glenoidea, spettante all'osso temporale, che penetra nella cassa del timpano; 'scissura
, la depressione della base del cervello che separa l'uno dall'altro il lobo medio
dà questo nome alle fessure o solcature che presentano certe ossa. le scienze [
danno comprendeva la regione della corteccia occipitale che circonda e include un solco ben visibile
-scissura polmonare-, ciascuna delle profonde fenditure che delimitano i lobi dei polmoni (e nell'
to e corrispondente all'ilo epatico che unisce la stituito da una roccia
savonarola, 1-44: l'altro segno è che sente spesso cune rocce metamorfiche di sfaldarsi
: scrive di essaminare sì gran catervadi nomi che nelle fratture della calvaria sono usitati, ristretti
nel marmo ed erranti nella terra schistosa che divide in alcun luogo i filoni petrosi.
). scissuróso, agg. che provoca divisione, inimicizia. gabr.
da cui discendiamo; non fate dunque che il primo ne appaia riprensibile sia perché ridicolo
di pietra le schistose costituiscono il terreno, che ha l'aspetto arido e che è
, che ha l'aspetto arido e che è tutto sparso di sassi e di rocce
di schiste color di piombo, la natura che pareva mesta e malata. moravia,
in cui sono presenti sostanze bituminose e che per distillazione forniscono l'olio di scisto
secca a bassa temperatura dagli scisti bituminosi che, sottoposto a distillazione frazionata, fornisce
lubrificanti. -essenza di scisto: benzina che si ricava dal suddetto olio.
fra scisti e calcari, l'acqua, che le ha sciolte e rose, fugge
schistos [lapis] '[pietra] che si divide facilmente', dal gr.
(schistóso), agg. miner. che è proprio o caratteristico dello scisto (
-i; ant. anche -e). che appartiene all'antica popolazione di origine iranica
le coste settentrionali del mar nero, che, secondo gli scrittori classici, in par-
e scite, / e genti, più che qui sono, infinite? marsilio ficino
. b. tasso, 1-9-30: so che maggior tormento il tuo sarìa / vedermi
madre, amò tant'una donna tebana che le insegnò quanto sapeva. lippomano, lii-6-312
.]: 'sciti': barbari. « che risoluzione straordinaria! che uomini! sono
barbari. « che risoluzione straordinaria! che uomini! sono sciti! » disse napoleone
antichi spartani per trasmettere messaggi segreti, che, scritti su una striscia di pelle,
sempre delle montagne scistose fissili... che le aclonca, / da cui vedesti
sua terra draghi e gli altri libici abitanti che catone vide per quella sterile, scabra
schistosi, una delle più ricregione e che io non vidi per questa, in tutto
questa, in tutto il resto mi che zolfare di sicilia. soldati, 6-71:
6-71: calcari, arenarie, argilpare che vi sia somiglianza molta. lessona, 1317
mare. cuoco, 2-ii-203: ben sai che gli scritti di ocello non son mica
cd d'intorno al centro medesimo (che noi diremo rota) e noma scitale
, gh, e le altre successivamente, che noi pur diremo raggi. g.
: isitalis è una generazione di serpenti che vanno lentamente, ma egli è sì bene
li scitali son tanto ben dipinti / che spesso a chi li mira torna danno.
uguale. si distinguono inoltre per ciò che gli scudetti inferiori della loro coda formano
repubblica, privandola di mille seicento ottimati, che per disperazione parte si uccisero da se
v.]: 'scitalo': lo stesso che... 'scittalo'. ibidem 3.
arco scitico. porcacchi, i-387: fuor che tengono le famiglie musacee, zingiberacee,
la scimitarra, cee e marantacee e che hanno fiori zigomorfi o non vi trovò niente
- da linneo per comprendervi quelle che avessero una qualità piccante ed eminentemente aromatica
cui fogge contengono uno o più semi che hanno l'embrione posto nella cavità d'
attorno di un asse o spa- dice che esce da mezzo delle foglie. f.
. scitano, sm. sostanza che, mescolata ai colori, li fa
arro- gonvi lo scitano et il turbisto che così chiamano e'medicamenti che la costringono
il turbisto che così chiamano e'medicamenti che la costringono a succiare. = voce
la libertà ne tolgono. / tal che assai meglio nel paese scitico / vivencolor sotto
credendo alcuni di loro... che 'l caspio per meati sotterranei pigliasse principio dall'
: vi sono di quelle [piante] che divorano le altre piante, come la
di lor tavole, notando ne'margini che al di là erano secche arene e
mare agghiacciato. 2. che è nato o vive in scizia; appartenente
, i-130: molte nazioni scitiche, secondo che rapportano erodoto, diodoro ed altri scrittori
: « mi condolgo con vostra eccellenza che sia stata così mal servita nella stampa
bot. genere di alghe scitone- matacee che hanno filamenti differenziati nella base e nell'
alper iscrivere, non si sa con che o su che, a dettatura di
, non si sa con che o su che, a dettatura di ghe cianofite a
gine..., sì che ancora benissimo si disceme. tributare
fr. colonna, 3-237: secundo che la proba et praeclara nympha scitulamente ad
di scitulo. dell'umidità o del liquido che lo impregna o bagna.
sf. disus. nelle ferriere, operazione che consiste nell'immergere i pezzi di ferraccio
non cagioni troppa sciugàggine in quest'ora che 'l sole, giunto a mezzodel cielo,
gioie e le dobbie in un sugamano che trovò casualmente per quella stanza, cacciòle
, il prodigo artefice [il veronese] che parnemmeno decorosamente piazzato, il msi non
ad apparirciuna mirabile somiglianza tra l'arte, che è attività dello spirito più vigile e
vigile e chiaroveggente, e il sogno, che è sfrenato e libero giuoco del pensiero
è sfrenato e libero giuoco del pensiero che dorme. borgese, 1-60: filippo
, cxx-327: debbesi... fare che tutte le fabri- che...
.. fare che tutte le fabri- che... pendino sempre più nel magnifico
... pendino sempre più nel magnifico che nel povero, avvertendo però di non
francia; e ciò è così vero, che danno il sale ad un prezzotenuissimo.
parte, fa il suo giro in silenzio che neanche te ne accorgi, e dall'
ector e de achilles siile despartìo, ben che avisasse desiderosamente de volere offendere achilles e
e anche una padella, una pentola che contengano grassi che friggono).
padella, una pentola che contengano grassi che friggono). tommaseo [s
. sfrigolare]: in firenze del remore che fa gosi. attribuito
18. prov. con le marmitte che fumano, con le padelle che sfriggono,
le marmitte che fumano, con le padelle che sfriggono, ottonaio, cxviii-183: perché
mare guerrazzi, 2-159: in meno che non si dice amen, la ciursfrigge
manchi polio o si di crusca che propriamente significa 'remore che fa la
di crusca che propriamente significa 'remore che fa la stia bmeiando la lampadina
6-169: le serate, accanto al fuoco che strideva e sfrigun'iniziativa. geva e
cotti al fuoco vivo, i cibi che friggono o arrostiscono, i liquidi a contatto
la pentola nera è da parte, / che sfrigola sfrigola sfrigola. stuparich, i-9
bestemmia uscì dalla bocca del padre, che nel levare il pentoline dal fuoco s'
/ un ciocco d'olmo in tanto che ragiona) / come a far erba
dentro a poco a poco / il fegato che sfriggola e scoppietta, / come nella padella
ragioni di questo amore immediato. credo che ci entri per qualcosa il nazionalismo che
che ci entri per qualcosa il nazionalismo che ci sfrigola nel sangue dai tempi della 'grandeuri
al naso la cottura giusta del coniglio che si sfrigola sul girarrosto. 6
: cantava negli intermezzi certe roman- zette che mi facevano sfriggolare il sangue. =
: a operar tutto s'assetta / quel che de 8-98: sul tavolo c'era acceso
baldini, 12-15: quelle cinque * f che qui s'urtano nei restringono si raggricchiano sfriggendo
di tra le fiamme / e non resta che un carbone spento. di due
considerato lo sfrido psicologico dovuto al fatto che nel * 51, nonostante i
sfriggevano sotto le valanghe di quella montagna che ogni tanto cedevano precipitando.
pres. di sfrigolare), agg. che crepita, che scoppietta al fuoco o
), agg. che crepita, che scoppietta al fuoco o per il contatto
neppure atendere l'orecchio si distingueva altro rumore che quello messo sfrigolìo delle castagne.
di una lampada, di un fiammifero che si accende, di una pipa che
che si accende, di una pipa che arde. p petrocchi [s.
roma. -crepitio di un liquido che viene a contatto con la fiamma o
ecco, si sente uno sfrigolio come diacqua che trabocca nel fuoco. arpino, 11-48:
-gorgoglio di un liquido in ebollizione che fuoriesce da un recipiente. moravia
dalle barbe che dai garretti scendevano sin sugli zoccoli,
, nei timpani uno sfrigolìo di cristalli che non voleva finire. -il
montale, 15-974: i suoni non mutavano che di poco, passando dallo sfrigolio intermittente
son... assai meno di quelle che mi addossa l'interessato sfringuellaménto dei rammendatori
donne, ma specialmente le servette sfringuellanti che, se al tempo delle nonne serbavano
. del casto, 1-185: vorrei che adesso voi mi diceste... se
se dal latino 'fringuilla'o 'fringilla', che in sì vago idioma filunguello e fringuello
questo si chiama anzi starnazzare e garrire che cantare, nella stessa guisa che schiamazzar
e garrire che cantare, nella stessa guisa che schiamazzar si fanno i tordi ne'boschetti
allegramente. graf 3-293: questi uccelletti, che matta semenza! / come sfringuellano e
sono scioperato: ho trovato i lavoratori che sfringuellavano la canzon della state, e
, di sfringuellare), agg. che discetta o che esprime pareri con superficialità
), agg. che discetta o che esprime pareri con superficialità o ostentazione.
: come son antipatici certi sfringuelli- ni che voglion parlare su tutto. = deriv
sentii un vocìo, uno sfringuellìo tale che dubito non si senta il somigliante in
del giusto e dell'onesto all'età nostra che si sono visti novi teoni da'denti
. magalotti, 20-101: il male è che arrivano a intenderlo quest'altri ancora,
sfringuellò con quel suo cicaleccio razzente, che va, va come un ruscello esilarante.
, o s'incantano tanto alto, che non vi durerebbe lo sfrisato con tutti
far di gran frittelle. 'non fate che sfrittellare oggi?. 2. tr
: e'par 'n un certo mo'che 'l cuor mi sfrizzi, / come chi
un cielo nell'aspetto di carlo, che generoso piove gl'influssi della clemenza e
. giuglaris, 3-84: io no che non l'intendo; di questo libro [
libro [l'apocalisse] però dico ciò che di quel di eraclito disse già socrate
... il calvinista solo, che, a dispetto de'luterani, non
dispetto de'luterani, non per altro che per aver occasione di spacciare più il papa>er
zoli quelle pelli grasse, abbrustolite, che rimangono nella padella quando si fa lo
taceva), si sen che un dì imbracciate la sottana e sfrodiate un
dei muli e lo sfregiare improvviso che... accoglieva la sua visita mattutina
pass, di sfrogiare), agg. che ha froge larghe e dilatate.
e sfrogiato, da uccel ciuffagno, che rendeva così caratteristica la sua fisionomia.
: vui, casa farnese, / poi che dalui sonnu in mille lati 7 culi strappati
lode del tuo figlio, / che 'l tebro ormai per lui corre vermiglio.
, 2-30: son tanto sfrollati, / che, se non li reggesse il finimento
e fiero un suon ne sfromba / che lungamente per la selva impreca. de
l'aspecto umil e piano, / che 'n vista avea la candida colomba, /
'n vista avea la candida colomba, / che mi diserra e sfromba / in megio
. di sfrombolare), agg. che lancia grossi proietti (un cannone).
il bestione testardo: caro bestione sfrombolante che proteggerà la nostra avanzata.
.. sì forte una volta sfrombolò / che saturno in un gomito arrivò. b
tocci, 1-121: taluno di loro, che volevan far da guerriere, portavano avvolta
piè del cannone propagginato, spingendolo così che v'entrasse anche il corno. bacchelli,
panciatichi, 67: mi pare ognor che sfromboli / qualche rutto.
finisce e cose strane sfrombola: / racconta che il bambin la scala tombola.
tocci, 1-122: voi ne inferite che di quell'illecito iddio non possa spogliarlo
sm. invar. tose. scherz. che usa mangiare necci per saziare la propria
intenta nel bosco e sfrondare le gaggìe che lassù crescono belle. -sostant.
99: si lascino altri rami, attendendo che non siano al dritto degli altri,
cima si faccia, avertendo nel sfrondare che non si facciano troppo lunghii pollici che si
sfrondare che non si facciano troppo lunghii pollici che si lasciano. -spogliare un albero
40: qual vento ha il cielo, che 'l rischiagrossa la tempesta / quando la
quando la verde rameleta isfronda, / che per forza la manda alla campestra. boiardo
e scorza / per la grandine spessa che il tempesta. bembo, iii-584: se
accende, / mi bagna riva, che dagli occhi scende, / riva ch'aperse
ri o vele, / e che 'l fiero adria turbi o che il seconde
/ e che 'l fiero adria turbi o che il seconde, / che riscuota le
adria turbi o che il seconde, / che riscuota le selve o che le sfronde
, / che riscuota le selve o che le sfronde, / cui del mio mal
gelo sfronda, / pregio il tosco sermon che tanto abbonda / di colti detti.
grandine / con tal ruina ed empito / che sfronda viti ea alberi. de roberto
boschetto ceduo di quercioli e di faggi che il primo freddo aveva un poco sfrondati.
di sempreverdi misti a altri alberi, che il vento e la pioggia sfrondavano dell'
man de'fior più gai, / che spesso odora e non isfronda mai. a
sfondrato, / ch'ha tanti sfondratin che sfrondaranno / e i fior e i frutti
de'poeti più facondi: / asinaccio, che rodi e sbarbi e sfrondi / i
tutta il bel corpo immonda! / che fatai bufera, / italia mia, ti
, a piangere sulle rovine d'un'aristocrazia che fondava il suo potere sulle delazioni,
annunzio di que'misteriosi preliminari di pace che tanta parte sfrondarono delle nostre speranze. panzini
son tutto tuo, signore. / vuoi che sfrondi le gioie del pensiero?
tasso, i-246: io non negherò che le corone 'semper florentis homeri'(parlo
... tali... che fossero per conservar lungamente il verde.
verde. 4. eliminare ciò che è superfluo, inutile, ridondante (
a ventilar l'argomento, sfrondandone tuttociò che non sembrasse riflettervi molta luce, spera
non sembrasse riflettervi molta luce, spera che ciò le varrà di scusa, se nel
i nomi di uei benemeriti scrittori che coltivarono i diversi aspetti ella quistione
più reconditepieghe di una diversa vicenda, vagheggiava che le storie della letteratura e più ancora
e non è finita. possiamo anche credere che lucano avrebbe corretto e sfrondato. calvino
convinto (e non io solo) che il libro buono c'è, si tratta
metro, veggasi il sublime maraviglioso salmo ottavo che il signor commendatore, sfrondandolo e storpiandolo
progressivo, ma sfrondati di quelle parti che avevano carattere troppo occasionale. bonsanti,
4-274: delle storie dei santi disse che molte erano entrate in quelle pagine chissàcome,
pagine chissàcome, eran pura leggenda, e che da un pezzo si attendeva che l'
e che da un pezzo si attendeva che l'autorità rivedesse il testo e lo sfrondasse
: tiempo era 'ntandode li iuomi autunnali, che lo vierno se appressemava e li arbori
ransi a primavera i colli, / che mai costume cangi lei per tempo.
e scorza / r la grandine spessa che il tempesta. sannazaro, iv-13:
, 1-112: benché sia vecchio un arbor che si sfronde, / quando poi si
: dal fondo cupo dei boschi ingialliti, che si sfrondavano a poco a poco,
vidi ove posa ilcorpo di quel grande i che temprando lo scettro a'regnatori / gli
sfronda, ed alle genti svela / di che lagrime grondi e di che sangue.
/ di che lagrime grondi e di che sangue. imhriani, 4-365: so benissimo
. imhriani, 4-365: so benissimo che mi accuseranno di volere sfrondare gli allori d'
pass, di sfrondare), agg. che è stato privato o è privo delle
. sannazaro, iv-245: quando che febo in ariete alberga, / ogn'
[oviedo], cii-v-645: queste che chiamano prune stanno un certo tempo del-
di piante atterrate, pare più allegra che la non era prima della tempesta. manzoni
ma come dalla grandine e dalla bufera che fossero venute in compagnia: tralci a
moravia, ix-233: non si vedeva che il suolo calpestato e senz'erba dove
solo le testimonianze per le voci che mancano d'altra autorità e pur sono
nell'uso, compiute le citazioni monche che falsan le idee, ma altre sfrondate del
ed alla compiacenza di sé quel tono che vi si osserva. montale, 18-124:
del tutto cieco / foss'io, poi che il veder solo m'avanza, /
sm. (femm. -tricé). che sfronda gli alberi, i rami;
sfronda gli alberi, i rami; che fa cadere le foglie (un agente
/ ilsonator de la sincera avena, / che le muse calar fece sovente / di
un altro figliuol de la sirena / che con qual arte i rami a spogliar vegna
adoperino a tracciar tanto ai spazio libero che possano passarci i muli. 2
muli. 2. figur. che abbrevia un testo, eliminandone le =
impeciando i fossi o coperchi, sì che non vi possi penetrare aere, tramezzando i
: volendone una più lunga eleggerei quella che ho segnato del n. 1 in lapis
simile dichiarazione fondigliuolo, il quale pare che presupponga fondiglio. = voce emil
seguitar così non mi farebbe caso, che m'uscisse di bocca qualche sfrondone. dàlli
non meno per il suo pessimo carattere, che per il talen- tuoso gusto per gli
/ de mi soccorso e de li altri che brama / de rifiorir la rama /
xxxix-i-94: deh, se 'l viso mortai che 'l se nei secoli e stili.
tolti mondo infiora / sì te scolora, che te abalglia e sfronta, / via
pronta / per saper qual è il bel che sì te oscenità; dai men corretti
cor rossore della vergogna, che ammonendolo se ne trae, è finalmente
in vano, vi domando in grazia che vi degniate accettarmi per servitore. b.
nelle minuzie, si può conoscere di che sareste capaci in cose più gravi.
. fr. morelli, 308: che cosa non faranno gli uomini per sostenere
, ai quali non è restato altro che ostinazione e sfrontataggine? baretti, 2-308:
per coraggio. carducci, ii-3-253: oh che sfrontataggine è ella cotesta? quel che
che sfrontataggine è ella cotesta? quel che abbiamo lo vogliamo tenere per noi.
poliamolo, da quel medesimo pollice fiorentino che con tanta sprezzatura trattò la sprezzante sfrontataggine
muratori, 8-ii-162: il negare sfrontatamente che sieno o possano essere abitati quegli altri
.. può essere un'offesa indiscreta che noi facciamo alla provvidenza, potenza,
. moravia, viii-93: era lei che mi guardava, di continuo, sfrontatamente
sfrontatamente, con deliberata impudenza, ogni volta che poteva, rincorrendo i miei occhi quando
di dio. musso, iii-160: che vi pare di ciò che dice [il
, iii-160: che vi pare di ciò che dice [il giudeo] all'ultimo
giudeo] all'ultimo così sfrontatamente, che cristo era uomo disutile al mondo?
verri, 4-41: non s'accorgeranno mai che un uomo abbia cognizioni e spirito s'
presenza manifestava a tutti sfrontatamente lo scopo che mi moveva. deledda, v-837: era
ha volto lo stomaco la sfrontatezza con che egli protesta al lettore di non temere condanna
le cassette piene di cose preziose, che appartenevano agli agenti del direttorio, s'
lucia, 91: quei birboni impostori che con un'aria pietosa hanno la sfrontatezza
aria pietosa hanno la sfrontatezza di dire che il pane è caro perché il raccolto è
il raccolto è stato scarso, e che il grano manca! impiccarli, impiccarli!
quelle falsità che nessuno aveva ormai più potere di contrastare
. -in senso concreto: azione che denota impudenza o mancanza di rispetto e
l'impertinenza in cortesia / con dir che nulla non vo- lea toccarmi, /
nulla non vo- lea toccarmi, / che riposava in sulla fede mia, / quan
dice il nome di alcuni gladiatori celebri che si pavoneggiano fra le tavole, a
la mia apparizione improvvisa, i panni che indossavo, la sfrontatezza della mia domanda,
agg. (superi, sfrontatissimo). che ha un atteggiamento sfacciato, insolente,
, maleducato, villano, superbo; che non ha scrupoli a comportarsi in modo
e, anche, licenzioso o spudorato; che oltrepassa i limiti della convenienza (anche
20-271: era io sì sfrontata e glieve che eziandio uomini gravi e onesti invitava a
ottimo, ii-441: tosto verrà il tempo che le donne fiorentine andranno sì disoneste e
e sì sfrontate nello abito dello corpo che fia bisogno che li frati e li religiosi
nello abito dello corpo che fia bisogno che li frati e li religiosi interdichino loro
sua compagnia, di maniera tutti quelli che ricusavano la loro prattica in alcun modo
bianco fan vedere. cesarotti, 1-xxv-163: che non siasi a questi tempi moltiplicata all'
: potrei ordinarlo a parigi. ma che consolazione per me averlo da voi! serao
, i-33: pensava a emilia tromba che, malgrado fosse una semplice ballerina di
: « va', là, papà, che sei vecchio ». a. delfìni
ojetti, i-538: ecco la sfrontata che sdraiata su una poltrona trapunta fa quello
sdraiata su una poltrona trapunta fa quello che può per mostrarvi qualcosa più della caviglia.
ch'entrasse una folta ciurmaglia di spigolistri, che preten-sfrontata. deano sfrontati d'esser ammessi
rivedo algarotti, 1-iv-438: lo che lascia egli trasparire in quel
mi toc la medesima epistola che intitola al libro suo, a cui vien
tua sfrontata, sì barbara e che ogni segno trapassa? leoni,
sotto la più crudele e sfrontata tirannide che non possa immaginare. periodici popolari,
. panigarola, 246: questo credo che non mi negherà ecoto in ordine in
per una manica. 2. che denota o deriva da insolenza, presunzione,
arroganza, slealtà, sfacciataggine, lascivia; che nasce da mancanza di educazione, di
2-85: né d'altro spirito era fornito che dell'impulso di una veemenza sfrontata e
non essendo mai così sfrontata la temerità che non sia timida in qualche parte.
e quegli altri ignobili ciarloni veneziani, che oltre al loro sfrontato dipingere i paesani
dipingere i paesani loro sempre più grandi che non quegliottomani, da'quali furono tanto impiccioliti
sì, rinnego anche quell'onore bugiardo che soffre quaggiù la vergogna dovuta agli spergiuri
sfida ardente, con qualcosa di sfrontato che dissimula l'orgasmo febrile. cicognani,
. cicognani, 9-133: c'era un che di spavaldo, quasi di sfrontato nel
; scatenato. tagliazucchi, 1-i-217: che sorte d'inumanità è codesta lampadio,
frugoni, vl-544: non so io che fosti uno sfrontato scartocchiatore e che festi
so io che fosti uno sfrontato scartocchiatore e che festi ridere più che arridere alle tue
sfrontato scartocchiatore e che festi ridere più che arridere alle tue scipidissime arringhegli uditori accorsi più
tue scipidissime arringhegli uditori accorsi più per deriderti che per ascoltarti? giuglaris, 12:
ingannata germania e della tradita inghilterra, che da quattro sfrontati ingannatori vi lasciaste dare
testa nel sacco. 4. che esprime arroganza, superbia, sfacciataggine,
, sbarbatello, balzanello, di quei che sulle piazze stan girovagando a bocca socchiusa
/ risoluta e sfrontata sì al mal che alla bugia. rovani, 3-i-161: l'
, 3-i-161: l'eloquenza sfrontata, che dalla tribuna sforma la verità e la getta
e cade al suolo moribonda, appena che la punta dell'epigramma venga a ferirla
tutte con l'aria sfrontata di sfrontato che marcello ostentava, nell'inviarle al di sopra
degli ornamenti chiassosi, nello sfrontato abito rosso che giona a loro in prima con
guidalotto in tal forma ripreso e corretto che lui s'ammendò per modo che del
corretto che lui s'ammendò per modo che del più straziato gioveno di perugia il più
e chiare? /... / che vi sbarbichi apollo e che vi stronzi
. / che vi sbarbichi apollo e che vi stronzi! 2. pareggiare
tener pronto il terreno ai germi, che il genio dell'umanità semina, passando
una meteora, a capriccio; ai germi che sbullettando e sfronzando diventano le grandi opere
quest'uomo ligare? chi 'l potrà persuadere che spregi la lascivia? chi dalla sfronzinàggine
di tardione, rincontrò un censor pettoruto, che calaverone appellavasi per sopranome, perciò che
che calaverone appellavasi per sopranome, perciò che avea latesta monda come una rapa, ond'
ella [polissena] fo tanta vertute che... appe a suo desdengo
: egli trovava molto strano e duro che avesse ad essere impiccato un povero contadino
.. di rimarcabile ne'transiti dey grani che questi si fannospesse volte in frode dell'annona
muratori, cxiv-6-349]: è necessario che vegga la quantità e qualità delle copie,
, il quale con lo sfrosatore medesimo che lo ha ingannato deve procurare di riavere
e non cercare di riaver da noi quello che per ogni giustitia è già fatto nostro
infanta e con la formula dell'editto che mi manda intorno agli sfrosi dei grani
nel paesedei lama], diremo così, che 'di sfroso', poiché il permessodi varcarne la
[antigas] e poi succeda quel che vuol succedere, me la tolgo.
sfros e venez. sfroso), che risale al lat. fraus 'frode'.
è stato coperto dallo scroscio degli applausi che tutte le sere sfrattano dalle finestre.
.. con lui ch'è un uom che piace / lo sfrottolar, lo rider
gherardini]: non badai certo a quel che voi sfrottolaste né punto né poco.
, come nei massimi teatri alla porticina che conduce alla piccionaia del paradiso. =
a sfruconare il cannuccio della pipa, che gli s'era intasato. pirandello,
momento bisognava sfruconare le grate del fornello che s'intasava. -stuzzicare una piaga
ingegnoso sistema di pali in cemento armato che dovrebbero costruire come un cestello al di
ma se questo reagì, nel modo che si è visto, alle semplici iniezioni
, alle semplici iniezioni nelle fondazioni, che diavolo può succedere ad andarlo a sfruconare
un bel boccone nella bocca più modesta che se lo aspettava meno. -scuotere
11-868: l'italia intellettuale è una rozza che de = comp. dal
ii-1135: una letteratura... che... non si proponga soltanto
sfrullare), agg. letter. che sibila fra la vegetazione (il vento)
rami. mente e puerilmente, che, almeno a quatt'occhi, con un
, la pressura, l'angoscia più che mai altra dolcissima... la sfruconata
da monatti fino alla cenere / sui gradini che scendono al fiume di salute e di
bacchetta, il fuscello o altro con che si sfrucona. p. petrocchi [s
e. gadda, 20-17: com'è che lei, mattina e sera, non
e sera, non pensa ad altro che a sfruculiare questo valoroso? buzzati,
g. berto, 5-19: accade che fatti e pensieri sgorghino in dell'essere
arlando..., spiega che « nell'ottica di trasparenza e di ef-
di trasparenza e di ef- cienza che li contraddistingue » sono stati gli stessi investigatori
il via alle indagini interne. e che « noi siamo gente che sfrucuglia, e
. e che « noi siamo gente che sfrucuglia, e sfrucugliaoggi, sfrucuglia domani.
carducci, iii-25-200: quella canaglia, che né meno sapeva storpiare un verso o
movimenti scomposti. canigiani, i-m: che senti in te? diccelo arditamente.
/... / deh! che è quel che cotanto ti sfrulla / in
.. / deh! che è quel che cotanto ti sfrulla / in qua e là
e nel cuore certe ninnenanne per il bimbo che partorirò. = frequent.
qualch'olmo uno sfrullìo d'uccelli / che volan freddolosi incontro al sole.
eran rumori e sfrulli i quali piuttosto che rompere rendevano più sensibili all'orecchio.
: era umida come le tamerici la sera che a sfrusciarle le mani si coprono di
sfruscio, sm. fruscio di fronde che stormiscono. montale, 1-137: riviere
, / e un eucalipto biondo che si tuffi / tra sfrusci e pazzi voli
... fermarsi impauriti davanti aduno sfrutacchióne che intorcigliato su sé medesimo compiva sulla proda
). sfruttàbile, agg. che può essere sfruttato per trame guadagno o
. cafiero, 104: egli è così che la macchina, aumentanra a un'immagine
ancora sfruttabile. 2. che può essere impiegato in modo funzionale (
come parapetto. 3. che può fornire un argomento o uno spunto
: a uso di cotesta particolare propaganda, che aveva bisogno del virus delrodio, non
parte delle masse. calvino, 13-88: che in questa linea si situino tendenze e
534 del codice penale vigente), che consiste nel ricavare (per lo più
da una donna, sfruttando i guadagni che essa ricava dalla sua prostituzione, è
mediante la coltivazione secondo tecniche agronomiche che mirano al massimo rendimento senza rimpoverimento del
moretti, ii-535: non è commovente pensare che l'industria, l'agricoltura e anche
5. l'uso migliore di ciò che si ha a disposizione, in partic
: ricordiamo come in sogno certi letti che la sera escono dal muro e la mattina
rientrano: ingegnoso sfruttamento dello spazio, che il cinematografoamericano ha gettato senza pudore in pasto
attraverso lo 'sfruttamento'della forte componente terapeutica che da lui si sprigiona, ha messo in
: ci vuole tempo ed esperienza, prima che 6. impiego di uno spunto
i-1357: senza contare lo sfruttamento letterario che vorrò fare di questo bellissimo giro sul mondo
tutti ne abbiamo, ma non corrispondono che a uno sfruttamento di una nostra vena
cui crediamo d'aver ancora da dire ma che poi ci accorgiamo in seguito che aveva
ma che poi ci accorgiamo in seguito che aveva dato già il suo meglio.
*), agg. agric. che depaupera il terreno dei princìpi fertilizzanti (
dove il sole sfrutta in un giorno quello che nelle altre regioni tarda un mese a
, agg. impoverito dalla coltivazione eccessiva che ne ha consumato gli elementi fertilizzanti;
leva dintorno / al ceppo quella terra che dal molto / produr sia stanca e
dal molto / produr sia stanca e che sfruttata e munta / d'ogn'interna virtù
, il qual solfo vi lasciava il fumo che,. da esse uscendo, andava
leccio, cerro, mortella; ma quelle che vede là sono scorze sfruttate; già
di concimare; or non aspettano altro che il fuoco. e. cecchi, 7-75
notato, quante volte non accade egli che i cristalli contenenti le piantine rimangano per
, e particolarmente per le poppe, che se le vedono smunte e, come si
dire, sfruttate. -figur. che ha subito una notevole perdita di denaro
, finito di racimolare, a quel che si diceva, una quarantina di migliaia
l'avanzata età sfruttato e spossato, che posso recare qua, che sia degno
spossato, che posso recare qua, che sia degno delle vostre purgate orecchie?
pavere un galante sfruttato di concetti, che dice sempre le medesime cose e che non
, che dice sempre le medesime cose e che non ha più da aspettarsi altro da
ha più da aspettarsi altro da loro che que'medesimi amori e quei medesimi favori
intelletti scemi di cotesta quarta operazione, che dicon 'metodo', han fruttato il tutto che
che dicon 'metodo', han fruttato il tutto che abbiamo e di maraviglioso e di grande
per voi sfruttati, / per voilavoratori / che siamo ammanettati / al par dei malfattori;
/ eppur la nostra idea / non è che idea d'amor. jahier, idi
anche per abitudine di povera gente sfruttata che, siccome non ha nulla, tutto gli
tutte l'erbacce, spine, ec. che imboschiscono e sfruttano molto la terra.
sfruttare le miniere d'oro e d'argento che erano nella diocesi. einaudi, 1-339
diritto di sfruttare le cave di marmo che non fossero già sfruttate da altri.
risorse. stuparich, i-22: quello che imparai più tardi dalla storia e dai
storia e dai confronti, mi rivelò che l'istna era stata sfruttata, trascurata
due ricoveri per il materiale: ma prevedo che uno sarà sfruttato dal capitano.
mercato e inferiore al valore della produzione che se ne ricava. c. caperò
, il quale non ha altra scelta che o farsi sfruttare... dal primo
farsi sfruttare... dal primo capitalista che gli capita o morire di fame.
marx], 117: gli è sulmercato che si vende la forza di lavoro, ma
mi ha sfruttato, in tutti gli anni che c'è stato lavoro; mi pagava
pagava meno degli altri, con la scusa che ero nipote. 4. privare una
quattrini. pirandello, 8-301: sai che potevo entrare in un ospizio, io
penso! pratolini, 2-203: sono pochi che riescono dio e lo sfruttò da
spiegarsi com'ella resti attaccata a quell'uomo che non le è marito, che la
uomo che non le è marito, che la sfrutta, è più vecchio di lei
un bel giovane su la trentina, che piaceva alle povere donne della strada, dalle
ella a sfruttare la cortesia dell'amico che le offerisce di queste gomme, perché
: apprezzavamo il sacrificio del nobilissimo cuore che aveva voluto fondare il giornale, e ci
noi. pavese, 8-214: ciò che distingue la donna dalla bambina è il
preda e contro la casta degli usurai che sfruttarono ieri la guerra per sfruttare oggi la
, e se mi ci azzardo dicono che è una notizia superata, stravecchia,
è una notizia superata, stravecchia, che ci vorrebbe un altro scoppio per ritirarla fuori
somma da me. è dunque necessità che io abbia questo nuovo volume da sfruttare.
a. monti, 24: ora che stava in torino, avrebbe atteso a sfruttare
soldati, x-161: preferii sfruttare ciò che il destino sembrava suggerirmi: un ritorno
se non fosse stato metello l'uomo che aveva visto trampolare giù per le scale
le scale e poi andarsene sfruttando il riparo che glioffrivano le diligenze? 7.
7. usare nel modo migliore ciò che si ha a disposizione; ricavarne il
nievo, 344: l'esule canuto, che torna al focolare domestico dopo avere sfruttato
.. non realizza più alto ideale che d'imprigionare migliaia e migliaia di persone,
valore locativo. bernari, 6-21: ricordati che da domani sera avremo sempre più luce
brani di cose bellissime, di episodi che sfrutterò forse poeticamente. e. cecchi
tutto acrobazia, tutto gioia, che sfrutta il charleston, la samba,
un uomo sfruttato che, ciononostante, compie dignitosasfucatrice, sf
, compie dignitosasfucatrice, sf. dispositivo che, posto all'ingresmente il suo lavoro
ingresmente il suo lavoro per una società che è quella che è. so dell'alveare
suo lavoro per una società che è quella che è. so dell'alveare, permette il
. pavese, 5-141: le avevo detto che lei continuasse r. barbiera [« l'
allontanarsi tra due ali di per cosa che gli interessava, la sua abilità di calligrafo
fuor del castello il popol piove, / che ognor di quando in quando qualche campagnola
qualche sfucinata, / per lo più gente che a pietàsfruttata', qualche forosetta, qualche norellin
, 2-66: meglio di lui gellio, che viene con una sfu a
, venenum, contagium, roce che, vedovo e vecchio, sposa la giovinetta
pres. di sfuggire), agg. che sta cameroni, i-m: le
quelle del compianto duranty per il fuggendo, che è in fuga, soprattutto per sottrarsi a
di stelle, guaggio marxista, che opera lo sfruttamento delle / sfuggente
lavoro secon -per estens. che viene trascinato via dalla rido il costo
c. cafìero, 206: è così che, dopo essere giunti, con la molle
einaudi, 3-65: vi ha chi nichelini che tra l'altro erano troppo sfuggenti e tintinafferma
l'altro erano troppo sfuggenti e tintinafferma che i confidenti sono esosi sfruttatori della mano nanti
- si legge nell'anti-duhring'2. che offre un effetto visivo di notevole lonta-
tutto cambiar si vide 2. che si fa mantenere da un'altra o da
prospettiva sfuggente. tisti non sono che qualcosa di simile ai borghesi sposatori -che si
sul piano sfuggente della campanun c'era che lui, se po dì. bernari,
e ferma. fenoglio, 5-i-604: che lo sopportano e non gli dicono niente,
una canaglia della più bassa specie, difese che dalla forma subdola, / dalla tinta sfuggente
. bacchetti, 21-98: non armate / che di silenzio immobile e d'attesa.
immobile e d'attesa. i soldi che guadagna mica li deve dare all'amico che
che guadagna mica li deve dare all'amico che -che ha i contorni sfumati, che non
amico che -che ha i contorni sfumati, che non riesce a aspetta dietro il cantone
discreto e tollerantissimo delle 3. che approfitta dell'ingegno altrui, della proombre,
dell'ingegno altrui, della proombre, che tingevano, e quasi deformavano que'visi sfugpria
pa -confuso, indecifrabile, che si legge a fatica rassiti.
). 4. agric. che impoverisce il terreno degli elecomisso, vi-268
: alle antiche rotazioni sfruttatrici di 3. che non lascia trapelare pensieri, sentimenti,
. sfuggente, in qualche modo demoniaco, che dominava cagliaritano, 67: 'fruzzicare,
valore intens., to perché non era che una voce. piovene, 184: era
quest'uomo mezzo svanito, sfuggente, che non si riusciva mai a sapere dove fosse
fosse e cosa facesse, cosimo scoperse che era l'unico di tutta la famiglia
era l'unico di tutta la famiglia che avesse un gran numero d'occupazioni.
per timidezza (gli occhi); che guarda di sfuggita. guglielminetti, 62
.. trovato, in una stanzetta che gli serviva di ufficio, un piccolo giovane
azzurro chiari, sfuggenti, dagli sguardi che si posavano di fianco alle cose,
fianco alle cose, ritrosi, più che per paura, per una specie di
2-348: i miei occhi sfuggenti lo scorsero che ancora s'indugiava verso di me,
albertazzi, 758: quei poveri incolpati capirono che cosavolessero significare certe mosse di spalle, certe
e disattento. occipite alto e rotondo, che discende in un collo fine: barba
e la vendetta. 5. che non si riesce o non si può capire
suo rapporto con la democrazia, rapporto che sembra assai difficile a cogliere, assai sfuggentenei
: l'attività economica sarebbe la materia che cerca nella politica la sua forma:
sua forma: fenomeno rozzo e sfuggente che si tenta di conoscere attraverso leggi di
sfuggente dalla povertà. 6. che trascorre velocemente e ineluttabilmente (il tempo
e ineluttabilmente (il tempo); che viene meno, che dura brevemente (
il tempo); che viene meno, che dura brevemente (uno stato d'animo
il respiro frequente. 7. che non permane a lungo in bocca (un
letter. comportamento o atteggiamento schivo, che non lascia trapelare pensieri e sentimenti per
il suo stesso mutismo e sfuggentezzaderivava, oltre che da natura, dall'ansietà e dalla presa-
, 61: li pertugi... che sono sotto il diaframma d. e
e. nel volgerla restino chiusi, sì che quando il vaso c. d.
agg. (superi, sfuggevolissimo). che ha durata breve o comunque limitata;
ha durata breve o comunque limitata; che cesserà presto, in un baleno;
cesserà presto, in un baleno; che giunge presto alla fine; che si
; che giunge presto alla fine; che si compie in brevissimo tempo. bartolomeo
, 37-intr.: la quarta [cosa che diremo], di dignità ovvero segnoria
, e di suggezione..., che è isfuggevole. pindemonte, ii-466
ora la dio mercé gran numero di persone che non professano gli studi, ma che
che non professano gli studi, ma che cercano però nella coltura dell'animo.
. -che scivola al tocco, che sfugge alla presa. gozzano, ii-932
tenue e sfuggevole. 3. che non si può o è molto difficile da
, intrattenibili, nascose sono le cagioni che producono sì strani cambiamenti. g.
. hanno assai più sinonimi... che le lingue antiche. effetto del tempo
le lingue antiche. effetto del tempo che distrugge a poco a poco le piccole
differenze fra i significati di parole, che tuttavia non furono inventate per lusso, ma
chi può dire le mille impressioni sfuggevoli che si provano girando soli per una città
qualche cosa di sfuggevole e di inafferrabile che era nel fondo di lui.
e molto meno psicologici, alcune pochesfuggevoli osservazioni che si leggono qua e là. 4
alla vista, il tutto ancora diviene presso che nulla. tommaseo [s. v
immagini anco quelle d'oggetti corporali, che, per la tenuità delle linee e de'
me sul belvedere / un chiarore subacqueo che deforma / col profilo dei colli anche il
gesto tuo. 5. che non lascia trapelare le proprie intenzioni,
prurito di rispondermi, puoi cercare di me che non ebbi nascendo la tua sfuggevole natura
molto infedele. 6. che scorre rapidamente (un ruscello).
l'erba. 7. ant. che dimentica facilmente (la memoria).
settimana passata in un ma- raviglioso discorso che con prontezza d ^ animo contrar si
: essendosi partito alla sfuggiasca econdottosi tra persone che noi conoscevano, inrisolute e tarde e
noi conoscevano, inrisolute e tarde e che se n'andavano in ragionamenti, aveva ancora
m. cecchi, 1-1-83: fatto che quella di sfuggiasco / ponesse mano su
fatto intendere ad la sfuggiasca, sì che bisogna trattare tale pratica discretamente. varchi
varchi, 3-295: io non niego che nella lingua volgarenon si possa scrivere e non
disonestamente,... ma niego che ciò possa farsi o almeno si sia fatto
si sia fatto in componimenti nobili e che vadano per le mani e per le bocchedegli
colla stampa del quattrocento, ho veduto che molto potrebbe tornar utile a chi prendesse
sfuggìbile, agg. ant. che deve essere evitato o è sempre evitato
coribanti, con gli perpetuiraggiri delle circolazioni ostentose che non mai vengono al punto, vi
sponda del barroccio, presto, prima che il piede gli sfuggicasse di sul mozzo
cagiona un certo arco dalla palla, che, per la poca altezza e il peso
: da tutto il proceder suo si scorge che égli si va schermendo con cavillazoni e
, 1-iii-166: non aspettate da lui altro che debolezze, meschinità, sfuggimenti, spropositi
vizio. parini, 549: il che di leggieri mi concederà il medesimo padre
padre bandiera, principalmente intorno a ciò che riguarda alla purità dello scrivere italiano e
4. effetto ottico-prospettico degli oggetti che si allontanano dal punto di vista e
nel linguaggio della pittura, delle immagini che li rappresentano. r. borghini,
tirate nel disegno colle sue giuste misure, che ubbidiscano al punto colle intersecazioni e sfuggimenti
ubbidiscano al punto colle intersecazioni e sfuggimenti che si allontanino dall'occhio come si conviene
gli spazi ed intervalli tenebrosi e bassi, che separano le cuspidi illustrate dal confine del
de'lati, dove apparisca tutto quello che esce e quello ch'entra nel vivo
mura delle fortezze con questo sfuggimento, che si vede ne'parapetti delle opere sue.
amano piu... li greci che li latini, li quali sfugino quanto
procuri di nasconderti da un altro uomo che conosci esser tuo nemico capitale, e per
ha unpo'di senno ride di questo profeta che non seppe profetare a se stesso che
che non seppe profetare a se stesso che egli ucciderla col disco un suo zanzero
, ii-7-115: io non posso essere piùaltro che un professore, e, per dispetto di
sfuggo tutti i professori e tutta la società che si crede o si tiene culta ed
sì spaventata e mesta pei fatti carceramenti che, incontrandosi per via, specialmente i
lo sguardo, / mi accorsi subito che aveva gli occhi / bruciati dagli anelli
galileo, 3-1-179: si veggono quelli che giocano con palle di legno a chi
labbro ardito, / sfugge un incontro che accusar lo puote. bernari, 6-289
davanti a un console della milizia, che senza mai guardarmi negli occhi, quasi volesse
, ii-92: di tanti marinari, che erano sulla nave, robusti, avvezzi
ci è altro mezzo per isfuggire la pena che non commettere la colpa. forteguerri,
iv-547: o parmenon felice, / che non sai quanti mali abbi sfuggito / col
cesarotti, 1-xiv-37: so io bene che non isfuggirai lunga pezza la certa morte
non isfuggirai lunga pezza la certa morte che t'attende per la mia mano. tarchetti
302: tante calamità naturali e che non giungiamo a sfuggire sembrano allontanarci dallo
, 1-vii-540: venuto a chiarezza il vallestain che 'l re sfuggiva il cimento,
col terrore della legge intorno a coloro che lo avessero sfuggito e sotto pena delle carceri
carceri e della testa, egli comandò che tutti i cittadini fossero nella seguente mattina
quattordici anni con esso nerone sì male avvezi che così amavano i vizi de'prìncipi come
le sciagure de'tempi e chiaramente vedevano che, per sfuggire robedienza del re, sdrucciolavano
rubbo di lire 25 è il dazio che da niuno si può sfugire. goldoni,
. cavour, vii-384: essi hanno detto che l'esenzione che qui si vuole concedere
: essi hanno detto che l'esenzione che qui si vuole concedere,...
inconveniente di spingere nella carriera sacerdotale persone che non erano ad essa chiamate dalla vocazione
erano ad essa chiamate dalla vocazione, ma che si ponevano in questa via per mero
fisso di 'rentiers', pensionanti, avari che vorrebbero sfuggire le tasse e vecchi ammalazzati
vorrebbero sfuggire le tasse e vecchi ammalazzati che cercano l'aria buona. -
sonno non colse il molto-utile mercurio, che volgeva nell'animo in qual guisa mandasse
] e sfuggi la gli amici che la mattina, a fin di sfuggire le
fisici o morali, punizioni, i corse che il figliolo entrava nel pericoloso passo della pupericoli
. si raccomandò in segreto al giovane che sfuggisse per l'amor d'iddio ogni
: inineleganti; astenersi dal racconto di ciò che può verdate, saza onnen persone che
che può verdate, saza onnen persone che onnen briguso scandalo annoiare o infastidire.
magalotti, 9-1-4: mi accorsi che egli sfuggì ad arte discorsi di scienze
parlatopoco, cercando anzi di sfuggire ogni parola che li riguardava da presso nelle informazioni sul
ella sfuggisse queste accoglienze d'onore, che a guisa de'gran carriaggi rendono più
gozzi, i-1-212: ti stia in mente che quando racconto d'ogni maggior particolarità
la vedrai, la ti parrà bellissima, che le sue arti e lusinghe chi legge
vi-8: gli uomini prudenti sono infinite e che tu hai grandissimo bisogno dell'erba di
m. zanotti, 1-6-355: vorreiio affermo che il sopportare un dispettoso padrone,..
,... spo che chiunque intende a ben parlare osservasse con diligenza
carrà, 433: sfuggendo il modellato, che rivela e ferma i valori corposi,
fattosi innanzi, provocava orode alla zuffa, che non era ancora di genti abastanza fornito
laffei, 5-1-125: a strabone par che succedesse metello pio, il quale comandò
. misasi, 7-ii-104: lo sentiva bene che il nemico da tanti anni odiato era
anni odiato era in suo potere oramai, che non gli sarebbe sfuggito. gozzano,
animali. giuliani, i-204: vorrei che mi desse innanzi la lepre,..
. /... / « che non ti sfugga, zitta! »
4-i-242: potrete costì fra voi finirla, che sarà per aventura cosa più laudabile e
aventura cosa più laudabile e non parrà che voi sfuggiate o diate segno alcuno di
strati di neve, come un colpevole che tenti di sfuggire inosservato. d'annunzio
sottile è la verità. - questa che tu di'ultima non la veggio.
vedi tu colei senza liscio, nuda, che sempre sfugge, che svanisce? aleardi
, nuda, che sempre sfugge, che svanisce? aleardi, 1-179: l'avara
isfuggir da genti inique e ladre, / che sono al viver ben freni e contrasti
ben freni e contrasti, / or che tu se'fra celesti squadre / al mio
a intoppare in una densa selva d'alberi che per foglie hanno acutissime spade.
è troppo più acerba e più lunga miseria che seppellirsi sotto le ruine della patria e
clònico, per isfuggire alle lusinghe di tesifile che lo ama, impetra da diana di
baretti, 6-193: di quegli edifizi che sfuggirono in qualche parte al terremoto e
cavour, iii-258: ella è cosa certa che la metà delle sostanze che cadono nelle
cosa certa che la metà delle sostanze che cadono nelle successioni sfugge a quest'imposta
come non era necessario dire loro quello che e'si sapevano. l. f.
annunzio, iii-2-1062: bisogna... che tu esca dall'occulto. non puoi
non potendo a pena sostenere tarmi, che per lo sudore sfuggivano loro. parini,
loro. parini, 673: spessointerviene ancora che i ribaldi cortigiani, alle cui mani vi
ruvide. pascoli, 1451 la mela che il damo mandò di nascosto in regalo
, quelle belle curve, quei vezzi che sfuggono e attraggono., tutto ciò v'
ungaretti, xi-221: passa una donna che ha avuto 17 figli; il marito ormai
si può mai l'uomo tanto mascherare che l'umor suo non isfugga fuori da tutti
di cotant'acque alla perpetua fonte, / che, benché velocissime nel corso, /
biondo, sempre fisso in avanti sulla strada che sfuggiva sotto il ventre del camion.
ventre del camion..., disse che scendevano a carrù. -rotolare via
muro, più tosto sfugge la palla che vi s'appichi. -sdrucciolare (
in stanti, non però gli sfuggiva parola che fosse tinta mai terra. a.
appesti,... per una rovina che ci sotterri, per un piede che
che ci sotterri, per un piede che ci sfugga sul ghiaccio. 11
serba nel pallido viso, / negli occhi che sfuggono intorno, / ah!
per arrivare all'artificio mirabile delle parti, che sono principio dell'operazione sana e morbosa
per niente non conosciamo la struttura e che isfuggono a tutta la isquisitezza dei microscopi
composta dichiocciole e pietruzze di tanti colori, che formavano un cangiante, il quale sfuggiva
cangiante, il quale sfuggiva sì agli occhi che non era possibile di stabilire qual fosse
alla morta pupilla / già il bimbo che geme al suo piede. -confondersi
5-114: immerge la faccia negli indumenti che sanno ancora di quella umanità per riafferrare
umanità per riafferrare ad occhi chiusi le fattezze che già gli sfuggono. sinisgalli, 8-48
8-48: qualcosa... sfugge e che puree nell'aria, la forma dei tuoi
pregherei anche di compatire gli errori miei che troverete per questo libro e che vi
errori miei che troverete per questo libro e che vi possono altra volta essere sfuggiti sotto
non so come gli sia sfuggito d'osservare che i greci posteriori trovarono il nome di
scorrendo la 'bassvilliana'ho scoperto due errori che non so come mi sieno sfuggiti di vista
non sarà sfuggito all'attenzione dei lettori che tutte queste edizioni furon fatte dopo la
nulla sfugge agli occhi senza tregua attentissimi che la natura mi ha dati, e tutto
arrivare a far pensare a tante cose che forse altrimenti sfuggirebbero. -sottrarsi alla comprensione
ignoti aspetti, / ma il ritmo che li governa ci sfuggiva. piovene, 164
perché io abbia paura. mi pare che tante cose mi sfuggano. tutto mi dà
c'è nella missione inglese un movimento che ci sfugge, ci sono dei preparativi che
che ci sfugge, ci sono dei preparativi che non capiamo dove andranno a sfociare.
stampe delsuo lavoro circa il guinicelli può darsi che mi venga ricordato qualcosa che a lei
può darsi che mi venga ricordato qualcosa che a lei sfuggisse. pascoli, 1-774:
mi fosse sfuggita dalla penna qualche parola che non vi fosse piaciuta. delfico,
ghislanzoni, 16-67: il giovane bartolomeo, che fino a quelmomento non aveva aperto bocca,
appoggiò ad un albero come se quella parola che le era sfuggita dalle labbra le avesse
giovenale con molto piacere, per dimostrare che i pochi er- rorucci di latino isfuggitici
quando a quando non son da imputare che al caso. carducci, ii-10-88: quelt'
. non dir questo a zambelli, che potrebbe aversene a male. ma sta'
aversene a male. ma sta'certa che è una sgrammaticatura. che vuoi,
ma sta'certa che è una sgrammaticatura. che vuoi, ne sfuggono a tutti.
arte con virtù, come lo schermitore che, per non offender l'amico che
che, per non offender l'amico che s'è interposto, lascia sfuggir l'occasione
la quale, se negli esametri par che ci sfugga, negli endecasillabi però,
cercatele, state alle velette, pregatelo che le faccia nascere. carducci, ii-9-195:
di raccogliere un bacio da queste labbra che modulan così ardentemente i miei versi »
... in pace, assicurandolo che per quel lavoro che, per nessuna
pace, assicurandolo che per quel lavoro che, per nessuna colpa di nessuno,
. bernari, 8-11: ora so che volesti imprigionarti da te, per non lasciarti
, per non lasciarti sfuggire il posto che dicevi ti spettava in questa vicenda.
). cesarotti, 1-xxxii-118: miseri che, sempre di piaceri incaccia, / gli
noia. tecchi, 13-28: i compagni che per tutti gli altri erano, in
, e mi trovo poi così stanco, che non so risolvermi a ripigliar la penna
mi sfugge il tempo per certi lavori che ho tra le mani. carducci, ii-8-191
dileguare anche quella speranza, come la vita che le sfuggiva, e sfogavasi a ruminare
ogni giorno l'anima delusa / sente che sfugge il meglio della vita.
busca, 125: quella parte di muro che rimanea scoperta sopra il piano, la
diminuendo a proporzione, sfuggissino; il che prima si andava facendo a caso. lomazzi
, mostrando l'una spalla e facendo che l'altra sfugga e scorzi, che
che l'altra sfugga e scorzi, che 'l corpo si torca e l'una spalla
, 161: quelle [istorie], che sono nella volta quasi del tutto sopra
trovato uno in ogni cosa perfetto e che abbia ridotto le cose al termine di
colorito? e che abbia osservato lo sfuggire dolcemente delle figure
4-ii-219: da questa considerazione dello sfuggire che fanno in uno specchio le figure ho
: la situazione politica... sembra che glistia sfuggendo di mano. = comp
. ex-, con valore intens. o che indica allontanamento e separazione, e da
monti, i-191: scrivete al signor antonio che sia memore della commissione datagli, e
poco tempo, in occasione d'una sfuggita che fece dalla campagna in città. roncalli
piemonte per assistere ad una grande tombola che si estraeva. 2. passo
passo di danza, conseguente al salto, che simula lo scivolare del piede.
piede. mascardi, 2-149: coloro che camminano su la corda, allora maggiormente
corda, allora maggiormente lusingan gli spettatori che con una sfuggita di più minacciano di
il lodato scrittore a considerare i passi che entrano nel ballo nobile. egli ne
, 4-iii-228: né si dica potersi supporre che la causa creatrice del me sia una
per eludere la forza della dimostrazione, che mena a riguardar l'assoluto come una
ordine inarrivabile e si vedrà in effetto che le figure più rimote dimostrano a proporzione
la sfuggita delle parti, in tal maniera che tutte ad un tratto si rappresentano alla
a due punti di prospettiva, sì che alcuna casa o palazzovenghino a punto in mezzo
a scansare un in prospettiva, che traversa uno sterminato silenzio verde...
. muzio, 1-44: 'alla sfuggiasca', che il boccaccio disse alla sfuggita: che
che il boccaccio disse alla sfuggita: che è voce così bella come quella è
sono informato alla sfuggita e mi dicono che questa terra ha sotto di sé ventiquattro
ha sotto di sé ventiquattro communi e che fa da mille fanti. assarino,
. palazzeschi, 4-7: per coloro che non conoscono firenze o la conoscono poco
14-110: un amico mi indicò suo padre che sbucava da un portico. era un
ovidio volgar., 6-775: però che di questa favola si dàe altrove menzione
così divino soggetto... non merita che se ne ragioni alla sfuggita, ma
potuto darne [della guerradi mantova] più che un cenno alla sfuggita. arbasino, 54
sarta, fa la giornalista, fa quel che ha sempre fatto, la puttana.
, iii-1-84: si noti così alla sfuggita che lo amare... è uno
.. è uno degli umani affetti che più di tutti richiede, se non
): lucia, malgrado gli occhiacci che la madre cercava di farle alla sfuggita
12-x-44: le signore dalla carretta, che conoscevano certi maligni epigrammi corsi a padova
e menarla cosi alla sfuggita non mi par che passi con molto onor nostro né suo
ogn'indu- stria s'ingegnava per impedire che non entrassero dentro [la città]
pass, di sfuggire), agg. che è riu pericolo, un'
, una provocazione, un massacro; che si è messo in salvo.
miei precessori furono più sicuri negli esserciti che nella patria; e molte volte,
tiranni sfuggita in vetta al monte, / che sol piegasti la sudata fronte / d'
224: la badessa ordinò tosto che il pertugio fosse guardato dall'ortolano, che
che il pertugio fosse guardato dall'ortolano, che si mandasse per muratori, onde chiuderlo
per muratori, onde chiuderlo, e che si spedisse genteper raggiungere la sfuggita.
vetriolo, contro i seni turgidi di eleonora che sta delirando. fenoglio, 5-i-1537:
. -acque sfuggite, quelle che, fuoriuscite da un terreno privato,
lo stesso nella cascata del salto, che in ciascuno si fa o si finge e
xxxix-73: il viaggio, le riflessioni, che paion sfuggite, sulle diverse contrade per
desideri svelati con reticenza, di frasi sfuggite che accennano a propositi bellicosi. pea,
sentimento quando ero ben lontano dal supporre che un giorno l'avreste risaputo. baldini,
baldini, 9-210: chi potrebbe giurare che quando d ^ annunzio dettò i versi della'
, non eleganza sfuggita alla sua penna che non ritragga la sua bellezza dal suo
delle case, equesto si doverà fare acciò che si possa più facilmente compartire quello che
che si possa più facilmente compartire quello che si doverà segnare in dette facciate.
onofri, 11-220: l'attimo, che, scoccando in ogni morte / d'
. di sfumacchiare), agg. che emette lentamente una minima quantità di fumo
cassieri, 11-30: il ceppo che arde e illumina nell'intimità del focolare
di legno e di benzina impastato, che sfumacchiava frettolosamente come una pipa, durante
4. piti disus. che digrada lentamente dal chiaro allo scuro o
tonalità di colore. - anche: che ha contorni non netti. cennini,
dice sfumante di colore digradato in modo che lo scuro sia dolcemente confuso col chiaro
garzoni, 7-441: la lor grammatica che [gli ignoranti] studiano non consiste
ignoranti] studiano non consiste in altro che accordare l'appetito con le vivande;
anche con la pargono assai più belle che a dipingerle, come sono casamenti che
che a dipingerle, come sono casamenti che ci va campi grandi d'ombre e di
campi grandi d'ombre e di lumi, che di nulla mutano in isfumamenti. accolti
l'ombra si concilia, e pare che gli estremi loro faccino passaggio dentro i
: anderà osservando lo sfumamento assai maraviglioso che dal suolo della terra perpetuamente si produce
l'occhio ed il sole (a guisa che se bisserò tra tonde) tutti tremolanti
son ombra e sfumamento / le poche che toccar di sopra osai. = nome
. (ant. sfummanté). che si dissolve lentamente, in sbuffi di
falange. -che si confonde, che scompare con incerti contorni nell'oscurità,
agli arenili della feniglia, nell'arco che s'incurva fra le piatte fortezze di port'
crepuscolari. 2. figur. che si confonde nella memoria, che perde
figur. che si confonde nella memoria, che perde almeno in parte precisione, esattezza
piena, serenità dell'anima, / che culli de'miei dolci ricordi la beltà
di carbonaia, e persuade a non so che vaghezza di sfumante melanconia.
. 3. non rigido, che si piega con facilità all'espressione di
, i-108: per esalazione della terra, che sempre sfuma e svapora, diventa [
, nel quel ella è, poco meno che tutta la dose del sale rassodato a
i-ix- 256: lo venen, che pascea per l'egre membra / e correa
grado di salsedine. sono stato assicurato che alcuni medici l'hanno fatta sfumare in
quell'alito ancora di finissimo spirito, che sfuma nel tagliar la buccia d'un cedrato
non penetra a dar odore all'acqua che in un vasetto di sfoglia sottilissima di
bassa, / dalla mistica nebbia grassa / che sfumava dall'argine e dai fossi,
le opere d'iperione: « ma che? ma che? sarà sempre il mondo
d'iperione: « ma che? ma che? sarà sempre il mondo ingrato così
vaneggia: una vampa di paglia, che sfuma. -disperdersi, volatilizzarsi (il
egli non sarà poco e sì maturoe vecchio che ogni calore del letame sia esalato, cioè
l'ottobre è solito portarmi questi fervori che pur troppo spirto vitale e 'l
spirto vitale e 'l caldo innato, / che lascia alfin le mori mi
hertazzi, 787: coglie il momento che nessuno lo vede, chiu
lo vede, chiu pendente che è stato per tanti anni al servizio di
porta, si accosta al banco e quel che trova trova, e quel che piglia
quel che trova trova, e quel che piglia piglia... piombano le boccette
); avere toni di colore diversi che si armonizzano senza contrasto. -per estens
come ne'girini buona pezza digiunanti, che il purpureo del sangue sfuma talmente che
che il purpureo del sangue sfuma talmente che non sappiam più discernerlo che ne'vasi
sfuma talmente che non sappiam più discernerlo che ne'vasi più grossi. bertola, 3-151
lontani graduati con immaginosa risentitezza; altri che ondeggiano in minor distanza sparsi di tinte sì
minor distanza sparsi di tinte sì miti che sfumano e si perdono in certo languore,
nel campo immenso d'un bigio ceruleo, che, giù giù verso l'oriente,
/ non alle torri lunghe e sdutte, che oggi / sfumanoin grigio, non a quelle
h13]: a costoro io rispondo che io posso far sfumare la periferia di
di isolato, nell'immensità delle masse che compongonol'universo, ma tutto si riunisce e
piccole masse intermedie, non potrebbe essere che l'ideale ed il realismo si congiungessero
congiungessero tra di loro per certe leggi che a noi non è dato di conoscere?
imonti si rincorrono tra loro, / sin che sfumano in dolci ondeggiamenti / entro vapori
, 12-iii-73: questo dico fino a tanto che sarete bene assodato ne la sanità e
debilitarsi, l'umano composto non riesce che insufficiente per le straordinarie fatiche dello studio
presa pur or da la catasta / e che, bollendo ancora, in manmi fumi /
, alluma, / essempio è ben che a dimostrarmi basta / come lascivo ardor si
avvezzarsi a fare sfumar la collera prima che si venga alle opere. foscolo,
in nulla, e il lettore, che amava pur di godere di que'sogni,
realizzazione o lo sfumare d'una speranza che ho pel nostro paese. -rimanere
). sarpi, i-1-123: adesso che sono levate queste ombre, forse che
che sono levate queste ombre, forse che sfumerà quella trattazione d'accordo, del resto
seppi più nulla di quel lavoro. pensai che era sfumato come sfumano tante proposte.
intravvedono invece segnali non limpidi, accuse che sembrano sfumare, slittare, trasferirsi,
). morando, 12: beltà che vale, / se lieve e frale /
erano sfumate nell'attesa di una felicità che non veniva. -deprezzarsi, perdere valore
sfumate in questi giorni... sai che ho fatto delle piccole compere per offrire
il sanguecattivo a vedersi sfumare le terre / che -rimasta lei sola -spettava a lei
affannata e sconvolta per la grossa eredità che sfumava. -diminuire di numero.
altrove son pochi, e questi pochi che avevamo tutti sfumano ogni giorno.
e sconfinando in atteggiamenti o in condizioni che non sono specifiche o proprie dello stato originario
usufruirei di un vocabolario dai corti significati che sfumano e rimbalzano e accoltellano solo nella
ad una ad una le stirpi indiane, che vivevano sotto la nostra legge, piegano
ardono le bionde capigliature ch'erano il gli che è abbondantissimo di parole, frasi, locuzioni
. \. farò versi di voi, che sfiammeranno. 9. sdegnarsi,
i-536: ora sia come si voglia, che di tutto sarete ubiditi, però che
che di tutto sarete ubiditi, però che veggo, se prima n'era benedisposto,
il quale subito letta, sfumando, disse che si facesse diligente ricerca e s'investigasse
lettera mandata, per darli quel castigo che meritava. lomazzi, 224: ebbe
t6 di gennaio, lavando d'altro che di sapone la testa al nunzio, che
che di sapone la testa al nunzio, che sfumando d'ira se ne ritornò a
adimari, 1-37: quel mare istesso, che tumido sfumava per dissiparla [la perla
biringuccio, 2-48: molte volte accade che meglio sono liforni a riverbero con legna e
legna e carboni chiusi e bene adattati che le maniche. ma quando questi s'adoperano
capponi, starne, pernici e colombelle, che sfumavaun odore da svegliare l'appetito a una
colorire, collocandoli prima a quelpunto di luce che gli pareva più adatto a renderli vaghi e
, 1-157: è un pittore quello che, guardando all'impressione visiva che na
quello che, guardando all'impressione visiva che na da'corpi, non vuol fare recisi
sopisce in profonda / dolcezza le cose che l'ombra sfumò, / sul liquido argento
riposo. manzini, 10-28: il panorama che la distanza sfuma. pavese, 8-323
, il perenne vapore di nebbiolina, che sfuma tutto. fenoglio, 5-i-
reliquiario una cre ma bianca che si passò adagio sul viso, poi da
poi da un'altro una cipria rosea che si sfumò sulle guancie con bell'arte.
: si dice intermine di tintura per esprimere che tali o tal altri ingredienti digradano una
o tal altri ingredienti digradano una stoffa che si tinge, cioè l'alterano e
ramé all'incontro si difese in maniera che, sfumando le date imputazioni, saggiamente
: solo una specie di disagio paralizzante che, sprofondato nel lavoro, si asteneva dalpanalizzare
, 3-179: un petto di neve, che sfumava tenerissime fiamme, due pupille che
che sfumava tenerissime fiamme, due pupille che scoccavano dardi d'amore, una treccia
scoccavano dardi d'amore, una treccia che toglieva il prezzo allo splendore dell'am-
ordine assoluto per lettera a questo legato che nulla dar egli o far dare dovesse
far dare dovesse alle truppe tedesche, che 'verun gius'non hanno in questo stato
con occhio alquanto peritoso, siccome l'uomo che ha la coscienza, se non maculata
certo sorriso leggiero e sfumata- mente ironico che appariva ad intervalli sulle sue labbra,
sulle sue labbra, io capivo benissimo che quell'anima era... agitata.
colori di un dipinto; l'effetto che ne deriva; passaggio graduale da un
degli oggetti... non altrimenti che fareste in un quadro, cioè dalla
quadro, cioè dalla picciolezza degli oggetti che son più lontani, da un po'di
da un po'di confusione e sfumatézza che vi si scorge, da una certa
in roma non insegno: diremo piuttosto che, studiando ne'suoi dipinti, derivò
derivò indi quel florido colorito e quella sfumatézza che seppe unire con certo gusto di raffaello
forte, la qual sia bene sfummata che abbi consumato il suo vigore, e questa
cleopatra, per burlarsi di marco antonio che, facendo del pescatore senza pigliar mai
pescatore senza pigliar mai pesce, ordinava che gli fossero da uomini, i quali
nella cottura. carducci, ii-1-8: che crede mai? le bestie non son mica
: gli stessi contorni, ne'quali pare che si a tracannare nelle bettole de'contrabandolieri
al capo sfumato. 2. che presenta una tonalità non vivace o poco
vivace o poco decisa, tenue; che digrada lentamente in un'altra tinta (
. magalotti, 21-13: essendosi osservato che, per leggera e sfumata che sia
osservato che, per leggera e sfumata che sia la tinta, nondimeno il cristallo non
farsi maggiore la confusione, quindi è che s'è in oggi dismessa l'usanza
. -colorato in modo irregolare; che presenta sfumature, venature, riflessi o
notturna vigilia i petali sfumati di carminio che candidi erano apparsi nel giorno. d'annunzio
: passan due nuvole / da 'l sol che cade sfumate di rosa. montale,
coda [della cometa] appariva più che mai tenue e sfumata. algarotti, 1-ii-301
grazia. baldinucci, 151: lo stesso che segue nel dipigne- re occorre ancora nel
re occorre ancora nel disegnare, quando colui che disegna, strofinando con carta, con
fra di loro e col bianco della carta che fa apparire il termine della macchia non
fa apparire il termine della macchia non altrimenti che un fumo che nell'aria si dilegua
della macchia non altrimenti che un fumo che nell'aria si dilegua; e così fatte
somigliante. osserva bene quella mano gigantesca che può servir di modello a uno scultore
il pennello alla sua presenza dipingere che lascia una incertezza nella terminazione del contorno
: dicono i pittori di quelmodo di dipingere che lascia una incertezza nella termi- nazione del
ancora più unito nei colon e più sfumato che tutti gli altri. lanzi, i-91
vecchio per distinguerlo dall'altro zacchia, che viceversa fu più sfumato ne contorni e
nitida e quieta, non però tanto fonda che non lasci vedere il fondo: voi
sfumati. giordani, ii-24: crederemo che tutta la pittura siano dintorni dolcemente sfumati
appena da certi sfumatissimi sbattimenti si accorgevano che vi fossero inuguaglianze; e pure dall'
in quella divina scultura quella tal cosa che la fa esser carne, e
e confine con la parte luminosa altrimenti che sfumato, indistinto e annebbiato. comisso
e delpaesaggio, non molto vario, ma che nelle sue linee tenui e quasi sfumate
montagne azzurrine dietro, non era più che una linea indecisa, sfumata.
/ una luna sfumata, una che appena / discerni nell'aria serena. soldati
sottilissime gradazioni. 5. che si presentano tagliati via via più corti fra
nuca. 6. figur. che è andato perduto o si è risolto in
malinconico e di solitario dal fuoco insaziabile che lo divora: la gioventù sfumata aspettando,
, a'quali dovrebbe far capo bayle, che sostiene che senza religione si possa vivere
dovrebbe far capo bayle, che sostiene che senza religione si possa vivere, e che
che senza religione si possa vivere, e che si viva di fatto, in umana
: questa l'ironia dell'ariosto, che talora giunge sino al 'persiflage', talora è
... tanta materialitàdi rapporto non sta che in funzione di un ultimo bisogno di
forma di gradevole ambiguità e incertezza; che rifugge dall'eccesso di precisione e di realismo
mia madre la presenza della natura, che porta sempre un conforto ed un beneficio
algarotti, 1-x-383: piacemi sopra tutto che più lavoratadi mezze tinte e più sfumata ella
neutono. 10. mus. che si confonde progressivamente con la nota successiva
usata particolarmente da leonardo da vinci) che consiste nel rendere evanescente il contorno delle
. -figur. elemento di contornò o che resta sullo sfondo di una descrizione.
descrizione. baldini, 15-m: più che di sapere al bertola importa di godere
al bertola importa di godere, più che di conoscere gli importa di immaginare, estoria
13. tessuto di diversi colori, che sfumano progressivamente l'uno nell'altro.
riccia. nievo, 1-vi-255: che bella mattina! come si perdo
piacevano quelle vene azzurrine, quelle che lumeggiano tante cose coi freddi caratteri della pagi
pagi sfumature color di madreperla che ci aveva sotto gli oc
policromo dei vegetali. la sua gamma che va dal bianco latte al buio stigio,
.: nella tecnica pittorica, accorgimento che consiste nel rendere una graduazione delicata e
, 2-293: trovò mendaci i pennelli, che ave- van colle sfumature mal a proposito
ne'contorni con le sfumature ammassate piuttosto che distribuite. c. carrà, 483:
il funi non è forse un pittore che conosce il valore della sfumatura, ma in
1-37: di fatti, ti par egli che la prosa della più -leggero velo
di nebbia da,... che i contorni del concetto vi siano disegnati bene
. d'annunzio, iv-2-37: pareva che le dispiacesse di lasciarlo andare quel bel
a sfumature, con un certo accento che aquilino non avrebbe saputo ben definire di
immediatamente percepibili o di importanza trascurabile, che si presentano nello sviluppo o nell'articolarsi
di comportarsi o di esprimersi (o che, pur differenziandosi fra loro, ne
1958), 1-68]: quella facoltà che possiede... di creare voci
mi ha fatto dire [il re] che io sono in grado d'intendere certe
grado d'intendere certe sfumature di sentimento che gli uomini politici non intendono. e
quelle certe sfumature, quelle tali proprietà che trovansi in tutte le lingue, le quali
di « ora non so, francamente, che cosa valga questoromanzo » ti proponiamo: «
: « non so, francamente, in che misura valga questo romanzo ». non
fanciulla di berlino è ancora non so che sfumatura di cerulea tenerezza, tuttavia puerile,
cerulea tenerezza, tuttavia puerile, più che veramente muliebre. piovene, 14-49: sfiorava
d'acerbo. non piuttosto che cerchino di nasconderli, a volte colla
volte una sfumatura di presentimento di quel che stava per accadere. de roberto, 1-225
, con una sfumatura di malinconica galanteria che suonò particolarmente sforzata, per quale ragione
ragione ci teneva tanto a sentire una storia che finiva, poteva assicurarglielo, così male
o dell'aspetto esteriore di una persona che ne ricorda altre di un determinato periodo
. 5. taglio di capelli che si presentano via via più corti fra
lunghi come i suoi.. ma che vuole? e un'arte anche la
estrazione dell'olio essenziale dagli agrumi, che si compie a mano o con macchine apposite
spiegare in brevi parole le tenui differenze che tra le desinenze numerate pon l'uso,
eccezioni e senza colorire le sfumature, che -acchio e -accola e- anghera co'derivati sono
. f. frugoni, 5-271: or che sarà di que'laidi contenti ch'inveschian
. lesodisfazzioni... son così efimere che allor si consumano quando si godono.
sfumeggiate dalla voluttà, egli non sarà che un debil pittore del primo de''generi'.
uso di tale oggetto e l'effetto visivo che tale tecnica conferisce alle cose rappresentate)
tratti. soffici, ii-354: dopo che il professore m'ebbe insegnato a tirare
carré, 140: per il fatto che tutti, giovani e vecchi, fabbricano
sfumino e luccicanti marginid'un'acqua-cartavelina, ecco che tutti credono di essere giunti alla realizzazione
sfumino. -graduato allo sfumino: che presenta tenui sfumature di colore (un
barilli, 7-57: gli elementi fondamentali che uniscono, quasi a confonderli, due
medesima collana o di annate di periodici che viene consegnato al legatore per preparare le
1-23: rivisse la moda, fra coloro che altre volte avevan portato alta la coccarda
. sfumodorante, agg. letter. che emana un profumo intenso.
certe sue fumate / tutte indicodorate, / che fan venir le sentinelle fuora; /
allora / dispiega sua livrea, / che gli occhi ne sorprende e gli innamora
ne sorprende e gli innamora / più che ostro. = comp. da sfum
[s. v.]: toro che si sfunò. 2. sciogliere
3-204: 'sfurbire': divenir furbo. 'ora che ero sfur- bito, il mi'zio
. bruno, 3-693: quando aviene che un poltrone o forfan- te monta ad
, ma per iniquità di voi altri che, per esser scarsi del lume e
. f. doni, 10-336: ora che tu hai sfurfantato con faldagna d'ordinario
. giuliani, ii-256: adesso che siamo sulla furia (sul col
in ope- mo) delle faccende, che non c'è tempo di pigliar fiato,
nione, ma invero pazzo publico) ricercava che gli fusse bestie convien far de'
(rallentata la furia dei lavori), che non ci malvagia, una scatola
tanto l'ignorante sfurfantina / co'danar che gli dànno quei capocchi, / i quai
sfuriare1), agg. letter. che brucia con violenza (il fuoco).
govoni, 2-129: mi sembrò che tra il corpo tuo ed il mio /
al « puttana, porca, poltrona » che ti diranno in un fiato. d
ii-718: ad un popolo come il napoletano che usciva da lunga servitù, la libertà
essere visto dal marinaio, gli pareva che l'ufficiale provasse piacere di avere un pretestoper
il suo re, sfuriò in repubblica, che negò tutto il passato.
il mio stupore per la strana diagnosi che fa il bergmann del mondo moderno come
un incipiente e irruente e crescente nazionalismo che si sfurierà per secoli. -per estens
. bartoli, 14-2-24: l'udì fin che del tutto ebbe sfuriato la passione:
più belle cose delmondo. ma vi prometto che si sfurieranno, se fanno a questo
calca di popolo. esempio: 'vedi che calca che è alla porta! se
di popolo. esempio: 'vedi che calca che è alla porta! se non si
lascia sfuriare, non si passa - ora che è sfuriato, si può, entrare
, ma con sì miti e soavi parole che inteneriate l'animo sdegnato del vostro suddito
. calvino, 5-47: il presidente decise che era il momento di perdere la pazienza
breve durata. carducci, iii-10-165: che dante esule avesse così per gentilezza qualche
di macchie, anche di persone, che si presenta in modo disordinato, crescente
e veramente questo genere di poesia, che si direbbe imitata dah'aleardi, non
e bene te letaglia un motto / festevole che tante sfuriate. bernari, 3-192:
impennata. carducci, ii-4-113: credo che, se non vi saranno sfuriate nella
v.]: 'sfuriata di male': che giunge a un tratto e si sfoga
e di breve durata. sto, che si fa buio.. via via,
dopo la prima sfuriata, volle saper più che tanto; e tirava giù sonetti ed
mai, nonostante le sfuriate di persecuzione che si è preteso farle, finché non
non sarà affatto scomparsa l'ultima delle cause che le dànno vita. -veloce e
], 5: sono anni ormai che gustav xiii limita le sue corse in moto
sollevati in e impetuosa, ma che dura poco. bacchetti, 1-iii-767: il
: in marzo venne una grandesfuriata di neve che sommerse un poco la guerra sui monti.
ferd. martini, 4-2: il giovinotto che ardiva fermare cavalli sfuriati, sapeva anche
paoletti, 1-1-198: sarei di sentimento che la potatura dafarsi a'mori non dovesse consistere
a'mori non dovesse consistere in altro, che in ripulirgli o, come dicono,
circuito con le sbarre, / fursi che sarà tempo butto via. = comp
fratello giovanni xix, soldati sfusi. che gli successe comprata a bei contanti la vicaria
calabr. sciu-sto. su), che risale a un lat. volg. *
ne prega ancor da parte mia / che di questa pregione ornai mi scabbi. adr
? bandi, 1-i-175: si convenne che la sera di poi il carceriere sgabbiasse quel
, 1-71-16: uno volere è 'n me che mò m'adestra: / saver c'
pagliaresi, xliii-131: quando el re, che par che d'ira arabbi, /
xliii-131: quando el re, che par che d'ira arabbi, / ebbe udito
udito quel savio nel suo seggio, / che non vuol che 'l figliuol di vita
suo seggio, / che non vuol che 'l figliuol di vita scabbi, / el
di dio e del re, non erano che belve sgabbiate, pronte e disposte a
. rincattucciato in uno sgabbiolo di legno che feceva le veci di scrittoio, via via
le veci di scrittoio, via via che si passava ci chiedeva il nostro nome.
due indiscussi fondamenti discorreva il cardinale, che non potesse riuscire se non estremamente vantaggioso
balle di fogli fin da colle / che sian messi in dogana a sgabellare. g
uno de'cassieri descriva tutte le robe che si sgabelleranno. fantoni, 1-434: egli
dirà cosa abbiamo fissato per la cassetta che non ho potuto mandare indietro e sgabellare
di sgabellarmi da queste pratiche el meglo che potete, ché non sono né onorevole
18-2-152 \ var. \. ogni volta che vedeva alcuna frotta di ni mici,
ni mici, tirava loro, e sempre che entravano in guardia e uscivano, ne
o a una sanzione o a una guerra che minaccia di andare male o di costare
detto massaino perché e'sono più dì che il detto marchionne si fuggì del paese e
obligò per luial detto nicolò. dìssemi adunque che volea aver suo consiglio se se ne
. buonarroti, 1-i-71: pagherei assai che. ttu te ne potessi sgabellare di
: credo ch'el prudentissimo più adesso che mai senato vostro si sarà sgravato,
, il quale... non voleva che la guerra si riducesse in su la
iv-2-103: diffusamente rappresentò poscia l'interesse che obbligava la svezia a sgabellarsi prontamente della
il re] al conte di bregy che, se bene la republica di venezia si
né per altra ragione mi vi trattenni che per riposarmivi un poco. 8
un vet- turin s'accosta, / che la rimeni a casa per la posta.
bresciani, 6-viii-278: tanto feci, che bellamente mi sgabellai d'ogni mentore. tommaseo
a cercare di sgabellartene: ben sai che cosa importi il dare una mentita in
giusti, 4-ii-427: un povero diavolo / che... /... cerchi
le altre alla rinfusa, quelle che erano immediatamente dopo le prime cacciavano il
alla finestra, monta su lo sgabelletto che sta lì apposta per lei, e,
delle ginocchia gli erano attratti di modo che aveano ritorte le gambe fino alla schiena
/ farla tal volta, e con ciò che in quest'impeto / gli verrà a
una di queste è molto alta, che darìa a un uomo quasi al petto,
introdotto avanti li giudici, nel procinto che 'l cancelliere principiò ad interrogarlo, sorse
come campanelle, ascoltarono un negro anziano che cantava seduto con un cappello chiaro, accompagnandosi
senza sapore, scrisse certe novellucce e peccadigli che fanno le femminelle, come è di
perché era meglio vestita, essersi sdegnata che una in chiesa aveva pigliato lo sgabello
i-709: fu opera di leon battista quella che è infiorenza su la coscia del ponte alla
, ad uso di spaliera, senza volere che se le metta inanzi né scabèllo né
, mostrandosi quasi tutta nuda, parea che pietosamente rimproverasse al fuggitivo teseo, quanto