i stivali con una ripiega sciocca, che rimetteva la parte dinanzi senza una com-
è così sciocca e lontana dal vero che nei tempi avvenire... farà
f. bini, xxvi-1-320: io, che non vivo però alla sciocca, /
. bibbiena, 195: è vero che è un poco sciochetto né ha più
un poco sciochetto né ha più discorso che si bisogni. alfieri, xxxix-135: io
, 81: non è da temere che noia ci possino recare questi scioccarelli, che
che noia ci possino recare questi scioccarelli, che..., per l'aver
ed anche alcuni de'nostri ridicoli cortigiani che presagirono poca fortuna e niun esito al
niun esito al suddetto libro. scioccherelli che sono. verga, 7-502: le posava
capo, con quello stesso sorrisetto discreto che pareva dicesse: « stai tranquilla,
, 8 (132): chi volete che ci tocchi, se stiam ben insieme
i-437: o scioccone, non vedi che ti tengono peggio di un cane? pirandello
mi parete uscito di voi, alle pazzie che vo'dite e che vo'tuo
voi, alle pazzie che vo'dite e che vo'tuo bel viso? per
tutti i fosfori; soddisfatto il venditorucolo, che trasecolava; il nostro sciocconàccio si rincasò
i boemi e moravi ordinarono tra loro che chi aveva dieci milia sciocchi di vasente (
chi aveva dieci milia sciocchi di vasente (che è una moneta loro) pagasse dieci
paragonio assai più sodo / di quel che sciolse co'l'armata mano / collui cni
o si vieta il perspirare di quello che è già nella frattura fisso,..
fa quanto può di sciogliere i legami che lo tenevano legato su la sedia.
al fuoco, fa di mestiere talvolta che ci sciolghiamo tutte le legature più strette
229: con quel garbo euella gentilezza / che uno zerbin sciorrìa nastro galante dal braccio
e in presenza della comitiva fa quello che ordinariamente noi tutti sogliamo fare in luo
1977), 1-2, 15]: che neuna persona possa acconciare o vero soccolare
g. marzocchi, i-37: egli diceva che non aveva il becco d'un quattrino
siena (scioccolare e scioccolà), che alcuni riconducono a una forma lat.
strumento musicale gherardi, 2-iii-204: che... dirai, o isventurato,
e deriv. scioglìbile, agg. che si può sciogliere, solubile (in
giov. cavalcanti, 61: comandi che i suoi cittadini con non iscioglibile legame
scioglicinto, agg. invar. letter. che scioglie la zona alle partorienti (come
salso. 2. letter. che scioglie l'intrigo narrativo o drammatico (
pass, sciòlto). slegare ciò che è annodato, che circonda e lega
. slegare ciò che è annodato, che circonda e lega una persona o una
aprire un nodo liberando i capi intrecciati che lo formano; svolgere una fasciatura;
volgar., 1-21: viddi l'angelo che gridava con gran voce e dicea:
slegarne la bocca; allentare i cordoni che ne stringono rimboccatura. cavalca, 20-237
cavalca, 20-237: comandò al suo dispensatore che isciogliesse il sacco della pecunia e lasciassene
a legatura d'esso saco, sì che sciògliare non se possa senzaguastare il suggello.
v.), crin, che mi legò, vaga sciorrai, / cedrà
pres. di scioglierex), agg. che spiega / il tesor di beltà che in
. che spiega / il tesor di beltà che in ciel s'accoglie, / e all'
... queste tante urne non altro che lorata come se fossi rimasta sospesa pe'capelli
d'acque (runa possanza sì forte che elle vi ridurranno in cano troppo, è
fate. parabosco, 2-22: credi tu che costei ti vogli bene per il tutti quei
, scioglie -aprire i lacci che tengono chiusa una calzatura; scalzarla.
sciolta dal fianco e consegnata ad uno che gliela porta dinanzi. gatto, 2-186:
dio, sedendo in su la soglia / che mi sembrava pietra di diamante. /
dicendo: « chiedi / umi- lemente che 'l serrarne scioglia ». -aprire
scioglia ». -aprire i ceppi che imprigionano qualcuno. niccolini, i-417:
convien far nuova legge e dicreto, / che parli in questa forma e 'n questo
forma e 'n questo modo: / che se alcun papa fosse sì discreto /
se alcun papa fosse sì discreto / che rinunziar per santità volesse, / il possa
i dubbi e inestricati i nodi / che riserrano in sé leggi e costumi. g
siamo deviati, donde provenga il diletto che si prova nella contemplazione delle fonti e
cesari, ii-595: ben dice dante che soli i fatti doveano poter isciogliere questi
i fatti doveano poter isciogliere questi groppi che stancarono (forse indarno) i cementatori.
per mezzo del suo poema della crudeltà che gli inibiva i suoi tetti. manzoni
, iii-1-144: da queste ultimeparole si raccoglie che il problema della provvidenza e della esistenza
di vederlo sciogliere con facilità i compiti che a lei parevano insolubili, le più lunghe
risolvere una vicenda intricata, complessa, che si presenta nella vita reale; dare all'
sciorrò tutti gl'intrichi al modo / che fé alessandro il gordiano nodo. b
2-135: quanto alla introduzzione degli dei che parlano nella tragedia, io dico prima
parlano nella tragedia, io dico prima che, pigliando questo soggetto da vergilio,
, di corsa, il solito delegato che col tubino agli orecchi e la fascia tricolore
[la fama] colei... che scioglieogni suspicione contraria il vedere, come appunto
come appunto nei me1 nodi intrigati, che ferma i vagabondi pensieri, che desta
intrigati, che ferma i vagabondi pensieri, che desta gl'intelletti assopiti, che detesta
, che desta gl'intelletti assopiti, che detesta le favole menzognere. f.
compor la favola di accidenti giocondi, che, distribuiti in varie scene con bell'
giudiciosamente, ne conducano all'accidente ultimo che la scioglie. capuana, 15-197: quando
e sciogliea modo suo gli avvenimenti, senza che l'artista possa disubbidire. de roberto
di consangui- nità, tu troverrai / che né per vincol d'avoli, / né
mai sciolto non hanno: / com'avvien che il toscan questo ora scioglia? becelli
rese la salute. / altri, che legger appena sapieno, / ebber nome di
: ho lì dinanzi un gentile mistero che mi tenta e mi seduce; e prima
s'era sentito il coraggiodi pronunciare quella parola che durante il giorno gli scottava il labbro
il labbro, neppure davanti a uno scienziato che forse avrebbe saputo sciogliere il mistero,
male agevole vi sarà il farmi credere che il landino non abbia saputo delle parole di
quel poeta con tanta diligenzia sciolti e dichiarati che grandissimamente obligati gli sono tutti coloro che
che grandissimamente obligati gli sono tutti coloro che di leggere quella opera si dilettano.
.. ch'avremmo un aggiustato stromento che possa mostrar all'occhio le differenze e
, vi-116: queste liti di gusto, che rimangonosempre indecise, sono sciolte magistralmente da'nemici
bastonature. tarchetti, 6-ii-399: forse che se noi rimanessimo qui, seduti a
intermedi questi due grandi poli del piacere che sono il pranzo e la cena,
sciorre con dire gisti la catena / che me ligasti al core, / ché dì
, / ché dì e notte e che né ancora negli altri sensi si fa il
vedendo il signor canacerbi e rei / che sciolier non si pon si non per morte
): duoimi assai, più di quello che tu pensi, camillo mio, 3-352
: altre volte sciorremo questa obiezione, quando che tra noi nata sia sì malvagia occasione di
. bartoli, nodo de la nostra più che fratellevol amicizia. caporali, 4-3-23:
, tuttolxv-74: chi può troncare quel laccio che m'avvinse / se inviava per
deputati ne formavano questioni e dispute, in che scio- glieveno gli argomenti e dimostravano false
era bastevole a sciogliere qualunque si che di poco precorsero la guerra, s'incalorissero
, sarebbe eresia fra 'cattolici il dire che verun principe laico potesse sciorre il legame
a'ritegni dell'interesse, questi, che sogliono essere i più ardui a rompersi,
luca, 1-1-199: regola generale di legge che ogni cosa dev'esser sciolta nella medesima
nella medesima maniera ch'è legata, opure che il distratto richiede quel medesimo consenso reciproco
il distratto richiede quel medesimo consenso reciproco che si ricerca nel contratto. colletta, i-297
legno semprevivo. 4. che non si riesce a eliminare (un parassita
d'annunzio, v-2-250: non importa che, invece d'esserbambocci ignudi, siamo qui
dalla pulce sempreviva. 5. che non si estingue mai (un fuoco)
falda di fuoco semprevivo, / io vorrei che da me si tramandasse.
, 2-115: vieni qua e parla, che le tue parolesemprevive rimangano nella mia camera.
, i-12: quella legge... che fece sempronio censore, che niuno potesse
.. che fece sempronio censore, che niuno potesse desreditare il suo figliuolo,
'leggi agrarie': nome delle leggi che si riferivano alfager publicus', ossia ai
adoperato per indicare una persona qualsiasi o che non si vuole determinare in modo preciso
se tizio dasse a sempronio un mandato che impiegasse il suo denaro in compra di
di beni stabili,... o che in altro modo lo negoziassee traficasse. cavour
alla camera [di commercio], che a genova fa le funzioni di agente
dio. gobetti, 1-i-67: tizio che va all'impiego non studierà latino, caio
non ha bisogno di matematica, sempronio, che èricco non ha da saper nulla, si
semuto, agg. ant. che ha già prodotto semi (una pianta
: no t ferire di rapina, / che sia troppo gravoso; / ma
, seinz (mod. sans), che è dal lat. sine (
ripiene da a l'angelo, che la debia sempre semunire de bene fare.
., 6-1: sì come quello che con alcuna virtù purga la collera,
, sì come la scamonea; e che per alcuna virtù purga la flemma,
berni, 136: la natura, che si sente piena, / piglia una medicina
sono imaginati alcuni, ma una erba che si semina nei campi...:
, ma tutto pieno di sottilissime venette, che rosseggiano. i suoi follicoli..
, stiacciati e compresi, di modo che l'una banda tocca l'altra:
nei quali è un seme ordinatamente separato che nel nero verdeggia, simile, quando
con loro sottili picciuoli, di modo che agevolmente quando sono maturi, gli scuote
ei porta al cairo tutta la sena che s'impiega in tutte le botteghe degli
bozzoli...: albero mediocre, che ritrovasi nei andrea da barberino, iii-68
continovo ritrovarsi insieme in quel luogo, che ancor oggi si chiama senàcolo. dizionario politico
quando doveva dar udienza ad ambasciatori stranieri che non voleva fossero in roma introdotti.
1-21: quantunque e'ci siano alcuni, che chiamano quest'ordine xenagia, cioè ordine
, 1-iv-81: 'senagia. lo stesso che 'sintagmarchia', cioè un ordine della falange di
. mediev. sinaida e sanaida, che è dal longob. snaida 'taglio,
[in rezasco, 1055]: quelli che saranno senaitatori debbiano essere viari.
815: 'senale': quel canapo torticelo che è di sesta grandezza, commesso a sei
gorgie del picco e della randa, che regge gli anelli o i bastardi al lato
guglielmotti, 815: 'senale': paranco che ha sei fili, cioèdue taglie, ciascuna
: in marina chiamansi senali i paranchi che servono a tenere tesate le sartie dei
per la guida della gorgia del picco che vi corre sopra. guglielmotti, 816
: 'senale': anche l'asta di abete che in alcuni bastimenti fa le veci della
sistemata non è troppa secca e che rompendosi sia verde di dentro a
quadra, con la differenza della loro alberatura che consiste in due alberi e un bompresso
all'indietro dell'albero di maestra, che posa abbasso sul ponte, e in alto
a coma... della stessa forma che la mezzana delle navi e ne fa
sbandata: più su è una pastorella robusta che tiene colla destra il senale levato con
destra il senale levato con entro un agnello che cercafuggire, capo e collo già da fuori
di senape1. senapato, agg. che contiene senape nera a scopo revulsivo (
), di dimensioni più ridotte, che produce silique pelose munite di rostro,
la matura, ben rossa, e quella che e che bagni a modo di
rossa, e quella che e che bagni a modo di certo succo, di
ta con fichi et applicata, fino a che faccia bene arrossire il luogo, ai
. bèesi secca in polvere per le febbri che ritornano. mettesi utilmente negli impiastri attrattivi
utilmente negli impiastri attrattivi et in quelli che disseccano la rogna. meschiata con fichi e
.. di tre spezie, una che produce le foglie sottili, l'altra con
con fiondi di rape e la terza che le produce quasi simili a quelle della racchetta
tempi nostri in italia, imperoché quella che è più picciola, minuta di pianta e
seme, è la salvatica. quella che ha le fiondi come le rape,
, quantunque minori e più ruvide e che cresce in alto con molti rami,
molti rami, è la commune, che si semina. la terza si semina
altri. questa, messa nel mosto che non abbia ancor bollito, lo mantiene
d'erbe moltiplicate in più piatti, che se tra i pittori si dà il verde
erbe e fassi arbore, per modo che gli uccelli del cielo vengono e dimorano
del cielo ad un granel di senape, che par sì piccolino e fa una erba
sì piccolino e fa una erba maggiore che tutte le altre erbe. g.
tutti e fa pianta sì grande / che passa ogni erba che di seme nasca.
sì grande / che passa ogni erba che di seme nasca. ce
1-1-19: ecco il grano di senapa, che incestisce e cresce in albero,
come è, il più divino libro che uomo abbia scritto, la mia messe
, la mia messe è di quelle che vincono i granai. -in espressioni
è uno gra sentirsi'(che pur diciamo 'venire il moscherino al naso,
di fichi, e lassa stare tanto che il luogo si vesichi, e poi si
, costituito da isotiocianato di allile, che si estrae dopo l'olio grasso.
porri, e di tutte amare cose che malvagio sangue fano. komoli,
, 243: 1 pesci, che son di carne molle, viscosa e grossa
farina di senapa della più fine, che cuocesi e mangiasi col lesso per lo
5. figur. comportamento fastidioso che irrita e fa perdere la pazienza.
la pazienza. aretino, 20-149: che collera, che stizza, che rabbia,
aretino, 20-149: che collera, che stizza, che rabbia, che smania
20-149: che collera, che stizza, che rabbia, che smania, che batticuore
collera, che stizza, che rabbia, che smania, che batticuore e che sfinimento
, che rabbia, che smania, che batticuore e che sfinimento e che senepe è
, che smania, che batticuore e che sfinimento e che senepe è cotesta tua
smania, che batticuore e che sfinimento e che senepe è cotesta tua, fastidiosetta che
che senepe è cotesta tua, fastidiosetta che tu sei? -forte carica polemica
una lettera nelle stampate di pio ii che pure è piena di pepe e di
saper dove vi foste, né quando né che v'aveste a magnare. oh come
, come fa a certi sgherri, / che per ogni cosuccia sono a'ferri?
, / martuccia mia, più dolce che la sapa, / che 'l sentir dir
, più dolce che la sapa, / che 'l sentir dir d'altrui tanto ti
piste, bio usitato appo li oltramontani, che dice: 'tu sei più oncie 4
), perché nel mangiare la mostarda, che è un intingolo fatto di senapa e
senapa, viene al naso un certo pizzicore che forza a lacrimare. monti, xii-6-467
. pananti, i-190: io, che son qualche volta un uomo rotto /
a manifestare con atti simili a quelli che fa fare la senapa quando, presa
lessona, 1332: 'senàpico': tutto ciò che concerne la senapa e i suoi prodotti
'senapina': base cristallizzabile non solforata, che è allo stato di solfocianidrato nella senapa
ai frumenti, massime in certe annate che è copiosissima. = dimin.
queste son le trecche accorte, / che vendon camangiare e senapino. tommaseo [s
chim. sostanza cristallizzata in aghi, che si estrae dalla senape bianca.
: 'senapisina': sostanza bianca solforata, che cristallizza in aghi, estratta dalla senapa bianca
aghi solubili nell'alcool, fusibili, che arrossano in cremisi i sali di ferro
i sali di ferro al massimo, che dà al fuoco prodotti fetidi, azotati,
sol- focianuri cristallizzabili e un prodotto volatile che rammenta l'odore dell'essenza di senapa
2. figur. gesto o discorso che causa uno stato di agitazione, di
per così dire, tanti piccoli senapismi che mantengono in moto il sangue. quaglino,
un poco de salsa del sinapo, che vui la nominate mostarda, senza la quale
più forte, e meglio è quella che si coglie nello sminuir della luna,
lessona, 1332: 'senapolina': base cristallizzata che si ottiene per l'azione dell'ossido
: il numero senario è il primo che si compone di tutte le sue parti,
, cioè uno, due, tre, che fanno sei. b. segni, 11-145
varchi, v-145: a me non pare che la lingua volgare abbia sorte nessuna di
e a molte altre maniere di versi che avevano i greci e i latini. i
piedi per la prestezza del piè iambo, che ha sempre la prima sillaba breve e
nominare il verso senario trimetro, quasi che per la brevità delle sillabe sei piedi
distinti d'una sola nazione: si che hanno tale asse di simmetria).
guglielmotti, 816: 'senàrio': lo stesso che senale; in forza organi collegiali di governo
sf. miner. sesquiossido di antimonio che si presenta in cristalli ottoedrici o in
siète un senapismo'. frutta) che si può mettere in seno, fra il
l'indumento o fra gli indumenti che lo ricoprono. tommaseo [s
in partic., fra coloro che avevano ricoperto le maggiori magistrature elettive;
, e prima deliberavano li savi privatamente che era utile e che no, e poi
li savi privatamente che era utile e che no, e poi si recava il loro
93-16: crucifige, crucifige! omo che se fa rege, / secondo nostra
fazio, i-26-33: qui passoa dir ciò che fu consigliato / per fabio e per lui
; ma ben t'accerto / che 'l suo buon dir piacque a tutto 'l
impara buone arti; non ti insegno acciò che solamente difendi li paurosi accusati: come
solamente difendi li paurosi accusati: come che il popolo e 'l grave giudice e
. machiavelli, 1-ii-338: avendo quasi che vinti i cartaginesi, [regolo]
venne... in senato, che si tenne in palagio, con quattro figliuoli
giuglaris, 1-74: savi i romani, che, per aver sempre iddiotestimonio del lor governo
sempre iddiotestimonio del lor governo, non altrove che in qualche tempio costumavano di far senato
: il suo trono, quattro zolle che lo rialzavano dal suolo; il senato fu
reggimento de le cittadi commisero in quelli che in questa etade erano; e però lo
victoria. guicciardini, iii-125: dolendosi che il governo della città, ordinato nei due
uno di sangue gentiluomo per suoi misfatti che commessi aveva. barbaro, 222: ve-
222: ve- gnamo alla curia, che noi chiamamo il senato, overo li
mandavano a pregare a casa i nobili che venissero a consultare delle cose dello stato
tranne i prìncipi della famiglia reale, che sono senatori di diritto a ventun anno e
onsiglio superiore dell'istruzione pubblica, coloro che con servigi o meriti eminenti hanno illustrata
hanno illustrata la patria, e uelli che da tre anni pagano tremila lire d'imposizione
iv-11-36: non essendo stata la distruzione che questo [regime fascista] ha fatta del
] ha fatta del diritto elettorale altro che uno dei tanti normali svolgimenti del sempre
snaturamento della funzione del senato nient'altro che una semplice modificazione di regolamento interno.
. stor. eccles. collegio di cardinali che affiancò direttamente il papa nel governo della
dello imperio. machiavelli, 1-i-242: il che i censori che vegghiavano ebbero tanto per
, 1-i-242: il che i censori che vegghiavano ebbero tanto per male che privarono
censori che vegghiavano ebbero tanto per male che privarono mamerco del senato.
p. foglietta, 67: poi che voi donne avete sì gran senno eprudenza,
senno eprudenza, come dite, sarà bene che facciamo seder in senato ancora voi,
di'tu questo? -che bellezza! che grazia! che occhi! che naso!
? -che bellezza! che grazia! che occhi! che naso! che bocca!
! che grazia! che occhi! che naso! che bocca! che senato!
grazia! che occhi! che naso! che bocca! che senato! fanfani,
occhi! che naso! che bocca! che senato! fanfani, uso tose.
di poppe, alcuni sogliono esclamare: « che senato! » = deriv.
in età imperiale) dal principe e che a cominciare dagli ultimi tempi della repubblica
della plebe] metterebbero consiglio e pena che i senaticonsulti non fossero contraddetti né cassati
oltre a tuttel'altre inscrizzioni, eran quelle che a memoria eterna de'benefatti, in
senato l'autorità di stabilir tutto ciò che reputa utile ai tempi e può, siccome
cando sul lido, tanta allegrezza lo assalse che, mancatigli ad un tratto gli spiriti
, propriamente parlando, perché chiaro è che il senato aveva potere legislativo anche nel
republicano; ma difficile è determinare a che segno si estendesse questo suo legislativo potere
n-vi-1911], 580: il sepolcro, che un senato g. villani,
sopra i fondi del romano imperio, che era già passato nel popolo; e
. v. borghini, 6-iv-121: che somma s'avesse di danari e -scherz.
solamente le risoluzioni de'consigli comuni, che si diceano opportuni, e, come diremmo
meritò il celestiale senato, al senatorato, che anche era una specie di fedècommesso perché
, 60-12: in ciò sia questo exemplo che propone il senatore: « è da
con anibai e fo la magiur bataglia che fosse en quello tempo; ma li
'businessmen'romani intraprendenti e senza scrupoli, che perdettero i loro privilegi economici.
de l'avere e de la persona, che io non offenda a clone di sandro
fu combattuto, e la disaventura / che intravenne ad orlando senatore, / qual
suo e del signor stefano colonna, che dal papa chiamato era allora in avignone
ancora [in firenze] il senatore che fu forte di bilicoccio. loredano,
: mi rallegro bene con la patria, che proverà gl'impieghi fruttuosi d'un senatore
proverà gl'impieghi fruttuosi d'un senatore che ha più esperienza che anni, e
fruttuosi d'un senatore che ha più esperienza che anni, e che saprà così accrescere
ha più esperienza che anni, e che saprà così accrescere le glorie alla serenissima
nomi vuoti, colpa più ae'laici che de'preti, non però vanto de'preti
perché i senatori non si muovono? / che aspettano essi per legiferare? -senatore
pulpiti ragionando al popolo de'fedeli, che indi nel sommo predicando al principe e
a'senatori della chiesa. ra che si comporta con pacatezza e dignità.
come egli fosse a -famiglia senatoria: quella che vanta fra i suoi cognizione non solo
avessero signora, in milano, prima che il marito di lei venisse a avuto un
a suffragio universale e diretto dagli elettori che hanno superato il venticinquesimo anno di età
età. sono eleggibili a senatori gli elettori che hanno compiuto il quarantesimo anno. ibidem
può nominare senatori a vita cinque cittadini che hanno illustrato la patria per altissimi meriti
. 4. scherz. persona che fa parte da lungo tempo e autorevolmente
andò. le donne nostre oggi son più che agrippine e se- natoresse. nievo,
la sua casa era arrivata prima alla porporapontificia che alla senatoria di firenze. fanfani [s
senatore. senatoriale, agg. che si riferisce al senato o ai senatori
fu in questo dibattito senatoriale del 1948 che furono rispolverate tutte le tesi a favore
senatorio. senatòrio, agg. che si riferisce, che è proprio dei
senatòrio, agg. che si riferisce, che è proprio dei senatori antichi e moderni
antichi e moderni. -in partic.: che è distintivo o peculiare della carica di
senatoria, vietò da quella in poi che non si ponessono le sedie. machiavelli
sedie. machiavelli, 118: tutti quegli che furono nominati gli giudicavano indegni del grado
. vittorelli, i-291: marco, che di tua luce adria rischiari, /
: in questo corpo... più che nel senatorio, si rinveniva un buon
in questa: abbiamo esempi di paesi che non hanno mutate le loro istituzioni politiche
si rifiutava di accettare il progetto senatorio che restringeva l'abolizione del macinato al secondo
. contile, 3-2-27: vuol dire che tua moglie avrà figliuoli etu sarai padre putativo
ii-216: mi par dura cosa il creder che un uomo prudentissimo, glorioso per molte
plur. -i). stor. registro che riportava in ordine cronologico i nomi di
del signorconte capponi ella ha di già veduto che la 'b'ha il vantaggio.
spiaceva sopratutto far domande. « be'che ne dici della senatrice merlin? ».
lo imperadore riputandosi vinto da unofanciullo, comandò che fosse dicollato ne la via aurelia- na
, finto d'essere malato e dato ordine che le senatrici il visitassero, usò violenza
temo di non intorbidare tanto la mostarda che non si senta altra cosa che la
la mostarda che non si senta altra cosa che la senapria sola. 2
la senapra montami sì al naso, / che io non sto dir va drieto satanaso
. sindaco. sendoché (sèndo che), cong. ant. e letter
. e letter. per il fatto che, poiché, giacché, dal momento che
che, poiché, giacché, dal momento che (e regge una prop. causale
e d'indi si sarchi spesso, sendo che acquisteranno in grossezza quanto piu sian frequentemente
che'ed anche 'sendoché': lo stesso che essendoché. risponde al latino 'quae quum
. gadda, 16-36: il dinosauro, che dormicchiava al museo, si sentì vellicar
: e 'l santo sene « acciò che tu assommi / perfettamente », disse,
». 2. agg. che volge alla vecchiaia, avanzato (l'età
6-117: le senazioni, cioè crescioni, che = voce dotta, deriv. dal lat
di piante della famiglia delle crocifere, che contiene piante erbacee, annue o bienni,
. e f. tose. persona che ha il volto pallido ed emaciato (nell'
. c-65 d. c.), che si uccise tagliandosi le vene. senecano
. senecano, agg. geol. che si riferisce a un piano del devoniano
senecifolina, sf. chim. alcaloide che si presenta in cristalli incolori solubili in
chim. liquido dimetilderi- vato dell'acroleina che possiede un caratteristico odore pungente e in
genere di piante della famiglia composte tubuliflore che comprende circa 1300 specie diffuse in tutto
: la nigella... è unaerbetta che fa e'sua festuchi sottili, lunghi dua
o più, le foglie piccole, che si rassembron alquanto al sene- zione,
composte, tipo della tribù delle senecionidee, che comprende circa 000 specie sparse sopra tutta
alla peluria dei capolini dei fiori, che ricorda le canizie. senecionidèe,
seneca, dal nome degli indiani seneca che usavano la pianta come medicinale. senegalése
come medicinale. senegalése, agg. che si riferisce, che è proprio del
senegalése, agg. che si riferisce, che è proprio del senegai o del suo
da sellerò. sparso per terra avanti che facci il gambo, il quale crescie senescalco
senescènte, agg. letter. che sta invecchiando, moso dal mezo
fiori fa egli gialli, minori che è in età avanzata. che
che è in età avanzata. che di buftalmo, i quali sfiorendo lasciano una
2. figur. donna saccente e fastidiosa che trova da ridire su tutto.
metafora, donnetta uggiosa, pilotina, che su tutto trova da apporre e da ridire
pres. di senescére 3. che attiene alla storia di siena. '
volte lamentata in certe lettere, e che pareva portare un tocco crudelmente finale a
senése (sanése), agg. che è nato o è originario di siena
nato o è originario di siena o che vi abita (anche con riferimento storico
vita ria, / lagrimando a colui che sé ne presti ». ariosto, vi-130
voi altri, guardatevi tutti di dire che siamo sanesi, o di chiamarmi altrimenti
siamo sanesi, o di chiamarmi altrimenti che filogono di catania. aretino, vi-146:
vi-146: lasciate ir questo asino, che gliene farò portare s'ei crepasse: egliè
s'ei crepasse: egliè ito in bando che chi sapesse o tenesse un messer maco
pena del polmone, e si stima che lo voglia castrare. sarpi, viii-165:
5-172: davanti al palazzetto... che dicono della 'pia', le raccontava la
non fu ne'fatti di misser pottevento, che voi non passate buonconvento ». piovano
continue liti fra di loro, tanto che alla rissa di questi due caratteri sono
132-116: le pronunzie di quelle nazioni che battono le consonanti, come sono i toscani
belle e grate. 2. che appartiene a siena, al suo territorio o
. in questo silenzio sottolineato da voci che incitano i bòvi... sembra
i bòvi... sembra più che vera una campagna-modello esposta sotto vetro.
... porto ercole e orbetello, che soli si riservò del senese dato al
. 4. stor. che aveva corso nella repubblica di siena (
; le 125 lire di bolongnini che sieno a sanesi? sercambi, 2-1-
, senesi e fiorentini nuovi: cosa che diede gran danno agli artefici.
più esageratamente senese di quello dei boscaioli che gli eran dintorno, si appoggiava quasi
un paio di scarpette alla sanese / che fusseno apuntate e di cuoio bello.
cavalcanti, 1-129: senesis è quella virtù che. ll'uo- mo che. ll'
quella virtù che. ll'uo- mo che. ll'ha è detto bene giudicativo et
/ negli occhi dimia giovane angioletta, / che né per nuova età né per senetta
terza parte della vita si è senettute, che s'appropria al freddo e al secco
cavalca, 20-311: priegoti, figliuola, che, secondo ch'io aveva proposto,
consuetudine non eleggere soldati di maggiore età che anni quarantasei, come troppo vicini alla senettù
i cinque soli, la senetù di venticinque che giunge agli anni sessanta. oroscopo di
organici, liquidi incolori di odore forte che agiscono da vescicatori. =
migliorini, 8-174: uscì in una frase che riferita al gigli lo scandalizzò oltre modo
donne, altri nomi equivalenti. che forse sono 'senhals': la pargoletta che alcuni
. che forse sono 'senhals': la pargoletta che alcuni identifi = deriv. da senese
senese. cano con la donna pietra e che in questo gruppo sembra essere stata la
/ pru = voce provenz., che è dal lat. tardo signale (v
no sonto nean'sì rico mergaro / che me possa vestire sengiente mese. =
misura, / ného più quel dolce suon che aver solia, / ché il tanto sen-
passavanti, 253: altri dicono che sanno incantare il mal degli occhi,
, / natte e perpetue senici / che mute le faranno e scilinguate. redi
e scilinguate. redi, 16-vii-266: che cosa sieno le 'seneci'vostra reverenza potrà
, cioè selci, vicino al polso, che si schiacciano con freghe forti. fanfani
essere grumi di sangue vicino al polso che si schiacciano con freghe forti: io direi
per crepatura, screpogelosia senile, / che non muove a pietà. latura,
. lo intendono ancora, per quello schiamazzare che fanno, sènido, sm. tose
, agg. molto anziano, attempato, che è in età avanzata. - anche
/ l'alta voce odir oporta, - che me dica: « vecchio, surge
vecchio, surge! », / che 'n cantare tome 'l luge, -che è
boccaccio, iv-25: non dubito che, le cose seguite mirando, non
cose seguite mirando, non venere costei che m'apparve, ma tesifone fosse piuttosto,
posti giù gli spaventevoli crini non altramente che giunone la chiarezza della sua deità, e
dietro affrettolle. foscolo, xvi-322: temo che questo statod'ozio, quest'abito senile,
; esono già vecchio, ond'io temo che finirò con l'anima consunta e col
e morta mia figlia, la figlia che ho desiderato da sempre, la compagna
più donne gentil d'età senile, / che raguardavan lei qual cosa diva. lorenzo
lorenzo de'medici, ii-95: io so che se'mafianimo e gentile, / e
i-238: qual suole avaro peregrin, che unita / ha molta merce da caucaso a
molta merce da caucaso a tile, / che poi ritorna nell'età senile / ricco
/ ch'anzi morir volesse ignobilmente / che di morte magnanima e gentile. b.
. praga, 3-83: oh narrate di che palpiti, / tramontati i caldi affetti
39-v-70: l'amante avaro, come che ha un vizio malinconico, cupo e
commoventissima di quella morbosa gelosia senile, che doveva avere tutti gli strazi e le
. delfico, iv-48: sapendo che fra gli studi di belle letterevi dilettate anche
e più particolarmente le epistole senili, che si possono considerare come le sue memorie.
, lxxixi- 77: voi, avvenga che giovane di poco più di vent'anni,
il giudizio senile persuadano a tollerare ciò che non può mutarsi senza un troppo grande
-medie.: insieme di fenomeni involutivi che si palesano nell'uomo con il cambiamento
l'incanutimento, ecc., e che iniziano in un'età collocata indicativamente fra
doveva essere più vicino ai sessant'anni che ai cinquanta, ma non aveva ancora
lei deve indulgere alla mia senilità: che ha in orrore il corridoio e il
una senilità categoriale, si intende, che non allude a nessuna adolescenza.
pubblicato da italo svevo nel 1898, che ha come soggetto la relazione del protagonista
thovez, 1-186: « credete proprio che il mondo romano » disse « si
fogazzaro, 4-19: provveda lei a che l'amico suo non sia giudicato senilmente
della vita] si è senettute, che s'appropria al freddo e al secco;
al secco; la quarta siè senio, che s'appropria al freddo e a l'umido
; e poteva venire a tanto senio che portava due bastoni. f. pace
f. pace, 1-97: io che ho consumpto più d'un trieterico /
non sono entrato nel primo senio e che mi trovo di forze intiere e di
. era nel senio. e dante dice che nel senio altro uomo non può che
che nel senio altro uomo non può che rimaritarsi a dio. = voce dotta
sm. ant. il punteggio di sei che compare su una delle facce degli antichi
senio -ónis, deriv. da sèni, che è da sex (v. sei)
a negare il racconto del vasari: che morì suicida. montale, 3-33: il
, 3-33: il signorzebrino senior non amava che si facessero acceni a un possibile decadimento
-in partict: nel canottaggio, vogatore che, per ciascuna categoria di imbarcazioni, ha
: categoria a cui appartengono tali atleti, che partecipano a gare e a campionati espressamente
sport. il giocatore più anziano, che ha dato prova del suo valore. dizionario
tecniche. nel canottaggio: i canottieri che abbiano vinto quattro primi premi nelle seguenti
a particolari requisiti o categoria di atleti che abbiano superato una data età -nel
età avanzata o maggiore di età, che, in una comunità, è particolarmente
del 'vecchio testamento', non mi sovviene che giobe si mostri mai né co'patriarchi
co'profeti, né fra gli spiriti che figurano le virtù nel poema. pascoli,
dante è solo. non c'è che lui lassù. i seniori sono i libri
lui lassù. i seniori sono i libri che legge, i quattro mostri divini sono
, i quattro mostri divini sono i vangeli che l'ispirano. guido da pisa,
], 21-20: gli antichi aveano usanza che alla porta della città sedeano i seniori
determinavano e placavano le liti di quegli che contendessino. bibbia volgar., ix-688:
quante volte son meno gli ospiti, que'che vuol chiamare de'frati, sia in
segneri, 5-130: l'annessa carta, che è del seniore, si con- tien
tien su le generali. l'altra, che sarà del juniore, discende a'particolari capo
, cxiv-6-452]: del regalo, che sarà pagato in mano del detto banchiero
nel pattinaggio artistico su rotelle, la categoria che comprende le coppie il cui atleta maschio
: rete simile alla lampara, che, a differenza di questa, può essere
= dal fr. seine o senne, che è dal lat. tardo sagèna (v
prietà blandamente lassative e purgative che si ricava dalle foglie e dai lomenti
. ant. e region. che possiede e dimostra equilibrio intellettuale e morale
converìa, ma non son sì sennato / che 'l vostro pregio a me si convenisse
per commercio e per istato ancora, e che traggono assai emolumento co'dazi, praticano
trattare con quella gente senza quel riserbo che ogni persona sennata non deve dimenticare.
, e perciò sennato, e un genio che nasce altrove non sempre è sennato.
è quell'essere precoce, malinconicamente sennato che dice parole più grandi di lui,
, 2-xi-182: i savi avevano obbiettato che un rifiuto aperto sarebbe stato dichiarato ammutinamento,
, e i sennati avevano fatto riflettere che era impossibile far sparire tante ciotole di
farei scorgere. 2. che è frutto di riflessione, che denota maturità
2. che è frutto di riflessione, che denota maturità, saggezza, buon senso
pardo-ba- zàn ha scritto sennatissime parole, che possono applicarsialla nostra. b. croce,
. croce, i-3-91: il filosofo, che offre quelle soluzioni agli empirici disputanti,
agli empirici disputanti, fa come quegli che, ascoltando il discorso in una lingua
risposta sennatissima per se stessa, ma che non si lega coldiscorso del proponente. pirandello
, pii tanto quanto eloquenti e sennati, che la 'principessa di babilonia'è eretica
mondo è sparta mia sennenza / del fior che drento al mio giardin si grana:
prete novello nel ricever l'offerta, ma che siauno di quei sennini d'oro, acciò
tratta fuor bell'e galante, / che non si vedde mai più bel sennino.
il tuo marito è un galeone, che non ha ritto né rovescio. alfieri,
, mia madre mi supplica. ecco che la grazia entra in me. voglio
me. voglio essere docile, quel che si dice 'un sennino d'oro'.
panfilo volgar., 37: lo omo che à seno e savere, de pauca
bela vita. dante, xxx-38: che 'l saggio non pregia om per vestimen-
puoi esser contenta / di questa digression che non ti tocca, / mercé del
tocca, / mercé del popol tuo che si argomenta. /... /
buono uomo, assai più ricco di denari che di senno,... forse
ampolla] è maggior di tutte, in che del folle / si che
che del folle / si che ne berebbe cristo. ovidio volgar.,
, 5-134: questa natura è l'arte che dio in zione, /
: con l'arte, / pria che col ferro, la viltà si assale.
: stimo... cosa molto savia che la signora illustrissima esamini col suo senno
l'arme pietose e 'l capitano / che 'l gran sepolcro liberò di cristo. /
: né alcun uomo di senno dirà che quel principe, da poi che svanì
senno dirà che quel principe, da poi che svanì un tal fervore di mal fondata
mal fondata allegrezza, rimanesse più felice che se anversa non fosse mai stata nel mondo
se stessi un riparo naturale e comune che è salvezza d'ogni stato. leopardi
,... non è possibile che un uomo di senno sia per lungo tempo
di tristizie. moretti, 2-126: or che son divenuto un uom di senno,
un uom di senno, / or che le vostre geste io più non so
senno; / dissi: « questo che dice? ». -primo senno
idem, 971: son otto anni continui che sto in man di nemici, e
-in relazione con un agg. che indica l'ambito specifico in cui si
i-32: le popolazioni sono così ardenti che solamente per la conoscenza di esse s'intendono
., messer lo legista, chequelli consigli che non hanno rispetto a la tua arte e
non hanno rispetto a la tua arte e che procedono solo da quel buono senno che
che procedono solo da quel buono senno che dio ti diede (cheè prudenza, de
dei vendere a li figli di colui che te l'ha dato. m. leopardi
. leopardi, i-233: un galantuomo che ha buon cuore e buon senno deve intrometterei
è ordinato el seno comune over fantaxia che zudega tute le forme e sentimenti de
salviati, 11-143: tutti i cittadini che hanno in sé punto non dirò di prudenza
, 78: forza di senno è quella che soverchia / ardir di core, asconde
testi fiorentini, 197: le cittadi che sono asisse a mezodie sono più inferme
per lo mare e per li venti caldi che vi ventano, e quelli che vi
caldi che vi ventano, e quelli che vi dimorano sono piccoli, neri e mal
il senno suo! egli dice a punto che io ho fatto ciò che io credo
a punto che io ho fatto ciò che io credo che egli abbia fatto egli.
io ho fatto ciò che io credo che egli abbia fatto egli. s. caterina
/ ma sia non esser stato / quel che straparla il tuo senno alienato.
, 2-176: vedendo il suo padre, che era tanto sufficiente di senno naturale e
mastro di rettorica, eiera consolo al tempo che catelina fece la congiurazione aroma, e per
, 4-65: dirò cne fu ingiusto o che fu matto / chifece prima li statuti rei
costui è venuto a perdere il senno che egli ci ha da parigi recato? »
/ ordinò generai ministra e duce / che permutasse a tempo li ben vani /
buti, 1-213: per sì fatto modo che senno umano a questa mutazione non può
xxviii-23: como l'omo no savio, che quanto piu se sforga de dire seno
questi sono sei grandissimi baroni dela fede cristiana che si sono rubellati da lei per malizia di
, ii-26: santo agostino dice all'uomo che mormora del flagello: « non volere
». molza, 2-82: di che senno si trovasse in quel punto madonna
: alcuno uomo non è tanto savio che nel suo senno in tutto si debbia
io maledico tal gherardi, 2-iv-228: mangiato che ebbono, se ne anda
, se ne anda senno che ad assai grave onta torna.
a questo senno si tenne davide santissimo, che, essendogli morto un suo figliuolo.
quale noi sapemo ritenere a memoria quello che noi aprendemo per alcuno senno del corpo
, ché serve a tutti, cioè che col naso conosci molte cose che nolle
, cioè che col naso conosci molte cose che nolle conosceresti cogli altri senni. amico
s. c., 9-4-7: priegoti che non metti parolaalla fin dei conti si finisce
di doppio senno e intendimento, lasse, che. ll'uomo dicie parole a due
uomo dicie parole a due visi, che inpacciano i cuori per loro lassure e
12. esercizio di declinazione latina che verte su un solo sostantivo (senno
: 'fare i senni': dicesi di quegli che comincia a imparar la lingua latina e
scarlatto e palafreno bianco e all'altro donò che facesse una legge a suo senno.
157: io voglio dare a costui che venne tardi del mio a mio senno,
facto ad mio sinno, è un mese che le cose loro serriano assectate. segneri
è... verisimile... che sia miglior per te quello stato in
quello stato in cui dio ti ha posto che non quell'altro a cui tu intendi
privato. razzi, 75: quelli che... fanno ogni dì leggi a
a lor senno, non per altro che per distruggere i loro avversari, adonestano
aquila volante [tommaseo]: soggiungeva che se ella facesse a suo senno,
. sercambi, 2-ii-36: lungo tempo fu che lo 'mpera- dore di costantinopoli, nomato
pur fare a senno dialtri autori, dicono che tusco fu figliuolo d'èrcole et il
fu figliuolo d'èrcole et il primo che venisse in questo paese e da lui si
intenzione. varchi, 23-12: quegli che vogliono sanare gli animi...
cavalca, vii-161: alcuna volta scoprendo che il loroconfessarsi peccatori non veniva da umiltà,
più cose dicendo di non meno aviso che farsi grandi maestri. ariosto, 1-iv-366:
, 1-iv-366: ben son di parere che per ridere, / e non per dir
, mi ti simuli / da quel che solevi esser diversissimo. bandello, 1-3
buon senno? carducci, iii-24-377: ciò che l'allegrostudente moderato diceva per burla, molti
aretino, 20-320: tu ti credi forse che colei de la quale mi parse fuggir
esser maga da dovere, come colui che chiamato dottore per ischemo si pensa esser dotto
il pericolo è anche maggiore, atteso che voi, curandoli poco, né ve ne
cavour, iii-201: egli è evidente che si direbbe che questo paese non si
iii-201: egli è evidente che si direbbe che questo paese non si è posto da
del senno, o paolo, e parmi che la molta lettera ti fa uscire del
,... io credo fermamente che egli non sia in buon senno ».
'l suo dolor grande e sovrano, / che non pareva che fusse 'n suo senno
e sovrano, / che non pareva che fusse 'n suo senno, / tant'ira
, 2-62: gli venivano in bocca parole che non poteva dire, forse era ancora
in relazione con una prop. subord. che indica in che cosa consiste il comportamento
prop. subord. che indica in che cosa consiste il comportamento conveniente, assennato
, 8-i-179: è ben senno a mostrare che campi l'uomo dèe isciegliere. fiore
tutte le potenzie i figliuoli diventasseno virtuosi che ricchi! b. pulci, xxxiv-446
creatura. boccaccio, iv-65: poi che licito mi fu di potere di me fare
gran senno, / ca più semo odiate che la morte. boccaccio, dee.
senza utilità di voi, per ciò che meglio di beffare altrui vi guarderete,
negasse... il suopugnale a uno che si volesse uccidere con elio, farebbe
viani, 14-190: si attese invano che facesse senno il mare. — '
petrarca, 243-6: il mio cor, che per lei lasciar mi volle / e
contando. guiaiccioni, 5-290: ricordole che ancora è giovine e che s'attenga
5-290: ricordole che ancora è giovine e che s'attenga ad altro consiglio che di
e che s'attenga ad altro consiglio che di quelli che le sono intorno,
s'attenga ad altro consiglio che di quelli che le sono intorno, de'quali farà
disbrigarsi. giraldi cinzio, 1-99: che credete / di fare, olimpo? farete
.. per ispie- gare un indovinello che da ventidue secoli in qua...
la patria, fate senno di queste parole che noi, senz'arte e potenza di
lasciollo correre per minor male infino a che cessasse e svanisse da se medesimo.
fra giordano, 1-83: ancora dico che ci ha cose che passano i senni
1-83: ancora dico che ci ha cose che passano i senni del corpo.
, o usignoletta mia dal bianco faccin che mi fa perdere il senno, ahimè
capelli!,... non impetrerai che per questa sera la mialettera sia più lunga
voluto più vivere. bacchetti, 18-110: che le grandi sventure facciano perdere il senno
la bontà ha compassione, / succurre che non perisca; / de grazia li dà
-sapere il senno: conoscere ciò che è giusto fare. bibbia volgar.
sale / l'acquistar mer- acciò che tu sappi lo senno. -sapere
galileo, 3-1-41: ci son molti che sanno per lo senno a mente tutta
sono li quali semplice- mente parlando dicono che amore trae altrui del senno. cesari
così repentino e violento di passioni, che recandola sull'orlo del precipizio, la
: io lodo la mia buona stella, che la triste ventura non m'abbia tolto
sbigottito / ch'i'fo come colui che cerca onore / e fo pazzie com'uom
138: dove la fortuna gioca più che il senno, la gente vi corre
senno e fede, ce n'è manco che l'uom crede. ibidem, 275
. -ben son di senno cassi quelli che scorticano sé perché altri ingrassi: è
ben son di senno cassi / quei che scortican sé perch'altri ingrassi.
ant. sen (nel 1090), che è dal frane, sinno 'direzione'(
tanto ci abonda la gente fallace / che tutor grana de li frutti rei. dante
savonarola, iv- 464: io vorrei che tu mi liberassi da questa tabulazione;
, sennò m'ammalinconisco ed impocondrisco peggio che mai. jahier, 232: han
fatto star la dimora incollata alle rocche, che bisognaserrar la porta quando spaioli la polenta,
, 3-68: spalanca ancora la finestra: che si cambi un po'l'aria seno
, certo, non prestavo attenzione a ciò che gli occhi erra, / la
svesteno e vano a mangiare quelle cose che sonno nelli piati e convitano se non
. dante, inf, 32-108: che hai tu, bocca? / non ti
2. cong. fuorché, eccetto che, salvo che, a meno che
cong. fuorché, eccetto che, salvo che, a meno che (spesso anche
che, salvo che, a meno che (spesso anche in prop. interrogative o
aquino, 113: ned a null'omo che sia / la mia voglia non diria
conv., ill-vm- 11: che è ridere se non una corruscazione de la
è, se non vien dal sereno / che non si turba mai; anzi è
(1-iv-244): io mi credo che le suore sieno tutte a dormire,
marino, 1-4-173: fuggisti, amor. che piùmi resta ornai, / senon sol di
sennonché (senonché, se non che, se nonché; ant. senno
, se nonché; ant. senno che, senon che), cong. tranne
; ant. senno che, senon che), cong. tranne che, tranne
, senon che), cong. tranne che, tranne per il fatto che,
tranne che, tranne per il fatto che, a eccezione di, fuorché, eccetto
, a eccezione di, fuorché, eccetto che (anche in prop. interrogative
non me n'accorgo / se non che al viso e di sotto mi venta.
d'oro e d'argento; / e che altro è da voi a tidolatre,
lettera altra risposta non fecero se non che quella si mostrasse a la parte.
130: tacea [la selva] senon che gli arbori felici / allievi de la
convoglio. -qualora non fosse successo che. ser giovanni, 3-xv-3: i'
son semeramis, di cui si legge / che di me feci ben quel eh'amor volse
eh'amor volse, / e se non che nino a sé mi tolse, /
e di perugia, 90: se non che ghirardo fecie sonare a recolta, en
quale se devea servare, se non che sola tanto la voce mosse la iente
lo commendarono ed apprezzarono, se non che un picciolo difetto avea ne'suoi modi.
effetto la parte più severa, se non che la regina andava temporeggiando perché sempre più
senonché furono tutti sfrattati dal parrucchiere dubois che, fattosi davvero primo ministro del reggente
pirandello, vedevano. se non che, a poco a poco, cominciò ad
, cominciò ad allentarsi in me quella che prestavo alla difficoltà che m'occupava.
in me quella che prestavo alla difficoltà che m'occupava. g. bufalino,
, 8-6 (1-iv-708): noi intendiamo che tu cidoni due paia di capponi, se
cidoni due paia di capponi, se non che noi diremo a monna tessa ogni cosa
e l'altro polo, / se non che l'alma mia del corpo n'esce
voglio più fare noia, se. nno che io ti farei piacere e onore »
. 3. prep. tranne che, altro che (e introduce il
3. prep. tranne che, altro che (e introduce il compì, di
. da se1, no o non e che * (v.).
), cong. fuorché, eccetto che, tranne che, salvo che, a
. fuorché, eccetto che, tranne che, salvo che, a meno che (
eccetto che, tranne che, salvo che, a meno che (ed esclude
tranne che, salvo che, a meno che (ed esclude il giudizio contenuto nella
: assai ridicolo mi sembra / il dir che siano apparecchiate e pronte / nei venerei
/ ne ^ parti l'alme, e che immortali essendo / sian costrette a guardar
/ senon se forse han pattuito insieme / che quella che volando arriva prima / anco
se forse han pattuito insieme / che quella che volando arriva prima / anco prima s'
, all'infuori, altro o altri che (e introduce il compì, di esclusione
[dante], i-45-11: non vò che 'l ber per ciò nessun disami,
nessun disami, / se non se quello che la gente blezza. petrarca, 22-2
bembo, iii-299: è spesse volte che si dice 'se non'in vece di
ritraeva questisennonsé cognizioni di poco prezzo, ma che però non gli riuscivano disgradevoli nelle ore
ore oziose. algarotti, 5-53: che cosa è egli altro se non se una
se non se una disposizione di parti che fa che il più di voi altre dee
se una disposizione di parti che fa che il più di voi altre dee ci siate
sorger del letto e un'altra disposizione che vi lasciate alla fin vedere et adorare
se1. sennorése, agg. che è nato o che risiede a sén-
sennorése, agg. che è nato o che risiede a sén- nori, in provincia
chim. ciascuno dei due gluco- sidi che si ricavano dalle foglie di sena, dotati
sennùccio, / nondir più mal del libro che tu sai. borsi, 1-223: tu
sennuto, agg. ant. che denota saccenteria. guarini, 1-iii-330
mediano verticale corrispondente alla regione dello sterno che, nel petto della donna, è
le due mammelle (ed è accezione che sopravvive nella lingua letteraria ed è stata
grembo (e ha mi pareva che ella [la cagna] mi mettesse il
nel sinistro lato, e quello tanto rodesse che al cuor perveniva. a. orlandi
tu metti ognora il freno / avuluptà, che d'ogni vizio è madre. ariosto,
i begli occhi a terra invano, / che bagnavan di pianto il viso e 'l
aretino, vi-18: o dio, che consolazione, che dolcezza sente il padre,
: o dio, che consolazione, che dolcezza sente il padre, quando il
ecco ormai l'ora fatale è giunta / che 'l viver di clorinda al suo fin
ferro nel bel sen di punta / che vi s'immerge e 'l sangue avido beve
e morte, / ch'hanprincipio d'allor che il labbro infante / preme il tenero
labbro infante / preme il tenero sen che vita instilla. carducci, iii-4-120: da
lui. verga, 8-301: sembrava che l'aria libera, lo stormire delle
seni molto belli e capelli castano scuri che da ragazza teneva pettinati in due lunghe
il petto (o fra due indumenti che ricoprono il petto), in quanto
dir e stravolger, / tut che de li savii eu sia il men savio
, / per forbire le lagrime che continuamente degli occhi gli volgr'il
o lunghezza di un verso. veggendo che l'abate non veniva, si trasse di
uno castelvetro, 8-2-156: pare che l'ampiezza della quale dei tre
parli qui aristotele riguardi il seno, che il verso eroico ha bibbia volgar
disse [il signore]: « acciò che credano più largo che non hanno
« acciò che credano più largo che non hanno le altre maniere di versi.
le altre maniere di versi. che sia apparito a te lo signore iddio de'
quella valigia, e rovistato evoltomi sozzopra ciò che vi ho dentro, e ne la tasca
lista n'avev'io formata, / che a posta me la son cacciata in seno
! come potrò stringere al seno colei che con un altro sposo ha lungamente parlato?
, ii-22: mai serra tanto che nessuno de'figliuoli avendovegli den
di maria, / per lo prezioso sangue che succhiasti / da lei, qualora entrasti
stelle, / po'dice salaiboce ismaelle / che tutto il resto è buio come in seno
, iii-3-327: non volete voi credere che la divira provvidenza abbia fatto altrettanto nel
e a coltivare diligentemente il piccolo rubè che portava in seno. -tasca cutanea
della pancia per lo lungo apre un seno che fa della sua medesima pelle, in
della sua medesima pelle, in modo che si faria addoppiando il panno d'una
carducci, iii-1-214: lene come lo zefiro che spira / in che si voleano pentere
come lo zefiro che spira / in che si voleano pentere sì li ricevea nel seno
una doglia, / co- m'om che ten lo foco / a lo suo seno
/ a lo suo seno ascuso, / che, quandopiù lo 'nvoglia, / tando prende
. guicciardini, i-199: un fosso che noi passiamo, un riparo che noi spintiamo
fosso che noi passiamo, un riparo che noi spintiamo, ci mette in seno
meglio covarsi in seno i dolori suoi che allegerirsene col participarli. fagiuoli, i-190
seno. graf 5-780: pallido lume che dentro al sereno / sopra le cose tiriversi
per tonde infide errar ti piace / che goder nel mio seno i tuoi riposi?
agitato da'travagli di corte e un che viva avitamente in seno della moglie,
questo napoleone ambiva di soggiogarla, confidando che il vincerla gli metterebbe in seno l'
lui. boccaccio, 9-15: considerando che, se alcun trovate al presente che
che, se alcun trovate al presente che vostro amico sia, sapete nel cui seno
victoria, / in sinu de habraè / che recoglierà te. bibbia volgar.,
da prato, lxxxviii-i-563: questa, che d'abram siede or nel seno, /
: non gridano contro agli avversari, che vivono fuori della chiesa, ma riprendono alcuni
davanzati, ii-419: se mai fu persona che amasse alcuna cosa e la tenesse in
..., sono così vaste che superano di gran lunga non solo il sino
annodarmi il cuore in questo felice seno che tra gli euganei colli et il mar
d'essi un vago e dolce seno / che adombra l'uno e l'altro bel
petrarca, 126-9: erba e fior che la gonna / leggiadra ricoverse / co
questo osso [dell'omero], che si congionge alli due fuselli del braccio nellasua
cocchi, 4-1- 107: si suppone che non vi sia indizio o sospetto di alcunaalterazione
le foglie). -anche: incisione che in molte delle alghe unicellulari de- smidiacee
caduca e frale / l'nferma nostravita / che poco dolce e molto amaro ha in seno
parole imitanti col suono loro il concetto che elle hanno in seno. -colle
si è rifuggito nel petto di pochi uomini che lo custodirono. montano, 167:
dei gruppi di nazioni simpatizzanti, gruppi che si dovranno poi combattere commercialmente e industrialmente
un testo. fronte portan segnato quello che esse dentro del loro seno nascoso tengono
a guisa di baleno. -zona che si trova all'interno o nel centro di
machiavelli, 1-viii-301: non basta quel che in terra si ricoglie, / ché
trivia ride tra le ninfe etterne / che dipingon lo ciel per tutti i seni
canz., 167: quel vivo sol che se ascondea davanti, / fatto
, matrici dei soli, promettono le nascite che non vedremo. -l'alveo
foscolo, avvezzo a registrare più vittorie che imprese e oltremodo affezionato a questa gente
imprese e oltremodo affezionato a questa gente che dalla sua virtù erastata rapita dal seno della
giamboni, 10-42: guai a voi che vi levate la mattina a seguitare lo
palladio volgar., 3-41: le viti che per lo troppo lagrima- re perdono il
mezzo del tronco da un cerchio di ferro che ne solca la corteccia, ingrossarsi lì
antichi in tal maniera fecero le città, che le mura avevano seni e piegamenti.
seno di mare, come uno porto, che a tempo di fortuna vi entrano i
muraglie assai più salde e più durevoli che non furon quelle de le quali la magnanima
1-vi-278: napoli sta situata in quel seno che fanno i due capi o promontori di
.. guardava tutta la riviera lontana che s'incurvava appena, a lievi lunate
: il sino massimo di tutti è quello che con mente pericolosa o ostile
e viene all'angolo retto, che è lo stesso raggio, il quale perciò
angolo di 90 gradi. persona che, possendo farne altro non tenga citelle e
vista, e talvolta epsa notrica lo serpe che l'ave da mordere. bandello,
malignità, alludendo a quel proverbio, che non si dèe nudrire il serpe né la
, 8-257: amplificano il pericolo, che si correva in covar le biscie nel seno
. brusoni, 1-283: mi dubito che altro non faremo che di tirarci le serpi
: mi dubito che altro non faremo che di tirarci le serpi in seno a
serpi in seno a nostra depressione anzi che sollievo. fagiuoli, 1-6- 116
in capo di tre mesi il papa, che è del seno di cesare, la
tante vivande in un baleno, / che mai convito si fé più solenne, /
di seno e mettere in grembo [che, per metafora, significa dare del
tre spose, così dissero le comari che manera invitò alla rivista, ma poi
la secante e la cotangente), che trova speciale applicazione in trigonometria ed è
tiri sopra hd la perpendicolare cg, che sarà il seno dell'arco he.
diritto. -tavola dei seni: tabella che riporta i valori di tale funzione goniometrica
: trovati nella tavola de'seni li gradi che li corrispondono e cavatoli poi da 90
resteranno li gradi dell'altezza della stella che cercavamo. geom. teorema dei seni
. senoatriale, agg. anat. che si riferisce alla parte dell'atrio destro
dolce, 6-64: 'senochite': lo stesso che galatide. = deriv. dal
filosofogior parte di diametro tagliano nei circoli minori che nei greco del iv sec.
di speusippo alla guida dell'accademia, che si conquistò la stima generale degli ateniesi
della malacca e dai toala di celebes, che hanno bassa statura, pelle bruno-rossastra e
senologìa, sf. medie. disciplina che studia la struttura, la funzione e
e volevo fare un controllo: mi ricordai che menaldo era specialista in senologia.
plur. stor. antica popolazione celtica che si stanziò agli inizi del iv sec
fra ancona e rimini, nella zona che da essa prese il nome di ager gallicus
283 a. c. dai romani, che fondarono nel suo territorio le colonie di
boi e senoni fu disfatto il dì che camillo prese veio. g. bragaccia,
2. antica popolazione celtica della gallia che abitava nel i sec. a.
in geologia, è quel terreno cretaceo che sta sotto il terreno damano e sopra il
si rinvengono numerose ammoniti ed echinodermi, che la fecero riferire al senoniano.
dottrinadei seni retti e versi... che la medesima linea o ver più linee
un ausel fa un smaut dar, che non es point espes, e color de
: della bella sensa e grancompagnia di forestieri che avete mi rallegro con voi. ordinanza
il giorno della sensa, nel tempo che el bucentoro va a sposar il mar.
festa dell'ascensione di nostro signore, che si fa dopo pasqua, festa una
piazza una bella e ricchissima fiera, che dura io giorni, la qual si chiama
dicevasi anche per la fiera di venezia che v'era ai tempi della repubblica,
detta fiera, opera bellissima e magnifica che si vide posteriormente eretta d'anno in
, purche non mi dimandiate cosa venuta o che dependa da voi, perché ciascuna m'
, perché ciascuna m'è così cara, che non potrei privarmene senza amarissimo dolore.
giurare con saramento nuovo tutti e'sensari che vendono bismarck si dié vanto di aver tenuto
. bernardino carducci, iii-23-121: gli uomini che passano sono della incantatore nel mezzogiorno
siena, 873: egli fu uno sensaio che, quando egli voleva acordare el venditore
voglio venire a venezia, sarebbe bene che parlaste con quei sensari e mi trovaste
ulloa [guevara], iv-82: avvenga che gli usurari si possano comportare nelle republiche
(a venezia nel 1254), che è dall'ar. simsàr (v.
delle qualità e delle quantità delle mercatantie che vi son, e ancora chi sieno 1
, e ancora chi sieno 1 mercatanti che l'hanno. sercambi, 2-i-71: come
sensali, dicendo se alcuna mercanzia avesse che volesse vendere. masuccio, 142:
arte de'senzali venuta sì al sottile che non sulamente vecchi ma fanciulli par che
sottile che non sulamente vecchi ma fanciulli par che dormendo la sappiano ottimamente adoperare, me
cii-ii-649: per questa causa ogni fiata che andavano in viaggio, il re gli dava
una quantità di tavole segate e sa che i maestri di legname di genova sogliono
stava litigando con quel ladrodel sensale pirtuso, che le voleva rubare il suo farro pagandolo
una caterva di figliuoli, s'aspettava che lo zio prete lasciasse tutto a lui
io vendemo il podere d'arcetri, che fue di vanni altapace, a corsino ami-
., meno 1 e mezo fiorini, che. ssi diè a'sensali e al
dese / e di mercatanzia era sensale / che della perugina amore il prese. ariosto
gli amici, alli sensali volgiti, / che sempre hanno tra man cento ususarii.
ususarii. patrizi, 3-88: ho piacere che vostra signoria sia stata sì felice sensale
vostra signoria sia stata sì felice sensale che abbia trovato da villeggiare alla mia signora
di questi sacerdoti. ma non solo che non vogliono patire per lo onore di
l'uomo. stessa guisa, mota che risplende: sensali di fondi pubblici,
delle due persone, appianando le difficoltà che possono intervenire e curando la stesura del
. bruno, 3-599: a fine che si possa contemplar la assumpzione di colui che
che si possa contemplar la assumpzione di colui che è stato buon sanzale, per non
moglie / ed accusa 'l sen- sal che fé la carta. g. gozzi,
diverta la figliuola; / e già che la sua merce ormai gli è un
disponsazione virginale, benché fusse disonesto più che gli altri. -con meton.
motivazione, per lo più economica, che induce a contrarre matrimonio. f.
maritaggi non si fanno d'ordinario senza che l'interesse, più che 'l senso,
ordinario senza che l'interesse, più che 'l senso, ne sia il sensale.
, v-228: sono ottime sensali a fare che messer mazza rientri in valle bruna.
4-3-414: questi tre erano i sensali che facevano il mercato di que'miserabili corpi
vivevan sopra. segneri, ii-328: di che vivono tante meretrici proterve e di che
che vivono tante meretrici proterve e di che vivono tanti sensali lascivi?
nostri tempi radissimamente vediamo alcuno gran soldato che sansale non sia di sceleragini, pauroso
proferte... e più del danaio che amico del suo signore. grazzini,
: tu hai più intrighie imbrogli alle mani che uno sensale di scrocchi. g. b
e sensaletti / e sensalucci e sensalacci, che / i ghiribizzi vaglion poi.
, 2-550: vi saldo l'ingiuria che mi avete fatto pigliandomi per sensale di tradimento
.]: 'sensali di assicuranza': quelli che pro sensalùccio attorno, /
pro sensalùccio attorno, / che vuol danari a trentasei per cento.
e sensaletti / e sensalucci e sensalacci, che / i ghiribizzi vaglion poi.
(a bologna nel 1264), che è dall'ar. simsàr (v.
signor marchese orsi e scrivo anche a voi che se in bologna od in modona si
, di buoni costumi e più tosto bella che brutta, la preferirei volentieri ad una
sensatamente mi scrivete, mi fa parere che siate pure il medesimo. scannelli, 16
seconda spezie di melanzio, vedendosi sensatamente che tra 'l melanzio nero et essa non si
e la ragione ancor lo dimostra, che ad un mede- smo punto nel mezo
lucca, né si dissolverà cos'alcuna che con sensatezza e col parere de'più savi
agg. (superi, sensatissimo). che opera, pensa o si esprime mettendo
noi. leone ebreo, 140: dicono che è dio de la musica, perché
perché fa l'armonia de la pulsazione che deriva da li spiriti del cuore in
machiavelli, 1-iii-408: questo guglielmo, che mi ha confermate queste cose, è unuomo
: il signor h... assicura che una donna sensata non lavora giammai.
amato comeuna madre quella donna sensata e ansiosa che non rivedrò più. -sostant.
strada facendo ». 2. che denota saggezza, retto giudizio, profondità
.. mi vuol fare amicodel castelvetro, che è come dir del diavolo, e m'
, 3-1-124: avete voi forse dubbio che quando aristotile vedesse le novità scoperte in
lasciarmi per ricordo salubre questa sensatasentenza: cioè che l'uomo sfaccendato ed inoperoso ai numi
per la maggior parte d'equità e giustizia che con ragione furono prese per regolatrici di
rappresentativo,... si dovrà dire che sono governi più sensati la turbolenta democrazia
la arbitraria aristocrazia e il despotismo, che non è quello degli stati uniti?
malpigli, 1-177: la prova sensata che la medicina non sia coniec- turale,
delle cose sue, sarà il pronosticar che di continuo fanno i medici.
: il qual fatto io mi rendo sicuro che donscipio si contenterà che io provi con via
io mi rendo sicuro che donscipio si contenterà che io provi con via aperta e piana e
... è forse il pittore che... più d'ogni altro francese
equilibrio più stabile. 3. che si percepisce e si conosce attraverso i sensi
io né ragione dimostrativa né sensata esperienza che 'l contrario mi dimostri, ho approvato
dante, conv., iii-ix-10: dissero che 'l nostro vedere non era perché lo
conviensi al vostro ingegno, / però che solo da sensato apprende / ciò che fa
però che solo da sensato apprende / ciò che fa poscia d'intelletto degno. ottimo
intelletto degno. ottimo, iii-81: quello che qui s'introduce è per alloggiare fatica
.. poi fa fuggir le fere, che sono cose sensate, e finalmente li
cose sensate, e finalmente li pastori, che hanno il senso e l'intelletto ancora
o de'perfetti: e tra questidi quelli che anima non hanno e poi di que'che
che anima non hanno e poi di que'che l'hanno. i quali anco sono
. sensazionale, agg. che provoca stupore, curiosità, forti emozioni
da stupidaggini come i 'colpi'sensazionali (che quando non sono fandonie sono cattive azioni
come nessuna novità? con tutto quello che abbiamo visto e scoperto questa notte?
lasciano prendere da una smania di sensazionalismo che in età avanzata mi pare pericolosissima.
, 39: ilgiornalismo serio e non superficiale che ransa invoca potrebbe oggi cogliere l'occasione
(plur. m. -ci). che ha lo scopo di suscitare clamore,
o dell'impostazione di un servizio giornalistico che ha l'intento di suscitare forti emozioni
italiana [30-x-1910], 428: pensare che daravia, vi-9: sentiva che i propri
: pensare che daravia, vi-9: sentiva che i propri occhi scintillavano, che
: sentiva che i propri occhi scintillavano, che noi, certe volte, tutto
per intelletto ma guata come i mortali, che considerano evento in modo da impressionare vivamente
. percezione ottenuta attraverso i sensi, che determina una modificazione fisica o psichica dell'
una modificazione fisica o psichica dell'organismo che percepisce (anche in relazione con un
anche in relazione con un agg. che specifica il senso che interviene nel processo
con un agg. che specifica il senso che interviene nel processo). -in partic
in quanto contrapposto all'intelligibile; ciò che è og getto dei sensi
delimitato da cartesio come avvertimento dei movimenti che vengono dalle cose e distinto da quello
quali si fanno le sensazioni, bisogna che sieno al tutto privi e spogliati de'
sensazione esser immutazione il tatto prova, che si scalda, affredda, punge, alliscia
corpo stesso, cioè per la forza che tutte quelle sensazioni produce. leopardi,
ix-240: interessante, non c'è che dire, interessante... e ancor
ongo, sarà la sensazione dell'aviatore che sgancia le sue ombe su un villaggio
2. stato di una persona, che coinvolge sia l'ambito di conoscenza e
trova e dalle vicende fisiche e psichiche che ha attraversato. cale-pio, 58:
, in cui, considerata la proporzione che passa fra gli oggetti sensibili e la forza
. verri, 2. -20: prima che nasca il piacer morale dobbiamo sentire un
dobbiamo sentire un difetto: una cosa che manca al nostro ben essere è sentire
dolorosa. alfieri, iii-1-143: ammetterò che la perfezione degli scrittori, quanto all'eleganza
e sottigliezza dell'arte, possa esser quella che vien giudicata tale da uomini di gusto
pur mi lascia dormire, esso è che mi sveglia la mattina, e la
, lv-1-16: egli pensò alla sensazione che elena avrebbe avuto entrando...
si apriva ad una sensazione di benessere che pareva confondersi con la generale vitalità del giardino
vuoto nel cuore, in questo cuore che io ho ottimo e capace delle più
aveugles', 'l'intruse', 'intérieur', o che so io. essi non sono che
che so io. essi non sono che delle 'sensazioni'sceniche. non ce ne
di qualche cosa, non so bene di che. pavese, 9-16: ina
nel contegno di doro avevo la sensazione che no. 4. esperienza che
che no. 4. esperienza che coinvolge intensamente la sfera emotiva di una
emotiva di una persona (e l'emozione che ne deriva). pallavicino,
l'istinto di conservare la vita, che l'uomo conosce in se stesso quanto più
è di banco il nostro simoncino, / che co o del poeta guidi
in gozzoviglia e 'n tresca, / che n'ha lasciato già la senseria.
distinguere i semplici mediatori dai veri sensali che i primi a differenza dei secondi non
dei secondi non ottengano in giudizio altra fede che quella di semplice testimonio e non abbiano
numento, temendo di soffocare le sensazioni che avevo provate alla tomba del tasso.
clandestine trattengono gli animi con piccoli scritti che tolgono argomento dai fatti che accadono fra
piccoli scritti che tolgono argomento dai fatti che accadono fra noi, e a pisa escirà
a pisa escirà fra breve un opuscolo che farà sensazione. carducci, ii-3-390:
.. e anche quassù fra i pochi che di queste cose si curano ha fatto
hanno aggiunto il testo ufficiale del discorso che ferdinando martini tenne... alla
... alla camera dei deputati e che produsse sì grande sensazione.
sensazione (con valore aggett.): che mira a suscitare la curiosità morbosa dei
molto contro i romanzi di sensazione, che quasi unica pastura si dànno agli operai
sensazione. sbarbaro, 5-38: vengono ore che l'anima diventa la copertina d'un
il resoconto giudiziario, scontrandomi nei tipi che la notte espelle come la pietra smossa lo
. 5. fis. grandezza che serve a rappresentare l'effetto fisico prodotto
. papini, ii-118: certe poesie che... non possono contentarsi di
filos. dottrina secondo cui gli elementi che si trovano alla base della realtà e
sensazioni (e si distingue dal sensismo che considera la sensazione come unica origine della
del sensazionismo. 2. artista che esprime e rappresenta nella forma più immediata
intitola sensazioni..., volendo significare che... vuole soprattutto rendere lo
mezzo per centinaio, e piue quello che ti piace di fare cortesiaal sensale.
, 304: dienne ricovero soldi v, che pagò senseria del sale. statuto dell'
(1321) [reza-conosciuto dal senso, che operazione potrà far l'intelletto scoj,
'l mercatante questione intorno ad oggetti sensibili lontani che il senso non l'abfusse del salario
in reza-eccessivo dell'aria non si rende sensibile che sopra una sco, 1010]:
degli inferiori, ciascuno sensale, che faccia sensarìa di matrimoni, deb
è una operazione la qual procede dai sensibili che son e ciascuno matrimonio che farà
sensibili che son e ciascuno matrimonio che farà la mattina,... cioè
magalotti, 4-xliv: l'assunto, che ho preso, è stato di ri
senseria doppia, / su in casa, che ti do durre in un certo
la poesia amorosa, commessione / che tu conchiuda il parentado tra / mona
niente era in pericolo di fare una figura che gli avrebbe zare, per così
zare, per così dire, le materie che sono incentive de'me rovinato
sensi. romagnosi, 3-i-108: è bene che la matema 2. compenso
né ricevere per senseria o salario più che di sotto si contenga in questo capitolo
essi possino ricevere oconsentire d'aver avere altro che la solita senseria da esserli pagata secondo
, mi spie- cerei. - vuole che veda io di ritrovare il compratore? -
senseria. nievo, 645: più che l'anetto pel nipote la lusingava la speranza
. = dall'ar. simsàr, che è dal persiano sàpsàr 'mediatore'. sensétto
per legge... quel solo sensetto che fa menzion del prestare?..
. (superi, sensibilissimo). che può essere percepito o conosciuto per mezzo
quanto materiale, concreto, fisico; che costituisce un fenomeno naturale o fisiologico.
dante, xlv-50: vertù, che se'prima che tempo, / prima
, xlv-50: vertù, che se'prima che tempo, / prima che moto o
se'prima che tempo, / prima che moto o che sensibil luce, / increscati
tempo, / prima che moto o che sensibil luce, / increscati di me,
. buti, 2-780: sensibile è ciò che per li sensi si comprende. leonardo
. delminio, i-259: non altrimenti che le piètre fan sensibile quel modello che
che le piètre fan sensibile quel modello che prima stava occulto nella mente dell'architetto,
ciò, se nulla conosce l'intelletto che non sia prima stato vigoroso, questa
è più demo di farsi essemplo di dio che 'l sole. idem, par.
pure sensuale, ma ancor sensibile, che niuno più de'loro compiacimenti corporei gli
g. bianchetti, 1-222: stimavo che la natura dell'uomo, troppo già
ne vo notando così alcuni tanto sensibili che gran fatto sarà che non si siano per
alcuni tanto sensibili che gran fatto sarà che non si siano per disfecciar gli orecchi
vi-1-39: chi dicesse... che la lingua delle novelle del padre cesari,
si rassomiglia più allo scrivere del trecento che non la lingua delle novelle del padre
visita sia rimasto nella poesia, riflesso che sarebbe più sensibile ancora se, tra ilquarto
crescere e del discrescere del mare dico che, partiti dallo stretto di gibralterra dietro la
proferita si interpone sensibile dimora, avanti che si proferisca la sillaba che segue. galileo
, avanti che si proferisca la sillaba che segue. galileo, 3-1-190: questo
e l'altra superflua: sensibili dissonanze, che in progresso replicate aumentano fuor di misura
m. leopardi, i-272: credevamo che nei paesi della libertà gli aggravidel popolo fossero
d'un sole, cioè dodici ore, che è misura sensibile. magalotti, 23-114
23-114: questo della fede è un lume che, sebben risplende sempre in chi l'
, non illumina sempre ugualmente, mercé che gli uomini... trovan la via
raggi, per render meno sensibile l'impressione che questi farebbero sul loro spirito, se
gli ultimi gradi della passione: abuso che pure in cino e nel cavalcanti,
-sostant. cicognani, 6-197: quel che le mie dita provarono quando qualcosa di
toccò il sensibile dei polpastrelli, quel che il mio cuore provò quando riconobbe, immediatamente
: eran mammelle. 6. che si emoziona facilmente; molto impressionabile ed
facilmente; molto impressionabile ed eccitabile; che prova sentimenti teneri, affettuosi o gentili
per prova immaginarsi non puote gli effetti che produsse nell'anima sensibile d'irene la
furon di quelle tanto sensibili alle buone anime che la vita presente forse non ha purgatorio
ancora sensibile fastidio. 4. che investe in modo esclusivo la sfera dei
dei sensi nello svolgimento dell'esperienza; che opera per mezzo dei sensi, nell'
nell'ambito della conoscenza e delle operazioni che si compiono attraverso i sensi; che
che si compiono attraverso i sensi; che riceve e registra sensazioni. guittone,
di questa pupilla lo spirito visivo, che si continua da essa, a la parte
miro pensoso le crudeli stelle, / che m'hanno fatto di sensibil terra,
il dì ch'i'vidi 'l soie / che mi fa in vista un uom nudrito
. sacchetti, 32: o mondo più che mai pien d'animali / sanza ragion
tutti quasi corre a lo spirito sensibile che riceve lo suono. -corporale.
dante, conv., i-xi-4: colui che è cieco de li occhi sensibili va
de li occhi sensibili va sempre secondo che li altri il. guidano o male o
suzzati, 6-114: può darsi benissimo che per tutta la vita non lo riveda mai
leopardi, iii-616: fila sa bene che la mia complessioneè sensibile e nemica del freddo
sono i temperamenti tropposensibili come il mio, che sentono al pari d'una colpa la
eccitabili, sensibili, vivono poco, oltre che vivere male, perché sperperano troppa energia
è cominciato con lo 'choc'... che stanislao nievo ha provato vedendo peffige di
peffige di ippolito in un francobollo, che rappresentava il suo sensibile viso immerso in
la lingua sensibile, melanconica, inquieta che aveva spirato fin dai versi in extremis di
riferimento al rococò settecentesco e al teatro che ne è la tipica espressione).
cristiano-creatura- rococò, razionalistica e 'sensibile', che la rivoluzione le e per assunzione del compassionale
. da sensibile. 7. che incide sullo stato d'animo in maniera nesensibilista
, insopportabile (una disgrazia, o scrittore che manifesta sensibilità estrema o afmeditazione sopra l'
la sensibile natura della mente di cristo, che pregò tre fatto conoscere quanto le
-sostant. capacità di percepire. però negare che ci riesca sensibilissima la sconoscenza de'ser
. seriman, 1-86: seppi poi che la perdita del cane riuscì sensibilissima alla
, 16-ix-183: la prima considerazione si è che i clisteri sono a lui troppo sensibili
clisteri sono a lui troppo sensibili e che per la troppo deli cata
, quali sono così sensibili nel mordere che cagionano lo stesso dolore o fanno rilevare
mus. corda, nota sensibile: quella che rappresenta il settimo grado della scala diatonica
dominante, con 7a espressa o sottintesa, che sale all'accordo della tonica: così
sensibilismo, sm. letter. atteggiamento che privilegia la rappresentazione (letteraria o figurativa
musicale di un complesso rivolgimento mentale, che abbandona il 'passionismo', il 'sensibilismo',
guaio (autoritario paradivino) critico che si affida unicamente alla sensibilità. p.
severissimi... contro quegli scrittori che allevano tormenti spirituali invece di risolverli.