, 108: ho scoperto in questa occasione che la luna non è come si crede
orbicolare, ma è una scudella semisferica che tiene la bocca sempre volta verso il
, ossia scodella, vi è un tondo che è grande a proporzione della circonferenza del
da quelle coppie ricavò dipoi paretusi ciò che nella scudella del nuovo vedesi ora dipinto
è il calice proprio di alcuni licheni che nel suo concavo contiene le parti generanti
rocciosa di forma circolare, più larga che profonda (in partic. nella morfologia
sferio, lasciando però il cono e quello che rimarrà del cilindro, il quale,
cilindro, il quale, dalla figura che riterrà simile a una scodella, chiameremo
'scodella', termine di ferriera: pietra oforma che resta sotto i caldadori da'quali s'estrae
: facendolo una volta chiamare il guardiano che gli faceva le spese a desinare, quando
rispose: « fate le scodelle, che io faccio questa figura e vengo »
: non intingo in tuo scodella, / che v'è drento l'aloè.
piena la scodella, / vien tu, che stimo cuoca / più diligente e brava
scodella, dove sette man rastella'. che tosto si vuota. ibidem, 115:
grillo, 932: non è maraviglia che le mosche vi siano sì importunamente attorno
mai quello spiacevole e nero [cibo] che ìor s'inviava dalla fortezza per vitto
quelle sucide scodellacce sopra la testa (che appresso loro è il maggior segno di riverenza
verso le mura della città sono quelli che fanno i mattoni e le fornaci dei
, la coperta delle quali era maggiore che buone targhe. bembo, 10-ix-162: in
10-ix-162: in luogo delle biscie scudelìare che non avete potuto trovar, mandatemi una
pigliavano le scorze di queste testuggini, che noi chiamiamo biscie scodellare. soderini,
, 15-210: 1'non ho nulla ridire che una ma5. rivelare un fatto,
correre a tanta solitudine con un vestituccio, che l'abbi il spiattellare. colore istesso
spiattellare. colore istesso di quella tenebra che è già nel suo cuore, tra
al mondo figli. non c'è pericolo che finga'. c. arrighi, 3-142:
della niprio vero mi pare a me che non gliel'avrebbe scodellata. pote doveva
s'è scodellata una ricotta, / che col vivo color candido e bello /
te in padella, che, quando si scodellan nel piatto, si
iii-98: in questo medesimo momento / che scodellando sto questa minestra, / da una
con gli occhi fissi al paiolo, che venisse il momento di scodellare. di giacomo
il viso rivolto verso una triste finestra che dava su una corte ove non s'
pea, 7-39: per scodellare si aspetta che finisca la messadi mezzogiorno. 2
lo scodella. fagiuoli, xiii-34: che un cavai mi scodelli e poi mi pesti
-abbandonare una persona in un luogo che la ospiti o che le dia rifugio
in un luogo che la ospiti o che le dia rifugio. arpino, 11-95
rifugio. arpino, 11-95: meglio che la carichi in auto e la scodelli
latte schiumoso ancora tepido e l'ovo che la gallina à scodellato allora. pancrazi
pancrazi, 2-58: il gallo a dire che anche ciò faceva per l'utile
dalle doglie e c'era mancato poco che scodellasse un 'passeggiere'lì per lì, durante
un po'chi l'avrebbe mai creduto che avessi fatto tre regine! e a me
avessi fatto tre regine! e a me che mi pareva d'aver scodellato tre oche
: trovai al campo sua moglie, che lo seguiva dappertutto scodellandogli un figlio o
fa più danno di tutte le corbellerie che andiamo scodellando quotidianamente? cesareo, 210
sentenza, / e al bifolco, che ignaro sul solco ingrato geme, / dalla
infiniti nostalgicie mammisti credono di avere qualcosa a che fare con il
paolieri, 212: taccio delle papere che si scodellavano in codeste recite memorande.
lettore, tu fiuti già la dozzinale minestra che ti scodelleremo. 6.
13-171: le varie teorie estetiche sostenevano che la poesia fosse... una presa
una presa diretta della psicologia del profondo che permette di scodellare le immagini dell'inconscio
5-96: essa [la natura], che non conosceingiustizia, ci scodella la vita a
8-123: una donna grassa grassa, / che ognitanto si volta e sbadiglia, / si
! il letto è pronto: quand'e che comince- rete a scodellare la minestra a
qualche fiore / al davanzale e donna che minestra / ti sappia a mezzogiorno scodellare.
dico almeno di lezioni. ella pretenderebbe che se gli scodellasse sempre la pappa.
, sf. la quantità di una sostanza che può essere contenuta in una scodella.
greci patognomici, cioè significativi, quelli che nascono insieme con il morbo e provano
). leopardi, 913: veggiamo che frutto... ritrarrai [dalla
non v'è da dar retta più che tanto alle intenzioni significate dal monti nel
tre erano le spezie, o le maniere che vogliamo dirle, de le lettere ieroglinche
, la quale era in modo figurata che per essa si dimostrava la proprietà de la
frase; contenuto concettuale di un termine che si esplica in un sistema di riferimenti
arioli ed indovini, nessuno vi fu che sapesse intendere el significato di quelle parole.
son per te fatto beato, / pur che, secon verbo 'fare'sopra
manco è chimerico per la proporzion naturale che corre fra 'l significante e il significato.
. manzoni, iv-267: bisogna cercare che s'intenda qui per legge, giacché
, degl'inganni, dei mali trattamenti che si usavano alle giovani educande per indurle
indurle a far voto di verginità prima che conoscessero il significato della parola, e poi
, 5-21: il suo viso mostrò rincrescimento che avessi potuto parlare così, rincrescimento di
. piccolomini, iv-62: ogni volta che nella diffinizione sono parole equivoce, cioè
di doppio significato e vario, diremo che venendone per questa la diffinizione oscura,
continua e perfettissima hanno rivolto il pensiero che dopo questa ai giusti uomini nella futura vita
voci d'un'altra? non sapete che non solamente è lor concesso d'usar quelle
non solamente è lor concesso d'usar quelle che son forestiere..., ma
., ma d'ammettere anco di quelle che non si sono mai più scritte?
due luoghi, è una cosa ammessa concordemente che ci sia tra di essi una stretta
; insieme delle idee e dei concetti che un autore vuole comunicare, anche in
d'arte, quel riconoscerle una filosofia che forse non vfè, uno scopo checerto non
meraviglia, quando non molesti, un che sente di non averla proprio meritata.
un simbolo o significato morale, ciò che non fu insolito in quei tempi,
uno e l'altro popolo o città che tal simbolo avessero adottato. beltramelli,
ormai perché non è più vergine ancor prima che il fenomeno fisiologico sia accaduto. piovene
l'agitazione disperata di quella fiammella, che lo specchio pallido rifletteva, presero nel mio
14-134: sono i ricordi spettri, che per il loro isolamento enigmatico ci dànno
., in pruova del necessario mantenere che i padri dovevano in quel regno..
la religione cristiana in concetto di niente men che le loro sette sollecita e pia verso
comunque poi ne paresse a certi, che, venuti colà l'un dì,
l'altro si fecero a condannare quel di che non sapevano le cagioni e sinistramente interpretavano
per renderlo più fatuo, un verbo che sembra piuttosto appartenere a questa realtà interna
della quale il suo 'crispulus'è altrettanto indegno che ignaro. 8. intenzione,
un gesto. -in partic.: importanza che un'azione assume nella considerazione di qualcuno
seguita da una ripresa degli intrigatissimi negoziati che da sei mesi non dimostrano se non
maggiore sospettò un significato, un'intenzione che non gli erano chiari. -senso dell'
montale, 1-86: non sono / che favilla d'un tirso. bene loso:
a quel grado di mancanza completa di significato che, alla fine, equivale ad una
in connessione con gli altri movimenti paralleli che sorsero un po'ovunque. f. basaglia
ciò si ricollega contemporaneamente ad unacrisi più generale che la psichiatria, come ogni altra scienza,
da husserl come la crisi delle scienze europee che -smarrendo il senso del loro rapporto reale
d'annunzio, iii1- 1186: quel che ti riguarda sembra trovarsi in un mondo
trascendente la loro bellezza materiale, ma che imprigionasse in ogni virgola, in ogni accento
f. g. frege (1848-1925) che ha lo scopo di identificare formalmente in
e malagisi e 'l possente burato, / che van verso la terra ognuno stretto /
sm. (femm. -tricé). che esprime un concetto, un'idea (
... propose lo consigliassimo in che modo fusse da governarsi col re di
canoniero, 20: più presto intenderai quello che gli ebrei confusamente cantano nelle loro ribalde
ebrei confusamente cantano nelle loro ribalde sinagoghe che le parole ambigue et oscure de'cortegiani
più concetti. 2. che prova, che dimostra qualcosa. tolomei
. 2. che prova, che dimostra qualcosa. tolomei, 2-90:
sintomo di una malattia. sere altro che siero di sangue e essa urina de doi
de doi cose propria significatrice. imperò che o vero significa passione di fegato e
vesica e reni. 3. che indica qualcosa in modo simbolico o figurato;
qualcosa in modo simbolico o figurato; che costituisce la prefigurazione di un evento futuro
la prefigurazione di un evento futuro o che lo annuncia. ottimo, ii-124:
ii-124: elli introduce una visione significatricedi ciò che li segue immantinente. delminio, i-64:
imagini come di significatrici di quelle cose che non si debbon profanare. tasso,
. tasso, n-iv-523: io raccolgo che ne'dadi fossero i segni celesti significatoli
i-333: da cuca ho inteso alcune ciance che sono state scritte et attaccate a'pilastri
viarmene un'altra, significatrice del modo che s'ha da praticar col pasquali per
4. astrol. ant. che, nel procedimento delle direzioni primarie,
, iv13-8: fu preso l'ascendente, che. ffu gradi xxii del segno della
boccaccio, viii-2-140: quando egli avviene che, nella natività d'al- cuno,
esser signifìcatóre della natività di quel cotale che allora nasce, ha a dimostrare questo cotale
: questa stella [venere], secondo che pongano li maestri (gastrologia, è
in pesci e in vergine, però dico che vostra magnificenzia farà fare dua figlioli in
. per sapere lanon essendo il linguaggio altro che significazione, tutti i veritade si
parola per grammatica è di tanta significazione che non se ne può trarre intendimento se non
estimaron molti, forse più da invidia che da altro sentimento ammaestrati, questo nome
'poio pois', il quale, secondo che li grammatici vogliono, vuol tanto dire
, presa dal latino, significa propiamente quello che essi chiamano 'ostium'e noi, seguitando
6-81: sarebbe mestieri agli accademici della crusca che mandassero per l'italia un catalogo di
e dagli ordini bassi delle città, che meglio de'nobili e degli uomini di
corte, e molto più da'contadini, che meglio de'più bassi ordini della città
ed i linguaggi antichi, ed in che significazione l'usassero, per averne essi
quel nome di monopolio dato alrantimonopolio prova che la significazione delle parole è arbitraria affatto.
, conferendole nel ricordo una significazione misteriosa che forse allora non apparve alla mia inconsapevolezza
qualcu no potrebbe non sapere che cosa significhi 'aver fatto solo fasciculo
quinta', ma è forse per una significazione che par mi steriosa che quei
significazione che par mi steriosa che quei due non si sono da quel momento
cosa idonea a conseguire un tal fine che sia bene di lei stessa principal
simbolo della melagrana compendio sa che reca sul gambo la foglia aguzza e il
cavour, v-73: pare dalle discussioni che hanno avuto luogo in questo e nell'altro
: vorresti... adesso intendere dame che cosa pare a me di quella dipintura e
qual è la sua significazione, affirmandomi che vi sono costate assai e che le
affirmandomi che vi sono costate assai e che le avete troppo care. c. e
teatro intitolata 'amleto, principe di danimarca'che è ricchissima di significazioni, non ancora tutte
usa quando tu vuo'parlare in tal maniera che 'l tuo cominciamento s'intende e.
a riconoscersi anche dal semplice bon senso, che, suoi mezzi immediati non possono
suoi mezzi immediati non possono esser altro che segni. di giacomo, ii-813:
un comportamento. -per estens.: importanza che un'azione o un evento assumono nella
egli racconta spedito con le sole circostanze che meglio conducano a intendere il fattoed a mostrarne
hanno risposto. in questo silenzio, che in essi è divenuto sistema, non si
significava e. llo mondo; e posero che, entra tuttele sue significazioni, propriamente significava
talora suntende semplicemente il pane del grano che tuttodì mangiamo; alcun'otta s'intende
, 12-i-154: truovo infino a ora che giunone è descritta con una veste ialina,
a. cattaneo, iii-141: il distruggersi che fa l'incenso in odoroso profumo.
. è una significazione della somma padronanza che da iddio sopra tutte le creature.
vinamento e la significazione di questa visione che si riferisse al condescendimento della sedia appostolica
, sì confortò i frati dicendo loro che quello albero significava la grandezza e l'
g. villani, n-100: secondo che scrivono gli antichi dottori di strologia,.
razione del sole nel segno del cancro, che viene quasi di cento anni una volta
, 3-32: iscrivete a cotale re che faccia ragunare lo suo consiglio e domandi
plinio], 4: di qui procede che noi stimiamo che le saette mandate dal
4: di qui procede che noi stimiamo che le saette mandate dal cielo arrechino seco
leone ebreo, 83: già ho inteso che ognuno di questi sette pianeti ha significazione
alle quali sotto le loro alie pongono lettere che portano significagione al re come nel suo
benefici e li fatti ingrati, acciò che avvenisse al vizio pena et alla virtude
... i titoli in quelli che si pongono ne'princìpi di ciascuna opera perdimostrare
il soggetto del libro, e in questi che si dànno per dimostrazione di virtù:
parlando de la seconda specie, diremo che 'l titolo sia un nome dato per significa
(382): « niente meno che il signor.. » riprese il cappellano
fa la signora con significazione. « senti che te lo dice anche il signore?
età due caseda nominarsi: io rtii figuro che l'una fosse quella dei medici,
: gerundio è una significazion del verbo che non riceve accidenti di nome.
tante lettere furon ritrovate, quante pareva che potesser bastare alla significazione di cotali suoni
propriamente suono, ma rombo, però che non ha significazione né dilettazione, ma
non ha alcunasignificazione, sarà come un prisma che presenta i più beicolori e non fa quadro
e sono la vera significazione dell'egoismo che sagrifica a viste private gli interessi della
la sua città, usando quello colore che si chiama da tullio significazione et al
. signino, agg. che è proprio, che è nativo dell'antica
signino, agg. che è proprio, che è nativo dell'antica città di signa
de paulin respose: « quello è desso che m'aduxe ogni dì a mensa l'
buffo la figlioletta di dieci dodici anni che s'attacca alle gambe d'un signò,
. donna sposata o di to che si rivolge a una donna).
bell'arte / scu sandomi che a lei non abbia scritto, / bacerete
dis3. donna nobile o benestante o che mostra gusti si io, «
di dame arridenti al valore di cavalieri che cqjmbattono per l'onore, aiutate e animate
con un'occhiata così lunga ed immobile che parve le volesse mandar dietro l'anima
montale, 3-44: la signora laguzzi, che abitava nell'appar -preceduto da
. -in unione con un nome che esprime un rapporto di parentela (in
carducci, ii-15-153: quando le dicevo che non stavo bene, non era romanticismo
. gozzano, ii-265: io penso talvolta che vita, che vita sarebbe la mia
: io penso talvolta che vita, che vita sarebbe la mia, / se già
19-95: la morte è una signora che non si riterrà certo offesa da queste piccole
ariosto, sat., 5-204: voglio che se contenti de la faccia / che
che se contenti de la faccia / che dio le diede, e lassi il rosso
la antonia si levare appunto in quello che titone becco rimbambito volea ascondere la camiscia
: suoni il campanello. può darsi che il dottore ci sia; se non c'
[guevara], i-176: le camise che vestivano elle medesime le filvano e tessevano
di qualunque qualità esser si voglia e che sia una gran signora in sangue, in
un'aria da signora, dei modi che sembrano acquistati al contatto della cun
, formulate in un catalogo le norme che devono presiedere alla vestizione intima ed ascosa
per fare un rimprovero ad ambra, che ha diritto di vivere da signora, ma
e vecchi. linda ha di bello che ha dei gusti da signora ».
monaca come l'altre. non è che sia la badessa, né la priora;
sia la badessa, né la priora; che anzi, a quel che dicono,
la priora; che anzi, a quel che dicono, è una delle più giovani
venuta di spagna, dove son quelli che comandano; e per questo la chiamano
dimorati: ci stava una signorazza, che mi mandò via. arbasino, ii-30
(e, in senso spreg., che ha modi boriosi e arroganti e gusti
contadini stessi e i mulattien, / non che 1 gran signo- razzi e i cavalieri
? fagiuoli, v-37: certi sacciuti, che son l'arsenale / d'ogni virtù
l'arsenale / d'ogni virtù, che fan di tutte un mazzo, / o
o male, / son pari a quei che d'abiti strapazzo / fanno sfoggiando;
: adesso per 'signorazzo's'intende uno che ha più la boria e le apparenze di
più la boria e le apparenze di signore che non le ricchezze. è un signorazzo
provincia, pieno di superbia. signorazzi che vogliono farla da gran signori. cicognani,
'nsegna del segnoràggio, seguitò la moglie che fuggia. guittone, i-30-50: di
maggioremente de'signo- raggi e de'baronaggi che teneano i baroni di manfredi. a.
roncisvalle, 1-41: carlo mi par che voglia la metade / di tutta spagna e
ho segnorazo / e piu ricome teglio / che s'eo avesse lo regno, / ché
modio, xlv-359: altri poi, che ha consumato tutto il patrimonio in giuochi
nacque, e si mena una donnicciola che gli sia donna e signora sem
riconosciuta dalla signora di quella casa, che, lasciatele riposarsi, se n'andò
della sua padrona: / « ah! che vergogna! povera signora! / ah
a uomo o signore, in espressioni che indicano l'uso limitato alle donne di un
v.]: è anche un titolo che si dà alle religiose di alcune comunità
a. dumas figlio nel 1847, che narra la storia della passione fra il giovane
, con la patetica signora delle camelie che s'è tratta dietro, un duetto sì
dietro, un duetto sì dolcemente stupido che al solo ricordarlo io sento l'anima mia
veste] da quest'altro lato: di che ti sa? - buono, buono
: donna oggidì in napoli vai più che signora, essendo signora titolo di tutte
anche delle popolari, e quel, che è peggio, delle disoneste femmine. b
. 11. ant. donna che ha il dominio su un regno,
ha il dominio su un regno, che detiene il potere in una comunità o in
una comunità o in uno stato, che ha responsabilità di governo. v.
. colonna, 94: certo saria conveniente che la signora revedesse un poco la sua
poco la sua patria in lombardia, or che della vera celeste patria è sì ben
. oddi, 1-56: oggi poi che riconosco voi per mia signora e così
di faticare in questa servitù per voi che godere in libertà tra 'miei parenti.
padrona di sé, libera di fare quello che vuole. gozzano, ii-314:
alla finestrella ti parlarà, che so'certa che d'altro che di tuo
parlarà, che so'certa che d'altro che di tuo onore no ti
che so'certa che d'altro che di tuo onore no ti richiederà,
ti dirà, risponderaili come parrà a te che ne sarai signora. poliziano, i-527
pasqualigo, 373: io so bene che mi tenete proforma e che altra donna è
io so bene che mi tenete proforma e che altra donna è signora del vostro cuore
dolce, xxv-2-226: egli è vero che io, mercé amore, vengo amato dalla
quella donna, gentilmente ribattendo, replicò che aveva sempre sentiti i veri poeti e gli
. algarotti, 1-vi-62: una nazione, che alcuni anni innanzi non avea neppure una
vien fatta la rassegna dei grandi uomini che sono per illustrar roma e per farla poi
. fera. martini, i-67: dissi che la confusione dominava signora ne'partiti,
la confusione dominava signora ne'partiti, che io in babele non prendevo né domicilio
campo dell'intendimento è trasferita a quello che non le spetta, della risoluzione morale
. 15. scienza o virtù che ha la supremazia sulle altre.
all'uomo sapiente. la prima è che sappia tutte quelle cose che convengano all'
la prima è che sappia tutte quelle cose che convengano all'uomo;...
uomo;... la sesta, che quella sapienzia sia principalee libera e non sottoposta
non sottoposta, ma signora e come quella che comandi e non sia comandata. ulloa
guevara], iv-127: dalle cose che abbiamo detto fia bene che ricerchiamo qual
dalle cose che abbiamo detto fia bene che ricerchiamo qual delle virtù sia la più
delle virtù sia la più nobile e quella che alle altre dà corona, dove con
certo ragionevolmente ha tal nome, poi che è così signora questa pietra dei veleni
è così signora questa pietra dei veleni che gli estingue et ammazza e distrugge come signor
alle signore': di fanciulle, segnatamente che nei loro giuochi fanciulleschi imitano il fare
delle signore. 'le bambine son là che fanno alle signore'. -fare la
3-27: mia madre non disse più che ero come tutte le altre, ma
ero come tutte le altre, ma che ero fine, intelligente, nata per fare
cavalli / e prontu èla cumpagnia, / che vi volenu portà, / o signoruccia,
me vèr lui par signoraggio, / voi che di lei non sia benevogliente.
xiv e xv, 13: gran dolor che lo cuor mi cuocie / mi costrignie
2. nella lirica cortese, il dominio che la donna amata ha sul cuore dell'
102: l'amoroso usagio / non voi che sia per donna meritato / chiù d'
sé ben tanto si- gnoragio, / che mi pò dar coragio. pannuccio del bagno
). cino, cxxxviii-153-11: tu sai che di quel punto non si tene /
nostro signore [amore], / che per lor tratto in segnoraggio vene.
montanari, ii-289: questa è la ragione che impone necessità quasi precisa a tutti i
senza vantaggio della propria borsa in altro che in quel poco di signoraggio che,
altro che in quel poco di signoraggio che, oltre la spesa di zecca, scarsamente
o scarsigia, si è detto che alle zecche sociali possa abbonarsi l'uno
l'uno e mezzo per cento di più che alle monete delle zecche forestiere. g
dai francesi chiamato 'diritto di signoraggio', che in sostanza vuol dir tributo, pensione,
, 23-14: dalla prima, a questi che viveanobestialmente paresser gravi amonimenti di vivere a ragione
mormorar nondè valer né vale, / considerando che di loro è nato. perio
prender una radice / atorno il cor che tutto lo domina, / e par
la cagione e dicare una persona che gode di un periodo parti
colarmente felice e fortunato. pò ciascuno che de beatitudine opere fare vole conpiuta-
estasi e vapori saluterai da parte mia, che xxviii-804: david re, essendo re
nove radici d'esto legno / vi giuro che già mai non ruppi / su. cge
, piu aulenfede / al mio segnor che fu d'onor sì degno. testi fiorentini
onor sì degno. testi fiorentini, te che flore, / piu bella che cristallu.
, te che flore, / piu bella che cristallu. / campala da lu
campala da lu 91: poi che questa città fu disfacta per tito e per
verso il vassallo: tanto pure udii io che tu con la dante, inf, 2-140
tanto in grazia al suo signore, / che sarebbe to governano i comportamenti umani.
. da lui stimato degno / che la figliuola sua per moglie bondie dietaiuti,
è segnor de avesse, / poi che piacer a lei così intendesse. successi della
/ vivea contento del primier domino / che a lui natura o altrui piacer donava
altrui piacer donava, / vie più che d'oro e di purpuree vesti, /
innanzi: un popolo levato in armi che, rovinata la tirannide d'un solo,
i signori malatesti da rimino, addivenne che, per certi mezzani fu trattata e composta
a persuadere dua cose: l'una che l'aver tratto e franzesi, e quali
d'italia era cosa santa, ma che lasciarci gli spagniuo11 signori d'italia non
differenza del combattere più a un modo che a un altro, col quale avantaggio
del gran signore, e sibile che la signoria, volendo la pace, proceda
suoi giardini trattenendosi, vedere non si lascia che a pochi de'suoi più intimi famigliali
, -71: amal- da di rocas che dà foco alla polvere del vascello in cui
genere, non bastano forse a persuadere che le donne hanno coraggio, bravura e
da siena, 354: l'anima, che piglia questa dolce reina della povertà per
lettere senesi, 39: no vegiono via che noi potiamo buonamente essare pagae, se
altro principe,... in maniera che non abbiano ragioni di principato sovrano,
lau- demio restò a significar ugualmente ciò che paga il vassallo al signore e l'
larga parte solo nominali) ai feudatari che ne facevano parte; titolare di un'
alta signoria nei confronti di uno stato che gode di ampia autonomia. guicciardini,
il passo del mare. né parendo loro che ciò bastassealla sicurezza dell'isola dopo il perduto
campagna': si dice di un esercito che, costretto il nemico a ritirarsi nelle fortezze
: rettor del cielo, io chieggio che la pietà che ti condusse in terra /
cielo, io chieggio che la pietà che ti condusse in terra / ti volga al
/ vedi, segnor cortese, / di che lievi cagion'che crudel guerra. bibbia
cortese, / di che lievi cagion'che crudel guerra. bibbia volgar., ix-43
entrerà nel regno de'cieli ogni uomo che a me dice: « signore,
erasi compiaciuto d'innalzar l'uomo cotanto che, quando prima appena era stimato meritevole
anche per i poveri; e come volete che ci aiuti, se facciam del male
. ungaretti, ii-105: da ciò che dura a ciò che passa, / signore
ii-105: da ciò che dura a ciò che passa, / signore, sogno fermo
signore, sogno fermo, / fa'che torni a correre un patto. / oh
nato nel nostro paese! / la notte che già fu sì buia / risplende d'
. lecchi, 6-294: dal momento che ogni simbologia alla ib- sen s'intende
enunciare situazioni simili nel 1939, invece che almeno un migliaio d'anni avanti nostro
perché ei nostru sengiore cristu trium- phans che àne destructi li legami de la impia morte
e di tuttala santa corte di paradiso, che per la loro santissima grazia e misericordia
orsi, cxiv-32-52: il signore iddio, che con ispeciale provvidenza dispone gli eventi degli
di vostra signoria in modona quel frutto che non giungevano a pronosticare con l'umano
: se 'l signor ci presta vita e che 'l sia di suo volere, vostra
tratta il signore e dio tuo; e che dice e pensa. -come appellativo
faba, 57: volesse deo che fosse tanto e tale in personae in avere
: vedi, figliuola mia, guarda che non dichi nel tuo cuore: «
dispagna, nello stato de'quali sono saline che gli debbano di partire volle il
prima a goderlo. crudeli, 2-205: che fai qui dunque? scostati, /
usuale massima dei nostri nobili di allora, che ad un signore non era necessario di
si mutasse in effettiva ammirazione per coloro che avevano e ricchezze e dignità e tutto
e ricchezze e dignità e tutto quello che a lui mancava, e che stavano
tutto quello che a lui mancava, e che stavano così in alto, ed erano
. g. bassani, 5-18: ecco che i capelli unti e arruffati, le
anche di david, il figlio di signori che per tanto tempo aveva fatto l'amore
: precedeva quella mestissima compagnia un cavalliere che dal proprio sembiante e dalla maniera del
opinione. baldini, i-268: ciò che più mi rapiva era quella suacompostezza di gran
era quella suacompostezza di gran signore della cultura che non dice mai una parola di troppo
-persona ricca, benestante, in partic. che vive di rendita. carducci,
sarei un signore. fucini, 919: che vita fo? la vita der signore
signore! / sarvo la differenza solamente / che loro man- gian sempre alle su'
. novellino, xxviii-838: la legge volle che 'l padre fosse al postutto signore di
lenzia, la damigella, per ciò che prod'uomo e valente era, con
per marito prese, e di tutto ciò che a lei per eredità commodi che
che a lei per eredità commodi che si sostengono da'poderi; i padroni diretti
i padroni diretti, signori de'poderi che si sostengono da'fondi; i sovrani.
foscolo, xv-340: amo anch'io che il rame sia tirato 'te vidente et
fer lupo ha tolto / il che sopra gli altri hanno vigore d'intelletto sono
natura signori. caro, 12-ii-259: vorrei che mi rac con basso volto
acciocché io nonparta senza avere accomodato le cose che i miei signori troveranno mal fatte
segnore, / s'eo dico cosa che vi sia a pesanza, / ché sofferir
signore e lo servo: ché, avegna che lo servo non possa simile beneficio rendere
lui è beneficiato, dèe però rendere quello che migliore può con... sollicitudine
donna era a guardia rimasa, ancora che attempato fosse, veggendola così bella, senza
]: tenente. spesse volte interviene che crediti di monte, morendo il -con uso
dello re ladislao..., che venia a notificare la vittoria del reame libero
re. della casa, 5-iii-320: colui che è usato di sentirsi dire 'signore'
di dire similmente 'signore'agli altri intende che tu lo sprezzi e che tu gli dica
altri intende che tu lo sprezzi e che tu gli dica villania quando tu il
tu il chiami per lo suo nome o che tu gli di''messere'o gli dài
doveva trattare con quel signore, e che gli si doveva dire vossignoria illustrissima emonsignore.
: ci potrà immaginare le belle cose che vi saranno, vie, piazze, palazzi
guardandoci in faccia, con un'autorità che mi piacque e mi confortò: « il
operai e deve questa risposta essere tale che il ricordo ne sia tramandato fino ai
ariosto, sat., 5-204: voglio che se contenti de la faccia / che
che se contenti de la faccia / che dio le diede, e lassi il rosso
lonbardia. tasso, v-17: faccio quel che vostrapaternità mi consiglia perché ho qualche cognizione del
signor pittore. cantoni, 454: dico che è dal signor padroneche bisogna andare, è
signor padroneche bisogna andare, è là soltanto che bisogna chiedere un po'di misericordia per
1-ii-77: raccontò a suo padre quel che aveva visto a copparo, e nel
e quel rosso cupo e quell'altro che sgorgava dal collo mozzo: e le
po'a spasso noi altre due, intanto che agnese è in faccende: ché a
dono del quadro; io dubito assai che valendo molto il quadro (come pare anche
signore, del desiderato acquisto di vostra sanità che quasi el mal mio da me s'
1-2-216: la mala fortuna ha voluto che si scuopra al sant'offizio il trattato
si scuopra al sant'offizio il trattato che tenevo con gfillustrissimi e potentissimi signori stati
da me ogni dolore, / po'che tornata se', cara signore.
servire / da cui larghezza gioia par che vene. latini, xxxv-ii-254: davanti
xxxv-ii-254: davanti al segnore / parea che gran romore / facesse un'altra
. tasso, 13-ii-204: signor, scampanio che suona / per lei che s'abbandona /
signor, scampanio che suona / per lei che s'abbandona / sul bracdeh mira come
suo signore, / del gentil muratore / che care parti, / hanno diffusi e
arme e le sa tanti stornelli, e che lyha presa. vittorie intorno, /
, 1-18 (i-218): tolga iddio che mai uomo del speme ornai si
. mondo, se non colui che mi sposerà, divenga mio signore.
, v. sissignore. che tutto finirà col pranzo di nozze.
a la quale io re, / che sia comandatore / di ciò c'ho detto
di quel segnor de l'altissimo canto / che sovra li / tu sol mi fai
, 6: era vicino il dì che 'l creatore, / che ne l'altezza
vicino il dì che 'l creatore, / che ne l'altezza sua potearestarsi, / in
piede ». fagiuoli, 1-8: so che il vostro signor morto piangete; /
vostro signor morto piangete; / so che vi par d'aver tutto erduto
, 137: he mai volete che vi nasconda? / voi siete il mio
chiamo quel signore », chiamo la veritade che sia meco, la quale è quello
meco, la quale è quello signore che ne li occhi, cioè ne le dimostrazioni
fuocosamente e senza fine amava il cavaliere che per marito e signore teneva, e avendosi
« ben vegniate il signor mio, che novelle? » francesco da barberino, 121
: signore mio, fa'di me quello che tu crediche più tuo onore o consolazion sia
quali sia quello del signore mio ulisse che egli partendo lasciò in casa. alfieri,
xvi-406: quando pure quel signore, che non conosco e che perciò non posso
pure quel signore, che non conosco e che perciò non posso né stimare né disprezzare
stima, io viveva e vivrò sempre certo che niun vostro nemico sarà punito da voi
2-467: io non ho fatto nulla che potesse dare a quel signore il diritto
per le vie, di incontrare un signore che rincasava stringendo gelosamente un filone di pane
, signore, sonare una moneta e giudica che 'l pagamento s'intenda fatto del suono
ché non bisogna, / ma per color che dietro a noi restare. buccio di
è bella, e a volervene dire ciò che io ne sento mi vi convien dire
1-3: signori e buona gente, che audire / séte venuti innanzi al mio
/ pregar ne vò l'onnipotente sire / che m'ascoltiate in pace con diletto.
già venuto: / segnori e dame, che l'avete inteso, / dio vi
vi faccia contenti e di tal voglia / che ritornati a l'altro con più zoglia
onore e pel vostro, per le sciagure che minacciano questa pace violenta ed inonorata,
, se avete in casa delle donne che abbian già l'arme de'cinque topi e
, pria di accettare la dedicad'un libro che si umilia con le solite frasi: 'la
gran signore. 13. persona che eccelle in un'attività, in una disciplina
del delitto, meditava. -nazione che detiene un monopolio o una posizione di
il conte -palazzo dei signori: l'edificio che in età comufradili. s. gregorio
radore, e questi (per quello che di lor si ragiona) son amendue
, 73: il signor della festa, che era mascherato da pastore insieme con molti
ella non fece, se dolfo spini, che ne fu signore, fusse stato.
nave. anonimo genovese, xxxv-i-732: che bela vista era lantor / de segnoi
governatori delle province settentrionali della cina, che, dopo la proclamazione della repubblica,
. ciascuno dei capi delle fazioni armate che si combattono in una guerra civile per la
oroscopo di guicciardini, 164: considerato che el signore della casa dove si trova
de tasenaente è in sesta, il che denota infirmità e debilità de complessione.
debilità de complessione. -pianeta che occupa la posizione più importante nell'oroscopo
così el signore dello oroscopo, dico che vostra magnificenzia arà vari diversi offici e amministrazione
magnificenzia arà vari diversi offici e amministrazione che fieno simili a cose regie e domini.
montagutolo, 29: statuimo et ordiniamo che el signore e 'l camarlengo sia tenuto di
fare colliare tutti e dazi e preste che fussero poste in montagutolo e ne la
più notabili e de'più magnifici signori che dello imperadore federigo secondo in qua si
, grande ghibellino di professione e che poi de'ghibellini lombardi fu capo fatto
sarebbe signore di quella parte d'italia che da montefeltro insino a feltre nella marca
i componenti della suprema carica istituzionale collegiale che nell'età intermedia, in alcune città
signori: e messer palmieri altoviti, che allora era de'signori, fortemente gli riprese
: rimasono contenti, promettendo a'signori che la mattina vegnente, vinte che fus-
a'signori che la mattina vegnente, vinte che fus- sono le dette petizioni..
, il supremo è la signoria, che si compone di otto priori o signori.
guicciardini, 2-2-294: il modo, che si usa nelle leggi e provisioni che
che si usa nelle leggi e provisioni che occorrono di farsi giornalmente in una republica,
, è molto stretto, sendo necessario che le sieno prima proposte dai signori,
annullò il magistrato supremo della repubblica, che si chiamava dei signori, e per
ombra di libertà si crearono 48 cittadini che avessero autorità grande. dizionario politico,
sulle acque della laguna e dei fiumi che in essa sfociano, alla riscossione coattiva
sopra la miliziagiudicano tutte le scuole e arti che pagano galeotti, quando è tempo di
cipri e parimente i signori del sale, che son cinque, d'avere pagato.
medesimo... incamerare ogni sentenzia che si darà. 19. piazza
) così denominate dal palazzo della signoria che vi si affacciava. leoni, 643
si affacciava. leoni, 643: che magnifico corso di carrozze in prato..
avesata e illuminata, improvvisarono un ballo che riescirillantissimo. nelle catacombe voi rivedete
, i-13: agevolmente si può conoscere che, non operando noi queste cose naturali
siamo dell'azzioni nostre, è forza che sieno operate dalla natura. alfieri,
medesimo e di tutti i suoi movimenti che né gli amici né la moglie né i
tu sapere quale è la maggiore segnoria che l'uomo possa avere? questa si è
gozzi, i-10-223: quelle ferocissime fiere che prima divoravano, martoriavano e calcavano in
se paulo di quessta infermità guariscie, che esso sia sin- gniore di tesstare e
, mi hacosì acceso della sua angelica bellezza che... non sono stato signore
altra lingua se non se in quella che ne sei signore, che è quanto dire
in quella che ne sei signore, che è quanto dire la tua propria.
rezasco], 99: abitano quadentro coloro che disiderano più tosto essere soggetti che signori
quadentro coloro che disiderano più tosto essere soggetti che signori. scaramuccia, intr:.
. leggendaaurea volgar., 740: acciò che tu sappia me vivere etemal- mente dopo
t'apparirabbo vivo, e allora potrai sapere che cristo è signore de la vita e
-indica un sentimento o un vizio che domina completamente una persona, l'animo
metter freno a l'invecchiato amore, / che già si feo de la ragion signore
di fimachiavelli, 1-ii-396: tutto quello che nella presente renze (16-vi-1527)
il fogliame degli alberi quei signori campanili, che per una buona parte della lunghezza del
, essendo vanità quasi comune ad ognuno che nato sia poverello il tornare, cangiando stato
vecchie, solo per quel nipote ventenne che non aveva mai voluto imparare un mestiere
aveva mai voluto imparare un mestiere, che diceva di voler fare il signore. cassola
forteguerri, vii-16-63: il cacciatore, / che va d'invernoa frugolar pel bosco, /
offende con quel subito splendore / l'augelletto che dorme all'aer fosco, / indi a
. cesarotti, i-xxviii-6: son cose che mal s'accozzano insieme lasciar il denaro
denaro in serbo alla vedova per sospetto che avea di quest'uomo e quest'uomo stesso
. 'dio ti guardi dal signore, / che dopo questo ne verrà un peggiore'.
, se vuoi esser signore [più che all'età accenna alla dote, la quale
nuovo tiranno. ibidem, 157: qud che fa il signore, fanno poi molti
un regno a due signori: bisogna che comandi uno solo in uno stato e
uno stato e, per estens., che il possesso di un bene o di
rinieri da palermo, 431: a ciò che voi sacciate / che de la vostra
: a ciò che voi sacciate / che de la vostra colpa son pesante, /
: 'signoreggevole': fiorentino per imperioso, che spacci il signore. = agg.
della natura ai fini dell'uomo, che sono i fini dello spirito.
(ant. signorigiante, signorizanté). che esercita il otere o un'autorità
per una grandissima parte de'nostri tesori che noi a lui donammo. bibbia volgar.
suoi abitatori: dissipa e uccidi quelle cose che sono dopo loro, dice il signore
, dice il signore, e fa'secondo che hotti comandato. leggenda aurea volgar.
, / fatto a'suoi piedi, più che l'or splen signore,
, x-346: cia- scaduno viva secondo che si conviene al grado e a la con-
dominare, utilissime non meno a'signoreggianti che a'signoreggiati e di tanta sicurezza che
che a'signoreggiati e di tanta sicurezza che niuna altra cosa può esser maggiore.
514: erano i patrizi allora unaclasse signoreggiante che teneva interamente per sé il maneggio delle
e chiara / non men per suo valor che per sua fede. cesari, 6-205
fede. cesari, 6-205: volle iddio che della signoreggiante idolatrica roma rimanessero alcuni rottami
rimanessero alcuni rottami. 2. che occupa l'animo o la mente, prevalendo
signoreggiante il mettere ad essi nel pensiero che, avendo iddio l'alto dominio di tutte
ma di certi suoi diletti figliuoli, che sono i poveri, e della sua sposa
ilsussulto delle passioni signoreggianti. 3. che sovrasta un luogo. imperiali, 4-742
vent'anni fa, non approda più che tanto. -importante, fondamentale.
, 1-93: occurre il più delle volte che a l'omo, dagrave sopore occupato,
fantasia. lauro, 2-70: gli elementi che sono in quegli ani mali si
, perché deve essere molto forte quella virtù che trasmuta in pietra i corpi degli animali
sentirono gli eroi per umani sensi quelledue verità che compiono tutta la dottrina iconomica, che
verità che compiono tutta la dottrina iconomica, che le genti latine conservarono con queste due
magiure assai in seguir e in ciò fare che, per reggere e signoregiare reami,
bel, tu ài tanta bontade / che tu conosi asai se tuo marito / è
1-388: dico per fede mea / che sembri ad quella dea / che venus
mea / che sembri ad quella dea / che venus è chiamata, / che tanto
/ che venus è chiamata, / che tanto è deificata. / digna sarri'adregnare
volgar., 5-47: lentulo trovò iscritto che tre di casa sua doveano sengnoregiare roma
anzi la signoreggiano; ma gli uomini che si vogliono vendicare, saranno dispersi di
., 81: a quel tempo che il figliuolo di dio venne in carne tanta
tanta pace era ne l'universale mondo che uno solo imperadore de'romani signoreggiava pacificamente
.., in questi quattro anni che egli avea signoreggiato lucca, si era
di tingitana allora tutta quella parte d'africa che sta sopra il mare oceano fino a
perfetto demagogo: intendendo per demagogo colui che ostenta di sostenere i diritti del popolo
. scarfoglio, 1-12: perché noi, che nulla abbiamo, noi gli schiavi di
.., dobbiamo perire per voi che tutto avete e tutti signoreggiate? papini,
, 27-372: fui un di coloro che signoreggiava le moltitudini e si chiamavano druidi
gli uccelli del cielo e tutte le cose che hanno anima, le quali si muovono
e 'l nome imponga / a ogni animai che voli o corra o nuoti.
. sercambi, 2-ii-107: al tempo che lucca signoregiava la valdinievole fu in nella
col quale accontatasi, operò di maniera che, lui vivente, signoreggiò la casa sua
dati, 11-78: la tirannia di costoro che signoreggianosì despoticamente gl'ingegni della moderna gioventù.
giustinian, 25: non sa'tu ben che non ho altra donna / che signoreza
ben che non ho altra donna / che signoreza la persona mia? bacchetti, 2-xxiv-235
, perché in altri tempi ho creduto che amaste dafnide sola, e ora so di
/ esser da'maschi lorsignoreggiate: / per che, adunate, con sentenzia altiera /
». guazzo, 1-186: consideri che non l'uomo dalla donna, ma la
e insensate, prendono legge, quel che signoreggia le sfere. 3.
: tre cose sono in una concordanza, che tegnono lo corpo in lor podere,
disianza! giamboni, 24: innanzi che peccassero, la carne loro non era ancora
l'imperio del posente prince, / che nel so nom'ha le dorate ale,
el cui morso me vince / sì che da lei fugir nula me vale. /
cor mio segnoreza. beicari, 6-252: che debbo tare, padre, ché la
. guidiccioni, 5-174: io giudico che saprete moderatamente sopportare una onesta e mediocre
56: la virtù signoreggiollo per modo che negli avversi casinon s'avvilì giammai. niccolini
, cioè le più opposte ai vizi che signoreggiavano la generazione dei suoi contemporanei.
se non le avessesignoreggiato l'animo un sentimento che faceva tacere la passione stessa e l'
dee., 3-intr. (i-iv- che credono ch'amore sia niente: / ma
quasi di riposo vaghi, sopra una loggia che la corte faze sentire / dentro dal
quei fiori mazore presio de'avire / che se'l vedessen vesibelemente. che concedeva il
avire / che se'l vedessen vesibelemente. che concedeva il tempo e di frondi, postesi
(8): d'allora innanzi dico che amoil discreto siniscalco e loro con preziosissimi
co'chiari raggidi gange, insino all'ora che nell'onde d'esperia si tuffa con
vede nel chiaro giorno, e ciò che tra 'l freddo arturo e 'l rovente
cor dolente / un soave penser, che se ne già. /...
/ e segnoreggia me di tal virtute / che 'l cor ne trema. mazzini,
, 21-13: l'uomo irato pare dirittamente che il diavolo il meni e signoreggi.
essere signore delle criature, almeno di quelle che tu puoi e che hai, come
almeno di quelle che tu puoi e che hai, come delle ricchezze e del corpo
del corpo tuo, di signoreggiarle e che non signoreggino te: come fanno gli
suoi ministri, vede la colpa innanzi che ella venga, e chiude le finestre
, come si chiudono le porte a'nimici che assediano la città. s. bernardino
caro, 17-40: chi sarà mai che abbia tanta costanza dranimo, se non forse
tanta costanza dranimo, se non forse un che signoreggi la fortuna? e questo tale
questa passione, ma non più oltre che punto. fontanella, i-250: serba
: la pianeta magior di granpotenza, / che in terra sengnoregia tuta giente, / gienera
ben fera nemica, / scio ben che ridi e d'un tal dir vagheggi /
breve e dissiparsi il tutto. / il che lungi da noi volga fortuna / che
che lungi da noi volga fortuna / che il tutto regge, signoreggia e segna
, i-10-37: monte acuo è qui, che signoreggia il piano, / non minor
, 2-3-224: questa selana signoreggiail lago / che voi vedete. g. bentivoglio, 4-1201
voltarsi contro la torre del risban, che signoreggia... la bocca del
in fatto l'orecchio a un remoto fragore che cresceva e mancava collo spirare del vento
verso quella conca della val d'astico che la villa signoreggia. graf 5-956: tragico
porto di leanza / e. lla città che lo singnoreggiava / era d'una grandissima
3-509: è anco vanità il dire che quella forza eccessiva, che avrebbe una
il dire che quella forza eccessiva, che avrebbe una massa d'acque così grande
g. bentivoglio, 4-1028: credevasi che il re allora non avesse più di
sedicimila fanti, compresi fra questi tremila che ultimamente erano giuntid'olanda con alcuni vascelli armati
. algarotti, 1-ix-248: ben ti dirò che in gentilezza londra / non la cede
l'ampie vie / del procelloso mar, che cogli arditi / legni ora tutte signoreggia
.. e fu messa in tale ordinanza che signoreggiava tutta la città. -occupare
, se non per via di quella che pochi compagni trova: se non per mezzo
: dico l'eloquenza greca e latina, che quei poverelli a forza di sudori e
: vuole l'autore qui dare ad intendere che questa lupa, cioè avarizia, signoreggerà
i-156: la fede suppone... che il cielo e l'inferno non sono
e l'inferno non sono certi; che la forza morale identificata con dio non
è sicura né evidente; la fede suppone che il dubbio signoreggi il dramma della vita
vita; in ultima analisi, suppone che dio abbia steso sull'universo un velo,
dio abbia steso sull'universo un velo, che abbia voluto farsi indovinare dall'uomo.
nuvola molle. i frutici deliziosi, che davano il nome alla villa, fiorivano
non si può in niuno atto, / che 'l guarda un animale fiero e duro
uomini ha fatto la natura iguali: che cagione all'uno di levarsi sopra all'
va con la testa alta, / che già per lui carpir si fa la ragna
ne dissimo e di ciò impazientissimo, che vedea la città di l'alma, ov'
più esti paura: / che farrei dunque gli occhi suoi guardando? gril
suoi guardando? gril marla che la benivolenza di lui o la fede non
via di fatto narrato come attuale da lui che viveva cento 14. esercitare il controllo,
un vizio, ecc. ligero che signoreggiasse in verona. pellico, 3-178:
proprio sì del granduca, ben intendendo che tutta la loro moneta, prima d'
, 273: a leggere gli antichi libri che corrono perle mani degli uomini, egli vi
tempi una malignità e una magra invidia che rose gli uomini contro le femmine;
hanno voluto sempre signoreggiare e far credere che sieno stati essi cheabbiano fatto bello il mondo
, 536: è raro il caso che una moglie doviziosa si disponga a vivere sommessa
sengnoregia in ella nobel core, / che del leone abatte / orgolglio sormontato,
dante, conv., il-vn-io: dico che questo pensiero, che di nuovo apparisce
, il-vn-io: dico che questo pensiero, che di nuovo apparisce, è poderoso in
in vincere l'anima tutta, dicendo che esso segnoreggia sì che 'l cuore,
anima tutta, dicendo che esso segnoreggia sì che 'l cuore, cioè lo mio dentro
[valdés], 147: volesse iddio che ichierici avessero le loro mogli, ché forse
forse tanti vizi e mali costumi, che in loro sconciamente signoreggiano, da loro
alla carnale ed alla sensualità, avviene che l'une soggiacciano e languiscano, l'altre
né cessare. petrarca, 113-12: tosto che giunto a l'amorosa reggia / vidi
quella stella trista [saturno] / che per freddezza trae l'alma dal core.
cagione de'detti mari e per le montagne che vi sono intorno vi regnano [in
migliori venti e più sani e purificati che in altra parte e ancora per le stelle
in altra parte e ancora per le stelle che signoreggiano sopra quello luogo. landino,
259: hanno voluto le nimiche stelle, che a questa ma- la stagion signoreggiano,
a questa ma- la stagion signoreggiano, che messer luigi vostro fratello non si sia
si sia potuto difender da quella malvagia febbre che a questi giorni così impetuosamente tassali,
elevata. landi, 33: sappiate che, sopra la camera dove io dormo,
là dietro una soffitta dove è una finestrella che riesce in sul tetto del dottore e
la grande mantagna semiconica chiamata alben, che signoreggia sopra tutte le altre circostanti.
è sollazzo rimirare il zanni, / che vibra scettro e signoreggia in scena? pellico
, 457: ritornando a picasso, diremo che in francia sussistono, più spiccatamente che
che in francia sussistono, più spiccatamente che in italia, due correnti opposte che
che in italia, due correnti opposte che cercano di signoreggiare sull'opinione pubblica.
molto acetose o molto acute, però che 'sapori, che segnoreggiano, nascondono
molto acute, però che 'sapori, che segnoreggiano, nascondono l'abbominazione del veleno
tosto natura le concede atti d'amore che al maschio. e questo avviene perché frigidità
gar., 1233: sono alcuni che segnoreggiano sì a tutt'i vizi in
la sola passione del bene publoro medesimi che, per ragione di mondizia, son chiamati
signoreggi un'atmosfera pa genti che lo abitano (un popolo). dei
quegli primi i quali reggiare a'terrestri affetti che tesser da quelli signoregscolpirono di marmo l'
pia19. prov. nel tempo che signoreggiavano quegli di media. anonimo ceri e
[guevara], i-28: al principe che vuol si4. contraddistinto.
gnoreggiar molti, è di bisogno che combatta con molti. einaudi, 628:
, neuna cittade, neuna casa fue che di quella generale reggiata.
, li quali so'nuobili uomaestà ciò che restava, ceree membra signoreggiate dalla mini
non verona sua patria, ma volli significare che la popolazione e la nazione da lui
, verso il mare signoreggiato dalla dea che lyde chiamava afrodite. -conquistato
, con vestigie pronte / vincer la selva che tra valle e monte / signoreggiata da'
assai meglio dar colore alle opere sue che colui il quale dallo impeto delle passioni viene
combattere, spronati da un ardore di sagrificio che, saviamente diretto, avrebbe creato miracoli
niccolini, iii-30: a me sembra che dal confronto delle opinioni di coloro che
sembra che dal confronto delle opinioni di coloro che scrissero intorno all'orgagna argomentare si possa
più dirupata e più piena di scogli che vietino il fare le cave delle mine,
cave delle mine, et alla parte che sarà signoreggiata da qualche monte o colle soprastante
lanterna, dove la vasta luna, / che di giù appar sì breve, fa
, i campi signoreggiati dall'aquila: che porta, negli occhi, la spera fulgidissima
scrivo, è il migliore... che speri d'avere fra queste nevose campagne
sm. (femm. -tricé). che regge uno stato femme'o altrove avremo
pena non rada di sì duro peccato, che meneo. saraceni, ii-380: naiam
notte adumiliatevi, sedete, però che la corona della vostra glo
persona). città di firenze poi che morì il grasso karlo duca di ca- moretti
211: verrà al tempiosanto suo lo signoregiatore che voi cercate e l'angelo del testamento
voi cercate e l'angelo del testamento che voi volete. ceffi, vi-8-32: egli
, signoreggiatrici, guerriere. 2. che influenza fortemente altri (una persona).
6-142: tu per quel vero amor, che al cuor tiscemo / pel francin dolce,
di ritornare a casa. 3. che domina l'animo (un vizio).
(plur. m. -chi). che è proprio, che si riferisce al
-chi). che è proprio, che si riferisce al pittore luca signorelli (1450
. longhi, 523: l'unica opera che mi rammenti di questa, per la
(plur. m. -chi). che è proprio, che e tipico,
-chi). che è proprio, che e tipico, che appartiene a un signore
è proprio, che e tipico, che appartiene a un signore come membro della
di legno così enormemente bucati e fessi che zephiro e flora vi possono a lor beneplacito
e i gallonati si serbi che gode di autorità e potere. -in partic
s. antonino, 2-114: credo che fussi disonesta della mente e del corpo,
, 19-183: alla stazione si seppe che due biglietti erano stati staccati per ventimiglia:
per ventimiglia: uno ad una signorétta che aveva una valigetta di magi ago e
fosse stado una maniera / de citadin, che parean signoritti, / che incontenenti dieder
citadin, che parean signoritti, / che incontenenti dieder a gambitti. documenti visconti-sforza
un conte. muratori, 7-i-205: da che l'italia si trovò trinciata..
città libere, prìncipi e signoretti, che l'uno dipendeva dall'altro, troppa facilità
di esso giove, i quali ancor che signoretti fussero e favoriti per parentado di
e non ad alcuno uccello sottoposto, cioè che sempre lo suo quore è signorevole.
1-i-350: se la mia vecchiezza fosse tanta che il bastone per terzo piede mi bisognasse
89: il senato pigliò il mezzo, che la città fossi mutata del luogo dov'
dov'ell'era; e non gli parve che alcuna cosa fossi più signorevole né più
cosa fossi più signorevole né più bella che cartagine fossi sì fatta che non fossi
più bella che cartagine fossi sì fatta che non fossi temuta. -che è
quattro volte, e sempre con quel piacere che ad animo ingenuo e sincero recar suole
quando cinghin rane udìo la grande villania che 'l preste gianni gli aveva mandata, enfiò
gianni gli aveva mandata, enfiò sì forte che per poco no. lli crepò lo
sergenti e raùna. 4. che ha un potere assoluto sulla vita dell'uomo
di firenze, volendo più tosto lacittà guasta che perdere la signoria,... si
di ridolfo, / se mala segnoria, che sempre accora / li popoli suggetti,
quali sono prestate a tempo, secondo che piace alla divinabontà. anonimo [de monarchia
domenichi, 8-127: vergiamo spesse volte che molti per audacia e fortuna pigliano una
, ma non già la mantengono, poi che è acquistata senza prudenza e temperanza e
viene adattato ai nostri governi per altro che per accertare i prìncipi della loro assoluta
62-14: vedenno l'alta segnoria - che 'l nemico sì vencìa / mandar ce voi
poi tucte l'autre pregere, ipsu deo che agia ad mente la temporale sengioria.
: si lesse una petizione... che lui [il doge di pisa]
. guerrazzi, 1-239: non credo che quando costantino donò a papa silvestro il
signoria una voce dal cielo fosse udita che disse: « oggi è messo
altri. cavalca, 18-31: sappiamo che ciò che è nel mondo si è concupiscenzia
cavalca, 18-31: sappiamo che ciò che è nel mondo si è concupiscenzia di
ricchezze, i tesori, le signorie veggiamo che mutano posseditori spessissime fiate in un punto
punto, siccome alla fortuna piace, che gli ha in balia. porzio, 3-181
della margarita, 40: né si opponga che, dove sonomolti in signoria, la virtù
altri: tale è la natura umana che piuttosto i cattivi corrompono e soggiogano i
corrompono e soggiogano i buoni, anzi che questi dominare e convertire quelli. fanfani
. tenea il paese più per autoritade che per signoria. manzoni, iv-213: 1
da lentini, 53: certo mi par che far dèa bon signore / in signoria
in signoria sua fier cominciamento, / sì che lo dotti chi à malvascia in core
udirannoe leggeranno le tue signorie, le provincie che hai vinte,... quasi
. boiardo, 1-7-42: io, che in levante mi potea possare, / sono
confortava tutti i prìncipi e prelati cristiani che... facessero osservare nelle lor
di ordinamento di tipo monarchico e accentrato che si affermò, in seguito alla crisi
stirpe tenuta e sì per la parte che teneva di nostro sussidio, mai consentimento
): avendo fatto relegare azzo increta, che oggi candia si chiama, la signoria ae
assoluta, ma indifferentemente assoluto o condizionato che sia. manzoni, iv-592: l'
ferrare per ogni mare, le guerre che ancora aspettavano l'eroe nel luogo assegnatogli
collegiale (e i membri di essa) che nell'età intermedia, in alcune città
: le loro leggi... furono che avessono a guardare l'avere del comune
a guardare l'avere del comune e che le signorie facessono ragione a ciascuno e
le signorie facessono ragione a ciascuno e che i piccoli e impotenti non fussono oppressati
magistrati, il supremo è la signoria, che si compone di otto priori o signori
, le signorie, non importava quello che fussino, perché a ogni modo avevano
il doge edil senato formano la signoria, che governa gli affari più gravi dello stato
gravi dello stato. nievo, 18: che in quelle conferenze preliminari avessero voce anche
-palazzo della signoria: denominazione dell'edificio che, nell'età comunale e signorile, in
consiglio del senato. chinazzo, 704: che la signoria di venezia possa vender sale
padova e suo distretto per il prezio che si vende in venezia, non pagando
i-io: vedendo la signoria di venezia che questo re di franza si facea molto potente
. barbaro, lii-15-396: è possibile che la signoria, volendo la pace,
. villani, iv-13-58: fu fatto ordine che podestà ne capitano né secutore né altra
di venir con voi davanti allasignoria, e che ciò sia di raccontarle ». capponi,
e... pregarono le loro signorie che fussono contenti di liberarle e metterle innanzi
1-286: chiesi alla signoria degli otto che, avendo a morire, desideravo star
considera bene le vilissime cose del mondo che appo li uomini mondani sono alcuna cosa
dell'arte dei pittori senesi, xci-ii-12: che ciascheduno offiziale renda ragione de la sua
et inviscano in forma gli animi nostri che abandonano la virtù, così poi nella
/ di savi e di compagni, / che tu poi non il vasellaio di fare di
terra uno vasello viso amor mi parve / che con leggiadro e dilettoso inganten lagni.
, egli è in signoria del mugnaio quello che ey vuole che si i-243: niuno
in signoria del mugnaio quello che ey vuole che si i-243: niuno staente nello ofizio
costanzo, 1-380: 1 napoletani, che stavano ostinatissimi e abbonavano la signoria de'
assoluta del mare, né vuole vedere che alcuno ardisca di turbarla o dividerla. muratori
, 7-iii-68: quanto più dobbiam credere che si frammischiassero nella nostra favella voci forestiere
nello spazio di più secoli, da che le nazioni barbare piantarono qui e tennero
? delfico, i-166: i tesori che roma possedè furono i vergognosi prodotti non
vergognosi prodotti non di quelle spoglie opime che possono sembrare un frutto della vittoria,
ma delle infami rapine e continue depredazioni che fecero i magistrati su le pro- vincie
gli donò la signoria sopra tutte le cose che sono in terra. varchi, 23-143
varchi, 23-143: la compagnia fece cagione che l'uomo na to in
bestiola piccola, umile, grigia, che se ne andava a testa bassa, tram-
panfilo volgar., 53: voio che la toa abundanza sea soto la nostra
novellino, xxviii-838: la legge volle che '1 padre fosse al postutto signore di ciò
così andomando io al comune di bologna che le possessioni de'miei figliuoli siano a mia
voluta derivare ora dalle sacre carte, che la vogliono po sta in
amicis, xi-27: la signoria che la bella donna va pigliando ogni
g. cavalcanti, 1-ii-13: le donne che vi fanno compagnia / assa'mi piaccion
. gozzi, 337: esse fanno quello che debbono, non potendo in altro modo
uomini; e il difetto è nostro, che non le vogliamo pregiare per altro che
che non le vogliamo pregiare per altro che per la loro grazia e bellezza.
non potea con tutta la solennità e signoria che avrebbe voluto continuare l'ufizio della predicazione
son mio? dante, xxxvii-70: par che si conve- gna / di darle d'
ben gran compagnia / com'a colei che fu nel mondo nata / per aver segnoria
/ sovra la mente d'ogni uom che la guata. ovidio volgar., 6-437
senta l'aiutorio della nostra arte, acciò che non perisca. delminio, i-212:
del tutto benigne, ma, poi che si conobbero aver degli amanti pienasignoria, esser
/ altrui mi dona e lassa: / che tra 'f'astori forse o tra
dolci. niccolini, i-274: che dici, / o donna del mio cor
/ o donna del mio cor, tu che sei nata / adaver signoria su chi ti
/ tanto pietosa mente / che l'amorosa via / commendan tuttavia. chiaro
e costumato a la sua segnoria, / che sì com'elli cattaneo, ii-1-228
/ amor impera e mantien signoria che 24. 000. / con
amor, come se: « acciò che voi conosciate che '1 figliuolo dell'uomo ha
se: « acciò che voi conosciate che '1 figliuolo dell'uomo ha mia stella volse
io il dimandai: / « per che trai tanti guai? » / dissemi:
dissemi: « non dimando / fuor che da lei udir un tal comando: /
lei udir un tal comando: / 'va che mi piace sia / sotto mia signoria'
/ vaio né griso - né nulla gioi che sia / io non vorrìa, /
viso. ariosto, 6-52: or tu che sei per non usata via, /
omori / di diversi colori, / che per la lor cagione / fanno la compressione
quando vidi per lettere della vostra signioria che avete convertita la vostra mente contra li
noi così volemo; / tu se'colui che ne può'render pace / nel gran
quanto potemo / preghiam tua signoria / che 'nvèr di noi si porti umilemente.
vostra magnifica signoria e prudensia, acciò che voi, in tutte sciensie amaestrato, dobiate
vi scrivo con le signorie, ancora che siate a napoli, perché così soglio
.., serenissima signoria, la vita che questo filosofo fece. tasso, 11-ii-6
lei sola, in modo, però, che la mia risposta servaper ambedue le signorie loro
mi paregrand'impaccio allo stile), il che farei sempre se non temessi di non
parlo, vorrei parlarle a quattr'occhi e che non ci fosse sempre la signoria in
ci fosse sempre la signoria in mezzo che mi sentisse. de roberto, 712
a proposito di cotesto caro poltrone, saitu che sua signoria non si è degnata di neppur
: s'immaginavano [gli uomini] che le stelle e i pianeti fossero,
uso di far lume alle signorie loro, che la notte avevano gran faccende. montale
di voi; néd esser non porìa / che tutavia - di quant'io valesse,
mi anni mi rendei / sanza te che sarei? / inculto, rozo,
ritorno da una di quelle cacce al cinghiale che vi radunavano allora la signoria dei dintorni
e lo sfarzo e i modi signorili che compor- ta). a.
i-221: l'imperadore tiberio era desiderosissimo che le case nobili in roma si mantenessero con
signoria. de amicis, xii-329: cittadini che, trovandosi bene a torino anche nel
dalla noia. fanzini, iii-669: sento che parlano an- ch'essi della guerra,
: dall'agiatezza delle capanne si forcittadino che nel trattato d''eloquenza volgare'negava
carducci, ii-13-32: i versi, che ella mi ha mostrato, di francesco rocchi
te preo, si posso fare / cosa che piaza a la toa signoria.
, a quella chiarezza argentina di tastiera che verranno più tardi. 14.
reami e le genti, e pochi che abbiano signoria di sé. leonardo, 2-128
: non si pò avermaggior né minor signoria che quella di se medesimo. giannotti,
a donare una chiave? - dinoterebbe che colui avesse piena signoria di se stesso
e signoria de'propri affetti: nel che arrivò a tanto che, essendo egli per
affetti: nel che arrivò a tanto che, essendo egli per naturai temperamento focoso
leopardi, iii-433: fuor del vigore che non riacquisterò mai più e della piena signoria
de'miei occhi e della mia testa, che parimenti ho perduta per sempre, posso
ho perduta per sempre, posso dir che la mia salute è non solamente buona
11 salvestrini, enfatico, urlava: « che vale la dialettica di platone, eraclito
a questo debbe esser ciascuno attento, che l'ira nostra non sia mai fuori
mai fuori della signoria della mente, cioè che sempre sia suggetta alla regola della ragione
animo. iacopone, 14-15: puoi che l'ira è su montata - e nel
sensi opo t'è domare, / che la morte al core ò ministrata: /
acquistata tanta signoria sopra l'animo nostro che lo fanno giudicare o bene o male
o bene o male d'un uomo secondo che lo veggono o bene o male
3-20-4: si morde il mondo frequentemente che egli èvano e fallace, né però facilmente
, / serbano quel tuo riso alto che in sere / limpide, come un fior
. 16. plur. gli angeli che costituiscono il coro più alto della seconda
signoria, più gonfi / di vento che le palle. -essere una signoria
iii-584: questo accennar lanciato e riciso, che fa 73: in un chiostretto impeciato di
popparsela e trionfarsela con un talento, che è una signoria ad osservare.
1-334: il popolo e i guelfi, che dimoravanoalla signoria di firenze, si mutarono l'
, madonna, sian raccomandati, / che sempre steano a vostra signoria.
sull'arazzo e sul tappeto significa lo stesso che stare in signoria. -risiedere
più forte di tutto il mugello e che meglio risedeva alla signoria del tutto,
maestri col disegno a'suoi congiunti, che facessono edificare la fortezza secondo il disegno
trattato delle mascalcie, 1-252: il cavallo che ha nelli peli della pelle sua due
pelle sua due cerchielli similianti ai cerchielli che sono nelli fianchi noi tenere a tua signoria
porcacchi, i-113-not.: è cosa chiara che (come usiam dirvolgarmente) amore e signoria
, agg. ant. e letter. che è proprio, che appartiene a un
. e letter. che è proprio, che appartiene a un sovrano. fusone
l. ciampolini, 1-107: da che il sagacissimo cavaliere halasciato la cantina, entra
però anima mia beneanche -e). che è proprio, che si riferisce, che
-e). che è proprio, che si riferisce, che apdici il signore
che è proprio, che si riferisce, che apdici il signore. partiene a una
b. segni, 4-11: certi affermano che il nascimentale. petrarca
. petrarca, i-1-88: quel che 'n sì signorile e sì superba /
del capitano, con tutte quelle cose che a loro s'appartiene. m.
cammino pure i dotti per le strade che gli han fatte le mie sicure braccia
governo signorile è una scienza e che il governo signorile e quello della casa
certo di qua si può credere senza fallo che dove è l'animo de la tirannide
questo distretto il ramo di oddone possedè più che altrove
assoluta, in quanto limitatrice e distruttrice - che esercita l'autorità amorosa. dell'anarchia
biffoli, lxxxviii-i-281: io, che nacqui drento al bel -
in una supe 4. che ha le caratteristiche di coraggio, generoriorità
moglie,... disconosce l'elemento che è nella buite a un signore (una
fatti d'arme astuto, baroni, che ostentavano disprezzare mentre formava la atto e valente
pietade a gentileza, / ancor sarà che giù ponga l'aspreza / duna cosa
egli di spiriti, e per quel che gli dava la nobiltà del sangue dreide
i dotti e i virtuosi e quelli che hanno l'animo grande e signorile. monti
, - figur. che domina, regola e coordina le fax-
. svergognata anima amara, / che sia cor generoso e signo
ad amarti la bellezza 2. che appartiene per nascita a un elevato rango
: esser umile / è quello stile / che l'uom con amor mi ti miser nella
viltà si raddoppia e più si scorge / che in / sempre se allegra lo
non sorge. giuglaris, 1-171: fin che promettermi il capretto, compar mio
il uno ha in petto affetti che lo predominino, sotto nome non
è vilissimo schiavo. segneri, ii-69: che mai 106: avertisca la dama
mai 106: avertisca la dama che, mentre l'uomo farà la mutan-
tutt'a tavola risuona / l'odio che i frati plebei portavano ai frati signorili!
. c. i. mente che da principio aveva loro incusso quella signo
, di mezzo all'altra folla signorile, che fece 6. fine, delicato, elegante
disaccolto bene in quelle famiglie, egli che inoltre osservava se il merciere, / «
consentire illusioni sulla dote e abbastan « che comandate a me suggetto? ». rime
di gemme arnesi di gran pregio, / che lo foscolo, ix-1-562: le sue
patria, e italiano... che si diletta di lettere per degnazione. de
, xii-123: o miseranda pitoccheria signorile, che per scrima, balla, suona, smusica
ché viene usata dall'uomo che intende di trattare l'al- piccato discorso,
l'al- piccato discorso, tanto mi disse che mi fece trasecolare. tr'uomo non
era una don - che denota nobiltà d'animo, gentilezza di cona
xxxv-ii-601: tanto venne in su'abito gno che colore, estremamente signorile, e con una
quel novo spiritei ne la mia mente / che 'l cor quasi timorosa della propria autorità.
ell'è morbida, bella e che presenta caratteri di sontuosità, di lusso e
de e una rason che sii spietata e vile. r. roselli
prospetto di magonza e de'suoi morbidi colli che ci godevamo nell'atto di allontanarcene.
, tende, tappeti, la soddisfazione che tutto è dovuto al suo lavoro,
la tranquillità della zia, qualche piacere che di tanto in tanto si possono prendere
visto quest'altra marsiglia zingaresca; pare che volga al signorile; la gente del luogo
; la gente del luogo mi dice che oggi molti zingari arrivano in belle cabine trainate
sia dunque il tuo vestire non altrimente che nero; o vogli panni fini o
panni fini o drappi di seta, che ciò non ti vieto. ed è vero
non ti vieto. ed è vero che nell'età fresca ti si può, come
qual trov'io. / veste, che sola ogni sconcerto salda, / necessaria,
util, bella e signorile, / che copre il nudo, il freddoloso scalda
o fossero mossi da quella svisceratezza servile che s'invanisce e si ricrea nello splendore
raro il vedere delle donne a non bevere che dell'acqua, a non assaggiare venti
, come anche i nostri formaggi, che qui si stimano più del parmigiano, il
15: quando sarà mai, ruberto, che tu vegghi esenti queste cose signorili? caro
, 12-iii-115: le tre sorelle pastorali che son venute con essa, per rozze che
che son venute con essa, per rozze che me l'ab- iate figurate, mi
da una lingua nell'altra, secondo che si passa da un genere all'altro,
una limpidità signorile. io. che padroneggia con superiore agio cognizioni, cultura
10-ii-71: quegli atti del nostro intendere che si fanno in grazia di se stessi,
, dirollo pur, non io lefonti / che il liberal tuo signoril talento, / emulando
signorili, sono tenuti in maggior considerazionedi quel che siano i privati scolari. -scherz
vai a casa con un appetito signorile che roderesti anco i chiodi. 11
mani benefiche de'pianeti e delle stelle che, tolto di peso nerone dallo stato di
tra gli altri signorile; / ma ciò che tu mi gabbi e tieni a vile
in per- denza, / da quella che nravea tanto sdegnato. l. giustinian,
1-222: zorzi, io ti prometo / che pur te voglio dire, / se
leandreide, iii-2-88: o bon leandro, che da lungi vedi / l'affezion di tua
der estimi e credi. / poscia che del terren fu signorile, / dritto
raffinatezza di modi e di comportamenti che si manifesta in atteggiamenti di generosità,
mondo! apolline a pennello! / che signorilità, che leggiadria! ferd. martini
a pennello! / che signorilità, che leggiadria! ferd. martini, 4-122:
: quanti lo conobbero seppero e sanno che nella umana signorilità, nell'amabile cortesia
la purezza del cielo, schiva dei commerci che turbano la signorilità delle vie, aveva
vie, aveva trovato finalmente l'industria che le conveniva. 3. eleganza
la qual signorilmente gli ha onorati / che ben gli conosceva tutti quanti. varchi,
, 8-2-240: o apollo sminteo, che porti l'arco d'argento e reggi
mie preghiere. -in modo che indica l'appartenenza a una stirpe aristocratica
signorilmente lunghe nella vitalità di quella chioma che esalava il profumo naturale dell'infanzia,
; e le bende nere erano così dense che appena si scopriva un po'del pallore
colonnese, dopo l'aver racvero) che dovevano essere portate, da infrenabili crisi di
massime dignità di certe tribù nomadi del che fossero per essere condotte a fine le discordie
il papa, fece intendere a sua santità che il duca era ve- in unione con
nel tratgiuliani, ii-114: ecco in che maniera avea risposto al to,
in era l'unica cosa che gli fosse rimasta — e quelli n'abusa
darno traendo la briglia il cavalliere che v'era sopra, saltò vano
un uomo signorilmen isogna riconoscere che ha accettata la sua disgrazia con
, da quel giovane distinto e intelligente che è ». pavese, 8-144: una
questo altro passo, di percettibili, che l'insegnante tollera per signorilità sapenun'eloquenza
8-52: lo spartito originale di gounod / che il presidente signorilmente donò.
né amor deé figliuoli la puotor ritenere che non volesse seguirlo. l. pascoli,
. rispettae riconosce la superiorità di quella classe che, signorilmente vivendo, gli fornisce i
de lequali una è signorilmente guarnita e mostra che sia stata di qualche giannetto. aretino
. segni, 4-11: certi hanno detto che 'l comandare signorilmente è cosa fuor di
è cosa fuor di natura, dicendo che la legge è quella che ha fatto
, dicendo che la legge è quella che ha fatto questi servi e quei liberi.
è né svenuta, né rattristata a segno che non abbia fatto impazzire per tutto quel
prese ancora soldatescamente per un braccio soggiungendo che si compiaceva molto di fermar ancora l'
sposare una signorina con della dote, che tormenti il piano e storpi il francese.
. naturalmente era stata la madre a volere che le dessero del lei e la chiamassero
toccò vivissimamente nel cuore. -ragazza che ha superato lo stadio della pubertà.
: signorina buonasera, un'eroina spettrale che ci perseguita, sia pure con il sorriso
non faticoso (un lavoro); che non prevede o non presenta un notevole
: era proprio un lavoro da bestie, che al confronto il lavoro della lancia era
primo sbagliasse infilando la rete o getdo che la sua presenza non i suoi richiami debbono
non i suoi richiami debbono ispidatura patetica che non manca di liricità nella sua autorare
poteva davscismo ha questa consolante caratteristica, che può esser vero sembrare uno sport di tutto
e prelatizi, disdegnosa dei camini di officine che ofcurezza del monti e del foscolo.
. 8. tose. baco che non produce seta. nieri, 3-209
baco andato in vacca. questi filugelli che non fanno seta si chiaman vacche; vacche
iii-73: la ghita incontrò due signorinette che, giù perquelle scale, scendevano quasi saltando
non sposato di buona condizione sociale, che si distingue per raffinatezza di educazione e
di tutti i muscoli... che patisce il predetto signorino per qualche tempo
baretti, 6-346: io vi dico che verrete sicuramente ad essere il più compiuto
conte dandolo, figlio del senatore, signorino che non mi piace niente. giusti,
, come si fa con una pianticina che richiede cure speciali, minute. e
il signorino. pirandello, 8-134: « che dice, vossignoria! » balbettò.
» balbettò. « e non sa che per il signorino darei anche la vita
credo non sarebbe difficile trovarvi qualche signorina che ve le traducesse, o qualche signorino!
rivoltano aguardarla per di dietro, dubito forte che i signorini si abbiano a voltare davanti
, 1-70: se tu volessi fare quello che fo io signorino ti farebbe come fa
fermo e lucia, 343: un pazzo che hanascita e quattrini,... e
). signornòstro, inter. esclamazione che esprime noia, fastidio, desiderio di
da disagi. palazzeschi, 5-295: che caldo -davvero -si bolle -si crepa -purtroppo
-non se ne può più - speriamo che piova - sissignore, nossignore -buonanotte
1. nelli, ii-303: sappiate che ci è quella po'di differenzafra coteste signorone
rona! pirandello, 7-7o: come! che dice, vossignoria? unasignorona di quella fatta
non m'era mai successo, e dire che in studio ne ho avute di donne
pettorute e con certe dimensioni spropositate, che rivelano l'impero austro-ungarico.
, sm. persona ricca, facoltosa, che gode di autorità e prestigio, appartenendo
del signorino moro. non c'è che dire. soldati, 2-37: il piccolo
la principessa, in cambio della frutta che egli recava, gli faceva apprestare uno
, 2-141: ne ho conosciuti io che chiedevano l'elemosina e prima erano signoroni
, iii-570: coi tanti italiani e fascisti che dicono male della guerra e del governo
, come una delle cento signorotte milanesi che erano a cortina questo agosto.
ant. signoròto), sm. signore che detiene sotto il suo dominio un territorio
, 1-i-369: non era signorotto in romagna che nonavessi da quello [dello stato di firenze
compagnia lì si trovava, / allor che addosso il brodo nero spande / il
bonripari a quei due signorotti, / che cascano dal muro come cotti. alfieri
azeglio, 5-i-83: quei signorotti tirannelli che per secoli sorsero, caddero e ricomparvero
sorsero, caddero e ricomparvero in presso che tutte le città italiane. faldella, 11-171
bella vista di signorotti e di donne che passeggiano di su e di giù con bel
giovani - e lo son tutte quelle che non hanno passati i cinquanta - parteggiavano
gallo. carducci, ii-4-316: con quelpoco che gli è restato potrebbe fare il miserabile ozioso
. -per rafforzare e confermare ciò che si è appena affermato (e ha
. frezzi, ii-14-80: il servo, che estimasse / esseresue le cose del signorso /
monetiere dice a signorso: « da che la moneta tua corre leggiera un grano
tosi ». calzabigi, 109: ecco che, alle bocche sciolto il morso,
coorte; / e memore colei, che con signorso / l'impegno avea, fra
fra gli altri urlò sì forte / che l'immane sua voce in quella gara /
tu perché non vai per signorto? che aspetti tu ormai qui, poi hai cenato
secolo e caratterizzata da un monoteismo che uni in posizione enclitica.
trattazione'. sigoniano, agg. che riguarda, che si riferisce allo storico
sigoniano, agg. che riguarda, che si riferisce allo storico ed erudito carlo
carbonesi ho ricevuto gli opuscoli sigoniani che ella mi rimanda; oggi mi porterò a
principalissimo, a bandir per tutto, che infra poco s'invierebbe di corte la
. ferrano, 1-xi-48: i paesi che ora siamo per descrivere sono abitati dai
sono abitati dai sei'k, vocabolo che significa 'discepolo', e sono così chiamati
di trono, stavano quattro vecchi indiani che sembravano sacerdoti, e dietro di loro,
seikki, i guerrieri più valorosi che abbia l'india e che vengono assoldati in
più valorosi che abbia l'india e che vengono assoldati in gran numero dai 'rajah'
», i-xi1984], 3: che cosa vogliano i sikh è contenuto in un
contenuto in un documento di 45 rivendicazioni che vanno da uno statuto di larga autonomia
a un nuovo tracciato delle frontiere regionali che racchiude tutti i sikh, dalla capitale a
per la campagna degli estremisti, sostenendo che il sikkhismo non ammette la coercizione come