silicìcolo, agg. bot. che cresce in terreni acidi (una
lessona, 1350: 'silicicole': nome che si dà a quelle piante che
: nome che si dà a quelle piante che non crescono che sui terreni siliciosi
a quelle piante che non crescono che sui terreni siliciosi, o che crescono tanto
non crescono che sui terreni siliciosi, o che crescono tanto me glio quanto
'abitare'. silicìfero, agg. che contiene silice, anche in sospen
del gruppo iv del sistema periodico, che ha simbolo si, numero atomico 14
lessona, 1350: 'silicio': metallo che produce la silice combinandosi coll'ossigeno.
ardigò, ii-226: i tre corpi che predominano nella serie degli aeroliti, il ferro
silicio e l'ossigeno, sono anche quelli che predominano nel nostro globo. bombicci porta
], i: il cuore del sistema che produce i ventun filmati giornalieri di 'meteo
. silicióso, agg. metall. che contiene silicio (una le- ga)
al rame, o piuttosto a leghe che si chiamano bronzi siliciosi, bronzi fosforosi,
ferro, calcio, magnesio, rame) che ha colore metallico splendente, notevole durezza
pass, di silicizzare), agg. che ha su bito un processo
di calce e compresso in forme, che acquista grande durezza con la cottura.
silicòfilo, agg. biol. che vive in un ambiente ricco di silice
zool. gruppo di protozoi flagellati marini che hanno il citostoma rivestito da una teca
silicofluorofòrmio, sm. chim. gas incolore che brucia con fiamma azzurra e si ottiene
. m. -ghi). biol. che non si adatta ad ambienti ricchi di
gas incolore di odore molto sgradevole, che brucia nell'aria formando acqua e silice
composto ossidato di silicio e molibdeno, che si presenta come un solido cristallino solubile
trattato o reso impermeabile con silicone; che contiene silicone. g. candelero
ossigeno con radicali arili o alchili, che si preparano per idrolisi e policondensazione di
; a seconda delle caratteristi che e del peso molecolare si dividono in fluidi
>er reazione con l'acido cloridrico, che si presenta in amelle di colore giallo
si presenta in amelle di colore giallo che per effetto della luce solare liberano idrogeno
dal silicio, idrogeno e ossigeno, che è di color giallo ranciato, e per
uniti... una nuova procedura che consiste nel curare anche le ustioni più gravi
\. silicóso, agg. che contiene silice. opuscoli scelti sulle
le brecce composte dei primi più forti che le composte dei secondi. 2
. silicotermìa, sf. processo metallurgico che usa il silicio come riducente a caldo
(plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio della
. -ci). che si riferisce, che è proprio della silicotermia, che applica
, che è proprio della silicotermia, che applica tale processo metallurgico. silicotetrammide
silicotetrammide, sf. chim. composto che si ottiene facendo reagire l'ammoniaca liquida
. m. -ci). medie. che riguarda la silicosi, che è provocato
medie. che riguarda la silicosi, che è provocato da tale malattia.
anche sostant. silicotìgeno, agg. che provoca la silicosi (un ambiente).
silicòtrofo, agg. biol. che presenta silicotrofìa (un organismo)
: acido contenente silicio e tungsteno, che si ottiene per riscaldamento della silice precipitata
li ordeni de la gente di guerra che sono li spachi, spaolani, caripigi,
mila 'spaì-oglani', o cavalieri giovani, che cavalcano alla destra del gran-signore, tre mila
gran-signore, tre mila 'si- lictari', che cavalcano alla sinistra. navagero, lii-12-47:
sinistra. navagero, lii-12-47: quelli che hanno diciotto anni sono silictari, cioè quelli
hanno diciotto anni sono silictari, cioè quelli che vanno dalla parte stanca del principe,
dalla parte stanca del principe, e quelli che hanno più sono 'spaì-oglani', che
che hanno più sono 'spaì-oglani', che vanno dalla parte dritta e hanno ancora da
l'uno dei quali si chiama silictar, che porta l'arco, la freccia e
gran-signore. = dal turco silahdar, che è dal persiano sildh 'arma'. silìcula
, diviso in due da un tramezzo che resta dopo la caduta di quelle;
eguaglia quasi la lunghezza; non contiene che uno o al più due grani.
. plur. bot. gruppo di crocifere che dànno come frutto una siliquetta.
ingannarci, essendo quella un tritico tralignato, che, quantunque superiore per la bianchezza,
siligo -inis. siligìneo, agg. che si riferisce o è affine alla siligine,
riferisce o è affine alla siligine, che ne ha le caratteristiche. targioni tozzetti
o marzuolo è della medesima specie onninamente che il grano siligineo, cioè non duro
fusto rotondo et i rami crea quasi che di forma quadra; cresce e s'
), ma di origine incerta: piuttosto che al gr. ^ rtiàxiov (v.
bot. frutto secco di forma allungata che si apre in due valve e contiene
della palma] vedemo in ciò, che in una siliqua, ower guscio, produce
foglie simili al napo e più strette che quelle delle rape, e parimente più
su larga scala la concia delle pelli, che si fa colle silique della mimosa nilotica
specie di siliqua verdognola, chiusa, che doveva contenere forse un gruppo di semi
. gozzano, i-167: sotto il verso che sai, tenero e gaio, /
arcate delle sopracciglia. -agg. che produce frutti di tale tipo. mattioli
dioscoride], 37: manifestamente errano coloro che prendono per la cassia fistola la cassia
alberi d'assai bella procerità, come che più i suoi rami si trasportino in larghezza
siliqua degli antichi, originaria di paesi che godono di clima piuttosto caldo che no
paesi che godono di clima piuttosto caldo che no. -carruba. diatessaron
empierse lo corpo so de le sileque che manzavano li porzi; e nessuno gen
desiderava d'empirsi il corpo delle silique che i porci mangiavano, ma niuno glie
grani oboli e silique et altre simile diminuzione che usano li periti medici in le loro
. boccamazza, i-1-466: quando avviene che gesso se generi nella testa dello ucello
. m. fiorio, 226: anzi che i zecchieri che segnano l'argento non
, 226: anzi che i zecchieri che segnano l'argento non men dividono il besse
argento non men dividono il besse minore che il maggiore: i nostri lo dividon in
1 / 24 di solido aureo, che fu coniata a partire da costantino e
dare al maschio una certa moneta che si chiamava siliqua, e alla femmina due
dell'opera delle sue mani una moneta che si chiama siliqua ogni dì nelle sue
cerimonia, libro 5 capitolo 9, pensa che queste silique fossero certe monete di poco
quali dava il vescovo per sgannare alcuni che calunniavano i cristiani, perché amministrassero i
: ma non coltivata è più frutice che arbore. fa i rami sparsi, i
famiglia della cesalpinee ('cercis'), che si compone di alberi a foglie semplici,
alberi a foglie semplici, cuoriformi e che nascono dopo i fiori che si sviluppano a
cuoriformi e che nascono dopo i fiori che si sviluppano a mazzetti sul tronco e
. bot siliqua di piccole dimensioni o che ha lunghezza non superiore a quattro volte il
... il calamo più sottile che di grano, nelle sommità del quale è
2-209: il gioglio altro non è che un vizio delle biade...,
., con il calamo più sottile che di grano, nella sommità del quale
. siliquifórme, agg. bot. che ha forma di siliqua, talora privo
. plur. bot. gruppo di crocifere che dànno come frutto una siliqua.
in anatomia, dicesi di quelle parti che hanno una certa somiglianza colle silique. 'cataratta
sembrò loro di poter arrivare a verbalizzare che il diomede... avesse altresì conceduto
actrielina o di altre sostanze chimiche, che serve per pulire superfici o tessuti dalle
. col semplice gesto dell'assoluzione, che è il più potente smacchiatore, spariscono
del sapone rende necessario un buon smacchiatore che potrete preparare facendo bollire in un litro di
di operanti, sì di vitto, che di contanti, dal principio della smacchiatura dei
, 12-iii-35: or io aspetto l'opera che voi promettete di fare e che credo
opera che voi promettete di fare e che credo voi abbiate fatta fino a quest'ora
offeso in questa parte del mio discorso che gli bisognasse introdur i verati a mio smaco
uomini. assarino, 2-i-41: stimò che fosse per ridondargli a troppo smacco il
a monza. rovani, i-736: ah che disonore, che smacco per il convento
, i-736: ah che disonore, che smacco per il convento che godeva di una
disonore, che smacco per il convento che godeva di una così grande e meritata
ha una guerra o uno smacco politico che vale una sconfitta. -sconfitta militare
di far abbandonare alla brigata la zona che ormai può trasformarsi in una trappola.
, 18-i-189: dovetti ridere anch'io, che non ne avevo voglia, poiché nessuna
tanti smacchi passati, e le volte che avevo creduto... di avere
tansillo, 3-119: egli è un dottore che darìa lo smacco / ai medici più
più eccellenti: / l'opra sua prodigiosa che fatt'ha / ben chiaro il mostra
. smacio]: 'smacio': le macchie che i verniciatori fanno al legno col pennello
fanno al legno col pennello, in guisa che paiano macchie naturali, come quelle de'
v.]: 'smàcio': le macchie che i verniciatori fanno al legno col pennello
fanno al legno col pennello, in guisa che paiano macchie naturali, come quelle de'
5-91: riponete tuto? è quello anzi che voglio! bravi! evviva! così
bell'omino » disse un servone smafarato che in quel momento entrava dal liquorista.
3-4, 70]: mi direte che il cantuccio inzuppato si smafera.
, 10-92: il primo vocabolario siciliano che registra la parola [mafia] è quello
, forse proveniente dal toscano 'smàferi', che vuol dire sgherri. 2.
assettatuzzo, muffetto, profumatuzzo: lo stesso che smafero. giannini-nieri, 56: 'smefero'
brigata di niccolò di tanta fierissima pertinacia che dopo più giorni si trovò nell'adige
in testa, senza nullo smagaménto di quello che aveva seco alla battaglia.
pres. di smagare), agg. che toglie ogni illusione, che rivela le
agg. che toglie ogni illusione, che rivela le cose nella loro realtà.
landolfi, 13-50: una smagante osservazione è che, quando oggetto del nostro interesse sia
dispero? né smago neiente, / membrando che mi dànno / una buona speranza li
, a cui merzé i'sono, / che non si debbia smagare neiente / per
7-131: fu sì forte la percossa che i più de'feditoli de'fiorentini furono
fa sicuro e franco, / sì che non smaga nell'avversitate / e nel
ch'in speranza fida, / ch'aspetta che dal dei venga la paga; /
chinossi. morone, 257: temo poi che il cor tenero e molle / de la
contradie. bacchelli, 2-xv-593: quel che aveva invogliata, provocata, determinata l'
genio... senza altra ispirazione che della libertà illimitata: la più difficile
6-8: non così smagò tancredi, allora che, giostrando con clorinda sconosciuta sotto gerusalemme
: non vo però, lettor, che tu ti smaghi / di buon proponimento per
proponimento per udire / come dio vuol che 'l debito si paghi. sercambi, 2-ii-42
: perché ti smaghi / dall'opra che ti dà vita serena / e fatti rubel
l'alletti et importuna, / quel lume che la scorge a lei s'imbruna,
tornasi di lampedusa, 213: non nego che alcuni siciliani trasportati fuori dall'isola possano
10-21: non si smaga / il valor che ministra il fero marte. -perdersi
cent., 53-89: per tutto ciò che di sopra ho cantato, / l'
g. quirini, xlix-85: più che drago / crude! se mostra fera e
, 1-7: sogno un'arte reproba / che smaga il miopen- siero / dietro le
dietro le basse imagini / d'un ver che mente al vero. 12. attenuare
. stampa, 50: quando fia mai che la sembianza impressa / dentro a le
oriani, x-19-217: l'amore fisico, che saldò le nozze, si logora:
ha facoltà di smagare il pauroso fascino che esercitano su me le città ignote.
: d'anfichitón fece le lame, / che né fuoco né acqua no le smagano
un albero come se quella parola, che le era sfuggita dalle labbra, le
trestizia / la divina giustizia / mostra che s'argomenti / da loro acti viventi:
, / cioè mortai costumi, / che 'l viver nostro smaga / e i detti
. (1-iv-576): chi è colui che non conosca la vostra onestà? la
la vostra onestà? la quale non che i ragionamenti sollazzevoli ma il terrore della
ma il terrore della morte non credo che potesse smagare. s. bargagli,
? / tanto chi prende smaga / che 'l negar poscia non li pare amaro.
. pasolini, 9-194: le traduzioni che se ne hanno sono riduzioni al tono scherzoso-didascalico
scherzoso-didascalico, quasi sempre incolore, quasi che le penombre, gli scorci, i contrasti
nostro lungo passato ci ha talmente smagati che non ci concediamo né illusioni né scherzi.
e il catal. ant esmayar), che è da un germ. * magan
era zà sì per pianto smagato / che morte me sdegnando fé peccato. fiore [
, 3-88: il tasso ha pochi giorni che tornò da napoli... è
tal splendore, purificata e netta, / che l'oglo meo smagato e fatto vile
/ non ebbe la vista tanto setile / che comprendesse donna sì perfetta.
scorato. giamboni, 168: veggio che hai male di paura, laonde se'fortemente
erché non ardivano a lamentarsi di coloro che messo ve aveano, perché tirannescamente teneano
, inf, 25-146: awegna che li occhi miei confusi / fossero alquanto
pel terrore, mostravano in volto tali lividure che parevano chiazze di nerofumo.
vi segue con i suoi occhi smagati che conobbero altre ombre ed altri voli.
smagatóre, agg. e sm. che vuole togliere ogni incanto alla poesia.
/ 14-vi-1949], 3: penso che un giorno si indagherà nel 'suo mistero'da
nel 'suo mistero'da certi smagatoli, che si credono sicuri quanto sono indifferenti e
giorni tra prima e dopo: a che prò? = comp. dal pref
di aprile, maggio e giugno (ciò che vuol dire smaggesare) e poco
baldini, 9-121: altro non troverete che un paese iscolorito e 'ismagiato'come quello
gli smieci da parte; non sapete che la pecora per far bé perde il boccone
= probabilmente da accostare a smanceria, piuttosto che adattamento del fr. hommage 'omaggio',
-che ha colore intenso e brillante; che ha diversi e vivaci colori (un
e di quel piglio festereccio di braveria che tanto disformano la giovenagha campagnola delle domeniche
3. soffuso di luminosità intensa; che riverbera la luce soffondendola; abbacinante.
e il vento e le onde smaglianti, che non poteva guardare senza odio.
smaglianti, sede ultima della vita, che lì prima di spegnersi si raccoglieva.
e di basilico. 6. che mantiene la schiuma per breve tempo (un
... brillante o smagliante, cioè che, versato nel bicchiere, rode la
è persistente. 7. che riempie l'animo tanto da manifestarsi al di
di gioia inenarrabile. 8. che è in ottima forma fisica e psicologica (
curiosità, si doveva saper troppo bene che questo professore non era molto divertente o
aveva già vinto in potenza coloristica descrittori che vennero dopo di lui, famosissimi, e
vennero dopo di lui, famosissimi, e che poterono usare di tutte le risorse di
così non le può l'uomo inducere che lascino pure uno de'loro ornamenti.
altro dusse un stocco di romagna / che destramente tutte l'arme smaglia. fatti di
ne la gamba uno gran colpo, sì che la calza del ferro ismagliò e tagliolli
larga via diede alla punta, / che smaglia la cintura e con gran piaga /
ch'eo no mi scondo / en parte che l'arme tu no me smagli,
d'acciar, ma con tal arte / che saria stata ogni fatica invano / per
carne pressata sotto la cintura, un sedere che smagliava tutte le gonne.
agevolissimamente smagliare quel debole ingraticolato delle canne che tes- sevan le mura, a ogni
valersi della loro tagliente sa- bla, che, se una volta smaglia le linee,
basta l'animo né a veruno credo che basti che temerario non sia di riprendere alcuna
animo né a veruno credo che basti che temerario non sia di riprendere alcuna parte della
rimirando vanno / ove deporre il peso che gli smaglia. alfieri, xiv-1-274: son
qui al mezzo giorno per un caldo che smaglia. bacchetti, 2-xxv-27: a
4-61: non di rado i pescatori, che non aveva mai visto prima, si
alta muraglia / e la fabrica sua, che nulla mosse / forza alcuna giamai,
padula, vii-513: parea la spuma, che si smaglia a un tratto. 10
palla e si travaglia, i sì che glien cola di sudor il volto, /
i fiumi pesci ottimi e in tanta dovizia che convien loro sfogar le reti, altrimenti
reti, altrimenti, a'troppi e grandi che ne prendono a ogni tratta, si
ipotesi, ogni deduzione per ben congegnata che fosse, risultava offrire un punto debole
un punto debole, come una rete che si smaglia. quasimodo, 139:
, 139: una rete di sole che si smaglia / sui tersi muri.
smaglierà né pugnerà i cuori di coloro che l'udiranno. -togliere coraggio,
né l'aver visto alle gravi percosse / che gli altri sian caduti, il cor
smagli). ani sciogliere dai legami che tengono chiuso un pacco. -per estens.
. vasari, 4-ii-226: arivato che io fui et apena tratto gli stivali
tutto il convento, si mostrorono, che hanno avuto a impazzar d'allegrezza, massime
giorno... era / un sole che smagliava. magalotti, 2-57: ecco
, 2-57: ecco improviso / un topazio che smaglia. fagiuoli, v-59: se
/ s'arma d'un brando lucido che smaglia, / e sempre sogna ammazzamenti e
come i fregi eran d'oro brunito che smagliava. leopardi, iii- 414:
strada di monte cavallo con un sole che smagliava. carducci, ii-9-20: il languido
smagliava su la tenue ma ghiacciata neve che cuopre le colline. -sostant.
, di galoppo. era un sereno che smagliava. -riflettere barbagli di luce
, 2-92: il sottil sangue rosso che smaglia attorno il fino / suo collo
o lungo voi non potete fare altro che bene » rispose capitano angiolo abbassando le
abbassando le palpebre per nascondere gli occhi che gli smagliavano come quelli del gatto salvatico
devota di un sa crestano che tratti con l'arcivescovo. 6
6. non mantenere a lungo la spuma che si forma quando è versato (un
lor vino, beendo sempre di quel dolce che smaglia ». grazzini, 2-128:
uno scotto da prelati con quel vino che smagliava. lippi, 7-17: poiché
poiché dal cìdo e da quel vin che smaglia / si sente tutto quanto ingazzullito
note al malmantile, 7-17: 'vino che smaglia': vino potente e generoso. si
bicchiere, lascia nella superficie una stummia che fa certe cose come maglie, le
e quando non le disfà è segno che ha poco spirito. = probabile
fesse. aretino, 14-45: comandò ancor che fosser ridotte / nel tempio principal sospese
smagliate e orribilmente rotte / di quel che volse a dio movere assalto. caro,
'l tronco in mezzo / sostenea la corazza che smagliata / e da dodici colpi era
duro cor rotto o smagliato, / che incontro a la pietà sì forte siede.
trattato dal disinganno da una furiosa carica che gli diedero i francesi, dalla quale rimasero
vecchia va in arcione / e par che ad ogni scossa / nella smagliata pelle /
. vengono gratificati dallo spirito tradizionale, che pur essendone contaminato e pur vedendo smagliato
sfondagiaco. 2. meccanismo automatico che, nelle armi automatiche dotate di caricatore
(femm. -trice). letter. che cancella uno stato d'animo.
punto, a tale sfacelo, che l'intimo dell'esser suo chiedeva voluttà dolorosa
rife rimento alle caratteristiche lacerazioni che si produ cono nelle calze
12-73: il ricordo improvviso d'una smagliatura che le era corsa fino al ginocchio mentre
. g. manganelli, 13-136: quel che occorre è terrore, lo sbaglio,
raptus residuato, in cui si sente che sta ancora godendo, irresistibilmente, del
derma per cause meccaniche o endocrine, che si determina in seguito a gravidanza,
banti, 9-111: le sarebbe seccato che dalle piccole smagliature del ventre e del
ventre e del seno qualcuno si fosse accorto che aveva avuto un bambino. argino,
a quella smagliatura sull'alto della coscia che ginnastica e creme non correggono.
anonimo [agricola], 64: pietre che smagnano e rodono i corpi,.
... come è la pietra assia che ne è perciò stata chiamata sarcofaga che
che ne è perciò stata chiamata sarcofaga che non vuole altro dire che mangiante la carne
chiamata sarcofaga che non vuole altro dire che mangiante la carne. idem, 328
. di smagnetizzare), agg. che smagnetizza. -campo smagnetizzante-, il campo
i nastri, magnetizzati o smagnetizzati che fossero, non mi dicevano nemmeno: «
condizioni, colla struttura molecolare del ferro che ne forma il nucleo. 2
di quelle [quaglie femmine] che non rispondono se non quando [i quagliotti
annieghi quel tradi- tor drago / che lombardia divora con sua rabbia / e di
fatto ismago. 2. atmosfera che inquieta. craf 5-599: ov'è
fé, lo regno prese: / di che le genti funno triste e smaghe.
, cioccavano, urlavano, che non ce la sfangavano più: erano i
ce la sfangavano più: erano i nervi che li sostenevano con quei panni smagozzati sulle
spalla e vado longo per terra per via che lui m'allenta una sventola gagliarda.
smagralitigatóri sm. invar. contenzioso che non può che provocare perdite economiche in
. invar. contenzioso che non può che provocare perdite economiche in chi vi è
aretino, 20-335: se non che il litigare è uno smagra-litigatori e uno
uno smagra-litigatori e uno ingrassa-avvocati o procuratori che si chiamino, io litigarci questo passo
pres. di smagrare), agg. che, aggiunto a un'argilla, ne
impasto leone in stalla piena, / che lunga fame abbia smacrato e asciutto.
... maturi e forti, / che 'l duro assedio orna di piaghe e
lauro, 31: io così intendo che non s'ingrassi il terreno per seminarvi
il terreno per seminarvi fava, ma che quella meno lo smagra. 4
. specialmente in quel tratto del fiume che scarica alla battaglia sotto padova, e non
di questa sua città m'ha ingrassato tanto che ne vivo in continua rabbia).
zucchetti, 64: per il lungo viaggio che fanno gli animali, nel venire da'
n. franco, 4-54: per dubbio che non gli smagri la robba, non
smagri la robba, non sogna altro che bere oro, seminar gioie e zappar argento
meno. forteguerri, vii-7-61: giurò che alla vita penitente / saria tornato,
chiamalo beato se non si smagra udendo che gli convenga sostenere tormenti e altre cose
. piazza, 3-210: insulteranno quelle maligne che ratificano questo proverbio: 'all'ingrassar d'
, 20-85: ponendo mente a ciò che faceva e vedendolo smagrato, con gli occhi
puppato in viso, con du'stecchi dimbe che gli sciacquavano nei calzoni. d'annunzio,
16-vi-170: non mi pare di aver detto che con lo sma- grimento possa guarire
: un sostanzioso smagriménto sia delle imprese che dell'occupazione, con pesanti ricadute sociali
più ha dato in una stitichezza di ventre che non si vuole ammollire né muovere.
. nievo, 735: i guardiani dicevano che l'aria di ponza ingrassa, io
l'aria di ponza ingrassa, io trovai che i fagiuoli mi smagrivano, e guai
roseo, iii-21: chi non sa che il sale sterilizzi e smagrisca la terra
smagrisca la terra, legga il salmo che dice: « posuit terram eorum fructife-
bozzetti, 7-1 io: la vera ragione che il grano e certe altre piante
vaccino, perché anco non sono grassi che possa ingannare; ed anco di domar
son sì smunto e sì smagrito / che già possa mi forano il giubbone. massaia
i troppo folti tenebrosi capelli, che pareva le invadessero non solo la fronte,
.. tutte poesie assolutamente innocenti, che... servono solo a rimpolpare il
. smagritèllo. serao, 291: che ha, signor tenente? è stato malato
piacere o quel diletto, / se non che tenpo ongniora non ritiene / in mio
in rame, con quella potente spiccatezza che nel settecento dava faccia di principe anche
-articoli smalcaldici: i 23 articoli di fede che lutero propose nel 1537 a smalcalda alla
... della lege smalcaldica, che sono li fini luterani, stettero sempre uniti
nefasti eccessi, e a subire in sorte che quanto è adatto e necessario a conquistarla
/ gran misure di quel vaso, / che inlieta e smalinconica / i sempre sogniadesti
/ smalinconiti a quel cinguettìo folle / che applaude il movimento / frenetico del vento
pres. di smaliziare), agg. che conferisce scaltrezza e sicurezza nell'esercizio di
peccaminosi. giuglaris, 44: leggo che il tale... conobbe prima il
da tempo un dubbio: dopo tanti anni che si fa irretire, è
si fa irretire, è possibile che il popolo dei pesci non cominci a
panzini, ii-297: sapevo di quelle cose che fanno insieme gli uomini e le donne
altri teatri, questo 'consommé di pubblico che è il pubblico del teatro delle arti
un matto, fourier? o un mistificatore che si prendeva gioco dei suoi lettori?
gioco dei suoi lettori? o un umorista che si rivolge a un lettore smaliziato?
. giuglaris, 315: nel modo che chi va cacciando una fiera occupa tutte
, ii-60: io son come la noce che si smalla. 0. targioni bozzetti
7-87: tutto con queste mani, che non me lo sento più. io sotto
, 7-725: aveva comandato alle donne che stavano a raccogliere, di andar su
: ella va tutta ismallina e fiorita / che. p- pare un gigliozzo a vedella
vivo smaltaménto, / o quella gelatina che ho narrato, / non già con ghiaia
prese a smaltare tutta la cittade, che fue uno nobile lavoro e bellezza e nettezza
mela: dite se volete più uno che un altro. biringuccio, 2-134: secreti
un altro. biringuccio, 2-134: secreti che bisognano all'arte, quali invero sono
sapere se costì ci sono buoni maestri che faccino di smalto in sul argiento o
smalto in sul argiento o oro, che vorria far smaltar cierti lavori di argento
la punta; la terza scuola, che è più sanguinaria e perciò adesso la
de'giardini è formata di varie erbette che smaltano il suolo ai vivi smeraldi.
nova chioma. battista, vi-1-71: or che smaltano il suol ghiacci canuti, /
erba giallastra vedo la strada di larghe pietre che il calore di luglio ha smaltato d'
della porta, 8-12: il sangue che sdrucciolava smaltava il terreno. tesauro,
10-82: vedo la luce, la luce che scende dall'alto e smalta il bianco
tavola. volponi, 9-318: notò che era sopraggiunta un'altra luce, celeste e
luce, celeste e molto alta, che smaltava con un colore elettrico i contorni di
/ ne la sabbia il destrier, che 'l fondo smalta, / tutto si ficca
chi smaltò i prati con mille differenti fiori che innamorano il cielo, imbalsaman l'aria
, 7-111: saranno... alcuni che per più adescarla di notte le porte
framm., ii-49: 1 duo che prima in mar vinser car- tago,
, / dico appio audace e catulo, che smalta / il pelago di sangue.
caluso, 212: te sol dirò, che col cavai sossopra / smaltasti del reai
lasso, posto infra due brame / che qual me'può, più di dolor mi
. serdini, 1-183: 1'vò che questo dentro al cor ti smalti.
marcel aspro e feroce, / giusta spada che nuoce / a'rei e 'buoni
questa sua petizione coll'onore, quasi che il mare nuocesse gravemente alla vanità del
lode. durazzo, 1-17: quel che principalmente gli guadagnò l'amore di tutti
o dalla miniatura; ma è tale che non fa venire nausea prima d'essersi
67: vedi le valli e i campi che si smaltano / di color mille
piedi lungo via caracciolo, sotto un cielo che si smaltava di un bleu metallico.
pagano in sul capo ha ferito, / che del suo sangue la terra si smalta
. fagiuoli, vii-115: così conviene che nel fango io salti / fino al
, calcinati e porporati ravvedersi delle beffe che si fanno gli uomini in disparte delle
: argutamente fu schernita una sposa vanarella che, portando il viso smaltato di cinabri
. 6. per estens. che ha la brillantezza dello smalto (un
di una certa calcina bianca e rilucente, che da lontano faceva una vista mirabile e
perle lo scudo smaltato, / la maglia che si vede tutta d'oro. leilini
, 74: madre, se vuoi che t'ami / come ti si conviene,
, 13-143: domani fatti trovare più dimessa che puoi, senza unghie smaltate e con
ghiaccio. aretino, 13-107: colei che mutò il nome di èva in ave,
e de l'erbe varie, di che esse erano dipinte e smaltate. boterò,
si vedevano altrove in queti laghi, / che smaltate di fiori avean le sponde,
è smaltata di verde, noi diciamo che la campagna ride. guglielminetti, 3-31:
uomo erano smaltati come quelli delle figure che sono negli ovali delle pietre tombali e
da una rotella. 11. che ha un colore intenso (il cielo)
stesso volto liscio, smaltato, imbambolato che aveva a trenta. 13.
smalto. cellini, 529: avvertisci che e'non ti venissi tocca la tua
smaltatóre, sm. artista o artigiano che esegue la decorazione con smalto di oggetti
persone sorprendenti, di tratti più fieri che i coetanei scultori di francia, ma
. 2. operaio o artigiano che esegue la smaltatura di oggetti di ceramica
del rame giallo una specie di vetrificazione che gli smaltatori chiamano aventures. dizionario dette
smaltare. §maltatòrio, agg. ant che si riferisce alla smaltatura di oggetti di
fuon. pino, l-1-121: li colori che si dànno in muro secco, o
care smaltature, 1 tanti bei diamanti che brillano nel tesoro del re.
. smàlteo, agg. letter. che ha la lucentezza dello smalto (un
a. serra, i-i-no: il che non succede per le robe delle quali
spelta o vena mescolata con orzo, che sono cibi asciutti e nutritivi e smalticosi
smaltimento a più alto prezzo di quel che per altro non facilmente si sarebbe possuto
. b. croce, ii-2-88: popoli che vivano in società senza alcuna coscienza di
antille, sono novelle di viaggiatori, che procurano smaltimento ai loro libri con mostruosi
: 'smaltina': arseniuro di cobalto nativo, che contiene però anche nichelio, solfo e
da smalto. smaltino1, agg. che ha le caratteristiche e l'aspetto dello
ché tutti due sono sottili e conviene che ancora essi siano liquidi, accioché non
1'ho un padre sì compressionato / che. ss'e'gollasse pur pezze bagnate,
quel bagno, perché m'è detto che mi sarà assai utile, ch'io non
, ch'io non possa mangiare nulla che mi piaccia e non posso smaltire nulla.
piluccano a maniera d'assaggio più tosto che mangino: e che che altri si dica
assaggio più tosto che mangino: e che che altri si dica dell'essere il
più tosto che mangino: e che che altri si dica dell'essere il riso
la gita poi non è così molesta / che non si possa fare; e l'
d'annunzio, iii-2-89: o profeta, che t'ingozzi / di pesci crudi a
faccia, / chétati se non vuoi che ti sien messe / le grappe alle mascelle
: stomaco mio valoroso, io so che non ti fai pregare a smaltire una dozzina
, v-237: l'intestino digiuno è quello che rug- ge nel ventre; se questo
] è propriamente quella [terra] che è tenera e soffice, resolubile e putrida
assai profonde e dilatate; e nella grassa che rat- tiene l'acqua avviene il contrario
zucchelli, 93: di tutti li frutti che produce questa terra, e singolarmente di
appropriato allo stomaco mio bevendone quella quantità che conosceva che con facilità poteva smaltire.
stomaco mio bevendone quella quantità che conosceva che con facilità poteva smaltire. ghislanzoni,
. buti, 3-475: il cibo che s'appone, cioè s'aggiunge a quelloche
aggiunge a quelloche è mangiato prima, imperò che impaccia la digestione, e così fa
, e così fa corrompere lo cibo che era incominciato a smaltire e convertirsi in
e fartelo rugumare e mastucare, tanto che lo smaltischi. 2. defecare
, 2-32 (i-999): falconiere che aveva un falcone infermo e la sera gli
vedere come il falcone si portava e ciò che aveva smaltito. g. f.
/ ulisse risvegliò quegli ebri orsacchi, / che con i remi in man volser la
seguente in cui smaltiscono le non peran- che digerite ubbriacchezze. pea, 7-438: afferrò
con destrezza smaltendo le cose di italia che, non avendo ancora digestite queste,
questo umore suo naturale, chi crede che l'abbino smaltito, crede lo impossibile.
del tutto, avendo smaltiti alcuni umori che mi tenevano mal disposto e de la
. guazzo, 1-314: si suol dire che tutte le nazioni smaltiscono diversamente il dolore
, viii-2-251: segue esser di necessità o che per vendetta, o che per lunghezza
necessità o che per vendetta, o che per lunghezza di tempo, nella quale ogni
caro, 12-i-56: sendosi smaltito qualche umor che peccava, penso che da qui innanzi
smaltito qualche umor che peccava, penso che da qui innanzi sua signoria sarà a me
a lei servitore se migliore le posso essere che me e e e sia
. gangi, 222: sarebbe stato meglio che lui... gli avesse
. m. villani, 9-7: quello che non si potea smaltire era che 'l
quello che non si potea smaltire era che 'l comune avea offerta tutta sua possa
possiamo la ingiuria ricevuta, quantunque sappiamo che cristo non solamente vuole e comanda
cristo non solamente vuole e comanda che perdoniamo, non facendo vendetta dei nimici
non facendo vendetta dei nimici, ma che eziandio di cuore li amiamo ed oriamo
. g. visconti, i-6-19: sappi che novella te denonzi / più dura da
te denonzi / più dura da smaltir che un duro incudie. monti, xii-1-142
alle convenienze teatrali delle corti senza pensare che i miei due giovanotti avrebbero invece dovuto
de la signora, non potendo smaltire che altri più di lui né a suo pari
siate a tòr l'altrui cotanto avari / che alcun per voi fuor di ragion sie
ragion sie morto; / per quella fé che a gesù cristo porto, / ché
amici ti volessino dare 33 non aspettare che sia cosa ai contento, perché loro non
, 13-iii-126: non sa già in che modo gli abbi smaltiti, ma che sanza
in che modo gli abbi smaltiti, ma che sanza dubbio non ne consegnò a madonna
non ne consegnò a madonna alfonsina più che milla sacca [di sale].
. caro, 3-2-154: il mercatante che conduceva i miei marmi adduce testimoni e
marmi adduce testimoni e ragioni assai probabili che quella grascia che portava di più era
testimoni e ragioni assai probabili che quella grascia che portava di più era per ismaltirla in
e delle manifatture esterne, è forza che vi si smaltisca, perciocché non si suol
, fermo e lucia, 263: pescivendoli che tornavano da milano dopo aver smaltita la
quale impunemente servire 11 'piatto del giorno'che non s'è riusciti a smaltire.
e si comprano molti libri, quelli che pensano come l'autore sono in numero
le note degli associati, perché intesi che il piatti aveva smaltita già tutta l'edizione
copie fu pian pianino smaltita in doni che l'autore fece ad amici e conoscenti.
padiglione con la croce rossa zeppo di roba che arriva dai porti e che per mancanza
di roba che arriva dai porti e che per mancanza di muli non è smaltita a
con tuo'malanni, / io so che e'dèe restarti molto poco. duodo,
refurtive e contrabbandi d'ogni specie, che bisognava smaltire o rivendere. -far
-far passare qualcuno o qualcosa per quello che non è. della porta,
sue bravane se vuol smaltir per quel che non è. costo, 3-66: se
smaltirti per segretario: come fanno alcuni che, cercando di acconciarsi con qualche signore
mancati fornai e farinotti di corrotta coscienza che, a dispetto delle buone leggi di ciascuna
). sassetti, 37: stimomi che e * vi abbia ad essere facile,
d'essere mandati fuori e smaltiti, acciò che e'non facessino tumulto drento. oliva
. genovesi, 6-ii-1150: affinché non paia che io smaltisca un farnetico platonico..
/ ha faccenda per ismaltir l'acqua / che piove alla giornata. guglielmini, 2-195
24: docioni, o siano canali, che nell'intemo degli stessi pilastri c'erano
cupola e del tetto dell'interno peristilio che rigira dintorno il tempio. targioni tozzetti
... badando a scansare le buche che lo trapungono e smaltiscono l'acqua piovana
l'acqua piovana. -da smaltire-, che ha la funzione di raccogliere l'acqua
si condurranno per mezzo di altre docce che traversino la fabbrica nella parte di dentro
. filarete, 1-i-132: l'acqua che sopra essa pioverà l'ordinerò che si
acqua che sopra essa pioverà l'ordinerò che si coglierà in uno o in due luoghi
e tutta andrà per uno doccione tondo che sarà per lo mezzo del muro e smaltirassi
. soderini, i-370: 1 magliuoli che si piantano nei piani non si mettono
, 4-82: le piene di reno, che venissero sopra al po alto o mezzano
. leonardo, 3-368: l'acqua che per il colpo vien battuta, essendo
di dovizia in mano, vóto dentro, che gli ser virà per cammino
bartoli, 8-65: tanti sono i vapori che [il sole] trae e bevain alto
[il sole] trae e bevain alto che, non potendoli o seccare o smaltire,
: quest'uom come morir potrebbe, che sa cotanto ed è sì naturato / che
che sa cotanto ed è sì naturato / che, come struzzo, 'l ferriismaltirebbe?
mi si acconciò in modo lo stomaco che io avrei smaltito i diamanti.
popoli. -smaltire lo stoppino dopo che altri hanno mangiatola candela: avere gli avanzi
hanno mangiatola candela: avere gli avanzi dopo che altri si sono presi la parte migliore
carena, 1-120: 'smaltista': artefice che lavora di smalto. d'annunzio,
serve a tendere ed impermeabilizzare i tessuti che rivestono le parti esposte degli aerei e specialmente
nel ventre, e così non esce da che non è ismal- tito, anzi vi
: levandoti tu al mattutino, fa'che la tua cena sia stata sì sobria che
che la tua cena sia stata sì sobria che lo stomaco tuo non sia aggravato per
di sotto, quando stilla / quel che nel ventre smaltito si serba.
poi usare maturanti la predecta materia, e che purghino essa, e mundifichino il pecto
: 'ancor digesto', cioè smaltito quello sangue che rimane ne le vene, mandato quive
vene ordinate a ciò ne'vagelli spermatici che sono tra 'due testiculi.
. 2. per estens. che ha esaurito gli effetti (una sbornia)
gli effetti (una sbornia); che è stato assimilato e non produce più ubriachezza
restava dentro una specie di nebbia translucida che gli smussava le emozioni senza offuscargli le
: queste... sono le ingiurie che lo toccano: a sbornia smaltita,
lastri, i-178: il miglior governo che si possa ricavare delle stalle è quello
si possa ricavare delle stalle è quello che si fa ponendo sotto le bestie foglie di
sentirono alcuni dibattimenti con un certo soffiare che ne diede da credere che qualche strana bestia
certo soffiare che ne diede da credere che qualche strana bestia fosse quella che dentro
credere che qualche strana bestia fosse quella che dentro vi stesse. 5
imposizione in tempo d'inverno, allora che, per esser le frutta dell'estate precedente
già entrate alla città e poco meno che smaltite, cagionò che, benché il
città e poco meno che smaltite, cagionò che, benché il popolo minuto ne facesse
facesse qualch'esclamazione, non venisse piu che tanto attesa né da veruno considerata. lettere
lettere al magliabechi, cxxxiv-ii-696: desidero che vostra signoria illustrissima faccia in modo che
che vostra signoria illustrissima faccia in modo che abbia il denaro de'miei libri
servire molte ristampe senza disonore: aspettando che l'una sia smaltita per acconsentire alla
6. figur. fatto passare per ciò che non è. vico, 4-i-813:
tempo si trova l'imaginativa più libera che la mattina in sul dì, che è
libera che la mattina in sul dì, che è smaltito il pensiero preso inanti al
8-801: richiude le palpebre sugli occhi che gli bruciano dal tanto piangere dei giorni scorsi
. buti, 3-569: volliamo intendere che [la sicilia] pianga per le
la sicilia] pianga per le tabulazioni che ebbe ai loro tempi, che anco nel
tabulazioni che ebbe ai loro tempi, che anco nel 1300 non erano smaltite.
io sto bene afatto e contento da che sono smaltite tante fatiche. -placato
non è forse così smaltito come poneste che aristotile desse assoluta- mente quella sentenza tra
galileo, 3-1-121: signori, io voglio che voi sappiate che questa disputa dell'origine
: signori, io voglio che voi sappiate che questa disputa dell'origine dei nervi non
michelini, 368: tante belle operazioni che fanno gli abbachisti, gli architetti e gli
architetti e gli ingegneri non altro sono che maravigliosi parti deh'aritmetica e della geometria
quasi per guardia, con risa di coloro che, avendo veduto o da'padri udito
padri udito, contare di quell'altro giorno che si volle e non riuscì l'inghiottita
vasari, i-124: bisogna... che per avere egli [l'edificio] a
natura, egli sia fognato con ismaltitoi che tutti rispondino a un centro, che porti
ismaltitoi che tutti rispondino a un centro, che porti via tutte insieme le bruttezze ea
tutte insieme le bruttezze ea i puzzi che gli possano generare infermità. soderini,
: in tutti quei lati dove si conosce che l'acqua non ha la sua calata
fognisi con muro a secco nel fondo, che riceva tutta l'acqua e la porti
. castelli, i-251: quei pozzi, che chiamano smaltitoi, nei quali, concorrendo
si smaltisce tutta quella copia d'acqua che sopravviene per le medesime vene che somministrano
acqua che sopravviene per le medesime vene che somministrano l'acqua al pozzo. targioni tozzetti
targioni tozzetti, 129- 140: vorrei che ogni casa avesse i suoi pozzi smaltitoi e
1-116: quello era il teatro della gente che brulicava nei viuzzi del mercato: il
smaltitóre, agg. e sm. che smaltisce, che serve a smaltire
agg. e sm. che smaltisce, che serve a smaltire (un canale
). 2. che propugna, che diffonde, che propala idee
2. che propugna, che diffonde, che propala idee di nessun
2. che propugna, che diffonde, che propala idee di nessun valore, balzane
-ditemi,... da amico, che cosa debba io fare. -bruciare
: battuto composto di calce e laterizi che costituisce la base dei pavimenti di
esequie vi stettero soldatiisputare; non vedea altro che oro. ser giovanni, 3-271: così
3-271: così si no / sì che parea di smalto murato, / e senza
quale oggi ne'pavimenti delle chiese più che altrove s'usa, calcina e pietra
batterle insieme, quasi non men duro che sia la pietra. palladio volpar.
dita. leonardo, 2-146: ti ricordo che tu non facci mai i smalti sopra
facci mai i smalti sopra legname, imperò che, nel crescere e discrescere che fa
imperò che, nel crescere e discrescere che fa il legname per tumido e secco,
pure con calcina, di tal sorta che vengono a fare massello durissimo, come se
di pavimenti, ch'egli esamina, pare che preferisse a tutte il mosaico o sia
calce e di marmo, tanto grosso che bastasse per tenere in sé i pezzi
presa mirabile ed un smalto maraviglioso, che né l'uso del camminare né l'
in terra alfin lo caccia, / tanto che rider facea tutti quanti: / ché
su lo smalto a porre, / parve che 'n terra cadessi una torre. lorenzo
'l calore: / e poi quella virtù che vien da alto / virtù gli diè
. visconti, 2-4: non sai che troppo indegnamente sale / con magior danno poi
al fondo, lo smalto champlevé, che presenta incavi ottenuti nella stessa lastra metallica
presenta incavi ottenuti nella stessa lastra metallica che costituisce il fondo, lo smalto traslucido
smalto traslucido o di basse taille, che consiste nella copertura con il colore di
conobbi poi ch'era mia donna / che avea corona in testa / di smalti.
1-ii-631: smalti in certi luoghi commessi che non cosa per mano umana fatta pareva
, tutti quegli smalti trasparivano di modo che la dimostrava di essere cosa impossibile da
sostanza vetrosa caratterizzata da una notevole trasparenza che la rende adatta a impreziosire l'oro
le persone e tennonsi insino a tanto che nulla vi rimase a mangiare, avendo mangiati
pulci, lxxxviii-ii-317: dal dolce viso par che gemme fiocchi / parole sagge, mansuete
tìngendo il suol di porporino smalto, / che dal vivo alabastro esce in canali,
fuor mostrati li spiriti magni, / che del vedere in me stesso m'essalto
incontro lor tant'agro e forte / che di cavalli e d'arme il verde smalto
verde smalto. panzini, iii-159: quello che ora appariva sopra uno smalto di fiori
purg., 8-114: se la lucerna che ti mena in alto / truovi nel
chiama smalto per similitudine eccessiva, imperò che riluce più che ogni smalto: lo
per similitudine eccessiva, imperò che riluce più che ogni smalto: lo smalto di che
che ogni smalto: lo smalto di che si smalta tariento si fa di vetro
già mai / non s'armò il cor che de'vostri occhi ai rai / arso
duro smalto adamantino armato il petto colui che dentro a quello e negli occhi i
/ tu, possente signor, fa'che dal seggio / caggia del crudo cor l'
cotal si ruppe quel gelato smalto / in che il cuor si chiudea per fatai danno
stato presente. -di smalto: che è di colore vivace, brillante.
petrarca, 125-31: dolci rime leggiadre / che nel primiero assalto / d'amor usai
ebbi altriarme, / chi verrà mai che squadre / questo mio cor di smalto /
questo doppio assalto / un cuor non che di carne, ma di smalto.
di diaspro o di diamante, / che patir ne possa tante. a. f
doni, 10-301: il barone, che non era di smalto, anzi di carne
28: la mia trista fortuna, che da'prim'anni mi privò del padre,
quell'istessa mi fa oggi il peggio che può farmi, avendomi impresso nel petto
impresso nel petto l'amore di colui che ha il cuore non sol di pietra
. 3. strato di materiale vetroso che ricopre la superfìcie di oggetti metallici,
la lucentezza, lo smalto di tutto quello che è rimasto indietro nel tempo. c
. calvino, 16-86: ogni voce che sa d'essere ascoltata dal re acquista
. tessuto dentario di colore bianco perlaceo che ricopre tutta la corona addensandosi in corrispondenza
smalto: tessuto epiteliale del germe dentario che si atrofizza a mano a mano che la
dentario che si atrofizza a mano a mano che la struttura del dente si definisce.
, 4-ii-168: quelli [colori] che fanno il turchino sono gli azurri, come
strato epiteliale interno dell'organo dello smalto, che dà origine ai prismi dello smalto
smaltografìa, sf. procedimento di rilievografia che consiste nel cospargere di polveri coloranti
polveri coloranti uno stam pato che viene successivamente riscaldato fino a de
vo'. smaltòide, agg. che ha aspetto, consistenza simili a
smaltoide, e frat ture che ne dipendono. sia per massimo grado di
de'sali di trieste al maggior segno che fosse stata mai, avend'essi.
mare in molta quantità, oltre quello che facevano essi triestini venire di sotto vento di
venire di sotto vento di contrabando e che poi smaltricano come proprio. = frequent
sanudo, xi-657: e stato cossa miraculosa che quelli si abino reso; e trovòe
[guevara], i-172: lamentasi che... porta via il formento,
le parole sono il latte d'amore, che 'l nutre fanciullo, ma vuol essere
del tufo, 49: ond'io da che assaggiai / cotal sapor sentì tal'ira
/ poiché tal ve la nomo) / che da me solo sol me ne smammai
. « orpo, sarebbe anche ora che ti smammassi ». 2. figur
« cosa? » « smammano. « che fanno? » « scappano ».
cantiamo adunque e contentiamo alcuni, / che si smammano al raglio de'somari.
f. frugoni, 2-i-255: il late che succhiai dalle poppe materne rivomitai smammato in
separazione delle fattrici dai vitelli e dai puledri che ormai hanno raggiunto l'età di sei
signore, ora così gentile e sensitivo che non potete sentirvi passeggiar su pel viso una
smammellato, agg. scherz. che ha mammelle molto piccole e poco prominenti
maschia dolcezza del linguaggio ver- siliese che portò sempre nel cuore gli [a carducci
donne, le quali in arte non ammirano che lo strumento, si smammolano in ammirazione
pass, di smammolare), agg. che si prodiga in complimenti e leziosaggini;
c'era topo briaco come un otro che ciacciava a voce alta e smanaccava come uno
e con vivacità agitando le mani, che altrove dicono smanacciare. = var.
pres. di smanacciare), agg. che applaude con foga e trasporto.
: è costretto a smanacciare il pallone che stava per superare la linea.
due secolari, rossi come gallinacci, che urlavano e smanacciavano gesticolando come anime dannate
ripida. govoni, 9-393: forse che possiamo trascurare / monteciarlato- rio / dove
rio / dove c'è sempre uno che in piedi urla e smanaccia / sia
in piedi urla e smanaccia / sia che approvi od alzi colossali lagni / perché nessuno
perché nessuno veda e senta / con che ganasce mangiano i compagni. -sbattere
gratis. lumi, cantate, applausi che salivano alle stelle... nini rubiera
d'un'ammirazione d'imprestito; innocenti che si smanacciavano a comando. bacchetti, 1-iii-344
sbarbaro, 1-196: apriva sotto ciò che leggeva la mano ossuta a leggìo;
/ e qual d'amore più par che polisca / za no 'l lassa partir se
27-i-1-66: nasce d'un sospir tuo orror che smanca / el mesto core, con
core, con sì dolce effecto, / che bramo sol sospir che più mi smanca
dolce effecto, / che bramo sol sospir che più mi smanca. -far
tua tanto benigna / un vento lieve che mia barca smanca. col
materialone riteneva le fossero smancerie di zitellina che fa la ritrosa a nominarle il marito.
studiosi del bello scrivere nella ridicola persuasione che in quei lezi, in quelle affettazioni,
smanceróso (smanzieróso), agg. che indulge a leziosaggini, a smancerie o
a smancerie o anche a capricci; che ha un comportamento affettato ed eccessivamente manierato
vecchio vanerello smanceroso? palazzeschi, 5-174: che avrebbe fatto gedeone incontrando una donnina tutta
avvocato francesco e anche alessandro in quella che fieramente demolisce l'opera dell'uno e
: si scambiavano smancerosi complimenti: « ma che brave, che care queste ragazze!
complimenti: « ma che brave, che care queste ragazze!.. arrivederci,
da frasi poi cancellate, componimenti smancerosi che esprimono tuttavia il più grande degli attaccamenti.
e di spirito..., acciò che le parole tue non siano infiate né
modi spiacevoli e rincrescevoli, avvenne un giorno che, essendosi ella in casa tornata là
postaglisi presso a sedere, altro non facea che soffiare. poliziano, 6-365: sempre
i-n: fui sempre di questo parere, che più fussero da prezzare le donne brutte
più fussero da prezzare le donne brutte che le belle,... perché le
certi casi, facendosi entrare sì nel parlare che nello scrivere, talvolta per ismanceria e
. spallanzani, iv-7: lo smanco che voi accennate, è nato da un
13: don alvaro gli mandò a dire che, come mal pratichi con mori,
con mori, si erano smandati, ma che senza esser comandati a lor dispetto si
, 28: vedendo il bassà il danno che avea ricevuto e conoscendo quello che avrebbe
danno che avea ricevuto e conoscendo quello che avrebbe potuto ricevere avanti che fosse finita
conoscendo quello che avrebbe potuto ricevere avanti che fosse finita, comandò che i ripari
ricevere avanti che fosse finita, comandò che i ripari si riforzassero e che non si
, comandò che i ripari si riforzassero e che non si smandassero i turchi fuori sì
, diede una buona mano a certi mori che per la parte di mezzo dì,
avidamente. linati, 18-301: « che sgai osa! » diceva faustina, smandibo-
iena di coristi e di 'guardia civil'che smandolinava nei film ollywoodiani degli anni
pasolini, 3-271: c'era qualcuno che andava e veniva, lesto, trascinandosi
smandrappati. 2. per estens. che indossa vestiti logori e consunti o anche
], 13: non pare proprio che, a parità di temperatura afosa, in
7: addio alle giunte multicolori e smandrappate che ha guidato per 5 anni tra il
smandrinatóre, agg. e sm. che nella produzione di tubi senza saldatura aziona
turo, a prospettive minacciose che sembrano preannunciarsi; profondo turbamento; sconvolgimento
intese questo e vide dopo alcuni di che il re non lo chiamava a interpretar
la lastra, egli entrò in tanta smania che ne fu per impazzire. pasqualigo,
sono vivuta e vivo con quella smania che suol vivere uno c'avendo bevuto il veleno
sospetto, ch'io te ne scongiuro; che smania, che dolore d'animo è
io te ne scongiuro; che smania, che dolore d'animo è questo tuo?
si dà il caso, ora, che una vicina, sposa da appena un anno
. oliva, i-2-174: voi volete che io, proteggendo voi, mi tiri
, la transportarono in smanie sì estreme che pareva il capo di lei divenuto un mongibelloch'
suocera volevano dire, secondo raimondi, che ella procurava di giovarsi della figliale freddezza
, miglior figura. -preoccupazione che deriva dal peso di un compito o
, 222: ippolito,... che è morto vicino al mare, vien
disperazione. saluzzo roero, 1-11-64: sai che morte orribile, / cui ritardar non
il suo dolore aveva ripreso quell'aspetto cupo che più dispiaceva al dottor aliprandi. lanaolfi
l'inquietudine, l'assillo, il rovello che deriva dall'amore o dal desiderio o
deriva dall'amore o dal desiderio o che, pur non avendo ancora un oggetto
, 1-i-90: un bel volto, che serve per fantasia neltamore, induce quella smania
per fantasia neltamore, induce quella smania che dal petrarca è stata in tante guise sì
a quegliamabili deliri, a quelle delicate smanie che formano in senso mio, se non
confessarvi la mia sciocchezza, vi dico che sono stato più volte vicinissimo ad ammazzarmi
verità non avessi altra cagione di disperarmi che la mia immaginazione. tommaseo, 2-i-376
/ quando verrà quella giornata santa / che il prete mi dirà: « siete contenta
amato sol per qualche ora di diletto che tu possa avermi dato, io non
quelle smanie quei furori e dolori profondi che mi scavano e solcano il cuore. ungaretti
amore più non è quella tempesta / che nel notturno abbaglio / ancora mi avvinceva
e colle solite smanie delle nostre signore che in questi giorni hanno fatto gran coma
. montano, 1-316: guarda quel che abbiamo fatto di quanto avevamo più caro:
soldati, x-215: mi ero convinto che questa incessante smania di fare l'amore
con pazientorchio. za bovina che le dicessero di scrivere qualcosa, ogni tanto
e di mill'altre galanterie di modo che sono stato constretto, volendo potermi smaneggiare
dispetto della mole, è nel fuoristrada che la suzuki dr 750 si esprime al meglio
, 1-i-179: volto sformato dal vaiuolo, che gli aveva smangiate le ciglia e le
centodieci anni ed era quasi un secolo che la lebbra lo smangiava. -per
dossi, 3-32: eppure era destino che il dolore fìsico e le pozioni non
, 1-93: 'smangiare': è lo sporgere che fa sulla forma qualche parte della mal
qualche parte della mal tagliata fraschetta, sì che su questaanzi che sul foglio di stampa,
mal tagliata fraschetta, sì che su questaanzi che sul foglio di stampa, vengono a imprimersi
: perché stava a smangiarsi il fegato? che glieneimportava in fondo della laide? =
poi, quel formaggio, nel piatto, che proprio non lo poteva buttar giù.
medici e gli uomini di buon cuore che taluno si guardi dallo smoderato pericoloso mangiare
i moti del corpo, gli atteggiamenti che lo rivelano o ne derivano).
un matto al passar d'un ponte che passi sopra un torrente di notabile altezza e
e gittan- dolovi dentro a un tempo che non possa pensarvi, talora lo guarisce
sua santità ch'io non posso offender altri che me stesso. d. bartoli,
: delle volte mi piglia una smania addosso che par mi schizzi via il cervello.
di corsa, e nello stesso tempo pareva che durassero fatica a regger la persona.
firenze, ma ho addosso un'infreddatura che non mi lascia fare quello che vorrei
infreddatura che non mi lascia fare quello che vorrei. calandra, 1-83: provò nelle
si mette allo stomaco, di quelle che levano il respiro. 2.
angoscia, dovuta all'attesa di un evento che si teme pericoloso per sé o per
impellente e improvvisa (e l'agitazione che ne deriva, il darsi da fare
sua smania di levarsi innanzi il sole che molte volte egli non solo era pronto,
infuriati verso casa, senza aver determinato quel che dovesse fare, ma con una smania
di pugnar anco solo con ettore priamide che ha una insaziabile smania. foscolo, ii-47
nostro cuore talvolta si gonfia di non so che smania sanguinaria ed anela alla strage.
d'un tratto, come una falsa stella che precipiti non lasciando se non un poco
di scoria. buzzati, 6-42: che sbagliata infanzia c'era alle sue spalle?
una donna ancora giovane, molto bella, che sta combinando, per slancio di immaginazione
/ ciò ch'altri pensa e ciò che asconde in petto. berchet, 55:
vaghi di popolarità, secondano questa crescente smania che la moltitudine ha ora di sapere,
moltitudine ha ora di sapere, più che si possa, il vero delle cose
4-257: la cura e la smania affannosa che poeti e musicisti travagliano alla scoperta,
si diffondeva, come uno di quei veleni che al tempo stesso rendono spossati e inquieti
me l'ha detto. è di quelli che hanno la smania della sincerità ».
311: « il meglio... che possiamo fare », seguitò « è
. leopardi, iii-642: la pittura che tu rni fai del tuo stato, penoso
non fosse questa smania rimastami nelle dita che solo si placa a maneggiare una penna
12-43: preso dalla smania degli affari che erano stati di suo padre, aveva
alfieri, iii-1-151: quella smania stessa che tormenta l'uomo e lo sforza a tentare
in tanta smania d'allegrezza venne che non ti potrei tanto dire. de'
. verga, i-403: ora che aveva bevuto si sentiva anch'egli il caldo
di godimenti, un'ingordigia di piaceri che ancora non sapeva precisare egli stesso. deledda
. 9. moda ampiamente diffusa che porta a una mania acritica per atteggiamenti
discreto ne l'azioni sue, a ciò che le troppe passate che facesse dinanzi la
, a ciò che le troppe passate che facesse dinanzi la casa di quella o gli
smanie spagnuolesche non dimostrino al volgo quello che si deve tener segretissimo. cacherano di
di parigi, anzi la smania campagnola che ha preso adesso i parigini sembra moltiplicarli via
adesso i parigini sembra moltiplicarli via via che la gente li acquista, li ripristina.
1905], iv-450: smania: oltre che 'agitazione', vale 'smanceria, leziosaggine
e diè in tali smanie di furore che... si avventò loro colle mani
e veniva a peggio, se non che si vide attorno de'cristiani che abbominavan quel
non che si vide attorno de'cristiani che abbominavan quel fatto. a. casotti
): il fratello diede in ismanie, che il cappuccino lasciò svaporare. pratesi,
pratesi, 5-68: non sapeva più quel che faceva, dava in ismanie. pirandello
allegra e di rincorare anche la padrona che dava in ismanie e si disperava per
sospettando non essere in ciò piuttosto ingannato che ammaestrato. d. bartoli, 43-4-435:
ismania non tanto per lo desiderio dell'amica che per la propria alterezza e sdegnosità,
e sdegnosità, si lasciò uscir di bocca che la vita del flammine gli arebbe pagata
dolce, 9-6: tutte le donne che vi veggono / per ville e percittà ne
messer lo prete ne 'nvaghì sì forte che egli ne menava smanie e tutto 'l dì
: sì fieramente della moglie s'innamorò che, qualora egli non la vedeva, ne
2-188: avendo inteso di quei dì che un certo simon davizi per la morte
ne menava quella smania e quel furore che sogliono fare tali tori in simil casi.
bianchi e neri menavano allora così terribile smania che fra continui terrori stavano per convertir l'
lamentai del mio soggiorno / sul principio che fui nella germania; / e di querele
ne menai tal romore e tale smania / che parea ben ch'io fossi capitato /
subito ferdinando all'appartamento di motezuma, che di quivi a poco tornò in sé,
, ma così sma- niante e invelenito che fu necessario l'avventarsegli perché ei non
questa razza di maestri di spirito, che presumono di riformare il mondo e di ridurlo
2-4-533: vi concorse il medesimo spirito, che, smascheratosi e lasciato da parte il
smascheratosi e lasciato da parte il fingere che ormai era inutile, si diè lor
pieno di agitazione per il desiderio amoroso, che vi si arrovella. castélvetro,
una moglie lisciarsi e mostrarsi più bella che non è per ritrarre il marito smaniante nell'
folli smanianti innamorati. 3. che desidera ardentemente qualcosa. tommaseo [s
fondo alessandrina. 4. che sconvolge l'animo, fino a far perdere
villani, 2-463: 1 vocativi, che tratto tratto son da venere usati verso
, sono manifesti segni dello smaniante amore che ella gli porta. ricci, 2-3
fuoco, né alcun'altra delle cose che recano spavento a raffrenare è valevole un animo
e smaniante dietro i contorcimenti quasi spirali che parvero un giorno il sommo dell'arte
, si rodeva e smaniava come un che ode il bargello che gli dice « acconcia
smaniava come un che ode il bargello che gli dice « acconcia i fatti tuoi »
agitarmi e smaniarmi, perché null'altro chiedo che la giustizia. d'annunzio, iv-2-191
le mani smaniando e dicendo non so che cosa. -darsi da fare in
martello, 172: io non credo che, da un popolo ancora scostumato,
incestuosa ed afflitta dai dolori del parto infame che ostenta nel ventre enorme, smaniarsi sconciamente
, smaniarsi sconciamente sul palco, 10 che si osserva in canace. pratesi, 5-248
lo stesso gesto teatrale... che padre anacleto ne gongolava. bacchetti, 18-i-73
: è profondo il molière quando fa che arpagone, rincorrendo nel buio del giardino
chi tenta lo sviluppo di quei precetti che un dì predicava, di quei diritti che
che un dì predicava, di quei diritti che vivono nel cuore d'ogni uomo,
e 11 delitto, in un'epoca che, come tutte l'epoche di grande rivoluzione
voci, ella mi smaniava contro gridando che le erano falsità. 4.
, xxi-470: 1 poveri, mentre che desiderano d'essere appareggiati ai ricchi,
insanabile rabbia d'invidia e di passione che gli fa smaniare e infuriare. lanci,
, 1-7: egli crepa di passione che i pedanti e mille poetuzzi (benché
far loro alcuna cosa di buono. smania che tanti graziani, senza intendersi di nulla
quale da'vendicativi si finge, quella che fa smaniare e vociferare e spumare e urlare
adiro e smanio, / chi 'l negherà che sia cosa ben fatta? verga,
vidi, mi conciò di tal sorte che mi fa smaniare e insanire come tu
x-526: quello stesso / signor belfior che sdegna una ragazza / e che per vostro
belfior che sdegna una ragazza / e che per vostro amor smania ed impazza.
: inteso da lui, per caso, che un napolitano, che fa professione di
, per caso, che un napolitano, che fa professione di trattenitore di dame (
volgar., 63: o mato, che smaniee tu, e perché te aderge
tristezza, dolore e cruccio ne senta, che sappia te senza mancanza che
che sappia te senza mancanza che esso ha sì grande ira che per poco
senza mancanza che esso ha sì grande ira che per poco non ismania di duolo.
il lupo smania di fame e non ha che rodere. marchetti, 5-229: par
tromba / ode da lungi il suon che alla battaglia / lo invita. g.
anch'esso in acqua dal ponte, che smaniava e fiutava nuotando in traccia del
. luzi, 12-96: gli uccelli / che smaniano e non tengono / nella gorga
i-27-206: una carta pecora sulla brage, che smania, si torce, si raggira
rustico, vi-152 (23-2): poi che guerito son de le mascelle, / io
ancor ch'i'smanio e canto, / che si sconciar per rider di novelle,
sconciar per rider di novelle, / che mi contò cristofan, dritto santo. pasini
smaniando di avere successione, non faceva che pregarla a farli un figliuolo maschio e
tenevano il vecchio smarrito dal pianto, / che smaniava d'uscir dalle porte dardanidi.
s. v.]: quella somma che riscosse la settimana scorsa è smaniata.
, esitare'. per esempio: una madre che abbia parecchie ragazze da maritare, dira
saggio. carducci, iii-20-66: non che il metastasio... non abbia e
bellunese ant. esmaginar), piuttosto che continuatore di un lat. volg
quando sul petto storcendo per la gran pena che dimostrava d'avere, squagliandosi qua e
smaniata furia da in pi fedeli, che sì crudelmente ardiscono contra loro signiore incrudelire!
pass, di smanicarex), agg. che ha le maniche rimboccate (una camicia
camicia smanicata. 2. che non è coperto dalle maniche di un indumento
), agg. privo dei manici che servono a sollevarlo o a maneggiarlo (
dentro quando gli telefonano chi sei e che fai.
. le braccia e le gambe, che, secondo il costume di quella nazione,
distintivo e riconoscimento del valore militare, che veniva portato al braccio sinistro dagli antichi
del braccio, smaniglia d'oro, che gli imperadori degli eserciti romani davano a'
2. per estens. monile che si porta al collo. nievo,
cantini, 1-19-241: non debbono già quelli che si condannano alla galera o alla smaniglia
di catena togliendo il perno alla maniglia che li congiunge. togliere il perno al
congiunge. togliere il perno al maniglione che unisce la catena alla cicala dell'àncora
. f. frugoni, 3-iii-24: estimò che lo smaniglio, per esser troppo prezzevole
: sfiorava colle dita bianchissime le onde che le cingevano come d'un mobile smaniglio
smaniglio e subito apparve una nebbia così fitta che non ci vedevano più.
6-88: il foco dell'amor suo, che facevaia anelare smaniosamente al possedimento di dio
, il quale ella mi dèe credere che veramente non è un cattivo giovane,
infatuato della letteratura assai più di quello che sia mai stato io medesimo.
sentì la mammella molle e rotonda, che pareva, sotto la pressione, cambiar forma
forma e sfuggire, riempirgli la mano che la donna, smaniosamente, gli schiacciava.
, ix-624: lo ritrovai smanioso, che faceva pietà c. gozzi, ii-
e smaniosa, come se le dispiacesse che i miei discorsi stessero sui generali e non
nella penosa condizione di quei poveri infermi, che una cocente febbre rende smaniosi e concitati
correva verso la cassa quando vide alfonso che... entrava da sanneo ad annunziargli
... entrava da sanneo ad annunziargli che ritornava all'ufficio. pratolini, 10-44
teneva al petto uno scheletrino umano, che piangeva o succhiava smanioso a una mammella
siri, 1-vi-749: gl'imperiali, smaniosi che più di quaranta de'loro soldati,
annunzio, v-3-767: quale è quella vettura che portò lapovera folle, seduta fra i due
signora smaniosa. -per estens. che si dimena eccessivamente sulla scena (un
nicolini e della tesi: allora cioè che andavano significando a quel modo che la natura
cioè che andavano significando a quel modo che la natura detta, e non quando
diedero nella caricatura. 2. che aspira con ansia a ottenere un risultato o
ottenere un risultato o uno scopo; che desidera ardentemente qualcosa. monti, xii-2-238
65): la storia non dice che a loro dolesse molto dell'ucciso, e
loro dolesse molto dell'ucciso, e nemmeno che una lagrima fosse stata sparsa per lui
, tumultuoso, smanioso d'un bene che difficilmente, anzi non trova mai. verga
: liti e quistioni fra di loro che facevano a chi più arraffa: degli strepiti
facevano a chi più arraffa: degli strepiti che arrivavano fin nella camera dell'infermo,
l'orecchio, smanioso di sapere quello che facevano della sua roba. dossi,
. buzzati, 6-176: si sa benissimo che cosa significhino le zie per le ragazzine
conseguenze. lo preoccupava anche il fatto che lo avesse reso tanto smanioso: che
che lo avesse reso tanto smanioso: che lo costringesse a quegl'incontri quasi contro la
alleato a salerno. 4. che denota, è provocato o infonde ansia o
filosofo di maravi gliarsi molto che un uom di così buon esempio, d'
fermò l'udito a quei due 'chiù'che si rispondevano nel silenzio incantato dalla luna
silenzio smanioso si propagava, simile a quello che torce gli alberi fra l'una e
quel ora agonia parole confortenti e cure che tu mori da l'insano e smanioso
. bellini, 6-152: eh oh, che guerra! atroce, smaniosa, / mar-
, forse, la bramosia di andar lontano che tormenta chiunque sia nato presso la spiaggia
redi, 16-vii-76: io per me credo che la mia musa sia di razza di
è entrata in una fregola così smaniosa che due volte il meno e ogni giorno
, sentiva salirsi alla gola una smaniosa ilarità che si esprimeva in grida soffocate.
gli occhi smaniosi in fondo alle occhiaie che sembravano fonde fonde. 6.
stile interrotto, smanioso e a singhiozzi che si usa oggidì, per grazia delle
e scolastica argomentazione e quella pompa periodica che secondo plutarco fu così fastidiosa agli
di questo oratore. 7. che eccita movimenti convulsi e scomposti. montano
per manipolo e fila per fila, commanderà che si prendano le giuste distanze di marchiare
con cui si muove e alla violenza che esercita). varchi, 18-3-3
smannata numerosa di lanciotti e sergentine, che con certi loro modi sbrigativi...
voci chiamarono il sere, non altrimenti che il villaggio andasse in fiamme o una smannata
'stoccati'dalla sorteria. società castalia che ha spiegato il mancato smantellamento siri
le case e i palagi de'cittadini contrari che 4. scioglimento delle correnti interne
esse colna francese... comandò che venissero smantellate e incendiate legate. -per
conseguente caduta degli apparati politicomilitari ed economici che vi facevano capo. 4.
i capannoni. zione delle conseguenze che ne derivano, superamento -privare una
nave delle attrezzature e demolirne dei comportamenti che vi si conformavano. e.
e basaglia, 1-i-490: è per questo che un tale stato di ten
e rimuovere macchinari. sione non può che essere mantenuto da una radicale presa di
di posizione da parte dello psichiatra, che vada oltre il suo ruolo =
chi 'l pur conosce, nom par mai che si sazi / di farne, quanto a
: lo scoglio detto di san pietro, che copre il c. marzocchi,
. marzocchi, i-38: il re, che era grosso come un tino, cominporto
, quantun ciò a saltare che arrivava al palco e sudare e smantaciare che
che arrivava al palco e sudare e smantaciare che pareva da un momento all'altro avesse
e 'n questo [febbraio] vò che siate senza manti, / con vin di
manti, / con vin di pome, che stomaco affina; / in tal'alberghi
con mina, / ma sian sì forti che ciascun si smanti / da prima sera
prov. garzo, xxxv-ii-308: quegli che si vanta / di fin pregio si
purità santa [di giosafà] / che ne la morte sì sempre pensava, /
/ e come dispregiava gioia tanta / che 'n questo mondo si gli apareggiava /
mondo si gli apareggiava / e vede che di lui tutto si smanta, / ebbe
si smanta, / ebbe pietà ai lui che così stava. = comp.
l'asportazione dell'artiglieria e degli armamenti che vi sono collocati). saraceni,
smantellamento della cittadella di casale, parendo loro che sarebbe stato uno smantellamento eziandio della riputazione
per il contrasto tra il tema, che siamo abituati a veder trattato solo nelle
castello bolognese ritornano al castello rovinato, che fu dal duca valentino smantellato, ispianate
gliaria e rinovarono la batteria in maniera che, smantellate le mura e caduti i
fin dei conti è stato ed è bene che il popolo abbia smantellata la rocca.
frugoni, vii-39: io son l'aquilone che spianto gli alberi r>iù annosi, che
che spianto gli alberi r>iù annosi, che smantello i forti i più robusti. bassani
... di smantellare i forti che tenevano essi presidiati e di mandare ambasciatori
... hanno cominciato a dire che daranno piacenza. per via di tentativo sono
tentativo sono stato interrogato se ci contentassimo che quella città si smantellasse. giacomo soranzo
in qualche luogo consultato e conchiuso che convenisse smantellar messina e annichilarla. vico
370: marchetto fulgenzio e la cuoca, che soli formavano l'uditorio, non avevano
e mammismo) coi miti del creaturismo che sono sì evocati ma per essere smantellati.
parecchie casse di feltri di tesa tale, che non la portò mai più larga il
di premere i veneziani per una dichiarazione che smantellasse dal suo petto ogni dubbiezza.
dalla... mente l'impressione che la tregua fosse di già conchiusa.
contrario. pea, 1-71: non che fosse sudicio l'emigrante lucchese: tut-
questo, perché era più bello essere puliti che sudici, non perché la sporcizia possa
e ognuna di costoro sa esattamente quello che vuole, punta diritto al suo obbiettivo con
quasi esse sieno mantello, cioè vestimento che cuopre intorno e difende. smantellare2
del ponte novo, smantellò il re che stava incappato per il freddo e cacciò
a un pugnale con il fodro, dicendo che lo voleva am
, né, penso, meriterebbe biasimo che l'adoperasse. 2. rifl
decimoterzo. montale, 7-187: ciò che resta è il guscio di una cittadella millenaria
d'assisi: e voi m'insegnate che cosa questo significa. gli edifici di
le genti sì gran professione di nobiltà che si vedranno uomini non pur di città
smantellati star sul punto del nobile talmente che non la cederebbono a casa d'austria.
si copre di spine e triboli per che non ha pioggia o ruggiada. muratori
posizione, la guarigione sarebbe peggior sventura che la malattia e la morte.
donico:... « quelli che hanno parlato di squadra smantellata, di
squadra smantellata, di campagna acquisti più che redditizia, di salvezza come obiettivo massimo
sto forte fino a questo segno, / che smantelató un forte non può stare.
smantigliare), agg. marin. che è in posizione non orizzontale (il pennone
pensiam pure ai chiassi nostri, / che non ti mancaran de l'altre cose:
1-21: la legge maumettana di là comanda che le sorelle e fratelli trattino fra loro
: raccolta di sentenze mistiche e occultistiche che, secondo la leggenda, fu incisa
, con struttura lamellare o feltrata, che si trova abbondantemente in tutta la catena
(v. fanfaroneggiava, millantando vizi, che non avesse. smaragdo).
gli atleti riescono a smancarsi dagli avversari che li francobollano. g. brera [«
identificati e caricati o nomi di persone che hanno risposto all'appello. = comp
ma quello del getto (il sasso che non e buono a nulla) si smarcila
ricevuto una mentita e perciò grida smargiassando che vuol soddisfazione, idest una stoccata.
società non sarà più straziata da una genìa che pretenda di vivere a spalle degli altri
1-425: sbragiano, trasoneggiano, smargiassano che, se fosse toccato loro, averebbono sostenuto
loro, averebbono sostenuto anzi mille morti che dire una parola in pregiudizio proprio e dell'
. belli, 250: convien pur dire che le faccende dalla parte de'cortili sien
de'cortili sien così quiete e rassicuranti che un professore igìa- co possa smargiassarla da
. lancellotti, 1-557: che i galli non credessero che nel campidoglio
, 1-557: che i galli non credessero che nel campidoglio non fosse carestia di vivere
non fosse carestia di vivere per vedere che gittorono fuori loro i pani, e
loro i pani, e non dubitassero punto che non fosse una giattanza, una finzione
racconta ognor prodezze e smargiassate, / che colafronio tante non ne fa. nievo
tolti i discorsi truculenti e le smargiassate, che sono chiacchiere e lasciano il tempo che
che sono chiacchiere e lasciano il tempo che trovano. -ostentazione pacchiana di ricchezza
, ho inteso dir per piazza, / che avete con cupido / inimicizia grande /
miei ade renti, che sanno di non essere abbandonati nel pericolo,
tutta qui. essa è volta a dimostrare che l'autorità non è autorità (nel
iperbole. lupis, 362: dirà che il sole risplende per averli imprestato i
raggi col fiammeggiar del suo ardire e che la luna si è smezzata nel calo
nel calo della sua luce per l'ombra che l'apprestava la sua chiarezza. 0
apprestava la sua chiarezza. 0 che smargiassate! tommaseo, 2-i-122: canzone veramente
veramente 'delicata e pura'; e che accosta più delle smargiassate della seguente.
alle smargiassatesche dichiarazioni del colonnello knox, che, alla vigilia dell'attuale guerra,
vigilia dell'attuale guerra, aveva annunziato che la flotta nipponica sarebbe stata liquidata in
giovane, 9-454: -credete pur signor, che men d'un paio /..
. corsini, 9-32: sarà mai ver che quella gente cieca / voglia rinnovellar l'
gente troiana e della greca, / che già si tolse i moscherin dal naso?
dal naso? / sarà mai ver che a suono o di ribeca / o pur
. baldini, i-172: smargiasserie più che naturali col fracasso che hanno dalla 'sveglia'
: smargiasserie più che naturali col fracasso che hanno dalla 'sveglia'nelle orecchie, colle
dalla 'sveglia'nelle orecchie, colle bastonate che per gioco, ma con molto studio
.. cavaliere delle 'grandi opere'e che ciò fece colpo su me.
toni eccessivi, attribuendosi azioni e prodezze che mai riuscirebbe a compiere, nonché qualità
: cappio, chiama quei smargiassi forastieri che alloggiano di sopra, che diano quel castigo
smargiassi forastieri che alloggiano di sopra, che diano quel castigo a costui che merita
, che diano quel castigo a costui che merita. campanella, 5-294: don lelio
così gran soldato, v'era caso che potesse pigliar vigore il suo partito, in
e fei più tagliate con la lingua che marte con la spada. g. b
. ricciardi, 42: non vogliamo che un dì certi smargiassi / ci faccin ire
, adesso. landolfi, 8-199: che vocino hai tirato fuori: hai paura
lancellotti, 4-109: don secondo stimò che [il barcarolo] fosse un furbo
un tomese. lubrano, 2-135: basta che lo staffiere sia scaltrito, giuntatore,
di tempra forte e di coraggio indomito, che sgomenta i pusillanimi. piovene, 8-55
iii-423: un'altra rideva d'un marinaio che le aveva fatto un gesto smargiasso.
donne ancor vi riconobbe al fine, / che vol- ser far del bravo e del
far del bravo e del smargiasso / e che armate di lancia e di squarcine /
perquo- te cucchio e muso, / che facevano anch'essi gli smargiassi, /
», rispose asciutto il giovine, che non aveva voglia di legar con lui
, 19-v-1989], 5: una cornice che, tuttavia, non ce la fa
, non ce la fa ad incorniciarlo e che, dunque, si dilata, si
in modo indolore nell'altra, senza che nessuno ci faccia caso. =
stampato all'estremità della pagina, senza che rimangano margini (un'illustrazione).
smarginati. metastasio, 1-iv-61: temo che il numero degliesemplari in grande sarà ristrettissimo,
numero degliesemplari in grande sarà ristrettissimo, e che il più della merce, per facilitarne
, saranno gli esemplari in quell'ottavo che riesce tozzo, smarginato e da non riconoscersi
del grande. 2. bot. che presenta smarginatura (una foglia, un
abete. 3. zool. che presenta un accenno di biforcazione (la
cima. 4. figur. che pare estendersi all'infinito (un elemento
smarginata e fluida. 5. che non conosce costrizioni, regole, limiti.
lo smarginare un libro; il risultato che ne deriva. 2. bot
. 3. zool. leggera rientranza che segna il margine delle membrane delle zampe
son resi larghissimi da una membrana cornea che s'espande sopra ciascuno de'loro lati
[dioscoride], 212: non credo che fal lasse chi dicesse che
che fal lasse chi dicesse che le smaridi fussero quei pesci minuti molto
ghirize o smàride, ignobile e picciolo pesce che si insala a beneficio del minuto
pegolotti, i-363: lo smarinato si è che, quando i pani del zucchero si
per lo bagnarsi o per la troppa umiditade che riceve, sì diviene il pane dove
oriuolo. monti, iv-155: più che lo smarrimento della cambiale (allaquale sarà riparo
nulla. eco, 14-77: vedo subito che mi manca la carta di credito.
. §marmittato, agg. gerg. che ha andatura ciondolante. - anche con
v.]: 'marra': lo stesso che zappa; ma è terminesuo smarrimento nel biviere
dice: « altre armature / si convengon che queste a cor virili. /.
provarmi / con la spada di fil che con quest'armi. » f. casini
f. casini, i-246: la spada che tenete in mano, o apostoli della
s. v. marra]: strumento che adoprano i manovali per lavorar la calcina
dalle parti infradiciate o morte; il che si fa con marra bene affilata.