me, veggendo quella spada scinta / che fece al segnor mio sì lunga guerra.
azeglio, 4-37: lo trovarono appunto fermo che davaordine a certi suoi cavalli e colla spada
soldati, e tali apparivano, piuttosto che dall'assisa, dalle armi che scinte avevano
piuttosto che dall'assisa, dalle armi che scinte avevano deposte in un canto.
e il duro ceppo e forte / che in ria prigion mi tiene oppresso e vinto
arsoli, 700: replica amor: « che posso fare io, madre, cotes
i piccioni], vegg'io / che ci vuol briga e spesa a governargli,
delle braccia o eli frasca o vermena che s'abbia in mano, fin che
che s'abbia in mano, fin che basta poi la sola predetta voce. pirandello
a molestarmi così? non sapete già, che non riuscirete mai a farmi stizzire?
palomar corresul terrazzo per far scappare i piccioni che mangiano le foglie della gazania,.
. moravia, 10-214: e meglio che fermi e mi lasci scendere, non
i miei uominisono i ragazzi come te, che ne dici? scioanerìa, sf
gesta confuse o facinorose dei futuristi, che variano dalla scioanerìa all'espropriazione anarchica.
anarchica..., dovevasi subito presumere che il verso libero era assente.
, sm. stor. movimento controrivoluzionario che agì in francia fra il 1793 e il
movimento insurrezionale anti reazionari che in una parte della francia occidentale si
è obbligata a constatare il divario culturale che separa le plebi cittadine (i sanculotti
'sindacalista', né come govoni 'uno scioano'che fa l'anarchico: essi negano; io
'gufo'. scioano2, agg. che si riferisce, che è proprio dello
scioano2, agg. che si riferisce, che è proprio dello scioa, provincia e
non v'è missione nell'ancor rudimentale diplomaziaabissina che menelik non affidi a lui. ma non
si può dire, in verità, che questo bulow scioano abbia raccolto grandi allori
. = deriv. da sciòa, che è dall'amarico sawà \ sciobrigato
in questa terra piena di scioccaggine / più che roma d'inganni e di malizie?
non tralasciò qualche puntura, acciocché conoscesse che la sua era benignità, non scioccaggine
. giordani, ii-1-26: scusa la scioccagginecon che ti parlo di queste cose. c.
scioccaggine. moravia, 14-143: quello che mi ha colpito non è stato tanto la
, oppure un indizio di scioccaggine, che nel 1977 tutti, praticamente tutti,
comportamento, affermazione, pensiero o scritto che rivela mancanza di buon senso, stoltezza
. non mi debbo io ridere, poi che sìfatte scioccaggini credete e concedete per vere?
. a noi stessi, è di mestieri che a questo prencipe, senza mettersi dilazione
solo e se tu non repubblicano che agì in francia dal 1793 al 1796,
più per le stranezze e per le scioccaggini che [s. v. religione
scintoismo. 2. agg. che si riferisce, che è proprio dello scintoismo
2. agg. che si riferisce, che è proprio dello scintoismo. biasutti,
ricorrenze erano legate sia alla liturgia shintoista che a quella buddista. scintoìstico (shintoìstico
(plur. m. -ci). che è proprio, che si riferisce allo
-ci). che è proprio, che si riferisce allo scintoismo o agli scintoisti
compagnoni, lv-477: credo che i seguenti siano pressoza senso, il
bo- chino. naparte che, onorato col titolo di giacobino e terrorista
ha cercato di arrestare questo scandalo, che, per opera di alcuni mascheratiscioani, si
spagn. ant. chocalla, chucallo, che è dal lat. tardo iocalìa '
. sciocchissimaménte). con un comportamento che denota scarsa intelligenza e appare irragionevole,
, vii-40: chi nel suo pianger dice che ventura / avversa gli è al suo maggior
volgar., 13-9: avenga dio che lo stato e la fine di tutte le
,... credendo esser vero quello che scioccamente dice il volgo, cioè che
che scioccamente dice il volgo, cioè che [le streghe] sono non so che
che [le streghe] sono non so che feminuzze, le quali volano nella mezza
nel vero io sarei ben pazzo se quello che tantoche nessuno trovò necessario di imporre loro il
galileo, 3-1-100: se vi parrà che io parli a sproposito, mi contento
, ché ben è più sciocco quello che interroga scioccamente che quello a chi si fa
è più sciocco quello che interroga scioccamente che quello a chi si fa l'interrogazione.
far da intelligente / fino in ciò che non sa leggere; / e pretende scioccamente
. pirandello, 7-388: questa, che se ne stava tra le due pigionaliche cercavano
ricercato come nome avesse, / parca che scioccamente si ridesse. carducci, ii-14-145:
, ii-14-145: le due stupide inglesi che erano lì a canto in carrozza non
per la tua domanda. volesse iddio che mi fosse licito negare quello ch'io
nel cor fisso il suo compagno / che così scioccamente ucciso avea, / per
madonna. baldelli, 3-219: mentre che essi ragionavano tra loro di così fattecose,
1-iv-242: questa pur gran sciagura è stata che, prima che possuto abbia ritrovare erostrato
gran sciagura è stata che, prima che possuto abbia ritrovare erostrato, così scioccamente
inconsideratamente alcuna volta e scioccamente più che ardemente, perché in fatto in ogni cosa
stabilire le sue sognate grandezze, disse che allora non si sentiva impulso d'inspirazione
. maggi mio signore, se non credessi che la sua tolleranza in ascoltarli e la
pres. di scioccare), agg. che provoca una violenta emozione, un intenso
non lasciò mai più gli sposi, che son felici ancora. m.
in quello di 'colpire con choc': 'ragazze che vogliono scioccare il prossimo'. balestrini,
= adattamento del fr. choquer, che è rifatto sull'ingl.
scioccheggiare), agg. letter. che pensa o dice stupidaggini. rapini,
avvezza / a male scioccheggiar, uom che col volto / in su domandi la
questa figura eccellente molto / t'ammonisce che tu levi la mente / in alto col
chieder merzé, / come il fanciul talvolta che scioccheggia. l. alberti [
se quelli sciocchezzano in un testo, conciosia che così comprendono la verità colli altri.
altri. aleandro, 2-254: conosce che 'l risponder a queste bagatelle è un perditempo
queste bagatelle è un perditempo, ma che s'ha a fare se non ubbidir alla
ha a fare se non ubbidir alla necessità che induce a tal volta l'uomo a
su un gregge di pecore, pronunziano che quel vero poeta è un arcade,.
scioccheggiando con le berrette alle mani, che aleggiavan guarnite di penne di struzzolo e
, ii-6-57: non moltiplichiamo le attribuzioni che sono anche contro la ragione estetica, che
che sono anche contro la ragione estetica, che è pure una ragione. così pensa
maggiore scioccheria... di quella che io ho fatta stamattina. domenichi, 6-54
scioccane ». magalotti, 9-1-74: che scioccheria è quella di riferire tutta l'
lo faceva ridere; i padroni dicevano che il ridere delle buffonate di quel personaggio
scioccheria. pananti, ii-10: quel che in femmina è grazia e gentilezza, /
fatto la scioccheria di scrivere a mia madre che da genova a livorno avremmo presa la
indotto a fare qualche scioccheria colle contesse che sapeva lei! g. marzocchi,
padre lo mandava in villa a vedere che cosa facessero i mietitori...
di rassegne e di tante altre scioccherie che mi hanno proprio annoiato al di là
firenzuola, 741: l'ti so dire che tu ti puoi far canonizzare per pazzo
per pazzo a tua posta alle scioccherie che tu di'. ruscelli, xxvi-2-86:
ancorché molte sien le scioccherie / con che gli uomini si beccano il cervello. selva
cervello. selva, 5-156: dire che le serpi siano fate, queste sono insipidezza
3-4-124: minore offesa è il dire che uno non na pensato a una cosa che
che uno non na pensato a una cosa che il dire che un altro, pensandovi
na pensato a una cosa che il dire che un altro, pensandovi, ha detto
goldoni, x-492: non apre bocca / che non dica freddure e scioccherie. zendrini
freddure e scioccherie. zendrini, iii-369: che vi sien nelle stelle anime alate /
mescolano talvolta le vocine di gentili signorine che, per soavi che siano, non sono
di gentili signorine che, per soavi che siano, non sono meno, nei riguardi
del 'bordeaux'in cantina, non beverei che in casa., stanne pur certa!
goldoni, vii-476: il cavaliere, che m'insultò da fanciulla, non ebbe
. marino, xii-261: io arrossisco che doppo tanti anni, quando il mondo
vano. / del resto poi sapea che teorie, / regole, probità son scioccherie
d'azeglio, 8-70: lo so che tutti questi casi son scioccherie che non
so che tutti questi casi son scioccherie che non dovrei presentare agli associati del cronista,
queste cosette, non si potendo negare che non sieno in questo libro mille debolezze
fanatici. verga, 7-941: le scioccheriole che vi contano all'uscita dal teatro.
del rosso, 62-7: asai sochega crego che tu tegni / per che convegni far
sochega crego che tu tegni / per che convegni far questa matega. idem, 188-3
uomo in errore, e non sapesse che si credesse né qual fosse la verace
via, / non repute peccato nulla cosa che sia; / vai semenando emiri de
scan- doli e mali in un dì che non si terminano per molti e molti
l'orrore a qualunque vestigio di gastigo che il nome istesso di pena seminava congiure
scandali. mazzini, 36-293: gente che grida pace e semina guerra. giusti,
non posso aver pazienza con questi pappagallacci che pigliano rimbeccata da questo e quello e
scandali e contumelie. leoni, 381: che colpa ho io se gli oppressori seminano
garisendi, xxxviii-319: io lessi già che i dei mossiper sdegno / a vendicar di
dignità. beltrametti, iii-230: vendette che seminavano morte e rovina. govoni,
govoni, 7-21: sono dei riflettori che sventagliano, / frugantutta l'oscurità, /
a indicare la via agli aeroplani / che vanno a seminar la strage.
ogni dieci. ma poi, visto che tu li semini gli otto, i nove
ah si? t'ha detto così? che io li semino? 11.
semino? 11. compiere azioni che possano conseguire risultati vantaggiosi o comunque desiderati
, 23-132: oh quanta è l'ubertà che si soffolce / in quelle arche ricchissime che
che si soffolce / in quelle arche ricchissime che fuoro / a seminar qua giù buone
colui pianger debbe a doppie doglie / che per mal seminar peggio raccoglie. lorenzo
medici, i-195: s'egli è ver che da dio proceda tutto / e senza
/ talgrazia in quel sol fa operazione / che a riceverla è volto e ben disposto
disposto. ghislanzoni, 16-118: - possibile che il quartiere piu tranquillo della città.
quartiere piu tranquillo della città., che la mia buona e pacifica vicinanza prenda
un 'gibus', una cravatta bianca, che so io. non esitai a farle,
. non esitai a farle, pensando che, trattandosi della mia opera, seminavo per
paiono seminare in questa etade prima, però che in essacomincia l'uomo ad essere grazioso,
gioberti, xxiv: non pochi si trovano che, addetti all'austria o ligi ai
errori ch'egli ha seminati il primo e che hanno robustamente vegetato per tanti secoli.
). iacopone, 14-18: puoi che l'ira è su montata e nel coro
sufficienza, / tant'è la malavoglienza che nel cor ha semenato. dante,
in noi è da la natura seminata e che 'nobilitate'chiamare si dèe. leggenda aurea
non ci dobbiamo però gloriare, però che non è nostro. piccolomini, 1-17
. chiabrera, 1-iv-233: io vò che seminiamo / cotanta gelosia / nel petto d'
1-225: seminerebbero la febbre spagnola se / che nel loco d'amor agevolmente / sia per
gettandosi contro non si è fatto che seminare del fumo. loro che intendono accedere
è fatto che seminare del fumo. loro che intendono accedere al sacerdozio ricevo
nei terreni più aridi con la speranza che almeno un seme attecchisca: dura vita,
circa la stagione del tempo è manifesto che altra com plessione e grossezza
e grossezza è nelli figliuoli generati il verno che in quelli che sono seminati la state
figliuoli generati il verno che in quelli che sono seminati la state. aretino, vi-17
la state. aretino, vi-17: - che fine hanno tante carezze? -hanno che
che fine hanno tante carezze? -hanno che si viene a seminare i figliuoletti santamente
moglie, bene parendo a questi filosofi che in tale età sieno buone e sode forze
si dimostrasse fertile in trovate e posto che si riuscisse a seminare definitivamentel'importuno, allora
. far cadere il passeggero dal veicolo che si conduce. pratolini, 10-302:
via o per la casa, come roba che caschi a pezzi. p. petrocchi
si vedevan quelle povere bestie mogie mogie che seminavan l'ale. viani, 10-
fianchette dei pantaloni e li semina tanto che gli si scorge il bottone pieghettato dell'
erbe floride coi loro fiori annidiati, che si seminano da soli. 19
altar de zascuno, / a zò che più fermezza in mi se simini, /
23. locuz. -raccogliere, mietere quello che si è seminato: ottenere quanto si
64-196: in verità, voi raccogliete quello che seminaste colle vostre mani. massaia,
esempio e quindi siete costretto a raccogliere quello che avete seminato. ungaretti, xii-21:
nemicid'italia; morte ai don basilii, che con maschera da liberale vanno pel mondo
ch'io semino ne l'acqua, che io ferisco il vento, ch'io credo
: ella è più indurata et ostinata che mai fosse. non pensate a ragionarle,
. cavalca, vii-155: di quello che l'uomo semina, di quello raccoglie
colui pianger debbe a doppie doglie / che, per mal seminar, peggio raccoglie
: tra le cose della gerarchia ecclesiastica che meritano l'attenzione di un politico sono
princìpi, quelle discipline, quel contegno che sostiene il grande edificio ecclesiastico. manzoni
; ha spazzato via certi soggetti, che, figliuoli miei, non ce ne liberavamo
, freschi, prosperosi: bisognava dire che chi era destinato a far loro tesequie
lui erano stati segnati da quel marchio che poi avrebbero portato nella vita.
seme1). seminariale, agg. che è proprio, che si riferisce ai
seminariale, agg. che è proprio, che si riferisce ai seminari ecclesiastici; seminarile
gli studi seminariali. 2. che è proprio, che si riferisce ai seminari
2. che è proprio, che si riferisce ai seminari di studi,
da seminario1. seminarile, agg. che è proprio, che si riferisce ai
seminarile, agg. che è proprio, che si riferisce ai seminari ecclesiastici; seminariale
qualeè per eccellenza stile di quella tridentina creazione che fu, ro ne'seminari di
seminari di sparta, dove i fanciulli, che rubando trovavansi in fallo, severamente,
, come rattori, castigati, quegli che avvedutamente il facevano, n'erano come industriosi
anco laicali, quasi semenzai d'ingegni che professeranno tale o tal disciplina. piccola
riunione o serie di riunioni di studio che hanno lo scopo di istruire o di aggiornare
seminario tenuto a lecce - delineavo quella che secondo me dovrebbe essere la scuola d'
plinio], 357: parmi precetto laboriosocomandare che innanzi che la pianta, la quale è
, 357: parmi precetto laboriosocomandare che innanzi che la pianta, la quale è nel seminario
si pianti in un altro seminario, prima che si trasferisca nel luogo dove ha stare
.. è vocabolo villesco e significa ciò che pier vettori nel trattato degli ulivi nomina
natura, 2-iii-136: non bisogna nemmeno che la terra delseminario sia troppo grassa né abbia
. marino, 1-19-4: chi fia che, come al sol tenera neve, /
, / non si stempri mirando e che non gema, / fatto d'alti
d'ogni cosa e d'ogni virtù che n'abbisogni di mano in mano per
un lungo e perpetuo tratto soccessivo, quasi che sia una cosa molto pregiudiziale alla repubblica
e di inimicizie e d'altri scandali che disonoran la chiesa. -città, cerchia
abbiate nella vostra chiesa di queste compagnie che non sono altro che seminari di scandali.
di queste compagnie che non sono altro che seminari di scandali. becelii, 1-269
5-74: con molta ragione hanno detto alcuni che... [la donna]
cantini, 1-23-187: giuoco del lotto, che domandano volgarmente di genova o del seminario
, è il lotto di genova, che si chiama seminario. zena, 1-213:
, 1-213: nel lotto pubblico, che noi a genova... chiamiamo seminario
impertanto il principium concetto della famiglia, che sia come seminario della città ultimato e che
che sia come seminario della città ultimato e che compie l'uomo sono li vaselli seminari e
sono li vaselli seminari e i e che di essa naschino sciami, è di cicerone
generata e manmantenere el corpo e quello che avanza corre alle vene fi,
2-55: nel seme dell'animale, che è la parte soverchia del nodrimento, quando
seminari la virtù formativa dell'animale, che forma e fa animale, è in questo
, è in questo seme nel modo che l'artefice è nella cosa arteficiata, il
secondo concezioni fisiche e fisiologiche antiche, che costituisce il principio riproduttivo sia di organismi
. (plur. -i). allievo che studia in seminario per prepararsi al sacerdozio
moretti, i-388: tutte le volte che il vecchio papà andava a trovare il figlio
figlio in seminario quasi tremava al pensiero che non tutti i seminaristi giungono alla pienezza
2. figur. persona inesperta, che ha poca pratica delle persone e del
(plur. m. -ci). che è proprio o che si riferisce
). che è proprio o che si riferisce al seminario o ai seminaristi;
: non è già un articolo di fede che anchele più meschine probende vescovili debbano avere una
una delle radici principali di quella tanta vacuità che tro- vavasi per lo piu nelle orazioni
. 2. sm. tributo che un vescovo può imporre sulle rendite degli
prodotti di altre culture, signoria, che governa gli affari più gravi dello stato.
. seminasale, agg. che ha un timbro alquanto nasale.
: sparve, come tante / altre donne che passano, col viso / seminascosto dal
delle ore ad alloccare quei se- minaspezie che tornano dalla scuola e che non valgono
se- minaspezie che tornano dalla scuola e che non valgono ancora tutti insieme un bottone
tempo e di stagione, onde avviene che si guastano e corrompono. soderini, ii-
nei luoghi assai freddi, dove sia temenza che la seminata dell'autunno si perda per
libertà, purché gli diate quel nome che dareste al moto che fa la fiamma lungo
diate quel nome che dareste al moto che fa la fiamma lungo la seminata della
, agg. adatto a essere seminato; che viene seminato annualmente (un campo,
papavero seminativo. 3. che offre le condizioni climatiche adatte per la
: è tempo seminativo... ora che l'acqua èvenuta temperata; adagino, proprio
. 4. sm. terreno che viene seminato annualmentommaseo [s. v
s. v.]: 'seminasale': che tiene del nasale. 'vote. -
i tempi passati e vivono nella credenza che la vita si sia sempre svolta fra
, 347: quella parte della lombardia che è seminata a riso e quantunqueugualmente fertile,
. cavour, ii-271: le risaie che si vorrebbero sopprimere, quelle cioè seminate
gii seminati semi non meno ne'campi che ne'granai si serveranno. dolce,
rende i frutti non seminati e multiplicati quelli che ha ricevuti. baldi, 169:
più abitate e più seminate di castelli che quelle di mattaione. bertola, 2-235
e di be'fiori seminata, avanti che il caldo surgesse più, per comandamento
2-94: mi ricordo... che la polonia mi aveva portato dal paese le
, poco ancora seminate / ai crespo pel che d'oroavea colore, / il qual multiplicava
tiranni. testi, 1-59: mi dicono che questa terra ha sotto di sé ventiquattro
ha sotto di sé ventiquattro communi e che fa da mille fanti, cosa però
: gioisce al vostro nascere il cielo, che con tante benigne pupille vi mira quante
dalla città di fiesole. baldelli, dine che produce nelle nostre anime un così grande av5-
si scoperse in un tratto contra i cristiani che eravilimento. bernari, 3-321: di
troverebbero partiggiani tutti quelli di tal setta che abitano le provincie austriache, come sono
, messer filippo figliuol caro, perciò che io ho per lei compreso quanto buon frutto
qua e là per quei soliti libercoli che nascono a capo d'anno o a
e allusioni a fatti e fatterelli del giorno che non sempre si possono riassumere in brevi
de la nostra generazione, nasceuno rampollo, che li greci chiamano 'hormen', cioè appetito
pallavicino, 1-524: di qua procede che da quella profittevole inchinazione seminata negli uomini
e molti ad un tratto non servead altro che a concitarsi tutti contro, li quali per
seminate e violenze usate, bisogna poi che si uniscano a spiantar un arbore più nocivo
capire l'essenza di questo racconto, che risiede nel male da me seminato dovunque,
a'sospetti, lo commossero di sorte che concorse il dì ventesimo al palagio in
ventesimo al palagio in numero molto maggiore che soliti non erano in uelli giorni
procurato di sra- icare le male opinioni che avevano impresse di questa repubblica,
giuglaris, 386: questo sentier, che tu vedi seminato di rose, è
di dolori e di sagrifici non ci serbammo che un solo diritto: combattere, agire
tenca, 1-157: vi sono questioni che stanno ad ogni momento dinanzi al pensiero
1-2-201: sono più simili li stranieri- che essi binati, per poco intervallo di tempo
stelle erranti e fisse. / ciò che fanno i mortali ne'princìpi, / i
vii-110: certe erbe altrove non nascono che nei seminati, perché dalle putrefazioni o del
2-xix- 258: le stesse donne, che mondano dalle erbe i seminati de'lini
i piedi nudi e non devono lavorare che assise o coricate. àlgarotti, 1-iv-165:
àlgarotti, 1-iv-165: ai vecchi, che venivano nudriti dal pubblico, era imposto il
roseo, iii-14: avviene qualche volta che dal molto piovere la terra si è
sole fa restar secca nella superficie ancora che di sotto resti umida, ed essendo
/ chieder convien ti membri, / che metta cuor e membri / per te,
/ ma, fé che do a san giusto, / seminati son
. 2. decorazione di pavimenti che presenta piccoli elementi di diversi colori omogeneamente
.): decorato con piccole figure che riproducono quelle degli scudi nobiliari (la
. aretino, 26-256: come è possibile che uno animo soprapreso da sì fatte passioni
non è gran cosa diverso, se non che questo è ri seminato?
del seminato; / e col brando, che taglia com'ei cuce, / da
i-385: io ho tanto dono da dio che, quando mipar far bene e sono pregato
ch'io non so persona al mondo che sia meno servo di persona di me,
i-33: se gli uomini son sì ghiotti che, fastiditidel cibo cotidiano, cercan sovente il
del seminato) / voglio avvertir ciascun che legge o ascolta / che mai fu
voglio avvertir ciascun che legge o ascolta / che mai fu buono il cavol riscaldato.
: usano anch'oggidì certi oratori / che, nel rappresentare o esporre un fatto,
gli uditori, / perché non san quel che si dire e un tratto / escon
scioltivillanelli della terra in cui nacque, dice che non avevano mai stanche le membra 'dietro
stupenda di cui io abbia cognizione e che spiccia dal più profondo recesso della mente
18-prol.: indugiate / a biasimare almenopoi che sarà / fornito, acciò che i recitanti
biasimare almenopoi che sarà / fornito, acciò che i recitanti, tratti / da voi
voi del seminato, non facessero / che la paresse ancor più brutta. commedia
... voluto mostrare l'eccesso in che s'è condotto il mondo in materia
divagazioni. nievo, 14: ricordatevi che abbiamo chiamato dinanzi a noi nostro figlio
vollo- no, mentre stavano sotterra, che avessono la dea seia, cioè dea
ara, sparge il grano da una torretta che è in cima e il cuopre.
gnano. citolini, 334: troverete colui che attende a l'agricoltura, il patrone
bastare. non al suo desiderio però, che gli faceva seguir con gli occhi invidiando
aratri negli altri campi e i seminatori che gittavano il grano fiduciosi nel lavoro conscienziosamente
grazia, il quale non si potrà provare che in nessun luogo parli di altra concupiscenza
anche creatore delle anime individuali, oltre che dell'universo. dante, conv.
: quella parte de la nostra anima che mai non muore, a l'altissimo e
alberto, 108: padre celeste, che 'l mondo governi / con la ragione,
'l mondo governi / con la ragione, che da te produce / la provedenza de'
cioèiddio. -nelle filosofie panteistiche, che dà origine a tutte le cose.
pur seminatore; perché lui è quello che impregna la materia di tutte forme e,
tanti ordini mirabili. 3. che provoca dissensi e liti o suscita odio e
, inf, 28-35: tutti li altri che tu vedi qui / seminator di scandalo
: più tosto è suto mediatore di pace che seminatore di scandali. ariosto, 1-iv-25
e andrà punita / l'ira sua, che qual verga altrui percosse. foscolo,
foscolo, ii-ioi: or chi non sa che adulator tuo primo / seminator di scandali
se non nel senso umoristico di fessi che ha dato al loro nome il vocabolario italiano
cioè lo diavolo, conobbe bene incontanente che 'l cuore del donzello era mutato per le
30-64: voglia iddio... che i giovani, aggirati or più che maipur
. che i giovani, aggirati or più che maipur troppo da tanti falsi profeti seminatori d'
viva l'italia » e all'insegnamento che spira dalle inonorate sepolture de'martiri.
madre... l'avvertiva del danno che recano alla fede gl'increduli, i
primogenita d'amore. 4. che diffonde o stimola atteggiamenti o comportamenti validi
la francia eterna, la grande seminatrice che ha esausto la semenza del grembo, sta
all'allenatore di una squadra di calcio che si sia distinto per aver fatto esordire
particolare valore. -scherz. che produce una gran quantità di opere e
/... / vagliato, che col fuoco attorno giri, / primiero autor
agricola per lo spargimento dei semi, che vengono deposti a regolare distanza l'uno
. galanti, 1-ii-124: venne ordinato che i garzoni che servono i padroni nella coltura
1-ii-124: venne ordinato che i garzoni che servono i padroni nella coltura de'terreni
de'terreni non potessero lasciare il servizio che al termine dell'anno, cioè a
. 2. estensione di terreno che può essere coltivata con una determinata quantità
). seminazionale, agg. che accoglie in parte il principio di nazionalità
hanno mai fatta tralasciare la seminazione, che anzi negli anni scarsi si semina di più
plur. f. -scé). che opera o si manifesta senza piena consapevolezza.
conscio. pasolini, 18-192: ciò che in me è cosciente opera a livello
psicol. stato di parziale torpore, che si raggiunge nel dormiveglia o nel sonno
maie- stà divina ti comenda, / che t'ha ingravidata senza semine.
si dipinge nell'africa un colono europeo che vende la seminegra sua figlia.
bresciani, 6-x-275: abbiatelo per costante che l'italia dorme tranquilla sopra una mina
italia dorme tranquilla sopra una mina, che le società secrete le scavarono nelle profonde
: 'seminella': quella porzione di polvere che dal luogo onde s'appicca il fuoco si
agli strumenti, arme o macchine da fuoco che si vogliono scaricare senza pericolo e da
frumento... crescerà più tosto che calare, massimamente che nella prossima faccenda
crescerà più tosto che calare, massimamente che nella prossima faccenda del seminerio molti e
risone e riso ho... riconosciuto che il motivo di tale sussistenza deriva dalla
deriva dalla circostanza di non potersi assicurare che il genere si fermi veramente nel mantovano o
seminativo. einaudi, 1-569: di che cosa... vivrebbero i contadini ed
, menghin, quel càntero, / che spuma del novel tuo seminettare. =
solo seminfermità) -, condizione psichica che riduce grandemente, ma senza escluderla,
come un proiettile; se era questo che volevano dire quando m'hanno concesso la
una pietra seminfos- sata, la medesima che giaceva lì da settimane, in cui accadeva
1992], xii: la seminiera, che può essere una cassetta di coccio oppure
traversando la sostanza sopra certi divisori membranosi che tutta la spartiscono, e bisogna che
che tutta la spartiscono, e bisogna che in qualunque modo ad esse si attacchino
condotti seminiferi. 2. bot. che porta o sostiene i semi (la parte
, produrre'. seminifórme, agg. che ha aspetto o apparenza di sperma.
se- miniformi, essendo noto il consenso che passa tra le parti genitali ed i
fuori un seminìo [di peste] che non tardò a germogliare. la natura
nascenti di là / oltre la mano che può coglierle, / e nel segnodell'opera
tre altre volte ciò facemmo, avanti che arrivassimo vicino ad una scala, dove stava
seminòbile, agg. letter. che appartiene al ceto della nobiltà soltanto per
guazzo, 1-114: intendo seminobili quei che non son nobili se non per sangue
). medie. tumore del testicolo che prende origine dai tubuli seminiferi e provoca
[ifero \, col suff. -orna che indica i tumori; voce registr.
i. seminòmade, agg. che pratica un nomadismo parziale, spostandosi periodicamente
forniscono i mezzi di sussistenza a coloro che ci abitano [nelle oasi], originariamente
nieri, 3-200: a seminoni. che ci ha a fare con quelle gambe
seminotturno, agg. astron. che si riferisce alla metà della notte.
paralleli... gli archi semidiumi, che sonoquelli della parte della superfìcie terrestre illustrata dal
sole, son maggiori dei seminotturni, che restano nelle tenebre. = comp.
numeri seminteri: quelli espressi da frazioni che abbiano come denominatore il 2 e come
6-161: non esistevano sale o saloni che potessero servire di teatro: si era
] -. grida la nova età, che di neroni / balbettanti d'amore e
aveva imprecato non tanto alla maledettissima bestia che da un mese non lo lasciava dormire,
seminuda cantava la canzone della primavera nuova che portava le viole. soldati, 2-155:
sotto un riccotendale, si ricollega al 'dante che incontra beatrice', esposto a firenze nel
gozzano, il108: primavera non è che s'avventuri / un'altra volta e
puri? 3. figur. che rivela interamente il proprio intimo e la
e di mostrarmi seminudo a quei pochi che mi voleano o vorranno conoscere veramente, avrei
seminuova dirimpetto alla canonica, sullo sperone che dirupa sul mulino di belbo. secondamano
dei valori tipici di una distribuzione, che possono essere espressi come funzioni polinomiali dei
. semiobolàrio, agg. letter. che vale o è ricompensato con mezzo obolo
fricate'o 'semiocclusive'... per ciò che in luogo dell'esplosione il contatto articolatorio
aveva insegnato a velocissimi scrittori certi caratteri che con piccioli e brevi tratti rappresentavano la
ferdinand de saussure (1857-1913), che ha come oggetto lo studio dei sistemi
oggetto lo studio dei sistemi di segni che costituiscono sistemi di significazione, privilegiando il
- er estens.: disciplina che assume come oggetto lo studio dei segni
tutti i sistemi di segni, quali che possano essere le sostanze e i limiti
rinata in unione sovietica una scuola 'neoformalista'che impiega per l'analisi letteraria le ricerche
, il signor carlos eugénio mi spiega che la mano aperta, con l'indice in
dato momento della sua storia, assumendo che i fenomeni economici rilevati statisticamente possono essere
se- miologicamente parlando, altro non era che una forma di quel 'linguaggio della presenza
forma di quel 'linguaggio della presenza fisica'che da sempre gli uomini sono in grado
. m. -ci). ling. che si riferisce, che è proprio
ling. che si riferisce, che è proprio della semiologia. pasolini,
letteratura. 2. medie. che riguarda la semiotica medica. savinio,
. 2. 4. disus. che riguarda la rappresentazione con simboli grafici di
794: il semiologo è il mago / che in un giro totale / abfiutabile /
, sf.): tipo di scrittura che si affermò fra il v e l'
fis. parte di un'onda periodica che si riferisce a un semiperiodo, durante il
31-vii-1949], 229: i fenomeni che si osservano nei due semiperiodi, oppure durante
di pesci ganoidi dell'ordine olostei, che comprende fossili dell'era mesozoica.
, opaca e di durezza moderata, che trova impiego nella fabbricazione di oggetti ornamentali
si pensa qualche volta anche da coloro che non vi pensano troppo, e in
, 4-36: s'uesto è quel che ho inteso dire, sostenendo che i doveri
è quel che ho inteso dire, sostenendo che i doveri ella giustizia sian da
mentre que'della beneficenza sono quantità variabili che possono crescere e diminuire, a guisa delle
iii-277: il signor lambert, supponendo che il calore passi da un corpo in un
corpo in un altro, ha trovato che la curva esprimente l'efflusso e l'influsso
l'attrazione del vicinissimo oriente. certo che molta parte di essa inclina a forme
insieme la sala aveva un colore semi-orientale, che ne aumentava il pittoresco.
aumentava il pittoresco. 3. che ricorda le popolazioni orientali. verga,
quei contadini semi-orientali avea dato un sopranome che si era usurpato il posto del vero nome
semiorizzontale, agg. quasi orizzontale, che ha un'inclinazione molto modesta, quasi
ad altra personaseduta in fondo alla sala e che nella semioscurità non aveva ancora avvertita.
oscurità della scaletta vide accoccolata un'ombra che ratta rientrò nello stambugio del sottoscala.
). semioscuro, agg. che è in penombra, illuminato da una
un ambiente, una stanza); che va verso il tramonto (una giornata
.. ad attenderlo la dama illustre, che gli prestò la sua mano nel fondo
forma dell'espressione e forma del contenuto che produce il segno linguistico; atto di
semiosiandriano, agg. che segue alcune delle = voce dotta, gr
(plur. m. -ci). che concerne o che è proprio della semiosi
. -ci). che concerne o che è proprio della semiosi. eco
denotazione in una rete infinita di segni che rimandano a segni, in un universo finito
concentramento] non hanno veramente più nulla che fare con la israele di oggi: e
), sf. branca della medicina che ha per oggetto l'identificazione e lo
l'identificazione e lo studio dei segni che, caratterizzando i vari quadri morbosi,
. -anche in relazione con un agg. che determina la specializzazione, come chirurgica,
0 col tatto. -semiotica strumentale-, che fa uso di specifici apparecchi per l'
ardisco di condannare l'uso di coloro che fanno un'istruzione separata e divisa della semiottica
[della malattia], nasce quello che chiamasi diagnosi e prognosi: e questi
come sinonimi (o con la distinzione che si collega a due tradizioni, quella
e quella di saussurre nel secondo) che indicano la scienza dei segni in generale.
vederne nella semeiotica di un de filippo che sulla scena si serve e mangia accanitamente un
m. -et). ling. che si riferisce, che è proprio della
). ling. che si riferisce, che è proprio della semiotica, della semiologia
semiotica, della semiologia. -anche: che si riferisce alla semiosi. calvino
regole con- versazionali (o altre convenzioni che stabiliscono le condizioni di felicità per atti
e semiovali e... tutte quelle che son generateda due linee. s. maffei
sopra queste sono altrettante ampie aperture semiovali che corrispondono al vampo dei pezzi.
, 20-175: io so, però, che dovunque vada, a qualunque ora
.). semipagano, agg. che manifesta nel proprio comportamento o nelle opere
, di cristiano, letterato e cittadino, che nel fatto paganeggia o per deliberata corruzione
(plur. m. -ci). che consente di godere un panorama abbastanza ampio
un critico italiano... ebbead affermare che nel vico si affacci l'esigenza di una
(plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio di
-ci). che si riferisce, che è proprio di una semiparabola.
galileo, 4-3-243: la diagonale, che è la linea del moto composto di
, sf. medie. paralisi parziale, che consente il movimento molto lento e difficoltoso
ii-185: 'semiparalisi': paralisia imperfetta, che toglie solamente il senso ovvero il moto
tiri alla tangente me una perpendicolare mp che concorra con l'asse in pe dipoi,
. m. -i). zool. che ha abitudini occasionalmente parassitarie (un animale
.). semiparlante, agg. che parla una lingua in modo impreciso e
, iv: siparlava di ragazzi 'semiparlanti', che non conoscono più il dialetto, scomparso
(plur. m. -ci). che tende alla parodia, al burlesco.
. schieramento politico non nettamente definito o che ha una struttura poco solida o scarsa
suo graziosissimo invito e all''azione repellente'che esercita sopra di me questa mia semipatria.
.. in una clinica sui colli che raccoglie anche i semipazzi. = comp
. semipedale, agg. ant. che misura mezzo piede di lunghezza o di
(plur. m. -chi). che ha carattere angustamente erudito o nozionistico;
ha carattere angustamente erudito o nozionistico; che consiste nella raccolta di minuzie e di
con dire il vero, confesserà o che non avrà letta nell'ottavo libro dell'
pelagianismo o di non aver compreso bene in che veramente questo consistesse. p. e
.). semipelagiano, agg. che si riferisce al semipelagianismo, proprio ai
errori del proprio autore pelagio, pareva che si fosse spogliata di quella rea
fosse spogliata di quella rea ualità che la rendeva esosa a'fedeli, benché per
a. chiappini, cxiv-14-198: sapevo che aveva risposto al padre carattini, dal qual
.). semipelato, agg. che ha pochi capelli; quasi interamente calvo
vii-530: tenea sull'omero una bertuccia che gli andava nella testa semipelatella cercando i pidocchi
pidocchi, e di mano in mano che ne rinveniva alcuno, se 'l metteva
semipellùcido, agg. parzialmente trasparente; che lascia passare in parte la luce.
). semipendolare, sm. pendolare che non abita eccessivamente lontano dal posto di
..., per darvi il senso che il vostro solito tragitto case-ufficio, inscatolato
(plur. m. -ci). che è situato nella semiperiferia di una città
semipermanènte, agg. quasi continuo; che dura per un notevole periodo di tempo
162: davanti allo specchio ho scoperto che la lente sinistra, una lente a contato
sostanze contenute in soluzione. -anche: che può essere attraversato solo dal solvente e non
stessa una parete semipermeabile, cioè tale che permetta il passaggio del solvente, ma
pressione contro la parete semipermeabile, pressione che viene chiamata pressione osmotica. g.
stati messi in commercio i primi impianti che sfruttano il fenomeno dell'osmosi inversa per
principio di funzionamento si deve tenere presente che tra un solvente e una sua soluzione,
sostanza semipermeabile. semipersistènte, agg. che ha persistenza limitata sul suolo dopo il
semipersóna, sf. essere umano che ha scarsa dignità personale o morale.
6-292: sopportavo soltanto la solitudine assoluta che trovavo vivendo segregato nei miei pensieri accanto
semipettinato, agg. tess. che ha proprietà intermedie fra quelle del cardato
sensibile (un tipo di filato, che trova impiego nella fabbricazione di tappeti
semipiano1, agg. parola semipiana: che ha l'accento sulla penultima sillaba e
per le parole 'disdrucciole'e 'trisdrucciole', che sono disadatte e rare, valga la stessa
rimane avedersi come convenga scrivere le parole, che terminandocon doppia vocale o sono semipiane come 'vario'
tommaseo]: inli sterili anni si dice che la dea copia effunde le ricchezze con
con semipieno corno. salgari, 18-141: che fosse andato a picco non lo ritenevano
d'acqua; era piuttosto più probabile che si fosse arenato in qualche altro punto
semipieno, sm.): mattone che ha fori di alleggerimento molto più piccoli
quelli dei mattoni forati. 2. che mostra illuminata metà della faccia (la
apportata da plutarco... cioè che la luna quando è semipiena faciliti l'esito
diversità de'termini, la diversa qualità cioè che... altra è la piena et
la semipiena prova o argomenti di presunzione che equivalgono alla semipiena. -scherz. formula
: processare con pene severissime i giudici che assolvono con formula piena o semipiena tutti i
o semipiena tutti i giubilatoli e succunditori che gridano 'ti riempio il corpo di piombo'
furon chiamate 'vocali', quelle cioè che formano un suono pieno e chiaro;
azzurrognola, semipetrosa, simile a quella che forma il piè del colle contiguo.
. semipisano, agg. scherz. che arieggia o sembra precorrere lo stile architettonico
'incontrati'pare un eufemismo per non dire che t'ho copiato. non me ne ricordavo
ricordavo preciso, ma avevo letto quello che dici di wordszorth... questo
semiplantìgrado, agg. zool. che cammina appoggiando sul suolo il piede in
(plur. m. -ci). che presenta caratteri di attenuata platonicità amorosa (
c. gozzi, ii-190: temo che i miei lettori sieno annoiati di questo
questo lungo mio amore semiplatonico, e credo che gran parte di questi mi chiamino scimunito
e non vedano l'ora di leggere che il platonismo sia terminato. =
.). semiplebèo, agg. che ha comportamenti non del tutto conformi alla
di fossalta... sono i soli che fin d'allora mi rimangono in memoria
, sf. espressione letteraria in versi che presenta caratteri ibridi fra la poesia e la
fra la poesia e la prosa o che appare di limitato valore poetico.
semipoeta presentava raccolte in sé le qualità che più potevano accendere la sua nuova lirica
lo scapato semi poeta e semi avvocato che ti manda il corriere di milano.
di milano. 2. scrittore che fa ricorso a immagini, concetti,
(plur. m. -ci). che sfiora la pornografia.
(plur. m. -ci). che presenta aspetti ai parziale affinità con i
, 680: sperando, nel rimanente, che la naturai soaviloquenza vostra regolata co'paragrafi
gl'italiani videro forse prima degli altri che la vera e propria maniera di scrivere
dell'arte hanno contribuito, assai meglio che non le pedantesche distinzioni dei trattatisti,
semipoetiche dei romantici (schelling), che l'architettura sia musica pietrificata o la
(plur. m. -ci). che presenta alcuni nsvolti di carattere politico.
semipoliticiandai raccapezzando da fogli e giornali vecchi quelli che potei. b. croce, iv-i
come io possa continuare, nell'annata che ora si apre, la « critica
alfieri, i-32: ho un certo barlume che lo acquistassi adun tomo per volta per via
di baratto da un altro compagno, che lo scambiasse meco col pollo che ci era
, che lo scambiasse meco col pollo che ci era dato per lo più ogni
lo avea pattuito in iscambio di certe storie che ci raccontava un certo lignàna.
semipomato, agg. letter. ant. che ha forma quasi tondeggiante.
). semipopolare, agg. che presenta i caratteri propri della cultura popolare
ossia il poemetto semipopolare. 2. che è in certa misura espressione della volontà
.. non possono trovarsi se non che in istati democratici o in ista- ti
medio evo). 3. che occupa una posizione socioeconomica di poco superiore
: con questo carattere io ero sicuro che, ove ella si fosse innamorata di un
, non avrebbe trovato nulla di meglio che dirmelo subito, e per giunta con
toscana mancano quella rozzezza e quell'ingenuità che caratterizzano di un sia pur infantile realismo
di quel calore e di quell'abbandono melico che caratterizzano le altre poesie popolari del centro
'grès porcellane', ma questo non significa che tali materiali siano simili alla porcellana vera
a scagliarmi contro i film semi-pomogra- fìci che ne giustificano in qualche modo la persecuzione.
semipotènza, sf. arald. figura che ha la forma di una potenza con
. semipotenziato, agg. arald. che reca una semipotenza all'estremità (una
], 15: bisogna sempre ricordarsi che il presidente della repubblicadeve trovare un governo che
che il presidente della repubblicadeve trovare un governo che gli controfirmi il decreto di scioglimento delle
delle camere. forse c'è chi ritiene che siamo scivolati verso una repubblica semipresidenziale,
fogazzaro, 7-201: questo è un linguaggio che ha del novo in una bocca pretina
o semipretina, questo è un santo che ci va meglio degli altri, scusi la
, agg. pietre semipreziose, quelle che, per caratteristiche di durezza, lucentezza trasparenza
,... volle... che, incontrati i vescovi dal proprio vicario
). semiprigionièro, agg. che subisce forti limitazioni alla libertà personale;
1301, non immaginò e non previde che il suo semiprigioniero fiorentino l'avrebbe,
dal lato pratico siamo nella stessa condizione che se avessimo concesso alla banca nazionale un
. semiprobàbile, agg. ant. che ha qualche grado di credibilità, di
il probabilismo schietto vi ha un semiprobabilismo che tempera la crudezza del primo con molte
a tutti i probabilisti mitigati o semiprobabilisti che chiamar li vogliamo. = comp.
delle condizioni di sicurezza delle costruzioni, che consente di attribuire valori sufficientemente attendibili ai
sulla resistenza dei materiali e sulle azioni che vi si esplicano. = comp.
). semiprofessionale, agg. che dà prestazioni particolarmente elevate, quasi pari
(un apparecchio, uno strumento); che si riferisce a una fascia di fruitori
giocatoredi calcio regolarmente pagato da una squadra ma che, a differenza del calciatore professionista,
). semiproletàrio, agg. che appartiene a una condizione socioeconomica vicina al
dice, d'alto rango andarono a dirgli che suonando per la scuola ei si sarebbe
, insieme con ettore viola. converrà che ne riparli al badoglio, ora che mi
converrà che ne riparli al badoglio, ora che mi hanno detto che...
badoglio, ora che mi hanno detto che... hanno avuto semipromesse che gli
detto che... hanno avuto semipromesse che gli alleati non si opporrebbero.
dal d. e. i. (che l'attesta nelxix sec.).
semiopróno, agg. fisiol. che è in posizione di semipronazione.
dal d. e. i. (che l'attesta nel xix sec.)
da una tal don italiane che sono pronte, o piuttosto semipronte, perché
semipròspero, agg. letter. che appare in discrete condizioni fisiche.
gli adultèri, la greca libidine, che sono delitti di diffìcile prova, sono
delitti di diffìcile prova, sono quelli che, secondo i princìpi ricevuti, ammettono
di cancelleria). 5. che ha una condotta sessualmente immorale; che
che ha una condotta sessualmente immorale; che ha comportamenti simili a quelli di una prostituta
deposizioni d'un semplice testimonio non fanno che una 'semiprova'. il testamento d'una persona
. pagano, 1-419: quegli argomenti che non son da tanto che bastino alfa condanna
quegli argomenti che non son da tanto che bastino alfa condanna del reo, ma
rendono all'animo del giudice, quelli che non formano la morale certezza, la
). semiprovocatòrio, agg. che ha un carattere vagamente provocatorio.
(plur. m. -ci). che è per una parte rilevante di proprietà
in ospedali pubblici o semipubblici, a che prò una macchina assicurativa lavorante a gran
e a vuoto? 2. che consente in misura parziale (o, talora
], 98: il concistoro, che, di natura sua, sarebbe sempre segreto
congregazione dei riti. 3. che avviene solo di fronte a determinate persone
mamma. 4. ant. che non ha pieno valore legale, non essendo
, o degli altri semipublici, cioè che per stretto rigore di legge non siano publici
: gli adultèri, la greca libidine, che sono delitti di difficile prova, sono
delitti di difficile prova, sono quelli che, secondo i princìpi ricevuti, ammettono
'quasi-prove', le 'semi-prove (quasi che un uomo potesse essere ^ semi-innocente'o
, io supplico l'eccellenza vostra riflettere che nell'astrologia titesca sono gli aspettide'pianeti,
conseguenza le direzioni, assai più numerose che nella commune, perché dove a ciascun pianeta
.]: 'semiquartana': febbre intermittente che ritorna ogni terzo dì, lasciatone uno di
semiquinaria: nella metrica latina, cesura che cade dopo la metà del terzo piede
. f. frugoni, i-336: quella che seppe con la chioma semiraccolta ridurre all'
, era la scena propriamente detta, che faceva fronte al teatro. =
è del tuo minor, e già che parli / di questa semirazza di poeti,
di questa semirazza di poeti, / sappi che in queste scene un grande abuso /
(plur. m. -ci). che presenta aspetti quasi realistici (una rappresentazione
. semireazionàrio, agg. polit. che ha un carattere larvatamente reazionario.
, dopo aver agevolmente sventate le debolivelleità semireazionarie che per effetto dei moti socialisti e per
(vj. semirecluso, agg. che conduce un'esistenza appartata, in condizioni
andati aumentando con la vita di semirecluso che stava per iniziare. =
.). semirègio, agg. che ha un che di regale; che si
semirègio, agg. che ha un che di regale; che si avvicina al
. che ha un che di regale; che si avvicina al prestigio della monarchia.
. capponi, ii-345: il favore, che in molti uomini sparsamente si aveva acquistato
. semiregolare, agg. geom. che presenta come facce poligoni regolari, ma
.). semireligióso, agg. che esprime una riverenza quasi sacrale.
sacrale. bacchelli, 2-xxiii-587: che ridicola... è la disposizionea considerare
: gli adultèri, la greca libidine, che sono delitti di difficile prova, sono
delitti di difficile prova, sono quelli che, secondo i princìpi ricevuti, ammettono
tiranniche presunzioni... (quasi che un uomo potesse essere semi-innocente o semi-reo)
assai meno in ricchezza e in potenza che nelle tirannidi espresse di un solo.
.). semirepubblicano, agg. che s'ispira in parte a valori e
e cinque anni per la semiresponsabilità, che i giurati credettero di riconoscergli.
: e si dice semiretta chiusa quella che comprende anche l'origine e semiretta aperta
anche l'origine e semiretta aperta quella che non la comprende).
. semirètto, agg. geom. che ha ampiezza, anche approssimata, di
semiribellato, agg. letter. che si sta sollevando contro l'autorità costituita
. f. frugoni, i-336: quella che seppe con la chioma semiraccolta ridurre all'
le ragazze mi semiresidenziale, agg. che offre il ricovero per guardano. calvino,
. semiriflettènte, agg. ott. che determina una parziale riflessione della luce.
specchio usato in esperimenti di ottica, che ha la particolarità di riflettere la metà
centristi e dei semiriformisti, di coloro che nascondono il loro tradimento sotto la maschera
della conservazione dell'unità del partito e che si sono dati il nome di comunisti-unitari.
collegato con armature rigide interne od esterne che concorrono a mantenerlo disteso. g. pagliarini
indugierei dell'altro. miretto, seguirà che l'angolo idc sia semiretto anch'egli.
, fatto dal filo, secontatto rigide che permettono il passaggio di una certa quantità
semirigide. 3. sm. tessuto che viene inserito nell'interno del collo e
.). semirimbambito, agg. che dà qualche segno di rimbambimento.
semiritmi. capuana, 18-128: quello che più mi tormenta, / o muse,
, 10-307: tu ricordi ancora il male che t'ho detto dei semiritmi di 'verso
oriente', ma non ricordi il bene che t'ho pur detto di tant'altre poesie
. capuana con la raccolta 'semiritmi', che conobbe una certa diffusione in italia in
imitazione straniera. pascoli, i-945: che questa doppia misura siacome in quelle stupende traduzioni
serve di un verso-prosa, di semiritmi che attraverso reverdy sembrano aspirare a una concentrazione
). semirivoluzionàrio, agg. che si ispira a princìpi moderatamente rivoluzionari.
preso l'impegno di rifare tutto quello che si è fatto, o disfatto, se
su quell'atto; ma io credo che sarebbe stato cattivo rimedio ai mali che esso
che sarebbe stato cattivo rimedio ai mali che esso può per avventura aver prodotto,
(plur. m. -ci). che presenta alcuni caratteri propri del romanticismo.
.). semirósso, agg. che si ispira a tendenze moderatamente progressiste o
, semiritóndó), agg. che ha una forma più o meno tondeggiante.
coniosca lo almuter a saturno, dico che aranno la faccia semi- rotunda, mediocre
duol s'avanza infra i lamenti / che le lega la lingua e le parole.
misura conveniente a nazioni semirozze da quella che può star bene nelle civili. =
. semirrazionale, agg. ant. che pensa e agisce in modo assurdo,
.). semirregolare, agg. che presenta aspetti di lieve irregolarità.
granitica è movimentato da un disegno semirregolare che rievoca alcune tele di paul klee.
semisaccènte, agg. letter. che ha un che di saccente; che
, agg. letter. che ha un che di saccente; che esprime una certa
che ha un che di saccente; che esprime una certa presunzione intellettuale.
uomo buono da niente, / uno che affoga dentro un bicchier d'acqua, /
.). semisacro, agg. che ha carattere in parte sacro.
sacro. -in partic.: che in parte si riferisce ad argomenti,
sì come poema sacro interamente è quello che e la scorza e la midolla ha divine
, così semisacro poema dèe essere quello che alcuna parte ha del divino ed altra
rispetto paragonabile a quello dovuto a ciò che è sacro (e ha valore scherz
ala a semisbalzo: ala di aeroplano che appare priva di strutture di sostegno esterne
erano semiscancellati dall'oscurità, ma quelli che fumavano avevano tutti la punta rossa del
.). semiscapigliato, agg. che ha un carattere moderatamente trasgressivo.
.). semischerzóso, agg. che ha un carattere moderatamente scherzoso (un
. condizione di miseria e di sfruttamento che presenta analogie con la schiavitù.
so se due o tre dopo, che non c'era anima in giro, e
subito trasognai. seduto sulla prima soglia che vidi, dietro un povero uscio,
(plur. m. -ci). che tratta argomenti di carattere scientifico senza seguire
, 1-104: disprezzo a que'vili, che abbandonano gli amici disgraziati!..
. arbasino, 19-113: le curiosità esterne che circondano i semisconosciuti territori giovanili..
, e due fosse sotto le clavicole che si alzavano nel respiro cambiando colore.
. arrighi, 2-22: il primo personaggio che mi si presentò fu un vecchio soldato
mi si presentò fu un vecchio soldato che se ne stava semi-sdraiato per terra,
. deledda, v-85: alessio, che fumava semisdraiato per terra, strinse le labbra
: palma, orientandosi su lui, vide che fissava il vecchio gelso semisecco che segnava
vide che fissava il vecchio gelso semisecco che segnava l'esatta metà della terra.
). semisecolare, agg. che esiste da mezzo secolo; vecchio di
semisecolare fortilizio supponeva più coraggio a pensarlo che fatica a compierlo. -che dura
-che dura da mezzo secolo; che si protrae per tale lasso di tempo
18-341: questo è pizzetti, senza che nulla vada perduto dei frutti della sua
.). semiselvàggio, agg. che non ha raggiunto un compiuto grado di
alludere al carattere di sincerità storica, che è essenzialmente proprio alle epopee primitive de'
semiselvaggi. 2. per estens. che ha un aspetto alquanto trasandato, incolto
.. figure miserevoli o semisel- vaggie che vi si attaccavano alla porta alle calcagne in
3: semiservile, agg. letter. che ha atteggiamenti giunsi oggi a spalato,
, semisepolto nella vecchia e trita paglia che essi non avevano potuto portar via.
semiserio. semisèrio, agg. che alterna elementi di carattere serio o drammatico
stampa periodica milanese, i-103: dicasi che questo dramma è piuttosto semiserio che buffo
dicasi che questo dramma è piuttosto semiserio che buffo e che non dovevasi mai intitolar 'giocoso'
dramma è piuttosto semiserio che buffo e che non dovevasi mai intitolar 'giocoso'. ghislanzoni,
: tutti quei trucchi e luoghi comuni che han sempre formato il passo d'obbligo
regola e tradizione e contro tutto ciò che può limitare l'estro poetico e l'
finalmente rivolto al mio ragionare, lasciate che dica 'ex professo'quattro 'cujusse'intorno a
dir debba sofisticheria, o cacheria, con che ci proponetele due meravigliose novelle di burger,
. 2. per estens. che presenta risvolti in parte seri e in
frizzi, di reticenze e di racconti che somigliava un mosaico di parole. gramsci
realmente si presentava. 3. che esprime o manifesta uno stato d'animo
gli svantaggi, ginetta. sposi uno scapolo che giàti lascia sola. che cosa ti farà
sposi uno scapolo che giàti lascia sola. che cosa ti farà ancora? » semiseria,
quanti i semiservi tra i liberi! più che tra'servi. e i semiservi più si
. astrol. posizione di due pianeti che presentano una differenza di longitudine di 30°
.. di una semisetta di benintenzionati che han quattro dogmi fissati. =
(plur. m. -chi). che si richiama ad alcuni aspetti della cultura
semisettenaria: nella metrica latina, cesura che cade dopo la metà del quarto piede
2. per estens. l'aspetto che la luna assume quando presenta all'osservatore
(plur. m. -ci). che ha forma di semisfera.
7-iii: le figure corporee non angulari sonoquelle che o vero da una superficie corva solamente son
semisferoidali o lenticolari s'ha da avvertire che non si caricheranno col lanternino, come
orbico- lare ma è una scudella semisferica che tiene la bocca sempre volta verso il
semisferoidale, agg. geom. che ha forma di semisferoide. guarino guarini
o lenticolari, s'ha da avvertire che non si caricheranno col lanternino, come si
.). semisgocciolato, agg. che ha perso per goccio- lamento buona parte
parola una sincope, mordere più scorso che letto il messale, recitare la messa
). semisiccativo, agg. che presenta un lento potere essiccativo quando sia
come ricavasi dall'esodo, ove si ha che 603. 550 israeliti pagando un semisiclo
.). semisignorile, agg. che ha un aspetto assai decoroso (un'
di case semisignorili deh'immobiliare talmente accostate che il cielo si vede appena, fra le
. caratterizzazione dell'atmosfera silenziosa o semisilenziosa che avvolge e colora una data voce suono
(plur. m. -ci). che ha un carattere per certi aspetti simbolico
l. musatti, 1-i-97: e noto che moltissimi soggetti, specialmente quando sono sottoposti
.. il soggetto ha l'impressione che potrebbe benissimo sottrarsi ai compiti che gli
impressione che potrebbe benissimo sottrarsi ai compiti che gli vengono dati... simulando
per il nostro soggetto, l'ipotesi che questa situazione di semisimulazione si sia prolungata
.). semislavo, agg. che presenta elementi di origine slava (un
nel suo 'patois'semislavo, « vedrai che è quella di tutte le sere »
. semismaltino, agg. disus. che ha un aspetto simile allo smalto.
. semismemorato, agg. letter. che ha perso parzialmente la memoria.
socialismo. cavour, i-70: ciò che produsse il maggior male in francia non
, l'inglese.. in modo che attraverso le chiacchiere e le piedigrotte e le
uscito da un ammasso di piante acquatiche che crescevano su di un banco semisommerso. montale
montale, 15-250: sordo fremito / che annunciava nell'alba / chiatte di minatori
come giunsero sotto la rupe, videro che era tutta circondata da banchi rocciosi, semisommersi
madonna, lei potè vedere una pantegana che attraversava l'acqua, il corpo viscido
una di queste basse lingue di sabbia che il signor palomar ha scelto come punto
superficie semisommersa, s'incontrano con quelle che arrivano dall'altra parte. =
/ èbbevene di quei tanto storditi / che semisonni sognar si pensaro. = voce
, attendendo tempi migliori. ò darsi che un'eguale tattica, un eguale rallentamento,
.). semisórdo, agg. che ha perso in parte l'udito.
). semisorprésa, sf. provvedimento che giunge quasi inaspettato. cavour
, iv-194: mi pare... che gli onorevoli deputati non possano ora muovere
(plur. m. -t). che presenta alcune analogie con gli organismi e
improntato a severità e a un rigore che ricordano quelli dell'antica sparta.
). semispènto, agg. che sta cessando di bruciare; che è
. che sta cessando di bruciare; che è in procinto di spegnersi. verga
e due o tre ceppi sulle fiammelle che le era riuscito di riattivare. cancogni,
lucignolo semispento. -per estens. che diffonde una luce fioca, un debole
-scarsamente illuminato (un luogo); che non ha più accesa l'illuminazione interna
e polverosi. 3. che ha perso vivacità e intensità; che è
. che ha perso vivacità e intensità; che è divenuto quasi inespressivo (lo sguardo
2-149: sotto i pallidi cernecchi / che sembrano fiori secchi / il visino semispento
ninna nanna: / io col mio cuor che sempre più s'affanna, / io
. beltramelli, iii-1056: « mi pare che potreste fare a meno di bestemmiare!
meno di bestemmiare! » mormorò clotilde che ancora sentiva un lontano pudore della sua
vita [all'amata] una volta che la trova semispenta presso il villaggio.
eran sì dolorosi. 8. che aderisce con moderato trasporto a un'ideologia.
e nella parte superiore del dorso, che rappresenta il primo strato del muscolo trasverso
della nuca). lo che v'apparìa semisquagliato, né lambii con lingual'
semisquagliato, né lambii con lingual'untume succido che invitava col grasso candido, perché fui
e la lettera s con sei pallini che ne indicavano il valore. cesariano
, 1-51: la quarta parte di epso che si efficeva de dui assi: e
dime- rone, le cinque quintario, che pendamerone si chiama, e ilsei perfetto.
a ravenna nel xii sec.), che indicavano una misura dilunghezza. semistàbile,
. semistàbile, agg. teatr. che, pur avendo la struttura economica propria
nella semistabile come ragazzo di fatica più che come attore. = comp. dal
(chambers) due distinti stabilizzatori che sono fissati alla fu [
nell'anatomia semistaminàrio, agg. bot. che presenta una un muscolo...
un fiore). quella massa carnosa che diace fra le aposifi trasversali e lessona,
fiori raddoppiati o a una parte degli stami che so, tolto lo splenio ed il
). semispopolato, agg. che è rimasto quasi privo di abitanti (
lettura esposimetrica di un apparecchio fotografico che, pur estesa allenterò campo inquadrato, tiene
semisquagliato, agg. letter. ant. che ha perso quasi del tutto consistenza e
semistòria, sf. episodio, vicenda che non ha un carattere pienamente storico.
magno, il qual fu magno quel dì che nacque. = comp. dal
(plur. m. -ci). che introduce nella narrazione di fatti realmente accaduti
. semistracciato, agg. letter. che veste in modo alquanto trasandato.
vedrete quivi la dongrandi occhi meravigliati, che subito però le si intorbidana de'barbanicchi
baschi, la moglie del sol- rono e che distolse dai miei, scoppiando al tempo stesso
la scalpedera di nar-in una frenetica risata, che la fece cadere semisvenuta e sia
. bot. calice semisupero: quello che avvolge soltanto la metà superiore dell'ovario.
dal d. e. i. (che l'attesta nel xix sec.)
). semisupino, agg. che si trova in posizione di semisupinazione.
dal d. e. i. (che l'attesta nel xix sec.)
semisvenuto, agg. letter. che ha quasi perso conoscenza in seguito a
. più da temere dai negri che dalla propria semisterilità. f. f.
v. semistonare): dicesi per ischerzo che un fenoglio, 5-ii-363: andai semisvestito dietro
e imperfetta, e più erano le danze che si svolgevano in un'altra ala del casemispòglio
semisviluppato, agg. che non ha ancora raggiunto un compiuto grado
, e'giun- sono a uno castello che si chiama cannario. caro, 11-839:
tra due branche / del monte una vallea che d'ambi i lati / ha folte
/ angusta, malagevole e scontorta / che d'ogn'intomo è da le ripe
: cami- navono per le sèmite, che sono certi tragetti o vero viottoli per
stretti, fangosi e faticosi più assai che non sono le vie comune. l
dalla transilvania al banato, non sono che puoche, che sono tosto sèmite per
al banato, non sono che puoche, che sono tosto sèmite per desperati che tentano
, che sono tosto sèmite per desperati che tentano o una fuga o il furto
donna il delicato fianco, / sì che spesso sostar le fu bisogno / soffulta
3. figur. l'itinerario che gesù deve compiere per portare nel mondo
. -per estens.: la via che l'uomo deve percorrere per giungere,
leggermente scampa dalli lacciuoli di terra quelli che ha gli occhi al cielo. è così
largae spaziosa, la quale da molti, che corrono alla eternale morte, è calpestata
i-133: ogni poco... che declinate, figliuoli miei, figliuole mie
a questa anima benedetta, « sai che sono più faticose e più strette assai
de'predicatori vanno e scalpitano quella sèmita che per lo suo capo li fu ordinata
. canteo, 294: le ricchezze, che fùr vana ombra e sonno, agli
modo e più firmo del gordiano, che, mutandomi quest'abito plusquam perfecto,
'semitola': sentiero, stradellino. parola che è frequente nelle carte vecchie lucchesi.
(plur. m. -i). che appartiene al gruppo minore di popolazioni stanziate
settentrionale, caratterizzate da affinità linguistica più che etnica e parlanti le lingue fenicia,
, siriaca, aramaica e araba, che, originariamente limitate a un'area compresa
: aggettivo da 'semiposteriore della coscia, che piega la gamba sopra la coscia
bello plastico. ci mancava anche questo, che a noi, grecolatini, nobile razza
scuola] quanto null'altro, un nome che è umile... e altissimo,
.. e altissimo, come quello che abbraccia paganesimo e cristianesimo, e semiti
. 2. per estens. che ha caratteristiche somatiche che ricordano quelle di
per estens. che ha caratteristiche somatiche che ricordano quelle di tali popolazioni. saba
, iii-4-203: è il fior di jesse che vinceva i lenti / verni semiti,
ten cingla- ro; / po'tu che se'grande,, non sprexiare / el
agg. (plur. -et). che ha o indica un significato impreciso,
(plur. m. -chi). che deriva dall'unione di altre etnie con
'semitendinoso': aggiunto di unmuscolo della coscia, che è quasi mezzo formato di tendini.
. luogo buio o in penombra (e che ha un aspetto poco gradevole, triste
suo sembiante / in quella semi-tenebra / che puzzava di tempo. papini, x-i-
ctissime', lacerò la lettera, gridando che s. girolamo era scismatico.
(plur. m. -ci). che definisce in modo approssimato e tecnicamente impreciso
192: queste distinzioni semiteoriche non fanno altro che introdurre a splendide pagine intuitive sui maggiori
semiteriomòrfo, agg. stor. relig. che ha aspetto parzialmente animalesco (una divinità
). semitermale, agg. che ha una temperatura non troppo elevata rispetto
poco superiormente di cevoscaturisce dal monte un'acqua che conserva immutabilmente un calor naturale, da
nella metrica greca e latina, quella che cade dopo la metà del secondo piede,
(plur. m. -ci). che si serve di metodi intimidatori (anche
: febbre ricorrente a intervalli irregolari, che può essere talvolta quotidiana, talvolta terzana
(plur. m. -ci). che è proprio, che si riferisce ai
. -ci). che è proprio, che si riferisce ai semiti dal punto di
semitonato, agg. mus. che procede per semito tramater [
rispetto all'antichità di quelle razze semitiche che occuparono ed incivilirono le regioni dell'alta
, pallida e semitica, d'un pallore che, almeno da lontano, contro lo
scolastica, la faceva parere più gonfia che grassa. bonsanti, 4-182: era
torbido..., con un che di semitico nel portamento. -sostant
. monelli, 2-187: mi accorsi che c'era un terzo tipo, che
accorsi che c'era un terzo tipo, che aveva del semitico, dal pelo rosso
il sole escludono. 2. che è proprio o che si riferisce alle varietà
2. che è proprio o che si riferisce alle varietà (o anche
montale, 7-317: se è vero che le forme verbali dell'aramaico non consentono
,... si può comprendere che il 'continuum * di un eterno presente
insieme delle varietà linguistiche dei semiti, che nel loro complesso vengono considerate come il
'semitiero', diminutivo de la sèmita, che è piccula via posta al lato a le
un volto di semitismo esemplare, che colpisce per la tipicità. = jderiv
i. semitìstica, sf. disciplina che ha per oggetto lo studio delle lingue
. semitonale, agg. mus. che procede per semitoni. periodici
lavoro. lo sentiamo ne'violinisti, che nei sopracuti il più delle volte semituonano.
più vale non esprimere perfettamente il tuono che s'intende di esprimere. =
significarsi a suono di musica, direi che [i giudici] presentano una scala
di personaggi. -per simil. che si accompagna a un'emissione vocale intonata
. semitóndo, agg. disus. che ha forma semicircolare o sezione semicilindrica.
mitondo per vocale, in maniera che resta supplito in questa parte al bisogno
. m. -ci). ling. che riceve un accento secondario (una sillaba
mus. metà di un tono intero che nel sistema tradizionale costituisce il più piccolo
e fa, dal semitono cromatico, che sussiste fra due suoni di differente altezza
o grave, al collo di quello strumento che con le dita si suona. campofregoso
le consonanze e dissonanze della musica, che sono diapason, diapente, diateseron,
antichi non si contentorono del genere diatonico, che procede per tuoni e semituoni, ma
e generalmente di diverso colore), che esprimono i suoni intermedi fra i toni interi
lunghi del cembalo, cioè le settevoci che servono al modo c maggiore,.
, i semituoni, le smozzicature e ledissonanze che può cagionare lo scuotimento niente accademico d'
un cavallo in corso, recitai quel sonetto che parve di singulti. faldella, ii-2-76
. bacchelli, 2-xxv-314: piuttosto piacere che altro. di qui in poi il
in poi il ragionamento non è più che una labile e trasparente parvenza, da
. formano i tre quarti di ciò che pomposamente si denomina 'istituti sperimentali universitari.
dentro i colori, con quell'arte apunto che pitagora inventò le medesime proporzioni armoniche.
fiamminghi, in unostampo, in un impasto che viene dal 'poema paradisiaco'calato di un
: divento magro ogni dì più, il che semsemitosonista, sm. (plur.
. - %). stor. persona che brerà impossibile a chi ricorda il mio stato
: m'assicura l'abate genovese che con un po'di tempo il mio muratori
. semitotale, agg. che corrisponde alla metà di una cifra.
permetteva dalle leggi il 50 per 100, che si chiamava l'usura 'hemiolia'o semitotale
(plur. m. -ci). che sfiora la tragicità (una situazione,
capovolgimento parziale di situazioni dovute a breccia che s'apre improvvisamente nella parete.
improvvisamente nella parete. 2. che rivela emozione, commozione, turbamento in
). semitrascendènte, agg. che presenta i caratteri di una parziale trascendenza
. croce, ii-14-288: gli darò quello che egli crede ma non è il mio
di cui egli ha molta paura e che, a dir vero, era un assoluto
quanto allo zanichelli, credo anch'io che l'ebbrezza creditore carducciano gli faccia quasi vile
no. ma non è una ragione che il marchi lo segua in questa sua
terra, incontrando a mezz'aria i vapori che di rado affatto diafani. g.
cioè un cuneo di vetro semitrasparente, che si colloca fra l'occhio e l'oculare
. 2. per estens. che lascia passare parzialmente la luce.
, bianchi e semitrasparenti. 4. che lascia intravedere il corpo nudo (un tessuto
palesano... alcuni lineari feldspati che per la lucentezza, semitrasparenza e solidità manifestano
). semitravòlto, agg. che ha subito un dissesto finanziario molto grave
. semiufficiale (semiofficiale), agg. che non ha = comp. dal pref
) 'quasi'e carattere ufficiale ma ufficioso; che diffonde in da travolto (v.
. elemento architettodelle autorità. nico che corrisponde alla metà di un triglifo. mazzini
la metà d'un modulo in larghezza, che è semitriglifo gio, illuminare quei molti,
, giornale semi-ufficiale di vienna, dice che non è a sperare semitrillo,
mordente (v. mor che la deputazione veneziana ottenga la continuazione dente2
v.]: 'semitrillo': il trillo che alterna una sola 1963-novembre 1965], 229
tale argomento la giunta di una dilucidazione che sembrerà ad alcuni... poco filosofica
. scudo semitroncato partito: scudo partito che ha la sezione di destra troncata.
(plur. m. -chi). che riceve l'accento sulla prima vocale dello
a vedersi come convenga scrivere le parole che, terminando con doppia vocale, o
.). semitropicale, agg. che ha caratteristiche climatiche e meteorologiche affini o
). semitruffa, sf. raggiro che comporta, per chi ne è colpito
nievo, 697: spiro, che propendeva al partito più giovane,.
pasteggiamo 'a capri secco', così che si è in uno stato di semiubriachezza.
'semi-ufficiale'nel partito. 2. che svolge attività di interesse pubblico pur non
(una società di trasporti semi-ufficiale, che ha anche costruito strade. altissimi dividendi
. altissimi dividendi. c'è qualcosa che ricorda certi papi della rinascenza e la
semiufficióso, agg. quasi ufficioso, meno che ufficioso. stuparich, 9-198:
ma non bastavano. 2. che rispecchia, sia pure velatamente, le posizioni
... dei principali movimenti critici che... operavano nei primordi di questo
primordi di questo secolo riforme e rinnovazioni che, nell'àmbito civile nel più ampio
). semiumanitàrio, agg. che ha ideali solo in parte ispirati alla
quelle campagne durava un restodella strana fantasia, che all'antico scultore della parte del duomo
(plur. m. -ci). che presenta aspetti bizzarri e divertenti, nonostante
e semiumoristica avventura... ero arrabbiato che si fosse disposto di me senza interpellarmi
fosse disposto di me senza interpellarmi. dichiarai che rifiutavo. impossibile, mi fu detto
. semiùncio, agg. stor. che ha il valore di mezza oncia (
ant. e letter. essere mitologico che unisce la natura umana con quella bestiola
). semiùtile, agg. che offre un'utilità molto modesta.
[19-vii-1914], 58: il fatto che realmente noi siamo stati beneficati da un
giornata. rebora, 3-i-159: sento che mi si muta o mi si perde qualcosa
. semivalènte, agg. chim. che ha valenza pari alla metà di quella
i. semivècchio, agg. che si avvicina alla vecchiaia, che ha
. che si avvicina alla vecchiaia, che ha un'età prossima alla vecchiaia. -
nievo, 1-vi-95: cento uomini, che passano la loro vita mezzo uomini e
.). semivegetariano, agg. che pratica una dieta moderatamente vegetariana.
). semiverginale, agg. che suggerisce un'idea vaga di candore,
(plur. m. -i). che si conforma o si ispira in parte
semiverità, sf. affermazione o giudizio che, pur essendo espresso in modo impreciso
, i-4-324: non è da temere che la critica, la quale non abbatte se
semivestito, agg. vestito solo parzialmente; che non ha ancora terminato di vestirsi.
.); voce registr. dal bergantini che la attesta intesauro. semivetrificato,
.). semivetróso, agg. che ha una struttura parzialmente vetrosa (una
: aboliva negli altri anche la semivita che aveva fino allora concesso a tutti come ammiratori
. semivivènte, agg. letter. che ha scarsa vitalità intellettuale e morale.
i morti si può mettere la maestra che dava bacchettate / alle dita gelate della bambina
sospensivo del gran rapporto sull'oltretomba, che ruota attorno all'evitata sua fine terrena
, e con tal furia il pinse / che pel traverso vel misse una spanna,
/... / e mentre ancor che l'era semiviva / un de la
semivivo, in sì diverse e strane attitudini che non è possibile il dirle. ghirardacci
: pur ci sono certi malaccorti / che nemmen quando infermi o semivivi, / ma
pascoli, ii-170: si medico, che gli fece incontanente cavar sangue. alfieri,
vista io mai di un figlio, / che, sul fratello ancora semivivo, /
ierico, impiagato da'ladri, colui che ebbe cura di guarirlo non fu giudeo,
altrimenti sarei simile a uel semivivo che fu lasciato ne la strada dal sacerdote e
lo strider mesto / de'semivivi, che ne'casi estremi / voce mettean fra que'
fami- gliarissimi e facilissimi, non meno che sicuri per far rinvenire i misvenuti,
sienomalsani per lo studio, o se coloro che studiano lo facciano perché sono per natura
, di acquistar concetto a far apparire che abbiano sempre qualche cosetta che sturbi la
far apparire che abbiano sempre qualche cosetta che sturbi la loro sanità. 2.
loro tutta si speranza e semiviva, / che ti stringevi al cor tacita e meriduce
meriduce nelle barbe,... che gli dànno la vita, sendo semivive.
. sta, / ond'è che respirando alzi la testa, / qual fior
slega. ghiraraacci, 3-78: avvenne che [il fratello] urtò nell'occhio sinistro
esser la notte scura, per il che, soprapreso galeazzo dal dolore, cadé quasi
terra, se la calca degli spettatori, che d'ogni lato m'intorniavano, non
folla. 4. per estens. che si trova in una condizione di profonda
in una condizione di profonda decadenza; che sta esaurendo la propria funzione storica (
di arrendersi (una fortezza); che sta per essere perduto (un possedimento)
a tua lingua darò quelle parole / che fan le stelle impallidir, e il sole
. sarpi, ix-216: mostrava apertamente che la trattazione fosse ridotta in termini disperati
luce e semiviva / e l'ombra, che coprir suol l'universo, / la
: poi, come suole semiviva face / che nel ratto sparir più s'avvalora,
2-231: in mirar l'onda vermiglia / che cadendo ricopriva / il bell'arco delle
ciglia, / e la luce semiviva / che tra guance iva sfiorite, /.
veementi, da desideri ardenti e inappagati che provocano turbamento, afflizione, angoscia,
angoscia, scoramento; profondamente affranto, che è in preda a un intenso dolore
no dina: / cum'fuge mostra che no pò campare.: luca pulci,
: luca pulci, i-62: amor, che ho fatto? o qual cagione è
semivivo anelar costei mi vede, / or che tomo a mirar suo vago volto.
risponde. cesarotti, 1-xxxii-276: voce che nel mio cor fidanza ispiri / e
sorte? luzi, ii-243: a te che vai / persona semiviva tra due gorghi
: quando alcion questa novella udiva / che il dolce sposo suo dovea far mossa,
apollo. bùgnole sale, 2-152: poi che flavia a la magione arriva / del
si formava quel gregge impecorito di uomini che, senza fede, senza forza, senza
. musso, iv-289: è forza che [l'uomo] sia libero, perché
si diletti insieme nell'opere buone, ma che sia aiutato dalla grazia, perché nasce
tutto'; valse cioè (del pari che 'totus') 'tutt'intero', quindi 'salvo'.
indi nel latino: 'soll-ers', 'solerte, che ha tutta l'arte'. c.
2, disus. nella linguistica che si rifà alla tradizione classica e alle
e alle teorie dei grammatici latini (che consideravano semivocali la f, la l,
fa sentire. la semivocale è poi quella che con tal intoppo ha suono o ver
vocali son quelle lequali senza percossa hanno voce che può essere udita, come a ed
la quale con la percossa ha voce che può udirsi, come s e r.
, 33: semivocali si dicon quelle che hanno 'l principio delle vocali e '
'l fine delle mute: cioè che cominciano a sonar entro all'ugola e
altre furon chiamate 'vocali', quelle cioè che formano un suono pieno e chiaro; altre
zelo. 3. agg. che emette suoni non articolati. coltura,
istrumenti rurali, cioè in vocali, che sono il padrone, l'amministratore, i
i bestiami; ed in muti, che sono i diversi ferramenti ed ordigni di legno
vocàlis (v. vocale), che traduce il gr. flfiupcovog.
(plur. m. -ci). che si riferisce o che è proprio
). che si riferisce o che è proprio di una semivocale. semivolante
una semivocale. semivolante, agg. che vola a un'altezza molto ridotta (
quegli [mercurio] al capo mulatiere che andasse con le bestie semivolanti ad attenderlo
è il colpo impresso alla palla prima che essa tocchi il suolo...
. demivolée. semivolàtile, agg. che è in parte volatile, che tende
agg. che è in parte volatile, che tende a evaporare parzialmente (una sostanza
, 317: la semivolpe è un animale che nasce nella provincia paria dell'india.
voltato. pavese, 9-104: clelia che stava semivoltata all'orchestra, girò il
semìvoro, agg. zool. disus. che si nutre di semi (un uccello
. f. frugoni, v-62: tosto che furono gli invogli litterariqualche poesia patriottica di prati
da sistemare), ho l'impressione che, in diversi settori del museo,
soggiorno volge al termine, si avvede che in una stanza semivuota vi è una
una zona di assenza. 2. che non è sazio (lo stomaco).
le curve delle discese in un modo che lo calmò e che diventò un discorso
discese in un modo che lo calmò e che diventò un discorso. 4
maestosa, ricca e ardente armonia, che di rado, se mai, fu
piglierei con me, se mai! che c'entri tu, se non vuoi?
anche ingrassata ». « ma no che non sei ingrassata, » le diceanna;
2. cong. nell'ipotesi che, nel caso che, qualora.