un dì mandò loro una veste per che si esercitassero in ricamarla. b.
algarotti, i-vn-51: certe volte, che prima erano bianche e andavano in su
le foglie degli alberi sono sì piccole che non fanno ombra continuata, ma quasi ricamano
sul pavimento. -ricoprire con incrostazioni che assumono forme fantastiche e irreali.
tentar di sciogliere la foglia di gelo che lo ricamava ai fuori. -macchiare
qualche inimico? saccenti, 1-2-80: che il diavol vi ricami la cotenna,
i-954: e un certo signore, che si domanda bastone, dietro la porta,
quelle arguzie, si appiccava quella ricercatezza che era la tendenza generale di tutta la letteratura
arrecato un po'di pace. so ora che il mio mutabile delirio è legge per
mutabile delirio è legge per tutte le anime che vogliono accostarsi a dio.
ricama / la gran maestra del parlar, che trono / erge a se stessa ed
di maggior gratitudine. lu-pis, 265: che manti ingegnosi trama una donna quando non
melodia le cose più soavi e più tenere che orecchio umano avesse mai udite. faldella
ricamare qualche nota sulla tastiera, mi accorsi che le dame non sfarfallavano quasi più i
in fatto di musica, non fa che ripeterlo: però è sorprendentemente sua l'
: però è sorprendentemente sua l'idea che sia necessario ricamare un valzer via l'
motivetto più o meno dottorale ogni volta che ci si avvia da quella parte.
sì ben cuce e riccama quanto giovane / che sia in ferrara. l. pascoli
della famiglia de'nani fu il primo che di loro attendesse all'esercizio del ricamare.
lo spirito nel fondo del cuore da che non furono più padroni, e non avendo
non vuol correre neppure a un poveruomo che non si cura di ricamare colla penna
ricamato su in una maniera così antipatica che non si riusciva più a parlarne senza
bonsanti, 2-144: parve al cavaliere giustino che... quel gran ricamare che
che... quel gran ricamare che ci aveva fatto su potesse venire dimenticato.
: impegnarsi in un'attività inutile, che non porta ad alcun risultato. fagiuoli
terra,!... / e che minerva l'o- pere insegnasse / a
suo giustacuore non lasciò dubitare a buonvicino che quegli non fosse un cameriero del visconte
il vago artificio di detta stanza, che di marine conche e chiocciole tutta ricamata si
intanto, l'onorata targa / prese che fu di giove alto ornamento, / che
che fu di giove alto ornamento, / che riccamata tutta lunga e larga / valeva
soave, o dolce, o divina musica che esce dagli spedoni ricamati di tordi,
riflessi luminosi. -anche: segnato di oggetti che spiccano su un fondo uniforme.
dava le sue brache a lavare, che erano stranamente ricamate a la damaschina con
la damaschina con certi parpaglioni su, che avrebbero fatto stomaco a guccio porco.
riconoscere per un tatuaggio d'insetto, che porta ricamato sul braccio all'uso dei marinai
romanzieri. -che presenta fiorettature o che è eseguito con fiorettature (un brano
a'piedi. ruscelli, 2-539: sappiamo che nell'andare a visitare un tribolato e
. cattaneo, ii-250: la strada, che mette capo in paradiso, è stretta
di croci. 8. arald. che si riferisce a una pezza onorevole decorata
. -trice; tose. -torà). che esegue ricami, che svolge per professione
-torà). che esegue ricami, che svolge per professione l'arte del ricamo
ianco, tagliato fuora le figure o altro che facessi: e falle fermare a'
qui in casa di veridico ricamatóre, che vedremo a che termine sta la sopraveste e
di veridico ricamatóre, che vedremo a che termine sta la sopraveste e 'l
invano / la delicata mano, / che sarebbe arrivato / un punto desiato, /
modesta. 2. figur. che scrive con stile affettato e artificioso,
arcadia o patriottiche vellede. 3. che inventa o falsa particolari e dettagli nel
. pratesi, 1-229: questa, che era un'abile ricamatrice delle ciarle e
di tali asserzioni. 4. che gioca con classe, tecnica ed eleganza (
del campionato, giocava più di grazia che di forza. -che intona un
barberino, iii-454: ella gli scrisse quello che le facea di bisogno a fare ricamature
2. figur. opera letteraria che è una rimasticatura di luoghi comuni.
le quali son debite nel generale, che il s. padre ivi disegna non
perciò troppo più agevole il trovarne uno che parecchi da ricambiare a ogni poco.
bassa sferrava contro gli squadroni de'confederati che si accostavano: e poi col caracollare
ricambiato amor de tanta altezza, / che vien con tal ricchezza per donarse ioioso.
, lxxx-3-122: non è alcuno sì povero che non abbia la casa ben fornita delle
celeste all'uom giusto e fedele, che la dirittura sua e la carità si vede
1-139: nelle carezze e nelle lodi che si ricambiavano, già coglievi il senso
senso opposto dell'ironia, una freddezza che invano voleva apparire ardore. gozzano,
l'aveva tanto amata come viva / e che la ricambiasse s'era illusa, /
tutto il tempo di accorgerti del bene che ti voglio e dei sacrifici che faccio
bene che ti voglio e dei sacrifici che faccio per dimostrarti questo bene, tu ricambi
altrui di sé innamorare già mai, che o parimente ella non venga presa d'
ella non venga presa d'amore o che ella non si resti almeno verso l'innamorato
voi più volentieri amar sempre, poscia che voi ne siete o del pari o di
vene s'agita: / non patirà che assidue notti in amor tu conceda /
/ e cercherà irato un'altra fanciulla che lui / d'uguale amore ricambi.
sia, se qualche consiglio / desse che faccia me giungere ad itaca, l'
69-220: il popolo sardo non ha bisogno che di fiducia in sé, d'amore
. patrizi, 2-138: interverrà che lo amico per cui si fa ciò
lo amico per cui si fa ciò che io ho detto, sarà e povero e
di amici e di parentado, sì che non possa renderne la pariglia al alcun
. nel qual caso egli si vede che non ha luogo dissegno né speranza di
. panigarola, 4-237: la memoria che hanno tenuta di me... è
pretendi da me il ricambio di quell'affetto che di portarmi ti vanti. cattaneo,
delle profferte, io vengo a sapere che questo personaggio dalle apparenze sì truci è
tanti benefizi; ebbene, in ricambio che gli chiedeva lui? questo solo sacrifizio per
3-189: a noi sembra... che si convenisse andar più a rilento nell'
boriando di essere fiacco italico vivo: che sia di orazio in lui, se non
popolari, ii- 611: a che disfare dinastie, abbattere troni e rimpasticciare
lesta facilità di sbarazzarsi deh'eroismo vivente che è incomodo e importuno, imbalsamandolo in
; poi coll'annesto a quella misura (che sia tal quale la stipa temperata)
torchio di canapa o di salcio per via che non infiati la tagliatura. ma tomo
, 3-261: muovono lo stomaco quegli attilatini che stanno sulle lindure e si rimpasticciano di
, i-978: tu sai... che da quasi due anni la mia pittura
pittura è tutta un'altra. quel che facevo prima ha qualcosa di buono come
sanctis, ii-15-503: è da qualche tempo che si fanno correr voci di rimpasti ministeriali
1-141: 'un rimpasto del ministero': che è metafora da fornai. si potrebbe
garibaldi, di vittorio emanuele, a che ridotta! fanzini [1905], iv-417
e ammissione di nuovi personaggi. voce che occorre specialmente nella locuzione 'rimpasto ministeriale'
le orecchie ad ogni voce di avvocato che discuteva di rimpasti ministeriali, dimissioni.
voler tornare sul vecchio. i rimpasti che l'austria fa non tendono che a legittimare
i rimpasti che l'austria fa non tendono che a legittimare l'ingiustizia, a rendere
nostro rimpasto, prender luogo quelle opere che si solevano considerare del primo decennio.
. longano, xviii-5-368: nel modo che delle contrade della terra altre più ed
5. aratura superficiale del terreno che si compie dopo un primo profondo dissodamento
xviil-5-384: non si dèe forse sapere in che stagione si hanno a rompere le terre
sopra i capelli a que'due giovinastri che potevano perdere un'ora di rancide querele
bene e chiudersi nel pastrano. più che iterativo è intensivo. p.
. ha messo ogni sforzo a provare che ideale morale non ce n'è punto,
rimpatriare. rimpatriando, agg. che sta per fare ritorno in patria o
cura delle pubbliche autorità. -anche: che deve rimpatriare o ritornare al proprio comune
6-xi-1940], 2: 24 mila case che erano state danneggiate in questa provincia dalle
. di rimpatriare), agg. che sta per fare ritorno in patria o anche
(con partic. riferimento all'emigrato che toma al paese d'origine).
: sono 60 milioni di lire all'anno che la bandiera 'estera'lucra nel trasporto degli
come per certo voi venivi a rimpatriarvi, che tutta questa città pur grandemente lo desidera
salviati, 20-109: io vi ridico che ghibellin caravela è in genova da otto giorni
leoni, 142: alcuni degli emigrati che si credono meno compromessi rimpatriano, ma
, 1-i-23: vorrebbe... che io facessi rimpatriare un battaglione col piroscafo che
che io facessi rimpatriare un battaglione col piroscafo che partirà di qui il 26: ma
. pea, 7-505: si può dire che contassero i giorni per rimpatriare.
tic.: ricondurre in patria un cittadino che, trovandosi all'estero, non ha
a bordo e rimpatriare i marittimi italiani che si trovassero abbandonati. 3
io: le persone minori di anni 21 che abitualmente e totalmente traggono i loro mezzi
riconsegnate alle loro famiglie, previo accertamento che queste siano disposte ad accoglierle.
ricordi, da esperienze o da interessi comuni che si ritrovano dopo un certo tempo.
, di rimpatriare), agg. che ha fatto ritorno o è stato fatto ritornare
) quei manoscritti ch'erano stati trafugati o che correvan pericoli in mano de'possessori inculti
ritorno alla propria patria di una persona che si trova all'estero (anche a cura
pubblica autorità quando si tratti di cittadini che non dispongano di mezzi propri o di reparti
di mezzi propri o di reparti militari che operano fuori dal territorio dello stato).
lui della situazione politica interna ed esterna che egli reputa buona e tale da permettere il
già sotto il ponteficato di benedetto parve che le idee dei ghibellini e dei guelfi
il suo rimpatrio dall'opera d'un paciaro che era cardinale di santa chiesa e pur
zanotti aspettò una benigna licenza di rimpatrio, che venne pochi mesi di poi, nel
. nella sentenza di condanna viene disposto che, scontata la pena, il contravventore
e del chisone meridionale tre anni dopo che, a causa dell'azione antiprotestante di
non ha parlato in forma ufficiale salvo che nel pomeriggio, aprendo i lavori del
s'increspa: il 'rimpattò', che non à l'onda: è il risentimento
part. gemelli careri, 2-i-316: ma che ho io mandato il cer
v.). vello a rimpegolare, che mi son posto a favellar distesa- ignoto
. buti, 1-23: usanza è che l'uomo ricordandosi d'uno pe- rimpedulare,
pericoli ne'pazzi, xxvi-3-346: voi, che parole di sentenze vote / finché
/ meglio era per me lasciarla stare / che quali è stato. spandete
, / rimpedulando ognor la poesia, / che dite voi di note?
rincappellando / pazzìa sopra pazzia, direi che aretino, 20-223: io te ne ho
in qua e l'altra in là, che rimpellare, tr. (rimpèllo).
. segnatamente ai tasti del pianoforte. 'bisogna che faccia cattivi compagni, rimpazza. aretino
, e lani la piova. io, che ho dato la tema a rimpedulare, mi
. edil. ricostruire un muro pericolante e che da impazzare (v.).
indiletto di se stessi e degli ascoltanti che non abbiano gli tratto, ma ripigliandone la
ricostruzione a pezzi dal basso tenzione (che vuol dire furbi e furfanti) sogliono dar
un intercapepre si mutino, come pazzi che sono. dulare: essere fuori di senno
antico de'fiorentini e usato dal boccaccio, che in rimpellicciare, tr.
una pel l'azzardo, che questi non serbassero la data fede senza fanno
, facendone sfoggio). avere mallevadori che ne gli assicurassero... un'operare
freddo, si rimpellicalla rimpazzata tanto più che nel 1609. zioni racquetasi chi non ha
nelli, ii-430: non mostrate, secondo che dice il 2. rifoderare un
v. j: lo incontrai tutto rimpellicciato che 'peccia', dallo spagnuolo 'pecho'
petto. di qui 'rimpecciare rimpedulare che non ravrebbe inteso la torre di nem-2.
la torre di nem-2. per estens. che ha migliorato la propria con
petto, rintopparlo. brotte, che sapeva tutti i linguaggi. =
bagno come liberale. chio sciamanna, che mi maledisse trent'anni fa nelle lame
fa nelle lame gio, tanto che la fattura si meriti il titolo dispregiativo
di adeguarli a sm. edil. muro che si ricostruisce a pecettare (v.
e. cecchi, 6-195: dal poco che si scorgeva in penombra carena, 1-221
1-221: 'muro di rimpèllo'è un muro che si va = comp. dal pref
rarità e costruendo di mano in mano che si demolisce la corri denom
preesistente muro, vecchio, sdru- vare che una maceria di porcellane rimpecettate. rimpedulato (
di nuovo, elegantemente; rimesso a muro che si riprende da'fondamenti per rimettere in
spalmare, piombo una vecchia muraglia che spiomba. nuovo (e ha
1-63: franco ha sì bel mantel? che fur so2. muro costruito a ridosso
piastre... e confitti che sono [i chiodi]...
fuora. cesso di queste fantasie capricciose, che sono un vero la chiate
chiate, frasi senza senso, analisi che non vanno al fondo, =
assol. rimpegolàbile, agg. ant. che appare per co rimpennare1,
il corago, 76: mira il ciel che rabuffasi / e per via di
copertina. mina. / vedi che in mare attuffasi / e per via di
, 39-vi-t7: il canto rimpenna l'anima che giaceva e la fa destra sull'ale
freccia. boccaccio, 21-7-8: acciò che il male grazioso tempo non passi perduto
messer iaco- pin rangone da'pisani: che vi par del nostro puledro? kispose
e volteggiarsi avanti agli occhi, gioiosi che l'ali loro abbraccino e rinascano ben
momento. 2. figur. che ha riacquistato un aspetto florido, che
che ha riacquistato un aspetto florido, che si è irrobustito, rimesso in salute.
sempreverdi. 3. mus. che ha l'impennatura rifatta (un clavicembalo,
. giamboni, 8-ii-180: quelli che rimproverano aspramente o leggermente o ch'egli
. rimpergamenito, agg. letter. che ha la pelle non piu liscia e
fu sempre quel nonno rimpergamenito in poltrona che si vede nelle... fotografie
girolamo volgar. [tommaseo]: acciò che colui lo quale, distraendo, avea
altra calcina è molto meglio di cava che di sassi raccolti sopra la terra. e
v. j: 'rimpettàio', più comunemente che dirimpettaio: chi sta di faccia di
. (ant. rimpetitó). che cammina eretto, sporgendo il petto in
p. fortini, iii-518: veduto che ciascuno rideva, molto bene li pareva
tronfio e rimpettito, come un signore che avesse a fare visite da insuperbire.
e missense in aguato dopo una isoletta, che è rimpetto a troia, la quale
vi si vedeva lume alcuno, sàvo che rimpetto a letto vi si ve
dante, purg., 29-89: poscia che i fiori e l'altre fresche erbette
ferro caccia / nel ventre a zagarin che gli è a rimpetto; / ma non
svilupparsi da le braccia / di tognon, che gli cinge i fianchi e 'l petto
croati, lasciata a rimpetto de'nostri pochi che combattevano una forte squadra di tedeschi che
che combattevano una forte squadra di tedeschi che dietro loro venivano, si posero ad
quel giorno. carducci, ii-2-81: che vale il resto del mondo, po
e gli unghioni de'demoni non son che ingenue fantasie rimpetto alla pazza realtà.
qualcuno o a qualcosa, per quel che riguarda qualcuno o qualcosa. f.
non quella per cui plinio ottimamente giudicò che fosse perduta l'agricoltura in italia.
in italia. tommaseo, 3-i-248: importa che principalmente rimpetto a venezia il mio nome
venezia il mio nome rimanga puro e che a tanti esempii di mutazioni incredibili..
s. c., 251: secondo che fu loro comandato, [i romani
33: qui rimpetto si è una via che signoreggia la casa di pilato e viene
mone. cieco, 14-2: lanfronier, che quivi era allor rimpetto, / ancora
s s o bufera è vento che non si sa da qual contrada del mondo
spirar soglia, ma si vede bene che è spinto precipitosamente da nugole ogni volta
è spinto precipitosamente da nugole ogni volta che due venti nemici s'affrontano nell'uscire
a rimpetto caminando, / fann'uomini che fan gli avelli ai morti, / o
4. con uso aggett.: che sta davanti, che è posto dinnanzi
uso aggett.: che sta davanti, che è posto dinnanzi, situato di fronte
vide da uno colle a rimpetto quelli che venivano, vedero li latini, e freddo
. lat. re-, e in-, che indicano movimento contrario, e da petto
cioè turare o accomodare peggio, si che apparisca la disuguaglianza del lavoro, come
lacerba, ii-35]: ci son tanti che guadagnano barche di soldi rimasticando, ricopiucchiando
pur di pianto aspergo, / chiedendo che si volga, e me rimpiaghi / morte
iii-2-7: un reo / fucci filologo fia che t'abbatta / rimpiallacciatosi da guccio imbratta
intenso rammarico e con struggente nostalgia persone che non ci sono più o vicende concluse
e sciocchissimi e bruttissimi e abominevolissimi gentiluomi che egli rimpiange! pascoli, i-678:
i 'carmina de clarorum virorum lau- dibus'che presso i maggiori, molte generazioni avanti la
, ii-89: non rimpiansi / l'alga che blando vomita il tuo mare. vittorini
-assol. sbarbaro, 2-65: padre che muori tutti i giorni un poco /
più non vedi / con allargati occhi che i tuoi figli, / e di te
. montale, 3-19: forse sa che l'abbiamo molto rimpianta durante la mia
3. provare rammarico per ciò che non si è fatto o disappunto per
biagioli (tesoretto) desidera con ragione che si ressusciti la voce 'rimpiangere'per adoperarla
moravia, xl-70: aveva voluto dire che io mi sarei pentito perché avrei rimpianto
. sbarbaro, 4-50: nel mondo che si risentiva ancora del caos, dante
rappresentante re umberto, e l'etichetta, che impone anclressa divieti, non tollera -dissero
tapini, ii-259: codesti rimpiangitori di inganni che a volte mettono un piede nello scetticismo
volte mettono un piede nello scetticismo, riconoscono che la verità... che sprezza
riconoscono che la verità... che sprezza le gruccie e gli occhiali paradisiaci
ricordato con rammarico per la consapevolezza che è andato perduto, che è finito per
la consapevolezza che è andato perduto, che è finito per sempre, che non
perduto, che è finito per sempre, che non ritornerà più. -anche: ricordato
come mi gliore di quello che c'è al presente; vagheggiato come
altisonante frasario, in sostanza non era che un rinculare nel superficialismo piccolo- borghese nostalgicamente
abbastanza rimpianta stagione, si sente dire che è tuttora vivo nel costume di alcuni o
chi non c'è più, per ciò che non si ha più, di cui
per quegl'infelici la vita non era che sospetto, timore, rimorso, rimpianto.
i-123: dicono tacque: -dormi: che giova il rimpianto? gozzano, ii-192:
, / di rimpianto. non amo che le rose / che non colsi. pavese
. non amo che le rose / che non colsi. pavese, 3-133: voi
tutti questi episodi insieme avevano fatto sì che tra sin- forosa e la banda ci
capuana, 1-ii-18: -che scandalo vuol ella che io dia, monsignore mio? -aveva
parole. carducci, li-io-160: sai che cotesto rimpianto in bocca tua è molto
. 3. rammarico per ciò che non si è fatto, per le
(e, in senso concreto, ciò che lo suscita). tenca
,... tutti quei torbidi elementi che componevano l'interior vita di lei ora
amaro, violento ai non aver udito quello che lui mi diceva. pratolini, 10-20
: sembra di vederla recitare la parte che ormai s'è inventata, della vedova carica
.. più curioso del non avvenuto che rimpiantoso dell'awenuto. = deriv.
quanti danari n'aresti tu? più che mai avendola lisciata? redi, 16-iv-219
scelletti di scopa ben aguzzati: lasciai che si rasciugassero, e poscia con liquor
, i-17: la mi dovrebbe, lei che ha un sì valente e facile pennello
con tanta freddezza e tiepidità di cuore che non fa cavelle, ma è uno
rabberciate e rimpiastrate un poco più tosto che fortificate, le tenne sempre.
tanto si fosse rimpiastrato con gli orsini, che lo cercano tuttavia, tornerebbero i medesimi
: del signor strinato me la rido, che ha voluto far la scimmia a s
rimpiastricciatóre, agg. e sm. che interviene a modificare rozzamente un dipinto altrui
contarti ap unto / ciò che vulcano in queste bande ha fatto, /
[14-iv-1912], 366: certo è che corrono gli uni e gli altri e
volta si può anche aver l'impressione che stieno giocando a rimpiattarsi. -per
: io son modestuccio e verecondo più che zita che fugge e si rimpiatta.
son modestuccio e verecondo più che zita che fugge e si rimpiatta.
una ebbrezza sconfinata, di una potenza che faceva rimpiattare spauriti coloro che li avevano
una potenza che faceva rimpiattare spauriti coloro che li avevano sempre guardati compassionevolmente e faceva
ancora ingombro di carte e di mobili, che si rimpiattavano nell'uggia e nell'oscurità
improvviso e rimpiattarsi sotto i colpi infaticabili che la gran cassa tira giù, a due
enfasi, cercando un foglio e cosa che non si ritrova: * chi sa
i-8-102: a pena fino al gombito concedeva che la copritura giungesse, per non togliere
le quali parea loro pure un peccato che si dovessero con tanta crudeltà rimpiattare.
rimpiattando qua e là alla meglio ciò che non poteva portar con sé. tommaseo,
dirò, nise, ma a patto / che rimpiatti / nel tuo petto il gran
'può andare a rimpiattarsi': per dire che uno è di gran lunga superato da un
. pea, 1-58: pareva che dicesse al suo fidanzato, che la
: pareva che dicesse al suo fidanzato, che la guardava, così imbambolato e paziente
il cortile con una lucemina in mano che pare una rimpiattarèlla di sole. =
, 4-216: a platone pareva che nelle rughe dell'amante sua archeanassa gli
amorini si sollazzassero a quel giuoco che i nostri fanciulli chiamano rimpiattarèllo.
notte ad occupare alcuni canneti... che produceva da luogo a luogo la laguna
. nievo, 1-350: di costoro che stanno rimpiattati in lucenti bugigattoli, non
] di star nascosti e rimpiattati più che possono nel forte bosco. e. cecchi
si udivano, su per i pochi alberi che costeggiavano la strada, frinire, fitte
, frinire, fitte fitte, le cicalette che se ne stavano rimpiattate tra il fogliame
lucia, 260: quello ch'io vorrei che tu prendessi non è nessuno di questi
prendessi non è nessuno di questi uccellacci che hai nominati: è il più picciolo
nominati: è il più picciolo reatino che tu possa immaginare. solamente, e
solamente, e rimpiattato in una certa fratta che ci vorrà destrezza assai a cavamelo.
, 2-263: se fossi stato quello che credeva lei, invece di star rimpiattato,
rimpiattato in uno scialle a quattro doppi che avea strappato dal seno dell'amica,
contentatura, le perdonò, amando meglio che le coma si stessero sotto alla camicia
stessero sotto alla camicia della moglie rimpiattate che porsele col romor da se medesimo in
cuore. cicognani, 1-233: fin tanto che il villino era di fuori scalcinato e
segreto: / ci à qualche sospiro che dorme, / ci à qualche pensier
183: fu parrivo dei giovanotti innamorati che ridestò davvero gli istinti rimpiattati nella casa
essi, deve inseguirlo e acciuffarlo prima che, raggiunto il posto dove è avvenuta
giù, loco non lassa / zione e che l'hanno lasciata con la morte o ne
sono ch'egli non guardi e par che al gioco ei faccia / del rim
are a rimpiattino, nel giuoco che i bambini fanno rimpiattandosi perché altri non
iii-349: essibirono i deputati del gran duca che si spasso cominciava più tardi, dopo
il sacro tra le due colonne che sostenevano il palco dell'organo. landolfi
landolfi, 22-13: uno dei giochi che si facevano quell'estate collegio e
quell'estate collegio e voglio sperare che rimpiazzerà uomini degni. filangieri, i-593
scomparire di sio un uomo necessario e che non so come rimpiazzarlo. qualcosa
/ la tua figura, o il raggio che gioca a rim zare i
un momento senza fisnel pascolo dal padre che diceva « ti darò la scuola; ti
di perderlo per sempre..., che poi non amore a un uomo
: da noi si dà per sicuro che la principessa melzi abbia m rimpiatto1
è una firenzuola, 949: che sarà poi, se ben son ostro e
di far la galante soprattutto avendo una figlia che è in grazie rimpiatte?
di rimpiatto: d'un insignificante carattere, che succedette ad aly, ma al contrario
forza della capitale per non vedere che il diritto dei lavoratori più sua
fatto collet l'altro dottore che era un galantuomo coincise con il cam
altri. rimpiazzabile, agg. che può essere sostituito archivio mediceo [
e e iazzame uno che non vale un corno. g. calza
. anche il signor card. reo, che ha già rassegnate le tagliano, si servono
macchina, rimpiazzaménto e la comune è che il più difficile al papa che importa soltanto
comune è che il più difficile al papa che importa soltanto rimpiazzare quando sono logori.
, 362: numerosissime sono le idee morali che si associano al fisico bello delle forme
magalotti, 9-2-159: tengasi pur ella che il male è rime sto
è rime sto del coscritto che vi era stato chiamato. diato
: 'rimpiazzaménto'chiamasi l'atto col pliciaccio che, con tutte le mie smargiassate dopo la
di rimpiazzare un altro chia che gli fu rimpiazzata in sul luogo, gli
gili zar la seconda, con che egli sta presentemente come una in
murat] di rimpiazzare de'kel, afferma che un insieme dominio di una funviveri,
sostituita con una formula equivalente a spada, che più non si porta tanto abitualmente.
abrogata o un'izione ai altre persone che avevano la stessa funstituzione caduta in disuso
. ortes, 1-174: possa dirsi che il ciarlatanismo degli alchimisti...
, e la natura non gli produce che di rado. frisi, xviii-3-377:
in partic. un popolo in quelle che ne erano state le sedi da altri popoli
de'morti nella peste del 1656, che ora pensano rimpiazzato, anzi accresciuto.
con l'impresa del rimpiazzo veniva stipulato che non se ne concedesse la tratta se
poiché io possa prestarmi a tutto ciò che è necessario in tempo e prima che siasi
ciò che è necessario in tempo e prima che siasi data esecuzione al mio rimpiazzo e
rimpiazzo (con valore aggett.): che serve a sostituire quello mancante o perduto
. in senso concreto: l'attività lavorativa che si presta saltuariamente al posto di chi
anche a me?. -persona che ne sostituisce un'altra nello svolgimento di
di appalto generale del mantenimento delle truppe che ne distribuiva l'onere su tutto lo
ordine del dì... febraro 1683 che, regolandomi sopra li piedi di lista
.., ma anche per l'alloggiamento che viene somministrato all'impresario del rimpiazzo per
si opponesse il vigente contratto del rimpiazzo che ne proibisce l'estrazione. 4
e per lo più si dice de'vecchi che, 'rimpiccianaosi', vorrebbero celare i danni
essere una di quelle vecchie rimpiccicottate che seguitano a dire d'aver vent'anni anche
perché stesse a bell'agio in quelle tane che chiamiamo palchetti? carducci, iii-24-252:
un lucchettino rosso e... imaginate che dica delle sciocchezze come queste che ora
imaginate che dica delle sciocchezze come queste che ora udirete. faldella, iii-93: se
, vi-34: ti rimando il libro che ho divorato in due giorni con immenso piacere
piacere sebbene lepelletier non sia per me che uno scrittore assai mediocre e un terribile
bonghi, 1-227: non si vede che gli oracoli abbiano punto profittato del progredire
progredire dell'eloquenza: anzi man mano che questa s'è ampliata, gli oracoli si
immiserito nel fisico, nell'aspetto; che appare smagrito, mal messo. -in
. de sanctis, ii-1-6: ora che mi sta innanzi con quella sua faccia
rimpiccinita, rugosa e tranquilla, la vedo che mi ride con quel riso soave.
byron... scrisse... che la mente peregrina del pindemonte era rimpiccinita
. vieusseux, cix-i-27: il magheri che morì era un coglione; e quel
suoi [del vescovo] piedi, men che fante e men ch'uomo. bersezio
papini, 28-43: andavo a una scuola che prendeva nome dal nostro dante. sembrava
rim- picciolimento del calibro dei vasi sanguigni che si trovano immediatamente sotto la cute.
rebora, 3-i-239: mi è indispensabile che un individuo come te mi dica nettissimamente i
feste, di funzioni sacre e paesaggi che opprimono o rimpiccioliscono, quando non giungono
giungono a nasconderla affatto, la figura umana che si vorrebbe veder campeggiante e dominante nel
ungaretti, xi-249: ed ecco un effetto che anversa m'aveva già fatto guardandola dal
già fatto guardandola dal grattacielo: non so che cosa ci sia qui nella natura stessa
delle cose di spropositato, non so che cosa ci sia qui che tende nei rapporti
non so che cosa ci sia qui che tende nei rapporti fra le cose, a
anche me a rimpicciolire e a falsare quel che è irreparabile? b. croce,
, perciocché vi si parla di anime che cercano col rimpicciolirsi di ricevere sopra di sé
rimpicciolirsi di ricevere sopra di sé meno che possono della pioggia di fiamme. d'annunzio
nascondersi, di rimpicciolirsi tra la folla che assediava il banco. pea, 7-224:
bravo, per meno importante di quello che si è. montanelli, 93:
. carducci, iii-21-130: ad uomini che hanno altro a fare spiace dovere spender
cansare, se è possibile, il rischio che m capo a un anno ei venga
simile a una di quelle creature neghittose che torpono sotterra avviluppate in se stesse.
vostra chiesa non raccoglie intorno a sé che una frazione d'uomini, frazione che rimpicciolisce
sé che una frazione d'uomini, frazione che rimpicciolisce ogni giorno più: la vostra
con crescente tenerezza e affetto la sua figura che purtroppo si rimpicciolisce nella vecchiaia e reclina
svolgeva panoramica- mente l'anfiteatro della citta che rimpiccioliva. soldati, 2- 146
sempre più rapido: e, prima ancora che gli spansse dalla vista, già gli
in parte da una universalità di vita che dovrà... rimpicciolirsi per esser
: essi discorrevano servendosi del dialetto, che rendeva le parole più familiari e ogni pensiero
: non v'è personaggio o avvenimento grande che sotto lo sguardo acuto freddo fisso di
il piccolo mondo provinciale non è moderno che per le date e per certe partigianerie
. praga, 4-91: io, che sognavo nello sconosciuto, nell'in- nominato
piccolo, il rimpiccolire; l'effetto che ne deriva. -anche: il rendere
9-2-186: questo è un terribile ascendente che, non contento d'influir grandezza e raffinamento
tutti i generi a cotesto paese, pare che influisca rimpicco- limento e barbarie a tutti
p. neri, 1-vi-195: il male che non fa la zecca nazionale si lascia
si lascia fare alle zecche forastiere, il che per il popolo è la medesima cosa
bottari, 5-75: nemmeno questi archi, che rispondono alla navata di mezzo, possono
perché il mademo gli ha rimpiccoliti, il che produce un altro sconcerto e un'altra
si rimpiccolisse tutta a mano a mano che il tempo passava, quasi che,
mano che il tempo passava, quasi che, per prodigio, dovesse uscir di vita
milanese, i-304: lasciate un poco che la vostra immaginazione... rifabbrichi
gare, contrabbandiere, sbirre... che mi popolavano la me moria
e quasi rimpièno della presente lezione che per altro. = comp.
quanto le nostre di guerra, che inconsciamente si rimpietrerà indif ferente
con un glutine stalattitico o sia spattoso, che dentro d'essi rimpietrimenti si vede anche
'rimpigrire': impigrirsi di nuovo e più che mai. = comp. dal pref
1-238: se tu, col sapere che hai acquistato e gli scritti che hai
col sapere che hai acquistato e gli scritti che hai divulgato, non credi di poter
d'italia, potrei riuscire io, che mi sono rimpinconito in modo che fo
io, che mi sono rimpinconito in modo che fo paura? 2.
meglio certo da te non mi attendea / che un discorsaccio da rimpinconito. tommaseo [
: a modo di sostantivo: oh che ci prendono per rimpinconiti a dar coteste
facea a'fiesolani grandissima guerra. di che i fiesolani uscirono un dì fuori e per
. dai pref. lat. re-, che indica, movimento contrario, in-con valore
. -anche in senso concreto: ciò che serve a riempire ben bene l'involucro
, 7-330: non t'ho io detto che la dieta è quella che l'ha
ho io detto che la dieta è quella che l'ha a guarire? voi avete
grafi 5-332: qualcuna ve n'ha che all'impensata / crepa d'indigestione,
appartamento ov'ella abitava col paziente marito che era impiegato in una azienda privata. gozzano
frutto e l'offre al cavaliere vicino che v'infigge i denti, un'altra tiene
altra tiene tra le braccia un cagnolino che rimpinza di chicche. 2.
questa, fragile come il cristallo, che carica, rimpinza, accumula senza riguardo,
occupato l'intelletto di sì egregio poeta che dopo la narrazione avesse a sproposito rimpinzatavi
invocazione? berchet, 1-29: poeti che colle opere loro hanno prestata materia di che
che colle opere loro hanno prestata materia di che rimpinzare di regoluzze un libruzzo a trenta
i discorsi di tutti i luoghi comuni che insegnino i maestri. bonghi, i-m:
così un qualcosa di simile a quelle testiere che stanno in mostra nelle vetrine de'parrucchieri
eroiche e morali, non ebbe pelo che pensasse alla satira. navarro della miraglia
: o invitta, / non è colui che, ostile, / per non so qual
bile, / e una stampita disse / che rimpinzò di ferità prolisse. -rendere
anzi diformato dai correttori della stampa, che tutt'i versi scarsi e smunti cascanti
la tragedia e le prove di stampa che mi vengono sgocciolando dal lambicco di vallardi;
, fidando nella sazietà e nella nausea che succedono all'abuso. piovene, 14-100
d'aromi, compreso il pasticcio di tordi che prima di esser disfatti in una manteca
materia pigiata e rimpinzata a segno tale che, oltre all'essere essi pieni,
essere essi pieni, sarebbe stato impossibile che vi fosse entrato qualsiasi piccolissimo sonaglio di
. fenoglio, 4-97: il biondo attese che la luna peri- plasse nuovamente in zona
faldella, i-2-103: sperava [sella] che un giorno anche i suoi nemici,
nobilissima e arcicorredata di pellegrini pensieri, che dal rimpinzato utero della sua mente scap-
infarciti e rimpinzati; quelle sozze corregge che mettono borea su la proponti de,
de, sono sciocchezze e sporchezze tali che non possono comportarsi in un'opera d'arte
1-139: non sarebbe... impossibile che tra gli scrittori del trecento tu ne
io attendevo a'vostri consigli! ma che: tosto si nmpiumono gli uccellacci.
. nomi, 3-53: non penso che giove né bacco / sian pa
. re-, con valore intens. e che indica moto inverso, e da implacidire
xiii-196: la roba in quella casa pare che ci rimpolli, che cresca a misura
quella casa pare che ci rimpolli, che cresca a misura che si consuma.
ci rimpolli, che cresca a misura che si consuma. = voce di area
. (rimpolpo). fare in modo che una persona ritorni in carne. -anche
dispolpa e li sviscera, e que'medesimi che ne rimpolpa, poi e delle viscere
quelli, e quelli come i colori che si mettono sopra le linee dei contorni
ossa. lucini, 7-233: voglio che lo scheletro... si rimpolpi,
: veda per esempio... con che delicata potenza si rimpolpi il motivo linearmente
rimpolpi il motivo linearmente sfinato della mano che va acconciando la mammella alle labbra del
.. tutte poesie assolutamente innocenti, che... servono solo a rimpolpare
questo libro giocondo una nuova morale simultanea che libererebbe il bene dal piombo della logica
gli stordimenti di capo di que'cicaloni che ci rimpolpavano di libertà, egualità.
, 6-x1i-345: è più d'un mese che il vostro gustavo a un'ora di
a cino, ili-16-6: ben dico certo che non fu riparo / che ritenesse de
dico certo che non fu riparo / che ritenesse de 'su'occhi 'l colpo, /
cor d'ogni mercede avaro, / che mi nasconde il suo bel viso chiaro,
maniera: piuttosto ossa sotto la pelle che rimpolpature. = nome d'azione
detto alcuna cosa o vera o falsa che ella sia e un altro per piaggiarlo e
è già detto, né nuoce rimpolpettarlo, che verso la fine del xv secolo l'
la vuol rimpolpettare. magalotti, 7-207: che diavolo di gelosia è mai la vostra
sa né perché né per come, che io graduassi buonarroti per mio provveditore di
uscito di capo questo sospetto: e che sia il vero, tornate a rimpolpettarmelo
ingrassare. faldella, 1-47: parve che succedesse una fusione fra quei due fanciulli
certo a placare i cairolingi la rimpolpettatura che il 26 dicembre 1877 l'on. depretis
e l'altra, la mamma, che sentiva gemere la sua bambina, si raccomandava
o diventare poltrone di nuovo o più che mai. 'la povertà lo aveva riscosso,
si rimpopolò la città sì di quelli che vi tornarono, che n'erano fuori,
sì di quelli che vi tornarono, che n'erano fuori, e sì di
stata la dolce temperie di questo maggio che rimporpora il sangue anche nei cervelli dei
antongini, 252: i due non ebbero che il tempo necessario a rimporsi ed a
simulare di aver continuato il gioco, che la bami faceva di nuovo irruzione nella sala
berto de'contalberti di più castella e terre che per lo passato erano state alla sua
. carducci, ii-3-209: digli che qui sarebbe proprio utile che io rivedessi
: digli che qui sarebbe proprio utile che io rivedessi le stampe; e promettigli,
io rivedessi le stampe; e promettigli, che, ricevutele la mattina, le rimposterò
maretta, molto frequente ed incomoda, che si fa sentire talvolta anche in porto
machiavelli [manuzzi]: prego siate contenti che io tiri il medesimo salario, o
lo ruma / con sì gran fretta che talor la strozza / tutto noi cape
). = voce registrata dal bergantini che la attesta in c. girolami
. re-, con valore intens. e che indica moto inverso, in-illativo e da
'rimpreziosire': fare e divenire più prezioso che mai. = comp. dal pref
. figur. richiudersi in regole e forme che non consentono piena libertà artistica espressiva.
scritti sulla materia un po'più resistente che gli editori offrono per i loro tomi.
rimproccévole, agg. ant. che ha valore, senso o tono
. caterina da siena, iii-13: voglio che guardiate che 'l movimento dell'ira non
da siena, iii-13: voglio che guardiate che 'l movimento dell'ira non si porga
porga alla lingua, gittando parole rimproccevoli che abbiano a dare scandalo o turnazione.
vengono ancora le rimproccie e rimproveri, che sono ancora più grandi peccati.
2. retor. espediente dialettico che consiste nel proporre all'interlocutore due o
proporre all'interlocutore due o più alternative che però portano tutte alla conferma dell'argomento
.. e così va di rimprocciamento, che qualunque parte tu prenderai, io metterò
tu prenderai, io metterò mio argomento che ti conclude per necessità. =
. di rimprocciare), agg. che rimprovera (una persona); che ha
. che rimprovera (una persona); che ha tono di rimprovero (un discorso
s. v.]: 'rimprocciante': che rimpròccia. faldella, 9-588: terminava
, / ed io mi sento men che nom fa tatto, / qual uom rimpròccia
/ dunque chi vole contro ad animale / che fu ed è e fia, corno
l'apostolo paolo rimpròccia e proverbia alquanti che avevano stato e nome di esser figliuoli
albizzo, non traendo dal papa altro che parole generali, rimprocciandolo agramente, se gli
al suono irato, ma credette tostamente che il re, saputa in qualche modo la
, v-1-881: per avere io detto che le parole sono femmine e i fatti sono
occhiando e sbuffando sotto sotto, il che per l'altro dolendomi, sì del
dolendomi, sì del guardo la rimprocciai che savia si tenne dipoi. -accusare
per falso profeta fu rimprocciato, di che si scusava dicendo che dio non volea
fu rimprocciato, di che si scusava dicendo che dio non volea che combattesse, e
si scusava dicendo che dio non volea che combattesse, e però il facea perdere,
suwi due o tre vesti talari, che pei fori frequenti si rimproccia- vano a
, i-271: certamente gli errori, che noi rimprocciamo loro, si correggeranno presto.
d'avere a compagno appio claudio, che per eloquenza ed arti civili senza dubbio lo
f. frugoni, vii-16: mi rimproccerai che ti replico questo, e qualche altro
tormenti, / ché non è gioì che si venda in credenza / né per forza
tarmilo, 7-260: chi impetrerà da lei che una sol goccia / ber voglia d'
moglie] di continuo, vive in sospetto che in altro fuoco non ardi, e
rinfacciano con parole autorizzate dalla truce confidenza che nasce dalla complicità della colpa. petruccelli
: mi sapete... felice, che venite a rimprocciarmi le vostre consolazioni.
fr. reprocher (nel 1080), che è da un lat. tardo *
. -tricé). let- ter. che rimprovera severamente. bacchelli, 2-xix-165:
vo'contare / e narrare / quello che ricordare / potrà la mente, / che
che ricordare / potrà la mente, / che sente / primieramente / rimorchi, 7
: a simili rimprocci io v'assicuro / che mi commuovo. monti, 6-427:
, 4-439: tanta fame fue a roma che lo impe- radore, assalito in mezzo
coscienzia ed i rimbrocci e le derisioni che le demonia facevano di lui, fecesi anche
3-44: io non parlo degli oltraggi che le faceva quella taide, strapazzandola peggiore
nostra neonata libertà di stampa, credi che mi sento proprio il ribrezzo. 3
il restante della chiesa fosse mutolo, già che questi soli erano i predicatori.
rimbrocci e villanie [rispondono] innanzi che donino loro neente, che ben vale
] innanzi che donino loro neente, che ben vale largente. 5
e ivi sù due braccia di marmo che faceano le mani le fiche a firenze,
6. azione, comportamento o situazione che costituisce un forte rimprovero o un motivo
qualcuno. guittone, i-24-18: o che gioioso e glorioso asempro ch'è in
., i-i-2: il loro nome patronico che glolia immunità e franchigia solea donare a
immunità e franchigia solea donare a ccoloro che. n'appellavano, loro è ora
7. difetto, fallo, mancanza che provoca o suscita rimprovero e biasimo.
castiglione, 141: a me non dispiacerebbe che... dicesse 'un cavalier
. ed altri tali termini, pur che sperasse esser inteso. idem, iii-28:
iii-28: la fama d'un gentiluomo che porti tarme, se una volta in un
, / vergogna e danno di colui che t'usa, 7 degno di vitupero
se non successivamente, egli è impossibile che l'orditura delle idee si rimpronti a
. subord. bruno, 3-473: che diremo a color che ne rimproperas- seno
bruno, 3-473: che diremo a color che ne rimproperas- seno che noi disputiamo su
diremo a color che ne rimproperas- seno che noi disputiamo su l'equivoco? =
nostr'anima quanto saranno duri quelli rimpropèri che saranno fatti alli malvagi. bibbia volgar.
: questo timore santo caccia ogni timore servile che fusse nell'anima e dà sicurtà in
fusse nell'anima e dà sicurtà in tanto che, per compire la volontà di dio
, e bene ò udito el rimpropèrio che t'à fatto el re balante. m
adriani, i-222: ammonendolo gli amici che si ritirasse, senza ascoltare lor consigli,
ebbe con niccodeme re di bettimia, che li tornò a grande rimpropèrio, tanto
li tornò a grande rimpropèrio, tanto che tutti quelli che volevano dire male di
grande rimpropèrio, tanto che tutti quelli che volevano dire male di lui pigliavano ine
di salute equivoca per la venere anadiomène che sorge dall'onde eternamente salutari! cicognani
di legno e di quei cristi rimpresciuttiti, che ci rimangono tuttavia della scuola greca dei
giovane, 9-604: una moglie, / che sempre- mai rimprotta, / tiene il
[l'unguento] invecchiare: e che 'l marito / non voglia più vedelle,
rimprottare. rimproveràbile, agg. che si può riproverare; degno ai rimprovero
di falli, almeno rimproverabili, quei che sono comuni a tutti. = agg
me... tutti i rimproveramenti che vuole. -nome d'azione da
. di rimproverare), agg. che rimprovera, rimbrotta, rinfaccia.
essere accetti a dio. 2. che riguarda o esprime rimprovero. delminio,
parole tanto rimproveranti. 3. che costituisce un motivo di rimprovero per qualcuno
aurea volgar., 616: mentre che mangiavano in quello cenacolo, apparve a
porgerle qualche aiuto. algarotti, i-vi-292: che verità, che affetto, che gravità
algarotti, i-vi-292: che verità, che affetto, che gravità non v'ha egli
: che verità, che affetto, che gravità non v'ha egli in tutto questo
urbanità insieme e qual decenza nel rimproverare che anchise fa ad enea il suo trascorso in
assurda, e quindi sì involontaria, che il troppo rimproverargliela sarebbe villana pedanteria.
voi... rimproverarmi aspetto / che basse rime alla grand'opra impiego. g
. gozzi, i-3-158: mi rimproverate che spesso mi vaglio delle allegorie ne'miei
., 258: con ciò fosse cosa che uno giovane avesse rubata una monaca e
ch'egli era da scomunicare come quelli che avea perdute due anime, cioè la
... rimproverò il gran visire che gli avesse rappresentato la republica così indebolita
. i. frugoni, i-7-20: ah che il rimproverar bella che s'ami /
i-7-20: ah che il rimproverar bella che s'ami / non si convien che ai
bella che s'ami / non si convien che ai fortunati amanti! delfico, ii-200
e mazzini, iv-6-243: voi, che siete fra i pochi operosi, continuate
, 5-10 (1-iv-520): per ciò che a questo [al piacere sessuale]
] siam nate, da capo ti dico che tu fai molto bene a rendere al
al marito tuo pan per focaccia, sì che l'anima tua non abbia in vecchiezza
l'anima tua non abbia in vecchiezza che rimproverare alle carni. castelvetro, 8-1-85
goldoni, xiii-736: il tardo fumo che dall'ara uscia, / sdegnando alzarsi per
siano rimproverati i filosofi della grecia poi che que'furono uomini che attesero alle scuole
della grecia poi che que'furono uomini che attesero alle scuole loro e ne'publici
rimproverando, tra sé dicea: « e che mio cuor lascivo? così ti lasci
anche con un compì, di specificazione che indica il motivo per cui ci si biasima
tocca l'autore li atti d'uomo che minacci e parole d'uomo che rimproveri
d'uomo che minacci e parole d'uomo che rimproveri sua buona opera a persona ch'
cristiano, è questo l'elmo che fu rimproverato al padre mio dal buffone
annibaie capitano sopra certo numero di servi che i romani per carestia d'uomini avevano armati
lei e al marito le diverse coma che io gli facevo. r. borghini,
dite avermi conosciuto fedele e amorevole, a che effetto i benefici fatti rimproverarmi?
g. villani, 10-35: rimproverandogli che, se non tossono i suoi cavalieri
non tossono i suoi cavalieri e danari che gh mandò, non potea sostenere l'
rimproverativo, agg. ant. che ha funzione di rimprovero. =
; è registr. dal bergantini, che lo attesta in delminio. rimproverato
nato in giudizio da un infedele? oh che smacco! tomma seo,
seo, 2-ii-380: è meglio esser matto che rimproverato. maz zini,
zini, 92-288: la stampa, che si millanta delfordine'e parla in nome
ogni suo foglio. 2. che costituisce motivo di critica negativa. cesarotti
trapela un debolissimo raggio di vita e che coronano con un premio certo e non
rimproverato mai affogò nessuno: 11 fatto che un beneficio ricevuto venga rinfacciato non impedisce
sm. (femm. -trice). che rinfaccia un beneficio. b
della sua poca gratitudine. 2. che critica più o meno severamente una posizione
proveratori: non sono io così stolto che non conosca esser questi due de'possenti
conosca esser questi due de'possenti motivi che accender possono negli uomini lo amor delle
amor delle lettere. 3. che rimorde l'animo per le colpe commesse
orecchie... al demonio, che ti conforta ad udire il mondo e la
ad udire il mondo e la carne più che la coscienza, pia rimproveratrice.
rimproveratòrio, agg. ant. che concerne un rimprovero. bergantini [
crusca]: voi attendete questa mattina che io ve ne faccia una solenne rimproverazione.
nel suo panegirico, mostrò di credere che sia infallibile argomento di veracità nella lode
, non riconoscendogli in sé, dubitare che sotto le spoglie del panegirico sia mascherata la
del panegirico sia mascherata la satira e che quella lode altro non sia che un'occulta
e che quella lode altro non sia che un'occulta rimprovera- zione de'suoi mancamenti
rimproverazione all'alberstat medesimo, operò tanto che finalmente lo indusse a fermarsi e a
, agg. ant. e letter. che ha forma, tono o contenuto di
forma, tono o contenuto di rimprovero; che manifesta rimprovero. ovidio volgar
, 210: ben si vede fin ora che la moda aveva ripigliati quegli oggetti di
moda aveva ripigliati quegli oggetti di gusto che aveva adottati quattro, cinque, sei
speroni, 1-2-m: credete... che in rimprovèrio di quei poeti e di
stato annunziato dal « bersagliere », che ne avea riportate alcune terzine messe in bocca
artisti contemporanei. -segno esteriore che indica una colpa commessa, manifestandone pubblicamente
: a voi gente facciàn priego / che stiate in penitenga; / del forte rimpro-
allora il profeta senza rimpruovero, e che in nulla cosa poteva essere beffato né
, privandolo tantosto della carica, ordinò che rigorosamente fosse processato. brusoni,
mazzini, 29-4: dante fu tale uomo che a nessuno italiano, comunque sfornito d'
, 18-i-212: siccome il regolamento prescrive che ammonizioni, rimproveri, sanzioni, siano
o biasimo (e il segno esteriore che la denuncia). loredano, 1-116
loredano, 1-116: i rossori, che ha mandati il cuore alla faccia,
faccia, sono i rimproveri dell'anima che minaccia la severità di quei castighi.
avarizia fu uno de'rimproveri più comuni che si facesse alle persone del foro.
seccamente i fatti de'loro tempi e che, contenti in comunicarci ciò che avvenne
e che, contenti in comunicarci ciò che avvenne, non ci dicono una parola intorno
boccaccio, iv-105: oh beate quelle che senza te li rimproveri della rustichezza sostengono
e biasima e vitupera lo spender tempo che fanno molti in udire bassi e vili rimproveri
fanno molti in udire bassi e vili rimproveri che tutto dì occorono tra genti. giuglaris
loredano, 1-119: leena, tutto che ripiena di sdegno, stimò più necessario alla
più necessario alla propria salute le supplicazioni che i rimproveri. 3. rimorso
fatto, situazione, condizione o persona che costituisce fattore o motivo di vergogna e
per qualcuno. -anche: comportamento irreprensibile che, per contrasto, fa risaltare il
., 16-135: qual gherardo è quel che tu per saggio / di'ch'è
., 23 (384): che preziosa visita e questa! e quanto vi
con la quale ci quereliamo verso persona che mal corrisponda al nostro merito. muratori
muratori, 10-ii-157: non si può dire che amaro rimprovero e trafittura sia al cuore
. rimproveróso, agg. letter. che ha atteggiamento di rimprovero. sbarbaro
al ritorno, la figura dell'oste che si fa sull'ingresso; rimproverosa,
d'un cappello a lobbia di feltro leggero che a qualcheduno pareva di riconoscere. alvaro
secondo le regole dell'arte, faceva fede che 'non sine quare'il piovano di
: saluto il torso della bella mezzadra che, anche così rimpullizzito, è un
tarchiatotto e di collo grosso... che poteva sembrare benissimo un fattore rimpulizzito.
, non basta, ma dentro l'animo che li raccoglierà rimpulizziti e stirati a dovere
grossezza della materassa, accioché la lana che v'è dentro si mantenga eguale per
, per lunga osservazione delle anguille, che ogni anno alle prime piogge ed alle
e tràdito fue alla morte, a ciò che vivificasse lo suo populo; diede in
. di rimugghiare), agg. che risuona e riecheggia con un cupo fragore.
l. bellini, 6-164: sosterrò che il fulmin ribollendo / da nube divampante
gloriosi dì ritorna l'anno, / che quasi fari nella via de'popoli /
rimugghiante ardono e stanno. 2. che emette un vocio alto e indistinto (una
livio volgar., ili-1-7: quelle, che nella grotta furo rin- chiose, riposono
4-712: pigliate consiglio dal popolo, che vi rimugghia intorno con le sue mille onde
un gridar di genti, / tal che ne tuona e ne rimugghia il cielo.
s. v. rimugghiaménto]: pare che [rimugghia- mento] soddisfaccia altorecchio meglio
tuo capo il rotante / ciel, che l'ignita folgore disserra. -rumoreggiare
sono, quando vien la quarantina, / che cauun studia trare ei pesci fori:
il frate disse: hai tu provveduto in che luogo noi dobbiamo stare essendo coverti dal
ed essa a lui: rimuginiamo ciò che c'è entro e voi eleggete quello
c'è entro e voi eleggete quello che vi pare più adatto, ché a me
voltano sossopra la pasta ed i sassuoli che vanno in fondo. bresciani, 6-xui-199:
, 6-xui-199: seppi... che i villani e il popolo attesero alquanto,
, i-192: nel rimuginare gli scartafacci che ho qui in firenze, ritrovai la copia
: la milla... o che rimuginasse le patate che bollivano per i
... o che rimuginasse le patate che bollivano per i porci in una gran
porci in una gran caldaia, o che filasse alla rocca come una parca stralevata
alla rocca come una parca stralevata o che rovesciasse i bolliti sopra la conca del
signora, si accorse dello insolito rimuginare che si faceva nella camera accanto.
cattivo delle opere altrui giustifica il trattamento che il boccalini fa eseguire ad apollo:
apollo: il quale ordina a colui che gli fa un presente di altrui errori
, / più mi pare impossibile / che tal cosa gli sia per nuscire. magalotti
benino. certe cose mette fuori, che proprio non si sa di dove le cavi
mio core, perché / rimuginar quel che fu? d'annunzio, iii-2-1045: è
annunzio, iii-2-1045: è un'idea che non l'ha lasciata mai. anche prima
prima di tornar qui, non faceva che rimuginarla. pirandello, 8-954: allora
momento involontaria e incosciente, tutto ciò che da parecchio tempo rimuginava. barilli,
, o rimugino fra me e me ciò che vorrei scrivervi. bacchelli, 10-143:
anni il sogno ormai meticoloso di una moglie che lo amasse e che egli potesse colmare
di una moglie che lo amasse e che egli potesse colmare di doni e di carezze
, v-1-9: è più di un'ora che sei qui davanti alle cassette aperte,
», interruppe marco, « chissà che cos'hanno creduto. ». =
ii-391: delle rivuole di tutte le sorte che non perdan mai la foglia e faccino
quanto enrico avevano precise, fondate speranze, che a poco a poco, stagionando e
, i-500: ragazzi del vicinato al cancello che chiamano le rondini con gli zufoli di
rondini con gli zufoli di canna, bestie che all'abbeveratoio mugliano come di rimuginata felicità
sm. (femm. -tricé). che volge a lungo nella mente idee e
. soffici, v-2-203: non mancava che il conferenziere; ma da un rimescolìo
e proteggenti il palco, si capiva che non doveva star molto ad arrivare.
ricordi, di tristezze sul ritmo dell'acqua che cola, della notte che cala.
dell'acqua che cola, della notte che cala. bacchelli, 1-iii-24: fu questa
ai mulini, stanca, assai più che delle miglia, di quel rimuginio di pensieri
tomaso da favenza amore escusa, / che vede ed entra per piccola rimola.
: senz'altre parole, più presto che cervo o daino, mi conduco al desiato
, quale mi prestava tanto di beneficio che saziare potea il bramoso occhio. p.
rimulare, agg. medie. ant. che determina nell'osso una fessurazione superficiale (
l'osso, fatta da istromento sottile che taglia, quando solamente nella superficie si
di siena, 167: lo rimunaramento che si convenisse di fare a le persone che
che si convenisse di fare a le persone che fanno certi servigi all'arte. albertano
. albertano volgar., ii-155: pregoti che tu non t'affretti; spazio ti
. tornaquinci, 2: noi, che contendiamo d'occupare la preda de'reami
. (remunerante). ant. che rimunera, che ricompensa.
remunerante). ant. che rimunera, che ricompensa. chiose al 'de
crusca]: non attendono altra rimuneranza che quella del paradiso. = deriv.
del peccato; / observerai la lege che de't'à comandato, / sirai remunerato
bacco, volendolo rimunerare, gli disse che esso mida domandasse qual grazia esso volea ch'
tu non remunerissi, / anzi tradissi zascun che te serve / con feste de conserve
quando uno ha quegli onori e quegli utili che gli pare meritare, non confessa avere
meritare, non confessa avere obligo con coloro che lo rimunerano. a. f.
. f. doni, 83: voglio che tu onori i virtuosi, che tu
voglio che tu onori i virtuosi, che tu gli rimuneri, che tu non facci
virtuosi, che tu gli rimuneri, che tu non facci ingiuria a chi vive del
i-28: se il caso pure volesse che il bene di quell'uno fosse ad
dire, nella sua 'teodicea', che la giustizia divina è tenuta di rimunerare i
. cavalca, 20-500: noi sappiamo che iddio remunera secondo i meriti della virtuosa
iii-12-89: il coro canta la giustizia divina che rimunera e punisce. imbriani, 2-36
: se un creatore non c'è che rimuneri e castighi, mi basterà l'approvazione
giudicasse. -con un compì, che specifica il motivo della ricompensa o del
buon servigio..., dissemi che volea ch'io prendessi per moglie quella femmina
femmina. trissino, xx-1-105: quel che sa rimunerare altrui / del ben che
che sa rimunerare altrui / del ben che ha avuto veramente è degno / d'esser
a tutti i piaceri dell'esistenza, che i mali m'han fatto divenire noiosi.
casa. -con un compì, che specifica ciò che viene dato in ricompensa
-con un compì, che specifica ciò che viene dato in ricompensa o in premio
rinaldeschi, 1-107: veramente confessate il signore che non solamente ci rimunera di bene temporale
bene temporale, ma maggiormente di bene che durerà dopo l'ultimo giudicio, sì
durerà dopo l'ultimo giudicio, sì che senza fine è la sua misericordia. s
tenendomi / tal volta a mangiar seco, che assai premii / le fatiche e i
premii / le fatiche e i travagli, che continua- / mente ho per lui;
lui; e forse alcun dèe credere / che in altra maggior cosami remuneri. c
fatto, del comportamento, della virtù che determina la ricompensa o il premio.
oggi mai più stare ristretta, non che occulta, la virtù di vostro fratello,
. magalotti, 9-1-4: mi accorsi che egli sfuggì ad arte discorsi di scienze e
dante, par., 20-42: colui che luce in mezzo per pupilla, /
il cantor de lo spirito santo, / che l'arca traslatò di villa in villa
son remunerato / perché più me ama che la propria vita. 3. pagare
lana di siena, 155: in che modo li signori possano spendare e rimunerare chi
dare prezzo e rimunerare di quelle cose che serviano a me et a li miei
., 6-603: avendo l'autor ditto che li poeti erano anticamente rimunerati, provalo
contarmi, lii-6-246: nel rimunerare quelli che lo servono alle volte va ristretto.
per questo lavoro non aveva mai voluto che io lo rimunerassi a danari. carducci,
. carducci, ii-18-154: ho bisogno che alcuno mi rivegga le prove di questa 'co-
'co- moedia de casu caesenae'che ti mando... ma né questo
droghiere e raccomandatogli, a gesti più che a parole, di tenergli d'occhio
ultima legge, remunerato di tale stipendio che può bastare a chi si contenta del poco
età libere, non era neppur concepibile che l'opera dello scrittore dovesse essere remunerata.
e. cecchi, 9-278: erano lavori che, nel favore della moda, accrescevano
da un libro di spese concernenti dipinti che si trovano nella suddetta accademia.
. fucini, 593: io deploravo che, a causa delle troppe vigne che
che, a causa delle troppe vigne che si facevano, il vino, in un
volgar., 1-33: iddio ha voluto che voi ci rimuneriate del danno fatto.
aretino, vt-628: di qui vien che di tosco e d'esiglio, / di
remunera la patria ispesse volte / quelli che la sublimano col sangue. 7
, comp. dal pref. re-, che indica moto inverso, e da munus
rimunerativo (remunerativo), agg. che favorisce o garantisce un guadagno, un
v-1-900: egli fu cliente di qualcuno che in regina coeli attende l'ora di riprendere
remunerative. ojetti, 2-1-189: vidi che la letteratura infantile era davvero la più remunerativa
d'annunzio, iv-1-1028: gli parve probabile che ippolita finisse così, in un amore
da domandarsi perché siano così rari quelli che ci si risolvono. 3. ant
si risolvono. 3. ant. che rimerita, ricompensa, premia; incline
pallavicino, 7-399: a fine che la remission del nostro peccato non pur
da quello dello avergli ceduto il regno, che, se oddone suo fratello veramente fu
,... dava assai, il che muoveva gli altri e il remunerato a
/ ché qui certo si vede / che libertà non è rimunerata. campailla, 8-93
d'un tratto, le piaceva la mediocrità che fatica, e il signor leenputten faceva
considerate quassù dove si ha tanto a che fare con l'acqua. 3
folla. 4. ant. che costituisce un premio, una ricompensa.
. (femm. -tricé). che rimunera, rimerita, ricompensa (anche
quale rarissime volte causa ingratitudine in altro che in remunerare,... poco ci
non contracambia a solo altrettanto di quel che per suo amore si soffre. alfieri
io mi affido. 2. che fornisce o garantisce un profitto o un
gli anaci, di sua invenzione, che chiamava parigine, le quali, ogni mattina
rimuneratòrio (remuneratòrio), agg. che ha carattere o qualità di ricompensa,
premio. faldella, i-5-10: pretenderebbe che la signora ideale moderna rendesse il sorriso
carattere. 2. dir. che si attribuisce in riconoscimento dei meriti del
de luca, 1-1-237: né risulta che non sia facile il praticarsi detta concessione
. carli, 2-xiv-260: per ciò che riguarda allo stato si osserva fra le altre
osserva fra le altre essere le partite che meritavano una lunga discussione, cioè quella
. -in senso concreto: ciò che si dà in ricompensa o in premio
incitava tutti a penitenza e narrava quello che aveva veduto e provato. g
consiglio per dire grandi cose, e che di tale dimoranza ne seguirebbe remunerazione.
.. si perverrà a quello ultimo dì che sarà di remunerazione e ai dannazione dopo
esemplo ti fa appresso agli altri uno che tu n'abbia beneficato, che cento cne
uno che tu n'abbia beneficato, che cento cne non abbino avuto da te
nerazion de ogni cossa, non voio che un sol baseto da ti. panigarola
: tanto il papa se ne compiacque che per rimunerazione gli fece dare dalla fabbrica
. aretino, 10-60: la remunerazione che ne ebbe fu un sasso al collo
... la temeraria pretesca remunerazione che si usa a un uomo che vi ha
pretesca remunerazione che si usa a un uomo che vi ha con tanta fede e con
stato -diss'io - non riceve infine che della vergogna d'essere stata mal impiegata
mal impiegata. queste sono le ricompense che voi date in rimunerazione.
del detto uficio del consolato, altro che quello che di sopra si contiene. c
uficio del consolato, altro che quello che di sopra si contiene. c. dati
], i chirurghi dello stato, che lo assistono, ricevono generosamente rimunerazioni.
cida, traghettato da un povero barcaiolo, che non vuol rimunerazione di sorta. savinio
egualmente tremante, ma cupida, l'obolo che costituiva la nostra remunerazione.
cumulo di lavoro; è quindi giusto che ottenga rimunerazione. einaudi, 1-184:
rimunerazione. einaudi, 1-184: supponiamo che... i proprietari ed imprenditori dei
sociale: tipo di retribuzione del lavoro che tiene conto della situazione familiare del lavoratore
pari tenore di vita a tutti coloro che svolgono le stesse mansioni con lo stesso
avere pagato di qui a me- zedima che viene... secondo la ramunerazione nuovamente
un colle 'rimunito', a me significa men che nulla 'un colle riunito'. carducci,
'rimunita'una donna rawersata, credè che 'rimunito'potesse essere benissimo anche un colle
per un vago monticello: / un'erta che è sì dolce che par iiano,
: / un'erta che è sì dolce che par iiano, / e 'l poggio
le vid'io intrambe due, / che come due vesciche eran gonfiate; / come
con riferimento alla rimozione di un cadavere che deve essere autorizzata dall'autorità pubblica)
andare in casa a rimover la robba che grinteriori mi hanno rifuso alle brache. galileo
esquisito, non è forza così piccola che... non lo rimuova qualche
al giugner suo rimosse / le sbarre che piantate avea la sera. muratori,
l'arena, rimuovendo le grosse pietre che l'ingombrano, e in questa terra
; era inoltre fatto per essa comandamento che veruno si attentasse rimoveme il cadavere senza
coperchio. deledda, i-552: in attesa che le ore passassero, rimosse il cadavere
e la parete, mucchietti di immondizia, che gli infermieri, chissà da quanto tempo
eleonora si scuote, rimuove il velo che la copre, volge intorno gli occhi smarriti
, ii-227: sul divano è un guanto che rimosse / forse da poco la donna
blandamente rimuovere ed aiutare e rinnovare ciò che ristagna. -allontanare dagli occhi.
se la removeno da l'ochio et apare che da presso non la possano ben vedere
la si rimuove da gli occhi, acciò che entrandovi non li tormenti. -demolire
: dè dare, paganmo nel camino che faciemo ne la sala e rimuover la
xv. documenti visconti-sforza, ii-210: che 'l portico che hanno messo quelli de
visconti-sforza, ii-210: che 'l portico che hanno messo quelli de sala suso lo
3-227: parendo al signor giovanni bentivogli che il corridore che traversava la chiesa di
parendo al signor giovanni bentivogli che il corridore che traversava la chiesa di san jacomo,
e la detta monna felice sua moglie che 'sopradetti danari con quel dono che ne
sua moglie che 'sopradetti danari con quel dono che ne vorremo loro fare non si possa
nobole donne sia fatto questo depilatorio, che rimuove i peli. -dissodare il
studio e con assidua cura 7 che 'l lauro ebbe radice e nuova fronda.
affondo il piede nella buca / di terra che la talpa / ha rimosso da poco
sonagli e sì fatta stretta gli dava che gli faceva veder quante stelle erano in
crescenzi volgar., 25-23: alcuna persona che aveva provato questo innestamento in palo di
infino alla midolla,... disse che aveva messo i rampolli d'ugual
stampa periodica milanese, i-387: dopo che il miscuglio è stato sufficientemente in riposo
carte, sotto il peso di una malinconia che non riusciva a scuotersi dalle spalle.
bastevole a dar riparo ad ogni incomodo che per la morte del pontefice si potea
la pace, feciono con tante false parole che rimossono il cardinale di firenze. ugurgieri
maia, manda dall'alto cielo, acciò che si manifestano le rocche della nova cartagine
terre per ricevere li troiani, acciò che dido, non sapendo il fatto,
: per lo esemplo de'consoli romani che rinconciliorono insieme gli ardeati, si nota il
altro, né altrimenti si debba medicare, che ammazzare i capi de'tumulti. perché
gli amici e le donne sue con dire che non era sbandeggiato dione, ma l'
quanto prima l'esercito alamanno, considerando che, sì come per l'addietro era
decretò ancora il congresso... che, se fossesi creduto necessario di rimuovere i
tutti dovessero contribuire a ristorargli de'danni che avessero a sopportare. foscolo, ix-i-
« va a le forche, manigoldo che tu sei; come hai tu ardire di
hai tu ardire di accostarti a femina che sia, avendo tua moglie uccisa? »
da imola volgar., ii-85: poi che mas- sinissa ebbe udite queste parole,
la calca del popolo nelle feste publi- che. -ripudiare. bibbia volgar
volgar. [tommaseo]: ogni uomo che lascia la donna sua e menane un'
menane un'altra fa adulterio; e colui che ne toglie una che sia rimossa dal
; e colui che ne toglie una che sia rimossa dal marito, ancora fa adulterio
, fu tanto da tonde remosso che quasi semimorto cadde. 3.
tra 'l ditto nobile e me regnia che, ciò venendo dalla cielestrial corte, l'
'l tolse la paura o 'l gielo / che pur tanta baldanza al mio cor diedi
trar degli occhi suoi; / et ella che remosso avea già il velo / dinanzi
dio. ottimo, i-123: non ostante che per alcuni scellerati movimenti di stelle o
, ordinò di far mal capitare colui che l'aveva tante volte scampato dalla morte
ii-213: sollecitarono tutte l'altre cittadi che volessono racquistare la loro libertà e rimovessono
passati danni / non parliam più, che troppo ci han commosso. savonarola, i-9
savonarola, i-9: rimuovi el peccato che è causa di questo male e sarai medicato
, ma di rimovere una mala oppinione che avea nostro signore di vostra excellenzia e
era giaciuto, per rimuovergli la consolazione che poteva avere, dandosi ad intendere d'essere
: troppo temete, messer fulvio, che da questi signori non si creda che
che da questi signori non si creda che voi siate alle donne favorevole, poiché,
con l'i- scusarvi di quello di che accusato non sete, v'ingegnate di
abondanza ch'egli trasporta. e mi sembra che voi sola, che voi sola possiate
e mi sembra che voi sola, che voi sola possiate rimuovere l'impedimento: voi
di dio, alla protezione e al perdono che dio concede ai fedeli o all'ira
e dai santi, cioè, o che rimova e perdoni i mali, o che
che rimova e perdoni i mali, o che conceda e dia delle grazie e dei
alto nel suo abbattimento, a ciò che non lo vegga il signore e spiacciali
git- tossi dinanzi a domenedio e pregollo che quello male rimovesse che dovea venire.
domenedio e pregollo che quello male rimovesse che dovea venire. imitazione di cristo volgar.
, 1-4- 340: io credeva che la giustificazione fosse posta in questo,
la giustificazione fosse posta in questo, che infondesse dio nell'uomo una meravigliosa soprannaturale,
nelle loro menti, in quelle conviene che con grave noia si dimori, se
opera sua rallegrare la mente più innanzi che non si conviene, rimuove dall'atto virtuoso
mio animo buona parte di quel proponimento che v'è molt'anni stato di ri-
, vi sono alcune cose tanto importanti che, poste, la pongono, e,
scala del paradiso, 31: quelli che desiderano di fare buono fondamento nel servigio
fa per dare a entendere in ciò che i chierici debbono mozzare da la mente
al postutto tutte le cose temporali fuori che la necessità. salvini, 40-331: pittagora
saviezza e d'amante di sapienza, che tanto appunto suona questo nome di filosofo.
fisiche in toscana, 14-1-319: effetto che procede dalla lontananza, che rimuove ogni concavità
: effetto che procede dalla lontananza, che rimuove ogni concavità, toglie ogni rilevamento
sì novamente amor m'à disposto / che gascuno inteleto m'à remosto, /
possa m'à donato a una fura / che mi consuma, sì forte m'
è dura. idem, 1-260-14: avegna che la tua crudel opra / gli boni
li cogiun ti farò tal percossa, / che tuta tua for ^ a ti serà
/... ché non sia che v'annoi, / né che sian mai
sia che v'annoi, / né che sian mai queste beltà rimote.
[la melagrana] questa proprietà, che, se negli occhi degli itterici, cioè
: richiamare qualcuno dalla sede della carica che ricopre per trasferirlo (di sede o
figliuolo, il senato pregò per sua volontà che riprovassero un'altra volta se torre la
florencia a confortali a remuovere li ambassatori che so là. guicciardini, 2-2-146: se
se pure la sorte cadrà in qualcuno che non sia a proposito, ci saranno
.. e si ordineranno in modo che si potranno sanza scandolo e sanza aprire la
cooperava sotto mano anche il coadiutore, sperando che, rimossi questi ch'erano stimati le
spagnoli, fu rimosso il conte di sastago che si trovava ivi viceré e rifatto in
parzialità e s'è messo in tasca danaro che ha estorto. bisogna remuoverlo.
dolce, 7-352: rispondendo gli aruspici che ciò significava morte de'magistrati e de'
donato degli albanzani, ii-389: innanzi che lo steccato e la fortezza di cesare
la fortezza di cesare fosse compiuta e che tutte le vie ad uscire tossono serrate
, rimovere qua- lunche maestro et operaio che fosse alla detta opera, che non
et operaio che fosse alla detta opera, che non gli piacesse o non gli satisfacesse
: vi degnarete a scrivere a pier felipo che non voglia cariare o removare li lavoratori
voglia cariare o removare li lavoratori, che sonno tutti omeni da beni. bellori
beni. bellori, 2-80: non ostante che l'albano lo servisse continuamente nel male
, secondo l'usanza antica, avvenne che virginia con l'altre donne andò a
flavio volgar., i-224: quelli che essi trovavano in peccato gli rimovevano dalla
, 102: quinci è nato che gli auttori delle favole atellane non sieno
8-1-211: giacopo pelatiere... vuole che lucano non per altra cagione sia da
, i-376: quella parte del popolo che desiderava l'ozio e la quiete, come
come sono donne e fanciulli, poi che e'viddono la terra circondata da tre schiere
la terra circondata da tre schiere (che interveniva, perché nessuno era stato rimosso dalla
giov. cavalcanti, 323: giudicarono che solo l'esilio non bastava al salvamento
, xci-ii-342: e'non sarà tutto maggio che voi vedrete in italia rimuovare stati di
vedrete in italia rimuovare stati di tal sorte che a ongniuno parrà un mondo nuovo.
lusinghe né di diletto li peccatori, che tu vadi con loro ». g.
per suoi ambasciadori, ammonendoli e confortandoli che non ricevessono il bavaro per loro re,
per rimuovere i romani per lo modo che dicemmo addietro. testi fiorentini, 190
, 2-6 (1-iv-145): il che udendo currado,... di compassion
in corpo e in anima, né credere che iulia, mia consorte, potesse mai
costumi e l'opere gentili: / che 'l padre mai, quantunque avaro fosse,
quantunque avaro fosse, / da quel che lor piacea non li rimosse. guicciardini,
per le cose di marano... che non solo sua maestà cesarea non si
[i popoli] sono piuttosto superstiziosi che devoti, onde mi disse l'arcivescovo
devoti, onde mi disse l'arcivescovo che durava più fatica a rimoverli dalle superstizioni
durava più fatica a rimoverli dalle superstizioni che ridurli alle devozioni. bellori, 2-429
patimento, standogli appresso un falso sacerdote che lo persuade all'idolatria e gli addita la
il progetto della milizia torinese è appunto quello che carlo da un pezzo stima il solo
carlo da un pezzo stima il solo che faccia per lui, ed ha intenzione
che in tutti i modi gli bisogna abbandonare qualunque
aprir gli occhi a quelli fra noi che ancora sostengono la causa di que'ribelli
, i-ix-2: tanto sono pronti ad avarizia che da ogni nobilitade d'animo li rimuove
l'affezione a producere la creatura spirituale che la prescienza d'alquanti che a malo fine
creatura spirituale che la prescienza d'alquanti che a malo fine doveano venire non dovea
disse « qui si monta », / che da ogne altro intento mi rimosse.
guido novello, i'son ben certo / che 'l vostro idolo, amor di guelfo
dee., 1-1 (1-iv-45): che uomo è costui, il quale né
l'hanno potuto rimuovere, né far che egli così non voglia morire come egli è
? sercambi, 2-i-291: madonna orsina, che vede che allesandro avea restato il cavalcare
, 2-i-291: madonna orsina, che vede che allesandro avea restato il cavalcare sensa speroni
l'amore ch'io vi porto, che né la vostra eloquenza, né di
tuo è purissimo e gentilissimo ò fede che non solo non ti rimoverà dah'amare
o distrarre l'attenzione da un oggetto che dà pena o che è inferiore rispetto
da un oggetto che dà pena o che è inferiore rispetto ad altro più alto
pene ch'ò soferte tante: / che la donna da cui non me removo,
ch'eo te dico, / sdegnosa piu che suole mi la trovo. poliziano,
alcuno a signoria: di necessità e che serri gli orecchi alle lamentanze, che egli
e che serri gli orecchi alle lamentanze, che egli rimuova gli occhi dai pianti,
, dagli peccati e dalle morti, che il cuore induri come uno sasso. imitazione
dolci da quelle orrende e crudeli peripezie che in questa favola incontrereste. misasi, 4-163
, 2-270: il peso delle tribulazioni, che ne dà iddio, sì t'hanno
a muovere, ché non ti azzicavi, che ti rimuovono da'mali e da'peccati
ché bella è, unde à glaritate / che alumare puote lo mi'core; /
e molto mi contenta 'l so amore / che m'à rimosso d'onni scuritate
d'onni scuritate, / per la rete che mi donasti, alberto. boccaccio,
finale della presente opera è rimuovere quegli che nella presente vita vivono dallo stato della
e quando pur la levi, convenirà che le paghi i debiti senza dilazione per
dal grandissimo scropulo e rimorso di conscienzia che ella na, non li pagando.
città sosia / giunto a madonna, che il tonante giove / lasciato avea del
rimosse e di sua ragione e libera ordinò che ella fosse. -far dimenticare
quale e per un certo suo genio, che non pativa riforma, veniva egli rimosso
delle teste e dalla grazia de'contorni, che egli alterava con la sua maniera.
volgar., 6: era una femmina che ardea di lussuria, molti omicidi avea
è di certo il più importante, quello che più rimuove la casa.
nulla nollo potere rimuovere a fare cosa che volessino, sendo di natura che ignuno buono
cosa che volessino, sendo di natura che ignuno buono cittadino noll'arebbe fatte,
pistoia per messer gianozo suo padre, che v'era capitano, a fine che lo
, che v'era capitano, a fine che lo inducesse alle loro volontà. tenca
palpitante alla ricerca d'un vero, che gli fuggiva ad ogni tratto dallo sguardo
ti dico, a rimuovere uno errore, che non credessi stoltamente, come adiviene mondanamente
stoltamente, come adiviene mondanamente, cioè che 'l padre per la vecchiezza hae meno
chi credesse la sagacità essere il medesimo che la prudenzia, per consistere lhina e
luogo di infelicità e miseria, né vogliono che possa esser felice un desideroso. de
de'popolani co'detti tre, vedendo che non erano contesi, e tanto li
ingiurie ricevute; e presono tanto ardire che feciono ordini e leggi che duro sarebbe
tanto ardire che feciono ordini e leggi che duro sarebbe suto di rimuoverle. statuto
detti sindachi removere e revocare le cose che sono statuite e ordinate. agostino giustiniani,
giustiniani, 1-i-155: gridava la plebe che si dovessero rimovere le gabelle. èaldelli
gherardi, 2-ii-121: non è però che gli ordini incomutabili del cielo noi vogliamo
asoluta rimuovere al presente, anzi intendiamo che, considerato la materia essere del giudicio
beicari, xxxiv-138: pregando il signor sommo che rimuova / la gran sentenza che 'n
sommo che rimuova / la gran sentenza che 'n ver noi procede! -vietare
remover i zuogi et altri inonesti modi che si observano in diverse e molte case
consuetudine. 9. fare in modo che non accada, che non si verifichi
. fare in modo che non accada, che non si verifichi o che cessi una
accada, che non si verifichi o che cessi una situazione o un fatto o un
sanudo, liii-273: l'anderà parte che, per la salute de la terra
1-iv-775: anzi ne loda, e dice che benissimo / facemmo, per rimover che
che benissimo / facemmo, per rimover che non séguiti / tra voi e vostro padre
amicizia loro, sì per rimovere il danno che loro possono fare, come anco per
delfico, iv-361: ho osservato: che la distruzione progressiva dei boschi senza regolare
rinnovamento indica vera barbarie;... che la mancanza di materie combustibili ha reso
e colla miseria; ho quindi rilevato che, per rimuovere gli errori e tutti i
si era illuso, nei primi anni, che fosse possibile rimuovere abusi, poter sgomberare
lo apparire de la cometa non meno empia che monstruosa avessero compreso il morir d'isabella
il morir d'isabella augusta, o che rimovevano da la volontà di dio in virtù
e dei voti sì fiero pronostico, o che sì atroce stella, svergognata da le
crescenzi volgar., 5-1: altri dicono che, se l'arbore si cinga con