gaada conti, 2-153: la sciacquata, che si alzò,... inzuppò
colma grembiulata / sciacquata / dalla polvere che dà il tossicone / genererà foraggio smerciabile
: non mancavano sulle mura le vecchie che non avessero, rispetto ai colleghi, meno
, i-901: il rumore della fontanella che sgorgava nello sciacquatoio. barilli, 9-78:
: 'sciacquatoio': così chiamasi quel solco che si fa nei campi per lo scolo delle
acosta], 134: 1 ponti, che si usavano, erano di giunchi tessuti
rive:... quello, che oggidì si trova nel sciaguatoio della grande
. 4. bacino del mulino che raccoglie l'acqua proveniente dalla doccia o
12-iii-280: ti ricordo la discrezione, e che fino adesso tu hai fatto per modo
fino adesso tu hai fatto per modo che la casa tutta se ne va in
, 1-218: io l'ho sempre detto che queste son buffonate che vanno a finire
ho sempre detto che queste son buffonate che vanno a finire a sciacquatorio. =
ca. 3. agg. che permette lo scolo delle acque: condotto
parti alle quali è necessaria quella comodità che si sia ratta nell'altra, come sono
sf. nell'industria tessile, macchina che risciacqua le fibre per liberarle dall'eccesso
, 1-12: macchine panciute e primitive, che han no nomi goffi
stoviglie, panni o altri oggetti, che appare sporca o lievemente saponosa.
quanta sciacquatura di versificazione arcadica! e che difetto di forza fantastica! =
9: oasi di pace, bimbi che sciacquettano in piscina. 2. figur.
della lingua e alla soverchia fretta: il che, se da un oggetto mosso
, i-794: lei e io sappiamo quello che succeil crudo e lo sciacquo del suo
-rumore prodotto da un veicolo che percorre nelle corrispondenti a quella e con
. bassani, 5-37: ascoltava lo sciacquio che le ruote di de quando piove e
: persona di bassa condizione sociale, che ha aspetto e modi plebei, rozzi,
palazzeschi, 9-62: quelle donne, che la mattina vanno a lavorare, le
mattina vanno a lavorare, le sciacquine che passano da una casa all'altra per
sciacquìo, sm. rumore di acqua che scorre, che sgorga, che cade
sm. rumore di acqua che scorre, che sgorga, che cade o che viene
acqua che scorre, che sgorga, che cade o che viene mossa o schizzata in
, che sgorga, che cade o che viene mossa o schizzata in maniera continua
p petrocchi [s. vj: che è questo sciacquio? palazzeschi, i-190
i-190: lo sciacquio argenteo dell'acqua che cade dalla pala. gatto, 2-175
fenoglio, 1-i-1816: il silenzio era tale che milton qualche veicolo facevano passando per
. 2. rumore di acqua che viene mossa, agitata, battuta,
, calpestata ripetutamente; movimento o moto che produce tale rumore; sciaguattio. cicognam
ventre. -sciabordio di piccole onde che si frangono sulla riva, contro un
sole imbionda sì la viva lana / che quasi dalla sabbia non divaria. /
, lieve, uno sciacquio, l'arno che urtava contro gli argini.
bocca con checchessia, e segnatamente con materia che serve a ciò. 'i medici consigliano
corso d'acqua; sciabordio dell'onda che s'infrange sulla riva. pavese,
accompagna al brusìo un colore vano / che è di sole, di rive e di
f. frugoni, vii-97: ma che import'a te, se fo sciacquo
in partic. le uova non fecondate che dopo la cova contengono un liquido acquoso
lo scroscio dello sciacquone e l'uscio che soatteva. -per estens. gabinetto;
(sciàfilo), agg. bot. che presenta sciafilia. dizionario etimologico italiano [
: 'sciafile, piante': piante che vivono all'ombra. = voce dotta
sciàfita, sf. bot. pianta che presenta sciafilia. dizionario etimologico italiano [
: 'sciafile, piante': piante che vivono all'ombra, dette anche
pratesi, 3-232: non udite altro suono che lo sciaguattacivinini, 7-83: terra amara
2-141: quando mi dole la gamba, che dole davmarinaio. vero,..
uso privo di riguardo (e l'effetto che ne deriva). nieri, 3-192
265: 'sciagrafìa'o 'sciaterica'è l'arte che insegna a costruire gli orologi solari.
cosa impedisce dal potersi direche quell'umore, che geme e distilla perennemente nel granel dell'
polvere di luce e per lo sciaguattaménto che riceve esso umore per lo continuo moto che
che riceve esso umore per lo continuo moto che fanno esteriormente i raggi d'intorno al
.., perché della gran copia che dalla prima superficie nella seconda e dalla seconda
. di sciaguattare), agg. che sciaguatta; sguazzante. rapini,
: 'sciaguattare': dicesi propriamente quel diguazzare che si fa dei liquori ne'vasi non
.. gli parve di sentirvi qualche animale che la facessesciaguattare. 2. infrangersi
. pavese, 9-48: nei silenzi che seguivano, ascoltavamo losciaguattare del fiotto tra i
., una botte) o il liquido che contiene. fascio di luce.
la luce, quante più riflessioni sai che si dice sciaguattare? viani, 19-84:
). pratesi, 1-303: ciò che la schiuma marina fa d'un pezzodi legno
la schiuma marina fa d'un pezzodi legno che, dopo averlo sciaguattato qua e là,
. tommaseo, ii-284: quelle melodie che ci rinfrescarono ilavoratore di questa donna quel dì
, 19-107: dava certe strappate alla corda che io sballonzolavo dentro la culla come un
rendessero solamente percettibili a un terzo e che il nostro discorso non fosse altro che un
che il nostro discorso non fosse altro che un nome dato da colui all'effetto
ne'vasi del nostro cervello, senza che noi medesimi ne sentissimo cosa alcuna, la
), sm. rumore dell'acqua che viene smossa o agitata ripetutamente. viani
mi destavo allo sciaguattìo provocato da matilde che nel mezzo della cucina faceva le abluzioni
le abluzioni. -sciabordio delle onde che si infrangono sulla riva. cicognani
comincia. -sciacquio d'acqua che scorre o che cade. boine,
-sciacquio d'acqua che scorre o che cade. boine, i-42: nella
. avvenimento funesto, doloroso e pericoloso che colpisce per lo più inaspettatamente incidendo nella
giuseppe flavio volgar., ii-200: coloro che per questa via scamporono incorsono in un'
un'altra sciagura; e questo fu che ne fu morti assai di loro per uno
ne fu morti assai di loro per uno che fu trovato appresso alli siri raccogliere monete
, / ghiacciossi ognun di subita paura / che qualchecruda fèra il suo ritorno / non gli
ad una sue sciagure / dal dì che nacque in fasce in fin alor contando
, 4-66: qualcosa mi diceva confusamente che una sciagura, una terribile sciagura, era
capo. uannunzio, iv-1-205: mi sembra che la notte mi ammonisca d'una sciagura
a monte per la dote: dote che c'era, ma che una sciagura di
: dote che c'era, ma che una sciagura di famiglia aveva ingoiata.
il cor d'un altri sì piagato / che mi facea trar più rata e più
trar più rata e più guai, / che non fa ruom quand'è verrucolato.
: sempre tu ven da ora, / che son infan- zendata / per mia forte
rancia / scolorite le stelle, allor che lunge / scoprimmo, e non ben
invidia nel cuore di certo falso profeta che, a qualsisia modo, si prefisse
noi porteremo intatte alla tomba queste illusioni che -rendere più vago e incerto o banale
lungo scarne dominanti ritmiche con una castigatezza che le scolorisce ma le incide in lastre
e, ammobiliato di vecchi mobili siciliani che il padre inviava da catania con un
, 6-55: quelle donne temettero li omini che furiosamente e senza ordine veniano contra loro
e senza ordine veniano contra loro, sì che per la paura ciascuna di loro iscolorì
. e fissò in volto la fanciulla che scolorì un poco, ma sostenne quello sguardo
tutte le lacrime e i sospiri / che per lo scolorir di quel bel viso /
/... / e 'lviso scolorir che ne'miei danni / a. llamentar mi
scolorire e spento negli occhi vedrai il lume che vago e ardente a quest'ora sfavilla
luna. deledda, ii-72: ed ecco che il cielo si scoloriva e i veli
in festa nei paesi circostanti. cose che a me, nella esaltazione della nuova vita
sua persona; e via. via che si scoloriva, nella mia mente subentrava sua
periodo di quasi irruenza, soddisfatta ormai che la paga veramente corresse, mostra,
, agg. alterato nella colorazione; che ha perso il colore originario; stinto
anello ch'avea in dito, / quello che biancifiore li avea dato, / e
, / e vide lo giafiro iscolorito / che molto fortemente era scambiato. bandello,
aveva indosso una toga a la ducale che già fu di scarlatto e alora era
scarlatto e alora era scolorita e pelata che se le vedeva tutta l'orditura.
uesta ampolla sopra cenere temperate e tiepide, che in ua giorni al più averanno acquistato
esileil collo; la pupilla spenta / pare che attinga il vuoto e l'infinito.
fornaci dei ferrai, il fuoco par che abbia freddo, tanto si vede
tanto si vede sa scolorita, che si trova al romitorio della pietrina, alla
alla striscia. 2. che ha colorito livido e aspetto macilento;
scolorito e fioco, / dicendomi: « che fai? non sai novella?
noi viene dall'ozio delle donne, che le fa scolorite e fiacche e piccole;
la faccia scolorita e bella / di colei che ad amar toccommi in sorte: /
investì, con la faccia più scolorita che mai dalla bile. fenoglio, 5-i-906:
poi la faccia scolorita / qual fuquel trono che mi giunse a dosso. niccolò del rosso
de soa beltà vergognosa, / sì che l'anima tuta paurosa / m'abandonò,
di rugiada sulle foglie passe e son, che van chiedendo / stilla d'acqua sui labbri
/ solleva l'estenuala burrasca di passioni che si scatenava sotto alle toppe dito tuo petto
chiudi nelle labbra ser girolimo, che avete voi che cotanto scolorito sete divenuto?
ser girolimo, che avete voi che cotanto scolorito sete divenuto? tasso,
la faccia scolorita, / tremò così che ne cadea, se meno / era vicina
, 14-117: con quegli occhi scoloriti, che noi giudichiamo insipidi, ma che spesso
, che noi giudichiamo insipidi, ma che spesso celano invece il fuoche- rello fatuo
frugoni, i-8-206: elcenio, e di che mai teco favelli7. sminuito di intensità (
rilisciarsi; ma un oco più scolorita che l'anno passato, con qualche capello
com'era triste il vociare delle oche che starnazzano nel pattume! -meno luminoso
luce / m'infiammaro e invaghir sì che la vostra / or sento e scorgo
tasso, 13-2: qui nell'ora, che 'l sol più chiaro splende, /
moribonda pèndavi / lucerna scolorita, / che al primo sonno invita i con tremolo
questa sua vecchia e scolorita famiglia, che ancora teneva la casa in ordine senza immaginare
teneva la casa in ordine senza immaginare che con una bomba sarebbe stata ridotta in polvere
di un trattato sull'arte militare, che fu stimato anche da napoleone.
l'emi- nenzie, siamo più ombre che vere figure. tenca, 2-379:
mia memoria l'effetto d'un sogno che si ricorda di aver veduto chiaramente e di
di cui non ci sovviene più che con una vaga e scolorita confusione.
qualche minuto... « vuoi che mangiamo qualche cosa? ». lei rispose
se vuoi ». 6. che ha scarsa efficacia rappresentativa, poco espressivo
: ti dorrai giustamente, o carissimo, che troppo debole e spunto ritratto del greco
del greco ti facciano le mieparole: il che, se nuoce alla mia riputazione, giova
, giova alla causa, potendo ciascuno che di greco non sappia da questascolorita imagine argomentare
da libri o da pochi parlanti, che la perderebbero mezza per via, sa-
bisogna... abolire nella lingua ciò che essacontiene in fatto d'immagini stereotipate, di
apparire espositori scoloriti e pedestri, oggi che tutti cercano stravaganza di lode.
. nievo, 776: credi che, se dovessi rimanere, avrei godutoi piaceri
bimbi di venti e di quaranta anni) che si preoccupano perché la rivista a noi
darà troppe occupazioni e preoccupazioni, e che ci rammentano col loro scettico sguardo.
col loro scettico sguardo... che il mondo è birbone. jovine, 2-21
scolorita. moravia, xii-247: pensai che aveva ragione: non mi amava,
8. che trascorre senza novità e senza entusiasmi,
cecchi, 2-70: io non vorrei che una bella donna s'ornasse mai di
ornasse mai di merletti così algebrici, che fanno pensare al tempo astratto e scolorito
sm. (femm. -tricé). che provoca l'attenuazione e lo sbiadimento dei
imagine ivi dipinta non ha nessun fascino che impedisca alle nebbie scoloritrici delle marcite0 alla polvere
giuliano de'medici, 133: mentre che vedrò del sole i raggi, /
d'amarti et onorarti sempre, / che puoi solo scolpare ogni mio fallo.
questo per addietro famoso studio (il che è mirabilmente pur a dirsi) quasi
maravigliandosi si veneziana, per strade che sotto le torrette di verde, lungo1 fortilizi
vostro conto ch'io sia un uomo che se va per india, dove si rinchiuderanno
scolpaménto, sm. ant. argomento che dimo stra l'infondatezza di
e di sapere poi così vagamentele sue diffamazioni che non ho modo di scolparmi. 6
», diss'el, « ché quei che più andrea mantegna, gian bellino
sculpe e colora, / michel, più che mortale, angel divino. cellini,
quei nomiche si ha preso la scultura, che vuol dire 'sculpiré'veramente: qual voce
veramente: qual voce non contiene altro che mostrare l'essere opere tonde, palpabili
eccellenzia in vostra onesta moglie, / che poetando passa le gran soglie / qual
scolpire et intagliare nel campidoglio, acciò che egli apparissi qualche memoria della sua giustizia
mi strugge e sprezza, / altro sculpir che le mie afflitte membra. aretino [
mai ricevuto premio d'oro e di gemme che in parte aggiunga a quello che la
gemme che in parte aggiunga a quello che la virtù vostra eccelsa riceve da la
n. franco, 4-77: da che la vostra signoria mi va ordendo nuovi
possesso del mondo assassina forza che io resti scolpato, ove quella con ogni
troia, e enea il sentì, secondo che scrive dario; ma vergilio al tutto
caro, 12-i-334: m'è piaciuto che ha fatto in su questa cosa, e
, basta a scolpare arrigo de'supplizi che allora parvero sì atroci in germania, in
accompagnerò di un discorsetto... che serva a scolpar me dove dissento dal
: dà potestate lo papa a chillo patino che te scorpe de pena e de corpa
e onesta è quella mia iscolpazione, so che mi riporrete in quel grado d'affezzione
di fede e per li servigi, che t'ho fatto, pagatomi di tanta ingratitudine
anco dare a credere ch'io ho veduto che tu sei scolpevole d'ogni cosa.
scolpare. scolpìbile, agg. che può essere scolpito (un materiale).
tenielli en modo de cose santuarie, maravelliandose che l'umana natura potesse montare tanto alto
di essere scolpite in marmo, trovo quella che un giortutta rarte di scolpire e non
. dissemi: « non sai tu che alcune arti sono semplice di sap.
si faninsieme, come è l'aurefice che sa pingere e sculpiré? ». ariono
altre graziose sto, 33-2: quei che furo a'nostri dì o sono ora,
], 137: costui tiene un figliuolo che scolpe al naturale. andremo a casa
bell'arte faremo accom- modare una testa che rassomigli naturalmente alla mia, con la
secondo principio della pittura èl'ombra del corpo che per lei si fìnge, e di questa
3-184: sopra tutto il negro avanza, che ti scolpisce meglio che nessuno altro colore
negro avanza, che ti scolpisce meglio che nessuno altro colore le tue figurette.
con puntine da disegno erano pochi volti che la luce scolpiva crudelmente fino all'ultima
chi favella troppo e frastagliatamente in modo che non iscolpisce le parole e non dice mezze
le labbra, senza però scolpire parola che niente s'udisse. sacchi, 132-115:
., senza cambiare la posizione di uomo che pensa a testa bassa e scolpendo le
petrarca, 50-66: misero me, che volli / quando primiersì fiso / gli tenni
ond'io m'accendo, / mentre che in te son tutto attento e fiso /
fiso / per iscolpire il viso / che fa alla nostra età cotanto onore, /
giratili cinzio, 3-11: oimè, che meglio mi era, allora / ch'io
/... /... che, volmente si scolpisce nella memoria. lomazzi
quelloche volsero così felicemente con la penna scolpirono che ben si conosce esser più tosto insino
copia d'escellenti scrittori a la lingua che ella sia già mai a gli scrittori
di lei. così ben la dipinse che la scolpì; e senza avvedersene,
, ma ima fatto in forma tale che altrimenti esser non potea. niccolini, iii-8
capace d'ogni nobile sentimento l'intelletto che ha sculto in questo verso l'opera e
però franche ed efficaci piuttosto nel tutto che nelle parti. sentì il bisogno, allorché
fu [sidilagi] sopra il massosalito / che giù nel pian dal popol fu scolpito.
, cxxxviii-123-40: oimè, morte, fin che non ti scolpa / di me,
d'annunzio, iv-2-799: quando dovevo aspettare che finisse la gran tirata dell'interlocutore,
attitudine di qualcuna [delle statue] che m'era più familiare e rimanevo immobile
si scolpiscon sì forte sul volto / che indarno il labro negherìa. de sanctis,
, 1-1-250: quanto il verso, più che la prosa, tanto il sonoro,
prosa, tanto il sonoro, più che 'l discordato favellare age cose
'l discordato favellare age cose che vengon dette in versi si tengon meglio a
scolpirsi nella mente assai più di quel che possa farsi colla lettura. palazzeschi,
un dito pur non possono mostrare, / che da'nemici fuor non sia scolpito /
nemici fuor non sia scolpito / e che non sia o percosso o ferito.
. salviati, 1-1-272: egli è ilvero che, incontrandosi nella v la detta '1',
s'avvicina la lingua a quella parte che dovrebbe percuotere, se si dovesse la detta
stampa periodica milanese, i-148: quelli che furono in quel beato secolo per la
] realizza inuna tranquilla plenitudine quella realtà metafisica che dà alle immagini una pacata e virile
non è men buona per le scienze che per l'eloquenza e la poesia,
: due sedie dagli schinali scolpiti, che certo da lunghi anni avevan fatto parte dei
nella sua nobil faretra è scolpito un velocecane che segue fuggitiva damma, premio invero e dono
piombo, ov'erano scolpitelettere in duo versi che dicevano: « non ha tante sorti di
. loredano, 1-81: non volle che, nel suo sepolcro vi fosse scolpito
fosse scolpito il suo nome, acciò che, perdendosi nell'oblivione, nondasse occasione ad
perdendosi nell'oblivione, nondasse occasione ad alcuno che lo dovesse amare. cesarotti, 1-xxi-37
cesarotti, 1-xxi-37: dovrò io soffrire che i miei più stretti congiuntiperiscano di mala morte
miei più stretti congiuntiperiscano di mala morte, che siano confiscate le loro sostanze e i
temo di cangiar pria volto e chiome / che con vera pietà mi mostri gli occhi /
. poesie bolognesi, xlv-37: viso che d'one flore se'forma
avere un libroinnanzi: hai un uomo vivo che ti parla, così scolpita vi è
. 3. per simil. che si rivela nell'espressione del volto,
, dirò così, del capitano, che alla testa dell'esercito ha in mano
lineamenti chi non conoscerà l'eroe, che gli porta scolpiti in volto e gli
le grosse natiche e scolpite in fuori, che per addietro vedute non aveva, in
224: il qual panno non fa altro che coprirli quelle membra che si veggono scolpite
non fa altro che coprirli quelle membra che si veggono scolpite e rilevate in modo che
che si veggono scolpite e rilevate in modo che l'occhiopuò giudicare a parte a parte come
saldi rilievi per una cinturetta di cuoio che lè teneva giù stirata la veste e
scolpito dagli anni sussurrando: « vuole che mi corichi vicino a lei? »
). marotta, 2-124: con che facce da grandi cerimonieri, scolpite,
, 149: « perdono, signore, che entra tutte le sue significazioni propriamente signifi
con un accento scolpito e meno umile che non sonassero le parole. giuliani,
ii-370: il discorso franco, spedito, che avearima, non l'ha più..
ingegnava di ridirlo, ma più a cenni che a parole scolpite. pavese, 4-10
centrale. parlava con un accento scolpito che piaceva a stefano. -riprodotto distintamente
.. vi si sente scolpito il suono che ella rende nell'uscire, contrastata dall'
contadino, alto diritto ed asciutto, che risponde lento e scolpito ad ogni domanda.
fanfani, 3-49: il fanfani pensa che questo che si dice del boccaccio muove
, 3-49: il fanfani pensa che questo che si dice del boccaccio muove dalle letturine
del boccaccio muove dalle letturine a vento che si fanno degli scrittori: poi.
, 13-148: quei tempi non producevano che figure guerresche e quella del medeghi- no
n-i-491: dal tono delle varie lettere, che è sempre scolpitissimo, vi è facile
scolpitissimo, vi è facile capire di che umore sono. 8. figur
vi sento al corosanto / per la vertù che fu da voi gradita / la qual vi
montemagno il vecchio, i-3-6: colei che 'n compagnia d'amore / sola scolpita in
quando miro el so benigno aspetto, / che m'è nel cor scol
nappi, xxxviii-205: non posso far che scolpito nel core / il volto di
merabili benificì ricevuti da noi tutti, perciò che la nostra grandezza dell'animo nostro no
ariosto, 7-18: la bella donna, che cotanto amava, / novellamente gli è
manco scolpita ne'cuori degli uomini la libertà che sia scritta nelle nostre mura e bandiere
/ porterò la memoria del favore / che voi mi feste, e tutta la mia
l'idea chiara e scolpita di quello che dante vide. de sanctis, ii-13:
arti e mestieri, i-170: coloro che desiderano che il loro lavoro sia a
e mestieri, i-170: coloro che desiderano che il loro lavoro sia a proposito,
piccoletta e va tuttavia collo sole, sì che rade volte se vede e è chiamato
. montale, 21-24: vedo anche che l'anno scorso stimavo oco 'guerra e
, ome scolpitore di figure non credo che tolstoi possa avere eguali. =
cavate significano le fedite e le battiture che cristo da lororicevette. -sbalzo.
dio è come la scolpitura del re che dà forma alla moneta. 2
quando le scocche di bosolino feciono segno che aiolfo era fuori della città, ogni uno
le bastie genti da guerra, / che con velette e scolte a nissun'ora /
co s'innalzano le voci delle scolte che vegghiano su per le mura. d'
poetici, albero o gruppo di alberi che si staglia lungo un corso d'acqua.
gli altri le col chi che non avevano fatto mai guardia né scolta.
pe. x-2-169: la notte che seguì d'arcoli il duro / conflitto,
carafa, 323: sia mino lo parlare che lo scoltare. maseo, 2-188:
2-188: l'arabo ha quaranta servi / che fanno la scolta intorno a lui.
romagna, con l'antiche volnello laborde che faceva la scolta intorno alla casa. saba
casa. saba, pi / che fanno, per aver le nuove tane,
pur nuova, d'antico; / io che cammino, di scolta 2. accettare,
. -torre di scolta: quella che serviva di vedetta per segnalare parrivo di
democrazia deve oggimaifar sua la bandiera repubblicana, che noi innalziamo, deliberati di non ripiegarla
logna, dai primi italici che discesero l'apennino posta come scòlta alla
avuto avviso da alcuno delle nostre scolte che il ballo era incominciato, tutti, in
, 6-i-617: più si rallentano i nodi che ci avvinghiano a questo mondo e più
, / risguar- da el mondo, che seria diserto / se 'l fessi privo di
salute. fagiuoli, xi-165: guata mai che tu oggidie / scoiltipiù la veritae! /
donine e signori, volliove pregare / che lo mio dicto sia ben scoltato.
: così ragionando la vecchia, vedendo che [la giovine] l'era scoltata,
il parer de molti in quelle cose che s'hanno da deliberare e conferir con
toccava la porta, pregava le guardie che. lli operissiro. le guardie non
/ d'amore più durare / mal che mi fa a durare / la dimora sentire
. scoltato, agg. ant. che è sottoposto a vigilanza; sorvegliato.
3-114: è la città del solo parrucchiere che abbia imparato il taglio dei miei capelli
taglio dei miei capelli, del solo macellaio che scoltelli un tocchetto domenicale possibile.
pazzi di san salvi, sarà quello che riporterà cecco beppe. = nome d'
io scoltrinerò in miglior modo sia jazuela che alipio: inoltre andrò nella contrada di
di san pietro e, là che sarò, mi farò indicare dove la nana
casa. idem, 19-78: avevo capito che essi non avevano alcuna intenzione di farmi
alcuna intenzione di farmi dipingere, ma che avevano quella di scoltrinarmi in materia di
/ ormai gioco è di scacco, / che 'l corre ognun per dare ad altri
. separare due parti o due elementi che aderiscono perfettamente l'uno all'altro.
ginocchio mambrino ne scombacia gl'intarlati battenti che cedono e si spalancano. 2
). scombaciato, agg. che non aderisce perfettamente; sconnesso.
storto, allentato e quasi divelto, che, se vogliam dir così, li teneva
fosse piaciuta / la pace, pria che fosse scombattuta. guido delle colonne volgar
papini, 27-91: l'atroce dolore che mi rode e mi scombatte. idem
e destruczione di troiani, secundo che lo tenore de questa istoria lo demostrarrà
scontentezza proviene, spesso, dalla irrequietudine che regna negli spiriti antinomici e in se stessi
. pavese, 1-33: ribattendo sulla fretta che non avevo, urtato e scombattuto,
saliva. boccaccio, 21-32-14: poi che egli ha molte volte con la fetida
come non ti vergogni tu ad avere ordinato che sì dilicato viso sia da sì fetida
invaghì d'un lucido / specchio, che avea trovato ed, attaccatasi / a lui
alito guasta e la bocca scombava / sì che 'l mento ne lava. 2
: la striscia di un serpe imputabile, che tentò scombavare ed avvelenare uno dei più
: uno di que'cagnacci ringhiosi, che, impedito di addentare dalla catena,
acqua. caro, 12-i-74: quella che somiglia a una sferza è l'aspersorio
da lacépède nella divisione de'toracici, che non differisce dallo sgombro, se non
scombìcchera- carta, basta unrocchiata per accertarsi che non valgono nulla. =
la maggior parte, anzi quati tutti coloro che fanno il mestiere di scombiccherar carte,
enfatico). baretti, ii-297: che prò, se voi, invece di darvi
erché fare il pittore se non era buono che a scombiccherar faccie storte? imbriani,
ferd. martini, 4-28: io, che non sapevo ancora che cosa fosse un
: io, che non sapevo ancora che cosa fosse un endecasillabo, fui subito preso
preso da ammirazione per il felice uomo che scombiccherava versi a quel modo. b
caro, 12-i-229: vi dico il vero che questo tanto scombiccherare m'è venuto a
524: due di quei malviventi, pur che sapessero scombiccherare il loro nome, pesavano
un ambiente architettonico o urbanistico. che oggi vediamo non e quello dipinto dal buonarroti
: ci pentiamo oggi di infiniti pasticci che hanno così malamente scombiccherato la terra, la
testo poetico]; e della copia che messer mattio ne facea per voi,
canterano di scartafacci scombiccherati da lui e che contengono diverse opere eruditissime e profondissime.
: il mio pedante dubita... che sia guasto quello scartabello della vecchiezza,
in quel passo dove gli è scombiccherato che 'l sapiente muore con animo riposato e
del paese, parete ocantuccio della nostra casa che fosse senza traccia di qualche santo,
. carrà, 124: non si creda che noi vogliamo rimetterein uso le tradizionali misture di
le tradizionali misture di precetti scombiccherati, che alcuni scambiano per le regole dell'arte.
. (femm. -trice). che scrive o dipinge con pessimi risultati, senza
a partito quando vi date a credere che la gente ponga il poeta a mazzo
, 1-285: non ò fatto dieci passi che ausilio conforti, scombiccheratóre di tele ostinato
o perderla,... ma parve che volessero vendicarsicontro la terribilità sua, ostica e
), tr. sconvolgere una situazione che sembrava ormai stabile; rompere l'equilibrio
, 39-iv-144: il timore d'alcuni, che spendono tutta la materia in un sol
a scombinare continuamente lo stato di compiutezza che crediamo d'aver raggiunto, vuol dire
ecologi e leccologi, animateurs, politologi che misurano l'asparago dritto se è crudo
pendulo se bollito, finalmente il ghiribizzo che scombina. -rendere confusa e disorganica
da quello spagnuolo... doveva accorgersi che una tela tanto ben tessuta, per
fatto. pratolini, 9-193: nel salotto che nini aveva aperto, si combinarono e
pavese, 14-97: ti comunico intanto che einaudi promette che il 'mondo magico'uscirà
: ti comunico intanto che einaudi promette che il 'mondo magico'uscirà entro novembre. all'
, tutta in pensiero già per l'angioletto che sarebbe venuto, dal cielo, zia
cominciato a segnare su un foglio (che ti accludo) le frasi che più mi
foglio (che ti accludo) le frasi che più mi sembra saltino all'occhio come
bestiari medioevali, potrò dire e sfoggiare quel che mi pare. fenoglio, 5-iii-345:
una gioia nascosta. 3. che ha un aspetto curioso e bizzarro (un
meno comunque del nome della maggiore strada che lo attraversa, ed è la ben nota
inverigo, una solida e scombinata casa che, a idea, nessun tornado o ciclone
e scombinati, alida ricordava quelle bambine che giocano coi vestiti della mamma a farsi
farsi le visite. 4. che si comporta o pensa in modo poco razionale
alle buone regole del vivere civile; che ha un'indole bizzarra. cicognani,
, 6-267: di amiche non frequenta che la fausta e sa benissimo che figliola
frequenta che la fausta e sa benissimo che figliola scombinata e balenga sia la fausta.
. pavese, 6-283: gli dissi che doveva aiutarmi perché la gioventù di torino
, 9-253: c'è motivo di credere che si trattò d'uno scombinato il quale
de roberto, 1-149: già si mormorava che tutto era scombinato, che egli non
si mormorava che tutto era scombinato, che egli non sarebbe tornato più da napoli,
per lo più in pronunziando alcune lettere che riguardano lo scontro delle vocali e la
luccio sauro (scomberesox saurus), che ha carni molto pregiate. tramater
.]: 'scombresoce': genere di pesci che riuniscono i caratteri dello sgombro e dell'
è di un bel turchino metallico, che si muta in verde iridescente e rigato
con le lenze e gli ami sgombri / che non preser già mai barbi né scombri
ed il fiotto degli sgombri, / tutto che vola o che si caccia o pesca
sgombri, / tutto che vola o che si caccia o pesca / nell'estate infinita
o pesca / nell'estate infinita, ciò che fu concepito / o nato o morto
ne'tempi susseguenti di pesce scombro, che i nostri pesciaioli chiamano lucertola o lucertolone.
. botta, 4-661: restori, che in mezzo a sì terribile scroscio e
cui non adoperasse in acconcio del sicurarsi che la chiamata de'padri per lo seguente maggio
fosse per tornar profittevole all'austria, che lo fomenta ella stessa per mezzo de'
non saranno riusciti a nulla è probabile che decidano lo sciopero generale...
mica proprio ora, dopo lo scombuglio che avete creato? » insieme di
una mischia non meno sconcertata di voci che d'animi. 5. locuz
comel'onda limpida e garrula d'un ruscello che s'intoppa contro un palustre e fosco
e se ne accorse egli stesso allo scombuiamento che nacque nel suo cervello.
scombuiare), agg. letter. che provoca profondo turbamento. loria, 5-153
per me quell'angelo in figura femminile che perdetti ancor fanciullo dopo la pnma,
vostri occhi chi son costoro. son coloro che l'anno passato coperti dalla notte assalsero
scombuiare gli usseri francesi, per modo che, se murat non fosse sottentrato nel comando
superiore, « parcat vobis deus, che siete corsi in un giudizio tanto pregiudiciale a
, 1-4-378: - è stato lui che m'ha avviluppato e scombuiato ogni cosa [
io te potesse spogliare li panni, / che scombogliasse li toitradimente, / tu pagarissi le
fagiuoli, 1-6-264: è quel medesimo che scombuiò l'amoroso decalogo ch'io facevo
assol. guerrazzi, 13-366: cesare che vinse il mondo ordinare un codice non
il mondo, non di incarnarvi il giudizio che n'avevo fatto, ma come di
senza quirammentare la lunga notte del medio evo che scombuiò fino le rovine della grandezza sapiente
la ragione. to, che stavo in patire e in travaglio senza un
, /... / ond'è che l'ap- 4. caratterizzato da elementi negativi
e barcollava ad ogni tre passi com'uomo che modo. ma non mai come
montano, 280: è lecito dubitare che la situazione politica, i-248:
politica, i-248: altamente gridai che ne'ginnasi / imbrigliar sì do-
ho avuto da una persona morta comunicazioni che mi hanno scombuiato 5. che ha un'
morta comunicazioni che mi hanno scombuiato 5. che ha un'espressione turbata, spaventata,
restituirlo com'era sembra impossibile del pari che assurdo. 8. offuscarsi (
. ora posso andarmene bel bello, senza che paia miofatto. -per estens. rendere
de marchi, i-123: la sera, che nelle giornate d'invernonon si fa tanto aspettare
tragitto fino al cimitero e una fermatina che feci, per mangiare un boccone,
precipitosamente. giuliani, i-205: arrivati che fummo su una bella pog = alter
. (ant. scambuiato). che si tiene per timore lontano da un
ognuno è scambuiato da queste mura peggio che i piccioni da una colombaia, ove covino
i letti scombuiati. 3. che è in preda a una profonda confusione,
la vita, fin dal primo giorno che silvia gli era venuta innanzi.
o situazione di disordine politico o sociale che mina la stabilità delle istituzioni di un
siri, 1-iii-406: credevano molti che gli scombussolamenti del regno inspirassero in quella
sperano il loro trionfo i socialisti, che da un pezzo insinuano dottrine micidiali della
convogli è più forte e più spiacevole che sulle strade costrutte secondo gli antichi metodi
fastidi e tante traversie e tanti scombussolamenti che ne ho perduto la testa. cicognani,
più effetto. come rimasi male! che scombussolamento! bacchetti, 2-xix-377: effetti
usare un'immagine, allo scombussolamento stupito che nasce in gania a veder buttare i
. cicognani, iii-2-204: non ostante che per la circostanza fosse stato riattivato il
di quadrotta sempre più mi rendevo conto che quella prosa paradossalmente si sosteneva solo per
. di scombussolare), agg. che disorienta, che provoca turbamento e inquietudine;
), agg. che disorienta, che provoca turbamento e inquietudine; sconcertante.
meravigliò ancora quel senso nuovo di fermezza che a lei si leggeva nel viso e
al buon governo, poiché fondata in errori che non sussistono; a mille mutazioni atte
: vìen quella lettera, scombussola i genitori che fino allora non sapevano nulla dell'amore
quei drammacci, uno di quei tanti drammi che avevano il merito di scombussolarci e di
nell'ansia da cima a fondo e che ora ci farebbero ridere. pascoli, 1-249
, 8-187: non c'è buona volontà che tenga... vedeme? ero venuto
, 3-232: saranno state appena le nove che una scampanellata... la scombussolò
scombussolato. volponi, 9-90: il buio che trovò alla finestra, insieme al sonno
trovò alla finestra, insieme al sonno che ancora gli serrava la testa, lo
oro quanto e quando piace a lui, che è il padre giove, il cui
il bel regalo d'un decreto ministeriale che scombussola le cose delle facoltà e de'
piovene, 15-10: si domandava di che razza fosse quest'animale che si metteva
domandava di che razza fosse quest'animale che si metteva in casa o se avrebbe scombussolato
e dispetto espressero unalacrima dai bellissimi occhi, che scombussolò tutti i cal coli
, proprio dinanzi a quel suo palagio che era tanto forte e che fu nientedimeno scombussolato
suo palagio che era tanto forte e che fu nientedimeno scombussolato e bruttamente guasto dal
l'ora di desinarevenivano voltate non so in che modo le vele, e il vascello
il vascello faceva orribili strabalzoni, ciò che ci scombussolava tutto lo stomaco.
. baretti, 6-46: vi dirò che ormai ho ferma speranza dinon sentirmi più scombussolar
più scombussolar lo stomaco, come il primodì che entrai in questa impecciata buca.
tutto mi si scombussolava di nuovo. che cos'era stata la tina nella mia vita
di 'perdere la bussola', piuttosto che da bussolo per bossolo, nel senso
me ne rallegravo pensan do che... i mediatori che avevano principiato
do che... i mediatori che avevano principiato a trattare con un'
con un'austria 'vittoriosa', si trovassero aver che fare con un'austria scombussolata o
tutta era così scombus solata che, traverso agli applausi profusi ai re,
adoperando una lingua di loro invenzione, che è poi un'italiano scombussolato.
e inatteso. -in partic.: che è in uno stato di grave confusione
scombussolato, a casa un valente medico, che secondo la buona scuola ama di sorreggere
aspettava quella visita e ne parve, più che meravigliato, scombussolato. pirandello, 8-470
scombussolati e se la prendevano con martino che non s'era trovato presente, giusto in
su in palazzo vecchio dovelavorano: bisogna vedere che scombussolio. faldella, 13- 93
cicognani, vi-139: questa somma imprevista che debbo pagare ogni mese à portato uno
scomenza- mento di miser troiano, / che feza avanto con miser gal
, salvo inpedimento de dio, acò che co possa scomengar eesta. insomma
ponen'andare in lungo delle trattative, che a molti pareva dotina de cristoforin doria
: a noi questonome 'motto'significa tutto quello che i latini comprendono sotto questi due nomi
, quanto di paroli e scommi, che si muoiono di freddo e fame.
, disgiungere le tavole o le lamiere che costituiscono lo scafo lungo le commessure di
'scommentato': detto di bastimento, vale, che ha allentati i commenti.
attribuita come vincita a quello dei partecipanti che risulterà avere fatto un'affermazione (previsione
farnese è stato insino a quiin maggior credito che alcun altro, di forte che è andato
maggior credito che alcun altro, di forte che è andato nelle scommesse a 60 per
per cento. aretino, vi-428: tosto che io ritorno, vieni a l'atto
sarebbe un voler supporre... che l'altro con poca coscienza sopra tale
borghini, 1-156: vedi il popolo che già se ne corre allo spettacolo [del
che avete perduto a maschio et a femmina.
-in relazione con un compì, che indica la posta messa in palio.
vostra signoria d'un buon cavallo, che non si troverìa in tutta spagna chi
, / ma senza mo, / che solcando si va questo mar tristo / con
, tentata o affrontata nonostante posalterato che sono poi stato tutta questa settimana con
cesarotti, 1-viii-231: sgombra la telamonia asta che medie date al teatro di sant'
giuoco di intelligenza e di ritmi frenetici che la forza del genio riesce a far
è formata per anni al caffè, che è un po'una piazza e dove ogni
quattro rosolacci e un ciuffo di rovi che chi sa per quale scommessa tra la
blaise pascal (1623-1662), sostiene che è ragionevole credere in dio, cioè scommettere
tutto e, perdendo, si perderebbe qualcosa che non vale nulla. gramsci,
gramsci, 12-290: è da riflettere che il pascal è stato molto fine nel
morale a questo argomento della scommessa, che in realtà è un diffuso modo di pensare
meno molto pericolosa per la totale mina che può avvenire ai particolari che così assicurano
totale mina che può avvenire ai particolari che così assicurano. 8. locuz
(ant. scomésso, sconmésso). che ha perso coesione, che si è
). che ha perso coesione, che si è disgiunto (una struttura, gli
è disgiunto (una struttura, gli elementi che la componevano); sconnesso; che
che la componevano); sconnesso; che è in precarie condizioni di stabilità,
persignano, 'n una chiesetta strana / che 'n un poggetto ci fa sotto una tana
poggetto ci fa sotto una tana / che mi par proprio una galea scommessa. berni
e conquassato per lo tirar c'aveva fatto che bisognò usar grand'arte a ritirarlo quindi
villaggio, dove s'mcagliò sì fattamente che più non potè moversi. d.
là scommesse cominciò a menar tant'acqua che lo sperar di seccarla, aggottando senzamai intramettere
lungo. 4. figur. che manca di stabilità politica, di unità
nuovo animale, /... / che ragiono ofavello / in questa goffa madrigalessa /
/ sì sciancata e scommessa, / che non ha membro in sé che bene stia
, / che non ha membro in sé che bene stia? b. fioretti,
dallo stile scommesso e gonfio di quel che leggono o sentono, non divengon forse
. schiodare. scommesso / da ciò che del sentir cavalleresco / testé ad
per conseguenza, a scommetterlo. che seminar discordia in corpo umano, / qui
lo scoglio infino in su taltr'arco / che cuopretommaseo [s. v.]:
scommesse sull'altrui giuo'l fosso in che si paga il fio / a quei che
che si paga il fio / a quei che scommettendo co. scommésso3,
). scommessura, sf. fenditura che si è aperta lungo le commessure di
di scommétter e2), agg. che è solito far scommesse. - anche sostant
scomporre una struttura, smontando i pezzi che la costituiscono, soprattutto per rendere più
3-204: lascia posare il detto gesso tanto che sia ben rassodo. poi apri e
nelle mani de'frati gesua- ti, che in fiorenza lavorano di tal mestiere, ed
riparo, venne la quadriga de'muli che la trascinò via. -sciogliere un
terra, atteso appunto la umidità di che è inzuppata, spingea all'infuori, e
.. scommettevanola sepoltura per accertarsi delle maraviglie che presumevano di doverci trovare.
/ priva di cerimonie e sberrettate, / che fan altri le braccia si scommetta.
/ da quei diavoli sbirri ribaldoni, / che le spalle scommettongli e le braccia.
. gozzi, i-13-28: una tosse veemente che per trentaduegiorni e più mi ha scommesse le
del mare scommesse di maniera le bande che vi entrava dentro tanto gran quantità d'
entrava dentro tanto gran quantità d'acqua che i marinari... non supplivano a
nave] ivi fitta e ferma al batterle che faceva i fianchi il fiotto del mare
tanta tempesta percotevano le catene con la coda che tutte le scommettevano. acquistan
. sermini, 152: come vedeva che esso [frate] confessassealcuna da dubitarne,
loro, a lui dicendo: « tale che confessaste alla tal ora, come la
., ché morire n'è meglio che vivare. ottimo, iii-157: nel palagio
modo non hanno i toscani verbo proprio che significhi con una voce sola quello che
che significhi con una voce sola quello che i latini dicevano committere? -lo possono
sì tenacemente questa macchina d'imperio collegata che niuno tenterà scommetterla che sotto non ci
d'imperio collegata che niuno tenterà scommetterla che sotto non ci rimanga. amari,
. scamozzi, 1-343-17: o sia che le canne siano poco sotterranee alla strada
, o dal moto de'cavalli e carri che vi passano sopra, o perché
scommetton. landolfi, i-257: in men che non si dica la fragile fanciulla,
aqualche esperienza propostati da me, ogni volta che tu recusi di venirne alla prova,
in trattoria contro una colazione in campagna che avrebbe mangiato cento fichi dottati. ojetti,
scommettendo un pizzico di tabacco su quella che farà il salto più lungo. soldati,
lui ha scommesso sopra un altro cavallo che non s'è nemmeno piazzato.
.. scommesso avrebbe tutto il suo che ogni minima gocciola di fiel di vipera
robusti. goldoni, xii-168: scommetto che è venuta / la vedova schernita /
, vii-229: c'è a scommettere che il brazzolo in quell'estasi sue poe-
6-ii-143: scommetto un occhio del capo che la è stata una buccia d'arancio.
, 2-70: c'era da scommettere che avrebbe fatto chissà quali storiequando fosse venuto il
traliccio per esempio, collaudato e stracollaudato che sembra che debba stare li un secolo
esempio, collaudato e stracollaudato che sembra che debba stare li un secolo e comincia a
cioccare dopo un mese; un altro che non scommetteresti quattro soldi, niente,
-scommettere cento contro uno: per indicare che si è assolutamente certi del verificarsi di
: si potea scommettere cento contro uno che vi sarebbe stata una eterna tranquillità foscolo,
, io per me scommetterei cento contr'uno che ilbianco si lascia indietro quanti cavalli ènno in
scometieri sono strachi e trovase tante instabilità che se impacisseno. = voce di
queste fila di fori comunicanti non è altro che lo spazio in cui s'insinua il
nello staccar le parti attaccate della materia che ei fora, e una tal medesima
l'insinuazione del nostro strumento nella materia che egli scommette e in cui s'insinua sarà
giudicio della buona cre cono che ciò miracolosamente socedesse quando che no
cono che ciò miracolosamente socedesse quando che no denza non si cambierà
femm. -tricé). ant. che provoca discordie, scandali ecc. fazio
. g. gradenigo, lxxviii-ii-549: fa'che se conosca / gerì del bello fra
questo capo io comprendo i rapportatori, che fanno volentieri la spia e 'l referendario
sm. (femm. -tricé). che ha fatto una scommessa o che è
. che ha fatto una scommessa o che è solito fare scommesse.
. -anche: la fenditura o apertura che si determina e, in partic.,
di giunzione delle tavole o delle lamiere che costituiscono lo scafo. l
e penetri e s'insinui fra le parti che tenevano continuata insieme tutta coerente essa materia
delle lucertole, dei topitettaiuoli e degli scorpioni che avevano libertà di entrare ed uscire dalle
pascolo. galanti, 1-i-525: coloro che vi facevano entrare gli animali prima di
del- l'attual metodo, il primo che si presenta è la scommissio
ne, cioè la devastazione che si fa dell'erbaggio. =
). simintendi, 3-100: pensate che le mura lemesie, scommosse dalle mie
un medesimo e atterrate dall'impetuoso urtarle che fece un diluvio d'acque. s
di scommetla città per li malvagi cittadini che la voleano guastare. tere1. =
tondeggianti audaci rupi / piombar torrenti, che spiccati massi / co tacque strascinarono.
ambasciatore... è come un vascello che porta un carico, soggetto a solcare
i-512: allora la madre scommossa, o che il dolore facesse questo o la cagione
questo dal fissare gli occhi addosso, lo che è segno ancora di mente scommossa e
e di pazzia. 5. che è in tumulto o si è levato in
e gridanon v'ebbe luogo né a ragion che adducessero, né a prie- ghi che
che adducessero, né a prie- ghi che gittavano in vano. 2. sconvolgimento
ecc. boine, iii-iii: dico che il medio evo più tragico e scuro
han per costume di batlegioni. anime che sotto essa dicono scuotersi e cagionare quella 8
riv. il re luigi, che disprezzo sempre le voci communi, non si
, 88: quel pezzo di torta, che m'ha dato la mia padroncina,
nausea, vomito. gersi e barcollare che va facendo or alto, or basso,
. frugoni, v-399: è gran tempo che mitrovo certe flemme sullo stomaco, ed or
ben udito la disfida?... che vi risolvete di fare? - no saccio
ovidio volgar., 6-465: guàrdati che. ttu non venissi rileggendo le lettere
. ttu non venissi rileggendo le lettere che avessi serbate, le quale la fanciullamandate t'
le quale la fanciullamandate t'avesse; però che quelle cotale lettere scomuo- vono molto eziandio
lo servo di cristo e sì assediato che tutte le virtudi del suo cuore lo
e ben forti le radici sue e che, essendo ogni giorno da varie mani crollato
gli adagiaron sopra, il meno scomodamente che si potè. baldinucci, 9-viii-204:
): io non vi arrivavo mai volta che io nolla scomodassi. or per questa
mi s'era recata tanto a noia che per verso nissuno la non poteva patir
per rintracciar seriamente qual sia la strada che per voi truo- visi più opportuna a
. fagiuoli, iii-121: gli mostrai che, da noi s'ei vi levò /
pananti, i-230: se non temessi che la scomodasse, / la sera che al
temessi che la scomodasse, / la sera che al teatro m'esporrò / vorrei che
che al teatro m'esporrò / vorrei che il suo teatro si degnasse /
dico, compartendo il tempo in modo che tu non avessi scommodato le tue faccende.
vasari, 4-i-727: se de'mischi, che sono a pietra santa, vi sarà
. croce, i-2-135: questa teoria, che senza dubbio sco7. andare incontro a
: senza scomodare il soprannaturale, penso che accadrebbe se al suo corteo si mescolasse
si narrivato! cominciavamo a credere che non ti saresti voluto scomodare!
stuparich, i-353: la salutai pregandola che non si scomodasse ad accompagnarmi. cassola
il sacco sulle spalle. guglielmo disse che non stessero a scomodarsi: « verremo
6. mettersi a fare qualcosa che comporta disagio, disturbo, impegno,
, iii-72: ricordisi la signoria vostra che, ricercandone già più giorni sono divolersi valere
grata non dubitammo scommodarci e darli licenzia che restasse infino tutto il mese di maggio
. roseo, v-188: quanto alle città che si dàn- quanto di dargli guarnigione
innamorata o pronta a vendersi non han bisogno che si scomodi lucifero per metterli su.
ricco e può meglio scomodarsi a pagare che non posso io scomodarmiad aspettare. testi,
. (ant. scommodato). che si trova a disagio (in partic.
ampie e doviziose, ma non però tanto che la persona ne rimanga troppo scommodata.
lorenzo] posto a sì scomodato tormento che da quello la vita non potè fare
lipiù scomodati accenti e le più sciocche parole che mai da semplici lettori fussero usate.
. scomodévole, agg. letter. che comporta disagi, mancanza di comodità.
. cardarelli, 1068: voi sapete che l'arte del comico è la più
lancellotti, 4-123: seppe poi don secondo che, facendo istanza i todini per un
un predicatore, al fratello fu proposto che ci mettesse don secondo e, senza pensare
), sf. situazione o condizione che comporta disagio o difficoltà o risulta gravosa
, 18-2-130: si propose... che i borghi della città sidovessero incontanente rovinare tutti
città sidovessero incontanente rovinare tutti da'fondamenti- che potessero recare o comodità alcuna a quei di
: non avevamo concavo proporzionato e trovammo che il vetro voleva sette braccia più che
che il vetro voleva sette braccia più che l'abete di lunghezza. 2
aggiugneva lascomodità, né le restava se non che era forte sito. popoleschi, 605
fino alla villa. 2. che non è a proprio agio in quanto vive
casa mia, n'arei, / che ho due stanze sole, / che le
che ho due stanze sole, / che le mi diventassin cinque o sei:
i-267: sto scommodo e dò incommodo, che perciò vado trovando altra casa.
era morto hoffman. masino non pensava nemmeno che fosse svenuto. sempre sostenendolo nell'acqua
stava un po'scomodo, ma la posizione che quattro o sei giorni doverò mettermi in camino
con molto scommodo, ma con questa contentezza che cambiarla. il negozio ch'io vado
dio. scannelli, i-xxvm: dovrà sapere che per ridurre l'opera, qualunque si
non ho trala 3. che ha scarsa disponibilità economica. a.
botta, sto scomodo gentil'uomo che altrimenti, parte dalla par
considerazioni. in uno stato tale che... lasciò anco a'medesimi figliuoli
se la potes sostanze tali che per lor pari potevano contentarsi.
e senza scomodo. 4. che non permette una comoda posizione (un
o meletto, una sedia); che non permette libertà di mo
(671): l'uomo, fin che sta in questo no fuggiti a torme,
mondo, è un infermo che si trova sur un letto scomodo più
altri piedi, le mollettiere, tutto ciò che di più sgradevole comporta la vita militare
memoria. 5. figur. che arreca disturbo o incomodo o comporta difficoltà
r. martini, 94: or che mi soviene vorrei da voi, se non
: questo modo è il manco scommodo che io trovi per pagare questo debito.
. capriata, 86: più a lui che a qualsivoglia altro tornava scomodo che il
lui che a qualsivoglia altro tornava scomodo che il monferrato, unito e quasi nelle
carducci, ii-3-193: in questo mese, che è il mese delle pigioni, non
suol dire, fuor di tempo: il che sì come nella scrimia, così anco
scomode agli uomini. 6. che dà fastidio, all'intemo di una società
del toumemine e del vi- gnoles, che vollero accrescere la scomoda turba de'seri
sm. condizione, situazione, circostanza che comporta disagio, disturbo, incomodo o
comporta disagio, disturbo, incomodo o che risulta fastidiosa o svantaggiosa. - anche
p. f. giambullari, 5-143: che scomodo o impaccio,... mipuò
, 10-i-251: con qualesuo scomodo e di che propriamente si priva costui per amore
quell'inespicabile { * ioia dell'animo che trovava negli scommodi, nell'austerità, nella
tempo perché si fa momento di quel comodo che ha colui il quale prima prende a
a cambio e del scomodo di colui che gli diede il suo danaro prima per riaverlo
ghirardacci, 3-345: volesse confortare il papa che di presente non pigliasse tanto scommodo di
prendersi tutto questo scomodo, vuol dire che ti vuol dare almeno il doppio di
membra, risento un dolor fisico: so che allora ivi si lacera e si scompone
e si scompone la mia macchina: so che risento dolore; ma qual reazione abbiano
corpo bastano a darci un'idea di quelle che concorrono almeno in secondo a costituirlo.
pagina 17, una terza volta! ma che razza di libro t'hanno venduto?
dei frati ricevette danno nella persona dalterremoto, che non fece altro che scompaginare alquanto un
nella persona dalterremoto, che non fece altro che scompaginare alquanto un chiostro superiore.
, 1-380: fu tale la percossa / che si credè portar fuori del mondo /
scompaginò in un batter d'occhio rutale che d'altro che di ringraziamenti è degno;
batter d'occhio rutale che d'altro che di ringraziamenti è degno; ma di lunmori
, 4-273: nostro signore mi fa scrivere che me lo arpino, 19-170: arrossì,
unghie scompaginò i cacomanda egli stesso e che io vada in ogni modo e così fra
in ogni modo e così fra pelli, che la penombra aveva reso di cupo miele.
ci fosse nel sistema planetario che la sola forza tangen un
, pareva in lui meravigliosa a'contemporanei: che 2. insieme disordinato di cose, pensieri
, pensieri, ecc. solo che i titoli dei prestiti di guerra, andati
con to di tante parti che a sì difficili offici servono,..
difficili offici servono,... e che poi, cose: 'scompagine barocca'.
caproni, 5-128: nella / scompagine che alle mie spalle alla (ramerà poche
/ ma da un colpo fellone, che dalla propria scortivo, e da compagine
). role un indizio del disordine che regnava nella sua mente. lontanamento.
altrui merito dovute, scompagina l'amicizie, che martello, 6-ii-78: solo io
e guaste / un sepolcro d'arena, che grave a lor sovra 6
. targioni tozzetti, 6-26: le ossa che restavano dei loro sconvolgerne l'equilibrio psichico
. soffiando la sua straordinaria emozione, che sollevava e scompaginava la pigra e sonnolenta
momentimescola verità e menzogna... ciò che in definitiva ha squilibrato la sua mente
, benché ella sia umida; e prosciugata che sia, siscompagina tutta in pezzetti e scagliette
monti, ii-133: si dice finalmente che nella cisalpina si fanno de'nuovi cangiamenti
si fanno de'nuovi cangiamenti, il che, s'è vero, la macchina
i bianchi e le interlinee in modo che restino soltanto le colonne di composizione,
popolo'per i tuoi viaggiatori. avverti che non v'è più l'amministratore gherardini
amministratore gherardini, il quale mi aveva detto che non avrebbe messo in conto certe pagine
non avrebbe messo in conto certe pagine che erano state scompaginate: onde probabilmente per
del tescheletri, essendo scompaginate, penso che fossero dalle acque piovane trasportate nei fiumi
trasportate nei fiumi. 3. che procede disordinatamente, senza un assetto di
, iv-2-36: ora pensate... che cosa mai al casonostro possa dire il signor
al casonostro possa dire il signor lami, che dal principio fino al fine del suo
tant'oltre può giugnere un tale sconcerto che l'anima stessa sia costretta ad abbandonare una
fortemente e rovinosa, con seguirne quella che morte chiamiamo. faldella, ii-2-26: allora
complesso di volontà collettiva, è chiaro che anche la teoria corrispondente e implicita sarà
sm. (femm. -trice). che confonde la mente con idee audaci e
addetto alla scompaginazione. filari che escono sopra terra e in tutte le sue
i bianchi e le interlinee in modo che rimangano solo le colonne di compovallo..
maschile et intrambe di sesso femminile, che non si dicono se non posposti al
. girolamo volgar. [tommaseo]: che essa [morte] divida i frategli
e dura iscompagni li nomi di coloro che sono infra loro carissimi. g. visconti
. g. visconti, cvi-387: poi che 'l celo in vita ne scompagna
[al re il fanciullo] piacque, che quantunquegli paresse far male a scompagnarli d'insieme
casa e scompagnarlo / da fazio, che mi fia impresa difficile. detta porta,
vi preghiamo con le ginocchia in terra che ne facciate un favor solo di non scompagnarci
a volo, io scorgo / lei che morte da te scevra e scompagna. metastasio
, lxviii- 306: le nere treccie che mi son compagne / nell'esilio infelice
il nemico scompagna to grafia che esegue la scompaginazione. sto i
la scompaginazione. sto i frati che sono ancora carnali e fievoli per la vile
. varchi, 23-299: egli è vero che l'ingrascompaginatura, sf. disus.
è un vizio grave e intollerabile e quello che scomterreno. pagna gli uomini. porzio
sono inemici, occorse un altro inopinato accidente che accrebbe i loro maligni umori e gli
scompagna. carducci, iii-1-153: sol che mi segua e il meditar soave / e
b. tasso, i-165: né temi che la morte ti scompagni / da'tuo'
mi scompagna / d'ogni altro obietto che talor si lagna / del sonno il cor
talor si lagna / del sonno il cor che sol da sé la parte.
uno convenuto, se non fosse uno che le cose congiugnesse così diverse; ma le
altro. alamanni, 7-ii-8: quel che facesse trapassando il monte / che dal
quel che facesse trapassando il monte / che dal nostro terren francia scompagna, / dical
profonda valle, /... / che quasi in tutto separa e scompagna /
si possono scompagnare e dividere gli elementi che formano la religione senza distruggere la religione
primo quintemetto de'miei 'pensieri', che s'era smarrito, ora s'è ritrovato
esemplare della seconda parte delle 'antichità estensi'che ho portato meco senza scompagnare lo favoritomi
favoritomi costì da vostra signoria illustrissima e che ho lasciato in piacenza unito alla prima
[la virtù morale] ne l'uomo che l'abbia scompagnata da la prudenzia.
i-345: io non posso scompagnare quel che si pensa da quel che si fa.
scompagnare quel che si pensa da quel che si fa. pratesi, 5-463:
-considerare un'opera prescindendo dalle altre che vi sono connesse. 5. maffei
] mai dalla lettura di que'dotti critici che l'hanno tanto illustrato. niccolini,
176: preghianvi inanzi a ogni altra cosa che voi vi sotraia- te, cioè vi
te, cioè vi scompagniate da ogni compagnia che vive inor- dinatamente. petrarca, 10-14
sol tronchi e fai imperfetto / tu che da noi, signor mio, ti scompagne
sacchetti, 140-178: farò come colui che dice: « uno, due e tre
/ né proprio è la partita altro che morte. morando, 432: in ognitrattenimento
, tra quei solinghi orrori, / che risorgono in cielo i nuovi albori. alfieri
cui si passava, ad ogni via che metteva capo sulla via per dove procedeva
anche sostant. segneri, 2-3-497: che sacerdote abbiam noi? egli è untiranno.
la lega con questi patti si conchiuse: che ibaroni... promettessin anche non iscompagnarsi
sarto. -privarsi di un oggetto che si porta abitualmente con sé.
s'avviò lentamente su per la salita che conduceva al castello. sbarbaro, 5-54:
patrizi, 2-86: voi come platonico sapete che l'anima nostra...,
anima nostra..., poi che vi discese [nel corpo]..
ambidue congiunti insieme e tale farà fin che da lui si scompagni. campanella,
risponde l'anima al corpo, consolandolo che, se gli dispiace tanto il morire e
vece sempre in noi lascia, tosto che esso da noi si scompagna. castelletti,
pare di scorgere in essi un non so che di quella naturai gentilezza che rade volte
non so che di quella naturai gentilezza che rade volte si scompagna da'nobili cori
, la viltà e l'errore, che non mai da essi, né dai clienti
pose stanche / pur custodite dal pudor, che mai, / n nei deliri d'
! carducci, iii-2-316: il pudore / che la vergin tingea de la sua rosa
il tempo e l'ora, / che mai dal mio pensier non si scompagna,
presa all'amorosa ragna / quest'anima, che amor l'increspa e indora. tansillo
1-162: pierangelo era di quelle figure che, vedute una volta, non si scompagnano
, 2-108: io v'ho detto già che, se 'l piacere e l'utile
... è il mio voto: che il dolce dall'utile non si scompagni
, almeno quella degli uomini, porta che vita e infelicità non si possono scompagnare
sempre... l'umor locale che certa sua pur festevole socievolezza non si
caro, i-53: ora volete voi che questa 'ambo', la qual rappresenta tutto
e non lo rappresenti con questa facultà che si porta seco in particolare, e tutto
algarotti, 8-155: certo si è che questa separazione nonpotrebbe succeder giammai se questi raggi
omogenei non fosser di lor natura tali che, passando da un mezzo in un
navate della nostra donna delle lagrime, che fu molto male intesa perché scompagna con
stata rifatta con una sì sconcia modinatura che scompagna da tutto il resto e fa pietà
. bracciolini, 3-105: io, che di lui meno / vissi e di lui
madre mia, l'atro veleno / che le viscere molli / con mortifero dente
voci ancor non preste / di lingua che dal latte si scompagne. tasso, 13-i-727
con lingua e la mammella / usa che ancor da lei non si scompagne. leopardi
, o come un suono / di lingua che dal latte si scompagni.
riposo. detta porta, 8-24: pur che non mi veggia scompagnata da voi,
, 40: risoluto alla vendetta, pensò che l'unico modo di eseguirla era aspettare
dall'aratro / lo scompagnato tauro, che alla morte / guarda pietoso del fratello
difficile il riputarla una tortorella scompagnata, che pianga la perdita dolorosa del suo consorte
, i-353: scompagnata tortorella, / che del fato / dispietato / ti lamenti in
, iii-1-312: ben venga il bambolone / che non iscompagnato ancor da 'l latte /
solo, non accompagnato. -anche: che è senza un legame affettivo o matrimoniale
senza un legame affettivo o matrimoniale, che non ha amici, compagni; che
che non ha amici, compagni; che rifugge dall'altrui compagnia o vicinanza,
l'uso dell'amistà non fia lieve. che offese fìlis se non le secrete selve
se vi piacesse, sire, io vorrei che noi v'andassimo così secretamente e così
scompagnati e in maniera disusata- mente armati che per nostro arme... persona ci
: poi vedrete, andando avanti, che affare vuol essere: non ne deve rimanere
ora; ché questo era il momento che trovava l'avventore anche lei. giusti
secondo ch'egli è nato, / ancor che da vertù sie scompagnato. b.
attendete a finire le vostre cose, che vi faranno inextingnibile onor a chi verrà dopo
verrà dopo noi. né vi curate che la fortuna sia scompagnata dalla scompagnata
quelle de l'anima, non sono altro che bruttezza e fango. frachetta, 509
genio cortés nemicissimo dei millantatori, persuaso che rade volte il valore vada scompagnato dalla
modestia. salvini, v-3-4-11: quella accortezza che è scompagnata dalla giustizia è furberia e
appellarsi. goldoni, vii-431: lo sapete che le grandi fortune non vanno mai scompagnate
15-40: chi non ripeteva col davanzati che in -poesia la natura, scompagnata dalla
corrispondente di educazione morale è piaga gravissima che mantiene l'ineguaglianza fra classe e classe
accompagnato d'altra materia, per molto che si rimescoli, non si rompe mai
rimescoli, non si rompe mai tanto che con essa s'incorpori e si confonda,
, 3-148: se egli avesse postoper questo che l'accompagnatura o scompagnatura delle l'
l'essempio della lettera intero, sì che si fosse potuto vederein qual maniera e per
scritte quelle parole, e chiaramente apparebbe che esse non hanno in sé quel vanto accompagnate
sé quel vanto accompagnate dall'altre parole che mostrano scompagnate. monti, xii-1-143:
non vale e non varrà mai altro che 'faccia'. -che non è parte
maestria, ma scompagnati, vale a dire che hanno servito per più fabbriche. ferd
quelle vesti assumeva nella gran luce non so che magni specchio; di dietro
. un ritmo sempre scompagno da quello che segna la musica. orologio senza quadrante
ha un occhio scompagno...: che suggello, altre minuzie. possa
. e. gherardi, cxiv-20-450: caso che trovasse ella tra noi che ci dichiarassimo 'scompagni'
cxiv-20-450: caso che trovasse ella tra noi che ci dichiarassimo 'scompagni', cioè 'nemici'cod'aver
in quelle rumorose brigate di ragazzi. che medii aevi', il pasquali, che ne
che medii aevi', il pasquali, che ne cerca, lo prenderà e -figura della
, 6-vi-1957], 39: è quello che a natuto pescare da qualcheduno de'pochi
mai con nessuno, cumenti autentici che son rimasti di quell'epoca di con
. -che non si accorda, che contrasta sgradevolmente con l'abito a cui
, pressoché invernali. 7. che non corrisponde in rima (un verso)
primo e 'l secondo verso del primoquartetto, che vanno scompagnati, s'accompagnano poi il
un po'luschina. 9. che non procede con lo stesso passo (i
lisi, 9: si diceva di essi che, messi al trotto, andassero scompagnati
caro, i-53: ora volete voi che questa 'ambo', la qual rappresenta tutto
e non la rappresenti con questa facultà che si porta seco in particolare, e tutto
come volete separar questa sua natura, che parte ne rappresenti e parte no? ma
parte ne rappresenti e parte no? ma che dottrina in aere è questa, trovata
parole faccia significar questo nome di 'dio'altro che bene? 3. assenza
. 4. disomogeneità di elementi che appartengono a serie o gruppi diversi.
delle coltri di un letto dovuto alle persone che vi giacciono (e anche il rumore
v.]: ha detto il medico che stia caldo a letto e basti di
2. spogliare qualcuno delle vesti che indossa. fucini, 253: «
ora eccolo sempre qui colla pelle secca che pare una serpe ». vtani,
scompannare o scaldar troppo al sole, che muove catarri, tosse, infreddagioni e
, agg. tose. sfatto, che ha le coperte in disordine (un letto
cerimonie, su d'un lettuccio scompannato che era posto in un canto, mise
bottega un moretto picciolo di statura, che dati tre soffi in giro, manda tutti
senza vento si distese una nebbia polverosa che diradò curva brahe ha guardato il lago e
e ha detto: « ecco una cosa che è cono incandescente, una lampada che
che è cono incandescente, una lampada che si tuffa e scompare scomparsa: gli idrovolanti
. bernari, 4-126: al ritorno trovò che il panorama -perdere totalmente rilievo. era
. era scomparso dietro un alto muro che si ergeva sul limite de sanctis, 11-38
non conoscete lucia mondella, vostra parrocchiana, che fretta il forzato... pareva che
che fretta il forzato... pareva che volesse sottrarre e fare scomera scomparsa.
scomparvero dalla ribalta e quei poveri invasati che collezionarono la loro mercanzia devono oggi amaramente
la loro mercanzia devono oggi amaramente constatare che grande fu la loro stupidità.
misteri. le lettere scompariscono. ma che indirizzo avevano? c. levi, 2-114
muratori, 10-ii-193: quelle tante difficultà che nella mente nostra van germogliando contra i
scompariscono, trovandosi facile quel cammino, che pareva dinanzi sì aspro e insormontabile.
: scomparirà dall'europa questo obbrobrio, che il sangue umano si sparga per mano
intellettuali, i quali vanno persino sussurrando che le arti sono destinate in breve tempo a
conto, ma la ditta, per quello che riguardala proprietà, è sempre tutta tua,
queste migliaia e migliaia di esseri oscuri, che ora scompaiono travolti in essa [guerra
assai più scompare ogni santità delle creature che 'l vetro appresso al diamante? goldoni
nostro paese e non mandar persone che ci facciano scomparire. p. verri,
scomparire; si ama chi ci persuade che noi abbiamo del merito. parini,
carducci, ii-13-86: dàgli quel tanto che possa servire per isuoi piccoli bisogni e per
letto il più ampio, soffice e fresco che avesse mai ristorato stanchezza di viandante.
quando sarà necessario attirare in casa qualcuno che le porti via, che le sposi
in casa qualcuno che le porti via, che le sposi. allora si fanno sacrifici
allora si fanno sacrifici per vestirle in modo che, come si dice, non scompaiano
contegiovanni fantoni, per riparare a un debito che lo avrebbe fatto scomparire, non potendo
scomparire), agg. disus. che scompare. bergantini [s. v
s. v.]: 'scompariscente': che scomparisce. = voce registr. dal
= voce registr. dal bergantini, che l'attesta in stigliani.
persona dal suo ultimo domicilio, senza che si sappia dove si trovi e se
sempre inaspettatamente, e più di persona che di cosa. faldella, i-5-256: dovemmo
completa scomparsa degli organi genitali in presso che tutti gli uomini ha obbligato..
offrono in scatolette delle pietre. sono pietre che vivono. a introdurre nella scatoletta un
il dì dopo la scomparsa. è che la pietra si ciba d'aghicome il tapiro
pass, di scomparire), agg. che si è tolto dalla vista, nascondendosi
o allontanandosi. -in partic.: che non è più comparso nel luogo del
.., può nominare un curatore che rappresenti la persona in giudizio...
3. esistito nel tempo passato, che non c'è più. mascheroni,
scrittura etnisca quelle scomparse razze d'animali che si rinvengono nelle terre- mare e nelle
mare e nelle stazioni lacustri, pare che non poco siasi ac quistato
e illustrazione di esso: questo direi che sia il sentimento onde è nata unafavola marina
che da lei discesero. gozzano, ii-270:
mano alla fabbrica, in guisa tale che, senza scompartimento di piazza per fabbricare
ordine di strade, elessero i siti che ebbero più pronti e più loro aggradarono.
. crescenzio, 2-1-26: palmi cinque che servono al scompartimento della voga, essendo
hanmaggior numero di veri miserabili? è certo che alcune delle più opulenti nazioni ne hanno
, di un terreno in sezioni differenziate che delimitano le aiuole, le colture,
secondo le forme di tutti gli scompartimenti che si fanno dei giardini, ponendoli in
punte dei loro angoli o di quelle che formano le lor piazze o strade. c
una nave con l'in che 'spartimenti'. sono divisioni, separazioni di terreno
sono divisioni, separazioni di terreno, che s'usano fare ne'giardini, per seminarvi
giardini, per seminarvi o piantarvi ciò che un vuole, distintamente una cosa dall'altra
con esse, non mettendoci di tuo che il titolo, lo scompartimento e le
sì fatte. e vi ha chi vuole che tali riescano queste a cagione della bella
d'ingegno e tutti que'ncercati ornamenti che non senza ragione sogliono rimproverarsi ad isocrate.
. monti, x-5-242: cicerone, che ben intendeva l'effetto di questa musica
: io era obbligato ad alcune gioie, che nelloscompartimento di detto bottone si avevano a serrare
si attribuisce l'instituzione di sette notai che nei sette scompartimenti della città andassero a
quali dif- fesero la loro repubblica e che osservarono le leggi. de dominici,
così ben collocato in un sito tanto difficile che ne meritò allora e per l'avvenire
. memmo, 231: avevano proibito che si facessero tempi d'ordine dorico.
ordine dorico... per la difficoltà che trovavasi nello ci, iii-21-75:
conduttore e si cacciò nell'ultimo scompartimento che trovò ancora aperto. pascarella, 1-91
tutti glialloggiamenti, le distribuzioni, le stanze che si fanno nell'intemo di una nave
nell'intemo di una nave, e che si separano con paratie, per collocarvi
o di guscio doppio, talmente chiuse che manterrebbero a galla il bastimento, quando
, battaglioni: il numero degli uomini che compongono questi scompartimenti è determinato soltanto sotto
parti necessarie all'edificio ed e quella che divisa tutto il sito d'esso in
siti minori. bello dicesi quello scompartimento che non è interrotto, confuso, sciolto e
parti sconvene voli composto, che non averà troppe membra, né troppo
a luca, finita la detta opera che piacque molto, gli fu allogata la porta
mo. popoleschi, ii-61: mentre che tu poni la ragnaia, lascialo spazio ove
la ragnaia, lascialo spazio ove tu vuoi che vengano le tese, scompartendo la lunghezza
28: il diametro d'essa, che non accedeva l'estensione di un miglio,
michelangioloscompartì il soffitto della sistina secondo la divisione che delle quattro sorta di manìe o ispirazioni
quadri poi sieno scompartiti dai loro viottoli che li dividino, tirati tutti a sesto;
in quartieri pei ministri e per quelli che entravano ad esser curati: le femmine separate
era attigua al parlatorio... il che dà un'idea della strana maniera in
viali, paralleli a due a due e che si tagliano a croce. -suddividere
in regioni ed in borghi ed ordinò che delle regioni avessero il governo e la
espose in scenica rappresentazione, se non che egli stimò averla a scompartire in soli tre
. filarete, 1-i-96: qui bisogna che siano compartiti in prima li maestri;
prima li maestri; e, compartiti che sono, siano uomini co- m'io
m'io ho detto di sopra, che li abbino a guidare e correggere,
abbino a guidare e correggere, cioè che lavorino e che non abbino cagione fare insidie
e correggere, cioè che lavorino e che non abbino cagione fare insidie né contumelie
, iv-271: scompartiscansidi modo i polli, che a ogni quindici galline e non più,
più delle volte suddivisi, l'azione che potevano esercitare i superiori sui loro subordinatiper ottenere
tronchi... in un paesaggio cupo che ricorda quelli dipinti dal vlaminck, si
vlaminck, si moltiplicano steccati e recinti che accolgono e scompartiscono i tronchi.
a ciascuno la propria parte o quella che si ritiene spettante, adeguata. a
. f. doni, in: bisogna che tu scompartisca la robba espartita': divisa de'
scompartivano con tutta la gente, quasi che cosa santa o reliquia buona. ulloa
a chi volesse fare una città e in che sito e in che modo deono essere
una città e in che sito e in che modo deono essere scompartiti gli edifizi e
piazze e le vie, a volere che fusse bella e buona e perpetua secondo il
esercito ivi e comandò a'maestri di campo che scompartissero gli alloggiamenti al modo usato.
in più o manco ore, secondo che le notti sono lunghe o corte. opuscoliscelti
, [tante formalità] farebbon credere che in svezia si fosse trovato il modo di
pratica le massime di quel perfetto governo che, scompartendo con discreta e non incompatibil maniera
fermo e lucia, 537: a misura che accorrevano fuggiaschi, egli trasceglieva gli uomini
a me non toccherà altra dignità, che quella, che mi sia da te conceduta
toccherà altra dignità, che quella, che mi sia da te conceduta: ma i
, con l'autorità, denari e patenti che avevano. 6
li dissero con voce nuova: divisione militare che si confuse con la civile, affidandosi
. gozzi, 11: dappoi in qua che si son sparse le scienzee le buone arti
si son sparse le scienzee le buone arti che certo più largamente si sparsero per la
altro luogo forte, quella parte farei che è scompartita per tenervi le munizioni.
gialli, bianchi, rossi, violetti, che pareva un immenso scacchiere di pezze di
camera adorna, vagamente scompartita da formelle che portano istoriette del romanzo di tristano,
porta in tasca, in una scatola che s'apre come un libro, da
, 10-198: nulla per altro fa credere che pa- scarella volesse presentare il suo poema
sulla fronte, s'imbatteva in demetrio che usciva dallo stallone, colle gambe nude
redi, 16-iii-223: la parte, che posa nel lato destro, trovasi per
: ho scritto a suor maria diomira che dia sei scudi di limosina scompartiti in
.. può loscompartitore non essere il medesimo che divide materialmente, né quegli che distribuisce
medesimo che divide materialmente, né quegli che distribuisce in atto le cose computando e
altre scompartizioni si faranno secondo il bisogno che a loro sarà mestiere, sì di
e tutte loro comodità e agia- menti che a simile edificio si richiede.
gelsi. savarese, 177: sembra che anche i prodotti della terra...
piallato e sudicio, a scomparii, che contenesse viti e madreviti usate, bulloni unti
.. non si fa già orcosì: che se così si facesse, sarebbe libero il
istorie presontuose, non men maligne e bugiarde che scompassate ed inette.
calzabigi, 183: sembrami che una macina angolosa / ruzzoli sopra un
fanfani]: facci le2. comportamento che rivela mancanza di cor gare
meccanismo omeostatico a svolgere interamente le funzioni che gli sono proprie. -in partic
montale, 4-146: è probabile che lo stato di collasso nervoso in cui
i dé- calages tra le attività, che dànno la possibilità dei mutamenti. pasolini
ciò li ha portati ai tragici scompensi che hanno ridotto il nostro paese in quello stato
e ben administrare ad quilli de casa, che non li manche e che no li
casa, che non li manche e che no li sia superchia, ché se dice
loro grasse..., però che sempre si mettono per scompésso del- l'
voler lavorare a firenze a loro spese che lasciar le famiglie e andarea spese altrui.
. di scompiacere), agg. che non è disposto a essere compiacente, a
. v'ho detto dal canto mio che non sono persuaso dall'opera. cantù
bisognava dire agli altri e persuadere a sestessi che il curato era uno stravagante, uno scompiacente
così vaghe ed eslegi, come quelle che sono rappresentate nella tav. vili,
cugino germano, e per le differenze che hanno insieme non ardiscono di scompiacergli in
] non fa guerra alla falsità più che alla verità: pur- ch'egli sappia
egli sappia di offendere e scompiacere a colui che parla. mazzini, ii-602: chi
mazzini, ii-602: chi poteva sperare che ombra di concetto europeo trapelasse dove si
scompiacere allo tsar, i duecento polacchi che il poeta mickiewicz ci guidava?
. montani, conc., i-262: che i grecistiabbiano a fare animadversioni contro il volgarizzamento
non me ne inquieto. ben mi affligge che abbiano talvolta a scompiacersene gli uomini di
, 11-58: li ricchi stimano i servizi che lor vengono fatti essere di piuma e
d. carafa, 249: nota che non sulo la robba non se deve
scompigliàbile, agg. ant. che si può scompigliare, che può essere
ant. che si può scompigliare, che può essere stazzonato. sassetti,
castelvetro, 8-2-87: non si può dire che simile scompigliamento veramente non sia usato,
non sia usato, né... che si possa concedere l'ordine tramutevole di
offendersi insieme, e fatto l'avrebbono, che ciascuno era guemito d'arme da offendere
un punto qui dubbioso e scuro / che setteggiar fa poi questa famiglia / e
destriero il colpo stride; / ei, che si sente in suo poter la 563
elementi: / e ci vuol'altro, che dir corri, corri; / non
] soffiandoper la camera e iscompigliando tutto quello che vi era da iscompigliare. g.
g. raboni, 7-16: spolverati libri che nessuno / leggerà né scompiglia.
arici, ii-364: qual campo di messe che vento scompiglia. nievo, 6:
la scompiglia / un attimo, soffio lieve che vi s'infrange e ancora / il
beffava de'poeti tragici e gli riprendeva che usassero le parole proprie scompigliandole in quella
capelli. caro, 12-178: dàmmi che 'l profumato, inanellato, / col
io son d'un certo naturale / che, quando una gran collera mi piglia
tosto m'assale 7 un tremor che le chiome mi scompiglia. foscolo, iv-377
scompiglia le chiome ed agghiaccia il sudore che grondavami dalle guance. d'annunzio,
d'annunzio, i-914: o dame che le folgori degli occhi / nell'ombra
ritornello. montale, 1-39: la folata che alzò l'amaro
/ quella amorosa stella refulgente, / che spesso troppo gli amanti scompiglia. b.
guerra mi scompiglia el cervello di maniera che io non so che mi voglia che mi
el cervello di maniera che io non so che mi voglia che mi faccia, né
maniera che io non so che mi voglia che mi faccia, né che mi desideri
mi voglia che mi faccia, né che mi desideri. aretino, 20-171: non
si potrìa dire quanta frenesia scompigli colui che pur dianzi non pensando di aver compagno
tagliere, se ne vede scappare uno che gli mette in compromesso tutta la carne.
d'amore [tasso], 153: che posso fare se amore mi predomina,
galileo, 3-1-186: questi uccelli, che ad arbitrio loro volano innanzi e in
dietro e rigirano in mille modi e quel che importa più, stanno le ore intere
ho bisogno... d'un impiego che midia pane e quiete, e questo non