certe dolci scintille, / che cosa è quell'ardore? panni, 231
breve tumulto nella mente e una rapida scintilla che percorre le vene, tale è la
le vene, tale è la prima sensazione che si prova nell'entrare nella cattedrale di
mai nel divin canto, / a zò che la vertù che fra ti cube /
, / a zò che la vertù che fra ti cube / me presti una sentilla
gherardi, 1-ii-403: fa'vergin santa, che le sue scintille / venghino in me
petrarca], 274: tieni per fermo che tutti coloro che sono stati e che
: tieni per fermo che tutti coloro che sono stati e che sono e saranno ornati
che tutti coloro che sono stati e che sono e saranno ornati di virtù non
scienze. tasso, ii-305: la priego che proccuri ch'io possa venire a roma
corpo raccende in certo modo quella scintilla che è in lui del fuoco divino, e
informi, e qual la rendi, / che l'uom per poco non ras- sembra
, vena, estro artistico; attitudine che si manifesta come illuminazione improvvisa, come
1-14: io cantaro di scettro / degno che per memoria eterno fia; / e
dominici, iii-3: questa occasione fu che svegliò nell'animo di luca quelle scintille
pittore. g. bianchetti, 1-390: che nelle corpulentefantasie popolari lampeggino qualche volta de'tratti
volta de'tratti di luce poetica, che nel rude popolar sentimento si destino talora
pensieri, io certo non sarò quello che il nieghi. carducci, iii-30-7:
b. croce, ii-8-7: prima che scatti la scintilla poetica non ci sono figure
, 3-55-2: quella poca virtù, che pur ci è rimasa, è come una
animo o di un lato della personalità che non si manifestano pienamente; segno tenue,
sassi, avran mercede / del cor, che desiando arde e sfavilla. castiglione
alla patria sua, non può essere che tacitamente non si sdegnino vedendo aversi sospetto
iv-123: la carne avalenata, ancora che si gastighi con infermità e si secchi per
piccolomini, xxv-2-57: non è possibile che la natura avesse posto in costei tanta
posto in costei tanta durezza ed impietà che non avesse... sentito almanco una
ora vostra signoria se metta conto ad uomo che abbia scintilla di senso e di giudizio
voi altri signori avetesrovato una scintilla de'malanni che portano le guerre. 'oi qui
ojetti, ii-498: sarà questo sangue italiano che fino all'ultimo giorno si accende a
lacerha, ii-150: a noi basta che una scintilla di futuro sia in tutto
scintilla di futuro sia in tutto ciò che pubblichiamo -nell'insieme dei caratteri stilistici
quale, essendo giovine, fé di quello che fanno i valorosi ton, i quali
, se assaggino negli alberi, pria che si vadano ad accozare con gli altri.
a iacopo, non per alcuna scintilla che vi traluca entro d'ingegno poetico,
parlavo con lo scrittore ebreo zangwill, che è un flemmatico ironista all'inglese,
inglese, con una certa rassegnazione ebraica che dà uno sfondo grigio, dirò,
di otello di tamagno (un tamagno che ha la voce di una zanzara) sprizza
scintilla di geometria basta a far vedere che l'orbe di lei, circondandoil sole,
orbe di lei, circondandoil sole, bisogna che dopo lungo trascorrer per lo cielo traversi
sbarbarli [i tiranni] in modo che di loro non restassi reliquia:..
:... altrimenti ogni scintilla che ne resta ti affatica sempre e ti
primi princìpi e quelle scintille di buono che nelle pitture e sculture cominciavano a risuscitare
vi-77: ultime lettere di firenze portano che in toscana cominciano a scoppiare le scintille
. fiamme e incendi miserabili di che arse e tribulò tanto la chiesa.
le scintille del? enio e del bongusto che avvampano tutta la nazione.) elfico
, iii-571: se piccola fu la scintilla che indicò nei sensi la genesi del pensiero
, ma da cui scaturiscono scintille per quelli che vennero dopo lui. tarchetti, 6-i-503
quella creatura... viera la scintilla che anima il fuoco della libertà. deledda,
xi-128: questa frase fu la scintilla che fece infiammare la voglia di litigare di ruggero
. aleardi, 1-411: di lei che resta? ascolto / dalle operose uscir
dotte officine / d'una scienza prometea, che indarno / suda ostinata ad involar l'
, una insistente / voce, che grida: « nulla ». pascoli,
, / e batta a vega aldebaran che forse / dian, le due selci,
superiore a un certo valore critico, che si manifesta con un effetto luminoso diverso a
-camera a scintilla: contatore a scintillazione che permette di osservare la traiettoria di particelle
una serie di scintille prodotte in materiali che emettono radiazioni luminose come conseguenza dell'interazione
. tassoni, xvi-559: io giudico che a questo quisito ne preceda un altro
una ragazza di 13 in 14 anni che, diventata cieca per gotta serena, era
. colletta, 2-i-262: scintilla elettrica, che, latente, è insensibile, e
, latente, è insensibile, e che, resa patente, accende nelle materie
, resa patente, accende nelle materie che tocca tutta l'elettricità che vi trova.
nelle materie che tocca tutta l'elettricità che vi trova. carducci, iii-2-124:
l'accensione è provocata da una scintilla che si fa scattare in una breve interruzione lasciata
, cuori impetriti, non è questala volta che percossi dobbiate dar scintille e non goccie.
cade a scintilla, simon samaritano, che partorì poi tante facie e terra il frutto
, 64: rimaso egli solo, tutto che dell'amore di giulia fusse fieramente acceso
pascoli, 7-61: tu sarai quello che farà più e meglio, o indolente chehai
, o magnifico preferito dalla natura, che per cominciare ad agire e illuminare, hai
illuminare, hai bisogno d'una scintillétta che ti venga da fuori! bacchelli,
, 1-263: provo con mio infinito martora che, s'el- la mi lascia qualche
ziarmi maggiormente. lubrano, 2-195: so che le scintiluc- ce de'suoi chiarori,
la scambievole pinguedine, / la scintillacela che madre natura / pianta perfino in corpo
: fu un bel vedere la scintillaccia che diè fuori da tutti quei visi barbuti
. averani, ii-6: chi sa che non credessero così per lo sfolgorante splendore
del sole e per lo scintillamento delle stelle che nelle notti più cupe e più profonde
. algarotti, 6-149: i diamanti, che con tal gatliardia refrangon la luce,
loro scintillamento di colori e di lumi che gittano per ogni intorno. g. l
una stella fiammeggia per vibrazione, il che si chiama moto di scintillamento. c
lustri. de marchi, iii-1-711: pareva che il lume della candela mandasse scintillamenti d'
così lunga, scintillante e bassa. che prima fu spato calcare. -che spicca per
corpo). il marmo bianco, che comunemente si adopera in milano,.
cagione del quarzo visibilmente esistente, senza che contenga alcuna vena piri- tosa o metallica
le misteriose parole contemplo quel nuovo simulacro che rappresenta una luce il di cui vivo
4. elemento stilistico o narrativo che denota eleganza, originalità, capacità espressiva
ispirazione. de amicis, x-8: che stupenda screziatura di tinte fosche e di
sintillante, superi, scintillantissimo). che sprigiona scintille (un fuoco, una
, 4-i-32: quasi stille d'oglio che, cadendo sovra un lume mancante, non
lume mancante, non servono ad altro che a fare più scintillanti gli ultimi scopi allora
a fare più scintillanti gli ultimi scopi allora che rimane estinto. campatila, 1-7-57:
un istante sol nitrata polve, / che tocca vien da scintillante ardore, / tutta
-nella raffigurazione araldica di un fuoco che sprigiona faville dello stesso o di diverso
o di diverso colore. 2. che emana e diffonde un bagliore, una luce
un bagliore, una luce vivida; che risplende intensamente; sfavillante, fulgido,
luigini, xlv-238: io voglio anco che siano [gli occhi della donna]
] luminosi e sfavillanti in guisa che contendere con le chiarissime stelle, nel
niuna. loredano, 5-166: parve che fosse un folgor scintillante / che manda giove
parve che fosse un folgor scintillante / che manda giove ai miseri mortali, /
manda giove ai miseri mortali, / che 'l bifolco atterrisce e 'l navigante.
giorno, non vi fu più un cane che si degnasse di guardarla. cesarotti,
voi scintillanti immagini dei numi, / che cogl'immensi vostri giri parte / della
. saluzzo boero, 1-i-17: qual farfalletta che d'intorno gira / ad un notturno
di splendore. 3. che brilla per la luce che riflette; che
3. che brilla per la luce che riflette; che diffonde riflessi luminosi;
che brilla per la luce che riflette; che diffonde riflessi luminosi; luccicante, lucido
. è la commune materia delle pietre che non sono trasparenti né scintillanti. buonarroti il
par rider scintillante / limpido fonte, che l'aere irriga / scaturiente e poi
il conte prese la magnifica pittoresca strada che conduce ad anacapri, una specie di terrazzino
tabacchi. gadda conti, 1-62: che erano mai, mi chiedevo, quel diffuso
d'annunzio, 1-129: pareva ancora che l'elegantissima, pallida d'un pallore
e perde / dal magistero tuo, che scintillanti / in bianco giro due pupilleimbruna.
loro occhi di carbone, scintillanti, che facevano paura. -lucido (gli occhi
, 3-32: lo zio michele non beveva che rarissimamente; trangugiò d'un fiato il
; trangugiò d'un fiato il vino che gli piacque molto e gli fece gli
azzardoso. 5. figur. che presenta caratteri di immediatezza comunicativa o di
rise gustosamente lo spartano aquesta facezia scintillante, che scottava come una face ardente. monti
gioconda lettura: voglio dire il diletto che sorge dal vostro stile scintillante tutto di
solo o un de'due o tre che sappian fare critica giudiziosa a un tempo
, douking è un uomo di teatro che ha abbandonato parigi per guidare qui quel centro
guidare qui quel centro drammatico del sud-est che si chiama anche 'comédie de provence'.
serena arte italiana. 6. che si distingue per qualità e capacità rare,
d'imaginazione. bacchelli, 2-xxiv-438: che principe! bello come me, impastato di
fabrizio con la sua scintillante furberia, che alle volte traspariva a fior di pelle,
divenne cardarelli, 756: pensate che in una città [mosca] enor
me, dove una volta non esistevano che insufficientissime giorno si mostra, con
c'è oggi il più tramenti che mattutina stella. bembo, 9-4-239: basciovi
obietto del vedere si 8. fis. che presenta il fenomeno della scintillatrova una certa
(uno scintillatore). che fa sfoggio di titoli nobiliari (e ha
rottame. sono due o tre anni che ci conosciamo e quante volte mi hai visto
). linati, 16-166: con che lirica chiarezza vi fa rivivere nel gioco
in una selva (una grotta); che si addentra fra gli alberi o in
). savinio, 12-46: non che la sua gravità [di mozart] sia
altri? vittorini, 5-196: poteva darsi che mi fossi addormentato se da un pezzo
». fenoglio, 5-i-1804: « tu che vieni da fuori che cosa hai visto
: « tu che vieni da fuori che cosa hai visto? » « niente.
= dal fr. seltz, che è dal nome di seltz (ted.
. ling. unità minima di significato che insieme con altre concorre a formare il
studiosi usano distinguere i semi costanti, che contribuiscono alla descrizione
12-100: il topic (sia quello discorsivo che quello narrativo) interviene a selezionare tra
narrativi. -sema lessicogena quello che per la sua salienza è tale da
unità semantica all'interno di una narrazione che ne individua le potenziali possibilità di svolgimento
campi semantici'e semplicemente dei 'sema', che concorrono a fare la storia di francesco
de tae grife mai mai nozampa; / che chi seme la entro va / perpetoamenti ge
), dal lat. semel, che è dalla radice indeur. * sem- (
: a casa ci ho anche le zucche che si rampicano sul tetto e rimangono al
'semacco': bastimento olandese assai stretto, che ha un sol albero e che serve
stretto, che ha un sol albero e che serve per venire a bordo dei grandi
(plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio del
-ci). che si riferisce, che è proprio del semaforo (stradale o ferroviario
). -in partic.: che sostiene un semaforo (una struttura).
del rinnovo degli impianti semaforici cittadini, che il comune ha recentemente deciso di affidare
di affidare all'aem, testimonia la fiducia che questa ha saputo conquistare grazie alla competenza
impedito in altra. 2. che si riferisce ai semafori marittimi, ai codici
. 3. disus. che si riferisce al telegrafo o al telefono
s. v. j: semaforico': che porta segni. era detto del telegrafo
semaforico'. 4. figur. che ha la funzione di attirare l'attenzione;
d'ogni espressionedel viso e con una furbizie che gli luccicava dalla punta del mento al
semaforici. 5. letter. che ha esclusiva funzione di segno, di
. gadda, 18-17: è superfluo notare che per 'pezzo mosso'-'pezzi'intendo i
non è, ciò è ovvio, che un pro-memoria o ente semaforico. =
ambulante, per lo più extracomunitario, che lavora nei pressi di un semaforo.
un bel guadagno anche per il 'semaforista', che vende almeno a mille lire il pezzo
litamente da una colonnina verticale che porta al p. pogliaghi
il disco rosso di tre semafori, che brutto colore, diobono, ci bloccò tre
32]: non sorprende più leggere che un governo o un ente 'ha dato
.. il convoglio imboccava la larga curva che mette nella stazione bolognese con dieci,
minuti di ritardo. (nel caso che dovesse arrestarsi al semaforo d'ingresso,
chiamavasi dapprima quella specie di segnali marittimi che si adoprano lungo le coste; ma
derivazione, poiché esprime appunto uno strumento che trasmette segni. ferd. martini,
martini, 1-iii-515: il ministero mi telegrafa che, il nere a massaua.
sorta di trave con tre ali mobili (che servono a combinar parole) piantato lungo
sistema di segnalazione può comunicare coi bastimenti che passano nelle sue vicinanze e con altri
, dono di un sottofficiale del semaforo che aveva passato anni in eritrea. dizionario
con tre ali mobili intorno a perni, che s'alzano e s'abbassano in varie
di bermuda. non vi è differenza che nella costruzione. quella dei 'semali'è
'semaio': bastimento olandese assai stretto, che ha un sol albero e che serve per
stretto, che ha un sol albero e che serve per venire a bordo dei grandi
= dal fr. semate, che è forse dal lat. mediev. semalus
, anche se la lingua non è che un sistema particolare. per la semiotica
ad alcuni dannunzio, iv-2-907: « che dice il segnale del vento? ».
.. 'testi', gli 'anagrammi', che designano una logica testuale « più di
non obbedendo fino in fondo alla legge che la fonda, cioè al districamento dei processi
dei processi significanti, e questo implica che essa si rifaccia continuamente ai propri fondamenti
, li pensi e li trasformi. più che come semiologia o come semiotica, questa
analyse. semanalìtico, agg. che è proprio, che si riferisce alla
semanalìtico, agg. che è proprio, che si riferisce alla semanalisi.
). ling. elemento della parola che, designando un concetto o una categoria
minima parte irriducibile di un vocabolo, che ne indica il significato generico. -semantema
significato generico. -semantema tematico: elemento che coincide con il vocabolo medesimo astratto dalle
in una parola, o quella fondamentale che appare da una serie di parole affini
parole affini. può dirsi in generale che il semantema risulti espresso dalla radice.
senso del cantante gianni mo- randi, che... agglutina i suoi sintagmi secondo
catena e percosso con un mazzuolo, che viene usato nelle chiese greco-ortodosse.
da or ^ ialva), che è denom. da (v. sèma
, sf. ling. parte della linguistica che esamina i fenomeni del linguaggio dal punto
punto di vista del significato, piuttosto che da quello morfologico e fonetico, e
, e di tutte le manifestazioni linguistiche che non coinvolgono la dimensione fonica o morfologica
significativa. - semantica componenziale-. disciplina che usa nell'analisi del significato il principio
l'individuazione e la descrizione delle leggi che regolano l'evoluzione dei significati delle parole
veste fonica. -semantica interpretativa: considera che sulla struttura profonda, che contiene tutta
considera che sulla struttura profonda, che contiene tutta l'informazione semantica, operi
informazione semantica, operi un componente semantico che prevede un dizionario e regole di proiezione
di proiezione. -semantica linguistica descrittiva: che prevede la descrizione o l'indagine del
non tutte della stessa importanza, tali che alcune siano centrali per la definizione di
una parola. -semantica sperimentale-. quella che si avvale di mezzi matematici e procedimenti
mantico. -semantica strutturale, quella che si basa sulla possibilità di strutturare anche
analisi del significato dell'universo di segni che costituiscono sistemi di linguaggi non verbali e
delle tre principali branche della semiotica, che studia i rapporti dei segni con ciò
studia i rapporti dei segni con ciò che essi designano. = voce dotta,
, signi nerativa, quella che traduce le successioni prodot fico'
cambiamenti morfologici, sintattici, semantici oltre che fonetici). vittorini, 7-228: parole
oscuramento del sentimento etimologico dei parlanti (che non ha niente a che fare con
dei parlanti (che non ha niente a che fare con l'etimologia effettiva),
si dà un'interpretazione idonea ai simboli che la costituiscono. = comp. di
. 2. molteplicità di significati che possono essere espressi da un segno,
, per lo più allegorizzazioni storico-intellettuali, che si presentano sempre un momento dopo e
sola - e la logica semantica - che deve avere libero gioco su vari piani
(plur. m. -ci). che riguarda il significato di una parola,
un'espressione artistica, ecc., o che a esso si riferisce. -area semantica
-area semantica: l'insieme dei significati che si possono attribuire a una parola o
. croce, ii-n-133: dall'allegoria, che è una sorta di scrittura geroglifica
essa è stata certamente infeconda per ciò che riguarda il lessico in senso stretto:
, 4-143: resta pur sempre la speranza che l'arte della parola, arte inguaribilmente
sentire il suo contraccolpo anche sulle arti che pretendono di essersi affrancate da ogni obbligo versol'
dal rituale e dai libri sacri, che gli ebrei nati nel secolo scorso leggevano
e basato sulla presenza di parentele connotative che possono legare lessemi in quanto evocano analoghe
: struttura paradigmatica costituita da unità lessicali che hanno una zona di significazione in comune
elaborato nel 1957 da ch. osgood, che ha lo scopo di quantificare il significato
una lista di parole o di concetti che essi devono classificare entro scale bipolari di
grammatica generativa, l'insieme delle regole che a ogni coppia (struttura superficiale e
3. nella filosofia di aristotele, che non può venire detto né vero né
, nunc pede liberopulsanda tellus'è una proposizione che ha l'* e', ma con
ii-1-16: aristotele... notava che, se tutte le proposizioni sono semantiche,
: non è difficile immaginare una macchina che correli ogni cosa da essa prodotta.
allora la macchina parlante, la macchina che semantizza ciò che essa produce. =
parlante, la macchina che semantizza ciò che essa produce. = denom. da
, di semantizzare), agg. che esprime significato, dotato di significato.
per parlare... è sufficiente che essa [la macchina] svolga il processo
mostra e vede / di tutto quel che decta grazia sema. periodici popolari, ii-298
, ii-298: -sa- rebb'egli possibile che si serbassero per il seme? -che
tu semare? non c'è più terreno che li voglia. tu non senti che
che li voglia. tu non senti che anco la spagna, che era proprio il
non senti che anco la spagna, che era proprio il covo de'bacchettoni,
fr. semer (nel 1155), che è dal lat. seminare (v.
altro astrattismo è dato dalla 'semasiologia', che considera la lingua come 'specchio delle cose'
semasiologia si designa quella parte della linguistica che si occupa del significato delle parole e
fu il linguista tedesco karl christian reisig che, nei primi decenni del secolo scorso
un nome a quella parte della linguistica che si occupava non della forma ma del
. m. -ci). ling. che si riferisce alla semasiologia. p
, non può il semasiologo portare in campo che delle ragioni soggettive e però più o
/ è sì ardito e piccino / che, se il ciel non mi avesse qui
/ anz'è sì fresca e bella / che lo me'cor s'abella / di
s'offrì di lontano oscuro un monte / che tra le nubi nascondea la fronte.
: sembiante al suo fattor l'uom che ne nacque / doppio nudriva in cor
tua sembianza, cioè al malato, che è sembiante a te in natura ».
: non è maraviglia se ci pare che pianeti vadano lentamente, ché il loro andare
loro andare è sembiante alla formica che girando la rota per l'un verso e
altro, ma i pianeti vanno sì forte che suo sembiante si nascose agli occhi nostri.
toglieai difensor de la cittade, / è che 'l possente guelfo... /.
s. giovanni] fece amante / che de sé te fé sembiante.
stese le braccia / volendo quel per che divenne cervo, /...
ond'io son fatto fera, / che lei fuggendo di vergogna suda.
, 34: o stella rilucente, / che levi lamaitina, / quando m'apar davanti
sembiante allora, / quanto l'erba, che pinge il sol ancora, / a
viso, considera l'aria del sembiante, che non si può perdere. tesauro,
ne'sembianti e nellemosse de'fanciulli stessi, che giocavan per la strada, si vedeva
strada, si vedeva un non so che di petulante e di provocativo. leopardi,
tu, solinga, eterna peregrina, / che sì pensosa sei, tu forse intendi
tu forse intendi /... / che sia questo morir, questosupremo / scolorar del
/ create a trasvolar perduella altezza, / che quantunque io avea visto davante, /
, inf, 20-40: vedi tiresia, che mutò sembiante / quando di maschio femmina
, dal fato a lei fu stabilito / che potesse occupar vari sembianti, / con
, i-92: voi [numi], che mutate a l'uom sembiante e spoglia
vagar disciolto in onda, / voi, che narciso in fior, che dafne in
/ voi, che narciso in fior, che dafne in fronda / cangiaste, in
poesia] la pittura del pargoletto shakespear, che tende le tenerelle mani e sorride alla
le tenerelle mani e sorride alla natura che gli svela il reverendo suo sembiante.
, 32-10: o castetate, fiore - che te sostene amore! /..
era davante; / ma per la vista che s'avvalorava / in me guardando,
marte suo sembiante; / e voglia iddio che contra a noi con furia /
di quegli illustri / contro cui vien che indarno il tempo s'armi, / d'
olimpo greco, fossero gli amorevoli sembianti che popolano il paradiso cristiano, s'era sempre
perché gli portasse il sembiante della principessa che gli era destinata. 2.
del volto, spontaneo o intenzionale, che rivela il carattere di una persona,
l'uom ch'ammicca, / per che l'ombra si tacque, e riguardommi /
, reci bella donna, che a'raggi d'amore / ti scaldi,
s'i'vò credere a'sembianti / che soglion esser testimon del core, / ve-
drizzò vèr me con uel sembiante / che madre fa sovra figlio deliro. cino,
medesmo vo parlando, e dico / che 'l suo sembiante non mi dice vero.
li soi portament'e i scemblanti / che, ben te lo dico entrasatto, /
, 10-10 (1-iv-948): non bastandogliquello che fatto avea con maggior puntura trafisse la donna
. libro ai sydrac, 99: ciò che hanno in cuore [i malvagi]
st., 1-101: giurar potresti che dell'onde uscissi / la dea premendo
pace e ciascun ben perdei / quel dì che ti partisti da colei / che stampata
dì che ti partisti da colei / che stampata ritengo in mezzo 'l petto / con
venne amoroso da la tua amistate / alora che trassi teco a la danga. guinizelli
, ciò m'è aviso, / volere che sia benvogliala / che 'nfin ch'amante
, / volere che sia benvogliala / che 'nfin ch'amante sia conquiso / che no
/ che 'nfin ch'amante sia conquiso / che no i doni alegranza. pucciandone,
3-7: 1 bianchi, da poi che da'cavalcanti non furono ricevuti e vedendo
sembianti de'loro avversari e le parole che usavano, furono consigliati che si partissono.
le parole che usavano, furono consigliati che si partissono. fiore [dante
[dante], i-69-7: mala-bocca, che così ti travaglia, / ètraditori chi 'l
passavanti, 119: non solamente la persona che si confessa dè essere umile nel cuore
sua santa vita e niuno sembiante altro che puro e santo dando mai a lui,
l'uomo ardendo più l'uno dì che l'altro, a tanto si condusse che
che l'altro, a tanto si condusse che nella chiesa un dì egli pensò succiderla
mutare il solito sembiante, / fin che de tarme sue, più di neglette,
ulivi a coltivar, / e quel che nel sembiante / mostra valor guerriero,
vedova, quell'aspetto tipico delle donne che, superati i cinquant'anni senza prole
[astinenza costretta] co'sembianti / che gli insegnò sua madre ipocre- sia.
. novelle adespote, vi-406: avenne che uno omo della contrada invaghìo di questa
vedea come la potesse favelare, però che 'l marito era tuttavia co lei; e
: stenneva la mano e faceva semmiante che cessassino de tale furore. conto di
aprila lo conte e fa a luie senbiante che parie. pazzi de'medici, 64
gin del mio miser primo consorte / che afflitto me chia guittone,
359-22: sì forte ti dispiace / che di questa miseria teggiamento di qualcuno.
/ e giunta a miglior vita? / che piacer ti devria, n.
n. franco, 3-117: ciò che io dicessi per iscolparmi sonse tu m'amasti
dir mocerto ch'altro non potrìa parervi che sembiante del balbutire che si fa da
non potrìa parervi che sembiante del balbutire che si fa da coloro i quali sono colti
saprebbero far senza principe; e badate che gli slavi sotto i sembianti della semplicità
semplicità, e con in fondo più lealtà che i tedeschi, son destri.
-insieme delle qualità, positive e negative, che si perpetuano nei discendenti. campanella
qualcosa; la figura, la forma che assume, il modo in cui appare
/ e sotto i piedi un lago che per gelo / avea di vetro e non
: évi figulusso il nogromante, / che mastro grande fu d'astorlogia: / tutte
. leopardi, i-104: sembra assolutamente che tutta la natura abbia un tuono, un
di questa stagione più distinto e spiccato che nelle altre anche negli oggetti che non cangiano
spiccato che nelle altre anche negli oggetti che non cangiano gran cosa nella sostanza.
quella sola modestia si ritrova in terra, che appare nel religioso, pudico e modesto
intesser talmente alla favola e parti principali che spesso prendono alcun sembiante di quelle.
può averea molti sembiante di favoloso, mercé che tale amerebbesi ch'egli fosse. buonafede
l'amor proprio, non è segno che la modestia pigli sembiante ai mal sicura
memphis scomparsa o in viadi scomparire: il che dà loro un pregnante significato affettivo e
campo; ché assaissime sono le cose che gli bisogna ripetere, e noi fa
ripetere, e noi fa mai altro che in vario atto e sembiante.
all'autorità di bonaggiunta si vuol rispondere che egli parlò come poeta lusinghiero d'amore;
a'poeti non è disdetto il dir bugia che abbia sembiante di vero. siri,
di bon core, / da poi che fino amore / mi va mostrando per conforta-
come uno scudo ardente a difendere coloro che bene fanno contro alle tentazioni e alli
devono avere coloro fidanza in loro sicurtà che sanno e hanno veduto, almeno per
veduto, almeno per sembiante e per esempio che ciò che l'uomo possa fare non
per sembiante e per esempio che ciò che l'uomo possa fare non lo può difendere
: a quanto vede, per quel che gli pare di vedere. intelligenza,
porte son de l'ibano affinato, / che noi consuma fuoco, al mi'sembiante
volute mie forze provare, / però che mal sembiante mai non feo / nessuna
di me, fiore di maio, / che non ardisco di mostrar sembianti. lapo
, sì come amado- re, / che, 'n servir la sua donna, tràsi
/ mifa sembiante pur come una donna / che fosse fatta d'una bella petra /
bella petra / per man di quei che me'intagliasse in petra. -fare
come quando s'avvede benissimo del turbamento che le sue grazie suscitano in un uomo
, amico: molto tra-ti 'nanti / indir che se'in sengnoria d'amore, / e
grande vista e sembianti, / sì che n'è, infra la gente, gra'
romore. giamboni, 10-5: veggendo che stava muto e di favellare neun sembiante
dante, purg., 7-91: colui che più siede altoe fa sembianti / d'aver
altoe fa sembianti / d'aver negletto ciò che far dovea / e che non move
aver negletto ciò che far dovea / e che non move bocca a li altrui canti
meco lunga dimestichezza, sì come colui che sapea favellare acconciamente e in grado.
, stava in orecchi, e gli pareva che il ronzio andasse crescendo. guerrazzi,
: se anche la natura mia portasse che, quando non amo e non pregio più
botta, 4-31: la tempesta, che aveva fatto sembiante di scoccare sul milanese
cui altra cura stringa e morda / che quella di colui che li è davante.
stringa e morda / che quella di colui che li è davante. -in sembiante
). novellino, xxviii-821: pare che voi amiate vostro iddio in sembianti di
anonimo romano, 1-34: fu tale patre che onne dimane aciascheduno delli figli una rapa per
. -con valore aggett.: che è simile o ricorda vagamente qualcosa.
quella [felicità], tu dici, che inseguii, non era / lei.
vana ombra in sembiante / di quella che ciascuno ama e che spera / e che
/ di quella che ciascuno ama e che spera / e che perde. virtù
che ciascuno ama e che spera / e che perde. virtù di negromante! »
prese per la veste e tanto s'adoperò che puoté quella afferrar il lido, ma
è non fare sembianti della cosa, che mettere intenzione a sapere cosa perché tuo
et inael bere, e se cognosce che questo suo signore sia vago d'essere
essere con lei, non li faccia sembianti che a lui sia cara per farsi più
amare, ma infingasi di non vedere ciò che fa e nonne intendere quanto dice e
andreoccio suo vero marito non fece sembiante che mai veduto l'avesse. -senza fare
, come se niente fosse, senza che nessuno possa notare alcunché. libro di
avrebe mica la decima parte di pena che il corpo sostiene quand'egli si parte
sì corno fel ladrone fa sovente, / che se in via trova quel d'altro
/ senbiantemente me deven d'amore, / che luiseguii, credendo de lui bene.
08: più mi fue a piacimento / che li occhi per guardare f mi fecero
veggendo l'amorosa, / incarnata sembianza che m'agenza. poemetto didattico, v-154-55
luci tanto mere, / tanto gioconde che la sua sembianza / vinceva li altri e
, 146: chi sei, donna, che vai perqueste corte / gravida e cieca e
[vespucci], cii-i-675: avegna che abbiano partorito, nondimeno nella sembianza del
ti allegrar con la vana speranza / che una lagrima sola, unsol sospiro, /
! » ed uscì dallo scompartimento: annunciò che andava a pettinarsi e a lavarsi le
par., 31-108: qual è colui che forse di croazia / viene a veder
viene a veder la veronica nostra, / che per l'antica fame non sen sazia
, / ma dice nel pensier, fin che si mostra: / « segnor mio
indi bellezza più sincera e pura, / che dal corpo non fa, nel cor
in altra sembianza, giugne a tal grado che, unita l'anima sua con l'
, detta 'fior della bontà divina', che ci leva di sembianza in sembianza a cognoscer
d'ombra sembran qualchemazzo di captivi fiori / che perdono la loro sembianza. -spoglia
ha ritratto il nostro tebaldeo tanto naturale che egli non è tanto simile a se stesso
ènea figura, / sembianza della dea che della mente / fu concetta di giove,
loro procedevadiverso il gran padre alighieri: prima che gl'implacati nemici lo avessero cacciato dal
ov'ei dormiva agnello, le voci che si piacque sciogliere di poesia sonarono dolcemente
il pidocchio] suquelle candide membra certe rose che, se un dipintore avesse voluto ritrarre
del volto, spontaneo o intenzionale, che rivela il carattere di una persona,
nuova, 22-9 (89): voi che portate la sembianza umile, / con
, mostrando dolore, / onde venite che 'l vostro colore / par divenuto de
. idem, inf, 4-84: poi che la voce fu restata e queta,
né lieta. boiardo, 2-4-71: par che minacci con sembianza cruda, / armato
rigida sembianza / porge più il timor che di speranza. chiabrera, 1-ii-16:
del pietoso ufficio rendati dio quella mercede che mi è dato augurarti maggiore ».
luterani e gli altri eretici tengono non so che ombra e sembianza ai felicità civile nella
foscolo, vi-453: due testimoni assicurano che il capitano era su laporta di una bottega
laporta di una bottega circondato dagli spettatori e che il sargente prendeva la via della piazza
, usava molto maggior compiacenza con quelli che avessero riputazione o sembianza di birboni.
sospettoso il marito, viverà in maniera che ogni suo atto, ogni sembianza e ogni
mascardi, 31: 1 greci soli, che tutte le straniere nazioni appellavano, barbaramente
-insieme delle qualità, positive o negative, che si perpetuano nei discendenti. domenichi
più non saprei desiderare, se non che, avendo voi per elettissimo formatore e
maestro de'costumi militari e civili, quello che facilmente speriamo, rinnovi la sembianza del
scrittore, armonizzano talmente in lui, che lo studio dell'uno riverbera vivamente sulla
qualcosa; la figura, la forma che assume, il modo in cui appare
appare. latini, i-1112: io che mi sforzava / di ciò che io mirava
: io che mi sforzava / di ciò che io mirava / saver lo certo stato
provo tormento, qual non mecuitava, / che 'l cor sì me fendesse per calura:
: / non posso dar figura de che veggio sembianza, / ché moio en delet-
mar di ponto, tutto quel sabbione che giace per la campagna s'ammonta insieme
alcun s'avanza, / forse l'incendio che qui sorto i'vedo / fie d'
sorto i'vedo / fie d'effetto minor che di sembianza. de notari, 8
tutto il suo corso non esprime altro che sette notabili sembianze tra loro distinte. pallavicino
/ eran le rose. diceva che diede alla visione tutta la sembianza di un
alterazione è stata nella lettera 'm', che per comodo della stamperia sfornita di caratteri
brusoni, 269: furono veramente gli sforzi che quivi sividero grandi e singolari per ogni parte
neri de'visdomini, 244: converrìa / che pur ella savesse / ciò che 'l
/ che pur ella savesse / ciò che 'l mio cor volesse / senza nulla -riflesso
necessarissima la linguafrancese, la quale mi dicono che parlo bene;... ma tu
.. ma tu non puoi credere che orrenda pena e fatica sia il capirla nelle
i quali ci mettono una gorgia tale che muta e confonde affatto la sembianza delle parole
sospetta o in parte anco s'accorge / che 'l simulacro sia non forma vera,
i-37: prodigi e segni nuovi, che dal cielo / si fan palesi perfelice mostra
ne uscivan le sembianze storte, / che sono quelle poi, conforme ho inteso,
quelle poi, conforme ho inteso, / che noi chiamiamo sogni. montale, 1-41
come l'indice d'una / meridiana che scande la carriera / del sole e
/ t'è noia infinita la volta / che stacca da te una smarrita / sembianza
. guidiccioni, 5-100: credete voi che questa santissima croce, vera sembianza di
goldoni, xiii-28: qual è colei, che santa fede appella / ventate inconcussa,
, livida o esagerata falsificazione di sembianze che la natura sola sa creare, ma
la natura sola sa creare, ma che l'arte e le scuole non possono imitare
la prova dell'autorità non potendo venir che di lassù, maometto con molta arte ne
forza, anzi tanta sembianza di veritate che non è così da sprezzare, perché
a forza d'imitazione un qualche componimento che aveva assai di sembianza e anche di
grandi cultori suoi, da parere, più che un idioma, un aggregato d'idiomi
. firenzuola, 2-62: amor, che già movesti / quel primo alto fattore /
11-325: signor, gran cosa fu che tu scendessi / di cielo in terra e
sol con vari nomi espresso, / che in diverse sembianze è ognor lo stesso.
. iacopone, 24-37: era besogno che lume apprendesse / ame scopresse, puoi me
pallavicino, 1-435: dèono fuggirsi quegli oggetti che anchesol per brevissim'ora pongono nella immaginativa sembianze
sipara davanti a doversi far raccontare una verità che ha, troppo più che di quello
una verità che ha, troppo più che di quello che ella fu, di menzogna
ha, troppo più che di quello che ella fu, di menzogna sembianza.
. bandello, ii-1016: ogni opra che si fa, quantunquetrista, / ritien del
è durezza, è feritate / questo che 'l cieco volgo onore appella. b
: amore? ah mostro infido, / che fai dei cori umani aspro governo,
attraversano quel fascio di luce mostrando sembianze che paiono vere e umane quando invece sono
altamente / in ogne benanza, / che tutta la sembianza / d'alessandro tenete
ingorda fera, / ma qual serà che non conosca amore? / nulla sembianza ha
non ha penser da me fuggendo via / che la tua fé con la mia vita
le fiondi di palme e que'segni che niun'altra figura rappresentano, se non di
, 1-ii-127: quei minutissimi atomi, che volan per aria, allo scorrere che
che volan per aria, allo scorrere che fanno d'uno in altro raggio della
uno in altro raggio della immagine, che listan l'ombra, cambian colore ed hanno
tua sembianza, cioè el malato, che è sembiante a te in natura »
in natura ». -ciò che è paragonabile o corrispondente o analogo ad
/ de la beltà del ciel, che l'altre avanza. landò, i-45:
maggior similitudine d'inferno ne'reali palazzi che nelle prigioni. boterò, 1-4-54:
cotesto ordinamento, insieme con l'armata che soggiogò la costiera d'affrica e infestò le
. testi, i-118: stella, che fiammeggiando il ciel rischiari, / oro
, onde i suoi giuochi non erano che sembianze di guerre. 6. locuz
verghe d'alloro, questa infelice mensa, che voi vedete e con molti esorcismi et
, con sembianza di cosa più tosto nata che fabri- cata. foscolo, gr.
alpe di fiesole a una valle / che da sei montagnette ond'è ricinta /
avene / a sembianza del foco / che 'nprima pare gioco, / ma chi lo
lupo e per l'avoltoio s'intende1 religiosi che si traggono per viltà d'animo dagli onori
contra la religione, abbonivano caduna potenza che frenar potesse loro licenziosa vita. tassoni
xvi-606: non vi mancano di quelli che amano la sfacciataggine sotto sembianza di vivacità
lunga notte d'ignoranza, ovvero dopo che il falso è ito un pezzo d'attorno
l'autorità di uno ingegno solo, che siasi messo per la buona via, per
stier più giovinetto / con l'alda (che tal nome avea la sposa) /
b. croce, ii-8-53: non già che negli 'stilisti', 'estetizzanti', 'parnassiani'
l'arte, manchi proprio ogni materia che dia il punto d'appoggio e il
e talvolta di uno dei contenuti extrapoetici che conosciamo. -con valore aggett.
sua famiglia, espezialmente de'suoi figliuoli, che elli medesimo ha fatti e creati a
. lemene, ii-132: tu sai che l'alto dio dal ciel disceso /
per dare altrui la vita: / che per colpa infinita / sol render puote una
, /... / veggo che soffre un dio, che l'innocente /
/ veggo che soffre un dio, che l'innocente / in sembianza di reo
chiabrera, 1-i-425: come leone, che alle foreste intorno / corse digiun,
g. villani, iv-12-2: la notte che cominciò il... diluviodo un sentimento
nel suo solitario mente diverso da quello che si manifesta. romitoro di sopra
udì un fracasso di demonia scrittori che d'istillare negli animi sentimenti vendicati
di sembianza di schiere di cavalieri armati, che cavalcas vi, benché talvolta
ch'amore amar mi face / tal che non mi conface, / tal che n'
che non mi conface, / tal che n'aggio dottanza / pur di farle
son di lei sì innamorato e priso / che già de lo partire / non ò godere
in far sembianza / di non mostrar zo che lo meo cor senti. francesco da
, né con simili voci, però che ciò farìa mostrar li denti, che non
però che ciò farìa mostrar li denti, che non è cosa conta; ma,
disianza, / sì 'nfinga in tutte guise che vi sia, / sì piangendo
e il furioso animo di marco antonio che da'nemici essere presa, nel sepulcro
dei biglietti di credito, cose tutte che i ministri britannici avevano messo in opera
.. non avevano potuto tanto operare che gli americani facessero sembianza di volere alpantica
dormendo, or parlando, in fin che 'l giorno / di voler fuori uscir fece
viii-55: si riuniscono i piccioli screpoli, che fanno sembianza di formarsi.
lungo stuol lieto in sembianza, / che a'tuoi piedi s-'atterra oggi dal seno
/ degl'inglesi affettati imitatori, / che, passeggiando duri in ogni stanza, /
. pallavicino, 1-65: a fine che la speranza del diletto faccia inghiottir la
in sembianza appaiono già verisimili, ma che per essere dimostrate abbisognano di operoso viaggio
/ mostratemi per vista e per sembianza che vi piaccia ch'io sia vostro amante
'n suo coraggio, / poi che 'n suo signoraggio - m'era mizo
., io-7 (1-iv-895): poi che 'n piacere non tifu, amore, /
mercé ti chero,... / che vadi a lui e donagli membranza /
c. arrighi, 2-82: capii che era tempo di cercare ariamigliore, e senza
di nulla stabilii di cavarmela. aspettai che l'oste non fosse in cucina; pagai
e se la sanno / gli uomin che fan quaggiù la lor semblea. =
per una certa semblea e convenienza che ha la natura nelle cose naturali, l'
1-3: per lo campo andò un bando che tutti crusca. e'
e'cavalieri fussero alla sembraglia e che nullo portasse statuto della gabella di
di sem- altra arme da offendare che lancia. boiardo, 2-16-26: qua
sì stretta era la sembraglia e fiera / che non mattioli [dioscoride],
: monsignor di monluch... disse che (anche metaforica).
1-733: anco non l'hai colta che tu no. fai festa a farina che
che tu no. fai festa a farina che la tua è stata sembola stacciata ben
sembola stacciata ben se'volte, perché altri che te questa notte ho tenuto in braccio
sembola per farina: dare a credere che qualcosa abbia pregio quando non ne ha.
minuta come sca- gliuole, o manco che un sembolino. 2. locuz
gargiolli, 133: le macchie giallastre, che vengono sul viso e per la vita
. sembolóso, agg. tose. che contiene molta crusca (il pane)
perché non s'affatighi troppo, comando che lo faccia mal burattato e semboloso.
. -sm. caratteristica del pane che contiene molta semola (e, per
e, per estens., di ciò che ha una consistenza granulosa).
438: lo ottimo vischio è quello che è fresco, nuovo, di dentro di
porro e di fuori rossigno, e che non ha né dell'aspro né del semboloso
sembiàbole), agg. ant. che può essere confrontato; simigliante, simile.
salvo la persona, ch'è altra che quella del padre. = agg
alcuno bon talento / fabbriche, che ancora validamente sussistono, chiaro di
in loco / ond'io mostrano che era altro uomo che quello sembrava al va
io mostrano che era altro uomo che quello sembrava al va gran
campo, e 'l padre non voleva che v'andasse, ed ebbe quistione con gherardo
di quei vasellamenti / vedere un non so che nella figura / e nella pasta e
colore e a'sem- biamenti, / che aveva dati la madre natura / a tutti
di popolo / né una lunga marcia che li legittimi. / non per espresso
delle sue immagini. / no crederìa che cocere potesse, / anzi li sembrarla sol-
sen cesari, 1-2-72: che vi sembra della grandezza d'animo
figliuolo d'uno to un guardo ostil, che sembra amico, / vivo, mentre formolto
ch'à l'unicorno preso, / che 'n sua ballìa è anciso / ed e'
costui avremo noi grande mercato », acciò che sem- biava loro anzi povero che ricco
acciò che sem- biava loro anzi povero che ricco. g. cavalcanti, i-283:
ti gravi di por sì la mente / che mi riscrivi s'elli 'l chiama amante
, inf, 1-50: una lupa, che di tutte brame / sembiava carca ne
non so chi tu se'né per che modo / venuto se'qua giù; ma
127-39: quella dolce leggiadretta scorza / che ricopria le pargolette membra / dove oggi
/ e un altro e un altro, che sembrar di pasta. bandello, ii-1092
novellino, xxviii-814: dara'line quattrocento, che troppo credeva che fossero più i dugento
dara'line quattrocento, che troppo credeva che fossero più i dugento marchi, che non
credeva che fossero più i dugento marchi, che non mi sembrano a vista. dante
, / o piuttosto una maschera (che pure / tal mi sembrava al volto,
, 9-825: l'opera, a quel che mi sembra il volume, / giacch'
grata. moravia, ix-13: ricordo che una volta tomai a roma con qualche chilo
intorno la vita, sotto la gonnella, che sembravo incinta. 2.
xxi-50: se 'ntenzar vole, soe / che lasua vista sembra / che tutte le sue
, soe / che lasua vista sembra / che tutte le sue membra / sien comprese
tu se'di grande savere, e credo che di tutte le cose t'intendi.
di dante, xxxv-ii-768: la pena che sentì cato di roma / in quelle
/ non sembl'a. m- me che fosse sì gran soma / d'assai,
appella. giordani, ii-65: mi sembra che ogni amatore degli antichi modi nelle arti
mi sembra di sentire in te un fuoco che divampa. del giudice, 2-76:
del giudice, 2-76: gli sembrò che questa amicizia e solidarietà potesse essere spesa
ascoltare quel delizioso tofail... che fu dottor molto applaudito tra gli arabi.
: se om'è da blasmare / che vuol ciò che non dèe, / ben
è da blasmare / che vuol ciò che non dèe, / ben séte da blasmare
, 31-8: quel dolce sguardo, / che tremar e dell'ardore di paolo
ardore di paolo? vittorini, 8-51: che me ne sembrerebbe di dover essere fucilato
fucilato con altri trentanove per quattro canaglie che i patrioti hanno tolto di mezzo?
tommaso da faenza, 1-iv-70: poi che vede che lor male incende, /
da faenza, 1-iv-70: poi che vede che lor male incende, / e la
amante sembia. groto, 1-41: sembrava che la natura, emulando quei scrittori che
che la natura, emulando quei scrittori che da vari volumi raccolgono la sostanza delle
. parini, 587: sembra nondimeno che questa sia una particolare provincia di quella
particolare provincia di quella spezie di studiosi che singolarmente alle belle lettere sonorivolti. cesari,
intelletto convinto della verità: e sembra che nulla manchi per credere. pascoli,
credere. pascoli, 7: sembra che tu sia / un bimbo ignudo, pieno
ignudo, pieno di sgomento, / che chieda, a notte, al canto della
, v-1-283: in certe ore sembra che tutte le relazioni e tutti i rapporti
. deledda, i-23: sì, sembra che stia bene, grazie al signore:
in qualcuno l'impressione o l'illusione che qualcosa stia accadendo, o di essere in
gran fracasso e spiacevol sentire, / per che, levato il capo, gli sembiava
, gli sembiava / un gran cinghiar veder che valicava. de dominici, iii-71:
egli l'occasione di dire al re che era così ringiovanito pel viaggio col solo
così ringiovanito pel viaggio col solo pensare che veniva a servire un monarca così grande,
un tratto avuto la rivelazione di cose che ignorava. e. cecchi, 7-39
l'orgoglio e la grandessa vostra, che quasi senbravate una novella roma, volendo
intagliato in un atto soave, / che non sembiava imagine che tace. polizia
atto soave, / che non sembiava imagine che tace. polizia no,
il ciel con quel felice loco, / che sembra il cielo o cede al
bru 7 da quel che va sì grave / che par che porti
da quel che va sì grave / che par che porti un trave, / o
quel che va sì grave / che par che porti un trave, / o che
che porti un trave, / o che va sì leggiero / che non par uom
/ o che va sì leggiero / che non par uom da vero, / ma
. = dal provenz. semblar, che è dal lat. tardo similare '
, gran maraviglia mi donati, / che 'n voi sembrati - sono tanto alori:
dai tegumenti, dal tessuto parenchimatico, che contiene l'endosperma, e dall'embrione
trattati e lavorati opportunamente; la quiescenza che segue alla disidratazione permette di resistere agli
delle graminacee o parti di piante che si usano per la riproduzione, come
chiattende / di seminato, gran, piggior che gioglio, / perché non tanto doglio
più color con le sue mani, / che l'alta terra sanza seme gitta.
testi -pratesi, 174: ischiata figlia che fue saraccione ci dè dare, che.
figlia che fue saraccione ci dè dare, che. lli prestarne per seme vi istaia
piante più volte questo ci addiviene, cioè che vedremo alcune piante che hanno generazion dal
addiviene, cioè che vedremo alcune piante che hanno generazion dal seme, lequali non producono
quello donde si generano, e alcune che fanno seme migliore e alcune peggiore.
peggiore. cellini, 537: innanzi che tu cominci a mettere glismalti in su la
suo seme: ed è noto a tutti che questo seme, così detto 'a serendo'
serendo'da columella, riposto o seminato che sia in terreno adattato, presto o
innumerevolivarietà. leopardi, iii-136: altrove sento che si semini in ciare le
709: in una stanza interna, che serviva di laboratorio, v'era il garzone
serviva di laboratorio, v'era il garzone che schiacciava dei semi di ricino per liberarli
dopo ciré una celebre specialità sivigliana e che la fabbricano con i semi di pianta
la fabbricano con i semi di pianta che cresce in territorio di valencia. ungaretti,
/ di spinalba. sbarbaro, 1-236: che proprio ci tengo all'arancia? è
a nascere, oltre la seme, che si perde. nieri, 3-200: 'séme'
-con riferimento agli oli o agli infusi che se ne ricavano per uso medicinale.
cioè ristringere la natura con quelle cose che hanno questa vertude, cioè...
la riproduzione di determinate specie vegetali (che si riproducono con tuberi, con barbatelle
v.]: 'pianta da seme': che sicoltiva a bella posta per averne il seme
adatto alla riproduzione di essa; intanto che può essere ed è coltivata eziandio per
può valere anche a proposito dialtre piante, che per 'grano da seme', intendiamo, in
in significato più ristretto, quel grano che si sceglie tra l'altro da servirsene
disporre i campi da seme in forma che, non rimanendo da soverchio umido impregnati
e prosperamente dar vita a quei semi che loro saranno commessi. idem, 1-2-8
il grano per la similitudine dellasua complessione più che tutti gli altri semi agli uomini dà
i-67: voi sapete... che 'l signore disse a noè che togliesse di
. che 'l signore disse a noè che togliesse di tutti e semi che possino
a noè che togliesse di tutti e semi che possino mangiare e mettesseli nell'arca per
arca per pascerne sé e gli animali che fumo introdotti in quella al tempo del
, 134: il meglio seme e che li mantenghi più sani e che essi
seme e che li mantenghi più sani e che essi più appetiscono è di falaride.
diadelfia decandria, famiglia delle leguminose, che è un frutice che si avviticchia ad
delle leguminose, che è un frutice che si avviticchia ad altre piante, fornito
ricettario fiorentino, i-b-iiii: cartamo diciamo che è decto croco ortense e dimestico:
croco ortense e dimestico: et è quello che vuolgar- mente si chiama seme da pappagalli
è quando si isparge il seme altrove che nel luogo naturale. iacopone, 23-4
, 23-4: omo, pensa da che simo / e de che fommo e a
, pensa da che simo / e de che fommo e a che g'mo,
simo / e de che fommo e a che g'mo, / ed en che
che g'mo, / ed en che retomarimo / ora mittete a cuitare. /
, 27-203: io benedico il dì che tu nascesti; / io benedico la tua
il perdere il seme è così abbominevol cosa che è veramente, secondo quel detto de
sacra scrittura, mala- detto l'uomo che getterà 'l seme suo sopra la terra.
a generazione son migliori i ceci bianchi che gli altri, peresser più umidi. tassoni
primariee secondarie. marchetti, 5-177: quei che dell'etaae al primo / bello son
al primo / bello son giunti e che maturo il seme / hanno ornai per
seme / gonfi, e, quasi che allor compiuti in uno / abbian tutti
: la causa istrumenta e prossima, che muove il germe al suo sviluppo,
il mio seme. moravia, xiv-22: che così fosse, del resto, lo
resto, lo riconoscevo dalla sensazione mortuaria che provavo ogni volta che spargevo senza amore
dalla sensazione mortuaria che provavo ogni volta che spargevo senza amore il mio seme su
e'sia rimesso / in te, pur che con esso / 354: nati! son
tuo petto i semi! / ah! che son meco tu 'l facci e ch'
di gesù. -fare il seme: procurare che le farfalle dei baiacopone, 2-36:
questa legge de la purificazione, imperò che ella partorìe non per seme ricevuto, ma
. ariosto, no: dico, da che 'l suo seme / mandò nel chiuso
. giraldi cinzio, iii-1-28: volse che nascesse d'adulterio / giove sì raro
d'eterno vituperio / le doti, che gli diede alte e supreme. vico,
giganti. de'quali la sagra storia narra che nacquero dalla confusione de'semi umani de'
sua forza avvinta / al tizzo consumabile, che possa / di sùbito rimetterlo nel fuoco
(in quanto considerato elemento maschile) che si accoppia simbolicamente con la terra.
del coito... il seme che la terra riceve dal cielo è la rugiada
è diversaquella d'ippocrate, il qual disse che l'uomo e la donna hanno il
il seme di maschio e di femina e che nascono le femine quando quello ch'è
: un seme venuto dal tropico, che ha continuato a riprodursi anche quando le
continuato a riprodursi anche quando le vie che ce l'avevano portato, evaporate da tantimillenni
più gli denno esser giocondi, / che 'l primo foste che recò dai persi /
giocondi, / che 'l primo foste che recò dai persi / il far drappi di
portasse il seme di quei vermi / che, pasciuti di gelsi, mandan fuori /
lecito comprarne a quelli e quelle persone che porranno o averanno posto seme da bachi
nascono pochi bachi: così l'ultimo che sarà il 40, o il 50.
lambruschini, 7-230: de'bachi rossi pare che la cagione 337: qual nome
cagione ammessa comunemente; e di qui viene che in alcuni luoghi si chiama tal malattia
essere intendo / le cose generate, che produce / con seme e sanza seme il
, 321: bi- sognerebbi dirvi in che modo si generano gli princìpi naturali de'
generano gli princìpi naturali de'metalli e che cosa sono questi princìpi e come si
pur seminatore; perché lui è quello che impregna la materia di tutte forme e
10-ii-713: da un lato gli elementi che semplici sono domandati, dall'altro le
o semi in potenza, o molecole che attendono il giorno della vegetazione o della
e quella diceva chiamarsi 'caos', il che tanto suona quanto 'confusione'. marchetti
generar le cose, / mestiero e pur che di natura occulta / e cieca siano,
dissolver finalmente ogni altro corpo; / acciò che sempre la materia in pronto / sia
venne anassagora, maestro di socrate, che pose corpi insensibili, semi in ogni materia
sostanza terrestre ontuosa, potentemente calida, tal che fra gli artifici pratici è tenuto che
che fra gli artifici pratici è tenuto che abbi somiglianza co l'elemento del fuoco
non avendo ancora figliuoli, e dissegli che 'l seme suo, cioèli figliuoli, farebbe
e mansuete gregge / s'annidan sì che sempre il miglior geme; / et è
/ mario aperse sì 'l fianco / che memoria dell'opra anco non langue.
avendo tu compiuti i dì tuoi, che tu ne vada a'padri tuoi, io
disfai il crudel seme, / peggior che licaon e che i giganti, / se
seme, / peggior che licaon e che i giganti, / se non che lor
e che i giganti, / se non che lor fortezze son più sceme? leggenda
è fatto figliuolo di dio per ciò che nacque santificato, dunque per essere un'
donna amata fu da un cavalliero / che d'africa passò col re agramante, /
d'africa passò col re agramante, / che partorì del seme di ruggiero / la
i'non voglio / per modo alcuno che tu pigli moglie, / come altra volta
ben promettente? non sarà per te, che il bello italo regno non abbia difensori
con lei insieme quelli perfidi, / sì che mancass'il lor seme! badalucchi,
, 14: ah, ah! oh che se perda il seme di te!
e rimase abbandonata del suo seme, cioè che li suoi figliuoli la lasciarono. molza
/ povero agncoltor cui nova pianta, / che bei frutti mostrava, irato schianta /
l'una appresso de l'altra, fin che 'l ramo / vede a la terra
del diluvio era mancata, non consentìa che padre con figliuola o madre con figliuolo
o frate'nostri, questo separare / che vuol dir? e che voi dalla man
separare / che vuol dir? e che voi dalla man destra / sietemandati, e
signore alla sua man sinestra, / che pur d'un seme siamo? niccolò da
dell'uom più stima o cura / che alla formica. graf 5-1001: noi,
immortale e perciò un egual merito ai beni che il signore aveva largito all'uomo?
ogni mal seme d'ogni condizione, che non vi poteano vivere. cesarotti, 1-viii-197
nimico di quiete e caritade, / che dicon libertade, / e con più
. c. croce, 59: oh che cervelli diabolici, andar a trovare inventiva
a trovare inventiva ch'io abbia ordinato che ogni uomo debba prendere sette mogli, cosa
uomo debba prendere sette mogli, cosa che mai non m'immaginai... oh
mai non m'immaginai... oh che mal seme, o che cru- del
.. oh che mal seme, o che cru- del razza! loredano, 3-99
riceveranno il premio nei di lei piedi, che col schiacciarti il capo ti leveranno la
tu mai sì chiara e bella luce / che cangi stato e duce, / vivendo
inferno. tassoni, 269: tu che d'egitto a l'empio re mostrasti /
par., 15-48: la prima cosa che per me s'intese, / «
» fu « trino e uno, / che nel mio seme se'tanto cortese »
ebi in casa sceme, / sì che altra fiction in questo piglia. caporali,
uomo, il figlio natogli da una straniera che l'aveva lasciato perdere come un fazzoletto
. frezzi, ii-4-73: prima è che nasce [l'anima] di iustiziariva;
] di iustiziariva; / l'altra è che, quand'ell'è al corpo unita,
fiamma si geme / l'agguato del cavai che fé la porta / onde uscì de'
minor la pianta, / quanto, più che beatrice e margherita, / costanza di
... / parlo a voi che pio / produsse e reai seme / in
cotanto osasti, / putridissimo seme, / che quel- l'aurea magion che ad èva
, / che quel- l'aurea magion che ad èva alzai / col tuo dire abissasti
anche di natura affettiva o psicologica, che provoca uno specifico effetto; elemento o
uno specifico effetto; elemento o evento che determina un fatto, un comportamento,
io porto a la mia loquela, che è a me prossima più che l'altre
loquela, che è a me prossima più che l'altre. idem, conv.
conv., iv-11-8: le parole, che sono quasi seme d'operazione, si
se le mie parole esser dien seme / che frutti infamia al traditor ch'i'rodo
. ovidio volgar., 5-18: infino che licito v'è e piccoli movimenti vi
limitare ferma il piede. ristringni, mentre che sononovegli, i mali semi della subita infermitade
il papa e alcuni errico: il il che fu seme degli umori guelfi e ghibellini
altrove; io qui non voglio / che sparga seme tu di nove liti. v
sepolti alcuni semi eterni di vero, che tratto tratto della fanciullezza si van coltivando
è sottile e invisibile quasi la differenza che passa fra il semedella nostre virtù e dei
maledetto seme, / dal quale altro sperar che una più rea / messe di mali
, / della mia donna poi, che inferma giace, / che svelto ne
donna poi, che inferma giace, / che svelto ne veggia io ogni mal seme
. a. cocchi, 5-2-167: asserì che non solo il conversare con i tisici
con i tisici era pericoloso, ma che i semi di un tal contagio,
sentimenti di fronte alle cose non sono che la magra fioritura di pochi semi deposti
antonio da ferrara, 192: que'che de tutte cose avanza 'l seme, /
ser francesco, fiorentin poeta, / che d'ogni scienza ogni alto spirto acqueta
. goldoni, v-259: le persone tutte che hanno qualche coltura riconoscono il merito della
bello e destato quell'utile e generoso rossore che mi doveadare la mia totale ignoranza di tutto
xii-6-87: il gravina osserva assai bene che dante si serve delle parolenon tanto a compiacenza
più gran secolo della storia italiana, quello che chiuse il medio evo, nettandoci gran
sparsero veramente i semi di quel frutto che chiamossi prima riforma e più tardi rivoluzione.
, perchéle ricchezze son l'erbe, secondo che dice il vangelio, ch'affogano lo
il vangelio, ch'affogano lo seme che cade nella buona terra. fra giordano,
l'essemplo del seme del vangelo, che, seminato, tale fece cento, tale
uesto seme di dio d'altra substanzia che non fu quello el pane del
moltiplica, non ci dobbiamo perògloriare, però che non è nostro, e per noi medesimi
vi si richiedeano più età: sappiamo che chiese in qualche numero e palesi non
numero e palesi non ebbero i cristiani che nel secol terzo. fiamma, 1-335
campo fra il santo semeha posto tanta zizania che niuno, fuor che il tuo spirito,
semeha posto tanta zizania che niuno, fuor che il tuo spirito, lapotrà svellere o stirpar
doni del ciel semplici semi / di ben che invan discende, / se la virtù
siena, 203: voglio... che siate uno vasellodi elezione, pieno di fuoco
campo dell'anima. ma invitovi e voglio che, ricogliendo il seme, cioè facendo
: sa [gesù]... che il seme della sua parola gettato in
. diventerà... un albero che coprirà colle sue rame la terra e tutti
par., 12-95: a la sedia che fu già benigna /... /
3-372: cioè per la fede, che è seme che produce lo miglior frutto
cioè per la fede, che è seme che produce lo miglior frutto che mai producesse
è seme che produce lo miglior frutto che mai producesse seme alcuno, cioè vita eterna
, i-133: io... dirò che, volator su tacque / con la
, 3-35: dèesi... sapere che la satira è poesia antichissima, come
satira è poesia antichissima, come quella che è più anziana non solamente della comedia
. salvini, 39-iv- 59: che grandi semi di platonica filosofia in virgilio si
lanzi, iii-185: le prime opere, che vi fece nella sagrestia di s.
di s. sebastiano, non presentano altro che i primi semi del suo stile nelle
. montale, 12-418: levet non lasciava che pochi versi, un seme che forse
lasciava che pochi versi, un seme che forse non è neppur tutto suo.
qualche principio di notizia della favola, che sia quasi un seme della piena notizia
sia quasi un seme della piena notizia che si ha d'aver poi.
lettere, verremo a quelle minime parti che sono i semi e i princìpi che formano
parti che sono i semi e i princìpi che formano il parlar nostro.
d'omero alla delizia di quelle seconde bellezze che, in altra lingua poste, son
, l'omerico seme e far sì che nel proprio terreno e'si ralligni.
ci addita i fondamenti del poema: dove che la materia e azzione del tutto inaudita
. fogazzaro, 1-134: l'inezia che ho mandato al fazio potrebbe essere il seme
potrebbe essere il seme di un volume che avrebbe per titolo 'dal libro delle miserie'e
si risveglia perfino dentro altampolla col sangue che ribolle. bacchelli, ii-236: tutti
bacchelli, i-26: aria abbracciò greco, che le accarezzò dolcemente il viso dolente,
malatesti, 62: non vedi che profitto alcun non fai / e butti
de seme per questa via, e credo che lo estimocreserà per le terre non extimate che
che lo estimocreserà per le terre non extimate che caderano in extimo. -entrare in
ne ho spento il seme, / sì che nessunpiù teme, / accompagnato o sol,
el seme / de'pennati si spenga e che la pania tenga, / che tesa
e che la pania tenga, / che tesa è in mille siepi. guicciardini,
se ne spegne il seme, cum sit che in luogo di quello sottentrano degli altri
, come si dice della idra, che per ognuno ne nasce sette. guarini,
, delle quali se ne rigenera tanti che non è poi possibile spegnerne il seme.
è tenuto in poco conto quelfiglio in cina che non s'ammoglia, quasi come spegnesse
per essere cessate tali follie, da che ne hanno i sommi pontefici e i
preso a prestito da giuseppe de maistre che egli mi additava come il virgilio,
, diede molto frutto. quadro che ha certi denti et adoperonlo i nostri contadi
, 9-433: pareva avessimo un'energia che non si sarebbe mai esaurita; e la
si sarebbe mai esaurita; e la sorpresa che di quei soldi, una volta spesi
, 4-263: sono i più stupidi gatti che abbia visto. hanno messo il muso
riseminare. giuliani, i-106: « che po'po'di raccolta, eh, geppe
tassoni, xvi-609: parlo degli amanti che s'usano, non de- gl'imaginati
e sì modesti. cesari, iii-114: che leggiadri modi! che nuovi e ben
, iii-114: che leggiadri modi! che nuovi e ben annodati costrutti porta la
.. era un uomo di quelli che se n'è perso il seme.
: abbiamo l. 1400 in oro, che all'ultimo di febbraio possiamo venire
). varchi, 24-14: che spegnere se ne possa egli il seme,
questaè dismessa: / e si può dir che delle buone lingue / se ne sia
per lo seme, cioè per lo frutto che fa, ch'è poi seme di
fa, ch'è poi seme di che nasce l'erba, quando tomo lo semina
cattivo seme in terra getta / si truovapoi che 'l simile raccoglie. loredano, 1-13:
più facile trovare la seme del fungo che la casa di tatorino! »
: era ghiotta dei semi di mela, che sbucciava coi denti tenendo il semino tra
. genere di piante anacar- diacee, che comprende circa 35 specie diffuse nelle regioni
di quei panini di fior di farina che da noi in toscana son detti con voce
, dall'ant. alto ted. simila che è dal lat. class, simula
androgyna; è un arbusto sarmentoso, che può superare i io m di altezza,
. semele, dal class. semele, che è dal gr. zejiéxri, nome
semelèo, agg. letter. che è figlio di semele (come epiteto
, deriv. dal gr. senexeùg, che è da 2e|xéx, ti,
. semelfattivo, agg. gramm. che esprime un'azione in quanto considerata singolarmente
. semèlio, agg. letter. che è figlio di semele (come epiteto
invido vecchierei / dal cadente asinel / che mal si rizza, / inoppor- tun
essa trovò al suo ritorno, anzi che uno, due semelli nella cassetta. pratolini
cui corrispondente formale è il lessema e che costituisce l'aspetto del contenuto di un
, 12-49: e nella nozione di interpretazione che trovafondamento l'ipotesi che un semema sia un
nella nozione di interpretazione che trovafondamento l'ipotesi che un semema sia un testo virtuale e
. m. -ci). ling. che è proprio, che riguarda un semema
. ling. che è proprio, che riguarda un semema o i sememi.
solo dopo aver realizzato l'espressione fisica che anche la percezione assume una forma e dal
campo, / chi fa sementa per che non dice i campo. g. villani
d'erba, / avviso egli è che 'l tempo di sementa / tutto avea
.., molto più è quello che spera che non è quello che arrischia.
, molto più è quello che spera che non è quello che arrischia. targioni
è quello che spera che non è quello che arrischia. targioni pozzetti, 7-90:
parca dicesse: « l'uomo, che semina, / io l'amo ».
fu sì fortepiovosa e 'l paese è basso che l'acqua soperchiò e guastò medio peggior
sì grande quantità in quello paese, che fanno gran danno di loro sementa. a
, fan gran danno que'monellacci, che trassinano i grani per correre chi sale il
sementa. targionipozzetti, 12-6-407: io congetturo che o la repubblica romana o le colonie
a sementa: coltivato. altri iddi che fece, dicendo: « voi che siete
iddi che fece, dicendo: « voi che siete nati per mia sementa, attendete
nati per mia sementa, attendete di che opere io sono generatore e fattore »
nel suo orto; e parendo a lui che gli fosse benigno l'acqua, pregonne
e cominciò a nettare sementa di cavolini che il marito avea poco innanzi trebbiati.
una nocte, buttando via quelli granelli che stanno sopra l'acqua perché sonno tristi
a malincuore, come chi arrischia cosa che troppo gli preme. pascoli, 1-371
è passato in tritissimo proverbio che'l baco che fa la seta a bella pruova si racchiude
quante. boccaccio, 1-i-286: dovresti pensare che io non sono del senno uscita,
io non sono del senno uscita, che io non conosca manifestamente te di
romani, i quali gl'iddii guardino che sì poco torni la loro potenza,
sì poco torni la loro potenza, che ad essere servi, com'io sono,
», disse se- gomo, « che mi metto a spiegare cose di questo genere
: genia. aretino, 20-14: che 'l diavolo ne spenga la sementa. p
impresa di frassinetto contro a que'mori che lo tenevano per estirpare finalmente quella sementa
tenevano per estirpare finalmente quella sementa perniziosa che già tanti anni guastava italia. mezzanotte
fossa, e li altri del concilio / che fu per li giudei mala sementa.
19 (323): la soddisfazione che il nipote poteva prendersi da sé, sarebbe
un ri quella buona sementa che li santi seminorono col sangue li,
ogne virtute / e d'ogne operazion che merta pene. boccaccio, i-550: fiorio
santa sementa e per tutto mandò comandando che chi la sua grazia desiderasse, prendesse
de'santi menati dinnanzi alli tiranni, che i loro santi parlari e pieni di
quali [doni dello spiritosanto], secondo che li distingue isaia profeta, sono sette,
gorgia leontino,... interrogato con che maniera di vivere fosse pervenuto a sì
cosa per istimolo di diletto », che tanto è a dire.. come guardarsi
sementùccia. roseo, iii-25: par che a questa sementùccia [dei lupini]
] il bene faccia male, tanto che fin dal dì che si semina fin
faccia male, tanto che fin dal dì che si semina fin che si va a
fin dal dì che si semina fin che si va a raccoglierlo non han bisogno di
le acque piovane, e lascino più asciutte che sia possibile le molte quadrature di terra
primo tempo sementabile, canone del terreno che si deve coltivare e calcolate coll'estremo
alle paure di questo paese, e nenascerà che li villani potranno sementare a l'intorno di
fatta questa diceria, / saczate che aquila e lu contado abe la mala
contado abe la mala matina, / che avevano a fare tri cose le piu necessarie
a fare tri cose le piu necessarie che sia, / de recollire lu vino e
mia nel prezioso utilissimo sommo seme, che 'l maggio semen- tatore benignio dio ha
dio o dall'iddia: dal dio che sementò nei precordi di femio quelle tante canzoni
: sa [gesù]... che il seme della sua parolagettato in terra fra
. diventerà... un albero che coprirà colle sue rame la terra, e
, avelenate spine, / e 'l frutto che mi rende è di dolore. agostini
. agostini, 1-65: la puoca credenza che siha nella fede de'sudditi, cagionata dalla
odio invece dell'amore, fa sì che più degli strani che delli propri sudditi
amore, fa sì che più degli strani che delli propri sudditi quelli si fidino.
preparazione; seminario. e gratuite che sono diventate il sementario dei dottorelli di
terra con l'artifizio ingrassata; il che si farà dandogli a ogni sementata d'erbe
sementare \ vien... che questa [acqua] non possa impedire o
non può negarsi da veruno... che quei fondi sono divenuti da gran tempo
al mare non si trova quasi altro che boschi e terreni inculti, se si accet-
gli arabi sementano del terreno tanta parte che è bastechicchi (una spiga).
lomazzi, 4-ii-516: per le arene auree che mena il sottil in loco sicuro,
mia nel prezioso utilissimo sommo seme, che 'l maggio semen- tatore benignio dio ha
ii-758: propone la stessa congregazione municipale che... neìrapprossimarsi della stagione opportunaalla sementazióne
prova. cavalca, 20-28: avvenne che una fiata certe bestie del diserto venendo a
la state vegnente / fu sì gran piova che quel terren tutto / rimase guasto e
52: facevano quilla de lo maggio, che oggie se fa la pen- tecossta,
della bagliva di galatina, 267: che nullo forestieri compera in lo iomo de io-
. guarda vigile, dalla prua / che non ha rostro, se non vegga
: frutti de gli albori ripongono poi che sono maturi per usarli il verno. dicesi
: la buona semente dei bachi approvate che si cognosce per esperienza aver in paese fatta
cattaneo, vi-1-73: atteso l'aumento che provarono le sete nei mesi sorsi, li
, i-380: noi conosciamo piccoli possidenti che ten- gon piccole filande e che,
possidenti che ten- gon piccole filande e che, pagati gli otto centesimi sul l'
essi fanno di alcune oncie di 'semente'che sovrabbondano. -zucconacelo da semente
ella ci ha fatto, ei brama che gite via per andare a merenda.
carra tre. guicciardini, iii-10: che rimase più in questo misero paese che sia
che rimase più in questo misero paese che sia salvo? arse tutte le case
solito, cominciò a sparger fra il popolo che la causa di questo danno eravamo noi
tanta la tritatura delle biade tagliate, che impedirà la vendemmia; e la vendemmia
vendemmia; e la vendemmia sarà tanta che occuperà la semente. landò, i-33:
in semente. alberti, 301: che dite, gianozzo? stimate voi si
: con mano spietata rompe gli aratri che voltano / le zolle, e con ira
poliziano, orfeo, 274: chi è che mieta la sementa in erba, /
una pianta, in tanto differente, / che questa è in via e quella è
a riva, / tanto ovra poi, che già si move e sente, /
4. origine, causa, movente che determina lo sviluppo di determinati eventi o
il sangue mio d'invidia sì riarso / che, se veduto avesse uom farsi lieto
né contro magiari né contro tedeschi, che troppe già sono le sementi aell'odio e
maggiore di discordia e di ribellioni future che questa opinione dei popoli che cambia in
ribellioni future che questa opinione dei popoli che cambia in altare il patibolo. -principio
spirituale. savonarola, 10-406: dapoi che si è cominciato a predicare la verità
è cominciato a predicare la verità, che già comincia a germinare qualche semente.
abito, et allora quella semente, che già fu sparsa in terra, cominciaa spuntar
, cominciaa spuntar fuori et il medicamento, che gli fu posto in corpo,
i-42: nulla si perde della semente che si sparge su'campi fecondi della civiltà
sparso intorno a sé. -ciò che è all'origine della potenza di uno
2-116: eran quei baci come il miei che porti / a le labbra una man
cissi, fior d'alba sementina / che nascon morti. 3. ant
sf.): varietà di pera che matura nel periodo della semina. pietro
niccolò del rosso, 1-76-13: ben vego che tunon guardi raxone, / seche i'buto
fuoco alla se- mentella, e quello che ne seguirà secondo il suo operare il
'seminella': propriamente quella porzione di polvere che dal luogo d'onde s'appiccia u fuoco
strumenti, arme o macchine da fuoco che si vogliono scaricare senza pericolo e da lontano
accascherà a passarsi tre o quattro anni che a pena pioverà qualche sguazzo d'acqua
gli abitatori, con la gran rugiada che cade la notte e gli adacquamenti che fanno
che cade la notte e gli adacquamenti che fanno di giorno, cogliono le lor
due modeste scarpette di color grigio, che delineavano la forma del piede così dolcemente
della sua sementina: io mi credevo che fosse il spumeo, ché già mi ricorda
). caviceo, 1-88: credo che sapi che arbore transpiantatail più delle volte se
caviceo, 1-88: credo che sapi che arbore transpiantatail più delle volte se seca,
mattio franzesi, xxvi-2-116: dice qualcun che 'l cacio ravigiuolo / con l'uva è
un mangiare in modo ghiotto, / che mille scudi vale ogni tagliuolo. /
vale ogni tagliuolo. / altri dicon che questo è un vero scotto, / buon
fattamente le mani in opera il sole che senza esse egli non avrebbe né il nascere
. ferie sementivi, antica festa romana che si celebrava in gennaio, alla fine
tutto già mostra a'segni aperti echiari / che son le ferie sementive queste. =
volgar., 71: chi è quelui che mande a semenar lesoi semence sula arena del
bisognose per quelli maestri... che pestano le semenze de lino per cavarne poi
el frutto benedetto e pio, / che reducesti a nostra benvoglienza. fasciculo di
m. adriani, semenza / che doplica di frutto adoperando. s. gregorio
gregorio voi, saggio, / che mia semenza deggia far più rada, /
seminatore a seminare la sua ditemi che molta gente bada / ond'io fornisca tanto
, molto bene: ma la semenza che fanno non è buona da seminare l'
ritrovorono essere stato il raccolto così sterile che non bastava per la metà dell'anno
metà dell'anno alla città, perciò che il grano... appena diede la
palladia amurca, / o della nera, che il cammin produce, / fuliggin satollate
bei negozi, tuo marito! la semenza che abbiamo buttato via a donninga! la
buttato via a donninga! la vigna che m'ha fatto piantare dove non nasce
dante, purg, 28-119: saper dèi che la campagna santa / dove tu se'
guarerà. ramusio, cii-vi-357: gli idoli che adoravano erano certe statue della grandezza d'
fatte d'una massa di tutte le semenze che essi hanno e che mangiano, e
tutte le semenze che essi hanno e che mangiano, e le impastavano con sangue di
lxvi-1-391: è il coriandolo una semenza che, messa a molle nel vino, fa
vi è il sangue, vi è quello che scorreper li nervi, vi è la linfa
orina, il sudore, tutti quelli che costituiscono la semenza umana e molti altri
leone africano, cii-i-231: il terreno, che la circonda, non è molto buono
messe. -al figur.: insegnamento che è stato recepito e appreso. dante
brigata, di sì fatta razza. che spegner se ne possa la semenza? pattavicino
ardimento nella creatura nata della stirpe pugnace che sorse dalla semenza di cadmo.
lor nascimenti. torini, 242: il che non solamente da'vizi apresi nel procedere
celebrato la terra non aspettava uomini altronde che dal monte parnaso, dove s'erano
io lui, « solvetemi quel nodo / che qui ha sviluppata mia sentenza ».
lecita impetrò nelli cor nostri, / che non stimavan che d'equal semenza / con
cor nostri, / che non stimavan che d'equal semenza / con lor nascessim
prose genovesi, 87: dirai adam che li atendero sò che ho promisso de multiplicar
: dirai adam che li atendero sò che ho promisso de multiplicar la soa semensa
. 11. tipo, sorta di persone che si distinguono per a. pucci,
, par., 9-3: da poi che carlo tuo, bella clemenza, /
ebbe chiarito, mi narrò l'inganni / che ricever dovea la sua semenza. antonio
volglio. morovelli, 280: come quel che alla carogna le mosche e 'tafani
carogna le mosche e 'tafani / tante che alcun non vi poteva stare; /
poteva stare; / ed eran peggio che 'morsi di cani / le lor
. graf 5-687: questi uccelletti, che matta semenza! / come sfringuellano e trescanoin