romanticizzare), agg. letter. che si rifà alle idee e ai princìpi del
critici romantici e dei romanticizzanti filologi, che hanno fatto del 'nibe- lungenlied'il 'grande
affatto romanticizzare l'immagine del poeta ubriacone che si autodistrugge con l'alcol.
e. cecchi, 13-160: 'la bellezza che deve morire'era stata il tema che
che deve morire'era stata il tema che il keats aveva musicalmente miniato nei suoi
medievali. ma, in essi, un che di estrinsecamente aneddotico romanticizzava, nel senso
-ci; superi, romanticissimo). che presenta i caratteri propri del romanticismo;
presenta i caratteri propri del romanticismo; che è conforme o si ispira ai suoi princìpi
o si ispira ai suoi princìpi; che è espressione del periodo o del contesto culturale
monti, vt-149: sapete voi che egli [byron] fremea di sdegno
, affare più ancora civile e nazionale che non soltanto letterario. londonio, lxxxix-i-
intendere al dì d'oggi quella poesia che nell'argomento, nei pensieri, nella forma
-in unione con un altro agg. che ne specifica ulteriormente il valore semantico o
poesia romantica. 2. che professa gli ideali e le teorie del romanticismo
ideali e le teorie del romanticismo, che ne segue i princìpi; che adotta nella
, che ne segue i princìpi; che adotta nella sua opera temi, motivi
avvenente, una ninfa dei boschi, o che so io! b. croce,
l'ingegno, ma ci vuole un cuore che sappia aprirsi e diffondersi e palpitare d'
aprirsi e diffondersi e palpitare d'altro che di paura o di cose simili.
, 3-107: voglio semplice- mente osservare che il maggior romantico nel significato essenziale del
desiderio di terra vergine. mi spiego che i romantici amassero tanto posti simili, essi
romantici amassero tanto posti simili, essi che furono tanto turbati dalla necessita di ringiovanimento
anteriori al sorgere del romanticismo, ma che con esso presentano analogie formali e tematiche.
, 1-19: sappi, tra parentesi, che tale divisione non è un capriccio cu
come piace di borbottare a certi giudici che senza processare sentenziano; non è sotterfugio
non è sotterfugio per sottrarsi alle regole che ad ogni genere di poesia convengono,
ogni genere di poesia convengono, da che uno de'chiamati 'romantici'è il tasso
esagerazioni romantiche e con esse il byron che 'per provare e comprendere le sensazioni del
.. lesse nomi romantici e formidabili, che andavano aa rolando a dinamite.
aa rolando a dinamite. 4. che appare particolarmente suggestivo e pittoresco, suscitando
suscitando una profonda emozione interiore; che desta sentimenti di mistero o, anche,
, lxxxix-i-206: se una valle non è che 'pittoresca', ella è un punto nello
, ella è un punto nello spazio che somministra un soggetto al pittore e che
che somministra un soggetto al pittore e che merita d'essere prescelto e trattato dall'
e di villereccio, un misto così romantico che non ho mai veduto altrettanto. nievo
romantica luna fra un nimbo leggiero, che baci le chiome / dei pioppi,
traevano più risalto e mistero da un che di silenzioso e inafferrabile che hanno i
da un che di silenzioso e inafferrabile che hanno i negri in tutto quello che fanno
che hanno i negri in tutto quello che fanno. brancati, ii- 19
sommersa atlantide. 5. che concerne o si riferisce o è ispirato a
nievo, 1-vi-233: il duplice nodo che ci stringeva alle due sorelle dava appunto
. ma questa, temendo fra sé che la figliuola, nell'esaltazione, si lasciasse
a primavera c'erano mimose e violette che spargevano per paria del mattino un profumo intenso
mattino un profumo intenso, romanticissimo, che mi riportava al tempo delle sortite galanti
qualche collega pudica. 6. che presenta una spiccata inclinazione al sentimentalismo,
mezzo a quei cari e simpatici compagni che erano il bello ideale aella sua immaginazione
luciano rideva de'miei sospetti, soggiungendo che, se io lo tacciava di romanticismo,
e scusabile l'esser romantici nei fatti che nei sospiri e nella capigliatura. carducci,
accusata era una di quelle romantiche figure che paiono nate solamente per tessere un dramma
sentimentale giovane romantico.. / queuo che fingo d'essere e non sono! bocchelli
tutti siamo passati (o passiamo) che si può dire romantico:...
. cassola, 4-19: « due che sono sposati, c'è proprio bisogno
sono sposati, c'è proprio bisogno che vengano ad abbracciarsi sulla spiaggia...
... » « si vede che non hai un'anima romantica », le
un'anima né volgare né molle, che patisce, patisce il doppio e il
volta di piatto e di taglio, che l'oro luccichi. 8. dimin
(o del ted. romantisch), che deriv. dall'ant. roman,
dimostrò, tenendosi strettamente alla filologia, che 1 documenti erano falsi e che il falsificatore
filologia, che 1 documenti erano falsi e che il falsificatore non poteva esser altri che
che il falsificatore non poteva esser altri che quel vàclav hanka bibliotecario romanticofilo, il
è l'ultimo convincimento in cui sono, che tutti gli attacchi diretti contro il loro
romanticòide, agg. letter. che si ispira agli aspetti deteriori del romanticismo
: a chi può venire in mente che la sincerità sia una qualità estetica?
e dei romantici, si fu quella che mosse dapprima l''accattabrighe'a entrare
è l'ultimo convincimento in cui sono, che tutti gli attacchi diretti contro il
romanticóso, agg. iron. che segue le idee, le teorie,
porta, lxxxla-ii-446: ci vuol altro che un bue roman- ticoso / per sconvolger
2xxii- 390: sarebbe desiderabile, oggi che l'italia par divenuta lo smaltitoio degli
smaltitoio degli infimi romanticumi..., che di simili libri ne uscissero più spesso
e contrail romantismo non fossero di moda che qui a milano, gioverebbe forse lasciare
qui a milano, gioverebbe forse lasciare che passi la moda. carducci, ni-23-
romantizzare), agg. letter. che si ispira alle idee o ai princìpi
questi fantasmi di estetismo romantizzante basta notare che la trinità senofanea dio- uno-tutto, se
, secondo modi e princìpi romantici o che sono ascrivibili alla sensibilità romantica anche in
, ripetendo a se stesso più volte che costanza era una donna celeste.
: questo è un don abbondio romantizzato che perpetua sicuramente stenterebbe a riconoscere pel suo
storico e leggendario (particolarmente noti quelli che trattano l'epopea del cid), diffuso
.. non è difficile distinguere quelle che derivano immediatamente dal popolo dalle altre che
che derivano immediatamente dal popolo dalle altre che non ne provengono se non più o meno
la letteratura, vi fu un genere che riunì la leggenda e la romanza: la
/ irta e nera / di babieca che galoppa, / e del cid tra
strumentale (generalmente affidato al pianoforte) che, nata in francia alla fine del settecento
, 1-vi-234: ecco l'awocatino famoso che scioglie la voce ad una romanza.
fucini, 734: feci subito tali progressi che, dopo pochi mesi, ero arrivato
ero arrivato a cantare, con un garbo che innamorava, cavatine e romanze da salotto
marchi, i-157: ho studiate le romanze che mi avete lasciate e vado ripetendole
nello stesso disordine sul pianoforte, le fotografie che cominciavano ad annebbiarsi. -composizione
.. ed è di già persuasa che colla sua esecuzione farà cadere il teatro
non vi ha pezzo in questo spartito che non abbia un merito intrinseco, ma
abbia un merito intrinseco, ma quelli che onorerebbero qualunque maestro, sono le romanze
nell''ótello'e faceva piangere rossini che l'aveva scritta. pascoli, 963:
foglio, e disse: / « che altro occorre? una romanza? un'aria
. mi rubava l'avvocato per un fine che non riuscivo a capire, con una
lo scheletro suona sul violino non so che romanzétta. moretti [« l'illustrazione italiana
.). romanzàbile, agg. che può essere romanzato. baldini,
epistole], 321: egli è necessario che iddio ci guardi con l'occhio della
: la memoria dell'eternità è quella che è sanativa. 4. che salva
quella che è sanativa. 4. che salva la chiesa dall'eresia e dallo scisma
pallavicino, i-27: sono quasi cent'anni che 'l concilio fu chiuso; e pure
tade, propuosi di dire parole di questo che m'era addivenuto. zanobi da strata
mano tagliare la carne; e credesi che dopo queste cose, sanato per molti
anni, elli ponesse alle battaglie la mano che ad esse diede fine. sanudo,
experienzia, perché uno nostro fame- glio che aveva la febre quartana, bevuto l'have
rimase libero di la febre; uno altro che aveva la rogna, el zorno drieto
, 1-27: ve- desi in puglia che i tarantolati, / come che tutti al
in puglia che i tarantolati, / come che tutti al concento salubre / commossi a
, 109: si vedono molti scelerati che, agonizanti, proponevano di farsi santi
è ancora in cattiva salute e subito che sarà sanato verrà anch'egli a bologna
: la natura scaccia dal corpo quel che in lui ritrovasi di molesto e improprio,
un'ostinata nus- sion d'occhi, che non è ancora sanata, benché mitigata.
soleva essere tutta salmastra e corrotta, che tutto quello piano, donde correa,
guastava e l'erbe seccava. venne caso che eliseo profeta passava ivi; e vedendo
giara da lui stesso sanata, e che ora -non c'era via di mezzo
iii-3-93: in roma un'altra riforma, che sparse sul globo ventimila gesuiti e infuse
il giovane, 10-973: altro ci vuol che matricale o ruta / a un ammorbato
comisso, 17-135: interessante è questo, che nella nostra piccola città un tempo,
vico, 4-i-853: è da conchiudersi che un capo solo in tal contesa si
contesa si dibattè, ed è quello che meno di tutti si è inteso:
meno di tutti si è inteso: che a'liberi dal nodo, quali erano i
'forti sanati', cioè i plebei, che... furono 1 primi soci del
con i porci sanati, in quel tempo che e'non hanno a montare, si
dove si mangia bene la vitella, che si chiama sanato. 12.
e pronunziata in pien mercato: / che non potess'uom per procuratore / nuli'
, sì è era perché pare'loro che fosse uno domenedio troppo superbo e invidioso
domenedio troppo superbo e invidioso in ciò che si disdegnava d'avere compagnia. floro volgar
e io lui chiamo e prego / che sia or sanator de le tue piage.
lo quale sana li modi delli fatti che sono intra gli uomini si è colui che
che sono intra gli uomini si è colui che fece la legge. dante, conv
la prima cosa e lo primo secreto che [cristo] ne mostrò fu una de
: ciò fu quello suo grande legato che venne a maria, giovinetta donzella di
mortalmente inferme per il peccato, non conveniva che venisse a principio quando il mondo era
mondo era sano. 3. che è atto a guarire, che ha virtù
3. che è atto a guarire, che ha virtù di guarire (una sostanza
sanator. botta, 7-3: avviene che molti medicamenti dotati di benefica virtù sanatrice
acqua lacustre. 4. che ha virtù di redimere o che consente l'
4. che ha virtù di redimere o che consente l'espiazione e la purificazione dal
. foscolo, iv-356: odo una voce che mi chiama traditore: la voce di
, un pentimento. 5. che ha la capacità di porre rimedio a situazioni
comune assentimento de la cittade avemo istabilito che voi siate sanatore e governatore di roma
questi tenuto caro ne la scola, / che consol nominava e sanatore. sercambi,
tipi di atti o comportamenti che pongono rimedio al vizio che presenta nel
o comportamenti che pongono rimedio al vizio che presenta nel suo sorgere un atto giuridico
quale si viene ora a chiedere quello che si dice un 'bill d'indennità'. non
alla camera il bilanciare se i motivi che lo hanno indotto a commetterla sono tali
con tal locuzione non si viene a dire che si 'sana'un atto irregolare..
'sana'un atto irregolare... e che gli [al ministero] si '
'concede una sanatoria', ma invece che gli si dà un rifacimento di danno
di danno, un ristoro per quel che ha sofferto. rigutini, 1-145:
proprietari di costruzioni e di altre opere che risultino essere state ultimate entro la data
scena, quasi altretante sanatone de'pregiudizi che potrebbe farli nella fede de'cristiani il
», 1-162]: con l'accordo che si è avuto alla magnadyne si è
. jahier, 3-159: bono procedimenti che richiedono anni di tempo, come abbiamo già
, nonché la sanatoria dell'oblio, che... vanifica ogni cosa. g
all'ombra magna una sanatoria per ciò che vi era di infedeltà nelle vicende del suo
sanatorio1. sanatoriale, agg. che è proprio, che si riferisce a
sanatoriale, agg. che è proprio, che si riferisce a un sanatorio; cne
si curano le affezioni polmonari, ma che, a differenza del sanatorio, non
in una situazione difficile, delicata; che si riferisce a una sanatoria.
s. v.]: 'sanatorio': che vale o è diretto a sanare un
20-100: -prosegua, collega purfirio: che cosa propone lei? -una soluzione
-una soluzione liberatrice e sanatoria: cioè che il comando fornisse d'autorità gli astronauti
prigioniero, con un suo fratello, che ne era tornato tisico ed era
un sanatorio per convalescenti e non restava che stabilire la data del viaggio. g
voi fare mostarda, toi lo grasso che cade caldo del rosto di caponi od
. (senavra, senavro), che continua la var. lat. sinàpi (
a. cocchi, 4-2-59: si crede che, secondo il solito delle affezioni nervose
umana conversazione, così non neghiamo noi che li studi delle virtù e li strumenti
delle sanazioni possano avvenire a tutti quelli che sono scostati dalla conversazione degli uomini.
convalida un matrimonio nullo, senza necessità che gli sposi rinnovino la manifestazione del consenso
esso comporta la dispensa da un impedimento che esistesse o dalla forma canonica che non
impedimento che esistesse o dalla forma canonica che non fosse stata osservata e l'efficacia
la maniera di ottenere questa sanazione di nullità che voi proponete. nuovo codice di diritto
tanta festa di verzura e di cielo che pareva promessa di un gaudio eterno, apparivano
sorasava con elio propio tuto tacito, si che manifesta- menti se acorzeam lo paere e
menti se acorzeam lo paere e la maere che elio fuziva de star inter la gente
sia tristo, e sancia con colei / che lava le sardelle ala cucina, /
sancinèlla (sanginèlla), sm. vino che si produce dall'uva sancinello.
.. e tutte le altre cose buone che non abbiamo. = etimo
poveri sanci, vi fate animo di avvisare che tutto ciò non importa nulla all'umanità
definitiva una certa decisione, in modo che essa abbia valore ed efficacia di legge
: provediamo, san- cimo ed ordiniamo che 'l mastro notaro di detta regia corte
, 19-71: 'sancire'altro non è che rendere inviolabile, intemerato e, nel
suo senso diretto, egli è lo stesso che assicurare l'esecuzione d'una legge colla
, colla certezza di non essere sconfessata, che perdonava a tutti i suoi nemici.
tutti la libertà e l'eguaglianza: mezzi che son tutti materiali. bacchelli, 12-53
, 12-53: ciò importava per prima cosa che [il senato] riconoscesse e sancisse
cattaneo, vi-1-389: egli è ben certo che già l'anno seguente a quello in
: la legge aveva sancito il principio che solo il sindacato 'riconosciuto'-gli altri
degli u. s. a.: che una corte di esperti insindacabili, un
una deliberazione, un patto in modo che debba essere considerato non solo legalmente vincolante
6. confermare con la forza che viene da un'autorità superiore; affermare
ha confirmato, stabilito, sancito di sorte che non possa più perderlo. pellico,
mazzini, 9-99: noi dobbiam far più che un'opera di reazione: noi ci
principio; ci leviamo perché è tempo che l'italia entri nel ande arringo dello
col sorriso e colla grazia il giudizio che esprime, ha una influenza potente ed
per dieci giorni un governo d'insurrezione, che possa far udir la sua voce e
che dimani comincia le sedute, e senza dubbio
sensali fanno tremare il tavolo, coi pugni che li sanciscono, ed io me ne
il mio cor delibro e sancio / che mai non caggia in me per tempo obblio
notar le frasi e le voci italiane che il trecento ha sancito, ma quelle ancora
; imposto come vincolante (una norma che regola la vita di una comunità)
scuola. mazzini, 25-262: il principio che alcune particolari tendenze, alcuni interessi locali
arrabatto a discacciar dalla spiaggia i pianigiani che pigliano i suoi rifiuti che son di spettanza
i pianigiani che pigliano i suoi rifiuti che son di spettanza sancita dei vecchi navigatori
baciavano la mano secondo un vezzo provinciale che voleva prendersi in pubblico un piacere sancito
. ma esso è pure riposante, un che in cui l'anima travagliata può adagiarsi
cui l'anima travagliata può adagiarsi, un che di sancito, di sperimentato da altri
bacchelli, 2-xxiii-100: nel caso di colui che, cessando difesa o schermo dagli stiletti
sancitóre, agg. e sm. che sancisce. 2. ant.
due lavoratori, li quali, come che fosse da sera, andassono a portarè certe
dalla banda delle stanze di dietro, che nell'orto de'frati rispondevano, una pergola
quei giovani mandavano giù il bertuccione per quella che dalla finestra era lontana, e con
uve. -con riferimento al vitigno che produce tale uva. a.
. bonciani, lxxxvtii-i-307: la via, che va dalla porta al pratello, /
sancolomban divise / da queste sono, che in ogni maniera / fanno uve assai
. soderini, i-367: il moscadello, che innestato in su la sancolombana acquista graziosissimo
lambro e di montevecchia; il vino che produce, rosso, corposo, di
milano. sancravatto, agg. che non porta la cravatta ri
'halle'; merce da rigattieri sì bassa che a me democratico (sancravatto o sbracato,
; ma marato col santo cresci in man che dio ci diè la cominciò per sì
cominciò per sì fatta maniera a consolare che ella, già con lui dimesticatasi,
la lor legge religiose; e quivi, che che essi dicessero, io fui da
lor legge religiose; e quivi, che che essi dicessero, io fui da tutte
era dentro in sancta sanctòrum più alta che non era l'arca e più bassa
non era l'arca e più bassa che gli serafini, nessun poteva vederla e manco
: ha voluto star nel presepio per far che tu abbi stanza nel tabernacolo 'in sancta
greco: benché povera, nella navata che serviva pel popolo era alquanto decente,
era alquanto decente, e nel frontone, che chiude il sancta sanctòrum, vi erano
una massiccia cassaforte a quattro compartimenti, che contiene i tubetti d'oltre duemila culture
più, poiché s'obliga questi, che ottien l'ufficio che tu dicevi poma,
obliga questi, che ottien l'ufficio che tu dicevi poma, e quest'altro,
tu dicevi poma, e quest'altro, che dal denaio fu posto nel trono del
? faldella, i-5-306: dicono, dicono che mediante l'impunità delle persone e l'
il sonno superò talmente il dolore che si adormentò. = lat.
. -rà ày. a -rwv àytcov, che a sua volta è calco dell'
paese gran parlatore, audace, pronto e che in vista mo: strava esser un
nostro ('sanctificètur nomen tuum') e che vale 'sia santificato [il tuo nome
fenoglio, 5-i-458: non avevi che da riporlo, il mio buono
acclamazione liturgica, recitata o cantata, che nella messa conclude il prefazio.
stor. i cinque giorni complementari che, nel calendario repubblicano francese,
di una morale civica ed eroica, che si potrebbe definire umanesimo moderno con qualche
. compagnoni, lv-477: credo che i seguenti siano pressoché tutti i vocaboli
è obbligata a constatare il divario culturale che separa le plebi cittadine (i sanculotti
, 2-xxiii- 155: egli lasciò che il popolazzo e i sanculotti locali sfogassero
disordinate: un esercito di sanculotti in cenci che teneva in scacco gli eserciti tradizionali.
: l'accorta vecchia, mano a mano che il mal tempo cresceva, andava raccogliendo
quei due o tre antichi suoi compagni che s'erano spogliati del tutto, dandosi
immaginano, nella loro grossolana stoltizia, che l'anatomia non debba servire ad altro
l'anatomia non debba servire ad altro che a far raffigurare il corpo umano nella
: i fautori e mazzieri d'uno scisma che ogni giorno diviene più grottesco, i
grottesco, i sanculotti di questa rivoluzione che non sa né vuol sapere neanche che cosa
che non sa né vuol sapere neanche che cosa vuole, non si lasceranno di
va dunque, sanculotti miei manzoniani, che il marchese gino scrivendo non sproposita,
ciano? 5. agg. che si ispira alle idee sovvertitrici dell'antico
scrivo come parlo. 6. che fonda il proprio potere sul consenso delle
r. bonghi, 993: è così che le scene di genere del piazzetta,
anche i calzoni lunghi; però quelli che, in odio all'antico, adottarono questo
storica talora è usata per indicare quelli che dalla democrazia tolgono il meno buono,
sandalàceo, agg. letter. ant. che ha il colore rossastro del legno di
3-355: textile tanto bella e di materia che io non saperei unque exprimere; ma
, 520: il corso delle acque, che non possono stare sospese a tant'altezza
calzando sandali e zoccoletti, con l'andatura che deriva da tali calzature.
22-ix-1946], 189: le ragazze che sandaleggiano col pancino in avanguardia. =
le sandalide, così chiamate dalla somiglianza che elle hanno. dicono che nel fine dell'
dalla somiglianza che elle hanno. dicono che nel fine dell'etiopia non sono più
nel fine dell'etiopia non sono più che cinque di questi alberi, non meno meravigliosi
, non meno meravigliosi per la rarità che per la soavità loro. =
e vemacula gravitate. 2. che ha il colore rossiccio del legno di sandalo
accortamente el soluto brachio, candidissimo più che mai fusse quello de pelope, nel quale
. savonarola, 34: pur è vero che dii comuno se trova sempre manuscristo perlatto
di tre maniere, cioè cetrini, che sono di maggiore virtù, ma trovasene pochi
a un colore cetrino smorto. rossi, che sono quelli che più si costumano e
cetrino smorto. rossi, che sono quelli che più si costumano e di che maggiore
quelli che più si costumano e di che maggiore quantitade ne viene. bianchi che
che maggiore quantitade ne viene. bianchi che sono di minore virtù et hanno colore di
dioscoridej, 49: ritruovo... che 'l sandalo nasce nell'indie in foltissime
nasce nell'indie in foltissime selve, e che se ne truova di tre spezie,
spezie, delle quali tiene il principato quello che gialleggia e dopo questo il bianco e
1-29: le semenze anche di hermes che vengono di fuori, il legno di verzino
il legno di tali alberi; la polvere che se ne ricava per macinazione; l'
ne ricava per macinazione; l'essenza che se ne trae per distillazione.
balducci pegolotti, i-298: s'intende che siano spezierie minute...: sandoli
metti con esse assai de sandoli acciò che 'l sapore sia rosso. fr. colonna
rosa, con sandalo rosso macinato dentro, che è droga nn- frescativa e ristorativa.
di sandali (legno prezioso, di che quell'isola è abbondante). giuseppe ai
la pioggia e della cenere di sandalo che si raffredda nei bracieri.
. = dall'ar. sandal, che è dal pers. càndàl, attraverso il
trovare o burchi o san- dolo / che fuor del mondo, s'egli era possibile
, 73: grazie al ciel che siam salvi; andianne, amico, /
solo in un sandolo popparino di quelli che esigono dal vogatore tanta forza e tanto
, grande né piccolo, / se non che far potré de cocca sandolo.
dal gr. biz. aàvòaxu;, che è da jàvàaxov (v. sandalo3)
tessuto o di pelle variamente disposti, ma che lascia liberi dita e tallone, usato
sospeso, cinto di que'sandali tirreni che fidia stimò degna calzatura di minerva.
la testa della medusa è perseo, che vola con i sandali alati.
ii-4-204: il de gubematis poeta meriterebbe che gli si levassero i sandali ispirati e gli
abito lacero con alcune poche parole, che sapeva della loro lingua, mal dette,
dette, si sforzò dargli ad intendere che eravamo professori d'estrema povertà. monti
porta quasi sempre i sandali allacciati, che non staccheggiano. ojetti, 1-67: dai
ubidienza e tolti li zocoli e stivateti, che chiamano sandali, in piedi sua santità
vescovi nel sagrificio della messa per dinotare che devono tenere i piedi calzati e preparati
< 5. veter. copertura di cuoio che avvolge lo zoccolo del cavallo.
v.] 'sandalo': apparecchio di cuoio che a mo'di scarpa avvolge completamente il
com'è buona regola in barca, che facevan valere fi piede grazioso.
lat. sandalium (terenzio), che a sua volta è dal dimin. gr
sandaluto, agg. letter. che calza sandali. de pisis,
per il 90 % di acidi resinici, che si presenta incolore ed è messa in
borghini, i-258: la vernice, che si secca all'ombra,...
. armenini, 3-146: ci sono alcuni che pigliano un'onza di sandaraca et un
lessona, 1294: 'sandaracca': resina odorifera che scola dalla 'thuya aphylla'. questa sostanza
dalla 'thuya aphylla'. questa sostanza, che è in piccoli pezzi o in lagrime
. sandarùs 'la resina sandaraca e la pianta che la produce', con sovrapposizione di sandaraca
: la san- aaraca è una pietra che nasce nelle miniere de metalli,..
giallo, e sa di zolfo, ancora che non si consumi. anonimo [agricola
oltra queste cose, conducono uella che chiamiamo ritace la quale alcuni chiamano san-
questo è il cibo delle pecchie mentre che sono in opera: e spesso si truova
e perciò son in grande errore quei che lo chiamano sandaréso... arreca alcuna
. item in quella parte d'arabia che è volta a mezzodì. sua summa commendazione
volta a mezzodì. sua summa commendazione è che nelle parti interiori, come in cosa
, nic- chiette, ribaltelle e cateratte che [gli stipetti] contengono, ognuno
una setta scozzese del sec. xviii che predicava la comunità dei beni e la
. pecchio, 302: dopo che voltaire scrisse i suoi saggi sopra le
da r. sanderman (1718-1771), che diffuse in inghilterra e in america la
segni grafici. = voce sanscrita che vale propr. 'legamento', comp.
il-ioi: sandice, cioè minio vulgare, che è biacca arsa. gir aldi cinzio
plinio] si lasciò cadere dalla penna che virgilio avea creduto che la sandice fosse
cadere dalla penna che virgilio avea creduto che la sandice fosse un verso; e
], 42: de la cerussa, che è bianca, si fa il sandice
somigliante; e parimente il violato, che è detto medesimamente iantino.
la dittatura di a. somoza e che, alla caduta di questi, costituì un
divénne, nelle parole di shultz, che l'ammirava ma la temeva, 'la
(1893-1934), uomo politico nicaraguense che combattè la presenza statunitense nel suo paese
la presenza statunitense nel suo paese e che morì assassinato. sandinista, sm
la sigla spagnola 'upanic'. il fatto che i sandinisti gli permettano cu rimanere attivo
cu rimanere attivo e di parlare liberamente mostra che tollerano ancora denunce del loro regime.
, 6: a sentire le notizie che arrivano da washington, si direbbe però che
che arrivano da washington, si direbbe però che gli americani stiano convincendosi di una probabile
convincendosi di una probabile vittoria sandinista e che a questa ipotesi comincino ad adattare gli
sandinismo. sandionisiano, agg. che è proprio, che si riferisce,
sandionisiano, agg. che è proprio, che si riferisce, che appartiene all'abbazia
è proprio, che si riferisce, che appartiene all'abbazia benedettina di saint-denis,
in quest'edizione postuma dissimulate le opposizioni che si fecero già dall'enschenio, l'
e stretta, con fondo piatto, che può ospitare il solo vogatore, munito di
pagaie. parrebbe voce nuova: vero è che 'sandalo'per 'specie di nave'è antica
qui, al mare, ella non voleva che il fratello andasse troppo in là col
(saint-domingue), nome della repubblica che comprende la parte occidentale di haiti.
pro priamente sandon grande quello che reggeva i due palmenti delle macine della
in gran quantità, con una catena che serrava il porto da un bastion all'altro
fatto di grossi sandoni di legname massicci che stavano al paro l'uno dell'altro
fece gitar uno ponte su alcuni sandoni che erano lì, e passò con zirca cavali
mulini fluviali. -sandon grande: quello che regge le macine. zonca,
maniere, o sono dimandati terragni, che stabilmente si fabricano alle ripe d'alcun
o altri vascelli di forma diversa, che qui da noi s'addimandano sandoni.
sandoni: e propriamente sandon grande quello che reggeva i due palmenti delle macine della
mediev. sandones (plur.), che risale al gr. davi-scóv (glosse
famiglia per- cidi (sander lucioperca) che vive nei laghi dell'europa centrale e
= dall'ingl. sanhedrim, sanhedrin, che è dall'ebr. tardo sanhedrin,
di pesci teleostei della famiglia ciprini, che al tempo della riproduzione assume colori più
distinti principalmente pel rivestimento cartilaginoso della mascella che si prolunga in guaina, e la
fue ritratta l'arte di medicina, che, poi che fue connosciuta la natura
l'arte di medicina, che, poi che fue connosciuta la natura dell'uomo e
vuotare 'una pompetta'e le donne che si lavano dopo il coito nel catino
catino. idem, ii-366: la contadina che li vendeva col più dolce sorriso,
bande armate da ufficiali monarchici e preti che, nel 1799, si scatenò contro
. -anche: l'insieme delle sette che, dopo il 1815, nello stato
tirannia del sanfedismo, era egli possibile che la nazione non lo afferrasse? gobetti
di non aver capito niente di ciò che è successo nel nostro paese in questi ultimi
fedeli monarchici e membri del clero, che nel 1799 si formarono contro i francesi
stato pontificio, sostenitore delle sette reazionarie che si contrapponevano a quelle liberali. -per
sètte governative, asso- lutiste e, che fu peggio, religiose: calderari, guelfi
guelfi, ferdi- nandei, sanfedisti e che so io. solaro della margarita, 189
: le lettere di monaldo sono stupende. che mi importa s'era un sanfedista?
: finché ci sono i sanfedisti è giusto che ci siano dei giacobini. e quando
capito, ho capito, è gente che è stata contro il popolo e adesso
'briganti'per monaldo erano le bande sanfediste che deliravano di far guerra alle truppe di
truppe di napoleone. 4. che è proprio, che è segno distintivo dei
. 4. che è proprio, che è segno distintivo dei membri di tali
controriformistica e sanfedista a tal punto che... ha rasen
(plur. m. -ci). che è proprio, che si riferisce
). che è proprio, che si riferisce ai sanfedisti e al sanfedismo;
si riferisce ai sanfedisti e al sanfedismo; che esprime idee sanfediste e, per
. -che è proprio, che si riferisce al movimento reazionario e anticarbonaro
e incriminato nella famosa 'gran congiura', che doveva tentare, nelle feste anniversarie dell'
non vuo'più confondermi co'tuoi sanfirenzini che vorrebbero farmi pensare ed agire a modo
trattamento di finitura dei tessuti di cotone che ne determina il restringimento controllato per limitare
francesco. sanfredianino, agg. che è originario del quartiere popolare di san
popolare di san frediano in firenze; che vive in tale quartiere. - anche
non era più quella sanfredianina tutta particolare che si diceva? = deriv.
sanfrianino, agg. dial. che è nato e vive nel quartiere fiorentino
sf.): varietà di pera che matura nella tarda estate e si può
. soderini, iii-531: se fosse possibile che v'aspettassero sopra una brinata, questa
bergamotte] stagionate, come le sanfriane che sono di sapore appresso a queste eccellenti,
(plur. m. -schi). che è opera delfarchitetto antonio da sangallo il
tessuto lavorato con piccoli trafori a cordoncino che gli conferiscono l'aspetto di un ricamo
caltanissetta, 358: fu grande l'allegrezza che fece questo re, innanzi e doppo
per dar a divedere con quel sangaménto che zelava la difesa della santa fede.
di per sé di questa: e dicono che gli indiani la chiamano sangenon. anonimo
di bontà si dà a quello pedezota, che gli indiani chiamano sangeno e gli egizi
una specie di pera assai dilicata, che basta lungamente. = dal fr.
. navagero, lii-12-100: restava mehemet che gli aveva rinunziato il luogo di secondo
ed ancor questo per premio della cortesia che gli avea fatta, se l'e tolto
128: passò di lì altri olacchi che venivano dal sanzaccato de magnesia, qual
sotto la propria insegna, e fare che le sentenze de'cadì o giudici siano
cati o siano principati, che sono klissa, kirka e bihach,
fece dimettere il sangiacco di bosnia, che corse a sebenico per far cosa grata a
rigo. sannazaro, iv-325: vedea che costoro si vantavano e confidavano molto nel
per non dire sangiacch o bassà, che tante volte e con vostra signoria e con
giovio, i-167: vi so dire che daranno il malanno a chi presumerà passar,
malanno a chi presumerà passar, avante che gli espugnino detti castelli. essi sono in
presero il fratello del sanzacco di licca, che era andato sotto la fede del proveditor
: vieni qui in firenze il più sollecitamente che puoi, con una lunghissima comitiva di
lviii-12: fui con istan- zia richiesto che si volesse ultimar li confini con il sanzaco
sotto la condotta d'un sangiachbey (che vuol dire viceré) con due alaybey che
che vuol dire viceré) con due alaybey che sono luogotenenti. p. della valle
: il proceder dei sangiac in tempo che fanno residenza nel loro sangiaclic'è questo:
residenza nel loro sangiaclic'è questo: che per sgravarsi di tanta spesa distribuiscono tutti questi
, san gimignanése), agg. che è nativo o abitante di san gi-
eglino aveano messo in ordine tutto ciò che a guerra bisognava, per accogliere tutte loro
testi sangimignanesi, 86: vogliovi ricordare che, se per aventura viene che abiano loso
ricordare che, se per aventura viene che abiano loso, fate ragione che a
viene che abiano loso, fate ragione che a questi tenpi non ci possano venire sangimignanesi
risvegliare l'industria degli altri toscani, che non godono terreni più felici, a moltiplicare
dolce, 6-64: sangineo è il medesimo che l'ematite. = deriv. da
la calcina e l'acqua, acciò che ne butti fuora ogni grassezza. poi ne
mura dipignere di chiaro oscuro, bisogna che faccia il campo di terretta, e
poi tre colori, l'uno più oscuro che l'altro, di terretta, di
rimorso: « non è bene quel che facciamo: imbrattare il sangiovanni! »
mi confidò il suo segreto: dicendomi che nelle buone famiglie numerose con ramificanti parentadi
ordinariamente più a chi non lo beve che a chi lo beve. baruffaldi, i-90
: a proposito di venuta, spero che oggi vedrai celestino e che la damigiana
venuta, spero che oggi vedrai celestino e che la damigiana di sangiovese prenda finalmente la
giovanni valdarno. sangiovesiano, agg. che ha caratteristiche affini a quelle del sangiovese
riferimento sia all'uva sia al vitigno che la produce). soderini,
di per fezione, bisogna che sia canaiolo, aleatico e moscadello. il
60 % sangiovese (o sangio- veto che dir si voglia, o anche prugnolo gentile
di sangiovese. sangiuseppino, agg. che fa il falegname, come san giuseppe
, iii-297: u11 mòbile pericolante, piuttosto che incomodare il suo sangiuseppino chirurgo, lo
rozzi manufatti spesso rinvenuti in superficie, che indicano un'intensiva lavorazione del legno,
so'andati quilli abraramenti, / quilli solari che solcamo fare? / mettivime la lengua
menti, chi pensi alle forme religiose che ne consacravano i diversi gradi e al
diversi gradi e al mito del sangraal, che altro non è se non simbolo dell'
sangrado) del villaggio. essi attestarono che il cadavere celato nella camera era quello
era quello infatti del garzone dell'albergo che era morto nel dì precedente da buon
= adattamento dello spagn. sagrado, che è dal lat. sacràtus 'consacrato'.
sangria. idem, 23-135: è fama che non servisse a salvar galeno dall'inquisizione
libbre a un tratto una flussione di occhi che un altro medico della scuola d'erasistrato
tuo figlio più degli altri amante / che fa la gran sangrìa. = dallo
zucchero, agrumi e frutti vari, che si serve ghiacciata. = dallo
famiglia gruccioni (nydiornis athertoniì), che vive nelle foreste indiane. lessona
gran muffa, / con tale odor che guai a chi lo sente! grazzini,
baldelli, 3-247: l'ostrighe, che di quello [unguento] son unte,
onde forate da quelli stili di ferro che nel quadro son dirizzati, mandan fuori come
troppo ripieno di sanguaccio pel soverchio vino che bee. -sangue rappreso.
, ii-1-244: nessuno s'accorse in prima che lei avesse nelle vene questo sanguaccio nero
. « sanguanón! » mugghiò desolino « che sparino di giorno, passi.
= milan. sanguanón, come eufem. che sostituisce una bestemmia; cfr. anche
colore rosso, opaco, viscoso, che le pulsazioni cardiache spingono nei vasi sanguigni
di cotal pensamento -e sì villano, / che de l'umano -suo sangue naturale /
fuggendo corre verso / lo cor, che 1 chiama. idem, purg.,
., 25-37: sangue perfetto, che poi non si beve / da l'assetate
, e si rimane / quasi alimento che di mensa leve, / prende nel
scende ov'è più bello / tacer che dire; e quindi poscia geme /
: spesso si sogna la notte le cose che si sono vedute il giorno: e
è formato di quattro diversi umori, che sono colera, malinconia, flemma e sangue
vena... altro non è che un certo vase poco sensitivo d'una tunica
, 1-190: non pochi furono poi quelli che pensarono farsi il sangue nelle vene,
questi alcuni determinarono quali fossero le vene che sanguificassero. campailla, 17-16: se
il sangue / gonfia le arterie sì che spiritoso / fluido al cervel non dà,
feto si nutre e cresce per il sangue che li viene dal fegato per la vena
più presto, quanto più l'individuo che lo fornisce è debole ed esausto di
/ e vita è il sangue, fiume che fluttua / senz'altro rumore, /
fluttua / senz'altro rumore, / che un battito, appena, del cuore.
carne si ammacca. è il sangue che si guasta. caproni, i-16: il
boccone, 56: le febbri, che noi chiamiamo maligne, sono per lo
volatile della bile assottigliata in eccesso, che ha forza di togliere alla massa delli
degli spiriti vitali e mantenimento del caldo che chiamano naturale. rosmini, xxv-210: se
due sangui il rosso e il nero / che mi corrono arterie e vene / lei
e sangue morto avviene per lo sangue che rimase della concezione del parto. e
persia, lii-12-261: per tacque triste che bevevano, le genti dell'esercito turche-
. -banca del sangue: istituzione che raccoglie e conserva il plasma sanguigno offerto
del sangue (sigla avis), che svolge sul piano nazionale un'attività di
, ma sembrano già rassegnati a quello che ieri qualcuno definiva come un compito di «
sangue in la qual bolle / quel che per violenza in altrui noccia. anonimo
variano li galenici, perché alcuni vogliono che rigorosamente chiamar si debbano sangue bilioso,
/ cadere, e stetti come l'uom che teme. idem, purg.,
de le belle contrade, / di che nulla pietà par che vi stringa, /
contrade, / di che nulla pietà par che vi stringa, / che fan qui
nulla pietà par che vi stringa, / che fan qui tante pellegrine spade? /
era ciascuno di loro inaverato, sì che sangue versava fino alla terra dell'uno
in terra, e gl'italiani, che 'l videro caduto e versare una grandissima quantità
: percossa tira aspra e mortale / che le piastre e le maglie insieme spezza
spande. crudeli, 2-75: ahimè, che larga vena / dall'impiagato busto /
larga vena / dall'impiagato busto / che tramortito langue / scorre di nobil sangue
.. braconio, poeta longobardo, che la bianca rosa prese tintura di porpora dal
1-9: oimè quante ferite, / che hvidor, che sangue! oh qual ti
quante ferite, / che hvidor, che sangue! oh qual ti veggio,
vede quel lume adorato dalla superbia, che si nomina onor mondano? f
questi: l'orina indigesta o quasi che bianca simile all'acqua con sedimento arenoso
mater gratiae', parve, dico, che impetrasse grazia di non versarne più,
.. con una collana di brufoli che l'agitazione gli manteneva continui e che
che l'agitazione gli manteneva continui e che a forza di grattarli gli insanguinavano di sangue
di nostro signore gesù cristo: devozione che, sorta nel medio evo intorno a
mi si mostrava la milizia santa / che nel suo sangue cristo fece sposa.
meglio di dispiacere a queste mie carni che, faccendo agio loro, io facessi
faccendo agio loro, io facessi cosa che potesse essere perdizione dell'anima mia,
ha cura degli uccelli dell'aere, non che delle creature ricomperate col suo prezioso sangue
questa santissima fede, per la qual crediamo che in cristo siano stati castigati tutti li
siano stati castigati tutti li nostri peccati e che er lo suo preciosissimo sangue siamo reconciliati
io. segneri, ii-235: vi dico che voi dovete confidar molto, morendo,
la credenza del 'corpus domini'si è che 'l pane e 'l vino che piglia 'l
è che 'l pane e 'l vino che piglia 'l prete neltaltare a la messa
ministra a ognuno in diversi modi secondo che dio l'ha posto, e sono in
dicevano: « bevi questo in commemorazione che il sangue di cristo fu sparso per te
have napole la più bella rellicuia che sia per tutto lo mundo: have
: have la testa de santo iennaro che fo arcepisscopo de napole, et have
del sangue di s. gennaro, che se ben è duro come sasso, incontrandosi
guerra. giannone, 68: per ciò che riguarda a'napolitani, non si potè
calunnia più acconcia a'loro perversi fini che di fargli credere che io negassi il
a'loro perversi fini che di fargli credere che io negassi il miracolo del sangue di
non la morte per solitudine e disperazione che i dubbi profeti andavano a cercarsi nei deserti
becco a lo suo petto tanto / che sangue cade sopra 'l figlio morto.
voi, perché monton paresse, / che de le pecore e'non divorasse? /
un de'cavalli e tanto succia / che delle sangui a suo piacer gli ha tratte
loro:... « non voglio che mangiate la carne con il sangue ».
, 4-122: ancora qui se trova arbori che fanno la foglia che quando cascano sonno
se trova arbori che fanno la foglia che quando cascano sonno rive e caminano. quelle
roma e da una donna fu interpretato che il sangue cruda guerra et il latte
dei sopradetti signori ad ore straordinarie la notte che il re ebbe quell'accidente fastidioso del
, 3-156: è quella [prova] che si vede in donna ne'tempi dei
macchia quasi di gocciole sanguigne, il che altro non è che perché lo spirito,
sanguigne, il che altro non è che perché lo spirito, il quale umido di
in quel seme spiriti di vitale calore che poi, quasi fermentando i sangui mestrui
ogni mese con sufficiente abbondanza quei sangui che dovrebbero scaturirne, ella sarebbe sana:
rattenuti quei suddetti sangui, quindi è che per propria naturalezza della parte acquistano corruttela
lo senta più mio, ma una che mi vuol male, come a tredici anni
. sercambi, 2-i-194: roza che riscaldata era, e angelo, che
che riscaldata era, e angelo, che la volontà grande avea, con diletto subito
questa sera l'eclissi della luna, che, non essendo annunciata da molti lunari e
7... / bocche che son tagli di pugnale / nel sangue d'
, / mostrando un'oca bianca più che burro. idem, purg., 9-102
: lo terzo [scaglione], che di sopra s'ammassiccia, 7 porfido
parea sì fiammeggiante, / come sangue che fuor di vena spiccia. d annunzio
serravezza è co'due fiumi, / quasi che fero sangue in ogni scheggia / grondi
un raggio acceso / di quel sol che in ciel vedete. giuliani, i-124:
in questo mare si pigliavano le conchiglie che sono chiamate porpore, del cui sangue si
12-2-458: del corallo appena si crederà che vi siano più di tre gradi di rosso
. 50 terzo sangue. -vegetazione che crea chiazze di colore rosso là dove
e cupidi di denari gli vide, che parimente l'uman sangue, anzi il
cristiano, e le divine cose, chienti che elle si fossero o a sacrifici o
nostri signori fiorentini, troppo cara e che troppo ci costa, dove abbiamo messo
tutto in servizio della mia repubblica, che iddio sempre la conservi ed agumenti.
dante, conv., iv-xxviii-16: che dice marzia a catone? « mentre
dice marzia a catone? « mentre che in me fu lo sangue », cioè
, cioè la gioventute, « mentre che in me fu la maternale vertute »,
». caro, 2-1040: voi, che ne'vostri anni / siete di sangue
le potenti emanazioni di quel fluido misterioso che si sviluppa nella prima effervescenza della femminilità
perché biasimare sul piano dello spirito quel che sembra sacro su quello del sangue?
fosse vinto in sua vergogna dall'uomo che ha carne e sangue. rosmini, 6-433
quanto poco è a riputare quell'amore che dal sangue e dalla carne procede.
sangue mio d'invidia sì riarso / che se veduto avesse uom farsi lieto, /
quella buona natura e dolcezza di sangue che furono il padre e lo avolo.
e 'l suono, / e questi par che 'n tutto da quel svarie. getti,
15-9: raffreddato il calore de'bollenti sangui che non gli lasciavano scorgere il vero,
ma alle volte si dànno questi sangui che s'incontrano. guerrazzi, 2-55: potete
incontrano. guerrazzi, 2-55: potete ripromettervi che il vostro sangue inglese, il vostro
bacchelli, 1-i-408: rideva, e sosteneva che se il sangue le diceva così,
alcune parole, quasi un ritornello, che mi ripeteva mia madre: « far soffrire
di altro; se si accorgessero infine che questo è insensato ». smentivo mia madre
dimostrato alquanto più sangue al nome francese che all'imperiale. d. bartoli, 13-3-31
istoria sarebbono a contarsi le calunniose imputazioni che gli diedero: e non indarno quanto al
signora verso la figlia, tanto più che anche le ultime vicende non sembravano aver dato
, 31 (537): si supponeva che il vigore e il sangue freddo,
bene il 'sang- froid'. vero è che 'sangue freddo'è oramai modo pronto e
bello mio, devi ficcarti in testa che per fare il ladro ci vuole coraggio,
-a sangue freddo, raffreddo: senza che ci sia stata provocazione, con fredda
soldato spagnuolo. filangieri, i-637: che si tolga la vita a quell'uomo
si tolga la vita a quell'uomo che 'a sangue freddo'ha o 'direttamente'o 'indirettamente'
fu fatto il medesimo a renato, che aveva sempre detestato l'arme e poi a
, v-185: qual cosa è più inumana che, dopo l'aver calpestate le insegne
finir anco di uccider a sangue freddo coloro che non sarebbon morti mentre durava il combattere
della casa, 5-iii-159: vi prego che voi ci pensiate un poco e rispondiatemi
caro, 3-1-216: fino a tanto che... egli non pensa meglio a
milizia orientale, molle, effeminata, che fuori di quel primo impeto non regge a'
. verri, i-337: è importantissima cosa che non siate appassionata e che la determinazione
importantissima cosa che non siate appassionata e che la determinazione della scelta del marito sia
dietro... 1 soliti spropositi che fa dire la collera e che a sangue
spropositi che fa dire la collera e che a sangue raffreddo pare impossibile si sieno
salvini, 41-54: è ben vero che non si può condurre poi a sangue
): cosa strana! quell'uomo, che aveva disposto a sangue freddo di tante
disposto a sangue freddo di tante vite, che in tanti suoi fatti non aveva contato
slanci impetuosi. -di sangue freddo: che non è facile preda delle passioni.
quali stavano osservando con molto piacere, che l'acqua s'andava intorbidando. giuliani
tutti e due di sangue caldo, che, se gli monta alla testa (se
o dello stile pittorico; forza nuova che si immette in un genere artistico o
. davanzali, ii-291: negare non saprei che cassio severo... non si
parte dell'opere sue abbia più sforzo che sangue. algarotti, 1-vii-17: la
un organismo e non ha altra misura che se stessa, benché attinga la materia
materia dappertutto, anòhe da altri organismi, che divora e muta in sangue suo.
sua effimera epoca, perché è colui che le ha dato più sangue, che ci
colui che le ha dato più sangue, che ci ha più creduto, che l'
, che ci ha più creduto, che l'ha più vissuta. r. longhi
si dice, il secondo sangue, che lo avere tutti a pagare secondo le deliberazioni
: tutte queste spese si può dire che siano fatte del sangue di molte innocenti
fatte del sangue di molte innocenti persone che vengon derubate e assassinate. soldani, 1-17
. fatti di cesare, i-90: che utilitade avemo noi dèi molto sangue che
che utilitade avemo noi dèi molto sangue che noi avemo isparto per te in bataglie in
. i tribuni erano sacrosanti, e che gli avevano accettati per legge, ma perché
accettati per legge, ma perché considerarono che ogni principio di sangue civile era totalmente
, e del desiderio della vendetta tanno che sia quasi impossibile su la vittoria della giornata
guerra ah'imperatore carlo v. che avendo in essa speso molto oro e molto
mani da potersi ritirare, in modo che a estirparli del tutto sarìa bisognata una lunghezza
e di solitudine, con manifesto pericolo che i vicini fossero andati ad occupar il nido
.. acconsentì alla restituzione delle piazze che gli erano costate molti milioni e molto
svela / di òhe lagrime grondi e di che sangue. leofiardi, 6-10: sudato
periodici popolari, i-761: io vi dico che, quando i progressi producono sangue,
e li replicati salassi altro non producono che debolezza e col tempo fanno addivenire dementate le
della guerra e del sangue, la selezione che compie dei più forti e migliori.
dante, infi, 24-129: dilli che non mucci, / e domanda che colpa
dilli che non mucci, / e domanda che colpa qua giù 'l e e
sù si comporta / con men disdegno che quando è posposta / la (divina
disposizione o di persuadere a quello re che li fussi più a proposito lo essere
più a proposito lo essere suo amico che inimico, o, non potendo persuaderli
ogni anno ha da referire tutto ciò che quei buoni e santi padri in que'
, ch'è fondata in tante rimembranze, che è antica quanto la nostra nascita,
è antica quanto la nostra nascita, che se uno di noi domandasse all'altro
. antonio da tempo, 80: uom che condanna in sangue l'innocente. g
g. cambi, i-2-140: ogni volta che il capitano condannasse uno al sangue.
di esercitare la giustizia penale per delitti che comportano la pena di morte. m
: le podestarie maggiori,... che hanno massime libertà di far sangue,
... si eleggono da quelli che entrano per la maggiore. ammirato, 1-25
fu senza alcun fallo migliore uomo e principe che non fu tiberio; nondimeno.
14 (255): son contento che non si sia fatto sangue: oibò;
abbonisce l'esecuzion di sangue di modo che ha dato passo all'impunità.
, signoria di sangue: ufficio giudiziario che ha competenza a giudicare di delitti punibili
: la storia accenna i sacrifizi immensi che fecero le donne per procurare scampo o asilo
annunziando la cosa, comincia con dire che la sentenza del primo tribunale fu dal
la chiesta di grazia. -vendetta che comporta l'uccisione dell'offensore (anche
sangue tu l'avrai. dal giorno / che mi lordai del tuo, vita condussi
tuo, vita condussi / sì dolorosa, che sentirne orrore / anche il cielo dovea
l'avevano studiosamente infamato con un insulto che sempre, ma più a que'tempi
più a que'tempi, non ammetteva che vendetta di sangue. -antropol.
l'offensore, previsto dalle società primitive che riconoscono la vendetta come forma di giustizia
partic. causa di sangue: quella che ha per oggetto un delitto di omicidio
[in rezasco, 1008]: che messer brandino, al presente cerusico di
sempre... medicare alcuna persona che fosse stata ferita, notificare alli offiziali
che li offiziali siano tenuti dar conto delle risse
come si suol dire dare il sangue che occorresse nella comunità. -denuncia o
di facoltà sia men reo di sangue, che chi n'è smunto. -stor
[in rezasco, 1008j: statuimo che li consiglieri... sieno tenuti.
[in rezasco, ioo8] \ che per eleggere il sindaco ovvero ofnziale del
d'una di dette cartelle, e quello che si leggerà in ella s'intenda e
/ sulla misera prole ancor cade, / che, mutata d'etade in etade,
fu amico il destino, il quale volle che restassero, in epoca sanguinaria, senza
mondo, / basse nubi mostruose / che narran sempre una nuova / storia di
sangue; i loro crudeli spettacoli, che a tempo di repubblica virtuosamente feroci li
10-174: quella favola..., che sarà piena d'imitazioni d'azzioni atroci
strida..., si potrà dire che contenga in sé questa parte che patimento
dire che contenga in sé questa parte che patimento domandiamo. -scelta, discrimine
19. modo violento di operare, che comporta uccisioni o ferimenti. -mutazione di
mondani / ordinò generai ministra e duce / che permutasse a tempo li ben vani /
del mio sangue pianga / la colpa che là giù cotanto costa. idem,
amore è dimandato non dèe distinguere se quel che dimanda d'essere amato sia nato di
nati / zoanne bentivoglio e tuoi consorti / che furon per la patria insanguinati.
, s. m. si serve più che d'ogni altra persona in tutti li
: carlo martello... / amico che fu del sangue maganzese, / fu
, 1-3-23: molti di primo sangue, che, se rimanessero al mondo viverebbono men
, se rimanessero al mondo viverebbono men che secondo lor grado perché il paese è
tutti gli attestati di nascita ed i documenti che comprovano la purezza del suo sangue in
sì alto sangue voler discacciare, 7 che tutti vanno via sanza ritegno! guicciardini
molta difficoltà, indusse piero a consentire che contro al sangue proprio non si usasse il
sottile in acquistando né fu né fia che quella... di quello popolo santo
miei maggior mi fèr sì arrogante, / che, non pensando a la comune madre
/ e trae di loco vile / uom che altier si fa per sua bontate.
nascere solamente dal sangue, perché conviene che varii mediante la diversità de'matrimoni,
ma è necessario venga dalla diversa educazione che ha l'una famiglia dall'altra.
, se la figliuola e sorella vostra che a voi già piacque per moglie darmi
. fausto da longiano, iv-41: commandò che fossero esaminati, avendo informazione del sangue
gravità di lor persone e delle scienze in che erano disciplinati. tasso, 13-i-1035:
sangui, ben veggo di poter argomentare che altro non ci siete per essere che
che altro non ci siete per essere che quello che già ci furono di li vostri
non ci siete per essere che quello che già ci furono di li vostri antenati
pazzo o un imbecille » disse l'altro che era tutto sangue di guascone, illividendo
fiori, o voleva a tutti i costi che la mettessimo sul cavallo e ci dava
-etnia, popolo (e i caratteri che lo contraddistinguono). muratori, 7-iii-94
de'normanni, popoli anch'essi settentrionali, che, conquistato il regno oggidì di napoli
molle a un tempo e maestosa, che brilla nel sangue lombardo. tommaseo,
chi se'tu, giovane, e di che sangue sei? de amicis, 213
5-81: è dal tempo della cultura greca che tale primo stadio (lo stadio per
più unitario. -sangue misto: che deriva dall'unione di persone di razza
, iii-23-449: la signorina vivanti è quel che è: un temperamento femminilmente ma potententemente
combattè nuovamente gli stalloni governativi, ripetè che il mescolamento del sangue nordico col sangue
, quando fa carnale uso di femina che no. ssia moglie altrui né virgine
vostro sangue e di donna vostra amicissima che tanto amate,... m'ha
castelvetro, 8-1-398: è cosa più agevole che altri uccida se stesso, che non
agevole che altri uccida se stesso, che non è che altri uccida gli altri a
uccida se stesso, che non è che altri uccida gli altri a lui congiunti
.: sbarbò dalle radici tutti coloro che per sangue e parentado gli erano più congiunti
xv-42: fremer mi fai nel rimembrar che un sangue / siam noi. nievo,
giuliani, i-507: l'altro poi che è a letto per male agli occhi
ha tre anni ancora finiti (si vede che il sangue glielo dicesse), tutta
: dazio grida:... « che è la voce del sangue? »
e sia novo e aperto, / tal che 'l tuo successor temenza n'aggia!
soggetto. gherardi, 2-ii-64: mentre che. ssì co. ll'ochio ghiotto e
famiglia / a sì trista quisquilia, / che fui signore sì alto e possente!
siamo / simili a'nostri antichi, per che noi / somigliamo un da cascina o
latino, / altro non poso più che pregar mesto / che 'l iudizio del
altro non poso più che pregar mesto / che 'l iudizio del dello venga presto.
è più convenevole ad un buon servitore che assistere sempre al suo principe e non
: noi si pensa più ai figlioli che alla vita propria: si sente che è
figlioli che alla vita propria: si sente che è nostro sangue: se non s'
nostro sangue: se non s'avesse che un boccon di pane, è tutto per
verga, 7-580: il babbo giurò che voleva andare col carlini in traccia del
domenica, e l'accompagnarono a casa che non si reggeva in piedi.
e avevo già quei due figliucci, che ora sono laggiù, in america,
, o miei amici! / dite che, sì, è il mio sangue,
vive, palpitanti a parlarci di coloro che furono. -diritti del sangue:
alla robba della quale si tratta, ma che venga indipendentemente dalla persona dell'ultimo possessore
. 25. gruppo parentale (che comprende anche i parenti collaterali),
successione delle generazioni come un corpo omogeneo che perdura nel tempo, in quanto portatore
arete recuperato al sangue vostro uno regno che... è pure regno amplissimo e
il profitto e per i comodi infiniti che ne perverranno a questo reame. g.
. correr, lii-4-193: tutte volte che la corona di francia è trapassata da un
della casa d'austria, verisimile essendo che, uscendo la corona dalla linea, si
da sé la cognata e nell'impedire che i rispetti e le persone del sangue non
, iii-4: il papa, per ciò che si attiene al dominio temporale che ha
ciò che si attiene al dominio temporale che ha sopra lo stato di roma, contado
sopra benevento, sarà un principe non più che gli altri a riguardo de'loro stati
de'beni della linea mascolina de'barberini che discendesse da'lombi del duca carlo suo
non curando lei sangue né robba, mostrò che molto il giovin le piacesse. bandello
: vinto dal desiderio ed appetito che aveva di goder questa nuova bellezza,
aveva di goder questa nuova bellezza, che di sangue e di ricchezza a l'altra
re valesse più il parere d'altri che 'l suo, andava tuttavia biasimando quella
, de ricchezza: ma de le virtudi che parturiscono gli frutti de le imprese.
non minacciano meno l'aristocrazia del denaro che quella del sangue. cantoni, 3
... aveva sposato un giovine che per sangue e per eccellenza d'animo non
lo più facetamente di quella gente 'che incoccia maledettamente / d'esser di carne come
poi rivelatori di un fondo gradevolmente amarognolo che, sul posto [l'oltrepò pavese
s. v.]: l'esclamazione che intende risparmiarne altre più irriverenti e profane
risparmiarne altre più irriverenti e profane e che taluni pronunziano per celia o ripetono per
turco', 'sangue d'un cane'o altro che venga alla bocca. o, detto
, su, sangue del mondo! par che stiate facendo la barba alla vigna!
firenzuola, 533: son forse i sangui che si affanno o che non affanno o
son forse i sangui che si affanno o che non affanno o qualche altra occulta cagione
universalmente, come sei tu, sarà forza che piaccia a ognuno universalmente, come
.. / non è proprio valor che me ne scampi, / ma la paura
ma la paura un poco, / che 'l sangue vago per le vene agghiaccia.
tarditi, a cui l'orribilità del mostro che dèe combattere ha agghiacciato i sangui
un grido di bambini, vitreo, che agghiaccia il sangue. -agghiacciarsi il
poliziano, st., 1-56: che dè far iulio? ahimè, che pur
: che dè far iulio? ahimè, che pur desidera / seguir sua stella e
. -con valore aggett.: che termina solo con la morte di uno
govoni, 167: se tu vedessi che duelli! / e cruenti, all'ultimo
il loro ardire e la poca stima che fanno della vita con isfidarsi a combattere
a combattere per minime occasioni, il che non si fa già, come alcune
a primo o secondo sangue e con padrini che li partono quando è tempo. goldoni
. -con valore aggett.: che s'interrompe alla prima o alla seconda
prima ferita, o la seconda, che si chiama pure 'secondo sangue', ovvero
volgar., ii1-143: benedetta tu, che m'hai oggi ritenuto ch'io non
ch'io non sia andato al sangue e che la mia mano non abbia vendicato.
a sangue e non mi paresse bella, che mi pare bellissima...,
non hanno avere unque da me cosa che prò li faccia. caro,
a farlo confabulare e praticare con persone che gli vadano a sangue. g. m
tarchetti, 6-i-528: siete un uomo che mi va a sangue. bacchetti, 1-ii-160
. botta, 7-290: ciò pruova che il metastasio era veramente autore italiano,
783: vostra signoria faccia scelta di quel che le va più a sangue. algarotti
. algarotti, 1-vii-41: ben vi diro che mi è andato molto a sangue che
che mi è andato molto a sangue che voi approviate essere stata da me proposta
di quella virginia di più, soggetto che mi andava veramente a sangue. carducci,
gioiello di bimba, ed innamorata poi, che lo lasciava trasparire da tutti i pori
più di una volta ne disse, che non poco gli dovette andare a sangue.
: cotesto scrivere alla carlona già lo sapete che non m'è mai ito a sangue
sangue: e non m'andate a supporre che ciò provenga dal non trovarlo nel vocabolario
inghilterra mise innanzi con calore un suo disegno che era di separare livorno dal rimanente del
di tutte le esclamazioni per un piatto che ci vada a sangue. -provocare
fate rimproveri ch'egli non merita e che gli vanno a sangue. -andare
non moversi così presto. non dicate che v'ha renduto buon conto per esser
lo direte, et 10 vi risponderò che né grado né grazia a voi, ma
ma alle altre cose di fuora, che sono state in voi. -andare
si prevale di certi diritti o prerogative che la natura o la società gli dànno,
: ho ricevuto da prezzolini una lettera che mi è andata in sangue, non tanto
-andare poco a sangue: non piacere gran che. d azeglio, 6-28: quella
aspettan con molta paura, / e che quella infelice terra vada / a sangue,
stringi forte; senza tremar così: che se no me ne vado in sangue »
, mio pacifico cavaliere vincenzo monti, che a sferzare a sangue il de coureil
e l'acerbi facesti cosa non meno civile che a scrivere il 'prometeo'e la 'mascheroniana'
livorno, ove rifugiarsi fino a tanto che potesse aggiustare le cose sue.
, 12-i-203: gridano d'essere abbandonati e che monsignor non gli ha a sangue.
sangue con me a causa æl rumore che facevo io. -avere fra sé
... avean fra sé quel che sogliono suocera e nuora, ruggine e sangue
: io t'ho pur detto mille volte che con lui e colla sua casa ho
machiavelli, 1-ii-334: io sono contentissimo che voi, cosimo, con questi altri
qui mi domandiate, perché io credo che la gioventù vi faccia più amici delle
anche quando quelle signore dell'aristocrazia, che fanno le visite ai poveri da queste
. montale, 18-343: un'artista che ha il teatro nel sangue e che
che ha il teatro nel sangue e che non prevarica mai. pavese, 5-11:
pavese, 5-11: capii lì per lì che cosa vuol dire non essere nato in
sangue, aveva sempre creduto con vera fede che il corpo di mabì era il suo
suo tra i milioni di corpi di ragazze che ballavano sulla faccia della terra.
: lei m'intende: tutta gente che ha sangue nelle vene, e che,
che ha sangue nelle vene, e che, a questo mondo., è qualche
se i vecchi si opponeano, diceasi che alla loro età non avevano più sangue nelle
italiano. svevo, 6-67: una persona che ha un po'di sangue nelle vene
: era disfatto, ischeletrito, livido così che non pareva avesse sangue nelle vene.
avete un gran sangue, ho posto mente che mai vi nomino che non divenga infiammata
ho posto mente che mai vi nomino che non divenga infiammata e che non le sfavillino
vi nomino che non divenga infiammata e che non le sfavillino gli occhi.
varchi, 23-279: cotesti libri grandi che sono?... che co-
libri grandi che sono?... che co- testo tempo che voi vendete e
... che co- testo tempo che voi vendete e i dodici per cento che
che voi vendete e i dodici per cento che, quasi bevendovi l'altrui sangue,
di lasciarsi aprir le vene per uno che doveva venire a palermo a bersi il
g. morelli, 206: pogniamo che li sangui ti bollano e che tu
: pogniamo che li sangui ti bollano e che tu disideri essere isciolto e darti vita
, 8-1-405: la vittima di persona che s'avesse bruttate le mani nel sangue materno
ottengono, non bastano a creare quello che si suol dire il buon sangue.
grave malattia. landolfi, 2-19: che possa buttare il sangue, che possa
2-19: che possa buttare il sangue, che possa spendere in purghe tutto ciò che
che possa spendere in purghe tutto ciò che ruba. -cavare, levare sangue
. barbarigo, lii-13-59: al barbiere, che mi cavò sangue: aspri 33.
non ne può più! sono quarant'anni che levo pelo e cavo sangue, e
sangue a qualcuno: ottenerne tutto quello che si chiede. valltsneri [in muratori
[in muratori, cxiv-44-255]: conosco che sono una bestia, e voi ridete
della simpatia, dopo i vent'anni che chiameremo più esattamente ventennio'. quale ventennio
dopo la mia sventura, i periodi che vanno dall'entrata di franco in loggia
io non temessi le parole grosse direi che li rifeci col sangue del cuore.
si ritrovassero! noi si gridava: che si potessero veder ancora una volta!
veder ancora una volta! oh sì che li ritrovarono, ma dopo sessantotto giorni
giorni! li ricordo que'giorni; altro che ricordarmene! li ho contati a goccie
la pristina confidenza tra loro, parve che nuovi aggregati d'amarezza l'andassero vie
intellettualmente. grillo, 730: quel che leggo, non passa la prima regione
39: stavagli a cuore... che il metodo geometrico, come esprimevasi,
comodamente, mettendo a posto le cose, che erano carta, penna e calamaio:
sì grande uccisione di quelli della città che le vie e rughe correano tutte sangue.
. tommaseo, n-121: questa terra che a noi corre rivi di veleno e di
. brusoni, 973: francamente rispose che, se ben gli fosse costato il
e questo benedetto disegno di legge, che m'è costato sudore e sangue.
inf, 12-105: e'son tiranni / che dier nel sangue e ne l'aver
per indicare quanto sia grande il sacrificio che si è disposti a fare. tommaseo
dal mare perche forse era il mare che gli dava sul sangue e sui nervi
passione. bernari, 3-244: vorresti che io ti dicessi che ad andrea non
, 3-244: vorresti che io ti dicessi che ad andrea non ci penso più,
senso morale, di buoni parenti, che gli hanno infuso nell'anima princìpi sani
e stragi. manzoni, iv-441: che il sangue era vicino a scorrere,
ragazza è latte e sangue. gote che son latte e sangue. sanminiatelli, 11-118
rimescolato': vale essere o stare in timore che accada checchessia. -essere tanto
checchessia. -essere tanto sangue che ci si leva: costituire un grave
: dodici franchi al mese erano tanto sangue che si levava. -fare cattivo
divertirsi. carducci, iii-24-140: ammetto che c'è da far buon sangue a
compositori e torcolieri del didot in parigi che mi hanno sì lungamente fatto fare il
inf, 25-27: questi è caco, che, sotto 'l sasso di monte aventino
grano con latte, è più sano che una panata con amandole e fa buon sangue
si leghi. pratesi, 5-72: bisogna che cammini adagio: ho svescicato questo piede
, 13-114: questa musica mi angoscia, che per me fa sangue: ci sento
pavese, 2-261: adesso, le volte che scendeva in città, passava a farsi
: « a farci sangue cattivo? sai che in riva al belbo devi star attento
lettura di dante e altri ottimi, che si va facendo sangue. -far
di quei pesi morti. e sono loro che ti fanno sputare sangue.
idiota », disse nick. « più che ai fascisti fanno venire il sangue al
scala del paradiso, 79: l'anima che per gesù cristo s'è offerta e
io ho un'antipatia con quella macchina che mi si gela il sangue quando la vedo
. fenoglio, 5-iii-778: io capisco che il sangue ti dà un giro, capisco
il sangue ti dà un giro, capisco che il tuo nome ne patisce.
in caro, 16-42]: tu, che di bianca croce adorni e vesti /
al sangue, a tarmi / sì che mill'alme poi di gloria vaghe / sacrino
compiuti o, anche, dei lutti che ha causato (un sovrano, il potere
. filicaia, 2-i-59: tempo verrà che quale / cristian ferro di sangue arabo
158 (i-129): quel grande / che temprando lo scettro a'regnatori, /
, ed alle genti svela / di che lagrime grondi e di che sangue. idem
svela / di che lagrime grondi e di che sangue. idem, iv-411: per
: tu mi pensi con le mani che grondano sangue. -continuare a
più desio lo sposo / pur chiamerai che ti potea disciorre / di servitù.
non lo credere. son due piaghe che rimangono sempre grondanti sangue. landolfi,
: mi strapperò dal petto il cuore / che se ne vada per la sera,
. pavese, 4-274: stupiva pensare che le pagine ingiallite di quell'antico latino
delle lagrime e del sangue de'popoli che hanno voluto commettere a mani straniere la
uguale, e sono solamente gli altri che trattandoti male ti guastano il sangue.
noi prendevamo per un dio impassibile quello che era piuttosto uno scolaro pieno di bravura,
il peggio è guastarsi il sangue per cose che non ne valgono la pena. svevo
essa se ne era andata, avevano osservato che non aveva una buona cera. anzi
giulio! smettila! tu sai quel che ho nel cuore. è una spina grossa
vescovi e vari prelati e religiosi, che fecero morire con veleno. -inacerbire il
francia de'barberini fu un nuovo irritamento che finì d'inacerbire 11 sangue del duca
seguente carta circolare come dichiarazione del re, che finiva d'inacerbire i sangui.
, i-1-122: a poco a poco sento che mi s'infiammano i sangui. vieusseux
parenti s'ingrossa il sangue di modo che svapora dissen- zioni, risse, litigi
la corte e da tutti i popoli che credo non si troveria persona che non si
i popoli che credo non si troveria persona che non si lasciasse cavare del sangue per
molti virtuosi e di gran valore, che avanti a'prencipi si hanno lasciato fuggire il
i-439: mi rammento io d'un avaraccio che andò a finir male male: la
fé poi rendere trenta più: dicevano che avea levato il sangue a'poveri.
, 2-19: poi fece orazione a dio che non sangue l'un dell'altro paschi /
non sangue l'un dell'altro paschi / che 'n vista tenga il mar pennettesse maculare
, 2-38: unqua non piaccia a dio che io mi rapina / e chi de l'
fausto da longiano, iv-136: chiese ancora che nel sangue alle generazioni. idem
: rodersi, angustiarsi. dire che dopo che in mezzo a quell'agitazione delle
, angustiarsi. dire che dopo che in mezzo a quell'agitazione delle menti
sangue: farlo scorrere, compiere una che nella francia e nelltnghilterra dissero alla mente mo
/ non atteso spettacolo: coloro / che poco dianzi, furibondi ardenti, /
: / « ah, mira il pianto che nel sen mi piove, / tu
nel sen mi piove, / tu che il cuor mi mettesti a sangue e fuoco
profonde. calvino, 8-51: quello che ho sentito, dico la sensazione che
che ho sentito, dico la sensazione che veniva dal di fuori, era davvero una
povera cosa, in confronto a quello che mi passava per il sangue e che
quello che mi passava per il sangue e che avevo sentito fin da allora.
, 20-27: vuol ch'ogni nave, che da venti astretta / a pigliar venga
fuoco e sangue, sin a tanto che restino morti. botta, 5-26: l'
ammiraglio... sbarcò le genti che aveva a bordo, le quali unite ai
. guicciardini, 2-1-202: non dico che chi tiene gli stati non sia sforzato
mano al sangue, ma dico bene che non si debba fare sanza grande necessità.
, verso qualcuno: dimoe vicaria, che tu abi podestà d'imprigionare, in avere
numerosi castiglione, 245: vedesi talor che un gentiluomo... sarà omicidi.
, lii-4-139: in francia si è visto che il -questione senza sangue: discordia che non
visto che il -questione senza sangue: discordia che non ha figliuolo non seguita lo stile
i contendenti alla violenza. verso quelli che hanno servito il re. guicciardini, 13-viii-98
: il re de romani, ancoraché sia che sanza sangue, fu di mala sorte e
,... però l'emulazione, che ha in ogni tempo avuta bracciolini, 2-26-11
con lui, è intrinsicamente, come quello che non gli ha mai fanno / lo sguardo
negativa, in quelle tante miglia / e che voi, amor mio, l'avete a
da bar- biano, finto complice, che gli scroccò il prezzo del sangue.
restrirìge il sangue questo pomo a quei che lo sputano. -ricavarsi sangue: sottoporsi
riderebbero da far buon sangue a sentir dire che nella scuola di lettere italiane (ma
nella scuola di lettere italiane (ma che aula, o frasaiuoli!) si
o frasaiuoli!) si fa altro che insegnar grammatica italiana. -rimanere senza
giano: e quello sì che ha tonato e ha, viva dio,
in tutte le vene, tanto che, mercé sua, comincia con noi
goldoni, ii-916: -eccola che viene. -mi si rimescola tutto il
tanta intenzione di mortificarmi in quell'accoglienza, che mi sentii rimescolare il sangue. bigiaretti
i-25-42: non era mai siila più terribile che quando gli era salito il sangue al
mandare ogni volta un angelo ad avvertirvi che a vostro figlio sta., sta
, 10-78: senza dire del sangue che gli veniva alla testa ogni volta che
che gli veniva alla testa ogni volta che vedeva la vecchia. « mi sentirà:
serpenti, e di sì diversa mena / che la memoria il sangue ancor mi scipa
, 17-13: quale è la donna italiana che non abbia portato il suo tributo di
: le note di dolore e di rabbia che rompono da'miei versi non sono voci
el 'credo en dio'con lo sangue, che esso essparse al tenpo che quilglie eretecie
sangue, che esso essparse al tenpo che quilglie eretecie lo fecero morire. ghislanzoni,
ruina e 'l crudo scem- pio / che fé tamiri, quando disse a ciro:
asia, ma per lo re che s'arebbe a creare. -spargere
. caro, 12-i-211: subito che intesi in ricanati da vittorio il
loco spiacevole e profano, / vede colui che l'in nocente terra /
, cxiv-44-3]: e senza dubio che la santa inquisizione lo farà pubblicamente abruggiare
mazzini, 43-335: la francia intenderà che la noncuranza, colla quale essa concede
, colla quale essa concede ai governi che la dirigono di cancellare o falsare il
vino, se sarà bevuto dai tisici che hanno ulcerato il polmone e che sputano sangue
tisici che hanno ulcerato il polmone e che sputano sangue, gli guarirà. verga
sangue ogni mattina, fece una ricaduta che in quindici giorni la condusse in fin di
grande, populosa e molto ricca, prima che francia, spagna e alemagna li succhiassero
fagiuoli, 1-1-151: un usuraio, un che succia il sangue de'poveri. bacchelli
me eterna: sudavo sangue a veder che l'amico non si sbrigava.
con riferimento all'episodio evangelico di cristo che sudò sangue nell'orto di getsemani,
9-2-37: dall'incomodar voi altri argumentate che belle esperienze bisogna dire che io abbia della
altri argumentate che belle esperienze bisogna dire che io abbia della puntualità della segreteria di
dalla quale non si può cavare niente che con sudori di sangue.
neh'ucciderlo. tansillo, 1-40: che 'l pirata ribaldo iniquo e tristo /
sia contro di lui crudele / più che non era in francia rodomonte, / e
sangue, con ordinare nel detto millesimo che, quasi alla sua presenza, fosse
ultimamente sultan bagiasit con li quattro figliuoli che erano seco in poter del sofì.
. v.]: sono tre mesi che non mi sono toccato il sangue.
bisogno. guicciardini, 2-2-43: quello che lui fece per sé, non seppe
serviti de ^ danari del comune, che uscivano del sangue e delle ossa de'poveri
delle ossa de'poveri cittadini, anzi che erano la dote delle sventurate fanciulle.
accese tanto la plebe contro al senato che si sarebbe venuto alle armi ed al
, collo scorcino, con un'arme pur che fosse. ma era lo stesso de'
tomo del cappello, si conosce di che parte uno è. -versare il
, óra mi sono avvilito nel vedere che siamo fermi a bologna, e non c'
1-i-20: scostati, enea. / sappi che il viver tuo d'araspe è dono
tuo d'araspe è dono; / che il tuo sangue vogl'io; che iarba
/ che il tuo sangue vogl'io; che iarba io sono. 32
grillo, 738: dicesi per proverbio che 'l sangue non può divenire acqua: ma
buona memoria provo tutto al contrario, che 'l sangue divien pur acqua, ma acqua
, 337: non è peggior lite che tra sangue e sangue. idem, 346
secondo sangue'e si dice per mostrare che il danaro è necessarissimo per gli comodi
., 9 (155): ricordati che tu devi essere, in ogni cosa
. v.]: degli affetti che suole l'istinto naturale ispirare ai con
dice un proverbio, ed io spero che se la signora vittorina non si stancherà della
, 40: più vale il cuore che il sangue. ibidem, 65: la
, ii-261: sempre lo dice, che quando riporterà quel figliuolo, schianta dalla passione
schianta dalla passione. si conosce bene che l'acqua corre e il sangue stringe
moretti, vii-197: non vi pare che il color sanguebue del vestito della madrina
si gettava addosso un secondo accappatoio prima che l'involucro potesse aderire a una forma
raccontava sempre a braccia conserte « sai che domenica scorsa quella ragazza ha avuto il
, sanguecaldo precipitoso e grosso, / che cosa sai di queste mie membra molli /
. con valore di sm. resina che si ricava dai frutti di una pianta
, 3-44: rosso è un colore che si chiama sangue di dragone. questo color
è uno stucco fatto i gomme che si liquiefanno al fuoco. mattioli [diosco-
di quel sofistico e di mun valore che ci si porta in pani. e meritamente
è questo una lagrima gommosa e liquida che distilla d'uno albero. magalotti,
infusione di chermisi o di quella lagrima che comunemente sangue di drago si chiama.
coll'ugne quel po'd'effigie di cristiano che tu hai. sanguedimmìo!
, rare volte stanno in altre acque che di paludi o di laghi. dalla
dalle parti profonde, ma quello solamente che sta nella carne immerso. nievo,
un lenitivo, la sera non adoperava che i drastici; e le sanguette del
... io non ne conosco che due e il nome della terza è restato
e superbe son [le mogli] più che cutrettole: / in tutti i lochi
7 ti suc- cian molto più che le sanguettole. p. nelli, i-io
parlar vi veggia et oda / con altri che sanguettole, affamati / sollecitatoruzzi lecca broda
: dissero... questi uccelli che, nel tempo che le lumache tessevano
. questi uccelli che, nel tempo che le lumache tessevano delle pellicce, si
, 2-64: ma qual sia o in che regno o provincia o parte del mondo
trovi questa città delle sanguettole o sanguisughe che vogliamo chiamarle, dalle parole del testo così