carlo gianni fu un cittadino fiorentino, che continuò l'opera del beato filippo franci
quale ': è un relativo religioso, che non può andare né pur esso di
poiché ', con allusione alle formule stereotipe che motivavano i severi provvedimenti disciplinari (come
ànole dato uarre di grano v poi che voi ne veniste. balducci pegolotti,
: 'ha fatto quarra sacco ', che si usa quando un negozio qualsiasi è
. -per estens. misura agraria che indica la superficie di terreno occorrente per
meglio; e meglio un di quelli che non sieno tanto tanto puliti; e di
noi possiam fare proponimenti, ma ricordatevi che un sacco di legni verdi tornano una quarra
una fava d'ocria chiara, men che mezza fava di nero. statuto dell'
in giù infino a uno quarro secondo che toccarà per la decta quantità. documenti
'quarro ': la quarta parte di che che sia, quarto. =
quarro ': la quarta parte di che che sia, quarto. = voce
veneziani, 172: questo tormento voio che sia dado a povere persone necessitose una
, 217: fu statuito e dechiarato che la misura del barrile del vino debba
, pari a 15 cm circa (che corrisponde alla quarta parte del braccio);
2-208: gli mandò un animale il maggiore che la natura creò, dopo lo elefante
nimico, e feroce con un corno che tiene dritto sopra il naso della longhezza di
alcuni capelli rasi, e talmente corti che non ubbidivano che con istento alla tortura di
, e talmente corti che non ubbidivano che con istento alla tortura di un nastro
istento alla tortura di un nastro bianco che, attortigliato in forma di coda, le
in seguito a questa disposizione tutti coloro che aveano perduto un parente nell'ultimo decennio
ora ottava e quarta appresso vespro, che viene ore cinque infra la notte, furono
al tropico iemale l'altra quarta sì che tutto è diviso in quattro quarte. piccolomini
quarte. piccolomini, 7-38: questo che io v'ho detto accade ne le
s ^ intende di queste ragioni, che cosi fu in questi tempi, il qual
in un quarto di ore 24, che sono 6 ore. -quarto di luna
volgar., 3-23: è da guardare che [la veccia] non sia seminata
la veccia] non sia seminata anzi che la luna sia nell'ultima sua quarta
quarta legittima, quarta della vedova) che furono via via introdotti dalla legge per
limitare l'arbitrio dei testatori, e che stabilivano che la quarta parte del patrimonio
arbitrio dei testatori, e che stabilivano che la quarta parte del patrimonio ereditario fosse
quello ch'oggi sono, ma da quello che già erano, sì come domandano isola
già erano, sì come domandano isola, che già era isola, e la quarta
f quarta falcidia ': il quadrante netto che l'erede può riserbarsi (secondo il
-nel diritto longobardo, l'apporto patrimoniale che il marito costituiva a favore della moglie
della moglie al momento del matrimonio e che secondo una legge emanata dal re liutprando
... la quarta parte de'beni che lo sposo donava nelle nozze alla sposa
somma offerta per i riti di sepoltura che, qualora le esequie fossero state celebrate
repando, agg. letter. ant. che ha il dorso ricurvo.
fratello l'arrivo in livorno della nave che aveva caricato in lisbona la nostra mercanzia
cosa chiara, ed è questa: che bisogna scegliere tra l'inconveniente di non
nelle singole università: per quelle università che mandarono già il reparto essere già stata
considerevole, sarà ben poca cosa per bologna che non ha troppi studenti.
e i colossi egizi mi stordirono più che darmi gioia. e. cecchi,
dimenticato, ignotissimo, e vede bene che l'ubriacona della città ha un cippo
giudice del reparto nota per suo conto che l'assassino, tale hod putt,
pasolini, 16-94: perché la cronaca che è stata sempre così importante dal 1945
in una fabbrica, ciascuna delle unità che si occupano di una determinata lavorazione o
produzione si servono di un'azienda esterna che è come il reparto specializzato di tutto
organicamente. parise, 5-19: é lui che si occupa dei progetti commerciali, quindi
commerciali, quindi di questo reparto della ditta che è il più importante.
alla mattina all'ufficio di collocamento seppe che l'avevano messo all'ospedale al reparto infettivi
ferd. martini, 1-i-129: sapendo che i reparti bianchi dovevano essere diminuiti,
napoli nessuna notizia, quantunque il dohm che è venuto ieri sera, sostenga che non
dohm che è venuto ieri sera, sostenga che non ci sia stata una vera e
stata una vera e propria occupazione e che si tratti del ritorno di alcuni reparti
ritorno di alcuni reparti tedeschi, e che i conflitti siano nati da nervosismo ed
di riposo per ricostituirsi dopo un'azione che l'aveva scompaginato con gravi perdite.
si era risolta senza nessun problema sembrava che avevano distribuito quattro scappellotti.
sport della palla, gruppo di giocatori che svolgono funzioni analoghe, offensive o difensive
è suddiviso un pascolo in montagna e che sono pascolate a turno per consentire la
di repi e di spine così folte che per nessun modo vi si poteva caminare
metatesi. repellènte, agg. che respinge o allontana da sé un corpo
allontana da sé un corpo fisico; che ne impedisce l'avvicinamento. v ficcati
non potendo... tali fenomeni ripetersi che dalla forza repulsiva, si crede l'
]: forza repellente dicesi quella facoltà che risiede ne'corpi naturali, per cui in
. maipighi, 76: io so che un autore moderno ingegnoso, con la
sm.): composto non tossico che ha la funzione di allontanare gli insetti
: per l'uomo, craig sostiene che non esistono sistemi di difesa [dalle
migliori, forse, sono i repellenti che contengono percentuali relativamente elevate di deet (
sificazione degli odori: da platone, che li divideva in 'piacevoli 'e
useabondo. 4. figur. che suscita disgusto morale o repulsione per l'
un atteggiamento, ecc.); che appare laido, ributtante. faldella,
europa. papini, 27-471: tu che giravi pettoruto col tuo ventre infuori e
, vedrete la valle di vlaanesh hooh che si allontana nella sua cupa vegetazione,
corpi vicini e solidali. 5. che prova repulsione per le manifestazioni di affetto
attribuiva il suo male inesplicabile alla passione che lo faceva repellente a ogni bacio che non
passione che lo faceva repellente a ogni bacio che non fosse il bacio di quella bocca
bacio di quella bocca, a ogni carezza che non fosse la carezza di quella donna
2-115: caccionne lo dimonio lo gielo che era sopra li vapori, a ciò
era sopra li vapori, a ciò che più fortemente ripellesse li vapon umidi e
terra, e paiono e sono credute stelle che caschino. erasmo da valvasone, 1-5-109
spaventa, 1-215: è un passare, che è respingere quello in cui si passa
quello in cui si passa; attrarre che è repellere; continuazione, che è
attrarre che è repellere; continuazione, che è discrezione. -con uso recipr.
1-ii-212: due pezzi di calamita, secondo che si presentano l'uno all'altro,
la figliuola, / non a costui che cavallier privato / altro non tien che
che cavallier privato / altro non tien che la virtude sola. savonarola, i-70:
. savonarola, i-70: questo elia che sta nella spelonca è quello che ancora è
elia che sta nella spelonca è quello che ancora è in carne e vive nel
in carne e vive nel corpo, che è come una sua spelonca, e zela
una volta e tanti ancora differirne, e che a mala pena poteva schifare di non
nel crearli annualmente, e ancorché quelli che erano repulsi si potessero, con la speranza
può essere cacciato. edipo risponde anzi che le dee ve lo hanno chiamato per
popoli della grecia da tebe in atene che con trame l'hanno ripulso. -non
volgar. [gherardini]: è necessario che lavoce del nostro cuore, quanto più
luoghi, quasi introdotti dalla natura più che dall'arte, s'apparecchiavano i latiboli o
, per quanto può, tutte le cose che glie vetano conseguire quello desidera; ed
era chiuso in sé: ogni elemento che non promettesse illimitata docilità veniva gelosamente ripulso
istinti, repellendo la rivoluzione dell'eguaglianza che i comuni italiani avevano iniziata, che
che i comuni italiani avevano iniziata, che gli stati-uniti condussero a termine.
quali concorrono per ripellere l'ingiusta pretensione che tiene il duca di braganza.
repellono e stonano... nota che non ce l'ho coi frati come
degli uomini repelle dalla solitudine, tanto che la segregazione è inasprimento delle pene più
[dante], i-69-8: mala-bocca, che così ti travaglia, / è traditor
a ripentaglia prima il mio onore, che non poco lo stimo, e poi la
la testa, se tutte l'infirmità che ci sono, di qual condizione sieno,
, ripentàglio), sm. rischio che si corre col proprio comportamento; pericolo
ripentàglio i denti: / però fa'tu che d'altro mi contenti. pataffio,
5: meglio è pincione in man che tordo in frasca, / ch'a strangolarsi
tua, di tanto animo pronta / che la vita mettesti a ripentàglio, / ch'
col cercare via di mantenermi il luogo che io tengo appresso al signor mettere la vita
raccòntogli con grande angoscia, come un trafelone che egli era, tutti gli avvisi di
avvisi di quella impresa, gli stratagemmi che avea fatti, le prodezze della sua persona
, le prodezze della sua persona, a che repentaglio s'era messo in quella spedizione
messo in quella spedizione, con quel grado che potè maggiore, gli ne presentò.
, perché non si può guadagnar sol che danno coll'esporsi a ripentàglio. f
di cizare, ch'impone a'persiani che s'awanzino alla battaglia, conosce quanto
come da qualche tempo in qua, da che qui vo soggiornando, sia così spesso
la so attribuire ad altra cagione se non che all'apparato di mali umori fattosi nel
. goldoni, ii-215: bella cosa che avete fatto! mettere a repentaglio la
179): ogni più piccola esitazione che si vedesse in voi, metterebbe a
una vostra leggerezza per una ferma risoluzione, che avessi precipitato la cosa. cantù,
è difficile anche il trovare un editore che voglia mettere a repentaglio la somma necessaria
roberto, 8-126: tremò al pericolo che l'unità, la libertà, l'
a repentaglio. la violenza delle aggressioni che egli dovrà subire dipenderà unicamente dalla pericolosità
egli dovrà subire dipenderà unicamente dalla pericolosità che il partito gli attribuisce. -a
... è però da avvertire, che 'l petrarca trapianta qui a ripentàglio questo
qui a ripentàglio questo bosco, dicendo che gran parte di lui empivano non pur
i quali non è conveniente né verisimile che andassero ad abitare àll'infemo, nel
, 22: son compassionevole dei inamorai, che anca mi son stao in sti repentagi
bruciata solamente, era doventata un carbone che non la volle neanche il gatto.
da briacone, un fazzoletto a dadi che gli pendeva dalla tasca della tonaca e
siena, 154: io ti voglio dimostrare che non è niuno male in questo mondo
non è niuno male in questo mondo, che non venga dalla maladetta lingua del detrattore
e poi gli ha messi a ripentàglio, che si tagliono a pezi l'uno l'
primo de avosto: tamen molti metevano repentagi che 'l non venirà. =
peccato, veloce e repente, e che leggiermente vi si cade. benedetti,
fugge e morte è più repente / che non è il vento. mazza, iv-22
nievo, 4-13: alle volte mi sembra che le oscure pareti della mia camera s'
riverenza così repente e profonda da sembrare che v'avesse parte più la stizza che il
sembrare che v'avesse parte più la stizza che il rispetto. palazzeschi, 8-39:
quindi va repente / più presta assai che fulgure o saetta. -figur. che
che fulgure o saetta. -figur. che sorge, si manifesta tutt'a un tratto
di quel repente folgore di guerra / che già de tutto el mondo adusse spoglie.
-che ha breve durata, che passa rapidamente. bartolomeo da s.
è repente e velore e più fuggevole che non sono i fiori che appaiono a
e più fuggevole che non sono i fiori che appaiono a primavera. -crudele
le repenti piogge, poco altro fé che predare la moglie e la figliuola darpi
: volendo [ammone] passare un fiume che si chiama liceo e non trovando nave
del fiume, lo quale è sì repente che io passandolo in nave n'ebbi gran
teco con lor mi riconcilio, / sì che insieme veggiamo il ver sudario, /
dignitade, se non bellezza o forza, che non abbia
immensa suavitade del suo canto e dice che qualunque strumento più dolcemente suona qua giù
giuliano de'medici, 82: il mal che sì te agogna / voglio curar o
ecco, o uomo invitto e catolico, che mentre il mondo si ammira che aviate
, che mentre il mondo si ammira che aviate introdotto il frequente culto de la
nel repente esercizio de l'armi, che le sue genti cominciano a porre il piede
e repente montagna, / quant'una che trovammo sì alpestra / che fé maravigliar
/ quant'una che trovammo sì alpestra / che fé maravigliar la mia compagna. crescenzi
sito della terra non sia si piano che l'acqua vi covi, né sì
acqua vi covi, né sì repente che tutta sen'esca. sigoli, 249:
il mare erano tanto stretti e repenti che, essendo molto difficile il passarvi i cavalli
cavalli di tanto esercito, pareva impossibile che per quegli si condu- cessino partigliene.
: il medesimo si risponde a coloro che dicessino che la salita delle scale non
medesimo si risponde a coloro che dicessino che la salita delle scale non è dolce
ci ha [lisbona] strade tanto repenti che e'fidalghi, non comportando la vanità
fidalghi, non comportando la vanità loro che e'vadiano a piede, per non
greppi, dove non poteva salirsi altro che per vie repenti ed erte, rotte da'
rotte da'torcimenti per le gran pietre che si attraversavano. bresciani, 6-xh-358:
allo svolto aspro repente / della via che s'ingola fra due monti. -fortemente
le coperture manco repenti. 7. che divampa vivacemente (il fuoco). -
ecco già tutta repente / la montagna che sfavilla / ed in foco si distilla.
'(calda); tanto repente che pela. 8. aw.
s'ammira sol de la beltade / che luce sparsa per inumane membra, / e
e gaio antistio, il nono anno che la republica in mano di tiberio quietava e
miratolo con fiero sguardo, gli disse che se gli togliesse dinnanzi. gigli'2-200:
sento / di lume in sulla mente / che m'abbaglia repente / e mi fa
repente uscir la turba rediviva, / che ben trenta e più lustri ivi dormiva;
un flutto d'amore e di malinconia che l'inondò repente. montale, 1-77
a volte, repente, / un'ora che il tuo cuore disumano / ci spaura
potrò specchiarmi in quel bel raggio ardente / che da prima m'elessi per mio nume
i sensi per costume / ai cosa che si fugge via repente. tasso, 13-iv-339
esther dimora entrar repente, / e prima che la tolga il re per moglie,
.. i venti un invisibil corpo / che la terra, che '1 mar,
invisibil corpo / che la terra, che '1 mar, che 'l ciel profondo /
la terra, che '1 mar, che 'l ciel profondo / trae seco a forza
altra guisa il suo furor distende / che suol repente in ampio letto accolta / la
9-1-200: l'ambasciator di questa signoria, che andava in inghilterra e doveva partire il
i-38: vi ricordate di quella ficaia che il signore fece inaridire di repente con
: fo un incanto sì possente / che, in mia fé, tu di repente
e il campanaro, prese un atteggiamento che ci fece paura. d'annunzio,
e spaventoso, il significato dell'evento che ignorava ancora. -in un repente
. 2. per estens. che si muove strisciando (un animale);
un animale); formato da individui che si spostano strisciando (una specie zoologica
cielo venne con grande fracasso e parbe che repentamente minasse ogni cosa. guido delle
da me tanto repentemente quanto uno torrente che descende dal monte e corre in una
22-226: il sangue è una calamità che repentemente tira a sé gli affetti dei consanguinei
leopardi, v-72: non andarono molti dì che repentemente e'ci venne addosso uno stormo
addosso uno stormo di saracini, morto che egli era il capo di loro tribù.
la mala vecchia... le comandò che ella le dicesse che cosa gli premeva
.. le comandò che ella le dicesse che cosa gli premeva di nuovo, e
3- 1-234: in una barca, che scorrendo velocemente arreni o urti in qualche
qualche ostacolo,... tutti quelli che vi son dentro, colti all improvviso
: tale e di virtù la natura, che può talora in avvenimenti subiti e grandi
roberto, 1-98: allungava talvolta un piede che egli divorava con gli occhi, malo
(ant. ripentirlo), agg. che si verifica o si manifesta all'
o si manifesta all'improvviso; che avviene subitamente, tutto a un tratto
abitacolo d'antonio sì grande e mirabile che tutto quello edificio si commosse dal fondamento
silenzio, io senti'uno repentino parlare che così mi dicea: -che pensi?
chiamo io animo grande e interrito quello che regge e non si sbigottisce per e pe-
l'applauso, e 'l fervore, che mostravano le genti, ch'entravano in questa
professate alla scoperta, e molto meno scherani che parteggino in fazione, né mischie e
in fazione, né mischie e zuffe repentine che finiscano in sangue. bar etti,
spettacolo nuovo, bello e repentino, che non pensai più ne a gallinaccio, né
leva di colpo (il vento); che si scatena improvvisamente e con violenza (
/ e 'l fermamento sta, che porta quelle, / di nubile e di
ove arrivano i vapori di terra, che non è nel grande golfo. baldi
dì, nel varcar l'onda infedele / che freme incontro a la romana piaggia,
. ghirardacci, 3-284: fulli nunciato che pietro medici con li fratelli erano gionti
politiche il corso di questi venticinque anni che dio solo potè guardarlo senza ingannarsi.
, 2-ii-107: non è... che molto più di pregio isti- mare non
operazione premeditata, deliberata e seguita, che i casi della repentina fortuna.
della repentina fortuna. 2. che avviene senza fasi intermedie, senza gradualità
della mia vita mi ha fatto credere che non sia... senza
si prese la città d'a- tene che simone calzolaio, con repentina mutazione, si
pecchio, 2-49: volle il caso che repentina e non progressiva fosse la decadenza
dove avesse battuto. 3. che sopravviene inaspettatamente, imprevedibilmente, senza avvisaglie
tempo a giulia agusta venne male repentino che sforzò il principe a correre a roma.
repentina del povero giovine. 4. che insorge o si manifesta all'improvviso (un
repentina, 'ergo 'è necessario che la mano di dio tenga saldo.
allegrezza medesima,... tutto che sia di bene presente, nondimeno è così
di bene presente, nondimeno è così repentina che molti ne sono stati soprapresi e morti
chiabrera, 1-iii-35: le forosette, che in menar carole / ivi go- dean
degli uomini, mostrava e protestava loro che, lasciando quella guardia, fuggivano invano.
vicinità loro e per gli repentini assalti che gli possono fare. tasso, 9-42:
fare. tasso, 9-42: egli, che dopo il grido udì il tumulto /
dopo il grido udì il tumulto / che par che sempre più terribil suoni,
il grido udì il tumulto / che par che sempre più terribil suoni, / avisò
più terribil suoni, / avisò ben che repentino insulto / esser dovea de gli
panigarola, 1-126: nelle repentine mosse che fanno i nemici a * danni nostri tutto
in una repentina sortita, con tutto che miserabile strage del nimico avesse egli fatta,
partita del corriere, quando credeva che differisse alcune ore di più, mi fa
. malvezzi, 5-24: 1 casi, che gli accadono, sono congiure,
iii-588: mi piace questo esclamar repentino che fa qui dante. cattaneo, vi-1-303:
ii-1088: la sua fuga fu così repentina che non mi lasciò quasi il tempo di
scatto repentino di voce: « vuol dire che qui non ci metterò mai più piede
repentina deliberazione. 8. che si muove di scatto (una persona)
repentino e falso giudicio de'mortali pare che abbino, sì come adirati, fatte.
più o meno rivolture rettelinee, secondo che l'asprezza o dolcezza di tai colli
269: guizzare è propriamente quel movimento che fa il pesce nell'acqua, con facilità
lui mi rimembra ben il nome, / che va col capo in terra e 'l
ana partorisca insieme / ogni vivo animai che vola e repe. de notari, in
/ il cheto andar d'ogni animai che repa, / né tutti ad uno
, i-404: sono certe sorti di viti che van di loro natura...
molto stravagante, / così di quel che l'un da l'altro accepe /
mio nome a canto a qualche altro nome che raffigura e risuona quanto di più vano
peccati veniali per lo più... che per certo modo non ce ne accorgendo
disio / di veder quella essenza in che si vede / come nostra natura e
l'invidiò il fato della lieta turba / che nel fango natio repe e gavazza.
nell'espressione point de repère 'oggetto che serve all'orientamento '), alter,
repaire 'luogo di ritiro ', che è deriv. da repairier (v.
. reperìbile, agg. che si può trovare, incontrare o
, 12-iii-93: di messer michelangelo non so che mi dir altro, se non che
che mi dir altro, se non che vive; del resto non si può mai
del resto non si può mai saper che si faccia, perché non è visibile né
.. con la distinzione, cioè che se la revocazione si faccia col surrogare un
proseguire il giudizio più con un procuratore che con l'altro. mazzini, 35-287:
mai a genova? e goffredo? vorrei che faceste dire a baciccia, quel dagli
a baciccia, quel dagli occhiali, che vedemmo insieme a milano che quella persona
occhiali, che vedemmo insieme a milano che quella persona per la quale io gli diedi
p. levi, 6-231: raccomandò che nessuno si assentasse: forse si ripartiva
essere rintracciato a un dato indirizzo; che ha un luogo di residenza abituale.
glielo rispediscono domani. 2. che si riesce a trovare per acquisirlo, comprarlo
] servii 'com'anima gentil, che non fa scusa, / ma fa sua
xiv-2-231: dei libri... vedo che son reperibili tutti fuorché l'eutropio.
2-xxiii-107: se dovessi discorrere del panormita, che scelgo perché l'opera di lui è
verun'altra. 3. che può essere individuato, rilevato. e
e. cecchi, 9-81: meno forse che in qualsiasi altro artista in leonardo sono
perché voler fare delle generalizzazioni? quelle che lei chiama 'le cose poco piacevoli '
e. l. i. (che l'attesta dal 1812).
ne'parvoletti; poi ciascuna / pria fugge che le guance sian coperte. domenico da
torini, 393: due son color che corrompon per certo, / madre mia
], ogni tuo maestrato, / sì che rado per lor pronunziato / esser dritto
caso di parlare; è una celebrità naturale che fu descritta anche troppe volte. opuscoli
, comp. dal pref. re- (che indica movimento inverso) e parére '
. papini, 28-40: possibil mai che tutti gli arcipelaghi siano reperiti? un
del mondo? sciascia, 8-53: che un delitto offra agli inquirenti come un
, 5: sopra il letto, che aperto arriva quasi a toccare i fornelli,
in costume, e un quadretto lucido che raffigura una donna a seno scoperto.
e di cesio? la risposta è che tutti gli isotopi sono stati rilevati: sarà
bravo ornitologo ebbe l'incarico di definire che razza d'uccello fosse. 2
come questo, sarà chiaro un giorno che la nostra civiltà pagò i suoi enormi progressi
speranza degli inquirenti... è che i 200 reperti scomparsi non siano stati ancora
scavo e scavo e osservo i reperti che la memoria mi porge su dalla buca,
buca, mi si offre la speranza che eddie sia un anormale: lo spero
spero soltanto perché un giorno ha detto che a trieste avrebbe raggiunto il suo amico
reperire). repertoriale, agg. che concerne un repertorio teatrale.
giudizio, hanno procurato di riferire quel che altri dicano. = deriv
dagli inizi del novecento, nei volumetti che l'editore alfieri e lacroix dedica alle raccolte
libro, il registro, lo schedario che li contengono. -repertorio doganale: l'
con l'indicazione del tipo di tariffa che ad esse si applica. -repertorio ai
sentenze e altre pronunce giudiziarie), che vengono esposti o in modo sistematico con
di argomenti con riferimento alle sole massime che (qualunque sia la materia o il
, 2-646: l'autore nostro, volendo che questo suo libro sia repertorio di tutte
ove si è fatta molteplice osservazione di cose che nel susseguente proemio si accennano e che
che nel susseguente proemio si accennano e che nei miei repertori scritti a penna si
gemelli careri, 2-i-284: io penso che il meursio, volendo trattar delle leggi
prescritto da uno de'canoni chiamati apostolici che, subito che fusser assunti al vescovato,
de'canoni chiamati apostolici che, subito che fusser assunti al vescovato, fosser tenuti
e distinguessero quali fossero le proprie robe che aveano e quali quelle appartenenti alla chiesa.
1-77: il catalogo delle produzioni librarie, che è il più esatto repertorio della letteratura
repertorio della letteratura contemporanea, non resenta che ristampe, riproduzioni, traduzioni, raccolte,
, 14-1-377: questo non era altro che un quaderno dove alla rinfusa erano notati
ne sta, /... / che certi dottorucci per metà, / squadernatoli
da rosina. era una delle poche che le fosse rimasta di tutto il suo
rimasta di tutto il suo repertorio e che aveva potuto sottrarre all'ingordigia dei suoi
, ii-10-20: senza ripensare a quel che puoi aver dolcemente commesso tu, mi
. -figur. virtù o qualità che riassume tutte le altre. ulloa
dir. ciascuno dei vari tipi di registri che determinati pubblici ufficiali (e, in
tre anni sono, ed è fama che ne abbi asportate parte e che nel
è fama che ne abbi asportate parte e che nel loro repertorio abbi lacerate varie carte
òjetti, i-40: un notaio annuncia che il suo repertorio di quest'anno su
. becelli, 1-96: trovò anzi scritto che il gonnella andasse / fuor di ferrara
e a notare nel repertorio le lettere che partivano. 3. disus. quaderno
chiamano una serie di lettere dell'alfabeto che si succedono da alto in basso nel
, fra le quali ne fu una che è famosissima, che fu uno ripertorio *
ne fu una che è famosissima, che fu uno ripertorio * in iure civili
repertorio, come una gran parte di quelli che oggidì vanno con la toga che piange
quelli che oggidì vanno con la toga che piange loro intorno scopando le strade. de
siano puri leggisti né abbiano altra cognizione che di alcune poche regole e conclusioni ammassate
5. per estens. libro che espone, in forma sistematica e compendiosa
formato anzi un confuso e piccol repertorio che un distinto e pieno trattato. malagotti
pieno trattato. malagotti, 28-120: quello che c'era, era una gran faragine
faragine di spogli di repertori in tutto quello che si può dire della santità e dell'
muratori, cxiv-6-13]: l'avidità che ho di avere copia del repertorio cavalleresco della
chiara memoria del signor marchese orsi fa che io le dia nuovo incomodo perché le
algarotti, 1 -vili-180: da quelli che avevano un poco scartabellato i loro repertori
da v. s. 111., che nella borgogna usasi d'impiegare le foglie
disgrazia dove stanno i pedanti. veggo che non san far altro che repertori, voca-
pedanti. veggo che non san far altro che repertori, voca- dulisti, arti da
applauser tutti, e sì fremirò immane / che dubbi vacillarne 1 regi chiostri. /
e febo dicean con voci strane / che la crusca non ha nel repertorio: /
letterati casti, pudici, puri, che adombrano e pigliano scandalo di ogni minimo che
che adombrano e pigliano scandalo di ogni minimo che abbia un po'del nervo e non
, iii-5-269: avversano ogni erudizione men che mezzana essi che al di là de'testi
avversano ogni erudizione men che mezzana essi che al di là de'testi e de'
anzi è asiatico, ma tanto eccessivamente che per la sua ridondantissima loquacità diviene intollerabile
un repertorio di parole e di frasi che una continuata narrazione. 6.
le rappresentazioni. -anche: le parti che un attore è in grado di interpretare.
si è riprodotta la prima; lo che prova che si vuole, finché si
riprodotta la prima; lo che prova che si vuole, finché si possa,
cittadinanza. ojetti, 2-163: un dramma che resta in repertorio per molti anni,
. savinio, 22- 142: che le tragedie, i drammi, le commedie
'zoraide 'è l'ultimo dramma che comparve a chiudere il repertorio della corrente
complesso delle opere e dei brani musicali che un'orchestra o un singolo concertista o cantante
... suonava il violino, che non deve mancare anche nel più modesto
dei matrimoni. aveva un repertorio svariato, che spaziava da kreutzer alle canzonette più frivole
-scherz. il complesso dei piatti che un cuoco sa cucinare. tarchetti
.. organizza le cose in modo che, col buon esempio dei grandi destando
è logoro: una valigia ai cuoio / che ha portato etichette di tanti alberghi.
ormai ti ho parlato di tutte le città che conosco. -in partic.: il
persona; i vocaboli e le espressioni che usa. papini [in lacerba,
nel suo scarso repertorio francese la parola che più cadeva a proposito. -scherz
sergardi, 1-189: costui, dopo che più d'un repetóne / gli ha
venez. repetòn) e fruii., che alcuni riconducono alla base lat. volg
dal latino repetundae, cioè le somme che i popoli alleati o sottoposti all'antica
di provincia; anche, lo stesso crimine che giustificava l'esercizio dell'azione volta a
. guittone, i-27-79: quale che cosa omo offenda o piaghi me io
all'aspetto lussureggiante e rigoglioso delle piante che hanno subito tale operazione). -anche
, considerata la pessima cura iconomica che mi oppressa, e la quale non posso
] non di meno per particole repletive senza che rappresentino altra voce. = voce
permanentemente, da un determinato sentimento; che ne è in preda; invasato.
la sua morte de cuocenti affanni / che mai non spero de vedermi lieto. lapaccini
tengo dolce l'amoroso morso / pur che il desire al fin bramato adionga.
domenico] mente di viva virtute, / che, nella madre, lei fece profeta
domenico da prato, lxxxviii-i-578: quei che fur repleti / di me, [della
g. visconti, 2-15: questo è che l'ombra de la terra vieta /
l'ombra de la terra vieta / che 'l sol coi raggi suoi non la
la succorre, / onde ella, che da sé raggio non scorre, / priva
novo tormento e novi frustatori, / di che la prima bolgia era repleta. fallamonica
/ ivi parea con numero sì grande / che a lor già non s'agguaglia alcun
! i 6. che si è nutrito abbondantemente; sazio, satollo
volte repleta di umori indigesti e superflui che le causano ben spesso pericolose malattie.
f f 9. che denota tranquillità e soddisfazione per la ropria
azzurra e 'l campo bianco, / che d'un rastrel vermiglio era repleto.
. bacchetti, 14-159: la fama che li faceva rispettati e temuti non risultava eccessiva
di cibo o di bevande nello stomaco, che provoca difficoltà di digestione e talvolta anche
cibi, e avviene maggiormente a quelli che sono usati a grossa dieta. comaro,
medicina quando il medico è tanto savio che in una alterazion di sangue medica con
altro termine non approbato aa medici, che non le pronosticano longa vita. koberti
iii-107: l'ettmulero... dice che la replezione del latte è tanto pregiudiziale
intellettuale. rovani, ii-771: avvenne che quando la sua memoria fu piena di
. per la replezione e spirituale protezione che aveva del spirito santo non peccava.
, curasi con trarre sangue della vena che più satisfà al membro stupido. romoli,
sorti di replezione, l'una è quella che si fa dalla quantità dei buoni e
nutrimento. guazzo, 1-265: so che l'altro giorno il sig. andrea
a curare e molto meno pericolose quelle infermità che vengono da replezione che quelle che procedono
pericolose quelle infermità che vengono da replezione che quelle che procedono da estenuazione e da
infermità che vengono da replezione che quelle che procedono da estenuazione e da difetto d'
dalla croce, v-8: quindi si raccoglie che, peccando il sangue, nasce la
e universa! medicina di tutti gli affetti che dalla replezione procedono. serpetro, 38
. serpetro, 38: il lemnio pensa che in certi periodi d'anni si congrega
umori tolerare la pienezza, è necessario che ne siegua il morbo.
tanto rabbiosa e una replezione di catarri che fa sputar salso e amaro.
accumulo eccessivo di linfa in un innesto che ne provoca la morte. castri,
ii-167: innestò il susino sul mandorlo, che si unirono perfettamente, ma, salendo
salendo in quest'ultimo i sughi prima che l'altro sia in grado di riceverli,
il duca di guisa] era di parere che dissimulando e facendo mostra di non sapere
così attemperate l'una con l'altra che ne resta il fondo stabilito, dimanieraché
il fondo stabilito, dimanieraché, alterato che sia da cause accidentali o in soverchia
qualunque effetto di escavazione o di replezione che possa succedere o alle sponde o nel
concreto, l'atto o il gesto che viene o è stato ripetuto).
miracoli non hanno replica, come idonei che sono alla natura dello scopo proposto e
montale, 3-132: si faceva chiaro che la coppia viveva piuttosto in disparte. chi
una forma o di una struttura linguistica che provoca un determinato effetto stilistico o espressivo
quella del ritmo eziandio è dichiarata. in che consiste egli dunque? non in altro
consiste egli dunque? non in altro certamente che in una successione indefinita di piedi poetici
vari nelle posizioni delle figure e par che scegliessero... le più difficili per
, due di perseo e di achille, che potrian dirsi tante accademie di nudo variate
di venezia. -ricostruzione, rifacimento che riproduce esattamente un modello artistico o architettonico
. gozzi, ii-63: mi si protestò che, troncassi io o non troncassi de'
ella doveva rientrare in iscena quella sera e che il cartello per la replica era già
nino sonzogno, con una 'verve 'che potrebbe dare anche risultati più brillanti se
opera, di una scena teatrale, che viene ripetuto in seguito alla richiesta del
materiale plastico, sottile e trasparente, che si ottiene stendendo sulla superficie di un
un argomento di riserva, di quelli che gli avvocati sfoderano nella 'replica '
, li consigliano non in quel modo che e'conoscono esserli più utile, ma più
e'cogliono alla prima replica e dicono che egli ha detto meglio e che ha
e dicono che egli ha detto meglio e che ha ragione. machiavelli, 1-i-270:
ragione. machiavelli, 1-i-270: la città che non adopera la sua plebe a alcuna
modo..., ma quella che vuol fare quel che fé roma non ha
., ma quella che vuol fare quel che fé roma non ha a fare questa
a fare questa distinzione. e dato che così sia, quella del tempo non
nello eleggere uno giovane in un grado che abbi bisogno d'una prudenza di vecchio
di vecchio, conviene... che a quel grado lo facci pervenire qualche
me ne dicevi prima una parola? a che pregio? -da darle via senza una
lo arei fatto venire, ma credo che a questa ora abbia compro, perché si
. adriani, 1-i-373: né replica che facesse l'ambasciatore né accusa che desse a'
replica che facesse l'ambasciatore né accusa che desse a'frati né sicurtà dello stato
egli mi fece alcune repliche, dicendomi che qui i bastardi reali erano capaci di tutti
disse: « signora, non vi spiaccia che un fratello entri mallevadore per l'altro
: se io due anni sono, che vuol dire prima d'entrare in questo commerzio
commerzio, v'avessi domandato se credevate che quel padre gesuita, che fece quegli
se credevate che quel padre gesuita, che fece quegli oriuoli, gli avesse potuti fare
: -andate subito.. -ma la sappia che el me padron.. -meno repliche
. mazzini, 47-221: il discorso che avete inserito ha qui suscitato due repliche,
due repliche, una da ledru-rollin, che s'è ricordato d'esser francese e ha
padre, con calmo e freddo sprezzo che non ammetteva replica. calvino, 93:
diffidenza offensiva d'alcuni critici e credere che una taccia d'impostura, data leggermente
e acrimonia, non meritasse altra replica che il disprezzo. carducci, ii-10-37:
nel linguaggio burocratico e commerciale, lettera che non richiede risposta. guidiccioni, 5-123
quale è piaciuto di darmi scritta la risposta che invio in francese. si è sua
replica come le si accresce la sospezione che il re pensi ancora ad altro in
questa replica, il papa, tutto che mostrasse di sentirne qualche dispiacere, non volle
gadda, 24-75: carissimo, spero che avrai ricevuto la mia lettera in replica
minuta della replica dettata dal signor ambasciatore, che si porta tanto affezionamento verso di noi
si porta tanto affezionamento verso di noi che tutti gli dobbiamo esser tenuti. cosimo
questa le mando la replica di ringraziamento che fa l'accademia al sig. card
adesso innanzi la replica alla sua prima, che è del 3. pananti, i-418
ma sì la replica di cecco, che da senese e da matto gli risponde
le rime e pe'versi. -spiegazione che si fornisce risalendo a un argomento già
! / quando, ove, con che, come? / danne avviso. /
replicare. replicabile, agg. che può essere ripetuto una o più volte
replicabile. panigarola, 296: bisogna che il sacrificio sia proprio e non commune con
quella multitudine a tanto studio di continenzia che pareva incredibile a queli medesimi lascivi essere
, 11-443: due volte fu loro imposto che guardassero questo dì, una in quei
dì del sabato ', credendo essi che questo replicamento fosse fatto dalla maiestà di
grazzini, 2-334: e questo replicamento, che lo chiamano i greci 'anadiplosis '
replicando, agg. ant. che deve essere tenuto in considerazione, degno
altre disciplinabile scienzie in la tenera etate che ne le altre. = voce
pres. di replicare), agg. che solleva obiezioni su ciò che è già
agg. che solleva obiezioni su ciò che è già stato espresso o esposto,
di altri. -in partic.: persona che nello svolgimento della propria attività fa
», marzo 1983], 2: che questo sia un ericolo reale sembra fuori
1982), e nessuno ha dubbi che -se le cose continueranno con questa tendenza
musicisti sono in tutto simili ai maestri che hanno preso per modelli. m. giusti
genetico o un organismo vivente ', che è dal lat. replicàre (v
7-i-22: un pittore fece una pittura che chi la vedea subito sbadigliava e tanto
quante volte vi viene bene, pure che ne seguiti quello effecto che noi desideriamo
bene, pure che ne seguiti quello effecto che noi desideriamo. tris sino, 2-3-02
[oviedo], ctl-v-502: quel pnmo che guidava la danza diceva e poi tutti
priuli, lii-5-242: di tutte le robe che si comprano e vendono in quei paesi
in circa, replicando questa gravezza sempre che la medesima cosa si vende, se
veleno, / tal diletto n'avea / che, fingendo ch'ancor non mi passasse
: questa sperienza l'ha replicata tante volte che è stata veduta da chi non l'
untatura con l'acquarzente e mi maravigliai che, toccando il vivo di quelle piaghette,
m'indispettì, e il dispetto fece che nel replicar il mio sonetto omettessi di
mio sonetto omettessi di segnare quella circostanza che riuniva tutti gli oggetti del medesimo e
antonio, du- itando di quella prodigalità che contrastava con il regime austero a cui
salutarono le fedeli famiglie loro non altrimenti che se cotali brigate gli apar- tenessero per
istoria e fare la maggior parte de'volti che somigliano al loro maestro. deste,
, 02: mi disse... che aveano criticato la statua della religione,
peraltro conoscerne i veri motivi; soggiungeva che, se avesse dovuto replicare quel monumento
con migliore disegno e più diligenza quello che dipinto avea nel camposanto pisano.
e. cecchi, 5-199: non mica che la tavoletta fosse un aborto. raffigurava
bambino!... -una produzione che fu replicata due sere di seguito a caltagirone
fa molti complimenti a luzio pel furore che qui ha fatto con l'opera 'la
la pruova d'opera seria 'e che ier sera l'ultima recita della stagione estiva
graziosa e arguta commedia... che paganini non replicava mai. io,
paganini non replicava mai. io, che sono tanto inferiore a paganini e non so
o anche per spiegare ulteriormente ciò che si è espresso in precedenza. boccaccio
ogni possa mia, ingegno e sapere / che non si oblìi el miserere mei.
cella, la [la madonna] pregava che nella mia cella entrasse; la quale
replicando spesso con alta voce, mentre che aveva innanzi agli occhi il prospetto di
, il versetto del salmo del profeta che contiene essere vane le vigilie di coloro che
che contiene essere vane le vigilie di coloro che custodiscono la città la quale da dio
4-531: ecco il vecchio, appunto, che, avendomi fatto una lunga diceria di
suo nome, ridde ch'era il duca che frettoloso scendeva dal monte. metastasio,
da'labbri nostri / un nome replicar, che siamo amanti. goldoni, xi-250:
, xi-250: -ancor non siete certo / che voi solo sospiro e che voi solo
certo / che voi solo sospiro e che voi solo / fate la gioia mia,
/ che ritornato a replicar le fosse. baldi,
non dire, come tu vedi qualcosa che ti garbi: « comprami questa tu,
un marino, uomo della plebe, che lungo tempo aveva servito in corte,
aretino, v-1-54: mosso da non so che, gli commisi che vi pregasse in
mosso da non so che, gli commisi che vi pregasse in mio nome che voi
commisi che vi pregasse in mio nome che voi facessi sì che da sua beatitudine
pregasse in mio nome che voi facessi sì che da sua beatitudine io ottennessi un breve
breve di famigliarità, replicandogli due volte che vi chiarisse che io non cercava ciò per
, replicandogli due volte che vi chiarisse che io non cercava ciò per espe- dire
i-131: severo cecina disse per sentenza che in reggimento non s'andasse con traino
con traino di moglie, avendo molto replicato che questo suo volere per lo pubblico l'
e qui non s'ode intorno / che il replicar dell'eco. c. i
frugoni, i-10-140: eleggi un loco che al cantar sia comodo; / ed ambo
vespero, / un canto meditiam, che tonde ascoltino / chete e fermi su
fiacchi, 71: a rupe altissima, che reco avea, / un pastor semplice
a quel suono? -riportare ciò che è stato detto da altri. nardi
mio padre; e replicando le parole che lui gli aveva detto del suo profondare,
suo profondare, non sì tosto dette che la camera, dove lui era,.
.. per vera virtù di dio che non paga il sabato, profondò. bellori
non mancarono... di quelli che procurarono ritardar l'effetto con replicar quelle
quelle pur troppo vecchie ed insipide voci, che carlo era sol buono a quadretti di
e fuggendosi con pochi amici, accadde che nel replicare le cose passate uno di loro
a perse molti errori fatti da lui, che erano stati cagione della sua rovina.
michelagniolo buonarroti e gli replicai quella lettera che di firenze io gli avevo scritto da
gualdo priorato, 3-iii-137: sua santità rispose che si replicassero tistanze, mostrando al nunzio
al nunzio l'applicazione e il desiderio che aveva della pace universale. bellori, 2-
sono stata troppo sollecita in replicare la grazia che desideriamo. -esporre di nuovo una
particolari. buti, 1-643: che cosa sia centauro fu detto di sopra nel
una lettera... et avante che respondamo ad quello che ne scrive per dieta
. et avante che respondamo ad quello che ne scrive per dieta lettera, replicaremo
scrive per dieta lettera, replicaremo quello che circa dicto adviso ne accade dire.
! / perché essa amava lui più che 'l suo core; / ma incanto era
essere il nervo della guerra, più che le altre cose che inducano gli uomini a
guerra, più che le altre cose che inducano gli uomini a simile necessità.
o per voi o per li amici vostri che saranno sempre miei e se replico troppo
. castiglione, 3-i-1-110: mi racorda che v. m. me disse una volta
un certo remedio de alio cotto: pregola che me lo voglia replicare in scritto.
ne la quale vi replicai i trionfi che si fecero a l'imperadore quando la maestà
qual cose..., massime che non è passato molto tempo ch'io
diedi avviso alla serenità vostra, non par che sia necessario che ora repplichi il medesimo
vostra, non par che sia necessario che ora repplichi il medesimo. bernardo,
lettere e nelli ragionamenti questa amicizia, che abbiamo con loro, per indissolubile a
. loro da sé pur troppo credono che noi vogliamo in ogni modo amicizia con loro
'icario tante volte è un far che la sprezzino. segneri, s
... gli ho replicato ciò che l'altra volta io gli scrissi.
lunga serie de'miei umilissimi dispacci ciò che di più preciso riguarda quest'importante punto
2-5-175: queste sibille, replico, mentre che predicavano misteri divini, erano inspirate dalla
, 4-ii-335: mi ha ai nuovo replicato che avertiate a pigliare lengniame stagionato.
perché la famiglia de'visconti fu quella che dette principio alla ducéa di milano, uno
di milano, uno de'cinque principati che dipoi govemorono la italia, mi pare
voi conchiudete, se io ben comprendo, che si possa replicare la rima sì veramente
si possa replicare la rima sì veramente che l'uditore non se n'offenda.
annotazioni sopra il decameron, 32: che fra molti effetti e proprietà del replicare
uno è quando replichiamo qualche parola nel modo che disse il boccaccio: « elle si
mia intensione e farai bene a fare quello che io voglio altramente io tei farò fare
? -non se li pò parlare. -digli che sono io. - ha commesso che
che sono io. - ha commesso che non se gli faccia imbasciata. -come
di voi, replicandovi liberamente, poi che lo stato delle cose fra voi e me
ricercano così. forteguerri, 3-43: io che mai non conobbi pazienza / né vo'
mai non conobbi pazienza / né vo'che mi si replichi parola /...
vide in sé la donna del suo paese che non deve mai replicare a ciò che
che non deve mai replicare a ciò che l'uomo stima giusto e conveniente.
quanto volentieri avrebbe gridato a frau linda che lei in quella chiesa non aveva diritto di
domenichi, 2-30: « o pazzo che tu sei », replicò il padre,
potevi tu meglio vivere in povertà, che starti meco che non mi è rimasto
vivere in povertà, che starti meco che non mi è rimasto nulla in questo
-replicò fioridea -che vi sia alcuno, che possa vantarsi sopra la mia onestà. g
- / e taltro replicò: -quel che volete! pananti, i-222: quel
pananti, i-222: quel signor, che talvolta si trastulla, / mi domanda,
incomodi: manderò io subito ad avvertire che venga qui la giovine, la madre
169: -sfido io a moversi ora che e rovinato il ponte! -osservò il cavallante
! -osservò il cavallante. -mi pare che il ponticello della scuderia ci assicuri una sortita
. tortora, i-281: avendo addimandato che cosa cercassero così armati, mongomerì rispose
contraddire in tono critico o polemico ciò che è già stato detto o scritto; sollevare
... solo questa mattina ho inteso che voi l'avete auta e toltola a
il fatto suo in tutt'i modi che si può: se il re vuol così
si può: se il re vuol così che volete voi replicare altro? » g
dall'ar- dighello, perché si presumeva che, come da intimo del papa,
papa, fossero parole sue proprie, fecero che senza replicare altramente si deliberò la cosa
potrete giustificarvi et allora replicare quel tanto che vi occorrerà. sarpi, vi-3-243: in
: per ultimo atto della giurisdizione, che tengo in questo luogo vi proibisco di
, lxxx-3-394: ogni dì, dopo che ha mangiato, [sua maestà]
sé ogn'uno, per vile et abietto che sia, e con somma pazienzia permette
sia, e con somma pazienzia permette che alle risposte che dà li sia replicato
e con somma pazienzia permette che alle risposte che dà li sia replicato e triplicato con
singoiar contento e satisfaz- zione di quelli che le parlano. cesari [imitazione di cristo
addio caro beppi. mi piacerebbe assai che il gargano mi rispondesse sul 'marzocco '
. io replicherei e ti dico il vero che non mi mancherà l'argomento. fogazzaro
. novellino mio, e con secortà respondi che... me sia concieso.
. machiavelli, 1-i-292: a quegli filosofi che hanno voluto che il mondo sia stato
: a quegli filosofi che hanno voluto che il mondo sia stato eterno, credo che
che il mondo sia stato eterno, credo che si potesse replicare che, se tanta
eterno, credo che si potesse replicare che, se tanta antichità fusse vera, e'
che ci fussi memoria di più che cinquemila anni
che ci fussi memoria di più che cinquemila anni. castelvetro, 8-2-89:
castelvetro, 8-2-89: il zanco replicava che questo per aventura si sarebbe potuto comportare
aventura si sarebbe potuto comportare nel tempo che la lingua latina viveva, cioè si
viveva, cioè si parlava, ma ora che è morta, (ficea, non
: venendo a cose moderne, nelle differenze che paulo iv ebbe col re filippo ii
ebbe col re filippo ii di spagna, che pur erano temporali, quel pontefice,
di persone, sempre diceva e replicava che il re e l'imperador suo padre
6-iii-510: mi si permetta il replicar che tanta / clemenza agli empì ed agl5ingrati i
faldella, i-4-86: ii ricotti replicò che... cotali fondi segreti,.
ministero, non ha da far altro che diminuirne lo assegno in bilancio, ma
non sempre né in ogni circostanza; sin che la piena de'loro precetti si trattiene
verità. tassoni, ix-362: poscia che voi m'avete risposto... non
verso voi quel più diligente e premuroso che si può essere al mondo, e,
volte ho la testa tanto ai grilli che non mi ricordo di scrivere neppure all'
avversario facendone seguire un'altra simile o che ha il medesimo esito. l
palo. l amburgo replica con milewski che da pochi passi con un sinistro manda
sono di pochissima durata e tanto brevi che possono replicare in un giorno. faldella,
: subito portato un vaso di birra, che i miei compagni bevettero con gran gusto
, comp. dal pref. re- (che indica movimento inverso) e piicàre (
lii-14-436: non può essere se non bene che da cat- taro per costantinopoli camminino gli
massime nell'animo, il quale è necessario che riposi per dar insieme riposo al corpo
g. ramusio, lii-15-350: come che essi privilegi fossero confirmati dalla regina giovanna
greci, son cosa non meno puerile che odiosa. c. paptni, 426
di questo modo di lasciar gli articoli che farà riconoscere esser del tutto vana la
e in queir abito, per ottenere che si mettesse nel serio e pensasse anche ella
si conduca il getto a quella grossezza che convenga. maironi da ponte, 1-iii-44
, 1-iii-44: é tradizione quivi e credenza che il dì 2 di luglio del 1413
, l'ultima per gridare replicata- mente che « hanno ammazzato compare turiddu ».
sento, dico, inclinato a credere che tutti quei vermi si generino dal seme paterno
vermi si generino dal seme paterno; e che le carni e l'erbe e l'
), agg. letter. ant. che consistè in una ripetizione o ne deriva
, 149: oh! maladetta lengua, che prima avelena altrui che ella abi udito
maladetta lengua, che prima avelena altrui che ella abi udito parlare;...
quando tu odi uno male, fa'che mai tu non l'acresca. sicondo,
disse e tanto pregò e tanto scongiurò che ella con lui si paceficò ». di
questa replicata esperienza fa capire la ragione che non si capiva alla prima, di modo
si capiva alla prima, di modo che tutto è per ragione né noi possiamo o
sopra blavetta e con vento così prospero che, non ostante i tiri del forte
e di sapere, provato con replicati esami che se ne fanno a tempi e in
duchi di savoia e di parma, che i francesi strignessero con incessanti batterie e
. laurens, notissimo a vostra signoria e che ha fama d'essere il franzese più
più serio della corte e l'uomo che s'è approfittato meglio d'ogni altro de'
lunghe e replicate osservazioni si è rivelato che i benifondi non possono vantaggiosamente stare nelle
una dimenticanza, a un oblìo, che offenderebbero, oltre che la mia persona,
un oblìo, che offenderebbero, oltre che la mia persona, anche le vostre
raccomandazione 0 anche per spiegare ulteriormente ciò che si è esposto o dichiarato in precedenza
con scuse artificiose senza dar altra risposta che le suddette parole più volte replicate.
353: non otteneva da lucia altra risposta che un « no » talvolta replicato,
mio testamento altra parola più non lasciai replicata che 'lascio '. orsi, cxiv-32-46
. a cercar di que'pochi vocaboli che in niun epitafio s'incontrano e qui
e qui sono replicatissimi, onde conchiudere che sian forinole solenni, fisse, poco
documenti que'brevi scritti degli oscuri secoli che... storici lumi...
uno di tal genere porrò qui, che serva per saggio di quelli cui darò luogo
non più innanzi usato dagli altri, che, replicato, piacesse, così una
governo per dame esatto ragguaglio alla corte che gliene avea dato preciso e replicato incarico
d'incorrotti fini, avevano poco meno che mosso il primo proponimento e ridottolo in
iv-101: per testificar fetonte ad epaso che era anch'egli figliuolo d'un dio,
. gastone i, 54: erano anni che l'intera consulta non s'era mai
sieno replicatissime istanze con dimostrargli gl'incomodi che soffrono i poveri popoli e lo sconcerto
napoli, il mio amico, salvo che dal vescovo di taranto, non volle accettare
v. a. dei replicati favori che s'è degnata di farmi col sig.
. morgagni, 201: è certo che i grandi e replicati incurvamenti dell'uno
alla base del cervello, sicome fanno che il sangue giunga ad una sì nobile e
una particolar resistenza a tutto quel sangue che a diritta linea pel collo vien sospinto
mescolata, è sempre il numero di volte che essa carta è replicata nel mazzo diviso
: all'ipotesi sembrano contrastare sia il fatto che il santo è già presente in uno
altare, sia il fondo d'oro che nelle tre tavolette di palermo è a
sentimento di tutti i scrittori di agraria che non sia così assolutamente necessario dar pieno
tettnce. 8. che avviene, accade o si manifesta più volte
proem.: i mota semplici, che nascono da più intimi penetrali della natura
, sono cagione di tutti gli effetti che ammiriamo nelle cose fisiche. spallanzani,
341: postosi a nuotare per l'acqua che chiarissima era e cristallina, in essa
sommo peccato nel pittore fare i visi che somiglino l'un l'altro, e così
, iii-298: il virtuoso è quello che ha l'abito della virtù, e l'
rareffare il sangue con frequenti salassi, che per ordinario mattina e sera si fanno
sera si fanno alli piedi, fintanto che colla loro replicazione si venga a troncare
annunzio] non v'è di grande che questa vana replicazione di sforzi per vincere
questa fia la quinta [lettera] che di tutte aspetto vostra risposta. né faro
e ampliarlo o per spiegare ulteriormente ciò che è già stato esposto. s
sia fatto, sia fatto ', però che è confermazione di quella speranza la replicazione
io non posso avere tedio di quello che piace a voi e massime in questa replicazione
in questa replicazione, perché io conosco che, faccendola, sia per giovare assai ad
panigarola, 3-ii-702: non è dubbio che la replicazione della parola 'male *
colui con- tra il quale si ragiona che non farebbe se una volta sola la
il buon ordine qualche replicazione, spero che mi s'abbia a perdonare. -ripetizione
.. 'li occhi ': ecco che usa replicazione. rinaldeschi, 1-160:
, si de'esporre etemalmente, secondo che spongono gli ebrei. ruscelli, 2-461
della voce 'se stessa 'pare che faccia la costruzione intralciata. -obiezione;
. mamiani, 10-ii-106: convien giudicare che una efficienza infinita dèe produrre non già
virale lasciando soltanto le sequenze di nucleotidi che vengono riconosciute dall'enzima e sono necessarie
, il mio consiglio dico: / che questa donna sia tosto soccorsa / sanza
cesariano, 1-177: il replo che è coprimento de la secu- ricula nel
: nelle silique delle crocifere, setto che forma un tramezzo al quale sono attaccati
comp. dal pref. re- (che indica movimento inverso) e piuère (
. -anche: movimento su tale percorso, che può essere ripetuto più volte; corsa
, nel fine del detto maneggio, inanti che fermi 'l cavallo, farli fare
repulon respira, / dove il ferma, che sbuffa ira e veleno / e
repolone... altro non vuol dire che una lun ghezza di passi
i greci un granello d'orzo, come che lo spazio che fusse 3. dimin.
granello d'orzo, come che lo spazio che fusse 3. dimin. repoloncino.
ai fatterelli, ai pettegolezzi di cronaca, che costituiscono il moderno reportaggio.
reportaggio, non avesse trombettato la notizia che la casa vigliani aveva dovuto di fretta e
di un giornale, cronista ', che è da [to] report 'riportare
. (plur. m. -ci) che si riferisce o riguarda gli inviati
giornalistico. bacchetti, 2-xxii-443: quel che ha avuto [la conferenza di washington
: egli, risguardando, vide quelli che ponevano li doni nella cassa repositaria; e
ricchi. vide edam una poverella vedova che poneva due denari piccolini di rame.
/ tempestate / di color varidiversi / che era incanto da vedersi. 3
. 3. figur. persona che è depositaria degli affetti o dei pensieri
d'argento, gran copia d'oro, che trovarono nei loro ripositorì. cesariano,
confuso; e si potria fare un loco che paresse repositorio di vesti comuni. salvini
, 716: fenestella... scrive che a suo tempo si cominciò avere l'
si cominciò avere l'argento ne'ripositorì e che allora venero e testugginati overo intarsiati.
frutti. 2. istituzione che gestiva l'ammasso di prodotti agricoli e
vari compartimenti, d'ordinario quadrati, che servivano di repositori o ripostigli delle ceneri.
tansillo, 3-8: sente il vomer che cozza in un macigno, / si
, / si ferma e vede allor che un tesoro / ha discoperto pien d'
fu l'impeto e tal l'agitamento / che, nel buttarsi sul repositorio, /
ordinato repositorio di tutte le notabili cose che si trovano apo li autori. gioberti,
. s. sacramento. -anche: pisside che contiene le specie eucaristiche per il rito
trovandosi nelle carceri della vicaria un ribaldo che pretendeva, per essersi estratto dalla chiesa
del santo tabemaculo con il medesimo apparato che si fece la deposizione. = voce
ho eletti ad un piatoso uffizio: / che sieno un reposticol e'miei guai.
talgliatore non possano nascondere veruna carne, che le banche siano aperte denante, e
piagnisteo, lamentela (e anche ciò che li provoca). iacopone, 1-30-88
esplacemento; / el pane e 'l vino che i va 'n casa / mette en
volgar., 1-3-53: dea nenia, che si canta nel reputare e lamentare che
che si canta nel reputare e lamentare che si fa nella morte delli vecchi.
iacopone, 22-45: co la lengua demostra che m'ha vento de iostra; /
m. savonarola, 1-67: povereta pregnante che manzi el pane di repozuolo, biem
ho compassione, ma pur ti aricordo che è pericoloso specialiter l'uxo di quello quando
queste nostre communi allegrezze tutti li spassi che nascono dal senso e dalla carne e che
che nascono dal senso e dalla carne e che ripugnano allo spirito e alla ragione,
repressione più efficace consiste nelle impressioni morali che prevengono il male o lo emendano.
emendano. carducci, iii-10-186: da poi che nel paradiso terrestre ebbe origine la colpa
bastò più, non si può intendere che indi nascesse anche la legge della repressione
12-324: gli istinti sessuali sono quelli che hanno subito la maggior repressione da parte
della psicanalisi, processo attivo di difesa che tende a respingere dalla coscienza attuale e
o anche a sopprimere idee o anetti che disturbano il soggetto, in quanto legati
, in quanto legati a pulsioni inconscie che contrastano con le esigenze etiche o ambientali
. bacchetti, 2-v-406: noi opiniamo che nella gelosia si riassumano e si addizionino
moravia, 19-64: ero così repressa che avevo quasi dimenticato di essere vergine. anche
il successo per farci dimenticare il prezzo che abbiamo pagato per conseguirlo. p.
, 9-13: si conoscono alcuni meccanismi che falsificano la memoria in condizioni particolari:
quarantanove. vittorini, 5-346: oggi che... è avvenuta una rottura
più quéi capi supremi di vista corta che ne sono, francesi e molotoviani m
isola di chio, sviluppa un'altra idea che lo porterà alla famosa tela del 1824
e fra questi le risse ed i furti che troppo frequentemente da qualche tempo accadono in
con autorità cattedratica il professore crispi assicura che c'è equivoco nei concetti di prevenzione
, dello stato o di un regime che tende a eliminare l'opposizione o la
le repressioni odiose di quel bestialissimo sbirro che imbavaglia e ammanetta l'italia stracca. marinetti
nessuno è contento. il rivoluzionario trova che non c'è stata abbastanza rivoluzione; il
è stata abbastanza rivoluzione; il borghese che non c'è stata abbastanza repressione.
stato morduto in roma, come quello che procuri la repressione dell'autorità di quella
. tiro di repressione: azione di fuoco che ha lo scopo di impedire al nemico
medici, i-87: veggiamo tutte le cose che vivono al mondo constare d'oppositi e
d'umori ed essere composte di cose che ciascuna per sé offende molto la natura
a parlar rigorosamente, dire si dovrebbe che la pressione è eguale alla repressione.
repressivaménte, aw. in modo che tende a impedire o frenare comportamenti ritenuti
è questa: anziché lottare contro la società che condanna ràborto repressivamente, sul piano dell'
pasolini, 16-11: il quadro apocalittico, che io ho abbozzato qui sopra, dei
dunque unite: ed è la prima volta che ciò succede nella storia dell'uomo.
£ sviluppo '. non si può dire che gli antifascisti... si siano
repressivo. repressivo, agg. che ha lo scopo di reprimere azioni
tra sgressioni della legge; che si avvale di mezzi coer
di mezzi coer citivi, che commina una pena severa. gioia
': meglio è prevenire il delitto, che averlo poscia a punire. questo
, 3-70: a noi non pare perciò che tali disposizioni contengano per sé stesse
disposizioni contengano per sé stesse nulla che offenda la legge e che giustifichi
nulla che offenda la legge e che giustifichi l'intervento repressivo del potere
senso. 2. che ha la funzione o è messo in opera
a una diversa organizzazione della società; che ricorre a misure poliziesche o vessatorie per
carattere repressivo e 'diplomatico ', che ha segnato, con la sua nascita,
rappresentazione di quella di bronte nella novella che si intitola 'libertà '),
libertà '), anche due uomini che stavano dalla parte della reazione repressiva diedero
. vittorini, 5-240: stolti coloro che rimproverano alle rivoluzioni di avere un effetto
sulle arti. e pazzi quegli altri che, militando in una rivoluzione, vorrebbero
una rivoluzione, vorrebbero opere d'arte che fossero 'grandi 'e politiche insieme.
o impedisce le libere scelte individuali, che provoca conformismo. moravia, 23-93:
sono costretti dal vento e dalla sabbia che spadroneggiano nel deserto. 3
nel deserto. 3. che serve a limitare prerogative o poteri.
cebà, ii-67: per ogni piccola cosa che dell'amata persona riveggano, l'amore
dell'amata persona riveggano, l'amore che, quasi a guisa di bragia dalla
un cotal poco dallo sdegno ripresso, più che mai fosse cocente, ad avvampar da
e con temperamenti ne'quali non credo che dante fosse novizzo. manzoni, pr
mondo, e vicino a lui, persone che egli conosceva ben bene per incapaci di
sempre opacamente malinconici e le tumide labbra che si gonfiavano di una continua, repressa
, 7-88: non solo è il represso che funziona come inconscio ma anche il vecchio
102: tutto questo è come un sogno che la parola porta in sé e che
che la parola porta in sé e che passando attraverso chi scrive si libera e lo
e lo libera. nella scrittura ciò che parla è il represso. -per simil
sua ragione. -per estens. che reprime in sé idee, affetti e
nazionale. -caratteristico di una persona che si reprime. lacerba, ii-29:
fraterni di lorenzino e di giannetto, che sono lo specchio storico della repressa psicologia
colombi, 183: la nanna che era presso alla porta, udì un sospiro
un sospiro represso, e vide pietro che s'allontanava soltanto in quel momento,
soltanto in quel momento, affrettandosi prima che gaudenzio giungesse alla porta. d'annunzio
questa è una donna limpida e bonaria che ha, capisco, il figlio al collegio
con uno strillo fremente intonò il canto che si svolse tutto fra toni repressi e modulati
un attimo sotto il colpo di maglietto che cadeva sull'ultima offerta, continuava a
continuava a ritmare piacevolmente le boriose più che briose divagazioni critiche del battitore intronizzato solennemente
repressi [dai romani] più tosto che vinti..., a maneggiare
brusoni, 711: non vedendo costoro che uscisse alcuno dalla piazza a dar loro
capi questa licenza, andò tanto serpendo che, vedendo gli ultimi i primi tornarsene
sparso, sì radicato l'infernale abuso che, soppresso e represso, risorgerà insolente
). mazzini, 52-339: odo che il telegrafo parla di 'sommossa repressa
per contrario, al liberalismo europeo, che si dibatteva o fremeva represso, venne un
campailta, 5-124: l'eterei globoli, che spessi / sogliono sempre intorno al sol
tetre sottil spinti e repressi, / che dal centro ancor ei tenta allargarsi,
o minore la proporzione di tali pesi, che corrispon- ono alla proporzione delle due resistenze
repressóre, agg. e sm. che interviene per reprimere; che opera con
sm. che interviene per reprimere; che opera con mezzi coercitivi o punitivi.
, i-524: ricordava non senza dolcezza che a quel tempo si diceva che il nome
dolcezza che a quel tempo si diceva che il nome [dario] derivasse da
dario] derivasse da una voce persiana che significa qualcosa come repressore.
2. sm. biochim. sostanza proteica che, unita al metabolito della reazione di
... venirmi contro con occhi che promettevano terribili reprimende e non ancor patiti
réprimande e réprimende (nel 1549), che è dal lat. reprimenda [culpa
pres. di reprimere), agg. che ha la funzione o la proprietà di
.. perché sia reprimente, conviene che sia gravosissima. filangieri, i-
ottimo, ii-177: seguita 'che ne'cieli stai ', nella quale
mistero della divini- tade; il disiderio che si dirizza nella nostra mente ed il
., 22-25: io stava come quei che 'n sé repreme / la punta del
ardente disio del ritornare per via meno che degna ad uomo nel grembo della filosofia
buti, 1-434: cortesia è, secondo che dice il filosofo nell'etica, virtù
cuore. chiari, 1-ii-37: tosto che col di lui racconto cessarono questi ostacoli e
figli di sciagurate passioni; e colui che ne ha più degli altri e, non
ha più degli altri e, non che poterle reprimere, s'è trovato in tali
iii-66: questa è la prima volta che le apro il mio cuore: come
[di freud], nient'altro che concretamenti in immagini di desideri, i
i quali, per essere sovente di quelli che nella vita reale vengono compressi, repressi
reprimere entro di sé la soddisfazione di sentire che la vecchia lo stimava diverso dal fratello
-, disse beppe reprimendo uno sbadiglio che accusava il timore che ignazio, non
reprimendo uno sbadiglio che accusava il timore che ignazio, non ismettesse per un paio
e fin dalla soglia sentii l'affanno che egli non reprimeva più. borgese, 1-247
ebbe in piena strada un titillio di vomito che fece appena in tempo a reprimere.
sbarbaro, 1-233: un impeto di riso che la donna reprime, mi avverte che
che la donna reprime, mi avverte che colui s * è mostrato nel riquadro del
125: la teresa represse un'esclamazione che sarebbe stata il segnale d'uno scandaloso
mio errore: repressi le parole alate che volevano sgorgar fuori. -abbassare la
, fortifica le gengive et i denti che si vanno forando. del casto, 1-60
simiglianti parole, la sua risposta ultimata che fu, quasi altarrivo d'una subitanea afflizione
del naso con un poco di creta bianca che, posta alla punta del dito annulare
buono signore per molta cura e providenzia che ha della nostra
salute, provedette in questo, che lo svergognamento della femina rinchiuse e reprimette
reprimette con freno della vergogna, però che s'ella avesse avuta audacia d'innanzi correre
di minore insania la temerità del gonfaloniere che si armava. caro, 3-1-365: veggo
si armava. caro, 3-1-365: veggo che sarà difficile di reprimer la malignità e
la sempre più crescente albagia francese, che troppo insulta il gusto italiano. foscolo
italiano. foscolo, vtii-286: al principe che non reprimesse la crudeltà di sì fatti
delie sue astuzie, ma riprieme quello che può; e quello, che egli non
riprieme quello che può; e quello, che egli non può ripremere, sostiene e
qui lo detto aiutorio mandato da colui che volentieri esaudisce li giusti e devoti preghieri
ogni paese, l'uomo o gli uomini che han data la mossa a ciascuna parte
le nazioni cadono finalmente sotto un dispotismo che avvilisce e reprime qualunque nobile sentimento.
certo senso... quella critica che si afferma produttiva o aiutatrice di produzione
, / sì com'tu fa'me, che vói che si sprima / per aventura,
sì com'tu fa'me, che vói che si sprima / per aventura, e
sperava non esser fallerò / tal senno che si dice che sublima. -per
fallerò / tal senno che si dice che sublima. -per simil. contenere
armida a quel dir, ma non che cesse / dal vagheggiarsi a da'suoi bei
da'suoi bei lavori. / poi che intrecciò le chiome e che ripresse / con
/ poi che intrecciò le chiome e che ripresse / con ordin vago i lor
uomini. savonarola, i-77: e tepidi che non credano queste cose, cercano di
; però bisogna reprimerli, e dicoti che sopra di loro viene el flagello.
di solone, non lo tenne più che cento anni, ancora che per mantenerlo
lo tenne più che cento anni, ancora che per mantenerlo facessi molte constituzioni, per
acquistare nome di buon cortigiano, vorrei che il giuoco di questa sera fosse tale
tormentato dai sassi e dalle spine, che maggiormente non la invigorisse la speranza ch'
nostra religione bastava a reprimer la moltitudine che accorreva allo spettacolo de'tornei.
, acciocché se fussino calati di que'fanti che alloggiavano a fiesole, gli potesse riprimere
, si trovo in non men gravi che vàri travagli di guerra, e ciò non
non solo per l'assembramento de'soldati che si fecero in diversi luoghi per mandarli
predare si vuol dividere i soldati, che una parte attenda a reprimere i nemici
, 22: pareva [agli efesini] che cleopatra per quella sua ricca e splendidissima
; / tanto è già in su che le merlate cime / potè afferrar con le
non si può comprendere il numero di quelli che sono afflitti e che sostengono iniuria,
numero di quelli che sono afflitti e che sostengono iniuria, a'quali non sovvengono
temerità di alcuni suoi vassalli e sudditi che aveano preso, contro la sua autorità,
il senato reprimere i delitti di crassazione che si commettono nella giurisdizione del lemano,
non reprime, ma si può anche dire che favorisce il brigantaggio. bacchelli, 12-306
per indirizzarli; non esser tanto a temere che intervenisse il magistrato, a reprimere un
il magistrato, a reprimere un culto che in fin dei conti non andava contro
conti non andava contro la legge, quanto che i magnati. -assol. mazzini
mazzini, 93-5: 1 governi senza missione che tennero dal 1815 in poi un potere
': formula liberale di governo, che ottenne una certa celebrità perché usata e vantata
e a riprimere e punire coloro che per innanzi commetteranno omicidi o fedite..
mal intesa costituzione e dame un'altra che, se non fu l'ottima, fu
è la rea. leggi vi sono che reprimono chi nell'adoperarla travia. dossi,
la giustizia umana... non reprime che i piccoli scellerati. 8.
ella [agrippina] raffrenato quello abbotinamento che non aveva potuto reprimere il nome di cesare
in parte puerili, non poteva condurre che a risultati funesti. la sommossa,
un altro telegramma di ruainì mi avverte che altri torbidi avvennero e furono anch'essi
1-i-365: volendo il cielo a qualche fine che i romani conoscessono la potenza sua,
quegli fabi... dipoi ordinò che per reprimere quella guerra non si facesse
. giovio, ii-243: vedremo ciò che saprà fare per repremere teruzioni di quei
seguitando e reprimendo gl'insulti il più che e'potevano. ammirato, 709:
correrie di costoro, non andò guari che se ne passò ancor egli verso milano,
milano, essendo da suoi capitani assicurato che cremona non si perderebbe. panigarola,
botta, 5-288: rispose la repubblica che non consentirebbe mai a dare il passo:
riva al tago..., che per molti e molt'anni aveva massicciamente sostenuto
e sparì di repente in siffatta guisa, che non ve ne rimase vestigio.
forza delle stelle reprime le cose terrene che tendono al cielo. campailla, 8-131:
p. maffei, 79: replicarono quelli che bene può ramina divota sempre starsene in
della rifezione. segneri, ii-38: che sarebbe stato... se..
tutta rossa gli si dipinse una tale stizza che m'avrebbe fatto ridere forse, se
). reprimìbile, agg. che può essere tenuto a freno, dominato
e delle leggi. 2. che può essere legalmente perseguito. bacchetti,
, e propriamente alla decenza pubblica, che è di competenza tanto del senso comune
sm. (femm. -tricé). che contrasta, raffrena o punisce comportamenti e
, teneva i libidinosi voleri reprimuti, fuori che allo ingenerare. 2.
nuvolo, lo levifica di maggior levità che l'aria, e per questo si leva
fama, quale autorevole udistù mai dire che per la re pu- blica oppure per
, agg. ant. e letter. che si rende inviso a dio
cavalca, 19-299: addiviene alcuna volta che gli uomini reprobi hanno potestà sopra gli
uomini reprobi hanno potestà sopra gli buoni che son vivi. boccaccio, viii-3-79:
disposizion », d'uomini, « che il ciel non vuole », cioè recusa
. savonarola, 7-ii-235: sono alcuni che non guardano dio né dio loro: questi
questi sono li reprobi e scellerati uomini che hanno voltato in tutto le spalle a
cristo volgar., i-13-2: quelli che non hanno potuto bene sostenere le tentazioni
un religioso desse in reprobo, sì che l'esperienza insegnasse che non giovasse il
reprobo, sì che l'esperienza insegnasse che non giovasse il rimedio della carcerazione o
mortificazioni, non vi era altro remedio che questo di cacciarlo via. pinamonti,
e collegato con lucifero, è quel nemico che 11 verbo incarnato, nascendo in terra
sii folgore e tempesta, / aura che i fior ridesta / su l'umile virtù
, 25: io dicevo di sopra che dentro della chiesa, pure che fussero fideli
di sopra che dentro della chiesa, pure che fussero fideli, potevano essere ancora degl'
, potevano essere ancora degl'ingiusti, che la chiesa conteneva anco i reprobi.
: consuma a'suoi amati le sustenze che hanno; rilascia ubere a'reprobi le ricolte
festa per un solo reprobo tornato più che per novantanove giusti sempre fedeli.
non hanno in odio alcuna cosa più che la giustizia: amano l'iniquità sommamente;
passa l'ombra distaccata / dell'uomo che vola con ali di nero ferro / come
separazione de'reprobi e de'beati, dico che sarà in tempo brevissimo et inconsiderabile,
battaglie ombili del senso / il duol, che prova l'a- nima più rio,
a- nima più rio, / è che dato a lei sembra aver l'assenso /
quel carnale e sensual desio, / che del suo proprio mal reprobo senso /
, perverso, briccone. -anche: che ha commesso una colpa imperdonabile o ritenuta
pietà d'un padre vecchio, / che avvezzo a posseder tranquillo stato / sei vede
di somma esperienza, dichiarò al parlamento che il carcere solitario aveva forza di domare
mai squadrar il cervello d'una femmina che dia in senso reprobo? -iron.
, io: sogno un'arte reproba / che smaga il mio pensiero / dietro le
le basse imagini, / d'un ver che mente al vero / e in aspro
è reprobo saettatore, così il discepolo che contradice e litiga sarà perduto.
mani, pretendendo avesse l'istesso privilegio che il presidente de'legisti ha nel medesimo
reprobo '. io non sentii alcuno che facesse opposizione e così si diede la
, dal fr. ant. reprochier, che è dal lat. popol. *
. zool. gruppo di crostacei decapodi che si muovono per lo più sul fondo,
(e si contrappone al natanti, che sono atti al nuoto). =
reptatòrio, agg. zool. che si riferisce, che è proprio della
agg. zool. che si riferisce, che è proprio della reptazione.
molti invertebrati e rettili privi di arti, che strisciano sul suolo con movimenti di tutto
dalla presenza di scaglie o di setole che impediscono la retrocessione. = voce
di poteri almeno teoricamente non illimitati, che vengono esercitati a nome della stessa comunità
della polonia tiene molto più della repubblica che del regno, perciocché 11 re non
governano o a republica o a monarchia che dalla loro elezione dipenda, come fanno
serve e si commanda parimente: percioché coloro che sono ne l'infimo ordine seguono i
del primo, e alcuna volta quelli che manzi commandorono ubbediscono dapoi, e quelli
manzi commandorono ubbediscono dapoi, e quelli che prima ubbedirono al fine commandano a gli
e lasciò vive dopo di sé le fazioni che mutano sempre le repubbliche in dittatura.
solaro della margarita, 20: quegli ordini che dividono il potere nelle monarchie temperate non
; governo sociale; governo retto da leggi che siano veramente l'espressione della volontà generale
. -in unione con un agg. che ne specifica la natura politico-sociale o istituzionale
-repubblica presidenziale, parlamentare: a seconda che il fulcro del potere politico si trovi
(eletto direttamente dal popolo, e che cumula in sé le funzioni di capo
. -repubblica federale, federativa: quella che ha struttura di stato federale. -repubblica
c. campana, i-1-1-18: usciti che furono i medici, lo stato della
popolare, creatone confaloniere nicolò capponi, che si portò con somma prudenza. paruta
per dieci anni dalla città quei cittadini che per alcuna loro eccellente qualità di molto gli
, ideata dal mussolini, per leggervi che sarà una 'repubblica sociale 'con l'
bacchetti, 1-ii-450: nascerà il finimondo, che è poi quello che vogliono certuni che
il finimondo, che è poi quello che vogliono certuni che la sanno più lunga di
che è poi quello che vogliono certuni che la sanno più lunga di tutti quanti
repubblica popolare cinese, ci accorgiamo subito che non stiamo entrando in un paese ma
.. ma il cavaliere lodovico rispose che non voleva tanto di se medesimo presumere
baretti, 5- 158: quello che si operava in firenze repubblica si operava
sempre e de continuo era de li primi che la governava. m. zane,
per il proprio interesse suo appunto credo che sua maestà sia tenuta di desiderare la perpetuazione
. i veneziani li ricevevano come ricompense che non potevano essere rivocate. -con
. carducci, iii-3-100: da tossa che in quei campi la repubblica disperse /
sole cose erano ben chiare, e cioè che la repubblica avrebbe attaccato all'alba dell'
avrebbe attaccato all'alba dell'indomani e che avrebbe cercato di passare sul ponte sospeso di
filippo maria visconti (1447) e che durò fino al 27 febbraio 1450,
prospettive di estensione allo yemen) e che si sciolse per volere della siria il 28
... la repubblica elvetica, che esiste fino dal secolo xtv; la repubblica
-repubblica di firenze o fiorentina: quella che, instaurata a firenze nel 1404,
fiorentina,... fu il primo che,... osò scuotere il giogo
: credono di poter fare tutto quello che vogliono con questa serenissima repubblica, avendo
con questa serenissima repubblica, avendo opinione che la tolleri ogni ingiuria per grave che
opinione che la tolleri ogni ingiuria per grave che sia, più tosto che romper la
per grave che sia, più tosto che romper la guerra uiv altra volta. c
: ditemi, o nobili milanesi, che fecero in sette anni gli emigrati francesi
francese? lessona, 1240: le repubbliche che esistono oggi, 1874, sono in
italiana: quella successiva alla cisalpina, che fu proclamata dalla consulta di lione il
gennaio 1802 con bonaparte per presidente e che fu poi trasformata (il 17 marzo 1805