iv-596: 'ridare o rolare': voce deforme che talora si ode - specie nel linguaggio
. rullettinatore. rolliano, agg. che è proprio del poeta arcadico
. a. rolli (1687-1765); che e caratteristico dei suoi versi idillici,
una sillaba, e talvolta non soprabbonda che un solo: amendue soprabbondano negli endecasillabi
strofe e strofette, non era più che un tirocinio. rollìgero, sm.
dal sollevarsi ed abbassarsi alternativamente delle onde che la prendono di fianco. verga,
rollio: fornello multiplo sospeso ai bagli che veniva usato sui velieri quando, per
1905], iv-425: 'rullio': oltre che delle navi, si dice anche delle
ore, salvo il rologgio d'arena, che loro chiamano ampoletta, e le pallottelle
ampoletta, e le pallottelle, con che il numero del- l'ampolette segnano.
sole e, aggiustando la lancetta della calamita che caschi sopra la meridiana,..
meridiana,... veggasi poi sopra che numero casca l'ombra della luna in
, 6-57: poi, presso al tempo che tutto 'l ciel volle / redur lo
, 27-62: l'alta previdenza, che con scipio / difese a roma la
giudico ch'egli era necessario, o che i re si estinguessono in roma,
si estinguessono in roma, o che roma in brevissimo tempo divenisse debole e di
la causa è finita'. il motto, che si ripete parlando di autorità o tribunali
quale indole si spiega per il fatto che roma ha secolare esperienza, ché se la
, ii-1097: accese un mozzicone di roma che trovò nella tasca di sotto.
): imboccare la strada opposta a quella che conduce al luogo che si vuole raggiungere
opposta a quella che conduce al luogo che si vuole raggiungere. -al figur.
8-56: considerando poi nel suo cervello / che, s'a quel luogo a bambera
e pigliar la strada per mugello, che è direttamente contraria. -andare,
i demon fa sciocchi e insani, / che, qualor nominasse ella il mio nome
'prometter roma e toma': prometter cose che abbiano dello 'mpossibile a potersi mantenere.
si giunge a roma': e significa che non si lasciando sgomentare dalle difficultà,
fece in un di': e s'intende che li affari d'importanza non si possono
così per fretta condurre a buon termine; che ci vuol tempo e pazienza a conseguir
chi è rimproverato di pigliare una via che allontani dal fine a cui si mira
dal fine a cui si mira piuttosto che avvicinarsi. proverbi toscani, 86:
modi, le sue parole eran tali che ispiravan per forza simpatia. =
può far giudizio anche della lingua, che, salvo qualche latinismo un po'crudo
moretti, ii-1041: una dichiarazione di romagnolità che aveva alcunché di solenne o anche di
3-vii-1983], 67: può darsi che i romagnoli esagerino, 0, come usa
agg. (superi, romagnolìssimo). che è nato, che risiede nelrattuale romagna
romagnolìssimo). che è nato, che risiede nelrattuale romagna; che ne è originario
nato, che risiede nelrattuale romagna; che ne è originario. -anche: nativo
a sud, il mon- tefeltro, che divenne il centro del dominio bizantino in
bolognesi feciono compagnia co'romagnuoli, dicendo che il marchese gli aveva voluti tradire e
bastia credo non v'era, / di che non troppo si vantar spagnuoli / d'
machiavelli, 1-i-57: e1 primo che dette reputazione a questa milizia fu alberigo
esempio, uno de'nostri operai romagnuoli che... è in prigione; non
d'inglese, e non ha persona che possa occuparsi di lui. carducci,
romagnolissima anch'essa. 2. che si riferisce alla romagna; che è proprio
2. che si riferisce alla romagna; che è proprio di tale regione, della
-che è situato in romagna; che vi è prodotto. pascoli, i-385
1-i-388: aveva cognizioni di cantiniere, che dosolina adoperò per mettere in tino e
abbiamo sempre udito cantar gli sgriccioli, che hanno tanta voce e sono così piccini?
sono così piccini? gli sgriccioli, che., parlano romagnolo? dicono magnò,
9-104: quel continuo eccedere di passioni che è la potente variazione romagnola deh'italiamtà
questi calonaci è uno panno grossissimo più che 'l romagniùolo in sulle carni. testamento di
al fondaco de'drappi e de'panni, che vi si spaccia sino al romagnuolo ed
vuol dir nulla. tassoni, xvi-657: che bel vedere diogene cinico col mantello di
venuta la fazione. così 'romagnuolo'un panno che si faceva in romagna. ranieri,
, 457: avelli dato soldi xx, che. nn'ebbe una gonnella romangnuola e
il bianco argenteo e il grigio, che viene allevata per la carne.
(detta anche mora o castagnina) che si distingue nelle varietà forlivese, faentina
varietà forlivese, faentina e riminese e che costituiva un tempo la popolazione suina della
, li chieda qui a compar bortolo che tiene annotate nel suo protocollo le contrade
moretti, vii-513: la contessa non dimenticava che mademoiselle non era il tipo dell'istitutrice
territorio rimasto in mano ai bizantini, che è dimin. di romanus (v.
. romagnosiano, agg. che è proprio del giurista e filosofo gian
gian domenico romagnosi (1671-1835); che gli si riferisce. tommaseo,
(romèco, romàico), agg. che è proprio dei greci in quanto abitanti
romano d'onente. -in partic.: che si riferisce, che è proprio della
partic.: che si riferisce, che è proprio della lingua greca moderna o dei
egli risponde pulitamente, come non accade che si dica, e s'incomincia a
udirono mai il suono d'altre campane che di queste. -mangiare il pane
dante], i-37-7: tu mi proposi che tu se'giurato / a questo dio
se'giurato / a questo dio, che. trà condotto a tale / ch'ogne
mi facesti montare la luna, di maniera che io farei manicato senza sale. b
tutte le vie...: « che credete, che pisa sia un orto?
...: « che credete, che pisa sia un orto? bisognava mettergli
e la nostra incredulità quando abbiamo saputo che un giovine musicista italiano armato, ma
coda del pubblico, quel sale proprio che egli aveva tanto risparmiato nel condimento delfa
nel sale'[1 danari], 'di'che gli metta nel sale', 'gli può
: si suol dire per fare intendere che quegli di cui si parla o a cui
danari non ne avrà più. 'un libro che costava tre franchi, me lo ha
me lo ha fatto pagare sei. di'che gli metta nel sale; gli può
/ or lo biasmi 'n buon'or, che dio li dia, / ché io
perusco fece un bel sermone, / che parve una minestra senza sale.
olio. -non gustare della fortuna che il sale: non sperimentare se non
iv-16-12: non vive chi non sente altro che male; / morte è, non
cui / non gusta de fortuna altro che il sale. -non metterci né
? or fa'per me un decreto / che privo io sia di così illustre pegno
conosco questo frate, e son certo che al caso non ci metterebbe su né sale
parlato con questo mio servo? -ben sai che ho udito; e mi pare che
che ho udito; e mi pare che abbi parlato col sale. -pepe e
-pigliare la carne il sale: per indicare che un affare si sta mettendo per il
guicciardini, 13-i-298: qui da poi che io scrissi de'25 e 26 non
l. strozzi, 1-68: credi che quale / di loro presta gli orecchi
buonarroti il giovane, 10-907: vò che no'ci prestiam l'un l'altro
prestato il sale: e per quello che disse l'uno e ribadì l'altro,
forse dal racconto della moglie di lot, che rimase di sale per essersi voltata addietro
saprà di sale, / dice pasquin che col mondo ragiona. cantoni, 755:
fortegge della terra; e per ricordanga che l'aveano ingiuriato al venire del suo
sale. romoli, 288: la terra che tien del salato sempre è sterile e
e senza erba. e di qui nasce che a un traditore o ribello si dà
, e accordatala scoltamente con quella mano che poco avanti avea dato il cenno si seminasse
affermo e con voce e con inchiostro / che. s'egli ai inerti avesse imperio
lomazzi, 4-i-31: ora gli è tempo che tu di'prencipio a ciò che voi
tempo che tu di'prencipio a ciò che voi dire, sanza perdersi dietro a queste
sciocche sue cantilene senza sale, / che a molti fan dar volta alle girelle
forteguerri, i-210: tu, liborio, che stai bene a sale / e distingui
gozzi, 1-148: lagnavasi il marito suo che la minestra era sciocca o tutta sale
ch'ella facea tutto sopra pensiero e che avea sempre il cuore al sepolcro delle
così pronta al motto... che feriva gli affetti, legava gli animi,
vorrei, zucca mia da sale, che voi credeste che noi stessomo là in questo
mia da sale, che voi credeste che noi stessomo là in questo abito
questo abito o con questi panni che ci vedete. bandello, 1-34 (i-428
sapore, scrisse certe novellucce e peccadigli che fanno le femminelle. pasquinate romane,
profumar col solfo un loco tale / che contra il voler mio sempr'io v'accuso
in corpo al vizioso non serve altro che di sale.
, ii-41: la tua età non comporta che tu sia di tanta capacità che tu
comporta che tu sia di tanta capacità che tu possa ricevere un naturai argu- mento
. da salébra 'asperità del terreno', che è da salire (v. salire)
'valeriana olitoria', specie di erba annuale che mangiasi in insalata. = v
rimanente del pesce e saleggiaronlo, sì che bastasse loro tanto che giugnessero in rages
saleggiaronlo, sì che bastasse loro tanto che giugnessero in rages. soderini, iv-54
rivolti sotto e sopra saleggiandolo, e mentre che 'l sale ancora l'indurisce si
crusca, 186: 'amareggiare': verbo che vale quasi condire e spruzzare una cosa d'
ventricolo per il mescugho di qualche sugo che vi ha trovato, dipoi saleggiato e
fossili del neocomiano e poche specie attuali che vivono in acque profonde.
. salentino, agg. che è nato o vive nel salento o
nel salento o nel territorio circostante; che vi esercita la propria attività. -
lennio figliuolo di dasummo re salentino, che edificò lu- pia. zeno [in
unita la ii parte degli scrittori salentini, che mi ha inviata l'autore di essa
abate de angelis. 2. che è proprio o si riferisce al salento o
di catone intorno agli ulivi. egli vuole che nel terreno caldo e grasso si piantano
.]: 'salep': specie di fecola che si raccoglie dalle radici di diverse specie
di cui fanno grande uso i turchi, che la chiamano anche 'salab', 'sulab,
specialmente alla fecola estratta dalforchis mascula', che ci viene dall'asia minore ed è costituita
gelatine nutritive. l. geoffroy ha riconosciuto che i bulbi delle nostre orchidee indigene,
bulbi delle nostre orchidee indigene, raccolti dopo che gli steli erano seccati, ripuliti,
un eccellente analettico. parmentier ha dimostrato che si poteva ottenere colla fecola di patata
ottimo succedaneo del sagù e del salep che ci capitano da lontano e a caro
. come sono capitate: procurarò mo'che me vengano al salvamento. zilioli,
zilioli, ii-27: seguita il porto che si chiama propriamente di venezia, angustissimo
e difficile ai vascelli per l'arena che impedisce molte volte l'entrata, ancorché
salernitano (salernetano), agg. che è nato o vive a salerno o
vive a salerno o nel territorio circostante; che vi esercita la propria attività. -
davanti a noi due 'gozzi'di pescatori salernitani che sono i più spassosi e affettuosi uomini
uomini del mondo. 2. che è proprio o si riferisce a salerno o
. bargagli, 1-221: non essendo persona che non si contristi quando sente lisabetta piangere
al principio del ix sec., che si distinse sin dall'inizio per la tendenza
a tale scuola, alle teorie mediche che vi erano professate, all'insegnamento che
che vi erano professate, all'insegnamento che vi si impartiva. musso, iv-104
sm. territorio circostante a salerno; area che geograficamente, culturalmente, linguisticamente ed
tarchetti, 6-i-78: il disgraziato usciere, che portò in quella sera quel decreto e
portò in quella sera quel decreto e che poche ore prima aveva bevuto qualche bicchiere
all'antica e prestigiosa scuola di medicina che aveva sede nella città di salemo)
salesiano. salesiano, agg. che è proprio, riguarda o si riferisce
non si adoperava in questo secondo senso che il femminile, parlando di monache.
'desìo'del poeta 'si appunta'dantescamente nullameno che 'nel seno di dio'; lasciando quello
?? 2. che si ispira all'insegnamento e alla spiritualità
maria domenica mazzarello. -per estens.: che si riferisce, che è proprio di
estens.: che si riferisce, che è proprio di tale congregazione. einaudi
assai più il garbato e diplomatico salesianino che non il 'barba'luterano. = dal
donna sedere in terra in una saletta terrena che ivi era, e era tutta piena
del duca di milano, aveva ordinato che il comandatore venissi alla camera loro a
apparecchiò una saletta con tutta quella decenza che si potea più, degna delle persone invitate
. deleada, iv-726: trovò antonio che disponendosi ad uscire si aggiustava la cravatta
pratolini, 10-363: ero un ragazzo che ignorava il potere distruttivo dell'angoscia,
, 1-i-49: le donne e i fanciulli che accompagnavano il viatico s'inginocchiarono nella saletta
dicono i senesi al sai bianco fino che si mette in tavola. 2
. salgariano, agg. letter. che è proprio, che si
agg. letter. che è proprio, che si riferisce, che riguarda
, che si riferisce, che riguarda e. salgari (1802-1911),
d'argento', romanzo ai parodia salgariana che ebbe un certo successo. salgarismo,
contemporanei cosa sia accaduto, e in che senso ciò che è accaduto conti anche
sia accaduto, e in che senso ciò che è accaduto conti anche per noi.
una radice di baobab: ed ecco che il narratore sospende l'azione e ci fa
sm. miner. cloruro di sodio che cristallizza nel sistema monometrico, in cubi
metti sai- gemme in acqua calda fin che si fonda, e di questa acqua
, 97: piglia dell'erba felicita che nasce nelle pietre e piglia pomeze bianca e
vi sono alcuni corpi ne'quali ar che si faccia maggior conserva di luce, imperocché
gemma. targioni tozzetti, 12-3-202: che nelle viscere e nella crosta ancora del globo
'sale gemma': muriato di soda, che trovasi disposto d'ordinario m istrati molto
: si volse a guardare il nemico che scompariva di là dalla cresta bianca come di
2. locuz. di salgemma: che ha colore bianco brillante. gavoni
sul quirinale (salii collini), che a marzo e a ottobre, in
lingua latina essere stati i salì, che furon poeti sagri. dizionario militare italiano
saliare, agg. stor. relig. che si riferisce, che riguarda o è
stor. relig. che si riferisce, che riguarda o è proprio dei sacerdoti sali
e maestro, e niun altro v'ebbe che nel sapere tutti i versi saliari gli
la r], ne'carmi saliari, che fur sue canzonette infantili, diceva 'casmina'
croce, ii-2-205: al modo stesso che quelle più antiche memorie a noi giunte della
.. sum- ptuositate... che meglio arbitro essere il tacere che exigua-
.. che meglio arbitro essere il tacere che exigua- mente dire, si non che
che exigua- mente dire, si non che di minimo prezio ceda quivi le
salìbile, agg. ant. che può essere salito. -anche: che
che può essere salito. -anche: che si può scalare (il cielo).
: questo strame lo chiamano rappucci, che altro non sono che verghe o rampolli de'
chiamano rappucci, che altro non sono che verghe o rampolli de'più teneri o
famiglia di piante di- cotiledoni archiclamidee, che appartiene all'ordine salicali e comprende le
diversi semi con un ciuffo di peli che ne facilita la disseminazione da parte del
nella città salicare, e si legge che nel consolato di m. emilio i censori
in roma. ghirardacci, 3-202: comandò che la porta ravignana fosse di pietre cotte
città di sassi vivi di fiume, il che si esseguì; e fumo finite di
decandria monoginia, famiglia delle litree, che ha per caratteri: calice cilindrico,
insenti sul calice, insieme con li stami che vi stanno disposti in due file ec
soderini, i-123: nascono quelle cose che sono amate dall'acqua e che volentieri
cose che sono amate dall'acqua e che volentieri vi si nutriscono o naturalmente vi
l'olio stillar dal saligastro, / che sotto il tuo colono a farsi bella /
= dal lat. salicastrum 'vite selvatica che nasce nei saliceti', deriv. da
. degli arienti, 2-40: lui, che era giovene aprissimo e gagliardo, subito
furono adimandati dal cavaliere del podestà, che lì cum li birri stava in posta,
lì cum li birri stava in posta, che cosa era quella che portavano. ghirardacci
in posta, che cosa era quella che portavano. ghirardacci, 3-13: fanno un
troppo forte alla palla, sarà causa che col balzo sorta fuori della linea di
chi non dovrebbe mirar benissimo l'artificio che avete usato nell'accomodar le tante belle
, di limoni e aranci... che non pur alcuna cosa impedisce l'altra
più bella porta con strada salicata è quella che va in adrianopoli. 2.
cavai, per un certo salicato / che mettea in quella. salìcchia1,
con un pistillo bicarpel- lare uniloculare, che dà una capsula deiscente in due valve
stiamo in pericolo / in questo mondo che è sempre falice. m. savonarola,
in prima spazaremo l'aere, dicendo che nel tempo caldo l'aere di la
nostri conosciuti non vi ho visto altrui, che mi ricordi, se non cipressi,
e altre simili coserelle, non credo che la diversità vi piacesse né che indizio d'
credo che la diversità vi piacesse né che indizio d'arte la giudicaste. fantoni
pendio, passata la macchia de'tigli che fanno taere sempre fresco e odorato, là
si volgono verso la terra, il che dà loro un aspetto melanconico: ma
un aspetto melanconico: ma il nome che porta gli venne dato per la proprietà che
che porta gli venne dato per la proprietà che ha la sua linfa di cadere in
un magnifico filare di salici piangenti, che si specchiavano in una bella acquetta da
nievo, 1-vi-44: i salici piangenti che sono in riva al gran fiume del castelletto
fucini, 1001: non è ver che si pianga per i morti / noi salici
lisi, 1-216: la vedova, che dopo la morte del giovane marito intese dar
tavola, con quelli carboni di salice, che per addietro t'insegnai a farli.
fuor del venereo trattar e tesalico, / che solo el cielo a sua laude t'
'nell'or- lando'..., che non la cedono alle scene più a-salice-pian-
: una idea morale, elementarissima o che riesca a far presa subito sul pubblico sentimentale
, è inutile chiedere a qualcuno ciò che non può dare).
arpino, 6-14: dovreste saperlo che dai salici non si tira vino.
salìceo, agg. letter. ant. che si riferisce, appartiene o è proprio
fr. colonna, 3-79: perdonatime che me contorqueo più che una salicea strophia
3-79: perdonatime che me contorqueo più che una salicea strophia. = voce dotta
2-94: ecco il pimento / dei pini che più terso / si dilata tra pioppi
viveri sono tutti cari, insistono coloro che per mettere su si attaccherebbero a'muri
mie lettere per el passato. adesso che la fortuna vicereale comincia a monstrar el secreto
lessona, 1290: 'salicilammida': sostanza che viene prodotta dalla distillazione dello spirolato d'
di spiraea e cassia cinnamonum), che si presenta in forma di liquido oleoso,
forma di liquido oleoso, incolore, che imbrunisce all'aria, di odore aromatico
acido, per significare quell'acido speciale che s'ingenera dall'acido salicitoso, scaldato
1290: 'acido salicilico': corpo che si ottiene scaldando l'acido siliciloso con
. non devia la luce polarizzata, il che fa invece l'acido saliciloso. forma
lessona, 1290: 'acido saliciloso': corpo che si estrae dalla 'spiroea ulmaria'o regina
un fenomeno di catalisi analogo a quello che produce l'essenza di mandorle amare. si
l'acido siliciloso è un liquido incoloro, che vien rosso al contatto dell'aria,
amare, formante sulla pelle macchie gialle che scompaiono facilmente. bolle a 196°; è
cìlico: estere salicilico dell'acido salicilico che si presenta in forma di polvere incolore
rico: estere solforico dell'acido salicilico, che si ot tiene trattando l'
]: 'salicina': nome di una glucoside che si estrae dalla corteccia del salice
lessona, 1290: 'salicina': principio immediato che si se para dalla corteccia
: vi è presente an che un glucoside ad azione febbrifuga, la salicina
larga mente utilizzato fino a che non si diffuse l'uso del chinino.
. e. l. i. (che l'attesta nel 1829).
fomiti di un funicolo breve, grosso, che si espande in un ciuffo cotonneso che
che si espande in un ciuffo cotonneso che ravvolge il seme. = voce
. salicìneo, agg. letter. che si riferisce, che è proprio del
agg. letter. che si riferisce, che è proprio del salice. =
salicino, sm. ant. artigiano che fabbrica oggetti di vimini; cestaio.
acido, serve a denotare quella stessa essenza che si chiama anche idruro di salicile.
. -ci, femm. -che). che è proprio, che si riferisce al
-che). che è proprio, che si riferisce al popolo dei franchi salì
salica: norma consuetudinaria di origine germanica che escludeva la donna dalla successione ereditaria e
e di questo non essendo restato altro erede che la figliuola, mandò il re edoardo
essendoglielo negato, né dimostratagli altra causa che una legge chiamata salica, per la
la quale ancora in francia si tiene che le donne non possano succedere alla corona
di nostro signore 422, non comporta che le donne possano succedere. l. priuli
priuli, lii-4-439: non mancano alcuni che difendono che la legge salica, che leva
lii-4-439: non mancano alcuni che difendono che la legge salica, che leva dalla
alcuni che difendono che la legge salica, che leva dalla successione della corona le femmine
queste leggi proposte dai sacerdoti loro, che per antica denominazione si domandavano sali, e
domandavano sali, e decretate ne'campi che dal fiume sala tengono il medesimo nome
la salica legge, e dimostrò / che la sua penna salverìa lo stato / senza
alcuni, il nome di saliche alle leggi che escludono le femmine. statuto albertino,
e con un bel diploma / prova che lunga pezza era già valica / che fra
prova che lunga pezza era già valica / che fra 'topi vigea la legge salica
casa si lasciò ben anche un campo che la circondava, il quale di poi fu
dello stesso nome, l'autore opina che fossero quelle distribuite tra i franchi immediatamente
. figur. proprio di una concezione arcaica che riconosce all'uomo un'assoluta superiorità nell'
: le femmine non sapevano far altro che mangiare e portar via parte della roba di
, a guaine semplici, opposte, che assumono d'inverno un'intensa colorazione rossa
antiscorbutiche, depurative, diuretiche e vitaminiche che ne hanno assicurato largo impiego nellamedicinapo-
, i-145: quella specie di alsirie che chiamano 'spergula marina, e il 'kali geniculato'
, a cagione del muriate di soda che contengono. linati, 20-182: non
. linati, 20-182: non vive che una triste vegetazione di scope, di salicomie
coperte di salicòrnia (una pianta palustre che d'mvemo si colora di un incredibile rosso
salicòrnia, dal fr. salicorne, che è da salicor, dal nome di pianta
seconda reca al di sotto un segno verticale che prescrive un'esecuzione più lunga della prima
sàlido, agg. letter. che odora di salsedine. campana,
(sagliènte, salènte), agg. che sale, che cammina o si sposta
salènte), agg. che sale, che cammina o si sposta da un luogo
elevato (una persona). -anche: che ascende in cielo (un angelo,
carducci, iii-15- 8: talora pare che le volte di quelle canzoni si levino grandiose
di vecchia cattedrale gotica, tale altra che dalle altezze loro scendan le rime come pioggia
san dionisio... vuole dire che, salendo cristo in cielo, tre quistioni
/ la baionetta. -figur. che progredisce, che si sviluppa in meglio,
. -figur. che progredisce, che si sviluppa in meglio, positivamente.
oggi ammira in te una semplice grandezza che sa trarre un anniversario sciagurato come una
documentazione del lavoro millenario del popolo ebraico che condusse al cristianesimo, ossia a una decisiva
-geol. acque salienti: acque di falda che risalgono alla superficie naturalmente o in seguito
di un pozzo artesiano dello strato impermeabile che le ricopre. romagnosi, 4-344:
da cannoncelli e fistole, ossia doccioni, che la gettano in alto. carena,
suolo fan continuo guasto con l'umidità che conservano nell'edifizio. -che si
in un contesto figur.); che proviene dal basso. { {
parti e gli atti di una religiosa tragedia che si svolge nell'infinito dello spirito e
uniformità questo monte. -figur. che si sta inoltrando (la sera).
, 2-39: non è oggi dì alcuno che canti che intoni meglio le note.
: non è oggi dì alcuno che canti che intoni meglio le note...
piano e con tanta egualità cadente o salente che e'pare che non vi si senta
egualità cadente o salente che e'pare che non vi si senta intervallo veruno. bacchelli
130: il ritmo, che principia pacato e narrativo, si svolge
enta forza saliente. 3. che mette in relazione due punti separati da
forte dislivello (un elemento geografico); che si snoda in pendenza, in salita
, in salita (una strada); che collega due ambienti situati ad altezza diversa
iii-580: or dove trovar altra immagine che sopperisca ad ambedue queste idee? cioè degli
a diritta il guardo / non disceme che rupi imposte a rupi, / salienti
palazzina era un continuo movimento di gente che trascorreva, a piedi, in vettura.
nell'ombra, saliente a una porta socchiusa che proteggevano due rami d'ulivo benedetto sospesi
possono vedere, esposti, disegni e modellini che la presentano com'era alle origini,
e saglienti più su del finocchio, che davano al suo bel corpo d'alabastro roseo
e occhi neri, e denti bianchissimi che le ridevano in una larga e saliente
della nostra aristocrazia. 5. che è o appare fondamentale; che risulta centrale
5. che è o appare fondamentale; che risulta centrale nella definizione di un oggetto
di grande o di maggiore considerazione; che ha grande o maggiore rilevanza (in
mazzini, iv-3-219: la gente dice che il tratto più saliente del mio carattere
settimanale di vapori della società peninsulare, che dà speranza a nuovo sviluppo de'scambi orientali
riassuntivo dei più salienti caratteri della civiltà che lo generò. pratolmi, 10-265: la
delle figurazioni, annotare i momenti salienti che ci consentano di intravederla. -che
di luce e una barba grigia acuminata che pareva erigersi al cielo. gozzano,
. bonghi, 700: a me pare che soltanto un urbinate di genio saliente potesse
in parte riveduta, ma non tanto che tutte le mende più salienti del mio
testa con un epigramma saliente; e vedrete che eruzioni vulcaniche di superbie, di odi
9. idraul. opera saliente: opera che ha lo scopo di allontanare la corrente
fredda ombra del monte nella luce intensa, che dovrebbe essere caldo. c. brandi
bugne e dentellature. -stretta striscia montuosa che penetra nel territorio di uno stato confinante
linea difensiva, elemento sporgente e avanzato che costituisce un caposaldo per la difesa delle
la bandiera del timavo, la bandiera che con giovanni randaccio portai a zaino su
guerra di movimento, settore dell'esercito che si trova in posizione più avanzata rispetto
pavese, 14-93: già ti scrissi che nel '47 usciranno soltanto il tuo e
il tuo e il lévy-bruhl. pensa che la collezione deve procedere senza formare salienti
13. idraul. disus. qualunque meccanismo che spinga l'acqua verso l'alto facendola
ad alcuni di comprendere solamente i 'tubi'che gettano acqua in su, ossia che
che gettano acqua in su, ossia che la fanno salire. ma ponderando meglio
l'applicazione di questo nome, si trova che, quando venga preso come sostantivo assoluto
egli propriamente significa un 'edificio qualunque, che getta acqua per via di ascensione'.
è solo un fatto elementare, istintivo, che l'autore rappresenta in alcuni momenti più
più salientemente rappresen tativi e che prepara una catastrofe violenta. =
, si forma in essa una notte che non si dilegua più che colla vita:
essa una notte che non si dilegua più che colla vita: quelle tenebre si accrescono
pittura del pensiero, non sa ritrarre che le passioni comuni e convenzionali; rende
di fogge e con decorazioni varie, che può avere annesso il recipiente per il
vaselli di sua mano d'argento dorati che parevano massicci d'oro, lavorati,
domenichi, 2-145: aveva un boccale che una tigra facea il coperchio, e
pregarvi d'un piacere, ed è che mi comperiate in parma quattro saliere d'argento
di leone. ojetti, 1-114: saliere che hanno per manico un ombrello cogli stuzzicadenti
marzio... fu il primo che ordinò le saliere da fare il sale.
. ricettario fiorentino, ii-39: quello che propriamente si chiama fior di sale si
cammina, cammina, eccoti un cavallo che pareva quello dell'apocalisse, pieno di guidaleschi
, parere una saliera': modi fiorentini che valgono esser gobbo. -avere una
in campo de finissimo azuro una mano che salava uno capo d'aglio in uno saliero
; sagliévole), agg. ant. che si può agevolmente scalare. - con
, le triassiche, per le reazioni che abbiamo svolte, avrebbe con sé l'
della utile ricerca. 2. che concerne l'estrazione e la lavorazione del
. idem, vii-225: la camera sa che nel mezzogiorno della francia vi sono un
le deduce come risultato delle diverse reazioni che hanno avuto luogo nel gran laboratorio della
natura in conseguenza della formazione degli acidi che si sono combinati colle materie salificabili,
di facète 'fare', registrata dal fanfani che la attesta in legge generale del sale
ossidati, idratati e salificati i metalli che nel nucleo originario del pianeta furono più
facète 'fare'. salifórme, agg. che ha la struttura cristallina del sale.
attestata nel 1300 come salgarius), che continua un lat. * salicarìus, deriv
pecari mortali, in questo modo, che ciascheduno d'essi sette pecari cominciano all'
una delle dette sette lettere. e imperò che abbiamo detto molto sopra le quattro virtù
detti sette pecari e di quelle cose che discendono da essi. = termine composto
ecc. saliginóso, agg. che ha sapore amaro simile a quello del
, affondando in quelle barbe d'erba che coprivano tutta la terra e che salivano
erba che coprivano tutta la terra e che salivano fino ai primi rami degli alberi:
(salégno), agg. ant. che ha grana grossolana e irregolare (un
filarete, 1-i-73: ènne ancora, secondo che si dice, nell'elba, e
vasari, ii-711: essendo il marmo che lavorava di quelli di milano, saligno
ne ho varie specie nel mio museo che differiscono fra di loro nella grana saligna
, 16-vii-164: non vi è cosa che attutisca più le particelle saligne de'fluidi,
saligne de'fluidi, quanto le cose che hanno delfolioso. -sostanti salinità.
piccolo strumento di legno semisferico e cavo che serviva per applicare il sigillo di cera
: abbiamo commesso al portiere di signa che il sale non si cavi dalla sacca
. scambrilla, lxxxviii-ii-485: quel frate che la tua gran salimbacca / ruppe l'
con que'cuochi e bricconi, / che t'appiccomo al cui tanti coglioni / che
che t'appiccomo al cui tanti coglioni / che mai si vide la più ricca tacca
e di poppar garzoni, / ché dice che di cazzi fai bocconi / maggior che
che di cazzi fai bocconi / maggior che que'di fegato in bal- dracca.
egli è un gran filosofo in baldracca / che 'nsegna molto ben beccare a'polli
incavata, per lo più lignea, che fungeva da custodia del sigillo di cera
di scatoletta fatto di diverse materie, che si pone pendente da una cordicella a'privilegi
volessi salimbaccare le some, non crediamo che fosse punto fuor di proposito.
rotondo, per lo più ligneo, che serviva per custodire il sigillo di cera
già in roma un avvocato, / che volea da'clientoli due sacchi, / prima
da'clientoli due sacchi, / prima che fusse cominciato il piato, / uno di
'sale in becco', ma non so che cosa precisamente voglia dire. confesso la
discrivere el suo salimento al quinto cielo che è di marte, el quale conobbe vedendo
el quale conobbe vedendo beatrice più lucente che l'usato. -risalita dalle profondità
monte. bresciani, 6-xiii-293: parea che il salimento di queu'al- tissima e
, 2-30: appella piaggia lo stato che è mezzo tra l'escimento del peccato e
croce e in tant'estasi a'amore che i salimenti dell'anima rapita in dio gli
esopo volgar., 7-196: ragione è che vendichi il grande stato con tanta miseria
e li tuoi insuperbiti salimenti così voglio che stiano per lungo tempo. 7
bologna, 1-68: è uno altro ornamento che si appella salimento, il quale ha
quando non prima si passa alla parola che seguita, che quella, ch'è già
si passa alla parola che seguita, che quella, ch'è già detta,
l'exclamazione... e il salimento che si suol fare d'una in altra
e stettegli tutta sera addosso. sì che, tra questo e la cioppa lunga e
sciaccole a due suoi cittoletti, quello che noi chiamiamo a firenze l'altalena e
a milano lidoca, acciocché meglio intendiate che gli parve un giuoco molto terribile.
del mare attraverso una serie di vasche che, collegate fra di loro a diversi
diconsi 'saline'. massaia, xii-120: dicevano che quel miasma proveniva dalle saline, impiantate
non isbagliavano, poiché ho visto altrove che queste fabbriche non sono per nulla igieniche alle
non sono per nulla igieniche alle popolazioni che abitano i dintorni. d'annunzio, iii-1-513
iii-1-513: portatelo a maestro gabbadeo / che gli stagni la vena / col sale
, 1-581: anche i banchi di salgemma che si scavano in seno alle montagne non
scavano in seno alle montagne non sono che antichi laghi, convertiti in saline naturali
iii-2-24: viene sopra a voi / quei che comanda al mare e alle fiumane,
al mare e alle fiumane, / che farà dei rifugi una salina / abbandonata,
e una per uno a quegli altri che vanno con li muli e con gli asini
: il re non ne cava altro che cinquantamila ducati all'anno di certa salina,
prodotta da una fontana di acqua salata che in certo modo si congela.
al solar poi tante vele 7 che poche più ne van per la marina.
niccolò del rosso, 139-4: eo credo che la sete se endi- vina / lo
sale. salinàio, sm. operaio che lavora in una salina (e anche
del secondo anno vetare a'detti xxiii che non salinino nel terzo anno, e come
salinari non si sorbiscano tacque, bisogna che incrostate siano del primo sale che si
bisogna che incrostate siano del primo sale che si fa. tommaseo [s. v
. v.]: 'satinare': che appartiene alla salina. = deriv.
. satinàrio, agg. ant. che si riferisce, che è proprio della
agg. ant. che si riferisce, che è proprio della salina o del sale
erano in ierusa- lem molto più alti che quello dove il demonio menò cristo,
guevara], ii-172: il primo che mise essercito in campagna fu codorlaomor, re
salinaro, sm. operaio che lavora nelle saline o è addetto al
anonimo romano, 1-28: incontinente commannao che nella villa de bovolenta, canto la
lo illustrissimo signore mio, si duole che similmente ti sono stati ti suoi muli
non può intendere la cagione, 'cum sit'che già v. s. concesseno al
tuor del sale da chioza al prezio che el si vende agli altri salinari.
citolini, 452: quello... che s'aspetta a'sudditi verso signori fuor
, la difficultà è tutta se, questi che vendono el sale alla camera in sul
credito di messer giovanni porini salinaro presente che è ricco, vorranno credere a ieronimo
biundi, 375: 'salmóni': colui che attende alla fabbricazione del sale nelle saline
. satinatóre, sm. operaio che lavora nelle saline. garzoni,
mare, / dottore delle stelle, ora che sei / di costa e non d'
stor. in lombardia, l'ufficiale daziario che riscuoteva l'imposta sul sale.
1005]: e'salinator e quelli che fanno le saline non possino dare overo donare
guicciardini, 2-1-75: le parole, che lo scrittore dice che lui usò,
: le parole, che lo scrittore dice che lui usò, non furono parole sue
spilletti, trottola,... che tutti erano giuochi da perdere e da vincere
perdere e da vincere; ma quegli che si facevano per passatempo e per piacere erano
passatempo e per piacere erano bellissimi, che sono oggi quasi tutti quanti perduti. -deh
a questo satincèrbio io so in effetto / che chi tocca le prime, non va
idem, 12-86: volete voi giuocar che le proposte / escon subito fuor che domandiamo
giuocar che le proposte / escon subito fuor che domandiamo / ogni soddisfazione, ed in
fiori bianchi di un odore grato, ma che dà alla testa e riesce troppo forte
geol. piccolo vulcano della regione etnea che emette metano, argille e marne mescolate
satinière (salinère), sm. operaio che lavora nelle saline, in partic.
sanudo, lii-115: 'item', preseno che sier piero emo 'quondam'sier jacomo
]: così ti salimeli a chioza che sono doi et hanno ducati otto,
rapsodie del legnaiolo... di manhattan che in quelle del tappezziere...
salnitro. satino1, agg. che contiene uno o più sali, in
sangue] dalle particole saline et aquee che soverchie scompongono la sua struttura, col
non adoprar l'acqua salina o medicinale che contenga acidi e sali, e molto meno
: ambiente stagno in cui, dopo che sono state riprodotte le condizioni
viene sagsàlio, agg. stor. che appartiene alla tribù dei giata la resistenza
la resistenza alla corrosione di materiali mefranchi che prende nome dal sala (oggi yssel)
i fran poche ore notammo che il punto fissato da fassio era net
cristalli ste leggi proposte dai sacerdoti loro, che per antica denosalini. minazione si domandavano
si domandavano sali, e decretate ne'campi che -ricoperto di sale. dal fiume
delle piogge e la e i giovani / che loderanno / 11 nume tuo / col bianco
ol / percoteranno, / non men che i sali / tre volte il suolo.
, -acre, amarognolo, che sa di sale. salipréso, agg
2-43: lo spiro / salino che straripa / dai moli e fa l'oscura
colse e chi l'offerse i sale', che è comp. dal lat. sai salis
salirono; congiunt. 3. che ha un aspetto granuloso (un marmo)
granuloso (un marmo). pres. che io salga, ant. saglia, popol
belleem. fra giordano, 3-291: quelli che vuole salire terie bituminose e saline
vuole salire terie bituminose e saline che poi fecondissima la fecero in in
salire al monte / dove siede la chiesa che soggioga / la ben?
delle magre poco / sì come 'l sol che l'accende sortille. guido delle
; colonne volgar., i-127: poi che foro appliglati a lo palazo è
tocava lu cielo, e vede li angeli che govoni, 9-200: gigantesche farfalle
darli impaccio. vasari, i-325: figure che rappresen sbuffi di salino venivano
sbuffi di salino venivano dai portichetti che davano a tano la vergine quando
, ossia le foglie centrali del cespo, che sono più mor simonide salìa
salire dei vegnenti. umore gli arbori che è loro in lato di sangue, chiamato
marini. possi al pel com'om che sale. idem, 34-136: lo duca
volesse / salir di 2. che ha grana grossolana. notte, fora elli
, purg., 15-30: messo è che viene ad invitar sinua foro, ed
salinosulfòreo, agg. chim. che contiene sali di tici volgar.
e sulfureo (v.). mulattiera che si staccava dalla strada maestra e andava
villa quando l'uva imbruna, / che non era la calla onde saline /
... / per altra via, che fu sì aspra e forte, 7
sì aspra e forte, 7 che lo salire ornai ne parrà gioco. idem
, purg., 22-96: mentre che del salire avem soverchio / dimmi dov'
. iacopone, 85-4: o amore che ami, che non trovi chi t'
, 85-4: o amore che ami, che non trovi chi t'ami, /
monte venia, / vide la donna che salìa, / li angeli sua compagnia,
oh! venite a vedere / un che 'nsù sale ed ha viva persona: /
chiostro / son le due luci sole che salirò; / e questo apporterai nel mondo
s. bernardino da siena, 2-i-109: che credi tu che sia la cagione della
da siena, 2-i-109: che credi tu che sia la cagione della festa che si
tu che sia la cagione della festa che si fa nella gloria? non è per
.. di maria sposa di dio; che da poi che ella salse lassù,
maria sposa di dio; che da poi che ella salse lassù, mai non s'
lassù, mai non s'è fatto altro che far festa. -sostant. l'assunzione
mostra l'affetto ardente verso maria dicendole che quel che e'fa ora lo farà
affetto ardente verso maria dicendole che quel che e'fa ora lo farà sempre,
iacopone, 35-62: salire a deo che è redatate, / che tua povertate
salire a deo che è redatate, / che tua povertate por satisfare. dante,
ettemale, ma salirai a la gloria che non ha fine. cronaca di isidoro minore
patria... è la casa che dio v'ha data perch'ivi, operando
. -recarsi a visitare una persona che abiti al primo piano o ai piani
g. gozzi, i-8-181: ogni volta che ho a salire a voi, lo
lascio in terra e gli comando che stia dentro a porte serrate. ghislanzoni
pavese, 10-44: la donna bisbiglia / che, se salgo con lei, me
: con riferimento al baco da seta che, quando è maturo, va su rami
è quell'awiarsi alla frasca e arrampicarvisi che fanno i bachi maturi per fabbricarvi il
quaglino, 3-97: la saetta, che non falla, brilla / dritta saliendo
.. commanda ad isac suo figliuolo che saglia sopra l'altare per fare il
m'incurvo e tento / il sasso immane che ne vieta il varco.
coscienza vostra; non lassate passare i movimenti che non sieno corretti da voi con una
pian piano / al fazzoletto, / che copre il petto, / stende le dita
nato / d'amor tanto corale / che non posso altro ch'elio: / come
aere si raccoglie / quell'umido vapor che in acqua riede, / tosto che sale
vapor che in acqua riede, / tosto che sale dove 'l freddo il coglie
tucta abrusiare,... per che diceva volere vedere se la fiamma del
impazienti / delfini mal reg- gea, che, la squammosa / coda battendo per le
colori salivano su la volta del cielo che tutto sereno mostrava quasi di schiudersi per
la mente / una giovane entrata, che m'ha preso, / e hagli un
per lo modo parecchio / a quel che scende. -sollevarsi. venuti
crudo fene- strin di panno, / che sale e scende mentre s'apre e serra
amanti in un dì fa maggior guerra / che 1 turco con- tra ai cristian tutto
infi, 7-98: già ogne stella cade che saliva. boccaccio, 9-81: già
da negoziare, non solamente quel tanto che sta il sole sopra il nostro emisfero
più d'un'ora la mattina prima che e'salga in su l'orizonte. foscolo
, iii-4-209: come scudi d'eroi che splendon nel canto de'vati /
nel candore, di contro al sol che pe 'l cielo / sale, 1 ghiacciai
e'demon vide / a la gran pena che color pativano, / a pianger cominciò
proteggete i buoni e salvateli dal fango che sale, che sale, che sale!
e salvateli dal fango che sale, che sale, che sale! d'annunzio,
fango che sale, che sale, che sale! d'annunzio, iv-2-1251: la
, iv-2-1251: la marea sale? che è questo romore meraviglioso, u qual
nel mar sale / sì ramoso e fier che pare un drago. -straripare
, 207: era tanto lo sangue che abundava dalli omini morti che uno picculo rivo
lo sangue che abundava dalli omini morti che uno picculo rivo de acqua che correva
morti che uno picculo rivo de acqua che correva da presso crebe in grandissimo fiume
crebe in grandissimo fiume, in tanto che sopra li corpi delli omini morti lo san-
e gravezza il raccoglimento, donde avviene che, quando si prepara la pioggia e s'
un giro: un salir d'acqua che rimbomba. / un altro, altr'acqua
mal se può defendere, / basta che i rami soi sì alto sagliano / che
che i rami soi sì alto sagliano / che a còme fratti mai mi puotti extendere
pisello è di due sorte: uno che saglie in alto e l'altro che va
uno che saglie in alto e l'altro che va terragnolo. bergantini, 1-107:
borgese, 6-58: i gracili capelli che dalle tempie monde / ti salgono come
tanto salivan [le ali del grifone] che non eran viste. g. gozzi
con un erto e difficilissimo giogo parea che salisse fino alle stelle. g.
terreno, la terrena bellezza è scala che saglie al cielo. piovene, 7-529:
, / al piè de l'alta ripa che pur sale, / misurrebbe in tre
veggio un arduo e scuro calle, / che dove il fiume inverso il pian trabocca
. arici, iv-293: dei re che scettro ottennero in sionne /
. carducci, iii-3-110: i borghi che s'affrettan di salire / allegri verso
più ridente è la parte del villaggio che s'appoggia al monte: case salgono
adesso era la tristezza degli occhi grigi che vedeva,... quel modo indifeso
sembiante; e s'egli ha pensiero che il punga, o raffrenarlo, se può
, 1-xxxii-14: guardi ciascuno e miri / che morte m'è nel viso già salita
: compiutamente beate sono le voci comuni che, in tanta frequenza e diversità di popolo
i-153: le belle sere di estate che salivano adagio adagio come la nebbia.
per lo ciel nove parvenze, / sì che la vista pare e non par vera
9-7: la notte, de'passi con che sale, / fatti avea due nel
perdon foglia, e dello odore soave che d'essi salìa, ché sono tutti
bombar- delle e balestre con le grida che salivano al cielo. buonarroti il giovane
. lumi, cantate, applausi che salivano alle stelle. marradi, 164:
l'ombra il suon d'una cascata / che grave nel silenzio sacro geme / con
la finestra era aperta, e i rumori che salivano dalla strada erano sopraffatti dallo stridio
de'tebani / a piè di lui che regge l'alte stelle. tommaseo, i-129
quei disse: « non il suon che alto si stende, / ma è bello
stende, / ma è bello il suon che ne bei cuori scende ». d'
viene la strofa finale, la strofa che tosti ripete due volte salendo al 'mi bemolle'
cappelli a cencio e a tegolo, che ogni sera scendeva e saliva per il corso
, / ed io per ciò in che valor ne sargo? guinizelli, iv-28 (
/ e mal diritto sale / colui che crede sé maggior che sia. francesco
diritto sale / colui che crede sé maggior che sia. francesco da barberino, ii-218
sale ne la qualitade di costei in grado che lo mio intelletto no lo puote comprendere
cenni e per similitudini, a fine che per lo mezo delle cose visibili sagliamo
chi sa? forse quella, / che pare inevitabile sciagura, / sarà lieta
da questa discendevo giù fino al venereo che ho veduto a pompei. tommaseo,
buona (in italia) richiede, più che il verso, la maturità dell'ingegno
. croce, ii-1-26: l'uomo che dall'arte sale al pensiero non per questo
loro vere obiezioni. ma ecco scopro che salgo di livello io, che proprio io
ecco scopro che salgo di livello io, che proprio io divento più chiaro e più
: mille mercé n'agia lo male / che m'have fatto in tanto ben montare
bernari, 4-128: il muro a dispetto che mi è stato costruito davanti alla casetta
alcuna anima monda / sentesi, sì che surga o che si mova / per
monda / sentesi, sì che surga o che si mova / per salir su;
, canz., 54: né vuol che se salisca a la sua al- teza
non degna darci aita, / a ciò che la vagheza / sia del suo regno
fare frutto, / veder lo male più che 'l ben salire. compiuta donzella,
dipartirmi < rogni vanitate, / però che beggio crescere e salire / mattezza e villania
bigiaretti, 11-236: èva abbracciò teneramente eliana che sulla paura di avere un morto in
: la metafisica, salendo più alto che le altre scienze, cerca le ragioni dei
anna] salì nelle credenze a tanta santità che i devoti ne allargarono le pareti,
la turba a un sol confine, / che il mondo agguaglia. 17
, sale, sale, quando si crede che giunta al colmo, non possa che
che giunta al colmo, non possa che precipitare. 18. pervenire al
, ii-593: qual cagione diremo noi che sia che ciascheduna scienza od arte nobile,
: qual cagione diremo noi che sia che ciascheduna scienza od arte nobile, in certe
faccialo cadere. iacopone, 58-0: puoi che tu [papa bonifazio] salisti en
dante, purg., 19-110: vidi che lì non s'acquetava il core,
maestro alberto, 75: awegna che la fama le sue ale / in popoli
non è ch'in alto saglia, / che sempre el vento non percuota e fera
di giulio cesare salirono a tanta altezza che e'potettero, ad arbitrio loro,
loro, ordinare tanto le cose della pace che della guerra. d. bartoli,
e di sapere, provato con replicati esami che se ne fanno a tempi e in
egli era ornai salito a tanta riputazione che non si curava più delle male lingue.
tecchi, 15-86: effetto della 'seicento'che incominciava a farlo salire su per la scala
doni, 4-33: gran cosa è questa che il salire alla gloria per i gradi
f. alberti, lxxxvhi-i-85: fa'pur che dal dover non t'alontani, /
/ chi troppo sagghie, e sta peggio che prima. b. davanzati, i-3
la sazietà è il retaggio dell'uomo che più sale fra i suoi. moravia,
carriera. mazzini, 12-90: che fa g. b. noceti? che
che fa g. b. noceti? che fa filippo? il primo non è
. finì con uccidere sua moglie ottavia che l'avea fatto salire a quella famiglia.
. ne. carducci, iii-9-47: pur che sapesse spezzare una lancia e avesse un
. come lingua vivente, potrà essere che salga ancora a maggior perfezione e grandeza
stranza / meo cor leggiadro de la gio'che prese, / che 'n grande orgoglio
leggiadro de la gio'che prese, / che 'n grande orgoglio sovente salìo. compagni
. salì in tanto sdegno e furore che voleva al tutto sandro per uomo morto
in pretensione / d'insegnar ciò di che non sono istrutti. imbnani, 6-12:
provinciale o nel consiglio comunale, bisogna che si faccia come ha detto lui. e
superbia. tarchetti, 6-ii-296: aspettavamo che ci si annunciasse che la vettura era pronta
6-ii-296: aspettavamo che ci si annunciasse che la vettura era pronta. indugiando i
del suo amore e tanto la sviscerata carità che salì in sul legno della croce e
1 soli giornali sono saliti ovunque ascala convien che si saglia. idem, purg.,
vino erano a prezzi tanto alti saliti che appena i primi della città giungervi potevano
in somma, fu tale il danno che fece quest'acqua che salse a 40
fu tale il danno che fece quest'acqua che salse a 40. 000 lire.
] con biagio, e dis- seli che credea accapezzare le cose in quanto elli condiscendesse
è bene salire o scender insieme, che è brutto vedere e sentire, e non
a. boni, 1004: troverete che la pasta è salita notevolmente e si
., 380: non ha da temere che per né possa risalire fuor con quella
né possa risalire fuor con quella agevolezza che v'è dentro salito. -salire
l'uscio e di metter dentro un garzone che la carogna del gigante fuor traesse,
, dionisofane, alzato un grido maggior che megacle, salse in piede.
24-55: più lunga tal cifra che cinquant'anni addietro niuno certo avrebbe osato
più caro, e non comprano mai che quando le azioni sono salite oltre il pari
anche più intelligente. sei un titolo che sale. 22. raggiungere una
nobilissime donne e da molti cavalieri, che in tutto salivano a mille persone con 90
, 1-vi-87: è questa gran popolazione, che sale a centoventi mila abitanti, posta
: percosso la porta col piede, che gli fu aperta al primo, salse le
: ho serbato memoria di un alpigiano che saliva ogni giorno alla corsa un colle
la valle del vecchio con quella pazienza che l'arte esige sempre dai suoi fedeli
-figur. accingersi a oltrepassare la soglia che separa l'adolescenza dalla giovinezza; vivere
adolescenza dalla giovinezza; vivere gli anni che vanno dall'infanzia all'adolescenza. f
mentre il fanciullo re andava salendo gli anni che vanno all'adolescenza. leopardi, 21-6
. chiaro davanzati, 1-72-14: dotta che, 'l vostro saver, lo suo
sercambi, iii-135: non era ben facto che di luca si fusseno mosse brigate andare
cremoso, allo zuccherato del wagnerismo, che ci era salito fino sopra gli occhi
fu da maravigliare di lui, moccicone, che tanto se la lasciò salire in capo
, 8-185: molli olezzanti fragole, / che sul si curo stelo,
corsi parlando, non intendiamo che questa sia l'unica via da
aretino, vi-59: non far sì che il nostro si sdegni, ché, se
a. manetti, 2-98: de'lumi che servissono a luoghi fmostrava] e de'
iscese, e del fuggire le percosse che di chi aveva a andare e le cadute
salire1. salisburghése, agg. che è nato o vive a saliburgo,
saliburgo, città dell'austria nordoccidentale; che esercita la propria attività in tale città
. e. gherardi, cxiv-20-473: godo che abbia il prelato salisburghese accettata la dedica
2. snodarsi lungo un percorso che alterni salite e discese. -anche sostant
lxii-2-ii-215: la strada non fu altro che un continuo saliscendere per valli e monti.
dei gusci non si può innalzare, senza che l'altro si abbassi, e viceversa
pietromagro e sta buono guardando la carotide che gli saliscende per il collo.
presidenza e dai deputati e dagli uscieri, che è pro prio un bel
può essere azionato da una cordicella che passi per il battente attraverso un
saliscéndo, subito si leva, come colui che era de strissimo e sospettoso
dica se le vuole come quelle che sono di sopra, o con saliscendi come
col quale si serrano le porte, che... in toscana si chiama saliscende
con l'aiuto d'un ferro triangolare, che si chiama monaco, sopra il quale
porta, e poi lasciala pian piano, che si manterrà socchiusa. manzoni, pr
(245): s'accostò all'uscio che metteva in cucina, alzò il saliscendi
. moretti, ii-270: non nraccorgevo che i gradi della scala erano quasi tutti
tutte le porte, quella spranghetta orizzontale che s'alza con un cordoncino passato a
da catene o funi mobili e rientranti che si monta sulle lampade per regolarne a
, 16: la falsa lampada a petrolio che sovrasta il tavolo è a saliscendi.
.): fornito di un dispositivo che permette il sollevamento e l'abbassamento.
. pezzo del meccanismo di un orologio che imprime o subisce un movimento alterno.
pezzi levatoi. 5. tragitto che si compie salendo e scendendo in continuazione
era adunato un enorme gruppo di gente che vociferava guardando in alto. -con
-volo che segue una traiettoria irregolare, alzandosi e
di una gentil fantolilla... che li recava con qualche circospezione. 6
perpetuo saliscendi delle lunghe pertiche bilicate, che attingevano l'acqua colla secchia.
perpetuo saliscendi di ricchezza e di povertà che passa dagli uni agli altri.
di scaglie di quarzo, così fitte che a vederli da lontano ci par nevicato.
linati, 30-172: non mi restava che gittarmi all'aperto o aggirarmi per le
di tanto in tanto donne e fanciulli che vendono rosari di nespole. calvino,
compagnia drammatica di infimo ordine, quelle che battono i paesucoli e le province per
le province per gli amatori delle parolone che si compiacciono di pronunziare con tutto il
, n-ii-igu ^], 968: vero che avrei preferito una recitazione dai toni insoliti
dai toni insoliti; ma anche vero che la vecchia maniera a saliscendi -maniera a
nel cortile, di giorno, non era che un saliscendi di voci. 10
è la finta rusticità di quegli sciagurati che, consumati i calzoni sugli sgabelloni dei
mettono d'un tratto a non voler che pane casareccio, dimenano le ganasce;
e in mancanza di spettacoli popolari, che, come si sa, non esistono più
53: la chiave dello saliscéndolo della porta che nella sala passava in mano avendo,
musicale. il corago, 89: che la battuta non sia necessaria si ha
. dovendosi fare detta battuta di modo che sia veduta tanto dal sonatore quanto dall'attore
sonatore quanto dall'attore, è forza che sia... sempre veduta dallo spettatore
. sempre veduta dallo spettatore, il che gli è di soverchia molestia dovendo per due
calvino, 11-80: la città che lui ha costruita è sfaccettata come un
abbiate quante porcellette ma rine che vorreti e mettetile in una scutella netta,
, si contrae e si aggomitola, dal che i pescatori chioggiotti gli diedero il
pescatori chioggiotti gli diedero il nome vernacolo, che corrisponde al nostro 'porceleta'.
paludi ed è una delle non poche piante che vanno sotto il nome di 'sala'.
dita; / lo sol vi mosterrà, che surge ornai, / prendere il monte
rotondo, / sì facile a montar che prima il piede / d'aver salito che
che prima il piede / d'aver salito che salir si vede. piccolomini, i-37
in salita. -con valore aggetti: che sale con una certa pendenza, non
quella parte dove sta il senatore, che è verso levante, ordinò di trevertini una
facciata ed una salita di scale che da due bande salgono per trovare un
iii-82: alle scale... che conducono sopra il convento di questa reai
reai chiesa, dopo la prima tesa che ha la salita da due bande,
: sopra ogni quattro scaglioni sono colonne che hanno gli archi zoppi e che girano intorno
colonne che hanno gli archi zoppi e che girano intorno intorno, onde, posando
si va in modo salendo insino in cima che chi è in terra vede sempre tutti
è in terra vede sempre tutti quelli che sagbono. 4. camino per
quattro quarte di largheza per ogni testa che riferischino col batter nella volta di sopra
di soave salita, perché occupi altezza che sia possibile e sia meno soggetto al
minore distanza implica anche per le anime che vi compaiono una beatitudine inferiore).
gesualdo, lxx-392: perché possiamo stimare che 'l nascere in essilio con tanto pericolo
finire quel pezzo di erta salita senz'ombra che si chiamava la conquista del pane e
. lottini, 218: pochi sono quelli che vogliano, mentre sono alla caccia
monte somma. soldati, 2-45: che cos'erano, in confronto aba gioia di
39: conobbero archimede e gli altri che quanto più la salita de'corpi gravi
leonardo, 2-282: tutti i venti che combattan la super- fizie de la terra
alto, truova là l'altro vento che discende e contasta a detta salita, onde
spera, e con molta ragione, che quanto la salita del zodiaco e più
soldati, 2-99: il fatto è che aveva incominciato a ascoltare. a ascoltare
grado di calore eccessivo: una salita che è impossibile arrestare senza artifici meccanici,
, elettrici ecc., interventi complessi che ridurrebbero la gradazione alcoolica, ma snaturerebbero
. iacopone, 36-16: anema, che desideri d'andare a paradiso, /
. boccaccio, vii-122: io so che, infra t altre anime liete / del
salita al cielo, volle dargli un padrino che la volontà ammaestrasse a la futura battaglia
. orsi, cxiv-32-91: mi raccordo che, quando comin- ciommi bemardoni a leggerla
leggerla [la canzone], gli dissi che avrei desiderato fosse uscito dal troppo comune
castelvetro, 8-1-481: la salita d'inferno che fece anfiarao al cielo.
bartoli, 14-1- 37: non che punto allentasse il quel primo fervore di spinto
allentasse il quel primo fervore di spinto che porto dal noviziato, ma anzi v'andò
... aveva debellato quella 'libido'che l'aveva posseduto per sedici anni..
di seguirlo e di soccorrerlo nella vita che l'amico maestro aveva finalmente scelto. mantenne
giusti, 38: tutti coloro che per la salita dei nuovi ministri erano
fin d'allora un'amicizia baronale, che agevolò poi la salita della sinistra al potere
scale della mia fede in tanto alto muro che non meno è certa la caduta che
che non meno è certa la caduta che dubbiosa la salita. 16.
del mondo, ben diversa della provincia che aveva sognato michele. 17.
si distinguono la salita in artificiale, che sfrutta chiodi di progressione o staffe per
, rispetto a quella in libera, che utilizza unicamente sporgenze naturali senza ricorrere a
m. mila, 408: i giovani che... si legavano alla sua [
una vocazione per le salite di ghiaccio, che non escludeva l'agilità e la saldezza
. -nel ciclismo su strada, percorso che si snoda su strade di montagna con
. -voce di salita: quella che va crescendo. g. b.
]: voce di salita': suoni che procedono ascendendo. 20. locuz.
maniere da condurre a capo l'impresa che ancor se fossero la metà, erano
, sm. chim. salicilato di timile che si presenta sotto forma di polvere,
morto, in sul fare della sera, che, salito alla stanza nella quale io
prima dal cospetto del re fu rimosso che, salito a cavallo, per torme sue
.. mettile in le nariglie obsoviogaro, che non sia molto salito, poi pasilo
o pazzi... non sapete che la felicità umana non consiste in avere
non può cagionar in noi, non che timore o compassione, ma né anche
, salito già macrone in troppa potenza, che s'era prima, e più allora
pubblica (in relazione con il compì, che indica il tipo di incarico).
confermò con un solo editto tutto ciò che i suoi antecessori a chiunque fosse conceduto
ora a maligni cortigiani, non fece che cadere d'uno in altro errore. colletta
egli [crispi], l'uomo che sa sintetizzare le situazioni con un motto,
cieche,... evocherete i pericoli che temete.
colera salito, la riverenza e amore che al zio e al cugino portava convertì
67-70 (v-267): « quel che te la promise, te l'attenda »
salato. bruno, 3-636: che a paulino, mentre vorrà alzar un ago
rotto da terra, per la forza che egli farà, se gli rompa la
cosa, se bestem- miarà, voglio che sia punito appresso con questo, che questa
voglio che sia punito appresso con questo, che questa sera la sua ministra sia troppo
buo- namico dipignea... veggendo che 'l ponte e 'l salitolo più non
salitolo più non v'era, convenne che attendesse ad altro. -pedana per
e sm. ant. e letter. che sale, che va lungo una salita
ant. e letter. che sale, che va lungo una salita o una scalinata
., 25-9: come fa l'uom che non s'affigge / ma vassi a
ma vassi a la via sua, che che li appaia, / se di bisogno
vassi a la via sua, che che li appaia, / se di bisogno stimolo
uno innanzi altro prendendo la scala / che per artezza i salitor dispaia.
involate. -scalatore di mura, che vi si arrampica per mezzo di scale
. tasso, 11-22: deh! che ricerchi tu? privata palma / di
i difensori rispingerle col mezo dei capi che avanzaranno sopra la muraglia e gettarle a
bellini, 5-2-89: sappiate... che io sono stato sempre un demonio qual
solo burchiello, con dentro un vecchio poeta che met- tea in versi nel suo cuore
altra differenza degli odori, e questo è che molti sono che non s'appartengono a
, e questo è che molti sono che non s'appartengono a coronamenti e ghirlande,
variamente interpretano, ma la verità si è che è spezie di spiga romana, benché
spezie di spiga romana, benché alcuni vogliono che sia spiga celtica, alcuni seme d'
: veramente si può più tosto chiamare erba che fiore, et è ristretta come se
specie d'erba di spesse radici e che ha un soavissimo odore. pare sia
spigo. è opinione di botanici eruditi che la 'saliunca'di virgilio e di plinio
a due specie molto vicine tra loro, che sono la 'valeriana saliunca vahl.
leucociti e tio- cinato di potassio, che rappresenta un importante coadiuvante della masticazione,
quando vede la trista faccia di colui che ode, anzi che non ode, ma
faccia di colui che ode, anzi che non ode, ma tura gli orecchi
ttu non potessi lacrimare, / fa'che. ttu aggie sugo di cipolle / o
]: è oppinione adesso quasi commune che si prenda il contagio per la bocca
per la bocca..., volendo che s'infetti la scialiva, essendo uno
nettarsi le dita conia gentil spugnet- tina che per solito gli risparmiava la saliva utile ad
. ma l'altre cerimonie poi, che sogliono farsi a cadauno in singolare,
.]: 'cosa attaccata colla saliva': che non regge, non sta quale è
sta quale è posta né qual si vorrebbe che stia. -figur. privo di
simil saliva e in somma terreno, che abbia in sé gran succhio d'umore,
li medesimi [gli antichi] credevano che l'erbe colte al lume della luna fossero
luna fossero molto più efficaci ai venefici che l'altre, pensando vanamente che la
venefici che l'altre, pensando vanamente che la luna le rendesse infette con una certa
infette con una certa spuma e saliva che da lei discende. 3. locuz
in mano, e a lei, che già tutta gongolava ed aveva la saliva a
la donna] nel massimo fulgore, che nessuno poteva vederla senza mandar giù la saliva
spassi ch'avete in venezia non so che dirmi, perché mi fanno masticar saliva solo
ha mosso la scialiva la bella notizia che mi dà vostra paternità reverendissima della scoperta
cosa, è venuto in costumanza di dire che ella ne ha mosso la saliva.
avarizia, poiché alcuni tanto sono avari che non darebbono la saliva, quando bene
di sorte ch'io tengo per certo che con questi racconciamenti v. s. re-
i. salivate, agg. che seceme saliva (una ghiandola);
redi, 16-viii-89: io mi sono accorto che quelle stesse glandule salivali, delle quali
favellano cotesti signori, sono quelle stesse che da me furono osservate. malpighi, 1-211
si producono... tutte quelle particelle che finalmente per le particolari structure sono a
: ^ glandule salivari': diconsi quelle che son destinate a separar la saliva;
. -calcoli salivali: formazioni cristalline che si formano patologicamente nelle ghiandole salivari.
, 1291: 'calcoli salivali': sono concrezioni che si trovano nelle ghiandole salivari e che
che si trovano nelle ghiandole salivari e che sono quasi sempre fatti di carbonato calcare
in foro comun doppio canale, / che, di due vari sai ciascun ripieno,
pres. di salivare1), agg. che lascia fuoriuscire la saliva (la bocca
esser continua se non nelle bocche sobne che si cibano assai d'erbe e che bevono
sobne che si cibano assai d'erbe e che bevono continua- mente acqua, alte quali
s. v.]: cibo salso che fa molto salivare. col salivare si
rei, a tutto sollievo delle spettatrici attempate che... sono ben sveglie e
s'attacca a denti aperti una bocca rossa che urla e saliva. cicognani, 9-40
, dà retta, è il signore che hai riveduto in treno dopo diciott'anni tornando
non lo rammenti?.. quello che ha cicalato e salivate fino a parigi gare
). salivare2, agg. che seceme la saliva (una ghiandola).
.]: 'glandule salivari': diconsi quelle che son destinate a separar la saliva;
. i. -condotto salivare: quello che serve come via di escrezione per una
parotidi. -fistola salivare: quella che si forma nel condotto escretore di una
v.]: 'fistole salivari': quelle che ammorbano il condotto escretore delle glandule parotidi
: escrescenza patologica, benigna o maligna che si accresce lentamente, in forma di
v.]: 'tumori salivari': tumori che si for mano sulla gota
da salivarea salivàrio, agg. che seceme la saliva, salivare (una
più non apparisce la saliva nel tempo che fumano. = deriv. da saliva
maggiore sarà il piacere con il cristiano che non e con li vostri ebrei scemuniti
salivatóre, sm. letter. ant. che produce abbondante saliva per sputarla.
frugoni, iv-280: in un ampio ricetto che nomavasi lo scracchiatoio, rinvenni molti salivatori
nomavasi lo scracchiatoio, rinvenni molti salivatori che con uno secchio tra te gambe curvi
tra te gambe curvi sputavano affluentemente così che dei lor samacchi... un
salivare1. salivatòrio, agg. che facilita o stimola la salivazione. -anche
o stimola la salivazione. -anche: che si riferisce alla secrezione della saliva.
2. sm. sostanza o farmaco che aumenta la secrezione salivare o ne provoca
magalotti, 9-2-222: quella radica che, tenuta in bocca, operava quella
salivazione. morgagni, 31: crederei che prima si dovesse considerare se bastar potesse l'
lesione..., mi ardisco avvertire che la soppressione di tale evacuazione, quando
masticatori irritanti, talora per una causa che riguarda tutta l'economia, e specialmente in
attivava con tanta abbon danza che la voce, a tratti, quasi vi
salivazione (con uso aggett.): che emette abbondante saliva nel parlare (la
, hanno l'acquolina in bocca per quel che potrebbe venire appresso. =
, sat., 5-211: non sa che 'l liscio è fatto col salivo /
fatto col salivo / de te giudee che 'l vendon, né con tempre / di
bastoncino insieme e con salivo, tanto che ogni cosa diventi polvere. =
salivóso, agg. bagnato di saliva, che lascia intravedere un'abbondante salivazione (la
. quattro sopra e quattro sotto: di che la bocca, viscida e salivosa,
sorriso salivoso ed ebete. 2. che parla producendo abbondante saliva o schizzandola sugli
lingua). savinio, 22-87: che cosa distingue la buona dizione della dizione
la buona dizione della dizione mediocre? che nella dizione mediocre la 'c'dolce suona
salivosa. 5. figur. che attira il lettore con uno stile languido
(ant. salustiano), agg. che si riferi sce, che
che si riferi sce, che è proprio o riguarda lo storico romano
. -orti sallustiani: antica villa romana che, dalla porta salaria, giungeva quasi
il gallo morente, il gruppo del gallo che uccide la moglie. l 'illustrazione
6-ii-1910], 126: bisognava davvero che negli scavi di quattro anni addietro, negli
nio- bide. 2. che imita o ricorda lo spirito, il tono
di sallustio. carducci, iii-24-214: che v'è di militare nella critica del
. la franchezza dell'enumerare le stragi che io ho menate tra'miei critici, quando
mercato, valme / santa maria! che 'l cor mi s'assottiglia. / chi
dai carri e da le salme / che giungon sopra i cocchi? vengan preti,
luciano], iii-2-314: se vedeva che la salma poteva cadere e piegava da una
più leggiera, per agguagliare il peso, che faceva? pigliava grosse pietre e le
salma, io son la nave, / che te portando mai non mi stanco.
la debita salma. / fa] che lievi me ancor; poco gli nuoce /
lievi me ancor; poco gli nuoce / che porti il corpo, poi che porta
/ che porti il corpo, poi che porta l'alma. tasso, 13-i-965:
/ non mi fera -più mai lingua che calma, / con ch'era -vostra grandezza
da bologna, i-35: la partenza che fo dolorosa / e gravosa più d'altra
la pena dogliosa e crudera, / che dispera lo coraggio e l'alma; /
noiosi pensier disgombra allora, / sì che di mille un sol vi si ritrova
dirò sanza nessun riguardo: / tu sai che porto l'amorosa salma / carcata per
per la via di questa ladra / che 'l cor rubato m'ha, tiello in
m'ha detto: « tu vuoi pur che per quest'alma / comporti ciascun'aspra
incarco d'amor sì male accorto / che ogni gran salma mi parea ligiera. /
le pene amorose, / nulla più che 'l tacere afflige il core. / esca
alma, i... i acciò che senta ogniun ch'io moro amando.
[l'innamorato] averà un amico che per la lunga prova abbia esperimentato fedele
circostanza, condizione psicologica o bene materiale che provoca affanno e sofferenza interiore o è
vederti m'è sì grave salma / che morta esser vorrei a'piè la croce »
. veniero, 8: benedetto lo strai che ferì l'alma, / e benedetto
l'alma, / e benedetto il giogo che la preme, / grave non più,
voi gli occhi giro, / di che prima di voi s'accese l'alma,
/ o cara del cor salma / che con guardo sol l'impiaga e molce,
sol l'impiaga e molce, / a che scarsa or mi sete / di quell'
avete? boterò, n-21: altro che dio non può contentar l'alma:
, per esser rapito da quell'oggetto che dà gioia al core e potrebbe aggradir
oppressa dal grave peso de la gelosia che la tormenta. -compito, dovere
: io son colei [la fortuna] che onorevol salme / pongo a ciascun.
quali le forze mie siano, dubito assai che, se io sottopongo gli umeri a
. fortini, ii-515: vedendo costanzio che dire li conveniva, con lieta fronte
però tutti quanti ora vi prego / che del mio padre preghiate per l'alma,
mio padre preghiate per l'alma, / che di perdono dio non faccia nego /
non trove spirto infra sì largo stolo / che ti soccorra. -fatica
, c'ha più onorate palme / che 'l sacrato elicona ombrosi allori, / mille
letto et alveo di quelli nei quali corrono che nel suo. di castro, 3-421
del reno, si farà sì gagliardo che potrà sostenere in spalla quella salma limosa
potrà sostenere in spalla quella salma limosa che gli porta il reno e condurla fino
quanto parte fisica e imperfetta dell'uomo che costituisce il ca rico materiale
par., 32-114: elli è quelli che portò la palma / giuso a maria
...! anzi è dolglia, che tremar fa l'alma / per tema
alma / per tema della salma, / che cerbero aparechia al foco eterno. ariosto
. ariosto, 7-61: deh non vietar che le più nobil alme, / che
che le più nobil alme, / che sian formate ne l'eterne idee, /
in tempo abbian corporee salme / dal ceppo che radice in te aver dèe! b
giraldi cinzio, iii-6-23: ohimè, che, sol pensando a questo, l'
duolo / hai la più nobil alma / che porti mortai salma. anguillara, 4-134
morta salma, / ché vò creder che l'alma / sì casta, così saggia
e così pura / cader non deve che sia in parte oscura. g. p
dimore, o mio tesoro: / a che piu differir d'unir le salme,
di questo fango, di questa mole, che di continuo offusca, sconvolge e tira
alunno famoso; / ma non men che a la salma / porgea vigore all'alma
, ancor frementi / del vasto incendio che abitò le salme, / evviva, amici
palme! ungaretti, ii-58: conca lucente che all'anima ignara / il muto sgomento
dell'astro, freddo, / anima ignara che tomi dall'acqua / e ridente ritrovi
, lvii-48: anima neghittosa, e tu che dianzi / chiamavi del tuo cuor pigra
cuor pigra la salma, / come soffri che tanto egli t'avanzi / e di
non è men grave all'alma / che al corpo afflitto e stanco. /.
. / questo parto infelice / poi che 'l mio fallo arà fatto palese, /
e de le ben nate alme, / che de la vista e'non sofferse il
quartier de lo spirito santo, / che ti potei dar vanto / d'aver sì
degna e gloriosa salma, / ben che degno non fussi di tal alma!
. casaregi, 61: ah pria che al duro gioco / tomi d'amore,
si ha due misure di biado, cioè che tutte le piagge di verso il ponente
si è una misura per sé, che si chiama 'salma generale'di cicilia. tavola
avea convenuto co li grieci allo manco che se lo devessero dare xx milia marche
legna de ceraua ind'è abbundancia, che vale grana cinco la. ssarma.
tari 28 in 30 la salma, che sono stara 4. caro, 3-1-89:
, 1-i-237: se prima con 136 ducati che aveva il negoziante per cento scudi comprava
spallanzani, 4-ii-394: il tormento, che... si raccoglie [a lipanj
.. si raccoglie [a lipanj e che è di eccellente qualità, monta annualmente
si esprime con le salme di grano che richiedonsi per seminarle. la salma è composta
capuana, i-ii- 16: « che ne fai di questo cane? » gli
, signor canonico. gli vuol bene più che a me che gli son figlio »
gli vuol bene più che a me che gli son figlio ». verga, 8-19
con quel ladro del sensale pirtuso, che le voleva rubare il suo farro pagandolo
, in tono di confidenza cordiale: « che diavolo volete farne?.. circa
luoghi qui vicini sette o otto naviletti che si domandorio 'pagheis', che portano opera
otto naviletti che si domandorio 'pagheis', che portano opera di quattrocento salme. crescenzio
somma, si pigliano i due terzi, che sono 27. 000, e di
figura..., restano 2565, che sono per tante salme generali di sicilia
per tante salme generali di sicilia, che fa di portatura detta nave. sette
: molti so'li garofani, -ma non che salma nd'ài; / bella,
il tardo sagma 'basto, carico', che è dal gr. < tày (j-a
zool. genere di echinodermi echinoidi temnopleuridi che include più specie attuali, con corpo
de saint-vincent stabilì un genere di zoofiti, che collocò nella classe de'psicodiarii, e
due filamenti, le due spirali eleganti che presentavano si obliterano, passando le articolazioni
in un luogo del mare esser più salso che in un'altro. per il che
che in un'altro. per il che vo pensando che tal cosa facilmente proceda da
altro. per il che vo pensando che tal cosa facilmente proceda da certa >ropria
>ropria natura di terra così salsa e che per esserne in molti ochi sotto
= forma aplologica di salmacidità, che è dal lat. salmacidus 'salmastro',
salmanticènse (salmaticense), agg. che è nato, vive, esercita la
vive, esercita la propria attività o che è proprio o si riferisce alla città
anche da altra parte mi vien supposto che si aguzzino molte penne contro di antonio
mostrare ch'io impugno llmmacolata concezione e che già sia stato dato un memoriale a
lessona, 1291: 'salmare': nome mineralogico che si dà al cloruro di sodio (
il suo giacimento, tanto a quello che esiste sciolto nelle acque del mare e
, ecc., quanto a quello che si trova in depositi regolari od irregolari (
salsedine. giamboni, 8-i-161: sappiate che 'l mare morto è appellato morto per
mare morto è appellato morto per ciò che non ritiene né ingenera alcuna cosa vivente
alcuna cosa vivente; e tutte cose che sono senza vita caggiono in lui nel
. malpighi, 113: vediamo che, somministrando alle dette foglie un
tappezzate di bianchi muschi. non erano che efflorescenze di sai marino. bombicci porta,
i-22: il sesquiossido di alluminio che recentemente si trovò in istrati lunghi a
di pure sabbie quarzose, il saimarino che forma cumuli enormi alla superficie ed enormi
trecce fatte di filo di vecchie corde che servono a diversi usi, e tra
alla baderna e non differisce da quella che per essere più piccola e meno lunga
i barbazzati dei cavalli, in guisa che compongono delle catenelle spianate. servono.
è possibile la cultura delle piante ordinarie che vi periscono. sono di fatti ben
seguitano a essere incoltivabili malgrado le colmate che vi hanno soprapposto un considerevole strato di
salmastraie, lo strato di terra vegetabile che le ricopre è poco alto. =
o più salmastre intorno a due oggetti che voglionsi provvisoriamente congiungere. = denom
farmi andare in posta a trovar maestri che stillano acque e lisci per salma- strarle
(ant. salimastró), agg. che contiene un'alta percentuale di sale disciolto