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vol. XVII Pag.37 - Da ROMANIRE a ROMANO (27 risultati)

. borgna, 87]: scanzateve che passa / la bella romanina / che tutti

scanzateve che passa / la bella romanina / che tutti se npassa / ner mentre che

che tutti se npassa / ner mentre che cammina. = dimin. di

la chiesa, il romanismo ecclesiastico, che le move e le modifica in senso diverso

popolo credulo ai sofismi del clero, che gli mostrava nella ripristinazione del romanismo la

degli stranieri invasori. -ideologia che sostiene o esalta la funzione e le

di chi partegia per roma in quel che concerne l'autorità della sede o ella

ella corte romana. -la tradizione che custodisce e propugna in tempi medievali i

onde le volgari d'europa ne nacquero che romanismi ovvero romanzi fur dette.

pascoli, i-972: noto è quell'accento che i romanisti chiamano il secondario delraccentazione binaria

di un giocatore romanista o laziale, che lasciava a terra dolorante uno juventino.

(plur. m. -ci). che riguarda il diritto romano.

4. sf. complesso degli studi che hanno per oggetto il diritto romano.

, civili e spirituali e delle tradizioni che costituiscono la civiltà romana classica.

creativo e continuo dei popoli disciplinati, che vige, opera, produce con vena inesausta

, della gente, di quella gente che, per iscarsa notizia e meditazione storica

, come fondamento comune, la romanità che le diè per prima unità e coscienza

baldini, 14-195: se non pare che la romanità abbia attecchito per nulla nel terreno

coltura..., si può negare che siano nate di gran belle piante lo

. di romanizzare), agg. che fa proprie le tradizioni, le usanze,

cinquanta anni fa. 2. che si rifà ai modelli dell'arte romana del

, di romanizzare), agg. che ha acquisito i caratteri di civiltà, di

l'elemento longobardo. 2. che ha assunto il modo di comportarsi, le

plur. ant. anche -e). che è nato o abita nella città di

suo nome dalla capricciosa denominazione di pasquino che il volgo romano diede al frammento di

, i-140: c'è corso poco che, sere sono, al giardino del teatro

di analfabeti, romani di roma, che gesticolavano e urlavano, fendendo l'aria

vol. XVII Pag.38 - Da ROMANO a ROMANO (43 risultati)

a. moravia pubblicato nel 1947, che ha come protagonista una giovane popolana di

: la romana. 2. che è proprio, che si riferisce alla città

2. che è proprio, che si riferisce alla città di roma,

ammonio li ufficiali e. lli rettori che devessino provedere allo buono stato della loro

: io non ti vò già dire che non sia buona, ma se tu provassi

non è... conseguenza vàlida che, per avere il kmchero, nato in

di a. moravia pubblicata nel 1954, che hanno come argomento personaggi e situazioni della

e in simili. 3. che è originario o caratteristico del territorio di

cura e fanno per tutto, pur che grasso vi sia. -lattuga romana (

frutti piccoli ma molto saporiti e profumati, che maturano nella seconda metà di luglio.

soderini, iii-523: più sorte di pere che maturano di tempo in tempo,.

intende spico nardo. 4. che è cittadino della roma antica o dello

romana gente, ma da divina provedenza, che è sopra ogni ragione. libro dei

): ma tolga idio via questo, che in romano spirito tanta viltà albergar possa

. maffei, 0-118: vera cosa è che questi sentimenti escono da una penna romana

e fu quella d'aurelio cassiodoro, che scrivea in nome di teodorico. -sostant

o le donne dui mariti, acciò che la gente multiplicasse. dante, conv

ogn'altro. tasso, ii-46: coloro che nel mio caso son giudici non la

, in virtù della posizione di preminenza che occupa, di difendere strenuamente le tradizioni

. paolo nell'epistola a'romani pare che dia la parità del luogo al giudeo ed

giudeo ed al gentile e greco, che ricevendo la legge si faceva cristiano. deledda

contrapposizione, degno della grandezza d'animo che dovrebbe essere tipicamente loro).

tal giardinero t'à preso in condotto / che ti dra gioia di ciò c'avei

greco e romano civile ed eroico, che alcuna volta e con certa sorte di genti

animo loro, erano necessitati a lasciare che i lettori gli indovinassero. piave,

, xc-89: il misero doge ottuagenario, che con romana fermezza assistito aveva ai giudizi

del figlio, potè privatamente vederlo pria che partisse e consigliarlo alla ubbidienza e rassegnazione

dono piuttosto comune e fatale agli italiani che cagiona molte delle nostre sventure e qualcheduna

più luttuose. -nella retorica fascista che pretendeva ispirarsi ai valori della roma imperiale

ispirarsi ai valori della roma imperiale, che è cittadino dello stato italiano e dei

. -saluto romano: forma di saluto che si esegue alzando e tendendo il braccio

gesto puramente passivo. 5. che si riferisce alla storia, alla civiltà,

. bonifacio, 2-59: tanto è falso che il trionfo sia cosa romana, quanto

il trionfo sia cosa romana, quanto che lo stesso nome si dichiara per greco

: quegli è il tarpeo superbo, / che tanti in seno accolse / cinti di

pascoli, i-254: non credo io che la classicità greca e romana sia in

occidente e in impero romano d'oriente (che cadde nel 1453 con la conquista turca

poria aumentare la nostra republica, però che egli potrebbe il suo regno al romano

ottimo massimo e comprendevano una processione che dal campidoglio scendeva attraverso il foro al

favore del popolo, facevano quelle incredibili spese che appena poi vennero superate dalla prodigalità degl'

le vaste mine di un anfiteatro romano che si è scoperto nella città di poitiers

manigoldo di sinistra, poi, è figura che si dice tratta da una antica statua

giuridico complesso e con stratificazioni successive, che va dalle origini consuetudinarie anteriori al sorgere

vol. XVII Pag.437 - Da SALTARE a SALTARE (55 risultati)

su le furie e comincierà a dire che v. a. non è padrona di

non è padrona di quelle città, ma che sono della chiesa. assarino, 2-ii-437

sminuito il pane diece oncie meno di quello che vivente masaniello si vendea, saltando in

modello. tozzi, vii-36: vedi che salti subito in furie? 15

piglia, non si sazia mai fin che non l'uccide. 16.

alle stelle la sua fama salta, / che quasi ogni biltà si vede in tutto

e'non era prigione da trame più che un cinquanta ducati, donde noi ci maravigliamo

cinquanta ducati, donde noi ci maravigliamo che... e'sia saltato di pregio

la casa de'corsi, i'dubito che 'l mostrare che altri la voglia non sia

corsi, i'dubito che 'l mostrare che altri la voglia non sia per farti saltare

navi, saltò tanto di vento al mare che la barra del rio si serrò.

è sagio, / per grande alteze che ventura prende, / ma tuttora mantegna

. quasi tutti li soldati, eccetto che alcuni che saltarono le trin- ciere.

tutti li soldati, eccetto che alcuni che saltarono le trin- ciere. baluda,

baluda, xcii-i-62: quello [tempo] che serve a coloro che fanno li salti

[tempo] che serve a coloro che fanno li salti detti mortali si fa dima

mortali si fa dima maniera e quello che serve per saltar il fosso o la cartiera

sbarra e maneggiar tutte sorte d'armi meglio che gli altri, era più estimato.

ma più felice ancora il suo cavallo che volava sugli ostacoli. -di animali

vi dia fastidio, ma vi basti che capisca quello volete e fategli carezze.

dante, par., 6-62: quel che fé poi ch'elli uscì di ravenna

rubicon, fu di tal volo, / che noi seguiteria lingua né penna. brancati

lo sguardo. brancati, 4-7: che cosa non saltò il loro occhio ansioso

scorgere la donna desiderata in mezzo alla folla che scendeva dal tram? -far

nel più bello del saltare, eccoti che riviene a casa il fratello, non la

l'impressione delle minacce di salvatore bnndis che la spingevano a saltare la scala,

fenoglio, 1-i-1691: alle donne degli arrestati che vanno a supplicarlo, [chiaradia]

bocca. una sera... avvertì che saltava la cena. si coricò col

si spense, imbronciato con la vita che gli usava quella angheria. cassola,

, 8-54: alle quattro e mezzo bisogna che anch'io sia in caserma. altrimenti

più': omettere in quel giorno cosa che si era soliti di fare.

. varchi, 18-2-398: usavano fare che messer donato, di- ciferata e letta

condoché giudicavano a proposito, a fine che cotali versi così interlineati si dovessono saltare

dati, 3-24: soggiungendo il papa che tacito era autor difficile per saper come

qualche passo sì fatto: « oh che peccato! » gridai, « che sì

oh che peccato! » gridai, « che sì bei pezzi in mezzo a tanta

saltare, pare a me, come quella che non può ricevere gli ornamenti poetici.

essere stato errore dello stampatore, dite che dovett'egli saltare la voce in capite

, state sempre dietro al testo, che oltre tutto è più facile. lei

tende a saltare, a omettere parolette che invece vanno lasciate, perché hanno la loro

area e appoggia indietro a carnevale, che mette in rete. 33. far

-scuotere la fune per le manovre in modo che oltrepassi le caviglie o altro ostacolo.

: 'saltare': scuotere un canapo talmente che oltrepassi caviglia o altro impedimento.

gregge stieno, trarranno per sorte / guardie che sien di corpo forte e dure,

gesti ed atti del corpo solamente, il che essi chiamavano saltare. 37.

gioco d'azzardo, ottenere una vincita che supera le possibilità di pagamento del banco

taluno': farlo lavorare oltre a quel che vorrebbe, dargli molestia, farlo montare in

tenere in ozio, farlo lavorare più che non vorrebbe o potrebbe, non gli

cxxiii-103: abbiamo nostre private ragioni, che forse capirà, per voler uscire il i°

con un numero della rivista di quelli che fanno saltare i lettori sulla seggiola.

musica dèe notarsi in primo luogo ciò che la prima cosa salta, per così

, i-65: rsperabile... che questa piaga, il cui fetore salta ai

il cui fetore salta ai sensi non che di noi, di ogni forestiere che si

non che di noi, di ogni forestiere che si porta a visitare le nostre provincie

porta a visitare le nostre provincie, che questa piaga, dico, come in firenze

vol. XVII Pag.438 - Da SALTARECCIO a SALTARELLO (40 risultati)

hamm'esto penser condutto a tale / che mille volte el dì la morte cheggio

bernardino da siena, 376: or fate che voi ne preghiate idio per amore e

preghiate idio per amore e con amore, che ve ne dia uno tanto buono che

che ve ne dia uno tanto buono che voi non saltiate di barca in caravella!

sanudo, xiii-404: di bologna si ha che a li 15 li piantò ie artelarìe

2-1-198: co'papi farebbe più per noi che generale ross. -di

g. berto, 13-1-74: « che cosa la gente dice che io sia?

13-1-74: « che cosa la gente dice che io sia? e voi, cosa

: s'imploravan da'magistrati que'provvedimenti che alla moltitudine paion sempre o almeno sono

tranquillamente i tuoi studi; non dubitare che un qualche dì salterai fuori con qualche

qualche dì salterai fuori con qualche lavoro che ti farà conoscere da tutti per quel vero

conoscere da tutti per quel vero miracolo che già sei. -emergere da un'

è saltato fuori? ». « che la puffi avrà un destino, povera stella

, 7-v-22: s'ha da ringraziar dio che finalmente sul principio del secolo xiii saltò

animale). giuglaris, 15: che maraviglia... come possa una zanzara

muratori, iii-2: non è affatto improbabile che, a differenza d'altre epidemie,

morbi, la peste sia un'epidemia stabile che vada mantenendosi in giro pel mondo.

13-172: le vane teorie estetiche sostenevano che la poesia fosse... qualcosa d'

d'immediato d'autentico di globale che chissà come salta fuori, qualcosa equivalente

di te davvero, infatti, / che se'saltata in piedi come i gatti.

saltò in quarta e con una volata che fu tutto un ululo all'unisono delle sue

). pulci, 27-33: tal che e'parve il cavai si vergognasse; /

furioso e col mare sì grosso, che nell'ammainare fummo perduti. -saltare

el papa. algarotti, 1-vi-176: che dirà ella, signor marchese, se

g. bianchetti, 1-78: confesso che mi fu sempre argomento di molta maraviglia

baldini, 6-52: michelaccio, visto di che cosa si trattava, se ne tirò

stampa ha generati cento fogliculari, che, come dice un bello spirito,

, rassomigliano alle saltarelle d'egitto che distruggon tutte le messi.

nel numero delle saltazioni e de'balli che chiarampino istesso, balla- rin famoso,

, a l'ora (o canchero, che sento?) / si sciolser de

e le risa, mettevano un certo che di cupo carnevale in quella stan- zuccia

nona sinfonia, e la gente voleva che ballasse il saltarello. -con sineddoche

no me chiameu anche mi per terzo che fasemo una resina in saltarello? c.

chione. 2. brano strumentale che accompagna tale danza. sermini,

tastare. redi, 16-ii-84: dirò che, quando ei suona la ribeca,

d annunzio, vii-119: la mano che ha trascritto la musica è leggera,

pianoforte accennò un saltarello. -ritmo che caratterizza tale danza. caro, 5-221

5-221: il trocheo ha più del saltarello che non si ricerca a l'orazione.

galletto e gridò: « vedo 12-344: che sono queste notine ripetute, questo movigno

saltava fuori un bando contro gli usurai, che di musica non v'intendete! ».

vol. XVII Pag.439 - Da SALTARIA a SALTATOIA (52 risultati)

. tesauro, 2-120: è vero che la frequenza di quelle chiuse a salterello

a salterello uniforme discopre l'arte: che quando meno appare tanto è più bella

quei salti, attendono al numero più che al concetto. 3. piccolo

raggrinzando il naso verso il ragazzo, che in un saltarello ne aveva seminato un paio

orchestra! » -figur. azione che comporta un impegno di poco conto.

/ ve puoi entrare; fa'pur che ropre sieno / de tal bontà che quel

pur che ropre sieno / de tal bontà che quel regno te dieno. -figur

regno te dieno. -figur. persona che muta con eccessiva facilità e frequenza opinione

. era un salterello allibito e pusillanime che avrebbe dato la benedizione col mescolo ai

col mescolo ai cucina, nulla nulla che al conte fosse saltato questo grillo.

esser complice, esser capo, sono salterelli che la logica fa quasi senza avvedersene.

spezzata, imperfettissima e ha il reo anzi che il buono di tal metodo [l'

chi la segue non evita il fastidioso che cadendo nel frivolo, nel saltarello,

cantarino o salterello. -piccolo verme che intacca le carni macellate. magazzini,

ogni quindici giorni riveggendola dalle marmegge, che la imbracano di que'vermini bianchi chiamati

, contenente polverino e polvere di carbonio che, esplodendo, scoppietta. adr.

. èaretti, 6-104: alcuni spiedi, che i toreado- res lasciarono fitti nel corpo

una macchina di fuochi d'arti- ncio che mandi in aria, tutti in una volta

può dare appena un'idea delle lodi che sorsero da ogni parte. -per

un becco di penna o un plettro che, posto verticalmente sul- l'éstremità posteriore

non aver del tutto perso alcun tempo che avevo impiegato nella teorica di musica..

.. con farli tre ordini di tasti che muovessero i saltarelli destinati per quello.

corde, cioè due senza tasti, che mettono in opera due intervalli oziosi,

mettono in opera due intervalli oziosi, che si trovano l'uno tra 'd'e 'e'

cavalier d'ambra, fra gli altri che io so, trattenendosi una mattina allo

mattina allo strumento, e a misura che, secondo il solito, arrivava gente

salterelli e le corde in una forma che populus viaebat voces'. 7.

egli era in sostanza un 'intellettuale'più che un vero e proprio chioggiotto se confondeva le

alzo il saltarello dell'uscio interno (che dà sulle scale della camera di jazuela

10. mus. ant. formula ritmica che si riscontra in schemi di danze del

siciliane ed in alcune arie inglesi, che anticamente chia- mavansi gighe.

). lalli, 6-88: or che ho finito i giorni miei tapini: /

divisi in quattro saltarie... e che alla custodia di ciascuna di esse saltarie

cfr. lat. mediev. saltaria 'tassa che si pagava per l'ufficio del saltario'

pesi camerali. muratori, 7-i-152: pare che i 'saltari'ne'vecchi tempi fossero come

si ritrova in seguito... ordinato che in ciascheduna villa del territorio dovessero essere

denunziar dovessero alfì signori consoli i danni che fossero stati inferiti ne'beni e campi soggetti

signori, prefetti e saltuari di fiandra, che così si chiamavano. c. campana

saltarizzo, / feo far tal salto che usci fuor del cerchio. = deriv

sm. invar. piattaforma girevole che, sovrapposta a un binario, permette il

si arrampica agile sulle rocce sembra una ballerina che danzi sulle punte. e in realtà

oreotragus') è l'unico mammifero ungulato che sappia mantenersi in equilibrio sulla punta degli

, altri si fecero attorno alla guardia che fumava in attesa buttasse via la cicca.

saltativo, agg. ant. che può essere ballato (una musica)

, 10-16: un così fatto ritmo, che dai balli risulta, si può domandar

: la quale a pena fornita, che, saltato il signore in piedi, si

; tutti spa ventati, che parevano tant'ombre saltate fuori dalla sepoltura.

mio! '. 5. che non può più accettare le puntate per non

vedi saltato a piè pari tutto quel che prepara l'amore e scusa la colpa.

carena, 1-303: 'lana saltata', che anche dicesi lana bagnata, chiamano quella

lana bagnata, chiamano quella di pecore che, prima di tosarle, son fatte

'saltatóia, termine de'pescatori: rete che si stende sopra l'acqua dietro ad un'

vol. XVII Pag.440 - Da SALTATOIO a SALTELLANTE (48 risultati)

sot tili bacchette di legno che attraversano a varie altezze il vano

-trice; disus. -torà). che compie un salto in altezza o

tre il saltatore fosse per l'aria, che non farebbe saltando oppostamente, venendolo

con tal dispo- stezza di membra che alcuni veramente erano maravi- gliosi e

, nei giochi del circo, atleta che, in piena corsa, saltava da un

: presso i romani saltatori dicevansi quelli che saltavano correndo da un cavallo all'altro e

saltavano correndo da un cavallo all'altro e che menando quattro e sei cavalli di fronte

salto dal trampolino. -con sineddoche: che si muove agile nella danza (il

colonne volgar., i-150: li cavalli che portavano erano saltaturi e fuorti e correturi

salvini, v-5-4-6: 'saltatore': cavallo che fa giuochi e salti. d'annunzio,

bel saltatore d'irlanda storno codimozzo, che su un ponte d'arno morì sventrato

». -figur. scherz. che è solito non consumare regolarmente i pasti

, 3-1-m: chi si potrebbe immaginare che senza un pretto miracolo una saltatrice si

giunto in quella metropoli un celebre saltatore, che per vero dire faceva giuochi mirabili e

cosicché in tutta la città non parlavasi che di lui, dal che ritraeva un

città non parlavasi che di lui, dal che ritraeva un guadagno immenso. amari,

ix denunziò all'orbe cattolico l'imperatore che in acri avea fatte venire ballerine per

saraceni: e si ritrae da testimonianze autorevoli che anco in europa ei si sollazzavano con

cavalca, ii-242: è grande male che in quei tempi, nei quali massimamente

li canti vani. sicché possiamo dire che questi e queste tali saltatrici, cantori

e cantatrici sono cherici e religiosi del diavolo che fanno l'ufficio ed il canto a

esser tra i saltatori maggior parte quella che non imita che quella che imita.

saltatori maggior parte quella che non imita che quella che imita. serpetro, 53

maggior parte quella che non imita che quella che imita. serpetro, 53: talestre

. fagiuoli, iv-177: erato, che sen va cinta d'alloro, / la

la più galante e disinvolta suora / che rende vago il sacro aonio coro, /

iii-2-153: -e tu, làmia, che fai? -0 saltatrice, / ancóra anèli

. salta tòrio, agg. che si riferisce o è proprio della danza

spaventosi accidenti, nelle persone segnalate e che questo non meritavano, venne fuor la

meritavano, venne fuor la tragedia, che de la mimica, ditirambica e saltatòria

la mimica, ditirambica e saltatòria, che non solamente non si usavano oggi,

a noi ragionare. 2. che accompagna la danza; ballabile (una musica

della saltazióne e l'altro a quello che accasca nel conversar che tra le persone si

altro a quello che accasca nel conversar che tra le persone si fa tutto il

, 41-273: la saltazióne si può dire che della musica partecipi e della ginnastica.

prima danza ru la saltazióne armata, che, presso vari popoli, con diversi

quale faceàsi al suon di quei carmi che venivano cantati in onor de'numi.

fanciullesco detto 'fare a civetta', che è un'imitazione dell'antica saltazióne detta

. saltazionismo, sm. teoria evoluzionista che ipotizza la possibilità di mutamenti evolutivi naturali

], iii: questa teoria, che è stata proposta pochi anni or sono,

(plur. m. #). che si riferisce al saltazionismo; seguace del

24-ii-iq82], iii: nella mostra che il british museum ha dedicato al centenario di

evoluzionistiche non darwiniane 'saltazioniste', un fatto che ha suscitato molte polemiche tra i darwinisti

: la regina seguir quasi impazzite, / che per quei gioghi alpin salteggia e trotta

con sì bell'ordine, non aspettandosi altro che grida confuse, saltellamenti, gran tumulto

. (superi. saltellantìssimo). che cammina o si muove saltellando; che

che cammina o si muove saltellando; che spicca in modo disordinato continui e numerosi

vedi queu'augellin dipinto e gaio / che va di ramo in ramo saltellante. fantoni

vol. XVII Pag.441 - Da SALTELLARE a SALTELLARE (50 risultati)

e zia isolina. 2. che procede un poco a scatti o anche con

e malsicuro, come d'un uomo che abbia in sé un principio di paralisi

. 3. per estens. che, cadendo a terra, rimbalza immediatamente

testa del gran pompeo con tal velocità che in un attimo si vide un lampo

saltellante. 4. figur. che ha un ritmo spezzato, a scatti (

stile, anche un'opera); che procede a scatti (il ritmo di un

e per esser questo un numero saltellante che la fece del volgo tra noi lombardi

me certo non può capere nell'animo che meritino di esser, come si dice,

e 'l concorso di tanti monosillabi, che fanno i versi saltellanti. martello, 274

, 274: la poesia mediocre, che dilata agevoli sentimenti ed affetti in recitativi

idea. zaiotti, lxxxix-ii-10: sembra che quasi tutta la setta romantica faccia professione

ha più movimento e men forza del giambo che dalla breve insorge alla lunga..

foscolo ha sostituita una prosa poetica, che nel suo andamento asmatico e saltellante manca

erano ormai sopra tutto sudamericani e balcanici che in quei lazzi ritmati e saltellanti speravano

-discontinuo, interrotto da digressioni; che presenta interruzioni o sospensioni; che procede

; che presenta interruzioni o sospensioni; che procede con scarsa concatenazione logica.

civili, questa storia ricusa spesso le notizie che a noi importa di sapere. periodici

insegnativa seguirà una narrazione piena ai ciò che accade settimanalmente tanto in italia che fuori

ai ciò che accade settimanalmente tanto in italia che fuori, dando ad essa un ordine

saltellante, discontinua. 5. che varia di intensità procedendo a scatti non

(la voce, una musica); che esce a scatti (il riso,

501: non era mai menzionata altrimenti che la signora chitarra. pretendevano costoro che

che la signora chitarra. pretendevano costoro che il suo collo lungo, la sua testa

alla forma di quello strumento: e che la sua voce acuta, scordata e saltellante

scordata e saltellante imitasse appunto il suono che esso dà quando è strimpellato da una

voce fresca, aspra, saltellante, che non si capisce mai quello che vuol dire

saltellante, che non si capisce mai quello che vuol dire, perché non conclude mai

musichetta di radio. 6. che si presenta o si propone l'uno dopo

delle parole: parole e nient'altro che parole: parole brillanti, saltellanti, crepitanti

8 (127): il lucignolo, che moriva sul avimento, mandava una luce

signore, gli insegnerei a crocifiggere le genti che vi spettano con quel cor saltellante che

che vi spettano con quel cor saltellante che dramano i cardinali il tirar de le

de'ricci, lxxxviii-ii-372: si si vergognan che pas- san di notte; / vannosi

atti... senza sapere ciò che si faccia, scherzare, ridere, gongolare

era pavimento, il fango era tanto che la mattina, per scendere dal letto,

avanzarsi e un retrocedere a sbalzi per modo che sembrava invasato. cicognani, iii-2-125:

tra i dodici e i quindici anni che poco più in là si dedicavano al gioco

le ma- none gonfie si scambiavano pugni che facevano 'plaf'. -di animali.

inf, 12-24: qual è quel toro che si slaccia in quella / c'ha

ha ricevuto già 'l colpo mortale, / che gir non sa, ma qua e

: vedesti mai come vola la contriemola che va saltellando 0 come fa il franguello

sua natura inclinato a correre, ogni volta che gli s'appresenta luogo atto per cotale

presso il letto una orribile fiamma, che in un'attimo gli empiè tutta la camera

nievo, 456: vedi quel lesto ufficialino che tien sempre dietro alla pisana e saltella

bisi, libero docente di psichiatria, che aveva voluto sorprendere federico nel suo eremo

. ottimo, i-551: quello suono che fa una pietra piccola gittata in una

posto una leggieri o vota palla averrà che il vapore, che per il caldo inferiore

vota palla averrà che il vapore, che per il caldo inferiore converrà alzarsi per

tubo o canna, eleverà la palla sì che parerà saltellare a chi porrà mente a

/ sempre tremar, sempre vagar, che pensi, / mentr'ora in queste parti

vol. XVII Pag.442 - Da SALTELLATA a SALTELLONI (42 risultati)

313: quelli fonti e rivoli chiari, che seguono saltellando e perdendosi fra quelle chiome

, onde nemica / nave non sia che saltellare ardisca / sull'onde d'inistòr.

poi giosofà el re nome gli pose / che d'allegrezza il cuor ne gli saltella

saltella talmente nel petto di estrema giocondità che non lascia snodar alla lingua alcun concetto.

saltellare e tremare nel petto il cuore che, se più tardava ariinda ad acchetarla

possa formar qualche raziocinio su quelle immagini che le van saltellando davanti. -sostant

sì gran saltellare e variar d'oggetti che fa allora la fantasia, e non di

di rado con tanti disordini, senza che alcun freno la ritenga, non convien punto

rapire dal genio fiorito, e vedendo che molti romanzeggiando facean saltellar i lor concettini

con animo di fare dia donzella / quel che gli sposi alle lor spose fanno /

guazzo, 1-87: chi non sa che ancora noi abbiamo, per la frequenza

iv-378: ci furono anche risate e risatine che saltellarono di tavolo in tavolo.

l'anima mia destata, nella guisa che i pugliesi dalla tarantola morduti per lo

. castelvetro, 8-2-154: per coloro che ballando cantavano si trovò il tetrametro per

del verso e al saltellare del ballatore che s'accordavano insieme. tassoni, xvt-811

'l senso facile e piano in maniera che 'l lettore non trova scabrosità né intoppi,

, come nello stil del villani, che va saltellando e intoppando ad ogni passo

giustizia alla bellezza di questo luogo, dicendo che il verso omerico piomba insieme col dio

algarotti, 1-iii-290: pensano... che tutta la scienza stia nello isquartar la

in nota, non in isceglier quello che vi ha di migliore, ma in

di migliore, ma in eseguire ciò che vi ha di più straordinario e difficile.

di quando in quando, in modo che risultino ben rossi. 15. far

vuo'conoscer la persona fella / fa'che le dia alcuna signoria, / però ch'

pass, di saltellare), agg. che viene danzato con successivi saltelli (un

sm. (femm. -trice). che abitualmente si sposta a salti.

frugoni, v-379: efimeroni di più gambe che capo, grilli saltellatoli, pappagalli striduli

moretti, ii-727: sembra... che il cane conosca perfetta mente

dal saltellìo di lingue di luce che si rinfrangeva sugli scafi. 4

quella musica triviale e spavalda della 'cucaracha'che, da un capo all'altro del

. slataper, 2-413: quando penso che ti vedrò! non potrò mai scriverti

potrò mai scriverti lo saltellìo di sangue che mi dà questo pensiero. se tu

, e la struttura loro soda bisogna che sia, e non fatta con numero quasi

. ciascuno dei rimbalzi di ampiezza decrescente che un oggetto elastico caduto a terra compie

torlo cricchi, cioè delle stremitadi quello suono che fa una pietra piccola gittata in un

residuo mito ancestrale, in questa pretesa che un mondo chiuso, claustrale, liturgico e

tutta la faccia dell''intellighentia'moderna che ha responsabilità spirituali. 4.

4. sport. nella ginnastica, esercizio che si esegue tenendo le mani ai fianchi

piccoli salti compiuti sullo stesso posto, che servono a sviluppare i muscoli delle gambe

i muscoli delle gambe e degli avampiedi e che vengono eseguiti sulle punte dei piedi,

(con valore aggetti.): che procede in modo convulso. faldella,

crudeli, 2-158: ha un corpaccio / che scorre innanzi a lui come un foriere

a saltelloni con la goffaggine dei ragazzi che àn le gambe troppo lunghe e durava fatica

vol. XVII Pag.443 - Da SALTELLUZZARE a SALTICCHIONE (50 risultati)

a causa del largo torrente dell'eisach che balzava giù a saltelloni dall'altra parte

. buonarroti il giovane, 9-727: che tromba è quella che sì saltelloni /

giovane, 9-727: che tromba è quella che sì saltelloni / suona come campana che

che sì saltelloni / suona come campana che rintocchi? pascoli, i-398: a

rintocchi? pascoli, i-398: a che quel discorso così fuor del consueto, quel

a saltelloni, quelle consonanze di finali che sembrano prese ai cuculi e agli assiuoli?

, agg. ant. e letter. che si danza con saltelli successivi (un

, né gli spadaccini baffuti, né quelli che cavalcano un cavallo immaginario. cosa me

. di salterellare), agg. che compie piccoli e rapidi salti. palazzeschi

giù vedo un microcosmo di donne e cavallieri che salterellano convulsi. -di animali

là, salterellano, ma è caso che trovino il verso ad uscirne. soffici,

formano un'allitterazione tanto gradevole come quella che ci viene da una semplice fuga di

saltarello. salterino, agg. che si muove con salti e balzi.

. 2. per estens. che schizza sugli abiti. fenoglio, 4-210

nord. 3. figur. che sfugge a una definizione (una parola)

4. sm. ant. peso che veniva legato ai piedi dei galeotti.

triangolare o trapezoidale, a corde tese che si sonavano con le dita o con

, e uno zovene molto bello, che cantava con li instrumenti molto bene. caimo

bontempi, 1-1-46: l'organo vogliono che sia stato ritrovato da david, ma differente

, ma differente dal nostro, e che dallo stesso sia stato ritrovato anche il nablo

il nablo o salterio e altri strumenti che col nome di organi furono tutti egualmente

era differenza fra i mentovati strumenti, che tutta consisteva nella positura del corpo sonoro

tranne iezabel dalla capellatura di porpora, che anche portava un salterio armato da dieci corde

, strepitavano. 2. libro biblico che raccoglie i salmi e le relative notazioni

i-vn-15: questa è la cagione per che li versi del salterio sono sanza dolcezza

di roba di renduta, / velata che non fosse conosciuta; / con un salterò

li me'morti e de mio frar che fo so prior e ave nome frar

santo casiodoro, sover lo saterio, dixe che la pacencia si fa venge tute le

quello collegio di s. giovanni, che ha due gran cortili con tre ordini di

voglia il salterio non può a meno che eccitare non sentasi or a tristezza, or

caverna con un crocifisso e un salterio che affrontare, sui campi di battaglia e

nelle àssemblee dei grandi, i pericoli che porta con sé l'esercizio della suprema autorità

giovanni dalle celle, 4-2-22: aggiunge innocenzio che, se si bota [il religioso

siena, vi-46: legiendo nel salterio trovai che dice... 'ablattatus'col 'b'

dice... 'ablattatus'col 'b', che tanto vuol dire quanto persona che s'

, che tanto vuol dire quanto persona che s'è levato dal latte e riceve el

ch'egli esca dell'infanzia, pur che solamente tu lo tocchi con la mano,

8-57: fu paride persona letterata, / che già studiato avea più d'un salterò

insegnò nimo; e tanto mi sono stillato che scrivevo come a stampa. da prima

a stampa. da prima rifacevo le parole che erano nel 'salterio', le ricopiavo

gherarai, cxiv-20-158: maggior danno si è che alla luce non sia mai per uscire

i pensieri suoi intorno al metro in che gli piacque comporre il salterio 'iddio e l'

'salterio'dicesi quel velo o acconciatura di veli che portano in capo le monache.

quando il prudente romuoldo si accinse più che prima a sedarglielo col dolcissimo salterio di

aretino, vi-50: adesso sì che paio uno di questi nostri fottiventi,

paio uno di questi nostri fottiventi, che salticchiano intorno a le amorose. lalli,

vasari, ii-371: il bertuccione, visto che, se saliva, ne toccherebbe e

rampichino tra quei negri viluppi di stecchi che un dì erano piante squadrate a piramidi ed

qual cosa il papa traditore, / che salticchiò nel ballo del capello / colla figlia

tremare per la dolcezza del piacer, che si spetta di godere, già gli impaccia

vol. XVII Pag.444 - Da SALTILEGGERO a SALTO (46 risultati)

26-186: h salticchione viene da lo strabalzo che è tra il cinque e il sette

saltileggèro, agg. letter. che spumeggia (il vino).

, / o nostrissimo gradito, 7 che in tazze oriorlate / saltileggero spruzzoli!

misero e saltim- banchesco, di colei che sta ad attenderci non scorgiamo, nell'

anche invar.). giocoliere girovago che, allo scopo di procacciarsi l'obolo

caro, 12-iii-262: crederei ancora che messer filippo avesse altro che una lira

crederei ancora che messer filippo avesse altro che una lira, la qual penso che gli

altro che una lira, la qual penso che gli mettesse conto a cambiarla con gli

, per esser più proporzionati al salmeggiare che non è la lira, la quale

, la quale ha più del saltambanco che de lo spiritocco. a. briganti,

ii-322: accade ad uno trascurato servitore che, spedito per qualche importante ambasciata dal

costoro si vogliono aggiungere altri... che esercitano professioni peggiori dell'ozio medesimo,

di mestiere, i saltabanchi, gente che vive sui vizi e la credulità del volgo

come faticano! de marchi, ii-204: che pietà gli facevano quei poveri bambini dei

r. ponghi, 99: questo manto che scivola dalle spalle come risucchiato e così

varie ipotesi, onde si può dire che anche oggidì non si diano veri e

giusti, iv-102: il governo credo che pensi a mettersi sul serio coi saltimbanchi

libertà. periodici popolari, ii-611: a che invocare continuamente la 'ragione del diritto',

, trascuriamo la ricerca delle verità fondamentali che debbono metterci sulla via del nostro benessere

vita dell'insegnante non faceva per lui più che quella di sacerdote. aveva bisogno dello

. lucini, 6-126: essi sanno che non ci ingannano e pure continuano a

lorenzi [fanfani): se non fussi che 'l papa fece fare 300 o 400

con le maniche della sua saltimbarca (che aveva deposta per vogare) il volto

diffusa fra i marinai grazie al fatto che veniva indossata per il capo e, mantenendo

saltamindosso': abito oggi da contadino, che si veste pel capo. bùgnole sale,

han certi santambarchi fino a'piedi, / che chiaman il zimbel di là da'monti

saltambarco da villano / entrò al castel che poco dianzi oppresse, / e con

caminar su tacque col saltimbarco disciolto, che, sventolando, lo scosse vicino all'

: in disparte, incurante di ciò che succede agli altri. forteguerri, i-229

, i-229: né di me parlo, che in mio saltambarco / mi sto raccolto

burro, prosciutto, vin bianco, che per essere assai appetitose saltano, per così

tuo cuoco ben lo sa, / che anche dama povertà / gradirebbe un saltimbocca.

piolo in mate riale leggero che, per la presenza alla base di un

più foggiato in figura umana, e che si raddrizza da sé, quando appena venga

saltinfrasca, agg. invar. letter. che si sposta con agilità e rapidità

] per l'appunto due uccelletti saltinfrasca che sembrano beffarsi di chi li insegue lasciandosi

di lui; uno di quei cervellini che con tutta la voglia di gr bene

mi potete dire a casa vostra ciò che vi piace »; e posta la mano

mano sopra una di quelle arche, che grandi erano, sì come colui che

, che grandi erano, sì come colui che leggerissimo era, prese un salto e

de luoco e revoltaose. poco fu che lo mastro non cadde a terra.

un salto piglia: / vero è che indietro alquanto ebbe a tornare / a prender

questi, perch'egli aveva opinione / che del canto e del suono al primo sprazzo

, prese nuovamente un salto, tanto che cadendo ritto ritto nell'acqua, ficcò i

esso gl'impaniò sì forte e gli sprofondò che non potè più tramegli fuori. carducci

scendevano a salti dalle rocce un minatore che portava un vecchio cappello da alpino e

vol. XVII Pag.445 - Da SALTO a SALTO (50 risultati)

-gioco infantile che consiste nel saltare a piedi uniti una

. moravia, ix-39: i ragazzini che giocavano alla corda e al salto.

lo strabocchevol torrente di questi ladroni temerari che con furiosi salti, venuti addosso al

boccaccio, vii-256: due tigre leggere, che di salto / forte fuggivan, salendo

. ariosto, 26-129: nel mansueto ubino che sul dosso / avea la figlia de

improviso spiccò in aria un salto, / che trenta piè fu lungo e sedeci alto

: quel cervo fugitivo / non par che passi il rivo? / e raddoppiando il

balzò a terra, con un movimento che suscitò in me onde innumerevoli, quali nell'

luna. caproni, 7-103: l'ora che nella boscaglia / s'addensa il buio

2. per estens. spostamento, viaggio che si compie in breve tempo e con

se voleste venirci. ben so io che voi siete occupatissimo nei servigi del vostro

nei servigi del vostro prencipe; ma che sarebbe a la fine il fare questo

, fu sull'uscio, vide colei che aveva parlato, la vide evata,

: quanto a giulio cottrau, ho detto che era con me e col rosati al

si trovava ancora indosso quegli stessi vestiti che s'era messi per andare a nozze in

ho fermo 'l disiro / sì a colui che volle viver solo / e cne per

fu fatto morire a requisizione di erodiade che fece richiedere per la figliuola ad erode in

virtù dolci intervalli, / dico a quei che a minerva son vasalli, / perché

. a. cattaneo, ii-186: che si farà poi in queste ville? ricreazioni

. pindemonte, iii-480: né crederò che le dorate sale, / che di

né crederò che le dorate sale, / che di lunghi risonano e sorpresi / talor

campestre asilo. / chi potrìa sospettar che in mezzo ai salti / non regnasse la

ballo è movimento di luogo così fatto che le parti sue, che si fanno di

così fatto che le parti sue, che si fanno di passo in passo o di

, si girara due volte attorno prima che si lasci cadere in terra...

moresca. s. maffei, 10-i-128: che avrebbe detto, se fossero allora stati

in uso i balli con donna nel modo che si sono introdotti poi? qualche volta

loro scoprimenti, i loro atteggiamenti, che partecipano alcun poco del mimico, fanno

caso la palla può fare, rendesi più che difficile il contrasto all'altro giuocatore.

testa. campailla, 8-189: palla che avventa in mar fulmineo schioppo, / tal

di un francese, già syintende, che senza alcun appoggio tranne la fune,

tram né la strada. -caduta che un corso d'acqua compie in corrispondenza

g. del papa, 3-47: che si riduca [l'acqua] ad occupare

, 1-1-19: la pietra della golfolina che si attraversava ad amo e lo rendeva più

angusto non era così alta e lunga che impedisse il corso totale, ma faceva

i franzesi, a guisa di quelli che si trovano nel rodano e nel danubio,

sopra il tevere e quei boschi lontano che sembravano i boschi del po e la scarpata

tramontani, ii-199: quei salti o tagli che... i francesi chiamano 'les

] tanta forza e ferocità nelle coma che, se, quando vanno in salto,

duo guerrieri al fiero assalto, / che parimente si passar gli scudi. galileo,

suoi avventurieri eroi più vili ed effeminati che un branco di cagnoli dietro la cagna che

che un branco di cagnoli dietro la cagna che va in salto. 7.

le trovarono monche ed incomplete non pensando che tali allora sapientemente si vollero per non procedere

, provocando un salto di struttura, che da luogo di attività artigianali, agricole

25-100: era lui [il demone] che mi dettava dentro; era lui che

che mi dettava dentro; era lui che mi faceva fare il salto di qualità dalla

di qualità dalla cogitazione fredda a quello che bisognerà pur chiamare il canto. vittorini

lo sviluppo ai una parte non implica che molto relativamente una nuova totalità: il salto

di dante, xxxv-ii-748: quegli è saggio che nel grado monta / mezzanamente, né

mezzanamente, né mai non fa salto / che disinor gli tomi a la finita.

vol. XVII Pag.446 - Da SALTO a SALTO (44 risultati)

, mettendo in suo luogo aghilone, che di privato tribuno fece un gran salto.

poco degni di scusa, per ciò che, se costoro avessero tirato a gran

per salti, non avrebbono a temere che non fossero per riuscire in un governo

era uno in banchi co'rieci, che in due anni avea fatto salto che

che in due anni avea fatto salto che non vi si vola per li più in

sicuro e forse vedevo quanto si lusingasse che questo amore mi facesse fare il gran salto

quarantennismo la tendenza a vivere di ciò che si è (lavorando in una unica direzione

ascetica. sacchetti, v-2: notino che i padri e le madri, che crescono

notino che i padri e le madri, che crescono i loro figliuoli dicendo se non

hanno diciotto anni non dovere digiunare, che quando il garzone ha quattordici anni si

umore, uno dei tanti umori fanciulleschi che prendono l'uomo anche se ha i

v colonna, 2-151: d'altro, che di diamante o duro smalto, /

smalto, / ebbe lo scudo alor che l'empie e fere / del superbo nimico

, 8-104: eppure è accaduto a molti che un amore li ha distrutti e ammazzati

vi soccorra e v'aiuti, sì che non traripiate. -salto nel vuoto

: questo nostro secolo non permetterebbe neppure che in un così breve discorso, qual è

un così breve discorso, qual è quello che si fa in un sonetto, si

qual è quello preso qui dal bembo che, abbandonando senza che nessuno se l'

preso qui dal bembo che, abbandonando senza che nessuno se l'aspetti, le idee

massaia, iii-145: temeva... che i novelli sacerdoti indigeni, leggendo le

parte corrette, quantunque a me sembri che, a guardarle nei particolari, vi si

di far un gran salto e pretendere che il pubblico lo facesse dietro a noi

si ottiene a salti improvvisati, tutto quello che si consegue è frutto di una lenta

: è un cambiamento subitaneo di vento che varia tutto ad un tratto di molte

e tuoni. pavese, 2-13: ecco che il silenzio s'era appena rifatto,

verrebbe dallo sfruttamento del'salto di salinità'che caratterizza i luoghi ove grandi fiumi come

la registrazione delle correzioni assolute ogni volta che vengono calcolate e delle presunte correzioni diurne

precipi tare, passava senza che neppure ce ne accorgessimo... fa

il conto di quel salto di dieci anni che era stato tanto breve, e

4-262: egli perdé la cognizione del tempo che trascorreva con salti paurosi tra un

o lacustre, sottile strato d'acqua che divide la zona su perficiale

sce a mano a mano che si scende. 14. cinem

670: vecchio risotto al salto che sa di rancido. 17. gioc

. 18. idraul. differenza che intercorre fra le quote dei peli liberi

, per lasciare alquanto un cavo che è teso soverchiamente e suolsi dire piuttosto delle

v galilei, 2-36: ogni volta che farete muovere qual si voglia parte di

voglia parte di salto, è necessario che quella corda cponde la parte mossa si

è bene salire o scender insieme, che è brutto vedere e sentire. bontempi

chiamasi salto. 'salto regolare': quello che si fa sopra un intervallo consonante,

, ottava. 'salto irregolare': quello che si fa sopra un intervallo dissonante;

ec. tarchetti, 6-ii-161: pareva che, per un portento incredibile di esecuzione,

fragorosa della nota per non far udire che un'armonia tutta composta delle ultime vibrazioni

. sport. specialità dell'atletica leggera, che, a seconda delle norme che ne

, che, a seconda delle norme che ne regolano lo svolgimento, si distingue

vol. XVII Pag.447 - Da SALTO a SALTO (47 risultati)

è il veder quanto in molti casi che possono occorrere ci possa giovare: come

, per dirlo, così maschilmente formata che sia atta non solo al ballo donnesco,

, al corso / finalmente potria, fuor che dell'alma / il debile vigor che

che dell'alma / il debile vigor che il frena e regge? g. b

de'rossi, xcii1- iio: conviene che noi ripigliamo il salto a due mani,

. rondata. -salto mortale: acrobazia che si esegue compiendo un giro completo su

a un rischio tal si sale, / che atteggiar non s'impare da la morte

da la morte / e far quel salto che chiamiam mortale. m. ricci,

salti mortali dalla gente di sua casa che stava piena di simili uomini che sostentava

casa che stava piena di simili uomini che sostentava per suo spasso e piacere. m

, la quale è diventata così altiera che non vuol portare nessuno e alcune volte

ci fo di poesia, sono anticaglie / che al tempo usate son del re pipino

. mamiani, 10-i-347: aggiungerò solo che quando fosse nel piacer mio e nell'

mortali. ne fanno specialmente certi matematici che si vantano di metodi rigorosi e di testa

permesso, in italia, ai giorni che corrono, scrivere di critica e letteratura senza

quale sono di gran salti mortali, credo che si sentirebbe tirare molto più al ridere

si sentirebbe tirare molto più al ridere che al prestare l'assenso alla. forza

del discorso. manzoni, vi-1-322: percezioni che si faccian conoscere a chi non le

]: chi da condizione migliore o che tale apparisca precipita a un tratto, 'fa

siccome non ha mai desiderato, non che sperato in tal salto mortale, così lo

iacopone, 58-68: la settimana santa, che onn'omo stava en pianto, /

guarda ida, ch'è sì alto / che prima vede il sol che su vi

alto / che prima vede il sol che su vi tremi / cadisto e ditinneo di

, sapete ove son li guai? / che 'nocitori, im povertà, son

, im povertà, son tanti / che donan pianti! 28. salto

ciò farai infino alli diciannove anni, che le patte sono diciotto, quando sono finiti

del rimanente e uno dì, secondo che detto è dinanzi, che sono appellati

dì, secondo che detto è dinanzi, che sono appellati li salti della luna,

son trenta, cioè una luna cimbolisma, che dèe esser messa nell'anno diciannovesimo.

col canale fatto a modo di sifone, che volgarmente dicesi tombino o tombone, salto

meretrici. cantini, 1-15-360: ordinarono che siano libere [le meretrici] dalla

e senza indugio volli trasgredire al bando che ordinava 'che le meretrici fussero libere

volli trasgredire al bando che ordinava 'che le meretrici fussero libere dalla molestia de'

una specie di lungo profondo serpeggiante burrone che si fa sempre più stretto via via che

che si fa sempre più stretto via via che sale. preso laggiù, come in

delle sue canzone spirituali; e per quello che ho potuto comprendere così per passaggio

furioso'] a salti troverà un racconto che salta anche più di lui, e

ercole oppugnò energicamente questa proposta, dicendo che in una materia così grave bisognava procedere col

salti passandoci di quelle norme e guarentigie che furono fissate per la posata vagliatura dei

bene la bocca, gridiamo, che le pecore corrono a salti lunghi, le

tutte a salto / sem- bran destrier che rotta ha la cavezza. -a

continuano dopo la esaltazione di simsàm, che la sicilia si sconquassò, ch'uomini di

smalto, / torrente impetuoso rassembrava, / che giù da giogo dirupato a salto /

in sostanza tener dietro a uno spirito che, secondo me, s'affatica al par

e anezzionato grandemente a quei ministri eretici che l'hanno corrotto, se di salto

dovrà, signor simplicio, parervi improbabile che, nel ritornare in giù la medesima

salto / a tanto onor, zò che me promettesti / ch'ancor te cresce

vol. XVII Pag.448 - Da SALTO a SALTUARIO (49 risultati)

libraio, in presenza di molti, che se a lui s'appartenesse far giudizio di

e di poi soggiugneva il detto cancelliere che avendo domandato quello che tal motto significasse

il detto cancelliere che avendo domandato quello che tal motto significasse, aveva ritrovato che un

quello che tal motto significasse, aveva ritrovato che un certo baldaccio da anghiari, già

, v'appigliaste a quel di coloro che pescavan nel torbido, senza punto avvedervi

a quanti dì è san biagio, che vi esortavano a fare il salto di baldaccio

gran peso colla ad aspo, / che su * e la fatica: di chi

chi 'l colle; / e poi che 'l peso è ben collato alto, /

chi è tanto debole e mal condotto che poco può andare in la, dicesi parimente

mia virtute: / però, canzon, che fai sì largo salto, / umilmente

. tansillo, 1-246: un vin che mandi le sue stille in alto /

salto. goldoni, iv-791: non dico che tutti in un salto s'abbiano a

ma disprezzarmi così? è una cosa che mi muove la bile terribilmente. -mettere

io... sì stolto e spacciato che mi lasci mettere in salto da sì

arezzo la invidia lo tassava non altrimente che io con le ciancie lo avessi burlato

oh miseri et infelici amanti, in che estremi e gravi pericoli ci troviamo a

come si fa, è da considerare che sia stato l'altrui diffetto, perché,

poco sapere e di troppo ardire, che alla prima occasione lo posero su i

passeroni, 5-199: può darsi anco che il prefato / picchio fosse di colei

fosse di colei / egualmente innamorato, / che gli amanti e i cicisbei / poco

amanti e i cicisbei / poco meno che a dozzine / han le putte cicaline.

/ in tal caso è naturale / che pigliar la palla al salto / ei

cognata? oh quella lì sì, che è una sputapepe! e lei lo sa

una sputapepe! e lei lo sa, che non la volevano, ha creduto di

. proverbi toscani, 139: quel che vien di salti va via di balzi

un salto: per indicare le difficoltà che si frappongono al raggiungimento della salvezza dell'

: l'amico... si credeva che i suoi saltetti ed il suo adimandar

perpetue di marocchino, timoroso delle zacchere più che un pavone, egli camminava per la

a discutere, perfettamente calmo. solamente che ogni tanto camminando faceva un saltétto.

specie negli oli per trasformatori, quantitativi che interessano, tirava a buttar giù i

camion al primo paese e comprerai tutto quello che ti pare ti occorra. -saltolétto

-non mi curo di tante cose. -poi che volete che vada a saltone, vi

curo di tante cose. -poi che volete che vada a saltone, vi obedirò.

ghiotto, sì ch'esser non puote / che per diversi salti non si spanda.

d'onori temporali, onde non può essere che non disvii e spandasi per divisi salti

maestro sanguigno, 101: se abizogniasse, che non credo che a. cciò ti

: se abizogniasse, che non credo che a. cciò ti conducili, saltrebbe,

, contra te ferociemente con tanto podere che al primo salto per sua degnità d'onore

6-413: ora tu, bacco, che. sse'fanciullo, quanto en tu,

far altro alfin di tanti assalti / che sudar, senz'alzar un piè dal suolo

gione..., avenne che 'l poverello un giorno prese un grande

e grosso pesce... di che egli ne sentì tanta allegrezza che 'l

. di che egli ne sentì tanta allegrezza che 'l se n'andava saltolando e gridando

dire, / una bela tosa / che vegnia da l'ascosa, / e si

rono i sostegni dell'asticella che vengono progressivamente alzati nel corso della gara

, 17-143: ò osservato un gatto che per dimostrare affettuosità a un uomo gli

denaro, ma saltuarietà e scarso rilievo impedirono che questi ultimi esercitassero una influenza qualsivoglia sul-

fisso, tempora neo; che ha una durata limitata e ripetuta nel

, si chiacchiera; molti si lagnano che questo nostro corso d'allievi sia così

vol. XVII Pag.449 - Da SALTUARIO a SALUBRE (57 risultati)

giuniperi, / che di salubre odor pronto a diffondersi / l'

agresti e silvani. 3. che gode di buona salute; robusto, sano

africani di natura molto salubre: il che stimo io che mtravenga a loro per

molto salubre: il che stimo io che mtravenga a loro per cagione dello aere

puro e salubre. 4. che procura o aiuta a conquistare la salvezza

spirituale, lo stato di grazia; che prepara o induce alla beatitudine celeste.

tanto più confidentemente s'accostarono, quanto che essi intesono ch'egli era confermato per

, / canzon, quel poco viver che ne resta / cum più salubre festa

paolo middelborgo, vescovo della città, che con molti sacerdoti assistevagli e porgevagli salubri

e porgevagli salubri ammonizioni e conforti, che gli portasse il santissimo sagramento. salvini

, 419: musa, dirà talun che di tropp'atro / fiele ingombro i miei

bica. 5. figur. che costituisce la difesa e la salvezza di

trissino, 2-2-197: è il miglior guerrier che porti lancia, / onde sarà salubre

è utile, ma ancora a quelli che viveno sotto la tua saluberima fronde.

l'imperatore] di vedere antiochia, che è la nobiltà e bellezza di tutto

, maravigliandosi delle voci della gran moltitudine che diceva gridando che gli era apparita a

delle voci della gran moltitudine che diceva gridando che gli era apparita a quella città et

(una decisione, un consiglio); che serve a trarsi d'impaccio.

, iii-34: gli imperi e regni, che dopo la rovina della monarchia romana sorsero

di schivar quella calamitadi e quelle desolazioni che patirono quei potentati che dalla forza romana

e quelle desolazioni che patirono quei potentati che dalla forza romana furono oppressi, con

saluberrimo e quasi divin consiglio convennero insieme che ogni quindennio li prencipi tutti d'europa si

. cecchi, 9-89: non sappiamo che cosa praticamente fosse il tirocinio dell'arte

mecenatismo, d'un vigore certamente meno salubre che frammentarie; ancor meno frequenti delle

visite in collegio. pareva un destino che filippo non dovesse avere contatti se non

casa. moravia, xii-261: sapere che ogni volta che mi avesse visitato,

moravia, xii-261: sapere che ogni volta che mi avesse visitato, lei avrebbe ricevuto

e serissime. - che ha frequenti interruzioni (una strada).

). beltramelli, iii-1235: questo che racconto, senza misura né arte,

saltuario e intermittente. 2. che esercita un'attività occasionalmente. verdinois,

« pungolo ». - che compare di tanto in tanto. fenoglio

ortaggi e pollame. - che nutre un interesse senza continuità. borgese

incuriosi, almeno in apparenza, di ciò che stava per accadere, e saltuari lettori

iii-451: considerò... la commissione che dalle scuole primarie o comunali a queste

romagnosi, 3-i-311: l'opportunità logica esige che le nozioni non siano premature e saltuarie

salubèrrimo, ant. salùbrimo). che rende sani o iova alla salute,

gode, vi sta o vi risiede; che risponde alle norme igieniche (una località

sito ch'io ho visto sì è che a me pare che questa città sia ben

visto sì è che a me pare che questa città sia ben posta. il luogo

reame e v'ho maggior numero di parenti che in altre parti; e l'abitazione

e l'aria v'è più salubre che ne la lombardia o in roma. pallavicino

cieli e la mistura degli elementi in maniera che questo nobile abitatore potesse qui goder clima

clima salubre e copia di tutto ciò che gli bisognava al mantenimento. cesarotti,

comprovano la sentenza antichissima del saggio ippocrate che preferisce per le abitazioni il levante, credendolo

sede più salubre. 2. che ha proprietà terapeutiche, medicinali, medicamentose

proprietà terapeutiche, medicinali, medicamentose; che contiene sostanze o ingredienti utili a migliorare

l'altra! »... che dirò io dell'acqua, ch'esce fuore

collegio dei più famosi ed eccellenti medici che vi fossero... e gli

... conchiusero di commun parere che la più utile e salubre medicina..

utile e salubre medicina... era che quella per tre o quattro mesi.

veronese, vicentino e trivigiano, fatto che è il raccolto de'grani, tosto

si fa farina migliore e più salubre che quella del frumentone o sia maiz.

ant. isola mobile. vino che, nella tradizione mitologica, medicava le

ferite degli dei, rendeva incorruttibili i corpi che vita, così ad altre diede

i princìpi del nilo se ne trova una che ha selve, boschi ed edifici meravigliosi

presti in tal guisa ne sparse, / che niun se = deriv. dal lat

n'ebbe a pena i la piaga infusa che l'angoscia e 'l duolo / cessò

vol. XVII Pag.450 - Da SALUBREMENTE a SALUMERIA (42 risultati)

... /... / che parlo? o chi m'inganna?

salubri indarno spera / il cor, che morte ha presso e mercé lunge.

, fondato su una giusta motivazione, che rivela buon senso o saggezza (un atteggiamento

. pascoli, i-834: vitruvio scriveva che chi aveva l'animo alla poesia doveva

più tardi, ma- crobio deplorava che il suo tempo rifuggisse da quella salubre

bremente in quella aria di collina tanto maschi che femmine. libro delle segrete cose delle

bacchetti, 2-xix-385: il mondo, che è salubrmente maligno, gli chiedeva coerenza

giovanni battista [tommaseo]: volendo che le limosine... salubrevolmente e devotamente

; la capacità di apportare benessere fisico che hanno un territorio, un terreno.

6-63: questo si faceva per mostrare che la salubrità dei campi scoverti, e non

abitazione dei luoghi rinchiusi, è quella che cura corpi e gli conserva la salute

. algarotti, 1-viii-73: lo scorbuto, che viene in gran parte cagionato dall'acqua

vegetabili tanto necessari alla salubrità dell'aria che l'uomo respira, è anche guarito in

guarito in gran parte dalla medesima acqua che purga il corpo dal malore che ella

medesima acqua che purga il corpo dal malore che ella cagiona. milizia, vii-8:

sussidi della medicina giovarono contro alla consunzione che lo struggeva lenta, ostinata. rajberti

una grande clinica d'infermi ambulanti, che diedero bando ai medici ed alle medicine e

diedero bando ai medici ed alle medicine e che solo confidano nella salubrità del luogo e

: è la parte dell'igiene pubblica che comprende ciò che riguarda le cure di

parte dell'igiene pubblica che comprende ciò che riguarda le cure di nettezza delle città,

de le quali mirabilissimi effetti ogni volta che ordinatamente si bevono si sono veduti. boterò

veduti. boterò, 9-104: aggiungi che alla salubrità dell'acqua del tevere non

dal te- verone, perché bastano quelle che vi mena. pallavicino, 1-267:

milanese, i-463: giovi di osservare che niun dubbio, niun sospetto può aversi

può aversi sulla salubrità del pomo di terra che, naturalizzato già da più secoli in

, per renderci la notte non meno graziosa che '1 giorno e perché la salubrità del

tommaseo, 15-263: una delle avvertenze che, secondo voi, servirebbero alla mondezza

., poco lor gioveranno i rari doni che di natura hanno sortito nascendo..

vaghissimo e delicato: ma il frutto, che colla bontà e salubrità sua a tanta

non vedremo. -funzione liberatoria che un particolare esercizio poetico ha per un

: si ha quasi voglia di dire che baudelaire sia per radom un esercizio di salubrità

/ non c'è da vendermi che al salumaio ». p. petrocchi [

e prendevala. né v'era pericolo che trattar volesse mai con gente povera,

venditori della falsa pesca, / godete ornai che per intero un anno / più non

il signor lami..., che ha meco obblighi infiniti, può e deve

ciefali. pantera, 1-93: le vettovaglie che si deveno provedere per servizio deltarmata sono

tutto la mutazione del clima, giunto che fui in questa città, mi mossero tal

tal flussione mordace e falsa nelle gambe che mi s'aprirono certe piaghe tanto profonde

mi s'aprirono certe piaghe tanto profonde che giungevano fino all'osso. targiont tozzetti,

in parte erbaggi, frutti e civaie che ci somministra il paese; ma i

salumi, cioè pesci salati e secchi, che ci si portano ogni anno da'man

: salumi si chiamano tutte le vivande che si vendono salate. = deriv.

vol. XVII Pag.451 - Da SALUMIERE a SALUTARE (39 risultati)

saldare, se fosse possibile, quello che rimane del suo conto. ghislanzoni,

lava di un luccicore miserevole che ricordava allo sguardo le traccie bavose della

stesso, ma forse più di lusso, che 'salumaio'. panzini, hi-695: «

panzini, hi-695: « è vero che si fa la pace? » mi chiede

sapessero scrivere! ma molti non sono che allievi salumieri. = deriv. da

troppo plateale, borghese, salumieresco, che finirebbe per imputridire in se stesso,

.. la 'saiunta', o 'fettunta', che si fa di fette arrostite, strofinate

, strofinate con aglio e ben salate, che si tuffano nel tinello dell'olio nuovo

compenso una bella fetta di 'saiunta', che è una fetta di pane da contadini

. m. -ci). medie. che si riferisce, che è proprio della

. medie. che si riferisce, che è proprio della saluresi. 2

. 2. sm. farmaco che facilita l'eliminazione, per via urinaria

: il primo e salutabile consiglio è che la donna toglia così fatto uomo e l'

uomo e l'uomo così fatta donna che tutti dui siano pari in sangue e stato

, sm. disus. atto o parola che aueuilì salute quando ci si accomiata o

efestione e dallo scoliaste suo, priega diana che venga allegra a vedere la città posta

pres. di salutare2), agg. che rivolge parole o cenni di saluto nell'

trovò tremila uomini,... che consentirono a trucidare e ad essere trucidati

. -con riferimento a un uccello che imita la voce umana. - anche

sostant. simintendi, 1-210: mentre che una delle muse parlava, penne risonarono

alla festa della salutante maggioranza essere lui che aveva costretto il collega della pubblica istruzione

(con partic. riferimento al cliente che, in età romana, per lo più

adriani, iii-329: quando non aveva che fare in publico, serratosi in casa

suoni propri di quella lingua e più che altrove le desinenze imitative delle sue: la

agg. (superi, salutarissimo). che ha proprietà terapeutiche, medicinali; beneficamente

terapeutiche, medicinali; beneficamente medicamentoso; che contiene sostanze o ingredienti utili a migliorare

/ chi salvia suggeriva, panacea, / che il succo ne dovesse tracannare. parini

intero! cesarotti, 1-xviii-258: sia che l'imperizia confondendo talora le varie specie

dia luogo ad applicazioni sinistre, sia che l'avidità del guadagno induca 1 manifattori

certo è altresì per le comuni querele che la chin-china usuale non fa più sentire

tortelli; e se non riesce converrà che mi persuada di aver oggpmai lo stomaco guasto

chiamare l'assenzio e altri liquidi salutari che da noi hanno il nome generico di

.. nel medesimo stabilirsi è necessario che conosca la natura di tali veleni e

-che contribuisce a rinvigorire il corpo, che dà o restituisce benessere fisico (un

: il mercuriale, fisico tanto erudito che voleva rimettere in uso come salutarissima al coipo

gambe, credute comunemente salutari nel supposto che collo spurgo incessante vengasi perennemente ad evacuare

acuti, dai lunghi e tardi detti cronici che s'estendono a mesi e ad anzi

quella parte dell'organizzazione dipendente dalle scienze che essi professano. tommaseo [s.

e, frequentando le scuole, dette prove che l'arte salutare avrebbe avuto in lui

vol. XVII Pag.452 - Da SALUTARE a SALUTARE (61 risultati)

con una certa sollecitudine. 2. che rende sani o giova alla salute; ideale

milano con quello di monza sulla speranza che quest'aria della brianza mi sia più

stava sdraiata sotto una lente convessa, che proiettava sul suo naso maculato un raggio

salutare. 3. figur. che redime dal peccato, salvatore (cristo

: meglio ti sarà l'usare ogni diligenza che... le cisterne siano le

fatto pan celeste e salutare per coloro che non indegni lo ricevono. graf, 5-197

-che riporta in grazia di dio, che dona o consente di ottenere la salvezza

consente di ottenere la salvezza eterna; che induce al pentimento o conduce alla remissione

maestro alberto, 103: padre, che reggi l'angelica schiatta, / che

che reggi l'angelica schiatta, / che poss'io impetrar che fosse degno / salutar

schiatta, / che poss'io impetrar che fosse degno / salutar premio d'esta

persona laica e secolare, uomo o femmina che sia, di qualunque stato e condizione

cospetto, et essere avaro in quelle che sono eterne e salutari. nannini [

esser dirizzata la nostra orazione e dice che la dobbiamo dirizzare al padre del nostro

254: lo scampanellare dileguò nei vicoli che precipitano verso san giacomo, la 'calècne'

-era salutare: quella volgare, che ha inizio dalla nascita di cristo.

: fortunatamente, i modi di guerreggiare che tanto influiscono su quelli dei sociali progressi,

. per avere queste salutari emozioni bisogna che la rappresentanza piaccia. foscolo, xviii-300:

. foscolo, xviii-300: le lagrime che si dànno alle persone che ci furono care

le lagrime che si dànno alle persone che ci furono care, specialmente al sepolcro

di vendetta. la prima... che noi diremmo ammonizione, avvertimento, ma

pena o castigo salutare: a fin che la persona si risenta e si corregga.

e lo saprai in quella preziosa condizione che dà all'animo nostro l'adempimento del

all'animo nostro l'adempimento del bene che costa dolore. 4. figur

4. figur. benefico, benevolo, che agisce o si adopera a favore di

mitigare amore... » poscia che il pastore iddio le ebbe dette queste

ai giove, salutare, dalla dilettazione che ne siegue, detta. -che

, per ottenere un risultato positivo; che serve a trarsi d'impaccio, a

e ottimo mezzo per ascender a quella grandezza che si brama negli avvocati. erizzo,

: poiché oggimai era ogni speranza perduta che cessasse il male del re, perciocché

incertezza de'pareri la più salutare risoluzione, che era quella di munirla senza dimora e

presidio. foscolo, vili-130: la morale che racchiude sarebbe salutarissima a chi potesse giovarsene

a chi potesse giovarsene: se non che è più facile a non incamminarsi verso le

facile a non incamminarsi verso le passioni che a tornarsene indietro dal loro affannoso sentiero.

dell'agricoltura sì nel senso dell'istruzione che in quello della moralità. fogazzaro, 5-407

era il primo avviso salutare e sgrammaticato che pervenisse a un patriota. faldella, i-3-120

una cosa sola: punire personalmente colui che rappresentava, con la sua corona,

è molto salutare, con i ceffi che circolano. » -beneaugurante, che

che circolano. » -beneaugurante, che preannuncia un destino di prosperità e progresso

prima / luce della famosa età che sorge. -che rivela saggezza,

mi fa tener per fermo, non che sperare, che mario podiano, giovane

tener per fermo, non che sperare, che mario podiano, giovane prestantissimo, si

40 prammatiche tutte sagge e prudenti, che rendono sempre ragguardevole la memoria de'suoi

timori. landolfi, 8-165: quello che volevo dirti... si riferiva

e alla prosperità di una nazione; che ha una ragione d'essere basata sul pubblico

. molin, lxxx-4-126: corre gran pericolo che, accresciute dall'altrui perplessità quelle dell'

quasi imprigionata dalla natura e dal governo e che per conseguenza non chiederebbe che una giusta

governo e che per conseguenza non chiederebbe che una giusta e salutare libertà. solaro

ne saranno i risultamenti per le corti che servono, per quelle presso cui risiedono

: stando a de chirico, diremo subito che però non sempre... le

fossero da confondere con le solite rifritture che pesano sul lavoro a freddo. anche

lui. pascoli, i-605: io penso che qualunque via si prenda, purché si

. 6. dir. ant. che serve a prevenire o a sanare cause

, ii-148: indi, aggiungendo le forme che i legisti nominano salutari, chiamò per

pace, secondo la tua parola, imperò che gli occhi miei hanno veduto il salutare

giudicherà li vivi e li morti. e che esso sia il salutare di dio,

tribolato] di lunghezza di dì (che vuol dire: in eterno) e monstrerro-

9: sempre si ricordi l'abate che della dottrina sua e dell'obedienza de'discepoli

, soggiungere la dichiarazione di certi vocaboli che hanno in parte altro senso nel linguaggio

, come 'calice di salutare', astratto che dice insieme 'salute, salvazione, salvezza,

gesti di saluto e di augurio, che esprimono, per lo più, amicizia,

vol. XVII Pag.453 - Da SALUTARE a SALUTARE (65 risultati)

. giamboni, 74: colui che è ripieno di vanagloria si diletta..

me fier d'un dardo. / credo che dio ensieme e la natura / erano

disse: « filosafo, parla, sì che alcuna cosa aprendiamo da te ».

... e a un pozzo che nella corte era del casamento lavandosi le mani

le mani e il viso, avvenne che calandrino quivi venne per acqua e dimesticamente

e sciolte avea le chiome, / che la donzella salutò per nome. de'mori

i-174: io conosco un, lettor, che l'ozio aborre, / ciascun saluta

'ladrone'significò prima di ogni altra cosa 'eroe che guerreggia';... con sì

cornoldi caminer, 39: se quegli che saluta non ha denari, quantunque la

perché la povertà lo abbassa a proporzione che la ricchezza solleva colui che l'ha

a proporzione che la ricchezza solleva colui che l'ha incontrato. quest'ultimo, il

il quale non è creato per altro che per consumare i frutti della terra e

industria degli altri, non deve rispondere che con un moto delle labbra e lasciare al

furibondo / con lei, con me che volli presentarla / a lei; non

il nuotatore] il ponte in faccia che si passa / (informò) con un

presente, voglio dare a intendere quello che lo suo salutare in me vertuosamente operava

iacopone, 2-17: o vergen più che femena, santa maria beata! i.

. i l'umiltà pro- fonna, che nel tuo cor abonna, / lo cielo

ascondito, / marito piglia encogmto, che non fussi 'nfamata. laude cortonesi,

. tutti i pittori sempre hanno concordato che ella fosse genuflessa intenta all'orazione.

. cavalcanti, i-161: spesse volte avèn che mi saluta / tanto di presso l'

-con riferimento alle grida gioiose di marinai che scorgono la terraferma. caro, 3-824

rancia / scolorite le stelle, allor che lunge / scoprimmo, e non ben,

filosofia fue tanto presso a la fede che la potea vedere, incontanente dalla lunga la

quando filippo incontrava federico con mary corelli che molti dicevano... sua promessa

quando questa gentilissima salute salutava, non che amore fosse tal mezzo che potesse obumbrare

salutava, non che amore fosse tal mezzo che potesse obumbrare a me la intollerabile beatitudine

elli quasi per soverchio di dolcezza divenia tale che lo mio corpo... molte

ne'figli sonnacchiosi ed egri / tanto valor che un tratto alzino il viso. /

alzino il viso. / ahi, da che lungo scempio / vedi afflitta costei che

che lungo scempio / vedi afflitta costei che sì meschina / te salutava allora / che

che sì meschina / te salutava allora / che di novo salisti al paradiso!

segni di quella. come delle persone che s'amavano o parevano volersi amare o farne

si parlano', s'intende qualcosa più che il non volgere luna all'altra la parola

come prima facevano. parole e silenzi che dicono più de'fatti. -sm

nuova, 3-2 (12): avvenne che questa mirabile donna apparve a me vestita

colore bianchissimo... l'ora che lo suo dolcissimo salutare mi giunse era fermamente

tutto mi salva 'l dolce salutare / che ven da quella ch'è somma salute,

: « salutateloci e ditegli da mia parte che non innacqui la cucina dell'orto »

voi irandarete dinanzi a la reina eccuba, che molto è savia; sì la salutarete

da mia parte mille fiate e le dite che molto mi tarda ch'io sia co

servidore mandò a palermo e impo- segli che il bel gerbino da sua parte salutasse e

mia fresca e novella, / a quella che di tutte è la corona, / e

canzon, va inmantenente / a quelli che 'n disparte / dimora in altra parte

rettor., 154-4: la salutazione pare che sia del- l'exordio, ché sanza

chi saluta altrui per lettera già pare che cominci suo exordio. fiore [dante]

dante], i-62-14: ancor convien che. ttu sacci'alcun'arte / per governar

seta giavanese / evoca un mare calmo che scintilla / tra i palmizi dai vertici

la mia grande tenerezza / per le cose che vivono. 4. fare

oggetto di espressioni di augurio una persona che starnutisce. tassoni, xvi-129: lo

è segno di sanità, onde vediamo che ne'gravemente infermi e ottimo segno che

vediamo che ne'gravemente infermi e ottimo segno che starnutino da sé, come che 'l

segno che starnutino da sé, come che 'l vigore della natura prevaglia al male

d'allegrezza dalla rocca del corpo, che è il capo. e però si riceve

ii-8-166: oggi a punto compie tanno da che ti vidi, e avrei voluto celebrare

a salutare una sorta d'agente navale che abita nella miglior strada di praia.

praia. landolfi, 8-19: dico che la vecchia zia... è venuta

.. -con riferimento al cliente che, in età romana, per lo

all'omo per molti essere salutato e che 'n letto presioso s'addorma e bea con

bea con coppa bella, ma solo che bon sia ». 6.

/ davanti a un gruppo di operai che lavorano, degli occhi / si alzano

alzano sui passeggeri. / è così che il brasile mi saluta / e io ricambio

il saluto col mio cuore borghese / che sa già cosa riceve da un suo

. cavalcanti, 1-xxv-7: questo novo plager che 'l meo cor sente / fu tratto

entil e avenente / e tanta adorna che 'l cor la saluta. eopardi,

vol. XVII Pag.454 - Da SALUTARE a SALUTARE (55 risultati)

, salutar l'aurora volendo: / eccoti che roscio vien da la manca mano.

13-77: la cadente piova, / che la destra del ciel pietosa versa,

ciascun giova / la chioma averne non che il manto aspersa. maia materdona, i-109

l'alba, ecco il bel giorno / che riconduce al nostro mondo il maggio;

, i-3-161: giungemmo finalmente a casa che si erano diradate le nuvole e vedeasi

estremo albor della fuggente luce, / che dianzi gli fu duce, saluta il carrettier

, 7-5: non si destò fin che garrir gli augelli / non sentì lieti e

, alle onde e agli esseri tutti che la salutavano, il sole. tommaseo

meriti. guerrazzi, 1-21: ecco ciò che ci risponde il popolo adesso che gli

ciò che ci risponde il popolo adesso che gli favelliamo liberi in tempi, che

che gli favelliamo liberi in tempi, che salutano, di libertà; prima le nostre

voi [presidenti del direttorio elvetico] che non lamenti neh'intimo cuore le condizioni

italiani è stato salutato con un entusiasmo che dovrebbe far pensare se questa pratica,

perduta. -riconoscere in qualcuno colui che ha compiuto un'impresa di valore storico

credere all'europa e al mondo tutto, che salutò nel capo del fascismo comi che

che salutò nel capo del fascismo comi che aveva salvato l'italia, e con essa

in un'opera letteraria, i modelli che l'hanno ispirata o che ha plagiato.

i modelli che l'hanno ispirata o che ha plagiato. dore. tasso

co 'l nome d'augusto quel giorno che, ritornando vincitore da oriente, entrò

, per imperadore, per duca dal costume che aveano anticamente di elegger gl'imperadori a

re, tal forza avrebbe acquistato il portogallo che avrebbe potuto resistere a don pedro,

gratamente e benignamente col popolo si portò che padre della patria il popolo insieme col

interrogate le tombe de'pochi geni poetici che sorvolano a'secoli, perché furono essi salutati

periodica milanese, i-191: mi sembra che le parti in cui i chiari dipintori

eccellenti possano ben più difficilmente essere imitate che le altre in cui si tennero mediocri.

10 cielo spande / luce d'amor, che li angeli saluta / e lo intelletto

iii-44- 3: l'alta speranza che mi reca amore / « runa donna gentil

parte, / saluta 11 bronzo, che le turbe pie / invita ad onorarie.

galee o luochi di devozione o personaggi che siano con le trombe. stratico,

, 1-i-a04: 'salutare': è un onore che si rende alla bandiera d * una

di salutare: la più frequente è quella che si fa col cannone, che consiste

quella che si fa col cannone, che consiste nel tirare un certo numero di cannonate

o minore secondo il rango di quello che fa il saluto e di quello che lo

quello che fa il saluto e di quello che lo riceve. le navi salutano con

una quantità degli uomini dell'equipaggio, che ascendono sulle sartie a questo oggetto,

oggetto, i quali, ad ogni grido che fanno insieme, secondo l'ordine che

che fanno insieme, secondo l'ordine che loro vien dato col fischietto, agitano

per alquanti minuti. se la nave che si saluta è all'ancora o incrocia

ancora o incrocia la strada del vascello che saluta, si tengono le vele ammainate

questo saluto è più umile di quello che si fa col cannone: marca un

pure di ammainarla e tenerla in modo che resti nascosta. questo è il maggiore di

ecc. a palla o senza palla secondo che vuoisi rendere maggiore o minore onore a

vuoisi rendere maggiore o minore onore a coloro che si salutano. 'salutare colla voce':

: « viva il re »: lo che fa tutto l'equipaggio col capo scoperto

sussultarono, allo scoppio improvviso della salva che salutava la bandiera calante su la poppa

53: il capitano generale mandò che fussino tutta la sua frotta alla volta

frotta alla volta d'essi giunchi e che facessino segnali che calassino e ubbidissino al

volta d'essi giunchi e che facessino segnali che calassino e ubbidissino al capitano. et

cum artigliarie; ma non prima mostresi che noi co'nostri falconetti li facemmo pigliare

del governatore... mi disse che aveva ordine dal re di donarmela [

meglio per aver buon patti da quei che son dentro. ghirardacci, 3-41:

: turchi e bulgari, ogni volta che si incontrano sulla frontiera, si salutano a

: per far intendere a un interlocutore che non si desidera incontrare una persona sgradita

alcuna persona della quale non ci curiamo o che non desideriamo vederla, suol dirsi ironicamente

: per far capire a un interlocutore che, date le premesse, difficilmente potrà raggiungere

vol. XVII Pag.455 - Da SALUTARIO a SALUTAZIONE (38 risultati)

saluta lei., dopo le esperienze che ci sono toccate. pavese, 7-108:

di una scelta o di un progetto che si disapprovano o si ritengono impossibili da

con cui non si vuole avere a che fare. verga, 7-959: 'ntoni

licenza degli altri spositori ancor io dirò che questo mi sembra un concettino da salutar così

. v.]: vedete con che ci saluta? tirandoci dei sassi.

cosa nuova, nella lingua greca, che (3ouxe

, significhi 'dovere', come sa ciascuno che ha salutato la grecia ben da lontano

... ha letto il vico, che certamente quegli altri non hanno salutato neppur

ciò è vero, convien credere o che le sue prime pitture non si conoscano o

mer- cecché nelle opere anche grandi, che si additan per sue, raro è

si additan per sue, raro è che si trovi traccia dello stài de'caracci.

; / salutando della mano / ciò che vede e ciò che sente. /

della mano / ciò che vede e ciò che sente. / tutti e tutto il

maremmana: ora ivi è l'aria presso che buona. ibidem, 269:

il nome di jesù et ogni altro nome che si diceva nella legge vecchia, come

guidò amore a veder quella / che 'l giorno amanto prese novamente, / ond'

su quella parte del dire... che ora ci consola e ora salutarmente ci

. lambruschini, 1-138: è bene che ogni maestro abbia pochi fanciulli da guidare

di parole, cenni o gesti di saluto che esprimono amicizia, benevolenza o deferenza.

né visto né salutato: per indicare che non si è mai più avuto a che

che non si è mai più avuto a che fare con qualcuno, che si sono

avuto a che fare con qualcuno, che si sono interrotti una volta per tutte

aveva il debole... poi seppi che si maritava e mutava vita. andò

non fu sconoscente: intendo proprio quella che corse, lui vivente e innanzi la

sbarbaro, 1-95: è nei clienti che... compaiono...,

, nei tipi sbirciati ingozzandomi delle bibite-pretesto che, trasalendo, riconoscevo l'orbetto,

saette gli tengono fieramente salutati, acciò che non possino comparir in su la prova

. ant. e let- ter. che saluta, che porge omaggi con parole,

e let- ter. che saluta, che porge omaggi con parole, gesti

con parole, gesti o cenni che esprimono amicizia, confidenza o deferenza per

amicizia, confidenza o deferenza per colui che si incontra, da cui ci si accomiata

pochissimi. machiavelli, 1-vii-454: quelli che solevono vedere le case loro piene di

. 2. nell'antica roma, che si recava a rendere di buon mattino

la bugiardissima uccellatura d'un salutator mercenario che svolazza intorno le soglie de'più potenti e

, agg. ant. e letter. che si riferisce, che è proprio del

e letter. che si riferisce, che è proprio del saluto. b

. saluto espresso con parole o gesti che manifestano, amicizia, benevolenza o deferenza

tua salutazione compunto sono e conosco veramente che tu se'servo del vero iddio.