quali so'facti romanzi a la gente che per nullo tiempo se amentecherranno a legere
vi inventò il pretesto dell'uscita: che gli pesava appena fuori, ma non
: si fa come il gallo, che canta bene, ma ruspa male, romanzando
, romanzando in uno sfilaccio sì sciagurato che pare appreso dagl'impro- visanti di puglia
adesso romanza, romanza, e convinciti che sai farlo. = denom.
e più veggente ne tramanda 7 che in quella notte mugolasser voci / tetre
da voi si dice in tutto ciò che opponete in contrasto di questo vero, se
in contrasto di questo vero, se non che quelli che voi chiamate romanzatoli nelle'predette
questo vero, se non che quelli che voi chiamate romanzatoli nelle'predette tre differenze
di poco precedettero; e quinci avviene che abbiano porto soggetto di poetare ad infiniti
non meritano il nome d'istoria quelle narrazioni che non trattano negozi di stato e che
che non trattano negozi di stato e che non portano insegnamenti politici: e non
insegnamenti politici: e non si conviene che a'romanzatoli il fingere i racconti e
de'romanzi, confesso... che si truovano quivi degli avvenimenti stranissimi,
avvenimenti stranissimi, delle azioni e cose che sicuramente appaiono ad un intelletto purgato inverisimili
degli antichi romanzatoli. 3. che per professione compone e recita cantari sulle
, 140: romanzi o romanzatoli sono quelli che cantano su banchi per le piazze.
per le piazze. 4. che deforma avvenimenti reali arricchendoli di elementi avventurosi
fine col medesimo genio romanzatore fu raccontato che in grazia di certe feste della sorella
lasciai rapire dal genio fiorito e vedendo che molti romanzeggiando facean saltellar i lor concettini
spacciare per istorie né pure a quegli che hanno scritto romanzi e istorie romanzeggiate.
denina, 1-ii-75: l'impressione che fecero isabella ed alfonso...
tal carattere di politica e di spiritualità, che fece poi nelle altrui menti un singoiar
giacché puoi, quella inesauribile romanzeria francese che invade, per il gusto di non
importanza, difficilmente uno si sarebbe accorto che al romanzo sudamericano o al romanzo russo
il romanzesco nella forma dell'idilliaco, che è, sotto l'aspetto del contrario
più romanzesca delle romanzerie, tanto vero che finanche don chisciotte, quando si vide
invenzione fantastica. tassoni, xvt-897: che zeusi rappresentasse uva matura naturalissima, anche
tutte le sorti di frutti. ma che volassero uccelli a beccarla nel teatro pieno
beccarla nel teatro pieno di gente o che parrasio suo emulo dipingesse così al vivo
emulo dipingesse così al vivo una pernice che le pernici vere in mirarla cantassero,
: io., oh io, persuaso che tutte le sensazioni, se non sono
sensazioni, se non sono di quelle che provansi nella galleria del daniel di torino
l'animo contro alla piena di dolcezze che m'invadeva. 4. esasperazione
d'aver sentito affetto né moto altro che spontaneo, e non ho in queste carte
non ho in queste carte scritta cosa che non abbia effettivissimamente e spontaneamente sentita.
renier e il cagnoletto no- vati, che non san leggere un verso di provenzale.
sai tu l'origine di cotesta tradizione, che poi fu svolta romanzescamente nel cinquecento ne'
del linguaggio, alla sentimentalità delle vicende che ne sono state caratteristiche in alcuni momenti
atti degli antichi santi e conoscere quello che v'è di nuovo, quello che è
quello che v'è di nuovo, quello che è stato ro- manzescato e infine quello
è stato ro- manzescato e infine quello che d'antico v'è rimasto. =
superi, roman? eschìssimo). che è proprio, che si riferisce, che
eschìssimo). che è proprio, che si riferisce, che concerne il romanzo
che è proprio, che si riferisce, che concerne il romanzo. buonafede
appare orma di verità isterica, così crediamo che l'autore preferisse a bella posta il
il romanzesco nella forma dell'idilliaco, che è, sotto l'aspetto del contrario
romanzesco concentrandola in dieci inizi di romanzi, che sviluppano nei modi più diversi un nucleo
diversi un nucleo comune. 2. che presenta un intreccio ricco di colpi di
, questo vuol dire, in fondo, che anche nella realtà vissuta, accanto alla
avventura; e d'un titolo ideale / che ti potrebbe un giorno esser fatale.
fino ad oggi durerebbe viva l'idea che l'italia non avesse avuto mai trovadori.
gentiluomo suo conoscente e tratto tratto esclamava che la era davvero un'avventura romantica.
-'all nonsense! '-ho potuto accorgermi che madama y... voleva dire
otto ore) e l'ordine dato che la flotta francese salpi per civitavecchia.
intenda, l'adesione a tutto quel che di romanzesco, di poliziesco, di inetto
gadda, 22-163: non è detto che la vita sia sempre semplice, piana
, 4-256: non si poteva dar pace che fosse stata scelta un'ora così incomoda
schiena del campo. 4. che evoca scene e atmosfere da romanzo (un
... pronunciata (questa parola che suona tuttavia così misteriosa agli orecchi di
romanzesco appellativo. 5. che è frutto di fantasia e di immaginazione,
frutto di fantasia e di immaginazione, che non trova riscontro nella realtà; fantasioso,
egli attinse il disegno della romanzesca impresa che meditava giulio cesare dopo la conquista dei
bettinelli, 3-433: infiniti poi furono che di tal pece imbrattaronsi per tre secoli
/ simpatia ch'ho per voi, che romanzesca / sembra ed inve- risimile.
« sogni romanzeschi », risposi: « che volevate fare con una frappa che fuggiva
« che volevate fare con una frappa che fuggiva e con 36 mila tedeschi che
frappa che fuggiva e con 36 mila tedeschi che avevano già presa vicenza? ».
del friuli e persuadeva al capitano sandracca che il giovine generai corso non era né un
lasci andare al romanzesco. li assicuro che non una parola io racconto più della
dell'amore 'romanzesco': la moda vuole che si abbandoni con disprezzo ai giovani imberbi.
? per non mormorare del prossimo dirò che la sua testa mi par niente.
se qualche povero uomo accoglie seriamente quello che legge e vi vuol conformare le sue
10-236: « sono meno romanzesca di quello che speravi », concluse. « una
nemeno teatro ». 8. che costituisce l'argomento dei romanzi e dei
fantasmi di romanzesca cavalleria. 9. che narra o canta le avventure e gli amori
par- tic. un poema); che è proprio, che concerne, che si
un poema); che è proprio, che concerne, che si riferisce o si
; che è proprio, che concerne, che si riferisce o si ispira ai romanzi
torti, xix-4-889: quando ho detto che l'epica romanzesca è un nuovo genere
romantique'. tommaseo, 15-133: se non che cotesto contagio de'romanzi imitativi non è
grande quantità di canzoni romanzesche, quelle che più chiaramente hanno origine nell'epos gallico
e di ferrara. 10. che appare particolarmente suggestivo, pieno di fascino
ricevette danno nella persona dal terremoto, che non fece altro che scompaginare alquanto un
persona dal terremoto, che non fece altro che scompaginare alquanto un chiostro superiore e buttò
con fantasia sgangherata da un ignoto pittore che vi aveva tirato giù delle architetture romanzesche
'l'abaritte', romanzetto politico e morale, che piacque molto altalfieri, nulla a cesarotti
il romanzetto o la raccolta di novelle che appena escono dal- l'ordinario, la
escono dal- l'ordinario, la commediola che forse non vedrà più di due sere
ne'suoi romanzetti usa uno stile affettato che aa tutti universalmente è biasimato e abbonito
impegno. foscolo, xiv-220: « che vuol dire romanzetto ambulante? » «
ch'io non era immensamente innamorato e che il tempo vinse la passione.,
sostant. tasso, i-107: quel che mi scriveste del romanzevole, me lo
il signor scipione. 2. che ha propensione, che inclina a storie romanzesche
2. che ha propensione, che inclina a storie romanzesche (un periodo
. longhi, 801: non può sorprendere che, per una vicenda tormentosa e sciagurata
tutti gli altri romanzieri di vento, che ne'loro fogli non produceano che foglie
vento, che ne'loro fogli non produceano che foglie. fr. serafini, 243
, fuggirò la narrazione di tutto ciò che sebben vero e verissimo lasciar potrebbe al
della 'pamela'da un graziosissimo romanzo inglese che porta in fronte lo stesso nome; e
trovar qualche paragone a questi colori, che non la cedon ne pure all'anzia dvefeso
ostinata costanza al dispetto di tutto quello che fa far nascere un rommanziere. foscolo,
la storia notomizza la mente de'pochi che governano, il romanziere notomizza il cuore
il romanziere notomizza il cuore della pluralità che serve. de sanctis, ii-6-175:
. bacchelli, i-ft-351: « ve'che ghigna! » gridò un ragazzo;
sanguìfero, agg. disus. che contiene sangue, in cui scorre sangue
polmoni. 2. letter. che infligge ferite sanguinose (una spada)
sanguificaré), agg. ant. che produce sangue. baldinucci, 175:
ufficio ovvero dall'inventore, sono quelle che succhiano il chilo dagli intestini e,
non pochi furono... quelli che pensarono farsi il sangue nelle vene,
questi alcuni determinarono quali fossero le vene che sanguificassero. proverbi toscani, 307: le
, 307: le scienze fisiche dimostrarono che il pane fa molto sanguificaré.
idem, 2-266: il bartolino reputa che... il chilo più tenue ne
femm. -tricé). ant. che produce il sangue necessario altorganismo. viv
del papa, 6-1-86: la massima ingiuria che ritraggono i coipi nostri dalle copiose emorragie
matite, che si chiamano matite rosse. arti e mestieri
colla punta di uno spillo, la sanguigna che sarà al rovescio del disegno,
marcando facilmente sulla vernice, fa che si possano seguire facilmente gli stessi tratti del
le parti del proprio corpo, che lui con la matita, con la
12-42: c'e una sanguigna di carmontelle che ci mostra il bambino wolfgang mozart al
al clavicembalo, mentre accompagna il papà che suona il violino. arbasino, 3-154
pasqualigo, 378: ben mi duole che la sanguigna, quantunque sia stata la
. monti, i-351: son venti giorni che mi trovo in letto, martire d'
fiera flussione di capo... che ancora non ho potuto domare né con dieta
fatta una sanguigna emorroidale e datami lusinga che ne avrei ricavato gran giovamento. d
leopardi, iii-603: il medico ed altri che hanno patito di questo medesimo male mi
patito di questo medesimo male mi dicono che la lentezza del guarire è una sua
più non usando certi rimedi forti, che il medico voleva porre in opera a ogni
della sciabola alcuni ramoscelli di sanguigne, che sporgevano da una siepe, per fame
. sanguignaménte, aw. in modo che rende evidente fafflusso e la pletora del
sanguìnio, sanguinò), agg. che è proprio, che si riferisce al
), agg. che è proprio, che si riferisce al sangue; fatto,
orrende ecclissi, / divo sol, che vibravi auree faville? / quali, in
, 2-464: esporsi nudo al sole pareva che facesse ne alle piaghe, provocando,
zione, una circolazione sanguigna che attenuava il prurito. -gruppo sanguigno
-che serve alla circolazione del sangue; che porta il sangue alle varie parti
vita. segneri, iv-36: quei che tra loro [animali marini] hanno meno
; ma ben la respirano tutti quei che tra loro son più sanguini: onde
loro son più sanguini: onde è che questi furono provveduti di polmoni vicino al
del sesto grado [dell'tnferno'], che, per esser distinto in tre gironi
. musso, 11-37 ^: quel fiume che corse dal suo sudor sanguigno, che
che corse dal suo sudor sanguigno, che rigò quell'orto quando orava al padre,
labbra un balbettamento vago, tra la schiuma che sopravveniva più copiosa e più sanguigna.
bolle sanguigne d'aria. -figur. che nasce da gravissimo dolore (il pianto
occhi adosso tutti sanguigni e tanto infiammati che buttavano fuoco,... impallidiva
moriva,... tremava più assai che s'avesse avuto la quartana. menzini
m. palmieri, 1-6-2: aquila, che speculando segna / lepre da lungi over
: a gran pena se interrizzano li pezzetti che fanno di certi pesci grossi molto sanguigni
bosforo. -che determina pletora nell'animale che se ne ciba (un'erba)
a quell'agnello candido e sanguigno / che sie presente a questo mio tenore. ariosto
latago poi, con un macigno / che no'l potria un facchin, rompe la
ciascuno volesse correre all'arrembaggio di quello che gli era davanti e fare una poltiglia
e fare una poltiglia sanguigna degli uomini che vi stavano armati ed alti come sopra
di sangue (un pasto); che sanguina ancora perché non è completamente cotto
. montale, 3-253: deprecabili pietanze che 1 clienti italiani, dopo aver lanciato pittoresche
ma pasti sanguigni. 6. che determina grande spargimento di sangue; cruento
ora / le geniali feste, / che sanguigne e funeste / spesse volte son
quale è avvenuto uno scontro); che scorre con le acque commiste a sangue
. petrarca, 128-50: cesare taccio che per ogni piaggia / fece l'erbe
ariosto, 16-24: per quella strada che vien dritto ai ponte / di san michel
/ questa sanguigna spada è quella stessa / che 'l signor vostro mi donò pur
coraggioso romano, / fu teco allor che 'n su '1 sanguigno fiume / tante
). imperiali, 4-435: più che d'alcmena il favoloso figlio / veracemente
fumi; / annebbia l'ana all'or che denso scocca
11-33: dal fiume un'ombra / sorge che '1petto suo di tema ingombra; /
il lume irato / e fero sì che balenava ardori, / il crin sanguigno,
verga, 5-119: giustina avea veduto che il cane lasciava delle orme sanguigne sul
e dolorosa combattendo, / non altrui che voi stessi ite vincendo / e 'l
ovidio volgar., 6-443: overo che. ttu ricevi a. tte i fanciulleschi
. cavalcanti, 171: noi sapevamo che lupo mai partorì agnello; e però
costui [astorre] non dovevano noi pensare che... e'russe di disguagliante
. bocalosi, ii-33: que'tiranni che hanno voluto tenerci sin ora tra i
nel petto e sì sanguigno / rinchiuderei che con lo sguardo, a guisa / del
la percota. 9. che è di colore rosso, in varie tonalità
una gran veste rossa o color sanguigno che fosse. getto, in partic
ricordi? presso quelle terme di diocleziano che, inalzate al culto del corpo ignudo e
fracchia, 938: questo non impedisce che i buoni cristiani strappino quel ciuffet- tino
ha colpito il rosso sanguigno delle labbra che erano insieme sottili e sporgenti come quelle di
ricchi orpelli, / so d'alberelli che così s'impregnano / del vento basso che
che così s'impregnano / del vento basso che li investe e cade. -con
, cinta e ornata a la guisa che a la sua giovanissima etade si convenia.
ottimo, i-84: colore cardinalesco, che noi chiamiamo sanguigno. landino [plinio
diede al greco tal colpo nella faccia che gli venne a tagliare di netto una caruncola
regola universale dei colori... è che... i rossi infocati e
(palio] fu di panno sanguigno, che 'l corsono i fanti a piè.
attorse, / sì bella, come questa che mi spoglia / d'arbitrio. boccaccio
umore rosso o sanguigno in tanta abbondanzia che tingono e intorbidano del medesimo color l'
: alla luce di una striscia sanguigna che appare suh'ultimo orizzonte,...
razza delle formiche fosche ('formica fusca') che viene assalita dalla specie delle formiche sanguigne
giallo, verde... agate sanguigne che ha risparmiate il calcio dei fucili dei
avvertenza di disporre le sue figure in guisa che le macchie rosse che si trovavano nella
figure in guisa che le macchie rosse che si trovavano nella pietra servissero ad esprimere
nella pietra servissero ad esprimere il sangue che grondava dalle piaghe di cristo.
con bistro. -marmo sanguigno: che ha colore o striature rossastre.
o di cane, ovvero di una pietra che si chiama pietra sanguigna. bombicci porta
un campo rosso. 10. che spande una luce rossastra (il sole all'
rossa o violacea (il cielo); che appare colorato di rosso sangue (la
, anche come presagio funesto); che manda bagliori rosso cupo (una gemma
. messo in caldaia di rame, fa che, percosso dal sole, e'ragi
, percosso dal sole, e'ragi che da quello si riflectono divertono sanguigni.
sanguigno a la sua antiqua via, / che ogni stella del ciel tosto dispare.
sanguigna di questa lampada, potei rendermi conto che lo studio di balestrieri era molto diverso
11. stor. fazione guelfa che nel sec. xiii a novara si
. rezasco, 995: 'rotondo': che o chi era, in novara, della
secolo tredicesimo. 12. che è determinato dalla prevalenza del sangue,
ii-155): se a caso avviene che l'uomo e la donna che siano di
caso avviene che l'uomo e la donna che siano di natura
badoer, lii-11-387: di statura è manco che mediocre, di complessione melanconica mista col
. -che ha tale costituzione fisica, che ne presenta le caratteristiche tipiche. -anche
. giovio, i-334: ben so che 'l signor dionisio brivio e la signora
, secondo l'ordinario di sua prosapia, che non gionse mai all'ultima vecchiezza.
bellissimo e sanguigno è un istintivo, che non osserva la vita, la vive.
alquanto più el sanguigno, e più che 'l sanguigno si sustenta la complexione temprata
da quelle del sanguigno, ogni volta che l'amore nei petti loro alberga. romoli
nei nervi e nelle vene rumor più nero che abbia mai inondato un solitario sanguigno.
tale tipo di costituzione e alle alterazioni che di esso sono tipiche. -anche: causato
30: se la materia superante sarà altro che sanguigna, come saria colerica over melancolica
malpighi, 1-232: tutti quei corpi che si contengono nel sangue vengono compresi sotto
sanguigna. pasolini, 9-106: poeti che posseggono... una sanguigna salute,
. 13. colorito dal sangue che appare a fior di pelle (l'
sanguigno e rubicondo, di pelo rosso che tira al biondo. giraldi cinzio,
come un popolo raccolto, / molti che i visi avean come sanguigni, /
arte / vincean le belle guance / che vergogna copriva / con vago scudo di beltà
con vago scudo di beltà sanguigna / che forza di ferirle / al feritor giungeva.
6-i-128: la statua di ciprigna, / che di puro alabastro ignuda è quivi,
ad uno quei volti abbronzati, sanguigni, che gli stringevano da presso.
a l'amore, come non volete che sappino, conoschino e cerchino? tozzi
miracoli. pavese, 3-36: puoi dire che lei, coronide, abbia lasciato dietro
voglia bestiale, l'informe furore sanguigno che l'aveva generata? g. manganelli
troncato a mezzo, soppressi molti colori che potevan rendere più vivaci e sanguigne le
torinesi. calvino, 12-188: qui direi che siamo di fronte a una storia corposa
d'o- tobre, soldi vira, che. ssi tinse in sanguigno, quando dio
segna dolore e passione di quelle cose che, tolte, si possono ancora avere.
. ungaretti, xi-331: al poco chiaro che può mandare un sanguigno di colonne,
5-90: o animai grazioso e benigno / che visitando vai per faere perso / noi
visitando vai per faere perso / noi che tignemmo il mondo di sanguigno, /
tomaso, il giovane cortese, / che tinta di sanguigno ha la lorica,
tronco busto all'acque getta, / che intorno a sé le tinge di sanguigno
pallido / beatrice vestita di sanguigno / che ti diede il saluto insieme all'ave.
sanguignoardènte, agg. letter. che arde di luce rossa come sangue (
sanguigrondante, agg. letter. ant. che sanguina copiosamente dalle ferite.
una brocca, / veleno verde che brucia la terra / e fuma e va
mazale; / lasege li sanguanaci / (che li azi tosegati) / e
stanzone a pianterreno si mangiano quei cibi che recano per se stessi l'intimità della
già tutti son di sopr'alla muraglia / che la circonda in lungo terrapieno: /
. franco, 4-35: i nobili vogliono che, per la gentilezza dei sanguinacci,
, 101: con quant'umore e fantasia che t'abbia / d'antichità di sanguinacci
nel cui fitto e sfondato / più che non pensi: o bardassone, arrabbia
per i panni, gli feci cenno che mi spiaceva vedere altri sanguinacci che quelli
cenno che mi spiaceva vedere altri sanguinacci che quelli del porco sparato. 5
sanguinàceo, agg. letter. ant. che è di colore rosso intenso come il
(dial. scianguinante). che perde sangue dalle ferite aperte (una
: di questa plebe..., che sanguinante è travolta sotto le ruote della
pascoli, 6: in quel minuto avanti che morissi, / portai la mano al
si sono ubriacati, ed eccoli qua che piangono ora inconsolabilmente, dietro a questo
prete abbracciava un cristo nero e sanguinante che stava sul pulpito, e piangeva e gridava
mio, signore mio, perdonate a quelli che non sanno quel che si fanno »
perdonate a quelli che non sanno quel che si fanno ». -figur.
.. lacerata e sanguinante quella libertà che odiavano. 2. che emette
libertà che odiavano. 2. che emette sangue (una ferita, una piaga
pezzo di carne succulenta e sanguinante, che fumigava, per vuotare un bicchiere di
carta, un pezzo di carne sanguinante che era andato a comprare allora allora.
artigli / chi più mai renderà, poi che un volere / raccoglie al fin de
di terra rossa. 5. che comporta spargimento di sangue, cruento.
. / e il dolce sol che illumini / quei balli sanguinanti / io con
inaudito con le soldatesche vandale o sanguinanti che i bollettini quotidiani ci descrivono.
col cuore sanguinante, aiuto a maria che la liberasse da tante pene. d annunzio
non sono riusciti a medicare un dolore che è rimasto là, intatto, come una
sanguinante in segreto. 9. che ha intenso colore rosso; vermiglio, scarlatto
alcuna parte dove vidde molti sterpi, che cavandone alcuno esso sterpo parlò tutto sanguinando
per le crudele spine, / figliuolo, che giù per gli ochi / te curre
- / mente potrà guarir; non già che sanguini / la piaga. pigafetta,
.. le gengive ed infiammansi le parti che sono intorno al fegato. redi,
immobilità di questi giorni ha fatto sì che la mia spalla sanguini assai meno.
: la tocca sanguinosa può esser segno che tu sei sanguinato. -essere scortecciato e
po'più arruffato, ma hanno tronchi che sanguinano. dal piede fin sotto l'attaccatura
, messo in considerazione quanto avrebbe dato che dire una siffatta compra, in tempo
dire una siffatta compra, in tempo che il regno sanguinava per ogni parte delle
contribuzioni, e ciò nel tempo medesimo che si stimolava il parlamento ad imporne delle
parlamento ad imporne delle nuove, parve che il pensiero si raffreddasse.
pippione grosso arrosto, così verdemezzo, che sanguigni un poco. -conservare
se non è prima tanto raso, che sanguini un poco. 3.
, straziante, una pena angosciosa, che aura dentro (l'animo, il
stolte infamie non mi strapperanno mai altro che un ghigno di sprezzo. dannunzio,
le stimate porto / di quella carne che mi generò. / e ne sanguino
. pascoli, i-430: leggiamo ciò che egli incise; non scrisse, ruggì
per ridare / a te la vita che s'era partita. 4.
annibale non ch'altri farian pio'; piaghe che sanguinavano quando fu scritta la canzone,
quando fu scritta la canzone, ma che cola avea ram- marginate quando fu scritta
acqua c'ha nome l'archiano, / che sovra l'ermo nasce in apennino.
; far riaprire una ferita in modo che emetta sangue. anonimo genovese, 1-1-165
. boccamazza, i-1-397: può acascare che un leverieri se riprenda e questo può
doppo la monta, ma nell'anno che egli non s'adopra a montare se gli
chiabrcra, 1-14-16: regia donzella, / che d'ogni sommo re vinci la gloria
. pigafetta, 4-99: quella che ha mazato il porco, ponen- dose
/ a seguitar le vestigie d'amore / che già tante camigie ha sanguinate, /
bisogna] quela severa e debita punizion che se convien a lo atrocissimo e nefandissimo
da castellana perfida e crudelissima madre, che sanguinando le sue mano ha auto tanto ardir
auto tanto ardir de amazar el fiolo che dormiva. 15. pronunciare parole
volgar., 2-16: item ti guarda che la cintola o altra cosa non
593: e greci chiamano poligono quella che noi chiamiamo sanguinaria. mattioli [diosco-
overo sanguinaria femina è una picciola pianta che produce un sol fusto, simile a tenere
de stiticar. 4. panico che nasce nei terreni incolti (panicum sanguinale
.]: 'sanguinaria': specie di panico che ha colmi pelosi di color rosso-violetto e
pianticella erbacea, originaria del canadà, che si coltiva nei nostri giardini. ha radice
rosse; stelo nudo, sottile, che sostiene un fiore bianco piuttosto grosso con 8
v.]: 'sanguinaria': alcaloide speciale che si estrae dalla radice della 'sanguinaria canadensis'
, 14-141: questi bosniaci sono più rozzi che mai. un ferito partigiano, che
che mai. un ferito partigiano, che i nostri portavano in barella, volevano
barella, volevano prendercelo per ammazzarlo. che schi- fenza di paese, così sanguinariamente
sanguinario. sanguinàrio, agg. che è incline alla violenza, tanto da
a uccidere; assetato di sangue, che gode nel compiere stragi, carneficine.
.. in una impetuosissima collera, che sfogò sopra la santa sua madre giovanna che
che sfogò sopra la santa sua madre giovanna che quivi era, lei dicendo la vecchia
quivi era, lei dicendo la vecchia maliarda che così il teneva affascinato, lei la
il teneva affascinato, lei la sanguinaria che 'l volea morto. segneri, iv-658
con l'abitudine, anche negli uomini che non erano sanguinari. s s
l'avere a combattere le bande armate che soldati regolari in quanto erano composte di
vittorini, 5-184: 1 cani sanguinari che ancora battono le vie di milano, in
. cassola, 1-198: io ti dico che ieri, oggi, domani e sempre
chi accoltella un prigioniero, un uomo che non si può difendere, è un vigliacco
belva, un sanguinario, un rettile che va schiacciato senza pietà. -in
imprecazioni. moretti, iii-571: « che cos'è l'impegno di servizio? »
il simulacro della dea / di tàuride che vuole / essere abbeverata nelle vene /
sangue; i loro crudeli spettacoli, che a tempo di repubblica virtuosamente feroci li
. leopardi, i-1264: io credo che l'animale non sanguinario odii naturalmente l'
sanguinario delle cimici. 4. che spinge ad azioni violente ed efferate, a
., ii-558: ben tosto si vide che distanza vi sia dalle virtù alle follie
cuore talvolta si gonfia di non so che smania sanguinaria ed anela alla strage. ojetti
a vedere corride presto si perde l'idea che suscitino o rinfocolino istinti sanguinari. loria
impulso di vendetta. 5. che esercita e mantiene il potere ricorrendo alle
ripristinò la tortura nella pena del cavalletto che fa ministrare ai forzati. ferd. martini
e per un ordine legittimo di statuti, che opponendosi con calma, ma con energia
iii-27-34: il rirezzo per la rivoluzione che si sentì allora... era,
6-19: il destino... volle che restassero, in epoca sanguinaria, senza
mie mani. 6. che commina la pena di morte, la tortura
la tortura (una legge); che richiede sacrifici cruenti (una religione);
sacrifici cruenti (una religione); che induce alla violenza (il fato).
.. veruna difficoltà il non sapersi che carino pubblicasse editti sanguinari contro i fedeli
vita di questo dipende assolutamente dal magistrato che giudica in modo statario e senza appello
. ferrari, 515: machiavelli, che voleva religioni sanguinarie, sacerdoti terribili e
gli spettacoli sanguinari. 7. che manda bagliori intensamente rossi (il sole
. ant. e letter. insanguinato; che spande sangue dalle ferite.
saniose e sanguinate. 3. che è di colore rossiccio, rugginoso (il
.. dicono rossino a un cavallo che non pienamente è rosso. il qual colore
sanguinato. 4. ant. che appartiene alla propria famiglia. leonardo,
tre teste di leopardi -m'è tanto vivo che sembra la sanguinazióne di un cuore:
: morendo a terra cade / rosa, che di rugiade è sitibonda; / e
se tu voi far le pome granate che seran el bom tuto integro, debie incalmare
incalmare il pomo granato, al tempo che se fa le altre calme, in uno
una siepe grossa intorno al detto orto, che gira braccia 400, d'allori,
.. produce le vergelle più sottili che di corniolo, robuste parimente e nodose
: l'erbe strate per terra e che non hanno fusto... sono la
chiamano, la sanguinella, perché credono che se annasata o mangiata sia dalle
: poligono detto sanguinella, tanto maschio che femmina, chiamati da'nostri contadini coreggiuola
). ant. e letter. che perde sangue, sanguinante (una
inf, 13-132: menommi al cespuglio che piangea / per le rotture sanguinenti in
de raynald fa'raxon a mi, / che g'era ben con sete cento,
/ ma un ge n'era sanguenente / che raynald trovò la noite, col dente
d annunzio, v-2- 606: attendere che venissero i marcatori co'lor ferri rozzi,
6-533: io ho in odio quella che saucia le boche cum le onghie e che
che saucia le boche cum le onghie e che empiaga libragi cum l'ago: ella
, pel sanguinente / crin, pria che d'una lagrima tu possa / contaminar quella
cruento, sanguinoso (una guerra); che comporta violenze efferate (una situazione politica
altra perseguitata con quello poco di gente che loro era rimasa, con guerra sanguinente
/ invoco marte per mio alturio, / che in terra sanguinente pel paese / me
el loquente mercurio. 4. che ama uccidere, spargere sangue; avido del
vito da cortona volgar., xxi-763: che ci fai tu qui, crudele bestia
, crudele bestia e malvagio nimico? che ci aspetti tu, bestia sanguinente?
23: dino, trattore sanguinente, che io non volgio di te altro che carne
, che io non volgio di te altro che carne. s. giovanni crisostomo
). foscolo, i-92: sperai che il tempo, e i duri casi,
. giamboni, 8-i-107: avviene che... l'una natura è di
malinconica o flegmatica o colerica, secondo che li umori soperchiano più. la fisiognomia,
manfredi, 153: la complexion sanguinea, che è calda et umida, sta meglio
umida, sta meglio ne l'autumno, che è fredo e sicco, e peggio
sicco, e peggio ne la primavera, che è calda et umida. v
s -che deriva da tale complessione; che vi è affine o connaturato.
. elminio, 382: veggiamo ben che tutte le idee de le cose destre
per fina 25 anni, bruni, che tirano al sanguineo, il quale non usa
ha de proximo il coito de superfluo, che pur sono delicatamente nutriti, senza grande
la vena comuna. 2. che ha costituzione fisica sanguigna (una persona)
sostant. boccaccio, iii-412: avviene che gli uomini molto sanguinei subitamente s'adirino
ch'io son tanto sanguinea e calda che non ci posso vivare. anonimo, xcii-i-331
non cognosi più el cielo, né iddio che abita in cielo, e'viene el
sopra di te. 3. che contiene sangue o ne è costituito; commisto
mi tacerò de'fiumi sanguinei e crocei che di quella a vicenda discendono, di bianca
faldellati, talvolta non meno al naso che agli occhi dispia cevoli.
accompagnato da quei spiriti vaporosi e sanguinei che diceste, essere chiaro, dolce, sottile
, delle furie. 6. che è di colore rosso sangue; rosso sangue
: galassia è pietra nera, che ha per entro vene sanguinee e bianche.
è detta, lassù, fiumana che non sbocca nel mare. lo sappiamo
g. rucellai, 336: ma poi che tu da la sanguinea pugna / rivocato
gli ardenti regi. / farai morir quel che ti par peggiore. cinzio pierio,
lungo da 8 a io centimetri, che ha muso convesso, squame piccolissime,
, tu stesso t'ài vietato quello che a mei dimandi. se tue non di
mmei la dimandi, sensa, certo sai che. nnon io d'una vena di
nuova, 32-1 (133): poi che detta fue questa canzone, sì venne
tanto distretto di sanguinitade con questa gloriosa che nullo più presso l'era. regola
, 1-41: 0 credi tu che il padre mio re agolante si fidi di
. macinghi strozzi, 1-421: sento che [il papa] si sta pure
] si sta pure a roma, che non è più pauroso come soleva: che
che non è più pauroso come soleva: che mi maraviglio di lui, morendovene di
lui, morendovene di pesta come si dice che vi stia; che è di gran
come si dice che vi stia; che è di gran bisogno che viva a'sua
vi stia; che è di gran bisogno che viva a'sua nipoti. e'sono
nipoti. e'sono di sanguinità, che tosto lo pigliano. -presenza di sangue
agg. (superi, sanguinolentissimo). che perde sangue dalle ferite (una persona
/ sanguinolenta in quella propria forma / che con la cruda man morte mi diei.
ne la imagina- zion tebaldo del modo che veduto l'aveva ferito ne la gola
pananti, iii-41: il primo oggetto che colpì i nostri sguardi...
1-24: i più vecchi [sugheri] che furono scortecciati l'anno scorso, si
fresco e aperto (una ferita); che sanguina ancora, che non si rimargina
ferita); che sanguina ancora, che non si rimargina. erbolario volgare,
. non composto (una discordia); che continua a costituire motivo di odio,
di sì fatta maniera... che il tempo andasse con la lunghezza saldando
andasse con la lunghezza saldando quelle piaghe che ancora erano sanguinolenti e aperte. siri
di tante sciagure, lasciava sicuro pronostico che le piaghe sempre mai sanguinolenti delle ribellioni
le piaghe sempre mai sanguinolenti delle ribellioni che covava nel proprio seno fossero oramai infistolite
medicina quando il medico è tanto savio che, in una semplice febre,.
guevara], i-87: sei ore dopoi che in quella entrai, vidi entrare un
brasca, 74: vide david uno angelo che con una spada tagliava el populo e
parmi il terren sanguinolento. / temo che morto qualche animai l'abbia. bandello,
ferd. martini, 4-15: passati che furono [i soldati], scorgemmo.
ci corre. cantoni, 498: che buona carne, però. elastica, succosa
la carne sanguinolenta. 7. che ha un intenso colore rosso; molto intenso
ii-319: io vidi di notte uno uomo che sedeva sopra a uno cavallo rosso sanguinolente
-che appare rossastro (la luna); che spande una luce rossastra (un fanale
, / entro un limbo di ciel che s'arroventa, / aggrondata, spettral,
. rubino, 103: sul re che dorme un pendulo fanale / sanguinolenti ghirigori
l'animo, il carattere); che si è macchiato ai delitti, omicida
ai delitti, omicida, assassino; che conserva il potere per mezzo della crudeltà
tanto iniqua, sanguinolenta e crudele, che alla sua morte... la carne
2-4-450: per la troppo vera fama in che egli correva d'uomo sanguinolente,.
bestia malvagia e grossa, sanguinolenta, che darebbe schiaffi. -sostant.
cosa è più religiosa e più pia che dalle ladre mani e sanguinolenti e dalle
sanguinolento, un voracissimo lupo, ma che sapea insinuarsi nell'altrui opinione per un
, ii-417: io non ti dico che io voglia che tu aconsenta al sanguinolento manigoldo
io non ti dico che io voglia che tu aconsenta al sanguinolento manigoldo, ma
al sanguinolento manigoldo, ma alla fortuna che non si può piegare. -che
flaiano, i-108: gaborieau è il francese che primo raccoglie l'eredità di poe.
; compiuto con spargimento di sangue, che si conclude qon un'uccisione (un'
più sanguinolente e mortali battaglie si facevano che non da poi. cieco, 30-60
traditor, questo è quel giorno / che trarrà i peregrin fuor di sospetto / e
trarrà i peregrin fuor di sospetto / e che per nostro mezzo porrà fine 7
. benzoni, 1-35: quelli indiani, che di già cominciavano a sentire le trafitte
le trafitte punture degli spa- gnuoli, che per forza gli pigliavano e per forza gli
, essendo infida la vicinanza, per il che bene spesso fra di essi fanno straggi
. rimorso della mia impotenza a far sì che il sangui- nolente flagello avesse fine.
forza sanguinolenta. 10. che si prefigge un omicidio (un disegno)
prefigge un omicidio (un disegno); che è causa di lotte sanguinose (un'
pecca per sentimentalismo. 11. che colpisce con ferocia (una satira, una
... dice orazio... che cinque frutti ricavava dal suo capitale,
tornava a 60 per cento. quinci è che seneca chiamò le centesime sanguinolente.
le centesime sanguinolente. -figur. che ricambia le offese aggravandole. salvini,
o immaturo, scampare la fiera accusa che, risparmiata al sostenuto, avrei con sanguinolenta
], ii-x35: alcune opere ci pare che ab- biam fatte buone; subito che
che ab- biam fatte buone; subito che quelle sono rappresentate innanzi al conspetto di
, annunciò lieta violetta. « speriamo che non sia tutto spari, sbudellamenti,
mezzo a sanguinolenze di malaugurio, più che tramontare s'era appiattito. = denv
con la forza deh'armi quella vittoria che potrebbe guadagnar senza spargimento di sangue più
altra parte quella della chiarezza anche orrenda che si dichiara sanguinosamente alla luce..
, il segreto, la morte sotterranea che non si rivela fuori del campo di
di darti sì trista nuova; ma che cose non può deplorar della sua fortuna
può deplorar della sua fortuna quel misero che si vede necessitato a trafiggere il proprio
sangue. pirandello, 8-841: « che? » gli gridò la moglie, awentan-
agg. (superi, sanguinosissimo). che perde sangue, sanguinante, insanguinato,
] nasce vestita, or odi di che vestimenta: d'una brutta e vile pellicella
così piagata e sanguinosa per lo sangue che l'uscìa delle ferite, compieva ogni suo
: più avanti si scorge una insegna che sventola e gira più veloce che 'l
insegna che sventola e gira più veloce che 'l vento, seguita da gente ignuda che
che 'l vento, seguita da gente ignuda che sempre fu ne mica a dio,
1-2-282: nerone vedea sempre sua madre che minacciando mostravagli le ferite del petto e del
sanguinosa in un ciuffo di quei gigli che si chiamano pancrazii. borgese, 1-309:
dante, inf, 27-44: la terra che fé già la lunga prova / e
marino, 2-i-56: non vedi tu che, mentre il sanguinoso / stuol de'
. piazza, 3-158: feci in modo che tutti quei ch'erano entrati in
ambruogio dicie: « uccidiamo il porco che dobbiamo insalare e mettianlo in uno sacco
anderai alli amici tuoi e dirai loro che tu ài facto micidio ». romoli,
esso ogni parte; quei due lombetti che son sotto i rognoni, tanto quanto
. g. bianchetti, 1-258: credo che mi avrebbero morto d'mdigestione con que'
« deianira, io non ho al presente che ti poter donare, in riconoscenza del
cilestra, tutte tagliate e forate dalle percussioni che avea ricevute in campo, e parte
e tal diè d'armi un crollo / che, ancor morendo, la nemica terra
la moltitudine de'feriti fu così grande che ne restò sanguinosa tutta la strada oltra la
, iii-557: dammi tu, dio, che delle sanguinose / armi lo spogli.
squasso fece / riverso il corpo sì che in dietro cadde / dalla muraglia:
ovidio volgar., 6-491: quel dì che alia piangolenta fo sanguinosa eia le piaghe
, 207: era tanto lo sangue che abundava dalli omini morti che uno picculo
tanto lo sangue che abundava dalli omini morti che uno picculo rivo de acqua che correva
morti che uno picculo rivo de acqua che correva da presso crebe in grandissimo fiume
crebe in grandissimo fiume, in tanto che sopra li corpi delli omini morti lo
strignea sorridendo: / ma su 'l cuor che a quell'urto agghiacciò / la ferita
? firenzuola, 355: chi dubita che, se tu te l'avessi cacciato [
fanciullo] in su le spalle, che tu non fussi stato abile a trarlo delle
vittima di quella stessa tirannica mano d'augusto che, sanguinosa ancora e fumante del sangue
., 2-7 (1-iv-170): per che, di più caldo disio accesosi,
fonte con la bocca sanguinosa come quelli che avea ucciso e pasciuto di poco preda
viddi io sbranare / un nostro fraticel che era garzone; / e così crudo
xii-634: de'sanguinosi tumulti della moltitudine che alle volte facevasi giudice e carnefice a un
del doge, non si trova ricordo che siano stati puniti mai. g
sangue (un periodo di tempo); che ne tramanda il ricordo (una cronaca
quelli di soria in prima, secondo che dicono, per desiderio di distendere segnoria,
-che mostra un avvenimento cruento o che lo rappresenta. sagredo, 1-164
leopardi, i-239: non per altro che per odio della noia vediamo oggidì concorrere
voleano pigliare quelle posizioni, ma credo che si volesse anzi cogliere qualche foglia di
te e il barbaro poeta del sangue che solletica e fa ruggire la belva immane che
che solletica e fa ruggire la belva immane che sta accovacciata nell'altro grande impero,
sta accovacciata nell'altro grande impero, che aveva la fulgida e limpida gloria d'
tutti. -che comporta violenze, che determina spargimenti di sangue (un'azione
sanguinosa. 7. figur. che ha colore rosso acceso; che emana
figur. che ha colore rosso acceso; che emana bagliori rossastri (un astro,
un astro, una luce, le nubi che la riflettono). f
chiamano... crinite quelle stelle che appaiono spaventevole per il loro sanguinoso crine
il va tingendo intorno, / sì che 'l volto di lui non sia giocondo.
al mio viso. 8. che reca grave affronto; fortemente ingiurioso e
è medea. ma vi faccio notare che voi, senza saperlo, mi avete
le sanguinose lusinghe de'suoi propinqui, che facevano maggiori le cose che occorrevano,
propinqui, che facevano maggiori le cose che occorrevano, e simulatamente e bene si
. martello, 6-i-673: allora fu che il 'femia'io composi e ad alcuni
.., una pompa di egoismo che fa raccapricciare l'uomo onesto di questo
non saprei esprimere quel non so che di dolce e d'amaro che internamente provai
che di dolce e d'amaro che internamente provai nel ritoccare le sanguinose mie
i passi col cognato sanguinoso, / che in caino di nuovo si specchiava.
sanguinoso, si possono dare poche regole che siano buone, eccetto il tórsi lo esigilo
2-182: eglino (sanguinosi e fraudolenti che sono) non arriveranno alla metà di quegli
) non arriveranno alla metà di quegli anni che si promettono scioccamente di vivere, et
. m. zanotti, 1-8-113: quei che dietro al sanguinoso marte / s'awolsero
trista selva; / lasciala tal, che di qui a mille anni / ne lo
ipirea, e la madre (cioè medea che uccise i figliuoli) sanguinosa per la
, 22-53: con quelle rosee gegnìe, che pago pur sanguìe, / chi rider
, / chi rider lo vedesse a pena che non moresse. = deriv. da
, la quale è una pianta perenne che fiorisce in maggio ed ha sapore e qualità
sanguistilla, agg. letter. che trasuda sangue. alfieri, 12-22:
bencivenm [tramater]: prima conviene, che le sanguisughe, poiché son prese,
. savonarola, 38: sono molti che poneno il cauterio actuale e potenziale. alcuni
, rare volte stanno in altre acque che di paludi o di laghi. anonimo
dei vasi o nel panno, il che dice dover anco farsi accioché per sorte non
di doverlo ora versare nelle tedesche, che quali affamate sanguisughe stanno loro di dietro
non aveano avuto in bocca altra parola che 'affer, affer'. -per indicare un
: ho per marito il maggior ubbriacone che sia in questo borgo: beve come una
sanguisuga ghiotta, non vi spiccate infino che. 1tanima non è ben piena.
visto solo i quartieri dei rifugiati, che formano una sorta di lebbrosario edilizio.
di denaro o di ricchezze altrui o che si dà da fare, spesso in modo
. fece una partaccia a quella sfacciata che veniva a tentarle il fratello in fin
cantoni, 125: un certo tale, che gli studenti chiamano sanguisuga e che passa
, che gli studenti chiamano sanguisuga e che passa per la lesina più ingorda di
« credete pure, signor birocci, che i tempi sono cattivi e che nessuno è
, che i tempi sono cattivi e che nessuno è in peggiore condizione di chi
.. liberano il lavoratore dall'imprenditore che è un'altra sanguisuga della vostra carne.
nulla, uno scioperato, una sanguisuga che mi vive alle costole senza aiutarmi in niente
1-385: si mette in opera tutto ciò che è necessario affinché una impresa, celebrata
reca ». -atteggiamento parassitario, che impedisce l'espressione e la pratica di
. è una infermità sottile, però che la detrazione non pare che sia peccato,
sottile, però che la detrazione non pare che sia peccato, ed è una sanguisciuga
cielo assai pulita e tersa: / che se da febbre indebolita langue, /
una magra entrò -sanguisuga a digiuno - che fumava un grosso sigaro. 5
. nel linguaggio sportivo, corridore ciclista che, senza mai dare il cambio, mantiene
medici, 154: 'sanguisuga': lo stesso che succhiaruote. = lat. sanguisuga,
sorvegliai il sanguisugio, giacché non gradivo che uscisse molto sangue. e. minetto
sanguisuga. sanguìvoro, agg. che succhia, che si nutre di sangue
sanguìvoro, agg. che succhia, che si nutre di sangue. - al
, sfruttatore. vallisneri, ii-31: che sieno carnivori, ovvero anche per
4-21: son... stolti quei che arricchiscono sover chio e per
, odiosi... è possibile che i tanti esempi che se ne veggono tuttodì
. è possibile che i tanti esempi che se ne veggono tuttodì non iscuotano cotesti
sangue. saniàsso, sm. indù che ha abbracciato la vita ascetica.
lui sonnecchiavano dieci o dodici altri fakiri che appartenevano però alla classe dei saniassi,
saniassi, pessimi individui più dediti al brigantaggio che alle pratiche religiose e che sono assai
al brigantaggio che alle pratiche religiose e che sono assai temuti da tutti gl'indiani
e chiusero gli occhi loro, acciò che di niuno tempo veggiano cogli occhi e
non intendono col cuore, e acciò che non si convertano e non li sanichi.
velluti, 248: fecionci giurare credenza proponendo che intendeano sanicare firenze e trarla di fedeltà
in guisa e di maniera lo ridusse che, venendo a giornata con lo acuto,
37 (87): e'malori, che hanno covato un pezzo, dànno tutti
moro di doglia / per la reina che m'ha innamorato! / se le potessi
rendete grazie al sagro poeta, cioè voi che siete sanicati [dalle cattive passioni amorose
ne decapitò e iustiziò per ogni forma che nella fine del suo officio lasciò sì
sì sanicata e sì guerita la nostra città che si riposò molto bene per assai tempo
, 23: puoi disse: « forza che dio me volessi visitare, sacciate che
che dio me volessi visitare, sacciate che nella mea gamma ritta aio una sanice
. bot. genere di piante ombrellifere che comprende circa trenta specie erbacee, di
i tedeschi tra le consolide loro quella che chiamano sanicula, simile nelle fiondi al
artificiosamente fatte d'uno incatenamento di nodi che non causano poca maraviglia a chi diligentemente
(plur. m. -ci). che si riferisce o è proprio del sanidino
. (al plur.), che l'attesta nel xix sec. sanidinìtico
(plur. m. -ci). che si riferisce o è proprio della
vitreo o finamente cristallino, in quanto che sono prodotte da lave bianche essenzialmente feldispatiche
sf. invar. materia sierosa e purulenta che cola da piaghe putride e infette o
: era tanta la sanie e la marcia che usciva di quelle piaghe [di giobbe
usciva di quelle piaghe [di giobbe] che lui le nettava e radeva con un
radeva con un pezzo di vaso rotto e che lui sedeva e giaceva in questa puzza
questo un antro / opaco, immenso, che macello è sempre / d'umana carne
fetore delle piaghe vostre e la sanie che scaturiva dal corpo vostro, in molte
di sanie bianca, dura, marmorea, che gli infilzava e saettava le vene peggio
... con una collana di brufoli che l'agitazione gli manteneva continui e che
che l'agitazione gli manteneva continui e che a forza di grattarli gli insanguinavano di
di farsi inganno / col cibo alquanto, che gli aggrava e preme, / gonfiansi
è [il corpo dei ragni] che una vescichetta di materia purulenta: una
l'uomo?... un veleno che stilla verde sanie. idem, 13-44
la passione del 'san sebastiano'dopo che quella di'fedra'bestiale non lo aveva
sanificare), agg. letter. che apporta rinnovata vivacità allo spirito. panzaccni
, 7-339: come ne la bestia, che 'l corpo ubidisce allo spirito e corrono
e molto meglio; e però ti dissi che sarà sanificata [la natura umana]
, obbediente e disposta a fare ciò che 'l medico le cumendava, attendeva a
alberti, ii-172: era una consuetudine che gl'infermi giaceano fuori a'vestibuli e
, 144: con ciò sia cosa che 'l padule d'orgia bisogni d * essere
e reparazioni da lo stagno dall'acque che in esso padule derivano. machiavelli,
diventano sani per una moltitudin di uomini che ad un tratto gli occupi, i
: conviene talvolta far grandissimi fossi aperti che sbocchino in laghi e fiumi vicini e
sbocchino in laghi e fiumi vicini e che sien atti a ricevere in sé tutte le
atti a ricevere in sé tutte le fosse che son fatte per sanificare i campi e
, x-23-165: sanificate, aprite le vie che irrigano e quelle che conducono.
aprite le vie che irrigano e quelle che conducono. 3. fornire nuovamente
. soderini, i-506: il vino che ha data la volta, se si tramuta
femm. -trice). letter. che risana, che ha effetto benefico.
). letter. che risana, che ha effetto benefico. bacchelli, 1-iii-124
benefico. bacchelli, 1-iii-124: credo che perfino la sua loquela bonaria, illeggiadrita
incerto. sanióso, agg. che contiene ed emette materia purulenta, guasto
bembo, 5-38: quel crudel morbo, che mal francese si chiama, avea nella
, 2-312: talvolta... lasciamo che tutta la notte e il vegnente giorno
di benessere fisico dell'organismo umano, che procede dal buon funzionamento di tutte le
allora [l'anima] opera bene che 'l corpo è bene per le sue parti
membra rende uno piacere non so di che armonia mirabile, e la buona disposizione,
ii-78: ecco la figlia tua, che lebbrosa era, / che toma a te
tua, che lebbrosa era, / che toma a te col corpo bello e
di sanità perfetta e vera, / però che ha sano il corpo e l'intelletto
. ariosto, 19-26: né fin che noi tornasse in sanitade / volea
tanto se intenerì de la pietade che n'ebbe, come in terra il vide
ei bisogna vie più attendere a la sanità che al guadagno, per poter lavorare.
1-134: la sanità non è altro che un'armonia d'umori ben temperati per
del corpo. pascoli, 1-349: che altro t'ho a dire? che ti
: che altro t'ho a dire? che ti vogliamo tanto bene e che ti
? che ti vogliamo tanto bene e che ti auguriamo sanità e serenità. d'annunzio
. atto a iustificare, dopo che a determinare, la corpulenza, la ru-
piaghe e le battiture... che gesù ebbe, ché non fu in lui
sanità. ariosto, 43-192: oh virtù che dà cristo a chi gli crede!
piede, / più fermo e più espedito che mai fosse. brignetti, 3-173:
. zannoni, 5-43: perché i'veggo che andando in lungo con questa mia cicalevole
borgognona, / il genio di provenza che armonie greche suona, / l'estro
armonie greche suona, / l'estro che marna e senna gallico limitò. idem,
guidiccioni, 5-94: ricordar vi devete che con la medesima medicina di parole con
dell'ora della sua sanitade, conobbe che, appunto in quel dì e in
in quel dì e in quell'ora che antonio aveva pregato iddio per lei, ella
bonaventura volgar., 1-81: avvenga che questa femina fosse, toccando lo vestimento,
, conv., iv-xv-17: in colui che fa testamento, di quel tempo nel
. boccaccio, viii-1-148: essi vogliono che la filosofia abbia cacciate le muse poetiche da
, doveste rimirar la nostra benignità, che sì lungamente lo sopportava. bacchetti,
rimuovere dalle leggi lamentate tutte quelle condizioni che una larga interpretazione delle medesime poteva permettere
, cioè quando c'è l'artista che sa farla; e pare che, a
l'artista che sa farla; e pare che, a giudizio dei competenti, il
guatati i libri delle sibille, vide che la prima sanitade altrimenti racquistare non si
de la tiriaca dice: a quelli che l'usa in tempo di sanità, mai
monti, ii-345: mi rattrista di sentire che il cordone di sanità vi toglie tuttavia
conduca di lago o di paduli e che non abbia suo nascimento di luogo ove sieno
di questa nostra republica in sito tale che per difetto d'aere ne volti in
. boine, cxxi-iii-242: per ciò che riguarda la sanità e la copiosità del mangiare
igieniche, mediche e sociali in genere che servono a garantirla, a ripristinarla e
riferimento ai vari settori della vita associata che sono oggetto di specifica tutela e ai
di specifica tutela e ai corrispondenti organismi che vi sono preposti. sarpi,
panni, 964: quando io veggo che in una città si rinnovano e si creano
la pubblica sanità, io argomento allora che quivi o siesi scoperta e si tema
, 28 (490): sia poi che il contagio scoppiasse da principio nel lazzeretto
un'oscura e inesatta relazione, par che pensassero i medici della sanità. cantù
tutte le altre vigenti disposizioni qui non comprese che possano interessare la vita, la proprietà
: nei porti di mare, istituzione che ha per scopo di impedire l'entrare
contagiose: quest'uffizio visita i bastimenti che entrano, piglia conoscenza dello stato dei
per vigiene e la sanità pubblica, che coordina e sovraintende alle attività dello stato
, facente capo alle nazioni unite, che cura il coordinamento e lo sviluppo,
medici e chimico-farmacisti e da soldati infermieri che ha il compito di assicurare in pace
militari e soldati e di infermieri, che è incaricato del servizio degli ospedali nell'
non gli fu in tempo creduto; certo che la peste sopravvenne improvvisa e spopolò tutto
il più piccolo male di qualunque natura che sopravvenisse ad uno di noi obbligherebbe questa
igienica di una merce da verificare prima che venga posta in commercio.
. -patente di sanità: certificato sanitario che attesta l'immunità dell'equipaggio di una
sanitaria. -certificato di sanità: certificato che attesta l'assenza di malattie o di
pratica della sanità: permesso di sbarco che le autorità portuali concedono ai passeggeri e
pubblico a dover fare la contumacia sin tanto che al nostro arrivo venisse assicurato della verità
fare le bullette di sanità in altro luogo che non è sospetto... tutti
di molto vino a diverse sanità, che sarebbesi risolte in pre- giudicio della loro
. cavalca, iii-209: beati coloro che hanno fame e sete di giustizia, che
che hanno fame e sete di giustizia, che, conciossiacosaché l'anima non possa istare
provveduta..., si faccia ciò che si dèe fare del confessare del restituire
lxxxvtii-ii-550: nunc è venuto il tempo che piatate / aver tu dèi del tuo famulo
è maggiore la dignità del filosofo morale che del medico, poiché questi risana
parte del dire... che ora ci consola ed ora salutarmente ci commove
: carattere proprio della letteratura italiana era che, mentre cadeva il vuoto formalismo arcadico
, risorgeva un contenuto patriottico e civile che doveva ridare sanità e vita. b
di un ordine religioso e della regola che lo regge. de luca, 1-14-1-306
artistica. nencioni, 2-250: ciò che subito ci apparisce, quel che ci
: ciò che subito ci apparisce, quel che ci salta agli occhi fino dalle prime
più ortodosse, e però adopro queste che meglio rivelano il mio pensiero) di queste
primiera sanità i popoli del béame, che già lungo tempo freneticavano nella ribellione e
bibbia volgar., iv-523: imperciò che tu hai fatto con noi misericordia e
misericordia e hai iscacciato da noi il nimico che ci perseguitava e hai avuto pietà di
unigeniti, or fa', signore, che loro più largamente ti benedicano e offerano
di laude per la loro sanitade, acciò che conosca la moltitudine delle genti che tu
acciò che conosca la moltitudine delle genti che tu sei solo iddio in tutta la
letto molto bene corredato d'ogni maniera che fosse al mondo, ché la coltre e
grande sanitade, per le grandi cose che dentro v'erano e intorno lavorate.
in loro la fretta, intendendo essi che ferdinando era molto caduto di sanità e
goldoni, ii-658: -benvenuto, pasquino. che fa il padrone? -che fa mio
sassetti, 272: dicono questi, che dànno opera alla sanità, che sono
, che dànno opera alla sanità, che sono mal sani [gli ananassi].
città... la maggior ricchezza che sia è la sanità. idem, 246
santé. sanitàrio, agg. che riguarda la sanità, lo stato di
, in partic. di una comunità; che concerne la sanità pubblica, con particolare
servizi, alle organizzazioni e alle norme che ne consentono e tutelano il buon andamento
cui parliamo, il lazzeretto non serviva che per deposito delle mercanzie soggette a contumacia
laggiù all'ufficio sanitario non potranno supporre che tu faccia la deposizione perché sei geloso della
medico. -certificato sanitario: documento medico che attesta la buona condizione di salute di
« è d'uopo prima... che il signor barone si assoggetti ad una
[1905], iv-431: 'sanitario': che si riferisce alla salute; quindi detto
delle attrezzature e degli impianti igienici che negli edifici di abitazione sono destinati alla
essere sanitario, con riferimento a ciò che può rappresentare un pericolo o comunque recare
corpo a corpo. ma è un guizzo che si spegne. il respiro si arresta
. prodotto ad azione microbi- cida che riduce la carica microbica negli impianti
la malizietta dei cattivi. e quelli che appartengono itila classe dei santi somigliano davvantaggio
, 1 sanluigi dell'ipocrita umiltà, che i futuristi si ritrovano insieme perché si
dall'ingegno e dal valore di quelli che già formavano il gruppo. =
per la pratica virtuosa della castità, che l'iconografia tradizionale ritrae in atteggiamento compunto
corre sculpitto e notato sam marco, che cussi chiamavanno, id est il nome veneto
quella istessa autorità tutti tre d'accordo che hanno delle sentenzie facte per i zudesi
contrabandi de'sali un particolar... che a quei confini sono cresciuti i pregiudici
de saline e sali, assai più che non era a tempo che il negozio e
assai più che non era a tempo che il negozio e la rendita cambiava di
ragione de'particolari, perché dicono quelli che san marco e ricco e che si può
quelli che san marco e ricco e che si può con manco conscienza rubbargli di
piovene, 5-26: sono ammirevoli i lavori che compie il professor forlati per la difesa
. chiappini, cxiv-14-79: altro non è che una lettera d'un genitore sanmarinista al
soderini, iii-523: più sorte di pere che maturano di tempo in tempo,.
, sm. breve periodo di bel tempo che tradizionalmente si colloca intorno all'n novembre
posdomani sarai pitocco. schiva anche il più che puoi di mutar casa: tre sanmartini
.. coniata circa il 1340, che ha come impronta il san martino a
sua provvisione erangli stati assegnati gli emolumenti che sieguono. per ogni pezza di panno sammartino
: varietà di fico o di pera che maturano tardivamente. soderini, iii-398:
iii-398: quelli [fichi] di scio che maturano dopo i sammartini, pagnottari che
che maturano dopo i sammartini, pagnottari che sono grossissimi, bi- tonti neri.
: più sorte di pere... che maturano di tempo in tempo..
n. 2 deriv. dal fatto che l'n novembre scadono tradizionalmente i contratti
; quello del n. 3 dal fatto che il santo è il patrono di lucca
il n. 4 deriv. dal fatto che tale panno era prodotto a tours,
rinaldo degli albizzi, i-16: alla parte che ci scrivi della lana, sono due
... non è auno medesimo pregio che l'altra; anzi vale molto meno
settembre. bocchelli, 2-v-323: vuole che una buona amicizia come la nostra si
, 65: l'orsilago è un uomo che, san mi sia, / conosce
). sannazzariano, agg. che si riferisce all'opera del poeta iacopo
sannazaro (1456 ca. -i53o) o che vi si ispira. carducci
15-51: gli argomenti delle poesie, che noi fantastichiamo d incorporare nella quarta faccia
sannite), agg. stor. che si riferisce o che appartiene all'antico popolo
. stor. che si riferisce o che appartiene all'antico popolo italico, di
a sud, ovest ed est, che agli inizi del iv sec. a.
, conv., iv-v-13: chi dirà che fosse sanza divina inspirazione...
carità de la patria rifiutare, dicendo che li romani cittadini non l'oro, ma
di quella, fu aggiunto a questo che i popoli vestini si congiunsero co'sanniti
uomini forte e di sito; e che anticamente con li popoli infrascritti, detti
non tanto battuti i sanniti, quanto che la guerra fu fatta da'romani in
attiva il complesso dell'orfano sannita, un che di sventurato e diffidente, di irto
(plur. m. -ci). che si riferisce all'antica popolazione e civiltà
2. stor. guerre sannitiche: quelle che furono combattute fra roma e le confederazioni
290 a. c.) e che si conclusero con la sconfitta e la
ad angolo retto e quelli inferiori rifondati e che ha al centro della parte inferiore una
ant. anche -e). che gode della piena efficienza tìsica e del
. -anche, per estens.: che mostra floridezza e vigore; dotato di
perché non potè usare / la cosa che li piacie. ugieri apugliese, 199
giamboni, 10-7: per lo polso, che ti truovo buono secondo c'hanno li
c'hanno li uomini sani, certamente conosco che non hai male onde per ragione debbi
i. mmalatia, / si pensa che. lla faccie ben servire, / ne
come leggiero era lo suo durare, ancora che sana fosse, sì cominciai a piangere
michel vi rappresenta / e l'altro che tobia rifece sano. a.
cent., 1-58: il primo imperador che fu cristiano / fu gostantino nel trecentoventi
divento poco sana più l'un dì che l'altro. ariosto, 18-93: quivi
quivi stette aquilante a ricrearsi / fin che 'l fratei fu sano e potè armarsi.
noia e fastidio, per risoluzione, bisogna che vivano regolarmente. l. contarmi,
è sanissimo del corpo, se non che alcune fiate gli dolgono i denti. de'
, giovani, vecchi, sani et infermi che siamo, e pure non ci pensiamo
: obiettava talun a quel sultano, / che l'oro esser ne'stati a ragion
ne'stati a ragion sembra / quel che il sangue esser suol nel corpo umano
esser suol nel corpo umano, / che se pei vasi tutti e per le membra
sano. latini, 116-1: perciò che 'l dovea fare come di suo nemico
: di più d'uno ho io letto che nel più gelato settentrione europeo abbia sano
ii-114: queste / bellezze, più che l'aria e più che il sole,
bellezze, più che l'aria e più che il sole, / mi farebbero ancora
guida, e gliel dimostra, / che l'arbitrio e la man lieto li porge
komoli, 230: a'sani nodrisce quel che gli sa buono, pur che sia
quel che gli sa buono, pur che sia mangiato temperatamente e con misura. sarpi
vi-3-40: circa il 1300 bonifacio vili constituì che la penitenza si ministrasse non solo agli
conv., iii-vm-14: queste cose che paiono nel suo aspetto soverchiano lo 'ntelletto
dico come questo soverchiare è fatto, che è fatto per lo modo che soverchia
fatto, che è fatto per lo modo che soverchia lo sole lo fragile viso,
d'avere sana la testa, pero che quando lo capo è malato tutti li membri
n-ii-233: se l'occhio di colui che rimira non fosse sano, sentirebbe dolore
sentirebbe dolore e fatica nel rimirare anzi che no panigarola, 262: la medesima
davanti molto belli e di un candore che scintillava ancora di più per il taglio
: tu dèi saper... che le scimmie non per altra cagione san così
/ vedendoli per sorte a tal ridutti / che ne sian molti inverminiti e vani,
n'elegge i segregati sani, / che dal provido pugno al suol commessi,
-proprio di chi gode di buona salute; che denota benessere fisico (l'aspetto)
siate, state sano o sani, che riproducono quelle latine vale, valete.
perché essi dicevano 'vale', così pare anco che abbia grazia e stia bene. por
tarsi una volta il giorno almeno nel mestiero che fanno, e questo fino al sudore
fino al sudore e non più innanzi, che non vi è miglior mezzo da conservare
un campo e farlo vittorioso dei nemici che questo. -stabile e saldo (
i tumulti della settimana scorsa ci dicono che lttalia non è sana e che non sta
dicono che lttalia non è sana e che non sta bene. 2.
non sta bene. 2. che possiede un compiuto equilibrio psichico e di
compiuto equilibrio psichico e di comportamento; che è in grado di discemere e di
/ ed ha sale 'n dogana, / che 'l fatto è smisurato, / e troppo
la nobile parte de l'anima nostra, che con uno vocabulo 'mente'si può chiamare
non è ne la sua operazione, che è conoscere quello che le cose sono.
la sua operazione, che è conoscere quello che le cose sono. idem, inf
'ntelletti sani, / mirate la dottrina che s'asconde / sotto 'l velame de li
. gherardi, 2-iii-175: non credo che trovare si potesse uomo che sano sia
: non credo che trovare si potesse uomo che sano sia di celebro, di minore
f. d'ambra, 40: il che par impossibile / a ciaschedun ch'è
divisando la maniera di sottrarsi alla tempesta che veniva loro da questa parte minacciata. g
una così bella ragazza con la scusa che è squilibrata: intanto è perfettamente sana di
. gozzano, ii-240: il cuore che sano e forte pare al mondo /
scrivendo a'giudei o ad altri uomini che non sono della nostra catolica fede o a'
sarebbe finalmente prevaluta l'opinione di quegli che confortavano la più sana e migliore sentenza
i freni ae la lingua ne le grazie che s'hanno a rendere. guarini,
: sano consiglio / tosto lasciar quel che tener non puoi. goldoni, viii-316:
quel libro; e sanissimi sono i giudizi che contiene. botta, 5-400: per
e sano. carducci, ii-4-338: pretendere che la gente lavori, e poi che
che la gente lavori, e poi che paghi il suo lavoro, non è sana
cesarotti, 1-xl-2: una sana filosofia che spezzasse i vincoli dei pregiudizi nazionali.
, 1-228: non crederò io già che alcuno, guidato da spirito di traffico
, guidato da spirito di traffico piuttosto che da sane idee di vera politica, di
non diminuire il numero delle pecore, che in qualche quantità si allevano e nodriscono
pindemonte, iii-36: questa dottrina sanissima, che il succo può dirsi delle greche scuole
la misericordia è una virtù cristiana, ma che cosa insegna la ragion di stato?
di stato? a tempo e luogo. che cosa la sana politica? la vera
mondano; / credome en sua lianza, che lo mentir non gli è sano.
: 0 quanto è cosa sana / che la tua spada breve corso faccia.
nome mio ai vecchi di casa vostra che parlar di matrimonio ora sarebbe poco sano
nuovo stato mio cosa alcuna più cara che l'amor che ella mi porta ed il
cosa alcuna più cara che l'amor che ella mi porta ed il suo sano e
debbano essere ogn'una di esse, dico che la donzella ha da esser cieca,
: senti, ninfa gentile, / quel che ti posso dar sano consiglio: /
appena potei riceverne breve risposta, dicendomi che io mi consigliassi col ministro vemet,
, poteva darmi sano consiglio di ciò che dovessi fare. pavese, 8-09:
, 8-09: certi si ringalluzziscono del quadro che dell'amore da madame bovaiy intendendolo una
una robusta coscienza, e non vedono che la robusta coscienza non è altro che il
vedono che la robusta coscienza non è altro che il guardar netto lo sciorinare con foga
anni tenne in mano il freno, / che troppo fu, se deg- gio il
sano, questo non è altro né più che un contributo. -autentico;
due sane ragioni. 4. che si comporta secondo modelli etici di rettitudine,
onestà e integrità; moralmente retto; che segue una condotta di vita sobria,
tua magnificenza in me custodi, / sì che l'anima mia, che fatt'hai
/ sì che l'anima mia, che fatt'hai sana, / piacente a te
fero re non li lasciava riposare, però che parve a lui che i iovàni fossero
lasciava riposare, però che parve a lui che i iovàni fossero più sani guerreggiando fuori
iovàni fossero più sani guerreggiando fuori campo che imorando in roma. beicari, xxxiv-105
chi ha l'interiora guaste non ha che parole di malizia. jahier, 125
, con una bella fierezza di povero sano che ha coscienza del proprio valore. bernari
di trovare in te, il giorno che avresti avuto uso di ragione, un
, par., 31-39: io, che al divino da l'umano, / a
ed improvida. mazzini, 50-191: che cosa cerchi la parte sana dell'emigrazione
parte sana dell'emigrazione non so. so che è probabile che, mentre io scrivo
non so. so che è probabile che, mentre io scrivo, le potenze siano
della mia posizione di povero. ritenevo che, in una società sana, ogni uomo
princìpi (con valore aggetti): che pone a guida della propria vita i valori
chiari, 5-104: tra gli empi, che servivan tiberio, eravi un vecchio di
cuor retto, di sana morale e che non aveva mai obbedito il suo padrone ne'
). guittone, xvii-704-6: dici che m'ami forte a buon co- ragio
, iii-317: non pochi sogliono esser coloro che le cose sane le piu volte rimirano
miei ragionevoli pensieri e con grande speranza che da chi riguarderà con sano occhio più
essere mio padre di tal cosa biasimato che io ripresa. 5. che
che io ripresa. 5. che è conforme o si ispira a princìpi di
, purg., 32-138: quel che rimase, come da gramigna / vivace
: ancor ti priego, regina, che puoi / ciò che tu vuoli, che
, regina, che puoi / ciò che tu vuoli, che conservi sani,
che puoi / ciò che tu vuoli, che conservi sani, / dopo tanto veder
in conoscere la tua sana mente e castità che el fastidio per l'affanno in che
che el fastidio per l'affanno in che ti truovi. de luca, 1-241:
sono ripiene di una morale così sana che meritano di vedere la luce, e perciò
e an- derò pubblicando sempre, secondo che mi verranno mandate da voi e dalle
i labirinti dell'anima altrui, la facilità che aveva di intuire e di capire,
e di buona pronunzia. 6. che non ha subito rotture, danni, lacerazioni
marchetti, 5-256: suole ancor procurar che, intere e sane, / rimanendo le
, 2-365: scegli le piante non meno che un manico di sarchio grosse, diritte
piglierò per sana: / avverti poi che se non sarai tale / il contratto non
, o sana o rotta, altra carne che la sopraditta, ch'ei diete conperatore
. sassetti, 76: è egli possibile che, in 15 giorni interi e sani
, 39-vi-168: non dobbiamo dividere le parti che compongono la preposizione e così dividendole snervarla
un'ora sana non era passata / che già n'avea bollati un centinaio. giuliani
: s'in- tuona un non so che 'te deum', che a me non è
tuona un non so che 'te deum', che a me non è riuscito di prenderne
4 sani, e parti in 5, che ne viene 4 / 5, ed e
quelli li quali pertinacemente difendono quelle cose che malamente fanno; non disprezzammo mai la sana
religione. sarpi, vt-3-88: altri dice che ualche regno nel secolo passato abbia perduto
: massime tutte conformi alla sana dottrina che si custodisce dalla chiesa romana. muratori
di chiamare in giudizio ed impugnare ciò che non è conforme al vero e alla sana
sansovino, 6-8: egli fu il primo che ridusse l'alcorano alla sua sana lezzione
lo più sano e meglio assituato luogo che eleggere si potesse per lui, sì
molto commendati per essere utili a quegli che del male vengono in convalescenzia, perché
la città particolarmente abonda di canepe, che li fanno l'aria non troppo sana.
, 257: dicono i medici che è una cosa molto sana di levarsi
lana e con essa la pelle ben concia che ripara dal freddo, sanissima a portare
ampia, senza punto ricordarsi de'tini che attendevano dalle vigne i grappoli, e che
che attendevano dalle vigne i grappoli, e che molto è più sana quell'aria la
dà vita alle fruttifere piante di quella che trascorre aperta e disutile. angiolini, xxiii-
cxx-382: per due rispetti dice diodoro che l'india per la maggior parte partorisce gli
per lor libero e sano / il terren che ne'colli ha del sassoso / e
disse fermo. -che risana, che guarisce (una medicina, una cura
m'è, crudelemente, sana, / che. mmi dice ch'i'usi a
pèsche o diece la mattina, / che. mmi faran campar de la contina.
etiche, nematice e quartane, / po'che 'dottori di loro argomento / sono
né medicina / fu dolce al gusto mai che fosse sana. rosmini, xxv-70:
: dicesi sana la medicina intendendo non che la medicina abbia in se stessa la sanità
sanità o la malattia, ma sì che ella produca la sanità. -che
-che ha effetti benefici e liberatori, che procura piacere, sollievo o conforto ai
senza tonnento, / più sana voluttà che le padrone. bacchetti, ii-26: in
a diluirvi e smaltirvi le tremende incapacciature che si prendono nella politica e nella vita
grandi città. 10. che è realmente tale (nell'espressione iterativa
le guarnigioni dentro del terreno sano, che potrà essere guardato da poche guardie.
quindi): de le egloghe pastorali, che si possono fare con rime sane e
la colpa al desiderio e alla speranza, che, scacciato da me tutto 'l sano
, non mi lasciarono ad altro attendere che al scriver ciò che da ambidue m'era
ad altro attendere che al scriver ciò che da ambidue m'era dettato.
. f. doni, 6-215: so che mi amate sano a volermi ficcare in
ficcare in una tenebrosa spelonca, poi che io sono entrato nel giardino del sole
b. davanzati, ii-273: mi comanderà che, mandate sane le grette muse litigatrici
ed escluso. il verbo 'valere', che significa star sano, è usato dai latini
come si vede nel presente luogo, che diciamo 'mandar sani'invece di 'licenziarli'.
: la malattia de'sani è una festa che non si trova nel lunario. ibidem
284: basta più una conca fessa che una sana. ibidem, 285: chi
ibidem, 287: guai all'ammalato che si crede sano. ibidem, 287:
utile, ma là ve ne sono tante che non le potrei raccontare. quelle ch'
vengono in mente, olirà le pape che sono le principali, sono oche e sanoche
molto foraggio, quantunque non si segni che due volte tanno. stampa periodica milanese
di ferrante iii gonzaga (1507-1557), che porta incisa sul rovescio l'immagine di
dal d. e. i. (che l'attesta nel xvii sec.)
d. e. i. (che l'attesta nel xviii sec.).
antiche monete bolognesi, dovuta al fatto che recano incisa l'immagine di san petronio,
d. e. i. (che l'attesta nel xvii sec.).
(anche nell'espressione fico sanpìero) che matura all'inizio dell'estate in corrispondenza
). -anche: la pianta che produce tali frutti. burchiello, 31
una campana nuova, fa'pensiero, / che dua colpi i'dare'le nel berzaglio
nel berzaglio; / ma son le donne che fan da dovero, / ch'a
fico sampièro. soderini, iii-419: volendo che pruovino bene, è meglio tòr di
è meglio tòr di quei rami di fico che aprono e pendono al basso, come
: vi sono de'frutti delicati, / che fanno stare allegre le brigate, /
2. stor. in lucca, autorizzazione che permetteva di entrare e uscire liberamente dalle
quando le porte venivano chiuse per evitare che chi aveva commesso un reato si allontanasse
su cui era scritta tale autorizzazioane e che riportava stampata l'effigie di san pietro
quelli dell'offizio sopra la religione, che domattina a ore 16 sieno a palazzo sotto
con san piero, sotto quella pena che parrà. 3. gerg.
le impronte delle dita di san pietro che avrebbe preso il pesce per ritirare l'
contro lucio columella, il quale asserì che nel solo mare atlantico alligna il pesce fabro
l'italia, la gallia, dicendo che esse pure e posseggono il fabro ora,
pure e posseggono il fabro ora, che esso si chiama san pietro e il possedettero
zeus). oriani, x-14-74 « che cosa è? » domandò il mio amico
« questo lo taglieremo nel brodetto, sentirà che cosa buona, perché nessuno sa cuocere
. flaiano, 1-ii-672: non vi sorprende che in un mese siano stati riparati i
stati riparati i danni dei bombardamenti e che il ristorante del lago (di galilea)
di galilea) sia pieno di comitive che mangiano pesce (e, naturalmente, il
v.]: 'sampietro': vela che i pescatori del mediterraneo issano sulle paranzelle in
[plinio], 203: alcuni credono che lo immusilo sia el picciolino figliuolo dell'
romani in gran dubbio. alcuni tengono che l'immusulo sia il figliuol piccolo dell'a-
e 'l sanguale dell'ossifrago. massuno dice che 'l sanguele è l'ossifrago.
antibo. sanremése, agg. che vive o risiede a sanremo.
-anche sostant. 2. che riguarda o concerne sanremo (con partic.
la radio un ciclo di cinque trasmissioni che intendono operare una originale ricerca linguistica assumendo
affatto festivalieri. 3. che si svolge o ha sede a sanremo (
presso la statua scolpita da ettore ferrari, che raffigura ovidio con lo stilo alzato in
sarrocchino), sm. mantello corto che copre le spalle e le braccia fino al
impermeabile, un tempo usato dai pellegrini che spesso vi cucivano gli oggetti simbolici del
. lipfii, 1-21: bellona, che ha il medesimo capriccio / di far braciuole
... il diminuito concorso di pellegrini che, sotto il sanrocchino, avessero le
ulteriore lavorazione specie con un solvente volatile che possa estrarne l'olio ancora trattenuto dai
, la sansa raccolta / ammonti, che riscaldi per due giorni, / e di
spezie di bracia per lo gran calore che bruciando ella tramanda e per mantenere in sé
scorza ridotta in sansa, non resta che macinarle per fame farina dolce. 0
delle castagne ripulite. -strato sottile lanuginoso che ricopre la polpa della castagna.
primamente velata da una pellicina tomentosa, che anche chiamano peluia o sansa: poi
legno o di metallo di diversa lunghezza che si fanno vibrare con le dita.
= dall'ar. sang 'cembalo', che è dal persiano rang. sansa3
, si porta sopra al frullino, che la sfà tutta quanta... fatta
oglio averanno portato e mesurato ad tal che dicti gabelloti se possano informare o pigliare
dall'esposizione del jacobi (e posto che l'esposizione sia esatta, della qual cosa
sanscrìttó), sm. lingua indo-europea che si suole distinguere in vedica, epica
cattaneo, vi-1-6: si ordinò che allo studio della legge maomettana o braminica
41: quanto alla prima maniera, che si risolve nell'indomania, è probabile che
che si risolve nell'indomania, è probabile che lo scrittore di queste linee, pel
17]: qui è il lettore che si innalza. l'ambiente, comunque,
incoraggiarlo. non è tutto sanscrito quello che vi trova. 3. agg
trova. 3. agg. che è proprio o si riferisce a tale lingua
componimento drammatico in lingua sanscrita (vocabolo che significa 'ornata'). cattaneo, i-1-151
me la doveva fare. è vero che gli son debitore di parecchie lire sanscrite
facendo benissimo nella terra rossa e in altra che inclina al giallo, chiamate comunemente galestro
ant. sassengòtto), agg. che abita a sansego o è originario di tale
rivolse: « se conoscesse salomone, che tipo è! con la ribolla in mano
, quelli dell'isola di sansego, che sono uomini giganti ». vittorini,
il periodo fascista, a coloro che parteciparono alla riunione tenuta da b. mussolini
ci sono altre tre o quattro persone che aspirano al titolo di 'majourau', ma.
paese degli habab e tutto il territorio che di là si stende fino ai monti di
dicembre. sansimoniano, agg. che è proprio di claude henri de rouvroy
di saint-simon (1760- 1825) o che è relativo o si ispira al suo pensiero
, dimostrato con seri studi storici, che rimovevano le beffarde leggerezze volte- riane.