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vol. XVI Pag.16 - Da RIBECCA a RIBELLANTE (26 risultati)

sorridendo alquanto: / « patte calcagno che 'l paese imbianchi / che 'l maggiorengo

« patte calcagno che 'l paese imbianchi / che 'l maggiorengo non rebecchi il canto?

, xiii-248: il signore medesimo, che confessa le sue male abitudini per sua mortificazione

po'il suo 'bisticciarsi 'ricordandosi che si può dir più a proposito in molti

restò la baia a'buon dottori, / che credean farmi a ribecco ingoiare / lor

ribe- chetto mio. / è necessario che ti metta in brio ».

. marino, xii-532: vi so dire che se qui giovasse lo smusicare, vorrei

di toccare più tosto mezzanamente un violone che perfettamente scarabillare un ribecchino? lippi, 1-38

. f. frugoni, ii-189: quelli che più si fean udir di risalto erano

, 6-176: t? lor par che sonar tenti / il liuto od il violino

/ il liuto od il violino / o che accordi il ribechino. bresciani, 1-ii-87

tempo alessandrino tant'è sonargli la cetera che il nbecone. = acer, masch

la cagione del detto rubellamento si disse che fece perché i pisani il trattavano male.

pistoiesi, 1-348: parleremo del ribellamento che feciono l'altre terre. giov. cavalcanti

dell'italia liberamente federale e produttiva, che era un ribellamento a quell'azione ed avea

l'uomo è rubello a tutti quelli che lo suo bene vogliono. 3

3-278: il rammaricarsi soverchio degli affanni che il signor dio ci manda mi è sempre

rubellanté). ant. e letter. che si ribella, che si solleva contro

. e letter. che si ribella, che si solleva contro tautorità politica o militare

città). -con valore generico: che è in viva agitazione, che disubbidisce

: che è in viva agitazione, che disubbidisce agli ordini, inquieto. anonimo

mondo in tanta pace in sua signoria che né città né castello in sua vita non

i ribellanti latini per cagione de'campi che loro furono tolti nell'altra guerra. trissino

sien vinti. tasso, 17-4: poscia che ribellante al greco impero / si sottrasse

petto: / domò genti e città che, ribellanti, / diero all'empio calvin

perturbazioni,... bene dimostravano che per lei era la ribellante isola perduta.

vol. XVI Pag.17 - Da RIBELLANZA a RIBELLARE (46 risultati)

. bentivoglio, 4-890: qual gloria maggiore che d'abbat- tervi l'eresia, da

in- stigator codardo / dei tumulti, che sfuggi; ascoso capo / di ribellanti

di ribellanti moti. 2. che rifiuta obbedienza a un capo, a un

volgar., 1-4-243: non vogliono accettare che questa sia la cagione della creazione delle

sia la cagione della creazione delle cose, che 'l buono iddio facesse le cose buone

facesse le cose buone, credendo più tosto che fosse perdutto a creare queste cose corporali

ristorare i luoghi voti delli angeli maladetti che furono ribellanti al sommo iddio. tasso

: rimase talmente vincitore della ribellante carne che da indi in poi... non

salomone dalla voraginosa carnalità restaro assorbiti. che gli valse potenza scentrata sopra gli ubbidienti

, st., 17-130: voi, che ribellanti sete / a quel signor ch'

di sì bassa lega questo vostro argomento che, se valesse punto...,

ribellanti dalle umane e dalle divine leggi, che verrebbono le leggi stesse in esterminio.

e per quei chiostri un fremito / che ne trema la terra e n'urla

loro un punto assembra. 3. che si allontana da dio, che non obbedisce

3. che si allontana da dio, che non obbedisce ai suoi comandamenti.

papa] li pose la soma / che meritava un rebellante a cristo. gelli,

fecemi amor sì ribellante a dio / che gl'idoli adorai de l'idol mio.

, inf., 1-125: quello imperador che là sù regna, / perch'i'

a la sua legge, / non vuol che 'n sua città per me si vegna

vegna. 4. che non consente all'amore; ostile, ritroso

ritroso. chiabrera, 1-iii-121: ah che... /... non

: finalmente ella impania lo ribellante e che si sforzava di fuggir da lei.

. 5. per estens. che si ribella a una condizione gravosa o

a una condizione gravosa o dolorosa; che non intende sottostare alla necessità della natura

alla stessa rivista. tra i maggiori ribellanti che vi convenivano, si trovavano paul fort

ultima differenzia, non è altro propriamente che ribellanza di pia e vera religione e

antichi cavalieri, 2-78: in quello tempo che sertorius se revelò en spagna contra li

per luoghi diserti verso tramontana, tanto che 'l preste giovanni non potea loro nuocere

. machiavelli, 1-i-276: benché innanzi che finisse tale guerra i popoli latini si

5- 29: qualora un popolo, che geme oppresso sotto un'ingiusta e non

quei sedicenti liberatori venuti di francia, che spadroneggiavano sui vinti, schernendoli se essi

regina zenobia, bellissima e intelligente, che conquistò l'egitto, si ribellò ai

ribellavano. sarpi, vfli-61: nelle turbe che successero per le cause suddette, molte

parte scontente ed inquiete, parte ribellate o che di ribellar minacciavano. bresciani, 6-x-401

modo di larghezza di racquistarmi il popolo che m'ha ribellato. -non ottemperare

compagnia. machiavelli, 1-i-424: avanti che si vedesse il fine della guerra,

, assai cittadini, e di quegli che avevano già favorito molto i medici, intiepidirono

ché pochi si trovan de'suo'pari che tenghino il fermo. 2.

seguiti cristo. dominici, 1-116: sai che servo dilicatamente nutricato ribella al signore.

forza di ribellarsi alle intimazioni del ministero che da roma gli chiedeva una vittoria. pea

farò cacciare nei baratri come nel giorno che lucifero ed i suoi seguaci si ribellarono.

la mente, indebolita per li cibi che 'l corpo prende fuori d'usanza, [

fante, massimamente con ciò sia cosa che la più fresca età possa fare ribellare

questa è di satan sagace, / che move a inquietarla affetti furbi. d'

]: di questi putridi membri, che hanno ribellato a voi, non temete,

e ciò dietro ad un presupposto, che (non so se per qual vana immaginazione

vol. XVI Pag.223 - Da RIEDIFICATO a RIEDUCAZIONE (31 risultati)

cicerchia, xliii-329: quest'uom ha detto che 'l tempio guastare / el può e

imaginato devo farvi consapevoli, ed è che, avendosi in brieve a riedificare questa

riedificare questa nostra chiesa, di necessario sarà che questa gioie dello spagnoletto vadino a terra

bernardo, lii-13-341: questa galea subito che sente il sole si apre e va

papato; e io vi dirò a che riescite. -assol. alfieri

diverse nazioni si stendono la mano nei dì che prevalgono le nequizie, possono stendersela a

bisanzio, città da lui riedificata e che da lui prese il nome di costantinopoli.

. (femm. -tricé). che ricostruisce o provvede alla ri- costruzione di

costruzione di una città distrutta. -anche: che sovrintende al restauro e al rifacimento di

ferrara. 2. figur. che opera per riportare un'arte all'antico

di firenze] di carlo magno, che quanto alla possibilità del fatto arebbe ancora

reedificazione di jerusalem..., volse che questa cabalistica isposizione fosse posta in iscritto

per la riedificazione d'un mulino, che già fu mezzo miglio al di sotto nel

solo arco per la riedificazione di quel ponte che per l'avanti era con tre archi

12-595: c'è un mio amico che sta preparando la riedizione dei miei libri e

identico governo. 4. persona che ha molte analogie, anche fìsiche o

dal negativo originale). -opera cinematografica che riprende il titolo e le situazioni di

.). rieducàbile, agg. che può essere rieducato o, anche,

il correggerne il comportamento o le opinioni che appaiano erronee o distorte.

si è venuto affermando: e cioè che la funzione della prigione non è di

sopra tutto debbon portarne il peso questi che erano nella privazione e mansuetudine e non desideravano

privazione e mansuetudine e non desideravano più che la salute? piovene, 14-27: diceva

dalla stanza, gli balenò un'idea che non si curò d'esaminare: di

sulla scena, un corso di solfeggio, che... è il sistema migliore

.). rieducativo, agg. che attiene alla rieducazione, che ha per

agg. che attiene alla rieducazione, che ha per scopo la rieducazione.

internati deve essere attuato un trattamento rieducativo che tenda, anche attraverso i contatti con

sm. (femm. -trice). che rieduca una persona per eliminare, anche

per reinserirla nella società. -anche: che rivolge il proprio insegnamento a una classe

proprio insegnamento a una classe sociale, che ne è il maestro. gobetti

adesso, magari l'opposto di quello che i rieducatori si proponevano. =

vol. XVI Pag.224 - Da RIEFFONDERE a RIEMERGERE (31 risultati)

nella vita sociale. -anche: insegnamento che ha lo scopo di liberare la coscienza morale

, fli-22-79: il mazzini aveva ben veduto che il problema della società moderna, come

età, in istituti di rieducazione, che sono i veri luoghi dove si formano

c. carrà, 108: questo significa che si è spento in noi ogni desiderio

andrea da barberino, 1-86: quelli che facevano la guardia... erano

rebora, 3-i-159: io vorrei che tu mi spedissi... i 'frammenti'

in v bompiani, i-138]: che debbo fare? farlo ristampare così com'è

, o prima rielaborarlo nel modo che si era detto? io starei per

ancora quasi completamente 'vero': voglio dire che i mobili sono materialmente gli stessi di

b. croce, iv-11-09: i paradossi che, nelle convulsioni dell'ala sinistra della

bompiani, i-io]: bisogna persuadersi che oggi il lavoro del pensiero è assai

più produttivo nella rielaborazione dei dati storico-culturali che nella creazione di nuove ideologie. gobetti

a... vincere gli scrupoli che il loro rispetto al romanzo originale poneva

monteverdi e nessuno trova da ridire. che si farebbe se si rielaborasse un pochettino

foscolo, xii- 622: ognun vede che i medesimi individui da rarissimi eccezioni in

nell'assemblea, dichiarava, insistendo, che la 'rivoluzione era compita'. dizionario politico

francia, la costituzione del '91 dichiarava che i membri del corpo legislativo non potevano

lo avrebbe accolto cortesemente, nella certezza che anche costui sarebbe diventato suo suddito temporaneo

] ovvero piu tosto releggendo, però che l'avevamo perduto per negligenzia, costui

). rieleggìbile, agg. che può essere eletto di nuovo alla stessa

alla stessa carica. -in partic.: che può essere eletto nuovamente allo scadere del

concetto della nostra stima per voi: concetto che la nostra ragunanza [dei filomusi]

brondano, 56: ne iera molti rieli che veniva zoso da la montagna in mar

gioberti, 4-100: i vedi, che sono l'unico documento del bramanismo nella

cicli della maia e del nirvana, che rispondono alla emanazione e alla reman azione

) [rimanniano], agg. che si riferisce, che è proprio o attiene

, agg. che si riferisce, che è proprio o attiene agli studi innovativi

piu elementare al più tecnologicamente avanzato) che la letteratura rimanda, è a ogni

). caro, 15-iii-92: crede che [l'epigramma] non si possa

dell'artifizio vostro, gli no promesso che per paragone lo rimanderete o rifatto

. di riemergere), agg. che riemerge o spunta da una superficie; svettante

vol. XVI Pag.225 - Da RIEMERSIONE a RIEMPIMENTO (70 risultati)

a ricordarci con la sua grazia infinita che l'arte è immortale. del giudice,

avrà il volto / dell'antico dolore che riemerge ogni sera / impassibile e vivo

: riemergendo dal transito sotterraneo, direi che [i capolavori per caso] portano

oblio, delltimi- liazione e della notte che dovettero traversare. 5. uscire dal

lui e e diretta e che egli aveva tardato a percepire, una voce

angosciosa. cassieri, 11-38: accade che il primo motore... un pochino

francesco, gli eroici frati della corda che, in quanto a fabbricar chiese,

. ritornato con vivezza alla memoria; che rivive a distanza di tempo. bacchelli

riempire. riempìbile, agg. che può essere riempito o col

mato. - al figur.: che può essere soddisfatto. magalotti 9-2-282

essere soddisfatto. magalotti 9-2-282: che queste capacità [dell'animo umano]

riempitali dal finito, questo ancora spero che ognuno, che voglia venire alla buona,

, questo ancora spero che ognuno, che voglia venire alla buona, me l'ammetterà

. (ant. rempiènte). che colma l'animo. laude cortonesi,

sua fo rempiente, / e lo splendore che vene ardente, / che fo molto

lo splendore che vene ardente, / che fo molto pauroso. 2.

fo molto pauroso. 2. che riempie una cavità. - anche sostant.

supposto un riempiente infinito, ben vedete che non rimanendo fuori di esso altra qualunque

cosa la quale potess'essere intorno ad esso che non sia desso, quel che era

esso che non sia desso, quel che era spazio, fin che il suo riempiente

desso, quel che era spazio, fin che il suo riempiente era finito, nel

riempiente era finito, nel passaggio, che questo fa all'infinito, cessa subito

). nell'industria estrattiva, operaio che provvede a colmare buche con materiale di

minor luogo per il riempimento et accostamento che fanno insieme le parti sue. g.

di uno e ridussero a termine gli assediati che furono costretti a pensare più alla resa

furono costretti a pensare più alla resa ormai che alla resistenza. borelli, i-409:

capire perché la decima parte di terra che porta la laguna, aggiunta all'adriatico,

abbia a fare quel riempimento dei porti che non ha fatto mai nelle migliaia d'

acqua. patrizi, 3-254: il che ci dà indicio che col tempo si sieno

, 3-254: il che ci dà indicio che col tempo si sieno per riempimento di

due sole. magalotti, 9-1-119: credo che sieno i rimedi della laguna di venezia

rimedi della laguna di venezia, supposto sempre che il riempimento venga dal ritiramento del

e non dalle torbe de'fiumi lontani che mettono nell'adriatico, portate quivi per

replezione (e il senso di sazietà che ne deriva). zanobi da sfrata

se è possibile, dà al ventre cibo che l'empia, che sia leggieri

ventre cibo che l'empia, che sia leggieri e vile e sottile, acciò

sia leggieri e vile e sottile, acciò che per lo riempimento saziamo la sua insaziabile

saporita; e niuna cosa è si dilicata che il troppo riempimento non faccia siocca e

. 2. completamento di ciò che manca o che è insufficiente; eliminazione

2. completamento di ciò che manca o che è insufficiente; eliminazione di una deficienza

ricchezza riempia la loro povertà, acciò che l'abbondanza loro sia riempimento della vostra

tosto per un cotal riempimento delle mense che perché da alcuno in questa stagione ancor

. rebora, 3-i-105: il tempo che mi avanza -già un poco sfibrato -dovrebbe

.. sono tutte opposte a quella che è sola retta, come vizio a

platone detto nel fine del 4 libro, che quanto a rempimenti civili dalla virtù era

, di una determinata esperienza: riempimento che non si riesce a immaginare in che

che non si riesce a immaginare in che modo potrebbe effettuarsi. 3.

.. è un riempimento di ciò che è secondo natura, in quella parte ove

a rallegrarsi. tasso, n-ii-228: direste che 'l piacere del mangiare e del bere

scienza per molti altri non sia che un vano riempimento del loro intelletto,

ai questa nuova [soldatesca] al riempimento che bisognava alla vecchia. 5.

6. in senso concreto: materiale solido che occupa una cavità o che si è

materiale solido che occupa una cavità o che si è depositato naturalmente in un luogo

è depositato naturalmente in un luogo o che ostruisce un passaggio, un canale.

una pietra scagliosa, donde si vede che, slargandosi le scaglie dal fluido della

songhiozzo è malo movimento della vertude motiva che disidera di cacciare cose nocevoli, ed

vacuamento. 7. elemento costruttivo che serve a riempire un vano fra strutture

ietre mescolate con calce ed arena, il che ci si dimostra enissimo nella seguente figura

8. aggiunta, integrazione; ciò che serve a completare un'opera, un

- anche: particolare non essenziale, che ha funzione di riempitivo. giraldi

artificiosi riempimenti con l'introdurvi una comparazione che porti con esso lei la rima della

non principali... è quella che contiene gli errori che distruggono e guastano

. è quella che contiene gli errori che distruggono e guastano le cose particolari che

che distruggono e guastano le cose particolari che sono prese per riempimento della favola.

favola. chiabrera, 529: vedesi che quelle parole 'e non sono lontane'sono

è una nuova frase, e parmi che sia ben pedantesca e messa qui per

riempimento (con valore aggett.): che serve a ingrossare, sovrabbondante.

d'una plastica di riempimento, più che ad una concreta costruzione del volume.

dilatazione della forma, per mezzo di che s'illude di riconquistare la densità volumetrica

per lo più a forma di anello, che servono ad aumentare la superficie di contatto

vol. XVI Pag.226 - Da RIEMPIRE a RIEMPIRE (58 risultati)

polena': sono quei pezzi di legno, che si dispongono negl'intervalli fra i membri

sulle navi in legno, pezzi di legno che si pongono negli spazi lasciati vuoti a

cavare questi fondamenti. e nel tempo che si caveranno e riempierannosi questi fondamenti per

a presso. celimi, 667: awertisci che quella terra che io dico mescolata con

celimi, 667: awertisci che quella terra che io dico mescolata con la rena basta

io dico mescolata con la rena basta che la sia appresso alla tua forma:

là si debbe riempire di quella pura terra che tu arai cavato della tua fossa,

della tua fossa, la quale non importa che sia crivellata. baldi, 568:

terrapienar bastioni / sonvi de'vecchi, che, veduto molto / ed osservato assai,

soltanto un paio di maglie per il caso che facesse freddo. pratolini, 8-397:

è vota e sgravida / del bell'umor che la ravviva ed anima.!.

e viningravida / di quel buon vin che morde e il core inanima. fantoni,

di con punita mano / miri sul fiume che pietà non sente, / empiendo il

, fermo e lucia, 409: chiese che gli fosse riempiuto un bicchiere a quella

. ecco, per esempio, quel che io vorrei fare stasera se non fossi

, il quale avesse il collo lungo che perforasse quel panno. -cospargere di lacrime

ben vi stava, o scrocconacci, / che nudrite 'l gran pensiero / di sorbir

baritonale la più infiammata dichiarazione di amore che tenore giovane abbia mai cantato a prima

, 24-77: anche da lontano potevo vedere che [il costume] le stava largo

peccato lasciar così una bella cornice, che par proprio invochi una vaga figurina? -

-colmare un contenitore con l'oggetto che gli compete. fenoglio, 57

, / il cui pel mi cred'io che donatello / comprasse già quando del suo

lauro, 2-91: quandro è pietra che si trova tal volta nel cervello delravoltore

volta nel cervello delravoltore. e dicono che la sua virtù vale con- tra ogni

vale con- tra ogni caso nocivo e che riempie di latte le mammelle.

dello incenso è quella... che ha propria facultà di mondificare e riempire

, 3-36: la potenza di dio, che non ha impossibile,...

[adamo], con quella delicatezza che si può presupporre in una mano divina,

non altrimenti di quello occorre ad uno che si cava sangue da un piede, che

che si cava sangue da un piede, che, sebbene esso sorta immediatamente donde è

vermiglie / uve riempion le capaci corbe / che sugli omeri suoi lubino carca. cesarotti

sentendosi soffocare dall'atmosfera pesante e infocata che riempiva quella sala. -intr

cortona, 6: uno fosso, acciò che non si rempia, spesso si vuole

e messo in considerazione il grandissimo danno che risultava alla città per riempirsi e innalzarsi

bambilonia. e questo dicono li savi, che quando lo nilo, ciò è il

arrivo di materia patema un embrione, che già si trova nella madre, comincia la

, 10-318: si può stimar ch'avvenisse che questo nome squola si trovasse imposto

a imparare le scienzie et a queu'instromento che usano li tessitori in riempir l'ordito

dua e quando a tre capi, ma che tutti detti er- misini debbino esser tramati

a uno dua o tre capi secondo che saranno principiati. -avvolgere su un

-avvolgere su un fuso tutto il filo che può contenere. foscolo, i-857:

de'tori, quali due mesi innanzi che s'ordinino a coprire, si dèono

varchi, 22-47: niuna cagione vieta che anco le bestie non debbiano chiamarsi beate

debbiano chiamarsi beate, le quali ad altro che a riempere la votezza del corpo non

di castrone, polli giovani, pippioni che cominciano a volare, carne di porco,

, et aere -, bisogno è che debitamente se ebbano a gubemare.

di dire 'rincara, rincara'ha fatto che la gente si sono riempiti: chi non

: sì loro graziosa era stata lucina che in brieve, riempiute l'antiche mura,

vandaliche, cioè arte di quei vandali che abitavano i campi sarmatici, isognerà

sarmatici, isognerà credere e confessare che questa nazione riempiesse tutto lo spazio grandissimo

questa nazione riempiesse tutto lo spazio grandissimo che è da rossi a 'l vi- surgo

, lungo più di ottocento miglia: il che certo pare incredibile. p. tiepolo

all'opera, nel concorso del popolo che riempì le strade e i tetti, v'

cristiani è d'ingenerare figliuoli, acciò che riempiano le sedie del paradiso donde caddono

, / se dio grazia lo'dà che puri sieno. -di animali.

crescenzi volgar., 9-87: sappi che ogni paio [di colombi] due

, avvegnaché alcuna volta moltiplicano in tanto che riempiono ogni nidio e 'l palco e

marcite e di quel volare di gabbiani che cercava di riempire il cielo troppo grande

vol. XVI Pag.227 - Da RIEMPIRE a RIEMPIRE (63 risultati)

pavese, 10-89: le colline insensibili che riempiono il cielo / sono vive nell'

un torvi da voi medesimo la reputazione che acquistarete in parlar degli esserciti che riempiono

reputazione che acquistarete in parlar degli esserciti che riempiono il cerchio d'italia d'armi e

sì grave e pernicioso momento al reame che lo riempié dunnumerabili calamità. davila,

aveva riempito non meno di strepitosa fama che di gran terrore tutta la francia. g

venezia era trafficata; e la fiducia che l'eroe nutriva in noi tutti ha riempito

giovanni dalle celle, xxi-200: coloro che vogliono riempere il mondo, alfine andranno

. boccaccio, i-16: voi sapete che giove non dovutamente degli alti regni,

121: cairn fo lo primo omo che nanze allo diluvio edificasse citade, la

s'era adamo conservato vergine per insegnarci che le nozze riempono la terra, ma la

. metastasio, 1-iii-27: mi figurava che a quest'ora si tossono affatto sgannati

quest'ora si tossono affatto sgannati coloro che suppongono potersi costì riempiere l'università così

disutile. cesari, 1-2-231: nerone che ha in sua mano questo prigioniero che

che ha in sua mano questo prigioniero che a lui aveva appellato, non pensa a

dimenticato di lui, lascialo far ciò che vuole e insegnare la sua nuova dottrina;

insegnare la sua nuova dottrina; di che egli (nesciente lui) gli riempié roma

cui maledizioni ricadono sui capi de'governanti che li hanno per mala via slanciati.

: l'ti farò vedere / quel che tu hai vanamente creduto; / e

vostro. pallavicino, 1-445: quel che riempie il paradiso è l'inferno:

: perché, sentendo gli uomini che 'l fuoco scotta e intendendo che nell'

uomini che 'l fuoco scotta e intendendo che nell'inferno è il fuoco, si dispongono

tanta pistolen- zia e tanto puzzo abbondò che le vie de'corpi morti si riempieano

l'italia di nazioni barbare, in guisa che la lor compagnia abbia potuto intorbidar la

, fabio massimo consigliò secondo il tempo che i cavalieri presti si mandassono per la

mente. baldelli, 3-21: alcuni cigni che quivi pasceano, ordinati in cerchio a

querelo, / sento mesto usignuolo / che riempia, cantando a l'aer fosco,

un tavolo. e ci fu una voce che riempì la stanza. « mani in

buonaccorsi, 167: né riman luogo che del mio lamento / non si riempia

istante fece tale uccisione di quella gente, che trovò nelle case più vicine, che

che trovò nelle case più vicine, che tosto si riempie in luogo di lamenti

, un calore / umidamente umano / che s'ostina così sulla mia fuga: /

. bernari, 4-109: con segni che riempirono d'ombre la stanza, ci

ombre la stanza, ci fece intendere che il muro, appena costruito, era

sua maestà, ferdinando e carlo, convenirà che riempino le case loro, specialmente carlo

riempino le case loro, specialmente carlo, che non ha per ancora il terzo della

tesori, non ostante le molte cure che si prendeva il suo ministro colbert per riempierli

i-220: si costruì un elegante calidario che riempirono di piante esotiche. -in

nati pure in questa medesima patria, che, avendo riempito il mondo di gloria e

stelle e di luce, non vorranno permettere che al presente s'oscurino o si machinino

. b. adriani, 1-ii-28: più che mai si sollecitava che di napoli e

, 1-ii-28: più che mai si sollecitava che di napoli e di cicilia si mandasse

riempie di salsiccie, vitelli appesi e che so io, tanto da far passare la

ho eletti... non quelli che potrebbono di gradi, di onori e di

e di ricchezze riempiermi, ma quelli che non potendo vorrebbono farlo. piovene,

. rucellai, 8-27: dalla notizia, che sì manifesta noi abbiamo del potere e

abbiamo del potere e della beneficenza infinita che d'ogni bene ci riempie di continuo,

te dono riccheze esmesu- rate, / che non fo mai pensate: ben te porran

santo / rivolta s'era al sol che la riempie / come quel ben eh'

nostro desiderio come credevamo e come pare che egli impromettano alla vista. boccaccio, viii-i-

, viii-i- 193: quivi mostran che istimino, dall'abbondanza dei tesori riservati

cominciare. 11. supplire a ciò che manca. metastasio, i-v-372: perdoni

merito. carducci, ii-3-179: sa che una delle mie manie è di riempiere o

riempiere o di veder riempiere certi vuoti che mi par di scorgere nella cognizione adeguata

, 7-83: solo il peccato è quel che la disfranca [l'umana creatura]

dissimile al sommo bene, / per che del lume suo poco s'imbianca; /

corpo celeste, non avendo le sfere, che son le vere e principali parti di

spezie di canto dove quattro semiminime (che insieme riempiono una battuta) si contrappongono

si contrappongono ad una breve, concede che la seconda e la quarta si possono

tutti i tempi, ma a patto che quelle forme divenute vacue e libere sieno da

contenuto. vittorini, 5-314: via via che dici la parola tu la devi riempire

profondo senso umano, di una austerità formale che direi superrealistica per il suo valore trascendente

, i-84: sparse voce per idonei suoi che agnppa era vivo: prima di sottecchi

378: non vi mancavano di quelli che, riempiendo gli orecchi

vol. XVI Pag.228 - Da RIEMPIRE a RIEMPIRE (56 risultati)

prencipi collegiati. sacchi, 2-15-48: subito che l'orchestra incomincia a sonare e le

danze riempiono loro gli orecchi, pare che un certo impulso in tutto il corpo

/... / quest'azzurro che riempie le pupille / dei miei bambini,

miei bambini, / quest'aria imbalsamata che respirano. fracchia, 467:

fontane con le loro girandole d'acqua, che si sollevano alte e candide in spume

la preda e per lo nobile matrimonio, che pareva ritornato in fiorita gioventù. machiavelli

gioventù. machiavelli, 1-i-372: tra quello che ei credono e quello che ei dicono

tra quello che ei credono e quello che ei dicono di credere ti riempiono di

credere ti riempiono di speranza, talmente che fondandoti in su quella o tu fai una

fu il gloriosissimo bonaguisa della pressa, che, salito il primo sulle mura di

di spavento l'animo di que'barbari che bravamente la difendevano. forteguerri, 29-92:

cominciò a guardare, seco stesso parendogli che da quegli una soavità si movesse la quale

: il viso, alquanto più lunghetto che tondo, di bella forma, con bianchezza

accompagnato, riempieva di vaghezza gli occhi che 'l miravano. sansovino, xliv-

mala soddisfazione. muratori, 7-v-65: in che consistevano mai scoperte tali che riempievano di

: in che consistevano mai scoperte tali che riempievano di ammirazione all'u- dirle non

: si è detto con giudiziose parole che la conoscenza dell'ora precisa di nostra morte

d'inquietudine e di tristezza i pochi dì che passiamo su questa valle del mondo.

costernazione. gozzano, h-555: grido che pare giungere da un'anima / penante che

che pare giungere da un'anima / penante che preceda la farfalla, / misterioso lagno

preceda la farfalla, / misterioso lagno che riempie / uomini e bestie d'un

mosso in quell'anima candida da cose che non attiravano più da molto tempo nessuno

/ sì tutto di letizia si riempie / che per dolcezza il cuor gli salta fuore

valli, come un cuore che si riempia d'angoscia e poi trabocchi

semplice e di grossa materia, poi che fu facto papa, idio lo riempié

v-1-698: egli bisogna, a chi vole che il suo intelletto entrino le cose di

fra le mani di qualche materiale pedante che v'avesse riempiuta la testa di cose

riempiva l'anima, nuovo e piacevolissimo, che non si può provare in nessun luogo

al mondo, fuorché sopra un piroscafo che attraversi un oceano. albertazzi,

tu il tuo argomento fatale, quello che, tutto riempiendoti di se stesso, ti

l'altra riempendosi d'invito negli occhi che aveva socchiuso. fenoglio, 158

carducci, ii-7-31: desidererei anch'io che ella si applicasse al tedesco: è

studio grave e piacevole ad un tempo che la solleverebbe da altri pensieri e le riempirebbe

: sentiva riformarsi nel cuore quel vuoto che egli aveva riempiuto un istante.

mazzini, iv-2-89: non creder per questo che io sia troppo mesto: no,

mesto: no, ma sento un vuoto che mi pare si riempirebbe in parte almeno

. bonaventura volgar., 3-126: poscia che pilato ebbe deliberato nell'animo suo di

nel letamaio così schifoso e così addolorato che il rodimento d'un rozzo tegolo era

., 8-7 (i-iv-726): da che diavol, togliendo via cotesto tuo pochetto

riempiendolo di crespe, se'tu più che qualunque altra dolorosetta fante?

le quali cose, con l'altre che io tralascio, averebbono introdotto nella città

, e riempitola di tutti quelli inconvenienti che l'uso dell'arme porta seco.

non riempirsi di mala fama per le azioni che faceva il re a tutt'ora.

rienpieo tutte le sedie di cardinali, che lunghissimi tenpi erano state vote,

idea, moltiplicarono a segno simili opere che avrebbe a riempire molti fogli chi di

volesse. metastasio, i-rv-38: veggo che in essa vi assumete la libertà di usurpar

dovessi e potessi scrivervi tutte le idee che mi sono passate per la mente dalle

: dovrei riempire molte pagine per persuaderti che altri motivi estranei totalmente al nostro amore m'

se hanno mai trovato un professore d'italiano che non abbia respinte, riempiendole di segnacci

ammirativi, le pagine delle loro lezioni che i poveri alunni... abbiano

quindi un nuovo modo di eleggerlo, che poi non fu mai rimutato, e

mazzini, 77-285: gli scritti, che riempiono parte del volume precedente e parte

castelvetro, 8-1-451: aristotele disse di sopra che cosa fosse riconoscenza, della quale si

favola... nel suo universale, che con- tien la primaria azzione, molto

quantità raccolta; gli episodi poi son quelli che la riempiono e l'augumentano e le

e l'augumentano e le dànno la grandezza che le conviene. 17.

vol. XVI Pag.229 - Da RIEMPITA a RIEMPITO (54 risultati)

il tempo. tanto al sesso mascolino che al feminino, furono tosto -pronunciare con enfasi

riempitivo. arbasino, 19-71: ciascuno che paghi la prima rata di lire 5.

69: gli 22. prov. 'illusione che 'la cultura della collettività aumenti'solo

colpa; non riempite le cariche e magistrature che di persone che non attendevano che alla

le cariche e magistrature che di persone che non attendevano che alla singolarità. f.

magistrature che di persone che non attendevano che alla singolarità. f. donato,

stesso inabile a riempir meritevolmente quelle parti che commesse gli sono. brente, 34:

, tutto il lugubre del pietoso uffizio che 10 aveva tolto a riempire. il repubblicano

20-274: quanto al vicario, ignoravo che non avesse prestato giuramento. in questo

giuramento. in questo caso è evidente che non può riempiere il suo ufficio.

b. il principale, quello anzi che informava la sua vita e col quale egli

vivere. g. bassani, 3-61: che cosa avrei dovuto fare...

l'occupazione della società, come quella che offre la società francese, riempie veramente la

vivono una vita irreale, in occupazioni che paion divertimenti: l'ospitalità, l'amore

, se per aventura erano più brievi che non richiedeva il tempo prescritto da'giudici,

. giuliani, i-483: la prima volta che vidi gigi, eravamo di segatura,

. una sera vo dal padrone (che ci andavo come in casa mia),

cose di quella età, se tanto viverò che 10 riempia le ordite. buonarroti il

ji: piantati... e addirizzati che saranno i magliuoli...,

. diavolo]: diavolo è anche parola che talvolta si dice riempitivamente per modo di

riempitivo. riempitivo, agg. che ha la funzione di am

, anche pleonasticamente, un testo; che costituisce il pronome clitico pleonastico di un

'mi'in questi canti riempitivo frequente: che fa subbiettive (direbbesi adesso) tutte

appropria cioè le cose sentite alla persona che sente e dimostra si la potenza e

la generosità del sentire. 2. che ha la funzione di riempire spazi vuoti.

3. per estens. che pervade un comportamento. faldella, ii-2-219

. 4. sm. ciò che serve a completare o ad accrescere,

, come i guardinfanti delle donne, che tengono tutto un canapè. cattaneo, iv-3-

quei progettini, usitatì come riempitivi, che si cambiano in legge dopo uno strascinìo di

, 12-179: ecco finalmente un tìmpano che non fa soltanto da riempitivo! -frase

e banale o semplicemente non poetica, che in un discorso o in un testo

del dottore] era un torrente impetuoso che travolgeva improprietà, sgrammaticature, riempitivi,

strutturali sono quelle giunte e quei riempitivi che i francesi chiamavano 'chevilles'e gli italiani

italiani 'zeppe',... che s'inframmettono alle poetiche. montale,

il riempitivo; non tutto lo schema che il gozzano disegnò potè essere colmato,

. -scena o forma di spettacolo che non ha rapporto con la rappresentazione vera

con la rappresentazione vera e propria e che serve a occupare gli intervalli.

[s. v.]: persona che, in quella casa, società,

, accademia, assemblea, non è che un riempitivo. b. croce,

iv-ii-ii: dalle urne venne fuori gente che era stata collocata nelle liste dai dirigenti

, inet tissima, tanto che gli antichi deputati erano meravigliati e imbarazzati

liste per riempitivo, non pensando mai che avrebbero raggiunto il numero di voti necessario

coperte ed incrostature per occorrer alle fessure che possono fare per non aver la sodezza

nettare dalla troppa moltitudine de ^ cadaveri che giacevano per le pubbliche vie; e

d'annunzio, iii-1-253: le donne che passano lungo il fiume con gli otri riempiuti

1-185: solo al richiamo dell'oste, che veglia all'ingresso sgombro, si riscuote

eran elleno accanalate, ma in modo che dal terzo in giù i canali o siano

prima vista pare un mostro, cioè che uomo alcuno porti la faccia riempiuta di

cesarotti, i-xxvi-210: non sai tu che il popolo è stanco di guerra e

di dodici o quattordici corpi sferici, che sono le parti principali del mondo corporeo.

1-713: or mira: / già più che mezzo è riempiuto il loco, /

palesemente con un triplice 'hurra'nelle gallerie che erano ovunque riempite di spettatori. de

i-693: la finestra in fondo, che dava sul castello, era addirittura riempita

riempiuto da discorsi senza fine, da incidenti che non hanno veruna relazione col soggetto.

vol. XVI Pag.230 - Da RIEMPITORE a RIENTRANTE (62 risultati)

tozzi, vfl-611: è tutta la mattina che penso alla lettera!...

. ruzzìni, lxxx-4-430: è disgrazia che, quando molt'importa, sia quella

onore a questi dolci figli, / che per nostra salute son venuti: / del

g. landò, li-8-234: è noto che gli uomini riempiti oltre l'inclinazione naturale

assai più valorosi cacciatori e struz- zieri che soldati. pananti, iii-76: nel tempo

). -maniera riempita: tecnica costruttiva che si avvale del metodo suddetto. palladio

palladio, 1-9: la maniera riempiuta, che si dice anco a cassa, facevano

poste in coltello tanto spazio quanto volevano che fosse grosso il muro, empiendolo di

fronti interna ed esterna, lo spazio che rimane voto fra l'una e l'

sm. (femm. -tricé). che riempie o colma un recipiente.

. leonardo, 2-99: ècci alcuni che altro che transito di cibo e aumentatoli

leonardo, 2-99: ècci alcuni che altro che transito di cibo e aumentatoli di sterco

mulo ricalcitrante, amava più la mangiatoia riempita che non amava il padrone riempitore.

il padrone riempitore. 2. che sazia la fame (un cibo).

: nella fabbricazione dei laterizi, operaio che dispone i pezzi per la cottura.

botte da invecchiamento e fornita di cannello che attraverso il cocchiume penetra nel vino,

detti riempitori, i quali non sono che vasi messi al cocchiume delle botti e

delle botti e pieni di vino, che ne somministrano alle botti a misura che

che ne somministrano alle botti a misura che esse evaporano, dimodoché le botti senza la

22: piantati... e addrizzati che saranno i magliuoli...,

con una massa di malta. è impossibile che in una riempitura sì fatta non restino

sottili riceve un miglioramento dalla evaporazione stessa che ci accade, purché si sia attenti

accomodare in tutti li modi e vivande che si faranno del capo di latte e

fiorita, doppo stemperata con latte nelle vivande che bisognerà, e nelle torte e riempiture

bisognerà, e nelle torte e riempiture che si faranno e tortel- letti. a

riempitura [dei panini] i composti che crederete opportuni. 3. tessitura

consistente; testo o insieme di testi che non valgono ad altro che a completare

di testi che non valgono ad altro che a completare un'opera. tassoni

delle riempiture di borra di certi moderni che compongono a caso, e finito quel

caso, e finito quel primo concettuccio che mosse loro la vena, vanno poi

, vanno poi tentone, pescandone altri che facciano rima ed attaccandoli collo sputo per

collo sputo per finire il sonetto o quello che sia. salvini, 41-145: egli

somministra? ma nulla di più significa. che importa? è riempitura. che importa

. che importa? è riempitura. che importa? algarotti, i-iv-72: quanti versi

bolse... e di sentenze vote che ci stanno solamente per riempitura, non

non trovo quelle perle e que'gioielli che altri vi trova, ma trovo della

testimoni intorno all'autore e simili riempiture che ingrossano inutilmente i volumi. leopardi,

, sinonimi, riempiture, 'chevilles'ecc. che forma il comunissimo orpello de'nostri classici

gran parte della greca: né dubito che non vi sia qualche riempitura di frigia,

approvò intieramente il genio certe due figure che senza necessità stannosi più che mezzo sotterra,

due figure che senza necessità stannosi più che mezzo sotterra, dicendo che più tosto

stannosi più che mezzo sotterra, dicendo che più tosto meglio fora stato tagliarle fuori

leopardi, iii-393: il waltz, che questi [ballerini] talora eseguiscono,

83: resta ideale ed inutile tutto quello che sopra tal facoltà con molta prolissità e

è lo riposo e la rienpitura, che li fanno avere quella volontà e cresciere

], rv: riemulsionare la salsa che nel frattempo si sarà divisa, versarla sulle

sua fedita del braccio... che, awegna ch'ella fosse salda di fuori

. rientràbile, agg. che si può far rientrare; atto a

proemi, in modo tutti gli variò che grazioso diletto dànno a chi gli ascolta

dànno a chi gli ascolta: senza che in tanti finimenti e rientramenti di ragionari

di una superficie o di un corpo che presenta una rientranza. - anche:

rientra in rispetto a una o più altre che escono alla vista e risaltano. 'sinuosità

strade disadorne, indigenti, ignorate, che ad un tratto ti mostrano un rientramento

o del bordo: particolare struttura concava che presentano i fianchi della nave (in

stesso infelice rientramento di quaternario in ternario che nel sonetto di sopra.

pres. di rientrare), agg. che presenta una concavità, una rientranza o

presenta una concavità, una rientranza o che ha il vertice verso l'interno (

: foglia rientrante o rientrata dicesi quella che nell'apice o estremità superiore termina con un

moli ora sporgenti, ora rientranti, che sottostanno alla gran cupola. sentieri con

al centro e opposto ad un altro che sia rivolto alla periferia. g.

rientrante, sm.): quello che volge il vertice verso l'intemo (ed

sagliente'...: quell'angolo che ha il suo vertice rivolto alla

vol. XVI Pag.231 - Da RIENTRANZA a RIENTRARE (40 risultati)

, di una linea o di un corpo che presenta una concavità o una piega verso

o una piega verso l'interno o che è situata in posizione arretrata rispetto a

, nonostanti le due deplorevoli rientranze laterali che lo diminuiscono assoluta- mente, ha la

serravan le porte del campo, dicendo che per quel luogo non sarebbe niun soldato rientrato

74: essendo il re rientrato per osservare che cosa di più operato avesse il giordano

avendo scorto, fu sorpreso da tanto stupore che non sapea egli medesimo persuadersi di ciò

non sapea egli medesimo persuadersi di ciò che l'occhio vedeva. chiari, 1-i-89

santissima! » esclamò rientrando la serva: che demoni scatenati ». verga, 8-148

bocca, sbirciando colla coda dell'occhio che rientravano in sala anche bianca e suo

boccaccio, vtii-3-144: l'anime di coloro che se medesimi uccisono non rientreranno ne'corpi

: tu hai molto a lodare idio che quel caso ti venne che tu cadesti né

lodare idio che quel caso ti venne che tu cadesti né potesti poi in casa

potesti poi in casa rientrare: perciò che, se caduto non fossi, vivi sicuro

se caduto non fossi, vivi sicuro che, come prima adormentato ti fossi, saresti

: suggellata di nostra comiuola, però che poi rientramo in casa nostra non ariamo

. mazzini, 50-76: ogni volta che rientro la notte, son certo di trovar

bassani, 3-143: niente di più facile che di lì a una settimana o due

. -in partic. nel comando rientrai che, nella marina militare, si indirizza ai

si raccolgano al centro, al nocchiere che deve col fischio rendere gli onori al

g. villani, 7-15: per tema che, rientrando il conte colla sua cavalleria

viceré, onde fece intendere alla città che, qualunque volta avesse l'alessio rinunziato

: vi sarebbe un mezzo di farmi rientrare che conciiieredbe il mio onore col nostro desiderio

nostro desiderio di riabbracciarci: e sarebbe che i miei compatrioti mi portassero candidato alla

prendere l'armi, e anche gli undici che avevano abbandonato il corpo; ma il

bandello, 2-44 fii-133): ancor che la duchessa avesse perduta la speranza del soccorso

giovanni, nondimeno pensando poi un giorno ciò che ella per amor di lui fatto aveva

di lui fatto aveva, rientrò in speranza che esser non potesse che egli tanto ingrato

rientrò in speranza che esser non potesse che egli tanto ingrato fosse che non venisse

esser non potesse che egli tanto ingrato fosse che non venisse a combatter per lei contra

fece cader l'animo a buonaparte, che, deponendo il pensiero di più volere

sul po, deliberazione veramente pemiziosissima e che sarebbe stata la rovina di tutta la

usciti. caproni, i-253: l'uomo che di notte, solo, / nel

cecchi, 2-202: la notte, che sembra così ferma e concreta, si mutava

rientri nel possesso del proprio cuore la donna che non ama più. 7

ultimo né perdere. anco di cosa che, vendendola, si riprenda il danaro che

che, vendendola, si riprenda il danaro che c'è costata: 'son rientrato ne'

ti volevo avvisare, così fra amici, che questa volta mi dispiace tanto ma bisogna

questa volta mi dispiace tanto ma bisogna che rientri nei miei quattrini ». vittorini

don pasquale. « ecco tutto quello che mi è rientrato » disse il carrettiere.

quel po'di guadagno si rimangia quasi che tutto in viaggio. per rientrarci appunto

vol. XVI Pag.232 - Da RIENTRARE a RIENTRARE (50 risultati)

ad affrontare un'iniziativa o un progetto che comporta spese. tommaseo [s.

cassola, 6-184: gino gli confidò che il concorso lo dava per potersi sposare

.. ma ormai è tre anni che sono fidanzato, bisogna che mi decida

è tre anni che sono fidanzato, bisogna che mi decida a fare il passo.

a fare il passo. con lo stipendio che prendo ora, non ci potrei rientrare

, rivoltolo più benigno verso di formidauro che già da lui pendeva attento, così

9. riprendere a trattare un argomento che si era accennato o affrontato in precedenza

mercé de le brigate parlanti, vede me che, dando orechie a le voci de

orechie a le voci de la fama che ri celebra, rientro ne la materia dei

materia dei vostri onori con la veemenzia che move or voi a vendicarvi, per

, de la insolenzia di quella fortuna che ri ha tenuto sutto. ruscelli, 2-534

della rista e dell'udito, dico che l'orecchie... più tosto si

si fastidiscono. pindemonte, ii-240: sembrandomi che spigolare si potesse ancora in tal campo

ria e rappicchiamo il filo al romore che dante sorprese. carducci, ii-8-101: ho

, ii-8-101: ho passato più male che bene questi quindici giorni: anzi male del

il 'chatterton'è dominato da un pensiero che rientra nella forinola: 'isolando s'uccide'

e in luoghi determinati, altre figure che, senza la proterva esemplarità della ragazza

. ma non perciò era meno convinta che fosse necessario pensare fin da ora a

qualcosa di inedito, di originale, che non rientrasse assolutamente nei soliti schemi.

attendeva l'imminente disgrazia come un evento che rientrava nell'ordine naturale delle cose.

mia estate! quelle chiare giornate, che si campa tanto volentieri, passano come un

piange'è saltellante per le brevi parole che non rientrano runa nell'altra. forse

pieghevoli, nodose, rotonde, piccole che rientrino in den tro,

rientrino in den tro, che fa l'andatura buina. cesari, ii-129

rientrare (con valore aggett.): che descrive una traiettoria curvilinea, convergendo

poscia a mezzo il ventre / vien che per doppia via passi e rientre.

, 5-63: la mia grossa valigia, che è nascosta sotto il mio letto,

vasari, i-132: perché la terra che si lavora umida nel seccarsi rientra,

umida nel seccarsi rientra, bisogna mentre che ella si lavora fare a bell'agio

acqua dove sia cotto il rosmarino, che sia rientrata la terza parte, e

zione trovai io di quello oncino / che s'allunga e rientra, / e

chiamano, si fa fino al rientrar che fa il vino che si cuoce per

fa fino al rientrar che fa il vino che si cuoce per la metà.

dove si fabbrica una specie di panni che, bagnati, scemano di larghezza e

quale, col suo parlare napoletano: -bada che porti la tua regina! che compare

-bada che porti la tua regina! che compare cosimo si sentì rientrare le gambe

-rimpicciolirsi. ghislanzoni, 16-86: che quel naso sia rientrato per effetto di

troppo viva?.. ho inteso dire che un tale fenomeno si è spesso avverato

schiena di adulto, con le costole che si possono contare e le vertebre sotto il

ossa rotte, pieghevoli. uno scheletro che può scorciarsi e rientrare al modo di

, chiedi liberamente, ch'io dimostrerò che tutti altro non sono che apparizioni e

io dimostrerò che tutti altro non sono che apparizioni e muraglie in aria, le quali

aveva un fine- strone senza imposte, che serviva, dopo la trebbiatura, per

-marin. rientrare le vele: serrare quelle che sono guarnite su aste scorrevoli.

guiderdone / de la più ricca gioia che 'n voi sia, / vorria, -bella

tant'agio di rientrare in se stessa che parve mutata affatto di una in un'

parvenu di chiamare la pubblica derisione tanto che li facesse rientrare in sé.

. riavere il sentimento smarrito di quel che l'uomo prova in sé e di

uomo prova in sé e di quel che gli viene dagli oggetti esteriori. dannunzio,

nel primo urto della sciagura spera tuttavia che una voce risponda: « no, non

vol. XVI Pag.233 - Da RIENTRASTIVALI a RIENTRO (36 risultati)

vicini, 19-86: mi sdraiarono più morto che vivo sul pietrame della calata e mi

a forza recere tutta l'acqua marcia che avevo bevuto. -se tu vai sui pericoli

a un gancio -disse mia madre appena che rientrai in me. -rientrare negli

e vestì. a mano a mano che rientrava negli abiti e guardava il grappolo

si rende più stretto alla bocca, che non al ventre. siffatto ristringimento delle

pass, di rientrare), agg. che è ritornato nel luogo dal quale era

quando fu in sull'uscio, vide che piovea, onde, rientrato e sedutosi

gamba un paio di calzette bianche e nette che avea e, rinvoltele in un foglio

in deposito chissà di dove. roba che faceva pena. 2.

quale disteso il foglio e premuto, sì che n'entri un po'fondo nelle scavature

occhi rientrati ed arsi dalle infocate lagrime che gittava. segneri, ii-72: avea per

buonafede, i-3: sarà caduto in animo che io, pentito di mia vecchia opinione

sacchetti, 92-58: io udi'dire che uno levò un braccio di panno fiorentino

acqua, egli lo trovò tanto rientrato che non vi trovò nulla. fagiuoli,

di pelle rientrata. 7. che non si è verificato o non s'è

un'azione, una condizione); che non ha avuto compimento o soddisfazione (

checché ne fosse, stava il fatto che la « voce » rimaneva qual era;

immutata. icchelli, ii-326: sempre che il del gufo pervenne poi a insinuarle

soggetta a incagli, la gli rispose graziosamente che non conviene ritentare una pazzia rientrata.

. -che non ha avuto seguito; che ha perso vigore o si è esaurito

proposito,... a parte che fosse stato un autorevole 'trentatré', che avesse

che fosse stato un autorevole 'trentatré', che avesse avuto in principio qualche simpatia per

fascismo (simpatia subito rientrata) e che da tempo immemorabile fosse rimasto vedovo,

corrosa dal lungo pianto e, più che dal pianto, dalle lagrime rientrate e

discussione). carducci, iii-19-303: che sarebbe avvenuto del povero professore con una

dalle vostre parti? 9. che non è giunto a una determinata condizione

rientratóre, sm. disus. calzolaio che foggia la pelle usata per la

: 'rientratore':... il calzolaio che più specialmente fa il lavoro di piegare

mi è mai accaduto di veder fabbrica che disegnasse sul terreno una più bizzarra figura

terreno una più bizzarra figura, né che avesse spigoli, cantoni, rientrature e sporgenze

giunto a roma... prevedendo che 'il rientro in sede'avrebbe comportato il solito

fase del volo di un veicolo spaziale che precede l'atterraggio sulla terra e inizia

in un ciclo produttivo di un lavoratore che era stato licenziato, trasferito o posto

epoche di punta. ma non è che un'illusione. si sentono i sintomi

lui, come platone, era dell'avviso che dovessero essere pochi, ma 'molto'pochi

futuro 'rientro alla base'; sempre che... non gli toccasse di

vol. XVI Pag.234 - Da RIEPILOGAMELO a RIEQUILIBRARE (36 risultati)

v.]: 'rientro': quel tanto che il panno, o simile ritira,

freddo del bosco ne vedo poi taluno che spogliatosi dal suo verde si mette ad

qualche cosa. 'ci sono delle mercanzie che, vendendole al minuto, c'è

esempio: 'giovanni non ha altro rientro che lo stipendio di 100 lire il mese'.

, 458: guadagnucci, rientri piccoli che sogliono accompagnare i traffichi grandi.

chiamare rientro o ruggine. i bachi che ne sono infetti appaiono dapprima sani e

rientro': malattia dei bachi da seta, che da sani e rigogliosi li fa divenir

in modo con la stecca alla nostra che quella rientra come in dentro e fa

come in dentro e fa un tiro che, battendola naturalmente, non farebbe.

dal discorso del rossi, di più soggiunse che giudicava impossibile per quella stagione unirsi li

quasi per ogni libro sul principio riepiloga ciò che s'è narrato innanzi. brusoni,

de'morti tanto dalla parte de'veneti che da quella de'turchi. manzoni, vi-1-405

poi sulla fine del capitolo tutto ciò che aveva inteso definire sulle declinazioni del verbo

inteso definire sulle declinazioni del verbo, dice che, nel modo d'attributo, 'non

subord. ottimo, iii-48: repiloga che dio è formale principio lo quale tutto

intorno a me: è pessimo, tale che tu non puoi immaginartelo. ghislanzoni,

si stende in un periodo di tempo che va, approssimativamente, dal 1850 al

precedente, e l'ottocento fu quello che tutto riepilogò. -manifestare un insieme

costruire una enorme pietà in marmo pario che avrebbe riepilogato il tempio magnifico di marmo

riepilogato il tempio magnifico di marmo., che -forse - c'era stato una volta

a pensare di nova via, aoppo che l'artificiosa via de la cloaca me era

stigliani, 2-270: amore altro non è che tutti i dei / re- pilogati in

in uno. riepilogativo, agg. che ha la funzione di esporre sinteticamente i

tratti salienti, di un evento; che fornisce un'idea generale.

gidino da sommacampagna, 2-123: nota che la ditta repeticione, o sia repilogacione

tiva, in genere concisa o schematica, che ripropone prima della conclusione i singoli argomenti

trattate. 'repilogo d'un trattato. deputato che à fatto un bèl riepilogo'. sunto

. 2. figur. sintesi che raccoglie e unifica un insieme di concetti

leonardo. 4. inform. prospetto che presenta informazioni riassuntive; sommario.

innanzi tra squilibri e riequilibri, il che si chiama la storia, e solo gli

-a seguito di un parallelo e più che proporzionale aumento delle esportazioni -è previsto soltanto

col puntale dell'ombrello ne riequinbrò quella che era rivoltata. 2. figur

impicci e di visite e di diavoli che mi fanno impazzire. b. croce,

ii-14-271: intrinseco alla concezione storicistica è che il pensiero del mondo sia, e che

che il pensiero del mondo sia, e che sia un seguito di contrasti e di

contrasti e di gare tra le sue parti che di continuo si dividono e squilibrano e

vol. XVI Pag.235 - Da RIEQUILIBRATORIO a RIESPELLERE (26 risultati)

innanzi tra squilibri e riequilibri, il che si chiama la storia. c. altarocca

, 17-i-1988], 11: la cultura che offre la donna...: la

riergere, per lo rendersi a resister che fanno all'impeto della corrente, stravolgereb-

b. croce, ii-8-324: è evidente che la mente comincia anch'essa ogni volta

. cuppari, 1-i-103: estirpato o arato che sia il campo, conviene rierpicarlo,

da padova volgar., ii-ix-4: giassia che in ciò sua sentenza che. nnoi

: giassia che in ciò sua sentenza che. nnoi avemo indotta 5 huius parte 6

accorciamento di parole, ma. cciò che v'arrogie alla sentenza di su detta noi

li non sia perseguito di riersare, che tutte anime sien sugiette alle possanze più

in ogni caso il riesame degli ideali che sono oggi accettati o proposti o tentati.

, 7-437: la vera crisi, che costringe un paese a un riesame totale e

qualche appunto per un riesame di quel che significa per la cultura la presenza dell'

. rebora, 3-i-483: sono contento che ella riprenda in riesame tutta la corrispondenza

d. bartoli, 2-3-5: volgarizzata che l'ebbero come lor parve doversi,

, a cui si aggiunsero i punti che riguardavano l'eresie proprie di quei paesi.

dolce l'increscimento e la noia del ritornar che facea mille volte coll'occhio dell'arte

: sentendo ch'io ero italiano e che questo era il primo vascello di guerra

.. non sapev'altro del dottrinalo che una zaffata di tattamelle. b.

sul finire dell'anno, riesaminando quel che è accaduto, trovo alcuni risultati positivi dell'

già presupposte utili, non è necessario che le si disputino; né è ordinata

. re-, con valore iter, o che indica movimento inverso, e da esclamare

rebora, 3-i-113: ho scritto a banfi che l'ultimatum era prima e sopratutto uno

un espresso in corte, dove, consideratosi che impe gnar la regina in

gnar la regina in una dicchiarazione che poi accettata non fosse sarebbe anzi

fosse sarebbe anzi nuovo mottivo di guerra che facilità per la pace, riespedimo

re-, con valore iter., o che indica movimento inverso, e da

vol. XVI Pag.236 - Da RIESPERIMENTARE a RIESTRARRE (38 risultati)

, e senza denti riderò del vanesio che volle non soltanto divenire quel che era ma

vanesio che volle non soltanto divenire quel che era ma abolire interamente i suoi confini

. vi si sentiva dentro l'occnio che guardava. poi tornò sulla sella e

cavour, viii-25: egli è un fatto che quest'anno una gran quantità di grani

. re-, con valore iter, o che indica movimento inverso, e da esportare

, i-33: èwi luogo a credere che non si voglia proporsi di assoggettare a verun

a verun diritto la riesportazione degli articoli che fanno parte delle produzioni territoriali delle nazioni

tutte le derrate e produzioni coloniali, che si trovano nel porto d'an- versa

trovano nel porto d'an- versa ossia che esse trovinsi a bordo di bastimenti o nei

quanto è possibile, dai medesimi bastimenti che le hanno importate. cavour, viii-26:

riesportare. riespositivo, agg. che parafrasa un testo. boine,

si apre con una concisa riesposizione complessiva che di questa disciplina ebbi occasione di fare

2. mus. ripetizione dei temi che costituiscono l'esposizione; ripresa.

è così intieramente posseduta dall'imagine patema che per alcuni attimi la figura della convulsione

da altri, in una forma diversa che rivela una personale rielaborazione.

roberto, 10-2: io avevo finora creduto che quando uno esprime una cosa, parlando

scrivendo,... costui crede che gli altri potranno credere questa cosa, pensarla

della libera chiesa nel libero stato, che il giolitti riesprimeva in quella delle 'due

giolitti riesprimeva in quella delle 'due parallele che non devono incontrarsi mai. 2

2. esporre di nuovo ciò che si è trattato in precedenza. garelli

le intuizioni risalenti a quei tempi, che pensavo di avere dimenticato. 3

. anche questo teneva concioni ammirabili, che lo storico sapeva riferire parola per parola

negli stessi nidi; / risarà tutto quello che fu. fanzini, iii-688: «

contro un muro. risarà tutto quello che fu! -rivivere o ritrovarsi a

casale sperduto alle falde della immensa collina che dà su santo stefano e canelli,

/ sparire con lui, nell'aria che ogni smalto / aveva perso ed era

pea, 7-116: anche se sulla terra che hanno abitata e imbrattata per qualche tempo

prima d'oggi la morte non appariva che una peripezia per attori, da recitare tra

recitare tra breve, col tacito accordo che, dopo le ovazioni e gli inchini,

. giudici, 9-111: il fatto è che / tanto girato intorno recuperare / stesso

: trovarsi di nuovo in una situazione che presenta difficoltà o che provoca imbarazzo o

in una situazione che presenta difficoltà o che provoca imbarazzo o noia o, anche,

fastidiosa o insistente; ascoltare un discorso che si ripete o che non si condivide;

ascoltare un discorso che si ripete o che non si condivide; assistere a uno

« sta'a vedere, » pensava « che ora sente rimorso della morte di john

a due m. p. giganteschi, che gli intimavano l'alt a un posto

opera d'arte quei significati e valori che lo stesso critico vi ha riconosciuto.

mediante la loro interpretazione per riestrame ciò che vi hanno introdotto come rivelazione di uno

vol. XVI Pag.237 - Da RIESUMABILE a RIEVOCAZIONE (39 risultati)

folies bergère, una rivista colossale, che, a quanto sembra, è costata

un vecchio pipistrello, cioè un pastranino che in luogo delle maniche aveva una specie

riesumatóre, agg. e sm. che ripropone, ripresenta o fa rivivere,

influsso di questi 'eroi'del risorgimento, che la loro opera si esaurì quasi completamente

l'itinerario etrusco fosse in altro paese invece che in italia, sarebbe già stata eseguita

vizioso, da buttar via insieme col presupposto che gli ha dato origine, e che

che gli ha dato origine, e che è quello delle rievocabilità della poesia?

anche questo è un segno di grandezza che sconfina. borgese, 6-116: preferivo non

: c'erano momenti... che malnate sembrava quasi dimenticarsi della mia presenza

di milano..., 1 ristoranti che avevano l'abitudine di frequentare assieme,

riferendoli con precisione, fatti o episodi che si sono vissuti o a cui si è

, ma privi di nesso con quello che avvenne subito prima o subito dopo, tanto

avvenne subito prima o subito dopo, tanto che rievocandoli non riusciamo a introdurli in una

per trovare nella storia del pensiero qualcosa che rievochi in noi la stessa meraviglia e la

emozione, dobbiamo arrivare fino a leibniz che sui germi e i rettili pascaliani edificò

nelle sue opere quelle vere risonanze formali che sono l'aspetto umanizzato del mistero armonico

gozzano, i-484: 1 delicati motivi che si possono ottenere con un po'di

di plinio il vecchio e quintiliano, che forse ripetono senocrate, parrasio (circa

. c.) è rievocato come artista che raggiunse la perfezione nel disegno, e

... furono rievocate musiche antiche che assai di rado vengono recate al pubblico,

). rievocativo, agg. che tende a riproporre o ha 10 scopo

, aspetti o eventi del passato; che ripresenta, anche con intento celebrativo, l'

sm. (femm. -tricé). che riesumo caratteri ed elementi trascurati o scomparsi

caratteri ed elementi trascurati o scomparsi; che richiama alla memoria eventi o persone del

passato. carducci, ii-21-216: spiacemi che mi manca affatto la competenza per parlare

di tal lavoro e della bravura irredenta che vi si mostra così ardente rievocatrice delle

glorie e benemerenze. 2. che ripropone, per analogia o imitazione, un

anche, in senso concreto, ciò che viene rievocato). di giacomo

, si può arrivare per tre vie che sono tutte e tre piene di seduzioni per

: tutti ricordano l'opinione leopardiana: che a vent'anni, l'uomo e

poeta hanno già avuto dalla vita il poco che conta. il resto del tempo è

monelli, i-39: bontà della vita che tenta morbidamente, con rievocazioni galeotte,

, i sensi riluttanti. altri febbrai che andavo nel sole timido senza meta né urgenza

queste rievocazioni non sono diverse da quelle che si fanno nell'adolescenza e che finiscono spesso

quelle che si fanno nell'adolescenza e che finiscono spesso nella masturbazione; ma lui

era difficile fare meglio del casson, che suoi ricordi e sensazioni intreccia sottilmente a

o di un luogo nell'aspetto originale o che aveva in un determinato periodo.

dimenticato il sangue, non fosse rimasta che la piacevolezza pittoresca. piovene, 7-485

de la concorde un lago di fanali che si confondono, e si confondono coi riflessi

vol. XVI Pag.238 - Da RIEZZA a RIFACIMENTO (44 risultati)

riattualizzazione di un'opera letteraria o artistica che si compie nella lettura critica. b

l'eterna rinascita, ossia la rievocazione che si fa della poesia. = nome

mia posta, per tanta riessa e malvagità che regnia in de la dieta verdina.

in aprovargli e di significare al cardinale che non si opporrebbe alla rifabrica del muro

71: la costanza de'veneziani, non che portasse con pazienza sì gravi danni,

agg. atto a essere rifabbricato; che si può riedificare. tommaseo [s

lii-14-no: quando si bruciò il 'besestan'che era di santa sofia,...

: ancora non si sapea bene bene che pensiero fosse di àmurat di far rifabbricare

laterano, antica stanza de'pontefici, e che già, per non esser, come

a rifabricarlo. brusoni, 121: che stragge non ave- rebbono potuto aspettare a

a sue spese le case di berlino che non fanno troppo buona figura. gazzetta nazionale

maniera bellissima di rifabbricare le case, che chiamano, nel loro linguaggio, 'scucire

di gettare a terra la vecchia fabbrica che vogliono rinnovare, la lasciano in piedi

roberto, 15-101: il padrone del palazzo che buttavano giù per rifabbricarlo di sana pianta

il barone di donnatrovata anche lui, che cosa ne faceva delle sue ricchezze?

della capitale, non badando ai dottori che sognavano potersi camminar sempre entro i limiti

per rifabbricarlo mi occorrono organi di animali vivi che difficilmente si trovano. 3

vorrà una continua somministrazione di nuova materia che sempre lo riordini, lo rifabbrichi e lo

non giunge alla pienezza del suo rifabbricare che è un demolire fa vita umana.

però egli conosce come l'esimio editore che 'clipeo'vale 'collo scudo'e però rifabbrica il

di costantina, e, per rovinata che ella sia e quasi tutta rifabbricata di

tozzetti, 12-1-5: la verità si è che firenze è stata sempre presso a poco

prima rispetto all'anima, in quanto che nelle due umanità non hawi peccato alcuno

dio, si vantaggia tanto sopra l'antica che di grazia è ricolma e trabocca,

spiriti. rifacìbile, agg. che si può rifare; che si presta

, agg. che si può rifare; che si presta a un rifacimento o al

bellini, 5-1-44: se il ferro, che dèe rifarsi, sarà di una determinata

con le quali vi erano attaccate quell'altre che si staccarono. idem, 5-1-48:

fiorenza,... e quelli che camparano in parte ne diremo e come

gerusalem e lo rifacimento del tempio, che lo dovea fare lo re cirro. c

cultori dell'arte per le buone pitture che vi si ammirano. c.

essa soffrì un rifacimento e altri affreschi che erano stati dipinti da masaccio andarono perduti

proveggano della menda e rifacimento, secondo che a loro parrà che si convenga.

e rifacimento, secondo che a loro parrà che si convenga. libri di commercio dei

un anno di libre 8000 di parigini che per loro si doveano ricevere dalla villa

nardi, ii-46: volle il papa che santo leo e tutto il monte feltro fusse

territorio della chiesa per rifacimento delle spese che la città aveva fatte nella guerra di

viaggio. -concessione o riconoscimento di ciò che viene richiesto. patrizi, 1-52

. frugoni, vi-282: l'anima par che aborrisca d'abitar in un cotanto sdruscito

abitar in un cotanto sdruscito abituro e che da tutte parti minaccia mina, onde

, onde ne parte al fine ad aspettar che con miglior rifacimento rinovisi, per ritornar

di lemmo di balduccio, 64: ordinò che, per spirituale rifacimento di tutta la

partiti, pure accettando da essi tutto che di più vitale e più utile conferissero

qualche tempo il mondo non vorrà occuparsi che... del rifacimento della carta

vol. XVI Pag.239 - Da RIFACITORE a RIFARE (42 risultati)

scene o un nuovo lavoro di edizione che si rendano necessari quando ciò che è stato

edizione che si rendano necessari quando ciò che è stato fatto sia risultato insoddisfacente.

più avanti nel rifacimento delle perdute annotazioni che io aveva continuato fino alla fine.

volta. -opera letteraria o composizione che imita o riproduce, in modo più

boiardo, e niuno vi riuscì fuori che il bemi, il quale per quel suo

opera d'arte. rifacimento del boiardo, che devesi al bemi. carducci, ii-3-10

pubblico. -opera architettonica o artistica che ripropone uno stile o una tendenza del

sm. (femm. -trice). che rielabora o riscrive un'opera letteraria,

vienna, in epoca moderna, un'azione che originariamente si svolgeva al tempo delle crociate

altri. marinetti, 3-235: dice che i giapponesi sono dei plagiari rifacitori combinatori

uno stile manierato, di un tema che magari non sente nella sua verità ed

verità ed importanza. 2. che ricrea o ricostituisce la vita umana o biologica

l. bellini, 5-1-68: resta che la gran mano di dio, continua

alla materia rifacitrice del nostro corpo, che, se ella non sarà introdotta dentro di

simile alle parti rifattibili, sarà necessario che ella diventi e si faccia tale dentro

modo e della dottrina dell'uccello, che non fugga, né non rifalli nel

.. è tuttavia rappresentato dal fatto che questi farmaci, e in particolare la rifampicina

azione, comportamento, sentimento o idea che denota infantilità, ingenuità o ottusità.

disegnare e torre le misure in modo che, quando bisognasse, si possa sanza avere

un ingegnoso all'àrgonave, non a quella che s infranse tra le simplegadi, ma

gli asterismi, gierogli- fici delle doppie che raggunano gli avvocati. = comp.

, 1-375: venendo lo terzo giorno che 'l tomeamento si ricominciava a rifare,

. sercambi, 2-i-75: così protestandoli volse che ugolino rifacesse l'amenda de'veli

in que'luoghi si semina la segale, che ottimamente produce in quell'anno e poi

non era suo costume di disfar le cose che non toccavano a lui, per rifarle

quel viaggio, di quell'eterno viaggio che oramai non aveva più arresto? moretti

in la bota per lo concone che non tochi el fondo, e lassalo stare

verbo: fare in modo o comandare che si compia nuovamente l'azione indicata dal

: messer francesco..., vedendo che i denari della taglia nostra non venivano

, il quale, piangendo il male che ha fatto, non lo rifà da capo

di ridire all'istesso confessore il peccato che contro l'istesso dio non si vergogniam

per esperienza e scritto da famosi autori che spagna è più atta a ribellarsi e

solamente delle altre province, ma eziandio che italia, per la natura de'luoghi e

, tante volte hai rifatte ueste figure che ancora voglio che le rifacci. buzzati,

hai rifatte ueste figure che ancora voglio che le rifacci. buzzati, -61:

vassilievski... interrompeva spesso, più che altro, forse, per il gusto

labbra. ungaretti, xi-168: ora che siamo vicini, avviene che uno stormo

xi-168: ora che siamo vicini, avviene che uno stormo di cornacchie si mette in

. castelvetro, 8-2-128: nella radunanza che si fece dell'oste de'greci in

nuovo si rifà nella parte della guerra che si prende a narrare omero.

. mazzini, 44-103: tutto ciò che fate è ben fatto per me.

/ la cercava invano per la via che fece / e rifà ora singhiozzando al

vol. XVI Pag.240 - Da RIFARE a RIFARE (55 risultati)

scampa- nellii stizzosi, imbocca una via che percorre a rottadicollo: la via che

che percorre a rottadicollo: la via che faccio e rifaccio quotidianamente con l'andatura

vecchie strade dell'infanzia, rifeci gli itinerari che avevo seguito per anni recandomi a scuola

g. cheliini, 59: ricordo che del testamento feci, che ne fu

59: ricordo che del testamento feci, che ne fu rogato ser lodovico di francesco

se ascoltar volessi i bei suggerimenti / che ognor dati mi sono da fertili talenti,

cixi- 384: se il tipaldo scrive che si rifaccia, scrivete ch'io non

canzone mia, avevo presentito i difetti che in quella stanza furono da te trovati,

versi. perciò rifeci: serbando i versi che vedrai. boine, cxxi-ii-168: tutto

il parere di tutti intorno a quello che operava, e sovente accomodava e rifaceva

accomodava e rifaceva in altro modo ciò che ad altri non era d'intiera soddisfazione

soddisfazione. giuliani, i-455: vedi che brutto quadro? me l'hai a

me l'hai a rifare, voglio che sia un po'po': qui c'è

tre-quattrocentesco, ciii-91: se avenisse caso che. lla sua donna non si contentasse delle

sua donna non si contentasse delle cose che lassa di sopra per la sua dota,

lassa di sopra per la sua dota, che sopra la detta casa e masserizie siano

giugno per tutto novembre, e subito che sarà morta, spiumasi asciutta e facciasi rifare

: però, acciò sia buona, convien che sia beccaccia giovane e grassa, presa

questa piccola farsa nel corpo de'pollastri, che aggiustante con le loro zampe in una

a patire, perché si conservino, che comunemente dicesi fermarle. -cuocere di

qualche altra guisa una vivanda, lessata che sia. 5. ricambiare un

l'oportunità mi vendico. io vi ricordo che tutte le lasciate son perdute. l

. ariosto, 21-71: ella, che di zerbin sa l'odio a pieno /

esuli dobbiamo gratitudine a questo milite oscuro che... ha... onorata

essere stupendo a giudicarne anche dalla prosa che ce lo conservò disciolto e scolorato. idem

idem, iii- 24-279: l'osservazione che sto per esporvi credo sia del heine

propaggini,... ecco ciò che può sin d'ora, e deve volere

. testi fiorentini, 91: poi che questa città fu disfacta per tito e

per miser sancto am- broxo, goè che elio dovesse vegnire a bologna. a.

., 5-92: ne'patti / fu che 'l sanese facesse rifare / alle sue

rifondò e nfece le colonne in quel modo che oggi stanno. groto, 1-84:

, 13-1: ai franchi impedir ciò che dispensa / lor di materia il bosco

, addio! / non saranno quelle che le case / han murato questo marzo

han murato questo marzo scorso, / che a rifarne forse le cimase / stri-

le dette rede avranno pagato la parte che toccò loro de'rifare de le case

nino, regnò anni quarantadue. dicesi che costei rifece le mura di babilonia, e

le mura di babilonia, e non che ella la edificasse. gemelli careri, 2-ii-67

cremonesi, 57: per desfar le mangiadorre che era in casa de meser lo podestade

in casa de meser lo podestade, che fé far el prevedidore, e per

pisano in poi non avevono avuti maestri che l'avessino sapute condurre. parini, 745

a una cara persona: mi ricordavo che proprio in quei giorni s'era rifatta la

giorni s'era rifatta la permanente e che l'avevano un po'troppo sfoltita nei riccioli

i bei capelli chiari riprendevano la piega. che si rifacesse anche il viso? e

g. bassani, 5-276: « speriamo che fanny non si metta in testa di

, e molti scarpelli di diverse sorte che di continuo si fanno ribollire e rifare,

fanno ribollire e rifare, molto più che non si fa al marmo. fagiuoli [

i materassi di mio figlio concetto, che è un figliuolo d'oro. ungaretti,

in sostituzione o a integrazione di ciò che si è perduto o che è andato distrutto

di ciò che si è perduto o che è andato distrutto. s. caterina

in grazia... il catolico che 'l papa volesse gratificarlo di poter nscotere il

del tutto la moneta, perché tutta quella che correva era stata enormemente diminuita e tosata

io. procurare, provvedere o riacquistare ciò che è venuto a mancare o si rende

: la donna... s'avisò che ruggieri quella avesse beuta e per ciò

1-269: lo stato dell'armata ricerca che, mancando l'acqua, si rifaccia.

si mandò il ciampan a rifar acqua che s'era consumata. -rifornire qualcuno

vol. XVI Pag.241 - Da RIFARE a RIFARE (55 risultati)

potenziarlo. machiavelli, 1-i-27: vinto che fussi e rotto alla campagna in modo

fussi e rotto alla campagna in modo che non possa rifare eserciti. p. f

marchetti, 5-23: forz'è pur confessar che i primi semi / sian di corpo

finalmente ogni altro corpo, / acciò che sempre la materia in pronto / sia

il polso... rifà lo spirito che sempre esala, come vampa di candela

5-1-55: non si è egli detto che il cibo è quello che ci rifà e

egli detto che il cibo è quello che ci rifà e ci mantiene? a.

. machiavelli, 1-i-408: per mostrare che de'suoi figliuoli non si curava,

mostrò loro le membra genitali, dicendo che aveva ancora il modo a rifarne.

/ rifà la stirpe, e acciò che la medesma / non abbi a ricercar poi

la medesma / non abbi a ricercar poi che sie spenta, / proveder molto bene

-figur. far nascere di nuovo una persona che presenti caratteristiche e capacità analoghe a

. bocalosi, ii-135: né bisogna dire che per far tutto questo son cangiati i

far tutto questo son cangiati i tempi e che è ben difficile anzi impossibile a voler

non dovete prendere il male, adesso che avete in corpo chi rifarà lazzaro ovvero

-12: circa al por nome a'figliuoli che tu aspecti, a me parrebbe che

che tu aspecti, a me parrebbe che tu rifacessi tuo padre, e, se

sogno simile o più bello / di quel che arrise al gran conte boiardo, /

cui nome voi rifate in quello / che ier vi nacque piccolo gagliardo. bacchelli,

, fu rimosso il conte di sastago, che si trovava ivi viceré, e rifatto

salvini, 40-150: l'arcivescovo, che antecedentemente avea sortito di governare, era

il casto talamo della chiesa uno sposo che il morto rifacesse, il sacro concilio.

sollecitamente si studiava di dare il consiglio che fosse ottimo intorno al sacro sposalizio.

livio volgar., 1-248: non soffro che l'uomo mi rifaccia console contra il

, /... / vogliam che questo fortunato giorno / in cui foste rifatto

, 20-174: -mi maraviglio, mamma, che voi non teniate scola addottorando la gente

rie. -io ho una parte in me che rifarebbe una imperadrice. d.

matteggiando, rifacevano il padre, secondo quel che per avventura ne avean veduto. pratesi

al circolo chiuso, cioè proponendo persone che vediamo e rivediamo fino alla nausea alla

arcipelago, danno grandissimo per quella venezia che gli inglesi da gran tempo ammiravano,

rifacevano. faldella, i-5-182: non dite che scagliandomi contro la destra io voglia ammazzare

, rifà la gatta di masino, che chiudeva gli occhi quando i topi passavano.

cominciò a far suo conto una mattina che rifaceva il suo letto. muratori,

4-34: ha detto... che io non mi dessi la pena di rifargli

. tozzi, vi-957: luigia si ricordò che aveva da rifare la sua camera e

25-33: marta mi accarezzava ogni volta che mi rifaceva il letto o mi metteva a

, 69-49: de'qua'fu l'un che rifacea la schiera. andrea da barberino

frachetta, 713: il non potersi quelli che sono rotti, per qualche impedimento,

impedimento, salvar colla fuga, è causa che rifaccino testa. amari, 1-i-317:

mille bugie... giove vorrebbe che voi vi andaste, piacevi servirlo e rifare

5-41: nuto l'ha molto quest'idea che una cosa che deve succedere interessa a

ha molto quest'idea che una cosa che deve succedere interessa a tutti quanti, che

che deve succedere interessa a tutti quanti, che il mondo è mal fatto e bisogna

: la critica è in oggi l'unica che possa rifare una letteratura all'italia.

scritte e a quale proposito, e in che occasione e con qual tono.

michel vi rappresenta, / e l'altro che tobia rifece sano. idem, par

faccia. berchet, 117: sappi che a voler godere di queste tenui poesie,

voler godere di queste tenui poesie, bisogna che tu ti rifaccia, per così dire

rifaccia, per così dire, pusillo, che tu dismetta le reminiscenze sapienti e lasci

impressioni, senza darti ad analizzarle più che tanto. carducci, ii-9-83: 11

sopra le sue ginocchia la mia testa che tanto è grave, e m'aveva rifatto

purg., 23-66: tutta està gente che piangendo canta / per seguitar la gola

. carducci, iii-3-126: arido mondo, che non crede a nulla, / né

ancora in campagna, mentre tutti coloro che avevano avuto la casa intatta si erano

ricerca ingegnosa di punte, è ventura che d'improvviso lo rinvergina, quasi lo rifà

vol. XVI Pag.242 - Da RIFARE a RIFARE (42 risultati)

si rischiara. pavese, 9-37: adesso che clelia non c'era, chiesi a

, i-17: una nazione vecchia, e che perciò abbia storia, ma non la

g. stampa, 114: amor, che nel mio mal mai non è sezzo,

giudici, 9-50: vorrei rifarti quella gioia che volava / a quel tempo non c'

. tommaseo, 2-ii-54: mandare ispettori che non visitino, ma scorrano le carceri

2-339: il fare un libro è meno che niente, / se il libro fatto

. ascoli, 35: l'arte, che crede aver pronta una forma squisita,

squisita, non può di certo aspettare che la progredita cultura rifaccia la nazione. b

oro / ti stan pur ben, che ben li sai portare. / ti stanno

aretino, 20-83: oimè figlia mia, che ti morrai di fame la giù,

mi pare un castel rovinato, / che se n'è andato quel pulito viso /

se n'è andato quel pulito viso / che rifaceva tutto il vicinato.

): venite a me tutti voi che vi siete affaticati e caricati, ed io

tue man polite / e quel sol bene che il mio cor riface. f.

. spaventa, 2-12: sono persuaso che per qualche tempo resterò a spasso, né

e conforto / dar a tante fatiche, che lo starsi, / che starsi in

tante fatiche, che lo starsi, / che starsi in letto, e non far

. jahier, 2-97: pregavamo il sorgo che crescesse ve

sacchetti, v-180: a me parrebbe che, considerando la natura di questo cavallo

ma'ezza non è cibo per rifargli che sia più utile. m. ricci,

dove stettero un mese rifacendo i cavalli che venivano, già molto stracchi per esser

cavallo': equivale a ristabilire un cavallo che sia rovinato da disagi o da gravi

gliene renda merito. imbriani, 6-175: che importa a me, s'essi son

fresco il vino, se queglino, che se ne guastano, volessero esser rifatti da

il tuo male, ma son certo che montecatini ti rifarà subito. -ricuperare

. de sanctis, ii-21-362: la corsa che feci in toscana... mi

m'ha rifatta la gamba a nuovo. che uomo, 'benedeto', che grande instituzione

nuovo. che uomo, 'benedeto', che grande instituzione la chirurgia. -rendere

; si lascia tanto di paglia, che serve per governo e rifà il campo

ai seminati; son le piogge rovinoser che li abbattono; se il caldo non li

bertazzo montolini, 250: dixe coane che uno bosco el quale sò padre ge

quale sò padre ge lassà e mostrà che elio era de soa madre, che i

mostrà che elio era de soa madre, che i aredi ge de reffare ogne damnpo

castiglione, 3-i-1-484: dippoi so pur che avete aùto spesso mie littere, che ho

pur che avete aùto spesso mie littere, che ho riffatto li danni. guicciardini,

nella quantità delle spese le quali ricercavano che, abbandonando pisa, fussino loro rifatte

il soccombente sia tenuto rifare quei frutti che l'altra parte abbia perso, ancorché

, 2-30: se il mercante, che avrà noleggiata la nave in certa quantità

viaggio. mazzini, i-504: ciò che spendete per kossuth può esservi rifatto da lui

uno a l'altro, a ciò che nisuno sia ingannato. -dare in

'l prezzo di 800 lire, col patto che gli rifarebbe altre 200 lire,

da pagare. fagiuoli, ii-184: che saldi il conto e gli rifaccia il resto