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vol. XVII Pag.91 - Da ROSA a ROSA (53 risultati)

c. -in unione con attributi che ne indicano la varietà. fr.

46: circa i medicamenti deve sapere che ne credo pochi e presto si possono

pochi e presto si possono numerare quelli che veramente sono li veri medicamenti e sono

mese. rebora, 3-i-579: sono contento che la rosa muscosa abbia vita e fiorisca

donna, invermigliandosi quale una rosa thea che si sommerga nel vino. borgese,

in giardino, potando la grande rosa tea che fascia tutto il mio terrazzo.

. -olio essenziale di rosa: quello che si ottiene per mezzo di solventi o

donzella e lassa su lo soglio le roze che ti levi di capo. parini,

tralcio fiorito, ornato di gemme, che, a partire dal sec. xi,

un discorso di pio ii a'sanesi che fa nel dar loro la rosa, dove

rosa, dove v'è qualche cosa che di tal dono fa meritevoli i sanesi.

viola: tema della poesia medievale, che simboleggia l'opposizione fra la pomposità e

la modestia, e il componimento dialogato che lo svolge. bonvesin da la riva

ars amandi di ispirazione ovidiana), che si affermò ben presto come modello letterario

allegra doppiata de 'le vergini delle roccie'che d'annunzio ha cercato dare una unità

tnnocente, il 'trionfo della morte': che razza di rosa e perché chiamarli della rosa

la vostra fresca ciera / lucente iù che spera. chiaro davanzati, 2-5: ringrazzo

aventurosa / gioia e de l'allegrezza che m'ha data, / ché mi

mi donò a servir la più amorosa / che non fue tisbia o morgana la fata

tisbia o morgana la fata, / che la sua bocca aulisce più che rosa.

, / che la sua bocca aulisce più che rosa. poesie bolognesi, xcv-94:

posar non fina, / e fresca più che rosa della spina / e collorita.

lassa, dolorosa! / fresca son più che rosa / e vegiom'ad un vecchio

rose, l'amorosa pèsca, colei che tutti han desiato. pavese, 5-120:

desiato. pavese, 5-120: la vecchia che allora era ancor giovane come una rosa

poesie bolognesi, xcv-94: riprendente più che auro mondo; / li ochi amorosi

prendi gioia, / e non voler che per amarti io muoia! rime anonime napoletane

condizione di verginità (e il piacere che deriva dal suo possesso). -

a mettere in ghirlande, / prima che suo bellezza sia fuggita. / sì che

che suo bellezza sia fuggita. / sì che, fanciulle, mentre è più fiorita

molti... pensano la prima volta che con le mogli si congiungono coglier la

pensato questa altra bella cosa per far che questa donna si arta e lasci la

'l mattino adorno / di questo dì, che tosto il seren perde; / cogliam

venere vostra illibata e delle rose primaticce che destina amore a quei cultori che ei

primaticce che destina amore a quei cultori che ei si ellegge al possesso de'giardini amorosi

ghislanzoni, 16-274: misero quel marito che, strappando le rose onde il talamo

, squarciando con improvvide mani i veli che ne adombrano 1 misteriosi recessi, prepara

, 1-i-249: ma non restò colui sin che la rosa / impudica non parve sotto

treman sul petto le ingigliate poma / che due bocciuoli hanno di rosa in cima.

sano e in buon punto e fresco piu che rosa di magio. g. michiel

e riposato e di maggior robustezza anco che non è il re, per quello che

che non è il re, per quello che si vede dalla carne e dal colore

si vede dalla carne e dal colore, che è sempre colorito e fresco come una

avrai la presente dal signor gabrielli, che qua venuto (è già quattr'anni)

, 23-73: quivi è la rosa in che 'l verbo divino / carne si fece

malatesti, 1-191: tu se'la verga che la sancta rosa / de la radice

giallo de la rosa sempiterna, / che si digrada e dilata e redole / odor

e redole / odor di lode al sol che sempre verna, /...

mi si mostrava la milizia santa / che nel suo sangue cristo fece sposa. i

: dell'una e l'altra gente / che la fede consente, / compartita riposa

su cui è la corona di arrigo che non valse a drizzare italia. papini,

, hi-i2i: il poema sacro, che... dalla selva oscura del peccato

candido leggiadretto e caro guanto, / che copria netto avorio e fresche rose,

vol. XVII Pag.980 - Da SCHIACCIARELLO a SCHIACCIATA (2 risultati)

bere. non ci ho sete. vienne che merendarai. non ho voglia, ch'

ch'io testé ho mangiato una schiacciata che me terrà

vol. XVII Pag.981 - Da SCHIACCIATA a SCHIACCIATO (38 risultati)

e fàttine panicci e schiacciate, niente più che risecche al sole, gran ventura

i-106: due sartine aspettavano, chiaccherando che passasse il venditore di pizza, la

delle stiacciate e delle mantovane calde, che giungeva dal forno di mattonella? flaiano

1-i-689: vanno a rifocillarsi in un bar che prepara appositamente per essi enormi fette di

un omino molto piccolo e molto timido che portava sempre una piuma di gazza sul

tipico della toscana e dell'umbria, che viene consumato specialmente in occasione della festività

, iii-833: se provaste le schiacciate che si usano qui per pasqua, son

usano qui per pasqua, son certo che vi piacerebbero più che la crescia. fucini

, son certo che vi piacerebbero più che la crescia. fucini, 194: si

. fucini, 194: si figuri che, prima prima, fi povero sor augusto

. 3. disco di resina che costituisce la base di un elettroforo.

sorpresa poi dall'ultimo accidente, / che fu la tromba della sua marciata, /

... l'opera di certo legale che leverebbe il fumo alle schiacciate.

argento in sen si pone, / che non ha pan da far una stiacciata.

per ischiacciata e meno curarsi di ciò che si facciano. aretino, vi-177: io

per ischiacciata, ser zugo, io so che tu andrai a fare il signore a

compressione violenta (e la conseguente ammaccatura che ne deriva). manzoni, pr

« pane, eh? » diceva uno che cercava d'andar in fretta: «

libbra: pietre di questa fatta, che venivan giù come la grandine. e che

che venivan giù come la grandine. e che schiacciata di costole! non vedo l'

alla alta una traiettoria discendente in modo che atta sul campo avversario rendendone difficile

sopra la testa e basato sulla velocità che si deve imprimere alla palla. può essere

. può essere eseguita tanto di diritto che di rovescio, e mai con il polso

schiacciata in girata, di testa, che pochi sanno fare. -nella pallacanestro,

134: è stata la mano di dio che ha loro dato una così fatta schiacciatina

ant. persona ir- ruenta e aggressiva che si vanta della propria forza (con

questo rompiosse e schiacciateste? -è quel che vuol prendere olimpia tua per moglie.

). schiacciatìccio, agg. che ha il guscio tenero, facilmente frangibile

, stiacciato; ant. schiazató). che ha forma ap piattita,

187: de pesci schiacciati è una generazione che in luogo di spina hanno una

scoride], 301: le zucche, che volgarmente s'usano la state nei cibi

segue poi la negazione di san pietro che, come si vede in altri monumenti,

un cappellino di paglia nero, così schiacciato che pareva un disco di grammofono. g

). metastasio, i-lfl-979: prima che prendere i vostri bagni m'adatterei (

schiacciata, le lunette riescono tanto basse che non sono capaci se non di picciole

perché la premuta e stiacciata valeva il medesimo che la forata, cioè segno di condennazione

: le fu riportato stiacciato dalla palla che aveva passato il cuore. c.

un gran bavero, dodici golette / che vengono a parlarmi nell5orecchie, / schiacciati

vol. XVII Pag.982 - Da SCHIACCIATOIO a SCHIAFFARE (35 risultati)

, ii-2-45: con tuon di voce tal che pei canali / del naso angusto escir

, i quali non hanno altro in sé che 'l disegno della figura con ammaccato e

'stiacciato rilievo': sorta di basso rilievo che non contiene se non il disegno della

stiacciato ed ammaccato ed è un certo che di mezzo fra 'l disegno e 'l basso

o diciamo un suono da per sé, che si sente in 'rocchi'che vien

, che si sente in 'rocchi'che vien da 'rocchio', diverso da quel di

'rocchio', diverso da quel di 'rocchi'che da 'rocco'ha principio. idem, ii-i-146

schiacciatóio, agg. ant. che ha il guscio te nero

tarentine, e fra queste le molluscule, che si schiacciano con le dita agevolmente

forse è uno de'più generosi atti che si possa aspettare ad un vero e perfetto

3. sport. nella pallavolo, giocatore che colpisce con forza la palla, per

, nel gergo, di quei locatori che con un salto acrobatico colpiscono la palla

novi ligure dimostra di essere una alternativa più che valida a powers, rimasto a lungo

sassi aguzzi mobili atroci. pitacco che è con me, dice al cappellano.

me, dice al cappellano... che ha più volte offerto una schiacciatrice

alla schiacciatura delle mandorle per il pranzo che è obbligato ad ammannire ai suoi reverendi colleghi

e una certa imagine di stupore, che e'sogliono sempre avere d'intorno agli occhi

occhi, ci rappresentano nere quelle parti che davanti agli occhi nostri si mostrano bianche

dimostrano a chi bene le va considerando che quelli che ci sta dipinto davanti è un

chi bene le va considerando che quelli che ci sta dipinto davanti è un indiano.

piegature, foglie, fendimenti e schiacciature che si sono ritrovate avere avanti d'essere

schiaccia] -. 'schiaccine': lo stesso che schiacciuole, arnese da stiratore.

, ma senza taglio, simile a quel che serve per riprendere i capelli,

improntarci croci di savoia le sue lettere che io conservo. capuana, 3-27: quello

carducci, iii-24-43: né v'è cosa che più m'offenda del sentirmi schiaffar su

schiaffai sul viso di quell'altro me stesso che mi vedevo coll'imaginazione confuso ed abbiosciato

, 39-133: quella ipercelebrata cultura tedesca che da cinquantanni ci stiaffano sul nostro viso latino

fare il bagnetto a mio fratello peppino che ci ha due anni e l'ha schiaffato

anni e l'ha schiaffato dentro l'acqua che era troppo calda. -edificare

e... i saputelli dicono che fu schiaffata lì da non so che

dicono che fu schiaffata lì da non so che bernabò visconti per tenere in rispetto non

bernabò visconti per tenere in rispetto non so che lazze- roni di allora. -scrivere

, risponde lo spolverini accennando al tenore che si accosta. « hai sentito che

che si accosta. « hai sentito che po'po'di 'si bemolle'ci ho 'schiaffato'

, 6-81: da soldato di scorta che ero fino a qualche settimana fa, m'

vol. XVII Pag.983 - Da SCHIAFFATA a SCHIAFFO (61 risultati)

e voleva schiaffarla; ma ella, che già era mezza cotta, non disse una

. giusti, i-37: schiafferei quei tali che affettano un'assoluta fede nel sistema di

udì, cupa, tutta l'onda che si frangeva, e infine la schiaffata che

che si frangeva, e infine la schiaffata che alzò il fondo piatto ricadendo sull'acqua

successone. schiaffeggiàbile, agg. che merita di essere schiaffeggiato. -per estens

. di schiaffeggiare), agg. che soffia a raffiche, a folate violente (

schiaffegiata! pascarella, 2-179: allor che il comandante punì quel ruto che schiaffeggio

allor che il comandante punì quel ruto che schiaffeggio la vecchia mettendolo ai ferri, il

il frate andò a chiedere al comandante che lo mettesse in libertà. pirandello,

era lanciato per schiaffeggiare il figlio imbecille che gli guastava così la festa. moravia

, 1-90: irritato contro le scogliere che l'addentano..., il mare

cancogni, 226: fui schiaffeggiato dal vento che investiva l'altipiano. pasolini, 4-78

della ruota [del mulino] pare che schiaffeggino l'acqua che vi fa impeto sopra

mulino] pare che schiaffeggino l'acqua che vi fa impeto sopra, e loro

loro sta bene il nome di 'alapa'che significava schiaffo. -colpire con lo

poi un braccio spiccato da una cannonata che mi schiaffeggiò in pieno viso.

. carducci, iii3- 4: tutto che questo mondo falso adora / co 'l verso

colletta in iscuola; e leggendo pareva che schiaffeggiasse la plebe e i grandi che banchettarono

che schiaffeggiasse la plebe e i grandi che banchettarono cogli occhi sul rogo.

ella trovava in questa rivale una nemica che la schiaffeggiava del suo disprezzo. ojetti

suo disprezzo. ojetti, iii-24: che vigliacco e che impotente questo governo italiano

. ojetti, iii-24: che vigliacco e che impotente questo governo italiano che non osa

vigliacco e che impotente questo governo italiano che non osa e non può impedire a

schiaffeggiata dal vento. 3. che risuona per un molesto ciabattare (il soffitto

: si sentì schiaffeggiata da quelle parole che sulle labbra di don jacopo e accompagnate dal

sm. (femm. -trice). che prende a schiaffi, che schiaffeggia.

). che prende a schiaffi, che schiaffeggia. tramater [s. v

s. v.]: 'schiaffeggiatore': che schiaffeggia... 'schiaffeggiatrice':

schiaffeggia... 'schiaffeggiatrice': che schiaffeggia. 2. figur.

schiaffeggia. 2. figur. che offende volgarmente, che oltraggia. marinetti

2. figur. che offende volgarmente, che oltraggia. marinetti, 2-i-462: dichiaro

oltraggia. marinetti, 2-i-462: dichiaro che non può sussistere il ministero dei sabotatori

degli schiaffeggiatoli degli ufficiali, un ministero che si difende coi carabinieri e coi poliziotti

e coi poliziotti! 3. che lancia violenti attacchi verbali. piovene,

o meglio, un'arte dell'insulto che piace... il pubblico deve sentire

e fustigatori teatrali. 4. che contiene critiche violente, radicali (un

schiaffo leggero, dato più per ammonire che per punire o offendere; colpetto dato

pratesi, 5-496: a due leggieri schiaffetti che il professore le diede sulle guance smorte

buzzati, 6-77: « dio mio che faccia hai » fece la signora ermelina

schiaffétto simbolico, come quelli del vescovo che impartisce la cresima. 2.

dell'europa, spropositando schiaffevolmente di opere che essi non sanno né anche leggere

c., 30-7-5: dicesi di socrate che, avendo ricevuto uno grande schiaffo,

, non rispose altro, se non che disse: « molesta cosa è che l'

non che disse: « molesta cosa è che l'uomo non sappia quando debbia portare

3-70: per que porte nu arme? che mae e no de schiafo ne oregiaa

giustizia, non le fece altro male che di darle qualche schiaffo e dirle grandissima villania

. giuglaris, 1-26: ad uno che pretendeva incantarlo con le sue lodi lasciò

/ otterrete sol da dori, / che conosce gl'infedeli, / che non crede

/ che conosce gl'infedeli, / che non crede ai mentitori. goldoni,

pubblicamente due schiaffi al figlio di radetzky che lo aveva insultato, e n'aveva dal

ed encomi. verga, 7-390: giurò che voleva darle due schiaffi se la incontrava

se non fosse stato per nannina, che avevano visto parlare con una guardia di

tetillo avea dato uno schiaffo all'uscire che faceva dalla messa con le compagne,

improvviso, lo strillo acuto di una donna che riceve uno schiaffo. -da

schiaffi (con valore aggett.): che esprime irritante spavalderia, sfacciataggine, strafottenza

schiaffi: persona sfacciata, insolente, che mente e irride senza vergogna. barilli

di paglia e la raccina da schiaffi che han spirito da patata in corpo, e

è mio fratello. purtroppo, ma che ci si può? dio ce li manda

cantarla, faccia da schiaffi? -gesto che faceva parte del rituale d'investitura dei

e gli dà uno schiaffo con dirgli che si guardi da ogni maggior disonore per

da ogni maggior disonore per l'ordine che riceve, e deve difendere ed accrescere

vol. XVII Pag.984 - Da SCHIAFFONE a SCHIAMAZZARE (39 risultati)

leggi d'onore dei nostri tempi, che la ingiuria di parole si ributti con

la fronte dopo aver accartocciato una bozza che l'aria ha spaccato alla base e riempita

, una guancia ascende in un piano che si prolunga senza fili oltre un vallo

di luce si ribatte dietro la spalla cava che sboccia rotando nell'altra, prominente.

trombe alle più squillanti emissioni, arpe che funzionavano come brasassi, contro cantanti- bersaglieri

fra tanti schiaffi di danno e d'ignominia che ha ricevuti da la mano di sì

vedi 'sbalordito'terzo esempio, lo stesso che qui arrecasi dal lombardi, correggendo la

ch'ebbero parte a difendere venezia. che schiaffo a radestchi e all'austria.

il peruzzi e gli altri amici, che nonostante il ritiro della proposta vollero alla prima

modesto. tronconi, 2- 229: che schiaffo questa lettera per una madre! imbriani

schiaffo, caro mio! uno schiaffo che avete dato a tutti quanti! lacerba,

andare a dirgli [a tuo padre] che hai cambiato idea e rivuoi indietro l'

, malvagia, crudele: dunque bisogna che ogni libro sia uno schiaffo. gobetti

, 747: ieri mattina lasciai un malato che mi sembrava in via di miglioramento e

sera lo trovai morto. sono schiaffi che la natura regala a chi vuol conoscerla

-onda, pettinatura a schiaffo: che ricade su un lato del viso.

mi metto a raccontare, / o che schiaffoni veggo fulminare! bonsanti, 3-ii-540

ha paura di queste grosse mani, che non lesinano schiaffoni quando bisogno. fenoglio

. di schiamazzare), agg. che schiamazza, che grida forte il suo verso

), agg. che schiamazza, che grida forte il suo verso (un

a un casolare, non vide altro che i polli schiamazzanti che fuggivano.

non vide altro che i polli schiamazzanti che fuggivano. 2. per simil

. per simil. e al figur. che tumultua, impreca, inveisce, minaccia

, iii-26-50: folla di avvenimenti e personaggi che s'incalzino, s'affrontino, si

momento a guar- dare i crocchi schiamazzanti che tumultuavano nell'ottagono della galleria.

. concludendo con la predizione, terribile, che gli schiamazzanti ateniesi furono tanto ingegnosi da

alla casa maritale. 3. che richiama l'attenzione, vistoso (un'immagine

somiglia una gallina / quando schiamazza che l'ha fatto l'uova.

uova. aretino, 20-218: i pavoni che io ho sognati, guar

il labbro divien becco, / che però mai di schiamazzar non resta.

passeroni, iv-294: alzo la voce sì che paio un tordo, / quando

schiamazzano e il cane s'inquieta per avvertirmi che un malintenzionato ronza intorno all'orto

vanna... non fu di quelle che al tempo d'oggi arebbono schiamazzato,

»; e così schiamazzando ficcategli più sotto che tu puoi. giuglaris, 1-228:

stato della questione il dottore, decideva che, avendo ambidue madre, obbligati fussero

striscia. foscolo, xvii-33: vero è che rari degli ex-professori, come rari tra'

impresa. se si hanno ad assaltare quelli che in lunigiana schiamazzono contro. successi della

e sedurla perché pubblicamente schiamazzassero come soldati che fossero stati tiranneggiati da esso mustafà e

luogora. monti, i-135: lascia pure che cesarotti schiamazzi e ti voglia mangiar vivo

vol. XVII Pag.985 - Da SCHIAMAZZATA a SCHIAMAZZO (60 risultati)

rimproverassero la sua credulità e la devozione che avea per 1 sogni. pratesi, 1-54

subito qualcuno, confuso in mezzo alla folla che schiamazzava sotto le finestre della locanda.

uno spagnuolo parlano ben l'italiano: che gran maraviglia? baretti, 2-25: gli

ischiamazzano ogni tre righe contro le donne che vestono pulitamente, secondo la loro condizione.

congiurata colla malignità di certi gran furbi, che, poveri di belle lettere quanto ricchi

entrati nell'insenatura, tra i bagnanti che schiamazzavano e si dibattevano nell'acqua bassa.

1-3: la vasca formicolava di ragazzini che facevano il bagno schiamazzando.

, ecc. forabosco, 5-6: che diavolo vai tu schiamazzando? io dico

doglia di capo, doglia di stomaco, che credi tu che io dica? lami

, doglia di stomaco, che credi tu che io dica? lami, 3-538:

? lami, 3-538: tutto il resto che schiamazzano a pag. 61, 62

procedere. mazzini, 75-139: sanno che schiamazzaste, prima del 1859, maledizioni

animo intrepido si contrapose al consiglierò predetto, che tutta via schiamazzava e faceva instanza che

che tutta via schiamazzava e faceva instanza che senza ammissione fossimo licenziate. gualdo priorato

la lingua e il petto, va schiamazzando che morran bensì gl'invidiosi, ma l'

quando schiamazzano l'italia è ricca, confidano che ciò empia le casse. c.

rido di compassione quando vedo certi filosofi che s'impettiscono e tronfiano e schiamazzano che

che s'impettiscono e tronfiano e schiamazzano che l'uomo è qualche gran cosa.

carducci, ii-15-143: dopo tanto schiamazzare che s'è fatto dello sciopero preso dagli

lo intendono ancora, per quello schiamazzare che fanno, miseramente orgoglioso, intorno al

: a questo schiamazzare d'un uomo che parlava ai morti tenne dietro il gran silenzio

. proverbi toscani, 302: 'la gallina che canta (o che schiamazza),

302: 'la gallina che canta (o che schiamazza), ha fatto l'ovo'

amante, a cagione del nuovo ordinamento che dovea prendere lo stato pel trattato di

-trice \ dial. -torà). che schiamazza, che rumoreggia; che disturba

. -torà). che schiamazza, che rumoreggia; che disturba la quiete;

). che schiamazza, che rumoreggia; che disturba la quiete; che interrompe uno

rumoreggia; che disturba la quiete; che interrompe uno spettacolo con schiamazzi, urla

: 'schiamazzatore, schiamazzatrice': chi o che schiamazza. tramater [s. v.

, x-7-11: non uno degli schiamazzatori che, voltandosi al palcoscenico ed incontrando quello

pareva un paretaio. 2. che usa protestare con insistente, fastidioso e

lucia: 87: non vedeva volentieri che il suo schiamazzatore cugino facesse tante questioni

schiamazzatore cugino facesse tante questioni col podestà che gli premeva di tenersi amico. padula

mentalità di schiamazzatori. 3. che ama la polemica, il cavillo dialettico;

ama la polemica, il cavillo dialettico; che alimenta polemiche pretestuose o casi inesistenti.

dotti schiamazzatori c'era bartolomeo sacco, che nell'accademia romana si faceva chiamare il

udire potete ornai lo schiamazìo delli uccelli che in su questi alberi albergano. spallanzani

. spallanzani, 4-iii-386: è verissimo che qualche tratto i passeri all'arrivo dei

dei loro nidi. egli è vero egualmente che arrivativi fanno 10 schiamazzìo attorno agli usurpatori

il capoccia fu destato dall'insolito schiamazzìo che facevano le galline in pollaio.

., 1-4 (1-iv-59): mentre che egli, da troppa volontà trasportato,

men cautamente con lei scherzava, avvenne che l'abate, da dormir levatosi e pianamente

alla cella di costui, sentio lo schiamazzio che costoro insieme faceano. aretino, 25-126

caminare e vedegli giocare. quel tedio che gli muove il lento del passo gli

in mano le carte e con lo schiamazzio che fanno traboccando i muli, contrastano giocando

20-175: lo schiamazzio e il pianger che tu farai gli sarà riportato a staffetta,

un grande schiamazzio perché io abbia scritto che la lingua spagnuola e la fran- cesca

; e ho lasciato di dire che il parlare per ischiamazzio può richiedere il quarto

chiamarsi 'schiamazzio',... da quei che sentono quasi naturalmente la diversità del concetto

g. gozzi, i-7-67: va', che tu sia infranto da giove, maladetto

delle mie galline / mi piace più che cento canterine. verga, 8-30: sembrava

[s. v.]: schiamazzo che fanno gli uccelli coll'ale.

avesse convertito, ci sarebbe altro schiamazzo che elli non c'è. muzio,

guazzo, 1-174: ho conosciuto io una che faceva gran schiammazzo contra le donne contrafatte

luoghi dove lo schiamazzo dei pigmei, che, quando sanno di non essere intesi,

. gozzi, ii-288: non è negabile che la vostra leggerezza e le altrui insidiose

1-i-192: ragionevolmente si maraviglia cori- sca che per caso tanti leggieri, come fu quel

perciocché ella era lontanissima dalla vera cagione che facea rallegrarlo. -mezzo di persuasione

lubrano, 2-33: noi leggiamo libri spirituali che ci persuadono senza schiamazzi. giannone,

. 4. tumulto di persone che protestano, inveiscono in massa con grida

vol. XVII Pag.986 - Da SCHIAMAZZONE a SCHIANTARE (42 risultati)

alzò uno schiamazzo di risa così grande che da nessuno fu sentito il vespro. patrizi

mi cominciò a fare uno schiamazzo dietro che mai il maggiore, sì che mi

schiamazzo dietro che mai il maggiore, sì che mi fece arrossire fieramente. gualdo priorato

guerrazzi, 2-270: l'unica cosa che li tratteneva dai dare la sentenza era

dai dare la sentenza era il timore che il generale rinfacciasse loro averla conceduta allo

.. rispondeva alla guardia di città che, tra la calca e lo schiamazzo

di batter di mani, di zufolare, che i poverelli furono quasi per andarsi a

improvvisati (e si tratta di comportamento che, quando arreca disturbo alle occupazioni 0

la legge penale considera reato contravvenzionale e che viene comunemente denominato schiamazzi notturni).

baldovino curreli... la voce che gridava il nome dei morti d'iglesias sotto

sì tosto conobb'io quelle dure condizioni che necessariamente debbono avere in sé gli avvocati

: fa con la tromba lo schiamazzo / che s'usa prima di leggere un bando

, con un capannuccio sopra la capanna che serva all'uccellatore, e quivi stia a

schiamazzo. -per simil. persona che serve ad attirare qualcuno in un tranello

b. davanzati, i-197: convennero che laziare, bazica di sabino, fosse

var.]: o cittadino, che tanto se'involto nella avarizia volendo sempre radunare

, e non pensi a'mali contratti che tu fai! questi schiamazzi e questi

questi schiamazzi e questi stralocchi e bistratti che voi usate, ogni volta pecchi mortalmente

un gran schiamazzo del poco rispetto, che usavasi ad un poderosissimo re loro confederato.

avrei scommesso tre lire contro cinque centesimi che aveva torto lo schiamazzóne. de marchi

schianatònache, sm. napol. operaio che intonaca i muri. = comp

razzi; / da bere vin gergon, che sia ben nero; / letta di

nomi, 1-60: immaginate, voi, che un bel ritratto / di man di

rozza stianza o di giunco marino / e che venisse discoperto a un tratto, /

ascante, deriv. da ascare 'bruciare', che è dal lat. ustulàre (v

. oliva, 426: voglio che siate non alberi che soggiacciono agli schiantamenti

426: voglio che siate non alberi che soggiacciono agli schiantamenti delle accette, ma

: noi siamo la cagione degli schiantamenti che deploriamo nelle nostre diocesi. 4

, inf, 9-70: non altrimenti fatto che d'un vento / impetuoso per li

impetuoso per li avversi ardori, / che fìer la selva e san- z'alcun

, viii-2-115: vento,... che... abbatte case,..

era fatto come quel del vento impetuoso che fiere la selva, schianta li rami

], comincia a gemere, a modo che fa la vite di marzo. boiardo

2-5-4: legge il libretto, e vede che una pianta / ha quel giardino in

geme / povero agricoltor cui nova pianta / che bei frutti mostrava, irato schianta /

: come ne l'apennin robusta pianta / che sprezzò d'euro e d'aquilon la

ramicelli. martello, 6-i-472: sai tu che il gelsomino schiantatomi dal vento, /

stracciate, / a rami secchi, che i bambini si divertono a schiantare.

mascheroni, 8-240: poiché al ciel piacque che all'illustre pianta / ond', angiola

dificultà si può mantenere cose sottilissime, che il ferro non le offenda e stianti.

1-6-5: secche incontanente le mani ad uno che schiantò una imagine di nostra signora.

partiamo... con la preoccupazioane che il peso dei bidoni di scorta,

vol. XVII Pag.987 - Da SCHIANTARE a SCHIANTARE (65 risultati)

struggitor degli amorosi incanti / tempo, che quasi rapido torrente / via scorri, e

cominciò a buttar fuori macigni infocati, che passavano saettando nel cielo... dove

taci, taci, diss'io, che tu mi schianti / con questi detti il

passato l'inverno con quella scellerata tosse che le schiantava l'anima? misasi,

trabalzò tra le coltri con un rantolo che parve gli schiantasse il petto.

iii-1-346: sperano [gli uomini] che il bene presente abbia sempre a durare:

ch'era stato schiantato dalla febbre spagnola che aveva preso lui alla traditora in un momento

palme rosse: / « non vedi che mi schianterà la tosse, / se la

un membro del corpo, in modo che n'abbia a essere schiantato o reciso violentemente

, 1-41: poi, viene il soffio che atterra, / viene il dolore che

che atterra, / viene il dolore che schianta. gozzano, ii-325: desideri e

avvenire dedito all'ambascia / torbida, che ci schianta e che ci sfascia / rendendoci

/ torbida, che ci schianta e che ci sfascia / rendendoci più tristi e

, quasi estraneo, messaggero di una disgrazia che avrebbe schiantato una famiglia e poteva segnarne

il nemico. martello, 6-ii-391: che lo schiantar bologna premio sia de'miei

g. ferrari, 449: che potrà rispondere a chi gli mostrerà i suoi

io fui radice de la mala pianta / che la terra cristiana tutta aduggia, /

la terra cristiana tutta aduggia, / sì che buon frutto rado se ne schianta.

piena, / e frutto ha in sé che di là non si schianta. b

781: lo schiantare o tagliare le erbe che nascono in mezzo all'acqua. carducci

li prendono i cacciatori. ma natura che insegna tutte proprietadi agli animali, l'

uomo li caccia; e quando vede che non possa fugire, egli stesso se li

/ vide legata una gentil donzella, / che i crini d'oro con la man

37: un astuccetto d'oro bislungo, che avea dentro... le mollette

la vesta orribile e mortale, / che a ercule mando già deianira, / la

gherardi, lxxvtii-iii-320: doma la gente che sì ti dispetta / e che m'

gente che sì ti dispetta / e che m'è sì nimica, pazza e lorda

oggi vivo in un esilio volontario, che sarà perpetuo. guerrazzi, 1-343: urbano

i-2-9: qui provai io il ver: che, poi ch'amore / s'è

s'è barbato nel cor, a che fatica / si può schiantar, che non

a che fatica / si può schiantar, che non ermogli il fiore. storia dei

, mentre ch'egli è novello, che tanto come tu 'l lascerai più barbare,

2-280: vento già mai non soffierà che 'l germe / de la speranza mia dal

schianta! fagfuoli, x-99: oh che alte cose schiantano! / ch'hanno mille

piatto, e fo la botta tanta / che l'elmo come un vetro a pezzi

: fallace e fra- gil catena, che tesa soverchio si stianta e rimbalza nella

ma solo un'acacia gioconda, / che si dondolava, schiantò. savinio,

, uno spruzzo di roba: molliche, che, cadute nel tubo di un lume

di un lume a petrolio, fecero sì che il tubo si schiantò. tecchi,

: egli è duro. / chi sa che non si fenda o non si schianti

diegliene un [sgrugnone] sì forte che in quell'atto / gli si stiantò la

si stiantò la stringa dei calzoni, / che qual tenda calando alle calcagna, /

8-7 (1-iv-731): parve nel muoversi che tutta la cotta pelle le s'aprisse

, ed è una pelle così sdegnosa che il battermi il petto alla messa,

e di breve durata (un ramo che si spezza, un mobile, un pavimento

maria, ch'ha egli il tuo letto che schianta come cannar1 fanfani, uso tose

s. v.]: diciamo che la mobilia 'schianta'quando per qualunque siasi raione

siasi raione fa degli scoppi cosi forti che pare che si fenda. offici,

fa degli scoppi cosi forti che pare che si fenda. offici, v-2-394:

cui non si può fare un passo senza che schianti e sgriglioli in modo da insospettire

furia, / quel suo morso di fulmine che schianta. 14. scoppiare,

fanzini, ii-706: c'erano quelle bombe che schiantavano vicino a noi. borgese,

ancor la parladura, / ben pare allor che 'l core gli si schianti. boccaccio

schianti. boccaccio, ii-52: parve che il cor gli si schiantasse / poi

filiola, filia cara, / dimmi quel che hai, pria che il cor mi

/ dimmi quel che hai, pria che il cor mi schianti. mariotto davanzati,

e l'aspra noia, / e par che l'alma pel pianger si schianti,

soccorso; l'allegrezza è tanta / che 'l cor nel gaudio si divide e schianta

doglia. monti, v-485: miracolo che il cuore non mi si schianta.

il petto mi si schianta / nel ripensar che t'han portata via. -schiantare

legittimamente il fittavolo ne trasse il sospetto che [l'asino] stesse per schiantare.

sasso, xxxv-i-90: moro considerando / che sia l'amore, che tanto m'allaccia

considerando / che sia l'amore, che tanto m'allaccia: / non trovo chi

tutta sentimento colei. sempre lo dice che, quando riporterà quel figliuolo, schianta

l'altro rise, ma la donna capì che egli schiantava di rabbia.

vol. XVII Pag.988 - Da SCHIANTATIVO a SCHIANTO (41 risultati)

sì viva, certa e alta speme / che mai per caso alcun non se ne

. pascoli, 1297: è una selva che si svelle, / la selva che

che si svelle, / la selva che da sé si schianta! 19

spesse volte sì forte sospiro, / che par che 'l cor dal corpo mi si

sì forte sospiro, / che par che 'l cor dal corpo mi si schianti.

de la mia etate: / dico che olimpiades cento cinquanta / e nove avea,

numerose proposte sinora formulate convince, sia che si tratti di un deriv. da

(tose, stiantativo), agg. che si schianta facilmente. caro,

'l meriggio tre smisurati serpenti di bronzo, che, raccolti insieme a guisa d'immensa

l'adolescente meraviglioso, e ci dice che anche busa è morto, schiantato da

iii-42: si lasciò cadere sulla poltrona che stava di fianco alla scrivania come schiantato

lo carezzava. sciascia, 8-13: « che giornata », sospirò don luigi calandosi

relitti, nude e deformi arole, che egli ormai più non intendeva: schiantato s'

intervenne la battistini. « avete visto che controllo di sé? schiantato dal dolore,

., 2-14: in quelli gradi, che sono tra le congiunture delle foglie già

uscì sangue. caro, n-151: avvertendovi che quel colpo non è già rottura,

(tose, stianteréccio), agg. che si schianta facilmente. canti

miseri considerassero ne'fatti loro, vedrebbero che i lor beni sempre diminuiscono, et

. canti carnascialeschi, 1-55: che 'n certi bei fregietti stianti fanno /

pagare. girolamo leopardi, 2-22: che bel grattare e dove non è pelo /

si vedeva al colore e ai lunghi schianti che lo rigavano, nondimeno era così massiccio

nondimeno era così massiccio da resistere a ognuno che non ne avesse avuta la chiave.

come vengono chiamate le piante danneggiate, che è stato scoperto un grande nido di

. fanno parer più solenne il silenzio che quasi sempre vi regna [in montagna]

ch'ella cade al suolo. beatrice, che si copriva il volto con le mani

: duro tuono del tuon del fulmine, che fa schianto, disse con bella novità

più dolce lo schianto della folgore / che con l'ascia docciaio / incrina il

cave dove sotto il tolgono del sole, che acceca riverberando sul bianco dei manni,

dalle verdi campagne lunigiane a guadagnare di che sostentare la famiglia. viani, 13-61:

si levavano gli schianti secchi delle ondate che s'infrangevano più vicino. -squillo

schianto (con valore aggett.): che si accende facendo pochissimo rumore (un

volgo acqua forte. poi, inventato che fu il modo di poterne levare la fiamma

resistente, li denominarono fulminanti dal colpo che facevano nell'infianimarsi... in

nell'infianimarsi... in seguito che furono raffinati di guisa da non scoppiettar

moveva dal banchetto, non più provvisto ormai che di fiammiferi senza schianto, e tabacchiere

alcamo. 41: quante sono le schianterà che m'à mise a lo core,

, xvti-296-26: donna, lo disdengnare / che di me fate tanto, / piacier

formar parola; poscia quello stesso schianto che mi rendeva muto mi fé alla fin prorompere

uno schianto, come non si prova che nelle reali angoscie della vita. verga,

e una desolata pietà pel suo ragazzo che doveva penar tante nel vederla partire.

schianto per una povera madre di pensare che la sua figliuola andava in un paese

vol. XVII Pag.989 - Da SCHIANTOLO a SCHIAPPA (42 risultati)

concezione e quella di pound, io penso che non tutto finisca e debba necessariamente finire

schianto, di morte / pel cuore che e tanto forte / da parer quasi

ridicolo! frateili, 5-240: non sapevo che orio sarebbe mancato all'improvviso sul fare

un atteggiamento così grottesco da spettro regale che l'amico eufrasio, non riuscendo a reprimere

una specie di grotta, non so che agitazione impetuosa di dolore. ascoltami.

impetuosa di dolore. ascoltami. piuttosto che intravedere, mi sembrò essere percosso da

concitati, e infine con un soffocato lamento che, erompendo con uno schianto improvviso non

9. in frasi idiomatiche, ciò che impressiona molto favorevolmente, con partic.

con partic. riferimento a una donna che si segnali per la vistosa bellezza.

seggiola. carducci, iii-16-168: quelle poesie che il volgo dilettante capisce subito e ammira

di relazione amichevole una metà delle confidenze che altri ci fanno di schianto, senza

tratto, col fragor d'arduo dirupo / che frana, il tuono rimbomò di schianto

: sentii uno schiantettino come di legno che si screpoli, di vetro incrinato.

ant. e let- ter. crosta che si forma in corrispondenza di eruzioni cutanee

giamboni, 4-41: dipo'la vesciche cocenti che, corrompendo il corpo, facieno schianze

una bestia a modo di cavriuolo: vedi che. lla postema loro è moscado?

di tutto il corpo; et è male che nasce ne gli occhi, o ne

], 605: la nobilità delrostetrici afferma che con nessuno altro suco, arrogendovi nitro

mena allora alle sue stanze, / che i paramenti avean di cuoi umani, /

e tante schianze senza alcun rispetto / che l'uom si gratterebbe con un cardo.

tela in cui ero rimasta involta, che mi parve, tutta fignoli e schianze com'

fignoli e schianze com'ero divenuta, che la pelle mi s'aprisse e schiantasse.

e 'l mento; / e convien che per creanza / poi mi soffi su le

, ha troppe schianze, de'nodi che voglion essere dirizzati. 3

grande scrittore, ma più grande, che leggiadro: e di uno scrittore che abbia

che leggiadro: e di uno scrittore che abbia non solamente di molti nei,

maolte schianze, dir non si può che sia perfetto. c. gozzi, 1-1177

poi il mal tedesco... che ancor ricopre l'italia di schianze e volatiche

di 'crosta abbracci acchiata del pane', che è dal class, ustulàre (v.

poi menar delle zampe dianzi: / che pensi tu erre'gli dessi un buffetto

= adattamento del piemont. sciansòira, che è forse dal lat. mediev.

, digrossare et acconciare al modo quasi che ha a stare. buonarroti il giovane,

pascoli, 479: lucida accetta che alzata a due mani / spaccava i

prete, con una stiappa di ciccia che mi buttava nel piatto da lontano.

, mise in ischiappe masserizie e suppellettili che valevano un tesoro. 5

per far bollire la pentola le poche volte che la s'attaccava. -schiappettina

quelle schiappet- tine di legno aguzze, che servono per stuzzicadenti. -schiappiòla,

e quella del diaspro, a misura che il quarzo è interessato più o meno nella

. schiappa2, sf. persona che dimostra scarsissime attitudini in una professione,

savinio, 12-159: max reger mi diceva che comporre al iano è da schiappe.

« vittoria., ma lo sai che sei un po'una schiappa? ».

oggi non c'è schiappa d'avvocato che non sa quanto controprodurrebbero

vol. XVII Pag.990 - Da SCHIAPPA a SCHIARARE (41 risultati)

forse dal milan. sceppalègna 'taglialegna', che successivamente si è ridotto una forma abbrev

e'parea più rubizzo e più gagliardo / che que'che avean le schiappe e le

rubizzo e più gagliardo / che que'che avean le schiappe e le divise. carena

doni, 4-15: accadde un dì che si mise a tagliare certi ceppi non molto

schiappando con coni di mano in mano che s'apriva il legno, tal che,

mano che s'apriva il legno, tal che, in quattro colpi di mazza,

per essere di durezza simile al porfido che sponta gli scarpelli, di modo che

che sponta gli scarpelli, di modo che è come petritìcato e passerìa per anticaglia

: neve! neve! neve! che felicità. tanto più che qua nessuno

! neve! che felicità. tanto più che qua nessuno ne soffre. la prowistina

porco o di vitello, e fa che siano ben salate. dopoi schiappale alla

, non ti ricordi quel castagno grosso che avevamo? quello l'ha ben schiappato il

confitte in ordine di spirale nella polpa dolciastra che di nulla inacquerisce) s'è schiappata

semi si sono seminate per la terra che tutto ferma e tutto raccoglie.

schieppate, le sufolai a l'orecchio che, se veramente avessi potuto trovare certi

la finestra in del camino in mezo che non rompe il ferro di mezo;

non rompe il ferro di mezo; che rompendelo dubito cascharà, perché li è sghiapato

a lui [al villano] parrà meritare che tu il cappuccio te li cavi quando

nostri e avesseno viste tante fuoze nove che tuto il dì si fano e di

. farai un palo di ferro, che sia a uso d'uno largo scarpello,

con quello fregherai supra quelle creste del bronzo che riman sopra i getti delle bombarde,

riman sopra i getti delle bombarde, che dirivano dalle ischiappature della forma. cesariano

. falconi, 1-10: a caso che si trovasse qualche schiappatura di tavola che nel

caso che si trovasse qualche schiappatura di tavola che nel calafatare seguitasse, si deve fare

altro cacciandovi due caviglioli, quali servono che non va più avanti detta schiapatura.

erbolario volgare, 1-105: bogli le radice che portulaca in uno vaso de rame e

veri e disinteressati amatori dello sport, che li faceva cordialissimi ed amichevoli compagni e

calvino, 1-86: ora bisogna sapere che giuà era il cacciatore più schiappino del

poggio si riposa, / nel tempo che colui che 'l mondo schiara / la faccia

riposa, / nel tempo che colui che 'l mondo schiara / la faccia sua

manifestamente aver delle montagne, delle lune che schiarano loro le notti come la terra

: una città sul mare col sole che schiara gli ultimi piani delle case,

davanzati, xlvili-13: si come 1'sol che schiara ogni nebiore, / quando li

comprendere. guiniforto, 241: 'colui che ha mala luce', che ha mala

241: 'colui che ha mala luce', che ha mala vista,...

egli ha detto, dirà delle circostanze che appartengono all'ordine di questa arte. anonimo

de'schiarare -sì 'l bel parlamento, / che stendimento -n'aggia tutta gente. soffredi

verso è questo: 'chi se'e che ed a cui, di cagione, modo

modo e tempo richiedi'. ma perciò che questo verso è ponderioso, oscuro e

meglio a ripescare nel fondo la verità che schiarare la torbida. -riordinare idee

dare a far qualche cosa: ora che è stabilito, riprenderà meglio gli studi,

vol. XVII Pag.991 - Da SCHIARARE a SCHIARIRE (49 risultati)

pa- riemi, mirando nello specchio santissimo che nelle mani avea, schiarandomi tanto la

, schiarandomi tanto la mente quelli santi raggi che ripiena di somma dolcezza alla santa madonna

società disutili né offuscarono l'ingegno di coloro che seguirono, sarà pur forza confessare che

che seguirono, sarà pur forza confessare che non potrà se non grandemente schiarare nostro

. / a tutti schiarò la serena / che i pei non se lassò toccare.

milanesi, iii-559: remectere al re che ellegesse la persona qualche avesse esi nelle

., 21-91: quell'alma nel ciel che più si schiara, / quel serafin

più si schiara, / quel serafin che 'n dio più l'occhio ha fisso,

il verbo, e cominciai a fantasticare che cosa mai potesse esser venuta a fare la

è raggio di sole in piazza della riotta che non entri anche dentro i suoi occhi

'madonna dell'umiltà'... con che violenza s'infoschi e si schiari di fitto

schiari di fitto tramato chiaroscurale il blu che modella, pur senza scadere d'intensità

ginocchio sottomesso della vergine; eppoi con che delicata potenza si rimpolpi il motivo linearmente

rimpolpi il motivo linearmente sfinato della mano che va acconciando la mammella alle labbra del

mammella alle labbra del bambino, concluderà che masolino non può esser giunto a una tale

se si beve il sugo predetto alquanto prima che si abbia da cantare, si schiara

cominciòe ad amarla e inamoronne sì forte che la volle pigliare; e mise le mani

l'acqua schiarando, vide l'ombra che piangea in sembiante. p. cattaneo,

d'un così sottilissimo fior di terra che, chiuse dentro a vasi e mai non

: subito la montagna ebbe ordinata / che in una notte lui la fece fare,

lo schiarato splendore / venire a'due che si volgieno a nota / qual conveniesi al

. cattaneo, cxx-386: vogliono alcuni nondimeno che bevuta torbida [l'acqua] generi

e fatto una bollita... schiarata che sia questa pasta, già andata tutta

). ant. e letter. che illumina, che rischiara. buti,

. e letter. che illumina, che rischiara. buti, 3-792: come

ignoranzie. 2. figur. che libera la mente dall'ignoranza, dall'

, un illuminatore. 3. che spiega e illustra un argomento, contribuendo

pres. di schiarire), agg. che si rischiara a poco a poco,

in senso di 'radura d'alberi', che però lascia luogo alla luce. =

. manni, 2-x: chi non dirà che con più sicuro passo avrebbero eglino.

. camminato nella bella inchiesta di quello che a'nostri giorni è sperabile che succeda

di quello che a'nostri giorni è sperabile che succeda? di ciò pare, che

che succeda? di ciò pare, che faccia sicura fede lo schiarimento, e

schiarimento, e quasi direi verificamento, che donò all'ultima delle novelle francesco petrarca

scrisse, nel cangiarla in latino, che il cognato del marchese gualtieri di saluzzo

tozzetti, 127- 213: io penso che questa teoria potrebbe ricevere grandissimo schiarimento con

potrebbe ricevere grandissimo schiarimento con osservazioni esatte che si facessero sopra dei lagoni del volterrano

un ricco cittadino, / quale era uno che avea la testa seco, / molto

schiarimento, il quale non poteva esser che doloroso. mazzini, 5-119: a

al vecchio elia sugli avvenimenti incomprensibili che si effettuavano in presenza di loro. leoni

sa?.. potrebbe anche darsi che egli riuscisse a fornire degli schiarimenti sul suo

schiarimenti, assaporasse uno di quei piaceri che avvengono proprio di rado. pratolini,

gli agenti furono cortesi: rassicurarono mario che si trattava soltanto di chiedergli degli schiarimenti

, acume. muratori, 5-i-375: che in molte... favole avessero gli

estense, 162: medono è una petra che... ha vertute in scliarire

discoloro, / mio nome, qual pittor che schiari l'ombra. campana, 23

l'olio nella lampada pia, / che schiari d'intorno, / e l'esile

2-117: la fiamma andava così alta che si schiariva la vallata. cassola,

triangolare con certe verghette nodose nella sommità, che rosseggiano, come corallo. il suo

vol. XVIII Pag.3 - Da SCIABICA a SCIABOLARE (33 risultati)

iv-2-43: quella voce la sentì anche mingo che stava seduto dentro la sciàbica in secco

.]: 'sciabichèllo': piccola sciabica che, dopo essere stata calata da un battello

sciabichèllo ha il sacco di tela invece che di rete. vi sono sciabichelli che

che di rete. vi sono sciabichelli che possono essere trainati da un uomo.

dell'innumerevole uccellame. su le isolette che forma il ranuncolo in fiore, già

con l'irpino saocà 'svolazzare', che presuppone una base lat. volg. *

un cavo di canapa per localizzare oggetti che vi siano caduti. dizionario di marina

nieri, 3-192: è una sciabigottona che piglia tutto alla leggiera. =

] (superi, sciabilissimo). che può essere percorso con gli sci (un

(un terreno). -anche: che permette di sciare agevolmente, in quanto

, abbondante e farinosa (la neve che ricopre una superficie). rivista

: nello sci, detto della neve che si presta all'esercizio sciistico, per

a]. l'insieme di caratteristiche che rendono sciabili un terreno o un manto nevoso

simile galante accompagnatura non meno di brio che di decoro alla comparsa. 2.

: barbarella corse ad aprire il pianoforte che spariva sotto una vasta sciablacca di velluto

opaco. = dal turco caprak (che è da tap 'coprire') attraverso ilted.

vimina, 14: ho saputo che delle spade acquistate ultimamente...

martelli, 6-ii-478: le guardie, che intorno veglian con sciabla ed arco,

settanta carabinieri, vestiti con l'uniforme che portano in italia (ad assab!

. -con meton.: soldato che usa tale arma (con partic.

decantata per tutti i secoli per trofeo che troncò il filo alle trincianti sciable.

. faldella, i-4-65: si voleva che il duello fosse alla pistola. ma il

alla pistola. ma il dumas pretese che fosse alla sciabola. -sport.

o potessi tirar di sciabola, vedresti che staresti molto meglio anche tu. dizio

al collo la sciabola-baionetta con tanto impeto che la affilata lama passò dall'altra parte

le file già schierate per radunataci riflettori che frugano nell'ombra con le loro sciabole

.., guidati dal loro capobanda che si trascinava dietro uno sciabolone in forma di

di non chiamare orde i suoi bravi che sciabolavano gl'inermi per le vie di padova

trattorie e uccisero tutti gli ufficiali tedeschi che si stavano divertendo. -nella specialità dello

sono obbligato per quella vostra breve lettera che m'avete sciabolata via in fretta.

d'onore, fra le innumeri voci che dalle emittenti sciabolano il silenzio dell'etere,

: quanti condannati pei fatti di sicilia, che tommaseo, 2-iii-124: sciabolai con venti

temporale sinistro, con le lunghe braccia svitate che sciabolavano. alvaro, 7-201: 1

vol. XVIII Pag.93 - Da SCIURPINARE a SCIVOLARE (53 risultati)

secoli xiv-xvi, servizio di vigilanza notturna che iniziava col suono di un'apposita campana

-asciugato dopo il bagno. mandano soldati che custodiscono la città dai delitti; rondossi,

, mamma mi piglia sulle ginocchia. che chiamano sciurta. 3. per

sciuscià, sm. invar. ragazzino che, durante l'occupazione anglo-americana dell'italia

vittorio de sica (1946), che ha come protagonisti alcuni scugnizzi napoletani di

, scandono ritmicamente la vocé di rosalba che canta al suo amante una romanza amorosa

ha pesci anco nei lachi di breanza che son cinque, e cioè l'eupili,

eupili, il laco di oggiono, che può nelle sciutte divenir duo. =

! segui eprati. raggiungi la scivolante fuggitiva che porta seco l'anima = deriv.

coperta, o sciutte o con acqua che le fosse si sieno. baldini, i-22

: si giungeva lì senz'altro affanno che lo strozzare dello zaino e la sete

/ tanto s'oprar co'i prieghi che dio vinto / rilassò l'alma de l'

lassi sciutare de sé. scivolantìssimo). che scorre lungo una superficie li

asciugare. scia. -per estens.: che procede sull'acqua o negli nievo,

o al signor abate me- rensi, che sarebbe meglio, che ha ricevuto il soldo

me- rensi, che sarebbe meglio, che ha ricevuto il soldo, ma conringraziamento sciutto

pontua- lità. 5. che è rimasto privo di denaro. goldoni

ha dà unsoldo solo. / - quando che ghe n'avemo nu, ghe ne demo

da l'arbor verde cascherà talora, / che in vista par maturo, acerbo frutto

caron lo giudicò da lunge, / che venisse a portarlo all'altra riva: /

riva: / s'avvide, poi che più vicin gli giunge, / che senza

che più vicin gli giunge, / che senza barca a sciutto piè veniva.

e angelico insieme, col san giuseppe che versa acqua calda dalla brocca, la

acqua calda dalla brocca, la madonna che saggia la temperatura nel catino; gli angeli

la temperatura nel catino; gli angeli che animano ogni spazio, impazziti di gioia come

come rondini sotto la gronda. e che furia di moti, che svincoli, che

gronda. e che furia di moti, che svincoli, che torsioni, che sfiancheggiature

che furia di moti, che svincoli, che torsioni, che sfiancheggiature, che scivolamenti

, che svincoli, che torsioni, che sfiancheggiature, che scivolamenti d'ala!

, che torsioni, che sfiancheggiature, che scivolamenti d'ala! 3. figur

ne uscii segretario d'un governo democratico che non aveva nulla da governare, coi capelli

e stivali e tacchi così prepotenti che mi si udiva venire dall'un capo

capo all'altro delle procuratie. figuratevi che salto dagli scarpini morbidetti e scivolanti dei

nobiluo- mini! 2. che sfugge alla presa, che guizza via (

2. che sfugge alla presa, che guizza via (anche per alludere al

. 3. per estens. che fluisce (l'acqua di un fiume)

fiume). cavacchioli, 36: che ruscellare di canzoni! senti? / sonole

stanca delle giulie scivolante verso un mare che si presenta bigio. 5

presenta bigio. 5. che tende inesorabilmente a una condizione. alvaro

). perdere l'equilibrio su superfici che offrono scarsa presa al piede, come il

. salvini, v-5-5-5: quello che con vocabolo nostrale dichiamo sdrucciolare, a

a roma dicono scivolare, dal sibilo che fa il piede in quel caso. pratesi

scivolando sull'erba c'eravamo appenamossi di là che a doro venne un'idea. pratolini,

s. v.]: quando diciamo che scivola un piede, intendiamo che quella

diciamo che scivola un piede, intendiamo che quella è la causa della caduta.

v.]: 'scivolare': di coselisce che non si posson tenere. anguille che scivolan

coselisce che non si posson tenere. anguille che scivolan di mano. moravia, 1-98

inclinata (un oggetto, un corpo che offrano scarso attrito). pascoli

. bellini, 5-1-58: l'esperienza dimostra che, pesando ilcorpo di ventiquattro in ventiquattrore,

peso di libbre dugento in circa, e che pesato il cibo che si piglia ogni

circa, e che pesato il cibo che si piglia ogni giorno e gli escrementi

piglia ogni giorno e gli escrementi sensibili che da esso si gettano fuori del corpo per

del corpo per ogni giorno, quel che di esso riman dentro del corpo nostro è

vol. XVIII Pag.993 - Da SGOMENTATO a SGOMENTO (64 risultati)

alle eccellenze dei gran poeti, sì che non pensino e di giungergli e

mia, né de'passiintricati e mal costrutti che ogni sua pagina contiene, ché in

qualunque perfezione dell'arte, di modo che assai volte si debbono essere sgomentati gl'ingegni

, 7-559: io ne sono sicura che in egitto ci sarà lavoro anche per

.. è di sì grand'animo che, quantunque abbia di soverchio la pancia

piena, non si sgomenta di fare quello che l'altre donne fanno co'loro mariti

forza alle sue superiore, ove afferma che, se esso avesse forze a quel dio

di un fatto imprevisto, di una situazione che non si sa come affrontare o a

spendi allegramente; / e non vò che sgomente / se più chesia ragione / despendi

2-61: per la vergogna e dolore che de ciò ebbe sì grande, [

grande, [menelao] tanto esconfortò che quasi a morte venne. esso [

. ovidio volgar., 6-95: poi che lo tuo peccato perviene a li suoi

sgomentare, anzi ti conforta, imperò che io ti menerò domane madonna fiondina da

tanto mia amica e vuoimi tanto bene che ella farà ciò che noi vorremo.

e vuoimi tanto bene che ella farà ciò che noi vorremo. bandello, 2-51 (

è punta, non crediate chesi sgomenti e che le manchino parole a punger chi la tocca

, 3-644: vuoi, o mercurio, che io non mi sgomente per cosa minima

mi sgomente per cosa minima e grande che mi accade, non solo come principale

impegnate le rendite reali, perché quelli che li offerivano le vite li averebbero dato la

nulla... non si direbbe che fa il geloso con quelli che mi vede

si direbbe che fa il geloso con quelli che mi vede vicino? non posso uscire

se ogni volta si sgomentava a pensare che era stato in prigione. -stupirsi

ma pregate dio per lei e per me che mi dia buona pazienza. tarchetti,

giuliani, ii-366: gesù volle così; che s'ha a fare? iddio non

, 21-54: gli mandò dio tal sentenza che il capogli tremava ed andava tutto sgomentato ed

molto grande isforzo verso lui, sì che per piedi e per braccia e per

per mani lo tirono in nello prefondo né che mai poi non fue veduto. lo

fue veduto. lo fratello e li cavalieri che læ erano, quando viddeno questo,

nuova mostra, s'avisavano al fermo che vi capisse l'esercito degli dei. oliva

gl'israeliti tanto sgomentati dall'armi filistee che quasi non ardivano né di coltivare i terreni

martello, 6-ii-42: in quest'ora in che il sole batte diritto tonde / vidi

sostenere la prova novella con la serenità che nasce da un proposito fermamente deciso.

, per una fatica 0 un'opera che si considera eccessiva o superiore alle proprie

dare del continuo nuovi rifrescamenti a quelli che sono stanchi, perché avemo da dubitare

sono stanchi, perché avemo da dubitare che non possiamo avere la vittoria di costoro

deboli e mezzi morti? di costoro, che per la presa di s. elmo

291: mi manda due suoi divini sonetti che farebbono andare sgomentato lo stesso petrarca,

dà indietro sgomentata; le membra par che ricusino d'ubbidire; e il cuore

; e il cuore manca alle promesse che aveva fatte con più sicurezza. de

. agostini, 81: molti sono che ti chiedono insiememente il regno tuo e

inatteso o foriero di gravi pericoli; che è in preda a una forte emozione

/ troppo sete scomen- tati: / che è quello che v'ha turbati? »

scomen- tati: / che è quello che v'ha turbati? » bembo [in

io rimasto in tanto sgomentato e stordito che non posso riavere o la mente mia dal

: al ricevere tal dispaccio, seppi che il canova restò sopraffatto e sgomentato e

il canova restò sopraffatto e sgomentato e che procurò ogni via per disimpegnarsi da questo

: allora il necker, come persona che per forza è desta, avveduto e sgomentato

» « no » rispose la gigia che pareva sgomentatissima. -sconvolto. bembo

sgomentati dall'autorità del loro grande concittadino che nel trattato d'eloquenza volgare negava ad essi

ufficialetto sgomentato, era così stranamente comico che ne schiattò dal ridere la compagnia.

nel branco dei disperati e degli sgomentatori che gridano sperpetue come porta l'uso e

spirituale. agostini, 89: poi che le sgomentature passate mi fannopuoco o niente confidato

sicuro man- tenermiti, accetto l'inspirazione che m'hai dato di uscire, come

, agg. ant. e letter. che genera un profondo turbamento interiore, sbigottimento

ogni parte orizzonti sgomentevoli di uno scibile che gli incuteva più rispetto che passione. landolfi

uno scibile che gli incuteva più rispetto che passione. landolfi, 7-123: essi

a me sconosciute. 2. che incute ribrezzo (una persona); spaventevole

mai sperimentato. 3. che suscita profonda ammirazione. g. manganelli

tanti dei mosconi intorno alla sua doreria che uno di più uno di meno non lo

di goldoni e d'alfieri, / or che tanta di voti / concordia e di

, sm. grave turbamento psichico, che consiste in un profondo abbattimento morale e

; moto di timore o di terrore che provoca la perdita della capacità di agire

né nel santo padre per le cose che sono poi avvenute, ché con questo,

sono poi avvenute, ché con questo, che ci pare contrario, si farà ogni

vol. XVIII Pag.994 - Da SGOMENTO a SGOMINO (61 risultati)

qual partito attenersi per isfuggire le violenze che paventavano. manzoni, pr. sp

, sgomento e rimorso del colpo, che gli era uscito di mano, e,

nello stessotempo, un'angosciosa compassione dell'uomo che aveva ucciso. pascoli, 7:

ucciso. pascoli, 7: sembra che tu sia / un bimbo ignudo,

ignudo, pieno di sgomento, / che chieda, a notte, al canto della

via. serao, i-438: l'idea che egli venisse tratto all'aria aperta,

in libertà,... raccontando quello che gli era accaduto, sfuggendo alle loro

tutti sentivano di quella solitudine uno sgomento che a mano a mano diveniva oppressione intollerabile

= nome d'azione da sgominare. che dia molto a fare, o anche noia

, con grande sgomento del domestico giovanni che lasciò di strofinare, fra un gran disordine

1-36: porta in capo una cosa, che tre anni sonoera già un cappello vecchio:

tutto naso e tutto mento, / che litigava il giallo alle carote.

v. sgomentare]: persona uggiosa, che dàsgomento. 'quella bambina è uno sgomento.

m'haarrivato, / ché son quell'uom che più vivo sgomento / che si'nel

son quell'uom che più vivo sgomento / che si'nel mondo o che mai fosse

sgomento / che si'nel mondo o che mai fosse nato. agostini, 4:

e della sensualità di questa mia carne che rimedio non ho che mi difenda.

di questa mia carne che rimedio non ho che mi difenda. magalotti, 9-1-238:

», / poi, vólto all'egro che parea sgomento, / sog- unse

si sentivano sgomenti pensando al lungo servaggio che forse ci attendeva, come se fossimo ritornati

m'accorgo di non avere scritto altro che sciocchezze incomprensibili, maldestre e monche.

. 2. con meton. che rivela angoscia, avvilimento, senso di

di giacomo, i-443: « voi che farete? » chiesi all'ercole,

farete? » chiesi all'ercole, che si grattava il mento e guardava davanti a

sgomento. moravia, ix-99: rosetta che ci aveva seguiti disse con tono un po'

loria, 1-115: regnava un silenzio sgomento che solo rompeva lo zoccolare e l'ansito

sgomentone, sm. famil. persona che si turba facilmente, che

che si turba facilmente, che si affanna, si sbigottisce e teme pericoli

. giusti, iii-287: io, che non sono nel numero degli sgo- mentoni

nel numero degli sgo- mentoni, spero che non vi saranno trambusti. fanfani,

. v.]: 'sgomentone': uomo che di tutto si sgomenta, che in

uomo che di tutto si sgomenta, che in tutto vede pericolo ecc. de amicis

, agg. ant. e letter. che prova sgomento; turbato e sbigottito.

tolse da lei. 2. che incute terrore (una belva).

montagnoso e boscoso. 3. che suscita scoraggiamento, avvilimento. papini,

opera molto male andata per gli tanti sgominamenti che di nostra casa si è fatto,

/ qui mi coglie il nemico, ora che giove / gli altri achei sgominò.

una spada sgominai una fila di nemici che si scaldava spensierata all'incendio del convento.

. fenoglio, 5-i-1494: perego rivelò che andavano all'ostiensea sgominare una divisione emme.

ii-81: di fronte ad una donna che gli piacesse, tereso tornava inesperto come

] sì con quell'orecchie erettesi / che fin sente spuntar l'erbetta e crescere,

erbetta e crescere, / comequercia udiam noi che dall'alto sibila, / se in lei

toccar or nel capo questa piota, / che mi sgomini tutto a imo a sommo

a sommo. martello, 6-iii-67: veggio che la proposta tisgomina e t'attrista. fiacchi

crisi. foscolo, xvi-103: sento che i suoi princìpi [della mia filosofia

casa? caro, 3-384: ecco che da'monti in un momento /..

là né anco: / sgomina ciò che v'è da sommo a imo, /

vento gli sgommina i capei, / che su l'ignuda fronte rabbuffanti fra loro

. soldani, 1-52: pretendi forse che per pochi tasti, / chenon consuonan bene

e 'l subito consiglio del prode capitano, che coll'impensato provvedimento trovò a'suoi già

, 229: la golpaia è un castel che pare un forno, / per rabbia

stia davanti agli occhi / questa provenzaletta, che tanta gloria acquista / a'suoi baldi

suoi baldi amatori colla natia dolcezza / che negli effeminati lor carmi a torto infonde.

occhi di casati quella classe nobiliare, che per l'africa si poteva dire antichissima.

sgominata capitolessa quel breve e semplice ragguaglio che può un che vi sia stato un

breve e semplice ragguaglio che può un che vi sia stato un dì intero.

: quel terribile principe de lambesc, che, entrato con pochi de'suoi e con

la mattina dopo il flagello a quelli che le scorsero furiose e selvaggi e, macerie

1908, petroso mare di morte. che sgominio! 3. profusione.

. profusione. graf, i-iio: che sgominio di splendori, / che sfolgorio

i-iio: che sgominio di splendori, / che sfolgorio di colori, / sotto il

vol. XVIII Pag.995 - Da SGOMITAMENTO a SGONFIAMENTO (38 risultati)

sgomitola i versi e i metri più difficili che non par fatto sgomitaménto, sm

i soldi, quanto l'immagine: quello che li ripaga delle lunghe attese in anticamera

è il fatto di vedere il piccolo tesoro che compare anche soltanto in un'inquadratura,

sbarbaro, 1-243: la sua esistenza, che nell'ombra del museo tiene appena,

dubbio, la scarta: dall'indaffarato che lo sgomita non vedendolo, al tassì

vedendolo, al tassì avventato in salita che gli ingiunge di togliersi di mezzo.

a traverso la spalla, i fotografi che gli crepitavano in faccia, arretrando e sgomitandosi

scomposti. sbarbaro, 1-209: quel che sale, sì, è convinto! sgomita

.. su lo reca l'aspettativa che gli scalda i pomelli. 2

placato appetiti decisivi, lasciando evaporare ambizioni che solo l'arte di sgomitare e riverire

, 13-xi-1986], 1: si dice che lamagistratura deve stare al suo posto e non

stare al suo posto e non sgomitare neglispazi che non le appartengono. = comp.

intrare della porta e poi sgomitolandolo fino che e giunto nel fondo e poi tornando

assembro a serpente gonfio del suoveleno, / che alla murena accosto, lo vomita dal seno

i propri ricordi a mano a mano che affiorano alla mente. una carrucola.

un poco mobile o di una motocicletta che provoca un forte a. f

lotte la progressiva rarefazione della sacra che si ammatassano e si sgomitolano dal tronco ribelle

irevisioni della scienza, e si sarebbe detto che il resto del- f

reso lineare (una rete stradale); che ritorna a essere dritto (una strada

. 3. figur. che ha preso l'avvio, che incomincia a

figur. che ha preso l'avvio, che incomincia a essere sviluppato (un argomento

non ancora sgomitolato il filo del discorso, che me n'entri in un laberinto,

ant. sgombrare un luogo degli oggetti che lo occupano; svuotarlo. tommaso

misser stefanino e tucta la sgommarare, che non ce lassare niente.

sgomarato tucto lo borgo de s. pietro che non cerimase nisciuno mercatante e tucto fu pieno

un castello chiamato marino de'colonnesi, che era stato scommarato et omne cosa e

. nella lavorazione della seta, operazione che mira a eliminare la sericina e le

di quello strato di sericina o gomma che la ricopre e che dà alla seta la

sericina o gomma che la ricopre e che dà alla seta la morbidezza che la

e che dà alla seta la morbidezza che la caratterizza. 2. tess

esso contenuti (e la riduzione di volume che ne deriva). deledda

data a nuovo, con le ruote solari che non minacciavano pericoli di sgonfiamento. marinetti

: fune a portata di mano dell'aeronauta che serve a provocare lo strappo di una

e nervi, e quali tengano insino che pare al sentimento che passa perle vote corde

quali tengano insino che pare al sentimento che passa perle vote corde. 3

guglielmini, 237: s'egli è vero che i fiumi s'ingrossino per l'unione

altri fiumi, chi potrà sanamente sostenere che un fiume reale, nella sua piena,

piena, proibisca l'ingresso adun influente e che questo sia perciò obbligato a ritenere le

vol. XVIII Pag.996 - Da SGONFIANTE a SGONFIATO (53 risultati)

di un processo di sgonfiamento delle tensioni che in questi anni hanno caratterizzato il mercato

; voce registr. dal bergamini (che l'attesta in redi). sgonfiarne

pres. di sgonfiare1), agg. che si abbassa (la marea o il

la ussita di la urina. il che di tal sgonfiare nasse che la impregnante

urina. il che di tal sgonfiare nasse che la impregnante se fa stiptica et urina

: troppa bonaccia sgonfia sì le vele / che senza vento in mar perde la via /

la debile mie barca, e par che sia / una festuca in mar rozz'e

, 2-71 (425): subito io che ero ripieno di rabbia per le ingiuste

gran furoredissi: « io ti dico espresso che, se tu non mi mandi il marmo

e ti sgonfio di quel po'di fiato che ti resta ». jd'annunzio,

una delle mazze ferrate a spunzone, che prelevai dal bottino dei faiti, andrei a

sgonfiare il ciccioso dirimpettaio del tritone, che arrotonda le sue gote non a similitudine

gonfi! / io nonavrò satirico flagello / che la vostra superbia opprimi e sgonfi.

contento di aver detto quella cosa e che lei non l'avesse presa sul serio e

subito sgonfiata come una delle tante sciocchezze che si possono dire tra innamorati.

italia in tre trionfi, / gargano, che per voi convien ch'asciughe / gli

, 5-iii-21: paco sospirò: « saprai che mi sta sgonfiando perché gli comperi una

tempo abbassando altrettanto rapidamente, come pallone che sempre più sgonfi e precipiti dalle

ginzburg, i-357: palloncini di gomma che si sgonfiano sibilando. -perdere di

, uno stato d'animo e che le parti tumefatte si sgonfino, farsi ad

lo scorciamento dell'alveo de'fiumi, che suole praticarsi per levarne le tortuosità,

afflosciò. monelli, 2-218: meglio che gli si sgonfi l'ira sbudellando tedeschi che

che gli si sgonfi l'ira sbudellando tedeschi che prendendosela con noi. -perdere

). malaparte, ii-3: basta che fra il pubblico ci sia un toscano

tieni sempre in bocca la canna dell'aria che va nelvestito. messisburgo, lxvi-1-288: balloni

/ nel primo me dè foco, che carnai / no mi lasò ch'i'no

cii-ii-423: a questo modo può esser che, come la prima acqua sgonfia il

l'altra subito etiam al caiero, il che è primo segno del crescer suo.

giovanni crisostomo volgar., 3-21: per che le [ricchezze] bofan e fagan

guevara], i-80: l'apostolo diceva che, quandoera infermo, allora si ritrovava più

4-ii-312: così niccolò del nero, che l'ho visto duo volte, perché

, 1-i-361: queste [casse] bisogna che sieno di buono legname il quale sgonfi

non meno per la seca et aspeta che 'l sgionfa la marea, e poi interai

sgonfiarsi e tonde a crescer di sorte che parevan monti. 4. aumentare

stridor confessa il figliare... mentre che la terra sgomfia, mostra aver da

432: o dio,... che sento tali e quali, / che se

. che sento tali e quali, / che se sgionfa per far meze figure /

sgionfa per far meze figure / e che sprezza e che biasma 'ste piture.

far meze figure / e che sprezza e che biasma 'ste piture. = comp

dell'aria, del gas o del liquido che vi era contenuto fino a risultare floscio

altrimenti vote [le mammelle] ovizze, che sia una vescica sgonfiata. galileo, 4-2-530

4-2-530: il pallone gonfiato pesa più che sgonfiato. di grazia, 213: i

i palloni pesano più quando sono gonfiati che sgonfiati non fanno. cavacchioli, 2-32

. montanini, 20: è facil cosa che non abbia mangiato da iermattina in qua

fame. 3. per simil. che, raffreddandosi, ha abbassato il livello

figur., con riferimento al corpo che col passare del tempo va incontro al

montale, 13-46: l'unica scienza che resti in piedi / l'escatologia

giorni. / si tratta delle briciole che se ne vanno / senza essere sostituite

vanno / senza essere sostituite. / che importano le briciole va borbottando / l'

/ l'aruspice, / è la torta che resta, anche sbrecciata / se qua

ne la cui abitazione tempestorono le piume che la borea che traeva cavò de la

abitazione tempestorono le piume che la borea che traeva cavò de la coltrice che,

borea che traeva cavò de la coltrice che, stando così impesa, simigliava la viscica

vol. XVIII Pag.997 - Da SGONFIATO a SGORATO (49 risultati)

marc'aurelio, 253: « chi è che s'è azzardato a fà una pernacchia

una pernacchia? ». uno sgonfiato che sorreggeva in piedi pe'scommessa ci ha

stato io ». 6. che non è più in grado di assolvere una

sgonfiato della famiglia. 7. che ha abbandonato un atteggiamento presuntuoso, di

sorice. 3. region. che presenta rigonfiamenti e sbuffi (un capo

coscia. 4. figur. che fa sfoggio di ricchezza, di sfarzo.

sgonfiatóre, sm. letter. persona che ostenta atteggiamenti disincantati e che tende a

. persona che ostenta atteggiamenti disincantati e che tende a minimizzare l'importanza di fatti

andaremo a madonna la ventura, poi che vostra signoria reverendissima, occupata nella cogitazione

agg. svuotato dell'aria o del gas che vi era contenuto fino a risultare floscio

otro assolutamente e necessariamente peserebbe più gonfiato che sgonfio. magalotti, 21-28: abbiamo.

i palloni sgonfi non è egli vero che son cedenti? -per estens.

son cedenti? -per estens. che ha appena partorito (una donna).

. 2. per simil. che ha perso la turgidezza; cadente,

dei capelli biondi ormai spenti e diradati che parevano sgonfi col passar degli anni.

, ch'è vota e sgonfia più che le vessiche sbugate, che vedere tutti

e sgonfia più che le vessiche sbugate, che vedere tutti gli spettacoli del mondo.

1-95: ve ne sono molti di loro che... sgonfi di vento dicono

... sgonfi di vento dicono che sono della stirpe de'gotti, gusmani e

lomazzi, 123: l'opre di quello che con gli occhi gonfi, / per

'l foco le schiara, / lodin coloro che qual lui son sgonfi. =

. lomazzi, 4-i-291: nei tritoni che vanno per il mare egli [mantegna

ha finto le buccine in bocca e quelli che soffiano dentro con tanta forza d'arte

dentro con tanta forza d'arte, che più vivamente non si può mostrare il

non si può mostrare il grande sforzo che fanno nel soffiarecon lo sgonfio delle mascelle e

d'oro con certi sgonfi e svolazzi che fa la veste di sopra. b.

toltone queste materie [le ossa], che son le consistentissime del corpo umano,

son le consistentissime del corpo umano, che rimanvegli? cervella che appena tocche si

corpo umano, che rimanvegli? cervella che appena tocche si spappolano, polponi fatti a

sgonfietti d'aria,... pellami che a tutto cedono. l. adimari,

adimari, 147: guardisi il sarto che il destin noi colga / a far.

.. /... / che il sottanin le penda in qualche lato,

le monache, le quali, secondo che porta il nome di monaco, dovendo

starsene chiuse e sole, non si sa che diavolo vadano a sgonnellare nel mondo.

, gliocchi su quel bagliore... che sgonnellando passi il sacrista a smoccolare un

aggiungere l'offerta di una candela, che uno s'avvicini ai quattro inginocchiatoi..

affacendatocon affettazione e volendo dare importanza a quel che si fa. betti, 106:

'sgonfiòtto': così chiamansi an che certi morselletti di pasta dolce che, friggendosi

che certi morselletti di pasta dolce che, friggendosi, rigonfiano, e sono

giardino, mangiare in silenzio degli sgonfiotti che si liquefacciano in bocca. dessi,

disgrazia a la mia donna, / che di piacer mi sgonna / e veste l'

alma piena di lamento, / tal che morir per lei saria contento. =

turchetta coi cerchioni agli occhi, / che scendi a lesti passi per la china /

. sgonnellóna, sf. donna che si muove facendo ondeggiare la gonna con

. v.]: 'sgonnellona': donna che sgonnella. 'certe sgonnellone che vanno

donna che sgonnella. 'certe sgonnellone che vanno per tutto a pigolare'. =

7-78: le difese dai fiumi e torrenti che potrebbero inondare o altramente devastare le coltivazioni

; e pigliava più risalto per il fatto che lei aveva delle gambe bellissime e sensualissime

di sgorare2), agg. tose. che presenta macchie, tracce di umidità o

vol. XVIII Pag.998 - Da SGORATTA a SGORBIO (41 risultati)

: non c'è una pezzo di stoffa che non sia sbiadito, sgorato, con

scrivendo, ghirigori o segni indecichiato, che presenta l'alone di una macchia non ben

. tissimo all'esemplare della mia isabellina che scorbiava banti, 8-175: le

di sale marino. senza avvedersi che cosa sgorbiasse, inconscia, come con

da uno spirito invisibile, tracciò le lettere che forojetti, iii-545: tutte queste fabbriche

! c. arrighi, 3-84: piuttosto che teneri, già sporchi e sgorati.

l'e dall'u, sgorbiava certe aste che sembravano paracarri. -scribacchiare.

saccenti, 1-2-276: ora è lì, che quel sonetto assetta / per darlo in

/ per darlo in luce il primo dì che viene: / 'sovra tonde del

, ii-80: con quel rossetto, / che il ceffo vieto lorscorbia e ristucca, /

magalotti, 1-128: ah io vedo che questa lettera scorbia tutte l'altre e

di sgorbia fanno un foro della grossezza che v'ha a entrare la marza.

d'esser bella è sì caparbia, / che per rastiarsi adopreria la sgorbia. lastri

sano. giuliani, i-155: questa che ho a mani, è una scorbia (

legno. tozzi, vii-346: se suponessi che tu fossi venuto a disonorarmi, io

intera: puntale metallico di forma conica che si incastra all'estremità di un bastone

è fatta come una sgorbia doppia, che, girando per vigore d'uno spago rinforzato

sgorbia intera detta, di quella grossezza che serva a cacciarvi dentro appunto la marza

serva a cacciarvi dentro appunto la marza che tu vuoi, di qualunque sorte ella si

orecchi con le ripetizioni in guisa di quelli che scorbiano le tavolette da abbaco. foscolo

strette, sgorbiando di infinite cancellature il foglio che gli serve per la brutta copia.

di cosmetici], / né faccia altro che imbiaccarsi / e dipingersi e scorbiarsi,

e scorbiarsi, / è poi brutta più che mai. 6. intr.

o si sottopone ad altri, prima che la scrittura ne sia rasciugata. =

per trovarlo, se non ne avete, che adogni modo io non ci sono sì avventurato

adogni modo io non ci sono sì avventurato che 'sit operae precium'affaticarvi tanto.

malamente scorbiati, non dalle voci vive che son l'anima,... si

pezzuo- li di carta sgorbiata forestiera, che portavano l'impronta di imperatori, di

scritta leggibile su questo muro sgorbiato / che è l'ultima mia casa. 2

. carcano, 296: non erano che due linee sgorbiate su rozza cartaccia,

sgorbiate su rozza cartaccia, sgraffi neri che somigliavan più uncini che parole.

cartaccia, sgraffi neri che somigliavan più uncini che parole. g. raimondi,

incontenibile pena di uomo, di vivente che soffre, si ferma (come ho visto

(femm. -trice). letter. che compone testi di scarso valore e di

buonarroti il giovane, 9-20: fate pure che le carte sian ben nette / e

volta. fagiuoli, vii-68: io, che già ti scrissi nel mio molo,

dalla penna, i quali non servono che a fare de'sgorbi sulla materia che si

servono che a fare de'sgorbi sulla materia che si scrive. monti, v-389:

fogazzaro, 12-x-334: il quarto giovinotto, che aspettavafuori dall'uscio con 1 idea..

i fregi, / qual geografo fece, che, volendo / in poca carta dar

e pretende con quel segno / mostrar che quello è roceàn. pascoli, 1-375:

vol. XVIII Pag.999 - Da SGORDO a SGORGARE (39 risultati)

buone lettere e di buoni costumi, che lo faccia? e se lo fate voi

etterato né costumato; e la tintura che voi dite non è di lettere: è

son pigro e svogliatoscrittore e specialmente epistolografo sì che possa avere il coraggio di riscrivere la

la seconda idea fissa del 'pessimista'si è che i drammi e le commedie d'altri

miei sgorbi eseguiti con ogni sorta di materiale che mi potesse venire alle mani. moretti

sgorbi dei pittori in cambio del danaro che per il momento non possedessero: proprio

più la ragione di quella brama smaniosa che l'aveva tratto fuori di sé:

contro la propria debolezza, in nausea che finivano col ricadere sulla gobbina: lo

ss. cristo piegato in due, senza che tuttavia i giudei riuscissero giganti o sgorbi

= probabilmente dal lat. scorpìus, che è dal gr. oxoqjiios (

. scorpione) per la forma, piuttosto che da connettere con sgorbia.

bacchetti, 13-447: voialtri dimenticate che alla gallina sgorda gli crepa il

gigante tifone,... par che siano in verità uno sgorgamento e colatura

l'avogadore... sì ne adirò che, appena condottosi a casa, un

sm. ant. rimozione dei materiali che ingombrano il letto di un fiume.

pres. di sgorgare1), agg. che scaturisce per lo più con impeto e

zampilli (l'acqua sorgiva); che straripa (un fiume).

. 2. per simil. che fuoriesce a fiotti (il sangue).

? 3. per estens. che spunta rigogliosa (la vegetazione).

carnosi. 4. figur. che ha origine dall'intimo in modo diretto,

13-171: le varie teorie estetiche sostenevano che la poesia fosse una questione d'ispirazione

all'amore, sgorgante da quei petti che forse non ne conoscevano ancora e non ne

, 8-115: da qual sia fonte / che sgorghi, in qual sii riva,

di mezzo si gonfia e cresce in guisa che, scorganolo poscia con forza, gira

forte l'empito del corso del fiume che fece rovinare il detto ponte di santa trinità

marini, iii-14: le stesse lagrime che mi stillavan dal cuore, giunte sui

soave, come velato da una lacrima che non potesse sgorgare, quasi implorante,

implorante, fra i cigli che trepidavano. moravia, xi-505: teneva gli

miseri. goldoni, xiii-914: fa'che il sangue innocente sgorghi da piùd'un seno

stramazzoni lungo disteso tra i fiotti di sangue che sgorgavano dal petto. marradi, 366

marradi, 366: lava tu il sangue che sgorgò purpureo / da tre ferite aperte

... mandava fuori un fragore che chiaramente si discerneva essere come d'una

sgorgarono impetuosi i torrenti d'armati, che ora inondano, come vedete, questecampagne per

un terremoto / campanili e edifizi avvien che scrolle, / tutto è terror, grido

939: quasi morì a scoprire i partigiani che sgorgavano dalla sua stalla, in quell'

s'innalzava con tal fiamma di passione che il convalescente, turbato fin nel profondo

sui ginocchi, un flutto di parole che non gli parvero nemmeno sue gli sgorgò fervido

. per ispe- ziale cura di dio che uno di que'cavalieri che erano coi

cura di dio che uno di que'cavalieri che erano coi

vol. XVIII Pag.1000 - Da SGORGARE a SGORGO (1 risultato)

acqua a sgorgare. stesso metodo che governa in lui le politiche. gentile,