; è tipico il suo verso, che è un forte soffio simile a profondo
padiglione un solo, / di que'che fur nell'arca numerati. lorenzo de'
in campo nero, ritratta da quella che è nella sagrestia di s. lorenzo di
ma perché non ha quella statua altro segno che un barbagianni, giuliano scherzando..
., con altre cose simili e che hanno che fare con le tenebre e
con altre cose simili e che hanno che fare con le tenebre e col buio
luoghi diserti, e massimamente in quegli che danno spavento, e dove a fatica si
mi colse in questo mezo la notte, che mi caricò al doppio di pruine;
e sì grossi i fiocchi della bambagia, che come altri diventò statua di sale io
soffiano dai buchi: / son le versiere che ansimano andando. panzini, ii-99:
andando. panzini, ii-99: ma che il diavolo! scimunito!...
uomini e soffiano. dicono i vecchi che soffian per ispegner la luna che li
i vecchi che soffian per ispegner la luna che li infastidisce. barilli, 3-34:
paio di grossi occhiali cerchiati d'osso che gli dànno l'aspetto d'un barbagianni
si fermò su la porta de la camera che non era molto grande, di sorte
non era molto grande, di sorte che di leggero poteva udir tutto quello che
che di leggero poteva udir tutto quello che il frate ed ella ragionavano. aretino,
aretino, iii-6: ogni barbagianni, che precipita per sua mera poltroneria, si scusa
-sì; esci fuora. -io non credo che sia il più ladro romper di testa
romper di testa né il più crudo crepacuore che tesser sforzato di dare orecchia ad
. doni, i-44: visino, ricordati che la comedia non vadia in badia:
del capitolo del cameri, dirò ben che sia un barbagianni. guarini, 315:
. c. croce, 72: che dici tu, barbagianni caduto dal nido?
: essa, veduto questo nuovo uccellaccio che all'andare si avvide chi egli era
sotto voce una di quelle melate parole che siffatte donne hanno abbondanti come il tirar
tante autorità... continuano a gridare che o bisogna scrivere come scriveva il boccaccio
velenose lingue, e non acute / che di mordere han voglia, e mal lo
sfuggire i compagni, né gli svaghi che vuole l'età; non date retta
nottambulismo. collodi, 77: barbagianni che credono a tutte le scioccherie e che
barbagianni che credono a tutte le scioccherie e che si lasciano trappolare da chi è più
un barbagianni, / e non fa che sciupar vie lastricate, / mangiar de 'l
f finge sorpresa al vecchio barbagianni / che, sì, trovava come un aguzzino.
: come nome di persona familiare, che si canzona. barbagliaménto, sm
ma dove? presto ebbi l'impressione che fossimo entrati come in una nuvola barbagliante
, 76-3: o iubelo del core, che fai cantar d'amore! / quanno
e la lengua barbaglia e non sa che parlare: / dentro non pò celare,
sm. splendore vivo e intenso, che abbaglia; abbagliamento della vista per l'
dudon con tanta forza mena, / che spesso agli occhi gli pon tal barbaglio,
agli occhi gli pon tal barbaglio, / che si ritien di non cadere a pena
scienza da strapazzo, di quella scienza che si lascia attrarre, cortigiana imbellettata,
. d'annunzio, iv-1-190: poi che fu in piedi, batté più volte le
polveroso si snoda in un barbaglio / che acceca. linati, 30-57: il
sul vivido barbaglio della lampada ad acetilene che frugava le acque illuminandole sino al fondo
; un mobile barbaglio / di biancheria che sventola nel sole. sbarbaro, 1-198:
nel sole. sbarbaro, 1-198: paesaggiq che accendono oggi i fuochi e gli ori
ci muoviamo in un pulviscolo / madreperlaceo che vibra, / in un barbaglio che invischia
che vibra, / in un barbaglio che invischia / gli occhi e un poco
si trovarono quasi a gomito sulle soglie che dànno nel loggiato, davanti a un
1-73: sotto il barbaglio di luce che dal lampione tagliava le ombre, una donna
2. moltitudine, affastellamento che abbaglia, che confonde. lippi
moltitudine, affastellamento che abbaglia, che confonde. lippi, 7-5: tante
, iii-63: sul barbaglio di note che compongono un accordo suonato da una banda
raccontarle, leggete quello scioperone di plinio, che non dovette aver da fare altro quando
non più... barbaglio di luce che ne persuada di andar avanti. panzini
l'invito e il barbaglio di queltinesprimibile che più d'ogni altra cosa attrae coloro
più d'ogni altra cosa attrae coloro che deltesprimere si fecero vocazione e martirio.
un composto del prefisso bar-e baglio (che compare in bagliore). barbaglio,
. barbaglio, sm. luminosità intensa che palpita, che si ripete continuamente;
sm. luminosità intensa che palpita, che si ripete continuamente; bagliore che confonde
, che si ripete continuamente; bagliore che confonde la vista. - anche al
1-87: perdi più un'arsione insoffribile che gl'impastava la bocca di saliva densa
tormenti; cosicché egli non avanzava più che in un barbaglìo, in uno stupore
con una sicumera ed una esordia, / che sembra in barbagrazia a'capi bassi /
milensi da panni d'arazzo, / che si muoion di freddo a mezzo agosto,
di freddo a mezzo agosto, / che non si veggon mai, / se non
le mura scioperati, / come quei che son mucidi pel tanfo / della lor dappo-
d'animo, e chi sa, che il toscano, anzi il pretto volgar fiorentino
1-4-150: via, a te adesso, che fai, barbalac- chione.
barbanera, del sublime ironico omero, che te ne stai sull'olimpo a guardare
sugante e con licenza dei superiori, che vi ostinate a darci i numeri del
per potere altrui predire / tutto quel che ha da venire. bacchelli, 1-i-578
... il sesto caio baccelli che prometteva la pioggia per la prima luna
= è il nome di un almanacco popolare che si pubblica in foligno fin dal 1743
condizioni atmosferiche, dà ricette, fa previsioni che riguardano fatti e figure importanti, racconta
s. degli arienti, 317: che dirà la nostra matre e '1 patre
), ma le prime due, che sono affini tra di loro, sono
ribattere i colpi dell'andagonista primiero, che con vigoroso incalzo stringealo mentr'egli con
le proposizioni degli argomenti più di figura che di sostanza, e più in baralitton
e più in baralitton per lo rimbombo che in barbara per la carriera, più
carriera, più in celarent per l'oscurità che in ferio per l'acume. fiacchi
in mancanza d'assegnamenti, non faceva che prendere colle mie mani quello che dal
faceva che prendere colle mie mani quello che dal signor zio mi sarebbe stato barbaramente
leopardi, iii-104: quando avesse (che dio non voglia) qualche cattiva nuova
perché questa mi sbranerà il cuore, che già me lo strazia barbaramente l'istesso
: certo le nuove classi guerriere, che lanzillo preconizzava istintivamente individualiste, si sono
rozzamente. buommattei, io: bisogna che i latini profferissero alcune parole barbare latinamente
esser da meno nello scrivere di quello che poteva essere nell'adoprare il suo idioma
ricavar dalla sua memoria le locuzioni toscane che ci fossero rimaste dal leggere libri toscani
. carducci, ii-i- 159: che sa egli di stile poetico, di latino
in profonditade ed in altitudine, cioè che non ingrosserà poi più, né barberà
quando vede di gennaio il ghiaccio, che di maggio il caldo: però che sotto
, che di maggio il caldo: però che sotto le nevi e'ghiacci barbano le
/ s'è barbato nel cor, a che fatica / si può schiantar, che
che fatica / si può schiantar, che non germogli il fiore. storia dei santi
da te mentre ch'egli è novello; che tanto, come tu il lascerai più
nieri, 141: quando vide un momento che non ci era nessuno, lì tra
mcnzini, 5-229: so che scheggino è un furbo, e che
so che scheggino è un furbo, e che a calvino / non cederia la man
arabo, strepitava il germano, sì che tutti parlanti e tutti mutoli,
lasciamolo andar pur né vi rincresca / che tanta strada far debba soletto / per terra
sonno e del silenzio amica, / allor che d'urli barbareschi udissi / romor che
che d'urli barbareschi udissi / romor che giunse al cielo ed a gli abissi.
abissi. bruno, 3-132: credo che profetasse (benché non intendesse lui medesmo
intendesse lui medesmo la sua profezia) che il nolano andava a far provisione d'
profittò nella filosofia barbaresca deh'ornio, che non intese da sé le leggi valevoli
un aspetto tra regale e barbaresco, che, se non fossero bianche come sono
-chi). abitante di barberia, che è o proviene da barberia; relativo
bene sapeva il barbaresco, e udendo che il re di tunisi faceva grandissimo sforzo
efficace metodo contro i barbareschi era quello che presero gli inglesi sotto carlo secondo,
vecchio cannone da quella balestriera come parea che ammiccasse! verga, i-113: i
barbareschi, di quei mastini insomma, che andavano lisciati pel verso del pelo.
secchi e di magre agavi pallide, che, non avendo più vele barbaresche da
de'barbareschi è l'avorio dei denti, che la ferocia discopre. vittorini, 1-85
politania, tunisia, algeria e marocco) che esercitavano l'attività corsara. 2
. sacchetti, 166-95: il gottoso che appena sul letto stare non potea sanza
curava gli interessi, o un amante che faceva la voce grossa, solo qualcuna arrivò
sono stati tutti buoni buonissimi, eccetto che tre, i quali per ancora vanno
lo sai, tant'è vero che non vado mai a cavallo sulla
morir, ca pur penare, / poi che non pò campare / omo che vive
poi che non pò campare / omo che vive in peni. cino, ii-572:
ii-572: chi udisse un dì que'che campan, pui, / contare per colui
, pui, / contare per colui / che riman morto senza compagnia, / certo
già non sarìa / tanto crudel, che non piangesse allora, / in quanto sono
m. villani, 1-2: perché parea che questa pestifera infezione s'appiccasse per la
per la veduta e per lo toccamento che come l'uomo, o la femmina o
, e innumerabile quantità ne morirono, che sarebbono campati se fossono stati aiutati delle
e abbandonato in tutto / da quelli che per lor pessima sorte / il disio
il gigante sbigottito / e ben s'awede che non può campare. / dangli le
e di pazzie campava / poco men che di pane. d. bartoli, 40-i-
442: fra queste non entra il rubarli che fecero molte mula, ma a piedi
egoisticamente. giusti, i-483: che vuoi? ho tirato a campare, a
/ ma io per questo popolo illetterato / che non pre para guerre perché
ha imparato oramai a far dei periodi che càmpano veramente d'aria.
morte del povero zio una maledetta costipazione che dalla gola mi scese al diaframma e dal
, / perché vien dietro un'altra che l'uccide, / e piangerà doman
tutta la figura de l'omo, emperciò che ella [= nella] figura retonda
poterea essare desegnata la figura longa, che non fo proporzionata a ciò, e cam-
testi fiorentini, 19: gli altri denari che camparo si divisero catuno la parte loro
: quel poco [della ricolta] che campa loro innanzi [ai bruchi,
fiorentini; / e qual è que'che vuol campar la vita, / si mandi
): prendete me a marito, che non ho donna, e campatemi la persona
. compagni, 1-16: giano, che era coi priori, udendo il grido
marinar con l'arco della schiena, che s'argomentin di campar lor legno. idem
gentile ch'è nel vostro core, che da morte d'amore / mi campi,
i-426: oimè, ch'io mi dolgo che tu per adietro m'abbi campata all'
campata all'altro fuoco, per ciò che, campando me, a te acquistasti morte
idem, iii-1-108: beato me, che campata ho la vita / mercé di questa
donna, ch'amonendo / mi manda acciò che mia fama fiorita / tra le genti
seguendo oltre, l'oste disse: « che vuoi tu che ti costi, e
l'oste disse: « che vuoi tu che ti costi, e camperotti? »
, 104: madonna, non fuggite, che non vi varrebbe, però che 'l
, che non vi varrebbe, però che 'l signore ha preso per partito che
però che 'l signore ha preso per partito che voi moiate, e altri che dio
partito che voi moiate, e altri che dio non vi può campare. s.
vi darò una tela nova e sottile, che ne farrete non che uno ma due
e sottile, che ne farrete non che uno ma due para de lenzuola. pulci
fe'cosa mai sotto la luna, / che d'aver fatto io ne sia più
dolcezza nel mio cor ne sento, / che mai più simil ne senti'alcuna
io ti prometto e giuro / che lasciarò ciascun franco e sicuro.
e messer benedetto degli alberti, che era uno de'primi aderenti loro, fu
, 1-28 (i-370): se, che dio ne voglia, tu...
camperebbe quant'oro è al mondo che non ti fosse mózzo il capo.
: comparso maestro francesco, disse che mi voleva campare a ogni modo, e
mi voleva campare a ogni modo, e che non aveva mai veduto maggior virtù
da qui innanzi i due astri gemelli che camperanno la vita a molti e molti
la trista vita, non ti vo'dire che ladri mestieri egli sia costretto ad esercitare
scultura insegnatami dal padre mio, e che unica ornai potea camparmi da povertà, per
, e considerare e dire le cose che li fanno disgraziati o felici. settembrini,
, / ma senza il braccio d'iddio che 10 campa. -camparla:
nievo, 1-97: « sono tre anni che la campate a questo modo? »
(55): e, s'avvenisse che campasse la morte, mai non trovava
là, va dove tu vuoi, che tu non la potrai campare. guicciardini,
gellin, campato il visco, / che fugge ratto ai più nascosti rami.
de'ricci, 138: qualche persona, che vede questo tale cadere nel precipizio,
viene compassione, e gli fa spalla che possa pigliare qualche vigore, e valersi
deriv. da campo * spazio '(che contiene, comprende, accoglie, ecc
, iii-594: il sansovino mostrò in che modo si lavoravano i panni traforati,
condotti tanto sottilmente e sì naturali, che in alcuni luoghi ha campato nel marmo
luoghi ha campato nel marmo la grossezza che 'l naturale fa nelle pieghe, ed in
ancora qualche regaluccio per quest'altra custodia che non era nel patto!..
ricordo di un grande camparo di acque che accompagnava sovente mio padre e me,
s. maffei, 5-1-112: i popoli che si estendevano dal lazio al fiume esi
quanti fuoro morti: campatone uno solamente che ridisse la pistolenzia degli altri. m.
rallegrava del versamento del sangue umano più che non s'allegra il cervio, campato
, e come campato in aria, che gli dà un bellissimo comparire. milizia,
casi, alterazioni e costruzioni, una grammatica che anche oggi è una delle meno precise
realissimo quando teorizza è capace di astrazioni che gli fanno perdere il senso del vero,
sensibile due in tre gradi di quegli che gli sperimentatori avean segnato nel collo della
avean segnato nel collo della palla, che tutto e sempre sta campato in aria
esistenza di artista « disinteressata » (che non vuol dire campata nelle nuvole, evidentemente
della parola. 3. che spicca sullo sfondo del mare, del cielo
... e fa una penisola, che volge intorno a tre miglia, svelta
svelta, e campata in mare, fuor che solo con un braccio di terra,
solo con un braccio di terra, che l'unisce e commette coll'isola. svevo
che s'ergeva all'ingresso dell'arsenale, al
di una lividezza turchina, un'ombra immota che pareva una combinazione casuale di colore campata
aria. pea, 3-95: via via che la coppia si avvicinava, si scopriva
i leggenti: ma delle fazioni militari, che, nate ne'campi, da tutti
ne'campeggiamenti, e massime nelle guerre che in paesi o deserti o distrutti si fanno
), agg. e sm. che sta in campo. livio volgar.
fiandra si riducesse ad un corpo tale, che fosse composto di trentamila fanti e quattromila
cavalli scelti. 2. che spicca (un colore, in un quadro
e se tal campo sarà men bianco che il color che in lui campeggia, allora
campo sarà men bianco che il color che in lui campeggia, allora il campeggiante
monti d'in- torno, per modo che il re non potea campeggiare. fioretto
, ma si governò in modo, che sempre vi stette l'uno exercito e l'
6: braccio conobbe e bene stimò, che se agnolo fosse sconfitto, che la
, che se agnolo fosse sconfitto, che la sua fama molto diminuiva, e
la sua fama molto diminuiva, e che lui non potrebbe campeggiare contra alla forza
poteva più campeggiare in quello paese, che per la bassezza sua è molto soprafatto
, iii-46: quei famosi capitani, che più con la pazienza e con l'
sparger sangue sapeano vincer l'inimico, che con la forza aperta e con l'ardire
i fossati, e gli alberi, che ivi erano spessi, le toglievano il campeggiare
a nuóciare cinque mesi, vuol dire che cinque [mesi] è buono campeggiare
più a chi campeggia le terre, che a chi è campeggiato. guicciardini, ii-160
campagna, potrete dipoi campeggiar le terre che si tengono per lui. investire, steccare
steccare e affossare una fortezza per modo che non vi si possa mettere vettovaglia,
bellicosi / dar- dani? e per che colpe / io li guerreggio? né i
, una parte caratteristica della persona: che colpiscono l'attenzione, avvincono, provocano
leonardo, 5-323: di qui nasce che sempre le cime de'colli che campeggiano
nasce che sempre le cime de'colli che campeggiano nelle spiagge delli monti si dimostrano
si dimostrano essere più oscuri nelle cime che nelle loro base. bandello, 1-22
campeggiavano le chiome inanellate e sparte, che sovra la pura e spaziosa fronte scherzanti
fila di terzo e biondo oro, che al dolce soffiar d'ima picciola aura lascivamente
in su la sua isvelta personcina, che se cupido si vestisse sì fatto abito di
bianco e di quel sapor nero / che si cava de l'uva e di quel
l'uva e di quel verde / che si trae de l'erbette fiorentine! brusoni
[era] dotata di così eccellente bellezza che non le faceva punto bisogno d'ombre
colore aurato e di una purissima diafanità che campeggia nella distanza, ch'è fra
considerabil mole, ed è quello del carpione che posto nello spirito di vino cangia il
: vidersi allora campeggiar que'cimieri, che in molt'armi gentilizie...
disporle [le figure] in guisa che vi campeggino le principali, che la
in guisa che vi campeggino le principali, che la composizione non ne rimanga soffocata,
si suol dire, i debiti respiri, che il quadro sia pieno, non zeppo
ricchi sempre e sempre qualcosa nuovi, secondo che i diversi punti piglian più o meno
della vasta scena circostante, e secondo che questa o quella parte campeggia o si
affissai nella chioma tonda di un pino che campeggiava nel cielo. viani, 10-190
aretino, v-1-45: per dio! che la bugia campeggia così bene in bocca
disgrazia e indecenza; e il disordine, che suol sempre intervenire a simili feste,
giorno vi comparse in guisa tale, che non si vide altro che una gran
guisa tale, che non si vide altro che una gran massa di bestie che rassomigliavano
altro che una gran massa di bestie che rassomigliavano un esercito messo in fracasso.
, xxiv-133: si è odorato ancora che la condizione della materia, quando sia da
da se stessa gradevole, opera facilmente che l'artificio, ancorché di lega mediocre
. segneri, i- 112: oh che particella significante è quell'awtem! questa
quell'awtem! questa è quella, che fa campeggiare l'ingratitudine. c. gozzi
pure egli mi fa ridere ogni volta che ci bado; e massime nella recita teatrale
nella recita teatrale, o camerale (che qui la recita è perpetua), dove
, dove sempre fra questi labbrucci contratti che paiono sempre soffiare su la minestra bollente
rinunziò spontaneamente ad alcune poche idee trascendentali che avrebbero potuto essergli utili, affinché nel
, affinché nel suo libro non campeggiasse che quella filosofia che è piana per tutti coloro
suo libro non campeggiasse che quella filosofia che è piana per tutti coloro che non
quella filosofia che è piana per tutti coloro che non sono affatto inezie ambulanti ed articolanti
per vero ciò soggettivamente significherebbe quei pensieri che per interiore forza fantastica spiccano qua e
eran certi carbonchi e rubini, / che campeggiavan ben con quel colore. poliziano,
poliziano, 1-669: tu sai pur che non campeggia / la viltà ben con l'
amore. bibbiena, xxv-1-7: poi che si fu lisciata a suo modo,
mettersi tanti fiori in seno e agli urecchi che la pareva un maggio; e,
e, guardandosi nello specchio e parendole che non campeggiassino a suo modo, forse
dieci volte li levò e ripose, tanto che mi venne a noia e me ne
campeggiare1), agg. disus. che campeggia, che spicca sullo sfondo.
agg. disus. che campeggia, che spicca sullo sfondo. baldinucci
: dando i colori sopra il campeggiato che sia secco, ritengono quelli in seccandosi la
. gramsci, 229: sono contento davvero che delio sia andato al campeggio coi suoi
andato al campeggio coi suoi condiscepoli; credo che acquisterà un'indipendenza intellettuale e si libererà
; il legno stesso; la tintura che se ne ricava: indaco scuro.
. cocchi, 8-67: la carta turchina che suol esser tinta col campeggio e col
guerrazzi, ii-81: le munizioni tali, che se toccasse al nemico provvedercele, in
di viola cupi, di que'riflessi che ha la tinta del campeggio o anche
uno per parte, appoggiati in modo che fra questi e il sasso di mezzo
la terra, ma le piovane ancora, che necessariamente per molto tempo vi penetrano dalla
camporéccio), agg. disus. che è proprio dei campi, campestre,
il più affacevole, l'accorto almarico, che pure non indi molto discosto cambiossi il
8-452: per rasciugare i terreni, propone che sarà buon rimedio il rimunir le fosse
]: * campereccio ': di vivente che mostra dover campare. lat. vitalis
t agg. proprio dei campi, che viene dai campi: che si riferisce
dei campi, che viene dai campi: che si riferisce alla campagna, che si
: che si riferisce alla campagna, che si trova in campagna (e presenta
rendess'egli fruttifera a loro ben più che a sé la coltura del bosco; e
e ideale è l'innamorata erminia, che acqueta le cure e le smanie nel riposo
i capri isnelli e destri, / che sono in copia, in quei luoghi campestri
quindi d'achille al padiglione, / che splendido e sublime i mirmidoni / gli
, 3-123: l'acero campestre, che a primavera è ^ ricercato da chi pianta
, e con quanto amaro sudore conviene che comportino la miseria, là dove sentono
state per li tempi, e alcune ancora che io vidi e fui presente, e
e fui presente, e certe di quelle che a me medesimo sono intervenute. ottimo
i-479: racconta l'altra battaglia campestre che fu tra 'l detto re carlo e curradino
. 5. di persona: che vive in campagna, che abita la
di persona: che vive in campagna, che abita la campagna; che coltiva i
campagna, che abita la campagna; che coltiva i campi, contadino. frescobaldi
a cui la doppia soma degli bragoni par che a forte contrapeso le impiomba verso il
di campestri garzoni ima caterva, / che del fenéo li paschi e il pecoroso
lasciàr. carducci, i-1090: nel che rifulge un'altra virtù, meravigliosa in questo
solitario e campestre, l'intelletto politico, che d'ora innanzi contrassegnerà la poesia latina
passava oltre avvisandoli per due guardiani campestri che aspettassero alcuno; ma uno di essi
essi gli intimò di fermarsi, dicendo che per quella sera era vietato penetrar nel paese
poca salute e gli anni molti, che non lasciano luogo a lunga e vegeta vita
ne poteva più. ma a modesta, che ora campicchiava con le trine e i
di nuovo, ed i lembi che si cavano ne i boschi o campicci
centinaia di persone. ariosto, 3-35: che sarà presso al campidoglio corso, /
. castiglione, 144: e, secondo che altre volte vi ho udito dire,
ho udito dire, volete poi, che in loco di 'capitolio 'si dica
seguente tempio, il quale dicono alcuni che era di giove tonante. milizia, ii-
non conserva del capitolio di roma gioviale che il sito e qualche nome stroppiato.
nome stroppiato. monti, 3-1-13: che il frenar di costei tira e l'
e l'orgoglio / vanto è maggior che in barbare catene / trarre i galli
, fuori della mag giore che chiamasi san marco. 'campiello 'dunque
il diminutivo di 'campo ', che vale a dire è una 'piaz
zetta ', di quelle che per lo più sono attorniate da case
la folla s'ingorga per le mercerie che sono tutto un rigagnolo di luce viva,
traffico cittadino, pari a un'acqua che cerca la via più facile di scolo,
, e la testa del suo cavallo che sbuffava spaventato. il campiere che gli stava
cavallo che sbuffava spaventato. il campiere che gli stava alle costole, armato sino
era venuto innanzi al magistrato per testimoniare che la principessa sua cognata aveva fatto accompagnare
/... per dirti / ciò che non potevo un tempo -difficile affinità /
, 97: una sorte di mezzane, che è la migliore, si fabbricano a
, né uliginosa. 2. che sta nei campi, che vive nei campi
2. che sta nei campi, che vive nei campi (un pollo)
'd'ogni forma: « famiglia, che è un vero campionario di bruttezza »
2-13: essere come l'acqua / che non è cosa alcuna quando è lei,
/ una più nuda fresca prigioniera / che senza aprirla si può conservare, /
, / e diventa persino il vento / che non può specchiare. palazzeschi, 4-141
si capiva già, non essere quello che un semplice campionario, un anticipo. g
uomo di età indefinibile, grasso al punto che sembrava gonfio, un kolbak di pelo
sette mesi: è in questo periodo che si disputerà il campionato.
. 2. tecn. dispositivo che permette il prelievo saltuario o continuo di
o in sospensione, in modo tale che l'insieme dei campioni raccolti rappresenti,
massa di materiale, compiuta in modo che i campioni rappresentino la qualità media;
55-55: c'aio granne capetale, che me so uso de male, / e
legge di santo ambruogio,... che fu eletto vescovo, ch'era mondano
s'è fatto del popolo campione / che 'nfine non ne sia male arrivato. boccaccio
io lo farò morire ricredente / lo cavaliere che s'ha dato il vanto; /
vecchie, e non aremo campione più che giostri per noi. giov. cavalcanti
fia, se non truova campione / che fra un mese, oggimai presso a
, 7-34: quel tancredi son io che '1 ferro cinse / per cristo sempre,
1-589: quanto al campione s'accordano che possa darsi e riceversi, quando dalla parte
se stessi; e dee offerirsi tale, che l'avversario per qualche indignità sua non
cortese / trinciava certe benedizioni, / che pigliavano un miglio di paese. campanella,
una scuola in gierusalem di tali pedanti, che tirano il popolo dalle cose grandi alle
, poteano scegliere il più bravo campione che si trovasse, e facilmente abbattere l'
, o nume..., che in italia sono entrati disordini e scandali
difenditori non manchino e campioni del culto che a te, o amore, è
. cesarotti, i-189: spero anzi che la disputa si sarebbe terminata come il
: finite non aveva queste parole, / che i campioni arrivar. balzaro a terra
quasi in campioni del prisco arminio i caporali che a bastonate menavano attorno quel bastardo esercito
lor presa e lor vantaggio, / prima che sien tra lor battuti e punti.
a una corrida... è bene che scelga una corrida dove almeno un matadòr
questa qui no, non ricordo di che cosa sia campionessa. -campionissimo:
sia campionessa. -campionissimo: appellativo che si dà (nelle cronache sportive)
nelle cronache sportive) a un atleta che abbia ottenuto vittorie eccezionali, dimostrando un'
deve rispondere esattamente a quella del campione che è stato scambiato fra le parti. —
') al saggio di una merce che il venditore porge al compratore, per
quantità di campioni di tutte quelle cose che si determinavano di formare, cioè borchie
. iron. bel campione: di persona che vale molto poco, o, anche
campione: tecnica di rilevazione statistica, che consiste nello scegliere, fra la totalità
fenomeno preso in esame, una parte che lo rappresenti esattamente. 7. campione
7. campione di misura: grandezza che, per convenzione, viene assunta come
... e nell'oro specialmente, che è il campione e la regola,
faccenda. cattaneo, ii-2-290: si sa che i metalli a seconda della temperatura si
il metro modello [di platino] che si voleva costruire dovesse servire di campione
pisa, 55: item ordinarono: che si facci un libro autentico legato in asse
ell'ha di più deliberato e vuole, che le soprascritte farine si scrivino ancora in
pittorescamente parlando, vuol dire quel luogo che avanza in un quadro fuori delle figure od
in un quadro fuori delle figure od altro che vi sia dipinto... ed
pittori ne cavano il verbo campire, che vuol dire dare il colore, del quale
oro ». e nella luce d'oro che campiva quel fondo, sotto l'arco
quel fondo, sotto l'arco fermo che pareva schiudere l'infinito cammino, la
, / credendomi campire / del fante, che ferire / lo cor non mi potesse
, / se pro- simanamente / elio che fue ferente / non mi risana e fa
quadro). -per estens.: che spicca sullo sfondo, che campeggia.
estens.: che spicca sullo sfondo, che campeggia. vasari, iii-236:
vasari, iii-236: i vasi che si sono trovati di que'tempi,
: ho sostato talvolta nelle grotte / che t'assecondano, vaste / o anguste,
e perciò è ben senno a mostrare che campi l'uomo die iscegliere, e in
campi l'uomo die iscegliere, e in che maniera. ristoro, vi-3 (150
, e cuopre la spiga del frumento sì che, disparte agguardando, lo frumento non
/ a giudicar, sì come quei che stima / le biade in campo pria che
che stima / le biade in campo pria che sien mature. g. villani,
campi pieni di biade non altramente ondeggiar che il mare. sacchetti, 91-23: ando-
-non te ne vo'dare; / però che tu attendevi a cantare, / per
danza, / nel campo caldo, che ciascuno avanza / per potersi nel verno riposare
case per darle a'nuovi abitatori, che sono una minima parte di quello stato.
, cinque canti, 2-35: sì che ogni speme i miseri abbandona / di
puttana sempre ha nel cuore un pungolo, che la fa star mal contenta,.
,... e ti confesso, che per una nanna, che si sappia
confesso, che per una nanna, che si sappia porre de campi al sole,
sole, ce ne sono mille, che si muoiono ne lo spedale. alamanni,
lo spedale. alamanni, 5-1-2: che deggia quando il sol rallunga il giorno /
da porre i termini a'campi, che riparassero all'infame comunion delle cose dello
assenza di lei. baretti, 1-98: che importa questo a tanti contadini, che
che importa questo a tanti contadini, che sono obbligati a reggere l'aratro pei campi
, xviii-192: come il cultor, che sopra il grembo / de'lavorati campi
/ vaganti alla pastura; / campi che leni salgono / su per colline belle
scabro apennino / a un campo verde che lontan sorrida / volge gli occhi bramoso il
quella parte più pura dell'umana famiglia che vive nei campi; e per vivere intendo
costumi. carducci, 708: o che tra faggi e abeti erma su i campi
mattin pino e leggero, / o che foscheggi immobile nel giorno i morente su
le sparse ville intorno / a la chiesa che prega o al cimitero / che tace
chiesa che prega o al cimitero / che tace, o noci de la carnia,
/ resta un aratro senza buoi, che pare / dimenticato, tra il vapor
, a seminar la buona pianta / che fu già vite e ora è fatta
.. hai fatto scancellare quell'odio che per la trasgressione del nostro primo padre
solenni sacrifici, ne hai turato il calle che ne dava il passo per gli sterili
: e credi a l'evangelo, / che dice di buon zelo: / dal
cardinale, re, imperadore o papa che mi levarrà questa candela di mano in
volto / sentenza è diffinita, / che 'l campo frutti ben, s'egli è
biade. molza, 45: allor che il campo tutto biondo ondeggia. marchetti
v-282-37: raunò in uno luogo quelli uomini che allora erano sparti per le campora.
ariosto, 14-5: vi dà più onor che se di vostra mano / fosse caduta
e larga dai cavalloni del fiume, che avea traboccato nei campi di là,
dalle mani nodose e potenti si scorgeva che quella era gente dei campi, davanti agli
dilaniati, / ma non uno dei sarcofaghi che segnano gli eroi. 3
splendori sopra il campo de l'aria che le sta sopra, tal che passa sotto
l'aria che le sta sopra, tal che passa sotto gli ordini de le sue
i pareli, e altre impressioni, che ne'campi dell'aria o si
notte. / così ordinò quell'armonia che i mondi / libra ne'campi aèrei,
collinette e piagge, / caduto lo splendor che all'occidente / inargentava della notte il
ancor gran tempo / non resterete; che dall'altra parte / tosto vedrete il cielo
97: la rozza moltitudine non conobbe che il fosso niente per sé vale se
erano sì piccolo spazio di campo, che niuno vi poteva stare se quelli della cittadella
. così spazioso campo nel mezzo, che con ogni maggior comodo ci s'adagiano
faggiola era gremita di uomini e donne che pareva il campo della fiera. quasimodo,
1-255: pochi dì fa, una femminetta che dimora nelle vicinanze di san polo,
per isfuggire il caldo di una casipola che bolliva per la state, uscì, passate
, 1-83: un ciuffo d'erba che ingiallisce e muore / su un davanzale
e i suoi canali / non son che luci smarrite, / luci che sognano la
non son che luci smarrite, / luci che sognano la buona terra / odorosa e
dal traffico cittadino, pari a un'acqua che cerca la via più facile di scolo
: da un fascio di giornali e carte che gli gonfiava la saccoccia trasse la lettera
greci raccolti in firenze durante la guerra e che non volevano più ritornare al loro paese
kutno / con le colline di cadaveri che bruciano / in nuvole di nafta, là
bel campo a quelle,... che impossibile saria il dirlo con parole.
[fece] un quadro di nostra donna che egli mandò a fiorenza,..
dov'egli ha finto una finestra impannata che fa lume alla stanza, dove le
pittorescamente parlando, vuol dire quel luogo che avanza in un quadro fuori delle figure od
in un quadro fuori delle figure od altro che vi sia dipinto. algarotti, 3-167
sono partiti in tre altezze; quella che si appoggia al piano, tutta liscia
liscia, è campo alle statue; sì che nulla confonde all'occhio i loro contorni
: per me, non so ancora che suggerirti rispetto al tuo [ritratto].
: un diarista con sempre molte figure che gli pigliano campo sulla pagina.
e 'l campo è questa corte, / che del mio duol si ride e del
(457): e'non è dubbio che da vederla [la statua del perseo
la mosterrà un diverso modo da quello che la si mostra così ristretta.
dimostrano in lunga distanzia più sottili da piedi che da capo, perché la nebbia che
che da capo, perché la nebbia che gli fa campo, è più spessa e
più spessa e più bianca da basso che da alto. idem, 1-154: l'
alto. idem, 1-154: l'erbe che piglia l'ombre delle piante che nascano
erbe che piglia l'ombre delle piante che nascano infra esse, quelle che son
piante che nascano infra esse, quelle che son di qua dall'ombra hanno le festuche
in campo ombroso, e l'erbe che sono aombrate, hanno li festuchi oscuri
dall'ombra. galileo, 446: credo che realmente ella [luna] risplenda in
di giorno quanto di notte, ma che 'l suo lume si mostri maggiore di notte
nel campo immenso d'un bigio ceruleo, che, giù giù verso l'oriente,
sua lancia die'de piglio, / quella che l'argalia lasciò su il prato.
): si vede in ravenna, che è città antichissima, i nostri cellini
. vasari, i-782: quel poco che n'è fatto, si conosce all'arme
, si conosce all'arme sua, o che egli usava per arme, che erano
o che egli usava per arme, che erano due chiavi intraversate in campo rosso
: s'è arruolato tra i nazionalisti che alzano l'aquila romana d'oro in campo
1-35: cesare pose suo campo nel colle che soprastava la cittade. idem, 6-48
seguitò con la sua gente, tanto che sopraggiunse il re d'inghilterra. idem
ivi ch'era luogo ubertoso, e che 'l marchese dava copioso, si misono
e mandando un suo fidato famiglio innanzi che apparecchiasse le vivande e le mense, il
di firenze, e con una lància, che parea che avesse a fare una sua
e con una lància, che parea che avesse a fare una sua vendetta, tutta
-dico, deve bona voia, / che nu averemo plazer e zoia / avanti che
che nu averemo plazer e zoia / avanti che compia 'l mese. sigoli, 1-48
. idem, 391: dissono, come che a loro paresse il peggio, che
che a loro paresse il peggio, che egli andasse a campo... il
un mese integro era compito / poi che qua gionto fu il re galagone,
appiccandole il foco dalla banda dove sapeva che era quella tavola [pregiata],
urbino, benché prima avessino fatto instanza che si andasse a campo a milano e dissuaso
non restò né cavaliere né barone, che riccamente vestito non comparisse; e tra
non comparisse; e tra li primi che il nome loro diedero fu il primo genito
de l'armi di grandissima stima, che da fanciullo s'era in campo allevato
arrivata la gente del papa nel campo che si ritrovava in landisuth, il dì 15
del tosone ad ottavio suo genero, che gli aveva donato nella celebrazione dell'assemblea
nella celebrazione dell'assemblea di quell'ordine che tenne il dì di sant'an- drea
nostro campo / contra 'l nemico, che non s'è ancor mosso; / e
. davila, 1-1-24: tenendo per fermo che... riuscirebbe l'assalto di
di notte, come un campo arabo che levi le tende. pirandello, 7-133
. -anche: di navi, che stringono il blocco intorno a un porto
, 5-273: si tramandano due non so che cose, ima dall'arterie, da'
impeto così strano, per ogni dove, che per ogni parte urtano con eccedente veemenza
via fusse il megliore andare, sì che fornire si potesse il campo di quel
figliuolo d'un povero cimatore di panni, che fuggendo da mio padre son venuto in
venuto in italia col campo dei francesi che è stato rotto al garigliano. cellini,
a gridare con 11 papa, dicendo che per niente non si dovessi fare tal
. più temevano l'ingegno del cecca che le forze di tutto il campo. tasso
, 4-225: la fama più comune portava che il suo campo fosse di ventimila fanti
. dove poss'io più gloriosa incontrarla che nel campo di tigrinda, dove guerreggiano tanti
foscolo, i-88: si sappia / che su la grecia vo'regnar io solo.
silenzio a guatarsi, a quella guisa / che si stan misurando entro il deserto /
prova facesse. petrarca, 98-9: basti che si ri- trove in mezzo 'l campo
cominciò a sonare, / chiamando astolfo che debba venire, / se vuol con esso
renga difende. / re balugante par che meni vampo, / sì la caduta del
, in cotesto campo più entrare, che egli di vergogna non mi sia. perciò
egli di vergogna non mi sia. perciò che come tu vedi, poi che i
perciò che come tu vedi, poi che i miei compagni già si sono ingaggiati
battaglia tra loro, onesta cosa non è che io, con un di lor mettedomi
i-463): aggiunse al deputato luogo, che era un praticello di minutissima erbetta,
di due o tre persone, di modo che pareva proprio un campo o steccato fatto
chiamava il conte, per non so che bicocca, con le mura smerlate, con
le mura smerlate, con duo forni, che egli avea, e per virtù di
scartabelli di carta pecora piombati, secondo che diceva, datigli da lo imperadore,
dare il campo a questi civettini, che hanno piacere di farsi forare la pelle,
licenza del duello, mi vien detto che dura tuttavia l'usanza di portare il
briga. savonarola, iii-174: credi tu che io fussi venuto quassù a mettermi in
non è spagnuolo, né napolitano, che mi vincesse di copia di sospiri, d'
, 1-151: le lodi poi di che sono loro larghissimi secondo che l'uno
lodi poi di che sono loro larghissimi secondo che l'uno o l'altro viene
altro viene in campo, sono lodi vaghe che niente caratterizzano; simili a quelle che
che niente caratterizzano; simili a quelle che nel suo poema dà l'ariosto a'
: dove si dava garanzia ai duellanti che non sarebbero incorsi in alcuna pena.
. guicciardini, ii-69: si convennero che in campo sicuro, a battaglia finita
6-19: ma venga in prova pur; che d'ogn'oltraggio / gli offero campo
. doni, 3-35: rivoltomi a colui che convitava e che m'aveva tentato,
: rivoltomi a colui che convitava e che m'aveva tentato, e dato campo franco
dell'andito, in un salotto, che rispondeva nel cortile; e, visto
l'armi. idem, 18-1-279: dico che io accetto dare il campo.
, ti insegnerò io il dì innanzi che entri in campo. -pigliare campo:
largo tanto il corso avanza, / che di giugnerla perde ogni speranza. poliziano
. poliziano, i-ii: ma quando par che già la stringa o tocchi, /
occhi. guicciardini, i-305: dubitando che i viniziani non pigliassino, con l'
l'occasione della vittoria, tanto campo che fusse poi troppo difficile a reprimergli. grazzini
* disse berlinghieri: / « forse che tu ti troverrai in un sacco ».
». ariosto, 32-75: tosto che fuor del ponte i guerrier vede / uscire
usurieri] hanno preso tanto del campo, che da loro hanno fatto un concetto,
da loro hanno fatto un concetto, che dio non veggia e non intenda,
g. morelli, 254: fa che se n'avvegga e che sappia che tu
254: fa che se n'avvegga e che sappia che tu sie tu e la
fa che se n'avvegga e che sappia che tu sie tu e la cagione il
accioché un altro non s'awezzi e che non ti sia preso campo e rigoglio addosso
addosso. firenzuola, 93: dove che ogni poco d'acqua sarà or bastevole
, 4-10: ora, se vi paresse che il nostro componitore avesse detto qualche cosellina
come fanno oggi i padrini a coloro che debbono combattere in isteccato. -far
, io non ho amadore. aiolfo, che la intese, disse: per mia
l'una disporre / il cavallier, che questa impresa accetti; / l'altra,
in vece sua lui porre / in modo che non sia chi ne sospetti.
berni, 49-38 (iv-179): e che sperava ogni altro far cadere, /
dante, conv., iv-ix-i7: per che ornai con tutta licenza e con tutta
oppinioni, quelle per terra versando, acciò che la verace, per questa mia vittoria
ho in campo una terribile guerra letteraria che non finirà così presto, ma ci rido
volgar., vi-70: chi è costei che esce fuori..., terribile
moltitudine biasimavano i loro co- nestabili, che si vollero combattere a campo. s.
terra e per mare, / e fa che de ogni cosa io n'abbia aviso
questo luogo nessuno si pruova meglio, che in mezzo ad un campo d'arme.
: veggio l'oscuro nugolo di morte / che sul lena si sta: cadranno i
i troppo giovani stanno meglio al campo che al fóro. foscolo, 1-94: non
sole / mi mostri estinto, o tal che mai più meco / nessun da re
queste chiuse, / la fé de'pochi che a guardarle io scelsi, / il
6-343: portando sui campi cifre d'uomini che prima sarebbero state inconcepibili, la guerra
la mattina, quando valerio ebbe veduto che i nemici se n'erano iti, egli
caro, 9-1-184: non è dubbio che si desidera di nuocere a le cose
di v. e., e forse che è stato fatto di segreto. e
e per via di ruberia son quasi certo che 'l fareb- bono. a campo aperto
prosperità le cose dei francesi sulla sinistra, che continuava a cedere del campo. foscolo
cagnara mi svegliò di soprassalto. sembrava che tutta la pianura fosse un campo di
basse era spuntata una fetta di luna che pareva una ferita di coltello e insanguinava
sì forte l'assalto de'tedeschi, che malamente menavano la schiera de * franceschi,
in meno di quattrocent'anni crebbe tanto, che nell'uscime potè mettere in campo secento
i fossati, e gli alberi, che ivi erano spessi, le toglievano il campeggiare
, e di colui, / magno che ditto fu, ch'entro tessaglia / il
molestato dalle rubellagioni di molti bassani, che in soria ed in damasco son sorti
dispò: / per forza frangie sì, che carlo po'/ del campo poco tener
avranno gli eserciti nostri in italia, che il risospingercene sarà altrettanto pericoloso, quanto
ora diviene signor del campo il popolo che abita lungo il mare. manzoni, 310
, 310: udite! quei forti che tengono il campo, / che ai vostri
forti che tengono il campo, / che ai vostri tiranni pre- cludon lo scampo
: oltra le minuzie delle considerazioni, che son pure assai, vi è il
è il componimento di tutta la storia, che certo è spartito tanto con ordine e
spartito tanto con ordine e misura, che egli mostrò veramente un sì fatto saggio
un sì fatto saggio di sé, che fece conoscere che egli voleva fra
fatto saggio di sé, che fece conoscere che egli voleva fra coloro che toccavano
conoscere che egli voleva fra coloro che toccavano i pennelli tenere il campo senza
favella, e vi fiorirono tali scrittori che per certa ingenuità e grazia di dire
. leopardi, 1000: al tempo che la poesia teneva il campo, io sono
quando il nuovo volgare italico non rendeva che gli echi di provenza e di francia,
loro amico assente, un certo pegi, che quell'inverno aveva spalato la neve sui
e di vittuaglia e d'altro, che non poterono più tener campo. boccaccio
. g. morelli, 390: volle che bemardone istesse a campo. a questo
un numero altronde vi concorse, / che prender zuffa e tener campo osaro.
sull'arco di porta santa maria, che era in sul capo di mercato nuovo
a cui era bandito l'oste, che si apparecchiasse. g. villani,
nimico ov'era bandita l'oste, che s'apparecchiasse. bibbiena, xxv-1-7: il
né comandano le leggi, né vietano che si facciano. in queste cotali ha
piero strozzi, facilmente s'astenne tanto, che piero ebbe campo di passare innanzi.
gli aveva dato campo franco e licenza che ciascuno dicesse all'altro ciò che voleva
licenza che ciascuno dicesse all'altro ciò che voleva dinanzi a lui, ma fuora non
cui si volga e stenda, / più che 'n teatri e 'n cerchi, o
, 1-86: ma chi non sa che né iddio avrebbe campo da manifestare la
almen campo / a mia speranza, che non resti cassa. peregrini, xxiv-118
segneri, i-56: ti faran credere, che sia per te venuta già quella notte
venit nox, quando nemo potest operari, che non ci sia più campo a sperare
ci sia più campo a sperare, che non ci sia più comodità di salvarsi
altri. salvini, viii-163: portate quel che vi piace, già che sta sera
portate quel che vi piace, già che sta sera, cosa ch'io non ho
fatta, v'ho dato campo franco che voi ci trattiate a mo'vostro.
,... quelli saranno senza dubbio che sono universalmente noti, che danno campo
senza dubbio che sono universalmente noti, che danno campo a maggior movimento di affetti
, senza parere, si guardano quel che hanno indosso. parini, 728: ho
i-355: dalla quale dichiarazione ognuno intende che livio lascia il campo libero alla più
ed impedisce all'uomo da bene, che non è fazioso, di accostarsi al
alle carceri criminali. egli, e coloro che l'accompagnavano, passarono così presto,
l'accompagnavano, passarono così presto, che appena ebbi campo a riconoscerlo, a
in reità la perplessa e traditrice politica che vituperò la sua casa, sleale e
popolo valoroso e leale; nessuno è che ne prenda maraviglia. nievo, 1-127
vi amo e vi ammiro pel forte esempio che mi date!... io
un suo mira, bile palazzo, che dà campo a lui... di
esporre dottamente le virtù delle preziose pietre che lo compongono. 16. figur
io avvampo / ancor ver la virtù che mi seguette / infin la palma ed
/ vuol ch'io respiri a te che ti dilette / di lei. m.
suo. boccaccio, 8-50: converrà che si conceda del tutto: se non
madre] non ha potuto fare meglio che mettere in campo un altro marito, e
ancora. guicciardini, 285: voglio che vi intervenghino [i collegi] e per
genero. ma come spesso accader suole che certi rispetti che hanno le persone guastano
come spesso accader suole che certi rispetti che hanno le persone guastano mille bei disegni
a campo. firenzuola, 46: cenato che noi averemo, metteremo in campo alcuni
in campo alcuni ragionamenti così piacevoli, che a noi non si disconvenghino che donne semo
, che a noi non si disconvenghino che donne semo, e a voi uomini
, e a voi uomini non paia che 'l troppo licenzioso vino gli abbia insegnati.
f. d'ambra, 4-18: acciò che non s'immagini, / se viene
/ se viene in campo nulla, che mia opera / sia, o vostra.
alcuni dubbi. bruno, 3-258: so che con la cognizione e studio de le
, dopo aver crivellati i sentimenti di color che ne si fanno in campo. sarpi
: vedi di cadmo il successor, che viene / in campo a por le sue
9-32-18: mette in campo materie, che né il ragionarne, né forse ancora l'
da tutti. segneri, iv-409: prima che uscisse in campo una tale orazione di
orazione di fede pura, chi è, che... si sia posto ad
in campo... un pensiero, che m'è sovvenuto. menzini, 5-9
un nostro italiano sostiene in istampa, che lo ammettere la diversità de'colori ne'
colori ne'raggi della luce è lo stesso che del glorioso corpo del sole fame l'
, pur s'andava rassicurando col pensiero che la sua autorità gli avrebbe fatti parer di
... quella è la dote che vi porterebbe donna bianca! è denaro sonante
bianca! è denaro sonante per voi che avete le mani in tanti affari ».
servirsi. aretino, 1-5: dice che, in far voi [carte da giuoco
campo delle prime note. / dico che ciò ch'è sotto il ciel creato /
madonna, assai m'aggrada, poi che vi piace che per questo campo aperto
assai m'aggrada, poi che vi piace che per questo campo aperto e libero,
messi, del novellare, d'esser colei che corra ii primo aringo, il quale
il quale se ben farò, non dubito che quegli che appresso verranno non facciano bene
se ben farò, non dubito che quegli che appresso verranno non facciano bene e meglio
, 2-72: non sempre ha, colui che scrive, la regola dell'arte insieme
e spazioso, e libero è, che quello del verso. ariosto, 28-78:
162: conoscendo nondimeno [raffaello] che non poteva in questa parte arrivare alla
come uomo di grandissimo giudizio, considerò che la pittura non consiste solamente in fare
solamente in fare uomini nudi, ma che ell'ha il campo largo, e che
che ell'ha il campo largo, e che fra i perfetti dipintori si possono anco
perfetti dipintori si possono anco coloro annoverare che sanno esprimere bene e con facilità l'
di filosofare a gl'intelletti specolativi panni che porga la frequente pratica del famoso arsenale
, ed in particolare in quella parte che mecanica si domanda. peregrini, xxiv-181
hanno coltivato il campo con la diligenza che l'avea coltivato cicerone. f.
1-104: la dedicatoria ne dice poi che my lady sa di latino e di
di latino e di greco, e che ha studiata la matematica, la fisica e
la metafìsica; e sopra questi punti pare che un gentil dedicante avrebbe un campo assai
in te romana tanto, / or che più non è roma. cuoco,
è roma. cuoco, 1-224: che orribile caos è mai quell'assemblea elettorale!
collegio di persone, le quali non hanno che una momentanea autorità, il di cui
transazione i trattatisti non hanno fatto altro che riconoscere l'irragionevolezza della regola, e
, appartengono al novero di quei nomi che il cristianesimo introdusse nel campo della giustizia
dagli ordini morali e divini colle idee che rappresentano. giusti, i-545: per chi
vuole possedere veramente la nostra lingua, bisogna che faccia fondamento dei suoi studi di lingua
fondamento dei suoi studi di lingua parlata; che poi la confronti con tanto d'occhi
di questa, coi ruscelli vivi e perenni che derivano dalla bocca del popolo. de
delle genti non ci è nel machiavelli che la semplice base scientifica, un punto
costanza e la gloria degli avi magnanimi che fecero la rivoluzione dei comuni e il rinascimento
rivoluzione dei comuni e il rinascimento, che discoprirono nuovi continenti alla operosità umana,
delinea il medesimo o l'analogo processo che abbiamo descritto per quello della filosofia teoretica
proprie noie, ma sapeva il danno che gli arrecava, anche in campo professionale
al diletto degli scienziati e dei colti, che ne intendono ugualmente il senso, e
interamente le fortune dei segretari dai carichi che sostenevano, a cui andavano annesse alcune
cui andavano annesse alcune pensioni annue, che di campo in campo venivan loro accresciute
il campo che fa varia, il quale è azzurro;
quale è azzurro; e colui, che è impiccato, movendo le gambe, pare
è impiccato, movendo le gambe, pare che balli in aria. -porre
deve uscire la fossa: per indicare che, dovendo fare fronte a debiti o
lastri, 1-3-115: vi sono alcuni padroni che tutto giorno s'ingegnano d'imporre nuovi
ma si accerti dall'altra parte, che egli dice: dal campo n'ha uscir
delle frequenze delle onde elastiche nell'aria che, giungendo all'orecchio umano, dànno
. campo morfogenetico: area dell'embrione che ha capacità di dare origine a un
). aretino, 1-177: isperiamo che gl'indiani, usando le carte per
elisi, onde si potrien pentire coloro che non si recano in la pacienzia, in
punto del quale è definita la forza che agisce sull'unità di massa posta in
-campo della gravità: campo di forza che risulta dal campo gravitazionale della terra e
della terra e dal campo centrifugo, che agiscono su ogni massa inerte prossima alla
di tutte le forze di attrazione newtoniane che le masse esistenti nel campo esercitano su
-campo elettrico: campo di forza che agisce su cariche elettriche.
-campo elettromagnetico: campo vettoriale che risulta dalla sovrapposizione di un campo elettrico
-campo magnetico: campo di forza che agisce sui magneti o su correnti elettriche
correnti). campo magnetico terrestre: che circonda la terra. -figur.
ferraris, mi sono guardato tutto, che alla fine mi pareva d'essere una vecchia
dal vento. -campo magnetizzante: che provoca la polarizzazione magnetica di un corpo
di un corpo. -campo smagnetizzante: che provoca la smagnetizzazione di un corpo.
un materiale ferromagnetico. -campo induttore: che dà luogo a fenomeni di induzione.
attendate all'aperto. -da campo: che si usa durante le esercitazioni o in
. -campo di tiro: zona che può essere battuta dal tiro di un'
campo volante: piccolo corpo militare, che può spostarsi facilmente e accorrere nei punti
. ott. campo visivo: spazio illuminato che può essere abbracciato dallo sguardo tenendo
sinisgalli, 6-130: non capisco quelli che si lasciano incantare dai panorami. a me
della coscienza: l'insieme dei fenomeni che si rivelano alla coscienza di un individuo
negli sport a squadre, a seconda che rincontro si svolga nella propria sede o
: sul dorso soffice di questo monte, che è un quarto delltmalaia, di questo
un quarto delltmalaia, di questo terminillo che per oggi non è che una supposizione
questo terminillo che per oggi non è che una supposizione, c'è oltre che il
che una supposizione, c'è oltre che il campo di sci anche quello del
b. pitti, 1-118: però che circa a trecento milia di fiorini ch'
. d. battoli, 9-32-161: che si facesse in sidone, a piè
il campétto del suo vicino, e spera che questi... sia per cadere
festoni, piante fruttifere, ancor di quelle che direbbesi mal comportare quel clima, questi
una sua carriuola per concimare un campétto che teneva in affitto dal padrone. pascoli,
aveste tante feste fatte fare a'lavoratori che le vostre possessioni lavorano, quante faciavate
lavorano, quante faciavate fare a colui che il mio piccol campi- cello aveva a
37-31: e non è da tacersi, che avendo lor donato un campicèllo per fame
richiese... / il campicel che gli rapì la guerra. manzoni, pr
occhi addosso, da gran tempo, e che comprerà, tornando ricco a'suoi monti
quel campicèllo suo, col suo nemico che sarebbe venuto ad abitare là. cassola,
]: nascono ne'campitelli magri, che non furono lavorati quell'anno.
le rendite di certi campicelli, che il buon sarto aveva del suo,
. viviani, 3-i-33: quando avverrà che il trabocco bene fico di
aretino, ii-123: fingendo di credere che egli sia facchino, domanderò se vuol
a pisa; dove lavorò nel cimiterio che è allato al duomo, detto campo santo
i. neri, 11-54: all'usanza che fa la vergognosa, / che si
usanza che fa la vergognosa, / che si scorge dipinta in campo santo.
s'agguaglia. foscolo, v-60: chiesi che n'era del padre lorenzo, ed
trita / dalla mattina alla sera, / che solo al pianto invita / e alla
boine, i-150: allora la strada che imbocco, lento, è la mia
giusti, ii-281: so di un pretucolo che tira a farmi passare per il primo
lasciato morire in mano quattro sonetti, che mi mandò per sapere che versi erano.
sonetti, che mi mandò per sapere che versi erano. e di cose mandate
; indi passò la penna al beccaio, che v'inchiostrò uno stentato crocione, poi
uno stentato crocione, poi al raccagna, che vi lasciò un tremoleggiante sgorbio, e
fare il suo ritratto; ma lasciamo andare che lei è molto più bella; qua
avanti, quasi ad angolo retto, che si riscontra in sindromi psiconevrotiche.
(in seguito ad artrite), che si presentano piegate ad angolo retto.
certo vestir rosso / di camuccà, che gli aveva donato. d'annunzio
, 1-333: ora la signora isotta ricordava che anche sola o in confidenza col
abito d'un frate e camuffavasi, sì che parea uomo. buti, 2-359
tu avessi cento larve; cioè mascare, che si met- teno alla faccia quelli
si met- teno alla faccia quelli che si volliono camuffare, o vero
. caro, 12-ii-62: ma in quel che mi condusse a peggior partito,
mi condusse a peggior partito, che io mi trovassi mai, fu, che
che io mi trovassi mai, fu, che in milano un carnovale mi fece
. panzini, ii-413: non mi resta che camuffarmi da uomo lugubre...
per venti camuffarne cento; / oltre che non fu colpa del mestiere, /
dalla sua signoria era condotto, e in che forma avea preso l'abito,
, e questo più per darli piacere, che per malizia. aretino, iii-135:
malizia. aretino, iii-135: costei, che trotta in qua così camuffata, chi
viani, 14-467: il dimani due cavalli che sembravano di legno, covertati di nero
: anzi disse [a lazzero], che egli andasse nella piazza, e ch'
faceva in prima, acciocché si vedesse che questa non era opera camuffata.
e de'giudici terreni, e finito che sarà il giuoco delle camuffazioni, allora vedrai
dei baronzi; degli occhi, pareva che l'uno guardasse a oriente e
sm. ant. e dial. cappuccio che copriva tutto il volto. -camuffi
rialto: ladroncelli e tagliaborse veneziani che agivano col volto nascosto dal camuffo
, 775: se una scarselletta che io porto... non fosse sempre
avviluppar dintorno tanta brigata, massime che io ho sentito molto dire di questi camuffi
questi camuffi di rialto, e che sanno di sì gran cose.
balducci pegolotti, 8: di ciò che comperi o vendi al peso di
, 55: andò per mio patre, che era sartore a la botega, e
intero volto). -per estens.: che ha il naso schiacciato (una persona
la forma delle mammelle si dee guardare che elle sieno sode e belle, né troppo
grandi, né troppo piccole, imperciò che le troppo grandi fanno i fanciulli camusi
. leonardo, 1-256: quell'anima che regge e governa ciascun corpo...
due piccole corna sulla fronte, gli parve che non il peccato degli altri, ma
lavorato con fila d'ariento sottilmente, che sono molto begli e ricchi.
di vertù, brutta canaglia, / che voglion guerra, e mai non vidon maglia
iii-130: quanti ce ne sono, che a ogni aprire di bocca gliene chiudono
con le ceffate? stando i mesi, che non che dormano con esse, non
ceffate? stando i mesi, che non che dormano con esse, non gli favellan
gire al soldo, acciò le goffe che gli amano, gli ritengano col dargli
amano, gli ritengano col dargli ciò che hanno da impegnare a usura. céllini,
amici. questa canaglia ribalda subito dissono che io m'ero partito con l'argento
lezzo di poltroneria, trovandosi pochi, che amino il vero onore militare. boccalini
insolenze degli sbirri,... che avevano resi odiosi quegli stati, dove a
ch'in campo conducean tanta canaglia / che non ha tante mosche apuglia o spiche.
scoperte, il filosofo del mugello desidererebbe che il matrimonio fosse piamente abolito, o
il matrimonio fosse piamente abolito, o che fosse unicamente limitato a due sole classi
nobili artefici. parini, 721: forse che qualche parte del vostro purissimo sangue vien
, iv-343: di ciò è nato che esso, per iniziarsi nella grazia di tutta
società, io per farle fuggire conviene che mandi un ruggito da leone. tra costoro
16 (285): bisognava veder che canaglia, che facce: figuratevi che
): bisognava veder che canaglia, che facce: figuratevi che son passati davanti
veder che canaglia, che facce: figuratevi che son passati davanti alla mia bottega:
son passati davanti alla mia bottega: facce che... i giudei della via
ci son per nulla. e le cose che uscivan da quelle bocche! da turarsene
gli orecchi, se non fosse stato che non tornava conto di farsi scorgere. leopardi
ducati al mese, senza il servizio, che è prestato dalla più infame canaglia del
gente; ma chiamar canaglia tutti coloro che s'abusano della povera gente, mi
esser con loro a dividerlo, non pensando che se pericolo c'era per essi asserragliati
altro per protestare dignitosamente contro la canaglia che non ha più religione. campana,
della prigione piangendo gridai: governo ideale che hai messo alla porta ma tanta ma
ed invece... / non ho che queste frasi stancate / che potranno rubarmi
non ho che queste frasi stancate / che potranno rubarmi anche domani / gli studenti canaglie
io non avessi indosso una medaglia / che ricevei da un certo amico in dono,
signore come va, ed ho gusto che non mi voglia promettere ciò che non manterrebbe
gusto che non mi voglia promettere ciò che non manterrebbe. farei lo stesso anch'
gli ingannati, xxv-1-370: puossi dir peggio che pedante? trovasi la peggior genia?
xiv-329: ora vedi, antonietta, con che razza di canaglia il diavolo ci fa
! fremeva don franco salendo la scala che conduceva alla sua camera. « pezzo
, dico a caterina una sera, « che voi frequentate troppo un giovane, e
voi frequentate troppo un giovane, e che questo giovane è leggero e pericoloso.
notte. lei disse: « canaglie che siete. dove avete dormito? ».
perché la servitù è una canagliaccia, che non vuol durar fatica. tommaseo [
da buoi, un certo luogo intrigato che non ne sarebbe uscito uno che avessi
luogo intrigato che non ne sarebbe uscito uno che avessi avuto la sapienza di salomone.
castroni e cana- gliuole vi passavano, che egli potesse acchiapare, tanti ne mangiava
ragazza; ma forse non hai compreso in che cosa consiste la sua vera canaglieria:
sua vera canaglieria: consiste in questo, che facendo quello che fa, lo fa
consiste in questo, che facendo quello che fa, lo fa in modo da non
fa in modo da non perdere quello che poi dovrà provare a quel disgraziato che sta
che poi dovrà provare a quel disgraziato che sta per sposarla, ch'essa è
, ch'essa è tutt'altro da quel che è in realtà. papini, 8-60
l'aria zingaresca e canaglietta che aveva ancora nella visita a pietrasecca.
lontano vorrei parere d'imitare quel fanatico che, a far vedere quant'egli abborrrisse
plebei; né mai aveva posto mente che s'egli, alla larga d'ogni sorta
confondersi / col canagliume, / non è che un cambio / di sudiciume.
una svolta. l'avevo appena girata che sentii il canaio ricominciare, e in
mezzo al chiasso una voce stanca stanca che si raccomanda... la vecchia strega
... la vecchia strega era quella che berciava più di tutti.
, di sapore dolce-acidulo; il vitigno che la produce. crescenzi volgar.
eccellente comunche si sia fatto, pur che sia tutto di uve di àbrostini, se
spremo un mosto sì puro, / che ne'vetri zampilla, / salta, spumeggia
avvertenza di non vi piantare se non che viti di buona qualità, cioè lacrima,
mo'di dire, intenderanno facilmente di che uve parli il signor trinci, quando
altre uve nominate in questo libro, che forse non si coltivano comunemente fuori di
coltivano comunemente fuori di toscana, o che se vi si coltivano sono nominate con altri
triangolo quasi perfetto: è la doccia che passa sul muro esterno, che si è
doccia che passa sul muro esterno, che si è forata e inzuppa il muro
stilla a stilla. la padrona ha detto che quell'umido non fa nulla. «
nulla. « si tratta della canala, che è stata accomodata! » ma dice
sm. dial. il canale grande che attraversa la città di venezia.
indecente, potrebbe cadere con più proprietà che di quest'unica via, che nessun
proprietà che di quest'unica via, che nessun re ha edificata, né mai saprà
storico, maggior canale di venezia, che tutta la attraversa in forma di s
, sf. disus. quantità di liquido che scende da un canale, da un
il fabretti per la forma delle canalature che ha nella cima. = deriv
di montieri, v-53-190: item sì ponemo che sia tenuto da tutte le fosse del
in arno... e 'l canale che prende sopra a s. niccolò infino
molto grande di chiara e fresca acqua, che del monte usciva cadendo e di lei
monte usciva cadendo e di lei, che guari alta non era dal terreno,
terreno, in un canalin di marmo che 'l pratello divideva scendendo, soavemente si
cristallo] in un canal fecondo, / che 'l prato verde, azzurro, bianco
fu il primo, ancoraché giovanetto, che discorresse sopra il fiume d'arno per
bartoli, 40-i-319: il canale, che mette in porto, sostiene ogni gran nave
: nel bell'orto reale, / che fa scorno a l'eliso, / per
se il fatto e il tempo dimostrasse che questi suddetti lavori... non fossero
. non fossero bastanti, converrà allora che pensi, chi ne avrà l'incum-
diversione, co'modi e nel luogo che verrà stimato poter veramente riuscir profittevole.
a filo, alberate, canali, nettezza che va allo scrupolo, e i terrapieni
in una sola corrente lenta pallida silenziosa che sbocca nel po. d'annunzio,
d'acqua morta vi erano colossali alberi che dal cielo con i rami spropositati risgrondavano
, il mugghio del barcone, / catene che s'allentano. quasimodo, 2-17:
primi rami dentro / il suo colore verde che s'oscura. moravia, xi-147:
non è praticabile, sebbene vi ha riscontro che... avanti che fosse messa
ha riscontro che... avanti che fosse messa in canale la chiana..
la navigazione fosse più costante e lunga che non è di presente. -per
verità, inviate dove gli bisognava, che senza dubbio assai acqua m'arebbe egli
sonosi aperti per via del commercio più canali che non erano aperti altre volte alle nostre
poteva andare a vela in burrasca; e che il petrarca lo derivò in tanti canali
strumenti. tommaseo, i-388: quel canto che par venga dall'anima, e l'
l'anima leva sopra se stessa, per che sozzi canali, prima di venire alle
inf., 30-66: li ruscelletti, che de'verdi colli / del casentin discendon
doi fonti fiumi tali e tanti, che, computato a loro, il nilo apparirebbe
fanno pendenza tale sotto gli archi, che correndovi velocissimamente,... non
di più nel loro intero viaggio, che se avessero avuto il canale libero.
avvolta di nebbie. vedo solo canali rocciosi che le venano i fianchi e si perdono
fianchi e si perdono nel cielo di nebbie che le onde alterne del sole non riescono
ghiaie dove salivano i soldati non arrivarono che due o tre sassetti. 4
sassetti, 270: entrando in un canale che è tra questi bassi e certi altri
è tra questi bassi e certi altri che chiamano di nazzare, andammo a nostro
cammino, senza trovar di poi altri contrasti che venti deboli, o somiglianti cose.
vento cattivo e venne il buono, che ci ricondusse al predetto capo dello spirito
et reflusso del mare con tanta velocità, che non si potrebbe quasi imaginare fiume andare
perle entro il canale d'hainan, che è tesoro riserbato alla persona del re
). -lunga e stretta insenatura (che corrisponde a un'antica valle sommersa dal
dalmazia). -canale di marea: che mette in comunicazione il mare con uno
5. ciascuno dei tratti d'acqua che si stendono fra le case di venezia
proprio della natura di quelle barche vergole che ballenano per il canal grande di venezia,
e di tirar sotto l'acqua coloro che si fidano delle sue girandole. gli
qui sotto passa il canal grande; quel che vedi là in capo è il duomo
appena la gondola dalla riva di glisomiro, che, per essere in un canale assai
, iii-23: avrà pensato... che fossi caduto in qualche canale.
un gran bucentoro fiammeggiò come una torre che s'incendii. panzini, ii-362: qui
: nel silenzio mortuario dei canali, che gli parevan tetre cloache, le voci che
che gli parevan tetre cloache, le voci che scambiavano i radi gondolieri e il suo
per e latrine o per canali, che vanno a quelle. d. bartoli,
passi, cioè millecinquecento piedi, e che, parlando egli dall'un capo d'essi
per così dire vicino, non altrimenti che se avesse all'orecchio la bocca del
. l. bellini, 5-197: oh che belli scherzi d'acque ch'io vedo
ingannar, sapete, perché quelle figure che vi paiono uomini e donne che camminano
figure che vi paiono uomini e donne che camminano da sé son tutti congegna- menti
son tutti congegna- menti d'arte umana che hanno quel movimento per forza d'acqua
hanno quel movimento per forza d'acqua che scorre per canali, nascosti sotto il pavimento
quelle macchine. giusti, i-376: triturato che è il cencio e ridotto a una
vi si udiva il sussurrìo dell'acqua che scendeva a riempire il cuore delle fontane
vetro. carena, 2-161: * guide che anche chiamano * canali 'son
'. incavo sotto il gocciolatore, che fa spiccare a piombo le gocciole d'
materia, il quale radunando l'acqua che cade sopra gli edilìzi, la getta fuori
altre insieme; a segno tale, che una bona parte di locuzioni provenute in
noi per il canale di quella, che le ha prese da loro direttamente. leopardi
si seppe poi per il solito canale, che il disgraziato fino dai primi anni della
sa per quale sotterraneo canale: ricordò che tanti anni| prima tornando da un viaggio lungo
solletica il timpano dell'udito: il quale che sia, e che operi, col
udito: il quale che sia, e che operi, col rimanente delle più interne
evidentemente falsa quella proposizione generale generalissima, che noi ci eramo messi in capo,
noi ci eramo messi in capo, che ne'canali sanguigni del corpo di tutti
di tutti gli animali viventi fosse impossibile che vi stesse racchiusa copia considerabile e soverchia
pian piano un certo arganetto di muscoli, che egli tiene avvolti al canale dell'aria
e,... le formicole che vi stavano sopra attaccate co'denti e
privi di quelle intralciatissime piegoline o solchi che osservammo nella cute di quelli.
, 8-370: penetrando nei minimi e men che capillari canali del corpo vivente. viani
, i-397: mi pare di vedere chiaramente che nel fusto e ne'rami, nelle
quali camminano sughi di sostanza diversa, e che necessariamente conviene che comincino sino dall'innestamento
sostanza diversa, e che necessariamente conviene che comincino sino dall'innestamento ad avere canali
tutto simili a quei canali d'aria che si vedono nella superficie interna delle scorze
non rimanere fra canale e canale altro che il canto vivo. milizia, ii-198:
, per il trasporto del materiale (che si sposta per effetto d'inerzia, in
programmi televisivi. 15. organo che, in un elaboratore elettronico di dati
il castello di solaro in sul canaletto, che esce del canale di modena. boccaccio
stende tanto il suo girevol corno, / che tra 'l suo giro il gran bosco
dicono scorreva il sangue di quelli uomini che vi si sacrificavano sopra al tempo della
semplice economia della natura, nel distribuire che fa le parti che compongono, e
, nel distribuire che fa le parti che compongono, e i canaletti che portano l'
parti che compongono, e i canaletti che portano l'alimento al carciofo. redi
al carciofo. redi, 16-iii-121: vedemmo che dalla bocca si parte un canaletto,
confuso ammassamento di vari e diversi filuzzi che son forse vene ed arterie. p.
... queste sono le mire che convengono a un medico. rajberti,
molto grande di chiara e fresca acqua che del monte usciva, baldanzosamente cadendo,
, baldanzosamente cadendo, e di lei che guari alta non era dal terreno, in
, 1-55: questa fretta d'acqua: che schizza, salta fuori dai canalini,
, sf. dial. fognatura scoperta (che scorre accanto a una strada).
è una città di lombardia, / che nel pantan mezza sepolta siede. /.
.. / ha una torre, che pare / un palo capovolto, e le
canalicolo, sm. bot. piccolo canale che mette in comunicazione fra di loro le
2. sistema di condutture e tubazioni (che corrono sotto le strade cittadine)
, avevi studiato tu stessa una canalizzazione che all'atto pratico bastò una settimana di
per roccia: cercavo i piccoli nevai che si scioglievano al sole in fondo ai canaloni
fondo ai canaloni, le prime erbuccie che rispuntavano per le forre, gli scherzi
: il vento / tremendo dell'alpe, che sona / le bùccine dei canaloni.
. canalóso, agg. ant. che ha forma di canale.
medici attribuiscono la sterilità alla matrice, che è o troppo serrata... o
o più canalosa, o carnosa, che non conviene. cananèa, sf.
seguito 'ghetto, accozzaglia di persone che fanno schiamazzo', per raccostamento a cane
e viene coltivata per le fibre tessili che si ricavano dalla corteccia mediante la macerazione
perle, e l'oro non parmi che sieno materiali molto acconci ad essere formati
, 116: in un campo di canapa che aveva / il seme ben granito,
di canape è l'infido / piano che sfugge al curvo reno e al po.
e le scorte di « rigatino * che potevano tessere per i vestiti, e
. fibra tessile della canapa; il filo che si ottiene dalla fibra. leonardo
vengano a unire, non altre- menti che si facci il lino o canapa pettinata per
tiitta in un fascio, in modo che impossibile è a ritrovare in quali muscoli
corde... si fanno della scorza che cuopre detta noce, la quale è
una cosa stopposa et acconciasi di maniera che si fila come la canapa, e se
ridurre il canape a tal finezza, che s'assomigli al lino. guerrazzi,
intenta, e ascolta / i ricordi che la ruota / le sussurra nell'orecchio.
? terzo a qual prezzo? quarto, che può costare posta in venezia?
ii-190: porta in capo una cosa, che tre anni sono era un cappello vecchio
-né di stoppa; è d'una stoffa che non è stoffa, d'un colore
non è stoffa, d'un colore che non è colore; una camicia che
colore che non è colore; una camicia che ha una manica e mezzo. nievo
del suo paese, dove le zitelle che vanno a marito trovano nelle compagne tante filatrici
se pur barb'andrea sarà contento una volta che ci sposiamo! ». d'annunzio
di cupa / cànape simili a quelle / che vidi nel muto deserto. silone,
bestia. 6. agg. che ha il colore della canapa: giallo
. bassani, 1-256: portava maglioni accollati che le mettevano in evidenza il petto prepotente
spalle, si tingeva in viso più che mai. voleva imitare le ragazze esistenzialiste di
si calza in capo, per modo che la suola imbottita di canapaccia difenda la croce
. 2. disus. erba che somiglia alla canapa indiana. tommaseo
nelle foglie, nelle sommità fiorite (che vengono seccate e fumate o impastate con
la canapa...), che sembrano ninnare i loro nidiaci con una fila
usano le camerelle e i canopé, che credo che sia venuto da canopeum zanzariere.
camerelle e i canopé, che credo che sia venuto da canopeum zanzariere. fagiuoli
fu di risi e di scherzi allor che l'ombre / abitar gli fu grato
recessi. carena, 2-137: ciò che ora diciamo canapè, e fuor di toscana
', per dir di un malato che va tramutandosi dal canapè al letto,
canapè; non pensiamo a ciò, che accadrà fra poco. verga, 4-161
mi fisava con certi furbi e lùcidi occhietti che parèvano àcini d'uva nera. oriani
, x-21-115: il canapè non aveva che un cencio di coperta turchina, usata forse
nella sala da pranzo della parrocchia, che dà sulla vigna quieta, sta seduta
salotto. saba, 455: fare / che può un bambino in casa chiuso?
canapa. canapìcolo, agg. che riguarda la coltivazione della canapa.
, se non ci sono più di quattro che spasimano di voglia di dondolarsi un poco
canapa. canapièro, agg. che si riferisce alla lavorazione industriale della canapa
presente bando notificare a tutti quelli, che vorranno, o faranno introdurre in questi
i capelli d'una pargoletta albina; che non s'accorgeranno di rimorire. viani,
... uomo sì vile, che non si vegga dipinto; e perché poco
più costa al pittore il broccato, che il canapino, beato colui che più
, che il canapino, beato colui che più bei panni si fa mettere addosso.
(tìipolais polyglotta), di colore giallastro che tende all'olivastro, simile al beccafico
da certaldo, 90: tieni uno canape che sia lungo dal tetto in terra,
guicciardini, iii-351: era spesso necessario che appiccate [le artiglierie] a canapi
via dove si vuole, conforme a che è guidato da quello che gli è adosso
conforme a che è guidato da quello che gli è adosso. preti, i-61
scende. d. bartoli, 33-235: che le corde s'allunghino per lo stirarle
e appesi a canapi, come ragni che dondolano dal proprio filo. baldini,
è lor natura, mescolandosi, conveniva che a forza con lo inviscato canape una gran
scena della seconda tortura col canape, che dislocando le mani le faceva ripiegare sul
non mi stii a dar più tormenti, che la verità che ho deposto, la
a dar più tormenti, che la verità che ho deposto, la voglio mantenere »
, ii-915: il canapo scorsoio / che si muta in cordiglio intemerato / a