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vol. XVII Pag.66 - Da ROMPERE a ROMPERE (56 risultati)

da siena, 2-ii- 1190: sappi che le sue [di dio] leggi non

dio] leggi non so'leggi umane che spesso spesso si rompono. machiavelli, 199

ora ei cominciano a perdere lo stato che cominciano a rompere le leggi. b.

calpestata l'autorità del senato e rotto quel che s'osserva a'nemici, la santa

ch'egli appose loro, / fu che per lor si perdé terra santa, /

ristoro; / ed altre cose, di che non si canta, / come di

schianta. capellano volgar., i-239: che ad amore d'altri congiunta siate,

xxxviii-317: l'alta legge d'amor che tutta è pace / qual colpa è sua

è più forte e legata con più vinculi che la congiunzione della anima col corpo;

69-120: il progresso si compie per legge che nessuna potenza umana può rompere, grado

'sviluppo', colla 'modificazione'perpetua degli elementi che manifestano l'attività della vita. c

onestà? boine, i-109: è uno che ha rotte tutte le costumanze tanto la

, 1-171: rompi tutte le leggi che ti legano; rompile tutte. -non

(ii-215): non sono le leggi che amore ai suoi seguaci prescrive come l'

d'amore e le umane e le più che umane rompono. muratori, 7-v-489:

ogg'il poeta. / l'un par che la dieta / rompa con l'erbe

statuto del comune di montagutolo, 63: che chesto sta là u'sia tutti omini

) [kezasco], 536: quello che ordinato sarà per forma d'alcuno consiglio

quantunque non ce ne sia di quella perfezione che nella francese e nell'inglese; ma

è anche quello dove l'artista pare che stia per scrollare le spalle e romper

i-456: lo sesto dì fu tale / che fece ogn'animale, / e fece

/ e fece adamo ed èva, / che poi ruppe la triegua / del suo

gustata sanza alcuno scotto / di pentimento che lagrime spanda. bibbia volgar.,

bastivi tutte queste vostre sceleritadi, però che voi... rompete lo mio

. fece romper la prima ubbidienza / che comandasti colla tua parola. leggenda aurea

: voi rompete il comandamento del signore che disse: « non giudicate e non sarete

grandezza, perché non si vedeva attorno altri che la moglie, volle a dio anzi

nella scienza, rompendo il precetto, che, nella bontà osservandolo, assomigliarsi. viaggio

dal gran pianto / liberi l'uom che a te ribello fue, / del padre

la sentenzia rompi e stirpe, / che disse: muora adam con la sua stirpe

: sarebono venuti a ogni cosa che 'l duca non rom eosa

.. da credere... che molto ci penserà la svezia ad irritar la

: quando la guerra si ruppe, ac- che al ngur. corse a combattere

nel giusto apollo. io so la guerra che ti si rompe: so che si

la guerra che ti si rompe: so che si vuole gittarti da quell'antico trono

. niccolini, iii-73: i più, che nelle arti non veggono oltre i greci

cor frangibile / più ch'un vetro che 'n terra rompe celere. leonardo, 2-478

2-478: rompasi li muri per fessure che hanno del diretto e alcune che hanno

per fessure che hanno del diretto e alcune che hanno dello obliquo. biringuccio, 2-77

: tosto usciremo d'affanni, perciò che la botte si rapperà sopra qualche sasso,

cellini, 1-24 (66): partito che fu il ditto monsinore, troppo indiscretamente

dir meglio, la tenacità de'princìpi che gli compongono, arriva a tal segno

gli compongono, arriva a tal segno che son capaci di ricevere un intentissimo caldo

. carducci, ii-18-103: certe scarpe che avevo portate mi si sono subito rotte

dolore immobile come a traverso un cristallo che fosse per rompersi. -gonfiare eccessivamente.

accioché non si rompano, con- vien che si stufino in vasi di terra o cazzuole

e l'aveano già tutta rosa, che non avea se non a rompere.

: si devono fare questi tai ponti che siano ben fermi e incatenati con forti

forti e grosse travi, di modo che non sia pericolo che si ram

travi, di modo che non sia pericolo che si ram troppo carico della

lago meler,... quando eccoti che mi si ruppe sotto così alrimprowiso che

che mi si ruppe sotto così alrimprowiso che precipitai nel fondo senza potermi aiutare.

con le più calde e cordiali parole che mai se udissino, a l'orator

cecchi, i-377: son forse dio / che dà la vita e la sospira /

con una sorta di legno del paese che gli abitanti chiamano 'pal- metto', ed

metto', ed e sì spugnoso e sollo che l'impeto delle palle vi si rompe

vol. XVII Pag.67 - Da ROMPERE a ROMPERE (56 risultati)

si fugge / o rompesi il pensier che la tenea / e che 'n terra

rompesi il pensier che la tenea / e che 'n terra sei cener, mi ricorda

, 332: ciascuno tessitore e testrici che tessono panno delli uomini dell'arte della lana

sicché non rannodino neuno filo rotto o che si rompesse. a. pucci, cent

preseno grande moltitudine di pesci, in tanto che le reti rompevansi. leggenda aurea volgar

pieno d'acqua d'una catelana, conviene che la detta catelana si rompa. giorgio

. giorgio dati, 1-17: avvenne che, essendosi rotto le redine e scioltosi un

, urtò e gettò sotto sopra alcuni che in quel buio gli avevano dato di

per strangolarlo: la qual corda nello stringer che fecero si ruppe. forteguerri, 7-127

ruzzolano giù per i gradini lisci e rosei che l'acqua discende in minuscole cascate.

. moravia, ex-131: il tessuto che fabbricavano in questo modo...

modo... non passava una settimana che si rompeva ai ginocchi o ai gomiti

, 2-125: io dico del matrimonio, che la maggior parte si romperebbe in meno

'l co- mandamento di dio non fosse che ti costrigne almeno. monachi, 108

stampa, 98: nodo a fé, che non è stretto e costante, /

doni, 4-63: l'amicizia, che è ira due fedeli amici virtuosi, tardi

: mandando al basso i massi grandissimi che si rompevano dalle rupi...,

, il furor de'cavalli imbizzarriti, che per essere mal corretti dal freno sentendosi

di carreggiata,... di che i cavalli vie peggio trascorrendo alla scapestrata,

e guardò dentro, ma la luce che si rompeva sulle vetrine r aiutò proprio

tripudio di ori, canti e profumi che il mio cuore trasumanava e l'anima

de'sospir caldi e spessi, / che romper l'aere fanno, ovunque stanco /

di questo fenomeno distruttore, è uopo che procurino almeno di mantenerla. rosmini,

maniere traslate, in cui si suppone che la verità s'impegni e quasi si mescoli

quasi si mescoli colle azioni umane o che la verità possa rompersi, spezzarsi, non

possa rompersi, spezzarsi, non fanno che accrescere l'oscurità del concetto anziché diradarla.

. savonarola, 1-182: ti fazo avisata che alquante fiate suoleno le varole tardare più

molto duro e questo fo facto aciò che li musculi non stringesseno li membri naturali

alcune volte delle vene intrinseche, il che non sia malagevole a conoscersi, dandone

a conoscersi, dandone segno il sangue che bisogna per qualche via esca fuori.

. avendogli il catarro e la marcia che ne scendeva chiusa la via della parola

. cocchi, 1-7: forza è che la bocca dell'utero si apra e s'

, dirlo a dio padre, / che non potevi; e ti lasciasse; e

te la guarisse dio quella tua vena / che ci si ruppe nel tuo cuore,

grattandosi furiosamente tre brufoli della rabbia, che s'eran rotti e davan sangue.

scale, il quale diede così gran percossa che quasi tutto si ruppe.

spesse volte co'parvoli mangiano, acciò che la stanca età di que'vecchi si sostenti

stanca età di que'vecchi si sostenti e che la comin- ciante età de'parvoli non

, gli sopraviene di gran danni, cioè che le donne si rompeno nel parturire,

: col tempo, anche lei, / che ha nutrito altri corpi, si è

non altramente aviene nella vita degli amanti che vi vegga nel corso de'fiumi adivenire

basso. lomazzi, 4-ii-204: il lume che fere nell'acqua, quanto ella è

è quella dei chiari fonti over quella che scende dalle sommità dei monti rompendo per

l'arena. sarpi, vii-16: che il bianco sia il perspicuo discontinuato apparisce

rumore di una caduta d'acqua sotterranea che si rompe giù per balze. guerrazzi,

rompeva lentissimo sulla spiaggia vellutata dalle ventate che la nettavano delle festuche e dei marami

effetto (ielle voci, quelli ornamenti che troppo rilevano ed hanno del centinato e

tempesta, per tal guisa gli travagliò che molte delle lor navi ruppero negli scogli.

genovesi e veneziani, per venti libecci che si levarono circa mezzo novembre, quasi

dalfino palpando al legno il nero fianco che aveva sfidate con lui cento tempeste senza

, iii-161: se forse occorresse / che in alto mar rompesse, / qui ti

ti ricorda e prendi / di ciò che dissi. cavalca, 20-221: come sovvenne

è morto. passavanti, 4: coloro che rompono in mare conviene che sieno molto

: coloro che rompono in mare conviene che sieno molto accorti a dar di piglio e

, perché la mercatanzia è quella cosa che ha fatto grande e onorata la nostra

castelvetro, 8-1-497: ulisse, poi che si partì da alcinoo,...

vol. XVII Pag.732 - Da SCACCODONNA a SCACHIZZARE (52 risultati)

poi attelati su di una linea retta che attraversa la chiglia di ciascun vascello sotto

xv-348: tutto va come voleva la fortuna che andasse. io doveva e poteva dare

a. pucci, 3-1-19: fate che di scacco / 1'sie soccorso, ché

, 746: non t'avedrai talvolta che di scacco giognarà una voce di questi

concetti e pensier troppo discosto, / e che paiano aver duro lo attacco, /

einaudi, 41s: se c'è qualcuno che ha rotto, paghi e vada a

scacchetti bianchi e rossi palpitava, senza che vi fosse una bava di vento.

scacchettini. = dalla formula arabo-persiana che segna la fine del gioco, shah

. nini, 1-37: colui che senza aiuto né parere / d'uomini o

/ d'uomini o donne per savi che sieno / da sé pressi partito di volere

poggi tutto quanto pieno, / facci che li spagnoi a chesto tratto, / se

in iscorcio sopra uno scaccolo di carta quello che, se si dipingesse di giusta misura

. nel gioco degli scacchi, mossa che consente a uno dei due giocatori di

partita. -scaccomatto di pedina: mossa che consente di catturare il re avversario con

tavoler dà scacco matto / talor meglio che un rocco un cavalieri. bandello, 1-2

i- 17): ariabarzane, o che meglio del re giocasse, o che il

o che meglio del re giocasse, o che il re dopo non molti tratti al

al giuoco non avesse l'animo, o che se ne fosse cagione, ridusse il

fosse cagione, ridusse il re a tale che non poteva fuggir che in due o

re a tale che non poteva fuggir che in due o tre tratti non fosse sforzato

sulla punta delle dita colpi sì belli che, fuori d'ogni espettazione, diede scaccomatto

. salvini, v-3-1-9: 'scaccomatto': dicono che in persiano significhi re morto. algarotti

. boito, 1-407: l'americano, che non vedeva ancora lo scaccomatto e che

che non vedeva ancora lo scaccomatto e che non capiva la selvaggia tattica del negro,

bianco. -come dichiarazione di un giocatore che ha eseguito tale mossa vincente.

li desti scacco matto, / tal che sempre sta dolente. fiore [dante]

disser ch'e'trovavar d'acordanza / che falsembiante e costretta-astinanza / dessono a mala-bocca

fatto molte buone opere e non guardando che con poca ovvero nulla carità l'hanno

tratto / e qua'furon i guelfi, che n'andaro a lucca per fuggir lo

marte. guicciardini, vii-194: poi che poche fave dànno lo scacco matto,

scacco matto, centocinquanta o dugento fave che si inten- dino insieme sono atte a

: come questo idio pò dare / che un potente gran ducato / abia avuto un

la fortuna m'apparecchia un scacco matto: che mio padre arà conchiuso il parentado coi

tasso], 134: quietati, che non è camillo che ti fa morire;

: quietati, che non è camillo che ti fa morire; ma per dirla

in breve, la signora cornelia è causa che, amando più che la vita sua

signora cornelia è causa che, amando più che la vita sua camillo, ella disegnava

dipoi con abbreviar le feste al più che sordido interesse del pretismo e fratismo di

e l'esperienza ed il calcolo mi persuadono che il giuocatore migliore ed i pezzi più

frugoni, 1-186: il grand'iddio, che seriamente scherza nell'orbe, si piacque

iv-84: non si pubblicasse... che una sola opera buona ogni anno fra

godea / quasi di quel denaro allor che a un tratto / la calva, cieca

sacchetti, 176-62: volesse dio che gli uomeni del mondo, e spezialmente

ammali e ch'io mi muoi / e che la morte mi dia scacco matto.

il seggio / de la virtù che, fra l'altre preclare, / voi

il re il vicario suo, pero che pazzo è quello re che a tanto s'

, pero che pazzo è quello re che a tanto s'è condotto che perde

quello re che a tanto s'è condotto che perde colui al quale si pertenea la

, capponi e pippion grossi in brocco / che dànno scacco rocco / spesse volte a

ma tanto il foco lavorava drento / che per costei perduto ha il sentimento. c

s'era tramutato in gallina: quella che nell'orticino fa lo gnorri, e

a dipingere materie grandi e soggetti magnifichi che cose minute e basse, come sarebbe a

vol. XVII Pag.733 - Da SCACIARE a SCADENZA (35 risultati)

scaciare è sicuramente da cacio, considerando che molto più di scaciare usasi il supino nel

subito in mente la favola del corvo che la volpe fece bellamente rimanere senza cacio.

trovare i pappafichi armati, / tal che, fatto la pace di marcone, /

. varchi, 3-54: quando chi che sia ha vinto la pruova, cioè

scaracchiato o scatellato o smaccato o scaciato che tutti cominciano (come vedete) dalle

'scaciato'verrà assoluta- mente dall'accidente, che suole bene spesso succedere alla bassa e

ed escire del consueto loro mangiare, che è per lo più o pane solo

cacio per condirgli, di qui è che gli ultimi ad esser posti nel piatto restano

bianchi scaciati i suoi ciòttoli al sole che come ci picchia, laggiù! e.

il prete, « sei consapevole di quello che stai per fare? » « come

(una merce, un prodotto); che non risponde ai necessari requisiti di

del padre rettore. 4. che non offre alcun prestigio sociale. g

g. ferrari, 238: si vide che l'avveduto padre, con un matrimonio

esse [le monache] un impiccio che si trovassero davanti, ed inoltre un indizio

i licei delle marche. 5. che è di decadenza (un periodo storico)

. carducci, iii-22-120: le sculture che vi sono a basso rilievo sentono la scadente

giornalismo come letteratura scadente, è naturale che quella sorta di scritture venga poi dichiarata

di collaborare alla regia di un film che non sia proprio scadente: tutto qui

le manie. 7. disus. che volge al termine, che sta per finire

. disus. che volge al termine, che sta per finire (una periodo di

scadente. 8. dir. che giunge o sta per giungere al momento

il superamento di una data prefissata; che diventa inefficace (un documento dotato di

un bi glietto di viaggio); che diventa inutilizzabile (un medicinale dotato di

, grano e d'ogni sorte arnesi che porgeva ciascuna nazione, niente scadenti da

ciascuna nazione, niente scadenti da que'che oggi la violenza de'parti o la romana

romana grandezza risquote. 10. che perviene al legittimo erede. tesauro,

superiori a quelli di gaspara stampa, che ne ha di scadentucci assai, povera anassilla

11: il matrimonio, contratto da sposi che non erano ancora pervenuti all'età prescritta

età prescritta o da uno de'medesimi che non era ancora giunto alla stessa età,

impugnato,... quando la donna che non era giunta a questa età avesse

, iv-204: mi fa specie ancora che non siate stato puntuale a pagare al medesimo

rate del 1814 alle debite scadenze, e che mi abbiate fatto fare con esso la

delle banche a far credito ad imprese che non lavorano; c'è lo spettro dell'

le scale. dai suoi prospetti avevo capito che, levandomi il pane di bocca per

anni (ridotto, cioè, peggio che morto) la mia famiglia incasserebbe il mio

vol. XVII Pag.734 - Da SCADENZARIO a SCADERE (42 risultati)

scadenza (con valore aggett.): che sta per toccare l'ultimo momento utile

, 6-358: la spesa della clinica che ospitava carla, quasi certamente per sempre,

speciale di ogni cancelliere l'invigilare esattamente che alle rispettive scadenze [degli ufficiali]

mercato del lavoro e con le nuove scadenze che il capitalismo italiano si è posto sul

quella parte del pensiero... che, fatta rivoluzione nel pensiero stesso,

è opportuno, è deciso o è inevitabile che avvenga un fatto. carducci,

vi è una folla di pezzenti affamati che assaltano un prestino, perché non vogliono morir

morir di fame; al governo, che amministra, sarebbe molto facile impedire nutrendoli

8-69: tutti gli uomini hanno un cancro che li rode, un escremento giornaliero,

, per esempio quando ella vuol dimostrare che il goldoni ritraesse efficacemente e con un

li magri pien di gran scadenza / che d'infernal le dànno la figura.

: nel terzo ordine vi sono finestroni che vanno fino a piano e più ad alto

titolare, viene a mancare un soggetto che abbia i requisiti per esserne erede.

beni, e sopra tutte le scadenze che vengono al principe o per fallo o per

linguaggio feudale, particolare tipo di subfeudo che ha natura giuridica di semplice immobile rustico

inferiore senza l'assenso regio e senza che si registrino in quei regi libri che

che si registrino in quei regi libri che ivi si dicono quintemioni. idem, 1-3-2-114

avere l'occhio troppo esperto per prevedere che importanti avvenimenti si svolgeranno in italia, forse

. -con valore aggett.: che avrà determinati effetti in un futuro più

in un futuro più o meno prossimo; che deve svolgersi, compiersi, verificarsi in

: crede, ed in fondo spera, che la situazione maturi con lentezza, non

in un terremoto, innocuo, ma che suscita immenso sgomento: e di cui,

ogni visita era così lontana dalla precedente che posso dire di avere visto invecchiare la

panzini, iii-31: a te che tieni in ordine il libro del dare

dare e dell'avere, a te che hai lo scadenzario, io non posso fornire

scadenza. scadenzato, agg. che si compie a determinate scadenze.

o altri, segnano il tempo che le obbligazioni contratte sono per scadere,

tommaseo]: non avete a pensare che... possiate esser punto scaduto dall'

. possiate esser punto scaduto dall'opinione che di voi avete lasciata appresso di me.

a. cattaneo, iii-337: accade che, o per invidia altrui o per

e anch'essi imparano alla for volta che cosa sia l'infortunio e la povertà,

non mi starò a dire le cause che fecero gradatamente scadere in bretagna la casa

e civil prudenza così fornito e ricolmo che in età giovanile non par che scada alcun

ricolmo che in età giovanile non par che scada alcun poco in faccia de'luminosi

tanto non disconviene, a mio credere, che si offerisca e consacri una tragedia.

mini, 266: ottima usanza sana quella che desse le eredità paterne a quegli soli

desse le eredità paterne a quegli soli che de'padri fossero imitatori, conciosia che

che de'padri fossero imitatori, conciosia che ognuno cercarebbe, per non iscademe, di

: tanto è cresciuta la sua grandezza che non puote più durare, e già comincia

di costoro, per gl'infiniti disastri che patì, a poco a poco andò scadendo

.. pure tanto ce ne avanza che nelle arti tuttora ci salutano maestri. carducci

rinfrancare in italia l'autorità del suo re che l'i- noiosa aveva lasciato scadere,

vol. XVII Pag.735 - Da SCADERE a SCADERE (51 risultati)

a poco a poco scadde di maniera che non aveva di religioso altro che l'abito

maniera che non aveva di religioso altro che l'abito. settembrini [luciano]

: la cattolica dottrina insegna bastantemente, che la stessa natura umana peccò in adamo,

nievo, 382: risposi al vice-capitano che certamente io non era degno del grande

era degno del grande onore impartitomi, ma che non intendeva scadere di più mostrandomi più

intendeva scadere di più mostrandomi più dappoco che non fossi infatti. sbarbaro, 1-182

la prima volta, si direbbe, che scade a bere alla bettola senza il pretesto

l'occhio aperto sopra quegli ordini religiosi che fossero per disavventura scaduti dall'antica buona

facea gran rumore allora questa invenzione, che poscia è scaduta e niuno ne parla più

e sublime e concetti e sentimenti alti che non sieno vere e prette illusioni e

non sieno vere e prette illusioni e che non debbano scadere di prezzo quanto più

; ma mai così scoperto come oggi che tutti i valori morali sono scaduti.

una 'biblioteca per dame', non può che scadere infinitamente nell'opinione, la quale

la quale giudica sempre dai titoli più che dalla sostanza. -risultare esteticamente

[della 'risurrezione'del manzoni], tutto che soltanto parenetica, non cede né scade

anzi compie f'ode in una quiete solenne che fa pensare. e. cecchi,

stampe e i ritratti sulle pareti e trovavo che tutto era lievemente scaduto di tono.

il rimanente allo scadere e agl'incomodi che ne seguono. -diventare cagionevole,

estivo e tremendo della sua forza, che pure non era ancora scaduta: hai

le cose umane, quel felice tempo che ricca messe di scrittori produsse scade e non

di una monomania, manca un'idea centrale che dia significato agli sparsi momenti interiori.

. oriani, x-1-61: il cuore che ha provato, anche per una sola

cadaverica inerzia, perché la bellezza, che destavali, si è sdegnata o scaduta.

: un pezzetto di diaspro di boemia, che pesava un danaro e mezzo, ancorché

vetro] sane e, ripesandole, conobbi che una di esse era scaduta due grani

muore come l'uomo. io ti dico che così fa proprio l'edificio: lui

scadeva assai più il lume di questa stella che quello della cometa, tuttoché questa fosse

questa veduta tutte le figure o corpi che sono sopra rocchio si mostrano per le parti

da basso o più o meno secondo che sono in alto sopra la parete dell'

la parete dell'orizzonte. per il che le parti di dietro scaggiono e quelle

ritornata dalla villa e prego il signore che per molte volte abbia a seguire felicemente il

abbia a seguire felicemente il suo compleanno che scadette li 21 del corrente. 9

, in partic. una cambiale, che lo incorpora e lo rappresenta);

-anche: concludersi inderogabilmente (il termine che fissa tale scadenza). nuove instruzioni

tutti i debitori di somme scadute e che fossero per scadere nel corso dell'annata

di taylor, di corri di rovedino, che quotidianamente scadevano e vernano a me solo

godea / quasi di quel danaro allor che a un tratto / la calva, cieca

sono centinaia di milioni di buoni del tesoro che un giorno scadranno. codice commerciale del

debito contratto per la malattia della madre che si era impegnata di pagare a rate e

l'accertamento in materia di imposte dirette che scadono al 31 dicembre 1975.

cessazione dal servizio, salvo per coloro che siano raggiunti dai limiti di età, rimangono

. foscolo, xvii-207: penso anche che l'affittanza scade alla fine dell'anno

« politecnico »... bada che l'associazione scade al 15 corrente. verga

: affetta ancora un'aria disinvolta / prima che scada il facile noleggio / dell'abito

defunto era affezionato, il figlio non fece che rinnovarlo. -con riferimento a un

nominano o si rieleggono gli amministratori municipali che scadono. faldella, 15-54: io

consigliere e mi fu detto per ischerzo che una combriccola di malcontenti, che riuscì

ischerzo che una combriccola di malcontenti, che riuscì proprio una favola, mi voleva

nel nuovo messico, io arrivai al confine che il visto consolare sul mio passaporto era

bergantini, 1-247: hawi que'semi che stanno nel sommo / del calice da

calice da cui sono scadute / le foglioline che già l'adornavano. 11

vol. XVII Pag.736 - Da SCADIMENTO a SCADORE (59 risultati)

. davanzati, ii-608: non vorrei io che scadesse [la ragnaia] lo spazio

, 1-12: si rege sopra due colpi che non dànno la cascata tanto repente;

repente; si rege meglio della borina, che non scade tanto sotto vento. guglielmotti

usato dai marinari, in senso piu generico che 'derivare'e 'scarrocciare': li abbraccia tutti

regola nonn. essere a punto, dico che rade volte ti scadrà volere sapere

con un ricco amista avea; / scadde che 'l ricco i irrati il prendea

arlotto, 166: in tanto iscadde che vennono a questi ragionamenti e che 'l piovano

iscadde che vennono a questi ragionamenti e che 'l piovano disse: « monsignore,

loro pensiero vedevano essare scaduto, però che nuova guerra di subito era nata.

: sua signoria disse... che gli bastava assai d'avervi appresso di

molti altri intagli di cose piccole, che non scade fame memoria. g. m

serviti / del favor nostro in ciò che vai. -presentarsi all'esperienza,

mi stenderò più, però sono colori che rade volte iscaggiano. 15.

(1-iv-198): la damigella, perciò che prodromo e valente era, con piacere

prese, e di tutto ciò. che a lei per eredità scaduto era il fece

1348, sanza fare testamento, sì che [i beni] scaddono al detto cino

gli donò la successione, in caso che la detta contessa morisse senza figliuoli,

contessa morisse senza figliuoli, come cosa che scadea alla corte. d. bartoli,

, meglio, cupidigia della contea, che sola essendo io rimasta di godesvaldo, scadeami

fratello per vedere a chi spettino certi beni che trascinano con sé il titolo di conte

culturale. leopardi, v-463: intendo che li nostri antichi i greci e i

nostri antichi i greci e i latini che possiamo considerare come i nostri antenati avendoci

di ragione scadevano, discendendo dai latini che colle armi e collo studio conquistarono le cose

, ma eziandio agli altri popoli d'europa che dai loro avi hanno ricevuto poco o

avi hanno ricevuto poco o niente, sì che si servono della eredità nostra la quale

della eredità nostra la quale è tanta che basta a tutti e tale che per

tanta che basta a tutti e tale che per molto usarla non si consuma né sminuisce

a sepellire, non v'è dì che il figliuolo noi visiti e colle più umili

e colle più umili e affettuose maniere che far si possa l'inchina e gli arde

odoroso profumo e gli offerisce cibi, che di poi scadono in limosina a'taosi

gli più lodato il dicreto, però che la città non era in bisogno né

bisogno di chi gliel ricordasse, altro che il suo medesimo zelo. a.

, 1-iv-224: il segretario fiorentino, che prima d'ogni altro considerò le ragioni della

scadimento degli stati, vuole in contrario che nella fortuna e qualità delle nazioni vi giochino

non cuori anche tra noi la ripetono, che narra lo scadimento e la oscurazione delle

scadimento. bianciardi, 4-212: capita anche che con anna si faccia qualche chiaccherata sul

ripensando all'incidente, comprese [luca] che se non la causa prima esso era

l. adimari, 1-198: sappiamo che linguaggio del cielo, che ne riprende

: sappiamo che linguaggio del cielo, che ne riprende, sono le mutazioni delle prospera

sovvenuta da danzica. lo scadimento vogliono che in grandissima parte derivi dai progressi che

che in grandissima parte derivi dai progressi che ha fatto in inghilterra anche l'agricoltura

inghilterra anche l'agricoltura e da'premi che vi si accordano a quelli che ne

premi che vi si accordano a quelli che ne estraggono il grano, quando ce ne

degli automi e la piccola sapiente industria che lo aveva rifornito con continuità di immagini e

la febre con tale scadimento di forze che già pensavo di essere al fine.

algarotti, 1-vii-135: non altro certamente che la presente infingardaggine e il poco ardore

la presente infingardaggine e il poco ardore che si ha per il bello è cagione

appunto il soverchio signoreggiare ed il voler che la poesia quasi ancella si acconci ai suoi

: ora dob- iamo considerare a che stato era giunto nel secondo se

, iii-10-178: negli ultimi anni che dante passò in patria lo scadimento

sua lirica andava precipitando sempre iù che la dottrina sua e la gravità degli studi

scadimento qualitativo, la selva di antenne che nereggia sulle nostre case non sarebbe probabilmente

nereggia sulle nostre case non sarebbe probabilmente che un modesto e rado boschetto.

essa ha infiorato di quella grazia e leggiadria che fu seme e della sua perfezione e

nel votare lo scadimento de re, che più voleano, hanno fatto venir il

. disus. indebolimento articolatorio delle consonanti che può provocarne la trasformazione da sorde a

università di bisceglie, 53: se declara che, avendono dui o più cittatini

antonio da ferrara, 161: infin che lo scadore / è fresco e la

rogna, / conciar sì la besogna / che bologna non remagna deserta. g.

vol. XVII Pag.737 - Da SCADUNO a SCADUTO (54 risultati)

la quale non ha libero exito, de che si genera sca- dore, perché avendo

canale di un mulino in forte pendenza che permette lo scorrimento dell'acqua.

garzoni, 1-552: di tanti molini, che si ritrovano fra loro differenti,.

... non ve n'è alcuno che non sia con grandissimo artificio fabricato,

le moli, sì per l'ingegno che gli fa girare, e vi scuopre aentro

pesi d'accenti fanno precipitare le sillabe che vanno loro innanzi: e chiaramente si

loro innanzi: e chiaramente si sente che i monosillabi in fine fanno troppo grande

professionale o, anche, psicologico; che ha perso la stima, il credito,

prender moglie, ma non la voleva che non fusse di buon sangue. tesauro

moli marmoree, come il principe scaduto che si rassegna a morire d'inedia per

slavate e sciocche di nobili scaduti, / che, pur di non far nulla e

divertentissime del busch non può denunciare altro che irreparabile insensibilità di gusto e di lingua

. romagnoli. 2. che presenta uno stato di decadimento politico,

me toma spessissimo, quel severino boezio che seppe in secolo barbaro rendere alcuna immagine

. cantù, 372: ventura fu che l'accortezza degli scaduti popolani rimediasse alla

emigrati: ne speravano un monk; guardate che nasi! -declassato (un locale

periodici popolari, i-596: è da riflettere che l'animo umano è proclive al male

ragione al predominio dei sensi, piuttosto che frenare i sensi coll'impeto della ragione.

carducci, iii-24-295: non consento a quello che nel prologo alle 'nova polemica'il guerrini

. montano, 1-316: guarda quel che abbiamo fatto di quanto avevamo più caro

, agitazione nefanda. -ant. che ha perso una speranza. capriata,

lagrime e con preghi d'una femina che gli recava uno fanciullo, che ella

una femina che gli recava uno fanciullo, che ella tenea a petto, il quale

per lo quale beveraggio le poppe, che erano secche di latte, ebbono incontanente

se gli vai ai versi, oltre che pioveranno i presenti, ne cavarai uno

e mi par vedere uno più scaduto che il bisavolo de l'antecristo. caro,

assai, e non parla mai con niuno che non ragioni di morte. carrer,

bel cielo della toscana e delle cortesie che gli furono usate..., ma

, iv-106: quanto mi è dispiaciuto che l'hai trovato [lo zio] un

., quello squallido trasandato, piuttosto che un penitente o un pellegrino, sembrava uno

son isvanite le murici di questi labri che vi abbozzavan l'aurora. segno più chiaro

chiaro della nostra fralezza cavar non potete che da quest'ombra isca- duta, quando

, xlii-168: non abbia a maravigliarsi che il petrarca segua ad amar la bellezza

la letizia ormai scaduta ricomparve, sperando che ciò sarà passo ad altre vittorie.

se'così da ogni uomo del mondo discacciato che tu costei sì per unico rifugio e

e per tuo singulare bene eletta avessi che, se ti mancasse, tu dovessi desiderare

per la fuligine, più proporzionate a focolari che al tabernacolo. moretti, il 1059

d'una reggia. 5. che non è o non è più considerato adeguato

condizioni o alle necessità del momento; che non è più in uso o di

più in uso o di moda, che non è più richiesto (un valore,

manifesta per non toscano... il che egli fa coll'uso delle parole scadute

ogni tanto toma ad imporsi qualche opinione che sembrava scaduta, ed il vecchio venturi

una regola, una disciplina); che non ha più credito neltopinione comune (

e scaduto fra il popolo della giudea ciò che su, uesto aveva non meno insegnato

, uesto aveva non meno insegnato la natura che prescritto ddio nostro padre nella vecchia legge

legge. sinisgalli, 6-120: diciamo che è scaduta, se non è proprio per

, e scadute. 6. che è divenuto oggetto di scarsa considerazione o

moretti, ii-5q0: né è male che qualche volta uno scrittore si mortifichi come

. r. longhi, 392: quel che per i greci era una misura già

bocchelli, 2-xxiii-471: non è vero che il brutto, lo scaduto, sia

romana grandezza e qualche avanzo di arte che fa comparire più misera al paragone la

aver qui trovata una valigia di lettere che mi aspettavano. o che tormento!

valigia di lettere che mi aspettavano. o che tormento! me lo mitigano le sue

argenteria e con quelli ufficiali di cucina che aveano servito in castelnuovo a) passaggio della

vol. XVII Pag.738 - Da SCAFA a SCAFANDRO (39 risultati)

a. chiappini, cxiv-14-17: le facende che a vercelli mi dimandarono mi ci hanno

in piacenza. 8. dir. che ha raggiunto il momento ultimo per il

esigibile (un credito o un documento che lo rappresenta); concluso (un

. maffei, 4-134: ogni ragion vuole che questa carta fosse scritta prossimamente all'anno

i pagamenti di debiti scaduti ed esigibili che non siano stati eseguiti con danaro e

rifiuti tossici e nocivi i medicinali scaduti che vengano conservati integri nella loro originaria confezione

ministri di spagna dalle quali ne risultò che si considerasse il duca di nevers come

svevi, facendogli assapere... che, se entro il termine d'un anno

in femmine trapassò in altra famiglia, che oggi scri- vesi aligeri. 10

. fra giordano, 7-345: ecco sam-piero che diede una vile scafa e reti stracciate

giuseppe flavio volgar., i-326: kagunato che egli ebbe tutte le scafe che erano

kagunato che egli ebbe tutte le scafe che erano nel lago, che furono ducento

tutte le scafe che erano nel lago, che furono ducento trenta, in ciascuna delle

, in ciascuna delle quali non era più che quattro coppie di remigatori, n'andò

dato loro i danari, in modo che poterono provedere a tutto, e fu

inventori gli schiavoni, erano quelle picciole navicelle che seguitano e son remurchiate, quando si

: eravamo soli in una piccola scafa che io stesso guidava con l'unico remo.

deve compire la costruzione del ponte, che da un secolo è stata sospesa a

cagione de'privati interessi de'baroni, che sul fiume esigono il pedaggio sotto titolo

: 'scafa'si disse la stretta depressione che corre tra l'elice e l'antelice nel

adriani, vi-134: comandò... che mitridate fusse morto col suplizio della scafa

tale. prese due cassette fatte sì che combacino insieme, nell'una mettono disteso

mettono disteso in su le reni colui che vogliono martoriare, vi sovrappongono appresso l'

appresso l'altra e conficcano in tal guisa che la testa, le mani e'piedi

assetti, 7-268: ho pensato che allo stato, nel quale io mi

si disdica: una di quelle scafacce che vanno per mare in acqua dolce con la

.. per partire col primo vento che spiri. = dal lat.

= dal lat. scapna, che è dal gr. oxaipr,, deriv

la cupidità della plebe giunse a tale che di venti galee, in poco di ora

i giorni crepuscolari, non si fa che battersi, lacerarsi, ammaccarsi, scafacciarsi.

stracciatella di cavoli neri e torzoli rincruditi che ci sarebbe stata ritta una vanga.

stasera sono a cena col sor andrea che ha fatto una scafagna di fagiuoli e zucca

nieri, 3-185: 'scafagnata': più che scafagna. gran piatto di zuppa o

segni, 1-46: 'scafaiuolo': colui che col remo guida la scafa. stratto della

dell'alba: e non guari ebbi cavalcato che mi convenne passare la scafa della dora

. scafandratura, sf. equipaggiamento che protegge il sommozzatore dal contatto diretto con

. v.]: 'scafandrista': termine che ricorre nella rivista « sapere » del

30 settembre 1936 col significato di 'persona che s'immerge sott'acqua, munita di

, sm. marin. attrezzatura protettiva che consente all'uomo l'immersione e la respirazione

vol. XVII Pag.739 - Da SCAFANDRO a SCAFFALATORE (32 risultati)

, collegata con la superficie attraverso tubi che consentono il ricambio d'aria e talvolta

anni con modelli di leghe metalliche leggere che hanno una capacità di immersione fino a

secondo l'uso moderno, vestìmenta impermeabile che circonda la persona con tutti i suoi

, le sue mani nude come quelle che sporgevano dallo scafandro; e gli pareva

sporgevano dallo scafandro; e gli pareva che vivessero con una straordinaria potenza. baruli

: dallo spesso cristallo dello scafandro vide che capitano nemo si apriva un varco a colpi

: per estensione, l'uomo istesso che, vestito del suo arnese, si adopera

una balena grandissima con movimenti naturali, che doveva nuotare e muoversi nell'arena di

, lanzoni. i due aiutanti, che sono ragazzi... i due ragazzi

e nemmeno in svizzera. -camice protettivo che preserva dal contatto con i germi in

scafandro': apparecchio leggerissimo di sughero, che, adattato al corpo d'una persona la

zool. genere di molluschi gasteropodi opistobranchi che appartiene alla famiglia scafandri di.

gualcito e sudicio (e la donna che lo porta). fanfani, uso

un remo, a scosse laterali; ciò che altri dice gondolare e noi diciamo brattare

sezione con l'aiuto della donna, che avea posto in due vasi di creta

con ossatura di marra o costola di palma che forma come una cassa entro cui si

le gomme ed in ispezie gl'incensi che si spediscono di levante. =

, agg. ant. e letter. che presenta una o più nicchie (un

altro tanto el scafato o vero quella parte che voltavasi. 2. scarnito (

le zone più battute, i vini che hanno, ormai, conqui stato l'

certo mai impiegare il tabacco di kentuky che vale molto di più, per fare degli

quali s'impiega il tabacco di zegnedino che è a molto miglior mercato. =

. buzzati, 6-340: e con che uomini erano? dei miliardari, dei

giannini-nieri, 55: 'scaffa': asse traversa che forma gli scompartimenti di uno scaffale,

è fitto nel telaio o incastramento t che tiene la sega, lo fa per

bracciuolo alzar e abbassare dentro delle scaffe che sono di qua e di là ne'

il pietoso usato augel beiverde, / che del solito cibo mi soccorre, / pel

(in partic. di libri) che trovano posto in uno scaffale. =

1-i-1276: scansando i numerosi commessi, che già smobilitavano per l'interruzione meridiana,

anche di più, se gli ricorderete che su queste questioni sono scaffalate centinaia e

scaffalate in maniera tale... che in qualsiasi momento i paranchi dei carri-ponte

sm. (femm. -tricé). che distribuisce in ordine sistematico negli scaffali i

vol. XVII Pag.740 - Da SCAFFALATURA a SCAFOIDE (36 risultati)

scaffalatura, sf. insieme di scaffali che rico prono una o più

o più pareti di una stanza, o che occor rono per contenere tutti

ante di chiu sura, che si colloca addossato e, anche, fissato

, / sulle undici ore, un giorno che piovea, / in quel salotto dove

, sorgono grandi scaffali a vani palchi, che contengono i tesori trovati nei sepolcri dell'

dell'agorà. sbarbaro, 4-78: che fa nel ritratto lo scnttore? scrive,

fa nel ritratto lo scnttore? scrive, che domanda! quantomeno legge ed ha comunque

, un ambulante dotto come uno scaffale che smerciava tra via condotta e piazza della

. croce, iii-15-127: il montanelli, che lo aveva visitato [carlo troya]

comunemente 'scaffina'): specie di lima che adoperano gli scultori.

fr. colonna, 3-117: quelli che quivi entrano per quella prima turre

tòiov, dimin. di jxatpt;, che è da txà'pr, (v

xiij ista ia e mezzo di grano, che nn'a- vemmo quatro moggia e mezzo

, ciò è del cccx, sì conto che. nne dè dare libre x.

, perciocché, cadendo nella scodella metallica che il riccioli chiama latinamente scafio, non

latinamente scafio, non può a meno che non rimbalzi o non si ammacchi.

del mulino, e senza tre scafia che diè madona gema li denari a li frati

cera e due once di pepe, che dovevano ogni anno ricevere dalla detta chiesa

siluridi, il secondo ossicino della catena che connette labirinti acustici, colonna vertebrale e

chiamato questo tormento dalla voce 'scapha', che significa barchetta, ma, come altri vogliono

vogliono, dalla voce greca jxàqnov, che significa il vaso per la solita evacuazione

tutte le strutture e le suddivisioni interne che ne garantiscono la galleggiabilità e la resistenza

dalla mezania verso poppa o proda, conforme che lo scaffo della galea verso l'una

flusso ed il riflusso del canale pareva che tutta l'alberatura e la massa dello scafo

con polvere e fuochi in cotali artifici disposti che, dovendo con ìmpeto appicchiarsi nell'arrivare

, egli... disegnava, abbattuto che e'fosse, di assalire colla cavalleria

. 2. parte dell'idrovolante che ne consente il galleggiamento, il decollo

carro armato, con struttura corazzata, che contiene l'abitacolo per l'equipaggio e

. v. j: 'scafo': strumento che gli antichi astronomi adoperavano per misurare l'

. vasari, 4-iii-67: ò inteso che lo scafone s'è caricato di mischi

abbiamo inteso per la vostra delli 8 che varasti lo scafone con la colonna, la

. m. -ci). anat. che è proprio, che si riferisce alla

. anat. che è proprio, che si riferisce alla scafocefalia; che presenta

proprio, che si riferisce alla scafocefalia; che presenta scafocefalia. -deformazione scafocefalica-.

. scafocèfalo, agg. anat. che presenta scafocefalia, che ne è affetto

. anat. che presenta scafocefalia, che ne è affetto. = voce dotta

vol. XVII Pag.741 - Da SCAFOIDITE a SCAGLIA (46 risultati)

. scafòido-cuboidèo, agg. anat. che è proprio, che si riferisce agli

. anat. che è proprio, che si riferisce agli ossi scafoide e cuboideo che

che si riferisce agli ossi scafoide e cuboideo che si articolano fra di loro.

agg. anat. articolazione scafolunata: che connette l'osso scafoide e il lunato.

, iii: rimanendo tra i molluschi, che sono tra gli invertebrati più noti e

sotto il solo profilo estetico. sia che si tratti di univalvi (gasteropodi),

bravo, ch'ei n'andrà più che di volo. = var.

abbia cosi fatto bruno / e dimagrato, che par pur la fame / nel suo

-anche in relazione con un compì, che indica da quale accusa avviene la discolpa.

de'pazzi; / e aspetto caiiin che mi scagioni. antonio da ferrara, 115

glie. cicognani, iii-2-178: quel che beatrice... ottenne fu d'

attutire il risentimento del marito per le persone che non avevano avuto cura di lei:

avesse saputo assumere la parte di madre che adesso le spettava. cassola, 2-342

varchi, 18-2-349: quella [cagionej che s'allegava in difesa del signor marzio

e scagionandosi con minore diligenza di quello che li romani apponevan loro. faldella,

ciascuna delle formazioni lamellari di natura connettivale che formano il dermaschele- tro dei pesci;

scàrdova le scaglie / o d'altro pesce che più larghe l'abbia. landino,

, i-297: come pesce, allor che incauto cuopra / il pescator con rara

insalati e rasciutti, dico tutti quei che hanno gran quantità di scaglie. tassoni

più d'anguille / o d'altro pesce che non abbia scaglie. ghislanzoni, 16-97

, 17-178: tutti voi altri animali che andate per terra col corpo, fermando

luogo e non tornate per il camino che voi facevi prima. vasari, ii-32:

addosso, con mistura d'argenti vivi che nel muoversi quando camminava tremavano, e fattogli

colorate e, talora, iridescenti, che rivestono le ali dei lepidotteri.

63: si mangia in piede ostrighe crude che si aprono dalla scaglia.

aprono dalla scaglia. -motivo ornamentale che riproduce una squama. guarino guarini

metallo, opportunamente connesse e articolate, che costituivano le armature dei guerrieri o le

leggiera di tacca d'oro verde, che succinta mostrava mezza la sottana di chermisi;

corazza, aperta dal canto destro, tanto che mostrava tutto il braccio e la poppa

osservano, più per una certa consuetudine che per bisogno, di fare 1 tetti delle

de'rami di questi alberi (eccetto che del larice) pendono quasi pine in forma

e coperto da un sottilissimo velo trasparente che par di seta color di bronzo, incassato

un'armadura a scaglie fortissime ottimamente commessa che par fatta di noce. piovene, 217

. per un attimo non pensai proprio che al lavorio del calore, che faceva scattare

proprio che al lavorio del calore, che faceva scattare una dopo l'altra le

, come la scaglia della prima corteccia che gramolando casca a terra dal lino.

, lxvi-2-62: piglisi l'orzo di quello che si dà ai cavalli, sopra tutto

, ma con la sua veste di paglia che lo copre. 6. pezzo di

copre. 6. pezzo di corteccia che si solleva o si stacca dal tronco

sovrapposte bianche, verdi, gialle, brune che da lontano parevano d'oro.

pezzo di crosta, in partic. quella che si solleva o che si stacca da

partic. quella che si solleva o che si stacca da piaghe o ferite o dalla

. -anche: pezzetto di cc emetico che non aderisce bene alla pelle. guglielmo

l. frescobaldi, cxxxi-211: tornato che io fui a firenze, trovai ch'

, trovai ch'un mio fanciullo, che aveva nome francesco, avea tutta guasta

polpa dell'una gamba di cotale scaia che facea puzza. -figur. difetto,

vol. XVII Pag.742 - Da SCAGLIA a SCAGLIAMENTO (36 risultati)

carducci, iii-25-225: sarebbe ora che ci mettessimo in una purga di silenzio

8. laminetta di ossido di ferro che si stacca durante la fucinatura; limatura

, perciocché questa casca dal ferro mentre che infocato si batte in su l'incudine e

piglia della scaglia del ferro netta, che non vi sia altro che la detta

ferro netta, che non vi sia altro che la detta scaglia, e mettila in

4-2-330: più facilmente cederebbe la crusca che se fussero scaglie di ferro, essendo

, acciò, quando sieno battuti, che le scaglie della batteria non impediscano quelli

le scaglie della batteria non impediscano quelli che sono alla difesa del baloardo o della

marmo, di granito o di altre rocce che si asporta con la lavorazione.

.. per pietre e iscalglie e rena che ne recò. cavalca, 20-193:

mezzo ficcano i pali. e poi fitti che gli hanno, mettono quelle scaglie o

un arduo e scuro calle, / che, dove il fiume inverso il pian trabocca

una scaglia di pietra nella bocca, che fu spiccata dal muro d'una cascina

giù, restan sepulte / le genti pria che morte, in fra le scaglie /

manzini, 122: punta del diamante, che adoperano li specchiali di venezia ed altrove

tal lamine o falde son più sottili che carte. libro di esperimenti di caterina sforza

scaglie il baccalà, aggiustatelo sopra il piatto che dovete servire con un poco di aceto

lunghe e larghe tre dita, e posto che tocchino il vino, se resteranno asciutte

la distanza a metà; quelle dita che si avvicinavano finivano per ridurre il pezzettino

: picciola bacchetta o scaggia di legno che i toscani chiamano fuscello. -figur

12. ciascuno dei sottili dischetti che costituiscono la forma sotto cui si vendono

l'ariosto stesso ci dice in contrario che gregorio da spoleto, alla cui scuola ei

morte e di fuoco nel ghiaccio, che posson sembrare scaglie di petrarchismo secentista,

letterario. carducci, 111-24-66: so che del mio lavoro poetico rimarrà a pena

cumuli polverosi di memorie. -oggetto che rammenta il passato. d'annunzio,

. montale, 1-16: il mare che scaglia a scaglia, / livido,

strazione del galileo, dove mostra che il moto del sasso g.

in vasari, 4-ii-64]: lo pregò che gli desse un poca di quella piaga

il nome mise, / e quella donna che fu già di anchise / non mica

tredici quattordici anni, venne a sapere che sua madre era una scaia.

cugina, da lui conosciuta poco più che in fotografia. = var.

scaglia1. scagliàbile, agg. che può essere scagliato. l.

suoi migliori scritti da parigi, dice che i parigini ci hanno preso gusto al 'die

. bellini, 5-2-244: i corpi che si scagliano in che vigore non montano col

: i corpi che si scagliano in che vigore non montano col moto dello scagliamento

vigore non montano col moto dello scagliamento che moto impresso suol dimandarsi? 2

vol. XVII Pag.743 - Da SCAGLIAMENTO a SCAGLIARE (57 risultati)

, grinzose con scagliamento attraversato nel modo che è il nascimento del corno taurino.

pres. di scagliarer), agg. che scaglia, che lancia. - anche

), agg. che scaglia, che lancia. - anche sostant.

porcacchia i-123: non avevano altre armi che o questi un dardo o quegli una

immondizie, e le lordure, / che la gentaglia gli scagliava addosso, /

all'indietro, andrà a incontrare qualche zarra che la rimandi avanti, se non riuscirà

incarco. aleardi, 1-58: poi che il tronco / capo baciar voluttuoso, in

e ne fu scosso dai primi colpi che le batterie della diciassettesima divisione nemica vennero

papini, 27-748: son proprio io che feci scagliare una bomba contro alessandro ii

la pazienza e scagliò il bicchiere, che finì nel buio, in un fracasso di

ciuffetto, vecchiaccio ti piglio, / che qui ci tieni, e non ci

la strada fece una svolta e io, che stavo guardando ai sughereti, fui ad

davanzati, ii-150: per non minor rabbia che paura scagliarono in terra le infelici armi

figur. scuotere da sé il giogo che opprime. - anche di sogg. collettivi

braccia, né gittarle, sicché paia che l'uom semini le biade nel campo.

aria..., egli, che è l'agono- teta, lo farà

cor de're di guerreggiar bramosi, / che ne'medesmi gesti ognun se scaglia /

la più sicura, diremo intorno a essa che, volendola tirare con forza, non

, verrebbe a essere scagliata o succhiellata che vogliamo dire e perde la forza e sarebbe

di polifonte: afferra la scure, che non è levata in alto ma giace

combattenti', apranto perché si può figurare che, a offendere più e in più

, 114: apparecchiate assai maggiori forze che per l'addietro..., obeid-allah

martello, 6-iii-73: siccome l'ingiurie, che bocca allor delira / vomita, alla

all'ira, / così queste, che scaglia donna già fuor di mente, /

mente, / oprino in un eroe che a lei sia più clemente. muratori,

scaglino gli accademici le maledizioni loro: che certo non saranno né tanto affettuose né

carducci, ii-9-317: sono tre lunghi articoli che mi scaglia addosso nella « nuova antologia

dessi, 10-55: le sconce parole che il padre aveva l'abitudine di scagliare nell'

. gozzi, i-14-136: le voci, che aveano cominciato piano, erano salite sì

cominciato piano, erano salite sì alto che si scagliavano le villanie di qua e

qua e di là con una furia che, se le gambe non aveano cervello

546: egli decorosamente ripulsa la scomunica che a questi dì pio ix scagliò contro

esser freddo il vento, allora / che con tanto furor dall'alte nubi /

/ scagliato è in terra, sì che, pria nel corso / se col fuoco

semplice toccar la polvere d'archibuso fa che ella subito levi la fiamma, con

la fiamma, con tanta velocità dissipandosi che, quando ella sia in qualche luogo

s'apra la strada rompendo tutto ciò che trova d'impedimento e con tremendo muggito

i-v- 106: i molti vulcani che sono per risole... fanno tutti

... fanno tutti quegli effetti che plinio attribuisce a quei d'italia: cioè

. algarotti, 1-viii-183: i fulmini che il cielo scaglia verso la terra.

d'alta rupe, sciolto / gel che il cristallo per durezza agguaglia, / allor

cristallo per durezza agguaglia, / allor che il sol più accesi i raggi scaglia /

: werther, essendo esplosione d'ingegno che concentrò e scagliò istantaneo il foco raccolto da

, 3-1-215: io non ho dubbio alcuno che, supposto quello che non è.

ho dubbio alcuno che, supposto quello che non è..., cioè che

che non è..., cioè che l'inclinazione di quei corpi gravi fusse

argilla, / fatta eguale a colui che la sigilla, / pari a te nell'

con il piè del piombo, voi troverete che si ficca per tutto. -scoccare all'

non vi lasciate lusingar dai sguardi / che scaglia una civetta in sul mazzuolo.

là si scaglia, / facendo più che cesare in tessaglia. pulci, 15-35:

con tanto impeto addosso se gli scagliò che con due punte di stiletto, che

che con due punte di stiletto, che nel petto gl'impresse, a terra per

avidità. domenichi, 2-58: eccoti che sopragiunse un galantuomo, e assai improntamente

bello, lanciasi al suo utile nel modo che il ragno si scaglia a lo animaletto

scaglia / vèr chi la caccia, che da lui si sente / gravemente ferita.

vedere uno agilissimo toreador a piede, che... irrita e stuzzica la bestia

modo particolare, mi stupì non scorgerne che mi si scagliassero contro.

vol. XVII Pag.744 - Da SCAGLIARE a SCAGLIATO (48 risultati)

de sanctis, 9-59: se il popolo che legge senza intenzione estetica, che legge

popolo che legge senza intenzione estetica, che legge per divertirsi, accolse favorevolmente questo

'morgante'. faldella, i-5-182: non dite che scagliandomi contro la destra io voglia ammazzare

aretino, 20-87: la madre, che sapea che la figliuola doveva fare questi

, 20-87: la madre, che sapea che la figliuola doveva fare questi miracoli,

porta, ella scagliossi; e disse / che volea di sé fare a egisto scudo

nel cerchio del fuoco con tale impeto che è riuscito a penetrarvi, a romperlo,

io conforto prenda / qual notator, che 'n fiume alto si scaglia / per soccorrer

alto si scaglia / per soccorrer colui che si sommerge / né 'l soccorre, e

letto, dove egli truova, mentre che ei si cura, qualche riposo; e

lo ricuopre e non manca di dirgli che gli stia più fermo che può. buonarroti

manca di dirgli che gli stia più fermo che può. buonarroti il giovane, 9-728

guai, fan mostra / di duol più che ordinario. -di animali.

. 13. impegnarsi in promesse che non si potranno mantenere. l

urto violento, / cedere al turbin che su lei si scaglia / e le sue

sapere se questo fosforo altro non faccia che ricever dentro a sé ed imbeversi del

esterno ponga in tale agitazion le sue parti che una luce ch'egli contenga dentro a

forma interamente rispondessero le invenzioni de'fuochi che, riempiendo il cielo di strepito e

si riattesta nell'impeto delle verdi acque che dalla morena si scagliano verso il piano

guizzi di lucido giallo, / con suono che scoppia e si scaglia - / piomba

, i-24: immoti erano i cipressi che si scagliavano al cielo con le punte nere

e scagliare sono numerare, perché bisogna che l'animale abbia sperimentato con quanto della

tamen non credo possa nuocere alcuna oppenione che io abbi delle cose. b.

: io non iscaglio, e so quel che io mi dico; ma ciò resti

verisimili, e in somma quelle cose che si chiamano non bugiuzze o bugie

è proprio un apporre al sole: che per iscagliare che uom faccia contro di

apporre al sole: che per iscagliare che uom faccia contro di lui, egli

d annunzio, 8-179: la dama che non avrebbe ricorso a un tal mezzo

degni auttor, modesti e piani, / che non iscaglion le parole al vento.

, con allusione alle schegge del legno che sprizzano nel momento in cui lo si

grandi con malte e pietre picciole, che si dice scagliare. = denom

tesauro, 8-76: fingasi una bombarda che, scoppiando, in mille pezzi si

unica finestra sono chiuse con la vernice che si scaglia. sinisgalli, 3-62: si

: vi è di quello [sasso] che facilmente si scaglia in lamine sotile,

] tenendo leggierissima la mano, perciò che egli è facilissimo a scagliarsi et a

e mestieri, i-138: per ciò che riguarda l'imprimere subito le tele con uno

uno strato di guazzo, è vero che questa pratica non si eseguisce di frequente

sua ricetta, è di tal virtù che, usandolo voi col medicamento, se nelle

figurava il genio di quel giudice iniquo che non si lascia scagliar dalle querele d'una

: 1 giornali del veneto riferiscono che le truppe austriache, portate da 100 a

). galileo, 1-2-61: quasi che il moto velocissimo... non sia

velocissimo... non sia quello che vieta il cadere agli uccelli volanti, a'

l'apparecchio nel calare picchiò tanto violentemente che d'annunzio, scagliato in alto, ricadde

interrogazione scagliata quanto fa breccia? più che se fosse con sommo studio rigirata e distesa

. foscolo, viii-161: dal nessun conto che s'è fatto delle nostre rimostranze al

. carrà, 645: voglio dire invece che la sua inflessibilità, la stessa sua

necessario, per via di leggi, che, quasi una voce scagliata dal cielo

dispute. 4. ant. che non ha più freni. sermini,

vol. XVII Pag.745 - Da SCAGLIATO a SCAGLIONARE (34 risultati)

cordialità dell'antica padrona. 3. che presenta riflessi policromi, variegature di colore

antecedente cogli analoghi comandi, fino a che il piroscafo non sia scagliato. scagliatóre

sm. (femm. -trice). che scaglia, atto a scagliare.

l. bellini, 5-1-234: noi asserimmo che la forza del muscolo scagliatore del sasso

minor della forza di quella polvere portentosa che appena s'accende che ella scaglia la

quella polvere portentosa che appena s'accende che ella scaglia la palla fuor della canna tanto

, ix296: 'scagliatore': nome che vien dato ad alcuni uccelli simili all'

con cui i pescatori adoperano lo stromento che tengono per afferrare i gran pesci cetacei

dal d. e. i. (che l'attesta nel 1770), è la

rimozione degli strati di ossido di ferro che i trattamenti termici producono sulla superficie di

. scagliatura2, sf. difetto che presentano talune leghe e, in partic

seguito a un imperfetto trattamento termico, che consiste nel distacco di scaglie più o

oggi [12-vii-1950j, 40: una compattezza che garantisce gli apparecchi da ogni pericolo di

questi stessi arruotamenti e sfregamenti ho osservato che, nel consumarsi le gocciole, il

. 3. tabacco in polvere che non ha subito ulteriori lavorazioni.

grieve molto et ha uno scaglio durissimo che pare armato di corazza e di usbergo.

forma minuta come sca- gliuole o manco che un sembolino. l. bellini, 5-2-276

: questa forza dell'attaccatura sì grande che ella fa ripiegare o spezzare ogni ferro

ferro temperato ad ogni più gagliarda tempera che per opera di martello o d'altro sforzo

con esso toglierne e distaccare qualche scagliola che non fosse insensibile affatto.

, scaiòla), si. gesso che si presenta in forma lamellare; selenite.

delle protesi. -anche: lo stucco che si ottiene mescolando tale sostanza con coloranti

, 12-3-134: è quasi due secoli che fiorisce in toscana quest'arte dei lavori

gl'intonaci] anche colla scagliuola, che è pure un gesso a sfogli. lanzi

382: molte case sono tanto compiutamente conservate che perfino alcune sottili e delicatissime comici di

ojetti, ii-252: a una virtù che nel trecento era ignuda, il

tanara, 134: il meglio seme e che li mantenghi più sani e che

che li mantenghi più sani e che essi più appetiscono è di falaride..

tant'abbondanza, quanta a noi penuria tale che non la conosciamo. trinci,

frutto simili alla nostra scagliuola, che suol darsi per cibo ai canerini. saba

. i. scaglionàbile, agg. che può essere scaglionato; divisibile, suddivisibile

militare, io non so; ma so che nel linguaggio comune non ci serve davvero

. arlia, 4-179: chi scrisse che 'i cacciatori si erano scaglionati nel bosco

cacciatori si erano scaglionati nel bosco attendendo che il lupo uscisse ecc. 'avrebbe

vol. XVII Pag.746 - Da SCAGLIONATO a SCAGLIONE (52 risultati)

. pasolini, 1-265: non si sentiva che cosa gridassero,...

... non aveva potuto avanzare che per divisioni scaglionate una dopo l'altra.

presumibilmente scaglionati ai margini del vasto arenile che fu della colonia elioterapica, il fragore

di colpi di tosse scaglionati così bene che ora sembrano lo squillo dei comi e

ed esser mi parea troppo più lieve / che per lo pian non mi parea davanti

. lippi, 10-27: martinazza, che teme del suo male, / vedendo che

che teme del suo male, / vedendo che il nimico se le accosta, /

mi trovava su 'no scaglione della gradinata che risponde al giardino. -piolo di

, 1-478: dice... dante che, avendo eglino visto tramontare il sole

lungi cotali facce e prospettive di montagne, che fin quasi dal piè van su per

cattaneo, vi-2-149: non sembra dubbio che l'arte non possa facilmente sottomettere quelle

non possa facilmente sottomettere quelle minori intemendenze che fossero cagionate da singolari accidenti del terreno

, atteggiati talora piuttosto a subiti scaglioni che a costante pendìo. soffici, v-2-619:

, sono state aggiunte tante costruzioni laterali che vanno digradando, sicché il palazzo è

'scaglione': quella parte di una secca che piomba di repente a grande profondità nel mare

scaglioni, e l'uno è più malagevole che paltro, e i primi sono

voi, grazioso e benegno, / che per altrui non scenda tal scaglione

bembo, iii-487: potrassi credere che la natura, quasi pen

tanti gradi posti nella scala delle spezie, che tu di', poscia che ella

, che tu di', poscia che ella ci ebbe creati col vantaggio della ra

ab- ia data dell'arbitrio, affine che in questa maniera noi medesimi la ci

nannini, 1-160: ei bisognò prima che ei conoscesse che l'uomo era sostanza:

: ei bisognò prima che ei conoscesse che l'uomo era sostanza: ma non

animata. siri, v-1-506: acmer, che di saccardo era per gli scaglioni del

parte inermi e più atti alla fuga che alla battaglia, con...

fece investire. baretti, 3-157: che avrai tu a fare perché la tua moglie

in uno tratto tristissimo: sono scale che si salgono a scaglioni, si comincia,

): tutte le altre virtù sappiamo che dobbiamo ricevere a ciò che per quelle possiamo

virtù sappiamo che dobbiamo ricevere a ciò che per quelle possiamo apparecchiare il cuor nostro

conservarlo senza lesione da tutte le passioni che sono nocevoli, e, appoggiandoci con

, 1-i-145: il veder per lo più che de'prìncipi riescano migliori i pontefici dei

dove i re vi si conducono usciti che sono dal ventre della lor madre.

aiutante della sua guarda robba, carica che serve di scaglione a quegl'impieghi co'

/ ci dà tanta chia- reza / che noi vediamo il mare / scendere e montare

5. ciascuno dei reparti militari che vengono disposti ordinatamente l'uno dopo l'

, varie parti d'un esercito, che stando gli uni dietro agli altri in distanza

6. ciascuno dei gruppi di persone che successivamente sono ammesse in un luogo,

piovene, 2-273: lo scaglione di pubblico che è arrivato con me e che si

pubblico che è arrivato con me e che si appresta a dare luogo a un altro

è stata corrisposta a tutti gli operai che sono stati fatti entrare a scaglioni di

, compatti. -insieme di prodotti che hanno lo stesso livello qualitativo o il

vivono vendendo i modelli all'america, che fi democratizza, tirandoli a decine e

supera tutti per i crediti in sofferenza che rappresentano il 15, 98 per cento

turni dei periodi di ferie in modo che i lavoratori delle aziende non si assentino

del cavallo o di altri animali, che sporge dietro agli incisivi. crescenzi volgar

questi scaglioni nascono troppo lunghi, intanto che dànno troppo impedimento al cavallo al roder

: resta a dirsi delli scaglioni, che fi nascono arrivato ch'ei sia agli

da una banda e da una sbarra che si incontrano in una sola punta.

passamano, affrontate ad angolo acuto, che si portano dai militari cuciti al braccio

della milizia ed ordinariamente non si dànno che dopo cinque anni di stipendio, s'addoppiano

rezasco, 1017]: abbia quella gravezza che gli toccherà per la scala, secondo

per la scala, secondo la dichiarazione che faranno detti ufficiali, i quali debbino

vol. XVII Pag.747 - Da SCAGLIONE a SCAGNO (28 risultati)

alla loro pelle). - anche: che ha squame particolarmente fitte o dure.

e, stretto, / rawinser sì che le scagliose terga / con due spire

crostuti e pennuti. 2. che ha la corteccia embricata. scamozzi,

o membranose o carnose il giovane rampollo che si sviluppa senza fecondazione. 3

sviluppa senza fecondazione. 3. che si scheggia o si sfalda facilmente; che

che si scheggia o si sfalda facilmente; che si presenta in lamelle o in lastre

708: quella pomice più si loda che è leggerissima, spugnosa, scagliosa. palladio

calce delle quali è eccellente nelle opere che si fanno allo scoperto e nell'acque

, per cui in ruvo ho veduto che gli abitanti se ne servono per coprir

costruita con una pietra scura e scagliosa che ha del legno e del metallo.

nelle sollicituaini e ne'pensieri, parveli che a lui venisse uno uomo di smisurata grandezza

messisburgo, 104: poi averai il pesce che vorrai accar- pionare bene scaglito.

gliuolo fa i vini stitici, e quegli che inacetiscono o inagriscono ferma. trattati dell'

un letticello overo soprala scagna in modo che il fondo del corpo sia in cospetto

ancora un'altra cosa, / che ll'è ghiotta et è bugiarda / questa

quel dì quella vecchia scagnarda, / che spesso affila la falce sua bieca,

sentivo scagnare giù per quelli sterpi, che credevo proprio l'avessero levata; non fu

ci avevan portati in uno sterpeto alto che non si vedeva aria, quando a un

sanudo, lii-618: l'imperator, poi che il papa fu basato, si levò

rendono la carta impressa di quella imagine che si ritrova esser incavata nel rame. ma

esser incavata nel rame. ma è dibisogno che i sopradetti legni s'affermino con le

telaio. idem, 78: scagnelli che chiudon le teste di quelli [rotoli]

ere di lei altro da quello che mostrava nell'apparenza. -pezzo di

3-197: lo scagnétto della poppa, che resta sempre il camerino secreto del generale,

]: scagnétto è quell'ultimo camerino che è nell'ultima parte della galea alla

7-iii-353: da 'scamnum'venne 'scanno', che i milanesi chiamano 'scagno, scagnèllo'

quando vidi lo infirmo debile, fa'che non se mova al scagno, se far

privilegio. anonimo genovese, 1-1-270: che te vai se con gran lagno /

vol. XVII Pag.748 - Da SCAGNO a SCALA (45 risultati)

le doe boche fa banchi e scagni che sono largì da le doe boche in

regi impiegati di sardegna nello stesso modo che i miliardari americani guardano dall'alto dei

, 2-149: udii degli altri cani che si difilavano sulla pesta, e prima gli

dice in firenze segnatamente di quei preti che, dimenticando la dignità del proprio ministero,

. ha rubato la mano al prete che trottava facendo la preparazione. ferd.

poi... l'arcadia monsignorile che la criticaccia di qualche pretaccio scagnozzo.

scagnozzo accanto, e gli dettavano la risposta che egli ci scriveva sopra. bonsanti,

stato imposto da stazione radio gloria, che lo pagava una miseria ma per certi burocratici

e vo lendo aggiungerlo, che alzava il braccio per percuoterlo, gli

in boerio, 614: 'scagio'(che pare corrotto da scavo) o 'sotoscagio',

superbia [il re] ne va, che giunse al palagio suo, là u'

per la scala montòe. le guardie che 'l vedeano già saglito presso che messa

le guardie che 'l vedeano già saglito presso che messa la scala, un famiglio dirieto

lemba della gonnella lo trasse per modo che, tutta la scala saglita in più

, uno de'quali glie n'è che è braccia venti e l'altro è braccia

[il castello] e tale / che parea dritto a fil de la sinopia.

sentier né scale / v'eran, che di salir facesser copia. tasso,

mal certo e mal sereno / faer che giù d'alto spiraglio cala. lippi,

mi misi lì dritta a guardare tutti quelli che entravano. caproni, 158: genova

, 1-315-5$: scale alla romana, o che ascendono con un piano a pendio e

. 5. -scala a pozzo: che appoggia su un lato al muro e

: 'scala a pozzo': così chiamasi quella che è fiancheggiata di muraglie da una parte

quella posteriore rispetto all'ingresso principale, che serve per i domestici e i fornitori

metallica all'esterno di un edificio, che permette la rapida evacuazione degli abitanti in

al secondo palco per due scale regie che sono all'incontro l'una dell'altra,

, alla cui sommità sono i corridori che circondano il luogo. -scala rubata

ed anco per comodità del padrone e che la servitù e specialmente le donne possino andare

di roma il 19 di settembre, che salì quel giorno la scala santa in

salvestro levato ritto con superbia grande disse che, poi che vedeva il populo di

con superbia grande disse che, poi che vedeva il populo di firenze abbandonato, ch'

in sogno dal patriarca a betel, che toccava il cielo ed era percorsa dalla

-per simil. striscia di carta pieghettata che un tempo si appendeva per burla agli

burla agli abiti dei passanti, senza che se ne accorgessero, a metà della

]: han forma di scala i fogli che per chiasso attaccansi dietro a'vestiti d'

mezza quaresima, quando vanno per via, che non se ne accorgano: e simboleggia

non se ne accorgano: e simboleggia forse che la quaresima piega verso la fine.

paralleli; si appoggia all'ostacolo verticale che si intende superare e serviva, in

dall'altro lato, con quelli argomenti che bisognavano a sconficcare le mani. g.

fiume una torricella disabitata, se non che per cotali scale di castagnuoli che vi sono

non che per cotali scale di castagnuoli che vi sono salgono alcuna volta i pastori

alcuna volta i pastori sopra un battuto che v'è a guatar di lor bestie

, per la quale possa entrar colui che ha cura di essa con la sua

chiave, e con la sua scala portatile che la possa portare e levare. tassoni

e levare. tassoni, 10-57: confessato che fu, sopra una scala / da

su un autoveicolo e costituita da tronchi che si sfilano mediante la manovra di un

vol. XVII Pag.749 - Da SCALA a SCALA (46 risultati)

iv-531: 'porta': aggiunto di scala aerea che si arma, pezzo per pezzo

11-132: sulla scala porta, quel giorno che sarà andata a fuoco la casa

pioli incernierati ad altri due montanti, che le permettono di reggersi autonomamente senza appoggi

con tre piedi, da imbianchino: quella che si appoggia a un montante incernierato con

piedi, in modo in essi appoggiata che, senza appoggiarla nell'albero, si possa

portato alla palestra dov'era maestro il vecchione che pareva l'inverno. più grandicello,

costui dov'era il signore, trovò che era in su una scala per salire a

chiamato / scala, il poneva, che a forza di braccia / in alto più

e magazzini, formato da gradini metallici che collegano trasversalmente due catene mantenute in tensione

tensione dalle ruote dentate di testa, che provvedono al loro trascinamento e sono azionate

i binari, sulle banchine, sugli scaloni che discendevano sul piazzale, sulle scale mobili

discendevano sul piazzale, sulle scale mobili che non funzionavano. g. bufalino,

una rinascente, di vedere i gradini che ti separano dalla piattaforma d'arrivo inesorabilmente

/... a persuader loro / che la cosa sia grave, essendoci iti

funi a nodi. 5. passaggio che consente di salire. -in partic.:

-in partic.: serie di sporgenze che permettono di arrampicarsi su una parete (

varco, / quel ne 'nsegnate che men erto cala. idem, purg.

dove secondamente si risega / lo monte che, salendo, altrui dismala. vasari,

inf, 24-55: più lunga scala convien che si saglia; / non basta da

, 21-21: se voi siete ombre che dio su non degni, / chi v'

onde s'accende / verace amore e che poi cresce amando, / mul- tiplicato

mul- tiplicato in te tanto resplende / che ti conduce su per quella scala /

-per estens. aiuto o strumento che permette di spostarsi superando dislivelli notevoli,

fin qui è stato creduto quel vivente che è rultimo nella scala dell'animalità. rosmini

se non quando si arriva a quello che segue. bacchetti, ii-358: la verità

essere eletti ai carichi principali, il che non vuole sua maestà per beneficio delle

: seguiron poi altri grandi avvenimenti, che però non portarono nessun cambiamento notabile nella

: non posso credermi inferiore a coloro che occupano i primi gradini nella grande scala

le classi... di coloro che sono in posizione migliore nella battaglia della vita

vita ovvero dei deboli e dei miserabili che dal rincaro della vita sono spinti sempre

la scala delle tinte è sì greve che spesso il bruno dei monti cuopre lo

, con moltissimo acume, aveva osservato che la tavolozza oscilla fra il bianco ed il

partic.: linea suddivisa in segmenti, che riporta le misure lineari e le corrispondenti

, 3-2-30: tiraremo una linea retta che contenga tanti passi o piedi quanti comprendessimo

prima tireremo una linea retta di lunghezza tale che giudichiamo a un di presso che tanto

tale che giudichiamo a un di presso che tanto deve esser la lunghezza d'uno

della figura...; di poi che l'avremo, come si dirà delle

più in relazione con un agg. che ne indica la grandezza o l'estensione

, 3-123: non è significativo il fatto che proprio a questo strumento di sopraffazione abbiano

3-16: ci pareva... che questo espandersi di strade e di case

di un oggetto e il modello ridotto che lo raffigura. carducci, ii-3-392:

: pregate r amico vostro di firenze che faccia eseguire le copie 'esatte'dei due frontespizi

. montale, 7-212: tutto ciò che la vecchia francia feudale e regale ha

su la scala delle lor leghe, che sono oltre a un terzo più corte

marittima, 52: quest'è colei che l'infinito volve; / essa è de'

tre scale: le tre virtù teologali, che portano al raggiungimento del regno dei cieli

vol. XVII Pag.750 - Da SCALA a SCALA (57 risultati)

i-iii-1651: avevasi da oggi indietro opinione che, avanti vi venissino, volessino pigliare di

, volessino pigliare di qua un nidio che facessi loro scala al passare. guicciardini,

mustafà, accompagnata alla poca buona volontà che gli portava mehemet, fu scala alla grandezza

quella delle milizie: così l'uno, che più si fondò su la giustizia 0

autorità togata, fu superato da quello che si appoggiò all'armata. assarino,

, 2-i-9: per levargli le speranze che l'inclinazione mostrata alla vedova duchessa potesse

ii-106: purificante amore, / fa'ancora che sia scala di riscatto / la carne

un virtuoso soldato qualunque grado, ancor che infimo, uò esser scala per farlo

promise [ciro] fare tribuni a prefetti che avessero bene instrutti i loro uomini,

instrutti i loro uomini, e a centurioni che si portassero bene dare la prefettura,

. viene a essere appress'a poco quel che è negli stati generali il pensionano d'

una provincia, carica ri- guardevolissima e che suole servire di scala ai posti maggiori.

rosmini, 3-35: il male dell'ambizione che rovina le società nasce dal fabbricare al

ali / per le cose mortali / che son scala al fattor, chi ben

potenziali tutte le dimostrazioni reali, acciò che la cosa più facile sia scala e guida

, alle nazioni straniere et a tutti quelli che non sanno lettere latine. e sia

: proposi già descriver la bellezza / che sotto il celo a sé non trova

di fame due scale: l'una che abbia il terzo grado della dimostrazione per

della dimostrazione per sembianti e l'altra che abbia il terzo grado della dimostrazione per

; e le leggi dei corpi, che più prossimamente hanno relazione allo stato interno

natura e lo spirito, in modo che uno di essi sia scala all'altro.

e pur benemerito abate me- nagio, che amava e onorava gl'italiani: e lo

opere, teorie della stessa natura o che abbiano il medesimo oggetto di indagine, ma

il medesimo oggetto di indagine, ma che differiscano fra loro per intensità, qualità,

delfico, ii-285: parmi potersi rilevare che il modo dell'espressione o sia lo

tener ben in alto l'idea di quel che sia propriamente poesia è il legittimo motivo

sia propriamente poesia è il legittimo motivo che è dato ritrovare anche in fondo al

10-208: nella scala delle relazioni femminili che aveva avuto, non eran mancate le popolane

. croce, iv-12-372: la 'partitomania', che ingenua- mente si esprime nella formula che

che ingenua- mente si esprime nella formula che fu già del fascismo ed è ora

tromba (ahi, quanto diversa!) che il tassesco rinaldo 'udìa dall'oriente'

lo strumento di sopra allo spirito umano che deve aaoprarlo. soffici, v-6-352: lo

dire automatica- mente, l'alto grado che gli compete nella mirabile scala dei valori

gli compete nella mirabile scala dei valori che informano e caratterizzano una società civile.

] è un ansioso, un ipersensibile che sfiora la nevrastenia. forse anche perché è

. alpin. serie di cenge; roccia che presenta vari scaglioni. 15.

famiglia della scala di verona), che può essere collocato in palo o in

/ sarà la cortesia del gran lombardo / che 'n su la scala porta il santo

diseconomie di scala, cioè alle difficoltà che sopraggiungono con l'ampliamento delle dimensioni aziendali

salari e stipendi è basata sul principio che l'ammontare di essi debba essere proporzionato

, 267: i salari hanno scale mobili che seguono l'ascesa dei prezzi.

nel poker, successione di cinque carte che vale più del tris e meno del full

. -strategia del gioco degli scacchi che consiste nel graduale avvicinarsi della regina al

perché di andare a spasso, col vento che tirava e in quel bel panorama che

che tirava e in quel bel panorama che le ho detto, non veniva la

di ascisse { scala graduata) o che reca dall'altro lato i valori corrispondenti

misura del moto, sempre la figura che ne risulta dirassi 'scala', ed applicandola

di cj ec, e del cavo che le congiunge sia completa, l'immagine

trasmettitore. -scala celsius: sistema termometrico che attribuisce zero gradi alla temperatura del ghiaccio

acqua. -scala di fahrenheit: misurazione che assegna 32 gradi al punto di fusione

, il freddo fu accresciuto al segno che nel termometro lo spirito di vino s'

o assoluta: misurazione termodinamica della temperatura che attribuisce 273, 15 gradi alla temperatura

ottantigrada: sistema termo- metrico in disuso che attribuisce zero e 80 gradi rispettivamente alla

in ordine di crescente durezza in modo che ogni elemento della serie può scalfire quelli

ogni elemento della serie può scalfire quelli che lo precedono e venire scalfito da quelli

lo precedono e venire scalfito da quelli che lo seguono. 24. mus.

groninga..., per l'armonia che insieme scaricate facevano,

vol. XVII Pag.751 - Da SCALA a SCALABRONE (39 risultati)

-al plur. serie di esercizi musicali che consistono nella ripetizione su uno strumento o

la sinfonia di 'guglielmo teli': bisogna che abbiano preceduto anni di scale e d'esercizi

10-131: un pianoforte / con la signorina che fa le scale / i vocalizzi /

radiotecn. dispositivo di un apparecchio ricevente che permette di sintonizzarlo con l'emittente prescelta

parlante': il dispositivo degli apparecchi radio che permette di sintonizzarli con le stazioni cercate

balìa l'ordine della nuova gravezza, che si chiamò la decima ovvero diecina con

, 1017]: abbia quella gravezza che gli toccherà per la scala. guicciardini,

di gravezze nuove ordinò in detto tempo che vi si facessi su una scala in su

si facessi su una scala in su quegli che pagavano di decima da cinque ducati in

alla detta decima una scala onesta, che, dove la decima scalata che oggi

onesta, che, dove la decima scalata che oggi veghia ricresce circa fiorini dodici mila

veghia ricresce circa fiorini dodici mila, che si faccia tanto onesta che ricresca fiorini

mila, che si faccia tanto onesta che ricresca fiorini seimilaseicento. -aumento graduale dei

cantini, 1-5-324: per le domande che si fanno dinanzi a quel magistrato osservisi

ha più soprani.. ». « che vena quel verdi.. giuseppe.

scala (con valore aggett.): che ha misura gradualmente crescente. magalotti

: tagliando inu- gualmente i capelli, che sporgano dall'una parte e rimanga dall'

di cui 'l volgo favella, / che, avendo fatto sé scala a se stesso

, 4-50: sdrucciolai un pocolino, tanto che m'uscì un zoccolo, ond'io

illeciti. firenzuola, 2-118: poi che noi avemo veduto chenti sono i frutti

e delle amicizie tue, io credo che e'saran pochi quegli che faccino professione di

io credo che e'saran pochi quegli che faccino professione di uomini ragionevoli, che

che faccino professione di uomini ragionevoli, che si curino di coglierne alcuno, poi

si curino di coglierne alcuno, poi che per aggiugnerli si ha a prendere la scala

altri han dovuto passare chi sa per che trafile, campi di concentramento, interrogatori e

scale della mia fede in tanto alto muro che non meno è certa la caduta che

che non meno è certa la caduta che dubbiosa la salita. -salire le

magalotti, 7-30: parrà cosa strana che ci abbia a volere le scale di

tutte le mercanzie dell'india maggiore, che è più verso levante, concorrono.

lxxx-4-594: quando assunsi il ministero trovai che lo aveva visitato [porto ré

bastimenti maltesi, di differente portata, che fanno il commercio d'italia, di

. davanzati [manuzzij: gli parve bene che si stesse in casa sua quella provincia

sua maestà data scala franca agli uomini che erano per forza in su due galee.

vi-2-265: facendo scala in venezia piuttosto che in genova, la voluminosa derrata del cotone

: abbiamo scripto al capitano di cortona che mandi ad ritrovarti e convenga teco che

che mandi ad ritrovarti e convenga teco che le tua lectere faccino quivi scala; e

san paulo e in mar è uno scoieto che à nome argiera e le barche polono

trac- tantur multae res divine', / che non si può far palle fiorentine,

. bernardino da siena, 2-i-391: coloro che so'più savi, essi cascano in