ai riti. -per estens.: coro che esegue musica sacra nelle chiese specie durante
] (schopenaueriano), agg. che si riferisce, che si richiama o
, agg. che si riferisce, che si richiama o che è proprio del
si riferisce, che si richiama o che è proprio del filosofo tedesco arthur schopenhauer
dramma di passione, il moralista, che, a volte, mal si cela
miner. varietà ferrifera della tormalina, che si trova in forma di cristalli prismatici
schubertiano [èubértìano], agg. che è proprio, che si riferisce al
, agg. che è proprio, che si riferisce al musicista austriaco franz schu-
o alla sua opera tipicamente romantica; che si richiama o si ispira a essa.
flaiano, i-119: in quei luoghi che sembrano avere un secondo volto nelle canzoni
vita civile e brillante e operettistico e che, nello stesso tempo, sono sotto
schumanniano [sumanìàno], agg. che è pro rio, che
che è pro rio, che si riferisce al musicista tedesco robert
1810-1856), o alla sua opera; che si richiama o ispira alla sua musica
, probabilmente originato dalle cellule di schwann che rivestono le fibre dei nervi cerebrospinali.
la punta ricurva verso l'alto, che, fissato allo scarpone mediante l'attacco
: l'articolista comincia anzitutto coll'avvisare che la parola 'ski'non va pronunciata '
di pattini di legno, lunghissimi, che si adattano ai piedi per camminare su la
dove sono i giovani italiani? aspettano che si bandiscano domenicate invernali con seni e
e grattavano con larghi coltelli la neve che si era indurita nelle scanalature del legno.
neve, ma di larghezza quasi doppia, che, fissati al piede, consentono di
attrezzi provvisti di piccoli cingoli di plastica che, fissati al piede, ermettono
= dal norvegese ski [§i], che è dall'ant. islandese skith '
camminar... con gli 'skie', che così chiamano gli svezzesi quelle tavolette,
vanno avanzando con l'istessa agilità, che camminando liberi a piedi sopra terra »
), sf. solco, traccia spumeggiante che un'imbarcazione lascia dietro di sé sulla
una sorta di bollimento in piccoli vortici che lascia dietro di sé, nella direzione
direzione della sua rotta, una nave che cammina. dalberti, 2- [s
tersa serbava lunga e diritta la scia, che s'allungava dietro la navicella e persisteva
astronautici, si lasciano andare a figurarsi che da codesta particolare applicazione di un particolare
e sciolta quale lasciolla il boccaccio, che nato gran prosatore e specialmente narratore la
, ii-154: note sciolte diconsi quelle che si fanno ad una per arcata. tommaseo
o suoni, nell'esecuzione, quelle che si eseguiscono non veramente legate, né tanto
lingua negli strumenti a fiato. -quella che, in una composizione musicale, viene
, e il mi sia percosso sull'accordo che regge il re, il mi sarà
: negli strumenti ad arco, quello che si ottiene facendo scorrere l'archetto rapidamente
ii-61: 'fuga sciolta': è quella che procede per un certo numero di figure che
che procede per un certo numero di figure che si ritrovano nelle parti della guida,
3-1-182: mirabile unione de'due contrari che sono le consonanze e le dissonanze legate insieme
caro, i-304: così stando, avvenga che come assediati vivessero, gli altri tutti
altri tutti se n'allegravano, come quelli che allora avevano pur qualche riposo della fatica
tenevano lo 'nverno per più dolce stagione che la state, che l'autunno e che
più dolce stagione che la state, che l'autunno e che la primavera stessa
che la state, che l'autunno e che la primavera stessa. gioberti, 1-ii-330
stessa. gioberti, 1-ii-330: i fanciulli che dicono le bugie sicastigano, levando loro la
pranzare e da sciòlvere, sotto condizione che andiate a spasso. -sm.
reliquia a desinare o sciòlvere, / che ancora non t'ho ben scossa la
sciomanzia, sf. disus. arte divinatoria che si avvale dell'evocazione dei morti attraverso
ne fai beffa, meglio è che taccia. bottari, 3-2-180: l'indovina-
o evocazione, come fece quella fattucchiera che fu consultata da saulle, si chiama
si chiama neciomanzia e sciomanzia dall'ombre che compariscono de'defunti. =
sgropparonsi buffi e scionate così furiose che pareano tifoni. guerrazzi, ii-328:
nieri, 3-194: 'scioncare': lo stesso che 'scioccare', cioè 'scoscendere', 'sciancare'
se un sion repente / vien, che subitamente / rompe e spega e rivolge /
s'a dio si volge / ogni anima che solo / el ti può torre duolo
et el sion qual ebbe tanta forza che ruppe el bompresso e la civide- ra
cividera in pezi, pareva certo 100 diavoli che facesseno iacopone, 1-7-44:
papini, 1-212: questa luna, che a guardarla par tanto scioma, deve
. marino, vii-423: so che ciascuno intende ch'io ragionodell'ozio, della
mortai nemico e unico corrompitore. conciosiacosa che, siccome quell'armi che del continovo
. conciosiacosa che, siccome quell'armi che del continovo non s'adoprano sono logore
sono logore dalla ruggine e quell'acque che non corrono sogliono essere pestilenziali e mortifere,
malizia o per scioperag- gine di coloro che lasciano vincersi delle loro tentazioni. galanti
o per la negligenza e scioperàggine sua che gl'impedì d'apprenderla. c.
condizioni). nugoloni, / che... /... /
redi, 16-i-309: credono i marinari che il sione non sia altro che una
marinari che il sione non sia altro che una guerra di due o di più venti
vedemmo un turbine di venti assieme radunati, che, formando un sione, andava com'
'tromba marina'(da * sivón), che ri sale al lat.
è veduta una sola, / che si scionnava e mi diceva: « mea
orno iscionito: / be'mi pare che tu mastro éi. = deriv.
. lori, 1-3: qui bastava che un pisuro facesse, / e requiasse,
bimba maggiore, la nun- ziatina, che l'avevo messa a letto da due ore
e dissuggellare la naturale impronta di dispiacevolezza che porta seco la fatica letteraria per istamparvi
nella mia mente una di quelle rinnovazioni che si van determinando appunto ne ^ mesi
moltitudine d'indigenti e di schiavi, che vive nell'avvili- mento e nella degradazione
mila poverelli...: uomini che avevano passata la loro vita in una
-per estens. pensiero o ambizione vana, che comporta un inutile spreco di energie;
iii-346: sarebbe scioperàggine degna di lagrime che gli uomini avessero tanto aspirato ad esser dèi
imitazione, senza filosofia: brievemente si vuol che si parli bene e pensi male:
: di rimedio non ce n'è proprio che scioperaménto, sm. disus. tendenza
. oriaterio, più soggetta allo scioperamento che alla noia..., coni,
diritto allo storo, io dico, che sanno grado agli autori quando non gli sciopero
scioperano obbligano a pensare, non vorrebbero che una semplice ferrovieri, gendarmi, carcerieri,
scolpano del loro scioperamento dicendosi natifatche disponga che quando gli addetti ai servizi pubblici ti
, distrarre, distogliere qualti, prima che si rassegnino a parigi. cuno (o
pres. di scioperare), agg. che po. partecipa a uno sciopero
privato pascendo, gli è fatto tanto onore che no è sì grande baronepresso amici dei religiosi
dei religiosi: ma temendo tutti le minacciate che passasse per queste bestie, per no scioperane
chiedevano scusa scere. sacchetti, 53-77: che cortesi uomeni siete voi? avete di
scioperatetorità e la responsabilità del governo, proclamando che dal lavoro e non avete, sendo sacerdote
1-ii-552: l'apre'significa levare chi che sia dalle sue faccende, costrinpaltatore,
. fagiuoli, x-121: l'ozio, che tuire gli scioperanti e dovette aumentar la
per appunto / sempriè occupato in non aver che fare, / e dei quaderni rossi
6-v-45: io sono 2. che vive nell'ozio, scioperato. stato più
fatto perdere due ore di tempo, quasi che nazione. io abbia da
dante, xxvii-13: ben m'è detto che tu sai un'arte / zia o ignavia
o ignavia; inoperosità, inerzia. che, s'egli è vero, tu ti
/ e fa sì, a tempo, che tema di carte / non de'
ha terminata la stampa hai, che ti bisogni scioperare. testi fiorentini, 60
e di trui cinguetta / più che non se gli aspetta, - a dir
. a. manetti, 2-98: ordinò che vi russi chi vendesse ammucchiare debiti
rustiche insieme con quella vernice di educazione che firenzuola, 571: acciocché poi
: è un pullulare di occorre che si scioperi a rispondermi, perché mi basta
si scioperi a rispondermi, perché mi basta che idee, un piovere di proposte
scente per scioperataggine. che la vitupera. cesari, 7-104: il
7-104: il padrone... vuol che io mi -fiacchezza, scarsa intraprendenza
dal lavoro. appunti dei quaderni rossiperché sapea che ben supplito / il molto reverendo avrìa
marito. era l'unica grande fabbrica che scioperava. 2. in senso concreto:
d'una scioperataggine per la quale ogni persona che fatiche e gli impegni (anche per
, indolentemente. in padova non so che farmi: se tu vedessi con che faccia
so che farmi: se tu vedessi con che faccia spontone, 1-90: per se stesso
alle dieci? è anche l'ora che i contadini riposano, e così li xviii-122
ch'oggi escono fuori / e alla scioperatezza che s'adora, / sento che freddi
scioperatezza che s'adora, / sento che freddi m'escono i sudori / per il
m'escono i sudori / per il dolor che il sangue mi divora. foscolo,
sempre un'innumerabile turba intorno a coloro che stracciano gli abiti proscritti. bresciani, 1-i-126
gastigano con tanta severità, di quei che l'ammettono con tanta scioperatezza.
scioprato; superi, scioperatissimo). che non è occupato in alcuna attività,
compiti gravosi, di occupazioni assillanti; che è senza lavoro, disoccupato; inattivo
del mondo e lui ne vedeva andare che suo sostegno e ritegno era lungamente stato
darete di voi e delle altre cose novelle che scriver si possono per ciascuno. cellini
per essere lasciato da quello scioperato, veduto che m'è impedito il fare, essendo
..., portò il caso che, gittati gli occhi in un canto
pendenti da'nicchi d'oro, osservasse che venivano a celare alla curiosità dei riguardanti
non mi conti all'àmico tuo in che modo cominciasti a filosofare? bacchelli,
a filosofare? bacchelli, 19-47: che i caprai rimasti senza capre e scioperati
. 2. per estens. che rifugge da ogni fatica, da ogni
da ogni impegno serio e gravoso; che non fa nulla, che resta inoperoso
e gravoso; che non fa nulla, che resta inoperoso per innata pigrizia e per
indolenza; poco incline al lavoro; che vive nell'ozio e nell'inerzia,
osso di piccole dimensioni di forma rotondeggiante che si sviluppa nella compagine di alcuni tendini
certi piccoli ossicelli di varie figure, che si ravvisano in particolare negli estremi di
: sono certi ossicini corti, rotondi, che presentano una organizzazione fibrosa analoga a quella
fibrosa analoga a quella della rotula, che si sviluppano nella spessezza dei tendini, nei
citolini, 203: vedrete quell'erbe che dagli antichi scrittori si trovano nominate,
. sesbania, dall'ar. saisabàn, che è dal pers. sisabàn.
..!... / sescalco che rampogna / palesemente ponian ch'alcun falli.
soggetto pittigliano sescalco, il quale di cosa che se gli domandi mai non dice di
, 4-ii-316: vi sia il sescalco che bandisca e ponga in tavola, e così
in tavola, e così i trincianti che presentino a questo et a quello convitato.
sesqui 'una mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. da
squi 'una mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. terziaria
sesdigitale, agg. disus. che ha sei dita. -anche =
. tosi [tommaseo]: è necessario che tali note o fi = etimo incerto
com mus. ant. che è, rispetto a un altro valore nume
della francesca, 168: trova uno triangulo che i sesile. ricettario fiorentino, i-a-iii
sia ab 9 et ac 12 e bc16 che sono in proporzione et usasi..
. bergantini, 1-451: si trovò che la salvia salutare / è qua al vino
salvia salutare / è qua al vino, che due accordano e l'altra no: e
, e nulla meno / la seseli, che in uso pla, che egli [celio
la seseli, che in uso pla, che egli [celio] chiama diplasio, che
che egli [celio] chiama diplasio, che tanto piglia de hanno le cerve.
passato nella deno lio, che a due parti di vino accompagna tre d'
, da'nostri musici chiamato la sesquiterzia, che, bile origine egiziana.
.: nome comune di nusesquialtera, che vuol dire che 'l o contiene 'l 4
comune di nusesquialtera, che vuol dire che 'l o contiene 'l 4 una volta
cioè nella sesquialtera 3: 2, che è la quinta. gianelli,
eteroneuri dell'emisfero boreale, con ali ne che dà la sesta del suono fondamentale.
. principale. io credo invece che uno suona l'ottava e l'altrala duodecima
genere ne 2: 3, che è la vera sesquialtera. sesia
sesqui 'una mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. da
libra di se più'(che è da * semisque, comp. da
de marchi, iii-2-138: dicono che la via d'inferno sia selciata di
selciata di buone intenzioni, ma credo che se in arte la sesquicarbonato, sm.
l'anima al ben fare. più'(che è da * semisque, comp. da
sesqui 'una mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. da
sesqui 'una mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. da
sesquilàtero, agg. geom. ant. che ha un lato da centenario (v
da centenario (v.), che traduce l'angloamericano sesquicen-pari a una volta e
squiomnisci quadratoli delle rotondità,... che, per parlare senz'ironia ed in
sesqui 'una mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. da
sesqui 'una mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. da
sesquicubitale, agg. ant. che ha la misura di un cubito e
sesqui 'una mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. da
. matem. e mus. ant. che è, rispetto a un altro valore
. -in composizione con numerali ordinali che determinano progressivamente il mutare dei rapporti
cromatico d'eratoste- ne è il medesimo che il tonico d'aristosseno, eccetto che
medesimo che il tonico d'aristosseno, eccetto che nella considerazione della grandezza de'numeri delle
sesqui 'una mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. da
(sexquidigitale), agg. ant. che misura un dito e mezzo, un
sesqui 'una mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. da
. matem. e mus. ant. che è, rispetto a un altro valore
-proporzione, ragione sesquidoppia: quella esprescioè che il coipo sonante più grave abbi proporzione con
abbi proporzione con l'acuto di modo che sia tutto quello e l'ottava o nona
'sesquidoppio': dicesi ragion sesquidop che fra questi due sia qualche differenza, che
che fra questi due sia qualche differenza, che uno sia di pia, quando
e minore di nove più'(che è da * semisque, comp. da
sesqui 'una mezza volta in più'(che è da * semisque, comp..
sesqui 'una mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. di
. matem. e mus. ant. che, rispetto a un altro valore numerico
; l'uno restò se- squiottavo, che fu chiamato maggiore, e l'altro sesquino-
, e l'altro sesquino- no, che fu chiamato minore. vicentino [in g
, 2-1-267 not.]: avvenga che fra questi due sia qualche differenza,
fra questi due sia qualche differenza, che uno sia di proporzione sesquiottava e l'altro
sesqui 'una mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. da
sm. letter. persona saccente, che ostenta una dottrina che non possiede.
persona saccente, che ostenta una dottrina che non possiede. l. pascoli
sesqui 'una mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. da
sesqui 'una mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. da
matem. e mus. ant. che è, rispetto a un altro valore numerico
sesqui 'una mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. da
. matem. e mus. ant. che è, rispetto a un altro valore
tono. comanini, l-iii-368: apparò che da un nervo, il quale avanzava l'
2. con riferimento alla metrica latina, che ha la lunghezza di un piede e
e mezzo. bruno, 3-872: o che ampolle, o che parole sesquipedali son
, 3-872: o che ampolle, o che parole sesquipedali son le vostre, o
! s. errico, v-39: ma che vorrebbe l'occhialista, che tutti i
: ma che vorrebbe l'occhialista, che tutti i versi fossero sesquipedali e rintronanti?
a ramboide, con certe parolone sesquipedali che facean paura, col lor altisonante rimbombo
lor altisonante rimbombo, a que'fanciulli che di soppiatto con occhio tremulo il guatavano
e non fu bacco ì il primo che saltò nei ditirambi? / ed ai vocabolari
tien l'oriuol sul codice il legale / che i suoi consultisul tempo misura, / e
v'è maggior lume di verità scientifica che nelle sistematiche, compatte, meticolosissime,
la vocale su cui posa, in modo che noi possiamo, ad esempio, per
'a'sesquipedale, e dire 'aaaamo * senza che si cessi d'intendere che amo io
* senza che si cessi d'intendere che amo io, anzi che amo assai,
cessi d'intendere che amo io, anzi che amo assai, e non dire 'amoooo'
assai, e non dire 'amoooo'senza che s'intenda che un altro amo, così
non dire 'amoooo'senza che s'intenda che un altro amo, così l'arsi
breve. 3. figur. che ha dimensioni molto grandi o addirittura esagerate
... si maneggiava spessola barba, che sesquipedale a coda di rondinella gli lambiva
380: sotto tutti quei manifesti sesquipedali che coprono le muraglie e invitano il pubblico
sesquipedale e gigantesca foto, la notizia che tale michel durand, cioè il capo
girando per le sale, dinanzi ad uno che era di sesquipedali dimensioni e rappresentava una
di sesquialtero, sesquiterzo, ecc. soddisfatta che il giorno dopo accolse nel suo seno,
'una accademici, tutti i giovani che avevan lavorato, a spese mezza
spese mezza volta in più (che è da * semisque, comp. da
, agg. ant. e letter. che misura un luogo nel mio stesso albergo,
1-88: il medio sia excavato, acciò che li gradi -molto complesso e farraginoso (un
scacco dei fascisti. 4. che si segnala particolarmente, che eccelle indiscutibilmente
4. che si segnala particolarmente, che eccelle indiscutibilmente in un'attività; eminentissimo
cesariano, 1-56: per tanta attitudine che abia li dicti scalini grossi seu alti
sesqui 'una mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. da
, 1-107: 'sesquiplano': apparecchio biplano che ha l'ala inferiore molto più piccola di
sesqui 'una mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. da
sesqui 'una mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. da
d'ogni frase o parola sesquiplebea, che di modi antiquati 'dell'età vec
cd... sono due cilindri, che hanno un sesquipòllice di diametro, terminanti
sesqui 'una mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. da
: io supplico l'e. v riflettere che nel- l'astrologia titesca sono gli aspetti
per conseguenza le direzioni assai piu numerose che nella com- mune, perché, dove
, due semiquadrati e due sesquiquadrati, che sono otto di più. =
sesqui 'una mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. da
matem. e mus. ant. che è, rispetto a un altro valore numerico
in composizione con numer. ord. che determinano progressivamente il mutare dei rapporti di
sesqui 'una mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. da
la terza maggiore essere quella imperfetta consonanza che nasce dalla proporzione sesquiquarta. lomazzi,
sesqui 'una mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. da
. matem. e mus. ant. che è, rispetto a un altro valore
1-9: dicono essere questo intervallo, che è contenuto né suoi termini radicali, dalla
sesqui 'una mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. aa
sesqui 'una mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. da
. matem. e mus. ant. che è, rispetto a un altro valore
sesqui 'una mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. da
agg. matem. e mus. ani che è, rispetto a un altro valore
francesca, 168: egli è uno triangulo che è sesquiquarto, agg. matem
. matem. e mus. ant. che è, quadrato 100 bracci,
le, porti le macchie, che traversino la linea ba e la ld,
sesqui 'una mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. da
sesqui 'una mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. da
. m. -ci). chim. che presenta la struttura dei sesquiterpeni (un
matem. e mus. ant. che è, rispetto a un altro valore numerico
sesqui 'una mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. da
. matem. e mus. ant. che è, rispetto a un altro valore
in composizione con numer. ord. che determinano progressivamente il mutare dei rapporti di
sesqui 'una mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. da
. matem. e mus. ant. che è, rispetto a un altro valore
in composizione con numer. ord. che determinano progressivamente il mutare dei rapporti di
di tolomeo, il quale gli intervalli, che ha comuni col diatonico, sono del
sesqui 'una mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. da
. matem. e mus. ant. che è, rispetto a un altro valore
in composizione con numer. ord. che determinano il mutare dei di
sesqui 'una mezza volta in più'(che è da * semisque, comp. da
acquei chiusi, dovuta a onde stazionarie che insorgono per rapide variazioni della pressione atmosferica
o per improvvisi colpi di vento e che raggiungono rapidamente la massima ampiezza e si
specialmente sul lago di ginevra. pare che il fenomeno abbia per causa le influenze
vuole accogliere la versione fonetica 'sesse', che suole usarsi presso il lago di garda
cotone sot è il sistema che si svilupperà in sistema sessagesimale tile
tile, di lunghezza variabile, che, avvolta intorno al capo,
lunghi i quali accoglie sotto la sessa che porta in capo nonmolto grande. giuseppe di
come un pan dizucchero. è ben vero che il superiore e i due vecchioni portarono
i due vecchioni portarono di più quella che chiamano sessa all'intorno, con una
, 654: mi ho scordato di dirvi che desidero che mi portate sei pezze di
mi ho scordato di dirvi che desidero che mi portate sei pezze di sessa che sia
che mi portate sei pezze di sessa che sia bella, perché ne ho bisogno
dalsacco nella dispensa due colme sesse di tritello che verso e rimescolo ben bene.
(v.). che ha sessant'anni di età, sessantenne.
questo si faccia però senza noiar coloro che fussero per leggi essenti da questi carici publici
ricevesse. lanzi, i-32: si vuol che giovanni quasi sessuagenario fosse imitatore di giotto
quasi sessuagenario fosse imitatore di giotto, che avea ventun anno. a. piazza,
i-790: erano di quei sessagenari soli che non potevanosbarcare senza che un parente prossimo si
di quei sessagenari soli che non potevanosbarcare senza che un parente prossimo si presentasse all'arrivo
quaresima, ottava prima della pasqua e che la precede di circa sessanta giorni.
di sessagesimo. sessagesimale, agg. che si riferisce, che è proprio della
sessagesimale, agg. che si riferisce, che è proprio della divisione in sessantesimi (
manfredi, 2-145: può darsi caso che l'angolo, che si cerca,
: può darsi caso che l'angolo, che si cerca, sia tal parte della
cerca, sia tal parte della circonferenza che non possa esprimersi con alcun numero sessagesimale
minuti, secondi, ecc., che sono que'soli numeri che da noi siadoperano
ecc., che sono que'soli numeri che da noi siadoperano per gli angoli. cattaneo
minuti o miglia italiane, ciò che si chiama divisione sessagesimale, vi si
10-3: la prima [parte] vuole che poi nella narrazione s'eseguisca dalla seconda
3-165: alfonso re di aragona, che aveva sette reami sottodi sé, nel sessagesimo
passo, a'fastidi e a quel che meni affanno / dopo il piacer che trapassò
quel che meni affanno / dopo il piacer che trapassò qual vento. g. l
., 91: copulerai la linea km che partràin 2 parte eguale lo sessagonio abcdef.
e regolari, coi quali si legge che i platonici solevano far cose stupende.
, il quale sia della stessa altezza che il sessàgono. 2. agg
come è la g, che è di sei lati. g. averani
bartoli, 9-29-1-154: tra le figure che riempon lo spazio e sono d'ugual circuito
m. fiorio, 240: quei che solamente usano tre piloni perlo più gli fanno
gli crisoberilli e i crisoprasi, ancor che non abbiano sempre figura sexangola, ma piana
agg. numer. invar. numero cardinale che equivale a sei decine di unità,
là..., per piccolo sdegno che 'l tanburlà fecie a uno scudiere dello
fecie abruciare tutti i suoi paesi, che furono di lungheza più di sesanta giornate.
città, terre e luoghi, londra, che è sessanta miglia distante principato. galileo
: ier, più oltre cinqu'ore che quest'otta, / mille dugento consessanta sei
/ mille dugento consessanta sei / anni compiè che qui la via fu rotta. boccaccio,
iv-15 2: sessanta due anni sono che corro la posta della vita e finendo adesso
di correrla mi è commandato di nuovo che a chiusi occhi corra la posta della
podagra, cagionatagli dalla vita sedentaria e che si mutò poi in idropisia, lo condusse
elo sia tracto prissoneri de prisson, che sia per debita, no possando dar per
diedi tanta mercatanzia a ioanni berectani predicto che fue stimata fiorini sexanta sette. fausto
noi diedero gli iddii poca vita, che niuno passa da anni sessanta in su.
iii-16-345: non so se fu il raffreddamento che poi il poeta [parini] ebbe per
] ebbe per giuseppe ii o la gratitudine che sentì per la pensione di scudi sessanta
cui nel 1776 lo gratificò clemente xiv che gli oscurarono la memoria. -con
i-460: son vecchio, più di là che di qua dai sessanta. ghislanzoni,
passato i sessanta: di suo non possiede che un bròlo e due campi lasciatigli da
male. piovene, 7-385: il cieco che incontravo in avenue montaigne era tra i
il nero camion targato udine 389621 eralì davanti che ronfava i suoi sessanta all'ora nella strada
la gransirena questa sera canta. / oh che applausi, oh che evviva! udite
canta. / oh che applausi, oh che evviva! udite, udite, /
evviva! udite, udite, / che cannone, che pezzo da sessanta! emiliani-
udite, udite, / che cannone, che pezzo da sessanta! emiliani- giudici,
settembre del sessantadue. chi poteva immaginare che sarebbe stata l'ultima volta?
e della loro società è la stessa che ha prodotto le tragedie di ieri.
, 13-194: è in questo quadro generale che si pos sono leggere oggi
sono leggere oggi anche gli appunti che vittorini stese nei primi anni sessanta.
padre gioven del mio vescovado, / che del suo zio non segue la riga
: 'spaccare il sessanta': degli orologi che segnano l'ora precisa. = dal
numer. in- var. numero cardinale che equivale a sessanta migliaia. - anche
di babilonia prese acri per forza, che la tenevano i cristiani, e..
saracini, pur ne'fossi, anzi che s'avesse la terra. marino giustinian,
aix inprovenza, venti del gran consiglio, che fanno il numero di trecento venti:
scena è in movimento) la posizione erotica che va sotto il nome di 69.
(con valore aggett.): che ha tale formato ed è composto da
, ecc.) rispetto al modello che riproduce (un oggetto, un edificio o
tiranno in sessantaquattrèsimo può condannare una fanciulla che egli abbia sulle coma a quindici, venti
casettine in sessantaquattresi- mo con i ballatoi che paiono pizzi e le scalette che scendono
i ballatoi che paiono pizzi e le scalette che scendono quali guardinfanti. papini, 42-220
alcuno passare la sessantina, vita tribolata che è. cupla tra l'oro e
). sessantènne, agg. che ha sessant'anni di età. leoni
. leoni, 586: grande fortuna che egli [garibaldi], benché
dante morì nel 1363, certo assai più che sessantenne. e. cecchi, 2-74
giovanni bertola riposava lo sguardo suquelle presenze sessantacinquenni che da tanto tempo lo accudivano.
, avviata alla vita politica di libertà che essa non aveva mai profondamente sentita e solo
sagoma esemplare di uno studioso, né che i problemi della professione fossero così prorompenti
) agg. numer. ord. che occupa in una progressione o in una serie
assai più conforme alle regole il credere che s. a. s. nascesse
. nascesse li 30 di luglio 1549 che li 19 di luglio del 1548, tal
li 19 di luglio del 1548, tal che s. a. s.
nell'età di anni ottantuno, secondo che scrive seneca a lucilio nella sessantunesima epistola
uno con l'altro e la somma che fa sirano sesantaquatresimi, però fa'del
. servirmi di una bilancia da saggiatori, che sono così esat sessantasettista,
m. -i). seguace, te che tirano a meno d'un sessantesimo di grano
'sessantottesimo', 'sessantanovesimo', più spediti che 'sessantesimo primo', cogli altri propri
, iv-28: in qualunque minuto secondo, che è lasessantesima parte di un minuto primo,
miglia. broggia, 299: potiam dire che sia stato uno de più essenziali motivi
. bencivenni [tommaseo]: quelli che sono in istato vedovile e guardanlo come
frutto..., ché la semenza che cadde nella buona terra, frut- tòe
sessantina (con valore aggett.): che ha o dimostra sessant'anni d'età
ti giova la mia medicina, / che fia difetto della sessantina. tommaseo
ognuno nella faccia dell'altro i mutamenti che il tempo incideva sulla propria.
bartoli, 7-61: se ei ti occorressi che essi minuti addoppiati passassino il 60,
di minuti aggiugnerai uno 1 a'gradi che prima addoppiasti. galileo, 3-2-104:
sessantine) 1, agg. agric. che ha un ciclo vegetativo di sessanta giorni
. moretti, ii-366: le stelle che lucono rare, l'ape ch'esce dal
anche, la quantità di un bene che si può acquistare per tale cifra).
, e sessantottardo, agg. che ricorda o si ispira, in
superni dei a mi modo che appare anacronistico o velleitario, ad
'decrepito', 'sorpassato'sono le defiquadro, che è la sedicesima parte della superficie del pri
(plur. m. -chi). che è prosessantunesimo]: 'sessantunesimo',
'sessantunesimo', 'sessantaduesimo', 'ses- prio, che si riferisce al movimento di contestazio
contestazio ne del sessantotto; che ne richiama gli atteggiamenti, le posizioni
romana tutta coperta di scrittura tanto ufficiale che privata, alle ultime pagine in cui
scritta'. sessantottino, agg. che ha partecipato attivamente al movimento di contestazione
l'insieme degli aspetti ideologici e culturali che caratterizzarono il movimento di contestazione studentesca e
iii-596: non avendo richiesto il conte che ca, il concetto di sacrificio su
: oggi, per ragioni meraerasi giudicato che fosse mestiero legger né anche il sevuoto
poteva consolarsi perché almeno non aveprometter loro che amendue sarebbonsi stampati con la sessantottista
figlioli e per moglie aveva una brava donna che faceva sessione. manuzzi [s. v
sua antica patente di grado inferiore, colo che contiene le decisioni pubblicate nel congresso del
1968 e il movimento di rivolta antiautoritaria che lo contraddistinse in paesi con economia capitalistica
è stata dovuta a un fatto semplice: che la rivolta del sessantotto era omologa alla
rivolta del sessantotto era omologa alla rivolta che da 'gliindifferenti'su su attraverso 'la disobbedienza'fino
meravigliose orde barbare del sessantotto, ecco che egli [leo- netti] si accorse
egli [leo- netti] si accorse che i padri e le madri, meravigliosamentecopulanti,
li nave grandissima fortuna, per il che ne aparseno molte volte li tre corpi sancti
, come si chiamano i ricercatissimi professionisti che riconoscono al tatto il sesso dei pulcini.
sessennale, agg. disus. che dura sei anni o ricorre ogni sei
. de marchi, i-820: avverto invece che al cavaliere ratti non fu ancora pagato
sessènne, agg. letter. che ha l'età di sei anni;
ha l'età di sei anni; che dura da sei anni; seienne.
sessennio. memmo, 32: avvenne che da'superiori fosse egli chiamatoad insegnare per un
sèssile, agg. bot. che si inserisce direttamente di legge e
], iv-442: 'sessen- il testo che contiene le decisioni prese da una nio'
dicesi 'fiore sessile'o 'sgambato'o 'spicciolato'quello che sta immediatamente attaccato al tronco o ai
mani un rametto di rovere, vediamo che... nella farnia le foglie sono
ghiande peduncolate. 2. zool. che vive fisso al substrato (un organismo
di animali, come le ascidie, che vivono fissi al substrato. 3.
al substrato. 3. medie. che ha una larga base d'impianto su
g. bragaccia, 1-315: quello che sia stato dalla maggiorparte de'votanti nella dieta
essere eziandio dagli altri fermato, avvenga che fossero stati absenti da quella sessione,
, iv-385: quelle [imposizioni] che sarebbero mantenute e le nuove che potesseroessere stabilite
] che sarebbero mantenute e le nuove che potesseroessere stabilite, non sarebbero in vigore che
che potesseroessere stabilite, non sarebbero in vigore che fino alla nuova sessione degli stati generali
ad alcuni lavori; ma possiamo sperare che fra non molti giorni questa sessione venga
libera compieta- mente la camera sulle norme che volesse seguire per la discussione del progetto
7-101: questo palazzo di chaillot, che ospita la sessione dell'onu, è soprattutto
linguaggio forense, ogni seduta o colloquio che un avvocato ha con un proprio cliente o
di un poco di attenzione. sarebbe necessario che si tenesse qualche sessione cogli avvocati,
tenesse qualche sessione cogli avvocati, ora appunto che hanno meno che fare. soffici,
avvocati, ora appunto che hanno meno che fare. soffici, ii-287: si capiva
fare. soffici, ii-287: si capiva che alla finequel po'che poteva esser salvato del
ii-287: si capiva che alla finequel po'che poteva esser salvato del patrimonio della vedova
sole sessioni ad un tavolo da giuoco che gli portarono via fino al
, l'insieme delle operazioni di esame che concludono determinati anni di corso dando accesso
è prevista una sessione unica annuale, che per lo più si svolge nel periodo
conseguita mediante esami scritti e orali, che si svolgono nella sessione estiva e in
venti ungheri alranno, oltre l'obbligo che aveva di lavorargli una quantità di terre,
. contarmi, lii-6-217: l'entrata che ne cava l'imperatore sono principalmente delle
diversi, distorti moralismi. 2. che esprime opinioni o sostiene atteggiamenti propri del
sf. disus. piega a orlo che si lascia sul fondo dei vestiti, per
1-616: 'sessitura', fiorentino: quel rimesso che si fa da piè per di fuora
è una ripiegatura orizzontale della sottana, che si cuce nel vestito specialmente delle ragazze
si cuce nel vestito specialmente delle ragazze che sono in sul crescere, e così pure
robe, come tende e simili, che si vogliano accorciare senzatagliarle, per allungarle poi
10-34: 'non avere troppa sessitura'par che voglia dire 'non aver gran capitale', cioè
, cioè 'giudizio', perché le vesti che hanno molta sessitura si possono, sdrucendola
'sotto'e sutura 'cucitura', piuttosto che nome d'azione dal lat. sedére
, morfologiche, fisiologiche e del comportamento che distinguono, nell'ambito di una stessa
e debile femmina a. mme aparea che quante intorno da. llui in lussuria ornate
qualunque persona indetta isola abitante, fosse di che sesso e condizione si volesse,.
.. poteva eleggersi quella sorte di morire che più le piaceva. tasso, 9-71
sì differenti. parini, 782: sovvengati che son persone reali, diverse di nazione
ridere molto più quella parte degli spettatori che è dello stesso sesso col paziente.
sì per lo sesso, ovvero natura, che in esso è più distinto che negli
, che in esso è più distinto che negli altri arbori, e sì per la
. disus. fiori senza sesso: che presentano bile, bello, debole, gentile
volta qualificati come fiori di quelle piante che, sebbene fomite di stami e pisesso
121: fede non teristiche somatiche che connotino chiaramente f) iù,
/ quando son tutti leggia- cone, che portava in cima a un corpo senza sesso
un pioppo. pavese, 9-81: era che il nostro fragil sesso. dottori, 75
opinioni ne facevano piuttosto un adolescente to, che morte e vita incontra,...
parini, viii-131: oh amabil sesso, che su palme -ant. sesso umano
possente incanto, / qual alma generosa è che sacchetti, 13-38: qui si
, / a chi nomarmi eccetto che dell'uomo. ardisse schiava,
delle quali conobbe il fecondarsi tante opere profonde che sono state scritte sul merito mediante la
per eloquenza, ma un fluido che t'investe. e che investe spe
ma un fluido che t'investe. e che investe spe 10 sesso.
generarse lo ermafrodito, cioè un uomo che abia el sexo masculino e femino insiemi.
, per derisione, si dice delle donne che prendendo at3- 184: chiuso come i
, maschi e femmine e 'terzo sesso', che ve inerte, dall'alto
, -genet. sesso omogametico: che presenta croemotivi, morali, culturali,
individuale uguali. -sesso eterogametico: che presenta cromosia su quello collettivo.
iii-6-201: è tristo a pensare che fossero notati d'eresia una 2
con piglio di giustizieri tosano le ragazze che hanno amoreggiato coi dell'altro genere
altro genere. tedeschi; una che ride sfacciata par dire: il sesso è
delle cose del sesso: mi pareva che lo spirito, la santità, il
incubi del sangue, gli eccessi del sesso che masculin, come tu fai.
del suo tempo, ma quelle che vennono dopoi lei. b. pulci,
. pulci, lismo cattolico, che ha trovato, nella guida sessuale, uno
sessuale, uno lxxxviii-ii-349: nave che pria la grazia al mondo ofer-
sesso feminin si loda / in te, che non si -fare sesso o del
fa maggior pruova / di gran valor, che di gran crudeltade; -sesso a pagamento,
a pagamento, rapporto sessuale merce / che non disceme sesso, ordine, etade.
precauzioni e con persona nella quale che non sappia quale stile / usa il sesso
anche in un altro film che sta riscuotendo un enorme successo..
7-108: e1 munistero è la rocca / che tien salvoogn'uom, se vuole; /
bembo, 10-xi-124: è da vedere che cosa sia sesso gra- maticale e quante
anche e cosce ismisurate, natura non che di femmina ma d'una grandissima vacca,
-e l'altro sesso era tanto ampio che pareva difforme agli altri-, in modo che
che pareva difforme agli altri-, in modo che tutto quello ispettaculo di culo gli parve
io presi ieri una gran medicina / che mi menò sì per boccae pel sesso,
budella fine al sesso molto rivoltate acciò che possa ritener lungo tempo il cibo digerito
. sessoturismo, sm. turismo che ha per scopo la ricerca di facili
[u + a \, agg. che riguarda il sesso e in partic.
pascoli, 1-219: non sanno essi che ruomo è colui che ama la femmina
: non sanno essi che ruomo è colui che ama la femmina anche all'infuori della
non tiene conto dell'iniziazione all'amore che gli adolescenti meno esperti possono ricevere dai
ma il continuo stimolo del simbolo sessuale che induca a muoversi all'infinito. arbasino
, 2-662: 'pervertimenti sessuali': lo stesso che aberrazioni sessuali. calvino, 13-242:
di prova decisivo per la morale fourieriana che si rifiuta di vedere il 'male'in una
linguaggio giornalistico: iniziative nell'ambito sessuale che ledono la libertà penalmente protetta del destinatario
confronti di una dipendente, approfittando oltre che della sua condizione di donna, della
: non si cogno- -reati sessuali: quelli che attengono alla sfera scea finalmente chi di
frequenza, specie con riferimento alla valutazione che può essere operata ex ante dai soggetti passivi
], 18: l'uomo, dopo che si è fatto diciotto mesi di carcere
amanti. -per estens. che suscita una forte attrazione erotica.
, in bronzo. 2. che si riferisce al sesso negli animali e nell'
l'insieme delle particolarità morfologiche e funzionali che differenziano i sessi fra loro (e si
svevo, 3-689: pensai alle donne che correvano le vie, tutte coperte, e
secondari divenivano tanto importanti mentre dalla donna che si possedeva scomparivano come se il possesso
anche dai surreni e dalla placenta), che esplicano importanti funzioni nella differenziazione dei
sembra rappresentareil vero ormone sessuale maschile in quanto che lo si trova nel testicolo e produce
n. 1). -bot. che riguarda le funzioni riproduttive proprie degli organismi
e oggi non più in uso, che proponeva una suddivisione delle piante in 24
: questi sessua- listi non sanno parlare che dell'amore spirituale e dell'amore fisico
risvolti psicologici e del comportamento, oltre che sociali e culturali. svevo
la sessualità è un linguaggio in cui quello che non si dice è più importante di
si dice è più importante di quello che si dice. -istinto sessuale.
vivere in un vagone / d'un treno che andasse / non troppo velocemente / ma
l'insieme di comportamenti e processi mentali che durante l'infanzia manifestano una tendenza al
l'insieme dei caratteri anatomici e fisiologici che contraddistinguono sessualmente individui della stessa specie.
, complesso degli attributi anatomici e fisiologici che caratterizzano ogni sesso. 3.
fra il principio maschile e quello femminile che, secondo antiche concezioni teologiche e filosofiche
. nella natura è l'affinità (che nel regno organico diventa connubio).
loro felici! vere 'città del sole', che debbono splendere come rimprovero e come modello
i ragazzi vivono immersi in un clima che in un modo o nell'altro è fortemente
unicosessuologìa (sessologìa), sf. scienza che studia la scopo di sottolineare compiaciutamente la
e arbitrio, intelletto e volere, che, unite insieme, fanno la mentalità
, tra di loro, eterogenei, che ciascun vinacciolo risulta, sempre, diversissimo
cattivante. 4. ling. che presenta la distinzione fra il genere maschile
patologica, nei confronti di tutto ciò che riguarda la sfera sessuale.
: l'ostilità a tutte le cose che riguardano il sesso. sciascia, 4-25:
ma indubbiamente in una concezione della donna che attinge alla dottrina cristiana e cattolica.
cui gli elementi di ripugnan che ogni cantilena si debba cominciare o in unisono
consonanza perfetta,... ma che sia però sempre in arbitrio così
anche essere impiega 2. che manifesta sessuofobia (una persona). to
[u + o], agg. che manifesta sessuofobia (una persona).
letteraria », gennaio 1964]: nonè che l'ultimo conato ai una società borghese le
, 1-407: 'sessuologia': scienza che riguarda i sessi. bacchelli, 2-xxiii-567
esteta in sessuologia ha impreso la dimostrazione che monna lisa è un maschio travestito.
: vuole l'intervento di un nostro sessuologo che contribuisca a tranquillizzare definitivamente suo marito?
(anche patologica) per tutto ciò che si riferisce alla sfera sessuale.
(plur. m. -ci). che manifesta sessuomania o che ne deriva.
-ci). che manifesta sessuomania o che ne deriva. calvino, 14-13:
deriva. calvino, 14-13: ecco che ancora sto tornando a relegare11 seno nella penombra
peccato. sessuomòrfo, agg. che presenta una marcata caratterizzazione sessuale (un
noqcprj 'forma'. sessuorepressóre, agg. che si oppone all'attività sessuale e alla
sessuale e alla trattazione di tutto ciò che riguarda il sesso per bigottismo, pudore
.]: 'sessuorepressóre': detto di ciò che, per motivi di convenienza, pudore
. -sesta aumentata o eccedente-, che comprende quattro toni e due semitoni.
toni e due semitoni. -sesta diminuita: che comprende tre toni e un semitono.
v.]: 'sesta diminuita': sesta che è un semituono cromatico più piccola della
diesis-do', ecc. 'sesta eccedente': sesta che è un semituono cromatico più grande della
delle due aste, di uguale lunghezza, che lo costituiscono). giamboni
giamboni, 10-150: secondo che 'l punto del cerchio fatto a sesta
di lungi del cerchio di altra cosa che nel cerchio sia, così la terra è
paolo dell'abbaco, 2-109: diciamo che. lla corda di quello che. ttu
: diciamo che. lla corda di quello che. ttu vedi sia io braccia e
vi-92: nel verde prato nelvago giardino / che siede in quella nobile foresta, / dove
di seste pare fondata su questo, che l'apertura del compasso, con la
, cioè vi segna sei punti, che sono i termini di altrettante corde,
: è'gli è uno tondo a sesta che èper lo xuo diamitro io braccia.
. 3. figur. ciò che permette una valutazione sufficientemente precisa di dimensioni
ci manifesta, / loco non ha che più la vita uccida, / più la
tormenti e più la tenga trista, / che fa lo 'nferno ove ogni mal s'
può ricorrere con le seste del giudizio che al termine degli ordini dell'architettura con
erasi fatte certe sue seste speciali con che misurava la gioventù, prese lo sbalordimento del-
chi stava quieto, rassettò la macchina che si era scomposta e ita fuori dalle seste
pietra è intagliato di storie delle battaglie che troiano vinse, e sono fatti questiintagli con
e sono sì fatti a sesta le figure che così pare grande la figura da piè
nel fiasco a sesta, / facil sarà che non si versi il vino.
dire delle vir- tudi dell'anima, che elli fa tutto e a punto, a
cosa a sesta: / sempre color che sconosciuti vanno / o per paura o
più giocondo / d'altra aventura astolfo che di questa, / ché per cercar la
la tempra del sudore; e però pare che egli si debbia fare a sesta,
, / tanto maraviglioso e tanto ornato / che unqua non si vide un pari a
dalla penna inavveduto un segno / e che a sesta non sia, ma nulla trovi
sesta non sia, ma nulla trovi / che nel cor ti penètri e lo ti
vasari, 4-ii-520: diceva il gran michelagnolo che bisognava avere le seste negli occhi e
occhi, parrà uno storpiamento contrarie quel che in verità è un miracolo d'arte
aver le seste negli occhi: principio che pare attinto da diodoro siculo, ove asserì
pare attinto da diodoro siculo, ove asserì che gli egizi avean la misura nelle mani
non 'cum circino et libella'. quel che si dice, aver le seste negli occhi
aretino, 20-256: vi so chiarire che con le seste si misurano le cose
o colle bilance': intendesi di persona che dice e fa ogni cosa con cautela,
. villani, 28: necessario non era che quei profeti con le seste in mano
. parini, 671: così avvenne che nelle opere dell'uno voi non avreste
uno voi non avreste veduto null'altro che scheletri e arcami e mummie disseccate,
, in quanto l'apertura del compasso che serve a descrivere una circonferenza corrisponde al
e'lor fai compilando / con arte tal che non son punto vari, / ma
leggi e bandi, 15-9-5: ordinomo che li fornaciai possi- no fare di tutte
. sestano2, agg. patol. che si manifesta in fase acuta ogni sei
(sextantale), agg. ant. che ha lo spessore di un sesto di
rota a l'altra al circino, talmente che uno fuso non fusse distante da l'
di circolo e da due specchietti, che consente di misurare l'altezza apparente degli
occhio un angolo più acuto di quello che si forma dai lati del sestante. marchetti
ii-296: questo nome di 'lira'non è che un'ombra o immagine restata dall'antica
o asse romano,... che,... poscia era subdivisa in
mensadi tiberio cesare, la quale è più che quattro piedi un sestante et uno sicilico
de epsi gradi così finiende io iudico che non siano più grossi de uno sextante
crede il terzo del mondo / o pur che 'l vero ne la mente serra
sesto del centro / geometrico, dico, che fé l'arte / di questo che
che fé l'arte / di questo che cercò di fuori e dentro.
locore assai sesto e disegno / di quistion che 'mposivole mi pare. chiaro davanzati,
tale guisa di voi ina- morai / che nel mio core pur sesto e disegno /
. me- trol. misura di capacità che nell'antica roma corrispondeva, per i
. beicari, 6-133: fu consuetudine che il dì della santa cena del signore
d'oro ed'argento, di tanta grandezza che in ognun di loro cape- to
carli, 2-xiii-327: dal corio abbiamo che, in tempo dell'assedio di federico,
. -con meton.: recipiente che ha tale capacità. cesariano, 1-146
con il compasso. -al figur.: che ha forma e linea regolari, proporzionate
e la piccola bocca / e la gola che fiocca / di neve par, sì
stampati, quaderno costituito da sei fogli che, piegati in due e inseriti l'uno
e disfatta una perla di tanto pregio che con la sua compagna fu apprezzata da centomila
, 'sexter- tius', cioè 'semistertius', che vuol dire una fiata e mezza di
, 2-154: arminio a qualunque soldato romano che diserti offre mogli quante vuole e terreni
valore appositivo nell'espressione sesterzio nummo (che è calco dell'espressione lat. sestertius
latino'sestertium'e vale mille sesterzi piccoli, che sono quasi xxv fiorini d'oro.
). chiabrera, 5-81: giungo che malamente io posso uscirne, avendo da
voci soliste. -anche: composizione musicale che prevede tale organico strumentale o vocale;
periodica milanese, i-109: il sestetto, che precedegli altri? de e termina
assai ben composto, benché non dèe tacersi che tiere-, per il n. 2,
destra, ala sinistra, centro attacco) che compongono una squadra di hockey su ghiaccio
di non godere essi soli del bene che hanno, ma di tanti medinni d'
nel consiglio di dieci... che dove li sestieri de le paghe di monte
.]: in milano dicono 'sestiga'quella che èall'arco detto 'della pace', iniziata dalpimperator
, dei terzini e della mediana, che forma appunto un sestetto. al sestetto
: l'insieme dei sei elettroni delocalizzati che prendono parte ai legami fra gli atomi
'quartieri'oppure 'sestieri'..., che prendevano il nome da qualche tempio o
.. non è ben chiaro in che modo fossero creati la prima volta, se
creati la prima volta, se non che se n'eleggevano due per ogni sesterio della
leoni, 304: le bombe non giunsero che nel sestiere can- nareggio, onde fu
provisione, ordinati li caporioni della città che qui sarebbono come già li capi de'sestieri
1-1249: entrerreno in sestile, e par che sia / tempo di còr l'agresto
adoratori di catone. -agg. che ricorre in tale mese. v.
. astrol. aspetto planetario di due pianeti che distano fra loro 6o° (ed è
pianeta all'altro di due segni, che è la sesta parte del zodiaco. galileo
... non cederebbe a quello che ci viene dalle coma della luna posta
quasi egli abbia in seno / un demon che nel porti affatturato, / se gli
sequiterza; comparato all'exagono (o sestile che dire lo vogliamo) fa sesquialtera.
statistica, ciascuno dei cinque valori medi che all'intemo di una successione di dati distinguono
dire delle sestine, delle quali mostra che fosse il ritrovatore arnaldo daniello. firenzuola,
reina, « una di quelle canzoni che i poeti chiamano sestine, in così basso
in così basso suggetto tanto elegantemente composta che io non posso non me ne maravigliare
da'provenzali, e la comune tiene che arnaldo daniello ne fosse l'inventore.
sotto all'occhio sestine e ballate, che ci noiarono mortalmente. carducci, ii-6-68
] fu cominciato dal nostro manfredi, che dovea farne la metà; ma allora indisposto
; ma allora indisposto non ne fece che tredici sestine. cicognani, v-1-439:
anche l'essere più basso quando sa che cosa sieno le terzine, le quartine
a. monti, 667: cosa credi che fosse? una giustificazione, due facciate
5. nel gioco della roulette, puntata che si effettua su una sequenza di sei
, collocando i gettoni sulla linea orizzontale che separa le due terzine (e qualora
plur. m. -i). poeta che com pone esclusivamente sestine (
giordani, ii-2-177: caro professore, che faremo di questa generazione di sonettisti,
sestini. documenti perugini, 11-88: che non possano dare a niuno del prezzo d'
niuno del prezzo d'essa enposta più che dieci fiorini de sextini. g. g
la prata stella / sesta, che dentro a sé m'avea ricolto. carduc
quadruc- -che regna con il nome che fu già di cinque cino, quadruccio
da sesto1. sestino2, agg. che nasce al termine del sesto mese di
), agg. numer. ord. che occupa in una progressione o in una
strofa] faccia movimento, / ancor che paia altrui disordinato, / e faccia mostra
/ e faccia mostra per avedimento / che ciascun guardi chi siede in mio stato.
g. cavalcanti, 1-xlii-6: sarebbe forse che t'avesse sciolto / amor da quello
confesso, di questa sesta maternità, che ti fa soffrire e per intanto ti
impresa navale condotta dal quel grandissimo marinaro che è oggi commissario per la marina mercantile.
, ormai, il sesto inverno consecutivo che passava a roma. -con riferimento
della gola è il sesto peccato principale che nasce della mala volontà. dante, conv
come furono quelli sette savi antichissimi, che la gente ancora nomina per fama: lo
una scusabile ignoranza, qualedicemmo essere la 'mpossibilità che il sole entri nel segnodel tauro il dì
aprile. tasso, ii-520: ieri, che fu il sesto di maggio, il
a noi rimaso, / l'angel che n'avea vólti al sesto giro, /
senza pur visitare il pontefice innocenzo sesto che lo sospettava mago, rivide al fine
danari hanno dati a monna bilia mogie che fue d'arnoldo de'peruzzi per sue spese
parte del quarto per rinieri di pacino, che non vuole che gli si deano.
rinieri di pacino, che non vuole che gli si deano. machiavelli, 1-i-184:
nobiltà si fa conto dai più pratici che ne sia d'ugonotti la sesta parte.
4-2-488: sesto, sebbene avete conceduto, che tanto sia retta la nave da poca
acqua quanto da molta, nulladimeno dite che la molta la regge più validamente.
il luogo del contenuto, le sfere celesti che suppone aristotile sarebbono in due luoghi.
piazza, feroci e belligeri, quelli che nei dì della battaglia si erano occultati
o sesto luogo: regione dello zodiaco che, secondo l'astrologia, influirebbe sulla salute
l'asendente è in sesta, il che denota infirmità e debilità de latini
no esse parti e quali e che sia da. ffare in ciascuna. dante
ferro micidial. nostro poeta, che fosse enea, ne la parte de lo
-sesta malattia: malattia esantematica infantile, che colpisce soprattutto i lattanti nel secondo semestre
nel secondo semestre di vita (e che è così chiamata perché individuata dopo le
delle difficoltà delle ascensioni alpinistiche, quello che un tempo era l'ultimo e il
ultimo e il più difficile livello (e che oggi, grazie ai progressi tecnici,
della scala delle difficoltà. il termine che per più di quattro decenni aveva designato
par., 26-142: nel monte che si leva più da l'onda, /
, / da la prim'ora a quella che seconda, / come 'l sol muta
: né valse contro alle faville, / che sopra al varco accese amor con tempre
caluso, 56: mafalda, che nel campo avanti sesta / giunto lo crede
una cesta / piena di vento, che da terza a sesta / muta promision,
delle ore minori dell'ufficio divino, che segue terza e precede nona e consiste
nel dì e ne la notte, secondo che il dì e la notte cresce e
dei servi di ferrara, 212: quilli che no sae letere o i quali no
g. visconti, 2-83: « che se gli dice? » « matutino e
cammino. 3. ant. che è composto di sei unità. dante
de la queta, ne l'aura che trema. -in sesto: che
che trema. -in sesto: che ha pianta esagonale. niccolò da poggibonsi
colonne allato l'una all'altra, che montano xii colonne. -eseguito da
sopra l'altro capo la forza, che per sostenere il peso ha da essere un
può essere indicata graficamente da una frazione che ha come denominatore 6). dante
/ 6 e 3 / 4 di sesto che ne viene 23 / 24. piero della
parti, arai 134 a partire per 25 che ne verà 5 9 / 25:
imbarcarsi in direzione deh'america. ora che l'emigrazione è chiusa, ci si fermano
neri, 1-vi-161: una data lunghezza che si misura con cento sesti di braccia di
fiorentina, 1-533: item, agiunxe che alcuni dicono che si paghi sexto, che
: item, agiunxe che alcuni dicono che si paghi sexto, che chi serva
che alcuni dicono che si paghi sexto, che chi serva sia sicuro di avere a
serva sia sicuro di avere a riavere, che in questo caso si troverrà più facilmente
pria l'ultimo sesto / da quei che corre il vostro annual gioco. gesta florentinorum
sant'ellero, cioè le due sestora, che v'era messer filippo da cuona con
ed è loro termine de le v sestora che sono di qua da l'arno a
cavalcanti, 1-192: veduto il tempo che richiedeva ciascuno exercito ad ordinare le sue
battaglia, fu commesso ad messere vieri che pel sesto di porta sam piero chiamasse i
elessono dodici cittadini, duoi per sesto, che la governassero. g. f.
, detto di porta san pietro, in che era divisa la città. tommaseo,
dante, par., 19-40: colui che volse il sesto / a lo stremodel mondo
impresso / in tutto l'universo, che 'l suo verbo / non rimanesse in infinito
,... granarle con istampe minute che brillino come panico. filarete, 1-i-20
mezzo della figura de l'uomo e che è come dire il punto d'uno
come dire il punto d'uno sesto che si giri intorno, farà uno circulo,
compasso. ma noi più presto appellamo sexto che circino. lomazzi, 4-ii-241: questa
lomazzi, 4-ii-241: questa prospettiva, che si fa per ragione, misura et
per arrivare a un gruppo di lauri che nel mezzo a sesto vi fanno folta e
degli angeli, 29: ti puoi persuadere che un vecchiotanto prudente quanto il signor alonso debba
tondo così pari di sesto e di profilo che fu cosa maravi- gliosa. -orbita
francesco di vannozzo, 61: quel che ti piace di', ch'io tiprometto,
inteligenza / di tutta la potenza / che simiglianza porge / di ciò ch'ella ci
quando agio vi sia, / riveder ciò che ci è, giacché quel tanto /
ci è, giacché quel tanto / che di sesto può darsi / alla confusion di
dato alle cose di toscana da coloro che nissun diritto in lei avevano, feriva
: disordinato nel vestire, convinto forse che bastava fosse in sesto il cervello, non
montano, 1-275: un temperamento, che nelle fresche terre native era stato in
a la potta e accusar la natura che non la fece al sesto dei lor cazzi
per debole ch'e'si fusse, che non sapesse non esser possibile alzare unedifizio di
in più luoghi delle sue catene, che furono appunto quelle di che fu in
catene, che furono appunto quelle di che fu in due luoghi armata questa gran cupola
lorica / del suo germano licaon, che fatta / al suo sesto parea, [
chiesa è la fabrica, tutto quello che è in cristo bisogna che sia nella chiesa
tutto quello che è in cristo bisogna che sia nella chiesa: non si può
di òipro. machiavelli, 1-iii-1401: speriamo che la potrà portar seco in questa maniera
a punto in quelle venne a ottenere più che nel rimanente. 4. agric.
compartiti, più grati saranno / e par che me'laterra omor vi presti.
di un arco o di una volta, che può assumere forme diverse a seconda della
misuraet il sesto del quarto acuto, perciò che questo è un sesto che, girato
, perciò che questo è un sesto che, girato, sempre pigne allo in su
80: dalla varia direzione, con che andavano a puntellar l'architrave, ebbero
sono le vie fatte a scale, di che sesto gli archi dei porticati.
in ventiquattro o in altro sesto secondo che vogliono loro. magalotti, 7-118: non
7-118: non mi dimentico de'santini che vi ho promessi:... non
promessi:... non sarebbe eglibene che voi mi mandaste in un foglio il sesto
in prigione dal giusti. ora bisogna che il giusti faccia l'edizione...
edizione... simile a quelle che faremo noi..., se non
7. marin. sagoma dei legni che formano lo scafo di una nave in
f. badoer, lxxx-3-91: dicesi che s'ella concedesse licenza a'particolari d'
delle galere sono fatti di miglior sesto che prima, pigliando la forma dalle galere
, pigliando la forma dalle galere ponentine che han preso. dizionario di marina [s
e 'n saper contraffar lettere, / che la cosa vada a sesto. caporali,
trifon, se per caso alcun dicesse / che la comparazion nongisse a sesto / e che
che la comparazion nongisse a sesto / e che io fossi obbligato a l'interesse, /
obbligato a l'interesse, / dite che legga omero, ove, in un testo
andare fuori di sesto, così che riapparve più forte il terrore della pazzia
divide il tempo a sesto, che non ne perde nel ferire un dito!
6-420: cadde loro a sesto la novità che fermò tuttavia glisomiro in quella villa.
ne concluse in corto / tempo assalirlo pur che il vento regni, / facendo egli
lor molesto, / orribilmente in guisa che romito / ciascun ne resta?
. aretino, 20-167: oh, che bel signore! la grazia sua mi
di sé uno sfinimento e un travaglio che vi leva di sesto il cervello e
più / rispetto questa volta al luogo che / allo stile; ancorché, se
però del sesto sì delle commedie / che plauto o terenzio, per non dire /
da molti plutarco si riprende, / che vuol che questi sino al mattutino / vegliasser
plutarco si riprende, / che vuol che questi sino al mattutino / vegliasser a dar
sempre. forteguerri, iv-79: dopo che ho dato sesto a quelle cose /
ho dato sesto a quelle cose / che sono necessarie per le nozze / della figlia
distratto e forse rimorso indulgere al bello che 'in sé side'. -fabbricare a regola
tempo a dar sesto ad alcune carte che recava nel portafogli. -rassettare.
e statale, a quelle unità nazionali che ancora lo attendevano. bacchetti, 13-426
segreta: / « non far ciò che, il facendo, è fuor di sesto
vato fra la gente? / e quasi che smarrito, così 'n zucca, /
porre o riporre al proprio posto ciò che è o appare in disordine. giraldi
, e vedi porgli così a sesto che non si avveggan le madri che siano
sesto che non si avveggan le madri che siano stati mossi ». buonarroti il giovane
/ serenissima in vero mi protesto / che quest'è un di quei numeri che
/ che quest'è un di quei numeri che conta, / e non ha pari
giorno e del compare a un cert'uomo che stava inchinato sopra una tavola a mettere
, i-43: la cosa è tanto sottosopra che non la ridurrebbe a sesto la concordia
varie parti aun tempo mosse / con ordin che dovesse... /...
oratori veneti... fu deliberatto che a tutti li oratori venetti...
al mexe. soriano, lii-9-290: che il signore iddio si degni...
: a tutti li altri sudditi suoi, che fanno professione di soldato, bisogna metter
di soldato, bisogna metter gran sesto che non vadino a soldo di prìncipi alieni senza
in molte parti e nelle più lontane che alcun altro re del mondo. redi
colla coda, aventi diciassette versi, che hanno il sestodecimo di sette sillabe. r
longhi, 1-i-1-477: videsi mai tedesco che sì per tempo nel secolo sestodecimo,
, e non per malizia m'avveggo che ciò gli accade, perché si fida di
dire, in sestodecimo: comefarebbe alcun dipintore che volesse rappresentare in grande un animale di
amante in sesto- decimo ristretto, / che sei sì pargoletto / che non pari
ristretto, / che sei sì pargoletto / che non pari amatore, / ma il
m. -i). alpin. che compie ascensioni di sesto grado.
, voce dell'uso: sorta di peso che èla sesta parte di un'oncia o sia
ii-296: questo nome di 'lira'non è che un'ombra o immagine restata dall'antica
o asse romano,... che, sebbene poscia era subdivisa in monete minori
si aggiusterà benissimo con tirare un sestone che sia appuntato nel centro del cerchio della superficie
: quanto al mio studiare, mi pare che nonmi bisognerà più lasciarlo, ché vi prometto
nonmi bisognerà più lasciarlo, ché vi prometto che, se studiassi molto come ho fatto
a modoi superlativo, quasi 'a'tre doppi che 'in utroque'. = dal lat.
e sempre hanno bisogno di più tempo che non si disegna. b. croce,
, è forzatenerle con il guinzaglio, da che la lingua non si può ma- scarar
scarar come il viso. - coloro che mandano fuora i cartelli misurano i lor
con papa, qual si ha dolto che le cose di alemagna non va a suo
le cose piglian buon sesto oramai, da che cambio si è lasciato condurre in casa
bacchelli, 2-xxiii-420: mi par bene che proprio così lafaccenda si sia impostata e avviata
come immaginare, non dico credere, che una tale enormità fosse possibile? le mie
machiavelli, 1-iii-224: se voi volete che si pigli sesto auesta materia delle ^ uerni
, 6-163: attendevano a godere talmente che si messero a pigliar sesto auesta cosa;
man- are in terra apollo, che toccava ben lo stromento dellaribeca bravamente e faceva
lo stromento dellaribeca bravamente e faceva far ciò che voleva con il suo suono alle brigate
: ciascuno... consideri in che termine si truovano le cose della città
sebben non si facesse alcun male e che il mal suo fosse sol la paura,
così presto rimetter bene a sesto la sella che gli sbirri non comparissero. tozzi,
per lavorare nel giardino di una villa antica che il proprietario nuovo stava rimettendo in sesto
fu prencipe da sperarne anzi buon governo che no, poiché avea mira di rimettere a
sesto pammini- stràzione di quei pochi coloni che dipendevano ancora dal castello di fratta e
bassa mezzo canto dell'ario- sto, che è per tutti i malanni una gran cura
l. bellini, 6-184: vedrai che il tuo sfibrarti / e che il tuo
: vedrai che il tuo sfibrarti / e che il tuo sminuzzolarti / gli è rimettersi
sminuzzolarti / gli è rimettersi in sesto più che mai, / com'ho visto da
gli dei,... poco mancò che non venesse smascellato alcuno di essi.
lucia, 641: ultimo veniva quell'altrocapuccino che abbiamo menzionato, con un gran vincastro
chiese né oratori né prediche né santi che la tengano in sesto. cagna, 1-159
avete riavuto il motode l'occhio. intendo che la bocca torna al suo sesto e
orecchio fa l'ufficio suo. state securo che subbito che s'incomincia a 'ntepidir la
l'ufficio suo. state securo che subbito che s'incomincia a 'ntepidir la stagione voi
maritandoli [i figli] con due altri che n'ha messer iacomo iacobacci, non
messer iacomo iacobacci, non potrebbe far cosa che tornasse più a sesto.
sposo mio, state cheto: / vò che torniamo in sesto, / pria ch'
. i... i -ma da che venne / questo uscir dal suo sesto
] de'buoni e de'belli / che non verrìan col ranno mai a sesto,
de'mori, i-m: la lettera che mi tocca mi viene così bene in
tocca mi viene così bene in sesto che non avrò molta fatica in cercare invenzione
fatica in cercare invenzione per la parte che mi s'aspetta. = sostant
, 129: la sestadecima condizione, che si richiede alla confessione, si è 'accusans'
alla confessione, si è 'accusans': che altri nella confessione si dèe accusare se medesimo
. sestùltimo, agg. che occupa il sesto posto a partire dall'
ultima...: potrebbe dire alcuno che su la quinta e su la sestultima
sei semiminime, dalla sestupla minore, che comprende sei crome o semicrome).
, x-20-35: la sestupletta non può andare che inlinea retta, mentre il tandem si piega
oggetto completamente diverso a seconda del lato che si trova sotto il tuo sguardo = denom
). sèstuplo, agg. che è sei volte maggiore rispetto a un
la forza in proporzione sestupla, bisognerà che aggiungiamo un'altra [girella] alla
c. galiani, cxxix-55: il che non parmi che possa esservero, se non
galiani, cxxix-55: il che non parmi che possa esservero, se non quando, pel
sport. nel tennis, ciascuna partita che si vince con il punteggio di sei giochi
'set', non un intero incontro, che è composto di 5 'set'!
: nel cinema l'immagine che era passata sullo schermo era passata an-
. arbasino, 10-113: nel salotto che resta l'unico 'set'di tutti questi
la mia letizia mi ti tien celato / che mi raggia dintorno e mi nasconde /
. buti, 3-261: come li vermi che fanno la seta che si fasciano e
come li vermi che fanno la seta che si fasciano e rinchiudeno nella sua seta ch'
(veramente mirabile spettacolo della natura) che fanno la seta. soderini, iv-397:
iv-397: è passato in tritissimo proverbio che 'l baco che fa la seta a
passato in tritissimo proverbio che 'l baco che fa la seta a bella pruova si
filugello] ha un forellino o 'filiera'che comunica con due cavità, ove si va
fibra tessile ricavata dal bozzolo dei bachi che viene sottoposta a diverse lavorazioni in modo
e un filo di seta, e convenia che, s'elli si voleva affibbiare da
de sedha. petrarca, 106-5: poi che senza compagna e senza scorta / mi
senza scorta / mi vide, un laccio che di seta ordiva / tese fra l'
(1-iv-205): né alcuna cosa era che a donna appartenesse, sì come di
lavorìi di seta e simili cose, che ella non fecesse meglio che alcuna altra.
cose, che ella non fecesse meglio che alcuna altra. sercambi, 2-i-70:
, oltra el bagordo, mo la speranza che 'raion'diventi col tempo 'raio', ritro
ozio e di lascivia pieno, / che de sua man gli avea di seta e
di olio di sasso, tutte cose che rendono molta utilità. tasso, n-iii-995
: ghita diceva: « madre, a che tessete? / la può comprare,
donna, anco anco t'amo- nisco che tu non porti più seta. savonarola,
ii-347: t'ho detto più volte che tu facci leggie che né fanciulli né fanciulle
detto più volte che tu facci leggie che né fanciulli né fanciulle portino seta né
portino seta né scarlato ed hotti detto che tu tagli loro e'capelli. tansillo
-seta cotta o sgommata: quella che è stata privata della sericina con trattamento
parte). -anche: il tessuto che se ne ricava. balducci pegolotti,
ancora lavorata contrapposta alla seta torta, che è quella filata riunendo e attorcendo più
grande a. 1 sueste, che si chiama lequia: terra molto ricca
seguito da tale merce nell'antichità, che dalla cina attraverso l'asia giungeva fino
giungeva fino a bisanzio e ad alessandria e che per molto tempo costituì un importante asse
revocata a richiesta de'consoli la proibizione, che v'era, di seminar il guado
'raggio', o addirittura 'raia', che rimerà con 'saia', 'panno di lana pettinata
vermi, e truovansi quivi 1 follicelli senza che alcuno ne abbia avuto cura.
vegetale: fibra tessile ricavata dalla peluria che avvolge i semi di talune piante (in
della canfora non fuga / le tarme che sfarinano nei libri, / l'uccellino s'
sull'onde di seta del mare, che susurra sotto li scafi ed i paliscalmi.
ben creati, non parlano con loro che con parole di seta. 6
. 6. bot. peluria che ricopre parti di alcune piante (in
. delle setacee). -anche: filamento che sorregge l'urna dei muschi.
dolce (chan¦ trasia rivularis), che presenta lunghi e sottili filamenti. seda
un fil di seta tutti quei sentimenti che gl'inclinano alla docilità o gli costringono
v.]: 'uomo, popolo che conducesi, che può governarsi con un filo
: 'uomo, popolo che conducesi, che può governarsi con un filo di seta'
: facile, più per senno e mitezza che per viltà. -consumare qualcuno di
pasquinate romane, 470: del bembo che vi pare? / lui e il
squisita qualità fra le più buone: / che mostra seta con sottil flanella.
. dominici, 4-249: apparécchiati, tu che vuogli entrare al libro di esperimenti di
stacciata dalle in inel modo che si macina li colori e fa cusì tanto
impalpabile, e passalo per setaccia suctile, che quello che serà ben calcinato passarà.
passalo per setaccia suctile, che quello che serà ben calcinato passarà. 2
fatto cenere, falla stacciare, che sia bene netta di terra e di
altri con scorzo duro. sentendo quel strepito che lo risvegliò, si avide essere ella
inche sedaciava. magalotti, 2-119: quel che staccia al tago in questo modo
far pestare e sedacchiare il tutto nella conformità che dal battista, vi-3-252: s'ode
viii-735: - eh! sidito / che delle sete ha rabbuffati i rami. sbarbaro
tose. setaccio (e rete di setole che ne è il fondo).
era tuttora laggiù, nel mare, che setacciava la sabbia. -
viani, 19-289: quella [donna] che teneva campione... infoiava con
, stacciando chi era dentro a scossoni che sembrava dovessero spezzare la sala e sfasciare
al professore, le setacciava nel timore che il tempo facesse ormai difetto.
e, anche, emendando parole o espressioni che non corrispondano ai criteri scelti (anche
questa maniera di dire in un'opera che porta in fronte la fede d'essere stata
trovata in genere di lingua senza nulla che non sia ben detto. baretti, 1-109
tutte l'altre opere sue a misura che mi capiteranno alle mani. nievo, 9-141
sugo ne uscì, e non rimane più che la feccia. calvino, 13-200:
accumula [frye] una serie di setacci che dovrebbero setacciare tutti contemporaneamente, tutta la
la seconda raffica setaccia crudelmente il camion che viene dopo, e dai teli del camion
perché gronda come lo staccio di quello che voleva setacciareil mare. -
farina o di altra sostanza macinata che viene fatta passare per il setaccio in
m. cecchi, 20-7: io voglio che questa ne stacci / piùdi sette stacciate e
quella quantità di farina o d'altro che si fa passare in una volta per
e stacciate e 'nfarinature e 'nferri- gnerie che stanno dintorno alla 'gerusalemme', la qual
una conveniente stacciata, a far sì che non si giaccia sepolto trall'ignobil crusca
ode per la povera lepri: quando vedrai che setacciatacela me n'ha fatta torricelli,
me n'ha fatta torricelli, sentirai allora che nespole! = deriv. da
, 12-20: il primoolio dicono i greci che diventa simigliante al libumico mettendovi viuole secche
biringuccio, i-168: alcuni altri sonno che lo istraggano [ilmercurio] con manco travaglio
grandi commesse, che commettino le bocche l'una ne l'altanto
l'altanto il staccio o burattello / che n'esca il fiore e l'acqua
. libro di lxvt-i-301: piglia carrobe otto che siano belle e falle cuoesperimenti di caterina
farina de spelta cere in acqua, tanto che siano ben cotte; dopoi pestale nel
incorporamoli, 195: abbiate corgnali, che sieno ben maturi, e rom- no
due ettogrammi di farina biancio le cose che vanno peste. magalotti, 14-48: mettonsi
al - per simil. che scende in modo non continuo, di sopra
sopra una certa spezie di pelle verde e che sotto, a rimaneggiarli con la mestola
bicchieri di stacciata, l'acquerugiola che spolvera gli abiti, scolla le giunture
, inargenta i capelli, acquerella la selva che scola brodo, poco stregone,
attento esame, dal- nello in modo che sia ridotto in un sol bicchiero, passal'
si cela / pane a finissimo staccio, che posa nel chetto / per l'ospite
agg. e sm. letter. che compie atdrato, l'immerge in quella
rima ne la pasta, che è appunto il foglio. falso
2. per simil. vetrata o tessuto che lascia passare sostanza polverulenta per mezzo di
separazioni magnetiche, per flotdei tramonti, che colorano tanto riccamente la sala da tazione
un tedi quelle alte finestre operate, che il piombo divide in tanti riquadri.
/ com'a setacaro, i-121: voglio che per ora mi basti di aver mostro
ciarpa si sia cavata di questa prima stacciatura che s'è setaccio; per quella
rina, per di quindi, quando che sia, dopo un'altra stacciavagliare anche
attraverso il setaccio: cruvolezza dei danni che provengono dalla fretta nel proporsca, cruschello
], 37: io taccio quelle cose che egli sole dei due sconosciuti
ge va mangiare, acciò che a guisa aun contadino padre di nerale.
sé, e vostra signoria s'accerti che della stacciatura non se ne vede.
. carena, 1-340: 'stacciatura': ciò che di più grosso 5. con meton.
setacciatura. rimane sullo staccio, dopo che n'è passato il fine. giuliani,
e infarina tutta la casa: vedesse che polverìo che fa! sedazo,
tutta la casa: vedesse che polverìo che fa! sedazo, sedazzo,
il fondo; è usato per numero, che consiste nello scrivere tutti i numeri separare
. tare, / coven per forga che para da pago, / e chi voi
de eoa d'aseno voi fare / go che no pò mai esser bon -crivellare
governo cit - / che volentier i'me n'andrei in creti.
mutò di mille colori, come colui che si sentiva essere fatto a staccio.
avevano ancora gli occhi chiusi sul precipizio che inghiottiva la casa, perché don basilio
staccio, soltanto per risparmiare loro più che poteva quel dolore che se lo mangiava
risparmiare loro più che poteva quel dolore che se lo mangiava vivo. -passare
le reti pericolose di tutte loro, che non meno ti sarà utile questo modellino
ii-869: lo spirito non è altro che il fior di farina dellavita passato attraverso il
. setàceo1, agg. che ha un aspetto simile a quello della
aspetto simile a quello della seta; che ne ha la morbidezza o la lucentezza
ricciuti. 2. disus. che serve alla secrezione della seta. a
da seta] della materia setacea (che... è un fluido viscoso spesso
da seta. setàceo2, agg. che ha aspetto di setola, setoloso
(femm. -a). artigiano che lavora o vende la seta. -anche:
figlio aldo- brandini conpangno di guidi setaiuolo che tiene botega a santa mariia sopra porta
barberino, iii-241: guarda dal setaiolo, che t'invita a lacciolo. sacchetti,
sacchetti, v-151: 0 setaiuoli, che facevate gli drappi per li re e
colore assai disfatto, di quel colore che i setaiuoli fiorentini chiamano rosa di gruogo
setardènte, agg. letter. che provoca una sete intensa, che fa
. che provoca una sete intensa, che fa ardere per la sete. redi
persistente; calice di due glume mutiche che contiene due fiori, e l'esteriore
diavolo avendo una grande setata, comandò che li fosse recata acqua fredda. trattati antichi
da sete. setato, agg. che ha la lucentezza, la finezza, la
di bere (e la sofferenza fisica che ne cleriva). guido delle colonne
, 2-5 (1-iv-138): avvenne che, avendol costor nel pozzo collato, alcuni
cose salate o acute o altri cibi che sono stati mangiati la sira. cristoforo armeno
sete mia ne l'acqua chiara, / che non tem'io chedi venen s'asperga,
andiamo a bevere, ché ho una sete che crepo. ma, sentite, non
una sete da impazzire, il sole che gli picchiava sulla testa come fosse il martellare
come fosse il martellare dei suoi uomini che lavoravano alla strada del camemi. d'
purg., 23-66: tutta està gente che piangendo canta / per seguitar la gola
- di tantalo è mia, / che sempre ha presso il ben che 'l suo
, / che sempre ha presso il ben che 'l suo mal cria. -desiderio
e guardare ubriachi e attaccare discorsi 7 che ci durino a lungo e ci mettano
la sete ai campi, ci voleva altro che braccia e che stenti.
, ci voleva altro che braccia e che stenti. 3. figur.
per la cruna / del mio disio, che pur con la speranza / si fece
la strabocchevol mola / della cupidità, che non ha fondo, / di tutt'i
fin nel mondo, / con ciò sia che più fa sete cresca, / quanto più
io la mia biancofiore? tra coloro che sono affamati della sua vita, e
suoinnocente sangue. rinaldeschi, 1-168: soggiugne che quest'iddio dà il nutrimento spirituale e