la scala, dalla sua stanza, che era al quarto piano, fino al balcone
sole fu collocato. 3. che viene dopo il terzo nella successione temporale
dio si rimarita, / contemplando la fine che l'aspetta. idem, inf,
co- m'altrui piacque, / mfin che 'l mar fu sovra noi richiuso.
idem, in}., 33-67: poscia che fummo al quarto dì venuti, /
scalda il mezo apollo / dal dì che io porto il grave giogo al collo,
porto il grave giogo al collo, / che all'ultimo dì sol me sarà tolto
, i-256: l'anno siderale è quello che comprende il periodo di 365 giorni ore
miniti 9 e io secondi: tempo che impiega il sole nel ritornare a quella stella
dovrei insegnare letteratura ed estetica a gente che non la può capire, perché viene dalla
. g. berto, 5-93: peccato che lì non ci fossero i corsi da
mantenente cominciai a pensare, e trovai che l'ora ne la quale m'era questa
4-390: non varcò il terzo giorno che venne il caso e si fermò l'
ordine, col maggior contento di don alcandro che mai provasse giovine cavaliero. su l'
caso anche soltanto quarto secolo): quello che va dal 301 al 400 rispettivamente prima
nel quarto e quinto secolo costumi ed usi che ora sono pure i nostri, ma
, ma ancora alcune intuizioni e scoperte che si credono di moderna invenzione.
di moderna invenzione. 4. che fa la stessa cosa già fatta in precedenza
, conv., i-iii-9: quella mente che prima la partorisce [la fama buona
passa quelli... la seconda mente che ciò riceve non solamente a la dilatazione
persia, lii-12-195: avviene ben spesso che una cosa, riferita dal quarto o
, riferita dal quarto o dal quinto che la ripete, è talmente dissimile dalla
è talmente dissimile dalla relazione del primo che la riferse, che non solamente ella
dalla relazione del primo che la riferse, che non solamente ella non pare l'istessa
terzi, e così successivamente in modo che tutte le schiere si trovavan coperte come
con la spada. 5. che in una successione dinastica o elettiva viene
un altro azzo, et è quel che verona / avrà in poter col suo bel
estens. è popolarmente riferito a calciatori che siano fratelli. 5. jacomuzzi,
aumentano ancora di numero, fino a che non ci fu più posto che per
a che non ci fu più posto che per il portiere: in italia-ungheria (n
rapporto di parentela sussistente fra due soggetti che, per giungere all'ascendente comune,
si estende fino al quarto grado canonico, che vuol dire 10 stesso che l'ottavo
canonico, che vuol dire 10 stesso che l'ottavo civile inclusivamente. -legato
pigliare la figliuola dell'altro quarto, che viene di quarto m quinto. patrizi,
una maniera. -e per altra linea che addimandano trasversale, da zii, fratelli
tanto lontano e in tante persone, vogliono che si finisca il parentado e rimanga solo
solo il cognome della famiglia o casato che lo diciamo. -che consiste in
, nullo fedele cristiano puote pigliare moglie che. lli apartenesse a parentado di fino in
puosi pigliare. 7. che costituisce ciascuna delle quattro parti uguali in
dei peruzzi, 197: giotto figliuolo che fue arnoldo de'peruzzi per quarta parte
filippo, messer iacopo e donato figliuoli che furono di pacino de'peruzzi...
: il mele si dèe torre secondo che ve n'ha e secondo che v'ha
secondo che ve n'ha e secondo che v'ha pecchie poche o assai:
ha pecchie poche o assai: e che oltre alla quarta parte non se ne tolga
legno leggiermente pestale in un mortaio, fin che vadano in pasta. a. tiepolo
e della sua porzione de'negri, che è la quarta parte. relazione dell'impero
un piede e mezzo in circa, che si fa in tutte le camere de'grandi
diminuire di gradi 48, venne a dichiarare che soldi 6 gradi di tal diminuzione risguardavano
reca 5 3 / 4 a quarti, che sono 23 quarti, e anche reca il
anche reca il partitore a quarti, che sono per 6 di sopra 24 quarti.
piedestallo dorico il quarto più alto di quel che gli è largo. m. soriano
, 2-xiv-91: abbiamo proposto noi antecedentemente che la più proporzionata monetazione che possa farsi
noi antecedentemente che la più proporzionata monetazione che possa farsi in milano è quella degli
e segnando così a fermo la giravolta che doveva fare per non passargli troppo vicino
milanese, i-394: oltre ai geli che annientano talora i ricolti del colsat, questa
quanto inevitabile: ed è tattica cerulea che qui vedi ingrossata di 3 quarti.
moretti, ii-536: sciogliere la catena che tiene legata l'ala a un palo fisso
ebia tormento e vin ogn'anno quello che li à fogo s'ela no podesse star
alfieri, 7-171: si accertino tutti due che ho un quarto del mio cuore in
quarto del mio cuore in siena e che ci tornerò certo al primo istante che
che ci tornerò certo al primo istante che potrò. guerrazzi, 9-i-143: ditemi,
pellico, 4-117: il medico, vedendo che nessuno di noi potea mangiare quella qualità
noi potea mangiare quella qualità di cibi che ci aveano dato ne'primi giorni,
primi giorni, ci mise tutti a quello che chiamano 'quarto di porzione ',
: - io sono il maestro: che vuoli? -voglio uno farsetto. -
delle cortesi accoglienze e degli onori con che il ricevettero. -ciascuna delle parti
perpendicolari. soderini, iii-129: campi che sono riquadrati dalle pancate di viti,
quale veniva riservata esclusivamente al proprietario e che il colono coltivava gratuitamente.
padrone. -ciascuno dei quattro segmenti arcuati che costituiscono la circonferenza della ruota di legno
quarto ciascuno di quei pezzi di legno ricurvi che, calettati insieme, formano il cerchio
tro me <; i quarti in però che li vetturali lo scaricarono a casa di
signori chiamare il senato, e quelli che intervengono in senato alla elezione, e
i tre quarti delle fave di quelli che saranno ragunati in numero sufficiente. p
larghi la metà di loro lunghezza, che è un quarto di braccio. porcacchi,
, dazio anticamente imposto su tutto ciò che si vendeva a misura; in genova
piccola con la sua cassetta, e che gli siano scropuli, grani, caratti
delibra / por da canto di ciò che l'anno piglia. cesari, ii-281:
piglia. cesari, ii-281: esser pochi che pongano mente ad ogni cosetta anche minima
pongano mente ad ogni cosetta anche minima che dante ha notato, senza la qual
. bonghi, 1-75: gli pare che i tedeschi, a'quali dobbiamo le
non tornare in servitù, el quarto che resterà sarà tanto glorioso che il resto
el quarto che resterà sarà tanto glorioso che il resto vi sarà ben ispeso. ghirardacci
e facendosi morir per giustizia tanti uomini che il quarto di essi basteriano a tener
vino bianco o di creti o donde che si fosse. citolini, 344: il
metà della metà di una pinta, che costituiva la razione giornaliera dei marinai.
grandissimo splendore dette ne li occhi nostri che stettemo più de mezzo quarto de ora tutti
intere. -meno un quarto: per indicare che mancano quindici minuti al compimento dell'ora
g. bassani, 4-140: « a che ora sei partito? » « oh,
, rise. « c'era un accelerato che partiva alle tre e tre quarti »
in partic. rintocco di campana, che indica il compiersi di quindici minuti dopo
96: nel campanile vi è un orologio che, quando ha da sonare i quarti
, tutta selciata, con l'orologio che batte i quarti. soldati, 2-191:
scena agli attori, quindici minuti prima che la rappresentazione cominci. -quarto d'
tal motto ad un brutto quarto d'ora che passò francesco rabelais, il grande autore
fatto giurare il segreto, loro disse che i romani gli avevano dato un veleno
né d'altra parte persuade la spiegazione che un fatto così comune come la mancanza di
aare 'solummodo ', / tanto che queste temine passassino in casa vostra
aver tanta fretta di tornare a casa che non potessono dimorare a un quarto d'
, 28-224: tutti quegli altri spropositi che imbarazzano gli sciocchi e i deboli non
d'ora, tremaste della libertà conquistata più che delle vinte tirannidi. verga, 8-184
: fino allora clorinda non aveva trovato che galanti del quarto d'ora e quindi di
pericolosa; periodo o frangente diffìcile, che può comportare serie conseguenze soprattutto legali o
e riparlato del cattivo quarto d'ora che passa la democrazia cristiana. de amicis
i-858: fu in quel giro di tempo che, stando una sera nel giardino,
de sanctis, ii-13-17: non aveva che sedici anni! é l'età che
che sedici anni! é l'età che potrei chiamare la luna di miele dell'immaginazione
da mandarmi un 20 o 30 lire, che poi me ne manderesti meno alla fine
finché da qualche parte sbucasse fuori qualcuno che gli desse retta. vittorini, 9-10:
: decisamente la mamma non trovava compagnia che in lui. e come una notte che
che in lui. e come una notte che li sentiva farsi festa tutti e due
non dimostra o non spiega chiaramente ciò che dice, chi non merita fiducia o
giornali svizzeri vanno ciarlando sul conto nostro che andiamo a barcellona e simili cose.
moravia, ix-34: « è vero mamma che i paracadutisti fanno quelle cose alle donne
quello scemo., non sa quello che dice ». bernari, 3-95:
retta » interveniva bianca. « lo sai che fa sempre così e poi rimane »
della prudenza, e finsi per ciò che un'improvvisa mossa del sangue sconcertata m'
alterata: « il cuor mi dice che ci rivedremo presto ». certo, il
ha sempre qualche cosa da dire su quello che sarà. p. leopardi, 74
un errore non dar retta al consiglio che la passione mi dava. -per
dava. -per indicare l'attenzione che si dà a un'esigenza fisiologica;
pensò, da un'altra parte, che non sarebbe una bella cosa di presentarsi al
deve aver messo nella sua voce un che di trepidazione e di sgomento, perché
un po'buffa e autoritaria di adriano, che risponde: « non dia retta!
]: mi maraviglio di quello scapato che trovi una ragazza che gli dia retta.
di quello scapato che trovi una ragazza che gli dia retta. pea, 11-147:
ufficiali. moravia, ix-8: io sapevo che andava a trovare qualche donna, ma
trovare qualche donna, ma ci giurerei che le donne non gli davano retta se
rètta3, sf. somma periodica che si versa come corrispettivo del vitto e
]: 'retta ': la pensione che pagasi da alunni o alunne di collegio
'retta ', dicesi anche il prezzo che altri paga per istare in casa altrui
'. carducci, ii-3-407: ti ripeto che credo moltopro- babile la riuscita. e
2-481: la cuna e tutto quello che occorre per il piccolo e forse anche
. 2. ant. rendita che si ricava da un bene (in
mina la mia retta dal dì in qua che maestro fuccio morì. = dal
2458: signori, siate gagliardi, che mai niuno popolazzo fece bona retta,
e in onore e metterci alla fortuna che arrenderci e essere menati a roma per le
macometto, ciré mia fé perfetta, / che, se abattuto son d'esto afferrante
te davante: / farai di me quel che 'l tuo cuor diletta.
tuo cuor diletta. 2. proprietà che qualcosa ha di durare, di non
[s. v. j: panni che hanno assai occhio, ma che fanno
panni che hanno assai occhio, ma che fanno poca retta. -resistenza di
de'fichi indottati abbiamo ancor qui, che fanno buona retta. -proprietà
fanno buona retta. -proprietà che ha qualcosa di sopportare la violenza e
temporale e ruppe una tempesta sì cruda che, non potendo la nave far retta,
annegarono. 3. figur. ciò che costituisce un sostegno morale o spirituale.
cavallereschi, 18: d'ughetto nacque terigi che re / fu di dardona,
riviera ch'ebbe fé, / che di carlo fu balio e fu sua retta
guidone, i-q-66: e quanti sono che coltano fin a fine, ma
, 1-171: 'rettacarbonile ': colui che ha cura del carbonile, invigilando
, agg. anat. e patol. che è proprio, che si riferisce,
. e patol. che è proprio, che si riferisce, che riguarda l'intestino
è proprio, che si riferisce, che riguarda l'intestino retto o vi ha
intestino retto o vi ha sede; che interessa, che colpisce l'intestino retto.
vi ha sede; che interessa, che colpisce l'intestino retto. -con
rettali: piccole sporgenze longitudinali della mucosa che formano piccole piramidi di circa 1 cm
trium copulatorum. 2. zool. che è proprio, che si riferisce al corrispondente
2. zool. che è proprio, che si riferisce al corrispondente organo di un
papilla rettale: ciascuna delle piccole escrescenze che si trovano nella parete terminale dell'intestino
espellere per via rettale anche quei gas che avrebbero dovuto trovar la loro uscita naturale attraverso
pala di sé in ogni parte; tal che la palla battendola rettamente e trovandola pari
la colpisce e introna di sorte, che la fa facilmente cedere e cadere a terra
matrice, è ufficio del medico, che dirizzi con la mano il fanciullino [morto
chiarezza, se non in quella parte che è opposta rettamente al sole. busca
sole. busca, 2-130: prima che al segno d si pervenga dalla parte
dalla parte di sopra, dove a che nella superficie della terra sta retta- mente
sta retta- mente sopra d, conviene che si cavi la via ad.
apparecchiate la via del signore: eccolo che viene, apparecchiatela rettamente. s. giovanni
dati, 1-127: egli, tino a che si mosse la guerra civile, si
dello sposo non e la tua potenzia che l'aiuta? buonarroti il giovane, i-516
uomo potè cambiar sentenza a coloro, che non avevano consentito che i nimici si perseguitassero
a coloro, che non avevano consentito che i nimici si perseguitassero, se rettamente
se siegui il giudizio tuo, può essere che tu accerti ad operar rettamente, ma
operar rettamente, ma può essere ancora che non accerti: se siegui il giudizio
così sincero e pensate così rettamente, che non posso fare a meno di non avvertirvi
detto. tommaseo, 15-165: lascio stare che d'un parricida, d'un
(s'intende, meglio i primi che i secondi) appetito, volontà e ragione
-con riferimento all'infinito e incondizionato amore che cristo mostrò ah'umanità con il sacrificio
amò rettissimamente. la rettitudine nell'amor che portiamo a qualunque prossimo, vuol tre
senza precipizio, ma senza passione, che i tre son quei che dicono la verità
passione, che i tre son quei che dicono la verità. 3.
cinquanta. ed egli non avendo di che pagare, perdonò a ciascuno il debito.
: è necessario se vogliamo rettamente contemplare che la mente tranquilla e vacua d'ogni
intorno. marsilio ficino, 6-m: quello che pirro chiama la fortuna, noi più
tu ancora quanto egli ha taciuto innanzi che lui abbi voluto aprire bocca, non potrai
, non potrai rettamente dire e giudicare che lui abbia voluto biastem- mare e maladire
5-85: qui mi basta solo avvertirvi che chiunque ha detto che le cose procedono
basta solo avvertirvi che chiunque ha detto che le cose procedono dai cieli, molto
dai cieli, molto più rettamente avrebbe detto che elle procedono tutte da dio. varchi
dio. varchi, v-545: questo [che voglio dire] è ricordare a coloro
voglio dire] è ricordare a coloro che non sanno logica, che essi non
ricordare a coloro che non sanno logica, che essi non sanno cosa nessuna; e
ogni cosa comune, essendo vero, che l'amicizia consista in una certa comunicazione
sicome molt'altre di sì fatta sorte che seguono. carletti, 244: il sospetto
de'nostri non lasciava rettamente giudicare quello che conveniva. b. fioretti,
udito dire da chi soleva giudicare rettamente che il lanfranco era pittore di molto sapere
zanotti, 1-4-39: il popolo, che non è avvezzo gran fatto a pensar
aggiungere una terza classe di beni, che egli chiama utili e far la divisione di
ragionare retta- mente, ché tutto ciò che non è retto, è contrario alla natura
pratesi, 5-176: quel senso di carità che è come un lume che ci aiuta
di carità che è come un lume che ci aiuta a vedere più rettamente. b
un merito: statisticamente è quasi inevitabile che tra molte idee sballate, confuse o
molte idee sballate, confuse o banali che gli si presentano alla mente, qualcuna ve
signoreggiava la terra di geta; acciò che rettamente e prosperamente secondassero le cose vedute
b. segni, 4-213: quegli che per legge vietano che li fanciugli debbino essere
4-213: quegli che per legge vietano che li fanciugli debbino essere proibiti dal pianto
detto da'greci 'atechnia ', che è un abito che opera con falsa ragione
'atechnia ', che è un abito che opera con falsa ragione, e che
che opera con falsa ragione, e che è ignorante dell'operar rettamente per via dell'
. muratori, 7-iii-6: esigeva cicerone che il figlio rettamente parlasse e scrivesse non
rettangolare, agg. geom. che ha la forma esatta (o,
approssimata) di un rettangolo geometrico; che è proprio, che si riferisce alla
rettangolo geometrico; che è proprio, che si riferisce alla forma di tale figura
s. vj: 'rettangolare ': che ha figura di rettangolo. lessona,
1253: 'rettangolare 'dicesi tutto ciò che ha la forma di un rettangolo.
, e insieme 1 più nitidi gentiluomini che mai avessero galoppato in caccia su la
annuncio funebre. 2. letter. che predilige le forme squadrate, le superfici
cipria del borromini, come di colui che rettangolare non è, ma cavatappi.
fiume un tubo piegato rettangolarmente vide, che l'acqua riempiendo subitamente il canaletto orizontale
. rettàngulo), agg. geom. che ha uno o piu angoli retti
superficie. moleti, 63: essendo che, se nel triangolo rettangolo onm ci
il lato on e il lato om, che per consequente ri sarà noto il lato
è uguale alla somma dei qua- rati che si fanno ne''cateti '.
. 6. scherz. situazione che si verifica quando una persona, attratta
ch'è detto, 'li animali che rettano ', cioè che vanno trascinando il
li animali che rettano ', cioè che vanno trascinando il ventre 'sopra la
la terra ', si dèe pigliare che non fu necessario che fossono messi nell'
, si dèe pigliare che non fu necessario che fossono messi nell'arca quelli che possono
necessario che fossono messi nell'arca quelli che possono vivere nell'acqua, non solamente
bergantini, 1-259: tu ranoncolo / che per la terra coi fusti tettando /
rettangolo '. 2. che ha la forma esatta (o, anche
) di un rettangolo geometrico. -anche: che ha pianta rettangolare (un locale,
di configurare la pianta in modo, che i luoghi principali riuscissero rettangoli. targioni
rettangolo: in un polinomio, quello che contiene il prodotto di due variabili distinte.
lfl-2-162: e'mi dice la musa / che di questi rettangoli appaiati / nasceran di
5. oggetto, figura, superficie che ha forma analoga (più o meno
, 1-208: nel vel di una nebbia che bagna / vedemmo morir la campagna /
giochi di palla, un termine improprio che si usa talvolta per designare il campo in
si principia sopra la linea perpendicolare, che si drizza al centro del mondo in modo
drizza al centro del mondo in modo che la linea livellare e la centrale s'intersegano
futurismo, 49: non possiamo dimenticare che il tic-tac e le sfere in moto di
sfere in moto di un orologio, che l'entrata o l'uscita di uno stantuffo
uscita di uno stantuffo in un cilindro, che l'aprirsi e il chiudersi di due
da quattro archi di curva leggermente incurvati che, incontrandosi formano angoli molto simili a
lato è costituito da un arco (e che, nel caso in cui i due
pres. di rettare1), agg. che si muove strisciando sul terreno (un
anima sensitiva: cioè gl'imperfetti, che nascono di putrefazione... i
su per la terra. 2. che cresce e si sviluppa sul terreno (una
, 1-257: quella pianta... che se medesima / con radice prolifera propaga
unque mosso me sarei, se non che el subtilissimo panno le dive defitte tornò a
magalotti, 20-46: converrà dunque dire che il granel dell'uva sia d'una
dell'uva sia d'una struttura così artifiziosa che quel raggio di luce che vi dà
così artifiziosa che quel raggio di luce che vi dà dentro, vi resti preso,
uscirsene, e sì anche trapassi nel suco che se ne spreme, ch'è il
spreme, ch'è il vino; lo che forse negli altri frutti non addiviene,
. f. frugoni, 2-306: dite che quando se n'entra ne'consigli,
abbiam in atene certe teste sventate, che né sanno ben consigliare, né giudicar con
stava in suo potere, avrebbe comandato che si arrestasse. papi, 1-6-08:
. rettìfica, sf. provvedimento che ha lo scopo di modificarne uno precedente
delfico, iii-442: si dice che si permette ad ognuno il reclamare per
tenuta eguale per tutti la tassa, certamente che tutti devono reclamare. e quando si
in forma di aggiunta o postilla, che si propone di modificare atti già scritti
notaio. svevo, 8-600: suppongo che manchi nella prima edizione del lavoro principale
edizione del lavoro principale dello schopenhauer e che la nota sia proprio una rettifica messa
morte del padre ', ma a quello che si intitola 'zante '.
proposito, affine di risparmiargli altre ordinazioni che non potrebbe sodisfare. legge 8 febbraio
rettifiche o dichiarazioni non abbiano contenuto che possa dar luogo a incriminazione penale.
penale. -nel linguaggio comune, affermazione che si propone di eliminare un proprio o
rombazzo d'allarmi, polemiche e rettifiche che, al solito, doveva seguirne. calvino
andate come sono andate; a quel che raccontano cronisti e cantastorie si sa che c'
quel che raccontano cronisti e cantastorie si sa che c'è da farci la tara;
, ideologie, programmi da parte di eventi che ne dimostrano l'inattuabilità. g
delle bussole magnetiche) ': spostamenti che si danno ai compensatori quando ciò risulti
necessario in base ad apposita determinazione, che si fa, mediante i 'giri di
, 7-156: c'era quindi il rischio che restassero con la loro provvisoria opinione
loro provvisoria opinione sbagliata su di me, che da uel momento sarebbe divenuta definitiva,
tragedia... non foss'altro che un'occasione al discorso che le succede,
foss'altro che un'occasione al discorso che le succede, e se questo discorso
s. v.]: e che sia suo retificamento lungo di prima notte
. (ant. rectificanté). che corregge una traiettoria; che rende rettilineo
rectificanté). che corregge una traiettoria; che rende rettilineo un movimento. - anche
rettificante e reggente. 2. che purifica una sostanza, eliminandone le prorietà
colonna a piatti sovrapposti o a riempimento che viene interposta fra la caldaia e il
i prodotti cosiddetti di testa e di coda che dànno all'alcool cattivo sapore.
fatti già recepita, in una forma che tende a essere più corretta o attendibile
una regola sia diritta, necessario è che abbiam prima un'altra regola della verità
abbiam prima un'altra regola della verità che sicuramente sia diritta e possa a noi servire
aggiunse le proprie sue osservazioni e merità che di lui si dicesse 'tam fallere guam
'. delfico, iv-62: scrivete ciò che vi par giusto liberamente e rettificherete le
col tempo e con le nuove istruzioni che lo stesso travaglio vi dara e vi vedrete
v-3-173: dissi a qualcheduno una cifra che parve spropositata; e desidererei di potere
alle amplificazioni, ben pensando, decisi che anche queste sendo parte della stona psicologica
convien rettificare una cosa. ti scrissi che gandino mi aveva dato 16 lire per
.. rettifica l'osservazione, dicendo che l'ucciso è un semplice ufficiale.
qualcuna delle parole scritte poco fa e che mi rimordono. saba, 3-73:
: fu proprio a metà del pranzo che commisi l'imprudenza di interrompere un discorso
: allora rettifico la domanda: / che cosa facciamo, 'noi ', in
discorso diretto. borgese, 1-250: che oratore! futuro prossimo deputato per collegio
carla con calma « non ne hanno che tre automobili: una di pippo,
provvedere per la formazione degli atti omessi che si sarebbero dovuti trascrivere nello stato, se
. '. -correggere una persona che sbaglia. de bernardi, xcii-ii-57:
terra. cesarotti, i-xxxvm-165: quel che mi fece imbestialire di rabbia fu la
fece imbestialire di rabbia fu la revisione che mi convenne fare di tre indici
leopardi, iii-668: non sarà necessario che ella prenda più l'incomodo di spedirmi
s'incarichi di rettificare la traduzione, che ne ha vero bisogno assai spesso.
: mi rivolgo a lei per pregarla che,... su i nembi e
, in verità, in altra guisa che con questo ritorno dal racconto ricevuto al documento
, 2-1-104: il rinvenire il solstizio, che lor serve a rettificare i moti e
questo vuoli sapere, hae mestieri, che rettifichino due rettificatori l'eclisse lunare, e
rettifichino due rettificatori l'eclisse lunare, e che sia l'un rettificatore di loro in
l'un rettificatore di loro in luogo, che la lungura sua sia saputa. manfredi
. manfredi, 3-322: supposto dunque, che si ritenga l'anno civile nel presente
no, qual sia il miglior metodo, che possa tenersi a correggerle e rettificarle.
forma un senso assurdo e contradditorio, che non fu punto rettifi cato
.. sono omessi fatti essenziali, che son registrati in altre; in ognuna
in ognuna ci sono errori materiali, che si posson riconoscere e rettificare con l'
della pubblica autorità, editi e inediti, che rimangono. faldella, i-5-85: quando
, e du tertre furono i primi che seguendo i principi di sully hanno rettificata
scientifico ha due aspetti principali: uno che incessantemente rettifica il modo della conoscenza.
incanalarlo, rettificarlo, per far sì che il fiume desse tutto il suo bene e
.., i lucchesi spesero tanto, che è passato in proverbio. comisso,
parziale per rettificare la linea dei primi trinceramenti che presentavano alcune irregolarità pericolose.
. quando si prende in beveraggio, che sia per istudio di medicina rettificato,
della camera così si rectifichi per quelli che stanno in camere come per lo amalato
e molti presero errore in questo pensando che si dovesse rettificare sette fiate. locatelli,
la storta nelle ceneri, e distillerai; che ne uscirà un oglio rubicondissimo e preziosissimo
alberti]: i nostri antichi che stillavano solamente a tamburlano tre volte al
. bencivenni, 7-102: e1 sangue che esce con vomito, la cura è
de roxegare e andare roxegando de fina che lo guasta e mortificalo, ora chel
dalla croce, i-60: se anco occorre che naschino ulcere di alcuna mala condizione,
di essi [livelli] richiede tuttavia che di quando in quando si rettifichino,
quando in quando si rettifichino, cioè che si accerti che la linea, per cui
si rettifichino, cioè che si accerti che la linea, per cui si traguarda quando
moravia, i-272: trasse un termometro che incominciò senz'altro a scuotere per rettificarne
poi si è rettificata, in maniera che in un punto quattro se ne son lanciate
i-76: fu ella sola [semiramide] che le leggi, le quali si fanno
imparasse a rettificar la intenzione in tutto ciò che per l'avvenire operasse. muratori,
... l'amor vostro in dio che è sommo bene, e non distorcete
. malatesta malatesti, 1-198: voglio che col dir benigno e acro / cerchi
sì avaro. tinucci, 2-55: credo che questi acquisti pei fatti di corvara e
rettificato lo stomaco, per forma tale che oramai vi si potrà dar vivanda.
nel libro secondo della nuova sua scienza che rettificare una curva era cosa impossibile.
tivo. ventura rosetti, i-91: avertisci che l'acqua di vita sia mescolata con
con li fiori et acqua rosata, et che siano bene mogliati ne le preditte acque
.. rettificandosi e verificandosi, fanno che la nazione divenga altrettanto povera, quanto
magio in 1384. monna gigliotta moglie che fue di fredi del grotico con consetimento di
: questa sentenzia dirissa quella e rettifica che fu ditta da l'autore nel canto v
alciati, 68: è da sapere che castrone ne 'l suo testificato disse ch'
, 28-160: il vero si è, che l'astronomia, sempre meglio rettificata,
. alfieri, i-323: il metodo che a poco a poco mi andai formando
così o rettificato, a qualch'altri che dopo me intraprendesse questo studio. vieusseux,
robusti. m. savonarola, 58: che diremo adonca quando questa aqua se fa
puzo- lente, benché per sublimazione para che sia rectificato? pasqualigo, 2-57:
. gazola, 1-677: non è altro che un rettificatissimo spirito di vino con aloè
fin retto, non veggo a quel che serva un altro appetito retto. -reso
: sia pur certo tu, uomo, che se non avrai in te stesso questa
chi sottopone a trattamento di raffinazione olii che superano i livelli di acidità consentiti.
se questo vuoli sapere, hae mestieri che rettifichino due rettificatori l'eclisse lunare e
rettifichino due rettificatori l'eclisse lunare e che sia l'un rettificatore di loro in luogo
l'un rettificatore di loro in luogo che la lungura sua sia saputa.
, rettificatori, ecc.), che possono però anch'esse servire a scopi
rettificatrice, sf. tecn. macchina utensile che ha lo scopo di dare forma e
e rispetto al genere di super- fici che sono prevalentemente adatte a lavorare si distinguono
detti, ma se imaginò anche, che nella sua rettificazione appare, far sì che
che nella sua rettificazione appare, far sì che da veniziani gli fosse mosso guerra.
prefiggermi anche la rettificazione degli scrittori, che hanno preso qualche sbaglio nel parlare di
(666): il compratore disse che, per la parte sua, era contentissimo
in tempo, l'epiteto y asino 'che mi sa rebbe dovuto,
il cattivo del modello, senza dubitare che abbia bisogno di rettificazione. delfico,
ebbero anch'essi cognizione dell'astronomia, che presso loro venne introdotta, sì come spacciasi
gjem-schid, o gjamschid, il quale dicesi che intraprese, e perfezionò la rettificazione del
e l'altro ecclesiastico, ed ordinando che nello spazio di 130 anni avesse luogo un
uesto non mi son proposto mai altro che la rettificazione i qualche altra parte
insensibilmente era maggiore della superiore; del che primieramente ci avvedevamo dalla quantità dell'acqua
primieramente ci avvedevamo dalla quantità dell'acqua che esciva, dipoi con esperienza sottilissima dalla
, iv-396: non son io il solo che si addolora del tuo silenzio, ma
silenzio, ma anche monticelli e landriani, che aspettavano la rettificazione delle misure per l'
per l'altezza e larghezza delle scene che denno dipingere. -taratura più precisa
secco, acciocché fermamente ritenga quella cosa che in lui sopravviene per rettificazione ed equazione
23-227: per quel poco di più che par che facciano gli uomini sopra gli
: per quel poco di più che par che facciano gli uomini sopra gli animali,
luogo offeso ed il rimovimento di quello che è corrotto. campanella, 4-532: a
capitolo primo de rectificazione delle medicine, che si contrapone a loro con la sua proprietà
crescenzi volgar., 3-8: avicenna dice che la rettificazion delle fave è il molto
del canale di mangue, scolo infetto che serviva da collettore delle immondizie dei quartieri
la unione e crescimento importuno e sollicito che fa la mente in dio, in
; purgamento, voglia il nostro maestro che s'intenda la totale distruzione delle passioni
... sono poi quelle norme che regolano l'esercizio della facoltà, sempre
quella fase della produzione dell'alcool etilico che ha il fine di eliminare dall'alcool grezzo
secondari di odore e sapore sgradevoli e che viene compiuta nelle colonne rettificanti).
pubblico o di atto privato, di quello che viene corretto; peraltro la rettificazione degli
passata in giudicato e può riguardare, oltre che la correzione di un atto già esistente
redazione o la ricostruzione di un atto che a suo tempo non venne compilato o
in un atto erroneo gli enunciati esatti che deve contenere. si fa in virtù di
giudizio del tribunale di prima istanza, che è trasmesso all'ufficiale dello stato civile
trova una linea retta uguale alla curva che si vuol misurare. piccola enciclopedia hoepli,
-rettificazione della circonferenza: problema geometrico che consiste nella definizione e nella determinazione di
1-727: vostra excellenzia faccia ancor avertire che la data de quella rettificazione che la
avertire che la data de quella rettificazione che la mi mandarà, sia a xxvi o
le quali cose tutte vuole l'autore, che si intendano essere in lui nato sotto
essere in lui nato sotto buona costellazione, che prepara il corpo, ch'è strumento
cantù, 3-338: nella città che sbracciò centinaia di milioni in rettifili,
, allargamenti e abbellimenti, egli intonava che ben più importa il migliorar la campagna.
vogliono le terrazze gremite di gente elegante che contempla nei boschi intorno le evoluzioni della
luminarie, le signore vestite da ninfe che accoglievano gli ospiti semicelate dalle piante.
piante. lazi, 2-23: lei che guarda / venire incontro da lontano i
sul rettifilo d'asfalto. -il percorso che vi si compie. ojetti,
. rèptilé), agg. disus. che si muove strisciando sul terreno (un
imperfetti, cotali rettili o ferucole, che nascono di corruzioni e di brutture e
volgar., 4-39: 1 rettili che di verno quella [argilla] mangiano,
savonarola, i-274: gli animali rettili che vanno per terra, saranno li tepidi
vanno per terra, saranno li tepidi che sono tutti terreni e perseguitano sempre e'
13-90: intanto gli uccelli rapaci e domestici che volavano per l'aere, e gli
: animali sono chiamati generalmente tutti quei che nel mondo son vivificati da spirito vitale,
la seconda specie è di serpi, che si van portando oltre a forza di coste
forza di coste; l'altra è che van con i piedi, come son le
bibbia], 1-760: ed avverrà che ogni animai rettile vivente... viverà
, lizzo: né peno a credere che un giorno cesseranno del tutto, voglio
piccolo animaletto composto o di più anelli, che si discostano e si raccostano fra di
la rettile caterva. -letter. che si muove carponi (una persona).
, si alzavano. -bot. che cresce e si sviluppa sul terreno (una
li rettili deltanime viventi, e le cose che volino sopra la terra sotto il firmamento
pesci reptile, perché quella voce, che vai presso a noi reptile, presso agli
di un strato corneo od osseo, che viene periodicamente cambiato, sotto forma di
è protetto da palpebre superiori e inferiori che nei serpenti e in alcune lucertole si
si annoverano i più giganteschi animali terrestri che mai siano esistiti (1 dinosauri)
dal sangue freddo, di cui si dice che hanno il cuore costituito da tre cavità
un ventricolo, mentre è più esatto dire che hanno due ventricoli comunicanti fra loro,
, e generalmente allungato. anche quelli che sono provveduti di estremità camminano strisciando col
corolla / d'un fior di luce, che per un momento / illuminò li attoniti
li attoniti giganti, e il mare immenso che ondeggiava al uio / e in terra
violento e col terrore folle di colui che scuote la sua veste ove s'è nascosto
coccodrillo, un animale d'antidiluvio, che mangia l'insalata. montale, 15-518:
: non s'era detto e ripetuto che dai rettili tutto quel che poteva nascere
detto e ripetuto che dai rettili tutto quel che poteva nascere era nato?
nievo, i-vi-697: miserabili tersiti, che hanno il cuore di fango e la
palazzeschi, 1-457: vi siete accorti che non valevo gran che e mi avete deprezzato
vi siete accorti che non valevo gran che e mi avete deprezzato, calpestato come
la terza palpebra, come tosso quadrato che collega la mandibola al cranio è pur
sua origine di rettile, così sembra che l'inquietudine d'un ricordo dall'omero inerme
essere visti da alcuno di questi rettili che male comprendono il fuoco della nostra passione
. cassola, 1-108: io ti dico che ieri, oggi, domani e sempre
chi accoltella un prigioniero, un uomo che non si può difendere, è un vigliacco
belva, un sanguinario, un rettile che va schiacciato senza pietà. -fondo
rettileo, agg. letter. che manifesta perfidia, infingardaggine (un gesto
. buzzi, 1-144: più che un saluto, un bisbiglio rettileo.
rettile. rettiliano, agg. che è proprio, che si riferisce,
rettiliano, agg. che è proprio, che si riferisce, che riguarda i rettili
è proprio, che si riferisce, che riguarda i rettili. -al figur.:
riguarda i rettili. -al figur.: che rivela un animo spregevole, mancanza di
profetati da carafulla non c'è voglia che di cose umane e anzi, perché a
naro in tutto quel tratto di terreno che sta avanti l'abitato di felizzano.
rettilineare2, agg. disus. che si presenta o si compie secondo una
cielo. 2. letter. che ha una corporatura esile, un fisico
è simile a uello della spirale, che abbraccia nel suo corso lo spazio i
. schematicità eccessiva di una teoria, che rivela povertà di idee e superficialità.
più popolare di questi schemi mitologici, quello che ha partorito una più lunga serie di
degeneri... il canone critico che tutto lo sviluppo stonco è documento di se
stonco è documento di se stesso, che il presente illumina e giustifica il passato viene
., 23: quando le 2 linee che fano l'angulo son piane, allora
2-391: per archimede siragusano fu trovato che la multiplicazione del semidiamitro d'un cir-
rettilineo è quando le dette due linee che lo generano sono rette. galileo, 3-1-222
dei gradi di velocità, per minime che elle sieno e comprese dentro ad angustissimo
di due linee rette fra loro, che si toccano in un punto. grandi,
hanno la medesima proporzione fra loro, che hanno i fini degli angoli opposti.
': vocabolo usato in geometria, che si applica alle figure terminate da linee
entrate, ma a nessuno dei rotondi che non sieno d'intercolumni areostili si convengono metter
. m. leopardi, 4-40: che nel triangolo rettilineo il quadrato del lato
invenzione; sia dato un rettilineo abdéc, che si debba trasformare in un triangolo che
che si debba trasformare in un triangolo che abbia per base il lato ab.
l'equilibrio dell'arco tronco ks, che contrasta per mezzo dell'ostacolo rettilineo kf
eguale fn. -che procede, che segue un andamento in linea retta,
da fargli prendere un movimento rettilineo alternativo che diviene il principio di tutti gli altri.
altri. -ipotesi rettilinea: quella che riguarda un moto con andamento in linea
manfredi, 1-79: notando tuttavia che tali variazioni non si rendono quasi sensibili
tali variazioni non si rendono quasi sensibili che nelle altezze di pochi gradi sopra l'
gradi sopra l'orizzonte, siccome ancora che nelle altezze mag giori non
, e il monocolo. 3. che ha l'asse in linea retta o,
asse in linea retta o, anche, che è diritto in modo approssimato (una
curvilineo, serpeggiante de'fiumi, più che dall'alveo rettilineo. cesarotti, i-xvn-275
ottuso il senso nel guardare il fossato rettilineo che orla la strada rettilinea, e la
orla la strada rettilinea, e la piantagione che forma un orizzonte di cento passi,
ben chiamati 'paludi rettilinee ', poi che presto generarono più malaria che non le
, poi che presto generarono più malaria che non le paludi vive di prima.
, fumaioli, elevatori e silos, che non ti lasciano vedere né il mare
talvolta di tipo coloniale; la sola che si possa considerare fu quella che faceva
sola che si possa considerare fu quella che faceva della nuova roma una parente della
iii-3-301]: il magnifico vialone omonimo che dalla via regia si slancia fino a bolgheri
cipressi, si presenta benissimo al viaggiatore che corre su la strada ferrata pisa-roma. cicognani
di novembre, confuse con le nuvole che si sfilacciavano sui lontani dorsi bluastri, incominciò
le alpi: la grossa macchina nera, che lo precedeva sul rettilineo lucido di pioggia
vedevano nemmeno più i fanali. « che vadano al diavolo », pensò.
equidistanti. serve a fare, nel lavoro che s'ha a cucire, e d'
lunga fila di stanze in rettilineo che davano sopra il roseto. -scherz
moderno. 5. figur. che non cade in contraddizione con se stesso
cade in contraddizione con se stesso, che è coerente, che serba fedeltà alle proprie
se stesso, che è coerente, che serba fedeltà alle proprie idee e convinzioni
idee e convinzioni ai propri princìpi; che non ha esitazioni a esprimersi secondo le
e ritorni, e divagazioni smagate, che non avrebbero saputo trovar posto in artisti
: a lui, autore, non ispettava che riflettersi nella continuità della sua vita,
riflettersi nella continuità della sua vita, che non è mai rettilinea, che ama
, che non è mai rettilinea, che ama le curve più bizzarre,..
diventare dittatura politica (l'ultima volta che lo tentò, con il fascismo,
parma] è meno angoloso e rettilineo che quel de'greci musaicisti e tiene qualcosa
, calcolare la serie di segmenti rettilinei che mi portino fuori dal labirinto nel più breve
un asse diritto; direzione, spostamento che procede in linea retta (anche in modo
l. ghiberti, 174: fia manifesto che la forma dal punto il quale sia
fa della verga torta in alcuna parte, che debbe piegare nell'altra parte insino
piegare nell'altra parte insino a tanto che ritorni a rettitu dine.
dine. leonardo, 2-310: quella cosa che fia più causa di rompere la
ivello si principia sopra la linea perpendicolare, che si drizza al centro del mondo in
drizza al centro del mondo in modo che la linea livellare e la centrale s'
congiungono in rettangolo, onde è necessario che la linea livellare vada in continua rettitudine
. bruno, 3-116: sarebbe impossibile che una pietra gittata a l'alto potesse per
al basso, ma sarrebbe necessario, che il velocissimo moto della terra se la lasciasse
questa proiezione dentro la terra è necessario che col moto di quella si venga a
fibre e la piccolezza degli ordicini, che contengono il sugo, e li piani
guglielmini, 2-118: egli è certissimo che la rettitudine degli alvei contribuisce molto alla
perni e considerata come nulla pesante, che sia tesa con due pesi gravissimi attaccati
cattaneo, cxx-215: se a le cortine che vengano intra baluardi di qualunque figura quadrata
edifìcio. magi, 58: coloro che hanno letto l'opere di vitruvio,
di vitruvio, non mi negheranno, che, per fuggire l'impeto degli instrumenti
le rettitudini e gli angoli acuti, e che per il contrario non lodasse assai l'
aristotile nel secondo de l'etica, che l'uomo s'ausi a ben fare
e a rifrenare le sue passioni, acciò che questo tallo, che detto è,
passioni, acciò che questo tallo, che detto è, per buona consuetudine induri e
rifermisi ne la sua rettitudine, sì che possa fruttificare, e del suo frutto
.. è una certa rettitudine e regola che da ogni parte scaccia il torto.
il vino moderatamente, perché cono- scevan che il vino era confortativo della mente e dimostrativo
3-iii-13: fu risposto al nunzio, che quando ciò fusse vero la rettitudine e
dio sovrano giudice di tutte le giustizie che si fanno giù in terra, non
di 'rettitudine 'altro non sono che l'equivalente di giusto e giustizia enunciati in
conformità di essa alla legge eterna, che non è altro che l'ordine divino degli
legge eterna, che non è altro che l'ordine divino degli enti. cattaneo,
cuore, quell'intimo senso morale, che ci rende giudici inesorabili dei vizi e
con un rivo di buon senso, che in maria era senso di rettitudine,
ma fia buona rettitudine di consiglio quella che conseguirà per via del mezo utile quello
conseguirà per via del mezo utile quello che stia bene e come e quando.
guevara], iv-87: il giudice, che vuol ese- quir la rettitudine della giustizia
seguaci: una è la buona consultazione, che possiamo chiamare il buon consiglio e diffinirla
di consiglio, con la quale conseguiamo quel che si deve e come si deve.
de'versi, ma trabefla la rivolta che fa alla donna celeste, di cui
consiglio verrà ad essere una rettitudine, che per via del mezo, che è utile
rettitudine, che per via del mezo, che è utile, ci scorga a qualche
e storcinamenti e domanda rimedio a colui che, sì come è capo d'ogni rettitudine
potrà essere questo contento e piacere altro che nel virtuosamente operare? -virtù della
un sorso o un boccone di pane che dovesse... cristo solamente fu il
. cristo solamente fu il mediatore, che questo mezzo e questa rettitudine tenne in tutte
da quella perfezione non si partì; che se si ne fosse partito, sì avrebbe
mostra quale la cosa sia, intendendo che questo è il criterio per giudicare della
del nome, e dopo aristotele, che usa nello stesso senso l'espressione '
la convenienza o il bene stesso, che consiste nel raggiungere l'accordo con la
sua è la rettitudine de l'ingegno che dà ne le scienzie, e il serpente
dà ne le scienzie, e il serpente che la circonda è il sottil discorso che
che la circonda è il sottil discorso che va intorno del retto ingegno. paleotti,
, l-ii-454: sola è la virtù che fa vivere l'uomo secondo la rettitudine
rettitudine della ragione, di qui è che sola è essa ancora che rende l'
qui è che sola è essa ancora che rende l'uomo veramente buono. baretti,
somma rettitudine quando mi riduco a conchiudere che l'abate pietro metastasio è veramente degno
alle definizioni dello zeller, sarebbe giusto che [la logica] stessa prima,
, la 'rettitudine del pensare ', che vi è anche uando la conoscenza
egli sapeva dai padri e dai dottori che è virtù * direttiva ', è
c. carrà, 436: noi che lo abbiamo conosciuto da vicino, possiamo
abbiamo conosciuto da vicino, possiamo affermare che egli era uno di quegli artisti i
di quegli artisti i quali, piuttosto che venir meno al loro rigore, preferiscono
libro degli 'scritti d'arte ', che finalmente consacra l'acume e la rettitudine
rettitudine di quelle differenze di concenti, che trovansi nei suoni e che rilevansi nelle
concenti, che trovansi nei suoni e che rilevansi nelle proporzioni dei numeri. gianelli,
. (superi, rettìssimo). che ha andamento rettilineo, non tortuoso; che
che ha andamento rettilineo, non tortuoso; che non pende, curva, devia o
curvo, obliquo o storto) -, che ha per asse una retta, diritto
retta linea, sopra la quale parea che si poggiasse. savonarola, 5-i-19:
l'odiosità di quella gran linea retta che va dalla pianta al ginocchio, con metter
balaustro sveltissimo e semplice di rette linee che alcune più picciole, quasi spille,
: avviene questo medesimo nelle matematiche, che nelle naturali cose; perché nelle matematiche
verissima la sentenza dei matematici quando dicono che il retto giudica se medesimo e l'
anima l'aspetto retto, per significare che ella per linea retta risguarda inverso l'oggetto
magi, 18: è bene da sapere che di grosso e molto più alle percosse
più alle percosse può resistere l'opera circolare che quella con le linee rette.
targioni pozzetti, 12-5-6]: se adviene che la gola di sotto dove mettano,
di sotto dove mettano, cavi più acqua che di sopra non ne viene, allora
sopra non ne viene, allora dico che questi tali numi di necessità vanno rectissimi
i-59: altri negavano il movimento, dicendo che ogni moto retto non potea essere,
moto retto non potea essere, perché bisogna che la cosa mossa passasse per ispazio,
: moto retto dell'acqua è quello, che dal fiume viene fatto con la via
uno esser il circolare, cioè quello che si fa intorno al mezzo, e il
all'insù e alringiù, cioè àltinsù quello che si parte dal mezzo, all'ingiù
parte dal mezzo, all'ingiù quello che va verso il mezzo. campanella,
campanella, 5-172: è errore pensare che al fuoco non convenga altro moto che
che al fuoco non convenga altro moto che il retto, poiché questo non è moto
inerte e quindi non divisa ancora, che col moto impresso si divide in quadrelli
. -milit. marcia retta: quella che prevede un avanzamento frontale secondo un percorso
a tre venti, croatte pure, che s'affaccino in punta di piedi per di
e veri in sito retto e sfondato, che artificiati in luogo convesso. guglielmini,
] è quello delle spezie delle cose che si spargon per l'aria per linie rette
acque non si possono schifare più sicuramente che con l'apnre loro a linea retta,
apnre loro a linea retta, più che sia possibile, la strada del declivo naturale
vediamo nelle particelle polverose dell'aria medesima che s'incontrano in uno spiraglio di sole.
dalla gamba da un lato uguaglia quella che risulta dall'altro lato, il corpo
si migliorano dappertutto le strade postali, che si allargano e si costruiscono in linea
: indirizzando lo sguardo frontalmente all'oggetto che si intende osservare. dante, conv
, conv., ii-ix-4: veramente quella che viene per retta linea ne la punta
: considerando la linea ideale più breve che unisce i due estremi presi come riferimento.
aspetto. bruno, 3-101: concludesi dunque che un corpo maggiore il quale è più
non è vero pregio conportare / ciò che conportan tutti, ma star retto / ov'
no à mistieri, né cos'à mai che difendere e pugnar bene, a valore
. muratori, 7-v-523: aggiungo ora che vicendevolmente anche i beneficiati formavano un'altra
stampa periodica milanese, i-359: parve che i princìpi fondamentali di economia pubblica e
inclinato al cono luminoso dei raggi solan che escono del telescopio; perché, quando
zione perpendicolare 'o 'retta quella che ha ogni sua parte in tal modo
sua parte in tal modo combinata, che una difende l'altra colle offese collocate
intagliar le linee prime / con ordin tal che la sembianza opposta / de l'idea
su la lama inversa imprime, / che intìnta, e poi sotto del torchio imposta
il segno. 5. che conduce alla meta prefissata, giusto (una
(una strada). -anche; che non devia dal percorso più breve e
/ popoli giunger veggo auriga esperto, / che a gli spumanti ed agili destrieri /
passaporti. e poi è ormai notorio che la via retta è la più breve a
. moretti, ii-727: sembra dunque che il cane conosca perfettamente le pecore a
ci adviamo per la ricta via / che pria noi dico ch'el lasciamo adrieto
e contento certo el vidi tanto / che se dire si volessi io non potria
e di carità più ardenti e quegli che per la più retta via andavano al cielo
ammaestraci il nostro signore nel suo evangelio che dobbiamo stare preparati e camminare con la
via retta de'suoi comandamenti, acciò che le tenebre de'peccati delle tribolazioni, che
che le tenebre de'peccati delle tribolazioni, che tuttavia sono propinque, non ci comprendeno
diedesi a seguir torme della buona indole che, in quell'istante comparendo, feceli
, alcuna di dette cose, ancora che minima, fuori della infermeria, o mutarla
quesito colore, convertire in altro uso che di sopra si dica. -prendere la
retta via. 6. che agisce, che opera abitualmente con onestà
. 6. che agisce, che opera abitualmente con onestà, con rettitudine
. dante, i-lxxxiii-oi: r credo che così li guardi / per vederli per sé
per molto retto, ma tanto scarso che vive come un povero in sua casa,
vecchio sensato, candido più di costumi che non era di pelo, e più retto
pelo, e più retto d'intenzione che curvo di dorso, rubossi alla confusione
questa io non la crederò mai una ragione che possa indurre il retto suo amico a
motivo d'odiosità pei papi è l'idea che si dà di quelli contra di cui
, non rei d'altro in somma che di essere in odio ai pontefici.
iii-153: mussolini gli rispose: -so che il senatore alberimi è un uomo retto
colpe. panigarola, 2-336: ecco che è venuta in cristo quella allegrezza che
che è venuta in cristo quella allegrezza che dai retti di cuore, cioè dai veri
signori, vi guarda e sae / che 'l male e 'l ben restae / di
iniquo uccidimi ». 7. che osserva scrupolosamente i precetti e la disciplina
tenuti poco retti nella fede; e che insieme con le false tradizioni del lor
1-78: sono in tribunale sì retto, che non mi può venir dubbio di non
rigore ch'alia clemenza, pochi furon quelli che lo sapessero diffinire. 9
9. con valore rafforzativo: che è realmente tale, vero e proprio
chi t'adora. 10. che è conforme o si ispira alla legge morale
santo pensiero, e da naturale ragione che la reggeva nelle sue azioni. davila,
e d'incorrotti fini, avevano poco meno che mosso il primo proponimento. caraccio,
par retta; / ma dio, che l'uman cor penetra e pesa, /
cor penetra e pesa, / vede talor che non è retto il fine. delfico
2: adiungendo e sminuendo tutto quello che con loro recto iudizio vederano essere utile
per longa prova ormai te devi accorger / che dare e tórre è de fortuna offizio
io posso fare, parendo a me che il primo mezzo additatole dovesse riuscire sommamente
. g. gozzi, 1-431: voi che dotato siete di perspicace e retto intendimento
trovarsi in ambo i sessi, e che pure, dopo la virtù, è il
malvezzi, 4-160: questo avertìmento, che palesò la retta intenzione del conte duca
ferma, sincera, e tale / che più d'ogn'altra vale. -energicamente
iii-3-267: fondato sulla intenzione rettissima, che egli ha in sé, ai volere guidare
cui la meni. 13. che esprime con franchezza il pensiero e sentimenti
cor, lingua cortese e retta / che pace d'amor metta / in casa e
parlar d'un dolce amante, / che per tesori s'eron più indurate.
il castelvetro, poca risposta mi pare che gli occorra. -per dire o
. firenzuola, 743: non penso che si possa imaginare al mondo la maggior
la maggior calamità né la più misera servitù che avere una moglie che ti ami o
più misera servitù che avere una moglie che ti ami o che ti voglia dare ad
avere una moglie che ti ami o che ti voglia dare ad intendere, per
novelli ospiti. 14. che è criterio o misura razionale e, anche
idea e regola di tutte le cose che si fanno, a volerle condurre alla
, hanno per forma la retta ragione che è la prodenza, però in
non entro in questo luogo ad esaminare che fortezza sia quella mediocrità che consiste fra
luogo ad esaminare che fortezza sia quella mediocrità che consiste fra la timidità e l'audacia
però dalla retta ragione negli oggetti terribili che possono apportar morte onesta. muratori,
vale a dire della retta ragione, che resti sospeso quello che non eseguito reca
della retta ragione, che resti sospeso quello che non eseguito reca danno sì, ma
) non v'arrechi / sturbo tal nome che e'non vi guasti / il gusto
non vi guasti / il gusto sì che e'non possa discemere / il sapor buon
retto giudizio date in tutto, / che voi siete di scoto al par sottile.
fatti medesimi, resterebbe da desiderar quello che non si potrà ottener mai; e ciò
è vero, corno è certissimo, che sei giusto signore, e retto è il
il tuo giudicio... in che modo può star questo, che cristo volesse
in che modo può star questo, che cristo volesse dar al ladrone il cielo
la mia vita, potrò anco dire che con infinita misericordia tua trappassi e trascuri
algarotti, i-iv-27: avviene assai volte che colui il quale è straniero in una
una faccenda ne formi un più retto giudizio che non so- glion fare coloro a'quali
magistrati nostri proferiscano retti giudizi, da che ogni dì udiamo le voci dì chi appella
pensiero. compagni, ii-221: legisto che buon pregio vuol seguire / convien c'
l'intelletto. 16. che ha valido fondamento teorico o etico e,
cose irrepugnabili; altre ce n'è che da retti princìpi non rettamente conseguono.
teorica della conoscenza, è quella scienza che * deve descrivere gli elementi universali della
si soggettarono sempre con questo patto, che quegli a cui mettevano essi la spada dell'
albergati, 174: republiche rette saranno quelle che al commodo de'sudditi si troveranno principalmente
350: ecco in ristretto ciò che si propone in quest'opera in ordine
perfezione del tutto. 21. che corrisponde storicamente alla forma primigenia (e
] è una delle opere italiane, che vorrebbesi veder più frequentemente nelle mani della
della gioventù... invece d'altre che sono assai meno profittevoli e che bene
altre che sono assai meno profittevoli e che bene spesso, male applicate, sono anzi
. bozzarini... è libro che va raccomandatissimo perché d'ottime intenzioni, di
.]: 'retta pronunzia ': che proferisce i vocaboli secondo l'origine e
il 30 verso latino. a me pare che va bene, 1 e sia un
, ii-155: prima furono mal viventi che miscredenti, prima appartati dal retto colla
. bettinelli, 2-58: ripensa almeno / che al re dinanzi e a samuel tu
, i-xxiii-145: perciò s'egli avvenga che i pensieri e le azioni nostre vadano
, 5-4: nella gran causa, che pende pur troppo fra il retto e l'
la felicità pubblica, non v'hanno che le democratiche, espresse cioè, votate
una mente alterata non trova più la linea che sceme il retto dal torto. carducci
per soffiar di venti. -ciò che costituisce la misura del giusto e del
b. segni, 9-205: le obbiezzioni che si fanno nella poesia procedono da cinque
nocivo o dal contrario o da quello che trapassi il retto dell'arte poetica.
soccurso al vostro buon maestro, / che jà receve a retto et a senestro /
una dilatazione, l'ampolla rettale, che può raggiungere notevoli dimensioni; è così
particolarmente quegli della spezie de'cartilaginei, che hanno un sol piccolo intestino cieco situato in
altro, co'servi- ziali emollienti, che per la vicinanza et adesione dell'intestino
. a. cocchi, 4-1-150: par che si possa conietturare che nell'intestino retto
4-1-150: par che si possa conietturare che nell'intestino retto si formasse già qualche
retto / scappa con forza grande e che trombeggia, / dal dottissimo ippocrate vièn
a sciogliere per il retto, in modo che sempre scioglie, e forse soccomberà.
di gomma, magari di plastica adesso che la plastica si usa dappertutto, e
e del retto e del colon discendente che restano tagliati fuori. -retto pelvico
con la quale si indicano alcuni muscoli che hanno forma allungata e nastriforme appartenenti a
'retto ':... nome che si dà ad alcuni muscoli del capo
nome dato a vari muscoli per la direzione che serbano. così abbiamo i muscoli retti
lauda. 26. astron. che ha l'asse di rotazione perpendicolare rispetto
: queli hanno la spera retta, che viveno de soto de lo equinoctialle, perché
l'orizonte e non si levano più uno che l'altro), quelli hanno la
, quelli hanno la spera obliequa, che vivendo de l'una e l'altra parte
.. consiste nel nascere e tramontare che fanno sul retto orizonte tutte le stelle del
quel segno si domanda nascer retto / che d'equinoziale ha maggior parte: / il
. dati, 1-10: il segno che nasce obliquo discende diritto; e così
e così, pel contrario, quel che ascende retto discende obliquo.
. 3. 29. geom. che ha ampiezza, anche approssimata, di
, i-ii-644: il retto è quello che in un tondo perfetto il suo centro punto
cantù, 3-307: per quanto volessi che 2 e 2 facciano 5; che in
volessi che 2 e 2 facciano 5; che in un triangolo vi siano più di
vi siano più di due retti; che d'estate nevichi, che puomo onesto
due retti; che d'estate nevichi, che puomo onesto sia sempre fortunato, o
o volessi senza mezzi fondar una fabbrica che richiede 1000 franchi, lo potrei io?
. gadda, 18-88: si dirà che l'inscrittibilità del retto è nozione intrinseca
intrinseca alla nozione di semicerchio, e che l'una implica l'altra (implicat
. -cono circolare retto: quello che ha il vertice sulla perpendicolare alla base
asse. torricelli, ii-4-281: sapevo che i coni retti non sono fra di
bisticci, 1-i-313: tutte le cose che sono 'in canone ìscripturarum 'sono così
così vere come triangolo è triangolo, che sono dua linee rette e una traversa.
ii-165: euclide... pruova che sopra una linea retta si fa un triangolo
, 10-280: vana impresa stimo io che fusse il tentar di quadrar il circolo,
tostene, fa per la ragione geometrica che ogni linea retta, tirata nella superficie
, ii-32: oh lui felice, che tant'alto ascese / non già per
4 curve '; le rette sono quelle che si estendono fra 'loro punti senza
troppo contrano all'idea della solidità, che ci si rappresenta nella linea retta, il
: 4 triangolo retto ': lo stesso che rettangolo. -ant. che
che rettangolo. -ant. che passa esattamente per il centro di una
quanto è il semidiametro di decto aggregato, che è tanto spazio quanto risponde a lx
retto, sm.): quello che esprime il soggetto (e si contrappone a
latini diclinano i nomi o sosstantìvi o agghiettivi che siano, cioè gli torcono e variano
molti luoghi ancora i casi obliqui più che i retti dànno aggrandimento al parlare. l
l. salviate ii-ii-33: certe differenze che si considerano ne'concetti, alle quali
nomando retto, cioè diritto, quella voce che si riguarda come primiera, che anche
voce che si riguarda come primiera, che anche nominativo la dicono generalmente e tutte
cadute o cadenze, sì come quelle che mostra che cagliano dal predetto nominativo ower
cadenze, sì come quelle che mostra che cagliano dal predetto nominativo ower retto.
: concediamo assai volentieri, anzi vogliamo che mantengasi intatta come una delle più sante
una delle più sante la regola grammaticale che danna il pronome 4 lei 'in caso
sapere e d'ingegno anco in italia, che la lingua francese sia più logica,
come si può osservare negli irati e dispettosi che proferi scono i casi retto
però di dirci s'ella è contenta che così si faccia. in particolare per
attribuirlo a s. paolino, quando pare che quel4 antonius 'in retto si dica
latini e noi italiani, le persone che introduciamo, facciamo per lo più ragionare
riferimento al procedere melodico di due parti che, considerate l'una relativamente all'altra
: 4 fuga retta ': è quella che le sue arti formando il soggetto modulano
però sembra potersi dedurre con retta ragione che da tali chiese fu preso il nome e
nome e l'esempio di que'canonici che furono pel secolo vili in altre chiese
tanto erano accesi li animi della plebe che pareano per retto e per indiretto doverlo
da cavalo e da piedi... che non osino né presumano far ofension alcuna
de guerra. tassoni, 12-24: quello che io dico a voi, dico al
voi, dico al nemico / vostro, che 'l papa a tutti è giusto padre
le squadre; / non vuol però che d'alcun vostro gesto / s'abbia memoria
retta per lo più ad arbitrio de'forestieri che ci hanno o signoria o autorità.
a pace, / retta da un grande che congiunge e avanza / i due grandi
faldella, i-5-104: alla costui opinione che in un parlamento di paese monarchico costituzionale
l'oratore contrappone quest'altra sentenza, che nell'assemblea di un paese retto a
tutte le idee e tutti i sentimenti che sono nel paese. -soggetto al
riputazione e l'autorità, retto piu presto che rettore e irresoluto, si lasciava portare
davanzati, ii-403: vennesi a tale che al reggitore del re, retto dalla moglie
in ringhiera da quell'ugo latimero, che dicemmo predicator di riboboli, fare accusare
. niccolò cieco, lxxxviii-ii-203: convien che sia più il numer de'minori,
numer de'minori, / più i retti che 'rettori. -accudito (un
: deono... desiderare il combattere che si fa pensatamente e non da scherzo
non sono ancor retti, per quel che mi vegga; ma n'è ben giunto
è ben giunto sentore da più parti che i grani saranno buoni. 6
a l'aure, ai venti / che man da un cieco retta, anclvella è
non retti, / ma dal fiero destin che la mia spada / nel sen di
trafitto. 12. gramm. che ha un rapporto obbligato con un altro
col mezzo d'un pronome una parola che, quantunque retta, pure o per
stile è stata collocata prima di quella che la regge. rètto3, v
, agg. anat. e patol. che è proprio, si riferisce o che
che è proprio, si riferisce o che interessa, colpisce il retto e l'
chi non gioca a football non sa che cosa è la pubalgia. una sindrome
dal d. e. i. (che l'attesta nel xix sec.).
rettococcìgeo, agg. anat. che è proprio, si riferisce o interessa
mediante fissazione del retto al tessuto fibroso che circonda il coccige. = voce dotta
idiopatica o emorragica-, malattia infiammatoria che colpisce la mucosa e la sottomucosa del
, agg. ott. e fotogr. che è caratterizzato da ortoscopia, che soddisfa
. che è caratterizzato da ortoscopia, che soddisfa le condizioni di ortoscopia (un
ortoscopia (un sistema ottico); che è riprodotto in modo nitido, senza
rettorale, agg. burocr. che è proprio, che si riferisce al
agg. burocr. che è proprio, che si riferisce al rettore, alla sua
:... anche: il tempo che dura l'uffizio. 4
quei ch'erano degni, / e che per ver son anco, / miz'àn
'suoi seguaci di grande arroganza, dicendo che avea messo scandalo in pistoia, e
di vita tanto strema e tanto misera, che altro non pare ogni lor fatto che
che altro non pare ogni lor fatto che una pidocchieria. sercambi, i-128:
disse al dicto dogio: voi sapete che a me l'awete promessa, et io
/ dare alli vostri rettori, che simili / barerie ne la terra lor
tansillo, 1-196: v'è donna, che con gli occhi suoi divini /
regolamento sopra i feudi... ordinando che passassero in qualunque erede e non
blici; e a questo proposito voglio dirvi che la ragione per la quale in
greco) con due, è che quella disciplina, nel duecento e nel trecento
: coi rettori perugini aveva pattuito che oltre il soldo, sul quale
187: la prima proscrizione delli omini che erano tributari alli romani io facta in
, i-54: in frall'altre si contiene che la nostra città con lo suo contado
gritti, lii-14-33: ci fece intender che li castelli... erano in
retor del zante, per le qual avisa che quelli da le barete verde per la
, 2-2-245: se i rettori, che voi mandate fuora a governare il vostro dominio
giannotti, 2-1-179: rettori sono quelli che governano le città e castelle soggette alla
: tutte quelle con- dennagioni in danari che fussero state fatte da'rettori e maestrati
fussero state fatte da'rettori e maestrati che si mandano al governo delle terre suddite al
rettori di candia e d'altn luoghi, che con destrezza facessero il fatto loro.
intanto fu pubblicato per un trombetta, che io era il novello rettore dell'isola.
reggimento de le cittadi commisero in quelli che in questa etade erano; e però lo
prode stanno i buon rettori, / che rattori, / amatori / non sono d'
. baldelli, 5-1-19: certa cosa è che gl'uomini, i quali da principio
malfattore va in rovina per voler di quello che regge il mondo ed è sconosciuto da'
tutti i sudditi più contenti e felici che ogni monarca di quel tempo. muratori,
bocalosi, ii-190: la nazione inglese prima che fosse guastata di tanto dai suoi pochi
pascoli, 1344: cicale parevano, che per la verde campagna / ad una pianta
gente e d'osti di niuno signore che mai fosse tra'tartan. chiabrera, i-i-
potere. seriman, i-494: fu allora che mi fu svelato il mistero delle amazoni
. sansovino, 2-10: ho letto che fu dato un reggente o un rettore
: quello è in ogni modo da schifare che per negligenza de'rettori non si rompa
li carriaggi suoi e quelle delli retton che erano sotto lui, e con loro
clarissimo rector de'sguizari, qual dice che eri erano a varese... numero
. fagiuoli, 1-4-406: -voglio credere che di questa rissa non ne farete processo
referto io non sono di que'ministri che tirano ad ogni spillancola. cantini, 1-21-263
: statuto, fermato e deliberato è che ne la detta e per la detta arte
senesi, xci-i-i: ivowidero e ordinare che la predetta arte abbia e avere debba
, 14: statuettero ed ordinare, che 'l detto ospitale dipo'el reggimento o vero
da un consiglio composto di sedici rettori che durano nell'impiego due anni. 8
suoi amici gli avevano detto più volte che si ponesse un po'avanti e che
che si ponesse un po'avanti e che il comune, pel primo, non avrebbe
primo, non avrebbe domandato di meglio che di iscriverlo subito fra i suoi rettori.
lo più nell'espressione rettore degli scori che è calco del lat. mediev. rector
e il preside della facoltà mi assicurano che da ogni parte si chiedono inviti.
preso dell'ufficio ai rettore dell'università, che egli ha inaugurato col rivolgere un bello
a vero dire, non comprendeva altro che la facoltà di legge e il corso d'
un'italia intellettuale composta di tanti bravi figliuoli che stiano a bocca aperta ad ascoltare il
scritta l'ultima mia, ho inteso che roma accorda qualche volta ai patroni la
pesi consueti. 12. sacerdote che presiede alla ufficiatura, ah'uso,
, secondo l'ordinamento ecclesiastico vigente, che non sia capitolare né ricettizia).
con uno libro e una candela accesa, che andava per dire mattino a san donato
fu quel prete smunto e cereo, che viene su per la viottola col breviario in
mano, non fu esso il rettore che ci battezzò? -superiore preposto al
essi gesuiti mandò a scusarsi, offerendo che l'avrebbono licenziato di confessarsi, se
con gli loro prelati amichevolmente ordinati, che parte del tempo gli facessono stare solitari
impiego, tra le varie composizioni, che da molti alunni in lode di quello
terribile del collegio degli oblati. bastò che egli proferisse un nome, perché d'improvviso
, 8-85: padre quirino una carogna / che cadendo si spaccò il mento / terreo
/ e dài il rettore a predicare / che eravamo dei mascalzoni / e dovevamo riparare
leggenda aurea volgar., 375: imperò che la chiesa di dio non poteva stare
il popolo elesse gri- gorio, awegna che molto si ricusasse. g. gozzi,
. gozzi, i-21-203: chi sa che a'versi miei non volga il guardo /
un territorio (e, a seconda che il territorio sia eretto a diocesi o
: rettor del cielo, io cheggio / che la pietà che ti condusse in terra
, io cheggio / che la pietà che ti condusse in terra / ti volga al
roselli, lxxxvlii-ii-397: quel sommo rettor che tutto vede. savonarola, 15:
vede. savonarola, 15: se non che pur è vero e così credo, /
credo, / rettor del mondo, che infinita sia / tua provvidenza. aretino,
cielo immagin vera / in terra sei, che ti pareggia ad esso / se non
sì la netta e falla sì serena / che tu la cavi de 1 eternai dani
relazione con un compì, di specificazione che indica il luogo, l'ambito o gli
1-253: fu 'l mar disgombro, allor che umile e placido / a ciel aperto
. pallavicino, 1-48: queste noie che riceviamo da'movimenti del cielo, e
riceviamo da'movimenti del cielo, e che son comuni tanto a'buoni quanto a'
materia di credere ad alcune sette o che 'l caso fosse l'autore e 'l rettor
l'autore e 'l rettor del mondo o che 'l fattore delle cose corporali fosse cattivo
cattivo. 14. astro predominante che esercita nn determinante influsso sultuniverso e sulla
(con partic. riferimento al sole che regola le fasi del giorno e il
: lo rettore già grida... che la vela sia legata sotto l'antenna
, 2-1-92: commito è propriamente il che anticamente se diceva rettor della nave.
con riferimento al personaggio mitologico di fetonte che si avventurò alla guida del carro del
per la qual cosa, sentendo essi, che non erano governati dal loro consueto rettore
erano governati dal loro consueto rettore, e che la carretta sopra sé non aveva lo
con mano, dati ai / loro rettori che li uccidessero. 17. persona
cinque uomini governan questa macchina: uno che mandando giù le porte, serra gl'usci
filarete, 1-ii-512: si faccia pure che settimana per settimana gli sia riveduto il
sia riveduto il conto della ragione da quegli che metteranno i sopradetti rettori.
sì balorda mente / rettor di casa che condur non sai? i...
merta il baston: l'asino servo / che un giardin piglia in cura e mal
mal lo guida / o l'asino padron che glie l'affida?
bargagli, 1-79: la prima avvertenza, che 'l rettor del giuoco aver debba,
eleggere e di non proporre giuoco alcuno che abbia in sé del poco onesto e de
f 20. chi o ciò che indica il cammino o conduce er un
bibbia volgar., vi-367: iosef, che nacque uomo, principe de'suoi fratelli
. ariosto, 2-40: come quel che men curato avrei / vedermi trar di
e manco rei, / presi la via che mi mostrava amore. frizzo, 3-8
quante fiate, meco pensando, riguardo che l'animo è prencipe della vita de'mortali
regolatrice. 21. agg. che svolge funzioni di governo, di amministrazione
'rettori '. 22. che sa esercitare il controllo dei propri pensieri
servo né schiavo. 23. che ha il sopravvento sulle altre facoltà o
, / meraviglia non è, poscia che il core, / dei sensi miei ret
, il punge. 24. che regola secondo una legge costante un fenomeno
conoscenza. rosmini, xxv-195: sembra che l'esperienza in medicina riceva un principio
in medicina riceva un principio rettore, che non la lascia più ire a caso
caso: conciossiaché per esso si vede a che l'esperienza si debba volgere, che
che l'esperienza si debba volgere, che cosa ella voglia rilevare in fine del
della ragione sufficiente. 25. che costituisce centro di ispirazione o punto di
bacchelli, 2-xix-954: napoli assumeva il luogo che non ha perduto, e sarebbe grave
di pensiero civile nel più lato significato, che le ba conferito un alto luogo fra
d'italia. 26. che organizza e ordina armonicamente gli elementi di
sua calma superiore, quella mente rettrice che sta sopra a tutti gli elementi della
sf. plur.): quelle che formano la coda degli uccelli e hanno
timoniere ', sono quelle penne maestre che, impiantate nel codione, formano la
e torle di mano a tutti quegli che iniustamente le si occupano. i. pitti
altrui, se non con questo patto, che sia licito di rispondere e di difendersi
bontà: l'una per la bontà che ebbe circa le leggi o l'altra
del principe un semplice potere moderatore, che regni e non governi; lasciando tutto
per lo notaio de la detta arte, che * 1 suo officio del consolato e
stimate rettorie o benefici, nella maniera che si stimano i benefici secolari. idem
1-ii-78: la... chiesa parrocchiale che ha titolo di rettoria intitolata a s
di parnaso, il proponghi a quelli che con la poetria toscana desiderano infuturare la
dal d. e. i. (che l'attesta nel xix sec.)
, agg. medie, e patol. che interessa, si riferisce o è relativo
dal d. e. i. (che l'attesta nel xix sec.).
, agg. anat. e patol. che è relativo, si riferisce, interessa
l'uretra. -muscolo rettouretrale: quello che nell'uomo si estende fra il retto
'rettoure trale ': che appartiene al retto ed all'uretra. vi
, agg. anat. e patol. che è relativo, si riferisce,
utero. -legamenti rettouterini: quelli che uniscono il corpo dell'utero alla parte
, agg. anat. e patol. che è relativo, si riferisce, interessa
quello rettale. -sfondato rettovaginale: quello che si costituisce per riflessione del peritoneo dalla
'rettovagi nale ': che appartiene al retto ed alla vagina.
, agg. anat. e patol. che è rela tivo, si
rietà di fistola vescico intestinale, che consegue a una lesione o a
'rettovesci cale ': che appartiene al retto ed alla vescica.
re tubante, agg. ant. che ripete un suono di tuba.
16-vi-181: né mi si dica forse ancora che vi siano umori caldi e biliosi;
umori caldi e biliosi; perché io risponderei che se quelli vi fossero di presente,
fossero di presente, bisognerebbe anco concedere che molto più copiosi vi sieno stati ai
copiosi vi sieno stati ai giorni passati avanti che o con brodi si contemperassero e
buone per retùndere gli uomini di dura cervice che non vogliono credere. =
. retuso, agg. bot. che presenta una leggera insenatura (l'apice
calcio, manganese e terre rare, che si presenta in cristalli di colore bruno-rossastro
reùccio (reùzzo), sm. monarca che governa uno stato di piccole
di scarsa importanza politica ed economica o che ha limitati poteri, anche per sua incapacità
con riferimento all'aspetto fisico: re che ha bassa statura. reuccio della fava:
fondator di questa roma, perché ciascuno sa che egli fu figliuolo di uno soldatello che
che egli fu figliuolo di uno soldatello che rubò vinti volte la paga a quelli
. la madre è noto a tutti che fu una monaca sfratata. sassetti, 369
-voi non conoscete la politica inglese, che preferisce di aver che fare con un reuccio
politica inglese, che preferisce di aver che fare con un reuccio africano meglio che
che fare con un reuccio africano meglio che con un libero parlamento. ojetti, xciii-16
la donna di carne e ossa, che somigli al ritratto e ch'egli farà sua
sposa. gozzano, i-907: quegli che vedi è piombonno, il reuc- cio
cio delle isole fortunate, ed è quegli che ti chiama da tanto tempo con la
4. per simil. uomo che, in un ambito locale molto ristretto
. 3. artista o professionista che eccelle nella sua attività e che ha
professionista che eccelle nella sua attività e che ha acquisito notevole popolarità. -per anton
secondo i reucliniani; ma oramai son persuaso che va letto nel bel modo erasmiano,
malattie, 1-24: reuma è umiditade che discende dal cerebro alla gola, e questa
poi di febbre e in fine di rissolìa che l'inchiodarono nel letto. algarotti,
, i-5-180: parendogli ad ogni poco che la gocciola del reuma gli stillasse dal
di capo, di gola e di petto che mi ha dato la febbre per più
ha dato la febbre per più giorni e che ancora, benché sfebbrato, non mi
giom am tucta la gorgia, sappias che elio à reuma. crescenzi volgar.
le quali similmente crescono per flusso di reuma che dal capo discende, le quali distringono
distringono in tanto le vie della gola che 'l cavallo appena può mangiare o bere.
bocca ovvero della gola e molta reuma che viene in questi luoghi. soderini,
bastoncello uncinato, e rubava le frutta, che si nascondeva sotto le vesti. jovine
ma disse confusamente accennando alle gambe, che i reumi che matteo conosceva da allora,
accennando alle gambe, che i reumi che matteo conosceva da allora, erano diventati
da allora, erano diventati insopportabili e che gl'impedivano quasi di camminare. calvino
. -ci, ant. -chi). che si riferisce al reumatismo; che ne
. che si riferisce al reumatismo; che ne è la manifestazione sintomatica. g
morgagni, 292: mi par verisimile che i dolori e la febbre da cui vien
: sorpresa da universali dolori reumatici, che si fissarono più forti nei muscoli dei
ha saputo darmi di que'dolori reumatici che sono fra'peggiori. ho mezzo il
reumatica: affezione flogistica prodotta da streptococco che interessa le grandi articolazioni e produce alterazioni
malattia, / dolorosa, maladetta, / che reumatica fu detta. foscolo, xvi-58
oste. dazeglio, 2-110: ti dirò che, anche qui, v'è gran
v'è gran reumatiche; si vede che c'è proprio un influsso. ojetti,
13-79: ieri cominciò anche un raffreddore che mi intontì alquanto e ha, come
contrasse nel 1774 una lombagine reumatica, che interessò in appresso l'ischio e tutto
mutazione del tempo. 2. che provoca reumatismi (un ambiente, un
paura dello spettro rosso entra nell'usuraio che vende la reumatica ospitalità del quinto piano
beviamo -fermi tante ore -la nebbia reumatica che le ali funebri dei corvi remano piano
piano piano. -ant. che provoca affezioni delle vie respiratorie. giovio
posto dei meteorologi, essendo gli unici che prevedono il tempo. -ant.
1-184: vogliono molto a usare a coloro che sono affiocati e che sono rematichi di
usare a coloro che sono affiocati e che sono rematichi di rema fredda. adr.
'costituzione reumatica ': di persona che facilmente prende il raffreddore. 4
. 5. per simil. che si muove in modo lento e impacciato.
govoni, 1-80: come reumatici trampolieri / che si spennano, dentro i vasi arsicci
aveva una voce grommosa, reumatica, che tradiva un'età notevolmente superiore alla media par-