/ che fra te si son fatti e chel frabbaccio. de luca, 1-2-84:
davanti a vocale; la forma chel sta per che * 1, che lo
santo groppone della terra. ed è in chel punto
., 70-98: e'rispose: levate chel, chello; / e bench'egli
il suo arbitrio, del tempo, chel a sua signoria dee bastare, del
fossero conquistati. metastasio, 1-i-266: chel tu conosci amore? il tuo piacere
con un perpetuo moto, sin tanto chel a pazienza del buon demetrio fu tutta esaurita
, xx-x-282: o vedo apparir qua chel falombèllo: / gattiva sorte ch'è
. m. savonarola, 1-55: chel sperma del testicolo dextro è più caldo
il mortar due mandol dolci e monde / chel mortaro ungano sotto e alle sponde.
f. achillini, 124: non par chel guardo assai me satisfaccia / tanto è
, e farte participe della tanta grazia chel cielo me ha apparecchiata. biringuccio,
, o far folare, né consentire chel sia folà in li soli foli algun cavezo
faza de morto, cioè disfatto e chel colore deventa za fusco...
vergata carta bianca, / leggela ben chel legger nulla noce, / chel legger spesso
leggela ben chel legger nulla noce, / chel legger spesso uno animo egro franca.
: item anchemo dise lo predito frate chel à in la giara de savena un pezolo
e. gadda, 7-103: è in chel punto che le persone serie al mènomo
e quanta sia cotal razza di persone, chel tengono il primato altrove che dentro un'
fui tuo prigione, / e, chel ch'è peggio, il bere e 'l
: essendo sta'più volte facta instanzia chel se avesse a far una taxa aut
, over marinarézza, in ogni tempo chel serà trovado, tanto ¦ tempo
factura de uno martello corno li ordegni chel fa sonare. giuseppe da capriglia, 26
, il tenuto, o vero di chel farmaco tanto il qual ha sustanzia d'
ritmo nenciale, 1-151: ve'sai chel ch'io dico? falla netta, /
e scatenarono gli henry e i rava- chel, i caserio e i lucheni, i
e sarai sempre una civetta / con chel tuo capo awòlle'e chegghi occhioni, /
suo vicario vorranno, ogn'anno en chel tempo che a loro parrà, solficitamente e
io fui tuo prigione, / e, chel ch'è peggio, il bere e
per questa preda fatto già superbo zec- chel, senza dimora fé retrocedere l'artiglieria con
che lo guasta e mortificalo, ora chel non sia retificado da beneficio divino over
lesse, che nel fioco lume di chel molto puzzo e'si studiò ringrugnare la
callaia, / e ch'io so'chel che buzzica sul tetto / tutta la notte
fregata, / e pigghiando a seguir chel sermollino / di lisa, t'ha per
li bassi dispregia o schernisce / e più chel si seguisce / mante fiate che gente
impera anni iii, e constantin innanzi chel fosse cecado da soa mare, impera
. tabernaculo, non sapendo lui chel precessore fussi a dieci per s
m'ebbon trempel- lato, / messen chel sacco attaccat'al pedone / in mo,
servizi del prefato signore duca tuta fiata chel fusse richiesto. riccardo di s. vittore
barberino, ii-232: son alquanti ch'aman chel si dica / che non curan nemica
sua [di giunone] quale in chel trespolo era e però detta esquilina et avea
. palmieri, 1-29-1: far non potè chel pianger non venisse. fracchia, 771
, 19: si squadro qualche un, chel varda cottal per storto, ghe vogio