le [gemme] nigricanti sono pacate, chela prima volta fu trovata in sicilia,
, e dimori e posi, tanto chela vivanda sia avallata. idem, 199:
-ma per ora non ne ha colpa chela testa. palazzeschi, 238: fino dal
dal gr. x ^ xf) 4 chela 'e oùp<4 4 coda '.
irridevate i budda millenari, / molestavate i chela e gli elefanti. = deriv
. = deriv. dall'ingl. chela 4 schiavo ', a sua volta deriv
chelato, agg. raro. provvisto di chela. 2. chim. attributo
di varia forma e possono terminare a chela o a pinzetta oppure con un'unghia
comp. dal gr. xrikii 'chela 'e xépa? 'corno ';
= voce dotta, comp. da chela e dal sull. lat. -fer (
la forma o l'aspetto di chela. tramater [s. v
= voce dotta, comp. da chela e dal sufi. lat. -formis
gr. x *) xf) 'chela 'e -oei8v) c cheiòni
. bentivoglio, 5-i-110: s'è contentato chela regina eschi di qua con ogni dimostrazione
anteriore dei crostacei, a forma di chela, che coadiuva gli organi boccali nella
, 3-1-394: non è buono lo specchio chela faccia severa e impensierita ci fa parere
zampa anteriore di un animale o la chela di un crostaceo (anche con riferimento a
anche gnatapodio quando è a forma di chela). = voce dotta, comp
-nessuno sa i fatti della pignatta meglio chela mestola che vi va per dentro: il
essendo al venerato scorpio / fuor della chela o bocca sua tremenda, / strisciando d'
palpi foggiati a clava o a chela e il primo paio di zampe lunghe e
arti e possono avere varie terminazioni (chela, tentacolo, organo per ambulare)
il foglio. 7. zool. chela degli arti di alcuni crostacei e aracnidi
del maglio. y. chela dello scorpione. fazio, v-2-31:
probitate; e questo vole / quei chela dà, perché da lui si chiami.
co'miei navigli. 3. chela dell'aragosta. bacchelli, 4-79:
, curva o mista sul cartone, secondo chela punta elastica trova piano, cavità o risalti
io risposi che negli altri partiti (sempre chela cosa non sia una lustra) tale distinzione
: guardò finché l'aria fu così vaga chela stessa precisa, ancorché sconciata, mole del
essendo al venerato scorpio / fuor della chela o bocca sua tremenda. 3.
come semplicetto, / non mirando più oltre chela scorza, / con le mie man li
/... /... chela fate voi ammantata e grave [la religione
, 1-iii-102: la prima preghiera è: chela suddetta rinuncia non abbia da dividere in conto
, in questo poco di rimanente di vita chela mia vecchiezza mi serba, sempre sarò dolente
giorni volle che l'assito o serraglio, chela circondava [la statua], restasse in
: servite le prime mense, di ciò chela sua picciola età poteva operare, puerilmente si
tela ordisco, / tessendo il dì quel chela notte sfaccio. battista, vi-2-17: si
lana; poi si deve battere coll'arco chela sfiocca... 2.
venuta e ben trovata. / e quando chela zappa o la marreggia, / va'a
avanti? giuliani, i-240: s'aspettavamo chela terra avrebbe dato di nuovi crolli. nievo
6-12: la prego di leggere questa lettera chela sua signora figlia mi ha indirizzato quest'oggi
armi e con la virtù è di necessità chela nazione ribellante, più temerariamente combattente che
, 1-16: verso le sette mi- chela te la trovo in latteria: caso strano
: seguita la più grave e atroce rovina chela riviera del sangue, in la qual bolle
mammifero; zampa di un insetto; chela di un crostaceo. fazio, ii-28-69
gliattori] dell'orbetto (il pubblico) chela sera innanzi non s'è accorto delle
come di un caposcuola e sideplora solo chela ostinazione dinoialtritedescofilitolga al mamiani l'influenza che