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vol. XVI Pag.58 - Da RICCIOLO a RICCIUTO (46 risultati)

fenoglio, 3-118: milton si disse che da quella parte la vigna scoscendeva in

vibrati, chioccolii, cascatene di note che vengono giù filate e s'arrestano, riccioli

e s'arrestano, riccioli di modulazioni che si curvano su se stesse.

. v.]: 'ricciolello': 've'che be'ricciolelli che ha quella fancella',

: 'ricciolello': 've'che be'ricciolelli che ha quella fancella', usan di dire per

). tommaseo, 2-iii-342: a che te li acconci i capelli e fai

i capelli e fai riccioli? / che già sa il vicinato che poca è la

riccioli? / che già sa il vicinato che poca è la dote tua? ojetti

suoi capelli erano così fini e riccioli che il pettine ci restava attaccato.

ci restava attaccato. 2. che ha capelli ricciuti (una persona).

malattia conta giosa dei cavalli che colpisce le parti inferiori delle zampe.

più su delle corone, una malattia che noi chiamiamo riccioli, cioè che la cotenna

malattia che noi chiamiamo riccioli, cioè che la cotenna è quasi corrotta come tigna

bianco facto cum la canfora, tanto che li eresse il pello, e listerà guarito

corte, 37: vi dico che vi debbiate guardare principalmente da tutti quelli

debbiate guardare principalmente da tutti quelli differii che porta seco il cavallo naturalmente, e

cavallo naturalmente, e da molti anco che gli accaggiono accidentalmente come sarebbe a dire

. v.]: certi riccioioni, che le piovono giù sulle spalle secche,

piovono giù sulle spalle secche, dicono che son d'altra testa. proverbi toscani

bei riccioli di tutta l'isola, pensi che una volta me li ànno tagliati per

. ricciolone2, agg. che ha molti e grossi riccioli.

riccioluto. riccioluto, agg. che ha capelli folti e ricci (una

e ricci (una persona); che è fittamente arricciato (la chioma),

: disse ad una riccioluta ancella / che per uno stabbiolo era il timone.

/ la bionda cre- staina riccioluta / che m'avea strappato ai libri fidi. pirandello

coda di cane riccioluta. 3. che ha foglie crespe, arricciate (un vegetale

, arricciate (un vegetale); che ha contorni arricciati (una forma animale)

pascoli, 234: coi riccioluti cavoli, che sono / neri, ma buoni.

di silas flanery. 4. che presenta riprese e ripetizioni (una linea

ricciotti, dicendo ch'erano più belli che le viole. = vezzegg.

55: crede ogni giovine... che la zazzera ricciutella somministri catene per l'

ricciutelle inhirlandate. gozzano, i-74: che furori, cari miei! / delle

fino a mezza crinoline. 2. che ha la chioma deliziosamente ricciuta, così

andiamo a dare. betti, io7: che fate, bella ricciutella? -con

ricciutino, agg. graziosamente ricciuto, che ha piccoli e folti riccioli.

era / porzia, per quel che la ne scinguettava: / ché era una

era una cicalina, ricciutina, / che proprio un giullerino. percoto, 12:

2-84: ancora se'stato sì sfacciato che sopra li tuoi ricciuti ca

capo crespi e così ricciuti come veggiamo che hanno i mori. serdonati, 9-9

, 9-9: scoperse molti etiopi, che andavano errando in grosse masnade ed erano

di genti brave e memorande, / che le chiome ricciute hanno più care. forteguerri

, 5-462: si scoprì il capo che aveva ben rotondo, ricciuto e nero come

: invece col tuo fremito da ballo / che spasima segrete orge di baci, /

ad affiorare in quei procaci / lussi, che al tuo ricciuto / ventre immergono il

immergono il fiuto. 2. che ha chioma riccia, crespa. - anche

mio capo, e però doviamo sapere che fu ricciuto; e lo spirito mi levò

vol. XVI Pag.59 - Da RICCIUTO a RICCO (49 risultati)

dove se ne vanno le ricciute donzelle / che recano le colme anfore su le spalle

di rai ricciuto. 3. che ha pelo riccio, irsuto (un animale

(un animale). -anche: che ha le piume naturalmente arruffate (un

366: errano di gran lunga coloro che si pensano che 'l camaleone bianco sia quella

di gran lunga coloro che si pensano che 'l camaleone bianco sia quella specie di

cardo, simile a i carcioffi, che noi adoperiamo in toscana per fare apprendere

apprendere il latte invece di caglio. del che dà manifesto indicio il produrre egli sopra

-chi; superi. ricchissimo). che possiede grandi mezzi economici o un ingente

avendo ammassato tesori o rendite cospicue; che è provvisto del denaro che permette di

cospicue; che è provvisto del denaro che permette di vivere con agiatezza; facoltoso.

con agiatezza; facoltoso. -anche: che fa parte del ceto che detiene il

-anche: che fa parte del ceto che detiene il potere economico.

e 'l zeppa tanto / per me guadagnan che non ho ch'a starmi. dante

tua conversion, ma quella aote / che da te prese il primo ricco patre!

: nel loro ordinario vivono parcamente: da che procede che, guadagnando ognuno assai e

ordinario vivono parcamente: da che procede che, guadagnando ognuno assai e spendendo poco

f. f. frugoni, 1-330: che giova esser ricco, e poi rimaner

otto mila ricchi possidenti e duecentomila infelici che servono i vent'otto mila, che sono

infelici che servono i vent'otto mila, che sono loro schiavi, che tollerano tutte

mila, che sono loro schiavi, che tollerano tutte le bassezze, umiliazioni e disprezzo

ricco e gli volevo tanto bene. che cosa ho fatto, cara mamma.

vai per cotesto / datela allo spagnuol che è ricco. - sì / di pel

ne sapete qualcosa anche voialtri, compagni, che vi siete visti capitare il fisco nelle

, dove non siete ricchi d'altro che di miseria. -che è di

chiesa... è fatta così ricca che possedè un quarto, e senza dubio

tempo stesso alla nazione ed al reai erario che solo può esser ricco della pubblica ricchezza

nel grembo d'abraam, il priega che intinga il dito minimo nell'acqua, e

passa mai del giorno solo un'ora / che non abbi ogni ricco mille pene,

era in quella casa una regola generale, che a tutti i ricchi si dava indifferentemente

. vico, 4-i-957: così i ricchi che erano signori de'fondi nello stato delle

, andarono a comporre il dominio eminente che hanno le civili potestà de'fondi de'loro

. foscolo, iv-344: tristo colui che ritira il suo cuore dai consigli e dal

fu mai sventurato, accoglie quel beneficio che dovrà poscia scontare con altrettanta onestà.

povero o ricco. abbiamo spogliato i vestiti che facevano questa distinzione. qui siamo 'uniforme'

questa distinzione. qui siamo 'uniforme', che è per tutti uguale.

canna). aretino, 20-297: che doveriano fare i disgraziati, quando un

canna si avilisce? 2. che gode di prosperità economica sia per le

. b. segni, 136: mentre che in tal modo si faceva la guerra

precedenti lettere di darti conto delle impressioni che ha in me prodotte questa ridente e ricca

. 3. fertile, ubertoso, che consente abbondanti raccolti (una terra)

ncca tutta l'italia, fra montagne altissime che la costeggiano da ogni parte. bertola

servono all'uomo non meno di vaghezza che d'alimento. g. gozzi, i-3-122

mirabilmente non solo la mollezza dell'erbe che invita a pigliarvi riposo, ma il

ha rami eretti con foglie ricche, lunghe che, sotto il velluto chiaro della pagina

minuscole fiale, piene, nientemeno, che di atropina. -che ha un'alta

s'era appigliato all'ultima speranza, che, trebbiato, quel grano del clapasson,

d'autunno / ogni dovizia, ancor che là perenni / il ricco autunno e

di ricco aprile. 4. che procura molto denaro, redditizio. m

posseditor, faccia più ricchi / di sé che se da pochi è posseduto? g

vol. XVI Pag.642 - Da RIPARTO a RIPARTO (27 risultati)

. sia poco ricordevole della sproporzionata ripartizione che seguì fra i due fratelli imperatori carlo

stampati né in alcun manuscritto si trova che in atti publichi delle cancellarie d'ungheria sia

fratello e perché gli levò la repartizione che aveva delli indiani. f.

2-37: in cosi stretta amicizia s'unirono che trattavano insieme con tutta famigliarità, a

insieme con tutta famigliarità, a segno che di quivi a poco gli diede una

, ciascuna delle unità o dei settori che ne risultano). -anche: suddivisione di

pluralità di gruppi; ciascuno dei gruppi che ne risultano. filangieri, ii-244:

c'erano dei bambini delle prime inferiori che non volevano entrare nella classe e s'

. filangieri, i-559: per poco che si rifletta su questa preziosa ripartizione delle

: ciascuna delle parti o dei capitoli che ne risultano. arneuao [s.

]: giova osservare... che, per consuetudine tecnica e bibliografica,

un libro molto più difficile di quello che sembrava, e a tratti frustrante.

chim. ripartizione tra due fasi: fenomeno che ha luogo in chimica fisica quando una

. nella commutazione telefonica automatica, termine che si riferisce al complesso dei collegamenti delle

alla disposizione delle linee o degli organi che ne consegue (e si distingue la

ripartizione progressiva, più appropriata per selettori che effettuano la ricerca delle uscite in successione

, dalla ripartizione omogenea, per selettori che la effettuano in modo casuale).

all'incontro soverchiamente fomiti di quelle merci che non crescono o non abbondano presso dei

, 12-x-324: il notaio avrebbe desiderato che si suggerisse al vecchio una disposizione sommaria

dei bambini è di sindacare il riparto che fa la mamma nel tondo dei loro

il riparto è così maestoso e nobile che niente più resta a desiderarsi.

circoscrizioni minori, come i comuni, che provvedevano poi alla suddisivione fra i soggetti

complicati e confusi erano i metodi de'riparti che l'estrazione [delle tasse] diventava

queste nuove disposizioni cangiarono notabilmente i riparti che si erano poco prima convenuti. 4

riparto, resta propriamente sulla strada maestrale che da bergamo conduce a samico. decreto

da bergamo conduce a samico. decreto che fissa gli attributi del ministero per il

: 'riparto': numero indeterminato di persone che non formano né l'istessa compagnia, né

vol. XVI Pag.643 - Da RIPARTORIRE a RIPASSARE (51 risultati)

compiuto il rimborso delle azioni sì reali che gratuite, nascereobe un altro modo di riparto

bartoli, 14-2-64: dove san paolo scrisse che ripartoriva a cristo quegli che convertiva,

paolo scrisse che ripartoriva a cristo quegli che convertiva, volle insegnare che chi,

a cristo quegli che convertiva, volle insegnare che chi, come lui, si adopera

parto, non farli provare a quegli che partorisce. 3. rifare, riscrivere

un cenno della cicalata giusta e perfetta che io, quando che fosse, era

cicalata giusta e perfetta che io, quando che fosse, era per partorire o pur

per partorire o pur per ripartorire a guisa che fu partorito e ripartorito bacco.

a. cattaneo, ii-304: sciocco, che non sapeste migliorar fortuna e rinascere e

e ripartorirvi in migliore stato di quello che eravate. -figur. rinnovarsi ciclicamente (

. frugoni, 3-ii-393: era nella stagione che l'anno, decrepita seipe, suol

niente è più amaro al sensitivo appetito che quei primi atti i quali partoriscono l'abito

pecore pascono l'erbe in tal modo che sempre rinascono, acciò che sieno anco rapasciute

tal modo che sempre rinascono, acciò che sieno anco rapasciute. tommaseo [s

aspectassero effetto de le lor ciancie, atteso che non so ripascere d'altro che di

atteso che non so ripascere d'altro che di quelle medesme chi mi pasce di

4-2: li frutti furono li xii apostoli che tutto 'l mondo ripasceano e nodriano

, comp. dal pref. re- (che indica movimento inverso, e pascere (

di ripasciménto « mor- ido » che... consiste nell'impiego di sabbia

'ripa- scimento', sorta di storica rinascita che dovrebbe iniziare dalla riaccumulazione di sabbia negli

dover dar ripascolo al corpo digiuno, già che avean così deliziosamente nodrito l'animo saggio

. come piccole riparazioni di manutenzione quelle che non sono se non se parziali, consistenti

. ariosto, 44-94: leone, acciò che la sua gente affatto / non fosse

un messo ratto / a pregarlo mandò, che desse volta / e ripassasse il fiume

stimando ottone molto più la guerra degli infedeli che le cose di lotteringia, lasciatane la

armi e le genti / e gli dei che gli aiuti e gli accompagni, /

restava di ripassarla, per l'impedimento che avrebbono in ciò potuto dare i francesi

ciro di pers, 3-69: quindi fia che sua speme il turco ponga / nel

il turco ponga / nel fugace destrier, che 'l caspio claustro / per sua salvezza

fare la vita a mio talento. preveggo che mi converrà ben presto allontanarmi ancor più

non potersi reggere in piedi, dalla tosse che gli spacca ogni volta il polmone,

spacca ogni volta il polmone, temo che quel giovinetto non ripasserà più gli apennini

, 1-331: ripassando la sala, che chiamerò venerea, ripigliammo le scale.

qui giunta oggi, ha confermata la notizia che il nemico rstato forzato a ripassar le

pavese, 5-24: comincia a pensare che potevo ripassare le montagne. -sostant

. -con riferimento a una fortificazione che attraversa in più punti un corso d'

tirando per dritto fino alla dora, che, trapassata, calando verso il po,

lui (con commissione però, se subito che arrivasse in toscana i fiorentini non facessino

: mi posi a ripassare i punti legali che mi aveano toccato in sorte. fera

la lezione), per sapere bene che c'è la guerra e perché c'

ripassavo le materie per un paio di esami che dovevo ripetere ad ottobre.

. moretti, ii-524: non dico che tutte queste usanze non m'intimidiscano,

non mi rivelino attore un po'goffo che s'è or ora ripassata la parte.

nella nostra mente l'onore unico, che abbiamo, d'avere un protettor tale

dato. fogazzaro, 2-57: io credo che è molto bene per l'uomo il

ricordare e ripassare la geografia di questa che appunto era, tempo fa, una espressione

orribile schiacciato sul cuore, alla finestra che nessuno sapete, ripasso la sera la

imparato a fischiare solo e ti rallegravi che ero un omino. ungaretti, i-56

esibirono nuova copia del sopranomato libro, che gli fu presentato nelle mani col velo e

, affine di sgombrare quelle false dicerie che da molti spacciavansi intorno alla nostra religione

c'erano'; e lo dico io, che ho ripassate scrupolosamente tutte quelle tattere.

vol. XVI Pag.644 - Da RIPASSARE a RIPASSARE (33 risultati)

c. dati, 275: credo bene che protogene, volendo fare un bonissimo corpo

estensione, mi ha risvegliato un ghiribizzo che io vo pur dirvelo. foscolo, ii-445

pur dirvelo. foscolo, ii-445: - che fa lamberti / uomo dottissimo? -

traduce? -oibò. - / dunque che fa? - / le prime prove ripassando

sonetto...: versi tutti che vorrebbero essere ripassati ricorretti e lisciati.

tutto da ripassare. -verificare che un tessuto sia sano. pavese,

bagnato colla colla da sguazzo, ciò che non è stato brunito. manzini,

col ferro, ora ripassava il polsino, che diventava teso, quasi brillante. bernari

moravia, ix-64: per rappresaglia, sai che facemmo? sic- come gli

lo fecero di buona voglia, troie che non aspettavano che quell'occasione per mettere

di buona voglia, troie che non aspettavano che quell'occasione per mettere le coma ai

quello stendere, contornare, stirare, che italo lo capì a volo: serena non

dapprima lenta e riflessiva, via via che il tempo passa e si a vicina il

di pane c'era sempre una sorella che, ripassandoci sopra il coltello, ce

milano, iii120: se si vuole che la pelle riesca d'un giallo più cupo

la pelle, finché abbia preso il colore che si desidera. 13. intr.

di v. s. tutto ciò che mi detta la stima dovuta alla sua

a presentar l'arma al terribile partistagno che passava e ripassava continua- mente. verga

tastiera. pavese, 2-183: sembra che tetti marciapiedi e muri, e qualche

soltanto per un uomo come me, che ci passa e ripassa. cassieri, 11-18

quindi si arresta sulla soglia la segretaria che risponde al nome di ursula. parise,

ripensò, passò e ripassò davanti al negozio che era una boutique dall'aria lussuosa.

dovrà, signor simplicio, parervi improbabile che, nel ritornare in giù la medesima palla

acqua esser pregnissima di salnitro, il che si conoscerà all'ora, quando toltone

per lo più per trovare la persona che già si era cercata ma che era

la persona che già si era cercata ma che era risultata assente, oppure per fare

.. gli pesava come un involto che qualcuno gli avesse affidato senza dirgliene il

-figur. ritornare alla parte politica che si era abbandonata. b.

ultimo dono prezioso ch'io contemplo e che m'infonde più vigore e mi narra

aa uno dinanzi a me tutti que'giorni che furono i più affannosi e i più

mi passa e ripassa su la fronte che mi sembra leggera e trasparente come una

facendosi più umide e aperte via via che ripassavano. -eseguire più volte una

: contentatevi ch'io ve lo reciti, che spero non vi dispiacerà. bella,

vol. XVI Pag.645 - Da RIPASSATA a RIPATICA (42 risultati)

mi pone in iscompiglio: / è ver che nell'entrare èwi periglio, / ma

duoimi di non esser stato tanto sollecito che mi sia venuto fatto, acciocché aveste potuto

trafila. galileo, 4-3-55: dorato che è [l'oro] cominciano a tirarlo

successivamente per fori più angusti, sì che dopo molte e molte ripassate lo riducono

caro, 5-268: dopo l'aver mostrato che noi siamo veritieri e che gli avversari

aver mostrato che noi siamo veritieri e che gli avversari dicono la bugia, laudamo noi

loro e diamo anco una ripassata a quel che avemo detto. 4.

, mettendo a profitto il breve tempo che ci dovea dimorare. baretti, 6-294

6-294: sono... d'opinione che un attento e sagace viaggiatore potrebbe ancora

(vive s'intende) a quelle che ne differissero in qualunque modo.

avendone perduta la speranza per una ripassata che dal suo maggiuorduomo gli fece fare il

uno de'medici ispettori, per la licenza che il 'orno prima s'era presa

ed elegante conoscitore della nostra lingua, che pur mi onora della sua benevolenza. ojetti

bastato di dimenticare, o di stroncare che dir si voglia, giove ed apollo,

pass, di ripassare), agg. che segue più volte uno stesso percorso.

. pavese, 1-17: si vede che in tutto quel mese non aveva trovato

non basta, ma dentro l'animo che li accoglierà rimpulizziti e stirati a dovere

se 'l tengano a mente certi traduttori che non son mica il monti), se

è quasi acquarello di vino ripassato, che cos'è? -distillato più volte

innavertentemente certo spirito di vino ben ripassato che teneva sul tavolino. -rigenerato dopo l'

ripassata': chiamasi da'distillatori un'acqua che si fa col distillar di nuovo tacque forti

col distillar di nuovo tacque forti, che hanno servito a partire. ripassatóre

-trice, ant. -torà). che ha il compito di controllare filati e capi

.). 2. che fa ripassare a cantanti e sonatori pezzi

ripassatrice, sf.): macchina che fa passare il tessuto davanti all'operaia

. corsini, 2-717: fece correr voce che ferdinando cortés fosse rimasto morto nella fazione

. targioni tozzetti, 12-5-77: suppongo che ciò si deva intendere del ripasso delle

, nei luoghi intermedi, e nel ravviarsi che egli fa verso la regione da cui

ripasso o emigrazione di primavera, dipoi che gli uccelli viaggiatori risalirono dall'asia e dall'

ritorno detto ripasso o pre nuziale, che ovviamente avviene dal luogo di riposo a

. 3. plur. crusche che, contenendo ancora farina, vengono ulteriormente

il repasso o contrapasso, e ciò che egli sia. bisogna però in tanto fermare

le osate e compatire questi vocaboli, che nella nostra lingua suonano anzi voci di

anzi voci di ballo o di scrimia che di filosofia. = deriv. da

pref. col lat. re-, che indica movimento contrario. ripasseggiare,

, 2-106: cominciò pensare su quei punti che gli aveva dati il dottore, e

facev'aìla finestra e ripasseggiava, tanto che con questo esercizio venne tappetato e torà

ombre e di così vaghi fiori arricchita che non mi sono saziato di passeggiarla e

. re-, con valore iter, o che indica movimento inverso, e da passeggiare

d. vasco, 320: chi ignora che questo spirito è stato una conseguenza della

stato una conseguenza della diversissima legislazione e che licurgo ha, per dir così,

ripasto la cena, più dalla cerimonia che dalla necessità imbandita, non finì così

vol. XVI Pag.646 - Da RIPATICO a RIPEGGIORARE (51 risultati)

portorio overo della scaricatura, che volgarmente diciamo della doana, ed anche

leggi e bandi, vi-15: ciascuno che... navigherà per il suddetto

, pagare... le somme respettivamente che nell'appresso tariffa. =

proprio canto malinconico nell'antico chiaro di luna che ripatina lungarno e il ponte vecchio a

vecchio a godersi una 'bambina'alle cascine che offre camere ammobiliate a buon mercato assoluto

e i travagli di quel male ereditano che faceva tanto soffrire giorgio au- nspa umiliato

: questi sono moti accidentali e violenti che fanno che que'corpi, rompendo a forza

sono moti accidentali e violenti che fanno che que'corpi, rompendo a forza i vapori

, rompendo a forza i vapori caldi che sono nell'aria, ripatiscano e ricevano calore

naturale è, il quale operi, che nell'operare non ripatisca, come si vede

nell'operare non ripatisca, come si vede che la sega, segando la pietra,

baretti, i-81: all'amabilissimo borghetto, che ancora non ha fatto grazia di avvisarmi

pres. di ripatriare), agg. che fa ritorno in patria (dopo aver

fu sublimata, né può già darsi che questa vi si intronizzasse giamai con le civitte

co'i colombi all'intomo semplici non meno che candidi, per avervi trovata la bella

ch'i'ho ancor gran fidanza / che tu debbie ripadriaré, / e così puoi

ch'io n'ho ira e gravezza / che tu guasti tua bellezza. guido da

e tu briga di repatriare il più tosto che tu puoi. marsilio ficino, 6-83

si partì, e non tornò prima che il senato gli desse licenza di ripatriare.

ora io mi sto molto consolato da che intendo... che deliberate ripatriare in

consolato da che intendo... che deliberate ripatriare in modena. l

strozzi, 1-246: per viver questo resto che gli avanza / del tempo in pace

ripatriato. bruno, 3-25: dubito che forse non vi lamentiate di me al fine

lombardi. saraceni, i-108: quelli, che con i figliuoli per cagione delle guerre

marina va ripatnandosi, e si dice che i nostri legni colà sian in sicuro

soldati per la maggior parte tedeschi, che ripatriavano. 2. per estens.

la farfalla a lume dell'uomo, che con continui desideri sempre con festa aspetta

sieno troppo tarde. e non s'awede che desidera la sua disfazione.

conscienza e credigli, se vuoi, che la sanità ritorni a ripatriare nelle membra

la sanità ritorni a ripatriare nelle membra che ti languiscon per febre. achillmi,

20-182: mi par veder la mano, che io dico, spiccarsi dal suono e

pontefice... li abiamo fato scriver che 'l vengi a repatriar e governar questo

della città, di ripatriare quei cittadini che della patria si trovavano privi.

, comp. dal pref. re- (che indica movimento inverso) e da un

] in sieme una ripatriata che li lasciò commossi e contenti tutti

pass, di ripatriare), agg. che ha fatto ritorno in patria dopo un

in luogo da potervi servire delle inscrizioni che ricercate. alfieri, i-q2: dopo

a depor l'armi civili prima che giungessero le straniere. 2.

delle sue care gioie parte e a colui che avute aveva le spese delle nozze e

donna poi visse, più cortesia usando che mai. biondi, 1-iii-64: offerendosi

fargli sposare delle figliuole d'odoardo quella che più gli fosse piaciuta senza pretendersi dota

gioberti, 9-ii- 187: coloro che alienano gli animi della francia collo spauracchio

collo spauracchio del comunismo, dovrebbero sapere che gli ac- cati forzosi, le imposte

altra cosa dal semplice 'ritorno', che può essere per poco, o per

sf. sostituzione dei materiali ormai consunti che ricoprono una strada o una piazza con

altri nuovi (e la nuova pavimentazione che ne risulta). la stampa

un protocollo d'ac cordo che prevedeva la ripavimentazione con il criterio

mi dà una delle impressioni più verdi che tutta la letteratura naturalistica riesca a darmi

per risolare e ripedulare le calze rosse che gli comperai nuove già più mesi soldi

con vino, onde subito ripeggiorò sì che non lo potei aiutare, e morì.

acque più calde per consiglio d'un medico che le credeva più efficaci, ripeggiorò e

vol. XVI Pag.647 - Da RIPELARE a RIPENSARE (56 risultati)

barchetta andasse a velo / pur tanto che dal vulgo i'm'ascondesse, / l'

. dal pref. lat. re-, che indica movimento contrario, e da pelo

.). ripensàbile, agg. che può essere o diventare oggetto di un'

pensato, il passato non ha niente che vedere con la meccanicità e naturalità. se

la difficoltà del moderno stesso: sa che c'è una sua sconfitta, su di

di essa si interroga; sa quindi che una sua ripensabilità è assai problematica.

bacchetti, 2-xxii-30: poco resta di quel che sia ricostruzione, ripensamento, inquadratura dell'

stato un ripensamento ideologico del neorealismo, che ambiva a depurare la ricerca del reale

. del giudice, 2-27: dato che me lo chiedi ufficialmente ti risponderò ufficialmente

i passi, ripensando / a quel parlar che mi parea nemico. attribuito a petrarca

.. più fiate sopra le parole che la lusca dette gli avea avea ripensato

del giudicio di dio; e vedrai che non è niuno uomo il quale possa

coste dei monti e sì debolmente fissi che in sol ripensarvi mi scuoto da capo

ho in questo mezzo tempo, da che ci siamo partiti insieme, assai ripensato

occhi di maria, e m'awidi che più che alla sua capretta e al suo

maria, e m'awidi che più che alla sua capretta e al suo innamorato

non potendo chiuder gli occhi pel mmore che fanno le foglie secche delle palme sbatacchiate dal

dal vento, alle scene di selvaggeria che vidi ieri ai pozzi di tanda,

, v-1-248: ripenso a quel ferito che ritrovammo in una stalla deserta abbandonato là

: aristotele..., per questo che la natura non discorre e ripensa,

non discorre e ripensa, non vuole che si possa conchiudere che ella opra senza

ripensa, non vuole che si possa conchiudere che ella opra senza intelletto e intenzion finale

pensando e ripensando alle travaglie e angustie che di giorno in giorno occorreno a'miseri mortali

, non trovo passione né affanno maggiore che una donna lealmente amare il marito e

a uccider me, niun mezzo / che quel ch'io dianzi t'additai, ti

e pensa e ripensa, aveva trovato che gli avrebbe potuto dire: non mi sarei

sacro poema spettava egli allo scaligero, che aveva con plebei schemi, o signorili

veramente impegnata a restare. anzi, ora che vi ripenso, non ho mai immaginato

sé. campailla, 1-3-43: vuol che l'alma oziosa, in mezzo ai

dante, conv., iii-xm-11: per che avviene che li altri miseri che ciò

conv., iii-xm-11: per che avviene che li altri miseri che ciò mirano,

per che avviene che li altri miseri che ciò mirano, ripensando lo loro difetto,

virgilio, poiché s'ebbe ripensato ciò che li avea detto malacoda. leone ebreo,

rimembri, ripensi quel giorno nefando / che i figli veraci di cristo respinse,

/ se ripenso la gioia folgorante / che m'invadea, mista d'un sovrumano

/ la guerra di crimea, egli che seppe / la tristezza ai confini delle steppe

vestita di giaggiolo. / ripensa quel che fu: tu leggerai / il tuo passato

a uno, riascoltarne le voci, illudermi che qualcosa di loro mi restasse.

io feci questo fatto e non domando che voi mi perdoniate; ma se voi

al comune, ben sarebbe degna cosa che mi fosse perdonato. guittone, i-39-130

me mi muove in dire a te, che consideri e pensi e di ripensare non

come l'umana carne féssi allora / che li primi parenti intrambo fensi. petrarca,

piaceri in quel saluto ripensando, / che duol non sento, ne senti'ma'poi

(i-vi-742): poi, pur ripensandosi che da lui era la villania incominciata,

seco stesso disse di volere esser più che mai amico del zeppa. guidiccioni, 5-66

morte abbia que'due lumi spenti / che 1 miei lieti e contenti / fecero

, / o vaga pastorella, / trovo che t'ama ogn'un, perche sei

anima ornata, / quando io ripenso che alle sagre muse / dissi più volte

, non so bene perché, / che al mio paese mia nonna aveva in camera

con molta ansietà pensando e ripensando ciò che fare dovesse. tasso, 13-1: ma

/ machina espugnatile de le mura, / che 'n sé novi argomenti ismen ripensa /

neri de'visdomini, 253: ripensi ciò che face, / ch'è cosa sì

soccorra. chiose cagliaritane, 141: che se la voce tua sarae molesta nel

dilecto e lassciarà nel core de l'uditore che la 'ntenderà più nudrimento de famosa

, 2-2- 396: ne avveniva che di poi, ripensandoli [i princìpi della

versi e la beffa e lo strazio che v'è coperto. carducci, ii-4-8:

vol. XVI Pag.648 - Da RIPENSATO a RIPENZOLARE (60 risultati)

ti ripensa, omo mondano, / che di questo mondo tu mi par vano

): quando il giovane vide pure che la madre s'era ostinata e voleva per

s'era ostinata e voleva per ogni via che egli recasse il corpo del fratello a

recasse il corpo del fratello a casa e che a volerle contradire era lavar un matton

, si mise a pensare e ripensare che mezzi userebbe a dar effetto al disordinato

d'un tempo si ha l'impressione che parte della cittadinanza passasse le sue giornate

essi secoli, quegli anche crederà di leggero che a tanta mole di fatti non si

, 5-322: non posso farmi a credere che quel verissimo 'ego sum', creduto,

non si potrebbe mica passar per buono che un quadro così bello e strambo, così

. ripènse, agg. letter. che è situato lungo la riva di un

gran dacia ripense. 2. che cresce lungo le rive di laghi o di

ripa). ripensóso, agg. che rivolge continuamente in mente fatti o persone

continuamente in mente fatti o persone; che sta pensieroso. l. benci

(re- pentènte). ant. che si è pentito dei peccati o degli

: / ame meglio gloria atrovare / che contra traditore reluctare: / repen- tenga

romito, piangendo co lui insieme, avvenne che nel barletto, clrera dinnanzi da lui

lagrime, come dio volse, sì che el barletto ne empiè: e così ac-

ripentimento. bencivenni, 4-49: acciò che l'uomo sia bene armato per vincere perfettamente

peccato, e'li conviene avere tre cose che sono in verace penitenzia. la prima

là vedrai tu le pene delle anime che qui ebbero ripentimento, ma non furo

3-60: così i'ma'diletti, po'che sono passati, rimane di loro il

azioni compiute, per parole pronunciate, che comporta anche il ritorno su di esse

ripentimenti succedono più tosto sotto le republiche che sotto i regni. siri, v-2-488:

sebbene fra i ripentimenti degli stessi partiti che la promossero, l'autonomia siciliana è

ben mi dè meritare / l'amor che mi disdisse tale amanza. 4

debile et inferma. ma di sopra che ogni cosa è sana e stabile; che

che ogni cosa è sana e stabile; che fortuna non ha né potere, né

non ha né potere, né caso; che non vi sono i ripentimenti o mutazioni

fall perdona volenteroso di dare perdono che noi di domandarlo. petrarca, 23-130

gli mastri giustizieri della ragione dànno sentenzia che la reina fosse arsa; e dànnole

: io me repento, ma so che 1 pentire / nulla mi giova, perché

e ripentire e lagrimare per non più che desideri del cuore, per non altro

desideri del cuore, per non altro che incostanza di ragione. 2. per

ne ripento / 'n su la prima che la presi ad amare. maestro francesco

francesco, 304: né per dolor che senta non s'atuta / lo cor

in cor m'è penta, / che mai de servir lei non credo penta,

pento / ed a ciò m'ha che più piacerne pento; / però s'èn

. ila donna punto s'avedesse / che quel dolente fosse ravisato / che troppo

avedesse / che quel dolente fosse ravisato / che troppo largamente l'ha donato / e

ne fo poi presto repentito, / però che un mostro, che non puote uscire

repentito, / però che un mostro, che non puote uscire, / pur for

causa, per particulare interesse, credo che abbia mosso monsignor reverendissimo; non che

che abbia mosso monsignor reverendissimo; non che fosse ripentito de le condizioni mie.

medesimo delle nozze ne fu tanto ripentito che neppur volle intervenire al convito, non

neppur volle intervenire al convito, non che alla festa. giuliani, ii-408: te

, a non comprarle queste vaccine ora che il bestiame è invilito (calato di

facesse ripentire i suoi figli di ciò che hanno operato con prudenza e sapienza, se

il testamento d'un buon povero popolo che ha pensato all'avve nire

, 255: chi tarda a dar quel che promette, del promesso si repente.

. (ant. ripentuto). che riconosce e confessa il peccato commesso,

. alamanni, 6-12-120: vero è che del suo mal dogliosa fui / e ripentita

mal dogliosa fui / e ripentita sì che meco estimo / che come infino allor nessun

e ripentita sì che meco estimo / che come infino allor nessun crudele / fu

perdono. 2. per estens. che si rammarica per decisioni prese, per

boccaccio, i-181: quasi ripentuto di ciò che fatto aveva, alquanto da queste si

: tra gli altri ripentuti erano cinque che si dicevano vescovi..., scienzati

/ la millesima parte de le gioie / che gusta un cor amato riamando, /

/ « perduto è tutto il tempo / che in amar non si spende ».

tenza, e fu il più vero ripentitóre che uomo sapesse. = nome d'

vuoto, dal bordo della carlinga che vibra. = comp. dal

vol. XVI Pag.649 - Da RIPERCORRERE a RIPERCOSSO (44 risultati)

c. carrà, 647: recuperato ciò che era possibile mi misi sulla via del

strade dell'infanzia, rifeci gli itinerari che avevo seguito per anni recandomi a scuola

. volponi, 3-128: non potè che ripercorrere le mura e la finestra di

, mamma mia, mamma mia, che gli uscì da quella boccaccia! che moccolo

, che gli uscì da quella boccaccia! che moccolo attaccò. calvino, 19-130:

. re-, con valore iter, o che indica movimento inverso, e da percorrere

: la rievocazione non può attuarsi altrimenti che come ripercorrimento del processo creativo di quell'

fosse appalesata superflua, il valore più che mai necessario. 2. sm.

e crescente su se stesso, in guisa che la nuova epoca del senso sia in

intorno all'essercito di faraone, mentre che rimane affogato nel mar rosso. busca

agazzari, 8: non si sente altro che zuffa e confusione, cosa dispiacevole et

accenti a suo tempo intrecciare le voci, che dia vaghezza al conserto e gusto e

le gambe e suonano per modo tale che sono uditi. leonardo, 2-293:

scalone. -con riferimento al meccanismo che regola il funzionamento di un orologio.

/ a girtene ti affretta. ohimè che vago / arsenal minutissimo di cose /

quietò con esso il dolce mischio / che si facea nel suon del trino spiro

: ha tanta forza quel vento africo che in tutte le prime materie, le

l. adimari, 1-191: colui che poco dianzi appressar vedeste alle porte di

sua con l'alto senso, / che pur del corpo ai sensi rei sovra

: delle due specie di sensazioni generali che proviamo sono le dolorose che ci dànno

sensazioni generali che proviamo sono le dolorose che ci dànno quel moto di gravitazione che ci

dolorose che ci dànno quel moto di gravitazione che ci porta verso i nostri simili,

i nostri simili, e sono le piacevoli che, facendo rapportar tutto a noi,

formano l'attrazione dell'amor proprio, che ripercosso dagli urti continui della società si sviluppa

, e quindi andava argomentando tra me che qualunque miseria pur grande che fusse in

tra me che qualunque miseria pur grande che fusse in altro amante non potea giungere a

nevi e ghiacci artoi, / che, ripercossi dagli ardenti raggi, / riflettono

di noi un'ammosfera piena di nuvoli che, ripercossi qua e là dal sole,

lumi dei torchi ri- percossi dalla luce che folgora dintorno agli occhi dell'inclita madama

onda, ma non qual pria, che il mar sormonta / dal lido ripercossa

, ii-xrv-6: altri dissero... che ciò era lume di sole ripercusso in

. / rivolto ad essi / fa'che dopo il dosso / ti stea un lume

il dosso / ti stea un lume che i tre specchi accenda / e tomi a

sia oscurezza per cagion del lume secondario che dai raggi solari ripercossi si produca quivi

tinse il taciturno aere stellato, / tal che dell'eridan presso alla sponda / ne

rio scintilla e tremula di luci / che ripercosse su le sacre moli / sembrano lampi

mezzo più folto rappresentano la cosa maggiore che innanzi. g. del papa, 5-

63: il colore non è altro che luce ripercossa ai nostri occhi dagli oggetti

perche pigli indarno la fuggiente immagine? quello che tu domandi e in neuno luogo:

in neuno luogo: volgiti, e quello che tu ami, tu il perderai

tu il perderai: l'ombra che tu vedi è della ripercossa immagine.

lugubri. -ombra ripercossa: quella che si staglia su una superficie illuminata.

leonardo, 2-177: ombra ripercossa è quella che è cir- cundata d'alluminata pariete.

de'valorosi eroi s'eccita un suono / che, misto con le strida e ripercosso

vol. XVI Pag.650 - Da RIPERCOTENTE a RIPERCUOTERE (43 risultati)

l'onda spumosa. 9. che si rinnova di continuo (un dolore)

ripercuotere), agg. ant. che ha un suono aspro e cupo (una

è propriamente suono, ma rombo, però che non ha significazione né dilettazione, ma

: nel qual mentre guai a quei legni che si abbattono appunto a passar di quel

il poeta lo urtarsi e il percuotersi che fanno, voltando quei sassi, l'una

vedere qual ripufianza vi sia in concepire che la forza della piena, la quale

secondo vari urti e varie riflessioni e ripercuotimenti che nel suo corso qua e là va

, e seicento navi d'ogni maniera comandò che si facessero: con le quali in

pelle, il cui ottuso ripercotimento, anzi che accrescere, sminuisce il coraggio, così

ridotta in gran pericolo, tanto più che nmaso vi era ferito gravemente in una

in questo ripercotimento i raggi multiplicano in guisa che n'accresce così il caldo come il

e per tutto dal ripercotimento che le predette nuvole fanno a'nostri occhi

occhi de'raggi solari. -percussione che genera le onde sonore. getti,

uno spezzamento e rifrangimento dell'aria comune che ci è dattorno, generato in lei

d'aria o non si faccendo senza che l'aria, la quale è corpo,

, il suono stesso misureremo nel modo che l'aria si misura. -irradiazione

miglio] per diritto con più forza che si può, e tanto si dura a

qua e di là per tutti i versi che resti mondo della sua spoglia. baldi

pietre, e sì artificialmente sono composti che come l'uomo con una verghetta percuote il

d'alcuno di quelli, niuno uccello e che dolcemente canti, che quivi cantare non

niuno uccello e che dolcemente canti, che quivi cantare non sia udito, e ripercotendo

non avere in balìa sua mente, tanto che le labbra tremano, i denti si

in più di un punto o che nell'atto del reflettersi vengan forzati a ripercuoter-

venne cagionata da'frantumi degli altri vasselli, che, ri- percotenaolo da ogni lato,

: a similitudine d'un ritrosito vento, che scorra 'n una renosa e cavata valle

scorra 'n una renosa e cavata valle, che pel suo veloce corso scaccia al centro

corso scaccia al centro tutte quelle cose che s'oppongono al suo furioso corso,

non però gitta mai una scintilla con che accender l'esca e dar fuoco allo sdegno

fatti,... non sarà mai che non ne nmanga la virtù in memoria

, 6-966: tanto lo ripregò e aumiliò che. llo ripercosse un'altra volta in

cavalca, 20-511: comanda a'giustizieri che ripercuotano in sua presenza sopra i colli

senso: e i duri strali, / che le aventò, ripercotendo, il seno

ripercuotere con nuovo assalto la cavalleria nemica che, pnva de'suoi capitani, presa

non solamente dissipò l'ordinanza dell'infanteria che la seguitava, ma ne lacero molti

nell'alzarsi coi vapori grossi e freddo che si raggirano nella seconda regione dell'aere,

aere, ne viene per maniera ripercossa che declina a terra. -restringere gli

? ei fredo repercute il sangue dentro che è caldo e fallo retirare indietro.

mali senza ripercuotergli in dentro, avenga che molti degli altri medicamenti che curano questi

dentro, avenga che molti degli altri medicamenti che curano questi morbi abbiano del ripercussivo et

^ aceto bianco è di maggiore eccellenza che il nero: posto sopra l'enfiagione,

ripercuote e ristringe a dietro le matene che vi abondano. erbolario volgare, 1-28

giovamento di essa [ugola] è che ritenga ne la bocca per alquanto di tempo

raggio rifranto. riflesso diceno esser quello che è ripercosso per la medesima linea o per

vol. XVI Pag.651 - Da RIPERCUSSIONE a RIPERCUSSIONE (62 risultati)

zanotti, 1-5-230: il corpo, che ripercuote il raggio, chiamasi opaco né

l'emisfero della luna illuminato dalla luce che vien ripercossa dalla terra. molineri,

una luce calda, fra due enormi specchi che ripercotevano i bagliori delle posate.

/ di raccontare quegli strani effetti / che non mai senza maraviglia il sole /

sé stesso ma ne la sua immagine che è ripercossa da l'acqua.

, 1-iii-314: dimostra giornalmente l'esperienza che in una stanza, ove nudi sieno i

i-211: alcuni / mandano grida acute che precipitano / e nessuna parete ripercuote.

sempre un certo senso degli interessi nazionali che lo tempera, ed è scevro da

ed è scevro da quelle ire borghigiane che sono rinfocolate dalla ristrettezza degli argomenti,

insistenza quotidiane dei medesimi, dal pettegolezzo che li ripercuote e li ingrandisce.

, iii- 24-72: questo pare, che oggi sia detto strascico con nome equivoco

passaggetto breve, vocale o instrumentale, che non ripercuote le voci, da altri

immagini). nievo, 466: che mi dice il filosofo? dimentica, dimentica

dimenticare? la mia mente non ha più che quest'idea sola, i miei nervi

i miei nervi non ripercotono al cervello che una sola immagine; le altre idee,

non ripercuotono, nemmeno nelle grosse vene che le segnano, la pressione che l'

vene che le segnano, la pressione che l'ospite fa sul suo braccio.

dea contro sua voglia? / e che gusto avrà il cor, che gioia

/ e che gusto avrà il cor, che gioia il senso, / se scambievol

ne l'organo de l'audito, che se move molto inordinatamente: cercando l'

ragioni si ripercuote l'opinion di coloro che riprovan la solitudine. 13. intr

gragniuola nelle case senza danno di coloro che v'abitano. m. palmieri, 2-7-46

e fa tempesta / per modo tal che tutta gente allassa. g. del papa

5-84: l'angolo di reflessione è quello che si fa dalla linea per la quale

grandi, 239: potrà l'acqua che, dal concorso di ambedue i fiumi rogli

marchese r. e franarla, finattanto che non trovi tale resistenza che l'obblighi

, finattanto che non trovi tale resistenza che l'obblighi a ritorcere il corso indietro e

giuseppe flavio volgar., ii-219: intervenne che mentre che correva [il centurione giuliano

., ii-219: intervenne che mentre che correva [il centurione giuliano] su per

fece sì gran rumore con l'armi che si ripercossono in terra, che quelli

armi che si ripercossono in terra, che quelli che si fuggivano ritomorono indrieto.

si ripercossono in terra, che quelli che si fuggivano ritomorono indrieto. 14

cose si veggiono in essa proprie, che non si veggiono nel- l'altre stelle

stelle: l'una si è l'ombra che è in essa, la quale non

essa, la quale non è altro che raritade del suo corpo, a la quale

. caro, i-348: il sole, che, dacché nasceva in- sino a mezzo

stesso e fa ritorno, / tal che se febo il chiaro viso asconde, /

chiusi, come appare nella stufa, imperò che il sono ripercuote nell'aere e fa

urlo infinito, frenetico, spaventoso, che si ripercosse a lungo e lontano tra

e nel mio petto, con un dolore che mi fa gemere e stridere.

darei per riudir domani la tua voce che mi ripercuote non so donde su l'

a toccare in fondo all'anima quello che v'è di più tenero. misasi,

straziante della sirena è uno dei gridi che più a lungo si ripercuotono negli echi

lungo si ripercuotono negli echi umani. che dirà mai, se non che la civiltà

umani. che dirà mai, se non che la civiltà non è mai sazia d'

tutte le reminiscenze personali e tutto ciò che ripercuoteva sull'animo mio dalla vista di teresa

riflesso di tutta quella vampa d'insurrezione che scaldava il core alla gioventù, un'

spettacolo di cotesti pretesi isterici e malati, che conquistano anime, raccolgono folle di discepoli

meno profondamente la società: cose tutte che non accadono ai puri e semplici malati

e fedele mora, vivo o morto che fosse. 18. manifestarsi nell'aspetto

ripercossa anche all'esterno, perché quelli che lo avevano conosciuto prima della guerra dicevano:

prestezza la porta, portò il caso che il saltello, per quella violenta ripercos-

in cui si determina e l'effetto che produce). sannazaro, iv-32:

tali sì rilucenti per la ripercussion de'raggi che di forbito e finissimo oro pareano.

i raggi suoi bellissimi e splendenti molto più che percotendo in un legno o in terra

vero sole; l'altro non è che imagine di quello da cui unicamente riceve gli

avessero colore smorto o qualche nugoletta, bisogna che gli abbiano degli angoli assai, accioché

ardenza del sole, senz'altro riparo che d'uno solo cappello di sole che malamente

riparo che d'uno solo cappello di sole che malamente difendeva e 'l principe e me

, non per la riflessione de * raggi che vengono dai corpi. 3

, e non essendo altro la voce che repercussione di corpi che fendono e discaccion

essendo altro la voce che repercussione di corpi che fendono e discaccion l'aria, non

vol. XVI Pag.652 - Da RIPERCUSSIVO a RIPESARE (38 risultati)

notturni le voci o i gridi che si sentono di dietro, ancorché sieno falsi

, essendo una facoltà fisica nell'uomo che nasce dalla ripercussione frequente delle stesse fibre

mancanza di questi moti, noi vergiamo che ad un tempo le parole si perdono e

conversazione come una corrente di fuoco elettrico che, scintillando da tutte le parti e

con esso le impressioni e i sentimenti che vi sono incorporate. d'annunzio, iv-1-285

era in lei una voluttà tanto sottile che quasi pareva non aver ripercussione organica.

ripercussione dolorosa. 6. influenza che un determinato evento ha su un periodo

: senza efficacia speculativa fu la ripercussione che la religiosità della controriforma ebbe sull'ufficio

: il seicento italiano pittorico varrà quel che varrà, ma è pur certo che ebbe

quel che varrà, ma è pur certo che ebbe... una ripercussione in

pirandello, ii-1-143: è molto probabile che se n'abbia qualche sgradevole npercussione in

di libertà, felicità di vivere, che c'è in me, e buon senso

benché tu sia come l'eco lontano che bisogna aspettar un poco prima che risponda,

lontano che bisogna aspettar un poco prima che risponda, ti scrivo però subito,

stitticità, aspettando una piacevole ripercussione, che tal umore non corri alla parte ferita e

principio del male usa repercus- sivi, che sieno agevoli secondo ogni modo d'usare,

lauro, 2-33: repercussive chiamiamo quelle medicine che cacciano dal membro paziente i cattivi umori

paziente i cattivi umori e non lasciano che ve ne corrano degli altri. erbolario volgare

cui pone l'orchestra, poiché è certo che la ri- percuzione e la riflessione del

.: farsi sottrarre dal nemico ciò che si è conquistato; veder uscire dalla

posizioni. -non riuscire a conservare ciò che si è guadagnato in modo troppo facile

, in tutto o in parte, ciò che si è vinto. p.

in muratori, cxiv-6-448]: è vero che io ho giocato, et aveva vinto

ogni grido e anche lo spiro / salino che straripa / dai moli e fa l'

iv-192: sonò tanto bene [orfeo] che la detta euridice li fu conceduta con

detta euridice li fu conceduta con patto che non si dovesse mai voltare indietro;

timore, / riperde ogni valore / che nel pensier acquista. pascoli, 328:

. e nulla gli sembrerebbe più bello che di potersi riperdere in quel verde e

. della casa, 5-iii-160: aspetto che voi siate tornato a giucare e fatto

la trattativa della causa, aspettando fiducioso che il miracolo della riperizióne del pagherò avesse

onofri, 13-114: l'innamorato slancio, che aliena / dalla volontà propria la più

/... / è un impeto che crea, che riperpetua / onnipotenza al

. / è un impeto che crea, che riperpetua / onnipotenza al re stesso aei

onofri, 13-81: il cenno che la espresse dai primordi, / come

, cioè ripersuadercene, se non conoscendo che son vere. = comp.

le mercanzie se sentisse del peso gravato, che se possa e degga la dieta soma

cappa. caporali, ii-109: altro che di sparmiar non cerca e pensa / e

nuovo il pane, / cioè quei tozzi che restan a mensa. redi, 16-iv-93

vol. XVI Pag.653 - Da RIPESCA a RIPESCARE (46 risultati)

pesasse e ripesasse ancora le cose menomissime che egli affermare voleva. leopardi, iii-463

) è regolata nel manoscritto così diligentemente che non v'è pure una virgola ch'io

, sm. ricupero, ripresa di ciò che è, o pare, ormai superato

ripe- scògli le sue scritture, tanto che lui non perse nulla. caro,

nave in piè sopracqua e ripescato quel più che si potè del perduto al dottor michele

nell'acqua sporca. il fioraio aspettò che mi fossi allontanato e ripescò il mazzo

galla un'imbarcazione affondata o un oggetto che, in assetto e funzione normali, deve

181: ci è stato telefonato l'avviso che una mina galleggiante era stata scoperta sotto

era stata scoperta sotto la nostra villa e che ci fossimo subito allontanati perché bisognava ripescarla

(con partic. riferimento alla secchia che, sganciatasi, vi sia caduta).

fagiuoli, vii-149: e'rispose gentilmente che / io non dessi quattrini al monastero

e ché dover non è: / che ad ogni modo (e troppo disse il

-estrarre da una ferita (l'arma che l'ha provocata). caro,

furono queste isole... quasi che ripescate e ricuperate dal mare molto avanti a

spirti e il lume, / però che l'acqua lo fé risentire, / come

di pagani una tresca, / tanto che infine costui si ripesca. berni,

seconda la porta la corrente: / che di lei fusse e chi la ripescava /

dalla paura della morte. ma il padre che sapeva nuotare lo ripescò. dessi,

voi poteste ripescare quel disegno della tavola che mandasti costì, ricordatevi che me lo

della tavola che mandasti costì, ricordatevi che me lo promettesti. d. bartoli,

loro antenati di quindici / secoli, che il diavolo maggiore / non ne potrebbe

ripescar negli scritti toscani del trecento parole che non sieno in quel vocabolario, e ficcarvele

della parola. sbarbaro, 5-108: ora che il tram si va vuotando, il

la così detta critica letteraria, alcun che di buono per la storia del dramma e

caspio] acque e di tale profondità che a qualche distanza dal lido non ci

. 5. rintracciare una persona che si nasconde o, anche, che

che si nasconde o, anche, che si è persa di vista; agganciarla per

molto dolente, ma non senza speranze che tu ripeschi l'abate. anch'io pescherò

-tenere una persona attenta a quel che si dice. solinas donghi, 2-17

petruccelli della gattina, 4-11: e'comprese che oramai sarebbe difficile di ripescare sua moglie

e radetzki, per dimandarle le spiegazioni che sapete. -raggiungere. rebora

quest'anima sventurata, come, posata che è la tempesta, si ripescano talora

ripescarlo. 8. ricuperare ciò che è di spettanza; ottenere in qualche

queste originarne dell'altre, accioché quello che non potrà cavare da una parte veda

.. la cauzione?.. volete che il comune vi aiuti a ripescarla?

domandar loro se saprebbero ripeter le parole che diceva: sì; non ne ripescherebbero

, i-215: a volte, quello che mi mettevo a cantare, non mi sapevo

ripescato. nievo, 1-vi-566: e sì che mi pareva di aver tante cose a

. a. cattaneo, i-268: che vita per amor di dio è quella di

dio è quella di un vendicativo? che crucci al cuore nel ripescare e masticar

ripescare e masticar di continuo quell'ingiuria che ha ricevuto! 10. ricostruire il

se forse egli, con miglior giudizio che noi, ripescasse altro senso dagli istessi

forteguerri, 24-75: nulla ricava / in che consista proprio la congiura. / vede

in genere sol ripesca e scava / che il dì vegnente daran sepoltura / in koncisvalle

: la previsione... è quella che la previdenza nel profondo dell'ambagi,

in. considerazione dopo lungo oblio ciò che si era lasciato

vol. XVI Pag.654 - Da RIPESCATINA a RIPESTO (50 risultati)

1-150: io non capisco... che gusto ci sia a ripescare il nome

: il poeta vi ripescò quel tratto che faceva meglio al caso suo. pasolini,

7-122: non andate a ripescare ciò che accadde in quelle stagioni / a meno

accadde in quelle stagioni / a meno che come poeti non sappiate rievocarle, /

morire. arbasino, 19-12: un decennio che non ha costruito un proprio stile o

, 4-37: quattro anni dopo si decise che solo i militari avrebbero potuto accedervi e

'cleopatra', stata ivi in macero quasi che un anno. faldella, i-5-139:

. faldella, i-5-139: per dimostrare che nulla vi è di più odioso degli attentati

ripescherò dalla valigia un vecchio 'segretario galante'che ci devo avere. -ritrovare,

il sentimento piu recondito de'profeti vaticinanti che questo messia sarebbe stato figliuolo di dio,

importav'egli a lui d'affettar quella divinità che, per non esser mai stata né

592: cosa c'è di più naturale che l'adoprar locuzioni notissime? cosa di

locuzioni notissime? cosa di più irragionevole che pan dar ripescando locuzioni pedantesche? giusti

nel tuon della voce e nelle parole, che, come di linguaggio a lui forestiere

non ci potrà trovare se non quello che c'è. 15. inter

. 16. locuz. - che non potrebbe ripescarlo il cielo: che

che non potrebbe ripescarlo il cielo: che non si drizza più (il pene)

se ne va a capo chino, / che 'l ciel non lo potrebbe ripescare.

trovarle. martello, 6-ii-39: pria che dalla palustre capanna il piè movesse /

movesse / il pudico antenoreo, parea che non sapesse / ripescar le parole per

salci il bosco. -ripescare coloro che sommergono: offrire soccorso nel pericolo estremo

botta, 6-1-521: poco si poteva sperare che in tanto pericolo delle cose sue acconsentissero

ciascuno dal prender briga di ripescar coloro che sommergono. -ripescare i concetti per

sassetti, 170: io non mi maraviglio che non si risolvesse di immercatantirsi per le

ché e'non è punto negozio da lui che ha stare a ripescare i concetti per

le secchie. / - io vuo'che abbiate a ripescare il manico. -ripescare

ripescava spesso. -ripescare una cosa che sommerge: rimediare a una situazione pressoché

le qualità nostre, sanza alcuna commissione che sia grata ad costoro, non sono per

non sono per possere ripescare una cosa che submerga. 17. prov.

. re-, con valore iter, e che indica moto contrario, e da pescare

a un galeotto, se egli arà uno che, rotta la nave, affogasse in

andò: e chi sarebbe stato sì tondo che t'avesse creduto accaso? o che

che t'avesse creduto accaso? o che una donna ripescata mandasse con l'arme

tozzetti, 2-98: il popolo è quello che ha alle mani gli annegati subito ripescati

gli annegati subito ripescati, ed è quello che subito, senza fl minimo indugio,

col dire, nel secondo vostro dialogo, che voi non vi siete inteso di parlar

, 1-v-127: una lista di non so che erroruzzi da lui ripescati in una specchiatissima

). ant. e letter. che sa avvertire intuitivamente stati d'animo collettivi

a lui si voltò. 2. che si dedica a ricuperare teorie più o meno

97: eh caro il mio priore, che pur tropp'è vero che prodigiosa cosa

priore, che pur tropp'è vero che prodigiosa cosa è che tu discorra di quello

tropp'è vero che prodigiosa cosa è che tu discorra di quello che non intendi

prodigiosa cosa è che tu discorra di quello che non intendi, e non ostante ottimamente

tuo discorso s'intenda! e che e'sia il vero, quantunque tu ti

di mascherato ardire e di palliata malizia che levi da questo mondo il freddo positivo,

oste o un ministro di stato, / che mi dispiaccia il non veder tedeschi.

, ammazzamenti, furti, ripeschi amorosi che finiscono con un occhiello nel ventre,

infallibilità, ammettere anche l'impeccabilità papale, che ne sarebbe la legittima conseguenza.

il babbo, dopo aver pestato e npestato che la gallina si pela dopo morta,

... non son già cose che belle molto e gradevoli si possan dire.

vol. XVI Pag.655 - Da RIPETENTE a RIPETERE (63 risultati)

... 'prima pila'è quella che serve al solo uso di pestare i cenci

, agg. (repetènte). che ripete un anno scolastico, non essendo

ripèto). dire di nuovo ciò che si è già detto, a voce o

crucciato parlandogli, il riprese molto di ciò che detto gli avea la donna che egli

ciò che detto gli avea la donna che egli doveva aver fatto. s. caterina

: la divina bontà mi diè sé più che io non addimandavo, perocché..

ingrato? io non posso più apertamente sprimerloti che repetendo quello che ho detto. boterò

posso più apertamente sprimerloti che repetendo quello che ho detto. boterò, 452: se

di persia, lii-12-195: avviene ben spesso che una cosa, riferita dal quarto o

cosa, riferita dal quarto o dal quinto che la ripete, è talmente dissimile dalla

è talmente dissimile dalla relazione del primo che la riferse, che non solamente ella

relazione del primo che la riferse, che non solamente ella non pare l'istessa,

signore,... ma so che è maggiore la misericordia che la mia

ma so che è maggiore la misericordia che la mia iniquità ». il che

che la mia iniquità ». il che ripetendo con ristesse o simili formule di

a questa niegano comunicargliele per quella ragione che sempre ripetono: 'auspicia esse sua'.

voi parlate come un personaggio di comedia, che ripete sempre le ultime parole delle frasi

. leopardi, iii-491: vi ripeto che sono contentissimo della stampa, la trovo

da un anno io vado ripetendo a tutti che la missione della francia è finita,

. ripetendo fino alla consumazione dei secoli che ogni potere viene da dio. soffici

ma non posso fare a meno di ripeterti che malgrado tutto il meglio sarebbe secondo me

forestieri vengono tra noi non fanno altro che ripetere: cosenza è il paese delle pallide

, delle febbri perniciose, della peste, che assale al presente, ed assalì tutti

visite di tiridate dànno nell'occhio assai più che non farebbono a roma? pirandello,

a roma? pirandello, 8-605: credette che io dopo il porco ora volessi offendere

, come se in genere avessi detto che la grassezza esclude l'intelligenza. ma del

nostra questa mattina è repetere tutto quello che abbiamo detto e predicato a firenze questi

i-355: provo in me stesso quel medesimo che già abbiamo detto e ripetuto di dante

abbiamo detto e ripetuto di dante: che egli, a più leggerlo, vien

... vi dico e ripeto che il papa è sul punto di fermarsi ed

ripeteva io fra me: avrò a credere che tra le femmine, che fecero conto

a credere che tra le femmine, che fecero conto del fatto mio, non ve

non ve ne sia stata una sola che non mi abbia amato altro che per se

una sola che non mi abbia amato altro che per se medesima? de roberto,

. foscolo, vii-25: socrate, che... vedeva quanto le virtù

la libertà della patria, ripetea que'consigli che tanti scrittori hanno serbati a noi posteri

l'età. / le belle oimè che al fingere / han lingua così presta,

apprendere molte verità di una prigione, che c'instruisce del passato, ripetendoci le cagioni

instruisce del passato, ripetendoci le cagioni che ivi ci hanno chiuso? d'annunzio,

egli non ha nulla di più caro e che non trova nulla di più bello.

, 86: questa canzone non era momento che non la ripetesse all ^ orecchie di

... piagnendo mi dice / che sua vera radice / qua giù non è

qua giù non è intesa / da quei che l'han compresa, / anzi,

o fanciullo,... priegoti che perdoni alli sproni e più fortemente usa de'

, 9-28: il nome di quel gentiluomo che si ballotta, per quelli che non

gentiluomo che si ballotta, per quelli che non l'hanno forse bene inteso, spesse

è un giorno come un altro il dì che chiude un secolo e ne apre uno

con facilità apprende a ripetere delle marciate che a lui s'insegnano. 6

momento sentì anche l'eco del monte che ogni tanto ripeteva languidamente il concento.

[s. v.]: eco che ripete la voce tredici volte.

borgese, 6-131: la reduce sera ripete che tutto ormai fu. montale, 1-76

. montale, 1-76: nel destino che si prepara / c'è forse per me

, si ristringe a dire di eusebio che niente lo supererebbe in tutta l'antica letteratura

eristotelica] e gli uni ripetettero quello che dagli altri era già stato ripetuto dietro

milano. montano, 121: si diceva che avesse per amanti tutte le più belle

tutte le più belle donne di roma, che i suoi pranzi fossero serviti in vasellame

vasellame d'oro, con le altre storie che si ripetono in queste occasioni.

specie d'intercalare, su quelle espressioni che con più frequenza ripetensi.

, xvi-120: io tomo a repettere quello che ho detto altrove: che proprio del

repettere quello che ho detto altrove: che proprio del freddo è di tendere al basso

io vi ripeta la narrazione de'fatti che seguirono alla morte della figliuola del professore

di plinio il vecchio e quintiliano, che forse ripetono seno- crate, parnasio.

parnasio... è rievocato come artista che raggiunse la perfezione nel disegno.

vol. XVI Pag.656 - Da RIPETERE a RIPETERE (59 risultati)

9-12: ci sono nel romanzo alcune frasi che ritornano come un 'leit motiv'. codeste

. pananti, i-436: qui fu che sciolse il flebile lamento, / e

pananti, i-330: io sì, che in mezzo alle burrasche fui, /

, omissione di cosa non necessaria, che il traduttore non ha notata, se non

notata, se non per far vedere che egli non ripeteva, ma come che sia

che egli non ripeteva, ma come che sia aggiungea. -rappresentare nuovamente in

intitolata all'autunno, con la differenza che, avendo per soggetto una semplice mezza

fervore, anzi entusiasmo ne'sperimenti magnetici che si ripetono ovunque. -lanciare ripetutamente

riva l'inimico incominciò a far de'segnali che furon ripetuti sopra tutta la costa.

attività. -fare proprio un gesto che è stato di altri o che altri

un gesto che è stato di altri o che altri già hanno compiuto. jahier

jahier, 255: anche a me che non son nulla qui, che non

a me che non son nulla qui, che non conosco un uomo a nome,

. sinisgalli, 8-8: si dice che campigli sia rimasto talmente legato al ricordo del

al ricordo del suo cane morto che ne ripete il gesto prima di passare da

iv-1-136: le acque avean tal trasparenza che ripetevan con perfetta esattezza qualunque imagine.

. calvino, 8-97: ogni essere natante che sguscia da un uovo fecondato ripete non

uovo fecondato ripete non uno ma due esseri che erano a nuotare lì prima di lui

. non dell'antico, ma di tale che dall'antico ripeteva modi e costume.

di qualsiasi altro elemento del periodare carducciano che ripete l'ornatezza di elocuzione di quelli

. pavese, 3-208: ogni gesto che fate ripete un modello divino. vittorini

il gioco della zara, / colui che perde si riman dolente, / repetendo le

più tosto dalla sepoltura risuscitati pareva uscire che dalla nave, scesi in terra e rimirando

ancor qqesto in premio della mia fatica che almeno, mentre ch'io andrò repetendo con

gli occhi della mente da quei mali che già tanti anni ha veduti la nostra

, io trovo, o sire, che ogni sua impresa di pace...

ripetere alcuna inden- nizzazione per i miglioramenti che pretendesse d'aver fatti, ancorché fosse

non dovuto ha diritto di ripetere ciò che ha pagato. ibidem, 2036:

un errore scusabile, può ripetere ciò che ha pagato, sempre che il creditore

può ripetere ciò che ha pagato, sempre che il creditore non si sia privato in

importo di denaro o di altro bene che sia stato indebitamente o invalidamente pagato o

somma di denaro o di altra cosa che si consumi coll'uso, contro il

consumi coll'uso, contro il creditore che l'abbia consumata in buona fede. codice

-chiedere la restituzione di un bene che sia stato consegnato o sia comunque pervenuto

per un titolo (come prestito) che non comporta la perdita della proprietà.

. - anche con riferimento alla fortuna che lo ha largito. g. bragaccia

g. bragaccia, 1-468: quelli che si impossessano non meno coll'affetto che

che si impossessano non meno coll'affetto che con l'effetto dei beni e doni della

amano come suoi e perpetui, se avviene che quella repeta ciò che diede, giacciono

, se avviene che quella repeta ciò che diede, giacciono sbigotiti. tassoni,

.. suol ripetere con strepito ciò che dona con soverchia indulgenza. goldoni,

-sì, - voi che avete avuto il coraggio di ripetere da una

ruggero, e dispensò con lei ancor che fussi professa, e la diede per moglie

l'imperio, con questa condizione, che dovessi repetere per nome di dote il

faro. ariosto, 1-iv-442: dissi che ritornavo in alessandria / per certa ereditate

per certa ereditate mia ripetere, / che alcuni miei parenti mi occupavano. f

avrebbe mai avuto ardire di ripetere quella potestà che aveva a loro sì facilmente concessa.

leggi particolari. in una si ordina che, se alcuno morto ab intestato lascia delle

: io vorrei fermato sin d'ora: che non per via di violente vendette a

repubblica e a chiedere e a pregare che ella la ricevesse. nardi, io:

gente antica, quelle constituzioni e ceremonie che tengono ora i feriali, mediante le

tolte. roseo, v-proem.: poi che hanno i prencipi il carico del braccio

fa torto ad altri, chi è che gli abbia a proibire di non recuperare

il loro? e repeter per forza ciò che gli è per forza occupato? metastasio

, i-356: questa è la sola riconoscenza che ripeto da voi: frangitocco (tal

miseria. dobbiamo ripetere dagli altri quello che forse non sapremmo dare noi.

vi repete! io. chiedere che sia concessa da dio una grazia.

de giuliani, xviii-3-678: tutti quelli che non lavoran la terra ripetono il loro

la terra ripetono il loro alimento da quelli che la lavorano. 21. sottoporre

vol. XVI Pag.657 - Da RIPETIBILE a RIPETIMENTO (73 risultati)

se semo posti a volere repeter li testimoni che examinassemo 'ex officio et ante inquisitionem',

: creae... il nostro autore che l'origine dell'isole dell'adriatico.

provvidenza generale così estesa... che non può farsi a meno di ripeterla dalla

uomini di vaglia io ripeto quel poco che ho fatto. carducci, ii-1-303:

per gran parte a ripetere la malattia che lo finì dalle fatiche e da'travagli straordinari

principio. guicciardini, iv-278: il che, perché s'intenda meglio, è

, xvhl-5-579: così ragiona il wolfio, che ripete l'eguaglianza dal diritto.

..., se bene altri, che vogliono repetere l'origine sua più lontana

magnanima, xviii-7-828: la migliore educazione che possono sperare i nostri italiani in questo

soccorso, n'ebbe in risposta che quella somma gli era dovuta per la

tonin. bacchelli, 2-xxiv-861: so che è. so che [dio] è

2-xxiv-861: so che è. so che [dio] è nostro padrone, che

che [dio] è nostro padrone, che tutto fa, che tutto dobbiamo ripetere

è nostro padrone, che tutto fa, che tutto dobbiamo ripetere dalla bontà sua.

a costui avendo mandato olimpia, quella che fu madre di alessandro, lettere ed

consiglio suo, e se gli paresse che ella tornasse a ripetere la macedonia,

in epiro, egli pria la persuase che non si movesse ad aspettare fintanto che

che non si movesse ad aspettare fintanto che il figliuolo di alessandro acquistasse il regno.

nullo sacrifizio / più piace a dio che 'l core umile e mite. scroffa,

/ fiera tanto gentile e mansueta / che in monte pasca o nel fiume se

la cerva mia candida e lieta, / che ogni mia voglia il suo sguardo aquetava

avea queste parole / la guardiana, che veloce ettorre / dalle soglie si spicca

: la notte sul tratteggio delle dita / che ripetono torlo del bicchiere / eternamente.

è modo barbaro, quando s'intendea che, la parola essendo l'uomo,

si dica, così non sa quello che si ripeta; e cotesto accade più a

cotesto accade più a certi partigiani ligi che agli scolari stolidi. carducci, iii-27-43:

relazione con un compì, pred. che indica la qualità che si riferisce a

, pred. che indica la qualità che si riferisce a se). -anche come

... o simile', intendono 'ridico che sono'. p. petrocchi [

federico] e vide nerina ed adriano che si ripetevano un bacio. 28

sentesi, per esempio, una madre che incollerita sgrida o punisce un figliuolo;

non gli si può dire una cosa che e'non voglia ripetere. va'via e

. pratesi, 5-283: gli fu risposto che il convento era roba del municipio,

il convento era roba del municipio, che dunque non ripetesse: se non gli

. v.]: 'avvenimenti, fatti che si ripetono nella storia, nella vita

. pascoli, i-303: l'incontro, che già nel sessanta era avvenuto, non

obbedisco »; e sgombrava il trentino che era nostro. b. croce, ii-5-221

non s'intenda questa volta nel senso che l'opera d'un artista è così piena

è così piena del suo vivere individuale che essa non potrà più ripetersi, che

individuale che essa non potrà più ripetersi, che resterà per sempre unica. montale,

: derelitte le fronde / dei vivi che si smarriscono / nel prisma del minuto,

le membra di febbre votate / al moto che si ripete / in circolo breve.

dei cristalli è il reticolo degli atomi che si ripete di continuo. -succedersi

rovente, soffocato dal fumo nelle gallerie che si ripetevano come sogni febbrili.

-conviene, giova ripetere: per indicare che è opportuno riaffermare nuovamente un concetto (

lor beni, intenzione de'fedeli era che ne tornassero le rendite in sollievo principalmente

altresì. e siccome diciamo non c'è che ridire, così non c'è da

la stessa canzone detta di sopra cioè che il tutto dipende dalle circostanze particolari de

. carducci, ii-10-159: mi pare che incominci a esser tempo che io ti

mi pare che incominci a esser tempo che io ti possa lodare di qualche altra cosa

possa lodare di qualche altra cosa. sai che io non posso ripetere me stesso:

partic. di promessa e impegno) che ci si accinge a dire. soldati

: ripeti adesso con me: prometto, che il più presto possibile.. emilio

ridendo, cominciò a ripetere: prometto che, il più presto possibile.

prov. paganini non ripete: per indicare che non s'intende ridire o rifare qualcosa

riferimento all'aneddoto del famoso violinista, che rifiutava costantentemente le repliche).

ripetibile (repetìbile), agg. che può essere ripetuto, che può ripetersi

agg. che può essere ripetuto, che può ripetersi; che può riprodursi un numero

essere ripetuto, che può ripetersi; che può riprodursi un numero indefinito di volte

definirne le leggi), in ciò che essi hanno di sostanza bruta, perenne-

la nostra, simile a quella di coloro che ci circondavano, ripetibile all'infinito.

-ricetta non ripetibile: precisazione vincolante che compare nelle ricette contenenti prescrizioni di farmaci

non ripetibile. 2. che si può ridire, riferire. -con litote

brutture. 3. dir. che può essere chiesto in pagamento a titolo

restituzione (una somma o altro bene che sia stato indebitamente o invalidamente pagato o

qualunque pagamento suppone un debito: ciò che fu pagato senza essere dovuto è ripetibile

ogni pagamento presuppone un debito: ciò che è pagato senza essere dovuto, è

facoltà cioè di reincarnarsi in ripetizioni, che appaiono e sono creazioni ex novo,

osservazioni e di maravigliose fatiche fra quelli che ad un medesimo studio sono applicati.

vita d'amore e di pensiero tra gente che l'opinione volgare non riesce a immaginare

l'opinione volgare non riesce a immaginare che immersa in uno stereotipo ripetimento di meccanicizzate

della natura] vanno annoverati gli echi, che tutti, quai più quai meno,

meno, aggradiscono, ripetendo o il canto che a sollievo

vol. XVI Pag.658 - Da RIPETIO a RIPETITORE (51 risultati)

, o quello de'pastori, che, sebben solitari, godono come il

.. ma si può anche dire che lucrezio non serva ordine in questo ripetimento

serva ordine in questo ripetimento, perciò che non dice più quai animali pnma e

quale usurpazione, 0 ripetimento di dritti che dir si voglia, incominciò da uno di

ripetìo, impe- rocch'e'ghibellini, che signoreggiavano il popolo, molto gli gravavano

m. villani, 1-64: trovossi che fu fattura de'priori che allora erano

1-64: trovossi che fu fattura de'priori che allora erano all'uficio senza sentimento degli

libere voci de'cittadini si manteneva, che, saliti in ringhiera questo e quello

.. e così visse quel tempo che piacque a dio, con un repetio in

castella o in ville o in luoghi che non vi sia e medici buoni e medicine

buoni e medicine, ché ne interviene che l'amico si muore e spende nella fine

muore e spende nella fine due tanti che gli altri ed essene fatto beffe, sanza

il dolore e il ripitio dell'animo che mai te ne puoi dare pace. alberti

averla troppo prolungata. manzoni, v-1-441: che le dirò ora che mi possa servir

, v-1-441: che le dirò ora che mi possa servir d'equivalente o di compenso

? nulla; nulla, se non che il desiderio, o il rammarico, o

inerzia [della teologia moderna], che ha mutata l'esposizione della disciplina più

luogo sarà poi, quando nel proprio che s'assegna si reperisce più volte una

femminili, già abbiam più volte ripetito che non si scorciano. 2.

, 1-17: se 'l sommo datore, che in questo modo liberamente dispensa le sue

egli ce l'ha lasciato godere, che pur poteva ancora non damelo assolutamente.

-anche: inutile riproposizione di ciò che è passato, superato. pasolini

attitudini. ripetitivo, agg. che si ripete; che consiste in una

ripetitivo, agg. che si ripete; che consiste in una ripetizione, che è

; che consiste in una ripetizione, che è basato sulla ripetizione. -lavoro

sulla ripetizione. -lavoro ripetitivo: che consiste nella ripetizione di pochi gesti e

mentale (e lavoro non ripetitivo è quello che comporta varietà e sviluppo di mansioni nel

levi, 2-162: a mano a mano che i risultati si incolonnavano sul registro,

dell'applicazione del suo 'metodo sperimentale'. che consisteva... nel concentrare l'esame

, ripetitivi, abituali. 2. che non apporta novità (l'esistenza).

alla meta. 4. che ripete un tipo fisso, uno stereotipo.

anche quando s'è inoltrata per vie che sembrano portare in tutti altre contrade.

altre contrade. 5. che è stato ripetuto troppe volte per destare

). calvino, 14-113: teme che, a parlarne troppo, anche le

6. fis. fenomeno ripetitivo: che si riproduce con esattezza e regolarità nel

tanto reperite somiglianze,... dico che in tre maniere possiamo questa differenzia considerare

la tante volte ripetita massima o proposizione che la forza non consiste nella lettera della

da sé per 'intuitimi * di quelle cose che spesse volte sono succedute nella stessa maniera

gradi di sostituzioni e il caso portasse che la chiamata de'maschi fusse in un

. (femm. -trice). che ripete le parole o, anche, il

ii-378: te beato, luca evangelista, che... t'alienasti dagli studi

di quel dottissimo repetitóre san paolo, che sì altamente empiè deltevangelio prima l'oriente

, 9-174: c'è qualcosa di più che dell'ingenuità e dello spirito nelle parole

una ripetitrice celto-romanza di canti popolari, che, a un raccoglitore che le domandava

canti popolari, che, a un raccoglitore che le domandava perché mettesse « le roy

brillantes. » -teatr. che, durante le prove di una rappresentazione,

v.]: 'legno ripetitore de'segnali'che di lontano si veggono da terra o

2. con connotazione spreg.: che ripete acriticamente il pensiero, le opinioni

detta, e gli uni ripetettero quello che dagli altri era già stato ripetuto dietro

stampa periodica milanese, i-103: da che il compilatore del « corriere milanese »

,... io non saprei che aggiungere senza essere o ripetitrice o plagiaria

vol. XVI Pag.659 - Da RIPETITURA a RIPETIZIONE (53 risultati)

b. croce, lv-ii-69: i paradossi che, nelle convulsioni dell'ala sinistra della

e parole senza senso. -artista che copia la realtà senza inventiva. volponi

. pascoli, i-55: i nomi che essi dicono e vantano sono, sempre o

perché mai l'artista superfluo, l'artista che non è artista, l'imitatore,

l'imitatore, il ripetitore, si dice che, se non giunge all'arte,

e languida ripetitrice. 3. che, nelle università e neeli istituti superiori,

volte il maestro nella cattedra ammaestrando, che la sua dottrina è altissima: e però

loro; e però è dato loro che odano il repetitore, che non è di

dato loro che odano il repetitore, che non è di tanta sa- pienzia,

, cioè abile al magistero della filosofia che di poi ebbe nell'india, e,

nel collegio germanico ripetitore que'tre anni che studiò teologia in roma. spallanzani,

. foscolo, xvii-34: il galantuomo che voi chiamate francesco treccani, e dottore

già di questi dal dì d'oggi che paiano tutti quanti ripetitori e pedagoghi,

dir così, i quali, letta che hanno i maestri la lezione, la

accostandosi a madonna, disse se, avanti che marito avesse, avea consumata verginità.

ricciuta rispose: messer no, per che el repetitore, qual mio padre tenea,

i-52: cercatomi un ripetitore a parte che mi tornasse a nominare almeno le definizioni

lessona, 1261: ripetitori privati, che preparano i giovani agli esami, sono in

si occupò del ratto di taluni professori che la fanno da ripetitori ai loro scolari

non si trovavano più... famiglie che pagassero il ripetitore ai loro ragazzi.

maestro. 5. ant. che segue, che insegue. varchi,

5. ant. che segue, che insegue. varchi, 3-60: quello

insegue. varchi, 3-60: quello che si dice ripetere, onde nasce ripititore

un processo di stampa automatica, dispositivo che consente l'uso ripetuto e continuato di

da un rotore con avvolgimento monofase) che, in coppia con un altro, riproduce

collimazioni, potendo il cerchio orizzontale, che reca le graduazioni angolari, essere reso

1261: circolo ripetitore è uno strumento che si adopera in geodesia ed in astronomia per

. 9. ferrov. dispositivo che ripete un determinato segnale in un posto

. 10. marin. nave veloce che un tempo era collocata fuori formazione,

sui propri alberi, gli stessi segnali che il comandante in capo alza sui suoi

delle tre bandiere a forma di guidone che ripetono la prima, la seconda e

radiotecn. stazione ripetitrice: stazione radio che ritrasmette i segnali emessi da un'altra

stazione. -in partic.: ricetrasmettitore che connette fra loro le varie tratte di

. salviati, 19-109: sempre coloro / che n'hanno men voglion vendere il senno

. frugoni, v-608: già m'intendi che vo'dire 'scar- tocchianti': pezzentucci,

opinion mia quando... considerai che i suddetti fremiti avevano maggior eco e

eco e ripetitura e più durata di quelli che sono soliti a sentirsi. =

gidino da sommacampagna, 2-123: ota che la ditta repeticióne o sia repigolacione sempre se

luogo sarà poi, quando nel proprio che s'assegna si repetisce più volte una

227: non dubiterò di farvi accorti che sia da schifare nella rima la ripetizion di

di grammatica, nient'altro gli resta che la nuda e semplice carta. cesarotti,

. foscolo, viii-239: ben vedo che... darà noia a'lettori

antichi ogni parlare vano, quello particolarmente che, s'impaccia in ripetizioni di sillabe

i-5- 12: ci sono certe teorie che, a forza di essere ripetute e per

, 8-2-7: perché tra gli altri accidenti che sopravengono alla sustanza e che non sono

altri accidenti che sopravengono alla sustanza e che non sono significati insieme col nome ci

giannone, i-16: è facile a conoscere che il 'pentateuco'che ora abbiamo non sia

è facile a conoscere che il 'pentateuco'che ora abbiamo non sia lo stesso originale di

: la grande educazione non può incominciare che dalle leggi, le quali, per

cantonale dei gri- gioni alle diverse comuni che lo compongono, fornisce la prova che

che lo compongono, fornisce la prova che l'uso della tortura verrà conservato in quel

, e fra gli altri aristotele, che i sogni sieno una ripetizione o più tosto

o più tosto una continuazione di quel che s'è pensato nel giorno innanzi.

vol. XVI Pag.660 - Da RIPETIZIONE a RIPETIZIONE (3 risultati)

più per la loro ripetizione che per la loro continuità. rosmini,

, e in condizioni sempre diverse, che rendono affatto inverosimile che l'oggetto non

sempre diverse, che rendono affatto inverosimile che l'oggetto non sia il medesimo.