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vol. XVIII Pag.20 - Da SCIAMPAGNINO a SCIANCATAMENTE (39 risultati)

sm. bibita effervescente e al- coolica che ricorda lo sciampagna. panzini [1905

'sciampagnino': bibita effervescente, alcoolica, che vorrebbe imitare lo sciampagna. sciampagnóne,

v.]: ha sciampannato un patrimonio che non finiva mai. = voce

-pausa, tregua, riposo. sì che, tutto l'assalto de'volsci rivolto,

: poni ben mente or a ciò che si dice e che si fa, imperciò

mente or a ciò che si dice e che si fa, imperciò che sonocose da toccare

si dice e che si fa, imperciò che sonocose da toccare molto il cuore. né

conv., i-iii-6: la ragione per che ciò incontra, non pur in me

, cioè abbassar quella parte della tenda che sarà cannonata verso la parte dove nascerà o

fra giordano, 1-12: l'altra, che 'l facea per ricreare lo spirito sì

spirito sì come egli disse a quelli che 'l ne riprese: « figliuolo,

tanto potresti sciampiare cotesto tuo arco, che si fiaccherebbe ». ovidio volgar

minestra, il detto abate paolo, che fra gli altri servidori andava riveggendo le mense

gotata a veggente di tutti coloro sì grande che rimbombò il suono nell'orecchie da presso

il capo / velenoso alza a quel che gli s'appressa, / sciampia il petto

ristringa né i pochi in ispaziosoluogo, più che sia bastevole, si convenga sciampiare. valerio

ogniluogo tanta forza e tanta copia di lettere che insiememen- te spargere si potesse e sciampiare

: sono da sciampiare ipetti, a ciò che non sieno stretti nelle stretture della pusillanimità

« 0 giovane, aspetta maggiori cose che li tuoi temperati desideri e sciampia le tue

sciampiare. sciampista, sf. commessa che, presso un parrucchiere, ha la

: la sciampista siciliana inventò così quelle che, parecchi anni dopo, sarebbero state

stri cuori dalla impazienza e dal poco coraggio che voi non possiate sostenere la sforzata tempesta

gesù cristo gustia il ventre, però che se il ventre è sciampiato, tu hai

sciampiato, tu hai rotta la promissione che facesti. sciampiatóre, agg.

i vescovi; questi fu il primo che trovò e fece e ordinò la religione

pirelli, 76: con quella grinta escludo che tu ce l'abbia. se ce

(da to shampoo 'frizionare'), che è dall'ind. lampo, imp.

figlio, disse freddamente: « di che ti lagni? ti ho procurato un

giuliani, ii-236: a mano a mano che la vite si stende (che cresce

mano che la vite si stende (che cresce il tralcio), va allacciata subito

d'erba. si ferma lenta lenta, che il vento non la scianchi (non

. carducci, iii-25-200: quella canaglia che né meno sapeva storpiare un verso o

2-38 (ii-9): aperta una finestra che guardava in un cortile, da quella

guardava in un cortile, da quella che assai alta era saltò in terra e

longhi, 1-i-1-187: il giovine manigoldo, che si scianca fulmineo nel suo movimento scorciato

suo movimento scorciato, ci ricorda quello che fugge, a destra, nel 'martirio di

da certi segni manifesti ho ben compreso che lui là... dà forza di

una piccola creatura cenciosa e gibbosa, che si avanzava sciancatamente. 2

. v.]: discorso, poesia che procede sciancatamente. = comp. di

vol. XVIII Pag.21 - Da SCIANCATO a SCIANTO (3 risultati)

sciangato; superi. sciancatissimo). che zoppica fortemente a causa di una menomazione

siderava messer guido per genero più tosto che alcuno de'suoi frategli. sacchetti,

così di notte, pregorono l'oste che perdonasse loro, e andaronsene così vergheggiati,

vol. XVIII Pag.253 - Da SCORTA a SCORTAMENTE (36 risultati)

ardore / dietro a fallaci scorte / avvien che guidi a morte. 16.

sacchetti, 27: morte non è magior che 'l viver mio, / ché tanto

: verranno teco i sospir miei, / che sol mi son restati / fidi compagni

intemazionali fra paesi produttori e consumatori che prevedono l'acquisto o la vendita di determinati

. -scorta massima: giacenza di merci che non deve essere superata per non andare

vista per la parte di questa emissione che oltrepassa la scorta metallica. -scorta minima

della parte di reddito o di patrimonio che ciascun individuo conserva sotto forma monetaria.

riserva di titoli di più frequente negoziazione che le banche tengono a disposizione per soddisfare

di sicurezza: riserva di materie prime che deve essere sempre disponibile per assicurare in

processo produttivo di un'azienda agraria e che si distinguono in scorte vive (animali

all'ettaro. bacchetti, 1-ii-342: bisognerà che lei mi dia anche i denari per

-bene terriero (e il reddito che produce). gorani, 2-i-40:

una scorta di denaro per tutto ciò che può mai accadere. manzoni, fermo

v-1-235: di medicine non pigliava altro che certecartine di cremor di tartaro zolfo e rabarbaro

51: questa consuetudine è dii severino, che dini, i-251: perdute tutte le

si ridussono in ultimo in tanta strettezza che non potevano, eziandio con le scorte

obbligò a rivestire la maglietta di scorta che emilio aveva legata sul portapacchi. moravia

anonimo, i-512: molto mi riconforta / che credo ca vi doglia / che 'l

/ che credo ca vi doglia / che 'l geloso, ha non guare, /

su 'l far del giorno l'avisarono che dario s'avvicinava. s. carlo

ne la guardia ivi adunata / per vietar che di là notturne scorte / non tragghin

o mamma mia, ecco le scorte / che enuna notte hai guadagnato: / portar nove

e così fu, come tostoudirai, / che firenze ebbe appresso tale scorta / che ricora

/ che firenze ebbe appresso tale scorta / che ricora quei cento mala scorta, /

boccone. 26. ciò che induce a tenere un certo comportamento o

dividere i costumi in duemaniere: in una che sia de'costumi interni e non apparenti,

scorta alle lorooperazioni; e in un'altra che sia de'costumi forestieri. 27

riceve il libretto di scorta, che è come la sua storia perocché sta

onde furono trattii miei, e sono questi che se ne vengono a lei, con la

la scorta d'un libretto rosso, che vale per parecchi anni trenta lire al mese

g. b. martini, 2-1-338: che fosse presso di essi non ca- ricciosamente

scorta di quale tesi, tutte le volte che leopardi ci si riveli bastamente poeta.

ambiente singolare, e non posso farlo che sulla scorta dei miei ricordi personali.

da siena, 2-i-598: « io voglio che tu vadaper consiglio a una che ti saprà

io voglio che tu vadaper consiglio a una che ti saprà molto ben consigliare ».

consigliare ». « oh, forse che io non la saprò mtendare molto scoltamente!

vol. XVIII Pag.254 - Da SCORTAMENTO a SCORTATO (48 risultati)

altra sillaba, delle proprie loro, che vi eran prima. stigliani, 66:

nonsia bonissimo architetto, non può tirar prospettiva che buona sia; perché la pianta.

le figure viste da basso tanto scortamento che è necessario crescere la loro lunghezza.

'scortapièghi': impiegato ausiliare delle poste, che viaggia sui treni e porta corrispondenze e

forte: / « se voi siete ombre che dio sù non degni, / chi

si vide tosto incontro fare / tre, che ciascuno atare / vo- lean quello che

che ciascuno atare / vo- lean quello che prima l'avea scorto. chiari, 2-i-169

: ad esso mi consegnò, ordinandogli che, sentite prima le mie deposizioni giurate

volevo. monti, 4-1-127: informatosi che il barone di palmquist aveva dormito in terra

, in gran confidenza, l'opera buona che aveva fatta. bersezio, iii-17:

304): cosa vuoldire avere un uomo che sappia parlare! subito un ordine che

che sappia parlare! subito un ordine che si lasci passare il grano; e i

non solo lasciarlo passare, ma bisogna che lo facciano scortare. guerrazzi, 2-639

propria esperienza. luzi, 12-151: in che paradiso di salute, / di luce

qual ti scorta / barbara crudeltà? che fai? che tenti? = denom

scorta / barbara crudeltà? che fai? che tenti? = denom. da scorta

5-127: io ho li denti sì forti che rodo e trito lo pezzo del ferro

più tosto a trovar mastro plinio, / che mi scorti i capelli. tortora,

più grossi rami, e quelli scortar sì che non rimanessero più di tre palmi lunghi

anno ci diranno chiaramente le rame ciò che abbisognili, e più cel diranno gli

mal minaccio m'udii far, / che alle vesti, in mia vergogna, /

fattetutte vermiglie nel combattere: e il sudore che ci spruzzava la fatica, simigliava la

spruzzava la fatica, simigliava la rugiada che le bagna quando l'alba incomincia aprirle

: cessin gli scherzi, e pria che il sol ne porte / più caldi i

seguitiam l'impresa; / giusto allor sia che il ragionar si scorte.

cattivi robare volea / ché quela, che avea tolta ad illi, scorta era.

. ottimo, ii-192: conciosia cosa che, anzi che egli si togliesse di

, ii-192: conciosia cosa che, anzi che egli si togliesse di quello peccato della

superbia, morte accidentalegli sopravvenisse, salvo sempre che buona orazione di grazia non gli avesse

queste trame, senza far altra cosa che importi molto. -rendere più vicino

, 3-13: così namo et uggier par che [turpino] conforti; / e che

che [turpino] conforti; / e che fra dieci dì la pugna sia, /

pugna sia, / o quanto può che 'l termine più scorti. aretino, 10-49

questa perseveranzia? perché tiene dal principio che ramina comincia a volere dio infino all'

comincia a volere dio infino all'ultimo, che mai non si lassa scortare per veruno

non si lassa scortare per veruno inconveniente che venga. 4. indebolire la capacità

. ottimo, ii-61: pregavano dante che a'loro vivi fossero fatti a mente,

. ariosto, 37-65: tanacro, che non mira quanto importe / ch'ella

, / le dice: « pur che 'l termine si scorte / d'essere insieme

mennetta del patte alora iliosì facea, / che in quilo castello stette tanto tenpo presione,

castello stette tanto tenpo presione, / che la sua vita loco scorta in tutto fone

. dolce, l-i-180: aviene anco che le figure, o tutte o alcuna

, cioè nel farle apparire di più quantità che elle non sono veramente. lomazzi,

4-ii-219: da questa considerazione dello sfuggire che fanno in uno specchio lefigure ho cavato io

, 16-285: all'indomani, prima ancora che l'alba spuntasse, io partiva infatti

o fiume, scortato di pioppi / che a un'aia od a un arco di

con lunghi galoppi. 2. che è protetto dalla scorta di truppe, di

pecore, scortate già dal solo amico che abbia l'uomo sulla terra: dal

vol. XVIII Pag.255 - Da SCORTATO a SCORTECCIATO (48 risultati)

fortuna. uno di queimateriali e fisici disastri che s'accompagnano a braccetto nel cammino della

delfico, i-125: poiché di cose, che non ebbero autori contemporanei o vicini,

queste poesie. 6. che segue un determinato modello letterario. carducci

venne il settecento, e que'poeti, che, scortati dal manfredi, dal zanotti

genio per l'universale, al sospetto che la serenissima republica abbia in tempi diversi

ricrescasi 'l pondo, / a quelle che scortate di misura, / a quelle che

che scortate di misura, / a quelle che smontate di colore, / a quelle

smontate di colore, / a quelle che svanite di sapore / venisser difettate / e

screditate, / si provvegga argomento che l'aiuti. -ribassato (un

spese prima del lavoro dell'arco, che è di una notabil misura scortato.

donerà una sconcezza di sé a quelli che pubblicamente il leggeranno. piccolomini, 10-342

indifferentemente tutte le voci sì de'verbi che de'nomi: de'verbi, in tutti

due sorti di figure scortate per la via che potevano esser fatte e fondate per l'

con un effetto ottico di scorciamento; che appare scorciato. leonardo, 2-442:

mostran dalla parte superiore; e quelle che son più alte si mostran di sotto

parte di mezzo è la più scortata che nessuna altra ai quelle che son volte colle

più scortata che nessuna altra ai quelle che son volte colle punte inverso- te.

[strade] per appunto sono quelle che si dicono scortatore, che nef poderi vicini

sono quelle che si dicono scortatore, che nef poderi vicini alle strade pubbliche,

conseguimento di un risultato positivo o negativo che sia. d. bartoli,

lubrano, 2-237: voi non sapete che la fretta d'ingrandirsi è la scortatoia di

le scortatole per istorie e per fangose che siano, senza timore di perdersi o d'

scorciatoia. frachetta, 552: capitano che conduce essercito, deve tener descritto pienamente

il paese dove ha daguerreggiare, in guisa che... sappi non solo le distanze

della sporchezza meretricia... san pur che tutte le leggi inibiscono questa professione famosa

le leggi inibiscono questa professione famosa? che i romani per la legge giulia punivano

. tàri 'frequentare i bordelli', che è denom. da scortum (v.

rimuoverne la scortatório, agg. ant. che si riferisce o è procorteccia. prio

nella sua coda ritta la libidine de'monti che di prima erano sepolte e successivamente scortatona

f. negri, 1-153: l'effetto che da tale scortecciamento ne proviene è che

che da tale scortecciamento ne proviene è che comincia il pino a vestir di gomma quella

. di scortecciare), agg. che colpisce nel vivo, pungente, sferzante (

. fenoglio, 4-50: johnny notò che tito pronunziava i gradi con una ironia

cattaneo, cxx-279: il suvero, ancor che si scortecci, non si secca,

, iii-220: fra tutti i mali che possono apportare gli uomini agli arbori è

1 più vecchi [sugheri], che furono scortecciati l'anno scorso, si

firenzuola, 526: le quattro donne che con celso ragionano... io

], 88: quella parte dell'abeto che fuverso terra è senza nodi. questa per

ilgesso e fece gonfiare il legname di sorte che, tanto quantose ne bagnò da piè,

da piè, si è scortecciato in modo che se nefode poco. soderini, i-434:

'attorno al tronco la buccia, che da sé si stacca e scorteccia.

bacchelli, 2-xxii-36: quei poveri belli platani che se ne stanno lassù a scortecciarsi a

sia forte e possa resistere alle offese che di fuora le vengono dall'aria,

le vengono dall'aria, et acciò che, se l'uno si scortecciassi, li

corteccia con mano o con coltello, che ne resti più midolla da mangiare o

], 343: nell'abete la parte che è di versoterra è sanza nodi. questa

è sanza nodi. questa, nel modo che abbiamo detto scortecciata, è chiamata sappino

, di assi e di gomene, che biancheggiava singolarmente. pasolini, 5-9:

vol. XVIII Pag.256 - Da SCORTECCIATOIO a SCORTESIA (59 risultati)

« e questo.. », che don abbondio gli aveva gettato scorte- semente

generalmente, per il complesso di norme che riguardano i rapporti all'intemo della società

pasquinate romane, 507: se ved'un che fa sempre 'lpolimante, / se vedi un

fa sempre 'lpolimante, / se vedi un che sia pien di scortesia, / e degno

. galileo, 1-1-348: voglia dio che il ritorno della mia risposta non sia altrettanto

faccia tal presa nell'animo di vostra signoria che malagevolmente possa poi sradicarsi. bertola,

, o conte, certe nuove / che non portanmi piacer. / lamentar di scortesia

a me stesso dei molti debiti insoluti che ho con lei e della colpa di

. boiardo, 1-25-41: né creder che aggia tanta scortesia / che da te

né creder che aggia tanta scortesia / che da te voglia quel che non puoi fare

scortesia / che da te voglia quel che non puoi fare. p. nelli,

contrario alle regole della buona educazione, che rivela mancanza di affabilità, di tatto;

affabilità, di tatto; atto irriguardoso che ha l'effetto di infastidire. -

io non ti dico scortesia, né che tu 'l contenti se desiderasse cosa che vergogna

che tu 'l contenti se desiderasse cosa che vergogna ti fusse. poliziano, 1-709

le feci torto. / guarda mo'che scortesia! molza, i-2: avenne che

che scortesia! molza, i-2: avenne che infinite repulse furono date al fiorentino e

. firenzuola, 532: se non che scusandosi celso di avere fatto loro quella

loro quella scortesia, come benigne risposero che avevano avuto cara la loro venuta.

/ - oh, mi sa mal che tu gli scomodassi: / le sono scortesie

questa è una scortesiada non comportarsi da chi che sia. berchet, 1-71: confessare

i cinesi chiedere subito e chiaramente quello che si desidera è la massima delle scortesie

quandoun è bello e morto innamorato, / che venghi un altro e mandilo in turchia

in turchia. rettori, 117: guarda che faccia invetriata! sai ben tu la

invetriata! sai ben tu la scortesia che m'hai fatta, e sapevi anco

m'hai fatta, e sapevi anco che leandra era mia moglie. saraceni, ii-502

aveva il re appena voltate le spalle che i ministri e presìdi francesi incominciarono ad

l'alta scortesia / del gigante inuman, che, sopraggiunto, / alla sua miseranda

far punto, / poich'un grave stangon che in mano avia / su la schiena

una scodella, scoprivano per la prima volta che il tavolo aveva spacchi verticali sul piano

il tavolo aveva spacchi verticali sul piano, che la scodella era scortecciata nel fondo.

scortecciatóre, agg. e sm. che scorteccia gli alberi (e, in

guesta è quella sì scortese / che ad ognun levò il saluto.

oltraggiò? chi fu l'alma scortese / che il sangue mio, che trebbe dire,

alma scortese / che il sangue mio, che trebbe dire, ma non già di voi

dire, ma non già di voi, che, scortesemente ributla mia figlia offese?

agg. (superi, scortesissimo). che è privo di cortesia, di affabilità

, incivile. -in partic.: che non si attiene alle regole della galanteria

. ariosto, 1-iv-80: vò che mi publichi / pel più scortese,

pel più ingrato e perfido / uom che sia al mondo. berni, 64-61

64-61 (v-199): esser non può che non mi doglia / trovando un gentiluom

non mi doglia / trovando un gentiluom che sia scortese. caro, i-167: io

la villa, mirmicon mio, quella che fa il contadino scortese, onde è detto

non parere scortese rifiutatore di un invito che tanto m'onorava, dissi che mi sarei

invito che tanto m'onorava, dissi che mi sarei provato, quando la commissione

me ne dispensasse. 3. che denota mancanza di nobiltà d'animo, di

modi, supplicai divotamente la madre d'iddio che per me facesse quella onesta vendetta che

che per me facesse quella onesta vendetta che a lei pareva. tasso, 6-37

, 6-37: anima vile, / che ancor ne le vittorie infame sei, /

2-431: il ras del birgutan, che doveva venire a rendere omaggio al governatore,

ai lacci barbari e scortesi, / che fortuna in quel loco aveagli tesi.

pindemonte, ii-281: spesse volte per due che, non so come, / s'

trombetta ingleseè una specie di corno diritto, che non tramanda che un suono solo e

specie di corno diritto, che non tramanda che un suono solo e questo anche sgraziato

guidon ch'ognuno intese / minacciò quel che subito s'arrenda, / se non che

che subito s'arrenda, / se non che gli sarà crudo e scortese / e

fatti d'altri - o scortesaccia, va'che possi andare in chiasso. =

da cor strate assai bene che non la meritate e non la valete.

, 4-iii-162: vostra signoria dirà bene che io mi sia portato scortesemente d'avere

vol. XVIII Pag.257 - Da SCORTICACANI a SCORTICARE (55 risultati)

. scorticacristiani, agg. invar. che critica gli altri in modo ingiustamente malevolo

2-i-209: or sappi, poeta scorticacristiani, che colei alla quale accocchi le tue calunnie

quale accocchi le tue calunnie è tal donna che, venendo in casa tua, ne

satiri... pazzeggiando attornoal ciclope mentre che egli dorme: alcuni de'quali, essendosi

. invar. spreg. chirurgo incapace che riduce a mal partito i pazienti. -

un medico e chirurgobestiale. e anche scienziato che si diverte a martoriare il corpo alle

de'grandi freddi se temano le medicine che hano acuità, però che ne l'

temano le medicine che hano acuità, però che ne l'uno si teme scorticamento e

la decoctione de lupatorio e aurotano vale a3uelli che cascano li capelli et etiam con scorticamenti

sorte di sacrifizio in diverse feste, che chiamavano 'racaxipe ve- liztli', che vuole

, che chiamavano 'racaxipe ve- liztli', che vuole dire scorticamento di persone. gemelli

, detto 'racaxipe valztli', che significa scorticamento di persone, perocché scorticavasi

parte della pelle sul volto delle persone che non davano niente. -pomata per

boccalini, iii-32: ad un letterato che gli presentò un realissimo discorso, nel

del suo urbino, di quello scorticamento che gli aveva detto, forte se ne

.. i giovani le ammaestrano sì che col cenno: « fa'la serva delprete

scorticapane, sm. persona ingorda, che non sa moderarsi nel mangiare.

: saprà darmi nuova di brondio, che volontier pratica seco per cavarli qualche soldo

: « lo dica anche lei, che questo fondo della ca'morgosa io me

sono guadagnato onestamente... » « che razza di gaglioffo scorticapidòcchi! e v'

di gaglioffo scorticapidòcchi! e v'immaginate che le sia finita qui? »

: quei scortica-porcelli c'hanno la mano fuori che, quando ne pigliavano uno, lo ponieno

: metteranno il rasoio in soppressa fin che qualche asino febo l'avanzò sì che fu

fin che qualche asino febo l'avanzò sì che fu sentenziato che marsia avea percapiti alla

asino febo l'avanzò sì che fu sentenziato che marsia avea percapiti alla bottega loro.

e messa nel tempio d'apollo, acciò che questa cosa scorticare (ant. e

alla selva nemea dove era un leone che divorava ogni persona che passava ivi,

dove era un leone che divorava ogni persona che passava ivi, il quale leone con

scorticollo. prose genovesi, 59: ben che elio avesse trovao un gameo morto,

cono gli animali spiedati in un palo subito che gli hanno scorticati. f. negri

, ch'è insegna della mansuetudine, che vi fec'esso e qual diritto ha l'

stabilì una legge di comune concordia, che niuno non vendesse carne per li borghi,

: il disegno del nudo mostra lo studio che avea fatto nella notomia, primo forse

primo forse fra 'pittori d'italia che, scorticando cadaveri, apprendesse per princìpi la

parca la carne più tosto di capra che di cervo. fasciculo di medicina volgare

apparirà la grasseza nientedimanco magiore nel porco che ne tomo. dolce, 9-5:

crescenzi volgar., 10-11: scorghi che deti sono, sicome scorticamento o tagliatura,

ramarico inverso essa merla, pregando quella che, poi che lei li toglieva e sua

merla, pregando quella che, poi che lei li toglieva e sua diletti frutti

privassi de le foglie... e che coll'acute unghie non iscorticasse e desvestissi

quelaurea volgar., 1032: comandò che l'apostolo fosse battutocon bastoni e scorticato vivo

martilogio gli ha contato, / la pena che ogni santo ebbe a soffrire: /

martoriato. fenoglio, 5-ii-407: fortuna che i due figli erano via altrimenti uscivano

ariosto, 1-iv-232: io dubitai qualche volta che non mi scorticassino, per vedere se

dal mio messer michelagniolo, insino a che io scorticheròlui o che lui scorticherà me.

michelagniolo, insino a che io scorticheròlui o che lui scorticherà me. g. f.

f. loredano, 12-123: dubito che con le sue tristizie mi roda la roba

, signore, so più di quello che v'immaginate. mia madre m'ha detto

a un solo patto possoperdonarvi: a patto che facciate a lui, a quel brigante,

lui, a quel brigante, ciò che faceste a mio marito! scorticatelo vivo,

! / - ci, ci sta', che si'scorticarti. / vuo- gliune sei

/ - anna!, va'for, che te scortiche. deledda, v-124:

almeno dice zia agata, mia moglie, che il diavolo la scortichi.

né altro male si fecero se non che alquanto si scorticarono le gambe per esser senzacalze

a me, averci voluto... che quella attrice fosse tombolata da vero giù

vol. XVIII Pag.258 - Da SCORTICARE a SCORTICARE (65 risultati)

scorticai una mano nel maneggiar la breccia che dovevo battere. -assol.

: il barbiere ha uno sotto; subito che avrà finito di scorticar quello, servirà

perché non si trionfa co'fichi è che quel lor latte è arsivo e appiccaticcio e

dalla croce, iii-18: quella ulcera che prima scortica la parte esteriore e superficiale

e poi anco la corrode differisce da quella che va serpendo. fenoglio, 1-i-1668:

potriano più presto abbrucciare scorticandosi la faccia che levargli via fino a tanto che la detta

faccia che levargli via fino a tanto che la detta tintura facci il suo corso

tagliar i calli dal barbier di bellano che glieli scorticò, per cui è obbligato

grillo, 1027: dispiacemi questo, che 'l libretto medesimo era...

di radere, scorticato e circonciso in guisa che n'ha levato la viva carne.

la viva carne. algarotti, 1-vii-5: che non si fa qui da noi,

i velamenti e quella patina tanto preziosa che lega insensibilmente le tinte? -scalfire

della sua infanzia..., grande che riempiva tutto il salotto e scorticava la

libro della dogana s'informano di ciò che egli v'ha e di quanto può fare

1-iv-391: son altri in le cittadi, che stan commodi / di possession, di

quali devemo differire a mordere / non che mangiar, fin che ci sia da sug-

a mordere / non che mangiar, fin che ci sia da sug- gere / or

teneva stretta amicizia con un prestatore giudeo che si dimandava buonaiuto per contrario sentimento,

dimandava buonaiuto per contrario sentimento, però che egli colle sconce usure scorticava gli uomini.

dolce, xxv-2-252: io t'assicuro che gli amori delle puttane sono rasoi che

che gli amori delle puttane sono rasoi che scorticano la pelle e veleni che attoscano il

sono rasoi che scorticano la pelle e veleni che attoscano il cuore. p nelli,

anzi 'l timon della turba avvogara / che scortica i clienti e gli scodenna.

gli scodenna. lancellotti, 3-324: oh che mala razza questiosti oggidì! stanno alla strada

babbei lo scaltro, / e insomma ognun che può scortical'altro. foscolo, xvi-361:

, 2-ii-952: non poi risistere a lespese che ti bisognano e tu ti metti a fare

e a comodo e ricchezza dei tristi che mangiano e scorticano per ogni verso.

lasciate questo pensiero a me: non che ser uncino vi scortichi, ma e'non

da siena, 610: iddio vuole bene che tu ti ponga el peso de la

el peso de la penitenzia, ma vuole che tu tei puon- ghi per modo che

che tu tei puon- ghi per modo che non ti scortichi. caro, 12-i-159:

ti scortichi. caro, 12-i-159: oh che dormire d'accoglienze abbruzzesi sono coteste,

allegrezza? tanto ne fece quel contadino che, per rallegrarsi d'un bue ritrovato,

dicembre, gennaro emesi seguenti ho provveduto tanto che basta, se pure l'infermità non

giuliani, ii-237: si suol dire che « marzo, catazzo (sudicio, tristo

. iacopone, 88-170: l'accidia che unqua mai non ride, / iustizia

perché manco mi possono giovare le lode che nuocere i biasimi. metastasio, 1-iv-333

, giravano sopra a certi novelli adornamenti che aveva indosso la ricci e con delle

indosso la ricci e con delle allusioni che la scorticavano. fenoglio, 1-52:

è strano, perché mio padre ogni volta che parla del prete lo scortica.

mondo... le secrete cose che conducano i poeti a scorticarsil'un l'altro

eccedente se stessa non vagliono ad altro che a scorticare gli orecchi. pilati,

egli mi ri una linguaggia che scortica le orecchie e durasi fatica ad

un quartetto di shostakovich, ma è musica che scortica vive le persone come il 'marsia'

4-32: ogni strim- ellator di violino che scortichi pe'caffè l'inno di gari-

, 32: chi mangia fichi inanzi che sien maturi, se gli scortichino le labra

octobre incominciò ad fortifficarse garbino: il che vedendo, il patrone deliberò e presse

tu macinata, macerata, scorticata, / che tu stessa ti scorpiù male.

once 6 furono per uno cavallo morello che si scorticò anzi il detto kalen luglio

siena, 2-i-261: doh! guarda coloro che hanno un asinelio e amenduni vi so'

!... non sarebe gran fatto che ellisi scorticasse! f. d'ambra,

undici / dì e con gran fatica, che lasciargliene / dovea pel cammin, ché

, ch'oltre al pessimo / andar che avea, ha avuto anco le vivole

, 1-i-185: come truova egli lavoratore che vi stia su, se vi si perde

e a dormir seco il valente uomo: che, per non si scorticare, parlando

- sì, odi, mosca: di'che per mia opera / la ne viene

la ne viene stasera, sai, e che m'ordini / buona manciae faremo a mezzo

sole essere fatta come la pelle, che all'ultimo è forte a scorticar la coda

: tu ti lascieresti innanzi vivo scorticare che tu ti lasciassi o osassi ad alcuno peccato

tosto sofferito di lasciarsi scorticaree patire ogni martirio che di ribenedire navarra. giuliani, ii-375

. giuliani, ii-375: enno gente che non s'attutiscono tanto facile; piuttosto

tanto facile; piuttosto si fanno scorticare che cedere. -farsi scorticare per qualcuno

cieca e sorda... piuttosto che a servir uno il quale, quando tu

dargli nel genio, non può fare che non ti paghi largamente.

metti qualcosa tu sul tappeto ». « che vuo'tu ch'i'ci metta?

vol. XVIII Pag.259 - Da SCORTICARIA a SCORTICATO (46 risultati)

e'danari pe'poveri provigionati a'conestabili, che più scorticative dello stomaco. lauro, 2-151

secco: perciò le sue operazioni sono tali che sia -scorticare e non intaccare la

, scorticativo e corrosivo. qualcuno senza che neppure se ne accorga. 2. figur

se ne accorga. 2. figur. che pratica prelievi fiscali vessatori e serdonati

ingiustizia e con un fascio di processi attaccaticci che n. 24. non mai

per venderne la tutte le carne puoi che sironno morte e scortecate. mapelle,

ingannati, xxv-1-3 84: abbiamo un podestà che zi, 1-237: per l'ordinario non

li cimici. pananti, i-216: oh che tigne che d'uccelli e ritagli di vitello

. pananti, i-216: oh che tigne che d'uccelli e ritagli di vitello, pernici

quantità. gli occhi della fiera che ode, mentre è intenta a clivorare

); spelacstirpi dei figoni, / che per tutto le genti, quai demoni,

corsaro è un - pelle che tu non puoi vendere non la scorticare,

s. v. pelle]: pelle che tu non puoi ordinamo che neuna

pelle che tu non puoi ordinamo che neuna persona possa né debbia comprare

: qualche femmina [del babbuino], che tore o l'istigatore o il complice

21-234: come si dice per proverbio: che tanto tandomi il deretano scorticato e calloso si

. fa chi tiene, quanto quel che scortica. g. f. loredano,

capelli; comple20: se è vero che così abbia parte chi tiene come chi scortamente

malfatto: col qual sacro pro3. che ha subito il distacco e l'asportazione delverbio

. riferimento a mar- tanto è tenere che scorticare. sia e a

anonimo romano, 1-83: puoi che fu nello securo,... voi-

-tìcis 'sughero'(v. cortice). che langue / vede le tratte allor allor sue

agg. invar. letter. ant. che ha lomei scorticati che si vedono

ant. che ha lomei scorticati che si vedono per le chiese. piovene,

incontrar va'tu quella bandiera, / che se 'n riede a la anonimo, cxxxvi-933

un figliuolo pezzi il maiale, che altrove lo sdrucio; è giornata solenne,

scorticativo, agg. ant. che provoca abrasioni, gesso del corpo

: pruovano nel speroni, 1-2-204: so che in padova, città di studio, ed

veduto avete di cotai corpi assai volte, che sonper la sua acredine e quando si pongono

orlandi, 1-1-14: fece come quei che rogna gratta, / chesente 'l mal quand'

de'grandi colle grembiate de'sassi, sciolto che fu, una grande scorta gli fecero

una grande scorta gli fecero, in forma che a monteantico colle spalle dalle granate scorticate

lui la gloria tocchi; / basta che al padiglion fu riportato, / chétutti scorticati

tu da questo caldo scorticatanon altramenti rimarrai bella che faccia la serpe lasciando il vecchio cuoio

da qualche cibo o umore acuto. de che, andando il cibo a quei luochi

e de'vegetabili bituminosi è talmente caustica che, appena posta sopra la lingua, abbrucia

, mi delibero di non far altro che veder donne. entro dove sento nomare le

. credendo il somigliante, non veggo altro che cerussa, vernice,...

e perché è donna avveduta, s'accorse che il nome vostro mi feriva in

albero in qualche parte scorticato, lanatura, che a esso provvede, volta a essa iscorticazione

iscorticazione molto maggior somma di notritivo omore che in alcuno altro loco, in modo

in alcuno altro loco, in modo che, per lo primo detto mancamento,

lì cresce molto più grossa la scorza che in alcun altro loco. d'annunzio

, al rimo muovere del succhio, che ne traboccava in lunghi lamenti d'

si veggono quei canelletti, o scartozzetti che vogliate dire, scorticati della scorza più

grossa e ruvida. 7. che ha subito l'asportazione dello strato fertile

vol. XVIII Pag.260 - Da SCORTICATOIO a SCORTICHINO (39 risultati)

. per simil. e al figur. che ha membra magre, scarne; smunto

mostrar l'ossature a'luoghi loro, il che è lodevole, ma spesse volte fa

: certo elle non si quieteranno mai fin che non vi vedranno scorticato. muratori,

son le propine degli uffiziali della giustizia, che né più né meno se ne va

sardo perdere il buon nome e concetto che per sette anni s'era proccurato pressode'modenesi

spogliato dissanguato scorticato pestato fino al punto che « per sollevarsi un po', sprezza i

recreazione grandissima certe femminette... che fanno gli scorticatoi alle femmine e pelando

mai visto la ciurma, la quale spetta che il guattaro dei fratacci venga via con

con le caldaie di broda, vedi quella che la mattina a buona otta corteggia

fa nel tal luogo, chi vuol che io gli porti una lettera, altra manda

lo usano per fare scorticatoio. che sembrano di montagna: avevo sempre saputo che

che sembrano di montagna: avevo sempre saputo che si 5. agg. letter

5. agg. letter. ant. che stronca per lo sforzo, che masticano

ant. che stronca per lo sforzo, che masticano e poi si mettono sulle scorticature

venimmo l'altro a pontecor- vo, che sono quarantaquattro miglia scorticatoie. =

. (femm. -tricé). che priva gli animali della pelle; scoiatore

salvini, v-1-1-2: 'scorticatore': colui che leva la pelle agli animali. iramater

.]: 'scorticatore di cavalli': colui che fa il mestiere di ammazzare i cavalli

. -come epiteto di apollo, che, secondo il mito, scorticò marzia

canto. carducci, iii-24-214: non che a me dispiaccia di esser rappresentato come

di esser rappresentato come un lioncello ferito che balza arricciando la giubba, come un

tocchi. 3. figur. che porta via ad altri il denaro in modi

cosa è la moltitudine e grandezza de'peccati che seguitano in loro [i chierici]

... era cognominato il 'ratto', che in quell'idioma significa 235:

nimici, non v'essendo altro guadagno che prigione, morti e ferite. erano

, vii-828: negare non mi potrai già che unricco avaro più pecchi con la tenacità scorticatrice

unricco avaro più pecchi con la tenacità scorticatrice che 'l ricco prodigo con la profusione ostentosa

; e ciechi appunto sono que'tutti che 'l trattano, conciosiaché altro che pustole

que'tutti che 'l trattano, conciosiaché altro che pustole e scorticature non ne riportano.

tagliata, e il corpo del fanciullo che gli era appresso tutto fradicio e pieno di

. -in senso concreto: il cuoio che se ne ricava. buonarroti il giovane

.]: 'scorticatura': quel mestiere che esercitano gli scorticatori di cavalli. c

nevi e delle brine, dalle scorticature che si fanno alle piante novelle.

[guevara], iv-138: il tale che vive miseramente eporta le vesti spelate e è

sono due scorticavillani ed ignoranti di frati che la profanano e disono- ranla.

e rossore de'testicoli togli della terra che sta sotto il truogolo della ruota

qualche parte scorticato, la natura, che a esso provvede, volta a essa iscorticazione

iscorticazione molto maggior somma di notritivo omore che in alcun altro loco.

. v.]: 'scortichino': colui che fa il mestiere di scorticatore di bestie

vol. XVIII Pag.261 - Da SCORTICO a SCORTO (48 risultati)

in luogo di tanti indegni scortichini che da noi piallano le faccie umane.

si fan le tasche piene! / ma che a la vostra barba? voi gli

pelle morta. iacopone, 8-44: che farà la misera prò aver polito 'l volto

volto? / porrassece lo scorteco, che 'l coio vecchio n'ha tolto:

bordello. -con meton.: pratica amorosa che vi si compie. migliorini

., mi rispose con un tono che si sciolse in intima confidenza « è

[tommaseo]: la parte del ramo che vi sta dentro scortificata nella buccia con

e rossore de'testicoli togli della terra che sta sotto il truogo della ruota del

tonica, ragia e pesta queste cose che sono da pestare e mescola con olio

aretino, 10-41: anche i frati, che non ricusano alcuno, farebbono il lor

gianati, perché diranno di loro peggio che de la corte. = comp

panzini, i-748: se alcuno v'è che vieti all'età giovanile gli amori meretrici

scortille, io negar non vi posso che costui è eccessivamente severo. =

scortillo, sm. letter. ragazzo che esercita la prostituzione, per lo più

rimaso nel castello, feceaggiustare i due pezzi che con esso lui condotti aveva, perché

, faredi luogo in luogo alcuni ridutti serrati che scortinino le trincere per fianco, ne'

o parte di essa, con ordine che non esca di quivi per niun

corpi in veduta dal sotto in su, che volle con c. campana

oddi, xxi-ii-345: costui è qualcuno che vuole ammazzare qualcun'altro e poi vuol

e, ad ogni poco d'umido delparia che lo penetri, prestissimo si raddirizza ed

hanno mai fatto le figure in tali storie che abbiano piano che scorti o fugga,

figure in tali storie che abbiano piano che scorti o fugga, ma l'hanno fatte

ma l'hanno fatte co'propri piedi che posino su la cornice di sotto.

avesse misurati i diametri delle palle subito che le scavò e lasciò scoperte nella fossa

scortiti sei anni doppo, quando giudicò che le palle medesime si fossero calcedoniate

, famoso (un e fermato è che qualunque persona venderà panno su el subbio

scorcio. leonardo, 2-176: non che la quantità, ma la qualità dell'

: dico ancora, per gli essempi che se ne può dare, michelagnolo non aver

... è stato il primo che in questo secolo ha dimostro a'pittori

rilevo, le movenzie e tutto quello che si ricerca in fare un nudo a perfezzione

una cosa disegnata in faccia corta, che all'occhio venendo innanzi non ha la

non ha la lunghezza o l'altezza che ella dimostra, tuttavia la grossezza,

, l'ombre ed i lumi fanno parere che ella venga innanzi, e per questo

'scorto'. bellori, 2-233: dicesi che il caravaggio sentendosi biasimare di non intendere

. leonardo, 2-193: la ragione che i corpi ombrosi, che sitrovano situati più

: la ragione che i corpi ombrosi, che sitrovano situati più diritti al mezzo della finestra

finestra, fanno l'ombre più brievi che quelli situati in traverso sito, si è

situati in traverso sito, si è che vedono la finestra in propia forma e i

1-3-421: tra l'altre cose notabili ancora che vi sono, vi è un longino

sopra una bestia secca in iscorto, che ha rilievo grandissimo. = sostant

roselli, lxxxviii-ii-410: fortuna trista, che mi puoi far peggio / che di

, che mi puoi far peggio / che di quella prigion chiuder le porte, /

lì vicino una pozza di sangue ragrmato che la cagna di uno di boscaria, non

cagna di uno di boscaria, non scorta che lui, dapprima fiutò e poi incominciò

nel viso la pietà sì scorta / che, qual l'avesse voluta mirare, /

ti sovviene alcun segno scorto in lui, che ci assicuri non essere il cavaliere di

era scorto un volgare [proverbio] che dicea: « o lapo, rico'quel

; esperto in una determinata attività; che ha dimestichezza con particolari usanze, problemi

vol. XVIII Pag.262 - Da SCORTO a SCORZA (49 risultati)

(1-iv-17): assai manifestamente apparve che quello che il naturale corso delle cose

): assai manifestamente apparve che quello che il naturale corso delle cose non avea

orlando giù dismonta della sella, / poi che è grifon partito ed aquilante, /

mena / la scortissimanostra scorta fida, / che i mali passi schifar della catena /

trovai simili a quelle delle suore, / che nove altri bacchi in quel chiarore /

celaraltrui l'opre e i pensieri, / che tra le più pudiche oggi ten vai

entomo spavalde, / mordennone valde, che non ne do posa; / passata

danni iscorte. -per estens. che conosce per esperienza la vita, il

ben s'accorse incontinente, / come colei che è scorta oltra misura, / che

che è scorta oltra misura, / che quel baron d'amore è tutto ardente,

prieghi i compagni di farlo scorto de'falli che in quel dì avra palesemente commessi.

. / nessun conveniente se ne trova / che si simigli diparole scorte. sacchetti, vi-134

« io credo nel tuo dio, che morì in croce ». castellani, xxxiv-302

scorto. dell'uva, 11: poi che scorge faticarsi in vano, / in

, sì avea tanto sentimento delle scritture che ciò che dicea parea bello a chi lo

avea tanto sentimento delle scritture che ciò che dicea parea bello a chi lo udiva.

2-58: alete è l'un, che da principio indegno / tra le brutture de

mi chiama; / disse: « che guardi? » ed io risposi scorto:

scorto: / « i'guardo quel che molti al mondo brama, / i'guardo

/ i'guardo il più bel fior che sia 'n tu'orto; / beato a

veramente felice e beata / notte, che a tanto ben fusti presente! / o

. d'eredia, 4: ecco che pur da duo begli occhi scorto / credo

sul lido 7 mia libertà, che mi richiama al porto. buonarroti il

. magalotti, 9-1-197: come colui che, da benigna stella / scorto a

a un'altra). quello che era vero presumere di confidenza. conti,

/ quella propor- zion dolce regnando / che regna tra la vita e tra la luce

rimembra, / non si dà pace che cupido ostenti / sì accorto senno in

, 1-1-323: mostra scorto 7 che tu sia grato e riusti i tuoi pensieri

quando anco paresse a vostra signoria illustrissima che boiardo, 2-1-75: questo è solo

questa fusse non incongrua occasione, che, scorto da lei, carlo mano

. mia tale amor porto / che, qual possa esser quel, indico -governato

, 6-39: s'è vero il proverbio che fra i ciechi scorze tenere di rovi ed

have un occhio, beatissimo voi, poi che piante giovane han le foglie più transparente e

lealtà, vi fa parere un antiscorza che le vecchie. ariosto, 23-103: va

l'ali altere empio desìo sì folle / che, scorto da superbia, alto s'

64: pazza veramente si può dir colei che, scorta da le false parole di

anco / cara parte di voi, che, da voi scorta / da pari affetto

affetto, il mezzo mi riporta / che mi rintegra, ov'a me stesso

.. non possono però mai fare che alcuna loro istoria riesca ben concertata, per

, per essere solo opera di quelli che di subito la fanno nascere, scorti

dio] e in lui tanto si affidava che a molti, i quali, scorti

al riuscimento delle cose da que'soli aiuti che i mezzi umani potevan dare, sembrava

è la turbaa un sol confine, / che il mondo agguaglia. -condotto inesorabilmente

, rompendo de la scorza, / non che d'i fiori e de le foglie

de arbore, non molto donno, che nasce fra l'arbore e la scorsa ed

tasso, 7-19: sovente, allor che su gli estivi ardori / giacean le pecorelle

i fiori, i frutti di quelle piante che in quelli fonti e fiumi si truovano

[le piante] sono tagliate più che mezze, purché resti scorza dall'altra

tra lui e natale c'era la differenza che è tra il di cembre

vol. XVIII Pag.263 - Da SCORZA a SCORZA (64 risultati)

rugato / come la scorza / dei gelsi che pota. fenoglio, 5-i-1350: l'

boiardo, 3-5-3: non è resistenzia che comporte: / di rodamonte la stupenda

napoli. fagiuoli, vi-29: oh che vorresti tu...?!.

veneziano, lxvi-1-102: abi a mente che le mandole non voi passare mezo

mezo aprile in lochi caldi, però che la suoa scorsia doven- ta tropo dura

essa si ferma, non proverà altro che amarezza e ben presto la sputerà fuori

se tu pestassi l'orzo nel mortaio, che tu leveresti via la scorza e monderestilo

glio, fendile un poco da quello canto che non sono negre e caccia fore pian

e caccia fore pian piano le fave dentro che non se rompa la scorza. a

di scorze. -ciascuno dei sepali che costituiscono il bocciolo di un fiore.

regno, / accoglie cosa in mar, che le rinforze / di vago fior le

, iii-2-69: or sono i dì che zefiro / tepido e lieve aleggia / e

zefiro / tepido e lieve aleggia / e che la pioggia placida / i novi fior careggia

floridi / rami le gemme afforza / che timidette ruppero / da la materna

boiardo, 2-2-69: quel bon destrier, che fu senza magagna, / e sì

senza magagna, / e sì compito che nulla gli manca, / baglio era tutto

più presto per bestie marine e d'acqua che terrestri, ancora che...

e d'acqua che terrestri, ancora che... nascano in terra di quelle

.. nascano in terra di quelle ova che sotterrano nell'arena. le qual ova

ben si rompesse la prima scorza, che è come quella delle ova d'oca.

l'uccello si forma e, tosto che esso è nutrito di ciò che è nell'

, tosto che esso è nutrito di ciò che è nell'ovo, egli ne perfora

non mi strozzò? borgese, che si sia il povento a un mal vestito

226: privilegio de'vecchi è che lor sia cavata la scorza deled affamata /

toma ed alla tana usata. >ane che hanno da mangiare. magazzini, 6-48:

le scorze, le coccie e altre immondizie che restano 98: gli uomini cuoprono

/ « la metade promessa eccoti che in congo, a rottami di vetro nella

. contaminato da terremuoti. per che cagione? dirovelo: perché la scorza

corteccie delle muraglie s'eleggeranno quelle pietre che saranno di meglior temperamento, cioè quelle

saranno di meglior temperamento, cioè quelle che si chiamano morte, ma non sono troppo

sono troppo tenere, come son quelle che si cavano al principio et alla scorcia

la scorza o la superficie del globo, che sola noiconosciamo, è formata di masse,

cxxv-447]: era non altrimenti chequella scorza che ricopre la bellezza delle nostre gemme,

la già detta statua, così appunto che, come si può vedere nella sommità

, 97: le pietre pre- ciose che hanno maggiore scorza sono più preciose. l

le vette escono dalla scorza di ghiaccio che si scioglie torbido e veloce per le rughe

giuseppe flavio volgar., ii-219: intervenne che, mentre che correva su per uno

, ii-219: intervenne che, mentre che correva su per uno certo luogo lastricato di

fece sì gran rumore con l'armi che si ripercossono in terra, che quelli

l'armi che si ripercossono in terra, che quelli che si fuggivano ritornorono indrieto.

si ripercossono in terra, che quelli che si fuggivano ritornorono indrieto. -crosta

si asciugano al sole tante fiate, fin che quella scorza sia divenuta ben dura.

volte si fa nero... peralterazione che lo cuopre a guisa d'un lentore,

della prima forma, con sì fatto modo che non si rompa né naso né cosa

barbaro, 86: perfetta sarebbe la muratura che tutta fus- se di pretre quadrate,

n'ha quel maledetto e fello / che a la cassa di fuor crepa la scorza

di fuor crepa la scorza, / però che già gli ho visto col martello /

: li poveri la quaresima, non avendo che mangiare, coglievano le scorse delle anguille

la scorza antica, / dov'amor più che 'l sol lo scalda e ramusio,

pigliavano le scorze di queste testuggini, che noi chiamiamo biscie scodellare, e le segavano

: la stagione dei granchi, ancora che duri tutto l'anno, sarà particolarmente

gemma... è più rossa che non sono le scorcie d'una lagostamarina cotta

la testuggine ancor cotal si vide, / che resister al ferro e ad ogni forza

incarco la capoccia come una tartaruga quanno che s'aritira nella scorza. -rivestimento

dell'università di bisceglie, 40: item che nullo de li predicti possa gettare né

/ e quella dolce leggiadretta scorza / che ricopria le pargolette membra, / aove oggi

, c'al fulgur somiglia, / che fé tremarli cam'e nerbi e scorza.

strale, e nel ruscello amorza, / che tra vermigli e bianchi fiori scende:

bianchi fiori scende: / e temprato che l'ha, tira di forza /

di forza / contra il garzon, che né scudo difende / né maglia doppia

non so chi sia questo signore / che mi dà guerra e mostra darmi pace,

darmi pace, / facendomi piacer quel che mi spiace, / i'non so chi

pietà, chi lamia fiamma ammorza, / che mai non mi consuma e m'arde

puri elementi insieme assunti / felice tempra, che l'invidia ammorza! onofri, 98

vol. XVIII Pag.264 - Da SCORZATOLA a SCORZARE (55 risultati)

/ che modula il suo fremito in corolle, /

per aprir l'ali al voler tuo, che dorme. 8. figur.

alcun per desgrazia è tanto audace / che se vanti d'amor fuggir la forza,

el petto / d'un sol, che or da lontan me lasso sforza.

, le sue sembianze, o ciò che appare di essa, per lo più in

il temperamento individuale, specie per ciò che appare dal comportamento, dai gesti,

il poter della tua forza, / sì che 'l mio dire al sentir sia

equale, / e più adentro alquanto che la scorza / possa mostrar della tua deitate

possa mostrar della tua deitate, / a che lo 'ngegno s'aguzza e si

vita, qual dolor è quello / che te fazza mutar novella scorza? poesie

forza. tebaldeo, lvi-70: se avien che 'l ciel mi dia viver tant'anni

non sol bisogna rimirar la scorza / che si vede di for e poco dura,

ogni suo ingegno e forza, / credendo che mie dura e roza scorza / penetrar

la scorza di fiera, altro non faceva che dar segni di letizia. battista,

incresca? nievo, 471: credi tu che sotto questa mia scorza dura e ghiacciata

e ghiacciata non si celino tali tormenti che mi farebbero preferire l'inferno, nonché il

scorza. sbarbaro, 2-65: padre che muori tutti i giorni un poco, /

c'hai portato / a tutto ciò che è piccolo e meschino, / sotto la

ombre rotte. -incarico, funzione che si ricopre. trasse vital nutrimento;

d'un giornalista della provincia americana, che racconta la storia di huckleberry finn e

radici / della pianta reai, né sai che il frutto, / e non le

i trovò affiliato alla scuola, che in francia vive ancora, di montalembert

tolicismo. panzini, i-157: io pretendeva che voi vi spogliaste in buona fede di

scorza d'insensibilità e di fe rocia che vi protegge. bonsanti, 3-i-68: costui

esterni,... non è già che rimanga alla scorza della natura..

la sua natura, ossia quella natura che si raffigura dal punto di vista a

scorza, di'lui chiaro e piano / che in tutto è pazo e vano /

questi stessi dottori, parlando degli altri che sono di contraria opinione, dicono che si

che sono di contraria opinione, dicono che si fondano sopra la scorza delle parole

voglio io prima i precettori avvertire: che di queste favole, che a prima

avvertire: che di queste favole, che a prima vista par che dell'empio alcuna

favole, che a prima vista par che dell'empio alcuna cosa ritengano, debbano

e mostrare il senso allegorico e morale che v'è dentro racchiuso. aleandro,

bisogno d'ingegno acuto e sottile, che passi di là dalla scorza. -velame

: poiché, oltre al gusto e conoscimento che di sì fatte cose la vostra eccellenza

considera, è similmente il soggetto di che ch'elle trattano. 12.

algarotti, 1 vlii-107: convien pur dire che quel filosofosi fermasse alla scorza prima delle cose

citò le opere vichiane il tommaseo, che per altro non ne oltre la

. leti, 5-i-37: non basta che l'ambasciatore abbia una sola scorza d'

. guarino guarini, 1-324: la distanza che si trova tra 'fg rappresenti la grossezza

xlvi-25: ahi angosciosa e dispietata lima / che sordamente la mia vita scemi, /

iii-20-84: le 'operettemorali'sono di quelle prose che, avrebbe detto dante, rodono a

ritornate un poco meno succide di quello che le avea trovate alla mia venuta.

non passo là; d'altro fà che m'avise, / ch'io non darei

lamenti storici, iii-313: aveva inteso che francesco sforza / era in pavia non

83: carne di capra è più freda che calda, men ch'el castron nutrica

a qualcuno: privarlo dei pochi beni che possiede. antonio da ferrara, 40

certe vidue non s'ammorza, / che son immerse in lor ardente lacca, /

en me ogne sua forza, / e che me tocche de quella dolcezza, /

me tocche de quella dolcezza, / che sta rechiusa en lui tra scorza e scorza

e meli. auda, 138: pignoli che siino cavati di fresco dalle pigne e

. scorzale, agg. ant. che si riferisce, che è proprio della

agg. ant. che si riferisce, che è proprio della scorza. =

= voce registr. dal bergantini (che l'attesta in cesare rao, nel

un tempo tempestoso e strano, / che vien con tuoni e vento furioso, grandine

vol. XVIII Pag.265 - Da SCORZARE a SCORZONE (36 risultati)

, 1-vii-237: ha illustrato quella pratica che si tiene in alcune parti della inghilterra

quandoe'sono in succhio e lasciargli, prima che si venga al taglio, così seccare

agli arbori dà vita / spirito uman che sente e che ragiona: /..

vita / spirito uman che sente e che ragiona: /... / stilla

freschi, e buonaquantità, e cucinateli sì che venghino duri, e poi scorzateli e

. pino, l-i-121: li colori che si dànno in muro secco, o

li luoghi detti, cioè com'e'par che scorzi o che tagli, fa'questa

, cioè com'e'par che scorzi o che tagli, fa'questa medicina. nievo

. frugoni, iii-15: maledette corti, che sono la mia sene in certo modo

ireneo, scorzato la 'tropologia', che, si nascondono paltonieri istrioni ch'escono in

la beca- per la grandine spessa che il tempesta. roseo, iii-34: ogni

calegeri zerca il vender di vitame che ha il legno duro e brozzoloso e che

che ha il legno duro e brozzoloso e che si scorza cuori.

boerio, 633. e che si scorza presto. oliva, i-1-234:

ma cadde a terra con tant'impeto che in essa si affondò scorzino (tose,

d'oro, / di fine intaglio tal che non si scorza. 10.

la grazia di dio non mi fecialtro male che una leggiera scorzatura di carne. 4

si fa la stoppa assai fine, che serve per calefati di barche.

dellaroxate del dello ogni nocte'per li scorgi che s'àvreno. ventura rosetti, i-120

incoiai. sansovino, 4-173: quasi che... il buono dell'ostrica

. ventura rosetti, 1-177: avertite che la prima acqua si conosce quando ch'

conosce quando ch'ella è forte tanto che basta a ponerli dentro un ovo fresco

a ponerli dentro un ovo fresco e che il detto ovo stia sotto la liscia

stia sotto la liscia tutto, salvo che si veda tanto scorcio che sia largo come

tutto, salvo che si veda tanto scorcio che sia largo come è uno bagattino.

, / fina i scorzi de vovo che se consuma al vènere. 3

'scorzo': varietà del tufo pugliese che forma i primi strati della roccia nelle

: pensati vu'trasfigurar quel angue / che scorzo muta e giovenetto fasse?

sopra ch'è il selze; quasi che l'uomo nella gondola sia quel buono

gondola sia quel buono in quello scorzo che è la carne, et il buono den'

xxi-ii-783: par al più di questi ignoranti che, se non odono il proemio o

non odono il proemio o diciamo antipasto, che la comedia sia senza anima, spirito

, come se il mantile cibassi meglio che il pane: la medolla bisogna saggiare

, feci intendere a tutti gli amici mei che ne ho uno scorzo, dovesseno attendere

genere tragopogon, coltivata per le radici che si consumano come ortaggio; si semina

sepolcro de antonio, sì corno femina che non temea morte. e sotto le zinne

vol. XVIII Pag.266 - Da SCORZONE a SCOSCENDERE (48 risultati)

deriv. da escurgó, 'vipera'), che è dal lat. * excurtìo nesto,

mio paese questo rettile si chiama 'scurzone', che zezza e scontrosità di carattere. -anche

. si riferisce certamente al fatto che sembra una biscia scorciata. 2.

leti, 5-iv-727: compose diverse opere che corrono da fanfani [s.

s. v.]: 'scorzoso': che ha scorza più o meno dura. ceruleo

per tutto con massime così pericolose che lo fanno stima = deriv

orbicularis, pesce della famiglia sparidi che ha carse, / quasi infocato tuon

.. e intesta... che. lli iscoscese tutta la testa sì che

che. lli iscoscese tutta la testa sì che le cervella e ci, simulava la

frugoni, vii-476: non sa il magistrato che sovra-chiesa, 1-198: era, scorzuto e

turba nizza all'economia del governo quello che passa e, creden- ricoperto da squame

persona brusca, ruvida, scontrosa, che ha modi grossolani e rozzi. -

carducci, iii-13-251: di uno scorzone che ero, di una massa di carne

332: bella faccia di galantuomo! che bella presenza!.. noi, però

scorzoni; e, in verità, ora che ci ripenso me ne dispiace. de

a. fontana è riuscito a dimostrare che il 'cistus incanus'ben si micorrizava con

, nel contado di urgel, inun luogo che si dice monte bianco, fu la prima

, erba detta barba di becco, che si porta dell'indie e vale contra il

. marin. ciascuna delle coste trasversali che vengono unite alla chiglia di un'imbarcazione

di quelle due chiglie laterali e nascoste che si sogliono aggiungere a destra e a

qualche distanza dalla chiglia principale nei navigli che hanno fondo piatto. dizionario di marina [

xlvi-138: se iudica... che non sia rimasta alcuna scosa- gna over

sia rimasta alcuna scosa- gna over secreta che non sia stata trovata over manifestata.

gaudio, quanta alegrezza e quanto contento che no. = voce venez.

. di scoscendere), agg. che digrada bruscamente; ripido, dirupato.

dirupato. panzmi, iii-360: più che morta è l'età pagana, ove tu

si temperasse, tanto splende, / che 'l tuo mortai podere, al suo

al suo fulgore, / sarebbe fronda che trono scoscende. ottimo, iii-472:

.., solleva an che i fuscelli nascosti tra l'erba. leopardi

a volte tira un ventaccio marino, che lo brucia e lo allenta.

ramucegli dove noi abbiamo ad avere fidanza che l'al- tr'anno venga su il

. caro, i-283: io, tosto che 'l vidi, me per pigliarlo

per pigliarlo. soderini, iii-295: il che si farà... legandoogni minimo ramettino

purg., 14-135: fuggì come tuon che si dilegua, / se subito la

tondare / tal pianta, e cura che non si scoscende. caro, 2-1026:

caro, 2-1026: in quella guisa / che d'alto monte in precipizio cade /

, s'appiattarono tra 'rami, che scoscendendosi o boi- zonati per giuoco,

di marzo... di manoin mano che le viti rinteneriscono, perché nel volgere i

. bartoli, 9-30-201: quel dì che annibaie, dalla druenza al piè d'esse

per montarle, come il grande esercito che si traeva dietro non fosse egli per salire

, tutta grotte e fenditure, e che pareva dovesse scoscendere! tarchetti, 6-i-641

preferivano guardarsi ai piedi, col timore che la neve non avesse a principiare a

buonarroti il giovane, 9-509: a torre che rovina e si scoscende / non ha

: incominciarono i suoi guai dallo scoscendersi che fecesegli sotto uri alto ponte nell'operare che

che fecesegli sotto uri alto ponte nell'operare che e'faceva in s. salvadore,

faceva in s. salvadore, il che seguì in grave danno di sua sanità.

conche, sfogassero le acque esuberantie le ghiaie che scoscendevano entro l'incile. carducci, iii-

carducci, iii- 2-22: quella cura che ogn'or dentro mi piagne / desta dal

vol. XVIII Pag.267 - Da SCOSCENDIMENTO a SCOSCIARE (42 risultati)

la luce splendor, ne la procella / che divina scoscende e i cori prostra,

un suono di buccine / dal greppo che scoscende, / discende verso il mare /

scoscende, / discende verso il mare / che tre mola e si fende

delgiardino v'era qui un prato verde, che aveva al margine un ciliegio fiorito e

. cattaneo, iv-4-364: è certo che la valanga della 'leggeunica'che sta per scoscendere

: è certo che la valanga della 'leggeunica'che sta per scoscendere, arrestando tutte le tradizioni

landolfi, 2-53: quel tanto di scorrettezza che poteva esserci nell'andare spiando così i

degli angeli apostati; chi dello scoscendimento che fu fatto laggiù alla morte di cristo

ripida, formata dalla spina d'un colle che di qua e di là s'avvalla

: in pochi anni fu distrutto quel che vuol lustri e decenni ad essere rifatto:

fanciulla girava le rovine del castello, che di là guardano la valle, e rimaneva

giornalismo ci fanno presenti alle varie catastrofi che quasi ogni giorno avvengono in una o

scoscendimento di un enorme ammasso di ghiaccio che divallava frantumandosi con cupo rimbombo.

scoscenditóre, agg. letter. che attraversa il cielo con grande fragore.

due s'interza / oltracotanto un sognator che giostra / di libertà con giove e

arrivata nella parte della macchia dove più che querce sono tutte scoscenditure e spinaie.

. (superi. scoscesissimo). che è in forte pendio (un monte,

poggi e manco rei, / presila via che mi mostrava amore. da porto, 1-222

pratesi, 5-104: è un'acqua minerale che... s'interna profonda per

esce unastella / circonfusa dei pallidi suffragi / che il tuo sguardo le affida.

guidava i magnanimi ce- faleni, quelli che tenevano itaca e nerito scoti-foglie, e

tenevano itaca e nerito scoti-foglie, e che abitavano crocilea e la scoscesa egilipa. betteioni

pochi passi da loro, diritta sullo scosceso che calava al mare, la figura di

su un terreno in forte pendenza; che s'inerpica su per un pendio (e

scoscese cime de'suoi dipinti piaceri non peraltro che per trabalzargli e subissargli a sua voglia.

e faticosa, dell'astrazzione da ciò che possa deprimermi ed arrestarmi. c.

/ negata a basse volontati inferme, / che in alma scorger fa, d'amore

natura invitte e ferme: / ma che varrebbe de la via scoscesa / domar

poi mancar sul termine beato, / che ai ben chiamati di toccare è dato?

paradiso per la medesima via: massimamente che la via che già solevano battere i

medesima via: massimamente che la via che già solevano battere i nostri buoni vecchi

e difficiletta. -sm. ciò che comporta un impegno arduo o risulta essere

diede sì forti scosce alla coscia sinistra che subito la snodò. = femm.

non cavalli molto valenti; perciò quelli che avevano cavalli più fiacchi si divisero e temo

, iv-122: quelli [buoi] che camminano slargando troppo le gambe di dietro corrono

fu portato via sanguinante e la faina che s'era mezzo scosciato rimase al tavolo

dinanzi a me, nel muro, salome che col gesto del braccio destro non voleva

. landolfi, 13-17: una giovinetta che corre!... donde viene loro

fu'io', dante, 'più timido', che prima 'allo scoscio'; cioè al

si scoscia, cioèche più teme di cadere che prima. pommaseo [s. v.

bacchelli, 1-i-168: si sfogavano a predire che il mulinosan michele se n'andrebbe come un

come un fuscello sulle onde, e che in grazia di quel sottile pensamento, di

vol. XVIII Pag.268 - Da SCOSCIATA a SCOSSA (44 risultati)

sormonta il tetto e gli abitanti intanto che fanno? 4. spezzarsi all'attaccatura

scosse in qua e là, sì che la donna l'ombra ne potesse

ricevere, perché l'imaginazione non è altro che ombra di mire, e gnatone

cicognani, 3-145: quelle tavole ovali che, perché non traballino, è necessario

, a pendìo, con le gambe che sembran puntelli. 8. divellere

mente discaccia dalla ideale repubblica i poeti che fanno trastullo del vero, come chi

, di scosciare), agg. che ha le gambe divaricate o disarticolate (

i termosifoni, sotto la donna scosciata che allarga le ginocchia sulla piazza dall'alto del

contadini, con in spalla piccoli otri che strabuzzano, si arrampicano sulle prode,

nani o scosciati. 2. che ha le cosce scoperte perché veste abiti

incoscienza. imbriani, 10-8: che gente di volgo mi dia dell'immorale,

dia dell'immorale, sia pure, che m'importa? so perché cianciano, e

m'importa? so perché cianciano, e che montano le loro parole? non mi

alla culla le scosse / sì grande che li piedi innalzin troppo. m. adriani

v-241: boccoli giudice comandò al giovane che, portato là l'argento domandato da

e fede e ha sconscenziato la gente troppo che son gli uomini finti saducei, che

che son gli uomini finti saducei, che se fussero aperti potrianomanco ingannare.

). ant. e letter. che agisce in modo sconsiderato e irresponsabile senza

da coloro, italiani o stranieri, che lo avevano apertamente incoraggiato e lasciato fare

i-i- 159: peggiori i giovani che non comprendono neppure gli elzeviri e si

allor fu'10', dante, più 'timido'che prima, allo 'scoscio', cioè al

: questo medesimo [orologio], che ora non vuole andare, di qui a

sì forte e di tal nerbo fue / che ben mostrò di marte esser figliuolo.

, diede una scossa cotale alla scapestrata che la cloe venne alquanto a piegarsi a

, gli dà una scossa sì gagliarda che parve una trottola sferzata dalla stringa, tanto

. della porta, 5-94: ancor che stessi dieci giorni senza mangiare, una

dieci giorni senza mangiare, una scossa che dessi alla torre di babilonia la rovinarei

un'asta lunga e grossa, / che s'un de'miei villani oggi l'avessi

da un animale per liberarsi da ciò che lo tiene legato. a. pucci

di molt'anni dura, / che non si romperà per una scossa.

. una donna appariscente, bella, che magari va in giro un po'scosciata

molto scoperte le cosce con un profilo che può arrivare fino alle anche (un indumento

betulla] adulte sono spesso a più fusti che si presentano contorti e sciabolati alla base

o scosciate da vere e proprie slavine che si ripetono ogni 10-30 anni. ché

non era usato a quelle istrida, / che tutta ruppe la tommaseo [s

aurea volgar., 496: una volta che santo am-da capo squarciolle. bruosio andava

più quella, la casa, la campagna che -energica tirata di briglia.

strettito, raccorciato, non era più che uno scoscio di sterpi. di

di mare era combattuta la nave che ad ogni scossa s'empiva d'acqua

n. franco, 7-6: bene conosco che quanto il seggio è più cinque grandissime

seggio è più cinque grandissime scosse, che fecero voltar sosopra non alto, al

all'imperatore, il quale, subito che lo sentì a sonare schiata, spolverizatola

più volte in questo modo, sin tanto che fu gnore, quando vogliono francesi condurmi a

iniconsumato il detto fiore di farina e che la detta semolella sue condizioni,..

vol. XVIII Pag.269 - Da SCOSSA a SCOSSA (59 risultati)

. soldati, 2-21: era ben difficile che il vecchio rispondesse se non con qualche

senza movere il capo o collo, sappi che l'ha alcuna mala- tia in testa

da terra e sentivo anche le scosse che le voci dei cani davano alle pietre.

testa. deledda, v-978: basta che mi prenda di mano la tazzina vuota

già preparato dell'olivi la scossa elettrica che lo colpì sino all'anima e lo infiammò

magneticamente nel medesimo circolo: scossa elettrica che allora tutti sentiamo ugualmente quando tutti ci

o di prosa originale, non fai che tentarmi a un dolce sorriso. a che

che tentarmi a un dolce sorriso. a che? sfogarsi, qualche volta, procurarsi

accompagnato da una sensazione di formicolio che s'irradia dal gomito al dito mignolo in

5-ii-449: batté sulla tavola un tal pugno che per il contraccolpo io sentii la scossa

movimenti, intensissimi o appena percettibili, che interessano porzioni più o meno estese della

alberi stormiscono; scossa molto forte quella che provoca spaccature nei muri e cadute d'

cadute d'intonaco; scossa disastrosa: quella che produce spaccature nel terreno e crollo di

molti edifici; scossa catastrofica: quella che determina la distruzione totale degli edifici e

5-112: dà talor sì smisurata scossa / che 'l terremoto la terra innocente / apre

al 1086, per una grande scossa che ebbe, salvatisi due soli chierici,

contro di lui ed allora potei vedere che lui guidava con una mano sola. cassola

, 2-270: la scossa del tram che ripartiva lo spinse su un sedile.

, inf, 27-63: s'i'credesse che mia risposta fosse / a persona che

che mia risposta fosse / a persona che mai tornasse al mondo, / questa fiamma

f. doni, 10-245: oh, che bella stanza debbe essere in turcheria,

ma- ladizione di libri! e possibile che non possi venire una volta una scossa

venire una volta una scossa d'acqua che gli immolli tutti? f. michelini,

flagellassero quella casa con sì terribili scosse che pareva dovesse restarne atterrata. caraccio,

caraccio, xxxix-99: sentiasi un fremito che pare / scossadi vento in agitato mare.

: ci sono drento a quelle opere alcunispirti che destano le orecchie a chi gli sente,

sente, con certe iscosse di risa che non si può dir meglio.

dai rappresentanti della sua nazione, ognuno che ha, come mi pregio di averla,

parton 300 di giovanotti! e tudevi pensare che le sono artre 300 famiglie che certo provano

tudevi pensare che le sono artre 300 famiglie che certo provano una scossa come noi la

isabella in compagnia di queste, / che la medesma insegna al vento spiega, /

colonna e salda alle tempeste, / che per scossa d'amor punto non piega

può dirsi già forte quel cuore / che mai non sentì scosse. pascoli, i-376

cresciuto il tardo cipresso, nel sepolcreto che visitiamo in una scossa d'amore.

morale o patimento o malanno fisico che per lo più si manifesta in modo

muratori, cxiv-46-396]: salute, che a dir vero è mal femia, sì

di molto dalle tante e continuate scosse che ho sofferte in quest'anno. pananti,

saputo la morte di mio padre, che ci ha lasciati oggi son21 giorno, e

lasciati oggi son21 giorno, e potete credere che per qualche tempo mi son risentito di

de marchi, ii-372: il pensiero che in quella tragedia era in qualche maniera implicata

morali, rattristò tanto il suo cuore che ammalò. piovene, 2-104: fatela vivere

sua. massaia, vi-97: conobbi che un po'di trepidezzaera subentrata al primiero fervore

po'di trepidezzaera subentrata al primiero fervore e che sarebbe stata necessaria ed utile una scossa

feconde per la scossa e 1'avviamento che davano all'indagine. 12.

. 12. azione o evento che produce un notevole sconvolgimento o turbamento,

periodo di tempo; teoria o concetto che mette in dubbio o sovverte un'idea

e di sassi, / guidato daun fanciul che non ha possa, / ch'egli potria

carlo, conoscendo le scosse e le rovine che li ha macchinato e che li va

le rovine che li ha macchinato e che li va tuttavia macchinando. leti, 5-ii-161

leti, 5-ii-161: tutte le scosse che ricevè la chiesa da quel tempo in poi

il guasto alla lingua da vero! voler che l'accusativo diventi nominativo!..

chiari, 2-1-101: due figli maschi che avea, fratelli della estinta mia madre,

intendere come non ci sia chi paventi che, sendo quei di chio e quei

paesistico francese e inglese, dà quel che doveva dare, finalmente, coll'impressionismo

26-159: ho bisogno d'una scossa che rompa la monotonia della vita e d'

vita e d'un po'd'aria che non sia questa affumicata incarbonita di londra

ho avuto ieri e oggi due scosse finanziarie che mi hanno messo al verde smeraldo.

numero, si diede ordine dal papa che vi passassero altri fanti e cavalli.

e la depressione degli animi furono cagione che tumultuariamente dileggiassero. delfico, iii-279:

vol. XVIII Pag.270 - Da SCOSSALE a SCOSSO (31 risultati)

: manifestazione motoria, ritmica e involontaria che si può verificare in alcuni organi mobili

delle colombe, 2-342: se fosse vero che la terra col suo corso desse il

, ridendo a scosse con occhi furbi che le sfavillavano. bechi, 2-215: un'

: un'andatura a scosse da ubriachi che si urtano e si sostengono a vicenda

l'uova de'cacchioni, / sì che, bollendo i maccheroni a scossa, /

la scossa, / e fu sì fatta che l'ebbe a finire. tommaseo [

la scossa al barile'o, piuttosto che al barile, al fiasco o altro simile

, 7-71: aveva delle scossetene nervose che le facevano strizzar gli occhi e scuoter

. giuliani, i-240: s'aspettavamo che la terra avrebbe dato di nuovi crolli

né scossale da guataro o bu- secaro che venda buseca, cossi bruto e stomacoso.

perché non ardirà sano toccare / donna che già morì di peste. atti del

perché tra esse tre ve n'era una che avea un scossale intesta et avea coperta tutta

1-374: com'io vidi sua vista più che umana, / subito mi si scosse

4. liberare qualcosa da ciò che gli è superfluo o lo insudicia,

scarico, dopo averli scossati della pasta che hanno intorno. = denom. da

un profumo di donna simile all'odore che si parte da un cespuglio scosso.

ridi e le risa, mettevano un certo che di cupo carnevale in quella stanzuccia buia

salciccia / e to'la cotta, che non sia di miccia, / perch'io

bonarelli, xxx-5-15: fronda non è che, scossa dal suo ramo, /

15-85: viene all'ultimo il tempo che gli uomini, stanchi della soma

, stanchi della soma dell'arte che pesa sull'imaginazione e sull'anima e spegne

la mente inerte scossa dal russare del babbo che riempiva la casa. sinisgalli, 2-35

alma agitata e scossa, / or così che mi è tolta, tormentato / da

. fenoglio, 5-i-13 04: è che sono un po'scosso. capisci, il

placido per dame diritto giudizio; ciò che non era da sperare da'miei censori,

», 22-iii-1994], 6: haspiegato che bossi era scosso di nervi.

sembrano tolti i timori di guerre, che avrebbero peggiorato le nostre finanze tanto scosse

ma si vedeva chiaro come il sole che lui lo sentiva che la sua autorità era

come il sole che lui lo sentiva che la sua autorità era scossa. calvino

scosso: regola secondo cui il privato che prendeva in appalto la riscossione dei tributi

all'ente pubblico appaltante anche per le parti che non fosse riuscito a esigere dai contribuenti

vol. XVIII Pag.271 - Da SCOSSO a SCOSTANTE (43 risultati)

o non iscosso se non per le somme che avrebbedovuto esigere prima della sopravvenienza dell'impedimento.

dice si di un cavallo che corre senza fantino sulla groppa. p

d'avere dice unopoeta: « il viandante che è scosso d'avere canterà sicuro dinanzi

trovai sì scosso, / privo de zò che 'l solìa far fuggire, / che

che 'l solìa far fuggire, / che già da mio poder non s'à remosso

scossi. bembo, 5-131: perciò che quasi più non si poteano riscuotere gravezze imposte

d'esser lassato vivere con ogni condizione che si volesse da lui, ritrovandosi stracco

e di vettovaglie e coi popoli più che mai smunti e mal contenti. biscioni [

voto, e dicesi per similitudine ad uno che non abbia quattrini, egli è scosso

alamanni, 6-15-17: ivi un buon cavalier che plora e geme /...

pasquinate romane, 292: martorio, che vuol dir che già mille anni / non

, 292: martorio, che vuol dir che già mille anni / non ti se'moso

montecchiello, 2-32: giusto giudizio di dioè che colui il quale non si cura della vera

sanza me, come ch'io speri che negli animi e ne'parlari sia spesso

baldi, 192: alma beata, che, di carne scossa, / invisibil a

se'vóto com'una bolgia scossa, che né lettera sai, né scienza, né

quali, da un pic- col scosso che il cavaliere li dette, furono imantenente

diede per tal modo un scosso / che arebbe fatto un gran monte cadere. biondi

dòge dinai d'oro sì relucenti e belli che parea della rosa. la cavalla strappava a

ann. romei, 3-470: si dubita che, ponendosi i scolatori dolcezza iscosso /

258: vedendosi le frequenti volte che detta suor virginia maria si faceva portar

monastero detta putta e le straordinarie carezze che li faceva, con tenerla in scosso

si diceva e sempre si è detto che fosse stata partorita da detta suor virginia

possesso. anonimo genovese, 1-1-191: che se lo mondo avessi in scoso,

: / titoli di stato sa che può rivenderli, senza troppi scosta

accorgerci, con uno scossone di paura, che un passante, mettiamo, ha la

cinque scossoni della terra pochi giorni prima che fossero ultimate, risultarono valide e vive

valide e vive come un bel torace che respiri. 2. energica scrollata data

, ma non era passata un'ora che mi svegliavo di soprassalto, come se qualcuno

. sabba da castiglione, 2: provederete che nes petuti scossoni alla saracinesca

: pioggia subita con empito, ma che cessa in breve o segue meno impetuosa.

. venne uno scossone. non fu che uno scossone. 4. figur

. castelvetro, 8-1-503: conviene presupporre che egli [aristotele] abbia per conclusione

aristotele] abbia per conclusione vera e ferma che quellatragedia... che si scosta dall'

vera e ferma che quellatragedia... che si scosta dall'altre, e per ciò

commendare. nievo, 1-59: suppongo che i tre poeti, altissimi e casti intelletti

di tali variazioni e ricerca delle cause che le hanno determinate. s.

di proiezione e il piano di direzione che compete al punto della traiettoria considerata,

singola e il valore nominale della grandezza che è oggetto dell'osservazione. 6.

, uesto pellegrinaggio e scostamento da'parenti che voi ovevate ricevere nella mente, voi

pres. di scostare), agg. che ha modi sgarbati, bruschi, altezzosi

e destinato certamente ad essere per11 breve tratto che mi resta da vivere, uomo affatto insocievole

. buzzati, 6-33: antonio, che in compagnia degli amici sapeva essere spiritoso

vol. XVIII Pag.272 - Da SCOSTARE a SCOSTARE (43 risultati)

risposta se non un'occhiata così scostante che io ne ebbi un senso di freddezza fin

vento levatosi da terra, per modo che l'agitato mareggiare prestamente la sciolta barchetta

brontolò, dopo aver scostato la mano che nascondeva la ferita, « un buco nel

, iv-66: ordinomo duo per contrada, che avessino a corrompere e scomunare il popolo

dio, dalla fede; marito che egli non pur la notte, ma anche

la verace fe non voglio che mi odano. goldoni, xii-254: eh

de. giamboni, 138: che prode è cognoscersi con fede allo

con fede allo te, / che da vino puzzate. verga, 8-56:

eberide de le quali più tosto il numero che 'l « no, no »

devia dalla rettitudine nel modo stesso che, urtata la bus te

cui ci si trova o da ciò che si ha vicino o a cui si è

da scostarsi / dal bosco: fa'che di retro a me vegne. boccaccio,

vegne. boccaccio, iii-2-6: per che è dubbioso col passo si scosta / dal

pulci, 18-52:; la turba che era dallato si scosta, / e spinellon

medesimo; lo vide poco lontano, che, scostandosi da una caldaia, andava,

dei podestà e sindaci delall'accomodamento, concludendo che, quando non se regno

metallo, /... / che cento piè da terra si scostava. galileo

nel cuore della città: io credeva che il lazzeretto se le dovesse scostare più

il lazzeretto se le dovesse scostare più che fusse possibile. -essere distante nel tempo

i-1-580: nota di più l'adotto scrittore che il fanciullo, quanto più scapita nell'

procrastinarsi. alla terza quistione, spero che i peripatetici non dovranno gozzi,

gozzi, 6-56: quasi giurerei che più volte... dante..

30: tanto si scostaro da'compagni che le voci loro non lo'gugliélmini, 2-262

non lo'gugliélmini, 2-262: ho considerato che tacque si accefacesse noia a dir loro

boiardo, 1-9-62: così dicendolerano allo scostarsi che fanno dal loro principio. produzione come

produzione come tonnellaggio si mantenne su basi che poco si scostano da quelle dello scorso

acque in maggior ampiezza, sono cagione che le parti di mezzo si deviino dalla

cii-v-400: vi cresce e manca tantoil mare che quando si ritrae pare che si perda di

manca tantoil mare che quando si ritrae pare che si perda di vista in alcuni luoghi

effetto due leghe o poco più sono che si scosta dal lito. tasso, n-iv-97

, n-iv-97: quasi cosa impossibil pare che, se i fiumi a lungo andare mutano

iv-297: se il libro v'è detto che si scosti dalla verità e dalla dottrina

a lasciar quello ch'ei fa e che faccia quello che debbe fare, scostandosi

ch'ei fa e che faccia quello che debbe fare, scostandosi dalle cose umane

morte], / tant'è la crudeltà che 'n te è composta.

cellini, 858: in quel tempo che io mi ero un poco isco- stato

il re non si scosterà dalla sincera amicizia che conservava con la republica. forteguerri,

iv-523: egli, mossoparte da pietade / che aveva della moglie, e parte ancora

navarra, 7 se s'armasse del monte che la fascia! / e creder dè

fascia! / e creder dè ciascun che già, per arra / di questo,

lor bestia si lamenti e garra, / che dal fianco de tal tre non si

origini, io mi sonoscostato sovente da coloro che ne scrissero fin qui. cavour,

e, in partic., altoriginale che si riproduce o ripropone; non giungere