era passata davanti senza vederla. si chetò ed arrossì. 2. chi
; e zittì la fontana del crocicchio, chetò il limìo d'un grillo, mi
della santa sede. l'ambasciatore non chetò; ma crescendo in pretensioni, chiese
era passata davanti senza vederla. si chetò ed arrossì. 8. rifl.
x-3-69: il fremere / del vento si chetò. giordani, iii- 137:
colletta, i-102: l'ambasciatore non chetò; ma crescendo in pretensioni, chiese
, venne in un copiosissimo sudore chella chetò alquanto. d'annunzio, v-2-331: infuriate
dizaccarare), tr. (dizàc- chetò). ant. pulire un abito inzaccherato
mi venne incontro e mi riconobbe si chetò; poi anzi mi precedette festevole come
notato il dispiacere del figliastro, si chetò. 2. ant. figlio
ben presto ritorno;... chetò le lingue, né altro si poteva aspettare
sposata la aveva, / e mi chetò. forteguerri, 6-91: radunar fe'nella
che non si oltraggiasse niun della terra chetò per allora ogni risentimento che alcuno avesse
, ma uno sguardo di garibaldi li chetò in un baleno. faldella, iv-165:
i-535: biancofiore, vedendo filocolo, chetò alquanto disio, sperando che tosto con
poco a poco il sangue le si chetò nelle vene e il pensiero smarrito tornò nel
lxii-2-iii-149: a questa risoluzione non si chetò il padre procuratore generale de'cappuccini:.
: ad un tratto, il campanello si chetò: ma il segrestano rimase accanto alla