immense distese di arbusti bassi e folti che scricchiolavano sotto il loro passo: i corimbi
in certi luoghi una certa forza ascosta che fa produrne certi [alberi] contro
lat. scient., e rhododéndros 'oleandro'che sono dal gr. po$ó- sevspov,
, il quale porta bellissimi fiori rosei che hanno l'apparenza delle rose. =
, fra le alghe, sono quelle che raggiungono le massime profondità.
bot. famiglia di funghi basidiomiceti imenomiceti che comprende molte specie col gambo inserito centralmente
filiina, sf. chim. composto chimico che si ottiene riscaldando la clorofillina con soluzione
. m. -ci). bot. che ha per oggetto lo studio scientifico delle
rodòleon, sm. ant. olio balsamico che si ottiene dall'essenza di rose.
, cioè olio rosato, a rodon che vuol dire rose. = voce dotta
medicamentoso con proprietà emollienti e lenitive che si ottiene mescolando miele raffinato con estratto
rodomel, cioè mele rosato a rodon che vuol dire rose e zacchera. tansillo,
. dal lat. rhodomèli, indecl. che è dal gr. (k)
biol. sostanza rossa con proprietà antibiotiche che si ottiene da colture di streptomyces purpurescens
cantanti fossero di cartello, sono persuaso che la protesta di paisiello non sarebbe rodomontana
salva, e non ad altro tende che a saper rodomontare senza pericolo. =
re gli disse forte... che, quando avesse tolto al turco bagdad ed
10 me ne risi, perché so che fu una delle rodomontate del re abbas
anzi per raffrenar le furiose / voglie, che da giunon son biasimate ». siri
diedero a credere alcuni fin d'allora che queste rodomontade del parlamento fossero per risolversi
vi-243: chi se'tu, così temerario che (seben dannato) ardisci di sfiondar
: non facciamo fanciullaggini, rodomontate, che questa non ne è l'ora. moretti
», disse per prima cosa e aspettò che questa rodomontata facesse un certo effetto,
. girolamo leopardi, 2-62: talun che già fu riputato saggio, / ora qui
cn e'si vede qui tale abbacchiato / che 'l mondo un rodomonte lo rimembra.
barbiere in portogallo ve n'ha tanti che il numero de'dappochi e de'fuggifatica
marchese stanislao, ch'era quel rodomonte che ognun sa. d'annunzio, iv-2-303
sull'asinità e l'avidità dei dottori che facevano morire gli infermi per prendere dal
, non gli montate la testa, che un giorno o l'altro non si metta
... s'accoda alla prima fanfara che passa. -in un'interiezione.
, 8-226: al corpo di rodomonte, che io ti facevo ben saper di mascare
: aggredii gli scribacchiatoli risibili e stolti che si dilettano nell'avvilire i giovani ingegni.
austria rodomonteggia. ed è una cosa che mi fa insanire l'udire « times »
» ed anche giornali nostri gridare ai lombardi che hanno un magnifico campo, un glorioso
ii-1041: una dichiarazione di ro- magnolità che aveva alcunché di solenne 0 anche di minaccioso
. curva piana descritta da un punto che si muove di moto oscillatorio armonico sopra
di moto oscillatorio armonico sopra una retta che ruota in modo uniforme intorno al centro
. rodòpeo, agg. letter. che si riferisce al ro- dope, sistema
-per anton. rodopeo cantore: orfeo, che, afflitto per la perdita di euridice
monte. boccaccio, vii-86: allor che 'l regno d'etiopia sente / il
amor parlava in me con tai ragioni / che dal nero tiran la bianca figlia /
cristoforo armeno, 1-256: l'erba, che era peggiore assai del genere rhodope
rodope). di quella che dall'altra parte si ritrovava, era tutta
era intiera e sana. gruppo carotenoidi che viene prodotto da batteri. - morso con
plastidio delle alghe ro- destrieri, che, strascinando il freno, piu che mordente
, che, strascinando il freno, piu che mordente roduto, al dibattimento delle zampe
, al dibattimento delle zampe inquiete parea che so doficee che presenta colorazione
inquiete parea che so doficee che presenta colorazione rossa per la pre
3-iii-157: qual la famosa nave vittoria che, se ben scrosciata, scassinata e da'
.. ballarono dei bastoncelli della retina che ha la proprietà di una roegarze, con
pure un quarto pigmento detto rodoposina, che serve alla ciate; cascame della
guancia ond'è più leno, / per che si purga e risolve la roffia na
(v.). / che pria turbava, sì che 'l ciel ne
/ che pria turbava, sì che 'l ciel ne ride / con le bellezze
(rodòsporo), agg. bot. che presenta sucidume che s'appicca alle cose per
, agg. bot. che presenta sucidume che s'appicca alle cose per maneggiarle (ruffa
, rappresentato da specie del che arma dal petto in giù, usato da'
foglie coriacee, paro di cuoio che spinose e persistenti e con fiori piccoli
dron ferrugineum. comi piegato alla sgherra che gli copriva appena un terzo = voce
. v.]: 'roga': nome che alcuni autori del basso rodoxantina,
. volg. * roga 'richiesta, pagamento'che di carbonio, con colorazione rosso-azzurra
. w. 7360 a. piante che assumono colorazione rossastra du rogadìa
rodozacchera, cioè zucchero rosato a rodon che vuol dire rosa e zacchera, che
rodon che vuol dire rosa e zacchera, che anche perché a partire dal 1276
v.). mercio marittimo, imponendo che al suo posto si rodrigóne, sm
= dallo spagn. rodrigón 'domestico anziano che ac = voce ven., lat
. mediev. rogadia (976), che è dal class. compagna le signore'
pres. di rogare1), agg. che presenta una richiesta. - anche sostant
aztechi di due testimoni. 2. che roga un atto, che redige un documento
2. che roga un atto, che redige un documento ufficiale (il pubblico
. sm. in diplomatica, la parte che richiede a un notaio (o ad
pres. di rogare2), agg. che rin- ghia. pratesi
. pratesi, 5-13: giudicarono che nella parte di balocco o di
antonio da ferrara, 141: poscia che troia dal vigor de grezia / fo
cencinotto, e lo provava dalle botte che aveva dato quando gli avevano fatto roganza
. pregare qualcuno di qualcosa; chiedergli che compia un'azione, che agisca in
; chiedergli che compia un'azione, che agisca in un dato modo. -per
subord. iacopone, 57-33: che porge [il papa] la mano rogo
quanto più puoi, la roga / che gli occhi verso me pietosi levi. vespucci
messaggero con lettera di sua reai corona che mi rogava che io venissi a lisbona a
di sua reai corona che mi rogava che io venissi a lisbona a parlare con sua
vespucci, 1-175: resto rogando dio che vi accresca e'dì della vita.
i'parlava ne la sinagoga, / que'che mi vidder e nrudir ne roga.
abilitato) di redigere un atto pubblico che consacri per scritto un contratto, un
ricusò ostinatamente di uscire, e fece sacramento che non avrebbe mai più riveduta la campagna
tessi a venegia, al sagramento mio, che vi farrei metter tutti in galea.
modo più appropriato; con tutto ciò che richiede la situazione; come si deve
le forinole debite, non ci sia che ridire: 'fatto con tutti i sacramenti'.
, tuo figlio è una creatura speciale che vale la pena di presentare con tutti i
idealistica dell'arte e dei metodi critici che ne dipendono entro il campo dell'archeologia
: mi fecie tanti sagramenti e giuri che non ti aveva mai ingannato in conto
fare sacramento di qualcosa: essere sicuro che tale cosa accadrà, darla per certa
. sacraméstolo, inter. esclamazione che esprime forte disappunto, collera (ed
, inter. region. esclamazione blasfema che esprime stupore, fastidio, disappunto,
», proruppe il tonno. « che fiori mi vai infiorando? ».
la chiesa, non si può dare più che un anno di perdono. b
l'angelo di dio stare sopra l'altare che il padre barnaba avea fatto e sacrato
disse, già è più tempo, che tu dovevi accrescere il numero degli dei
dovevi accrescere il numero degli dei e che in questo luogo si doveva fare e sacrare
degno sacerdote benedetta e sacrata la pietra che prima di tutte si vuol gettare,
, i-39: questi candidi augei, che latte e neve / vincon di puritate e
questo picciolo e disutile servitor tuo, che con tanto ardore quanto tu vedi brama
gloria asperse / le piagne sian, che in guerreggiar sofferse. 3.
più dura e lagrimevole risposta: / « che si sacrasse allora e poscia ogn'anno
donna a la sdegnata dea, / che 'l terzo lustro empiesse ed oltre al quarto
io, se potessi sperare dal fango che ci ricopre, dalla inerzia, dall'avarizia
inerzia, dall'avarizia, dalla viltà, che (tra noi italiani possiamo dirlo)
evo, anime indomite, forti, che rispondessero al concetto ideale, che non
forti, che rispondessero al concetto ideale, che non esitassero a sacrarsi tutte alle patrie
4. consacrare con rito solenne (che culmina nell'unzione col sacro crisma)
. anonimo romano, 1-87: vedenno che dello re non era figlio maschio,
mandato dal cielo, e più diligentemente che lui potete lo mescolò con lo cresma appare-
, v-1-199: egli non è dubbio che gli imperadori e i re non sieno
adorano come figure ritratte da l'imagine che di lui si può conietturare, avendo
fu la festa e la venerazione con che tutti l'accolsero. 5.
'l cericato. passavanti, 87: conviene che sia prete sagro e ordinato secondo il
e quando l'arcivescovo si sacra, che tutti i vescovi della provincia vi debbino
le vostre simonie quando accettate le monache che venghino a star ne'vostri monasteri,
sacrarti sposa / a dio potrai, che desiato hai tanto! d. bartoli,
il core / d'alta speranza, ciò che al volgo piace / disdegnando e schifando
cor men fece / dono la bella dea che tu sacrasti / qui su l'amo
sacrai. tansillo, 1-220: da che mia servitù volsi sacrarvi, / oltra
, / oltra a due lustri credo che si conte, / sempre ho cercato
aggradarvi. de'sommi, 88: ecco che il cor vi sacro, a cui
, a cui men grave è servir voi che d'altra esser sinore. c.
oh per me fortunato / quel dì che ti sacrai l'animo casto, / cinzia
mie, voi mi piacete tanto, / che per voi non so quello che farei
/ che per voi non so quello che farei: / vi loderò, v'innalzerò
io tiranno / fui chiamato, io che tutti ognor sacrai / alla patria,
, 55-4: chi 'ntenae, intenda ciò che 'n carta impetro / che 'l ben
intenda ciò che 'n carta impetro / che 'l ben d'amor mi piace, e
de la vergogna né dramma del timore che mi occupa mentre pur vi sacro cotal
. tasso, i-94: è ben degno che i purgati inchiostri / sacrino a voi
, or queste carte / prendi, che a te consacro, umìl ti dono:
.. / le sacro a te, che puoi l'ingegno e l'arte / darme
il pensier volgo, / non isdegnar che... /... /
: mi terrò contento se l'amicizia che hai sacrata allo sgricci non estinguerà del
del tutto nel tuo petto l'amore che pur credeva d'aver da te meritato
, cavando dall'uomo questa ragione, che il corpo robusto, forte e ben quadrato
: ne'simboli d'egitto, allor che alcuna / non usavasi ancor lettera o segno
riconoscere. giamboni, 8-ii-251: poi che la diversità delle lingue venne sopra gli
, 33-97: diasi gloria al signor, che in oliveto, / di bella cortesia
fuoco inconsumabile, nutrito dalle nobili vergini che le sacravano il fior degli anni. forteguerri
ai lor parenti il buon desire / che han di sacrare a volontaria asprezza /
aretino, v-1-437: o beato uomo che per dono celeste vi è dato a
attendendo a riposarsi e a dare ancora opera che i cardinali riformassero di buon pastore la
, la quale allora vacava; avvenne che, essendo il sopradetto arrigo, il
chiesa la messa, in quella ora che il prete sacrava il corpo di cristo
ii-400: il quarto articolo fu, che nella comunione si sagrasse ancora il vino
li sacra e ne fa tal governo / che vi si pon veder tutti in eterno
dovesse dire per qual virtù principalmente pensasse che quella donna... dovesse all'eternità
. ariosto, 1-iv-408: -meglio sarà che mi mandi invisibile. / -trovar bisognarebbe
15-ii-441: dicono di lei [elitropia] che, sacrandola con certe parole ed imprimendo
imprimendo in lei certi caratteri, secondo che insegnano i magici, ch'ella impedisce talmente
ella impedisce talmente la vista d'altrui che chi la ha addosso va invisibile e senza
simulacri delle divinità protettrici della famiglia e che coincideva per lo piu con la parte
albergo di vesta e degli altri dei che ivi abbiamo ricevuti. -archivio annesso
uomini, faceano le memorie di tutto ciò che avveniva ciascuno anno, e le riponeano
lavature de'vasi, panni o simili che servono immediatamente al sacrifizio.
l'altra è un bastone... che chiamano di gesù. pacichelli, 5-300
in viso al lettore, nel punto che si vuol farlo assistere a un'esplosione
vedendomi andare verso la porta mi ammonisce che non si può. mi accontento di
si può. mi accontento di guardare che mai ci sia nel sacrario dallo spiraglio
di un uscio e vedo un monaco che aiutato da due chierichetti è occupato a
chierichetti è occupato a riporre gli indumenti che indossavano i monaci e i chierici stamane
, ministre mie, nel sacrario, che quivi vi dirò un felicissimo augurio, di
. foscolo, xvtii-215: i poeti che declamano versi volati dal sacrario dell'elicona
dal sacrario dell'elicona e i dotti che chiosano solennemente tutte le feste le immortali
scendevano fino a otto o dieci giovinotti che remo faceva entrare nel sacrario delle camicie e
appartenuti a una persona estinta; locale che con i suoi arredi ricorda un'età
scienza e la libertà. -località che conserva un'alta tradizione culturale o artistica
. repertorio degli elementi o delle produzioni che meglio caratterizzano un linguaggio o una tradizione
queste cose sono tanto pubbliche nella corte che non pretendo far torto ad alcuno a riferirle
ambiente di uso esclusivo di una persona che vi coltiva con dedizione i propri interessi
baci. cicognani, v-1-424: io che ero presente (ero ammesso anch'io m
custodi, un voto udite, / che dal sacrario del mio petto innalzo.
guerrazzi, 1-396: non sai che tutta giustizia e tutto diritto stanno nel
me... io avrei veramente bisogno che tu stessi con me sempre e tu
quelle domestiche carità, quelle soavi virtù che abbellivano insieme e nobilitavano la sua vita
presto vide il nuto dilla sacraria monitrice che dal mun- dissimo pavimento, sencia voce
: esso, personalmente volendo sacrificare acciò che il suo andare prosperamente si dirigesse verso
: allor diana a sei silvani impose / che menassero il cervio; ed ei menollo
1-180: gli epidauri pregamo gli ateniesi che concedessero loro di tagliare nelroliveto a pal-
haia un amenissimo bosco,... che par proprio uno di quegli che li
. che par proprio uno di quegli che li antichi poeti chiamavano boschi sagrati.
., 84-21: sacrilegio è molto peggiore che furto, perciò che colui commette sacrilegio
è molto peggiore che furto, perciò che colui commette sacrilegio die fura cosa sacrata
peccato in chiesa ovvero in altro luogo sagrato che in altro luogo. elucidano volgar.
da massa marittima, 46: poi che fui stabilita / da'miei parenti nel sacrato
solennità è detta sagra, in ciò che questo die nvelato fue da l'angelo
die nvelato fue da l'angelo michele che 'l detto luogo nel monte gargano era sagrato
4-28 (ii-828): molti preti, che erano in chiesa, corsero al romore
e stranamente da quelli sacerdoti percosso, che fosse stato ardito a mettere mano a
prega innanzi a la cappella, / che a la vergine è sacrata, /
appaia diman l'alba novella / vuo'che l'oste s'invii leggiera e presta,
benedetto. -in partic.: che immette in un luogo per varie ragioni
caste colombe e tortoli gementi, / che 'n mesto suon sfogan l'amare doglie
attendi e pensa ancora, anima, che, intra tutti i raccordamenti della dolcissima
avere degnamente in memoria quel suo convito che fece da sezzo nella sua sacratissima cena
sangue fuor ne fece uscire, / che rende il mondo san, ch'era
maddalena de'pazzi, ii-324: doppo vedeva che iesu gettava certi lampi da 'l suo
...: i pii uomini, che, ripartiti in uffizi e positure diverse
quella strada ove alla verginella ebrea, che nel suo sacrato grembo la salute umana
duodo, lii-15-126: tutti i teologi che là si fanno giurano solennemente..
: al corpo de la sagrata nostra, che se tu hai più tanto ardir di
ch'io vi renda? -il mio ragazzo che s'è fuggito in casa tua.
: ma dio sagrato, mi dici quel che è successo de'fogli miei su'calibi
figliuoli, cristo sacrato, nove figliuoli che mi piangono per il pane.
altre sopradette e per molte e infinite che da quelle possano e veggonsi verisimilmente procedere
156: sagratissimo imperadore, quello dragone che è ne la fossa, d'allora in
la fossa, d'allora in qua che tu ricevesti la fede, ha morti ogni
pieni di maiestà, e convenevol cosa è che noi quasi come un nume li onoriamo
volgar., 1190: maurizio è detto che fu capitano ne la sagratissima schiera la
lucenti / di non mortali ingegni, che tentaro / l'arduo sentier del vero,
ovidio volgar., 6-423: poi che ti averràno e doni del posto bacco
e doni del posto bacco e poi che la femina verrà in parte del compagnevole
. lli sacrati idii de la notte che comandino che 'vini non nocciano al tuo
sacrati idii de la notte che comandino che 'vini non nocciano al tuo capo
monti, x-2-294: dolce almeno ti sia che su l'avaro / di quell'ossa
i primi voti. 4. che ha ricevuto il sacramento dell'ordine o è
è stato investito di dignità ecclesiastiche; che ha pronunciato i voti monacali. -
è onesto, anco è sozza cosa che le monache sacrate, che sono spose di
sozza cosa che le monache sacrate, che sono spose di cristo, siano tolte
flavio volgar., ii-25: ragunato che egli ebbono un tribo di quelli sagrati,
ebbono un tribo di quelli sagrati, che si chiamava el tnbo eniochim, trasson per
questo è un principe pieno di bontà, che non saprebbe né anco intorbidare l'acqua
piccarda narra come ella era vergine sacrata e che fu tratta dal chiostro.
seneca volgar., 3-309: que'che sono sacrati solamente sanno i secreti de'
una chiesa uno cavallo o altra cosa che non sia sagrata. dice l'una
di corrompere e di sforzare una femmina che di spogliare uno altare ed involare e portare
, 808: o genti indiavolate, che avete tolte le cose sagrate a dio e
sacrato o una patena d'un luogo che non fusse sacro e fusse accusato di sacrilegio
. idem, 3-168: la domenica, che fu l'ottava di pasqua di resurrezione
la sacratissima povertà in tutte le cose che a te s'appartengono, abbi asprezza,
. cesarino, 1-79: quelle rote che si soleno collocare in le ecclesie per
ecclesie per sonare a le messe nel tempo che il sacerdote dimonstra la sacrata ostia e
barezzi, 1-73: la buona dottrina, che a questo proposito egli mi disse,
, viii-1-37: vollono [i sacerdoti] che, di lungi da ogni plebeio o
, i-23-19: l non esperta man che guida il ferro / talora offende il
.. i serpenti come sacrati, mentre che non pareva che facessero nocumento a persona
come sacrati, mentre che non pareva che facessero nocumento a persona, e gli stimavano
punto nel mezzo dell'india, e che questo monticello da loro abitato è quasi
mezo del bosco v'erano alberi sacrati, che nella maniera delle foglie ritraevano molto a'
146: negro è 'l sacrato augel che negli artigli / porta il folgore ardente
sacrati allori / e del- l'amor che in mente mi ragiona, / cantando già
varano, 1-285: come vuoi / che la sacrata a lui vittima io tolga
culto religioso (un giorno); che consiste in tali celebrazioni (una festa
). anonimo genovese, 1-1-184: che lo sabo, dì sagrao / chi
gar., 6-226: né non passare che non resti dove è dipinto il pianto
sozzini, 192: alli 23 detto, che fu il giorno sacratissimo della passione del
sì puro è 1 cielo / che forza è pur ch'io m'allontani alquanto
/ da l'odioso tetto: oltre che questo / giorno sacrato a pan debbesi solo
sagrata epistola s'ordina il maggiore tribuno che di tutta toste è signore. boccaccio,
voi fuggite..., empi, che fate / a le sacrate leggi ingiuria:
niun riguardo alle sacratissime leggi della prescrizione che io allegava. gramsci, 4-195: il
mie carte in lieta fronte accogli, / che quasi in voto a te sacrate i'
. garibaldi, 1-431: dentro roma che faceva cucchi con tutti i patrioti romani
tal arte / fauni, folletti ed incubi che 'l vodo / cerchio tra 'l
anche al parlar nobile). dicono che quel 'sacra'è detto per antifrasi.
... e benedissono iddio del cielo che gli aveva fatti vittoriosi. e festeggiarono
uno epitaffio di marmo sopra la porta che va in sagrestia queste parole. =
. sacrificàbile, agg. che può essere sacrificato. 2.
sacrificabóndo, agg. letter. ant. che è intento a compiere un sacrificio.
ecc. sacrificale, agg. che è proprio, che si riferisce,
sacrificale, agg. che è proprio, che si riferisce, che è usato per
è proprio, che si riferisce, che è usato per un sacrificio. d
, per le aule scoperchiate, ricordando che qui i nostri archeologi scavarono suppellettili insigni
come esigenza inespressa. 2. che è proprio del rito liturgico della messa.
sacrificale della messa. 3. che comporta la morte di una o più persone
sydrac, 123: sono in una provincia che fanno al loro sacrificaménto uno tavoliere di
alto di tre passa, sì grande che vi cappia cento uomini o più. b
celebravasi una certa magnifica solennità pubblica, che facevano i ro- diani al sole,
, fatto a li loro altari, che questo [di muzio scevola].
pres. di sacrificare), agg. che compie un sacrificio, che offre una
agg. che compie un sacrificio, che offre una vittima o un dono votivo
d'i- sacco poi, voi vedete che lo fa figura di cristo, che è
vedete che lo fa figura di cristo, che è l'i- stesso sacrificio: però
di cerere e proserpina, e ciascheduno che greco sia si potè iniziare, cioè mtrare
il suo rito. 2. che partecipa al rito eucaristico. corazzini,
fra due dita pure, / ostia che si spezzò prima d'avere / tocche le
cuore ove giacere. 3. che costringe a privazioni, disagi o rinunce.
una tendenza di concentrazione... che mi pareva anche a me sacrificante, ma
mi pareva anche a me sacrificante, ma che, per ora, mi si imponeva
domestico secondo un rituale complesso e rigoroso che ha scopo propiziatorio, espiatorio, gratulatorio
, i-257: di poi el giorno seguente che era sabbato, essendosi ragunati li giudei
alligato al braccio e iubilava e saltava che parea impazzato e ad ogni sei passi
e le teste de'buoi, però che, sacrificando gli antichi i tori, adoperavano
, acceso i lumi, / non voler che nel duolo io mi consumi. alfieri
egli domanda di poter sacrificare, però che avanti a tutte le cose vuole i voti
niuna ribalderia e scelleratezza esser rimasa indietro che non si facessi e molti più essere gli
essere gli stupri tra i maschi medesimi che quei che tra le femmine si commettevano
stupri tra i maschi medesimi che quei che tra le femmine si commettevano. e
isaac suo figliuolo per l'aiuto divino che gliele veto. dolce, 7-45: essi
1-65: tornando a casa, la prima che lo incontrò fu una unigenita figliuola vergine
1-1-302: erano quelle due vittime innocenti che dovevano sacrificarsi alla dea per una barbara
d'eleggere le più cattive biade o che avessero le spighe vote o che fossero per
biade o che avessero le spighe vote o che fossero per altro accidente guaste, e
in terra: sagrificar il più caro che noi abbiamo a chi è unico signore e
poggibonsi, cxxxi-148: lo sacrifizio fanno che pigliano uno pane e del mezzo levano una
sacrificar gloriosamente la vita in servizio di colui che non ricusò di sottoporsi a vergognosa morte
perduta l'ultima speranza di rapir te che l'anima a me rapisti, t'avrei
mio padre e con noi altri suoi figli che, per tenerla in vita, non
, per tenerla in vita, non che consumate le facoltà, averemmo tutti di
con piacere. montano, 1-259: che parli tu di morire? pensavo, non
sei già come morto? l'esistenza che vorresti offrirle non è piu tua da sacrificare
differenze esteriori: s'egli non era che un cantoniere, io non ero che
che un cantoniere, io non ero che uno scribacchino: e se io avevo accettato
non esser egli sì attaccato alla roba che stenti a privarsene aha voce di dio
modo ch'io non so dirti. possibile che non si trovino due o tre uomini
non si trovino due o tre uomini che sacrifichino qualche somma un po'forte?
cercandovi don luca la più grossa gallina che sacrificò all'ospite con lautezza superiore aha
casa dove era nato il figlio e che il marito aveva lasciata per lei non
. m. bonini, 1-ii-108: coloro che si guadagnarono l'o- inione d'ottimi
di vostra eccedenza, ogni nuovo cenno farà che 10 sacrifichi qualunque mio riguardo domestico.
e 1 propri talenti, le due cose che più malvolentieri gli uomini sacrificano al comodo
uomini pronti a sacrificar tutto, uomini che vivono e muoiono nell'energia deha loro volontà
non l'era mai venuta l'idea che lo amasse abbastanza per sacrificargli tutto.
ad ogni estremo più violento, prima che sagrificare la quiete mia ah'altrui volontà.
, la morbidezza dehe carni sono lacci che prendono gli animi di coloro che hanno
lacci che prendono gli animi di coloro che hanno sagrificato i loro desideri al senso e
hanno sagrificato i loro desideri al senso e che idolatrano la voluttà e '1 piacere
tanto che vilmente sagrificarono al proprio timore e all'altrui
e circondano di pompa orientale il non molto che di veramente nuovo e forte è nei
[crusca]: ciò è a dire che fosse sacrificato e morto da noi ogni
ingegno è scarsissimo e, per grande che sia qualunque ingegno, non giova mai
ad ora. soffici, vi-48: credo che ora tu sia convinto della tua idoneità
ove si tratta più di dipingere o muovere che d'istruire. mazzini, 53-299:
sua reputazione nascente per aver detto fanciullescamente che non invano la nostra sostanza fu presa
e sono la vera significazione dell'egoismo che sagrifica a viste private gl'interessi della
ne passa per costì il signor n. che s'incamina verso roma per sagrificare alla
1-iv-41: son veramente grandi i vantaggi che si ritraggono dall'aver guasta la macchina
letto. scalvini, 1-85: domando che non si voglia tosto sagrificare i miei giorni
cuore au'incostanza. si sa, che la donna in un baleno si muta
il cuore. 6. lasciare che uno spazio naturale vada perduto per sottoporlo
. pontano, 192: noi cognoscimo che, perdendosi quilli lochi, tutto el
dentro l'anima, vergendomi innanzi la vittima che doveva sacrificarsi a'pregiudizi ed all'interesse
24 (420): stizzita dal pensare che il signor don abbondio, dopo aver
io sagrinchi alla vostra vendetta il popolo che più seppe, negli slanci meravigliosi del suo
..., salvandosi solamente tamburini che il pubblico capisce essere sacrificato.
mio padre di troppo mite nel contentarsi che la vita d'un solo si sa-
precetto o di filosofia o di morale che comandi che si sacrifichino quaranta mila francesi
di filosofia o di morale che comandi che si sacrifichino quaranta mila francesi contro il
a sacrificare con feroce stolidità i cittadini che non ponno salvarsi superando la velocità delle
la dote. ghislanzoni, 7-71: che vuol dir quella smorfia?.. /
. scongiurava il babbo e la mamma che non volessero sacrificarla. -assoggettare una
goldoni, ix-144: non basta a lor che abbia la prima figlia / sacrificata all'
/... /... che la regina spesso / m'ascolta e che
che la regina spesso / m'ascolta e che potria sacrificare / a'miei giusti consigli
a'miei giusti consigli un vii vassallo / che si scorda il suo stato. solaro
tra. lloro in questa concordia, che dovessero andare con loro sacrifici a sacrificare il
forese / vadano ad sacrificare / ridoli che fece fare. boccaccio, iv-175:
demoni hanno a tanto condotto gli uomini che s'hanno fatto adorare e sagrificare, siccome
amore e rispetto con tutti gli eletti che adorano dio e il vero, soffrono
vostra passione e prevenirvi: son io che doveva sagriti - carmi per voi,
- carmi per voi, per voi che siete sì mesto, sì solo, sì
un momento, come sacrificandosi, nonostante che ella lo pregasse di fare ciò che gli
che ella lo pregasse di fare ciò che gli piaceva per non vedergli sempre quell'
sono sacrificata, ma ora ho capito che devo farmi valere secondo i miei meriti.
, 9-2-207: chi è di voi altri che vivete al giorno d'oggi il quale
, 17-100: a mio padre dirai che il solo paese dove io possa sacrificarmi
sì, remo è proprio il tipo che la domenica si sacrifica a stare in bottega
625: per la veritade, imperciò che quelle cose le quali avevi promesso per li
adempiesti; e per la mansuetudine, imperò che come pecora s'è sacrificato per la
40-80: più generoso di quei deci che per lo comune di roma nel più
gloria. pallavicino, 1-439: che diremo della gloria?... tra
. tra l'infinita moltitudine di coloro che hanno a lei sacrificati se stessi in
mondo, a quanti pochi è riuscito che rimanga di lor pur nominanza?
. mazzini, iv-2-120: prego dio che mi tolga da questa terra dov'io non
a sagrificarsi agl'iddii penati, comandò che nessuno il seguisse. delfico, ii-158:
al mio prelato, / me li ho che sacrificare.
. bar etti, 6-79: il poeta che sacrifica all'altare della lussuria o all'
all'idolo dell'empietà è un furfante che la società ha interesse di sterminare, come
religioni di questo nostro mondo moderno, che preferiscono sacrificare alla virtù piuttosto che alla
, che preferiscono sacrificare alla virtù piuttosto che alla natura, e speriamo sia un
. fra giordano, 2-237: a che vale questo sacrificare e questo comunicarsi?
volgar., 164: -com è zo che illi vixitano sovenza fiada logi santi,
molte elemoxene? -tuto zo fan per intendimento che deo le guarda e acresca le soe
non era vóto ancora del suo petto che elli conobbe che esso litare, cioè sacrificare
ancora del suo petto che elli conobbe che esso litare, cioè sacrificare, cioè
parole alto come l'altro ufizio, sì che tutta la gente l'oda. panigarola
sacerdote, voi non potete far meglio che procurare d'aver persone che orino per
far meglio che procurare d'aver persone che orino per voi, che digiunino, che
aver persone che orino per voi, che digiunino, che sacrifichino, che facciano
che orino per voi, che digiunino, che sacrifichino, che facciano peregrinaggi. duodo
, che digiunino, che sacrifichino, che facciano peregrinaggi. duodo, lii-6-348: è
suoi sacrificanti secondo il suo rito: il che apportò gran dispiacere a'cavalieri poloni,
pace si può sacrificar tutto [fuori che la coscienza. tommaseo]. =
fr. colonna, 3-381: quasi sospicavasi che... il sacrili - cario
iunone perduto, e di avenire quello che ad egina vene. = deriv
giustifica il suo assassinio del marito col dir che lo fece in vendetta della figlia ifigenia
.. una monografia sull'alfieri, che è stata assai lodata, ma che a
, che è stata assai lodata, ma che a me sembra esempio tipico della storia
del giudice, 2-145: gli sembrò che ciò che chiamavano forza nucleare o forza
giudice, 2-145: gli sembrò che ciò che chiamavano forza nucleare o forza gravitazionale non
forza nucleare o forza gravitazionale non fosse che un senso, come l'udito o
molto più chiara e obbiettiva di quella che potevo averne io. -diminuito, ridotto
? non credete, leonardo, non credete che la sua giovinezza sia stata troppo lungamente
della vita? sbarbaro, 2-65: padre che muori tutti i giorni un poco,
disprezzo c'hai portato / a tutto ciò che è piccolo e meschino, i.
tutti badano a quelle, e finisce che veggono quelle soltanto. come succede a
fenoglio, 1-i-1948: aveva già visto che era [la libreria] quasi vuota
: si tenta di scolpar dio osservando che i dolori degli animali sono mimmi;
i dolori degli animali sono mimmi; che forse l'uomo, creatura misera e sacrificata
il giorno; non vedo mai di che colore è il cielo. moravia, iv-o
, iv-o: è un vero peccato che una bella bambina come te sia così sacrificata
portata delle sue conquiste, occorreva proprio che la sua morte iungesse traendo, come
in cosenza hanno insegnato a noi tutti che l'uomo deve vivere e morire per le
imperiali del iii sec., cristiano che per sfuggire alla minaccia di supplizi aveva
. (femm. -tricé). che compie un rito sacrificale, che immola
). che compie un rito sacrificale, che immola una vittima umana o animale.
dato è lo risponso a calcas sagrificatore che criseis fosse renduta al padre e la
già dell'ordine di que'celebri sagrificatori, che fu dai gran lama, non sono
madre, diedero il sangue della vittima umana che cadde senza grido, percossa la dove
boine, iv-80: la vittima sacrificata che lecca le mani al sacrificatore. 2
: in età romana, originariamente colui che riuniva in sé l'autorità politica e
popolo di un re sagrificatore: conobbe che i romani, stanchi ai avere un re
necessario nell'altare. 3. che sottopone altri a pericoli e disagi per il
del popolo lombardo. 4. che rinuncia a una prerogativa, a un bene
hanno a tanto condotto gli uomini che s'hanno fatto adorare e sagrificare siccome si
sacrifìciale, agg. ant. che viene cantato durante un sacrificio (un
inni sacrinciali... mostrato abbiamo che si cantavano mentre il sacrificio si facea dinanzi
di una vittima, animale o umana, che viene immolata dall'officiante e il cui
più rar., di entrambi, che ne comporta la consumazione da parte del
dell'of- ficiante e dei sacrificanti che rappresenta il pre supposto indispensabile
dei riti sacri e delle feste che in particolari circostanze la accom
] sì satanasso in sua podestà che non solamente li facea peccare...
lo mondo in suo periclo / che la bella ciprigna il folle amore / rag
giasse...; / per che... a lei faceano onore /
me nato per sorte acciò che facesse sacrificio a nettuno, oc-
becco: per la qual cosa noè conobbe che il diluvio era cessato, e
137: quisto cetrobo fo lu primo omo che fecesse sacrifizi alli idoli sacrificando lu
tratto / il capo a sorte, che perir dovesse / nel tempio orrendo ch'orontea
a ristorarsi mangiando e bevendo il più che e'potevano. tasso, n-iii-712:
. tasso, n-iii-712: i cibi che si toglievan da'sacrifici degli idoli non
199: tenete in vita tanti giovinastri che tutta in offesa vostra la spendono,
spendono, e il sant'abelle, che primo vi offerì sagrificio, lo consegnate
. menzini, 5-118: ahimè, che importa far de'sacrifizzi, / zuppa agli
andar precinto, / e un viso aver che l'antimonio schizzi? algarotti, 1-viii-252
terzultimo verso dell'inno intendo alma adorea che è in orazio..., focaccia
orazio..., focaccia di farro che si usava nei sacrifizi trionfali. d'
sì tosto per cossone i raggi solari che di quell'acqua si accese una chiarissima
3-139: dio non vuole quei sacrifici che vengono prodotti dalla terra, resa esacrabile
tra. lloro in questa concordia, che dovessero andare con loro sacrifici a sacrificare il
razionale, cioè dell'uomo, conveniva che si trovasse un uomo il quale fusse
oste mise inanzi la religione, dicendo che pria non uccidesse il sacrificio ch'elli
. rinaldeschi, 1-137: questo sacrificio che si faceva all'ora di vespro figurava
all'ora di vespro figurava il sacrificio che cristo fece di se medesimo...
stringono intorno ragazzi piu grandi di noi che san già guadagnare e ascoltan la stona
, 1-17: siamo insegnati e certificati che l'anime del purgatorio si possono stare
sacrifizio? tasso, n-15: poi che celebrò gli alti misteri / del puro
padiglione s'aprivano per concedere a chi che si fosse la veduta dell'incruento sacrifizio
si fosse la veduta dell'incruento sacrifizio che quivi per l'anima del granduca continuamente
voi non vi scordate di mamma in quello che potete, e specialmente nel sacrifizio della
6-i-449: non v'ha uomo sì povero che non conviti colla famiglia o coltamico,
non conviti colla famiglia o coltamico, che non si apparecchi una mensa, che
che non si apparecchi una mensa, che non senta la solennità di quell'ora casta
1-iv-51): le divine cose, clienti che elle si fossero, o a'sacrifici
le vite contemplative: l'una de'sacerdoti che attendono a'sacrifici e al culto de
-piccola forma di pane o ostia che anticamente i fedeli, che intendevano comunicarsi
o ostia che anticamente i fedeli, che intendevano comunicarsi, consegnavano al sacerdote au'
volta erano chiamate 'oblate'le suddette ostie che il popolo offeriva all'altare, e portavano
mi rechi quel corpo di cristo, / che nel communicar pigliate »;..
memoria del sangue del figliuolo di dio che corse con animo virile a fare sagrifizio del
. gozzi, i-16-226: uno di coloro che avea fuggita la morte disse al giovane
avea fuggita la morte disse al giovane che amaramente piangea: « amico, io
esempi. cesari, 1-1-225: un apostolo che si crede dover morire per gesù cristo
dover morire per gesù cristo è impaziente che venga l'ora del suo sacrifizio.
pure (e non è poco) che quell'uomo fosse disposto a dar la sua
colle illusioni, e non è un minchione che le volia in sé in tempi di
fosse il mio amore e quanto il male che tu mi hai fatto, te lo
, te lo dica il tremendo sacrifizio che io a quest'ora avrò compiuto.
spettacolo del sacrifizio dei nostri militi, che, avendo marciato con impeto, secondo il
g. ferrari, i-312: a che... tante declamazioni sul destino
parola, il bilancio dello spaventevole sacrificio che si attua di continuo nel vasto oceano della
a me stesso per qualcuno. / che sacrificio orrendo questa compensazione. 5.
religiosa) da parte del credente, che comporta la rinuncia all'affermazione della propria
: l'una è quella / di che si fa; l'altr'è la convenenza
: prego io il dolce nostro salvatore che egli ci guidi a sbranare e a macellare
. savonarola, i-17: 0 voi che avete le case vostre piene di vanità e
.. « misericordia, signore, che io non perisca »... con
pentito, impetrò egli tanto favore del cielo che per l'awemre perseverò col fratello con
magalotti, 9-2-91: questo sacrifizio materiale che quei barbari fanno colle mani non è altro
quei barbari fanno colle mani non è altro che la figura del sacrifizio spirituale che noi
altro che la figura del sacrifizio spirituale che noi... facciamo col cuore.
rimane... all'uomo peccatore che il sacrificio interno, la ricognizione della
, 276: sacrifizio, nel senso che si usa comunemente: per esempio « ho
... meno strano di tanti altri che ha la lingua nostra. leopardi,
se la virtù non è il sacrifìcio, che cos'è? ho guardato a tutte
, 1-65: se v'ha cosa che conforti in mezzo alle crisi ed alle
virtù del sacrificio e della fatica quel posto che l'odiema civiltà non s'attenta più
sua porta e la povera cristina, che lo aveva servito con tanta cara fedeltà e
nella sua condizione media, è così fatta che non bisogna porla a troppo difficile prova
, 645: pensavo ai sacrifici che mio padre doveva aver fatto per mandarmi
. -in relazione con un compì, che specifica la cosa a cui si rinuncia
: mai no: tutto riducesi a parole che vi è ancor forza comperarvi a prezzo
ella sentiva d'amarlo immensamente più ora che le costava il sagrifizio della sua reputazione e
: io finii col rinunziare ai domini che non erano più miei da un pezzo,
voi quello di riceverla, vi giuro che accetterei questo rimedio con gioia. moretti
morire cioè quando sono ancora in vita coloro che lo conobbero e più conobbero, e
stritola nel niente. solo la fede che il sacrifizio sarà contato a minor danno
le pubbliche miseramente perire, di quello che col sacrifizio d'una parte delle sue
: ve drete voi pur che, dopo tanti / sacrifizi...
46-10: oggi per gl'italiani non esiste che una sola virtù: il sagrificio di
. praga, 4-179: non vorrei che la riverenza o l'affezione che quel buon
non vorrei che la riverenza o l'affezione che quel buon ragazzo mi porta reprimesse,
le vere inclinazioni del suo spirito, che egli mi facesse l'inutile e deplorevole
5-68: quel giovane s'era accorto che agata aveva amato la sorella d'un
me non poterne mangiare'(per tema che mi faccia male, o per debito d'
hai date anche delle altre? fa'che lo sappia io e vedrai che rimedio
? fa'che lo sappia io e vedrai che rimedio io, in modo che tu
vedrai che rimedio io, in modo che tu non faccia sacrifizi. piovene,
cessione a un altro stato di una nazione che viene sacrificata a interessi diplomatici più potenti
ne verrà concessa, non ci resterà che per piangere le nostre sciagure e la
sa nulla di positivo. se non che, purtroppo, predomina la congettura del sacrifizio
primo, anzi 'l più gradito sacrificio che s'offerisca in terra, nella persona
occorrendo, è sacrificio dovuto al patrone che si serve. -dono, regalo.
: in vendita esponea raro brillante, / che amor donato in sacrifizio avea, /
. cavour, vii-124: io penso che, mentre siamo costretti a chiedere sacrifizi
13. sport. nel judo, proiezione che comporta anche la caduta dell'attaccante.
hussein, fra due ali di guerrieri persiani che si daranno gran picchi in faccia colla
il sacrificio, una pasta tanto difficile che la stampa costa di molto e si
durante la quale spero non vorrà vietarmi che venga a passar con loro qualche momento
. domenichi, 10-ii-22: per ciò che queste cose né raccontare né udir si
se i santi avvocati di roma ancor che con vano conforto volendo la lor divinità
.. amore per ordinario non entra che in quell'anime che all'ozio offeriscono
per ordinario non entra che in quell'anime che all'ozio offeriscono sagrifìci.
aretino, iv-6-251: quella lode con che si puote celebrare in lingua umana un
dei sacrificali, re sacrificolo: sacerdote che nell'antica roma presiedeva a determinati sacrifici
e si tratta di un'istituzione che rappresenta il relitto storico della primitiva monarchia
dei v'era il re de'sacrificuli, che così si dimandava il maestro delle cerimonie
, 4-ii-339: scrivono gl'isto- rici che, doppo che furono scacciati i re,
scrivono gl'isto- rici che, doppo che furono scacciati i re, fu in loco
dalla repubnca ordinato il re sacrificulo, acciò che facesse il sacrificio che si aspettava ai
sacrificulo, acciò che facesse il sacrificio che si aspettava ai re e non ad altri
a tutti li santi del cielo, che tratto tratto maladiva così sacrilegamente che, rizzatosi
, che tratto tratto maladiva così sacrilegamente che, rizzatosi dal tavolino uno degli altri
p. levi, 2-19: pare che andasse [susanna] addirittura sacrilegamente a
rispondendo alle accuse del marito, diceva che egli si partiva dalla verità.
loro fantastiche divinità, adoprano quelle macchine che loro vengono suggerite dal demonio per sacrilegamente
., 84-19: sacrilegio è molto peggiore che furto, perciò che colui commette
molto peggiore che furto, perciò che colui commette sacrilegio che fura cosa sacrata
furto, perciò che colui commette sacrilegio che fura cosa sacrata di luogo sacrato.
ov'è oggi la città di rieti, che per lo suo nome poi fu reata
sacrilegio è di persone consacrate o pur che l'una sia consecrata. giov. cavalcanti
e l'omicidio uscì per fa porta che era stata aperta al sacrilegio. de mar
imparato in quei giorni da arabella, che accesa di carità non voleva che ferruccio per
, che accesa di carità non voleva che ferruccio per ignoranza commettesse qualche sacrilegio.
contro l'angelo del paradiso. -persona che compie un sacrilegio o che tiene un
. -persona che compie un sacrilegio o che tiene un comportamento sacrilego. giovan
2. per estens. azione o comportamento che offende gravemente la divinità; violazione di
davante al viso, sì come molti pensavano che boezio adorasse i domonì...
si levò elli parlando alla filosofia, che disse: « mentirò che pensaro ch'io
alla filosofia, che disse: « mentirò che pensaro ch'io sozzasse la mia coscienza
egizi mangiare colli ebrei, e pensano che sia sacrilegio questo medesimo convito. floro volgar
non volse le insegne indietro, infino che egli non vide, non sanza paura
vi furono ancora certi i quali consigliavano che si dovesse rinovare un modo di sacrificio.
saturno. questo sacrilegio, più tosto che sacrificio, avendolo avuto i cartaginesi dadoro
i cartaginesi dadoro primi autori, dicesi che l'osservarono fino alfultimo sterminio della città
, io ho l'anima così inorridita che la lingua paventa di proferire quei parricidi
imiterei il sacrilegio di san giustino martire che nomina il vangelo col titolo del libro
eterna non poteva imporre l'ineguaglianza mostruosa che risulta dalla proprietà; la proprietà diventa
. conversando con quelle generazioni di banditi che sono per la maggior parte inventori di mille
. davila, 290: è cosa certa che molti vagabondi e che non sanno far
è cosa certa che molti vagabondi e che non sanno far altro che del male si
vagabondi e che non sanno far altro che del male si solleveranno al solito sotto
.: atto, gesto, affermazione che denota mancanza di rispetto verso persone,
più da schifare all'animo liberamente istituito che la ingratitudine, quando potrò io, senza
io, senza sommo sacrilegio commettere, che del continuo non rumini nel cuor mio
, 3-3-134: saria stato poco meno che sacrilegio l'affaticare e molestare con discorsi
esame sottoporle e non ubbidirle sotto pretesto che non siano conformi alla ragione. monti,
foscolo, xiv-397: mi si dice che vi sieno gran feste: io non ne
a lamentarsi con una nenia tanto accorata che il sacrestano dovette prenderla sotto il braccio
bambina, i miei genitori mi dicevano che il pane è sacro, che è un
dicevano che il pane è sacro, che è un sacrilegio buttarlo via o sprecarlo
(plur. m. -ght). che ha compiuto o compie un sacrilegio
viii-573: acceso nell'animo, comandò che fusse preso an dronico,
30: non sai, / sacrilega, che sei di starvi indegna? /
al santo abbate uno schiaffo sì forte che incontanente se gli vide gonfiare la guancia
labbro appena sciolse / gl'irati accenti che per l'aria scese /...
, 115: liberali si chiamavano quelli che, dopo aver applaudito a pio ix
, / sacrilega, tremando, / che ha spogliato la vergine e l'altare
piede alla gitana? 2. che costituisce sacrilegio (un atto, un comportamento
per sacrilega crudeltade è tolto loro ciò che li ministri e dispensatori (non già di
da parte dell'uomo ed il grave sfregio che si fa a dio. leoni,
sacrilego. -nato da un rapporto che presenta i caratteri del sacrilegio (un
verso la divinità o la religione; che ha violato un precetto religioso fondamentale.
religioso fondamentale. -in partic.: che non segue e disprezza le credenze,
panigarola, 1-41: ebbero per fermo che essi, fabricando altro altare che quello
fermo che essi, fabricando altro altare che quello del tabernacolo, fossero sacrileghi e
angelica iezabel formò l'imago, / che di sangue innocente aprendo un lago,
, ribaldi destinati all'inferno: voi, che vi pren- ete gioco pure della sventura
e d'empi il suol fecondo / che sì spesso ritorni al fiero gioco?
sua sacrilega penna scrisse [angelica] che per lo peccato di èva iddio aveva decretato
per lo peccato di èva iddio aveva decretato che s'incarnasse lo spirito santo, il
tempera la crudelitai de li diti longibardi, che non permete che li lor sacerdoti sacrilegi
li diti longibardi, che non permete che li lor sacerdoti sacrilegi perseguitem la fé de
leti, 4-10: fino a tanto che non se ne allontanò con la salita
ebbe in luogo più di legittima moglie che di sacrilega concubina. f
occasione di notabile santità di vita, che altro potrà il pittore giudicare che dissegno
vita, che altro potrà il pittore giudicare che dissegno nefario e sacrilego? sarpi,
mondo, / cui nume è sol ciò che v'è ignoto e occulto, /
.. i l'esecrabil colpa / che a tanta pena il cattivel conduce: /
: né dimentica la irreligione di corso che violentò sua sorella a nozze sacrileghe.
contesti iperb. e con uso enfatico: che ha tenuto o mantiene un atteggiamento o
: cessato... ogni timore che le altre comunità della marca dovessero appoggiare
. bisaccioni, 1-144: quell'empio, che ose le mani sacrileghe nel sangue di
rancia, sostenne con tanto cuore i tormenti che gli furono giudicati che diede a tutto
cuore i tormenti che gli furono giudicati che diede a tutto parigi stupore. goldoni,
212: qual sarà mai il figliuolo che abbia visto insultare la propria madre,
della casa,... e che, non ostante, apra le braccia
, con sacrilega mano, profanato tutto quel che c'era di più puro in fondo
legge d'amore, la quale vuole che ogni amante riamarsi debba. speranza,
ai furori de'suo'capricci un petto che era tutto cuore per amarti. cartolari
essaudire chi merita esser inchinata, non che ubbidita? 6. maledico,
6-621: 'lingue sacrileghe', cioè lingue che con mal dire invulano pregio e lode ad
il mio credere era incapace di persuasione che accuse così sacrileghe trovassero credito nell'animo
non si è fatto altro in sostanza che manifestare quanto si aveva lo spirito occupato
colpevole già ai frequenti scandali, e che quel ridere sacrilego era diretto sull'augusta
e d'indipendenza, quelle tre giornate che per opera di pochi scellerati hanno sporcato i
, 2-136: laocoonte ti sembrerà uno che stiri le membra nel risvegliarsi...
è qui il luogo a discutere cotesta che ai signori romantici dèe parere una bestemmia
i-5-185: cosi il primo impulso, che vi fece schiudere la bocca alla notizia
suo regnava una devozione per il capitano che le avrebbe fatto considerare come una cosa
sacrilega concedere qualcosa di suo ad altri che al benefattore e signore. -scherz.
al benefattore e signore. -scherz. che offende il gusto estetico, danneggiando la
giù la sacrilega recisione: ricordo quei ricciolini che contornavano così graziosamente la tenue fronte.
rivase, più periucunda ad me et carissima che... ad dion- ysio la
chia mano sacrio, fuori che il fulvo che il chiamano svaltemico.
mano sacrio, fuori che il fulvo che il chiamano svaltemico. = etimo incerto
, 4-195: il buon mantovano, che salendo avea fatto del sacripante, pareva
: quel becco fottuto d'un professore che t'ha bocciato a luglio non deve mica
comune e quasi proverbiale, d'uomo che prende aspetto di fiero e minaccia; ma
fradicio! barilli, 8-64: arrivati che fummo alla scena del filtro, mi
al suo nuovo scudiero carmine lappone, che era un sacripante alto due metri, membruto
. e la colpa è tutta mia, che sono un sacripante e un don chisciotte
senile e borghese mania della considerazione, che cosa gli resterà? poco veramente..
decaduti, non basta più il genio che sopravvive... a trattenere i
farisei, gli incoscienti, i sacripanti, che ingannano il pubblico nel nome dell'autore
bricconcello. 5. inter. esclamazione che esprime stupore, sorpresa, meraviglia o
mamma? e come fu quella disgrazia? che s'è messo a fare il barcaiolo
suo mestiere, dice il proverbio antico che non falla. l'avvocato fa le cause
quel ponte vi era uno dei sacrista che portava el corpo de cristo a cavalo in
: tornando alla mia puerizia, devo dire che quel curato prese a ben volermi:
.. ho dato ordine al sacrista che venga a svegliarci alle cinque. nievo,
sagrista e mezzo scrivano del cancelliere, che era nel castello in odore di spia.
era quasi vuota, illuminata dai ceri che i sacristi non avevano ancora spento intorno
15-163: prega il dotto aruspice toscano / che 'l futuro destin gli faccia piano
e di santi templi sacri / ministri, che da oracolo divino / i vaticini mostrano
. sacrista2, inter. esclamazione che esprime stupore, sorpresa, meraviglia o
gelatina... ah, sacrista! che bel bestione! che maraviglia!
, sacrista! che bel bestione! che maraviglia! = forma parallela a
. sacristi, inter. esclamazione che esprime stupore, sorpresa, meraviglia o
, i-223]: è sacra quella cosa che se ne va alr aria appena le
, sacèrrimo). re- lig. che appartiene alla sfera religiosa; che ha attinenza
lig. che appartiene alla sfera religiosa; che ha attinenza con la religione o con
attinenza con la religione o con ciò che a essa per- tiene; che è
ciò che a essa per- tiene; che è connesso con la presenza o con le
rapporti di dio con l'umanità; che si riferisce alla percezione del divino da
latini, lxv-241: a voi, che fate in villa il carnevale / lontan dal
la pescagione cosa nobile, onde non vuole che si peschi in -ti né in sacri
gozzi, i-11-103: io lo so che mal posso ragionare di quello che un sagro
lo so che mal posso ragionare di quello che un sagro e profondo velo mi tiene
tiene celato. leopardi, iii-321: colui che disse che la vita dell'uomo è
leopardi, iii-321: colui che disse che la vita dell'uomo è una guerra disse
dolore folle aveva qualche cosa di sacro che gli s'impose. barilli, 5-31:
-sostanti segneri, ii-433: avviene che talora fin giungano ad aver care le
fin giungano ad aver care le dissensioni che accadano alla giornata tra cristo e cesare
. algarotti, 1-ix-201: quella mescolanza che fece il trissino del profano col sacro
e tal confusione di sacro e profano che non può sussistere altro che col defunto assolutismo
e profano che non può sussistere altro che col defunto assolutismo. b.
sublime egli vide qualcosa di analogico, che può avvicinare a intendere il 'sacro'
sia nel senso del nero o del terrore che nel senso del rosa o dell'edificante
, 10-i-104: col quale argomento sa ella che i sagri dottori provano esser impossibile il
l'appetito delle menti razionali con altro che con l'aspetto di dio.
storia sagra circa questo importantissimo punto: che 'l popolo ebreo non fu già ella
critici sagri alleggiar possono il tanto travaglio che si dànno ove osservano con infinita diversità
: lasciando... da parte ciò che riguarda le prime età del mondo,
2. in partic.: che è proprio, che appartiene, che
in partic.: che è proprio, che appartiene, che si riferisce a dio
: che è proprio, che appartiene, che si riferisce a dio, a cristo
15-64: perché 'l sacro amore, in che io veglio / con perpetua vista e
io veglio / con perpetua vista e che m'asseta / di dolce disiar,
il cuore cerca... i punti che gli sono più cari e più sacri
la gloria degli angeli. 3. che proviene, che deriva, che è causato
angeli. 3. che proviene, che deriva, che è causato direttamente da
3. che proviene, che deriva, che è causato direttamente da dio; che
che è causato direttamente da dio; che risale per via diretta a dio;
risale per via diretta a dio; che è espressione della volontà divina (anche con
eterna potenza e ciascun nume, / che 'l loro sacro lume / fusse al
spigoli di quella regge sacra, / che di metallo son sonanti e forti,
, purg., 31-1: o tu che se'di là dal fiume sacro,
pensar puoi d'alte e sagre segge / che 'l ciel per costei elegge /
par., 32-21: secondo lo sguardo che fée / la fede in cristo,
cristo, queste sono il muro / a che si parton le sacre scalee.
la fama el ver rimbomba, / che la figlia di leda, o sacro achille
, o sacro achille, / poi che 'l corpo lasciasti intro la tomba, /
. grazzini, 4-16: ecco appunt'or che colla sua presenza / la nostra sagra
boschi. -che è proprio o che si riferisce a una divinità pagana.
di soperchio giusto, / s'è ver che a muno amato amar perdona, /
. varano, 1-354: o tu, che in dafne, / tua sacra sede
termine: dedicato a una divinità; che ne costituisce la dimora o è la
un luogo, una città); che ne è un attributo essenziale o è intimamente
filosofi, ma per significare la terra attica che ne abbonda. foscolo, i-787:
araldi adorni in ricche vesti, / che parean tante spose da marito, / con
, i-130: considera come alcuni si persuadono che, quando pure i santi abbiano a
abbiano tra essi a temer piu quei che dimorano colle genti, predicando, confessando,
, confessando, consigliando, insegnando, che non quei che dimorano in solitudine traile
consigliando, insegnando, che non quei che dimorano in solitudine traile braccia sol d'
l'odore / 0 tura, che ne'sacri / placa gl'irati dei,
i sacri di lieo, / lascia che a lui questa vendetta tocchi.
, quelli di eleusina. 6. che serve per l'uso liturgico; usato nelle
intelligenza, 65: una cappella v'ha che si uffizia, / molte reliquie sante
... aveva frate cipolla comandato che ben guardasse che alcuna persona non toccasse le
aveva frate cipolla comandato che ben guardasse che alcuna persona non toccasse le cose sue
e spezialmente le sue bisacce, per ciò che in quehe erano le cose sacre.
2-30: lasciando star un grandissimo denaro che vi si rivolge in vendere e in comperare
, l-ii-197: una cosa si dice sacra che è levata dal commune uso del popolo
sprazzi d'acqua d'un lor vasello che portano e dispostone qua e là certe non
amara. cesari, 1-1-83: vedete che non pure per la attuai donazione,
dagli stranieri sono molto onorati, b che per mio aviso è causato da questo
per mio aviso è causato da questo che facendosi il fatto d'arme, ebi separati
bacchelli, 1-ii-381: la voce, che fu celebre per bellezza sonora e morbida
volgar., i-252: essi dicevano che, se lo edificatore avessi voluto che ella
dicevano che, se lo edificatore avessi voluto che ella fussi appartenuta ahi giudei, non
. poerio, 3-658: semplicetta fanciulla: che tu credi / che il sacro asilo
semplicetta fanciulla: che tu credi / che il sacro asilo ti potesse adunque / tutelar
'l rio scintilla e tremula di luci / che ripercosse su le sacre moli / sembrano
dante, par., 12-62: poi che le sponsahzie fuor compiute / al sacro
, /... / la donna che per
varano, iii-429: benedico quel dio, che ne sottrasse / dalle tenebre antiche,
nova elezione pontificia, quale dio voglia che, venendo doppo questi dui eclissi de
doppo questi dui eclissi de questo anno che minaciano la sacra sede apostolica, sia
m. cerrono, 314: so che in questa scienzia, come anco ne
artifizio martino lutero ha persuaso a molti che la libertà cristiana consiste in aver la conscienza
nipote / imitator fedel / di lui, che a l'antenorea / greggia dischiuder puote
da fano, lxii-2-i-46: saputa la nuova che il padre giuseppe d'ascoli era per
in sacre assistenze. 9. che si è o è stato consacrato a dio
toglie via ogni voto di religione, sì che vuol che tutti li preti e religiosi
ogni voto di religione, sì che vuol che tutti li preti e religiosi di qualunque
, ii-408: quelli stessi... che domane volevano mandare il bando, oggi
, 1-ii-7: altri finalmente sono feudi che si posseggono dalle chiese, da'monasteri
carrer, vt-204: gara sorella, / che vuo'tu mai? / rientra in
. allievo anziano di un seminario, che ha già ricevuto gli ordini sacri a eccezione
moretti, iii-792: sapeva la madre che il prefetto di camerata non è che
che il prefetto di camerata non è che un seminarista più grande, un sacro o
mezzano, o anche un mezzanello, che ha sotto di sé una quindicina di
di santi templi sacri / ministri, che da oracolo divino / i vaticini mostrano.
sacri a quella. 10. che contiene ed espone i princìpi teorici e
savonarola, iv-27: narra el sacro evangelio che 'l salvatore, avendo a venire a
oliveto. sansovino, 2-34: dopo che fu distrutta spagna da mori, esso
esso [alfonso] fu il primo che cominciò a redificar chiese, monasteri e
par., 25-1: se mai continga che 'l poema sacro / al quale ha
... i vinca la crudeltà che fuor mi serra / del bello ovile ov'
un sasso ove sonò grido dubbioso / che del poema sacro / primamente pensoso / traesse
opera o di un quadro); che ha argomento o soggetto religioso (un'opera
letteraria, artistica, musicale); che si occupa della produzione di opere o
vergine col bambino giesù avanti alcuni angioletti che ballano. magalotti, 4-xliv: l'
. magalotti, 4-xliv: l'assunto che ho preso è stato di ridurre in un
, per così dire, le materie che sono incentive de'medesimi sensi. muratori,
all'italia... intendiamo quegli che si possono comprendere sotto il generai nome
giordani, vi-62: è molto da notare che niun'altra composizione profana abbiamo di questo
botticelli... è il primo che comincia a trasportare la pittura dai soggetti
: opera poetica di alessandro manzoni, che secondo il progetto originario doveva comprendere dodici
gridato: è più sacra questa strofa che non tutti gl'inni sacn del manzoni.
agli argomenti divini e al sagro dicitore, che, dall'alto ragionando, è maestro
non altro fu il peccato di superbia che gli scrittori sacri rimproverano ai nostri primi padri
fera. martini, 4-26: fatto sta che la caccia di ogni forma e maniera
. sui venti anni addirittura manìa; basti che mi fece perfino oratore sacro.
dante, purg., 22-40: per che non reggi tu, o sacra fame
troppo acro, / ch'io non vorrei che 'l suo onore e prode; /
de iennaro, 119: quel segnor che ad exaudir non dorme / volontà giusta,
pensieri, iù santi amorosi desiri / che mai nodriti furo dentro una ella anima
, un numero magico. 14. che non può essere legalmente sottoposto a sanzioni
, 1-32 (i-396): perciò che, sacra reina, 10 mal volentieri metto
stanze circondata da numero grande d'eretici, che, poste le mani adosso alla sacra
teme proprietà sono:... che elleno [i monarchi] sieno riverite
monarchi] sieno riverite come persone sagre che non riconoscano altro superiore che dio.
persone sagre che non riconoscano altro superiore che dio. cacherano di bricherasio, i-lx:
. cacherano di bricherasio, i-lx: dopo che fu dichiarata sagra la persona dell'imperatore
'sacra maestà'ed è aggiunto di titolo che si dà all'imperatore ed al re
imperatore ed al re, come persona che hanno ricevuto o che si presume abbiano
re, come persona che hanno ricevuto o che si presume abbiano ricevuto la sacra unzione
, n. 7. 15. che deve essere oggetto di rispetto assoluto;
deve essere oggetto di rispetto assoluto; che non può essere offeso o contaminato con
il significato morale e il valore etico che ha o può assumere in particolari contesti
: i figli sono il vincolo sacro che annoda eternamente due anime innamorate. tarchetti
/ vivere al tempo sacro del risveglio / che al tempo nostro mite e sonnolento!
solchi, il seme è sacro ora che in voi / s'accolse, il seme
, il seme è sacro, poi che un giorno / sarà spiga. alvaro,
dallo stelvio al mare ognuno ha compreso che il nemico non deve assolutamente passare;
assolutamente passare; ciascuno dei nostri bravi che difendono il grappa ha sentito che ogni
bravi che difendono il grappa ha sentito che ogni palmo dello storico monte è sacro
gridando: -sta'su, misero; che fai? serdini, 1-49: ove so'
colli, e voi sacre mine, / che 'l nome sol di roma ancor tenete
sol di roma ancor tenete, / ahi che reliquie miserande avete / di tante anime
non si deve violare o trasgredire; che deve essere rigorosamente osservato e rispettato (
: è sagro ed inviolabile tutto quello che viene dalle mani o dal volere d'alessandro
prometti con sagra fede silenzio, sappi che senza veruna difficoltà io ti dirò una
effetti son della giurata fede, / che tante volte e tante promettesti? f.
estremi partiti della filosofia: lo stoico che imponeva per legge sacra ad ogni cittadino
della sua patria; e l'epicureo che riponeva la beatitudine possibile in questa misera
. nievo, 306: il segreto che ti si rivela per caso è piu sacro
per caso è piu sacro di quello che ottieni in deposito dalla fiducia altrui.
dalla fiducia altrui. -scherz. che non deve essere corteggiato perché già impegnato
. moravia, vti-228: dal momento che era diventata la fidanzata di attilio,
me era sacra. 16. che è oggetto di particolare rispetto e affetto;
sulla collina di vicenza, nella casetta che mi è tanto sacra e tanto cara
diventò sacro. montale, 15-245: sabbia che non nutre / gli alberi sacri della
albergo u'so'le sacre membra / che 'n questa morta vita ebbeno onore, /
que'sacri lumi, / e ciò che vidi dopo lor mi spiacque. molza,
nuovo mille volte belli / e più che belli ancor ben mille volte / sacri
memorarlo o fonti. 17. che costituisce il simbolo dell'attività o della
svelò a lei [la ragione], che ne godè, / del social provido
fregi anima ornata, / quando io ripenso che alle sagre muse / dissi più volte
le teorie platoniche, dei poeti, che si riteneva di origine divina; estro
. pananti, iii-89: se ne incontrano che, nella ubriachezza della loro estasi atroce
saltano, si gettano spumanti su quelli che incontrano, gli mordono, gli lacerano
è inutile, senza quel sacro fuoco che agita ed incende gl'ingegni destinati a trionfare
cetra d'orazio. 18. che suscita un sentimento di stupore, di meraviglia
bellezza o per il senso di mistero che produce (uno spettacolo naturale, un
una corona d'altissime e fronzute querce che vagamente distribuite all'intorno conciliano un'ombra
l'ombra il suon d'una cascata / che grave nel silenzio sacro geme / con
parapetto, battuta dai raggi del sole che dominava la valle nella regalità del tramonto,
i caccianti: e in eccellenza quelli / che caccian pel cammin del mar tirreno /
grande. idem, v-3-4-11: dicono che quel 'sacra'è detto per antifrasi.
.., ma io credo più verisimile che quel 'sacra'voglia dire grande e solenne
cose sacre sono. io. che nasce da un moto profondo e intenso o
sdegno, io non so di scrittore vivente che agguagli guerrazzi. rovani, ii-850:
. spallanzani, i-350: siate più che sicuro di un sacro silenzio su la
il suo organismo considera sacro al germe che porta nel grembo. gatto, 2-95:
a voi sacro fec'io, / che mille piaghe ha già per voi sofferto.
sacre. serpetro, 232: dicono che la salvia col suo suffumigio stagna il
mestruo, mangiata dalle donne gravide fa che contengano il concetto e si facci vitabile.
nella calamita questa è cosa maravigliosa: che ella ha virtù di tutte le parti del
infirmità e fu per perire di quello morbo che sacro da medici si appella. g
-77: allora subito fa di mestiere che nello stesso liquore dei nervi si crei
: il piacere di venere, come quello che offende principalmente la rocca degli spiriti,
d'asburgo rinunciò al titolo imperiale, che già dopo i trattati di vestfalia, nel
, indi all'impero di germania, che ne fu successore. -sacra lega
in queste co- niunzioni, pronosticai periodi che qualcheduno de detta lega non se disligasse
loro sacro di farh mantenere: cosa che non fanno poi mai durante la vita
impari, simmetrico, di forma piramidale che presenta una curvatura con concavità anteriore,
papa, 6-ii-166: farmi eziandio verisimile che... sia prodotto e si conservi
dolore dei fianchi e dell'osso sacro, che ora l'affligge. r. cocchi
]: 'sacro': dicesi di ogni cosa che appartiene o è relativa al sacro,
de'lombi, e le due laterali, che sono rami dell'ipogastrica, dell'ileo-lombare
gluzia; 'canale sacro', cavità triangolare che traversa il sacro e termina il canale vertebrale
de'quattro primi nervi sacri, non che da un grosso cordone che discende dal plesso
, non che da un grosso cordone che discende dal plesso lombare; 'fori
fori sacri', in numero di quattro, che traversano da parte a parte il sacro
: di me... non aspettin che io dica altro, né delle azioni
altro, né delle azioni mie, ancora che io abbia avuto una legazione di quaranta
-via sacra: strada della roma antica che univa nell'europa orientale e nell'asia
volgar., 6-275: tu potrai dire che quelle cose ti al girfalco, ma trovansene
dico... primieramente del sagro, che tanta preda borghi, bene che tu
, che tanta preda borghi, bene che tu l'abbie comperate in via sagra di
di prende il suo signore con lui, che gli può bastare, e alli roma
strozzi, 1-54: -usate voi la casa che solevi? / -suoi amici può d'essa
forti no, gli è gran tempo che ho case mutato. / io sto in
sacra, / maggior trionfo d'altro, che via sacra / con carro che sono bastardi
altro, che via sacra / con carro che sono bastardi però che nascono di falconi gentili
sacra / con carro che sono bastardi però che nascono di falconi gentili laiaurato in campidoglio
ritrovare / un di queforti, / che 'l duro assedio orna di piaghe e smacra
parma hanno condotto quattro pezzi di artiglierie che sono da campagna, cioè due mezze
vasari, iv-196: oranges, veduto che un sagro che tirava dal campanile di s
: oranges, veduto che un sagro che tirava dal campanile di s. miniato,
moiane sono pezzi piccioli d'artigliaria, che si chiamano anco sagri. brusoni,
, 6-324: egli corre presentissimo pericolo che i sagri, dirompendosi m pezzi,
quale si divide in vena fendibile. dicesi che i corpi morti, li quali si
. m. -gì). ant. che divora, che consuma le cose sacre
). ant. che divora, che consuma le cose sacre, le offerte votive
, ma una greca e latina mescolate, che importa 'divorator di cose sacre'.
. sacrofemorale, agg. anat. che si riferisce all'osso sacro e al
da chaus- sier al muscolo gluteo maggiore che si estende dal sacro al femore.
. m. -ci). anat. che si ri ferisce all'osso
all'ileo. -articolazione sacroiliaca: anfiartrosi che unisce l'osso iliaco al sacro,
s. v.]: 'sacroiliaco': che è relativo al sacro ed alle ossa
in particolare dell'articolazione o sinfisi che unisce insieme gli ossi sacro e cossale,
m. -ci). anat. che riguarda l'osso iliaco e il trocantere del
sacroilitrocanteriano), agg. anat. che concerne la zona fra l'osso iliaco,
. sacrosciatico. -legamento sacroischiatico: quello che si unisce all'apofisi dell'osso sacro
'sacroischiatico': aggiunto di due legamenti membraniformi che raffermano l'articolazione sacroiliaca e che si
membraniformi che raffermano l'articolazione sacroiliaca e che si distinguono in due: 'maggiore'o 'posteriore'
in due: 'maggiore'o 'posteriore', che si estende dall'estremità posteriore della cresta
dell'ischio; 'minore'od 'anteriore', che si porta dai lembi del sacro e del
{ sacrolombale), agg. anat. che si riferisce all'osso sacro e al
, suddiviso in numerose lacinie carnose, che si estende dalla nuca al sacro,
'sacrolombare': muscolo pari e allungato, che si estende dalla faccia posteriore del sacro e
disus. parte superficiale dei muscoli spinali che si estende dalla zona scapolare a quella
'sacrolùmbio': nell'anatomia, un muscolo che nasce carnoso dalla parte superiore dell'osso
. sacroperineale, agg. anat. che riguarda l'osso sacro e il perineo
la liquidazione a 25 mila lire: il che prova che almeno questa seconda cifra,
25 mila lire: il che prova che almeno questa seconda cifra, se non una
/ « o sacrosanto messaggier del cielo / che mai non abbandoni i tuoi romani,
: o gesù dolce misericordioso, / che insanguinasti il sacrosanto legno / del tuo
occhi a due giovani, pietoso, / che speran rivederti nel tuo regno. chiaorera
tuo regno. chiaorera, 1-u-272: ah che la croce riportar sublime / dobbiam pur
cioè dell'aquila; ecco la fine che mi muove a parlare d'esso sengno
e con esso tante vittorie acquistate, che tutto lo mondo quasi sì fatto sengno à
3-1-389: ogni cosa mi piace, fuor che l'aver mescolati luoghi della sacra scrittura
, 22-187: intanto si avvicinava l'ora che doveva creare il punto nel quale era
nostro, / di cristo mai intenzion fu che le chiavi / fosson contra 'cristian
mondo, ché io non voglio altro che la santa povertà del mio sacrosanto istituto e
l'ecclesiastico, si dèe da chi che sia portar sempre un rispetto sovrano.
, degna, alma scrittura, / che fa l'uom divo, più che giove
/ che fa l'uom divo, più che giove o marte, / mal può
la sacrosanta effigie de la diva, / che già dal cielo in quelle parti scese
, 2-46 (ii-150): i poveri che nostro signore iddio non ponno d'incenso
genitrice del figliuolo di dio, volle che al sacrosanto tempio ne fusse eretta memoria
coe- lorum'verrà dato a noi / che umilmente, giù per l'alpe oscura
/ n'è l'autore costui, che ardisce altero / cignersi al crine il sacrosanto
mascardi, 41: plutarco si duole che il giorno sacrosanto delle calende e del
gherardi, cxiv-20-113: le commedie pubbliche che, secondo lo stile della pietà bolognese,
. leoni, 206: i croati che a iamblico diedero a'cavalli l'ostia
questo rimproverati. 2. che è ispirato da reverenza e timore di dio
amore, / dico quella verace / che duo voler un face, / nel mondo
perché cicerone ne le 'paradoxe'non vuole che si parli in volgare del sacrosanto matrimonio
, 7-ii-153: son quattro mesi oramai che io, tuo marito, che ho
mesi oramai che io, tuo marito, che ho su te dritti sacrosanti innanzi a
concordia, e vennesi in queste condizioni: che la plebe avesse i suoi magistrati sacrosanti
podestà di porgerle aiuto contra i consoli e che a niuno patrizio fusse lecito avere quel
pago il quale soleva aver cura di quel che ciascheduno ateniese faceva e di che guadagno
quel che ciascheduno ateniese faceva e di che guadagno egli si sostentava, che gli
e di che guadagno egli si sostentava, che gli uomini fussero onesti e che si
, che gli uomini fussero onesti e che si ricordassero che avevano a render ragione
gli uomini fussero onesti e che si ricordassero che avevano a render ragione della lor vita
cappello di difendersi appresso quei cittadini padovani che risedevano in magistrato, pretendendo la sua
, pretendendo la sua legazione e dicendo che gli ambasciatori erano sacrosanti e rispettati in
chiabrera, 1-iii-188: inclita gente, che, divota appieno / della tua legge
tridentino] sacrosanti decreti in quella parte che riguardava la riformazione della disciplina ecclesiastica.
fulminate contro agli adulteri dalle sacrosante leggi che dell'onestà sono tutelari. alfieri,
profondo e ragionato aborrimento per un popolo che, colle ribalde e servili sue opere,
questo è mio marito ». bisogna che il curato senta, che i testimoni
». bisogna che il curato senta, che i testimoni sentano; e il matrimonio
fatto il papa. 4. che non deve essere mai violato o fatto oggetto
sempre vostro con quella ingenuità e amore che mi vi consagrai fin da principio della
schernitrice della più sacrosanta delle passioni, che è l'amore: insomma vi credetti il
e del dubbio rispetto ai più sacrosanti doveri che ciascheduno ha colla pubblica morale. carducci
ancora all'albergo, il portiere le annuncia che la sua camera è già stata impegnata
sua camera è già stata impegnata e che altre stanze non ci sono..
stanze non ci sono... che lezione, che sacrosanta lezione.
sono... che lezione, che sacrosanta lezione. -adatto, adeguato
di mirar proprio quelle sacrosante parole, che gli parevano dover esser il suo aiuto.
il primo è un fortissimo fascetto fibroso che si estende dalla spina posteriore e superiore
. il secondo è un fascetto di fibre che si attacca da una parte alla spina
sacrotuberóso, agg. anat. che si riferisce afla zona del bacino situata
lucini, 4-327: tutte le volte che voi verrete a battaglia per la nobiltà e
pirandello, 8-1140: amore? ma che amore! sciocchezze! dovere. obbligo sacrosanto
uomini, giovandoli tanto come gli giovi, che tanto li fai vivere che si fanno
giovi, che tanto li fai vivere che si fanno sì ragionevoli per la lunga età
fanno sì ragionevoli per la lunga età, che con la ragione si liberano dagli amari
del senso, nemico della ragione, che è propria dell'uomo. 5
, perché l'amore e il rispetto che il padre esige dal figlio è sempre
gozzano, lf-348: o tu, che d'odio sacrosanto avvampi, / i confini
cancella! /... / tu che combatti per l'italia bella, /.
uso neutro. pavese, 8-76: che la vita sia una lotta per la vita
, dove... è sacrosanto che si rifiuti l'altro se non dà il
, 3-190: io ho il sacrosanto terrore che voi, più giovani e quindi più
, 3-99: quella roba... che tu nascondi non è roba rubata.
rubata..., non è altro che una piccola anticipazione di tutto quello che
che una piccola anticipazione di tutto quello che ci è dovuto sacrosanto da quelle canaglie
sacrosanto da quelle canaglie di signori, che tengono il superfluo e che non lavorano.
di signori, che tengono il superfluo e che non lavorano. fidati di me,
avete tolto i beni di mio padre che erano miei sacrosanti. pavese, i-98:
è preso un cicchetto sacrosanto dal maggiore che comanda il corso perché non porta il nastrino
. buzzati, 6-168: fin troppo chiaro che lei è una di quelle e che
che lei è una di quelle e che la storia del lavoro... non
storia del lavoro... non è che un alibi puerile. subito, difatti
. subito, difatti, quando lei avverte che... si 6.
, 13-42: tutte affermazioni sacrosante ma che lasciavano desolato e perplesso il povero esule
ella non conosce per ombra, ma che, mediante le divine e sacrosante informazioni datele
collo speziale e con altri di quelli che avevano un poy di tempo per chiacchierare
poy di tempo per chiacchierare delringiustizia sacrosanta che ci è a questo mondo in ogni
, 797: lo sai anche da te che il turno è sacrosanto, se non
. m. -ci). anat. che si riferisce all'osso sacro e all'
nome dato a due legamenti membraniformi, che concorrono a tener ferma l'articolazione sacro-iliaca
sacrospinale, agg. anat. che concerne la colonna vertebrale nel tratto sacrale
del bacino, divisa in tre fasci che formano i muscoli ileocostale, lunghissimo del
nome dato da chaussier a vari muscoli che oggi si distinguono coi nomi di sacro
basso, più largo in alto, che occupa lo spazio compreso fra la parte
sacrospinóso, agg. anat. che riguarda l'osso sacro e la spina
sacrouterino, agg. anat. che si riferisce afl'u- tero e all'
-legamento sacrouterino: insieme di fasci fibrosi che uniscono la parte posteriore del collo uterino
sacrovertebrale, agg. anat. che appartiene all'osso sacro e afle vertebre
-legamento sacrovertebrale: insieme di fasci fibrosi che uniscono la parte anteriore dell'apofisi dell'
1285: 'sacrovertebrale': in anatomia, ciò che appartiene al sacro e alle vertebre.
. 'ligamento sacrovertebrale': fascetto di ligamento che dalla parte inferiore anteriore dell'apofisi trasversa
s. v.]: 'sacrovertebrale': che appartiene al sacro ed alle vertebre.
. onde dicesi articolazione sacrovertebrale, quella che congiunge l'osso sacro all'ultima vertebra
; angolo o promontorio sacrovertebrale, quello che il sacro forma anteriormente con l'ultima
, 44: èwi una gemma sada, che si truova / in caldeia ed ha
i-1-459: se l'ucello na una ammalatia che si chiama sadana - il segnio de
atteggiamento liberale e in certo modo scettico che portava a dare rilievo alla libertà umana
i sa- ducei, i quali dicono che non è resurrezione. ottimo, i-593:
le quali sono queste: primo giudei che sono interpetratori confessori; secondo farisei cioè
col corpo. non hanno altra observazione che la legge. catzelu [guevara],
sbirri. 2. agg. che si ispira alla dottrina e ai princìpi di
prendi del fegato d'uno uccello, che ha nome sadi, e lascialo una
si fonda sulla reticenza come figura retorica che dice ciò che nega. f
reticenza come figura retorica che dice ciò che nega. f f