mulo e cavallo e a quel ribaldo prete che sta là in città e in contado
i-o (i-126): pigliata la oportunità che da nessuno furono veduti, entrarono il
sibaritica e ribalda, / con donne (che dio sa chi son) pensate /
tra quanti piobber da'celesti cori, / che di brutte lascivie il petto ha caldo
dell'infema magion prego ogni nume / che crudo infesti l'anima ribalda. buonafede,
canoniero, 20: più presto intenderai quello che gli ebrei confusamente cantano nelle loro ribalde
confusamente cantano nelle loro ribalde sinagoghe, che le parole ambigue et oscure de'cortegiani
: chi pensasse come egli è gran cosa che il signore del cielo e della terra
ch'erano per quello regno, di modo che lo ridusse che vi si potrebbe andare
regno, di modo che lo ridusse che vi si potrebbe andare con l'oro in
ribaldo, virgilio da pistoia nominato, che fu per levarli la testa dal busto.
ribaldo: ei viene / da un delitto che merta altro che ceppi. a.
/ da un delitto che merta altro che ceppi. a. verri, ii-212:
crassazioni e rare le conventicole di ribaldi che infestano le provincie. monti, x-4-525
, da un suo rubaldo garzone, che fu poi nella medesima città meritamente isquartato
meritamente isquartato. tansillo, 1-40: che 'l pirata ribaldo iniquo e tristo /
, 10-ii-122: per ribaldi e scellerati che compariscano i caduti in mano della giustizia
facendogli conoscere come non attendevano ad altro che a rubare, sforzare le femine, scorrer
e rimasovi in dubbia fede, sì che l'imprigionarono; ma poi gli ottenne
di carta arrotolato in forma di corona, che veniva posto sul capo dei condannati a
al sovrano, quella somma gemma di libertà che mancava al fortunato paese. carducci,
.., ne ha pure di quelli che risuonano con evangelica semplicità il sociale rinnovamento
affection l'ha a questo stado; e che 'l re di franza è in man
/ vien baliverzo, il qual vuo'che tu tolga / di tutto il gregge
non è possibil vivere co'ribaldi senza che o si patisca da essi o si impari
detto vi sia) / era marfisa che diede l'assunto / al misero zerbin de
questo mondo, per scelerato e ribaldo che sia, vorrebbe parere buono, virtuoso in
e generica connotazione spreg.: persona che tiene comportamenti o manifesta opinioni al di
sacchetti, 48-51: lapaccio, veggendo che non si movea, il tocca forte
: ché non era per muoversi. di che lapaccio si comincia a versare, dicendo
, morto sia tu a ghiado, che tu dei essere uno rubaldo. bandello,
ammetta pure (e non è poco) che quell'uomo [robespierre] fosse disposto
la testa: -è servo degli arabi, che hanno fatto e disfatto i re attorno
picciolo con un prete il maggior rubaldo che fosse in roma, e vi stetti
vedere là archelao con alquanti birri. che diavolo serà questo? deve essere certo qualche
deve essere certo qualche suo ribaldo servo che gli avrà robbato, come è loro usanza
cavalcò innanzi senza darsi impaccio di quello che si faceva dietro le sue spalle; onde
e non vide neppure le gran fazzolettate che que'suoi ribaldi seguaci ne portavano via
uomini naturalmente buoni da'vetturali in fuori, che è razza ribalda in tutti i canti
/ tu credi forse ch'io dorma o che sogni? / ché so ben quel
sogni? / ché so ben quel che ti farà mestieri, / ma io prov-
questo non è vero, a meno che io sia uno grandissimo ribaldo, e così
sarebbe se io cercassi di riavere quello che io avessi riavuto. castiglione, 3-i-1-556
: dicono questi ipocriti nbaldi, / che von parer d'argento e son di peltro
, 26: quando i ricchi, che sono senza virtù, vengono onorati,
, 129: fece sembiante il rubaldo che rotto gli si fosse non so che instrumento
rubaldo che rotto gli si fosse non so che instrumento senza il quale non si poteva
non può stare, siatene certi, che uno spergiuro, un mentitore, un ribaldo
. moneti, 148: maligna gente che 'l suo nome tace / perché faccia non
può far perire. muratori, 8-i-228: che fan... i ribaldi impostori
finché riesca loro l'unico vero segreto che hanno, di smu- gnere danari a'
/ i falsatori ribaldi alchimisti, / che fecero a'metalli mutar faccia. casti,
. cavazzi, 66: muntinù-a-maza (che significa re dell'acqua) è il
o altro vaso aperto e vuoto, che a forza d'incanto, riempiutosi di quelle
d'incanto, riempiutosi di quelle cose che nel fondo stavano da lui occultate, ritorna
mago, cioè stregone e ribaldo solenne, che da buon tempo co'suoi prestigi ed
temeva come uno di quegli uomini dritti, che alle opere scellerate, agli iniqui consigli
se gli occhi mia avessino veduto quello che tu, ribaldo, mi fai credere,
berchet, 1-34: ribaldo, temerario, che a me contrasti! palazzeschi, 5-364
: ora vi dico e vi grido che siete un impudente! uno slacciato! un
disapprovazione nei confronti del comportamento della persona che designa. muratori, 7-i-442: non
-agg. cantari cavallereschi, 174: che vuo'tu fare, o graziosa fronte
tu andare a trovar quel can ribaldo / che vuol teco menar cotanto vampo: /
pretaccio ribaldo sche- ricato, vedi vedi che io ti ci ho pur giunto, can
importuno, ché adesso io conosco chiaramente che donna non vuol dinotare altro che danno
chiaramente che donna non vuol dinotare altro che danno, e femmina semina zizania e
: non vedi tu sorte ribalda / che è la mia? razzi, 6-64:
? razzi, 6-64: amor ribaldo, che fai tu fare ai tuoi seguaci?
. frugoni, i-5-307: sap- piam che amor ribaldo, / quando viene e i
, / altro vuole caldo caldo / che le corde d'una lira, / ma
d'una lira, / ma sappiam che è un rompicollo, / un furfante da
o ad ambienti per alludere al fatto che sono frequentati da persone malvage o infide o
gli altri unti ribaldi, / di che ad uso del viso empion gli armari,
del viso empion gli armari, / fan che sì tosto il viso lor s'affaldi
: meglio tra capanne in umil sorte / che nel tumulto di ribalda corte / filosofia
. i. frugoni, i-15-19: o che ribaldo / perfido caldo / sterminatori passeroni
sterminatori passeroni, iv-108: so ben che, contro un freddo sì ribaldo /
freddo sì ribaldo / e contro un caldo che il cervel mi lima / e mi
, 54: o povertà ribalda, a che mi hai tu condotta! buonarroti il
ciancie in un tratto, credimelo, che io vidi anco pe.. pe.
quei suoi connazionali, no compaesani, ecco che li giustiziava in quelle loro ribalde divise
. io. gerg. individuo che manca di pratica, di abilità
quello piumaccio de capo, e massimamente che se pareva allo splennore che daieva li
, e massimamente che se pareva allo splennore che daieva li vraccialetti che teneva. erano
pareva allo splennore che daieva li vraccialetti che teneva. erano 'naorati: non pareva
era. xi. agg. che nutre eccessivi desideri sessuali; lascivo,
lascivo, lussurioso, libidinoso. -anche: che ha una condotta sessuale immorale, dissoluta
o con altra persona, quelle cose che voi avete udito che tocano a voi,
, quelle cose che voi avete udito che tocano a voi, de'peccati in
tocano a voi, de'peccati in che voi sete involti: a te che se'
in che voi sete involti: a te che se'superbo, in quello ch'i'
delle mani di quel vecchio ribaldo, che mi volea pur baciare. n. agostini
: figliuol ribaldo e disobbediente, / che non sol non piegasti / né tendesti la
al voler mio. 13. che denota perversità e scelleratezza, insensibilità d'
questa sene- sata, assai più pazza che ribalda, di giorgio tricerchi, che
pazza che ribalda, di giorgio tricerchi, che s'è sognato con grave suo costo
caro, vi dimandai umilmente in grazia che, se la ragione voleva che c
grazia che, se la ragione voleva che c. r., de le ribalde
creatura e alunno, desse i cento fiorini che ebbe de la sorella alla dota,
profondo e ragionato aborrimento per un popolo che, colle ribalde e servili sue opere
meditando per i cimiteri, a meno che non vi fosse attratto da qualche proposito
tanto stravolta e ribalda. 14. che denota mancanza di scrupoli, sfrontatezza (
anticonformista. pasolini, 7-152: pensare che la ribalda e superba gioia giovanile /
contiene (né altro può essere) che nuova ortodossia. 15. aggressivo
.. sono una cosa ribalda, che farebe meglio el mio gobo. a.
rilevare conti..., ogni volta che si metterà a far de *
foscolo, ix-1-429: or a provare che dante era grecista e pedagogo del figliuolo
. gli ingannati, xxv-1-333: or che gli è entrato in questa frenesia d'
, vi-155: mangiano i più ribaldi cibi che si trovino per ottimi e preziosi,
1-vili-123: questo pirro è el maggiore ribaldèllo che sia in firenze. grasso, 17
dite piuttosto ribaldino, anzi rubaldino, che co'suoi occhiuzzi ladri m'ha rubato
, xxxiv-491: guarda, gaglioffo, che anche mi minaccia, / e dice che
di uno degli atlanti frantumati e dispersi che reggevano l'architrave del tempio d'èrcole
operato da felsenstein stesso sui lacerti offenbachiani che formano le 'ricostruzioni ideali'correnti di quest'
27: questa espansione, per la parte che compete il 1986, è dovuta alla
croce, iii-26-22: è un opuscolo che... è capitale per la notizia
... è capitale per la notizia che l'autore fornisce di tutti i suoi
di una parola composta assume la forma che aveva come parola semplice (come è
rimesso insieme, ricostruito con i pezzi che lo componevano. gozzano, i-1318:
con in vetta le tre danzatrici, che a delfo è ricomposto alla meglio nel
. groto, 1-61: niuno oppugnerà che perfettissimo numero non sia il sei,
per la ricomposta patria il più solenne augurio che ne'tempi abbia irraggiato i cieli latini
ricomposta: « adesso dimmi tutto quello che sai ». 3. gramm
congiunzione... ha due accidenti, che sono figura e significazione. la figura
conseguire la proprietà di un bene che il proprietario ha venduto a un terzo
228: elli non dè pagare spesa nessuna che infine a qui fusse facta per cagione
da altri per lui, se non quelle che restasseno a fare per ricompra. g
la r. a. s. comandato che l'estinzione e ricompra di tutti i
popolani terlizzesi lietamente, del pari che i nobili, prestaronsi ad incontrare l'
annuo censo per i 90 mila ducati, che pagarono sotto titolo di ricompera al sovrano
di nancy... espresse il voto che, quanto ai feudi ecclesiastici, il
spedizione aveva consumato quasi tutto il denaro che portava, nella compra e ricompra dei cammelli
.. per la ricompera della casa che aveva loro venduta. einaudi, 3-18:
pregioni renduti ci fossero senga ricompra, e che lo comune di pisa paghi in ciò
comune di pisa paghi in ciò quello che bisongnia a la masnada. massaia,
servitù mediante la loro ricompra o liberazione che se ne ottenga. g. capponi
una pretesa ricompera della sua propria indipendenza che la repubblica avrebbe fatta dal primo rodolfo
della nostra indipendenza, il furore pazzo in che li trasporta il disegno e la speranza
ricompràbile (ricomperàbile), agg. che può essere ricomprato. = agg
ii-101: di quelle [navi] che non si ritrovassono, si facesse la stima
da cessole volgar., 1-46: comandò che ogni cosa si dovesse comperare non per
tu solo [iddio] se'quello che ci puoi correggere..., tu
signori e comun per modo tale / che li ricomperò pecunia tanta / che, più
tale / che li ricomperò pecunia tanta / che, più che prima, poscia stette
li ricomperò pecunia tanta / che, più che prima, poscia stette male. libro
danno mi seguì un altro incommodo: che, dovendo partire il re, mi convenne
cavalli. carducci, iii-7-257: promettevano che, se il marchese nei prossimi cinque
e qualche volta più di quello in che voi le condannereste. -riacquistare col
per alcuna pecunia overo alcuno altro modo che il capo non li sia mozzo a lui
alcun di quest'isola prende alcuno uomo che non si possa ricomperare, convita suoi parenti
giannone, 1-i-329: avvenne a'crotonesi che per ricomprarsi fu d'uopo sborzar gran
[tempi antichi] vi sono assai cose che gli fanno maravigliosi; in questi [
tempi moderni] non è cosa alcuna che gli ricomperi da ogni estrema miseria, infamia
: servo devmorti s'intende, però che l'uomo ognora si ricompera dalla morte.
novellino, vi-235: tre cose sono che non si possono mai amendare né riconperare
appo l'onore del secolo: donzella che faccia fallo di suo corpo, riamai,
con le misericordie de'poveri, forse che iddio ti perdonarà. alamanni, 7-ii-
alamanni, 7-ii- 358: dicemi che non potrebbe vivere, / s'ogni giorno
tre o quattro ore almeno, / e che così facendo dà tanto buon cibo a
dà tanto buon cibo a lo spirito / che ricompera il disagio del corpo. baretti
è l'uomo in tutto l'universo che non s'abbia qualche ridicola debolezza? pesiamo
: le dica ella da parte mia che mi perdoni, che veda di star meglio
ella da parte mia che mi perdoni, che veda di star meglio, che s'
, che veda di star meglio, che s'io potessi ricomprar con tutto il mio
con tutto il mio sangue il dolore che le ho dato, lo farei volentieri.
: aveva le caviglie grevi e un che di campagnolo nella persona; ma la
unione [con cristo] ne nascerà che ancora descenderanno i meriti suoi in noi e
iii-616: pensi, caro papà, che ferita debbono fare in un cuore che l'
che ferita debbono fare in un cuore che l'ama più di se stesso,
stesso, nel cuor di un figlio che darebbe volentieri il suo sangue..
meglio di dispiacere a queste mie carni che, faccendo agio loro, io facessi cosa
, faccendo agio loro, io facessi cosa che potesse essere perdizione dell'anima mia,
amami, re mio, dio mio, che del tuo proprio sangue mi ricomperasti.
più convenevole di questo, né a dio che ci ricomperò, né a noi che
che ci ricomperò, né a noi che fummo ricuperati. giov. soranzo,
, oimè, sento i sospiri, / che traggono de la madre fuor dal petto
/ i futuri martìri / di lui, che a sì gran prezzo, oimè,
corsi ormai dal nascimento / di quel che venne [cristo] a ristorar la
. dante, xxvii-8: e 'ntendi che 'l fuggire el mal boccone / sarebbe
, 3-24: questo fu ancora quello che il mise in inferno... perché
i tuoi peccati... per limosine che facci alli poveri. 6.
tade ricomperremo. pallavicino, 1-391: avviene che tanto radi sieno gl'imitatori di quel
gl'imitatori di quel vulteio d'orazio, che rinunciò a filippo giureconsulto le facoltà donategli
cerca / la libertà perduta a men che puoi. -ottenere nuovamente i propri
, 857: sono uno schiavo della penitenza che ricomprerà i propri diritti d'uomo di
al savio e pietoso leg- gidatore, che ha ricomperati alla natura e allo stato i
accadimenti. carducci, iii-7-4: piuttosto che ricomperarsi una misera vita coll'argento rifrugato
, 57: soggiunse ciro: « con che adunque ricomprarestu la tua donna? »
-ricuperare un modo d'arte dopo che era emigrato altrove. e.
sud, soldi non ha l'aria che ce ne debbano essere. e il jazz
. cantoni, 279: importa assai che i vostri libri, come più moderni
raffaelli, per dime uno a caso che ne ricompra parecchi. p. petrocchi [
: è una donna, benché vecchia, che ne ricompra mille. 8.
10-36: quella città è alquanto più quieta che l'altre, perché i mercanti ricchi
l'altre, perché i mercanti ricchi che quivi dimorano, temendo delle loro ricchezze
sm. (femm. -tricé). che acquista nuovamente oggetti un tempo posseduti
un tempo posseduti e poi venduti; che esercita un diritto di riscatto o retratto
di popolare gratitudine, ricordando quel giorno che il buon principe, vincitore dei cartaginesi
dispogliato nel foro. 2. che riscatta con denaro la libertà propria o
m. villani, 10-101: coloro che l'altro dì v'andarono pe'morti
. chiose cagliaritane, 96: dice che fece la decta pianta a refiorire per la
e'sì mi ricorda d'una cosa che voi mi diceste, cioè che ciascuno prode
una cosa che voi mi diceste, cioè che ciascuno prode uomo mi farebbe aiuto a
avviso, cominciare a più prode uomo che siete voi di vostra legge, perché vi
'in tutta l'anima tua ama colui che ti fece la grazia'. e massimamente
] si convenne fosse la nostra ricomperazione che iddio venisse e incarnasse e fosse morto
ricomprare. ricomprendìbile, agg. che può essere fatto rientrare in un sistema
, di ricomprimere), agg. che è stato nuovamente schiacciato, compresso.
rioppresso o sono rigenerato? sono colui che giace o colui che rinasce?
rigenerato? sono colui che giace o colui che rinasce? ricomprévole (ricomperévole
ricomprévole (ricomperévole), agg. che può essere nuovamente acquistato.
nuovamente acquistato. 2. che può essere ricuperato (il tempo).
: « l'europa letteraria » non fa che... ricomunicare storpiate all'estere
ricomunicare storpiate all'estere nazioni le materie che comunicarono a noi.
., ii-26 (15): poa che non se partiam cum i scomunicai,
da te son queste: la prima, che tu mi concilii perfettamente colla chiesa.
comazano, 1-90: io recomunico ong'un che l'ha [la sorella del vescovo
papa d'esser ricomunicato colla chiesa prima che cadesse ranno. -riammettere nell'ordine
savonarola, ii-124: di poi voglio che abbia al lato il camaiolo col pane
significa il santissimo pane del sacramento, che tu ti ricommunichi spesso, sacramentalmente,
età di 56 anni, ricomunicato innanzi che rendesse r anima. ricomunicazióne
la forza delle voci per ascoltare quella unica che dalla grazia divina era stata riconcessa.
. segneri, iv-399: ora qui che mai significa un tal ritorno e un
e un tale riconcentramento? non direbbe ognuno che fosse ricorrere spesso, raccomandarsi spesso,
quanto all'arte, non m'è nuovo che ella fabbrichi specchi cne uniscano i raggi
specchi cne uniscano i raggi della luce e che ella faccia vasi e stanze le quali
. segnen, iv-167: pare a me che i tiranni, levandosi contra la chiesa
al freddo della stagione: freddo che affligge veramente le membra, ma nell'
le ravvalora, riconcentrando quel calor naturale che le vivifica. 2. concentrare
di volume una soluzione o una miscela che erano già state prima concentrate. tommaseo
di nuovo a minore volume una soluzione che era stata pria concentrata.
monte, avemmo sopra una buona pioggia che fé riconcentrare tutto il sudore.
.. era... il bisogno che sentiva di riconcentrare il mio spirito,
. gramsci, 12-6: si suppone che una volontà collettiva, già esistente, si
, avevano riconcentrato in sé soli quella felicità che dicevano di dare ai popoli stessi.
tutta la nazione, eccetto quei pochi che si ricovrarono e riconcentrarono fra le montagne
più precipitosamente si riconcentrava nella sua casa che non fanno le tartaruche quando sentono la
1-150: tante volte replica [seneca] che 'l savio, l'uomo da bene
a te la natura concesse un'anima che trasvola fervida sul creato e non ha
ha d'uopo, per esistere vigorosamente, che di riconcentrarsi in se stessa. fenoglio
ho il cervello disintegrato, ma bisogna che mi riconcentri. -rinchiudersi in se
cura della propria salute temporale ed eterna che fuori del rosario e d'una buona digestione
una buona digestione non trovava altre occupazioni che le convenissero. -dedicarsi nuovamente in
difesa da loro, sull'avventura metafisica che assorbì il primo sgorgo della mia giovinezza
vii-82: o gente, troppo agente, che, cercando quell'utero da cui nascesti
alla terra più ratto all'or tu ripiombi che ti curvi a stuzzicar il tuo esterminio
ne'magri e piccoli è provato / che il sentimento e più riconcentrato.
la pena di quel povero ragazzo, che per esser più riconcentrato è tanto piu affettuoso
. casini, i-553: oh qui sì che... debbono tutti esser considerati
b. segni, 72: riconchiusono che i fuorusciti ritomas- sino in tutti i
volgar. [tommaseo]: ed ecco che tutte le cose sono fatte nuove e
lato. sanudo, lvfll-ii: altri dice che la [la nave] si potrà
quale potreste avere veduto altre volte, che ve la riconciarà [la collana] di
riconciarà [la collana] di sorte che sarà più bella dove è spezzata che dove
che sarà più bella dove è spezzata che dove è intera. -ricucire le maglie
nave con ze- bedeo suo padre, che reconciavano le r ^ ti.
, 520: veggendo san marco uno che richiedea i calzari vecchi, diedeli a
amori (posti più tosto in fèraselvaggia che in cosa umana, dalla quale senza
quale senza avedersi son dissipati, di sorte che mai più potranno riconciare il manto squarciato
in più di mille pezi), che dirò del corpo impiegato di insanabil ferite per
nemici pur una volta verranno e troveranno che non siano tutte le cose fuggite,
del bello palagio fosse caduta e bisognasse che delle pietre di quello piccolo albergo si
albergo e non guarderebe altro se non che lo suo bello palagio fosse racconcio e conpiuto
curatori de la restituzione di campania, che avessino a riedificare e reconciare li lochi
, iv-28: in questo zomo fo discoperto che i li- pomani, olim dal banco
paxe... dirai al magnifico imbraim che se leza li capitoli per saper in
nullo scrittore dimostra tanto evidentemente. dubito che si stampi di novo avanti che si riconci
dubito che si stampi di novo avanti che si riconci secondo la bulla di vostra
in la fossa e non temere niente / che la non si pò alora guastare;
, 1-87: da bon villan farò, che ben lavora / campo a felce o
a felce o gramegna o spin sugetto / che 'l purga e lo reconcia a poco
acomprata in acri molti die inanti, che ora era quasi tuta guasta. 9
, se tosto non fossero riconci, prima che fosse saputa la discordia. testi fiorentini
io son pur tua fattura, / che tocca riconciarla a chi l'ha fatto,
trattato de'falconi, 20: da che [lo sparviero] fie bagnato,
fie bagnato, pollo al sole acciò che si riconci le penne. 14
60: si fa meglio quando dèe piovere che non si fa quando si dèe riconciare
frode. filarete, 1-ii-624: quegli che avessino contrafatto moneta o riconciderle e cavarne
reconciliàbile, riconcigliàbile), agg. che si può riconciliare, riappacificare, mettere
difficilmente riconciliabili. 2. che può essere messo in accordo o reso coerente
: alcuni sono di parere... che il sistema del dehram non sia riconcigliàbile
2-3-16: questo riconciliaménto e le speranze che n'erano nate ben presto, come
, dottrine, autorità, meglio direbbesi che 'riconciliazione'; e nel senso morale e
nel senso morale e sociale, meglio 'riconciliazione'che 'riconciliaménto'.. nella
bilire i legami di concordia o di amicizia che erano venuti a mancare a causa di
, 71: se alcuno v'era che volesse pur litigare o vendicarsi delle parole
ed egli gli facea riconciliare insieme anzi che 'l sole tramontasse. bandello, 1-19 (
(i-235). non nego già che non fosse opera lodevole e santa di reconciliare
li fa combattere, per perder quello che gli è manco grato e per servirsi
affezionato a questo stato, né io saprei che modo si potes- setenere per riconciliarselo,
setenere per riconciliarselo, per l'estrema malignità che si scuoprein lui. costo, 2-481
: per lo esemplo de'consoli romani che riconciliorono insieme gli ardeati, si nota
altra cosa abbisognano fuorché d'un pacificatore che, o deliberatamente o senza volerlo,
: dante, appena creato priore, giudicò che, per riconciliare i suoi discordi concittadini
discordi concittadini, bisognava convincere il popolo che tutte le fazioni avevano il torto e che
che tutte le fazioni avevano il torto e che tutti i loro capi meritavano d'essere
di cola di rienzo, 119: spedita che fu l'opera nel patrimonio, lo
, sì i lacedemoni come i cretensi, che si faces sero certi publichi
di te e rimembranze soavi e niun motivo che mi riconcili con quest'assenza. scalvini
animo una pia quiete e una rassegnazione che mi riconciliava all'ultimo e necessario fine
il lavoro di questa mente elevata, che si raccoglie e si ripiega in se medesima
in se medesima in traccia di spiegazioni che la riconciliino col suo passato. pascoli,
la vita più d'un bel vecchio sereno che la ami mentre essa gli sfugge.
e nella grazia di dio l'uomo che se ne è allontanato col peccato.
sangue della croce sua tutte quelle cose che son ne'cieli e nelle terre. flaminio
ne d'altro ti supplico, salvo che tu vogli perdonare a questi miei ni-
le vie del bene, le sole che possono riconciliarci nella vita e nella morte
. ghirardacci, 3-59: nel concilio che si celebra in fiorenza è riconciliata et
dato a costui tutte quelle cose pontificali che ogni ordinario essercita nella sua diocesi.
consacrar i luoghi profani, riconciliar quel che è dissacrato. magri, 1-2: gli
magri, 1-2: gli abbati, che hanno l'uso del baculo e della mitra
boca ce- fal mio / chiamar colei che gli ha robato il core? / sia
core? / sia maledicto il dì che in ato pio / io mi raconcigliai col
come era a punto il ver, che caricatala / avea costui non a te,
or vedi se ci è dubbio / che teco presto non si riconcilii, / massima-
non si riconcilii, / massima- mente che gli toma in utile / questo error tuo
mia superbia m'impedisce dal fare quel che tu mi consigli, cioè chiedere scusa
: quegli medesimamente posson far l'ingiuria che sono amici degli ingiuriati o dei giudici,
loro non si guardano e riconciliansi innanzi che ei faccin la vendetta. g. p
medesima... insino a quegli che sono stati inimici manifesti e adoperatisi in
ritornargli. aretino, v-1-794: lì che la salutare prudenzia vostra mi fa tener
vostra mi fa tener per fermo non che sperare che mario podiano, giovane prestantissimo
mi fa tener per fermo non che sperare che mario podiano, giovane prestantissimo, si
lxxx-3-139: non so come possa avvenire che si riconciglino [il papa e l'imperatore
298: argomentandosi di far credere che dante si riconciliasse dopo l'insulto,
tortora, i-48: queste pratiche furon cagione che, con- tra quello ch'altre volte
voi stesso e riconciliarvi coi vostri affetti che non avete motivo di spezzare? ungaretti,
e in tutti i suoi ceti, ciò che hanno d'avido e di pratico diventa
queste copie, sempre più interpretate, che si perviene al cavaglieli ultimo, col
passavanti, 68: dicono i santi che per la contrizione si riconcilia l'uomo
fiamma, 195: se alcuno è che desideri di unirsi con dio, di far
, portando con pazien- zia le ingiurie che vi sono state fatte; la dottrina,
egli confessare, e fu il primo che di quella città ricevesse il sacramento della
ricevuto in grazia del celeste padre, che non è prima col fratello ri- conciliato
2. in contesti politici: che ha ritrovato l'accordo con un avversario
. maffei, 7-245: era anche statuito che la stessa favorevol condizione avessero i riconciliati
i riconciliati col popolo romano e quelli che non si fossero mai dalla fede ed
pazzi, ii-314: ei padre eterno, che era 'l capo di jesu, s'
mostrando di essere riconciliato con lei e che gli aveva perdonato. 4. figur
aveva perdonato. 4. figur. che ha ritrovato nuovamente l'accordo col mondo
vita, pago di quella realtà familiare che lo circondava e gli dava una visibile
sembra averle ridonato... ciò che le tolse: le tinte della salute,
sm. (femm. -trice). che ristabilisce o cerca di ristabilire condizioni di
e cagion della piaga, essi bisogna che la saldino. e in questo caso è
saldino. e in questo caso è forza che siano insieme riconciliatori e vittima. stampa
hanno accordato i vincitori riconciliatori nella presupposizione che il graziato ribelle... modificasse dal
della sua sconfitta. 2. che è il mediatore della riconciliazione fra l'
raconciliatore... sacerdote non è altro che... tra- mezzatore e riconciliatore
azeglio, 7-i-12: non ti puoi figurare che piacere m'abbia fatto fl saperti
fatto fl saperti a parigi. ne induco che almeno costanza s'è
, ii-i- 581: -ma no, che hai capito? -che ti riconcilii con tua
pavese, 4-123: in quella riconciliazione che elena gli proponeva col mazzetto di fiori
-disposizione d'animo di un penitente contrito che manifesta la volontà di riconciliarsi col prossimo.
dovrebbe andare innanzi alla confessione, sì che, reconciliato col prossimo e contrito della
accordo di convivenza familiare fra due coniugi che hanno intrapreso la procedura di separazione (
intrapreso la procedura di separazione (il che fa cessare la procedura stessa) o
fa cessare la procedura stessa) o che già vivono in stato legale di separazione
in stato legale di separazione (il che fa cessare tale stato). codice
fatte in seguito ad ambedue le rimostranze che creda atte a riconciliarli. se la
di milano,... sentendo che la chiesa per le grandi ingiurie ricevute
, le quali vedeva tant'oltre trascorse che era impossibile... che fosse più
trascorse che era impossibile... che fosse più luogo alla riconciliazione, stimava
alla riconciliazione, stimava poco le minacce che sotto specie della necessità le venivano fatte
son anche quelle utopie: e non varrebbero che nel caso d'una riconciliazione col papa
per la salvatrice tua fecundità, fa'che mi sia conceduto venia dei peccati e
, signor mio giesù cristo, già che con l'inchinazione del capo mi date segno
avermi restituito in grazia, concedetemi ancora che... muoia alle finte delizie d'
dalla chiesa dopo adeguata penitenza a coloro che erano stati allontanati; il rito con
raccoglie manifestamente non significare questa parola altro che una mera riconciliazione con la chiesa de'pu
. muratori, 7-v-511: qui troviamo ciò che una volta si faceva nelle parrocchiali,
di sepoltura una chiesa o un cimitero che siano stati profanati. -sacramento della
invitare i credenti a quel particolare sacramento che è detto appunto il sacramento della riconciliazione
leggenda aurea volgar., 663: poi che detto è de le feste che vegnono
: poi che detto è de le feste che vegnono fra 'l tempo de la riconciliazione
viene ora a vedere de le feste che vegnono fra 'l tempo de la pellegrinazione
di vivo sangue, sopra il quale dice che l'angelo tenea li piedi ed elli
sedea in su la soglia dell'uscio, che la pone di colore di diamante,
pietra della riconciliazione'. m'hanno spiegato che nel medioevo attribuivano alla pietra la facolta di
rifatti, conci e riconci, a modo che ancora facea virgilio. =
non se ne vedono [fortezze] che pochissime,... esposte senza ri
e da quelle fumosità calde e umide che escono dal cibo...,
alto dal vento, agevolmente discende tosto che nell'aeree regioni ritrovi una notabile freddezza
fu. degli albizzi, 1-69: quel che la nobile natura / ti dà,
natura / ti dà, ti priego che ne ricondisca / altrui. = comp
cento lance né essere obligato per più che per sei mesi, tanto importunò questo
, tanto importunò questo vostro magnifico capitano che da lui ottenne licenzia di venire.
sia lecito cercarese altri inviamenti e condurse con che meglio li parerà, non altramente che
che meglio li parerà, non altramente che averia possuto innante la presente conducta o
la mia ricondotta, son come sicuro che si convertiranno in tanti scudi. ramaz
. di ricondurlo, con quell'aumento che avessero creduto proprio. 2.
l'accrescimento del cerchio della città, che e'dicevano allargare il pomerio,..
con molte religiose cirimonie, non altramente che nella sua prima fondazione; onde certo
più dovevan osservarlo nella ricondotta degli uomini che e la vera colonia e la stessa
e la stessa città, molto più che non son le mura. =
, 23: o misero amator, a che sei gionto, / a che sei
, a che sei gionto, / a che sei riconducto! riconducibile, agg
riconducto! riconducibile, agg. che può essere ricondotto. 2.
ricondotto. 2. figur. che può essere posto in relazione, paragonato
3: vattimo ha ragione di affermare che « la 'positività'della secolarizzazione sembra riconducibile
della secolarizzazione sembra riconducibile proprio alla densità che deriva dalle sue origini religiose ».
riconduciménto, sm. operazione concettuale che consiste nel riferire un concetto o un sistema
iii-26-62: nella storiografia, lo sforzo, che si deve fare e si viene facendo
al buon originale avrebbe qualche analogia con quello che dai critici è stato eseguito deh'evoluzionismo
precedente prima parlassimo a dio, pregando che non ci cavassi già di questo gran
mare nel quale noi siamo e non già che ci riconducessi in porto, ma solamente
ci riconducessi in porto, ma solamente che egli ci dessi lume che noi non
, ma solamente che egli ci dessi lume che noi non ingannassimo e non fussimo ingannati
vada / stracco e con una fame che la vede, / a procession per
non voglio mica seccarmi, qui. dopo che mi sarò fatta vedere, scapperò via
vedere, scapperò via subito. ho detto che mi avrebbe ricondotta a casa la marchesa
. -in relazione con condurre per indicare che l'azione si ripete un numero indeterminato
m. cavalli, lii-3-128: licenziata che si ebbe la gente del pontefice.
alquanto per la guarnigione delle fortezze, che ni al principio di novembre, si
novembre, si cominciò subito a disegnar quel che sarebbe stato da farsi per l'anno
nome di restituzione di un'acqua, che cosa s'intende nella dottrina dell'acquedotto?
dell'acquedotto? -il ricondurre l'acqua che rimane dopo l'irrigazione o dopo l'
un soggiorno elegante, una camera nuziale più che una tomba, e, calatovi il
di comprendere visibilmente la mano di dio che, richiamandolo dagli errori, lo riconduceva nel
gli italiani al trecento, provando loro che eran usciti di via e che la vera
provando loro che eran usciti di via e che la vera e pura e bellissima nostra
allo scopo del suo libro, credo che debba essere di non poca utilità..
poca utilità... in tutto ciò che spetta alla scienza medica, la quale
chiamarla guida eletta e vera, / che baldanzosa spera / di riconducer sotto il
alba, ecco il bel giorno / che riconduce al nostro mondo il maggio.
. testi, lì-200: l'alba che suole / cacciar le stelle e ricondurre
vicende desolatimi d'inondazioni e d'incendi che abbiano ricondotto sul globo la faccia dell'
lirica fatta di umiltà e di purezza che conferisce alle immagini una ineffabile grazia,
via, iv-67: quella compiacenza di leo che la chiamava 'sua quasi figlia'le
giudice per lo più dall'evento, che tutto fedelmente gli prosperasse.
altri suoi pessimi fatti questo aggiunse, che coloro i quali erano stati e dal
mal troppo sereno volto, / a che, me lasso! ricondotto avete!
. pur poco fa mi ricondusse ciò che pampinea della ritrosa moglie di talano raccontò
mondo fondato sulla os- servazion giornaliera, che il figliuolo, così nella forma del
1 filosofi all'antica sentenza di lucrezio, che il feto si forma dalla mescolanza dei
ancor la memoria afl'in- cendio, che era luce. montano, 290: a
sbarbaro, 5-102: fu il seno, che il grembiulone non bastava a mortificare,
. goldoni, ll-94: questa mira che ho avuto nel dar le opere mie
dar le opere mie alla scena so che vi ha innamorato e vi ha ricondotto
vi ha ricondotto al teatro, dopo che l'avevate compianto ed abbandonato per la
i-22-154: fu la grecia anche allor, che ricondusse / a noi delle offuscate arti
sopradetti tedeschi non erano pagati più che per tre mesi... e moneta
e andaluzia a raccoglierne la maggior quantità che potesse. 14. riconfermare in
, 3-4-207: testificano le lettere ducali, che ancora sono appresso di me, contenenti
faloniere, di ricondurlo, con quell'aumento che avessero creduto proprio, purché non eccedente
/ di primavera candida e vermiglia, / che, spirando nel cielo aure serene,
: è così lieta la materia, che di ragionare oggi voi m'apprestate col
vostro riverito comando,... che io, benché di lunga mano sdato
tosto ricondursi alle spine; ma le sovvenne che rautorità de'maggiori, con espresso divieto
il giovane, i-73: ogni sentiero / che per la selva e qua e là
filosofia, connessi con tutti gli altri che la filosofia viene trattando. = dal
sm. (femm. -tricé). che riconduce. = nome d'agente da
e della reconduzione: quando e in che modo s'intenda fatta. idem, 1-4-3-
il lasciare di possedere la casa in maniera che cessi l'obligo della reconduzione, il
altro decreto ha congedato tutti gli individui che trovansi, con tacita riconduzione quali inquilini
sensibile. nievo, i-vi-507: ricordati che le protrazioni non sono nella mia usanza
le protrazioni non sono nella mia usanza che la riconferma della cosa. r.
. longhi, 1-i-1-127: franco borsotto, che fece decorare a sue spese l'altare
debole, riconferma alle ragioni dello stile che vogliono l'opera alquanto posteriore a questa
. - salvo riconferma: a meno che la durata in carica non sia rinnovata
da riconfermare. riconfermàbile, agg. che può o che deve essere riconfermato;
riconfermàbile, agg. che può o che deve essere riconfermato; atto, idoneo
rappresentanti del popolo, trenta o quaranta che ci riconfermassero. 2. confermare la
galileo, 3-1-23: io non nego che questo... non venga poi
. difendersi con prove e con argomenti che mostrassero quanta sia la sua sapienza nella
è nulla al paragone di certi sguardi, che, 'nelle ore leggere', riconfermano tra
. borghini, 2-30: ti ringrazio infinitamente che tu abbi, con le due offerte
cemaia... alcuni rinforzi, che erano loro giunti nella notte...
, 1-i-1-183: conviene riconfermarsi nel pensiero che si tratti di un allievo napoletano di caravaggio
: « piova e fulmini e faccia ciò che può iddio, ch'elli non potrà
tanto ch'io abbandoni la battaglia e che la terra non s'abbia ». in
del muro e morto, sicché fu detto che iddio, cui elli noi temea a
attribuirono a giove,... dicendo che né ardire né potere avrebbono avuto contro
nauplia m'era sempre rimasta una memoria che, in molti anni, non aveva perso
tolomei, 2-142: io credo che voi siate salito in troppa superbia per
è un delitto ed una dichiarazione riconfermata che la monarchia considera l'italia come un
in parole per moglie del principe di navarra che è dell'istessa età, riconfermata anche
, disse: « zeppa mio, poi che sopra me dèe cadere questa vendetta,
giovanni dalle celle, 4-1-34: ostiense tiene che costui si dèe riconfessare; imperocché la
cesari, i-473: egli potrebbe essere che, per ribadire spesso e riconficcare in
questa gran ventò, ella fosse quando che sia conosciuta e abbracciata. -figur
pulci, iv-85: ècci un fiorentin che 'salvatore / di croce sconficcò con
. valperga di caluso, 293: lasciami che 'n braccio / dia carlo a morte
calvario. boine, cxxi-iii-819: aspetto rassegnato che tu mi riconfigga in croce.
. precisazione dei confini di una proprietà che non risultano chiaramente nei documenti catastali;
vita, tutta si solve / questa che sente e pensa / misteriosa polve, /
mesce? papini, x-1-251: bisognava che anche la persona fosse annientata riconfusa e
. bacchetti, i-27: l'amore, che avrei voluto insegnarvi e trasfondere in voi
in voi, sarà trasfuso nelle creature che verranno ad abitare la terra dopo che
creature che verranno ad abitare la terra dopo che voi sarete assorti e riconfusi nella natura
. 2. confondere nuovamente concetti che erano stati distinti. b.
... molta luce sulle cagioni che hanno indotto tante volte a staccare l'arte
.. eletto fu... che 'l figliuolo di dio in terra discendesse a
sono in pena per voi, « infino che cristo si riconformi in voi ».
. di riconfortare), agg. che ridà conforto; che induce a nuovamente ben
, agg. che ridà conforto; che induce a nuovamente ben sperare; consolante
riconfortante impressione. 2. che ristora, che rinvigorisce; corroborante,
. 2. che ristora, che rinvigorisce; corroborante, tonificante (un
e... guardai nel cielo che s'era rasserenato. v. pica,
il riconfortante contenuto di una vecchia bottiglia che nel ragionare... di letteratura
anonimo, i-512: molto mi riconforta / che credo ca vi dolia / che 'l
/ che credo ca vi dolia / che 'l peloso, à non j ^ uare
/ io vidi far la scorta, / che el morir m'awoglia. guittone,
riconfortando rii occhi pau- rusi, / che sentièr prima questo gran valore. fiore [
i-iv-417): riconfortandola le donne e dicendole che su si levasse alquanto...
aparbe un angelo dal cielo, / che tutto el riconforta e rasicura. mariotto
79: il pianto, altro non fia che riconforti / queste luci ora in lacrime
mai [la speranza], da che scendea ne'primi / dì noiosi dell'uomo
. frugoni, i-15-34: sieno i dì che costì meni / tutti placidi e sereni
chiama a dio la gran vendetta / che il mondo riconforti, / or co'i
cavalca, 20-333: incominciò a riconfortare quelli che la ortavano, che fortemente si ficcassero
a riconfortare quelli che la ortavano, che fortemente si ficcassero fralla gente e che
, che fortemente si ficcassero fralla gente e che aiutassero bene. boccaccio, vili-1-39:
[s. gregorio]... che essa in un medesimo sermone, narrando
riconforta. baldi, ii-121: ella, che vide / me venir men, con
accenti / veggo il tuo grato amor che d'un sorriso / riconforta il mio
9-385: vedete la francia... che indifferenza e che egoismo non la ucciderebbe
francia... che indifferenza e che egoismo non la ucciderebbe, se non sorgessero
dubbia speme / nel comando di cesare, che vieta / ch'egli sia trucidato.
, è stata ripetuta la sentenza: « che ogni popolo è padrone di darsi la
è padrone di darsi la forma di governo che vuole »; e con ciò il
conceduto per li savi uomini, anzi consigliato che, interponendo a quelle talvolta alcuno onesto
indi assai più ne molce / coll'odor che col dolce. parini, mez.
, 297: cade la feconda pioggia / che gli uomini e le fere e i
carducci, ii-10-13: dunque milano. oh che milano mi riconforti e mi rintegri.
nostri sensi in udire le smisurate dolcezze che, o parlando o ridendo o cantando,
fatica). mazzini, 3-130: che monta se il canto della poesia ri-
dante, par., 16-129: ciascun che de la bella insegna porta / del
/ la gioia e l'alegranza / che mi dona sovente: / allegramente -son da
/ pensando de la vostra dipartenza / che fue per mia doglienza: / ma riconforto
mio, non perché vi sia cosa che ti importi a risapere, ma perché
or la squilla dà segno / della festa che viene; / ed a quel suon
; / ed a quel suon diresti / che il cor si riconforta. nievo,
: se per ventura elli addivene / che tu [canzone] dinanzi da persone vadi
[canzone] dinanzi da persone vadi / che non ti paian d'essa bene accorte
essa bene accorte, / allor ti priego che ti ricon- forte, / dicendo lor
coraggio. petrarca, m-2-49: pur che l'alma in dio si riconforte /
si riconforte /... / che altro ch'un sospir breve è la morte
e confetti e alquanto riconfortatisi, comandò che ogn'uomo fosse in sul ballare. molza
g. gozzi, i-27-146: sento che mi vo riconfortando d'ora in ora
notturno gelo chinati e chiusi, tosto che febo rende suo raggi, si drizzano
, alquanto riconfortato, egli mi parve che la furia del vento cominciasse alquanto a cessare
il piacere del preposto e dell'altra brigata che volentieri sarenno rimasi la notte quine.
il sacro agricoltore, riconfortato lo spavento che, tenendo seppellito il danaro, affama
sm. (femm. -tricé). che ristora, che ritempra. caracciolo
. -tricé). che ristora, che ritempra. caracciolo forino, 9:
le stampe del 'poliziano'colla edizione 'princeps'che fu fatta in bologna. imbriani,
, mamma mia, mamma mia, che gli uscì [al frate] da quella
b. croce, ii-8-82: l'illusione che... gli uomini favellanti si
servano dei suoni articolati come di tessere che trovano bell'e fatte...
mitologia da lessicografi e da grammatici, che qui non ci attardiano a riconfutare.
nano] tutte e due le bottiglie che aveva aperto per rinforzare l'oca e prima
aveva aperto per rinforzare l'oca e prima che il saccone si ricongelasse di nuovo,
e quivi lasciava la ghiara... che s'è insieme ricongelata, e di
essendo io per morte abbandonato da colei che prima a me era venuta e di cui
cui io molto meno mi potea scontentare che di questa, non so se per lo
lo mio peccato o per celesti forze che 'l si facesse, avvenne che,
celesti forze che 'l si facesse, avvenne che, essendo e volere e piacere de'
a quella di lei così stretta- mente che nulla più potesse intrapporsi. -riunire
. irrecuperabilmente perderebbe la più favorevole opportunità che mai si sia ad alcuna nazione parata
8-150: una materia ossea detta callo, che quasi glutine riattacchi e ricongiunga in solida
g. gozzi, i-23-27: tu che vinci ogni cosa e tutto puoi,
antichissima età. mazzini, 69-144: ciò che toglie in oggi vita all'umanità è
, d'un pensiero adottato da tutti che ricongiunga terra e cielo, universo e
. tarchetti, 6-i-sqi: quel cadavere che mi stava d'innanzi ricongiungeva i mi
voi avete tenuto a mente le proposizioni che mi avete dette, ricongiugnetele insieme e ditemi
dette, ricongiugnetele insieme e ditemi ciò che se ne raccoglie. 6.
e con quel guerrier si ricongiunge / che si vuol seco al gran periglio esporre.
col suo compagno. « credevi tu che ci saremmo ricongiunti? » -congiungersi
5-175: parlate basso, madonna armida, che è vergogna a dire che vostro padre
armida, che è vergogna a dire che vostro padre, non contento dei congiungimenti
vostro padre, non contento dei congiungimenti che aveva avuti in terra con vostra madre,
animo malato d'amore per quella moglie, che nulla meritava e che durava infedele,
quella moglie, che nulla meritava e che durava infedele, lo indusse a bassezze
tenne sanza lasciarlo a la terra ricongiugnere che lo vinse per soperchio e uccise.
calvino, 8-44: già sembrava sapere che la legge della materia vivente sarebbe stata il
evacuò le sue posizioni ricongiungendosi al grosso che si andava ammassando sopra kragujevatz. bernari,
over retrosi de'venti nascano ne'venti che s'aprano nell'abbracciamento delle montagne overo
e a spessi lampi fende / l'orror che dietro lei si ricongiunge.
cecchi, 9-120: crediamo... che il suo geniale ricongiungersi alla semplicità antica
la bellezza presente di quelle rose d'ottobre che ornavano la tavola! -richiudersi
liquor verde, viscoso e tenace, che, seccandosi, era cagione d'un
, 1: si ha ragione di ritenere che questo ricongiungimento sarà operato per prima nell'
un buco. 3. che è nuovamente in congiunzione con un altro
hai saputo darci il rammarico di quel che abbiamo perduto e la speranza di recuperarlo
. più conferente al servigio del re che quel suo corpo di truppe aussiliarie si
minghetti, segretariati, portafogli e tutto quel che più piace a 44 anni.
bisogno, provvisione e massa, talmente che si venisse a rimpastare e a riconiare
, sf. nuova coniazione di metallo che era già stato monetato; nuova monetazione.
una parola su un'altra, senza che vi concorrano motivi semantici. =
prospetto generale una certa riconnessione agli avvenimenti che sieno stati studiati ad uno ad uno.
. recognoscènte; superi, riconoscentissimo). che apprezza i benefici ricevuti e si sente
, i-ioo: vi dico... che, se le persone fossero riconoscenti de'
fa'ciascadun di noi recognoscente, / dapoi che ce hai donata cotal graccia. foscolo
si gradisce il bene avuto e l'affetto che in noi ne rimane. 'riconoscente'
protezione o di materiali servigi, senza che però sentano in cuore gratitudine vera.
: di questa grazia interiore, più che d'ogni altra, sono riconoscente al
dea, fermati. almeno / lascia che rompa il freno / al cor riconoscente un
fanciulla corrispose con una riverenza più modesta che umile, uno di que'placidi atti di
2. improntato a riconoscenza; che manifesta, che esprime riconoscenza (un
improntato a riconoscenza; che manifesta, che esprime riconoscenza (un sentimento, un atteggiamento
nobile poeta scrisse, con riconoscente superstizione che intendo ed ammiro: « c'è
. fioretti [tommaseo]: tornato che fu alla provincia della marca, non
orribilità commessa, si fa della persona che era solamente sconosciuta, nasce odio nella
riconoscimenti... attenghino a persone che prima si sian conosciute e per conseguente
dei riconosciuti. 4. che ammette 1'esistenza di un ente supremo,
falli più dolenti. 5. che ammette, che riconosce la propria colpa;
. 5. che ammette, che riconosce la propria colpa; che si
, che riconosce la propria colpa; che si rende conto dell'errore compiuto.
riconoscenza. boine, qòq-iii-33: ciò che in queste condizioni posso, lo faccio
io vi sia tenuto per le nuove grazie che mi fate e per gli onori che
che mi fate e per gli onori che mi avete ottenuti è superfluo che ve
gli onori che mi avete ottenuti è superfluo che ve lo replichi. procurerò che più
superfluo che ve lo replichi. procurerò che più chiaramente ve lo palesi qualunque volta
.. per la riconoscenza de'favori che ho ricevuti. muratori, 10-ii-75:
ha fede... intende la riconoscenza che dobbiamo a dio. monti, iv-418
. monti, iv-418: io ti prometto che..., qualunque sia l'
.., qualunque sia l'aiuto che mi darai, sarà pagato di larga riconoscenza
: la tempesta è passata. ecco che lucio ritorna a voi, pieno di
1-261: accettò con riconoscenza il soccorso che dopo un po'di riflessione gli fu
tangibile di gratitudine; atto o gesto che manifesta animo riconoscente. g. gozzi
5-158: come? un'amicizia come quella che c'era fra loro comanda pure una
loro comanda pure una riconoscenza, visto che era destino, un legato a favor
giamboni, 8-ii-311: nel primo divisamento, che conta ciò che l'awersario conosce e
nel primo divisamento, che conta ciò che l'awersario conosce e ciò ch'egli nega
penter sì mi punse ivi l'ortica / che di tutte altre cose qual mi torse
dolente e si represe / dell'ostinata voglia che la scorse / a far del vero
tal riconoscenza il cor le morse / che, mentre visse poi, al fallo reo
boccaccio, i-254: non passerà lungo tempo che il mio signore dèe qui venire,
-carta, lettera di riconoscenza: documento che attesta tale obbligo. lettere senesi,
vole... carta di riconoscenza (che tue contesi che tue abi cotanto tra
carta di riconoscenza (che tue contesi che tue abi cotanto tra le mani in dete
per amistà o per nemistà di coloro che sono destinati a felicità o miseria.
ch'io 'l guarisca intiero / e che opera iaza la mia esperienza, / chi
di questi due ciechi, e che ponesse sì cura che riconoscesse bene l'uno
, e che ponesse sì cura che riconoscesse bene l'uno dall'altro.
, inf, 6-41: « o tu che se'per questo 'nfemo tratto »,
riconoscerò bene, perché ha un segno che non deverà mentire. piccolomini, 1-293
all'angolo della strada spuntare un uomo che camminava piano mangiando un'arancia. riconobbi
mangiando un'arancia. riconobbi subito tommasino che rassomigliava tale e quale un ebreo del
donde l'avea avuto. aiolfo disse che lo trovò in un bosco pascere tutto
il loro 'pio, pio', fischio che continuamente ripetono. -individuare, dalla
soglio fare cogli amici intrinsechi, stimando che a loro non bisogni la sottoscrizione per
[sentinelle] è di non permettere che entri mai veruno di fuora del quartiero,
fusse un officiale dell'esercito ben conosciuto e che avesse il nome; ma hanno obbligo
dame avviso all'altre sentinelle, sino che vada al corno di guardia, acciocché
da un fianco e una dall'altro e che tutte e tre facessero gran forza di
subita4 / e il 'castigo'son cose che riguardano ilcap. savona. -con
magro; e a tale era condotto che la madre che lo portoe né altri
e a tale era condotto che la madre che lo portoe né altri nollo poriano mai
mtanare nel mio di mugello e starvi tanto che voi non mi ricognosciate in firenze.
mietitori, vide passare anche una vecchia che neppure il diavolo l'avrebbe più riconosciuta
-anche con riferimento al giudizio di fio che esclude dalla comunione dei beati. latini
questo si trovava di fronte a gente che non lo volesse riconoscere.
giudicare senza dubbio o contrasto per quello che è o che rappresenta, per la posizione
o contrasto per quello che è o che rappresenta, per la posizione che occupa
o che rappresenta, per la posizione che occupa; vedere in taluno una qualità occulta
occulta o non ancora conclamata o quello che potrebbe essere o rappresentare, in partic
unione con un compì, pred. che indica tale qualità o aspetto). -anche
un de'suoi, gli dimanda: che novelle? b. davanzati, ii-
tenero core, a quel rispetto / che nutrì per gli dei, ti riconosco
più famoso e cellebrato studio di lettere che recognosca tutto il mondo. fiamma, 1-297
, 1-297: questa è la città che riconosce i suoi cittadini per tutto il
suoi cittadini per tutto il mondo, che è sparsa per tutto. moretti, ii-879
per lo innanzi le sarò tanto sviscerato che non sarò fra i primi suoi amatori
guatato e riconosciuto fu lungamente, avanti che alcun s'arrischiasse a creder ch'el fosse
5-iii-92: ebbi... la lettera che vostra signoria illustrissima... scriveva
senza fine la prudenza e il nobil modo che vostra signoria illustrissima e reverendissima aveva tenuto
riconoscendo in questo affare quella stessa virtù che aveva veduto per più d'appresso in concistoro
selvatichezza di costui que'primi polifemi, che, secondo platone, erano i capi di
virtù di fabio e riconoscendovi di suo ciò che riconoscono ne'fanciulli, se non i
rimmagine di dio creatore. -riscontrare che fatti presenti sono simili ad altri già
altri già avvenuti e, anche, che qualcosa si compie secondo la profezia che
che qualcosa si compie secondo la profezia che ne fu fatta. sannazaro, iv-371
altri simili. -anche: rendersi conto che un oggetto è lo stesso che si
conto che un oggetto è lo stesso che si è già visto, usato, ecc
fatto cum uno ferro poco cavato, che le dette lettere del g le fece guarente
hai dato una occhiata al volto della persona che voi ritrarre, guarderai poi in parte
io rico- gniobbi per quei contra segni che m'aveva detto antonio landò e della
del peso. groto, 1-42: coloro che avevano lavorato gli stromenti che ella toccava
: coloro che avevano lavorato gli stromenti che ella toccava, udendogli, non gli
. montale, 2-61: la canna che dispiuma / mollemente il suo rosso / flabello
di libellule; / e il cane trafelato che rincasa / col suo fardello in bocca
numero e forze, molto tempo avanti che essi riconoscessero i nostri. brusoni, 672
. gnoli, 1-128: un giorno che spiava il mar, fra cento /
villani [crusca]: rimase così compunto che spirato di grazia si riconobbe. sannazaro
. morgagni, 297: vengo accertato che sinora nissuna offesa siasi riconosciuta nelle viscere.
... per la trepida gioia che mi suscitò e che riconobbi in prima
per la trepida gioia che mi suscitò e che riconobbi in prima benissimo, per averla
malgrado di esse; conoscere per quello che realmente è, nella vera identità o essenza
la mente dell'artefice, li due amori che si tirano li pomi a vicenda inferiscono
8-i-95: in maggior copia son gli altri che, in vece di...
cominciato dalla virtù e dal vizio, che sono il modo primiero da riconoscere il meglio
in voi della vostra clemenza, e che altra persona in voi non riconosca né
persona in voi non riconosca né pruovi che quella di padre di tutti e
pur seguitar lo van talento, / che tutte cose mena a perdizione, 7
trovo l'animo mio d'oppenione / che meglio posso a me donare abento /
e. riconoscer via di salvamento, / che quand'i'penso aver cuor di leone
volgar., 531: poi che tanto si furono allontanati dal loro sconfig-
si furono allontanati dal loro sconfig- gitor che più noi potevano vedere, quasi come pure
... debbe... ingegnarsi che nelle azioni sua si riconosca grandezza,
.. molte di queste, credo io che promettino di popolare il regno senza marito
regno senza marito, riconoscendolo dalla sfacciataggine che all'estemo dimostrano. tarchetti, 6-1-
quivi lo errore, è cosa manifesta che ilio àve comandato a la terra averlo
. m. zanotti, 1-5-168: il che solo bastar può a riconoscer terrore di
la memoria esser più grande ne'fanciulli che negli uomini avanzati. -apprezzare
fu... il duumvirato, il che si riconosce da molti passi di storici
poterne riconoscere gli anni dalla notizia, che si abbia, de'numeri di tutti e
de'numeri di tutti e tre i cicli che loro convengono.
tasso, 11-ii-9: aviene rade volte che gli ignobili da'nobili a tana del viso
possa riconoscere una sostanza acida da un'altra che non è tale. carducci, ii-6-57
non riconoscersi il suo stile, qualcosa che tradirebbe l'uomo ci dovrebbe pur essere
altre più belle e più necessarie scienze che in questo divin poema divinissimamente seminate si
: la... mano destra pare che si riconosca nei cinque senatori della reggenza
riconosca nei cinque senatori della reggenza, che corrispondono al numero delle dita. s
con le informazioni o con le aspettative che se ne hanno. machiavelli,
quattro anni due recognitori... che vadano recognoscendo risole e le terre e castella
e ogni altro testo di quell'autore che vi si conservi. lecchi, 2-20:
antico stato con rimettergli tutte l'ambascierie che delle pro- vincie romane gli venivano,
. muratori, 6-208: resta ora che discendiamo a riconoscere più d'appresso l'
qual riscontro dovrà essere autenticato dall'ingegnere che sarà destinato per riconoscere il lavoro già
per publico decreto proibito... che de'delitti e delle trasgressioni commesse per
, iv-142: spesso nprese il pretore che non subitezza aveva udito le cause de'rei
udito le cause de'rei et impose che di nuovo le riconoscesse. i. pitti
7-v-60: ordinavano [i sacri canoni] che non si potessero trasferir sacre reliquie senza
prime chiesero loro la buffetta, ma veduto che non era stata riconosciuta al ponte a
. cavalcanti, 2-1-207: venendo il tempo che richiedeva riconoscere le sue ragioni [del
) [rezasco], 15: finita che sarà la pallottazione, si riconosceranno per
necessità alcuna, se non per farsi vedere che era capitano di sei navi, contro
passato il fiume nistro, poco mancò che in essi [tartari] non incapassi
davanzati, ii-244: né volle agricola che l'inesperienza sua e il titolo del tribunale
il nimico senza poter ben discemere in che numero egli sia, deve uno d'essi
... di quest'avviso convien che il caporale mandi a dar parte al capo
dar parte al capo della truppa e che poi passi innanzi per veder di riconoscer bene
il nimico. chincherni, 116: prima che si incamini l'artiglieria, costumasi di
fare alto ad un stendardo di cavalleria che era per nostra scorta, e lo
nipote, capitano della nave cime, che col patrone di essa e con alcuni piloti
riconosciuta la terra del re guglielmo, che si trova compresa tra i gradi 91
12. prendere atto di una situazione, che le cose stanno così e non diversamente
; rendersi conto di qualcosa per quello che davvero è o, anche, che qualcosa
quello che davvero è o, anche, che qualcosa avviene in un certo modo o
qualcosa avviene in un certo modo o che è determinato da precise cause; conoscere
è magma da confortare: ché 'ntendo che dio v'à fragiellato, partendo da voi
la bontà di dio permette alle dimonia che molestino l'anima vostra per farci umiliare
è talor fosco. / ond'io, che il riconosco, / il mio destin
/ il mio destin cortese benedico, / che, in darmi a voi, mi
riconosciuto il bisogno, fu prescritto nel 1592 che ogni giorno i capitani si riunissero per
. ungaretti, xi-295: per il dramma che [gli ebrei] determinano nei popoli
in questa vetrina il tacito patto segreto che lega la cultura francese e che è
segreto che lega la cultura francese e che è la ragione principale della sua forza:
perseverano nello errore o di fare loro quello che non sanno, o di lasciarsi governare
n'erano non so quanti e debbo riconoscere che, almeno per quanto riguardava le provviste
, 12-iii-26: dio sa se io vorrei che la bontà vostra fosse conosciuta e riconosciuta
caminer, 155: tanto è lungi che mi vogliano nuocere [gli uomini],
mi vogliano nuocere [gli uomini], che anzi la sola loro gara è di
. leopardi, iii-431: avrebbe voluto che la stessa delegazione scrivesse al buon governo
13. accettare qualcosa per quello che è; ammetterne la vera natura,
poma tanta dolcezza e amore, / che sempre tutto 'l core, / ogni
a nconosciar sì immensa pietade, / che per più caritade / incarnò il verbo in
ella... non ha mai creduto che noi fossimo nati a niente di grande
: forse anche non riconosce altra grandezza che quella che si misura coi calcoli e colle
anche non riconosce altra grandezza che quella che si misura coi calcoli e colle norme
, per questi portatori di una ricchezza che è riconosciuta solo quand'essi, sul punto
: io consento all'opinione di gellio, che riconosce l'istoria in luogo di genere
: rispose il duca a somiglianti proposte che riconosceva per grazia particolare la venuta d'
'laocoonte',... si capisce che, in tali opere, michelangelo riconosceva un
a taluno o a qualcosa come qualità che gli si addice, come attributo meritato.
] diceva d'accontentarsi del secondo posto che roma gli riconosceva unanime, lasciando il
5-303: lo scandalo è nel fatto che non si sappia ancora riconoscere all'attività
mia tornò di fori / alle cose che son fuor di lei vere, / io
li frai..., li diga che per li dinai li quai ocultamenti avea
abo- minao tuti li frai, sì che a lo mem per questo modo reco-
del mondo, la quale cecità è tanta che, benché ciascuno in sé la riconosca
predichi e confessi, pochi sono però che in lei non si dilettino. bandello,
tu mi comprenderai subito, e lascerai che non ti spieghi più a lungo la natura
più a lungo la natura delle considerazioni che mi hanno portato a dover riconoscere la
preghiera quando l'accusato confessa e dice che fece quel peccato che gli è aposto
accusato confessa e dice che fece quel peccato che gli è aposto e ricognosce che.
peccato che gli è aposto e ricognosce che. l'à fatto pensatamente, ma tutta
in su l'amistade usata e riconobbe che non avea ben pensato. -assol
g. villani, 8-92: ammonendogli che quale di loro volesse riconoscere l'errore
martorio confortati da'loro parenti e amici che riconoscessono..., niuno di loro
: per giusto giudizio di dio tuttodì troviamo che questi superbi... caggiono poi
dubitare: gl'iddii e fiorio vogliono che tu sii renduta ora al re felice,
renduta ora al re felice, acciò che del suo fallo egli si riconosca. laudario
non vi recognoscete / de gram peccati che voi avete, / freddo e caldo,
verun peccatore sì perfido, sì perduto, che si proponga di voler andare altinfemo.
, 1-i-381: è necessario... che gli uomini che vivono insieme in qualunque
è necessario... che gli uomini che vivono insieme in qualunque ordine spesso si
cammer, 275: qualche volta è succeduto che due sposi, dopo di aver menata
qualcuno, di doverlo a qualcuno; confessare che qualcosa emana da altro e non è
quale io riconosco / tutto, qual che si sia, il mio ingegno, /
mi cavava di quivi, innel modo che io gli arei detto, io sempre arei
altrui si dànno per obbligo, ancor che da'modesti ministri si riconoscano dalla cortese
ha sempre voluto bene, tutto quello che ho al mondo lo riconosco da lui.
riconosco. calandra, 6-333: ricordati che tu devi riconoscere tutto da lei,
]: quale può essere maggiore superbia che non riconoscersi da dio e credersi essere per
., 29-59: quelli [angeli] che vedi qui furon modesti / a riconoscer
/ a riconoscer sé da la bontade / che li avea fatti a tanto intender presti
bruni, 206: quel diamante, che cinge il crin dorato, / sì puro
non bisogna ostinarsi a dire e a sostenere che tutta, 0 quasi tutta, la
il suo avanzamento non d'altronde riconobbe che da quei semibarbari giurisperiti. spallanzani,
. spallanzani, 4-i-81: abbiam notato che le lave della solfatara riconoscono d'ordinario
riconoscili [a dio] il ben che t'ha donato. cavalca, 9-150:
non usa / non riconosci 'l ben che 'l ciel ti dona. aretino, v-i-
am- miano], 221: colui che di basso stato era inalzato ad uno
e sovvenuti, e non avendo con che riconoscere tanta umanità, gli dettero in
sioni della vostra gratitudine alla nostra accademia che ne è rimasta confusa, incaricandomi d'
è rimasta confusa, incaricandomi d'accertarvi che ella in questa congiuntura ha preteso di
questa congiuntura ha preteso di ricever onore più che di darlo e di riconoscervi in parte
darlo e di riconoscervi in parte di quello che le avete conferito. -ricompensare per il
77: io mi mortifico quando penso che lei... si metta a scrivere
. si metta a scrivere a me, che sono una vile femi- nuccia ed una
iddio la riconosca di questa gran carità che mi fa. -premiare per i servigi
. chiabrera, 3-104: in un costume che i signori sogliono riconoscere chi loro dedica
con tal giumento ne farete quei piatti che più in acconcio vi torneranno, e fatemene
acconcio vi torneranno, e fatemene onore che poi vi riconoscerò ». -ant.
: nella storia di santa marta si dice che 'l padre fu uomo molto valoroso
, ricorreste maggior frutto de la fede che m'avete, e la vostra virtù sarebbe
, 17-2-28: predicando nelle chiese cattedrali che sogliono avere uno stipendio assegnato a riconoscere
non accettò se non quel poverissimo vitto che... gli era necessario. l
l. pascoli, i-72: finito che ebbe [il quadro], volle egli
vasari nella vita di lui, dicendo che fu sì bello e bene ordinato uno che
che fu sì bello e bene ordinato uno che fra gli altri ne fece giulio,
fra gli altri ne fece giulio, che meritò ricevere da quel popolo lode grandissima
. guicciardini, 2-1-41: a quelli che hanno per inclinazione la libertà..
corte ed insieme dalla gente militare, che colà si trovava, giurar tutrice de'filiuoli
cattolici riconobbero quella superiorità del sommo pontefice che riconoscea l'istesso imperadore. manfredi,
... colle dovute formalità non so che poderi. 18. attribuire a
, 1-56: oggi,... che riconosco voi per mia signora e così
riconosce la superiorità e il giusto dominio che in lui esercitano quelli che lo custodiscono,
giusto dominio che in lui esercitano quelli che lo custodiscono, il nutriscono, lo
... prese possesso della città che lo riconobbe pel suo signore e padrone
e padrone. dannunzio, iv-1-372: sapevo che ella riconosceva la superiorità della mia intelligenza
riconosceva la superiorità della mia intelligenza e che scusava in parte i disordini della mia
disordini della mia vita. -ammettere che dio esiste e di aver ricevuto ogni
barlaam e giosafatte, 30: tutti quelli che mi ricognobbero dinanzi dagli uomini, io
202: la somma deità par che permecta / che spesso in sul fiorir privati
somma deità par che permecta / che spesso in sul fiorir privati siamo /
sul fiorir privati siamo / di quel che più si stima e più dilecta; /
stima e più dilecta; / e vuol che sola lei riconosciamo. aretino, v-1-16
riconosciate iddio, il sanno le grazie che per ciò gli rendete. d
, per consenso di gravi testimonianze, che i caldei riconpscessero un dio re e
di cui aveva sentito parlare, ma che, da gran tempo, non si curava
tener per ministro di dio in quello che s'aspetta al regno de'cieli, secondo
cieli, secondo la qual significazione dico che il principe riconosce il papa e
frequenti e prolungati in quell'epoca, ma che non riuscirono... a persuadere
un prete cattolico... dimostra che riconosceva fin d'allora la legittimità e
per riconoscerlo per re, in tempo che ancora non era stato assoluto dal pontefice
lo stato politico o istituzionale di fatto che si è instaurato in un paese,
la nuova costituzione di gustavo iii, che aboliva le rappresentanze popolari. botta,
2-17: fui avvertito... che non solo... la bandiera
bandiera riograndense non era riconosciuta, ma che giunto era per me e per il
trapassa el grado nella successione in maniera che quella gente non riconosce più il suo signore
di colui. -dare atto formale che un territorio o una città son posseduti
sardo, 105: dielli tutto ciò che vi tenea, eccetto ghippi e tragenda
vi tenea, eccetto ghippi e tragenda che ricognobbe in censo da lui. ariosto,
vlll-p: io chiamo feudetan tutti quelli che riconoscono roba da la casa da este
investiture. pallavicino, ii- 223: che ottavio riconoscesse amendue le città da amen-
riconoscere il duca col medesimo censo con che riconosceva il palazzo di siena. -riconoscere
a'quali spetta questa regalia siano tali che riconoscano superiore, in tal caso sogliono
gnore, da cui noi tegnamo ciò che noi avemo di bene. 21
, attraverso la corresponsione del canone, che altri è proprietario del bene che si
, che altri è proprietario del bene che si detiene in locazione. bonavia,
avea assignata a me in quelle terre che ricognosceo da me, come appare
trequattrocentesco, ciii-113: lodiamo e sentenziamo che a. ccoloro a. ccui sono
ccoloro a. ccui sono concedute le possessioni che sono censuarie che le debbano ricongnoscere dall'
sono concedute le possessioni che sono censuarie che le debbano ricongnoscere dall'abbate e dal
ungheri all'anno, oltre l'obbligo che aveva di lavorargli una quantità di terra
tante opere. 22. ammettere che un'obbligazione esiste, che è stata
22. ammettere che un'obbligazione esiste, che è stata assunta e che si è
esiste, che è stata assunta e che si è pronti ad adempierla; dichiarare,
l'imperatore] diciotto migliaia di fiorini che il comune diede per lui al sire della
partefici e d'essere tenuti di tutto quelo che la detta compagnia dè ricievere e dè
[rezasco], 125: ordiniamo che... ciascuna persona...
, 162: fu posta la condizione che per parte dell'austria si riconoscesse il
le persone o cause ecclesiastiche, prima che se gli dia l'esecuzione...
l'esecuzione... si dice che ciò non toglie la suprema podestà e la
escluse della eredità col titolo della dote che altro era se non riconoscere il loro
beni patemi e violarlo? -ammettere che un vincolo matrimoniale è stato validamente contratto
dei parenti dello sposo o della sposa che non riconoscevano il matrimonio civile? -ant
, volendo riconoscere la propria verità e che il mio servigio aveva fatta dire la detta
nel primo congresso non si fece altro che riconoscere i mandati di procura dall'uno e
anche per mezo di lettere o biglietti che si riconoscano dal paroco. -dare
non fu forse il senato di milano che sentenziò contro questa condizione e la fece
rivocare dal re di francia, dimostrandogli che assolutamente non si poteva riconoscerla?
stato abile se avesse riconosciuto le elezioni che, nonostante le urne rotte sul tardi
, 681: l'austria non poteva tollerare che il delitto di seraievo venisse riconosciuto come
non riconoscere altri tribunali né altri maestrati che quelli i quali secondo gli ordini ed
nel principio del 1919 la fiom otteneva che nel concordato di lavoro le ci. fossero
: io sono cresciuta con la speranza che prima o poi sarei stata riconosciuta.
di mia madre ». onde, secondo che 'l mulo non riconobbe il suo padre
xii e fo de tanta onesta vita che non volse mai riconosciare niuno parente,
volse mai riconosciare niuno parente, dicendo che el papato non deve aver parente altro
el papato non deve aver parente altro che la ciesia de dio. 28.
rosmini, 2-155: riconoscere praticamente ciò che prima si conosceva teoreticamente è l'atto
propria natura o condizione e, anche, che certe caratteristiche sono da altri considerate come
il cortese volgar., 371: a che perder questa fatica, poi che voi
a che perder questa fatica, poi che voi medesimo vi riconoscete per nimico di bontà
, 1-14: ordiniamo e vogliamo che la nostra università di tutti i confrati
. savonarola, i-57: è ben vero che a'suoi santi e servi suoi in
bene, perché si ricognoschmo esser nulla e che solo dio è quello che è.
nulla e che solo dio è quello che è. piccolomini, 10-210: il diletto
sente, è obliquo, nascendo dal riflettersi che faccia in noi in riconoscerci d'esser
in questo particolare, e per quelli che mi dona quotidianamente. vico, 4-i-807:
-vedere le proprie caratteristiche in altri o che altri partecipa di caratteri e condizioni che
che altri partecipa di caratteri e condizioni che si sentono propri. - anche con
pascoli, i-13: eccoli i fanciullini che si riconoscono, dall'impannata ai balcone
partito si riconoscono i duecentomila o trecentomila che ogni giorno a roma escono di casa per
leggenda aurea volgar., 1474: che è quello che m'è incontrato a me
., 1474: che è quello che m'è incontrato a me misero, che
che m'è incontrato a me misero, che un die, riconosciutomi con mogliama e
chiaro davanzati, lx-62: io, che 'n voi lo tempo aggio perduto,
. locuz. -non riconoscere più: verificare che un luogo o una persona sono radicalmente
come un dado, liscio, pettinato, che bisognava proprio vederlo! ora non si
! ora non si leva altra voglia che ai lavorare, pove- r'omo!
la schiuma alla bocca, gli occhi che mandavano lampi, e non si riconosceva
tre giorni, il tempo sufficiente per convincermi che una città in venti anni cambia basi
forza, mi riportarono a casa, che non mi riconoscevo più. -riconoscere
-riconoscere il suo: attribuirsi la parte che spetta di un patrimonio ereditario.
molto meglio possono esser conosciuti dagli angioli, che là su gli rimirano a la luce
luce del sole intelligibile,... che da quelli che, ricoperti da questo
,... che da quelli che, ricoperti da questo manto de l'umanità
verso di me e riconosciutosi de li torti che sua s. tà fin qui mi
nome d'altra persona. 2. che è oggetto di riconoscimento; che si riconosce
2. che è oggetto di riconoscimento; che si riconosce o che si crede di
di riconoscimento; che si riconosce o che si crede di riconoscere. castelvetro,
. (superi, riconoscibilissimo). che può essere riconosciuto per quello che è in
. che può essere riconosciuto per quello che è in base a precisi caratteri o
base a precisi caratteri o particolari; che si può bene individuare in un gruppo
gran superbia ha certe fattezze così riconoscibili che, per molto che si aiuti con
fattezze così riconoscibili che, per molto che si aiuti con la dissimulazione, non arriva
, riconoscibile facilmente per la iscrizione greca che vi si legge. pascoli, ii-277:
di mala vita, uno di quelli che si chiamavano trnli', riconoscibile al vestito
un anno e un giorno a tal segno che non sia più riconoscibile dal padrone di
v.]: la gente colta dice che 'persona'o 'cosa'non è 'riconoscibile'
-le rispose una voce non riconoscibile, che un'irritazione inerte mista a fievole sgomento
, 9-29: è noto e arcinoto che il primo paesaggio riconoscibile nella realtà,
il primo paesaggio riconoscibile nella realtà, che appare nella pittura italiana, è la veduta
molti consumatori di vino è di credere che un certo vino, riconoscibile al nome e
trasparente, simile a quella del matematico che ragionando ragionando sbuca al 'come si
per l'altro, non troverà strano che nella picciola italia di un antichissimo greco
piano pratico ba sterà ricordare che con le 6. 500 parole memorizzate si
parole riconoscibili. 4. che può essere facilmente scoperto, svelato (
la bugia? pratesi, 5-131: istinti che forzano pergentina... a infilar
dei sopradetti animali. 5. che può essere riconosciuto (un diritto).
,... questi non poteva essere che fadigati. -passibile di riconoscimento, di
soglie del racconto,... ciò che colpisce, oltre al loro immenso numero
, 23-x-1988], io: mi pare che la xvii triennale di milano restituisca bene
4-166: di riconoscibilmente turco non c'è che il turco d'una certa età.
riconosce sempre un'aria e una misura che le accomuna e le fa tutte [
lxxx-i-329: a me sovviene d'un luogo che v'è deltasso assai riconoscibilmente applicato al
applicato al bisogno, e non dubito che non ve ne sieno molti del petrarca.
. il riconoscere, il rendersi conto che qualcosa è stato già visto o sperimentato
il diletto] nascesse dalle stesse cose che nell'imitaziom ci rammemorassero e che per
cose che nell'imitaziom ci rammemorassero e che per conseguente più tosto quella rammemorazione e
più tosto quella rammemorazione e quel riconoscimento che la imitazione stessa ci dilettasse. gallufipi
: cenno per far comprendere a aualcuno che è stato ravvisato. foscolo, v-83
, parola o, anche, oggetto, che serve convenzionalmente per riconoscersi o per
alcuni nei. -atteggiamento o caratteristica che consente d'individuare la posizione sociale di
, 3-171: non ci mancavano di quegli che, guarendo di cotal male, rimanevano
. manzoni, vi-1-188: so bene che si può avere una lingua, senza doverla
, 3-208: instante- mente ti prego che... il riconoscimento dello error mio
delle benemerenze di qualcuno; le manifestazioni che ne derivano, il tributo di onore
ne derivano, il tributo di onore che è offerto. - anche: premio,
quelle ricompense et anche di vantaggio, che già nella conclusion della pace gli erano
li vorrei. ma nemmeno ho quel che qualche volta vorrei: ossia un po'
: esatta valutazione, collocamento al posto che compete. c. carrà, 504
o segno tangibile di riconoscenza, ciò che è dato per ricambiare. - disus.
, e come poteva, in riconoscimento che da lui in barletta riceveva, l'onorava
questo tempo dell'assedio di dieppe disse che... a'soldati dava per
acciò, in riconoscimento de'beni spirituali che proccura a'peccatori, gli diano
umiltà e 'n riconoscimento del grande benificio che ricevevano da dio. s. giovanni crisostomo
, 284: mirando cristo l'obbligazione che abbiamo di pagare questo gran tributo di riconoscimento
minutamente far simili prove e riconoscimenti, che ora non agiatamente e con tempo.
'ncesto tra giocasta e edipo furono prima che venisse il giorno nel quale edipo e
un trapassamelo da ignoranzia a notizia tale che ad amicizia o a nemicizia faccia di
, 12-390: semplici saranno quelle favole che dello scambiamento di fortuna e del riconoscimento
. è né più né meno quello che doveva essere il teatro popolare del cinquecento
lampedusa, 243: mi avevano anche detto che vi eravate messi d'accordo sulla dote
vi eravate messi d'accordo sulla dote e che oggi voi due sareste venuti a casa
fatto. -anche: l'eventuale documento che porta una tale attestazione. -riconoscimento di
intemaz., atto con cui uno stato che è già membro della comunità intemazionale
inghilterra fatto de'diritti del popolo, che una concessione. manzoni, iv-353: nel
rcorse, quasi senza volere, all'idea che questa volta però sarebbe stato un maschio
stato un maschio, l'erede, e che dunque ci sarebbe stata la possibilità di
essere riconosciuti dai loro genitori, salvo che questi al tempo del concepimento ignorassero il
ignorassero il vincolo esistente tra ai loro e che sia stato dichiarato nullo il matrimonio da
cosa necessaria di fermarle con legame maggiore che con quel della forza, e perciò le
a farsi giurar fedeltà in quel modo che sogliono gli inferiori fare a'lor maggiori
lor suggetti e vassalli. questo riconoscimento che volle la repubblica dovette esser cagione che
che volle la repubblica dovette esser cagione che molti nobili di contado donassero in questo
. -per estens. comportamento, gesto che significa sottomissione, che esprime omaggio.
comportamento, gesto che significa sottomissione, che esprime omaggio. basta, iv-6:
alfiere in segno di obedienza la prima volta che incontra il generalissimo li abbatte o inchina
abbatte o inchina la cornetta o stendardo che sia, benché alcuni tante volte lo faccino
quasi atto di riconoscimento alla regina, che non ne ha bisogno.
xxi-105: egli è... manifesto che la verità è il principio della morale
verità è il principio della morale e che il riconoscimento della verità (cognizione diretta
, xxi-272: vedrà il lettore] che io ho indicato nella stessa facoltà di conoscere
questa facoltà, cioè nella 'riflessione volontaria', che dissi anco 'riconoscimento pratico'.