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vol. XVI Pag.20 - Da RIBELLIONE a RIBELLIONE (58 risultati)

storia di stefano, 17-5: costoro, che per tuo amizi tu apeli, /

modo accomodò li altri otto fratelli, sì che gli sono stati amici e non ribelli

, i-328: per legge fondamentale pubblicarono che, per l'avvenire, ribello del genere

ritrosia nei confronti di un uomo, che gli sfugge (una donna).

costei, ch'ai fin pur converrà che ceda. scarpelli, 1-75: né impetrato

impetrato ho giamai da te rubella / che le tue luci a me benigna giri.

1-10: le spalle diede, / presaga che quel giorno esser rubella / dovea fortuna

. fagiuoli, v-59: gli astrologi pretendon che una stella / ci domini in quel

stella / ci domini in quel punto che e'si nasce; / o s'ell'

1-i-143: cesare non ravvisi? / quello che tanto amasti, / quello a cui

porta molestia. -per estens. che dispiace, molesto. latini, xxxv-ii-226

d'intorno. -figur. che oppone resistenza al sonno (gli occhi

e l'altra / gli spruzzò sì che gli occhi ancor rubelli / gli strinse

gli chiuse alfine. 6. che si oppone a determinati comportamenti, azioni

comportamenti, azioni, sentimenti, o che se ne astiene. -in partic.:

et aggio a soffrir anco, / fin che mi sani 'l cor colei che 'l

/ fin che mi sani 'l cor colei che 'l morse, / rubella di mercé

morse, / rubella di mercé, che pur l'envoglia. boiardo, iii-

siate contento esser tra questi eletto / che van per far sì fruttuoso effetto. parabosco

. parabosco, 8-95: so ben che voi non sete, / donna gentil,

, sì di pietà rubella, / che non desti rimedio al dolor mio / s'

zappi, 49: rubello alla ragion, che il resse in pria

del lume. spesse volte adiviene che 1 malvagi conoscono la via diritta, la

e nientedimeno essi non vogliono seguire quello che essi conoscono e pertanto noi possiamo dire

essi conoscono e pertanto noi possiamo dire che essi siano ribelli al lume.

-che respinge un desiderio altrui, che non intende soddisfarlo. b.

mio, chiara mia stella, / or che la morte a'miei desir rubella /

miei desir'imbelle, / com'è che tanto sdegno in voi s'allette? g

io madre orba e soletta / dappoi che fosti al desir mio ribelle. -con

83: vezzosetta / bocca bella, / che, rubella al mio riposo, /

indomito e rubello / di volere esser quel che resti senza / la donna da cui

/ tempo ch'io sopraadico, allor che 'l mondo / dell'incomodità si fé rubello

non credibil vendetta. 7. che sfugge al controllo della ragione o della

controllo della ragione o della volontà; che si oppone al volere altrui (un desiderio

2-1- 114: non posso negarti che un pensier, ribelle della mia volontà

quel cieco, innato e vii desio che sorge / dall'ima parte alla ragion

di quest'amor rubello, / quel che aggiugner procuri ardor novello.

ardor novello. 8. che persiste, che non regredisce nonostante le

. 8. che persiste, che non regredisce nonostante le cure (una

alla sera, di un imbarazzo intestinale che fu ribelle a ogni tentativo dell'arte.

v-750: il mio bambino piccolo, che aveva un tracoma ribelle ad ogni cura

-che non rimane in piega, che si dispone disordinatamente (una capigliatura,

ogni piega, non soffrono altra pettinatura che quella delle cinque dita della mano.

cosa significano dette leggi meccaniche se non che si è sentito il bisogno di imbrigliare la

idem, xiii-104: alla fin succede / che arrostisce ambedue fiamma rubella.

ottenere il castello per forza, tanto che il comune di firenze per riaverlo farebbono

essere vivo, cacciata via la paura che già avuta avea, ordinatamente ogni cosa

disse. anonimo romano, 1-142: puoi che lo castiello de marini bene fu inforzato

si trova, sì per la peste che quivi era, come per la ribellione di

intendere dal re suo padre le cause che aveanlo spinto a questi gran movimenti e

de'sudditi contro a'loro pnneìpi, che voi dovreste invece far venerare ed amare

coprirete l'incendio delle ribellioni, tanto che scoppierà un giorno più rovinoso. mazzini

popoli dalla ribellione indiana, ed è che unicamente colla forza potranno costringere i loro

, 7-435: la francia sa pure che, nelle zone dell'algeria pacificate dall'

. mazzini, 6-53: ogni rivoluzione che non viene dal popolo è ribellione.

, mentre quella del braccio non è che ribellione. -ammutinamento di un esercito

cresce anche la ribellione della classe operaia che sempre più s'ingrossa ed è disciplinata

delle tasse e delle contribuzioni, contro quelli che portano per essi gli atti esecutivi,

vol. XVI Pag.21 - Da RIBELLIONISMO a RIBENEDIRE (43 risultati)

boccaccio, viii-1-243: non seppero diliberare che farsi nel tempo della rebellione del lucifero

daniello, 37: finge il poeta che, quando gli angeli dannati da dio

di quella, la qual rottura vuole che sia l'inferno. pascoli, ii-

, ii- 463: noi vediamo che dante pone l'espiazione del cristo come

, gettata dalla ribellione dell'angelo e che fa il peccato pena del peccato.

et onestà, con pace tanta, / che mai rebellion l'anima santa / non

ribellione; una bella mattina: « che marchionni e che scuola? perdita di tempo

bella mattina: « che marchionni e che scuola? perdita di tempo e scapito

saziato, come un sussulto della speranza che non si rassegnava a morire. jahier

spirito d'indipendenza, quasi di ribellione, che aveva avuto a scuola negli studi.

sembra interrotta dalla furia schiamazzante della bestia che corre -energicamente -al pasto.

oltre a tante ribellioni estetiche, le rabbie che oggi maggiormente urgono nelle nostre vene.

: era quello un grido di ribellione che noi lanciavamo contro la àgrizia vile che

che noi lanciavamo contro la àgrizia vile che da troppo tempo condannava l'arte ita-

la ingiuria il palazzo cari- gnano, che si deve definire così: ribellione in permanenza

. muratori, 7-iv-363: l'uso era che, ogni qualvolta un vescovo fosse caduto

tutte sue genti d'armi... che cavalchino a perugia in aiuto di quelli

anarcoide sono i vizi e le tare morali che più comunemente il 'bohème 'contrae

(plur. m. -ci). che è proprio, che si riferisce al

-ci). che è proprio, che si riferisce al ribellismo politico o sociale o

un'insurrezione armata contro lo stato; che ne costituisce la manifestazione.

9-ii-1990], 1: perché non dire che il pressappochismo ideologico della 'nuova sinistra

iacofone, 49-13: qual è rascion che mo tace, e nulla me dai

. -con valore aggett.: che è costante, perfetto (nell'amore

ant. revel, deverb. da reveller che è dal lat. rebellare (v

donna così laida, disse a coloro che lo avieno sfasciato perch'egli vedesse la

! ché meglio è non vedere mai che vedere sempre cosa che gli spiaccia.

è non vedere mai che vedere sempre cosa che gli spiaccia. tommaseo [s.

altri, quasi ribenedetti nello stesso tempo che il loro padrone, se la passavano

, tu abbia in quelli una prova che al tutto non fui indegno del nome che

che al tutto non fui indegno del nome che porti, e ch'io riprenderò scendendo

fra le tue braccia. 3. che ha ricevuto una nuova benedizione. d

(102): inginocchiatomi, lo pregai che mi ribenedissi dell'omicidio e d'altri

mi ribenedissi dell'omicidio e d'altri che io ne avevo fatti in quel castello

, iii-24: dopo molte informazioni trovatosi che il peccato di cristofano non era sì

polo per legato. pananti, i-259: che ho da ribenedir se gli è dannato

di corte con una patente amplissima / che lo ribenedisca e che lo liberi /

patente amplissima / che lo ribenedisca e che lo liberi / com'innocente da ogni pregiudizio

b. croce, ii-6-185: a coloro che... consideravano lo stato come

brutale, peccaminosa e spesso malvagia, che la chiesa doveva raffrenare, ribenedire e indirizzare

, ribenedire e indirizzare, conveniva rispondere che lo stato è la vera chiesa.

lire annue milanesi a tutti i professori che hanno rotta meco la nave nel medesimo

la nave nel medesimo scoglio sino a che sieno nuovamente ribenedetti. -confermare

vol. XVI Pag.261 - Da RIFIUTARE a RIFIUTARE (47 risultati)

montava un animale d'umor difficile, che poteva rifiutarsi innanzi a qualche ostacolo.

, 1-781: se non arrivo è segno che la carrozza s'è rifiutata per il

venimmo al grande arbore adesso, / che tanti prieghi e lagrime rifiuta. duodo,

si risolve più presto di evitare la richiesta che mettersi poi in obbligo di rifiutarla.

sansovino, 2-3: usano i referendari che, rifiutato una volta la supplica,

aspettare la morte di qualche ministro o deputato che avesse avuto parte alla legge siccardi,

al postutto rifiutare lo matrimonio di quegli che la chiedevano. nardi, 129: essendo

. si lascio intendere di aver desiderio che il duca... pacificamente accettasse

giurando costantemente sull'anima sua esser tali che non avrebbe avuto cagione di rifiutargli.

il duca aveva rifiutato raccordo con francia che il ministro di spagna in torino gli

, 6-207: molto lodò egli quel generale che non permise ad un capitano di gente

, presentò la giornata a'francesi, che la rifiutarono. -tenere di riserva (

leonardo, 2-95: ècci una cosa che, quanto più se n'ha bisogno

quello il parere del quale abbi più che quel di tutti gli altri approvato, e

altri rifiutavano questo parere per il pericolo che, di avere e quelli di antiochia

s'egli... è runico che in pratica riesca? botta, 5-150:

conv., ii-xi-9: o uomini, che vedere non potete la sentenza di questa

. cesari, 1-2-293: ho detto che non abbiam tanto di coraggio e d'amore

. mazzini, iv-5-115: non v'è che un simbolo... che nessuno

è che un simbolo... che nessuno di buona fede può rifiutare: la

bembo, 5-12: quelle pallottole, che nel bossolo bianco si mettevano, favorivano

lo gran dolzore / e la gran gioì che m'è stata rifiuto. ariosto,

io mi mostro femina gentile, / che lasciar riputarmi un uomo vile ».

fare rifiutare il bene, quando il male che ne può seguire è in potestà tua

il mondo: non abbandonarsi alle lusinghe che offre, rifugiandosi piuttosto nella penitenza,

, o posta a guai, / che tua bellezza mirando rifiuda! cavalca,

fervente giovanni di nuovo la incominciò a confortare che rifiutasse realmente il mondo con ogni suo

i-101: suoi sono i primi onor, che viva poggia / ai diletti dei ciel

tragedia, essere una dichiarazione di quello che altri appetisce o rifiuta. chiabrera,

pane comunale e rifiutando ogni comodità non che delizia che gli venisse offerta. muratori,

e rifiutando ogni comodità non che delizia che gli venisse offerta. muratori, 6-121

essere dilettevole o utile qualche oggetto, che noi senza indugio spediamo a quella volta

. ferrari, 427: non hawi mezzo che sia rifiutato dal principio supremo dell'unità

le consolazioni della filosofia, sono beni che l'amore rifiuta. 9. escludere

capellano volgar., i-139: da poi che più vi piace che amore vi sia

i-139: da poi che più vi piace che amore vi sia negato, che avere

piace che amore vi sia negato, che avere risposta sotto dubbio di prudenzia,

insegnati e d'imparare da altri quello che non sanno. rosmini, xxvii-151: l'

intesa, / vedrai la poesia, che non rifiuta / colla teologia d'esser sicura

. 10. rinunciare a ciò che si ha o che si potrebbe facilmente

. rinunciare a ciò che si ha o che si potrebbe facilmente avere o, anche

facilmente avere o, anche, a ciò che spetterebbe di diritto per la propria posizione

-non volere, non prendere ciò che spetta come ricompensa o come remunerazione.

sbirri. leoni, 314: un ministro che rifiutò il suo soldo appena entrato in

. boccaccio, viii-1-248: iacob rispose che non gliele darebbe [le lenticchie]

castiglione, 4-43: quasi tutti quelli che se amalano ancor d'altro male sono lassati

348: erano le tue creanze sì dolci che niun rifiutavi, tutti ammettevi, prevenivi

vol. XVI Pag.262 - Da RIFIUTARE a RIFIUTARE (60 risultati)

, 5-18: pensava alla società paesana che quando era rimasta incinta l'aveva rifiutata

. carrà, 236: almeno fino a che i 'giovani'erano rifiutati dalle esposizioni ufficiali

, i-18-51: altri mai non saprà che questo rivo / e questo bosco che

che questo rivo / e questo bosco che è quivi d'intorno, / che rabbi

bosco che è quivi d'intorno, / che rabbi riffiutata in cotal loco / e

loco / e in cotal tempo, che serà sì poco. canti carnascialeschi,

g. fabnni, 1-432: con che faccia ritornerò io a colei che io

: con che faccia ritornerò io a colei che io ho rifiutato? chiabrera, i-iv-331

combattuta... è quella / che il novello amator caccia e rifiuta?

aretino, 20-98: ripregandomi faceva sì che mi recava a suo modo: ma

longiano, tv-84: non è cosa che fra loro generi maggior discordia che la moglie

cosa che fra loro generi maggior discordia che la moglie sospi- care esser rifiutata dal

-assol. sansovino, 2-37: caso che il re proponga un matrimonio ad un

proponga un matrimonio ad un pupillo e che esso lo nieghi,... incorrono

condennati a pagare a colui overo a colei che rifiuta l'entrata di un anno.

iperbolici. menzini, 5-116: so che rifiuterebbe il padre e l'avo, /

avo, / se dell'eredità, che a lui proviene, / tu credessi di

]: e'mi ha mandato a dir che mi rifiuta: / s'e'mi

fuora.!... / -poi che la nostra compagnia refudi, / ch'

romoli, 217: non è uccello che più senta l'odor dell'uomo che

che più senta l'odor dell'uomo che l'oca, e che sia più vigilante

dell'uomo che l'oca, e che sia più vigilante; nel covar l'uova

deranza nostra nel reggere, trovarà che 'l popolo non è stato del tutto

rifiutò, ve ne ho letti alcuni che non sono degni del suo nome.

di non rifiutare alcun sito o terren che sia: tuttavia nel troppo gelato e nel

domandasi... perché le donne che mangiano cibi infecti desperdano. se responde

mangiano cibi infecti desperdano. se responde che di quelli si genera seme infecto, el

e tattica si meschia con esso, il che è di sua natura, ma riffiuta

foro le palle, e tutte quelle che per quello giustamente passassero eleggerei per buone

passassero eleggerei per buone, e quelle che non potessero passare o che stentassero o

, e quelle che non potessero passare o che stentassero o che passassero troppo ladine e

non potessero passare o che stentassero o che passassero troppo ladine e piccole le rifiuterei

le autorità vanno per terra; vero è che, cerca la istoria de'tempi passati

, rifiutate anco tolomeo e gli altri che hanno prese le loro ipotesi dal senso.

1-2-225: tal nome in un popolo, che le storie fan pelasgo in origine o

o in parte, non dèe rifiutarsi che venga da laris figlio o da larissa,

. idem, 10-i-93: tutto ciò che giova o a rifiutar l'avversario come

come inadeguato allo scopo prefisso; ritenere che non si adduca. castelvetro, 8-1-35

. castelvetro, 8-1-35: non istimiamo che ogni mescolamento di verso e di prosa

rifiutare. sacchi, 117-96: suppongasi ora che, rifiutata la sezione antecedente æl monocordo

è forte ma empia. a meno che tu voglia rifiutare il nome di male a

voglia rifiutare il nome di male a quello che ti può venire da dio o dagli

e dare questo nome solo a ciò che viene dalla cattiva coscienza. -ritenere

rifiutava il beato gregorio tutti i vocaboli che risuonavano vantamento ovvero vanitade al tutto.

1-247: non è l'idea della maternità che col suo aspetto di statua questa donna

. castelvetro, 8-2-220: quella cosa che è rifiutata dalla poesia, cioè il

: la stessa tragedia rifiuta un protagonista che sia eroe. sacchi, 3-40-171: la

e finalmente la tragica e l'eroica pare che la rifiutino. calvino, 5-91:

, 5-91: aveva attraversato un mondo che rifiutava la forma. 19

lo spina / e 'l gentile uom che a scacchi non refiuta. 20

approdo a causa di venti e correnti che spingono al largo (un golfo,

[s. v.]: dicesi che 'una baia, un seno, un

, un porto rifiutano'allorché il vento che spira dal largo verso terra va bonacciando

22. venat. non seguire altri esemplari che quello per il quale è stato lanciato

. 24. locuz. -conviene che io non rifiuti: lo faccio volentieri

buon vino. -rifiutare la grazia che dio manda: non cogliere un'occasione

faccendovi la notte compagnia, quella consolazione che vi dovrebbe dare egli...

egli... non rifiutate la grazia che dio vi manda. 23.

, comp. dal pref. re- (che indica movimento inverso) e da un

refutulàre (parallela di reputare), che avrebbe dato le fasi * refutlàre e *

vol. XVI Pag.263 - Da RIFIUTATO a RIFIUTO (46 risultati)

non preso, non colto (ciò che è offerto: una cosa, un

cose altrui, ma di ladruccio dappoco che andasse raggranellando fino alle cose rifiutate.

di qual salute / ragioni tu, che fingi a noi promessa / e da noi

gozzi, i-3-149: quando tu crederesti che le più fine camicie e le più

altre per l'opposto sono versi rifiutati, che pure ho trascritti, caso che mi

, che pure ho trascritti, caso che mi fossi ingannato. carducci, iii-18-

, iii-18- 339: io credo che degli uomini i quali improntarono del loro

i rifiutati e li abbominati, acciò che le genti sappiano che tu se'lo

li abbominati, acciò che le genti sappiano che tu se'lo nostro iddio. dominici

, 263: odiato e rifiutato da'medesimi che l'avevano chiamato e cacciato dah'armi

.: del fondare insomma una casa che fosse per i rifiutati e i disoperati il

giuglaris, 341: chi t'assicura che dio così villanamente rifiutato debba tornare.

invidia, l'ambizione... che mi rodono, mi divorano! p.

., x-366: quella [terra] che mette fuora per tribuli e spine si

goldoni, 11-1149: dice il proverbio che i bocconi rifiutati sono i migliori.

sm. (femm. -tricé). che rifiuta un invito o sdegna ciò che

che rifiuta un invito o sdegna ciò che è offerto. -in partic.:

è offerto. -in partic.: che non corrisponde all'amore. -anche:

non corrisponde all'amore. -anche: che non accetta un incarico. boccaccio

non parere scortese rifiutatore di un invito che tanto m'onorava, dissi che mi

invito che tanto m'onorava, dissi che mi sarei provato. 2.

mi sarei provato. 2. che respinge o confuta le teorie di un filosofo

27-798: egli odiò in me colui che aveva osato discutere apertamente contro di lui,

delle sue pazzie. 3. che non crede in dio o gli nega obbedienza

in dio o gli nega obbedienza; che non accetta la dottrina di cristo.

quanta è stata la pietà di dio, che non rifiuta mai li suoi rifiutatoli.

ser torello], per una carta che. ffece di rifiutagióne fatta a madonna maria

filippo, se in prima non fosse sodo che la fanciulla ratificherebbe la rifiutagióne fatta per

, io ti mando la rifiu- tagione che io ò facta per man di notaio.

nell'uso dei tempi biblici, il documento che il marito consegnava alla moglie per ripudiarla

questa è la rifiutazione... che fa il mondo del nostro ammonirlo.

era un gentiluomo di buona familia e che nulla teneva di rifiutevole nella sua persona

volere qualcosa; non accettazione di ciò che è offerto; il non dare o

. tasso, n-iii-978: ardirei d'affermare che più convenevolmente il fine di tante vittorie

bigiaretti, 8-105: lui mi diceva che il mio rifiuto a studiare architettura era soltanto

una dignità. -anche: pena pecuniaria che in alcuni antichi stati colpiva chi,

ogni volta pagare i soliti rifiuti tutti quelli che per privilegio non sono espressamente esenti.

non si ammetteva mai, qualunque sconcio che l'uomo ne avesse, di salute

. pallavicino, iii-630: fu creduto che, se al cuesta fosse toccato di ragionar

francese la vendita delle 177. 000 azioni che possedeva l'egitto. ebbe un rifiuto

sarebbe stato il rigore contro di lui che, con tanta confidenza e col rifiuto de'

progetto ella milizia torinese è appunto quello che carlo da un pezzo stima il solo

carlo da un pezzo stima il solo che faccia per lui, ed ha intenzione di

un moto di rifiuto contro la prepotenza che gli accresceva di due minuti la giornata

giornata lavorativa. calvino, 5-43: capì che tutto in lei era rifiuto e divincolamento

... fra i valori operai che hanno il loro santuario e 'pivot'

vol. XVI Pag.264 - Da RIFIUTO a RIFIUTO (36 risultati)

è sempre in un rifiuto della visione diretta che sta la gran rifiuto è frutto, onde

a una vetrina, dove le cose che si vedono attraverso le sao. disus

per voltarsi a'gentili, non ha dubbio che negli animi de'indica all'altro qualcosa

chiarazione, di ricusazione) di un atto che risulta lor mai non morì: fanno

: fanno voti a un idol muto / che non sa dovuto per effetto della richiesta fattane

invano io ti difendevo, e le dicevo che le tue indicazioni sulla propria identità

erano state oneste, sempre, tanto vero che le avevi prima chiesto la mia mano

avevi prima chiesto la mia mano, che la nostra fuga da di monete aventi corso

iv-193: egli era d'avviso che una grande ragione ci volesse perché evelina

lui! sì questo / voglio guenza materiale che potrà escime sarà stimolo aggiunto gridarti nel

e 13. in senso concreto: scarto che rimane della bella, / di proserpina

algarotti, i-vi-71: quando 1 cinesi credono che sia il respinge una domanda o un'

collettivo. mazzini, 55-9: chiedeste che l'austria revocasse i seque

, 615: -avanzo di mensa, ciò che si lascia nel piatto. accade talvolta

si lascia nel piatto. accade talvolta che i delegati del popolo, venuti in discorpalazzeschi

non debbo tornare su le rimote cagioni che ridussero questo regno... a tale

diritto di veto. ed ammortimento che era divenuto il rifiuto delle nazioni.

vidi e conobbi l'ombra di colui / che una corte sozza e ne prendeva

il sole, / io vi sospiro or che tra unse, coronò e benedisse il

cristiani. filicaia, 2-2-151: conobbi colei che 14. ciò che si scarta, che

2-2-151: conobbi colei che 14. ciò che si scarta, che si butta perché norfeo

che 14. ciò che si scarta, che si butta perché norfeo del trono /

, deteriorato, discepola del cartesio, che per amor della filosofia fece il gran

sono il contrapposto perfetto di colui che fece il rifiuto per immondizia, in partic

beltramelli, iii-153: passarono le mendicanti che raccolgono le scorie del mare, curve

voze, m'imbatto nel bambino 7 che fui,...!..

diventato un luogo di scarico per tutti coloro che vogliono disfarsi di ogni specie di rifiuti

pomo della discordia è rimpianto di rifiuti che il consorzio realizzerà a borgaretto.

, 1-ii-177: questo rifiuto è quello che noi chiamiamo la stoppa, che poi s'

quello che noi chiamiamo la stoppa, che poi s'adopra per far gli stopacci

-in senso generico: persona spregevole, che non vale nulla. parini, mat

? delfico, iii- 136: che ne sara di una donna ripudiata? non

natura. collodi, 1-102: sai tu che questo marito è un rifiuto dei reggimenti

, divenute elle perciò di peggior condizione che i rifiuti dell'intemperanza e vizio. metastasio

. alvaro, 9-479: era quella che arrivò in un cesto, dove era

: son tre creature rifiuti, di quelle che

vol. XVI Pag.265 - Da RIFIUTO a RIFLESSIBILE (44 risultati)

risparmiato. bonarelli, xxx-5-147: parvi che questo volto, / questi occhi,

sua prima entrata nel mondo non altrimenti che un vii rifiuto del mondo.

e un duca in alto stare, / che per rifuto non avessi andare.

.): di seconda scelta; che costituisce scarto. l. machiavelli [

[in machiavelli, i-vi-431]: dicevangli che io non avevo se none panni di

, 1-xi-153: rarefare e slegare più che sia possibile le borre di seta,

. nelli, i-324: ghi ho risposto che non volevo servir per rifiuto. tommaseo

nessuno'dice chi è ricercato per checchessia dopo che altri vi si è rifiutato.

. tommaseo, 2-i-302: vai dicendo che non m'hai voluto / e sempre

, sentirmi dire dai miei figliuoli, che io sia capace di tenerne uno per rifiuto

= dal fr. ant. refluite (che è da refluir, comp. dal pref

ridurre il più possibile l'inquinamento ambientale che da essi deriva. m.

riflabina, sf. pietra favolosa, che gli antichi ritenevano dotata di svariate virtù

econ. nuova inflazione di modesta entità che segue una fase di deflazione.

. ghiberti, 173: da poi dico che l'immagine di ciascun punto, che

che l'immagine di ciascun punto, che il viso comprende riflessamente, fia nel punto

, altro... non importavano che la luce trasfondibile di virtù negli animi

, 1-60: può esistere un artista che 'consapevolmente'o 'riflessamente'non conosce nulla dell'

6-294: tali situazioni non implicano alcun che di perverso, peccaminoso o riflessamente 'freudiano'.

pieno della sua volontà, della sua scelta che si era prodotta intiera e istintiva.

di riflesso. riflessante, agg. che serve a conferire riflessi artificiali di colore

colore ai capelli. -in partic.: che maschera la tendenza al giallastro dei capelli

], 158: spume e creme che servano a dare riflessi di vario colore ai

sono qualificate con l'aggettivo 'riflessante', che appare anche sulla marca di alcuni prodotti,

averanno da essere riflessati vicini al lume che scende. baldinucci, 133: 'reflessare'o

= calco del fr. réfléchir, che è dal lat. refledére (v.

largo spazio e così ben rifles- sata che mette terrore a riguardanti per l'apparente prossimo

... ben riflessato è quello che addolcisce ogni amarezza e che allegerisce ogni pena

è quello che addolcisce ogni amarezza e che allegerisce ogni pena. riflessato3 {

riflessato3 { reflessato), agg. che appare riflesso; che si delinea sulla

, agg. che appare riflesso; che si delinea sulla superficie di uno specchio

altrui. 2. figur. che conserva un riflesso, un ricordo o,

], 4: usa un riflessatore che dia ai tuoi capelli dei toni ramati.

riflèssia, sf. fisiol. reattività che si esplica attraverso un arco riflesso.

{ reflessìbile, rifftessìbile), agg. che può riflettersi; atto a subire riflessione

algarotti, 5-287: si dice che i raggi più rifrangibili sono ancora i

734: 'riflessibile':... che ha la proprietà di riflettersi.

di attenzione, meritevole di considerazione; che vale la pena di tenere presente, di

proporre condizioni vantaggiose e riflessibili e pensò che... avrebbe con ciò restituito

di questo nuovo capitano sopra ogni affare che risguardi v. v. e.

non venne febbre in agosto a colui che in addietro per tre anni di seguito

anco resa ragione di altre riflessibili circostanze che accompagnano questa ammiranda funzione animale.

, 307: è riflessibile... che nel fregio del dorico non vi siano

siano triglifi. -sostant. ciò che richiede riflessione. f. f.

vol. XVI Pag.266 - Da RIFLESSIBILITÀ a RIFLESSIONE (52 risultati)

d'arbori maggiori. 4. che riveste importanza economica e politica; che

che riveste importanza economica e politica; che ha peso economico rilevante. m.

la rifflessibile ricchissima slesia, tutti accordano che a venti milioni malamente vi arrivi.

vistoso (un fenomeno, le dimensioni che assume). spallanzani, 4-i-249:

ai spese per le guerre così frequenti che non sono coperti dai tributi straordinari o

pancrazio da budrio. 8. che può essere ragionevolmente riferito a un effetto

scarsezza d'animali è forse l'uccisione che si fa di essi immaturamente. =

, un tuono familiare, una mite sapienza che irradia per riflessimento tutto ciò che a

sapienza che irradia per riflessimento tutto ciò che a lei s'awicina. =

bassi come le valle son più caldi che li monti e li luochi alti, li

dagli occhi e vanno a quella cosa che si vede e la ripor- tonla per

. bruno, 3-1131: l'esperienza dimostra che senza scaldar il specchio viene il luminoso

accendere per via di reflessione qualche materia che gli vegna opposta. galileo, 3-1-76

. questo mutamento segue secondo una legge che si applica tanto alla luce, quanto al

normale. hawi pure una 'riflessione'irregolare che si effettua in tutti i sensi e che

che si effettua in tutti i sensi e che produce la 'luce diffusa'.

, fattore di riflessione: il rapporto che intercorre fra l'energia riflessa e l'energia

angoli della riflessione e della reflazione, che a tale effetto si ricercano, come accade

esser legge inviolabile di tutti i corpi che, quando uno percotendo in un altro si

funzionamento si basa su uno specchio metallico che riflette la luce. lessona [s

a riflessione': sono certi strumenti astronomici che si adoperano in mare per prendere l'

, prendono il loro nome da ciò che vi si adatta uno specchio metallico destinato a

, in seguito di vetro argentato) che fornisce un'immagine reale variamente utilizzata a

fusse venuto al mondo dalla ottica inglese che le stampe colorate e il teloscopio di

con un telescopio a riflessione. si sa che questi strumenti rappresentano, in circostanze favorevoli

3-492: quelle revoluzioni del po, che il volgo chiama 'moie',...

'moie',... non sono altro che tortuosità e remolini... causati

, nei quali la somma degli effetti irregolari che ponno dipendere da predetti moti obbliqui,

a b digradato, ma in modo che essa non lo toccasse, dall'altezza di

340]: la riflessione de'corpi che urtano un qualche ostacolo sempre dipende dalla

ostacolo sempre dipende dalla forza di molla che, o nel corpo spinto, o

corpo spinto, o nell'obice medesimo che l'obbliga a riflettere, o in

della declinazione... con certa riflessione che s'immaginarono essi per salvar l'inegualità

. marco, 167: fa bisogno che egli molto ben intenda... la

direzzioni, le sue retrogradazioni, quando che è stacionario, che cosa è deviazione,

retrogradazioni, quando che è stacionario, che cosa è deviazione, che cosa è

è stacionario, che cosa è deviazione, che cosa è inclinazione, che cosa è

deviazione, che cosa è inclinazione, che cosa è reflezione. -deviazione della

galileo, 1-1-198: io son sicurissimo che la reflessione della terra è di gran

della terra è di gran lunga più efficace che quella della luna. -attitudine

, 45: newton ritrovò... che il raggio della luce è composto di

in aria... altro non sono che reflessioni e ripercotimenti dei raggi solari.

alighieri, 223: quando talor procede / che un nuvolo si sfane,!.

/... un arco / che l'altro mezo è scarco. fausto da

nebbia a nebbia, / se awien che i carro il sol sopra vi giri.

... la vostra incessabile clemenza che quelle relazioni di grazie infinite ed immortali

5. propagazione di calore; l'effetto che ne deriva; il punto in cui

. buti, 2-442: lo caldo che cagiona lo sole lo dì co la

la riflessione ae'raggi del sole, che non ponno pervenire fino a la mezza regione

6. applicazione concreta dei princìpi che regolano la rappresentazione prospettica. piccolomini

e ribattimenti con angoli uguali, secondo che bene insegnano i perspettivi, non da

semplice raggione fanno [i cabalisti] che si sigmfiche la divinità, e secondo

vol. XVI Pag.267 - Da RIFLESSIONISTA a RIFLESSIONISTA (61 risultati)

nobilissima è... la riflessione, che da'latini si potria dire 'animadversio'.

da dovere non rumini il detto del salvatore che per niente altro più ti fulminerà con

avere un senso fine, poco men che di bestie, per distinguere le piante

de sanctis, iii-no: tu non comprendi che questa tua riflessione in te stesso è

riflessione,... ma quella che si volge sopra noi stessi e che ci

quella che si volge sopra noi stessi e che ci fa conoscere quanto noi facciamo o

j. locke, percezione delle operazioni che l'anima compie dentro di sé sulle

anima compie dentro di sé sulle idee che ha ricevuto mediante i sensi; è una

quelle così prodotte sono di una specie che gli oggetti determinati non avrebbero potuto fornire

riflessione lockiana io intendo quella facoltà, che ha il nostro spirito di fissare la sua

. mamiani, 5-374: quantunque sia vero che la riflessione locchiana non può aggiungere né

-riflessione ontologica: atto intuitivo della mente che stabilisce un rapporto immediato e diretto con

11. considerazione approfondita e pacata che si fa precedere o seguire al compimento

vien voglia di ridere, quando fo riflessione che... io sono accusato per

molta e matura riflessione, aver conosciuto che le navi de'romani eran lunge dalle

di queste tormentose riflessioni: la certezza che oggi o domani, forse quella notte stessa

italia. boccalini, ii-38: dissero che la congregazione non vi aveva fatta reflessione

/ non son novelle, no, che svolazzando / appannino 'l cervel d'

/ senza reflession di qualche coda / che non si manifesti. -indugio prima

, 1-261: accettò con riconoscenza il soccorso che dopo un po'di riflessione gli fu

galle, di gallozzole..., che son prodotte dalle querce. malpighi,

, e non partire dal presupposto assoluto che la riflessione scientifica sia riuscita in un

croce, i-4-164: l'arte, che è opera di fantasia, ben si distingue

si distingue dalla teoria dell'arte, che è opera di riflessione. e. cecchi

-riflessione normativa: elaborazione teorica che presiede all'attività pratica. labriola,

, ii-112: socrate è stato il primo che abbia... ravvisata la necessità

abbia... ravvisata la necessità che a capo di ogni pratica occupazione deva

poesia dei popoli settentrionali pare a me che si compiaccia delle riflessioni egualmente che dei

me che si compiaccia delle riflessioni egualmente che dei sentimenti. genovesi, 1-i-45: gli

rari, la maggior parte non operando che per moti simpatici. monti, xil-3-14:

il filosofo non conosce in questi uomini che un sviluppo puramente meccanico: trova sempre

e de'sentimenti di riflessione non vede che l'ombra. c. bini,

. bini, 101: io temo che l'amor tuo... sia un

di riflessione. -dotato di tecnica piuttosto che d'ispirazione (un autore).

'poeta, artista di riflessione', intendiamo che l'attenzione e la diligenza e l'

ma certi imbecilli, tanto più pedanti che si gridano nemici della pedanteria, si

gridano nemici della pedanteria, si figurano che dal non riflettere venga il dire e il

carducci, iii-12-165: mescolanza di fantasie che necessariamente condusse a una nuova tempera di

conclusione a cui si perviene; ciò che si pensa su un dato argomento.

aprì. 14. osservazione o considerazione che nasce come frutto del proprio pensiero o

, 2-415: non è più nuova riflessione che per non veder la rovina di qualche

marito:... 'non gli manca che portarsi un letto e stabilirsi'...

fo una riflessione', intendendo 'quel che ho riflettuto da me v'invito a rifletterci

; ma la ellissi è più goffa che ardita. massaia, xi-52: ogni sera

riflessioni. ungaretti, xi-41: che razza di riflessioni s'ha da fare in

. vico, 4-i-862: queste, che son pure istorie certe romane, elleno

se 'l desir non erra », osservo che in due sensi molto fra lor differenti

differenti si può dire almeno da un poeta che erri il desiderio. giuseppe da ascoli

sue riflessioni. leopardi, iii-716: ripeto che il dare periodicamente e regolarmente o tradotti

giornale relativi alla nostra letteratura mi par che dovrebbe proc- curare al « raccoglitore »

frequenza me li rese poi tanto familiari che non vi facevo più riflessione.

spallanzani, ul-396: vengo pure assicurato che tal decreto è concepito così, cioè

è concepito così, cioè a dire che io sono dichiarato innocentissimo...

sono dichiarato innocentissimo... e che i tre miei nemici scopoli, fontana

miriamo con gli occhiali da corta vista, che ci appresentano le cose minori, e

non è maraviglia, perché l'occhio che mira nel suo oggetto lo vede chiaramente

di tempo in tempo, con un movimento che lasciava trasparire un non so che d'

movimento che lasciava trasparire un non so che d'altero e d'inquieto; e subito

cxiv-20-132: v'erano alcune riflession- celle che non avrei a caro che altri fuor di

riflession- celle che non avrei a caro che altri fuor di lei le leggessero.

riflessionista, sol per la consuetudine, che m'ha addottrinato, sotto un padrone

vol. XVI Pag.268 - Da RIFLESSIVAMENTE a RIFLESSO (52 risultati)

: timeo istorico, avendo riflessivamente osservato che alessandro nacque la notte istessa che il

osservato che alessandro nacque la notte istessa che il tempi di diana fu abruciato,

riflessione. bonghi, 1-218: la lingua che si sa dalla balia non s'adopera

riflessivo (reflessivo), agg. che è sede della riflessione (una facoltà

(una facoltà dello spirito); che attua la riflessione (un'operazione mentale

ma anche causa. 2. che è prodotto di riflessione, di approfondita

è l'applicazione, quella, cioè, che applica il discorsetto al passo della scrittura

autorità, per confermar quella spiegazion riflessiva che per altro sarebbe parsa una propria ingeniosità

pomo d'oro. 3. che inclina alla riflessione, alla ponderazione (

del clima e da natura un genio riflessivo che gli rende capaci di formare e colorire

io diedi prova di uell'estrema pieghevolezza che impresse molte azioni ella mia vita

e riflessiva. 4. che induce alla riflessione (un fatto).

bacchelli, 2-xv-108: si può pensare che una delle prime riflessive esperienze sue pubbliche

manzini, 16-93: si accostò al cordone che correva lungo la parete, lo tenne

passo riflessivo. 6. che ha e manifesta attitudine alla riflessione (

alla riflessione (una persona); che è solito riflettere prima di parlare e

prima di parlare e di agire; che ha indole tranquilla, pacata; pensoso

indole tranquilla, pacata; pensoso; che considera attentamente ciò che vede, ciò

; pensoso; che considera attentamente ciò che vede, ciò che gli capita,

considera attentamente ciò che vede, ciò che gli capita, non dando nulla per scontato

i napolitani di ruberia, ma dico che i forestieri viaggianti e riflessivi, che vivono

dico che i forestieri viaggianti e riflessivi, che vivono in questo mal concetto, vedendo

osservatore, istruito, esperto, più conchiude che nello stato in cui l'uomo è

.. non c'è governo possibile che non sia imperfettissimo. g. ferrari,

già oltre i tempi suoi riflessivo, che non poteva a quella forma acconciarsi.

minuto, ho l'onore di significarle che non ho trovato pur ombra, pur vestigio

ella suppone ch'io abbia detto, 'cioè che quando [tali animali] sono realmente

conversazione possa riveder sua luce. -parmi che questo cieco non versa circa la difficultà

questo cieco non versa circa la difficultà che procede dalla vista reflessiva, ma da

dalla vista reflessiva, ma da quella che è caggionata dal mezzo tra la potenza visiva

denota il ritornare dell'azione sul soggetto che l'ha compiuta. -verbo riflessivo apparente

. -verbo riflessivo apparente: verbo transitivo che sta in relazione con una particella pronominale

della riflessione (un raggio); che ha subito tale fenomeno (la luce

, e 'l terzo parea foco / che quindi e quindi iemalmente si spiri.

, par., 33-128: quella circulazion che sì concetta t pareva in te come

pinta de la nostra effige: / per che 'l mio viso in lei tutto era

dipende principalmente dal corpo lucido infino a tanto che trova ostacolo e chiamasi luce incidente:

l'uomo si vede nello specchio, però che da esso viene a reflettare la immagine

viene a reflettare la immagine di quello che si specchia. fausto da longiano,

'l raggio rifranto. riflesso diceno esser quello che è ripercosso per la medesima linea o

: più forza hanno pochi raggi retti che molti reflessi. ciampoli, 238: 1

zaffiri / pa- rean tonde, / che faceano in specchi spessi / tremolar lampi

dalle acque mandava entro un cotal riverbero che si perdevano gli occhi. pascoli,

sono sempre da esprimersi in quelle parti che sono ombreggiate; la ragione è perché

la ragione è perché il corpo, che riceve i lumi riflessi, resta situato

viene il lume e tra il corpo che lo riflette. -ripercosso (onde

. a. cattaneo, i-444: credo che questa parola ^ uoco'sia un vocabolo

uoco'sia un vocabolo da tutti inteso e che ognuno sappia il gran tiranno degli elementi

ognuno sappia il gran tiranno degli elementi che è mai questo. se arde nei

questo. se arde nei focolari, che fiamme sparge e dirette e riflesse per ognintorno

elaborar saprà l'età futura, / che de la luce al luminoso aspetto /

la luce stessa, / e non sarà che immagine riflessa. arici, iii-455:

vol. XVI Pag.269 - Da RIFLESSO a RIFLESSO (59 risultati)

vedesi diritto, guardando diritto quella cosa che l'uomo vuole. vedesi reflesso, quando

io ho dinanzi veggio in quello le cose che io ho di drieto, e questo

ho di drieto, e questo pare meno che non è. vedesi spezzato, mettendo

, mettendo nell'acqua una asta diritta, che la mezza sia dentro e la mezza

guarda nell'acqua, e vederai quello che è nell'acqua pare più grossa e

nell'acqua pare più grossa e maggiore che non è. -figur. rispecchiato

volti dei figli. 3. che è frutto di un impegno riflessivo, meditativo

gusto quando verranno naturali et inaspettate sì che paiono scorse con la penna senz'arte

domandargli: -che cosa sei tu? che cosa è colui che ti ha creator bonghi

cosa sei tu? che cosa è colui che ti ha creator bonghi, 1-143:

vivace e robusto, nel davanzati, che non bada se non a esser corto,

riflessa e spregiudicata sperimentazione di coltura, che arrivò al punto, come si sa

riflessa non può essere nuovo e adulto che alla successiva generazione. 4

successiva generazione. 4. che ritorna da un soggetto a un altro da

stato determinato (uno stato psicologico); che deriva da un atteggiamento altrui.

altrui ci faccia nascer opinione e sospetto che simil male possa accrescer in noi e

iv-2-589: tanto era il suo orgasmo che gli si vedevano tremolare sotto la pelle i

una pena riflessa non dissimile a quella che avrebbe provato se dinanzi a lei egli

vita passiva e riflessa: del suono che produceva la goccia reiterata, che cadeva

del suono che produceva la goccia reiterata, che cadeva dalla gronda intasata dalla polvere.

intasata dalla polvere. 5. che ha origine da riflessione, non istintivo;

, ii-311: l'uomo grande, allor che si ricircola nella cognizione riflessa del suo

, quando si vede cinto da quelli che son punti di niuna sussistenza per la

. magalotti, 7-191: mi sovviene che fu in quell'occasione che io feci

: mi sovviene che fu in quell'occasione che io feci quest'atto reflesso, che

che io feci quest'atto reflesso, che doveva esserci gran differenza tra dipignere e

scavati. 6. filos. che ha per oggetto l'atto e le forme

e le forme stesse del pensiero; che si riferisce alla coscienza che il soggetto

pensiero; che si riferisce alla coscienza che il soggetto ha della propria appercezione.

della filosofia, ma è l'idea intuitiva che tutte e due le comprende. labriola

moti riflessi a mo'di crampi, che sono particolarmente sintomi di malattia del midollo

branca afferente (rappresentato dall'organo ricettore che dà origine all'impulso e dal neurone

origine all'impulso e dal neurone sensitivo che, con i suoi prolungamenti, trasmette

rappresentata da un neurone motorico o secretore che conduce l'impulso all'effetto) e

dopo l'intervento di un centro nervoso che non è il cervello. il chiudersi delle

o atto riflesso'chiamasi quel moto che si compie senza il concorso della volontà

del suo [di wechsslerj lavoro, e che consiste nel riattaccare il linguaggio ai movimenti

dello stato. io. ant. che ha subito una modificazione di percorso rispetto

, come una palla da giocare, che percossa in terra rimbalza. michelini,

... di foglia, lo stesso che foglia reclinata, opposto d'linflessa'.

). cavalca, 6-1-207: onde che all'uomo non paia dio buono e

. aretino, v-1-696: ciò con che sì buon pittore vi arma è talmente

vi arma è talmente simile al ferro che il vero istesso non sapida discernere il

discernere il naturai dal finto, conciosia che i riflessi di piastre tali balenano e

balenando, feriscono in maniera gli occhi che le mirano che ne divengon ciechi non

in maniera gli occhi che le mirano che ne divengon ciechi non che abbagliati.

le mirano che ne divengon ciechi non che abbagliati. cellini, 1-117 (272)

e riflesso della luna nelle acque e ciò che nei paesi si richiedeva. galileo,

al paralume / giunse e le conterie che 1'awolgevano / segnando i muri di riflessi

: contro il riflesso della luna, che illuminava violenta le case da un lato

caterina da siena, 68: il calore che in questo luogo patimmo è inesplicabile,

grandemente il riflesso. -luce che si diffonde attraverso una superficie poco trasparente

pietre] han nome di marmi quelle che ricevono pulitura e riflesso di luce: in

onde sonore (e anche il suono che deriva da tale fenomeno). sozzini

in certo luogo avevano sette torri, che moltiplicavano con reiterati renessi molte volte le

. 2. tonalità di colore che si differenzia, anche in modo sfumato

mediante diversità di riflessi e mezetinte, che venivano a dimostrare diversità de'luoghi. carducci

iv-349: i bagliori e i riflessi che la natura prodigò sulle ali delle più vaghe

grazia di quel corpo raccolto nell'acqua che la doratura tingeva d \ m'indescrivibile

vol. XVI Pag.270 - Da RIFLESSO a RIFLESSO (45 risultati)

-nel linguaggio cinematografico, telaio di legno che sostiene una superficie bianca o argentata o

, ma non cada tanto in giù che gli occupi troppo della vista della fronte della

: fosti... una serpe, che di te paventasti nel tuo riflesso,

attilla- menti del volto, o fosse che la di lei sodezza sdegnasse di raffigurarsi

altre sue belle ragioni, questa, che mi restò nella rimembranza con tenace riflesso

s'io rincontrassi quella veneraccia sfrontata, che fa del mondo un postribolo e dei letti

trentacinque anni..., l'età che il reflesso della vita scorsa illumina la

un riflesso sull'individuo della provvidenza amorevole che veglia sull'umanità. fanzini, iii-

que'gigli candidi, quelle rose porpuree, che s'infiorarono sul nativo suo stelo.

la bellezza di adalgisa non era più che un riflesso della bellezza intatta ed eterna

seguiva il mio discorso nei mutevoli riflessi che si accendevano negli occhi di andrea e

funesto avvenimento, sorpreso da molte difficoltà che, se ben prevedute, riuscivano di

riflesso di tutta questa vampa d'insurrezione che scaldava il core alla gioventù, un'eco

cornaro, lxxx-4-326: si sperarà in avenire che, dettate le massime dall'alto intendimento

riflesso della signora clarice e mio, che sapete che tanto amo, sarà possibile che

signora clarice e mio, che sapete che tanto amo, sarà possibile che non vi

che sapete che tanto amo, sarà possibile che non vi lasciate persuadere a cangiar risoluzione

comune, è determinato per massima normale che l'annuo contributo del tesoro non possa

non possa mai eccedere i tre quarti che effettivamente spende il comune per mantenere quel

e ombreggiate con tanto magistero e delicatezza che ingannano la natura. gualdo priorato,

, 7-50: nelle provigiom era così sollecito che mai alcun emergente grave lo privò del

mai fatto riflesso sopra le innumerabili maniere che gli uomini hanno inventate e di continuo

mazzini, 3-202: sono due questioni che predominano il nostro argomento e sulle quali

frontispicio, onde subito ho fatto levare quello che, conforme 1 suoi prudentissimi riflessi,

magalotti, 9-1-50: per quello poi che risguarda certi altri riflessi piu minuti in

alla religione ed alla teologia, voglio che v. s. s'accosti al padre

, impiegando la penna in riflessi politici che suol communicare spesso a'suoi amorevoli.

a questo articolo e messe in riflesso che tal condizione l'obligava a dimorare due mesi

mesi ancora in italia coll'armata avanti che uscissero di casale gli spagnuoli.

lxxx-4-338: non si può se non dire che... l'indifferenza acquisti ben

titolo di parzialità non senza ombrag- gio che la serenità vostra non vedi volontieri l'ingrandimento

mondo se gli rese inimico et averso e che nel predominio presente della franzia niuno si

refresso sopra vento, insino a tanto che racquisti la già perduta altezza. idem,

e traversie de'porti, le maree che ne'luoghi corrono del continuo, e li

de roberto, 8-255: la scienza dice che questi movimenti sono semplici riflessi, dipendenti

nervi, per poter avere qualsiasi fiducia che stieno proprio bene.] ovine, 2-264

una serie di riflessi improvvisi e incontrollati che gli facevano ad ogni rumore sospetto metter

. ascoli, 20: il fiorentino che si fosse messo a istruire per iscritto

i sarti avrebbe chiamato 'anello'quell'amese che in tante altre favelle romane si nomina

quella normale. -riflesso patologico: quello che compare nell'uomo solo in caso ai

. pitt. particolare di un dipinto, che appare illuminato dalla luce riflessa da un

lumi, lavorati con ombra sì abbacinata che in vero si può dire ch'egli

, come si vedono in que'corpi che hanno il lume davanti e poi..

fanno scorrere per incontro un altro lume che gli scorre per fianco et è chiamato

1-158: per 'riflesso'intendono quei luoghi che si suppongono illuminati da una luce riflessa

vol. XVI Pag.271 - Da RIFLESSOGENO a RIFLETTERE (57 risultati)

più oggetto d'occhi men belli) par che non sappia e non voglia da altre

e non voglia da altre esser mirata che da quelle serenissime luci che, per

esser mirata che da quelle serenissime luci che, per riflesso e participazione, diedero lume

cristallo, a chi si conveniva ella più che a due tersissimi specchi d'ogni virtuosa

le doti del corpo avanti al giudizio che delle singolarissime lor pruove fanno quelle dell'

repubblica del cui interesse non si trattava che per riflesso obliquamente, costava quello della

dovendo in quest'opera, dove non cascano che per riflesso, favellarne a disteso.

. -con valore aggett.: che riecheggia motivi stilistici propri di un'altra

a lei quegli arrivi rinnovavano la vita, che era ormai tutta di riflesso.

de pisis, 1-431: capelli castani che hanno anche qualche riflessùccio d'oro e

. riflessògeno, agg. fisiol. che origina un riflesso, dopo un'appropriata

proporzionale al livello incretorio della tiroide e che serve nella diagnostica funzionale delle tireopatie)

, 24: quali sono le piante che possono darci sollievo? che cosa ci

sono le piante che possono darci sollievo? che cosa ci propongono in proposito la medicina

. m. -ci). fisiol. che è proprio, che si riferisce alla

. fisiol. che è proprio, che si riferisce alla riflessologia; che è studiato

proprio, che si riferisce alla riflessologia; che è studiato da tale dottrina.

]: 'riflessore': ventola, oggetto che ribatte la luce. = nome

riflessosimpaticoterapìa, sf. stimolazione terapeutica che interessa il sistema simpatico. migliorini

sui composti di più di due elementi che la lingua sopporta molto malvolentieri. la

tozzi, ii-188: era sembrato ad emilia che il proprio essere fosse una riflettanza nel

, o il suono di un flauto che non fu udito mai! =

pres. di riflettere), agg. che riflette raggi luminosi o, anche,

cui fiamma è riflessa da un riverbero, che anche chiamano spera, cioè un pezzo

, n. 30. -letter. che si riflette su una superficie. carducci

ed i nvi. -figur. che manifesta, un sentimento, un'emozione

soddisfazione della vanità. 2. che pondera con attenzione e valuta secondo ragione

una celia a ogni persona riflettente, che sa che i bisogni dell'uomo sono

celia a ogni persona riflettente, che sa che i bisogni dell'uomo sono dilatabili all'

in contrapposizione con la storia pittoresca, che ne costituirebbe l'aspetto puramente rappresentativo)

dell'altro elemento, come quella, che un tempo ha avuto fortuna, della storia

e della storia riflettente o pensante, e che non designa già due specie di storia

hanno partecipato o sono stati presenti, e che perciò non possono levarsi

una spada nuda avea in mano, / che riflettea i raggi sì vèr noi /

: una delle più communi opinioni è che le macchie della luna non sieno altro

le macchie della luna non sieno altro che parti rare di quel corpo che non

sieno altro che parti rare di quel corpo che non reflettano i raggi del sole.

; altri risplendono col riflettere la luce che, venendo d'altronde, in loro

ritrovandosi alcuna superficie cotanto uniforme e costante che un raggio solo rifletta. molineri,

chiaro, ella vide scintillare una pietruzza verde che pareva riflettere lo splendore delle stelle.

. montale, 2-62: nella valva che il vespero riflette / un vulcano dipinto

reflesso al sommo del mobile primo, / che prende quindi vivere e potenza.

occhi sù levai, / e vidi lei che si facea corona / reflettendo da sé

domanda dell'autore. dice: fammi pruova che 'l mio pensiero è riflesso in te

riflette quando perviene al piombo dello specchio che non lascia più penetrare la veduta.

sonore. marchetti, 5-160: il che bene intendendo, agevolmente / saper potrai

l'intera / forma delle parole, allor che cerchi / per selve opache e per

sedici volte dal pavimento alla volta, che riflettono il suono come due specchi di

e la cornice spira nato in suso / che la reflette e via da lei sequestra

gli ardori, gli fa così intensi che, se nel fonte del vostro bel giardinetto

], 169: cose fossili risplendenti, che riflettono anco e rappresentano come uno specchio

specchio le ima- gini de le cose che hanno dinanzi: come è lo smeraldo.

l'uomo si vede nello specchio, però che da esso viene a reflettare la immagine

viene a reflettare la immagine ai quello che si specchia. magalotti, 21-50:

a rovescio più offuscata e languida, che v'apparisce, d'un lume o d'

d'un lume o d'altro oggetto che vi si specchi, come credette il keplero

tenea volto al fiume il fianco sinistro, che gli era riflettuto dall'acqua. camerana

vol. XVI Pag.272 - Da RIFLETTERE a RIFLETTERE (61 risultati)

, l'agitazione disperata di quella fiammella, che 10 specchio pallido rifletteva, presero nel

.. passavo volando davanti a una vetrina che mi rifletteva. -intr.

una mezzora di marcia il po, che avevo perduto di vista, riappariva ai miei

miei sguardi illuminato dalla luna alta: che meraviglioso spettacolo!., de'lumi

. tarchetti, 6-ii-217: né crediate che quella frazione [di gamba amputata]

retto,... non è dubbio che l'acqua, che scorreva lungo la

. non è dubbio che l'acqua, che scorreva lungo la riva ab, intopperà

, 422: qui facilmente si comprende che quando l'angolo abc è retto, allora

grandi, 9: circa 11 ritardamento che può cagionare la varia loro positura,

, 2-525: l'onda titubante è quella che percote nelle rive opposite e da quelle

livello dell'acqua; non ha dubbio che tacque inferiori, le quali urtano nella

detto pignone. grandi, 314: impedire che il fiume... non si

sinistra, e reflesso il collo di quelli che 'l pregava e ascoseli la spada infino

riflette / ciascuna il capo come l'uom che more? -far piegare in

solvere gli argumenti col refletterli o dire che si parli a contrario senso è cosa da

essere naturalmente attratto verso quell'età tumultuosa che sembrava riflettere la confusa battaglia che ferveva

tumultuosa che sembrava riflettere la confusa battaglia che ferveva dentro di lui. de sanctis,

con assai più di sincerità e di verità che non trovi in nessun trovatore. bonghi

naturale e necessaria d'ogni letteratura, che, appartenendo ad una nazione la quale cammini

sbarbaro, 4-80: nell'immagine convulsa che del mondo riflette il giornale, è un

esempio, o di un gaudenzio ferrari che sanno credere 'secondo'contro- riforma. così

gusto del favoloso proprio della sua società che già si diletta di leggere relazioni missionarie.

. marini, iii-169: voi, che siete lo specchio in cui fissano il

loro anzi ardire che spavento, affinché rifletta quello nei loro cuori

. de luca, 1-10-234: pare che la materia sia intricata, ancorché veramente

. landino, 430: questo significa che el razo dello spirito santo discese sopra

algarotti, i-x-64: nelle ore di ozio che io ho qui, ho disteso un

, addossare. ariosto, 24-38: che viva e che slegato sia gli dono,

ariosto, 24-38: che viva e che slegato sia gli dono, / però

codesti vanitosi o impudenti faccendieri del giornalismo che riflettono la loro vergogna sui coscienziosi,

piccolomini, 10-65: fa di mestieri che, riflettendo il conoscimento, conosciamo di

conoscimento, conosciamo di farlo, e che cotal assomiglia- mento con ambidue li suoi

521: quest'ultima lettera assai meglio che t altre fece breccia nel cuore della

. casalicchio, 189: deh, riflettiamo che la rovina del più savio del mondo

mondo ebbe principio non men dal vino che dalle donne. zannoni, 5-17: in

così non ha prodotti mai asini: cosa che di volo rifletto prima d'ogni altro

d'esser schernito e non riflettendo mai che il vendere non è cosa più ridicola

il vendere non è cosa più ridicola che il comprare. ghislanzoni, 17-116: la

accetta consigli, non riconosce altro giudice che la propria coscienza; però allora soltanto incomincia

, riflettendole nel proprio cuore, vede che qualche cosa di reale e di positivo

accumulate in tanti anni, frammenti di vita che forse hai vissuta e che t'è

di vita che forse hai vissuta e che t'è rimasta occultata perché non hai voluto

illuminata nella vita corrente. una verità che mi sowolge tutto e quasi mi fa paura

persuadesse di restituire osakoff, rifflettendogli che la russia non poteva conservare quella piazza

se mia moglie si lagna qualche volta che non va così spesso in chiesa, che

che non va così spesso in chiesa, che legge i giornali, io la raddolcisco

i giornali, io la raddolcisco riflettendole che diverrà un uomo coraggioso.

tutta fede! tale è la donna che il nostro cuore riflette, ogni qual volta

qualche luogo determinato vi guarda, fuor che quella parte qual si riflette dall'acqua rettamente

, 3-01: c'insegna la catottrica che i raggi riflettono in guisa che l'angolo

catottrica che i raggi riflettono in guisa che l'angolo l'incidenza amo è uguale

e le tende delle finestre in modo che un omogeneo sbattimento di luce venisse a

piomo, / per l'altrui raggio che 'n sé si reflette, / di diversi

vicin colle; / e del calor che si riflette a dietro, / in modo

aria e l'arena ne bolle / che saria troppo a far liquido il vetro.

leonardo, 2-382: rarissime son le volte che il volar delli uccelli sia fatto per

carne. ma 'l massimo danno è che dopo il discendo del- l'obbliquo suo

] 1-iii-340]: la riflessione de'corpi che urtano in qualche ostacolo sempre dipende dalla

qualche ostacolo sempre dipende dalla forza di molla che, o nel corpo spinto o

o nel corpo spinto o nell'obice medesimo che l'obbliga a riflettere o in ambedue

sopra piani durissimi ribalzare gagliardamente, argomento che, siccome accade nel pallone ben gonfiato,

vol. XVI Pag.273 - Da RIFLETTIBILITÀ a RIFLUENTE (44 risultati)

a stabilire perpetue ne'posteri le sustanze che lascia che non riflette ad assicurarsi l'

perpetue ne'posteri le sustanze che lascia che non riflette ad assicurarsi l'eternità con

altro di voi seriamente refletta a'danni che ne cagiona questo enorme vizio dell'avarizia.

gioventù va via e non riflette / che dopo il danno a quel che vien

riflette / che dopo il danno a quel che vien da poi, / però quando

, 7-ii-107: i paurosi son quelli che non sanno attendere con serenità l'ora opportuna

attendere con serenità l'ora opportuna, che nell'orgasmo della lotta cercano di stordirsi

« non c'è.. ha detto che era a colazione da lei..

falsità n'apportano, fan quello effetto che detto aviamo. 13. avere

, 2-iv-274: costa più fatica una consulta che una dissertazione: la prima vi porta

un grado di stima di più, che riflette poi anche a tenere in riserva

anche a tenere in riserva i nemici che, naturalmente, ha ogni uomo virtuoso

comp. dal pref. re- (che indica movimento inverso) e flectére (

ad urtare ogni punto della botte sino a che siasi affatto estinta la velocità con cui

propio vi conviene aver buon lume, che nasci da una finestra alta, e non

(plur. m. -ci). che è proprio, che si riferisce al

-ci). che è proprio, che si riferisce al processo della riflettografìa.

maggio 1980], 2: una ditta che, unica in italia, esegue anche

galleria d'arte moderna di firenze, che ha nvelato una serie di pentimenti e variazioni

sm. fis. strumento di misura che permette di determinare il coefficiente di riflessione

riflettóre, sm. apparecchio di illuminazione che riflette raggi luminosi provenienti da una sorgente

. martini, 1-i-55: scrivo al ministero che provveda affinché il piroscafo che sostituirà prossimamente

al ministero che provveda affinché il piroscafo che sostituirà prossimamente l'affrica'nel servizio postale

], iv-416: 'riflettore': apparecchio che riflette e rimanda a distanza raggi luminosi

raggi luminosi. pirandello, 8-686: più che mai sconcertato, il proprietario guardò anche

2. figur. attenzione e interesse che si concentrano su un problema o su

vicinarti, d'entrare nel raggio dei riflettori che investono, fuor di casa propria,

... puntati su questo referendum che... sembra stia riscuotendo notevole successo

): illuminare con riflettore solo ciò che nell'arcaismo è ridicolo o assurdo e

. fis. dispositivo di un reattore nucleare che ha come compito principale quello di rimandare

, la maggior parte possibile dei neutroni che sfuggono dal contorno del nocciolo stesso.

7. telecom. dispositivo di un'antenna che ha la funzione di potenziarne le capacità

le capacità. 8. agg. che riflette energia radiante. -schermo riflettore:

riflettóre-diffusóre, sm. apparecchio di illuminazione che ha le caratteristiche sia di un riflettore,

uso della facoltà più deliberata, e che quindi dà all'atto un valore più determinatamente

.. al nostro filosofo o mostrare che la riflessione immediata percepisce nell'idea quello

la riflessione immediata percepisce nell'idea quello che a noi pare necessariamente non percepibile, o

pare necessariamente non percepibile, o confessare che la sua formula annunzia un intuito non mai

, agg. (refluènte). che si abbassa di livello durante la bassa

pozzi, ma sono quelle de'pozzi che non possono liberamente e sempre col medesimo

bergantini, 1-79: millefoglio egizio, che da tale / legge disciolto ed impiantato

verde e vivido. 2. che scarica l'acqua di un fiume (uno

, i-239: oh la smorente / bocca che non avrà mai più sorriso; /

già simile al succiso / giglio, che rossa veggono le intente / pupille; e

vol. XVI Pag.274 - Da RIFLUENZA a RIFLUSSO (49 risultati)

...: non è difficile che refluenza di quelle stesse estere manifatture non

di conseguenza, un abbassamento del piano che trasmette il carico (e l'entità

cangiano di loco e disposizione non altrimente che il sangue ed altri umori e spiriti

umori e spiriti e parte minime, che fluiscono, refluiscono, influiscono ed effluiscono

redi, 16-v-144: io per me credo che questi così fatti tumori edematosi nelle gambe

più tenue, dell'altra più crassa, che resta, si rendono i tendini e

, dei filtri... malpighi credette che l'interna scabrosità facesse l'uffizio delle

uffizio delle valvole, ma ray dimostrò che non vi sono valvole e che il sugo

dimostrò che non vi sono valvole e che il sugo refluisce da ambe le parti

/ fa rifluir la vita, / che verdi ancor risorgono / nel temperato albor.

. scorrere in direzione della sorgente invece che della foce (un fiume, in espressioni

ritroso, se il selvaggio fiume, che già trascinò tanti cadaveri, dalla sdobba

sperio inferiore, innalza ancor il mare che fluisce per sei ore; e dipoi

avrebbe spiccato messi a tutti i comandanti che rifluissero colle loro schiere sulla strada da

periodica milanese, i-397: i fondi coltivati che circondano questi luoghi quasi di maledizione sono

. lo facevano restare sospeso, quasi che allora si riconoscesse... poi le

2-37: fu tumulto nella dura / oscurità che rompe / qualche foro d'azzurro finché

lenta / appaia la ninfale / entella che sommessa / rifluisce dai cieli dell'infanzia

. essa ti sorprenderà ma non vi è che fare. leggetela, ponderatela, analizzatela

iv-274: il verbo refluisce una sapienza che genera una amorosa sazietà d'intendere esso

, comp. dal pref. re- (che indica movimento inverso e ha valore iter

moretti, i-131: lei riattacca il dialogo che par rifluito nella memoria del tempo lontano

riflussivo, agg. neol. che condivide il riflusso ideologico e culturale.

27: il paese è più riflussivo che mai, tanto che lo stesso consumista

è più riflussivo che mai, tanto che lo stesso consumista americano arbore adesso sfotte

corrente marina causata dalla bassa marea, che negli estuari e alle

volte e dura lo crescere forse tre ore che la corrente e l'altre tre dura

altre tre dura poi lo reflusso, sì che sta ore sei et altrettante sta che

che sta ore sei et altrettante sta che v'è pochissima acqua in quel canale

. afferma il nilo uscire dall'oceano che la terra cir- cunda e per longo

adolcirsi le salate acque. voglio adunque che l'accrescimento nel reflusso dell'oceano doni

e discopre quella lingua, in modo che ora pare isola e ora peninsula. leonardo

verazzano, lix- 165: ancora che el lito tenda tucto in bassezza e nudo

netto e senza alcuno scopulo, profondo che per insino a quactro o cinque passi

. attese l'ora del reflusso, sì che, abbassatesi molto tacque, assai facilmente

, assai facilmente vi spinse i soldati che, assaltandola, la presero. crescenzio,

navi su la marina in quei sei mesi che dura il reflusso: venendo poi il

: venendo poi il flusso a tempo che esse sono già fabricate, si trovano

si trovano in tanto fondo d'acqua che basta a reggerle. carletti, 39

grandissimo flusso e reflusso di quel mare, che spiaggia con il suo scemare tre o

la gente verso la parte interiore del canale che bagna l'isola ai valacria. segneri

ii-83: se la luna sia quella che, con flusso e riflusso continuato, spinge

acqua trattenuta in maggior altezza di quella che conviene alla sua quantità acquista considerabile velocità

foscolo, xii-629: nelle lagune, che sono tuttavia navigabili nell'ore del periodico

a maree di forte fluttuazione, porta che si chiude automaticamente quando la marea scende

fortificazioni..., non senza speranza che bene presto fosse per cader la piazza

presidiati cagionata dalla putrefazzione di quelle acque che col reflusso del fiume rimanevano nelle cave

principale del po,... sono che questo in oggi si naviga non solo

doppio flusso e riflusso atmosferico quotidiano, che ha leggi costanti e periodi certi, a

vol. XVI Pag.275 - Da RIFLUSSOLOGO a RIFOCILLARE (49 risultati)

lodato boeravio cne tratta dell'aria, ricavo che non in pochi giorni...

un continuo flusso e riflusso di aria che entra e che esce. -corrente

flusso e riflusso di aria che entra e che esce. -corrente d'aria viziata

esce. -corrente d'aria viziata che, nel circuito di ventilazione di una

muratori, 9-242: nella gran guerra, che fanno fra loro e prìncipi e popoli

richiede nel principe a fin d'impedire che non s'introducono abusi...

j. fullarton, il quale sosteneva che non fosse necessario preoccuparsi degli eccessi di

in circolazione, ma rientravano alla banca che li aveva emessi alla scadenza dei prestiti

biondi, 62: il principe, che per sua naturale bontà aveva fin allora

19-124: a proposito, quando è stato che l'ondata del mio amore, cosi

155: era tanto il popolo, che da diversi regni vi era concorso, che

che da diversi regni vi era concorso, che non si poteva resistere al flusso e

flusso e reflusso d'una infinità di gente che era per quelle strade. boccone,

e riflusso nel gran mare della gente che giugneva e partiva, che per ottima fu

della gente che giugneva e partiva, che per ottima fu ravvisata la prevenzione di

di macon sui seguaci un tale influsso / che d'infinito popolo attirava / su babilonia

. pascoli, 1-806: certo è che lucca e tu siete vittime dell'emigrazione

siete vittime dell'emigrazione temporanea dei contadini che ritornano con molto danaro, e senza

il riflusso dell'emigrazione è piaga ben peggiore che il flusso! -andirivieni continuo

, altrettante reti e cappelli di sole che sono li commodi del paese. goldoni,

qui tutto il giorno; e posso attestare che in casa sua non vedo andare altri

in casa sua non vedo andare altri che il conte leandro. -ha la porta

sempre vi è flusso e riflusso; che perciò domanda scusa, se la lettera

(e l'alternanza o l'avvicendamento che ne deriva rispetto a fasi di intensificazione)

tumulto e la agitazione del popolo affermavano che monsignor di guisa era stato il primo

poiché corona non cerchiò mai un capo che per un continuo flusso e riflusso d'

al riflusso delle gioie e dei dolori che girano intorno al capo de'mortali chi

9. atteggiamento o posizione ideologica che consiste nell'abbandono di teorie o prassi

sta sostituendo l'impegno politico? ») che altro non è che un parziale recupero

politico? ») che altro non è che un parziale recupero di realismo dopo orgie

post- modem appartiene anche a quel fenomeno che chiamiamo 'riflusso'. ma questo è

il riflusso si contrappone a un flusso che non c'è mai stato o che è

flusso che non c'è mai stato o che è fallito. 11. metr.

. -refrigerante a riflusso: apparecchio che, mediante una corrente d'acqua fredda

'refrigerante a riflusso'o 'reflusso': apparecchio che si aggiunge alle storte o palloni entro cui

in una camera circondata di acqua fredda che si muta di continuo, e disposta in

di continuo, e disposta in modo che i vapori più condensabili ricadono nel recipiente in

recipiente in cui è contenuto il liquido che bolle. 13. fisiol.

. -riflusso epato-giugulare: distensione delle giugulari che compare esercitando con la mano a piatto

16-vii-381: ne'suoi ventricoli e ne'vasi che da esso cuore si diramano vi sia

cuore si diramano vi sia un non so che che impedisca in parte il flusso e

si diramano vi sia un non so che che impedisca in parte il flusso e reflusso

scopo... della cura par che debba essere di scemare quell'angustia o

già un liquore dolce, suave e gentile che serva all'umettazione delle vesciche del polmone

. dal pref. lat. re- (che indica movimento inverso e ha anche valore

. consisteva tutta la sua religione, che ogni anno faceva un digiuno rigorosissimo in

d'ogni bevanda, ma anche (che per li negri riesce di somma penalità)

: li quali [monaci], dopo che ebbero re- foccilato e dato bere a

foccilato e dato bere a quel monaco che trafelava di sete, seppellirono quell'altro

vol. XVI Pag.276 - Da RIFOCILLATO a RIFOLLARE (36 risultati)

bruno, 3-594: il nettare, che non può essere dal stomaco ben digerito

sala. straparola, i-100: io pensavo che voi doveste ritornare stanco e lasso a

stanco e lasso a casa, ancor che mezza notte fusse; ed acciò che

che mezza notte fusse; ed acciò che voi poteste rifocilarvi alquanto e mantenervi nelle

il primo dì, nel brevissimo soggiorno che si fece ne'luoghi dove si scendette dal

cocchio per rifocillarsi, non veadi nulla che meriti l'incomodo di essere notato.

, iv-51: la contessa era di parere che la fanciulla dovesse largamente rifocillarsi, per

, manovali, e anche fornaciai, che avevano il lavoro lontano. 2

di prenderli per precauzione, tanto più che se fossero sprovveduti quelli di là io

/ refoccillarvi i spiriti già lassi, / che psiche volunter qui ve riceve. ulloa

.. non lascia luogo a restauri che possano refocillarmi. siri, xii-812: condusse

iddio, o amor dolce e soave che refocilla sì efficacemente l'anime nostre.

: le delizie..., con che iddio rifocillava loro lo spirito nella sacra

si vieta il perspi- rare di quello che è già nella frattura fisso...

passione della mente sia efficace in modo che diverta o intermetta le operazioni naturali dell'ordinario

le operazioni naturali dell'ordinario alitare, che appresso i latini... 'refocillare'si

mi è preso un duolo di tal sorte che m'ac- cide e per quello

mostrandosi afannato diceva: ohimè, che passione è questa! = voce

, comp. dal pref. re- (che indica movimento inverso) e focilàre 'rianimare'

rosmini, 2-214: né si può dire che il diletto si provi al sentirsi,

massaia, ix-164: non vi era poverello che bussasse alla nostra porta, senza partirsene

1-22-32: la quarta [orazione], che pete el pane, / tre pan'

-tricé), agg. e sm. che offre ristoro, riposo. marinetti

volte al giorno, ma quel mangiare che le altre sembra destinato alla refocillazione del

tra linea e linea quel mio accento impetuoso che talvolta pareva operare su voi come una

carducci, iii-15-371: egli ha nientemeno che rifoggiato alla guisa monacale la leggenda di

. giov. orelli, n: che l'uscio non si chiudesse mai, per

dalla cucchiara: dunque era quel che ora comunemente si dice scovolo. piccola enciclo

dal diurno crepuscolo. 2. che rifulge per bellezze naturali e architettoniche (

le turbe tutte tu il mirabil lume / che, per l'aria disceso, in

/ dispiccasi di zeffiro soave, / che i nugoli dirada, e la gran forza

. graf 5-262: sulracque, sui campi che ridono insieme, / nell'azzurro rifolgora

... / da l'orror, che t'ingombra, àlzati e i tuoi

li suoi ossequi a'piedi di elfreda, che tutta vistosa e parliera, con guardature

all'affisarsi ch'ei fece in un viso che a guisa di ciel coruscante rifolgorava.

bresciani, 1-ii-484: i più piccoli che uscivano in quello di scuola visto quel

vol. XVI Pag.277 - Da RIFOLLATURA a RIFONDERE (50 risultati)

, inf, 13-148: que'cittadin, che poi la rifondamo [firenze]!

!... / sovra 'l cener che d'attila nmase, / avrebber fatto

romani..., al cominciamento che rifondaron firenze, presono l'ascendente..

e poi noi caveremo fuori quel tesoro che v'è, e poi la potrete fare

: item die reffondare turi li muri che bixognerà atomo la canava. vasari,

e fortificargli, se non si vuole che in quattro giorni vadano in malora.

niccolini, 1-i-239: si trovò e truova che e'fondamenti non sono veri né buoni

sono veri né buoni, e quello muro che vi si mostrava era il fondamento del

fondamento del portico vechio, di modo che, sanza a l'altro pemsare, onino

lambruschini, 451: è doloroso a pensare che in più di 30 anni di pace

, 23-xi-1989], 2: una partita che può essere riassunta con poche parole:

: vasi da vermiglio questo è certo / che de'lor luoghi non si dien cavare

lo mondo nange re- fondaréve / nange che stese una ora d'ardere; / sì

grande el fogo e la calura / che anima alcuna non ge dura.

sm. (femm. -trice). che riforma e riorganizza un movimento politico o

adesso di essere l'artefice di una svolta che nessuno è mai riuscito a compiere nella

1988], 1: un grande progetto che mirasse alla riumfica- zione ed alla nfondazione

, costituito da quei militanti del pei che non hanno aderito al pds. -ripresa

, il mio intervento presuppone e implica che. r. ubaldi [« alfabeta »

sempre questa ridondanza di fuori della beatitudine che era di dentro, e teniva quasi

, e teniva quasi la briglia ah'anima che non refondesse la gloria nel corpo.

misse insieme tutto quell'oro con quello che aveva prima e lo rifundò e,

cristallo e lasciatelo cadere a terra. rotto che egli è, come farete voi per

pristino? non v'è altra maniera che portarlo alla fornace e rifonderlo nuovamente.

del ferro come fabbri e magnani, che i ritagli del ferro chiamano minuzzame e

il giovane, 9-163: a lucerna che langue olio rifondesi. marino, 1-7-163:

marino, 1-7-163: mercurio è quei che mesce e che rifonde / ne l'auree

: mercurio è quei che mesce e che rifonde / ne l'auree conche i

: già saprete della badessa taumaturga, che moltiplicava prodigiosamente l'olio di una lampada

notte. scalvini, 2-46: l'ora che il pan t'è addotto e t'è

, molte scaturigini, molte spelunche, che rifundevano acque, da le quali i

, da le quali i fiumi, che sopra la terra correno, prendono le loro

. boterò, 1-1-249: come è verisimile che il sole tiri più vapori del

sole tiri più vapori del mare che non ve ne rifondano le pioggie, le

torrenti, i rivi e i fiumi, che son tanti e di tanta grandezza e

qual tempo il sole è più debole che di estate? chiari, 2-i-8: a

forza di derivarne continuamente dell'acqua, senza che ce la rifondano le pioggie o le

: la trinità per niente è più beata che per poter il padre comunicare al figlio

. ahi peer, uomo 'non riuscito'e che si dovrebbe rifondere, quanto temo di

denina, 1-i-198: talor le contese che accadevano con gli arabi, talor le

con gli arabi, talor le cortesie che in certi intervalli di tregua da loro

volo e come parte a se subalterna tutto che all'arte contabile si riferisce, rifondendo

rifondendo così questa pure in un complesso che d'ogni scienza si compone. b.

me devrave refonder de piu de quello che elio avese servido e quessì a l'altro

stanzo. muratori, 9-219: vi parrà che il principe esiga assaissimo, anzi troppo

bandini, 2-i-124: desidero bene di mostrare che la semente di maremma costa denaro,

», disse questi, « permettimi che te lo rifonda io di mia tasca!

hanno sempre rifuso di lor borsa piuttosto che ricavatone profitto. gozzano, i-734: ancora

permetterò più. -rifonderò. -giura che rifonderai. - giuro che rifonderò.

-giura che rifonderai. - giuro che rifonderò. -versare denaro a titolo di

vol. XVI Pag.278 - Da RIFONDIBILE a RIFORBIRE (44 risultati)

con quel danaro che ricavava da propri beni allodiali e rifondendo

pronti a rifondere il danno, / pantalone che paga / e getta soldi all'accorso

denaro. beccaria, ii-370: credo che si debba accreditare al surrogato, ossia

, 5-90: questa facilità a scroccare ciò che non compete, quando ciò che compete

ciò che non compete, quando ciò che compete è così difficile ad ottenere,

la sorte in parte rifonde di quel che toglie la sua iniquità. bacchelli, 1-i-124

comodo. buzzati, 4-408: e così che cosa ci hai guadagnato? puoi aspettare

hai guadagnato? puoi aspettare, sai, che quella lì ti rifonda della stoffa.

e rifonderti la fortuna con l'alchimia che ti ha proposto. 9.

è piantato apresso del corso dell'acqua che fruttifica nel tempo suo, ma è

dal boiardo] e, quale scultore che dalla fusione de'metalli cava una prodigiosa

, accomodare l'opera o le opere che scriverò in francese pei teatri d'italia.

. cattaneo, vi-1-284: chi sia persuaso che ogni scienza deve scaturire dai fatti non

dai fatti non sarà tardo a credere che, su l'ampia collezione che ormai ne

credere che, su l'ampia collezione che ormai ne abbiamo, si potrebbe por

scombussolamento sperano il loro trionfo i socialisti, che da un pezzo insinuano dottrine micidiali della

nello stato tutta l'attività, per modo che sia diretta al vantaggio di tutti e

: un vasto, / interminato giorno che rifonde / tra gli argini, quasi immobile

, conc., ii-134: io so che una commedia non è un trattato sui

mi ha fatto divampare di rossore, vedendo che sanno dell'economia del nostro stato assai

amando meglio di accusar lui come ingiusto che sé com'empi. zucchelli, 175:

la sua infelicità sopra i vincoli superflui che le leggi dànno agli uomini e sopra

dànno agli uomini e sopra l'educazione che guasta i cuori rendendoli finti e disabusati

qual [funzione del sentire] veggo che l'istesso san paolo rifonde apertamente nell'anima

spallanzani, 4-iv-113: io son di parere che la precipua, anzi forse unica cagione

. franco, 4-102: le fantesche, che sono accorte e scaltre, non fanno

forestieri... et altre monelluzze con che sogliono rifondere un poco di spirito al

ch'agli occhi mi rifonde / sì che empierei di lacrime una pelve, /

, ix-351: la sola persona è quella che può avere il sentimento intellettuale d'esistere

idem, par., 12-9: canto che tanto vince nostre muse, / nostre

intanto degli occhi allo spirito quella forza che noi chiamiam luce, la quale in contrario

noi abbiamo poi descritta un'altra sintesi che fa il principio razionale guidato da que'diversi

, 1-621: quante volte vedo l'adda che tra scoglio e scoglio si divide in

). rifondìbile, agg. che può essere rifuso. tommaseo [

v.]: '^ fondibile': che si può più o meno comodamente rifondere

meglio 'rifusibile'. 2. che può essere pagato in moneta. beccaria

beccaria, ii-370: ciò premesso credo che si debba accreditare al surrogato, ossia

papini, iv-154: ogni artista grande, che abbia grandi cose da dire, germina

idioma proprio, non sciupato e consunto, che possa esprimere anche l'inesprimibile..

anche l'inesprimibile... sogno assurdo che in pratica, per fortuna, si

trattato delle mascalcie, 1-259: cavallo che è rifondito a cagione di molto orzo

ammalato d'infonditura per i troppi umori che s'infondono internamente e vanno a fermarsi

e vanno a fermarsi ne'piedi del cavallo che ha troppo mangiato e bevuto dopo aver

sm. (femm. -trice). che è addetto a un'operazione di fusione

vol. XVI Pag.279 - Da RIFORBITO a RIFORMA (7 risultati)

botta, 5-296: non ignorava il direttorio che di nuovo contro di lui si collegavano

ama di riforbire egli stesso la spada che non può più cingere. -figur

cinge di lampi e splendori: tanto che si trasmutano in simboli e in figure

animali. pulci, 28-26: poi che gano ha squartato, il ribaldo, /

nella toeletta. alfieri, 5-189: che non imparan poi ne'regi tetti? /

-rifl. caro, 12-i-266: subito che si scoprirono, si raffazzonarono, si

lavò maggiormente la faccia del suo figliuolo che non fece la maddalena li piedi, e