guidato da un'ispirazione etica e civile che si riporta a un fonda- mentale individualismo
anche per il tramite della chiesa cattolica che lo adottò come proprio diritto per regolare
, nella successiva civiltà del mondo occidentale che per molti secoli lo considerò come un
mi arride; questa definizione non comprende che la ferma risoluzione dell'uomo d'esser
e poi documentata nella codificazione giustinianea, che però nell'europa occidentale venne recepita solo
, 692: la legge romana, che aveva vigore ne'casi a cui non provvedessero
autorevoli interpreti eran talmente famigliali a lui che, nei casi dubbi, nelle controversie,
v. sacro. 6. che era parlato dagli antichi abitatori di roma,
tullio nel principio d'un suo libro che si chiama 'libro di fine de'beni'
'libro di fine de'beni', però che al suo tempo biasimavano lo latino romano
, n'è cagione quella maggior somiglianza che la nostra lingua tiene colla romana onde
era degenerato l'antico latino, e che dagli eruditi è detto romano rustico.
diede origine a varie altre lingue, che, sebbene diversa- mente modificate, tanto
, tanto però ritennero della comune origine che con comune vocabolo furono chiamate 'lingue romane'
. gioberti, 3-170: le lingue che chiamansi romane sono figliuole del latino alterato
, 1-205: sarebbe una questione dilicata e che io non voglio trattar punto: se
organizzati grammaticalmente. 8. che si riferisce alla città di roma in quanto
sede del papato e centro del cattolicesimo; che riconosce il pontefice come suprema autorità religiosa
greci portano maggiore odio a noi latini che alli saracini, e per lo grande
, quanto è vedere come quelli popoli che sono più propinqui alla chiesa romana, capo
24: vera chiesa è la romana, che è una: ove tutti speriamo ad
cattolica romana, né tollereria sua maestà che altrimenti si facesse. g. ferrari,
tonda, con falda pieghettata di seta che pende dal collo in giù di dietro.
seconda metà del xvlii sec., che veniva indossato sopra i pantaloni ed era caratteristico
candele romane: è una terminologia per iniziati che però trova eco nelle nostre reminiscenze d'
11. spada romana: ciuffo di peli che formano un disegno oblungo nel mantello di
appresso gli antichi si chiamava circhiello, che son certi peli ritorti e sogliono essere
giudizioso non volesse dire i cavalli, che hanno simili segnali, esser nati nel
simili segnali, esser nati nel tempo che il sole è nel segno del leone.
12. orologio alla romana: che batte le ore di sei in sei
113: orologio alla romana si dice quello che « suona le ore di sei in
e sopra le mani di due bambini che, seduti uno davanti all'altro, giuocavano
tutte unte. 17. letter. che tratta vicende o argomenti desunti dalla storia
ser giovanni, 3-131: io voglio che noi lasciamo il parlare d'amore,
-scuola romana: corrente letteraria classicista che si sviluppò a roma fra il 1850 e
l, c, d, m, che rappresentano rispettivamente i numeri i, 5
carducci, ii-8-245: avverta il compositore che tutto quel che è in cifre numeriche
: avverta il compositore che tutto quel che è in cifre numeriche romane, come
i cantori appresero la nota romana, che ora appellasi nota franzese. -scuola romana
di lasso e giovanni animuccia, e che ebbe come principale caratteristica lo stile polifonico
strumentale (con l'eccezione dell'organo che continuò a esercitare la funzione di solista
il ricupero del mestiere e della tecnica che fonda le proprie certezze sulla tradizione;
dei valori del colore e del tono che si conclude, negli anni quaranta,
il trapasso a una forma di romanticismo che include fesperienza dell'antico insieme con un
se sono a posto) e i titoletti che vanno in caratteri romani come nei titoli
caratteri romani come nei titoli correnti o che so io. arneudo [s.
direzione di roma. capitello et ancor che vetrario non parli dell'ordine composito o
... i... t che siete dagli spassi avvezza a star lontana
spassi avvezza a star lontana, / e che faceste bene partire alla romana. g
e popolare fu tale e piacerne tanto che gli applausi scrosciarono maestosamente, alla romana
aveva intorno a due mila anime, che vivevano secondo il rito di santa chiesa
greco... e galata medesimamente, che soleva aver dianzi quattrocento case che vivevano
, che soleva aver dianzi quattrocento case che vivevano alla romana, le ha vedute
con certi sorrisi, con certi attucci che non mi assicuravano punto, credendo forse
alla romana per innamorarlo meglio, e che da ultimo poi gli avrei tutto concesso
30 romanme. le romanone sono barricate che stoppano un viottolo e fanno scuro in
. romano2, sm. peso mobile che scorre lungo il braccio della stadera con
proveremo in tale operazione niente altro farsi che ridurre in atto pratico quel f.
, cxiv-3-589: le ho risparmiato qualche cosatanto che di sopra abbiamo specolato. l. bellini
tante città del mondo, dalla parte che si va a roma. anonimo [in
porta romana, / ci stan le ragazzine che te la dànno, / ci
dànno, / ci stan le ragazzine che te le dànno / prima la buonasera
cxx-349: è da considerar... che ciascuno dei detti cinque ordini, cioè
riguardando disse: « il vostro nicchio che portate di sotto tu fatto perché i.
. buonaparte, 1-3-5: mi ricordo che io stetti già con uno mugniaio che non
che io stetti già con uno mugniaio che non faceva mai altro che pesarmi,
uno mugniaio che non faceva mai altro che pesarmi, et era fatto sì pratico nel
sì pratico nel trovar la mia tacca che di botto vi metteva il romano senza averlo
(plur. m. -ci). che considera roma come centro irradiante di cultura
faldella, i-2-59: i sentimenti romanofili, che lo stabilimento della capitale a firenze doveva
d'indole affine alla « romania », che esce a parigi, sotto la direzione
sotto la direzione di quei valorosi romanologi che son p. meyer e g.
irragionevole, di spettacolo agli occhi, che... rappresenta il vero quadro
società in cui viviamo, dopo una rivoluzione che romanticamente unì venti secoli in una tragicommedia
rispose: «... la risposta che io v'ho fatto è stata simile
le convenevoli salutazioni: « signora, che buone novelle v'hanno fatto chiamarci a la
, attaccando l'erta, vedono qualche cosa che brilla al sole per la via.
la salutazione di maria, il fanciullo che aveva nel suo ventre rallegrossi e fu
, comandoe alla moglie sua... che li portasse lo vestimento. ambrogio contarmi
le salutazioni sue al signor asselineau, che gliele rende moltiplicate. baretti, 6-254
di lisbona, s'entrò in millanta ragionamenti che mi fecero parere molto breve la sera
maggio all'amore, sgorgante da quei petti che forse non ne conoscevano ancóra e non
si levò alto e sonoro quello special suono che dante udì in malebolge, usato a
: anco nota, o dittatore, che la bella e diritta e onesta e buona
dittò il detto maestro piero dalle vigne, che comincia, detta la salutazione: «
384: i rettoria... vogliono che la lettera abbia quattro parti, a
l'angelo, le quali parole, che sono tre, ci è tanta sapienzia
xxii ar posteri: questo pontefice ordinò che ogni dì tre volte si dovessero all'ufficio
ufficio del vespero sonare i campanelli e che allora ciascuno dovesse recitare tre volte la
angelica. -nella liturgia cattolica, preghiera che si recita al mattino, a mezzogiorno
.. e benedissono iddio del cielo, che gli aveva fatti vittoriosi. e festeggiarono
. nell'antica roma, visita di omaggio che il cliente faceva al patrono, riverendolo
r. alberti, l-iii-228: coloro che dicono bastar l'uso delle iinagini per
riportata dall'imperatore stesso o dai legati che combattevano con i suoi auspici, in
. si sforzino i capitani di far che sia, quanto più potrà essere, ordinata
que'di dentro... credettero che quella salva si facesse perché l'armata cristiana
l'armata cristiana fosse per via overo che fosse giunto qualche soccorso di gente.
luce del consiglio ed era termine in che si posava tutta la speranza de la
la ripa del mare pregando li dii che... placidamente li servassono ed a
cavalcanti, 88: tutte le genti che erano in lombardia guelfe raddoppiarono in vigore
nostn guelfi. ariosto, 9-48: ciò che si possa far per sua salute,
far per sua salute, / tuor che perder me stessa, il tutto ho fatto
brusom, 897: l'esito fece conoscere che la gente agguerrita allora combatte meglio,
speranza di salute. vico, 4-i-1015: che cecrope, cadmo, da- nao,
egli è un disperato e tale / che null'altra mai può trovar salute / che
che null'altra mai può trovar salute / che in vincere 0 in morir. niccolini
perché era in tutto mancato il sussidio che in quelli estremi dì i cittadini aveano avuto
paolo. brachetta, 672: soldati che non sperano ottener salute dal l'inimico
sue genti oltre modo avvilite, ciò che non volle far prima per voler vendicare
-nel gioco degli scacchi, possibilità che ha un pezzo di non essere mangiato
oltre all'altre quella del chersoneso. che portò salute a'greci che v'abitavano.
chersoneso. che portò salute a'greci che v'abitavano. -milit. disus.
ad ogni caso fortuito, ordinava buonaparte che la schiera di ultima salute condotta dal
tutta la gal lia con questa deliberazione che non fosse creduta per soli 1 brugesi
, com mune opinione di tutti era che fosse disfatta; ma egli solo si
a questo male il miglior rimedio è che la germania e l'italia si mostrino unite
ren- duto onore a quegl'incliti spagnuoli che non disperarono della salute della patria!
è scritta e composta dagli uomini secondo che parato sia, eguale per la salute
populo, non mormorare, e sappi che io ho preso e piglio sempre la
sempre la parte tua e tutto quello che sia a salute universale di ciascheduno.
... fare ogni dimostrazione per che si creda cne la crudeltà non ti piaccia
la crudeltà non ti piaccia, ma che tu la usi per necessità e per salute
: la salute di questo dominio ricerca che la religione sia conservata inviolata da tutte
mentre vive, ma ordinarlo in maniera che s'abbia doppo la sua morte a
1-xxxiii-320: cicerone... asserisce che la salute della patria dèe preferirsi a
cittadino riguardo a far tutto il bene che uno può ai suoi simili e a non
. machiavelli, 1-iii-984: non crede che volessi spendere, sanza essere certo della sua
sua salute, quel poco di mobile che lui ha, e trovarsi dipoi fuora
. varano, 1-290: non sperar che sempre / con un miraeoi raro i
non ci resta altro mezzo di salute che correr dietro macchinalmente alla piena impetuosa della
, iii-27-323: era parso... che quella stessa via di salute che la
. che quella stessa via di salute che la libertà apriva alla vita morale e politica
. -con metonimia: fattore o evento che contribuisce a risolvere una situazione compromessa o
a risolvere una situazione compromessa o che comunque si rivela vantaggioso, proficuo.
donato degli albanzani, i-101: pensarono che... la morte d'uno
piangendo / ritraimi da quel passo / che cognosci dovermi esser salute? poliziano,
poliziano, 1-606: e 'l foco che ogni cosa arde e mina / spesso
mi sia salute, / ché ciò che nuoce ha pur qualche virtute.
di domar terra di lavoro: il che fu la salute non pur della parte
ha cominciato a diffondere per ogni dove che la mera esistenza dello statuto e della monarchia
fogazzaro, 5-171: non vedeva salute che in una rivoluzione. bocchelli, 2-xix-192
picasso]... quell'ironia che è la salute dell'arte e della poesia
il re consultare per li suoi savi che guidardone costui potessi avere e dovessi
avere e dovessi avere: attento che era la salute di tutto quello regno,
tra oro e ariento e di gioie, che era il valimento di più che dugentomilia
, che era il valimento di più che dugentomilia ducati. poerio, 3-137:
/ -e te salvi, patron, quel che più brami. garzoni, 7-508:
perpetuo reggimento e sarà la salute di quelli che sono sotto il suo governo.
girolamo da siena, 1-8: la tentazione che seguita è più pericolosa...
estremo punto dell'eseguire di riconoscer quello che non conosceva prima, s'asnen dal fatto
et allegrezza, nondimeno questo non toglie che già non sia seguito intieramente l'effetto del
repubblica ebbe principio ed augumento, così spero che nell'avvenire interverrà che, da tutto
, così spero che nell'avvenire interverrà che, da tutto il mondo sbattuto e
sbattuto e travagliato per le guerre crudelissime che rischiano dover essere, concorreranno genti e
serdini, 1-170: fuggir voglio l'invidia che percosse / il prudente anacarsi o le
, anche, l'insieme di condizioni che la permettono). dante, par
; benessere interiore, serenità; felicità che nasce da un amore appagato.
valore en ella caonosciendo, / sao che salute avragio / e del meo male per
ha sdegnato di darmi salute / quella che più valer no mi porria. g.
sarìa dell'alma la salute, / che quasi giace infra le membra, morta
membra, morta / di due saette che fan tre ferate. n. quirini,
i spirti mei ornai sono si venti / che solo in morte una salute miro.
barca della vaga mente dirizzata a'venti che muovono dalle dorate penne ventilanti del giovane
io per la sua inestimabile potenza vi priego che aivota- mente prestiate alquanto alla presente opera
tasso, 6-74: cradel sei tu, che con sì pigra voglia / movi a
cristiano, la salvezza dell'anima umana che si è emendata dalla sua condizione peccaminosa
con dio; lo stato ai grazia che ne deriva, pegno di vita eterna
giordano, 1-30: la prima si è che la tua intenzione sia diritta, che
che la tua intenzione sia diritta, che non adimandi cose le quali non ti sieno
, 30-137: tanto giù cadde, che tutti argomenti / a la salute sua eran
sua eran già corti, / fuor che mostrarli le perdute genti. testi fiorentini,
della incarnazione e della morte di cristo che nessuno altro. passavanti, 77:
durò molt'anni in aspettando un giorno / che per nostra salute unqua non vene,
a più beata spene / mirandoci ciel che ti si volve intorno. boccaccio, dee
salute, / in tra le donne vergili che non erra. guicciardini, 2-1-387:
non... chi fussi di opinione che a uno pontefice romano, essendo vicario
presto lasciare ogni cosa in preda, che implicarsi in guerre. musso, 194
è articolo fonda- mentale della fede cristiana che l'uomo ha bisogno della divina grazia
. mazzini, 20-171: manzoni, unico che amo ed onoro fra essi, pensa
. un pellegrinaggio, mi dico, che, senza sapere, ho intrapreso al
, includendolo nelle sue orazioni ogni volta che si recava a pregare.
., 160: ecco il signore che viene con salute, viene con unguento,
rosana, xxxiv-667: o dolce buon giesù che già pigliasti / per la nostra salute
oggi riporta il sol quel chiaro giorno / che annunzia il parto onde nel mondo nacque
fine ai fratricidi per amor di colui che era morto in croce a salute di tutti
.. /... / vorrà che quel che 'l ciel regge e governa
/... / vorrà che quel che 'l ciel regge e governa / t'
avressimo un ben consolante motivo di credere che questi pretesi seguaci di cristo camminassero per
la vera strada adittata da cristo stesso che guida all'etema salute. -per
fosti lavata in acqua per salute, cioè che non fosti battezzata, né fosti salata
valoroso e savio molto; / credo che sia a porto di salute, / se
porto di salute. giuglaris, 141: che occhiata dolorosa fu per l'epulone dannato
, ii-196: la terza gioia, che rende preziosa la morte dei giusti, è
dei giusti, è la confidentissima sicurezza che hanno di andar in luogo di salute
andarono in luogo di salute senza credere che lo spirito santo procedesse anco dal figliuolo
cioè di domandar o voler sapere più che sia di bisogno, acciò nel sacramento
guerrazzi, 7-37: « misericordia! che lampo! », esclama improvvisamente la
, iv-69: voi... tutti che temete iddio, a voi è mandato
william booth ed ora diffusa, oltre che in inghilterra, anche nel continente d'europa
salute: la condizione di perfetta beatitudine che consiste nella piena visione di dio.
grazia, di virtute / tanto, che possa con li occhi levarsi / più
te prego per la tua santa bontade / che di'ne vostra umilitade / a quilgli
di'ne vostra umilitade / a quilgli che suo 'ntrate ella tua via.
sacra vergin santa, alma puella, / che parturisti m nostra salute. v
nuova, 11-1 (40): dico che quando ella apparta da parte alcuna,
chi veder vuol la salute / faccia che li occhi d'esta donna miri, /
/ è quello amor verace, / che con beata pace / ov'el si truova
quando a te mi diede amore, / che frutto diventai per tua virtute.
passò li cieli con tanta vertute, / che fé maravigliar l'et- temo sire,
l'et- temo sire, / sì che dolce disire / lo giunse di chiamar tanta
: tutto mi salva 'l dolce salutare / che ven da quella ch'è somma salute
fisico e psichico di un organismo umano che deriva dal buon funzionamento di tutte le
piccolomini, 10-372: ai fanciulli infermi che han da prender qualche medicina s'addolcisce
, / e alla rosea ghirlanda / che or con l'alma salute aprii ti manda
dire, come lo infermo al medico che gli promette la salute. tiepolo, lii-1-71
, lii-1-71: il medico prudente, che, dove dalli forti rimedi si può temer
lattenti quei saggi, que'prudenti / che professan virtute / di curar, di
i-157: egli è cosa necessaria necessarissima che la signora aiuti i medici con una
». -con metonimia: ciò che si rivela efficace a ristabilire da una
con le buone parole di confortarlo, dicendogli che quella picciola febbretta, se pure con
s. v.]: prega dio che la conservi cent'anni in bona salute
[s. v.]: quel che i francesi 'maison de santé', è
non si conti un certo squilibrio ormonico che si manifestava più che altro nel carattere
certo squilibrio ormonico che si manifestava più che altro nel carattere, insieme infantile e
carattere, insieme infantile e sadico, e che non gli portava altro inconveniente fisico che
che non gli portava altro inconveniente fisico che la voce di falsetto e una certa
medicina applicabile -l'arresto -a degli ammalati che, evidentemente, scoppiavano di salute!
danno, e per ì'incarco poi / che porta il regno non aver salute?
per alcun medico e dettogli il freddo che avuto avea, alla sua salute fé
, 17 (45): son certa che medici e medicine e tutto quello è
fare, si sono fatti, e che nulla s'e lasciato indrieto per mantenergli la
via mi tormenta et il peggio è che, quanto più vengo in età, tanto
veleno e guastarongli la salute per modo che non potè mai più dipingere se non
per vivere in recanati e ottener quello che ottengono tutti i miei compatrioti. giuliani,
, ii-151: con molto piacere sento che di salute state tutti bene. borgese
formali di convenevoli, soprattutto fra persone che si rivedono dopo un certo lasso di
; l'insieme di provvedimenti e cure che la pubblica autorità dedica per
-delitti contro la salute pubblica: quelli che provocano o rischiano di provocare fra la
non sarebbe difficile cosa il rinvenimento di modi che atti fossero a superarle [le difficoltà
pubblica': è la parte dell'igiene pubblica che comprende ciò che riguarda le cure di
parte dell'igiene pubblica che comprende ciò che riguarda le cure di nettezza delle città,
, dal contributo annuo all'assistenza sanitaria che è tenuto a pagare chi percepisce un
. carrà, 570: supporre però che potesse venire alla pittura italiana la salute
la salute da questa parte non era che un'illusione. e. cecchi,
elias portolu', cosa del resto più cecoviana che ver- ghiana, ma non priva di
conto intorno le saluti, malmamente perciò che pare che rechi tutta la rettorica a
le saluti, malmamente perciò che pare che rechi tutta la rettorica a parlare et
: salute è cominciamento di epistole, che nomina quegli che manda e quegli che riceve
cominciamento di epistole, che nomina quegli che manda e quegli che riceve le lettere
, che nomina quegli che manda e quegli che riceve le lettere e la dignità di
ciascuno e la volontà del cuore, che quegli che manda ha contrario di colui che
la volontà del cuore, che quegli che manda ha contrario di colui che riceve,
che quegli che manda ha contrario di colui che riceve, ciò è a dire che
che riceve, ciò è a dire che se gli è suo amico, sì li
rendendo l'uno all'altro le salute / che scrivendosi insieme eran taciute. sercambi,
delle provincie unite, a tutti e ciascheduno che vedranno, udiranno o leggeranno le presenti
par., 30-53: sempre l'amor che queta questo cielo / accoglie in sé
lo dir presente, / in ciò che mi rescrivan suo parvente, / salute in
pisa, / ciré'fier d'amor me'che tu di trafien. g. villani
cicilia, martino papa terzo, quelle salute che voi sete demi. parlamenti ed epistole
stato dell'impero francese, a tutti quelli che vedranno le presenti, salute. carducci
altro, e ci fanno il noto spettacolo che noi non approviamo. « salute »
. goldoni, xii-997: chi sa che alcun copiando un brindisi sentito, /
sposo futuro. io m'immagino / che gli fareste volentieri un brindisi. misasi
migliore: 'in salute'(faccia dio che ci rivediamo, ci ritroviamo insieme;
ci rivediamo, ci ritroviamo insieme; che l'impresa conducasi a termine).
un interlocutore a non immischiarsi in faccende che non lo riguardano strettamente perché potrebbe
non preoccuparsi troppo di problemi e difficoltà che non lo riguardano direttamente. ungaretti,
lesh'. e come dire: « quello che è accaduto, era scritto. pensa
partite di qui, insino a tanto che non ci verrà lo vostro fratello minimo.
dio, non sia questo, però che per la mia salute non vò che i
che per la mia salute non vò che i figliuoli d'amelio muoiano. bandello
(i-131): sono già tre anni che tu, siami lecito per la salute
, 4-145: ora vorrei dirti una cosa che mi sta molto a cuore: per
esprimere stupore di fronte a un fatto che appare abnorme, a una quantità che sembra
fatto che appare abnorme, a una quantità che sembra esagerata e, in partic.
.]: familiarmente al sentir di taluno che ha fatta una scorpacciata badiale, esclamano
lire di stipendio. salute! fortuna che ci devo essere anch'io. bacchelli,
7-89: gilda parlava di una coppia che erano andati al valentino, s'eran seduti
carattere d'intimidazione e di minaccia, che per lo più si accompagna a un ordine
(con valore aggett.): che si rivela vantaggioso, conveniente, assai
salute (con valore aggett.): che garantisce la salvezza da un pericolo;
persuadendosi poter esser loro più di salute che 'l fuggire. solaro della margarita,
frachetta, 2-62: essendo cagione amore che lo 'ntelletto giudichi tortamente e fuor di
viene ad essere anco per conseguenza cagione che la volontà pieghi et inchini al danno
salute..., vi dico che, malgrado di tutti i dissidi insorti tra
finire in termini di tutta pace solo che una volta vi risolviate a venire in persona
. -con valore aggett.: che si trova in buone condizioni fisiche.
hanno gettate via le pellegrine nel momento che erano più accon- cie alla stagione e
. pratolini, 3-202: sono contento che tu sia in salute e che abbia
sono contento che tu sia in salute e che abbia ripreso gli studi prediletti.
lo troviamo di nuovo, gli dico che non è salute contar balle ai partigiani.
prender salute / contra 'nemici tuoi che t'hanno morta, / quando dentro
la salute di questo mio nipote e figliuolo che darlo alla custodia vostra per questo tempo
dice segnatamente la povera gente, intendendo che potrà campare del proprio lavoro.
si trova in condizioni disperate non resta che tentare il tutto per tutto (e
lat. una salus victis nullam sperare salutem che si legge in virgilio, aen.
nostre anime alle infernali sedie, perciò che sola salute è a'vinti non isperar salute
salutevolissimo). ant. e letter. che arreca grande giovamento; che si rivela
letter. che arreca grande giovamento; che si rivela assai utile a conseguire un
) o a evitare conseguenze negative; che corrisponde alle necessità, che giunge a
negative; che corrisponde alle necessità, che giunge a proposito. guittone, i-3-110
bembo, 10-viii-8: buona pezza è che io ho questa penna in mano per ringraziarvi
1-163: da questa radice dell'onestà, che abbiamo scoperta, germogliano fecondamente frutti di
non men salutevoli per nutrimento all'azione che graziosi per bellezza alla contemplazione. g
. b. casaregi, 165: colui che volentier del riprensore / gli avvisi salutevoli
spezialmente a sentire i salutevoli effetti della parte che si dovettero pigliare i vescovi delle temporali
161: se il malfattore commette tal reato che possa correggersi egli, tanto meglio per
per gli altri, avrà pena temporanea che corregga lui e con salutevole terrore persuada
t'invidio la salutevole, umana impressione che riporterai da questa tua campagna di elementare
e vantaggioso per qualsivoglia regno e repubblica che, a riserva di quei proventi che
che, a riserva di quei proventi che sono di poca rendita ed importanza..
-che consente di salvarsi da un pericolo; che costituisce la via di scampo o il
alla quale non nocerà la non dissoluta nebbia che fa questa valle oscura. alamanni,
: sì come vedemo in una nave, che diversi offici e diversi fini di quella
riviera, conoscendo il pericolo grande a che eglino s'erano messi e ricercando nell'animo
titoli già narrati. 2. che si rende particolarmente utile agli altri;
si rende particolarmente utile agli altri; che offre un aiuto, un soccorso determinante (
salutevole febo, sii presente, acciò che cuminciate cose consenti. salvini, 24-383:
prospero e salutevole alla generazione degli uomini che si chiama giove. salvini, 39-v-129
facea per agurio. 3. che procura la salvezza spirituale; che induce
3. che procura la salvezza spirituale; che induce al pentimento, all'emendazione dei
approbata, lo quale de li falimenti che se fessaro dia penetenza saluteveli.
stato piamente ordinato et è antichissimo costume che i vescovi conferiscano questo sacramento. d
acconce disposizioni d'anima e di corpo che, di poi ricevendo a suo tempo la
acerbo, / l'animo mio, che di lontan prevede / il santo e salutevole
di salute commun cagione al mondo / che in questo sacrificio [di isacco]
iii-7: la ottava [parte] mostra che tutte creature da natura tendono a salutevole
e perfetto fine. 4. che produce in chi incontra una profonda elevazione
cuor uman d'amor sì tardo, / che al su'bel salutevole sguardo / non
/ non innamori. <. che ha virtù terapeutiche, che risulta efficace
<. che ha virtù terapeutiche, che risulta efficace nel combattere le malattie e
medesime piene d'infiniti, salutevoli non men che dilette voli, sapori. palladio volgar
fa vin salute vole contra pestilenzia e che molto fa prode allo stomaco in questo
. -che giova alla salute; che consente di ricuperare le forze e di
perciò alcuna di queste cose (ancora che n'abbia recato salute) si chiama
mi dà parte della sua villeggiatura, che io le auguro salutevole. muratori, iii-259
tesauro, 8-72: non ogni pianta che fa salutevol l'ombra è pianta di
, 2-3-112: quel fianco della casa che, volta al vento che trae salutevole,
della casa che, volta al vento che trae salutevole, tutto si apre a riceverlo
egli abbisogna ancora confessare il vero, che l'aria { a buda] non è
mescolato et ad ora usata: però che questo è segno che le cose le quali
ora usata: però che questo è segno che le cose le quali sono sotto il
2-124: alla stazione della balma, che è l'ultima, trovai edmondo de
. 6. per estens. che giova a calmare gli eccessi e le
fatto salutevile. 7. che esprime un saluto o un augurio (un
segno / mi fa il coro gentil che vi circonda. / de le canzoni vostre
maestà aperti alla mia orazione, acciò che per quello sì allo stato reale come allo
salutevolmente è proveduto, statuto e fermato che 'rettori di questa arte abino giurisdizione
ordinamenti di giustizia, 2-422: acciò che quelle cose, le quali sono trovate
non dire parola oziosa », tutto nego che si può alla lingua salutevolmente negare.
questa dottrina s'imparasse salutevolmente alcuna cosa che appartenesse a vita eterna, si chiamerebbe
sicurtà vi mantengo non esservi stata mai lingua che a favor della chiesa più autorevolmente parlasse
autorevolmente parlasse..., sirena che i mal incaminati all'acquisto dell'oro salutevolmente
organismo. serdonati, 11-37: quelli che sono in tal guisa morsi hanno grandissima
hanno grandissima sete e disiderano l'acqua che smorzi salutevolmente la sete. serfietro,
. serfietro, 18: la traspirazione, che salutevolmente leva molto dal corpo come peso
come peso inutile, non è quella che si fa col sudore, ma quella essalazione
col sudore, ma quella essalazione invisibile che nell'invemo fra un giorno naturale può traspirare
, 12: non pensare... che sia bisogno poca industria e sollecitudine a
antichi nel concilio di gostanza salutiferamente statuito che... per l'avvenire di dieci
. gregorio magno volgar., 3-10: che... è la confessione de'
più salutiferamente si dispiacque pietro quando pianse che non si piacque quando presunse. baldetli,
questi ancora, essendo tutto intento a fare che la cristiana religione si facesse più tuttavia
tuttavia maggiore, in quel miglior modo che nella carcere gli era possibile non restò
, agg. ant. e letter. che si dimostra proficuo, utile a un
, utile a un determinato scopo; che giunge opportuno in una particolare circostanza;
giunge opportuno in una particolare circostanza; che risolve efficacemente un problema, una difficoltà
ti darà salutifero consiglio contra la ingiuria che t'è fatta. boccaccio, dee.
., è più salutifero partito temporeggiarlo che urtarlo. giovio, ii-96: se
9-78: la sola spada ell'è, che allora intreccia / una tal salutifera mistura
intreccia / una tal salutifera mistura / che fa mite il valor, muta la feccia
possessione. gozzano, ii-243: lieto più che mai ti sia il riposo, /
ti sia il riposo, / però che al tuo fratello hai dato il bene /
certo ho mentito; ma si vede che sono menzogne, in qualche modo, salutifere
è più salutifero lo scemare l'ire che crescere i nemici. frachetta, 922:
i magistrati et i carichi a cittadini che sieno concordi di volere. -che
de'troni. 2. che arreca benefici ad altri; che si adopera
2. che arreca benefici ad altri; che si adopera in loro favore (una
[s. tommaso] nel carcere che aveva saputo la sua bontà procacciarli.
anguillara, 2-231: alma gentil più che mai fosse in terra, / accetta
temperamento salutifero iddio. 3. che arreca la salvezza spirituale; che spinge
3. che arreca la salvezza spirituale; che spinge l'uomo alla penitenza e all'
il regno di cielo ovvero altra cosa che ti sia salutifera a ciò. cavalca
, con fede e perseveranza, tiene che tu arai qualunque grazia tu ado- mandarà
,... ordine- rassi poi che venga il sacerdote vostro parrocchiano a darvi
santo sacramento de l'eucarestia, a ciò che prendendo il salutifero viatico state in ordine
: egli proseguì a dichiarare al popolo che, la dio mercé, era novizio della
contrario stato / ti apparirà di noi, che dei sublimi / salutiferi arcani abbiam contezza
., 220: mille ducento cinquanta più che uno erano cursi da sì nacque colui
uno erano cursi da sì nacque colui che. cce portò salutifero duno, quando
ricciardo da cortona, 1-56: dove volglo che per l'arboro voi, dolci mie
a quel salutifero legno della croce, che avanti la morte di cristo fu
che, cinta dalle sue dame di corte,
alla dignità reale in navarra, morto che fu suo padre garzia v, e vis-
un altro salutifero tempio, da colei nominato che vergine partorì. 4.
vergine partorì. 4. che determina in chi incontra una profonda elevazione
montale, 12-20: la donna salutifera, che è il tema più evidente di tutta
empirico si ritira. 5. che ha efficacia contro uno stato morboso;
ha efficacia contro uno stato morboso; che giova a ristabilire o a rafforzare la salute
: il manto, credendo, udito che salutifero remedio a sì incurabile infirmità si era
, 1-vii-265: non vorremmo noi dire che anche per questo abbia preso un così
ricordi? presso quelle terme di diocleziano che, inalzate al culto del corpo ignudo
alcoliche sarebbe il desiderio degli scienziati fisici che fosse rimossa dalla vendita l'acquavite estratta
sì delle mute salutifer'arti, / che delle addolcitóri arti canore, / io delle
dei corpi languidi e vigore di ciò che nasce. tramater [s. v.
i-531: io ripenso l'ultima volta che s'incontrarono i due alunni del dio
-che gode di buona salute fisica; che ha un aspetto sano, florido (
. bentivoglio, 5-1033: ecco colei / che v'additò le salutifer'onde: /
qualità. tansillo, 1-379: poi che è nata di qua la conoscenza /
/ d'un vin sì salutifero, che certo / si potrebbe chiamar la quinta
essenza. -salubre, sano; che offre sollievo e refrigerio (il clima
volgar., 1-5: è da procurare che spezialmente il padre della famiglia ponga la
, sì salutifero, sì vitale, che gli uomini, che senza provar altro
, sì vitale, che gli uomini, che senza provar altro cielo ci vivono,
.. per la qualità del tempo, che fu tutto l'anno salutifera. vincenzo
mazza, i-115: picciol virgulto, che l'ignobil fronte / poco erge e
mascheroni, 8-323: o reai fiume, che all'adriaca sponda, / e a
-che offre favorevoli condizioni di vita; che gode di un clima sano e piacevole
carafa, 312: è anche da mirare che in ogni cosa s'abbia cura prudentissimamente
cura prudentissimamente de'soldati, special- mente che s'eligano luoghi salutiferi tanto a'soldati,
vitto. baldelli, 3-275: mentre che egli seguitava d'andare avanti, s'incontrò
. 6. per estens. che ritempra dalle fatiche fisiche e mentali;
ritempra dalle fatiche fisiche e mentali; che consente di ricuperare le forze (il
1-5-94: nella dannazione ultima, posto che l'uomo non manchi di sentire, tuttavia
uomo non manchi di sentire, tuttavia però che esso sentimento non sarà soave per diletto
, più degnamente si dèe chiamare morte che vita. giovanni da samminiato [petrarca]
questo sonno parlava vergilio, dove disse che le sollecitudini interrompono gli salutiferi sonni.
a li stagni suole rare volte accadere che la stanza vi sia molto seuutifera.
quanto più cresce e discorre el tempo che di voi... partecipai el pnmo
fa ampio, maggiore et exuberante l'ardore che mi incende, taìiter che più remedio
l'ardore che mi incende, taìiter che più remedio salutifero trovar non posso,
quale in parte allevi l'onerosa doglia che mi tormenta. moneti, 187:
187: questo mio secreto salutifero, / che la concupiscibile raffrena, / atto a
si stabiliva la quantità massima di merce che una determinata nave era autorizzata a trasportare
. salutifìcante, agg. letter. che giova alla salute; ritemprante, riconfortante
salutìgero, agg. letter. ant. che arreca soc corso, aiuto
(plur. m. -i). che de dica particolari (e
: 'salutisti': familiarmente napoletano, coloro che hanno cure esagerate per la loro salute
vegetariana convinta, salutista, della razza che vuol proteggere i fegati, le coronarie.
le coronarie. 2. che si riferisce al salutismo. e.
], 9: una delle voci che più tirano in questo momento di frenesia salutista
(plur. m. -ci). che riguarda il benessere fisico e, soprattutto
sera », 24-viii-1980], io: che cos'è il 'cibo salutistico'? ce
giusto equilibrio di proteine e calorie, che nutre senza appesantire. a. de
scelti come il mangiare, in modo che siano il più possibile piacevoli. z
da conversazione..., oltre che di attrezzi salutistici e ginnici.
, sm. manifestazione di ossequio, che vuole esprimere amicizia, rispetto, affetto
di addio nei confronti di una persona che si incontra o da cui ci si
8-i-25: egli avvenne nell'antico tempo, che uando alcuno uomo salutava l'angelo
vostro bel saluto e 'l gentil sguardo / che fate quando v'encontro, m'ancide
donna. cino. iii-24-26: il giorno che da pria / gli donaste il saluto
pria / gli donaste il saluto / che dar savete a chi vi face onore,
forse onestà tant'a- spro orgoglio / che li saluti ancor non mi rendete? ariosto
partorì poscia certi effetti muti, / che fra lor negoziavano in confuso; / poi
/ lo fa con tanto scrupolo / che appena il collo muovesi / per non
per non venire a frangere / quel pai che l'alterigia / gli ficcò tra le
, 9-41: la voce di clelia, che volteggiava sulla pista con un tale,
ci brucerà le vene, e lasceremo impassibili che la pioggia ci scorra come pianto sul
pioggia ci scorra come pianto sul viso, che la neve ci agghiacci le dita.
alture / intendere puoi dal saluto / che fanno i galli al mattino.
dio te mandoe san gabriello, / che t'aportoe 'l saluto bello / e annunzioe
t'aportoe 'l saluto bello / e annunzioe che de novello / er'de dio madre
di san gilio, 243: poi che 'l termine è compiuto, / fangelo
99: per amor di gabriello / che. tti fé il saluto bello, /
bello, / prega 1figliuol verginello / che. ssia nostro guardatore. -saluto a
saluto così a secco, come quello che vi portò da mia parte il nostro
, i-585: una coppia eccitata / che scrive una cartolina. / tutto uno squillante
scritto o, anche, con un dono che serve come ricordo. panfilo volgar
soffici, vi-121: approfitto di un ufficiale che va in italia per mandarti un saluto
ho il coraggio di parlarti di ciò che avviene. gozzano, 1129: un mio
/ favolose, mi manda una farfalla / che mi porti il saluto d'oltremare /
... permettete... che io... mi faccia interprete dei
... mi faccia interprete dei sentimenti che ci hanno qui condotti.
-con antifrasi: atto ostile o oltraggioso, che rivela avversione e animosità. amabile
un mezzo miglio ci fu detto / che la sua reverenza era partita, /.
e 'l figliuolo di guido lambertini, che il re terribile abbiano disarmato e preso.
preso. pascoli, i-519: quegli che è più intensamente e compiuta- mente il
da'loro porta-fucili e da alcuni uomini che sorreggon delle palme, si perviene a
-scambio formale di gesti di ossequio che si rivolgono gli avversari (o i
ultime battute di un dramma, capiron che la lezione era finita. -formalità
domandiamo e vogliamo il saluto degli uomini che si preparano a spendere vita, animo
schiaffi sulle facce ruffianesche della gran canaglia che disonora l'italia. 3.
strada di canea; e dal saluto che fece la fortezza di paleocastro si scoprì esservi
con le artiglierie': uno degli onori navali che consiste in colpi di cannone in bianco
porto estero, quando abbia la certezza che vi sia una batteria o una nave che
che vi sia una batteria o una nave che possa rispondere al saluto. durante la
di saluto tornate più presto di quello che non pareva conveniente nelle acque d'italia
paesaggio. ungaretti, xi-180: ecco che il monte si spacca, e la
argini del fiume. / la vita che t'illuse è in questo segno / delle
, alle violenze. -prima sensazione che si coglie di un luogo. ungaretti
macchia. -l'addio della giovinezza che volge al termine. montano, 93
. montano, 93: quei canti che la sera si perdono tra le colline
la voce e il saluto della gioventù che s'allontana: e il cuore si turba
deferenza da parte di una nave mercantile che, incrociando una nave da guerra,
, con un movimento quasi verticale, che una nave compie subito dopo il varo
milit. gesto di rispetto e di omaggio che un militare è tenuto a compiere al
compiere al passaggio di un superiore, che a sua volta risponde con il medesimo
l'usciere introdusse un guardiano delle prigioni che fece il saluto militare. jahier,
jahier, 122: ce ne sono che van perfino in cerca di ufficiali per
ufficiali per impratichirsi nel lungo saluto alpino che esige risposta, la mano lì ferma
assunta dai militari di un reparto, che presentano le armi in segno d'onore
e qui, non accorgendosi come la verità che gli si presenta alla memoria, faccia
, signor sì; vai a dire che lo conosceva appena di saluto. » cattaneo
lvii-116: questa è quella sì scortese / che ad ognun levò il saluto, /
ad ognun levò il saluto, / che scorreva pel redutto / discorrendo alla francese
corsi guardava di mal occhio il donato che diceva essersi mal condotto con lui negandogli
/ abiendo pena e tutor radopiando, / che me ne nasce pur dolor pensando!
ne so consiglio; / però m'aveo che qualunque eo piglio / già non mi
esser grave / non più aver, che le due son saluto: / giovantute,
saluto2. saluzzése, agg. che è proprio, che si riferisce o
saluzzése, agg. che è proprio, che si riferisce o è tipico della cittadina
saluzzo, in provincia di cuneo; che vi è nato, vi risiede o vi
. saluzziano, agg. ant. che appartiene al casato dei marchesi di saluzzo
al nostro primo parlare, vi dico che non è gran meraviglia se il saluzziano usò
fiera crudeltà contra il capitano zagaglia, perciò che costume fu sempre dei tiranni d'esser
salva di artiglieria in segno di allegrezza che pareva per lo gran rimbombo innabissar la
acqua. duoao, lii-15-117: quello che deve mover il riso fu che, mentre
quello che deve mover il riso fu che, mentre marciava questa brava soldatesca,
) si sforzino i capitani di far che sia, quanto più potrà essere,
v.]: salva è un saluto che si fa con l'artigliaria per onorare
a gaeta. sì entrando in città che uscendone, fu gran salva a castello
il capitano... dava ordine che si sparassero alcuni cannoni che vi erano a
dava ordine che si sparassero alcuni cannoni che vi erano a fior d'acqua,
d'acqua, perché, senza guardare che già era notte, volse onorarmi con
, 980: gli altri, sentito che i messinesi facevano una salva reale per
in segno d'allegrezza, e credutisi che ciò facessero per l'arrivo de'nuovi soccorsi
i preti benedirono le salme nuovamente, che vennero tosto calate nella fossa. dopo di
vennero tosto calate nella fossa. dopo di che il sottotenente fece eseguire al suo drappello
, 1-ix-68: non si potrebb'egli dire che l'inglese con la provvisione ch'egli
d'ora, una salva di mortaretti che faceva traballar tutto e tutti dall'un
, io non so perché, un colpo che rimbombò come un temporale...
salve dei nostri, rimasti sulla strada, che temevano un'imboscata. bacchelli, 1-i-432
un'imboscata. bacchelli, 1-i-432: altro che campanella! sarebbero occorse salve di fucile
salve di fucile, e il peggio era che 11 poveretto si ostinava a dire di
possono i turchi armarsi in altro modo che alla leggiera, e quindi nasce che
modo che alla leggiera, e quindi nasce che non pensano mai di rompere le file
buone salve di moschettate ed alquante cannonate che dalla cittadella li tirorono, ma non
e d'altro fuoco una salve così micidiale che subito quei vili voltarono in rotta.
è il primo, è turitto, turitto che giunge, / che suona / la
è turitto, turitto che giunge, / che suona / la sveglia nel campo dei
dell'artiglieria americana battevano il nastro stradale che si svolgeva nitidamente lungo il fianco della
estens. l'insieme di colonne d'acqua che si formano in mare in seguito a
e i nicchi marini distribuiti in diversi cori che si rispondevano l'un l'altro.
il signor frigerio non può nemmeno imaginare che una mezza dozzina di donne si contendano
12-162: ai colpi del martello di bronzo che picchiava al portone, una salva di
ii-439: scoppiò una salva di battimani che pareva non dovesse finire mai più.
de'casisti e per una salva di testi che aveva sempre alla bocca. praga,
dar luogo ad una salva di interrogazioni che si successero fitte e insistenti.
cecchi, 6-306: erano cannoni antaerei, che dei giardini della cittadella tiravano a salve
avvertimento, come era prescritto nel caso che si vedessero avvicinare reparti stranieri armati.
salve (nel 1589 e 1792), che è dal lat. salve (v.
, sf. ant. assaggio, prova che la servitù effettuava sui cibi e sulle
con la signora donna brianda de acugual, che era moglie sua, e perché lo
, 375: questa salva, o credenza che vogliate dire, la fa il maggiordomo
al signore, e similmente il coppiere che ha da dar da bere. cervio,
..., e ogni volta che lui servirà a tavola del suo signore è
far fare la salva de tutte le vivande che saranno poste in tavola alla presenza del
giovane regina quella parte di esso uccello che era stata toccata dalla banda del coltello avvelenato
in certe pastiglie di barro di guadalaxara che fece fare due anni sono il signor
ch'io non ho puttane o marmocchini / che faccino la salva a'miei quattrini.
. = dallo spagn. salva, che è dal lat. salvare (v.
nondimeno prontissimo a rilasciarlo e deporlo sempre che ciò ci faccia con la debita salva
, 1-ii-2-307: mirate salva di valentuomo, che dopo aver fatto l'archimandrita si sottopone
salva', modo avverbiale: grido di soldati che si credono vinti e cercano la
. rinforzo della rilegatura di un libro che serve a preservarne gli angoli dagli urti
g. manganelli, 3-31: che fare se non spatolarci dal corpo quella
). salvàbile, agg. che può essere salvato o preservato da un
un pericolo incombente. -in partic.: che può essere curato, guarito (un
, 5-i-510: uscì il medico ad annunciare che, sebbene orribilmente colpiti erano salvabili tutt'
. 2. sm. ciò che si può sottrarre o che conviene sottrarre
sm. ciò che si può sottrarre o che conviene sottrarre alla distruzione o al pericolo
conviene sottrarre alla distruzione o al pericolo che vada perduto (in partic. in
, le porte, le rivestiture di legno che coprivano i muri; tutto ciò che
che coprivano i muri; tutto ciò che da noi è quasi sempre abbandonato alla
o incavernato nei depositi. -ciò che di una produzione si giudica meritevole di
sinisgalli, 6-193: in ogni mestiere che non sia meccanico, le proporzioni del
. locuz. salvare il salvabile, ciò che è salvabile: cercare di limitare i
speculative in mezzo alla ritornata barbarie antispeculativa che si chiamò positivismo. pea, 7-197:
, 4-301: il ragazzo in bicicletta, che mi aveva gridato, correva a dare
come se io dicessi: « salviamo ciò che è salvabile nel par- eoa del circeo
alla sua settorialità, e, visto che si deve far tutto, non si fa
, costituita da anelli di corda, che viene posta sulle punte delle antenne o
o dei pennoni di maestra per impedire che la scotta di guardia tagli i comandi.
'salva comandi', anelli di corda, che si pongono vicino a ciascuna punta delle
antenne o pennoni di maestra, per impedire che i comandi non sieno tagliati dalle scotte
documento (e si tratta di istituto che nell'antichità e nell'età intermedia era
, disus.: passaporto, lasciapassare che si concede in partic. a una nave
g. villani, 10-169: quegli che reggeano lucca per loro feciono cercare accordo
/ ché tu l'hai prima rotto / che sia rasciutto, sì come facesti /
come facesti / al padovan signor, che tu uccidesti. sercambi, iii- 371
di catelogna, richiese la comunità di firenze che li piacesse concedere salvoconducto e transito per
e venuti in campo, il duca che conosceva il pericolo, subito venne alla pratica
tanto in campo quanto in altro loco che lo prefato conte se retruasse, possa
, iii-157: a boca el messo dice che missier zuam jacomo ha fato un salvo
per mandare a sua santità non so che abate per loro oratore. ariosto, cinque
guicciardini, 11-184: dixe el papa che altri si lamentava che lodovico da marradi
: dixe el papa che altri si lamentava che lodovico da marradi fussi stato preso sotto
motto. io ti prometto, truffatore che tu sei, che se non ti
ti prometto, truffatore che tu sei, che se non ti avesse assicurato col mio
ti avesse assicurato col mio salvoconduwo. che io ti farei dare tale gastigo quale
sapevo le ragione di benvenuto, sì che facciasigli subito un salvo condotto, con
lii-1-271: da questo vostra serenità conoscerà che vi vuol altra sicurezza che di salvacondotti
serenità conoscerà che vi vuol altra sicurezza che di salvacondotti per quel regno, ricordandosi anco
di salvacondotti per quel regno, ricordandosi anco che la povera nave 'zana'fu presa con
a tempi presenti molti pericoli, per che li concedono salvi condotti a faliti e banditi
filangieri, ii-73: il salvo-condotto, che si dà a coloro che vengono dalrestere
salvo-condotto, che si dà a coloro che vengono dalrestere potenze commessi per quest'importante
! adesso hanno altro da pensare, quelli che son vivi. giran sicuri, anche
sicuri, anche qui, certa gente, che n'hann'addosso.. ci ha
: fu posto, per li consieri, che a zuan francesco e zuan batista de
sassetti, 21: la difficultà era che in lo strumento della vendita è apposto che
che in lo strumento della vendita è apposto che questo padrone dovessi pagare il prezzo a
genova, 'ita mandante'il proccuratore che vende. si dubitava se l'azione
2. stor. dir. provvedimento che garantiva l'immunità dalfarresto e che veniva
provvedimento che garantiva l'immunità dalfarresto e che veniva emesso dall'autorità giudiziaria a favore
pregare del medesimo per tutti quelli assassini che darebbono securtade di 300 ducati di vivere d'
speranza, e questo perché mi proponevano che s'io volevo far loro un salvo
io volevo far loro un salvo condotto che mi venisseno a parlare, mi farebbono
venisseno a parlare, mi farebbono intendere che il torre de li denari...
era stato lor fatto fare sotto fede che ne farebbono piacere al signore nostro.
nostro. sansovino, 2-103: dicono che un certo uomo di qui bandito,
1-51: il conseglio de'dieci comandò che il frate immediate partisse da vinezia,
: ra... dottrina comune che il giudice non potesse, di sua
1 ^ 13, 251: il giudice che cita un testimonio contro il quale sia
: agli altri dugento diedero un salvacondotto che potessero ad una publica fiera, che
che potessero ad una publica fiera, che ogni anno si celebrava in silo, andare
altri parenti, le donzelle... che incontravano per strada a caso. baldini
. 4. figur. comportamento che offre la sicurezza di scampare un pericolo
cortigiani. l'imitar loro è un salvacondotto che dà confidenza d'impunità. non si
prencipe di castigare nel cittadino quel misfatto che permette nel cortigiano? -per
, propone salvi condotti a coloro non che la prosapia gli avvicina, ma che la
non che la prosapia gli avvicina, ma che la legge santamente custodita gli accompagna.
me [che sono pavido]. costantino da loro,
qual miracolo di sapienza,... che basti a far salvocondotto valevole a campare
? -una corazzina di promesse. -ciò che dà coraggio e tranquillità all'animo.
sicurtà primieramente si può chiamare il salvocondutto che dal core si scrive a l'animo nei
presto a quel ridutto, / basta che, quando vi sarò chiamata, /
andare a trovarla. -condizione o titolo che permette a qualcuno di essere accolto in
d'ingresso fien schiuse per me: / che magica chiave, che salvacondotto / il
me: / che magica chiave, che salvacondotto / il nome di dotto! montale
7-169: quando dissi ad alcuni amici che ero riuscito ad avvicinarlo [brancusi]
loro orecchi. lo stesso brion, che lo adora, mi confessò di non averlo
incontrato. mio salvacondotto fu la vecchia amicizia che mi legò, un tempo, a
un certificato medico. -oggetto che costituisce una garanzia per ricevere una buona
arco, iscritta del nostro nome, che chi la vedrà vi farà e farà fare
mai i peccati il più largo salvocondotto che sotto il regno di nerone, cioè quando
, cioè quando camminavano con credito tale che la politica istessa più ipocrita se n'
ha fatto questo salvo condotto al peccato che possa venir di sua posta nel carnovale
curzio,... sono state più che opportune e salutari, e quasi tanto
favorevole. giovio, ii-76: speramo che il generoso papa paulo arà salvocondotto dalle
. 7. persona o dote che costituisce una presentazione autorevole, una raccomandazione
si giovava per accreditarsi presso le famiglie che lo ospitavano. pafiini, iii-130: un
un congegno a molla manovrato a distanza che ne permette la navigazione sulla superficie del
fessura attraverso cui si introducono le monete che vi si vogliono custodire e che non si
monete che vi si vogliono custodire e che non si possono estrarre se non rompendo
tempo d'allegrezza, e della maggiore che abbia l'allegrezza nel suo salvadinari. pananti
pascoli, 505: costa il vestito che ti cucì. / costa; ché mamma
tagliata a bocca di salvadanaio, di modo che anche quando costui è serissimo sembra che
che anche quando costui è serissimo sembra che ghigni. vittorini, 2-31: udii
voce, del minuscolo vecchio e vidi che la sua bocca era come una fessura
paroline melate proferite da certe bocche strette che paion fessi di salvadanai!
il profitto materiale, tratto da quello che viene predato nei paesi temporaneamente occupati;
d'arte e altre cose facilmente commerciabili, che sono come il salvadanaio dell'impero.
, l'amante ed il parente, che sono? giocattoli, oggetti inutili, o
la storia umana... non è che un salvadanaio di miserie e di colpe
e di tutti i soldi e soldoni che vi cadono, l'egoismo è il più
. 6. agg. letter. che mira solo a preservare la propria ricchezza
pafiini, 39-75: la borghesia salvadanaia che oggi chiede pace a mani giunte e
: quando gli è con mico dite / che gli è, vedete, nel salvadanaio
lato, di metallo o di osso, che si appoggia sul dito indice della mano
dai cui rami si ricavano piccole spazzole che il corano prescrive di usare per la
famiglia delle plombaginee ('salvadòra'), che si compone di arbusti che crescono in
), che si compone di arbusti che crescono in asia ed in africa. la
salvadòra di persia ('salvadòra persica'), che si incontra in asia e in africa
. salvatore. salvadorégno, agg. che è nato o vive nello stato del
inneggiando a reagan; 2. che si riferisce, che è proprio di tale
; 2. che si riferisce, che è proprio di tale stato. g
, xxvi-2-181: sol si servon de'vasi che ho detto [di rinfrescatoli] /
.]: 'salvagàbbie': epiteto ai scherno che si dà a talun gradasso di mare
guglielmotti, 774: 'salvagabbie': titolo che si dà per beffa a qualche spaccone di
ben si attaglia alla beffa: perché dice che quel cotale ti salva le gabbie,
può anche essere fornito di un meccanismo che, appena a contatto con l'acqua
, provoca l'accensione di segnali luminosi che permettono di localizzare il naufrago da una
metallica, di forme molto varie, che si getta in mare perché vi si agguanti
in mare perché vi si agguanti qualcuno che caduto in acqua pericola di affogare, se
, di tela imbottita di sughero, che si getta in mare per dare temporaneo
comparazione, per indicare una massa adiposa che circonda una persona all'altezza della vita
dei tram o delle locomotive per evitare che chi venga investito cada sotto le ruote.
. 4. bracciale di seta tricolore che durante la prima guerra mondiale portavano come
aveva il bracciale di seta, quello che chiamavano il 'salvagente', perché lui aveva
bianchi o violacei, frutti cassolari, che contengono semi piccolissimi. si adoperano internamente
. disus. compenso offerto ai marinai che si sono distinti nel proteggere la nave
sono distinti nel proteggere la nave o che hanno ricuperato attrezzi caduti in mare durante
: 'salvaggio': mercede data a quelli che si adoperano alla salvezza de'navigli o
si adoperano alla salvezza de'navigli o che ricuperano lance, ancore ed altri arnesi
salvagócce, sm. invar. guarnizione che impe disce a un liquido
salvagónna, sm. invar. fettuccia frangiata che si applicava all'orlo delle gonne lunghe
di salvaguardare la sua indipendenza e pareva che ora si divertisse a non mostrarsi per
è ora improvvisato teologo e va blaterando che l'abdicazione sarà nulla e il nuovo
. cecchi, 9-32: sta il fatto che, di pochi altri pittori, l'
via, ci penserà rlnghilterra a salvaguardarci, che non potrà permettere, nel suo stesso
, voglio riscattarmi al rispetto degli altari che salvaguardano rumanità dal pericolo del grande vuoto
scomposto è l'alto monturato di sanità che succia laggiù un 'virginia'. gli occhi.
.. li salvaguarda dietro spessi vetri che dàn loro l'aspetto di pozzanghere.
l'aspetto di pozzanghere. paraocchi più che lenti. = denom. da
assieri, 11-134: sbircio il dottor iseo che acclama ogni qualvolta sottolineo le attrattive di
de antonio da leva, de sorte che la fé condutta de molte biave,
re, per la quale comandava publicamente che e'detti soderini... po-
da cui ottenut'aveva lettere patenti, che chiamano salvaguardia, e fatte le aveva pu-
solo dal principe e non è altro che una certa difesa e protezione che il
è altro che una certa difesa e protezione che il principe promette a qualche suo inferiore
raccomando poi i... i che vi possi tornar le donne e buoi,
vone lavorar più d'un podere, / che sia visto sicur da li spagnuoli.
/... / se quelle salvaguardie che voi fate / le salvassi per noi
nega ch'ei non arrivasse a desiderare che se n'andassero, perché troppo gli
attualmente sotto la salvaguardia del popolo, che se ne è fatto responsabile. rapini,
, 19-123: orsù, signore, che fate costì? io mi pongo sotto la
, 2-374: quando cominciarono a riconoscere che si diceva da vero, allora-mutarono linguaggio e
2-3, 50]: io presumo che la vostra cortesia mi favorisca d'un salva-
salva- guardia reale per qualche parola inglese che potesse scapparmi disavvedutamente in discorso.
disavvedutamente in discorso. -situazione o condizione che dà sicurezza o protezione (morale o
... l'esilio una salvaguardia che dalle corruttele ne custodisce. solaro della margarita
b. croce, iii-10-158: uno scienziato che commettesse o si proponesse di commettere delitti
, carne », scaricando archibusi a tale che la salvaguardia si arrese. assarino,
molto opportuna ottennero dal governatore di milano che in essa [pontestura] entrassero alcune
e ciò veramente fu una salva- guardia che dagli insulti che savoia gli apparecchiava intatta
fu una salva- guardia che dagli insulti che savoia gli apparecchiava intatta la mantenne.
ebbe lo all'arme a landschitz, che si publicò con li tre tiri soliti
una salvaguardia è una specie di guarnigione che si dà a qualche podere, a qualche
a qualche casa, a qualche instituto che si vuole risparmiare o salvare: è un
drappello più o men numeroso cu soldati che proteggon quel luogo da ogni danno od
1-i-104: il fortificare questo loco quanto che sarebbe necessario altre tanto è proibito nelle capitu-
comparativa con riferimento a una folla, che assume una funzione difensiva o di sbarramento
la ragione, come ora si pretende che queste debbano rigenerare le cose pubbliche,
fra noi altri e loro? credo che il chiarini ci starebbe: tu potresti
. ungaretti, xi-50: non si creda che le capitolazioni siano un sopruso, un
del diritto del più debole, stipulando che l'attore dovrà chiedere giustizia ai magistrati
di una determinata situazione nell'attesa che entri in vigore per essa una disciplina
stabile. -clausola di salvaguardia-. quella che, contenuta in una convenzione, ha la
quella contenuta in un accordo intemazionale, che consente a uno stato contraente di sospenderne
5. misura di prevenzione, antidoto che rende immune da una malattia, da
seco un'infallibile salvaguardia, non credono che la peste abbia veleni per loro, e
santità guadagnò ad alcuni tanto d'affetto che, per relazione di teodoreto, non
se vi fosse stato artigiano o mercante che l'imagine d'un tant'uomo non
, vi-510: una pietra detta mindan, che ha la virtù di far fuggir le
: il meritar fortuna non è salvaguardia che basti contro la loro invidia: è ben
cassieri, 26: ciò non significava che ada non sapesse farsi valere in determinate
6. dote morale o virtù che garantisce una condotta di vita retta o
salvaguardia. -sentimento o atteggiamento che preserva da pericoli o da situazioni incresciose
romagnosi, 18-280: è manifesto ad ognuno che l'uomo nasce colla tendenza a conservarsi
. pananti, ii-430: l'avanzia, che dovrebbesi nominar piuttosto una saggia economia,
-contegno o atteggiamento di una persona che ne difende l'onore o la reputazione
il suo orgoglio e una fierezza indomita che l'avevan resa la più stimata fra
personale decoro, cui non ve dubbio che un pisolino schiacciato in vista della bellezza
della bellezza rechi danno. -persona che costituisce il sostegno psicologico e morale di
amarrata nella parte inferiore del bompresso e che ascendendo alla gabbia di mezzana ne cala
gabbia di bombresso. serve ai marinari che fanno certe manovre della civada e del
grue, le quali servono ad impedire che i marinari trovantisi nello sperone, in corso
. -salvaguardia del timone: corda che attraversa il maschio del timone.
'salvaguardia del timone': capo di corda che attraversa la miccia del timone, e ch'
ben voglio dir a la magnificencia vostra che de qui el se dice da qualche pazo
da qualche pazo di nostri, quel che anche a venezia da alcuni belli in banca
da alcuni belli in banca se rasona, che sophì ha poco poder e che l'
, che sophì ha poco poder e che l'è un salvalaio. =
sala, ove credendosi trovar la donna che lietamente il recevesse, per iscambio de quella
, 1-55 (i-631): ben che l'ingiuriato castellano per lo scorno ricevuto fuor
più la vendetta compita e vie maggior che si potesse,... la sua
3-50: questo gigante, un dì che 'l mio consorte / giva alla caccia
90: statuto et ordinato è che, qualunque à terra nel pachile el
sua salvamente e tenere esse tanto infino che colui, di cui fussero, venisse
molte novelle, levatasi la donna m collo che andar non poteva, salvamente infino fuori
. neri di donato, 211: che tutti i nobili, i quali erano partiti
1-ii-382: nel voler andar altrove, per che vaddino per la strada pubblica e sicura
, dovranno prendere un biglietto dal daziere che, mostrandolo alli comandanti delli luoghi,
, 125: vi fu tanta sicurezza che di dì e di notte vi si poteva
noi vogliamo salvamente andare, ha bisogno che continovamente pensiamo lo dì del giudicio.
restoro, ii-25: potremo iurare salvamente che e. lli nostri die avemo trovato
salvezza da un pericolo gravissimo o scampo che si procura ad altri con un comportamento
sostener la povertà, sì come a colui che era uso d'esser ricchissimo, si
: anzi per lo mal talento studiò più che mai di farsi re. brusoni,
ambasciatore spagnuolo, di trattenerlo ragionando infinattanto che potesse credere che il vescovo si fosse
di trattenerlo ragionando infinattanto che potesse credere che il vescovo si fosse ritirato a salvamento.
27: fu ammirato il granatiere torri che, recatosi sulle spalle il suo capitano
bacchelli, 1-iii-32: tu piuttosto, che eri già ben in età di capire,
, iii-4: sentirono [le madri] che i loro figliuoli dovevano essere morti per
sentiva di là l'andirivieni del medico che tentava il salvamento della fanciulla. -reazione
boterò, 8-43: venite meco, che io mi affido di potervi in luogo
ebbe per cavaliere il pittore bertoli, che s'era aggrappato a lei come un naufrago
barchetta di salvamento, nel naufragio, che, quando faceva cocuzzolo l'acqua,
: 'dritti di salvamento': quelle ricompense che devono darsi dai salvati ai salvanti. una
altri la società ligure di salvamento, che vigila, con numerose vedette poste lungo
sì. sercambi, 2-i-129: poi che a massa siamo giunti a salvamento colla
autore, che guidi la brigata con alcuna novella piacevole
s'è detto della procura auta e che, sendo el monte escemato, no ne
lxxxviii-i-207: lì fa l'amico tuo che, s'tu t'inveschi, / gran
salvato [dai doganieri]? -e che salvamento è questo? firenzuola, 384
una certa strada così dolorosa e scelerata che io non so come egli fu mai possibile
io non so come egli fu mai possibile che noi n'uscissimo a salvamento. n
di loro confidano sì ne le scuse che, volendo di tal cosa far oltraggio a'
/ città d'europa, ho inteso che venuto / siete di nuovo in patria
collo e sulle mani quelle gocciole ventose che dinanzano il grosso dell'acqua. il
il tuono badava a ripeterci... che si pensasse al nostro salvamento. bacchelli
salvamento (con valore aggett.): che permette di uscire da una situazione imbarazzante
di salvamento. tozzi, v-24: « che t'ha fatto? » disse la
ha fatto? » disse la madre, che non aveva compreso da vero. allora
, 3-93: i sensi ci dimostrano quello che è da seguire e quello che è
quello che è da seguire e quello che è da schifare, per salvamento della
in un semipieno di salami alla superficie che cadde nelle mani de'satelliti.,
la paga fu il solo mezzo di salvamento che m'istasse, onde l'abbracciai.
grottesco. 3. condizione di ciò che è rimasto intatto o che, comunque
condizione di ciò che è rimasto intatto o che, comunque, non ha subito gravi
un'imbarcazione scampata a un naufragio o che ha compiuto un viaggio tranquillo);
da commemorare tra le ultime questa, che, potendo di tanto tesoro commesso a lui
figuretta di marmo, la quale so certo che l'anna dirà che lvè santo iseppo
quale so certo che l'anna dirà che lvè santo iseppo: partisse questa mattina.
grazia, mi avisi del ricapito, subito che seranno a mantua, se seranno gionti
. bartoli, 4-ii-148: ho caro che i vetri et i colori comparissino a
, ché non è poco a questi tempi che sono stati. ghirardacci, 3-346:
conte giovan battista ronchi e mi rallegro che finalmente i dispacci siano giunti a salvamento.
3-26: fa'con temperata mano, acciò che questa cotal pelle [di colla]
, 3-147: alcuni beni, secondo che pare a'nostri stoici, sono primi:
assai più di me conosci delle cose che appartengono al comune. rispondi, e
comune. rispondi, e delibera quello che sia più nostro salvamento ». dotti,
unità; né il salvamento della nave, che poi si fece, parve il salvamento
tenere lontano un nemico dalla città, tosto che sono da quello superate, si rivolgono
serve ad essa di ultimo esterminio ciò che prima si era divisato per suo salvamento
5. salvezza eterna dell'anima che si ottiene con la grazia e l'
la grazia e l'aiuto di dio che integrano l'osservanza della legge divina;
/ e ì pastor de la chiesa che vi guida; / questo vi basti a
senese, io: elli avviene spesse volte che iddio pruova li suoi amici e con
): per le quali cose manifestamente appare che i giudici di dio non si possono
, io mi confido / in te che ci dài porto e salvamento. segneri,
domandare se nella chiesa più sieno quei che, morendo, vadano a salvamento, o
a salvamento, o se più quei che trabocchino in perdizione. cattaneo, iv-3-48:
in perdizione. cattaneo, iv-3-48: che consolazione per una giovane santa poter vedere gerusalemme
giovane santa poter vedere gerusalemme! spero che sarà un punto decisivo per il salvamento
/ e sul mare una vela / che il signore conduce in salvamento. -integrità
). tronconi, 2-87: vedete che la mia perdizione era certa. ma
questa idea del salvamento era quella che ritornava più di frequente nella mente di
tanto la lucerna ch'egli avea in mano che a salvamento gli rimboccò tutta intiera una
seconda, toccano duccio e il cavallini che rischierebbero entrambi una suprema accademia se poi
costituito da fusibili o da un relè, che interrompe la corrente di alimentazione di un
signif. di 'folletto, genio familiare che frequenta le case e le stalle', forma
. pirandello, 7-953: una grazia che dio concede a chi vuol salvare,
agg. ant. e letter. che procura la salvezza eterna, salvifico.
evangelio. papini, vi-539: fa'che discenda ora, più di prima, più
del tuo amore. 2. che ottiene per sé la salvezza eterna. -
terzo modo delli salvanti, la provvidenza è che si po- gna: tutte le cose
. cappuccio di metallo o di resina che serve a evitare la rottura della punta
un pericolo gravissimo, a una situazione che la mette a repentaglio, per lo più
: t'insegnerò tali [amici] acquistare che t'ameranno e serviranno solamente a la
, la donna disse: « la medicina che non are- gasti ha morto messer bertoldo
l'ha morto la sua avarisia, che so quanto mi gosta del mio per
e la nostra tricca di contrada lo sa che più di v rughieri ho speso per
morte. tortora, ii-250: questo, che fu il primo fatto d'arme,
, i-14-223: udendo i congiunti, che quivi erano, la parola dell'offeso
onore, voleano quivi la fanciulla uccidere, che appena fu con le buone parole dall'
una cura non interrotta, ovvero verso colui che abbia salvata la vita all'adottante o
pratesi, 1-231: il dottore, che dal momento che gli aveva salva la vita
: il dottore, che dal momento che gli aveva salva la vita era divenuto
di fanciulli dai dodici ai sedici anni, che prima col fuoco e poi col ferro
adiran co'medici per quelle profittevoli ordinazioni che li salvano dalla morte, perché ne
, e non sentono il maggior male che soffrirebbono senza tali argomenti. -far
b. davanzati, i-395: esempio memorevole che una femmina libertina volesse salvare con tanta
in parte dalla storia di giuditta l'astuzia che mi avea salvo dalla forca.
, 1-i-494: ponzio... voleva che i romani [nelle forche caudine]
liberamente o ci si ammazzassono tutti e che non si pigliasse la via del mezzo.
de boemia, e sì. lli commannao che a sio tìglio carlo fussino obedienti
fussino obedienti corno alla perzona soa e che. llo devessino onorare come re e signore
re e signore. anche li commannao che. uo salvassino fora dello stormo. badoaro
l'altrier, fatta quistione, / che mi salvò 'n dispensa, e fui da
. carrà, 508: il fatto stesso che il nostro spagnolo era stato salvato dalla
28-200: dio ci salvi da gioberti or che non fa più il maestro di scuola
per salvare la sua anima dall'orrore che stava per afferrarla? emanuelli, 1-136
non forma dubbi, ringrazia la provvidenza che lo salvò da un'empietà involontaria. foscolo
/ clemente a te? dal dì, che me dal tosco, / lui da
. ranieri sardo, 175: dicesi che lo debba guardare e salvare [il
repubblica. machiavelli, 1-i-494: disse che non gli pareva che fosse da fuggire
, 1-i-494: disse che non gli pareva che fosse da fuggire qualunque partito per salvare
2-27: pare forse cosa strana a dire che gli svizzeri e le communità sieno nemiche
. ammirato, 508: inteso poi che certi altri ribaldi in numero grandissimo erano
al riparo, non avendo lasciato dubbio alcuno che egli con la sua diligenza avesse quel
soccorso allestito dalle convicine pro- vincie, che non solamente averebbe salvato la piazza, ma
. mazzini, 86-341: non dimenticate che non si tratta per voi di provare che
che non si tratta per voi di provare che siete prodi e amate l'italia -l'
fedeli e sicuri per salvare detta artiglieria che possono fare quegli di fuori. c
loro bagaglie, arme et insegne, fuor che la cornetta generale et un'altra che
che la cornetta generale et un'altra che, buttata giù dalle mura, si salvò
non le acclusi, prevedendo il rischio che avrebbero corso, acciocché, perdendosi l'
u-360: è tanto primaticcio quel ciliegio che non gliene salvo mai una (delle ciliegie
oramai l'hanno imparato (lo conoscono che le matura presto), e tutti
le matura presto), e tutti che passan di qui ci pigliano il perdono (
è principalmente diretta a stabilir la massima che paviglione amico salvi e renda libere le
onde:... non strisciavan che costa costa alcune barchette, che salvavan
non strisciavan che costa costa alcune barchette, che salvavan la piccolezza e la povertà.
[podere] bisos s a che tu faccia qua un procuratore a fare e
. raimondi, 2-130: indossò sul gilè che portava per casa, un secondo gilè
del ruscel di sopra aduggia, / sì che dal foco salva l'acqua e li
dirò regio, ma neppure imperiale, che salvar possa da'fulmini un capo iniquo
non avessi una certa faccia fredda intagliata che sembra quella medesima sempre, avrei più
ho ricevuto... i 600 franchi che mi hanno salvato da un grande impiccio
cuore; forse / ti salva un amuleto che tu tieni / vicino alla matita delle
mali si forma. né v'è distanza che salvi, avvicinando il commercio ogni più
. fenoglio, 1-2: placido bestemmiava che facessero con garbo e non gli sfasciassero
e non gli sfasciassero la macchina, già che per quella specialissima corsa a gorzegno praticava
specialissima corsa a gorzegno praticava una tariffa che gli salvava sì e no la benzina.
, santus, santus deo, / che 'n la vergine venisti, / salva e
non volete esser minestrati dal dimonio, che subito ve n'andiate a roma al
e disse: « o dio, che scemi / l'opre più occulte e nel
, / per me non prego, che mille altre ho fatte / malvagità:
da la tartarea corte, / tu che d'egitto a l'empio re mostrasti /
se'dio. tommaseo, 13-iii-169: che tu m'hai salvo e di mie
, e col vital calore / produce ciò che qui vivendo more, / e regge
saggia et aveduta ragione, e credo che dite compiutamente il vero. cesarotti,
chiaro davanzati, 52-13: a ciò che possa l'anima salvare / e 'l
cavalcanti, 1-lii-13: ben è ver che ti largar lo pegno / di che poterai
ver che ti largar lo pegno / di che poterai l'anima salvare. fra giordano
ucciderai r anima tua per una creatura che non è più che tanima tua;
tua per una creatura che non è più che tanima tua; e per una creatura
e per una creatura t'ucciderai, e che se per lei salvare tu uccidessi ognindì
359-66: ancor quella / sarò, piu che mai bella, / a te più
, 1-4 (1-iv-58): avendo udito che per li buoni consigli di giannotto di
siena, iii-151: in ogni stato che è l'uomo, può salvare l'anima
. scambrilla, lxxxvri-ii-469: priego te che m'aiuti salvare / l'anima e 'l
cesari, 3-5-483: questa è umiltà che forma e salva gli eletti. manzoni,
da lentini, 8: sì com'om che si crede / salvare per sua fede
, 10-105: è forse vostro intendimento che chi è ricco non si possa salvare?
, 32-1: o anema fedele, che te vole salvare, / guàrdate dagli lupi
vole salvare, / guàrdate dagli lupi che vo per morsecare. marsilio ficino, 6-97
la fede non si può salvare, dato che non mai abbia di cristo alcuna cosa
, iii-1-30: non può nemmeno dubitarsi che la maggior parte de'cattolici non si salvi
5-140: metto fine a questa pena chiedendogli che fu risposto dalla propaganda fide al quesito
quesito delle missioni. « naturalmente, che perisca il corpo purché l'anima si
onnipotente e padre, / nel figlio, che di madre / vergine pura nacque e
per l'ufficio perpetuo e proprio, che è di salvare gli eletti. segneri,
si ridurrebbe a un pensiero d'egoismo che dio non vuole. -redimere dal
tu sei, iesù, pur quelo / che per salvar il mondo in croce pende
quella vita una continuata e tremenda agonia, che però la religione... avrà
balsamo della speranza nel perdono di lui che morì per salvarci. • j
: tutto mi salva 'l dolce salutare / che ven dà quella ch'è somma salute
né permetterà mai il nostro buon dio che chi fedelmente fatica in salvare i suoi fratelli
secondo te, dovrei allora specializzarmi. in che modo? » bernari, 3-246:
calunnia. castelvetro, 8-1-528: per che dall'accusa di protagora, se fosse
non si potrebbe salvare sotto lo scudo che fosse accusa che pertenesse ad altra parte
salvare sotto lo scudo che fosse accusa che pertenesse ad altra parte, come crede
lega de'nominati signori, e dio voglia che le loro forze unite con quelle dell'
vostra signoria eccellen tissima, che veramente il giungono sul vivo. borgese,
accusavo oppresso nella sfida / da colpe che frugavo con mano suicida, / tu col
assolvevi, con voce sicura / negavi che fosse castigo la sventura. -in
voi, dice l'opponitore, per salvare che il vocabolario abbia detto 'occorrenza, bisogna'
abbia detto 'occorrenza, bisogna', mostrate che in definir la occorrenza abbia egli voluto star
sull'economia de'termini, di modo che per usarne un solo non siagli importato
g. correr, lxxx-3-442: con tutto che i spagnoli siano odiati grandemente da tedeschi
e di questo si salvano essi con dire che al soldato è lecito prender partito da
perché non si creda il signor dogliosi che io abbia promessa questa distinzione di 'bisogno'
e a'testi con cui venisse a dirmisi che 'occorrenza'significa 'bisogno', mi voless'io
, 6-i-231: si salvano alcuni pochi reggimenti che in certe province erano stati da capitani
obiezione al piacere consiste nell'insoddisfazione stracca che resta dopo il godimento, non si
come si salvi la produzione cu opere, che dopo l'esecuzione lasciano insoddisfatti e stracchi
rimasero così attoniti li capitani di cesare che, guatandosi l'un l'altro, stettero
spartito un magnifico largo nel primo finale, che era tale da far onore a qualunque
negativo. -anche assol. e in espressioni che attenuano la durezza di un giudizio o
la vostra scaltrita fede, non credo che ciò sia vero, sì per le ragioni
ciò sia vero, sì per le ragioni che or ora vi sciorinerò, sì perché
cosa buona di natura sua, ma che per alcuna qualità si dispregi. 'salvando
, / una notte di spolvero, che, quando / alla tedesca fosse strumentata,
[s. v.]: cane che pare un cristiano, salvandogli il battesimo.
, salvandogli il battesimo. un pane che, salvando la grazia di dio, pareva
. cavalca, 20-581: e 'l fieno che stette in quella mangiatoia [di greccio
fu salvato e riposto e avea virtù che sanava di molte infermità di qualunque bestia lo
te priego, per dio; / che salve-tu soto sta chiave, fiol mio?
loro. soderini, iv-254: si disse che ogni casa di lavoratori e podere dèe
lxii-4-192: co'denti dell'elefante del re che morse in battaglia di commissione di sua
aria e purgandole e salvando loro quel che lasciano in casa e quel che vogliono
loro quel che lasciano in casa e quel che vogliono portar seco. -conservare
sua eccellenzia a danari o nulla, che egli vedessi l'o- pere mie,
,;.. io pregavo sua eccellenzia che mi comperassi la ditta casa, e
casa, e quelli salvassi insino a tanto che con ì'opere e con le mie
dette piastre e quella polvere salva, che è croco ferro. a. f.
: io all'ultimo momento avevo pensato che era un peccato, un vestito tanto bello
circa scudi quattrocento mila, se ben dicono che il re ne salva diciotto mila scudi
francesca, 145: la radici di quello che ne vene gionta collo numero che tu
quello che ne vene gionta collo numero che tu salvasti, e la radici di
i lusignoli, i calenzuoli e simili, che per lo più son buoni a salvare
, non so come, trovo che sono pure una cosa di un sapore eccellente
ella me ne ha favorito così liberamente che ve n'è abbastanza per me e
un lavoro monotono, quantunque le capacità che egli aveva gli permettessero di alternare mansioni
. -lasciare un territorio allo stato che lo occupa. machiavelli, 1-i-425:
ma nel monte ti fa salvo, acciò che tu insieme non perisci ». crescenzi
spietata, ma era ancora condotta a tale che non poteva salvare la sua vita e
d'absirto. boterò, 80: rispose che niuna cosa veggono meglio i ciechi che
che niuna cosa veggono meglio i ciechi che la strada di salvar la vita e la
diede a menare una mano con tanta furia che la poveretta, non sapendo che altro
furia che la poveretta, non sapendo che altro farsi, si diede a chiamare il
pregandolo per carità che le salvasse la vita. c. e
il proprio onore, evitando i comportamenti che lo danneggerebbero. giamboni, 10-14:
, ii-vm-4: con ciò sia cosa che innanzi dovrebbe quello salvare, per la
dovrebbe quello salvare, per la ragione che ciascuna cagione ama lo suo effetto e,
a questa questione si può leggermente rispondere che lo effetto di costoro è amore com'è