i-76: si narra... che, ogni cent'anni, questo castello è
(un periodo di tempo); che è o è stato teatro di avvenimenti
giuglaris, 221: europa europa, che, battuta da così straordinari flagelli, te
total perdizione, non giurarci già io che la causa di tante pesti, di tanti
non sia quella medesima per cui stimò salviano che riuscisse così sciagurato il suo secolo.
noi riferiremo soltanto alcune delle moltissime parole che mandò fuori, in quella sciagurata sera:
quella sciagurata sera: le molte più che tralasciamo, disdirebbero troppo. g. bianchetti
poterono fuggire la sciagurata città, saputo che le orde feroci se ne erano allontanate,
feroci se ne erano allontanate, credo che si affrettassero di ritornar a rivedere le
: quell'amore era un tristo inganno che, se fosse stato soddisfatto, avrebbe
oggi ammira in te una semplice grandezza che sa trattare un anniversario sciagurato come una
etade non è orribile peccato per quelli che sono isciolti di matrimonio, il quale poteva
parabolani o esposti forma e maghi / che cercano a se stessi sciagurata / morte e
in quell'arte. bacchetti, 1-ii-465: che un giorno o l'altro potesse anche
speranza. -con valore attenuato: che comporta complicazioni, disagi o determina effetti
la sciagurata questione temporale nel popolo, che non sa distinguere, allontanò non solo dalle
contro dio, con apostrofi e improperi che ributtano. ghislanzoni, 16-71: il
chiappanuvoli è il mestiere / più sciagurato che si possa fare. r. longhi,
: possiamo dire liberamente, ora, che per quanto riguarda i famosissimi artisti-canoni,
, cioè ideali umani, storici, che li ha esclusi in massima dal novero degli
malvagio, scellerato, perverso, spregevole; che compie azioni inique, miserabili; che
che compie azioni inique, miserabili; che tende al male, al vizio,
cosa è essere negligente inverso il ricco che inverso il povero sciagurato. cavalca,
povero sciagurato. cavalca, 20-227: che tu pure solo sciagurato e misero peccatore ne
/ de'miseri dolenti sciasonno tanto sciagurati che non vorrano dare a chi n'ha
1-53: amante sagurato, / mo che è questo che sento che tume fai?
amante sagurato, / mo che è questo che sento che tume fai? / tu te
, / mo che è questo che sento che tume fai? / tu te ha'za
questo per ingiuriare il papa, perciò che io so che il tutto non proveniva
ingiuriare il papa, perciò che io so che il tutto non proveniva da lui,
lui, ma dai mali -e pessimi consiglieri che a ciò lo spingevano. - a
el consigliavano e parimente ancora a lui che manteneva appresso di gente così trista e
/ uomacci tristi e senza discrezione / basta che tu conosca i preti e i frati
ungaretti, xi-227: c'è chi dice che qui ci fosse un tempio dedicato a
314: è una di quelle fanciulle che non sono mai state innocenti: oggi
, inf, 3-64: questi sciaurati che mai non fur vivi / erano ignudi
, 24: conosciuto il poeta gli sciaurati che mai non fur vivi, vili e
... era il più rilevante ostacolo che la fede nostra avesse al dilatarsi.
la peste... è un'evacuazione che piglia la natura, quando si sente
1-209: in italia un po'peggio che altrove, perché il paese è debole e
ci sono sciagurati anche in casa nostra che ci vogliono defraudaredei frutti della vittoria. moretti
, 251: spesse volte sonno di quelli che l'assedio e dalla fame astretta che una
quelli che l'assedio e dalla fame astretta che una libra di pane valea le la
le la parte sua troppo abondante, che lo spirito si lievi e lovinca colla vertù
lo spirito vuole essere troppo rigido, che la ragione stia di mezzo e facci sì
la ragione stia di mezzo e facci sì che l'anima non voglia tanto tirare a
anima non voglia tanto tirare a sé che il corpo si abbia a prostrare:
corpo si abbia a prostrare: il che è nocivo ancora a lei, imperò che
che è nocivo ancora a lei, imperò che nulla può meritare senza questo nostro corpo
dei bianchi toscani, xcvi-173: voi che nel mondano amore / sempre mai vi
o misere sciagurate / anime tapinelle / che traile demonia felle / starete tuttavia.
cosa in questa stam- patura, sciagurato che gli è: ed io, con questa
gli è: ed io, con questa che ò, gli ho facto vedere li
gridò il padre cristoforo, con una voce che aveva ripresa tutta l'antica pienezza e
suoi figli di sciagurate passioni; e colui che ne ha più degli altri e,
ha più degli altri e, non che poterle reprimere, s'è trovato in
4. con valore attenuato: che si comporta o agisce in modo odioso
o irresponsabile, sconsiderato, avventato; che conduce una vita sregolata, disordinata;
libra d'oro. trovossi uno sciacurato che vendette uanto pane avea in casa
angelo di scrittrice. io sono uno sciagurato che non fa che mangiar fuori di casa
. io sono uno sciagurato che non fa che mangiar fuori di casa. ferd.
, 5-58: ormai non era comportabile che lo sciagurato chiosatore risalisse la cat
8-787: col sorriso rassegnato sulle labbra che parevano dipinte e senza levarsi le mani
un ago? del filo? nontieni quel che ti occorre almeno per attaccarti un bottone?
: vi siinquadrano una decina di sciagurate, che si accostano siccome lui ha frenato.
principalmentedallo stomaco e dal modo di vivere sciaguratissimo che io conduco. 5.
io conduco. 5. che presenta imperfezioni e deformità fìsiche o è
alpe per governare il bestiame: io che ero rattrappito delle gambe, sciagurato,
dolci e la frutta di cui non conosceva che qualche sciagurato campione: un'arancia piccina
. con tutta la viva, poetica realtà che la circonda. -che non ha
poi... quelle altre sciaguratissime che abbiamo in lingua nostra. -incomprensibile
: ben son sciagu- ratelli / quei che son servi alla miseria loro, / che
che son servi alla miseria loro, / che sosten- gon martoro / da cosa via
gon martoro / da cosa via più vii che allettar tifo. s. bernardino
da siena, 885: o sciaguratelli, che voi non v'avedete di nulla!
avedete di nulla! o non vedi tu che tu fai contra al comandamento di santa
contra al comandamento di santa chiesa, che t'ha comandato che tu la guardi
di santa chiesa, che t'ha comandato che tu la guardi [la festa]
calicut, ov'egli è più sciaguratello che non è questo di cocchino assai. intrichi
casai per benefizio tuo, sciagu- ratella che sei. parini, 330: quello sguaiato
/ quel disgraziato, quel sciaguratello, / che gli venga un gavocciolo, un cassale
. sassetti, 20: dubitando sì che e'non fussi ammesso, sì ancora
questo sciaguratóne. romei, 200: che pensi fare, pedante pidocchioso? aspettach'io
e procuri di vivere, perché morti che siamo, questi sciaguratoni, che restano,
perché morti che siamo, questi sciaguratoni, che restano, subito ci seppelliscono e non
dànno da mangiare; e per paura che hanno che noi non resuscitiamo, incalciano subito
mangiare; e per paura che hanno che noi non resuscitiamo, incalciano subito ben
. aretino, 26-346: 1 portamenti che gli sciaguratacci usano in servire i padroni
presontuoso, arrogante, sfacciato e temerario che tu sei, che ti doveresti vergognare,
sfacciato e temerario che tu sei, che ti doveresti vergognare, sciagura- taccio.
. guerrazzi, u-i-351: sei tu che hai a dire [le parole],
-sciaguratonàccio. redi, 16-iv-370: fate che qualche medico lo vegga, acciocché,
lo vegga, acciocché, in evento che succedesse qualche disastro, qualche sciaguratonàccio non
sciaguratonàccio non andasse gridando per livorno che voi lo abbiate storpiato.
scelleratezza. garzoni, 1-914: par che il mondo a tante la sciagurézza abbia
abbia trovato assai degno castigo, per che ogn'uno gli odia, ciascuno gli
2-244: ahi, sciaguroso amante, / che chi di mille lingue / dificasse una
mille lingue / dificasse una lingua; / che chi di mille inchiostri / dificasse un'
folli, sciagurosi e tristi, / che pensieri volete e forti pene / e angosce
. tose. malconcio, malandato; che è in cattive condizioni fisiche, tanto
, rotto, detto specialmente di donna che stia scalza, spettinata, senza busto
sperpero. aretino, 26-209: secondo che udimmo da certi nostri istudianti, le
, le ragioni e legali e naturali vogliono che il vizio del giuoco, appresso de
il quale, avve gga che alquanta utilità partisca ad altri, pure alla
bandi, 2-iii-109: non era una donna che andasse a marito senza un codazzo innumerevole
, 39-i-229: siccome non è niuno che nel giudicare non approvi l'andare adagio
andare adagio, così persona non si ritrova che della lunghezza non si rammarichi e dello
lunghezza non si rammarichi e dello stento che nelle liti talvolta si provano, con
e di tutto quel po'di grazia che vi lasciano i piedi e gli scialacquamenti di
b. davanzati, i-195: che costui, morto gran tempo di fame
giamboni, 54: 1 savi dicono che le ricchezze tostamente guadagnate subitamente si scialacquano
novellino, xxviii-825: tanto non si soprapuose che dispendendo e scialacquando il suo li anni
lo sequa, / non sperando mai frutto che li plaqua. s. bernardino
man non pensi tu che peccato tu fai?... tu
): ferrer, in mezzo ai saluti che scia lecquare il tuo.
massa, ne faceva certi particolari che malattia. accademia senese degli intronati, 48
suoi beni, venne a tanta povertade che elli, il quale soleva donare le
sull'osterie. giuglaris, 2-488: sciallaquato che abbia in pochi giorni un domiziano li
si citava a proposito di quei ganascioni che, scialacquatosi in paese tutto il fatto
donare. goldoni, i-927: ora che non ha più niente di suo, anche
. moravia, viii-192: è qui che intervengono i proci.. nell''0-
nell''0- dissea', noi sappiamo che aspirano alla mano di penelope e intanto
p. del rosso, 261: riputava che il frutto delle ricchezze e de'danari
ricchezze e de'danari non fusse altro che lo scialacquare e spender largamente senza misura
, e è questo de'maggior mali che. ssia, e hannolo le genti per
20-198: io non ho scialacquato il tempo che son vissa, meffé no che io
tempo che son vissa, meffé no che io non l'ho scialacquato. oliva,
raffinarci maggiormente e pulirci l'animo, che indegnità è questa: il fare contila
: benché schiavi, il tempo, che ora / o nel gioco si scialacqua /
battista, vi-1-150: per la libertà che solamente può renderci quaggiù beati, dèe
signori: io sono il primo medico che vada ora per il mondo: guardino bellezza
boccalini, i-122: sommamente gli doleva che il suo nome [di mecenate]
affamati letteratucci, per picciolis- sima mercede che ricevevano da'prencipi, venisse scialacquato.
promesse, governava le parole sì fattamente che di ringraziamento, con un sorriso
un sorriso d'intelligenza, a quelli che vedeva adoprarsi per lui. -scrivere
bertini, 1-39: volete esser voi quello che faccia a bizzeffe delle lettere e le
delle lettere e le scialacqui e poi pretendete che gli altri ne facciano a miccino.
». / ella intende ottimamente / che colei che parla male, / benché bella
/ ella intende ottimamente / che colei che parla male, / benché bella,
. -avere una portata d'acqua che va sprecata. fagiuoli, x-131:
scialacquasi vagabonda e distesa in mille oggetti che l'attraggono senza mai saziarla.
: l'altro è l'umida possa / che con gra- veza è mossa / dalla
il qual subgecto è l'acqua / che mai non si scialacqua. 6.
v-381: il furor prosaico, non meno che 'l poetico, invasar suole gl'intelletti
poetico, invasar suole gl'intelletti vasti, che con magnificenza felice e con prodigalità splendida
avere gli vuole; è meglio sciuparseli che mandarseli male. ».
, onde è giudicato grossolano, inelegante; che denota scarsa educazione (un gesto,
sono idonei e laudabili ad una etade che sono sconci e biasimevoli ad altra.
consegnare e sotto ragionevole ordine co- strignere che non si partano né s'azzuffino né alcune
molto alta e sconcia come di uno che gridi senza arte alcuna di canto. lomazzi
caduti d'animo, non sap- piendo che ci fare, levavamo gli occhi a dio
con tanta ignorabilità di ventricolo affamato, che lo spettacolo cresceva di tristezza, infine
guardian de'regni bui? / che sozza e sconcia bestia! 2
far la voglia del marchese, / come che suoni la sconcia novella. idem,
ladifalta / de l'empio suo pastor, che sarà sconcia / sì che per simil
suo pastor, che sarà sconcia / sì che per simil non s'entrò in malta
massimo volgar., i-115: credeano che fosse così sconcia cosa spogliarsi, come
isconcia. ariosto, 14-72: so che i meriti nostri atti non sono /
: prego... que'tali che la parte del truffaldino rappresenteranno, qualunque
parole sconce, da'lazzi sporchi, sicuri che di tal cose ridono soltanto quelli della
ii-146: le sconce vendette e sevizie che si compievano nelle valli di pinerolo erano
nelle valli di pinerolo erano null'altro che abuso pessimo dell'autonomia interiore d'uno
2-480: bernascoperdonate voi a quella maggioranza che si lasciò illudere ni aveva intonato
): gli uomini sconci e scelerati, che nel mal operare hanno fatto il callo
. castelvetro, 8-2-145: conciosia cosa che sia superfluo ilmovimento degli altri alla narrazione,
verso... per sé convien che non sia sciolto, ma ristretto da quei
i quali il corso di lui, non che di sconcio e disordinato e dispiacevole,
martello, 1-22: ho gran piacere che le mie cose poetiche siano martirizate e corrette
tedio, non per la pietà, che mi fanno. g. gozzi, i-7-142
i-7-142: incomincia a strimpellare un certo che di sgarbato e sconcio. milizia, i-133
, i-285: non vi lodo però che voi vogliate sporcare il vostro talamo co'miei
sono essi così sconci, così sguaiati, che assolutamente nonpossono darvi alcun gusto, e piuttosto
assolutamente nonpossono darvi alcun gusto, e piuttosto che noiarvi voglio negarveli. manzoni, vl-1-8
. manzoni, vl-1-8: prima di ammettere che questa qualunque lingua sia per esser buona
sia per esser buona o sconcia secondo che si rassomiglia o no (ché del quanto
l'essenza delle lingue porti o comporti che sien buone per via d'una rassomiglianza,
via d'una rassomiglianza, o di che che altro; come una lingua possa esser
d'una rassomiglianza, o di che che altro; come una lingua possa esser
zoppo l'archipenzolo, / mestiero è che mal fatto e sconcio in vista, /
con tutta la viva, poetica realtà che la circonda. -danneggiato, rovinato,
braccio sconcio e vivere in continua pena che. sentir solo il dolore del racconciarlo.
nodi de'piedi, noi celiamo e diciamo che abbiamo sconci i talloni. landino [
6. profondamente errato, falso; che si discosta vistosamente dalla verità, inficiato
la qual cosa porse ad alcuni sconcia opinione che venissero a noi da straniero paese per
, ix-41: qui lo scinà si duole che plutarco, galeno e stobeo guastassero un
rosso ». -gravemente scorretto, che non rispetta le regole (con partic
ruscelli, 2-231: si potria forse dire che nell'altre persone o tempi der verbi
: di questa sorta di pitture, che principalmente son fatte per esser rimirate in
rimirarle in faccia, non rappresentando altro che un mescuglio di stinchi di gru,
crisostomo volgar., xxi-457: io so che da molti uomini grossi e di grossa
molti uomini grossi e di grossa coscienzia e che desiderano le lascivie e immondizie della presente
forse si faranno beffe di noi, che in esso principio del parlare proponiamo cose
cosa sarebbe e fuor d'ogni verisimiglianza che uno si dimostrasse al principio avaro e
gravemente compromesso (una situazione); che ha un esito negativo (un evento
e male istato della città di firenze che ne seguì apresso. boccaccio, 21-21-12:
soave per lo scoglio sconcio ed erto / che sarebbe a le capre duro varco.
. scuotansi con lunghissime pertiche, sì che in terra caggiano ovvero si pongano in
: il scaglione è tanto diruppato / che non che alcun aestrier possa salire.
scaglione è tanto diruppato / che non che alcun aestrier possa salire. /.
risponde il marito di mia madre « sanno che sainciampo all'ore oscure / le lanterne
confor -scomodo, malagevole, che arreca disturbo o me alle regole correnti
quadri andrò dandogli fine per forza, che ò pieno e la casa e santa croce
le stanze per dar principio a 18 che restano. baretti, i-61: sappiate
restano. baretti, i-61: sappiate che m'è venuto il gricciolo di adomarmi
.. intanto gli si serravano i denti che, se alcuno non gliele avesse disserrati
in bocca alcuno licore, incontanente pareva che ne andasse il fiato. boccaccio,
altra volta recati,... più che mai strabocchevolmente spendeano e erano sommamente creduti
2-58: miraculosa gagliardia di quel muletto che porta così sconcio elefantaccio! magi,
il più sconcio, il più fier che tra spartani / o tra gli arcadi mai
. danno, svantaggio, disagio; evento che provoca difficoltà, perdita, anche economica
3-296: 1 fiorentini, per tema che per le dette parte non ne surgesse
condolendosi di la tanta dimora, e che per il sconzio intervenutoli era causato.
suoi. pallavicino, 1-492: il che fassi con tanto sconcio delle famiglie,
delfico, ii-343: alcuno potrebbe osservare che di grande sconcio sarebbe stato alle comuni
. carducci, fi-4-172: né so vedere che possa derivare sconcio dal metter poi così
impresa della fabbrica dei panni di lana, che in assisi, a conti fatti,
sacchetti, 222-24: de'denari disse che gliene potea prestare ventimila sanza alcuno sconcio
giov. cavalcanti, 177: comandò che... facessero gran numero di terra-
era già cresciuta la fabbrica tanto alto che era uno sconcio grandissimo, salito che
che era uno sconcio grandissimo, salito che uno vi era, inanzi si venisse in
indecoroso, indecente; fatto, evento che rivela inciviltà, maleducazione (anche con
in cui gli uomini si amavano, prima che la famiglia, fanciulla vergine e pura
coll'oro, garzone petulante e avventuriero che le fece violenza; e da quello sconcio
più diventano uno sconcio e una turpitudine che devono cessare ed esser fatti cessare. vittorini
di restar sempre preoccupata di sé in modo che pareva perfino stupida. pascoli, i-600
dei professori, il numero dei lavori scritti che il professore di latino deve dare agli
di servirvi e mostrarvi quanto è il potere che avete sull'animo mio. botta,
accademia è colpa il difetto di voci che leggonsi nei testi dall'accademia stessa citati,
avrò buono stallo, / ma ben che la tua andata mi sia sconcio, /
sua vile e proterva, / poi che di libra la volea far serva.
di sconcluderlo. pratesi, 1-229: quello che l'aveva determinato a sconcluder quel matrimonio
ingiustizia d'egdardo verso un bravo giovane che lui gli aveva caldamente raccomandato. pirandello,
, attesoché, quando fosse pur vero che la contradizione reale e non guari apparente
a qualunque idea, diventa impossibile non che il ragionare e sillogizzare, ma l'
indeciso. -che non ha ottenuto ciò che desiderava; che b. croce,
-che non ha ottenuto ciò che desiderava; che b. croce, iv-12-212: sarebbe
presente e futuro, e delle spese che non si fanno per esso,
odella sconclusionatezza dei propri capi, ed accortisi che lasinistra e i suoi uomini erano forze vitali
di quella sconclusionatezza e melensaggine di dipinti che dovrebbero esprimere una rinascita dell'arte e
dovrebbero esprimere una rinascita dell'arte e che non dicono nulla, è..
, è... il peggior partito che si potesse scegliere. = deriv.
. incapace di conclusioni sconclusionata che non finirai né meno quei versi. fogazzaro
fondamenti logici o di chiarezza espositiva; che non arriva a conclusioni razionali; confuso
da quelle risatacce grulle, pinocchio capì che i suoi compagni gli avevano fatto una
sconclusionate. piovene, 15-48: mi accorgo che quanto ti scrivo è abbastanza sconclusionato ed
nondimeno d'avervi a comparire collo sfregio che la sua legazione nulla avesse spuntato in
ridotta ad un tale stato d'insensibilità che quasi più nulla mi muove.
il prosaicismo inorganico e la sconclusione, che offende segnatamente nei primi tentativi satirici di
tassoni, xii-1-371: si va dicendo che il negozio del matrimonio di napoli sia
lasciando le negoziazionisconcluse ed imperfette, poco men che improvvisamente verso francia si partì. i
di uomini illustri, 223: io ritraggo che sua signo cordanza (v
.). ria ha avviso che brisac era partito sconcluso, secondo che
che brisac era partito sconcluso, secondo che si diceva alla corte. 2
di maggior barbarie, sconcordanze ed errori, che le scritte ne'secoli susseguenti. goldoni
io non so de'versi. so che vi è una sconcordanza in genere. -
questa sconcordanza in genere? - vuol dire che il genere mascolino non accorda col femminino
meritano maggior indulgenza quelle sconcordanze di termini che nascono dalla concordanza dell'idea e possono
morte terrestre e l'immortale / gioia, che da lui sgorga e sopravanza.
den et osembrug... et altri che si dovessero unire a vuechtet ivi obbligarsi alla
contribuzione: anche questa è una sconcordanza che la milizia imperiosa l'admette, ancora
la milizia imperiosa l'admette, ancora che di barbarismo. cesarotti, 1-xix-151:
sanno ciò ch'io ho imparato, che / si può anche dir mia sposa,
v'aveva la strana sconcordanza d'un principe che regnava e d'un generai francese che
che regnava e d'un generai francese che imperava. -accostamento inadatto fra due capi
relazioni tra la maggior parte di coloro che esercitano lo stesso mestiere: un misto
quante parole del grammatico casaubono, conciosiacosa che in ogni guisa sconcordino dalla verità. nievo
. sconcòrde, agg. letter. che non agisce di comune accordo con altri
agisce di comune accordo con altri; che manifesta idee, opinioni contrastanti, divergenti
di cristo contra i nemici d'essa, che nel rimanente fra sé disuniti e sconcordi
alla quale proposta mirabel rispose... che da duegiuristi sconcordi si poteva avere ricorso a'
tante sconcordi / ragliate ed ululati di che ha scarse capacità logiche, disordinato, irresopuro
sa consolarsi di questo strano obcoloro / che andavan sgarganandosi in quel coro? luto
per le sconcordie e le divisioni grandi che erano tra 'lombardi e altre diverse
artefici di sconcordie... non sofferiva che stessero un mezzo dì sotto il medesimo
6-ii-263: un dominio ecclesiastico... che sia fra loro un fomite incessante di
, ii-1037: qualcuno c'è sempre che inventa o sfigura giudizi per mettere la
.. debbe essere mantenuta fra ciò che comanda la chiesa e le leggi civili
3-i-247: 'sconcordia': san sepolcro, che le vostre parole mostrano che mi portiate,
sepolcro, che le vostre parole mostrano che mi portiate, che voi orchis
le vostre parole mostrano che mi portiate, che voi orchis latifolia. =
f. f. frugoni, 3-ii-83: che fai o sonno, che fai? e
, 3-ii-83: che fai o sonno, che fai? e perchénon vieni operoso a ristorare
. palmieri, 1-10-46: or puoi veder che quel che si credesse / dando principio
, 1-10-46: or puoi veder che quel che si credesse / dando principio ad l'
principio ad l'anima non danna / quel che decti due puncti ver tenesse. /
tenesse. / l'uno esser cristo sol che lascondanna, / l'altro doversi da la
scarpe scondendolesotto a gran pietra sì vuota sotto che era capace riceverle. -intr. con
paludi in uno limoso lago, mentre che e'dessero le vele. sanudo,
di fato no responde / al bon penserò che tardegasconde. -mantenere segreto.
boine, i-92: ho un tesoro verde che sei tu, un porto chiaro queto
scondescese, straripevoli balze di pindo, che non vi è occhio mortai che gli possa
, che non vi è occhio mortai che gli possa tener dietro. botta,
quale, avendo corpo, pesa più che l'anima sanza corpo, non scendere
eli te scondea, cercar erbe e radici che mai nessuno aveva pensato fos
/ se non se solo il motto che ll'ài detto: / dello scondir sarà
tal damigella / chente son io, che son sì chiara e bella / che nulla
, che son sì chiara e bella / che nulla falta i. me si troveria
/ se non se solo il motto che. ll'ài detto: / dello scondir
ant fr. e provenz. escondire, che è dal lat tardo excondicére, comp
gregorio vii, benché sconditamente dettate, che in tutto un secolo di scrittori bosforani.
scondito, agg. ant e letter. che ha modi e comportamenti rozzi, villani
262): quando fosse tempo d'alcunafesta che si richiedesse di mangiare convenevolmente, chivolesse meritare
la sopraosservanza del digiuno, e'converrebbe che non fosse tenuto per uomo religioso, ma
scondito e senza ragione. 2. che denota rozzezza intellettuale. b. davanzali
sconditi sanno dell'antico, e niuno credo che sia sì all'antica che lodi clelio
niuno credo che sia sì all'antica che lodi clelio dove egli è antico.
vivande in frettae ber con esse vino / che di canapo sia più che di vite.
esse vino / che di canapo sia più che di vite. cantù, 1-188:
e per autorevole il congregarsi degli uomini che meglio significano e rappresentano la ragione e
senno riconosciutosi, si scondizionò per modo che per l'avvenire sì buona regola tenne
con tanto savi e buoni costumi visse, che del = comp. dal pref
, di scondizionaré2), agg. che ha subito danneggiamenti durante il trasporto (
pollo immalinconito e pieno di pidocchi, che risultava poi, all'atto pratico,
scondottato, agg. letter. che tiene cattiva condotta. tornasi di lampedusa
amiche, come si diceva, 'scondottate', che la sua esile attrattiva dominava, tancredi
altri della stessa fattura successivamente vi tornano che pel vacuo rimasi con esso gli altri
esso gli altri d'infinite sorte nuotavano o che in altri composti, avvegna che sconfacevoli
o che in altri composti, avvegna che sconfacevoli loro, a cagione del perturbamento
restaronvi. siri, ix-11: ciò che quadra ed è buono a'particolari riesce sconfacevole
: cominciando dalla prima maniera naturale, che dicemmo esser differente dalla nostra lingua per
stranieri co'nostri,... dico che n'è interdetto l'uso agli scrittori
fece tutto il giro del cortile fino a che andò a sconfasciarsi sul pietrato.
buonarroti il giovane, 10-891: io vò che questa pace con un ballo / qui
o non riconoscere come proprio ciò che si era fatto, detto o professato
, 9-71: so nondimeno essere di quelli che vogliono, ed egli non lo sconfessa
, ii-10-189: il grion ti ha detto che 10 ho sconfessato certe mie lettere.
egli deve portar le prove di ciò che ha detto. bonsanti, 5-132: era
dio. -smentire, contraddire ciò che si afferma (un gesto, un
: eccomi sconfessato proprio da protti, che speravo di attirare dalla mia parte col tradimento
dei tradimenti e sconfessioni dei timidi ipocriti che in cuor loro si rallegrano di quanto
croce, iii-27-305: nonostante lo smarrimento che queste proibizioni e le loro severe sanzioni ingenerarono
le sconfessioni e la viltà delle denunzie che ne seguirono, i socialisti mantennero praticamente
, 2-141: si richeggino tutti quelli che saranno recati per compagni, per lo messo
dell'arte per parte del detto notaio, che vengano dinanzi a lui...
264: sconfèsso, agg. ant. che non ha potuto confes11 gran giornale morì
cenato, chiamerò il volpe e farò che lui guardi che le donne non sconficcas-
il volpe e farò che lui guardi che le donne non sconficcas- sino l'uscio
. l. salviati, 19-99: domin che egli non mi basti l'animo /
la sconficcò [la cassa] per vedere che dentro vi fosse; e trovò in
sciolte. sercambi, 2-ii-177: landone, che della cassetta niente sapea, non essendo
], 175: volete maggiore abbominazione che sconficare la custodia dello altare e cavar
più notabili: guardando nel medesimo tempo che ladri non possano aprir case o sconficcar
: a lui io rubai le tanaglie con che iosconficcai li chiodi di queste bandelle. gualdo
fino dentro la palude, in modo che, per far passare la cavalleria, bisognava
« gazzetta ufficiale » del 21 settembre, che a nome del ministero sconfessa le agitazioni
promosse per roma. sconficcàbile, agg. che può essere sconficcato o b.
, 1-i-631: bonomi dichiara sciocca leggenda che egli abbia armato i fascisti fra il
le nostre prove per sconfessare la leggenda che fa di questo smaliziato osservatore di psicologie
non sconfesso, morte comunale, / che pur non tegna dono o cortesia: /
, 2-141: si richeggino tutti quelli che saranno recati per compagni, per lo messodell'
lo messodell'arte per parte del detto notaio che vengono dinanzi a lui, infra 'l
dinanzi a lui, infra 'l termine che farà a 'consoli d'ordinare a confessare
agg. ritrattato, rinnegato (ciò che era stato detto, fatto o professato
questo facendo io per tutto il circuitodi ciò che io volea sconficcare, venivo colla sola punta
dintorno della materia sconficcàbile. 2. che si può rimuovere o spostare dal posto
le spalle / pendè del frate, infin che l'un già morto / e =
e gli rapìo la vita. che messer gesù era morto, andarono a apparecchiare
quegli cinque paternostri e a quella iniuria che fu fatta a cristo e a quelle tanaglie
fatta a cristo e a quelle tanaglie con che lo sconficcarono. guerrazzi, 10-294:
: giuralo per questo gesù redentore, che, dove tu spergiurassi, sappi che sconficcherebbe
che, dove tu spergiurassi, sappi che sconficcherebbe le mani di croce per maledirti
. sermini, 20: io voglio che mi giuriate che stanotte...
, 20: io voglio che mi giuriate che stanotte... ambidue insieme soli
nuova medea,... avvedutase che il giovinetto ogni dì soleva su una
. -sfilare una lancia dal corpo che ha trapassato. caro, 10-526:
cagna, 3-370: sentenziò che per il momento non era opportuno sconficcare
ancora saldo per le molte aderenze e clientele che facevano capo. -cavare gli
ma niuno varrà a sconficcarmi di capo che ciò che accade secondo mia voglia non
varrà a sconficcarmi di capo che ciò che accade secondo mia voglia non mi tenga
nessuno mi sconficcò dal capo l'opinione che ugo foscolo avesse preso dalla storia luttuosa
5 5 berato dai chiodi che lo tengono crocifisso (cristo). '
. bernardino da siena, ii-309: pensomi che la vergine va sconficcare la toppa
un'asse dal pavimento, e dal vano che ivi sotto comparve trasse fuori a manciate
sconfidarti per questo, ché non è dritto che non abbi il suo riverscio. pinamonti
. sconfidava ed addoppiava di brutalità a misura che perdeva il potere per farsi credere forte
, 803: benché mi sconfidasse il pensiero che non tutti i medici di rimini frequentavano
v-1-730: ci sono... sorrisi che l'uomo non sconfidano dell'obbedire
villani, 5-9: messer maffiolo, vedendo che messer giovanni era tornato nella grazia di
ammirante non andava pel suo porto e che li pareva sconfidanza. pallavicino, i-394
'n prigion servi e ladn / contentarsi, che uscir odian, vidi io. d
gli rende la mano scarsa al darci che il nostro meschin cuore, stretto e
dio e sconfidomi di me, sapendo che di me io mi possa fidare.
tanto di se medesimo, per disuguale che si paresse al bisogno d'un affare di
nei mirabili disegni della sua provvidenza permette che ciò avvenga, affinché i santi sconfidino
lo comunenostro consentimento tu possi il debito, che tu promettesti, rendere al signore,
tua grazia, ché sai meglio rimediare che noi sappiamo dimandare. tesauro, -156
, / né mai più degli dei fia che scon- di. d. bartoli
è quasi men curar la gloria di lui che il proprio danno. 2
la speranza in qualcosa o nella possibilità che un evento si verifichi. -anche in relazione
non è da sconfidarsi di poter fare che piacciano presto... tutte quelle opinioni
nievo, 1-381: né tuttavia sconfido che aa alcuno non venga il desiderio di
ren desimo non valere, che si credeva a nulla, non isconfida-
. pinamonti, 560: « che accade » dice allora tra sé l'anima
allora tra sé l'anima sconfidata « che accade che io proponga d'andare avanti,
sé l'anima sconfidata « che accade che io proponga d'andare avanti, se la
allorché il generale... annunziò che andrebbe a campo in caserta. tenca,
me la forza! -che vacilla, che viene meno (una virtù).
fini suoi cagione; / e nell'istante che a sì dura prova / la sconfidata
a'potentati stranieri. 2. che non crede in se stesso, nell'adeguatezza
. frugoni, 3-iii-13: la prima volta che l'uomo dal diavolovenne tentato, si valse
-che diffida di qualcuno, dell'aiuto che può recare. calzabigi, 186
del prossimo, non ha letta questa dottrina che gli ha data el verbo mia verità
: a segno tale giongeva la sconfidenza che le cose più importanti scriveva di proprio
quel suo corpo deforme o anche sconfidenza che nessuno potesse capire e apprezzare giustamente il
forse noi soffriressimo meno di quel male che nellecose politiche è gravissimo: la sconfidenza di
romano, 1-145: non ve maravigliate che io tengo in presone lo profietto, ca
. vddi, xcii-ii-154: molte volte accade che uno a piedi vinci e sconfingie uno
turchi e sì piacque al nostro signore che i cristiani vi furono sconfitti. brusoni
sconfitti. brusoni, 112: parve che gli spagnuoli facessero una gagliarda impressione nella
impressione nella gente nemica, come quelli che speravano di atterrarla di primo lancio e di
loro flotta sconfissero le armi di francia che avevano pur allor conquistato il trono delpimpero
ci lasceranno la libertà di battere i napoletani che si avanzano in numero di 15.
giorni di delirio collettivo, dovuto al fatto che una squadra -come si chiamano tecnicamente le
generalizzazione e certe nuove lotte di reparto che potevano offrire l'occasione di riprenderla.
dispregio abbiamo iddio e li suoi comandamenti che eziandio a quel tanto poco bene che facciamo
che eziandio a quel tanto poco bene che facciamo non ci muove amore di carità
se 'l facciamo non per quel rispetto che fare dovremmo. -dominare l'uomo
3-27: questo medesimo avviene delle cose che sconfiggono i nostri animi. 2
= forse dal provenz. esconfire, che è da un lai volg. alfieri,
con valore in-martini, 1-i-560: colli crede che gli inglesi si opporrano al tens
. figgere). estrarre, staccare ciò che è confitto, inchiodato; sconficcare.
, 228: posto in terra poi che fu sconncto, / così relieto che ciascun
poi che fu sconncto, / così relieto che ciascun lo niega; / la madre
afflicto / al fianco di- ricto, che 'l sangue diriga. cicerchia, xliii-365:
da castiglion fiorentino, lxxxviii-ii-254: poi che di questomondo fu passato, / da nicodemo
da nicodemo allor fusti sconfitto, / che l'avia sì traffitto / che con fatiga
/ che l'avia sì traffitto / che con fatiga assai n'uscisti fore. l
..., voi non passerestefin tanto che voi non aveste o rotti i ferrami o
. bellini, 5-2-89: con tutto che io abbia sconfitto più botteghe che io non
tutto che io abbia sconfitto più botteghe che io non ho capelli in capo,
e gittar l'ancore per ricommettere una tavola che si era sconfitta. 4
(femm. -trioe). ant. che vince, che sbaraglia il nemico.
). ant. che vince, che sbaraglia il nemico. girone il cortese
il cortese volgar., 4-551: poi che tanto si furono allontanati dal loro sconfiggitor
suo gran danno. 2. che debella malattie, vizi, mali.
come villalbana, resistere alle vicende del tempo che sconfigura ogni cosa. = comp
abbandonare quelle posizioni, perché, dato che ha- gos tafari e sebhad combattono,
da sconfinare. ritorno delle tribù che han sconfinato nel territorio di cassala.
spesso nel bosco, addentrandoci nell'ombra che si faceva sempre piùdensa, ma subito risbucavamo
. grafi 5-398: mar di viola che nel ciel sconfini. deledda, v-739
ricerca delle categorie sconfina dalla mera logica, che non elabora i concetti o il concetto
sconfinammo... in un problema che potrebbe essere di ontologia. calvino, 20-
vicini a vendemmiare assai prima di quello che vorrebbero. 3. trasmodare in
. levi, 6-84: il rispetto scontroso che si tributa agli anziani a cui si
altra, il frammento presente nel frammento che segue. = comp. dal pref
massima valuta sociale di una personalità completa che si chiama l'onore, od anche
godere soltanto una festa da ballo, che cosa è davanti alla sconfinatezza del tempo
, verso quell'orizzonte sconfinato e vario che allargavasi allo sbocco della vailetta, lontano
3-8: chi ode la travolgente musica / che la terra girando produrrà / nel cielo sconfinato
di qui, dai balconi delle case che strampiobavano, s'intravedeva la pianura di
padron di un regno? / sappi che anch'io ò sconfinati i beni! tecchi
sconfìnatóre, agg. e sm. che sconfina nei territori altrui. omnibus
dell'aviazione sovietica, di solito tutt'altro che ospitale nei riguardi degli sconfinatori, risulteranno
cacherano di bricherasio, 1-257: stimo che la siepe possa essere di moltissimo vantaggio
di moltissimo vantaggio...; toglie che possa [il bestiame] uscire dal
delle querele de'contadini per i danni che ricevono vicendevolmente ne'campi dagli animali,
gente sua vider fuggire lo signore e che da'detti paladini era cacciato e non avea
e a suo modo, sicché non pare che andiamo uniti a combattere, ma pare
andiamo uniti a combattere, ma pare che, sparti, torniamo dalla sconfitta fuggendo
aveva data ad una gran moltitudine d'arabi che addosso gli eran venuti, l'aveva
trasportare in guisa dall'amor della guerra che non pensasse ancora a'trattenimenti di pace.
sono contenti della sconfitta di adua, che è la loro vittoria! ojetti, iii-412
ha una guerra o uno smacco politico che vale una sconfitta. -ant.
tessali molto vanteggiavano agli spartani, però che con grandissima sconfitta uccisero la più parte
possesso avaro con un pensiero metafisico, che finisce per sopraffarlo. f. vergnano [
delle eresie, fu pensato in questo innanzi che io avesse promesso il dono, necessario
il dono, necessario... che negli ecclesiastici ufizi il culto della reliprima
sommo della perfezione, della decenza e della che promesso ve l'ho, non si può
ha sentito e letto... quello che fece maestro torrigiano, 318: fa'
maestro torrigiano, 318: fa'sì che madonna consenta, / alessandro il
rimangono sconfitti e depressi, non che per la vista mia molte persone avessero compreso
sapeano bene lo mio cuore, però che ciascuna di loro era stata a molte
amore... or io voglio che tu sappia che, malgrado la dolorosa
.. or io voglio che tu sappia che, malgrado la dolorosa previdenza della mia
matrimonio,... vuol ella che s'arretrino dinanzi a un meno serio impegno
tronconi. bernari, 6-277: ora che la velatura depositata dagli anni sugli effetti
5. ant. rotta, fuga che segue a un insuccesso militare (per
la sua gente non potea più soffrire e che voleano già tornare in sconficta, lancelocto
. -in un contesto fìgur. che allude alla vittoria sul male e sulle
perla mina de'fiori, come per paura che del padrone aveano. -gruppo di
: questo fu il primo gran travaglio che io ebbi in firenze: restar padre e
. ci ha tolto il buon melino, che sapete che era la gioiadi roma.
ha tolto il buon melino, che sapete che era la gioiadi roma. -strage
frate, or pensa la sconfitta, / che noaspetta el paté el figlio / e sì
signor compagno, or sappiate per fermo che re si fida tanto indela forsa de li
forsa de li due giganti... che questi due solamente arebbeno messo per la
forsa a sconfitta tutti voi cristiani, che faceste la sconfitta di noi. fatti
alessandro volgar., 79: fé tanto che misse que'di persia in isconfitta giov
di troppo avendo gli arcadi alleati nostri che li fronteggiano. foscolo, xi-2-598:
sul po, e gli basta di dire che sei meritava per la sua imprudenza.
cavalca, 21-219: un altro santo dice che di niuna cosa lo nimico è sì
buttando indietro i bozzettacci ingialliti e polverosi che gli eran ritornati sconfitti dai concorsi,
avanti con precauzione i cavalletti coi lavori che avrebbe potuto mostrare, nascosti ora da
2-274: maria è un nome così guerriero che, mentre s'invoca, fuggono sbaragliat'
infesti. 4. figur. che risulta perdente in un confronto, in
della vita. difatti, dai dati che ci sono noti, sappiamo che le
dai dati che ci sono noti, sappiamo che le vicende della sua carriera pittorica non
sua blusa rossa, d'un rosso audace che solo un bell'uomo poteva permettersi d'
. cassola, 2-307: leonardo pensava che avrebbe dovuto lasciare la camera, non potendo
cino, iii-i 11-28: per l'accidente che vince natura, / ne la guerra
d'amor trova sconfitta / la mia vertù che non àalcun sostegno. -che soggiace
en te so compiute / omne profezia che da te è ditta: / conceperai e
terra avanti a lei si gitta, / che ben pareasconfitta. laude di assisi, 137
abonda a. nnoie el dolore / che moremo quasi trafficte. salvini, 22-234:
andate... e combattete sie arditamente che tut- privato delle facoltà. ti
e nighitosi, e quelli grandi re, che tengono quelli grandi dove dormiva un gran gigante
venticinque ». -liberato dai chiodi che lo tenevano crocifisso (gesù cristo)
dipinse cristo sconfitto dalla croce congiuseppe e niccodemo che l'ungono avanti di deporlo nel monumento
/ con la disperazione dell'abisso / che chiama e vuol l'abisso.
fu punitore de lo strazio e sconfittura che fé lo dito aristonico di crasso.
femm. -trice). ant. che crea instabilità nell'assetto e nell'equilibrio di
gattini, 52: - chi è quello che tempesta l'uscio, tradita?
., o gran fanciullo di paradiso, che siccome la vostra prima venuta ci allegra
isconfondere un.. vediamo, pensiamo che si possa fare. gioberti, 1-iii-175:
romano prosperità forza e vittoria, e che sconfondiate e malmeniate i nemici del popolo
disperdiamli e profondiamgli tutti subitamente, sì che di loro non resti pur nome o memoria
sconfonda in terra / le lingue maiparlanti / che 'ntra noi miser guerra / ch'eran leali
così piaccia a'nostri diei naturali / che lui sconfonda con molto dolore! pataffio
dolore! pataffio, 6: quello dio che morte ricevette / gl'ipocriti sconfonda e
sono sicura che voce d'asina non va in cielo,
la pace di megera e delle sorelle che vi sconfondano. 4. intr
dura molto, / o dio, che 'n tuo servizio io me sconfondo. n
/ in questo mondo, / se quii che sentesi, / se quii che vedesi
quii che sentesi, / se quii che vedesi / vero non è?
gente sempre accorreva e inondava: smo che mantiene i nostri governi nella inerzia e cecità
loro, sconfortandoli da quei miglioramenti che oggi sono fondere (v.)
). assolutamente richiesti dai tempi che corrono. -vanificare o affievolire una
cavallo di bronzo a memo che d'ora in ora animavano violentemente o sconfortava
di gatta melata, ed è tanto sconforme che n'è stato no a un
] sconforta d'un bene, mostrando che sia cagione di maggiore bene, come
bene, come sconforta elemosina, dicendo che per questo si schifa la vanagloria che
che per questo si schifa la vanagloria che alcuni prendono per dare per dio.
dio. boiardo, 2-1-46: non creder che per codardia / il tuo passaggio voglio sconfortare
né per la tema dellavita mia, / che in ogni modo poco può durare.
desimamente le figure perfette da vedere, che poi rivolta to quello di
, 1-ii-521: mi parrebbe un poco sconforme che quello [dono] del presidente fusse
[dono] del presidente fusse al pari che quello della vostra signoria e ancora più
della vostra signoria e ancora più bello che quello dell'arcivescovo. =
bene il loro essere, ma non tanto che volere mostrare magistero che caschi nel vizio
ma non tanto che volere mostrare magistero che caschi nel vizio della sconformitàlomazzi, 4-i-355:
moti poco conformi all'armonia nostra, che solamente nel bello riguarda e contempla.
a lu leali amadori, / sì che li rei parladori / n'agiano sconfortamen-
corrompevano a disubbidienza: e si diceva che questo così fatto sconfortaménto procedeva per certi
questo così fatto sconfortaménto procedeva per certi che a compagnia erano coi volterrani.
pres. di sconfortare), agg. che getta nello sconforto, nell'abbattimento;
da pochi giorni odo parole sconfortanti, il che prima non era. tarchetti, 6-ii-510
me n'ha molto isconfortata, e dice che 'niun modo non vi vada. b
foscolo, ix-1-344: credo... che poi la fortuna, imponendo al marito
e io già d'innanzi ho provato che poco è dato fede agli miseri. capellano
, i-367: ancora sono più ragioni che ne sconfortano d'amare: per carnale
, ii-7-67: ritorna, a ciò che tu il sconforti / di più sperare ornai
persona morta, / ch'i'veggio che mi sfida e mi sconforta 7 ciò
mi sfida e mi sconforta 7 ciò che dar mi devrebbe sicurtate. ariosto,
, / se non ch'io so che per la morte mia / sì bella donna
licenziati e sconfortati i pigri e negligenti che, fermatisi nelle scienze dei gentili,
, non una fiada, / per evento che la provoca). gli uomini,
7 per lui sofferti, che non mi sconforte. dare / mi fece
/ mi fece la più bella, / che mi dona sconforto / quando degio
, abbatfranchezza inardir lo su'core / che vilitate no gli dia tersi. isconforto
gli dia tersi. isconforto / per che perisca per troppo temore. latini, ret-
, 65-7: se alcuno disconforta un altro che avea proposto / se me sconforto
quando mi membra, / li tempora che vanno, / che m'àn tenuto danno
, / li tempora che vanno, / che m'àn tenuto danno, / già
: madonna, non vi sconfortate prima che vi bisogni; se vi piace, narratemi
piace, narratemi i vostri accidenti e che vita sia stata la vostra. livio volgar
bembo, iii-635: vedi l'alma che trema e si sconforta / per lo tuo
baldanza / per casi o buoni o rei che sieno sorti. tasso, 8-21:
è giovanetta ancoraed io non mi sconforto / che non si perfezioni conoscendoil suo torto. giordani
ho voluto discorrendo tenermi stretto a ciò che la ragione dimostra più vero: né
, le parti se sconfortano, emperciò che se spartesce el similedal suo simile, e
giovane, i-130: chi è costui che vien sì sconsolato, / che par
è costui che vien sì sconsolato, / che par sì sconfortato? breme, 48
tristi, sconfortate. 2. che denota o provoca amarezza, scoramento,
battendo monotona contrasto col silenzio che incombeva dall'altro lato su quella solitudine
sconfortevole. di malfare, tanto che ssi 'nde rimane, altressì viene lo
31: gli è uno sconforto / saper che morte t'ha già il braccio in
avea di vergogna un tal sconforto / che avria pena minore ad esser morto.
. / ne'cupi sconforti / nonvoce, che voci di morti. d'annunzio, iv-2-38
, nella certezza di non essere ormai che un peso morto sulla superficie della terra.
niccolò del rosso, 1-183-5: eco frutto che porto / per l'imperio di cesar
martellini, 2-9-47: oh chesta sì che colma la misura! / oh fin
frugoni, iv-94: non può risultar sol che rivoluzione, dove l'unità [di
cui battea ognuno la cetra scongegnata, che tasteggiava di rabbia contro a quella dell'altro
dell'altro. 2. figur. che manca di organicità, di omogeneità (
di questa diceria, scongegnata non meno che 'l mio corpo,... vi
movimenti d'immaginazione e di sentimento, che scoppiettano su di una ossatura fragile e
1-229: se si potesse trovar un rimedio che restituisse la dovuta fluidità e moto,
facendo defluire le persone e i veicoli che l'ingombrano. marinetti, 94:
... non vuol significare altro che un tagliare e ritagliare, cioè tagliare perfettamente
scongiùngere), agg. ant. che non si congiunge (una parte di qualcosa
: per la scongiuntura ditutti li membri, che tutti mi furono disgiunti. =
g. giudici, 8-49: gli occhi che scompigliavano ogni savio proposito / dei quali
scongiurameli. 2. formula di maledizione che consiste nell'in- vocare dio perché punisca
, il quale dovesse vedere tanta iniquità che bocco verso di lui avea commessa.
18: si tratta dello stesso provvedimento che ha scongelato i crediti d'imposta, stegno
un metro di profondità il terreno non che l'ornata camera di cleopatra ci favellasse,
scongelava mai. dete voi che giuochi sfacciati d'amore, angoscie de cari
documenti sul teatro pareva ai già desti che tutta l'aria dentro e fuori si scondelle
privativo-detrat- l'arte sua e dove et in che modo l'aveva imparata, et intivo,
(v.). clinata a questui che dormiva cum scongiuramenti gittoli quale egli
fuori un [sospiro] troppo maggiore che non era stato il primo.
, / e pur sì me sconzuri / che t'apra i mei piaceri, /
apra i mei piaceri, / voglio che tu mo zuri / de non me dar
/ supplica sacripante e lo scongiura / che quel guerrier più appresso non attenda,
i-189: mi sarà cara ogni diligenza che 'l signore userà per rimovere da'miei
morire la seconda volta, udendo quello che tu mi di'. foscolo, xiv-
234: per carità, ti scongiuro che, quando io andrò a lasciare le
novità, e dall'altra si scongiurasse che non dovesse mai compirsi. -invocare
t'amò, scongiura i numi almeno / che fin del nome tuo mi scordi appieno
facia e supra il foco de la composizione che la teniva in mano. d'annunzio
bartoli, 2-2-238: bonzi stregoni, che colà fanno dell'esorcista, vi si mettesser
scongiurare), agg. letter. che esprime il desiderio di annullare un cattivo
scongiurante, come se tentasse di far capire che non c'era più, che se
capire che non c'era più, che se n'era andato via.
scongiurare. giamboni, 10-119: da che m'hai chiesto consiglio, e io il
per fede, onde m'hai scongiurato che incontanente ti facci fedele de le virtù ed
morto sì have chiamato / el segondo gomo che l'aveva dicto: / lo vivo
certe altre persone et uomini e femmine che non sanno l'arte magica, né
carrer, 2-44: mi sembri una maga che vogliascongiurare gli spiriti. pascoli, 167:
campana, / ombra di romba; sì che un mal vestito / che beveva,
romba; sì che un mal vestito / che beveva, si alzò dalla fontana,
aurea volgar., 865: scongiurati coloro che mangiavano, dissero che erano demoni che
: scongiurati coloro che mangiavano, dissero che erano demoni che ingannavano così la gente
che mangiavano, dissero che erano demoni che ingannavano così la gente. baldelli,
mettendoli avanti il giuramento di salamone, che egli non dovesse addosso a colui più
petto, circa a 'l cuore, che era solita sentire quando era scongiurata dal sacerdote
in lagrime;... e dopo che il padre cirillo gesuita ebbe fatta la
contraddizione con più creanza, ond'è che m'accosto ancor io dal vostro più
forza nelle campane per iscongiurare il nero che gli rigirava brontolando e lampeggiando proprio sul
ed il suo aspetto familiare mi avverte che per una volta ancora l'evento è stato
la vidi contenta quando non ci restavano che venti ducati all'incirca per scongiurare il futuro
cristo. to abate e dicendo che al suo comandamento non usci
t'abbo, mio portato, / poi che pilato t'à data sentenza, /
data sentenza, / ed ò saputo che t'a scongiurato / chaifàs prelato.
accusato, prima beneavvertito e scongiurato in chiesa che confessasse la verità. 3.
. campana, 292: sembra veramente che il tempo dei filosofi sia finito e cominci
marchi. nacque il famoso 'taglio', che tanta parte ha nella decadenza dei nostri
in nome del signore. -mago che evoca spiriti o demoni. storia dei
« trovata è la lo dì che tutti furono raunati, sì era dalla parte
certo, questa è pur gran confidenzia / che mastro la- chelino ha in se medesimo
chelino ha in se medesimo, / che leggere sapendo a pena e scrivere,
ha tal fama sconcia contro la iettatura che l'ufficio tecnico municipale ha armato di una
scongiuratòrio, agg. letter. che ha valore di scongiuro. -anche:
demoni fanno noto alli uomini di quello che è avvenire in più modi. ariosto,
gran scongiurazioni, / possenti a far che belzebù si mova. b. pino
pino, 2-13: già comincio a temere che, se per disgrazia sarete stata da
quaisi nomina la luna, non si creda che abbiate fatta contra me qualche scongiurazione.
parlano [gli spiriti] in quanto che convincono esso paziente a dire e operar
violentemente nel cuore li propongano, il che adiviene più nelle scongiurazioni che altronde.
propongano, il che adiviene più nelle scongiurazioni che altronde. monti, xii-5-133: parlando
] delle scongiurazioni de'maghi e parendogli che ad esprimere quel cupo e rumoroso loro
nella strozza, parendogli, dico, che 'mormorio', voce di spirito delicato, non
2. formula di augurio o di maledizione che consiste in una supplica a dio o
marmora una scongurazione in la quale se contegnia che, se alcuno re o tiranno o
, 15-ii-201: furono dipoi alcuni altri che, pensandosi... poter sapere le
cieli, ma ancor da quegli spiriti che gli muovono, chiamati dai filosofi intelligenze e
gli occhi », come quella parte che è e dèe più cara essere all'uomo
fanatici maomettani... missionari selvaggi che vengono a traverso l'asia,.
di scongiurazione, non d'altro bramosi che di versare il sangue cristiano.
notte vogliovi vegliar dentro. - a che effetto? - sol per leggere / certe
certe scongiurazioni potentissime, / per riparar che non si possa accorgere / alcun di
mette al fuoco con detta cera e secondo che si comincia a scaldare, si dice
non è valuto prieghi, non scongiurazioni, che mai non vi sete voluti recare a
: costretto paolino per li molti scongiuri che quegli gli avea fatti, non potendo più
; e ciò a prieghi della cognata, che, dopo mille scongiuri fattigli indarno,
dopo lunghissimi scongiuri m'avete 'formalmente'promesso che avreste lasciato in pace la famiglia negri
lasciato in pace la famiglia negri e che sareste padre e marito. bettini,
di scongiuri raccontò, o meglio fece capire che... era stata spesso,
(33): « le prometto che fo uno sproposito, se lei non mi
turba la fantasia, et una larva, che non isparisca allo scongiuro della lusinga né
significata... da anteo, che, non essendo stato coi suoi fratelli all'
nel posto indicato dalla sonnambula, prima che la lanterna si spegnesse, appena don
. formula di augurio o di maledizione, che consiste in un'invocazione a dio per
favori e allontanare pericoli o eventi negativi che si temono. musso, iii-58:
assecrazioni, cioè scongiuri perli sacri misteri, che hanno tanta efficacia... per la
a segnarsi e a mormorare non so che preghiere o scongiuri. silone, in
davanti a due conoscenti, sorprese unodi loro che rimediava un gesto di scongiuro. bernari,
gli scongiuri: per esprimere la speranza che non accada un evento temuto. li
di utile e di concreto per lei, che non ripeta la disavventura einaudi di anni
e si achetasse alquanto, / non resta che più intender non procuri / e che
che più intender non procuri / e che materia non procacci al pianto. bandello
, 2-40 (ii-38): ella, che era innocente e a cui troppo altamente
de l'innocenzia sua fece quegli scongiuri che ella seppe i maggiori. goldoni, x-124
tuoi giuri e scongiuri delle prime lettere che mi scrivevi, ricordo che tu vuoi
delle prime lettere che mi scrivevi, ricordo che tu vuoi ch'io ti creda.
tenere gli scongiuri a qualcosa: evitare che accada. fazio, iii-5-13: io
menti per la gola, comesosso prete sconiato che tu se'. sconigliorare,
voialtri vi siete intrugliati con quest'intiguzzito che sita come una pesta ». =
a furore di torbidi vorranno conseguire ciò che hanno imparato a desiderare. tant'èquando per
scala di tavole v'era una finestrella che guardava sopra al tetto a comodo de'
sopra al tetto a comodo de'murai che riordinavano le tegole al caso di sconnessioni,
sconnessioni, di rotture e di pioggia che trapelasse. manzini, 16-89: sapeva
, 1-324: quel dono di natura, che si chiama tissime sconnessioni. casti
mi parlano quei paggi? / ma che diavolo è questo? io quando mai
; un impasto di volute sconnessioni espiritose, che scarabocchiò un magistrato piemontese del secolo scorso
. sconèsso). composto di parti che non sono ben unite o non aderiscono
singolare di vagiti e di belati; fin che arrivò a unassito scheggiato e sconnesso, di
gli arbusti folleggianti e splendenti di sole che si aggrovigliavano nell'abside. -composto
quella scrittura dagli sgorbi sconnessi e rosicchiati che la componevano. de marchi, ii-411
una scrittura grossa, sconnessa, traballante che cominciava precisamente nel nome della santissima trinità
sul divanaccio strabuzzato a parlare dei tempi che furono e che più non saranno.
a parlare dei tempi che furono e che più non saranno. -irregolare,
vestito di fustagno e dall'andatura sconnessa, che sapeva tutto di latino e greco,
immediata influenza. 2. che non ha, non implica o esclude relazioni
essere considerato singolarmente, a sé; che non è o non può essere organizzato
congiungere per mezzo di scaltre apprensioni oggetti che pareano affatto sconnessi, rintracciando in essi
toscana il mar adriatico, a cagione che vi si vanno a scaricare alcuni fiumi
,... non possono immaginare che cose sconnesse. mamiani, 6-116: dio
cattaneo, iii-4-51: il primo servigio che un consiglio diguerra doveva rendere era quello di
segneri, i-580: vedi... che connessione strettissima passa tra queste parole.
parole... e tra quest'altre che sembrano sì sconnesse. foscolo, iv-349
: pur se afferrassi tutti i pensieri che mi passano per fantasia! ne vo notando
su'margini del mio plutarco; se non che non sì tosto scritti, m'escono
tempo, e il più sconnesso nel senso che fosse mai. aleardi, i-xxm:
semplicità, senza quella nervosa nudità, che son tanto care agli artisti. d'
scaturire di frasi monche e sconnesse, che non cercano nemmeno d'incontrarsi. montale,
grottesca. cesarotti, 1-ii-22: ciò che maggiormente impedisce la maggior partedei lettori di gustar
.. ben certo in me stesso che quei tanti interrompimenti non abbiano influito sul
totale del poema, dandogli un non so che di sconnesso. baldini, i-424:
baldini, i-424: di qui nasce che tanti racconti di panzini abbian quell'aria
inun modo sì rotto, sconnesso ed incerto che non potrei raccozzare più sillaba.
raccozzare più sillaba. 4. che pensa o agisce disordinatamente, senza un
poteasi mai aspettare... se non che 'in luogo d'un armonico sistema di
ma dalle sconnessure filtravano alcuni sottili raggi che, listando obliquamente l'ombra, facevano
crepe e nelle sconnessure, come coscienza che nessun crollo sarà tanto definitivo da escludere
sconnettere), agg. letter. che non connette, che sragiona. alfieri
. letter. che non connette, che sragiona. alfieri, 5-156: i
la separazio ne delle parti che li compongono o facendo loro perdere compattezza
pensarono di non gettar via quell'opera che potevano impiegare ed impiegarono ne'saccheggi e
, assicurandomi d'averla diligentemente esaminata e che non aveva trovato un verso da poter troncare
. foscolo, ix-1-508: la supposizione che dante fidasse nell'efficaciadelle speculazioni e de'calcoli
meno direttamente ogni assetto ed ogni patto che tenda ad opprimerla. gruenti.
al momento giusto dànno fuori con affermazioni che bastano a sconnettere quella tesi. 3
la lettera c'è un'energia, unatensione che non è ancora forma, ma non è
occorrerebbe per sconnettere quel sentimento dalla parola che lo rende visibile, dal pensiero che
che lo rende visibile, dal pensiero che lo pensa istantaneamente. -assol.
di 'connettere': discordare; non aver che fare con la cosa di cui si tratta
1-173: non posso tollerare... che maneggi nelloscatolone del televisore quando sconnette l'audio
o il vi * - deo, che armeggi tra le valvole come un norcino fra
olivi, 32: per un meccanismo, che io potei conoscere con precisizione, la
a caso o per una ragione tendenziosa che il croce inizia le sue narrazioni dal
le minime idee concomitanti d'ogni parola e che sole in tutte le lingue dànno tinte
sconnettóre, sm. tecn. dispositivo che ha la funzione di sconnettere un settore
una costruzione provocando la separazione delle parti che lo compongono o facendo loro perdere compattezza
ed ora è risorto dalla guerra ultima che lo sconocniente / dal to factor,
/ da sia l'ora e 'l dì che in questo luogo mi condusse, che,
dì che in questo luogo mi condusse, che, crelei no! forse che aversa
, che, crelei no! forse che aversa mia fia / antropos prima che 'l
forse che aversa mia fia / antropos prima che 'l filo dendo esser venuto a vedere un
sapeva... tutte le cose che eranorisuona, e io sono venuto a vedere
siena, ii-132: poi... che tanto di grainsino quanti lucignoli avevan filato
siamo ingrati né scognoscenti, ma voglio che segui do, che e
voglio che segui do, che e come. fagiuoli, iv-146: che
che e come. fagiuoli, iv-146: che grand'opre han ellen tiate le vestigie di
rocca e così brava la sconocchia / che in un momento un gran pennecchio spaccia?
a. pucci, ii-94: una che sconochia e rompe il filo...
lo spirito: onde non può non essere che languente ogni mia produzione.
lame friggere una solenne padellata in lardovergine, che, comparsami calda calda e ben rosolata in
. trattati antichi, 100: il lino che si fila cloto, e lo sconocchiato
, 8-102: que'legni tutti sconocchiati, che nell'andare fanno un chiasso che assorda
, che nell'andare fanno un chiasso che assorda. e. cecchi, 13-479:
io sul mio, peraltro così sconocchiato che sotto il mio peso scric- ciolava in
sconocchiatura, sf. residuo del pennecchio che resta attaccato alla rocca. carena,
: 'sconocchiatura': piccol residuo di pennecchio che rimanga in sulla rocca. 2
sconossènte; superi, sconoscentissimo). che mostra ingratitudine; che non ricorda o non
sconoscentissimo). che mostra ingratitudine; che non ricorda o non apprezza o non
è ingrato, cioè isconoscen- te, che s'infinge di non conoscere li servigi ricevuti
, 1-1 (67): quello iddio che ci notrica e cria, / veggendomi
veggendomi in vèr lui isconoscente / del lume che m'avea dato in balia, /
la vostra penetrante perspicacia e la cognizione che avete del mio carattere non vi permetteranno
vi permetteranno di credermi sconoscente a'favori che vi piace di compartirmi. svevo,
si muta fortuna, pure ho speranza che un giorno mi conoscerà per non isconoscente.
sarebbe di sì sconoscente e villano animo che fosse tiranno contra lui, da cui fosse
, ai primi freddi d'autunno, che furono precoci. -che non ricambia il
indifferente. anonimo, i-504: poi che fallì una via / a lo suo ben
ch'eia trova liale servente / e che ami lei più che si steso, /
servente / e che ami lei più che si steso, / sempre de lui fie
o sconoscente del- l'amor mio, che, in pena delle parole con le quali
umanità. -con riferimento a cupido, che non premia adeguatamente la fedeltà di coloro
non premia adeguatamente la fedeltà di coloro che lo servono. bornio da sala,
ingrato e sconoscente, e chi sarebbe quella che pronognite ama? -sostant.
/ non puote morto memora servare / che mai non volse ne la vita intrare
aspri dumi, / contro la madre pia che v'ha lattati? segneri, i-166
: di sua nipote cosa dice? forse che l'èuna sconoscente, una cattivaccia anche lei
, ho dispregiato i doni più opulenti che il destino mi ha elargito.
: ingrata scognoscente, or non sapevi / che troppo ob- stinamento dispiace a dio?
tu sia stato te saul! che il campion tuo / vai perseguendo per caverne
e balze. -che disprezza, che non riconosce come valido. leopardi,
l'altre genti. 2. che è segno o manifestazione di ingratitudine o
, i-1-157: né tu vorrai, che sconoscente oblìo / copra ilnome di lui,
sconoscente oblìo / copra ilnome di lui, che in guardia prese / la nobil vita.
/ troverai fra le genti, / che metton magio cura / d'udire una laidura
udire una laidura / ch'una cosa che vaglia. restoro, ii-246: fonne adomandato
, quanto fu maggiore il signore nostro che fece lo cielo e la terra,
fece lo cielo e la terra, che non fu lanci alotto... e
3): s'io prego questa donna che pietate / non sia nemica del su'
vannozzo, 122: chi credete esser ora che 'n sul fico / vi par goder
amico? guicciardini, 13-v-120: vi dico che io non sono sì superbo né sì
sono sì superbo né sì scognoscente delle condizionimie che io reputi, se amicizia et inimicizia è
amicizia et inimicizia è 'inter pares', che questo vocabulo si convenga a me. a
, 12-iii-279: ti voglio credere in questo che tu nonsii tanto insensato e sconoscente de l'
nonsii tanto insensato e sconoscente de l'onore che vogli far cosa che sii di vergogna
de l'onore che vogli far cosa che sii di vergogna a te ed a la
vano pensiero aduni: / la sconoscentevita, che i fé sozzi, / ad ogne conoscenza
noiosi, / li falsi iscaunoscenti / che viven odiosi / di que'che son piacenti
iscaunoscenti / che viven odiosi / di que'che son piacenti. tavola ritonda, 1-451
(1-iv-511): come sarò10 sì sconoscente che a un gentil uomo, al quale niuno
poi me vói'blasmare; / per ciò che 'l blasmo tuo loda me pare / e
[la torre] uno castellano / che tanto è fortissimo e possente / e tant'
/ e tant'è malvagio e scognoscente / che qualunque la torre toccasse con mano,
. siri, x-185: quelle venerazioni che suole imprimere anco negli animi più sconoscenti
seguitò) il risalire la scala il meglio che tu puoi, onde altri ti mostri
tu puoi, onde altri ti mostri che [la vita] non è così ingrata
servi della gleba. 6. che è in incognito. sercambi, iii-80
: isconoscentemente usa le cose dolci colui che non ha usato l'amare, perché per
pregote, deo, mio patrone, / che de me agi piatanza. / puoi
/ e questo patto sia statuto, / che non deie più fallire, 7
aspettandone l'eterna mercede, ovvero, che peggio è, con essa lo vitupera
più in dispetto a dio e al mondo che dal mondo e da dio non è
e i benefici più spesso generino sconoscenza che amore. saba, 122: pure non
tanta sconoscenza, a dio: / che sappi un dì che immensa cosa egli era
a dio: / che sappi un dì che immensa cosa egli era / questo vecchio
riferimento all'atteggiamento del popolo ebraico, che non riconobbe la divinità di cristo e
-con riferimento all'atteggiamento di un amante che non ricambia il sentimento amoroso e si
in tanta generosità di dolore, quel che non può venirgli in mente è la accortezza
. in senso concreto: atto o comportamento che deriva da mancanza di gratitudine o che
che deriva da mancanza di gratitudine o che la manifesta (anche con riferimento alla
scaunoscènza / e tutt'altra fallenza, / che perrasion potesse dispiacere. guinizelli, xxxv-ii-454:
xxxv-ii-454: amor pur fa bandire / che tutta scanoscènza sia in bando, / e
scanoscènza sia in bando, / e che ritrae 'l comando / a l'acusanza di
sì mal si falenza / e salamone, che 'n seno fo sovrano / adonqua non
la quale sconoscènzia, il giudice diliberò che non fusse più cipta- dino. giuglaris
: sapete voi... l'effetto che fanno le ingiurie, le sconoscenze sugli
-in senso concreto: atto o comportamento che manifesta l'ignoranza di un fatto.
tormenti, / ché non è gioì che si venda in credenza / né per forza
a quei tempi felici. -atto che misconosce i meriti di una persona.
/ lecita impetrò nelli cor nostri, / che non stimavan che d'equal semenza /
cor nostri, / che non stimavan che d'equal semenza / con lor nascessim.
ripigliò il capitolo, dicendo... che era religioso di san francesco, agiungiendovi
religioso di san francesco, agiungiendovi altre parole che dire si ponno da un uomo dato
nella nostra mente sono certe eterne verità che non possiamo sconoscere o riniegare e in conseguenza
possiamo sconoscere o riniegare e in conseguenza che non sono da noi. delfico, iv-305
anche schiava, è un tesoro d'amore che l'uomo sconosce per isgravarsi dal peso
mazzini, 77-244: sventura agli uomini che, sconoscendo quanto ha di santo l'
ne sconosceva le passioni e l'immaginazione che sono tanta parte della vita. carducci
! pirandello, 0-224: gli rincresceva che, sconoscendo i suoi sentimenti, il maltese
, il signor pietro, di credere che il cuore di monaldo potesse, fino a
, 1-2-97: io mi scorderò di quel che sono, / sol che la palma
di quel che sono, / sol che la palma di tua mano ottegna, /
se non facessi qui menzione degli aiuti che ho trovato a queste ricerche nella biblioteca
). leonardo, 2-314: colui che sarà più necessario a chi aràbisogno di lui
tosto m'avete sconosciuto? ben par che la fortuna muta presto il conoscimento! lubrano
: narrò certi aneddoti comici su baldassarre che, all'estero, sconoscendo le lingue,
m. villani, 1-16: parve loro che il regno rimanesse inoasi né carovane. sconosciuto
fortuna e in male stato, e che il peccato commesso della morte del re
, e per la soperchia abbondanza in che si sconoscevano a dio, non fosse punita
d. bartoli, 4-1-51: or che dovea egli fare in iscambio, per nonisconoscersi
merito cheper lui si potesse di tante grazie che gli dovea? 6. sbagliarsi
alberti, lxxxviii-i-58: non si avvede / che 'l tempo poi non riede, /
-in senso concreto: atto o comportamento che deriva da ingratitudine o da manifesta tendenza
: per vendetta dello sconoscimento dell'onore che gli aveva fatto... il fece
, 4-132: sconoscimento insano, / che a sì grato dover l'alma t'
dubitar di te sarebbe pazzia, non che un abbominevole sconoscimento. 2. mancato
la storia del vario riconoscimento o sconoscimento che si è fatto della ragion pratica rispetto alle
femm. -trice). letter. che non riconosce l'importanza di un dovere.
. cavalca, 20-432: pensomi che messere gesù, essendo ispesse volte nelle
sconosciutamente entrò nella terra per sentire quello che elli diceano di lui. sercambi,
sconossuto; superi, sconosciutissimo). che non è conosciuto; di cui non si
non si è mai avuta notizia; che non si è mai visitato o percorso;
tanto gìo mariyandoper li mare scanuscuti da chi che 'ncappao in mano de corsali. donato
. v. franco, 315: oh che pregiata e nobil virtù, farsi /
sconosciuta, renzo non sapeva neppure da che porta s'uscisse per andare a bergamo
senza -sm. l'ignoto, ciò che l'uomo non conosce.. mamiani
lingua a me sconosciuta. 2. che non si sa chi sia; di cui
cui non si conosce l'identità; che non è riconosciuto. ugurgieri, 98
usate insegne e sconosciuto, / però che sempre ascoso andava molto. grillo,
, fu assalito da quaranta uomini sconosciuti che l'ammazzarono, né nocumento alcuno fecero
, né nocumento alcuno fecero a quelli che erano in sua compagnia. goldoni,
goldoni, xi-8: questo è quel che mi giova / a far ch'io sia
quadro. borgese, 1-402: oltre che al viaggiatore sconosciuto, badava a certi suoi
ch'egli stesso giudicava melensi, ma che pure l'occupavano intensamente. pavese,
e da una medaglietta di s. gennaro che uno dei due aveva al collo,
i drudi di penelope cheella, avendo opinione che ulisse vivesse, non si voleva rimaritare
voleva rimaritare, fecero comparire uno sconosciuto che diceva d'essere il cotale fanciullo che
che diceva d'essere il cotale fanciullo che si partì d'itaca con ulisse quando
avventurata te, o sconosciuta, / che fosti salutata al tuo passaggio / da cotanto
cerino. -con meton.: che appartiene a una persona che non si
.: che appartiene a una persona che non si conosce. bruni, 102
incolto / ondeggiava il crin d'or che 'l cor mi prese. marchetti,
/ evoca pel disgusto mio supremo / quella che fu da tutti posseduta / nel suo
con lettere sconosciute vi si fa credere che io abbia della passione per don massimo
sconosciuto da o a se medesimo: che ignora le proprie stesse qualità e possibilità
1-6-184: o saggia e virtuosa giovane, che per l'altrui malignità sei fino a
ogni dovere perseguitata e abbattuta, sappi che molte cose nobili e grandi predicono di
ciglio e scopre nuovo / l'irrequieto che tenea per mano / e che gli
l'irrequieto che tenea per mano / e che gli crebbe presso sconosciuto.
3. ant. e letter. che non vuol farsi riconoscere, che tiene
. che non vuol farsi riconoscere, che tiene nascosta la propria identità; che è
che tiene nascosta la propria identità; che è in incognito, che indossa un
identità; che è in incognito, che indossa un travestimento; che cerca di
incognito, che indossa un travestimento; che cerca di passare inosservato. -con uso
come e'si giostra a parigi? / che tu vi vadi in ogni modo intendo
/ ed una barbad'erba porterai, / che cognosciuto da nessun sarai. guicciardini,
mi scrive questa notte el signore pallavicino che el conte lodovico da beigioioso è venuto da
a ciò potersi miglior ritrovar, quanto che insieme con lui se ne venisse e seco
tu volesti dio perte soltanto: / volesti che scendesse sconosciuto / nell'alta notte dal
. castelvetro, 8-2-190: possibile è che il saladino avesse appo sé un negromante
saladino avesse appo sé un negromante, che potesse, secondo l'opinione del vulgo
e scrissesi nelle croniche e nelle storie colui che prima era oscuro e sconosciuto. pacichelli
g. gozzi, i-6-147: ella sì che nel tempo in cuici stiamo qui sconosciute ed
francia, dove si stimano più i nomi che le cose, io potessi, sconosciuto
esser così sconosciuto da quelle parti, che la qualità di mio servitore non ci si
, iii-8: un uomo afatto sconosciuto e che non puòattendere una miglior sorte, vedendosi onorevolmente
sconosciuti, ma di veri pittori, che solo una diffusa critica priva di gusto artistico
gallicciolli... rimase sì sconosciuta che né pure m. daru...
ha, ch'io sappia, altra traduzione che quella sciocchissima di costantini, fatta non
sconosciuta, e solo i vagabondi inglesi che non sdegnano spingersi fino nell'estrema sicilia sanno
g. bianchetti, 1-224: è mestieri che un'infinita gente vada strisciando affaticata in
moderato tuttavia. 5. che non si verifica o non si è mai
o non si è mai verificato; che non ha mai luogo; che non è
; che non ha mai luogo; che non è in uso; non diffuso;
: se a l'uom pago di quel che diè natura / dava tetto bastante il
muro fra i letterati ed il popolo, che sempre più s'alza ed è cosa
massaia, ix-164: è la donna che ha la pazienza di fare questo quotidiano
il caccia, e conosciuto danno / che rota i scogli e vibra i flutti erranti
profondi, sconosciuti, e molto / più che virili, in chi dell'uomo al
, 226: non scemava la luce che, ai suoi occhi, in tutte le
letizia nuova. 7. che non si può spiegare; di cui è
una vita sconosciuta, da un'ispirazione che non si può precorrere ed ignorasi compiutamente
furiosa, anzi lenta e viscida, che mi comunica il suo attonimento. 8
. leonardo, 2-208: gli omini che lì si trovano, parte caduti e
, quasi sieno sconosciuti, e quelli che restano ritti sieno dopo qualche albero abbracciati
9. con valore attivo: che è all'oscuro di qualcosa, inconsapevole
bibbia volgar., ix-57: ogni uomo che non vi riceverà e io.
io. locuz. -alla sconosciuta: senza che sia possibile rendersene conto; impercettibilmente.
strapazzo. aretino, 20-271: avuto che ebbe il messer fa-sonetti il sì,
f. invar. spreg. persona che ha una frenetica attività sessuale.
alla casa di mattoni e di legno, che, dopo lo sconquassamento in quello cagionato
1 vagoni-bestiame erano stivati di soldati sonnolenti che, burattati dallo sconquassamento, si sentivano
candore dai celesti artefici, vagheggiando lei, che nelle temenze della morte si era smarrita
della morte si era smarrita assai meno che non si smarrisce una rosa nelle violenzie
segneri, i-624: ben sai tu che la croce, siccome era già tra i
sconquassare), agg. letter. che scuote violentemente. bacchetti, 2-xxiii-138:
il corpo sotto diversi monti, e mostri che nel volersi muovere, li sconquassi tutti
, faccia terremoto e rovesci alcune città che gli sieno sopra. buonarroti il giovane,
/ ed ha messo a soqquadro ciò che v'è. / povero pentolaio! /
lubrano, 2-273: 1 torrenti, che ingrossano con acque non sue, sconquassando
baretti, 6-115: questo edifizio, che l'ampiezza delle sue mura e la
di bronzo, fu così ferocemente sconquassato che non ammette più racconciamento. pananti,
dei pignatti e dei pentolini di pece che ti avventano a le finestre per ardertele e
della porta, 1-57: arcitonante giove, che audacia è la tua? tu mi
sganghererò le mascelle e i denti, che non potrai più mangiare. campanella,
non assidera e non istempera i poveretti che non hanno le gonnelle secondo i tempi
consumano e isconquassano voi altri prìncipi, che non conoscete il disagio. monti, iii-230
una fiera tosse e convulsione di petto che da venti e più giorni mi sconquassa
senza riposo, la mia lagrimazione di occhi che sempre peggiora..., ecco
, 39-i-6: la sperienza a noi mostra che lo stessoelleboro, ridotto in polvere e preso
raffinatezze d'ingegno e complicazioni di cuore che ne rende alla spagna solamente la spoglia
continuano dopo la esaltazione di simsàm, che la sicilia ci sconquassò. bacchelli, 2-xi-287
, sia pure per la poca parte che gli spetta, del patrimonio dei vìllatàuri,
. caro, 1-901: quel che vi domandiamo è spiaggia, è selva,
totalmente sconquassata empì di rovine il suolo che occupava. a. verri, i-221
pioveva dall'alto un riverbero rossastro, che accendeva le facce ansiose dei vicini raccolti
mi avviene di urtare un cembalo sconquassato che si lagna. ojetti, i-24:
i-24: gli mandarono un'automobile sconquassata che, se riusciva a fare quaranta chilometri
boschini, 431: quela galìa, che investe el gran bassà, / che
che investe el gran bassà, / che sebastian venier su ghe comanda, / la
fa passada cusì fiera e granda / che se vede quel turco sconquassà. garibaldi,
, capo supremo delle forze nemiche, che sì maestrevolmente ci avea sor
, diede di mano ad una fascia che dal petto s'era levata, e ad
, mandò fuori un poco di spinto che le restava. pananti, i-74:
aretino, 20-176: poverette, poveracce, che non sanno il solo confutata filosoficamente
versi: leggetegli in tanto nelle carte, che per non immarcire nelrocio pure isconguazzo.
urtan così quel povero naviglio / gliorrendi mostri che forza è si sfianchi / e si sconquassi
2-384: la nave, pochi attimi dopo che ci eravamoscostati da essa, andò a dare
le viscere diguazanaosele, lo prega che, per non lasciarla preda e strazio
26-150: non c'è il maggior piacere che il por mente a lo in che
che il por mente a lo in che modo si sconquassa un signore, quandonon sa
quarti della cristianità, non è meraviglia che ella si sconquassasse tutta. =
; mal ri fine, che nel principio e nel mezzo si accorda con
sofferire diguardare. contile, 3-4-30: - che hai? sei molto sconquassato. -
paol corbi inveleniti, / quasi villan che i tronchi ed i rampolli / ta-
gambe e colli, / a tal che i paesani sbigottiti / e dal disagio
: non istò già bene io, che sono sconquassato. c. i.
ruminando gli accidenti della giornata, e quello che poteva soprastare, parte pensando all'accoglienza
poteva soprastare, parte pensando all'accoglienza che riceverebbe al convento giungendovi a notte già
toccò modestamente il campanello, aspettando quel che dio fosse per mandare. capuana,
violente ebbrezze dei sensi,... che veniva a farci lei, la infelice
, si posava. 4. che versa in condizioni di decadenza (un genere
alloggia poco cervello, e tal uno che ha la pancia dorata ha la man
caro, 12-i-169: se voi aveste veduto che provinciasconquassata era questa, come piena d'arme
di rapine, di sforzamenti, vi meravigliereste che tanto presto sia quasi del tutto quietata
femm. -trice). ant. che sconquassa. salvini, 22-160: non
. è registr. dal bergantini, che l'attesta in l. pascoli.
; urto, scossa, colpo violento che provoca gravi danni, scompagina e sconnette
ma senza sconquasso, piano piano, che nessuno poteva farsi un gran male.
. calvino, 1-285: lui disse che oramai era buio, e non avremmo
. buonarroti il giovane, 9-707: che 'mbroglio, che rigiro, che sconquasso
il giovane, 9-707: che 'mbroglio, che rigiro, che sconquasso! / che
: che 'mbroglio, che rigiro, che sconquasso! / che viluppo di turba fuggitiva