stesso che * quieto 'o 'cheto '. acchiantare (achiantare)
barberino, 3-234: guardati dall'uom cheto,... / da quel che
pare che, per ordinario, chi sta cheto non parli. 8.
ediz. 1827 (292): andava cheto cheto...]. collodi,
. 1827 (292): andava cheto cheto...]. collodi, 40
marino, i-112: s'io sto cheto, non v'è chi si ricordi di
; / là t'appiatta e statti cheto, / ch'i'verrò a far gramigna
il cielo, ed il mare tranquillo e cheto, che pare uno specchio? d'
: un bel dolce, tranquillo, e cheto mare, / con alghe di smeraldo
urli chi vuole, io voglio starmene cheto. d'annunzio, iv-1-761: come
, ed esci a tempo, e cheto godi. gr azzini, 3-1-107: o
., 30-2-9: l'alto animo sempre cheto e in riposata magione alloggiato,
esopo volgar., 2-31: sta'cheto per l'amor d'iddio. castiglione
: quand'un parlami, / sta'cheto tu e lasciami rispondere; / piuttosto poi
che previene o cura l'accumulo di corpi cheto nici nel sangue.
vittorelli, 823: doman nell'antro cheto, / quando s'inalba il monte
travestito da schiavo, di notte, cheto non iscappava. -appiccarsi con uno
comandarono a guibaldo, che dovesse stare cheto, e ponessesi a sedere nel suo luogo
; e l'altro, attento e cheto / a le parole sue d'alto consiglio
3. ant. far star cheto, far tacere. varchi, v-58
: attutire... significa fare star cheto contra sua voglia uno che favelli,
9-6: il cavallo s'ausa a star cheto e fermo. alberti, 72:
pensiero che l'obbedienza, il popolo restò cheto. idem, i-208: la leva
, 7-47: essendo il tempo chiaro e cheto, s'udì a modo d'un
/ lasciasse il capellan, mi starei cheto, / se ben non gusta mai
, 10-44: ed io timido e cheto ed inesperto, / ver lo balcone
poi diede la volta ritornando passo passo e cheto verso l'albergo. storie pistoiesi,
pianta non gli potrà vedere e star cheto, perché il tutto si raccomanda alla
2-8 (225): stette cheto per vedere quanto questo battimento [del
io ho maggior dolor, ben che stia cheto, / ch'altri che getta suo'
: aveva meco stesso deliberato di starmene cheto affatto, per ovviare in me medesimo
1-28 (i-376): cornelio stava cheto dicendo tra sé i paternostri de la bertuccia
abissi: / bestemmiator, ma bestemmiava cheto; / pur questa volta volle ognuno
: aveva meco stesso deliberato di starmene cheto affatto, per ovviare in me medesimo alla
tornare. il marito sofferiva e stava cheto, e costei pur bolliva. buonarroti
fissava il mio sguardo; e attento e cheto / il picciol mondo a contemplar poneami
leopardi, 10-44: ed io timido e cheto ed inesperto, / ver lo balcone
. firenzuola, 673: e state cheto in buon'ora vostra! se passasse di
sare'io? come potre'io star cheto? crescenzi volgar., 6-10
le ali alle spalle, si appiattò e cheto stette sino a tanto, che venne
, che per amor del conte io stessi cheto. a. f. doni
del governo. guerrazzi, i-148: aperto cheto cheto l'uscio della stanza comparve la
governo. guerrazzi, i-148: aperto cheto cheto l'uscio della stanza comparve la lancia
tristo ruba, e calcagna e sta cheto. idem, 66-25 (v-230):
/ ed ha di catti di star cheto e zitto, / se non vuol esser
diede la volta ritornando passo passo e cheto verso l'albergo, donde si era partito
longobardia. giusti, iii-143: qua sto cheto, e non potendo far altro,
ti sente, ed è meglio starti cheto, » gli disse infine il fratello
i-135: e pur quel suo capetto cheto cheto / gli fa tutti frullar pe'diti
: e pur quel suo capetto cheto cheto / gli fa tutti frullar pe'diti suoi
stilla / sull'erba nova; il cheto aere si desta / al sol che spunta
sta sanza, ed è tristo e cheto, / e bisogna procacci d'altra carne
si sta sanza, ed è tristo e cheto, / e bisogna procacci d'altra
che legarlo, e lo ne menò cheto cheto. diodati [bibbia], 1-130
legarlo, e lo ne menò cheto cheto. diodati [bibbia], 1-130:
poi diede la volta ritornando passo passo e cheto verso l'albergo, donde si era
questo il cavallo s'ausa a star cheto e fermo, ad utilità del cavalcatore
diede la volta ritornando passo passo e cheto verso l'albergo, donde si era partito
fichi proprio, che fa un cheto strepito, rodendo piano. =
il mio sguardo; e attento e cheto / il picciol mondo a contemplar poneami
2-30: veggendo parimente ognuno ridere, cheto cheto si levò da tavola, avendo fatto
: veggendo parimente ognuno ridere, cheto cheto si levò da tavola, avendo fatto un
che sare'io? come potre'io star cheto? c. bartoli, 1-165:
con che legarlo, e lo ne menò cheto cheto. ariosto, 1-71: e
che legarlo, e lo ne menò cheto cheto. ariosto, 1-71: e senza
vi concedono. = comp. di cheto. chetanza, v. quietanza.
). far tacere; render cheto. -per estens.: zittire, im
antonino imperatore, che poi si è cheto. forteguerri, 5-98: v'era un
del tutto. = deriv. da cheto. chetato (part. pass
tasso, 8-85: così, cheto il tumulto, ognun depone / l'
spiega. = deriv. da cheto. chetichèlla, aw. nella
. = * deriv. da cheto. chetimmidi, sm. plur
zese cheta. tasso, 6-v-2-140: cheto e nudo si pasce / de l'
ago. -cheto! fermo e cheto!: zitto e cheto!: per
! fermo e cheto!: zitto e cheto!: per imporre la calma o
, per buon rispetto. fermo e cheto! g. razzi, 1-1-2: cheti
barberino, iii-60: guardati da l'uom cheto, / dal tristo e dal non
-ripet. con valore superi. cheto cheto: silenziosissimo, zitto zitto,
-ripet. con valore superi. cheto cheto: silenziosissimo, zitto zitto, senza
torce le braccia; stassi fermo fermo, cheto cheto; non si vede, non
braccia; stassi fermo fermo, cheto cheto; non si vede, non si sente
. aretino, 8-53: odo un parlar cheto cheto, e datovi orecchio, m'
aretino, 8-53: odo un parlar cheto cheto, e datovi orecchio, m'accorgo
, / questo mi piace. entrerò cheto cheto, / sì ch'ella non mi
/ questo mi piace. entrerò cheto cheto, / sì ch'ella non mi
mani. lippi, 1-11: sta cheto cheto, e con due man di piatto
. lippi, 1-11: sta cheto cheto, e con due man di piatto /
: e già il decimo giorno, cheto cheto, / il giorno funestissimo giungea.
e già il decimo giorno, cheto cheto, / il giorno funestissimo giungea.
: onoravano la deità di latona con cheto mormorio. boccaccio, dee., 8-4
un motto / dentro l'orecchie taciturno e cheto, / de'suoi chiusi pensier non
se mi fossi morto ora mi staria cheto, e nel mio sonno mi riposerei
. monti, x-3-298: attento e cheto / il picciol mondo a contemplar poneami
capre e scompare. -famil. cheto come volio: calmissimo. sacchetti,
. sacchetti, 48-60: e colui cheto com'olio, e lascia dire lapaccio
la paura, che egli si stette cheto come olio. 6. letter
le piume, e 'l prese un sonno cheto. marino, 13-40: per que'
un che non la consuma in ozio cheto, / ma per publico prò l'usa
è percossa delle onde eziandio del mare cheto, così gli alti imperi sono sotto le
guerra / l'aria e tonde tranquille e cheto il vento, / prendi la cetra
4-32: di questo debito non è niuno cheto per cosa ch'elli faccia, questo
diede la volta ritornando passo passo e cheto verso l'albergo, donde si era partito
e t'aprirò il sentiero. / ciò cheto disse. 10. locuz.
. 10. locuz. -a cheto: pacificamente, senza combattere. -
, 97: il soldano gli rendè a cheto gerusalem, salvo il tempio di dio
così fu re il buon pipin a cheto / di francia e di tutto suo acquisto
allora comanda senza contesa, e a cheto e senza alcuna ribellione è ubbedita.
più d'un'elena segreta. -di cheto: senza far rumore, tacitamente;
18-2-274: il quale di piano e di cheto ne la cavò, e la fece
sdegno, s'io me ne vo di cheto a casa / dell'ocean, che
. lo segue uno de'compagni di cheto e vede che, allontanatosi di là alquanto
di paura, / se ne tornò di cheto alle sue case. -pacificamente,
la quale cosa federigo, che di cheto si credea entrare in roma a prendere il
e senza sospetto, s'entrò di cheto. guerrazzi, ii-46: in conformità della
conformità della presa deliberazione, lasciate di cheto le stanze lungo l'adige, [l'
intende, meglio essere il sofferir di cheto quel pizzicore che ha dentro al capo.
che ha dentro al capo. -lasciar cheto: non disturbare, non turbare la
/ di filinoro. -stare, starsi cheto: tacere, non parlare, non
sanza la sua licenza; / umilemente cheto a'piè le sta. boccaccio,
sare'io? come potre'io star cheto? e se io favello, e'mi
vi fu messo da prima, e stava cheto; e quando costoro furono a uno
, 3-220: il duca galeazzo istette cheto, e non gli rispose, nulla
. savonarola, iii-27: io sono stato cheto e non ho aperta la mia bocca
rispose. ariosto, 8-20: stassi cheto ogni augello all'ombra molle. f
vo'm'imponesti ch'i'stessimi / cheto. io stetti. d. bartoli,
ti sente, ed è meglio starti cheto, » gli disse infine il fratello.
mio signore, non mi consentono lo star cheto. cellini, 1-51 (132)
se io ero solo, io mi stessi cheto e non dubitassi di nulla. guarirli
, aveva meco stesso deliberato di starmene cheto affatto. settembrini, 1-85: cospiravo
1-85: cospiravo perché non sapevo starmi cheto tra gli oppressi, né mettermi tra gli
la qual cosa tutto il paese rimase cheto e sicuro. ariosto, 31-109:
, v. acqua. -star di cheto: rassegnarsi, non fare opposizione,
9-31: per la paura si stavan di cheto. 11. acer. chetóne
= voce dotta, comp. da cheto [ne] e genesi (v.
genesi (v.). cheto genètico, agg. (plur. m
= voce dotta, comp. da cheto [ne] e genetico (v.
= voce dotta, comp. da cheto [ne] e dal sufi, -geno
= voce dotta, comp. da cheto [ne] e dal gr. x0oi
= voce dotta, comp. da cheto [ne] e dal sufi. chim
= voce dotta, comp. da cheto [ne] e plastico (v.
= voce dotta, comp. da cheto [ne] e steroide (v.
il tarlo elencato che « fa un cheto strepito rodendo piano ». 7
vanto. 3. ant. cheto. aretino, 8-15: si fece
pettirosso tra i più folti rami / cheto s'asconde o fugge come un pazzo,
e trastullavasi con esso seco medesimo tutto cheto. = dimin. di ciancia
del bel mondo le novelle, / cheto cheto amor celosse / meditando un tradimento
del bel mondo le novelle, / cheto cheto amor celosse / meditando un tradimento.
zuola, 739: eh sta'cheto, cicalone; che pazzie di'tu?
1-85: cospiravo perché non sapevo starmi cheto tra gli oppressi, né mettermi tra
pianta, non gli potrà vedere e star cheto; perché il tutto si raccomanda alla
l'ale al tiepido / rezzo odoroso e cheto; / e sotto alla commossa /
a le belle istorie. -sta'cheto; che grida colui? -debbe esser pazzo
, aveva meco stesso deliberato di starmene cheto affatto. quasimodo, 4-27: non
conformità della presa deliberazione, lasciate di cheto le stanze lungo l'adige, ordina
verga, 3-134: « è meglio starti cheto », gli disse infine 11 fratello
signore, non mi consentono lo star cheto. tasso, 11-34: non era
se mi fossi morto ora mi staria cheto, e nel mio sonno mi riposerei,
. monti, x-3-298: attento e cheto / il picciol mondo a contemplar pongami
signore, non mi consentono lo star cheto. celimi, 1-11 (44):
che legarlo, e lo ne menò cheto cheto. crescenzi volgar., 2-22:
legarlo, e lo ne menò cheto cheto. crescenzi volgar., 2-22: con
le braccia; stassi fermo fermo, cheto cheto; non si vede, non
le braccia; stassi fermo fermo, cheto cheto; non si vede, non si
a persona, ché meno costa a starsi cheto ch'a dire villania al suo vicino
1-85: cospiravo perché non sapevo starmi cheto tra gli oppressi, né mettermi tra gli
la mia bella e cruda / forse dal cheto sonno è desta al lume, /
: quand'un parlami, / sta cheto tu e lasciami rispondere; / piuttosto poi
: vien dentro, amor, soave cheto e piano. / questa donna dimora in
, 1-739: sapeva come l'arese di cheto e sott'acqua, fosse la sua
. savonarola, iii-14: io stetti cheto e doventai muto senza parlare le
: aveva meco stesso deliberato di starmene cheto affatto. a. verri, i-99:
verdi lauri. ariosto, 8-20: stassi cheto ogni augello all'ombra molle: /
. di chito (v. chito, cheto), sentita come agg.
della sua voce colla terra; e partissi cheto dalla ricoperta fossa. valerio massimo volgar
, senzaché si dipaia, e di cheto le seguita e l'accompagna. proverbi
il vento, ed il meriggio è cheto, / cessò la pioggia, diradate e
minaccia. pananti, i-108: troppo cheto rimasi a tante ingiurie; i ma
sacchetti, vi-23: raunate con silenzio cheto / fecion consiglio provido e discreto. s
recente lo infermo animo anche è non cheto, bisogna maestrevole disfingimento.
visitare l'infermo debbe parlare o star cheto secondo la disposizione che vede deh'infermo.
ricorda già in disputazione / bartol fe'cheto star e 'l belfradello, / quando
con piè distorto e lento / lucido e cheto rio tra l'erbe e i fiori
radunare; e tempo è buono da stare cheto e tempo da gridare. boccalini,
che quel d'un fiume trapassante e cheto. monti, v-490: per una rinnovata
dolzori / nascosamente se n'entrò, e cheto / nel luogo usato e'si stette
bibbia volgar., iv-518: stando cheto, e non dando al domandante alcuna
., 40-12-2: quando il mare è cheto, eziandio il men dotto ben governa
già in dispu- tazione / bartol fe'cheto star e 'l belfradello, / quando
qual più mi piaccia, e voi cheto da canto / starete umil, come fanciullo
, aveva meco stesso deliberato di starmene cheto affatto. f. negri, 67:
iii-114: lo re che ciò vede sta cheto coh'animo empio a punire le guardie
leggero. guerrazzi, i-83: marcello cheto cheto si pose dappresso alla morente,
. guerrazzi, i-83: marcello cheto cheto si pose dappresso alla morente, la
m'ha il dolor gran tempo cheto; / or che il muto silenzio
sare'io? come potre'io star cheto. paolo da certaldo, 96: se
in modo ch'era me'che stesse cheto. /... / ma vera
/ e truffale / non dice chi sta cheto; / ma non fa eto /
/ mi convene trovare / distrettamente sì cheto e celato, / perché l'opinione
, vi-23: poi raunate con silenzio cheto / fecion consiglio provido e discreto. g
. varchi, v-119: oh state cheto, anzi m'hanno raddoppiato la voglia
e con piacer: ch'è il mar cheto e fedele. alfieri, 1-1208:
i'fu'giunto, benché stessimi / cheto, ne ricercai con diligenzia: / dove
: ognun da ogni parte si sta cheto, / non è chi pur ardisca
la fiera, io sono stato sempre cheto. buonarroti il giovane, 9-413: ti
-far stare al filatoio: fare stare cheto, tranquillo; calmare. varchi,
filatoio 'significa per bella paura farlo star cheto. -girare a qualcuno il filatoio:
: io dall'altro canto me ne stavo cheto e mutolo, ma bene attento e
dalla bocca di colui che non sa stare cheto e esser taciturno. monti, x-3-463
foglio bianco. moniglia, 3-246: cheto e ratto, / se mi date una
. il mugolo bigio s'accovaccia / cheto aspettando il sibilo del nembo. moravia,
ed or s'arretra, or fuori / cheto e ingordo sen vien, che de'
di viaggi [crusca]: sta'cheto, e non parlar più, perocché nella
, 1-95: là, riposato e cheto, il tuo buon genio / mi assisterà
/ in modo ch'era me'che stesse cheto. magalotti, 9-1-66: voi,
pare che una povera fante facesse star cheto un cavalier napolitano. b. davanzali
che 'l suo nome dir volesse, / cheto la notte ancor fece partita, /
gocciole. cicognani, 2-145: il cheto zampillo della fontana, alimentato da una ninfa
rea, / e converragli berla e starsi cheto. idem, 16vii- 22: si
sanza la sua licenza; / umilemente cheto a'piè le sta. / e s'
chiari, 1-ii-105: incapace di star cheto un momento,... o giocolava
vento, era il bosco immoto e cheto. manzoni, pr. sp.,
, / per non turbarvi sono stato cheto. vallisneri, iii-414: la terra
fagiuoli, iii-85: ei sempre seguitò cheto e giulivo, / con mente imperturbabile
domandi, / per parlarmi all'orecchia cheto cheto, / bisogna ch'ei s'
domandi, / per parlarmi all'orecchia cheto cheto, / bisogna ch'ei s'impiccoli
chiari, 1-ii-105: incapace di star cheto un momento. guerrazzi, n: ti
vincitor, [il torrente] al cheto lago incede / di rami e tronchi pien
, 3-482: inchina e sola sul cheto margine, / lava una bionda rosea figliuola
, e tu bevendo il vino / cheto ascoltavi. e poi t'increbbe il
leopardi, 10-43: io timido e cheto ed inesperto, / ver lp balcone
e nelle botteghe, attribuendomi lo star cheto e l'infingere di non sentire, parte
domandi, / per parlarmi all'orecchia cheto cheto, / bisogna ch'ei s'
domandi, / per parlarmi all'orecchia cheto cheto, / bisogna ch'ei s'impiccoli
recente lo infermo animo anche è non cheto, bisogna maestrevole disfingimento infino a tanto
chiari, 1-ii-105: incapace di star cheto un momento,... molestava
.. mi disse: « oh sta cheto, soddomi- taccio ». domenichi,
pelle, / mali del corpo. cheto avrà lo spirito. papini, 28-132:
: la prese ugo per mano, e cheto cheto / fra gl'intralciati arbuscoli al
la prese ugo per mano, e cheto cheto / fra gl'intralciati arbuscoli al nascoso
. a lui ne inviava un sogno cheto / perché gli rivelasse alto decreto.
, 6-126: guarda come è lento e cheto il meriggio trasparente. montale, 1-16
, e'ndreto, / zitto e cheto. salvini, v-470: 'e fa
/ e truffole / non dice chi sta cheto; / ma non fa eto /
voi avete la lettera, io sto cheto. s. caterina de'ricci, 65
il vento era il bosco immoto e cheto, / quando ruppe il silenzio un
ha un'aura al navigar seconda; / cheto e ceruleo il mar bacia la sponda
un luogo alto e comandò che ognuno istesse cheto. storia dei santi barlaam e giosafatte
frattanto a macinar si mette, / e cheto cheto fa di gran bocconi. note
macinar si mette, / e cheto cheto fa di gran bocconi. note al malmantile
recente lo infermo animo anche è non cheto, bisogna maestrevole disfingimento infino a tanto
, 3-4 (300): stettesi adunque cheto frate puccio e rimise mano a'suoi
non si disdirebbe; ma in tanto di cheto soggiace a'grossi interessi, i quali
è percossa dalle onde eziandio del mare cheto. petrarca, 312-2: né per sereno
più cotta, / seguitò a pascer cheto: il suon rintocca, / e 'l
riesce in qualche maniera di fare star cheto il cane, ch'è la coscienza,
co'ribaldi andavo, / tu stavi cheto, perch'io ne cavavo. buonarroti il
di quella roba, e avere a star cheto, è cosa diffìcilissima. c.
la vane; / perch'e'sto cheto cheto, e fo il merlotto. marrini
vane; / perch'e'sto cheto cheto, e fo il merlotto. marrini,
mestiere / ascoltar mille bubbole e star cheto. nicolò erizzo, lxxx-4-782: faceva di
chiari, 1-ii-105: incapace di star cheto un momento,... o giocolava
che non l'olio quando va giù così cheto. ariosto, 20- 142:
). ariosto, 8-20: stassi cheto ogni augello all'ombra molle. paolini
fagiuoli, xii-146: momo, sta cheto, che se vien la mazza, /
a monte mario stanno / nel luminoso cheto aere i cipressi. soldati, 2-392
ne moritte. guerrazzi, 6-222: sta cheto, e muoi, nell'altro mondo
si mischiano i passi, / più cheto il frusciare; / silente passare di veli
fagiuoli, xii-146: momo, sta'cheto, se vien la mazza, / fatto
nella morte. / là, riposato e cheto, il tuo buon genio / mi
-tenetemi prigione / nelle cucine e starò cheto come / olio... / un
or s'appoggia al gomito e sta cheto, / or vuol la celia, or
gomìtolo. 2. sm. muda cheto: individuo falso, subdolo, simulatore
, 1: in pozzanghera cadde il muscia cheto. 3. locuz. -dire
vuol più cotta, / seguitò a pascer cheto: il suon rintocca, / e
, capito, labeo, auratus, cheto, saliens), di colore argenteo striato
fiume, / e verso il vicin mar cheto si muove. p. cattaneo
, fac- cendo il musone e stando cheto, attende a'fatti suoi senza scoprirsi
i. nelli, i-260: sto cheto io, che ho sentito più di voi
chiari, i-ii-105: incapace di star cheto un momento, o rivolgea la frittata
a cuocere uno vuovo e credo starà cheto ». vespa simplice: « va'et
misera fortuna n'avesse alcuno riposto con cheto nascondimento tra'suoi medesimi. seneca volgar.
. baldinucci, 9-xv-145: si stette cheto, dando segno con alcune delle solite
che era ivi, odo un parlar cheto. f. d'ambra, 49:
nocca. fagiuoli, 1-3-278: -state cheto, che vo'n'avete occasione. -eh
recente lo infermo animo anche è non cheto, bisogna maestrevole disfingimento infino a tanto
/ cui parea morte il mar placido e cheto. i. riccati, 4-118:
l'estate e quando è il mar cheto com'oglio / mostra d'ucellagion le
-cheto come olio: v. cheto, n. 5. -per simil
filatoio significa per bella paura farlo star cheto. -gettare o perdere l'olio
, 163: questo ed altro fra sé cheto dicea / de la ciprigna dea l'
questa notte tu dormi qui sotto pel cheto pendìo / nel canto d'un prato;
lo zelante di mira almo pastore, / cheto ed ascoso in notte tenebrosa, /
9-27-28: se ne stette poscia attento e cheto, / mirando ciò che l'inimico
contrario, faccendo il musone e stando cheto, attende a'fatti suoi senza scoprirsi
impedire affatto. lippi, 6-45: cheto cheto fa di gran bocconi * / osservando
affatto. lippi, 6-45: cheto cheto fa di gran bocconi * / osservando
perocché là dove il fiume è più cheto ivi è forse più alto. canoniero
, i-31: padrezzolo mio, state cheto e non vi sgomentate. firenzuola,
, 1: in pozzanghera cadde il muscia cheto: / e pur di palo in
12-78: quand'era più tranquillo e cheto / del paludoso mare il molle argento
propri intrighi. firenzuola, 641: cheto, ché se costui lo sa, ogni
non l'olio quando va giù così cheto. poliziano, st., 1-44:
dicitore, perché oggi dì o bisogna star cheto o far cose che passin, come
i-212: indi mi tolsi taciturno e cheto / e volsi in fretta in questo loco
(1-iv-270): stettesi... cheto frate puccio e rimise mano a'suoi
esser digiune / di pianto, o cheto in tal suo danno starse. ariosto
. / mal patteggia colui che sempre cheto / vorrebbe il mar, sempre sereno
contato una balla. -di cheto e di patto: in ogni modo.
): il qual direbbe, di cheto e di patto, / apertamente: -
, 1-254: si stava paurosamente tutto cheto dentro dalle sue tende. guicciardini,
per dilucidarli quella trattazione e mettere in cheto l'animo suo. giannone, 2-i-307
mia bella e cruda / forse dal cheto sonno è desta al lume, / e
e le vuol bene: / io sto cheto, per- chene / questo meo buon
accorto i... i che resti cheto e accetti le sue scuse. guicciardini
il braccio col tremito della morte e cheto cheto attendeva dal medico maggiore la sentenza
braccio col tremito della morte e cheto cheto attendeva dal medico maggiore la sentenza del
308: ecco, io stava lì cheto, cheto; quando sentiva una pesta,
ecco, io stava lì cheto, cheto; quando sentiva una pesta, guardava fiso
peto, non si può tener più cheto. 8. vezzegg. petuzzo
spazio esteso. cavalca, 20-422: cheto cheto si puose là dall'imo lato,
esteso. cavalca, 20-422: cheto cheto si puose là dall'imo lato,
la maninconia: e 'l frate sempre cheto e pensoso col capo basso. s.
46: piaggiare significa star basso e cheto, e vien da piaggia, bassa e
miglia, / indi tirolle pianamente e cheto. giordani, i-16: coloro che più
, concordemente (anche nelle espressioni di cheto o di quieto e di piano)
e tutta la signoria di piano e di cheto al palazzo. m. cavalli,
esaminare la loro petizione di piano e di cheto senza strepito e figura di giudizio.
talvolta il villano / sulla porta del cheto abituro / segna il nembo che scende
fare una simile resistenza: eh sta cheto, gli dissero, non ti avvedi che
ammirato, 2-13: il curioso stette alquanto cheto, ma come avea seco gran sicurezza
calzabigi, 130: il teatro, cheto e muto affatto, / sembrava una selvaggia
è: / la podagra il lasci cheto, / né gli dia tormento ai piè
: / ond'io resto tristo e cheto. capitoli della bagliva di galatina, 253
in quelle logge a firenze, a star cheto e sentirsi pugnere nel buono.
chiari, 1-ii-105: incapace di star cheto un momento, o rivolgea la frittata
più sagace e meno potente, torvo e cheto pigliava lena per islanciarsi addosso al conquistatore
g. gozzi, i-5-167: tacito, cheto e fuor di sé rapito, /
: la prese ugo per mano, e cheto cheto / fra gl'intralciati arbuscoli al
prese ugo per mano, e cheto cheto / fra gl'intralciati arbuscoli al nascoso /
per d'ognintomo col silenzio de la notte cheto, fatto pigliar in collo a ferrante
1: in pozzanghera cadde il muscia cheto. firenzuola, 349: egli mi venne
una simile resistenza: eh sta ^ cheto, gli dissero, non ti avvedi che
de fare avere la absolu- cione a cheto petro. collenuccio, 58: avere già
, letto il prolago, frate michele stava cheto. ariosto, 21-45: non si
. oddi, 2-107: tu, cheto cheto, accommoda il corpo di questo
oddi, 2-107: tu, cheto cheto, accommoda il corpo di questo meschino
paura e mi punzecchiava che io stessi cheto, acciò che loro non ci racessino
bartoli, 42-iii-201: avea per ufficio rondar cheto cheto tutta la notte, con una
42-iii-201: avea per ufficio rondar cheto cheto tutta la notte, con una quadriglia d'
; e tutta quasi la signoreggiava a cheto. dante, par., 4-62:
poi di nascoso, quatto quatto e cheto / per dargli in su la testa gli
/ a pena di quazzòldi che stia cheto / perfin ch'alcun non dà paltro
, 5-84: tutto il palazzo era cheto, il portone chiuso ed il solo sportello
/ mi convene trovare 7 distrettamente sì cheto e celato. stefano protonotaro, 133
g. prati, ii-49: un cheto sonno / quindi lo colse e ral-
g. gozzi, i-5-167: tacito, cheto e fuor di sé rapito [il
vittime entrambe: / scorgile tu nel cheto reame di per- sèfone.
gridi, / io ti farò star cheto co'recchioni. canti carnascialeschi, 1-216
recente lo infermo animo anche è non cheto. boccaccio, viii-1-21: questo ricente caso
13-i-1091: un bel dolce tranquillo e cheto mare / con alghe di smeraldo e rena
, 163: questo ed altro fra sé cheto dicea / de la ciprigna dea l'
, 4-114: non sentiamo / il cheto andar d'ogni animai che repa, /
, pregandone egli, ogn'uomo stette cheto. garibaldi, 1-381: gasparo..
occhi e la libertà, ora sta cheto. -ricuperare l'uso di un
la semplicità che vi frega l'ar- cheto de lo stile in su la ribeca de
bocca, non dèe in alcun modo starsi cheto. tecchi, 9-26: l'uno
con valore intens., e da cheto (v.). richiacchierare
so che per non mentire ciascuno si starà cheto, ma la coscienza il ridice.
ne paresse, e stando ciascuno de'signori cheto,... ne ridimandò un'
equicola, 20: guardati dal'uomo cheto, dal tristo e dal non lieto,
, / indi mi tolsi taciturno e cheto. -tenere come punto di riferimento
bench'util sia più giocar solo e cheto, / dua è più bel giocare:
, xvi-888: il mar è placido e cheto... e, rincur- vando
cessano, egli s'abonaccia e diventa cheto e soave. = cfr.
cessano, egli s'abonaccia e diventa cheto e soave. 2. intr
più cotta, / seguitò a pascer cheto: il suon rintocca, / e 'l
: aveva egli... a starsene cheto per tanto tempo, a risico di
dimonstrazion, per buon rispetto. fermo e cheto! guicciardini, 13-i-133: qui si
, i-5-230: fiume non ristretto / cheto scorre in ampio letto. -che
, 9-32-24: avea per ufficio rondar cheto cheto tutta la notte, con una
9-32-24: avea per ufficio rondar cheto cheto tutta la notte, con una quadriglia
, / e sarìa sempre astretto di star cheto, / per non poterlo ributtare indneto
, 97: il soldano gli rendè a cheto gerusalem, salvo il tempio di dio
/ quanto rapido più, tanto più cheto, / intento a far de la
r. borghini, 2-37: sta'cheto, ché se'una bestia: altri
rea, / e converragli berla e starsi cheto. targioni tozzetti, 7-205: tutte
tondi vetri del balcon riposa / il cheto lume della luna scema. landolfi,
vicini e alli strani, ma con uno cheto modo e benigno ricolse monna collagia.
si aspettava / ma il prete succhiellando cheto cheto / primierina di colta gli schioccava.
aspettava / ma il prete succhiellando cheto cheto / primierina di colta gli schioccava.
fin qui abbiamo supposto che tizio stia cheto, che sia una pasta di zucchero,
di pesci del genere muggine { mugil cheto). malagoli, 367: 'scioline'
, com'ella sente / ch'i'cheto a lui m'accosti in tempo scuro,
, con burbero cipiglio, / ma cheto per non affiochir la voce, /
becelli, 1-197: il mio ronzin è cheto quasi agnello, / né duro trotto
da bologna, 1-96: stando ogni uomo cheto e attento, comincerà questi a cantare
di piante solanacee asilo certo e cheto. p. leopardi, 38: questo
nuovo arrivato, nacque e si udì, cheto e solitario, il ticbuffa posizione che
163: questo ed altro fra sé cheto dicea / de la ciprigna dea l'altero
, 27-133: dopo un lungo star cheto, suspirando, / sì come d'
, facevano segno al popolo che stesse cheto a udire la legge. roverbella, xxxviii-159
al filatoio significa per bella paura farlo star cheto; dicesi alcuna volta fare stare a
... senonché deln'entrò, e cheto / nel luogo usato e'si stette segreto
parlava; e l'altro, attento e cheto /... / volgeva a
carne ben; ne; / lavoran cheto cheto, / e, quel che piace
ben; ne; / lavoran cheto cheto, / e, quel che piace alle
e chi no sa, e chi ten cheto: / ogni arbore che voi aledamare
né ferita / guarir non vi sapessi cheto cheto? algarotti, 1-iv-195: il secre
ferita / guarir non vi sapessi cheto cheto? algarotti, 1-iv-195: il secre
cuno, però che nello star cheto.:, s'acquista tutto il merito
i-5-183: il povero convalescente... cheto cheto attendeva dal medico maggiore la sentenza
: il povero convalescente... cheto cheto attendeva dal medico maggiore la sentenza del
, da umor solitario, si separò cheto cheto dall'amico che non10 incontrò se non
da umor solitario, si separò cheto cheto dall'amico che non10 incontrò se non a
è m'ha detto / che a starmi cheto gli fo più servizio. passeroni,
fagiuoli, xi-124: sposo mio, state cheto: / vò che torniamo in sesto
tutta rivolta, dal tuo puro e cheto / aere che ti circonda inchina gli occhi
frammenti. nievo, 136: tuffò cheto cheto nel ruscello anche quel piedino sollazzevole
. nievo, 136: tuffò cheto cheto nel ruscello anche quel piedino sollazzevole,
: il nugolo bigio s'accovaccia / cheto aspettando il sibilo del vento. comisso
; e tutta quasi la signoreggiava a cheto. conti di antichi cavalieri, 2-152:
il silenzio e fa l'ascolta intorno / cheto e col dito su fra 'l naso
quel che claudio nerone: lasciare di cheto annibaie e correre veloce e silenzioso su asdru-
mezza notte con un lumicino in mano cheto cheto visitando nelle lor proprie stanze la
notte con un lumicino in mano cheto cheto visitando nelle lor proprie stanze la famiglia
il cuore che non si voleva star cheto; e nel cervello poi mi sobbollivano
sodomeo. disse: « oh sta'cheto, soddomitaccio ». = deriv
f ond'io mi soffermai stupido e cheto. c. i. frugoni, i-5-3
tanto a tornare. e marito stette cheto e soffera soffera, e costei pur bolle
, da umor solitario, si separò cheto cheto dall'amico che non lo incontrò se
da umor solitario, si separò cheto cheto dall'amico che non lo incontrò se non
miei sentimenti. pavese, i-54: stavo cheto, per addormentarmi, per non sommuovere
è, / non lo veggendo, cheto usava stare, / per udir se lo
ariosto, 27-133: dopo un lungo star cheto, suspirando, / sì come d'
. g. forteguerri, 32: sta'cheto tu, che sotto spezie di carità
ridir quanto mi piaccia, / quel cheto e dolce rider della ricci. =
spiovuto. 3. locuz. sta'cheto, che gli spiove, per invitare qualcuno
censet, ita eum admonet': sta'cheto, ché gli spiove. = comp
/... / che resti cheto. a. cattaneo, i-271: se
ne'vaghi rai della spuntante luce / il cheto rivo e di fogliette sparse / dall'
nella tua guaina e piglia refrigerio e sta'cheto. gherardi, 1-ii-411: tu se'
filatoio significa per bella paura farlo star cheto: dicesi alcuna volta fare stare a
paurosa. ariosto, 8-20: stassi cheto ogni augello all'ombra molle: / sol
, cxxxiii-547: non temer: sta'cheto, stolido, / sconosciuto a lui son
trappola, / che sapete che sa star cheto e strignere. pascoli, 1-457:
, / s'io mangiassi, stessi cheto, / ch'ogni assai m'ha contentato
, i-212: indi mi tolsi taciturno e cheto / e volsi in fretta in
io ti taglio la parola; siché sta cheto, e arai più tesore che tu
/ che non tagli, che stia cheto, / gli risponde, e dice bene
: giugurta in questo mezzo non stava cheto; anzi andava d'intorno, confortava,
alla carne ben bene; / lavoran cheto cheto, / e, quel che piace
carne ben bene; / lavoran cheto cheto, / e, quel che piace alle
sagace e meno potente, torvo e cheto pigliava lena per islanciarsi addosso al conquistatore.
/ ne l'aura immota il sol cheto sfavilla. n. ginzburg, i-314:
che quel d'un fiume trapassante e cheto. 2. che attraversa un
cioè una delle due sedie, di star cheto, di essere finalmente umile, anche
, 20-32 (ii-151): sta cheto, e mena un traverso, o fendente
è trionfatrice. cesarotti, 1-vii-69: cheto alquanto il bisbiglio, a nobil uso /
/ e truffole / non dice chi sta cheto. = dal fr. ant
appresso /... allor che cheto / e altamente tranquillo era il palagio,
234: se ne stava egli ora cheto cheto, maladicendo la mala ventura, che
: se ne stava egli ora cheto cheto, maladicendo la mala ventura, che
ma egli ora sta qui quasi come cheto. e che tormento è quello della co-
né verso, egli se ne era stato cheto sino a questo tempo. siri,
machiavelli, 1-vi-329: se io mi sto cheto e contento michele con un fiorino,
/ venga, or che l'aere è cheto, / sull'acque a passeggiar.
dicesse ne. male, ma istatti cheto e tu dì bene. getti, iii-12
marchetti, 5-107: non sentiamo / il cheto andar d'ogni animai che serpe,
: passò il resto del verno così cheto / che ai lui non si seppe cosa
un contesto metaforico, nell'espressione stare cheto al zuppo e alla pélandra: essere
de onor valere, / stando pur cheto al zuppo e a la pélandra?
gruppo carbossilico. = comp. da cheto [ne] e acido.