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vol. XVII Pag.84 - Da RONDOLA a RONFARE (47 risultati)

per simil. canto, inno o rumore che ha cadenze regolari. cantoni,

il frassino e tornello, 7 che lo stanno a sentire / preludiare in

macchine a clacson schiacciato, gli autobus che chiamavamo 'dei pellegrini', le crocerossine in

e da rondoni e da altri uccelli nocivi che queste appostano. pulci, 14-60:

. romoli, 16: i rondoni che si pigliano sopra le torri, giovanetti

loro spezie di rondini, se non che questi hanno cortissimi piedi e, dalla

namente da una sostanza lustra e agglutinante che i rondoni gemono dalla bocca. pascoli

forzoni accolti, lxxiv: marcia con gravità che par ser agio, / con ceffo

gronda e chioma di rondone, / che il diresti avanzato al mal contagio.

. fagiuoli, 1-5-337: -può esser che sieno usciti. -di dove? per

? 2. figur. persona che gironzola o bighellona in giro, in

braccio per fare accorta la descrittrice romantica che egli realmente non era un rondone fuggiasco

la bocca aperta a tanti rondoni, che pareva che aspettassero l'imbeccata di fava

bocca aperta a tanti rondoni, che pareva che aspettassero l'imbeccata di fava infranta.

verso lor va di rondone, / che già bene adocchiato avia il gigante.

! gli osti tornano a desinare manzi che le vivande sieno in cucina. allegri,

o ell'andrebbe di rondone, dice qualcun che sen'intende poco più di che mene

qualcun che sen'intende poco più di che mene sapp'io, se la natura,

dispensatrice delle sue grazie, avesse proveduto che gli uomini in favellando per tutto a

loro. amenta, 1-41: ti dico che la va di rondone e meglio,

: 'rondone'si chiama quella ronda che si fa fare da più soldati su per

grandissima memoria in tenere a mente quello che è dato, industria in invitar l'

o a ronfa o a primiera, che le carte ch'e'non vuole le scarta

male? -ha avuto una ronfa di pugni che se ne ricorderà per un pezzo.

1-81: l'è pur qua non so che scala di corda, non può essere

scala di corda, non può essere che tu non ne sappi qualche cosa: vieni

vieni dentro, vieni dentro; so che confesserai la ronfa, voglia tu o non

. -che vuol dire tara bara? e che domin di vocaboli usate voi? quasi

la lingua vostra. - vuol dire che ella è ne fa ne fa, o

1: 575) 'la carta vincitrice', che è dal fr. triomphe (v.

, dei petti e del rugnire, / che le brigate fan, del sonno

pres. di ronfare), agg. che russa dormendo profondamente. moretti,

a dormire; e non restò molto senza che gli insidiatori suoi non lo sentissero a

, 6-i-379: accoccolato su certe materassa che da luogo a luogo sulle pulci e sulle

ragna ti fece? non quella per certo che teco si corca e subito ronfia.

. e se motto le fai, dice che priega;... e se

la volse stroncare e dandole non so che opio che portò da roma nel vino,

stroncare e dandole non so che opio che portò da roma nel vino, nel più

quei della festa andarono a dormire, / che il restante poneasi le calzette, /

il segniale di questa in- fermitade è che una gianduia, si come uno nodo,

plinio], 9-10: dicono anche che, essendono quelle [le tartarughe]

saturate avidamente, se stracquamo e poi che son retomate la marina, se ador-

son veduti umidi pesci, / e quei che dura crosta involve e copre. serpetro

, fanno nel dormire così alto ronfare che sembrano muggire. f. cetti, 1-ii-63

assai tacile a ravvisare: quel notturno che ronfa. pascoli, 237: un gatto

?? in un sogno: che dormiva anch'essa. gadda conti, 1-509

il carico accarezzando un magnifico gatto arenteo che gli ronfava sulle ginocchia. arbasino,

vol. XVII Pag.85 - Da RONFATORIO a RÓNTGENOSCOPIA (34 risultati)

fiorito e, al ritmo d'un frastuono che pareva musica, cin s

fece avvicinare il tavolo alla grossa stufa che ronfava dolcemente. gadda conti, 1-546:

« disgraziatissimo affare », ronfò antonio che si era quasi addormentato. fenoglio, 5-iii-16

addormentato. fenoglio, 5-iii-16: « che disturbo, che disturbo », ronfò dentro

, 5-iii-16: « che disturbo, che disturbo », ronfò dentro la donna.

camion targato udine 389621 era lì davanti che ronfava i suoi sessanta all'ora nella strada

; / e il sonnolento macero, che pare / quasi ronfare il canto delle rane

in contrario disse delle ronfee de'traci che tra le selve ricevevano impedimento per la

per la loro stravagante lunghezza dai rami che s'attraversavano. garzoni, 1-635:

unto- odi scomacanti con più fragore che far non suole il bar

. v.]: 'ronfei': guardie che armate di spada stavano intorno agl'imperatori

, quasi intronato ancora dagli strepitosi ronfi che aveva dovuto tirar col naso durante la

'ronfio': quel rumore cupo e sordo che fa il mare tempestoso da lontano. savinio

infinito e leggero, come d'animale che dormisse a occhi aperti. fenoglio,

rongoróso, agg. letter. che emette rantoli e borbottìi.

, i ronin, ossia i samurai che, dopo aver vendicato il loro signore facendo

'rum', una delle tre abbreviature che si pongono in fine della tavola dell'

ci gracchion già ne le orecchie dicendo che dovevamo ne la interpretazione dei trionfi,

270: dicami vostra altezza serenissima, che sa tutte le cose dell'a sino

passeroni, 4-76: se non fosse che le donne / son ciarliere, son

fino al ronne, / direi quel che in cor sepolto / vò tener, che

che in cor sepolto / vò tener, che importa molto. baretti, 3-421:

. varchi, v-50: io credeva che voi foste al 'ronne', non che

che voi foste al 'ronne', non che alla 'zeta, e voi dite che non

che alla 'zeta, e voi dite che non sete appena alt'a'.

, sm. invar. voce imitativa che riproduce il verso del gatto che fa le

imitativa che riproduce il verso del gatto che fa le fusa, la voce monotona

in fretta con quel suo ron ron che pareva una smania, un cruccio.

parlare, ma il suo non è ormai che un ron ron delirante e patetico,

, corrispondente alla quantità di radiazione xoy che, attraversando ana in condizioni normali,

, 6: le prove preliminari rivelarono che gli individui [di 'cochliomyia homi- nivorax'

in un fascio monocromatico di raggi x che l'attraversa. = comp. da

. medie. la branca della radiologia che si occupa dell'applicazione diagnostica e terapeutica

. ròntgenolucènte, agg. radiol. che permette il passaggio dei raggi x.

vol. XVII Pag.908 - Da SCECURARE a SCEGLIERE (9 risultati)

la notte isceglieva qualche luoguccio di quelli che trovava il dì, dove si riposava

, per porre, mandorle grandi e novelle che non abbiano mica il guscio troppo grosso

alcuno, / secondo il tempo e che sarà oportuno. guicciardini, 2-1-162: sarebbe

stato meglio scerre di questi 'ricordi'uno fiore che accumulare tanta materia. castelvetro, 8-1-390

vedere la terra e impastarla e, cotti che erano, li voleva scerre di sua

celebrar il sacrificio. galileo, 3-4-122: che concetto plebeo è questo di pigliare 0

cose notabili sceme solamente cinque o sei che paiono da riprendersi, lasciando tutte le altre

di scegliere la migliore, osservato avendo che colui scelto avea per tutto il viaggio

e ci vuol occhio a scerre quelli che son lì lì per mettere. dannunzio,

vol. XVII Pag.909 - Da SCEGLIMENTO a SCEGLITORE (57 risultati)

-in relazione con un dativo d'interesse che indica a favore di chi la scelta

, 0-120: tale fu la ressa che nessuno fece caso ai due giovani che si

ressa che nessuno fece caso ai due giovani che si sceglievano insieme il loro angolo.

. sinisgalli, 2-44: il gatto che bianchina s'era scelto, magro e dagli

trovammo in una di quelle stanze vuote che stava a farsi mordere il collo dalla

predicativo o una prop. complementare, che indica il fine o l'utilità per cui

, 318-5: al cader d'una pianta che si svelse / come quella che ferro

pianta che si svelse / come quella che ferro o vento sterpe, / spargendo

tradizione, da s. luca, che andavano, come vuole il popolo,

individuare in un gruppo di persone quelle che si segnalano per particolari qualità o che appaiono

che si segnalano per particolari qualità o che appaiono più idonee a svolgere un determinato

detti re con c cavalieri, i migliori che sapessono scegliere, a bordello in guascogna

ed esercitargli... in modo che, considerato tutto, lo sceme in questo

di loro scelgano a sua voglia, / che succeda al magnanimo dudone. buonarroti il

, 7-i-187: si scelgano due giudici che decidano le cause de'poveri senza emolumento

. gozzi, i-25-55: so benissimo che nello scegliere un maestro si va incontro a

: con un programma stabiliscono le regole che si avranno a tenere dal governo.

fine pubblico del dare al regno un capo che lo difenda da'suoi nemici e che

che lo difenda da'suoi nemici e che sopisca le sedizioni de'sudditi. bassani,

quetarsi il core, / il cor, che 'n se tant'ardue voglie serra!

il profondo rispetto per le donne, che regnava ancora nel secolo dell'antica cavalleria,

conoscenze e frequentazioni può assicurare il distacco che ai seduttori è necessario per scegliere.

tanti partiti e dar così saldi pareri che sua maestà, per natura sua giudiziosissima,

miglior da me si sceglia, / che a farmi viver con più garbo vaglia.

4-231: sentita in cuore la voce divina che ti dirà... « ecco

... « ecco lo stato che devi scerre! », obbediscile con animosa

desso: / è pilastrin. parti che ha scelto l'ora / di andare al

castelvetro, 8-1-370: le s'ha compassione che essa sia scielta a patire sola e

martini; ma troppi furono i compositori che mi chiesero drammi o chiedere me li fecero

. leopardi, iii-210: altro mezzo che questo non c'era: convenia scegliere

scegliere, e la scelta ben sapete che non poteva esser dubbiosa. parise,

4. prendere partito in alternative che si escludono a vicenda. - per

, sconoscenti, invidi prenci, / che a scerre un dì tra la mia

o si sceglie la vita / che muta ed ignora: altra morte.

: le lecite gioie di una vita / che, non scegliendo né per né contro

di gioie debbe scerre di que'zaffiri che hanno manco colore che tutti gli altri

scerre di que'zaffiri che hanno manco colore che tutti gli altri, i quali hanno

altri, i quali hanno questa natura che, quanto manco colore hanno, più

: ragione è un movimento dell'anima che assottiglia la veduta dello intendimento e sceglie il

va scegliendo / il bel dal brutto che quella confonde. aretino, v-1-711: dipoi

ben dal male, a quel si appiglia che sempre giova e mai non nóce.

con ognuno, senza scegliere più questo che quello. parini, mat. [1763

a voi coniò le altere menti / acciò che possan de'volgari ingegni / oltre passar

, dove forse era abdolo- mino, che, scegliendo l'erbe sterili, l'andava

: a còr palme accorrevano pel folto / che fa bello di genco il pendìo,

scegliere (con valore aggett.): che non ha subito alcuna cernita, in

, 172: 'alleggi- mento': sustantivo che vale sceglimento ed eleggimento. oliva,

non pienamente rischiarati in articoli matrimoniali, che nello scie- glimento delle spose, prima

d'ambedue le strade non prende quella che al peggio conduce. 2. locuz

non fa sceglimento di persone: quelli che parevano essere qualche cosa, niente mi

. sceglitìccio, sm. ciò che resta dopo che si è scelto il

sceglitìccio, sm. ciò che resta dopo che si è scelto il meglio; rimasuglio

sm. (femm. -trice). che opera una scelta; che distingue fra

). che opera una scelta; che distingue fra più cose o persone,

agostino volgar., 1-3-75: ponsi iunone che mena fuori e mena in casa,

fuori e mena in casa, quasi che sia qualche potere andare fuori e tornare

più, cauto e spesso sagace de'materiali che si trovavano

vol. XVII Pag.910 - Da SCEGLIVETRO a SCELIARE (53 risultati)

legati si sostennero dalla risposta fin tanto che ne intendessero la volontà del pontefice,

la prorogazione gli era forte doluta, nondimeno che, considerandone le cagioni l'aveva approvata

residenza con farli sceglitori di que'prelati che si chiamassero a tal consiglio. -disus

chiamassero a tal consiglio. -disus. che accoglie spunti da diverse teorie e li

alla cottura i prodotti ceramici scartando quelli che non presentano i requisiti richiesti..

di qual sorte si voglia, ancor che le sieno de mezzi minerali e nella qualità

conosciute dalli pratici e buoni sceglitori e che... sappino discemere bene

pietra larga..., e sminuzzolata che l'hanno molto bene, la mettono

porta nella piazza dov'è lo sceglitore, che lo passa tutto con un martello per

scehèu, sm. vento caldo che soffia nel deserto. ungaretti,

. ungaretti, xi-87: non che il vento del deserto non sia una

conosco da bimbo. è il vento che chiamano altrove 'simun', scirocco, '

, 'sceheli'; è un ventaccio che qui arriva a raffiche e turbini dal

: sceic vuol dire... uno che abbia cura d'anime, come tra

, iv: egli è da sapere che questa isola già era divisa in tre parti

quelle erano due o tre scechi (che così gli chiamano), ogn'uno de'

careri, 1-i-246: quei preti, che servono nelle moschee a guisa di parrocchiani,

, o diremmo noi anziano, più tosto che eletto, designato senza forme di squittinio

idem, 1-ii-157: il mendi, che sapeva usar le occasioni...,

non meno notabile si è la visita che il viceré fece al teatro italiano del

rogna, / ne venga, acciò che abiate altro da fare, / che de

acciò che abiate altro da fare, / che de star qui scelati a contemplare.

(v.), con grafia che riproduce la pronuncia fricativa tipicamente centro-merid.

). scelbiano, agg. che è proprio, che si riferisce altuomo

scelbiano, agg. che è proprio, che si riferisce altuomo politico democristiano m.

. sceiba (1901- 1991), che fu ministro degl'intemi dal 1947 al

scelbino, agg. spreg. che è proprio, che si riferisce altuomo

agg. spreg. che è proprio, che si riferisce altuomo politico democristiano m.

bame in cui il meno è quello che si gode, raffigurano le fatture di

cicerone volgar., 1-265: orni cosa che non è mestieri dobbiamo riputare scelere.

padre mio potentissimo, salve: / che accidente ti perturba o scelere? =

volgar., 1-51: il maestro, che avea fatta cotale scelerezza, disse scelerate

ah, reo destino, / non consentir che avvenga / tanta scelleritade. lottini,

scelleritade. lottini, 31: par maraviglia che uomini, i quali abbian fatto l'

più deboli. denina, vi-205: il che diede motivo al machiavelli, lodatore eterno

scellerità, di fare quella riflessione, che gli uomini non sanno mai essere al

niuna rimaner coscienza e vergogna della scelerità che commette incontro alla patria. 2

love e verremo alla sciocchezza di coloro che l'adorarono per summo iddio. zanobi

, 2-16: non crediamo... che i figliuoli di sì fatto uomo per

i- 199: non volle mai che niuno toccasse i ministri delle sue scelerità

una grandissima scelerità a non dirvene ciò che ne sento.. crudeltà, malvagità

sono alcuni affetti li quali, tosto che son nominati, portan seco scelerità,

infame, scelerosa ed indegna di misericordia, che quella che si fa ad uno per

ed indegna di misericordia, che quella che si fa ad uno per un altro,

ad uno per un altro, per causa che l'uno ha creduto a l'altro

bisticci, 1-i-75: l'onipotente idio, che non abandona chi si fida in lui

si fida in lui, non volle che tanto male avessi luogo, e per

per questo si scoperse questa congiura, che n'era autore e capo meser lstefano

benci, lxxxviii-i-260: non negherai ancor che ti sie tolto / toccar onesto e

e vederla e panare; / scelesto! che ne puoi più disiare?

romane, 557: paolo, se vuoi che venghi un buon evento / alla chiesa

tua guerrera / fida ragion, però che i tuoi scelesti / pensier chinàro a la

: ecco il scelesto, / disse, che mane in sua sentenzia ancora.

vol. XVII Pag.911 - Da SCELINGO a SCELLERATAMENTE (47 risultati)

si scelia / la mente tua, però che 'n cielo è l'anima.

, ho gran desiderio: / digli che mi soccorri in questa prelia, / po'

mi soccorri in questa prelia, / po'che più ch'altra m'ha fatta magnanima

provedendomi delle proprie di quel reame, che sono la lira sterlinga valutata quattro scudi

giuli, le pezze d'oro, che vagliono ciascuna venti giuli o scelinghi e sei

quarti e scellati è di quei patrizi dinamici che non disdegnano i più curiosi contatti.

buone e laudabili opere per loro solerzia, che alcibiade, lucio catìlina, publio clodio

del paese, ne fece sacrificio a'venti che erano contrari alla sua dipartita, et

essendo questa sceleràgine risaputa, fu bisogno che egli fugisse. sanudo, lvti-519: questi

nostri tempi radissimamente vediamo alcuno gran soldato che sensale non sia di scelera- gini.

, 12-517: si biasma il poeta che faccia nascere la compassione sovra persona che

che faccia nascere la compassione sovra persona che volontariamente abbia macchiate le mani nel sangue

con orrore ha ritratto la mano, che altri voleva levata a benedire questa scelleraggine

mostruosa; e s'è chiuso nel dolore che l'uccide. bocchelli, 2-xxiv-850:

tanti mondi avrà aggiustato le cose in modo che le scelleraggini commesse in un globo siano

m'inghiotta, prima... che io mai tanta e sì empia sceleràggine commetta

empia sceleràggine commetta e rompa la fede che con giuramento ho promessa. baldelli,

onor proprio venuto in timore, procurò che 'l capo e condottiero di tal moltitudine

105: quale sceleràggine potrebbe trovarsi maggiore che confidarsi in altro che nel sangue di

potrebbe trovarsi maggiore che confidarsi in altro che nel sangue di cristo? are.

. segneri, iii-3-45: mirate bene che i peccati commessi in chiesa non si

scelleraggini, le rabbie, le invidie che sono oggi tra 'frati? marino,

. s. maffei, 10-i-160: che san giovanni crisostomo procurasse si abolissero i

(1-503): quanto mi duole che io di te non possa pubicamente negli occhi

di tutta la città quella vendetta prendere che la scelleraggine tua merita. summo,

sarà se sarà alta e sublime, che per qualche suo lieve errore per imprudenza

, come capo della repubblica, è più che altrove necessaria un'eminente virtù e perniciosa

a pennello, malgrado quella tanta scelleraggine che andò sempre accoppiata alla sua scaltritezza.

. leopardi, iii-235: era un tempo che la malvagità umana e le sciagure della

fé cadere e a'suoi famigli comandò che le gambe e. ile braccia li

cavallo, e cavalcò per sì gran forsa che a parigi giunse la domenica, prima

a parigi giunse la domenica, prima che il re si fusse levato. =

concreto: atto, discorso, atteggiamento che manifesta la scelleratezza deh'ammo; azione

. collenuccio, 1-194: ahimè, che cosa è questa! quanto ardire, /

cosa è questa! quanto ardire, / che ostinato pensier, che sceleranza! /

ardire, / che ostinato pensier, che sceleranza! / noi farò mai, vorria

.. alla fierezza e alla crudeltà che a moderarle. latti, 1-4-13: al

ugurgieri, 75: perdona a quelli che è già sepolto; non volere scellerare le

maestro alberto, 99: nullo è che vile con ragion stimiate, / se

ragion stimiate, / se non colui che con falso errore / l'origine suo

non accade nelli animali terresti, imperò che in quella non si trova animali che

imperò che in quella non si trova animali che mangino della lor spezie. getti,

. g. fabrini, 1-161: con che faccia ha egli ardire di fare tanto

, 1-233: vid- dero i popoli che, facendosi da'vittoriosi soldati mille sceleratagmi

2 2 14: tutti coloro che vivono sceleratamente, eziandio essendo fedeli,

guardiamoci dalle perverse conversazioni di uelle persone che scelleratamente menano la vita loro. astelvetro

è principio di filosofia o di religione che non possa essere santamente o scelleratamente applicato

vol. XVII Pag.912 - Da SCELLERATEZZA a SCELLERATO (50 risultati)

tamente disse iscoperto e chiaro il brutto modo che la voleva dire. 2

di lampedusa, 213: rimarranno convinti che il loro è un paese come tutti gli

: signori, io non sono di quelli che stoltamente e scelleratamente sognano che la miseria

di quelli che stoltamente e scelleratamente sognano che la miseria e il dolore abbiano da

ho osservato un fatto curioso, cioè che nell'istesso quadro si vede quasi sempre una

sbagliati, dico 'certa et salda mente'che costui fu nuova bestia quando spacciò il

faldella, 13-74: 0 bisogna che ti faccia accorciare dal falegname le gambe

per imparare a rattrappirti e crogiolarti meno che puoi scelleratamente. 5. moltissimo

. cagna, 1-35: com'è che si annoiavano scelleratamente? = comp.

manifesta ebbe così i giudici in concordia, che alcuno almeno l'error dello 'ngegno umano

rendere uguale frutto di buona operazione colui che meno e colui che più ha peccato,

buona operazione colui che meno e colui che più ha peccato, ovvero colui che

che più ha peccato, ovvero colui che in nessuna iniquità è caduto e colui che

che in nessuna iniquità è caduto e colui che è rumato in alcune sceleratezze. landino

con tanta virtù d'animo e di corpo che, voltosi alla milizia, per li

, i-102: dopo un tale urlo rauco che così spontaneamente le aveva lacerato la gola

i-i77: essi affermavano essere una sceleratezza che nel tempio si tenessino imagine o volti

e somma isceleratezza quella di coloro che mancano a l'uomo de le promesse fattegli

eccellen tissimo maggior consiglio ordinò che fossero punite dal magistrato, perché

26: intendiamo moralmente secondo gli antichi che scendere nell'inferno sia contaminare e maculare

d'uopo per guardami di sapere le leggi che mi condannano e mi proteggono. papini

come puoi pure imaginare cotesta scelleratezza di me che ti ammiro quanto ti amo? d

iv-2-1058: ella si compiaceva di ciò che le era rinfacciato come scelleratezza.

successi de loro vaticini ed adempito ciò che per la scelleratezza de'costumi gli ebrei

suggestione malvagia. minturno, 119: che diremo di medea, la qual fu costretta

luca, 1-15-2-25: la prima cosa, che per la fabrica- zione di questo processo

corpo del delitto... non costa che sia seguito con delitto e con sceleratezza

agg. (superi, scelleratissimo). che si rende responsabile di delitti efferati,

, di gravi empietà e dissolutezze; che ha un'indole profondamente malvagia.

morta; / chi è più scellerato che colui / che al giudicio divin pas-

/ chi è più scellerato che colui / che al giudicio divin pas- sion comporta?

, 26: il prete catolico, posto che sia peccatore e selerato, solo che

che sia peccatore e selerato, solo che non sia privato, ciascuno fedele puote

maligno, ché per la privata ingiuria che meco avevi, hai condotto in servitù la

hai condotto in servitù la tua nazione che del delitto mio non aveva alcuna colpa.

: minor danno è stare senza figliolo che averlo scelerato. guicciardini, 2-1-170: tre

388: né era vizio al mondo che non fusse in quella sceleratissima donna. b

leopardi, i-229: già diceva aristotele che il protagonista della tragedia non doveva essere

di peggio? sono arrivati a dire che il gran cancelliere è un vecchio rimbambito

scellerato, perché infamare quella creatura, che è la madre dei tuoi tìgli e sai

scelerati non si puniscono, sarà forza che... si faccia parimente a gli

romoli, 231: in quel modo che le leggi son fatte per gli scelerati

, 109: si vedono molti scelerati, che agonizanti proponevano di farsi santi se più

da ponte, 63: uno scellerato, che praticava una certa casa dov'io mi

morte ne avran vantaggio tutti, anche quelli che l'hanno scannato e lasciato scannare:

vigliacchi? 2. per estens. che offre una prestazione scadentissima; che dà

. che offre una prestazione scadentissima; che dà prova di scarso talento (e ha

di purificazione dell'ambiente artistico italiano, che era il più scellerato e scialbo d'europa

lo dico io! 3. che è intrinsecamente illecito, immorale o empio

tale suscita profonda riprovazione ed esecrazione; che desta orrore per la sua crudeltà;

vol. XVII Pag.913 - Da SCELLERAZIONE a SCELO (43 risultati)

montano, 145: temi almeno quegli dèi che chiamo qui testimoni al più scellerato dei

: nessuno, anzi pochissimi, avvertivano che in realtà la banda era compatta a

., 1-1 (1-iv-47): come che la sua vita fosse scellerata e malvagia

bellinciom, i-159: sonetti ti farò, che soneranno / tua mala vita scellerata è

la mia vita, così dilaniata e furibonda che la morte stessa, da me sempre

empietà (e la esprime); che offende il pudore (un discorso).

. savonarola, i-17: o voi che avete le case vostre piene di vanità

, quasi, volume per empio o scellerato che sia, il quale non abbia diritto

di un usuraio, noto e detestato, che gli prestò una somma all'interesse scellerato

. 4. per estens. che è strumento di azioni riprovevoli, illecite

certi scellerati beveraggi di quella vecchia strega che chiamavano cotica strinata. -che è

del diavolo, lo troverò quel furfante che ci ha separati. c. arrighi

povera divisa di tela come quella, che da quattro mesi eterni ella vedeva col

calpestare il corpo del padre servio tullio che vi era appena stato assassinato.

uso umano, et il luogo stesso, che si chiama borgo scelerato, di ciò

ritiene la memoria. -ant. che ha un influsso negativo, nefasto (una

ottimo, i-123: non ostante che per alcuni scellerati movimenti di stelle o

benci, 1-70: certamente altro corpo che umano non è capace d'anima umana

anima razionale cadere in corpo d'animale che manchi di ragione, imperò che la

animale che manchi di ragione, imperò che la legge divina vieta tanto scelerata tralignanza.

dal greco, cosa per altro scellerata che guasta quella lingua orrendamente. de amicis,

secoli e mezzo esercitata su di noi che un proverbio comunissimo ci chiama saracini:

saracinu; proverbio scellerato certamente, ma che dice assai. 6. eseguito

dunque? - scelleratissima. 7. che presenta una qualità o offre prestazioni alquanto

3-60: questa lingua sì diversa dalle altre che conosciamo, questi caratteri gotici, questa

. dossi, iv-238: per scellerato che il cibo fosse, per intrugliato che

scellerato che il cibo fosse, per intrugliato che fosse il vino, facevano, in

dire se non queste poche parole, che è pessima sopra tutte le altre e

e sceleratissima. 8. che appare in condizioni disastrose; molto accidentato

notte scellerata. avevo un bel dirmi che nulla era vero di quanto veniva accagionato

iniquità: una voce interna mi sussurrava che doveva esser così. 11.

girolamo da siena, i-12: poi che [davide] fu ne la pace

ogni peccato, ogni scelleraziòne, ogni vizio che si può operare o pensare o immaginare

per ogni lira sterlina di entrata, che vien ad esser appunto la decima parte

perché non sa e non vuole intendere che il soldo scheilino si divide in dodici altri

ted. schilling o dello svedese shilling, che risalgono al germ. * skilling (

/ e con quel dir che brava ed atterrisce, / sbruffi fetenti scaricando

121: sapia, inclito mio genitore, che da me non fu mai perpetrato tanto

scelo! nardi, 1-4-3: forse che si potrebbe ancora intendere / chi sia

felice quelle femmine di lenno, / che in una notte, ani miserando scelo

portaro entro al devoto ornato tempio / che il precursor del divin verbo onora,

iacopone, 24-98: volea moglie bella, che fosse sana / e non fosse vana

cielo / e tom com'ha scelo, che qui l'ha cercata! =

vol. XVII Pag.914 - Da SCELOTIRBE a SCELTO (45 risultati)

da'greci stomacace e scelotirbe, per che l'un vizia e guasta la bocca e

. v.]: 'scelotirbe': vocabolo che dinota il vacillar delle gambe, dipendentemente

]: 'schelotirbe': lo stesso che scelotirbe. panzini [1905], iv-

sciélta), sf. valutazione di ciò che può essere più conveniente o più opportuno

... condennargli per poco giudiciosi che non abbiano saputo fare scielta eh materia atta

cagione, è tanto inferiore all'arte che gli artefici similitudinarì e del tutto imitatori

: qualunque scrittore avrà sperimentato soventi volte che la scelta sola di un vocabolo avrà

9 (159): sfimmagi- nava che la sua ripugnanza al chiostro, e la

, 4-10: la libertà è il diritto che ogni uomo ha d'esercitare senza ostacoli

missione speciale e nella scelta dei mezzi che possono meglio agevolarne il compimento. lucini

legittima; ma la canaglia fazionaria, che non serve alla giustizia che per isfogo

fazionaria, che non serve alla giustizia che per isfogo di crudeltà, contaminò la scelta

promozione a scelta: avanzamento di carriera che avviene sulla base di meriti e titoli

, se non rimanesse dal venditore, che se ne volesse fidare nel compratore. e

, a tutte le viti elette di che tu vuoi l'uve, questa scelta.

trovai appena in possesso di poche lire che andai a trovarlo [il libraio]

5-58: i suoi amici lo avvertivano che non pensasse, con quella cravatta,

prima scelta (con valore aggetti): che presenta un eccellente livello qualitativo, sia

]: dicesi 'carta di prima scelta'quella che le cartiere consegnano alle officine grafiche 'conforme

è quella riuscita più scadente, ma che, pur presentando qualche difetto, non

d'un uomo pratico come voi) che non l'abbiate fatta se non per

piovene, 15-87: è arrivato il momento che ti devi decidere. pensaci prima di

pensaci prima di rispondere, non credere che io voglia farti pressioni. sei pienamente libero

può essere scelta... tra cose che non hanno valore. ghislanzoni,

valore. ghislanzoni, 16-265: ti premetto che, se le dodici ragazze verranno al

feci affiggere de'cartelloni dov'era annunciato che il celebre mano e la insuperabile grisi

esserci luogo a scelta: per indicare che una situazione comporta scelte obbligate. p

scelta di uomini costanti nella religione cattolica che gli seguitavano. -per estens.

-per estens. insieme di persone che si distinguono per particolari capacità.

portano essi con fondato giudizio ferma opinione che il re ezecchia facesse fare una scelta

italiani. carducci, iii-6-107: non duole che le scritture di tal uomo quale fu

campo: nel calcio, l'operazione che precede l'inizio di una partita, con

campo': nel gioco del calcio, quella che viene effettuata dai capitani delle rispettive squadre

per un museo); il risultato che ne deriva: eleganza, squisitezza di

, ben detta, ben ordinata, che possedè l'arte del dire, i modi

. tasso, 16-50: né è vero che quello che costituisce la spezie della poesia

16-50: né è vero che quello che costituisce la spezie della poesia lirica sia la

vedete quanto nobilmente lo dice, con che sceltezza e splendor di parole. milizia

gli ornamenti sono d'una sceltezza tale che bisognava esser gran maestro, come il perrault

cospicua in europa, sì per la sceltezza che per la moltitudine di pitture de'più

narli e nell'esporli, meritò il sopranome che ne correva di maestro e padre de'

d. bartoli, 16-3-59: oltre che le religioni non sono lo scaricatoio delle

scaricatoio delle case, per isgravarle degl'inutili che molti vorrebbono dare a dio..

dio..., ragionevol cosa è che tanto maggiore sceltezza si usi in ammettere

politica o militare. -per estens.: che si distingue per non comuni qualità personali

vol. XVII Pag.915 - Da SCELTUME a SCEMAMENTO (42 risultati)

valier pigliar la serva? / un, che il ruolo conserva / delle dame piu

dame piu scelte e più vezzose, / che braman di potere essergli spose. g

degli ottanta. varchi, 18-1-143: che tutto quello che... dichiarato

varchi, 18-1-143: che tutto quello che... dichiarato fusse, fino

di settembre osservare si dovesse, poscia che il consiglio degli scelti (che così si

poscia che il consiglio degli scelti (che così si nominavano gli ottanta) approvato

suoi scelti e li suoi amici indurati e che non vogliono obbedire delle durezze del cuore

ave- ranno tal parto mandato in luce che egli possa longamente in bella vita mantenersi

mantenersi, da chi mai potrem noi altro che sconciature aspettare? achillini, 3-3:

dolce e scelto corvino. 2. che è il risultato di un'accurata selezione;

è il risultato di un'accurata selezione; che mostra un livello qualitativo superiore alla media

di vino o di qualche cosa scelta che dà cotesto paese, vostre signorie ne

di non pochi scelti naturali prodotti, che per l'addietro appartenevano alla certosa eli

a. boni, 502: è necessario che il bollito provenga da un taglio sceltissimo

tratti più scelti, di quelli cioè che più garbano al traducente. mazzini,

[gioberti], ed unica cosa che abbia in casa d'un certo valore è

volumi. -opere scelte: pubblicazione che comprende le opere ritenute più significative di

parte delle quali, per una inspirazione che non si sarebbe aspettata, l'impiegò

/ delr auree trecce in cima, / che tra fila di perle erano avvolte,

. algarotti, 1-iii-190: non basta che il pittore sappia delineare le più scelte

'le figare', celebrato per li squisiti vini che produce. pananti, ii-337: dicono

ai fiaschi, riempiti di vino scelto che servirà per le feste. -assai

: costoro hanno parole scelte e facili, che oltre a la naturale dolcezza di questa

dolcezza di questa lingua apportano un certo che di grandezza e di nobiltà. speroni,

le cose sue con li più scelti vocaboli che avesse in bocca la lingua tosca.

la lussuria, satira in vero sì bella che forse offusca tutte le altre poesie che

che forse offusca tutte le altre poesie che si tira dietro, benché sceltissime.

g. gozzi, i-15-27: conceda che un giovanotto con bella e misurata voce

se non sempre, almeno il più che si può, scrivere verità non volgari e

, 24 (414): si sa che anche lui vive da poveruomo e si

[s. v.]: donna che parla scelto. hanno la smania di

scelti. sceltume, sm. ciò che resta dopo una scelta; avanzo,

: la cosa cattiva separata dalla buona che, a quantità di essa, diremmo

varandeo suo maestro, oltre lo sceltume che dal sennerto ha fatto sì de'tecnici

relazione con un compì, di limitazione che indica la misura rispetto alla quale avviene

de l'accrescimento e scemamente de tacque che son ne la fossa ch'è sotterra

bonarelli, 1-214: quel padre, che ama perfettamente i suoi figliuoli..

e senza alcun minimo detrimento; e che in fine lo scemamente del prezzo, che

che in fine lo scemamente del prezzo, che nascerà dalla qualità dell'edizione, potrà

delle milizie], ch'anzi volevano che s'augumentassero. siri, xii-70: lo

opportunità offerta loro dallo scemamente delle forze che avevano incontro, si affrettarono ad assalire

: la seconda [figura], che è l'afferesi, è scemamente di lettera

vol. XVII Pag.916 - Da SCEMANTE a SCEMARE (57 risultati)

e variazione alcuna a tutti que'diritti che sopra quell'arcivescovado vi tenevano.

, né si potea prendere di minore età che d'anni sei, né maggiore di

sei, né maggiore di dieci, o che pure fosse nata di persone servili o

pure fosse nata di persone servili o che fosse stroppiata di qualche membro o che

o che fosse stroppiata di qualche membro o che patisse niente di scemamento di sentimento alcuno

: carissima,... vi ricordo che voi né per voi, né per

dolori. bembo, io-vm-254: quello che voi l'altr'ieri diceste del mio:

altr'ieri diceste del mio: 'tutto quello che risplende, non essere oro'; ahi

ho mancato ver- sodi lei s'assicuri che non è stato per minimo scemamento di

scemamento di quell'alta stima e venerazione che le proffesso. bresciani, 6-v-120:

, e da questa discese la scredenza che oggidì guasta il mondo. mamiani, 3-93

ii-172: poteva egli sperarne altro effetto che lo scemamento della riputazione all'autorità sua

cause or più visibili, or meno, che presso a poco in ogni mente si

relazione con un compì, di limitazione: che diminuisce rispetto a una data qualità,

di grossezza. 2. figur. che non sente diminuire la passione amorosa e

diminuire la passione amorosa e gli affanni che provoca. boccaccio, iv-139: il

non iscemante, in più lungo tempo che io non volea mi tenne la vana speranza

. varchi, 22-52: tutto quello che si dice essere imperfetto, si dice

popoli e degli individui non è altro che indebolimento e scemanza della loro virtù cogitativa

dello sciemare de'tondi, così voglio che sappi il modo dell'acrescere de'tondi

pilliare uno sacco o vero una balla che sia in quantità di ccl libre e

del compratore... e secondo che scemarà chella quantità, così scemi tutta l'

se io òro, e dio da quello che ha giudicato si muove e scema il

, dunque è mutabile, e seguirebbe che egli non fosse dio. leone africano

africano, cii-i-424: egli è vero che 'l nilo, di continovo rodendo e

la campagna d'intorno, e parve che s'udisse un concerto più tosto di piferi

s'udisse un concerto più tosto di piferi che di canne; poi, di mano

dro, proveditor publico et abbondanziere, che non bastava la vittovaglia, cominciò a

a poco a poco riesce più affettuoso che il crescerla. bottari, 5-20:

, gonfaloniere della repubblica fiorentina, voleva che michelangelo storpiasse il suo divino davidde con

suo divino davidde con iscemargli il naso che al detto gonfaloniere, il quale doveva

movimento, allora l'inerzia non permette che stato si cangi, se non gli si

di faccia la vasta chioma d'una paulonia che scemava quel po'di luce che concedeva

paulonia che scemava quel po'di luce che concedeva il tramonto. sbarbaro, 1-107:

ritrovata una rincrescevole prova dell'antico assioma che tanto la lontananza scemi gli oggetti alla

distanza, cosicché compariscono assai più vicine che non sono. -ridurre il numero

. de rossi, xxii-814: non vedi che il consiglio / della saggia età severa

a partire, / gridava il popol che scemasse il dazio, / mad e'

udire. bonavia, 305: è pacto che infra uesto tempo de'trenta anni,

giovanni, 3-155: rispose la donna che non ne volea vende punto, perché

. davanzati, ii-408: l'anno quinto che regnava adoardo, per bando inaspettatissimo,

3-210: è da credersi ottimo quel mezzo che per una parte scema il peso de'

scemare alcuna { { >arola che non cominci per y seguito da una di

e lo scemare una parte per far che più ricca ne venga l'altra?

iii-1-982: serva, / se - ora che hai le chiavi - / puoi senza

nervo a nervo annodano / i redivivi, che le tombe scemano. -assorbire parte della

putrefazione, così scema le uova né permette che restino piene: la qual cosa distoglie

, purg., 7-66: m'accorsi che 'l monte era scemo, / a

monte era scemo, / a guisa che i vallon li sceman quici.

la scarsella, / è ben pazzo colui che l'abbandona. 3. togliere

di fiori] in capo, scemi quella che meno le piace e diala alla maestra

rima nostra suol avere questa licenza, che ad alcune voci talvolta s'aggiunge, talvolta

boccaccio, i-358: il tempo, che vola con infallibili penne, gli parrà

vola con infallibili penne, gli parrà che trasvoli, scemando a ciascun giorno delle

di siena, 167: ciò che quello consellio tutto o vero la maggiore parte

, 3-219: ho lasciato ordine ad amici che facciano scusa per me col duca e

in notizie di quel greco e latino che dèe far luce a'

vol. XVII Pag.917 - Da SCEMARE a SCEMARE (66 risultati)

questi e rimettere il lettore a'libri che gli riferiscono: ma per iscemare due o

. trissino, 2-3-270: a ciascun che v'entra porge un pane, / di

fiori di medicina, 24: quelli che s'àe iscemato sangue, dèe stare

iscemato sangue, dèe stare con coloro che li delectino e piacciano. a. pucci

. pucci, ii-290: ancora sappi che sono tre dì nell'anno ne'quali per

sangue a persona né bestia, però che sono piene le vene e chi se ne

volgari, 11-82: egli mi confortano che io mi scemi sangue, acciocché mi

cavar li denti lasciarebbesi / de la mascella che scemare un picciolo / de la scarsella

mercati, 59: chi sa che, come egli abbia le casse in casa

casse in casa, non voglia vedere che cosa vi è dentro, sendo così misero

sendo così misero e avaro e sospettoso che facilmente potrebbe temere non gli fusse stato

, 139: moderò le spese che si facevano ne'giuochi e feste che allora

spese che si facevano ne'giuochi e feste che allora si celebravano, percioché egli scemò

fanciulla / a guisa delle nostre, che le madri / voglion che stieno colle spalle

nostre, che le madri / voglion che stieno colle spalle basse / e 'l

n'è pienotta e forte, / dicon che è buona per menar le mani /

io non ho mai inteso di dire che ella mi abbia stremato o scemato o

xlvi-23: ahi angosciosa e dispietata lima / che sordamente la mia vita scemi, /

, 15: quella morte è felice, che non scema / la vita ne'dolci

già passato. ecco un altro domani che ti scema / gli anni, e più

5-25: tu contempli un passar di donna che ti scema il cervello. g.

e di consiglio, / io veggo ben che di molt'anni il peso / t'

1-223: ti sovviene, / angela, che stamane... / il tuo

1-7 (i-97): restami ricordarvi che io son tanto vostro quanto mai fossi,

son tanto vostro quanto mai fossi, e che distanza di luogo o lunghezza di tempo

tacendogli cercare di scemar allegrezza a colui che più che la mia vita amo?

cercare di scemar allegrezza a colui che più che la mia vita amo? lorenzino,

, 91: 141: vedi a quel che io son condotto! a desiderare di

! a desiderare di non avere fatto quello che io desidererei di fare più che di

quello che io desidererei di fare più che di vivere: non per levar in tutto

, 6-328: quei solo è ricchissimo che sa contentarsi di quello che ha,

è ricchissimo che sa contentarsi di quello che ha, ed anche del poco. e

in altrui. foscolo, ix-1-557: come che non sapesse far capitale delle migliori varianti

popini, 48: non ha dubbio che la libertà, alla quale siano avvezzi per

passavanti, 85: l'altro modo che la confessione diminuisce e scema la pena

la erubescenzia, cioè per la vergogna che s'ha nella confessione del proprio peccato.

. sacchetti, v-71: sono molti che corrono alle sagre e alle perdonanze per

da cardinale, forse per scemar roppinione che genova ha concetto della sua avarizia.

e parole atte a scemare il meglio che si può l'uno e l'altro sospetto

, 1-iii-56: internamente aveano grandissimo dispiacere che i rozzi costumi di colui scemassero l'

. villani, 8-12: molti casati, che non erano tiranni e di non grande

, 7-64: i primi trattamenti, che fece meco, furono il vilipendermi, il

, 1-iv-67: sostengono ancora i franzesi che la residenza de'papi in avignone non

oppormi a garibaldi e a un moto che mira a scemare autorità al papato.

vasari, iii-582: sarebbe stato ben fatto che in questi suoi ultimi anni [tiziano

del giudizio a quelle persone e cose che si possono criticare senza tema di scemarne la

scemarmi co'versi quel po'di credito che mi poteva dare la prosa.

attribuito a boccaccio, vii-237: a dir che siate bella / scemo le vostre lode

, / madonna, e mi riprende ognun che m'ode. bembo, iii-611:

bellissima e metterla in mezzo di due che sieno veramente belle mi pare un voler

2-155: ho accennati finora i mali che scemano la bellezza (falcimi moderni componimenti

. martello, 182: le rime, che per essere tanto contigue dovrebbono stomacare con

più ridenti colori accresce a tetraggine anzi che scemarla, perocché quelle sopravesti van lacerandosi

van lacerandosi, onde risulta uno spiacevole mosaico che eccita in mal punto idee di caducità

la lingua e mandò fuori una voce che s'io dicesse dolce scemarei la dolcezza di

di udire non pochi di voi lamentarsi che io ne scemo di troppo il valore.

, ii-94: confessomi degnamente rea della pena che mi s'appresta, benché il torto

mi s'appresta, benché il torto, che alla mia bella gioventù facea il re

.., e piuttosto intesi a crescere che a scemare la confusione, per pescare

potente. novellino, xxvtii-804: or che fece iddio? punillo, secondo la

suo li tolse per morte, acciò che elli si vanagloriò nel grande novero;

. tiepolo, lxxx-3-179: se per quel che ho detto possono parer grandi [i

], pareriano molto maggiori a ciascuno che si trovasse in quella corte e in

son sicuro più presto di averli scemati che accresciuti. 15. in relazione con

qualcosa di una sua parte o di elementi che le competono. metastasio, 1-ii-156

.. e qualche litigio passivo, che scemò d'alcune campagne il patrimonio,

vol. XVII Pag.918 - Da SCEMARE a SCEMARE (58 risultati)

superfluo e di ridurla a quel grado che nelle arti belle costituisce la eccellenza.

da questa parte vedi / lo bulicame che sempre si scema. boccaccio, dee.

donne cominciò a fare le maggior croci che vi capevano, affermando che tanto quanto

maggior croci che vi capevano, affermando che tanto quanto essi scemavano a far quelle croci

da siena, 2-i-119: guarda quello che per se medesimo fa l'acqua,

per se medesimo fa l'acqua, che quatro volte il dì d'ogni sei ore

piana, / ma come serà mai che cavi e sceme / acqua chiara da torbida

di bianco stame intorno avvolto, / che d ^ ampio cerchio in picciol globo accolto

altro crescea. guglielmini, 297: ognuno che sia versato nella osservazione de'fiumi.

, 1-viii-59: dallo ingrossare e scemar che fanno le macchie del sole, dallo

disparir loro si viene abbastanza in chiaro che liquida è l'infuocata materia di cui

. pea, 7-341: via via che il sole si levava su, anche il

: rimasto solo, pugliese si accorse che il rumore dei passi di mille uomini in

gran diffetto, / perché d'ognior che scemava la luna, / divenia rabbioso

quando ella comincia a scemare è segno che la fiera finisce. mazza, iv-iq:

dì... e l'uno diceva che cristo era maggiore... e chi

: l'oste l'un dì più che l'altro scemava / per gli ammalati.

scema, e in occasione di guerra che vogliono aumentarla, si fa tamburo battente

scemare in italia, proveniva dallo sbigottimento che avevano gli uomini di ammogliarsi per le

un poco di bene, perché quelli che me ne volevano sempre più scemano. pea

, 352: il monte è scemato, che è a 27 e mezzo. g.

la spesa più tosto... crescerà che sciemerà. de'mori, 137:

scemandosi,... deliberò, prima che se gli votasse affatto la borsa,

furia. galanti, 1-ii-77: a proporzione che le strade si awanzano, scema il

carrà, 624: il gruzzolo che avevo portato da parigi andava scemando a

i-79: alcuni così spiegarono questo 'scemarsi'che la società de'sei fu partita in

[di gesù] qualità crescevano secondo che egli cresceva, benché senza crescere furono

né dir parole nate in cotale imaginazione che non iscemassero aal vero. -decadere

: né è dubbio alcuno... che a lungo andare i favoriti scemino dalla

ariosto, cinque canti, 2-38: come che il popul timido per tema / disperi

mai scema la grandezza de l'animo che tenete circa il gradire agli amici. ciro

. bùgnole sale, 7-113: costei, che da'primi anni i semi /

libertà nutrì nel petto, / stima che in parte il suo valor si scemi,

26 (445): quell'uomo che fu tanto ardito, credete voi che non

che fu tanto ardito, credete voi che non gli si sarebbe scemato punto l'

scemato punto l'ardire, quando avesse saputo che le sue trame eran note fuor di

d'usare in vostra difesa tutti i mezzi che fossero in mia mano?

el tempo, el cervel tanto scema / che per loro il tacer seria migliore.

di sciogliere ampiamente le vele alraure prospere che spiravano e drizzarle al porto della grandezza

giusti, ii-80: è un anno che la salute mi si scema sordamente.

il favore a'notati frateschi, come persone che, sotto colore di religione e di

, perché sarai certificato; ma non dice che si tolgano al tutto. s.

ii-166: io voglio e vi prego che neuna cosa sia che vi tolga e impedisca

e vi prego che neuna cosa sia che vi tolga e impedisca il santo desiderio

impedisca il santo desiderio. e acciò che il santo desiderio cresca in voi e non

in voi e non scemi, voglio che apriate l'occhio dell'intelletto a cogno-

intelletto a cogno- scere l'amore ineffabile che dio v'ha. sermini, 317:

la novella ch'eglino il pettinaro in forma che a pena non v'era del pane

, i-140: era concetta universa! opinione che 'l regno fosse per godere una

nell'imo strideran le stelle, / che la memoria e il vostro / amor

scopre l'odore del màschio, vedrai che la devozione scema, e la ragazza

c. bartoli, 4-ii-211: credo bene che le molte e molte cose che avete

bene che le molte e molte cose che avete avute a fare alle settimane passate vi

de'lavoranti... faceva sì che non ne mancasse ancora a quelli che

sì che non ne mancasse ancora a quelli che rimanevano in paese. b. croce

: rimedio al disordine di un aumento che sia soverchio è il celibato religioso: tanto

questo grado di perfezione perché possa temersi che scemino i nuziali connubi. g.

carducci, ii-4-172: né so vedere che possa derivare sconciò

vol. XVII Pag.919 - Da SCEMARELLO a SCEMATO (57 risultati)

varianti pagina per pagina: tanto più che per avanti scemeranno d'assai.

non mi dite cotali parole, perciò che troppo ne scemerebbe vostra gran loda e

scema- rebbe a parlarne, per ciò che il core non dà il modo di

: da qualche tempo, quel bambino, che prima era un fiore di bellezza e

della porta, 2-374: -dimmi presto, che buona-nuova mi rechi? -vò dartela a

lei non par minore / violetta, che sé ritiri o sceme / tra fronda e

navi] rin- viliò talmente la vittovaglia che quasi i prezzi di tutte le cose

.. postele sparse su in una tavola che abbia le sue sponde, si teneranno

caldo... fino a tanto che saran cotte, e sarà la prova,

vasi di piombo... alcuni fanno che scemi col bollimento una quarta, alcuni

come invilito dalla paura, così fece che otto notti quasi non dormì, armandosi

, armandosi con molti paternostri, acciò che 'l nimico non entrasse più nella cassa

di qui a due ore, temendo che non nasca qualche cosa che interrompa el

ore, temendo che non nasca qualche cosa che interrompa el mio disegno. palazzeschi,

in secondo luogo esser non poco inverisimile che, aggiungendosi alle materie i mentovati corpicciuoli

, doveva scemar di tensione a misura che la palla, scorrendo entro il cannone

pondo: esso è troppo affannato, sì che a pena può spirare.

. soderini, iv-92: i porcellini che sono stati trasportati nei nostri paesi dell'

). ammirato, 1-i-218: il che fecero anche i lacedemoni, non offesi

lacedemoni, non offesi dalla cosa buona che il malvagio scrittore avea detto, ma

malvagio scrittore avea detto, ma stimando che la bontà della cosa sotto il nome

di pregio assai / le frali cose di che 'l mondo è adorno. pascoli,

pascoli, i-51: non è sempre vero che a'professori dopo morte s'aumenti la

professori dopo morte s'aumenti la fama che ebbero in vita, imperocché spesse fiate

in vita, imperocché spesse fiate adiviene che essi perdan di credito e l'opere

via mi tormenta et il peggio è che, quanto più vengo in età, tanto

. de'mori, 1-174: quando avenisse che scemaste di cervello...,

in quell'istesso, alterandosi, averrebbe che fuori di stagione in ogni luogo, da

scemando di vista per colpa deu'istromento che va di continuo perdendo vertù e vigore

dogliamoci... per la patria nostra che ogni giorno va scemando dei migliori.

scemo. thovez, 1-259: sembra che filosoficamente si possa dire qualunque scemata,

della matematica, dell'astronomia, senza che il valore filosofico ne sia intaccato.

scemativo, agg. ant. che indica un'approssimazione (un avverbio)

vi prometto, in virtù di dio, che voi non troverete scemato il grano appo

acque..., dà ordine che i pedom con silenzio nell'imbrunirsi s'affrettino

gli apparve grande e nero tra gli uomini che gli si muovevano intorno...

. ser giovanni, 3-558: sentendo che 'l navilio del re di francia era

,... né delle tavole, che, se ben sono scemate dal tempo

di 50, son però tante ancora che non ci vuol meno che la fertilità di

però tante ancora che non ci vuol meno che la fertilità di queste grasse provincie a

: le compagnie del doria comparivano più che mezzo scemate: le vendemmiava la morte

la città di roma scemata, ordmoe che niuno cittadino maggiore di xx anni e

sagramento, potesse stare fuori di italia più che tre anni. -calante

. dell'uva, 129: pria che 'l pianeta che non ha mai stato

uva, 129: pria che 'l pianeta che non ha mai stato / avesse pieno

... l'apprensione del principale che deve corrispondere la paga anche nei giorni di

talché sembravano essere più tosto una mercanzia che una moneta. f. cetti, 1-i-9

di una sillaba, non sono altro che un ritorno, il quale non s'

.. aveva la persona così scemata che la gente non poteva tenersi dal pensare che

che la gente non poteva tenersi dal pensare che resto se ne sarebbe andata col marito

. del carducci non v'era restato che l'ombra. il suo corpo, incurvato

sangue e donolla a deianira, affermandole che questa camicia rivocherebbe ercole a lei quante

lei quante volte ella volesse, però che avea a dare forza allo scemato amore.

jennaro, 84: lasso, che rimimbrando mi confondo / come l'età mia

: da questo tanto implacabile abbonimento, che tutti abbiamo..., di

sol tratto scemata dei due terzi fa sì che il terzo rimanente si chiama e si

carco d'infinite e varie doglie / che non sa certo s'egli è dardinello,

vol. XVII Pag.920 - Da SCEMATORE a SCEMO (60 risultati)

moglie. montale, 1-85: sempre che traudii / la tua dolce risacca su le

, 5-188: don jacopo si mortificò che già vedeva scemato il merito.

(femm. -tricé). ant. che sminuisce il valore, la grandezza.

di cristo. 2. che provoca debolezza, fiacchezza. g.

... riguardano più il fatto che la legge, cioè quando si verifichi una

tal pazzia o scementaggine in tal grado che renda la persona intesta bile

abusò in germania nel periodo romantico e che oscilla assai spesso tra la scemenza e

15-172: ho conosciuto e conosco molti narcissici che nell'ambito della vita e della scemenza

a scuola, dove non ha imparato che scemenze. = deriv. da scemo

di volti noti sfruttati fino all'ultimo, che quotidianamente ci rincoglionisce. = deriv

). bresciani, 1-i-100: scemerella che sei, lascia dire e porgiti a

scarsità. agostini, 23: che... poss'io sperare nel tempo

prova di scemità volontaria il ripetere che si fa da certi positivi o

di napoli, la quale si ragiona che tenga 48 metri e se fusse scema siila

di dicembre i buoni briganti, / che quivi son, si ragunano insieme e chiamano

, 4-28: i vasi, innanzi che vi si metta il mosto, con acqua

dipartenza è stata una cosa amara più che le frittelle e più singhioz- zosa che

che le frittelle e più singhioz- zosa che 'l barletto scemo. bandello, 1-25 (

(i-343): ora, dopo che i dui fratelli ebbero fatto il furto,

il furto, il re, secondo che era consueto, entrò colà dentro ed a

dentro ed a caso aprendo alcuni vasi che sapeva esser colmi d'oro, quelli ritrovò

jre. tansillo, 3-150: ti ricorda che mangiammo insieme rla polenta col filo e

dolce e di poco polso, senza che sia scemata la luna, basta a tramutarlo

sol si fida d'una villanella / che glie ne porta un barile non scemo

d'altronde, / non spero mai che il fonte scemo cresca, / né il

si serve della raggione, la causa che fa tanto scemo d'acqua il po di

: nell'ottavo sono l'acque più basse che mai;... daltundecimo fin

cibo. anonimo genovese, 1-1-216: che la gente eram si ace- smae,

eram si ace- smae, / poi che le tore eran segnae, / che per

poi che le tore eran segnae, / che per inpir le ventre seme / ogn

a. rreme. 2. che manca o è rimasto privo di una parte

., 16-145: quella pietra scema / che guarda 'l ponte, che fiorenza fesse

scema / che guarda 'l ponte, che fiorenza fesse / vittima ne la sua pace

ravasi intorno a sé, quasi cane che si morda la coda. -privo

sacchi, 3-48- 166: fingasi che alcun verso sia scemo di una sillaba.

poi sarà la medesima, divisa, quella che si usa scema, quasi composta di

coi crini scemi / per ignoranza, che di questa pecca / toglie 'l penter vivendo

/ tronca egli il naso a quel che l'occhio ha scemo, / e

palida ne la faccia e tanto scema / che da tossa la pelle s'mformava.

settimo al principio de l'ottavo cerchio che la montagna era tagliata e molto alta

, purg., 7-65: m'accorsi che 'l monte era scemo, / a

monte era scemo, / a guisa che i vallon li sceman quici.

li sceman quici. 3. che è in fase calante. cecco d'

sempre vedemo / la luna scema, che poi vien crescendo / in fin che è

, che poi vien crescendo / in fin che è piena, come certi semo?

al legname delle case, dico che si dèe tagliare del mese di novembre o

: vendemmia senz'acqua addosso, subito che è venuta la luna nuova, volendo grande

fosse la sua possessione e pon- gnamo che sia uno tondo sciemo, cioè uno pezzo

. 4. per estens. che emana poca o offuscata luce (un

un astro); debole (la luce che emette). -scemo di luce:

ove s'aspetta il temo, / che mal guidò fetonte, più s'infiamma,

/ le stelle in puro ciel, sia che le mire / anzi in fangosa e

vel fosco dell'umida sera, / che incerti fea, perché di lume scemi,

luce scemo / e livido com'onda / che in palude s'affonda.

s'affonda. j. che manca o è stato privato di alcuni membri

albizzi, iii-395: è di poi seguito che, trovandosi l'uficio de'dieci scemo

malati..., missono una petizione che i sei po- tessino fare uficio.

fare uficio. tasso, 2-73: quei che sparsi vincesti, uniti insieme / di

... così scemo d'uomini che non vi fussero delle opposizioni. siri,

opposizioni. siri, ii-1398: calcolava che nel giro di dieci giorni le sue truppe

vol. XVII Pag.921 - Da SCEMO a SCEMO (59 risultati)

e così fero / e lo spazio che stettero, assai stremo / fu, che

che stettero, assai stremo / fu, che tornar, ma gl'ingannò ì pensiero

/ ivi parea col numero sì grande / che a lor già non s'agguaglia alcun

-che ha perduto una parte delle navi che la componevano (una flotta).

il suo essercito. -per estens. che si trova senza o ha perduto le

valorosa compagnia. 6. che non possiede o che ha perso una qualità

6. che non possiede o che ha perso una qualità, una virtù

qualità, una virtù, un carattere che gli è proprio o gli sarebbe necessario

giovane riempito di prudenzia ne la età che più se ne mostra iscema. siri

dell'estro antico 7 spira un carme che degno / sia di cotanto amico.

cotanto amico. leopardi, 9-41: in che peccai bambina, allor che ignara /

: in che peccai bambina, allor che ignara / di misfatto è la vita,

tutto di quella propia e accorta finezza che solo può nobilitare la imitazione.

: per contraro aveduto ti faccio / che non fia sì vii braccio / che tu

/ che non fia sì vii braccio / che tu forte non tema / s'hai

: chi però mai potrebbe, / quel che pur si dovrebbe, / desiar def

uomo così specializzato e quasi scemo di sé che lo distingui subito a vederlo in una

era la piaga d'amoroso strale, / che rar si sana senza il tempo e

tra i migliori il misero filanto, / che più che vendicato è stato pianto.

il misero filanto, / che più che vendicato è stato pianto. -scevro

stremo. -in partic.: che è o è rimasto privo di sostanze,

i miei parenti i... i che foron colmi d'amore e di fede

coglia o mieta. 7. che manca di giudizio, di accortezza o di

una persona). -in partic.; che sragiona o è malato di mente (

. guarini, 1-307: dai nemici che son palesi non è niun sì scemo che

che son palesi non è niun sì scemo che non si guardi. d. bartoli

un gran di sale in capo, che perciò tanto più pesa quanto più è

: no, sgannatevi, signori, / che credete che sien nati / mezzo scemi

sgannatevi, signori, / che credete che sien nati / mezzo scemi ed insensati /

beranet tedros, vecchio di 83 anni che si regge tuttavia in gamba, ma è

stesso. vittorini, 2-44: « che scemo » mi dissi. « perché non

rimbambito. speroni, 1-2-183: temo che... nello empiermi la lingua

porta, 1-186: a così buon partito che mi proponete, ogni cosa ch'io

cosa ch'io rispondessi in contrario mostrerei che fussi scemo di cervello. c. gonzaga

di voi scemo di mente, / che di sì crudo e barbaro tiranno / a

gozzi, 4-249: toma il dottor, che ar di cervel scemo; / con

rattratta della membra e sì scema di intelletto che pareva un gomitolo arruffato, tutto pregno

-scemo del paese o del villaggio: persona che è oggetto di scherno generale perché malata

. pavese, 5-74: va bene che gli piaceva divertirsi a tutt'e due e

gli piaceva divertirsi a tutt'e due e che silvia era una scema che cascava con

due e che silvia era una scema che cascava con tutti, ma fin che il

scema che cascava con tutti, ma fin che il vecchio è stato vivo, l'

mia virtute scema / et ignorante più che tu non credi, / se la mia

de apollino. castiglione, 3-i-1-762: dubito che abbia un poco el cervello scemo:

abbia un poco el cervello scemo: che 'l diceva certe cose da far ridere

, 7-338: in quell'altra cella che vedete sta una certa meschina ch'è

un cervello scemo e soro quanto creatura che m'abbia mai visto al mondo, e

costui, per leggerezza di cervello, che avea mezzo scemo, era la metà uomo

una fiera bestia per le implacabili furie in che dava per poco. martello, 6-ii-543

troverai / di testa sì scema / che neghi un sistema / proposto da te.

detto già, ma sì bene cosa che ci è parata meza scema ». n

temi / pur non hanno i poeti altro che spume / e turgide parole e sensi

inutili e sceme di tanti autoracci, che allor dàn le carte e infettan le

sceme. calvino, 20-462: lo credo che in un racconto le battute di spirito

, 4-111: stefano guardò il pezzente che gli rispose con due occhi immobili e

con quel suo aspetto irreprensibile e scemo che lo destinava a seguire, cera da giurarlo

. calvino, 20-462: io credo che in un racconto le battute di spirito

, fiacco; diminuito di forza; che è di ridotta intensità (un sentimento,

quanto più m'avicino al giorno estremo / che l'umana miseria suol far breve,

vol. XVII Pag.922 - Da SCEMONITO a SCEMPIAMENTE (55 risultati)

tuo cor far scemo / l'odio che in sen mi serbi! nievo, 9-68

mi / con la persona, awegna che i pensieri / mi rimanessero e chinati

... senza stragi e morti / che, mentre le città vuotano e i

] / sol si doglia di sé che nulla cosa / può medicar il vin che

che nulla cosa / può medicar il vin che resta scemo. carena, 2-272:

: 'uovo scemo, uovo stantìo': quello che, non più fresco, ha perduto

viso. moretti, ii-221: bisogna dire che quei logori cappelli bersegliareschi avevan pennacchi scemi

serlio, 4-133: arco scemo, che viene a essere la sesta parte del

, 18-27: lo scemo è quello che ha la sua corda minore d'un diametro

1-iii-80: né già quei legni, che vanno obbliquamente a sostener l'architrave,

, siccome dalla varia direzione, con che andavano a puntellar l'architrave, ebbero

archi abbassati o scemi, cioè quelli che fanno una porzione di circolo minore della

atteso il grande scemo del danaio in che si trovava al presente la camera a cagion

i nostri passi scarsi, / tanto che pria lo scemo de la luna / rigiunse

licenziarono con gran tenerezza, lasciando appuntato che, in quanto la luna desse loriuogo col

dello sciemo di 7 1 / 4 che è la metà del diamitro rimane 5 1

17. parte superiore di un recipiente che rimane vuota. documenti dell'amiatino

, par., 20-136: noi, che dio vedemo, / non conosciamo ancor

nostro in questo ben s'affina, / che quel che vole iddio, e noi

ben s'affina, / che quel che vole iddio, e noi volemo.

investigatore di chi piena aveva la borsa che di chi di scemo neha fede sentisse

ottimo, iii-185: chiaro è dove dice che la iusta pena conviene riempiere lo scemo

). soderini, i-472: farai che, ogni volta che se n'attinghi

, i-472: farai che, ogni volta che se n'attinghi un fiasco che s'

volta che se n'attinghi un fiasco che s'ha a empiere di vino, vi

1-iv-369): frate alberto conobe incontanente che costei sentìa dello scemo e parendogli terreno

quando io rendei la borsa a betto, che si sarà fitto, com'è sua

usanza, in casa di qualche femina, che non ne lo cavarebbe il bargeho.

a molti non più intendenti di tanto che rinfuriato umanista o spiritato fosse o avesse

trionfo del barballo, povero uomo, che pativa dello scemo, infatuato della poesia

della poesia così da reputarsi maestro, non che ad altri, all'alighieri. cicognani

occhi celesti acquosi guardano, con intensità che à dello scemo, oggetti assenti.

, il eguale sento anzi dello scemo che no, faccendo la vostra virtù più lucente

mio difetto più vi debbo esser caro che se con più valore quella facessi divenire

contradire all'autorità d'aristotele, avegna che dal mondo sia reputato filosofo verace a

gli dissi di non fare lo scemo. che cos'erano? lezioni? fenoglio,

a te. con l'unica differenza che tu non saresti andato a far lo

capo scemo / il iù ardito garzon che di sua etade / fosse da un polo

), sf. scarsa capacità intellettuale che comporta assenza di accortezza e di avvedutezza

ii-1-141: nemici nostri veri sono quelli che pieni d'orgoglio e di scempiaggine spropositano

secoli. pirandello, 8-986: possibile che l'avvilimento per la scempiaggine e la

quella grinta credente, obbediente e combattente che numerosi suoi connazionali assumevano di deliberato proposito

marte han rapporto molti e singolarmente oggidì che tutt'armi è il mondo, ma non

esser pazzi, non essendovi maggiore sciempiàggine che 'l gire a farsi ammazzar in guerra per

e la trappola di acerbi sono scempiaggini che mi hanno stupefatto. nievo, 4-266:

. fogazzaro, 5-453: queste scempiaggini che fai a casarico con quell'altro povero imbecille

casarico con quell'altro povero imbecille, che voi credete farle in segreto e tutti ne

di tornare in un momento e in modo che tutte le scempiaggini del suo passato son

galileo, 3-3-137: sono errori tanto grossolani che generano maraviglia immensa come possino ritrovarsi al

possino ritrovarsi al mondo cervelli così stolidi che di sì solenni scempiaggini siano capaci.

pirandello, 7-283: lei non può figurarsi che sorta di scempiaggini vengano in mente a

carretto, cvi-667: pensa, sorella, che m'incresce e duole / che così

, che m'incresce e duole / che così sempiamente l'abbi perso. podestà del

repubblica. sereni, 3-79: non che sia questo la bellezza, / ma /

, il gesto / perentorio / sul cruccio che scempiamente si rigira in noi.

vol. XVII Pag.923 - Da SCEMPIAMELO a SCEMPICO (63 risultati)

deh, lontananza ingiuriosa ed empia, / che con sì feri stridi / a morte

oggi mi sfidi, / morte crudel, che tutto 'l mondo scempia: / che

che tutto 'l mondo scempia: / che fai? ché non m'ancidi? chiabrera

gran francese e sì crudel lo scempia / che lo trabocca col ginocchio in terra.

tommaseo, 10-i-143: il prete bretone che, per sua buona sorte, non

nome vostro indi trar fama, / che fortuna né tempo unqua lo scempie.

petrarca, 83-5: non temo già che [amore] più mi strazi o

l. martelli, 3-76: or che ne può far peggio / nostra fortuna,

/ nostra fortuna, amore, / che scempiarne ad ognor, come tu fai?

, scémpi). rendere semplice ciò che è doppio; sdoppiare. baldinucci,

nella pronunzia o nello scritto le consonanti che altri fa doppie. 3.

gelli, 15-ii-507: queste orecchie dice che uscirono delle 'gote scempie', cioè

uscirono delle 'gote scempie', cioè che si scempiarono e sdoppiarono, uscendone dette

ancora de 1'animo e vale lo stesso che dappocaggine e scempiataggine. manni, ii-7

la signora madre]... che la gatta che gnaula... ha

madre]... che la gatta che gnaula... ha preso il topo

delle sue opere: non ne sopravvivono che scempiataggini. giusti, v-79: il carico

.. risposono alli ambascia- dori che si maravigliavano che il re di sì ricco

alli ambascia- dori che si maravigliavano che il re di sì ricco popolo pigliasse

scempiatamente aspra guerra contro ai poveri e che elio dovea più temere a casa. redi

dell'altro, perché per altre cose che ho vedute di loro non mi pare che

che ho vedute di loro non mi pare che cantino tanto scempiatamente. =

guadagnoli, 1-ii-220: « oh non pensar che questi scem- piatelli » / sento oppormi

tutto lo spirito di rabelais non era che la scempiatezza d'uno scimunito.

. disus. reso semplice (ciò che è doppio). fanfani [

. (superi, scempiatissimo). che è privo di acume, di accortezza;

privo di acume, di accortezza; che ha scarsa abilità o capacità; che si

che ha scarsa abilità o capacità; che si comporta in modo insensato, ingenuo

ignoranti più di corebo, più sciempiati che margite, più scipiti che una rapa

più sciempiati che margite, più scipiti che una rapa e più scemi che una cucuzza

scipiti che una rapa e più scemi che una cucuzza, voi, per virtù

proveduti a bastanza, li avviserete più dotti che lo stagirita, più savi che salomone

dotti che lo stagirita, più savi che salomone, più saporiti che un pinocchio

, più savi che salomone, più saporiti che un pinocchio e più pieni che un

saporiti che un pinocchio e più pieni che un uovo. redi, 16-vi-231: non

28-125: questo è uno di quei motivi che io ho sempre avuto per credere che

che io ho sempre avuto per credere che i ragazzi in questi luoghi non imparino

ragazzi in questi luoghi non imparino altro che a essere scempiatissimi. baretti, 6-267

baretti, 6-267: chi mi dicesse che non lo fa per risparmiarsi il rossore

tonio, con lo scempiato di gervaso, che non sapeva far nulla da sé e

vero: ma se ne parla in maniera che ogni scempiato può intendere che altro si

in maniera che ogni scempiato può intendere che altro si vuole inferire. l. pascoli

. guadagnoli, 1-i-283: chi vuoi che t'abbia a scrivere? scempiato!

scempiato! / lo dici dalla voglia che ne avresti. 2. che

che ne avresti. 2. che nasce da sciocchezza, da mancanza di

magalotti, 23-134: vi so dire che essi si rideranno forse ben bene della

, l'ira,... / che mi assaettan, dispregiar vedendo / l'

carducci, ii-1-53: a tutte quelle che passavano, un motto, una domanda,

volte stordito in considerare le scempiate cose che si mette a descrivere questo poeta.

passeroni, 3-125: se le rime, che ora stampo, / e se quelle

ora stampo, / e se quelle che ho stampate / al lettor paion scempiate,

brio, poco leggiadre, / dèe pensar che anch'io son padre. rastrelli,

legge e gli par bella / e poi che l'ha col nome suo firmata,

credere fattura degna del poliziano più queste che non le scempiate e corrottissime stanze aggiudicate

melenso e nello scempiato in guisa tale che il conversar comune di firenze mi riesce al

cammina, s'adoprano i mezzanoni, che fan meglio: restano più forti i palchi

v.]: è grazioso il modo che alcuni usano vedendo insieme due de'così

: l'esperienza facendo conoscere la confusione che porta il non scempicare quelli estimi anno

) [in rezasco, 1022]: che per l'avvenire tutti li offiziali che

che per l'avvenire tutti li offiziali che saranno per i tempi dentro il mese

. -con il compì, oggetto che indica il beneficiario del pagamento.

fiorini. la somma non si mecte però che non li ridde innomerare colui che questo

però che non li ridde innomerare colui che questo disse; ma bem funno gran

vol. XVII Pag.924 - Da SCEMPIERIA a SCEMPIO (55 risultati)

2. in lucca, tassa fondiaria addizionale che nel xvii sec. era destinata a

fuor quelle scempiane l'altr'ieri / che già da'putti hanno cento postille.

esso come reggere la briglia, commandò che gliene dessero in bocca. per questo

de una scempità prosumptuosa e matta, che 'l vole dir villania a questo e

, come egli dice, o scempietà che l'abbia condotto, s'è dato ad

altiera, più ostinata, più ambiziosa che non è uno officiai calabrese. caro,

caro, 12-i-336: il caso è che il mio male è tanto acuto che non

è che il mio male è tanto acuto che non può aspettar la medicina del tempo

per le quali scempietadi già so quello che, veggendo questo monstro, diranno contra

a mille scempietà, non meno compassionevoli che ridicolose. bresciani, 6-x-217: « conte

magnifico provido bonami imita cristo in supplicare che siate misericorde allo errante, la persuasa iscem-

da maligno operando, non sapeva quel che si travagliasse di male. busini, 1-9

. al machiavello ch'egli donava quello che non era suo: uccellando la sua

fatto prova della sua scempiezza, però che egli è innamorato della brigida del capitano

pieruccio con la scempiezza delle parole, che a taluni parevano misteriose, faceva che

che a taluni parevano misteriose, faceva che dietro molti gli corressero come a profeta di

acconcia cosa infingere la paura con servigio che coprirla coll'armi. 2.

. vico, 5-188: non quei che marciscono le notti nella venere e 'l

varchi, v-32: io non crederò mai che di bocca di dante fossero uscite cotali

caro, i-212: oh gran cosa che un vostro pari dica di queste scempiezze!

il volgo al prestar l'orecchio non che l'assenso a queste novità. marino,

poco a poco discreditato ed avvilito, che colpa ne ho io? monti, xii-6-

iscem- piezza di natura quello che veramente era arte di somma virtù

scimunito il rendè a'soldati con un tal che di sdegno, come non sapessero

piccolomini, 10-204: l'opposizione che fra di loro [la tragedia

consiste solo nella con trarietà che si truova tra la doppiezza e la scempiezza

lo strazio e 'l grande scempio, / che fece l'arbia colorata in rosso,

, / sì ch'ei ne fu, che d'israel fea scempio, / al

re carlo medesimo, atterrito da tanto scempio che si faceva del suo popolo in parigi

san bartolameo verso la sera mandò publico bando che ogn'uno sotto pena capitale dovesse ritirarsi

il soldato, dandogli a credere bugiardamente che i cittadini facessero scempio dei prigionieri.

fa scempio e strazio dei nostri fratelli che ci aspettano. e e

la ruina e 'l crudo scempio / che fé tamiri, quando disse a ciro:

scempio. ariosto, 5-6: acciò che meglio il vero io ti denudi, /

! ti consola, e pensa / che nel fraterno scempio / punisti al fine un

immaginar non può l'orrendo scempio / che a te riserbo, traditore. faldella

faldella, ii-2-332: un frate, che si sospettava aver fatto alle fucilate contro

accerchiato da una massa di furenti, che strepitavano di volerlo sfregiare e di

quando vivea. oh quanto sarìa meglio che ancor io fossi stato crudo scempio delle

. gonzaga, i-124: a te, che di pietoso ardente zelo / carco,

tuo seggio, / scempio a soffrir che incomprensibil veggio, / su l'aspro legno

gli parea [al re] / che 'l parlamento finisse e le verba, /

la siepe armata di spini atri, / che dovea lacerarmi in feri scempi, /

crudi scempi, / adempiendo la voglia / che dell'aspre sue pene avean quegli empi

ed a un crudelissimo tormento un uomo che forse è innocente. palazzeschi, i-io

sempiterno: la condizione di sofferenza eterna che, secondo la fede cristiana, costituirà

viani, 10-84: so, soltanto, che, udendo quell'uomo scusso di carne

... i dietro a voi, che di morte fate scempio, / fra

lo stato rio / ti mova sì che salvi l'onor mio. groto, 20

groto, 20: la moglie, che tu vo'torre, co '1 suo impero

occhi di pietade il crudo scempio / che fa d'alma virtude / rabbiosa invidia

la crudele ira fraterna, * / ma che le reggie abitarete in cielo, /

. moravia, ii-93: il pensiero che ci siano dei ladri come vostro fratello

ci siano dei ladri come vostro fratello che fanno scempio di questo popolo, che ne

fratello che fanno scempio di questo popolo, che ne

vol. XVII Pag.925 - Da SCEMPIO a SCEMPIO (43 risultati)

. forteguerri, 11-59: dir solea che né per terra o villa / né

mai fatto scempio / dell'onor suo, che solo ella pregiava / in questa vita

! gridale in faccia anche tu quel che sai, quel che tutti sanno: lo

anche tu quel che sai, quel che tutti sanno: lo scempio che fa

, quel che tutti sanno: lo scempio che fa del nome, della reputazione del

). petrarca, 23-10: ben che 'l mio duro scempio / sia scritto

scempio / sia scritto altrove, sì che mille penne / ne son già stanche,

, in mar, sola son io / che patisco da te [amore] sì

5-39: perché dir non oso quel che a voi / è noto, piante,

lungo scempio / qui sacro la catena che m'awinse. chiabrera, 1-i-301:

ommai / sul collo il giogo e amor che m'urta al tempio / dell'aspra

al tempio / dell'aspra dea, che un dì folle adorai, / così vivrò

. i venti un invisibil corpo / che la terra, che 'l mar, che

invisibil corpo / che la terra, che 'l mar, che 'l ciel profondo /

che la terra, che 'l mar, che 'l ciel profondo / trae seco a

stato fatto in italia, è consolante che si sia salvato cotesto. -cancellazione delle

con una certa invidia: e gli scempi che in essa aveano fatto le tempeste e

lungo viaggio... stimavano più onorati che non quel bello di che esse andavano

più onorati che non quel bello di che esse andavano adorne. -il sottoporre un

annunzio, 9-22: avete veduto lo scempio che il temps fa del mio povero romanzo

iv-68: se fossi ora con voi, che strano scem- io / di fratta squisitissime

qual puoi ramar felicità più vera / che far d'ostriche scempio infra gli amici

re di lidia, manifesto esempio / che poco vai contra fortuna scudo. / vidi

quasi non minor di quello scempio / che ci diè quando èva ingannò col melo

ii-121: come padre amoroso, / che si mostra al figliuol crudele ed empio /

ad altre mani, e vedran lo scempio che se ne farà, altro che quel

scempio che se ne farà, altro che quel poco di rigore, ch'egli usava

figli sonnachiosi ed egri / tanto valor che un tratto alzino il riso. /

il riso. / ahi, da che lungo scempio / vedi afflitta costei!

, xcii-i-162: lo stracciare e lo sbranare che si fa dell'insegne, che è

sbranare che si fa dell'insegne, che è egli altro... che uno

, che è egli altro... che uno strazio del calcio e uno scempio

i-3-287: da questo tanto implacabile abbonimento che tutti abbiamo... di udire i

a quello di 'punizione esemplare, strage che serva da esempio'. scémpio2 {

doppio / ne la sentenza tua, che mi fa certo / qui, e altrove

buoni nelle temine [delle capre] sono che l'ultimo orlo della lana, che

che l'ultimo orlo della lana, che gli pende dal corpo e dal collo,

xii-257: cecilia non mostrò di accorgersi che il foglio che le mettevo in mano

non mostrò di accorgersi che il foglio che le mettevo in mano era scempio o

leonardo, 2-144: quell'arco che fia raddoppiato nella quadratura della sua grossezza

reggeva lo scempio. 2. che consta di un unico elemento (o di

, non in associazione con altri; che presenta un solo aspetto, una sola natura

colore'... altri concetti son poi che scempi over semplici e sciolti si demandano