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vol. XVI Pag.22 - Da RIBENEDIZIONE a RIBICHISTA (35 risultati)

men che reverenti alle memorie santissime dei nostri vicedii

modestissima di nuovo impalmata dallo sposo, che trionfante l'ossequiava, et in ratificazione del

a san vito c'era allora del movimento che solo diminuì quando pio nono, nel

tutto e con una lettera alla rema, che prometteva al pontefice l'ubbidienza e che

che prometteva al pontefice l'ubbidienza e che chiedeva la nbe- nedizione, a roma

: deh, perché volle il benigno creatore che la sua creatura, a cui tanto

tormento e tanto tempo dimorasse oppressata, che nolla liberasse? = var

è al mezzo la botte del vino nuovo che ella si bee, mettivi su due

come se già sentisse gli effetti del barbaresco che presto avrebbe ribevuto. soldati, 6-254

, a cui piacea più il vino che avere tenuta a mente la commessione, si

ricionca, quando ebbono desinato, non che si ricordassino della loro ambasciata, ma

: tanto bebbero e ribebbero... che maria, soverchiamente bevendo, si trovò

, per cosi dire, ribeve tacque istesse che prima avea dentro alla laguna versate.

/ già da lunga sta ^ on far che ribeva / di primavera le rugiade liete

certamente non ti nvedrò così presto, da che sino alla state futura io non riberrò

. térésah, 1-65: o tu che non leggesti nel mio cuore, / vo'

leggesti nel mio cuore, / vo'che l'anima mia ribeva il tosco / se

rimbombano alle risate e al vociare omerico che si disfrena da questo consesso di facce

riberesche. riberiano, agg. che si riferisce, che è caratteristico dell'

riberiano, agg. che si riferisce, che è caratteristico dell'arte e dello stile

riberismo, sm. la corrente artistica che si ispira alla maniera pittorica di jusepe

bot. pianta della famiglia sassifra- gacee che comprende circa 150 specie di arbusti,

di ribes, cioè di certo arbuscello che nasce in siria, conforta lo stomaco caldo

sar- mentosa pianta taciuta dagli antichi, che produce le fiondi vitiginee, quasi di

volgari ne'giardini per intessere le siepi che compartono gli ambiti del terreno. credonsi

gli ambiti del terreno. credonsi alcuni che sia questo arbuscello il ribes degli arabi

degli arabi,... pianta che produce i viticci, overo i ca-

overo i ca- priuoli, di colore che nel verde rosseggia, e le fiondi larghe

acide servono a fare delle conserve e geli che si adoprano nell'estate, perché creduti

= dal lat. mediev. ribes, che è dell'ar. rtbàs 'rabarbaro

balducci pegolotti, i-104: per gli ovrieri che gli lavorano e dirizzano e rendono i

gesù non ha fatto cenno ai mercanti che stanno trafficando sulle piazze e nei fondaci

piazze e nei fondaci né agli osservanti che ribiascicano i minimi ordini della legge.

, dopo tre quarti di secolo, che un italiano si decidesse a scrivere una nuova

a scrivere una nuova vita di michelangiolo che non fosse, come quelle venute dopo

vol. XVI Pag.23 - Da RIBIDINE a RIBOCCARE (30 risultati)

da ribobinare. ribobolàio, agg. che ostenta riboboli (un autore);

: a confessarvi il giusto, o sia che col vostro studio mi abbiate rimbobolato tanto

le cose da farmele apparir vere o che veramente sien tali, mi par che voi

o che veramente sien tali, mi par che voi diciate molto bene. targioni tozzetti

di- sus. fatto passare per quello che non è. vallisnen, i-84

4 ribobolo ': significa un trovato che si faccia, il quale esprime con poche

impegno per altro di scrivere quel toscano che usavasi a'tempi del boccaccio, del

quali si vergognerebbono di usare que'riboboli che sono rancidi e della plebe. bettinelli,

il 4 tasso ', un personaggio che vuol rendere ridicolo, facendogli lardellare il

uomo di popolo, cittadino o contadino che sia, per capirlo ci vuol altro

sia, per capirlo ci vuol altro che andare attorno col naso all'ana e annotarsi

le trombette dell'ospedale suonarono tutto quello che c'era da suonare...

opaco: «... e adesso che viene quel bambino a fare i compiti

viene quel bambino a fare i compiti, che la signora ci ha una pazienza!

prima padrona mia un tal ribobolo: che sol gente di male affare, cani,

: talora si muove il riso con sentenze che innanzi innanzi paiono incredibili e maravigliose e

e, trovatosi poscia il vero significato che si nasconde sotto 'l velo di molte

. davanzati, ii-403: vennesi a tale che al reggitore del re, retto dalla

in ringhiera da quell'ugo latimero, che dicemmo predicator di riboboli, fare accusare

fagiuoli, 1-2-46: voglio un obbligo che fia fatto e stipulato in modo che

che fia fatto e stipulato in modo che poi non vi nascan dispute né riboboli per

volete per asino o per vaglio. / che vuol dir or questo ribobolétto?

in altre lingue, non essendo che un riboccaménto d'un zelo mal diretto.

cavalca, 6-2-29: d'ogni bene che l'uomo fa per lui [dio]

-gremito, affollato, sovraffollato. -anche: che ospita, anche temporaneamente, un gran

riboccante di colore. 3. che manifesta con grande intensità (e talvolta

: 'riboccante di sdegno', più propriamente che 'riboccante d'affetto'. leoni, 063:

, riboccanti di un entusiasmo quale non vidi che nei primi giorni del '48, non

rebucao tanto in li campi de lo vescovao che tuta la contrà e le vile guastava

. castelli, 3-4-180: è necessario che tacque del serchio ribocchino alla volta de'piani

vol. XVI Pag.279 - Da RIFORBITO a RIFORMA (36 risultati)

carducci, iii-6-221: par più verosimile che, pur avendola tempo innanzi pensata,

guicciardini, 2-2-187: allora il punto sarà che chi arà a fare questa riforma la

p p ficultà grande il dubio che i cittadini principali non vo- glino riducere

il popolo, si lamentano pubblicamente, dicendo che gli estremi disordini della francia ricercano grandissima

carichi. brusoni, 037: publicati che furono da diversi senatori e da'consoli

raggiratori, veduto il tempo propizio e temendo che la riforma si arrestasse a mezza strada

riforma si arrestasse a mezza strada e che solo il governo si allargasse, ma

spaventi. manzoni, iv- 323: che la grandissima maggioranza della popolazione francese,

suo governo e avesse delle ragioni più che giuste di volerle, sono due verità

giuste di volerle, sono due verità che ora, credo, nessuno nega. cantù

cantù, 2-581: noi abbiamo creduto che l'unico modo di impedire le rivoluzioni

gobetti, i-67: una democrazia patriarcale che esclude l'iniziativa popolare e i princìpi di

se la rivoluzione non si è fatta che per quel picciolo numero di ambiziosi e

, corona i tuoi diritti e fa'che la rivoluzione sia fatta per te:

comune di... e dicono che secondo gli ordini è venuto il tempo di

comune autonomo (e anche il testo che ne contiene la stesura); riformagione

riforma. -mutamento delle strutture agrarie che incide sulla distribuzione della terra e del

4-106: se si studia da vicino ciò che avviene nel regno jugoslavo...

. comisso, 7-163: aveva inteso che si stava preparando una riforma agrana limitando

spagna per sostener la milizia in piedi che servir potesse per il suo re per

per risparmiare la spesa degli ufficiali, con che si tenne in piedi l'

ferd. martini, 1-i-4: ripensando che nel 1893 sulla piazza di messina, a

la conseguente concentrazione e semplificazione in quelli che rappresentano le fondamentali antitesi spirituali e storiche

compiti e non uno dei più facili che conviene assolvere. g. bassani

la sua materia, tant'è vero che la insegnava soltanto da quando era entrata

ferd. martini, 1-i-9: mi avverte che il servizio postale fra la colonia e

la colonia e l'italia va malissimo e che ha bisogno di molte e radicali riforme

struttura conservando o restaurando proprio quella struttura che volevamo riformare. l. basso [in

dei soggetti maturi e capaci... che sappiano esercitare i propri diritti. v

assessore si farà da noi sulla rosa che ci verrà presentata dal magistrato della riforma

sistema elettorale (e anche il testo che lo registra). buonarroti il giovane

ordinazione ed osservanza delle leggi di quel che si glorii delle vittorie per mezzo delle

non le riforme degli statuti, eran quelle che sole potevan terminare prontamente la lite.

croce, ii-6-439: votai contro le leggi che sopprimevano la libertà di associazione e di

altre simili, contro la cosiddetta riforma elettorale che distruggeva l'elettorato. einaudi, 22

5. stor. movimento religioso che, sorto dalla predicazione del teologo tedesco

vol. XVI Pag.280 - Da RIFORMABILE a RIFORMATONE (59 risultati)

il distacco dalla chiesa cattolica per ciò che atteneva ai sacramenti, al sacerdozio e

in quella ispirata alle idee di calvino che da ginevra si espanse nei territori di

, 1-123: non dico altro se non che il moto maggiore della riforma in francia

della riforma; ma il cattolico, che bada alle cose e non alla penna

. gramsci, 4-37: i cattolici sostengono che la chiesa romana è stata più volte

cattolica per combattere la riforma protestante, che ha il suo avvio nel concilio lateranense terminato

autorità sua e degli altri maggiori prìncipi che il concilio si inducesse a far riforma

a far riforma nella chiesa delle cose che ne avevano mestieri. cattaneo, iii-3-93

iii-3-93: in roma un'altra riforma, che sparse sul globo ventimila gesuiti e infuse

era arete, e nel 1570, che venne stampato il suo libro, la ri

molte cose esser più facili ad essequire che a consultare. groto, 1-232:

loro la riforma del clero, cioè che non abbia beni temporali né potestà sopra

pieno ragguaglio a vossignoria illustrissima di quel che occorre intorno al fatto della riforma circa

la riforma introdotta da santa teresa, che cominciò dalle femmine e poi si stese

, i-xxxvi-26: vi è una canzonetta che avrebbe ancor bisogno di riforma per l'

l. pascoli, iv-1-158: so che questa cruschevole riforma della nostra lingua vien

ogni navigante noto, basta solo avvisarvi che per la riforma gregoriana è necessario a

/ ne la seconda grotta avea trovato / che de'due fori onde spirava il vento

è fatta; fate orazione, ché vogliamo che la si metta inanzi; fate orazione

; fate orazione, dico, a ciò che messer domenedio vi dia la sua benedizione

paratissimo a servirti, tenendo per certo che uguale alla vocazione mi presterai l'aiuto

. campana, ii-4-10-43: il papa, che già era chiarito de'francesi et aveva

aveva sperimentato il lor potere, oltra che desiderava anzi pace che guerra in italia,

potere, oltra che desiderava anzi pace che guerra in italia,... applicava

miei fratelli e più dalla vostra comprendo che la riforma di fedele è affar disperato

questa tribuna la libertà; ma bisogna riflettere che non v'è libertà senza riforma di

, gli studi e le scoperte che fatte avevamo collo studio e col tempo

e col tempo; e si concluse che il teatro andava di male in

algarotti, 5-128: voi non sapete che questa vostra filosofia, di cui voi siete

di riforma, e piaccia a dio che questa riforma sia l'ultima. cesarotti,

discipline e nell'arti non hanno di che sorprenderci. lanzi, i-5: la riforma

dipende sempre da una massima nuova, che, divolgata e adottata nelle scuole, a

rivoluzione d'idee e prepara al secolo che succede un teatro nuovo. mazzini, 1-231

di me da quella gente brava e buona che si raccolse insieme a scrivere « il

il '75, cioè tra la riforma, che parve novità, del zanella e il

novità, del zanella e il tumulto, che parve rivoluzione, di altri, l'

, cioè si legano a concetti, che esse accettano, di filosofie precedenti,

-rettifica di un talento naturale nei difetti che presenta. bellori, 2-267:

quale, e per un certo suo genio che non pativa riforma, veniva egli

delle teste e dalla grazia de'contorni, che egli alterava con la sua maniera.

miei spiriti, quantunque non me le tocchiate che appena veggo con sorpresa che in più

le tocchiate che appena veggo con sorpresa che in più luoghi porteranno una verace riforma

sensibilità, metodi scientifici, atteggiamenti filosofici che per- tengono a un secolo.

una forinola, ma un metodo, che versa nel variare continua- mente, finché

. grillo, 134: né stimo che in simil maniera ella debba esser medico

la pensione e la riforma consiste in che l'uffiziale riformato potrebbe ancora, ritornando

nammesso in attività di servizio, ciò che non avviene per colui che ha ottenuto

servizio, ciò che non avviene per colui che ha ottenuto la pensione di riposo.

vestito di fustagno e dall'andatura sconnessa, che sapeva tutto di latino e greco,

. titolo del quotidiano di ispirazione democratica che, fondato a firenze nel 1867 e trasferitosi

30-251: se devo credere a qualche lettera che vien di roma, il motu-proprio dell'

riformare. riformàbile, agg. che può essere assoggettato a riforma (una

sentenza, un provvedimento dell'autorità ecclesiastica che non ne impegna l'infallibilità).

s. v.]: 'riformabile': che può o che dèe essere riformato.

.]: 'riformabile': che può o che dèe essere riformato. 'decreti riformabili dalla

riformabili dalla potestà ecclesiastica': segnatamente quelli che non concernono decisioni versanti sul domma o

sentenza non riformabile. 2. che può essere rinnovato negli assunti teorici o

. gramsci, 6-29: certo è che l'architettura pare di per sé,

'discutibile'delle arti. 3. che può essere corretto o mutato nel comportamento

vol. XVI Pag.281 - Da RIFORMANTE a RIFORMARE (58 risultati)

: di presente ordinarono per riformagione penale che catuno cittadino o contadino o distrettuale di

commercio dei peruzzi, 425: ricordanza che a dì 13 di novenbre 1321 i sindachi

. vettori, 1-254: credevono gli uomini che piero de'medici vi volessi mandare uno

perché guadagnassi, in modo fu necessario che el nove delle riformagioni dicessi quando ebbe

« io vi fo intendere questo, che questa previsione si fa perché il tempo lo

fa perché il tempo lo richiede e che sarà fatto capitano il migliore uomo di firenze

priori, avendo voluto provvedere per riformagione che nessuna ammonizione valesse quando non fosse approvata

documento o la raccolta complessiva dei documenti che registrano tali deliberazioni. statuto dello spedale

proposta, livossi maestro senso e consegliò che lo spedale sia tenuto di difendare frati

difendare frati e donne di fuore e dentro che sónno e che verranno, secondo che

di fuore e dentro che sónno e che verranno, secondo che si contiene ne la

che sónno e che verranno, secondo che si contiene ne la rifor- mascione e

ciii- 113: vogliamo e comandiamo che le predecte cose stieno ferme a la

vincenzio bor- ghini... trovo che nel 1343 fu commessa la cura di certi

bisticci, 1-ii-244: volle ser ugolino che fussi [filippo] notaio, e

riformagione, come al più degno uomo che avessi l'età sua.

... orlanduccio orlandi, dante alighieri che era imbasciadore a roma,..

cancellieri delle riformagioni inclusa in questa conoscerai che non sia utile el tuo ritornare. giannotti

chiamavano il segretario delle riformagioni... che aveva la cura di distendere le leggi

dell'archivio delle riformagioni di firenze ho letto che la repubblica donò nel 1483 le miniere

mirabile dipinto di allegorie morali e politiche che il lorenzetti condusse nella sala della ragione,

detta arte, così i fatti come quelli che si faranno. testi sangimignanesi, 136

governo. tommaseo, 19-93: direi che, siccome fecero i nostri maggiori,

mcccxxviii co'suoi tanti squittinì; altri, che i priori nuovi eleggessero i successori per

, e'gli avevan tanto saputo fare che assai sovente si ritrovavano insieme in

si creda ch'io abbia un capello che pensi a riformagione di usanze o d'

g. gozzi, i-3-59: la seconda che si appresentò a giove fu una giovane

sarebbero sufficienti a descrivere tutte le riformagioni che io vidi in quel luogo. =

semplice e non composto di più nature che nemicar si possino l'una l'altra,

né maggiore o minor vigore in un tempo che sia nell'altro. 3

per accertare nella elezion dello stato, che vale tanto, ma ancora per riformarlo:

pres. di riformare), agg. che migliora, corregge, emenda (dio

riformante sinore. magalotti, 23-160: che il ritratto, cioè il libero ar-

itrio riformato, operasse nel corpo quel che l'originale, cioè la sapienza riformante

[rezasco], 1-2: dechiaremo che da questo dì in poi se osserve l'

de'riformatori di non palesare cosa alcuna che fosse fatta o detta nella riformanza.

signori priori e riformanza. -registro che raccoglie le deliberazioni del consiglio comunale relative

[rezasco], 1-58: ordinemo che nella ciptà d'asculi sempre sia un ufficiale

riformare le cose cadute dalla loro forma che da principio semplicemente formare. biringuccio,

: mettevano la mezza forma fresca, che pur allora avevano formata, a sciugare

, a sciugare; e, mentre che la asciugava di nuovo, n'andavano

diligentemente. tasso, 8-1-264: quel che ne'vari e smisurati campi, / in

'l segno [della croce] / che eo so reformato a tua figura: /

colonna, 1-387: me riformò la man che formò il cielo, / e sì

sì pietosa al mio priego s'offerse / che ancor lieto ne trema ardendo il core

a darge buona figura e bella forma, che non sia troppo largo, né tropo

riformò [pizzarro] la sua gente, che molto afflitta e debole veniva, e

evono i soldati di esse avvertir bene in che fila son posti ed in che luoco

in che fila son posti ed in che luoco della fila e chi sono i lor

in risguardo del tanto compiacersi e godere che il re faceva di quell'oriuolo da camera

? romagnosi, 4-824: io penso che tutte le bocche... non indicanti

. non indicanti la misura idrometrica o che la segnano inesattamente si possano riformare, salva

pannuccio del bagno, i-x-49: del dolor che [amore] por- gea in me

tormento. boccaccio, 21-35-100: ancora che febo avesse tutti e dodici i segnali

i segnali mostrati del cielo sei volte poi che quello era stato, pure riformò la

a me non fusse altra tribula- zione che la ansietà de la mente...

con l'indicazione della nuova forma istituzionale che viene stabilita). malispini, 1-355

santa chiesa. boccaccio, viii-3-60: poi che i ghibellini fu- ron tornati in firenze

vol. XVI Pag.282 - Da RIFORMARE a RIFORMARE (53 risultati)

el pontifice scrisse agli anciani di bologna che 'l desiderava reformar quella citade e meterla in

tanto laudabili è più tosto opera divina che umana. zuccolo, 143: gli spartani

roma e il cardinale giulio de'medici, che fu poi clemente vii, simulando di

riformando con l'aggiugnere e sminuire quel che fussi di bisogno. -modificare un

ufficiali della corona, fu solennemente decretato che si dovesse prestare l'obbedienza al re

. mamiani, 11-158: atteso principalmente che il governo teocratico può essere bensì distrutto

tasso, n-ii-378: se vero e quel che dicono alcuni filosofi che la forma dell'

vero e quel che dicono alcuni filosofi che la forma dell'universo altro non sia che

che la forma dell'universo altro non sia che l'ordine, le cose picciole alle

le cose picciole alle grandi paragonando, diremo che la forma d ^ una casa sia

d ^ una casa sia l'ordine e che 'l riformare la casa o la famiglia

casa o la famiglia altro non sia che riordinarla. -modificare un ordinamento giuridico

qual si pone capitai pena a ciascuno che di pace, tregua o concordia alcuna

alcuna ragiona, per insino a tanto che non ha lasciato liberamente la romagna et

romagna et i paesi nostri in quello stato che erano al tempo che quelle occupò.

in quello stato che erano al tempo che quelle occupò. guicciardini, 2-2-263:

guicciardini, 2-2-263: non veggo già che una legge o dua particulari possino fare

nostro gusto, e non vi fu più che dire. g. b. ricciardi

: vedete più d'un gonzo mammalucco / che ri forma le leggi.

sentenza (a opera dello stesso giudice che l'ha pronunciata). bacchelli,

], i-128: quattro anni dopoi che 'l re fece questo ordine della banda,

e non di una scuola!, che con imperterrita asseveranza vorrebbero farsi credere capaci

nel concilio si ha a fare riformatori che reformino le cose guaste. guicciardini, 13-i-137

, nel praticar la riforma ho conosciuto che v'andava difficultando il mio disegno.

usato per lo più in contesti ironici che sottolineano la natura utopica e non attuabile

baldi, 294: io non nego che non mi dispiaccia il vedere che altri

nego che non mi dispiaccia il vedere che altri senza giudicio urti e percuota negli estremi

nondimeno, vo'persuadendo a me medesimo che forsi, se fossi lui, farei

mondo. muratori, 8-ii-49: io so che platone, dopo essersi posto in cuore

questa razza di maestri di spirito, che presumono di riformare il mondo e di

sono, dicevano, questi giacobini (che così gli chiamavano da una setta furibonda nata

setta furibonda nata in parigi), che ora si fanno a voler riformare il mondo

cantù, 3-174: non m'ero figurato che bisognasse riformar il mondo e che lo

figurato che bisognasse riformar il mondo e che lo potessimo noi colla rivoluzione.

ogni diligenzia a riformare la chiesa e fare che religiosi istessino a'termini loro e di

le cose ecclesiastiche, riducendole ad uniformità, che in diversi lucchi erano diversamente instituite

. cuoco, 1-129: conforti credeva che una religione non si possa riformare se

imperadore aveva autorità di congregare i vescovi che disputassero insieme determinando e riformando. sarpi

: perché negli acquisti fatti delle terre che i mori possedevano altre volte in quei regni

in quei regni bisognò riformar i popoli che erano venuti di nuovo ai santo battesimo

santo battesimo e procurar con ogni cura che la religion non patisse in quei

a riposarsi e a dare ancora opera che i cardinali riformassero di buon pastore la

, la quale allora vacava, avvenne che, essendo il sopradetto arrigo, il

chiesa la messa, in quella ora che il prete sacrava il corpo di cristo

iii-608: quanto al testo, credo che ella vorrà servirsi di un esemplare dell'edizione

il lettore a questa preliminare dichiarazione osservasse che io avrei piu utilmente operato col riformarli

degli studi, gli dovrei far notare che le rielaborazioni richieste io le no già

lassando tanti altri davanti al petrarca, che di tempo in tempo e nuove ed

esterne voci portandoci e riformando di quelle che ci erano già portate, di rozzissima

tosto riformato dall'arte soprawegnente, si che per mezzo dell'accorciamento e del troncamento

c. dati, n-117: stabilite che furono di comun consenso degli eruditi e

lingua per buone, ragion non vuole che elleno per ogni abuso o novità si

ché, se oggidì vivesse il bembo, che già fu il principe delle belle lettere

vol. XVI Pag.283 - Da RIFORMARE a RIFORMARE (55 risultati)

tiziano, domandò allo stesso pittore, che per quelle camere il con- ducea,

, chi era stato quel presuntuoso ed ignorante che aveva imbrattati quei volti, non sapendo

aveva imbrattati quei volti, non sapendo però che bastiano gli avesse riformati, ma veggendo

, ma veggendo solamente la sconcia differenza che era dalle altre teste a quelle. maironi

, 1-iii-152: considerata la poco corrispondenza che passava fra la facciata esteriore della chiesa

le forme del rinascimento, ciò dimostrava che probabilmente aveva trovato queste forme a napoli

: io mi ricordo d'aver udito dire che il padre campanella, ingegno grande,

francia, riputandomi uno de'triumviri letterari che riformare intendono la poesia italiana e proscrivere

la poesia italiana e proscrivere quegli autori che sono prìncipi nella nostra favella. b

ritenendo quel tanto dei modi tradizionali toscani che gli erano necessari per realizzare le sue

, iv-216: ora vorrei io saper con che unguento ti sei unto o con qual

questa laurinda / ma cotanto allisciata / che in riformar se stessa / erasi in altra

. iacopone, 1-39-93: amore, che dài forma / ad 'omnia'c'à

nostro di senso verace / panda chiareza che l'alma riforma. zanobi da strata

feste e mille disonestà, ché intendo che là, alla nunziata, negli occhi della

riformar ben i soldati so ben io che non piacerà molto a quei che son usati

ben io che non piacerà molto a quei che son usati a viver licenziosamente, ma

viver licenziosamente, ma so ben io che chi vi metterà cura potrà facilmente ridurgli

, 10-i-243: ragion... vuole che, in vece di riformare la limosina

tedeschi] riducendosi alla confessimi augustana, che è la manco corrotta delle altre sette,

manco corrotta delle altre sette, talmente che, se li ministri catolici attendessero a reformarsi

senza dubbio ci è più tosto speranza che si riducessero che s'alienassero maggiormente.

ci è più tosto speranza che si riducessero che s'alienassero maggiormente. giusti, 4-i-256

se ci riesce. carducci, ii-8-64: che vuoi? il crearsi turbamenti e tormenti

e i costumi dei prelati del regno, che vivono una vita molto libera, non

qualità di esse riguarderà piuttosto a corrompere che a riformare i costumi. d. bartoli

non riuscì affatto disutile il necessario sopratenersi che ivi fecero sopra a sei mesi, riformando

vivace, presi a riformarlo con tanta attenzione che m pochi giorni... non

508: esser cauto debbe / molto colui che a riformar si pone 7 del

. guarini, 103: oimè, che pena / m'è oggi il riformar cotesta

... de'più importanti usi che noi dovremmo fare della nostra ragione avrebbe

meno a brutte amiche come quella di ieri che mi fece le coma. piovene,

di essere stato incapace di riformare quello che in lei era peggiore. -emendare

maestà ha cattivo consiglio, la supplicammo che lo reformi e che lo prenda tal qual

, la supplicammo che lo reformi e che lo prenda tal qual fa di bisogno

frugoni, 3-iii-374: mi spiace solo che intendo dal buon dangulso il vostro giurato

ignoranza. carducci, ii-6-111: riletta che avrò la tua prefazione, che del resto

: riletta che avrò la tua prefazione, che del resto è cosa seria e bella

melzi, 1-6: s'ha da presupporre che sia molto più abile a condurre una

abbia servito cinque o sei anni continovamente che un altro il quale dieci o dodici

. pascoli, 1-600: son certo che l'armando sarà riformato per le traccie

nuovamente; fare oggetto di una deliberazione che innova rispetto ai precedenti ordinamenti. -anche

131: stanziare, deliberare e reformarono che messer andrea rectore del decto spedale sia

sia licito e possa, con quelli frati che a lui piacerà, vendere de le

, 203: nel quale conseglio fu riformato che el bossolo fatto e l'ordine dato

riformato nel consiglio del populo... che gli infra- scripti comuni debiano prestare.

consiglio e massa del popolo di bologna che tutti i banditi... dovessero

muove / lo cor dell'om, che spesso si disforma, / sì come l'

l'aire face quando piove, / che per contrario vento si riforma. dante,

linia della incidenzia, cioè la linia che porta la voce dalla sua cagione al

, / e le tue membra allor più che mai belle / al primo stato tomeran

ha propri sistemi di valori e tabù che si riformano continuamente, identici e costanti

mazzini, 24-204: ora vi dirò che l'ascesso s'era riformato e che

che l'ascesso s'era riformato e che sarebbe stato necessario un secondo taglio,

fatto dal ragazzo di ue anni che è in casa. d'annunzio, v-1-402

vol. XVI Pag.284 - Da RIFORMATAMENTE a RIFORMATO (55 risultati)

proprie significazioni, secondo la consuetudine di quei che parlano più riformatamente, credo che

che parlano più riformatamente, credo che vogliate che 'prin cipio'sia

parlano più riformatamente, credo che vogliate che 'prin cipio'sia quello che

che 'prin cipio'sia quello che intrinsecamente concorre alla consti- tuzione della

cosa,... 'causa'chiami quella che concorre alla produzione delle cose esteriormente

riformato. riformativo, agg. che ha la funzione di ricostituire lo stato

quella sono ordinati. 2. che ha lo scopo di attuare una riforma,

le provincie quei concetti e desideri riformativi che dianzi erano rinchiusi nelle città.

, n-ii-98: chiamasi riformativa una dottrina che riduce una scienza trasandata verso i suoi

e leggittimi princìpi, ripigliandola com'era prima che trascorresse e purgandola da quei vizi ed

trascorresse e purgandola da quei vizi ed errori che furono causa de'suoi trascorsi.

chierici regolari riformati, come sono quelli che diciamo teatini e gesuiti, a imitazione

molt'altre. segneri, 5-113: quei che non amano tanto bene han pigliato il

destro di dissuadere una mission sì vicina che metta in moto di nuovo la città tutta

partito liberale, detto neo-guelfo o neo-cattolico, che ripone nel cattolicismo riformato la pietra angolare

è anche certo centro di carboneria riformata che ha fila in italia e col quale bisogna

... in riguardo dell'appalto che fu preso di questa sorta di pane.

, 23-294: non basta, dico, che la scuola peri- patetica, non riformata

riformata come dovriano. 3. che segue i princìpi religiosi della riforma protestante

riforma protestante in una delle varie chiese che ne sono derivate. - per lo

. c. campana, ii-4-18-184: che non s'impedissero le prediche a'catolici

né altro divino ufficio da'reformati (che quest'era il nome che vollero arrogarsi)

reformati (che quest'era il nome che vollero arrogarsi) sotto qual si volesse

pochi e sì abbattuti sono i cattolici che non possono iar contrappeso alcuno immaginabile ai

'toris'riguardano i 'vigs', non meno che i protestanti stranieri o pretesi riformati d'

di nuove invettive a que'frati cattolici che scriveano l'apoteosi di fra clemente regicida

contavano esempi innumerevoli di uomini e donne che, riputandosi sciolti 'ipso jure'da'voti di

tortora, i-338: operò tanto condé che si fece eleggere generale di tutti gli

molte difficoltà convennero finalmente... che il re... permettesse nelle tre

moravia, 22-20: 1 vari rimedi che la chiesa cattolica e le chiese riformate

mondo moderno fanno pensare a un medico che, essendo una volta riuscito a guarire una

francia e di germania. 4. che aderisce alla regola francescana nella forma modificata

giovanni da capistrano; tale regola, che intendeva richiamarsi alla purezza originaria e allo

ufficialmente nel 1517 da leone x (che sui suoi fondamenti teorici compì un tentativo

romano, lii-15-an: venne ordine del pontefice che s. francesco, s. girolamo

governate da gesuiti, paolini e gerolamini; che santa chiara, l'egiziaca e la

xvt-853: tanti ordini di religiosi moderni che in questa nostra età si sono congregati fra

e tan- t'altri, non sono che filosofi cristiani, veramente morali di parole

: 'riformati'diconsi a'frati di riforma che ne fece fra paolo trinci da fuligno;

questa state passata, in questa forma che vedrete, ridotti e riformati. muzio

et olandesi il cambio delle plenipotenze, che fumo trovate manchevoli e bisognomo due mesi

alli sudditi per il giorno dietro, che fu alli 25 di luglio,..

mi venne in mente quella commedia comporre che il teatro comico'è intitolata..

. caterina da siena, i-106: or che gran miseria e cecità è quella della

immagine, ed ella è tanto cieca che abbandona l'affetto e l'amore che l'

che abbandona l'affetto e l'amore che l'ha fatto grande per la sua

sua bontà e dàssi ad amare quelle cose che sono fuore di dio. ulloa [

. -che segue un'attività dopo che è stata corretta negli aspetti meno persuasivi

et andar vagando pedestri e poveri quelli che arricchiscono e sublimano i grandi colle penne

, cartesiani riformati, accettando una riforma che spiega tutto ciò che spiegavano i globetti

accettando una riforma che spiega tutto ciò che spiegavano i globetti e qualche cosa dhmportante

sciocco, non avendo in tanti anni che son visso con voi potuto conoscere la nostra

la nostra na tura, che mi pare quella d'uno aristippo reformato.

casa, al cospetto della moglie, che lo guardava con incitante orgoglio nel viso

: non c'è più responsabilità del corpo che tra contadini,

vol. XVI Pag.285 - Da RIFORMATORE a RIFORMATORE (49 risultati)

che chiamano 'scarto'il riformato. gobetti, 1-i-736

1-i-736: fecero attenzione a lui, che era riformato per la stessa causa di

servizi sedentari. -per estens. che è causa, in quanto malato o

8. milit. raffermato; che ha ripreso il servizio militare di carriera

, ventidue capitani, parte riformati parte che avevano compagnia. sin, vii-95:

capitano riformato'o 'alfiere riformato'quel soldato che, dopo un lungo esercizio dell'armi

o più spesso collegiali e alle persone che vi erano preposte. -in partic.

, ciascuno dei reggitori di origine popolare che, nel periodo fra 1308 e 1386,

tra loro riformatori una presta, e poi che fu diliberata missero dentro nel consiglio e

i decti riformatori fare a tutti gli ufici che per loro s'imbossolaranno o criaranno quel

loro s'imbossolaranno o criaranno quel salaro che a loro parrà che si convenga.

criaranno quel salaro che a loro parrà che si convenga. savonarola, 7-ii-51: nel

nel concilio si ha a fare riformatori che reformino le cose guaste. nardi, i-60

. guicciardini, 2-2-294: il modo che si usa nelle leggi e provisioni che

che si usa nelle leggi e provisioni che occorrono di farsi giornalmente in una republica è

republica è molto stretto, sendo necessario che le sieno prima proposte dai signori,

insieme con gli altri riformatori, troviamo che quegli statuti vogliano che tutti coloro che

riformatori, troviamo che quegli statuti vogliano che tutti coloro che si matricolano per detta

che quegli statuti vogliano che tutti coloro che si matricolano per detta arte paghino lire

lettera, per la quale mi date contezza che messer marin giorgio e messer francesco bragadino

padova, non vogliono sentir per niente che si dia accrescimento di dugento fiorini allo spagnolo

venezia dello illustrissimo signor girolamo cappello, che è uno dei riformatori, non si

, finalmente di comune parere hanno decretato che non se ne faccia la stampa. denina

non cesserò di ricordare a'signori riformatori che nelle nostre scuole troppo poco s'insegna

guerrazzi, 7-125: questa buona gente, che si crede mandata da dio per riformare

pace e le libertà pubbliche (e che prese poi il nome di senato).

speziali portò lire cinque, soldi dieci che toccano al signor gregorio redi mio padre

stato, allora ed è oggi, che, se que'faccendieri del comitato fossero

la presenza e i consigli di forestieri che non sono protetti da'diritti di leggi,

un intelletto strabocchevole / e d'un naso che mai non v'ebbe il simile,

nelle scuole. 3. che ha compiuto la riforma e il riordinamento

uni e gli altri degli ostacoli infiniti che ad ogni passo incontra un principe riformatore

nel secolo xviii, ciascuno dei sovrani che ispirarono l'azione di governo ai princìpi

cader di que'privilegi signorili e religiosi che eran pur diminuzione della potenza assoluta e

par tempo di finirla con questa buffoneria che si chiama il ministero di sorveglianza pubblica?

non siamo agitatori politici nel senso ristretto che s'è dato da molti al vocabolo:

all'esame de'mali sociali; sono piloti che non determinano la meta del viaggio già

, 239: io..., che non ebbi mai l'animo di fare il

fare il riformatore del mondo in cose che poco importano, voglio lasciare nel suo

f soli delle mie lettere, che supposi non doversi mai vedere fuorché da

maledica e di spirito riformatore del mondo, che non mi perdoneranno principalmente le donne.

non è contento egli, né consente abbastanza che altri lo sia. solaro della margarita

significhi 'homo novus'. 4. che ristabilisce la pace. libro di prediche

fu riformator di pace. 5. che apporta personali contributi agli studi scientifici,

, d'opinioni) non ha dedicato che un libro solo ad un suo amico oscuro

, dei significanti. 6. che dà impulso o aderisce a un movimento di

non gl'imitatori di lutero, ma quei che tentavano una via di riforma tutta italiana

petrarca li sfolgorò con tanta ardenza di collera che i riformatori del secolo decimosesto crederono potere

del secolo xvi. vi sostenne la tesi che se quegli uomini... non

vol. XVI Pag.286 - Da RIFORMATORIO a RIFORMAZIONE (44 risultati)

di gesù diletti. 7. che educa, corregge e istruisce i ragazzi (

dei suoi simili. 8. che apporta correzioni a un'opera letteraria,

riformatore pur anche fu egli del libro che dicesi 'antifonario'. breme, cono.,

ad un tempo alcune riflessioni intorno ai lavori che i progressi dell'analisi e quelli del

riformatori dei vocabolari. 9. che corregge un costume, un'abitudine, un

consolato fatto riformator de'costumi e più che i peccati i rimedi suoi nocendo e le

insegnare le morali. 10. che intende correggere o mutare in alcuni aspetti

vede qui un momento notabile della scienza, che, misurando il suo lavoro, n'

, intima ai giudici ai seguir le regole che ha trovate, per risparmiar degli strazi

stagnante, poiché i dubbiosi e timidi che sono in sì gran numero diverranno muti e

. gramsci, 4-35: si può dire che la riforma luterana scoppiò perché fallì fattività

occasione, neppure per difenderti dal malvagio che ti offende ». = voce

di età inferiore ai quattordici anni, che abbiano commesso reati e risultino essere socialmente

riformatòrio *, agg. letter. che si riferisce, che pertiene alla riforma

agg. letter. che si riferisce, che pertiene alla riforma protestante.

: ben delineando le varie correnti riformatorie che nel cinquecento si manifestarono in italia,

guicciardini, 2-2-79: non dico delle leggi che si fanno contro alle violenze e gli

inganni,... ma di quelle che si fanno per riformazione, per ornamento

faria bisogno per fare di quelle provvisioni che sono necessarie alla riformazione di tanti stati

da politici esperti quasi per regola infallibile che non solo alle fondazioni delle repubbliche,

siri, i-616: fu espressamente riservato che, se l'accordo fatto col pren-

possano far le leggi della città e che abbiano forza di semplice riformazione.

una certa connessità con la chiesa, che in uno certo modo gli appartiene pensare alla

i suoi sacrosanti decreti in quella parte che riguardava la riformazione della disciplina ecclesiastica.

servendosi del favor e danaro di esse, che per desiderio di riformazion d'evangelio,

la religione non altrimenti poteva prender riformazione che con l'appoggio di un tanto principe

d. bartoli, 43-1-203: quel che dalle città il portò alla campagna fu

fu il pessimo stato e l'abbandonamento in che v'e- rano le anime de'paesani

avendoli fatto spesso intender la volontà nostra, che noi non vogliamo altro se non riformazione

altro se non riformazione di quel governo che l'ha condotta ne'pericoli ne'quali si

in reforma- zion pur mo discese / che da neapolitan si'fatto inglese. bruno

3-612: purghiamo l'interiore affetto, atteso che da l'informazione di questo mondo interno

sarpi, i-2-44: non vidi mai riformazione che non facesse peggiorare li costumi. f

... queste sono le cose che hanno a occupare altamente le tue sollecitudini

2-1-17: essi [cortigiani], che temeano la riformazione degli abusi...

guazzo, 1-138: desidero pur anco che discendiate ad alcuno particolare de'magistrati,

alcuno particolare de'magistrati, i quali credo che abbiano bisogno d'alcune leggi diverse da

. guazzo, 1-92: io voglio che non pure nelle sole voci, ma

co'quali... è cosa debita che ci mostriamo loro in qualche maniera conformi

letteraria. muzio, 2-112: di che a voi è piaciuto di comandarmi che

che a voi è piaciuto di comandarmi che io debbia mettere in iscrittura quelle cose le

le quali già dette vi ho, che di riformazione hanno mestiero. tasso,

le lettere di francesco redi e udirà di che badiali spropositi già belli e stampati avevano

quella gravità e quella pura eleganza greca che anche in roma, fino a traiano

vol. XVI Pag.287 - Da RIFORMICOLARE a RIFORNIRE (39 risultati)

, liv-20: fu posto... che li xx e xv savi sopra la

sopra la reformazion di la terra, che sì ben si mutasse questo conscio,

critica marxista ortodossa, una linea politica che si limita all'attuazione spicciola e disorganica

ii-15-34: la libertà è una scala mobile che dal riformismo giunge fino alla repubblica sociale

espulsione ha sconcertato alquanto i patriotti, che temono ai qualche cattivo riscontro per parte

significato letterale. 2. agg. che si ispira, che trae origine dal riformismo

2. agg. che si ispira, che trae origine dal riformismo; che si

, che trae origine dal riformismo; che si riferisce alle sue concezioni (una

ferd. martini, i-493: è chiaro che agli ordini del giorno, alle deliberazioni

sono in questo combattuto 1905 le correnti che si delineano ai congressi: la rivoluzionaria

. gramsci, 1-193: le esigenze che trovarono in francia una espressione giacobina-napoleonica furono

agg. (plur. -et). che si riferisce, che è proprio delle

-et). che si riferisce, che è proprio delle concezioni riformiste, del riformismo

. croce, iii-22-177: il socialismo, che da rivoltoso era diventato parlamentare, da

: giolitti aveva una serie di giornali che rappresentavano le varie correnti e frazioni del

la « stampa », a torino, che cercava di influire sugli operai e aveva

gobetti, 1-88: il realista sa che la storia è un riformismo, ma anche

la storia è un riformismo, ma anche che il processo riformistico, nonché ridursi a

miglioramento di tipo riformistico. 2. che pertiene alla riforma protestante. gramsci,

.. un caino e un abele, che lottano tra loro. =

calvino, 13-23: io sono convinto che questa formula possa essere trascritta con adattamenti

... il direttore ha disposto che l'impiegato della bibliotechina pensasse a un

, 3: l'altra strada, che sarebbe quello « fi importare dagli stati uniti

ragioni essenziali: la prima ragione è che essa farebbe dipendere il rifornimento energetico italiano

un governo straniero, sia pure amico, che detiene il monopolio mondiale del combustibile nucleare

moravia, 19-19: come un drogato che si sia rifornito del suo stupefacente preferito

ogni novità. bernari, 6-85: aspettate che siano terminati questi rifornimenti di emergenza alleati

più in modo continuativo, ripristinando ciò che è venuto a mancare. -in partic

genovesi non ci accade dire altro, salvo che la lanterna, secondo che intendemo,

, salvo che la lanterna, secondo che intendemo, avanti la mutazione del stato

trovava il marchese con sì poche vettovaglie che non solo non poteva rifornirne gli assediati

uomini delle ville atti a portar arme che entrassero nella città, ed agli abitatori delle

abitatori delle castella deboli e mal sicure che, abbandonatele e resele inutili al nemico

risarcitili di torri e mura al meglio che potevano, li rifornissero di vettovaglie,

. gozzi, i-2-122: ti direi che tu procurassi di rimandarci omero, o il

, e la mia intenzione si è che quello che tu rimanderai sia italiano, volendo

la mia intenzione si è che quello che tu rimanderai sia italiano, volendo io che

che tu rimanderai sia italiano, volendo io che l'italia ne sia rifornita. leoni

buzzati, 6-106: non è neppure escluso che sia lei a farci qualche regaluccio proprio

vol. XVI Pag.288 - Da RIFORNITO a RIFRAGRARE (38 risultati)

-con l'oggetto della cosa che si provvede. p. f.

vissano, trattandosi di rifornire il senato che veniva mancando. b. davanzati, i-257

: « non essere italia sì al verde che le manchi da rifornire il senato alla

far la scelta e rifornire le legioni che dimoravano in oriente. ammirato, 1-ii-349

a te converrà rifornir le camerate disponendo che la seconda riempia la prima e la terza

esser di maggior qualità le prime file che le seconde, né è dovere che

che le seconde, né è dovere che le genti nuove rifomiscan le rime file

periodica milanese, i-318: >opo di che avuto spia che il conte de la marche

i-318: >opo di che avuto spia che il conte de la marche e war-

, 1-206: l'armadio a liquori che, astemio, egli rifornisce.

ben pettinate e olezzanti dei visconti venosta che l'ultimo dei romanzierucci francesi si sdegnerebbe

viene a dire agli operai della intelligenza che sospendano, tanto o quanto, la propria

rituffarlo in una nuova serie di libn che ancora alimentino il loro pensiero e i

.. sgomenta i placidi banchettanti, che si riforniscono le midolle poppando nel seno

sofismi, soffocati di diffidenze, da persone che interpretano come servizio di schiavi un'arte

ingiuriati, persino espulsi, da gente che profittava delle nuove libertà contro 1 benefattori

avvenire, voi venite qui.. a che fare? a rifornirvi di nuove armi

altre a dar il cambio a quelle che avevano dei lattanti o ch'erano troppo

sm. (femm. -tricé). che si occupa di approvvigionare un esercito.

al suo posto. -tecn. operaio che svolge la mansione di rifornire di materiale

). 2. aeron. aereo che durante il volo rifornisce di carburante un

monte vaticano stava un torrone tondo, che per l'antichità era crepato; nostro signore

fabrica. 1 duca, come luogo che troppo gli tornava a commodo, lo

, di rifortificare), agg. che ha ripreso le forze. vasari,

se il vento non riforza a più che otto miglia per ora, si potrà navigare

aduseme un pam, lo qua incontenente che avi mamao fui reforgao.

e vi posero tre pezzi grossi, che tiravano palla di colobrina e cn cannone riforzato

carteggio inedito d'artisti, xci-ii-398: o che la muraglia cascassi sopra o vero che

che la muraglia cascassi sopra o vero che inforò, come quasi sempre suole intervenire

peni le fur fatti da furfanti, che, fottutala, rifottutala e strafottutala, invece

stillato jove ogni licore, / tal che la refragranzia de l'odore / obfusca fra

alcuni fiori in grembo e in mano che spirano la rifragranzia dell'odore che spira il

mano che spirano la rifragranzia dell'odore che spira il prezioso dell'ambrosia. mattioli

calamo e 'l giunco è un certo lago che largamente si spande, appresso al quale

, cv-161: un odore così grato che né il popolo arabo né 'l sabeo sentì

odori. -con riferimento a profumi che circondano la presenza di creature soprannaturali o

circondano la presenza di creature soprannaturali o che emanano dal corpo di santi o di

intanto le ancille e le fanciulle libere che servivano ne la casa di anna.

vol. XVI Pag.289 - Da RIFRAIARE a RIFRANGERE (49 risultati)

sofficientemente rifraierà la chiara avidenzia di verità che. ssaranno dette. = dal

., e da fraier per froier, che e dal lat. fricàre 'sfregare'.

villani, g-93: rifrancò la città, che poco si potea tenere, per diffalta

fiorentin v'andò sì bene armato / che sconfisse i sanesi e montalcino / fornì

alle 16 ore in qua, pensiamo che abbiate rifrancato tutte quelle ore che ìer-

pensiamo che abbiate rifrancato tutte quelle ore che ìer- mactina la piova vi fece perdere

dinanzi et ora ai fianchi, / sì che assalite son da ciascun lato, /

si rifranchi / alcuna da l'assalto che l'è dato. -acquistare maggiore

pres. di rifràngere), agg. che produce la rifrazione. -potere rifrangente:

tobino, 5-137: quegli occhi, che a tratti si illuminavano e divenivano argento

aere vaporoso s'aduna in nugola, pur che sia consistente e uguaglievole e di picciole

il vedere è rifranto da la caligine che è circa 'l sole o circa la

circa la luna. galileo, secondo che più e più declinano [le stelle

rifrangono. algarotti, i-vm-75: ognuno sa che la cataratta altro non è che la

sa che la cataratta altro non è che la opacità deh'umor cristallino o sia

suoi raggi su le nuvole trasparenti, che accompagnandola l'andavano ad ora ad ora

la luce, è il modello di perfezione che ho sempre tenuto come un emblema.

sarpi, vii-20: quantunque sopra la superficie che riflette vi sia un corpo che rifranga

superficie che riflette vi sia un corpo che rifranga, la riflessione si fa ad

se ne ponga uno di vetro ordinario, che sopra una delle sue facce riceva i

dimostra tetro / ivi 10 raggio più che in altre parti, / per esseri refratto

/ raggio di sole ardesse sì acceso / che ne'miei occhi rifrangesse lui.

: movesi per tempo il dolce fiato / che tenebrosi vapori accompagna. / se [

tratti, / fan pianger l'aria sì che il mondo bagna, / da l'altre

avrebbero da operare poco più di quello che facessero in resistere a'soli rigurgiti.

: bocche scalciate di tutti i denti, che digrumano con le gengive rincallite e rifrangono

mande e le rifrange a pieno / che sembra scoglio ove per- coton tonde /

gente franzese sotto gli stendardi della lega che sotto quelli della chiesa. -annullare

mette gli umori; se non trova che sanare, corrompe. -diminuire d'

noi le passioni nostre son sì arrendevoli che, pugnando insieme, rifrangono l'una l'

, 1-i-1-403: sono... convinto che... l'illustrazione, molto

.. l'illustrazione, molto più che l'arte che non vuol essere altro,

illustrazione, molto più che l'arte che non vuol essere altro, sia ricca di

sia ricca di umori pittorici sostanziali, che le permettono di rifrangere ancora con simpatica

ancora con simpatica vividezza infinite forme vitali da che l'arte d'oggi si va sempre

gli idiomi e quindi i popoli, che ben soggiacquero a quella potente parola,

maggiore o minor forza, per guisa che ciascuno di loro la rifrangesse in diversa

percotendo nella concavità de'nuvoli, adviene che la punta di quelli ribalza e rifrangesi verso

dell'essenza della luce, cioè della proprietà che ella possiede, cioè a dire dal

carducci, iii-11-56: notasi una cascata che da stretta gola si precipita con gran

precipita con gran fragore in massi diroccati, che rompono quelle acque or convertendole in bianca

). ottimo, ii-467: abbisogna che questa immagine si refranga [nello specchio

prossima parte dello spazio o dell'aria che s'aggiugne allo specchio sanza altro mezzo

tra i muri / della tua stanza che ti sa delusa. 10.

rifrange, e perciò non sarebbe maggiore che se il po s'alzasse a quel

il po s'alzasse a quel segno che lo farebbe alzare la sola piena del

, 2-151: già altre volte ho riflettuto che ogni disgrazia che prova una persona si

altre volte ho riflettuto che ogni disgrazia che prova una persona si rifrange sopra tutti

calvino, 7-155: la cattiva impressione che poteva aver lasciato durante quella momentanea

vol. XVI Pag.290 - Da RIFRANGIBILE a RIFRAZIONE (54 risultati)

rifrangìbile (refrangìbile), agg. che può rifrangersi, che può subire la

, agg. che può rifrangersi, che può subire la rifrazione. algarotti,

. leopardi, v-960: le osservazioni, che newton fece sopra i colori primitivi,

fece sopra i colori primitivi, gli mostrarono che il raggio rosso è il meno rifrangibile

raggio rosso è il meno rifrangibile e che la rifrangibilità segue l'ordine dei colori

l'ordine dei colori, di maniera che il raggio violetto è il più rifrangibile

, 6-63: sopra questa così fatta proprietà che si chiama la differente refrangibilità de'raggi

la nugola rugiadosa posta a l'incontro, che abbia gran similitudine con l'aria,

uno spezzamento e rifrangiménto dell'aria comune che ci è dattorno, generato in lei

/ con le man niveo-tomatili, / che son l'ali amboversatili, / con un

gonfi imbaldonati, / rifrappati, / che ingigantiscono / e incollossiscono / dalle scapule giù

(refrattivo), agg. fis. che produce la rifrazione. mengoli,

esperienze fatte in inghilterra si vede chiaramente che la forza rifrattiva nell'aria cresce a

deviato secondo le leggi della rifrazione; che ha subito rifrazione. p.

, come avviene quando si vede una cosa che sta parte in acqua e parte in

refratto e dell'angolo d'incidenza, che è il fondamento della diottrica. monti

fisici chiamano spettro solare l'immagine colorata che il raggio del sole nfratto dal prisma

75: rammento... terrazze che sporgevano sul mare, luci rifratte per lungo

un grande ventaglio metallico e le gocce che stillava, rifrante dal sole obliquo, riflettevano

sarpi, vii-136: similmente gli parerebbe che le cose vedute per riflesso fossero dinanzi

delle riviere. marchetti, 5-155: quel che de'remi e del governo /

dinanzi a me esser percosso, / per che a fuggir la mia vista fu ratta

, 14: prospettiva in generale è quella che dimostra tre ragioni del vedere, la

la rifranta è la ragione delle cose che appariscono per mezzo di alcuna cosa

pascoli, ii-80: effetti della prospettiva, che a chi ben l'intende sa altresì

incenerirmi il core. 3. che si infrange su un ostacolo (un'onda

: il gran tuono subitaneo del fiotto gagliardo che sopraggiungendo dal largo urta e schiaccia ronda

, 2-06: rifranti / echi del batter che in alto / sfaccetta il sole e

pioggia, / fugace altalena tra vita / che passa e vita che sta.

tra vita / che passa e vita che sta. -suddiviso e somministrato in

rispondenzia, nella quale è maggiore armonia che nel grave ed acuto,...

grave ed acuto,... ancor che 'l grave ed acuto refratti generino forse

ed acuto refratti generino forse maggior armonia che non fa l'unisono. malvezzi,

in una perfetta simetria de'primi elementi che, insieme refratti, formino un misto m

con somma eccellenza refratti ed imprigionati, che vengono a rappresentare all'occhio il temperamento

. 4. figur. che ha perso intensità; attenuato. pallavicino

mal fortunati. siri, ix-485: parve che... rimanesse alquanto rifratto l'

(refrattóre), sm. strumento ottico che modifica la distribuzione del flusso luminoso

de'fisici per l'osservazione degli astri che trovansi fuor del meridiano in qualunque parte

negli osservatori popolari, le 'uranie', che esistono già in ragguardevole numero, si

di diffusore. 5. agg. che produce la rifrazione, che rifrange.

. agg. che produce la rifrazione, che rifrange. = nome d'agente da

, si farà in un mezzo più raro che è l'aria. = nome

sf. in fisica, fenomeno ottico che si verifica ogni volta che un'onda elettro-

fenomeno ottico che si verifica ogni volta che un'onda elettro- magnetica incontra la superficie

superficie di separazione di due mezzi contigui che hanno differenti proprietà ottiche rispetto al tipo

rocchio c la vedrà per la refrazzione che il razzo cd farà nel ponto d arrivando

, 4-ii-197: rifrazione non è altro che quel frangere che fa di se medemo

rifrazione non è altro che quel frangere che fa di se medemo in questi corpi il

se medemo in questi corpi il lume diretto che d'intorno intorno a luochi sparge.

f. fona, 4-212: alberto volle che fosse una luminosa apparenza per moltitudine di

parte grandi e parte pic- ciole, che, spargendo il lume in quella più densa

nel far questo il raggio di luce, che di esse particelle è composto, si

quasi viene a spezzarsi, indirizzandosi altramente che prima. g. l. cassola

vol. XVI Pag.291 - Da RIFREDDAMENTO a RIFREDDO (41 risultati)

scopritore della rifrazione dello spettro, stabilì che i colori fondamentali sono sette.

. fenomeno sonoro analogo al corrispondente ottico che si ha nella propagazione di onde elettromagnetiche

.). -rifrazione atmosferica: deviazione che subisce il raggio luminoso emesso da un

particolare parametro proprio di un mezzo, che unisce l'indice di rifrazione alla densità

una gemma, e nella rifrazione dei raggi che ne uscirono, vide il corpo della

i pescatori sono tutt'occhi al turacciolo che galleggia sulla corrente: hanno affidato la

'ottimo, ii-467: l'immagine che appare nello specchio si è generata per

per refrazione, perché, se l'immagine che appare nello specchio si multiplica nell'aere

appropinquar del sole, quei vapori, che prima eran bianchi per fa reffrazione fatta

michelini, 419: l'acque, che scorrono sopra l'orlo del pignone,

: se subito la nuvola sconscende dimostra che niente altro tuono è se non refrazione di

di una sensazione (e la percezione che se ne ha). f.

f. frugoni, 1-387: vogliono molti che fausto, nel fin de'suoi giorni

... fosse stato una volontà ironica che si giuocava de'giuochi del povero demiurgo

, per rifrazioni di un medesimo concetto che, accennato fin dalle prime sillabe,

specie di agile rifrazione del fatto impressionistico che resta ancora il principale nella storia della

topazio] e rifreda d'una malizia che à nome fié. g. manfredi,

refreddato il sangue per le vene / che 'l core a pena tanta vita tene.

, 1-48: e'mi par chiaro veder che nel verno / ogni animai viva disamorato

riviro, tói lo lepore o altra carne che siano lavate e fané parole e metile

mettilo in un pignatino mondo e coprila bene che non ne possi uscire alcuno vapore e

el foco e soffia sotto in tanto che per el gran caldo el sale si dilequi

cotica, e facciasi alessare di modo che sia ben cotta, e quando sarà cotta

ii-501: quando si trattasse più di quel che milanesi sperano e credano, se refredariano

ca li coraggi -mette in tal calura / che non pò rifreddare per freddura. donato

, 3-53: ogne cosa e ogne personna che te fa refregiar o semar o

superflua umidità e calidità preternaturale del vino che consuma il suo caldo naturale.

conseglio cum la gola infassata, scusandosi che non potea parlare perché era fortemente rifredato

quando uno ucello è carico de testa e che stranuta come fusse refreddato, piglia pepe

forno] è il refreddatorio de'lavori che si fanno. = agg. verb

medicina volgare, 25: perché, subito che la creatura è nata, piange?

creatura è nata, piange? si responde che interviene per la mutazione del aere e

levatilo dal fuoco sempre mescolando fino che sia rifredito. = var.

cannuccia o la penna sì sottilmente e leggiermente che la grassa, che è dentro,

sottilmente e leggiermente che la grassa, che è dentro, rimanga intera. boccamazza,

: gero alla casa de collatino, che abitava allato alla porta latina. e tro-

colombini, 71: io so contento che io non vi scrissi, però che

che io non vi scrissi, però che io era tanto isconfortato della vostra partita ch'

, e questo non era maraviglia, però che quando voi vi partiste ne portaste tutto

sì operato coll'orazione e santi conforti che sono ritornati alla via vera.

degli altri, ma di me vi dico che io non ne poteva trovare [di

vol. XVI Pag.292 - Da RIFREDDO a RIFRENARE (41 risultati)

3. che è stato riproposto più e più volte perdendo

di guerra., mio dio, che triste fatica! 4. sm.

. v.]: 'rifreddi': quel che in firenze princìpi, vivande dopo la

assettati... secondo le norme tecniche che si riportano in nota.

una scodella di acqua calda con zucchero, che mi disse esser buona contro 'l rifreddóre

calamita valorosamente a sé il ferro, il che non fa poscia quando si frega con

lenti degli occhiali più per guadagnar tempo che per altro, ma alla fine con

come se già sentisse gli effetti del barbaresco che presto avrebbe ribevuto. = dal

pres. di rifrèmeré), agg. che prova di nuovo un intenso turbamento,

altra volta ignaro, / forse succederà che di quel fremito / rifrema che in

succederà che di quel fremito / rifrema che in un lampo ti faceva / felice,

voi dover essere... quelli che, invece di mitigar la sentenza pronunziata

core, 7 refrenato onne furore, che me tenea ensaniata. abbracciavacca, xxix-22

prendendo e aigua, refrenaro / luxuria che. cci fier tropp'a scoperto.

, non potendo refrenare l'ardore suo che parea che lo 'ncendesse, appressemaose a

potendo refrenare l'ardore suo che parea che lo 'ncendesse, appressemaose a breseyda e

l'ira tua e quel furore / che occupa il senno e fa vergogna e danno

, sogiunse e disse: per la grazia che data mi fu, a tutti voi

tutti voi dico: non voler sapere più che bisogni di sapere, ma sappi con

: tenteremo adesso... quello che tu sommamente hai desiderato, cioè dirradicare

barberino, 18: ben vede ognun, che se po- tesson tutti / sanza pena

tesson tutti / sanza pena fallace, / che nostro stato non poria durare, /

grasia dispensiamo alla tua divosione, comandando che stringhi le lagrime e rifreni li sospiri.

ca l'angosciusi pianti finirla, / quelli che soglio spisso refrenare. 2

parole. cicerone volgar., 1-517: che fatica è ritenere e rifrenare coloro ai

demonio], ch'egli vede bene che la natura umana non si potrebbe difendere con-

la dispensazione della santa pietà sua: che alquante cose permette al nimico nostro,

è necessario d'essere rifrenato, sì che non transvada; a questa etade è

necessario d'essere penitente del fallo, sì che non s'ausi a fallare.

, 7-ii-37: la umilità è quella che refrena lo animo, e per questo è

alla fortuna, rimase signore; quegli che segue rifrenandola per senno ovvero per mattia

e 'l martello, / se non che 'l moro loro [dei fiorentini] impeto

verme di cui, qualora egli aviene che e'sia preso, si fa un olio

fuoco, né si può con altra cosa che con vetro rifrenare. -contenere

del bene, 1-194: a noi pare che ne strettamente potando rifrenar si debbano le

essi rimarrà a la giarra, / che de ferir mai non si nfrena.

le sùbite corse / del gran desio che nasce d'amore. s. gregorio

de lui, / cum quel sospiro che sempre mi mena, / losengò gi ogli

ogli, co'poco refrena, / che vaghegaser dove presso fui. ricciardo da

napoletane del quattrocento, lxiv-162: vide che l'ochi mei non ponno stare / un

mei non ponno stare / un punto che non cercano il bel viso: / quanto

vol. XVI Pag.293 - Da RIFRENATIVO a RIFRESCATIVO (46 risultati)

fra me dico a gli occhi: — che farete? / rifrenerowi o v'abbandono

{ refrenativo), agg. ant. che modera le passioni, temperandone gli eccessi

e per questo se gli dà una virtù che si domanda temperanzia. =

seneca volgar., 3-286: pognamo che l'avarizia sia ristretta, la follia

muodo refrenato e convenebele resguardando, parea che demonstrassero [gli occhi di elenaf constanzia

. e in egitto non sarà opera che faccia capo né coda, ritorta e refrenata

infuso nell'animo per le parole celestiali che essi hanno udite...,

medesima e ritornando a dietro ben parea che dicesse che non era ardita di passare lo

ritornando a dietro ben parea che dicesse che non era ardita di passare lo vescovo;

passare lo vescovo; e così avvenne che la fiamma dell'incendio per questo cotal termine

così sapea lo esempio egli com'io / che fu in questa città di qui vicina

vicina, / sua patria e mia, che 'l lago e la palude / del

sopra dante, 1-376: finge raltore che all'entrata di questo circulo sentisse cantare

de'messi a quelle rifrenazioni di salari, che nel detto statuto si contengono.

di nuovo un luogo e le persone che ivi stanno o ci vengono. giorgini-

se fornissimo de refrescamenti con molti columbi che amazasemo senza numero. giovio, i-127

ormai i suoi trecento soldati così stracchi che a pena si potevano reggere in piedi

: e però pregò gli uomini di socoth che volessero dare qualche refrescamento alla sua gente

qualche refrescamento alla sua gente a fine che potessero finire l'impresa. -in

. -in senso concreto: ciò che ristora; cibo, bevande. sanudo

e me- tamela su la lengua, che la refresche, pergò ch'e'sum

misero riccone... altro non volea che una sola gocciola d'acqua con che

che una sola gocciola d'acqua con che lazaro gli rifrescasse la sua lingua.

. ventura rosetti, i-132: fati che primieramente vi abbiate a lavare la faccia

lavare la faccia e le mani con acqua che sia bollita con semola...

foglie [del salice] apresso quelli che hanno la febre, refresca.

umeditargli. romoli, 329: le salse che si fan con esso [aceto]

di certi uccellini gialli, di nidi che sembran pere. -rifl.

de veste. sanudo, xxi-103: volse che di- snasemo con sua maeiestà, e

non volendo nui, ne feze instanzia che andasemo a mangiar con monsignor gran

ii-ii: circa il vespro, poi che rifrescossi [angelica] / e le fu

. roseo, v-170: sarà gran fatto che gli assediati non sien rifréscati e soccorsi

nodrir i suoi soldati, se awien che gli manchi il danaio, o gli le

m'ha congiunto a sì bon porto / che tute le mi'pene in gio'refrisca

xxxv-i-158: per meo servir non vio / che gioi mi si n'acresca, /

3-71: ben sarebbe arida la vena che non versasse, quando la vostra pittura

essendo ià stancati per la grande molestia che l'aveano data li grieci, li

. ramusio, cii-ii-572: le acque che bevano sono lambiccate e poste a rifrescare

aria ed i nuvoli cominciano apparire, sì che speriamo pioggia. -con uso

roseo, iii-168: quei [campi] che s'irrigano si han da irrigare una

come verde in laoro / tra quigli che di guelfi fanno ancugine, / reputandoli

fanno ancugine, / reputandoli piu vili che mugine. bestiario moralizzato, 1-117:

(refrescativo), agg. ant. che ha la proprietà di rinfrescare; dissetante

, cii-iii-576: li tartari e tutti quelli che la conoscono pigliano le foglie sue e

. bragaccia, 1-405: a questi conviene che l'ambasciatore riserbi secondo ti attitudine loro

'complimenti nobili... occorrendo che passi ove sia alcuno gran personaggio,

vol. XVI Pag.294 - Da RIFRESCATO a RIFRITTURA (34 risultati)

dubitando punto del ritorno de'francesi rifrescati che fossero, il marchese spinola e 'l

pigne molto dolci, fruto invero più gentil che sia. crescenzio, 3-54: la

per rifriggervi dentro la massella / con che sansone uccise. il popol pazzo.

e con certe acque e sughi d'erbe che alla predetta arte fanno bisogno.

. muratori, 11-66: si risponde che questo non è far viaggio, ma sì

e quelle rifriggendo. muratori, 8-ii-44: che ha che fare col bisogno delle lettere

rifriggendo. muratori, 8-ii-44: che ha che fare col bisogno delle lettere e colla

. tommaseo, n-21: 1 temi che mi dava ingegnavasi di animarli...

ingegnavasi di animarli... tanto che la poesia non riuscisse... una

forza di qual criterio il critico giudicherà che tale opera è nuova e ori

e la talaltra, invece, non fa che rifriggere e rimasticare vecchi motivi? arbasino

. giusti, ii-370: ti parrà strano che io... mi sia messo

, indegno di qualunque più bisunto pedante che mai frisse o rifrisse peducci!

. rifriggitura, sf. opera che imita o riproduce maldestramente una composizione precedente

. v.]: 'rifriggolare': peggio che rifrig gere.

piacciono assai a questi rusticani, / che d'ogni cosa man- gion come cani

, iv-8s: i ciccioli sono quelli rimasugli che si cavano dalla scolatura del lardo;

altro non sono le poesie del bembo che un petrarca rifritto. panciatichi, 37:

sapore. fagiuoli, xi-161: non credo che russe un ballo nuovo, / ma

: sento già qualciino esclamare: « che bella scoperta! l'amore sadomasochista!

13-120: mi prende lo schifo se leggo che cosa ho qui scritto: / di

, di sudiciume, di rifritto, che esalava di là entro. fanfani, uso

: 'rifritto': quel mal odore che mandano i vasi unti rimessi al fuoco

una proprietà di acconciare unicamente queste lenticchie che chiamano romanesche, facendovi sopra un rifritto

se incedi agile e ritto / però che i fiori del tuo aprii secondo / han

di ritinto il tuo crin biondo, / che a rischio me lo appongano a delitto

sm. (femm. -tricé). che imita o riproduce, in modo pedissequo

, in senso concreto, il risultato che ne deriva). a.

non dirò io de la compassionabil macchina che è di pernio a 'l vostro componimento

, lo incontro di due amici, per che io non sono avvezzo a fermare il

cosa rifritta, e per metafora cosa che, senza mutare sostanza, muta forma:

italiana', dal quale io non ho imparato che poco o nulla, essendo per la

12-iii- 1956], 8: dire che il teatro di boulevard non è altro che

che il teatro di boulevard non è altro che la

vol. XVI Pag.295 - Da RIFRIZZARE a RIFRUSTARE (41 risultati)

di luoghi comuni, non vuol dire che il teatro di avanguardia offra sempre straordinarie

. « chiunque ci ascolti può confermare che non c'è raptus che uguagli la

ascolti può confermare che non c'è raptus che uguagli la liberazione dalla più sciocca delle

eden] preditto, e rifronditte, che tutto figura la passione di cristo.

: per mia donna intendo sempre quella che ne la precedente ragione è ragionata, cioè

antiche, con rifrugacchiare per quel pocolino che di quel bellissimo comico vi può esser

,... perché si sentiva sicuro che le prove, l'inquisizione, il

, non esente da rabbia d'orgoglio, che disperava e voleva disperare e offendeva la

la misericordia di dio proprio in quel che affettava di professarsene indegno. = nome

per cercarvi qualcosa o scoprirvi ciò che vi si ritiene riposto; cercare qualcosa

mi vi trattenni una sola domenica, che tutte le botteghe erano chiuse. di questo

botteghe erano chiuse. di questo male so che volentieri mi assolverete,...

, d'inghilterra e di francia, che al dì d'oggi non sono le più

[tommaseo]: domattina vo'rifrugar ciò che v'ène. forteguerri, 30-72:

iii-22-91: in quel tempo per quel che riguarda gli studi storici, si fondarono in

qui rifrugando le antiche cronache ed ha scoperto che il figlio di cavalcante era genero di

proprio di poesia, almeno di spunti che potrebbero diventare poetici. e.

non è forse l'istinto erotico vaporante che muove l'interessamento onde si accumulano libri su

, né anco: / sgomina ciò che v'e da sommo a imo, /

di carta. carducci, ii-2-106: veda che testa è 1 mia. parevami,

di averle rimandato i suoi fogli, che avevo fin da lunedì riveduto: e mi

da lunedì riveduto: e mi meravigliavo che non mi venissero gli altri. quando oggi

pavese, i-26: non passa giorno che non rifrughi dolorosamente nei miei ricordi di quei

poiché mi do vanto con qualsivoglia occhiale che ecceda la mediocrità, se comin- cerò

a rifrugare intorno ad alcune piazzette lucide che si veggono in cielo, di scoprirne le

essere uscito. lucini, 5-183: che c'è mai nell'anima, / che

che c'è mai nell'anima, / che vedesi nell'anima, dov'è l'

minutamente. carducci, iii-7-4: piuttosto che ricomperarsi una misera vita coll'argento rifrugato

manforte nell'opera materna presso la sorella che, non appena le rifrullava l'avvocato in

nelli, i-324: da prima ti confesso che ci averei avuto un po'di baco

quando intesi ch'era tuo cicisbeo e che lo conobbi per un rifrustacase, il baco

25-10: volete voi ch'io mi creda che il martiro d'un che si rifrusta

io mi creda che il martiro d'un che si rifrusta le carni si confaccia co

di là refrustati dai bastoni di coloro che gli davano il pane a torto.

et il filosofo in erba, ancora che non avessero altro che il lor poco pensiero

erba, ancora che non avessero altro che il lor poco pensiero, per una

la penna, al disonore e del freddo che gliene refrustava et al dispetto del disagio

aretino, 25-82: ecco, quel che rifece lo inamoramento d'orlando, è

d'orlando, è flagellato dal vituperio che ne acquista; la paura che lacera

vituperio che ne acquista; la paura che lacera un poltroncione che fa del bravo,

; la paura che lacera un poltroncione che fa del bravo, senza altro refrusto

vol. XVI Pag.296 - Da RIFRUSTARE a RIFUGGENTE (38 risultati)

iter, o intens. o che indica movimento contrario, e da frustare1 (

17-62: 'razzolare': è proprio quell'atto che si fa nel cercar d'una

fa nel cercar d'una cosa che si va rifrustando e mescolando ogni

gozzi, 1-20: tanto rifrustò e cercò che in una scatola nel fondo di una

mancato la provisione del viaggio, mentre che io, rifrustando ogni cantone, mi

britannia. oggi è aperto e pensasi che oltrelà... siano miraviglie; ma

; ma è non ci è altro che onde e sassi e, quel ch'è

i-136: egli non esce di casa che non entri in venticinque botteghe ai barbieri;

macchia o vepre, / se, allor che il sol, raccolti i rai,

. de amicis, xiii-188: 'rifrustare', che, traslato, significa ricercare in ogni

assai meglio del 'frequentare'o 'bazzicare', che noi useremmo, l'idea del vizio infistolito

nieri, 69: per indagare e rifrustare che facessero in tutti i canti, non

i canti, non ne potevan trovare uno che fosse felice. 3. per

i venerati / codici e manuscritti, che, anteriori / all'età delle stampe

avete ad onta d'inintelligibili, / e che elementi e segni hanno diversi, /

la dora v'è ragion di credere che il regaldi abbia rifrustato molte cronache e memorie

esce di cervello. -intr. che lacera un poltroncione che fa del bravo,

-intr. che lacera un poltroncione che fa del bravo, senza altro tommaseo

. caro, i-147: si vede chiaramente che vecchie..., vennemi fatto

anima e gli fu dato per sentenza che dieci fiate il giorno gli fusse

o serie di uomo come me: che a dir pur s'abbia / che tu

: che a dir pur s'abbia / che tu mi sii fratello. critiche veementi,

, mammata / suìlla.. / -or che vai ginepraio: incorrere nella censura di costoro

le iniquità comandate nel fusinato, ii-40: che far d'un mobile / frusto e rifrusto

ci mancav'oggi il podestà importuno, / che, sottil da frustrare (v

in quella d'aver loco, / che certi dottorucci per metà, / squaderna

ecco, dopo molte il fondo che ci lasciarono così ben coltivato i nostri padri

cercata con il lumicino da un arrogante che fresco della lettura di orazio e foscolo e

. scolata con un rifrusto di pugna che il nostro bighino ri fuggènte

pres. di rifuggire), agg. che trotti diede a certa sua nimfa

firenzuola, 760: io non so che mi si tiene ch'i'non gli dia

caro, 3-2-311: qui s'è detto che, avendo voluto far non nelle

erano dal fuoco ricacciati. so che fazione nella spiaggia di piombino, hanno tocco

circa 500 morti ed altrettanti pre- 2. che è arretrato, che è indietreggiato (un

altrettanti pre- 2. che è arretrato, che è indietreggiato (un gioni. porcacchi

gioni. porcacchi, i-427: sospettava che noi non fossimo tratto di litorale per l'

un determinato ataretino, 25-82: quel che rifece lo inamoramento d'or-teggiamento, modo di

. lando, è flagellato dal vituperio che ne acquista; la paura carducci, iii-20-334

vol. XVI Pag.297 - Da RIFUGGIMENTO a RIFUGGIRE (54 risultati)

1-i-680: non aveva certezze per i giorni che sarebbero venuti, eccetto.. eccetto

immagine elementare, rifuggente dal vivo, che cercava di comporre con elementi disparati,

guittone, i-14-141: pur cità dico che specialissimo è. llo- co o'gaudio

: 1 ghibellini e bianchi, che erano rifuggiti in siena, non si fidavano

e per sopra nevi altissime, di che ogni cosa era pieno, rifuggi- ronsi

567: corresse severamente e svergognò quelli che si ritiravano dall'assistere agli infermi: il

dall'assistere agli infermi: il primo che, disertando la sua parrocchia, s'era

padrone del campo, rifuggitosi là tutto ciò che ci era di vivo e di nuovo

ricoverarsi in un luogo chiuso, riparato o che gode di una particolare tutela per trovare

4-81: se violenza è quando quel che paté / niente conferisce a quel che

che paté / niente conferisce a quel che sforza, / non fuor quest'alme per

s'ammorza i... i per che, s'ella si piega assai o

difetto di vittuaglia, per la molta gente che v erano rifuggita de'terrazzani. boccaccio

le menti degli sciocchi e in monstrare che con limosine i peccati si purghino e con

purghino e con le messe, acciò che a loro che per viltà, non per

le messe, acciò che a loro che per viltà, non per divozione,

: assediarono il vicario dello imperadore, che era rifuggito in un casseretto ch'avea

con povertade, / portando il tempo che per freddo rugge. a.

, a ronda molle, / mentre che febo a l'animai feroce / che fu

mentre che febo a l'animai feroce / che fu spoglia d'alcide il tergo coce

ricevere ne'loro asili gli empi vagabondi che vi rifuggivano, nella bestiai comunione pericolanti

. tarchetti, 6-i-238: quando vidi che le persone della mia casa cercavano di

è rifuggito nel petto di pochi uomini che lo custodirono nel segreto del loro cuore

di pianger vaghi / per novella pietà che 'l cor mi strugge, / per lei

mi strugge, / per lei ti priego che da te non fugge, / signor

te non fugge, / signor, che tu di tal piacer i svaghi: /

la tua dritta man, cioè, che paghi / chi la giustizia uccide e

ch'elli ha già sparto e vuol che 'l mondo allaghi. cavalca, 20-213:

a te refuggo, salvator mio pregandoti che abbi misericordia di me. valerio massimo

questo solo ci resta, signore, cioè che gli occhi nostri noi diriziamo a te

,... e però, tosto che voi donne mancate loro e nei guardi

i palpiti dei mondi, / dalla vertigine che l'arronciglia / e come un gorgo

, lasciate le città, non altrimenti che da un periglioso mare e dagli scogli

di ragione e d'ogni credenza che, o dalle cose della stessa favola o

o ver tragedia o almen da quelle che son fuor d'essa, non si possa

, non si possa trovar tanto aiuto che basti a far il discioglimento, senza

grave ch'io rifuggirò finalmente al rimedio che medito da tanti anni. lasciandoti in

risposta, il locke non faceva altro che uscire un momento dalla sua filosofia e rifuggirsi

montecchiello, 61: siccome il fanciullo che temendo d'essere offeso d'alcuno fuggirebbe

abbandonato, altro sussidio non gli restò che alla misericordia di cesare rifuggire. tasso

scrittori la morchia, allegando grande utilità che se ne può trarre, e si dolgono

può trarre, e si dolgono molto che gli uomini di que'tempi...

luoghi muniti o discostarli tanto da'nimici che sieno sicuri da insulti. b. segni

in castel santagnolo molta sua roba, che coll'altre tutte andò male, pregava 'l

altre tutte andò male, pregava 'l papa che l'aiutasse ne'suoi bisogni.

, i-376: comandò... che stessero in loro apparecchiati se di nuovo

spesa in vegliare,... tal che di poi, i cavalieri a spron

ognora in fuga volti / uno è che sappia rifuggirne [dalle navi di ferdinando

templi d'italia aspre catene, / che appendono ivi i prigiomer disciolti. bellori,

bosco del campidoglio; vi sono due che rifuggono veduti avanti in mezze figure.

imbrattato com'era di catrame, più che altro aveva sembianza di demonio, per la

sempre solo, perché tu sai bene che la mia natura è di non ricercare la

non rifuggo; ma tu sai anche che io non so pigliare interesse alta conversazione e

non so pigliare interesse alta conversazione e che parlo di rado e male, quando non

vol. XVI Pag.298 - Da RIFUGGITA a RIFUGIARE (51 risultati)

da simili violenze, ma quei vermi che mi strisciano intorno son degni di più generoso

: per la esplicita professione di fede che lui gli aveva subito spiattellata, desilva

parte, abbastanza notevole, della burocrazia, che, fino a poco tempo fa,

la storia non ispaventano menomamente la tradizione che vi s'accomoda. aleardi, 1-143

: onde mi viene / questo poter recondito che insorge / meco a battaglia, e

sangue, e mi suade / una virtù che dal gioir rifugge? tarchetti, 6-i-319

uno di quegli affetti ingenui e pudichi che amano ai avvolgersi nel mistero, che rifuggono

che amano ai avvolgersi nel mistero, che rifuggono dalle labbra per rimaner celati nel

'non rifuggirebbe dall'accettare'può fare intendere che 'accetterebbe assai volentieri'. mazzini, 26-184

rifuggito dall'accettare la compassione di coloro che mi facevano pagare a prezzo d'infamia un

, ii-2-206: rallegrato dallo svolto zuccherino che aveva preso la sfuriata di nerina,

di nerina, federico non rifuggì dal pensiero che gioiazza avrebbe pesata la leggerezza di sua

singolari, da cui non rifuggiva, che magari pareva cercare, esso inesperto dell'

flavio volgar., ii-257: finalmente poi che l'imperio rifuggì a noi e che

che l'imperio rifuggì a noi e che ogniuno di quello si contentava e che

che ogniuno di quello si contentava e che le nazioni esterne si rallegravano con esso noi

e lamentar s'udiva / sì dolcemente che da me sen fugge / in ciò l'

dov'ella possa rifuggirsi da quello sforzo che 'n lei fa l'acqua nel sollevarsi

animo! e quel rappresentarci un cespuglio che guaiva! carducci, iii-24-337: ah

. quante servano a scrivere altrettanti romanzi che t'appestino e muoion con te. ma

te, mai. sciagurato il poeta che pensi a te! da lui la strofa

[i passati tempi], ora che in maggiore molestia mi trovo, mi saranno

dolore a la mal saldata piaga, che naturalmente rifugge di farsi spesso toccare.

non voler fatica alcuna rifuggire, pur che io a'loro desideri sodisfaccia. castelvetro

: il dimorar fra loro, non che tesserne operatore e ministro, vel recate a

c. carrà, 486: un misantropo che rifugge la vita e gli uomini.

castelvetro, io-xi-307: è cosa chiara che la lingua toscana rifugge 'aa'e 'ào'

valore iter., intens. o che indica movimento contrario, e da fugére

per dargli una figura più propria di quella che al presente si vede, dando ai

la gente ha da sedere tal proporzione che nulla tolgano della veduta della piazza agli

ant. refuggito, nfugitó). che è riparato, che si è rifugiato

nfugitó). che è riparato, che si è rifugiato in un luogo o

confusi e sciolti, senza signore anzi che liberi, lo rifuggito vonone fanno re

delle clientele, fondate tutte in ciò: che i vagabondi deboli, rifuggiti alle terre

ricetto occultamente a'rifuggiti ed a'malfattori che venivano dal regno di narsinga e faceva

. suo padre era un rifuggito francese che si accasò a magdeburg. manzoni, fermo

sala serviva di magazzino per le robe che erano portate su dai rifuggiti. cantù,

si vorrebbe mandarli fuori di uropa, che si farà de'carcerati, se si vorrà

dizionario politico, 616: 'rifuggiti': nome che ora si suol dare a coloro i

e salvezza. -per estens. che si trova lontano dalla propria terra per

da'refuggiti di questi successi e sapendo che, per la mortalità de'soldati,

di san georgio. 2. che ha trovato rifugio in un luogo riparato

ii-161: dicendo un certo enea, che era aelli refuggita [nella torre],

era aelli refuggita [nella torre], che v'andrebbe lui, accadde che castore

, che v'andrebbe lui, accadde che castore lo invitò che ricevessi un poco d'

lui, accadde che castore lo invitò che ricevessi un poco d'a- riento,

un poco d'a- riento, acciò che ne portassi seco qualche cosa. sarpi,

fu delli giudei ed altri infedeli, che vi ricorrevano promettendo volersi far cristiani.

inghilterra, avvisato una mattina per tempo che i prigionieri, rotto il muro della

volgar., 1-39: dice lo conto che uno sorico avea trovato suo rifuggo

trovato suo rifuggo in una casa che v'avea uno molino. = deverb