chiuse (schema più recente, che può dar luogo a quartine incatenate)
sonetto del gravissimo monsignore della casa, che comincia 'la bella greca ', non
. solamente ci desidererei nella prima quartina che ci fosse o gallia o senna o luigi
o luigi o un'altra parola sola che subito accennasse al lettore che si tratta
parola sola che subito accennasse al lettore che si tratta di questo avvenimento. leopardi
teofilo gautier. gozzano, ii-285: che sia, come va fatto / il dono
sia, come va fatto / il dono che vorresti, / ti spiegherò con questi
relazione del r. intendente di como che nell'anno 1780 sono state presentate a quel
componenti persone 35. 062, per lo che riuscì il riparto della limitazione in quartine
di una membrana dell'uovo vegetale, che esiste talora tra la nocella (terzina)
. mus. gruppo di quattro note uguali che, in un tempo ternario, è
tale capacità; la quantità di liquido che vi è contenuta. il cuoco piemontese
a quella mensa il maggiore ha imposto che... più d'un quartino a
manzini, 10-135: siede davanti all'amico che sta vuotando il quartino. soldati,
, ogni tanto, salta fuori il tossicomane che per farsi il 'quartino 'si
. diritto, gabella del quartino: quella che a genova era riscossa per l'uso
: prende il comune uno diritto, che si chiama il diritto del quartino, che
che si chiama il diritto del quartino, che è 3 e tre quarti per centinaio
genovese, 1-1-213: e n tuto zo che lo [il figlio] bordiga,
, / conseigo lo paire liga, / che de pagà a tar quartini / che
che de pagà a tar quartini / che tristo quelo a la firn / chi so
'il cartesino di quattro pagine, che occorre, molte volte, aggiungere in
di quarto1. quartino2, agg. che ha già fatto quattro mute (il
: 'quartino ': aggiunto del filugello che fa quattro mute. = deriv
rer libri comprati e per un quartino che mi sono fatto fabbricare a scandiano, ho
fabbricare a scandiano, ho speso tanto che mi trovo esausto di danaro. leopardi,
leopardi, iii-1134: ella non creda che qui sia facile il subaffittare un quartino
4 di maggio, perché la stessa fretta che tutti hanno ai provvedersi prima di qual
hanno ai provvedersi prima di qual termine fa che, passato quello, tutti si trovano
m. -i). che ha atteggiamenti politici riconducibili all'impostazione ideologica
] a quarti rone, che viene ad essere ogni tre mesi, computate
quarto', agg. numer. ord. che è posto, considerato, individuato immediatamente
depressione de li malvagi uomini d'italia che commendano lo volgare altrui e lo loro
e lo loro proprio dispregiano, dico che la loro mossa viene da cinque abominevoli cagioni
famiglia / de l'alto padre, che sempre la sazia, / mostrando come spira
quarto tempo si è il verno, che comincia a mezzo dicembre e dura insino
viene uno terzo o uno quarto caso che e fuora di quegli che tu t'hai
quarto caso che e fuora di quegli che tu t'hai presupposti, e resti
figura è canne trentasei; il quinto, che viene appresso, è canne quarantacinque.
di esse e da due aborti, e che soffre attualmente gli incomodi di una quarta
quarto « sopra i suoi parenti », che forse è il migliore, non l'
nel quarto de lo 'eneida 'che la fama vive per essere mobile, e
iscrisse un libro intitolato / il genesi, che princi- io è del mondo,
. aretino, 20-230: mi pareva che tutta roma gridasse a la strangolata: «
cattaneo, cxx-349: è 1 sapere che sopra l'altezza di tal colonna sono varie
settimo capitolo del suo quarto libro par che sia che tal colonna con la base
del suo quarto libro par che sia che tal colonna con la base e capitello
in tutto il quarto 'del cielo, che provare la leggerezza positiva contro platone,
contro platone, democrito ed altri, che volevano che tutti i corpi naturali fussero gravi
, democrito ed altri, che volevano che tutti i corpi naturali fussero gravi. cesari
'tieste ', nella. descrizione che la madre fa del diavolo subagitante ve
; / la seconna è ìustizia, che essercita l'affetto; / la terza è
sì come furono quelli sette savi antichissimi, che la gente ancora nomina per fama:
lo quarto [comandamento] si è che tu dibii onorare to pare e toa
e toa mare... acò che deo te duni vita eterna più tosto.
infiamma essendo avicinato al fuoco, concluderemo che la sua sostanza sia molto untuosa e
viscosa...: perciò si dice che sia caldo e secco in quarto grado
, la guardia in cui il braccio che porta la spada si trova su una
xcii-ii-190: essendo qual persona si voglia che porti spada a lato stimulata da proprio furore
provocazione di parole o di fatti, poi che averà tratta la spada in tutto fore
, la quale per essere la prima che si facci, subito cavata la spada,
e alla parte sinistra del piede, in che guardia sarò? -nella quarta guardia larga
allontanata e allargata dall'inimico, in modo che più non guarda verso il suo corpo
nervo cranico: ciascuno dei nervi encefalici che costituiscono il paio trocleare. -quarto ventricolo
istmo, ventralmente rispetto al cervelletto) che ha rapporti di continuità in alto con
il quarto proporzionale): il numero che, in una relazione di proporzionalità fra quattro
secondo dei conseguenti; equivale al quoziente che si ottiene dividendo il prodotto del secondo
il c..., e quel che te ne viene partilo per il primo
per il primo, cioè per lo a che è l'altro delli estremi, ed
aritmetica, tra le quali porremo questa, che risponde a quella nella quale euclide c'
posto con esso, in tal guisa che, come il triangolo al parallelogrammo, così
, 2-154: tutte le operazioni aritmetiche che occorre di fare consistono d'ordinario nel
proporzionale a tre numeri dati, il che si fa, come è noto, per
lo primo, e il quoziente, che ne risulta, è il quarto proporzionale che
che ne risulta, è il quarto proporzionale che si cerca. -meccan. quarta
con esantema scarlattiniforme ed esito benigno, che si trasmette per contagio diretto e indiretto
, nel linguaggio corrente: dimensione spazio-temporale che è fuori di quella della percezione consueta
... dimensione ': la ipotesi che i coipi abbiano una quarta dimensione oltre
abbiano una quarta dimensione oltre le tre che i nostri sensi solo valgono a percepire
more fu il primo a sostenere nel 1671 che gli spiriti hanno 4 dimensioni e joh
, 1885-86); anche einstein ammette che lo spazio abbia una quarta dimensione ma
sassetti, 213: quel crusero, che si vede da mezzogiorno con 60 gradi
seconda grandezza, una della terza, che è nel piè della croce, e una
della croce, e una della quarta, che è nel braccio di ponente.
italia ': si ritiene essere quella che ha principio dell'era fascista. proprio come
li carabinieri in piedi: nel tempo che la sarta parlava loro della libia: della
: della quarta sponda: dei datteri che vi maturano, squisiti. e.
e, anche, delle aree geografiche che, rispetto al terzo mondo (
alla borghesia cittadina e ai proprietari terrieri che era privo nella francia prerivoluzionaria di una
con le macchine arricchì e divenne quello che ora intendiamo con la parola borghesia,
l'artigianato si proletarizzò e formò quello che fu detto per analogia il 'quarto '
separatezza assoluta). -sostant. che si aggiunge ad altre tre persone.
molto leggiadri, e non parea loro che in tutta romagna avesse uomo che potesse
loro che in tutta romagna avesse uomo che potesse sedere con loro in quarto. e
somma verità, disse, giurò e promesse che dovunque si trovassero due persone in nome
? soldati, xl-224: c'era gente che conoscevo, e fui invitato a fare
-il terzo e il quarto: tutti quelli che capitano. cellini, 1-42 (114
, 1-42 (114): lo pregavo che pigliassi quelle tali chiavi che io gli
lo pregavo che pigliassi quelle tali chiavi che io gli davo e che rendessi le gioie
tali chiavi che io gli davo e che rendessi le gioie e l'oro al terzo
oro al terzo e al quarto, che lui in su un mio libraccio troverebbe
, n (195): non già che andasse lamentandosi col terzo e col quarto
mio babbo ripeteva al terzo e al quarto che avevo del genio. -qualunque
, introduce il punto, l'argomento che viene dopo i primi tre.
. ghirardacci, 3-27: quarto. che sua santità nel deputare il legato o
bologna si degni deputare uno de'tre che li regimini della città nominarano. galileo
voi fate un supposto falso con dire che nel mettersi il legno nell'acqua si muove
470]: quarto. si conclude che « poiché è umanamente possibile esprimere pensieri
e individuata ». 2. che è collocato, in una successione spaziale,
s giamboni, 10-108: sappi che cinque sono le porti per le quali
per le quali s'entra, anzi che andare si possa in paradiso...
pigliando più de la dolente ripa / che 'l mal de l'universo tutto insacca.
ratto, ch'avria vinto i quel moto che più tosto il mondo cigne; /
petrarca, 31-9: questa anima gentil che si diparte, 7 anzi tempo chiamata a
posta nell'ultima asse dei vólti, che le tre prime poste dinanzi le abbiano
letto; non aveva avuto il tempo che di calzarsi, quando il suo domestico entrò
eccessivamente ridondante, prolisso e pletorico, che denota la mancanza di un serio e autentico
dir bensì, a un bisogno, che il padre segneri con mala rettorica scrisse,
: se le grazie sono donne vane che cadono nel male, l'olimpo e l'
e venere e giove e tutto ciò che vi è di epico vi sta a pigione
vi sta a pigione e non è che rettorica, ornamento poetico. ascoli, 31
le squisite brame di quel grande, che e riuscito, con l'infinita potenza
con l'infinita potenza di una mano che non pare aver nervi, a estirpar dalle
certo fu spocchia da diavolo frate, che predichi sul pulpito, quella di rimproverare la
la retorica parolaia davanti a benedetto cairoli che... diede, secondo l'
di compianto, quelle viete e aride frasi che la rettorica forniva volentieri all'indifferenza.
i torchi ricominciarono a girare più lesti che mai. pigiar etti, 8-23:
fa parte della nostra rettorica familiare, che è sempre un vecchio pazzo. pavese,
in luogo di quella antitetica espressione stilolatra che è artificiosa e rettorica di tutti i
del cuore. oriani, x-13-53: che la parità dei diritti e l'uguaglianza
più rapidamente nelle libere società del lavoro che in quelle dominate dalla ferrea necessità della
solo rivolte al passato, e quello che è peggio fiero della propria angustia come
esistenza abusiva, di quegli eroi di cartone che sprigionano tanta rettorica da affumicare il cielo
umile, per tutti i poveri diavoli che compongono lo spettacolo della miseria certificata,
vi è traccia di quella rettorica umanitaria che costituiva il tessuto sentimentale degli artisti d'
ideale., e tutte le altre cose che la retorica insegna. boine, cxxi-ii-159
miseria... il secondo sarà che per ventanni la patria empirà di sé tutte
progetti di grandi costruzioni e migliorie, che voglion decenni e miliardi, sono an-
sforzatura, e non voglio definirla retorica, che bersaglia il vecchio tipo dell'uomo vinto
raimondi, 3-351: pensate a quello che furono, per leopardi la cosiddetta teoria
g. bassani, 3-255: replicai che non le avevo rilette [le poesie repubblicane
le poesie repubblicane di carducci] e che non avevo nessuna voglia di rileggerle. per
anche a noi, anche a lui, che tanto poco l'amava.
del bertacchi] di pretensiose dicerìe d'occasione che vor rebbero essere, pare
la rettoricaia degli ubriachi ideologizzati, che deve fare? = da retorica
tommaseo]: benché a me paresse che lo stile e le argomentazioni rettoricali fossero tue
retorica; nella forma, nel linguaggio che le è proprio. -anche: con abilità
rettoricamente dicendo, per le quali dimostrava che 'l comune potea e do- vea servire
più tosto retoricamente, cioè artifiziosamente, che politicamente e civilmente, come facevan prima
: quali fossero miglior maestri, o quelli che scrissero popolarmente o quelli che retoricamente dettarono
o quelli che scrissero popolarmente o quelli che retoricamente dettarono. b. fioretti,
. fioretti, 2-5-356: giudico e affermo che la storia (deposta l'affettazione)
nel quale rettoricamente mi parlò de'difetti, che vedea in tutte, così caritativamente che
che vedea in tutte, così caritativamente che pel gran fervore che la trasportava non
, così caritativamente che pel gran fervore che la trasportava non si ricordava più che il
che la trasportava non si ricordava più che il dir male fosse il peggior male
a trattare dello stile, rettoricamente diremo che questo, a seconda delle diverse circostanze
questo, a seconda delle diverse circostanze in che ritrovasi chi scrive o parla o a
pavese, 10-196: nulla di più ingenuo che il mio contegno di allora davanti all'
caso di partiti perpetui, sta bene che succedano i momenti, le vicende dei loro
vi è quella luce bianca del mio paese che avevo finito per credere una truffa della
non mi sembra. non vorrei però che si pensasse che l'ho fatto per
sembra. non vorrei però che si pensasse che l'ho fatto per originalità, o
bacchelli, 2-xxv-36: importa di notare che le 'operette 'nascono da una
voglio retoricare con voi, ma dirvi semplicemente che, senza il consiglio, l'aiuto
opera. musso, iv-28: queste rane che van retoricando, ammutiranno e si sentirà
, 246: non più perdete tempo, che se voi state in ozio, tuttavia
rinsolenza di questi pesci mal persuasi, che con tanta rovina loro, e pencolo
/ vedi ch'esci dal rigo e che trasmodi. gioberti, 161: egli
. m. -ci). spreg. che deriva da un'esaltazione puramente esteriore
: non vede questo miserabil retoricastro, che se i delitti commessi contr'il costume.
: se c'è da porre su quella che i retoricastri mutilati e feriti non
. retoricata, sf. discorso che si avvale di modi ridondanti,
come si sa, unica qualità che accomuni gli egoisti. = deriv
, 66: nota, o dittatore, che la bella e diritta e onesta
bacchetti, 2-xxii-51: le note polemiche che vorranno mettere in luce la vuotezza
tronfia imbecillità di quei novissimi cattedranti che sono generalmente i critici e gli arnesi grossi
-ce; superi, retoricissimo). che si riferisce, che è proprio o è
retoricissimo). che si riferisce, che è proprio o è caratteristico dell'arte
falsa oppinion m'arebbe invaso, / di che segui- van poi giusti rossori. s
, 52: esistamo, magnifico maiore, che volendo dar principio a scrivere a te
la eloquenzia de mercurio, non altramente che un vii canto d'un cieco al grosso
lingua nasce... non da altro che da'sentimenti convenevoli e bene ordinati e
parte le comparazioni, sì come quelle che non si possono spiegare senza apparato e
: ben può dirsi senza rettorico ingrandimento che ella da dio prima...,
questo ancor per regola ricevi, / che non si può per questo il vero offendere
/ perché son tutte regole rettoriche / che chiamano figure metaforiche. algarotti, i-x-380
semplicissima e un artificio rettonco non può che guastarla. carducci, iii-3-308: qui bonturo
, per la gente di teatro è uno che bada alle parole, alla 'forma
, nel senso rettorico; è insomma uno che 'scrive bene 'ma che non
uno che 'scrive bene 'ma che non dà la verità alla vita. e
amoroso aspetto e le parole / dolci, che dentro in retoriche scole / paion comprese
rettorici moderni. 2. che pratica la retorica, esperto dell'arte retorica
, 1-2: dico... che. lla rettorica generalmente si divide
molte più sudivisioni. 3. che risponde ai dettami della retorica. -per
-per lo più con valore negativo: che denota artificiosità ed enfasi, essendo costituito
, pletoriche e da luoghi comuni; che presenta un'esasperata ricerca di effetti esteriori
non è al certo in lor annali che gli arabi dan volo all'immaginazione. de
non esce dalla loro bocca un solo accento che parta dall'anima: è un amore
, senza contrasto, senza gradazioni, che si esala in belle frasi, e si
t. dispiace, senza però incolparne me che non l'inventai, quel retoricissimo t
il buon maestro per uno scolaro / che s'addormiva su di te, commedia /
ma i miei componimenti rimanevano dello stile che dirò tra poco. segno che la falsità
stile che dirò tra poco. segno che la falsità retorica si nutre di
il venturi avrebbe potuto ricavare migliori resultati che non sia occorso di raccogliere, come
quanto, per esempio, concerne quelli che, in terminologia berensoniana, si direbbero
, si direbbero i valori decorativi; che sono, in realtà, valori lirici e
de'più essenziali. 4. che si esprime con eccessiva artificiosità, con
ce ne sono di più sorti, che feriscono però tutti in un bersaglio. alcuni
albergo della città infastidito da quell'abito che gli riusciva lugubre e retorico insieme.
retorico insieme. 5. che si basa su princìpi astratti, non riferibili
da vedere in quel finto aiuto ciò che c'era in effetto, cioè null'altro
c'era in effetto, cioè null'altro che una nova e più strana forma di
in odio però tutte le vane parole che si scrivevano e si dicevano in quel
ma anche così torbido e retorico, che precedette la nostra entrata in guerra.
della disciplina militare. 6. che è proposto in modo infinto, in quanto
? » lo ricevo col dubitativo retorico che permette di graduare lo scorrimento del parlato.
dove riemergi? ». 7. che manifesta i caratteri stereotipati di una categoria
toriche di vecchi letterati, che par che sian nati con gliocchiali.
toriche di vecchi letterati, che par che sian nati con gliocchiali. 8
dante, conv., ii-xi-6: però che molte nate avviene che l'ammonire pare
ii-xi-6: però che molte nate avviene che l'ammonire pare presuntuoso, per certe
sì ottimo parlatore e pronto era, che chi conosciuto non l'avesse, non solamente
cotali discorsi furono familiarmente trattati da persone che non fanno professione né di retorichi né
(come dicono i filosofi) / che abbia mosso questi nostri giovani / a recitarvi
... senza dubbio / io so che io vi verrei troppo a fastidio /
, secondo me, il miglior rettorico che finquì abbia avuto il mondo. pellico
... co ^ retorici veri che nel fondo dei dialetti, chi sappia cercarlo
altri, cavaliere de'migliori, / che si diletta del dire parole / per rima
artefice di quella ideshumanización del arte 'che trentanni fa ha trovato il suo retorico
dell'4 organo ^ dello stagirita solo che 'l mantice. lami, 2-542: è
ragazzaccio manzoniano,... scrisse che il giordani è un retoricuzzo, che
che il giordani è un retoricuzzo, che il leopardi è un mezzo scrittore, che
che il leopardi è un mezzo scrittore, che il foscolo è un declamatore.
acritica (e lo stesso concetto o pensiero che la esprime) di princìpi politici,
cui non corrisponde un'adesione autentica e che sono ostentati con affettazione e superficialità al
: si potrebbero ricordare molte delle cose che si scrissero contro la furia dell'istintivo e
di guerra] del gmppo di scrittori che sogliono essere chiamati 'vocia- ni '
'vocia- ni '... che già prima del 1914 lavoravano con concordia
rettoricumi? oh! ha egli dimenticato che mi deve scrivere sul perché la letteratura
letteratura italiana non sia popolare? e che c'entra la rettorica? ».
: ladini: abitanti indìgeni delle alpi che si ha ragione di ritenere come discendenti
2. sm. plur. le popolazioni che usano le parlate retoromanze. piccola
. retoromanzo, agg. ling. che è proprio, che si riferisce al
agg. ling. che è proprio, che si riferisce al gruppo di parlate diffuse
friulano). -in partic.: che è proprio, che si riferisce alle
-in partic.: che è proprio, che si riferisce alle parlate della sezione occidentale
2. sm plur. le popolazioni che usano tali parlate. = voce dotta
= dal. fr. retorquer, che è dal lat. retorquire, comp.
e fu questa una delle sue retre: che niuna se ne senvesse. =
= forse dal fr. rétractxf 4 che esercita una ritrazione '. retraìbile
le più belle attitu dini che fabbricò mai ingegnosa invenzione. =
e deriv. retràttile, agg. che può essere ritirato entro una cavità corporea
un cespuglio della savana, questo sbuffo rauco che esala odore ai carne sanguinolenta, e
ghielli retrattili. -per estens. che si raccoglie e si distende alternamente nel
al massacro. 2. che può essere alloggiato o ripiegato in un
o ripiegato in un apposito vano; che si può accorciare o allungare secondo le
come potevo rassomigliarmi a quella macchina fantastica che portava nell'aria tonnellate di peso con i
di questi tedeschi per le piccole invenzioni che loro credono necessarie. le matite sui
. 3. figur. che si esprime con allusioni e reticenze,
il suo patrocinio. 4. che denota timidezza, introversione, predilezione per
retrattilità '-contro il capriccio dell'uomo che l'aveva fatta perfino viaggiare in ferrovia e
, iv-412: 4 retrattilità ': facoltà che posseggono certi tessuti di ritornare su di
prelazione sul bene stesso, nel caso che il proprietario lo abbia venduto a un
diritto. - retratto litigioso: quello che ha come oggetto un credito al cui
credito al cui proposito penda lite, e che secondo il codice civile nel 1865 spettava
avesse ceduto. -retratto successorio: quello che, secondo il vigente codice civile che
che, secondo il vigente codice civile che ha recuperato un istituto giuridico tradizionale,
tradizionale, spetta ai coeredi nel caso che taluno di essi, prima della divisione
legale { retratto prelativo o volontario) che nell'età intermedia spettava, a proposito
{ retratto coattivo o forzato), che spettava a proprio favore alla pubblica autorità
e anche a privati soggetti in casi che oggi si direbbero di espropriazione forzata per
nuovo gratuito alienasse il feudo in maniera che (secondo li termini generali della ragion
dal magistrato, purché le case che si richiedevano a vendere non fossero abitate
retrattòrio, agg. disus. che ha la proprietà di essere attratto
. aggiunto di miniera di ferro che si lascia attrarre dalla calamita,
. cavalca, 20-546: quegli che vinceranno le tentazioni saranno ritribuiti dal signore
santissimo, in vita eterna la gran carità che tu m'hai fatta. niccolò del
poiché dio è sì dolce remuneratore, che la buona opera, non ostante che ella
, che la buona opera, non ostante che ella sia fatta in peccato mortale,
merito, misericordia fa loro retribuendo più assai che non hanno potuto meritare. f.
, 3-123: questo è pregare iddio che retribuisca ai savi uomini che si sono affaticati
pregare iddio che retribuisca ai savi uomini che si sono affaticati in trovare e scrivere
. ricciardo da cortona, 1-17: che sirà a vedere quello dolce nostro re-
... i miei ringraziamenti e fate che io possa retribuirvi di tanta gentilezza.
retribuirete secondo quello ch'io proposi e che voi accettaste. 3. dare
meriti retribuire. magalotti, 9-2-3: quello che farebbe demeritarmi la mia temerità deve retribuirmelo
e ang. contarmi, lxxx-3-885: doppo che egli si trova nell'ordine della cancelleria
, onde, in abbracciando la grazia che dall'ecc. mo. collegio loro sarà
con notabilissimo esempio di gratitudine alle fatiche che ricerca il buon governo di lei,
e retribuendo di sé delicatissima cenere, che fa morbidissimo ranno a pulire, lustrare
avrebbe retribuito un omaggio annuale a mo'che il re di sicilia costumava con roma
: el primo è non conoscere el benefizio che l'uomo ha ricevuto, el secondo
l'ha fatto; el terzo, che è el più pessimo, è reputare el
infiammato ed illuminato furioso, per quel che fa in lode di tanto illustre soggetto
fa in lode di tanto illustre soggetto che gli avea acceso il core e gli
nel pensiero, viene più tosto ad oscurarlo che ri- tribuirgli luce per luce, procedendo
e quella di veder quei begli occhi che mi ferirono. zeno, iii-no: per
zeno, iii-no: per le novità, che mi comunicate, io non ne ho
, io non ne ho altre a retribuirvi che quella della mia ottima intera salute.
dimenticò questo fatto, e spesso diceva che il suo sangue non era sumcente per
non era sumcente per retribuire i beni che avea ricevuti da luigia. monti,
me questo folletto, e ringraziatelo dell'amicizia che mi conserva e ch'io di cuore
. si sono sottoposte al disprezzo, che d'altronde retribuiscono ai loro conquistatori, anzi
d'altronde retribuiscono ai loro conquistatori, anzi che fare un menomo movimento per frangere un
figliuola misera di babilonia, beato quello che ti ritribuirà la ritribuzion tua, beato colui
ritribuirà la ritribuzion tua, beato colui che terrà e spezzerà e suoi parvoli alla pietra
n-171: è quella la ragione a provare che l'ingiuria debba aver la condizione ultima
cosa onesta e vendicarsi de'nemici più tosto che riconciliarsi con loro percioché da l'un
qual sia l'ufficio del poeta e che onore sia retribuito al buon poeta. sercambi
anco non retribuisti mai l'onore che avrei da dio. e pertanto idio
e pertanto idio t'à voluto dimostrare che tucto è suo. s. caterina
questa pazienzia, conviencela acquistare. ma in che modo r acquisteremo? dicovelo: col
6. restituire, rendere ciò che è stato preso. codemo, 61
codemo, 61: l'idea nazionale, che salutata senza sospetto in principio, si
o per un servizio prestato; che percepisce un compenso in denaro,
sofismi, soffocati di diffidenze, da persone che interpretano come servizio di schiavi un'arte
: cote- st'uomo sbagliato si diceva che fuorivia si fosse messo a viver di
ch'era il premio per quei tre che avevano sofferto il carcere: il premio
non dare alcun valore a quei doni che sogliono farsi i ricchi, a quei piccoli
valuta 8. retributivo, agg. che si riferisce, che riguarda la retribuzione
retributivo, agg. che si riferisce, che riguarda la retribuzione del lavoro, con
, dallo stato e dagli enti locali, che hanno analoghi livelli professionali e sono tenuti
retributiva '). 2. che ha natura di retribuzione delle azioni umane
, a. gg. e sm. che giudica le azioni e i comportamenti dell'
lo... vescovo troilo di quello che fatto aveva e inducerlo ad essere misericordioso
in jesù cristo, ricevemmo una vostra lettara che ci mandaste, per la quale comprendemmo
vostra grande carità e 'l vostro grande zelo che avete dell'onore del nostro creatore e
vostro. bisticci, 1-i-571: era uomo che queste sua virtù le copriva quanto egli
mondo, al quale egli serviva, che è ottimo retributore a tutti quelli che
che è ottimo retributore a tutti quelli che lo servono di buono cuore, come fece
. machiavelli, i-vi-28: tucte le cose che dagli uomini in questo mondo si posseggono
e di pena. 2. che ripaga un favore (anche con uso iron
azioni umane con una sanzione ultraterrena, che assegna il premio del
dio padre, credendo e servando ciò che la legge comanda e ciò che per li
ciò che la legge comanda e ciò che per li profeti è scritto, e
de'monaci, 141: ogni cosa che noi facciamo in questa vita è seme
2-456: ti prego, signore, che per pena e per giusta retribuzione della
tempi a tutti i poveri volontari, che avranno lasciato ogni cosa per amor del
manifesta contraddizione tutti quelli i quali insegnano che la virtù e l'onestà dovrebbono amarsi
filosofia del diritto, una corrente dottrinale che, per la sua concezione della funzione
renduta, alla quale la sua beffa presso che con morte, essendo beffata, ritornò
figliuola misera di babilonia, beato quello che ti ritribuirà la ritribuzion tua, beato colui
ti ritribuirà la ritribuzion tua, beato colui che terrà e spezzerà e suoi parvoli alla
certa libidine di vendicarsi e non so che quasi un'ombra di retribuzione, sicché chi
, iv-70: far vendetta di coloro che sono stati primi a fare ingiuria..
., 29 (507): persuaso che ogni male che gli venisse fatto,
(507): persuaso che ogni male che gli venisse fatto, sarebbe un'ingiuria
a lui una giusta retribuzione; e che dell'ingiuria, lui meno d'ogni
mio, come si fa a colui che cresce e di fanciullo diventa uomo,
e di fanciullo diventa uomo, cioè che è levato dal latte al quale suggeva sopra
fatta da te questa retribuzione, cioè che, per la grazia tua io rinunziando
edificare il tempio delle grazie in luogo che sia ad ogni uomo opportuno, acciocché
fatto dio da bene; perché veggio che la paternale affezione non ti trasporta a
d'offendere la sua gran benignità, che negli atti di gentilezza non ricerca retribuzione
più troveremo palpabili queste verità, osservando che se le impressioni del bello tìsico influiscono
, il quale è come una fiamma che non lascia mai raffreddare rammi- razione.
altri compagni, administratori e seguaci, che versano nel trino campo della distribuzione,
belo, xxv-1-153: questa è la retribuzione che ci rendi, eh? pinamonti,
verso di voi. temanza, 172: che i maligni si fossero avventati contro il
a crederlo, essendo questa la solita retribuzione che si rende dalla gente sciocca agli uomini
.: l'insieme delle utilità economiche che il lavoratore dipendente riceve in dipendenza del
princìpi della costituzione repubblicana, le somme che egli riceve al momento della cessazione del
a titolo di liquidazione, e quelle che riceve dopo aver cessato il rapporto di
lavoro a titolo di pensione, e che vengono qualificate come retribuzione differita, in
popolo, perché il popolo ha bisogno che gli si assicuri con più equa retribuzione
proprio meglio sospendere quella retribuzione mensile e che famministrazione mi desse un tanto, come
, finché il signor b. si accorse che le sue prestazioni, sommandosi l'una
di retribuzione. -per estens. guadagno che deriva da un bene concesso in affitto
4. retor. figura di pensiero che consiste nella ripetizione a distanza di un
di un gruppo di parole, tale che vi sia corrispondenza fra i termini del primo
retrivaménte, aw. in modo retrivo o che denota un'involuzione reazionaria. faldella
retrivo. retrivo, agg. che propugna ideologie politiche o teorie filosofiche
certa coltura; le altre retrive, che odiano l'una e l'altra. de
'. ghislanzoni, 2-107: -vedendo che alla festa nazionale / questo clero retrivo
! b. croce, iv-12-220: ecco che ora la storia si ripete: solo
ora la storia si ripete: solo che noi liberali odierni, rispettosi della verità,
chiamarci di destra e respingiamo il nome che ci si vuole imporre per farlo seguire subito
'retrivo 'e di * reazionario 'che vi si aggiunge non per legame logico
vittorini, 7-233: in questa differenza, che pur da un verso può avvantaggiarlo,
avvantaggia, giace la maledizione dello scrittore che tanto e per tanta parte finisce col
giovani artisti desiderosi di acquistare quella indipendenza che è indispensabile per ben operare, si
anche gli atteggiamenti violentemente polemici del futurismo che oggi possono apparire eccessivi. 2
possono apparire eccessivi. 2. che risponde a un atteggiamento o a una
ormai superati (o ne deriva); che esprime posizioni fondamentalmente reazionarie. b
aveva avuto finalmente l'ardire di confessarle che egli fabrizio pingiterra, essendo come il
. ojetti, i-300: fa ira pensare che un professore e senatore come il carducci
: è... da osservare che una parte di questa letteratura esprime gli
. bacchetti, 18-ii-553: io aggiungo che deve esserci un grave difetto nel tuo
senso. 4. ant. che matura tardi, tardivo (una varietà
specchio fiamma di doppierò / vede colui che se n'alluma retro, / prima
se n'alluma retro, / prima che l'abbia in vista o in pensiero.
e sardigna,... chiaro conobbi che quivi la mirabil fucina del zoppo vulcano
aspido sordo è un tristo animale, / che dinanzi e ai retro ognuno assale.
] / l'aste e gl'intoppi che d'incontro aveva, / e sale il
la persona, / l'asta schivò che sibilante e lunga / andò di retro a
c. bini, 1-109: un corridore che ancora il vento si lascia di retro
s colombini, 211: vorrei che tu credessi che e'fosse onore di
colombini, 211: vorrei che tu credessi che e'fosse onore di cristo che tu
credessi che e'fosse onore di cristo che tu andassi a vopini, e vorrei tornare
[in scroffa, 1-105]: colui che seppe quanto retro ed ante / vuole
perch'io t'impetro, / pensa che nonn. è sì picciola rimia / che
che nonn. è sì picciola rimia / che non possa valer davanti o retro.
volse a retro a rimirar lo passo / che non lasciò già mai persona viva.
io solo nonn abbo più forsa e podere che non avete voi tra tutti diece.
questi turchi sentiero l'armata de veneziani che. sse accostava, levarose de campo e
: mesura el viver tuo. vedi che siamo / un'umbra che dispar, e
. vedi che siamo / un'umbra che dispar, e 'l tempo vola / e
102: se urtata fosse, mostra che te dogli /... / e
assai vicina alla citta, gli ordinò che più a retro in annone si ritirasse
loro la speme nelle potenze mondane e che li erge per lo antico sangue o per
dimostra tetro / ivi lo raggio più che in altre parti, / per esser lì
: voliamo noi, emendatori del breve, che tucto el carniccio che si farà a
del breve, che tucto el carniccio che si farà a le piscine di chi a
denari si rendano ogni presta, e ciò che rendare si die di pelo o di
retro (con valore aggett.): che sta dietro, seguente. dante
di s. francesco] famiglia, che si mosse dritta / coi piedi a le
orme, è tanto volta, / che quel dinanzi a quel di retro gitta.
gitta. buti, 3-375: quello che va innanzi si volge a quello dirieto,
quel dirieto ', cioè a colui che seguita dirieto volge le sue punte.
incida / pur lo vinco d'amor che fa natura; / onde nel cerchio secondo
parti e di luoghe diverse, / che con fortune sommerse / si recreavan in
perfezione, necessario d'essere amorosa; però che ad essa si conviene guardare diretro e
guardare diretro e dinanzi, sì come cosa che è nel meridionale cerchio.
baptista, propinquo al sommo re, / che mai surse magior pnma né retro.
sponsali ed ai mortori, 2-432: che niuna persona di qualunque età sarà, il
da quella costa / onde m'era colui che mi movea, / un'altra storia
costor retro venne nuova gregge, / che sopra il vostro stato pose il piede
guardò sorpreso: in luogo del lungo discorso che avrei potuto aspettare, mi rispose con
mon se pusero dereto ad uno monte che avea nome fi- geus. antonio da
iii-1-61: la voce era un concento / che sonava armonia di cetre e lire,
memoria facea gire / ad una vita che ne fu disdetta. -dopo un
9-6: io non posso dir se non che pianto / giusto verrà di retro ai
. sestini, 90: è ver che, quando all'apparir del giorno /
ii-237: vi ci vuole uno di giudizio che le sappia guidar per tutto [le
per tutto [le pecore], e che le prodeggi rieto rieto il domestico;
moretti, ii-343: era tuttavia consolante che nel retro d'uno spaccio di vino
codice, dopo ed innanzi ad altre che sono conosciute da tutti come del poliziano
retro, agg. invar. che riprende stili e modi espressivi del passato
modi espressivi del passato. -anche: che denota un gusto sorpassato, fuori moda
segno dei tempi. 2. che ama rivisitare il passato. -anche so-
andare a ripescare personaggi del passato per vedere che fine hanno fatto. = adattamento
legittimamente sotto una vecchia legge, sembra che questo rimaner debba intatto, onde non
viciammiraglio ed anche del contrammiraglio. ufficiale che in battaglia guida la riserva, o il
2. agg. che trasporta il contrammiraglio (una nave)
sul quale risiede il detto ufficiale, che porta la cornetta alla mezzana; ed
divisione e comanda a tutti i legni che vengono appresso colle riserve. = adattamento
. { retrandante). ant. che è tirato all'indietro per disfare un
2-311: la parola [di pindaro] che ciò significa... ho volta
sì perché penelope retroan- dava il filo che di giorno avea disteso, come perché,
nell'atto di tessere, il filo che riempie sempre sbattuto si resta adietro,
siri, vtii-259: occorre per ordinario che, quando una negoziazione è lunga,
la pluralità de'negoziatori nuoca molto più che non giovi, l'uno compiacendosi in contradire
gli spagnuoli..., a misura che i francesi avanzassero un passo, essi
facendone quindi la base di una nuova disposizione che non potevano prevedere quelli che le facevano
nuova disposizione che non potevano prevedere quelli che le facevano, dico che si procede
potevano prevedere quelli che le facevano, dico che si procede retroattivamente. 2
suo insieme, non c'è dubbio che d risultato delle amministrative premia innanzitutto i
premia per così dire anche retroattivamente, dopo che craxi è uscito da palazzo chigi,
non si applica tranne a quegli atti che la legge, a tal fine, ha
ai fatti e ai comportamenti verificatisi dopo che essa è entrata in vigore.
ministro di giustizia nel gabinetto badoglio, che mi ha dato copia dei suoi disegni di
disegni di decreto per l'epurazione, che sono stati criticati e sostituiti da altri
da altri disegni di giuristi napoletani, che si richiamano al principio della non retroattività
retroattivo, agg. dir. che si applica anche a un periodo di
momento della propria promulgazione o statuizione; che regola fatti o comportamenti verificatisi anteriormente
legge o di un altro atto normativo che si applica anche al passato, a fatti
un dotto scrittore « è un sacramento che ha le virtù retroattive, e,
dà la qualità di legittimi a'figli che non l'avevano ». romagnosi, 4-55
estendeva anche a dei fatti consumati prima che una legge relativa ad essi, fosse
pena è una minaccia a tutti quelli che vorrebbero delinquere, così debb'es- sere
cavour, i-97: è fuori dubbio che la proposta del deputato pescatore sarebbe retroattiva
una classe di cittadini, una legge che ha già avuto la sua esecuzione. codice
, 2: la legge non dispone che per l'avvenire: essa non ha effetto
bacchelli, 2-xxiii-103: mi rispondeva saviamente che la censura non aveva mansioni e funzioni
successive. -per simil. che intende valere per il passato (una
faldella, ii-2-55: pareva a federico che la sua sposa non vibrasse completamente colla
il cosiddetto vino del papa. « ma che assaggiato! » rettifica, avvampando di
lacerba, ii-150: a noi basta che una scintilla di futuro sia in tutto
scintilla di futuro sia in tutto ciò che pubblichiamo, e che nulla di retroattivo
sia in tutto ciò che pubblichiamo, e che nulla di retroattivo contamini i nostri fogli
contrario, generato da un servomeccanismo, che corregge automaticamente l'azione della macchina.
« si tratta di un dispositivo di autocorrezione che permette ad una macchina di regolare la
di questa stessa azione »), vedendo che io non dico nulla e mi limito
, esso rimane intieramente distrutto, senza che la legge possa accusarsi di una viziosa
della legislazione o della forma di governo che lo introdusse e lo mantenne. cavour
mantenne. cavour, i-97: io dico che la proposizione del deputato pescatore veste un
i feudatari e per i vassalli, che era rivolto a tutti gli uomini atti
altri dieci cavalli, in tempo che sua maestà avea comandato che si
, in tempo che sua maestà avea comandato che si facesse la mostra del suo
retro e bando1 (v.), che traduce il fr. arrièreban.
per riporvi quelle masserizie e quegli utensili che sarebbero o d'ingombro o indecorosi nella bottega
un uscio a due dattenti socchiusi, che s'apriva nella parete di faccia all'entrata
apriva nella parete di faccia all'entrata e che metteva in una stanzaccia o retrobottega e
dalla bottega passai nel retrobottega, uno stanzino che dava sul cortiletto interno della casa.
scenici. montale, 7-250: quello che ho davanti agli occhi è il retrobottega
, il sistema, tutti i giuochi che fa per conservarsi l'abitudine di saltare
dov'egli caccia alla rinfusa tutto quello che non conviene alla sua vetrina estetico-teoretica.
retrobulbare, agg. anat. che si trova o è si
maggiori chiamandole anticamere, le seconde mezzane che dicemmo camere ed i greci talami, e
: tutti i ministri..., che entravano si riducevano nella acciola galleria del
, 20-133: un oriuolo... che stava in un canto della sua retrocamera
parte posteriore o culatta della canna, che è fornita di un congegno di chiusura
. di retrocedere), agg. che si ritira di fronte al nemico, che
che si ritira di fronte al nemico, che si trae indietro. monti
60 delli suoi schiavi, con ordine che l'avessero a far retrocedere e che
che l'avessero a far retrocedere e che ritrovandolo d'altro parere lo tagliassero a pezzi
non voglia retrocedere ad atene, non ha che due scelte: o farsi traghettare sulle
, malgrado gli sforzi dell'aurora, che, ritta sul carro e pendente verso i
mazzini, 43-157: gli spagnoli, che avevano fatta una scorreria fino a sezze
16-x-1860], 35: fu però che nuove e forti masse fecersi a rafforzare gli
benché sia di gran punto, bisogna che talor ceda e retroceda ad una picciola virgola
il coraggio, retrocedono, ma quelli che prosieguono, si può dire essere dal
di un volatile, non credasi pertanto che questi due ultimi movimenti possano farsi nel-
un uomo immobile, come uno spettro, che vi guardava. comisso, v-228:
carezze. stava in incanto mentre constatavo che il suo corpo era più formoso di
si fermano. ciascheduno dei due pretende che l'altro retroceda e dia luogo.
corso è forza retrocedano pel cozzo violento che si danno fra esse. -muovere in
osservavano con invitante, ostinata curiosità, che quando la macchina rumorosamente manovrò per retrocedere
menava sangue a piccoli salti, il sangue che trovavasi tra la recisione e l'estremità
d'un ponte sopra un picciolo nvolo che li francesi tentarono di passar per assalire
gli spagnuoli a retrocedere. si crede che non sieno più di n mila.
alcuno / non sia, soggiunse, che in suo cor fidando / e nell'equestre
e mandò dicendo all'imperator d'alemagna che, se i russi non fermassero i
d'aver detto di voler essere moro e che poi fusse retroceduto. brusoni, 283
inoltrato in guisa nella negoziazione co'francesi che non gli pareva di potere più retrocedere
giovani! non è la mano de'prìncipi che può far retrocedere i nostri destini.
tanto dolore da quell'attacco irragionevole, che sentì retrocedere di un mese la propria
ritrocedendo sino al 1330, si troverà che mastino della scala rompeva i fiorentini; cac-
, catarrosa, mi svaporo nel nulla che io sono, come una medusa fuori di
giannone, i-iv-44: le discipline greche, che per la decadenza deh'imperio d'oriente
statuire gli stessi princìpi. ma sono princìpi che non invitano affatto l'arte a retrocedere
in questi dieci o undici anni più che non tutte le millanterie e le usurpazioni dei
, come platone, era dell'avviso che dovessero essere pochi, ma 'molto '
20 anni soffrì una lunga virulenta gonorrea che cessò a poco a poco da sé:
diventò quasi superficiali: ma ora pare che retroceda di nuovo. materia, come
sopra qualche altra parte interna più importante che dicesi 'metastasi '. la retrocessione
a alla b) riservato alle squadre che restano classificate agli ultimi posti. p.
. retrocessivi), agg. che esprime l'intenzione di recedere da un
tirarsi indietro da un progetto politico; che preannuncia il proprio disimpegno.
il punto di partenza. -anche: che si è ritirato per motivi strategici.
algarotti, i-v-188: in su gli avvisi che ebbe koulicano della marcia di afraffo,
: pigliamo i 'dansarinos 'per quello che sono: una piccola casta, accanto
... da altro non dipendeva che da sieri in parte retrocessi, i quali
polmonari vesciche. -per simil. che non ha avuto sfogo. leoni,
venturini. rapita dal più gentil malore che i poeti abbiano trovato: etisia amorosa
pensione, per questo mi domanda ora che gli retroceda il beneficio. io so
retroceda il beneficio. io so bene che non sono tenuto a farlo. carducci,
farlo. carducci, iii-7-257: promettevano che, se il marchese nei prossimi cinque
-con riferimento al possesso di un territorio che è stato occupato militarmente. ferd.
1-i-207: il capitano tancredi mi conferma che nei territori da retrocedersi si sta in grande
riordinarla a questa volta con quei salvicondotti che vaglino a farmi dare il passo ch'io
: l'armata navale,... che... si era ancorata vicino alla
era ancorata vicino alla spiaggia, subito che vide a calare giù dal monte quel corpo
cannone, e con qualche trecento cannonate che li tirò, venne a necessitarli di
aire nelle interrogazioni contra i parroci, che facevano retrocedere le bandiere nazionali dalle sepolture
all'idea d'un mondo più grande che lo contiene. 16. sport
in questo solo caso può verificarsi la sentenza che 'per progredire bisogna cominciare dal retrocedere
121: per progredire retrocedere, o costassù che fate i ma- ravigliosi, e lo
segneri, i-583: questo retrocedimento da dio che in un tal caso l'uomo fa
una applicazione del trattato di addis abeba che non ci metta in casa la rivoluzione
magalotti, 23-88: così voi, dopo che mi fosse riuscito accordarvi queste pive che
che mi fosse riuscito accordarvi queste pive che vi paiono discordanti, mi direste che
che vi paiono discordanti, mi direste che 'l sistema di mosè potrebbe considerarsi, come
considerarsi, come quello di tolomeo, che sebbene a forza d'eccentrici, di
ei mostrasse dieci ore meno di quella che aveva a mostrare in quel punto.
noi converremo, ne son certo, che la retrocessione di vent'anni è più deliziosa
retrocessione di vent'anni è più deliziosa che la precessione prodigiosa di secoli.
. r. longhi, 270: che un'opera di così stremata, mistica
legati a quei fatti di politica interna, che dipenderanno strettamente dall'estero: cioè dall'
(e si distingue dalla degradazione, che è una pena accessoria e provoca la
, sospensioni ai aumenti) ai ferrovieri che scioperarono dall'11 al 13 ottobre hanno sortito
solamente due terzi dalla pilastrata 0, che orna il muro m. = voce
retrocopertina, del risvolto, frasi generiche, che non dicono molto. =
baretti, i-434: la cucina che è verso la strada, sta sotto
prefixo termino non finiscono dieta opera, che li vogliamo fare costringere ad retrodare li
vogliamo fare costringere ad retrodare li dinari che hano avuto, per fare tale opera
pasolini, 10-165: è ridicolo dunque che fortini retrodati la distinzione tra fascismo e
3-98: c'erano allora molti preti, che, per una modesta offerta ai poveri
. si potrebbe dire, forse, che l'incendio è il sessantotto retrodatato di
dati resi noti sembrerebbero confermare l'impressione che le interpretazioni finora elaborate sulla evoluzione umana
de luca, 1-7-1-45: quindi segue che parimente appresso i moderni sia nata una
molto ragionevole e comunemente ricevuta, cioè che il donatario, ancor che sia padrone
, cioè che il donatario, ancor che sia padrone della robba donata, tuttavia non
la fune cum li iuncti bovi, talmente che la fune extenden- dose voltava le rote
incontra così lo stagno retrodunale salmastro, che a volte è molto grande tanto da
dietro la fa ringe; che riguarda la parete posteriore della faringe.
). 2. bot. che appare ripiegato all'indietro. 3.
parola secondo una direzione opposta a quella che si produce in prevalenza nell'evoluzione linguistica
. retrofrónte, sm. zona che si estende a tergo della linea
. restoro, 1-ii-19: troviamo che 'l sole non ha epiciclo, e
, e questo è segno di ciò che noi trovamo retrogradare e noi trovamo stare
/ retrogradando per l'obliqua sfera / poi che la bella e mansueta fera / mi
], 2-15: 1 due pianeti che sono sotto 'l sole col medesimo intervallo
da sera nascono fino a quei termini che abbiamo detto, e da quegli retrogradando
la sera. delle colombe, 2-377: che più? non si fermò [il
si fa girare la sfera de'minuti fino che manchino due minuti circa all'ora o
mezza suonerà alla mezza né bisognerà più che girare le sfere per metterle sull'ora
). campailla, 1-5-30: quel che agli spirti inverte il corso e '
il cervello / è l'umor malinconico che tetro / da le viscere invia l'effluvio
sì spietata, / e lo retrogradar che m'era tolto, / sì ch'i'
/ sì ch'i'devenni come l'uom che
senza né le buone qualità né le triste che fecero possibile il medio-evo e che trascinarono
triste che fecero possibile il medio-evo e che trascinarono l'impero bisantino per lunghi secoli
non gli giovò l'aver giustamente riflettuto che spesso gli errori generali e le vicende
. galdi, ii-298: a misura che cessarono le fisiche influenze, preser corso
su gli uomini e sulla terra, che si migliorarono o retrogradarono a seconda delle loro
. capponi, 1-ii-109: il ministero che allora appunto si rinnovava, più che
che allora appunto si rinnovava, più che mai chiuso ed inerte, venne anche in
tragedie... egli giunge a credere che la tragedia del xv secolo in qua
industria. si può vendere meno senza che l'industria retrogradi. 8.
uno, minuti tren- tacinque, tanto che si possono un'altra volta congiunti riputare;
. cesariano, 1-150: per questo appare che faciano la stazione idest dimora, seu
piccolomini, 4-45: fa di mestieri che tutto quello avanzo mostri retrogradazione nel pianeta
sy ', fatta da giove mentre che egli nel proprio cerchio passa l'arco et
laonde son detti retrogradi da quelli astrologi che dall'occaso all'orto moversi pensano,
gradazione dalla padronanza alla servitù in un popolo che abbia una sola volta assaggiato quanto sia
il comando. tommaseo, 3-i-357: quelli che a taluno paiono moti rapidi di progresso
nazionale l'italia non significava se stessa che per minoranze, dacché l'iniziativa e
far conoscere all'ultimo grado di evidenza che una retrogradazione continua menar potrebbe alla total
'retrogradazione 'mentale, simile a quello che dovremmo fare se volessimo tornare a credere
dovremmo fare se volessimo tornare a credere che la terra è il centro dell'universo
dal d. e. i., che l'attribuisce a b. mussolini
. retrògató), agg. astron. che si muove, anche apparentemente per
retrogrado infino a dì io di gennaio, che retrogradando ritornò in gemini. buti,
gemini. buti, 3-19: li pianeti che hanno epiciclo alcuna volta sono retrogradi,
per salvare l'appa- renze de'pianeti che si veggono or più alti or più bassi
col percorso del sole retrogrado per ezechia, che avvenne tra quelle due ecclissi. pisani
185: sol mercurio angolare, / che agli studi ti alletta, / nella quarta
/ retrogrado e directo. -figur. che impedisce di procedere nella virtù, che
che impedisce di procedere nella virtù, che provoca conseguenze negative. musso, 219
o nodo, è portata da lui, che ha moti suoi propri, come gli
degli aromatari, 263: restarà parimente che non vi siano sfere de'pianeti né girandole
sfere de'pianeti né girandole, né che si trovi elemento di fuoco, ne che
che si trovi elemento di fuoco, ne che i corpi celesti abbiano moto retrogrado.
gran cometa... la coda, che molto lunga si tirava addietro e stava
questa famiglia e di me le notizie che il vostro cuore desidera, poiché nella
non gravi incomodi. 2. che indietreggia, che ritorna indietro. -anche
. 2. che indietreggia, che ritorna indietro. -anche con uso avvero
: un repentino tremore m'invase così forte che non sapea se retrogrado dovea rimeare i
cezioso, quando giunsimo all'osteria del gambaro che sulla strada maestra s'apriva pateticamente ai
strada maestra s'apriva pateticamente ai passeggieri che di parnaso tornavano retrogradi riprovati. martello,
sarà venuto fatto senza awedervene in leggere quello che ho detto di sopra incidentemente su'fonti
alle paterne case. 3. che rappresenta una ritirata dalle posizioni occupate,
a questo movimento retrogrado, essi supposero che il generale nugent voleva difendere pistoia con
contro i più arditi gruppi nemici, che, imbaldanziti dal nostro movimento retrogrado,
la missione. -per simil. che segue, che viene dietro. f
-per simil. che segue, che viene dietro. f. f.
iv-245: tali proporzionalmente sono i birri che, schiumati dal ciel civile come criminali,
razza retrograda perché codarda. 4. che cammina all'indietro, volgendo il dorso
del cancro] pose: / ogni animai che retrogrado vada, / che viva in
ogni animai che retrogrado vada, / che viva in acqua, sotto lui dispose.
era cosa disdicevole l'andar retrogrado e che dovesse spingere avanti, rispose: « fatemi
ti rappresenta il genio femi- nile, che fugge chi lo segue e segue chi lo
a passi retrogradi. 5. che scorre in senso opposto a quello precedente
pure un momento stazionario: effetto, che per tutto il tempo che ho praticato venezia
effetto, che per tutto il tempo che ho praticato venezia, non mi è
gh, e poi viceversa si supponga che lo stesso tronco hg colla stessa velocità hg
i-338: son cagione [le vene] che gran parte della porzione mercuriale, dalla
: ne'corpi classici facilmente io concepisco che il movimento possa passar in retrogrado. ghislanzoni
precipitose. 7. per simil. che comincia dalla fine, dall'ultimo elemento
savonarola, iv-245: li altri cavalli che erano drieto a michael li primi rossi
cavalli van significavano li medi e persi, che feciono bene e male alli giudei;
bianchi significavano alessandro re di macedonia, che non fé loro male. alcuni dottori espongono
: vogliono la maggior parte degli scrittori che l'ordine della narrazione epica in ciò
sia diverso da quello della istorica: che questa racconta successivamente e continuamente dal principio
delfico, ii-285: parmi potersi rilevare che il modo dell'espressione o sia lo
: tentar d'esplicare così tanti nodi che incontransi nella filosofia della storia; e
inverso. tassoni, xvi-154: quello che si verifica in uno o in due
'l globo in pezzi, / e quei che piower rovinati dentro / revocheranno il disperato
dèe avere una sentencia perfetta, per che per altro modo lo verso may non se
o per diritto o pur al rovescio che si leggano, hanno la sentenza perfetta
spallanzani, 4-vi-43: il retrocedere per salti che apportassero rimarcabile diversità di calore..
produrre inesattezza nell'osservazione, dare potendosi che i ricer cati animali non
dementicarai. 8. mus. che ripete a rovescio una frase musicale partendo
ne adduce questa ragione, ciò è che la sesta non discenda naturalmente alla quinta
ascenda naturalmente all'ottava, come a quella che è tutta perfetta e regina delle consonanze
acuto al grave. 9. che ritorna, con l'immaginazione o col pensiero
. -con litote. non retrogrado: che trascorre inesorabilmente (il tempo).
gli anni. / ove andrò allor che non sarai più meco? -retrospettivo
: per correzione de'retrogradi e cervieosi che molte volte non vogliono rendere li partiti
rendere li partiti... intanto che molte volte dànno grave molestia al comune
salvezza di stagira, lo pregò strettamente che la volesse distruggere e rovinare affatto.
-che desiste da un proposito; che traligna dalla retta via. casini
casini, lvii-66: dalla via retrogrado / che s'era messo a prendere, /
correre / per l'oblique viottole / che a perdizion conducono. 11.
a perdizion conducono. 11. che comporta la revisione e la riconsiderazione di
io m'inganni, ma mi sembra che più d'una scienza morale faccia ora questo
felicemente retrogrado. 12. che regredisce da uno stadio di civiltà o di
-che segna un regresso di civiltà, che rappresenta una decadenza. delfico,
dopo il de sanctis, si può dire che si compiesse un movimento retrogrado. risorsero
, cioè sociologiche. 15. che sostiene o propugna opinioni politiche retrive e
austriaca. leoni, 162: speriamo che il partito retrogrado o dinastico non prevarrà
scoprire chi potesse diffonderle nel paese retrogrado che si stendeva ai suoi piedi.
, 102: hawi una moderazione santa che professano quelli che nelle bocche de'libertini si
hawi una moderazione santa che professano quelli che nelle bocche de'libertini si chiamano antropofagi
retrogradi spietati, ed è quella moderazione che, mentre non risparmia le male piante e
schierati in due vasti campi; ma che nell'uno già non sono adunati i
, ii-15-456: il nostro concetto era che clericali e retrogradi dovessero essere esclusi ad
, d'ogni progresso italiano, il progetto che, concedendo predominio all'elemento locale,
popolari, i-518: quei preti, che stan duri nel professar massime retrograde,
] a sostenerla. 14. che si attiene a modelli arcaici e superati
, per la propria mentalità chiusa; che odia il progresso tecnico e scientifico;
croce, 161: quell'inglese, caspita che volo! / altro che il treno
, caspita che volo! / altro che il treno genova-milano.. / uno dei
ma preferisco solo / la mia vettura che la testa rotta! » moretti, 15-262
] siamo £ retrogradi ', e speriamo che niuno italiano sia per volercene male.
? c. carrà, 586: ciò che mi sembra di poter affermare è che
che mi sembra di poter affermare è che la mia generazione, ormai alle soglie della
a gettare un ponte con la generazione che sta per entrare nella maturità.
parere retrograda e sibillina; e mi avvedo che quello che dico ha l'aria di
e sibillina; e mi avvedo che quello che dico ha l'aria di sembrare una
invece sostanziale e risolutiva per il problema che ci appassiona. 15. geol
16. medie. amnesia retrograda: amnesia che riguarda fatti accaduti prima di un determinato
de'inimici e con tanta virtù incalzolli che li fracassòe e prese lo capitano cativanza
... messer amerigo del cavalletto che guidava la parte dinanzi, avendo ciò inteso
... quando, scoperti da salvalaglo che col fuscellino cerca il male delli inimici
io. savello e bartolomeo dal viano, che erano retro guardia con la maggior parte
avanguardia, battaglia e retroguardia, perciò che non è altro che una divisione,
retroguardia, perciò che non è altro che una divisione, né per altro serve che
che una divisione, né per altro serve che per marciare e spartir i quartieri per
da gran moltitudine di nemici, ma che ancora non si erano azzuffati. capriata,
questi membri si formano in vanguardia, che è la parte che va innanzi, in
in vanguardia, che è la parte che va innanzi, in battaglia, che
che va innanzi, in battaglia, che e quella che va nel mezzo ed in
, in battaglia, che e quella che va nel mezzo ed in retroguardia che
che va nel mezzo ed in retroguardia che è la parte che va addietro. v
ed in retroguardia che è la parte che va addietro. v piazza, q-17:
leccio decanta la miracolosa sapienza così fervorosamente che guai se tra le sue dita tremic-
. mann. parte di un'armata navale che naviga a poppavia del grosso della squadra
le galee con l'ordine sudetto, fuor che la capitana di napoli, che restò
fuor che la capitana di napoli, che restò di retroguardia. stratico, 1-i-387:
parti o divisioni di un'armata navale che va dopo le altre o alla sinistra o
. il terzo ufficiale generale è quello che comanda la retroguardia. 3
3. per simil. gruppo di persone che si trova ai margini di un assembramento
signora felicita gridò un 'alto! 'che arrestò la comitiva... immediatamente
ultima, decrepita retroguardia di una città che morendo si restringe. -parte conclusiva
diritto questa petizione come la rietro guardia che dice così: 'sed libera nos a
noi non perdiamo per orgoglio i beni che tu hai donati. 4.
4. figur. gruppo di persone che sostengono posizioni politiche, filosofiche o artistiche
: a questa milizia di grave armatura, che fa da retroguardia al secolo, un'
ad essa par sempre una maraviglia tutto ciò che in qualunque maniera è lode all'italia
.. continua ancora questa politica oscurantista che tante demagogiche soddisfazioni le ha dato
le ha dato in passato e che tanto inutile è oggi, in cui la
retroguardia (con valore aggett.): che segue una tradizione artistica o letteraria desueta
fratelli, 5-259: gli risposi che non mi si doveva giudicare scrittore cu
scrittore cu retroguardia per il solo fatto che portavo la barba. dorfles, 7-29
avesse tra mano questa mia lettera! che direbbe egli mai di me, e della
: il messo d'almonte giunse e disse che aveva perdute le bandiere del riediguardo.
reputava gan tanto gagliardo / orlando, che gli parve e'bisognassi / centomila pagan
nondimeno non se ne servono ad altro che a camminare e a distinguere gli alloggiamenti
. serdonati, 9-378: il sosa, che era nel retroguardo, smontò a piedi
nel marchiare di combattere con 1 inimico che ci infesta alla coda, non volendosi
camminare. siri, i-vn-196: 1 savoiardi che stavano in battaglia attesero l'opportunità di
un nemico, diffinisce positivamente il folard, che ti sia superiore di forze, è
dragoni dell'esercito, senza darti travaglio che il nemico spieghi una fronte maggiore della
schiere francesi lo inseguirono, ingorde della preda che, tenuta certa, fuggiva; e
ii-266: l'esercito italiano non sa combattere che nel retroguardo delle legioni francesi, e
retroguardo per dare sussidio a quella banda che inclinassi. 2. figur.
. 3. con uso aggett. che riguarda o concerne la retroguardia di un
, sia per l'arrivo di grandi rinforzi che lo pongono nel caso di prendere l'
]: 'retropasto ': lo stesso che pospa- sto. = comp.
. retropensièro, sm. pensiero che non si vuole o non si osa
vuole o non si osa manifestare ma che è all'origine dell'azione o del
donna del carme, / sa soltanto che n'era parte /... /
/ scritto con felicità e sgomento più che in lei nel cosmo. =
etesii pignenti a terra il mare, che quei greti e stagni riempie, che
che quei greti e stagni riempie, che il verno secca, retropignendolo i mezigiomi.
. cesariano, 1-151: li astri che se sforzano contra il corso dii mundo
dell'albergo a leggere i giornali italiani che casualmente ero riuscito a scorgere tra tanti altri
di un arto. 3. movimento che tende a spingere in alto la testa
sf. ant. e letter. ufficiale che chiudeva la retroguardia e che assumeva il
. ufficiale che chiudeva la retroguardia e che assumeva il comando qualora l'esercito cambiasse
'retroguida '... lo stesso che il machiavelli chiama latinamente 'tergiduttore '
machiavelli chiama latinamente 'tergiduttore 'e che i pratici moderni chiamano 'serra-fila '
ziale posto alla coda della schiera, e che ne diventa il capo quando questa viene
parte ai desideri universali, ragion vuole che se ne rechi la colpa non mica al
retrogusto, sm. sensazione gustativa che si prova dopo la deglutizione di un
sapore alquanto diverso da quello immediatamente percepito che permane in bocca dopo la degustazione di
... 'retrogusto è la sensazione che si prova dopo aver bevuto il vino
vino, quando essa è diversa da quella che provavamo con il vino in bocca;
sf. medie. ipertrofia del cuore che si instaura a seguito di un vizio valvolare
'retroipertrofìa del cuore 'è quella che si produce in seguito a maggior lavoro cui
, emorragia e neoformazione dei capillari, che porta al distacco della retina stessa e
non si persuade, e mi racconta che nelle sue preoccupazioni egli ha perfino escogitato
(plur. m. -ci). che denota nostalgia per formule e correnti artistiche
collocato dietro la mandibola. -anche: che appartiene alla parte posteriore della mandibola.
, azionato dalla leva del cambio, che consente il movimento suddetto (anche nell'espressione
i freni agiscono tanto nella marcia avanti che nella retromarcia, rendendo in tal modo pressoché
deve 'innestare la retromarcia ', locuzione che è un ammodernamento del 'fare marcia
-anche: in un proiettore, apparecchio che fa scorrere la pellicola in senso inverso
, iii-154: può però anche darsi che la mezzadria si conchiuda con contadini che
che la mezzadria si conchiuda con contadini che non posseggono se non le proprie braccia;
o per un quarto al colono, che deve compiere tutti i lavori dopo spuntato il
'. e se non ridi, di che rider suoli? » così scrisse il prof
, in verità, non ci scandalizziamo punto che i pubblici uffiziali si governino male con
, il quarto e il sesto molare, che sono permanenti. = comp. da
di mutazione successiva a un'altra e che ripristina la condizione originaria.
retro e mutazione (v.), che traduce tingi. back mutation.
delle sete. questo commercio non richiede che un piccolissimo locale. un magazzino e
sm. nei veicoli spaziali, endoreattore che fornisce una spinta in senso contrario al
nelle apparecchiature di regolazione automatica, sistema che opera un confronto continuo fra il valore
. retròrso1, agg. letter. che trascorre in senso inverso (il tempo
da me costruito e ornato con un'arte che non conobbero i papi né i re
effetto della memoria senile retrorsa, pensando che fra poco chiamerà al suo letto la
i morti. 2. che viene dietro, che segue. g
2. che viene dietro, che segue. g. prati, i-249
seu catedra. 4. che tende a fuggire (un animale).
dio volse, / mirabile a veder che qui 'l soccorso. fallamonica, 38:
giordan volto a 'retrorso ', cioè che tutte le cose vanno al contrario di
cose vanno al contrario di quello, che elle dovrebbono andare. s.
spalle. cantoni, 412: ciò che prima [dei balli spagnoli] era stato
in moti procacissimi, quasi circolari; ciò che prima non era stato che grazia
ciò che prima non era stato che grazia, ora, caricato, diventava la
d'allora -quell'associazione della stampa, che oggi è centro della federazione giornalistica.
sembrava strappato via e rotto dal vento che spingeva la nave. -con riferimento
lavori, alle operazioni, ai preparativi che si svolgono dietro le quinte di un
agli scambi di opinione, alle conversazioni che vi si tengono, agli argomenti che vi
che vi si tengono, agli argomenti che vi si trattano. fanzini [
: 4 retroscena ': propriamente ciò che si trova od avviene, non sul palco
conoscerli, così tanto per capire quel che non si spiega e sembra incomprensibile frateili
prolissità. -episodio, fatto che accade o è accaduto nel mondo del
). cantoni, 145: a che cosa possono servire duemila lire quando si
. luogo ingombro di oggetti e materiali che creano confusione e disordine. p.
espedienti, di accordi o di motivazioni che costituiscono gli antecedenti, ignoti o segreti
antecedenti, ignoti o segreti, di ciò che avviene (o è avvenuto) o
con la posta una lettera di alessandro che mi dà minuti ragguagli sul restroscena del
199: queste sono le povere notizie che sfarfallano nella luce del giorno, senza
morte un retroscena 4 crapuleux ', che è r aggettivo usato dalla stampa francese
con la quale dava sempre a dividere da che parte ascoltassi piu intentamente, perché tutti
3. insieme di idee e di situazioni che costituiscono il retroterra, la premessa o
può anche smontarlo retroscenica- mente -in modo che non si veda. in simile teatrale caso
nascoste manovre e pratiche professionali, eseguite che sono, occorre, nel retroscena, a
lume trapelante della lucerna, tutto ciò che si fea, nel re- troscenio.
.. si stropicciavano con quelle istrionelle che li pelavano scaltre. 2. figur
intrighi, di espedienti, di accordi che costituiscono gli antecedenti, ignoti o segreti
, ignoti o segreti, di ciò che avviene o appare pubblicamente. f
retrosceni stomacosi; e sotto le rose, che sembrano verginelle pudiche, appiattarsi le serpi
frugoni, 1-471: vi sono alcuni, che mostrano una ricca facciata e hanno poi
mio secondo tomo, cui vorrei credere che più non indugiasse a cominciarsi. -in
con zuccaro sopra. -sf. ciò che è stato scritto in precedenza. tassoni
mandata prima con quella nota di sopra che serve per retroscritta alla prefazione del balbano
.]: 4 retroscritto ': ciò che era detto nel retroscritto.
cul- tivazioni e bonificamenti ne'suoi beni che gli parranno opportuni. fagiuoli, 1-4-428
fagiuoli, 1-4-428: si cita il retroscritto che fra tre giorni comparisca al suo tribunale
di un foglio. -an che, nel linguaggio amministrativo: annullare una
: in accompagno aveva comandato quel milite, che già gravava col boffice sul retrosella e
in tal caso sovrattutto si verifica ciò che testé notavamo, parlando di quella unità
, parlando di quella unità di vita che innalza l'uomo civile, perché rivolta
prorompere e mostrarsi; e noi può fare che quando l'orditura estrinseca dei fatti si
condizioni psicologiche e agli stati d'animo che hanno caratterizzato tali periodi, anche in
nievo, i-vi-234: ecco l'awocatino famoso che scioglie la voce ad una romanza.
la 'legge ', la vera legge che è quella della coscienza, produce
è importante non solo per la dimostrazione che raffaello fu a perugia ancora in quell'
raffaello. soldati, 2-247: l'idea che luigino potesse essere figlio di golzio,
desiderare retrospettivamente... di rimpiangere che tu non sia morta a tempo, cioè
retrospettivo. retrospettivo, agg. che è rivolto, che si riferisce,
retrospettivo, agg. che è rivolto, che si riferisce, che riguarda, che
è rivolto, che si riferisce, che riguarda, che tratta di fatti o fenomeni
che si riferisce, che riguarda, che tratta di fatti o fenomeni del passato
, sociali, ecc.) o che è causato da particolari condizioni psicologiche o
trascorsa (o del loro ricordo); che li prende in esame soprattutto per metterne
: quelle adulazioni o gloriuzze retrospettive, di che si trastullano e consolano le nazioni,
trastullano e consolano le nazioni, non meno che le famiglie nobili decadute. mazzini,
. carducci, ii-7-166: ti confesso che un'orridile smania di gelosia retrospettiva mi
ha assalito e mi assale anche ora che ti scrivo. idem, iii5- 352
la piaga sanguinolenta ai gelosia retrospettiva, che la infehcitava. de roberto, 8-151
hanno forse aggiunto in qualche maniera a quello che avrebbe potuto essere, nudo e crudo
dato quel sigillo metà lirico metà narrativo che la natura composita e retrospettiva del movimento
arrabbiature retrospettive,... pensò che era meglio lasciarlo a crogiolarsi da solo
da balia non susciterebbero, ora, che una curiosità retro spettiva.
1tii-285: dal tigrè non vengono intanto che notizie retrospettive. -che richiama alla
. -che richiama alla memoria, che rievoca ambienti, atmosfere o mode del
, 125: mostra retrospettiva della locomozione che ebbe luogo a milano l'anno scorso
: di quante mostre retrospettive d'arte che si sono allestite finora in italia e fuori
: in una retrospettiva di trombadori, credo che il suo ostinato, continuo progresso risulterà
. rétrospective (nel 1 ^ 75) che è dal lat. retrospectìvus, agg
retrospétto, agg. scherz. che riguarda, che si riferisce al deretano
, agg. scherz. che riguarda, che si riferisce al deretano, al fondo
e. gadda, 6-327: l'idea che fosse residuata al drappo (de'sedili
dei santi bresciani faustino e giovita, che altre volte, come porta la tradizione,
). retrostante, agg. che è collocato, che si trova in
retrostante, agg. che è collocato, che si trova in una posizione posteriore rispetto
ha finestre. 2. figur. che sta alla base di un fenomeno sociale,
gruppi; su tutto investigano, fuor che sulla portata morale delle idee retrostanti.
: voce comunissima per significare una stanza che sia dietro ad un'altra. collodi,
. ojetti, ii-224: quel carducci che una sera a bologna nella retrostanza di
è stato sui margini di quel foglio che io ho cominciato a notare tutte le
forno me le facevo spiegare da un compagno che frequentava le scuole. e. cecchi
dover tenere una conferenza, non so su che cosa; e stavo nella retrostanza,
. retrotèrra, sm. territorio che si estende alle spalle di una città
a percorrere la liscia stra- detta asfaltata che porta in un momento a un piccolo
camia e della carinzia quell'area linguistica che per essere marginale ha conservato carat- ten
di lingua. -per estens. territorio che costituisce la zona di attrazione e di
interessi, di situazioni e di circostanze che costituiscono la premessa e la base della
dire che fu muovendo da un retroterra essenzialmente letterario,
da un retroterra essenzialmente letterario, più che ideologico, che essi si trovarono a vivere
essenzialmente letterario, più che ideologico, che essi si trovarono a vivere una stagione
stagione straordinaria dello spirito italiano, quella che accompagnò e seguì la resistenza, la vittoriosa
-insieme degli interessi e delle attività che stanno alla base dello sviluppo economico e
di un territorio o, anche, che ne costituiscono una causa o un precorrimento
una causa o un precorrimento. -ciò che è alla base del sostentamento di una
ha fatto di me un falso-borghese: che deve sostenere un certo decoro esterno, senza
. cantini, 1-15-52: ha ordinato che se tali commissioni a vita [censi
, vii- 71: non ostante che le leggi non risguardino che il futuro,
: non ostante che le leggi non risguardino che il futuro, [il papa voleva
il futuro, [il papa voleva che] retrotraessero nondimeno la bolla al preterito
palatina con pretendimento, [ributtò] che l'amnistia si retrottraesse all anno 1618.
da'popoli e da'romani, sembra che si debbano retrotrarre all'anno cinquecento quaranta
sopra gli effetti overo l'ope- razioni che ne nascono, e particolarmente per la retrotraz-
. aver trovato nel quarto della genesi che lameche fu padre... di nove
... io mi do ad intendere che un simil racconto ci averebbe fatto girare
inoculazione di virus vaccinico umano nell'animale che viene effettuata allo scopo di ottenere un
palescandolo, 133: dicono anco i mercanti che se si danna il deposito et il
danneranno i censi e molto più le compre che si dicono con patto di retrovendendo,
con patto di retrovendendo, sapendo ogni uomo che il fine di chi dà il suo
per comprare a questo modo è solo che 'l suo danaro guadagni tanto per cento
: il vendere una cosa a quel medesimo che ce l'aveva venduta innanzi. '
corpo e il collo dell'utero tale che l'asse del collo e quello del corpo
ecco due 'clichés 'psicologici che per lui [malraux] non servono a
, invece la significa... quel che significa sentiamolo dalla bocca del prof.
de'luoghi scelti. interrogato da valenti maestri che cosa s'intenda là nell'alto del
io, tirando a indovinare, ho pensato che il professore debba dettare una versione in
classico scrittore latino o greco; e che gli scolari poi debbano di nuovo tradurre
latino od in greco. fatto è che i più copiosi vocabolarii non conoscono la retroversione
retroversione. solo quello di napoli, che si dice del tramater, nota una
equivalente a 'isterolossia '; morbo che non può affliggere gli scolari de'licei
retrovèrso, agg. medie. che si trova in stato di retroversione.
ghislanzoni, 17-10: fortunatamente non eravamo che cinque nella carrozza; sebbene le due
irresistibile con moto retroverso [della porta che si sta aprendo] lo balestra a
: forma combinata di retroversione e retroflessione che si ha quando il collo dell'utero
retrovia, sf. milit. territorio che fa parte della zona delle operazioni belliche
giurisdizionalmente dipendente dal comando supremo dell'esercito che lo suddivide in settori fra le armate
località di tale territorio, la vita che vi si conduce. d'annunzio,
nella retrovia, e i pochi ufficiali che hanno anima d'impiegati piuttosto che di
ufficiali che hanno anima d'impiegati piuttosto che di soldati, si affannano a persuadervi che
che di soldati, si affannano a persuadervi che la discordia dilania la città del sacrifizio
-con un predellino così -disse il meccanico che, impassibile, si godeva quella ch'egli
i magazzini. monelli, i-i: che orgoglio fino ad ora il mio,
: dopo un po'disse: -bisogna che vada dalla signora contessa. almeno le
era sempre fisso a michele: al punto che, parlando, non lo nominava nemmeno
ricercatori a non cedere al facile riduzionismo, che può solo rallentare la soluzione del problema
dell'acido desossiribonucleico (dna), che è in grado di codificare il genoma
nucleo- tidiche della cellula infetta; quelli che causano malattie nell'uomo hanno tropismo elettivo
potrebbero costituire la prima chiara indicazione che un virus può causare il cancro nell'uomo
cui geni sono costituiti di rna e che causano leucemie e tumori alla mammella nei
mondo scientifico americano. e i commenti che abbiamo raccolto sono tutti improntati alla massima
massima prudenza anche in considerazione del fatto che sulla natura di questo retrovirus, sui
dell'aids sono ancora molte le cose che non si sanno. = comp.
logico taluno disse l'intuizione che fa lo spirito di sé me
senso de'moti corporei invisibili, che prova dentro di sé. =
, per consentirgli di controllare ciò che accade al l'interno e
carri, sui motocarri o sugli autoveicoli che trai nano rimorchi, sono
ecco, vedo la... macchina che mi segue. arbasino, 14: la
, 14: la sorella di mira che era più vecchia di lei aveva la bicicletta
] le vedo, nel retrovisore, che mi rincorrono, anch'esse remote, confuse
nello specchio retrovisore era curioso, più che ironico o severo. calvino, i-104
severo. calvino, i-104: le macchine che vanno nella mia stessa direzione sono due
o teatrale, a modelli culturali del passato che, per lo più con compiacimento e
savinio, 22-90: fra tanti nostri contemporanei che s'ingegnano a vivere nel presente,
due finestre, gettò da quelle i fiori che avevano cagionato il mio male: essi
dovuta a cause patologiche o fisiologiche o che denota una malformazione congenita (in opposizione
come per altre, mirabile cosa non che a dirli, ma quelli pensare; dove
(ed è la linea più breve che unisce due punti, prolungata indefinitamente nei
ortogonale: ciascuna di due del piano che incontrandosi formino quattro angoli di 90°;
necessariamente perpendicolari, qualora esista un piano che passi per una di esse e sia perpendicolare
e sia perpendicolare all'altra; quella che incontrando il piano in un punto risulti
. 13. -retta proiettiva: quella che si ottiene sviluppando una circonferenza su un
c 'et sic finitur ', che sono i tre passi d'ogni intonazione o
l'avessimo fatto tagliare da una retta che passi per il suo centro. foscolo,
/ maestro sì laudato e sì perfetto / che di dante l'allor diè a bavio
orizzontale, del liceo e il problema che dimostravo, quello della perpendicolare a due
17-67: forse è proprio questa idea che richiama quella di ciò che non ha
proprio questa idea che richiama quella di ciò che non ha fine: la successione dei
volo d'esercitazione di un pilota principiante che consiste nel compiere un breve percorso rettilineo
, 6-85: doveva... lasciare che il groviglio di pensieri dove non c'
ecco, questo filo, questa retta che si perde nell'infinito, questa infinita
infinito, questa infinita modulazione dei ricordi che si spegnerà con lui.
. astron. retta d'altezza: quella che, condotta sulla carta nautica per il
: 'retta d'altezza ': retta che viene tracciata sulla carta nautica come rappresentazione
o 'cerchio d'altezza ', che interessa per la determinazione grafica del punto-nave
grafica delle varie combinazioni di due beni che un consumatore può acquistare con una data
combinazioni possibili di due fattori di produzione che si possono acquistare con una data quantità
attenzione a qualcuno, a ciò che dice (per cortesia o per interesse,
pascoli, ii-59: mario, che portata aveva qualche doppia dal paese
ai loro ufficiali o generali, che gli volevano frenare. manzoni,
quant'era meglio, mille volte meglio che fossi andato a scuola! perche ho
! perche ho dato retta a questi compagni che sono la mia dannazione? e il
le mie sorelle -ida e maria -vollero che le unissi alle altre. diedi retta
trattavo i soldati con tanti riguardi, che dopo pochi giorni non mi davan più
tra bene e male disse delle cose, che meritavano darvi retta. algarotti, 1-vii-184
. algarotti, 1-vii-184: la sola speranza che [l'architettura] la possa risorgere
l'architettura] la possa risorgere, quando che sia, è riposta in qualche buon
o tre gran signori in italia, che volessero a un tal libro aggiungervi gli
esempi. ungaretti, xi-219: fatto sta che spina, dove furono trovati i segni
spina, dove furono trovati i segni che veramente c'erano i greci, è
, è sommersa da queste parti, e che questo confondere assiria e babilonia coi greci
fantasia. -con riferimento a un animale che risponde ai comandi e alle sollecitazioni dell'
pascoli, 573: tu [cavalla] che ti senti ai fianchi l'uragano,
nuovi, e domani farò raccomodare questi che ho in piede. dammi retta: non