fenoglio, 3-118: milton si disse che da quella parte la vigna scoscendeva in
vibrati, chioccolii, cascatene di note che vengono giù filate e s'arrestano, riccioli
e s'arrestano, riccioli di modulazioni che si curvano su se stesse.
. v.]: 'ricciolello': 've'che be'ricciolelli che ha quella fancella',
: 'ricciolello': 've'che be'ricciolelli che ha quella fancella', usan di dire per
). tommaseo, 2-iii-342: a che te li acconci i capelli e fai
i capelli e fai riccioli? / che già sa il vicinato che poca è la
riccioli? / che già sa il vicinato che poca è la dote tua? ojetti
suoi capelli erano così fini e riccioli che il pettine ci restava attaccato.
ci restava attaccato. 2. che ha capelli ricciuti (una persona).
malattia conta giosa dei cavalli che colpisce le parti inferiori delle zampe.
più su delle corone, una malattia che noi chiamiamo riccioli, cioè che la cotenna
malattia che noi chiamiamo riccioli, cioè che la cotenna è quasi corrotta come tigna
bianco facto cum la canfora, tanto che li eresse il pello, e listerà guarito
corte, 37: vi dico che vi debbiate guardare principalmente da tutti quelli
debbiate guardare principalmente da tutti quelli differii che porta seco il cavallo naturalmente, e
cavallo naturalmente, e da molti anco che gli accaggiono accidentalmente come sarebbe a dire
. v.]: certi riccioioni, che le piovono giù sulle spalle secche,
piovono giù sulle spalle secche, dicono che son d'altra testa. proverbi toscani
bei riccioli di tutta l'isola, pensi che una volta me li ànno tagliati per
. ricciolone2, agg. che ha molti e grossi riccioli.
riccioluto. riccioluto, agg. che ha capelli folti e ricci (una
e ricci (una persona); che è fittamente arricciato (la chioma),
: disse ad una riccioluta ancella / che per uno stabbiolo era il timone.
/ la bionda cre- staina riccioluta / che m'avea strappato ai libri fidi. pirandello
coda di cane riccioluta. 3. che ha foglie crespe, arricciate (un vegetale
, arricciate (un vegetale); che ha contorni arricciati (una forma animale)
pascoli, 234: coi riccioluti cavoli, che sono / neri, ma buoni.
di silas flanery. 4. che presenta riprese e ripetizioni (una linea
ricciotti, dicendo ch'erano più belli che le viole. = vezzegg.
55: crede ogni giovine... che la zazzera ricciutella somministri catene per l'
ricciutelle inhirlandate. gozzano, i-74: che furori, cari miei! / delle
fino a mezza crinoline. 2. che ha la chioma deliziosamente ricciuta, così
andiamo a dare. betti, io7: che fate, bella ricciutella? -con
ricciutino, agg. graziosamente ricciuto, che ha piccoli e folti riccioli.
era / porzia, per quel che la ne scinguettava: / ché era una
era una cicalina, ricciutina, / che proprio un giullerino. percoto, 12:
2-84: ancora se'stato sì sfacciato che sopra li tuoi ricciuti ca
capo crespi e così ricciuti come veggiamo che hanno i mori. serdonati, 9-9
, 9-9: scoperse molti etiopi, che andavano errando in grosse masnade ed erano
di genti brave e memorande, / che le chiome ricciute hanno più care. forteguerri
, 5-462: si scoprì il capo che aveva ben rotondo, ricciuto e nero come
: invece col tuo fremito da ballo / che spasima segrete orge di baci, /
ad affiorare in quei procaci / lussi, che al tuo ricciuto / ventre immergono il
immergono il fiuto. 2. che ha chioma riccia, crespa. - anche
mio capo, e però doviamo sapere che fu ricciuto; e lo spirito mi levò
dove se ne vanno le ricciute donzelle / che recano le colme anfore su le spalle
di rai ricciuto. 3. che ha pelo riccio, irsuto (un animale
(un animale). -anche: che ha le piume naturalmente arruffate (un
366: errano di gran lunga coloro che si pensano che 'l camaleone bianco sia quella
di gran lunga coloro che si pensano che 'l camaleone bianco sia quella specie di
cardo, simile a i carcioffi, che noi adoperiamo in toscana per fare apprendere
apprendere il latte invece di caglio. del che dà manifesto indicio il produrre egli sopra
-chi; superi. ricchissimo). che possiede grandi mezzi economici o un ingente
avendo ammassato tesori o rendite cospicue; che è provvisto del denaro che permette di
cospicue; che è provvisto del denaro che permette di vivere con agiatezza; facoltoso.
con agiatezza; facoltoso. -anche: che fa parte del ceto che detiene il
-anche: che fa parte del ceto che detiene il potere economico.
e 'l zeppa tanto / per me guadagnan che non ho ch'a starmi. dante
tua conversion, ma quella aote / che da te prese il primo ricco patre!
: nel loro ordinario vivono parcamente: da che procede che, guadagnando ognuno assai e
ordinario vivono parcamente: da che procede che, guadagnando ognuno assai e spendendo poco
f. f. frugoni, 1-330: che giova esser ricco, e poi rimaner
otto mila ricchi possidenti e duecentomila infelici che servono i vent'otto mila, che sono
infelici che servono i vent'otto mila, che sono loro schiavi, che tollerano tutte
mila, che sono loro schiavi, che tollerano tutte le bassezze, umiliazioni e disprezzo
ricco e gli volevo tanto bene. che cosa ho fatto, cara mamma.
vai per cotesto / datela allo spagnuol che è ricco. - sì / di pel
ne sapete qualcosa anche voialtri, compagni, che vi siete visti capitare il fisco nelle
, dove non siete ricchi d'altro che di miseria. -che è di
chiesa... è fatta così ricca che possedè un quarto, e senza dubio
tempo stesso alla nazione ed al reai erario che solo può esser ricco della pubblica ricchezza
nel grembo d'abraam, il priega che intinga il dito minimo nell'acqua, e
passa mai del giorno solo un'ora / che non abbi ogni ricco mille pene,
era in quella casa una regola generale, che a tutti i ricchi si dava indifferentemente
. vico, 4-i-957: così i ricchi che erano signori de'fondi nello stato delle
, andarono a comporre il dominio eminente che hanno le civili potestà de'fondi de'loro
. foscolo, iv-344: tristo colui che ritira il suo cuore dai consigli e dal
fu mai sventurato, accoglie quel beneficio che dovrà poscia scontare con altrettanta onestà.
povero o ricco. abbiamo spogliato i vestiti che facevano questa distinzione. qui siamo 'uniforme'
questa distinzione. qui siamo 'uniforme', che è per tutti uguale.
canna). aretino, 20-297: che doveriano fare i disgraziati, quando un
canna si avilisce? 2. che gode di prosperità economica sia per le
. b. segni, 136: mentre che in tal modo si faceva la guerra
precedenti lettere di darti conto delle impressioni che ha in me prodotte questa ridente e ricca
. 3. fertile, ubertoso, che consente abbondanti raccolti (una terra)
ncca tutta l'italia, fra montagne altissime che la costeggiano da ogni parte. bertola
servono all'uomo non meno di vaghezza che d'alimento. g. gozzi, i-3-122
mirabilmente non solo la mollezza dell'erbe che invita a pigliarvi riposo, ma il
ha rami eretti con foglie ricche, lunghe che, sotto il velluto chiaro della pagina
minuscole fiale, piene, nientemeno, che di atropina. -che ha un'alta
s'era appigliato all'ultima speranza, che, trebbiato, quel grano del clapasson,
d'autunno / ogni dovizia, ancor che là perenni / il ricco autunno e
di ricco aprile. 4. che procura molto denaro, redditizio. m
posseditor, faccia più ricchi / di sé che se da pochi è posseduto? g
. sia poco ricordevole della sproporzionata ripartizione che seguì fra i due fratelli imperatori carlo
stampati né in alcun manuscritto si trova che in atti publichi delle cancellarie d'ungheria sia
fratello e perché gli levò la repartizione che aveva delli indiani. f.
2-37: in cosi stretta amicizia s'unirono che trattavano insieme con tutta famigliarità, a
insieme con tutta famigliarità, a segno che di quivi a poco gli diede una
, ciascuna delle unità o dei settori che ne risultano). -anche: suddivisione di
pluralità di gruppi; ciascuno dei gruppi che ne risultano. filangieri, ii-244:
c'erano dei bambini delle prime inferiori che non volevano entrare nella classe e s'
. filangieri, i-559: per poco che si rifletta su questa preziosa ripartizione delle
: ciascuna delle parti o dei capitoli che ne risultano. arneuao [s.
]: giova osservare... che, per consuetudine tecnica e bibliografica,
un libro molto più difficile di quello che sembrava, e a tratti frustrante.
chim. ripartizione tra due fasi: fenomeno che ha luogo in chimica fisica quando una
. nella commutazione telefonica automatica, termine che si riferisce al complesso dei collegamenti delle
alla disposizione delle linee o degli organi che ne consegue (e si distingue la
ripartizione progressiva, più appropriata per selettori che effettuano la ricerca delle uscite in successione
, dalla ripartizione omogenea, per selettori che la effettuano in modo casuale).
all'incontro soverchiamente fomiti di quelle merci che non crescono o non abbondano presso dei
, 12-x-324: il notaio avrebbe desiderato che si suggerisse al vecchio una disposizione sommaria
dei bambini è di sindacare il riparto che fa la mamma nel tondo dei loro
il riparto è così maestoso e nobile che niente più resta a desiderarsi.
circoscrizioni minori, come i comuni, che provvedevano poi alla suddisivione fra i soggetti
complicati e confusi erano i metodi de'riparti che l'estrazione [delle tasse] diventava
queste nuove disposizioni cangiarono notabilmente i riparti che si erano poco prima convenuti. 4
riparto, resta propriamente sulla strada maestrale che da bergamo conduce a samico. decreto
da bergamo conduce a samico. decreto che fissa gli attributi del ministero per il
: 'riparto': numero indeterminato di persone che non formano né l'istessa compagnia, né
compiuto il rimborso delle azioni sì reali che gratuite, nascereobe un altro modo di riparto
bartoli, 14-2-64: dove san paolo scrisse che ripartoriva a cristo quegli che convertiva,
paolo scrisse che ripartoriva a cristo quegli che convertiva, volle insegnare che chi,
a cristo quegli che convertiva, volle insegnare che chi, come lui, si adopera
parto, non farli provare a quegli che partorisce. 3. rifare, riscrivere
un cenno della cicalata giusta e perfetta che io, quando che fosse, era
cicalata giusta e perfetta che io, quando che fosse, era per partorire o pur
per partorire o pur per ripartorire a guisa che fu partorito e ripartorito bacco.
a. cattaneo, ii-304: sciocco, che non sapeste migliorar fortuna e rinascere e
e ripartorirvi in migliore stato di quello che eravate. -figur. rinnovarsi ciclicamente (
. frugoni, 3-ii-393: era nella stagione che l'anno, decrepita seipe, suol
niente è più amaro al sensitivo appetito che quei primi atti i quali partoriscono l'abito
pecore pascono l'erbe in tal modo che sempre rinascono, acciò che sieno anco rapasciute
tal modo che sempre rinascono, acciò che sieno anco rapasciute. tommaseo [s
aspectassero effetto de le lor ciancie, atteso che non so ripascere d'altro che di
atteso che non so ripascere d'altro che di quelle medesme chi mi pasce di
4-2: li frutti furono li xii apostoli che tutto 'l mondo ripasceano e nodriano
, comp. dal pref. re- (che indica movimento inverso, e pascere (
di ripasciménto « mor- ido » che... consiste nell'impiego di sabbia
'ripa- scimento', sorta di storica rinascita che dovrebbe iniziare dalla riaccumulazione di sabbia negli
dover dar ripascolo al corpo digiuno, già che avean così deliziosamente nodrito l'animo saggio
. come piccole riparazioni di manutenzione quelle che non sono se non se parziali, consistenti
. ariosto, 44-94: leone, acciò che la sua gente affatto / non fosse
un messo ratto / a pregarlo mandò, che desse volta / e ripassasse il fiume
stimando ottone molto più la guerra degli infedeli che le cose di lotteringia, lasciatane la
armi e le genti / e gli dei che gli aiuti e gli accompagni, /
restava di ripassarla, per l'impedimento che avrebbono in ciò potuto dare i francesi
ciro di pers, 3-69: quindi fia che sua speme il turco ponga / nel
il turco ponga / nel fugace destrier, che 'l caspio claustro / per sua salvezza
fare la vita a mio talento. preveggo che mi converrà ben presto allontanarmi ancor più
non potersi reggere in piedi, dalla tosse che gli spacca ogni volta il polmone,
spacca ogni volta il polmone, temo che quel giovinetto non ripasserà più gli apennini
, 1-331: ripassando la sala, che chiamerò venerea, ripigliammo le scale.
qui giunta oggi, ha confermata la notizia che il nemico rstato forzato a ripassar le
pavese, 5-24: comincia a pensare che potevo ripassare le montagne. -sostant
. -con riferimento a una fortificazione che attraversa in più punti un corso d'
tirando per dritto fino alla dora, che, trapassata, calando verso il po,
lui (con commissione però, se subito che arrivasse in toscana i fiorentini non facessino
: mi posi a ripassare i punti legali che mi aveano toccato in sorte. fera
la lezione), per sapere bene che c'è la guerra e perché c'
ripassavo le materie per un paio di esami che dovevo ripetere ad ottobre.
. moretti, ii-524: non dico che tutte queste usanze non m'intimidiscano,
non mi rivelino attore un po'goffo che s'è or ora ripassata la parte.
nella nostra mente l'onore unico, che abbiamo, d'avere un protettor tale
dato. fogazzaro, 2-57: io credo che è molto bene per l'uomo il
ricordare e ripassare la geografia di questa che appunto era, tempo fa, una espressione
orribile schiacciato sul cuore, alla finestra che nessuno sapete, ripasso la sera la
imparato a fischiare solo e ti rallegravi che ero un omino. ungaretti, i-56
esibirono nuova copia del sopranomato libro, che gli fu presentato nelle mani col velo e
, affine di sgombrare quelle false dicerie che da molti spacciavansi intorno alla nostra religione
c'erano'; e lo dico io, che ho ripassate scrupolosamente tutte quelle tattere.
c. dati, 275: credo bene che protogene, volendo fare un bonissimo corpo
estensione, mi ha risvegliato un ghiribizzo che io vo pur dirvelo. foscolo, ii-445
pur dirvelo. foscolo, ii-445: - che fa lamberti / uomo dottissimo? -
traduce? -oibò. - / dunque che fa? - / le prime prove ripassando
sonetto...: versi tutti che vorrebbero essere ripassati ricorretti e lisciati.
tutto da ripassare. -verificare che un tessuto sia sano. pavese,
bagnato colla colla da sguazzo, ciò che non è stato brunito. manzini,
col ferro, ora ripassava il polsino, che diventava teso, quasi brillante. bernari
moravia, ix-64: per rappresaglia, sai che facemmo? sic- come gli
lo fecero di buona voglia, troie che non aspettavano che quell'occasione per mettere
di buona voglia, troie che non aspettavano che quell'occasione per mettere le coma ai
quello stendere, contornare, stirare, che italo lo capì a volo: serena non
dapprima lenta e riflessiva, via via che il tempo passa e si a vicina il
di pane c'era sempre una sorella che, ripassandoci sopra il coltello, ce
milano, iii120: se si vuole che la pelle riesca d'un giallo più cupo
la pelle, finché abbia preso il colore che si desidera. 13. intr.
di v. s. tutto ciò che mi detta la stima dovuta alla sua
a presentar l'arma al terribile partistagno che passava e ripassava continua- mente. verga
tastiera. pavese, 2-183: sembra che tetti marciapiedi e muri, e qualche
soltanto per un uomo come me, che ci passa e ripassa. cassieri, 11-18
quindi si arresta sulla soglia la segretaria che risponde al nome di ursula. parise,
ripensò, passò e ripassò davanti al negozio che era una boutique dall'aria lussuosa.
dovrà, signor simplicio, parervi improbabile che, nel ritornare in giù la medesima palla
acqua esser pregnissima di salnitro, il che si conoscerà all'ora, quando toltone
per lo più per trovare la persona che già si era cercata ma che era
la persona che già si era cercata ma che era risultata assente, oppure per fare
.. gli pesava come un involto che qualcuno gli avesse affidato senza dirgliene il
-figur. ritornare alla parte politica che si era abbandonata. b.
ultimo dono prezioso ch'io contemplo e che m'infonde più vigore e mi narra
aa uno dinanzi a me tutti que'giorni che furono i più affannosi e i più
mi passa e ripassa su la fronte che mi sembra leggera e trasparente come una
facendosi più umide e aperte via via che ripassavano. -eseguire più volte una
: contentatevi ch'io ve lo reciti, che spero non vi dispiacerà. bella,
mi pone in iscompiglio: / è ver che nell'entrare èwi periglio, / ma
duoimi di non esser stato tanto sollecito che mi sia venuto fatto, acciocché aveste potuto
trafila. galileo, 4-3-55: dorato che è [l'oro] cominciano a tirarlo
successivamente per fori più angusti, sì che dopo molte e molte ripassate lo riducono
caro, 5-268: dopo l'aver mostrato che noi siamo veritieri e che gli avversari
aver mostrato che noi siamo veritieri e che gli avversari dicono la bugia, laudamo noi
loro e diamo anco una ripassata a quel che avemo detto. 4.
, mettendo a profitto il breve tempo che ci dovea dimorare. baretti, 6-294
6-294: sono... d'opinione che un attento e sagace viaggiatore potrebbe ancora
(vive s'intende) a quelle che ne differissero in qualunque modo.
avendone perduta la speranza per una ripassata che dal suo maggiuorduomo gli fece fare il
uno de'medici ispettori, per la licenza che il 'orno prima s'era presa
ed elegante conoscitore della nostra lingua, che pur mi onora della sua benevolenza. ojetti
bastato di dimenticare, o di stroncare che dir si voglia, giove ed apollo,
pass, di ripassare), agg. che segue più volte uno stesso percorso.
. pavese, 1-17: si vede che in tutto quel mese non aveva trovato
non basta, ma dentro l'animo che li accoglierà rimpulizziti e stirati a dovere
se 'l tengano a mente certi traduttori che non son mica il monti), se
è quasi acquarello di vino ripassato, che cos'è? -distillato più volte
innavertentemente certo spirito di vino ben ripassato che teneva sul tavolino. -rigenerato dopo l'
ripassata': chiamasi da'distillatori un'acqua che si fa col distillar di nuovo tacque forti
col distillar di nuovo tacque forti, che hanno servito a partire. ripassatóre
-trice, ant. -torà). che ha il compito di controllare filati e capi
.). 2. che fa ripassare a cantanti e sonatori pezzi
ripassatrice, sf.): macchina che fa passare il tessuto davanti all'operaia
. corsini, 2-717: fece correr voce che ferdinando cortés fosse rimasto morto nella fazione
. targioni tozzetti, 12-5-77: suppongo che ciò si deva intendere del ripasso delle
, nei luoghi intermedi, e nel ravviarsi che egli fa verso la regione da cui
ripasso o emigrazione di primavera, dipoi che gli uccelli viaggiatori risalirono dall'asia e dall'
ritorno detto ripasso o pre nuziale, che ovviamente avviene dal luogo di riposo a
. 3. plur. crusche che, contenendo ancora farina, vengono ulteriormente
il repasso o contrapasso, e ciò che egli sia. bisogna però in tanto fermare
le osate e compatire questi vocaboli, che nella nostra lingua suonano anzi voci di
anzi voci di ballo o di scrimia che di filosofia. = deriv. da
pref. col lat. re-, che indica movimento contrario. ripasseggiare,
, 2-106: cominciò pensare su quei punti che gli aveva dati il dottore, e
facev'aìla finestra e ripasseggiava, tanto che con questo esercizio venne tappetato e torà
ombre e di così vaghi fiori arricchita che non mi sono saziato di passeggiarla e
. re-, con valore iter, o che indica movimento inverso, e da passeggiare
d. vasco, 320: chi ignora che questo spirito è stato una conseguenza della
stato una conseguenza della diversissima legislazione e che licurgo ha, per dir così,
ripasto la cena, più dalla cerimonia che dalla necessità imbandita, non finì così
portorio overo della scaricatura, che volgarmente diciamo della doana, ed anche
leggi e bandi, vi-15: ciascuno che... navigherà per il suddetto
, pagare... le somme respettivamente che nell'appresso tariffa. =
proprio canto malinconico nell'antico chiaro di luna che ripatina lungarno e il ponte vecchio a
vecchio a godersi una 'bambina'alle cascine che offre camere ammobiliate a buon mercato assoluto
e i travagli di quel male ereditano che faceva tanto soffrire giorgio au- nspa umiliato
: questi sono moti accidentali e violenti che fanno che que'corpi, rompendo a forza
sono moti accidentali e violenti che fanno che que'corpi, rompendo a forza i vapori
, rompendo a forza i vapori caldi che sono nell'aria, ripatiscano e ricevano calore
naturale è, il quale operi, che nell'operare non ripatisca, come si vede
nell'operare non ripatisca, come si vede che la sega, segando la pietra,
baretti, i-81: all'amabilissimo borghetto, che ancora non ha fatto grazia di avvisarmi
pres. di ripatriare), agg. che fa ritorno in patria (dopo aver
fu sublimata, né può già darsi che questa vi si intronizzasse giamai con le civitte
co'i colombi all'intomo semplici non meno che candidi, per avervi trovata la bella
ch'i'ho ancor gran fidanza / che tu debbie ripadriaré, / e così puoi
ch'io n'ho ira e gravezza / che tu guasti tua bellezza. guido da
e tu briga di repatriare il più tosto che tu puoi. marsilio ficino, 6-83
si partì, e non tornò prima che il senato gli desse licenza di ripatriare.
ora io mi sto molto consolato da che intendo... che deliberate ripatriare in
consolato da che intendo... che deliberate ripatriare in modena. l
strozzi, 1-246: per viver questo resto che gli avanza / del tempo in pace
ripatriato. bruno, 3-25: dubito che forse non vi lamentiate di me al fine
lombardi. saraceni, i-108: quelli, che con i figliuoli per cagione delle guerre
marina va ripatnandosi, e si dice che i nostri legni colà sian in sicuro
soldati per la maggior parte tedeschi, che ripatriavano. 2. per estens.
la farfalla a lume dell'uomo, che con continui desideri sempre con festa aspetta
sieno troppo tarde. e non s'awede che desidera la sua disfazione.
conscienza e credigli, se vuoi, che la sanità ritorni a ripatriare nelle membra
la sanità ritorni a ripatriare nelle membra che ti languiscon per febre. achillmi,
20-182: mi par veder la mano, che io dico, spiccarsi dal suono e
pontefice... li abiamo fato scriver che 'l vengi a repatriar e governar questo
della città, di ripatriare quei cittadini che della patria si trovavano privi.
, comp. dal pref. re- (che indica movimento inverso) e da un
] in sieme una ripatriata che li lasciò commossi e contenti tutti
pass, di ripatriare), agg. che ha fatto ritorno in patria dopo un
in luogo da potervi servire delle inscrizioni che ricercate. alfieri, i-q2: dopo
a depor l'armi civili prima che giungessero le straniere. 2.
delle sue care gioie parte e a colui che avute aveva le spese delle nozze e
donna poi visse, più cortesia usando che mai. biondi, 1-iii-64: offerendosi
fargli sposare delle figliuole d'odoardo quella che più gli fosse piaciuta senza pretendersi dota
gioberti, 9-ii- 187: coloro che alienano gli animi della francia collo spauracchio
collo spauracchio del comunismo, dovrebbero sapere che gli ac- cati forzosi, le imposte
altra cosa dal semplice 'ritorno', che può essere per poco, o per
sf. sostituzione dei materiali ormai consunti che ricoprono una strada o una piazza con
altri nuovi (e la nuova pavimentazione che ne risulta). la stampa
un protocollo d'ac cordo che prevedeva la ripavimentazione con il criterio
mi dà una delle impressioni più verdi che tutta la letteratura naturalistica riesca a darmi
per risolare e ripedulare le calze rosse che gli comperai nuove già più mesi soldi
con vino, onde subito ripeggiorò sì che non lo potei aiutare, e morì.
acque più calde per consiglio d'un medico che le credeva più efficaci, ripeggiorò e
barchetta andasse a velo / pur tanto che dal vulgo i'm'ascondesse, / l'
. dal pref. lat. re-, che indica movimento contrario, e da pelo
.). ripensàbile, agg. che può essere o diventare oggetto di un'
pensato, il passato non ha niente che vedere con la meccanicità e naturalità. se
la difficoltà del moderno stesso: sa che c'è una sua sconfitta, su di
di essa si interroga; sa quindi che una sua ripensabilità è assai problematica.
bacchetti, 2-xxii-30: poco resta di quel che sia ricostruzione, ripensamento, inquadratura dell'
stato un ripensamento ideologico del neorealismo, che ambiva a depurare la ricerca del reale
. del giudice, 2-27: dato che me lo chiedi ufficialmente ti risponderò ufficialmente
i passi, ripensando / a quel parlar che mi parea nemico. attribuito a petrarca
.. più fiate sopra le parole che la lusca dette gli avea avea ripensato
del giudicio di dio; e vedrai che non è niuno uomo il quale possa
coste dei monti e sì debolmente fissi che in sol ripensarvi mi scuoto da capo
ho in questo mezzo tempo, da che ci siamo partiti insieme, assai ripensato
occhi di maria, e m'awidi che più che alla sua capretta e al suo
maria, e m'awidi che più che alla sua capretta e al suo innamorato
non potendo chiuder gli occhi pel mmore che fanno le foglie secche delle palme sbatacchiate dal
dal vento, alle scene di selvaggeria che vidi ieri ai pozzi di tanda,
, v-1-248: ripenso a quel ferito che ritrovammo in una stalla deserta abbandonato là
: aristotele..., per questo che la natura non discorre e ripensa,
non discorre e ripensa, non vuole che si possa conchiudere che ella opra senza
ripensa, non vuole che si possa conchiudere che ella opra senza intelletto e intenzion finale
pensando e ripensando alle travaglie e angustie che di giorno in giorno occorreno a'miseri mortali
, non trovo passione né affanno maggiore che una donna lealmente amare il marito e
a uccider me, niun mezzo / che quel ch'io dianzi t'additai, ti
e pensa e ripensa, aveva trovato che gli avrebbe potuto dire: non mi sarei
sacro poema spettava egli allo scaligero, che aveva con plebei schemi, o signorili
veramente impegnata a restare. anzi, ora che vi ripenso, non ho mai immaginato
sé. campailla, 1-3-43: vuol che l'alma oziosa, in mezzo ai
dante, conv., iii-xm-11: per che avviene che li altri miseri che ciò
conv., iii-xm-11: per che avviene che li altri miseri che ciò mirano,
per che avviene che li altri miseri che ciò mirano, ripensando lo loro difetto,
virgilio, poiché s'ebbe ripensato ciò che li avea detto malacoda. leone ebreo,
rimembri, ripensi quel giorno nefando / che i figli veraci di cristo respinse,
/ se ripenso la gioia folgorante / che m'invadea, mista d'un sovrumano
/ la guerra di crimea, egli che seppe / la tristezza ai confini delle steppe
vestita di giaggiolo. / ripensa quel che fu: tu leggerai / il tuo passato
a uno, riascoltarne le voci, illudermi che qualcosa di loro mi restasse.
io feci questo fatto e non domando che voi mi perdoniate; ma se voi
al comune, ben sarebbe degna cosa che mi fosse perdonato. guittone, i-39-130
me mi muove in dire a te, che consideri e pensi e di ripensare non
come l'umana carne féssi allora / che li primi parenti intrambo fensi. petrarca,
piaceri in quel saluto ripensando, / che duol non sento, ne senti'ma'poi
(i-vi-742): poi, pur ripensandosi che da lui era la villania incominciata,
seco stesso disse di volere esser più che mai amico del zeppa. guidiccioni, 5-66
morte abbia que'due lumi spenti / che 1 miei lieti e contenti / fecero
, / o vaga pastorella, / trovo che t'ama ogn'un, perche sei
anima ornata, / quando io ripenso che alle sagre muse / dissi più volte
, non so bene perché, / che al mio paese mia nonna aveva in camera
con molta ansietà pensando e ripensando ciò che fare dovesse. tasso, 13-1: ma
/ machina espugnatile de le mura, / che 'n sé novi argomenti ismen ripensa /
neri de'visdomini, 253: ripensi ciò che face, / ch'è cosa sì
soccorra. chiose cagliaritane, 141: che se la voce tua sarae molesta nel
dilecto e lassciarà nel core de l'uditore che la 'ntenderà più nudrimento de famosa
, 2-2- 396: ne avveniva che di poi, ripensandoli [i princìpi della
versi e la beffa e lo strazio che v'è coperto. carducci, ii-4-8:
ti ripensa, omo mondano, / che di questo mondo tu mi par vano
): quando il giovane vide pure che la madre s'era ostinata e voleva per
s'era ostinata e voleva per ogni via che egli recasse il corpo del fratello a
recasse il corpo del fratello a casa e che a volerle contradire era lavar un matton
, si mise a pensare e ripensare che mezzi userebbe a dar effetto al disordinato
d'un tempo si ha l'impressione che parte della cittadinanza passasse le sue giornate
essi secoli, quegli anche crederà di leggero che a tanta mole di fatti non si
, 5-322: non posso farmi a credere che quel verissimo 'ego sum', creduto,
non si potrebbe mica passar per buono che un quadro così bello e strambo, così
. ripènse, agg. letter. che è situato lungo la riva di un
gran dacia ripense. 2. che cresce lungo le rive di laghi o di
ripa). ripensóso, agg. che rivolge continuamente in mente fatti o persone
continuamente in mente fatti o persone; che sta pensieroso. l. benci
(re- pentènte). ant. che si è pentito dei peccati o degli
: / ame meglio gloria atrovare / che contra traditore reluctare: / repen- tenga
romito, piangendo co lui insieme, avvenne che nel barletto, clrera dinnanzi da lui
lagrime, come dio volse, sì che el barletto ne empiè: e così ac-
ripentimento. bencivenni, 4-49: acciò che l'uomo sia bene armato per vincere perfettamente
peccato, e'li conviene avere tre cose che sono in verace penitenzia. la prima
là vedrai tu le pene delle anime che qui ebbero ripentimento, ma non furo
3-60: così i'ma'diletti, po'che sono passati, rimane di loro il
azioni compiute, per parole pronunciate, che comporta anche il ritorno su di esse
ripentimenti succedono più tosto sotto le republiche che sotto i regni. siri, v-2-488:
sebbene fra i ripentimenti degli stessi partiti che la promossero, l'autonomia siciliana è
ben mi dè meritare / l'amor che mi disdisse tale amanza. 4
debile et inferma. ma di sopra che ogni cosa è sana e stabile; che
che ogni cosa è sana e stabile; che fortuna non ha né potere, né
non ha né potere, né caso; che non vi sono i ripentimenti o mutazioni
fall perdona volenteroso di dare perdono che noi di domandarlo. petrarca, 23-130
gli mastri giustizieri della ragione dànno sentenzia che la reina fosse arsa; e dànnole
: io me repento, ma so che 1 pentire / nulla mi giova, perché
e ripentire e lagrimare per non più che desideri del cuore, per non altro
desideri del cuore, per non altro che incostanza di ragione. 2. per
ne ripento / 'n su la prima che la presi ad amare. maestro francesco
francesco, 304: né per dolor che senta non s'atuta / lo cor
in cor m'è penta, / che mai de servir lei non credo penta,
pento / ed a ciò m'ha che più piacerne pento; / però s'èn
. ila donna punto s'avedesse / che quel dolente fosse ravisato / che troppo
avedesse / che quel dolente fosse ravisato / che troppo largamente l'ha donato / e
ne fo poi presto repentito, / però che un mostro, che non puote uscire
repentito, / però che un mostro, che non puote uscire, / pur for
causa, per particulare interesse, credo che abbia mosso monsignor reverendissimo; non che
che abbia mosso monsignor reverendissimo; non che fosse ripentito de le condizioni mie.
medesimo delle nozze ne fu tanto ripentito che neppur volle intervenire al convito, non
neppur volle intervenire al convito, non che alla festa. giuliani, ii-408: te
, a non comprarle queste vaccine ora che il bestiame è invilito (calato di
facesse ripentire i suoi figli di ciò che hanno operato con prudenza e sapienza, se
il testamento d'un buon povero popolo che ha pensato all'avve nire
, 255: chi tarda a dar quel che promette, del promesso si repente.
. (ant. ripentuto). che riconosce e confessa il peccato commesso,
. alamanni, 6-12-120: vero è che del suo mal dogliosa fui / e ripentita
mal dogliosa fui / e ripentita sì che meco estimo / che come infino allor nessun
e ripentita sì che meco estimo / che come infino allor nessun crudele / fu
perdono. 2. per estens. che si rammarica per decisioni prese, per
boccaccio, i-181: quasi ripentuto di ciò che fatto aveva, alquanto da queste si
: tra gli altri ripentuti erano cinque che si dicevano vescovi..., scienzati
/ la millesima parte de le gioie / che gusta un cor amato riamando, /
/ « perduto è tutto il tempo / che in amar non si spende ».
tenza, e fu il più vero ripentitóre che uomo sapesse. = nome d'
vuoto, dal bordo della carlinga che vibra. = comp. dal
c. carrà, 647: recuperato ciò che era possibile mi misi sulla via del
strade dell'infanzia, rifeci gli itinerari che avevo seguito per anni recandomi a scuola
. volponi, 3-128: non potè che ripercorrere le mura e la finestra di
, mamma mia, mamma mia, che gli uscì da quella boccaccia! che moccolo
, che gli uscì da quella boccaccia! che moccolo attaccò. calvino, 19-130:
. re-, con valore iter, o che indica movimento inverso, e da percorrere
: la rievocazione non può attuarsi altrimenti che come ripercorrimento del processo creativo di quell'
fosse appalesata superflua, il valore più che mai necessario. 2. sm.
e crescente su se stesso, in guisa che la nuova epoca del senso sia in
intorno all'essercito di faraone, mentre che rimane affogato nel mar rosso. busca
agazzari, 8: non si sente altro che zuffa e confusione, cosa dispiacevole et
accenti a suo tempo intrecciare le voci, che dia vaghezza al conserto e gusto e
le gambe e suonano per modo tale che sono uditi. leonardo, 2-293:
scalone. -con riferimento al meccanismo che regola il funzionamento di un orologio.
/ a girtene ti affretta. ohimè che vago / arsenal minutissimo di cose /
quietò con esso il dolce mischio / che si facea nel suon del trino spiro
: ha tanta forza quel vento africo che in tutte le prime materie, le
l. adimari, 1-191: colui che poco dianzi appressar vedeste alle porte di
sua con l'alto senso, / che pur del corpo ai sensi rei sovra
: delle due specie di sensazioni generali che proviamo sono le dolorose che ci dànno
sensazioni generali che proviamo sono le dolorose che ci dànno quel moto di gravitazione che ci
dolorose che ci dànno quel moto di gravitazione che ci porta verso i nostri simili,
i nostri simili, e sono le piacevoli che, facendo rapportar tutto a noi,
formano l'attrazione dell'amor proprio, che ripercosso dagli urti continui della società si sviluppa
, e quindi andava argomentando tra me che qualunque miseria pur grande che fusse in
tra me che qualunque miseria pur grande che fusse in altro amante non potea giungere a
nevi e ghiacci artoi, / che, ripercossi dagli ardenti raggi, / riflettono
di noi un'ammosfera piena di nuvoli che, ripercossi qua e là dal sole,
lumi dei torchi ri- percossi dalla luce che folgora dintorno agli occhi dell'inclita madama
onda, ma non qual pria, che il mar sormonta / dal lido ripercossa
, ii-xrv-6: altri dissero... che ciò era lume di sole ripercusso in
. / rivolto ad essi / fa'che dopo il dosso / ti stea un lume
il dosso / ti stea un lume che i tre specchi accenda / e tomi a
sia oscurezza per cagion del lume secondario che dai raggi solari ripercossi si produca quivi
tinse il taciturno aere stellato, / tal che dell'eridan presso alla sponda / ne
rio scintilla e tremula di luci / che ripercosse su le sacre moli / sembrano lampi
mezzo più folto rappresentano la cosa maggiore che innanzi. g. del papa, 5-
63: il colore non è altro che luce ripercossa ai nostri occhi dagli oggetti
perche pigli indarno la fuggiente immagine? quello che tu domandi e in neuno luogo:
in neuno luogo: volgiti, e quello che tu ami, tu il perderai
tu il perderai: l'ombra che tu vedi è della ripercossa immagine.
lugubri. -ombra ripercossa: quella che si staglia su una superficie illuminata.
leonardo, 2-177: ombra ripercossa è quella che è cir- cundata d'alluminata pariete.
de'valorosi eroi s'eccita un suono / che, misto con le strida e ripercosso
l'onda spumosa. 9. che si rinnova di continuo (un dolore)
ripercuotere), agg. ant. che ha un suono aspro e cupo (una
è propriamente suono, ma rombo, però che non ha significazione né dilettazione, ma
: nel qual mentre guai a quei legni che si abbattono appunto a passar di quel
il poeta lo urtarsi e il percuotersi che fanno, voltando quei sassi, l'una
vedere qual ripufianza vi sia in concepire che la forza della piena, la quale
secondo vari urti e varie riflessioni e ripercuotimenti che nel suo corso qua e là va
, e seicento navi d'ogni maniera comandò che si facessero: con le quali in
pelle, il cui ottuso ripercotimento, anzi che accrescere, sminuisce il coraggio, così
ridotta in gran pericolo, tanto più che nmaso vi era ferito gravemente in una
in questo ripercotimento i raggi multiplicano in guisa che n'accresce così il caldo come il
e per tutto dal ripercotimento che le predette nuvole fanno a'nostri occhi
occhi de'raggi solari. -percussione che genera le onde sonore. getti,
uno spezzamento e rifrangimento dell'aria comune che ci è dattorno, generato in lei
d'aria o non si faccendo senza che l'aria, la quale è corpo,
, il suono stesso misureremo nel modo che l'aria si misura. -irradiazione
miglio] per diritto con più forza che si può, e tanto si dura a
qua e di là per tutti i versi che resti mondo della sua spoglia. baldi
pietre, e sì artificialmente sono composti che come l'uomo con una verghetta percuote il
d'alcuno di quelli, niuno uccello e che dolcemente canti, che quivi cantare non
niuno uccello e che dolcemente canti, che quivi cantare non sia udito, e ripercotendo
non avere in balìa sua mente, tanto che le labbra tremano, i denti si
in più di un punto o che nell'atto del reflettersi vengan forzati a ripercuoter-
venne cagionata da'frantumi degli altri vasselli, che, ri- percotenaolo da ogni lato,
: a similitudine d'un ritrosito vento, che scorra 'n una renosa e cavata valle
scorra 'n una renosa e cavata valle, che pel suo veloce corso scaccia al centro
corso scaccia al centro tutte quelle cose che s'oppongono al suo furioso corso,
non però gitta mai una scintilla con che accender l'esca e dar fuoco allo sdegno
fatti,... non sarà mai che non ne nmanga la virtù in memoria
, 6-966: tanto lo ripregò e aumiliò che. llo ripercosse un'altra volta in
cavalca, 20-511: comanda a'giustizieri che ripercuotano in sua presenza sopra i colli
senso: e i duri strali, / che le aventò, ripercotendo, il seno
ripercuotere con nuovo assalto la cavalleria nemica che, pnva de'suoi capitani, presa
non solamente dissipò l'ordinanza dell'infanteria che la seguitava, ma ne lacero molti
nell'alzarsi coi vapori grossi e freddo che si raggirano nella seconda regione dell'aere,
aere, ne viene per maniera ripercossa che declina a terra. -restringere gli
? ei fredo repercute il sangue dentro che è caldo e fallo retirare indietro.
mali senza ripercuotergli in dentro, avenga che molti degli altri medicamenti che curano questi
dentro, avenga che molti degli altri medicamenti che curano questi morbi abbiano del ripercussivo et
^ aceto bianco è di maggiore eccellenza che il nero: posto sopra l'enfiagione,
ripercuote e ristringe a dietro le matene che vi abondano. erbolario volgare, 1-28
giovamento di essa [ugola] è che ritenga ne la bocca per alquanto di tempo
raggio rifranto. riflesso diceno esser quello che è ripercosso per la medesima linea o per
zanotti, 1-5-230: il corpo, che ripercuote il raggio, chiamasi opaco né
l'emisfero della luna illuminato dalla luce che vien ripercossa dalla terra. molineri,
una luce calda, fra due enormi specchi che ripercotevano i bagliori delle posate.
/ di raccontare quegli strani effetti / che non mai senza maraviglia il sole /
sé stesso ma ne la sua immagine che è ripercossa da l'acqua.
, 1-iii-314: dimostra giornalmente l'esperienza che in una stanza, ove nudi sieno i
i-211: alcuni / mandano grida acute che precipitano / e nessuna parete ripercuote.
sempre un certo senso degli interessi nazionali che lo tempera, ed è scevro da
ed è scevro da quelle ire borghigiane che sono rinfocolate dalla ristrettezza degli argomenti,
insistenza quotidiane dei medesimi, dal pettegolezzo che li ripercuote e li ingrandisce.
, iii- 24-72: questo pare, che oggi sia detto strascico con nome equivoco
passaggetto breve, vocale o instrumentale, che non ripercuote le voci, da altri
immagini). nievo, 466: che mi dice il filosofo? dimentica, dimentica
dimenticare? la mia mente non ha più che quest'idea sola, i miei nervi
i miei nervi non ripercotono al cervello che una sola immagine; le altre idee,
non ripercuotono, nemmeno nelle grosse vene che le segnano, la pressione che l'
vene che le segnano, la pressione che l'ospite fa sul suo braccio.
dea contro sua voglia? / e che gusto avrà il cor, che gioia
/ e che gusto avrà il cor, che gioia il senso, / se scambievol
ne l'organo de l'audito, che se move molto inordinatamente: cercando l'
ragioni si ripercuote l'opinion di coloro che riprovan la solitudine. 13. intr
gragniuola nelle case senza danno di coloro che v'abitano. m. palmieri, 2-7-46
e fa tempesta / per modo tal che tutta gente allassa. g. del papa
5-84: l'angolo di reflessione è quello che si fa dalla linea per la quale
grandi, 239: potrà l'acqua che, dal concorso di ambedue i fiumi rogli
marchese r. e franarla, finattanto che non trovi tale resistenza che l'obblighi
, finattanto che non trovi tale resistenza che l'obblighi a ritorcere il corso indietro e
giuseppe flavio volgar., ii-219: intervenne che mentre che correva [il centurione giuliano
., ii-219: intervenne che mentre che correva [il centurione giuliano] su per
fece sì gran rumore con l'armi che si ripercossono in terra, che quelli
armi che si ripercossono in terra, che quelli che si fuggivano ritomorono indrieto.
si ripercossono in terra, che quelli che si fuggivano ritomorono indrieto. 14
cose si veggiono in essa proprie, che non si veggiono nel- l'altre stelle
stelle: l'una si è l'ombra che è in essa, la quale non
essa, la quale non è altro che raritade del suo corpo, a la quale
. caro, i-348: il sole, che, dacché nasceva in- sino a mezzo
stesso e fa ritorno, / tal che se febo il chiaro viso asconde, /
chiusi, come appare nella stufa, imperò che il sono ripercuote nell'aere e fa
urlo infinito, frenetico, spaventoso, che si ripercosse a lungo e lontano tra
e nel mio petto, con un dolore che mi fa gemere e stridere.
darei per riudir domani la tua voce che mi ripercuote non so donde su l'
a toccare in fondo all'anima quello che v'è di più tenero. misasi,
straziante della sirena è uno dei gridi che più a lungo si ripercuotono negli echi
lungo si ripercuotono negli echi umani. che dirà mai, se non che la civiltà
umani. che dirà mai, se non che la civiltà non è mai sazia d'
tutte le reminiscenze personali e tutto ciò che ripercuoteva sull'animo mio dalla vista di teresa
riflesso di tutta quella vampa d'insurrezione che scaldava il core alla gioventù, un'
spettacolo di cotesti pretesi isterici e malati, che conquistano anime, raccolgono folle di discepoli
meno profondamente la società: cose tutte che non accadono ai puri e semplici malati
e fedele mora, vivo o morto che fosse. 18. manifestarsi nell'aspetto
ripercossa anche all'esterno, perché quelli che lo avevano conosciuto prima della guerra dicevano:
prestezza la porta, portò il caso che il saltello, per quella violenta ripercos-
in cui si determina e l'effetto che produce). sannazaro, iv-32:
tali sì rilucenti per la ripercussion de'raggi che di forbito e finissimo oro pareano.
i raggi suoi bellissimi e splendenti molto più che percotendo in un legno o in terra
vero sole; l'altro non è che imagine di quello da cui unicamente riceve gli
avessero colore smorto o qualche nugoletta, bisogna che gli abbiano degli angoli assai, accioché
ardenza del sole, senz'altro riparo che d'uno solo cappello di sole che malamente
riparo che d'uno solo cappello di sole che malamente difendeva e 'l principe e me
, non per la riflessione de * raggi che vengono dai corpi. 3
, e non essendo altro la voce che repercussione di corpi che fendono e discaccion
essendo altro la voce che repercussione di corpi che fendono e discaccion l'aria, non
notturni le voci o i gridi che si sentono di dietro, ancorché sieno falsi
, essendo una facoltà fisica nell'uomo che nasce dalla ripercussione frequente delle stesse fibre
mancanza di questi moti, noi vergiamo che ad un tempo le parole si perdono e
conversazione come una corrente di fuoco elettrico che, scintillando da tutte le parti e
con esso le impressioni e i sentimenti che vi sono incorporate. d'annunzio, iv-1-285
era in lei una voluttà tanto sottile che quasi pareva non aver ripercussione organica.
ripercussione dolorosa. 6. influenza che un determinato evento ha su un periodo
: senza efficacia speculativa fu la ripercussione che la religiosità della controriforma ebbe sull'ufficio
: il seicento italiano pittorico varrà quel che varrà, ma è pur certo che ebbe
quel che varrà, ma è pur certo che ebbe... una ripercussione in
pirandello, ii-1-143: è molto probabile che se n'abbia qualche sgradevole npercussione in
di libertà, felicità di vivere, che c'è in me, e buon senso
benché tu sia come l'eco lontano che bisogna aspettar un poco prima che risponda,
lontano che bisogna aspettar un poco prima che risponda, ti scrivo però subito,
stitticità, aspettando una piacevole ripercussione, che tal umore non corri alla parte ferita e
principio del male usa repercus- sivi, che sieno agevoli secondo ogni modo d'usare,
lauro, 2-33: repercussive chiamiamo quelle medicine che cacciano dal membro paziente i cattivi umori
paziente i cattivi umori e non lasciano che ve ne corrano degli altri. erbolario volgare
cui pone l'orchestra, poiché è certo che la ri- percuzione e la riflessione del
.: farsi sottrarre dal nemico ciò che si è conquistato; veder uscire dalla
posizioni. -non riuscire a conservare ciò che si è guadagnato in modo troppo facile
, in tutto o in parte, ciò che si è vinto. p.
in muratori, cxiv-6-448]: è vero che io ho giocato, et aveva vinto
ogni grido e anche lo spiro / salino che straripa / dai moli e fa l'
iv-192: sonò tanto bene [orfeo] che la detta euridice li fu conceduta con
detta euridice li fu conceduta con patto che non si dovesse mai voltare indietro;
timore, / riperde ogni valore / che nel pensier acquista. pascoli, 328:
. e nulla gli sembrerebbe più bello che di potersi riperdere in quel verde e
. della casa, 5-iii-160: aspetto che voi siate tornato a giucare e fatto
la trattativa della causa, aspettando fiducioso che il miracolo della riperizióne del pagherò avesse
onofri, 13-114: l'innamorato slancio, che aliena / dalla volontà propria la più
/... / è un impeto che crea, che riperpetua / onnipotenza al
. / è un impeto che crea, che riperpetua / onnipotenza al re stesso aei
onofri, 13-81: il cenno che la espresse dai primordi, / come
, cioè ripersuadercene, se non conoscendo che son vere. = comp.
le mercanzie se sentisse del peso gravato, che se possa e degga la dieta soma
cappa. caporali, ii-109: altro che di sparmiar non cerca e pensa / e
nuovo il pane, / cioè quei tozzi che restan a mensa. redi, 16-iv-93
pesasse e ripesasse ancora le cose menomissime che egli affermare voleva. leopardi, iii-463
) è regolata nel manoscritto così diligentemente che non v'è pure una virgola ch'io
, sm. ricupero, ripresa di ciò che è, o pare, ormai superato
ripe- scògli le sue scritture, tanto che lui non perse nulla. caro,
nave in piè sopracqua e ripescato quel più che si potè del perduto al dottor michele
nell'acqua sporca. il fioraio aspettò che mi fossi allontanato e ripescò il mazzo
galla un'imbarcazione affondata o un oggetto che, in assetto e funzione normali, deve
181: ci è stato telefonato l'avviso che una mina galleggiante era stata scoperta sotto
era stata scoperta sotto la nostra villa e che ci fossimo subito allontanati perché bisognava ripescarla
(con partic. riferimento alla secchia che, sganciatasi, vi sia caduta).
fagiuoli, vii-149: e'rispose gentilmente che / io non dessi quattrini al monastero
e ché dover non è: / che ad ogni modo (e troppo disse il
-estrarre da una ferita (l'arma che l'ha provocata). caro,
furono queste isole... quasi che ripescate e ricuperate dal mare molto avanti a
spirti e il lume, / però che l'acqua lo fé risentire, / come
di pagani una tresca, / tanto che infine costui si ripesca. berni,
seconda la porta la corrente: / che di lei fusse e chi la ripescava /
dalla paura della morte. ma il padre che sapeva nuotare lo ripescò. dessi,
voi poteste ripescare quel disegno della tavola che mandasti costì, ricordatevi che me lo
della tavola che mandasti costì, ricordatevi che me lo promettesti. d. bartoli,
loro antenati di quindici / secoli, che il diavolo maggiore / non ne potrebbe
ripescar negli scritti toscani del trecento parole che non sieno in quel vocabolario, e ficcarvele
della parola. sbarbaro, 5-108: ora che il tram si va vuotando, il
la così detta critica letteraria, alcun che di buono per la storia del dramma e
caspio] acque e di tale profondità che a qualche distanza dal lido non ci
. 5. rintracciare una persona che si nasconde o, anche, che
che si nasconde o, anche, che si è persa di vista; agganciarla per
molto dolente, ma non senza speranze che tu ripeschi l'abate. anch'io pescherò
-tenere una persona attenta a quel che si dice. solinas donghi, 2-17
petruccelli della gattina, 4-11: e'comprese che oramai sarebbe difficile di ripescare sua moglie
e radetzki, per dimandarle le spiegazioni che sapete. -raggiungere. rebora
quest'anima sventurata, come, posata che è la tempesta, si ripescano talora
ripescarlo. 8. ricuperare ciò che è di spettanza; ottenere in qualche
queste originarne dell'altre, accioché quello che non potrà cavare da una parte veda
.. la cauzione?.. volete che il comune vi aiuti a ripescarla?
domandar loro se saprebbero ripeter le parole che diceva: sì; non ne ripescherebbero
, i-215: a volte, quello che mi mettevo a cantare, non mi sapevo
ripescato. nievo, 1-vi-566: e sì che mi pareva di aver tante cose a
. a. cattaneo, i-268: che vita per amor di dio è quella di
dio è quella di un vendicativo? che crucci al cuore nel ripescare e masticar
ripescare e masticar di continuo quell'ingiuria che ha ricevuto! 10. ricostruire il
se forse egli, con miglior giudizio che noi, ripescasse altro senso dagli istessi
forteguerri, 24-75: nulla ricava / in che consista proprio la congiura. / vede
in genere sol ripesca e scava / che il dì vegnente daran sepoltura / in koncisvalle
: la previsione... è quella che la previdenza nel profondo dell'ambagi,
in. considerazione dopo lungo oblio ciò che si era lasciato
1-150: io non capisco... che gusto ci sia a ripescare il nome
: il poeta vi ripescò quel tratto che faceva meglio al caso suo. pasolini,
7-122: non andate a ripescare ciò che accadde in quelle stagioni / a meno
accadde in quelle stagioni / a meno che come poeti non sappiate rievocarle, /
morire. arbasino, 19-12: un decennio che non ha costruito un proprio stile o
, 4-37: quattro anni dopo si decise che solo i militari avrebbero potuto accedervi e
'cleopatra', stata ivi in macero quasi che un anno. faldella, i-5-139:
. faldella, i-5-139: per dimostrare che nulla vi è di più odioso degli attentati
ripescherò dalla valigia un vecchio 'segretario galante'che ci devo avere. -ritrovare,
il sentimento piu recondito de'profeti vaticinanti che questo messia sarebbe stato figliuolo di dio,
importav'egli a lui d'affettar quella divinità che, per non esser mai stata né
592: cosa c'è di più naturale che l'adoprar locuzioni notissime? cosa di
locuzioni notissime? cosa di più irragionevole che pan dar ripescando locuzioni pedantesche? giusti
nel tuon della voce e nelle parole, che, come di linguaggio a lui forestiere
non ci potrà trovare se non quello che c'è. 15. inter
. 16. locuz. - che non potrebbe ripescarlo il cielo: che
che non potrebbe ripescarlo il cielo: che non si drizza più (il pene)
se ne va a capo chino, / che 'l ciel non lo potrebbe ripescare.
trovarle. martello, 6-ii-39: pria che dalla palustre capanna il piè movesse /
movesse / il pudico antenoreo, parea che non sapesse / ripescar le parole per
salci il bosco. -ripescare coloro che sommergono: offrire soccorso nel pericolo estremo
botta, 6-1-521: poco si poteva sperare che in tanto pericolo delle cose sue acconsentissero
ciascuno dal prender briga di ripescar coloro che sommergono. -ripescare i concetti per
sassetti, 170: io non mi maraviglio che non si risolvesse di immercatantirsi per le
ché e'non è punto negozio da lui che ha stare a ripescare i concetti per
le secchie. / - io vuo'che abbiate a ripescare il manico. -ripescare
ripescava spesso. -ripescare una cosa che sommerge: rimediare a una situazione pressoché
le qualità nostre, sanza alcuna commissione che sia grata ad costoro, non sono per
non sono per possere ripescare una cosa che submerga. 17. prov.
. re-, con valore iter, e che indica moto contrario, e da pescare
a un galeotto, se egli arà uno che, rotta la nave, affogasse in
andò: e chi sarebbe stato sì tondo che t'avesse creduto accaso? o che
che t'avesse creduto accaso? o che una donna ripescata mandasse con l'arme
tozzetti, 2-98: il popolo è quello che ha alle mani gli annegati subito ripescati
gli annegati subito ripescati, ed è quello che subito, senza fl minimo indugio,
col dire, nel secondo vostro dialogo, che voi non vi siete inteso di parlar
, 1-v-127: una lista di non so che erroruzzi da lui ripescati in una specchiatissima
). ant. e letter. che sa avvertire intuitivamente stati d'animo collettivi
a lui si voltò. 2. che si dedica a ricuperare teorie più o meno
97: eh caro il mio priore, che pur tropp'è vero che prodigiosa cosa
priore, che pur tropp'è vero che prodigiosa cosa è che tu discorra di quello
tropp'è vero che prodigiosa cosa è che tu discorra di quello che non intendi
prodigiosa cosa è che tu discorra di quello che non intendi, e non ostante ottimamente
tuo discorso s'intenda! e che e'sia il vero, quantunque tu ti
di mascherato ardire e di palliata malizia che levi da questo mondo il freddo positivo,
oste o un ministro di stato, / che mi dispiaccia il non veder tedeschi.
, ammazzamenti, furti, ripeschi amorosi che finiscono con un occhiello nel ventre,
infallibilità, ammettere anche l'impeccabilità papale, che ne sarebbe la legittima conseguenza.
il babbo, dopo aver pestato e npestato che la gallina si pela dopo morta,
... non son già cose che belle molto e gradevoli si possan dire.
... 'prima pila'è quella che serve al solo uso di pestare i cenci
, agg. (repetènte). che ripete un anno scolastico, non essendo
ripèto). dire di nuovo ciò che si è già detto, a voce o
crucciato parlandogli, il riprese molto di ciò che detto gli avea la donna che egli
ciò che detto gli avea la donna che egli doveva aver fatto. s. caterina
: la divina bontà mi diè sé più che io non addimandavo, perocché..
ingrato? io non posso più apertamente sprimerloti che repetendo quello che ho detto. boterò
posso più apertamente sprimerloti che repetendo quello che ho detto. boterò, 452: se
di persia, lii-12-195: avviene ben spesso che una cosa, riferita dal quarto o
cosa, riferita dal quarto o dal quinto che la ripete, è talmente dissimile dalla
è talmente dissimile dalla relazione del primo che la riferse, che non solamente ella
relazione del primo che la riferse, che non solamente ella non pare l'istessa,
signore,... ma so che è maggiore la misericordia che la mia
ma so che è maggiore la misericordia che la mia iniquità ». il che
che la mia iniquità ». il che ripetendo con ristesse o simili formule di
a questa niegano comunicargliele per quella ragione che sempre ripetono: 'auspicia esse sua'.
voi parlate come un personaggio di comedia, che ripete sempre le ultime parole delle frasi
. leopardi, iii-491: vi ripeto che sono contentissimo della stampa, la trovo
da un anno io vado ripetendo a tutti che la missione della francia è finita,
. ripetendo fino alla consumazione dei secoli che ogni potere viene da dio. soffici
ma non posso fare a meno di ripeterti che malgrado tutto il meglio sarebbe secondo me
forestieri vengono tra noi non fanno altro che ripetere: cosenza è il paese delle pallide
, delle febbri perniciose, della peste, che assale al presente, ed assalì tutti
visite di tiridate dànno nell'occhio assai più che non farebbono a roma? pirandello,
a roma? pirandello, 8-605: credette che io dopo il porco ora volessi offendere
, come se in genere avessi detto che la grassezza esclude l'intelligenza. ma del
nostra questa mattina è repetere tutto quello che abbiamo detto e predicato a firenze questi
i-355: provo in me stesso quel medesimo che già abbiamo detto e ripetuto di dante
abbiamo detto e ripetuto di dante: che egli, a più leggerlo, vien
... vi dico e ripeto che il papa è sul punto di fermarsi ed
ripeteva io fra me: avrò a credere che tra le femmine, che fecero conto
a credere che tra le femmine, che fecero conto del fatto mio, non ve
non ve ne sia stata una sola che non mi abbia amato altro che per se
una sola che non mi abbia amato altro che per se medesima? de roberto,
. foscolo, vii-25: socrate, che... vedeva quanto le virtù
la libertà della patria, ripetea que'consigli che tanti scrittori hanno serbati a noi posteri
l'età. / le belle oimè che al fingere / han lingua così presta,
apprendere molte verità di una prigione, che c'instruisce del passato, ripetendoci le cagioni
instruisce del passato, ripetendoci le cagioni che ivi ci hanno chiuso? d'annunzio,
egli non ha nulla di più caro e che non trova nulla di più bello.
, 86: questa canzone non era momento che non la ripetesse all ^ orecchie di
... piagnendo mi dice / che sua vera radice / qua giù non è
qua giù non è intesa / da quei che l'han compresa, / anzi,
o fanciullo,... priegoti che perdoni alli sproni e più fortemente usa de'
, 9-28: il nome di quel gentiluomo che si ballotta, per quelli che non
gentiluomo che si ballotta, per quelli che non l'hanno forse bene inteso, spesse
è un giorno come un altro il dì che chiude un secolo e ne apre uno
con facilità apprende a ripetere delle marciate che a lui s'insegnano. 6
momento sentì anche l'eco del monte che ogni tanto ripeteva languidamente il concento.
[s. v.]: eco che ripete la voce tredici volte.
borgese, 6-131: la reduce sera ripete che tutto ormai fu. montale, 1-76
. montale, 1-76: nel destino che si prepara / c'è forse per me
, si ristringe a dire di eusebio che niente lo supererebbe in tutta l'antica letteratura
eristotelica] e gli uni ripetettero quello che dagli altri era già stato ripetuto dietro
milano. montano, 121: si diceva che avesse per amanti tutte le più belle
tutte le più belle donne di roma, che i suoi pranzi fossero serviti in vasellame
vasellame d'oro, con le altre storie che si ripetono in queste occasioni.
specie d'intercalare, su quelle espressioni che con più frequenza ripetensi.
, xvi-120: io tomo a repettere quello che ho detto altrove: che proprio del
repettere quello che ho detto altrove: che proprio del freddo è di tendere al basso
io vi ripeta la narrazione de'fatti che seguirono alla morte della figliuola del professore
di plinio il vecchio e quintiliano, che forse ripetono seno- crate, parnasio.
parnasio... è rievocato come artista che raggiunse la perfezione nel disegno.
9-12: ci sono nel romanzo alcune frasi che ritornano come un 'leit motiv'. codeste
. pananti, i-436: qui fu che sciolse il flebile lamento, / e
pananti, i-330: io sì, che in mezzo alle burrasche fui, /
, omissione di cosa non necessaria, che il traduttore non ha notata, se non
notata, se non per far vedere che egli non ripeteva, ma come che sia
che egli non ripeteva, ma come che sia aggiungea. -rappresentare nuovamente in
intitolata all'autunno, con la differenza che, avendo per soggetto una semplice mezza
fervore, anzi entusiasmo ne'sperimenti magnetici che si ripetono ovunque. -lanciare ripetutamente
riva l'inimico incominciò a far de'segnali che furon ripetuti sopra tutta la costa.
attività. -fare proprio un gesto che è stato di altri o che altri
un gesto che è stato di altri o che altri già hanno compiuto. jahier
jahier, 255: anche a me che non son nulla qui, che non
a me che non son nulla qui, che non conosco un uomo a nome,
. sinisgalli, 8-8: si dice che campigli sia rimasto talmente legato al ricordo del
al ricordo del suo cane morto che ne ripete il gesto prima di passare da
iv-1-136: le acque avean tal trasparenza che ripetevan con perfetta esattezza qualunque imagine.
. calvino, 8-97: ogni essere natante che sguscia da un uovo fecondato ripete non
uovo fecondato ripete non uno ma due esseri che erano a nuotare lì prima di lui
. non dell'antico, ma di tale che dall'antico ripeteva modi e costume.
di qualsiasi altro elemento del periodare carducciano che ripete l'ornatezza di elocuzione di quelli
. pavese, 3-208: ogni gesto che fate ripete un modello divino. vittorini
il gioco della zara, / colui che perde si riman dolente, / repetendo le
più tosto dalla sepoltura risuscitati pareva uscire che dalla nave, scesi in terra e rimirando
ancor qqesto in premio della mia fatica che almeno, mentre ch'io andrò repetendo con
gli occhi della mente da quei mali che già tanti anni ha veduti la nostra
, io trovo, o sire, che ogni sua impresa di pace...
ripetere alcuna inden- nizzazione per i miglioramenti che pretendesse d'aver fatti, ancorché fosse
non dovuto ha diritto di ripetere ciò che ha pagato. ibidem, 2036:
un errore scusabile, può ripetere ciò che ha pagato, sempre che il creditore
può ripetere ciò che ha pagato, sempre che il creditore non si sia privato in
importo di denaro o di altro bene che sia stato indebitamente o invalidamente pagato o
somma di denaro o di altra cosa che si consumi coll'uso, contro il
consumi coll'uso, contro il creditore che l'abbia consumata in buona fede. codice
-chiedere la restituzione di un bene che sia stato consegnato o sia comunque pervenuto
per un titolo (come prestito) che non comporta la perdita della proprietà.
. - anche con riferimento alla fortuna che lo ha largito. g. bragaccia
g. bragaccia, 1-468: quelli che si impossessano non meno coll'affetto che
che si impossessano non meno coll'affetto che con l'effetto dei beni e doni della
amano come suoi e perpetui, se avviene che quella repeta ciò che diede, giacciono
, se avviene che quella repeta ciò che diede, giacciono sbigotiti. tassoni,
.. suol ripetere con strepito ciò che dona con soverchia indulgenza. goldoni,
-sì, - voi che avete avuto il coraggio di ripetere da una
ruggero, e dispensò con lei ancor che fussi professa, e la diede per moglie
l'imperio, con questa condizione, che dovessi repetere per nome di dote il
faro. ariosto, 1-iv-442: dissi che ritornavo in alessandria / per certa ereditate
per certa ereditate mia ripetere, / che alcuni miei parenti mi occupavano. f
avrebbe mai avuto ardire di ripetere quella potestà che aveva a loro sì facilmente concessa.
leggi particolari. in una si ordina che, se alcuno morto ab intestato lascia delle
: io vorrei fermato sin d'ora: che non per via di violente vendette a
repubblica e a chiedere e a pregare che ella la ricevesse. nardi, io:
gente antica, quelle constituzioni e ceremonie che tengono ora i feriali, mediante le
tolte. roseo, v-proem.: poi che hanno i prencipi il carico del braccio
fa torto ad altri, chi è che gli abbia a proibire di non recuperare
il loro? e repeter per forza ciò che gli è per forza occupato? metastasio
, i-356: questa è la sola riconoscenza che ripeto da voi: frangitocco (tal
miseria. dobbiamo ripetere dagli altri quello che forse non sapremmo dare noi.
vi repete! io. chiedere che sia concessa da dio una grazia.
de giuliani, xviii-3-678: tutti quelli che non lavoran la terra ripetono il loro
la terra ripetono il loro alimento da quelli che la lavorano. 21. sottoporre
se semo posti a volere repeter li testimoni che examinassemo 'ex officio et ante inquisitionem',
: creae... il nostro autore che l'origine dell'isole dell'adriatico.
provvidenza generale così estesa... che non può farsi a meno di ripeterla dalla
uomini di vaglia io ripeto quel poco che ho fatto. carducci, ii-1-303:
per gran parte a ripetere la malattia che lo finì dalle fatiche e da'travagli straordinari
principio. guicciardini, iv-278: il che, perché s'intenda meglio, è
, xvhl-5-579: così ragiona il wolfio, che ripete l'eguaglianza dal diritto.
..., se bene altri, che vogliono repetere l'origine sua più lontana
magnanima, xviii-7-828: la migliore educazione che possono sperare i nostri italiani in questo
soccorso, n'ebbe in risposta che quella somma gli era dovuta per la
tonin. bacchelli, 2-xxiv-861: so che è. so che [dio] è
2-xxiv-861: so che è. so che [dio] è nostro padrone, che
che [dio] è nostro padrone, che tutto fa, che tutto dobbiamo ripetere
è nostro padrone, che tutto fa, che tutto dobbiamo ripetere dalla bontà sua.
a costui avendo mandato olimpia, quella che fu madre di alessandro, lettere ed
consiglio suo, e se gli paresse che ella tornasse a ripetere la macedonia,
in epiro, egli pria la persuase che non si movesse ad aspettare fintanto che
che non si movesse ad aspettare fintanto che il figliuolo di alessandro acquistasse il regno.
nullo sacrifizio / più piace a dio che 'l core umile e mite. scroffa,
/ fiera tanto gentile e mansueta / che in monte pasca o nel fiume se
la cerva mia candida e lieta, / che ogni mia voglia il suo sguardo aquetava
avea queste parole / la guardiana, che veloce ettorre / dalle soglie si spicca
: la notte sul tratteggio delle dita / che ripetono torlo del bicchiere / eternamente.
è modo barbaro, quando s'intendea che, la parola essendo l'uomo,
si dica, così non sa quello che si ripeta; e cotesto accade più a
cotesto accade più a certi partigiani ligi che agli scolari stolidi. carducci, iii-27-43:
relazione con un compì, pred. che indica la qualità che si riferisce a
, pred. che indica la qualità che si riferisce a se). -anche come
... o simile', intendono 'ridico che sono'. p. petrocchi [
federico] e vide nerina ed adriano che si ripetevano un bacio. 28
sentesi, per esempio, una madre che incollerita sgrida o punisce un figliuolo;
non gli si può dire una cosa che e'non voglia ripetere. va'via e
. pratesi, 5-283: gli fu risposto che il convento era roba del municipio,
il convento era roba del municipio, che dunque non ripetesse: se non gli
. v.]: 'avvenimenti, fatti che si ripetono nella storia, nella vita
. pascoli, i-303: l'incontro, che già nel sessanta era avvenuto, non
obbedisco »; e sgombrava il trentino che era nostro. b. croce, ii-5-221
non s'intenda questa volta nel senso che l'opera d'un artista è così piena
è così piena del suo vivere individuale che essa non potrà più ripetersi, che
individuale che essa non potrà più ripetersi, che resterà per sempre unica. montale,
: derelitte le fronde / dei vivi che si smarriscono / nel prisma del minuto,
le membra di febbre votate / al moto che si ripete / in circolo breve.
dei cristalli è il reticolo degli atomi che si ripete di continuo. -succedersi
rovente, soffocato dal fumo nelle gallerie che si ripetevano come sogni febbrili.
-conviene, giova ripetere: per indicare che è opportuno riaffermare nuovamente un concetto (
lor beni, intenzione de'fedeli era che ne tornassero le rendite in sollievo principalmente
altresì. e siccome diciamo non c'è che ridire, così non c'è da
la stessa canzone detta di sopra cioè che il tutto dipende dalle circostanze particolari de
. carducci, ii-10-159: mi pare che incominci a esser tempo che io ti
mi pare che incominci a esser tempo che io ti possa lodare di qualche altra cosa
possa lodare di qualche altra cosa. sai che io non posso ripetere me stesso:
partic. di promessa e impegno) che ci si accinge a dire. soldati
: ripeti adesso con me: prometto, che il più presto possibile.. emilio
ridendo, cominciò a ripetere: prometto che, il più presto possibile.
prov. paganini non ripete: per indicare che non s'intende ridire o rifare qualcosa
riferimento all'aneddoto del famoso violinista, che rifiutava costantentemente le repliche).
ripetibile (repetìbile), agg. che può essere ripetuto, che può ripetersi
agg. che può essere ripetuto, che può ripetersi; che può riprodursi un numero
essere ripetuto, che può ripetersi; che può riprodursi un numero indefinito di volte
definirne le leggi), in ciò che essi hanno di sostanza bruta, perenne-
la nostra, simile a quella di coloro che ci circondavano, ripetibile all'infinito.
-ricetta non ripetibile: precisazione vincolante che compare nelle ricette contenenti prescrizioni di farmaci
non ripetibile. 2. che si può ridire, riferire. -con litote
brutture. 3. dir. che può essere chiesto in pagamento a titolo
restituzione (una somma o altro bene che sia stato indebitamente o invalidamente pagato o
qualunque pagamento suppone un debito: ciò che fu pagato senza essere dovuto è ripetibile
ogni pagamento presuppone un debito: ciò che è pagato senza essere dovuto, è
facoltà cioè di reincarnarsi in ripetizioni, che appaiono e sono creazioni ex novo,
osservazioni e di maravigliose fatiche fra quelli che ad un medesimo studio sono applicati.
vita d'amore e di pensiero tra gente che l'opinione volgare non riesce a immaginare
l'opinione volgare non riesce a immaginare che immersa in uno stereotipo ripetimento di meccanicizzate
della natura] vanno annoverati gli echi, che tutti, quai più quai meno,
meno, aggradiscono, ripetendo o il canto che a sollievo
, o quello de'pastori, che, sebben solitari, godono come il
.. ma si può anche dire che lucrezio non serva ordine in questo ripetimento
serva ordine in questo ripetimento, perciò che non dice più quai animali pnma e
quale usurpazione, 0 ripetimento di dritti che dir si voglia, incominciò da uno di
ripetìo, impe- rocch'e'ghibellini, che signoreggiavano il popolo, molto gli gravavano
m. villani, 1-64: trovossi che fu fattura de'priori che allora erano
1-64: trovossi che fu fattura de'priori che allora erano all'uficio senza sentimento degli
libere voci de'cittadini si manteneva, che, saliti in ringhiera questo e quello
.. e così visse quel tempo che piacque a dio, con un repetio in
castella o in ville o in luoghi che non vi sia e medici buoni e medicine
buoni e medicine, ché ne interviene che l'amico si muore e spende nella fine
muore e spende nella fine due tanti che gli altri ed essene fatto beffe, sanza
il dolore e il ripitio dell'animo che mai te ne puoi dare pace. alberti
averla troppo prolungata. manzoni, v-1-441: che le dirò ora che mi possa servir
, v-1-441: che le dirò ora che mi possa servir d'equivalente o di compenso
? nulla; nulla, se non che il desiderio, o il rammarico, o
inerzia [della teologia moderna], che ha mutata l'esposizione della disciplina più
luogo sarà poi, quando nel proprio che s'assegna si reperisce più volte una
femminili, già abbiam più volte ripetito che non si scorciano. 2.
, 1-17: se 'l sommo datore, che in questo modo liberamente dispensa le sue
egli ce l'ha lasciato godere, che pur poteva ancora non damelo assolutamente.
-anche: inutile riproposizione di ciò che è passato, superato. pasolini
attitudini. ripetitivo, agg. che si ripete; che consiste in una
ripetitivo, agg. che si ripete; che consiste in una ripetizione, che è
; che consiste in una ripetizione, che è basato sulla ripetizione. -lavoro
sulla ripetizione. -lavoro ripetitivo: che consiste nella ripetizione di pochi gesti e
mentale (e lavoro non ripetitivo è quello che comporta varietà e sviluppo di mansioni nel
levi, 2-162: a mano a mano che i risultati si incolonnavano sul registro,
dell'applicazione del suo 'metodo sperimentale'. che consisteva... nel concentrare l'esame
, ripetitivi, abituali. 2. che non apporta novità (l'esistenza).
alla meta. 4. che ripete un tipo fisso, uno stereotipo.
anche quando s'è inoltrata per vie che sembrano portare in tutti altre contrade.
altre contrade. 5. che è stato ripetuto troppe volte per destare
). calvino, 14-113: teme che, a parlarne troppo, anche le
6. fis. fenomeno ripetitivo: che si riproduce con esattezza e regolarità nel
tanto reperite somiglianze,... dico che in tre maniere possiamo questa differenzia considerare
la tante volte ripetita massima o proposizione che la forza non consiste nella lettera della
da sé per 'intuitimi * di quelle cose che spesse volte sono succedute nella stessa maniera
gradi di sostituzioni e il caso portasse che la chiamata de'maschi fusse in un
. (femm. -trice). che ripete le parole o, anche, il
ii-378: te beato, luca evangelista, che... t'alienasti dagli studi
di quel dottissimo repetitóre san paolo, che sì altamente empiè deltevangelio prima l'oriente
, 9-174: c'è qualcosa di più che dell'ingenuità e dello spirito nelle parole
una ripetitrice celto-romanza di canti popolari, che, a un raccoglitore che le domandava
canti popolari, che, a un raccoglitore che le domandava perché mettesse « le roy
brillantes. » -teatr. che, durante le prove di una rappresentazione,
v.]: 'legno ripetitore de'segnali'che di lontano si veggono da terra o
2. con connotazione spreg.: che ripete acriticamente il pensiero, le opinioni
detta, e gli uni ripetettero quello che dagli altri era già stato ripetuto dietro
stampa periodica milanese, i-103: da che il compilatore del « corriere milanese »
,... io non saprei che aggiungere senza essere o ripetitrice o plagiaria
b. croce, lv-ii-69: i paradossi che, nelle convulsioni dell'ala sinistra della
e parole senza senso. -artista che copia la realtà senza inventiva. volponi
. pascoli, i-55: i nomi che essi dicono e vantano sono, sempre o
perché mai l'artista superfluo, l'artista che non è artista, l'imitatore,
l'imitatore, il ripetitore, si dice che, se non giunge all'arte,
e languida ripetitrice. 3. che, nelle università e neeli istituti superiori,
volte il maestro nella cattedra ammaestrando, che la sua dottrina è altissima: e però
loro; e però è dato loro che odano il repetitore, che non è di
dato loro che odano il repetitore, che non è di tanta sa- pienzia,
, cioè abile al magistero della filosofia che di poi ebbe nell'india, e,
nel collegio germanico ripetitore que'tre anni che studiò teologia in roma. spallanzani,
. foscolo, xvii-34: il galantuomo che voi chiamate francesco treccani, e dottore
già di questi dal dì d'oggi che paiano tutti quanti ripetitori e pedagoghi,
dir così, i quali, letta che hanno i maestri la lezione, la
accostandosi a madonna, disse se, avanti che marito avesse, avea consumata verginità.
ricciuta rispose: messer no, per che el repetitore, qual mio padre tenea,
i-52: cercatomi un ripetitore a parte che mi tornasse a nominare almeno le definizioni
lessona, 1261: ripetitori privati, che preparano i giovani agli esami, sono in
si occupò del ratto di taluni professori che la fanno da ripetitori ai loro scolari
non si trovavano più... famiglie che pagassero il ripetitore ai loro ragazzi.
maestro. 5. ant. che segue, che insegue. varchi,
5. ant. che segue, che insegue. varchi, 3-60: quello
insegue. varchi, 3-60: quello che si dice ripetere, onde nasce ripititore
un processo di stampa automatica, dispositivo che consente l'uso ripetuto e continuato di
da un rotore con avvolgimento monofase) che, in coppia con un altro, riproduce
collimazioni, potendo il cerchio orizzontale, che reca le graduazioni angolari, essere reso
1261: circolo ripetitore è uno strumento che si adopera in geodesia ed in astronomia per
. 9. ferrov. dispositivo che ripete un determinato segnale in un posto
. 10. marin. nave veloce che un tempo era collocata fuori formazione,
sui propri alberi, gli stessi segnali che il comandante in capo alza sui suoi
delle tre bandiere a forma di guidone che ripetono la prima, la seconda e
radiotecn. stazione ripetitrice: stazione radio che ritrasmette i segnali emessi da un'altra
stazione. -in partic.: ricetrasmettitore che connette fra loro le varie tratte di
. salviati, 19-109: sempre coloro / che n'hanno men voglion vendere il senno
. frugoni, v-608: già m'intendi che vo'dire 'scar- tocchianti': pezzentucci,
opinion mia quando... considerai che i suddetti fremiti avevano maggior eco e
eco e ripetitura e più durata di quelli che sono soliti a sentirsi. =
gidino da sommacampagna, 2-123: ota che la ditta repeticióne o sia repigolacione sempre se
luogo sarà poi, quando nel proprio che s'assegna si repetisce più volte una
227: non dubiterò di farvi accorti che sia da schifare nella rima la ripetizion di
di grammatica, nient'altro gli resta che la nuda e semplice carta. cesarotti,
. foscolo, viii-239: ben vedo che... darà noia a'lettori
antichi ogni parlare vano, quello particolarmente che, s'impaccia in ripetizioni di sillabe
i-5- 12: ci sono certe teorie che, a forza di essere ripetute e per
, 8-2-7: perché tra gli altri accidenti che sopravengono alla sustanza e che non sono
altri accidenti che sopravengono alla sustanza e che non sono significati insieme col nome ci
giannone, i-16: è facile a conoscere che il 'pentateuco'che ora abbiamo non sia
è facile a conoscere che il 'pentateuco'che ora abbiamo non sia lo stesso originale di
: la grande educazione non può incominciare che dalle leggi, le quali, per
cantonale dei gri- gioni alle diverse comuni che lo compongono, fornisce la prova che
che lo compongono, fornisce la prova che l'uso della tortura verrà conservato in quel
, e fra gli altri aristotele, che i sogni sieno una ripetizione o più tosto
o più tosto una continuazione di quel che s'è pensato nel giorno innanzi.
più per la loro ripetizione che per la loro continuità. rosmini,
, e in condizioni sempre diverse, che rendono affatto inverosimile che l'oggetto non
sempre diverse, che rendono affatto inverosimile che l'oggetto non sia il medesimo.