iacopone, 1-84-6: ad onn'om cheio perdune, / s'eo n'ho
(1-iv-661): il peccato fu cotale cheio mi giaceva con una mia comare e giacquivi
su le poesie del monti, quando sapeva cheio l'avevo destinato ad altri. calvino,
i-408): signora mia, mi comandate cheio, per sodisfare al nostro reverendissimo monsignore,
. ghislanzoni, 18-60: le poche lire cheio possedevo sono sfumate in questi giorni..
nesaprei dire i titoli. ma tutto sta cheio mimetta adopuscolare l'unus multorum camelorum,