, sordo. palazzeschi, 7-69: checco parlava di sé... era il
lettore ha già capito che il sor checco s'era accordato col botteghino del lotto,
non solo non potergliela far pagare al sor checco, ma dover anzi servirlo come prima
di danzatrice... dietro, checco seguitava a dire per conto suo: -quella
alla loro tratta, messer antonio di checco rosso fu eletto gonfaloniere di giustizia;
de'medici, 185: dalla sinistra vien checco spinelli: / io credo che costui
-un po'di ghiaccio! - rantolò checco scosso da una improvvisa convulsione di vomito
di starci per dispetto, il signor checco aveva lasciata anche la politica, e la
. paolo? dottori, 1-38: checco roberti, che con dotti pianti /
e tetro vecchio imperterrito, il signor checco cicognani, dovizioso possidente. -prospero
una lunga e totale eclisse del sor checco: dopo la quale, un bel
volta non concepii la minima inquietudine per checco. pananti, ii-105: alcone un dei
palazzeschi, 7-252: per tutto il giorno checco non si mosse dal capezzale e lo
. palazzeschi, 7-207: salutò fugacemente checco che l'osservava attraversare la sala.
. vecchio buffone! -gridava il paron checco, -non vi vergognate -e ridi se
: non v'ingalluzzite, perché quel checco non siete voi. tommaseo [s
'cuoco ', dal 1 don checco ', dal * babbeo '..
si contorceva, e loro indicavano a checco certe abbondanze che, si solito,
conduca, / e mena teco qui checco da sala / che 'npegniò il podere
. matto da legare! -esclamò il paron checco, abbassandosi ad un muricciolo con
d'azeglio, 6-15: il sor checco fu contento che si formasse il dolce
. d'azeglio, 6-15: il sor checco fu contento che si formasse il dolce
]. codemo, 363: il sor checco invece pranzava sempre di migliore appetito,
. vecchio buffone! -gridava il paron checco, -non vi vergognate -e ridi
g. g. belli, 193: checco mio, ti ringrazio delle partecipazioni che
. codemo, 363: il sor checco invece pranzava sempre di migliore appetito,
una vecchia forca costui, -disse il paron checco, sporgendosi dal muricciolo, picchiando sulle
[il granduca] nel suo interno odiava checco al pari della bambagia e con un
senza scampo dalla affettuosa immaginazione del porcarétto checco che dà nome di rosignolo al suo
destino mi ha pur fatto rimanere dopo checco, a cui io sempre avea sperato di
. s'io avessi preveduta nel mio checco quella pronta e piena rivoluzione di cuore che
d'azeglio, 6-61: entra il sor checco in quel momento che vien dalle cave
che di lacchè lo fece gentiluomo, checco mignoni ed infiniti che, poi morto,
lorenzo legnaiuolo mio vicino e ghirigoro di checco da poppi ripetitore de'miei fanciulli.
. l. bellini, 6-82: don checco il prete / li fa sedere a
che giunga il mio saluto d'affetto a checco e famiglia, alla zia antonietta,
fama è roca / di questo messer checco machiavegli: / perch'à gran capo e
d'azeglio, 6-25: il sor checco... capì a mezza parola e
senza scampo dalla affettuosa immaginazione del porcaretto checco che dà nome di rosignolo al suo
da legare! » esclamò il paron checco, abbassandosi ad un muricciolo con termine
vivissimo. codemo, 363: il sor checco invece pranzava sempre di migliore appetito,
l. bellini, 6-82: pur don checco il prete / li fa sedere a
, svago. giusti, ii-337: checco... ha piacere di volare ora
a qualcuno. mazzei, ii-163: checco, che una volta ve la scorrerà,
di novembre io prestai a antonio di checco di meo di saminiato il trattato della
da legare! » esclamò il paron checco, abbassandosi ad un muricciolo con termine dal
spànsero o nel novembre passato con checco orlandini e con beppe vaselli che l'
lui venir vedrete / si chiama messer checco da gaeta, / c'ha per salario
d'azeglio, 8-33: l'inesorabile sor checco non diede vacanza un giorno a questo
corone castrensi o vallali degne del generale checco coccapieller. = voce dotta,
alfieri, xiv-1- 208: certo, checco in questa occorrenza, come quei che volgea