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vol. XVI Pag.11 - Da RIBARATTARE a RIBASSO (38 risultati)

. laude cortonesi, 1-ii-289: puoi che 'l dolce singniore / oggi è resuscitato

, ii-510 [var.]: subito che sono appiccati trapiantarli con le mazze sotterra

prestezza i germi di cotale egoismo, che pullulano di già e ribarbano in diverse

: l'uomo giovine è come l'albero che tenero ancora getta le radici e ribarbica

.]: 'ribarbicare ': rimettere che fa la pianta le barbe.

archit. rapporto fra il segmento di retta che unisce gli estremi di un arco di

di volta e il segmento di retta che unisce i punti di appoggio dell'arco

. hanno da passare impunite tante ingratitudini che ho usate a voi, tanti affronti,

l'affittatore è una specie di monopolista che fa solo i suoi vantaggi, ribassando il

all'orecchio propositi ostili contro lo zio che non si decideva a ribassare gli affitti.

ribassare ribassando: privilegio dell'acquirente, che ha stipulato un contratto di acquisto a

là, e tale fu la patina di che la seppe sporcare. 3.

il commercio continuerà a rimanere più scarso che nel periodo dell'anteguerra; i noli

alto e di tela batista assai fine, che si ribassa sopra il colletto dell'abito

campanile di san marco, un'aletta che ribassa alquanto dal pilastro medesimo.

antica (vuol dire nel paganesimo) che la filosofia avea soggiogata... l'

interessi ribassati. 3. archit. che ha la corda considerevolmente più lunga della

': nel linguaggio di borsa colui che specula sul ribasso dei valori. l'illustrazione

perché non è mai accaduto né accade che si proceda contro i rialzisti? vi è

risparmiatore rischia di rimetterci le poche penne che gli sono rimaste. 2. agg

sono rimaste. 2. agg. che tende al ribasso, a provocare una

questa fase delicata fra listino e dopolistìno che si sono affacciate sul mercato alcune correnti

(plur. m. -ci). che si riferisce ai ribassi, ai modi

e ai fini della loro attuazione; che tende o mira al ribasso dei prezzi.

fasci di combattimento. con essa sembra che si stia riproducendo in alcune città una

ribasso ': quella sorta di scemamente che si procede a fare nel conto, alloracché

verrà imposto. baretti, i-174: so che i librai negoziano mal volentieri a contanti

dal buon romoaldi e dal suo servitore che parlando ridioma turco, potè ottenermi un

a farmi accettare da un caposquadra, che aveva preso a cottimo di far un

cattaneo, ii-2-89: chi può meravigliarsi che dopo la vostra sgarbata difesa le azioni

destò in petto / d'un banchiere / che il suo spasso / suol avere /

). caproni, 2-103: sa bene che i natanti / sono topaie galleggianti /

natanti / sono topaie galleggianti / e che per le paghe in ribasso / le

: vendere a termine titoli di borsa che non si posseggono ma che si prevede di

di borsa che non si posseggono ma che si prevede di acquistare in seguito a

accenna di voler salire, è sicuro che i titoli che lui vuol giocare saliranno;

salire, è sicuro che i titoli che lui vuol giocare saliranno; se ritira

dicono di vendere a ribasso quel che poi costa più caro. g. ferrari

vol. XVI Pag.12 - Da RIBASTONARE a RIBATTERE (50 risultati)

da cui partivano le spedizioni contro coloro che non professavano la religione islamica * -

. amari, 1-i-112: di che è esempio il disegno di a'mr-

disegno di a'mr- ibn-a'si, che si affortificò a fostat, presso al cairo

, 609: con quella prestezza che tu hai dato col tuo martello in

la tua madre perché, ogni poco che la ribattessi, quello che tu vuoi fare

ogni poco che la ribattessi, quello che tu vuoi fare ti verrebbe macchiato e

meno maggiori e minori si fanno secondo che richiede il bisogno. et 1 fabbri di

fabbri di nuovo li ribattono, secondo che occorre. giuliani, i-30: quand'è

già chiuso, ribattendo meccanicamente una borchia che sporgeva un po'per storto.

ribattere le materasse del vostro letto, che è un pezzo che non è stato

del vostro letto, che è un pezzo che non è stato ribattuto '.

e chi ristoppa / le coste a quel che più viaggi fece; / chi ribatte

. idem, ii-454: non si vede che lucca né altra città voti firenze di

voti firenze di moneta per ribatterla, poscia che il cambio ad ogni modo la livella

, 1: lascierò passare qualche giorno, che non saranno però octo, e poi

mortificazione servirà di molto e spesso più che altro il ravvisare seriamente una gran verità,

per altro non sogliamo fare riflessione, ma che vien dai filosofi, e spezialmente da

« l'onorevole bonghi continua a sostenere che non è egli che si trasforma,

continua a sostenere che non è egli che si trasforma, non sono i suoi

, inf, 20-43: vedi tiresia, che mutò sembiante / quando di maschio femmina

serpenti avvolti, con la verga, / che riavesse le maschili penne. berni,

, 28-23 (ih-9): turpin dice che saria caduto, / se rinaldo l'

: tre compagnie de cavalli turchi, che da luoghi vicini per quella via affine

ribatterlo. algarotti, 8-294: voi volete che io vi dica quali arme avessero i

colpo. bembo, io-iv-176: ordinare che si facesse [un battifolle] affineché

2-236: è possibile la vittoria contro quei che ribatte i colpi; è disperata contro

i colpi; è disperata contro quei che né meno a'colpi soggiace. gir

conquistato un posto a sedere per studente che non teme anzi ribatte le gomitate.

della terminazione prescritta, le riflessioni, che farà l'acqua in quegli angoli,

. nelli, 33: tante pile, che son sotto il ponte, coll'ostacolo

son sotto il ponte, coll'ostacolo che elle fanno alla corrente, ribattono tacque

il fuoco messo per tal modo fa che la forza della polvere non ribatte 1 artigli

ribatta con la durezza le nuove radici che crescono. 5. far ripetutamente

musica 'sistaltica 'o contratta quella che non ribatteva le note o minor numero

minor numero di volte le ribatteva, e che si moveva di grado in grado.

ghirardacci, 3-229: li signori anziani ordinano che sopra il campanile di san pietro sia

il campanile di san pietro sia un uomo che del continuo e giorno e notte ribatta

abbi una spoletta di lamera di ferro che passi da un canto all'altro della balla

un canto all'altro della balla, talmente che sia ben ribattuta dalli capi della balla

7-iii-468: sospetto mi nacque in osservare che esso sigillo non era ben inserito nella

deretana, ma bensì staccato in maniera che poteva senza alcuna diffi- cultà levarsi.

libro di cartapecora un po'vecchio, che par vero, e così certe palle

luce e il calore sono due qualità che scorrono per paria... però non

però non è maraviglia... che possano anche ritornare allo 'ndietro per la

ritornare allo 'ndietro per la medesima aria che le conduce, quando trovino incontro e

conduce, quando trovino incontro e corpo che le ribatta. algarotti, 1-iii-321: disposti

miglior effetto delle voci, quelli ornamenti che troppo rilevano ed hanno del centinato e

suscettibile d'ogn'inganno e di credere che in media... i cammelli fanno

. i cammelli fanno corvette così linde che nel ribatterle rimettono sempre i piedi dentro

biringuccio, 1-45: si ribatte, acciò che l'una cenere con l'altra si

vol. XVI Pag.169 - Da RICUCITO a RICUOCERE (10 risultati)

). crescenzio, 2-5-504: acciò che i pezzi non inculino troppo, gli

stata da essi riputata piu idonea a riculare che ad oltrare la pace. =

ventura rosetti, i-210: 'acqua mirabile che caccia li porri in doi giorni'.

acqua io o 12 volte, tanto che la fortezza della cenere n'esca e,

carboni o in uno rovente fornello tanto che siano bene ricotte per ispazio di uno die

vetri non si potesser tagliare, aombrato che hai col predetto colore, tu puoi

riscuotte, le metta in luogo aperto tal che le piogge le bagnino e 'l sol

così stieno qualche tempo, et avanti che le si conduchino al forno tutte minutamente

recuocerle e con farle benissimo evaporare avanti che le si fondino, si fa buon

, dove fatte ricuocere sì dette doble che li pezzi suddetti di lastre si sono fatti

vol. XVI Pag.170 - Da RICUPERA a RICUPERARE (42 risultati)

alla trafila tante volte che è stato possibile. spettacolo della natura

periodica milanese, i-432: il borace che può ancora aderire al metallo viene levato

leonardo, 2-246: per ricuocere il gesso che non si disfaccia, per gittare,

niccolo del rosso, 291-4: la donna che piu volte el cor mi enabra /

il rimpastano; e tanto il martellano che finamente il domano e 'l riducon al lor

, d'avarizia. questo è il fuoco che riquoce e indura... così

... così per contrario, quelli che s'ausa al bene, sì vi

le immaginazion, prenda partito / tal che seguendol non meriti botte. guido delle

[crusca]: quell'assalto, che nelle vicende non è ricotto con molto esamina-

cuocono e ricuocono mille volte, prima che egli un piacere consegua? 7

crescenzi volgar., 6-2: quelle che nella primavera semineremo nel tempo delfautunno dobbiam

vanga si rigetti nello spianato, acciò che si ricuoca e si fermenti quattro piedi in

ricuoca e si fermenti quattro piedi in forma che la fossa vada due piedi. trinci

, 1-176: latte non è altra cosa che sangue due volte ricotto; e la

. basadonna, li-2-211: è fama costante che miri il governo a levarsi d'italia

2. ripresa di possesso di ciò che era andato smarrito o era stato sottratto

color de rosa... -non vorrei che oggi la gara della ricupera del velo

questa. -vincita al gioco che consente di bilanciare le perdite.

la ricupera de'beni dice e quel che si fa per ricuperarli e l'atto

ricuperàbile (recuperàbile), agg. che può essere ricuperato o ripreso in possesso

. 2. per simil. che si può riportare alla mente, che

. che si può riportare alla mente, che può essere rivissuto (un ricordo)

io non avevo vita. 3. che può essere restituito alla vita normale da

(un infermo). 4. che può essere corretto nei difetti e negli atteggiamenti

ribelli con un'opera di rieducazione; che si può indurre con la persuasione a

per l'italia. 5. che si può salvare da naufragi e rovine e

naufragi e rovine e ancora usare; che si può reimmettere nel circolo produttivo.

restituirà le stanche gocce / dello stagno che ha già saldato. = agg

compiuta per rientrare in possesso di ciò che si è perso o è stato sottratto

segni di scavi recenti lungo le trincee che si fronteggiano e tra i sassi della

1917... forse, più che di recuperanti veri quali i nostri montanari che

che di recuperanti veri quali i nostri montanari che tale lavoro fecero per necessità, si

fecero per necessità, si tratterà di gente che lo fa per hobby. f.

, uno strumento, un bene materiale che è stato in precedenza smarrito o sottratto

e si trova in mano di altri o che è stato portato via dalla furia degli

operarsi ancora a farmi ricuperare la copia che ne tiene il figliuolo del molza o

il figliuolo del molza o almeno fermarla che più non si divulghi. porcacchi,

bellori, 2-106: dipinse il santo abbate che ricupera la scure delle legna caduta nel

da tutte le parti. recuperato ciò che era possibile, mi misi sulla via

bandello, 2-44 (ii-132): avvenne che s'attaccò una gran scaramuccia tra quelli

materiali, quelli d'allora, dicono che ormai si trovino soltanto sulla luna, inutilizzati

, inutilizzati e alla rinfusa, e che solo per questo metterebbe conto d'andarci:

vol. XVI Pag.171 - Da RICUPERARE a RICUPERARE (76 risultati)

-scegliere fra rifiuti o oggetti inservibili ciò che può essere riutilizzato o fornire materia prima

e e modesti, 245: che dirò io che a molti riusciva che pagate

modesti, 245: che dirò io che a molti riusciva che pagate le taglie

: che dirò io che a molti riusciva che pagate le taglie e ricuperate le masserizie

lh-1-271: da questo vostra serenità conoscerà che vi vuol altra sicurezza che di salvacondotti

serenità conoscerà che vi vuol altra sicurezza che di salvacondotti per quel regno, ricordandosi

salvacondotti per quel regno, ricordandosi anco che la povera nave 'zana'fu presa con

francesi, pare cosa giusta e onesta che ne vengano a sentir qualche beneficio.

[le cose rubate] per le spese che vi bisognano a ricuperarle. vico,

prede per ricuperare i miei effetti, che per ordine del governo mi doveano essere

: così sovente aviene a lo infelice / che spende indarno e il speso non recupera

perduta per sempre né si vedeva alcuno che fusse per ricuperarla. guicciardini, viii-234

o lui o la patria, sperassi che la libertà si potessi qualche volta recuperare

libertà si potessi qualche volta recuperare e che questo male avesse a essere temporale,

più tosto eleggerebbe la servitù, aspettando che la avessi m processo di tempo a finire

avessi m processo di tempo a finire, che la morte la quale sa essere male

. sansovino, 2-32: il primo che usò in inghilterra la guardia alla sua

ucciso riccardo iii fratello di odoardo iv che se n'era impatronito cacciandone e privandone

: l'una di vendicarsi contro quelli che erano stati causa della servitù, causando

mazzini, 39-270: non è vero che a ricuperare l'indipendenza basti una forza

nazionale si richiedono forze materiali e una idea che presieda all'ordinamento loro e ne diriga

riportare a casa una persona rapita o che si è allontanata o è fuggita.

vendicar suo enorme stato, / puoscia che ebbe silicato lo egieo mare / et

, perché v'erano più leggi ordinanti che niuno ricoverasse, occultasse o traghettasse i

dimani, al sole, fra i tanti che vi ammirano e che vi ubbidiscono,

, fra i tanti che vi ammirano e che vi ubbidiscono, io leggerei nei vostri

, fece la più prossima delle contadine, che s'erano accostate quasi a recuperare i

. giuglaris, 1-377: la cortesia che usò con tutti pompeio 10 rese sì

pompeio 10 rese sì caro a roma che, risanato che fu dalla mortale malaria

rese sì caro a roma che, risanato che fu dalla mortale malaria ch'ebbe in

e molte altre cosse, in modo che li recuperò molto turi e, se può

don domicio,... credendo che l'abbate se fusse dato qualche ambasria,

f. fona, 4-357: alle dame che la seguiano [erminda] alcune miglia

alcune miglia discoste fu persuaso da glottario che era stata nel viaggio sorpresa da acuto

stata nel viaggio sorpresa da acuto morbo e che senza punto averla potuta ricuperare era spirata

il bambino, guasto del sangue paterno e che il suo latte non era riuscito a

una gran pazzia pianger per i morti che non si ponno ricuperare, e non remediare

ricuperare, e non remediare i vivi che si ponno perdere. nannini [petrarca]

petrarca], 281: sai ancora che david, benché piangesse il figliuolo quando

, raffrenò il pianto, però, poi che fu morto, pensando che il piangere

, poi che fu morto, pensando che il piangere le cose che non si possono

, pensando che il piangere le cose che non si possono ricuperare sia più tosto

ricuperare sia più tosto spezie di pazzia che di pietà. -aiutare con un

e sentì tanto riscaldamento e incendio di carne che non trovava luogo. onde avvedendosi che

che non trovava luogo. onde avvedendosi che questa era opera del nimico, ricuperandolo

. f. doni, 81: dopo che giove ebbe mandato il diluvio e che

che giove ebbe mandato il diluvio e che deucalione e pirra rimasono sul monte di parnaso

rimasono sul monte di parnaso e pare che, ritrovandosi soli, eglino avessero una gran

del recuperargli non era di tale preiudicio che per questo avessi a mancare allo onore

n-151: aniceto cireneo ricuperò platone, che era dagli eginetti fatto prigione. d

non voglio restar di dire alla serenità vostra che alcune fiate ho dato la negativa a

schiavi sudditi di questo illustrissimo dominio che mi domandavano aiuto ai quindici o venti

s. stefano, 44: ordiniamo che, ogni volta che uno è creato commendatario

44: ordiniamo che, ogni volta che uno è creato commendatario, i frutti

sta lo intelletto affamato / di cose che non sa poter udire. / cerco

l'uom dal sommo sire, / che riposto non fu in pristino stato. p

. giambullari, 5-54: la morte che sostenne gesù cristo per ricuperare la natura

perdita. boccaccio, 1-i-123: vedendo che già citerea, donna del loro ascendente

la sesta volta, provide di volere che, se la natura in senno gli

ch'è da bene è una perdita che quasi mai si ricupera. a. f

si rattristì vostra eccellenza di quella perdita che non si può ricuperare, perché, affliggendoti

affliggendoti, dài occasione al nimico tuo che sì allegri e goda ».

, recoprar potessi el tempo perso, / che se mai fu, ogi c'è

, 1-157: mi contento, poi, che in me tu raddoppi le pene per

tu raddoppi le pene per ricuperar quel tempo che sarai stato senza molestarmi. scalvmi,

di ricuperare i giorni passati è così impetuoso che talvolta si converte in speranza. cassola

con dio... e ben vero che con la confessione e con il mezzo

sangue di cristo la può ricuperare mentre che vive. l. giustiniani 1-76: i

poteva ricuperare il nome e la fama buona che si vedeva di avere perduta, fece

nascosamente correre un grido tra le persone che donna berta sua madre non fece figliuoli

. caro, 3-2-76: la pratica che io ho fatta con questo principe è

: chi per passione fa qualche cosa che stia male, non può ricuperare né

, 135: quanto all'essere possibile che il peccator recuperi la grazia di dio,

delle muse, perché stì- miam noi che le genti venerassero con tanto amore i trovatori

hai saputo darci il rammarico di quel che abbiamo perduto e la speranza di recuperarlo

versare quei prati di un verde uniforme che pare liquido,

vol. XVI Pag.172 - Da RICUPERATIVO a RICUPERATO (46 risultati)

dal sonno greve e quasi direi brutale che a una certa ora della notte m'

castigare un inimico scoperto e farsen uno che vuole star occulto e si può con

matu- tin si destò: e come che rotto fosse il sonno e 'sensi avessero

ed amorevol balia, confortando rafflitto gerardo che buon animo facesse e attendesse a ricuperar

guerrazzi, 2-510: da un uomo che ricupera appena i sensi dopo quattr'ore

prender fiato, se non avesser sentito che, concedendosi di rilassarsi, sarebbe stato

cassieri, n-132: il primario garantisce che recuperano alla svelta, che dimostrano una

primario garantisce che recuperano alla svelta, che dimostrano una portentosa volontà di sopravvivere.

cucitura, lo ha allungato a epstein che velocemente lo ha fatto sparire nella tasca

de'sua necessari effetti, con ciò sia che una potenzia debe cacciare 100 braccia una

nel suo obbedire trova intoppo, hai ordinato che la potenzia del colpo ricausi novo movimento

ricuperano dalle radici quel vigore e sodezza che nella primavera e nella estate per le

dovrà, signor simplicio, parervi improbabile che, nel ritornare in giù la medesima palla

: sotto il dominio della luna, che aveva ricuperato la sua esatta quanto occulta

caduta per recuperare il suo proprio luogo che le viene usurpato dall'aere. gemelli careri

avea, col tempo, ricuperato ciò che ingiustamente gli era stato tolto.

a coves e a granuela, concludendo che l'andata loro a napoli era stata mossa

vii-96: a carlo botta mi pare che noi dobbiamo quanto a niun altro ingegno

riputazione, della quale io stimo che sopra qualunque altra moderna gente fummo legittimi

. -condurre a buon fine ciò che sembra compromesso. sansovino, 141:

quella quando l'avvocato ricupera una causa che sia rovinata da qualcun altro che guidandola

una causa che sia rovinata da qualcun altro che guidandola non s'intendeva di cause.

-immettere in un'opera, impedendo che se ne perda il ricordo.

un taccuino de pelle... che aveva portato con sé. ce stava notato

, i perduti per via, quelli che non presentano attrattiva immediata per lo speculatore

ciò s'aggiunge il veder certe terribilità che [sua santità] usa in alcune minuzie

, atte piuttosto a disperar i buoni che opportune a ricuperar nel grembo della chiesa

della chiesa i perduti, ai quali bisogneria che più pensasse. c. campana,

e sostenuto il cadente regno della francia che non fu già il danno sotto clemente

. pasolini, 10-207: non basta pensare che 1 'disadattati'-anche nei casi più gravi

, per recuperarli. recuperarli poi a che cosa? 16. giudicare in

cassieri, 11-17: è proprio dimostrato che lo scirocco eserciti il suo potere egemonico

? l'opinione personale di ortega è che si tratti di un vento da recuperare.

ricuperare una partita...: quella che si fa in un giorno fuori del

quando alcune piante sono si fitte tra loro che i rami dell'una si intralciano co'

'queste piante le son sì fitte che le si ricuperan colle rame'.

l'afflitta madre, alla quale mentre che io penso, perdo subito quella quiete

re de'romani... (ancora che non ben sano) passar immediate a

il freddo intempestivo mi cagionò un reumatismo che mi oppresse un poco; ora vado ricuperandomi

. fogazzaro, 2-298: si ricordino che se l'ammalato si ricupera, una

madre si batteva contro le pressioni di tanti che volevano comperarlo per fame area fabbricabile.

cavalli, lii-12-289: meglio è non perdere che perso procurar di ricuperare. panigarola,

(recuperativo), agg. ant. che serve a ripristinare la funzionalità di un

-riacquisito in possesso (un bene che era stato sottratto al legittimo proprietario)

nel principio della provvisione,... che si sgravi il quinto delle gabelle delle

e tasse da pagarsi al comune e che il dì nove di novembre, giorno

vol. XVI Pag.173 - Da RICUPERATORE a RICUPERAZIONE (46 risultati)

. fu un segnalato e nobilissimo re, che con tanta rudenza gli acquistati e

. filarete, 1-ii-684: di quello che si vede lui avere speso, il

. (femm. -trtce). che ristabilisce, anche per mezzo di un'

, un diritto usurpato o negato; che restituisce ad altri un bene, come

chiesa. oliva, 182: voi stimerete che saule, strettosi teneramente al cuore il

laude cortonesi, 1-ii-24q: ben è rasgione che sia laudato / sancto pietro, lo

/ sancto pietro, lo beato, i che da cristo fo chiamato: /..

la gente ricoperatore. 2. che ha riconquistato una città o un territorio

e dell'egitto. 3. che tende a ripristinare e a rimettere in vigore

, operaio addetto all'impianto di distillazione che ricupera i solventi usati per sgrassare le

rendere a ciascuno il grado e la dignità che ragionevolmente se gli spettava, che non

dignità che ragionevolmente se gli spettava, che non sempre dessino fede alle belle ed

fede alle belle ed accomodate parole di quegli che andavano a raccomandarsi loro. romagnosi,

. romagnosi, 4-1081: fu detto che l'ordinanza pretoria stabilisce e decide della questione

e decide della questione del possesso e che questa questione viene definita dall'ordinanza pretoria

provvedere a questo frangente ci avverte caio che si soleva andare dal giudice o dai recuperatori

da pistoni contenenti un gas compresso) che nei pezzi di artiglieria assorbe una parte

normale. 7. tecnol. apparecchiatura che in varie macchine e impianti termici serve

sottrarre il calore ai prodotti della combustione che vanno al camino e trasmetterlo ai gas

trasmetterlo ai gas combustibili e all'aria che alimenta la combustione. c. e

macchine, 275]: per ciò che è del combustibile, una centrale come quella

, agg. dir. civ. che si riferisce al ricupero del possesso di un

]: 'recuperatorio: di giudizio che può rimetter in possesso della cosa perduta

. 2. per simil. che ha la funzione di riproporre all'attenzione

di dimenticanza, tradizioni del passato o che appaiono desuete. arbasino, 19-308:

, si. il ricuperare un oggetto che è stato sottratto o smarrito, la

bardella..., la pregamo che per amore e respecto nostro lo voglia

liv-21: avendo compito il tempo suo quelli che aveano il cargo de la provision e

sbeffandomi; a il quale io dissi che così bene come io adoperavo i ferri per

adoperavo i ferri per quelle tale opere che lui aveva visto, non manco bene

dice un dotto inglese, sono quelle che si possono altramente chiamare ricuperazioni del proprio

sono venute con occasione di corriere, che ridolfo coloreto il vecchio, intesa la rotta

guicciardini, viii-237: questo non toglieva che vivendo una volta in servitù,.

di urbino e d'ogni altro stato che si fussi ribellato o che si ribellassi.

altro stato che si fussi ribellato o che si ribellassi. gualdo priorato, 3-i-18

, vi-272: mancò di vita nel tempo che s'apparecchiava con indicibil fervore a tentare

della tregua conclusa col re di francia e che in essa non aveva potuto ottenere la

. barbarigo, lù-13-20: quello che [i francesi] non ponno ottener loro

4-366: dica l'oriente le prodezze che vidde fare ad amedeo il verde nelle

ricci, 169: o felice anima, che potessi in quelli dua misteri accozzatisi insieme

annegarsi e avere in sé tanto lume che penetrassi la efficace presentazione della nostra mamma

in recu- perazione del mio onore, che l'intellecto e la voluntà se confonde

, non per la pena, conciosia che l'omicidio non sia 'l fine del duello

l'infinite occupazioni e publiche e private che l'assediavano i primi giorni, non

siri, i-464: si diede ordine che gli esserciti cesarei si conservassero intieri fin

sono al di fuori di noi quelle cose che

vol. XVI Pag.174 - Da RICUPERO a RICURVO (37 risultati)

ricuperazione'...: lo stesso che 'corpo'o 'schiera di riserva', cioè

andare al ricupero', ecc. ciò che è precisamente l'opposto di 'fare abbandono'.

abbandono'. pea, 7-229: trovata che fu l'acqua, senza troppa difficoltà ché

difficoltà ché non si trattò d'altro che di togliere la sabbia portata là dal

diroccata. sbarbaro, 5-108: ora che il tram si va vuotando, il bigliettario

così armata dava inizio a un'operazione che solo dopo molte fatiche terminava col ricupero

2. ripresa in possesso di ciò che è stato affidato ad altri. -in

venti sono crediti in sofferenza, prestiti che non sono stati rimborsati e di difficile

3. in un ciclo produttivo, operazione che riutilizza materiali usati e manufatti inservibili (

). -in senso concreto: materiale che può essere riutilizzato o riciclato. -tecnica

può essere riutilizzato o riciclato. -tecnica che consente di ricuperare, con apposite apparecchiature

caso di un motore elettrico in frenata che funziona da generatore trasformando l'energia meccanica

da generatore trasformando l'energia meccanica che possiede). 4. restauro di

4. restauro di un'opera artistica che ripristina la forma originaria eliminando le aggiunte

-nel linguaggio della filologia, componimento anonimo che viene assegnato con fondate motivazioni a un

raccogliere altre testimonianze, soprattutto da colui che del recupero s'era fatto un dovere.

o di tradizioni del passato per impedire che siano perduti o dimenticati. c.

parlato molto di tradizione, una parola che può essere ambigua: ma essa va

, consiste proprio nel distinguere le tradizioni che si sono ossificate da quelle suscettibili,

. cinem. film di ricupero: quello che usa scenografie e costumi di un altro

azionari e dei cambi di una moneta, che si verifica dopo una flessione o un

studi, organizzato da istituti privati, che consente ad allievi respinti di ricuperare uno

nell'ordinamento di alcuni paesi, quelle che accolgono ragazzi in ritardo per malattia o

-. partita di ricupero: quella che si fa in un giorno fuori del calendario

p. fortini, iii-480: -parveti che mi mancasse l'animo al bisognio?

alzarsi da terra, li fia mestiero che prima ben si recurve. de amicis

innumerabili e tanto differenti strati, che compongono questa montagna,..

. del bene, 2-93: credono molti che in tali serbatoi fabbricar si debbano lunghi

più ombrosi. ricurvo, agg. che descrive un arco o forma una linea

arco o forma una linea curva; che presenta un'ampia curvatura (e si

diritte, significano uomo molle. quelle che si ncurvano circa il naso significano austero

turco miete. eran le teste armene / che ier ca- dean sotto il ricurvo acciar

marino, 1-13-93: più groppi ha che le viti o che le canne /

: più groppi ha che le viti o che le canne / ed ha corpo stravolto

. moravia, ix-2qo: quei proiettili che avevano colpito la capanna probabilmente erano stati

tonda intorno uscir. 2. che ha sagoma curvilinea; che si incurva nel

2. che ha sagoma curvilinea; che si incurva nel movimento; arcuato.

vol. XVI Pag.175 - Da RICUSA a RICUSARE (48 risultati)

). pindemonte, ii-340: par che ti chiuda d'ogni parte il passo

in avanti, piegato verso il suolo; che non sta eretto, ingobbito.

lo sguardo. -per simil. che ha i rami pendenti. carducci,

questi il minor nacque saturno, / che ha la mente ricurva, tremendissimo / dei

alcuna [monaca] fosse sì fiera che isvergognatamente cadesse in falli e commettesse colpe

uomo mettersi sotto la tutela di qualcosa che lo supera, e per prudenza, per

mio figlio] giacob e gli spiaceva che fatta io non mi fossi sua moglie.

v.]: 'ricusa de'giurati': che l'una o l'altra parte non

(ant. recusàbilè), agg. che si può o si deve rifiutare.

partic.: nel linguaggio giuridico, che può essere fatto oggetto di ricusazione (

consenso delle parti. 2. che non s'ha da non tenere in nessun

] le dif- ficultà e li modi che intracciavano alla pace generale et il ricusaménto

chi è lacerato, o agii sconcerti che in alcune chiese e si deplo

(ant. anche recusante). che rifiuta, che si oppone o rilutta

anche recusante). che rifiuta, che si oppone o rilutta a fare qualcosa

'l ventre di lei ricusante e ricordante che nata era d'agusto e ne'pericoli

la man porse. 2. che non accetta un incarico. orsi,

, cxiv-32-52: il pericolo... che apprendesi nel ricusarlo [l'impiego offerto

sol tanto grande quante sono le facoltà che si lasciano nel dominio di chi potrebbe iri-

ricusante. 3. dir. che propone la ricusazione di un giudice.

molin, li-8-52: dirò questo solo che un cattolico ricusante, che s'intende

questo solo che un cattolico ricusante, che s'intende quello che ricusa di andare alle

cattolico ricusante, che s'intende quello che ricusa di andare alle loro chiese e

chiese eretiche, pagando le pene pecuniarie che sono imposte a quelli che non segui-

pene pecuniarie che sono imposte a quelli che non segui- tan l'eresia. d

: veggiamo ora... le leggi che mai tante né sì atroci, per

religione... non è necessario che la chiesa abbia i taumaturghi 'a

. andatosene [gisippo] gli disse che con la sua donna s'andasse a coricare

il primo giorno e l'ultimo, che pugna / mai ricusasse il re d'algier

sua compagnia, di maniera tutti quelli che ricusavano la loro prattica in alcun modo

vissi, e morrò sciolto / pria che man porga o piede a laccio indegno:

cruda selvatichezza di costui que'primi politemi, che secondo platone, erano i capi di

foscolo, vi-404: gli stoici prescrivono che si ricusi il giuramento a tutto potere.

, 22-164: questo stato di angoscia che i tecnici chiamano 'psicosi di guerra',

ricusa di fargli l'onore o 'l servigio che gli è tenuto di fare. cavalca

per lo comune dell'arte, al più che possono ricusare. boccaccio, dee.

perché molti si sde- gnono quando veggono che uno recusa di conferirli le cose sue

a ogni modo spero nella sua benignità che non vorrà ricusare di sentir le prime

le prime e ultime voci di un figlio che l'ha sempre amata e l'ama

la moglie la sua solitudine sì amaramente che, pascendosi solo dell'acerba memoria della

ci esibì la carne secca e cruda che recusammo. de cris. toforis, conc

/ tanta ne versa e tanta / che satollo il matton ricusi il bere. gazzeri

sali] una parte di liquido, che ricusa di cristallizzarsi. -non riuscire

dà indietro sgomentata; le membra par che ricusino d'ubbidire. stampa periodica milanese

trema nella destra., e pare che i piedi ricusino di reggerti.

lecito al battitore di ricusare le palle che non li sono comode. -respingere

s'udivano pianti e tire de'leoni che ricusavano i legami. battista, vi-3-252:

quindi s'ode il ruggito / di leon che ricusa i suoi legami.

vol. XVI Pag.176 - Da RICUSARE a RICUSARE (74 risultati)

). garzo, 20: poi che fui a questa foresta, / da nuli'

: / tal desidera la festa, / che la vita li è recusata. machiavelli

dette certe condizioni della pace quali erano che si ritirasse dentro alla soria ed il

irritare tanto il pontefice, faceva instanza che egli accettasse. l. contarmi,

della segnatura della grazia ricusar le suppliche che contenghino cose appartenenti a giustizia. saraceni

disonesti a mille doppi maggiore dell'amore che ne avevano ricusato. chiari, 2-ii-243

tutte ed avere un servente al fianco che le facesse non picciolo onore? monti,

. tarchetti, 6-i-198: uccidiamo quelli che guaiscono come le femmine, che ci ricusano

quelli che guaiscono come le femmine, che ci ricusano la loro borsa, che

che ci ricusano la loro borsa, che non vogliono ammettere il diritto che noi

borsa, che non vogliono ammettere il diritto che noi abbiamo sulle sostanze dei ricchi.

, et un altro recusa e dice che non è da guidardonare e talvolta dice

dovresti riserbare a migliore uso, / che tu sfidi però, se ciò t'

elesse. batacchi, 2-25: -a che resisti ancora? / spengi il fuoco

ancora? / spengi il fuoco crudel che mi divora. - / ella ricusa,

d'un segno / ben si conosce che fra poco cede. botta, 6-i-129:

o, anche, un'imposizione (sia che la rinuncia sia fatta con riluttanza o

, i-99: valerio... dice che non si sa qual fosse maggiore laude

vino, ed egli mai non recusando invito che fatto gli fosse, francava al mangiar

. il concorso degli amici per fare che 'l re pensasse meglio al pericolo.

, toro e l'argento, / che ad erigere un chiostro offrir mi vuoi,

avesse ricevuta, i suoi generali che lo circondavano gliel'avreb- bero fatta

seppi da persona informatissima un tratto che sanziona vieppiù la grande illibatezza del

. pirandello, 7-695: ha poi soggiunto che, per il momento, sì

fatiche', dice, non vi ha trovato che sole lire cinquanta.

cinquanta. -con riferimento al rifiuto che si oppone (talvolta inconsciamente) a

oppone (talvolta inconsciamente) a ciò che si crede derivare dal destino, dalla

e ricusanti i favori del cielo, che, qui collocandoci, più strettamente alla

i men sudati e più certi tesori che la mano della provvidenza fa emergere dalla

noi, non siamo sufficienti a ricusare quello che il destino vuole si accetti.

di giove e del suo caro padre e che volere stia ora nell'animo loro.

leggenda aurea volgar., 375: imperò che la chiesa di dio non poteva stare

tutto il popolo elesse grigorio, awegna che molto si ricusasse. 4.

non è da recusare, in mentre che tomo dipigne, il giudizio di ciascuno,

ciascuno, impe- roché noi conosciano chiaro che tomo, benché non sia pittore,

volgar., iii-12-2: ogni desiderio che pare buono non è da essere seguitato

galileo, 3-1-316: io non veggo che l'autore ricusi quelle osservazioni e indagini

l'autore ricusi quelle osservazioni e indagini che potesser render la stella lontana dalla luna e

anco più del sole, ma solamente quelle che la fanno remota... più

la fanno remota... più che per un infinito intervallo. giuglaris, 1-221

, ricusando i pareri di persone sensatissime che hanno nella conservazione et ingrandimento di lui

su le occulte suggestioni d'un servitorello che, non avendo né cervello né merito

di ricusar quel testimonio, abbiamo creduto che convenisse cercar d'intenderlo, confrontandolo con

il gorra né il parodi fossero consapevoli che, in quella loro assennata ricusazione,

ricusazione, essi ricusavano né più né meno che l'uso del concetto di causa.

della casa, ii-244: può essere che tu abbi tanta nimistà con le cose

abbi tanta nimistà con le cose laudabili che tu fugga e ricusi ciò che ha in

cose laudabili che tu fugga e ricusi ciò che ha in sé pur un poco di

affrettati / e ricusanti la severa lima / che gli dirozzi e terga a te mai

e matta bestialità] d'uomini, « che il ciel non vuole », cioè

. vasco, 484: se la parte che ricusa la sentenza, nell'atto medesimo

ricusa la sentenza, nell'atto medesimo che sarà citata innanzi il giudice ordinario per

della medesima, o dentro la mora che si fosse nel compromesso pattuita o fra un

172: già veggo, o filone, che non trovi altro espediente per fuggire le

a governo per capitano generale dello esercito che si ritrovava in germania,..

morte d'augusto, raffrenò quelle genti che pertinacemente ricusavano tiberio e volevano lui per

ammetteva alcuno e ricusava sino gli amici che lo vedessero nel tempo che stava applicato

sino gli amici che lo vedessero nel tempo che stava applicato alle sue straordinarie fatiche.

, 2-367: sua madre, la muraviev che l'aveva ricusato clamorosamente al tempo delle

-intr. mazzini, 27-38: ciò che scriveste a canuti mi sorprende. s'

toante. goldoni, ii-21: spero che la signora clance non ricuserà la mia mano

). roseo, v-196: presupposto che questo numero [di giudici militari]

, sia recusato o meno (che di più non sarà mai permesso),

ancora speranza di negoziare bene, di maniera che se risolvettero fra essi di riccusarlo,

risolvettero fra essi di riccusarlo, ancora che paresse cosa forte e brutta. de

dipoi. cantini, 1-17-145: quando occorresse che alcuno de * litiganti volesse recusare.

, 1-i-389: 'ricusare': in una nave che va al più presso si dice che

che va al più presso si dice che il vento ricusa quando egli si rangia sul

sul davanti o soffia per una direzione che fa un angolo più acuto con la

-ricusare di virare: per indicare una nave che non si riesce a far virare di

, 398: 'ricusare': si dice che un vascello ha ricusato, quando non ha

: 'ricusar di virare'... nave che ricusa di virare è una nave che

che ricusa di virare è una nave che non si presta alla manovra per virare

cagioni: o per errore ai quello che comanda la manovra, o per lo stato

vol. XVI Pag.177 - Da RICUSATIVO a RIDACCHIARE (66 risultati)

la prora pel verso contrario dell'evoluzione che si vorrebbe fare. 7

già di ricusarsi al chiostro, delitto che non poteva nemmeno venire in capo ad alcuno

. e. gadda, 6-35: pareva che la menegazzi si ricusasse alla diligenza e

la gratitudine è un sentimento così lodevole che pochi si ricusano al piacere di esserne

coraggio a seguirla [quell'avventura] che a ricusarvisi francamente. d'annunzio,

. d'annunzio, iii-2-1115: bisogna che tu venga con me, che tu

: bisogna che tu venga con me, che tu lo cerchi con me, che

che tu lo cerchi con me, che tu non ti ricusi alla verità. bacchetti

di disegnarsi, restava una nuvola bianca che si aggiungeva, ad allargarla, alla

, 20-598: levossi una fortuna sì grande che tutti si ricusavano morti. velluti,

stufa s'incosse il piede; di che essendo tornato e veggendo che per essa cagione

; di che essendo tornato e veggendo che per essa cagione non potea andare né

ricusativo, agg. ant. che ha la funzione di esprimere una negazione

raccomandare la scelerata anima a dio, che mi giova di credere che lasciasse incorrere

dio, che mi giova di credere che lasciasse incorrere questo strano caso conoscendolo,

lavorieri e i presenti di danaro, che montaner dice ricusati dal re, si

: con il quale arciduca può essere che il re avesse et abbia sdegno particolare per

/ ballò come un trionfante, / tutto che fosse un fallito / ricusato vagheggiale.

). roseo, v-196: presupposto che questo numero [di giudici],

quello di vincerlo in generosità ed accettarlo che se mediocri e ricusati dagli scaffali de'librai

bergantini, 1-147: quell'umore, che, povero d'acque / e di

sm. (femm. -tricé). che rifiuta, che non accetta qualcosa o

. -tricé). che rifiuta, che non accetta qualcosa o non ne riconosce

s. v.]: 'ricusatóre': che ricusa. idem [s. v.

v.]: 'ricusatrice': che ricusa. pascoli, i-267: vorrei avere

vorrei avere la voce divina, quella che scopre le tombe e fa levare i morti

per portare avanti gli intransigenti e intolleranti che vi fossero, tra gli austeri ricusatoli

quel due giugno. 2. che ripudia, che rinnega qualcuno. cassieri

. 2. che ripudia, che rinnega qualcuno. cassieri, n-129:

impietosa, cinzia? " sono quella che sono,... volendo essere più

un giudice (inteso come persona fisica che ricopre un ufficio giudiziario) di possedere

di possedere, nei confronti della questione che deve essere da lui giudicata, i

parti in causa), e chiede quindi che (a meno che il giudice,

, e chiede quindi che (a meno che il giudice, così contestato, non

siri, 1-677: l'istesso che si dice dell'appellazione ha luogo,

è stato legitimamente ricusato sospetto, poscia che la recusazione opera l'istesso effetto che

che la recusazione opera l'istesso effetto che fa la legitima appellazione. de luca

non sarà espressamente giudicato... che sia stata legittima la cagione di recusàre

campana, i-29: concedesi... che i catolici potessero a loro volontà astenersi

italiane, senza pero potere indicar la qualità che accia le parole essere italiane, e

accia le parole essere italiane, e a che segnale uno le riconosca!...

al certo fantastico e curioso quanto altro che possa essere. dico sistema; ché,

primo aspetto codesta indifferenza non esser altro che la ricusazione d'ogni sistema, ne è

poiché chi la pratica in fatto, pretende che ci sia ragione di far così.

il gorra né il parodi fossero consapevoli che, in quella loro assennata ricusazione, essi

, essi ricusavano né più né meno che l'uso del concetto di causa,

figliuola mia, ch'io non voglio che tu metta troppo tempo in queste frascherie

possono chiamare quelle simulate ricusazioni o disdette che usano le temine in mostrarsi schife di

(anche da dio), sia che il rifiuto sia espresso con umiltà e

questa responsione fue la recusazione, però che non solamente accusoe la compagna e iscusoe

volea ricusare la pena e la riprensione che dio li avea facta. z. contarini

tratti di balestra fuori della città, che ne venivano incontra: i quali, fatte

molte recusazioni e renitenze fatte da noi, che io fossi il primo a entrare nella

andrea doria... si lamentava che il re, dopo l'averlo servito con

monsignore di barbigios, quasi parendogli conveniente che 'l re, dopo la sua recusazione,

, avesse dovuto replicare e fargli instanza che la accettasse. $. intervento

debba comandare a tutti quelli dela compania che se debbiano onni mese una volta confessare;

senza ricuso. / senza ricuso convien che soggiaccia / all'unico diletto.

la mente tua pennello e guida, / che tu corri per me di stella 'n

. è pure il nome di quel cavo che passa per gli occhi delle bigotte e

. di ridacchiare), agg. che ride con tono beffardo e canzonatorio. -anche

: quelle gaie inettezze e fanciullaggini, di che tanti ridacchianti si pascevano nell'avanmarzo,

ma se pur alcuna volta il tempo richiederà che vi si abbia d'andare, vedasi

vi si abbia d'andare, vedasi che tu non studi di compiacere ad altri

tu non studi di compiacere ad altri che a te medesimo... affatto ti

loredano, 5-81: gli altri, che la tragedia rimiravano, / se ben l'

vol. XVI Pag.178 - Da RIDACCHIATA a RIDARE (46 risultati)

la sua voce gulturale e stridula, che è tutta un continuo raschiare e ridacchiare.

d'italiano quel caprone! e ora che cosa farà? ha detto che ritorna?

e ora che cosa farà? ha detto che ritorna? -in caso ti metterai a

. marisa ridacchiò: -scommetto che t'ha fatto qualche proposta. 3

buzzati, 6-208: niente di più facile che abbia chiamato a vedere anche altra gente

chiamato a vedere anche altra gente e che insieme ridacchino un uomo di cinquantanni passati

insieme ridacchino un uomo di cinquantanni passati che aspetta quella, quella cosa?

ridacchiare. ridacchióne, agg. che è facile al riso, che è

agg. che è facile al riso, che è incline a ridere per lo più

, v-215: la stessa critica ridacciò così che mostrò tutt'i denti. idem,

-anche: l'insieme delle operazioni che si compiono per arridare i cavi fissi

e di poppa dello stesso albero in maniera che questo rimanga verticale o abbia la dovuta

ridanciano. ridanciano, agg. che abitualmente ride o sorride o che ride

. che abitualmente ride o sorride o che ride spesso e in modo compiaciuto,

dimenticare le donne, ne quelle ridanciane che imbrandivano le scope alzate,...

iii-873: il 'giovane'del farmacista, che era poi un bel vecchio grasso e

1-145: è mai possibile, pensava, che quella ragazza ridanciana, tanto buona di

, tanto buona di cuore con me, che non sa chi mi sia: è

chi mi sia: è mai possibile che sia disonesta fino a darsi in braccio

magliotto nero aderente alla pelle, ma che le arriva appena al bellico. bacchelli

. bacchelli, 5-37: si scorgeva che tutto in lui, la paura

certezza la voce ridanciana del medico caprigno che si rivolgeva all'infermiera. 2

rivolgeva all'infermiera. 2. che suscita ilarità, che muove o vuole muovere

2. che suscita ilarità, che muove o vuole muovere al riso,

in mezzo a loro, come quella che per la sua innocenza non può molto capire

per la sua innocenza non può molto capire che vi sia molto di ridanciano in quella

birichinate francesi, perche si capisse bene che io le riteneva più utili e più sedative

volentieri un carattere d'oscenità ridanciana, che nella sua stessa enormità si svelava d'

testoni, non si hanno altri nomi che si rilevino da una letteratura pedestre e

i suoi amici. 3. che tratta temi e argomenti frivoli, leggeri,

baldini, 9-158: erano gli anni che... persino il ridanciano stecchetti

figliuolo in similitudine di peccatore a ciò che della similitudine del peccato ridannasse il peccato

del peccato ridannasse il peccato, sì che noi diventassimo tua iustizia in lui.

ch'egli apporti al più de'negozi che si maneggiano, sì che a ragione

più de'negozi che si maneggiano, sì che a ragione noi abbiamo dannato più d'

nella sua città e ridata la casa che ci apparteneva. giuliani, i-357:

a occhio quel libro! un amico volle che 10 gliel prestassi, non seppi dir

. moravia, ix-271: non lo sapete che una guardia senza uniforme è un poveraccio

ha fatta una guarigione quasi prodigiosa, che, asciugando le nostre lagrime, l'ha

altra copia ordinaria d'esso foscolo: quella che mi desti l'ho ridata io in

manca di gloria egli [dio] che la dà. luna [s. v

pastore e il buon satiro invocano venere che le [a mirzia trasformata in mirto

. moravia, ix-117: io sapevo che gli inglesi alla fine dovevano arrivare a

era giunto anche qui lo stesso spirito che aveva animato la mano di giotto e anche

... è la 'madonna'benson che bernardo berenson, dopo averla trionfalmente ridata

assalto. magalotti, 9-1-109: innanzi che me ne scordi, ho fatto ridare

vol. XVI Pag.179 - Da RIDARE a RIDDA (48 risultati)

.. parlando delle città di toscana che si ridiedero a narsete. 7

aretino, 20-265: per parecchie lagrimucce che egli gittò e per non so quanti

tarchetti, 6-ii-104: fedele al giuramento che aveva fatto..., egli le

inter. ridàgli! ridalle!: esclamazione che incita a percuotere nuovamente o ripetutamente.

, 205: altri dicono... che allora gli altri, gridando che era

. che allora gli altri, gridando che era vivo, con trenta ferite lo finirono

ferite lo finirono di ammazzare. e che il segno, che fra loro si erano

ammazzare. e che il segno, che fra loro si erano dati, era questa

dati, era questa parola 'repete', che vuol dire ridàgli. -denota insistenza in

cosa il fregarle a la fede, che si dà per via di due mani insensate

insensate? il fatto sta nel fracasso che ne fate voi uomini da sarti, e

da sarti, e non in quello che ne tariamo noi donne da scacchi, che

che ne tariamo noi donne da scacchi, che per nonnulla la diamo e ridiamo,

broc- chetti si mette nelle bruscole, che son legate come quelle dell'olio buono

buono: e si stringe la vite insin che può andare, poi a tutto polso

(alla ripresa) a ridarle, che parevo un frullino. -ribatterla rispondendo

. v.]: è un pezzo che quel commercio ridà giù.

concedere, anche ironicamente, a qualcuno che conosce una materia alla perfezione.

ii-23: il caldo ridà su e spero che sia per giovarmi. = comp

. chiusano, 1-144: felice di vedere che denise, dopo aver guardato la zia

con quella sua acquicella freschissima e lieta che se ne fuggiva via con un suo

o vecchio bosco pieno d'albatrelli, / che sai di funghi e spiri la malìa

fanzini, iv-584: 'ridarello': che facilmente ride. voce regionale (romagna,

floride e ridarelle. 2. che esprime, che denota allegria, spensieratezza,

. 2. che esprime, che denota allegria, spensieratezza, serenità d'

, e due occhi e una boccuccia che si muovevano continuamente in quel viso ridarello

3. con significato attivo: che provoca sussulti incontenibili di riso (un'

. viani, 13-9: pochi sanno che vi sono perfino le sbornie piangine assai

ridarello sulla battima. 5. che emette un suono simile a un riso soffocato

con un gemito roco, come dicono che gema infantilmente la pianta stregonesca della mandragola

. b. andreini, cv-132: -o che ridicoloso nome! certo, certo costui

farà ridere tanto,... -vuole che si chiami? -sì dico, presto

breve spazio di tempo, appariva manifesto che dovesse avervi luogo in quella sera qualche

ballo, eseguito da molte persone, che consiste nel muoversi in circolo, alquanto

vini e abon- dantemente; e mentre che queste cose s'apparecchiavano, acciò che

che queste cose s'apparecchiavano, acciò che la gente bene si svegliasse, cosi incominciaro

dalle celle, 4-2-7: peccano mortalmente coloro che menano il ballo e la ridda non

8-2 (i-iv-675): era quella che meglio sapeva sonare il cembalo e cantare

da quel 'ridursi'insieme tali persone, il che si chiama ancora oggi volgarmente 'fare ridotto'

putridume, la sua nera vergogna, che si regge a stento su quegli stecchi di

. cicerchia, xliii-398: a ciò che gioia in quell'anime cresca, /

è da figurarsi i salti e gli sgambetti che fecero quelle vecchie zittellone. a.

, viii-642: riddiamo! riddiamo! che il mondo è caduto! /..

a circuire la tavola, e intanto che giravano chiamavano pietosamente il morto..

moti e nella voce s'infervoravano così che le donne parvero menare proprio una ridda

mia. ghislanzoni, 18-183: prima che le tre donne terminassero al buio una

, iii-7-127: non sentiva [savonarola] che la riforma d'italia era il rinascimento

d'italia era il rinascimento pagano, che la riforma puramente religiosa era riservata ad

vol. XVI Pag.180 - Da RIDDANTE a RIDEFINIRE (37 risultati)

della ridda intorno a se stesse, mai che nessuna [ballerina] lasciasse scorgere,

nudo turbinante / della siracusana vergine / che danzava nel mosto di datura / mi

ecc. (e l'insieme delle cose che vi sono coinvolte, per lo più

il vivido lume si avvicinava alla figura che mandava l'ombra, tanto più questa s'

, 6-i-281: le indi... che s'incrociavano, sparivano, tornavano ad

da merca a mogadiscio, lungo la strada che corre fra le dune, è una

, a cui talvolta si uniscono immagini che tentano il mito sociale. e.

ondeggiava nel drappo nero, sui manganelli che roteavano al di sopra delle teste in

alla ridda delle supposizioni e delle paure che mi si scatenò nella testa poco dopo

due donne dopo un mese ci si accorse che non era rimasto di glorioso neanche la

, 1-175: per la prima volta sentì che la sua volontà e il suo destino

su da sconosciute profondità, col sangue che le saliva dia testa, le giungeva

delirio neoguelfo, tra le pazienze dottrinarie che riponevano le spe ranze d'

, 14-140: veniva fatto di pensare che la ridda dei fidanzati avesse finito per

tutte del matto, e 3000 uomini che lo accompagnavano sempre colla spada sguainata erano

arrivarono sul posto alcuni di quei monaci che non scherzano, successe una ridda,

maria, 37: -son io, io che m'avanzo, la tempesta! /

a non esser prese in quel senso che per simbolo dovrebbero suggerire.

assettare. bresciani, 6-x-21: nell'atto che girano, [i ballerini] s'

. sì fosca è la notte / che i lini agitati la imbiancano appena. /

fa l'onda là sovra cariddi, / che si frange con quella in cui s'

in cui s'intoppa, / così convien che qui la gente riddi. misasi,

. idem, 7-i-159: dalle vie che sboccavano alla piazza ove i soldati ubbriachi

scilla, dove l'acqua ritrosa par che riddi. -con riferimento enfatico al

/ riddano intorno a giganteschi soli / che a paragone il nostro è un lumicino

/ il battagliar dei vividi pensieri / che riddan ne la notte. monelli, 2-44

ridda vano nella testa senza che mi raccapezzassi. montale, 21-

arebbe straccati cento uomini e beato a quel che poteva ballar con essa pure una danza

il casentino, il pistoiese con quei riddoni che vanno nelle stelle e villaneschi assalti,

. bresciani, 6-x-130: le tavole che danzano e fanno il riddóne e il

e fanno il riddóne e il cappello che inchina... pel secolo credenzone

.. pel secolo credenzone sono portenti che vincono i miracoli veraci de'santi, ai

e de'suoi mezzi a idealizzare tutto ciò che è 'vero'ma 'bello'? dunque per

il 'vero bello'lo distinguete per questo, che ci vedete riflessa la imagine 'vera',

? e, così, 'ridealizzate ^ quello che è già 'ideale'? e discorrete

di tale epurazione dei decorati, temo che sarebbe giocoforza 'sdecorare'e 'ridecorare'non pochi

. si arresta impacciato e par quasi che smarrisca il suo criterio, nasce il

vol. XVI Pag.181 - Da RIDEFINIZIONE a RIDENTE (52 risultati)

, 13-295: e l'universo del disegno che si disegna, che si esplora ed

universo del disegno che si disegna, che si esplora ed esperimenta e ridefinisce ogni volta

sull'infinitesimo ripro- ducente il tutto, che conduce a una ridefinizione storicoculturale dell'opera

1986], xv: quei fumetti che, in attesa di una ridefinizione del

, 25-iv-1988], 3: sono secoli che i confini dell'asia interna si ridelineano

periodicamente così, per simpatie, senza che il mondo se ne accorga perché là

. òhe sta ridendo o sorridendo, che ama ridere, che ride o sorride

o sorridendo, che ama ridere, che ride o sorride spesso o abitualmente (

dante, xxx-39: altri son che, per esser ridenti, / d'intendimenti

/ correnti voglion esser iudicati / da quei che so'ingannati / veggendo rider cosa /

so'ingannati / veggendo rider cosa / che lo 'ntelletto cieco non la vede.

e ridente / mi si mostrò, che tra quelle vedute / si vuol lasciar,

tra quelle vedute / si vuol lasciar, che non seguir la mente. idem,

parrebbe niente / vèr lo piacere divin che mi refulse, / quando mi volsi al

grande era della persona e nel viso più che altra piacevole e ridente. manotto davanzati

gote e la ridente / picciola boca, che di perle è piena. bandello,

1-55 (i-630): ella, avvedutasi che il signore la vagheggiava, si tenne

la coda de l'occhiolino gli mostrava che era disposta a far quanto a quello

tutto ridente, tutto amoroso, un viso che aveva tenuto sempre in serbo per quando

ostessa baffuta o la ridente / ragazzotta che reca la terrina. -sostant.

. moravia, 23-29: due dischi che la donna porta incastrati nel labbro inferiore e

. mi scosto un poco e allora vedo che il profilo della ridente ricorda molto quello

occhi, allo sguardo o agli sguardi che esprimono (o, talvolta, infondono

scelto, i-116: suo biondo capo che tanto rilucea che sembrava che fusse d'oro

: suo biondo capo che tanto rilucea che sembrava che fusse d'oro, e

biondo capo che tanto rilucea che sembrava che fusse d'oro, e suoi occhi

bei piedi e le più belle mani che si vedesser mai. tansulo, 1-196

tansulo, 1-196: v'è donna che con gli occhi suoi ridenti / farebbe

saturno è di un uomo vecchio, che ha in mano una falce corta, il

busso. -come epiteto di venere che, secondo la tradizione mitologica, nacque

: uno degli epiteti di venere, che nacque, secondo i mitologi, ridendo.

ridente: a guardarla si sarebbe creduto che dormisse leggera: beata lei!

. melosio, 3-ii-58: nubi, che, se talor piangete [occhi neri]

-che spicca per bellezza e perfezione; che ha un aspetto sano, florido (

], 576: le matrone, / che da'sublimi cocchi alto disdegnano / volgere

più in modo spiritoso e arguto; che è ispirato o suscita gioia, serenità

suscita gioia, serenità, allegria; che tratta argomenti piacevoli, divertenti, esilaranti

del manzoni] prendano esempio que'poeti che in argomenti estranei al cuor loro cercano

invenzione sorridente e ridente e sghignazzante, che ha il suo capolavoro nelle 'avventure di

di cìcicof', già si sente sorgere un che d'amaro. -sostant. leopardi

amplissima oltre tutte l'altre, però che abbraccia le cose alte e le basse,

circostanze fortunate ed in perpetuo memorabili, che sono l'occasione di questo spettacolo, ci

questo spettacolo, ci hanno fatto credere che suggetti favolosi e variati, seco portanti

meglio alla galanteria d'una festa ridente che un poema tragico. idem, i-12-159

... piacer mille, che ridenti fanno / la mortai vita trapassar gioconda

algarotti, i-ix-191: chi vorrà mai dire che il sistema di epicuro e di pitagora

pitagora non sieno alla fantasia più ridenti che gli accidenti non sono e le qualità degli

qualità degli scolastici. 4. che appare particolarmente suggestivo per i caratteri idillicamente

anche in relazione con un compì, che ne indica i tipici elementi paesaggistici o

deliziosissime e per i molti be'castelletti che vi sono sopra non meno a'passeggieri vaghe

non meno a'passeggieri vaghe e ridenti che agli abitanti utili e dilettevoli. muzio,

, xxiii-130: di mano in mano che più s'inoltra in essa fiandra, l'

vol. XVI Pag.182 - Da RIDENTEMENTE a RIDERE (38 risultati)

: più ridente è la parte del villaggio che s'appoggia al monte: case salgono

di vari colori con tanta soavità de odori che pareva che ivi fusse il paradiso terrestre

colori con tanta soavità de odori che pareva che ivi fusse il paradiso terrestre. buonarroti

giorni spuntò di terra uno de'cespi che spiegò la più prospera e ndente vegetazione

ndente vegetazione: non fu così degli altri che lasciarono trascorrere i primi del luglio senza

, ii-1134: io scelsi studiatamente la cosa che più mi tentava, quella che m'

cosa che più mi tentava, quella che m'era parsa fin dall'infanzia la

questa sì ridente e vaga / stagion che mfiora e rinnovella il mondo, /

, sapido e vellutato. 6. che emette una luce particolarmente vivida, intensa

vene acceso zolfo, / non par che capir possa ne la pelle. galileo

lo sol ridente sul fresco orizzonte, / che in un baleno sormonta e guadagna /

guarini, 434: ecco la luce che rimena il giorno, / ma non rimena

fuggir, calma ridente. 7. che arride, propizio (la fortuna, la

picciolo legno. goldoni, v-813: parea che la fortuna fosse per me ridente:

e lieti (la speranza); che infonde fiducia, ottimismo (uno stato

tutte già veggon le virtù nascenti, / che a noi, non nati a prevenire

. crudeli, 1-73: contro il mal che dal fato discende / arma il cuor

v-291: in ogni giovanetta / vita che muore ognun sente morire / sé stesso

e coll'ignota si accompagna / bara che passa quasi lagri- mando / una spenta

, uccheri, porcellane e specchi che d'ogni intorno moltipli cano

più ridenti colori accresce la tetraggine anzi che scemarla, perocché quelle sopravesti van lacerandosi

van lacerandosi, donde risulta uno spiacevole mosaico che eccita in mal punto idea di caducità

abbandono. 9. disus. che irride, che schernisce; che ha un

9. disus. che irride, che schernisce; che ha un atteggiamento derisorio

disus. che irride, che schernisce; che ha un atteggiamento derisorio, ironico,

pallavicino, 1-233: merita certamente più riso che impugnazione la sentenza del sempre ridente democrito

spiegata da lucrezio, la quale affermò che gli animali e le piante e l'edificio

ridenti di democrito vi si adatteranno meglio che il tuono lagrimevole d'eraclito.

la società granellesca] non poteva guardare che con occhio di ridente commiserazione..

. aretino, 20-289: tosto che egli intese il perché io mi disperava

modo a spendere e a spandere quanto uomo che sia, e non son trombetta del

22-54: con quelle rosee gegnìe, che pago pur sanguìe, / chi rider lo

/ chi rider lo veciesse a pena che non moresse. novellino, xxviii-865: allora

11-48: non dir... parole che commuovano altrui a ridare, ma piuttosto

altrui a ridare, ma piuttosto quelle che si pertengono a compunzione e a lacnme

di noglia rido come lo saivago / che nel mal tempo se sforga alegrare, /

tempo se sforga alegrare, / dicendo che pegor condicione / non pò avere e che

che pegor condicione / non pò avere e che spera avantago. s. gregorio magno

vol. XVI Pag.183 - Da RIDERE a RIDERE (85 risultati)

quelli che rideno mandano fuora de molto aiere, unde

o d'adirarsi, deve sempre fare che in tali azioni apparisca e si riconosca

osservò e le venne da ridere, che le natiche dell'elvira erano più pesanti di

ca salamone disse e la scrittura / che riso è porto di folle natura. rustico

vi-i-119 (2-6): piaceriagli forte che 'l parlare / e rider vostro fosse men

dante, pure., 21-122: forse che tu ti maravigli, / antico spirto

io fei. buti, 2-524: a che si dè rispondere che 'l ridere è

2-524: a che si dè rispondere che 'l ridere è atto che procecfe de la

dè rispondere che 'l ridere è atto che procecfe de la passione dell'animo che

che procecfe de la passione dell'animo che si chiama allegressa. ottimo, iii-228:

allegressa. ottimo, iii-228: dice che quella bellezza che appare qui nel nostro ridere

, iii-228: dice che quella bellezza che appare qui nel nostro ridere è lassù

nel nostro ridere è lassù uno splendore che, rispetto della serenitade che appare nello

uno splendore che, rispetto della serenitade che appare nello allegrante viso, lassù è

chiama riso. aretino, 20-339: credendo che io ridessi per il suo ridere,

e i vezzi / han più poter che le magie non hanno. stampa periodica milanese

: l'oste salì e trovò il guascone che si smascellava dal ridere. gozzano,

, tra le quali n'avea certe che si rideano tra loro. idem, par

dispiacque, ma sì se ne rise / che lo splendor de li occhi suoi ridenti

617: è presto raccontato. badi che è graziosa! è da far ridere

. piovene, 7-310: ho osservato che in quei locali si divertono tutti,

.]: anco certi animali per smorfie che fanno co'labbri, si dice che

che fanno co'labbri, si dice che 'ridono'. un cane stizzito, per

un cane stizzito, per esempio, che mostra i denti arricciando il naso e le

4 'la iena col suo fremito pare che rida'. -produrre un suono leggero

più leggiadra vista o grato aspetto / che, per l'erbette molli dvun bel prato

27: chi mira come femmina e che gli occhi gli ridano volentieri e pare

g. manfredi, 200: colui che ha il suo guardo simile a quello

tuta la sua complexione e gli ochi appare che rideno, si è lieto e di

di rose il viso / et una aria che nde senza riso. chiabrera, i-rv-82

, 3-71: oggi ti ridi di noi che cerchiamo: / ridi beffardo dei nostn

in forte punto / per me dolente quella che m'ancide / che 'l dolce amor

me dolente quella che m'ancide / che 'l dolce amor, che ne'suoi occhi

m'ancide / che 'l dolce amor, che ne'suoi occhi ride, / m'

ben stretto il groppo; / poi parve che sì cruda divenisse / che qual d'

poi parve che sì cruda divenisse / che qual d'un serpe fier m'era il

. l. strozzi, 1-59: oh che moine, oh che berte talora /

, 1-59: oh che moine, oh che berte talora / usala donna verso il

1 giorni alla finestra il 'signorino', che dapprincipio le rideva e le mandava i baci

mi creaeano'. per lo 'ridere'che fa iddio dobbiamo noi intendere il prosperare

fa iddio dobbiamo noi intendere il prosperare che egli fa fare ai santi suoi nelle buone

tiranni, de le vostre messioni, che del ladro che menasse a la sua

de le vostre messioni, che del ladro che menasse a la sua casa li convitati

ponesse in su la mensa e non credesse che altri se n'accorgesse. idem,

siate e non pecore matte, / si che 'l giudeo di voi tra voi non

del rosso, 1-269-3: trovai la morte che di lor redìa, / dicendo:

: tal rise già degli altrui danni che de'suoi dopo picciol tempo pianse e funne

: vicino un miglio ho ritrovato orlando / che ne va con angelica a parigi,

di voi ridendo insieme e mottegiando / che senza frutto alcun siate in litigi. piccolo

perdere la riverenza a'più deboli, che sono i più, e dietro la riverenza

povertà] de l'omo avaro, / che sta en tanta ansietate. livio volgar

. livio volgar., 2-144: di che la sorella cominciò a ridere e ridersi

di lei e a maravigliarsi di sua sorella che non sapeva l'usanza né il modo

chieggio a colei piangendo forte, / che d'este pene lo voglio cavare:

lo voglio cavare: / e lei che vede che morte m'uccide / non se

cavare: / e lei che vede che morte m'uccide / non se ne

come furono a'bagni, la padrona, che sapea di che rimedio ell'aveva bisogno

bagni, la padrona, che sapea di che rimedio ell'aveva bisogno per ingravidare,

tu? -l'ombra di diogene sinopeo: che non abito fra gl'immortali iddìi,

ha mai osato ridersi di me! pretendo che mi si rispetti, o me ne

nella libertade... si ridevano che quel capitano e quell'esercito vincitori di sì

magalotti, 9-2-77: io mi ridevo che a lei, ch'aveva trovato in

a lei, ch'aveva trovato in che consumare in firenze due mesi, avesse a

paese -casanova -per poter prendere moglie; che nessuno ridesse quando ha preso moglie « che

che nessuno ridesse quando ha preso moglie « che non ho luogo dove portarla, 10

, e con ogni sorte di carte che volete, franzese, italiane, romanesche,

, frottole, versi lunghi, corti, che ridono, che piangono, che ballano

lunghi, corti, che ridono, che piangono, che ballano, che fuggono.

, che ridono, che piangono, che ballano, che fuggono. fanfani,

ridono, che piangono, che ballano, che fuggono. fanfani, lvii-27: vedemmo

. graf 5-1040: tu [anacreonte] che in leggiere e molli / strofe cantando

, i-122: o forti pitiambici / che da 'l cuor balzate fremendo, ridendo,

croce, ii-1-291: non è vero che vi ha in taluni scrittori un ridere,

vi ha in taluni scrittori un ridere, che si può dire 'riso tra le lagrime'

sarà il vostro sentimento, per tanto che ridrete nelle battaglie e non temerete per

poveretto, / mal per mi, che mai te vidi! proverbia pseudoiacoponici, 113

: vieni pur, vieni, amore, che ti sfido: i... /

io piu d'uno ch'era più impicciato che un pulcin nella stoppa e non sapeva

. v.]: quando diciamo che 'un tale se ne ride degli avvertimenti ch'

avvertimenti ch'altri gli dà', intendesi che non li apprezza punto anche quando non

quando non li sberti; quando diciamo che 'delle persecuzioni altrui, delle proprie disgrazie

dalle cose se ne ride', intendiamo che ci passa sopra e crede poter superarle

ridevano della legge, e le tasse che costui pagava davan loro più gusto a

iii-19: ridiamo pur tutti ora, poi che non è lungi l'occasion di piangere

è lungi l'occasion di piangere in modo che fin qui ne udirete le strida.

vol. XVI Pag.184 - Da RIDERE a RIDERE (55 risultati)

e le commedie; e se dureranno, che dio non voglia e pure lo temo

/ e fatto fochi: oh dio, che maraviglia! / ridean le genti forti

, 3-23-4: queste parole el senno che mi fida / con la presenza della

/ né sì involto di malinconia, / che tu non fossi a rischio de la

de la morte / di tanto rider che farebbe 'l core. cino, iii-36-1:

core. cino, iii-36-1: ora che rise lo sospiro mio, / donneava il

vieni: al tuo venir vedrai / di che vaghi pensier un cor s'infiora /

ii-157: mio cuore, monello giocondo che ride pur anco nel pianto. -esprimersi

suo begli occhi un tal ardore / che m'allegrava il core. durazzo, 1-13

, corse ad abbracciarlo con una giovialità che gli rideva in volto. c. i

, i-9-167: la comun speme, che in te posa e siede, / in

, par., 6-131: i provenzai che fecer contra lui / non hanno riso

rida. magalotti, 9-1-19: non vorrei che... si cominciasse da voi

far ridere una mano di maligni invidiosi che sopportano di mal cuore quest'illustre testimonio

ridete pure, ma io vorrei invece che m'adduceste ragioni che vi giustificassero.

io vorrei invece che m'adduceste ragioni che vi giustificassero. p. petrocchi [

tua beltà: forse 'l dolore, / che desti a me, proverai tu nel

, i-17: lungo le rive, che sono distinte con belle abitazioni e castelli

, la quale agli animi, ancor che mesti, sempre ride con una perpetua

, 1-326: dice addio alla valsolda che ride e splende tutta. pascoli, 296

purg., 1-20: lo bel pianeto che d'amar conforta / faceva tutto rider

idem, par., 28-83: per che si purga e risolve la roffia /

si purga e risolve la roffia / che pria turbava, sì che 'l ciel ne

la roffia / che pria turbava, sì che 'l ciel ne ride / con le

sono. landino, 421: diciamo che la faccia dell'uomo è serena quando ride

è serena quando ride, così diciamo che el cielo ride quando è sereno. cammelli

, xii-78: da uno spiazzo di sereno che rideva sopra selvino si veniva spandendo sulla

scena come un atono e sparso chiarore che un poco la consolava. baldini,

i-764: l'occhio si ristora nell'azzurro che ride attraverso le finestre delle case spallate

rise, / qual mi fec'io che pur da mia natura / tramutabile son per

via ride tra le ninfe etteme / che dipingon lo ciel per tutti i seni

aparve nova stella, / splendida, che piu de l'altre lucìa, / et

, 49: questo sole di gennaio / che scalda il cuore / ti ride negli

cui s'asside, / uno splendor che molto riluceva / (di santo barlaàm nel

barlaàm nel volto nde / una luce che ben si revedeva), / e giosafà

con tanta arte, con tanta mirabile leggiadria che mai simile a quella si vide.

stracciata, fra le fronde del bosco che risero e luccicarono di rugiada. jovine,

disselli, più ridon le carte / che pennelleggia franco bolognese; / l'onore è

compose una livrea / vaga in loro apparato che ridea. -spiccare per il colore

vin de'regni d'arno, / ma che sì come l'or brilli lucente,

come l'or brilli lucente, / ma che nel bel cristal rida spumante. salomoni

. soderini, i-504: ogni volta che tu riempi questa botte, osserva questa

su acqua calda quanta ve n'entra insin che ella rida. 12. apparire

i. frugoni, i-1-31: tu sai che bellezza è breve pregio, / che

che bellezza è breve pregio, / che, qual fior, presto ride e presto

, 1-1-201: se lo mundo par che na / e vita longa deporte, /

noi per usanza sogliamo dire di quegli che hanno gran felicitate in questo mondo: 'il

, 1-66: leggiamo del re david che, quando la ventura gli rise la seconda

da giove e da giunon venere implora / che al romano guerrier rida la sorte.

ride. de sanctis, ii-15-387: che dolce cosa governare l'italia nel silenzio del

ti ride; hai delle ancelle ubbidienti che ti secondano con tanta grazia le idee!

. poerio, 3-541: il ver che più ride all'intelletto / scenda nel

[s. v.]: lenzuola che ridono. fanfiani, uso tose.

il popolo con graziosa metafora dice. che 'ridono'. pratesi, 5-5: qudla

sbracalati gli cascavano ad organino sulle scarpe che ridevano di sotto le ghette strippate.

vol. XVI Pag.185 - Da RIDERE a RIDERE (57 risultati)

rider la morte di vecchi, poi che muoion per ridere, e da piangere

piangere al nascere de'fanciulli, poi che nascono per piangere. bracciolini, 1-1-56

desiderio, mi difesi fiera / controlla che rideva acre un'ingiuria, / e

! dante, xxx-43: altri son che, per esser ridenti, / d'

correnti voglion esser iudicati / da quei che so'ingannati / vergendo rider cosa / che

che so'ingannati / vergendo rider cosa / che lo 'ntelletto cieco non la vede

forse, avveduto giovane, la fatica che io duro a proferir queste lettere?

il nauta ride i furori / d'euro che gl'ispidi flutti cavalca. d'annunzio

risi ed abbian pene, / poi che impor non sepper bene. -con

quel viaggio, appena trascorse il tempo che quivi essere giunti, senza alcun tedio

idii son risi e festeggiati nelli teatri che quelli che sono adorati nelli templi.

risi e festeggiati nelli teatri che quelli che sono adorati nelli templi. -ant.

per vitupera desvia, / ché mostrando che lo ria / cum resplendente vigo /

19. con valore d'inter. che riderei, come reazione spontanea di fronte

a un fatto o a un discorso che suscita ilarità. lemene, i-180:

ilarità. lemene, i-180: oh che ridere, oh che ridere! / chi

, i-180: oh che ridere, oh che ridere! / chi vuol meco a

/ si vedrà vinto deridere. / oh che ridere, oh che ridere!

deridere. / oh che ridere, oh che ridere! -come manifestazione di gioia

marini, 62: ad ogni picciol romore che mi giungeva all'orecchio: « ecco

amico » (io diceva) « oh che bel ridere ». -ma

farmi riderei ingiunzione rivolta a una persona che per le parole o il comportamento risulta

. v.]: a chi par che voglia star sulla celia, quando noi

(con valore aggett.): che provoca ilarità, in quanto assurdo o

del santo spedito, in quello stile che già per addietro scrissono alcuni della tavola

scrissono alcuni della tavola ritonda, nel quale che cose da ridere e al tutto false

, 113: quando tu odi una cosa che ti paia cosa da ridare, non

speroni, 1-1-211: acciocché non creggiate che la buona arte rettorica...

..., voi dovete sapere che del numero delle arti altre sono piacevoli

bellincioni, ii-84: da rider fu che rosso fece un boto / la notte

rosso fece un boto / la notte che sentì tremar il letto / dicendo: questo

385: tombolavano così bei cim- bottoli che gli era talvolta da ridere. g.

i-8-196: oh la sarebbe aa ridere che io, il quale disarmato ho sbaragliati

il vasari in 20 ginnasiale, di che n'è a ridere. bernari, 6-114

, 2-i-164: a voi, simplici, che durate fatica a diletto sensa alcuno frutto

3-67: sono da ridere invero tanti che dicono essere gli uomini tutti un tempo

nel tranello di molti pubblicisti da ridere che hanno cucinato la parola socialdemocrazia in tutte

, 1-ii-555: qualche pittore importante, che fa atto di civettuola presenza, il resto

da ridere'vale: è cosa più che seria, lacrimevole o tremenda. 'c'è

: prendemmo la lista e subito vedemmo che c'era poco da ridere.

a una persona avida e tirchia, che non sa godere delle ricchezze accumulate.

2-ii-167: mi fai ridere, se credi che gli occhi di xenocrate rapportino alla fantasia

, iii-973: -è vero... che vi sacrificate, come dicevate, ogni

11-65: gli diremo il fatto e vedrete che prenderà la cosa in ridere. buzzati

simili vale ridere e non saper di che. -ridere da perdere i denti

, cxiv- 20-39: quando io diceva che l'ammalato s'aggravava di giorno in

non portate manicotti,... che in inghilterra ti fanno proverbiare e rider

mi ha riso in bocca ed inchinatomi che un mese fa faceva vista di non

le vedrai, quando son insieme, che si bacino, s'abbraccino e ridino in

alamanni, 7-ii-362: datemi dugento scudi che tutti là si vegghino / contati,

vegghino / contati, nuovi e rilucenti, che faranno ridere / l'occhio a la

-voi mi faresti / ridere l'occhio: che cosa ci è? -tu lo saprai

/ io vi sento esclamar: guarda che naso! / e sotto i baffi poi

con più o meno malizia, di cosa che ad altri non sia piacere né onore

: 'se la ride': ellissi familiare che dice della abituale spensieratezza in cui l'

181: ahi lasso, non sia alcun che mai si fide / in mondan stato

mio, ha'tu mai sentito dire che, quando il povero dona a il ricco

vol. XVI Pag.186 - Da RIDERECCIO a RIDESTARE (46 risultati)

tal ti ride in bocca che dietro te l'accocca. ibidem, 74

, 337: non pianse mai uno che non ridesse un altro. capuana, 19-i-92

cose simili... ogni volta che uno ride leva un chiodo alla bara

ora piagne'(traboccando): di persona che ora è allegra e tutt'a un

prevalso su un avversario in una situazione che può ancora avere sviluppi imprevedibili.

! verga, 8-158: hai visto che mi mangiavo il fegato e ridevo?.

rideréccio, agg. letter. che suscita ilarità, ridicolo. faldella,

ridereccia: è uno sfregamento di note sgarbate che vanno su e giù senza legami e

idem, 13-229: il bambino visibile, che è assonnato e non ha voglia di

. papini, 42-64: son sicuro che a questo punto qualche merlo favellante al

al servizio della diva ironia osserverà ridescamente che il povero san giovanni, con cent'anni

ridesco. idem, 28-157: non che fosse sboccato e ridesco, tutt'altro

tutt'altro. ma era un prete più che all'antica. = deriv. da

, 5-150: saroyan non ha fatto che ridescrivere continuamente gli stessi gesti fino a renderli

. (ridesìdero). desiderare qualcosa che si è perduto o da cui ci si

dodici, ventiquattro o cento mani è tanta che accade a volte di ridesiderare persino la

). ridestàbile, agg. che può essere ridestato. tommaseo [

: 'ridestamento': atto del ridestarsi più che del ridestare, segnatamente nel figurato. 'degli

pres. di ridestare), agg. che scuote dal torpore, dall'inerzia;

affogata in vapori di caldo, con un che di festoso, di ridestante, un

di festoso, di ridestante, un che di domenicali campane. ridestare,

gambe nude era salito un brivido, che l'aveva ridesto. -riportare bruscamente alla

. cesari, i-103: mi pare che gl'italici ingegni sieno ben ridestati oggidì

immemore / quiete or mi ridesta? / che virtù nova è questa, / questa

virtù nova è questa, / questa che sento in me? mazzini, 57-271

. stampa, 61: è ben degno che gioia ed umore, / or ch'

al forte menelao ferì l'orecchio, / che, ridestati i suoi pensier feroci,

som', 348: adombrassi il papa che questo viaggio non ad altro fine fosse

non ad altro fine fosse stato intrapreso che per ridestare le sopite pretensioni d'urbino

non so qual cosa di freddo nel cuore che m'imponeva di farla tacere. faldella

ii-2-120: è una questione di lingua che mi attraversò la mente e mi ridesto la

chi sa quali furono le meste ricordanze che in te ridestò il carme del templare

una folla di fantasmi possibili, virtuali, che non evocavo per non ridestare ombre non

in me e in altri giovani, che come me sentivano, la necessità di

, la necessità di tentar qualcosa che valesse a ridestare a nuova vita l'arte

colle mie dimande sul sarpi un'amicizia che non avrebbe dovuto rompersi mai.

marradi, 313: pieni de'soffi che l'alba ridesta / per loro,

di neve. montale, 2-94: eccole che t'ascoltano, le nostre vecchie scale

, / e vibrano al ronzio / allora che dal cofano tu ridesti leggera / voce

di battaglia le grida di quei miseri che sono dimenticati fra i morti e che

che sono dimenticati fra i morti e che al momento in cui i seppellitori si avvicinano

, avrebbero creduto di non aver fatto che un breve sonno. gozzano, ii-319

le nubi il tuono errante, / pria che l'aurora in ciel fosse ridesta.

sei nato dentro un cratère spento, che si ridesterà. 8. figur

accenno idee alla rinfusa, perché so che tu puoi svolgerle da per te. ridéstati

ventenni guerre napoleoniche, non si ridestarono che nello scorso anno. giuliani, i-pref,

vol. XVI Pag.187 - Da RIDESTATO a RIDEVOLE (3 risultati)

non meno tormentato dagli stimoli della gelosia che flagellato dalle sferze dell'odio, ringraziata clelia

ridestavano memorie molto vive di quelle sere che non tornano più. d'annunzio,

memoria di stelio èffrena col disperato richiamo che a quando a quando le traversa.