impers. compagni, 2-34: diterminorono che delle forze e delle violenze e ruberie
: la quarta cosa nella quale si richiede che 'l confessore abbia molta discrezione si è
e nel ricercare la coscienzia della persona che si confessa. idem, 238
potrà cognoscere?... io, che sono il signore, ricerco 1 cuori
epistole], 248: qui si vede che filippo ricerca la fede dell'eunuco prima
filippo ricerca la fede dell'eunuco prima che lo battezzi. 7. interrogare,
[crusca]: consiglilo in tutto quello che la ricercherà. varchi, 18-3-193:
: appena appena mi disse non so che della vedova, subito mi ricercò della dote
64: se tu mi ricercassi insino a che termine e'serva calando al centro e'
al centro e'suoi perpendicoli, ti direi che io credo che lo facci insino a
perpendicoli, ti direi che io credo che lo facci insino a quello luogo dove e'
: se alcuni mi ricercassi donde viene che la chiesia nel temporale sia venuta
reggere, non meno in questo secolo che presso chi verrà dopo di noi?
contro ai romani, differirono tanto a diliberarlo che... venne la nuova i
gli soweniranno di danari e di ciò che saranno ricerchi. bandello, 1-50 (1-593
era in lione una assai bella donna che del suo corpo per picciolo prezzo serviva
corpo per picciolo prezzo serviva tutti quelli che la ricercavano. gottifredi, xliv-284:
temine, figliuola mia, sono quelle che, per poco prezzo, a chiunque le
a lamentarsi co'giudici del grandissimo torto che gli veniva fatto e ricercò per aiuto
. carducci, ii-1-168: è fama che un giorno fra i buoni coltivatori dei classici
classici studi usasse di rispondere a coloro che con una certa premura ricercavano altrui di
una certa premura ricercavano altrui di cosa che stesse loro a cuore. -pregare
re d'egitto, lussuriosissima femina tanto che ricercò il detto fratello di lussuria.
finta di nubi è tratta dalla favola che, essendo ella da isione stata ricercata
propria volontà, tenere a vile quel che voi dovevate desiderare e con ogni sforzo procacciare
: il re, fra le altre cose che egli raccomandò al governatore, fu particolarmente
egli raccomandò al governatore, fu particolarmente che gli indiani fussero ben trattati e,
indiani fussero ben trattati e, innanzi che si movesse guerra loro, fossero ricercati
dopo una rotta campale non si vede che il nemico vinto ricerchi il vincitore di
il vincitore di pace, si dèe credere che gli restino ancor molte forze per rinovar
: per il mio deboi senso giudico che, se la guerra col turco anderà
la guerra col turco anderà inanzi, che la sarà ricercata di lega. botta,
a me cose tanto discoste al vero che, se io ne fussi ricerco, penserebbe
hai più volte ricerco, giovanni mio, che sia contento scrivere tutta la gita mia
, desiderando di proibire con l'armi che 'l re non entrasse in roma, ricercò
senato viniziano e il duca di milano che gli mandassino aiuto. p. f.
di parlare alquanto con esso: il che ottenne assai facilmente. giraldi cinzio,
più volte ricerco, crispina mia, che io ti voglia un giorno dichiarare con qualche
con qualche essempio quale differenza sia quella che faccia cognoscere le femmine buone da quelle
faccia cognoscere le femmine buone da quelle che sono cattive riputate. lippomano, lii
parlamento ricercò poi al vescovo di parigi che volesse degradare quel travaglio del quale scrissi
, non avendolo prima, in quel modo che si dèe, ricerco da esso dio
cotali arbori si ricerca più l'ombra che 'l frutto, non è da curar
, 97: non seguita... che l'operazione buona e virtuosa non sia
più difficile per molte circunstanzie e condizioni che si ricercono all'operazione virtuosa, le quali
de non manifestare tale nostra preposta e che in scriptis ciascun da per sé desse el
/ quel piacer prendo e sento / che si ricerca a desiata fiamma. bandello,
): e voi, bella giovine, che ricercate voi? c. bartoli,
non si dèe ricercare dalla tragedia quello piacere che non è suo proprio. g.
siamo simili. forteguerri, iv-291: fa'che egli ardisca confidarti tutto, / e
, / e, ne'bisogni suoi, che a te ricorra, / acciò che
che a te ricorra, / acciò che altrove non ricerchi aita. g. gozzi
ad un libraio, questi presta ogni libro che gli viene ricercato. mamiani, 3-48
occhio quel libro! un amico volle che io gliel prestassi, non seppi dir di
: poiché al tuo stato si ricerca che ti fermi in milano, io mi contento
, 4-ii-23: non basta al pittore che dipinga bene, ma gli si ricerca
bene, ma gli si ricerca anco che dipinga con prudenza e giudicio. davila,
: per questa cagione ricercava dalla regina che nell'accomodamento fra di loro si concedesse
coscienza. parini, 802: ricercasi che l'artista... esamini e
conosca in tutte le sue parti il soggetto che egli ha da trattare.
in questo modo [nubili], ovvero che s. m. si risolva a
risolva a maritarle a prìncipi di germania che le ricercano. boterò, 334:
giovane, mi compatisca se parlo male, che voleva ricercarla in matrimonio, non la
, v-6: o iddio potentissimo, e che si è fatto dell'antica virtù francese
qua e di là dal mare, e che eran in possession già di assalire i
non nascono, perché ricercano quel calore che qui manca. -domandare un parere
questa dimostrazione mi fa intendere ancora quello che noi ricercavamo da te poco di sopra
ricercavamo da te poco di sopra e che tu dicesti riserbare a questo luogo.
luogo. aretino, v-1-824: da che voi, signore, circa il caso
signore, circa il caso del matrimonio che sua santità tenta di far con voi
voi ricercate il parer mio, dicovi che ne consultiate con l'onesto in assenza
, ii-103: io ben mi credo che non mi ricercate queste cose con animo di
per ricercargli il prezzo di certa stoffa che copriva le pareti della camera in cui
più tosto qual sia il parere vostro che dire il mio. michiel, lxxx-4-221
sposa imperatrice qual pen- siere credesse egli che gli stasse più legato al cuore. muratori
v. a providere de alcuna persona che abia del militare, perché così lo tempo
: non te volere più umiliare de quel che recerca la tua condizione, perché non
non è minore vergogna una somissa servitù che grata sia una alta signoria. sanudo,
il senato, trattandosi di confini, che per lo più ricercano oculare inspezione,
e confusione di animi nasce dal credere che fanno questi tali che il regno, come
nasce dal credere che fanno questi tali che il regno, come fosse un sacerdozio
maggiore di tutte le cose umane e quella che ricerca maggior provvidenza e senno.
ricercheria l'ordine di questa mia relazione che particolarmente descrivessi in città di costantinopoli.
ariosto, i-rv-246: lo amore, che al patron giovine 10 porto,.
giovine 10 porto,... ricerca che salvar la sua vita con mio danno
la smisurata bellezza... ricerca che le membra sieno ben situate con debiti
i presenti tempi... ricercano che gli ecclesiastici di questo stato considerino li
di questo stato considerino li gravissimi pericoli che porta il divino servizio
a parma, ripristinato in quelle cariche che aveva e che il padre don andrea
ripristinato in quelle cariche che aveva e che il padre don andrea abbia lasciato d'
, 116: le frazioni dei territori che componevano per lo passato una individua società
lo passato una individua società comunale e che, dopo essere state erette in separati
questa spettanti. nievo, 215: quello che ora si direbbe il partito liberale tendeva
sua autorità, sciogliendo quel potere oligarchico che s'era concentrato nella signoria e nel
granate. bacchelli, 9-54: il cammino che dal palazzo dei leopardi con duceva il
. non esiste più. si dice che lo vogliano ripristinare, e certo sarebbe
il primo a ridurre a poco meno che nulla la massa dei disegni tizianeschi; su
quale non muore, ed è la forma che l'artista dà al contenuto. quella
monti, iii-404: gli è vero che io mi trovo in pace con foscolo
con foscolo, ma non è vero che l'amicizia siasi ripristinata nel piede di
. dal pref. lat. re-, che indica movimento inverso, e da un
... / il piccolo lampadario che mi sta / sopra il letto dove stento
le sensazioni avute, e convien confessare che queste sensazioni ripristinate dalla forza fantastica sono
forza fantastica sono talora di tal vivezza che ci è impossibile il distinguerle dalle sensazioni
] l'adulazione antica ripristinata negli italiani che adottano le mode spagnuole, 1 titoli
ripristinare. ripristinatòrio, agg. che è volto a ristabilire una situazione precedente
autorità). - in partic.: che è volto a rista- ilire la situazione
è volto a rista- ilire la situazione che era stata alterata da un comportamento illecito
: la ripristinazióne della dogana dummissione, che in questa piazza fino allo scorso anno
è tutta una ri- pristinazione monumentale quella che si prepara a pesto. 4
6-65: la conclusione di quincy howe è che l'alleanza e l'azione comune di
secolo fa, dato e non concesso che tale ripristino rappresentasse un ideale politico da
guerra. vittorini, 5-346: oggi che... è avvenuta una rottura grave
, più quei capi supremi di vista corta che ne sono, francesi e molotoviani in
ma non esulterebbero tanto se sapessero considerare che l'attuale ripristino dell'ordine cui sono
incanti, non facendo rimpiangere gli dei che vi sono rimasti aggrappati. 2
einaudi, 430: il caso dell'agitazione che si sta svolgendo a trieste per il
(o di un aspetto di essa) che in precedenza erano stati poco considerati.
con quelle ca ratteristiche di autenticità trucibalda che la rendono affascinante per i 'fans'di
di un intero settore dell'economia, che in precedenza lo stato si era assunto
12: siamo di fronte a quello che avevo chiamato il reprivatizzarsi dell'arte,
avevo chiamato il reprivatizzarsi dell'arte, che vorrebbe esorcizzare il proprio incubo. è come
se ci si chiedesse: « a che serve l'arte? » e si rispondesse
o di un intero settore dell'economia, che in precedenza lo stato si era assunto
suo appetito, quando per solo ragionare par che tu ti risenti. ritmo nenciale,
fai venir di matti ripricciori, / tanto che io n'arò buona derrata / s'
, 97: è stata opinione di molti che tossa de corpi umani, bevute in
a diverse infermità del corpo, cioè che ogni osso sia appropriato al suo membro
sia appropriato al suo membro. il che non è del tutto reprobabile, avenga
non è del tutto reprobabile, avenga che di quello della testa abbia veduto io sensatamente
dolori colici e dolori renali, nel che opera valorosamente. b. fioretti, 23-
sempre il pittore deve considerare nella parete che ha da istoriare l'altezza del sito dove
proposito, stare tanto l'occhio più basso che la cosa ch'egli ritrae quanto detta
cosa sarà messa in opera più alta che l'occhio del riguardatore, altrimenti l'opera
fui reprobata. cavalca, vii-29: che confusione sarà a vedere che quegli che
vii-29: che confusione sarà a vedere che quegli che in questa vita furono adorati per
che confusione sarà a vedere che quegli che in questa vita furono adorati per santi sì
tuoi maestri sono scomunicati e tutti coloro che aànno loro aiuto e favore; e
savonarola, ii-95: santo tomaso dice che e'non si può sapere per che
dice che e'non si può sapere per che cagione uno sia predestinato e l'altro
uomini... senz'altro timore che di essere reprobati da lui quando ci
volgar., v-492: la pietra, che gli edificanti re- proborono, è fatta
. musso, ii-321: fa'finalmente che questa tua pietra, la quale ogni giorno
., 1-1-74: bene è grande perfezione che l'uomo si riputi crucifisso al mondo
crucifisso al mondo, cioè... che non voglia essere amato, ma avvilito
savonarola, 10-59: sono alcuni libri che sono buoni in sé e sono utili,
: io non reprobo la scienza e dottrina che è in quelli. sanudo, iv-309
qualche spiraculo in qualcuno da potere ludicare che fussi ordinato da dio per sua redenzione
ordinaria; e per questo occorre qualche volta che i parlamenti, che hanno suprema autorità
occorre qualche volta che i parlamenti, che hanno suprema autorità nella giustizia e nelle
ma in quello degli affari non è niuno che ardisca di mettere le mani. g
contrapponermi alla sua volontà più di quello che abbia fatto, ma son certo che ella
quello che abbia fatto, ma son certo che ella se ne pentirà. y
, 1-01: parmi, magnifico lorenzo, che l'ope- nione della magior parte de'
in questo mio viaggio sia reprobato, che dicono dentro alla torida zona non si
: vuol... san ieronimo che gli angeli fussino creati innanzi il mondo
reprobata, perché secondo tale opinione parrebbe che fosse stato tempo innanzi la creazion del
tal cosa e mi passò per la mente che un un occhiai fatto di figura di
agg. ant. e letter. che esprime condanna o disapprovazione (un giudizio,
la legge aella motività non vuol dire che i motivi (sentimenti approba- tivi o
si dice senza intenzione reprobativa e dispregiativa che uno scrittore è ricco di pleonasmi o
di pleonasmi o di ellissi, bisogna ammettere che quei pleonasmi o quelle ellissi siano appropriati
iacopone, 51-50: peio simo tenute che vizia reprobata. masuccio, 439:
è la naturale, e reprobata, che si sottodivide in negromanzia e teurgia.
: chiamate loro argento reprobato, però che il signore li cacciò da sé. condivi
dria, la fece arrestare sotto pretesto che fosse vassello di mal affare; ma
gregorio: « chi non tentato, che sa? ». e dicie che continua
che sa? ». e dicie che continua temporale consolas- sione è segno d'
reprobazione; e per contrario gli mali che qui ci premono, purgano e provano
reprobazione d'alquanti: cani mutoli, che non possono abbaiare. curione,
per grazia e la reprobazione de'giudei che quella delroliva e dell'olivastro. 2
e non ad altro si pensò più che a ripassare sulla terra lombarda per combattere
a riprocacciare fede al boccaccio in cosa che meno gli si credeva, nel fatto
, / ed io mi sento men che nom fa tatto, / qual uom rimproccia
cio / con lo mio padre, che non voi vestirme: / v'ha la
scorie altamente radioattive, prodotti di fissione che rimangono dopo il riproces — samento
a processo, segnatamente penale, persona che n'ebbe già uno per la stessa
.. vale per eufemismo per indicare che conserva il potere e d'altra parte è
altra parte è l'ideale di pace che non si può non riproclamare mentre continuano
una categoria o di una classe sociale che parevano destinate a decadere politicamente o a
sibilante e ronzante, poi non rimani che tu, tu da per tutto, tu
, e in partic. un contratto che, già stipulato in forma privata,
roma. riproducìbile, agg. che può essere riprodotto. -in partic
. v.]: ^ riproducibile': che può essere riprodotto o riprodursi. gramsci
individue e non riproducibili; tutto ciò che è riproducibile rientra nel regno della 'quantità'
, 11-126: i tarocchi popolari, oltre che meglio riproducibili in bianco e nero,
. b. croce, ii-5-78: che poi l'individualità sia irriproducibile, e
, ma della sana filosofia scolastica, che distaccava universale e individuale, faceva di
l'accidente di quello. 4. che si può ripetere in coincidenza con determinate
per realizzarsi, un bagaglio di saperi che è contemporaneo allo storico, e non alla
contemporaneo allo storico, e non alla cultura che lo storico sta esplorando. 4
perpetuazione o prolungamento di un'attività lavorativa che garantisca il mantenimento delle mansioni a colui
garantisca il mantenimento delle mansioni a colui che la svolge, o di fattori produttivi
. rosmini, x-135: i fenomeni che questa potenza mara- vigliosa ci presenta si
, 2-301: tu, perla gentil, che genitrice / sei stata al tuo signor
senza riprodurre o riprodurranno scarsamente degli esseri che si allontaneranno dai campi. carducci,
se non fosse più tosto un saturno che divora i propri figliuoli per poi riprodurne.
-rifl. fantoni, iii-53: allora che il desìo -nell'anime languenti / la
-di primavera adduce, / tutto ciò che creasti -spirando tenerezza / s'agita e riproduce
per fondamenti alle... speculazioni che i viventi e i vegetabili hanno comune lo
dove esse si riproducono. si suppone che la fecondazione avvenga nel mare dei caraibi
a farsi sentire quel grado di caldo che influisce nello sviluppo delle parti nproducentisi.
3. produrre nuovamente un bene che si è consumato o era esaurito.
. carducci, ii-10-225: a patto che ponga innanzi un paesaggio del clitumno che
che ponga innanzi un paesaggio del clitumno che si può riprodurre da una bellissima incisione
soffici, vi-79: voglio solo aggiungere che faresti bene a far riprodurre anche la fotografia
riprodurre anche la fotografia di de prureau che verrebbe benissimo, ridotta. c
quadro raffigurante uno scaricatore di porto, che doveva essere riprodotto come copertina di un
la riprodurrei assieme al saggio sui versi che da lui si intitolano. -fare il
marotta, 6-176: ci mostrò fotografie che lo riproducevano. 6.
pubblicazione. vieusseux, cxv-53: ora che la riputazione letteraria di alcuni scrittori è
produttivo: e non mi par giusto che sia lecito a chiunque l'impadronirsene e
senza infamia e senza lode per lui quel che non permise a me di riprodurre in
mi quotava così alto... che pubblicò due miei sonetti, riproducendoli dal
coda contro i poeti elzeviriani, non che un ghiribizzo in prosa. b. croce
il classico libro di filosofia neoplatonica, che leone abarbanel compose in lingua italiana (
g g iudicare dal sonetto che si riproduce, devono essere anate perdute
vuol riprodurre, sarà il primo giornale che lo dia. di giacomo, ii-762
di giacomo, ii-762: la lettera che qui ho riprodotta è pruova irrefutabile del
idea di dame una edizione tipografica, che avrebbe dovuto essere critica, richiedendo perciò
gattina, 4-420: codesta asserzione, che fu messa da banda er l'inesplicabile
crociata'non potevano avere nessuna delle doti che si richiedono al poema epico. vi si
il pennello di courbet non si trova che l'occhio felicemente organizzato che vede bene
non si trova che l'occhio felicemente organizzato che vede bene, la mano che riproduce
organizzato che vede bene, la mano che riproduce felicemente quello che l'occhio ha
bene, la mano che riproduce felicemente quello che l'occhio ha bene veduto. praga
/ del mio pensiero / la man che tenta riprodurre il vero! serao, i-678
: l'uomo è il solo animale che ha bisogno di riprodurre nell'arte le
. cassola, 5-89: io pensavo che, riproducendo fedelmente i luoghi, con
mentre con le labbra sillabava con un sibilo che riproduceva il fruscio del pennino sulla carta
c. e. gadda, 17-120: che ragazzo! c'è la mia signora
ragazzo! c'è la mia signora che gli muore dietro. certe spalle! "
labbra riproducendo uno schema di donna perfida che aveva visto in qualche film.
sua professione, b. mi dice che il suo proposito fu quello di adeguarsi
italiano con una lingua e uno stile che al manzoni non potevano parere altrimenti che
che al manzoni non potevano parere altrimenti che abominevoli. 12. causare gli
la rivoluzione francese, sire, non è che incominciata. dal terrore, e da
: la verità è in tutto ciò che è; trovasi egualmente nel bene e nel
garantito e perpetuo con la loro gleba che sarà invece poi una conquista irrinunciabile dei sindacalismo
pensiero e negli scritti, gli stimoli che vengono dal contesto storico in cui si
, più vita sobbiettiva; più unità che va dalla testa al cuore: goethe
al cuore: goethe è un'intelligenza che riceve, elabora e riproduce.
per rendere la sensazione di attrazion delirante che mi riproduce, ogni volta che lo
delirante che mi riproduce, ogni volta che lo ripenso lo vedo, il colorito delle
me lo stupor religioso di quello statuario che, avendo trasportato la sera nel tempio
sensazione, o gruppo di sensazioni, che prova una persona nell'atto di scandalizzarsi
giuridico (e specialmente un contratto) che era già stato stipulato in forma meno
stampa periodica milanese, i-32: sembra che il re di prussia abbia in quest'
in quest'occasione riprodotto un antico credito che ha sulla città di danzica.
] attenta raccogliere e sollecita riprodurre ciò che ne'suoi ripostigli ha raccolto.
, 210: ben si vede fin ora che la moda aveva ripigliati quegli oggetti di
moda aveva ripigliati quegli oggetti di gusto che aveva adottati quattro, cinque, sei
come la ragione teorica ha diversi atti che noi riducemmo a tre, d'intuizione,
i tentativi falliti sono conseguenza di casi che possono riprodursi, ma che non cangiano
conseguenza di casi che possono riprodursi, ma che non cangiano la natura delle condizioni generali
con lui un fenomeno già noto, che più d'una volta lo aveva colpito e
agli occhi nostri, tanto è vero che tutto si riproduce uguale, nella spaventosa immensità
, 5-372: è la tirannide moderna che intrattiene e coltiva, a sua volta,
volta, la moderna alienazione intellettuale e che le dà modo di riprodursi, di
, in preda alla mia fantasia, che mi na circondato spaventato tormentato
: non vale neanche consolarci col pensiero che quei cardinali sono vecchi. pare infatti che
che quei cardinali sono vecchi. pare infatti che essi si riproducano in famiglia.
, non ricordando nella seconda colonna ciò che aveva letto nella prima e non potendo
potendo fermar nell'animo qualche idea chiara che fosse sostegno ad altre, tutto l'effetto
sostegno ad altre, tutto l'effetto che potei ritrame fu un mal di capo che
che potei ritrame fu un mal di capo che per due giorni mi fece compagnia e
per due giorni mi fece compagnia e che minacciò di riprodursi quante volte volli ritentarne
d'insolita debolezza,... che non doveva riprodursi più. -ridiventare
mazzini, 48-256: per un incidente che non si riprodurrà più, la vostra
92: v'è tony, guarito, che, prima di partire, / si
algarotti, 1-vili-179: nella metafisica poi che altro sono 1 nostri sistemi a giudizio
mondo riprodursi estinte, / quindi lice imparar che in somigliante ì guisa il cielo e
). riproduttivo, agg. che si riferisce alla riproduzione. -in partic
fanatica di bambini, si rendeva conto che il tempo corre veloce e ogni possibilità della
: non è detto... che ogni monta del celebre cavallo dia per
svolge la monta. 2. che rielabora immagini, concetti o idee (la
prevalentemente riproduttivo. 3. dir. che consiste nel rinnovare un precedente atto giuridico
negozio giuridico riproduttivo). 4. che perpetua la conoscenza nell'atto dell'ap-
piuttosto riproduttivo del sapere. 5. che produce con continuità sempre nuovi beni;
indole altamente riproduttiva e cagionati da opere che, quando saranno compite, accresceranno i redditi
una somma maggiore dell'interesse del capitale che ad esse dobbiamo dedicare. = agg
sm. (femm. -trice). che è deputato alla procreazione (l'organo
1-ix-1912], 205: una società che tiene la donna solo come riproduttrice della specie
come riproduttrice della specie è una società che, per accrescersi numericamente, perde molte
forze di resistenza. 2. che opera nella produzione di beni. p
chiamasi annua riproduzione. 3. che propugna e diffonde un ideale. causa
lodevolissime imprese. 4. che imita e rispecchia la realtà oggettiva, anche
campidoglio, c'è da consolarsi almeno che restino buoni esecutori e riproduttori. b.
, 11-xii-1910], 587: gli errori che rilevansi nelle pitture ci dicono come l'
giornale... non esce numero che non sia immediatamente preda dei riproduttori,
5. sm. zootecn. individuo animale che garantisce una discendenza sana e robusta ed
preposto alla propagazione della specie, invece che allo svolgimento di lavori o alla fornitura di
ridolfi, i-501: il vello dei montoni che vorranno prescegliersi come riproduttori in un gregge
un gregge di pecore già fini e che si voglia migliorare dovrà avere in sommo grado
'golden fame i', un toro che a due anni fu pagato trentamila lire
due anni fu pagato trentamila lire e che oggi, che conta quattro anni e mezzo
pagato trentamila lire e che oggi, che conta quattro anni e mezzo, ne
, un registratore o parte di esso che trasforma il segnale elettrico in segnale sonoro
segnale sonoro). -anche: apparecchio che decodifica una registrazione. l'illustrazione italiana
84: riproduttore a solvente talmente automatico che stampa centinaia di copie direttamente dah'originale
. 7. sf. macchina che riproduce o ristampa dati registrati su schede
stessa specie e di sesso differente, che conduce alla formazione e alla nascita di
processo di formazione di un individuo, che trae origine dalla fusione di due gameti
agamica: moltiplicazione o scissione cellulare che dà luogo a nuovi individui (e
6-190: italo cosmo passa a spiegarmi che cosa sia la generazione o riproduzione agamica
la generazione o riproduzione agamica, quella che si compie senza la fecondazione di un
una parte del corpo di un animale che ha subito perdite per cause naturali 0
, iii-62: la lunghezza del tempo da che avete decapitato le vostre lumache e la
alla riproduzione delle medesime mi fanno credere che a quest'ora in molti di questi
esattamente il successivo andamento e i fenomeni che lo accompagnano. 2. processo
adottate, in unione con agg. che le specificano, assume diverse denominazioni:
di un quadro pregevole, le quali fan che il quadro sia in tutti i più
dà il suo nome generico alla copia che se ne può ricavare col mezzo della stampa
iv-12-280: stabiliva [la convenzione] che... fossero concesse, a scopo
montale, 3-191: da una busta che pareva vuota uscirono due pezzetti di carta sgualcita
: dicitura con la quale si informa che è proibito fare, anche solo parzialmente,
vietata'sotto tutti i disegni e gli scritti che possono più tentare la cleptomania dei confratelli
antiche, fuse in bronzo nei calchi che lui stesso si era procurato a roma,
procurato a roma, subiscono delle varianti che singolarmente le assimilano alle opere della scuola
(e specialmente di un contratto) che era già stato stipulato in forma meno
concreto, i beni prodotti e il guadagno che ne deriva). paoletti,
lettore, anche non economista, riconosce che consumare senza riprodurre reca seco l'impoverimento
la più comune ed usitata è quella che procede dalle annue riproduzioni della terra.
parziali per restituire alla terra quella libertà che le è necessaria, perché possa rendere allo
il sacro agricoltore, riconfortato lo spavento che tenendo seppellito il danaro affama le arti
... quella quantità di prezzo che ha la derrata o manifattura, oltre il
... la parte di produzione che sopravanza dal consumo e che s'adopera alla
di produzione che sopravanza dal consumo e che s'adopera alla riproduzione. cavour,
la divisione del lavoro col far sì che il capitale nazionale disponibile, il capitale
consumo di tutto il plusvalore non permette che la sola riproduzione del capitale.
, 39: questo fatto ci rivela che in questa nebulosa età era già sviluppato
bello e fistinto della riproduzione delle immagini che presenta natura. camerotti, 149
la odierna letteratura italiana non è altro che riproduzione e copia della letteratura francese.
artefatta e falsa (anche la persona che pare la copia di un'altra).
una familiarità e patriarcalità perfettamente imitate ma che costano carissime, come non ha prezzo
. b. croce, ii-1-240: quel che preme è rivivere, per così dire
originaria: processo di riproduzione ideale, che è sempre possibile, posto che si
, che è sempre possibile, posto che si abbia, insieme con la necessaria preparazione
, sf. archit. soluzione stilistica che consiste nel tracciare modanature che corrispondano alle
soluzione stilistica che consiste nel tracciare modanature che corrispondano alle membrature adiacenti.
si mettien ne'fiori, / quasi rubin che oro circunscnve; / poi, come
ministri de'prencipi collegati a quella corte che questo tentativo del nunzio mirasse a riprofondere
in senso generico, e anco riprofumare lettera che vien da luogo sospetto di male contagioso
, un testo breve e molto diretto che... ha l'intento di aiutare
l'esistenza all'indomani di un episodio che incide profondamente sulla loro vita psicologica.
(plur. m. -et). che si riferisce alla riprografia; ottenuto mediante
: poi finalmente si è avuta notizia che i venti in quota e la riprogrammazione
. re-, con valore iter, e che indica movimento inverso, e da proiettare
. lat. re-con valore iter, o che indica movimento contrario e da proiezione (
testi veneziani, 81: voio che thomado toia fora aventi parte de la
de la soa repromissa [di caterina] che fo libre m. ibidem, 127
ibidem, 127: tuti li drapi che mia mugler prodomina à per so vestir
, di ripromettere), agg. che manifesta l'intenzione o l'inclinazione a
ti promisi stamane e giurai / quel che di nuovo ancor ti riprometto. d.
2-4-338: il re, tanto sol che vedesse i padri, tornava su 'l ripromettere
ti ho promesso di scriverti; e da che a tuo padre piacque di ripromettertelo in
chiarini mi ha ripromesso da buon senno che ei si rimetterà alla prova della iscrizione
, lo quale ripromise dio a coloro che l'amano. giovio, i-104: io
collochiate in quello ch'io debbo e che riprometto a voi per l'affezione che mostrate
e che riprometto a voi per l'affezione che mostrate di portare a me.
. subord. firenzuola, 292: che poss'io... tuo marito più
: non niego io già per questo che talvolta le cantilene più semplici, naturali
prive producano effetti piu nobili di quelli che dalle cantilene più artificiose e d'ornamenti abbellite
foscolo, v-168: l'ostessa diceva che v'erano tre persone e tre letti,
e tre letti, e si riprometteva che il signore non avrebbe guastate le cose.
in ordine alla sua intrapresa: so bene che ella deve
aspettare da me senza eccezione alcuna tutto quello che dipende dal buon volere. mazzini,
dato u caso e il segno, che cosa, secondo voi, potrebbe fare la
voi, potrebbe fare la toscana? che cosa vi ripromettete? voi intendete che dovunque
che cosa vi ripromettete? voi intendete che dovunque sono austriaci, il moto dovrebbe
tarchetti, 6-i-303: può egli accadere che un uomo sensibile possa essere completamente felice
guadagno da uesta spedizione, l'obolo che tutti avrebbero dato a ve- erla
a ripromettersi, avrebbe dovuto accadere più che mai in segreto. -intr.
, m'ha dato non la lettra che gli fu data che mi portasse, ma
dato non la lettra che gli fu data che mi portasse, ma un pegno de
a contentarsi ne le sue promesse, che udendo dirvi come io posso ripromettermi di
del più vivo e più bel verde che si vedesse mai. 4.
, allo schifo vinto, alla sorpresa che mi ripromettevo di fare al vecchio maestro
in gratissimo dono il primo volume, che ripromette egregiamente di tutta l'opera.
valore iter., intens. e che indica movimento inverso) e da promittère
promessa, in partic. di quella che dio fece agli ebrei in quanto popolo
altra terra di ripromissione è da cercare che quella di gerusalem..., onde
., onde per figura fu detto che quella era terra di repromissione che menava
fu detto che quella era terra di repromissione che menava latte e mele. bibbia volgar
tramez- zatore del nuovo testamento, sì che la morte intercedendo a redenzione di quelle
erano sotto il primaio testamento, quelli che son chiamati ricevano la repromissione dell'eternale
cavalca, ii-63: dice la scrittura che la nequissima repromissione, cioè per la
non manchino di molti li quali vogliono che tal repromissione, overo nuovo consenso,
tal repromissione, overo nuovo consenso, che invita l'assente, non sia necessario,
ed è più probabile l'opinione contraria, che vi si ricerchi. = voce
pasqualigo, 315: la chiave che volete che vi faccia fare, perché
pasqualigo, 315: la chiave che volete che vi faccia fare, perché vi sete
fare: se lo riprontarete, farò che domenica l'averete. = comp
. gramsci, 11-25: scomettiamo che il corrispondente b. da berlino è
, stessissima persona col corrispondente 'geselle'che dall'agenzia 'union'ha ripropalato ne l'
. re-, con valore iter, e che indica movimento inverso, e da propalare
.). riproponìbile, agg. che può essere proposto nuovamente o ulteriormente.
varchi, 18-1-306: è ben vero che ogni volta che erano ite [le
18-1-306: è ben vero che ogni volta che erano ite [le provisioni] tre
riproporre, se prima non si deliberava che di nuovo proporre si potessero. pallavicino
tarla [la risposta] secondo i sensi che avevano uditi; e sì la riproponessero
può riproporsi. mazzini, 30-89: ciò che intendo di fare nei primi giorni dell'
, perché venga abolito per tutto ciò che riguarda l'estero e regolato per ciò che
che riguarda l'estero e regolato per ciò che riguarda l'interno, il potere d'
accolte nella sentenza di primo grado, che non sono espressamente riproposte in appello,
cecchi, q-272: tanto l'arte che la figura dangelica non saprebbero rievocarsi e
di luoghi. nulla come la pianta che da sé vi e nata ritiene d'un
pio piacere, a riproporsi la sofferenza che gli dava il modo di pensare di
dal granconsiglio, e non manca più che la riproposizione per parte del consiglio di
, 100: senza nemmeno lasciar sospettare che questo fosse l'ennesima riproposta umana del dualismo
con tanto brio, investisce con tanto impeto che non vi è intelletto che possa resistervi
tanto impeto che non vi è intelletto che possa resistervi di piè fermo. b.
tener ben in alto l'idea di quel che sia propriamente poesia è il legittimo motivo
sia propriamente poesia è il legittimo motivo che è dato ritrovare anche in fondo al
ruppe al core, / come rio che per chiusa si tenne, il mio
procederò alla infamia vostra per quelle vie che per legge o consuetudine mi saranno
dieci mila altre vi protesto e riprotesto che l'intento mio non è di dar
è di dar licenzia alla mia penna che abbia ardire di scriver cosa veruna contra
cxiv-45-271: tomo a riprotestarle le obbligazioni che professo per tal grazia all'ottimo suo volere
muratori, cxiv-46-455]: chi sa che con esso lui io non vegga modena
lui io non vegga modena e ciò che in modena, anzi nell'italia tutta,
il conciliatore, 11-686: ora come sta che il cavaliere monti venga poi nel corso
. giovio, i-340: si vede che catolici protestano e protestanti reprotestano sopra le
tempi filici, / resto, più che noi dici, -si chiarisce. savonarola,
. savonarola, ii-82: e cose che io ti dico quassù non sono sanza gran
a stare poi alla ripruòva e non credere che io mi fugga e se non sarà
se non sarà, perseguitami poi e di'che io sia pazzo. firenzuola, 2-308
fagiuoli, v-155: è una ricetta che non ha riprova / bastante. goldoni
merito. soldati, 6-92: il giudizio che adesso sta per dare sul vino di
2. dato, elemento, fatto che palesa, dimostra o conferma una circostanza
, vere riprove di una temerità vigliacca che s'ingegnava di supplire al difetto del
la quale abbia per sé quei segni che cristo promesse per riprove della verità, non
lucca. carducci, ii-3-231: veggo che sono una bestia (vero è che
che sono una bestia (vero è che ad assicurarmene non bisognava questa nuova riprova)
[del pascoli] ebbi la riprova che il suo spirito era tuttora immune da
furfanteria dell'oste, brav'uomo tuttavia che sa e vuol essere compare nell'ebrezza
, ben vero? o madre, or che poss'io / re in riprova?
per se stessa; imperocché quel numero che te ne verrà sarà uguale a quel numero
tavola d'abbaco ha di parti- colar che ella sia strumento di molte ragioni; ma
detto proposito istare tanto coll'occhio più basso che la cosa che lui ritrae, quanto
coll'occhio più basso che la cosa che lui ritrae, quanto detta cosa fia messa
cosa fia messa in opera iù alta che l'occhio del riguardatore; altrementi l'opera
l'opinione di quelli i quali vogliono che questo transito debba farsi a poco a
p. verri, 1-i-127: si volle che... coloro credessero che il
volle che... coloro credessero che il matrimonio fosse cosa riprovabile. =
la sua infermità e disutilezza, però che la legge non condusse mai uomo a
con lo animo ne è tanto aliena che qualunque reprovamento che avessi lo terrebbe fermo
ne è tanto aliena che qualunque reprovamento che avessi lo terrebbe fermo. castelvetro,
pres. di riprovare2), agg. che manifesta, esprime o costituisce una riprovazione
romagnosi, 4-926: ognun sa che la denominazione di via di fatto,
e torto aprende: / e giudicie, che rova / ingiustiza e riprova / diritto
ar., 3'3: quel sol che pria d'amor mi scaldò 'l petto,
senza trovare mai la forma del dramma nazionale che pienamente lo soddisfi. jahier, 122
da soli: è un colpevole quello che sgarra: e i compagni lo riprendono prima
sua salute. boccaccio, 1-i-427: però che tu essemplificando ti 'ngegni di dimostrarne da
sacchetti, 77: lo immaginar, che dentro cova / nel mio pensiero,
a gli occhi fa tal brica / che la lor luce tegnon per mendica,
flavio volgar., ii-253: delli segni che erano addivenuti, quali inteipretorono secondo el
quali sprez- zorono, infino a tanto che la lor nequizia fu riprovata dalla destruzione
capellano volgar., i-75: pare che tu conturbi l'ordine e 'l corso
, / trovavi assai più fera / che dolze al'amprimera, / piena di disdengnanza
ne son certi [amici] / che se gli avessi aperti / cercati e riprovati
il conte inanzi, e: -quel che chiedi / è -disse a lui -per tua
letto. montale, 1-125: ora, che avviene?, tu riprovi il peso
improvvise gravano / sui cardini le cose che oscillavano, / e r incanto è sospeso
): niuna cosa è al mondo che a lei dispiaccia come fai tu: e
tuo reame / le femmine più belle che si trovino / le più gentili e ave-
gentili e ave- nenti dame, / che lor bellezze ogni giorno rinnovino / e di
la mira, / e non vorìa che gli andasse fallita. / essi più
sforzi e ti riprovi / contro lei, che s'arrende incrudelita, / senti che
che s'arrende incrudelita, / senti che in quella guisa è la mia vita /
pugna in mano io: di taluni che presero a darmi delle bottate, non si
vada. iacopone, 33-11: amor che non è iusto da deo è reprovato.
quelli dottori scolastici e speculativi, imperciò che pare loro sapere tutte le cose,
le cose, con ciò sia cosa che poco cognoscano della vera sapienzia, per
perfidia. guicciardini, 2-1-210: una bugia che sia reprovata a uno fa che si
bugia che sia reprovata a uno fa che si sta sospeso a crederli tutte le
figura dell'uomo incerto e sconosciuto, che non fa nella figura dell'uomo certo
e conosciuto; e per ogni picciola dissimilitudine che sia tra l'effigie e l'uomo
: si riprovano coloro i quali vogliano che siano da eleggersi solamente cose piacevoli e
intagli, statue e piramidi senza fine che con tanti trafori e con
una potestà, qualunque ella sia, che fare deliberazioni non obbedite. cattaneo,
. b. croce, iii-22-158: taluni che riprovavano o avevano riprovato i suoi atteggiamenti
atteggiamenti nella politica pratica e taluni altri che non accettavano i suoi metodi di critico
ii-212: da reprovare l'opinione de coloro che volsaro dire che la terra fosse descoperta
l'opinione de coloro che volsaro dire che la terra fosse descoperta de l'acqua e
più tosto d'usurparsi la cristiana teologia che riprovarla e convincerla. b. cavalcanti,
vano le ragioni opposte, parendo loro che il riprovare dal provare sia, come
rezasco, 953]: salvo e riservatp che qualunque persona volesse la tale o tali
ultime, le più importanti. -vuol dire che non gh dànno più la laurea?
delle colonne volgar., i-127: poi che lo re agame- none appe tenuto tutto
officio di questo senato è deliberare le cose che appartengono alla pace e guerra; approvare
frusoni, 852: avendo egli opinato che si dovesse fare una sortita generale sopra i
uomini, e in somma tutti quelli che non l'hanno letto [il discorso]
talché sendo piu i milioni degli uomini che l'hanno reprobato, che i singolari che
degli uomini che l'hanno reprobato, che i singolari che l'hanno approvato,
che l'hanno reprobato, che i singolari che l'hanno approvato, ecc. davila
ed esaminata la dottrina di questi dottori che dissentivano dalla chiesa romana, l'aveva di
bologna riprovato e ammonito per lo 'nquisitore che no. llo usasse, gli fu
. llo usasse, gli fu opposto che l'usava in firenze. 6.
tra le altre falsità questo bel favore che nrha fatto con lo stampare...
composizioni con tanti errori... che non son miei, e con tanta
miei, e con tanta de'miei che io avea riprovati. 7.
affetto, acceso tutto d'una fiamma che non morrà mai più, e provato e
è evidentissimo e riprovato anche da me che non sono 'cruscante'. 2.
ostinatamente servarono, credo voglia l'autore che nel fuoco eterno senza prò si riscaldino e
quella creatura [il disertore] riprovata che si è gettata alla macchia...
è gettata alla macchia..., che viene ricondotta tra voi, macera,
prostrata, coperta di miserabili cenci e che voi buttate nel fondo di un carcere,
un carcere, vi era la scintilla che anima il fuoco della libertà. -sostant
dell'eternale dannazione sopra i reprovati, che siano puniti di fiamme eternali e legati
: accanto al nome di un allievo che non è riuscito a superare l'esame
. (femm. -trice). che condanna, biasima, disapprova.
libero ammonitore e biasimatore de'falli privati che giornalmente commettiamo. pallavicino, iii-647: è
esser più tenuto ad impedire la propria reprobazione che a ricercar l'altrui salvezza. cesari
altrui salvezza. cesari, 1-1-123: parvi che la giustizia di dio fosse abbastanza giustificata
parla con riprovazione di una nostra amica che, a quanto pare, tradisce il
il consorte, esplodo con una foga che mi sorprende. -dannazione eterna.
dante, conv., iv-vn-5: poi che la mala condizione di questa populare oppinione
in sé la riprovazione dottrinale di ciò che è l'oggetto della tolleranza. cattaneo
a un altro principio più elevato e che importa sopra tutto notare per non confondere
: vedranno, vedranno, agli esami, che fioritura di riprovazioni. 4
. (superi, riprovevolissimo). che merita condanna, biasimo, disapprovazione;
guardar si deve come semplice possessore precario che può a beneplacito esser privato del godimento della
solaro della margarita, 118: l'opinione che si esprime talvolta da una moltitudine tumultuante
piazze e fra i disordini; quella che si arrogano i partiti politici per organo
. massaia, x-16: son certo che, s'egli avesse dato ascolto alla mia
. e. lecchi, 9-24: sembra che, dopo la metà del secolo,
. carducci, iii-5-137: quelli tutti che operano a guastare i costumi debbono essere
sorta di mancanza di buon senso, che, in quanto appartiene a una sfera superiore
degli studi, decise riprovvedersi dei requisiti che giovarono poscia pel liceo di spezia.
, tanto parve loro più iù bella che il dì passato, quanto l'ora del
dell'ordine lacertili, con ossa nasali che non toccano l'apertura nasale e osso pteri-
l'apertura nasale e osso pteri- goide che non raggiunge il quadrato; sono privi di
congresso di vienna... aggiunse che tutti gli stati ripuari del po dovessero nominare
sm. plur.): i franchi che vivevano sulle rive del fiume reno e
salii e ripuarii. 3. che concerne, riguarda, comprende questioni,
sponda'. ripubblicàbile, agg. che può essere ripubblicato; che merita di
agg. che può essere ripubblicato; che merita di essere nuovamente pubblicato. =
a do- done vescovo di modena, che originale si conserva nell'archivio de'canonici
disegno fu il sopralodato signor mathias, che ripubblicò colle stampe un considerabile numero de'
le stampe del discorso su la louisa, che ripubblico in un altro volume di miei
rappresentazione mimica non sono 'res nullius', che tutti possono ricopiare, ripubblicare, contrafare,
leggi e bandi, iii-122: a fine che da alcuno per la lunghezza del tempo
. bordoni, 1y8 decembre 1869 che si apriva il concilio ecumenico, spiacque forte
l'estrarre fuori degli stati pietre dure che ricevino pulimento. manzoni, pr. sp
in governo, non servivano ad altro che ad attestare ampol- losomante l'impotenza de'
(ant. repudiàbilé), agg. che può essere ripudiato, che è da
agg. che può essere ripudiato, che è da ripudiare. f.
., un'unilaterale iniziativa del marito che provoca la cessazione (di diritto o
cesare, con maggiore istanzia stimolava ferora che ripudiassi la moglie. boiardo, 1-202:
le vuole repudiare, le repudia senza che gli sia tenuto ad ingiuria o alla donna
deliberò ripudiar la moglie, / poi che per lei tanto disnor accoglie. benzoni,
il giorno delle lor nozze. quindi avviene che, ritrovandola lo sposo imperfetta o zoppa
può repudiarla, ma conviene in quel caso che egli le rad- dopi la dote.
di gesù cristo è dunque chiarissima: che il marito per l'adulterio della consorte
bocchelli, 12-24: calpumia poteva ritenere che cesare non l'avesse ancora ripudiata soltanto
essa di ripudiar il marito, promettendole che lodovico marchese di brandeburg, suo figliuolo
, mormorando alcune preci; dopo di che non ponno ripudiarsi senza legittima causa.
queste povere giovani mal nate, / per che repudiate / saranno dal signore. ulloa
badoer, lxxx-3-27: si è veduto che, contro la volontà dell'impe- radore
contento voi! ma è poi da ridere che anche lui vha ripudiato; è come
e ti chiude nel padiglione con gli altri che ci sono. 3.
; non riconoscere più come valido ciò che precedentemente si era accettato o condiviso.
: non rifletteva il buon bailly alla analogia che c'era
tra persone senza qualità e persone che, avendone ricevuta una, l'avevano
altra. tommaseo, 15-134: e che? ci crediamo noi forse in diritto di
de'nostri maggiori e di nulla soffrire che ci rammenti 1 tempi felici de'poemi eroicomici
i suoni / più larghi e molli che ad alberino. / già quel paese io
/ nella cognizion di quelle cose / che chi brighe non vuol fugge e repudia.
dì passati mi ha fatto più male che bene. de sanctis, ii11- 9
ii11- 9: il critico, novatore che ripudia le regole volgari e nondimeno non
, 6-ii-221: non ripudiate la felicità che il cielo vi offre. costituzione della repubblica
somma a lacrito fratello del defunto, che s'era fatto mallevadore per lui e
. goldoni, ix-548: è ver che ripudiata donna talor si sposa, / ma
, ma spesso un'intera famiglia. che ne sarà di una donna ripudiata?
114: l'ostacolo... che si opponeva alla sua finale conversione era
. martini, 2-1-350: era ben giusto che la perfida sinagoga, in pena dell'
un voluttabro, non s'awede di coloro che scompaiono: non ha rimpianti per questi
male, benché non introdotta più oltre che nella fantasia e non approvata dal giudicio
negletta, e di mano in mano che si scartavano, diceva orazio, a
), agg. e sm. che provoca, con decisione unilaterale di ripudio
i-492: cesare... fece azione che alcuni anni prima sarebbe stata incredibile,
tuo repudiatóre, / opra ancor generosa che mi si passi il core. tommaseo,
lxxxix-ii-229: or s'oda la risposta che manda adelchi al ripudiatóre della innocente érmengarda
. 2. per estens. che rifiuta di riconoscere un sovrano. anonimo
quella elezione non sia proibita, overo che 'l tale eletto non sia de'vieti
sede giudiziaria, scioglie il vincolo matrimoniale che lo unisce alla moglie e allontana questa della
-libro, libello di ripudio: documento che attesta tale atto. -anche: con riferimento
per la quale pecunia insuperbendo, comandoe che lo repudio, cioè spartimento di matrimonio
sua moglie. cieco, 7-94: che farai tu dormendo, o caran- dina
quale abbia la natura di quel repudio che si usava tra gli antichi gentili
tra gli antichi gentili, cioè che si disciolga totalmente il vincolo, siché
. bacchelli, 14-44: venne a pretendere che lo scio- gliessimo dal vincolo sacramentale,
lo scio- gliessimo dal vincolo sacramentale, che dessimo il nostro consenso al ripudio:
essendosi divette dal ceppo della vera vita che ambedue li produce, hanno dato un
9-217: da un tal ripudio di ciò che non era o eleganza o critica
era o eleganza o critica avvenne che la nazione degli umanisti fosse in quel
feriscono, ma pure... confessano che il mentire e il rubbare, l'
più spesso in parte, agli obblighi che gli derivano dai prestiti pubblici (ad es
, vorrei essere insegnato; non come quello che dovrei essere, ma come quello che
che dovrei essere, ma come quello che non sono, vorrei imparare; accettarei
sol costui, ma qualsivo- gli'altro che gli dei hanno ordinato che mi sia,
gli'altro che gli dei hanno ordinato che mi sia, perché gli fanno intendere
puero), col pref. re-, che indica ritorno alla condizione originaria o precedente
. ripugnàbile, agg. letter. che può essere confutato, contraddetto.
cusì faccendo sarai vincitore, e fa'che facci quello ch'ella ti comandrà.
reppugnante; superi, ripugnantissimo). che combatte contro quancuno o si difende dall'
avversario, nemico. -per estens.: che agisce o si comporta in modo da
all'iniziativa o all'azione altrui; che resiste al volere, agli intendimenti,
più eccellenti e per grandezza e per bellezza che quelle de'nemici e sostenessino molto bene
s. agostino volgar., 1-8-57: che altro è la vittoria, se non
musso, iv-255: in questa battaglia, che fu la prima di quante son state
la prima di quante son state mai che si fece non con armi, ma
è ancora nel numero de'senatori, che questa sua potenza ed onoranza gli torneila
questo diceva siila a pompeo per mostrare che noi lascerebbe, gli saria repugnante e s'
, atterriti dalle voci del colera, che giungevano in paese, e mi chiamavano,
i-2-33: s'immagina... che la dimostrazione sia come un irresistìbile congegno
la dimostrazione sia come un irresistìbile congegno che afferri il discente pel collo, e nolente
. landino, 297: possiamo dire che l'appetito nell'uomo è in vari modi
, xliii-268: quest'è el deserto che fu tanto duro / al popul d'israèl
/... / e poi che a dio repugnanti furo / percossi fur
a dio e non volesse andare e vedesse che altri non va, potria peccare mortalmente
invano, cedevi a la febbre / che la carne scorreatì / ardendo.
. 2. per estens. che si rifiuta, che si oppone o,
. per estens. che si rifiuta, che si oppone o, con valore attenuato
oppone o, con valore attenuato, che è restio o poco propenso o contrario
padova volgar., ii-iv-9: così è che in tutte cose a. cciesare noi
dell'esservi un solo iddio, fin che, ormai annottandosi, volle rimettersi in viaggio
rinfrescarsi con un pochissimo di non so che di cibo che gli presentavano. bellegno
pochissimo di non so che di cibo che gli presentavano. bellegno, li-6-367:
e soprattutto dal sangue, diede l'ordine che ne impediva l'effetto. tarchetti,
amore, ripugnanti perciò dall'a- micizia che ne rifiuta i privilegi e i diritti,
a colorire con quella vena di facile poesia che è in esse qualunque atto di degradazione
, 4-227: io ne trarrò imprima che l'ultimo fine d'ogni guerra non
tenuto l'uomo a confessarsi ad altrui che a dio, secondo la commune opinione de'
birago, 419: quelle ragioni, che mi obligarono a servire all'imperatore,
l'ingresso nel mio petto a'concetti che solo si formano sopra le azioni di prencipi
, repugnante a una bandiera di libertà che si presentava cinta di baionette straniere, si
ma ripugnante. 4. che ha proprietà, qualità o effetto opposto a
di altri corpi o sostanze. -anche: che resiste o non subisce l'azione o
campanella, 5-13: gran bestialità è craverroe che chiama li elementi corpi imperfetti e queste
: la contrarietà..., che in ogni generazione, in ogni corruzione si
e nondimeno pesa più fuori; e pare che dovrebbe essere il contrario, essendo l'
corpo più denso e repugnante da penetrare che non e l'aria. 5
aria. 5. figur. che è in contrapposizione, in contraddizione o
da ferrara volgar., 170: bisogna che sappi, o the- bith, che
che sappi, o the- bith, che la natura e la volontà sono repugnanti e
sanudo, liv-374: l'anderà parte che, salve e reservate tutte le legge
. sarpi, vi-2-153: espone il pontefice che nelli mesi passati gli è pervenuto a
nelli mesi passati gli è pervenuto a notizia che il doge e senato veneto nelli anni
cosa repugnante a gl'insegnamentì peripatetici) che marte è pianeta caldo e secco. g
1-563: così se ne vanno coloro che, troppo amatori di loro stessi, am
re consulta del modo d'effettuare quello che aveva promesso nell'accordo con la lega
tante / repugnanti fra loro / diversità che osservo in te? manzoni, vi-1-29
dottrina si può legittimamente cavare una conseguenza che essa esclude, la dottrina stessa dev'
2-476: ecco... ciò che sei divenuta, o italia! non più
filosofia della natura sono, invece, categorie che, come tali, nella loro vacuità
si danno per intuizioni, e intuizioni che, nella loro cecità, si danno per
tra loro repugnanti si mescolano così inestricabilmente che di quanto s'è visto non si sa
si sa neppure, alla fine, che pensare. d'altronde, di tante incongruenze
i ripugnanti s'intendono essere quando quello che seguita d'un contrario si compara con
... e dalle quattro forme che in sé contiene, dai repugnanti e dalla
e pacifico vivere de'sudditi suoi, u che l'aveva portato a concedere agli ugonotti
, 1-14-1-208: fu... deciso che tal mendicità non sia ripugnante alla natura
non sia ripugnante alla natura, atteso che per il tempo di sanità, conforme
consentimento di tutti approvato questo parere intanto che, non avendo né anco riportato una
riportato una palla repugnante, si conobbe che né eziandio alcun de'parenti de'prigioni
nel contrario. -nella retorica antica, che nega l'enunciato della proposizione precedente.
e ripugnanza. 6. che costituisce ragione o elemento di impedimento o
tedio sarebbe riuscito più ripugnante all'amore che questi contrasti. 7. che
che questi contrasti. 7. che non si può assolutamente accettare, provocare
è del tutto ripugnante, poiché ne seguirebbe che il maschio sarebbe maggiore della femmina.
ente supremo non può rendere impossibile ciò che è possibile, e vicendevolmente possibile ciò
è possibile, e vicendevolmente possibile ciò che è per se medesimo impossibile e repugnante
natura ferina e l'umana, subito vedesi che in niuna maniera se ne potrebbe fare
miei e tuoi. 8. che desta una sensazione fìsica (gustativa,
un alimento, una bevanda); che ha aspetto repellente (un oggetto,
un oggetto, una materia); che ha tonalità sgradevole (un colore).
. menzini, ii-129: anzi quel che di ricco o pur d'eletto /
i-4-270: alla fin dei conti sapete che cosa è tutta questa materia [il concime
, liberatosi da quella stretta di mano che sentiva molesta e ripugnante. govoni,
straziante e di ripugnante insieme, come ciò che esce dalle viscere e dalla follia.
, vide scoppiare dei colori così ripugnanti che di colpo il vomito gli invase la bocca
vuoto e nell'orribile. 9. che provoca una forte repulsione fisica o un
è la sporcizia, il sudiciume, che li ricopre. sbarbaro, 5-27: sui
fl mio coperto. era, adesso che la vedevo da vicino, una vecchia repugnante
acqua il remotissimo sole non era più che il ripugnante faccino cianotico di un neonato.
di un neonato. 10. che suscita riprovazione, condanna morale o intellettuale
. d. vasco, 236: supposto che s'abbiano a seguitare [i codici
seguitare [i codici], bisogna che si sappiano: aver una legge che non
bisogna che si sappiano: aver una legge che non si può leggere e cosa repugnante
, iii-372: si sa... che la rovina delle industrie del tavoliere è
, mani simili ad artigli giallastri: che avesse avuto dei contatti col corpo nudo di
scivolata nel banale. 11. che è motivo di angoscioso tormento e ansia
fogazzaro, vi-290: la donna sentiva che vi era un ripugnante modo di trattenere
ripugnanti del colera. 12. che causa grande disagio, insofferenza o noia
perfetta non era possibile senza l'unione che egli aveva dichiarato di non voler contrarre
non voler contrarre neppure ipoteticamente, e che sempre, prima di quell'amore,
, e l'idea del matrimonio, che per tanti anni m'era apparsa ripugnante,
felice e ripugnante. è il paese che odio. queste montagne melo- drammatiche coperte
una certa età, calmo ragionevole e che non avesse a sua disposizione che qualche
e che non avesse a sua disposizione che qualche immagine di rettorica da collegio.
, 4-135: trattenne solo le armi, che gli scintillavano in cima alla testa sotto
contrasto. salvini, 41-386: sapendosi che amore è una passione varia e multiplice
sé discordanti e contrarie, tutto ciò che pare si dica incongruentemente e repugnantemente si
l'ubbidienza di cui discorrono? quella che si rende al creatore o quella che si
quella che si rende al creatore o quella che si porge alle creature ripugnantemente alla divina
s. v.]: 'ripugnantemente', che anche scri- vesi 'repugnantemente': con ripugnanza
falla, dovere rispondere, non altrementi che così disse: -o bone, o bone
grande. sarpi, vi-1-43: soggionse che non si dovrebbe procedere col papa con
procedere col papa con tanta ripugnanza, che il papa è mosso da zelo e che
che il papa è mosso da zelo e che anco adesso, se si piegasse un
da sezze, ii-90: mi comandò che abbruciasse quelli scritti, dove erano poste
poste quelle divine comunicazioni del signore, che lui mi aveva fatto scrivere; il che
che lui mi aveva fatto scrivere; il che subito feci per amor del nostro signor
amor del nostro signor giesù cristo, che me gli aveva dettati, senza ripognazza
di lui il maggior incomodo de'forestieri che quella sacra cerimonia aspettavano. metastasio,
alvaro, 8-319: gli stessi animali che ci portavano aumentavano il mistero con le
ma per troppa prestezza e caldezza, che non gli lascia aver pazienzia dln- tender
lascia aver pazienzia dln- tender tutto quello che la ragion mostrerebbe. -condizione di
combattere gli inimici, ma in modo che in uno tempo medesimo avessino la repugnanza
(e, in senso concreto, ciò che si oppone, che esercita un ostacolo
senso concreto, ciò che si oppone, che esercita un ostacolo o una resistenza)
ii-4-188: su la superficie del liquore, che è nella catinella, gravita l'altezza
entri e vi s'innalzi fin tanto che si equilibri colla gravità dell'aria esterna
si equilibri colla gravità dell'aria esterna che lo spinge. g. b. martini
è più vero e meno repugnanza, che per particulari, nelle quali di leggieri si
, 77: non è repugnanzia alcuna che la signoria e la pazzia alloggino insieme
a conoscer, in tutte le cose che si dicono o che si fanno nella
in tutte le cose che si dicono o che si fanno nella tragedia, la convenevolezza
. buonarroti, 2-41: quantunque coloro che si dovean battezzare fossero affatto nudi e
rosmini, 1-48: niuna ripugnanza v'ha che l'attività sensitiva abbia uno stesso principio
. croce, ii-12-206: si suol dire che la scienza medievale trattò la politica come
politica come morale; ma questo vuol dire che non la trattò punto, perché a
in cui cadono alla giornata: quello che conviene servirebbe loro di scorta in ogni
ogni loro fantasia, e non dipingerebbon cose che hanno ripugnanza col luogo in cui sono
3-133: aggiungasi a queste difficultà le altre che nascono spesse volte dalle ripugnanze che trovansi
altre che nascono spesse volte dalle ripugnanze che trovansi fra diversi scrittori, o perché
le quali però formano una discordia concorde che la conserva. -filos. relazione
a prima vista, non sono altro che l'espressione delle convenienze o delle ripugnanze
l'espressione delle convenienze o delle ripugnanze che esistono fra tutte le idee possibili. galluppi
vi maravigliate e parvi stolta cosa credere che la vergine partorissi colui che l'avea
cosa credere che la vergine partorissi colui che l'avea creata e che cristo sia
partorissi colui che l'avea creata e che cristo sia nell'ostia consecrata e che fussi
e che cristo sia nell'ostia consecrata e che fussi crucifixo dio: fatevi innanzi
dio: fatevi innanzi, io vi dirò che non avete re- pugnanza alla ragione.
la natura in questo son simili, che né runa né l'altra all'imperio
, 1-361: il senso dell'odorato, che fra questi ha minor virtù di addotrinar
intelletto, ci dà sì tenue dilettazione che di quella senza gran ripugnanza saremmo pronti
: io per mio proprio interesse non posso che altamente godere del di lei avvicinamento:
: anzi con tutta ingenuità le giuro che, non ostanti molte mie repugnanze a
lasciai staccare dal seno l'unica cosa che di prezioso abbia al mondo; ma il
di un pericolo corso mi lusingasse, o che, per un misto d'idee ancora
, più per ripugnanza a darsi vinti che per fiducia di venire a capo di qualche
quanto era accaduto a mino, tutto ciò che sapeva di polizia e di poliziotti mi
: l'infelice... s'immaginava che la sua ripugnanza al chiostro, e
gli abissini hanno ripugnanza agli esercizi militari che sono in uso nei nostri paesi.
dicendo, come sempre, di sì, che lo avrebbe fatto, sentiva anche per
... diviso tra la simpatia irresistibile che mi inspirava il fidanzato di silvia e
il fidanzato di silvia e la ripugnanza che faceva nascere in me l'idea di
me l'idea di quella missione fatale che pareva esercitare. d'annunzio, iii-1-167
b. croce, iii-32-200: è naturale che gli uomini per eccellenza creatori, filosofi
ciò anche la non infrequente distruzione precauzionale che usano fare di lettere e altri documenti
non l'ho visto [guglielmo pepe] che nel 1848 vecchio e nel 1852 decrepito
bellissimo e simpatico vecchio, di quelli che non ispirano alcuna ripugnanza, che la
quelli che non ispirano alcuna ripugnanza, che la più schiva e timida fanciulla ba-
teso verso il fianco, per dimostrare che non amava quella famigliarità. cicognani,
, riesce, lei, a immaginarsi che cosa sia, che cosa possa essere
lei, a immaginarsi che cosa sia, che cosa possa essere in una donna la
: imaginate un corpo diciottenne, ma che in città sdegnerebbe una vecchia attuagenaria, imaginate
dialettiche e metafisiche. in nessuna parte piu che fra noi è forse diffusa la repugnanza
ma questo mi è reso impossibile dall'autista che mi accompagna, un profugo palestinese che
che mi accompagna, un profugo palestinese che li abborre e diprezza e, giacché
politica contro un popolo arcaico e lealista che sostiene il re. -atteggiamento di
mi fu difficile da superare la repugnianza che provavo nel mangiare la carne cotta s'impolitamente
rotta tenne il re alfonso, sin che 'l visse, tutto il regno di napoli
61: 1 parti ancora, mentre che egli andava ripigliando l'armenia, senza
quello. giannone, 1-iii-492: lo pregò che, quando tornasse in sicilia, avesse
quando tornasse in sicilia, avesse fatto opera che senza ripugnanza si fosse resa quell'isola
. parto domattina, dio sa con che core. ho nello staccarmi da quest'alpi
quest'alpi tale un senso di ripugnanza che potrei tradurre in presenti mento
buone e laudabili opere per loro solerzia, che alcibiade, lucio catilina, publio clodio
, 1-i-165: perché molti sono d'opinione che il bene essere delle città d'italia
voglio contro a essa discorrere quelle ragioni che mi occorrono, e ne allegherò due
parte del muro averà occupato, quilli che repugnarano la rescinderano; tasso, 20-107
, / e in arrivando (o che gli pare) avanza / e di veloci-
ricevette finalmente una lettera dal consiglio municipale che, vedendo vano e pericoloso il più lungamente
g. stampa, 53: a che, conte, assalir chi non repugna?
assalir chi non repugna? / a che gittar per terra chi si rende? lanzi
medesima quanto alla sostanza, supponendo ancora che ercole ripugnasse alla dea in quel furore
alla dea in quel furore nel modo che rappresentano le due patere. d'annunzio
trascina verso l'altare la figlia d'astaco che si lagna e repugna. -recalcitrare
inclinazioni e disvezzati dal cattivo costume, che per avventura non ti conduca a poco a
longiano, iv-81: prosontuosa è quella che ripugna al voler del marito e pazzo
del marito e pazzo è il marito che piglia questione publica con la moglie.
: un tale ardore non potea ristorarsi che dove tutti si spengono, nelle nozze.
277: nota... che, se io repugno e dico alla padrona
de sanctis, ii-15-65: essi sentono che la loro causa è impopolare, che
che la loro causa è impopolare, che vi si ripugna. -fare opposizione
, per non perder l'altro emisfero che sta unito con questo per lo vincolo della
religione. botta, 6-ii-597: credevano che gli stati avrebbero molto ripugnato al venirne
volga il suo dosso alla lievre, anzi che la femina, tentata lusinghevolemente, ripugni
fortuna. arienti, 67: poscia che viver deggio si scontento / fa'tu pur
son per repugnare e farti forza / fin che 'l suo gran disdetto amore affreni.
, 148: o anche felicità, poi che l'hai meritata, per aver con
necessario, oh troppo / imperfetta natura / che repugni a la legge; / oh
legge; / oh troppo dura legge / che la natura offendi! giorgio dati,
trasea, altincontro domandato dagli amici per che cagione e'contraddiceva, rispose non aver
ad una particella in cui si diceva che gli ordini ricevevano compimento nel sacerdozio.
niuno uomo per ragione potè sapere quello che essere debba, e ripugnando a tutte le
auctorità, alla quale mai abbiamo repugnato, che soccorressimo e'genovesi. ochino, 214
, bisogna più presto obbedire a dio che agli uomini. sarpi, ix-177:
trattarono di rendersi et al capitano, che repugnava, il qual era uscoco, tagliarono
, e volle essere battezzato da lui che ripugnava. botta, 5-249: trattavano di
unirsi stretta- mente alle città di terraferma che... molto ripugnavano al dominio
volontà ripugnate l'avarizia di pandoìfo, che già sapete come egli e largo nelle
mi s'imponesse l'impresa, pensando che da questa dipen desse la
siamo anzi parecchi in « lacerba » che, senza ripugnarvi a priori, troviamo la
i-i- 47: non sia alcuno che repugni a questa mia opinione con quello
mia opinione con quello proverbio trito, che 'chi fonda in sul populo fonda in
scienza o alla opinione o alla ragione che communemente prevale. g. bentivoglio, 4-1287
nel consiglio del re a questo parere che aveva per fautor principale il birone; e
, consumatissimo capitano e riputato il primo che fosse allora nel regno. gualdo priorato
grandissimo segno della sua gentilezza è certamente che v. r. trasmetter mi voglia
boscowich, in cui ella mi dice che abbia come ridotto a dimostrazione la necessità
statuti, provisioni e ordinamenti e reformagione che in contrario parlassono o alle predette cose
xxxiv- 169: l'anderà parte che 'l sia adiunto a li capitoli che
parte che 'l sia adiunto a li capitoli che parlano in dita materia, i quali
adriani. tasso, n-ii-132: mi pare che dove sia la giustizia non sia mancamento
virtù. ma ciò ripugna a quello che poco inanzi diceste, che l'emulazione sia
a quello che poco inanzi diceste, che l'emulazione sia dolore per la presenza
i-proem. - ^ y. attesi che in detto stato e anche generalmente nel foro
quali da loro non si sia provisto e che li giuristi dicono ommessi e che ad
e che li giuristi dicono ommessi e che ad essi non repugnino. buonafede, 2-v-169
da filosofo pazzo, e ^ esperienza insegna che l'occhio più avvedutamente corre al motto
l'occhio più avvedutamente corre al motto che alla figura. oliva, 514:
stolido è pazo, vive senza pensiero che è casione de lungheza de vita, imperò
fosse la natura di questo elemento, che alcuna volta discordava e alcuna ripugnava alla
umidità, ma né anco quelle qualità che a essa non repugnano. tassoni,
tassoni, xvi-116: è aa considerare che 'l caldo non repugna al secco come
secco come fa l'umido, e che 'l sole, quando restringe la terra
agricola], 375: passiamo al pirite che fu così detto dal fuoco, il
repugni et osti al fuoco, perciò che posto ne le fornaci solamente ardentissime si
oro] sarà abbondante di metallo e che ci paia ch'ella non repugni al
ella non repugni al fuoco, ma che agevolmente si liquefacela, egli si piglia di
fosse qualche cosa [nel patto] che ripugnasse a qualcuna delle leggi scritte. piccolomini
. piccolomini, 10-138: ne segue che s'alcuna volta qualch'azzione sarà accaduta
alcuna volta qualch'azzione sarà accaduta secondo che accader doveva e secondo che o
sarà accaduta secondo che accader doveva e secondo che o necessariamente o verisimilmente poteva accascare
necessariamente o verisimilmente poteva accascare, il che nulla repugna ch'alle volte avvenir non possa
forte, libero, immortale, presso che beato, la carne non repugnava allo
libero arbitrio, essendo moto sforzato quello che viene da una causa esterna, ma quello
da una causa esterna, ma quello, che viene da causa interna e propria,
giannone, 2-i-273: a'prìncipi importa che lo stato non si corrompa e che
che lo stato non si corrompa e che 1 suoi sudditi non s'imbevino d'opinioni
1 suoi sudditi non s'imbevino d'opinioni che ripugnano al buon governo. c.
nata, a noi nemica legge, / che ripugni a la mente e al buon
qual te non segue mai misero gregge / che vive e muor nel suo fatai periglio
meglio appunto ottenere il fine dell'arte sua che è lo inganno, dèe tenersi lontano
col forestiero, dal mettere insieme cose che ripugnano tra loro e non possono altrimenti acquistarsi
, 140: chiamiamo fatti vensimili quelli che in nulla ripugnano alle idee che abbiamo
quelli che in nulla ripugnano alle idee che abbiamo, inverisimili quelli che con queste
ripugnano alle idee che abbiamo, inverisimili quelli che con queste idee non troppo bene concordano
non troppo bene concordano, impossibili quelli che ripugnano assolutamente. leopardi, i-20: altra
. leopardi, i-20: altra prova che la ragione è spesso nemica della natura si
priori nella dottrina cattolica. tutto ciò che vi repugna, repugna con la verità
inclusa dalla intellettiva; e non ripugna che uno abbia l'una e l'altra
non repugna alla equalità del vivere populare che uno cittadino abbia più riputazione che l'
populare che uno cittadino abbia più riputazione che l'altro. tasso, n-ii-262: non
niego né ti affermo, perché non vo'che tu ancora sii certo s'io sia
. maffei, 10-iii-100: se ripugna che si ritrovino tali esalazioni sopra il mare in
il mare in basso, rierà ugualmente che si ritrovino sopra il mare alto.
, l'efficiente e il deficiente ripugna che coincidano in una essenza medesima. tommaseo
officio, non aveva a attendere a quello che gli fussi referito da terze persone.
questo culto esteriore, facilmente ammettevano dogmi che a loro non repugnavano. sergardi,
letterario, non è un passo falso questo che mi si propone? sarebbe per subito
il dicembre: una cosa così precipitata che ripugna alla pacatezza del mio metodo abituale.
si poteva con prestezza mettere insieme altro che fanteria tumultuaria e collettizia né ac- costarvisi
, prender la quinta moglie, a che però repugnava l'età di 57 anni
padre, su l'erta angusta via che tento, / venir mira al mio fianco
: la fantasticata nuovamente materia dei panneggi che repugnano al corpo e stan di per sé
mi ripugna e mi addolora perché non faranno che farmi pensare a te doppiamente. de
aspettato, allora l'amor nuovo e attuale che doveva darmi il paradiso mi repugnava,
vecchio, il morto, l'amore che io stesso avevo ucciso, risplendeva nella mia
mi sorprese di nuovo, perché pensavo che, almeno, dopo quanto era successo
è vero? dovrei sposare il primo che mi capita, per non andare incontro a
per non andare incontro a tutto ciò che m'hai detto? se poi non amo
cicognani, iii-2-273: mi maritarono credendo che io fossi un pezzo di legno. io
io dissi di sì a un uomo che fisicamente mi repugnava. sinisgalli, 6-143:
ora, non è egli una cosa che ripugna il vedere queste onorificenze al collo
per lo più istintivo, verso qualcuno che non si stima o di cui si
4-284: per la folla non vi che lo scudiscio: lo maneggi il poeta:
a quello dei ragazzi figli di alcolizzati che ripugnano al'alcol. 13.
chiabrera, 1-21-15: verso lui, che a ripugnar s'accinge, / più il
? or oltre: tutti avanti: / che noi arem victoria a lor dispecto;
arem victoria a lor dispecto; / sai che la nocte è cappa de li amanti
arco o di una volta], che se non facessero punta l'una all'
oltre a mille, salendo, senza che niun li ripugnasse, furono presso alla
c. montanini, 66: parvetegli che io m'indovinassi che queste stufe avevano
, 66: parvetegli che io m'indovinassi che queste stufe avevano a servire ad altro
queste stufe avevano a servire ad altro che a repugnare raria. 17.
; e così disse suoi amici e che aveano suoi danari e che manicavano e reggevano
amici e che aveano suoi danari e che manicavano e reggevano la corte. tutto
dopo i giorni di sua vita, come che dal padre fusse molto repugnato. siri
[il papa] immediatamente di considerare che il granduca avrebbe ripugnato per l'avversione
a la opinione di quelli moderni astrologa che vogliono le loro dottrine e ragioni con quelle
, non vide neanche le contradizioni con che ripugnava se stesso, non sapendo,
e senza mia saputa e in maniera che io non poteva sconsentirlo né ripugnarlo, tu
ufficio tuo... almeno vietare che io non vi sia tribolato e straziato
non vi sia tribolato e straziato e che l'abitarvi non mi noccia?
dante, xlix-38: morte repugna sì che lei non cura. 21. locuz
tua di non amare, / legge che al ciel ripugna e a la natura,
, comp. dal pref. re-, che indica movimento inverso (con valore iter
(repugnativo), agg. ant. che eser cita un'azione contrastante
a una medicina, anche spirituale: che ha proprietà lenitive o terapeutiche).
. non à colore d'escusazione, perciò che quanto in sé è, è despettamente
let- ter. (repugnato). che rivela ripugnanza, disgusto. fenoglio,
femm. -tricé). ant. che ripugna, che si oppone. bergantmi
). ant. che ripugna, che si oppone. bergantmi [s.
s. v.]: 'ripugnatore': che ripugna. 'ripugna- trice': che ripugna
: che ripugna. 'ripugna- trice': che ripugna. = voce dotta, dal
canti carnascialeschi, i-322: voi, che per vera prova conoscete / gli odiosi
ripugnévole, agg. letter. che provoca ribrezzo, repulsione. boine
. ag- gett. a ripugno: che è posto di fronte, dirimpetto.
, il liberare un luogo da tiò che lo occupa o lo intasa; sgombero di
di scorie e detriti; il risultato che ne deriva. grazzini [in
1865), 42]: immaginatevi che quanto dura la sieve e donde ella passò
abbia fatto un rastrello e un ripulimento che non pare che non vi sia stato
un rastrello e un ripulimento che non pare che non vi sia stato mai né case
milanese, i-323: è da notarsi che in alcuni luoghi dove si fanno nuove
calcinacci per terra, rarissimi sono quelli che la sera pongano cura di sgombrarli..
ea ignoranti, volle il signor carlo che si lasciasse in molti luoghi qualche parte di
con l'evidenza del fatto confondere coloro che contradi- ceano al ripulimento, e in
; il papa però non volle, soggiungendo che ripulite stavan bene e che ora da
, soggiungendo che ripulite stavan bene e che ora da tutti erano commendate. frisi
frisi, 174: io per me credo che... i sassi, scorrendo e
a quest'uopo per sottoporli al npulimento, che consiste, secondo lampadius, nel riempirli
pirolegnoso chiarificato... bisogna notare che i pezzi da sottoporsi al ripulimento chimico
: ecco... le città vittoriane che, nonostante i ripulimenti e le costruzioni
lingua parlata (e il risultato di raffinamento che ne deriva). salvini,
. leopardi, 1-781: così stimo che accada a tutte le lingue m ragione del
. gioberti, 1-iii-253: niuno crederà che una setta, intesa da trent'anni
b. cavalcanti, 2-101: restaci quella che essi chiamano 'collectio', alla quale
le quali nominano con tali nomi latini che importano proposizione, ragione, confermazione di
li ripulimenti del parlare più propri del poeta che dell'oratore, parimente le immagini saranno
belle scelte cose invemte... che di voi si dirà ne'secoli avvenire
la superficie di un oggetto dallo sporco che la ricopre, in partic. da quello
. -per estens.: liberare da ciò che ingombra e occlude; nettare asportando rifiuti
e adomare di nuovi ornamenti, dimandò che un toro gli fosse menato. redi
algarotti, 1-vii-5: si dolgono in francia che, ripulendosi, starei per dire con
le statue di puget e di girardon che sono ne'giardini di versaglia, ne
arrivato, colla fama della santità sua che v'era venuta dinanzi a lui,
a lui, edificò uno di que'padri che, venutolo visitare nella sua camera,
visitare nella sua camera, il trovò che stava ripulendo con uno strofinaccio le proprie
, di qualche restauratore di quadri antichi che, ripulendo una santa martire,.
santa martire,... s'accorge che l'immagine era stata ridipinta sul ritratto
stata ridipinta sul ritratto d'una fanciulla che vezzeggiava un cagnolino. bernari, 6-163
caffè, ripulire il banco dallo zucchero che tutti vi lasciavamo cadere. -pulire
-pulire un'arma da fuoco dopo che ha sparato. b. cavalcanti,
, gli venisse scaricato e ferisse qualcuno che egli non vedesse. gozzano, i-850:
. corsini, 13-69: qual volta awien che a ripulir s'adatti / le vasa
canta sì la cuoca brigida, / che pure al canto sembra angel dell'etra,
: i vetrici ed i salci, / che ripulisco ogni anno d'ogni vetta /
sarchiello si ripulisce dal- l'erbe, che lo vengono a mangiare. p. petrocchi
sarebbe utile ripulire i muri dalle vegetazioni che cominciano a ingombrarli. 3.
vuogli innestare, e in tal modo segare che non si magagni la corteccia, segandolo
p. cattaneo, cxx-286: mentre che indurirà il lavoro [di stucco],
in ripulire e nettare questa opera, poi che fu gettata, da molti allora giovani
ripulir le sue opere, di sorte che, riuscendo mirabili a vista lontana,
, 2-299: affaticandosi in un'opera che ripuliva ormai fornita, persuaso da un
fornita, persuaso da un suo amico che cessasse dalla fatica, essendo la statua
francesco: « voi dite bene, che non vedete l'originale, ma io m'
questa copia all'originale ed al modello che ho nella mente ». goldoni,
la lor superficie è operazione poco men che istantanea. -per simil. e
parecchi di color sudano intorno, / che con altre di più duro metallo /
.., impensierita dei grandi progressi che la religione faceva nel mondo e segnatamente
rotto il cuor da tanto affanno, / che nasconder noi potea. / ripulì quei
, dritte e unite; io sapevo che l'avevo ripulita del sangue e che forse
sapevo che l'avevo ripulita del sangue e che forse ce n'era rimasta appena qualche
non credeste già ch'io volessi qui che si rinnovassero quelle immense reali terme de'nostri
: guardateli come si sono ripuliti e che scarpe lucide portano in vostro onore! pavese
la stessa mente burocratica..., che aveva provveduto a una mensa adomata con
faf f iuoli], / che ripulisce e inamida la pelle, / e
guancia? -asciugare le labbra del liquido che si è appena bevuto. - anche
oliva, i-3-25: certa cosa è che, anche in questa scolatura di tempi
ne sarebbe venuta fuori, una volta che fosse stata scuoiata e ripulita.
lo stilo della propria mano, conciossia cosa che per se medesima sia rozza, allora
de'ragionamenti ho aùto seco, ancor che tuttavolta io l'ingrasso e ripulisco.
galileo, 1-2- 333: è conveniente che ad uno, che abbia scritto una semplice
333: è conveniente che ad uno, che abbia scritto una semplice lettera senza verun
rima / e 'n poetiche forme, che la sera / poi ripulisco con più esatta
greche e di ripulirne ed illustrarne altre, che, se non erano ignote e sepolte
. pascoli, ii-18: porto ferma credenza che la pratica, come ella pure nata
così non avendo nessun dubbio di concedere che questa, da quella illuminata, abbia poi
titolo d'umane le fregiarono, come quelle che i naturali talenti dell'uomo perfezionano e
], 47: quegli uomini, che il volgo chiama imprudenti e che la posterità
, che il volgo chiama imprudenti e che la posterità chiama uomini grandi, se
mi verrò ingemmando, ripulendo al meglio che saprò il mio rozo e debole ingegnio,
adomato e ripulito l'animo con quelle virtù che sono proprie di un soldato e tessersi