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vol. XVIII Pag.94 - Da SCIVOLATA a SCIVOLATO (26 risultati)

.., menzini, iii-339: veda che non mi sono scordato dei

intorno a libbre sei ogni dì, e che perciò la raschiatura -entrare nel letto.

o andare a cadere su rosetta, che l'acqua le scivolava sul corpo come se

: in quanto alle strade, sien tali che il carrovi scivoli sopra volentieri. pascoli,

qualche ombra d'uccello smarrito, / che scivola simile a strale. pavese, 10-121

cecchi, 3-71: 'indiano che scivola nella campagna, con il nativo istinto

a un possibile nemico, è lo stesso che attraverso il deserto portava i messaggi fra

fatica essa riusciva a frenare il sonno che le scivolava dagli occhi. -scivolare

, 243: nessuno badava a me, che scivolavo lungo i muri delle case.

lungo un murello. parte di quello che dovea bastarmi per tutto l'anno.

za dell'animo. su quelle che chiaman perfette, scivola l'affetto,

. bonsanti, 5-10: non lasciava che gli accadimenti più importanti che la concernevano

non lasciava che gli accadimenti più importanti che la concernevano scivolassero via su di lei

sopra con qualche confusione lasciandomi quasi persuaso che non glielo apponessero a torto. de

i-977: essa... dovette accorgersi che egli scivolava volentieri su questo argomento o

quasi tremante, fu la povera donna che dovè far scivolare, lentamente, il

lentamente, il discorso sull'unica cosa che le premeva. 11. passare

montano, 1-247: nulla più mi restava che lasciarmi deliziosamente scivolare verso un dolce stupore

benevolo lettore. flaiano, i-73: registi che nonsanno dove afferrarsi e scivolano nei luoghi comuni

scivolare verso un malessere blando e soffocante che lo consumava di nuovo. landolfi,

neveposta nel mezzo della parete, dove pensavamo che il pendio fosse meno ripido e si

p. levi, 5-159: ricordo che cosa le è successo quandoaveva cinque anni.

quandoaveva cinque anni... quella volta che lei faceva le scivolate su una pozzanghera

un minuto dopo sul corner conseguente gerolin che mette verso la porta a pruzzo in

è una frottola in verso sdrucciolo, che con nome romanesco oggi chiamano scivolata,

4. nel linguaggio della moda: che cade morbidamente sul corpo, senza segnare

vol. XVIII Pag.95 - Da SCIVOLATOIO a SCLASSATO (29 risultati)

due sorte, battuto e scivolato, parendo che, dalla sua lentezza, lo strascino

strascino meriti piutosto nome di passo, che di passaggio. -eseguito facendo scorrere velocemente

: gettata di cemento od in legno che sorge solitamente sulla spiaggia, presso i

tutti i punti sia della pista di slancio che di quella di arrivo.

scaletta laterale, scavata nella creta e che nelle ore di pioggia... diventa

e di inciampi, è l'unica via che conduce a civita. 3

scìvolo, sm. piano inclinato che consente scorrimento, in partic.,

ii-260: è lei [la trattrice] che per una fune trae sulla cuna a

: gettata di cemento od in legno che sorge solitamente sulla spiaggia, presso i

inferiore in modo da frenare la corsa che si compie facendosi scivolare dall'estremità superiore

. sciascia, 10-9: case grige che si ammucchiavano a scivolo sul fianco di

ci-36: il secondo formasi in maniera che la sua prima nota conduca tutte quelle

la sua prima nota conduca tutte quelle che gli vengono appresso, così strettamente unite

grado e con tanta uguaglianza di movimento che, cantando, s'imiti un certo sdruccioloso

s'imiti un certo sdruccioloso liscio, che da'professori è detto scivolo, i di

contorse come per schermirsi da tanti cani che volessero addentarlo. 5. dimin

. v. scivolare]: quando diciamo che scivola un piede, intendiamo che

che scivola un piede, intendiamo che quella è la causa della caduta;

(1913) un bello scivolone attributivo che si riproduce soltanto per obbiettività fotografica di

guido bodrato, uomodella sinistra, non crede che in questo maggio fiorirà una nuova de

nuova de. piuttosto pensa ad evitare che quella che c'è prenda nuovi scivoloni

de. piuttosto pensa ad evitare che quella che c'è prenda nuovi scivoloni.

scivoloso. scivolóso, agg. che offre scarsa presa ai piedi o alle

; nell'officine gallitico; ed è pianta che ha odore molto acuto ed inebriante,

società vano compassione, ogni volta che andavo a trovarlo in casa della nonna

. -che sfugge alla presa, che guizza via (un oggetto, un

viscido, bagnato). 2. che migliora la scorrevolezza dell'attrezzo sul quale

. levi, 5-163: ci chiedono vernici che impediscano al piede di scivolare, per

, 5-50: colore rosso rubino carico, che tirava allo scuro; profumo vinoso e

vol. XVIII Pag.1000 - Da SGORGARE a SGORGO (50 risultati)

stessa dualità sgorga da un originaria unità, che è la ragione dell'unità finale.

unità finale. luzi, i-166: vita che non osai chiedere e fu, /

artistica). pananti, i-337: che il vive senso dei sonori versi / sia

carmi sgorghin didolcezza aspersi / dai vivi labbri che animò l'amore. mazzini, 8-141

connaturata, e come inconscia di sé, che sgorghi dalla vena viva d'una tradizione

, un po'di quella poesia serena, che sgorga di poesia non comporta imitazione

sgorga da quei 'san- cti fontes', che paiono fuor di noi e sono in noi

stessi; da un commovimento dello spirito che sembra rivelare cose ignote, non che

che sembra rivelare cose ignote, non che agli altri, a noi stessi. papini

stessi. papini, 27-355: a che valgono, in quest'ora, le infinite

, le infinite parole cantate e salmodiate che per infinito seguito di giorni salirono per le

alvaro, 11-12: ritardai fino a che potei il giorno in cui avrei dovuto

martello, 6-iii-345: non è virtù che sgorga / dal mio basso talento:

la sua riconoscenza per quello sconosciuto, che aveva mostrato d'accorgersi ch'egli era

: pur se 'l comandi, i'lascierò che fuore / sgorghi qual può la doglia

non lasciare sgorgare in parole l'ira che ormai gli gorgogliava dentro, fece forza

mantenimento? i fiumi mi direte, che mai non cessano di sgorgare in esso

fermò a bere profondo a una cannuccia che sgorgava nel fosso della strada l'eccesso

sgorgata dalle acacie. 3. che risplende all'improvviso con intensità (una

f. frugoni, 1-227: m'imagino che questi, librate tale, formassero solecchio

opprimesse la piena di tante luci sgorgate, che in quel procinto gli rovesciava nell'anima

/... quel corno d'ausonia che s'imborga / di bari e di

si turasse la bocca del lago velino che sgorga nella nera, perché traboccherebbe in

sua altezza tutti gli altri umi che di presente vi sgorgano. 11

sgorgano [i vasi sanguigni] nelle cavità che trovano, cioè ne'ventricoli.

domenedio non sanò mai niuno del corpo che non lo per fratello e per

il cacio, cioè dicono tutto quanto quello che hanno detto f. f.

f. f. frugoni, 3-i-17: che più si può dire, madama? si

alle sponde del mansanarez, altrove che sieno, s'usano questi verbi: svertare

una bambina e singhiozzante con un tormento che pareva accresciuto dal non poter sgorgare con

/ e s'apprese ad un legno che natava, / e poi sovriesso timido

leopardi, 863: fu tanto il timore che ebbero l'uno e l'altro che

che ebbero l'uno e l'altro che nel partirsi corruppero i cibi dei barbari con

dei barbari con quella sorta d'immondizia che le arpie sgorgarono per invidia sulle mense

muzio, 5-19: né mi resta altro che in continuo umore / per refrigerio de

. spiattellare senza riserbo o cautela ciò che si è fatto o si conosce.

liberare un fiume o un canale da ciò che ne ostruisce il corso. v

colonia e sgorgando il fiume d'arno, che ritenuto dalla golsolina stagnava tutto questo piano

ed in conseguenza poca è l'acqua che si cava in una sgorgata...

èda cavar sangue sotto la lingua: sgorgato che sia, con sale tritato e farina

avevo fatto il segno della croce e vidi che i polpastrelli erano rossi di sangue

sgorga e tiene in collo, di sorte che ci si fa 2. per estens.

un guazzo e un fango a ginocchio che è una gran vergodel giudice, 2-131

, più lenti e duraturi, gna che la torre non ci provegga. ritardati dal

ritardati dal carbone di salici e di pioppi che i pirotecnici 8. disus.

, sm. ant. canale di scolo che serve a far defluire le acque in

io ne indormo i palagi papali, non che i cardinaleschi abitacoli. = comp

, e le anche, sviluppatissime, che si dimenavano alla sommità di quelle e

sarà sgorgo di bollente e tetra / acqua che brucia l'erbe ovunque passi. lessona

, quel fiume interminabile et innesausto, che collo sgorgo delle acque sue gloriose rallegra

vol. XVIII Pag.1001 - Da SGORGOLARE a SGOVERNO (53 risultati)

di dio. quasi si dimentica ciò che si chiedeva: si vorrebbe soltanto goder semprequello

, /... / avvisa che saranno portatori / d'acqua, ingegneri

frugoni, 3-ii-205: allo sgorgo vermiglio, che uscì dal colloreciso di quel cadavere, grondarono

colloreciso di quel cadavere, grondarono di quasi che tutti li spettatori lagrime compassive. foscolo

carducci, iii-24-413: quel sangue, che colava a fontanelle dalle molte ferite,

mescolarsi al vostro corso, / per pocofia che sgorghi il pianto mio. il gazzettino [

redi pn pasta, ii-196]: fluidi che nelle viscere ringorgano e si trattengono senza

altro mancargli a guarigione intiera se non che il riacquistare le forze. -travaso di

biliosi. bacchelli, 2-i-214: pensate- che cosa sia oggi la vita sotto l'aspetto

i chicchi scorrevano così a sgorgo, che la grembiata si votava prima ch'ella raggiungesse

figur. impeto di persone in fuga o che si precipitano in un luogo (anche

accolto da un novero infinito di gente che a sgorgo sboccavano in quel luogo.

ribellanti, scaldeggiati eziandio da potenze cattoliche che anelavano allo spiantamento di casa d'austria

. 3. sequela di parole che erompono con veemenza o con grande forza

eleganza, quella grazia di favellare, che si attigne alla fonte nel pieno e rapido

esimo impeto, colla medesima luce con che la fantasia dell'autore la folgorò.

è un altro, ed è quello che vien dall'intimo e parla all'intimo:

, 1-130: il terrore non fu che uno sgorgo momentaneo. bacchelli, 12-245:

più dolorosa. lo sgorgo dei ricordi che fanno soffrire. pavese, 4-250: non

boine, cxxi-ii-164: la mia opinione è che altro sia la riflessione, la coscienza

sia la riflessione, la coscienza analitica che uno piglia a posteriori di una data

le scatole giapponesi, ma nel tono che presenta lo sgorgo deifatti come qualcosa che avviene

tono che presenta lo sgorgo deifatti come qualcosa che avviene pensatamente. -manifestazione di vitalità

brucerà in un lampo. / sgorgo che non s'addoppia, ed or fa vivo

fa vivo / un gruppo di abitati che distesi / allo sguardo sul fianco d'un

l'alimento delle famiglie ricche e povere che vi attendono, lascia un ingente residuo

vi attendono, lascia un ingente residuo che accresce il patrimonio della nazione. è questa

, 19-183: è d'uopo tu sappia che anche il mio padrone, quando era

65: tenendo i navili molto guastati e che facevano infinita acqua (che appena potevamo

guastati e che facevano infinita acqua (che appena potevamo supplire con due bombe sgottando

ci trovammo... appresso diun'isola che si dice la spagnuola,...

lenio, 138: tant'acqua v'entrò che già l'affonda, / né tromba

la metà di loro, e nella lamma che prendono trovano ancora oro.

altri di lei fa, e 'sgovernare'quel che già dice- vasi 'governare'. lo 'sgoverno'

pres. di sgovernare), agg. che governa in modo inefficiente, corrotto,

nell'opinione della gente avversa, non che da pastori sgovernanti, non che da

non che da pastori sgovernanti, non che da tiranni vessatori, addirittura a procuratori

mazzini, ii-823: 1 materialisti, che ci sgovernano, non no.

la via facendo, tanto se gli avveniva che tutta la brigata sgotava delle risa

musei. bacchelli, 1-i-468: vi dico che portar la sottana infemminisce l'animo,

inetti al governo questi nostri dominanti, che dovrebber governare e non governano o sgovernano

sgovernar sistematico d'una setta d'uomini che, increduli sino a ieri d'ogni possibile

cose, ma vacillare pericolosamente sulla via che l'istinto della missione italiana gli addita

un barcone furibondo con la sua vela che non fa in tempo a calare. sgoverna

a calare. sgoverna. e bisogna che viri perché si affianchi allo scafo.

senza modo possibile di manifestazione, altro che settaria, allusiva, a doppio senso

. 2. per estens. che vive in modo sregolato; scapestrato.

.. un cotale omaccio sgovernato e che vive a caso. cantù, 4:

pianto... e di parole che non si libravano già sugli accenti, né

era sgovernato, ché mai nel pennaiuolo che portava non avea né calamaio né penna

famoso motto ricordato anche da lei: che la è una povera sdegnosa a cui bisogna

carità a suo dispetto, così mi pare che la nostra potrebbe dirsi una signora sgovernata

blocco radico-socialista francese non seppe fare altro che regalare inutilmente 400 milioni alla propria clientela

vol. XVIII Pag.1002 - Da SGOVORATO a SGRADARE (45 risultati)

. sgovorato, agg. tose. che ha una spalla più bassa dell'altra

nieri, 113: era una donna che avrà avuto una trenta- cinquina d'anni

, 47)]: 'sgovorata': che ha una spalla più bassa.

la sgozza, per la credenza popolare che fosse causata da una goccia di umore

nel vedere il marito in quella maschera che gli dava le sembianze di un assassino

: la signora liliana, potete dire! che è stata sgozzata da un assassino!

carabinieri temporeggiavano e allora i ragazzi urlarono che li avrebbero sgozzati tutti.

: ella è pel sangue sozza, / che par per tutto insino al fiume corra

tutto insino al fiume corra, / però che alla franciosa qui si sgozza. misasi

quasi ogni pagina della nostra storia sembra che sia scritta col sangue innocente che le due

sembra che sia scritta col sangue innocente che le due nazioni hanno versato, sgozzandosi

, la piena rivelazione della sostanziale deliquenza che era nel fascismo, come chi fosse

8-29: potremmo diventare dei vecchi assassini che si raccontano monotone storie di vecchi sgozzamenti

, onde ne viene il verbo'sgozzare', che è tagliare il gozzo. lippi, 6-56

merlotti / alla ritrosa quantità infinita, / che son poi da biagin pelati e cotti

pigliate quei quattro capponi, poveretti! che doveva sgozzare io questa mattina pel banchetto

enormi come rinoceronti ma di carni più tenere che la coscia d'un agnello. pancrazi

pa, 7 e 'l padre insieme che lo generò. faldella, i-4-29: ave

firenzuola, 209: tenni per certo che la buona donna non avesse mica lasciato

all'alba furo addosso a que'barbari, che, sonnacchiosi, co'cavalli alle pasture o

o non mai si rincontra nei bruti che 'l genitore sgozzi 'l generato, che la

bruti che 'l genitore sgozzi 'l generato, che la genitrice svisceri la genitura: negli

svisceri la genitura: negli uomini sì che rinvengon- si mostruositadi così enormi. g

sino a quella madre e a quella figlia che tentarono di sgozzare ragouleau, spintevi dalla

procedura dei giudizi in mano dei tristi che bene si chiamano sacerdoti della giustizia, -

o riuscire a dimentica mita che nencio aveva fatto con la moglie, stava

...; ma egli, che n'uscì mezzo morto e tutto smarrito dalla

paura, ha detto sempre e dice che ella fu più che da vero, né

detto sempre e dice che ella fu più che da vero, né mai ha potuto

... affinché voi non sospettiate che con sì fatto sillogizzare io sia che lo

che con sì fatto sillogizzare io sia che lo crei, lo metta in bocca

fratellini e la disperata madre trovarono, che davono i tratti, sgozzati a guisa

armati d'una santa bandiera e della terra che vi diè vita, ma miseri abbietti

. uannunzio, iii-1-794: non vedi tu che il sangue / del tuo fedele /

lei, / le cola per la gota che tu premi? alvaro, 11-223:

sgozzatore, agg. e sm. che scanna animali mà- cellandoli o in un

vecchiardo, idolatra e sgozzatore di capretti che w. h. hudson introdusse nel

diversi da brancusi. 2. che sgozza, uccide, compie stragi.

d'una santa bandiera e della terra che vi diè vita, ma miseri abbietti

modo. 3. figur. che riduce altri in una condizione di grande

ii-83: corse fama in quel tempo che la regia università degli usurai volesse collcttarsi

bresciani, 275: havvi di quelli che ingoiano sì avidamente senza punto masticare che

che ingoiano sì avidamente senza punto masticare che ne rimangono ingozzati e manca loro il

ortolano, rispose con uno sgozzone, che mandò l'onorevole a sedersi nella vetrina

minil pitture alte e reali, / che sgradate non fur dai principali, /

vol. XVIII Pag.1003 - Da SGRADARE a SGRAFFA (67 risultati)

ispezialità per ordine il modo e la forma che è da os servare in

servare in tutte le cose che l'uomo viene a fare. =

chiamato 'volgarità'e 'teppismo', altro non sono che prode, / ma deo dispone sempre

prode, / ma deo dispone sempre che li plage, / e di tal le

plage, / e di tal le sgradevolezze che escono, assai spesso, dalle bocche decosa

assai spesso, dalle bocche decosa par che nasca pace, / che aduce guerra,

decosa par che nasca pace, / che aduce guerra, morte, odio e gli

irm'è giunto / con gran pietà che sì forte mi sgrada, / ch'i'

agg. (superi, sgradevolissimo). che re che ivi si svolgeva una vita così

(superi, sgradevolissimo). che re che ivi si svolgeva una vita così differente da

due dita. ora abitato dalla persona che non esiste, abitava prima un

.]: 'sgradevole': miper ciò che fa o dice (anche in una litote

non posso farmi diverso da quel donne che a qualsiasi titolo accostava. trice

era sgradevole, glielo rendeva più odioso che mai. p. levi, 5-220:

quanto è sgradevole aiutare gli uomini sgradevoli, che sono i più bisognosi d'aiuto.

un sentimento, un'impressione); che causa disagio o crea difficoltà (una situazione

una situazione, un gesto); che pesa, è faticoso e non dà soddisfazione

carducci, ii-2-224: io so dal bidello che solo giovedì mipagheranno: il che se mi

dal bidello che solo giovedì mipagheranno: il che se mi riesca sgradevole, imagina, pensando

mi riesca sgradevole, imagina, pensando che non ho più denaro. svevo, 3-691

idem, 8-144: il signor aghios pensò che il lieve rancore che sentiva per la

signor aghios pensò che il lieve rancore che sentiva per la moglie, un sentimento

, ma io vi insisto perché so che un'occupazione sgradevole impartisce serietà ad una

rende più felice quella parte di vita che resta libera da tanta noia. montano

, 1-228: ciò accrebbe l'impressione sgradevole che mi facevano codesti discorsi, come succede

mi facevano codesti discorsi, come succede che vi sono cose le quali a saperle

: quando ritornò a coricarsi e vidi che si spogliava, mi parve di attendere con

con impazienza il suo consueto gesto, che nel passato mi era tanto sgradevole,

• 5: tutti, prima che il padre ritornasse, ne parlavano: maadoperavano

viii-38: per fetori s estende / lafama che ti resta, / ed altro segno più

quel dolore, alla spina dorsale, che ancora mi fa sgradevole compagnia, m'

-spiacevole alla vista; repellente a vedersi; che urta il senso estetico; disarmonico.

stampa n'è riuscita così sgradevoleagli occhi miei che non intendo metterne in circolazione una copia

gita. pasolini, 4-44: obbiettivi che appesantiscono la materia, esaltano il tuttotondo,

concreto: espressione offensiva, inopportuna, che urta la sensibilità di altri. pasolini

16-144: quei dati formali del suo discorso che siri, 1-iv-270: savoia

libro bellissimo? viani, 13-188: non che il maestro sgradisse gli omaggi al suo

picciola infanta di spagna, certo è che il cattolico non lo sgradirebbe. martello,

, pure, eccellentissimo signor bernardo, che di più alti studi vi compiacete,

più alti studi vi compiacete, so che non isgradite le comiche mie fatiche. tommaseo

e accorata: / « non isgra- che sono, né tu mi sgradirai se io

. tommaseo, 15-38: badiamo che la posatura degli accen =

ti in ogni verso sia varia; che il senso della frase non fi

una fronte forte e ossuta da contadina che contrastava, magarinon sgradevolmente, con la mollezza

51, quando morì il principe, che era un chigi, lo smom si preparava

per uncammino, / pensoso de l'andar che mi sgradìa, / trovai amore in

, / ché troppo affanno è quel che per lei provo. pindemonte, iii-

, iii- 74: più assai che gli encomi non gli sgradissero, sgradirono

. rosmini, 7-152: io credo che non vi debba sgradire se dottrine sì portentose

delle mutande, / o brache, che c'è quella differenzia / ch'è da

al suo caro cagnetto, un mostrino che, insciallato, dormìvale in grembo.

il detto monte di radicofani, stimiamo che non avranno a sgrado gli studiosi che non

che non avranno a sgrado gli studiosi che non passiamo sotto silenzio e che diamo

studiosi che non passiamo sotto silenzio e che diamo loro saggio di quel che più a

silenzio e che diamo loro saggio di quel che più a lungo nel nostro 'rerum naturalium

: unionedi diversi pezzi di piccole linee, che unendosi nel mezzo formano un pezzo solo

. (superi. sgraditissimo). che suscita, con gli atti, con il

giorni. alfieri, 6-7: è ver che affatto / non sono io poi sgradito

persona. fogazzaro, vi-231: sentendo che non avrebbe osato serrarlo nelle sue braccia

mi sono sbagliato? 2. che arreca disagio, insofferenza, fastidio, disappunto

sgradita in abissinia; ma non otteneva altro che odiosità e dispiaceri. fogazzaro, 1-617

: abbiamo in casa quelle novità sgradite che obbligano la padrona a rimanere. dannunzio

rimanere. dannunzio, iii-2-1015: pensavo che la sorpresa nonti sarebbe tanto sgradita. borgese

, 1-327: ormai e luminosamente provato che ella è innocente. mi congratulo. le

, sgradito, penoso dovere. spero che saremo amici. moravia, i-192: ^

di ogni altra preoccupazione, l'idea che la de gasperis proponesse di andare di

vero, sommissimo pregio è delle lettere che, quantunque in alcuni scuri tempi non

vol. XVIII Pag.1004 - Da SGRAFFIAMENTO a SGRAFFIGNARE (47 risultati)

comune condizione delle parole o dei numeri che a destra ovvero a sinistra corrispondono alla

con uno spirito non maggiore di quel che ci sia in un accendisigariautomatico. =

la figura ch'elli à di gatta, che sgraffia con li artigli. l.

e merlin si partì da quella briga / che aveva un occhio come un calamaio.

gli occhi a quel bulgaro, ignorando che tutto quanto accadeva nel castello paterno era

soldati in trincea], mezzo sotterrati, che sgraffiavano laterra con la unghie e vi ficcavano

rastrelli, strumenti e simboli della rapacità che sempre leva e sgraffia qualche cosa.

qualche cosa. alfieri, 5-159: che prò? éen le lor mani sgraffiar ponno

colpanon loro, ma delle unghie appuntate di che armò o la natura o l'arte

modo da intagliare le stampe più facilmente che col bulino, sebbene non vengono così nette

olio e disegnando poi con un ferro che abbia la punta sottile che sgraffi le

con un ferro che abbia la punta sottile che sgraffi le cera o la vernice

cera o la vernice o il colore che sia. baldinucci, 151: 'sgraf3uesti

perciò fiare': voce usata da coloro che lavorano figure di metallo. iede il nome

metallo. iede il nome agli artefici, che al principio piuttosto sgraf- carena, 1-118

è segnare con ciappola linee trafiatori erano che pittori. versali e variamente inclinate

lemense ne'ripositori, e sgraffiamo alcuni altri che sostengano e'cibi. vasari, i-750

ed una voglia sì spasimata di quell'arte che, senza mettere tempo in mezzo,

, 4-i-13: rer cogliere un fiore non che una frutta, bisogna sgraffiarsi in mille

frutta, bisogna sgraffiarsi in mille siepi che s'attraversano. cassola, 1-139:

. cenni, 2-8: vedi che non godesti la lampreda, / ghez-

ghez- zaccio, barbonaccio, sgraffiasanti / che tu sie, buon cancarvenga a chi 'l

ne metterò pelle mane una io, che farebbe a riuscire, perché l'ha servito

, perché l'ha servito una sgraffiasanti che fuor di casa la non ailzaa ma'ghi

di cultura vera, le facevano quelli che contavano; oggi le fanno le serve

pass, di sgraffiare), agg. che ha la pelle lacerata da graffi o

cioè sieno come sgraffiati e screpolati, che abbiano la pelle stracciata. fucini, 720

, trattenute per le braccia e quelli che ci tenevano chi aveva la faccia sgraffiata

dappertutto. 2. per estens. che presenta incisioni, sfregi, scrostature,

, 16-iv-90: in un altro cappone, che aveaingozzato quattro delle suddette palline massicce e le

, agg. e sm. ant. che graffia. -al figur.: aggressivo

558: desiderata... voleva persuaderlo che si trattava di una sgraffiatura da non

: incerottate alla lesta le poche sgraffiature che aveva nel viso, millo andò sollecito a

non mi s'incarognisca addosso una sgraffiatura, che potrebbe doventare una vera magagna.

, la creda a me. oh che 'un son pratica di bambini io? una

assol. cacciaconti, 2-4: che ti venga la ranca! o. ttu

, ii-50-176: già sono quattro giorni che nell'uffizio della giustizia vecchia voi la

le spalle e ti sgraffigna quel poco che hai. lippi, 7-69: il monello

goldoni, iii- 35: so io che vi è qualcheduno che si fa l'assortimento

35: so io che vi è qualcheduno che si fa l'assortimento di chicchere,

, / contemplando il ricchissimo tesoro / che avea, pugnando in questo edin quel lato

, 14 (246): non è che io l'abbia, come si suol

di lire orfanelle, bisognava vedere con che grazia in quelle facce da rapina gliep avevanosgranfignate

! qui fosse l'insolente, / che vorrei subitamente / sgraffignargli dalla zucca /

caro, 12-i-229: né per questa saprei che mi vi dire, se non avessi

, se non avessi un gran bisogno che messer martino mi sgraffignasse certi danari da

baretti, 2-155: ho provato assai chiaramente che l'abate chiari è un impostore quando

vol. XVIII Pag.1005 - Da SGRAFFIGNATA a SGRAMMATICARE (50 risultati)

buttata fuori dalla macchina con tanta grazia che lei era caduta su una siepe di

nétti, ii-449: non è egli vero che le dette nostre padrone non pensano mai

nostre padrone non pensano mai ad altro che a sgraffignarsi e a farsi de'dispetti

muratori, 14-156: finora io non so che i giornalisti di trevoux abbiano riferite le

difesa del marchese orsi, benché sappia che il nostro gatti sia stato sgraffignato da

vertigine di gioia, corse al pianoforte che era lì aperto, e sgraffignò sulla

prov. monosini, 368: mula che ride e donna che sogghigna, /

, 368: mula che ride e donna che sogghigna, / quella ti tira e

mi trovava su 'no scaglione della gradinata che risponde al giardino, mi vi trovavo,

. caro, 16-99: di ciò che si farnetica e si sogna / tenea

malespini, ii-13-40: ritornò da'suoi servitori che s'uocavano tuttavia, i quali s'

la camisa. tombari, 4-132: lui che fra pruni e marrucche, sgranfìgnato,

improvvisava giudizi temerari, fino a dire che di quella lepre sgraffignona si sarebbe fatto

gracili sui ginocchi, segnate da sgraffi che forse lui stessi syè fatti senza saperlo.

a rispondere'al travaglio dell'artista, che vorrebbe che essa gli rispondesse sempre a

al travaglio dell'artista, che vorrebbe che essa gli rispondesse sempre a pieno;

le ammaccature, le amorose ferituzze, che altri poeti confessano di aver riportate nella

francia forte la zampa e fargli sentire che anche lui aveva a sopportare nel concilio

in poi come non iscritti gli sgraffi che l'orso russo aveva, in luogo di

. carcano, 296: non erano che due linee sgorbiate su rozza cartaccia, sgraffi

linee sgorbiate su rozza cartaccia, sgraffi neri che somigliavan più uncini che parole.

, sgraffi neri che somigliavan più uncini che parole. 3. tecnica pittorica

figure o pitture o lavori di sgraffio che tanto usavano una volta negli orti e

figura d'arbori, d'animali o che so io, ma tagli fatti da una

de la corte e de'prelati / ciò che a lor piace e chiamin quei sfrattati

il dazio dello sgramignato continui nel modo che è stato sin adesso. = etimo

... piuttosto, appunto, che la sgrammaticalizzazióne irrazio5. gerg. furto

grammaticale (v.). che avevano patito lo sgraffio, tre giorni prima

un piccolo segno, uno sgraffiétto, quel che ti pare alla alla ignoranza degli

misura di precauzione. pirandello, 7-1078: che nativa dell'idioma fiorentino, che

che nativa dell'idioma fiorentino, che la grammatica de'non risatine sotto

, -acer. sgraffiane. agg. che commette errori di grammatica nel parcaro,

sgraffiare. carducci, iii-24-143: mi raccomando che la statua sia brutta bene

decorare con graffiti. gazzi sgrammaticanti che non cessano invocarmi poeta di giuliani

sgraffignolare (per contrazione delle dita) che mi credevo stampe di rame, membri della

allora la città fu ordinato... che si sgraffisse -sostant. a

le mura per mettervi que'gigli d'oro che an moretti, ii-987:

o a tectoria calce non sarà più che la pariete bene equata la qualche pedante.

, ché grammatica diceano gli candore che supera la sgrafita schernitura, corno il cora-

incisione a scopo decorativo su una sucontri che sgrammaticano e solecizzano, inetti a scrivere e

intonaco. a intendere, e che pure con perfetta sicurezza sentenziano capitoli

i pittori un'altra sorte di pittura che è disegno e pittura insieme, e questo

sgraffito, e non serve ad altro che per ornamenti di facciate di case e

[facciata] parimente si vede, che fa cantone in borgo nuovo per fianco

, ii6- 222: la teoria critica che la grammatica sia priva di verità e

arbitrii potrebbe essere lietamente salutata dallo scolaretto che sgrammatica, laddove il significato proprio di

il significato proprio di quella teoria è che la grammatica bisogna studiarla, perché è

bisogna studiarla, perché è utile, e che appunto per conseguir la sua utilità,

signor zendrini pare si dia a credere che basta lo sgrammaticare per non esser pedanti.

26: se voi oggi insegnate agli italiani che il modo: 'io e te

vol. XVIII Pag.1006 - Da SGRAMMATICARE a SGRANARE (55 risultati)

diritto ai vostri avversari di rispondere che, da pedante, meglio è la

da pedante, meglio è la grammatica che lo sgrammaticare. -per estens.

sé d'esser già in cimbali e che, riprendendo il gioco, avrebbe finito con

foscolo, v-285: ricordati di quel francese che quando tu eri in parigi sgrammaticava su

, essendo vero, come lo è, che i manuscritti ri caro,

, 11-100: il capassone è di parere che quel 'favore'mastici di lui sono

avesse a dir 'favone', ma che il poeta fosse forzato dalla berti

sgrammaticature continue e incredibili a sta che il favore gli venisse dalla fava, ea

: qual generazione di persone più che in tutte altre, suole menavano

io, « tu sgrammaticature, che minacciava di coprire co'suoi fan

, agg. { sgramaticato). che conosce in modo insufficiente la grammatica e

vivo e in attività di servizio, che cosa avrà detto e fatto, vedendo lo

carmagnola'e all'* adelchi'del manzoni che non fosse poi il più sgrammaticato ma ben

e gusto di cose letterarie dovrà riconoscere che, tra le brodaglie degli sgrammaticati,

tanta sveltita purezza. 2. che contiene molti errori di grammatica (un

artistiche con quel tono d'ignoranza presuntuosa che è così seccante e irritante in quella sua

donna ripeteva g; r quattro pagine che stava bene e la sorella pure e cheiovanni

il signor ottonelli sgramaticatequelle parole degli accademici, che fa sembiante di non intendere. monti

carducci, iii-24-148: si direbbe anzi che ella [la gente] senta come

a osservazioni, idee e concetti, che certo valgono meglio del mio povero 'io',

precettori. -per simil. che riproduce in forma scorretta un modello stilistico

riboccante di vita,... che è la 'vita'di benvenuto cellini.

, agg. e sm. letter. che si oc cupa questioni grammaticali

delle così dette sgrammaticature musicali lasciamo poi che se ne occupino... gli uomini

persona, in partic. scolaro, che usa un linguaggio sgrammaticato o scrive con

latine. mercati, 1-21: aspetta che tu mi senta sgramuffare! allora voglio

tu mi senta sgramuffare! allora voglio che tu rida. buonarroti il giovane, 9-724

, 9-724: io non vorrei / che dove le persone altra non hanno / lingua

le persone altra non hanno / lingua che la materna, i letterati / parlasser sgramuffando

tuffano ognora, / mentre ch'ei san che gli altri / non gliene posson rivedere

.). seranàbile, agg. che si può sgranare, che perde facilmente

, agg. che si può sgranare, che perde facilmente la propria compattezza.

dire, quattro contra quel confessor maladetto, che mi ha caricato le spalle con la

le spalle con la soma d'una penitenzia che non la portarebbe (dio me 'l

viver suo, squadrate due poco men che sul viso di cotale iscuscia lumache,

pres. di sgranare2), agg. che si sgrana facilmente, perdendo consistenza e

. sgranapagnòtte, agg. invar. che mangia con gusto grosse pagnotte. -

li lupini è un'altra biava / che poco frutto de lor se ne cava,

49: disse un baccel, che s'aveva a sgranare: / « domandatene

: sgranerai ancora quella quantità d'uva che tu vuoi, che sia di buone sorte

quantità d'uva che tu vuoi, che sia di buone sorte, osservando sempre

sia di buone sorte, osservando sempre che per ogni dieci bigoncie d'uva tu v'

covi del tormento quelle masse, ordinate che le spiche sieno poste al di dentro,

acciò non sieno sgranate come ho detto che si può dare, et essi fanno

di sciensì tieneoccupata innumerabile moltitudine d'uomini, che cemon la rena e la creta de'

d'annunzio, iii-1-929: lasciatela, che se la metta / sotto i piedi

la metta / sotto i piedi, che la calpesti, / che col calcagno le

i piedi, che la calpesti, / che col calcagno le schiacci / tempia e

perché non si squarciassero e sgranassero ora che il male impediva al proprietario d'uscire e

vi piaccia il fior guardare! / che se que'che 'l basciò punto lo sgrana

fior guardare! / che se que'che 'l basciò punto lo sgrana, / non

sgranando il rosario, guardando il figliuolo che traballava ad ogni riscossone della barella,

ha una moglie del genere bigotto, che se ne sta ai piedi del letto e

sta ai piedi del letto e non fa che biascicare preghiere sgranando lesta lesta un rosario

spalle perduti nell'ombra alta, le mani che sgranavano intente da un palmo all'altro

vol. XVIII Pag.1007 - Da SGRANARE a SGRANARE (28 risultati)

di spappolate, delle quali benedetta quell'una che puzzasse un po'di ragionevole. faldella

nelle opere edilizie di roma un discorso che lo stesso « fanfulla » giudicò il

egli sgranava delle girandole di eresie catalane che là dov'erano intese dovevano far scurire

scia, 10-21: « cristo! e che vi siete portata la casa appresso?

. prese a camminare come un soldato che fa il passo di parata, sfregandosi la

, 3-241: ascoltate la dolce litania / che dolcementedal mio cuor si sgrana. arpino,

ojetti, ii-266: un motore laggiù che si spegne, sgrana icolpi come una mitragliatrice

manda un grappolo di note a singhiozzo che si sgranano vitree nell'aria fredda.

tasca ladra, l'invidia per l'uomo che sa sgranare le sue ventiquattrore senza errori

sostant. serao, 217: sa che ogni ora che si sgrana, lo riavvicina

serao, 217: sa che ogni ora che si sgrana, lo riavvicina alla sua

fortemente sostenuti, partorì una bambina, che prese possesso del mondo sgranando un pard'occhi

15-169: confuso nello sciame dei turisti, che sgranano gli obbiettivi delle macchine fotografiche su

estro gioioso di gareggiare con guardi, che dallo stesso punto aveva ritratto quel rio,

dellefinestre. buzzati, 6-146: via via che lui correva, da una parte e

non assorbe la luce di migliaia di fanali che da ponte milvio si sgranano fino a

come uno sgranarsi di zampette sul muro che accompagna la via maestra, annunciavano che

muro che accompagna la via maestra, annunciavano che il gatto malfusso ci era venuto incontro

del gioberti, perché lo universale credè che di ora innanzi si sarebbe iti in

, 19-51: egli, udendo delle scarpe che sgranavanoil ghiaino dei vialetti, faceva la mezza

, scontroso.. con quella pancia che ha preso l'aspetto di un baule,

di ferro e dolce di tempra acciò che, percotendo il tagliodel coltello in essa,

v. barba]: barba vetrina, che sgrana sotto ilrasoio. viani, 19-83:

jahier, 3-116: si rase la disagevolebarba che sgrana gocciolando carico sangue sedentario.

, pastosa, mediocremente grassa, ma che partecipi del sottile,... essendo

propria una certa qualità di terra serrata, che facilmente si sgrana e si scioglie.

: nell'aria incandescente non si vedeva che qualche punta di scintilla, simile allo sgranarsi

simile allo sgranarsi d'una seta bianca che si spacca. -sfilarsi, allungarsi ondeggiando

vol. XVIII Pag.1008 - Da SGRANATO a SGRANCHIARE (27 risultati)

a campana, sgranati e infuocati così che ci pare di udirne l'esplosione.

letorri, i cavalli, gli alfieri, che molte mani d'infermi avevan resi lustri

con una specie d'autorità inevitabile, che l'aveva già vinto prima che sprofondasse

, che l'aveva già vinto prima che sprofondasse nelle fiamme, che seguivano alle

vinto prima che sprofondasse nelle fiamme, che seguivano alle brevi rose di colpi sgranate

v.]: ha certi occhi sgranati che pare gli schizzino dalla testa. fucini

per 'sentimenti'noi non intendiamo solo quelli che appartengono alla sensitività esterna, ma ben

pepe, i-335: il terren, che si prepara friabile e morbido prima di piantarle

un sollievo dal pessimo stato d'animo che ormai prevale... originato dalla coscienza

vide dietro di sé tarzan e settimo che lo seguivano bene, pierre che sgambava

settimo che lo seguivano bene, pierre che sgambava a mezza corsa e dietro la colonna

tutta sgranata. 4. fotogr. che rivela l'aspetto granulare dell'emulsione.

e impreciso, come in quelle fotografie che chiamano sgranate. sgranatóio1, sm.

sgranatóio2, sm. marin. dispositivo che ha la funzione di agevolare il distacco

, dalla corona, delle maglie che hanno compiuto il loro giro.

sgranatóre1, agg. e sm. che sguscia legumi o sgrana cereali (anche

motore e trasportata su un veicolo, che serve a sgranare le pannocchie di granoturco

sgranare1. sgranatura2, sf. screpolatura che interrompe la a. ronchey

pasta o gomma bianchissima e delicatissima, che posta sulla lingua si manifesta puro e

delle arrossature, dei graffi talvolta, che nonostante ci avesse passato sopra la magnesia

allume, come alle sgranature e ai tagli che succedono nel far la barba, si

l'emendamento delle sgranature e delle 'mosche'che la dilatazione dell'immagine aveva provocato.

(con la ferrania!), che scava le orbite degli occhi, le ombresotto

, 3: civilissima ma micidiale poetica che portò il prof. mene- ghello.

. d'ambra, 23: io so che tu sgranchierai, se tu vai dovet'ho

vuoi. mercati, 1-6: forse che ti converrà sgranchiar, burchietto: se si

, iniziare a spendere eccessivamente o più che in precedenza. tommaseo [s.

vol. XVIII Pag.1009 - Da SGRANCHIARE a SGRANELLATO (40 risultati)

inviti / veementi, su dal porto / che si sgranchiva, netti ant. che

che si sgranchiva, netti ant. che ha liberato le membra dall'intorpidi

/ salivano dal carbone, / che già azzurro di brina / brillava sulla

la lietezza della giornata primaverile, che si annunciava alessandro de'medici,

alessandro de'medici, 5-283: intendo che san giovanni serena, la memoria

la speranza si fa bello e che si bevono tutti gli impedimenti che vi

bello e che si bevono tutti gli impedimenti che vi delle future delizie li fondevano

rattrappite o intorpidite. brare gli uomini, che risero, cantarono, sgranchirono spi

granchio (v.). denze che raggiungono fino il 35 %, reclamava lo

pass, di sgranchire), agg. che dendoli o facendo del moto. -in

. sgrandire. trato il dottor liardo che quel giorno faceva le sue visite tommaseo [

, 7-2, / ^ y. bisognerà che anch'io, una volta o

tante lettere piene di fede e di divozione che la gente giu l'altra

strade della città, di dicherà che sempre saran più le mie carte appresso voi

voi notte. non fosse altro che per vedere cos'è questa vita not

cos'è questa vita not che non saranno i vostri ducati appresso di me

le membra altro, per quel che giudico, se non per lo gran mar

15-28: noi dipingevamo soffiandoci chiose che gli hanno sgrandinato addosso gli ascensi e le

per sgranchirle dal freddo. forche che gli appicchi. -ridare energia alle

, i-949: il ritmo è ciò che scioglie a un tratto e dinare (v

poco, sta'savio e onesto, / che ferd. martini, i-527:

: girano e xxi-ii-989: - oh tu che dici donche, sgrandinato! - credi

. bre d'uva sgrandinata, della migliore che si ritruovi nella collodi, 14:

stanza. sbarbaro, 1-82: fu allora che, nel loggione accanto = comp. dal

pedantuzzo? de amicis, ii-716: che proprio non ci sia mo

re umiliato, cadere in disistima. che vo'v'eri sgranchiti, che vo'non

. che vo'v'eri sgranchiti, che vo'non siete più bacchettoni, aretino,

dei sofficienti a nando il capo, che quello era il momento di sgranchirsi, e

privativo-detrat- vincenzo fiorio s'avvide alla prima che così non si fa tivo, e da

. nulla di buono in commercio; che giovava sgranchirsi, sgrandito (part. pass

. ma cre do tuttavia che la cosa dovesse ragionevolmente stimarsi incredibile

. ecco, intanto, leopoldo ii, che pare abbia letto il mio epitalamio

sgranellare), agg. ant. che tende a dividersi, a separarsi (un

oquattro iscosse e rifalle il bandolo, imperò che e doppi sono tanto ispiccati e sgranellanti

tanto ispiccati e sgranellanti per loro medesimi, che a una iscossa sono aperti.

di uva raccolta da diverse viti perfette che si parrà bene asciutta, stagionata e

1-4-211: uscirà molto grano dalle spighe, che nel seccarsi dovranno necessariamente aprirsi e così

giù per i gradini lisci e rosei che l'acqua discende in minuscole cascate.

l'altro devenir sì oscuro, / che quase paion d'ogne luce casse.

di cristallo, cadendo su li uomini che già il desio incominciava a pungere.

vol. XVIII Pag.1010 - Da SGRANELLATOIO a SGRASSATO (35 risultati)

. gioberti, 1-ii-345: corre voce che la biblioteca di esso seminario fosse sgranellata

rosmini, xii-197: se noi osserveremo ciò che ci dà in origine la percezione dei

tre anni passati... le flotte che inun tempo mio sono venute, una portò

tutta questa netta e sgranellata entrata, che queste indie dànnoalla maestà sua, è di

gaia ci parve essa come ora, che ci canzona dalle esili comici bianche sulle erode

carica il pettardo della più fina polvere che si possa avere, ben crivellata e spolverata

star bene ferrata, ma non sì fortemente che si sgranisca. = var.

piccoli morsi, in partic. un cibo che crocchia triturandolo con i denti. -anche

, non s'ha un'idea di quel che costi il pane al contadino. c

: alla rana più vicina, / che umilmente al re s'inchina, / dà

. pratesi, 5-204: non si sentiva che qualche cane sgranocchiare gli ossi in un

pecoraro, sgranocchiando e sgretolando tutto quello che incontrava, come un bombardamento a tappeto

, perocché ètanto sano e di gentil complessione che uno, quantunque sgrappato, ne potrebbe

sm. (femm. -tricé). che sgranocchia un cibo. - scherz.

bandello, ii-1234: la somma è che noi l'aspettiamo allegramente con cani e

con cani e falconi e con tutto quello che le parerà. e, volendo unilatare

ii-31: ebbe per certo [napoleone] che l'àncora della barca di san pietro

dove la tengono fissa la ignoranza che, senza verun'altra circostanza, avranno spigolato

liberi, o lenei, / a fé che non berete, / se non venite

mi sento borbottar tutt'il ventrame, / che par che mi si sgrappoli el polmone

tutt'il ventrame, / che par che mi si sgrappoli el polmone. =

dentro colli di verzura sgrappolati di case che non servono a nulla, ma solo per

, per dividere i graspi dagli acini che via via si spiccano, cadono dal graticcio

. pasquinate romane, 378: questo che sugge e punto nonmi lascia / è ser

punto nonmi lascia / è ser imperator più che divino, / che m'ha succiato

è ser imperator più che divino, / che m'ha succiato sino ad un quatrino

pres. di sgrassare1), agg. che ha la funzione di sgrassare, di

dopo averlo irrigato con sapon nero; il che portavia le macchie. arti e mestieri,

o un sugo dello strato dì grasso che si forma in superficie. a.

pezzi contro certi telai tesi di rosso che galleggiano lontano. 2. scherz

faldella, 1-140: non c'è romano che al fine d'un pranzo non isgrassi

, ii-711: ora la brava donna che non sapeva scrivere insegnava qualcosa a uno

sgrassar la sua prosa, gli diceva che quegli aggettivi e quegli avverbi e quelle paroline

tutto il ripieno, di tutto il ragù che wagner le aveva messo addosso.

maliziosi, fingono il mansueto per isgrassar coloro che se gli accostano. =

vol. XVIII Pag.1011 - Da SGRASSATORE a SGRAVARE (43 risultati)

vino / questa piccola testa fina / - che è la testa dell'operaio.

. 4. alleggerito dagli strumenti che si ritiene ap- pesantiscano una determinata partitura

o innovatore. faldella, i-2-98: che sugo c'è... a volere

giraud, 1-301: vedendo ognuno in maschera che si diverte e brilla / vollero mascherarsi

una lite fra loro e noi, che non si sgraticcerebbe dai nostri pennelli in mille

avendovi quella [orazione] smosso, che, sopradgiungendo quest'al- tra, la

e confessa tutto, ma in una maniera che ella scema loro la forza e quasi

questo a tutti noi piacerebbe grandemente, che si ottenesse per sgravamento di questo povero

questo povero clero, ma dubitiamo grandemente che, stando le cosecome vostra signoria mi disse

non sia per esser maggiore la spesa che 'l guadagno. pallavicino, i-230:

isgravamento pecuniario de'laici: come la quinta che toglie varie esazioni, le quali usavano

furono stimate tanto le ragioni di ferrando che più non avessero forza i pareri di

non avessero forza i pareri di coloro che proponevano al re lo sgravamento delle spese

i soldati spagnuoli uscissero dal paese con dire che questosolo mancava alla total quiete de'popoli

samminiato [petrarca], ii-59: colui che porta il giogo volentieri, lo fa

uno solo sgravamento e allegieramento della che abbiano imparato a mangiare, a bere e

a sgravare il servitù e una ricchezza che non viene mai meno. segneri, corpo

l'altra positiva a pena capitale colui che sgravava il suo ventre nel va.

diligentementetica. perché, se accetti l'invito che ti fa cristo, primierail / pancione

egli scaricherà la tua anima da que'peccati che al -liberare lo stomaco dal cibo

persona o un animale da un peso che regge in mano, nelle braccia,

liberare qualcuno dall'armatura e dalle armi che indossa. aretino, 14-37:

, 4-226: riconoscendosi non men indegno che inetto [il cavallo] a portar

stuolo cristian tien nelle braccia / meon, che pria già sua pietà destava. d'

o stipi, o scatoloni, / che noi dobbiam chiamarle. bonsanti, 5-289:

han grave / poi ciascun ramo, che del caro peso / paion quasi pregar ch'

secche. giuliani, ii-315: unguanno che gli ulivi han fatto leolive, bisogna sgravarli

gli alvei de'fiumi maggiori dall'acque che si credevano soverchie, e lo han

, montandovi un soprarco di tale ampiezza che si distendesse sopra li due di mezzo e

più potè col murarvi un sopriarco, che si stende sopra i due archi di mezzo

il quale volle vedere messer bartolomeo anzi che altro facesse compito, andò il tribolo

sul luo ^ o e sgravargli di maniera che non solo fusse (come fu)

giardinetto / e sulla base il poni che all'uscio è dirimpetto. -per

maco et a liberarsi da quei dolori che gli dettono anco un poco d'alterazione

allor sostenne / doglie e affanni, che del pondo / il bel ventre a

vedere se mi sgrava di questi umori che mi si formano alla gola.

modi finali d'amore a te lasciamo che ne cerchi, imperciò che non vogliamo che

te lasciamo che ne cerchi, imperciò che non vogliamo che tu stea ozioso,

che ne cerchi, imperciò che non vogliamo che tu stea ozioso, né in tutto

e utilità. guazzo, 1-248: voglio che sia maestro di se stesso con 1'

verrà presso il ben servire, né bisogna che 'l patrone si persuada che i servitori

né bisogna che 'l patrone si persuada che i servitori l'abbiano a sgravare d'

tragga questa forsennata e scostumata filosofia, che si vanta di sgravar dio del governo

vol. XVIII Pag.1012 - Da SGRAVARE a SGRAVARE (55 risultati)

? chi deve osservarlo? la madre, che, addolorata, non pensa ad altro

, addolorata, non pensa ad altro che a sgravarsi? la mammana, che

altro che a sgravarsi? la mammana, che affaccendata sta tutta intesa a raccoglier il

una bella / quadrilustre villanella, / che nudrisca il tuo bambin. manzoni, v-3-16

impazzita? » « sì, alle donne che sgravano, talvolta, questo succede »

nero, la testa in fiamme, che scriveva scriveva... e avanti per

. g. gozzi, ii-213: presso che ogni volta, ad una mia furiosa

di me e uscire da quello due signore che mi fanno sospendere il mio bisogno.

la gran quantità di quei ner- vicciuoli che gli organi digestivi non arrivano a smaltire:

. m. adriani, i-148: appresso che numa usò tali argomenti per isgravarsi dal

i romani con maggiore studio contradicendo pregarono che non gli volesse mettere in nuove sedizioni

averà ricevute a quest'ora le scritture che il signor fabbio carandini ha prodotte per isgravarsi

carandini ha prodotte per isgravarsi dal debbito che tiene colla camera serenissima e averà veduto

voglio sgravarmi del debito di 400 scudi che ho con la sua sorella monaca. foscolo

. foscolo, xix-417: scriverò secondo che la mia borsa permetterà. bensì vedrò

del suo ingegno nello sgravarsi dalle obbiezioni che da qualsisia le venissero fatte sopra la

di sgravarsi dal sospetto di qualche misfatto che non si potea o provare o levare

>ratiche magnetiche gioveranno sempre alle brame dei fibertini che si sgraveranno per esse di ogni taccia.

leopardi, 1046: in numidia al tempo che attendevi a far bene ai popoli sgravandoli

iii-23- 156: un cappuccino, che gli si aggiunse compagno in barca,

. sacchetti, 176-18: troverrò modo che ne'loro estimi e nelle loro imposte

205: il senato, dubitando della plebe che la non volesse piuttosto accettare i re

la non volesse piuttosto accettare i re che sostenere la guerra, per assicurarsene,

gravezza. della casa, iv-48: che il re dichiari e prometta di sgravare

la città di roma di molte gravezze che sosteneva neypagamenti de dazie, per isgravar anche

tutte le imposizioni, dichiarando il senato che 1 poveri avrebbero pagato un tributo bastevole

sgombrare un territorio da persone o animali che infastidiscono, recano disturbo, costituiscono un

città, nasce o da uomini liberi o che dependonoda altri, come sono le colonie mandate

bisognava isgravar la città de'poveri, che facevano a'nobili vergogna, timore e

sgrava. tasso, ii-17: sai che de'miei dubbi non ragionai con alcuno

per isgravar l'animo da quel peso che alcuna volta soverchiamente l'affliggeva. buonarroti

ansietà. pea, 7-487: il bisogno che qualcuno lo sgravasse da questa preoccupazione diventava

, di sgravarsi l'animo dalle emozioni che vi si accumulavano. -liberare dal

muratori, 10-i-147: certo niuno dirà che sgravi la coscienza sua chi, tenuto

forma di gravezza e feciono gli uomini che la avessino a porre, cioè aggravare

dell'entrate, ch'egli è cosa credibile che, avendo già pagati i debiti fatti

alquanto il caldo / della terribil febre che l'affanna; /... /

l. pascoli, i-303: questo, che sgravargli dovea il male, glielo accresceva.

memoria da cognizioni, nozioni, ricordi che si sono affastellati oppure dal progetto di

di bassamente e di vii cuore, tosto che s'ebbe sgravato il cervello di quell'

sgravato il cervello di quell'opere latine che gli ottennero tanta fama nella letteraria repubblica

. b. croce, i-4-127: ciò che gli uomini fanno per le loro private

faccende nella vita quotidiana si può dire che faccia in grande il genere umano con lo

, da questo lacrimoso egitto, / che d'idoli e di mostri è sì fecondo

, xxxvii-16-59: preghiamo la vostra santitade che ci isgravi di tanto peso e tolga da

v colonna, 2-142: l'anti- che offerte al primo tempio il pondo / sgravar

il peccato della ingiustizia, perché pare che il principio dell'azzione non provenga dallo

provenga dallo irato, ma da colui che dà occasione all'ira. 10

assai di bagagle, ma non però tanto che non ne ne restino loro assai.

luogo dove sgravarsi delle centinaia di lettere che gl'in- gombravano le tasche.

dell'aria [i viandanti] per fino che non escono di uelle viscere di quei

uelle viscere di quei monti, non bisogna che si sgravino i vestimenti. l.

intorno alla patria, per cui intesero che non sarebbe presaprima che il lago albano,

, per cui intesero che non sarebbe presaprima che il lago albano, traboccato e divertito altrove

da'nimici rispinto indietro e distratto, sì che nonpiù in mare si sgravasse. bacchetti,

vol. XVIII Pag.1013 - Da SGRAVATO a SGRAVIO (60 risultati)

con suoi modi pravi / tal mal farà che mai non si ristora ». b

vettovaglie e ordinare, se è possibile, che la città si sgravi di bocche disutili

: era... del tutto convinto che la società, quanto più si fosse

ed appalti può sgravarsi da molti tribunali che hanno poc'altra occupazione.

! goldoni, ii-764: amico, ora che siamo soli, mi voglio sgravare di

soli, mi voglio sgravare di un peso che ho sullo stomaco. soffici, v-6-334

bisogno irresistibile di sgravarmi di qualche cosa che mi sta troppo tempo sul cuore,

mi sta troppo tempo sul cuore, che ho cercato in tutti i modi di sopportare

modi di sopportare in silenzio, ma che vuol prorompere ad ogni costo. pavese,

: mi voglio sgravare di un'idea che mi tormenta. 18. liberarsi

sa chi prova la contentezza e alleggerimento che sente l'anima nello sgravarsi, mediante la

almen sproni la mente, / sì che si sgravi ornai di tante some.

i-331: la confessione ti otterrà spezialmente che tu ti sgravi dal peso di tanti scrupoli

tu ti sgravi dal peso di tanti scrupoli che del continuo ti tenevano oppresso. fr

peccati. landolfi, i-3: sento che devo sgravarmi di quella specie di rimorso

devo sgravarmi di quella specie di rimorso che provavo quando la sentivo rantolare, essa,

sua coscienza, mentre una più forte, che non si sa donde venga, ulula

1-59: sì come ad un gagliardo mulo che addosso cinquecento libre di peso avesse,

, non saria questa diminuzione così sensibile che egli per questo punto sgravato se ne sentisse

. 2. per estens. che ha partorito (una donna).

pare tale spesa compartirla fra quelli popoli che di tale demolizione ci hanno guadagnato: fra

quali sono cotesto vicariato della pieve, che ne restono sgravati lo anno di lire

incarco, / ti fia grato colui che dritto vanta / d'impor novo cognome

varchi, v-m: messer annibaie seppe che dirsi, quando, n.

no della sua 'apologia', avvertì il castelvetro che sgravata ne le colpe imaginate da

imaginate da me. 7. che ha ottenuto sollievo, lenimento o completa

colla testa vacua, quanto ogni altro che abbia mandato fuori per la lingua quello

abbia mandato fuori per la lingua quello che avea dentro. nievo, 4-241: si

orribile. alvaro, 18-145: ora che aveva gridato, si sentiva meglio, si

sm. (femm. -trice). che libera, che alleggerisce da pesi o

. -trice). che libera, che alleggerisce da pesi o carichi, per lo

epicuro suona aiutatore: perciocché con dire che le pene dell'inferno sieno vane e mostrare

pene dell'inferno sieno vane e mostrare che l'anime sieno mortali e giudicando il piacere

piacere essere il sommo bene, pare che sia come sgravatóre de'carichi e aiutatore

. ugolino martelli, 222: nota che. lla sopradetta gravezadi fiorini 14 soldi 18

: stabilì in milano un supremo giudice che si nominò sgravatóre... il

e senza appellazione le querele di coloro che si credessero indebitamente gravati da qualunque altro

164: non intendendo... che... li offiziali non possino nella

melo,... là dove quella che t'ha partoritos'è sgravidata di te.

isgravidano. speroni, 1-2-481: egli avviene che alcuna trista, forse temendo non pur

pur l'affanno del partorire con ciò che poscia il consegue, ma la fatica del

rischio per tanti mesi un tal peso che a lungo andare le righi il ventre

sentimenti ed emozioni, dicendo apertamente quello che si pensa, o anche all'impulso

ciance tue tanto il ver superi / che non posso più star che non mi sgravidi

superi / che non posso più star che non mi sgravidi. groto, 8

questa lettera, non vi par tempo che io mi sgravidi ormai? = comp

/ del bell'amor [il vino] che la ravviva ed anima. = comp

di gennaio 1434 in questo modo: che lui per vantaggio di me comperò una

per vantaggio di me comperò una poliza che montava le dette ii partite dabonaventura d'andrea

tutti i cittadini di poco stato erano cagione che lo sgravio non si ottenesse. macinghi

. machiavelli, 1-vii-280: questa gravezza che offese assai i cittadini grandi, i

come ingiusta generalmente la biasimavono e consigliavono che si dovesse fare uno sgravo. galanti

esatto. einaudi, 1-60: accadde che i compartimenti poveri ottennero sgravi, forse relativamente

bruttura':... questi editti, che sileggon a ogni cantonata, sono in gran

procuratoper mezzo dei frequenti e quotidiani lavativi, che in simili malori sono sommamente proficui.

13-320: gli ordinarono un clistere, che gli produsse copioso sgravio.

: dico questo perché si può dubitare che siamo forse in tempo che l'utero,

può dubitare che siamo forse in tempo che l'utero, a cagione del passatoparto,

io non ignoro essersi alcuna volta osservato che nelle femmine simiglianti flussi di sangue dalle

. pasta, 2-9: le donne che sono pletoriche, cioè a dire abbondanti.

vol. XVIII Pag.1014 - Da SGRAVITARE a SGRAZIATO (49 risultati)

. da sgrazia [to \. che succhiano, dove tutto odorava...

il desiderato sgravio d'arno da quelle materie che lo però nulla di provocante.

vio di averla maturata entro i miei visceri che patti mi farebbe? -remissione

direbbe, per suo sgravio, / che non si può comprendere / la gran forza

, ii-471: doveva chiedere al reo ciò che producesse a suo sgravio. g.

... entreremo ora nella materia che questo tomo comprende. -giustificazione di

conscienza a dar manco ricetto a'banditi che sia possibile, perché, essendo per

per sgravio delle proprie conscienze avanti dio che per queflo della loro riputazione avanti gli

isgravio, / d'avvertirvi di ciò che puovvi offendere. goldoni, x-659:

, ci obbligherà a nominare le fosse che il tempo ha scavato inauditamente nel nostro

e agire nell'imponderabile è un'arte che bisogna imparare. = comp. dal

scialle una testa grigia, reclina, che fissa lei, così sgraziatamente seduta per

. -maldestramente. valcare, che era più nuovo di lui e non so

bartoli, 9-28-1-69: se mai fu vero che la lira d'orfeo meritasse di tirare

amico un'elegia. / un tale, che d'appresso gli passò, / sgraziatissimamente

: abbracciando con finta amorevolezza quel corpo che egli stesso aveva privato di questa luce,

, non avrebbe mancato d'officio alcuno che si appartenga ad un fido amico che

che si appartenga ad un fido amico che così sgraziatamente abbia perduto il suo compagno

intenzioni, mio babbo amava, più che il denaro, la pace.

5. orribilmente. che discemono il vero e scelgono il falso.

erano molto pochi... quelli che morivano col sacramento della confessione. =

. (superi, sgraziatissimo). che manca di grazie fisiche; privo di bellezza

corpo). -per estens.: che manca di grazia e di armonia nei movimenti

grazia e di armonia nei movimenti, che ha atteggiamenti goffi, scomposti.

bronzino, xxvi-3-59: fate conto che trovar bisogni / il iù sgraziato

parole e con quell'attitudine di gesti che si ricerca, se chi parla è sgraziato

. moravia, i-489: il corpo, che nei movimenti era sempre sgraziato e saltabeccante

maestosa regina sgraziatamente sfregiata nel volto, che abbisogna di maschera perpetua. 6

pure errori ed errori accampandosi sì sgraziatamente che né d'avanzarsi né di retrocedere gli

di lodi così delicate... che sarei ben scioccamente e sgraziatamente modesto se

: ti converrà bene spesso tagliare alcunirami principali che sgrazieranno tutto il restante della 7. in

; sciaguratamente. veniano quelli cotanti che tenne ne'suoi dì, che tutti pa-

quelli cotanti che tenne ne'suoi dì, che tutti pa- reano più sgraziato l'uno

tutti pa- reano più sgraziato l'uno che l'altro. giuliani, ii-178: tira

: tira in là questo ciuco, che mi arrota! sono così sgraziate co-

sono così sgraziate co- teste bestie, che razzolano subito al muro. 2

statura / inciampò in un omucolo, / che un aborto parea della natura. fanzini

. pasolini, 9-77: si direbbe che, dal maggi in poi, e specienella

dialetto scolorito e sgraziato, non possa che farsi immediato portavoce di un'attitudine comune

, fremeva; la pietra grigia pareva che, negli spasimi dell'insofferenza sua,

anormalità della pianura. 5. che si comporta abitualmente o occasionalmente in maniera

tedesco casciolino fu il più sgraziato padovano che mai fosse in padova, e non era

, e non era niuno, non che bene gli volesse, ma che non bramasse

, non che bene gli volesse, ma che non bramasse a lui venire ogni male

guidalotto in tal forma ripreso e corretto che lui s'ammendò per modo che, del

corretto che lui s'ammendò per modo che, del più sgraziato che aveva

modo che, del più sgraziato che aveva il vizio di stare a usolare alle

4-53: tare e veder tutto quel che si faceva nell * altre stanze, e

altre stanze, e per non dovrebbe illudere che la cieca ed ignara moltitudine; n giorno

vol. XVIII Pag.1015 - Da SGRAZIOSO a SGRETOLAMENTO (65 risultati)

saranno le parole di poveri sgraziati ed incolti che non sapevano parlare che il lombardo plebeo

sgraziati ed incolti che non sapevano parlare che il lombardo plebeo. papini, 39-

odio per quei popoli rozzi e sgraziati che urtano la nostra raffinatezza e il nostro

gesto). guarirli, 2-138: che s'altri,... niun pensiero

, 6-25: non è comedia né farsa che più mi piaccia che quelle del barlacchi

comedia né farsa che più mi piaccia che quelle del barlacchi nostro o di zanni;

gneo metello fu così stupido et insensato che mai puoté imparare due righe a mente

; tanto inetto e sgraziato nella conversazione che diede occasione a scipione sotto a numan-

, 1-6-155: sono certi attori così sgraziati che fanno perdere ogni grazia alle cose che

che fanno perdere ogni grazia alle cose che rappresentano. baldini, 7-78: sta'

baldini, 7-78: sta'pur certo che saresti il più sgraziato dei maestri,

di raffinatezza e di eleganza espressiva; che scrive in modo rozzo, faticoso,

i. frugoni, i-13-205: convien che in santa pace or i'mi toglia

, / sperando al nuovo stile, che m'imboglia, / perdono da chi sa

pesante, sgraziato, dilavato e insipido, che vi fa sbadigliare a ogni momento;

, iii-10-27: nello stile di ristoro, che un po'assomiglia allo sgraziato stile del

ricciardo da cortona, 1-31: pensa a che venne quello ricco e sgraziato, che

che venne quello ricco e sgraziato, che per le sue dilicatezze fu nel fine

..., sapeva tanto di lettera che cento, 84: hic et

machiavelli, i-viii-ii: e egli uomo alcuno che sia tanto sgraziato e infelice quanto 10

317: - m'era uscito di mente che dianzi grillo mi chiavò in casa.

, iv-7: proverbio... / che dir bisogna quan- d'uno è sgraziato

fa da fisico; / trippa, che fu speziai, fa l'avvocato; /

moltissimi sentimenti... al solo accennarci che fa il poeta il cupo gemito della

nel 'decamerone'e lo sgraziato protagonista, che finì imprigionato, per disdoro della curia,

, calamitoso (un evento); che ha avuto uno svolgimento negativo, un esito

erano usati lavorar ne'campi per povertà che sosteneano, sollecitati per doni fatti loro

e presono per migliore lo cittadinesco riposo che quella sgraziata fatica. siri, viii-589:

foscolo, vi-66: 1 prigionieri stessi depongono che furono eccitati a questa sgraziata spedizione da

. fogazzaro, 1-393: i giornali che io leggo non hanno fatto cenno dello

le mosse la storia dei primitivi umbri che invece è rimasta in bianco fino ad oggi

leopardi, 356: vedi 'l nefando stuol che fu mortale / a lo sgraziato mondo

vedi l'immondo / gregge di que'che ne l'età più nera / italia tua

come un porto sicuro dalle tempeste, che pare abbiano preso di mira anche il

nostro sgraziato stato. 11. che è privo di senso morale (una persona

persona, il suo animo); che si comporta scelleratamente, con malvagità,

c'ha t cui sì rodente, / che tutti i cazzi del mondo ha

infingarda là, dove vai tignosa? che hai tu fatto, sgraziata! perché hai

e come fai baratto della miglior cosa che abbi, che è l'immagine e

fai baratto della miglior cosa che abbi, che è l'immagine e la similitudine di

momento gli compariva accompagnata di tanti dispiaceri che aveva perduta ogni forza sulla sua fantasia

di jesu so'benedetti e graziosi; che senza la virtù di jesu ogni cosa

del serpente, dove la divinità immaginaria che ti credevi di ottenere? 13.

13. locuz. essere più sgraziato che le tredici ore: essere sfortunatissimo.

allegri, 88: son più sgraziato che le tredici ore, o noi paiam

trovi mai a un 'gaudeamus', che il ventre ne rimanga sodisfatto. monosini,

, 8-112: ella odia albinio più che la morte. ben mostra l'animo

valditara sciocco, / d'un bastagio che qua portava t grano, / un certo

e da grazioso (v.), che traduce il lat. acharis, calco del

l'eredità del sangue non è cosa che si abolisca di leggeri: e intanto che

che si abolisca di leggeri: e intanto che voi badate a farlo greco, egli

pisis, 1-483: v'è tanta poesia che chi fosse un po'astuto..

dea... disse a noi ragazzi che s'era rimasti soli a scalciar barbe

sgrendinare), agg. tose. che ha i capelli arruffati, scarmigliato.

to proximo alle greppe de pagla, che gle se sgreppò socto le piede lo

condussi t van dolore / col pianto che costì lasciar non seppi. / e

. / tanto è l'impeto suo che talor fore, / lasso, convien che

che talor fore, / lasso, convien che persé sciolto sgreppi. = comp

magra e brutta, ma chiacchierona e che si atteggia a saputella. nieri,

s'alla e nello stesso tempo chiacchierina che fa la pepa e saputa.

. perdita del senso di reciproca appartenenza che unisce i membri di una famiglia.

. castelnuovo, 182: si diceva che il patrimonio dei bus- sini fosse triplicato

ella ne dubitava; a ogni modo che voleva dir ciò a fronte dello sgretolamento

della famiglia, dell'indisciplina, dell'immoralità che penetrava a larghe ondate nella casa?

6: gli americani replicheranno: « che colpa abbiamo noi... dello sgretolamento

vol. XVIII Pag.1016 - Da SGRETOLANTE a SGRETOLATO (35 risultati)

moravia, ii-447: è impossibile dire che cosa provassi: un senso acuto di

gruzzolo di denaro. tini (che l'attesta in s. bargagli).

anno un pa- mente polemico. trimonietto che le aveva lasciato la madre. faldella

la gratificheremmo con la severa sentenzadel saracco, che nelle sgretolanti interpellanze mossegli ne. da

, batto il passo: un passo indiavolato che sgretola il pezzi minuti; frantumare

gagliardissimi colpi a quel piè delle mura che le sgretolavano. nomi, 8-32:

rac- contavasi a voce e per istampa che il crispi avesse parlato così vigorosamente al

lo sfonda, ne sgretola la guglia che precipita con fragore assordante. bacchelli,

ossa de'pagani / come pan fresco che allotta si cava. b. corsini,

il rotolare giù per i fianchi dei massi che i ghiacci sgretolano e distaccano dalle vette

. fenoglio, 5-i-745: più leggero che non nel cielo aperto, dove prese

267: a destra dell'uscio un asino che sgretola ilsuo fieno. pascarella, 1-158:

. sereni, 3-17: o strido che sgretola l'aria / e insieme divide il

sgretolava le basi fondamentali di quello stato che durava da venti anni. gobetti, i-133

i-133: dopo due millenni la tattica che ha servito a sgretolare dall'intemo l'

: kurt godei, quel birroso tedesco che con le sue 'proposizioni'aveva sgretolato secoli

: divenni cauto, guardingo d'ogni miaespressione che sentivo capace di sgretolare anticipata- mente un

.. / regolarmente entro me / quello che trova. 9. intr.

e sgretolerassi come lo barile di quello che fae li vasi, con rompimento molto

si sentì l'arnese sgretolare, / che non isgretolò mai osso cane. magi,

guerrazzi, 2-591: spesso sostava quasi che impaurisse dallo scroscio delle foglie secche che

che impaurisse dallo scroscio delle foglie secche che si sgretolavano mento si sgretola se

, buchi contro il cielo e cornicioni che cominciano a sgretolarsi. -sfracellarsi (

, diroccato, ridotto in pezzi; che ha l'intonaco qua e là danneggiato

oriani, x-19-22: l'angelo, che vegliava sulla cima dellatorre guardando indarno sul mare

vi era già un gruppo di gente che si congedava. fenoglio, 5-i-1051: non

lor giudicio... il pericolo che le [chiese protestanti] minaccia ugualmente

vertù si sgretolano in bocca di coloro che le assaggiano ». -andare diminuendo

editore chiarissimo, la quale mi rispose che la parola pro pria era

'sgretola'. -scricchiolare (una struttura che sta per cede- re).

spesso, ch'un monte paréa / che si volessi a'nugoli agguagliare; /

/ talvolta un'onda si forte scotéa / che sgre tolar si sentìa la

desti, sentirono sgretolare, e in meno che non si darebbon dieci passi videro a

. iy locuz. -non mi toccare che mi sgretolo-, per indicare persona fisicamente

e invece è la vera 'non mi toccare che mi sgre

vol. XVIII Pag.1017 - Da SGRETOLATORE a SGRIDARE (35 risultati)

sgretolóso, agg. ant. che si frantuma con facilità (una roccia

evidente alla vista, sgretoloso e che si scioglie in sabbia. chiato

gli fu tra lo sportellostretto il braccio, che, sgretolato, divenne una rocca. b

corsini, 1-67: un grave stangon che in mano avìa / su la schiena

mocciose e ironiche, hanno un aspetto che muove obbiezioni ben smisurate alla vita.

palazzeschi, 5-121: vi trovò quello che gli altri vi avevano trovato già,

altri vi avevano trovato già, e che tutti i giornali cittadini descrissero il giorno

, v-1-161: similmente non c'è imperativo che nonsia da lui attaccato e sgretolato con lo

, 1411: ci lanciavano pietre, che uomo alzerebbe a fatica, / tolte alle

2. rumore prodotto da un terreno che si sgretola o, anche, dalle

ghiaioso, di cibi secchi e duri che vengono sgranocchiati; acciottolio di stoviglie.

, indifferente allo sgretolio massiccio dei camion che ingombravano il corso. -crepitio.

cuore della notte i salvatori prima che sia troppo tardi. 4.

i denti, arrotargli insieme in guisa che stridano per rabbia o per altro commovimento

ma cercando di frenarsi, lo stesso che 'sgricchiare, sgrignare, ridacchiare'. p.

, v-1-191: ti ringrazio pure delle notizie che mi dai intorno al modo con cui

nero è più alto e più robusto che 'l bianco, ha più strette fiondi e

... con un picciuolo tremolante che le fa sgricciolare insieme.

2. scricchiolare (un albero che sta per cadere). soderini,

archetto, e ne uscivano de'suoni che non parea vero: anco l'accorda-

, gli si butta della terra sgocciolata che s'apposino. = var.

sgriccioli un cannone krupp prussiano, che può lanciare a 8 chilome

pasolini, 3-53: c'era una tanfa che toglieva il fiato, e tutti

pres. di sgridare1), agg. che grida, che schiamazza. - anche

), agg. che grida, che schiamazza. - anche sostant.

si svegliò e sentì e vide ciò che guiscardo e la figliuola facevano. e

ridere, udendo con quali ramarichi e con che ceffo si rivolge alla sua donna,

rivolge alla sua donna, isgridandola con grida che assordano fino a lo sgridatore. cellini

e la maggior parte sgridomo lui dicendogli che gli aveva t torto. tasso,

, i-271: qual è quel padre, che voglia beneducar i suoi figli, che non

, che voglia beneducar i suoi figli, che non gli sgridi? metastasio, 1-i-587:

: speranza cominciò dallo sgridare suo marito che aveva legata la mula alla casa del

, 8-848: sgridare una volta qualcuno che non ha il diritto e il coraggio di

maria ne approfittò per sgridare il bambino che non stava fermo un momento. -con

comuni allegrezze, assaleme in particolare una voce che internamente mi sgrida e mi riprende.

vol. XVIII Pag.1018 - Da SGRIDARE a SGRIDATO (49 risultati)

ii-3-228: non insisto piùoltre, perché so che ella me ne sgriderebbe. 2

essi sgridano contra gliuomini la lussuria, acciò che, rimovendosene gli sgridati, agli sgridatori

. speroni, 1-2-114: io, che biasimo il troppo ardir delli antichi e garro

beffeggiar questi poverelli, piuttosto ringraziar dio che v'ha fatti nascer con tutte le

39-ii-157: non è maraviglia... che il giuoco, particolarmente quel di fortuna

e biasimandosi continuamenteil furto, può ben sperarsi che meno uomini si daranno al rubare e

., 3-7 (1-iv-298): postopur che in questo sia da concedere ciò che il

postopur che in questo sia da concedere ciò che il frate che vi sgridò disse,

questo sia da concedere ciò che il frate che vi sgridò disse, cioè che gravissima

frate che vi sgridò disse, cioè che gravissima colpa sia rompere la matrimoniai fede

elli ci è comandato a noi predicatori che noi gridiamo forte come una tromba a

tertulliano al suo solito sgrida li cristiani che intervenivano a spettacogora sull'altar stole e

],... ché non patiscono che elle si battano e sgridano molto dal

sgridano molto dal far questo, mostrando che, facendolo, eglisi perde in buona parte

perde in buona parte il frutto dell'anno che viene. 4. accusare pubblicamente

uno acerbo ripigliamento contra i commessari inglesi che assistevanoalla sua predica, sgridandoli di spergiuri e

et ultimamente gli commessono scrivessi ridicendosi e che mai più interpretassi scrittura sacra.

non fosse stato in mentre / accorto che 'l gran porco uccise i due, /

porco uccise i due, / per un che li sgridò: « guarda conrentre »

nonsenti tu l'ardente e forte ferro / che t'à piagato più che fo mai

forte ferro / che t'à piagato più che fo mai omo, / unde toa

, /... / assai credo che deggia dilettare / libero con la sua

isgridando alli apparecchiati cavasua gente sgrida / che alcun di schiera non deggia partire. lieri

g. visconti, i-2-67: dario, che vede i suoi soldati infermi, /

e con volto colerico sgridandogli il pescara che s'affrettassero, gli tenner dietro. a

mentre impaziente passeggi, / gl'ignavi che dormono ancora. -con uso recipr

relazione con un compì, pred. che rende esplicito l'insulto); vituperare.

dì: « o tu, più rigido che li. fagiuoli, 2ì-22:

e, si tu serai tanta ardita che tui vade per via, io ti sgridarò

. fortini, 1-739: ella, che ne la furia s * era riscaldata,

s * era riscaldata, non faceva altro che sgridarlo. g. m. cecchi

siena, 510: fu forza che lo sgridassi di vile e codardo.

boccaccio, iv-168: se a colui che è de'nostri mali radice b

de le vive luci, / e ciò che vien di retro a lor non guardi

, tòcco da compassione, sgridò a'villani che ces boccaccio, dee.

a letto sgridava a tutti 1 medici che non conoscevano il suo male.

pasignano, xvii-269-33: camperò come leone / che vede sua figura morta nato, / tanto

figura morta nato, / tanto lo sgrida che lo facie vivo. 10

dicendo: « vergogna, fuggi, però che bisogna essere ardito massimamente alla fortuna e

da prato, lxxxviii-i-503: più presta che leopar- da / innanzi mi si fece

ho tirato dietro verso casa perché taluno che si dà gran cura de'fatti miei non

venisse a riferirtelo, chi sa con che belle aggiunte, e tu poi domani me

72: quando sentirai il tuo bambino che, dopo una sgridata ricevuta dalla sua

già intoscanito fino alle midolle, sapevo che in toscana una sgridata forte, un

metter mano e rispondercol ferro all'oltragiose sgridate che vibrava elinanao contra la mia bella turbata

certe sgridate fanno alle volte più piacere che i complimenti. 4. rimostranza

me, se le bestie sono rubate, che perciòsi raccomandino al silingardi, perché altrimenti io

potrei consentire alla quarta ristampa di quello che oggi a me sembra un errore, senza

umilmente chinando il capo, mostra / che la voce del re sarà ubbidita. patrizi

vol. XVIII Pag.1019 - Da SGRIDATORE a SGRILLARE (40 risultati)

predisse schian- tamenti formidabili a quegli ebrei che non volevano altra virtù ne'figliuoli d'

aveva inviati i suoi deputati per dubbio che, fatto consapevole de'loro segreti disegni,

(femm. -trice). letter. che rimprovera, che biasima, che ammonisce

). letter. che rimprovera, che biasima, che ammonisce. -anche con

. che rimprovera, che biasima, che ammonisce. -anche con riferimento a personificazioni

essi sgridano contra gliuomini la lussuria, acciò che, rimovendosene gli sgridati, agli sgridatori

, udendo con quali ramarichi e con che ceffo si rivolge a la sua donna

la sua donna, isgridandola con grida che assordano fino a lo sgridatore. poerio

severa, e solo quei / visita che son degni ancor di lei.

umane i'ò assagiato di rimenare acciò che possano guardarsene. = nome a

di cato, lasciato ogni loro orgoglio che avere soleano nel mondo, subitamente lasciarono

2-i-191: quando tu odi una cosa che ti paia cosa da ridare, non stare

ladro publico? - non più, che sono spacciato. - voglio sgrifarti.

., sognava certo qual che favolosa sgrifata perché muoveva le labbra gonfiando

e deriv. sgrigiolato, agg. che presenta qua e là chiazze grigiastre (

da parte quelli sgrigiolati con le cuciture che si chiamano mi pare 'bleu geens',

mi pare 'bleu geens', perché dice che non sa consigliarmeli, non li trova

canali o condotte, dai materiali che essa trattiene. 2. addetto

. di sgrigiolare), agg. che produce un suono stridente in quanto incoerente

.]: 'sgrigiolare': dicesi del romore che fanno le scarpe nuove in camminando.

'sgrigiolare': dicesi di quel molesto cigolio che fanno fra y denti le paste, per

sgrigiolare nell'ossa, come il diamante che impercettibilmente sgrigiola sul vetro.

: il cantare della seta inzolfata è quello31010 che manda torcendola o anche toccandola. pietto,

, 7-iii-315: mi sovviene il lepido nome che dànno i cremonesi al pipistrello,

. stoppani, 1-362: « che diavolo è questo? » « sono le

arrighetto, 232: 0 vano parlatore, che mi può fare la tua beffa e

7-340: mirate queiraltragiraffa su la porta, che non fa altro che ridere e sgrignare.

su la porta, che non fa altro che ridere e sgrignare. d.

: tu, cranio vóto, a che stai tu sgrignandomi così? 2.

brutto ceffo sgrignando sulla temerità del perso che lo attendeva, non si curando

i satiri] fra i dei, come che participassero della deità, facendogli però sempre

, te trarè sgrigni, sguizi, che te parerè un luzato nomé pigiò, che

che te parerè un luzato nomé pigiò, che no posse star in strepa. pananti

star in strepa. pananti, i-3-23: che sgrigno è quello? portino rispetto;

forme, di cui nonsi sente a tratti che lo sgrignolìo dello stacco del vetro, sta

scheletriin tanti gruppi, e tutti simili, che con le vuote occhiaie terribilmente guardavano e

assai / paroleoprar poteo la buona nuta / che l'intrapresa egli lasciasse mai / di

, battendo con violenza su la traversa che avea un cuscinetto pieno di paglia, la

e dice: « ma caparbio, che sgrignapola. viva dio! / vuoi

sgrignapola. viva dio! / vuoi che sgangheri ancor io? » idem, 3-4-33

vol. XVIII Pag.1020 - Da SGRILLETTARE a SGRONDARE (17 risultati)

da grilcia così macra e sgrinza, che mi pari un ritratto dell'usulare1 (

'sgrillettare': nel saltare un fosso, loschioppo che avevo a spalla sgrillettò. 3

: si dice di quel piccolo romore che fanno le cose messe a bollire leggermente e

. v.]: à certe sgrinfie che quel che vede piglia.

.]: à certe sgrinfie che quel che vede piglia. 3.

ingiuria a donna scarna, magra, che ha poca carne. nieri, 3-206:

, addirittura scappò via dalla stanza gridando che se in casa ci restavo io,

in un pasto uno artigiano d'alora che non pone in tavola in due un gentiluomo

d'oggi. -che sgrinzare di corpo che dovevano fare i servitori!

formaggio groviera, con so, che stanno al di sopra e dentro i muraglioni

di fuori quelle fettucce di pane che pareva intriso di segatura, non

non se ne ha altra idea che per le sgrommature lungo le sgrinzivano

di scolo, come d'un vino nuovo che geme tra le 2. letter

, si tira un suono nasale e roco che so miglia al grido dell'

me ven gerte sgrisole de scalmanele, che a'vago tuto int'un'aqua e sì

un'aqua e sì a'vago via che ti dirissi a'muoro. ghirardi, 83

anche pie- mont. sgrizur 'tremarella'(che il levi mette però in relazione con