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vol. II Pag.56 - Da BARBAGIANNAMENTO a BARBAGRAZIA (63 risultati)

; è tipico il suo verso, che è un forte soffio simile a profondo

padiglione un solo, / di que'che fur nell'arca numerati. lorenzo de'

in campo nero, ritratta da quella che è nella sagrestia di s. lorenzo di

ma perché non ha quella statua altro segno che un barbagianni, giuliano scherzando..

., con altre cose simili e che hanno che fare con le tenebre e

con altre cose simili e che hanno che fare con le tenebre e col buio

luoghi diserti, e massimamente in quegli che danno spavento, e dove a fatica si

mi colse in questo mezo la notte, che mi caricò al doppio di pruine;

e sì grossi i fiocchi della bambagia, che come altri diventò statua di sale io

soffiano dai buchi: / son le versiere che ansimano andando. panzini, ii-99:

andando. panzini, ii-99: ma che il diavolo! scimunito!...

uomini e soffiano. dicono i vecchi che soffian per ispegner la luna che li

i vecchi che soffian per ispegner la luna che li infastidisce. barilli, 3-34:

paio di grossi occhiali cerchiati d'osso che gli dànno l'aspetto d'un barbagianni

si fermò su la porta de la camera che non era molto grande, di sorte

non era molto grande, di sorte che di leggero poteva udir tutto quello che

che di leggero poteva udir tutto quello che il frate ed ella ragionavano. aretino,

aretino, iii-6: ogni barbagianni, che precipita per sua mera poltroneria, si scusa

-sì; esci fuora. -io non credo che sia il più ladro romper di testa

romper di testa né il più crudo crepacuore che tesser sforzato di dare orecchia ad

. doni, i-44: visino, ricordati che la comedia non vadia in badia:

del capitolo del cameri, dirò ben che sia un barbagianni. guarini, 315:

. c. croce, 72: che dici tu, barbagianni caduto dal nido?

: essa, veduto questo nuovo uccellaccio che all'andare si avvide chi egli era

sotto voce una di quelle melate parole che siffatte donne hanno abbondanti come il tirar

tante autorità... continuano a gridare che o bisogna scrivere come scriveva il boccaccio

velenose lingue, e non acute / che di mordere han voglia, e mal lo

sfuggire i compagni, né gli svaghi che vuole l'età; non date retta

nottambulismo. collodi, 77: barbagianni che credono a tutte le scioccherie e che

barbagianni che credono a tutte le scioccherie e che si lasciano trappolare da chi è più

un barbagianni, / e non fa che sciupar vie lastricate, / mangiar de 'l

f finge sorpresa al vecchio barbagianni / che, sì, trovava come un aguzzino.

: come nome di persona familiare, che si canzona. barbagliaménto, sm

ma dove? presto ebbi l'impressione che fossimo entrati come in una nuvola barbagliante

, 76-3: o iubelo del core, che fai cantar d'amore! / quanno

e la lengua barbaglia e non sa che parlare: / dentro non pò celare,

sm. splendore vivo e intenso, che abbaglia; abbagliamento della vista per l'

dudon con tanta forza mena, / che spesso agli occhi gli pon tal barbaglio,

agli occhi gli pon tal barbaglio, / che si ritien di non cadere a pena

scienza da strapazzo, di quella scienza che si lascia attrarre, cortigiana imbellettata,

. d'annunzio, iv-1-190: poi che fu in piedi, batté più volte le

polveroso si snoda in un barbaglio / che acceca. linati, 30-57: il

sul vivido barbaglio della lampada ad acetilene che frugava le acque illuminandole sino al fondo

; un mobile barbaglio / di biancheria che sventola nel sole. sbarbaro, 1-198:

nel sole. sbarbaro, 1-198: paesaggiq che accendono oggi i fuochi e gli ori

ci muoviamo in un pulviscolo / madreperlaceo che vibra, / in un barbaglio che invischia

che vibra, / in un barbaglio che invischia / gli occhi e un poco

si trovarono quasi a gomito sulle soglie che dànno nel loggiato, davanti a un

1-73: sotto il barbaglio di luce che dal lampione tagliava le ombre, una donna

2. moltitudine, affastellamento che abbaglia, che confonde. lippi

moltitudine, affastellamento che abbaglia, che confonde. lippi, 7-5: tante

, iii-63: sul barbaglio di note che compongono un accordo suonato da una banda

raccontarle, leggete quello scioperone di plinio, che non dovette aver da fare altro quando

non più... barbaglio di luce che ne persuada di andar avanti. panzini

l'invito e il barbaglio di queltinesprimibile che più d'ogni altra cosa attrae coloro

più d'ogni altra cosa attrae coloro che deltesprimere si fecero vocazione e martirio.

un composto del prefisso bar-e baglio (che compare in bagliore). barbaglio,

. barbaglio, sm. luminosità intensa che palpita, che si ripete continuamente;

sm. luminosità intensa che palpita, che si ripete continuamente; bagliore che confonde

, che si ripete continuamente; bagliore che confonde la vista. - anche al

1-87: perdi più un'arsione insoffribile che gl'impastava la bocca di saliva densa

tormenti; cosicché egli non avanzava più che in un barbaglìo, in uno stupore

con una sicumera ed una esordia, / che sembra in barbagrazia a'capi bassi /

vol. II Pag.57 - Da BARBAIA a BARBARESCO (52 risultati)

milensi da panni d'arazzo, / che si muoion di freddo a mezzo agosto,

di freddo a mezzo agosto, / che non si veggon mai, / se non

le mura scioperati, / come quei che son mucidi pel tanfo / della lor dappo-

d'animo, e chi sa, che il toscano, anzi il pretto volgar fiorentino

1-4-150: via, a te adesso, che fai, barbalac- chione.

barbanera, del sublime ironico omero, che te ne stai sull'olimpo a guardare

sugante e con licenza dei superiori, che vi ostinate a darci i numeri del

per potere altrui predire / tutto quel che ha da venire. bacchelli, 1-i-578

... il sesto caio baccelli che prometteva la pioggia per la prima luna

= è il nome di un almanacco popolare che si pubblica in foligno fin dal 1743

condizioni atmosferiche, dà ricette, fa previsioni che riguardano fatti e figure importanti, racconta

s. degli arienti, 317: che dirà la nostra matre e '1 patre

), ma le prime due, che sono affini tra di loro, sono

ribattere i colpi dell'andagonista primiero, che con vigoroso incalzo stringealo mentr'egli con

le proposizioni degli argomenti più di figura che di sostanza, e più in baralitton

e più in baralitton per lo rimbombo che in barbara per la carriera, più

carriera, più in celarent per l'oscurità che in ferio per l'acume. fiacchi

in mancanza d'assegnamenti, non faceva che prendere colle mie mani quello che dal

faceva che prendere colle mie mani quello che dal signor zio mi sarebbe stato barbaramente

leopardi, iii-104: quando avesse (che dio non voglia) qualche cattiva nuova

perché questa mi sbranerà il cuore, che già me lo strazia barbaramente l'istesso

: certo le nuove classi guerriere, che lanzillo preconizzava istintivamente individualiste, si sono

rozzamente. buommattei, io: bisogna che i latini profferissero alcune parole barbare latinamente

esser da meno nello scrivere di quello che poteva essere nell'adoprare il suo idioma

ricavar dalla sua memoria le locuzioni toscane che ci fossero rimaste dal leggere libri toscani

. carducci, ii-i- 159: che sa egli di stile poetico, di latino

in profonditade ed in altitudine, cioè che non ingrosserà poi più, né barberà

quando vede di gennaio il ghiaccio, che di maggio il caldo: però che sotto

, che di maggio il caldo: però che sotto le nevi e'ghiacci barbano le

/ s'è barbato nel cor, a che fatica / si può schiantar, che

che fatica / si può schiantar, che non germogli il fiore. storia dei santi

da te mentre ch'egli è novello; che tanto, come tu il lascerai più

nieri, 141: quando vide un momento che non ci era nessuno, lì tra

mcnzini, 5-229: so che scheggino è un furbo, e che

so che scheggino è un furbo, e che a calvino / non cederia la man

arabo, strepitava il germano, sì che tutti parlanti e tutti mutoli,

lasciamolo andar pur né vi rincresca / che tanta strada far debba soletto / per terra

sonno e del silenzio amica, / allor che d'urli barbareschi udissi / romor che

che d'urli barbareschi udissi / romor che giunse al cielo ed a gli abissi.

abissi. bruno, 3-132: credo che profetasse (benché non intendesse lui medesmo

intendesse lui medesmo la sua profezia) che il nolano andava a far provisione d'

profittò nella filosofia barbaresca deh'ornio, che non intese da sé le leggi valevoli

un aspetto tra regale e barbaresco, che, se non fossero bianche come sono

-chi). abitante di barberia, che è o proviene da barberia; relativo

bene sapeva il barbaresco, e udendo che il re di tunisi faceva grandissimo sforzo

efficace metodo contro i barbareschi era quello che presero gli inglesi sotto carlo secondo,

vecchio cannone da quella balestriera come parea che ammiccasse! verga, i-113: i

barbareschi, di quei mastini insomma, che andavano lisciati pel verso del pelo.

secchi e di magre agavi pallide, che, non avendo più vele barbaresche da

de'barbareschi è l'avorio dei denti, che la ferocia discopre. vittorini, 1-85

politania, tunisia, algeria e marocco) che esercitavano l'attività corsara. 2

. sacchetti, 166-95: il gottoso che appena sul letto stare non potea sanza

vol. II Pag.600 - Da CAMPANTE a CAMPARE (18 risultati)

curava gli interessi, o un amante che faceva la voce grossa, solo qualcuna arrivò

sono stati tutti buoni buonissimi, eccetto che tre, i quali per ancora vanno

lo sai, tant'è vero che non vado mai a cavallo sulla

morir, ca pur penare, / poi che non pò campare / omo che vive

poi che non pò campare / omo che vive in peni. cino, ii-572:

ii-572: chi udisse un dì que'che campan, pui, / contare per colui

, pui, / contare per colui / che riman morto senza compagnia, / certo

già non sarìa / tanto crudel, che non piangesse allora, / in quanto sono

m. villani, 1-2: perché parea che questa pestifera infezione s'appiccasse per la

per la veduta e per lo toccamento che come l'uomo, o la femmina o

, e innumerabile quantità ne morirono, che sarebbono campati se fossono stati aiutati delle

e abbandonato in tutto / da quelli che per lor pessima sorte / il disio

il gigante sbigottito / e ben s'awede che non può campare. / dangli le

e di pazzie campava / poco men che di pane. d. bartoli, 40-i-

442: fra queste non entra il rubarli che fecero molte mula, ma a piedi

egoisticamente. giusti, i-483: che vuoi? ho tirato a campare, a

/ ma io per questo popolo illetterato / che non pre para guerre perché

ha imparato oramai a far dei periodi che càmpano veramente d'aria.

vol. II Pag.601 - Da CAMPARE a CAMPATO (61 risultati)

morte del povero zio una maledetta costipazione che dalla gola mi scese al diaframma e dal

, / perché vien dietro un'altra che l'uccide, / e piangerà doman

tutta la figura de l'omo, emperciò che ella [= nella] figura retonda

poterea essare desegnata la figura longa, che non fo proporzionata a ciò, e cam-

testi fiorentini, 19: gli altri denari che camparo si divisero catuno la parte loro

: quel poco [della ricolta] che campa loro innanzi [ai bruchi,

fiorentini; / e qual è que'che vuol campar la vita, / si mandi

): prendete me a marito, che non ho donna, e campatemi la persona

. compagni, 1-16: giano, che era coi priori, udendo il grido

marinar con l'arco della schiena, che s'argomentin di campar lor legno. idem

gentile ch'è nel vostro core, che da morte d'amore / mi campi,

i-426: oimè, ch'io mi dolgo che tu per adietro m'abbi campata all'

campata all'altro fuoco, per ciò che, campando me, a te acquistasti morte

idem, iii-1-108: beato me, che campata ho la vita / mercé di questa

donna, ch'amonendo / mi manda acciò che mia fama fiorita / tra le genti

seguendo oltre, l'oste disse: « che vuoi tu che ti costi, e

l'oste disse: « che vuoi tu che ti costi, e camperotti? »

, 104: madonna, non fuggite, che non vi varrebbe, però che 'l

, che non vi varrebbe, però che 'l signore ha preso per partito che

però che 'l signore ha preso per partito che voi moiate, e altri che dio

partito che voi moiate, e altri che dio non vi può campare. s.

vi darò una tela nova e sottile, che ne farrete non che uno ma due

e sottile, che ne farrete non che uno ma due para de lenzuola. pulci

fe'cosa mai sotto la luna, / che d'aver fatto io ne sia più

dolcezza nel mio cor ne sento, / che mai più simil ne senti'alcuna

io ti prometto e giuro / che lasciarò ciascun franco e sicuro.

e messer benedetto degli alberti, che era uno de'primi aderenti loro, fu

, 1-28 (i-370): se, che dio ne voglia, tu...

camperebbe quant'oro è al mondo che non ti fosse mózzo il capo.

: comparso maestro francesco, disse che mi voleva campare a ogni modo, e

mi voleva campare a ogni modo, e che non aveva mai veduto maggior virtù

da qui innanzi i due astri gemelli che camperanno la vita a molti e molti

la trista vita, non ti vo'dire che ladri mestieri egli sia costretto ad esercitare

scultura insegnatami dal padre mio, e che unica ornai potea camparmi da povertà, per

, e considerare e dire le cose che li fanno disgraziati o felici. settembrini,

, / ma senza il braccio d'iddio che 10 campa. -camparla:

nievo, 1-97: « sono tre anni che la campate a questo modo? »

(55): e, s'avvenisse che campasse la morte, mai non trovava

là, va dove tu vuoi, che tu non la potrai campare. guicciardini,

gellin, campato il visco, / che fugge ratto ai più nascosti rami.

de'ricci, 138: qualche persona, che vede questo tale cadere nel precipizio,

viene compassione, e gli fa spalla che possa pigliare qualche vigore, e valersi

deriv. da campo * spazio '(che contiene, comprende, accoglie, ecc

, iii-594: il sansovino mostrò in che modo si lavoravano i panni traforati,

condotti tanto sottilmente e sì naturali, che in alcuni luoghi ha campato nel marmo

luoghi ha campato nel marmo la grossezza che 'l naturale fa nelle pieghe, ed in

ancora qualche regaluccio per quest'altra custodia che non era nel patto!..

ricordo di un grande camparo di acque che accompagnava sovente mio padre e me,

s. maffei, 5-1-112: i popoli che si estendevano dal lazio al fiume esi

quanti fuoro morti: campatone uno solamente che ridisse la pistolenzia degli altri. m.

rallegrava del versamento del sangue umano più che non s'allegra il cervio, campato

, e come campato in aria, che gli dà un bellissimo comparire. milizia,

casi, alterazioni e costruzioni, una grammatica che anche oggi è una delle meno precise

realissimo quando teorizza è capace di astrazioni che gli fanno perdere il senso del vero,

sensibile due in tre gradi di quegli che gli sperimentatori avean segnato nel collo della

avean segnato nel collo della palla, che tutto e sempre sta campato in aria

esistenza di artista « disinteressata » (che non vuol dire campata nelle nuvole, evidentemente

della parola. 3. che spicca sullo sfondo del mare, del cielo

... e fa una penisola, che volge intorno a tre miglia, svelta

svelta, e campata in mare, fuor che solo con un braccio di terra,

solo con un braccio di terra, che l'unisce e commette coll'isola. svevo

vol. II Pag.602 - Da CAMPEGGIAMENTO a CAMPEGGIO (69 risultati)

che s'ergeva all'ingresso dell'arsenale, al

di una lividezza turchina, un'ombra immota che pareva una combinazione casuale di colore campata

aria. pea, 3-95: via via che la coppia si avvicinava, si scopriva

i leggenti: ma delle fazioni militari, che, nate ne'campi, da tutti

ne'campeggiamenti, e massime nelle guerre che in paesi o deserti o distrutti si fanno

), agg. e sm. che sta in campo. livio volgar.

fiandra si riducesse ad un corpo tale, che fosse composto di trentamila fanti e quattromila

cavalli scelti. 2. che spicca (un colore, in un quadro

e se tal campo sarà men bianco che il color che in lui campeggia, allora

campo sarà men bianco che il color che in lui campeggia, allora il campeggiante

monti d'in- torno, per modo che il re non potea campeggiare. fioretto

, ma si governò in modo, che sempre vi stette l'uno exercito e l'

6: braccio conobbe e bene stimò, che se agnolo fosse sconfitto, che la

, che se agnolo fosse sconfitto, che la sua fama molto diminuiva, e

la sua fama molto diminuiva, e che lui non potrebbe campeggiare contra alla forza

poteva più campeggiare in quello paese, che per la bassezza sua è molto soprafatto

, iii-46: quei famosi capitani, che più con la pazienza e con l'

sparger sangue sapeano vincer l'inimico, che con la forza aperta e con l'ardire

i fossati, e gli alberi, che ivi erano spessi, le toglievano il campeggiare

a nuóciare cinque mesi, vuol dire che cinque [mesi] è buono campeggiare

più a chi campeggia le terre, che a chi è campeggiato. guicciardini, ii-160

campagna, potrete dipoi campeggiar le terre che si tengono per lui. investire, steccare

steccare e affossare una fortezza per modo che non vi si possa mettere vettovaglia,

bellicosi / dar- dani? e per che colpe / io li guerreggio? né i

, una parte caratteristica della persona: che colpiscono l'attenzione, avvincono, provocano

leonardo, 5-323: di qui nasce che sempre le cime de'colli che campeggiano

nasce che sempre le cime de'colli che campeggiano nelle spiagge delli monti si dimostrano

si dimostrano essere più oscuri nelle cime che nelle loro base. bandello, 1-22

campeggiavano le chiome inanellate e sparte, che sovra la pura e spaziosa fronte scherzanti

fila di terzo e biondo oro, che al dolce soffiar d'ima picciola aura lascivamente

in su la sua isvelta personcina, che se cupido si vestisse sì fatto abito di

bianco e di quel sapor nero / che si cava de l'uva e di quel

l'uva e di quel verde / che si trae de l'erbette fiorentine! brusoni

[era] dotata di così eccellente bellezza che non le faceva punto bisogno d'ombre

colore aurato e di una purissima diafanità che campeggia nella distanza, ch'è fra

considerabil mole, ed è quello del carpione che posto nello spirito di vino cangia il

: vidersi allora campeggiar que'cimieri, che in molt'armi gentilizie...

disporle [le figure] in guisa che vi campeggino le principali, che la

in guisa che vi campeggino le principali, che la composizione non ne rimanga soffocata,

si suol dire, i debiti respiri, che il quadro sia pieno, non zeppo

ricchi sempre e sempre qualcosa nuovi, secondo che i diversi punti piglian più o meno

della vasta scena circostante, e secondo che questa o quella parte campeggia o si

affissai nella chioma tonda di un pino che campeggiava nel cielo. viani, 10-190

aretino, v-1-45: per dio! che la bugia campeggia così bene in bocca

disgrazia e indecenza; e il disordine, che suol sempre intervenire a simili feste,

giorno vi comparse in guisa tale, che non si vide altro che una gran

guisa tale, che non si vide altro che una gran massa di bestie che rassomigliavano

altro che una gran massa di bestie che rassomigliavano un esercito messo in fracasso.

, xxiv-133: si è odorato ancora che la condizione della materia, quando sia da

da se stessa gradevole, opera facilmente che l'artificio, ancorché di lega mediocre

. segneri, i- 112: oh che particella significante è quell'awtem! questa

quell'awtem! questa è quella, che fa campeggiare l'ingratitudine. c. gozzi

pure egli mi fa ridere ogni volta che ci bado; e massime nella recita teatrale

nella recita teatrale, o camerale (che qui la recita è perpetua), dove

, dove sempre fra questi labbrucci contratti che paiono sempre soffiare su la minestra bollente

rinunziò spontaneamente ad alcune poche idee trascendentali che avrebbero potuto essergli utili, affinché nel

, affinché nel suo libro non campeggiasse che quella filosofia che è piana per tutti coloro

suo libro non campeggiasse che quella filosofia che è piana per tutti coloro che non

quella filosofia che è piana per tutti coloro che non sono affatto inezie ambulanti ed articolanti

per vero ciò soggettivamente significherebbe quei pensieri che per interiore forza fantastica spiccano qua e

eran certi carbonchi e rubini, / che campeggiavan ben con quel colore. poliziano,

poliziano, 1-669: tu sai pur che non campeggia / la viltà ben con l'

amore. bibbiena, xxv-1-7: poi che si fu lisciata a suo modo,

mettersi tanti fiori in seno e agli urecchi che la pareva un maggio; e,

e, guardandosi nello specchio e parendole che non campeggiassino a suo modo, forse

dieci volte li levò e ripose, tanto che mi venne a noia e me ne

campeggiare1), agg. disus. che campeggia, che spicca sullo sfondo.

agg. disus. che campeggia, che spicca sullo sfondo. baldinucci

: dando i colori sopra il campeggiato che sia secco, ritengono quelli in seccandosi la

vol. II Pag.603 - Da CAMPEGGIO a CAMPIELLO (46 risultati)

. gramsci, 229: sono contento davvero che delio sia andato al campeggio coi suoi

andato al campeggio coi suoi condiscepoli; credo che acquisterà un'indipendenza intellettuale e si libererà

; il legno stesso; la tintura che se ne ricava: indaco scuro.

. cocchi, 8-67: la carta turchina che suol esser tinta col campeggio e col

guerrazzi, ii-81: le munizioni tali, che se toccasse al nemico provvedercele, in

di viola cupi, di que'riflessi che ha la tinta del campeggio o anche

uno per parte, appoggiati in modo che fra questi e il sasso di mezzo

la terra, ma le piovane ancora, che necessariamente per molto tempo vi penetrano dalla

camporéccio), agg. disus. che è proprio dei campi, campestre,

il più affacevole, l'accorto almarico, che pure non indi molto discosto cambiossi il

8-452: per rasciugare i terreni, propone che sarà buon rimedio il rimunir le fosse

]: * campereccio ': di vivente che mostra dover campare. lat. vitalis

t agg. proprio dei campi, che viene dai campi: che si riferisce

dei campi, che viene dai campi: che si riferisce alla campagna, che si

: che si riferisce alla campagna, che si trova in campagna (e presenta

rendess'egli fruttifera a loro ben più che a sé la coltura del bosco; e

e ideale è l'innamorata erminia, che acqueta le cure e le smanie nel riposo

i capri isnelli e destri, / che sono in copia, in quei luoghi campestri

quindi d'achille al padiglione, / che splendido e sublime i mirmidoni / gli

, 3-123: l'acero campestre, che a primavera è ^ ricercato da chi pianta

, e con quanto amaro sudore conviene che comportino la miseria, là dove sentono

state per li tempi, e alcune ancora che io vidi e fui presente, e

e fui presente, e certe di quelle che a me medesimo sono intervenute. ottimo

i-479: racconta l'altra battaglia campestre che fu tra 'l detto re carlo e curradino

. 5. di persona: che vive in campagna, che abita la

di persona: che vive in campagna, che abita la campagna; che coltiva i

campagna, che abita la campagna; che coltiva i campi, contadino. frescobaldi

a cui la doppia soma degli bragoni par che a forte contrapeso le impiomba verso il

di campestri garzoni ima caterva, / che del fenéo li paschi e il pecoroso

lasciàr. carducci, i-1090: nel che rifulge un'altra virtù, meravigliosa in questo

solitario e campestre, l'intelletto politico, che d'ora innanzi contrassegnerà la poesia latina

passava oltre avvisandoli per due guardiani campestri che aspettassero alcuno; ma uno di essi

essi gli intimò di fermarsi, dicendo che per quella sera era vietato penetrar nel paese

poca salute e gli anni molti, che non lasciano luogo a lunga e vegeta vita

ne poteva più. ma a modesta, che ora campicchiava con le trine e i

di nuovo, ed i lembi che si cavano ne i boschi o campicci

centinaia di persone. ariosto, 3-35: che sarà presso al campidoglio corso, /

. castiglione, 144: e, secondo che altre volte vi ho udito dire,

ho udito dire, volete poi, che in loco di 'capitolio 'si dica

seguente tempio, il quale dicono alcuni che era di giove tonante. milizia, ii-

non conserva del capitolio di roma gioviale che il sito e qualche nome stroppiato.

nome stroppiato. monti, 3-1-13: che il frenar di costei tira e l'

e l'orgoglio / vanto è maggior che in barbare catene / trarre i galli

, fuori della mag giore che chiamasi san marco. 'campiello 'dunque

il diminutivo di 'campo ', che vale a dire è una 'piaz

zetta ', di quelle che per lo più sono attorniate da case

vol. II Pag.604 - Da CAMPIERE a CAMPIONE (43 risultati)

la folla s'ingorga per le mercerie che sono tutto un rigagnolo di luce viva,

traffico cittadino, pari a un'acqua che cerca la via più facile di scolo,

, e la testa del suo cavallo che sbuffava spaventato. il campiere che gli stava

cavallo che sbuffava spaventato. il campiere che gli stava alle costole, armato sino

era venuto innanzi al magistrato per testimoniare che la principessa sua cognata aveva fatto accompagnare

/... per dirti / ciò che non potevo un tempo -difficile affinità /

, 97: una sorte di mezzane, che è la migliore, si fabbricano a

, né uliginosa. 2. che sta nei campi, che vive nei campi

2. che sta nei campi, che vive nei campi (un pollo)

'd'ogni forma: « famiglia, che è un vero campionario di bruttezza »

2-13: essere come l'acqua / che non è cosa alcuna quando è lei,

/ una più nuda fresca prigioniera / che senza aprirla si può conservare, /

, / e diventa persino il vento / che non può specchiare. palazzeschi, 4-141

si capiva già, non essere quello che un semplice campionario, un anticipo. g

uomo di età indefinibile, grasso al punto che sembrava gonfio, un kolbak di pelo

sette mesi: è in questo periodo che si disputerà il campionato.

. 2. tecn. dispositivo che permette il prelievo saltuario o continuo di

o in sospensione, in modo tale che l'insieme dei campioni raccolti rappresenti,

massa di materiale, compiuta in modo che i campioni rappresentino la qualità media;

55-55: c'aio granne capetale, che me so uso de male, / e

legge di santo ambruogio,... che fu eletto vescovo, ch'era mondano

s'è fatto del popolo campione / che 'nfine non ne sia male arrivato. boccaccio

io lo farò morire ricredente / lo cavaliere che s'ha dato il vanto; /

vecchie, e non aremo campione più che giostri per noi. giov. cavalcanti

fia, se non truova campione / che fra un mese, oggimai presso a

, 7-34: quel tancredi son io che '1 ferro cinse / per cristo sempre,

1-589: quanto al campione s'accordano che possa darsi e riceversi, quando dalla parte

se stessi; e dee offerirsi tale, che l'avversario per qualche indignità sua non

cortese / trinciava certe benedizioni, / che pigliavano un miglio di paese. campanella,

una scuola in gierusalem di tali pedanti, che tirano il popolo dalle cose grandi alle

, poteano scegliere il più bravo campione che si trovasse, e facilmente abbattere l'

, o nume..., che in italia sono entrati disordini e scandali

difenditori non manchino e campioni del culto che a te, o amore, è

. cesarotti, i-189: spero anzi che la disputa si sarebbe terminata come il

: finite non aveva queste parole, / che i campioni arrivar. balzaro a terra

quasi in campioni del prisco arminio i caporali che a bastonate menavano attorno quel bastardo esercito

lor presa e lor vantaggio, / prima che sien tra lor battuti e punti.

a una corrida... è bene che scelga una corrida dove almeno un matadòr

questa qui no, non ricordo di che cosa sia campionessa. -campionissimo:

sia campionessa. -campionissimo: appellativo che si dà (nelle cronache sportive)

nelle cronache sportive) a un atleta che abbia ottenuto vittorie eccezionali, dimostrando un'

deve rispondere esattamente a quella del campione che è stato scambiato fra le parti. —

') al saggio di una merce che il venditore porge al compratore, per

vol. II Pag.605 - Da CAMPIRE a CAMPO (59 risultati)

quantità di campioni di tutte quelle cose che si determinavano di formare, cioè borchie

. iron. bel campione: di persona che vale molto poco, o, anche

campione: tecnica di rilevazione statistica, che consiste nello scegliere, fra la totalità

fenomeno preso in esame, una parte che lo rappresenti esattamente. 7. campione

7. campione di misura: grandezza che, per convenzione, viene assunta come

... e nell'oro specialmente, che è il campione e la regola,

faccenda. cattaneo, ii-2-290: si sa che i metalli a seconda della temperatura si

il metro modello [di platino] che si voleva costruire dovesse servire di campione

pisa, 55: item ordinarono: che si facci un libro autentico legato in asse

ell'ha di più deliberato e vuole, che le soprascritte farine si scrivino ancora in

pittorescamente parlando, vuol dire quel luogo che avanza in un quadro fuori delle figure od

in un quadro fuori delle figure od altro che vi sia dipinto... ed

pittori ne cavano il verbo campire, che vuol dire dare il colore, del quale

oro ». e nella luce d'oro che campiva quel fondo, sotto l'arco

quel fondo, sotto l'arco fermo che pareva schiudere l'infinito cammino, la

, / credendomi campire / del fante, che ferire / lo cor non mi potesse

, / se pro- simanamente / elio che fue ferente / non mi risana e fa

quadro). -per estens.: che spicca sullo sfondo, che campeggia.

estens.: che spicca sullo sfondo, che campeggia. vasari, iii-236:

vasari, iii-236: i vasi che si sono trovati di que'tempi,

: ho sostato talvolta nelle grotte / che t'assecondano, vaste / o anguste,

e perciò è ben senno a mostrare che campi l'uomo die iscegliere, e in

campi l'uomo die iscegliere, e in che maniera. ristoro, vi-3 (150

, e cuopre la spiga del frumento sì che, disparte agguardando, lo frumento non

/ a giudicar, sì come quei che stima / le biade in campo pria che

che stima / le biade in campo pria che sien mature. g. villani,

campi pieni di biade non altramente ondeggiar che il mare. sacchetti, 91-23: ando-

-non te ne vo'dare; / però che tu attendevi a cantare, / per

danza, / nel campo caldo, che ciascuno avanza / per potersi nel verno riposare

case per darle a'nuovi abitatori, che sono una minima parte di quello stato.

, cinque canti, 2-35: sì che ogni speme i miseri abbandona / di

puttana sempre ha nel cuore un pungolo, che la fa star mal contenta,.

,... e ti confesso, che per una nanna, che si sappia

confesso, che per una nanna, che si sappia porre de campi al sole,

sole, ce ne sono mille, che si muoiono ne lo spedale. alamanni,

lo spedale. alamanni, 5-1-2: che deggia quando il sol rallunga il giorno /

da porre i termini a'campi, che riparassero all'infame comunion delle cose dello

assenza di lei. baretti, 1-98: che importa questo a tanti contadini, che

che importa questo a tanti contadini, che sono obbligati a reggere l'aratro pei campi

, xviii-192: come il cultor, che sopra il grembo / de'lavorati campi

/ vaganti alla pastura; / campi che leni salgono / su per colline belle

scabro apennino / a un campo verde che lontan sorrida / volge gli occhi bramoso il

quella parte più pura dell'umana famiglia che vive nei campi; e per vivere intendo

costumi. carducci, 708: o che tra faggi e abeti erma su i campi

mattin pino e leggero, / o che foscheggi immobile nel giorno i morente su

le sparse ville intorno / a la chiesa che prega o al cimitero / che tace

chiesa che prega o al cimitero / che tace, o noci de la carnia,

/ resta un aratro senza buoi, che pare / dimenticato, tra il vapor

, a seminar la buona pianta / che fu già vite e ora è fatta

.. hai fatto scancellare quell'odio che per la trasgressione del nostro primo padre

solenni sacrifici, ne hai turato il calle che ne dava il passo per gli sterili

: e credi a l'evangelo, / che dice di buon zelo: / dal

cardinale, re, imperadore o papa che mi levarrà questa candela di mano in

volto / sentenza è diffinita, / che 'l campo frutti ben, s'egli è

biade. molza, 45: allor che il campo tutto biondo ondeggia. marchetti

v-282-37: raunò in uno luogo quelli uomini che allora erano sparti per le campora.

ariosto, 14-5: vi dà più onor che se di vostra mano / fosse caduta

e larga dai cavalloni del fiume, che avea traboccato nei campi di là,

dalle mani nodose e potenti si scorgeva che quella era gente dei campi, davanti agli

vol. II Pag.606 - Da CAMPO a CAMPO (56 risultati)

dilaniati, / ma non uno dei sarcofaghi che segnano gli eroi. 3

splendori sopra il campo de l'aria che le sta sopra, tal che passa sotto

l'aria che le sta sopra, tal che passa sotto gli ordini de le sue

i pareli, e altre impressioni, che ne'campi dell'aria o si

notte. / così ordinò quell'armonia che i mondi / libra ne'campi aèrei,

collinette e piagge, / caduto lo splendor che all'occidente / inargentava della notte il

ancor gran tempo / non resterete; che dall'altra parte / tosto vedrete il cielo

97: la rozza moltitudine non conobbe che il fosso niente per sé vale se

erano sì piccolo spazio di campo, che niuno vi poteva stare se quelli della cittadella

. così spazioso campo nel mezzo, che con ogni maggior comodo ci s'adagiano

faggiola era gremita di uomini e donne che pareva il campo della fiera. quasimodo,

1-255: pochi dì fa, una femminetta che dimora nelle vicinanze di san polo,

per isfuggire il caldo di una casipola che bolliva per la state, uscì, passate

, 1-83: un ciuffo d'erba che ingiallisce e muore / su un davanzale

e i suoi canali / non son che luci smarrite, / luci che sognano la

non son che luci smarrite, / luci che sognano la buona terra / odorosa e

dal traffico cittadino, pari a un'acqua che cerca la via più facile di scolo

: da un fascio di giornali e carte che gli gonfiava la saccoccia trasse la lettera

greci raccolti in firenze durante la guerra e che non volevano più ritornare al loro paese

kutno / con le colline di cadaveri che bruciano / in nuvole di nafta, là

bel campo a quelle,... che impossibile saria il dirlo con parole.

[fece] un quadro di nostra donna che egli mandò a fiorenza,..

dov'egli ha finto una finestra impannata che fa lume alla stanza, dove le

pittorescamente parlando, vuol dire quel luogo che avanza in un quadro fuori delle figure od

in un quadro fuori delle figure od altro che vi sia dipinto. algarotti, 3-167

sono partiti in tre altezze; quella che si appoggia al piano, tutta liscia

liscia, è campo alle statue; sì che nulla confonde all'occhio i loro contorni

: per me, non so ancora che suggerirti rispetto al tuo [ritratto].

: un diarista con sempre molte figure che gli pigliano campo sulla pagina.

e 'l campo è questa corte, / che del mio duol si ride e del

(457): e'non è dubbio che da vederla [la statua del perseo

la mosterrà un diverso modo da quello che la si mostra così ristretta.

dimostrano in lunga distanzia più sottili da piedi che da capo, perché la nebbia che

che da capo, perché la nebbia che gli fa campo, è più spessa e

più spessa e più bianca da basso che da alto. idem, 1-154: l'

alto. idem, 1-154: l'erbe che piglia l'ombre delle piante che nascano

erbe che piglia l'ombre delle piante che nascano infra esse, quelle che son

piante che nascano infra esse, quelle che son di qua dall'ombra hanno le festuche

in campo ombroso, e l'erbe che sono aombrate, hanno li festuchi oscuri

dall'ombra. galileo, 446: credo che realmente ella [luna] risplenda in

di giorno quanto di notte, ma che 'l suo lume si mostri maggiore di notte

nel campo immenso d'un bigio ceruleo, che, giù giù verso l'oriente,

sua lancia die'de piglio, / quella che l'argalia lasciò su il prato.

): si vede in ravenna, che è città antichissima, i nostri cellini

. vasari, i-782: quel poco che n'è fatto, si conosce all'arme

, si conosce all'arme sua, o che egli usava per arme, che erano

o che egli usava per arme, che erano due chiavi intraversate in campo rosso

: s'è arruolato tra i nazionalisti che alzano l'aquila romana d'oro in campo

1-35: cesare pose suo campo nel colle che soprastava la cittade. idem, 6-48

seguitò con la sua gente, tanto che sopraggiunse il re d'inghilterra. idem

ivi ch'era luogo ubertoso, e che 'l marchese dava copioso, si misono

e mandando un suo fidato famiglio innanzi che apparecchiasse le vivande e le mense, il

di firenze, e con una lància, che parea che avesse a fare una sua

e con una lància, che parea che avesse a fare una sua vendetta, tutta

-dico, deve bona voia, / che nu averemo plazer e zoia / avanti che

che nu averemo plazer e zoia / avanti che compia 'l mese. sigoli, 1-48

vol. II Pag.607 - Da CAMPO a CAMPO (58 risultati)

. idem, 391: dissono, come che a loro paresse il peggio, che

che a loro paresse il peggio, che egli andasse a campo... il

un mese integro era compito / poi che qua gionto fu il re galagone,

appiccandole il foco dalla banda dove sapeva che era quella tavola [pregiata],

urbino, benché prima avessino fatto instanza che si andasse a campo a milano e dissuaso

non restò né cavaliere né barone, che riccamente vestito non comparisse; e tra

non comparisse; e tra li primi che il nome loro diedero fu il primo genito

de l'armi di grandissima stima, che da fanciullo s'era in campo allevato

arrivata la gente del papa nel campo che si ritrovava in landisuth, il dì 15

del tosone ad ottavio suo genero, che gli aveva donato nella celebrazione dell'assemblea

nella celebrazione dell'assemblea di quell'ordine che tenne il dì di sant'an- drea

nostro campo / contra 'l nemico, che non s'è ancor mosso; / e

. davila, 1-1-24: tenendo per fermo che... riuscirebbe l'assalto di

di notte, come un campo arabo che levi le tende. pirandello, 7-133

. -anche: di navi, che stringono il blocco intorno a un porto

, 5-273: si tramandano due non so che cose, ima dall'arterie, da'

impeto così strano, per ogni dove, che per ogni parte urtano con eccedente veemenza

via fusse il megliore andare, sì che fornire si potesse il campo di quel

figliuolo d'un povero cimatore di panni, che fuggendo da mio padre son venuto in

venuto in italia col campo dei francesi che è stato rotto al garigliano. cellini,

a gridare con 11 papa, dicendo che per niente non si dovessi fare tal

. più temevano l'ingegno del cecca che le forze di tutto il campo. tasso

, 4-225: la fama più comune portava che il suo campo fosse di ventimila fanti

. dove poss'io più gloriosa incontrarla che nel campo di tigrinda, dove guerreggiano tanti

foscolo, i-88: si sappia / che su la grecia vo'regnar io solo.

silenzio a guatarsi, a quella guisa / che si stan misurando entro il deserto /

prova facesse. petrarca, 98-9: basti che si ri- trove in mezzo 'l campo

cominciò a sonare, / chiamando astolfo che debba venire, / se vuol con esso

renga difende. / re balugante par che meni vampo, / sì la caduta del

, in cotesto campo più entrare, che egli di vergogna non mi sia. perciò

egli di vergogna non mi sia. perciò che come tu vedi, poi che i

perciò che come tu vedi, poi che i miei compagni già si sono ingaggiati

battaglia tra loro, onesta cosa non è che io, con un di lor mettedomi

i-463): aggiunse al deputato luogo, che era un praticello di minutissima erbetta,

di due o tre persone, di modo che pareva proprio un campo o steccato fatto

chiamava il conte, per non so che bicocca, con le mura smerlate, con

le mura smerlate, con duo forni, che egli avea, e per virtù di

scartabelli di carta pecora piombati, secondo che diceva, datigli da lo imperadore,

dare il campo a questi civettini, che hanno piacere di farsi forare la pelle,

licenza del duello, mi vien detto che dura tuttavia l'usanza di portare il

briga. savonarola, iii-174: credi tu che io fussi venuto quassù a mettermi in

non è spagnuolo, né napolitano, che mi vincesse di copia di sospiri, d'

, 1-151: le lodi poi di che sono loro larghissimi secondo che l'uno

lodi poi di che sono loro larghissimi secondo che l'uno o l'altro viene

altro viene in campo, sono lodi vaghe che niente caratterizzano; simili a quelle che

che niente caratterizzano; simili a quelle che nel suo poema dà l'ariosto a'

: dove si dava garanzia ai duellanti che non sarebbero incorsi in alcuna pena.

. guicciardini, ii-69: si convennero che in campo sicuro, a battaglia finita

6-19: ma venga in prova pur; che d'ogn'oltraggio / gli offero campo

. doni, 3-35: rivoltomi a colui che convitava e che m'aveva tentato,

: rivoltomi a colui che convitava e che m'aveva tentato, e dato campo franco

dell'andito, in un salotto, che rispondeva nel cortile; e, visto

l'armi. idem, 18-1-279: dico che io accetto dare il campo.

, ti insegnerò io il dì innanzi che entri in campo. -pigliare campo:

largo tanto il corso avanza, / che di giugnerla perde ogni speranza. poliziano

. poliziano, i-ii: ma quando par che già la stringa o tocchi, /

occhi. guicciardini, i-305: dubitando che i viniziani non pigliassino, con l'

l'occasione della vittoria, tanto campo che fusse poi troppo difficile a reprimergli. grazzini

vol. II Pag.608 - Da CAMPO a CAMPO (57 risultati)

* disse berlinghieri: / « forse che tu ti troverrai in un sacco ».

». ariosto, 32-75: tosto che fuor del ponte i guerrier vede / uscire

usurieri] hanno preso tanto del campo, che da loro hanno fatto un concetto,

da loro hanno fatto un concetto, che dio non veggia e non intenda,

g. morelli, 254: fa che se n'avvegga e che sappia che tu

254: fa che se n'avvegga e che sappia che tu sie tu e la

fa che se n'avvegga e che sappia che tu sie tu e la cagione il

accioché un altro non s'awezzi e che non ti sia preso campo e rigoglio addosso

addosso. firenzuola, 93: dove che ogni poco d'acqua sarà or bastevole

, 4-10: ora, se vi paresse che il nostro componitore avesse detto qualche cosellina

come fanno oggi i padrini a coloro che debbono combattere in isteccato. -far

, io non ho amadore. aiolfo, che la intese, disse: per mia

l'una disporre / il cavallier, che questa impresa accetti; / l'altra,

in vece sua lui porre / in modo che non sia chi ne sospetti.

berni, 49-38 (iv-179): e che sperava ogni altro far cadere, /

dante, conv., iv-ix-i7: per che ornai con tutta licenza e con tutta

oppinioni, quelle per terra versando, acciò che la verace, per questa mia vittoria

ho in campo una terribile guerra letteraria che non finirà così presto, ma ci rido

volgar., vi-70: chi è costei che esce fuori..., terribile

moltitudine biasimavano i loro co- nestabili, che si vollero combattere a campo. s.

terra e per mare, / e fa che de ogni cosa io n'abbia aviso

questo luogo nessuno si pruova meglio, che in mezzo ad un campo d'arme.

: veggio l'oscuro nugolo di morte / che sul lena si sta: cadranno i

i troppo giovani stanno meglio al campo che al fóro. foscolo, 1-94: non

sole / mi mostri estinto, o tal che mai più meco / nessun da re

queste chiuse, / la fé de'pochi che a guardarle io scelsi, / il

6-343: portando sui campi cifre d'uomini che prima sarebbero state inconcepibili, la guerra

la mattina, quando valerio ebbe veduto che i nemici se n'erano iti, egli

caro, 9-1-184: non è dubbio che si desidera di nuocere a le cose

di v. e., e forse che è stato fatto di segreto. e

e per via di ruberia son quasi certo che 'l fareb- bono. a campo aperto

prosperità le cose dei francesi sulla sinistra, che continuava a cedere del campo. foscolo

cagnara mi svegliò di soprassalto. sembrava che tutta la pianura fosse un campo di

basse era spuntata una fetta di luna che pareva una ferita di coltello e insanguinava

sì forte l'assalto de'tedeschi, che malamente menavano la schiera de * franceschi,

in meno di quattrocent'anni crebbe tanto, che nell'uscime potè mettere in campo secento

i fossati, e gli alberi, che ivi erano spessi, le toglievano il campeggiare

, e di colui, / magno che ditto fu, ch'entro tessaglia / il

molestato dalle rubellagioni di molti bassani, che in soria ed in damasco son sorti

dispò: / per forza frangie sì, che carlo po'/ del campo poco tener

avranno gli eserciti nostri in italia, che il risospingercene sarà altrettanto pericoloso, quanto

ora diviene signor del campo il popolo che abita lungo il mare. manzoni, 310

, 310: udite! quei forti che tengono il campo, / che ai vostri

forti che tengono il campo, / che ai vostri tiranni pre- cludon lo scampo

: oltra le minuzie delle considerazioni, che son pure assai, vi è il

è il componimento di tutta la storia, che certo è spartito tanto con ordine e

spartito tanto con ordine e misura, che egli mostrò veramente un sì fatto saggio

un sì fatto saggio di sé, che fece conoscere che egli voleva fra

fatto saggio di sé, che fece conoscere che egli voleva fra coloro che toccavano

conoscere che egli voleva fra coloro che toccavano i pennelli tenere il campo senza

favella, e vi fiorirono tali scrittori che per certa ingenuità e grazia di dire

. leopardi, 1000: al tempo che la poesia teneva il campo, io sono

quando il nuovo volgare italico non rendeva che gli echi di provenza e di francia,

loro amico assente, un certo pegi, che quell'inverno aveva spalato la neve sui

e di vittuaglia e d'altro, che non poterono più tener campo. boccaccio

. g. morelli, 390: volle che bemardone istesse a campo. a questo

un numero altronde vi concorse, / che prender zuffa e tener campo osaro.

vol. II Pag.609 - Da CAMPO a CAMPO (90 risultati)

sull'arco di porta santa maria, che era in sul capo di mercato nuovo

a cui era bandito l'oste, che si apparecchiasse. g. villani,

nimico ov'era bandita l'oste, che s'apparecchiasse. bibbiena, xxv-1-7: il

né comandano le leggi, né vietano che si facciano. in queste cotali ha

piero strozzi, facilmente s'astenne tanto, che piero ebbe campo di passare innanzi.

gli aveva dato campo franco e licenza che ciascuno dicesse all'altro ciò che voleva

licenza che ciascuno dicesse all'altro ciò che voleva dinanzi a lui, ma fuora non

cui si volga e stenda, / più che 'n teatri e 'n cerchi, o

, 1-86: ma chi non sa che né iddio avrebbe campo da manifestare la

almen campo / a mia speranza, che non resti cassa. peregrini, xxiv-118

segneri, i-56: ti faran credere, che sia per te venuta già quella notte

venit nox, quando nemo potest operari, che non ci sia più campo a sperare

ci sia più campo a sperare, che non ci sia più comodità di salvarsi

altri. salvini, viii-163: portate quel che vi piace, già che sta sera

portate quel che vi piace, già che sta sera, cosa ch'io non ho

fatta, v'ho dato campo franco che voi ci trattiate a mo'vostro.

,... quelli saranno senza dubbio che sono universalmente noti, che danno campo

senza dubbio che sono universalmente noti, che danno campo a maggior movimento di affetti

, senza parere, si guardano quel che hanno indosso. parini, 728: ho

i-355: dalla quale dichiarazione ognuno intende che livio lascia il campo libero alla più

ed impedisce all'uomo da bene, che non è fazioso, di accostarsi al

alle carceri criminali. egli, e coloro che l'accompagnavano, passarono così presto,

l'accompagnavano, passarono così presto, che appena ebbi campo a riconoscerlo, a

in reità la perplessa e traditrice politica che vituperò la sua casa, sleale e

popolo valoroso e leale; nessuno è che ne prenda maraviglia. nievo, 1-127

vi amo e vi ammiro pel forte esempio che mi date!... io

un suo mira, bile palazzo, che dà campo a lui... di

esporre dottamente le virtù delle preziose pietre che lo compongono. 16. figur

io avvampo / ancor ver la virtù che mi seguette / infin la palma ed

/ vuol ch'io respiri a te che ti dilette / di lei. m.

suo. boccaccio, 8-50: converrà che si conceda del tutto: se non

madre] non ha potuto fare meglio che mettere in campo un altro marito, e

ancora. guicciardini, 285: voglio che vi intervenghino [i collegi] e per

genero. ma come spesso accader suole che certi rispetti che hanno le persone guastano

come spesso accader suole che certi rispetti che hanno le persone guastano mille bei disegni

a campo. firenzuola, 46: cenato che noi averemo, metteremo in campo alcuni

in campo alcuni ragionamenti così piacevoli, che a noi non si disconvenghino che donne semo

, che a noi non si disconvenghino che donne semo, e a voi uomini

, e a voi uomini non paia che 'l troppo licenzioso vino gli abbia insegnati.

f. d'ambra, 4-18: acciò che non s'immagini, / se viene

/ se viene in campo nulla, che mia opera / sia, o vostra.

alcuni dubbi. bruno, 3-258: so che con la cognizione e studio de le

, dopo aver crivellati i sentimenti di color che ne si fanno in campo. sarpi

: vedi di cadmo il successor, che viene / in campo a por le sue

9-32-18: mette in campo materie, che né il ragionarne, né forse ancora l'

da tutti. segneri, iv-409: prima che uscisse in campo una tale orazione di

orazione di fede pura, chi è, che... si sia posto ad

in campo... un pensiero, che m'è sovvenuto. menzini, 5-9

un nostro italiano sostiene in istampa, che lo ammettere la diversità de'colori ne'

colori ne'raggi della luce è lo stesso che del glorioso corpo del sole fame l'

, pur s'andava rassicurando col pensiero che la sua autorità gli avrebbe fatti parer di

... quella è la dote che vi porterebbe donna bianca! è denaro sonante

bianca! è denaro sonante per voi che avete le mani in tanti affari ».

servirsi. aretino, 1-5: dice che, in far voi [carte da giuoco

campo delle prime note. / dico che ciò ch'è sotto il ciel creato /

madonna, assai m'aggrada, poi che vi piace che per questo campo aperto

assai m'aggrada, poi che vi piace che per questo campo aperto e libero,

messi, del novellare, d'esser colei che corra ii primo aringo, il quale

il quale se ben farò, non dubito che quegli che appresso verranno non facciano bene

se ben farò, non dubito che quegli che appresso verranno non facciano bene e meglio

, 2-72: non sempre ha, colui che scrive, la regola dell'arte insieme

e spazioso, e libero è, che quello del verso. ariosto, 28-78:

162: conoscendo nondimeno [raffaello] che non poteva in questa parte arrivare alla

come uomo di grandissimo giudizio, considerò che la pittura non consiste solamente in fare

solamente in fare uomini nudi, ma che ell'ha il campo largo, e che

che ell'ha il campo largo, e che fra i perfetti dipintori si possono anco

perfetti dipintori si possono anco coloro annoverare che sanno esprimere bene e con facilità l'

di filosofare a gl'intelletti specolativi panni che porga la frequente pratica del famoso arsenale

, ed in particolare in quella parte che mecanica si domanda. peregrini, xxiv-181

hanno coltivato il campo con la diligenza che l'avea coltivato cicerone. f.

1-104: la dedicatoria ne dice poi che my lady sa di latino e di

di latino e di greco, e che ha studiata la matematica, la fisica e

la metafìsica; e sopra questi punti pare che un gentil dedicante avrebbe un campo assai

in te romana tanto, / or che più non è roma. cuoco,

è roma. cuoco, 1-224: che orribile caos è mai quell'assemblea elettorale!

collegio di persone, le quali non hanno che una momentanea autorità, il di cui

transazione i trattatisti non hanno fatto altro che riconoscere l'irragionevolezza della regola, e

, appartengono al novero di quei nomi che il cristianesimo introdusse nel campo della giustizia

dagli ordini morali e divini colle idee che rappresentano. giusti, i-545: per chi

vuole possedere veramente la nostra lingua, bisogna che faccia fondamento dei suoi studi di lingua

fondamento dei suoi studi di lingua parlata; che poi la confronti con tanto d'occhi

di questa, coi ruscelli vivi e perenni che derivano dalla bocca del popolo. de

delle genti non ci è nel machiavelli che la semplice base scientifica, un punto

costanza e la gloria degli avi magnanimi che fecero la rivoluzione dei comuni e il rinascimento

rivoluzione dei comuni e il rinascimento, che discoprirono nuovi continenti alla operosità umana,

delinea il medesimo o l'analogo processo che abbiamo descritto per quello della filosofia teoretica

proprie noie, ma sapeva il danno che gli arrecava, anche in campo professionale

al diletto degli scienziati e dei colti, che ne intendono ugualmente il senso, e

interamente le fortune dei segretari dai carichi che sostenevano, a cui andavano annesse alcune

cui andavano annesse alcune pensioni annue, che di campo in campo venivan loro accresciute

vol. II Pag.610 - Da CAMPO a CAMPO (45 risultati)

il campo che fa varia, il quale è azzurro;

quale è azzurro; e colui, che è impiccato, movendo le gambe, pare

è impiccato, movendo le gambe, pare che balli in aria. -porre

deve uscire la fossa: per indicare che, dovendo fare fronte a debiti o

lastri, 1-3-115: vi sono alcuni padroni che tutto giorno s'ingegnano d'imporre nuovi

ma si accerti dall'altra parte, che egli dice: dal campo n'ha uscir

delle frequenze delle onde elastiche nell'aria che, giungendo all'orecchio umano, dànno

. campo morfogenetico: area dell'embrione che ha capacità di dare origine a un

). aretino, 1-177: isperiamo che gl'indiani, usando le carte per

elisi, onde si potrien pentire coloro che non si recano in la pacienzia, in

punto del quale è definita la forza che agisce sull'unità di massa posta in

-campo della gravità: campo di forza che risulta dal campo gravitazionale della terra e

della terra e dal campo centrifugo, che agiscono su ogni massa inerte prossima alla

di tutte le forze di attrazione newtoniane che le masse esistenti nel campo esercitano su

-campo elettrico: campo di forza che agisce su cariche elettriche.

-campo elettromagnetico: campo vettoriale che risulta dalla sovrapposizione di un campo elettrico

-campo magnetico: campo di forza che agisce sui magneti o su correnti elettriche

correnti). campo magnetico terrestre: che circonda la terra. -figur.

ferraris, mi sono guardato tutto, che alla fine mi pareva d'essere una vecchia

dal vento. -campo magnetizzante: che provoca la polarizzazione magnetica di un corpo

di un corpo. -campo smagnetizzante: che provoca la smagnetizzazione di un corpo.

un materiale ferromagnetico. -campo induttore: che dà luogo a fenomeni di induzione.

attendate all'aperto. -da campo: che si usa durante le esercitazioni o in

. -campo di tiro: zona che può essere battuta dal tiro di un'

campo volante: piccolo corpo militare, che può spostarsi facilmente e accorrere nei punti

. ott. campo visivo: spazio illuminato che può essere abbracciato dallo sguardo tenendo

sinisgalli, 6-130: non capisco quelli che si lasciano incantare dai panorami. a me

della coscienza: l'insieme dei fenomeni che si rivelano alla coscienza di un individuo

negli sport a squadre, a seconda che rincontro si svolga nella propria sede o

: sul dorso soffice di questo monte, che è un quarto delltmalaia, di questo

un quarto delltmalaia, di questo terminillo che per oggi non è che una supposizione

questo terminillo che per oggi non è che una supposizione, c'è oltre che il

che una supposizione, c'è oltre che il campo di sci anche quello del

b. pitti, 1-118: però che circa a trecento milia di fiorini ch'

. d. battoli, 9-32-161: che si facesse in sidone, a piè

il campétto del suo vicino, e spera che questi... sia per cadere

festoni, piante fruttifere, ancor di quelle che direbbesi mal comportare quel clima, questi

una sua carriuola per concimare un campétto che teneva in affitto dal padrone. pascoli,

aveste tante feste fatte fare a'lavoratori che le vostre possessioni lavorano, quante faciavate

lavorano, quante faciavate fare a colui che il mio piccol campi- cello aveva a

37-31: e non è da tacersi, che avendo lor donato un campicèllo per fame

richiese... / il campicel che gli rapì la guerra. manzoni, pr

occhi addosso, da gran tempo, e che comprerà, tornando ricco a'suoi monti

quel campicèllo suo, col suo nemico che sarebbe venuto ad abitare là. cassola,

]: nascono ne'campitelli magri, che non furono lavorati quell'anno.

vol. II Pag.611 - Da CAMPORECCIO a CANAGLIA (48 risultati)

le rendite di certi campicelli, che il buon sarto aveva del suo,

. viviani, 3-i-33: quando avverrà che il trabocco bene fico di

aretino, ii-123: fingendo di credere che egli sia facchino, domanderò se vuol

a pisa; dove lavorò nel cimiterio che è allato al duomo, detto campo santo

i. neri, 11-54: all'usanza che fa la vergognosa, / che si

usanza che fa la vergognosa, / che si scorge dipinta in campo santo.

s'agguaglia. foscolo, v-60: chiesi che n'era del padre lorenzo, ed

trita / dalla mattina alla sera, / che solo al pianto invita / e alla

boine, i-150: allora la strada che imbocco, lento, è la mia

giusti, ii-281: so di un pretucolo che tira a farmi passare per il primo

lasciato morire in mano quattro sonetti, che mi mandò per sapere che versi erano.

sonetti, che mi mandò per sapere che versi erano. e di cose mandate

; indi passò la penna al beccaio, che v'inchiostrò uno stentato crocione, poi

uno stentato crocione, poi al raccagna, che vi lasciò un tremoleggiante sgorbio, e

fare il suo ritratto; ma lasciamo andare che lei è molto più bella; qua

avanti, quasi ad angolo retto, che si riscontra in sindromi psiconevrotiche.

(in seguito ad artrite), che si presentano piegate ad angolo retto.

certo vestir rosso / di camuccà, che gli aveva donato. d'annunzio

, 1-333: ora la signora isotta ricordava che anche sola o in confidenza col

abito d'un frate e camuffavasi, sì che parea uomo. buti, 2-359

tu avessi cento larve; cioè mascare, che si met- teno alla faccia quelli

si met- teno alla faccia quelli che si volliono camuffare, o vero

. caro, 12-ii-62: ma in quel che mi condusse a peggior partito,

mi condusse a peggior partito, che io mi trovassi mai, fu, che

che io mi trovassi mai, fu, che in milano un carnovale mi fece

. panzini, ii-413: non mi resta che camuffarmi da uomo lugubre...

per venti camuffarne cento; / oltre che non fu colpa del mestiere, /

dalla sua signoria era condotto, e in che forma avea preso l'abito,

, e questo più per darli piacere, che per malizia. aretino, iii-135:

malizia. aretino, iii-135: costei, che trotta in qua così camuffata, chi

viani, 14-467: il dimani due cavalli che sembravano di legno, covertati di nero

: anzi disse [a lazzero], che egli andasse nella piazza, e ch'

faceva in prima, acciocché si vedesse che questa non era opera camuffata.

e de'giudici terreni, e finito che sarà il giuoco delle camuffazioni, allora vedrai

dei baronzi; degli occhi, pareva che l'uno guardasse a oriente e

sm. ant. e dial. cappuccio che copriva tutto il volto. -camuffi

rialto: ladroncelli e tagliaborse veneziani che agivano col volto nascosto dal camuffo

, 775: se una scarselletta che io porto... non fosse sempre

avviluppar dintorno tanta brigata, massime che io ho sentito molto dire di questi camuffi

questi camuffi di rialto, e che sanno di sì gran cose.

balducci pegolotti, 8: di ciò che comperi o vendi al peso di

, 55: andò per mio patre, che era sartore a la botega, e

intero volto). -per estens.: che ha il naso schiacciato (una persona

la forma delle mammelle si dee guardare che elle sieno sode e belle, né troppo

grandi, né troppo piccole, imperciò che le troppo grandi fanno i fanciulli camusi

. leonardo, 1-256: quell'anima che regge e governa ciascun corpo...

due piccole corna sulla fronte, gli parve che non il peccato degli altri, ma

lavorato con fila d'ariento sottilmente, che sono molto begli e ricchi.

vol. II Pag.612 - Da CANAGLIATA a CANALATA (70 risultati)

di vertù, brutta canaglia, / che voglion guerra, e mai non vidon maglia

iii-130: quanti ce ne sono, che a ogni aprire di bocca gliene chiudono

con le ceffate? stando i mesi, che non che dormano con esse, non

ceffate? stando i mesi, che non che dormano con esse, non gli favellan

gire al soldo, acciò le goffe che gli amano, gli ritengano col dargli

amano, gli ritengano col dargli ciò che hanno da impegnare a usura. céllini,

amici. questa canaglia ribalda subito dissono che io m'ero partito con l'argento

lezzo di poltroneria, trovandosi pochi, che amino il vero onore militare. boccalini

insolenze degli sbirri,... che avevano resi odiosi quegli stati, dove a

ch'in campo conducean tanta canaglia / che non ha tante mosche apuglia o spiche.

scoperte, il filosofo del mugello desidererebbe che il matrimonio fosse piamente abolito, o

il matrimonio fosse piamente abolito, o che fosse unicamente limitato a due sole classi

nobili artefici. parini, 721: forse che qualche parte del vostro purissimo sangue vien

, iv-343: di ciò è nato che esso, per iniziarsi nella grazia di tutta

società, io per farle fuggire conviene che mandi un ruggito da leone. tra costoro

16 (285): bisognava veder che canaglia, che facce: figuratevi che

): bisognava veder che canaglia, che facce: figuratevi che son passati davanti

veder che canaglia, che facce: figuratevi che son passati davanti alla mia bottega:

son passati davanti alla mia bottega: facce che... i giudei della via

ci son per nulla. e le cose che uscivan da quelle bocche! da turarsene

gli orecchi, se non fosse stato che non tornava conto di farsi scorgere. leopardi

ducati al mese, senza il servizio, che è prestato dalla più infame canaglia del

gente; ma chiamar canaglia tutti coloro che s'abusano della povera gente, mi

esser con loro a dividerlo, non pensando che se pericolo c'era per essi asserragliati

altro per protestare dignitosamente contro la canaglia che non ha più religione. campana,

della prigione piangendo gridai: governo ideale che hai messo alla porta ma tanta ma

ed invece... / non ho che queste frasi stancate / che potranno rubarmi

non ho che queste frasi stancate / che potranno rubarmi anche domani / gli studenti canaglie

io non avessi indosso una medaglia / che ricevei da un certo amico in dono,

signore come va, ed ho gusto che non mi voglia promettere ciò che non manterrebbe

gusto che non mi voglia promettere ciò che non manterrebbe. farei lo stesso anch'

gli ingannati, xxv-1-370: puossi dir peggio che pedante? trovasi la peggior genia?

xiv-329: ora vedi, antonietta, con che razza di canaglia il diavolo ci fa

! fremeva don franco salendo la scala che conduceva alla sua camera. « pezzo

, dico a caterina una sera, « che voi frequentate troppo un giovane, e

voi frequentate troppo un giovane, e che questo giovane è leggero e pericoloso.

notte. lei disse: « canaglie che siete. dove avete dormito? ».

perché la servitù è una canagliaccia, che non vuol durar fatica. tommaseo [

da buoi, un certo luogo intrigato che non ne sarebbe uscito uno che avessi

luogo intrigato che non ne sarebbe uscito uno che avessi avuto la sapienza di salomone.

castroni e cana- gliuole vi passavano, che egli potesse acchiapare, tanti ne mangiava

ragazza; ma forse non hai compreso in che cosa consiste la sua vera canaglieria:

sua vera canaglieria: consiste in questo, che facendo quello che fa, lo fa

consiste in questo, che facendo quello che fa, lo fa in modo da non

fa in modo da non perdere quello che poi dovrà provare a quel disgraziato che sta

che poi dovrà provare a quel disgraziato che sta per sposarla, ch'essa è

, ch'essa è tutt'altro da quel che è in realtà. papini, 8-60

l'aria zingaresca e canaglietta che aveva ancora nella visita a pietrasecca.

lontano vorrei parere d'imitare quel fanatico che, a far vedere quant'egli abborrrisse

plebei; né mai aveva posto mente che s'egli, alla larga d'ogni sorta

confondersi / col canagliume, / non è che un cambio / di sudiciume.

una svolta. l'avevo appena girata che sentii il canaio ricominciare, e in

mezzo al chiasso una voce stanca stanca che si raccomanda... la vecchia strega

... la vecchia strega era quella che berciava più di tutti.

, di sapore dolce-acidulo; il vitigno che la produce. crescenzi volgar.

eccellente comunche si sia fatto, pur che sia tutto di uve di àbrostini, se

spremo un mosto sì puro, / che ne'vetri zampilla, / salta, spumeggia

avvertenza di non vi piantare se non che viti di buona qualità, cioè lacrima,

mo'di dire, intenderanno facilmente di che uve parli il signor trinci, quando

altre uve nominate in questo libro, che forse non si coltivano comunemente fuori di

coltivano comunemente fuori di toscana, o che se vi si coltivano sono nominate con altri

triangolo quasi perfetto: è la doccia che passa sul muro esterno, che si è

doccia che passa sul muro esterno, che si è forata e inzuppa il muro

stilla a stilla. la padrona ha detto che quell'umido non fa nulla. «

nulla. « si tratta della canala, che è stata accomodata! » ma dice

sm. dial. il canale grande che attraversa la città di venezia.

indecente, potrebbe cadere con più proprietà che di quest'unica via, che nessun

proprietà che di quest'unica via, che nessun re ha edificata, né mai saprà

storico, maggior canale di venezia, che tutta la attraversa in forma di s

, sf. disus. quantità di liquido che scende da un canale, da un

vol. II Pag.613 - Da CANALATO a CANALE (67 risultati)

il fabretti per la forma delle canalature che ha nella cima. = deriv

di montieri, v-53-190: item sì ponemo che sia tenuto da tutte le fosse del

in arno... e 'l canale che prende sopra a s. niccolò infino

molto grande di chiara e fresca acqua, che del monte usciva cadendo e di lei

monte usciva cadendo e di lei, che guari alta non era dal terreno,

terreno, in un canalin di marmo che 'l pratello divideva scendendo, soavemente si

cristallo] in un canal fecondo, / che 'l prato verde, azzurro, bianco

fu il primo, ancoraché giovanetto, che discorresse sopra il fiume d'arno per

bartoli, 40-i-319: il canale, che mette in porto, sostiene ogni gran nave

: nel bell'orto reale, / che fa scorno a l'eliso, / per

se il fatto e il tempo dimostrasse che questi suddetti lavori... non fossero

. non fossero bastanti, converrà allora che pensi, chi ne avrà l'incum-

diversione, co'modi e nel luogo che verrà stimato poter veramente riuscir profittevole.

a filo, alberate, canali, nettezza che va allo scrupolo, e i terrapieni

in una sola corrente lenta pallida silenziosa che sbocca nel po. d'annunzio,

d'acqua morta vi erano colossali alberi che dal cielo con i rami spropositati risgrondavano

, il mugghio del barcone, / catene che s'allentano. quasimodo, 2-17:

primi rami dentro / il suo colore verde che s'oscura. moravia, xi-147:

non è praticabile, sebbene vi ha riscontro che... avanti che fosse messa

ha riscontro che... avanti che fosse messa in canale la chiana..

la navigazione fosse più costante e lunga che non è di presente. -per

verità, inviate dove gli bisognava, che senza dubbio assai acqua m'arebbe egli

sonosi aperti per via del commercio più canali che non erano aperti altre volte alle nostre

poteva andare a vela in burrasca; e che il petrarca lo derivò in tanti canali

strumenti. tommaseo, i-388: quel canto che par venga dall'anima, e l'

l'anima leva sopra se stessa, per che sozzi canali, prima di venire alle

inf., 30-66: li ruscelletti, che de'verdi colli / del casentin discendon

doi fonti fiumi tali e tanti, che, computato a loro, il nilo apparirebbe

fanno pendenza tale sotto gli archi, che correndovi velocissimamente,... non

di più nel loro intero viaggio, che se avessero avuto il canale libero.

avvolta di nebbie. vedo solo canali rocciosi che le venano i fianchi e si perdono

fianchi e si perdono nel cielo di nebbie che le onde alterne del sole non riescono

ghiaie dove salivano i soldati non arrivarono che due o tre sassetti. 4

sassetti, 270: entrando in un canale che è tra questi bassi e certi altri

è tra questi bassi e certi altri che chiamano di nazzare, andammo a nostro

cammino, senza trovar di poi altri contrasti che venti deboli, o somiglianti cose.

vento cattivo e venne il buono, che ci ricondusse al predetto capo dello spirito

et reflusso del mare con tanta velocità, che non si potrebbe quasi imaginare fiume andare

perle entro il canale d'hainan, che è tesoro riserbato alla persona del re

). -lunga e stretta insenatura (che corrisponde a un'antica valle sommersa dal

dalmazia). -canale di marea: che mette in comunicazione il mare con uno

5. ciascuno dei tratti d'acqua che si stendono fra le case di venezia

proprio della natura di quelle barche vergole che ballenano per il canal grande di venezia,

e di tirar sotto l'acqua coloro che si fidano delle sue girandole. gli

qui sotto passa il canal grande; quel che vedi là in capo è il duomo

appena la gondola dalla riva di glisomiro, che, per essere in un canale assai

, iii-23: avrà pensato... che fossi caduto in qualche canale.

un gran bucentoro fiammeggiò come una torre che s'incendii. panzini, ii-362: qui

: nel silenzio mortuario dei canali, che gli parevan tetre cloache, le voci che

che gli parevan tetre cloache, le voci che scambiavano i radi gondolieri e il suo

per e latrine o per canali, che vanno a quelle. d. bartoli,

passi, cioè millecinquecento piedi, e che, parlando egli dall'un capo d'essi

per così dire vicino, non altrimenti che se avesse all'orecchio la bocca del

. l. bellini, 5-197: oh che belli scherzi d'acque ch'io vedo

ingannar, sapete, perché quelle figure che vi paiono uomini e donne che camminano

figure che vi paiono uomini e donne che camminano da sé son tutti congegna- menti

son tutti congegna- menti d'arte umana che hanno quel movimento per forza d'acqua

hanno quel movimento per forza d'acqua che scorre per canali, nascosti sotto il pavimento

quelle macchine. giusti, i-376: triturato che è il cencio e ridotto a una

vi si udiva il sussurrìo dell'acqua che scendeva a riempire il cuore delle fontane

vetro. carena, 2-161: * guide che anche chiamano * canali 'son

'. incavo sotto il gocciolatore, che fa spiccare a piombo le gocciole d'

materia, il quale radunando l'acqua che cade sopra gli edilìzi, la getta fuori

altre insieme; a segno tale, che una bona parte di locuzioni provenute in

noi per il canale di quella, che le ha prese da loro direttamente. leopardi

si seppe poi per il solito canale, che il disgraziato fino dai primi anni della

sa per quale sotterraneo canale: ricordò che tanti anni| prima tornando da un viaggio lungo

vol. II Pag.614 - Da CANALETTA a CANAPA (42 risultati)

solletica il timpano dell'udito: il quale che sia, e che operi, col

udito: il quale che sia, e che operi, col rimanente delle più interne

evidentemente falsa quella proposizione generale generalissima, che noi ci eramo messi in capo,

noi ci eramo messi in capo, che ne'canali sanguigni del corpo di tutti

di tutti gli animali viventi fosse impossibile che vi stesse racchiusa copia considerabile e soverchia

pian piano un certo arganetto di muscoli, che egli tiene avvolti al canale dell'aria

e,... le formicole che vi stavano sopra attaccate co'denti e

privi di quelle intralciatissime piegoline o solchi che osservammo nella cute di quelli.

, 8-370: penetrando nei minimi e men che capillari canali del corpo vivente. viani

, i-397: mi pare di vedere chiaramente che nel fusto e ne'rami, nelle

quali camminano sughi di sostanza diversa, e che necessariamente conviene che comincino sino dall'innestamento

sostanza diversa, e che necessariamente conviene che comincino sino dall'innestamento ad avere canali

tutto simili a quei canali d'aria che si vedono nella superficie interna delle scorze

non rimanere fra canale e canale altro che il canto vivo. milizia, ii-198:

, per il trasporto del materiale (che si sposta per effetto d'inerzia, in

programmi televisivi. 15. organo che, in un elaboratore elettronico di dati

il castello di solaro in sul canaletto, che esce del canale di modena. boccaccio

stende tanto il suo girevol corno, / che tra 'l suo giro il gran bosco

dicono scorreva il sangue di quelli uomini che vi si sacrificavano sopra al tempo della

semplice economia della natura, nel distribuire che fa le parti che compongono, e

, nel distribuire che fa le parti che compongono, e i canaletti che portano l'

parti che compongono, e i canaletti che portano l'alimento al carciofo. redi

al carciofo. redi, 16-iii-121: vedemmo che dalla bocca si parte un canaletto,

confuso ammassamento di vari e diversi filuzzi che son forse vene ed arterie. p.

... queste sono le mire che convengono a un medico. rajberti,

molto grande di chiara e fresca acqua che del monte usciva, baldanzosamente cadendo,

, baldanzosamente cadendo, e di lei che guari alta non era dal terreno, in

, 1-55: questa fretta d'acqua: che schizza, salta fuori dai canalini,

, sf. dial. fognatura scoperta (che scorre accanto a una strada).

è una città di lombardia, / che nel pantan mezza sepolta siede. /.

.. / ha una torre, che pare / un palo capovolto, e le

canalicolo, sm. bot. piccolo canale che mette in comunicazione fra di loro le

2. sistema di condutture e tubazioni (che corrono sotto le strade cittadine)

, avevi studiato tu stessa una canalizzazione che all'atto pratico bastò una settimana di

per roccia: cercavo i piccoli nevai che si scioglievano al sole in fondo ai canaloni

fondo ai canaloni, le prime erbuccie che rispuntavano per le forre, gli scherzi

: il vento / tremendo dell'alpe, che sona / le bùccine dei canaloni.

. canalóso, agg. ant. che ha forma di canale.

medici attribuiscono la sterilità alla matrice, che è o troppo serrata... o

o più canalosa, o carnosa, che non conviene. cananèa, sf.

seguito 'ghetto, accozzaglia di persone che fanno schiamazzo', per raccostamento a cane

e viene coltivata per le fibre tessili che si ricavano dalla corteccia mediante la macerazione

vol. II Pag.615 - Da CANAPA ACQUATICA a CANAPIFICIO (39 risultati)

perle, e l'oro non parmi che sieno materiali molto acconci ad essere formati

, 116: in un campo di canapa che aveva / il seme ben granito,

di canape è l'infido / piano che sfugge al curvo reno e al po.

e le scorte di « rigatino * che potevano tessere per i vestiti, e

. fibra tessile della canapa; il filo che si ottiene dalla fibra. leonardo

vengano a unire, non altre- menti che si facci il lino o canapa pettinata per

tiitta in un fascio, in modo che impossibile è a ritrovare in quali muscoli

corde... si fanno della scorza che cuopre detta noce, la quale è

una cosa stopposa et acconciasi di maniera che si fila come la canapa, e se

ridurre il canape a tal finezza, che s'assomigli al lino. guerrazzi,

intenta, e ascolta / i ricordi che la ruota / le sussurra nell'orecchio.

? terzo a qual prezzo? quarto, che può costare posta in venezia?

ii-190: porta in capo una cosa, che tre anni sono era un cappello vecchio

-né di stoppa; è d'una stoffa che non è stoffa, d'un colore

non è stoffa, d'un colore che non è colore; una camicia che

colore che non è colore; una camicia che ha una manica e mezzo. nievo

del suo paese, dove le zitelle che vanno a marito trovano nelle compagne tante filatrici

se pur barb'andrea sarà contento una volta che ci sposiamo! ». d'annunzio

di cupa / cànape simili a quelle / che vidi nel muto deserto. silone,

bestia. 6. agg. che ha il colore della canapa: giallo

. bassani, 1-256: portava maglioni accollati che le mettevano in evidenza il petto prepotente

spalle, si tingeva in viso più che mai. voleva imitare le ragazze esistenzialiste di

si calza in capo, per modo che la suola imbottita di canapaccia difenda la croce

. 2. disus. erba che somiglia alla canapa indiana. tommaseo

nelle foglie, nelle sommità fiorite (che vengono seccate e fumate o impastate con

la canapa...), che sembrano ninnare i loro nidiaci con una fila

usano le camerelle e i canopé, che credo che sia venuto da canopeum zanzariere.

camerelle e i canopé, che credo che sia venuto da canopeum zanzariere. fagiuoli

fu di risi e di scherzi allor che l'ombre / abitar gli fu grato

recessi. carena, 2-137: ciò che ora diciamo canapè, e fuor di toscana

', per dir di un malato che va tramutandosi dal canapè al letto,

canapè; non pensiamo a ciò, che accadrà fra poco. verga, 4-161

mi fisava con certi furbi e lùcidi occhietti che parèvano àcini d'uva nera. oriani

, x-21-115: il canapè non aveva che un cencio di coperta turchina, usata forse

nella sala da pranzo della parrocchia, che dà sulla vigna quieta, sta seduta

salotto. saba, 455: fare / che può un bambino in casa chiuso?

canapa. canapìcolo, agg. che riguarda la coltivazione della canapa.

, se non ci sono più di quattro che spasimano di voglia di dondolarsi un poco

canapa. canapièro, agg. che si riferisce alla lavorazione industriale della canapa

vol. II Pag.616 - Da CANAPIGLIA a CANARINO (17 risultati)

presente bando notificare a tutti quelli, che vorranno, o faranno introdurre in questi

i capelli d'una pargoletta albina; che non s'accorgeranno di rimorire. viani,

... uomo sì vile, che non si vegga dipinto; e perché poco

più costa al pittore il broccato, che il canapino, beato colui che più

, che il canapino, beato colui che più bei panni si fa mettere addosso.

(tìipolais polyglotta), di colore giallastro che tende all'olivastro, simile al beccafico

da certaldo, 90: tieni uno canape che sia lungo dal tetto in terra,

guicciardini, iii-351: era spesso necessario che appiccate [le artiglierie] a canapi

via dove si vuole, conforme a che è guidato da quello che gli è adosso

conforme a che è guidato da quello che gli è adosso. preti, i-61

scende. d. bartoli, 33-235: che le corde s'allunghino per lo stirarle

e appesi a canapi, come ragni che dondolano dal proprio filo. baldini,

è lor natura, mescolandosi, conveniva che a forza con lo inviscato canape una gran

scena della seconda tortura col canape, che dislocando le mani le faceva ripiegare sul

non mi stii a dar più tormenti, che la verità che ho deposto, la

a dar più tormenti, che la verità che ho deposto, la voglio mantenere »

, ii-915: il canapo scorsoio / che si muta in cordiglio intemerato / a