parlar sì matto! / omè! chi' tt'ha insegnato ta'parole? lalli,
misi a far baratteria, / di chi' io rendo ragione in questo caldo.
si dà per segno, / e chi' l refuta fa che poi se exanima /
duole. / corpo di die! chi' i'veggo sbiancicare! / vica, se'
pur l'usato sentiero avendo a sdegno / chi' l salcio e 'l moro e 'l dolce
40-77: se alcun si rabellava / sentiva chi' l coltello e chi la lancia. ovidio
, 3-11: quelle male lengueaspere e sgruvie chi' n bonne da furbir e da sgurar l'
perdono, che si profondono nel giuoco rimanendo chi' uoca molte volte povero, spogliato e nudo
e pure esservi chi sbardellatamente divora e chi' spilluz- zica a sputa-spine. =
ed un altro vigliettino per 'non so chi'. faldella, 6-227: aveva divisato
deriv. dallo spagn. con quien 'con chi'. conquistador [konkwistadòr, konkistadòr