vol. XVIII Pag.68 - Da SCIOLTO a SCIOLTO (48 risultati)

lassi el più bel velo, / che lacrime ne sparga ogni mortale? ariosto,

46-140: sciolta dal corpo più freddo che giaccio, / bestemmiando fuggì l'alma

guemita di grazia, negassel'aspetto suo, che quando alle fiamme di babilonia vietò l'

.. /... raccomandovi / che, quando sciolto dai terrestri vincoli /

: allora diana a sei silvani impose / che menassero il cervio; ed ei menollo

. bandello, ii-1099: come un lion che scatenato e sciolto / spinto da fame

da fame tra 'vitelli arrivi, / che svena quest'e quell'in fuga ha

ha volto. muratori, 6-292: certo che torrido ceffo d'un lione sciolto può

tare una intera città, non che una sola persona. bacchetti,

amor. « non ti rimembra / che questo è privilegio degli amanti, / sciolti

nodo sciolta / vassene pur a lei che la minaccia. ser gaudio, 102:

, 102: io sto corno colui che, grande altura / mirando, abaglia e

un volto fa volti / per li spirti che fa uscire sciolti / lo troppo carco

il pensier comparto / in guisa tal che dal mortai mio sciolto / de la vergine

de la vergine santa odo parole / che miste coi sospir di duol son segno.

siena, ii-298: egli è di bisogno che l'anima, che è legata con

è di bisogno che l'anima, che è legata con cristo crocifisso, somma ed

obblio / sedendo immoto; e giàmi par che sciolte / giaccian le membra mia, né

più le commova. 3. che si è tolto di dosso un indumento.

tua traccia, / tarparti l'ali che non voli ai cieli: / ti desterai

dal cavaliere (un cavallo); che ha scosso il cavaliere e corre senza

il cavaliere e corre senza freni; che non è domo, ancora selvaggio.

sicuro pa- corticelli, 244: que'monosillabi che hanno dittongo sisciere in uno fresco e erboso

5. liberato dal guinzaglio, che è sfuggito alla catena o è lasciato

dovessi una catena, / quel can che v'è non vò trovare sciolto, /

di me si mostra tanto folto / che nella gamba ne sento ancor ena

cose della stessa specie. -anche: che non è più rinchiuso nella confezione,

tempo indur l'animo mio a credere che dannosa cosa sia l'essere posto in pregione

... intendendo... che tutte le cose ben chiuse e ben legate

sempre con maggior cura e diligenzia conservate che non sono le sciolte e libere.

fece un'altra [impresa], che era un fascio sciolto di verghelle

mazzo di chiodi sciolti, sia dritti che storti. moravia, xi- 503

questo carneo sciolto? 8. che è in fascicoli o in dispense, non

dimorò leggendo con quei soldati nei libri sciolti che essi sono soliti studiare, ci lasciò

aveva. galileo, 1-2-1: sciolti intendo che ve ne siano penetrati [dei miei

, iii-26: dal consultore moscati, che forse sarà in padova all'arrivo di

. sparso, non intrecciato né raccolto; che scende liberamente lungo le spalle (i

dante, inf, 20-53: quella che ricuopre le mammelle, / che tu

quella che ricuopre le mammelle, / che tu non vedi, con le trecce sciolte

una fangiula con la coma sciolta, / che mi dà voglia con alcun dilecto.

264: i tuoi capelli sono tali che, o sciolti o legati, o in

, o in treccia o in cuffia che ti truovi, la purità della vaghezza

. gnoli, 1-131: le donne, che sdraiate sull'arena / vidi al mattino

hanno il fresco odore / dei ramoscelli / che ondeg- gian lenti, in fiore,

randirivieni della strada. -ant. che ha le chiome sparse, non raccolte o

lor fraudate. / per temporal aweneise che l'om la veia sciolta: / vide

). boccaccio, 1-ii-45: quei che savi furo / ne dichiarar, conlor savio

, vii-45: ben vi potrei addurre altro che un

vol. XVIII Pag.69 - Da SCIOLTO a SCIOLTO (42 risultati)

testo / che dice il matrimonio essere un nodo /.

1lem, 1-148: cosa molto necessaria che [l'olio] sia sempreliquido, rarefatto

, liberano il corpo dalla materia biliosa che vi si era formata. -diluito

sciolti si purgano diponendo la sustanza terrea che se ne va a fondo, e la

va a fondo, e la leggiera che se ne va nella superficie in spiuma.

portafogli contenente una cartolina di polvere, che, sciolta e passata sui fogli bianchi,

, diede ad intendere al procuratore generale che eraveleno. -pigiato e ridotto in

non da ballo sciolte, / ma che s'arrestin tacite, ascoltando / fin che

che s'arrestin tacite, ascoltando / fin che le noverote hanno ricolte. -ant

corpo militare (un soldato); che avanza in ordine sparso (un reparto)

sciolta': modo di dire avverbiale, che, congiunto co'verbi di motovale 'cogli ordini

allor... /... che il suo sciolto / laccio esser deggia

1-xxix-266: si taccia questo beato ripartimento. che ne avverrà? ecco sfigurato il mondo

sfigurato il mondo, ecco sciolto il nodo che lega tra loro i corpi sociali,

, e non vi resterà altra uguaglianza che quella della miseria. -allentato.

ma 'l più nobil fregio / è quel che tutto lo figura e veste / di

forme / sceltissimo vaghissimo contrasto, / che il guardo inebbria ed il pensiero arresta

di tutti colori. 11. che non costringe la persona, non impedendole

: a tes'avvolga intorno / leggiadra veste che sul dorso sciolta / vada ondeggiando.

ben posta. tommaseo, n-201: supponete che... egli trovi codeste opinioni

dinanzi a sé, od espresso o tacito che egli si sia... il

. piccolomini, 10-159: la cosa, che s'interpone, vi si pone in

sciolta e separata dall'altre cose, senza che con particella congiuntiva alcuna si leghi e

verun oggetto sì solitario e sì sciolto che fra 'laberinti della filosofia non somministri

. -considerato indipendentemente dalle categorie grammaticali che ne determinano la flessione (la forma

l'uno l'altro, come fanno quegli che sono chiusi nel periodo, onde pare

sono chiusi nel periodo, onde pare che siano simili a pietre ammontate e gettate

eleganti e squisite, sciolte dallo spirito che le creò, divennero a poco a poco

256: come introdurre tutta la rettorica che glisarebbe andata sciolta fra l'etica..

, aure soavi'. 14. che si presenta poco coeso e poco denso o

sminuzzato (il terreno). -anche: che è allo stato semiliquido, poltiglioso (

troverai il più delle volte niente altro che fango sciolto posticcio. magi, 73:

senza un sasso, e sciolte così che le mani vi sprofondavano e le sentivano grasse

. muratori, 10-i- 31: che altro son que'mortali che vivono solamente

31: che altro son que'mortali che vivono solamente d'amor proprio, se

quali, col muoversi in essa, fanno che le sue parti si mantengono solitarie e

: ella è in un ametisto, pietra che, peressere di vena sciolta e pelosa e

vestiè sciolto / entro l'umore dell'occhio che rifrange nel suo / cristallo altri colori

allo stato liquido (il ghiaccio); che ritorna a scorrere dopo il congelamento notturno

] turfida piena / di sciolto gel che le campagne inonde. c. i.

: scende d'alta rupe sciolto / gel che il cristallo per durezza agguaglia, /

cristallo per durezza agguaglia, / allor che il sol più accesisposto

vol. XVIII Pag.736 - Da SERPEGGIARE a SERPEGGIARE (7 risultati)

xvi-159: a quella specie di agitazione secreta che mi serpeggiava per le viscere..

: ho una certa vena di 'spleen'che mi serpeggia indosso. verga, 1-270:

s'era appena messo a serpeggiare / che aurora già soffiava sulla brace. brancati,

a tutte le beate noncuranze e arditezze che serpeggiano nella fantasticheria di un sonno pomeridiano

tenca, 1-259: lo sconforto, che serpeggia negli scritti difoscolo e leopardi, è

di dolore, ma vivo, potente, che dava indizio di lotta e consacrava la

arrigo heine; e l'arguzia, che vi serpeggia dentro, è tutta paesana

vol. XVIII Pag.737 - Da SERPEGGIATO a SERPENTARIO (39 risultati)

intesi a non far allignare le nuove dottrine che occultamente serpeggiavano. foscolo, xii-646:

le stesse opinioni serpeggiassero anche nell'aristocrazia che... cominciava a sentire il

cominciava a sentire il peso dell'oligarchia che già tendeva a predominare. manzoni,

« oggi? l'udisti? / ettori che fia di noi? mancaci achille »

achille ». mazzini, 69-285: so che serpeggia, a disegno, nel- l'

alla riunione: « c'è qualcuno che ride ». brancati, ii-202: la

alfieri, iii-1-128: parmi... che i prìncipi moderni, visto i progressi

, perché invano il farebbero: ma che, sapendo essi serpeggiare fra loro e,

don abbondio era sordo daquell'orecchio. non che dicesse di no; ma eccolo di nuovo

or meno a lungo serpeggiano, fino a che per rami distinti si giunga ad un

.., confesso e riconosco / che la bestialità di mia scienza / merita

un antico portolano. 2. che si snoda con un percorso tortuoso (una

: quell'elemento [il fuoco], che sempre fu solito di umiliarsi all'impero

umiliarsi all'impero dell'acque, parve allora che a serpeggiate scintille publicasse con fasto non

fiamme. 3. illuminato da fanali che seguono il percorso tortuoso di una strada

. (femm. -trice). che ha forma di serpente. f

al rosseggiare di sangue e fuoco così terribile che ancora assiderato per lo spavento ne irrigidisco

lo spavento ne irrigidisco. 2. che si sviluppa, orizzontalmente o verticalmente,

zucchetti, 104: quando gli uomini che li dànno la cacserpellino1, v.

versi e con tutti i modi pregarlo, che egli a viva forza e ralmente una

, col suff. dei verbi frequent. che colui il quale lo subilla gli chiede,

il quale lo subilla gli chiede, il che si dice ancora dire che io

il che si dice ancora dire che io ho pur mano nella sua edizione.

: la polvere gialla serpenta ondulandocome polvere pirica che sta per vampare. -procedere tortuosamente (

altra radice nascono torsi, e tali che hano machie come serpenti. crescenzi volgar.

e menore: la magiore si è quella che si dimanda serpentaria perché ha certi segni

d'un valente soldato della guardia civica che tanto serpentò una sua fante che l'

civica che tanto serpentò una sua fante che l'indusse con buona mancia a lasciarsi

quale da mattina a sera mi serpentava che, se mi fossi risoluto a rivelare

. leoni, 721: da più che un anno il mio malore rincrudito mi

non hanno nome i crudi multiformi dolori che mi serpentano. 3. avvolgere

tale costellazione, rappresentata da un uomo che si cinge i fianchi con un serpente

serpentario è la figura d'un uomo che ha cinto un serpente, e tienenella destra

ha virtù del serpente... credesi che aue- st'imagine scolpita in pietra,

aue- st'imagine scolpita in pietra, che caccia il veneno, vaierà contra essi

del trelileo, 3-3-499: non so che simil portento sia mai stato vel'amplincazione,

. duto in cielo, fuor che le due nominate stelle nuove del 72

(1604) dovesse esser molto più lontana che la sfera del sole.

serpentarius). x. agg. che presenta screziature simili a quelle della pelle

vol. XVIII Pag.738 - Da SERPENTATO a SERPENTE (48 risultati)

che mi guatava di sotto a un sasso nell'

: atterrito della dottrina dei luterani, che per le terre italiane si allargava ad occhio

serpentatóre, sm. metall. operaio che introduce profilati di piccola sezione fra i

3-599: chi mi saprà dar altra caggione che il semplice ed irrazionai decreto de'superi

serpenti avvolti, con la verga, / che riavesse le maschili penne. bibbia volgar

bibbia volgar., ix-57: ed ecco che io vi mando, sì come si

lippomano, lii-6-281: vi sono alcuni idolatri che adorano il sole, le selve ed

di schiavonia il famoso serpente epidaurico, che era un biaccaccio, come quelli che

che era un biaccaccio, come quelli che fanno nelle nostre maremme ed in quelle di

angolo. sbarbaro, 1-29: la sposa che il barbaglio della vetrina incanta come rocchio

con riferimento a quello bronzeo eretto da che ammaliatore. mosè nel deserto del sinai,

42: c'era alla finestra una ragazzina che lo bibbia volgar., ii-115: respuose

serpente nel deserto, così è di bisogno che sia esaltato il americhe, con

, figliuolo dell'uomo, sì che chiunque crede in lui, non pead

iddio cogiallo vivo. mandò a moisè che facesse un serpente di metallo e lo

crotalo. levasse in alto, accioché quegli che lo guardassero fossero pratesi, 5-319:

un sonno tenace e lungo come quelli che fate voi. e. cecchi, 3-7

tronco o unapietra o un serpente boa dopo che ha mangiato, per non morir d'

, sia del settentrione, del centro che del mezzodì, sono infestate di serpenti

sono infestate di serpenti del minuto, che in meno di quaranta secondi fulminano l'

di fredda quasi tutti come serpenti non altrimente che a forza di natura. dante,

, inf, 20-44: vedi tiresia, che mutò sembiangiri e raggiri s'avanzano.

fiato uccidendo molta gente, comandò regolo che con fortissime balestra fosse saettato. ugurgieri,

, vii- 55: se quel serpente che guarda il tesoro, / del qual m'

serpente, superbo, arrogante, / che fiammeggiava fuoco per la bocca / e col

/ e col suo fiato attosca ciò che tocca. tasso, 13-i-289: ben presi

. serpetro, 364: è certissimo che nel mare vi sono i serpenti, e

diversi di varia grandezza. aristotile riferisce che nell'africa rivoltano sossopra li vascelli ed

dileggiarlo, lui, conoscendoli per spirito che erano dentro maligni, benché non dimostrassino fuora

.. serpenti, figliuoli di serpenti che parete belli di fuora e dentro siate pieni

c. -con riferimento a quelli che, nell'inferno dantesco, tormentano i

e micidiali. -con riferimento a quelli che formano la chioma di medusa e di

1-289: le furie de l'inferno, che nan criniti / icapi di serpenti, altro

icapi di serpenti, altro non sono / che le mogli che spiacciono ai mariti.

, altro non sono / che le mogli che spiacciono ai mariti. calvino, 17-7

: quando i nemici stanno persopraffarlo, basta che egli la mostri sollevandola per la chioma

fu ungrande funerale lungo lungo, un serpente che si snodava per la città. rimanelli

govoni, 6-58: i serpenti di gomma che degli uomini / con una riga nel

piazze contro i monumenti. -corda che avvolge a spirale un cavo. carena

anime erano allacciate da quel bel serpente nero che ti pendeva fino ai calcagni..

ai calcagni... » andrea pensò che in nessuna delle sue amiche egli aveva

, purg., 33-34: sappi che 'l vaso che 'l serpente ruppe, /

, 33-34: sappi che 'l vaso che 'l serpente ruppe, / fu e non

ma chi n'ha colpa, creda / che vendetta di dio non teme suppe.

femina, conoscendola di più fragile natura che l'uomo. s. bernardino da

savonarola, ii-190: prie- ga iddio che t'illumini e che ti tenga forte in

prie- ga iddio che t'illumini e che ti tenga forte in queste tri- bulazioni

queste tri- bulazioni. e non credere che lui ti dia uno serpente, il

vol. XVIII Pag.739 - Da SERPENTE a SERPENTELLO (51 risultati)

gozzi, 1-394: che bestialità? ho anch'io una moglie serpente

il signor frigerio?.. sai tu che razza di serpente s'è introdotto nella

è introdotto nella tua abitazione? nientemeno che una spia., dei tedeschi. nievo

zio gennaro battendo sulla tavola un pugno che mandò in frantumi un piatto. « quel

a. chiappini, cxiv-14-314: scrivono che la regina imperatrice vuole attendere a schiacciar

un vero serpente questo piccolo protetto, che non mi dava requie un momento. pea

pea, 5-202: « è meglio che tu vada a casa » diceva..

mazzini, 62-178: non è vero che gli uomini chiamati a conquistarsi una patria

parer nostro, altro serpente si nasconde che non si stima. 9.

10-42: bocche vomitanti scorpioni e serpenticontro coloro che sospirano affetti. 10. sentimento

, quanto de l'ofiulco, pur che si tolgano da là, ed in suo

benzoino) per mascherarel'odore dell'anidride solforosa che si svolge durante la combustione, nel

molto pericolosi per la natura dei componenti che sono velenosi, e per vapore di mercurio

velenosi, e per vapore di mercurio che svolgono in abbondanza, allorché si abbruciano.

al solito 'serpente di mare, che pescano i giornali quando è l'estate.

fanno poi vane sorte di arteglierie, che chiamano amazoni, bascilischi, ruscignuoli,

il serpente. -essere un serpente che si morde la coda: un circolo

. montale, 8-189: non ammetteva che la speculazione filosofica fosse un serpente che

che la speculazione filosofica fosse un serpente che si morde la coda, una piroetta

il serpente nel nido del cuore, però che incontanente manifestai al medico questo difetto.

, lii-4-247: pareva anco... che il far la pace con questi fosse

di sangue, sul serpentino / d'oro che lei portava / sul petto, dove

serpentac- cio allora in rabbia / più che mai 'nvolto o forse dal gran duolo

tornò a casa portando arrotolatoal colio un serpentàccio che aveva mangiato un merlo, e con

gusto dei familiari lo aprì per dimostrare che aveva il merlo nella pancia.

. ant. e let- ter. che si muove, che avanza strisciando (un

let- ter. che si muove, che avanza strisciando (un animale privo di

: l'altro grida a lui: « che fai? che tente? / per

grida a lui: « che fai? che tente? / per isforzo di man

egli scote la verga aurea immortale / sì che la belva il sibilar ne sente.

ne sente. -per simil. che si muove carponi, che si trascina

-per simil. che si muove carponi, che si trascina per terra con le mani

. 2. per estens. che si sviluppa o si è sviluppato in

volpe vide un bellissimo grappolo d'uva che pendea dalla vite serpente sopra un albero.

al suolo, / sono sì vereconde / che il lor viso s'asconde.

serpenti. 3. che scorre con un corso tortuoso (un fiume

è punto del'istro, / se non che l'istro ha peregrino aiuto, / e

serpenti. 4. figur. che si insinua a poco a poco fino a

pallavicino, i-153: stimolò il papa che andasse incontro a quella serpente eresia con

. lancellotti, 1-108: io dico che tutti anche gfindovinan- ti', dicono «

bene benissimo, vero verissimo », ma che in somma bisogna 'indovinarla'. cioè prima

serpente1. serpenteggiato, agg. che ha un andamento tortuoso (una strada

. si stacca un muro... che per buon tratto ca valca

): la maggior parte anco di quelli che vanno ciurmando i semplici uomini, dando

sono spoletini. redi, 16-iii-82: che vi si vedessero de'piccoli serpentelli nati

alzò davanti a noi come un serpentello che vuol dare battaglia. -per estens

poco fuori dalla pelle certi piccoli serpentelli che rodevano loro le gambe e le braccia.

. f. frugoni, ii-140: tosto che i suoi [del coccodrillo] quadrupedi

s'offerisce lombrico o lucertola, quello che neghitoso ristàin assalir la preda, come tralignante

. parrilli, 1-11-407: 'serpentello': cavo che si avvolgeva a bordo ai vascelli a

di combattimento, nel fine d'impedire che una di quelle due manovre rotta da

vol. XVIII Pag.740 - Da SERPENTEO a SERPENTINAMENTE (42 risultati)

. -con valore aggett.: che ha sviluppo sinuoso. piovene, 7-520

qui si vedono inprospettiva vaste peschiere a serpentina che disegnano la pianura da tutti i lati

marco, 164: io ho visto che la serpentina, cioè la roda che zira

visto che la serpentina, cioè la roda che zira el tempo, è forza a

, 13-161: la silenziosa pazienza, che i fraticini artisti del medio-evo mettevano nel

(anche nell'espressione a serpentina, che si può riferire a una resistenza)

, 11-16: l'ipotesi più probabile che mi occorse... era che.

che mi occorse... era che... il nostro commensale fosse

commensale fosse appunto uno di quei sapienti che, scrutando in alambicchi e serpentine,

forma loro acquistano diversi nomi, sendo che dalli antichi si chiamano scalpri ecci- sori

, i-iv-89]: l'archibuso procurerà che sia senza difetti alcuno ed in particolare

buona munizione, e con la serpentina che giuochi bene. d. bartoli, 8-69

e chioma d'un certo rosso sfacciato che pareva indorata a fuoco; il dottore

il proprietario accarezzava un serpentello di cemento che attraversava in diagonale tutto il cortile.

vapore, errando sopra lasuperficie liquida, rivelavano che quest'acqua era calda. idem,

e umido, annunciatore della pioggia, che solleva dal marciapiede grigi serpentelli di polvere

-fuoco d'artifìcio costituito da due cariche che provocano una traiettoria a zig zag.

, hanno squassato il lago, segno che i fuochi cominciavano... dal

di gai serpentelli di fuoco, / che sui vivi flutti dilaga / tra il gemito

, a te l'hai sì rivolto / che sotto il tuo vessillo s'è raccolto

uno di questile si mise dietro a persuaderla che entro in quell'acqua erano cose vaghissime

lo apostrofa a mezza voce con parole che sembrano morsi. 6. pensiero

, no 'l risguardiamo in quello aspetto che suole allettarci, ma ne l'altro ch'

e non posso scrivere a voi senza che ogni parola risvegli un serpentellonella mia memoria.

. serpènteo, agg. letter. che è proprio o caratteristico del serpente.

(plur. m. -chi). che esprime o denota astuzia, volontà

mai di serpentesco crede il signor guerzoni che siano rie di finte, due

bernari, 6-289: la straduccia che si snodava a serpen denti

.. a percorrere la liscia stradetta asfaltata che la fissità traforante d'uno sguardo

non questo disarmare con lo scherzo, che è in verità furbizia rettilineo.

rettilineo. serpentesca, ipnosi giocosa che disorienta colui che deve essere divorato

serpentesca, ipnosi giocosa che disorienta colui che deve essere divorato, che deve

colui che deve essere divorato, che deve essere trasformato in complice.

, e insieme calamitosa. 2. che ha membra molto snelle ed esili, che

che ha membra molto snelle ed esili, che consentono movimenti sinuosi e flessuosi.

. serpentichiomato, agg. letter. che ha serpenti per capelli (come epiteto

rimetto al prudentissimo giudizio di quegli autori che di questa grotta serpentifera accuratissimamente hanno

, portare'. serpentifórme, agg. che ha forma di serpente, di linea

serpentìgero, agg. letter. che regge o porta in mano una verga

interprete dei dei, da'greci, stirvon che non significa altro cne rilucente, serpentìgero

. serpentile, agg. ant. che si riferisce, che è proprio o

agg. ant. che si riferisce, che è proprio o caratteristico del serpente.

vol. XVIII Pag.741 - Da SERPENTINARE a SERPENTINO (44 risultati)

, un alzar di braccia nude, che sprofondavano serpentinamente nella morbidezza grave delle ricche

. viani, 10-131: nel tubo che serpentina la ventraia del pazzo / un

a marco da siena pittore suo discepolo, che dovesse sempre fare la figura piramidale,

fare, vogliono sempre rappresentarsi in modo che 'l corpo abbi del serpentinato.

subito da rocce magmatiche intrusive, che assumono le caratteristiche morfologiche proprie del serpentino

, 1-570: il protogino si generò dopo che ilprodotto della serpentinizzazione della scoria olivinica ed

serpentino, agg. di serpente, che è proprio del serpente. vito

giù membra di pardo, / salvo che serpentina orribil coda / nel deretano suo

, acerbo e forte / mi disse che costei fia maritata / ad un celeste e

, 13-241: la terribile eredità, che ceccardo lasciò al figlioletto fu, invece

, una grande malinconia, la magra sorella che accompagnò lui per tutta la vita.

. achillini, 6: giove a mercurio che ha l'ale alle piante / disse

l'indugiar posterga ». 2. che ricorda il corpo allungato del serpente o

allungato del serpente o la forma sinuosa che assume nel moto. giamboni, 8-1-217

linea curva guizzante come serpente, quello che hogarth chiamò 'linea serpentina'. marradi,

: ella seguìa tutta giuliva il fumo / che dalle navi in serpentine anella / torpido

della mezzacosta incontrò più a'un contadino che guardava giù, da dietro gelati tronchi

. banti, 8-63: la forcina che stringe tra i denti le serve da morso

. imperterrita essa lotta con la carta che si bagna e si disfà, coicapelli elastici

. verga, 7-651: monili serpentini che tintinnavano scorrendo giù pel braccio nudo.

.. scoppiò in una vampa rossastra che vibrò e ruggì nella picola gola, riempiendo

e sigarette. -ant. che ha forma piccola e allungata (la testa

5. figur. maligno, malevolo; che ama mettere male, suscitare discordie.

e'non si può andare tanto dritto che la mala lengua serpentina non vi truovi

rivescio. aretino, 20-97: ella, che aveva una lingua serpentina, le dice

. musso, iii-354: lingue serpentine, che non sapete mai se non dir male

sapete mai se non dir male, che non fate mai altro che molestare gli

dir male, che non fate mai altro che molestare gli orecchi de'grandi e turbare

era, si scoperse di tal condizione che di ogni leggiera cosetta borbottava sempre e

borbottava sempre e avea una lingua serpentina che toccava le midolle. -astuto

su 'n qualche scoglio, / insin che 'l tempo sia chiarito e bello, /

per udire... i vari colpi che in 0. targioni pozzetti

. verga, 2-308: i conoscenti che li incontravano a caso non ravvisavano più

, la seduzione di quel corpo serpentino che tutti desideravano. d'annunzio, iv-i-828

lo sguardo). -al figur.: che esprime subdola malignità. boiardo,

brama. aretino, 26-104: voglio che sculpisca col pennelloun giocatore ignudo e iscalzo in

pennelloun giocatore ignudo e iscalzo in un gesto che, per meglio dinotar la sua disperazione

su le punte dei piedi, e che... con guardo serpentino declini il

sia figlio della bona ventura, poi che con pochi quatrini se cava un cucumero

505: quantunque non conosca ioveruno in italia che mi sappia dimostrare il vero olestio,

dimostrare il vero olestio, parmi però che non poco sì gli rassembri quella pianta la

ben temprata e gagliarda, della grandezza che è la ruota serpentina. grandi,

durissimi e sono macchiati di certi quadruzzi che sono di più chiaro colore che non è

quadruzzi che sono di più chiaro colore che non è il campo. leonardo,

vol. XVIII Pag.742 - Da SERPENTINOSO a SERPERE (40 risultati)

dischi preziosi di porfido e di serpentino che ingemmano la casa dei dario. soldati,

due vecchi era un siciliano, un bracciante che aveva lavorato nelle cave di serpentino.

1-iv-89: chiamasipure 'serpentino'un piccolo razzo volante che scorre aria serpeggiando, del quale si

draghetto. e 'serpentina': lo stesso che 'draghetto', nomi dati anticamente a quel

s'attaccava la miccia accesa, e che, scoccando ad un tocco del grilletto

serpentinóso, agg. miner. che è proprio, che si riferisce al

agg. miner. che è proprio, che si riferisce al serpentino; costituito di

santi, iii-102: egli è noto che il gabbro è la cosa stessache..

, iii-1-331: le alpi retiche, che dividono la nostra volle adriatica da quelle

corno bruciato è affatto diversa da quella che forma il fianco opposto della valle di

serpentóne, sm. grosso serpente (o che sembra tale per la forma).

, 3-14: una sfilata, una processione che non finisce più, un serpentone di

finisce più, un serpentone di gente che dispiega al sole i suoi mille colori

strumento di voce assai bassa, ma che mirabilmente accompagna li flauti e gli oboi

stromento di voce assai bassa, ma che accompagna bene i flauti e l'oboè

una cicatrice, con una criniera serpentosa che faceva pensare alla gorgone. idem, v-2-222

vaggia. 3. che genera o abbonda di serpenti (un territorio

iii-35: io vi vorrei passeggiar anche perne che si appella vitiligine... ha tre

l'africa, affin di rimostrarvi che in essa... si racchiudono

, serpentosa! làssati almanco parlare. che nozze son queste? bresciani, 6-xii-20:

i banditi di questi canisì crudeli e serpentosi che s'avventano ad ognuno con una rabbia

tassoni, xvi-144: negli animali terrestri che non hanno piuma predomina la terra in guisa

non hanno piuma predomina la terra in guisa che mai si spiccano da essa, ma

, e si voltò con un jerk che era di per se stesso una domanda.

vengo abilitato alla visione d'un angelo, che con lumi di paradiso fa risplendere le

, mani annodate sul dorso, testa che lentamente serpeva ora a destra ora a sinistra

pergola cangiarsi, e ne succede / che fra i pampini l'uva indi si

si svela 7 e in ellera che serpe e in alto incede / l'albero

di pindo alle fanciulle e cara / più che l'antro cirrèo. le serpe intorno

senza termine la scala / e senza che di ciel raggio simiri, / tra profonde

erbe: l'una era come masturzo, che arde molto; l'altra era di

; l'altra era di quelli triboli marini che van serpendo e stendendosi sopra la terra

cne s'avvolge volentieri a tutto quello che ella trova vicino a sé e, non

a bere invita / lo stanco pellegrin che 'l caldo offende. boterò, 11-226:

boterò, 11-226: qual fiumicello, che serpendo vada / per l'erbosa valletta a

, 1-1-372: svolte le quali nel canale che va serpendo possono aver minor pendenza.

). rezzonico, 181: sai che dal nobil ettore / in lungo ordinsen viene

oro sottile / e il vel, che lo coprìa, seco traendo, / questa

stelle, trovar prima modo di persuadere che sopra la solar superficie molte e molte centinaia

santa chiesa di loreto, altro non fé che cancellare in tutte le invetriate il gallo

vol. XVIII Pag.743 - Da SERPIBILE a SERPIGINARE (52 risultati)

bartoli, 14-1-95: una candeletta, che... non si era avveduto di

pericolo di levar tutta insieme una fiamma che rinvoltasse. baruffaldi, i-205: il

lascia poi cosa intatta, sì che in breve il tutto non sotterri.

stagna l'aria pigra al pari dell'acqua che infradicia paludosa, gittò una non so

gittò una non so qual malvagia infezione che serpeva impunemente per le capanne di quelle

., 31 (532): quello che già c'era stato disseminato da costoro

in lui serpendo / quella stanchezza entrò che dolce suole / gli occhi gravar mentre

e ne disciolga i lacci, / pria che tu possa d'ogni cosa appieno /

in bocca il ferro d'una saetta che non sapeva essere avvelenato, serpendogli quella peste

già ne le vene mie serpe unveleno / che bevvi disperata; ed ahi! lo sento

[1763], 868: quel che il caramano / fa gemer latte dall'inciso

» grida tossendo / un altro, comequei che sogna e dice; / a cui per

le più destre e lepiù animose delle educande che serpendo tra una monaca e l'altre

musso, ii-237: non è credibile che nell'umana specie si sia in qualche tempo

tempo ritrovato un uomo o una donna che con uno sguardo solo uccidessequel mistico serpente della

sguardo solo uccidessequel mistico serpente della tentazione carnale che va sempre serpendo in queste nostre viscere

tasso, 4-76: il chiaro umor, che di sì spesse stille / le belle gote

r. campeggi, 67: - che temi già mai? / - il mio

stesso timore, / un non so che d'occulto e di maligno, / ch'

; / dietro un perduto bene / par che il pensier si mova. giacosa,

venir fuori quella parola. gli è che mi serpe nella mente e mi tormenta la

trionfatore. gozzano, i-196: il cuore che sano e forte pare al mondo /

, i-302: non è peste peggiore e che serpa più crudelmente di quel che fa

e che serpa più crudelmente di quel che fa il disprezzo della religione. m.

corte e infettò molti grandi, tanto che quando si scoprì aveva già fatta così alta

aveva già fatta così alta radice, che era molto difficile estirparla. l. donato

e castigo non era rimediato, cadauno giudica che la mal'erba avrebbe serpito molto più

. goldoni, ix-280: chi crederebbe che sì rio costume / serpendo andasse fra

,... perché le opinioni, che turbavano sino in fondo la germania,

ogni lato e tutto imbevendo del suo respiro che eia. all'ariaun'altra luce, e

a danno o a prò del cortigian che parla. roberti, ii-328: serpe per

, e per gli animi una speranza, che fosse giunto galasso non sofferente indugio in

nemici, fra tutti gli operai, che v'è una aristocrazia nella 'giovine italia';

v'è una aristocrazia nella 'giovine italia'; che vogliamo servirci di loro, ma non

presto incapaci di quegli alti e venerandi sensi che a poeta si convengono, nudissimi di

; e questo è il maggior vizio che possa commetter l'eroico; e parlo

, ma quando usano questa umiltà, che per se stessa non è biasimevole, fuor

diluogo. testi, 1-203: io, che non mi sollevo tanto alto e che

, che non mi sollevo tanto alto e che vo serpendo per terra, confesserò semplicemente

obligazione per essere più concettoso ne'fatti che nelle parole, mentre vostra signoria illustrissima

lento (un verdèi maneggiarla in maniera che i iambi e i corei, senza '

la scala di venire a te, che, abbagliato dai raggi della tua maestà,

. i. frugoni, i-i2-207: a che curar il vulgo reo, chebasso / serpe

mazza, iii- 77: quei che serpe / vilmente a terra e quei che

che serpe / vilmente a terra e quei che spiega in alto / il volo uguale

dell'anime viventi et i volatili, che volino sopra la terra, alla faccia

, 219-86: andata alla cassa e aperta che l'ebbe, tra quello lino trovò

egli ebbe il granchio alla scarsella / che tu ci puoi veder l'un conto acceso

ilmal vivare, eliino hanno una maladetta serpicella che gli rode e falli morire di sete

: fare a serpicino è un giuoco che fanno i fanciulli co'noccioli di pesca e

serpicrinito, agg. letter. che ha le chiome formate da serpi (

, perché l'or prevaglia, / quei che dà legge a lei con toro abbaglia

vol. XVIII Pag.744 - Da SERPIGINE a SERQUA (33 risultati)

una dall'altra, come succede in queste che fanno la loro sede sulla faccia,

serpiginóso, agg. medie. che ha un disegno sinuoso e irregolare o

sinuoso e irregolare o molto ramificato, che si diffonde circolarmente nei tessuti (un'

delle nostr'acque ci forzano a credere che in tutti i mali cutanei serpiginosi, non

tutti i mali cutanei serpiginosi, non meno che nelli scabbiosi, elle sieno per essere

serpigno, ant. e letter. che si riferisce, che è proprio dei

. e letter. che si riferisce, che è proprio dei serpenti. ànguillara

. 2. per simil. che ha un andamento sinuoso, serpeggiante (

più soda s'abbarbicava alle radici serpigne che sbucavano dalle esplosioni della terra. c.

gatto. 3. figur. che esprime o denota malignità o malizia;

. g. bellini, 51: che ha tu mai adoperato per dipingere quella

quella diabolica figura bianca di femmina spremuta dalfùacere che protende la bocca rossa al cielo nero per

, e della contraposizione de'membri, che ordinariamente concorrono intorno la parte immobile,

specie di timo (thymus serpyllum) che ha fusto strisciante e infiorescenze simili a

, il quale se uxa in salsa più che in vivanda, dico che. -

salsa più che in vivanda, dico che. - in poca quantità posto in salsa

mar sentire / la fa ogni vento che da terra spire. marino, 1-6-126:

. = dal lat. serpyllum, che è dal gr. iqtcvwoi;, deriv

i-154: di quelli [animali] che erano chiusi in picciol corpo [epimeteo]

volle ei, quel legno in modo / che tutti; i remi e.

sdraiato, ora contemplando le serpoline celestognole che scaturivano dal mio narghilè, ora centellinando

serpollo. tasso, 1-16-78: poi che s'avvide che non può dar crollo,

tasso, 1-16-78: poi che s'avvide che non può dar crollo, / svelle

menta o del serpollo / il villan che li coglie. testi spellani, 1-1-63

, once sei di lardo, avertendo che non sii rancido, erbe odorifere,

il giovane, 9-171: volle il caso che scorrendo un giorno / l'erta,

5-165: vi sarà qualche dottor serpòtta / che ardisca dir ch'elle non sien virtudi

affini alle anutriti, e contiene animali che vivono entro tubi calcarei cilindrici e tortuosi

pietre, delle conchiglie o altri corpi che stanno sotto acqua: per solito hanno

zool. famiglia di anellidi policheti marini che vivono in tubi calcarei fomiti di opercolo

s'ei cogliea di mira, / che il corner degli dei non si strapazza.

pani, frutti o di altri prodotti che si vendono o il cui prezzo si suole

peso d'once vi l'uno, che se ne facea per istaio da vm serque

vol. XVIII Pag.745 - Da SERRA a SERRABOTTEGA (43 risultati)

« deh, state cheti, che le sono tutte rotte, io non sapea

5-297: sarebbe meglio il farsi frate / che almanco vanno acopie e non a serque,

fucini, 256: disse a rosa che gli portasse giù una serqua d'ova.

. guerrazzi, 1-157: ogni toscano che rammentasse il nome di cotesti grandi indarno

onufrio, 205: le signorine tarantelli che erano una mezza serqua, passavano la

. bandi, 2-ii-227: chi dicesse che il conte guido ringraziò mille volte la

conte guido ringraziò mille volte la fortuna che gli faceva veder miracoli a serque,

xviii e denari 1 per saldamento di veccie che vendeo per venti serque di mio panocale

serqua': nome, quest'ultimo, che non fu già, siccome alcun crede,

viviani, v-234: dico esser mio parere che..., facendosidalle valli laterali più

quali di necessità si riducono tutte tacque che lo vanno ingrossando, in quelle sole

in quelle sole dirupate e sciolte, che avesser bisogno d'esser sostenute,.

serre o chiuse o leghe o traverse che dir si vogliano, di buon muro a

5-63: si chiamano an che chiuse, traverse, pescaie o sostegni e

rimediare a tali devastamenti; ma bisogna che tali ripari uno pesce ch'ha una cresta

dalla croce, vii-13: ho fa- che alcune volte l'impeto dell'acque potrebbe essere

fede per lo molto sisma / de quigli che di cinghiale, fatti a foggi

e serre 2. pesce mostruoso che gli antichi ritenevano / contra la glesia

, giogaia o monte ragione / che riparar non potieno a tal serra, /

61: aiogai a burcio l'altro podere che te- rie di sporgenze a forma di

hanno messi a sì gran serra / che ne ripiace molto bofantino. chiaro davanzati,

e chi m'afende meterò intal serra / che de l'onor mi renderà ragione. a

89-91: ques'era tal serra / che ci gittava gran periglio e allora

. la spagna, 16-48: quando contò che l'amostante è morto, / fu

erra. sacchetti, 109: o che e'vegnan a sì fatta serra / che

che e'vegnan a sì fatta serra / che tra le spade ognun suo sangue spanda

gli avevan messi a sì gran serra / che di fatica eran sudate e rosse.

uscio mio era sì grande la serra che pareva che alla mia casa fosse la sagra

era sì grande la serra che pareva che alla mia casa fosse la sagra.

/ dio lo metta in tormento! / che sia preso a reolazo, / giudicato di

e serra, / quello deo gle struga che formò la terra. 6

7. tose. parte superiore dei pantaloni che si chiude in vita e può essere

buone tasche avesse / e serra di calzon che le reggesse, / potrebbe allora /

serre... cignèano così stretto che ne balzavano i fianchi in fuori come

là sbuffando e reggendosi le brache sbottonate che non gli vollero arrivare, quantunque dopo

'serra': la parte superiore de'calzoni che cinge la vita e si serra

per lo più di origine morenica, che si stacca dalla dorsale principale (anche

. guittone, xxxiii-56: ahi! che non foste nati / di quelli, iniqui

in alcuna serra / de le grandealpi, che si trovan loco. fazio, v-8-46:

/ giungemmo nel paese di bisanzi, / che dalevante a tripoli s'afferra. niccolò da

, 3-134: le pecore rimontando la serretta che le nascondeva al nostro sguardo, incominciarono

. mediev. serra [montis], che è dal class, serra (

ciascuno degli insigniti di titoli nobiliari recenti che, in conformità alla legge del 1528,

vol. XVIII Pag.746 - Da SERRABOZZE a SERRAGLIO (39 risultati)

1-i-423: 'serrabòzze': è un grosso cavo che serve a tener fermo al bordo del

amarrato ad una delle testate degli scarmi che spuntano dal parapetto o discolato della nave;

'serrabòzze': nome delle due catenelle che tengono aderente al fianco della nave,

), appartenente alla famiglia leguminose, che cresce spontaneamente anche in terreni aridi ed

-in partic.: ufficiale o sottufficiale che marcia in coda a un reparto.

spagnuoli con tanta risoluzione... che finalmente gli ridussero agli ultimi periodi di chiedere

luoghi delle loro ordinanze, non ritrovandosi che alcuni pochi cadaveri fuori della serra fila

, in serrafila tutti insieme, credo che si fece un tal baccano addosso a

addosso a quel povero maggiore o colonnello che fosse, che non ebbe più testa

povero maggiore o colonnello che fosse, che non ebbe più testa e si mise in

marginate e intelaiate al piano della macchina che deve stamparle. saldamente, con

di legname, ataccata per di ficiale che sta dietro le ultime file quando si è

e scomposte. da': lo stesso che il machiavelli chiama latinamente 'ter- 3

3. catena o barriera montuosa che divide due giduttore'e che i pratici

barriera montuosa che divide due giduttore'e che i pratici moderni chiamano 'serra-fila',

da levante le serraglie schiera e che ne diventa il capo quando questa viene a

si può fare in dui modi, sia che -figur. resistenza al sentimento amoroso.

la qual cosa fece fare una serraglia, che servisseancora per li molini. 2

v'hai lasciato tanto amor rinchiuso / che sempre a te mi volta. monaldeschi,

hai lassato tanto amor rechiuso, / che sempre a te me involta, / e

tu pur fuggi, e non par che te n'calglia. 5.

. / queti spirate e quello / che per legge o per sorte / dianzi poteva

ti metallici a varia foggia che oggi sostituiscono gli antichi rata in

rata in semicerchio, di modo che la corda dell'arco di cer

operaio addetto a serrare delle forme prima che decorata con rilievi o con medaglioni.

delle teste alle serraglie degli archi superiori, che non vi al serraggio, mediante

1338: 'serraglia': nome che dànno in architettura a quel cuneo che

che dànno in architettura a quel cuneo che si pone nel mezzo degli archi e che

che si pone nel mezzo degli archi e che serve a terminare la materiale loro costruzione

attribuiscono lo stesso nome a quella decorazione che si suole porre nel mezzo degli archivolti

8. ferrov. segmento di rotaia che collega un tratto di nuova posa con

nel serragliare i varchi alpini; impedire che al radetzki arrivassero né aiuti né notizie

le quali trapassavano finestre e usci, che in mezzo al vicino rimbombo ci fu

e prese lor fortezze e serragliati, / che non potien ricever maggior danno, /

, sm. region. disus. fabbro che costruisce serrature e chiavi.

tomorono alle sue faccende, in modo che in pochi dì parve ritornata la sicurtà

azeglio, 4-i-320: vorrei... che vi fosse in ognicittà la polvere e gl'

si fanno per le vie delle barricate, che allora si chiamavano 'serragli'. d'annunzio

. xiii, ciascuna delle cinque porte che segnavano il confine con i borghi (e

vol. XVIII Pag.747 - Da SERRAGLIO a SERRAGLIO (42 risultati)

: i svizi avevano rotto uno muro che il duca aveva fatto per serraglio. viaggio

steccato e 'l serraglio, il qualnon permette che a te si accosti con libertà chiunque vuole

. 2. catena montuosa che delimita e protegge il territorio sottostante.

[i nemici] per le alpi, che sono serraglio d'italia, partiti in

in tre osti, non più pigramente che eglino avessino minacciato. p f. giambullari

e difficile di quelle montagne asprissime, che marcellino, per quanto accenna il dotto renano

871: accavallamenti e serragli di montagne che s'aggruppano, s'addentrano, s'

dal seraglio del fosato di gieri aiuti, che risponde in su la via che va

, che risponde in su la via che va dal risedio de le case di roballa

: per qualche numero di giorni volle che l'assito o serraglio, chela circondava [

serraglio de'lioni, dove si diceva che ve n'era uno d'anni sessanta.

poco a poco ad inasprirsi, in guisa che leon, tigre e pantera, ristretti

ilpensiero negli ampi serragli di filadelfo. osservate che prodigiosa quantità di elefanti, di lioni

varie vicissitudini ne fecero un museo vagabondo che trovò il proprio posto tra i baracconi

. -bestia da serraglio: persona che suscita grande e un poco preoccupata curiosità

: per cagion d'amore, quella prigione che vedete colà sarà oggi serraglio indegno d'

nato e nutricato per usanza, pensando che la disusanza fosse ottimo rimedio, edificò

erano i sette ottavi serrate e quelle che aperte stavano, come una gran parte

, / per sembianti o per vista che 'l torta. aretino, iv-5-317: tenete

e chi non l'ha, convien che sbagli: / cné la virtude nel

sfreddati da una educazione preventiva ed avveduta che armi la ras'one contro il continuo

, 2-484: facciasi il serraglio mobile, che io ordinai nel frigoli, del quale

, aperto una cateratta, l'acqua che di quello usciva cavava il fondo. castiglione

castiglione, 4-75: me piacerla che tutta l'acqua andasse al seraglio.

, sbarramento di pali e di graticci che consente il passaggio delle acque secondo i

... /... vien che da se stesso eisi rinchiuda / in palustre

alle grandi antiche volte e archi, che bene spesso si ritrovano in quella gran

. v.]: 'serraglio': gioco che consiste nel rinchiudere fra gli otto re

,... ancora serraglio si dice che è compagnia di soccorso, la quale

'serraglio': si dice a quello impedir che facevano i giovani uomini alla donna novella

, 2-ii- 251: i giovani che vanno incontro alla sposa, stendono attraverso

attraverso alla strada un lungo nastro, che chiamasi 'far la travata', e ne'

del 'serraglio'consisteva in una burla piacevole che alle spose novelle soleva farsi da una brigata

farsi da una brigata di giovani, che sotto colore di festeggiarla e di porgerle

= dal provenz. serralh, che è dal lat. tardo serraculum deriv

dii seraio a spasso, li ianizari che atendono al zardin per numero di 300 si

pocolontani da lui, dentro ai grandi palazzi che sovrastano al suo serraglio, quattro o

suo serraglio, quattro o cinque stranieri cerimoniosi che la fanno da padroni in casa sua

non dissimile dalla politica del gran serraglio che suicida i sultani incomodi. -per

serraglio delle donne, la consorte, che gli avea apparecchiatola bevanda avvelenata, sapendo che

che gli avea apparecchiatola bevanda avvelenata, sapendo che iacob sempre era solito di bevere nell'

e viveno con tuta quella pompa e fausto che si ricerca al loro modo turchesco.

vol. XVIII Pag.748 - Da SERRAGLIUOLO a SERRAMENTO (51 risultati)

. d'annunzio, 8-82: l'orientale che rinchiude la donna in un serraglio e

donna in un serraglio e il selvaggio che ne fa una bestia da soma amino

. de marchi, i-740: - dubito che le sue donne glielo permettano. -

i. neri, 11-30: sappiate che tutto per incanti / facea uella fataccia

: cessa, oh! cessa! a che pur sognando vai / patria, fratelli

! = dal turco seraj, che è dal persiano saray 'edificio', con

albergo dei poveri. sa restie che in noi fabbrica morte. =

coi serrami infranti, / l'aquile che predavano lontano. stuparich, 5-267.

, 5-267. una mattina afosa, che giacevamo tutti come bestie affrante sull'impiantito

per la sconcia distesa dei corpi, che attendevano di venir tratti su ed essere

in su tutti icanti delle vie ha catene che la tengono sbarrata, avevano le genti

, avevano le genti oddesche davanti uno che con una mazza di ferro rompea i

più diligenti e avvisati in questa parte che nell'altre. serdonati, 9-4:

di questo divieto una saracinesca così forte che ci vuol forza d'argani piegarne la

inferno. savonarola, ii-120: sai bene che il padre santo benedetto nella sua regola

padre santo benedetto nella sua regola dice che gli stoltiloqui, cioè parole di motteggi

andrea da barberino, iii-481: ramanico che ci ha in tasca. moravia, ix-65

togli tutte quelle arme e pregò l'ostiere che gliele salvasse tenevo nella saccoccia insieme con

egli le serrò in uno scrigno, cioèdisse che la bambola doveva mandarla assolutamente, in uno

chellini, 177: anne dato fiorini che trovarla non era un problema: l'avrebbe

. firenzuola, 260: una guardaroba, che nel comp. dall'imp. di

stello. -figur. la difesa che la coscienza fa dell'intedante, purg

, sedendo in su la soglia, / che mi grità morale di una persona

cavalca, 6-1-175: maggior tesoro è dio che l'oro, e mi

gliore e più sicuro serrarne è la coscienza che non è l'arca mente che 'l

coscienza che non è l'arca mente che 'l serrarne scioglia ». testi pratesi,

ferro, alluminio, ecc., che serve a chiudere le porte e le finestre

non m'accordo ancora con pos- sidonio che i serramenti de'fabbri e de'maestri del

un serramento di porta, uscio o finestra che abbisognino d'essere per intiero rifatti in

palazzo, / cortile dopo cortile i serramenti che si chiudono / dietro la grande pletora

serramento, armadura della ponta del palo che si pone nella parte 'b'. le tre

1-272: tutti i serramenti e gliarnesi, che erano serviti per trasportare con tanta facilità

ghianda) dal prepuzio talmente si cuopre che discoprire e vedere con grandissima fatica a

anche a smaltirsi l'umor peccante, che 'n tutto questo tempo m'aveva mantenuta

la febbre. con lama mobile che può essere ripiegata in un volgar.,

artificio, il detto serrarne, sì che l'uscio e smurato e aperto rimase.

traditora d'acradina ci ha traditi, che ne posso far io? non avete voi

posso far io? non avete voi veduto che gli è rotto il serrarne, aperto

stuparich, 5-290: lascio ormai parlare ilrusso che ha aperto il serrarne alla sua chiacchiera,

croce, iv-11-186: continua l'afa, che si aggiunge alserramento di cuore per napoli in

nella favella parlamentaria chiamasi sessione il tempo che scorre tra l'apri- mento e il

mento e il serramento delle assemblee nazionali che si finiscono ogni anno per deliberare sulle

terrazza si era schiuso. la gente che aspettava nella via cercò di penetrare nell'

porta. buti, 1-250: finge che li serrasson le porte: il qual serramento

, 302: già quell'occhio del cielo che, quando ci si mostra, ci

travalicato al conseguente segno da quello in che era al serramento del nostro cittadino nella superba

mente, come il caro vuole, che il petrarca risponda con due cose: 'indura

'l serramento de'cuori fatti da marte, che non è l'aprimento e lo

l'aprimento e lo snodamento e l'intenerimento che priega il petrarca che sieno fatti da

e l'intenerimento che priega il petrarca che sieno fatti da dio. 11

sabetta si dolea: / per lo figliuolo che non avea / de la

vol. XVIII Pag.749 - Da SERRANDA a SERRARE (61 risultati)

aperte, e strepito di serrande annunziava che altre si aprivano. bacchelli, 19-355

di chiavistelli e serrature e serrande annuncia che la prima a levarsi e a far levare

mani sulla serranda, il garzonedel bar aspettava che tutti fossero usciti per chiuderla conun colpo secco

casa, lui e dodo, s'accorse che non aveva voglia di alzare la serranda

stuparich, 5-266: non si capacitavano che la rivoluzione fosse scoppiata nel paese e

la rivoluzione fosse scoppiata nel paese e che da un momento all'altro il disordine

abbattersi anche sulla nostra casa. quello che prevedevo s'avverò così fulmineamente che non

quello che prevedevo s'avverò così fulmineamente che non ebbi il tempo di far agire le

ponticello vide galleggiare qualcosa di grosso, che dava dolcemente del capo nella serranda.

ciformi, carnivori, di forma allungata, che vivono nei mari caldi e talvolta anche

2. in chirurgia, strumento che serve a stringere le suture chirurgiche nelle

usato per serrare il pacco di lamiere che costituisce il circuito magnetico di una macchina

. nell'attrezzatura navale, manovra corrente che serve a ritirare sul pennone le vele

della chiesa serrò e stangò, dicendomi che, se persona venise a bussare, ch'

(i-51): i servidori, che ammaestrati erano, lasciarono le due donne col

madonna barbara, mostrando di far non so che, se n'uscì scaltritamente di camera

croce, 80: chi è stato colui che ha posto quel secchiodi latte nella camera mia

elementi: / e ci vuol altro che dir « corri, corri »; /

volli serrare la finestra, mi sembrò che di là sotto dovessero spiare ogni gesto

per far riverenza a vostra altezza avanti che si serri, le scrivo questa.

. prose genovesi, 93: avanti che lo sepolcro se serasse, lidisipoli soi pianzeam

sai; però son due le chiavi / che 'l mio antecessor non ebbe care »

: non è però da ere'che tuti li parvoli, chi pùm gà parlà'

sposa del signore, / apri la porta che èva ci à serata. co

, sbarrare un'apertuxiii- 743: fin che spender potei fui ben veduto; / le

fra giordano, 2-116: quegli che vuole pigliare le pasche con riferimento a

mendoza], cii-vi-586: par a tutti che 'l nostrono cadere in terra e pigliale altri

dio vogli serrar la porta a tutti quelli che hanno boccaccio, dee., 2-5

delle colonne volgar., i-167: poi che li serà ochino, 178:

, infra tanti papi, trovatosene uno che arebbe avuta tanta pietà naturale, se

pietà naturale, se non carità, che, avendo in questa plenaria potestà, sì

il purgatorio, imo e serratolo, che nessuno v'avesse a entrar più. s

rispettare il papa, crederlo infallibile e che può scomunicarci e privarci del piacere di

confessore e di prender l'eucarestia, che può darci anche de'milioni d'anni di

voglia, se non come quella / che vuol simile a sé tutta sua corte.

porte in faccia. segneri, 1-184: che porta è questa, che incivilmente già

1-184: che porta è questa, che incivilmente già serravasi in faccia ad un s

queste cose seppi io a tal ora, che appena era sceverata quella vostra compagnia;

, la quale io potevo serrare, che persona non mi dessi noia. tasso,

le scritture. sarpi, i-1-70 fu vero che li capi del conseglio de'dieci

de'dieci innovarono una legge antica, che le chiese si serrassero al crepuscolo.

. riccoboni, 295: nel primo anno che fo serato el mo- nestier passò di

contenti di ciò, i greci commandorono che si serrasino tutte le chiese de'latini.

... per tutta roma prima che le ferie fossero comandate. machiavelli, 1-i-138

madre, e se io avessi tanti quattrini che mi condices- sino a roma, io

indietro a serrare quel poco della botteguccia che io tengo. buonarroti il giovane,

buonarroti il giovane, 9-653: oh che sgombrar di mostre e di sportelli, /

sgombrar di mostre e di sportelli, / che serrar di botteghe, / staccar di

gli altri scheletri / dai diversimestieri, / che serravano la bottega all'istess'ora / e

pratiche della repubblica fiorentina, 1-901: che la provisione preposta non si seguiti, perché

denaro. ariosto, 20-17: finita che d'accordo è poi la guerra / percui

stipendio militar si serra, / sì che non v'hanno i gioveni più frutto,

maggior lutto /... / che se i lor padri avesson morti avanti.

: io non ho letto mai né inteso che cagione e che occasione facesse il consiglio

letto mai né inteso che cagione e che occasione facesse il consiglio serrare. tentori

3-89: come fauci di cantanti / che si muovono su e giù, / or

albergo all'alme fossero / degli autor che non son più! fenoglio, 5-i-401:

se allora vostra signoria averà qualche libro che meriti, potrà, serratolo e sigillato

sigillato, farlo consegnar a lui, che ritornando lo metterà appresso le cose sue

.. armato da tre canne, che si suona colle dita sarando ed aprindo li

i passi. leonardo, 2-65: in che modo si debbe spugnare uno bastione fatto

vol. XVIII Pag.750 - Da SERRARE a SERRARE (59 risultati)

si stavano cheti, non volendo acconsentire che e'si serrasse la bocca del lago

si serrasse la bocca del lago velino che sbocca nella nera, dicendo che tutti i

lago velino che sbocca nella nera, dicendo che tutti i terreni, che gli sono

, dicendo che tutti i terreni, che gli sono all'intomo, allagherebbono. davila

al medesimo tempo con due ponti di barche che fuserrata similmente la mosa di sopra e di

poteva assediare per mare; temendo quello che ogni uomo desidera, cioè che il nimico

quello che ogni uomo desidera, cioè che il nimico fugga, parvegli di serrare

alla seconda battaglia presero tre cocche, che serravano il porto con altre tre che

che serravano il porto con altre tre che erano dentro, e tre galee. mascardi

5-140: fu convenuto fra i due stati che il decreto del governo di genova,

de amicis, ii-335: sulle rocce che serrano l'entrata della baia sorgono fortezze

..., mo- vea subito che poteva e mandava innanzi il re. lo

formar. do il re, che era cacciato, essergli serrata la via al

aver serrati tutti i passi a costei, che non si rimaritasse. muratori, 11-193

non si rimaritasse. muratori, 11-193: che venga ora un nuovo sesto empirico a

di maria vergine, perché fu il primo che nascesse di lei, e si chiama

et io lo veggo con esperienza / che chi le tratta male al fin le perde

sentendo la sua voce, il prete che lo aveva sostituito, e il vecchio priore

. gheri, 13-ii-187: è vero che domenico di morotto cum alcuni di quelli

di morotto cum alcuni di quelli scaioli che sono fuora feceno adunazione e serronno nella

nella rocca di medula alcuni di quelli che si erano trovati alla morte del gozzadino

, è ormai piena. / e di che sorte gente? b. corsini,

: furon barberinesi i due garzoni / che al rumor de'tamburi aspro e insuave /

bartoli, 16-5-104: un giovine, che stava in cura de'padri nelle cose

, gente, quei bricconi, / che non vadan via di qua. / arrestateli

, i-281: pregherà, pregherà per quelli che noi incateniamo, che noi serriamo in

pregherà per quelli che noi incateniamo, che noi serriamo in una gabbia di ferro,

per lungo circuito di vie lo nimico che la segue cupidamente tra le sterili montagne e

. goldoni, v-834: se ognun che ha cervel debole, s'avesse -chiudere

elucidano volgar., la carne che conforta, l'animalitade n'esorti

le mura ». bacchetti, che dexidera e lo spirito che consente fin saradi

, che dexidera e lo spirito che consente fin saradi fora del i3'

la quale deve esser calda il più che si può. -accogliere. petrarca

ritrovo in terra: / ivi fra lor che 'l terzo cerchio serra, /

fiorenza, la mia terra, / che fuor di sé mi serra, / vota

., 25-4: se mai continga che 'l poema sacro / al quale ha posto

e cielo e terra, / sì che m'ha fatto per molti anni macro,

anni macro, / vinca la crudeltà che fuor mi serra / del bello ovile ov'

io dormi'agnello / nimico ai lupi che li dànno guerra, / con altra

. mazzini, 1-19: nella canzone che incomincia: 'amor, da che convien pur

canzone che incomincia: 'amor, da che convien pur ch'io mi doglia'il

di rimembrare la crudeltà di fiorenza, che fuor di sé lo serrava. carducci,

e la sua gloria vincerà la crudeltà che fuor lo serra. -rifl.

monti, ii-28: nulla è mancato che la mia moglie, abbastanza risoluta e

. lasciare passare questa occasione, acciò che l'italia, dopo tanto tempo, vegga

tratto, col gesto rapido d'una mano che afferri e serri. morante, i-680

bisbigliò: « sono disperata. vorrei che doro stesse molto con lei, perché siete

era una tavola e sopra seduta una ragazza che -digrignare i denti. pirandello

falconeria volgar., i-1-104: quando vedi che l'uccello serra e claude lo occhi

e move lo capo, dèi sapere che àe dolore di capo. boccamazza, i-1-495

si serrerà un occhio, si giudicherà megio che se si tenessero ambedui aperti, però

se si tenessero ambedui aperti, però che la virtù d'ambedui gli occhi si

, 645: come vidi ieri dopo disinare che non sete venuto secondo che m'avevate

dopo disinare che non sete venuto secondo che m'avevate promesso, mai questa notte

le lettere del padre mio zio, che in vero mi pare mancarmi gran cosa,

l'assicuro d'essere stato due notti intere che mai non ho potuto serrare occhio,

, ii-219: quando il misero sa che la mattina seguente dèecomparire alla presenza del giudice

tortura e stare alla sveglia, ah che né pure può per un breve momento

predicato, / perch'io non faccio che serrar le ciglia / e caddi come

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quella semplicità e con quella in- nocenzia che esala la piccola anima un bambino cinto da

batteva la mia fine altrove, / che ad aver, prima ch'io serrassi

matteo correggiaio, 5: deh, che faranno gli occhi miei lontani, /

nella confessione. questo fa il demonio, che ti serra la lingua s'egli puote

questi capitani non hanno replica, eccetto che, se e'soldati non sono pagati,

, è necessario vivino inqualche modo, il che serra la bocca a noi altri. baldelli

il secretano abbia da osservar inviolabilmente, che così si camminerà sempre ad un tenore

» grida e poi serra la bocca più che può. -tappare le orecchie.

delpimperadore, il quale essendo pregato strettamente che s'astenesse da così fatti mali, egli

stette ostinato e duro, di maniera che pareva che si fosse serrati gli orecchi

ostinato e duro, di maniera che pareva che si fosse serrati gli orecchi con la

.. la trachea e l'esofago, che vengono da una sola forte membrana serrati

, 12-6-244: anche nel sasso morto che serra le vene di quarzo, si

avvocati e i patrocinatori di cause, che a quelli succedevano, si servirono d'

d'una veste men nobile e ristretta, che gli serrava alla vita.

gli avea già il solfo sì ilpetto serrato che poco a stare aveva che né starnutito né

sì ilpetto serrato che poco a stare aveva che né starnutito né altro non avrebbe mai

puzzo e di certi vapori grossi e nocivi che vengono da lei, i quali hanno

amor me prese / d'un laccio che m'ha 'l cor tutto ser

roberto, 10-87: d'improvviso, prima che una sola, parola fosse pronunziata,

sola, parola fosse pronunziata, ^ ambascia che le serrava il cuore si risolse in

., mitigò l'odio. che in duello. cellini, 1-8

spade in mano: tanto valorosamente lo serrava che, avendolo malamente ferito, seguiva più

alcuni picchieri, la fortificarono di maniera tale che, quando poi il baglioni tornò con

poteva facilmente, serrando milano (secondo che sempre si era disegnato), con

colpo con la maggiore secretezza e sollecitudine che può a serrare la piazza destinata.

laco / a piè de l'alpe che serra lamagna / sovra tiralli, c'ha

ser giovanni, 3-67: le montagne, che serano ildetto casentino, sono veramente luoghi di

li confini del piemonte sono le alpi, che lo serrano da tramontana a ponente.

mare). martello, 6-ii-373: che giova all'alta roma reggerquanto il mar serra

militare e sportivo, diminuire la distanza che intercorre fra i componenti di una fila

, 51-89: a ogni uomo dei vostri che cade, serrate le file.

. m. cecchi, 145: - che cagione / muove messer marino a far

i - saviamente per certo: ma che cosa / impedisce or ch'e'non

tutto il male consiste in questo, che, non avendo serrato questo partito,

. montanari, ii-354: poco mancò che non fosse serrato il partito.

erro, / e alcun giorno guarda che non passi / che stien famati, ch'

alcun giorno guarda che non passi / che stien famati, ch'io concludo e

ch'io concludo e serro / che magero vai nulla. giraldi cinzio, iii-15-28

dir quel ch'enciò parme, / voglio che il valor nostro e l'ardimento / ci

, 264-113: né posso il giorno, che la vita serra, / antiveder,

, i-128: nel far del giorno, che si ritrovava in alto mare, scoprì

in alto mare, scoprì una vela, che fuggì tanto che non potè aggiungerla se

, scoprì una vela, che fuggì tanto che non potè aggiungerla se non tardi vicino

: se si vederanno due lanterne, vorrà che si aggiungano le giunte alle vele maggiori

gabbie, e, se saranno tre, che si serrino tutte le vele e si

vide, e nessuno / vide l'ondate che lunghe vi si rotolavano al lido,

vi si rotolavano al lido, / prima che urtassero a terra, noi tutte le

tornato giovanni a firenze in quel punto che si finì di serrare l'arco di mezzo

significative di fiumi; e nelle chiavi che serrano i volti nel mezzo, sono

assegna quelle s'appartengono a lei e che ancora sie tenuta d'assegname ragione..

« signore, state di buona voglia, che io vi farò molto più bella medaglia

io vi farò molto più bella medaglia che io non feci a papa clemente »

1-76: sol di tripoli il re, che 'n ben guardate / mura, genti

in grande infamia del popolo, però che ne'tempi delle carestie serrava il suo grano

spallanzani, 4-i-306: questo porfido, che è a base di petroselce,.

molza, 1-118: la gioia, che '1 mio petto serra, / quant'ècelata

, xxx-3-273: non sempreal volto appar quel che '1 cor serre. forteguerri, 18-64