sorridendo alquanto: / « patte calcagno che 'l paese imbianchi / che 'l maggiorengo
« patte calcagno che 'l paese imbianchi / che 'l maggiorengo non rebecchi il canto?
, xiii-248: il signore medesimo, che confessa le sue male abitudini per sua mortificazione
po'il suo 'bisticciarsi 'ricordandosi che si può dir più a proposito in molti
restò la baia a'buon dottori, / che credean farmi a ribecco ingoiare / lor
ribe- chetto mio. / è necessario che ti metta in brio ».
. marino, xii-532: vi so dire che se qui giovasse lo smusicare, vorrei
di toccare più tosto mezzanamente un violone che perfettamente scarabillare un ribecchino? lippi, 1-38
. f. frugoni, ii-189: quelli che più si fean udir di risalto erano
, 6-176: t? lor par che sonar tenti / il liuto od il violino
/ il liuto od il violino / o che accordi il ribechino. bresciani, 1-ii-87
tempo alessandrino tant'è sonargli la cetera che il nbecone. = acer, masch
la cagione del detto rubellamento si disse che fece perché i pisani il trattavano male.
pistoiesi, 1-348: parleremo del ribellamento che feciono l'altre terre. giov. cavalcanti
dell'italia liberamente federale e produttiva, che era un ribellamento a quell'azione ed avea
l'uomo è rubello a tutti quelli che lo suo bene vogliono. 3
3-278: il rammaricarsi soverchio degli affanni che il signor dio ci manda mi è sempre
rubellanté). ant. e letter. che si ribella, che si solleva contro
. e letter. che si ribella, che si solleva contro tautorità politica o militare
città). -con valore generico: che è in viva agitazione, che disubbidisce
: che è in viva agitazione, che disubbidisce agli ordini, inquieto. anonimo
mondo in tanta pace in sua signoria che né città né castello in sua vita non
i ribellanti latini per cagione de'campi che loro furono tolti nell'altra guerra. trissino
sien vinti. tasso, 17-4: poscia che ribellante al greco impero / si sottrasse
petto: / domò genti e città che, ribellanti, / diero all'empio calvin
perturbazioni,... bene dimostravano che per lei era la ribellante isola perduta.
. bentivoglio, 4-890: qual gloria maggiore che d'abbat- tervi l'eresia, da
in- stigator codardo / dei tumulti, che sfuggi; ascoso capo / di ribellanti
di ribellanti moti. 2. che rifiuta obbedienza a un capo, a un
volgar., 1-4-243: non vogliono accettare che questa sia la cagione della creazione delle
sia la cagione della creazione delle cose, che 'l buono iddio facesse le cose buone
facesse le cose buone, credendo più tosto che fosse perdutto a creare queste cose corporali
ristorare i luoghi voti delli angeli maladetti che furono ribellanti al sommo iddio. tasso
: rimase talmente vincitore della ribellante carne che da indi in poi... non
salomone dalla voraginosa carnalità restaro assorbiti. che gli valse potenza scentrata sopra gli ubbidienti
, st., 17-130: voi, che ribellanti sete / a quel signor ch'
di sì bassa lega questo vostro argomento che, se valesse punto...,
ribellanti dalle umane e dalle divine leggi, che verrebbono le leggi stesse in esterminio.
e per quei chiostri un fremito / che ne trema la terra e n'urla
loro un punto assembra. 3. che si allontana da dio, che non obbedisce
3. che si allontana da dio, che non obbedisce ai suoi comandamenti.
papa] li pose la soma / che meritava un rebellante a cristo. gelli,
fecemi amor sì ribellante a dio / che gl'idoli adorai de l'idol mio.
, inf., 1-125: quello imperador che là sù regna, / perch'i'
a la sua legge, / non vuol che 'n sua città per me si vegna
vegna. 4. che non consente all'amore; ostile, ritroso
ritroso. chiabrera, 1-iii-121: ah che... /... non
: finalmente ella impania lo ribellante e che si sforzava di fuggir da lei.
. 5. per estens. che si ribella a una condizione gravosa o
a una condizione gravosa o dolorosa; che non intende sottostare alla necessità della natura
alla stessa rivista. tra i maggiori ribellanti che vi convenivano, si trovavano paul fort
ultima differenzia, non è altro propriamente che ribellanza di pia e vera religione e
antichi cavalieri, 2-78: in quello tempo che sertorius se revelò en spagna contra li
per luoghi diserti verso tramontana, tanto che 'l preste giovanni non potea loro nuocere
. machiavelli, 1-i-276: benché innanzi che finisse tale guerra i popoli latini si
5- 29: qualora un popolo, che geme oppresso sotto un'ingiusta e non
quei sedicenti liberatori venuti di francia, che spadroneggiavano sui vinti, schernendoli se essi
regina zenobia, bellissima e intelligente, che conquistò l'egitto, si ribellò ai
ribellavano. sarpi, vfli-61: nelle turbe che successero per le cause suddette, molte
parte scontente ed inquiete, parte ribellate o che di ribellar minacciavano. bresciani, 6-x-401
modo di larghezza di racquistarmi il popolo che m'ha ribellato. -non ottemperare
compagnia. machiavelli, 1-i-424: avanti che si vedesse il fine della guerra,
, assai cittadini, e di quegli che avevano già favorito molto i medici, intiepidirono
ché pochi si trovan de'suo'pari che tenghino il fermo. 2.
seguiti cristo. dominici, 1-116: sai che servo dilicatamente nutricato ribella al signore.
forza di ribellarsi alle intimazioni del ministero che da roma gli chiedeva una vittoria. pea
farò cacciare nei baratri come nel giorno che lucifero ed i suoi seguaci si ribellarono.
la mente, indebolita per li cibi che 'l corpo prende fuori d'usanza, [
fante, massimamente con ciò sia cosa che la più fresca età possa fare ribellare
questa è di satan sagace, / che move a inquietarla affetti furbi. d'
]: di questi putridi membri, che hanno ribellato a voi, non temete,
e ciò dietro ad un presupposto, che (non so se per qual vana immaginazione
cicerchia, xliii-329: quest'uom ha detto che 'l tempio guastare / el può e
imaginato devo farvi consapevoli, ed è che, avendosi in brieve a riedificare questa
riedificare questa nostra chiesa, di necessario sarà che questa gioie dello spagnoletto vadino a terra
bernardo, lii-13-341: questa galea subito che sente il sole si apre e va
papato; e io vi dirò a che riescite. -assol. alfieri
diverse nazioni si stendono la mano nei dì che prevalgono le nequizie, possono stendersela a
bisanzio, città da lui riedificata e che da lui prese il nome di costantinopoli.
. (femm. -tricé). che ricostruisce o provvede alla ri- costruzione di
costruzione di una città distrutta. -anche: che sovrintende al restauro e al rifacimento di
ferrara. 2. figur. che opera per riportare un'arte all'antico
di firenze] di carlo magno, che quanto alla possibilità del fatto arebbe ancora
reedificazione di jerusalem..., volse che questa cabalistica isposizione fosse posta in iscritto
per la riedificazione d'un mulino, che già fu mezzo miglio al di sotto nel
solo arco per la riedificazione di quel ponte che per l'avanti era con tre archi
12-595: c'è un mio amico che sta preparando la riedizione dei miei libri e
identico governo. 4. persona che ha molte analogie, anche fìsiche o
dal negativo originale). -opera cinematografica che riprende il titolo e le situazioni di
.). rieducàbile, agg. che può essere rieducato o, anche,
il correggerne il comportamento o le opinioni che appaiano erronee o distorte.
si è venuto affermando: e cioè che la funzione della prigione non è di
sopra tutto debbon portarne il peso questi che erano nella privazione e mansuetudine e non desideravano
privazione e mansuetudine e non desideravano più che la salute? piovene, 14-27: diceva
dalla stanza, gli balenò un'idea che non si curò d'esaminare: di
sulla scena, un corso di solfeggio, che... è il sistema migliore
.). rieducativo, agg. che attiene alla rieducazione, che ha per
agg. che attiene alla rieducazione, che ha per scopo la rieducazione.
internati deve essere attuato un trattamento rieducativo che tenda, anche attraverso i contatti con
sm. (femm. -trice). che rieduca una persona per eliminare, anche
per reinserirla nella società. -anche: che rivolge il proprio insegnamento a una classe
proprio insegnamento a una classe sociale, che ne è il maestro. gobetti
adesso, magari l'opposto di quello che i rieducatori si proponevano. =
nella vita sociale. -anche: insegnamento che ha lo scopo di liberare la coscienza morale
, fli-22-79: il mazzini aveva ben veduto che il problema della società moderna, come
età, in istituti di rieducazione, che sono i veri luoghi dove si formano
c. carrà, 108: questo significa che si è spento in noi ogni desiderio
andrea da barberino, 1-86: quelli che facevano la guardia... erano
rebora, 3-i-159: io vorrei che tu mi spedissi... i 'frammenti'
in v bompiani, i-138]: che debbo fare? farlo ristampare così com'è
, o prima rielaborarlo nel modo che si era detto? io starei per
ancora quasi completamente 'vero': voglio dire che i mobili sono materialmente gli stessi di
b. croce, iv-11-09: i paradossi che, nelle convulsioni dell'ala sinistra della
bompiani, i-io]: bisogna persuadersi che oggi il lavoro del pensiero è assai
più produttivo nella rielaborazione dei dati storico-culturali che nella creazione di nuove ideologie. gobetti
a... vincere gli scrupoli che il loro rispetto al romanzo originale poneva
monteverdi e nessuno trova da ridire. che si farebbe se si rielaborasse un pochettino
foscolo, xii- 622: ognun vede che i medesimi individui da rarissimi eccezioni in
nell'assemblea, dichiarava, insistendo, che la 'rivoluzione era compita'. dizionario politico
francia, la costituzione del '91 dichiarava che i membri del corpo legislativo non potevano
lo avrebbe accolto cortesemente, nella certezza che anche costui sarebbe diventato suo suddito temporaneo
] ovvero piu tosto releggendo, però che l'avevamo perduto per negligenzia, costui
). rieleggìbile, agg. che può essere eletto di nuovo alla stessa
alla stessa carica. -in partic.: che può essere eletto nuovamente allo scadere del
concetto della nostra stima per voi: concetto che la nostra ragunanza [dei filomusi]
brondano, 56: ne iera molti rieli che veniva zoso da la montagna in mar
gioberti, 4-100: i vedi, che sono l'unico documento del bramanismo nella
cicli della maia e del nirvana, che rispondono alla emanazione e alla reman azione
) [rimanniano], agg. che si riferisce, che è proprio o attiene
, agg. che si riferisce, che è proprio o attiene agli studi innovativi
piu elementare al più tecnologicamente avanzato) che la letteratura rimanda, è a ogni
). caro, 15-iii-92: crede che [l'epigramma] non si possa
dell'artifizio vostro, gli no promesso che per paragone lo rimanderete o rifatto
. di riemergere), agg. che riemerge o spunta da una superficie; svettante
a ricordarci con la sua grazia infinita che l'arte è immortale. del giudice,
avrà il volto / dell'antico dolore che riemerge ogni sera / impassibile e vivo
: riemergendo dal transito sotterraneo, direi che [i capolavori per caso] portano
oblio, delltimi- liazione e della notte che dovettero traversare. 5. uscire dal
lui e e diretta e che egli aveva tardato a percepire, una voce
angosciosa. cassieri, 11-38: accade che il primo motore... un pochino
francesco, gli eroici frati della corda che, in quanto a fabbricar chiese,
. ritornato con vivezza alla memoria; che rivive a distanza di tempo. bacchelli
riempire. riempìbile, agg. che può essere riempito o col
mato. - al figur.: che può essere soddisfatto. magalotti 9-2-282
essere soddisfatto. magalotti 9-2-282: che queste capacità [dell'animo umano]
riempitali dal finito, questo ancora spero che ognuno, che voglia venire alla buona,
, questo ancora spero che ognuno, che voglia venire alla buona, me l'ammetterà
. (ant. rempiènte). che colma l'animo. laude cortonesi,
sua fo rempiente, / e lo splendore che vene ardente, / che fo molto
lo splendore che vene ardente, / che fo molto pauroso. 2.
fo molto pauroso. 2. che riempie una cavità. - anche sostant.
supposto un riempiente infinito, ben vedete che non rimanendo fuori di esso altra qualunque
cosa la quale potess'essere intorno ad esso che non sia desso, quel che era
esso che non sia desso, quel che era spazio, fin che il suo riempiente
desso, quel che era spazio, fin che il suo riempiente era finito, nel
riempiente era finito, nel passaggio, che questo fa all'infinito, cessa subito
). nell'industria estrattiva, operaio che provvede a colmare buche con materiale di
minor luogo per il riempimento et accostamento che fanno insieme le parti sue. g.
di uno e ridussero a termine gli assediati che furono costretti a pensare più alla resa
furono costretti a pensare più alla resa ormai che alla resistenza. borelli, i-409:
capire perché la decima parte di terra che porta la laguna, aggiunta all'adriatico,
abbia a fare quel riempimento dei porti che non ha fatto mai nelle migliaia d'
acqua. patrizi, 3-254: il che ci dà indicio che col tempo si sieno
, 3-254: il che ci dà indicio che col tempo si sieno per riempimento di
due sole. magalotti, 9-1-119: credo che sieno i rimedi della laguna di venezia
rimedi della laguna di venezia, supposto sempre che il riempimento venga dal ritiramento del
e non dalle torbe de'fiumi lontani che mettono nell'adriatico, portate quivi per
replezione (e il senso di sazietà che ne deriva). zanobi da sfrata
se è possibile, dà al ventre cibo che l'empia, che sia leggieri
ventre cibo che l'empia, che sia leggieri e vile e sottile, acciò
sia leggieri e vile e sottile, acciò che per lo riempimento saziamo la sua insaziabile
saporita; e niuna cosa è si dilicata che il troppo riempimento non faccia siocca e
. 2. completamento di ciò che manca o che è insufficiente; eliminazione
2. completamento di ciò che manca o che è insufficiente; eliminazione di una deficienza
ricchezza riempia la loro povertà, acciò che l'abbondanza loro sia riempimento della vostra
tosto per un cotal riempimento delle mense che perché da alcuno in questa stagione ancor
. rebora, 3-i-105: il tempo che mi avanza -già un poco sfibrato -dovrebbe
.. sono tutte opposte a quella che è sola retta, come vizio a
platone detto nel fine del 4 libro, che quanto a rempimenti civili dalla virtù era
, di una determinata esperienza: riempimento che non si riesce a immaginare in che
che non si riesce a immaginare in che modo potrebbe effettuarsi. 3.
.. è un riempimento di ciò che è secondo natura, in quella parte ove
a rallegrarsi. tasso, n-ii-228: direste che 'l piacere del mangiare e del bere
scienza per molti altri non sia che un vano riempimento del loro intelletto,
ai questa nuova [soldatesca] al riempimento che bisognava alla vecchia. 5.
6. in senso concreto: materiale solido che occupa una cavità o che si è
materiale solido che occupa una cavità o che si è depositato naturalmente in un luogo
è depositato naturalmente in un luogo o che ostruisce un passaggio, un canale.
una pietra scagliosa, donde si vede che, slargandosi le scaglie dal fluido della
songhiozzo è malo movimento della vertude motiva che disidera di cacciare cose nocevoli, ed
vacuamento. 7. elemento costruttivo che serve a riempire un vano fra strutture
ietre mescolate con calce ed arena, il che ci si dimostra enissimo nella seguente figura
8. aggiunta, integrazione; ciò che serve a completare un'opera, un
- anche: particolare non essenziale, che ha funzione di riempitivo. giraldi
artificiosi riempimenti con l'introdurvi una comparazione che porti con esso lei la rima della
non principali... è quella che contiene gli errori che distruggono e guastano
. è quella che contiene gli errori che distruggono e guastano le cose particolari che
che distruggono e guastano le cose particolari che sono prese per riempimento della favola.
favola. chiabrera, 529: vedesi che quelle parole 'e non sono lontane'sono
è una nuova frase, e parmi che sia ben pedantesca e messa qui per
riempimento (con valore aggett.): che serve a ingrossare, sovrabbondante.
d'una plastica di riempimento, più che ad una concreta costruzione del volume.
dilatazione della forma, per mezzo di che s'illude di riconquistare la densità volumetrica
per lo più a forma di anello, che servono ad aumentare la superficie di contatto
polena': sono quei pezzi di legno, che si dispongono negl'intervalli fra i membri
sulle navi in legno, pezzi di legno che si pongono negli spazi lasciati vuoti a
cavare questi fondamenti. e nel tempo che si caveranno e riempierannosi questi fondamenti per
a presso. celimi, 667: awertisci che quella terra che io dico mescolata con
celimi, 667: awertisci che quella terra che io dico mescolata con la rena basta
io dico mescolata con la rena basta che la sia appresso alla tua forma:
là si debbe riempire di quella pura terra che tu arai cavato della tua fossa,
della tua fossa, la quale non importa che sia crivellata. baldi, 568:
terrapienar bastioni / sonvi de'vecchi, che, veduto molto / ed osservato assai,
soltanto un paio di maglie per il caso che facesse freddo. pratolini, 8-397:
è vota e sgravida / del bell'umor che la ravviva ed anima.!.
e viningravida / di quel buon vin che morde e il core inanima. fantoni,
di con punita mano / miri sul fiume che pietà non sente, / empiendo il
, fermo e lucia, 409: chiese che gli fosse riempiuto un bicchiere a quella
. ecco, per esempio, quel che io vorrei fare stasera se non fossi
, il quale avesse il collo lungo che perforasse quel panno. -cospargere di lacrime
ben vi stava, o scrocconacci, / che nudrite 'l gran pensiero / di sorbir
baritonale la più infiammata dichiarazione di amore che tenore giovane abbia mai cantato a prima
, 24-77: anche da lontano potevo vedere che [il costume] le stava largo
peccato lasciar così una bella cornice, che par proprio invochi una vaga figurina? -
-colmare un contenitore con l'oggetto che gli compete. fenoglio, 57
, / il cui pel mi cred'io che donatello / comprasse già quando del suo
lauro, 2-91: quandro è pietra che si trova tal volta nel cervello delravoltore
volta nel cervello delravoltore. e dicono che la sua virtù vale con- tra ogni
vale con- tra ogni caso nocivo e che riempie di latte le mammelle.
dello incenso è quella... che ha propria facultà di mondificare e riempire
, 3-36: la potenza di dio, che non ha impossibile,...
[adamo], con quella delicatezza che si può presupporre in una mano divina,
non altrimenti di quello occorre ad uno che si cava sangue da un piede, che
che si cava sangue da un piede, che, sebbene esso sorta immediatamente donde è
vermiglie / uve riempion le capaci corbe / che sugli omeri suoi lubino carca. cesarotti
sentendosi soffocare dall'atmosfera pesante e infocata che riempiva quella sala. -intr
cortona, 6: uno fosso, acciò che non si rempia, spesso si vuole
e messo in considerazione il grandissimo danno che risultava alla città per riempirsi e innalzarsi
bambilonia. e questo dicono li savi, che quando lo nilo, ciò è il
arrivo di materia patema un embrione, che già si trova nella madre, comincia la
, 10-318: si può stimar ch'avvenisse che questo nome squola si trovasse imposto
a imparare le scienzie et a queu'instromento che usano li tessitori in riempir l'ordito
dua e quando a tre capi, ma che tutti detti er- misini debbino esser tramati
a uno dua o tre capi secondo che saranno principiati. -avvolgere su un
-avvolgere su un fuso tutto il filo che può contenere. foscolo, i-857:
de'tori, quali due mesi innanzi che s'ordinino a coprire, si dèono
varchi, 22-47: niuna cagione vieta che anco le bestie non debbiano chiamarsi beate
debbiano chiamarsi beate, le quali ad altro che a riempere la votezza del corpo non
di castrone, polli giovani, pippioni che cominciano a volare, carne di porco,
, et aere -, bisogno è che debitamente se ebbano a gubemare.
di dire 'rincara, rincara'ha fatto che la gente si sono riempiti: chi non
: sì loro graziosa era stata lucina che in brieve, riempiute l'antiche mura,
vandaliche, cioè arte di quei vandali che abitavano i campi sarmatici, isognerà
sarmatici, isognerà credere e confessare che questa nazione riempiesse tutto lo spazio grandissimo
questa nazione riempiesse tutto lo spazio grandissimo che è da rossi a 'l vi- surgo
, lungo più di ottocento miglia: il che certo pare incredibile. p. tiepolo
all'opera, nel concorso del popolo che riempì le strade e i tetti, v'
cristiani è d'ingenerare figliuoli, acciò che riempiano le sedie del paradiso donde caddono
, / se dio grazia lo'dà che puri sieno. -di animali.
crescenzi volgar., 9-87: sappi che ogni paio [di colombi] due
, avvegnaché alcuna volta moltiplicano in tanto che riempiono ogni nidio e 'l palco e
marcite e di quel volare di gabbiani che cercava di riempire il cielo troppo grande
pavese, 10-89: le colline insensibili che riempiono il cielo / sono vive nell'
un torvi da voi medesimo la reputazione che acquistarete in parlar degli esserciti che riempiono
reputazione che acquistarete in parlar degli esserciti che riempiono il cerchio d'italia d'armi e
sì grave e pernicioso momento al reame che lo riempié dunnumerabili calamità. davila,
aveva riempito non meno di strepitosa fama che di gran terrore tutta la francia. g
venezia era trafficata; e la fiducia che l'eroe nutriva in noi tutti ha riempito
giovanni dalle celle, xxi-200: coloro che vogliono riempere il mondo, alfine andranno
. boccaccio, i-16: voi sapete che giove non dovutamente degli alti regni,
121: cairn fo lo primo omo che nanze allo diluvio edificasse citade, la
s'era adamo conservato vergine per insegnarci che le nozze riempono la terra, ma la
. metastasio, 1-iii-27: mi figurava che a quest'ora si tossono affatto sgannati
quest'ora si tossono affatto sgannati coloro che suppongono potersi costì riempiere l'università così
disutile. cesari, 1-2-231: nerone che ha in sua mano questo prigioniero che
che ha in sua mano questo prigioniero che a lui aveva appellato, non pensa a
dimenticato di lui, lascialo far ciò che vuole e insegnare la sua nuova dottrina;
insegnare la sua nuova dottrina; di che egli (nesciente lui) gli riempié roma
cui maledizioni ricadono sui capi de'governanti che li hanno per mala via slanciati.
: l'ti farò vedere / quel che tu hai vanamente creduto; / e
vostro. pallavicino, 1-445: quel che riempie il paradiso è l'inferno:
: perché, sentendo gli uomini che 'l fuoco scotta e intendendo che nell'
uomini che 'l fuoco scotta e intendendo che nell'inferno è il fuoco, si dispongono
tanta pistolen- zia e tanto puzzo abbondò che le vie de'corpi morti si riempieano
l'italia di nazioni barbare, in guisa che la lor compagnia abbia potuto intorbidar la
, fabio massimo consigliò secondo il tempo che i cavalieri presti si mandassono per la
mente. baldelli, 3-21: alcuni cigni che quivi pasceano, ordinati in cerchio a
querelo, / sento mesto usignuolo / che riempia, cantando a l'aer fosco,
un tavolo. e ci fu una voce che riempì la stanza. « mani in
buonaccorsi, 167: né riman luogo che del mio lamento / non si riempia
istante fece tale uccisione di quella gente, che trovò nelle case più vicine, che
che trovò nelle case più vicine, che tosto si riempie in luogo di lamenti
, un calore / umidamente umano / che s'ostina così sulla mia fuga: /
. bernari, 4-109: con segni che riempirono d'ombre la stanza, ci
ombre la stanza, ci fece intendere che il muro, appena costruito, era
sua maestà, ferdinando e carlo, convenirà che riempino le case loro, specialmente carlo
riempino le case loro, specialmente carlo, che non ha per ancora il terzo della
tesori, non ostante le molte cure che si prendeva il suo ministro colbert per riempierli
i-220: si costruì un elegante calidario che riempirono di piante esotiche. -in
nati pure in questa medesima patria, che, avendo riempito il mondo di gloria e
stelle e di luce, non vorranno permettere che al presente s'oscurino o si machinino
. b. adriani, 1-ii-28: più che mai si sollecitava che di napoli e
, 1-ii-28: più che mai si sollecitava che di napoli e di cicilia si mandasse
riempie di salsiccie, vitelli appesi e che so io, tanto da far passare la
ho eletti... non quelli che potrebbono di gradi, di onori e di
e di ricchezze riempiermi, ma quelli che non potendo vorrebbono farlo. piovene,
. rucellai, 8-27: dalla notizia, che sì manifesta noi abbiamo del potere e
abbiamo del potere e della beneficenza infinita che d'ogni bene ci riempie di continuo,
te dono riccheze esmesu- rate, / che non fo mai pensate: ben te porran
santo / rivolta s'era al sol che la riempie / come quel ben eh'
nostro desiderio come credevamo e come pare che egli impromettano alla vista. boccaccio, viii-i-
, viii-i- 193: quivi mostran che istimino, dall'abbondanza dei tesori riservati
cominciare. 11. supplire a ciò che manca. metastasio, i-v-372: perdoni
merito. carducci, ii-3-179: sa che una delle mie manie è di riempiere o
riempiere o di veder riempiere certi vuoti che mi par di scorgere nella cognizione adeguata
, 7-83: solo il peccato è quel che la disfranca [l'umana creatura]
dissimile al sommo bene, / per che del lume suo poco s'imbianca; /
corpo celeste, non avendo le sfere, che son le vere e principali parti di
spezie di canto dove quattro semiminime (che insieme riempiono una battuta) si contrappongono
si contrappongono ad una breve, concede che la seconda e la quarta si possono
tutti i tempi, ma a patto che quelle forme divenute vacue e libere sieno da
contenuto. vittorini, 5-314: via via che dici la parola tu la devi riempire
profondo senso umano, di una austerità formale che direi superrealistica per il suo valore trascendente
, i-84: sparse voce per idonei suoi che agnppa era vivo: prima di sottecchi
378: non vi mancavano di quelli che, riempiendo gli orecchi
prencipi collegiati. sacchi, 2-15-48: subito che l'orchestra incomincia a sonare e le
danze riempiono loro gli orecchi, pare che un certo impulso in tutto il corpo
/... / quest'azzurro che riempie le pupille / dei miei bambini,
miei bambini, / quest'aria imbalsamata che respirano. fracchia, 467:
fontane con le loro girandole d'acqua, che si sollevano alte e candide in spume
la preda e per lo nobile matrimonio, che pareva ritornato in fiorita gioventù. machiavelli
gioventù. machiavelli, 1-i-372: tra quello che ei credono e quello che ei dicono
tra quello che ei credono e quello che ei dicono di credere ti riempiono di
credere ti riempiono di speranza, talmente che fondandoti in su quella o tu fai una
fu il gloriosissimo bonaguisa della pressa, che, salito il primo sulle mura di
di spavento l'animo di que'barbari che bravamente la difendevano. forteguerri, 29-92:
cominciò a guardare, seco stesso parendogli che da quegli una soavità si movesse la quale
: il viso, alquanto più lunghetto che tondo, di bella forma, con bianchezza
accompagnato, riempieva di vaghezza gli occhi che 'l miravano. sansovino, xliv-
mala soddisfazione. muratori, 7-v-65: in che consistevano mai scoperte tali che riempievano di
: in che consistevano mai scoperte tali che riempievano di ammirazione all'u- dirle non
: si è detto con giudiziose parole che la conoscenza dell'ora precisa di nostra morte
d'inquietudine e di tristezza i pochi dì che passiamo su questa valle del mondo.
costernazione. gozzano, h-555: grido che pare giungere da un'anima / penante che
che pare giungere da un'anima / penante che preceda la farfalla, / misterioso lagno
preceda la farfalla, / misterioso lagno che riempie / uomini e bestie d'un
mosso in quell'anima candida da cose che non attiravano più da molto tempo nessuno
/ sì tutto di letizia si riempie / che per dolcezza il cuor gli salta fuore
valli, come un cuore che si riempia d'angoscia e poi trabocchi
semplice e di grossa materia, poi che fu facto papa, idio lo riempié
v-1-698: egli bisogna, a chi vole che il suo intelletto entrino le cose di
fra le mani di qualche materiale pedante che v'avesse riempiuta la testa di cose
riempiva l'anima, nuovo e piacevolissimo, che non si può provare in nessun luogo
al mondo, fuorché sopra un piroscafo che attraversi un oceano. albertazzi,
tu il tuo argomento fatale, quello che, tutto riempiendoti di se stesso, ti
l'altra riempendosi d'invito negli occhi che aveva socchiuso. fenoglio, 158
carducci, ii-7-31: desidererei anch'io che ella si applicasse al tedesco: è
studio grave e piacevole ad un tempo che la solleverebbe da altri pensieri e le riempirebbe
: sentiva riformarsi nel cuore quel vuoto che egli aveva riempiuto un istante.
mazzini, iv-2-89: non creder per questo che io sia troppo mesto: no,
mesto: no, ma sento un vuoto che mi pare si riempirebbe in parte almeno
. bonaventura volgar., 3-126: poscia che pilato ebbe deliberato nell'animo suo di
nel letamaio così schifoso e così addolorato che il rodimento d'un rozzo tegolo era
., 8-7 (i-iv-726): da che diavol, togliendo via cotesto tuo pochetto
riempiendolo di crespe, se'tu più che qualunque altra dolorosetta fante?
le quali cose, con l'altre che io tralascio, averebbono introdotto nella città
, e riempitola di tutti quelli inconvenienti che l'uso dell'arme porta seco.
non riempirsi di mala fama per le azioni che faceva il re a tutt'ora.
rienpieo tutte le sedie di cardinali, che lunghissimi tenpi erano state vote,
idea, moltiplicarono a segno simili opere che avrebbe a riempire molti fogli chi di
volesse. metastasio, i-rv-38: veggo che in essa vi assumete la libertà di usurpar
dovessi e potessi scrivervi tutte le idee che mi sono passate per la mente dalle
: dovrei riempire molte pagine per persuaderti che altri motivi estranei totalmente al nostro amore m'
se hanno mai trovato un professore d'italiano che non abbia respinte, riempiendole di segnacci
ammirativi, le pagine delle loro lezioni che i poveri alunni... abbiano
quindi un nuovo modo di eleggerlo, che poi non fu mai rimutato, e
mazzini, 77-285: gli scritti, che riempiono parte del volume precedente e parte
castelvetro, 8-1-451: aristotele disse di sopra che cosa fosse riconoscenza, della quale si
favola... nel suo universale, che con- tien la primaria azzione, molto
quantità raccolta; gli episodi poi son quelli che la riempiono e l'augumentano e le
e l'augumentano e le dànno la grandezza che le conviene. 17.
il tempo. tanto al sesso mascolino che al feminino, furono tosto -pronunciare con enfasi
riempitivo. arbasino, 19-71: ciascuno che paghi la prima rata di lire 5.
69: gli 22. prov. 'illusione che 'la cultura della collettività aumenti'solo
colpa; non riempite le cariche e magistrature che di persone che non attendevano che alla
le cariche e magistrature che di persone che non attendevano che alla singolarità. f.
magistrature che di persone che non attendevano che alla singolarità. f. donato,
stesso inabile a riempir meritevolmente quelle parti che commesse gli sono. brente, 34:
, tutto il lugubre del pietoso uffizio che 10 aveva tolto a riempire. il repubblicano
20-274: quanto al vicario, ignoravo che non avesse prestato giuramento. in questo
giuramento. in questo caso è evidente che non può riempiere il suo ufficio.
b. il principale, quello anzi che informava la sua vita e col quale egli
vivere. g. bassani, 3-61: che cosa avrei dovuto fare...
l'occupazione della società, come quella che offre la società francese, riempie veramente la
vivono una vita irreale, in occupazioni che paion divertimenti: l'ospitalità, l'amore
, se per aventura erano più brievi che non richiedeva il tempo prescritto da'giudici,
. giuliani, i-483: la prima volta che vidi gigi, eravamo di segatura,
. una sera vo dal padrone (che ci andavo come in casa mia),
cose di quella età, se tanto viverò che 10 riempia le ordite. buonarroti il
ji: piantati... e addirizzati che saranno i magliuoli...,
. diavolo]: diavolo è anche parola che talvolta si dice riempitivamente per modo di
riempitivo. riempitivo, agg. che ha la funzione di am
, anche pleonasticamente, un testo; che costituisce il pronome clitico pleonastico di un
'mi'in questi canti riempitivo frequente: che fa subbiettive (direbbesi adesso) tutte
appropria cioè le cose sentite alla persona che sente e dimostra si la potenza e
la generosità del sentire. 2. che ha la funzione di riempire spazi vuoti.
3. per estens. che pervade un comportamento. faldella, ii-2-219
. 4. sm. ciò che serve a completare o ad accrescere,
, come i guardinfanti delle donne, che tengono tutto un canapè. cattaneo, iv-3-
quei progettini, usitatì come riempitivi, che si cambiano in legge dopo uno strascinìo di
, 12-179: ecco finalmente un tìmpano che non fa soltanto da riempitivo! -frase
e banale o semplicemente non poetica, che in un discorso o in un testo
del dottore] era un torrente impetuoso che travolgeva improprietà, sgrammaticature, riempitivi,
strutturali sono quelle giunte e quei riempitivi che i francesi chiamavano 'chevilles'e gli italiani
italiani 'zeppe',... che s'inframmettono alle poetiche. montale,
il riempitivo; non tutto lo schema che il gozzano disegnò potè essere colmato,
. -scena o forma di spettacolo che non ha rapporto con la rappresentazione vera
con la rappresentazione vera e propria e che serve a occupare gli intervalli.
[s. v.]: persona che, in quella casa, società,
, accademia, assemblea, non è che un riempitivo. b. croce,
iv-ii-ii: dalle urne venne fuori gente che era stata collocata nelle liste dai dirigenti
, inet tissima, tanto che gli antichi deputati erano meravigliati e imbarazzati
liste per riempitivo, non pensando mai che avrebbero raggiunto il numero di voti necessario
coperte ed incrostature per occorrer alle fessure che possono fare per non aver la sodezza
nettare dalla troppa moltitudine de ^ cadaveri che giacevano per le pubbliche vie; e
d'annunzio, iii-1-253: le donne che passano lungo il fiume con gli otri riempiuti
1-185: solo al richiamo dell'oste, che veglia all'ingresso sgombro, si riscuote
eran elleno accanalate, ma in modo che dal terzo in giù i canali o siano
prima vista pare un mostro, cioè che uomo alcuno porti la faccia riempiuta di
cesarotti, i-xxvi-210: non sai tu che il popolo è stanco di guerra e
di dodici o quattordici corpi sferici, che sono le parti principali del mondo corporeo.
1-713: or mira: / già più che mezzo è riempiuto il loco, /
palesemente con un triplice 'hurra'nelle gallerie che erano ovunque riempite di spettatori. de
i-693: la finestra in fondo, che dava sul castello, era addirittura riempita
riempiuto da discorsi senza fine, da incidenti che non hanno veruna relazione col soggetto.
tozzi, vfl-611: è tutta la mattina che penso alla lettera!...
. ruzzìni, lxxx-4-430: è disgrazia che, quando molt'importa, sia quella
onore a questi dolci figli, / che per nostra salute son venuti: / del
g. landò, li-8-234: è noto che gli uomini riempiti oltre l'inclinazione naturale
assai più valorosi cacciatori e struz- zieri che soldati. pananti, iii-76: nel tempo
). -maniera riempita: tecnica costruttiva che si avvale del metodo suddetto. palladio
palladio, 1-9: la maniera riempiuta, che si dice anco a cassa, facevano
poste in coltello tanto spazio quanto volevano che fosse grosso il muro, empiendolo di
fronti interna ed esterna, lo spazio che rimane voto fra l'una e l'
sm. (femm. -tricé). che riempie o colma un recipiente.
. leonardo, 2-99: ècci alcuni che altro che transito di cibo e aumentatoli
leonardo, 2-99: ècci alcuni che altro che transito di cibo e aumentatoli di sterco
mulo ricalcitrante, amava più la mangiatoia riempita che non amava il padrone riempitore.
il padrone riempitore. 2. che sazia la fame (un cibo).
: nella fabbricazione dei laterizi, operaio che dispone i pezzi per la cottura.
botte da invecchiamento e fornita di cannello che attraverso il cocchiume penetra nel vino,
detti riempitori, i quali non sono che vasi messi al cocchiume delle botti e
delle botti e pieni di vino, che ne somministrano alle botti a misura che
che ne somministrano alle botti a misura che esse evaporano, dimodoché le botti senza la
22: piantati... e addrizzati che saranno i magliuoli...,
con una massa di malta. è impossibile che in una riempitura sì fatta non restino
sottili riceve un miglioramento dalla evaporazione stessa che ci accade, purché si sia attenti
accomodare in tutti li modi e vivande che si faranno del capo di latte e
fiorita, doppo stemperata con latte nelle vivande che bisognerà, e nelle torte e riempiture
bisognerà, e nelle torte e riempiture che si faranno e tortel- letti. a
riempitura [dei panini] i composti che crederete opportuni. 3. tessitura
consistente; testo o insieme di testi che non valgono ad altro che a completare
di testi che non valgono ad altro che a completare un'opera. tassoni
delle riempiture di borra di certi moderni che compongono a caso, e finito quel
caso, e finito quel primo concettuccio che mosse loro la vena, vanno poi
, vanno poi tentone, pescandone altri che facciano rima ed attaccandoli collo sputo per
collo sputo per finire il sonetto o quello che sia. salvini, 41-145: egli
somministra? ma nulla di più significa. che importa? è riempitura. che importa
. che importa? è riempitura. che importa? algarotti, i-iv-72: quanti versi
bolse... e di sentenze vote che ci stanno solamente per riempitura, non
non trovo quelle perle e que'gioielli che altri vi trova, ma trovo della
testimoni intorno all'autore e simili riempiture che ingrossano inutilmente i volumi. leopardi,
, sinonimi, riempiture, 'chevilles'ecc. che forma il comunissimo orpello de'nostri classici
gran parte della greca: né dubito che non vi sia qualche riempitura di frigia,
approvò intieramente il genio certe due figure che senza necessità stannosi più che mezzo sotterra,
due figure che senza necessità stannosi più che mezzo sotterra, dicendo che più tosto
stannosi più che mezzo sotterra, dicendo che più tosto meglio fora stato tagliarle fuori
leopardi, iii-393: il waltz, che questi [ballerini] talora eseguiscono,
83: resta ideale ed inutile tutto quello che sopra tal facoltà con molta prolissità e
è lo riposo e la rienpitura, che li fanno avere quella volontà e cresciere
], rv: riemulsionare la salsa che nel frattempo si sarà divisa, versarla sulle
sua fedita del braccio... che, awegna ch'ella fosse salda di fuori
. rientràbile, agg. che si può far rientrare; atto a
proemi, in modo tutti gli variò che grazioso diletto dànno a chi gli ascolta
dànno a chi gli ascolta: senza che in tanti finimenti e rientramenti di ragionari
di una superficie o di un corpo che presenta una rientranza. - anche:
rientra in rispetto a una o più altre che escono alla vista e risaltano. 'sinuosità
strade disadorne, indigenti, ignorate, che ad un tratto ti mostrano un rientramento
o del bordo: particolare struttura concava che presentano i fianchi della nave (in
stesso infelice rientramento di quaternario in ternario che nel sonetto di sopra.
pres. di rientrare), agg. che presenta una concavità, una rientranza o
presenta una concavità, una rientranza o che ha il vertice verso l'interno (
: foglia rientrante o rientrata dicesi quella che nell'apice o estremità superiore termina con un
moli ora sporgenti, ora rientranti, che sottostanno alla gran cupola. sentieri con
al centro e opposto ad un altro che sia rivolto alla periferia. g.
rientrante, sm.): quello che volge il vertice verso l'intemo (ed
sagliente'...: quell'angolo che ha il suo vertice rivolto alla
, di una linea o di un corpo che presenta una concavità o una piega verso
o una piega verso l'interno o che è situata in posizione arretrata rispetto a
, nonostanti le due deplorevoli rientranze laterali che lo diminuiscono assoluta- mente, ha la
serravan le porte del campo, dicendo che per quel luogo non sarebbe niun soldato rientrato
74: essendo il re rientrato per osservare che cosa di più operato avesse il giordano
avendo scorto, fu sorpreso da tanto stupore che non sapea egli medesimo persuadersi di ciò
non sapea egli medesimo persuadersi di ciò che l'occhio vedeva. chiari, 1-i-89
santissima! » esclamò rientrando la serva: che demoni scatenati ». verga, 8-148
bocca, sbirciando colla coda dell'occhio che rientravano in sala anche bianca e suo
boccaccio, vtii-3-144: l'anime di coloro che se medesimi uccisono non rientreranno ne'corpi
: tu hai molto a lodare idio che quel caso ti venne che tu cadesti né
lodare idio che quel caso ti venne che tu cadesti né potesti poi in casa
potesti poi in casa rientrare: perciò che, se caduto non fossi, vivi sicuro
se caduto non fossi, vivi sicuro che, come prima adormentato ti fossi, saresti
: suggellata di nostra comiuola, però che poi rientramo in casa nostra non ariamo
. mazzini, 50-76: ogni volta che rientro la notte, son certo di trovar
bassani, 3-143: niente di più facile che di lì a una settimana o due
. -in partic. nel comando rientrai che, nella marina militare, si indirizza ai
si raccolgano al centro, al nocchiere che deve col fischio rendere gli onori al
g. villani, 7-15: per tema che, rientrando il conte colla sua cavalleria
viceré, onde fece intendere alla città che, qualunque volta avesse l'alessio rinunziato
: vi sarebbe un mezzo di farmi rientrare che conciiieredbe il mio onore col nostro desiderio
nostro desiderio di riabbracciarci: e sarebbe che i miei compatrioti mi portassero candidato alla
prendere l'armi, e anche gli undici che avevano abbandonato il corpo; ma il
bandello, 2-44 fii-133): ancor che la duchessa avesse perduta la speranza del soccorso
giovanni, nondimeno pensando poi un giorno ciò che ella per amor di lui fatto aveva
di lui fatto aveva, rientrò in speranza che esser non potesse che egli tanto ingrato
rientrò in speranza che esser non potesse che egli tanto ingrato fosse che non venisse
esser non potesse che egli tanto ingrato fosse che non venisse a combatter per lei contra
fece cader l'animo a buonaparte, che, deponendo il pensiero di più volere
sul po, deliberazione veramente pemiziosissima e che sarebbe stata la rovina di tutta la
usciti. caproni, i-253: l'uomo che di notte, solo, / nel
cecchi, 2-202: la notte, che sembra così ferma e concreta, si mutava
rientri nel possesso del proprio cuore la donna che non ama più. 7
ultimo né perdere. anco di cosa che, vendendola, si riprenda il danaro che
che, vendendola, si riprenda il danaro che c'è costata: 'son rientrato ne'
ti volevo avvisare, così fra amici, che questa volta mi dispiace tanto ma bisogna
questa volta mi dispiace tanto ma bisogna che rientri nei miei quattrini ». vittorini
don pasquale. « ecco tutto quello che mi è rientrato » disse il carrettiere.
quel po'di guadagno si rimangia quasi che tutto in viaggio. per rientrarci appunto
ad affrontare un'iniziativa o un progetto che comporta spese. tommaseo [s.
cassola, 6-184: gino gli confidò che il concorso lo dava per potersi sposare
.. ma ormai è tre anni che sono fidanzato, bisogna che mi decida
è tre anni che sono fidanzato, bisogna che mi decida a fare il passo.
a fare il passo. con lo stipendio che prendo ora, non ci potrei rientrare
, rivoltolo più benigno verso di formidauro che già da lui pendeva attento, così
9. riprendere a trattare un argomento che si era accennato o affrontato in precedenza
mercé de le brigate parlanti, vede me che, dando orechie a le voci de
orechie a le voci de la fama che ri celebra, rientro ne la materia dei
materia dei vostri onori con la veemenzia che move or voi a vendicarvi, per
, de la insolenzia di quella fortuna che ri ha tenuto sutto. ruscelli, 2-534
della rista e dell'udito, dico che l'orecchie... più tosto si
si fastidiscono. pindemonte, ii-240: sembrandomi che spigolare si potesse ancora in tal campo
ria e rappicchiamo il filo al romore che dante sorprese. carducci, ii-8-101: ho
, ii-8-101: ho passato più male che bene questi quindici giorni: anzi male del
il 'chatterton'è dominato da un pensiero che rientra nella forinola: 'isolando s'uccide'
e in luoghi determinati, altre figure che, senza la proterva esemplarità della ragazza
. ma non perciò era meno convinta che fosse necessario pensare fin da ora a
qualcosa di inedito, di originale, che non rientrasse assolutamente nei soliti schemi.
attendeva l'imminente disgrazia come un evento che rientrava nell'ordine naturale delle cose.
mia estate! quelle chiare giornate, che si campa tanto volentieri, passano come un
piange'è saltellante per le brevi parole che non rientrano runa nell'altra. forse
pieghevoli, nodose, rotonde, piccole che rientrino in den tro,
rientrino in den tro, che fa l'andatura buina. cesari, ii-129
rientrare (con valore aggett.): che descrive una traiettoria curvilinea, convergendo
poscia a mezzo il ventre / vien che per doppia via passi e rientre.
, 5-63: la mia grossa valigia, che è nascosta sotto il mio letto,
vasari, i-132: perché la terra che si lavora umida nel seccarsi rientra,
umida nel seccarsi rientra, bisogna mentre che ella si lavora fare a bell'agio
acqua dove sia cotto il rosmarino, che sia rientrata la terza parte, e
zione trovai io di quello oncino / che s'allunga e rientra, / e
chiamano, si fa fino al rientrar che fa il vino che si cuoce per
fa fino al rientrar che fa il vino che si cuoce per la metà.
dove si fabbrica una specie di panni che, bagnati, scemano di larghezza e
quale, col suo parlare napoletano: -bada che porti la tua regina! che compare
-bada che porti la tua regina! che compare cosimo si sentì rientrare le gambe
-rimpicciolirsi. ghislanzoni, 16-86: che quel naso sia rientrato per effetto di
troppo viva?.. ho inteso dire che un tale fenomeno si è spesso avverato
schiena di adulto, con le costole che si possono contare e le vertebre sotto il
ossa rotte, pieghevoli. uno scheletro che può scorciarsi e rientrare al modo di
, chiedi liberamente, ch'io dimostrerò che tutti altro non sono che apparizioni e
io dimostrerò che tutti altro non sono che apparizioni e muraglie in aria, le quali
aveva un fine- strone senza imposte, che serviva, dopo la trebbiatura, per
-marin. rientrare le vele: serrare quelle che sono guarnite su aste scorrevoli.
guiderdone / de la più ricca gioia che 'n voi sia, / vorria, -bella
tant'agio di rientrare in se stessa che parve mutata affatto di una in un'
parvenu di chiamare la pubblica derisione tanto che li facesse rientrare in sé.
. riavere il sentimento smarrito di quel che l'uomo prova in sé e di
uomo prova in sé e di quel che gli viene dagli oggetti esteriori. dannunzio,
nel primo urto della sciagura spera tuttavia che una voce risponda: « no, non
vicini, 19-86: mi sdraiarono più morto che vivo sul pietrame della calata e mi
a forza recere tutta l'acqua marcia che avevo bevuto. -se tu vai sui pericoli
a un gancio -disse mia madre appena che rientrai in me. -rientrare negli
e vestì. a mano a mano che rientrava negli abiti e guardava il grappolo
si rende più stretto alla bocca, che non al ventre. siffatto ristringimento delle
pass, di rientrare), agg. che è ritornato nel luogo dal quale era
quando fu in sull'uscio, vide che piovea, onde, rientrato e sedutosi
gamba un paio di calzette bianche e nette che avea e, rinvoltele in un foglio
in deposito chissà di dove. roba che faceva pena. 2.
quale disteso il foglio e premuto, sì che n'entri un po'fondo nelle scavature
occhi rientrati ed arsi dalle infocate lagrime che gittava. segneri, ii-72: avea per
buonafede, i-3: sarà caduto in animo che io, pentito di mia vecchia opinione
sacchetti, 92-58: io udi'dire che uno levò un braccio di panno fiorentino
acqua, egli lo trovò tanto rientrato che non vi trovò nulla. fagiuoli,
di pelle rientrata. 7. che non si è verificato o non s'è
un'azione, una condizione); che non ha avuto compimento o soddisfazione (
checché ne fosse, stava il fatto che la « voce » rimaneva qual era;
immutata. icchelli, ii-326: sempre che il del gufo pervenne poi a insinuarle
soggetta a incagli, la gli rispose graziosamente che non conviene ritentare una pazzia rientrata.
. -che non ha avuto seguito; che ha perso vigore o si è esaurito
proposito,... a parte che fosse stato un autorevole 'trentatré', che avesse
che fosse stato un autorevole 'trentatré', che avesse avuto in principio qualche simpatia per
fascismo (simpatia subito rientrata) e che da tempo immemorabile fosse rimasto vedovo,
corrosa dal lungo pianto e, più che dal pianto, dalle lagrime rientrate e
discussione). carducci, iii-19-303: che sarebbe avvenuto del povero professore con una
dalle vostre parti? 9. che non è giunto a una determinata condizione
rientratóre, sm. disus. calzolaio che foggia la pelle usata per la
: 'rientratore':... il calzolaio che più specialmente fa il lavoro di piegare
mi è mai accaduto di veder fabbrica che disegnasse sul terreno una più bizzarra figura
terreno una più bizzarra figura, né che avesse spigoli, cantoni, rientrature e sporgenze
giunto a roma... prevedendo che 'il rientro in sede'avrebbe comportato il solito
fase del volo di un veicolo spaziale che precede l'atterraggio sulla terra e inizia
in un ciclo produttivo di un lavoratore che era stato licenziato, trasferito o posto
epoche di punta. ma non è che un'illusione. si sentono i sintomi
lui, come platone, era dell'avviso che dovessero essere pochi, ma 'molto'pochi
futuro 'rientro alla base'; sempre che... non gli toccasse di
v.]: 'rientro': quel tanto che il panno, o simile ritira,
freddo del bosco ne vedo poi taluno che spogliatosi dal suo verde si mette ad
qualche cosa. 'ci sono delle mercanzie che, vendendole al minuto, c'è
esempio: 'giovanni non ha altro rientro che lo stipendio di 100 lire il mese'.
, 458: guadagnucci, rientri piccoli che sogliono accompagnare i traffichi grandi.
chiamare rientro o ruggine. i bachi che ne sono infetti appaiono dapprima sani e
rientro': malattia dei bachi da seta, che da sani e rigogliosi li fa divenir
in modo con la stecca alla nostra che quella rientra come in dentro e fa
come in dentro e fa un tiro che, battendola naturalmente, non farebbe.
dal discorso del rossi, di più soggiunse che giudicava impossibile per quella stagione unirsi li
quasi per ogni libro sul principio riepiloga ciò che s'è narrato innanzi. brusoni,
de'morti tanto dalla parte de'veneti che da quella de'turchi. manzoni, vi-1-405
poi sulla fine del capitolo tutto ciò che aveva inteso definire sulle declinazioni del verbo
inteso definire sulle declinazioni del verbo, dice che, nel modo d'attributo, 'non
subord. ottimo, iii-48: repiloga che dio è formale principio lo quale tutto
intorno a me: è pessimo, tale che tu non puoi immaginartelo. ghislanzoni,
si stende in un periodo di tempo che va, approssimativamente, dal 1850 al
precedente, e l'ottocento fu quello che tutto riepilogò. -manifestare un insieme
costruire una enorme pietà in marmo pario che avrebbe riepilogato il tempio magnifico di marmo
riepilogato il tempio magnifico di marmo., che -forse - c'era stato una volta
a pensare di nova via, aoppo che l'artificiosa via de la cloaca me era
stigliani, 2-270: amore altro non è che tutti i dei / re- pilogati in
in uno. riepilogativo, agg. che ha la funzione di esporre sinteticamente i
tratti salienti, di un evento; che fornisce un'idea generale.
gidino da sommacampagna, 2-123: nota che la ditta repeticione, o sia repilogacione
tiva, in genere concisa o schematica, che ripropone prima della conclusione i singoli argomenti
trattate. 'repilogo d'un trattato. deputato che à fatto un bèl riepilogo'. sunto
. 2. figur. sintesi che raccoglie e unifica un insieme di concetti
leonardo. 4. inform. prospetto che presenta informazioni riassuntive; sommario.
innanzi tra squilibri e riequilibri, il che si chiama la storia, e solo gli
-a seguito di un parallelo e più che proporzionale aumento delle esportazioni -è previsto soltanto
col puntale dell'ombrello ne riequinbrò quella che era rivoltata. 2. figur
impicci e di visite e di diavoli che mi fanno impazzire. b. croce,
ii-14-271: intrinseco alla concezione storicistica è che il pensiero del mondo sia, e che
che il pensiero del mondo sia, e che sia un seguito di contrasti e di
contrasti e di gare tra le sue parti che di continuo si dividono e squilibrano e
innanzi tra squilibri e riequilibri, il che si chiama la storia. c. altarocca
, 17-i-1988], 11: la cultura che offre la donna...: la
riergere, per lo rendersi a resister che fanno all'impeto della corrente, stravolgereb-
b. croce, ii-8-324: è evidente che la mente comincia anch'essa ogni volta
. cuppari, 1-i-103: estirpato o arato che sia il campo, conviene rierpicarlo,
da padova volgar., ii-ix-4: giassia che in ciò sua sentenza che. nnoi
: giassia che in ciò sua sentenza che. nnoi avemo indotta 5 huius parte 6
accorciamento di parole, ma. cciò che v'arrogie alla sentenza di su detta noi
li non sia perseguito di riersare, che tutte anime sien sugiette alle possanze più
in ogni caso il riesame degli ideali che sono oggi accettati o proposti o tentati.
, 7-437: la vera crisi, che costringe un paese a un riesame totale e
qualche appunto per un riesame di quel che significa per la cultura la presenza dell'
. rebora, 3-i-483: sono contento che ella riprenda in riesame tutta la corrispondenza
d. bartoli, 2-3-5: volgarizzata che l'ebbero come lor parve doversi,
, a cui si aggiunsero i punti che riguardavano l'eresie proprie di quei paesi.
dolce l'increscimento e la noia del ritornar che facea mille volte coll'occhio dell'arte
: sentendo ch'io ero italiano e che questo era il primo vascello di guerra
.. non sapev'altro del dottrinalo che una zaffata di tattamelle. b.
sul finire dell'anno, riesaminando quel che è accaduto, trovo alcuni risultati positivi dell'
già presupposte utili, non è necessario che le si disputino; né è ordinata
. re-, con valore iter, o che indica movimento inverso, e da esclamare
rebora, 3-i-113: ho scritto a banfi che l'ultimatum era prima e sopratutto uno
un espresso in corte, dove, consideratosi che impe gnar la regina in
gnar la regina in una dicchiarazione che poi accettata non fosse sarebbe anzi
fosse sarebbe anzi nuovo mottivo di guerra che facilità per la pace, riespedimo
re-, con valore iter., o che indica movimento inverso, e da
, e senza denti riderò del vanesio che volle non soltanto divenire quel che era ma
vanesio che volle non soltanto divenire quel che era ma abolire interamente i suoi confini
. vi si sentiva dentro l'occnio che guardava. poi tornò sulla sella e
cavour, viii-25: egli è un fatto che quest'anno una gran quantità di grani
. re-, con valore iter, o che indica movimento inverso, e da esportare
, i-33: èwi luogo a credere che non si voglia proporsi di assoggettare a verun
a verun diritto la riesportazione degli articoli che fanno parte delle produzioni territoriali delle nazioni
tutte le derrate e produzioni coloniali, che si trovano nel porto d'an- versa
trovano nel porto d'an- versa ossia che esse trovinsi a bordo di bastimenti o nei
quanto è possibile, dai medesimi bastimenti che le hanno importate. cavour, viii-26:
riesportare. riespositivo, agg. che parafrasa un testo. boine,
si apre con una concisa riesposizione complessiva che di questa disciplina ebbi occasione di fare
2. mus. ripetizione dei temi che costituiscono l'esposizione; ripresa.
è così intieramente posseduta dall'imagine patema che per alcuni attimi la figura della convulsione
da altri, in una forma diversa che rivela una personale rielaborazione.
roberto, 10-2: io avevo finora creduto che quando uno esprime una cosa, parlando
scrivendo,... costui crede che gli altri potranno credere questa cosa, pensarla
della libera chiesa nel libero stato, che il giolitti riesprimeva in quella delle 'due
giolitti riesprimeva in quella delle 'due parallele che non devono incontrarsi mai. 2
2. esporre di nuovo ciò che si è trattato in precedenza. garelli
le intuizioni risalenti a quei tempi, che pensavo di avere dimenticato. 3
. anche questo teneva concioni ammirabili, che lo storico sapeva riferire parola per parola
negli stessi nidi; / risarà tutto quello che fu. fanzini, iii-688: «
contro un muro. risarà tutto quello che fu! -rivivere o ritrovarsi a
casale sperduto alle falde della immensa collina che dà su santo stefano e canelli,
/ sparire con lui, nell'aria che ogni smalto / aveva perso ed era
pea, 7-116: anche se sulla terra che hanno abitata e imbrattata per qualche tempo
prima d'oggi la morte non appariva che una peripezia per attori, da recitare tra
recitare tra breve, col tacito accordo che, dopo le ovazioni e gli inchini,
. giudici, 9-111: il fatto è che / tanto girato intorno recuperare / stesso
: trovarsi di nuovo in una situazione che presenta difficoltà o che provoca imbarazzo o
in una situazione che presenta difficoltà o che provoca imbarazzo o noia o, anche,
fastidiosa o insistente; ascoltare un discorso che si ripete o che non si condivide;
ascoltare un discorso che si ripete o che non si condivide; assistere a uno
« sta'a vedere, » pensava « che ora sente rimorso della morte di john
a due m. p. giganteschi, che gli intimavano l'alt a un posto
opera d'arte quei significati e valori che lo stesso critico vi ha riconosciuto.
mediante la loro interpretazione per riestrame ciò che vi hanno introdotto come rivelazione di uno
folies bergère, una rivista colossale, che, a quanto sembra, è costata
un vecchio pipistrello, cioè un pastranino che in luogo delle maniche aveva una specie
riesumatóre, agg. e sm. che ripropone, ripresenta o fa rivivere,
influsso di questi 'eroi'del risorgimento, che la loro opera si esaurì quasi completamente
l'itinerario etrusco fosse in altro paese invece che in italia, sarebbe già stata eseguita
vizioso, da buttar via insieme col presupposto che gli ha dato origine, e che
che gli ha dato origine, e che è quello delle rievocabilità della poesia?
anche questo è un segno di grandezza che sconfina. borgese, 6-116: preferivo non
: c'erano momenti... che malnate sembrava quasi dimenticarsi della mia presenza
di milano..., 1 ristoranti che avevano l'abitudine di frequentare assieme,
riferendoli con precisione, fatti o episodi che si sono vissuti o a cui si è
, ma privi di nesso con quello che avvenne subito prima o subito dopo, tanto
avvenne subito prima o subito dopo, tanto che rievocandoli non riusciamo a introdurli in una
per trovare nella storia del pensiero qualcosa che rievochi in noi la stessa meraviglia e la
emozione, dobbiamo arrivare fino a leibniz che sui germi e i rettili pascaliani edificò
nelle sue opere quelle vere risonanze formali che sono l'aspetto umanizzato del mistero armonico
gozzano, i-484: 1 delicati motivi che si possono ottenere con un po'di
di plinio il vecchio e quintiliano, che forse ripetono senocrate, parrasio (circa
. c.) è rievocato come artista che raggiunse la perfezione nel disegno, e
... furono rievocate musiche antiche che assai di rado vengono recate al pubblico,
). rievocativo, agg. che tende a riproporre o ha 10 scopo
, aspetti o eventi del passato; che ripresenta, anche con intento celebrativo, l'
sm. (femm. -tricé). che riesumo caratteri ed elementi trascurati o scomparsi
caratteri ed elementi trascurati o scomparsi; che richiama alla memoria eventi o persone del
passato. carducci, ii-21-216: spiacemi che mi manca affatto la competenza per parlare
di tal lavoro e della bravura irredenta che vi si mostra così ardente rievocatrice delle
glorie e benemerenze. 2. che ripropone, per analogia o imitazione, un
anche, in senso concreto, ciò che viene rievocato). di giacomo
, si può arrivare per tre vie che sono tutte e tre piene di seduzioni per
: tutti ricordano l'opinione leopardiana: che a vent'anni, l'uomo e
poeta hanno già avuto dalla vita il poco che conta. il resto del tempo è
monelli, i-39: bontà della vita che tenta morbidamente, con rievocazioni galeotte,
, i sensi riluttanti. altri febbrai che andavo nel sole timido senza meta né urgenza
queste rievocazioni non sono diverse da quelle che si fanno nell'adolescenza e che finiscono spesso
quelle che si fanno nell'adolescenza e che finiscono spesso nella masturbazione; ma lui
era difficile fare meglio del casson, che suoi ricordi e sensazioni intreccia sottilmente a
o di un luogo nell'aspetto originale o che aveva in un determinato periodo.
dimenticato il sangue, non fosse rimasta che la piacevolezza pittoresca. piovene, 7-485
de la concorde un lago di fanali che si confondono, e si confondono coi riflessi
riattualizzazione di un'opera letteraria o artistica che si compie nella lettura critica. b
l'eterna rinascita, ossia la rievocazione che si fa della poesia. = nome
mia posta, per tanta riessa e malvagità che regnia in de la dieta verdina.
in aprovargli e di significare al cardinale che non si opporrebbe alla rifabrica del muro
71: la costanza de'veneziani, non che portasse con pazienza sì gravi danni,
agg. atto a essere rifabbricato; che si può riedificare. tommaseo [s
lii-14-no: quando si bruciò il 'besestan'che era di santa sofia,...
: ancora non si sapea bene bene che pensiero fosse di àmurat di far rifabbricare
laterano, antica stanza de'pontefici, e che già, per non esser, come
a rifabricarlo. brusoni, 121: che stragge non ave- rebbono potuto aspettare a
a sue spese le case di berlino che non fanno troppo buona figura. gazzetta nazionale
maniera bellissima di rifabbricare le case, che chiamano, nel loro linguaggio, 'scucire
di gettare a terra la vecchia fabbrica che vogliono rinnovare, la lasciano in piedi
roberto, 15-101: il padrone del palazzo che buttavano giù per rifabbricarlo di sana pianta
il barone di donnatrovata anche lui, che cosa ne faceva delle sue ricchezze?
della capitale, non badando ai dottori che sognavano potersi camminar sempre entro i limiti
per rifabbricarlo mi occorrono organi di animali vivi che difficilmente si trovano. 3
vorrà una continua somministrazione di nuova materia che sempre lo riordini, lo rifabbrichi e lo
non giunge alla pienezza del suo rifabbricare che è un demolire fa vita umana.
però egli conosce come l'esimio editore che 'clipeo'vale 'collo scudo'e però rifabbrica il
di costantina, e, per rovinata che ella sia e quasi tutta rifabbricata di
tozzetti, 12-1-5: la verità si è che firenze è stata sempre presso a poco
prima rispetto all'anima, in quanto che nelle due umanità non hawi peccato alcuno
dio, si vantaggia tanto sopra l'antica che di grazia è ricolma e trabocca,
spiriti. rifacìbile, agg. che si può rifare; che si presta
, agg. che si può rifare; che si presta a un rifacimento o al
bellini, 5-1-44: se il ferro, che dèe rifarsi, sarà di una determinata
con le quali vi erano attaccate quell'altre che si staccarono. idem, 5-1-48:
fiorenza,... e quelli che camparano in parte ne diremo e come
gerusalem e lo rifacimento del tempio, che lo dovea fare lo re cirro. c
cultori dell'arte per le buone pitture che vi si ammirano. c.
essa soffrì un rifacimento e altri affreschi che erano stati dipinti da masaccio andarono perduti
proveggano della menda e rifacimento, secondo che a loro parrà che si convenga.
e rifacimento, secondo che a loro parrà che si convenga. libri di commercio dei
un anno di libre 8000 di parigini che per loro si doveano ricevere dalla villa
nardi, ii-46: volle il papa che santo leo e tutto il monte feltro fusse
territorio della chiesa per rifacimento delle spese che la città aveva fatte nella guerra di
viaggio. -concessione o riconoscimento di ciò che viene richiesto. patrizi, 1-52
. frugoni, vi-282: l'anima par che aborrisca d'abitar in un cotanto sdruscito
abitar in un cotanto sdruscito abituro e che da tutte parti minaccia mina, onde
, onde ne parte al fine ad aspettar che con miglior rifacimento rinovisi, per ritornar
di lemmo di balduccio, 64: ordinò che, per spirituale rifacimento di tutta la
partiti, pure accettando da essi tutto che di più vitale e più utile conferissero
qualche tempo il mondo non vorrà occuparsi che... del rifacimento della carta
scene o un nuovo lavoro di edizione che si rendano necessari quando ciò che è stato
edizione che si rendano necessari quando ciò che è stato fatto sia risultato insoddisfacente.
più avanti nel rifacimento delle perdute annotazioni che io aveva continuato fino alla fine.
volta. -opera letteraria o composizione che imita o riproduce, in modo più
boiardo, e niuno vi riuscì fuori che il bemi, il quale per quel suo
opera d'arte. rifacimento del boiardo, che devesi al bemi. carducci, ii-3-10
pubblico. -opera architettonica o artistica che ripropone uno stile o una tendenza del
sm. (femm. -trice). che rielabora o riscrive un'opera letteraria,
vienna, in epoca moderna, un'azione che originariamente si svolgeva al tempo delle crociate
altri. marinetti, 3-235: dice che i giapponesi sono dei plagiari rifacitori combinatori
uno stile manierato, di un tema che magari non sente nella sua verità ed
verità ed importanza. 2. che ricrea o ricostituisce la vita umana o biologica
l. bellini, 5-1-68: resta che la gran mano di dio, continua
alla materia rifacitrice del nostro corpo, che, se ella non sarà introdotta dentro di
simile alle parti rifattibili, sarà necessario che ella diventi e si faccia tale dentro
modo e della dottrina dell'uccello, che non fugga, né non rifalli nel
.. è tuttavia rappresentato dal fatto che questi farmaci, e in particolare la rifampicina
azione, comportamento, sentimento o idea che denota infantilità, ingenuità o ottusità.
disegnare e torre le misure in modo che, quando bisognasse, si possa sanza avere
un ingegnoso all'àrgonave, non a quella che s infranse tra le simplegadi, ma
gli asterismi, gierogli- fici delle doppie che raggunano gli avvocati. = comp.
, 1-375: venendo lo terzo giorno che 'l tomeamento si ricominciava a rifare,
. sercambi, 2-i-75: così protestandoli volse che ugolino rifacesse l'amenda de'veli
in que'luoghi si semina la segale, che ottimamente produce in quell'anno e poi
non era suo costume di disfar le cose che non toccavano a lui, per rifarle
quel viaggio, di quell'eterno viaggio che oramai non aveva più arresto? moretti
in la bota per lo concone che non tochi el fondo, e lassalo stare
verbo: fare in modo o comandare che si compia nuovamente l'azione indicata dal
: messer francesco..., vedendo che i denari della taglia nostra non venivano
, il quale, piangendo il male che ha fatto, non lo rifà da capo
di ridire all'istesso confessore il peccato che contro l'istesso dio non si vergogniam
per esperienza e scritto da famosi autori che spagna è più atta a ribellarsi e
solamente delle altre province, ma eziandio che italia, per la natura de'luoghi e
, tante volte hai rifatte ueste figure che ancora voglio che le rifacci. buzzati,
hai rifatte ueste figure che ancora voglio che le rifacci. buzzati, -61:
vassilievski... interrompeva spesso, più che altro, forse, per il gusto
labbra. ungaretti, xi-168: ora che siamo vicini, avviene che uno stormo
xi-168: ora che siamo vicini, avviene che uno stormo di cornacchie si mette in
. castelvetro, 8-2-128: nella radunanza che si fece dell'oste de'greci in
nuovo si rifà nella parte della guerra che si prende a narrare omero.
. mazzini, 44-103: tutto ciò che fate è ben fatto per me.
/ la cercava invano per la via che fece / e rifà ora singhiozzando al
scampa- nellii stizzosi, imbocca una via che percorre a rottadicollo: la via che
che percorre a rottadicollo: la via che faccio e rifaccio quotidianamente con l'andatura
vecchie strade dell'infanzia, rifeci gli itinerari che avevo seguito per anni recandomi a scuola
g. cheliini, 59: ricordo che del testamento feci, che ne fu
59: ricordo che del testamento feci, che ne fu rogato ser lodovico di francesco
se ascoltar volessi i bei suggerimenti / che ognor dati mi sono da fertili talenti,
cixi- 384: se il tipaldo scrive che si rifaccia, scrivete ch'io non
canzone mia, avevo presentito i difetti che in quella stanza furono da te trovati,
versi. perciò rifeci: serbando i versi che vedrai. boine, cxxi-ii-168: tutto
il parere di tutti intorno a quello che operava, e sovente accomodava e rifaceva
accomodava e rifaceva in altro modo ciò che ad altri non era d'intiera soddisfazione
soddisfazione. giuliani, i-455: vedi che brutto quadro? me l'hai a
me l'hai a rifare, voglio che sia un po'po': qui c'è
tre-quattrocentesco, ciii-91: se avenisse caso che. lla sua donna non si contentasse delle
sua donna non si contentasse delle cose che lassa di sopra per la sua dota,
lassa di sopra per la sua dota, che sopra la detta casa e masserizie siano
giugno per tutto novembre, e subito che sarà morta, spiumasi asciutta e facciasi rifare
: però, acciò sia buona, convien che sia beccaccia giovane e grassa, presa
questa piccola farsa nel corpo de'pollastri, che aggiustante con le loro zampe in una
a patire, perché si conservino, che comunemente dicesi fermarle. -cuocere di
qualche altra guisa una vivanda, lessata che sia. 5. ricambiare un
l'oportunità mi vendico. io vi ricordo che tutte le lasciate son perdute. l
. ariosto, 21-71: ella, che di zerbin sa l'odio a pieno /
esuli dobbiamo gratitudine a questo milite oscuro che... ha... onorata
essere stupendo a giudicarne anche dalla prosa che ce lo conservò disciolto e scolorato. idem
idem, iii- 24-279: l'osservazione che sto per esporvi credo sia del heine
propaggini,... ecco ciò che può sin d'ora, e deve volere
. testi fiorentini, 91: poi che questa città fu disfacta per tito e
per miser sancto am- broxo, goè che elio dovesse vegnire a bologna. a.
., 5-92: ne'patti / fu che 'l sanese facesse rifare / alle sue
rifondò e nfece le colonne in quel modo che oggi stanno. groto, 1-84:
, 13-1: ai franchi impedir ciò che dispensa / lor di materia il bosco
, addio! / non saranno quelle che le case / han murato questo marzo
han murato questo marzo scorso, / che a rifarne forse le cimase / stri-
le dette rede avranno pagato la parte che toccò loro de'rifare de le case
nino, regnò anni quarantadue. dicesi che costei rifece le mura di babilonia, e
le mura di babilonia, e non che ella la edificasse. gemelli careri, 2-ii-67
cremonesi, 57: per desfar le mangiadorre che era in casa de meser lo podestade
in casa de meser lo podestade, che fé far el prevedidore, e per
pisano in poi non avevono avuti maestri che l'avessino sapute condurre. parini, 745
a una cara persona: mi ricordavo che proprio in quei giorni s'era rifatta la
giorni s'era rifatta la permanente e che l'avevano un po'troppo sfoltita nei riccioli
i bei capelli chiari riprendevano la piega. che si rifacesse anche il viso? e
g. bassani, 5-276: « speriamo che fanny non si metta in testa di
, e molti scarpelli di diverse sorte che di continuo si fanno ribollire e rifare,
fanno ribollire e rifare, molto più che non si fa al marmo. fagiuoli [
i materassi di mio figlio concetto, che è un figliuolo d'oro. ungaretti,
in sostituzione o a integrazione di ciò che si è perduto o che è andato distrutto
di ciò che si è perduto o che è andato distrutto. s. caterina
in grazia... il catolico che 'l papa volesse gratificarlo di poter nscotere il
del tutto la moneta, perché tutta quella che correva era stata enormemente diminuita e tosata
io. procurare, provvedere o riacquistare ciò che è venuto a mancare o si rende
: la donna... s'avisò che ruggieri quella avesse beuta e per ciò
1-269: lo stato dell'armata ricerca che, mancando l'acqua, si rifaccia.
si mandò il ciampan a rifar acqua che s'era consumata. -rifornire qualcuno
potenziarlo. machiavelli, 1-i-27: vinto che fussi e rotto alla campagna in modo
fussi e rotto alla campagna in modo che non possa rifare eserciti. p. f
marchetti, 5-23: forz'è pur confessar che i primi semi / sian di corpo
finalmente ogni altro corpo, / acciò che sempre la materia in pronto / sia
il polso... rifà lo spirito che sempre esala, come vampa di candela
5-1-55: non si è egli detto che il cibo è quello che ci rifà e
egli detto che il cibo è quello che ci rifà e ci mantiene? a.
. machiavelli, 1-i-408: per mostrare che de'suoi figliuoli non si curava,
mostrò loro le membra genitali, dicendo che aveva ancora il modo a rifarne.
/ rifà la stirpe, e acciò che la medesma / non abbi a ricercar poi
la medesma / non abbi a ricercar poi che sie spenta, / proveder molto bene
-figur. far nascere di nuovo una persona che presenti caratteristiche e capacità analoghe a
. bocalosi, ii-135: né bisogna dire che per far tutto questo son cangiati i
far tutto questo son cangiati i tempi e che è ben difficile anzi impossibile a voler
non dovete prendere il male, adesso che avete in corpo chi rifarà lazzaro ovvero
-12: circa al por nome a'figliuoli che tu aspecti, a me parrebbe che
che tu aspecti, a me parrebbe che tu rifacessi tuo padre, e, se
sogno simile o più bello / di quel che arrise al gran conte boiardo, /
cui nome voi rifate in quello / che ier vi nacque piccolo gagliardo. bacchelli,
, fu rimosso il conte di sastago, che si trovava ivi viceré, e rifatto
salvini, 40-150: l'arcivescovo, che antecedentemente avea sortito di governare, era
il casto talamo della chiesa uno sposo che il morto rifacesse, il sacro concilio.
sollecitamente si studiava di dare il consiglio che fosse ottimo intorno al sacro sposalizio.
livio volgar., 1-248: non soffro che l'uomo mi rifaccia console contra il
, /... / vogliam che questo fortunato giorno / in cui foste rifatto
, 20-174: -mi maraviglio, mamma, che voi non teniate scola addottorando la gente
rie. -io ho una parte in me che rifarebbe una imperadrice. d.
matteggiando, rifacevano il padre, secondo quel che per avventura ne avean veduto. pratesi
al circolo chiuso, cioè proponendo persone che vediamo e rivediamo fino alla nausea alla
arcipelago, danno grandissimo per quella venezia che gli inglesi da gran tempo ammiravano,
rifacevano. faldella, i-5-182: non dite che scagliandomi contro la destra io voglia ammazzare
, rifà la gatta di masino, che chiudeva gli occhi quando i topi passavano.
cominciò a far suo conto una mattina che rifaceva il suo letto. muratori,
4-34: ha detto... che io non mi dessi la pena di rifargli
. tozzi, vi-957: luigia si ricordò che aveva da rifare la sua camera e
25-33: marta mi accarezzava ogni volta che mi rifaceva il letto o mi metteva a
, 69-49: de'qua'fu l'un che rifacea la schiera. andrea da barberino
frachetta, 713: il non potersi quelli che sono rotti, per qualche impedimento,
impedimento, salvar colla fuga, è causa che rifaccino testa. amari, 1-i-317:
mille bugie... giove vorrebbe che voi vi andaste, piacevi servirlo e rifare
5-41: nuto l'ha molto quest'idea che una cosa che deve succedere interessa a
ha molto quest'idea che una cosa che deve succedere interessa a tutti quanti, che
che deve succedere interessa a tutti quanti, che il mondo è mal fatto e bisogna
: la critica è in oggi l'unica che possa rifare una letteratura all'italia.
scritte e a quale proposito, e in che occasione e con qual tono.
michel vi rappresenta, / e l'altro che tobia rifece sano. idem, par
faccia. berchet, 117: sappi che a voler godere di queste tenui poesie,
voler godere di queste tenui poesie, bisogna che tu ti rifaccia, per così dire
rifaccia, per così dire, pusillo, che tu dismetta le reminiscenze sapienti e lasci
impressioni, senza darti ad analizzarle più che tanto. carducci, ii-9-83: 11
sopra le sue ginocchia la mia testa che tanto è grave, e m'aveva rifatto
purg., 23-66: tutta està gente che piangendo canta / per seguitar la gola
. carducci, iii-3-126: arido mondo, che non crede a nulla, / né
ancora in campagna, mentre tutti coloro che avevano avuto la casa intatta si erano
ricerca ingegnosa di punte, è ventura che d'improvviso lo rinvergina, quasi lo rifà
si rischiara. pavese, 9-37: adesso che clelia non c'era, chiesi a
, i-17: una nazione vecchia, e che perciò abbia storia, ma non la
g. stampa, 114: amor, che nel mio mal mai non è sezzo,
giudici, 9-50: vorrei rifarti quella gioia che volava / a quel tempo non c'
. tommaseo, 2-ii-54: mandare ispettori che non visitino, ma scorrano le carceri
2-339: il fare un libro è meno che niente, / se il libro fatto
. ascoli, 35: l'arte, che crede aver pronta una forma squisita,
squisita, non può di certo aspettare che la progredita cultura rifaccia la nazione. b
oro / ti stan pur ben, che ben li sai portare. / ti stanno
aretino, 20-83: oimè figlia mia, che ti morrai di fame la giù,
mi pare un castel rovinato, / che se n'è andato quel pulito viso /
se n'è andato quel pulito viso / che rifaceva tutto il vicinato.
): venite a me tutti voi che vi siete affaticati e caricati, ed io
tue man polite / e quel sol bene che il mio cor riface. f.
. spaventa, 2-12: sono persuaso che per qualche tempo resterò a spasso, né
e conforto / dar a tante fatiche, che lo starsi, / che starsi in
tante fatiche, che lo starsi, / che starsi in letto, e non far
. jahier, 2-97: pregavamo il sorgo che crescesse ve
sacchetti, v-180: a me parrebbe che, considerando la natura di questo cavallo
ma'ezza non è cibo per rifargli che sia più utile. m. ricci,
dove stettero un mese rifacendo i cavalli che venivano, già molto stracchi per esser
cavallo': equivale a ristabilire un cavallo che sia rovinato da disagi o da gravi
gliene renda merito. imbriani, 6-175: che importa a me, s'essi son
fresco il vino, se queglino, che se ne guastano, volessero esser rifatti da
il tuo male, ma son certo che montecatini ti rifarà subito. -ricuperare
. de sanctis, ii-21-362: la corsa che feci in toscana... mi
m'ha rifatta la gamba a nuovo. che uomo, 'benedeto', che grande instituzione
nuovo. che uomo, 'benedeto', che grande instituzione la chirurgia. -rendere
; si lascia tanto di paglia, che serve per governo e rifà il campo
ai seminati; son le piogge rovinoser che li abbattono; se il caldo non li
bertazzo montolini, 250: dixe coane che uno bosco el quale sò padre ge
quale sò padre ge lassà e mostrà che elio era de soa madre, che i
mostrà che elio era de soa madre, che i aredi ge de reffare ogne damnpo
castiglione, 3-i-1-484: dippoi so pur che avete aùto spesso mie littere, che ho
pur che avete aùto spesso mie littere, che ho riffatto li danni. guicciardini,
nella quantità delle spese le quali ricercavano che, abbandonando pisa, fussino loro rifatte
il soccombente sia tenuto rifare quei frutti che l'altra parte abbia perso, ancorché
, 2-30: se il mercante, che avrà noleggiata la nave in certa quantità
viaggio. mazzini, i-504: ciò che spendete per kossuth può esservi rifatto da lui
uno a l'altro, a ciò che nisuno sia ingannato. -dare in
'l prezzo di 800 lire, col patto che gli rifarebbe altre 200 lire,
da pagare. fagiuoli, ii-184: che saldi il conto e gli rifaccia il resto