di quei misteri e di quelle ombre che scuotono e mettono in moto la più pigra
, è illuminatore e rivelatore dei 'tipi'che per grazia della mente suprema gli appariscono
grazia della mente suprema gli appariscono e che egli poi raffigura, creature fatte d'
fantasia, condannati all'analisi di ciò che è tangibile, sia degli aspetti della natura
è tangibile, sia degli aspetti della natura che dell'animo umano. 2
delle parecchie fole de'romanzieri papisti, che, in quanto solamente egli le proponesse e
un sofista e un romanziere, solo che cominci a ragionare. manzoni, iv-13:
ben si saria immaginato l'occhio pellegrinante che fosse quello il palazzo, favoleggiato da'
, n: questo mi dava quello spirito che i romanzieri dicono aver dato a'cavalieri
storia si riconfusero; i romanzieri, che furono i poeti eroici dei tempi barbari
ben pettinate e olezzanti de'visconti venosta che l'ultimo dei romanzierucci francesi si sdegnerebbe
gradazioni e di tecnica romanzieresca si oppone che al lettore i comizi agricoli importano altrettanto
lettore i comizi agricoli importano altrettanto poco che a emma. = deriv. da
romanzièro, agg. letter. che riguarda, che si riferisce al romanzo
, agg. letter. che riguarda, che si riferisce al romanzo; romanzesco.
il tasso e cento altri poeti, che, ora alzandosi con lirici voli sino alla
vitalità sorprendente. 2. che coltiva il genere della poesia narrativa cavalleresca
un solido, dignitoso romanzista, uno che sa scrivere i suoi libri, sa
). romanzo1, agg. che è parlato nella romània e trae la
, cxiv-6-164: nel principio egli tiene che almeno nell'800 in circa le lingue
una lingua volgare corrotta dal latino, che poi chiamossi lingua rustica, cioè parlata
da tempo, non risalgono al latino che conosciamo attraverso le opere dei classici, ma
seppero altra lingua; e i pochi che volevano pur conservare qualche traccia dell'origine
:... fu il primo che poetasse altamente nel comun nostro romanzo,
come nella favella spagnuola, così credo che nella provenzale significhi il vol- gar idioma
gar idioma. salvini, 39-iii-143: dappoi che il grave e maestoso linguaggio del lazio
quel linguaggio o piuttosto gergo ne venne, che perché dal romano buono era nato sì
latino or romanzo. 2. che è proprio, che si riferisce, che
2. che è proprio, che si riferisce, che concerne ognuna di
che è proprio, che si riferisce, che concerne ognuna di tali lingue o il
quaglie inanti a una fiera pedocchia / che venne d'istria a far versi romanzi
.. nel distinguere una fase, che chiama umanistica, di quella lirica,
di poesia neolatina (nome equivoco, che, se mai, si dovrebbe sostituire
di modena... dello stile che noi sogliamo nell'arte appellare romanzo,
12-376: questa maniera di poesia, che romanza si chiama, è più approvata da
v-10: ma né anco credo io che l'* aaone'sia poema romanzo,
, perché li poemi romanzi son quelli che contengono favola d'uomini valorosi, in
. -per estens.: il genere letterario che abbraccia, nel loro complesso, tali
bretone e in un ciclo carolingio, che esponevano le imprese eroiche e gli amori
cortese o cavalleresco o di cavalleria) che confluirono nel poema epico, tanto che nel
che confluirono nel poema epico, tanto che nel 1554 g. giraldi cinzio intitolò
alla nascita di una nuova forma romanzesca che innalza a oggetto della propria narrazione la
ambientare le loro vicende nel passato, che, nonostante importanti risultati artistici conseguiti con
della letteratura inglese preromantica e romantica, che tratta temi macabri e narra vicende fosche
tutti; e lascia dir li stolti / che quel di lemosì credon ch'avanzi.
. tesoro versificato, v-564-68: secondo che trovo in uno romanso che tratta questa
v-564-68: secondo che trovo in uno romanso che tratta questa matera, / non si
per lo caldo sopravegnente, parve ora che, a cui piacesse, s'andasse a
quali so'facti romanzi a la gente che per nullo tiempo se amen- techerranno a
ramusio [oviedo], cii-v-504: che altra cosa sono li romanzi o canzoni che
che altra cosa sono li romanzi o canzoni che si fondan sopra cose vere, se
speroni, 1-2-288: -delli romanzi ispagnuoli, che tanti sono per quel che dicono i
ispagnuoli, che tanti sono per quel che dicono i stampatori, e tutti noti più
i stampatori, e tutti noti più che i franceschi alli italiani, perché non fate
i francieschi, né scritti in modo che se ne arriccili la nostra prosa, alla
romanzi. idem, i-7: coloro che si sono dati a scriver romanzi, trattano
giuochi, con strani avvenimenti alla guisa che facevano i greci e i latini nelle
almeno, come fanno alcuni moderni, che si credono ch'egli abbia tolto a pigione
questo non e obligata a quelle regole che dà aristotele della epopeia. e se dice
della epopeia. e se dice aristotele che l'unità della favola è necessaria nell'epopeia
necessaria nell'epopeia, non dice però che si convenga a questa poesia di romanzi,
tutto il tinto vulgo de'poetastri, che il romanzo sia spezie differente dall'eroico,
verseggiando, ma quelle prose anche componendo che gli amorosi avvenimenti tra dame e cavalieri
tra dame e cavalieri contenevano, e che per cagione di questa lingua, tratta dalle
appunto per quel gran numero di gente che sta fra i letterati e gli idioti e
sta fra i letterati e gli idioti e che deve essere istruita suo malgrado dilettandola ed
non dopo 4 mesi, ma il giorno che l'avessi saputo, avrei messo mano
trattata; vorrei un'autobiografia che vestisse tutte le splendide forme del
forme del romanzo e trattasse più degli altri che di me, colle più acute
2-320: 'romanzo sperimentale'son due parole che non hanno senso; sono un'assoluta
una vera esperienza fosse possibile, bisognerebbe che il romanziere potesse disporre a suo talento
condizioni, nelle disposizioni, nei luoghi che a lui paresse, quando, quanto
, ii-5-136: opere... che si son chiamate nel secolo decimonono 'romanzi'
romanzi psicologici, sociali e simili), che appartengono sostanzialmente alla storia della prosa,
, 11-26$: sposare vorremmo non quella che legge romanzi cresciuta / tra gli agi,
trovano anticipate quelle medesime situazioni e intrecci che saranno poi del romanzo nero del sade
in più volumi, incentrato su vicende che coprono un vasto spazio di tempo o
coprono un vasto spazio di tempo o che si protraggono per più generazioni. fratelli
personaggi, ma esposti e disposti in modo che pare facciano l'occhietto al produttore cinematografico
ricostruisce la tessitura ai un romanzo-fiume, che è il modello, anche cronologicamente primo
-romanzo ideologico, a tesi: opera narrativa che si propone di dimostrare col suo svolgimento
educazione o di formazione: opera narrativa che racconta il processo di acquisizione da parte
sceneggiato, e infine ieri ho veduto che non so ormai costruire neanche il più
, il quale conta e ricorda quello che dè esser bene e util del comune di
gli discendenti d'italia e, secondo che si leggono i ramanzi, indi fu il
'romanzi'... alcuni dicono che in lingua gallica significano gli annali e
ceca / m'assalì con quei libri che i romanzi / scrisser mangiando al foco
, 140: romanzi o romanzatoli sono quelli che cantano su'banchi per le piazze.
bembo, iii-666: le voci, che 'l vulgo errante e stolto / di
e quel lungo rimbombo indi raccolto / che s'ode risonar per ogni clima, /
di romanzi e sogno e ombra, / che l'alme semplicette preme e 'ngombra.
d'allegoria, a significar tutto quello che piace a chi più comodamente è atto
ch'ogni cosa è foco puro / e che nulla è di vero altro che 'l
/ e che nulla è di vero altro che 'l foco, / com'eraclito volle
vero o il falso di quel romanzo il che è riserbato all'anima di fare.
è uno fra i vari ineseguibili proetti che si possono collocare in un politico romanzo.
: avere i baci tuoi, quei baci che tu sai! e poi in certe
ii-5: vi sono delle anime scellerate che, non avendo talento per deprimere, qualunque
diffidenza e accusato di fornire piuttosto romanzi che informazioni storiche, sono le autobiografie.
genovesi, 1-184: appresso io vò che tu consideri non già cotesti vortici,
tu consideri non già cotesti vortici, che tu di', ché io non vò attendere
io non vò attendere a cotesti romanzi che le leggi dell'universo assai chiaramente smentiscono
, 42: delle astrazioni non meno che degli individui si dà pure la storia,
affatto tradita nell'esecuzione, per modo che quella filosofia si convertì an- ch'essa
suo ritorno ne raccontava, solendo dire che, se avesse voluto narrarle tutte, sarebbe
. gozzano, ii-138: un bel romanzo che non fu vissuto / da me,
, ch'io vidi vivere da quello / che mi seguì, dal mio fratello muto
allettativi artifiziali, di condiscendenze voluttuose, che non produrranno mai i migliori elementi della
nome di 'industrialismo, e coloro che se ne resero patrocinatori spiegarono le loro
in nome del benessere di tutti, che sono giunti il sansimonismo e il comunismo.
. e indirettamente attraverso i romanzi popolari che raccoglievano opinioni più o meno legate al
alcune loro stampe ed opericciuole, e che ad effettuarsi e compirsi non è più spedita
sansimonistica come un reato sociale, atteso che, coll'accomunare i possedimenti, intaccava l'
, affine di ricavarne tutto l'olio secondario che vi fosse restato, come si costuma
[s. v.]: dice che il fambri sia un sansone.
8-427: a questo punto siamo arrivati, che un galantuomo non è sicuro neppure in
s. v.]: ora che son al fin de'giorni miei, moia
eccezionale il cui segreto risiedeva nei capelli che non tagliava per voto alla divinità (
(plur. m. -ci). che si riferisce a sansone; proprio di
(plur. m. -chi). che si riferisce all'architetto, scultore e
detto il sansovino (1486-1570); che gli è proprio o tipico; che
che gli è proprio o tipico; che è opera di sansovino o la riecheggia.
, a mio vedere, è il toscano che offre la cifra-base per la tiponomia leonina
: una madonna, veramente sansoviniana, che fu già nella chiesa di santa eufemia
(sansucino), agg. ant. che si estrae dal sansuco, che è
. che si estrae dal sansuco, che è di sansuco (l'olio).
, 21-22: dal sansuco fassene olio, che si chiama sansuchino o maracino, buono
. = dal lat. sampsuchum, che è dal gr. < rà [j4ouxov
ventura rosetti, 1-187: pigliate sansuc- che et abbrugiatele, e di questa polvere mettete
polvere mettete a bollire in acqua tanto che se consumi la terza parte. idem,
met- teti a bollire in acqua tanto che se consumi la terza parte, e
, e di questa acqua lavatevi dove che vorreti. libro di esperimenti di caterina
. per indicare una persona avida o che sfrutta i beni e le capacità altrui
due figliuole [avarizia e lussuria] che ciascuna dice: reca, reca. (
sansuga; conventicule sono le due figliuole, che tuttavia vogliono avere che ragione non dà
due figliuole, che tuttavia vogliono avere che ragione non dà loro). ariosto,
vivo cavano / a chi s'appiglian, che suoi versi ascoltino. g. f
ho schernito sempre, / e fin che sangue ha ne le vene avuto, /
nel ritornarsene [il basta] comandò che fussero depredati i miei beni. loredano
beni. loredano, 1-166: fin che sangue ha ne le vene avuto /
, di provenienza setti, di sanguisuga, che risale al lat. tardo sansuga.
non senza spasso del diebus illi / che fé nel mondo ritrovar i sughi.
nilotica. - anche: il legno che se ne ricava. gessi, 90
posteriore della nave, destinata ai cannonieri che le diedero anticamente questo nome per divozione
basso della fortezza... sapevo che giù pe'finestroni dell'antica santabarbara ne
frasca eccitato dal vincere il ribrezzo che mi faceano i ragnoli. c.
aria al primo minuto non era più ormai che una questione di dettaglio. calvino,
8-151: le mura sono talmente spesse che potrebbero contenere altre celle e scale e
figur. situazione particolarmente critica e caotica che rischia di evolversi in breve tempo in
. ant. e letter. persona che ostenta, per lo più ipocritamente, la
pasquinate romane, 922: buonromeo, tu che fai del san- tachione / e vuoi
fai del san- tachione / e vuoi che si dispensin gli altrui beni / in servizio
2-58: studiai poco più dell'alfabeto / che diei la santacroce in capo al mastro
di lucca dal 1564 al 1742, che inizialmente recava impressa la figura del crocefisso
] (sec. xvii), che per primo fece conoscere il tabacco in toscana
movimento popolare di ispirazione reazionaria e clericale che nel regno di napoli nel 1798- 99
ed accesa la miccia, e mi dicono che anno bastonato più d'un santafede
ci fu detto una novella, / che tu giuocasti una tovaglia a cricca / d'
certo altare; attienti ben cappella. / che fai tu meco: il netto
sm. ant. scherz. persona che fa le cose lentamente, con suo comodo
v.]: 'santagio': voce bassa che si dice a persona agiata e tarda
, coniata verso l'anno mille, che reca nel diritto l'effigie dell'imperatore
prese tale nome secondo alcuni dal fatto che s'interpretò l'immagine impressa come quella
come quella di sant'elena, colei che avrebbe contribuito al ritrovamento della croce di
a man d'uno forese folle / che la stropicci e rendalati a pena: /
: / dimmi se 'l frutto che la terra mena / nasce di secco,
, ne le coste d'un monte che si chiama falterona, in toscana, dove
di santalene d'argento finissimo vi trovò, che forse più di dumilia anni l'aveano
, spesso con orlo d'argento, che si porta come segno di devozione religiosa.
: 'santalèna':... nome che dàssi ad una medaglia di rame della grandezza
per lo più contornata d'argento, che si tiene per divozione da alcuni appesa
, cv- 68: mo, che yl rabbino ti scarpisca dal cofano la perpetua
erba santamaria, e questa è più diuretica che l'altre. g. del
santamaria: infuso preparato con tale erba che si usava per inumidire il tabacco.
v.]: 'acqua di santamaria': che si fa con l'erba detta,
aggiunto a una varietà di fico, che produce il frutto turbinato, ses- sile
piccoli e allungati (e il vitigno che la produce). trinci, 1-63
santambrogio, sm. scherz. persona che ha un aspetto severo, austero.
quel modo, e con quel santambrogio che mi corre dietro. = deriv
ambrogio. santambrosiano, agg. che si riferisce o è proprio di sant'
di sant'ambrogio. 2. che si riferisce alla credenza di s. ambrogio
maestro alberto, 112: io ti priego che tu guardi come santamente e inviolabilmente tu
come santamente e inviolabilmente tu appruovi questo che dicemmo: dio esser pienissimo di ben sommo
silenzio santamente alla detta questione, cioè che la gloria de'beati è perfetta.
, 2-i-606: sai chi è quello che vive santamente? so'coloro che con
quello che vive santamente? so'coloro che con timor di dio usano il matrimonio.
il fervore antico della carità cristiana, che non solo mosse li principi e privati
, xiii-685: una vergine, / che santamente / in dio trasformasi / perfettamente,
, passata santìssimamente all'altra vita, che fece risoluzione di lasciare tutto l'avere
ho l'anima invidiosa / per quei che terminar la lor carriera / santamente, e
un santo; con i tratti esteriori che tradizionalmente si associano alla santità. faldella
resse sì santamente e in tanto nposo che meritevolmente fue appellato pietoso. s. gregorio
, ma nel governare dritta-e santamente quello che posseggono. muratori, 10-ii-135: potrebbono
2-70 (422): io, che solo son tirato al bene, veggo più
esempio di cipriano e di giustina, che tale vorrei io che fosse il fine degli
di giustina, che tale vorrei io che fosse il fine degli amori miei carnali
gherardi, cxiv-20-370: la gente vorrebbe che a genio loro facesse la provvidenza di dio
è principio di filosofia o di religione che non possa essere santamente o scelleratamente applicato
i-2-173: l'onorevole berti disse santamente che vi sono gravi miserie, poiché la proprietà
due anni per laurearsi, senza di che non sarebbe cosa seria: ed è santamente
diero per moglie ad acerba o sicheo che si chiamasse, o vero sìcarba,
i romani, e santìssimamente, fin che visse, l'amicizia del popolo romano osservò
2-198: osservano la tregua sì santamente che, es sendo ancora ingiuriati
). boccaccio, 9-46: quello che basta agli altri non doveva bastare a
-legittimamente. aretino, vi-17: - che fine hanno tante carezze? - hanno
fine hanno tante carezze? - hanno che si viene a seminare i figliuoletti santamente,
giurò di far con diligenza tutto quello che maguolo gli imponeva. baldelli, 3-203:
di avere così santamente e pietosamente giurato che, se bene egli aveva grand'ingiuria
varchi, v-163: l'uno altro che le bellezze del corpo furiosamente non cerchi
sorella di moncilo meritava d'avere un figliuolo che tanto santamente intendesse il tìtolo di sorella
riempiuto da discorsi senza fine, da incidenti che non hanno veruna relazione col soggetto,
,... da un carmelitano che santamente favorisce gli amori dei giovani.
. povera clara! tu non volevi che io piangessi. 5. senza
: il famoso medaglione del vaticano, che si voleva fosse stato rubato da quella
da quella canaglia di garibaldi, ora emerse che fu santamente involato da una perla di
toccato il tasto della marchesa frangiara, che vive santamente separata dal marito ambasciatore,
12-283: dalle pubblicazioni del contri appare che il gemelli nel cuor suo si infischia santamente
formula di augurio o di commiato che si rivolge a notte tarda o
come formula sbrigativa e perentoria per indicare che si considera chiusa una questione. bernari
bernari, 5-193: dite chiaro e tondo che volete fare la bella figura col colonnello
una carogna di cavallo, un santantonio che faceva pietà. idem, 3-179: 'santantonio'
affrittellate » « la grascia non importerà che spezzioni robba da sotterrà, salvando i
morte da sé, dei 'santantoni', senza che mai fosse successo nulla di quello che
che mai fosse successo nulla di quello che minacciava il veterinario. viani, 19-520
, quella vergola di nocciolo tutta nodi che serve ai tappezzieri per sbaruffare la lana.
, signor alberto, ché vi so dire che testé vi siete accozzato bene.
, e nulla (v.), che sostituisce eufemisticamente il nome di una qualsiasi
religiose. -per estens.: persona che si mostra umile e rispettosa, virtuosa
e rispettosa, virtuosa e casta o che dà prova di ingenuità, innocenza,
... de'falsi profeti, che vengono talvolta vestiti come agnelli mansueti,
vengono talvolta vestiti come agnelli mansueti, che paloni cotali santaregli e dentro...
dentro... e'so'peggio che non so'i lupi rapaci. del carretto
: chi arebbe mai detto né pensato che nostra madonna, che pare una san-
detto né pensato che nostra madonna, che pare una san- tarella e che predica
, che pare una san- tarella e che predica tutto 'l giorno la pudicizia, fosse
: e'non si può andare ad altri che a frate timoteo, che è nostro
ad altri che a frate timoteo, che è nostro confessoro di casa ed è uno
o a finestra: non si ode che d'alcuno innamorata sia: è una santarella
. parabosco, 7-13: io vorrei che voi faceste la santarella con cui non
questa santerella, questa madonnina infilzata, che si sarebbe creduto far peccato a guardarsene
a divozione e ad umiltà, e che negli atti è onesto e rispettivo. de
onufrio, 208: guarda un po'che faceva la santarella, con quei suoi
c. odoni, 1-73: queste che paiono così schife e sono sì scropulose
scropulose e santarelle sono poi le più scapestrate che ci sieno. n. franco,
tu sorella / oggi in arezzo, che, per un danaro, / in preda
groto, 2-41: pur queste, che paion sante cittole, / che paion san-
queste, che paion sante cittole, / che paion san- tarele, si risolvono /
/ disse al fratei: « sentite che discorso! » tommaseo [s. v
san taro, sm. region. artigiano che fabbrica statue di santi col gesso e
.]: 'santaro': artista popolare che fa santi di gesso e cartapesta; d'
1-vt-502: vi sono tre o quattro signore che sono come la zuppa 'santè': e
= dal fr. sauté 'salute', che è dal lat. sanitàs -àtis (v
e un verseggiatore ad una mamma, che vuol mettere in letto il figliuolo,
due ore e più con noi, consolandone che piangevamo. crescenzio, 2-3-403: gli
, volendolo invocare e non sapendo con che nome, lo chiamavano santo che nell'
sapendo con che nome, lo chiamavano santo che nell'elmo si vede, là onde
idem, 16-i-313: dicono 1 marinari che nelle più spaventose fortune di mare suole
'fuoco di sant'elmo': fuoco volante che s'attacca talvolta alle antenne o pennoni
questa una meteora formata dalle esalazioni sulfuree che sln- nalzano dal mare. i marinai
parlando, non pensano così. vogliono che sia un maleficio... e invocano
.. e invocano anche sant'elmo che è il protettore della gente di marina.
1-i-201: 'fuoco sant'elmo': fuochi elettrici che compariscono talvolta nelle notti burrascose sopra le
: 'sant'elmo': meteora luminosa che suole mostrarsi in tempi burrascosi sulle cime
rasile;... altro è quello che chiamano santema e ne attaccano et incollano
, nella quale era un sant'uomo che avea nome costanzio, ed era mansionario,
., i-250: non nc'èy altro che lo guarde [il palladio] se
dicono nelle provincie dell'italia superiore colui che attende ad aprire e chiudere la chiesa,
come elissa ha fatto, alquanto delle cose che per l'altro mondo avvenute son raccontare
trapassando, come una di queste santesi, che così d'amore schife si mostrano,
prima a sentir d'amore il fratto condotta che i fiori avesse conosciuti. =
santéssa, sf. donna che ostenta una partecipazione assidua alle pratiche esteriori
avea una moglier ch'era santéssa, / che se 'l facea con un membro de
e dapoi a la messa / stava che la parea una pinzota. varchi, 24-14
femmine, e scongiurò la sua santéssa che facesse per modo ch'ella potesse legare
, 9-5: santiddio! per una donna che si slaccia il corsetto occorrono tante parole
. (ant. sanificante). che purifica, che redime l'uomo dalle
ant. sanificante). che purifica, che redime l'uomo dalle colpe commesse,
tenuto per un fiume santo e santificante e che abbia la virtù di scancellar ogni sorte
sorte di peccati. 2. che compie riti di consacrazione. -anche sostant
è cristo iddio, a cui sacrifica? che accetta il sacrificio che santifica i santificanti
cui sacrifica? che accetta il sacrificio che santifica i santificanti e tutti coloro per
: questa grazia ebbe la donna nostra, che fu santificata con pochi, con joanni
grazia e maggiore gloria ch'a quelli che fossero o che furono conceduti e nati col
gloria ch'a quelli che fossero o che furono conceduti e nati col peccato orriginale
e niente sia trovato nel tuo santo tempio che offenda gli occhi della tua maestà.
ni: se cristo prega il padre che santifichi gli uomini, chi non vede che
che santifichi gli uomini, chi non vede che od alcuni possono essere santi et è
quello instante s'incamò in lei, che se bene prima l'aveva santificata,
modo. botta, 5-235: noi, che non vi viamo invescati dal
dall'ambizione di sognar deità, noi che santificò il verbo di dio fatto uomo.
quali... non si può negare che non li sieno di somma utilità nella
bibbia volgar., v-8: conciosia cosa che nel mondo passasse il dì del convito
dimostrato, / monaco divento tanto sovrano / che in brieve tempo fu santificato. marsilio
, alquno pronunziare essere santificato, affine che a'detti di quelli o iscritti afforzasse i
cose, per rispetto di questa vorrei che il santificassimo. 3. rendere venerabili
maggiore tra l'oro o 'l tempio che santifica l'oro? elucidano volgar.
, i-320: santifica a me lo primogenito che apre la vulva tra gli figliuoli d'
ibidem, ii-267: tutte quelle cose che tu santificherai e di che farete voto a
quelle cose che tu santificherai e di che farete voto a dio, torra'le
torra'le; e verrai al luogo che iddio eleggerà. -votare al sacrificio
volezze consumano il giorno della festa. parvi che in questa foggia si celebrino e si
feste vuol dire trattarle da sante, ciò che si adempie in due modi: l'
iacopone, 44-4: la prima orazione, che a deo l'om dega fare,
deo l'om dega fare, / che lo nome suo ch'è santo / 'n
elemosiniere, xxxiv-512: o padre nostro che ne'cieli istai, / el nome
7-ii-276: o signore, padre nostro che se'in cielo, sia santificato il nome
santificava colla magia del bello i titani che combattevano giove, le legioni di lucifero
combattevano giove, le legioni di lucifero che lottavano contro gli angeli. tenca,
ad un culto idolatra di tutto ciò che era un santificato dalla vetustà e in ispecial
. tarchetti, 6-i-589: non vi è che la morte che possa purificare l'amore
: non vi è che la morte che possa purificare l'amore, che possa santificarlo
la morte che possa purificare l'amore, che possa santificarlo, eternarlo. d'annunzio
gli animali, per tutte le cose che quelle usanze cattoliche avevano santificato. rebora
. una necessità affiorata sul loro destino che ha via via senza scappatoia afferrato tutti i
di santificare nell'unione la meravigliosa legge che li faceva gravitare invincibilmente.
schiude i suoi tesori, il dolore che non prostra l'anima, ma la santifica
il sentimento di una pura coscienza, che v'accompagna nei disastri del mondo,
due prossimi predecessori, conobbe egregiamente ciò che può giustificare e santificar le ricchezze ecclesiastiche
e santificar le ricchezze ecclesiastiche allorché ordinò che i beni offerti dai fedeli alla chiesa
utile il preoccupare il passo con fare che la religione santificasse certi princìpi politici.
ebbrezza feroce degli uccisori del rossi, che santificano il pugnale e che sotto le
del rossi, che santificano il pugnale e che sotto le finestre della vedova e de'
santificarono. aretino, 22-200: a che fine il salvatore, che per essere
22-200: a che fine il salvatore, che per essere disceso del seme di david
santificatevi nel pensiero della vendetta. però che la vendetta della patria è santa di religione
di colazioncina? -che so io? -voglio che la faciate in ogni modo. -
ubidisce santifica. -è meglio ubbidire che santificare: a dio sono più graditi
più graditi gli atti concreti di obbedienza che non le manifestazioni di ossequio formale.
sapete voi ch'egli è meglio ubbidire che santificare? luna [s. v.
disubidire]: è meglio ub- bedire che santificare. tommaseo, 2-ii-400: è meglio
tommaseo, 2-ii-400: è meglio ubbidì che santificò. = dal lat.
, li quali feciono li miracoli e che parlavano a faccia a faccia con dio.
b. pulci, lxxxviii-ii-344: sappi che 'l mio figliol s'è inginocchiato /
semenza. aretino, 22-200: a che fine il salvatore, che per essere disceso
22-200: a che fine il salvatore, che per essere disceso del seme di david
, ci sono due sconvenevolezze: l'uno che stimi l'onor d'incenso e d'
l'onor d'incenso e d'altare, che son propri del vero iddio, conveniente
conveniente agli uomini non santificati; l'altro che, chiamandoli più degni de'figliuoli di
degni de'figliuoli di saturno, presupponga che quelli ne fossero degni. monti, xii-3-227
questi nostri corpi santificati al diavolo, che ce li dimanda, per una vile e
, per una vile e sporca soddisfazione che ce n'è renduta o promessa. d'
1-115: per lo peccato irrazionabile, che fue nelli suoi speziali sacerdoti e giudici e
de'suoi miracoli, c'è dimostrato che non perdona a coloro che rompono li
c'è dimostrato che non perdona a coloro che rompono li suoi comandamenti.
e 'l petto, e allora dice che è santificato. -proclamato santo dalla
la storia dei santi, dei grandi santi che erano uomini grandi: tutti inquieti,
non esaminati a dovere, tutte voci che, al mio parere, non furono
a non mi far sguatero de cuochi, che di continuo stanno in motto di gustare
in motto di gustare vivande, di sorte che quegli capi si può dir santificati
quegli capi si può dir santificati che infino le scarpe gode di l'odore
1-491: donami tu forza di chiederti solo che accettino da te il prescritto dolore con
quelle mani infaticabili, santificate dalla semenza che spargevano, dal bene che avevano sparso
dalla semenza che spargevano, dal bene che avevano sparso. 2. che
che avevano sparso. 2. che ha assunto un carattere sacro, sancito da
sancito da riti e tradizioni religiose; che appare in intima relazione con la sfera
1-180: gli epidauri pregamo gli ateniesi che concedessero loro di tagliare nell'oliveto a
tagliare nell'oliveto a pallade sacrato o che stimasseno quivi esser più santificati gli olivi
settimo si dice santificato per la requie che iddio prese in quel dì. l.
i saracini grande sollennitade il lunedì e dicono che è il loro dì santificato.
sm. santità, carattere divino di ciò che deriva da dio. aretino,
. aretino, 22-200: « da che ci hai esposto la causa che il
« da che ci hai esposto la causa che il redentore si chiamò cristo, dinne
. (femm. -tricé). che redime l'uomo dalla condizione di peccatore
fra giordano [tommaseo]: è redentore che vi ha ricomperati, è santificatóre che
che vi ha ricomperati, è santificatóre che fa santo chiunque sta con lui.
di giesù cristo, per la incompatibilità che ha il delitto commesso con la grazia santificatrice
l'umiltà dell'amore: quant'abbia a che fare con quella san- tificatrice, si
si scorge male. 2. che osserva le solennità liturgiche secondo i precetti
. segneri, iii-1-102: quella benedizione che promette il signore a'santificatori delle sue
. 3. per estens. che tributa onori e gloria a chi ne
e la santificazione del popolo è lo effetto che arebbe ad essere prodotto da questa causa
si trova un'altra santificazione et è quella che lo spirito santo per grazia particolarmente ha
cari. cesari, 6-133: egli intende che il conoscere ed amare gesù cristo era
pascoli, ii-558: ora a me pare che essi assomiglino in qualche modo ai 'fantasmi'
essi assomiglino in qualche modo ai 'fantasmi'che s. agostino dice che ci convien
ai 'fantasmi'che s. agostino dice che ci convien cancellar dalla memoria per aver
cosa al suo ministero deputata si richiede che abbia una certa santificazione e sacra, molto
sacra, molto più è da creder che questa tal santificazione e sacra richieda nei
conseguito il mistero della santificazione, invocato che sia iddio. -santificazione dei servi
cristianesimo primitivo (soprattutto in oriente) che consisteva nell'accostare alla fronte e agli
con esso si afferma solennemente il principio che ogni figlio primogenito (sia di uomo
rimase abbandonata del suo seme, cioè che li suoi figliuoli la lasciarono. e la
paolo per lo spezzamento del pane, che vale il sagrifizio della messa, che fu
, che vale il sagrifizio della messa, che fu sempre nella chiesa tatto più sacro
pascoli, ii-34: imaginai... che dante nella santificazione del sabato,.
veduto un senso più profondo di quello che noi vediamo. -riconoscimento della santità
testo, non bello: si sa che brecht, come molti altri, funziona meglio
molti altri, funziona meglio nella ribalderia che nella santificazione. 3. proclamazione
si celebrarono senza ritegno santificazioni di uomini che erano stati inquisitori del sant'ufficio e perciò
base la santificazione di un diritto naturale che l'umanità per lunghi secoli disconobbe:
, 663: su questo lirismo plastico, che è tutta la potenzialità e il valore
canonizzazione. ottonetti, 186: colui che santifico si chiama da gio. villani
, 11-i-111: qua tra noi si bùccina che queltamico sia un seminarista, un santignazino
de parole facunde e de ingegno prestante, che mai fu veduto tanta cosa, respondere
di austera morigeratezza, di castità (che talora si riduce a un moralismo bigotto
, e dentro un cor ferino / che grande santimonia fuor dimostre. pulci,
. degli arienti, 2-343: il che dispiacendo ruolto al vescovo, che era persona
: il che dispiacendo ruolto al vescovo, che era persona de integrità e sanctimònia reverendo
quest'era la santimonia e la modestia che l'ha mostro sempre nel volto?
. francesco grande quanto il naturale, che è figura bellissima e che rappresenta nel viso
naturale, che è figura bellissima e che rappresenta nel viso la santimonia stessa e
nel viso la santimonia stessa e quella che fu propria di quel santissimo uomo.
antica. mamiani, i-45: credo che la gran virtù e santimonia del mio buon
. baldini, 6-113: io lasciavo che la gente tenesse per vera la di lui
-in senso concreto: azione o discorso che dimostra grande devozione; pratica pia.
piovano arlotto, 194: lo cognosceva che era amico di dio per le sue
: all'uffizio / stava divoto, tal che chi 'l vedea / coi gesti pronti
coi gesti pronti far le cerimonie / credea che sempre stesse in santimonie. n.
, attestando in loro faore quello proverbio che si dice: « amo donna pronta,
fonda- mentali dilemmi di questa cività; che, a dispetto della santimonia ottocentesca,
proscnvere da'matrimoniali giudizi quella indecente querela che sola era conceduta dalle nostre temerarie leggi
. santimoniale, agg. ant. che ha preso i voti; che si
. che ha preso i voti; che si è consacrato al servizio di dio (
s'inten dono certi torcicolli che stanno tutto il giorno d'avanti a
immagine d'un santo, perché si creda che essi fac ciano orazione.
. genovesi, 197: voi medesimo, che mi state a fare il santifizza
! baretti, 2-25: sintanto che mi verrete a scoprire de'tradimenti
non qualche santinfìzza o qual che pinzocchera. bresciani, 6-vili-146: dovete sapere
pinzocchera. bresciani, 6-vili-146: dovete sapere che questi santinfìzza di repubblicani volsero tutta
», disse menico: « quello che ci accarezza sempre, noi altri ragazzi,
... a colorire i santini che i frati distribuivano al popolo, e così
-santino della prima comunione: quello che riporta il nome del comunicando e la
un santino: ma dio guardi averci che fare! palazzeschi, 1-578: pareva un
-con metonimia: breve componimento in versi che si accompagna a un'immagine religiosa.
, prete di buone qualità, se non che fu troppo affezionato a quei santini che
che fu troppo affezionato a quei santini che impressi nelle monete esser si veggiano.
'7-118: non mi dimentico de'santini che vi ho promessi, ma giacché i miei
messo mano, non sarebbe egli bene che voi mi mandaste in un foglio
.. diconsi anche uelle figure che rappresentano i fatti della bibbia. perio
ici popolari, ii-439: quelli che non sanno leggere hanno gli occhi
santini. v'è certa gente furba che lo sa, e perciò sparge
dove le figure sono più numerose che le parole. capuana, 14-130
i santini con il nome del candidato che gli elettori devono mettersi in tasca.
santippe e di tutte le mogli, che non possono mai essere tanto uggiose quanto
santippe ricorre antonomasticamente. così si dice che gemma di manetto donati, moglie di
ma chi ne sa nulla? nemmeno quelli che fanno professione di ermeneutica dantesca: cosi
sorte dei grandi uomini! vero è che le mogli dei grandi uomini potrebbero dire
santissime, cioè le feste doppie, che solevano costare la vita ad un pollo tagliato
dalla finestra di faccia per farci avvisati che è per passare il santissimo. oriani,
era di passaggio, se no sarebbe finita che mi avrebbe portato di sorpresa il santissimo
lui la predica, contro i predicatori che non hanno niente da dire e rompono
in via subordinata, a tutti coloro che gli sono consacrati e che ne riproducono
tutti coloro che gli sono consacrati e che ne riproducono parzialmente la perfezione conformando a
e sanno più d'arti di diavoli che tutta l'altra gente e fanno credere a
gente e fanno credere a le genti che questo aviene per santità. boccaccio, dee
santità non diventa minore, per ciò che ella dimora nell'anima e uello
ella dimora nell'anima e uello che io vi domando è peccato del corpo.
, e di tanta sanctità di vita che, avendogli voluto il re dare più benefici
lama] un esercito infinito di santi che chiamano burcani o cien-ciub a cui
di santità, come le nostre donnicciuole che suppongono sant'antonio molto più santo di
quegli oltraggiosi calunniatori di quella santità infinita che dio talora nega agli ingrati, ribelli alle
santità, la carità, tutto ciò che vi ha di morale insomma, ha la
: questo abito spirituale dell'anima, che si chiama morale bellezza, in quanto
perfezione sovrastante a tutti i pregi naturali, che solleva l'uomo a stato più eccelso
, per esempio, non dimentica mai che, per giustificarlo nel sentimento umano, dovrà
2-i-94: costoro sono li nostri buon preti che
da'perdoni; e pertanto è bene che con queste belle santità si presentino a messer
iacopone, 33-10: l'ipocrete mostranze che for, per le contrate, /
/ e devi forza e vigore / che cristo conoscate / con granne sanctitate.
, se ne andò al vicario di cristo che era allora papa gregorio e..
faceva molto spesso troppo più lunghe diete che voluto non avrebbe. -carattere sacro
, 11-69: io conforto la tua santitade che tu ti sforzi di seguitarlo, né
): per qui venire, acciò che la vostra santità mi maritasse, mi
: pregovi da parte di cristo crocifisso che piaccia alla santità vostra di spacciarvi tosto
mandare uno oratore al padre santo, / che resti appresso alla sua santitade / per
de'vostri camerieri la metà di quello che da vostra santità mi sarà concesso.
: dob- iamo ben tener per fermo che la santità di paolo v abbia ottima
dalle stesse cagioni e agli stessi fini che quella che vorrebbe il padre curci tra
cagioni e agli stessi fini che quella che vorrebbe il padre curci tra l'italia
vincere la santità di questa donna, che le vai alle finestre su per gli
volgar., 70: è certo che a soggiogare quella provincia [cartagine] molto
di tutti è una certa naturai santità che, assisa nell'alto tribunal de l'intelletto
nievo, 839: intanto ti avverto che non posso lasciar ignorare a tua madre
lasciar ignorare a tua madre una cosa che le darà la giusta misura della tua
prima della guerra, a parigi, che gli artisti studiassero tutte le vie di far
, 5-139: m'era venuto di pensare che la via scelta dal maestro doveva condurre
maestro doveva condurre più presto alla santità che alla pace. -buona disposizione d'animo
mandando la pillotta un modo tiene / che sempre ad isconciarsi ella s'invia; /
della santità della legge di natura, che avevano infino ad abramo osservata i patriarchi
biada alcuna, dall'erba in fuori che la natura concede alle mandre e alla vita
governati più dalla santità degli usi domestici che dal rigore de'magistrati. pellico,
magistrati. pellico, 2-134: par che ci voglia una forza d'animo non comune
forza d'animo non comune per capire che la santità delle leggi è un prestigio utile
di sacrale solennità, di austero misticismo che caratterizza un luogo, un paesaggio,
santità del sito. / la beltà che dàn gli anni alle rovine, /.
santità, denari e fede sempre men che non si crede. proverbi toscani,
viii-126: non c'è di necessario altro che l'essere, questo è semplice,
tua alta san- ctitudine et sublime potentia che tu, munifica, gli optati effecti
forma intera santo davanti a nomi masch. che iniziano con s- impura e a nomi
con s- impura e a nomi femm. che iniziano con una consonante; è apostrofato
ai nomi masch. e femm. che iniziano con vocale; è nella forma
forma apocopata san davanti ai nomi masch. che cominciano con consonante semplice o con consonante
per lo più davanti a nomi masch. che iniziano con i-semiconsonantica o con s- impura
mentre, se è presente davanti a nomi che iniziano con una consonante liquida, presuppone
. sam corrisponde a san). che è degno di venerazione (e, in
di latria) in quanto dio; che non si confonde o identifica con nulla
. -anche riferito a cristo, che partecipa alla più intima essenza e alla
unione ipostatica e dell'abbondanza di grazia che arricchiscono la sua natura umana. -in
/ quale era mai persona, / che al santo inaccessibile / potesse dir:
44-4: la prima orazione, / che a deo l'om dega fare,
deo l'om dega fare, / che lo nome suo ch'è santo / 'n
convenevole cosa è, carissime donne, che ciascheduna cosa la quale l'uomo fa,
ingrato e superbo, pensa e ripensa che adam, nostro primo padre, di terra
, 235: con queste chiome, che con gloria tanta / di lor gli odori
volle [dio] con espresso miracolo che le restasse [alla famiglia savoia] nelle
[s. v.]: esclamazione che risica di profferire il suo nome invano
impazienti che rassegnati e invocanti. carducci, iii-23-123:
: abbiate riguardo, santissimo dio, che il marito è ancora lì. borgese,
alla buona. -per estens. che proviene direttamente da dio, che dipende
. che proviene direttamente da dio, che dipende dalla sua volontà, che è da
, che dipende dalla sua volontà, che è da lui causato o infuso nell'
, / ma è un pianto sciucco, che ven da cor affranto. / ed
/ ed ov'è 'l dolzor santo, che me s'è sì encarato? dante
, 7-34: quivi sto io con quei che le tre sante / virtù non si
del suo santissimo lume e fargli comprendere che le cose di questo teatro non sono altro
le cose di questo teatro non sono altro che ombra e vanità che passano.
non sono altro che ombra e vanità che passano. 2. che è
vanità che passano. 2. che è degna di venerazione (e precisamente
di quanto della madonna è proprio o che da lei proviene o è compiuto a
la sua benedetta madre madonna santa maria che. nne le conduca tutte a salvamento
di potere scampare e fuggire dall'ira che dèe venire. codice dei servizi ai
iacopone, 2-1: o vergen più che femena, / santa maria beata!
/ santa maria beata! / più che femena, dico: / onn'om nasce
la scrittura splico: / nant'èi santa che nata. -premesso a maria,
233: con umil core canta, tu che canti, e sta davanti a.
e sta davanti a. llei, che t'insegna; e rose e fiori le
non verrò: l'andare in su che porta? / lungi è la gloria,
santo cielo, non era facile comprendere che appunto i dessalle sono moderni nello spirito
, 8-20: santo cielo, certo che si può trovare qualcosa di alto anche
un uomo libero. 5. che, per aver raggiunto la perfezione nella
dio e, in partic., che è stato dichiarato degno del culto di
questo mondo o dell'altro, e quelle che sono e che esser potessono. dante
altro, e quelle che sono e che esser potessono. dante, purg.,
. villani, iv-12-2: i miracoli che fece gesù cristo vangelizzando in terra e poi
santi gloriosi, per questa vostra solennità, che voi facciate prece al signore per questo
morire fecero testimonio al mondo quanto più che la lor vita amavano cristo. tasso,
de gli angioli e de'santi, / che ne impetri vittoria ella che puote.
, / che ne impetri vittoria ella che puote. camfiiglia, 1-33: coloro che
che puote. camfiiglia, 1-33: coloro che favorivano la novella religione...
... non avevano maggiore vaghezza che di schernire i chierici e altri religiosi e
, i-311: di lì andrà quel che in testa mi son fitto, / lo
fitto, / lo giuro per il santo che mi regge. manzoni, 37:
forsi 'santissimo padre'..., che così s'usa di dire al papa.
in quella dipartenza / un dono tal che se ne fa di rado. ghirardacci,
ghirardacci, -361: né era alcuno che con le mani supplichevoli non enedicesse
a tutta la compagnia un giubileo plenario che fu receuto con molta divozione da tutti.
chi è stato canonizzato dalla chiesa; che lo raffigura (un'immagine, un dipinto
un dipinto, una statua); che è appartenuto al suo corpo, che ne
; che è appartenuto al suo corpo, che ne costituisce un resto (una reliquia
spartendo l'anno in 4 parti uguali, che sono pasca, agosto, santi et
a ben poco. tanto è vero che già dopo le vacanze dei primi dì novembre
: faussone mi ha pregato, già che andavo a torino, di consegnare alle sue
); dipinto, statua, ecc. che lo rappresenta. -giglio e o santo
santi e di santini, le piccole immagini che si dispensano nelle chiese durante le questue
santi in processione, seguiti dalla folla che nel canto esalava fin lassù il caldo
anno ciascuno la festa del so santo che ha nome come loro, così gli uomini
'il nostro santo'dicono gli abitanti quello che più specialmente invocano intercessore. -con
: commanda al suo vicario del vescovato che gli dia il primo loco che vacarà
del vescovato che gli dia il primo loco che vacarà, o nel collegio del santo
la famiglia di frati dell'ordine francescano che vi ha sede. vasari, i-292
padre e ai fratelli la mala compagnia che angravalle le faceva e i molti torti
i molti torti, tenendola nel modo che la teneva, non potendo andare né
pio re di francia (1214-1270) che organizzò la settima e l'ottava crociata
laudo dio e messer sam péro / che de la chiesa ancor ci è lo campione
40-7 (156): è da sapere che in tre modi si chiamano propriamente le
tre modi si chiamano propriamente le genti che vanno al servigio de l'altissimo:
vanno a la casa di galizia, però che la sepultura di sa'iacopo fue più
iacopo fue più lontana de la sua patria che d'alcuno altro apostolo. idem,
del terzo ordine de'frati predicatori, che erano 100 anni che ella era morta.
frati predicatori, che erano 100 anni che ella era morta. muratori, 16-233
287: così in fatto avvenne: che san pietro col concilio di gerusalemme confermò
non mi parean men ampi ne maggior / che que'che son nel mio bel san
parean men ampi ne maggior / che que'che son nel mio bel san giovanni.
, cerca in verona in un monistero che si chiama di santa chiara. pulci,
... non è da dubitare che sia antichissima e almeno del sesto secolo,
in pieve un ospitale di sant'antonio che ricoverava poveri vaganti. borgese, 1-179
ufficio anche una mattina della settimana santa che celestina ebbe l'idea di condurlo a
trovati di numero e di bontà tanti che bastano allo effetto che lei desidera.
e di bontà tanti che bastano allo effetto che lei desidera. sansovino, 2-42:
sant'antonio, / e altri assai che sono ancor più porci, / pagando
: domandaro il conte di san bonifazio, che era più presso allo 'mperadore. ibidem
dicea, « da santo andrea, / che t'è giovato di me fare schermo
.., salito sopra un cavallo che lo stava attendendo, s'era di già
candele / romane, a san giovanni, che sbiancavano lente / l'orizzonte, ed
una conchiglia percorsa da numerose coste rilevate che irradiano dalla cerniera; pettine; cappa
sul bastone o sul mantello dai pellegrini che andavano al santuario di san giacomo di
sant'elmo a quel fuoco o meteora che talvolta scorre sulla superficie del mare.
-sm. immagine, dipinto, scultura che rappresenta un determinato santo. pascoli
il san lorenzo?... spero che celestino martedì o mercoledì potrà portar su
secondo il dogma della chiesa cattolica: che appartiene alla chiesa cattolica stessa, che
che appartiene alla chiesa cattolica stessa, che è membro del corpo mistico di cristo
dei santi: vincolo di mutua carità che unisce la chiesa trionfante, la chiesa
anime sofferenti in purgatorio e i fedeli che lottano sulla terra) in un solo corpo
, i giusti, i veri credenti che godranno della beatitudine eterna. bibbia
veri credenti. 7. che si trova dopo la morte fra le anime
questi santi, o fratei mio, che vivi. silone, 55: « i
fui da tutte quante / quell'ombre che pregar pur ch'altri prieghi, / sì
pregar pur ch'altri prieghi, / sì che s'a- vacci lor divenir sante,
tempo e per noi adora attentamente, acciò che noi meritiamo d'avere l'allegrezze della
e la santa scrittura il conferma, che egli è fermamente di corpo e d'
se mai quel santo evangelico suono / che dice 'neque nubent'intendesti, / ben
, l'associazione, avranno il compimento che dio decretava. -lingua santa: l'
raccolti dopo quel tempo e l'affinità che il fenicio ha con la lingua santa
su questo articolo. 9. che ha carattere di verità assoluta a differenza
davanzati, ii-596: la fede santa poi che in quel regno s'apprese, da
vj: santa fede! sorta d'interiezione che denota meraviglia. -stor.
lettere perché il re rinfrenasse gli ungheri, che non trasandassono contro a santa chiesa.
, 31: o tutti amanti che desiderate / d'esser con cristo, or
a santa chiesa e a tutta italia che alla nostra città. codice dei beccai ferraresi
generale. ariosto, 3-25: quel che... è dietro, è il
in spagna tre notabilissimi offici o tribunali che hanno nome di santi [di santa
non dantibus ostia claudit'. io. che si riferisce al culto cristiano; che è
. che si riferisce al culto cristiano; che è proprio della liturgia di tale culto
divinità o alla sepoltura dei morti, che per lo più vengono resi idonei a
lapidano estense, 138: ancora savemo che l'acqua e molte altre cose deventa
200: cuscio da monte topati fantte che fue di ventura mi dè dare libbre vi
(1-iv-42): io mi ricordo che... non ebbi alla santa domenica
non ebbi alla santa domenica quella reverenza che io dovea. aretino, 20-285: il
da siena, 404: a quelli che vogliono vivar bene, con tutto che voglino
quelli che vogliono vivar bene, con tutto che voglino seguitare il matrimonio, che è
tutto che voglino seguitare il matrimonio, che è santissimo sagramento, fate che voi
, che è santissimo sagramento, fate che voi facciate come voi vedete fare al sole
quanto proprio del culto di tale divinità; che le è consacrato (un luogo)
le è consacrato (un luogo); che è celebrato in suo onore (un
arena sacra. caro, 3-5: poi che fu d'asia il glorioso regno /
i-24: vediamo come parlavano gli antichi che erano ancora fanciulli, e con occhi non
disse: « ovidio, quello di che tu. tti vergogni è speziale e propria
mi tolse il benedetto lume, / che per nullo altro mai seppe venire / al
. 12. per estens. che è oggetto di venerazione in quanto amato
oggetto di venerazione in quanto amato; che ha una funzione beatifica per ramante (
occhi, gli oggetti e i luoghi che la ricordano all'amante). cino
mia canzon, n'andrai / a lei che più t'impera, /...
: quelli celesti angelici occhi e santi / che sì soavemente amor volgea, / e
la bucca e toe sante parole, / che fuor coralli e dentro perle asconde,
o in quanto ospita edifici o reliquie che sono oggetto di venerazione e di culto
più fanatico, è una di quelle che i turchi chiamano sante. montale, 15-736
spianar roma santa. 14. che viene intrapreso in nome di princìpi religiosi,
, / a porto le conduci, / che vanno a servidore / de la santa
, per suoi brievi scritti al senato, che rata e santa rosse.
dissimulava punto a'miei amici il torto che avevano, e che avevamo tutti di non
amici il torto che avevano, e che avevamo tutti di non profittare delle circostanze
dopo la rivoluzione francese del 1830, che diede un crollo a tutto l'organamento della
'santa', dal sentimento religioso, mistico che la informava. aveva per iscopo di
è questa la pace e la fede che voi ci deste? ». -con
. serdini, 1-56: quell'altro che tu vedi... / fu il
. 15. in senso generico: che appartiene alla sfera religiosa; che ha
: che appartiene alla sfera religiosa; che ha attinenza con la divinità o con ciò
attinenza con la divinità o con ciò che essa perbene; sacro. boccaccio,
il golfo adriatico, e l'uso, che pare degno di riso a'dì nostri
77: un antico pregiudizio vorrebbe farci credere che il mondo trova santo quant'è a
alvaro, 5-139: quando mangio qualcosa che mi date voi, è come se
santo. 16. per estens. che non si può violare o trasgredire;
non si può violare o trasgredire; che deve essere rigorosamente osservato (un giuramento
8 significato morale e il valore etico che ha il termine a cui è riferito
., 10-8 (1-iv-911): quello che le sante leggi della amicizia vogliono che
che le sante leggi della amicizia vogliono che l'uno amico per l'altro faccia
iuramenti santissimi e veri / lor promettendo che, al lor vivente, / nella
prima follia non tomerieno, / e che lor cari sempre mai avrieno. porcacchi
supplice umiltà vi priego tutti / far che sian sempre inviolati e santi. batacchi,
batacchi, l-yi: donne, voi che porgeste al giogo santo / del biondo
in mente di scrivere questa istoria, che aveva conservato fino allora nel mio cuore
la più bella e la più santa cosa che sia nel mondo. pananti, ii-437
e santa fanno al peregrin la terra / che le ricetta. mazzini, 69-7:
core ci detta, delle cose più sante che noi conosciamo, di dio, deh'
terribile e santa! 17. che ha conseguito la perfezione nella vita religiosa
conseguito la perfezione nella vita religiosa; che conduce una vita esemplare per devozione e
de li agni de la santa greggia / che domenico mena per cammino / u'ben
): oimè, padre mio, che è ciò che voi domandate? io mi
, padre mio, che è ciò che voi domandate? io mi credeva che voi
ciò che voi domandate? io mi credeva che voi foste un santo: or conviensi
santi uomini di richieder le donne, che a lor vanno per consiglio, di così
dio ti dia la sua grazia, che tu fai istare la mia anima sì allegra
di nove anni, un misticismo ardente che mi portava a interminabili preghiere; e
il cui protagonista è un monaco laico che acquista fama di santità. fogazzaro
il santo. lucini, 12-113: coloro che incominciano collnalfabeto di sant'antonio -e negarono
ebbero l'audacia di opporsi ad una negazione che è caposaldo della loro dottrina.
un frate di religiosa e santa vita che avea nome giuliano. ammirato, 112
esser cagion di pensier santi, / tanto che 'l venerabile bernardo / si scalzò prima
segneri, ii-63: credo... che quel che tanto potè nella cananea fosse
ii-63: credo... che quel che tanto potè nella cananea fosse, a
tanto fiato da poterlo servire, bisognerà che ancor esso abbia una santa pazienza.
giordano, 1-33: vuoli, frate, che l'orazione tua sia santa ed esaudita
, ma per una superstiziosa credenza, che adorar dio e'santi in una chiesa
dio e'santi in una chiesa più che in un'altra fosse cosa più santa e
gozzi, i-25-124: lode a dio, che tutti i nostri stiano bene, e
stiano bene, e vi ringrazio della carità che mi fate fare con sante orazioni sì
prego / tacito ascende. 20. che esercita costantemente e in modo totale le
in modo totale le virtù morali; che conduce una vita del tutto proba,
beato, dispregia le ricchezze, però che neuno uomo giusto né santo le disiderò
dice e comanda la legge... che la persona del padre sempre santa e
, 109: si vedono molti scelerati che agonizanti proponevano di farsi santi, se
-che ha un animo buono; che si distingue per generosità, altruismo,
una vita da santa tutto il tempo che rimase con lui, in una soffitta,
1-ii-182: tutte infamità, lo so, che mette fuori mio padre. stia zitto
8-229: fidava in dio, però, che quel podere dove la sant'anima del
tacere forse ancora: ma era tanto che tacevo e notavo: io non sono alla
fine un santo, e sono tutt'altro che un uomo semplice o un poeta che
che un uomo semplice o un poeta che guardi sempre all'azzurro. tarchetti, 6-i-307
, e chi non sia santo si compiace che gli appongano d'aveme fatte molte e
e veramente felice vita ordinata, e che per santa e felice dagli uomini devi essere
mali costumi e di sporca vita credete voi che potrà mai porre amore ad uom buono
proprio di uno stato di innocenza, che riproduce o richiama quella edenica.
, / cantando gloria a dio, / che tutta l'ha di grazia piena.
uomini pieni del suo feroce spirito esclamarono che dio punirebbe il califfo al mamon per
quella santa inscienza del bene e del male che costituiva, nel paradiso terrestre, la
gentile, 2-ii-191: la stessa religione, che professa la rassegnazione della santa ignoranza e
pia / non risponde il poter, che in un momento / farìa lo stato mio
... e non vi trovava che un amore di progetto, un amore già
: ad ogni santo amore / per che si rinnovella / della famiglia il fiore,
occultamente amai; / ma al ciel che solo il seppe, io da quel giorno
non è... vizio al mondo che più le corti guasti, che più
mondo che più le corti guasti, che più dissolva il vincolo de le sante compagnie
vincolo de le sante compagnie, né che più rovini i signori, come è il
di santa poesia / come un bastone che fiorisse? -ingenuo e speranzoso (
rivolse agli altri due -sono già alcuni mesi che non se lo è più messo »
uno ricco uomo, ch'avrà tante ricchezze che ne farebbe catuno ben per dio a'
farebbe catuno ben per dio a'poveri, che ricoprire altari ed altre buone opere di
(i-235): non nego già che non fosse opera lodevole e santa di reconciliare
a guidare un po'questo disgraziato, che è solo nel mondo. d'annunzio
di londra di liverpool e di corfù che lo aiutano nella santissima opera di martirizzare
. suscitato da nobili sentimenti e ideali; che fomenta grandi imprese (l'entusiasmo,
« frate porco! / si vede ben che sei di mala stampa ». leopardi
l'assedio intorno a brescia, di modo che ne la città, al grido de
. ghirardacci, 3-202: molti, che furono trovati a tagliare legna nel contado di
, e 'l papa signore, / non che lo 'mperadore, / perché s'abbracci
, gli accusatori della medicina egiziana deducono che era un'arte empirica e servile, nemica
palazzeschi, 1-451: si incomincia a temere che il re ne abbia fatta una delle
re ne abbia fatta una delle sue, che lo abbia fatto condurre lassù alla chetichella
nuova minoranza di governo, è giusto che ricorrano a mezzi polemici e a svalutazioni
alzava le spalle con una beata indifferenza che non aveva tempo e voglia di sdegnarsi della
meritato almeno uno scappellotto, di quelli che in pedagogia si chiamavano 'santi'.
sono liberi, e padroni di novanta che fanno lavorare allo zucchero ed al cotone,
poco era mancato, qualche mese avanti, che il caporale furcheim del terzo lancieri non
mi somministrasse una di quelle sante legnate che si tengono a mente per tutto il
di discorso savio e verace, anco che paia agro e irriti i maldisposti. giuliani
tecchi, 2-105: il peggio era che gli aveva confessato senza pensarci una verità santa
via provinciale, in groppa a una bestia che, in verità santa, se una
un moro maraviglioso erbolaio, ch'ancora che sia lontana dal proposito mio, non
erano buone, e sia le bestie che la famiglia non si risentivano mai un
mai vin più eccellente bebbe, / che scaturiscon da quei santi colli, / chi
leopardi, iii-266: è suo vecchio costume che, quando ha omesso una o due
c. boito, iv-109: vero è che la mia buona menica mi fa arrabbiare
dovuto tutt'il santo tempo subire quella che per lei era la tortura da parte di
tasche, dalla sua tasca (era lei che pagava) tutti i santi sabato sera
lire, ogni sabato più alta, sapeste che dissanguamento è! -nell'espressione fare il
svoglia di fare quel che si chiede). idem [s.
rompere i santissimi cordoni o in esclamazioni che esprimono stupore, meraviglia, stizza,
f. agnoletti [in lacerba, rini che andavano al santuario di san giacomo di
guerra. ma non lo sa il ministro che se non fa la guerra freschi in venezia
dolce, 1-109: una di quelle, che noi chiamiamo cappe sante. a queste
collera o grande stupore. questo che i peregrini, che vanno a san giacomo
. questo che i peregrini, che vanno a san giacomo, le por
marine succedon quei nicchi scannellati, che da'pescatori ragazzaccio di malavoglia'.
solite a porsi per sopransegna in sul sarrocchino che por comincio a non capirci
. a. martini, i-15-323- zione che tu sia santol, come blanda imprecazione
per un'opinione parte di quello che propriamente dicesi tempio; la seconda
, l'arca, e non entrava altri che il sommo sacerdote una sola / che
che il sommo sacerdote una sola / che tu sia santo: tienti santo allora /
tu sia santo: tienti santo allora / che con lei non avrai volta l'anno.
più interna tu sia santo, che vu'sia santo': è formula che usa
, che vu'sia santo': è formula che usa il popolo e più sacra
nella sua opinione. esempio: 'ma che vu'sia santo! o non 30.
chiesa. è meglio pigliar quella somma che avventurarsi in una ritmo di s. alessio
e perduta, / ché più ladroni son che mercatanti, / e eccellente.
domine deo! testi fiorentini, 39: che ciascuno entri in fezione in generale
buti [manuzzi]: sacro è quello che s'appartiene a dio; santo è
appartiene a dio; santo è quello che è fermato e statuto ad alcuno fine (
, 18-309: 'santo'è tutto ciò che viene riguardato e custodito come intemerato ed
di fatto offende a dio, / che solo a l'uso suo la creò
una conchiglia percorsa da numerose coste rilevate che irradiano dalla cerniera; pettine (ed
per la madrina. pea, 13-60: che sono già compiuti gli otto giorni /
già compiuti gli otto giorni / e che tua moglie vuol rientrare in santo.
se voi mi prestate cinque lire, che so che l'avete, io ricoglierò dall'
mi prestate cinque lire, che so che l'avete, io ricoglierò dall'usuraio la
perso e lo scaggiale dai dì delle feste che io recai a marito, ché vedete
io recai a marito, ché vedete che non ci posso andare a santo né
santo: accogliere in chiesa una puerpera che ritorna per la prima volta dopo il
(un sacerdote). noso che si manifesta alle estremità degli alberi
: 'mettere in santo': è il benedire che fa il delle navi in occasione
delle navi in occasione di temporali notturni e che sacerdote la donna che va in
notturni e che sacerdote la donna che va in santo. veniva identificato
da cui l'espressione i energia che ci occupa di sé e insieme a sé
, ma è potenza unificata ezianper il che ne aparseno molte volte li tre corpi sancti
danno il nome di sant'elmo a quel che più sublime ancora e profondo il qual domandiamo
il qual domandiamo il fuoco o meteora che talvolta scorre sulla superficie del santo e alla
dell'utile e del buono col santo, che è il vero nel suo principio e
]: 'santo': nome d'un santo che ogni sera segretissimamente il capitano dà alle
sono adesso due figlie di curatolo nino che si è mangiate, l'una dopo l'
buoni aiuti, gagliardi protettori per conseguir che che sia. -avere un santo
aiuti, gagliardi protettori per conseguir che che sia. -avere un santo,
sante. -essere un santo che mangia o di quei santi che mangiano
un santo che mangia o di quei santi che mangiano: possedere eccelse virtù e debolezze
, egli è però di quei santi che mangiano. tommaseo [s. v.
[s. v.]: 'santi che mangiano! ': a significare che
che mangiano! ': a significare che finché uno vive è soggetto a peccare.
[s. v.]: 'santi che mangiano': uomini come tutti gli altri
! 'un santo! un santo che mangia anche lui'. -far scappare la
persone con le quali si ha a che fare. p. levi,
non c'è santo: per indicare che non vi è alcuna possibilità di modificare una
'non c'è remissione; così voglio che sia, così vogliono, ma può non
santi (sottinteso 'per cui intercessione possa sperarsi che segua altrimenti'). faldella, 13-71
né uno di meno, di guisa che se una folata di vento o la falda
, seccarono tanto il per indicare che ciascuno frequenta chi più gli so
le follìe di un giuocatore inesperto che voglia fare lo spaccone, o che
inesperto che voglia fare lo spaccone, o che abbia perduta la testa, gli
avversari, 1 quali non sapevano più a che santo votarsi. de roberto,
davanti alla casa senza sapere a che santo votarsi. -qualche santo aiuta
-qualche santo aiuta, provvede: per indicare che una grave difficoltà è stata insperatamente
stata insperatamente supe rata o che bisogna confidare di superarla. monosini
2-83: dopo, qual che santo avrebbe provvisto. -rivolere i
, di rosari: non fare altro che pregare, dire rosari in continuazione.
una pazienza da santo: per indicare che una data situazione o una determinata persona
18-vi-1950], 7: ci sono santi che per diventare santi hanno bisogno di una
il bisticcio, ancor peggiore il caso: che è quello di maria cristina di savoia
13 dicembre), il più corto di che sia... san tommè (
fa più miracoli una stalla di letame che una chiesa di santi. -all'ingiù
tutti i santi aiutano: per indicare che le strade in discesa sono poco faticose
faticose o, al figur., che un lavoro o un'impresa già compiuti
aiutano': si dice nel proprio per significare che le strade che scendono, sono meno
nel proprio per significare che le strade che scendono, sono meno faticose; e nel
faticose; e nel figurato per dire che quando le cose sono condotte a mezzo,
santocchi..., per aggradirsi che prima o poi giunge per tutti un momento
proporre nuove riforme, le quali fatte che sono, sono essi e'primi a dan
i santi non si burla: per indicare che non sarpi, i-2-191: li polacchi
in stato il fratello di uno che, già alquanti anni, fu da essi
anni, fu da essi o che non è opportuno comportarsi con eccessiva turchi
con eccessiva turchi scacciato; per il che hanno comandato al tartaro, al
nostro universale; / ma tu, che nella zucca hai poco sale, / sei
, 24-24: -ella è più bella che gli agnoli. -scherza co'fanti,.
, 118: uno dei pochi tratti che persone così diverse avevano in comune era appunto
. santòccio, sm. fedele che ostenta una devochiare': dire orazione.
alcuni mo'della scola de'santocci dicono che dio ha fatto questo miraculo di sua mano
al fatto venendo, non permetta già iddio che, nuovo modo de intendere la
io parer una santoccia e donna di quelle che tutto chiata': quadragesima.
. disus. donna bigotta. un vento che adugge ed asciuga la fontana de la divimi
, ii-50: ho detto solamente in generale che pietà. terenzi, lvih: ascolta un
santocchiere, e sto. / tu, che fai del santoccio e dell'onesto? nievo
, 14: troppe anche quelle che hanno de'disonesti amori. -poiché il signore
-poiché il signore ci ha dato un figliuolo che ha idea di far = deriv.
: tu riprendi anche come una pratica che pute di santocchieria da pinzocchere che la
pratica che pute di santocchieria da pinzocchere che la dama cristiana ascolti due messe in
il conte rinaldo non ci ha nulla a che fare con quei volponi che la fiduciosa
nulla a che fare con quei volponi che la fiduciosa santocchieria di sua sorella gli
sa vietile infante', tutto lascia supporre che di lì a poco tempo le coma si
. (femm. -a). persona che osten gata.
, a confusione di certi ipocratoni, che, per far i santocchi, sogliono in
introdurvi i culti ai gentili, dicendo che sono di mal essempio. goldoni, ì-660
carrer, 2-400: non è nuovo che la santocchia insegni malizia all'usuraio. fogazzaro
rovani, ii-91: e tutto quello che si può fare per quel povero demente
: viola e gioconda parevan altre; non che avessero preso ngura di santocchine cogli occhi
maga! biascia-castagne e schiaccia- limoni, che santocciavi su e giù per le chiese a
cose, tanto ranezion del figliuol lo strinse che egli non pose l'animo allo 'nganno
dio), inter. esclamazione irriverente che esprime disappunto, stizza, rabbia
un tal farabutto e per il solo fatto che posso provocar certi affetti; una specie
bernari, 3-177: « sta'tranquilla che andrea s'interessa più di politica che di
che andrea s'interessa più di politica che di donne ». « di politica
color si fa della più bella sinopia che si truovi, e più chiara; ed
: trovasi nella leggenda di santo domenico che la santula sua, che l'aveva tenuto
santo domenico che la santula sua, che l'aveva tenuto al battesimo, sognò
nella fronte di santo domenico una stella che illuminava tutto lo mondo. glossario latino-eugubino
, 312: avvisate subito il curato che sarò io la santola di quella povera creatura
sono la fata scarabocchiona; quella, che ti ha tenuta sul fonte battesimale. bocchelli
santo o talvolta mossa da fanciullesco più che da ordenato appetito, con solenne voto promise
ornata de vertù e laudevoli costumi, che altro ch'una santolina a veder non parea
ai versi, via l'importanza, che resta?.. lèggergliela? bene;
la cui sola veduta impauriva me non uso che a spizzichi di santolina, a qualche
santolo de la fanciulla, e pregollo che gli piacesse di dire le messe di santo
ser giovanni, 3-88: io non voglio che dopo la morte mia tu stia qui
vada a vinegia a un tuo santolo che ha nome messer ansaldo. fra cherubino
lo santolo. aretino, iv-4-261: io che vi son santol mi glorio. petruccelli
agli offici civili e religiosi, e che ci sia il mio nome nella scrittura.
va scelto con cura fra i pescivendoli che hanno da far con le coccie.
17: noi crediamo ed adoriamo colui che ci ha fatti sani li figliuoli nostri
vero, lo quale predicano gli santoli che ci sono venuti per alluminare questa cittàde
femm. -a). eremita, asceta che gode fama di santità.
ii-25 (97): chi arrebbe creduto che i santoni, / coscienze sì tenere
intendere il suono dilettoso delle ruote celesti che si volgevano, e voi vi contentereste
dapoi non mancorno infiniti de questi santoni che andavano scorrendo la piaza cum far di
. martini, 1-i-12: sulla spiaggia che sovrasta il monte... sta la
sceich, di un santone. i pellegrini che di qua muovono verso la mecca si
sta accanto a una edicola bianca. che quadro! è un santone. e.
degli yogis e dei santoni indiani, che meditavano, pregavano, donnivano dentro alla
cataratta di bi-ah-bà! barabà! barabà! che gli adepti, in ritmo accelerato,
4-128: a me pare... che a questa potenza monarchica della tramoggia possa
perfino il santone d'an- nunzio, che i novecentisti avevano lasciato insultare da due
positività scientifica fecero altrettanti santoni. quelli che erano scienziati veri se la ebbero a male
e di tutte le confusioni era nicola badaloni che passava per il prampolini della provincia,
provincia, un vero santone del partito che rappresentò il collegio di badia ininterrottamente dall'
grande santo. leti, 5-i-118: che sarebbe, se la reliquia d'un gran
si tenesse nella stessa stima... che quell'altra di quel santuccio di san
altra di quel santuccio di san mito, che il prete mostra in un certo villaggio
statua per lo più di grandi dimensioni, che raffigura un santo. r.
muti vita? non te lo aspettare / che facci come te, ipocritona; /
se per avventura ti allettano certi gusti che questi santoni e dìzzoccari dicono trovarsi nella
, fa'pur conto... che dopo un poco di mele ne verrà molto
santoniano, agg. geol. che si riferisce al sottopiano geologico del periodo
herba], femm. di santonicus che è dal gr. aav-tovixóv 'assenzio', dal
e vermifuga. -anche: il medicinale che si ricava da questa pianta.
. v.]: 'santonico': aggiunto che, unito al nome generico di 'acido'
. intossicazione provocata dall'ingerimento di santonina che si manifesta con disturbi nervosi e renali
, parte dell'antifonario contenente i canti che riguardano i singoli santi. =
3-179: ci sono le santore corte che sono le litanie della madonna e le
litanie della madonna e le santore lunghe che sono le litanie dei santi. 'donne dite
le santure lunghe; lo sentite nel che c'è peh'aria! '.
nieri, 3-179: d'una cosa che non finisce mai suol dirsi: '
santóre 'i sepolcri della settimana santa', che è alter, popol. della forma genit
della famiglia meliacee (e il frutto che produce). gemelli careri, 1-v-142
ovidio volgar., 6-284: sono alcuni che comandano pigliare le nocevoli erbe della santoreggia
il polio, la santoreggia, il timo che le pecore pascendo mangiano. pascoli,
i gioielli e santuarie infino alle lampane che v'erano d'ariento, che valea grande
alle lampane che v'erano d'ariento, che valea grande tesoro. m. villani
simulacro di legno e di gesso, che propriamente pareva quella santa reliquia, e
e... fece credere agli ambasciadori che avesse assegnata loro la santa reliquia e
a vedere erano i pellegrini idolatri, che, massimamente in tre mesi dell'anno,
di pietà religiosa (come un'immagine che vi sia vene rata o
vene rata o un miracolo che vi sia stato operato), si
pito di questo loro santuare; disse che nella detta città di lamec si ha
ogni mese farà frutti nuovi, però che le acque sue escono del santuario;
. savonarola, iv-52: questa gente che io condurrò, dice idio, possederanno li
dell'an- tiche penitenze canoniche, e che non si facesse più studio sopra i
attesero per soddisfarle ad una tal commutazione che se li presentava in loro vece e
frisi, xyiii3- 349: si vietò che i ministri del santuario... si
le rovine fan n'ombra agli armenti che vanno a sdraiarsi sulle soglie dei santuari.
mete, sono limiti, sono termini che chiudono o interrompono il cammino,
interrompono il cammino, sono segni che arrestano. e. cecchi, 8-38:
agganciata nel ricordo con le cento cose che sono nel suo territorio: il santuario
l'opere da lui [virgilio] iscritte che... hanno con seco insieme
campicello, il quale i mantovani affermano che fu suo, e una villetta chiamata
villetta chiamata piectola, nella quale dicon che nacque, fatta degna di tanta reverenzia
, fatta degna di tanta reverenzia, che pochi intendenti uomini sono che a mantova
tanta reverenzia, che pochi intendenti uomini sono che a mantova vadano, che quella quasi
uomini sono che a mantova vadano, che quella quasi un santuario non visitino e
. mazzini, 83-60: le baionette che vi ricondussero nel sangue a roma appartengono
avete una parola di conforto pei popoli che invocano la libertà di dio, l'eguaglianza
e disse: « ammazzate tutti quelli che non hanno il segno, ammazzate tutti
a difendermi. -aspetto della divinità che appare imperscrutabile e insondabile all'uomo.
miriadi di preti, monaci e frati che predicavano contro di lui, assalito fino
valli ingemmate sempre di fiori, torrente che mormori con armonia lamentevole: e tu
addio. ojetti, 1-88: di che avrei potuto armarmi io? solo del diritto
drone di casa a non volere che certi giochi giovanili si compiano nell'austerità
5-46: rincasando anzi tempo, capitava che sfondasse la porta a spallate. e
una decorazione di festa. -città che è il centro esclusivo di una determinata
questa è ormai una di quelle virtù proverbiali che sarebbe quasi ridicolo il mettere in contestazione
offrì a ti- cone tutti i soccorsi che egli poteva aspettarsi dalla sua liberalità
albergo di uno de'più grandi astronomi che sieno giammai comparsi sulla terra.
per farla sgombrare, e rincalzando quelli che erano renitenti ad obbedire alla intimazione che ne
che erano renitenti ad obbedire alla intimazione che ne era stata fatta, li determinarono
. uno stanzone buio e mezzo diruto, che potrebbe essere una rimessa o una stalla
seneca volgar., 3-309: que'che sono sacrati, solamente fanno i secreti
così in filosofia son mostrati a coloro che son ricevuti a'suoi santuari. algarotti,
3: si tratta di una minaccia che ha assunto particolare consistenza nella seconda metà
consistenza nella seconda metà di dicembre e che si riallaccia al problema dei cosiddetti 'santuari'
era coperto, sì in ta'guisa / che 'l santuaro punto non parea. guido
[tommaseo]: quando ei vide che antinore volea prendere intra le sue mani
. livio volgar., 2-69: quelli che aveano avuto gli onorevoli magistrati si vestirono
tenìelli en modo de cose santuarie, maravelliandose che l'umana natura potesse montare tanto alto
quanto si chiamerà perpetuo; conciossia cosa che avrà avuto principio, e non fine.
. pasqualigo, 2-39: avertite madonna che s'alcuno ne vedesse, ci potrebbe
ci potrebbe rovinare. e'si crederebbe che fossimo santuccie e ch'andassimo a far
minima fama. leti, 5-i-118: che sarebbe, se la reliquia d'un gran
si tenesse nella stessa stima... che quell'altra di quel santùccio di san
quell'altra di quel santùccio di san mito che il prete mostra in un certo villaggio
persona dai probi e pii costumi, che conduce una vita molto integra e austera.
del popolo il decadere di credenza, che progressivamente fecero tanti dei millantati miracoli.
., 26 (447): -oh che sant'uomo! ma che tormento!
: -oh che sant'uomo! ma che tormento! -pensava don abbondio. ghislanzoni,
. ghislanzoni, 18-73: egli, che fuor di casa sapeva rappresentare con tanta
poveri e santi uomini! non uno che si lamentasse. = comp. da
, sf. tipo di scialle da donna che prende il nome da un personaggio
personaggio della 'cavalleria rusticana'di mascagni che lo indossava. dizionario etimologico italiano
mascagni. sanvalentiniano, agg. che si offre nel giorno di s
ottimo, i-355: sanziò [costantino] che la chiesa di roma fosse madre di
sanzionabile, agg. passibile di sanzione, che può essere punito con una sanzione prevista
approvare una proosta di legge in modo che essa assuma valore di >gge.
stata sanzionata dal generale e si crede che si rivocherà anche quella dell'abolizione de'
41: sta pur bene in teoria che il sovrano non abbia altro uffizio che di
teoria che il sovrano non abbia altro uffizio che di sanzionare le leggi e farle eseguire
milanese, i-272: non posso concedere che con reiterati e costanti esempi non fosse
reiterati e costanti esempi non fosse stabilito che le armi eleggessero l'imperatore ed il
. de roberto, 648: no, che non c'è differenza, quando si
quando si ama, fra le unioni che il mondo giudica libere e quelle che
che il mondo giudica libere e quelle che sanziona con le sue leggi! c.
partiti. egli può soltanto sanzionare la scelta che sarà stata fatta dal comitato.
, 75: una scritta segnata da più che cinquecento... sanziona e approva
se fosse vissuto, avrebbe commesso peggio che una viltà;... avrebbe sanzionata
piemontesi e con quella di alti funzionari sardi che furono posti alla testa delle forze insorgenti
contro di essi od indennizzare i negozianti che hanno fatto il contrabbando dell'oppio sarebbe
: seppi da persona informatissima un tratto che sanziona vieppiù la grande illibatezza del manin.
carducci, ii-20-183: il valgimeli, che credo a te noto, ha presentato
non sono ancora sanzionati dalla definitiva laurea che gli sarà conferita di certo avanti il 15
espressa con termini così esuberanti ed energici che potevano appagare il più indiscreto amor pro
con uno di quegli atti di munificenza che non lasciano più luogo né ah'interpretazioni
proemio definire e sanzionar meglio quel pensiero che a me già vecchio e non letterato
. mazzini, 60-194: sono persuaso che il matrimonio è una questione sociale,
, sono talmente sanzionate dall'uso generale che per escluderle bisognerebbe mandar sossopra il nostro
cadute, contro i provvedimenti insanamente egoistici che sanzionano e marchiano col bollo della legge
fame l'apologià con i lettori, affermando che quello fu l'unico esempio d'inumanità
quello fu l'unico esempio d'inumanità e che nel resto roma si poteva gloriare sopra
diritti e i doveri di ciascuna classe che vi abita. -approvato con valore
. croce, iv-12-370: il vero è che la via fu aperta dall'inosservanza e