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vol. XIX Pag.4 - Da SILENZIOSAMENTE a SILENZIOSO (73 risultati)

comporre le cose: io credo che se anco doi eserciti fossero a fronte

bibbia volgar., vi-616: voi che vi ricordate del signore, non vogliate

elli non ferma e insino a tanto che ponga ierusalem laude in terra.

scalino e l'adele coccolare il piccolo che non si era neanche staccato.

da noi far silenzio di quella legge che niuno capitano, locotenente o capo della armata

tranquillo a riposo, dove penso / che ho dato invano, che la fine

dove penso / che ho dato invano, che la fine approssima, / più mi

dalla città nel 1746. ed io vorrei che gli operai andassero a commemorare il fatto

bissati, lx-2-27: aveva questi uno schiavetto che, se ben portava con silenzio il

ha saputo darci quella buona pittura ricreante che costituisce una delle nostre maggiori glorie.

capellano volgar., i-207: queste cose che voi mi dite per ragioni fiscali sanza

.. sotto silenzio, amando io meglio che il presente losofico mio trattato possa ad

sembrare manchevole e diminuto... che ardito e temerario. -

« ben m'accorgo io, gismondo, che tu in questo campo me chiami,

cose udite mi porsono tanto di beatitudine che ancora ne sento. perché non volendo

le intendo. boiardo, 1-167: ben che la cosa fusse scoperta, fu al

essere più lungo nelle vite di coloro che, avendo migliorate farti, possono in qualche

giovare. tiepolo, lii-1-85: il che siccome mi pare importante, così credo

siccome mi pare importante, così credo che sia da tenere sotto silenzio. g.

, spezzatamente cavate di più di 100 che ne sono nel discorso del signor mario

il rimettermi anzi al giudizio de'sapienti che farmi giudice ed arbitrio della perfezzione di esse

brusoni, 4-ii-194: perché può essere che nel racconto di questo assedio si sia

de'morti tanto dalla parte de'veneti che da quella de'turchi. lampredi,

2-55: anche quell'ordine di architettura che toscano dai suoi inventori si appella non

la rivoltella pensando di impaurirlo, convinto che egli avrebbe passato comunque sotto silenzio la

questo di maupassant è uno di quei lavori che non si possono lasciar passare sotto silenzio

puoser silenzio al mio cupido ingegno / che già nuove questioni avea davante.

-porre silenzio a qualcosa: fare in modo che abbia fine. iacopone, 77-19

par., 15-4: benigna volontade in che si liqua / sempre l'amor che

che si liqua / sempre l'amor che drittamente spira, / come cupidità fa ne

post'hai silenzio a'più soavi accenti / che mai s'udiro. -rendere inefficace

693: nel terzo luogo fu convenevole che perdesse la boce, quando boce nasceva e

assedio intorno a brescia, di modo che ne la città... cessare le

sentenzie dei giudici si pose silenzio, perciò che, essendo la città di soldati tedeschi

savi suole essere di dire infino a tanto che essi pongano silenzio agli avversari. imitazione

aveva compilato una lista nera: scrittori che per colpe più o meno gravi avrebbero dovuto

concordi numi / poscia la luce in che mirabil vita / del poverel di dio narrata

compagnia di viandanti non c'è nessuno che rompa il silenzio. bernari, 6-236:

messer lorenzo e messer benedetto, ancora che molti mesi non sieno corse tra noi lettere

. s. m. r. da che mi partii di roma. -tenere

animo mio destaro un sì fatto desiderio che, non possendo più tenere il silenzio,

un mercato quasi senza apparato, e che non aveva bisogno di consumare energie in

: gettando manate di cavoli nella pentola che bolliva filomena silenziosamente piangeva.

pietra sepolcrale, / come la pietra che si pone sopra / la cosa buia e

bernari, 6-265: facevamo due discorsi paralleli che non si incontravano mai, benché l'

origine dello scontento non fosse la vita che vivevamo, ma la rivalità con guglielmo,

, la segreta gelosia per la preferenza che bettina silenziosamente gli accordava.

le furie vendicatrici della giustizia divina, che sarpi propugna silenziosamente come la repubblica di

tipo sarà pure messa a disposizione dei clienti che dovranno rendersi conto della silenziosità di marcia

fioca. silenzióso, agg. che tace, che non dice parola, zitto

silenzióso, agg. che tace, che non dice parola, zitto; taciturno

dice parola, zitto; taciturno, che non ama parlare. -anche con uso avverti

alberti, 1-803: 'silenzioso': taciturno, che parla poco. nievo, 132:

poco. nievo, 132: mai che uno di questi lamenti sbucasse da quella sua

luna personificata. leopardi, 23-2: che fai tu, luna, in ciel?

, luna, in ciel? dimmi, che fai, / silenziosa luna?

decathlon. -che si muove, che compie uno spostamento senza fare rumore,

pascoli, i-424: egli sapeva fare quel che claudio nerone: lasciare di cheto annibaie

tenerezza, rimbambita: delle lagrime silenziose che... scendevano lentamente giù per le

. 2. per estens. che non spara, che non risponde al

. per estens. che non spara, che non risponde al fuoco nemico.

celere. 3. figur. che non suscita interesse, che non attira

. figur. che non suscita interesse, che non attira l'attenzione (un'idea

questa idea essere da prima non più che vera, ed allora andar quieta, dirò

l'ammirazione delle genti. 4. che non fa sentire le proprie ragioni, che

che non fa sentire le proprie ragioni, che non fa valere i propri diritti.

alla minoranza silenziosa. sono di quei pochi che non hanno più nulla da dire e

hanno più nulla da dire e aspettano. che cosa? che tutto si chiarisca?

da dire e aspettano. che cosa? che tutto si chiarisca? è improbabile.

? è improbabile. -scherz. che si astiene in una votazione. faldella

, n. 2. 5. che non fa rumore (o che produce un

5. che non fa rumore (o che produce un rumore non percepibile per la

nel vasto e chiaro / splendore argenteo che su tacque oscilla). d'annunzio,

vol. XIX Pag.103 - Da SISTEMISTA a SITAR (46 risultati)

da loro chiamato 'diastole', che facea longa la vocale, e quello detto

la vocale, e quello detto 'sistole', che breve rendevala. =

. proprio o caratteristico della sistole; che si manifesta durante la sistole.

sf.): la pressione massima che si ha in corrispondenza della sistole cardiaca

del culto egiziano della dea iside, che ne era considerata l'inventrice; è

argento / (tintinni a invisibili porte / che forse non s'aprono più?)

dove veniva, così subdolo, quel sistro che sistro non era, quello zirlìo che

che sistro non era, quello zirlìo che lo zirlìo sì e no simulava.

il sistro / de la eloquenzia tua che di te prima / mi facci e di

diffuse neh'america settentrionale e centrale, che si differenziano dai crotali perché hanno la

sisuro, agg. letter. ant. che scuote la coda (un uccello).

et d'amore inquieto core, più quassabondo che sisura avicula. = voce dotta

] in due specie, cioè in quello che, seminato l'autunno, si miete

miete nella susseguente estate, ed in quello che chiama... trimestre o sitanio

e noi chiameremo marzuolo, cioè che, seminato nella primavera, si miete nella

lingua italiana. 2. scommettitore che effettua le giocate in concorsi basati su

'specialista applicazioni'), cioè dell'esperto che per conto di una società costruttrice di calcolatori

. sport. nel gioco del calcio, che adotta o applica la tattica del sistema

'metodo', in contrasto col nuovo schieramento che si disse 'sistema', e 'sistemisti'furono detti

, e 'sistemisti'furono detti gli allenatori che lo applicarono. m. medici, 163

nel calcio, detto di squadra o allenatore che adotta la tattica del sistema.

(plur. m. -ci). che si riferisce o si conforma a un

. 2. ing. che si riferisce ai sistemi o alla sistemistica.

alla sistemistica. -in partic.: che si riferisce a un impianto nel suo complesso

componentisticó). x. sport. che si conforma o è relativo alla tattica

pass, di sistemizzare), agg. che si è radicato profondamente (un modo

[tommaseo]: amfione, citaredo, che con suo suono componeva li sassi e

: laonde falsamente par si dica / che in questo bene il vero fin consiste,

questo bene il vero fin consiste, / che dal proprio dolore il ben mendica;

dolore il ben mendica; / ma che bisogna aver più cose viste, / poiché

più cose viste, / poiché colui che al vero fin ne mena, / ne

4-ii-565: gli aspetti, overo maniere che le vogliamo dire, nominati da ^

tali intercolumni sono gli spazi o vani che sono stati lassati dagli architetti antichi in tra

i-38: spicca un sistilo greco, che sovra larga scalèa s'innalza ben compartito e

'colonna'. sistino, agg. che si riferisce o attiene a uno dei pon

a uno dei pon tefici che assunsero il nome di sisto; attuato,

vaticana non vi è altro di singolare che il famoso codice della bibbia de'lxx e

per gli affreschi di artisti insigni, che ne rivestono completamente le pareti e il

, sf. ugello metallico munito di valvola che stituisce la seconda fase del ciclo cardiaco

il mio cuore co'suoi soprasalti, che ad ogni momento si turba e non

sistoli e le diastoli dello stantuffo, che gli parevano sincrone a quelle del suo

la sistole è il far breve una sillaba che di natura sia lunga. g.

martini, 2-1-213: molti erano gli accessori che ser si applica all'estremità

regolare e dirigere la fuoriuscita del liquido che vi fluisce. ojetti, ii-386

, e particolarmente le più grosse e che hanno più corpo. tommaseo [

, comune: contrazione sincrona dei ventricoli, che co

vol. XIX Pag.104 - Da SITARE a SITIRE (51 risultati)

di seta delle 'sitar *, che sono le chitarre indiane. m. blondel

, 83: piccole folle ascoltano i cantari che, accompagnandosi col 'sitar *, diffondono

= adattamento della voce hindi sitar, che è dal persiano setar, propr.

cuoci ben quella vacca e quella crapa, che, frolle co- m'eltenno, in

frolle co- m'eltenno, in mo'che le sitano, poi, cotte bene,

gran puzza / de'piedi e ascelle che mi ha già ammorbato? i..

il suo alito... vuole che siti del sucido odore che tramanda il sigaro

.. vuole che siti del sucido odore che tramanda il sigaro. d'annunzio,

d'annunzio, v-2-210: pe'lunghi corridoi che sitano di mortic- cio e di umidiccio

della famiglia tragelafìni (tragélaphus spekei) che vive nei luoghi acquitrinosi e nelle foreste

solo nel maschio, lunghi zoccoli divaricabili che permettono di non affondare nei terreni paludosi.

dal d. e. i. (che l'attesta nel xix sec.)

. di sitibondo. letter. che ha sete o ha bisogno di bere;

affamato e sitibondo, non trova alcuno che gli voglia dar da mangiare o da

a lor ne l'acqua pura, / che da un canal correa del fonte vago

essi la loro ebrietà nel grido verso colui che aveva offerto alle loro labbra sitibonde la

le sitibonde agnelle. 2. che necessita di acqua a causa della siccità.

lucemeta sitibonda, / temendo de ogni cosa che si mova. -infocato, ardente

. verga, i-81 dinanzi alle fiamme che allungavano verso di marsilio ricino,

posò l'eterno liquore, ricordati che tu non potresti toccare tobiecto la

esso. musso, 3. che provoca aridità o siccità; che prosciuga,

3. che provoca aridità o siccità; che prosciuga, riarii- 197: tutte sono

cupido (una persona, il desiderio che nutre). piovano arlotto, 4

, perché non era mal al mondo che per danari non facesse, tanto di quelli

s menzini, 5-38: se non che a certi avari e sitibondi / suol far

questi sitibondi dicevali 'magistrati armati', il che significò farli oltre misura più potenti e

agli studi... pigliava tutto quello che già col sitibondo petto avea desiderato,

petto avea desiderato, in guisa tale che poi con dolci parole ad altri fuora

ogni eletto di tua concezione, / che di servire a te è sitibondo. battista

e sitibonda, / congiunta a pinabel che d'ogni cosa / dove sia da mal

guai, privato di quelnon ha fatto che renderci inquieti e sitibondi di novità cattaneo,

il giovane, 9-35: a quell'inferno che fe- bricitante /... sempre

sitibondo. morando, i-285: or che più bramo? ahi, che non giunge

: or che più bramo? ahi, che non giunge a fine / il desio

vendetta e di sangue. muratori 8-i-253: che mai non immagina la fantasia d'un

: a me poi si nega / che sitibondo io beva umor di vita / ne

scaramuccia, 13: in essi più che in niun'altra parte affissarono sitibondo lo

i miei. 7. che anela alla grazia, a dio (l'

(l'anima). 8. che brama procurare la morte a qualcuno; che

che brama procurare la morte a qualcuno; che è insaziabile nel compiere malvagità ed efferatezze

/ tanto del zusto sangue sitibundó, / che la croce non cura, né deo

teme. de iennaro, 99: so che 'l crudele e perfido aversario /.

, agg. ant. e letter. che necessita di acqua o, per estens

di acqua o, per estens., che è secco, arido, riarso (

11-179: nella siticolosa libia avviene / che tutto 'l dì si vegga nuova fera.

. croce, iv-1-30: l'idrostatica che, com'è stato tante volte notato,

(sitifiénse), agg. stor. che si riferisce o è pertinente alla città

lui non ha manco fiutato il sitìo, che già principia a rugumare, a basciare

sitiòla, agg. dial. ant. che si semina in estate. paganino

fava si è una certa biava / che de sua natura mai non se cura,

over vemìa, / secondo la stasone che piantata sia. = probabilmente deriv

vol. XIX Pag.105 - Da SITO a SITO (52 risultati)

». edo, 15-72: credo io che tantalo patisca / sì grave pena come

bonaventura volgar., 4-46: voi, che avete sete venite a lei [maria

. gadda, 26-77: non mi rimane che sperare in una tua apparizione o parousìa

figur. desiderare intensamente, bramare ciò che si vuole avere o ciò di cui si

a l'occhio a vedire, / che possa empire la sua esmesuranza: / si

, 43-19: « s'avessi più tesor che mai sitire / potesse cupidigia feminile »

nell'arme chiuso / un fiero cherubin che, steso il brando, / quel barbaro

. pascoli, ii-1310: le beatitudini che si proclamano in queste due comici sono dei

: de pavone e de pollo guasto che puzza. 4. locuz. sitire

la mina e 'l crudo scempio / che fé tamiri, quando disse a ciro:

passaggio dal presente all'avvenire succederà senza che le genti sitiscano sangue. = voce

lo sito di ciascuna valle porta / che l'una costa surge e l'altra scende

, 150: terra non vidi mai che fosse iguale / de dolce sito e d'

persone, / sì come questa fior che 'n preso sale, / sì è t

: la positura ovvero sito de'campi che son da eleggere sia cotale: cioè che

che son da eleggere sia cotale: cioè che nelle fredde pro- vincie il campo debba

, ii-530: il sito della spagna, che è in uno estremo d'europa,

globo geografico, non potendo ad altro che ad un sol punto convenire la medesima

sempre eguali, né differiranno in altro che nella semplice posizione 2. configurazione

c., 176: questa materia pare che richeggia di sponere in poche parole lo

una rota nel mezzo di quella / che rappresenta lo sito del mondo. gherardi,

la dipinture e ogni altra cosa notabile che in quella era cominciò a raguardare.

al moto et ingresso delli omini in casa che al sito d'esse scale. t

.. così vago per lo sito che appariva essere luogo ed abitazione di re.

1-159: li caldi grandi non comportano che si faccia gran dimora in quelli arenosi

in mezzo della foresta vuoto da alberi, che tutto intorno cinto dal bosco formava un

.. era un luogo deserto e sabbioso che franava in un canale d'acqua limacciosa

, 1-217: nulla come la pianta che da sé vi è nata ritiene d'un

manderò costì ed in grazia al sito che rappresenta spero che sia compatita.

in grazia al sito che rappresenta spero che sia compatita. 5. regione

: oh settentrional vedovo sito, / poi che privato se'di mirar quelle! cecco

vento australe] spira. / 0 gente che abitate il basso sito, / quanta

par., 1-124: la provedenza, che cotanto assetta, / del suo lume

porta la virtù di quella corda / che ciò che scocca drizza in segno lieto.

virtù di quella corda / che ciò che scocca drizza in segno lieto.

il po si fé grossissimo, di maniera che le galee sopravanzavano in molti siti le

g. bentivoglio, 4-1541: accostato che fu il campo cattolico alle trincere nemiche e

di lumi e d'ombre, il torso che scorcia in dentro è nella parte che

che scorcia in dentro è nella parte che è più vicino all'occhio e le gambe

è più vicino all'occhio e le gambe che sporgono in fuori son nella parte più

restoro, ii-8: tutte le stelle che so'e. ll'otava spera, cum

1-463: son degni di riso coloro che, quando si accendono dell'amore di alcuna

diversamente è sentito da molti, avvegna che la veritade a l'ultimo sia trovata

, 73: il sito vogliono gli architetti che uella parte della regione sia dove si

ad enichem, dunque, non resta che continuare a produrre (in perdita) e

a ristrutturare per quanto possibile. in che modo? vendendo cespiti, chiudendo stabilimenti

di un ciabattino, sito tanto umido che vi cresceva il capelvenere. '

vada, / e poi prenda il color che più li aggrada ('siedono tutti')

or dato doglia acerba, / tal che navilio alcun non ha suo sito?.

calare, / non possendo sforzare / color che ndegni usurpar mio bel sito. floro

ho presentito, / signor orazio, che voi siete stato / a posta per

, 284: comanda a'suoi portieri / che sia tratta a dicollar / proprio là

vol. XIX Pag.106 - Da SITO a SITO (42 risultati)

: questo viggen- do pluto, dolente che strana plebe fosse apparecchiata per andare ad

era stato cacciato, immaginò di far sì che le nuove creature di quella abitazione facesse

: noi siamo furbi, furbissimi, tanto che i fruttivendoli bernesi e d'altri siti

o scisma nato dalla medicina razionale, che seco ha portato li segni diagnostici,

: egli è con legge eterna statuito / che nulla cosa, la qual sia creata

cose pesanti] al proprio sito, che, se salite fossero con rattezza e forza

tutti allegri i cotogni avventurosi, / che nascon di lanuggine vestiti. 13

, 486: quella colonna antica / che giace fra l'ortica / colà in quel

posto in sito distinto, rappresentante una ninfa che dorme e un satiro che avidamente la

una ninfa che dorme e un satiro che avidamente la adocchia. -spazio occupato da

sito occupavano ed erano così acconciamente adagiate che non vi aveva pezzo di arma che

che non vi aveva pezzo di arma che dal luogo ove appeso stava non potesse agevolmente

trattato dei cinque sensi 1-3: li sensi che s'appartengono al vedere son questi,

grandezza. sarpi, vii-21: sempre che un occhio è più alto dell'altro,

forza di parlasìa, di malattia così chiamata che gitta le membra di suo sito,

l'alto ed elevato deprimere. il che si deve fare il più che è possibile

il che si deve fare il più che è possibile senza dolore fin che i

il più che è possibile senza dolore fin che i termini dell'osso rotto si vadano

villani, e con mio dispiacere intendo che occuperà gran sito. f. argelati

dove si può dire quando urge una cosa che ci sta a cuore.

possedere, / ché liber son color che quel sito hanno. genovesi, 1-i-23:

. linea di sito: la retta immaginaria che ha per estremi l'origine della traiettoria

: la sezione più piccola del gene che ha la capacità di mutare autonomamente e

cui si lega il substrato della reazione e che può prendere parte alla catalisi; sito

per le piante, il rubisco, che svolge un ruolo essenziale nella fotosintesi e

il nome è forse dovuto alla credenza che l'infezione fosse contratta dagli individui del

marito: / « dal parto vedeti che qui tanta zente / me vien a vixitar

), 379: trattoria: esercizio che serve a pasti sul sito e fuori di

nievo, 1-92: n'è vero che l'è un grazioso sitino? rebora,

'un sitino sul lago'con la famiglia che mi ospita. bacchelli, 1-i-202: un

ro profondo mal selciato e dei gatti che lo abitavano che rade volte vi

mal selciato e dei gatti che lo abitavano che rade volte vi metteva piede se

/ quindici giorni inanzi el forte seto / che già [la botte] per tale

d'acqua fa ribollire la terra, che manda un sito (mal odore),

manda un sito (mal odore), che 1 cani non distinguono più la passata

volte si era lavate le mani per paura che avessero il sito di pesce. pirandello

caprino, un tanfo di bestie inzafardate, che accorava. -odore corporeo.

muffa, di tanfo: odore sgradevole che esala dal grano conservato in luoghi rinchiusi

grano si praticano colà tanto al coperto che fuori... l'eccezione

fuori... l'eccezione che si dà a quest'usanza è il rischio

si dà a quest'usanza è il rischio che corre il grano di prendere del cattivo

il grano di prendere del cattivo odore che chiaman 'sito di buca'. vocabolario di

vol. XIX Pag.107 - Da SITO a SITUARE (45 risultati)

site, e pel troppo pendere pareva che stessino tuttavia per cadere. jahier,

, 2: scassinata la serratura del cancello che conduce alla scuderia dell'allevatore cesare pozzi

c. martelli, lxxxviii-ii-39: signor che sai dove quest'alma è sita, /

e tanto alta deriva questo bene, che una parte delle case e la maggiore

è un sintomo frequentissimo nei lipemaniaci, che resiste spesso all'uso delle doccia,

sitòmetro, sm. balist. strumento che misura l'angolo di sito di un

pezzo d'artiglieria puntato sul bersaglio e che è per lo più costituito da un traguardo

sitònio (scitònio), agg. che è originario o abitante della sitonia.

storica, nella penisola centrale delle tre che formano la calcidica). landino

del poeta orfeo. 2. che è proprio, che si riferisce, che

2. che è proprio, che si riferisce, che è caratteristico della

che è proprio, che si riferisce, che è caratteristico della sitonia o della regione

, deriv. dal gr. zifhbvios, che è da sidcovla 'sitonia'. sitóso

. tose. schifiltoso, schizzinoso, che non sopporta gli odori sgradevoli emanati da altri

. 2. per estens. che si adombra o si spaventa facilmente (

, pigli ombra facilmente? perché vedrai che tra poco, i ceri accesi te li

. cicognani, ii-2-240: ogni volta che entrava nella scuderia, la dora annitriva,

annitriva, e sitosa con tutti lasciava che la bambina le s'accostasse appoggiando,

1-i-402: v'era un canale più fango che acqua; ed era sitosa, tiepidastra

culoides ventricosus'. è un ectoparassita della sitotroga che passa, per contatto, sugli agricoltori

passa, per contatto, sugli agricoltori che maneggiano cereali, orzo in particolare.

dita e unghie forti e a uncino che consentono di camminare lungo i tronchi in

sitta1). situabile, agg. che può essere collocato in una determinata posizione

situale, agg. ant. che si riferisce o è proprio di un

piccolomini, li-no: da tutto il discorso che d'intorno alle situali differenzie del primo

dei pianeti lo accomodammo, si potrà concludere che tutto 'l contrario di queste avvenga che

che tutto 'l contrario di queste avvenga che della prima sfera avviene. bruno,

bruno, 3-520: non sono differenze situali che tirano a sé tali parti, né

tirano a sé tali parti, né che le mandano da sé, ma è il

immateriali e senza corpo, in modo che non per toccamento situale, ma solo

loro eternamente. 3. che risulta dalla posizione assunta dal corpo di

: il situamen- to de'luoghi faceva che il divisato per lo spagnuolo non avesse

situaménto o stazzamelo, col resto di che la gente si mostra tanto avida nei

situate al meriggio, lasciandovi quegli spazi che bastino loro dietro per l'altre piante

. vasari, i-134: quelle figure che gli scultori chiamano mezzi rilievi furono trovate

facevano prima una stanza ovvero una piazza che fusse piana. soderini, iii-595: poste

poste in scatole di legname secco situandovele che l'una non tocchi l'altra, [

di un treppiede fornito di quei movimenti che soglionsi usare per situare orizzontalmente un piano

i suoi vestiti di mano in mano che li toglieva dall'armadio e li situava nelle

sopra dell'altra per ristringere al più che possa il loro volume. 3

pittori non si stimano più valenti quei che usano un oltramare più fino o una lacca

una lacca più viva, bensì quei che, meglio componendo, situando, dissegnando

coerente con il soggetto o il tema che viene rappresentato. de sanctis, ii-11-189

è dalle sue brevi, precise rievocazioni che l'eventuale regista del film potrebbe trarre

senza tentare di situarlo sarebbe più ingenuo che rozzo. calvino, 13-167: intento della

vol. XIX Pag.108 - Da SITUATO a SITUAZIONE (53 risultati)

il matrimonio è per la femmina quel che per l'uomo il far carriera, e

moretti, ii-925: « siete voi che avete scritto questo? » l'altro,

agg. (ant. sitoató). che occupa una determinata posizione geografica.

alfin l'opra viene sol ammirata / che in isola sia posta e sitoata. bira%o

della terra, con di mezzo la strada che da lecco conduce a bergamo. n

più o meno brieve, secondo che fia più o meno a riscontro d'essa

fuggir il maggiore, quantunque incerto, che può nascere dai tiri moltiplicati delrartiglieria,

nascere dai tiri moltiplicati delrartiglieria, mentre che è libera, ben guardata e ben situata

. bernari 7-472: lo volete capire che oggi non si deve credere neppure a

non si deve credere neppure a quelli che vi dànno i numen situati!

comunicavano loro beatitudine con quelle anime beate che ivi sono situate. guicciardini, i-282

. 3. per estens. che versa in una determinata condizione (una

epidemie, carestie ed altri naturali malanni che uomo non può schivare: ed ecco guasta

ci consoleremo. 4. che occupa una determinata posizione all'interno di

specie delle leggi delle genti primaria, che vuol dire l'istesso che naturale secondaria

genti primaria, che vuol dire l'istesso che naturale secondaria. -secondo la

-secondo la concezione aristotelica dell'universo, che si trova fra due sfere adiacenti (un

la scena per esempio portasse, / che quel prima di voi l'aria cantasse?

esser mal situati. 6. che si trova in un determinato punto di una

determinato punto di una scala musicale o che appartiene a un accordo (un suono,

etimologia della peripate ipaton, non variando che nel prendimento del nome del tetracordo nel

: ne viene una proporzionalità aritmetica, che porta la terza maggiore verso l'acuto

passa facilmente all'altra notissima armonica, che produce anch'essa le stesse due terze,

in dio. situazionale, agg. che concerne o deriva da una particolare situazione

. moravia, 22-168: abbiamo detto che la contestazione in tutto il mondo,

in tutto il mondo, ancor prima che ideologica, è spesso situazionale.

quella notizia bastevole situati. che somministra la corografia e la topografia, col

proporzione non può costare: percioché ella ricerca che le venisse fatto di contribuire alla costituzione regolata

reni paesi, o noti o ignoti, che finor non sappiamo. goldoni, ii-1114:

. la brana... vidi che eran situati molti invogli o vescichette memsituazione

sicché se cotempo io mi veniva immaginando che la riviera d'orta minci dal principio

punta di esso mento, tu trovi che la bocca è situata appunto vaga situazione di

fattuali, culturali, psicologiche e sociali, che, in un particolare momento e luogo

per lo più di lingue straniere, che consiste nell'inserire gli studenti in un

per la natura del suolo è il paese che più d'ogni altro possiede gli elementi

acqua in discorso e spargila sulle situazioni che debbono essere segnate, in modo che

che debbono essere segnate, in modo che ricada in una terrina postavi di sotto.

, è posto nella più bella situazione che si possa desiderare. pecchio, 64:

qual vada per le due stelle maggiori che stanno pari di dietro a questa così

, 1-86: è dottrina fondamentale delfastrologia che gli avvenimenti delle cose sullunari si debbano

momento. d'este, 62: soggiungeva che, se avesse dovuto replicare quel monumento

idea a riserva della situazione, cioè che l'avrebbe collocato incontro, dove la

il primo fagotto cioè i quattro piccoli'che però si trovano al centro, nel

e collocazion degli accenti, in modo che secondo che in un luogo o in un

degli accenti, in modo che secondo che in un luogo o in un altro si

appoggiati sul fondo, mettendosi in situazione che l'acqua giunga al mento. cornoldi

uno, coll'altra all'opposto polo, che dalla situazione o postura che per

, che dalla situazione o postura che per gran tempo ebbe nella sua miniera.

volte delle grotte formate dalle acque che si sono aperto il passo attraverso

sponde inferiori, mezzane e superiori fa che le direzioni dell'acqua in diverse altezze

pittura'le prime e più nobili arti che vengono a dar con la forma il nutrimento

cecchini, 1-100: confesso io parimente che l'armatura di catene per se stessa non

una tormentosa operazione di percosse o altro che potesse richiedere la situazione di detta armatura.

vol. XIX Pag.109 - Da SITUAZIONISMO a SITUAZIONISTICO (57 risultati)

con isconcia situazione allogati alle stelle erranti che agli occhi naturali sono più insigni.

9-2-176: non può... negarsi che nella sua presente situazione ei non sia

quanto è sempre più comodo l'operare che l'influire. chiari, 1-ii-48: tosto

l'influire. chiari, 1-ii-48: tosto che in me minorò il tempo quell'acerbo

me minorò il tempo quell'acerbo rammarico che cagionato mi aveva la morte dell'onorata

ritrovai nella più felice situazione di vita che bramare potessi. foscolo, xiv-258:

potessi. foscolo, xiv-258: conosco che tu sei in una situazione dolorosa; ma

una situazione dolorosa; ma conviene pur che tu scelga. manzoni, fermo e lucia

. tarchetti, 6-i-169: l'educazione che avevano ricevuta, la loro indole,

. saba, 1-28: quel padre che, avendo il figlio in una situazione difficile

quanto gli passasse per il capo sicuro che ogni sciocchezza sarebbe stata accettata come parola

come noncuranza principesca. -posizione sociale che garantisce una certa stabilità e sicurezza economica

. spaventa, 1-289: egli vorrebbe che mi rimanessi qui per trovarmi una situazione

tipor. insieme di circostanze o condizioni che si verifica con un'alta frequenza.

-sociol. l'insieme dei fatti sociali che un soggetto individuale o collettivo deve affrontare

cavour, vi-504: veramente mi pare che qui noi non facciamo più ciascheduno la

facciamo più ciascheduno la nostra parte, che vi è uno scambio nelle situazioni.

circostanze, di occasioni, di momenti che possono contribuire a produrre un effetto o determinano

situazione crudele e disgustosa per una donna che ha eccitato per lungo tempo i desideri

situazioni di fatto sono nient'al- tro che gli accadimenti, e questi nient'altro che

che gli accadimenti, e questi nient'altro che il risultato delle volizioni singole. tecchi

tecchi, 13-155: come certe peccatrici che... nascondono l'amico..

una soffitta, così la poveretta, che da tali situazioni era stata sempre mille

stata sempre mille miglia lontana, pensò che avrebbe potuto 'nascondere'renzo. -circostanza,

potuto 'nascondere'renzo. -circostanza, avvenimento che costituisce il soggetto di un quadro,

. de sanctis, 11-13: l'argomento che un poeta elegge... costituisce

dellavoro. carducci, ii-12-175: io credo che nella elegia pubblicata dal « fanfulla »

la mala condizione del secolo non permettono che si rimetta la spada nel fodro.

in cui si trovano le diverse potenze che vi figurano. codice dei delitti

del regno o de'suoi alleati, quelli che avranno tenuta questa corrispondenza saranno puniti col

parlano di intemazionale fascista e vantano i consensi che vengono a mussolini dall'estero, quanto

a mussolini dall'estero, quanto le opposizioni che vedono nella situazione intemazionale un elemento di

vendita. -situazione economica: prospetto che contiene i dati relativi all'andamento economico

un'azienda. -situazione finanziaria: documento che illustra l'ammontare complessivo del patrimonio,

venire a trovarsi in forza dei rapporti che la legge crea fra lui e altri

: prima, cioè, una legge che stabilisca la situazione delle due banche; inoltre

delle due banche; inoltre una provvidenza che ne procuri i mezzi di ritornare allo stato

spazio- temporale finita, e morale, che si riferisce al fatto che l'uomo

morale, che si riferisce al fatto che l'uomo tende a trascenderla, anche se

. -situazione graduale numerica: registro che contiene l'elenco dei militari imbarcati su

. milit. nelle forze armate, documento che illustra la distribuzione dei reparti nel corso

un'azione bellica. -anche: registro che contiene i dati relativi ai militari assegnati

. psicol. insieme di tutti i fattori che influenzano un soggetto in un tempo determinato

f. cetti, 1-i-89: aristotile disse che il cuculo si occulta al sorgere della

. è stata una inavvertenza non piccola che l'espressione d'aristotile siasi ripetuta perpetuamente

alla situazione', fu in quel momento che sentì prendersi la borsa da un'altra mano

maschio assale il parco e trasporta una pecora che i cani non sono in situazione di

ora sono un po'impacciate le donne, che cercano di stare all'altezza di una

movimento politico e culturale della sinistra francese che, rifacendosi al surrealismo, ebbe inizio

(plur. m. -1). che riguarda, che si riferisce, che

m. -1). che riguarda, che si riferisce, che è proprio del

che riguarda, che si riferisce, che è proprio del situazionismo. - internazionale

situazionista: associazione aderente a tale movimento che fu istituita nel 1957 da un gruppo di

. m. -i). filos. che è proprio dell'etica della situazione.

(plur. m. -ci). che riguarda, che è proprio del situazionismo

. -ci). che riguarda, che è proprio del situazionismo. moravia,

una definizione situazionistica, nel quale tutto ciò che un tempo era direttamente vissuto, è

vol. XIX Pag.110 - Da SITUAZIONISTICO a SIZOLO (52 risultati)

della bagliva di galatina, 264: item che tucti quelli persuni che facessero situla in

264: item che tucti quelli persuni che facessero situla in lo territorio de dieta terra

a foggia di chiodi e con manichi che uscivano al disotto della metà dall'altezza.

costituita dai seguaci del dio siva, che incarna i princìpi di distruzione e procreazione

della morte e della rinascita, e che con brahma e visnù fa parte

. gioberti, 2-107: resta adunque che il sivaismo moderno sia l'innesto di

(plur. m. ci). che è proprio, che si riferisce al

. ci). che è proprio, che si riferisce al sivaismo.

sviatovi di arcona... dimostrano che i dogmi e gli instituti sivaiti regnarono

tutti i sivani, d'un forma che non si può descrivere perché troppo oscena.

. documenti visconti-sforza, ii-295: volemo che tu dagli doa- millia ducati d'oro

[in patrizi, 3-231]: 'item'che gli uomini di cento abbiano a conferire

vecchio arrenato. becelli, 1-202: lessi che al buon gonnella un giorno espose /

con simil gente a star si pose / che se in sua vita lieto volea

inebriata ogni anima siziente e siverata che '1 cuore conosce e vede se. ogni

l'amore di iesu; dimandagli: « che vuoi tu? vuoi tu roba?

inimixi la segnoria de lo mar e lassao che elli stagan e sivemen mondo »

trasportato su i-159: intese questa benedetta anima che iesu... vorrebbe che carrello

benedetta anima che iesu... vorrebbe che carrello o con gru a ponte;

, 179: onda [la voce] che viva / a la mia siziente anima

= voce di area sett., che risale a un lat. volg. *

ed esaurienti, un indizio, chiarissimo, che dante riconosce in due doni l'aiuto

avvengono nei sivigliano, agg. che appartiene, che è prodotto o è

sivigliano, agg. che appartiene, che è prodotto o è punti nodali

: non v'è la congiunzione che per l'opposizione d'un pianeta al sole

luna, co abito sivigliano che indossa. l'illustrazione italiana [22-x-

gadda, 16-9: poi la guerra, che re colombina di tale città. fu

sizigia di saturno con el figliolo jove, che è pessima, g. contini

siviun'altra azione ci sopravenne, di che molti buoni omini sé gliano scoperto e

azionisti. vela un suo sonetto che imita il nostro nella mossa iniziale.

abbinamento di due cibi. 2. che è nato, è originario o abita in

piedi in un solo piede. che han più del succhiato e dell'onesto.

, agg. astron. e geofis. che si riferisce alle siwéro, aw.

, a dire il vero. sizigie, che si manifesta in occasione delle sizigie.

bene, -marea sizigiale-. quella che avviene nei periodi di 'sivvero'.

è di massima ampiezza. stante che non lavorino con le mani, lavorano studiando

marea]: 'marea sizigiale': quella che si produce per effetto della posizione della luna

sizigie, ma dopo un intervallo di tempo che varia siza, v sizza. a

v sizza. a seconda della località e che si chiama 'età della marea'. siziata

. marea]: 'marea sizigia': quella che cattaneo, iii-4-250: due volte

del lat. miglia mirtacee, che presentano i petali uniti in modo

colonna, 3-8: in tanto era sitiente che erende una specie ragguardevole fra gli aromi,

sìzio, sm. tose. dovere che comporta fatica, duro lano. lucini

lubrificava la scaturigine manzoni, v-3-342: supponendo che tu abbi finito di stare al del

al del discorso, evocativo o responsale che fosse: i labbri sizienti, sìzio del

. libri: sizio, macerazione. e che cosa s'impara.. tristezza della

annunzio, i-548: la fontana tu sei che canta e brilla / nelstoria..

. per estens. arido, secco, che manca dell'acqua, dell'umidità necessaria

in terra nella via e siziente, cioè che si secca, che hae dali

e siziente, cioè che si secca, che hae dali boria.

stato. pascoli, 180: la pianta che sanudo, xx-275: piero de gasparo.

città eri matina in ordenanza, fiori che all'oblio già diede. gente inimica,

vol. XIX Pag.111 - Da SIZZA a SLABBRARE (44 risultati)

sizza o una nebbia così acre che mi brucia il naso e assidera la persona

89: come tetra la sizza che combatte / gli alberi brulli e fa schioccar

annunzio, i-1088: baite irsute / che la sizza scoperchia. ojetti, i-767:

vedere se otello avrebbe usato il pellicciotto che il vecchio nesi si era goduto un

v.]: stamani è una sizzettina che par d'inverno. -sìzzola.

, 1-150: ricominciava a soffiare una sizzolina che gelava il fiato. = etimo

il 'luge', lo 'skeleton', che si svolgono su piste estesissime. s.

. ». avevano inconsciamente inventato lo 'skeleton'che doveva fare la sua apparizione soltanto verso

partic.: episodio della vita reale che colpisce per la singolarità, per i

mi bastano neanche dieci minuti: impacciate che bassamente imitano la masina e la valeri,

di sketcnettini, sul tema 'tutto quello che per l'ss non va bene', davanti

voce ingl., dal ir. esquif che a sua volta è dall'ital. schifo

alcaloide ricavata dalla pianta skimmia japonica, che cristallizza nel sistema prismatico. =

skimmina, sf. chim. glicoside che si estrae in lunghi aghi dalla pianta

. skipetaro, agg. letter. che si riferisce, che è proprio dell'

agg. letter. che si riferisce, che è proprio dell'albania o dei suoi

dell'albania o dei suoi abitanti; che è nato o risiede in tale regione

imbarcazione a vela da regata, la persona che tiene il timone e dirige la manovra

nella crociera di diporto lo skipper è quello che non timona quasi mai nelle ore antipatiche

deriv. dal medio oland. schipper, che è da schip 'nave'.

'rumore skodico'dicesi di un rumore timpanico che la percussione svela negli spandimenti della pleura

parziale collasso del tessuto polmonare compresso, che non varia con l'apertura e la

, sorta nel sec. xviii, che praticava l'astinenza sessuale fino a giungere

fede il gran rifiuto fèste, / già che l'auspicio tragico non mente / e

terribili orche, dai rapaci skua, che vivono di uova e di piccoli pinguini,

, iii: la stessa feroce aggressività, che porta alla morte dell'ultimo nato,

, agg. (slabrante). che ha i margini molto aperti e lacerati (

nel gorgogliare caldo e vermiglio del sangue che sgorgava dalla ferita slabbrante.

slabbrante. 2. figur. che sta andando sempre più in rovina, che

che sta andando sempre più in rovina, che è in condizioni disastrose (una città

cie deserte. 3. che ha i margini sfaldati (una nuvola)

s. v.]: materia tenera che non sta insieme e slabbra da tutte

e dollari. verga, 7-450: scarpacce che si slabbravano nella polvere. cameroni,

gadda conti, 1-526: gli piaceva che il profilo cangiante delle sue dilette [nuvole

d'annunzio, v-2-11: una ferita che slabbrava scoprendo lacassa del cranio prima che l'

ferita che slabbrava scoprendo lacassa del cranio prima che l'ago ricurvo del chirurgo la ricu-

: col marchio di quei segni quasi cruenti che si slabbrano come ferite, il pane

le fiamme uscivano fuori insieme col fumo, che si stendeva sotto la tettoia e poi

polla tranquilla e chiara dentro una cunetta che poi si slabbra e perde il suo fil

conti, 1-617: c'era il caso che i caratteri si slabbrassero ancora, alla

ripenso, non paragono; so bene che il raffronto slabbrerebbe da più parti.

scarpette femminili di pelle di coccodrillo, che una camminata energica, esuberante, vittoriosa

del portar via i canti del legno che s'intaglia, e portar a liscio il

cimitero di urbino: una suggestiva ferita che slabbra il verde di una collina.

vol. XIX Pag.112 - Da SLABBRATEZZA a SLACCIARE (8 risultati)

in terza liceo ne handine sociale, che ha fatto la rivoluzione,...

dumas pére. 0. comuni che il terremoto l'avevano sentito in teleselezione.

momento di non riducibilità, questi processi che non sono riconducibili a uno schema prefissato,

sembra molto importante tenerli presente, e credo che le storie di vita come metodo siano

, agg. (cabrato). che ha gli orli scalfiti, scheggiati, sbrecciati

quelle scale / a chiocciola slabbrate, che s'avvitano / fin oltre la veranda

: non ci ostende, femina comune, che un sesso slabrato alla avidità del successo

, la piccola ventosa circolare e prensile che dieci anni fa mi stringeva con forza

vol. XIX Pag.1091 - Da SQUAMARE a SQUAMOSO (43 risultati)

vista, / ma pur l'età, che con prudenza è mista, / rischiara

., 23-39: già era in ammirar che sì li affama, / per la

3. ciascuna delle piastre metalliche che costituivano le armature dei guerrieri o uno

e grave un telo / scaricò di falàrica che, in guisa / di fulmine stridendo

stridendo e percotendo, / lo giunse sì che né lo scudo avvolto / di due

vi-604: da un luogo d'arriano pare che s'incominciasse a coprire di squamme ferree

. di rivelar quanto basta per asserire che, sinché la palla non s'estragga dalla

essa... ogni corpo estraneo che insieme con quella vi si fosse introdotto ed

alla meglio con la squama di sapone che era passata di mano in mano.

nelle focine di cipro quella è la migliore che è grossa e che si chiama elite

è la migliore che è grossa e che si chiama elite, cioè chiovaria.

della porta, 9-107: sia orpimento ottimo che si apra in squamme, e si

catafilli di certi bulbi, le perule che ricoprono gli apici vegetativi, le brattee che

che ricoprono gli apici vegetativi, le brattee che ricoprono i fusti di molte piante parassite

gido / suo corpo ha squame che d'una nell'altra / vannosi succedendo

alcuni vi sono dei rudimenti di foglie, che si potreb- ber meglio chiamare squamme.

molto grande e bello in vista, che... fa un frutto che par

, che... fa un frutto che par pigna, grande quanto meloni longhi

in cima ha certi lavori sottili, che s'assimigliano a squame. imperato, i-30

nelli nodi apparenti. -buccia che riveste i granelli dei cereali. 7

, dicevamo: io conosco una cosa che ha cinque ali e cinque ossa, e

metafora son chiamate ali quelle cinque squamette che tien di fuora. spallanzani, 4-i-129:

un fogliame o cosa minuta, volendo che a fuoco venga colorito d'altro colore,

fogliame, con la punta drin ferro che levi la prima scaglia del vetro, cioè

il pesce squamato è molto più stimato che quello senza squame. -con riferimento

. d'annunzio, iii-2-271: quella che il figlio di laio / osò guatar

negli occhi spaventosi, / quella fiera che striscia balza vola / parla, bacia

floride mammelle. 2. che si esfolia; fittamente screpolato (l'epidermide

è quasi negra, tanto minutamente squamata che non lo pare. parise, 11-121

veterano... aveva una pelle squamata che sapeva odore di pesce e di uovo

e di uovo. 3. che ha la corteccia profondamente incisa, che si

. che ha la corteccia profondamente incisa, che si spacca in più punti.

; e tutte quelle foglie, / che mette fuori il capo, lunghe e strette

il giovane, i-420: sostenevano un arco che faceva alla boccia [del figlio]

scudo squamato: completamente coperto da figure che riproducono squame di pesce. = voce

antiche case con larghe brecce di mattoni che appaiono dalle squamature dell'intonaco.

sai come è fatta la tenca, che ha quello squame, quella coadesione.

squamifórme (squammifórme), agg. che ha struttura lamellare, larga e appiattita

d. e. i. (che l'attesta nel xix sec.).

fiume ancora si generano altri animali, che sono dagli egitti stimati per sacri, come

egitti stimati per sacri, come quello pescie che squammoso appellano e le angaulle. g

e hanno il dosso di colore quasi che nero e meno squammoso degli altri. chidbrera

; / il destriero squamoso, / che avea quel pianto udito, / lieto il

vol. XIX Pag.1092 - Da SQUAMULA a SQUARCIARE (37 risultati)

, / squamoso gregge. 2. che si esfolia in seguito a un processo patologico

al tocco e squamose in modo tale che collo stesso lambir che fanno vi cavano sangue

in modo tale che collo stesso lambir che fanno vi cavano sangue. 3.

di due parti, una squammosa, che sta coperta dai cotiledoni e si chiama

-che ha la superficie scabrosa e irregolare, che può facilmente staccarsi in frammenti (un

tralci dell'edera. 4. che ha struttura lamellare (un minerale);

boccaccio, 1-i-529: il porco poi che ha sentite l'agute sanne de'saccianti

, non essendo altro lo squarcia battaglia che rompere e disordinare le file e ordini e

, lo squarcia- niuno squarciamento risulta, mentre che eglino vanno consubocca, il cannone.

...: piangeva e dolorava tanto che non si potrebbe dire e bótte-.

cazione di un canale. solito dire che se si potessero svelare le menti de'tiranni

della contigua parete del cana che lo provoca). le,

ci è uomo in terra... che, assalito dall'avver- ciacque,

. fogge sarìano da esse usate di maniera che il tesoro accumusquarciafòglio (squarzafàglio),

concetti intimasermini, intr.: di che non avendole in scrittura per ordine, mente

un primo squarciamento dell'ente o dell'essere che fa la mente e che all'ente

dell'essere che fa la mente e che all'ente in sé non appartiene; e

d'astrarre. il secondo squarciamento è quello che la ciarie. mente

: tratto tratto la voce fessa del rettore che risette e squarciamondo, che si perde

del rettore che risette e squarciamondo, che si perde per un badalucco, per una

la: con tutto il fiato che si ha in gola, a gran voce

.]: 'gridare a squarciagola': più che a tutta slataper, 1-39: tonfa un

alto. verga, 7-266: andava stagno che gracidano a squarciapancia, e l'acqua putridacantando

l'acqua putridacantando a squarciagola sotto il sole che gli martellava sulla schizza e l'inonda.

guancie giù dell'osso, e fu allora che m'acquistai il squarciaménto, sm

mento, n'uscìo grande fiamma e parve che infino al cielo si parte a parte.

: lo nostro signore dio li dava grazia che ciamenti. siri, x-686:

s. sigismondo. arme, che egli squarciava le mascelle con le mani molto

. buccio di ranallo, 1-391: poi che. ll'ài sentenziata / suolo

senza produrre que'vasti sommovimenti, che sia ad morte data, / le rote

bi, 2-i-112: bartolo, udendo ciò che prete rustico ha ditto, dis

ciamenti di terra. per modo che tutta la carogna del prete isquarciò. boiardo

pagano ogni armatura, gli opposti ripari che si agghiacciò il sangue nelle vene degli /

brani, fu il suo teschio ciamenti che rintronavano l'orizzonte. portato in trionfo per

monti, 2-550: fa [giove] che la mia lancia 2. per

: un giamboni, 4-473: acciò che neuna cosa del corpo di roma giovinotto di

e inpiccati per la gola, soggi traditori che voi sete. duodo, dissimo.

vol. XIX Pag.1093 - Da SQUARCIARE a SQUARCIARE (56 risultati)

foscolo, xvii-36: son cinque giorni che la tosse m'inchioda in letto e

, 1-254: benedici agli spasimi / che ti squarciàro il petto. -fendere

de'spagnoli sarà quello di milione crotoniate che, volendo squarciare un arbore, vi si

frugoni, i-12-270: quel picciol seme, che di molle terra / in sen gitta

dilata e, quello / velo squarciando che 'l rinchiude e serra, / stende le

del papa, 3-121: io non dico che le molecole de'liquori nello agghiacciarsi si

nello agghiacciarsi si disfacciano totalmente, cioè che si dissolva affatto la loro interna contestura

separino ad uno ad uno i princìpi che le compongono: dico bene che gl'ignicoli

i princìpi che le compongono: dico bene che gl'ignicoli interni le squarciano o in

7-22: eleggere si debbono ammaestrati dottori che ammaestrino con ogni studio che saviamente tenga l'

ammaestrati dottori che ammaestrino con ogni studio che saviamente tenga l'arco e fortemente lo

mai io padre de'cinque volumi consentirei che fossero divisi, e guaste le due opere

/ tacciar seguendo il vibrator compensa, / che ad ipsenòr di popoli maestro / squarcia

sotto la sciarpa avevi una ferita orrenda che ti squarciava il collo. -ant

la suppurazione meglio si squarcia col ferro che col medicamento. spremuta poi la marcia,

poi la marcia, il seno stesso che la conteneva lavasi con orina calda di

: saettate, uccidete acerbi mostri / che guastaron ricolte, i sfavillanti / lupi di

ricolte, i sfavillanti / lupi di rabbia che squar- ciaron gli agni.

ella [morte] m'ascolta, / che squarcierà questa povera gonna. ariosto,

con le man proprie squarcierà la fascia / che cinge l'alma, e ne trarrà

corsini, 14-49: l'altra, che brama sol, che sol agogna / farsi

: l'altra, che brama sol, che sol agogna / farsi grata a colei

sol agogna / farsi grata a colei che l'avvalora, / mostra sentire insolito diletto

, / mostra sentire insolito diletto / che chi le sana il piè le squarci il

, ix-103: ah quella mano / che in più parti squarciato avrà quel core,

v. borghini, 6-iv-198: prima che quelle maladette parti squarciassero l'italia.

tu suscitasti di stolon la legge, / che, ognor promossa e trasgredita ognora,

ognora, / son tre secoli e più che squarcia il seno / della torbida roma

delle donne in tutta la regione, che con isquarciare di capegli, con percuoter

maestro alberto, 22: la vesta, che con le mie mani m'avea tessuta

allora dottò cesare e squarciò lo pannamento imperiale che elli aveva in dosso a modo di

drappo di seta a palle d'oro che si vestìa in battaglia. boccaccio,

1-53: amante sagurato, / mo che è questo che sento che tu me fai

amante sagurato, / mo che è questo che sento che tu me fai? /

, / mo che è questo che sento che tu me fai? / tu te

della lesina, 1-86: ti ricordo che, se ti adiri, non dèi sfogar

disavedutamente col folle è da druscire anzi che da squarciare. passeroni, iii-53:

squarciare. passeroni, iii-53: pretendesi che s'abbiano a sdrucire / le amicizie più

abbiano a sdrucire / le amicizie più tosto che squarciarle, / quando alle rotte pur

. stracciare un foglio per distruggere lo scritto che contiene; lacerare malamente una busta neltaprirla

carta / di mano a lui, che già volea squarciarla. straparola, ii-55:

gozzi, i-15-66: ecco il giovine che picchia e tutto lieto comincia i convenevoli

comando al movitor del tuono, / che geloso, di fiamme avvampi il cielo

tratto in tratto il rombo delle mine che squarciavano le viscere della montagna taciturna n

non aveva dimenticato la guerra, sperava che la guerra venisse a ucciderla con quel

sentire a un tratto un enorme fragore che squarciasse la terra. -ant. spartire

chiede / ch'esser richiesto, e che fedel promette, / se gli squarciamo il

». tozzi, vi-501: aratri che squarciano e vanno innanzi. 8

artiglieria, l'assaltò con tale furore che, squarciato quel luogo piccolo in molte parti

un angelo o più tosto demonio (che sono due palle incatenate) diede nel

: solo il nilo, ricoprendo i piani che bagna, li feconda e non gli

/ scorre la militar turba feroce / che tutto accende e tutto squarcia e uccide.

per la casa e aspettava la guerra, che squarciasse la città e quella casa con

impetuoso folgor, come il velo / che 'l voler chiuse la ragione aperse.

chiabrera, 1-i-39: qual fulmine fragoso / che squarcia delle nubi il grembo oscuro.

astro vittorioso il cupo velo / squarcia, che a noi togliea suo aspetto, /

vol. XIX Pag.1094 - Da SQUARCIARE a SQUARCIARE (55 risultati)

non più palmizii verdi, non cupole / che il ciel di smalto squàrcino, /

di sfacciata prontezza, chi non sa che sono tre cose che s'insegnano le

, chi non sa che sono tre cose che s'insegnano le tre caritè, le

caritè, le quali, sendo le grazie che graziosamente dispensano gli effetti negli animi dei

... ho gittato il peso che da molti anni ho sul cuore, ho

, ho squarciato il velo di nebbia che mi appanna la fantasia. b. croce

..., squarciando la tensione che la irrigidiva -dissolvere le ombre dell'ignoranza

calunnia. arienti, 76: bramoso che 'l seren delle tue ciglia / squarciasse

vera tramontana e fida, / sì che tutti infiammati di quel zelo, / che

che tutti infiammati di quel zelo, / che per dritto sentier a te ne guida

ignoranza lo squarciavano alle ragazze le conversazioni che udivano ogni giorno. g. carrieri,

. carrieri, lxxv-187: 0 uomo che con la luminosità / della fiaccola che

che con la luminosità / della fiaccola che stringi nel pugno / squarci alla notte

, / fermati ad ascoltare / le voci che s'in- seguono e s'azzuffano /

il cuore cento mila sollecitudini più forti che alcuno rostro d'uccello. zanobi da strata

magno volgar.], 20-10: or che diremo noi essere la spina, se non

spina aspra e ria 'l cor par che mi sterpi / e squarci: onde poi

sospirava a sua insaputa con tanta forza che la compassione mi squarciava le viscere.

non pianger così, figliuola mia, che mi squarci l'animo. t'insegnero io

vedi ora quale fosse la tragica antinomia che atterrava e squarciava ogni uomo degno di

1-8-11: costei, che cilicio e sacco or veste / e gli

effettivamente squarci tale autorità [del re] che in apparenza omnimoda apparisce. -sottoporre

: ad un mimo grosso e grasso che squarciava gran salti: « deh, non

e la coma vostra orata / sì che nei cieli si sentano i flagelli / di

/ tu hai l'arsura e 'l capo che ti duole ». r. caracciolo,

squarzoreno. capuana, 18-100: oh mani che acuti chiodi / lacerano ed insanguinano!

/ lacerano ed insanguinano! / oh piedi che vi squarciate / sotto il peso del

guido delle colonne volgar., i-206: che le passasse quillo tran- gussuso desiderio da

... ché tardi, or che è mancata ogni speme, d'aprir le

le porte all'insopportabil dolore, acciò che entrato in te stesso t'apra e ti

, strega! », brontolò pensando che tutti i cenci di quei pidocchiosi miserabili non

mettere insieme il piccolo cencio di carta che le fiamme del caminetto avevano divorato.

de venti la vela era tanto indebolita che la cominciò a squarciarsi. sanudo,

: e1 zomo sequente da marina, che fo a dì 18, fo messo

da poi el se squarzò, dove che convenissemo star a seco fino a ore 5

, un mistero); rivelarsi per quello che è (un inganno); dissiparsi

impotenti, si sentono in balìa di ciò che è fuori della loro potenza. moravia

la nebbia di sgomento e di spavento che mi avvolgeva si squarciava e allora vedevo

più cupo squarciasi una spelonca, / che in mille orride punte tutta diacciar si tronca

polveriera sisquarciava scrollando dalle fondamenta tutta la città che rimaneva soffocata dal fumo e dal terrore

perché non si squarciassero e sgranassero ora che il male impediva al proprietario d'uscire

pisis, 1-53: sembra... che l'aria nera si squarci per lasciarmi

, 1-ix-24: avverte / stretto il sentier che gli sta innanzi: accanto / però

divalla e squarcia / non breve tratto che i torrenti alpini / fèr di limo e

unione di italia ed el pensiero e cura che ciascuno aveva alle cose communi. g

, 5-241: milioni di persone che nell'europa unita vedevano un'avventura o,

). boccaccio, 1-v-i-74: ben che spesso semplice paura / solare eclisse o

sempre, il cielo era coperto di nuvole che si squarciavano e si riunivano continuamente.

avventura rotto affatto il mantello della pace che ricopriva ancora gli odi occulti e le

, se nuovi e più strani accidenti, che o precedettero o seguitarono questa mossa,

a quei mali innumerabili e veramente mortali che per tanti anni hanno mandato sossopra l'europa

... misero quel marito, che, strappando le rose onde il talamo sia

, squarciando con improvvide mani i veli che ne adombrano i misteriosi recessi, prepara

, i-n (55): se non che da pidocchi / avendo insignorita quella ingrata

l'aria. sbarbaro, 1-179: ma che fanno nell'interno

vol. XIX Pag.1095 - Da SQUARCIASACCO a SQUARCIATO (39 risultati)

della vettura a questo innocente che squarcia l'aria di proteste? bratteati

: il battistrada sonava un suo corno che a distanza di miglia squarciava i timpani

chi mi dicesse « vanne », ben che per molti io fussi veduto a squarciasacco

e tritura con mascella scrosciante la biada che a squarcia sacco gli ha ammontonata sul tappeto

squarcia sacco gli ha ammontonata sul tappeto che gli servia di coperta l'etiope.

partire. ella rispose: « la squarciata che tu desti all'orso ».

di vedere ad una per una le squarciate che facevano i vostri vecchi tagliacantoni di que'

settembrini, i-iio: le squarciate più forti che io tengo nel cuore mi sono state

1-341: quella [la gelosia], che onor non cura, spesso dial

, squargado, squarzao, squarzato). che pre sola / va per

. brucioli [valdés], 133: che gran male avevano commesso quelle donne che

che gran male avevano commesso quelle donne che meritassero di dover con tanto dolor morire

ch'esca di mezzo a'cani, che n'esce vivo sì, ma squarciato,

squarciati. / nella polve gli eroi che spense ettorre / favorito da giove, e

squarciato da una scarica di fucilate degli austriaci che occupavano san fermo. d'annunzio,

nude e abbandonate, colle pitture del soffitto che pendevano, le gole dei camini squarciate

vestimenti squarciati mostravano le colorite membra, che in prima soleano nascondere. antonio da ferrara

/ conoscerai, sostegno de tal peso / che con volere acceso / ma ubedì el

. pirandello, 8-568: moltissimi, che videro nella camera quei seggioloni e quel

ristuccarla senza oprar coltello, / pur che non sia squarciato lo sportello, /

pensieri al cielo / sì spesse volte che quasi un di loro / esser mi par

lo squarciato velo. 3. che indossa abiti lisi e laceri. s

giustino, squarciata. 5. che presenta fenditure, crepe, brecce (un

3-146: fra i lieti borghi e villaggi che sorgono qua e là, giuoca a

due o tre luoghi. 7. che si apre, che si dirada; che

. 7. che si apre, che si dirada; che lascia filtrare la

che si apre, che si dirada; che lascia filtrare la luce del

sé l'anima tira, / parrebbe nube che squarciata tona. boccaccio, 1-i-656:

sua camera uno strepitograndissimo, simile a quello che suol fare squarciata nube. bruni,

] tali forme e tali nature diverse che mai non si videro, con tali

lungo il tragitto tutti i 'travet'che vanno a desinare a casa in borgo san

, i-338: prosteso a gambe squarciate più che seduto, [il ricco] va

posciaché cristo n'andò in cielo, che n'hanno fatte di queste cotali isquarciate penitenze

squarciate di ridere ch'egli fece a quelli che vi si trovavano presenti, non è

estesissimi e gittano una rendita così squarciata che i signori di quei luoghi sono i soli

quei luoghi sono i soli in calabria che menino davvero una vita signorile.

toc- correnze del pronto e gran bisogno che se ne poteva avere fra 'moti

. anonimo genovese, 1-1-260: creo che per toi peccai / sun l'un

, 2-xviii-274: non ho veduto né credo che siavi paese alcuno in cui le terre

vol. XIX Pag.1096 - Da SQUARCIATORE a SQUARCIO (47 risultati)

negli squarci della torre appariva sì battuta che non potesse più reggersi. baldini,

si leva al cielo un monte, che ha come uno squarcio nel vertice. brignetti

sereno, lampo di luce o fulmine che appare nell'intervallo di una coltre di nuvole

cavallo per contemplare uno squarcio di paesaggio che sembrava un quadro simbolico. arpino,

lampo di luce, bagliore improvviso e intenso che fuga temporaneamente l'oscurità. montale

tabucchi, ii-109: accese il fanale che reggeva nella sinistra e il fascio giallastro ruppe

colpi di tosse scaglionati così bene, che ora sembrano lo squillo dei comi e delle

, 308: « chi è fra voi che insultò il nome della signora ismena gualtieri

colla sua vocerella di zanzara. « che razza di uno squarcio mi dài fuori

rilegger qualche squarcio di queste canzoni secondo che il copista me lo riportava, ho

d'una volta prorotto in dire: « che diavolo ha mai voluto dire questa bestia

, mio caro signor gattinara, volete mai che per i miei begli occhi sorbisca su

favole e di tutta la merce che trovò astolfo fra i monti della luna

scrittori, altro non sente nascere in sé che commozione e diletto, egli è come

e diletto, egli è come i molti che stupidi non sono. manzoni, pr

bene esaminata e poco intesa l'idea che quest'autore mi dà della logica squarciata in

. vasco, 637: il poco patrimonio che mi resta, parte da indiscreti e

. siero della ferita, conciossiecosa che ella gli dava parola cne la mattina

... aprì un momento gli occhi che teneva semichiusi. 2.

aveva un forte, non un bastione che non mostrasse squarciature e rovine.

piagolina a uno tenero rampollo più nuoce che due grandi squarciature a uno annoso tronco.

, 1-xvii-80: crede perciò il nostro autore che l'origine di questa come pur dell'

pur dell'altre isole dell'adriatico piuttosto che da squarciature di fuochi sotterranei debba ripetersi da

nemico nel fianco dell'istria: un cuneo che forse arrivi sino alla squarciatura di fianona

arme fuor ch'una squarcina, / che nascondea quella vestaccia grossa, / con un

millantatori, ai trasoni, cioè a coloro che a bocca squarciata van promulgando et ingrandendo

(femm. -trice). ant. che fe ivi, cercando degli

degli squarciatori. alberti, 1-181: che recreamento ara colui al puoi mai ritrovare al

mai ritrovare al mondo simile a cristo, che sempre sta quale ogni sera sia necessario

le membra dinanzi al padre mostrandogli quegli squarci che ricevè sulla agli uomini, sentirli

lione. dall'insù all'ingiù, ciò che garantivami di ogni squarcio e feri

feri 2. figur. che determina guasti, danni, lacune. ta

sala punta mi si conficcò nella mano che teneva fermo il guscio pientissimo che d'

mano che teneva fermo il guscio pientissimo che d'ignorantissimo, essendo egli autore ugual

, 20: tirato via il racconciatore che squarciatóre de'gravi sconci. lenzuolo

salvato solo metà, la parte destra, che peraltro era perfettamente conservata, senza neanche

slabbra escluso quell'enorme squarcio che l'aveva separata dalla parte ta

. fioretti [fanfani]: gli disse che non si desse briga o pensolco delle

con un difettuccio non lieve: una bocca che pareva uno squarcio informe. rea,

. s. spaventa, 1-140: so che costà il cholera ha fatto uno squarcio

ha fatto uno squarcio ne'popoli peggio che a napoli. -rovina, devastazione

un tale squarcio in quel misero raccolto che la fame fu preveduta, quasi sentita sotto

gettarla ne la strada a due sozi che l'aspettavano, intervenne ch'ella s'intoppò

preso con l'ugne un grembiale alquanto logoro che avea innanzi, ne fece mille squarci

mamiani, 1-88: dir sa gli squarci che farawi la censura. -figur. grave

ingiuriandolo ed infamandolo, io non saprei che consiglio dar- miti, perché questo è

da te in una veste inconsutile, che non si rassetta per via di cuciture.

vol. XIX Pag.1097 - Da SQUARCIO a SQUARTARE (48 risultati)

, come primiera in ordine al tempo che quella di don pietro contro il duca,

veramente noi troviamo uno squarcio di quel che i saggi teologi nostri dicono per far

avesse idea, ecco alcuni squarci autentici, che potranno dame una bastante de'suoi caratteri

: le poesie più nuove non sono che 'pezzi', monologhi o squarci di meditazioni che

che 'pezzi', monologhi o squarci di meditazioni che ricalcano dall'interno il pensiero, i

per lui una di quelle buone giornate che i vecchi ricordano poi come squarci aperti

un attimo, con un grande squarcio che illuminò tutta la sua testa, che

che illuminò tutta la sua testa, che quell'uomo e quei gesti attingevano a un

a un tempo diverso dal suo, che lei non avrebbe potuto misurare più.

. v. j: 'squarcio': quaderno che per lo più i mercatanti tengono per

.. la storia degli ultimi giorni che jeannette era stata lì. -qua e

sale, ch'altro di libra non hanno che quando son posti, a squarcio a

. magalotti, 20-19: quindi avviene che e'si sente il prurito e le

lui facea de lor tanti squarcioni, / che pieno avea de intorno a quel sentiero

, ai trasoni, cioè a coloro che a bocca squarciata van promulgando et ingrandendo

lui sperar gran cose, / credevo che fosse un di quei squarcioni / che si

credevo che fosse un di quei squarcioni / che si celebran tanto in versi e in

vanitoso e smargiasso. -con valore aggetti che denota spacconeria, millanteria (un atteggiamento

(plur. m. -chi). che si riferisce al pittore padovano francesco

riposo, i piani di piero, che sarebbe avvenuto quando nel tentativo di fusione

di donatello e di mantegna, la linea che fino ad ora si soleva troppo vagamente

si soleva troppo vagamente denominare squarcionesca e che s'irradia da padova in emilia nelle

spirito degli avvenimenti proprio quell'amore forsennato che tutti codesti squarcioneschi... vengono a

scrittoio, / perché io so ben che prima che finire, / ci potrei diventar

/ perché io so ben che prima che finire, / ci potrei diventar vecchio

squarcuoio, / tanto me ne rimane anco che dire. redi, 16-ii-107: possi

vecchio, squarquoio e giocatore, / che sofistico in tutto e senza amore /

squallida, squarcoia; / ha più cerotti che corde un salterio. de sanctis,

re salomone è divenuto un vecchio squarquoio che fa il vagheggino colle dame. palazzeschi,

... poche ore prima andava dicendo che sono brutta, una vecchia scarcoia.

morte. baretti, 3-277: ecco che viene quella squarquoia della morte, e

il padre. 2. che ha raggiunto il limite estremo (l'età

alla bellezza cruda e barbara di thusnelda, che ha ancora da percorrere il suo ciclo

, 3-278: pazzo pubblico si chiamerebbe colui che impippiasse gli scritti de'più squarquoi arcaismi

.. furon fatte passare nel salotto che pareva il campo d'un altra

quella del leofante: / non credo che si trovi ad mondo fante / più

e grasso disonestamente; di quella grassezza che fa fare delle pieghe al collo e rende

con il fr. ant. eschirer, che è dal provenz. esquirar, a sua

per i delitti di lesa maestà, che consisteva nello smembrare il corpo del condannato

ta gliata e uno squartamento che si sarebbe disdetto al bevilac

, 947: mi rallegro con vostra signoria che si trovi squartanata, ma non compiutamente

squartanata, ma non compiutamente, soggiungendomi che resta però squinternata e del tutto mal

oh! ecco appunto questo squartanugoli / che dice l'orazion della fantasima. =

di cesare, 30: covertura non valse che la guisarma no lo squartasse, sì

scese con regale sussiego fra i cacciatori che squartavano le prede. -in partic

cima delle ali con le sue pellesine che li avanzano de sotto, e poi i

dal cognato, 42: quando egli vide che no lo vedeva persona, andò al

], ii-90: coltello... che squarta i traditori... in

vol. XIX Pag.1098 - Da SQUARTARIARE a SQUARTO (56 risultati)

): chi è riuscito a persuaderli che un tale non meriti d'essere squartato,

bisogno di spender più parole per convincerli che sia degno d'es- ser portato in

e le gambe a quattro galee, che violentemente per opposte vie allontanandosi lo squartarono.

... e con saramenti a affermare che egli prima soffer- rebbe d'essere squartato

egli prima soffer- rebbe d'essere squartato che tal cosa contro all'onore del suo

darà questo ribaldo! mercati, 17: che tu sia squartato: mostra ua.

la signora, già propensa a supporre che gli operai l'avessero squartata.

e lassalo squartare con il becco acciò che beva del sangue innanzi che rifredi.

becco acciò che beva del sangue innanzi che rifredi. marino, 1-18-80: i cani

rifredi. marino, 1-18-80: i cani che 'l seguiano [il cinghiale] ha

cinghiale] ha conci in guisa / che ne giace più d'un per la

in carducci, iii-24-363]: or cerbero che 1 re squarta ed ingozza, /

così senza indugiar fassi il decreto / che si bruci una gran risma di carta

donzella tanti fogli squarta, / insin che poi del contumace odore / anche il leggier

malatesta malatesti, 1-211: contento son che io con voi comparta / i caliddi

se stanno / dii vostro male, che le membra squarta. lorenzino, xxv-2-183

algarotti, 1-iii-290: pensano in contrario che tutta la scienza stia nello isquartar la

in nota, non in isceglier quello che vi ha di migliore, ma in eseguire

di migliore, ma in eseguire ciò che vi ha di più straordinario e difficile.

chio, o un sopravento non è altro che minacciare e bravare, il periodici

nelle file dell'esercito, in che si dice ancora squartare e fare una squartata

. uelle del grandissimo italiano, che procura, a marcio dispetto 12

goldoni, x-696: 6. ant. che presenta inserti di tessuto diverso (una

bestiali a zirma quel teletta. giorno che la ridurrà certo a mandar a far squartare

ed esser marinaro o galeotto. fanfani, che serve a sparar le bestie. loria,

vo e squartare lo zero, timorosi che di tutto abbia loro a in-uno squartatoio da

sm. (femm. -trice). che squarta, = da un lat.

quarti'comp. dal pref. che uccide in modo efferato massacrando i corpi delle

, x-19-211: il verdetto di milano, che assolve l'olivo squartariare, tr. (

dove ne vai, viso di cane? che è di quello squarta ricotte del tuo

squartaro, agg. ant. che dilania, che sbrana. - anche

, agg. ant. che dilania, che sbrana. - anche come epiteto ingiurioso

elo o un sopravento non è altro che minacciare e bravare, il che

che minacciare e bravare, il che si dice ancora squartare e fare una squartata

arrostito alle graticole di una fresca bionda, che lo arde co'languidissimi raggi di due

arriva di quando in quando la nuova che un bue è precipitato nei burroni, e

scala del paradiso, 460: tutti noi che volemo andare a stare dinanzi a dio

se non siamo apparecchiati, a ciò che... non comandi alli suoi ministri

ministri de- monia e imaginazioni e fantasie che ne facciano stare legati in alcuno luogo

squartatore, così feroce come codesta legge che con tanta freddezza, con tanta serenità,

berni, 32-29 (iii-104): parvi che questo giovane sì arguto / è di

fieri squartatori? -per simil. che fende le nuvole (un fulmine).

delli nuvoli. 2. che macella un animale, dividendolo in quarti.

. cecchi, 6-28: è una pratica che a ford venne suggerita da quando si

ora / a sentir questo pazzo. che può avere? / tanti lamenti e tante

certo, a la fenestra lucia, / che fa lo squartator. -scherz.

fidate mai, donne, di uelli che scompuzzan tutta una veglia e fanno lo squartatore

. 4. persona pignola, che si occupa di minuzie. salvini,

avisa un colpo ismisurato, 7 sì che tutto lo scudo à squartellato.

lo squarto la lingua gli svelle, che, battuta, riduce in mortadelle.

. cantini, 1-16-263: sì vuole che il delitto consumato in detti casi venga

è quello fatto di legna così squartate, che è pèggio dell'altro fatto a pezzi

gorello, 858: el popolo tuo, che sì non era sparto, / come

era sparto, / come disse colui che domandava, / e che prima cercò de

disse colui che domandava, / e che prima cercò de fare squarto. antonio

ad isso agiutu tu sì cercanti / quelo che la regina jovanna à-i factu;

vol. XIX Pag.1099 - Da SQUARTONE a SQUASSATO (49 risultati)

]: 'squar- caro, 5-219: dica che colui di chi parla fosse uno scavezzatone':

o uno squassafórche, o con parole forestiere che fosse un tora su per la montagna

supplizio dello squartamento. -an che in una minaccia. briccio,

questa ixola tanto grasso e bom che le vigne produse più uva squasi

le vigne produse più uva squasi che folie e li graspi sono grandinissimi. desideri

sermini, 307: ella, che vista faceva di dormire, aspettò il

nimico essere in sul muro co'sassi prima che di risentire fa cesse atto

voglio mostrare il più nuovo squa- simodeo che voi vedeste mai. sacchetti, 154:

: è 'l più nuovo squasimodèo / che mangi feo / tra 'scottobrinzi. bandello

bisogna dar di quelle lettere a voi, che son peste col frugatoio della gofferia e

pastore tanto grossolano e sì nuovo squasimodèo che i suoi. buoi e i suoi

2. persona saccente e petulante che si dà delle arie, ostentando vacua

a nessuno, nulla essendovi di sì usuale che vedere un pellegrino chiedere asilo in un

mia è soda e tarchiatella, / che gli riluce sempremai il pelo, / et

da chiavari... fu il primo che mangiasse franguellini, lucarini e la squassa

da farmi credere invasato da non so che divino. = nome d'azione

totale, di petto, squassante, che lacerava l'aria avventandosi sulla terra e sul

io dormiva spesso con uno squassa-pennac- chi che, quando si gli diceva: « guardati

, 1-ii-68: son di questi squassapennacchi che con le loro frappe accrescono le cose loro

accrescono le cose loro più di quello che sono. de amicis, xi-10: «

dallo arboro e squassò l'arboro sì che cadeva paregie pome. boiardo, 2-8-32:

rocca. pasqualigo, 670: a fine che... appoggiandosi [il serpente]

serpente] col corpo alla detta rama che non lo può sostenere, caggia a

uccida, o squassi di modo il nido che gli uccellini avertiti della malizia del nemico

tanto / abbia in sé di vigor che in un sol colpo / aprir possa le

: non puoi farti un'idea della vita che meniamo se non paragonandola alla vita che

che meniamo se non paragonandola alla vita che menano i numeri della tombola finché sono

caduti il petto / del prode menelao, che tosto innanzi / si spinse di lucenti

fate lume! squassate / le fiaccole, che rendano più fiamma! -agitare

omacci sonava un piffero e cacciava fischi che straziavano gli orecchi; un altro lo accompagnava

fece conoscer a chiunque il giuoco guardava, che troppo gli rincresceva tesser a simil passo

, 2-i-54: venne a passare / adelina che squassava i capelli al modo / che

che squassava i capelli al modo / che aveva di portar tanche. fenoglio, 5-i-

cantoni, 845: « voi pretendevate che io capissi! » proruppe galeazzo con

: il forte leone alla foresta, / che sente alle sue spalle il cacciatore,

17-365: il buon cane rossi che batton le siepi vanno saltellando di frasca in

, dicevano: « dirai al tuo padre che i giudei ti hanno crollata la testa

pascoli, i-446: la febbre, che fu come la sua dea, lo prese

, strozzato da un nodo di tosse che alfine scoppia nel povero petto cavernoso squassando

, come... un epilettico che sia stato squassato, anima e corpo,

mei piu volte / diverse fitte, che tutti gli squasa. tecchi, 12-94:

tecchi, 12-94: allora il sospetto che egli non le volesse veramente bene, che

che egli non le volesse veramente bene, che avesse cercato in lei solo il godimento

, 6-115: nella ressa dei sentimenti che la squassavano, la gelosia era più

. montale, 1-50: il cuore che ogni moto tiene a vile / raro è

. f. loredano, 12-108: che hai che così ti squassi? d'annunzio

. loredano, 12-108: che hai che così ti squassi? d'annunzio, ii-730

nel dargli alcune di quelle isquassatine, che suonano altro che i 'cor mio

alcune di quelle isquassatine, che suonano altro che i 'cor mio, speranza dolce'

vol. XIX Pag.1100 - Da SQUASSATORE a SQUATTRINATO (40 risultati)

uragano. montale, 7-295: suppongo che le costruzioni troppo alte siano vietate da particolari

particolari leggi, ed anche dal fatto che qui siamo in terra vulcanica, squassata

. svevo, 8-218: si destò che albeggiava, squassato da un'altra fermata

e il petto squassato da urti di vomito che duravano sempre più a lungo.

). carducci, ii-4-35: dimmi che aborri e fastidisci, quanto merita,

, agg. e sm. letter. che scuote con impeto (nell'espressione squassatóre

impeto (nell'espressione squassatóre delvelmo, che è calco dell'epiteto omerico xoquocuox.

luca gaurico astronomo... gli nunciò che egli gran iattura doveva quest'anno patire

mi doleva tutto il dì per fieri squassi che mi faceva soffrir la carrozza trabalzata da

vene uno grandissimo scasso di pioza, che duròe fin vespore. -con meton

sentire altrui gran squasso, / e po'che, zunto al basso, / in

squasso fece / riverso il corpo sì che in dietro cadde / dalla muraglia. savinio

12-3: medusea la testa nel senso che i capelli nerissimi e lunghi gli brulicavano

giovanni crisostomo volgar., 3-21: per che [le ricchezze] le bofan e

gnia, / per ben che forte sté, ebe lo squasso.

amore. monte, 1-viii-81: che tal colpo sì 'l cor de l'ommo

per mezzo / lo core a la crudele che 'l mio squatra. niccolò del rosso

. niccolò del rosso, 1-11-14: come che sia, dirò: « soga ladra

: « soga ladra! / po'che amore per so preso mi mena, /

, 125-30: dolci rime leggiadre / che nel primiero assalto / d'amor usai,

ebbi altriarme, / chi verrà mai che squadre / questo mio cor di smalto

sì duro e il freddo petto, / che verrà mai, come convien, che

/ che verrà mai, come convien, che squadre? 2. perseguitare

cecco d'ascoli, 3366: voglio che mia ragion suo detto squatre. 3

non gli han possuto aitare / perché paniti che le cor si squadri. francesco da

l'armata tutti i soldati che poco prima erano tornati a casa, e

ghislanzoni, 16-269: si astengano parimenti che nell'urto o nell'agitarle si rilasciano,

. (squadrasciato). tose. che ha il fisico sformato. nieri,

2-63: caminate pure inanzi, compagni, che mai più a'dì vostri non aveste

vostri non aveste sì bella squatrinaglia di soldati che vi tenessero in mezzo come noi.

, eh? egli ti pedinava, e che paroline t'ha detto? oh,

arcivescovo. -taci lì, tu, che sono tutti squattrinamóndi alla stessa maniera.

squattrinare1), agg. letter. che riduce in gravi difficoltà economiche. lucini

girolamo, / e striglia taluno / che a pieno ventricolo / strombazza il digiuno;

lessona, 2-44: il povero diavolo che aveva a squattrinarsi in tal modo,

. squattrinò una supplica al papa, che con un giro di chiave le riaperse la

del gregge rivomitate dalle bocche dei furbi che squattrinano sulla credulità dell'ignoranza.

cuore; io non ho pensato ad altro che a voi. giusti, iii-51:

. giusti, iii-51: questo acume che ci porta a squattrinare le cose minutissime

. (superi. squattrinatissimo). che è in difficoltà economiche; spiantato;

vol. XIX Pag.1101 - Da SQUELLA a SQUERRO (7 risultati)

di vice-ammiraglio delle squattrinatissimo anche lui, che girellava, coperto di un suo rono attivamente

annunzio, iv-2-679: l'odor della pece che cominciapastranello color tabacco. manzini, 16-122

ant. atto di dileggio, che rasentava la genialità. in demolizione.

), sm. marin. piccolodice ognun che la cagione / è amor che nelle brache

piccolodice ognun che la cagione / è amor che nelle brache mi comquel so segnor el

/ con muodi stravaganti e curiosi, / che s'ordinò che le galee grosse non si

stravaganti e curiosi, / che s'ordinò che le galee grosse non si fabricassero più negli