volpar., 6-159: bei eziandio più che non richieggono le tue interiora e fa'
non richieggono le tue interiora e fa'che l'acqua ribocchi al gozzo pieno.
del bene, 2-271: tutta la sporcheria che riboccherà, estraggala coi colatoi, né
stoppani, 1-303: la melma, che riboccava da tanti crateri bollenti, formava
vascelli grandi posti alla doccia della fonte che sempre versa, che ciascuno s'empie
alla doccia della fonte che sempre versa, che ciascuno s'empie tanto che ribocchi.
versa, che ciascuno s'empie tanto che ribocchi. g. è. maccari,
fanticella allora dalla fiamma / rimove il calderello che ribocca. 3. per
li malvagi sono quasi come mare tempestoso che posar non può, e tonde sue riboccano
: quel vostro cuoraccio pieno d'amicizia che ribocca. nievo, 491: l'angoscia
tommaseo]: è sì grande l'amore che li serafini portano a dio e sì
serafini portano a dio e sì forte che sono detti ardenti ed incesi, sì
sono detti ardenti ed incesi, sì che spandono fuori e riboccano agli altri.
dalle viscere stesse del nostro suolo, che in più luoghi effettivamente ne ribocca a dovizia
: riboccava allora la svizzera d'inglesi che la pace di fresco conclusa avea fatto affluire
favella, arnese manco, i concetti che riboccano infiniti dallo spirito dell'uomo?
coperte disposte con cura intorno alla persona che è nel letto in modo da proteggerla
solo al di dentro. 4. che ha l'apertura completamente chiusa (un
qui voglio trapassare un altro gran danno che procede pure da questo ribocco del serchio
ribocco del serchio in fiume morto, che è che riempie di mota di tutto
serchio in fiume morto, che è che riempie di mota di tutto il fosso
ribocco (rovescio) d'acqua, che mi prese nella selva. 3
è pieno a ribocco d'immagini mitologiche che servono di macchina ad un soggetto di
riboflavina, sf. chim. vitamina b2 che, diffusa negli organismi vegetali e animali
boccaccio, viii-2-189: né è penna che stanca non fosse, volendo i trebbiani
vermigli. aretino, iv-6-73: il dono che mi faceste l'al- tr'ieri.
un vin dolce e piccante, / che gli occhi e 'lgusto facea innamorare, /
e 'lgusto facea innamorare, / meglio che la ribuola ai levante. ìemanza, 184
% di altre uve bianche), che ha colore giallo paglierino chiaro tendente al
) e raybolum (nel 1324), che è connesso, secondo alcuni, al
del timone': lungo pezzo di legno che da un lato entra in una spaccatura
si rivolse: -se conoscesse salomone, che tipo è! con la ribolla in mano
. (letter. ribogliènte). che fa bolle, che è agitato in superfìcie
ribogliènte). che fa bolle, che è agitato in superfìcie più o meno
o del mare, anche il sangue che fuoriesce). -anche: spumante, frizzante
pietra ribollenti di un brulicame d'insetti, che si chiamano città. marinetti, 2-iii-142
marinetti, 2-iii-142: angolo del caffè campali che rispecchi cortei ribollenti di manifestanti bastoni urla
rancore e con una abominazione sì forte che, tutto ribollente d'amarissimo fiele e d'
ribogliente. foscolo, iii-1-96: chi sarà che pieghi /... / questa
. savinio, 12-80: rossini capi che non era possibile far durare più a
sull'ottocento folcloristico europeo, come l'unica che riduca una complessa e ribollente fenomenologia a
nato, dalla pennellata turgida e ribollente che sovente assume magnifiche capacità di smalto.
ancora dal ribollimento naturale del gesso bianco che per tutto quel terreno dell'isola si
lo spinto di vitriuolo quello stesso ribollimento che soglion produrre le perle, le madreperle
uovo. magalotti, 21-26: ogni volta che nella canna s'introduce un po'd'
l'argento [vivo] discopre nel passaggio che fanno per lo suo mezzo que'finissimi
per lo suo mezzo que'finissimi ribollimenti che da esso verso il voto s'innalzano
dentro la capace bottiglia del narghilè l'uliva che ballava nei ribollimenti dell'acqua.
: è di necessità ricocere ogni forma che si vuol gittare per fuggire quei pericolosi ribollimenti
fuggire quei pericolosi ribollimenti e grandi alterazioni che fa il bronzo fuso...:
si verifica tale fenomeno o il gorgo che provoca). leonardo, 2-304:
tal ribollimento d'acque... che più avanti non si ardirono per tema di
affondare. guerrazzi, 2-437: da che nasce quel ribollimento di acque laggiù in
ribollimento di acque laggiù in fondo, che anche di qua mette paura a vederlo
palafitta. 3. fermentazione (che può giungere fino alla putrefazione) di
tozzetti, n-i-254: 1 terreni poi che io chiamo e che in realtà sono
terreni poi che io chiamo e che in realtà sono paduli secondari...
seguita ad innaffiare quelle piante e vasi che di mano in mano ne ànno bisogno
nel terreno, il quale riesce più dannoso che utile alla vegetazione. tommaseo [s
[s. v.]: fieno che per troppo ribollimento s'è guasto,
dell'acqua ne venne, ma fece quasi che nulla; la terra non era spenta
; la terra non era spenta. che non fosse spenta affatto, l'argomento
affatto, l'argomento da'bracchi, che pel ribollimento (della terra) non
di sentire. fogazzaro, vi-151: sentì che il suo malessere interno si trasformava in
più turbolenti, ma però in modo che il colpo fosse sicuro, e non
per estens. esplosione imperfetta di dinamite che sprigiona vapori nitrosi. = nome d'
dell'acqua o di un altro liquido che incontra ostacoli o che esce da
altro liquido che incontra ostacoli o che esce da una stretta apertura o che è
o che esce da una stretta apertura o che è in ebollizione. -in senso generico
: sfiatare propriamente si dice delle ferite che passano banda banaa, onde, entrandovi l'
o meno il ribollio dell'acque / che s'ingorgano / accanto a lunghe secche
'ribollio': quel movimento del mare che non è disteso ad onde regolari,
, quelli là in carne ed ossa, che il ministero della p. i.
agirono profondamente, nel ribollio delle forze che cercavano l'alta certezza morale, certezza
631: si debbe aver cura che... il fuoco non sia troppo
. alvaro, 2-93: la caldaia che doveva ricevere il mosto presso il palmento
o in una località o in una regione che offra protezione, difesa, salvezza (
del sole si levò uno strano temporale che anticipò la notte... e perché
è sempre facile il trovar quella ragione che si vorrebbe, si trovaron tutti daccordo
a refugiarsi al coperto piu da fuggitivi che da soldati. salvini, 39-iii-8:
8 (131): era menico che veniva di corsa mandato dal padre cristoforo
padre cristoforo ad avvisar le due donne che, per l'amor del cielo,
fólto di verzura / come il falchetto che strapiomba / fulmineo nella caldura. teechi,
cenare quando si scatenò un temporale. caterina che aveva paura dei fulmini si rifugiò in
... potè allora fargli credere che la libertà si fosse in quell'isola
verità qui mi sforza a dir cosa che nelle tirannidi moverà al riso il più degli
riso il più degli schiavi, ma che in qualche altro cantuccio del globo, dove
sere va a rifuggiarsi una quantità d'individui che vi trovano per la notte un riparo
dopo gli avvenimenti di iersera è impossibile che io rimanga ancora in casa sua..
. govoni, 1-50: organi dolci che si rifugiarono / tutti tutti ne la
i-135: il popolo degli umili fedeli, che restava sempre dietro gli altn in fondo
spirito moderno / altro bene non ha che rifugiarsi / in poche forme prime, interrogando
moretti, ii-49: il turbine, che si solleva improvviso e porta via tutto,
spaurita, ti rifugi nel nostro amore che non ha paura dei turbini. montano,
, 9-36: a pin non resta che rifugiarsi nel mondo dei grandi, dei grandi
rifugiarsi nel mondo dei grandi, dei grandi che pure gli voltano la schiena.
ragioni della religione cattolica, per convincerli che debbono rifugiarsi in seno d'essa chiesa
rsa tra due giorni, l'uomo che non m'inganna e per cui consiglio paterno
rifugiai nella voglia, / nel buio che non è poi tanto nero / se libera
se libera i fantasmi dalla luce / che li disgrega. bemari, 8-30: dilatando
mistero di cui si circondava andrea, più che difendere la sua vita clandestina, affermavo
tua insofferenza, ma la dottrina che ti può aiutare... non soddisfa
hai per supplichevole il tuo disleale, che si rifugia a te padrone del tutto.
. e descritta la crisi di un'anima che si rifugia dalle insidie e dalle suggestioni
umanità non tornerebbe ad essere solo quello che già fu, una bestialità, ma diverrebbe
lingua romanza essersi rifugiata in provenza, che comprendeva la francia meridionale tutta, e
commozione, tragica e solenne, par che si fosse come rifugiata in queste rievocazioni
l'ha messa insieme su le chiacchiere che facevamo insieme, quando 10 lo rifugiai
casa mia latitante di fronte alla polizia che lo ricercava. 10. riporre
. (disus. refugiato). che è riparato, che ha trovato rifugio (
refugiato). che è riparato, che ha trovato rifugio (o, anche
dir. intemaz. indica la persona che, spesso nel quadro di un fenomeno
luca, 1-3-1-135: se il superiore procurasse che il refugiato in territorio alieno, o
nemici... overo da coloro che così pensino guadagnar la taglia o la grazia
ii-210: di molte migliaia di rifugiati che qui si trovavano, quasi tutti sono partiti
lamarmora 14, nei giorni d'inferno che precedettero la liberazione di firenze.
, 3-86: alli io di giugno, che fu il lunedì di pasqua rosata,
luogo sicuro. 3. che è un rifugio sicuro per chi vuole sfuggire
come quello che muove da un tale trapiantato da bucarest
ii-9-137: dice [il critico tedesco] che le 'primavere elleniche'« sono delle più
, o costruzione, anche provvisoria (che, talvolta, gode di una particolare
particolare tutela), o località o regione che offre (o si pensa che offra
regione che offre (o si pensa che offra) protezione e difesa per sottrarsi
ordinamenti di giustizia, 2-420: acciò che le case delle chiese, le quali debbono
, 5-7 (i-rv-495): avvenne che dopo molti tuoni subitamente una gragnuola grossissima
può dare né alcuno luogo nascosto, però che ove, fuori della terra, può
sicuramente lo stato loro, eaificare fortezze che sieno la briglia et il freno di
la briglia et il freno di quelli che disegnassino fare loro contro et avere uno refugio
e mirti,!...! che son refugio, refrigerio e quiete / de'
rifugio de'debitori inabili a pagare, che sono anche alimentati dalla moschea, a grave
, a grave danno de'creditori, che non ponno sperare giusto accomodamento da coloro
non ponno sperare giusto accomodamento da coloro che vivono per tal cagione a spese altrui
5-243: un telegramma da londra annunziava che sir roberto napier, debellate e fugate le
magdala ultimo refugio ai teodoro; e che questi aveva preferito, all'aitendersi, farsi
acqua! l'acqua! ah, che cosa al mondo è più bella dell'acqua
rifugio: v'è un mormorio dolce che sopisce, che sopisce i pensieri. pirandello
è un mormorio dolce che sopisce, che sopisce i pensieri. pirandello, 8-1092:
, nel sole calante, / più che il greto. -con riferimento enfatico alla
bestie. -con riferimento a istituti che ospitano più persone per
mio primo rifugio / io non ricordo che le ombre / degli eucalipti.
. de'sommi, 1-18: vorrei che mi fosse lecito entrar anch'io nella casa
onusti: i lor custodi / permettean che ciascun ospite infermo / ivi refugio avesse
refugio avesse. foscolo, ix-1-299: che dante e cane della scala vivessero e
la onnipotenza di dio potrebbe oggimai fare che non siano avvenuti. manzoni, pr.
meno di trent'anni, con la scusa che c'era qualcosa che lo rodeva dentro
con la scusa che c'era qualcosa che lo rodeva dentro, anche dopo l'atto
ambizioni, flessinga non riuscirà ad essere che un rifugio di pescatori e un mercato
più sotterraneo e riservato ai civili, che serve di difesa contro bombardamenti aerei e
antiaerea. dopo una ventina ai minuti che me ne stavo a letto tra questo
la porta di casa! e adesso, che sta a fare in rifugio, quando
fonso, nando, ai disgraziati di torino che attendevano ammucchiati nei rifugi come in tante
10-18: « mi rammento la sera che uscimmo per an darlo a
dimensioni e corredata di impianti rudimentali, che veniva usata soltanto come riparo temporaneo e
ed ecco al riparo deh'immenso macigno che è come il cappuccio del monte,
coi inocoli puntati sulla figurina svolazzante che sfidava il ideroso ghiacciaio. piovene
in tanto almeno saremo giudiziosi tenuti, che, conoscendo i soprastanti perigli, abbiamo saputo
albergo, perch'in niuno altro luogo che 'n questo possono fuggir la moltitudine. oliva
monasteri e case religiose di una zona che si credeva sicura ma nella quale ora
f faba, 57: volesse deo che fosse tanto e tale in persona e
sarà la cortesia del gran lombardo che 'n su la scala porta il santo uccello
amore / ch'i'porto al gentil uom che qua v'invia, / mia fida
i-5: fu asilo all'onestà, che a lui ricorse: / terror dell'empietà
ii-9-143: penso al refugio mio, che dovresti esser tu. oh dimenticar tutto
contro il dubbio che contamina ogni idealità e abbatte ogni volere
vergine, perché meritamente il padre, che muove il corso dey cieli, mi manda
dal palagio celeste e mi ti fa dire che partorirai il refugio delle speranze umane.
mio e ai tutti et egli è quello che ci boera tutti da'peccati.
, a san michele in orto, / che, di bella sembianza, onesta e
i-rv-374): i cognati di lei, che veduto l'avevan venire, furono all'
iella sua camera per aprirlo. il che frate alberto sentendo, e avvisato ciò che
che frate alberto sentendo, e avvisato ciò che era, levatosi né vedendo altro rifugio
serà alle volte grandissimo refugio a quelli che poco meno che, nel mare sommersi,
grandissimo refugio a quelli che poco meno che, nel mare sommersi, non vedendola
, 3-127: né mancarono di quelli che dicessero che mandassero ambasciadori al turco,
: né mancarono di quelli che dicessero che mandassero ambasciadori al turco, il quale
pronto soccorso... pure pensando che l'asprezza della stagione...
or quando pure estimi esser fatale / che non ti possa il ferro vincer mai,
vinceratta la fame: a questo male / che rifugio, per dio, che schermo
male / che rifugio, per dio, che schermo avrai? assarino, 2-ii-3:
assarino, 2-ii-3: apprendendo vittorio amedeo che 'l suo maggior rifugio nelle premeditate sue
premeditate sue tempeste altro non poteva essere che lo stringersi co 'l cobalto e l'
infelici alcuno / e rifugio non resta altro che il ferro. stuparich, 5-117:
5-117: indossai dei pigiama il più fine che avevo... ma non appena
., 1-539: tutti quegli dell'isole che erano da siba state attribuite a quegli
eb- bono refugio al senato, pregando che piuttosto avessono a pagare il vettigale a'
avessono a pagare il vettigale a'nostri che a quegli di rodi. mazzini,
son opera diretta o indiretta dei pochi fusionisti che, dopo il 6 febbraio, si
. aretino, iv-6-104: a me che gli fui non che compagno, fratello
iv-6-104: a me che gli fui non che compagno, fratello, appena dà un
i-3-4-30: quando... alcuno dicesse che il fuoco della cometa accesa dipende da
, pure si troverebbe egli più che mai inviluppato, perché quel primo fuoco
fuoco faria poi tutto il contrario di quel che richiede il bisogno di aristotile. c
senza aver rifugio / a vane scuse, che da me richieste / tomin le ottave
103: ecco di nuovo quello che non mi par che si fosse. né
ecco di nuovo quello che non mi par che si fosse. né riman pure aperto
non correr dietro a queste timide belve, che non trovavano un fonte da refrigerarsi ferite
bricherasio, 1-271: per quebe case che rimanessero troppo discoste dall'acqua, si
pozzi ultimo rifugio, costruendoli in siti che possano esser comuni anche a più famiglie
a più famiglie. y ciò che costituisce motivo di conforto, di consolazione,
conforto, la consolazione, la soddisfazione che ne deriva. guidotto da bologna
sono gli uomini per la favella melglio che gli altri animali, però che molto vale
favella melglio che gli altri animali, però che molto vale a se medesimo ed è
sì a'suoi amici et a'parenti, che sovente volte n'ànno conforto, ne'
, proem. (1-iv-5): acciò che in parte per me s'amendi il
sostegno, in soccorso e rifugio di quebe che amano,... intendo di
a me non si richiede, / poi che per me non è pietà né fede
aver non possa, chi mi vieterà che il morire non sia il mio ultimo
? v. franco, 284: peggio che morta, in suon tremante e fioco
. bettinelli, 1-ii-55: felici coloro che sortirono dalla natura un'anima dolce,
avessi b rifugio della posterità e la certezza che col tempo tutto prende il suo giusto
b rifugio debe cure e le carezze che mi davi quand'ero bambino. de
: a me rifugio è la notte / che il volto costringe all'inganno.
pietà avere rifugio, ché, anzi che ciò avenisse, io vorrei che idio desse
, anzi che ciò avenisse, io vorrei che idio desse la vettoria a chiunque è
costante di persone di determinate categorie (che, per lo più, non godono di
stato d'urbino, il quale par che sia un refugio a tutti quelli che
che sia un refugio a tutti quelli che, privi di volontà di fare il debito
, 9: la corte non è altro che un collegio di uomini depravati, una
. sbarbaro, 1-278: ormai sapevo che avrei in me stesso per sempre il
8. retaggio di qualità morali e intellettuali che si tramanda di padre in figlio,
biol. zona per lo più poco estesa che, grazie a condizioni particolarmente favorevoli,
opere d'arte, ecc.) che non subiscono svalutazione (o la subiscono
in circolo. -rifugio fiscale: paese che offre particolari facilitazioni fiscali a imprese economiche
forte del mondo, una divisa rifugio che saliva insieme con il dollaro ».
in cui i naufraghi restano in attesa che venga equilibrata la pressione interna del locale
(ant. anche refulgènte). che emana o riflette una luce vivida,
luce vivida, intensa, abbagliante; che risplende di viva luce; molto luminoso
, / quella amorosa stella refulgente, / che spesso troppo gli amanti scompiglia. s
. 2. per estens. che riceve luce, illuminato. vico,
, quasi 'cluenti', cioè 'rifulgenti', che è propio de'corpi opachi ibuminati, non
correnti: / stupende grazie d'oro / che sboccia di persone affettuose / in ondate
lungo i monti. 3. che si mostra nella pienezza della propria nobiltà
testa / e 'l capo suo, che venere simiglia, / la faccia pulcra,
, 102: noi troviamo, dell'angelo che apparve a daniel, con tanta refulgenzia
a daniel, con tanta refulgenzia venne che daniello cadde in terra sbigottito. aretino
di cui egli nacque e di coloro che in sua presenzia pure il vidder nascere
, portava una refulgenzia ne l'aria che pareva più tosto divino spirito che umana
l'aria che pareva più tosto divino spirito che umana creatura. -con riferimento
rifulgènza, m'avevano dato idea di qualcosa che contenesse un fuoco segreto ed appartenesse ad
beatrice col raggio d'i suoi, / che rifulgea aapiu di mille milia. caro
dopo tai detti, un rapido baleno / che non perdea giammai vive scintille. foscolo
la mano il crin lucido / sollevando che gronda, / là dove al sole tonde
sole. onofri, 3-80: vogliamo che varia ed immensa / rifulga sul fronte
refulge a noi dio giudicante; / sì che questi parlar ne paion buoni.
. gatto, 2-185: nel silenzio che ne seguì, il corpo di vettorre inanimato
aspetta il populo et agogna: / sì che rifulga chiara più che lampa / sua
agogna: / sì che rifulga chiara più che lampa / sua virtù, questa volta
beltade, / in lui rifulser sì che tutti voi, / che lo miraste,
lui rifulser sì che tutti voi, / che lo miraste, or pur vivete in
dimostrato, pur con le scarse armi che son riusciti a procurarsi, quel cuore e
quello spirito pugnace e quello spontaneo eroismo che in passato rifulse in famose difese della
innocenza rifulge tanto per così rassicurante prodigio che conforta la loro madre di aver perduto
valsi il suo orgoglio e una fierezza indomita che l'avevan resa la più stimata fra
montano, 1-37: non c'è dubbio che mi lasci più sfuggire un'occasione di
, rifulge più bello sotto il ferro che lo percuote. stampa periodica milanese, i-313
nuova poesia..., ei sentì che doveva rifulgere novella e intemerata sull'orizzonte
i-168: quella grande immagine dell'unità che poscia ravvivò i suoi scritti è l'
scritti è l'emanazione di una luce splendente che rifulse al suo sguardo fino dalla prima
, i-1091: egli arrossì, tanto che il suo viso parve rifulgere al chiaro di
siri, i-iv-133: rispose il duca che co'suoi diportamenti avesse fatto in guisa
guisa rifulgere la sua brama della pace che stimava tandame largamente giustificato presso tutta la
ed in tristezza / si giacque infin che delle cose il primo / origine rifulse
mazzini, iv-2-243: mi rifulge alla mente che il berchet, r cui cercavate lettere
, con valore intens., o che indica movimento inverso, e fulgere
, rifumando come un tino il vino che aveva in corpo e sciogliendo col sigaro
195: si dèe... concludere che... sia vieppiù dan- nevole
scemar di peso o di bontà la nuova che si medita di voler rifare.
di un comportamento o gesto o comportamento che, successivo a un altro, lo
alzando gli occhi vide quell'effige, / che
, agg. letter. ant. che respinge un dono, un aiuto o una
amar già oste trapassante: / però che mutan tante ostellerie / ch'aver non pos-
né stante; / lor fatti non son che baratterie. / ma se. tti
non fu'rifusante. 2. che rifiuta una persona come amante. fiore
amante », / disse venusso, che cotanto t'ama; / néd i'non
so al mondo sì gran dama / che di lui dovess'esser rifusante, /
padova volgar., i-xvii-5: cittadini che rifusavano essere sotto loro. s.
. s. maffei, 215: che sapev'io di tal contratto? mi /
se mai ben gli volesti, / che per l'amor di lui questa ghirlanda /
tro- vassesi sì forte di sua gente che nullo cardinale né altri né eziandio il
avrà del tutto rifusato, i sembianti fa che sie forte crucciato, / e pàrtiti
niente. 4. negare ciò che è dovuto. intelligenza, 85:
come fue refusato, / e la guerra che fue per quello impresa. -contraddire
quello fratello qui è. rrifusato, che 'l dispensatore del cie- lestiale disiderava ocqupare
ben partire, quando propone le cose che dèe trattare e le proposte confermare e
trattare e le proposte confermare e ciò che l'awersario gli averà opposto rifusare,
. = dal fr. refuser, che è da un lat. popol * refusàre
comprende alla vista, ma dal gusto che la sia dolce e fatta, il che
che la sia dolce e fatta, il che si manifesta se l'acino dell'uva,
e premuto, sia di color rifuscato, che non più verderognolo trasparisca, ma anzi
non più verderognolo trasparisca, ma anzi che no negreggi. = voce dotta,
. ri fusìbile, agg. che può essere di nuovo fuso (
mente richiamare alla zecca tutte le monete che esistono nello stato coniate con tanto disordine
vulcaniche] questi gaz, non altrimenti che il vulcanico... assai lave
di un articolo. -anche: l'opera che risulta da tale operazione. p
: dopo questo dovrebbe venire il rosetti, che sto rifondendo: della nuova rifusione un
tommaseo, lxxix-ii-103: a ciò mi pare che dia qualche luce il processo dello spirito
: egli [giuseppe ii] non soffrì che durasse un momento un metodo che si
soffrì che durasse un momento un metodo che si provava cattivo. in tanta rifusione
, ii-1-12: è... necessario che rendiate giustificato regolarmente nelle solite forme il
il conto della erogazione sì di questo che dell'antecedente mandato: onde si possa
possa poi ripeterne la rifusione sui fondi che il dipartimento avrà per gli oggetti di
(1802), 78: nel caso che il giudizio sia esclusivo della richiesta cassazione
deve sempre questi condannarsi ad una multa che non potrà essere minore di lire cinquanta
1811), 960: il ricevitore, che avvertitamente riceva da un contribuente qualunque minima
rifusione delle 500 lire, nel caso che l'edizione avesse un esito finanziariamente sfavorevole
. govoni, 13-84: meglio cosi che fare una copia bruttissima della guerra libica
: me li prowederò, ma non vorrei che fossero simili ai 'quadrupedi ovipari'della 'enciclopedia'
il didot mi dice... che ristamperebbe il dizionario latino rifuso. carducci,
in sé quella virtù rappresentativa del bello che, rifusa nel linguaggio, divien pittura
verità del- l'evangelo eran più recitate che praticate; rarissime l'a- nime rifuse
12-i-80: se mi sapete dire a che serve questa lettera, sarete più che indovino
a che serve questa lettera, sarete più che indovino. e se volete, di
contesa pericolosa e si vuol fuggir più che sia possibile, massime dove ciascuno stima
barche alla terra ferma ad un gran fiume che vi sbocca, e quivi l'empiono
, del qual si caricano le navi che vanno in portogallo a refuso e non
lancellotti, 1-76: quell'animo, che noi abbiamo contra i fanciulli, questo
di stefano, 4-18: l'aqua, che iera dentro quel ca- ratelo, /
quella parte la quale è tra l'acqua che stagna e la corrente, che fa
acqua che stagna e la corrente, che fa a chi vi riguarda come una riga
ed è luogo più atto a essere guadato che altrove. bandello, 1-53 (i-616
(i-616): veggendo... che la seccagine dei fastidi che la donna
.. che la seccagine dei fastidi che la donna gli dava non veniva meno,
come se un termine por vi volesse che non si devesse passare. varchi,
8-1-429: si chiama solco quella riga che fa l'aratro. pascoli,
645: voltatomi vidi un giovane concorrente che si affannava a tirare nervosamente righe sul
a tirare nervosamente righe sul foglio bollato che aveva davanti, lasciando cadere su di
delle cinque linee parallele equidistanti e orizzontali che costituiscono il pentagramma e sulle quali,
e sulle quali, o negli spazi che formano, si scrivono le note (
dà ad intendere con linee e intervalli, che chiamano riga e spazio. bontempi,
di queste figure più tosto in una riga che in un'altra, o piu tosto
un'altra, o piu tosto in uno che in altro spazio tra le righe compreso
le righe. -ciascuna delle linee che formano la rigatura stampata sulla carta,
di nocte non se potè voi dire che senga la luce cioè cristo non se può
bùgnole baie, 5-498: le facezie, che trapassano uesta riga, sono da fuggirsi
, xxxvi-35: questa novella via, che fuor de l'altro camino / per sì
1-127: un di ue'ferri che adoprano le donne a partire per dritta riga
vien dentro con gli ombrelli grondanti, che posti a canto della mia sedia fanno una
spiava avidamente se le nghe di pioggia che solcavano lo spiraglio cominciassero a diradarsi. aivaro
credendo udire il passo furtivo presso la soglia che il lume basso segna d'una riga
sui muri opposti batteva con tanta violenza che l'aria ne era affocata. govoni
lo stridore piu roco. del carro che va / ha dischiuso nel cielo che pesa
carro che va / ha dischiuso nel cielo che pesa in alto / una riga lontana
boccaccio, v-262: in quella guisa che noi talvolta vegliamo, tra due oscuri
di luce. marchetti, 5-51: allor che 'l sol co'raggi suoi penètra /
in molti modi. -traccia luminosa che solca il cielo. b. corsini
la lieve palla / va colla man che rare volte falla. cesarotti, i-xxxn-
l'anima / da te fiammella / che il puro fiore / liba del core.
, di colori alternati o diversi, che formano un tessuto o una maglia (
. fila di persone allineate di fianco oppure che procedono runa dietro l'altra (per
: preti, nella nebbia informi, / che vanno in riga a san michele in
riga inferiore, l'altra messico, che, per ragion della corte che vi
messico, che, per ragion della corte che vi risedeva e della nobiltà, dava
gusto e piglia una tal voga / che il viver stima un cesto di lattuga.
16-viii-176: si desidererebbe trovare un uomo che veramente fosse di esperimentato valore e che molto
che veramente fosse di esperimentato valore e che molto e molto si avanzasse sopra la
camera dei sussidi e per il presidiale che la distinguono, quanto per l'opportunità
riga (con uso aggett.): che è di elevato rango sociale o di
d'un manifesto di certi libri imaginari che egli vuol pubblicare. goldoni, ii-102:
di prima riga, nato assai bassamente, che vive d'industria. ferd. martini
quel tranquillo stagno / dodici allegri cigni, che pur dianzi / confusi e dissipati a
cerulea biga / questi non è, che, d'armonie satollo, / tragge i
in riga. martello, 6-i-387: altro che gru, signore, / stese per
colli esce una musica di chiarine, che echeggia su fiumi e stagni. moravia
nella porca. liburnio, 3-38: o che bella riga d'alberi ombreggia dìnanti il
giovani tralci, in righe spezzate, ma che pure segnavano la traccia de'filari desolati
io concludo qui in sie righe / che tutte le biave che son da spighe,
sie righe / che tutte le biave che son da spighe, / se primadige
seminando quando è la staxone, / che non voglio che ne fa fuor de
è la staxone, / che non voglio che ne fa fuor de raxone. buti
scrivere è invergare le carte, imperò che si fanno ne la carta le lettere a
, 10-i-266: queste son tuniche righe che in veruna mia lettera, da poi che
che in veruna mia lettera, da poi che ho lasciato il mondo, io abbia
mondo, io abbia scritto d'altre materie che di private. foscolo, xiv-234:
, xiv-234: per carità, ti scongiuro che, quando io andrò a lasciare le
. cantù, 3-158: l'avvocato che abita sotto alla mia soffitta, per
metter il nero sul bianco, allora sì che retata! & si fa pagare un
stato di conforto capire dalle tue righe che non mi serbi rancore. tutto è cosi
: non posso sì scrivere col compasso che tultima riga della stampa tocchi il margine della
del suo senza spropositi, è forza che tutto compri. carducci, ii-9-252: la
la contessa di albany su 'l sepolcro che fece fare a vittorio alfieri fece anche
. filarete, 1-i-244: vero è che si fa più spazio intra l'una
: 1 guardiani [del riformatorio] sanno che ormai non v * è frusta o
v * è frusta o riga o spillone che lo intimorisca. 14. strumento
: l'altra [donzella], che con la pertica disegna / e triangoli e
zoppo l'archipenzolo, / mestiero è che mal fatto e sconcio in vista, /
bottari, 5-105: questi giovani, che dicono studiare architettura e che tutto il loro
giovani, che dicono studiare architettura e che tutto il loro studio consiste nell'adoperar
regolo piegabile sopra ciascuna delle due linee che serrano la colonna, prima da l'
vimercati, 14: in quelle materie che non sono pari come nelle concave overo
assai. -riga per le curve: che permette di disegnare curve regolari.
chiese brusco se non ne avevo abbastanza, che cosa ci trovavo in questi paesacci.
ser gaudio, no: questi è colui che se mete la spiga / de nostra
la spiga / de nostra umanità sì che reame / eterno acquista chi usa sua
padre gioven del mio vescovado, / che del suo zio non segue la riga
, 8-ii-125: sa il saggio letterato che queste leggi sono la riga vera e non
di ciascuna delle radiazioni contenute nella luce che attraversa uno spettroscopio. -riga di assorbimento
presente in uno spettro di assorbimento, che segnala la mancanza di una radiazione monocromatica
[s. v.]: righe che fanno i gas nello spettro luminoso,
. 18. sport. linea che delimita o divide il campo (nel
cifre numeriche e da spazi bianchi) che occupa una determinata giustezza e si definisce
, rubata se è costituita da poche lettere che si potrebbero far rientrare nella precedente)
. -riga di piede: quella bianca che, posta a fine di pagina, riporta
-riga di testa: quella in alto, che reca il numero della pagina e talora
. carena, 1-87: 'riga', che anche dicono verso, è una serie
taluni cavalli, striscia di pelo scuro che corre lungo la schiena dal garrese alla
j: 'riga di mulo': striscia nera che ànno gli asini e i muli sul
a. cattaneo, iii-318: permetterà dio che a poco a poco questi trascurati vadano
peccatori. muratori, xiii-134: canzone che ha delle bellissime parti, benché non
, e restano ammirati [i tibetani] che noi non pratichiamo una sì bella opra
204: giacomo,... sapendo che ella teneva qualche soldo in serbo,
lire senza ricevuta. questo il fatto, che dovetti capir tra le righe.
sistemata, ma sì dei punti luminosi, che brillano isolati e spesso fuori di riga
cavalieri dimestici, loro disse: « mirate che fiera disgrazia d'un uomo sì grande
disgrazia d'un uomo sì grande, che in questo punto è diventato matto »
e in quella stanza / non sia nulla che libero si svolga, / nulla,
. alfieri, iii-1-154: posto pure che un tal principe proteggente e non inquirente
e non inquirente potesse esistere, quel letterato che
ne trarrebbe mercede, senza nuh'altro restituirgli che oltraggi,... non vi
gratitudine. monti, iv-33: fate che questo mal prete non metta ostacolo a
mal prete non metta ostacolo a ciò che la legge civile ha già sanzionato,
d'invidiabilità viene l'artista, il cantante che guadagna trentamila lire all'anno o meglio
chi sa leggere fra le righe, che, in definitiva, si tratta piuttosto -se
scappata -d'un'awentura in sé simpaticissima ma che forse dura un po'troppo. baldini
alla propria emancipazione da un legame sentimentale che durava già da qualche anno.
[14-ix-1860], 8: tutto mostra che l'imperatore di russia è d'accordo
dite sotto il piede, / forse che la non è 'n riga né in spazio
e gran fatiga / portar ben possa che niente il prema; / e che nell'
possa che niente il prema; / e che nell'ira mai non facci riga /
mancava cioè di quell'aspirazione alla femminilità che spinge i travestiti aa assumere pose vezzose e
aversi; / ed io bramo da voi che stare in riga / comodamente possano i
. c. arrighi, 3-297: che fai? sta'in riga, per dio
in riga e di non schiaffeggiare la gente che se lo merita. pascoli, 1-337
turbati e seccati di vedere e mostrare che non sono capaci di far stare in riga
preferire chi li tiene in riga a quelli che le dàn loro tutte vinte. castelnuovo
fare a suo modo, e il solo che forse avrebbe avuto autorità sufficiente da tener
bonghi, 1-164: guarda: ne'periodi che seguono, non ti par vedere che
che seguono, non ti par vedere che le parole ci stanno insieme per forza,
in riga col zeti non mi par che metta conto. -uscire della riga
vedere, e con una sola lezione che gli diede lo addottorò nella umiltà, e
lo addottorò nella umiltà, e guarda che mai uscisse di riga. passeroni, 4-95
bisognerebbe bene esser baggeo / a credere che faccia uscir di riga / color che investe
credere che faccia uscir di riga / color che investe il sagro ardor febeo.
italia non abondano gran fatto d'ingegni che escano fuori della riga, anzi molti
anzi molti ve ne ha dei men che mediocri. fagiuoli, vl-iii: egli è
a un pelo di raccattare la messe che seminaste: sopportate in pace l'affanno col
, vi-244: -varrà più il suo sapere che ciò che le dite sia di vostro
: -varrà più il suo sapere che ciò che le dite sia di vostro capo,
le dite sia di vostro capo, che cento millia versi che le mandaste fatti
di vostro capo, che cento millia versi che le mandaste fatti per altri. -concorro
moscon di panno, una righetta / che ciaschedun si getta / a dar ne
xxii-75: io la rengrazio quanto posso che la me farà veder sue, e la
. lomazzi, 4-ii-276: prenderai una righetta che sia giusta da una parte all'altra
e ad oro e rilevate in ferro, che durino, sì che il 'tuo povero'
in ferro, che durino, sì che il 'tuo povero'qui e la 'tua povera'
, 10-378: osservavamo le pareti, che ci lasciavano molto perplessi per il colore della
correndo gli veloci carri / quando nacque costei che 'l mondo riga. albergati, 1-2
più a'prìncipi et a'capitani generali che ad altra sorte eh persone pare che
che ad altra sorte eh persone pare che convenga... 'l rimuovere le discordie
stromento musico usato nelle sacre funzioni prima che in italia vi fosse l'uso degli organi
, e una rigagia si levò; di che custui ascia lo sparviere...
llei... vedendo la valentia che fé quello sparviere nel pigliare quella rigaggia,
rigaggio'su moduli, su tabelle e che serve per 'scrivere diritto'a chi deve
, 145: il corrispondente da cantù, che non è giornalista, viene compensato con
salsiccia, tutti 1 pezzetti e regaglie, che si staccono dai pezzi grossi che s'
, che si staccono dai pezzi grossi che s'insalano, e rimasugli et ancora di
tutte le parti del porco, eccetto che delle troppo lardose e grasse, s'
zampe, diventa un piatto da famiglia che tutti conoscono. panzini [1905]
fegato, cuore. ottima voce, che molti non userebbero in polita scrittura per timore
amor del popolo in termini generici, che, insieme alla fame, strappò grandissimi
, / quanto altro mi da- riano che le spese / o qualche scorpacciata per un
la mattina avanzano alcune cosette o regàlie che così fredde posson servir per la cena.
]: 'rigaglia':... quel che si cava dal bozzolo oltre la
costure, occhielli, ecc.) che vengono ritagliate e scartate. 5.
galileo, 4-2-341: da queste cose che ho scritte io,... io
io posso chiamare rigaglie d'alcuni ragionamenti che ho sentiti in più volte incidentemente fare
. (rigàglio). raccogliere ciò che è avanzato dalla prima raccolta; spigolare,
v.]: 'rigagliare': raccoglier ciò che rimane dopo la raccolta.
. sermini, 365: li pare che le stame, i fagiani e 'troppo
/ di questo nostro mare, / che cerchia, ciò mi pare, / quasi
perché nel pronunziarsi faccia quel suono che i cani quando mostrano i denti e regagnano
il quale chiama 'risgagno'da 'rigo rigas'che sta per 'rigare', e questo
molto lunge, / verso il rigagno che dal poggio scende, / trovai melampo
piega versicolori / carte e ne trae navicelle che affida alla fanghiglia / mobile d'un
della penitenza i delitti de'piedi, che sono i delitti de'giusti.
tuo cacciarti a queste genti adosso / che d'ippocrene bevono al rigagno.
leva. tasso, 7-4-29: ben che i duo valorosi alti compagni / faccian queste
e molte altre eccelse prove / tal che già 'l sangue in tiepidi rigagni /
sangue mi sentii venir l'ebbrezza / che affocava voi, alberi, compagni.
ora usciva tutto insieme da una bocca che chiamavano 'cratere', ora in più
: siam giunti ad una tal follia / che per fenice prendesi il grifagno, /
, rigàgnioló), sm. rivo che na una portata modesta e variabile o che
che na una portata modesta e variabile o che scorre sul terreno durante la pioggia;
una fontana, ed intorbidava il rigagnolo che facea la fontana. e andava questo
. fazio, iii-1-99: con lo studio che fa la tela il ragnolo, /
cava fatta a guisa di un laghetto, che riceveva nel suo seno alcune fontane che
che riceveva nel suo seno alcune fontane che vi mettevano per riga- moli di fredde
colombe, 136: quelle bolle, che i fanciulli chiaman sonagli, che vedete fare
bolle, che i fanciulli chiaman sonagli, che vedete fare alle volte nei rigagnoli per
mi arrestai al mormorio di un rigagnolo che, cadendo dall'alto, entrava in
pendio, passata la macchia de'tigli che fanno l'aere sempre fresco e odorato,
alighe verdissime, splendenti al sole, che va silenzioso fra i sassi roventi dell'ampio
-anche: l'acqua o il liquame che vi scorre. a. pucci
/ la sedecima sono i galigai, / che sentir fan da lungi i lor rigagnoli
: il rigagnolo della qual via ognora che piove cresce che pare un fiumicello.
della qual via ognora che piove cresce che pare un fiumicello. della casa,
, frattanto, erano attraversati da rigagnoli che non sentivano di muschio. serao,
, di vicoli, in pendio con rigagnoli che luccicano d'acque sudicie. -canale
le parti più alte e le diramazioni che da essi partono, per mezzo d'
si dà questo nome a certe fosse che si fanno nei campi colla vanga o
piccoli solchi, rigagnoli, e meno che rigagnoli, lievi ea accorti inviti all'acqua
nevi invernali e degli acquazzoni primaverili, che fluisse alle scoline, ai fossatelli ed ai
seminatrice] sono congegnati certi bastoncelli, che armati in punta da due lamette di
dentro a terra, e, secondo che il carro è tirato avanti, aprono nel
le quali hanno in mezzo quel che toscanamente si domanda rigagnolo, il quale
a pendio con rigagnoli nel mezzo, che si possan votare con facilità e nettare.
sarà ogni mia pupilla una pozzanghera, / che formerà di pianto ampio rigagnolo. ghislanzoni
la folla, riapparve il rigagnolo di solfuro che proveniva dall'oleificio. 5
vieni qui, facciamo una poesia / che non sappia di nulla / e dica tutto
o modo di pensare e di scrivere che derivano da una fonte di fondamentale importanza
rosmini, 5-2-512: l'affetto naturale, che invita l'uomo e la donna ad
di quella gran fonte di tutti gli affetti che del nome d'umani possono decorarsi.
i rigagnoli deh'aneddotismo, bisogna riconoscere che mai l'artista ne avrebbe trovato uno
meglio. -ragionamento limitato e angusto, che verte su un argomento troppo settoriale.
fa rigagnolo o meglio treccia. -difficoltà che si può agevolmente superare. stampa periodica
sangue a rigagnoli, e le legnate che piovevano come pere fradicie fin sotto il naso
. cecchi, 241: chi è che non sappia che i comici, / che
, 241: chi è che non sappia che i comici, / che non pescon
che non sappia che i comici, / che non pescon affatto pei rigagnoli, /
italia nominano 'raggi'quel filo d'acqua che hanno certi rigagnoletti poveri ma sempre scorrenti
della pescia v'erano delle anime gentilissime che s'addoloravano dei tuoi fastidi.
niccolò del rosso, 1-211-6: poi che gli guelfi de l'arme pronti /
pulviscolare, municipale e capillare. un'italia che non è italia. che credevamo sbagliando
un'italia che non è italia. che credevamo sbagliando, di avere vinto.
di rigalleggiar è), agg. che galleggia di nuovo. -al figur.:
galleggia di nuovo. -al figur.: che riprende a vivere. g
strane del tempo comune, del tempo che misura la pubertà delle ragazze e il
quegli spettatori passò la visione del giovanotto che colava a fondo per ngalleggiare poi qual
acqua il remotissimo sole non era più che il ripugnante faccino cianotico di un neonato
.. c'è n'è uno che rigalleggia ogni momento, sia nel parlare
rigalleggia ogni momento, sia nel parlare che nello scrivere e sembra a tutti incrollabile al
quadriga solare, generato da un mito che sembra ora in me rigaloppare con quei suoi
così diconsi quelle filettature o scannellature che si fanno alle pietre che si conciano per
o scannellature che si fanno alle pietre che si conciano per fame stipiti, sponde
: 'rigatore'...: nome speciale che si dà nei moderni arsenali al
rigàmetro, sm. tipogr. metro flessibile che riporta su una faccia le misure decimali
termine de'cacciatori valligiani, lo stesso che crecola. riganèllo2, sm.
con quella infelicità e con quello stento che mai si possa immaginar maggiore, che
che mai si possa immaginar maggiore, che a ringagherare e raccozzare quelle parole anche in
anche in prosa e fargli dir quello che il poeta voma ci sarebbe più manifattura
il poeta voma ci sarebbe più manifattura che a ravviare una matassa scompigliata.
, 1-230: 'rigano': legatura o nodo che serve a fare il dormiente delle scotte
ed altri. 2. cavo che rinforza l'orlo di una rete da pesca
di rigare1), agg. ant. che versa lacrime, piangente. domenico
hae sì forte il debile tergo onustato, che di lagrime l'a- fannato torace dalli
dal maggio all'ottobre non furono acque che rigassono la terra. lorenzo de'medici,
ascose si risolvono in acqua / pura, che, sgorgando lieta, la terra riga
terra riga. marino, xiii-28: che de'cigni al riposo / ben si
onde torto catolico si riga, / sì che i suoi arbuscelli stan più vivi.
sbarbaro, 6-129: cola zucchero l'acino che sguscia / in bocca per non perdere
cortonesi, 1-i-418: o figliuol, veggio che m'ài derelicta / e righi el
] in persona de la terra / che 'l sangue tuo riceve sì vermelglio!
/ in bangno ne stairia de quel che riga, / sirea fuore del dolore
riga, / sirea fuore del dolore che sì mi lega. 4.
bel giardin di quel verbo incarnato / che riga col suo sangue ogni sua pianta
in fronte la corona / di quella terra che 'l danubio riga / poi che
che 'l danubio riga / poi che le ripe tedesche abbandona. boccaccio,
oro. leopardi, 8-93: non che di latte / onda rigasse intemerata il
ove 'l piè pone e spande / che la riga, circonda e la difende,
. lorenzo de'medici, i-197: mentre che 'l sole allumerà le fronde / e
la pelle dalla polvere da fuoco, che colava sciolta dalle cartuccie infracidite nelle saccoccie
lungne frecce bianche, di lunghe sferze che percotendo schioccavano. gozzano, i-611: una
alla guancia: fu come un pizzico che quasi non mi fece male: ma
pavese, 10-158: la scabrezza del fondo che il sole riga. -intr. con
, 76: o mani d'oro, che leggiere andando / rigasi il lin,
come torce iraconde. « ed io che avevo sperato sposasse concetta! un traditore
: il misero notaio non rigava foglio che non fosse accompagnato con la bella vedovina.
dante, xlix-94: non so, poscia che tal cerchio ne cinge / che di
poscia che tal cerchio ne cinge / che di là su ne riga. / colpa
riga. / colpa è de la ragion che noi gastiga. -misurare col regolo
rosse, / come chiar rio faria che in prato fosse / fior bianchi e rossi
la ninfa asciuga t amorose stille, / che riga- van del petto i vivi avori
: rigando di lagrime / le gote che al color giugnean natio / bel color
pur pensare ad asciugare le lagrime, che le rigavano tutta la faccia. d'annunzio
788: quelle due lacrime, che gli si formarono lentamente nel cavo degli
romanzi, dei poemi, dei drammi, che gli palpitavano già tenerelli nelle poetiche viscere
chi rigò di pianto / le vesti eterne che la dea gli dava.
arando). salvini, 13-146: che studiando il lavor righi dritto / il
righi dritto / il solco, e che non volga punto l'occhio / dietro a
volga punto l'occhio / dietro a quei che in età gli sieno eguali.
l'una e l'altra mano, / che tor 10 scudo et impugnar gli vedi
scudo et impugnar gli vedi / la spada che rigò gran pezzo il piano. serlio
il piano. serlio, 3-124: quello che più dèe essere degno di diasimo è
parte superiore, senza membro alcuno sopra che lo copra acciò non sia rigato e
capelli. calvino, 3-125: bisognerebbe che ci fosse sulla superficie uniforme un leggerissimo
speroni, 1-2-481: se egli avviene che alcuna trista, forse temendo non pur
non pur l'affanno del partorire con ciò che poscia 11 consegue, ma la fatica
rischio per tanti mesi un tal peso che a lungo andare le righi il ventre,
, perfido iniquo, io non so a che mi tenga che non ti righi il
io non so a che mi tenga che non ti righi il viso con l'unghie
: santino, infine, si rese conto che quel rapido sfruscio avvertito davanti agli occhi
lor di sangue il volto, / che mischiato di lagrime, a'lor piedi /
: c'è un zufolar sì tremulo, che viene / di fondo ai fossi su
innamorate colpa alla fortuna di tutto quello che sinistramente lor riesce, percioché esse,
riesce, percioché esse, come temerarie che elle sono ed inconsiderate, cre- deno
elle sono ed inconsiderate, cre- deno che il tutto si righi per l'arbitrio della
rigare. -fare molta attenzione a quello che si dice. borghini, 4-ii-101:
un tempo. 'ora sono i ragazzi che dàn le rigate'. bernari, 3-121:
le mani e accogliervi le venti rigate che il suo inquisitore aveva deciso di somministrargli
2-7-55: la mostra è un segno che si pone nell'ultimo della rigata per
dei segni musicali su la rigata, che vedi là; ed era la più cara
troppo tirato, ne viene lo sforzo che lascia nel tessuto una rigata lustra, tinelli
grembiule, davanti, di rigatino, che il ricovero passa a tutte le vecchierelle
, percorso da un corso d'acqua che rende rigogliosa la vegetazione; irrigato.
gherarai, lxxviii-iii-409: questa campagna, che mia mente ingombre, / da fontane
ne'rigati orti dall'acque nove / murmure che sopiva la cura. -innaffiato
sempre, o bernabò visconte, / che quelle aque che non son rigate / senza
bernabò visconte, / che quelle aque che non son rigate / senza pro- fecto
rosa rigata di carnicino e rosso, che si chiama pemacchina, non è ella inventata
nesto? magalotti, 19-26: quella, che dianzi dissi, in viva lacca /
in viva lacca / rigata mela, che selvaggia un tempo / si visse.
dagli astronomi, di corpo celeste, che si presenta rigato. d'annunzio,
pantaloni di tela o di non so che rigata o a quadretti. d'annunzio,
musica e perdo ogni facoltà. basta che io pensi al zun e alle carte
'carta rigata': carta, come quella che serve per formare i quaderni scolastici, su
e a colori, ecc., che facilitano la scrittura e l'esecuzione di disegni
già questa carta rigata aveva una magia che m'incuriosiva. -segnato da righe
giallastra rigata di scritture. 3. che assume forma lineare. govoni, 8-54
di scuriada sul volto del mendico, che ne restava rigato: e gli mozzò sui
rigato per ciascun dei quattro o cinque che sono esperti a tirare. magalotti,
. b. spaventa, 1-2: pare che i cannoni rigati e gli stessi fucili
alvaro, 8-273: il mare, che sembra levarsi inclinato sulla linea dell'orizzonte,
sopra tutti gli altri mali, perciò che ella infrigidisce il cuore e languire fa lo
coppa invisibile, oh mira / ebrietà che tutto l'essere penetrando / fece rigati a
solamente da una lieve infiltrazione beffarda, che differenza c'è fra voi e le donne
sento ancora la tua vita snella e forte che stringevo col mio braccio. e il
. pavese, n-ii-569: è semplicemente che ho l'anima rigata per ragioni mie
vento rigato: vento impetuoso e uniforme che inizia a soffiare e segna righe di spuma
raffiche e di prima mano, cioè prima che il mare, sulla cui superficie il
(e si distinguono la rigata algebrica, che può essere rappresentata da un'equazione algebrica
sm. (femm. -tricé). che bagna o irriga la terra e
piante. piovano arlotto, 278: che cosa è i fiumi? corso che non
: che cosa è i fiumi? corso che non viene mai meno, reiezione del
sm. (femm. -tricé). che traccia la rigatura sulla carta per scrivere
.]: 'rigatóre': è l'operaio che attende con le apposite macchine rigatrici a
: 'macchine rigatrici'o 'lineatrici': macchine che, sostituendo la rigatura a mano, servono
registri, ecc. 3. che pratica la rigatura alle canne delle armi
guglielmotti, 736: 'rigatóre': nome speciale che si dà nei moderni arsenali al maestro
'rigatóre': nome speciale del saet- tone che messo alla punta del trapano serve a cavar
e le rigature dei cannoni. quello che ho veduto a tolone è mosso dal
culture in linee occorre un materiale apposito che si compone di rimatori, seminatori,
lo stesso nome a ciascuno de'tubi che nelle macchine seminatrici guidano il seme in
rigare2. rigatòrio, agg. che riguarda l'irrigazione o l'uso dell'
irrigui. cattaneo, ii-2-100: pare che fin da quei tempi s'introducesse in
pianure e la base del diritto rigatorio che ne forma il più saldo sostegno.
, 1-ii-322: 'rigatta': la rigatta, che non va punto scambiata con la regata
rigattato, agg. ant. che svolge l'attività di venditore ambulante.
. delle colombe, 3-12: veggo che vi vestite della sua gabbana, aggiungendovi
certa fornitura assai vecchia e rigattata tante volte che a chi non guarda ella par nuova
s'entrò in un'altra contrada, che dalla vendita e dalla compra degli abiti usati
d'ammirazione l'amor della lingua vivissimo che si manifestava in quella strana rigatteria filologica
insieme di temi, motivi, espressioni che costituiscono il repertorio tipico di uno stile o
rigattieri cominciano a serrare le botteghe, credendo che 'l romore sia levato. rappresentazione
. ariosto, i-rv-579: saria buon che i rigattieri fussero / avisati; e gli
fussero / avisati; e gli ebrei, che se venisseno / questi assassini ad impegnare
.. a baaa li tenessino, / che voi fosse avisato. molza, i-9
al fine tanto s'aggirò il mantovano, che egli l'ebbe venduto ad un rigattieri
egli l'ebbe venduto ad un rigattieri che in su la piazza san lorenzo dimorava
fossi qualche giudio o pur qualche rigatieri che gli andassi vendendo. pescatore, 23:
vendendo. pescatore, 23: vuo'che t'impegni al reggatiero venti / o trenta
, 5-iii-357: similmente sono spiacevoli coloro che si vestono al rigattiere, che mostra che
coloro che si vestono al rigattiere, che mostra che il farsetto si voglia azzuffar
che si vestono al rigattiere, che mostra che il farsetto si voglia azzuffar co'calzari
regattieri cavano spesso più d'uno straccio che abbruciano, per l'argento che n'
uno straccio che abbruciano, per l'argento che n'esce, che d'un drappo
per l'argento che n'esce, che d'un drappo nuovo di seta. castelletti
vii- 416: incontrò diogene un rigattiere che rivendea robe usate, ma pretendea farle
: in firenze rigattieri, sono appellati coloro che comprano non solamente vesti, ma anche
i-13-111: venne un rigattiere o stracciamolo che, fatto un inventario e la lista dey
sposa,... si trovò che la somma montava pressoché a duemila ducati.
proposito di accademia, ci sarebbe pericolo che la di lei perdita... fosse
'il letto del tevere'ovvero il ricattiere che a lei lo affittava? periodici popolari,
): non ha ancora quindici dì che [il tabarro] mi costò da lotto
. g. chellini, 58: ricordo che de1 denari mi dèe dare gerì d'
fra l'altre, per udire le comedie che si fanno a prezzo ne'regattieri,
di lei, le quali non occorre che i rigatieri del mondo vecchio tengano per
. noi vogliamo liberarla dagl'innumerevoli musei che la coprono bitta di cimiteri.
aggett. marinetti, 12-157: ciò che importa è di ribellarsi allo stato attuale
ha quel poeta più regatieri alle spalle che fripieri la senna sulla sua sponda.
tarchetti, 6-ii-533: guerrazzi ha scritto che il romanzo aveva aperto in francia bottega da
cucini, 11-321: il d'annunzio, che ha scorazzato dal ritmo di jacopone da
'francesca', 'la figlia di jorio'e che so io. lacerba, ii-122: verso
gabriele d'annunzio, questo rigattiere tipico, che si è sempre strofinato alle cose dell'
ho scritto a v. s. che vegga di mandarmene una pezza...
: perché qui n'hanno di bologna che sono belle, e quando hanno quelle
: 'rigatura all'acquerello': quella leggera che si usa per la carta da scrivere.
una satinatrice insieme con un foglio d'acciaio che porta impresso in leggero rilievo la disposizione
volponi, 187: 1 pezzi che facevano erano piccoli ed io mi misi
bartoli, 2-4-59: per l'eccessivo freddo che vi sentiva [ai piedi],
levante, prodotta veri- similmente dal sole che ha diseccata la scorza o sciolte quelle
suppl., 133: 'rigelo': nome che si dà in fisica al fenomeno che
che si dà in fisica al fenomeno che, se si mettono in contatto due pezzi
pezzi di ghiaccio fondente, l'acqua che li bagna non tarda a congelarsi in
bagna non tarda a congelarsi in modo che si saldano fortemente l'uno all'altro.
secchi, 1-21: aggiungete a ciò quello che dicesi rigelo, cioè che due masse
ciò quello che dicesi rigelo, cioè che due masse rotte di ghiaccio facilmente si tornano
comporta come sostanza plastica modellandosi sulla cavità che lo comprende. c. e.
morena concorrono elementi diversi: il rigelo che frantuma le rocce, la gravitazione che
che frantuma le rocce, la gravitazione che ne fa divallare i fronti, il moto
bagnata d \ ina tale freschezza sanguinosa / che in una eterna rivoluzione fantastica / rigemma
.). rigeneràbile, agg. che può essere rigenerato; che può essere
agg. che può essere rigenerato; che può essere sottoposto a un processo di rigene
prima neh'empirismo sociale, anzi che avanzare la scienza ed il rigeneramento
. (ant. regenerante). che fa rinascere alla grazia di dio (
nato principino a quelle maestà reali, che ne rimostrarono piacimento sensibile, perché rescrissero
battesimo rigeneranti. 2. che rinnova spiritualmente o culturalmente. stuparich,
iacopone [crusca]: padre nostro, che ne hai creati / e 'n battesmo
non prima uno era regenerato a cristo che l'occidevano. tasso, 14-41:
, 2-4-123: il più caro acquisto che catarina facesse fu dell'anima di sua madre
ambizione? bacchelli, 2-xxiv-520: conclusero che bisognava battezzare al più presto l'ingenuo.
grosso di ventidue anni e un bimbo che vien rigenerato senza saperne nulla di nulla
è una morte, sì, ma che rigenera. -rifl. catzelu
lo stato della religione è tanto alto che così come nel battesimo si battezamo, così
rioppresso o sono rigenerato? sono colui che giace o colui che rinasce?
? sono colui che giace o colui che rinasce? -riformare, riprodurre una
l'aloè appo degli indiani ne'medicamenti che purgano e ne'colliri e così ancora
: non sono degni di esser uditi coloro che fanno professione di regenerare un naso totalmente
regenerare un naso totalmente perduto, conciosia che non si trova artificio di natura né dono
trova artificio di natura né dono di artefice che goda così ampio privilegio che possi un
di artefice che goda così ampio privilegio che possi un naso interamente separato dalla faccia
. sia così certamente prodotta dalla lega che, proprio come la pelle, se si
vita, bensì di rigenerare gli affaticati tessuti che compongono il corpo umano. -produrre
vicende desolatrici d'inondazioni e d'incendi che abbiano ricondotta sul globo la faccia dell'
perché di continuo si mescolano col cibo che giornalmente si piglia, si devono rifare
devono rifare con maggior necessità e copia che non accade nelle carni de'moscoli,
si vede ancora nel lume delle lucerne, che continovamente si corrompe dall'aria circostante e
buti, 2-606: la fiamma è untuosità che esce dela materia e convertesi in fummo
biringuccio, i-121: e oppenione di molti che infra certo tempo in quel terreno,
infra certo tempo in quel terreno, che già si cavò, di nuovo [il
dalla nuvola co- rusca, qual semidio che si rigeneri o si trasfiguri.
17-92: ora permetti, o amico, che io ti parli di un'altra donna
un'altra donna.. -di lei, che mi ha rigenerato, divinizzato col battesimo
! ascoltala! è la sola che ti può salvare, rigenerare, rendere ancora
milanese, i-317: egli è ben vero che il enere didascalico... non
non è il più acconcio al vero fine che età richiede dalla poesia. esso però
a. guarini, 28: tutto ciò che il casa, e dopo il casa,
), tutto ciò, dico, che questi due gran toscani...
vede e mi protegge, il cielo che mi darà vita bastevole a rigenerare il
vocabolario filosofico-democratico, ii-76: tutto ciò che è antico merita sol per questo titolo il
qui qualche linea del vasto disegno con che il secolo intende a rigenerare le classi
misero [i borghesi] ad aspettare che il socialismo crescesse, liquidasse lo stato,
abbiamo almeno acquistato una severa gravità, che credo sintomo sicuro a popolo che va
, che credo sintomo sicuro a popolo che va a rigenerarsi. nievo, 756:
! -sciamai. -tu sei la vera donna che ci abbisogna per rigenerarci! quelle che
che ci abbisogna per rigenerarci! quelle che non ti somigliano sono nate per strisciare
, assol. bruno, 3-819: che da questi sia detto noè quell'uomo
un medesimo officio di regenerare, atteso che 'sol et homo gene- rant hominem'.
valerio massimo volgar., i-405: estimò che per amaritudine di pena la disciplina della
uova, delle quali se ne rigenera tanti che non è poi possibile spegnerne il seme
in sé tutti i suoi antenati, che non hanno altro vivere che quello de'lor
suoi antenati, che non hanno altro vivere che quello de'lor nipoti, ne'quali
rigenerativo, agg. atto a rigenerare; che conduce a un rinnovamento, a un
carnali e non regenerati, come quelli che hanno anco el cor basso e vile,
per li regenerati, dico per le genti che lasciavano gl'idoli e per li giudei
lasciavano gl'idoli e per li giudei che rifiutavano le loro cerimonie e venivano alla
corporee membra / nacque d'adam, che di fangosa terra / fu generato, ei
[il cristianesimo]... che nel bambino rigenerato col battesimo, in
da questo esercizio. 2. che, mediante specifici procedimenti tecnici, ha
vengono passati alla sfilac ciatrice che li riduce in lana rigenerata o meccanica.
la gran differenza consiste solo nella facilità che hanno due nazioni egualmente rigenerate, uniformi
vt-i7: la democrazia non può stabilirsi che colla forza e... da questa
sm. (femm. -tricé). che fa rinascere nella grazia di dio;
chiamato l'uomo universale... che è quanto dire l'uomo capo di
rigeneratrici acque battesimali. -per estens. che converte alla fede. cesari, 1-2-262
padre san paolo. 2. che provoca la rigenerazione dei tessuti, in
niente è più utile di un preparato che aia ai denti... la pura
niente è più utile di un acqua che arricchisca il tesoro dei capelli, l'
mai esistito. -per simil. che opera un miglioramento. carducci, ii-13-234
rigeneratrice, sf.): quella che consente di ottenere fibre nuovamente utilizzabili da
fotografia, componente della soluzione di sviluppo che ne conserva l'efficacia. -sm.
usurati. -tecnol. scambiatore di calore che consente il preriscaldamento di un fluido negli
. 3. per simil. che suscita un nuovo sviluppo economico. maironi
grand opera rigeneratrice delle ferrovie, più che mai reclamata dalle nuove e momentanee esigenze
abbellito questa vecchia rimbambita... che pur ora si vagheggia con tanta lode
pietoso rigeneratore. -che promuove o che rinnova spiritualmente, culturalmente, socialmente o
, culturalmente, socialmente o civilmente; che solleva a nuova dignità e libertà.
un uomo colto e ben costumato, che rechi con gli scritti gli uomini a qualche
11-22: a i santi predicatori, che abbandonano ogni cosa, egli diceva:
, egli diceva: « voi, che m'avete seguito, nella rigenerazione, quando
., 1-57: convenevolmente permise iddio che la natura umana fosse atta a ricevere
sopra li detti vizi anzi la rigenerazione che dèe venire. rtnaldeschi, 1-161:
epistole], 405: io vi giuro che voi, quali mi avete seguito,
segneri, iii-1-34: figliuolo, ricordati che per la creazione, e molto più per
, e molto più per la rigenerazione che ottenesti al fonte battesimale, tu avesti dio
per la generazione adunque si ha l'anima che dà la vita naturale; per la
per la rigenerazione si ha lo spirito santo che dà la vita soprannaturale. massaia,
3-164: per la regenerazione delle cose che nel suo dorso vivono e si dissolvono,
fa una continua regenerazione di spiriti vitali che sostengono e vivificano tutte le membra.
di una parte distrutta: è una facoltà che possiede ogni essere vivente di completarsi,
vivente di completarsi, di riprodurre le parti che gli furono tolte. questa tendenza che
che gli furono tolte. questa tendenza che si manifesta con tanta energia nei vegetali
l'ordine il più bello, il più che fa onore alla rigenerazione del sistema politico
sistema politico di quella parte dell'europa che vive sotto i grandi regolamenti del restitutore
della rigenerazione umana, se voi dimenticate che la base di questa rigenerazione è la
iv-2-144: potrei... ricordare che cosa fu il socialismo nella sua idea originaria
, per così dire, ultrafilosofia, che, conoscendo l'intiero e l'intimo
malato di volontà. caproni, 5-123: che cosa e chi siamo, noi,
diviso in due, ogni metà riproduce quello che le manca, testa o coda.
rigenerazione del sangue... iù che nei medicinali egli aveva fiducia nell'osservanza
utilizzazione. arbasino, ii-m: guarda che lì ci devi metter dentro anche la
vuol praticare l'eutanasia, non ha che da interrompere la rigenerazione dell'aria nel suo
bresciani, 2: son parecchi giorni che campo d'un pizzico di lichene,
campo d'un pizzico di lichene, che a grandissimo stento raspando, ho cavato
. a strangolarlo dormendo. in questo che egli è per entrare in casa di questo
timor, tanto dolor l'afflige / che le parche ai suoi dì rompono il laccio
. di rigerminare), agg. che germina o germoglia di nuovo; che rispunta
che germina o germoglia di nuovo; che rispunta. mazza, iii-76: cibo
giovinezza. 2. figur. che ritorna a operare. f. f
. m. adriani, 3-3-294: veggiamo che l'alloro, l'ulivo e la
l'ulivo e la mortine ed altre, che si dicono tener la foglia, non
. argoli, 363: comandò il tiranno che [il nume] fosse annullato,
. f. frugoni, iii-345: colui che intraprende la cura di un appestato con
. tommaseo, 13-iii-215: il ben che perse improvvida / èva da te rigermina.
pretendere o attendere l'assurdo, ossia che la politica cangi la natura sua,
, contrapporle una forza non politica, che essa non può sopprimere mai radicalmente perché
la semenza di questa razza umana, che doveva rigerminare più scellerata della prima.
. croce, iii-10-118: il chirurgo, che deve curare un organo malato, non
, 25-iii-1945], 1071: fai che in questi giorni di rigerminazione e di resurrezione
. di rigermogliare), agg. che rigermoglia, che ributta. - anche al
), agg. che rigermoglia, che ributta. - anche al figur.
questo 'ut evellat'... tuttociò che nel campo della sua chiesa va pullulando
diritto romano e crescevano in vigorosa pianta che ben presto raccolse all'ombra la nuova
. 2. per estens. che ricresce. parini, mat. [
qualch'ore serbarsi al molle ferro / che il pelo a te rigermogliante a pena /
. 3. per simil. che fuoriesce continuamente. gadda conti, 1-448
patate, le gramigne, i viticci che si arrampicano sui muri della chiesa.
[favola] narrata da aristotile, che alle bisce, se sia troncata la coda
. frugoni, v-133: comandò al comito che scendesse invisibile al mare per tener pronta
del signore e una corona di sapienza che fa rigermogliar la pace e la sanità perfetta
pietà! oh, come può accadere che rigermogli sì biasimata mostruosità di fiumi
grasso e umore più abbondante, con che rigermogliare e crescere, che non forse altrove
, con che rigermogliare e crescere, che non forse altrove. lubrano, 1-6
bench'aulo gellio scritto abbia lasciato / che la musica opprima una tal doglia,
to- glia, / ma, fin che il canto dura, l'intermetta, /
pensai fra me « ecco l'aristocrazia che rigermoglia! » -ringiovanire.
-ringiovanire. melosio, 3-i-25: sento che... / già mia vita rinasce
in quei giorni,... che ora mi rigermogliano nella testa e nel cuore
me di tra il fogliame / dolci memorie che pareano estinte. alvaro, 9-482:
cui aveva appena sentito i nomi e che rigermogliavano nella sua memoria. -erompere
aspro. ceresa, 1-2414: che vai s'io me dileguo a puoco a
ognor più atroce e rigescente sete / che prophyrite e salamandra freda? =
rigere). rigettàbile, agg. che si può o si deve eliminare.
delle libbre sei? 2. che si può o si deve rifiutare o respingere
a s. gerbone è già pattuito che gratuite affatto, che raffazzonabili o rigettabili,
è già pattuito che gratuite affatto, che raffazzonabili o rigettabili, che a me
affatto, che raffazzonabili o rigettabili, che a me serbati i rifiuti e rinviatimi.
rigettàglia, sf. ant. ciò che si rigetta e si rifiuta. giov
di vomito, cioè di rigettamento di quelli che vi mangiavano. trattato del governo degli
spremuta fin dalle orecchie e dagli occhi, che traea seco il sangue. fr.
. fr. serafini, 209: voi che tracannate i barili, con rigettamento dello
stomaco e con disordinamento della sanità, che uomini siete voi? -fuoriuscita di
erizzo, 1-109: i giovanetti, tosto che gustano l'artificio del disputare, usano
ne fu lieto il primo console, che, dopo il rigettamento delle proposte pacifiche da
1-2-9: oh abisso di inveterata malizia, che... tirò loro in capo
(ant. aggettante, rigittante). che vomita. -anche,
con riferimento allo stomaco: che non trattiene il cibo. bibbia
rigittante. 2. figur. che respinge, che allontana; sdegnoso.
2. figur. che respinge, che allontana; sdegnoso. seriman, i-80
, i-80: né temete, soggiunse, che colei della risposta rigettante si sdegni e
negli animali l'organo dell'odorato quello che suol regolare l'organo del gusto, è
organo del gusto, è forza dire che i vegetali formino nelle papille nervati dell'olfatto
lì tra il cristo e lui, che lo rigettava indietro. -ributtare verso
il punto di partenza o la persona che ha compiuto il lancio. - anche al
te. giorgio dati, 1-189: mentre che e'combattevano, arse un edificio bellissimo
bellissimo quivi fuor della terra, o che v'appiccassero fuoco quei di fuora nel trar
col mangiar de'granchi, massimamente quegli che son rigittati dal mare. n
, 1-176: varie specie di pesci che muoiono in mare, meschiati col tritume
di vegetabili e d'altri corpi marini che il mare rigetta sui lidi. d.
e più altre cose, bene strofinate che sieno, tirano a sé e poco stante
due mani, così furiosamente il trae che a forza la testa gli disarma, la
azzimato e azziniare, da 'zamat', che è quel ricciolino che rigettano le donne
, da 'zamat', che è quel ricciolino che rigettano le donne verso gli orecchi.
nella congiunzione non si vede, perché ciò che di luce attigne essendo all'incontro e
l'immagine di emani, di quel bandito che non aveva potuto essere perché un figlio
? poco e spesso, perciò che troppo latarllo a una volta fa il
bocca il pasto, ascialo tanto affamare che tu possa conoscere che lo stomaco suo
ascialo tanto affamare che tu possa conoscere che lo stomaco suo sia votato. aretino
geme, / e 'l tanto vm che bèe così rigetta. -mandare fuori
delle membra dentro, con ciò sia cosa che oltra tabominamento della miseria dell'uomo,
sugo, quale sunghiottise, rigettando quello che avanza nel fine, con che resta fortificato
quello che avanza nel fine, con che resta fortificato il petto. savi,
l'embrione, rigettandone il perispermo, che è la parte gialla, troppo dura
voltò in giù bruscamente la testa del fanciullo che rigettava il sangue e la marcia.
'ndomane guardare, non cierto così intendono che. sse alquna cosa, di quello
. sse alquna cosa, di quello che a. llui viene del guadangnio giornale lodevole
martini, 2-2-10: vogliono... che nel suono della tibia gonfiandosi le guancie
o collo specchiarsi nell'acque della deformità che ne seguiva al suo volto, da sé
... si rigetta tutta quella che è passata e quella non passata è l'
di lei sforzi per eliminare quell'umore che da se stessa tenta di rigettare.
v-68: i nostri non fan altro che rigittar a dietro i nemici a forza
la porta dell'infame cappella, con che puoté passare alla venerazione di quel demonio
leggi di natura qualche costume o istituto che si vede introdotto presso qualche nazione, perché
, / ci sparge un non so che dentro le vene / che par che
un non so che dentro le vene / che par che ci rigetti e ci respinga
so che dentro le vene / che par che ci rigetti e ci respinga / dall'
bibbia volgar., x-211: sapete che per infirmità della carne evangelizzai a voi
colpa trattando con tanta durezza una persona civile che in rigettare una rustica. pilati,
ordinariamente non arrotavano altra sorta di gente che quella di campagna e rigettavano tutti quelli
quella di campagna e rigettavano tutti quelli che esercitavano mestieri sedentari. de sanctis,
regno di saul, d'esso certo che fu riprovato e regetto, in questo modo
scopriva qualcuno in relazioni tanto importanti men che fedele, da'primi banchi agli ultimi
ermengarda ricade tutta in abbominio dell'uomo che l'ha rigettata. -respingere a
, i-13-141: molti sono stati quelli che l'hanno chiesta per moglie; ma alcuni
scatola del tabacco] respinse con un gesto che aveva imparato al teatro di corte,
regittò la mia supplicazione dicendo al sfondrato che me la darebbe quando il vescovo avesse
. serra, 181: se si dicesse che questo mercante vi ha questi denari che
che questo mercante vi ha questi denari che ve li porta cambiati, per la
2-i-140: rigettando le istanze che claudio marini gli facea in nome del
.. potei del nostro caso argomentare che dal detto signor medina fusse dato al detto
stato proposto e regietto per molti contrari che se gli erano attraversati. dovila, 235
cardinale di non esser mai per sopportare che per i suoi interessi particolari restasse pregiudicata
casti, io: questa doverosa opinione che ho di me stesso ha fatto sì
ho di me stesso ha fatto sì che risolutamente rigettassi le richieste che da diverse
fatto sì che risolutamente rigettassi le richieste che da diverse bande mi vennero fatte di
.., furono regette, sotto colore che venisse impedita l'antiqua libertà di germania
ore sua maestà a sottoscrivere i rolli che sono li transunti delle materie, leggendoli
di non sinceri, cioè di quelli che né accoglievano né rigettavano la proposta ma
ma con ogni dispregio concultate dai magistrati che ingiustamente s'attribuiscono il nome di cattolici
increduli..., gente nulladimeno che fra i cattolici è ben rara,
il papa con li ambasciatori ha detto che li brevi quali sono nell'archivio della republica
, se gli può... aggiungere che bene erano tali li canoni sotto nome
nome del concilio niceno..., che non si trovarono in nissun esemplare né
. muratori, 7-iii-431: niuno negherà che sia da rigettar fra le finzioni un
: i documenti irregolari, cioè quelli che non fossero rivestiti del certificato del visto
attribuite ad altri, ne diamo un fascetto che è per ora il più copioso
fumante di grossolano legume e vedrai con che sdegno rigetterà dal suo cospetto il tuo
difesa propria, rigettando gentilmente col rossore ciò che non crede dovuto a se stessa.
.. dir qualche volta per vanto che il dono di un mio libro fu accettato
sentir tanto il peso di sua corona che, tal ora da sé rigettandola come
catene e i ceppi:... che, con qualunque intenzione egli me l'
... dalla 'suggestione'ricavo un bene che rigetto ferocemente e un male che dignitosamente
bene che rigetto ferocemente e un male che dignitosamente sopporto. sbarbaro, 1-16:
pellico, 2-3534: se non si trattasse che d'esporre la mia vita, nessun
erizzo, 1-109: i giovanetti, tosto che gustano l'artificio del disputare, usano
.. rigetterebbono come false molte proposizioni che fino a quel tempo anno per verissime
216: stassera da florian si sparse voce che i tedeschi avessero invasa ferrara: ciò
o quasi nium si ritrovano in terra che non sieno della propria riputazione gelosi e
non sieno della propria riputazione gelosi e che, offesi dalle saette altrui, non cerchino
de la sorte e mostra al mondo che non per suo difetto, ma per torto
la disgrazia di chi governa popoli, che di quante miserie occorrono a suo tempo
i sogni avuti in autunno, del che cerca render ragione plutarco. -escludere
e lascia cadere nella dimenticanza quell'opera che... riesce per esso troppo
b. del bene, 1-303: so che alcuni esperti coltivatori... ricusarono
di portar le some, come cosa che stracca troppi uomini et è di grande spesa
]: 'rigettare una consuetudine', più che 'non la accettare'... 'rigettare un
dimenticar ogni cosa del mondo; dàmmi che tosto io rigetti e disprezzi i cattivi
oliva, 88: questi sono i palii che riporta chi né totalmente rigetta né pienamente
verbo! pinamonti, 464: quei che la [fede] rigettano, operano da
né si palesa con violenza a quelli che lo rigettano. cesari, 1-1-97: la
1-1-97: la più parte di aue'che credevano a gesù cristo erano del popolo,
di autorità... rigettavano la verità che non poteano negare. rosmini, xxvii-71
, iii-22: io non no rigettato che il saggio di traduzione annesso al mosco.
gli staranno metafore ardimentose et espressioni sforzate che i prosatori rigetterebbono, e forme nuove
proposito di questo pregio dei termini osserverò che avrebbe gran torto chi perciò rigettasse come
chi perciò rigettasse come spregevoli tutti quelli che non giungono ad una tal perfezione e
volgar., 2-10: una vergine, che era consecrata agli iddii, peccò carnalmente
i-393: prima d'introdursi il vino che si vuol conservare, dovrassi sciacquare la
de un pezzo, non altrimenti sarà che se regittata fosse, e di suono
salvini, 5-iv-375: diceva... che il suo demostene, secondo le nostre
, iii-49: non è medicina uguale e che più giovi alla vite inferma che voltarle
e che più giovi alla vite inferma che voltarle col capo a basso, ché di
umidità gli corrompe e l'infradicia per il che, avendo le viti o altre piante
di lodare l''holcus bicolori, che e riuscito fecondissimo e di gran peso;
, dopo il colloquio pacato e atroce che rigettò nel buio e nell'orrore il destino
... non hanno altro scampo che rigettarsi alla spiaggia. 26.
saetta, /... / splendor che si rigetta. 27. figur
. chiappini, cxiv-14-178: destramente gli esposi che desideravo qualmente l'eminenza sua leggesse solamente
l'eminenza sua leggesse solamente una lettera che valdesio scrive ad un porporato; egli non
maddalena de'pazzi, iii-15: pianto che ebbe e sospirato più volte, si
del sangue deduco sempre più la ragione che ella ha da rigettarsi nell'astinenza.
è di più schifezza e più abominabile che qualunque altro cibo freddo e dispiacevole.
ritrovate nelle stanze di gaio imperatore, che, fatte gittare in mare da claudio
magistrati oppugnato e intimorito, non ha più che implorar possa, se non voi solo
, spronati dall'onore e dall'accoglienza che si fa a'graduati, ritornano a
da prima le forme diverse di filosofìa che aveano fama e regno in quei secoli
memoriale de'pupilli civa. l'altro, che già fu presentato, si truova ora
rigittatóré), agg. e sm. che vomita. - anche al figur.
e 'cuochi?... pregoti che mi dica che cosa hanno in loro
... pregoti che mi dica che cosa hanno in loro liberale questi, rigittatori
rinnegatore. segneri, iv-297: confesso che ad un tal dire io mi sono
io mi sono sentito svegliar lo spirito che contro i samaritani rigettatori di cristo si
romagnosi, 18-151: si sa che l'amore, l'odio, il falso
. fucini, 391: una vecchia che stava seduta come un orso spelèo sulla soglia
si trovano molti pezzi di vena, che a prima vista sembra ricchissima, ma
chirurghi e le in fermiere che si avvicendano al suo capezzale lo osservano
? una crisi di rigetto per le cose che mi stavano intorno. arbasino, 19-7
'significanza'(per dirla con clive bell) che può essere in aperto contrasto con il
papini, x-1-117: per sottrarsi ai castighi che si preparavano non v'era che una
castighi che si preparavano non v'era che una strada sola...: il
degli alberi quei rigetti, o germogli, che impediscono il crescer agl'istessi alberi.
v.]: 'righello': lo stesso che quadrello da rigare. cicognani, v-1-130