, 1-54: non pensare, lettore, che le nostre parole sieno menati da soffianti
sieno menati da soffianti venti, con assegnando che tanto numero di cavalieri quanto furono i
meser lionardo e d'altri iscrittoli degni che vogliono ch'e'fiorentini avessino origine da
personaggi tutti in un tempo e tali che controbilanciano quanti romani li precedevano.
. zool. famiglia di anellidi policheti che vivono su alghe e rocce e hanno il
, dal nome del genere syllis, che è dal gr. sóxxig, nome di
. m. -ci). miner. che è costituito o contiene sillimanite (una
bontempi, 1-1-23: egli è cosa manifesta che il seguitare a discorrere sopra gli altri
altri generi di versi e di poemi, che sono... il prosodio,
strodateo, il tetrastrofo e alcun altro che ve ne sie... sarebbe
. sarebbe un'opera non meno vana che temeraria. g. b. martini,
molto bene la figura morale e intellettuale che il petrarca... volle dare
da quei fumismi, deliri e compiacenze che purtroppo l'argomento sade pare non riesca
ad evitare a chi lo tratta (e che infestavano, per esempio, la prefazione
g. contini, 25-5: per ciò che riguarda il croce bisogna confrontare l'irruzione
sm. log. nellalogismo semplice'il sillogismo che costa di sole proposizioni = voce
il tipo perfetto del ragionamento deduttivo, che ha carattere mediato e valore di necessità:
un termine medio o premessa minore (che rappresenta il concetto metafisico di sostanza)
di sostanza), deriva una conclusione che consente di applicare una determinazione a una
per curso, né per risme, / che lo vero non sia appaiato. g
maggiore e minor mezzo si pone, / che pruova necessario sanz'arismo; / da
conv., iv-ix-6: perché noi volessimo che le cose gravi salissero per natura suso
. petrarca, iv-3-62: porfirio, che d'acuti silogismi / empiè la dialettica faretra
sillocismi, tanti argumenti, tante questioni che era un fluxo ed una copia abundantissima
ogni possibile si dè concedere; possibile è che tu sie in roma; dunque tu
prima perché ne'suoi discorsi e ne'sillogismi che egli fa per concludere quelle operazioni che
che egli fa per concludere quelle operazioni che l'uomo ha a fare, le quali
sono singolari over particolari, è forza che, dopo la maggior proposizione del sillogismo
sarà universale, prenda la minore, che sia particolare. alticozzi, 5: quanti
ad ogni materia, non permette mai che la conclusione sia falsa qualor le premesse
introdusse la dialettica con l'induzione, che poi compiè aristotile col sillogismo, che non
che poi compiè aristotile col sillogismo, che non regge senza un universale. genovesi
certa idea in cert'altra, ogni volta che ciò non appare per ispezione immediata.
o di giudizi, sta per noi che... il sillogismo è connessione di
è il sillogismo, nel quale si dimostra che una proposizione particolare deriva da una proposizione
da loro potrete apprendere i sollogisimi inbrocardo, che è la più bella fantasia del mondo,
metteranno dinanzi quei loro argumenti saldi saldi che vi conchiuderanno volta per volta. a
fa opinione de'critici mi persuaderà mai che la confusione de'termini formi categoriche.
-sillogismo congiuntivo 0 suppositivo: che si fonda su una premessa ipotetica.
piccolomini, iv-29: venendo al sillogismo che non disteso e diritto, ma condizionato
ma condizionato e suppositivo si chiama, dico che, se ben tutti i sillogismi par
, se ben tutti i sillogismi par che in un certo modo si possin domandar
depender la conclusione in maniera dalle premesse che, dato che quelle non fossero, quella
in maniera dalle premesse che, dato che quelle non fossero, quella parimente da
suppositivi propriamente si han da intender quelli che, supposta alcuna cosa, o vera
alcuna cosa, o vera o falsa che la sia, solamente si considera la necessità
la sia, solamente si considera la necessità che fa venir la conclusione da quelle che
che fa venir la conclusione da quelle che si è supposto; e mediante la
congiuntivo o ipotetico consiste in questo, che due termini della maggiore non sono così identici
nell'assertorio semplice, ma sono così congiunti che dove è l'uno è anche l'
: il tesauro si fa a provare che la cavillazone urbana (sillogismo rettorico)
forma essenziale. -sillogismo dilemmatico: che ha come premessa maggiore una doppia possibilitàgioberti
dimostrativo, necessario o scientifico: quello che procede necessariamente da princìpi primi. landino
: tanto è proprio della verità la bellezza che nessuna cosa può essere bella se non
4. -sillogismo eristico o sofistico: che si fonda su premesse solo apparentemente probabili
: afferma non d'altronde nascer questo che da un paralogismo o ver fallace sillogismo,
da un paralogismo o ver fallace sillogismo, che fanno nei loro animi gli spettatori o
gli spettatori o ver gli ascoltatori in concluder che una cosa segua da un'altra donde
questa: convien osservare se il termine che si ripete, e che dicesi termine medio
il termine che si ripete, e che dicesi termine medio, sia identico non
ragionamento dei giudici e dei giuristi, che rappresenta un caso particolare di sillogismo deontico
n. 5. -sillogismo topico: che si avvale di luoghi comuni. citolini
romagnosi, 4-1098: semplice è la forinola che servir deve sì ai litiganti che ai
forinola che servir deve sì ai litiganti che ai giudici. ogni petizione, ogni risposta
, le loro cause e le conseguenze che ne derivano. de sanctis, i-235
. 2. dimostrazione stringente, che è o appare inoppulogismo dei cannoni,
/ quanto son difettivi silogismi / quei che ti fanno in basso batter l'ali!
su le nuove cuoia, / è silogismo che la m'ha conchiusa / acutamente sì
la m'ha conchiusa / acutamente sì che 'nverso d'ella / ogne dimostra- zion
ed erase insignato sì bene de logica che era tanto cavilloso ed avea tante silogisme e
e consequenzie, entimeme, induzione, che no nde foro mai tante né serranno
rispetto, sì come a lor guerriere, che a voi che ascoltatrici siete delle nostre
a lor guerriere, che a voi che ascoltatrici siete delle nostre quistioni, con voi
i sillogismi del gran burleo, non che le conclusioni del tondello, vaieranno a
zanotti, 1-5-262: vedesi... che l'autorità sempre s'appoggia a un
a un sillogismo, e mal fanno quelli che searano del tutto l'autorità dalla ragione
grado di quelli: così il cattolico che pecca fa sempre un falso sillogismo. a
gran voga; ma domandano piuttosto arte che genio; e dove non sono immagini,
poesia. guerrazzi, 2-458: però che egli usasse armare la mente eli sillo-
battagliava feroce con le argomentazioni del pari che con le ferite. carducci, iii-1-373:
! difettivi sillogismi! l'io / che c'è sì caro, muore ad ogni
son sì testereccio e amico di me medesimo che pretenda ch'ai mio sillogismo si presti
fede come ad oracolo senza le prove che vaglino ad incantenar l'intelletto, io mi
pare a te; e anche a colui che sogna par così ». « or
lo capo ». « io non so che sillogismi: io ti dico le cose
se trastulla, / credendo più saper quel che più erra. bellincioni, cvi-281:
logica son io, e son colei / che 'l ver fo parer falso, e
fui dei primi falsi dei, / che mostravan a l'uom pel bianco el nero
franco, 4-189: veggo i logici che, con i sillogismi, con gli aforismi
studiando si mettono in croce per provare che il sì nieghi, che il non accetti
per provare che il sì nieghi, che il non accetti, che l'uomo sia
sì nieghi, che il non accetti, che l'uomo sia un animale con due
quale si divide nelle dette due parti, che si appellano barbarismo e sillogismo.
: l'autore della 'imitazione'è un solitario che 3. argomentazione capziosa e sofistica
sf. filos. parte della logica formale che tratta della natura e delle forme del
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio o che
-ci). che si riferisce, che è proprio o che riguarda il sillogismo
che si riferisce, che è proprio o che riguarda il sillogismo; che si fonda
proprio o che riguarda il sillogismo; che si fonda su tale tipo di ragionamento,
fonda su tale tipo di ragionamento, che ne ha gli elementi costitutivi o la forma
tre termini, dei quali sia cosa nota che due abbian convenienzia col terzo, mediante
terzo, mediante questa convenienzia si conclude che quei due parimente convenghin tra lor medesimi.
, nel quale oggetto si può ben dire che dopo kant piglia la mira perpetua qualunque
vuotano senza intermissione le sillogistiche loro iosizioni che i momenti del concetto (l'universale,
connessione di tre giudizi, di due che si dicono premesse e del terzo che si
due che si dicono premesse e del terzo che si dice conclusione, saldamente cementati dalla
conclusione, saldamente cementati dalla forza sillogistica che è riposta nel termine medio. g.
rappresentanti storici; sillogistica, per la dottrina che ne forma il corpo principale.
principale. 2. per estens. che riguarda lo sviluppo di un argomento e
i... pare... che il poeta risolva, contr'alr argomento
, contr'alr argomento dell'ode, che lo scampo di quel pericolo gli sia
toscano si stacca un nuovo ramo, che doveva svilupparsi, attraverso l'italia media,
'listate': storia d'una crisi che s'attesta con una dicotomia iniziale,
in una scanditissima partizione di elementi storici che si fondono solo nella stretta, diciamo così
sillogistica del finale. 3. che ragiona per sillogismi; abile nell'uso di
pres. di sillogizzare), agg. che procede o ragiona per mezzo di sillogismi
dal gigli nel primo canto di tal poema che qui non importa nominare.
ha vissuto, amato e sofferto e che ha sentito tutta l'amara vanità delle
ragioni. 2. per estens. che ragiona con calcolata freddezza e con rigore
/ è 'l lume d'uno spirto che 'n pensieri / gravi a morir li
è la luce ettema di sigieri, / che, leggendo nel vico de li strami
veri. ottimo, iii-257: dice che [sigieri] leggeva invidiosi veri, però
[sigieri] leggeva invidiosi veri, però che lesse li 'elenci', nelli quali si
non veri, e però sono sillogismi che hanno invidia al vero. castélvetro,
[de monarchia], 200: però che siloizano così: « dio è signore
cose la prima la quale premettono è che così siloizzano: « quelle cose le
e gramatico fra'senatori, per conchiudere che i nomi e 'verbi ci son dalla
dell'isperienza così: « non vedi tu che quando io dico 'tu'vibro lo spirito
. a. cocchi, 8-277: coloro che, per sé sica non sapendo,
offendere dai vóti ragionamenti di quei medici che, sillogizzando invidiose fallacie, con scopo
l'erbe e le frutte e i latti che compongono il vitto più innocente e più
: questa nostra ragion ben sillogizza / che 'l sommo idio ogni altro dio schiude;
/ la santa teologia el dommatizza / che dio solo dio in sé conchiude.
varchi, 22-54: noi pure avemo sillogizzato che... la beatitudine e iddio
parole 'di nuovo dominio', demonstrativamente sillogizzando che non acquistano dominio se non doppo l'atto
donne al voto amministrativo o politico, sillogizzando che le donne fanno parte dello stato e
, 1-92: mi par quasi d'indovinare che ciò sia stato sillogizato o, per
, in altro senso raccolta di quello che per avventura fu detta. 2
91: il fine non altrimenti s'acquista che per gli
marchetti, 5-76: come piuma, che 'l collo e la cervice / d'innocente
7. agg. invar. che ha colore intensamente e luminosamente verde;
il sole, un raggio corse sul prato che da verde pisello diventò verde smeraldo.
assorti in giochi e danze, / quei che m'empiano la casa / di clamori
ora quello di smeraldo come per ammonirti che neanche l'inferno possa spegnere amore.
avuto ieri e oggi due scosse finanziarie che mi hanno messo al verde smeraldo.
cimento fonduto dal fornello, e tratto che l'averai, sì conviene smerrare in
sì conviene smerrare in questo modo, che farai fare uno ceneracciolo grande secondo lo
fare uno ceneracciolo grande secondo lo lavoro che arai a fare. 2.
. ottimo, ii-138: dice che avea una spada in mano lucidissima,
intendere la divina giustizia, sì chiara che neuno mortale ha tanto perspicace intelletto che possa
che neuno mortale ha tanto perspicace intelletto che possa comprendere né ragguardare la sua smeratezza
ne lo fiore / e non sa di che albore s'è nato, / non
s'è nato, / non sa che l'ape dinanti ha dolzore / e dietro
porta l'ago avelenato, / né che lo foco aggia in sé calore, /
cilicia riscaldato, nel cidno, piu smerato che alcuna acqua di tarso, il suo
gentilezza è una sicura virtude smirata, che dona dolce cuore. smeratore, agg
smeratore, agg. e sm. ani che esegue la lucidatura di un oggetto metallico
il cimento e smeratura uno pane, che si fa di libbre 90 di cimento a
il cimento e smeratura uno pane, che si fa di libbre 90 di cimento a
smerare. smerciàbile, agg. che può essere smerciato; vendibile, commerciabile
novrata da 'gruppi economici', che perseguono fini di profitto, e realizzata
'esecutori specializzati'nel fornire al committente ciò che ritiene più smerciabile. 2.
ritiene più smerciabile. 2. che può essere cambiato in contanti (un assegno
mi obbligherò a smerciarli a quel prezzo che prima sarà stabilito e dentro il termine che
che prima sarà stabilito e dentro il termine che si stimerà proprio prefiggere. pananti,
manzoni, v-2-60: ben inteso sempre che quelli [libri] che non arrivaste a
ben inteso sempre che quelli [libri] che non arrivaste a smerciare, rimarranno miei
pene, 475: saranno puniti coloro che avranno venduto e smerciato delle bevande adulterate
sono arricchiti a forza di smerciar roba che ti scorcia la vita di mezzo secolo.
sua attività di usuraio; sapeva pure che zia luisa, per suo conto, smerciava
13-101: una quindicenne esperienza mi ha insegnato che la critica... giova soltanto
7-115: ecco un'altra delle parole famose che adesso arriva a farsi smerciare, come
. far passare qualcosa per altro da ciò che realmente è. foscolo, xiii-2-153
prefìggere ai testamenti un lungo preambolo, che somiglia alquanto ai testamenti politici lasciati da
edizione delle mie tragedie; e pare che trovino smercio e non dispiacciano. foscolo
tascabili e di poco prezzo, mi pare che una edizione di lusso, fatta con
, l'introduzione nel territorio italiano di opere che vennero contraffatte in paesi esteri, è
montecatini, snia, generali, quel che vuole, titoli di grande smercio e in
parlare del piccolo smercio di questa derrata che si fa nell'interno delle provincie d'abruzzo
: una volta erano le donne quelle che dilapidavano i patrimoni, che alimentavano l'
donne quelle che dilapidavano i patrimoni, che alimentavano l'industria dello strozzinaggio e lo smercio
oziosi. manzoni, v-2-455: so benissimo che l'esenzione dal dazio è una facilitazione
aveva imparato in algeria. vincenzo rispondeva che lo smercio ordinario lo può fare benissimo
: il direttore amministrativo riferisce al consiglio che la direzione, allo scopo di assicurarsi
l-82: tengono per certo questi smerdacarte, che, come hanno dimostrata gran moltitudine di
, voi? -perché il zibetto, che fiocca da la tua ismerdagginazione, non
d'azione da una forma * smerdagginare, che è da smerdare1. smerdaménto
il viso con certa sua acquapiù tosto forte che no, sanza altro smerdamento di belletto,
: modana è una città di lombardia / che nel pantan mezza sepolta siede / ove
cossano gridarono: « stai zitto tu che ci hai smerdati tutti! »
una ghirlanda? saccenti, 1-2-134: che mal fai tu? smerdi parnaso e
vengono rotte poi in piccoli pezzi irregolari che sono saldati ad una lastra di ottone
sono consumate...: è vero che talvolta si può prevedere smerigliatura e ricambio
colore grigio scuro o nero azzurrastro, che, ridotto in polvere, è usato
colonna, 3-84: né più né meno che si di te- nella cera la materia
scuro, ramez- zata di macchie bianche che si lavora a forza di sega, spianatoio
stropicciano e si annotano, sino a tanto che la superficie non si mostri quasi lucida
e. gadda, 2-97: lo vedo che tira dalla tuta un suo scartoccetto.
raccoglie invece uno spizzico, non più che una presa di tabacco, d'ima certa
alla curva dell'atlantico, leggero smeriglio che cinge l'orizzonte. -carta
, gli occhi fissi oltre le strisce che la decorazione a smeriglio lasciava libere nella
e a bologna nel 1283), che è dal gr. dìz. oheqixiov,
la spagna, 5-13: presto ognun più che lepre o smeriglio, / per dimostrar
merillo, siegue così avidamente le lodole che alle volte si butta infin tra le fornaci
diventa usignolo, ella smeriglio, / che tosto nel groppon gli dà di piglio.
dei falchi ('falco lithofalco'), che ha le parti superiori cenerino piombate con
, merellas (firenze nel 1425), che è probabilmente dalla base prelatina * marra
i-501: delli uccelli, questi sono quelli che voi non mangerete: aquila, grifone
annunzio, iii-2-89: 0 profeta, che t'ingozzi / di pesci crudi a gara
... / chétati se non vuoi che ti sien messe / le grappe alle
dicesi di quel cantare monotono e noioso che fanno per lo più le donne intente a
i smergoni è cotti, / di'che la manda gioso. bibbia volgar.,
pedale. vento marino, che arriva fin lassù, quando soffia forte dalla
carena, 2-118: 'vetri smerigliati': che anche chiamano vetri opachi, sono quelli
smerigliato: lavorato a smeriglio nella parte che si inserisce nel collo del recipiente, per
meridiano mi sembrava meravigliosa quanto la montagna che feriva il cielo. -lucido
o macchinario (o an che edificio in cui è allogato) usato per
, nel quale si imbrunivano le spade che quivi si fabbricavano. la natura [
2. agg. e sm. che esegue lavori di smerigliatura nell'industria del
, chi accumula troppi beni, rischia che gli siano sottratti da altri più voraci
. esmeril (accr. esmerillon), che è dal frane, smìril; cfr
da sé nel corpo dell'armata, che le aspettava ingordissima,... tempestendole
di pesce simile al pesce cane, ma che ha la bocca più piccola. p
sono invece aggressivi e feroci, sia che attacchino in gruppo sia isolatamente. basterà
, coll'occhio fiso ai lontani cipressi che smerlavano la molle curva del monte alle croci
chiamava 'il conte', per non so che bicocca, con le mura smerlate, con
le mura smerlate, con duo forni, che egli avea. gozzano, i-1214:
giuliani, i-456: vedesse il manto, che lavoro! tutto smerlato. carducci,
pazienti. 3. per simil. che ha l'orlo o il profilo dentellato o
. §meriglióso, agg. ant che contiene smeriglio (un marmo).
vasari, ii-711: essendo il marmo che lavorava di quelli di milano, saligno
smerinthus populi) e lo smentito semipavone che ha le ali posteriori ornate di macchie
lepidotteri crepuscolari della tribù delle sfingidi, che contiene insetti affini alle sfingi. lo
21-158 [var. \. l'uomo che patisce per timore, quanto più è
più è tristo, più smerita; anzi che peggio è, più scapita e peme
e con lucifero, loro autore, che la mattina si leveva, smeritaron di
smerlàia e smerlinàia, sf. ricamatrice che esegue smerli. migliorini [s
.]: 'smerlaia'o 'smerlinaia': ricamatrice che fa gli smerli.
con motivi a piccoli archi, facendo sì che tale ricamo abbia anche funzione di orlo
e ritagliare intorno al ricamato, in guisa che l'estremità della tela, drappo,
. tagliare un foglio di carta in modo che gli orli formino una linea a zigzag
]: 'smerlare un foglio': tagliarlo sì che gli orli non riescano schietti e uguali
^ merlato2, agg. disus. che ha i merli abbattuti o crollati (
sporgevano dalla smerlatura a riferire le cosette che facevano i tedeschi sui camions.
per la maggior parte la penna canolla più che bianca. e. cecchi,
un palmo, un paio di stivaletti che le stringevano le caviglie e si allacciavano
un indumento). -per simil., che ha i contorni frastagliati.
presi ad osservare... gli affreschi che ornavano la sala: erano grossolani,
. 2. per simil. che ha una forma dentellata o seghettata (
cicoriella selvatica, cespo di fogliuzze smerlettate che vive nei nostri prati. 3
. pascarella, 2-23: nei vicoli che si vedono percorrendo la via grande.
: ella pensava al largo colletto di smerlo che aveva fanny. cicognani, v-1-487:
altra cosa, tagliata inugual- mente e che qui esca in fuori e là rientri a
smerli sono di tre maniere. l'uno che ha la schiena nera e l'altro
ha la schiena nera e l'altro che ha grigia, e son piccioli e sottili
medici, 8-39: gode lo smerlo che dal basso suolo / l'allodola cantando
pizzi, trine. -per simil.: che ha il profilo o i contorni frastagliati
esterno, dei componenti di un miscuglio che non si possono mescolare fra loro in nessun
separare i componenti liquidi di un miscuglio che non si possono mescolare fra loro in
, 12-3-349: mi fu tardi fatto sapere che nel comune di libbiano si trovano due
tornasi di lampedusa, 185: tancredi voleva che ange lica conoscesse tutto il
smesse del suo cocchiere e giurava al vecchino che gliele regalava se le portava i funghi
. a ciottoli ammucchiati dolcemente lisci, che servivano a tenere la canapa a fondo
la canapa a fondo -gli stessi dell'acciottolato che fa di queste strade come letti smessi
secondo un'usanza tanto equa e tanto sapiente che non è ancora smessa totalmente. giusti
attonita gioia d'una vita diletta e smessa che va riapparendo in tanti aspetti.
aspetti. x. tose. che ha abbandonato o è stato costretto ad
: trovarono il solo corpo di cavalleria che sia qui, chiamato 'gendarmerie nationale', composto
animo mio a molti e fargli vedere che non è al tutto smesso.
smesso. -disawezzo a un'attività che era abituale o congeniale. magalotti,
io sono... smesso, non che dallo studiare, dal leggere.
determinata un'impresa, credo vile l'uomo che la depone. settembrini, v-18:
settembrini, v-18: presto smessero una lingua che non era nazionale per essi come era
smettete i grandi lavori pubblici, lasciate che l'iniziativa privata li intraprenda e li compia
tognetti aveva potuto acquistare la bottega da uno che smet teva il commercio.
piovene, 15-53: ho poi l'impressione che molti di questi anti-conformisti...
ha voluto imboccare il clarino: dice che è come nel fumare, quando si
comico, altro non ha da fare che... smettere il serio carattere di
la dose. pavese, 9-25: finì che dalla cascina una voce furente ci gridò
5-ii-11: il fiume esagerò al punto che si smise d'aver paura della repubblica
i cigan. alvaro, 20-143: pensava che avrebbe fatto bene a smettere di fumare
azione, il lavoro o il movimento che si sta compiendo. manzoni, pr
anche in relazione con un compì, che indica l'atteggiamento, il comportamento o
atteggiamento, il comportamento o l'azione che si vuole o si è invitati a interrompere
interrompere o le affermazioni o le opinioni che non si devono più esprimere, e
10- 180: non ti pare che sarebbe tempo di smetterla con questa indegna
4-145: ora vorrei dirti una cosa che mi sta molto a cuore: per la
dicesi più propriamente in relazione alla persona che se lo procaccia, in sostituzione del
lo procaccia, in sostituzione del vecchio che vuole smettere. manzoni, pr. sp
di non ismettere un vestito, prima che fosse logoro affatto. de amicis,
operazioni. moravia, 12-393: ho capito che l'ha mandata via perché ha veramente
: quella... è la campana che chiama gli scolari della sapienza; comincia
comincia alle sette e mezzo e non ismette che alle nove. bocchelli, 2-51:
, 2-51: quando per locamo si disse che nello studio del dottor chiesa,.
, le meraviglie smisero soltanto quando si seppe che l'era andata a comprare il russo
: il ministero, per non aver a che fare con una legge che non era
aver a che fare con una legge che non era moderatismo e per non lasciare
smettersi tutto di un colpo, sapendo che, facendo così, ei fa non una
-ci). chim. e fis. che si riferisce a uno degli stati di
v.]: 'smettico': lo stesso che smegmatico. 2. argilla smettica
follone': è una argilla tenera, che serve principalmente a togliere al panno l'olio
339: 'smettite': terra argillosa che si scioglie nell'acqua e spumeggia come
.]: 'smettite': terra argillosa che si scioglie nell'acqua e spumeggia come il
è questa una specie di marna, che serve al digrassamento de'panni. bombicci
della francesca, 115: ismezza le cose che sono 16: se- rano 8.
8. aretino, vi-502: credereste voi che il boccaccio... ham- mi
testé mostro l'avanzo d'un carlino papale che il padre ismezzò, dandone parte in
, oltra la pratica del numerare, che consiste nella rappresentazione de'numeri,.
, 2-362: lo pregò a voler impedire che col dissegno stabilito non se gli smezzasse
l. cattaneo, 60: deh, che posso ben io, d'amore ardendo,
, ch'è si miserrimo stronzetto, / che s'in suo prò egli ha da
la mia fede. / trista donna che crede / in due smezzare il core!
ch'erano le tue creanze sì dolci che niun rifiutavi, tutti ammettevi, prevenivi le
, non vuol preti: bastivi sapere che ha smezzato l'elemosina ai cappuccini.
). lupis, 362: dirà che il sole risplende per averli imprestato i
raggi col fiammeggiar del suo ardire e che la luna si è smezzata nel calo
nel calo della sua luce per l'ombra che l'apprestava la sua chiarezza. o
l'apprestava la sua chiarezza. o che smargiassate! = comp. dal pref
. guicciardini, 13-viii-225: bisognerà che [i fanti svizzeri] tenghino smezate
ebbe smezzata la testa e le cervella che ne schizzarono copersero di calda e schifosa
fiori. lubrano, 1-11: un vermicciulo che roda coll'intarla- -incompleto, tronco (
e'c'è una razza di figura grammaticale che si chiama 'tmesi', per la quale
ci si pianta tramezo altre parole; e che pure quella smezzata è virtualmente come se
: di, odi! un gatto che smiaula nella mia corte. vo a tirargli
smicciare2), agg. region. che sbircia, scruta, guarda.
tempo a 'smicciare'una bella catena, che da un occhiello alto del panciotto pendeva in
lello gli gettò un'altra occhiata e smicciò che stava fumando. = voce di
porta, 2-141: non sai tu che, se pongo mano alla spada, ti
. casaregi, 13: vò che il mio dente ti smidolli e spolpe.
201: sì, mille morti a coloro che per mille anni hanno fatto morire ogni
morire ogni giorno una nazione generosa, che l'hanno in mille modi offesa e
si duole,... par che non tocchi a loro. duodo, lii-15-158
né i suoi pascoli... che furon rubati,... i suoi
uno di quei smarrimenti improduttivi di cerebro che smidollano anch'essi e fanno la strada
un problema. giuglaris, 4-10: che scrittor profano, che sacro si trovò al
giuglaris, 4-10: che scrittor profano, che sacro si trovò al mondo in quei
si trovò al mondo in quei tempi che da girolamo smidollato non fosse. a.
: smidollando le ragioni dette, soggiunse che il commercio è un abisso, sull'
chiusi. 5. eliminare ciò che nasconde i vizi o i difetti di
addur, né scuse; io sono / che te la chiedo, e così a
roseo, iii-49: negli occhi che sono nella parte smedullata usciran sarmenti che
che sono nella parte smedullata usciran sarmenti che porteranno uve senza grani. tassoni,
.. una cotal bollitura di cenci che le donne sogliono fare in un tronco di
., 1-1-46: altra cosa è quella che la ragione della mente diligentemente smidollata dimostra
], 163: smidollati! borghesi che non siete altro! credete di potermi mettere
paura. mostri a questi smidollati quello che sa fare. -che ha un'
. pavese, n-i-41: non altro che un palliativo, il quale...
il quale... non serve che a ricoprire una poltroneria smidollata e una vergognosa
baldini, i-780: qui si vede che cos'è la terra... sfiancata
. smidollatóre, sm. letter. che esamina, analizza, studia a fondo
frugoni, v-625: recò più egli solo che tutti gli altri eruditi, non già
), sm. tose. antico gioco che era effettuato su un tavoliere simile a
sercambi, 2-ii-243: li gentilotti e altri che di giuoco si dilettavano, dolendosi di
avventurosa coppia, e sì tenace / che non più forte vite olmo mai strinse,
buscelli tanto si dilungano e crescono che ricoprono d'ombra le loggie. d'
, ii-185: intessono vesti piu belle / che la veste del croco / dello smilace
, con fiori dioeci, o ermafroditi, che hanno un calice petaloideo con sei divisioni
amilàceo, agg. bot. disus. che è proprio, che si riferisce,
bot. disus. che è proprio, che si riferisce, che appartiene alla famiglia
è proprio, che si riferisce, che appartiene alla famiglia smilacacee. p
smilàcee': famiglia naturale di piante monocotiledonie che hanno un calice con sei divisioni o
. saponina di natura glicosidi- ca, che si estrae dalle radici della specie smilax aspera
v.]: 'smilacina': sostanza cristallina che fu estratta dalla salsapariglia. =
smilagenina, sf. chim. sapogenina che si estrae dalle radici della specie smilax
eliminare il carattere militare da un organismo che era originariamente inquadrato nelle forze armate o
di persone, impianti o servizi che erano stati temporaneamente posti sotto il controllo
del nicaragua ha avanzato un proprio progetto che tende alla smilitarizzazione dell'area.
armi papirio ad un fiandron guadagna, / che fa il tagliacantoni e lo smillanta.
per dire il vero, / io credo che smillanti daddovero. fagiuoli, x-99:
si gonfiano e smillantano: / oh che alte cose schiantano! note al malmantile
, / non finta, come quei che coscienza / smillantan più degli altri avere assai
del casto, 1-188: potrebbe ben essere che io per la sua facilità vi scoprissi
... per vantarsi di cose che non furon giammai da lui operate e
non furon giammai da lui operate e che sono affatto eccedenti la comune credenza. note
]: 'smillantatore, smillantatrice': chi o che smillanta, vantatore o vantatrice di gran
b. corsini, 19-9: che creder si può? smillanterie / d'un
d'un ca- valier par suo, che per il mondo / è tenuto pel re
, iii: si può infatti pensare che i macairodonti, i successivi smilodonti e i
chim. saponina del gruppo degli steroidi che si estrae dalle radici di alcune specie del
toi neputi ad ademandar pecunia, / che son per te rimasi smilzati e munti,
rimasi smilzati e munti, / non sai che lor zascun te dàn calupnia.
avesse guardato la stessa cosa con lenti che l'ingrandivano o la diminuivano, la smilzi-
, tose, sminzó), agg. che ha corporatura snella, scarna, asciutta
, 6-130: esse sono anzi smilze che ricche di ventre. batacchi, 2-65:
1-155: la sua persona è più smilza che prima, le spalle le cadono di
, con i movimenti di un bruco che si snodi. pirandello, 8-127: smilzo
i visi delicati / ch'eifa, come che i membri rozzi ingrossa, / empie gli
, in corpo umano, / sin che lasciò tossa e le pelli asciutte / la
anima mia, la più leggera / che tragittasse mai caronte a dite.
è smilza la carta di questo tomo che si sta stampando. nievo, 1-492:
fa scintillare i lunghi e smilzi ghiacciuoli che pendono dall'orlo estremo delle tegole.
] alle forme greche con una severità che tralignò nel gretto, smilzo e tisicuzzo
lontano, e su di esso forme che si confondevano coi sassi e gli arbusti
che nulla più. rajberti, 2-25: con
pungente, si leva più rumore e scandalo che coi libracci elaborati al lume della tisica
. panzini, iii-608: ella, che in tutti quei suoi smilzi e flosci volumetti
saba, 6-156: ti offro quello che ho: lo smilzo fascico- letto di
. 4. per estens. che ha entità economica molto limitata o appena
petruccelli della gattina, 1-73: dite che il salario ch'io vi aveva offerto è
vi aveva offerto è troppo smilzo e che avete rifiutato il posto. nievo, 581
una certa modestia soldatesca non mi permisero che un biroccino fino bologna. carducci, ii-
mio credere è da stimare un libro che insegna ad un mercatante, ad un marinaro
suo mestiere col meglio di quell'arte, che cento libri di secca filosofia, di
erudizione e di poesie poc'altro contenenti che infilzate parole. baretti, 1-352: trascrivo
correr dietro in pace alle smilze idee che mi tormentano il cervello. nievo, 8-6
salvini, 39-vi-140: io mi penso che a principio dicessero 'saccuccia'e,
sorriso smilzo, al pizzicagnolo in grembiule che oziava accanto alla vaschetta del baccalà e
mincier (nel xiii sec.), che è da un lat. volg.
'sminare': liberare un luogo dalle mine che vi erano state collocate. derivati: sminatore
e delle zone di mare minate in modo che noi possiamo immediatamente dare avvio alle operazioni
: 'sminare': liberare un luogo dalle mine che vi erano state collocate. derivati:
: 'sminare': liberare un luogo dalle mine che vi erano state collocate. derivati:
questo gioco [dei tarocchi]; che altro non vuol dir tarocco che ignocco,
]; che altro non vuol dir tarocco che ignocco, sciocco,...
. brancati, 4-273: è giusto che se la facciano con quegli smin- chiati
però all'attrito di quella dura realtà che papà, volere o non volere, si
non aspettar il loro messia immaginario, che anche quaggiù l'attendono, ancorché non vadano
superstizioso, di sentire (da lui che pure non stimavo), sentire sminchionare
la cicalata senza averla voluta fare e che ella così sminchionando fusse venuta da sé
visione, perché il nostro chiaro, che faceva allora le minestre, con quel suo
gioviale grandioso e con quel suo piglio che è tutto dolcezza insieme e tutto signorilità,
a sapere incaccabaldolar sì bene... che non ebbi a sapere io spicciarmi dalle
sopraccarico, quell'altro mini- striero, che v'avete sminestrato stasera, che è un
striero, che v'avete sminestrato stasera, che è un vero demonio, diavolo di
io n'ho avuto sempre maggior paura che delle cose morvide, e'mi si difilarono
2. con meton.: orchestrina che suona musica dozzinale, ballabili di moda
scartamento ridotto),... che si allineava tra la prima fila delle poltrone
zampognaro, anti musicale, che non conosci neppure le note! g.
contentiamo di parti tenui e smingherlini, che fanno compassione a vederli. =
diani le marovelle, così ti prego che a questi epitetti nobili alla tua deità
di patareo,... vogli che s'aggiunga anche quest'altro di medico
dentro quasi le medesime considerazioni e mezzi che si sono dimostrate de'lumi, non
de'lumi, non essendo queste altro che il sminuimento e mancamento di essi lumi
sopportò così brutto macello; e a cagione che nulla mancasse a questo inganno, formando
un poco di cera in quella guisa che erano le troncate parti, a misura glie
caso di vostra excel- lenzia, dicendoli che se sua santità volea asmorsare queste male
santità volea asmorsare queste male lengue, che per amor de dio facesse che la potessimo
lengue, che per amor de dio facesse che la potessimo publicare, e che andando
facesse che la potessimo publicare, e che andando più in longo, sarebbe con sminuimento
leone africano, cii-i-424: egli è vero che 'l nilo, di continovo rodendo e
, lii-1-222: essendo quella sola la via che porta l'oro in francia, bisognerà
poi fummo tutti d'accordo, cioè che si dovesse attenuare la densità del sangue
sangue e correggerne l'acrimonia e sminuirne secondo che occorresse la quantità. -assol
] sono in tale stato di ricchezza che non fa loro mestiere l'altrui e non
1 suoi debiti e ricuperando molti assegnamenti che trovò impiegati ed obbligati. muratori,
l'opere del tasso, chi sa che costì non si pensi a sminuirlo con farne
pensi a sminuirlo con farne un'altra che più facilmente si compri? tarchetti, 6-1-150
castiglione, 2-ii-91:: né credo che ad un par mio sia bene darle commissioni
possa alterarle, accrescerle e sminuirle secondo che conosce il bisogno. giuglaris,
: hai moltiplicato tanto i tuoi gravi peccati che la passata quaresima, volendoteli mettere in
si vede come ella è comune di coloro che la parlano, e non particulare d'
parlano, e non particulare d'alcuno che vi sia. eglino con l'uso la
non può rappresentare nel medesimo piano paltruomo che finge stare più lontano, se non
, 627: gli illustrissimi prìncipi, che dànno alla porpora tanto più augusto quanto
e i lisci e ogni altra cosa / che fa parere alcuna donna bella, /
/ non augumenta o sminuisce quella / beltà che sopra ogni altra è graziosa. domenichi
: cristo... conosce benissimo quel che può crescere e sminuire la riputazion degli
uomini. giuglaris, 2-400: concediamo che non si sminuisca la stima a chi fa
il valore, non intenderà mai il profumo che hanno certi fiori selvatici.
pelle, il cui ottuso ripercotimento, anzi che accrescere, sminuisce il coraggio così ai
tuoi dolori: partecipazione sterile, illusione che li raddoppia e non li sminuisce.
. frachetta, 650: gli accidenti che avvengono nella guerra a favor de'nemici,
, facendosi ascrivere al coro di quelle vergini che servono alla gran dea, cangiano gli
secolareschi in quei puri e candidi veli che nelle belle fanno spiccar la bellezza più
, adiungen- do e sminuendo tutto quello che con loro recto iudizio vede- rano essere
. dovessero riferire a bocca tutto quello che videro, senza sminuirne un minimo che
che videro, senza sminuirne un minimo che. atti del processo alla monaca di monza
, (li putti sedenti su'cornicioni che accrescendole. -privare della stima e
, i-9: mi persuado... che vostra signoria reverendissima non mi riprenderà nel
, 4-195: se vederai menore la latitudine che la longitudine, sminuenti la longitudine de
de la latitudine, e li gradi che resteranno giungeli sovra la quarantacinque, che chiama
che resteranno giungeli sovra la quarantacinque, che chiama sti garbin, verso
o 'diminuire'uno strumento altro non è che passeggiare sopra le corde di quello colle
, unghia, penna o cose simili, che si dice ancora arpeggiare. fagiuoli,
sminuiscono, come e accaduto in vicenza, che ai 24 mila anime che soleva fare
vicenza, che ai 24 mila anime che soleva fare, per la rovina di altri
di rilevar questo di nuovo, è ridotta che non ne fa 14 mila sarpi,
roma come in vinezia rispetto alli papisti, che sono in qualche numero e per li
nostro clima, crederò... che il facciano... per isminuirsi e
raggirare, stimando tra di loro in che luogo o tempo augmenti o sminuisce
: marte... tanto si sminuisce che, perdendosi di vista, ha dato
del contagio si va sminuendo, onde speriamo che dio ci tenga lontano quest'orrido flagello
e in noi si spegnesse come parmoma che fa l'eco interna nel battistero.
poi sto bene, toltone l'udito, che da lungo tempo mi si è sminuito
, desideri quella eredità [dio] che per molti eredi che la posseggono, non
eredità [dio] che per molti eredi che la posseggono, non ismi- nuisce giammai
: gli altri popoli d'europa, che dai loro avi hanno ricevuto poco o
della eredità nostra, la quale è tanta che basta a tutti e tale che per
tanta che basta a tutti e tale che per molto usarla non si consuma né
gli si acchetò e sminuì la paura che nel lago, cioè nella profondità del cuore
, iii-308: ho fondamento di credere che il furore del popolo si sia calmato o
sminuirsi... in loro il concetto che avevano avuto della bravura portoghese.
sovente. muratori, 7-iv-328: da che federigo i imperadore, entrato in italia
). landò, 70: ugo che era tutto avezzo alle speculazioni rivolge subitamente
: tuttavia... prega carabotto che tenga la cosa celata, acciocché la reputazione
più forte, e meglio è quella che si coglie nello sminuir della luna,
sminuito il pane diece onde meno di quello che vivente ma saniello si vendea
in un cappone ammazzato sedici giorni dopo che l'avea inghiottite. -impoverito (
, la mia parola non è altro che ironia ed io ho paura che il giorno
è altro che ironia ed io ho paura che il giorno in cui a te riuscisse
viii-32: signore, noi siamo sminuiti più che tutte le genti e siamo abbassati e
squadra, i soldati di essa, che si riduceano, come vinti, nella seconda
(femm. -trice). ant. che sminuisce, che svilisce. salvini
). ant. che sminuisce, che svilisce. salvini, 39-v-217: orazio
, 39-v-217: orazio... vuole che i componimenti poetici, prima di fargli
pazzi, iv-152: mostra l'operazione che si debbon fare de 'l continuo in terra
in terra nella sua circunci- sione, che è spargimento di sangue, pena e dolore
sminuire. sminutivo, agg. ani che sminuisce. -per estens.: che
che sminuisce. -per estens.: che dà un'impressione di esiguità. aretino
bergantini registra anche la forma smmuitivo, che attesta in cittadini. sminuzzaménto,
la strada alle particelle del fuoco, che, solleticato e stuzzicato da quel minuto tritamente
di nazioni tenute scisse in piccoli stati, che, per siffatto sminuzzamento, si sentivano
, fiaccate e rese impotenti alla parte che loro spettava di esercitare nella comune vita
soverchia influenza d'uno spirito d'analisi che guarda con favore allo smembramento, è
minuzioso, anche in modo eccessivo, che procede o si sviluppa con troppe distinzioni.
. galileo, 3-1-239: da questo che ora intendo mercé del vostro lungo sminuzzamento
breve discorso. pallavicino, 1-86: noi che in breve spazio di tempo vogliamo ristrignere
quistioni senza trattenerci in esse a quello sminuzzamento che rassomigli le carte de'notomisti. e
calore, è analitico, minuto più che sintetico. non già che gli manchi rigore
minuto più che sintetico. non già che gli manchi rigore di sintesi:.
michelstaedter, 457: reprimo la ripugnanza che provo a questo sminuzzamento del pensiero.
. verga, 7-548: strappò un ramoscello che pendeva, e si mise a sminuzzarlo
g. barbaro, cii-iii-499: considerate che pazzia era quella di costui che,
considerate che pazzia era quella di costui che, se quattro di loro se gli tessero
briciole, un pizzico per ciascuno, che non fa male a nessuno!
l'economia pubblica... ha scoperto che sminuzzare i lavori è un perfezionare quelli
i ghibellin poi fecer peggio, / che a molte case poi fecer far puzzo.
iv-466: si rinvengono certi filosofacci spigolistri che sminuzzano a segno le dottrine coi pestelli
dottrine coi pestelli fragorosi degli argomenti mentiti che le riducono in polvere così minuta che si
che le riducono in polvere così minuta che si disperge ad un soffio. tommaseo
è frastagliare le idee, sminuzzarle con particolarità che possonsi sottintendere, con imagini che dicono
particolarità che possonsi sottintendere, con imagini che dicono il medesimo e fanno il poeta
aiuto di quel sottile mastro d'analisi che è un bicchier di vino bevuto in compagnia
è di elevare a momento metodico ciò che è pura immediatezza, elevando appunto l'
gli mancavano in genova esploratori diligentissimi, che 'l ragguagliavano sminuzzatamente di quanto occorreva.
bencivenni [crusca]: disse democrito che lo 'mpiastro del fermento è medicina eccellentissima
con tanta industria fra i poveri boschi che ombreggiano le pendici pratie de'monti del comasco
dei campi è tanto sminuzzata e pedantesca che somiglia piuttosto ad una ortaglia. soldati
divisi, sminuzzati, spregiati dagli stranieri che ci dicevano una stirpe degradata. pascoli
, i-412: un nobile intelletto britanno disse che l'ftalia, la povera italia smembrata
opinioni sinceri. 4. che si esercita al dettaglio (un commercio)
. cavour, vii-173: il commercio che si fa dei prodotti del suolo esige
strumenti solleticano il senso a tal segno che resta ammollito e quasi ammaliato da quei lunghi
quali hanno quantità di corpi volatili e che possono rendere più flussile e sminuzato il
più flussile e sminuzato il sangue, o che dissipano et imbevono le parti acide.
sminuzzatore, agg. e sm. che suddivide in frazioni minime. -in partic
frazioni minime. -in partic.: che scandisce il tempo in intervalli brevissimi.
quale sia più sottile sminuzzatore del tempo che non è il suono de'quarti battuti
carta. 3. figur. che esamina minuziosamente un problema; che analizza
. che esamina minuziosamente un problema; che analizza accuratamente opere e autori. magalotti
, xl-494: non rimane... che l'approvazione decisa di codesto dotto spagnuolo
delle qualità e dei difetti degli autori che prende ad esaminare. =
, narciso, piglia que'narcisi (ancor che secsminuzzare (ant. §menuzzare, sminucciare
, in piccoli pezzi, minuti, sì che la sodezza di quella in minugge conversa,
la sodezza di quella in minugge conversa, che in briciole. s'appella fuligine,
: oncie [il gallo], che san piero non lo potrebbe oggimai risanare.
pietà ad involar le reliquie, in modo che le scarpe in un cia...
, 6-200: sotto di noi la crosta che
chi) che tu, alludendo al tuo nome, m'
magalotti, 23-211: converrà di più che quest'istesso moto o la renda più flessibile
stomaco soprabbonda di forze ed è più che atto a rompere e sminuzzolare i cibi mangiati
mare si possano trovare correnti così impetuose che possano avere sbarrate e sminuzzolate le montagne
il terribile / campion fortissimo, / che mostri annichila, /... /
pedanteria. galileo, 3-1-171: concedetemi che io metta in campo certa difficultà che
che io metta in campo certa difficultà che mi si è raggirata per la fantasia,
chi gli spropositi sminuzzola / vorrà saper che bestie son mai queste. 5
galileo, 3-4-310: per riscaldarsi bisogna prima che i corpi si rarefaccino e che rarefacendosi
prima che i corpi si rarefaccino e che rarefacendosi si sminuzzolino. 6.
per esempio una scura o un'accetta che dir vogliamo, e sia il di lei
miseranda divisione in cento sminuzzoli di stati che allor quando l'italia si confessò impotente
, smunto. -al figur.: che ha subito una perdita notevole al gioco
partire ancora, perché veggo il fora che smiracola con l'alzare del volto e con
, io smiracolo! oh oh, che cosa ho io udito! guarda un poco
]: 'smiracolare': guardare o voler che altri guardi le cose piccole, facendone le
2. offrire uno spettacolo suggestivo, che suscita grande meraviglia. onofri,
pini, sul brillìo turchino / del mare che smiracola d'argento. 3
smiracolare), agg. tose. che si mostra meravigliato, attonito, stupefatto o
« sì ». 2. che esprime sbalordimento, sconforto. bandi,
. v.]: 'smiracolone': persona che smiracola, che fa meraviglie fuor di
]: 'smiracolone': persona che smiracola, che fa meraviglie fuor di luogo. 'quello
è una smira- colona'. è più che smiracolato. questo dice l'atto; quello
guglielmotti, 833: 'smiracolone': colui che abitualmente professa millanterie. 3
capitano dal suo posto, si diceva che lo smiragliavano ». = comp
, sm. marin. disus. tassa che veniva pagata in toscana da chi si
uce; spiraglio (e anche la luce che vi penetra). sermini, 102
non vi si vedeva lume alcuno, salvo che rimpetto a letto vi si vedeva un
, xxxv-il-467: m'avete ben saccenza / che chi voi serve e smira / non
ira; / assai forte sospira / quegli che gli è più amico; / chi
la gola /... / mostran che l'autre membra / vaglian più,
venenosa specie e cor- ruttiva disposizione che chiunque li guardava si convertiva in
[dioscoride], 419: conoscesi che lo smimio... corrisponde
, dal gr. o (xuqvlov 'erba che profuma di mirra'. §mimiòta
, 293: madonna, ben ò inteso che lo smiro / aucide 'l badalischio a
n'ho riguardo / de lo tardar che fate / non perdan ciò, ond'atendon
cui confrontarsi o a cui ispitutto quel che segue te la vedrai con loro.
somiglia molto la cicuta, se non che nel gambo, nelle foglie e nel fiore
da un deriv. da myrris, che è dal gr. huqqis (v.
costitutivi di una miscela facendo in modo che questi mantengano lo stato di aggregazione della
», 5-i-1991], 1: regioni che sono oggi labirinti di personale in eccesso
posta. baldini, cxxiii-203: so che sono in lizza ben 387 opere: ma
: in un apparato amministrativo, ufficio che svolge il compito di suddividere la corrispondenza
, ii-277: c'era ancora della gente che, davanti a un risotto di cui
nel calcio, azione o insieme di azioni che hanno lo scopo di far giungere il
, la distribuzione della palla ai compagni che si trovano in posizione favorevole.
, 20-566: caro brignetti, adesso sì che ci siamo! finalmente tutto corre benissimo
suo rastrello una triplice fila di gettoni che l'ingegnere allungandosi raccolse a due mani
, iii-284: giuriati... chiede che prima si pensi al modo più rapido
modo più rapido per smistare gli operai che la sera arrivano a santa lucia e
è avuto perfino il caso di registri che volevano 'smistare'i gruppi del coro:
passare o lanciare il pallone in modo che raggiunga un giocatore della propria squadra.
felici... da una coreografia che smista il balletto romantico verso una clowneria
, sf. letter. ant. ciò che appare eccessivo, spropositato.
. sì coralemente m'ha feruto / che chi 'l savesse n'averia rancura; /
sistro, ismisurante. 2. che tende all'eccesso. d'annunzio,
non fosse riscaldata e arsa, sì che, avendo il sole figliuoli, non vedeva
attributi, dicevoli alla smisuranza di quelli che incomprensibilmente e'possiede, e dio di
-a l'occhio a vedire, / che possa empire - la sua [di satana
giovanni crisostomo volgar., 1-1-136: dico che se [alcuni]...,
del vostro male a smisuranza, / ancor che dire om noi potesse tutto.
quant'e quale è 'l valere / che madonna prosiede / dire non lo porìa /
condurre una linea in ispira sì perfettamente, che in nulla non ismisuri?
ismisurò su la riviera / di luce che prenaea tutto il ponente. 5
301: tanto amo ismisuratamente l'infelice amico che venni qui con lui in queste parti
re... mi lodò più smisuratamente che mai si lodassi uomo par mio.
dopo la morte di costui vuol mammone che 'l figliuolo o l'erede manuchi e bea
ismusu- ratamente, cioè oltre a quello che dovrebbe far di ragione. novellino,
di danari ma di tutte le grazie che sono in potestà di un pontefice, le
pontefice, le quali concedeva sì smisuratamente che faceva vile l'autorità spirituale.
dicesi in questo simile a l'avaro, che per avarizia non tocca le richezze,
galileo, 3-2-86: voi vi formaste concetto che per dargli luogo [all'ipotesi copernicana
, 1-25: in quella tale mattina che si trasse fuori della pieve questa divota
i-979: tigre tien altra via, / che corre vèr soria / sì smisuratamente /
corre vèr soria / sì smisuratamente / che non è om vivente / che dica che
smisuratamente / che non è om vivente / che dica che vedesse / cosa che sì
che non è om vivente / che dica che vedesse / cosa che sì corresse.
/ che dica che vedesse / cosa che sì corresse. 5. in
. noi miriamo il sole e conosciamo che da lui si partono infiniti raggi di luce
1-34: la terza condizion della favola, che è tesser grande, si è quando
, smisuratissimo). di grandi dimensioni, che eccede le proporzioni normali, straordinariamente
, 20-61: non potendo sostenere la puzza che di lui usciva, ragunàrgli addosso ismisurato
ii-168: un grappolo d'uva sì smisurato che vi voleva due uomini per portarlo appeso
è la gente smisurata e marna / che non se ne può far descrizione. alfieri
] d'un liscio smisurato, / che non è om che la veggia 'n chell'
smisurato, / che non è om che la veggia 'n chell'ora, /
quella gelatina ismisurata. 2. che ha una corporatura eccezionalmente o esageratamente massiccia
: s'esser puote, io vorrei / che de lo smisurato briareo / esperienza avesser
fra gli altri, cotanto erano smisurati che era uno spavento a vederli. boiardo,
ismisurato, / con tanta gente, che è una meraviglia. lomazzi, 4-ii-125:
figura della donna: un pancione smisurato, che pareva tenuto a fatica da due
grandi, smisurati. 3. che ha un'ampiezza o un'estensione vastissima,
per bocca di profeta avea avanti detto che. lla ismisurata città di ninive si dovea
: e'trovò un'acqua ismisurata, / che niuno uomo nolla può passare. muratori
pianura sarda, dell'agro romano: quello che... si adegua allo spazio
., 8-8: in quel luogo dicono che nasce il cocomero di smisurata lunghezza disteso
564: quando e'gli occorre che la non sia in loro [nei diamanti
diamanti] tanta smisurata la sottigliezza e che siano buoni di acqua, ancora si
: nascono quivi ragni di così smisurata grandezza che ognuno di essi è maggiore di ognuna
: dove sono i cacciatori di balene, che vanno ebbri di odio all'arrembaggio delle
mostri indistruttibili? 5. che si manifesta con notevole intensità, per lo
: quell'acqua non si poteva conservare eccetto che nell'unghia di mulo o d'asino
cannonate dominano a intermittenza tutti gli altri rumori che finiscono per comporsi in uno smisurato assordo
smisurato assordo, come di un fiume che si ingorga nella piena. -con
po'avvisa un colpo ismisurato, / sì che tutto lo scudo à squartellato. a
iscompiglio. 6. figur. che prende l'animo in modo straordinariamente intenso
sua. iacopone, 61-78: confesso che noi saccio -splicar tanta abun- danza,
l'uno d'essi fu tito giunio, che in ispagna era stato suo legato,
galileo, 1-1-303: mi pare impossibile che l'ignoranza nell'universale abbia ad esser tanto
nell'universale abbia ad esser tanto smisurata che si possa trovare chi gli applauda. alfieri
danno / il vostro solo è tal che s'assomigli. leoni, 346: veggo
dì diece, / ser neri, che di sopra ho nominato, / lo smisurato
cavalca, 9-16: la ottava cosa che ci commenda la ovazione è lo smisurato
commenda la ovazione è lo smisurato guadagno che per essa si fa.
cominciò a fare le più smisurate cortesie che mai facesse alcuno altro a chi andava o
avviso e chiarissima contezza delle smisuratissime cortesie che m'ha fatte. cesari, 6-301
6-301: sola una cosa vò dire, che questo smisurato benefizio fatto alla società degli
anzi un più alto disegno, parendogli che... niun pensiero, per
.. niun pensiero, per ismisurato che fosse, non potesse venir condotto a compimento
lucidi specchi, / incolpatene amor, che tal costume / l'insegna. g.
: or siccome piacque a 'ddio, subito che la fu veduta, ei si levò
. aretino, v-1-62: chiaritimi in che maniera il suo core smisurato poteva capirgli
inquieta e di una intrepidezza piuttosto maravigliosa che rara, aveva di per se stesso
dall'opposta parte, e l'uomo smisurato che la reggeva, levate molte schiere,
andava incontro al nemico. 8. che esorbita infinitamente la misura della natura creata
giordano, 3-203: conviene... che iddio sia una cosa altissima, grandissima
fu anzi una misericordia smisurata di dio che penò fino a qui a venire al
da me tutta mesuranza: / puoie che picciolello me bastavi, / tenerte grande
state spesse volte non così smisurati prezzi comperate che il narrarlo solo rende meraviglia. m
costo smisurato, delrimmensa quantità di uomini che impegnano, dell'enorme travaglio che richiedono
uomini che impegnano, dell'enorme travaglio che richiedono, sono l'equivalente esatto delle
nulladimeno queste [spese] furon sì smisurate che 10 ridussero in povertà -ingente
entità (un patrimonio e 11 credito che ne deriva). montano, 161
ed ha sale 'n dogana, / che 'l fatto è smisurato / e troppo gran
. cellini, 723: egli è vero che volendo cominciare una tanta impresa [spiegare
arte del disegno], molti sarieno che in prima farebbono un gran discorso,
a fuoco e fu sì smizurato danno che contare non si può. f flora
: smisurato è il compito di ricostruzione che tocca all'italia, come smisurati sono i
l'alta fatica e le mirabil prove / che fece il franco orlando per amore
: l'uomo folle e smisurato crede che la sua beatitudine gli debbia essere perpetuale
: non lo sa il gran alfonso in che travaglio impone spesse volte lo smisurato,
dolzi melodie, / co le squillanti boci che sonava, / angelicali dilettose e pie
smisurato, il qual guasta gli uomini talmente che pochi anni servono a questa professione et
.). smithiano, agg. che si riferisce ai princìpi economici fondati sul
pres. di smitizzare), agg. che pri va un evento o
. calvino, 13-212: ciò che occorre a questo punto stabilire è se
, 11-114: « se le dicessero che c'è una probabilità su centomila che
che c'è una probabilità su centomila che il presagio si avveri, lei, signora
pass, di smitizzare), agg. che non è più considerato alla stregua di
, ii-14-262: nell'età moderna, 'smitizzata'che sia, pur si trovano tracce dell'
, ossessiva (di messagaltro da fare che raccomandarlo per una missione politico
. longhi, 964: ecco, quel che per me è il proprio ghezzi,
morelli, 493: io riguardo un uomo che non ha altri ornamenti che i superficiali
un uomo che non ha altri ornamenti che i superficiali, come un palazzo, sontuoso
nella sua bellezza stessa un non so che di orrore e di desolazione che dà rincrescimento
non so che di orrore e di desolazione che dà rincrescimento. e. cecchi,
la vide come una giovane ciociarella tradita che, piangendo, si asciuga i capelli
. carducci, ii-2-148: la cosa che m'impaccia è trovar casa: impossibile
poi papà venne smobilitato e pensava sempre che sarebbe andato a trovare la moglie del suo
pubblica la propria attività (un partito politico che sta entrando in clandestinità).
ne fosse più bisogno, dal momento che il partito sta smobilitando! » ottieri,
5-i-1276: scansando i numerosi commessi, che già smobilitavano per l'interruzione meridiana, si
s'avevano da salvare le famiglie dei soldati che di settimana in settimana, smobilitati,
. 2. per estens. che non è più operativo (un impianto,
smobilitazione e trasformazione del giornalistica che gli permettesse d'imbarcarsi prima della pace
, agg. nel linguaggio finanziario, che può essere facilmente convertito in denaro liquido
. castelnuovo, 2-77: si capisce che la banca d'italia desideriliquidare al più presto
di smobilizzare., che termini barbari! rapporto censis 1992, smoccicato
proprietà immobiliari, alienare i titoli meno elastici che son 2. per estens.
. nel ridicola avarizia e tutti quei vizi che coronano i secoli lussutassi smoccolata, dai
del nazionalismo fetti, per evitare che possano esistere crediti non immediata
, tirascene, / smoccolato2, agg. che ha il naso che cola a causa
smoccolato2, agg. che ha il naso che cola a causa mente smobilizzati.
nel linguaggio finanziario, insieme di operazioni che hanno lo scopo di ottenere in breve
lettura di tutto il piano di smobilizzo che a giudizio del comitato è indispensabile per il
cruciali sono stati la politica degli smobilizzi (che ha portato alla vendita a privati di
-cambiale di smobilizzo: cambiale in bianco che la banca richiede a un cliente come
di cimitero? oh dammi almeno / tanto che dopo me qualcuno smocchi!
], ii-48: l'uomo religioso bisogna che sia tanto virtuoso e pien di bontà
tanto virtuoso e pien di bontà, che non gli manchi cera di buona vita
: levare i mocci dal naso 'bambino che non si sa soffiare da sé, bisogna
avuto un paio di forbicette di francia che a smoccolare una lucerna con esse e
calde, si sentiva il giacinto così naturale che non si poteva desiderare il vantaggio.
desiderare il vantaggio. monti, xii-2-197: che questi siano libri sacri mel sa dire
sacri mel sa dire anche il chierichetto che smoccola le candele. verga, 7-726
, quando vedevano cadere di quelle fiammoline che certe notti vengono giù per l'aria,
giù per l'aria, avranno detto che qualche spirito andava smoccolando le stelle per
-per estens. privare un pezzo di legno che sta bruciando della parte già carbonizzata.
, v-21: il canto era più dolce che gli struffoli, / più soave lo
struffoli, / più soave lo stil che i bericoccoli: / il cancher che ti
stil che i bericoccoli: / il cancher che ti sfiacchi e che ti smoccoli,
: / il cancher che ti sfiacchi e che ti smoccoli, / intorno rispondean le
la cera (una canva una casa che l'aspettava, un fornello da accendere,
. ant. esaurirsi a il naso che cola; insudiciarsi di moccio anche in sesmoccicare2
mazzei, ii-211: io ho veduto molti che accattano a fiorini xx porta e comincia
esce il sangue... sembra che da 'moccolo', cioè punta del naso,
abbia avuto origine la parola 'smoccolarsi', che è quanto dire 'rompersi il moccolo'.
ambo le parti, con conclusioni d'abbracci che ci lasciavano balordi e smoccolati tutti e
volte si dovrebbe fare come quel cherico che, dovendo, per legge del seminario
conico... in fine il nodo che è una piastretta dalla quale pendono più
smoccolatoio per un lucignolo della lucerna fiorentina che fumava. = deriv. da
. aretino, 26-81: giuracchiando che la candela era in tavola, mostravano
e fumigare. 2. cera liquefatta che cola da una candela accesa. magalotti
. magalotti, 9-2-223: mi sovviene che, essendo sul viglietto che io gli
mi sovviene che, essendo sul viglietto che io gli aveva dato a contraffare una macchia
far con le quattro rozze il carrozziere / che con sì poco termine e creanza /
, sm. invar. punto di ricamo che serve per fissare piccole arricciature, usato
tutto ricamato a punto smock con un sopraricamo che incornicia il collettino di piqué bianco.
grande meraviglia, perché generalmente finiin ismoderanza che in mediocrità d'affetto. b. croce
. b. croce, iii-26-56: che smodava nell'estimazione di se stesso e delle
e deride i signori accademici fiorentini, che pur son uomini da rendergli agresto per prugna
la monna è cosa, cred'io, che non si piglia che bevendo smodatamente.
, cred'io, che non si piglia che bevendo smodatamente. foscolo, xvi-126:
ecatombe, per le merci e i traffici che lo avevano smodatamente arricchito. parise,
, smodatamente felici, per quel gelato che mangeremo fra poco. 2. ant
: sembra altrettanto necessario conculcare la smodatezza che conduce ai non sensi organizzativi e a
smodato. smodato, agg. che oltrepassa o non è contenuto o ridotto
bartoli, 2-4-24: non niego già che non fosse una smodata iperbole quella che
che non fosse una smodata iperbole quella che altri mostra d'aver per vanto possibile a
fiore. cesarotti, 1-xxviii-352: la iattanza che si scorge in questo luogo di demostene
.., fu così tempestosa e smodata che gli saltarono addosso tutti insieme. pascoli
pascoli, i-67: io voglio soltanto dire che questo smodato desiderio di gloria fu cagione
lunghe cene e i balli smodati, che si protraevano fino alle grige albe. morante
fusse per fare riguardo a te tutto ciò che può fare. -non contenuto
di bianco e a gran pena si contentò che ne fosse corretta la smodata licenza con
: pindaro, greco poeta, disse che l'uomo era sogno de l'ombra:
l'ombra: puossi 2. che non sa contenere o reprimere i propri impulsi
pannuccio del bagno, 1-xi-91: quei che piena voglia / avia- no 'n bene
lodar se stesso e le cose sue che pindaro? linati, 9-90: si vedeva
. marino, xii-239: so che siete troppo teneri dell'onor mio e
siete troppo teneri dell'onor mio e che soverchio amore vi fa smoderare. assarino,
libidini, isnervar non meno il corpo che le sostanze. d. bartoli
gli animi sono ora sì prostrati e spauriti che non si trovò alcuno che firmasse un'
e spauriti che non si trovò alcuno che firmasse un'istanza a diminuzione delle smodate
intollerabile, gli altri [appezzamenti], che nessuno, là, comprerebbe né al
sconcia / è l'opulenza di colui che, quanto / dassi a un tribuno militar
ampio, abbondante (un indumento); che eccede le normali dimensioni (un arto
sm. neh'industria alimentare, operaio che ha la mansione di togliere dagli appositi
nondimeno, tra gli apparecchi di tante vivande che ne'sontuosi banchetti della sua corte ogni
. sassetti, 7-253: gli smoderamenti che raccontano di que'paesi sono grandi:
di que'paesi sono grandi: come che una delle città minori, capo pure
, assai più ch'idropica, come che la natura attaccata gliel'avesse.
dette in ultimo tanto dèono esser accresciute che le prime ci paiano picciole,
loro desideri. mamiani, 3-532: ponete che l'esi- genze dei tempi s'aggravino
. tasso, n-iv-45: vò credere che la virtù eroica sia posta anzi 0
per beni, ciò non da amore, che non erra nel suo fine, ma
ombra; il sole istesso / non che la luna ha maculato il volto: /
nel difetto e nell'eccesso / ciò che nel grembo alla natura è avvolto.
scomposto. magri, 56: il che riprende la sfacciataggine di quei cantori che
che riprende la sfacciataggine di quei cantori che, alzando la voce e smoderatamente aprendo la
8-2-146: perché altri peraventura non credesse che la lunghezza della favola epopeica potesse esser lunga
queste semplici creature innamorate così della gloria che a loro, per essere smoderatamente felici,
, 266: 'audacia': è quella smoderatezza che ha alcuno in mettersi a'pericoli.
onde abboniva la smoderatezza degli altri, che rilascia- van la briglia ai lor appetiti
lor appetiti. muratori, 6-304: coloro che niuna misura mettono alla lor bocca.
, (superi.? moderatissimo). che supe ra o non è
cavalca, 18-60: dico... che 'l dolore ordinato e temperato sotto la
. ma quando è smoderato, intanto che l'uomo se ne consuma e sparlane contro
si ragiona in quel luogo della licenzia che hanno i poeti smoderata intorno alle parole
son lodato da la vostra cortesia e riconosco che la cagione di lode così smoderata più
smoderata più tosto è ne la vostra affezione che nel mio merito. compagnia della lesina
2-61: lo smoderato desiderio di sovrastare, che più vulgarmen- te ambizione s'appella,
sì tenacemente impresso nel cuor di tutti che fu stimato l'ultima veste dell'umana caducità
vagamento smoderato per cui sembri piuttosto errare che viaggiare. c. gozzi, ii-
: non v'ha cosa nelle nostre tirannidi che ci faccia più lietamente sopportare e anche
lietamente sopportare e anche assaporare la servitù che l'uso continuo e smoderato del lusso
avrà in conseguenza saputo o preveduto certamente che i parenti suoi [di enrichetta]
uno animale di dieci mila stadi », che sono mille dugento cinquanta miglia italiane.
stima o infima nel parlante della cosa di che si parla. 2. privo
i novatori smoderati apertamente... che i re son tutti tiranni,..
castelnuovo, 8-1-386: il poeta che compone la favola atta a generare spavento
. è da antiporre a quello artefice che fa gli abiti e 'l palco atti a
gli smoderati, per così dire, prezzi che cavava delle sue pitture, gli fu
tasso, n-ii-383: se crasso diceva che non era ricco colui che non poteva
se crasso diceva che non era ricco colui che non poteva nutrire un essercito, aveva
di spesa immensa. 4. che ha dimensioni sproporzionate o notevolissime. -
e cercata da niuno animale con desiderio che si sappia, e ciò aviene forse
sappia, e ciò aviene forse perciò che non è molta per la sottilità del torso
ismoderata altezza. caimo, 59: pare che sia sbandito l'immenso e lo smoderato
del tiranno di eraclea, dionigi, che avesse una corporatura così pesante e una ventraia
così pesante e una ventraia così smoderata che lasciava, quando dormiva al rezzo, calarsi
malpighi, 1-211: avviene di più che il cuore, reddendosi più acre il
rato / li assai, che non li lascia risentire. 6
per la testa. diceva sottovoce nel gabinetto che la francia, ridata tutta intiera ai
pioggia ricercano minore freddo nella lor generazione che la brinata e la neve non fanno,
, al parere mio, molto maggiore che in nessuna dell'altre, essendo egli freddo
curiosità è una tale smoderazione di cupidigia che il vero conoscimento abbarbaglia. a. cattaneo
.]: 'smodulano': quelle vibrazioni sonore che escono dai limiti prescritti. =
nera, fumonebbia. è una nebbia che trascina con sé polvere di carbone e
vuoto sulla sera di nebbia / nessuno che salga o scenda se non / una folata
spazio della cameretta-redazione: « ragazzi, che smogazzata! » le tende sono impregnate
libertà, assoluta dalle leggi ecclesiastiche, che l'eresia consente, e lo smogliarsi de'
). §mogliato, agg. che non ha moglie; scapolo.
ii-9: sapeva oralba dal popolo, che nulla tace, che vinio voleva rimaritar
oralba dal popolo, che nulla tace, che vinio voleva rimaritar sua figliola vedova a
, essendo smogliato, non posso dirvi che vi amo quanto moglia- ma, vi
amo quanto moglia- ma, vi dirò che vi amo quanto mio fratello giammaria. settembrini
], iii-1-253: assai mi piace questo che tu mi di'che abbiamo un giudice
mi piace questo che tu mi di'che abbiamo un giudice giusto. è smogliato o
i-126: proposesesi di moderare la legge papiapoppea che agusto, già vecchio, dopo le giulie
potestà contro agli smogliati di un popolo che fu detto saggio e virtuoso. 2
di diverso tessuto o colore, che si indossa in occasione di avve
avve nimenti importanti o mondani che si svolgano gene ralmente in
'giacchetta'di stoffa nera a risvolti che si porta di sera nei ritrovi
passato. -persona che indossa tale abito. c. e
valore privai, e da [ammospicciola che il sindacato usa attualmente è quella del rinvio
di vertenze, in modo da far sì che la tensione di lotta nel smoglio
], 730: sapevo tanto io che quel smoglio vi fosse, quanto che mi
io che quel smoglio vi fosse, quanto che mi credessi d'es- smollato1 (part.
pregato il cappuccino di smolcirlo, spiegargli che l'affare del carabiniere era stata una semplice
'smollare'dicono di una prima lavatura, che si dà con sapone ai panni stati in
, 1-286: c'è ancora una cosa che mi dà fastidio più che farmi piacere
una cosa che mi dà fastidio più che farmi piacere. se una donna ti fa
piacere. se una donna ti fa capire che ti vuole, in un primo momento
(un anima-smonarchizzato, agg. disus. che nutre avversione e. cecchi, 3-74:
fanzini, ii-680: un giorno dopo che era arrivata tutta quella servitù, ecco
una signorina con tutti veli bianchi, che smolleggiava sola in fondo a un'automobile grande
smollettatrice, sf. tess. operaia che ha la mansione di appendere un
smollicàbile, agg. ant. che può disgregarsi o sbriciolarsi facilmente.
secco, più duro, meno smollicàbile e che più astringa, tanto è più utile
[umidita] crassa e fragile e che nulla di grassezza participa, [il callo
], 173: alcune terre, tosto che si percuotono sul terreno, si spezzano
non fumo le due moniche prima smonacate che s'abbattemo a due sviati mezi falliti.
: si parlò d'una monaca conoscente che si era smonacata per maritarsi. =
pass, di smonacare), agg. che ha abbandonato la vita monastica, ritornando
di raccomandazione; ma già s'avvede che tanto valeva non le aver portate,
smonacatóre, agg. e sm. che favorisce il ritorno al3. fornito di
4. scomponibile nelle parti o negli elementi che lo = nome d'agente da smonacare
il nostro zìrolum rispondeva: « vorrei che tutti fossero savoia 5. che può essere
« vorrei che tutti fossero savoia 5. che può essere analizzato in modo da dimostrarcome
217: non è cosa alcuna che così smondoli li cattivi e faccia il trasporto
, se inservibili, e ricuperarne gli elementi che pos 2. liberare un
observar li capitoli di la liga, e che 'l viceré vadi con l'exercito
a smonetare l'oro sì nazionale che estero. = comp. dal
a scemare, pazienza per coloro che hanno dell'oro, e stimo che questo
che hanno dell'oro, e stimo che questo sia il minor male a
milanese [sermoneta], ii-29: grida che li soldati né altri possino andar a
desmonta. smontàbile, agg. che si può smontare, scomponendolo nelle parti
sono case l'una all'altra solidali, che solo per essersi saldate bene tra di
-per estens. provvisto di banchi che si possono facilmente smontare e rimontare (
per riceverla. muzio, 7-101: ismontato che fu il predicatore di una capitale che
che fu il predicatore di una capitale che sembra mediterranea. pergamo, fattomegli incontro e
, fattomegli incontro e salutatolo, gli dissi che, venen parte di una
, 1-22: 'ali ripiegabili': sono quelle che, pur rimanendo attaccate al corpo aeirapparecchio
disporre lungo la fusoliera con un dispositivo che rende rapida e semplice tale operazione di
lizia, totale asportazione delle parti, che si possono ancora usare (come infissi
l'osservavo e notavo tante altre cose che confermavano quello che, nel suo muto
e notavo tante altre cose che confermavano quello che, nel suo muto linguaggio, mi
impallidimento e smontamento dei tratti del viso che, nei momenti dell'erotismo, si arrossavano
pres. di smontare), agg. che sta terminando o ha appena terminato il
. cecchi, cxxi-ii-170: di questo lavoro che dico potrei parlarti; scriverne non è
quasi quadro e molto profundo, tal che volendo descendere al fondo bisogna smontare per
l'ultimo smontò di castello e, secondo che la iuventù confortava, determinò andar verso
era asceso e, accostatosi al cavallo, che da suoi staffieri era tenuto, vi
: a poter discemere le pene de'ladroni che dentro v'erano, smontarono dalla testa
italia,... io lo pregava che volesse chiarirmi di alcune cose, delle
carrozza e l'abbracciò con tanto affetto che maggiori furono gli onori che il cardinale
con tanto affetto che maggiori furono gli onori che il cardinale ricevette da quelle benignissime accoglienze
il cardinale ricevette da quelle benignissime accoglienze che gli strapazzi di tanti decreti del parlamento
e cortesie, [il governatore] volle che smontassi dal gaiesse e mi fermassi in
, 4-i-274: in quest'ozio guerriero, che durò parecchie settimane, non successe altro
settimane, non successe altro di notabile che qualche picciolo incontro tra le soldatesche venete
incontro tra le soldatesche venete e maltesi, che smontavano in terra a far acqua,
far acqua, e le milizie turchesche, che all'ap- prodare di qualche barca a
al molo di napoli, il re comandò che i soldati smontassero. leoni, 309
, a dove son condotto! in che duro scoglio sono smontato, in che cieco
in che duro scoglio sono smontato, in che cieco laberinto mi ragiro! -per
marina sono di molti cavalli marini, che vanno in mare e tal volta smontano
il conte dove elli era, rispondendo che ismontato era alla chiesa quivi vicina di certomondo
ha... detto per cosa certa che mister d'aubeville, ministro del re
, 2-ii-180: mi fece impressione grandissima che don luigi smontato fosse ad un pubblico
dal sole, ed incalzato dal sonno, che non mi regge più né la testa
, la varietà degli oggetti, quello svago che [gertrude] pur trovava nello scorrere
75: un forestiere alto e forte, che parlava con voce da padrone e con
il ruscello] le fronti, / che gettan per le vie pioggie serene, /
ribaciar le amiche arene, / par che l'acqua dai marmi a terra smonti.
de roberto, 772: l'ufficiale che smontava aveva ripetuto al collega il consueto
p levi, 5-129 ii fatto è che quando [il tramviere] smontava, si
spirituale. bambagiuoli, xxxvii-30: uomo che d'umil loco è discendente, /
vertù grande sormonta, / avanga quel che smonta / per sua sola viltà d'alto
può qual nel mio dir si specchia / che, quando piace al ciel che alcun
/ che, quando piace al ciel che alcun sormonti, / ch'ogni argomento al
fi apparecchia; / e, poi che vuol che giù trabocchi e smonti, /
; / e, poi che vuol che giù trabocchi e smonti, / li
li truova tanti ingegni da cadere / che nulla par ch'a ciò difesa monti
, se morto fusse nei primi anni / che poi che fu in tessalia fracassato!
fusse nei primi anni / che poi che fu in tessalia fracassato! -scendere
abbassandolo un grado sotto la dignità in che era. -perdere di efficacia o di
le'fu l'ultimo. i sei che it poeta seguitò di scrivere nel '31,
scrivere nel '31, e i tre che di poi, smontano ai calore e di
certo smonta assai di quella grazia nativa che aveva sul cespo verde. 9
come su questa riva / spero mostrarti innanti che 'l sol smonti. c. gonzaga
ale, / plaude a la man che lo nutrica e bea: / notte ne
bea: / notte ne parla al dì che smonta e sale. 10
... de'ritratti... che per lunghezza di tempo o per altro
smontino di colore o smarriscano l'aria che aveano, non si debbono riformare con mutar
pasciute smonta da quel fiore di rosso che ha quando son sane. 11
. chiappini, cxiv-14-158: se è vero che l'inghilterra abbia mandate 300 mila lire
sardegna, comincio a smontare dalla speranza che nodriva di pace. monti, iii-220:
loro [dei colombi] natura è cotale che se gli uomini che li tegnono fanno
natura è cotale che se gli uomini che li tegnono fanno una bella figura di colombo
elli le pongono mente, li figliuoli che fanno somigliano quella figura. 13
v. borghini, 6-iii-319: o che egli smontasse un poco dal fine fine
fine di ventiquattro carati.., o che non aggiugnesse interamente al peso di quattro
suoi stracchi insulti, ma già si capiva che quel po'ai animazione che c'era
si capiva che quel po'ai animazione che c'era in lui s'andava velocemente smontando
g. ferrari, 576: a che serve un cannone che non si può sparare
, 576: a che serve un cannone che non si può sparare o che esige
cannone che non si può sparare o che esige una scabrosa perizia nell'artigliere? a
esige una scabrosa perizia nell'artigliere? a che un mal arnese che facilmente si smonta
artigliere? a che un mal arnese che facilmente si smonta o s'inchioda, o
facilmente si smonta o s'inchioda, o che difficilmente si trasporta? 16.
benedetti uomini, grandi e grossi, che sembrano a vederli i padroni del mondo,
, 16-115: ci vuol poco a capire che si è messo in testa di esserne
o separare una o alcune parti) che, in base a uno schema elaborato tecnica-
le sue parti al proprio luogo; il che volgarmente si dice montare; il suo
: egli rimase solo con gli operai che già cominciavano a smontare la scena.
con quell'amabile dialettica ed ironia che gli erano proprie, andava smontando
v-1-537: era sempre la mamma che smontava le fantasie nelle quali c'
tato tra le mani di un maestro che smontava gli altrui sistemi svelandone le
deplorevole incettatore di date e raffronti, che volesse speculare sulla cronologia delle 'operette'in
stato... il guaio è che costoro non sentono quasi mai ragione ed è
gentarella, fra la quale brillavan quelli che più avevano osteggiata e smontata in anticipo
... se quell'alunno, che se ne stava zitto e intento come bevesse
in uno sguaiato sbadiglio, è ovvio che il povero maestro sia smontato. cicognani,
c'era... esortazione o consiglio che valesse a smontarlo quando aveva preso un
veduti alcuni rallegrarsi alla morte di coloro che gli lasciavano eredi, o pur liberi dal
liberi dal sospetto di smontarli dal posto che tirannicamente occupavano. 23. esaminare analiticamente
mettere in rilievo le astratte forme, che sarebbe come se in poesia ci si fermasse
comisso, 1-270: incominciò una debolezza che gli smontava le braccia, poi s'
la procliva scesa /... / che chi la smonta raro in su mai
duro ed alpestre orrido monte, / che malgrado d'italia andò rompendo / faceto
: ordinò... a la moglie che a modo veruno non smontasse le
non smontasse le scale, non volendo che ella praticasse ne le stanze terrene.
quattro dita,... perché volete che l'avemelo tolto solamente, e
due altre dita?... volete che lo smontarlo solamente e il riposatamente
il riposatamente riporvelo gli faccia fare quello che prima non potette?
mani, « avete fatto una 'smontata'che vi avrebbe invidiata lo stesso enrico iv
.., « avete eseguito un salto che vi avrebbe meritato gli applausi al 'circo
, prese per lo braccio fiorio, che ancora dormiva. piovano arlotto, 106:
, benché fussino iscalmanati dal caldo e che avessino grandissima sete, ma non furono
comico smontato di scena. 2. che ha fatto sosta. boccaccio, ii-5-15