canuto, canizie; bian chezza di capelli o di peli.
vede andar circumforando la ric chezza, e corra e discorra, vada e
volta udito non mal volentieri. chezza (secondo i princìpi della cavalleria);
e all'uso della ric chezza. d'annunzio, iv-2-284: va per
ritorno a casa, per grande domisti- chezza, ella mi si pone a sedere in
: provano lungamente grande fiac chezza nelle gambe. tolomei, 2-170: che
]: a cotale fio chezza usa lo sugo tratto dalla regolizia.
, voce romanesca: scioc chezza. eufemistico per 1 fregnaccia '.
ant. stupidaggine, scioc chezza; frottola, ciancia. s
è schernito da la rusti chezza di quel che riceve. g. bentivoglio
, come il sadismo e l'ubri- chezza. = denom. da turgido
gli uomini patisco dei periodi di salvati- chezza, in cui il massimo de'supplizi mi
84-7: pietate e fran chezza dear micciana / a quello schifo che sta
stupidaggine, cretinata, scioc chezza. siri, iv-1-455: la
a purgarle il volto dalle brutture chezza della scuola natia, non lasciò di essere
non nasce da sé, ogni salvati- chezza più fiera di necessità richiede una qualche specie
provano che vi è stan chezza (e probabilmente vi fu eccessiva fatica)
gli uomini patisco dei periodi di salvati- chezza, in cui il massimo de'supplizi mi
), sf. scioc chezza, stupidaggine, storditezza. rosa
sieno più umili e per sua salvati- chezza non si isbattono di soperchio. ovidio volgar
. frugoni, vi-329: ombratile tetri- chezza rappresentatrice della morte. parini, 794:
sincero dolore che le regalava l'ubbria- chezza ormai matura, uscì in un inconsulto,
mobili e immobili, ric chezza. -anche: l'insieme dei mezzi di
449: donde tanta fran chezza in codesti salamistri? fanfant, 3-238:
m'ha mosso: ma una stitti- chezza (per così dire) d'una mano
montagne gli abitanti conservano una maggiore salvati- chezza e ferocia. pecchio, 2-40: nel
chiamare una sera a cena dimonstrava salvati- chezza. berni, 24-19 (ii-235):
. soranzo, li-1-162: vive il chezza contentandoti, tra queste solitudini ti rimanghi.
. cominciò a far sembiante di distendere chezza sì venne primieramente / contra lo schifo,
al fondo della mia stan chezza addormentandola. piovene, 6-243: le cose
primo segno del crescer suo. chezza). s. giovanni crisostomo
consìglio di amministrazione fiat, 1081: sono chezza, scempiaggine'(altamura, 319).
idillio sopranotato di allargare i termini chezza, ma per malvagità e fraude e per
taverne, cercando di sospendere coli'ubbria- chezza il sentimento dei propri mali.
versare e gittare la cagione dell'ebria- chezza e della pazzia, cosa da rallegrarsene.
uffo / lo tuo soccorso al chezza di spiovuto. re che n'
, ben'il dinota nella sua tetri- chezza bronzina. 2. violenza e
in pubblico con una fran chezza ammirabile. foscolo, x-546: in ciò
temano [le piante] la tetri- chezza rabbiosa de'venti torbidi, perché quel clima
, onde non si poteano per istan- chezza del corso ch'avevano fatto reggere, ma
essere stato più sincero durante l'ubbria- chezza che dopo, e confessai netta e schietta
. guicciardini, 2-1-18: bisogna anche avvertire chezza, deviò verso i quartieri poveri.
uno di letizia e uno d'ubbria- chezza. proverbi toscani, 320: nell'uva