nelle cose della giustizia i parlamenti, che sono come qui i consigli dei quaranta,
. cavalli, lii- 1-227: crederia che il medesimo potessero fare li signori quaranta
medioevo di poteri suggeriti più dalle necessità che dalle teorie. -con uso ellittico,
sarpi, 3-30: rassembra una gran dissonanza che una sentenza, nella quale interviene la
con avvedimento femminile, quasi a ricordare che ella gli ha portato cotesta dignità in
eredità bolognetti); non ci mancava che questa a tutte le. altre vostre virtù
dei gon- court, non si ricompensano che le opere già stampate. -i
selezione. guicciardini, 2-2-172: presuppogniamo che questa elezione de'quarantuno abbia a cascare
estenuata non meno dagli affanni dell'animo che dalle indisposizioni del corpo? pirandello,
pirandello, 7-208: -oh, ma tu che hai? sei funebre. hai preso
il peplo rosso della tragedia. sembra che debba annunziare chissà quali avvenimenti. deve
bene, non mi essendo rimasto altro mobile che questo asino, ve l'ho menato
, ve l'ho menato qui con pregarvi che lo facciate apprezzare e, tenendomi poi
apprezzare e, tenendomi poi quel tanto che per limosina di dette quarantuna vi tocca
guardo tuo rimane oscuro / qual sia che avventa i strai braccio sì dotto, /
strai braccio sì dotto, / ma sappi che gli vibra arco sicuro. / egli
contare per carte i fogli dei libri, che ora sono numerati per facce o pagine
scorretta maniera, nelresprimere noia o dispregio che s'abbia per alcuno, accommiatandolo con
: in ogni mezzo circulo del proscenio che faceva teatro potevano capire commo- damente quaranta
galileo, 3-3-210: quello [angolo] che ha per base la parte, ancorché
di quaranta mila volte maggiore dell'altro che si fonda su il disco lunare.
sf. ant. periodo di tempo che comprende quaranta giorni. -in par- tic
quarentana, dove gesù gli aveva detto che starebbe quaranta dì e quaranta notti dopo
4. pena del digiuno per quaranta giorni che si infliggeva ai frati. regola
: qui vorremmo solo accennare alla perfezione che il romanzo consegue nel passaggio dall'edizione
(plur. m. -chi). che si è svolto nell'anno 1849 (
eriment° ai moti insurrezionali di esito infausto che lo contraddistin sero in italia
periodo di una quarantina di giorni che si nteneva necessario per accertare l'
alla quarantena, mi dicon qui che converrà che colui ne faccia una fuori de'
, mi dicon qui che converrà che colui ne faccia una fuori de'rastrelli e
malori contagiosi, per li quali è fama che mancasse più della metà di quegli abitanti
lazaretto, e non ostanti le molte diligenze che per mezo del nuncio e nostri padri
non accettando senza quarantena persone o robe che vengano di colà. manzoni, pr.
: per essere naufragato un bastimento greco che era in contumacia, la sanità di
per 5 giorni di quarantena (noi che veniamo dal colera ecc.) all'
una nave proveniente da luoghi infetti, ma che non ha malati a bordo. si
: quella a cui è sottoposta una nave che ha a bordo casi di malattie infettive
bordo casi di malattie infettive, e che si sconta in apposita stazione sanitaria o
una quarantena politica, perché mussolini non voleva che quei reduci raccontassero troppe cose.
-periodo di studio psicologico di una persona che non si conosce ancora appieno. bonsanti
: prima di tirarsi in casa un figlio che non conosceva, giudicò opportuno di sottoporlo
di farle fare una quarantena anche più lunga che allo stesso novellino (il sottoscritto)
-periodo di ritiro, di isolamento che serve a ritrovare l'equilibrio interiore.
3. ant. periodo di tempo che comprende quaranta giorni. -in partic.
tufi li luochi de terra sancta o che sono de plenaria indulgenzia o che sono
o che sono de plenaria indulgenzia o che sono solamente de 7 anni e 7 quarantene
indulgenza per ogni corona di cinquanta avemarie che si dicesse. g. pozzi, 1-35
. pozzi, 1-35: tempo era che non dormivate bene / e poco e nulla
occhi lagrimare.. nella compassionevol cirimonia che fa piagnendo il maestro di casa del
4. pena del digiuno per quaranta giorni che si infliggeva ai frati e anche ai
p. del rosso, 2-383: quelli che son condannati nella... quarantena
da mettere in quarantena ogni scal- fitura che si trovi su coccio che esca da un
scal- fitura che si trovi su coccio che esca da un negozio di anticaglie.
il tirocinio di ribera a roma, che pare esser messo in quarantena dagli ultimi
affermato circostanziatamente nella vita manoscritta del mancini che nessuno ancora ha sfruttato. -mettere
trovò per vederne il fine... che quello di mettere in uarantena, cioè
, e ci trovammo peggio di coloro che si mettono in quarantena. -fargli
scompartito in quartieri pei ministri e per quelli che en travano ad
pres. quarantenàrio, agg. che concerne le misure sanitarie di quarantena (
. 2. medie. che richiede l'attuazione di particolari misure profilattiche
. pass. quarantennale, agg. che ha quaranta anni di vita o di
da quarantenne. quarantènne, agg. che ha quarant'anni di età.
amori. svevo, 8-817: strano che il fatto della nascita implichi il dolore
dolore e la morte e più strano ancora che io, quasi quarantenne, me ne
102: la pallida cugina quarantenne, che equilibra con faticosa vergogna il tardo ventre
. calvino, 13-41: la spinta che muoveva tutta l'avanguardia del primo quarantennio
la tendenza a vivere soltanto di ciò che si sta creando, in sé e intorno
quarantennismo la tendenza a vivere di ciò che si è (lavorando in un unica direzione
agg. numerale ordinale di quaranta, che occupa in una progressione o in una
e quarantesimo anno, e io credo che ne li perfettamente naturati esso ne sia nel
insegnamento, gli auguri o i voti che mi vengono dalla patria di virgilio mi son
. giacomini, 3-88: l'acerba morte che a punto chiuse il quarantasettesimo anno della
allora, improvvisamente, ricordai con meraviglia che durante quei due mesi che era durata
ricordai con meraviglia che durante quei due mesi che era durata la nostra relazione, cecilia
, cecilia non mi aveva mai detto che mi amava e io non glielo avevo mai
, 4-306: forse tu avrai creduto che ti fossi rimasta fedele. non è
rincresce. io ho avuto una relazione che è durata tre mesi. codice penale,
adulterina. -norma di relazione: quella che regola i rapporti giuridici fra due o
leopardi, iii-213: ella non credè che le sue relazioni, in somma le
tenuto saldo. carducci, ii-3-253: lei che è editore giustamente conosciuto e che ha
lei che è editore giustamente conosciuto e che ha molte relazioni potrebbe riuscir meglio che
che ha molte relazioni potrebbe riuscir meglio che non io, che relazioni ho pochissime.
potrebbe riuscir meglio che non io, che relazioni ho pochissime. castelnuovo, 37
fuori delle relazioni, parentele e conoscenze, che cos'è più un cognome? stuparich
, i-2-20: mettiti prima bene in capo che a questo mondo non se'tu solo
questo mondo non se'tu solo e che teco vivono infiniti uomini, co'quali
con gli uomini politici italiani che venivano a parigi in missione.
capito? questa vostra relazione epistolare, che vi ho proposto per semplice curiosità,
mai vorreste poi aver bisogno di ciò che nasce e si fa nell'altro emisfero dalle
uomo, avete i vostri fratelli francesi che vi daranno quanto bramate senza che abbiate
francesi che vi daranno quanto bramate senza che abbiate mercantili relazioni con perfidi schiavi almeno
relazioni con perfidi schiavi almeno fino a che non abbiano come voi spezzato i loro
solato della margarita, 311: la smania che ha invaso tutti i popoli d'estendere
. leopardi, iii-1049: se poi (che non credo), per mancanza di
tu credessi difficile di negoziare la cambiale che trarresti sopra di me, sempre mi
, xl-290: deve avermi raccontato qualcuno che gli olandesi, i quali furono i
. -anche: il complesso dei rapporti che un'impresa istituisce o intende istituire con
società. -rapporto di preghiera e devozione che lega gli uomini a dio o alla
, 774: questa sublime e predominante facoltà che ha l'uomo di scoprire il tanto
scoprire il tanto infinito numero delle relazioni che passano fra lui e le cose altre universe
di alcune relazioni dell'uomo con ciò che è fuon di lui, ignote al
manzoni, iv-52: resterebbe da domandare sotto che legge vivevano per ciò che riguarda le
domandare sotto che legge vivevano per ciò che riguarda le relazioni tra i privati e
l'insieme delle funzioni e degli atti che regolano i rapporti fra la direzione e
l'insieme delle norme e delle convenzioni che regolano la convivenza degli individui in una
. delfico, i-15: le relazioni che nascono dalla semplice sensibilità sono più facili
sono più facili e più sensibili di quelle che nascono dalle relazioni sociali. gioia,
delle relazioni sociali è maggiore nell'uomo maritato che nel celibe. rosmini, 5-2-133:
a fondo un lato delle relazioni umane che difficilmente si osserva. bianciardi, 4-177
cemento, con tutte le umane relazioni che ci stanno dentro. p. ammassati [
anche la mentalità e il comportamento di coloro che si trovano alla direzione dell'impresa.
ed è contrapposto a vita vegetativa, che si riferisce al complesso delle funzioni essenziali
si riferisce al complesso delle funzioni essenziali che presiedono alresistenza di un organismo).
-per simil.: l'insieme dei rapporti che intercorrono fra due stati. mazzini
è paragone con la vita di relazione che si fa adesso. 6. rapporto
, 2- 312: è ragionevole che gli sposi usino prudenza nelle relazioni sessuali
sposi usino prudenza nelle relazioni sessuali sì che il numero dei figli non cresca repentinamente
e troppo. 7. rapporto che intercorre fra uno stato e un altro
. lanzi, 1-2-103: non è che un saggio, ma in esso può veder
in esso può veder ciascuno le relazioni che ha letruria con la lidia, con la
disarmo sono anch'essi eminenti, ed occorre che le università offrano la cultura tecnica specializzata
. contarmi, lxxx-3-864: con occasione che ultimamente fu investito del vescovato di..
sul concetto di ogeettività delle relazioni, che non ne implica la realtà ontologica,
montanari, ii-279: i filosofi c'insegneranno che le relazioni richiedono per necessità due termini
: quando... si cuce che il principio soggettivo ha un'esistenza relativa
relativa a se stesso, si vuol dire che tanto partecipa dell'esistenza quant'egli è
coll'essere, la qual relazione non è che la partecipazione dell'essere che avviene nella
non è che la partecipazione dell'essere che avviene nella mente di chi concepisce il
dici analitici. l'una significa i predicati che rappresentano le parti integrali dell'essere,
stesso; l'altra significa i predicati che rappresentano le relazioni dell'essere fuori di
, i-2-382: si lascia da banda quel che il concetto e le sue determinazioni hanno
determinazioni hanno di proprio: cioè, che essi sono, in quanto fatti spirituali,
in quanto fatti spirituali, relazione, e che per virtù di questa relazione sopprimono la
, iii-3: l'azzione non è altro che una certa relazione dell'agente col paziente
questi due processi contrari costituisce la relazione che media fra il soggetto e l'oggetto
conviene in un ugual modo dialettico, che si chiamò * simultaneità '.
, ix-123: non è menomamente contraddittorio che una cosa dipenda totalmente da un'altra e
potria anco chiamare relazione soprasostanziale per indicare che l'entità metessica è più fondamentale delle
ling. complemento di relazione: complemento che esprime il legame e il rapporto fra una
all'infinito ed è lineare, e ciò che è quattro e non più, quattro
genere, nominando me- odica quella relazione che gl'intervalli vicendevolmente tengono nella melodia,
nella melodia, ed armonica l'altra, che gli stessi tengono nell'armonia. gianelli
iii-74: 'relazione ': rapporto che hanno due suoni che formano un intervallo.
': rapporto che hanno due suoni che formano un intervallo. la relazione è
3-13: parmi aver già letto in alcuno che non deb- bansi usare le due quinte
e si distingue dal rapporto statistico, che riguarda invece le intensità medie o globali
considerare lo padre se condo che la relazione al figlio, cioè come da
savonarola, iv-101: se tu dicessi che questo avere rincipio dal padre, che
che questo avere rincipio dal padre, che è nel figliuolo e nello spirito anto
, importa maiorità e minorità, ti rispondo che questa non si chiama maiorità nè minorità
nelle persone divine pigliare dalla virtù, che in tutte e tre è la medesima,
rosmini, xxvii-114: quegli... che si chiamano 'atti nozionali 'della
atti nozionali 'della santissima trinità non sono che le nozioni stesse, le stesse relazioni
qualcuno una conoscenza non diretta, ma che fa riferimento alla testimonianza altrui, a
io la conosco per relazione dei viaggiatori che hanno scritto sul vostro paese. verga,
otto giorni alla corte non si parla che di voi (e la regina, sorridendo
. fogazzaro, 12-x-371: si diceva che [i roberts] facessero commercio di gioielli
facessero commercio di gioielli orientali antichi e che la signora avesse la parte di far
: gli interessano poco le prime relazioni che ha stretto, troppo evidentemente in considerazione
francese di mia relazione mi fa avvisato che parte questa sera per parigi, e ne
famiglie di qui, in una relazione che forma ora una gran parte della mia
vita. cattaneo, iv-4-304: si dice che l'inviato badese a torino, barone
, mostri molto zelo; sarebbe utile che vi metteste in qualche relazione con lui.
strette e continue col duca di modena, che... ispirava e capeggiava la
parti inferiori, cioè quei luoghi inferiori che è manifesto essere occupati dalla terra in
relazioniamo, sm. ogni posizione filosofica che concepisce la realtà come sistema di relazioni
, e a quelle dello svolgimento, che erano nella vecchia concezione, sono state
relè, sm. dispositivo elettromagnetico che, registrata una variazione in un circuito
velocissimo passaggio di segnali sugli intricati circuiti che collegano i relè, i diodi,
to sto in un rilegamento che in un concilio. stampa periodica
nosta, 188: egli ci disse che in seguito agli avvenimenti del '
ponga in pace la verace corte / che me rilega ne l'ettemo essilio.
, e de sotto e de supra oprano che, continuo martellando,...
quale avvertimento noi giudichiamo ancora a proposito che egli distenda a non rilegar così leggermente
leggermente dal governo della repubblica certe persone che, quantunque in alcuna cosa dannose,
. aretino, v-1-516: se accade poi che la severità di quella e il flagello
e tanto erasi adoperato presso il conte che gli avevano relegati in un camerotto vicino alla
, 8-893: s'è venuto a sapere che non basta al signor ponza relegare in
il circolo monarchico italiano, ma saputo che l'iniziativa del ritratto era partita da quel
ora quasi tutti o allo stato, che vi raccoglie in poche stanze opere d'
con una abilità ignota da noi quello che da noi per solito si relega nelle soffitte
] concluso il proprio discorso auto-apologetico proclamando che i socialisti hanno, oramai, relegato carlo
? leopardi, iii-623: schiettamente le dico che il artito preso di relegare le note
ensì comodissimo per gli editori, cosa che s'intende alla bella prima, ma
realtà il garbali coglie soltanto quegli elementi che trova confacenti al suo ideale artistico:
gentili. rosmini, 5-1-391: il fatto che leggiamo ogni dì ne'pubblici fogli della
astuzia. bacchelli, ii-444: mi pare che releghiate fra le cose arretrate anche la
comp. dal pref. re (che indica movimento inverso) e legare * disporre
372: questi, già da più che un anno relegato in lubiana, espia la
con lettere a'relegati in firenze, che si dovessero partire e venirne a volterra,
dettegli la lettera di detti dieci e che lo dovesse dire a tutti. g.
12: erano di tal costumi pravi dotati che i suoi signorini (che così appunto
pravi dotati che i suoi signorini (che così appunto gli chiamava) gli servivano
capuana, 1-11-88: fu tenuto per accertato che si trattava d'un relegato politico;
pena, a filtri condannati e relegati che si ritrovano nelle isole di ponza e
parvoli innocenti morti senza battesimo e quelli che vixono moralmente ma senza la fede cristiana
fede cristiana, e non hanno altro tormento che la sola privazione della visione di dio
., 3-30: vere sustanze son ciò che tu vedi, / qui rilegate per
di voto. ottimo, iii-63: però che alla verginità fu venuto manco, però
meccanico, nessuna televisione può far sì che chi è relegato in una regione ancora
università italiane così illimitata universale e assoluta che, s'io volessi, puta il caso
con molte colonne, con 150 giovani che scrivono senvono e scrivono, e con
priego... operiate con sua signoria che facci ogni opera che lui sia absoluto
con sua signoria che facci ogni opera che lui sia absoluto e lasciato libero da ogni
l'esilio sono le più gravi pene che infligger possa il legislatore ai rei.
g 310: e noto che fin dai tempi dei borboni esse [le
pascoli, ii-1567: crede forse il fraccaroli che io creda con dante (che forse
fraccaroli che io creda con dante (che forse ci ha i suoi bravi dubbi)
giusta la relegazione dei bimbi non battezzati che non ebbero quel lume?
, 3-117: se non fosse stato che tra i frati ce ne sono alcuni di
f. frugoni, vi-145: io, che pria volava nell'aria come un rondone
guerrazzi ha finita la sua rilegazione? che è poi divenuto? circa i libri,
libri, mi è assolutamente impossibile quel che mi propone. rebora, 3-i-462: la
dir. nel diritto feudale, donativo che doveva essere corrisposto dall'erede del vassallo
del feudo] certa somma de contanti che si taxa secondo le usanze di luoghi
pratica nel regno di napoli, atteso che ivi non si usa quella formalità di rinovazione
deve pagare il relevio, cioè quel che importano li frutti del feudo di quell'
, agg. e sm. ant. che professa una religione. -in partic
. morosini, li-5-218: quasi che totale depressione de'giansenisti ed altri reli
in francia. 2. che ostenta zelo religioso; bigotto. pellico
sostengono per puntiglio e per orgoglio ciò che una volta hanno detto di credere.
giornale tutto pretesco, e le materie che intendono di trattare non sono da noi.
uello è religione dell'uomo in verso dio che e reverenza elle basse persone a
reverenza elle basse persone a quelle che sono poste in degnitade. gherardi,
inclinato a qualche religione naturalmente e bisogna che creda che sia qualche dio. machiavelli
qualche religione naturalmente e bisogna che creda che sia qualche dio. machiavelli, 1-i-161
. guicciardini, 2-1-26: certo è che e l'armi e la religione sono fondamenti
republiche e de'regni, e tanto necessari che, mancando ciascuno di questi, si
tal è la forza della religione, che fa deporre la fierezza e l'orgoglio
, 1-i-158: la vera religione non è che la giustizia che si dèe a dio
vera religione non è che la giustizia che si dèe a dio. romagnosi, 3-169
ente morale a se, staccato dall'uomo che la esercita. per lo contrario quando
religione un complesso di credenze e di doveri che ah'uomo sono imposti e che non
doveri che ah'uomo sono imposti e che non impone a se stesso, i
i quali hanno per oggetto un essere che, lungi di emanare dall'umanità,
, infinitamente di essa più grande e che la tiene nel pugno in un colla terra
grazia e la potenza di quest'essere che adora, possa soddisfare quell'intrinseco e
, i-69: la religione è la sola che abbia riunito l'eroismo e la grandezza
; l'uomo deifica ogni forza ignota che lo spaventa, e personifica coteste forze
divenir più umano, dell'uomo, sì che la società degli uomini si faccia via
propria soggettività: ecco l'uomo, che crea gli dei e li adora. de
per lei la religione era come l'aria che si respira, la quale entra ed
e riti costituenti ciascuno dei vari culti che esistono, o sono esistiti, secondo
. maestro alberto, 9: statuì che, dovunque fosseno chiese d'eretici,
, 1-2 (i-iv-52): mi pare che... si procaccino di riducere
campofregoso, ii-16: quante ere belle più che quella d'oro / sono passate,
la ridussono nella mente degli uomini, che già vi era spenta; e furono
e furono si potenti gli ordini loro nuovi che ci sono cagione che la disonesta de'
ordini loro nuovi che ci sono cagione che la disonesta de'prelati e de'capi della
hanno permesso gli ordini della religione cristiana che sia facile questa coniunzione. g. b
di navarra venuta alla corte domandavano mstantemente che a quelli della nuova religione si concedessero
culto per ridicolo, per assurdo e matto che possa essere. foscolo, xi-1-238:
tirannide, né potenza di genio può fare che quella forma di religione duri venerata ed
] uscirono quei primi scherzi della fantasia che furono chiamate religioni. b. croce,
razionale. -religione rivelata: ogni religione che propone alla fede dei credenti verità inaccessibili
, io non mi curo per adesso che s'intenda della rivelata, mi basta della
religion rivelata... altro non è che la naturai illustrata dalla rivelazione di dio
3- 171: se si pensi che la divinità parli all'uomo per mezzo
dicesi naturale. se poi si pensi che abbia parlato all'uomo a guisa d'altro
134: quegli elementi di religione, che col solo intendimene umano si raggiungono ed
l'avvento della religione del pensiero, che inesorabilmente la viene purgando di quanto ancora
1-i-124: non si truova principe né republica che agli esempli delli antiqui ricorra. il
agli esempli delli antiqui ricorra. il che credo che nasca... dalla debolezza
delli antiqui ricorra. il che credo che nasca... dalla debolezza nella
dolori sociali, predicando di perseguitare quelli che non ammettono le nostre opinioni, ordinando
sapienza della vita era forse più indietro che i villani. infatti nella loro semplice
le guerre fra cattolici e protestanti, che flagellarono l'europa centro-occidentale nei secoli xvi
contarini, lxxx-3-986: dubbiavano gl'imperiali che li svezzesi non mirassero a convertir la guerra
disperate guerre di religione, dai danni che arrecarono, e soprattutto dalla stanchezza che
che arrecarono, e soprattutto dalla stanchezza che ingenerarono. -offìzio della religione: magistratura
circa quali tutte le difficultà sono avanti che si possegghino: perché si acquistano o
sono sufi tanto potenti e di qualità che tengono e'loro prìncipi in stato, in
cui dio è origine e garanzia e che lega gli uomini fra loro e ogni
senso del sacro, rispetto per ciò che trascende l'uomo. scala del
prossimo, vuole avere la iustizia commutativa che dia aa ognuno equale. quanto alli
.. avere uno principe gran cura che... paia, a vederlo et
: si vede manifestamente, per quello che si può conoscere dalli segni esteriori,
religione e timor di dio di quello che è nelli cristiani, ringraziando loro e laudando
cosa, o prospera o avversa, che occorra, e principiando cadauna loro operazione
religione, e di certe malattie delle piante che prima, quando c'era più religione
del cuore di gesù / o uomo che osi sbagliare / o tu del quale /
, quanto alli dii immortali: però che tra questi santi legami credeano che fosse così
però che tra questi santi legami credeano che fosse così sconcia cosa spogliarsi come ignudo
fior della nazione,... che da'più severi gastighi e dalla religion
più... neppure quei sensi che i greci ruderi ancora ci fan provare
: è il sacro pudore della sventura che ci consiglia a serbarlo [il segreto]
cittadino. busini, 1-53: arebbono voluto che pier soderini avessi fatto quello che voleva
voluto che pier soderini avessi fatto quello che voleva far niccolò; ma e'non
questa superstiziosa religione di lealtà li trasporta che per amarne una sola [donna]
significato di 'mischianza ', già che amen due queste voci hanno la medesima
.. reso cotanto timido e superstizioso che arrivò fino ad avere scrupolo se,
lume, /... / parme che me dicesse: « a che consume
/ parme che me dicesse: « a che consume / la vita indarno? e
all'uliva, au'altre piante, / che di più gran valor montano al cielo
e con pari religione io scrivo quelle cose che ho potuto sapere. pellico, 3-386
: si era persuaso [marcello] che lelia le fosse antipatica [a donna
cassetti e sul tavolo, della religione che dovevano averne le domestiche. -con
custodiscono con tanta religione i privilegi loro che niuna nazione più. -pedanteria.
rido qui della religione di certi grammatici che nella lingua vogliono spiegar ogni cosa ogni
supremo e assoluto (allo stesso modo che dio è il valore supremo per il
, fondate su quella dottrina del progresso che contiene in sé la religione dell'avvenire.
non avrei mai osato violare la sola religione che è sopravvissuta alla rovina della mia fede
memorie. zena, 2-188: bene sta che la religione dei santi sia soverchiata dai
, 10-137: è finito l'orgoglio che era il fascino di milano, di
conosco le femmine quanto basta per sapere che in fondo in fondo all'animo non hanno
. guerrazzi, 16-91: bisogna che faccia così in grazia dei miei
in grazia dei miei cari, che mi sono religione. nievo, 318:
religione. loredano, 41: credo che sotto apparenza di religione si proibisca la
spiare questi recessi o d'osservare qualcheduno che se ne fuggisse. siri, iii-146:
di tenersi li progetti e le risoluzioni che s'andassero maturando in quell'assemblea.
, non essendo condannato, è religione che goda dello esercizio delle sue facoltà compatibile
sacrale. ugurgieri, 41: a che fine ànno ordinato li greci questa grandezza
cavallo? chi fu l'autore? e che dimandano li greci? che religione è
? e che dimandano li greci? che religione è questa o che composizione da
li greci? che religione è questa o che composizione da battaglia? floro volgar.
3-56: non volle per modo alcuno che lo errore di flisco senza debita punizione trap-
polve degli avi il giuramento: / religion che con diversi riti / le virtù patrie
giulio, la comedia una certa religione che mai giovane vergine o polzella non viene
è religione de'matematici di non credere che uno e uno facciano due, se
addirittura e da quella sera non fa che chiedermi notizie del mio cognac...
quando in quando, più per religione che per voglia, giacché io non posso più
gione in sé: e fatto che hanno l'ovo si raccapricciano e scuotonsi
della religion vostra e della confessione e comunione che faceste, e come il popolo compunto
, ed in questo senso altro non è che 'il complesso di questi sentimenti e
le quali risultano dai rapporti attivi, che credonsi stabiliti fra l'uomo e la
vuole, ma imponente; qualche cosa che pareva scaturita dal lastrico come una lava
scaturita dal lastrico come una lava e che guardava ancora con ostilità la luce.
una parola! dopo tutta la religione che ciaveva! -riferito specialmente al comportamento esteriore
qualche anno quella specie di vita poco più che vegetativa e di servitù volontaria, vissuta
pregava ella... il re luigi che egli la fede e la religion della
dell'altro ganga ci è questa differenzia, che non ha quella religione dell'acque.
purg., 21-41: cosa non è che sanza / ordine senta la
la religione / de la montagna, o che sia fuor d'usanza. foscolo,
51: gli altri edifici privati che sono dedicati alle religioni sono come badie
nuova religione di umili e divote persone che da lui furono chiamati chietini, i quali
] prescritto età molto avanzata alle figlie che inclinano a monacarsi perché per proprio sentimento
: il beato francesco, dal dì che prese la religione infino al dì della
conviene essere uno, quasi nocchiero, che * considerando le diverse condizioni æl mondo,
9-1-9: assai gravi sono le responsioni che si pagano alla religione ierosolimitana. agostino
i-241: fu deliberato nel medesimo consiglio che trenta navi, tra le quali una caracca
si chiama degli ordini, come quello che, avendo il suo presidente che rappresenta il
quello che, avendo il suo presidente che rappresenta il gran maestro ed auditori appresso
maestro ed auditori appresso, tratta le cose che appartengono al governo ed alla conservazione dei
le vele de le mondane operazioni, che ne la loro lunga etade a religione
voi torcete a la religione / tal che fia nato a cignersi la spada, /
delle fallacie del mondo, restituì quello che gli parve di avere sopra coscienza,
e domandarono alcuno santo e savio uomo che udisse la confessione d'un lombardo che
che udisse la confessione d'un lombardo che in casa loro era infermo. sacchetti,
e vedete la desiderata religione innanzi rompere che sia fatta. vasari, ii-446:
dimostrazione col castellano... vi giuro che questo campo è una religione.
. stor. religione di stato: quella che, in uno stato confessionale, viene
sola istituzione e fede religiosa ufficiale e che gode dell'appoggio dello stato e di
) revisione del concordato lateranense, qualifica che lo statuto albertino attribuiva alla religione cattolica
statuto albertino attribuiva alla religione cattolica e che era stata ribadita dal trattato lateranense del
ordinamento scolastico italiano, materia di insegnamento che ha come oggetto la dottrina cattolica (
e finali solo per gli alunni che si sono avvalsi dell'insegna
re ligiosa e tenendo conto che i princìpi del cattolicesimo fanno parte
sanza del sincero progresso, di quel progresso che smaschera ed incalza l'artificiosa ostentazione,
iv-12-425: devoto a niccolò machiavelli, che fissò per sempre la legge della politica
visconti, torti formavano un'altra brigata che guardava in cagnesco borsieri e me.
certa classe della gioventù italiana, quella che s'awia agli studi universitari.
sono fatti prelati, si dimenticano ciò che in prima religiosamente avevano pensato. agostino
vivea. mazzini, 35-265: è tempo che impariamo ad amarci nobilmente, religiosamente.
in chiesa; ma tutti noi pensavamo che pregasse ancora, in segreto. -secondo
faldella, i-4-13: ai preti, che volevano confortarli religiosamente, risposero: «
raccomandati a dio meglio dalle nostre opere che dalle vostre parole ». pascoli,
pea, 7-89: il padrone si avvide che... bazzicavo la piccolina color
1ii-22-79: il mazzini aveva ben veduto che il problema della società moderna come di
volgar., 532: la fanciulla, che non sapea fuggire, certamente paurosa,
sapea fuggire, certamente paurosa, acciò che non cadesse a le mani di coloro
non cadesse a le mani di coloro che le ponevano agguati, apparecchiò a vertude
l'animo de la castità, sì religiosamente che non temesse la morte e sì castamente
non temesse la morte e sì castamente che non temeva la morte. boiardo,
osservandosi assai religiosamente il secreto dagli eunuchi che hanno la cura dei figliuoli del re.
conviene... al principe neutrale, che con un solo de'guereggianti fa trattato
, astenersi religiosamente dafl'inserirvi alcun patto che possa nuocere e dar giusta causa di
piacere di mandarle i miei dialoghi subito che ne riceverò copie. ma prima esigo che
che ne riceverò copie. ma prima esigo che ella mi prometta religiosamente e inviolabilmente di
quella schiavitù e di quella brutalità ciò che noi diciamo civiltà. -con enfasi:
il carico et il manoscritto di novara che debbo religiosamente restituire. rovani, i-452
: abbiate... la mia fede che io sarò a milano religiosamente nel più
. bini, 20: al momento che voi poneste tanta fiducia in me, io
7-739: tutti quei bravi giovani, che stavano ad ascoltarlo religiosamente, avrebbero parlato
sansovino, 2-38: tavola ritonda, che già fece arturo (tanto meritevole di
mezzo per farti avere le mie prime lettere che d'in- volgerle fra due libri.
religiosissimamente dovere scrivere e mandare quelle cose che non sono chiare né a lui né
patrimonio la pensione annua di trecento lire, che finché visse e in ogni sua fortuna
pagata. pascoli, i-855: dobbiamo concludere che dell'4 eneide 'andavano attorno edizioni
di vario e tucca, e altre che comprendevano anche i passi, religiosamente conservati
anche i passi, religiosamente conservati, che in essa avevano avuto luogo. p
collaudavamo in laboratorio, per essere sicuri che i provini resistessero a tutti gli articoli
i provini resistessero a tutti gli articoli che le ho detto. 6. con
è tanto religiosamente conservato da que'gaglioffi che l'autorità dispotica de'capitani sulle ciurme
, raffreddato il riscaldo delle menti, che naturalmente tornano ai princìpi eterni, si
legame col cosmo è né più né meno che l'umana religiosità. papini, ii-589
costituisce un caso a sé, tanto che il suo atroce sberleffo è sospettato di tragicità
! veramente io credo e sono certo che chi gli avesse veduto mangiare si sarebbe
uomo puntuale, accurato, diligentissimo, che tutto fa con applicazione, il fa
nota religiosità di lui: cosa precipua che grandemente lo onora. 5.
rispetto reverente, venerazione (per ciò che è considerato sacro). delfico,
ai trapassati, sempre più in moda che ai viventi, e quel comun senso di
e l'hanno ubbidita con tanta religiosità che hanno meritato di esser detti maggiori de'
: figliuola mia, egli è poco tempo che sei convertita; pertanto voglio che tu
tempo che sei convertita; pertanto voglio che tu stia qui alquanti giorni con la
: calunnioso altresì è il giudicio di colui che, punto da'stimoli della lividezza,
da'stimoli della lividezza, osò d'affermare che, indotto da qualche prencipe, abbia
. (superi, religiosissimo). che ha religione, pio (una
gran numero di ammalati di scrofole, che con tesser solamente toccati dal re dicono guarire
e religiosa ed è attissimo alle cantilene che contengono le lodi di dio, animando l'
'sabini 'numa ed anco, che molto somigliò il zio nella pietà. botta
di religioso costume, avere quella efficacia che una volta avevano. foscolo, v-427:
famiglia (riscriviamola con la maiuscola) che per tanti secoli e millenni era stata lo
(o di una religione); che concerne la religione (come dottrina, come
licenza ad esdra, dottissimo teologo, che... passasse in gierusa- lemme
gl'impeti della natura con gli ammaestramenti che mi dà la disciplina religiosa, qual credete
mi dà la disciplina religiosa, qual credete che sarebbe per me tra i dispiaceri umani
simboli e per sino le varie ivinazioni che si dicono coltivate nella gente pitagorica possono
coltivate nella gente pitagorica possono essere indizi che pitagora non era ateo né panteista né
manicheo. cesarotti, i-xvi-1-400: è certo che questi giuochi erano una parte essenziale degli
religiosa. pascoli, i-105: io ricordo che... il fiore [della
della ginestra]... era quello che in più gran copia mietevamo, noi
giurisprudenza di trovare la nuova formula, che fu infelice. 3. figur
3. figur. letter. che spira, che evoca la presenza del
. figur. letter. che spira, che evoca la presenza del divino (un
ruscelli di smeraldo, da mille vene che formavano come il mobile intrico d'un
'trionfi 'delle voci e delle rime che non si trovano nel suo 'canzoniere
me lo stupor religioso di quello statuario che, avendo trasportato la sera nel tempio
tecchi, vili-143: sentiva in confuso che, se anche è vero che la
in confuso che, se anche è vero che la presenza del male è il mistero
, alessandro si ostinava in un'esperienza che manifestamente lo respingeva? 7.
? 7. per estens. che si riferisce ai sommi princìpi; che
che si riferisce ai sommi princìpi; che implica valori fondamentali e assoluti. mamiani
ma difetta quel senso trascendente e religioso che è l'arcano più vero e affascinante dell'
alvaro, 7-273: so d'un tale che cercò nella guerra d'africa il mezzo
suoi... cadde in circostanze che gli guadagnarono la medaglia d'oro al
. i suoi oggi vivono di quel sacrificio che è quanto di più religioso possa concepire
5-178: è un'idea religiosa: vorrei che la ditta fosse una specie di comunità
si può tornare in matrimonio stando, che dio non volse religioso di noi se
: queste vostre dispute e'mi parrebbe che le fussero molto più convenienti dentro alle
solo l'amor d'er- minia par che, in un certo modo, abbia felice
nacque don giovanni di madre vulgare, che al presente vive religiosa. caracciolo forino
a vile dalle genti del mare, che hanno un'ombra al timone e un
-che si addice a persona consacrata, che ha lasciato il mondo per condurre vita
amanito di ben fare, / e che non sia leggiadro e vizioso, / e
. rime anonime, xxxvii-201: savi che fa 'l geloso a la mia amata?
'l geloso a la mia amata? / che 'l me la tene in camara serata
): io intendo di raccontarvi una beffa che fu da do- vero fatta da una
loro, li vedrai come demoni e peggiori che quelli del secolo. guicciardini, viii-226
guicciardini, viii-226: usava ogni diligenza che tutti e'religiosi eccellenti nelle lettere sacre
uno e l'altro sesso, / che fate i voti per dar buon esempio /
. monti, i-i: mi stupisco che quelli di casa non vi abbiano avvisato della
casa non vi abbiano avvisato della risoluzione che ho preso di farmi religioso di s.
. io. sf. donna che ha professato i voti; suora,
e mi pareva (diceva lei) che fussi una gran misericordia di dio in
lume intendevo essere alle religiose, però che loro caminavono per le semite che sono
, però che loro caminavono per le semite che sono certi tragetti o vero viottoli per
stretti, fangosi e faticosi più assai che non sono le vie comune. massaia,
, xii-137: senza aver visto alcuno che fosse venuto a prendere le misure sulla
religioso. bacchelli, ii-355: quella che fu chiamata, con frettoloso ottimismo,
f 176: conforta gli vivi che siano sì virtuosi che di loro rimanga
: conforta gli vivi che siano sì virtuosi che di loro rimanga fama, acciò che
che di loro rimanga fama, acciò che tale vivere in fama relinqua la prima
quanti fugge [la vita] pria che l'unga il prete! / quanti relinque
lxxxviii-i-598: sol colui non erra / che, puom relitto, a dio cerca accostarsi
desistere. ariosto, 12-19: poi che revisto ha quattro volte e cinque /
nuovo ritorna, e non relinque / che non ne cerchi fin sotto le scale.
siri, i-613: già sono molti anni che si trattenevano tutte l'entrate feudali,
della restituzione della robba overo del reliquato che li resta in mano...
, non si dubita della regola generale, che qualunque amministratore sia tenuto rendere li conti
padrone le sue robbe e tutto quel che gli avanzasse nelle mani, il che si
quel che gli avanzasse nelle mani, il che si esplica col nome del rehquato.
verbalmente, più volte il desiderio generico che i reliquati della sua sostanza servissero ad
così accade, nei vicoli delle città, che d'un paracarro imprevisto ci si chieda
[22-xi-1914], 438: né altro che reliquato di rivoluzionarismo storico è il voto
la guerra dato dai radicali e massoni che domenica si riunirono a milano. =
beato oppure oggetto o frammento di esso che si presume gli sia appartenuto o sia
sia stato in contatto con lui e che viene conservato in un luogo sacro e
stefano martire e di tre altri santi che si ritrovaro tutte a un'otta.
intelligenza, 65: una cappella s'ha che si ufficia, / molte relique sante
sacchetti, 60-41: non è cappella che non mostri aver del latte della vergine maria
nessuna sarebbe più preziosa reliquia, pensando che del suo corpo glorioso alcuna cosa non
: have napole la più bella rellicuia che sia per tutto lo mundo: have la
: have la testa de sanno iennaro che fo arcepisscopo de napole. g. capodilista
, 4-19 (ii-756): li sovenne che si aveva dimenticate alcune sante reliquie legate
dimenticate alcune sante reliquie legate in oro che gli era solito portare al collo,
229: vi mando le sante reliquie che mi chiedesti quando ci venisti. e sono
corpo, perché le reliquie rappresentano i santi che sono amici di dio. leoni,
, di coronari, di antiquari, che vende di tutto, coscienza, santità,
di altre reliquie -ditemi la verità. che c'è? mio padre è grave
una cosa santa e miraco- sa, che solo a toccarla avrebbe avuto il potere di
donna] fece un ritratto bellissimo, che pareva viva, il quale è oggi in
da lui come reliquia per l'amore che egli porta all'arte, e particolarmente a
benché d'argento dorato, una qualità che nella sua venerazione la graduava giustamente reliquia
letterati. di questo fanno tanto conto che è da stupire, e spendono molto per
sante d'amore e di sagri- ficio che a me sia stato dato d'incontrare,
mi regala un bottone d'oro, che terrò come ricordo, come)
tutti colsero una rosa per memoria, che appuntarono al petto dopo averla baciata come una
, 8- 883: dirimpetto alla vetrina che conservava le uniformi di folco, come
bacheca, e dentro: non capi subito che cosa. si alzò e vi si
opra / incominciavi con un pannolino / che molto era stimato, / imperocché pilato
imperocché pilato / l'usò quel dì che si lavò le mane; / e da
di una sostanza quasi totalmente consumata o che ha subito una trasformazione; residuo,
le 'reliquie ', cioè quel che avanza de ogni cosa. fascxculo di medicina
n'uscissero le riliquie affatto del male che gli aveva lasciato un poco d'oppilazione
fuora consumato, ma non così totalmente che non resti reliquia di lui. a.
. cocchi, 8-318: innocenti materie che penetrino intimamente nel corpo, portate in
eusaraton, perocché li purgamenti o reliquie che della cena in terra si getava,
fermo e lucia, 315: poneva cura che le reliquie della sua mensa piuttosto povera
le reliquie della sua mensa piuttosto povera che frugale fossero diligentemente raccolte e date ai
/ le volanti relìquie. -ciò che si è conservato di un insieme di oggetti
le reliquie dei miei libri e scritti che (la la preda che fecero i solaati
libri e scritti che (la la preda che fecero i solaati spagnuoli ne la mia
mi par di vedere quell'infelice agricoltore che, dopo tessergli state battute e destrutte
e china raggrannel- lando reliquie così tenui che non son per bastargli a nutrir né
guicciardini, 2-1-100: in una città che s'ha a vincere per assedio,
migliaia di lire di rendita all'anno che ricavavan dal fitto del palazzo antico che
che ricavavan dal fitto del palazzo antico che ella aveva ricevuto in dote, reliquia
iii-52: dal tavolato infranto, / che l'ocean rigetta, / poche reliquie
e fra i denti dei cocodrilli, che assai pesce over animali mangiano, sempre
, putrefatta, crea alcuni piccoli vermi che fan lor noia. bruno, 3-83
la bevanda, nessuno è tanto malcreato che non vi lasse qualche cortesia de le
vi lasse qualche cortesia de le reliquie che tiene circa il mustaccio. -porzione
tiene circa il mustaccio. -porzione che rimane di un organo reciso, mozzicone
el fanciullo, questo ancora chiaro aviene che dopo e'sette dì al nascimento elli
per la chiarezza dell'acque maritarne, che quivi sono, veduto sotto di quelle
napoleone venimmo al tagliamento. ciò che rimane di un organismo militare o di
guido da pisa, 1-254: o sola che ài avuto pietà alle fatiche di troia
cessa cavalcar sera e dimane, / che si vede apparir la terra avante,
della valle, 3-54: questo sì che posso dire ora, che costoro son le
questo sì che posso dire ora, che costoro son le reliquie dei veri persiani
. giustino volgar., 124: infino che in quel luogo fossero poste le reliquie
329: non sofferse [il senato] che le reliquie del re giacessero senza onore
terra italiana. tarchetti, 6-i-657: che è egli questo rispetto ipocrita e vano
è egli questo rispetto ipocrita e vano che ci trae silenziosi e dimessi dinanzi a un
dimessi dinanzi a un mucchio di polvere che si dissolve? oh! la sfacciata impudenza
dissolve? oh! la sfacciata impudenza che curva le ginocchia degli uomini all'aspetto delle
e bewono a bigonce. -ciò che rimane di una persona divorata dalle fiere
. pulci, 3-42: truova cosa che faccin collezione, / se v'è
testa; e dal sacrato corno è ordine che esca quel regio liquore, perché appaia
bestia morta è in tanta riputazione, che devi pensar d'una bestia viva e
'ittioliti 'diconsi le reliquie de'pesci che trovansi in diverse maniere racchiuse nelle sostanze
piccolomini, 10-318: si può stimare che s'incontrasse a caso eh'il nome
cose assai tra di lor dissimili, che sono le reliquie delle biade et un
/ hanno fatto sapere agli usolieri / che ci è delle radici con due code.
no è il vero, vuoi tu che ti rompi le braccia, reliquia di corvi
lettore, quale essere dèe il tomulto che la sventurata alma nella dolente mente accende
lx-1-208: con le reliquie del fiato che mal reggeva le membra afflitte, per
si dettero a cercare, tra i corpi che avevano formato il memorabile baluardo, chi
, 1-179: sospettava [la regina] che nel core del re d'ungaria fossero
fossero rimaste tante reliquie dell'odio antico che bastassero a fare ribellare da lei carlo.
sa un animo vile in alto, che sempre riterrà seco qualche reliquia di meschinità.
a raccogliere tutte le reliquie di gelosia che li balli passati gli avessero potuto somministrare.
queste tue / reliquie di pietà mostran che ancora / per griselda non hai la fiamma
fu a m. marcello, acciò che, proconsolo, le reliquie della guerra
reverendo nostro sta bene, se non che la notte gli dolgono le stinche assai
sua passata, ma più delle reliquie che rimangono. caraccio, 24-52: da le
epidemia. settembrini, iv-250: spero che svaniscano... le ultime reliquie
men lontani tra loro e men diversi che oggi non siano. -il permanere
tempi passati non bisogna narrare, imperò che delli incendi, omicidi, storsioni e ruberie
tassoni, xvi-918: è comune opinione che noi non abbiamo reliquia alcuna dell'antica
rivi sono le sette reliquie de'peccati, che co sette doni purga la forza dello
. rosmini, xxvii-49: una cosa che ha realmente agito sopra i nostri sentimenti
reale azione. 15. ciò che resta a testimonianza di un fatto accaduto
rotta si fuggirò / li assiri, poi che fu morto oloferne, / e anche
reliquiari. caro, 11-172: ho pensato che la maestà vostra lo tenga coperto come
come una reliquia; e questo dono che io le fo sarà il suo reliquiario.
, dalla quale colto in un reliquiario che teneva legato al braccio, non
con vetro in cui si conservano oggetti che sono ricordo di persone o cimeli di
azzurri inzuppati di sangue. le medaglie che brillano dietro il vetro dei reliquiari.
prezioso. monelli, 2-122: martia che aveva chiamata una schiava per farsi riacconciare
da un piccolo reliquiario una crema bianca che si passò adagio sul viso.
, ambiente ormai privo di vitalità, che conserva soltanto il ricordo di cose passate,
si sentirebbe rispondere da ciascuno dei tre che si sacrificano perché questa specie di famiglia
più care: nel reliquiario della memoria che principia colla ciocca di capelli fattasi strappare
e finisce colla spada di mio figlio che ieri mi giunse dall'america insieme con
tralascerò di raccontar le dimostrazione d'onore che ricevei dal papa col solito dono del
volse al ditto misser lulio, dicendogli che mi facessi un disegno per detto reliquiere.
dipinse di storie... reliquieri che nelle maggiori solennità si pongono in sull'
. v borghini, 4ti-767: potrebbe esser che dopo tanto tempo eglino [i frati
cenere rimasta dalla consumazione del rogo votivo che... io accesi al combattente
e non ce fo trovati / altro che reliqui, e son gettati via. neri
mi fa stare obbliqui, / né altro che mal frutto se ne schianta / e
/ distruggansi i reliqui, / que'che 'mpediscon la vostra salute! carducci, ii-20-97
. il così detto 'zibaldone 'credo che nella stampa richiederebbe almeno 506 volumi testo
: avanzo, rifiuto di qualsiasi genere che il mare getta sulla spiaggia (anche
simile in tutto... ai relitti che la corrente sballotta dalla prigione allo spedale
... quello squallido trasandato, piuttosto che un penitente o un pellegrino, sembrava
meglio vestiti, taluni in toga, che avevano l'aspetto di appartenere alla classe
3. letter. traccia di qualcosa che è quasi totalmente scomparso. c
d'una testé dissolta parvenza. -parola che appartiene a un sistema linguistico non più
'piada 'da 'piata ', che è un relitto greco delle nostre spiagge
è un relitto greco delle nostre spiagge che tanti altri ne hanno, come '
-con riferimento a tratti del volto che ricordano una passata bellezza. tornasi
di una passata bellezza. -ciò che rimane di un'opinione ormai mutata.
. banti, 9-328: succedeva anche che... le recitasse antichi versi
... le recitasse antichi versi che gli erano cari, relitti dei suoi studi
, 5-52: non avrei mai creduto che poteste avere qualche interesse per noialtri, miserabili
, miserabili relitti d'un mondo umano che non esiste più. c. e.
divina terra d'ausonia manco s'aricordava più che robba fusse. relitti d'un'epoca
calvino, 13-282: non bisogna dimenticare che nella storia dell'evoluzione ogni specie si
dell'evoluzione ogni specie si porta dietro caratteri che sembrano relitti di altre ere in quanto
corrispondono più a necessità vitali, ma che magari un giorno, in mutate condizioni
in mutate condizioni ambientali, saranno quelli che salveranno la specie dall'estinzione.
diverse da quelle attuali. -terreno che le acque, ritraendosi, hanno lasciato
dalle acque; relitti del mare, terreni che il mare, ritraendosi, lasciò asciutti
mineralogica o microstruttura presenti in una roccia che rappresentano la testimonianza dei caratteri originari della
roccia stessa, modificati da un evento che vi ha determinato quelli attuali.
no'relitte? 6. che ha un'area distributiva assai limitata rispetto
vegetale). 7. geogr. che risulta da processi tipici di età passate
da processi tipici di età passate e che non corrisponde più alle mutate condizioni climatiche
una forma). -lago relitto: quello che a causa di movimenti tettonici è stato
passa la lippa ', dalle parole che accompagnano il gioco (lat. mediev.
, rispettivamente, nel 1458), che è dal lat. regùla 'bacchetta,
'(v. regola) e che ritorna nel fr. ant. retile,
.., l'altra è quella che risulta o che si presume dalla legge
l'altra è quella che risulta o che si presume dalla legge, per la
sete canpanele. ibidem, 149: parevano che questi pomi tutti insieme sonassono a modo
modo d'uno relogio di chiesa che abbia sette campanelle. ibidem, 252:
si darà il suo relogio bellissimo, che tien sul scagno e sono le orre
non pigliare mesura con reloglio de sole, che è falsa.
regio m'à dito le sorta del relogio che volo vostra exce- lenzia. documenti sulla
. marco, 158: interogado in che termine se trova el razo et el relogio
zioni ionizzanti assorbite dai corpi viventi, che rappresenta la dose di radiazione per la
misura in 'rem ', unità che ha il vantaggio di equiparare gli effetti
attività onirica e da movimenti oculari rapidi che succede a una fase di sonno lento
lento preliminare di circa 90 minuti e che si verifica quattro o cinque volte per
il savio ammiraglio attese colle sue galee tanto che tornò il fiotto colla piena marea,
... flusso straordinario e vorticoso che produce la marea, quando essa è
o fionco, grida al gràfico / che approdi alla baizza, che si salvi /
gràfico / che approdi alla baizza, che si salvi / dalla rema. a scirocco
rèma, lucano rima, ecc.) che è dal gr. mod. pé|j.
parmi risuscitato quell'orcagna, / che, quando que'dell'abaco avien festa
tanta rema abondava alla sua testa / che ne scriveva a tutta la compagna. landino
. -con riferimento a umori o flussioni che affliggono animali. trattato delle mascalcie
il segniale di questa in- fermitade è che una gianduia, sicome un nodo, se
gli occhi..., sappi che ciò avviene o per rema della testa o
la mascella e 'l collo certa rema / che par dal capo scenda...
tal mal son le doglie sì vive / che 'l cavai non si regge e
, sf. region. spranga di ferro che, infissa al muro per un'estremità
scuola di praga, la nuova informazione che in una frase viene fornita riguardo al
galea, calafati, marangoni e remari che abbiano fatto tre viaggi almeno da corfu in
: 'remaio ': l'artefice che fa o che rifinisce i remi. g
': l'artefice che fa o che rifinisce i remi. g. parrilli,
remi necessari a tutti i palischermi, non che le aste per i ganci di accosto
. remale, agg. letter. che è proprio dei neonati, che vi
. che è proprio dei neonati, che vi si riferisce. l.
iv-1-69: quello maravigliosissimo porten- tone, che... doveva morir nelle remali fasce
roma, il remancipare (e l'effetto che ne deriva). dizionario
. colla remancipazióne il marito non faceva che restituirla ed essa trovavasi in tal modo
remare), agg. e sm. che rema. bronzino, xxvi-2-237:
vii-11: l'uomo posto in una navicella che sia in un fiume corrente è dall'
: all'ultimo, col maggiore sforzo che possa far la possanza umana, cominciarono
chiellini, ne'quali va un uomo che rema con un remo simile ad una
. borgese, 1-273: la barca che aveva la chiglia tutta bianca e i
sulle galere. pallavicino, 1-589: che sarebbe ove quell'amico avesse dovuto e
/ sopra qualche sguaiato suggettaccio, / che, innanzi che l'onor ch'io gli
sguaiato suggettaccio, / che, innanzi che l'onor ch'io gli procaccio,
un vascello? -in un'espressione che precisa il tipo di remata. premoli
, 20-260: giunti noi al fiume che v'era di lungi dieci miglia,
nel lor discenso, questo è manifesto segno che lui aumenta la velocità del suo discenso
1, 26]: si dice che un corridore 'rema 'in coda al
gruppo quando è in crisi. credo che si voglia alludere allo scomposto movimento delle
scomposto movimento delle braccia e del corpo che è caratteristico del corridore affaticato.
beviamo -fermi tante ore -la nebbia reumatica che le ali funebri dei corvi remano piano piano
si ritirano a terra; i galeoni, che stanno in alto, restano alla discrezione
deza non fu dieci remate in mare, che, né tocca da scoglio né battuta
frugoni, vt-208: -ben si vede che sei legista avvezzo a pelare; ma se
prendi questa a buon conto! -ohimè che remata di taglio! poco mancò che
che remata di taglio! poco mancò che non mi aprisse per mezzo! brignetti,
oceani della purità smagliante, meglio è che rimanga a rotolarsi sulla materassa della molle
non son pratico; / parmi ben che il ciel predica / un evento più
parlando de questa comedia, si dolea che a la presenzia de tanta maestà si recitasseno
presenzia de tanta maestà si recitasseno parole che non fosseno oneste; et invero in quel
pratica tematica né io voglo caricarmene più che bisogni. caro, 12-iii-192: vi son
son tante cose dentro tanto tematiche e che hanno bisogno di tante preparazioni che,
e che hanno bisogno di tante preparazioni che, non mi bastando l'animo di ridurle
'le cose malagevoli e fastidiose, che per fisso pensare smuovon rema e catarro
tematico 'da 'remo ', cioè che altro non voglia dire se non cosa
gozzi, ii-51: considerava tra me che un secretano d'un senato, eletto residente
, misteriosi, terribili, di persone che deggiono essere state potenti e imparentate assai
dissipati in poco tempo tutti gli scrupoli che ancora mi rattenevano e di aver eletta
parole, ma quella dei fatti, che è assai più chiara, più eloquente e
l'imparin [la grammatica] ben color che nolla sanno, / ancor ch'
buona ed innocua, ma così tematica che la pazienza stessa di giobbe correrebbe pericolo
remàtico3, agg. ling. che è proprio o si riferisce al rema
al collo di reginella ed è lei che in una scialuppa remata dagli angeli raggiunge le
: alla tua patria terra pervenisti, / che remate non ha navi.
bembo, 10-iii-158: volendo quelli che in gaeta soprastanti erano fornire una galea
di fuste ugualmente si acciecano alle glorie che la fede ci mostra e a'seggi
la fede ci mostra e a'seggi che cristo promette agli osservatori delle sue dottrine.
anche termine marinaresco ed è lo stesso che 'banco ', quel luogo dove stanno
vele, a poppa un quarto barcaiolo che manovra un lungo remo a timone.
presente della marina militare, quei marinari che, per turno di guardia o di
] siamo stati gli più divini scultori che mai siano stati appresso ad altre nazioni;
appresso ad altre nazioni; né credo che mai niuno sia per agiungerci, per
niuno sia per agiungerci, per primo che tra le genti sia, come ora è
paro di la- coonte e figli, che sì di dolcezza e di muscoli sono adorni
di dolcezza e di muscoli sono adorni che quasi non si sa come pottesse agiugnere sì
prora delle galee, che insieme formavano un castello adibito al combattimento
val di nievole (remolo), che è dal lat. remoràri, comp.
, rembrantianó), agg. che è proprio del pittore fiammingo harmens- zoon
rembrandt (leida 1606-amsterdam 1669); che si riferisce alla sua opera; che si
; che si riferisce alla sua opera; che si rifà al suo stile o ne
219: supponiamo... che sotto gli occhi di un buon conoscitore
remeàbile, agg. latin. che si può ripercorrere. cesarotti,
di vedere come gli americani si figurano che gli antichi romani stessero a tavola.
stessero a tavola. o come si figurano che sulla laguna vadano remeando e strimpellando i
cesariano, 1-157: era necessario che le linee indicative de le ore mediante
ali, e tutto mira / il suol che l'aquitana onda flagella. papi,
ciarliera / tanto non fu, né che battesse l'ali / con remeggio più
per impedir con tale spauracchio le vettovaglie che venieno di gal- lia. celiale,
lia. celiale, più tosto maravigliandosi che temendone, mise in battaglia la sua
di navi superiore. 4. distanza che intercorre fra scalmo e scalmo in un
termine antico): gruppo di catene che legavano la ciurma bastante al servizio di
: si suole per maggior fortezza, acciò che i sopra cigli o sopralimitan delle
aggravati dal peso, fare alcuni archi che volgarmente si chiamano remenati, i quali
delle finestre acciocché rimangano liberi dal peso che è sopra. guerrazzi, 10-648: uomini
remenati... anticamente erano ornamenti che si ponevano solamente a'tempi sacri.
o sia remenato un amasso di figure che arresta la vista e l'intendimento di
: questo modo di porta a remenato, che viene ad essere la sesta parte del
crociera, a falcia, a remenato (che così chiamano i volti che sono di
remenato (che così chiamano i volti che sono di porzione di cerchio e non arrivano
). pulci, 25-137: sappi che tutto questo aire è denso / di
mandarme uno puoco de remenzino negro, che gli farò una zamaretta per uno,
gli farò una zamaretta per uno, che bastarà dua bracci. = var.
. porzio, 3-279: oltre di quello che il regno paga in denari..
: un breve registro de tutta la spesa che pò far una galera con cinquanta marinari
remo. remièro2, agg. che riguarda i remi, che si riferisce
, agg. che riguarda i remi, che si riferisce a un'imbarcazione a remi
v.]: 'remiero ': che si riferisce al remo. bocchelli,
era davvero eccellente. 2. che si riferisce allo sport del remo.
esercito di sostenitori in alcune società remiere che contano migliaia di iscritti.
di iscritti. 3. che viene fatto procedere a remi (un'imbarcazione
letter. ant. atto al volo, che serve per volare. fr.
a remare, a manovrare i remi; che rema. cesariano, 1-42: mandato
tempesta, e seguitiam onorato con ercole, che sovra un'altra galea, remigante in
sf.): ciascuna delle penne che permettono il volo e sono portate sul
considerare le penne remiganti... che son quelle penne impiantate nel margine posteriore
circe / cercar ti converrà, pria che vi fondi / securo seggio. c.
campana, ii-4-17-157: le maone, che furon otto, erano legni grossi che
che furon otto, erano legni grossi che si movevano a remi et a vela,
, - fece il remigante, - che direste se fosse [il fiume] in
fra giordano, 7-28: dice che. ssi affaticava remigando, imperò che
che. ssi affaticava remigando, imperò che tutta l'umana natura, tutte le genti
e remigando per questo mare, acciò che possano venire al porto di salute. ugurgieri
. buti, 2-737: la ciurma che remiga e fa li servigi che s'appartenevano
ciurma che remiga e fa li servigi che s'appartenevano a loro. s.
bernardino da siena, 124: colui che ha delle cose di questo mondo da
punica volgar., 47: mentre che le navi si facevano, la moltitudine rozza
vi-408: lo scavo era appena sì largo che potessero passare due triremi remigando del pari
rifiutavano di salir sulle bar che e ricalcitravano davanti all'acqua, ma,
ricalcitravano davanti all'acqua, ma, dopo che con molti sforzi e con grida
animali. vittorini, 1-77: gabbiani che remigavano come anitre nell'acqua celeste,
. fr. serafini, 3: prima che tu abbi remigato intorno al nido,
. capuana, 1-ii-178: ecco il corvo che aliava in alto, gracchiando, facendo
cielo plumbeo cascò un uccellacelo di grandmali che andava, qua e là, remigando col
abbastanza facilmente due zoccoli enormi facendo sì che le mani remighino nelle tasche capaci dentro
però sappiate, dolce signor mio, / che chi crede altra fé non dritto remica
poco, evitati i piloni, la corrente che sembrava favorire la sua meditazione, inavvertitamente
il desiderio dei poveri, e tetro, che avevano remigato e remigato carestie verdi incontro
, sf. colpo di remo, impulso che ne deriva almovimento di un'imbarcazione.
torricelli, 117: immaginiamoci una galera che comincia a muoversi...:
remigato aere colonna / miliaria non è che loro apprenda / per quali monti,
giuseppe flavio volgar., i-326: ragunato che egli ebbe tutte le scafe che erano
ragunato che egli ebbe tutte le scafe che erano nel lago, che furono aucento
tutte le scafe che erano nel lago, che furono aucento trenta, in ciascuna delle
, in ciascuna delle quali non era più che quattro copie di remigatori, n'andò
1-235: stette fermo a mirare la moltitudine che sotto la sferza passava, cioè a
sotto la sferza passava, cioè a guisa che remigatori al navicare sono constretti. prima
agostino giustiniani, 210: fu ordinato che le gallere dovessero essere di vintiotto banchi
et avere cento sessanta sei remigatori, che si chiamano volgarmente galeotti. f. f
, vi-478: cotesto vecchiarone stranio, che della caraca squalida è il remigator rabbioso
stretti d'una corda la testa a fin che nello sforzo le vene della fronte non
remare. leandreide, i-9-25: poscia che increbbe / a'soci stare in sesto
metodo. stelliola, i-69: il che così procede per essersi i luoghi dell'
oro '; per un'attestazione scritta, che documenta anche l'estensione metaforica del termine
saliti son sopra la barca loro, / che con gonfiate tele ai venti tese /
. dizionario politico, 346: al che può aggiungersi il nuoto e il remigio
. bresciani, 6-x-251: come aquila reale che dapprima batte l'ampio remigio delle ali
v.]: remigio è quello spazio che è tra un banco e l'altro.
a rodi il legno se contenne / che sanano i feriti a suo bell'aggio;
remineralizzaré), agg. medie. che ha lo scopo di apportare all'organismo
determinate situazioni è senza dubbio utile ma che può essere ottenuta anche con altri prodotti
reminiscènte, agg. letter. che suggerisce o determina il ricordo,
/ reminiscente, il vuoto inabitato / che occupammo e che attende fin ch'è tempo
il vuoto inabitato / che occupammo e che attende fin ch'è tempo / di
a stevenson. 2. che riecheggia un motivo artistico, un tema
momenti privilegiati, magari involontariamente, capita che sotto le mani del dilettante fiorisca un
mani del dilettante fiorisca un accordo reminescente che apre una illuminazione sul vero mondo poetico
rosso, 136-7: amore è uno accidente che fage / en suo simil ultra modo
da me vista un'altra fiata; e che questa era colei che, nella mia
fiata; e che questa era colei che, nella mia puerizia vegnendo a questi luoghi
alcune postille: nel rimanente ho procurato che la reminiscenza m'aiuti. tassoni, xvi-219
xvi-219: aggiungono di più questi tali che la reminiscenza non è differente dalla memoria
dànno l'esempio di certe scritture antiche che, parte intiere e parte guaste del
ma se ne vanno cavando alcune particelle che, pensandoci sopra e ruminandole, dànno
pascoli, iv-1-3: dacché la reminiscenza, che n'è tesoriera, siccome degli altrui
frugoni, i-ia-134: non vo tacere / che in me ognor reminiscenza, / qual
funzioni principali, l'una chiamata ritentiva che ha per ufficio di conservare le notizie
conservare le notizie, l'altra chiamata reminiscenza che ha per ufficio di rivocarle all'attenzione
filosofico di derivazione platonica, atto intellettuale che porta allo stato conscio il sapere,
leone ebreo, 328: dice platone che 'l nostro discorso e intendere è reminescenzia
per la quale, con una sola particella che ci sia restata nella memoria di qualche
sia restata nella memoria di qualche cosa che noi sapessimo già e poi ci fusse
la memoria, gli si fa rispondere che la memoria non ha egli aiutata, ma
sì bene la reminiscenza o la rammemorazione che noi la chiamiamo. f. m
reminiscenza, sarà vera del peripatetico l'opinione che sia l'intelletto umano una nuda tela
. di queste 'operazioni 'è quella che il con- dillac chiama 'memoria '
avuto percezione, e a ripensarci, senza che si rinnovelli la percezione medesima: operazione
si rinnovelli la percezione medesima: operazione che differisce dall'altra ch'egli ha chiamato
in quanto è dell'essenza di questa che la percezione si rinnovelli. mamiani,
. mamiani, 5-325: diciamo pertanto che gli atti della memoria quanti ne sono
queste ultime abbracciano qualunque rammemorazione di cose che toma impensata ed involontaria; quelle prime
involontaria; quelle prime, ogni rammemorazione che sorge in sequela degli sforzi iterati delle
sequela degli sforzi iterati delle volontà e che aristotile contraddistinse col vocabolo 'reminiscenza '
ricevuto in sé e poi dimenticato quello che aveva appreso in una preesistenza in cui
2. in senso concreto: ciò che si ricorda, particolare di un fatto
498: la fantasia altro non è che risalto di reminiscenze, e l'inegno
, e l'inegno altro non è che lavoro d'intorno a cose che si ricor-
non è che lavoro d'intorno a cose che si ricor- ano. metastasio, i-iv-530
ano. metastasio, i-iv-530: io so che vostra eccellenzia mi è sempre presente e
vostra eccellenzia mi è sempre presente e che le nostre or serie or scherzevoli teutoniche
moglie. -atteggiamento o gesto che ne richiama un altro. bacchetti,
e anche il passo o il brano che deriva da tale imitazióne); citazione
': passo in un pezzo di musica che desta la ricordanza di un altro passo
con cui ha qualche somiglianza, e che talvolta manifesta il plagio del suo autore.
carducci, iii-14-340: un estetico probabile che finì cattivo ministro, il cav. bozzelli
l''edipo re '. altro che reminiscenze! tutto l'atto è disegnato
ma giustifica neirarmonia creatrice gli elementi veristici che un osservatore comune potrebbe confondere con banali
giovanile e ne reca le asprezze, un che d'immaturo e alcune reminiscenze facilmente identificabili
piovene, 8-51: lo stile è quello che si definisce ellenistico, e agli apporti
non rimase, nel seme di adamo che un reminiscere intermittente dell'antica unità.
tem et perceptivam et affectivam 'che sono le sue parole. 'perceptiva
con uno lene e dolce super- cilio che tutto il fronte ornava. =
remissìbile (rimissìbile), agg. che può essere fatto oggetto di remissione (
cavalca, 6-1-440: l'uno si è che 'l suo [dell'uomo] pec
pec cato è più remissibile che quel dell'angelo. agostino giu
fragi lità di penna, che nelle poesie nondimeno è peccato remis
l'istesso dottore passò tanto oltre che insegnò la colpa dell'adulterio non essere
non essere rimissibile per veruna soddisfazion che si adempia di pe nitenza
tiro e sidone nel dì del giudizio che a voi. = comp. di
colpa e di pena: quella che libera dalla colpa e dalla pena che ne
quella che libera dalla colpa e dalla pena che ne
suoi peccati, sente tanta bontà di dio che, ardendo impure fiamme d'amore,
napoli, quel santo indirizzo medievale, che stimava ottenere la remissione de'peccati mediante
215: per remissione de ga- scauno che morirne... diga cento paternostri.
di remission passato il segno, / acciò che la giustizia sua dimostri / uguale alla
panigarola, 187: io non concedo che da s. gregorio in qua sia
rimession delle offese commendino, più focosamente che gli altri uomini a quella [vendetta
signori sono compresi in molti difetti, che già non possono negare né scusare la
, 5-189. a baldassare zangaro, che mi raccomanda ad instanza del tiberto, ancora
mi raccomanda ad instanza del tiberto, ancora che sia un tristo, arò quella remissione
sia un tristo, arò quella remissione che si può avere al caso. pananti
remissione. beltramelli, iii-665: bada che non ho tempo da perdere e ricordati che
che non ho tempo da perdere e ricordati che, se non parli, non avrai
gli esuli francesi, o preti o laici che fossero, che sotto il placido dominio
o preti o laici che fossero, che sotto il placido dominio di ferdinando si
, 1-58: non aveva il meschino più che donare, e convenivagli morire senza alcuna
2-64: il torrente è furioso talmente che s'affoga senza una remissione al mondo
, 2-149: « fate di me quello che pare a voi »... le
il suo padre, non si potè tenere che non lagrimasse, udendo sì nobile remissione
remissione per le pratiche de la pace che se è usata, li altri guasti sonno
informato di ciò, gli fé intendere che, ove a lui fosse piaciuto il venire
v'avrebbe trovato onorevole trattenimento: il che da lui comunicato al granduca con debite
rispose: giacché io non ho con che rimunerarvi abbastanza, non voglio impedirvi la
39-v-79: favorino filosofo ancora definì quello che si chiama favore presso gli uomini una
d'animo. boccaccio, viii-2-257: che dobbiam noi credere altro di questa rimession
'ngiurie? guicciardini, 1-68: quello che molti chiamavano bontà meritava più convenientemente nome
tolleranza, cortesia, gentilezza, dove che in effetto è una debolezza inescusabile,
in effetto è una debolezza inescusabile, che arguisce rimessione di cuore e leggerezza di
collettiva o, più spesso, individuale, che estinguono una sanzione penale che è già
individuale, che estinguono una sanzione penale che è già stata giudiziariamente irrogata; r
generale remission de tutte le pene in che fossero incorsi per causa de disobedienzie di
cosa conoscendo bene eberardo ed essendo certissimo che le sue colpe non meritavano remissione, elesse
morir piuttosto armato e da valente uomo che o marcirsi per le prigioni o esser
ferd. martini, 1-i-93: ho verificato che in abissinia la consuetudine è di concedere
quando il provvedimento di clemenza interviene prima che la pena sia stata irrogata, e preclude
tipi di provvedimenti della competente autorità ecclesiasica che estinguono una sanzione canonica; il relativo
214: rispose il principe con aperte parole che, sì come l'innocenza sua e
senza apparenza di colpa, così conveniva che non v'intervenisse meno apparenza di pentimento
vescovi di poter con placidezza, secondo che le circostanze portavano, minorare il tempo
e qualità delle pene canoniche, ciò che cominciò a chiamarsi remissione. -dir
. guerrazzi, 2- 119: disse che per l'amore sviscerato che a lui figliuolo
119: disse che per l'amore sviscerato che a lui figliuolo dilettissimo portava, quantunque
penale, atto con cui un soggetto, che ha già proposto querela contro un altro
querela o all'esercizio del diritto di querela che impedisce al rinunciatario di proporre in futuro
un ufficiale di polizia giudizi ana, che deve trasmetterla immediatamente alla predetta autorità.
o da un ufficiale di polizia giudiziaria che deve trasmetterla immediatamente alla predetta autorità.
regola indubitata presso i periti di legge che il debito s'estingue per la remissione
alcuno padrone per alcuno marinaio di quello che da esso padrone avere doverà. costo
il leato sarà inutile per la ragione che la robba mia non può i nuovo
in parte dei loro diritti verso l'individuo che vuole entrare in una via più perfetta
l'altra materia sopra la quale più che nelle altre in questo contratto [di
, cioè della remissione della pensione, che volgarmente si dice il difalco per le
si dice il difalco per le disgrazie che occorrono, sicché il conduttore ne resti
volgar., ii-192: avverrà questi, che, venendo l'anno del giubileo,
, finito el septimo septennario degli anni che è el cinquantesimo anno, liberavono tutti e
degli albizzi, iii-65: di quelle cose che dite fare remissione nel reverendissimo signore cardinale
cavalcanti, 2-2-346: ci fate risposta che, consentendo gli amba- sciadori vmiziani la
, i-1200: perché oltre a'capitoli che si fermarono v'era molte differenze, ne
tornò a casa, e vie più che volentieri se ne andò in contado a
pieno di mala contentezza per la remissione che il re diceva di far al suo conseglio
le cose degli stati... pareva che camminassero alla quiete dopo la remissione delle
seconda parte ove debbo mostrare a te che cosa sia nobiltà e chi sia nobile
remissione, cioè rimandare te e avvisarti che ricorra a quello che scrive..
te e avvisarti che ricorra a quello che scrive... bartolo da sassoferrato.
le remisioni, le qualità de'danari che per qualsivoglia causa avessero riscosso. deliberazioni
, iii-1062: dell'affare castelnuovo ti scrissi che è terminato mediante: i° consegna a
tra il 1306 e il 1309, il che s'accorda con la rimessione e stanchezza
stanchezza di dante nel ricordare il suo esilio che doveva esser già lungo. pirandello,
contratte in atto di totale remissione alla sorte che l'inchiodava come a una croce su
': anco di prigionieri o altri che tenevansi e rimandavansi liberi. -congedo
fu a m. marcello, acciò che proconsolo le reliquie della guerra finisse con
propretore era in sicilia, sì veramente che egli alcuno milite non eleggesse di quel
rimessione in termini '. il contumace che si costituisce può chiedere al giudice istruttore
istruttore di essere ammesso a compiere attività che gli sarebbero precluse, se dimostra che
che gli sarebbero precluse, se dimostra che la nullità della citazione o della sua
impedito di avere conoscenza del processo o che la costituzione è stata impedita da causa
imposto a reciproca garanzia dei due aititi che si dovessero assistere due persone, l'una
, se pria non se pervene a quello che se desidera. barbaro, 1-30:
animo armato di così rigida tempra che la comune usanza in qualche parte non
savonarola, iii-6: dicono alcuni filosofi che duoi contrari non possono stare insieme,
quando non sono molto intensi, dicono che possono stare insieme e divideno la intensione
: quei soli stili si uniscono che patiscono remissione, e rimettendosi fanno un
, 2-3-206: io fin qui ho creduto che 'l timore, essendo una remissione di
le sue prime parole... erano che gli affari andavano sempre peggio e che
che gli affari andavano sempre peggio e che ormai era più la remissione del guadagno.
la lettera di giovanni mi pare dimostri che, benché lui avessi giovedì buona remissione
remissione di febre, non di meno che da quello tempo in qua non sia
pignorato. montigiano, 181: dicesi che... chi spugne nella rimission
di progresso è la droga naturale immediata che toglie la coscienza dell'estinzione. assomiglia alla
dell'estinzione. assomiglia alla remissione euforica che pervade il morente qualche ora prima della
salvini, 41-430: l'algebra, voce che dall'arabia venne in ispagna e non
venne in ispagna e non vale altro che rimessione d'ossa slogate e che manifestamente
altro che rimessione d'ossa slogate e che manifestamente rappresenta l'analisi degli antichi ovvero
suo uomo, un pirolino tutto cravatta che si sbraccia a sfidare. gli offre la
un'affettuazione di remissività, ebbe detto che era per fare quel che meglio gradisse
, ebbe detto che era per fare quel che meglio gradisse a faltiel, questi si
gradisse a faltiel, questi si persuase che la cosa fosse da lei desiderata.
(ant. rimissivo), agg. che si rimette alla volontà altrui; condiscendente
severo, non pedante. -anche: che non si ribella o reagisce a un
piovene, 6-52: la madre pensò allora che era giunto il momento di sbarazzarsi di
docile e remissivo. 2. che denota condiscendenza, sottomissione o anche mitezza
piena d'indulgente compatimento per il male che il genero le fa. bacchetti,
poi remissivo. 3. che rende meno duro, meno faticoso.
machine produttrici, a favore dell'uomo che vigilia? 4. dir.
vigilia? 4. dir. che ha la funzione di condonare o far
v.]: 'remissivo ': che ha valor di rimettere, che tende
: che ha valor di rimettere, che tende a rimettere parte d'obbligo o peso
lui mandato, se non in caso che la ditta parola avesse uno significato extraneo
mandado. 6. avverbio remissivo: che ha la funzione di attenuare un concetto
remisso e dissoluto, chi è quella che male ti partorie. 2.
. remissoriale, agg. dir. che si riferisce, che è proprio della
agg. dir. che si riferisce, che è proprio della remissione. -lettera remissoriale
. caro, 12-iii-202: ho tenuto che questa remissoria de la mia causa co'
quando anche la materia sia relevante e che la remissoria regolarmente si debba concedere,
remissoria regolarmente si debba concedere, ma che vi sia qualche verisimile sospetto della subornazione
fantesca qual se usava esopo, dubitando che non se turbasse fortemente con esso,
esso, falsamente lo accusò al re che avea mandate a li inimici de quello
di tutte cose, elli dice per fermo che non puote essere che. llà entro
dice per fermo che non puote essere che. llà entro non abbia rimiti, ché
questi letti sono bene letti di gente che dimorano là dentro in penetensia. leggenda
171: comincia la decima parte, / che tratterà della remita sola. testi veneziani
, 47: pagada la sepultura, quelo che ro- man de libre cento e vinticinque
ordine, un portatore dell'ordine, che fu anche detto remittente. 2.
detto remittente. 2. medie. che presenta periodi di remissione alternati a periodi
nascono quelle febbri intermittenti o remittenti che, trasformate in varie guise e bene spesso
varie guise e bene spesso più trascurate che curate, portano una ulteriore infezione nelle
febbri intermittenti... avendo osservato che il loro tipo inchina a farsi remittente
loro tipo inchina a farsi remittente appena che sottentrino sintomi gastrici. 3.
stimato meglio il non darti queste nuove che adesso che sto perfettamente bene. =
il non darti queste nuove che adesso che sto perfettamente bene. = deriv.
. -ghi). letter. ant. che si muove per forza di
guglielmotti, 720: 'remivago ': che cammina vagolante a remo.
., iv-ix-ii: é da sapere che cose sono che sono sì pure arti,
iv-ix-ii: é da sapere che cose sono che sono sì pure arti, che la
sono che sono sì pure arti, che la natura è instrumento de l'arte:
arte fa suo instrumento de la impulsione, che è naturale moto. idem, inf
nel sinistro..., acciò che le lieve de'remi sieno più lunghe.
vele, a poppa un quarto barcaiolo che manovra un lungo remo a timone.
remo a zenzile è il remo picciolo che s'usava anticamente nelle galee, quando
. 'remo di scaloccio ': quel che si maneggiava da due, tre,
': quello il cui braccio tanto sporge che occupa tutto il banco, sicché uno
di povera gente e di pescatori, che si awantaggiono della lunga leva, e procedono
. 'remi a palelle ': quelli che hanno il braccio tanto corto che possono
: quelli che hanno il braccio tanto corto che possono giucare appaiati sull'istesso banco.
battana ': quello senza manico, che, fornito di due pale e tenuto
. 'remo da gondola ': quello che si usa laterale e solitario sur una
. 'remo da bratto ': quello che si usa solitario a poppa sbrattando l'
.. 'remo allo scalmo quello che giuoca allacciato dallo stroppo ad una caviglia
verticale. 'remo a doppio scalmo quello che, in vece di allacciarsi allo stroppo
. 'remo a forcella *: quello che appoggia il ginocchio sopra caviglia forcuta.
forcuta. 'remo a natola: quello che, senza scalmo ne stroppo, esce
scalmo ne stroppo, esce da tale cavatoia che si apre e chiude colla falca.
chiude colla falca. pkemo a portelli quello che esce da pertugi speciali per lui o
artiglierie. 'remo a posticcio quello che non posa sopra il capodibanda, ma
ch'ella fu vinta... prima che s'accorgesse d'essere combattuta.
7. frugoni, i-15-136: io so che ai regni bui / caron fallito fa
tal seco la prende; / ed or che laggiù scende / del rode figlio l'
toma-il pensiero alla barca di caronte, che bastonava col remo que'maledetti.