onnipresente rumore dei quanti è il fatto che solo certe configurazioni dei sistemi atomici possono
stabili sotto il fastidioso ed incessante disturbo che esso provoca. = voce dotta,
quantoché e quantocché (anche quanto che), aw. disus. in
ma tutto mio labore, / quanto che io l'alumi, / convien che si
quanto che io l'alumi, / convien che si consumi. dante, conv.
., iii-vi-2: l'uno si è che del die e de la notte fanno
dì e dodici della notte, quanto che 'l die sia grande o picciolo. passavanti
la 'nfermità e la piaga, quanto che sia isdicevole o in luogo di vergogna,
diessi partire ora da te, quanto che con la presenza corporale. andrea da
mandare ambasciadori al re di panfagonia, che si levasse da campo...
da campo... e quanto che no aspettasse la battaglia. s. bernardino
diavolo, quantoché io non viddi mai che niuno se ne facesse con- scenzia,
se ne facesse con- scenzia, né che se ne confessasse mai. -come
, il quale amava il figliastro quanto che figliuolo, sì per l'ubbidienza, sì
2. cong. (anche in quanto che): sebbene, quantunque, nonostante
3-35: il comune di firenze, quanto che quella terra gli fosse di grande costo
. tavola ritonda, 1-335: quanto che sia laido il proverbio che dice: colàe
: quanto che sia laido il proverbio che dice: colàe dove rasino cade,
egli non vi vuole ritornare, e cosìe che vi prova la prima volta di battaglia
lui. urbano, 34: in quanto che a voi non piaccia, come nell'
il vostro parere. -nel caso che, qualora. andrea da barberino
andrea da barberino, ii-67: disse che macone salvasse el suo signore e tutti
e pagani,... e quanto che non, egli assedierebbe per tanta forza
egli assedierebbe per tanta forza la città che non ne uscirebbe né enterrebbe persona.
enterrebbe persona. -per la ragione che, per il fatto che, dal momento
-per la ragione che, per il fatto che, dal momento che (e introduce
per il fatto che, dal momento che (e introduce una prop. fra causale
poco rilevò la detta ambasciata, quanto che si potessono recare gli offesi né a pace
più fu notato questo accidente, quanto che il frate [savonarola], in tante
frate [savonarola], in tante predicazioni che fece poi che fu rotta questa legge
, in tante predicazioni che fece poi che fu rotta questa legge, non mai o
aveva rotta o lo scuso, come quello che dannare non la voleva...
provincia... tanto più stimata quanto che, essendo oppo- sita alla piccardia,
e si regge in piedi in quanto che gli è fatto d'ossa in molte delle
pubblico con danno tanto maggiore, quanto che il torto di pochi ridonda in pregiudizio
= comp. da quanto2 e che * (v.).
monete d'antica data... che pure dovrebbero aver corso fra noi e passare
(plur. m. -ci). che si riferisce o dipende o riguarda il
quantòmetro, sm. industr. apparecchio che nei procedimenti metallurgici serve a misurare i
una pratica, nella quale fu conchiuso che, quanto prima si potesse, si riaprisse
, ii-54: il cavaliere le promise che quanto prima l'avrebbe servita, e
], 403: oltre di che cominciossi a dire come tampoco l'opinione
milanese, i-322: qualunque altra ricchezza che non nasca dal proprio suolo, sia
. 2. cong. quantosivoglia che: sebbene, quantunque. genovesi,
quantunque. genovesi, 4-157: quantosivoglia che sia savia l'educazione, voi non
l'educazione, voi non potrete fare che non vi sieno sempre di certi naturali
. biol. ciascuna delle particelle sferoidali che a centinaia ricoprono le pareti dei cloroplasti
centinaia ricoprono le pareti dei cloroplasti e che si pensa contribuiscano alla fotosintesi.
danno risarcibile. -quantum debeatur: espressione che designa il problema giudiziario della auantificazione o
di berlino); movendo dal concetto che la legge della meccanica classica della distribuzione
invece indipendente dalla materia; la teoria che, non ostante gravi obiezioni, ha
se'ben di me vendicato, per ciò che, quantunque di luglio sia, mi
, 2-ii-99: fu mai creatura alcuna che qualche parte di tempo in alegreza a.
somma innlicità e miseria sia istata, che lietamente non abbi passato? s. degli
correre in fretta..., disse che avrebbe pensato alla risposta. casti,
.. ko quivi apprezzo / p'u che il viril, quantunque al tartaresco /
padre cristoforo, quantunque sia quell'uomo che è ». leopardi, iii-558: io
di milano sieno il rovescio di quello che mi bisognerebbe, e forse le peggiori del
tradirsi, quantunque dicesse ancora a se stesso che, prima di credere, voleva vedere
quantunco castruccio avesse ogni dì grande danno che 'fiorentini faceano in quello di pisa
dipingendo la bellissima o la turpissima donna che la mezzana. lauro, 2-56:
, di regole precise e inderogabili, che non io... sognando il matrimonio
parini, 611: vi par egli che sia cosa conforme alle regole della buona
cosa conforme alle regole della buona creanza che il precettore, senza veruna occasione,
simili cose alle persone già adulte e che già da tanto tempo abbandonarono la sua scuola
uno de'critici di lucia. non già che trattasse proprio contro il galateo; ma
: una volta la contessa bersenda, che ha una grande reputazione di saviezza ed
lei è direttiva di tutte le cose che volessino errare ed uscire fuori d'essa
. cesari, 6-31: conobbe luigi che la perfezion sua dimorava nell'osservare puntualmente,
, 441: fu il direttore dell'istituto che, compreso il talento del segantini,
egli deve anche domandarmi... che si direbbe d'un medico il quale,
divisando ai parenti i rimedi e le regole che avrebbero potuto tenerlo in vita.
riputate meglio regole e restrizioni di commercio che sorgenti di pubblica entrata. 7
(38): son sì indibilito / che, s'io non dò da te
mi fia tema e regula, / che un'altra volta io non sarò sì
a nu sia stà suplicà e ago che quilli becan possa matricola e scola de
s. maffei, 6-306: io conosco che tu resti sorpreso nel- l'intendere che
che tu resti sorpreso nel- l'intendere che regola di cavalleria a tali cose conduca.
, 19-121: era usanza de'monasteri, che quando gli monaci andavano fuori o per
predicare o per rispondere agli secolari, che non mangiassero e non bees- sero fuori
secondo l'uso della loro regola, avvenne che due frati uscirono per predicare e per
nella regola di santo benedetto è scrito che, subito che i frati saranno levati da
santo benedetto è scrito che, subito che i frati saranno levati da cena,
vite de'santi padri o qualche altra cosa che edifichi li uditori. regola di altopascio
rarissimi religiosi esser ogge supra la terra che gli precetti de lor regule compitamente osserveno
/ altro patron, n'altro signor che cristo. catzelu [guevara], ii-37
da'teologi e da canonisti vien approvato che le regole e costituzioni delle religioni siano
lavori d'istituzioni o di riforme, scorgevasi che ispiravasi sempre alla regola di s.
regola di s. ignazio ed alle costituzioni che la compagnia si venne dando col tempo
giorni in tunngia un monastero, / che di san benedetto il vivo e vero /
farsi vedere senza berretta. -il testo che riporta tali norme e prescrizioni. cavalca
questa 'regola 'avemo scritta acciò che, osservandola ne'monesteri, che
che, osservandola ne'monesteri, che in alcun modo onestà di costumi over
cristiano. boiardo, 1-47: coloro che sono di regula e rito di giove
a dio servire in fiatiate / po'che canpato m'à di sì gran pondo /
frate. ghirardacci, 3-217: ordinò che da indi in poi niuno defonto potesse avere
indi in poi niuno defonto potesse avere piu che una regola de frati e che non
piu che una regola de frati e che non si sonasse se non la campana
. serdonati, 9-465: per la via che si chiama diritta... venivano
ultimo di tutti era il vescovo, che teneva in mano un crocifisso. denina
: quelle altre regole dicono di costoro che digiunano che sono paterini. -in
altre regole dicono di costoro che digiunano che sono paterini. -in senso concreto
del popolo grasso... ciò che aveano m casa sgomberarono, e mandaronlo
de'frati. machiavelli, 1-iii-1031: dicesi che messer giovanni ha saccheggiate certe regole di
giovanni ha saccheggiate certe regole di frati che volevon cominciare ad ubbidire la bolla della
me convien or quelle poche bazziche / che ho in casa levar via e in una
forza spirituale o principio morale fonda- mentale che guida e indirizza l'agire umano in
] e tempe ranza, che è regola e freno de la nostra gulositade
questo debbe esser ciascuno attento, che l'ira nostra non sia mai
fuori della signoria della mente, cioè che sempre sia sug- etta alla regola
idea e regola di tutte le cose che si fanno, a volerle condurre alla loro
. machiavelli, 1-i-378: ei volevano che il consolo per sé facesse e che
che il consolo per sé facesse e che la gloria fosse tutta sua: lo amore
sua: lo amore della quale giudicavano che fusse freno e regola a farlo operare bene
di quelle dilettazioni e mestizie over dolori che dal senso del gusto e del tatto
io non voglio altri per mia regola che la sola coscienza e (se, dopo
loredano, 2-1- 102: so che mi potreste dire che l'ubbidienza è la
102: so che mi potreste dire che l'ubbidienza è la prima regola del
istanza di ogni operare. -forza che regge, o si suppone regga, i
; secundo si considera in quanto regola che ordina tutte le sue opere, e
dio è regola di tutte le cose che nel mondo per tutti i tempi occorono
salvare alcuni, come è dunque possibile che segua altrimenti? bruno, 3-1154:
. fanzini, iii-180: la verità è che il re è come il sole,
stagioni. 12. modello esemplare che ha valore normativo, che suggerisce o
modello esemplare che ha valore normativo, che suggerisce o propone un indirizzo da seguire.
, i-12: vedete, fratelli carissimi, che a questo modo voi seguirete l'agnello
a questo modo voi seguirete l'agnello che v'è via e regola, la
...: sono stati come lampade che hanno illuminato tutto el mondo.
, 23- 28: non bisogna che voi pigliate i vostri occhi per regola di
nievo, 116: mio pensiero è che la fortuna nostra sia scritta profeticamente nell'
sarebbono in modo simigfianti in tal modo che l'un dall'altro non si potrebbe
e quadrangolari siano certissime, come quelle che constano d'anguli retti e però sono
regola e per misura dell'altre, che sono variabili e incerte. -a
iii-131: essendo stati ridotti i pagamenti, che se gli facevano, a regola molto
.., era giunto a tale che si trovava in necessità anche delle cose ordinarie
di ragione si tiene, in quelle cose che per sé sono manifeste non è mestiere
ius '(quando l'avesse avuto) che se fi confermasse, essendo tale regola
: è una volgarissima regola di raione che chi vuole esercitare contro d'un altro un
d'un altro un suo iritto bisogna che cominci dal provarlo evidentemente, la qual
applicata al 'gius 'delle genti porta che a nessuno è lecito attaccar con la
giuseppe flavio volgar., ii-210: coloro che si fussino affrettati di venire presto dentro
. ungaretti, xi-26: può darsi che la vista dei templi costruiti per non
finire, con regola estrema, può darsi che quella erfezione e quell'armonia definitive abbiano
giuglaris, 4-318: taccio, già che così commandate, la bella regola in
bruno, 3-143: il vario moto, che si vedeva in sette ed uno regolato
uno regolato in tutte l'altre stelle che serbano perpetua- mente la medesma equidistanza e
2-53: reggimento o regola delle stelle, che qui avanti saranno notate la loro grandezza
grandezza, la loro declinazione e sotto che segni stieno del zodiaco e da qual parte
] la regula della vera filosofia, che né ai colpi fu insensibile né alli dolori
[il re] di statura manco che mediocre, ma ben proporzionato di coipo,
regola (il che danna ipocrate), non per questo ti
: la regola della vita, più che siropi e solutivi, lo sanaranno. caro
abbandonate da l'animo, signor sperone, che per conto del corpo e degli anni
del corpo e degli anni a me pare che non vi debbiate render così presto,
debbiate render così presto, e la regola che tenete del vitto mi fa molto sperare
tasso, n-ii-521: alcuno non è che o nel bere o nel prendere il cibo
regola. redi, 16-v-61: spererei che ella [acqua] potesse essere di somma
i-xxxrx-22: io son perciò d'opinione che alla nuova venuta di tuo padre a
a praglia insieme col gastaldi, e che a questo tu facessi l'esposizione dettagliata de'
. 18. legge, principio generale che esprime un elemento comune o costante di
, 1-299: la regola è questa, che dicono i santi tutti a una voce
i santi tutti a una voce, che qualunque opera è fatta con dilibero arbitrio
fatta con dilibero arbitrio conviene di necessità che sia o peccato o mercé. maestro
veracie amore eser non può, segondo che testimonia la regula d'amare che dicie:
, segondo che testimonia la regula d'amare che dicie: chi gelozo non è amar
passavanti, 172: ne'superbi pare che falli quella regola generale, della quale dice
. savonarola, iv-121: questa regola generale che s'avevano fatta li discepoli non era
avevano fatta li discepoli non era vera, che tutte le tri- bulazioni venissino per e'
peccati. machiavelli, 1-i-25: di che si cava una regola generale, la quale
la quale mai o raro falla: che chi è cagione che uno diventi potente,
raro falla: che chi è cagione che uno diventi potente, mina. guicciardini,
longiano, iv-46: è regola manifesta che gli amici che facilmente pigliamo facilmente lasciamo
iv-46: è regola manifesta che gli amici che facilmente pigliamo facilmente lasciamo. vendramin,
164: è regola assai volgare che chi possiede molto in qualche parte convenga
scienze della natura le regole non sono che i fenomeni i più generali. g.
gozzi, i-26-43: abbiatevi per regola generale che tutti que'poeti, i quali hanno
mente, alla quale si riscontra ciò che a lei dèe esser conforme. vittorini,
: si può rilevare, come regola che l'influenza letteraria risulta tanto più diretta
ricerca di verosimiglianza. -relazione costante che intercorre fra entità astratte matematiche o geometriche
non esser prevenuto in una os- servazioncella che feci un pezzo fa, gli dirò che
che feci un pezzo fa, gli dirò che i centri di gravità, tanto delle
piane abbiano diametro, quanto delle solide che abbiano asse, tutte segano il diametro
cecchi, 1-1-146: oh non sai tu che si dice ogni regola / patisce eccezione
gradi, esemplari: e cita non so che esempi. son pure e poche eccezioni
esempi. son pure e poche eccezioni che non fanno se non confermare la regola.
i denti molto bianchi, in numero che mi pareva superiore alla regola. bernari,
[in rezasco], 128: comandiamo che alcuna regola o comune di cadore non
comunità, ha ottenuto decreto dal principe che la estimazione de'danni sia fatta da
della propria regola o partico- lar comune che si suppone il danneggiatore. 22
fusti, si compartiva in quadri, che latinamente timpani sono detti: questi erano
magistrati l'uso dell'ingiustizia, anzi vuole che gli si insegni nelle accademie e nelle
quando lor tomi di frutto, da che si vede bene che a lui la fede
di frutto, da che si vede bene che a lui la fede serve apponto come
. mocenigo, li-1-600: può esser che sia piuttosto mancamento della cognizione necessaria alla
[il cavallo] ha due ossa che si chiamano regole. 27.
dal picchiettare; i primi colpi, che si dànno sul sasso, si dànno
posto. bandi, 1-ii-99: avvertendo che prima dell'alba fosser messe le selle
deve. bacchelli, 1-iii-204: conseguì che dei contadini pagassero il debito col padrone
il debito col padrone..., che lavorassero a regola il podere, pure
una mano sulla spalla, le disse che l'amore è un cavallo che ha bisogno
le disse che l'amore è un cavallo che ha bisogno di quattro gambe giuste per
a regola di mondo tocca prima a me che a voi a morire '.
particolarmente era... così incerta che non aveva per regola che le opinioni
così incerta che non aveva per regola che le opinioni o il capriccio.
. mazzini, 12-258: è probabile che alla metà dell'entrante settimana noi partiremo
regola, con passaporti regolari e senza che abbiate cosa alcuna a temere. landolfi
del sol levante: così complicato costume che le occorreva un'ora a indossarlo con
chiamo subito la donna e l'awerto che la mia partenza è rimandata, le preciso
rinvio, pregandola per amor del cielo che tutto sia all'ordine per quel giorno
accordo fosse in piena regola, bisognerebbe che ci stridesse;... ma non
mi hanno detto.. mi dicevano che quello era un casotto in piena regola.
casotto in piena regola.. sfido che l'hanno messa dentro. moravia, 24-230
(con valore aggett.): che è in possesso dei documenti o degli
. -che merita una qualifica, che rientra a pieno titolo in una categoria
accompagnate da una certa grazia nel movimento che le renda amabili. l. pascoli
a sofficienza e con regola, considerato che vi è il presciutto. allegri, 130
: dice aristotile nella 'politica 'che il metter l'uomo regola a quel ch'
tutto quel ch'egli può sono cagioni che 'l giogo della tirannide dura molti secoli.
i ministri della casa d'austria, che pure volevano si credesse non aver parte alcuna
sollevazioni de'popoli fossero come un torrente che sopracorre le sponde, che il suo precipizio
un torrente che sopracorre le sponde, che il suo precipizio e la sua propria
poca durazione se la prudenza di quegli che vogliono profitame non li fa un letto
legge. guicciardini, iv-291: sono imprese che hanno bisogno d'un principe sì grande
hanno bisogno d'un principe sì grande che dia la regola agli altri. gualdo
suo arcivescovato di passau, lasciandosi intendere che mal andarebbe la guerra quando le enti
solitamente. pascoli, i-228: querele che erano poi sopraffatte dal fragore delle battaglie
battaglie e dai gemiti dei feriti; e che, finita la guerra, risorgevano più
finita la guerra, risorgevano più maligne che mai a preparare la guerra che di
maligne che mai a preparare la guerra che di regola nasceva dalla guerra e che si
guerra che di regola nasceva dalla guerra e che si chiamava rivincita. ojetti, i-40
licenze e talvolta una 'gaucherie 'che rivela la vivacità dell'interesse e, insieme
, in quell'ombriccia odorosa di canfora che è di regola, in provincia, nelle
cesarotti, i-xvn-53: ciò vuol dire che i critici delle due parti eressero in
quanto a lei, era buona regola che non fosse curiosa: chi era il
curiosa: chi era il cliente? che mestiere faceva? aveva famiglia? era
gli occhi tuoi penetrare, anima vedresti che di sua coscienza regola principale in ogni operazione
tutto novembre: ma giacché son qui e che pare necessario di dare una buona ripulita
4-136: le cose andarono tanto in regola che dopo due giorni giurai di amarla eternamente
in una condizione corretta o legittima; che non ha colpe o non ha commesso infrazioni
amate? -gli risposi io -ma mi pare che siate perfettamente in regola! non siete
figliuoli degli stessi genitori? amatevi dunque, che io vi benedica! jahier, 265
. dessi, 6-23: lui giurava che non l'avrebbe presa finché tutto non fosse
cui sei tanto divota, e queste che ti hanno scortata fin qui sono le
di morire e di patire. adesso che ci sono vicina (è inutile che mi
che ci sono vicina (è inutile che mi diciate di no), non ho
, 672: è una riccona sfondolata, che ha corso il mondo a'suoi tempi
regola con qualcosa: fare tutto ciò che è necessario per adeguarvisi, per ottemperarvi
e d'estate, ogni cinematografo americano che appena si rispettasse, era stato costretto
, 3-348: mo', ti pare che con tutti i milioni che spende il marchese
ti pare che con tutti i milioni che spende il marchese si deve mettere in
tono di rimprovero o di minaccia) che la persona a cui ci si riferisce
un po'di tutto. non mi manca che fare il ministro di finanza, e
: quanto meglio stiamo noi in questi paesi che d'ogm cosa anticamente accaduta tenghiamo nota
accade. magalotti, q-2-77: che io italiano mi vendicassi d'una
iii-380: vi ringrazio molto degli schiarimenti che mi deste in questo proposito, i quali
. bembo, 10-xii-85: i verbi che sotto regola non istanno...
, regoluzza. caro, i-112: che giudizio di staccone è questo vostro, a
vostro, a non considerare i precetti che son chiari, le regole che son
i precetti che son chiari, le regole che son sode..., per
, per andar dietro a certe vostre regoluzze che son fuor di squadra? pananti,
è mica / un p>edantuzzo, uno che ha un po'di pratica, / che
che ha un po'di pratica, / che a foza di vigilie e di fatica
grammatica. berchet, 1-29: poeti che colle opere loro hanno restata materia
opere loro hanno restata materia di che rimpinzare di regoluzze un fi- ruzzo a
regola, lasciando poi fare alla natura, che mettersi in mano a medici ignoranti e
in mano a medici ignoranti e ciarloni che mestano al buio. giuliani, ii-243
. regolàbile, agg. che può essere dominato, controllato, moderato
regolabili, se non si legano con legame che dia più d'un giro, unendoci
giro, unendoci non men con dio che col prossimo. 2. che
che col prossimo. 2. che può essere modificato, in modo discreto
dico '. regolamentare1, agg. che fa parte di un regolamento (una
(una norma, una disposizione); che costituisce un regolamento (un insieme di
svolto nei sette minuti regolamentari il tema che mi ero prefisso. 5. che
che mi ero prefisso. 5. che consiste nell'imporre vincoli, norme restrittive.
cena regolamentare. 5. che è supinamente ligio alle norme stabilite (
réglementer. regolamentàrio, agg. che si riferisce a un regolamento o a
un insieme organico di disposizioni giuridiche; che ne fa parte o che lo costituisce.
giuridiche; che ne fa parte o che lo costituisce. gianni, xviii-3-1017
monitore fiorentino, lv-187: voglio credere che siate stato ingannato da chi vi propone
gallicismo col quale vengono designate quelle legislazioni che, invece di far capitale della personale
, a vincoli, a prescrizioni, che ragionevolmente non dovrebbero sussistere. = deriv
sm. indirizzo di politica economica che sostiene il diritto dello stato di in
protezionismo e di un 4 regolamentarismo ', che natu ralmente si ha cura
chiamare intelligente e riparatore, ma che sarebbe dalla logica inevitabilmente trascinato ad
(plur. m. -ci). che è proprio, che si riferisce al
-ci). che è proprio, che si riferisce al regolamentarismo economico, che
che si riferisce al regolamentarismo economico, che ne è caratterizzato.
, 257: ordinamenti protezionistici comunistici regolamentaristici che l'esperienza insegna fecondi di sopraffazione,
dell'abiezione come di un dovere insito che tutti devono partecipare. = deriv.
a una normativa organica e minuta (che provoca impaccio alla liberta personale e tende
buzzati, 6-19: si stentava a credere che possibilità del genere potessero esistere nel mondo
. (femm. -tricé). che impone minuziosi regolamenti o molteplici vincoli e
ergastoli napoletani i patrioti stavano relativamente meglio che negli ergastoli piemontesi, dove dominarono i
di quella napoletana. 2. che assoggetta a norme uniformi. pasolini,
17-331: è in esse [ragazze] che trova una certa regolamentazione, tacitamente pattuita
, 2-615: ordinò [l'imperatore] che subito partissero... due dei
di regolamento solamente i prezzi dei medicamenti che vendono gli speziali..., i
l'autore espone in seguito i regolamenti che crede più opportuni al piantare delle viti
. manfredi, 3-5: nello stabilire che si è fatto da diverse nazioni quel
diverse nazioni quel numero di giorni interi che dovea costituire l'anno civile,.
genovesi, pi: ho una lombagine che da circa tre mesi m'affligge e
mira di manifestare ingenua- mente quel tanto che potesse esser utile a promuovere il commercio
, in cotesto sistema di nazione, che il principe voglia aver conoscenza di que'
il principe voglia aver conoscenza di que'che si spatriano, obbligandogli a prender suoi
sarebbe difficile nel piano di regolamento, che verrebbe a formarsi per questi stabilimenti nazionali
dir qualche parola sul regolamento di vita che ariamo fatto osservare ai nostri innestati.
pubbliche rendite è cosa d'importanza tale che conriensi più tosto alla maestà di esso
più tosto alla maestà di esso principe che alla condizione di persone private.
ricercare a fondo tutta quella parte della morale che nel civile commerzio più viene ad uso
ben d'altra importanza alla vita umana che di quadrare il cerchio o duplicare il cubo
nel regolamento delle più sciolte passioni di che difficoltà non trionfarono? 8.
necessari al buon regolamento della mole acquea che scorre per la terra e scorrerà tuttavia fino
questioni di giurisdizione o di competenza che si pongono in una determinata controversia giudiziaria
sentenza, a una di tali questioni che le siano sottoposte. codice di procedura
incerto, ciascuno dei proprietari può chiedere che sia stabilito giudizialmente. codice di procedura
alle sezioni unite della corte di cassazione che risolvano le questioni di giurisdizione di cui
necessario di competenza '. la sentenza che, pronunciando sulla competenza anche a norma degli
facoltativo di competenza '. la sentenza che ha pronunciato sulla competenza insieme col merito
insieme di norme e di disposizioni giuridiche che disciplinano in modo organico e non di
governo o da un'autorità amministrativa, che disciplinano gli aspetti tecnico-esecutivi di una materia
regolamento esecutivo). -anche: l'atto che pone in essere un tale insieme di
essere un tale insieme di norme (e che può essere una legge formale, se
si tratta di norme primarie, ma che per lo più, e specie con riferimento
in correzionale e penale: sì l'una che l'altra hanno bisogno di codice,
, e fino ad ora non abbiamo che 'regolamenti '. manzoni, v-2-183:
. croce, iv-12-280: stabiliva la convenzione che fos- serico nosciuto il diritto di uso
quasi sempre, assolutamente ignorante delle faccende che dovrà trattare nel suo ministero. anche
decreti, precedenti, protocolli e incartamenti che regolano, quando non arruffano, quelle
relazione con un attributo o un'espressione che ne specifica l'ambito di applicazione, la
). - regolamento militare: quello che contiene le prescrizioni tassative relative al contegno
: quello di ciascuna delle due camere che, nel quadro delle disposizioni della costituzione
al giuoco, e non mi resterebbe che uccidermi, se l'art. 45 del
gramsci, 1-109: e possibile immaginare che sorel abbia trovato nel movimento delle commissioni
... il corrispettivo delle esigenze che proudhon rifletteva per i contadini e per
queste sono avvenute per gradi, via via che la famiglia s'ingrandiva, si '
(foglio, opuscolo, ecc.) che riporta il testo di tali norme.
, ii-228: da un giovanotto del paese che aspirava lui pure a farsi soldato,
pres. di regolare1), agg. che guida, dirige, governa.
sono li sudditi quale il principe, però che egli dèe essere regola regolante ed esemplo
egli sapeva dai padri e dai dottori che è virtù f direttiva ', è
regolante2, agg. e sm. che risiede o è originario del rione romano
: allora mangiamo di questo mele tanto che basta quando noi regoliamo il nostro intendimento
intera... sia uno mezzo che regoli la ignoranza della moltitudine e ponga
gonfaloniere. fiamma, 1-39: colui che con la ragione non regolarla sua passione,
, siccné i rimedi troppo violenti, che s'usino a tale effetto, in
corpo (perché altra cosa non dàn che corpo) col piacere dover regolare le
al collo: e per molto sermone / che lor faccia orlandino e le conforte,
g. gozzi, i-15-118: imparerete allora che la fantasia poetica non dèe essere né
indirizzarono la lor mente più ai criteri che regolavano tra noi il giudizio sulla maniera in
. il mangiare lo regola e modera più che non soleva. 2. guidare,
. ad ammaestrare et insegnare a coloro che non sanno, intendendo prima che egli
coloro che non sanno, intendendo prima che egli abbi regolato se medesimo. gemelli
noi dèe ora men conoscere di quel che si conoscesse una volta. manzoni, fermo
, ma soltanto a tenerselo lontano, tanto che non gli comunicasse la pestilenza. ferd
, perché mi lascio regolare da carina che è il mio compagno di viaggio.
per questo m'impegno io: non avete che da lasciarvi regolare. -con riferimento a
de la regola / d'amor, che 'l mondo regola, / i'le dissi
alluminare e ragunare la mente, però che sono parole di spirito santo e regolano
creativo di dio, all'azione costante che egli esercita nella natura e nella storia
: iddio ab eterno regolando 'l mondo che poi a suo beneplacito dovea creare. giuglaris
giuglaris, 337: i politici diranno che avete errato contro questa e quella lor
quella lor massima, et io dirò che tutto l'error vostro fu che vi appartaste
io dirò che tutto l'error vostro fu che vi appartaste da dio, che solo
fu che vi appartaste da dio, che solo regola ogni vostra fortuna. segneri,
tuttavia necessario l'ammettere un agente soprannaturale che continuamente regoli que'gran globi ne *
i. frugoni, i-7-128: voi, che vedete l'avvenir profondo, / arbitre
de la morte, / fatali dee, che regolate il mondo, / svelate a
sì se trova en penetenza, / che gli sensi ha regolati en ordenata astinenza.
romoli, 230: non voglio io già che, se il vostro patrone che servirete
già che, se il vostro patrone che servirete, essendo di buona complessione e di
ad infirmità, abbiate a regolarlo secondo che io scrivo puntalmente, anzi che seguite
regolarlo secondo che io scrivo puntalmente, anzi che seguite in dargli a mangiare di ogni
in dargli a mangiare di ogni cosa che gli piace sin che e sano.
mangiare di ogni cosa che gli piace sin che e sano. are. lamberti,
dilettano di governare gl'infermi: per lo che appena uno s'inferma che subito si
per lo che appena uno s'inferma che subito si fa chiamare una di queste,
ovidio, autore facile, copiosissimo, che avrebbe dovuto regolare il proprio ingegno col
regolar solo i reggimenti della fanteria francese che aveva con sé sotto la fera.
, e così da noi, senza che il signor griso fosse qui a regolare »
gli stati spesso e varieranno sempre infino che non surga qualcuno che sia della antichità
varieranno sempre infino che non surga qualcuno che sia della antichità tanto amatore che la
qualcuno che sia della antichità tanto amatore che la regoli in modo che la non abbia
tanto amatore che la regoli in modo che la non abbia cagione di mostrare,
: sappia primieramente chi scrive una vita che, se qualche utilità, per regolar il
arricchì [il cardinale] girolamo forti che di lacchè lo fece gentiluomo, checco
fece gentiluomo, checco mignoni ed infiniti che, poi morto, restarono mendichi per
senza però interessare in esso gli effetti che ce lo potrebbero rendere oltre modo nocevole
polare] è la carta del navigare che ci regola. -rifl.
si regolava questo penoso ballo a misura che gli stromenti sonavano adagio o velocemente.
s. m. valersi di quell'arbitrio che in nome di sua santità se le
questa permuta con le condizioni e vantaggi che fussero giudicati dal re ragionevoli. muratori
i-48: non vi è stato legislatore che non abbia voluto regolare la proprietà dei
periodica milanese, i-307: si crede che gli assiri istituissero un tribunale designato a regolare
degli operai nelle fabbriche e le leggi che presero a regolarle e che seguirono dappresso
e le leggi che presero a regolarle e che seguirono dappresso in inghilterra il trionfo del
restringere e regolare il numero di quelli che vivono del trattare le cose litigiose, perché
litigiose, perché passano gli anni prima che si possa veder il fine delle cause.
chiunque faccia offesa a'vivandieri e altri che portano vittovaghe al campo, e bisogna
e bisogna regolare il prezzo a quello che si porta, a fine che li soldati
a quello che si porta, a fine che li soldati non siano tira- neggiati.
era ben grande ed ampio, intanto che ragionevolmente se ne poteva temere..
regolato i loro impieghi di tal sorte che non v'è alcuno che possa terminar gli
tal sorte che non v'è alcuno che possa terminar gli affari commessigli senza l'
a. serra, 1-i-107: il rimedio che dà al difetto, che dice essere
: il rimedio che dà al difetto, che dice essere stato nella prammatica del conte
nella prammatica del conte d'olivares, è che la prammatica debba non solo ordinare limitando
solo ordinare limitando il prezzo del cambio che si fa in regno, ma proibire che
che si fa in regno, ma proibire che non si paghino o esigano le lettere
non si paghino o esigano le lettere che vengono da fuori se non al prezzo
padova volgar., i-3-4: mentre che. lli uomini furono in sola magione,
loro fatti, e per ispeziale quelli che qui di sotto noi chiameremo civili,
133: afferma ivi la sua venerabile autorità che, quando più cose sono ordinate ad
la città libera e deliberare liberamente presuppone che la determini da sé medesima a posta
fare; lo usare la forza presuppone che la abbi a regolarsi in tutto ad arbitrio
locali è precisamente la stessa ai quella che regola gli altri locali de'quali parleremo
con la stessa attività per tutto ciò che riguarda la ventilazione, la pulitezza.
i dettami del nostro basso appetito, che facilmente ci possono sedurre, ma sì
dotte e bene informate della legge santa che dio ci ha dato. buonafede,
essere ammessi in quel gruppo; coloro che avevano portato le valige si consideravano privilegiati
. mazzini, 20-34: è necessario che i lavori della 'giovine italia 'in
una di quelle tante invenzioni del settecento che vorrebbero regolare la società come un orologio
sarpi, vi-1-151: ricercherò il senato che, quando pensasse di voler passar oltre
avendo più riguardo alla facilitazione dello smercio che alla maggior quantità della somma da ritrarsene
bruno, 3-755: mi par degno che [il triangolo] sia messo in
mano del cardinal di cusa, a fin che colui veda se con questo possa liberar
: ti mando anche i libri di casati che cercherai di non smarrire e le carte
marmo ed è una specie di rotonda che termina insensibilmente in punta: e
insensibilmente in punta: e dicesi che la pietra la più alta dell'edifizio è
la più alta dell'edifizio è quella che ne regola tutta la simetria e la proporzione
. r. longhi, 1-i-1-81: che dire dei simboli sparsi della sfera, che
che dire dei simboli sparsi della sfera, che regola per così dire le forme del
loro operazioni. morgagni, 31: crederei che prima si dovesse considerare se bastar potesse
si può meglio sapere e regolar la dose che con lo stesso esternamente applicato. magazzino
legna ma di regolare il fuoco in modo che non richiami e introduca l'aria fredda
l'introduco nella radio. è quello che ci vuole per accompagnare e scandire la mia
5-235: non ha luogo... che il fondo superiore del fiume venga sostenuto
sostenuto e regolato dalla sommità della pescaia che lo attraversa. s. maffei, 7-351
s. maffei, 7-351: io dico che questo edificio arebbe ad essere una montagna
regolargli co 'l pennato levando tutti quelli che escono dall'ordine. b. del
, regolandolo al moto sotto il marmo che trascorre. p. levi,
fanciullina basta a regolare 2 telai, che in una settimana producono 809 pezze di tela
assegnati a regolar il cilindro) badano che il cencio diventi pesto. -rimettere
orologio (un vecchio orologio di ginevra che aveva avuto cura di regolare sul meridiano
di regolare sul meridiano di potikoros) che vi mancava una
chiesa di sant'ignazio la gran cupola che da tre secoli le manca. la
più regolare 1 loro orologi sulla palla che a mezzogiorno in punto...
nel suo pensier così tenace 1 che del padre i consigli ascolta in vano.
e far cadere nel mare gli uomini che le regolano. forteguerri, 17-93: esperto
. forteguerri, 17-93: esperto / nocchier che il legno regola col vento. colletta
presto apparve a quanto dovesse riuscire: che fanciulletta di nove anni fu con molto
e renderle più commendabili: senza che gli antichi non ebbero l'arte
. fr. gualterotti, 49: so che sarà stimato temerario il mio ardire
doni, iii-795: dar si potrebbe che nella edizion di venezia p
p iantata fosse tale commedia nella maniera che i comici hanno avuta e parrebbe
hanno avuta e parrebbe a taluno che quella e questa non fossero la
, i-184: conciosiaché bartolomeo cavalcanti asserisca che noi toscani non abbiamo determinazione certa,
, 1-ii-54: convenne... che tra venezia e firenze si dividesse ed
lanzi, 1-1-155: questi scrittori han voluto che ogni alfabeto contasse a un dipresso le
guasto l'alfabeto di gori. io credo che non ogni lettera sia da cercarsi in
360: essenziale intanto è il fatto che i berlinghieri regolarono per primi la loro
fu da lui regolato con tal moderazione che secondo la verisimilitu- dine degli umani accidenti
accidenti portasse tutte tannate insieme poco piu che la quarta parte di ciò che ciascun vescovo
poco piu che la quarta parte di ciò che ciascun vescovo avrebbe lasciato alla sua morte
promette di ritorno, fa cenni al banco che regolerà. 18. risolvere
non potrano punto... impedire che, regolato in propria mancanza l'affare
vita ogni faccenda al rovescio, credono che i sogni sieno la vera norma del regolare
poi la schiera di quegli altri cristiani che, conoscendo la necessità delle opere buone
vantaggio. brusoni, 43: il che veduto dal signore della vailetta, uscì
lancie spezzate per regolare la scaramuccia, che, già vivamente attaccata, veniva malamente
e non ce n'ha niuna sì fanciulla che non possa ben conoscere come le femine
le cose con le condizioni e qualità che avevano loro. b. davanzati,
-88: oggi si regolano i vinti meglio che i vincitori: accende quelli a virtù
, ricusando i pareri di persone sensatissime che hanno nella conversazione e ingrandimento di lui
su le occulte suggestioni d'un servitorello che, non avendo né cervello né merito
certamente adesso / non so più in che maniera regolarmi / intorno alla fanciulla!
tocci, 1-15: è una claustrale che scrive al padre orsi per sapere come
.., andando a venezia, che vi informaste se ora vi è colà
regolare. foscolo, xviii-245: va bene che sappiate anche voi come regolarvi con quel
ra poi un rigido censore degli uomini che non si regola- van come lui.
circostanze e di non trascurar mezzo alcuno che valesse a ricondurre l'aglaura nel seno
, giga, appena puoi fammi sapere che giorno sarai a trieste. perché 10
. buzzati, 6-36: « guardi che è un tipetto strano, sa? le
2-136: ora tutta la strada sa che tu e maria ve l'intendete.
. quando senti battere le quattro règolati che lo sanno già. -darsi una norma
giovanni soranzo, oi-5-120: si può dire che, non regolandosi nel mangiare e non
mangiare e non astenendosi da molti disordini che ordinariamente fa,... non sia
pretesti per assalirgli finché avevano qualche cosa che potesse tentar la sua cupidigia. delfico
da una società puntana, proprio ora che era presa da am bizioni
di balordi accademismi, tanè vero che poi fu chiusa. c.
ai miei figli quegli studi regolari che la miseria mi aveva negato.
negato. -per estens. che ha ricevuto con contratto legalmente valido un
vittorini, 2-137: mia madre disse che la vedova aveva fatto tante storie perché
esistenza. -per estens. che presenta l'uniformità prevista dalle leggi scientifiche
pallavicino, 10-i-214: godo ben sì che v. p. e tutti co-
reggimento regolare. tommaseo, 15-4: dal che deduco non ci poter essere sentimento del
trovai accanto la sera della partenza, che in fretta e furia ci mettemmo a tavola
furia ci mettemmo a tavola, prima che fosse fatta la regolare assegnazione dei posti.
: il re cattolico... desiderò che si riducessero in un corpo regolare tutte
., tutti cribrati da numerosissime foladi che seguitavano a vivere ne'loro buchi regolarissimi
igiene, veicoli d'aria viziata, che hanno soppresso la passeggiata stimolante prima del
conoscenze e frequentazioni può assicurare il distacco che ai seduttori è necessario per scegliere e
ignominia di poter essere privo di ciò che faceva la prova pubblica e solenne di una
uguali. pascoli, 875: sembra che il campo contuso / sia da magli
notizie delle opere o nuove o ristampate che verranno successivamente compiendo. ibidem, i-352
casa di banco stiegliz di pietroburgo, che lo destina ad un servizio regolare fra quest'
intermedi. brignetti, 10-94: -pare che un tribuno abbia dato formale promessa dalla
corso assai regolare. 5. che ha cadenza costante; effettuato senza accelerare
il moto regolare, se non quello che in tempi uguali fa spazi uguali et
spazi uguali et irregolare al contrario quello che o spazi diseguali passa in tempi uguali
: tutto quello spazio..., che in questo triangolo è contenuto, resta
piegate ed ora allentate da vari corpi che vi s'insinuano. 6.
vi s'insinuano. 6. che ha un decorso privo di complicazioni (
]: 'malattie regolari ': quelle che hanno corso non alterato da verun accidente
sé intervalli eguali. 7. che rientra nella normalità rispetto a canoni estetici
). pananti, iii-157: quelli che ebbero la fortuna di vedere a faccia
a faccia scoperta le femmine barbaresche dicono che hanno fattezze regolarissime e un incarnato di
. quel profilo inalterabilmente severo e regolare che lo attesta figlio legittimo di questo stuolo
: qui polifilo accenna il più bel precetto che dar possa un dotto ed eccellente architetto
in fatto dei templi, ed è che i legamenti o sia fascie e comici,
i legamenti o sia fascie e comici, che ricorrono e ricingono internamente le muraglie,
internamente le muraglie, rispondano a quelli che le ricingono esternamente, onde l'opera
senza mutamento questo antico edifizio, secondo che avea forma regolare e non disconvenevole all'
quei letterati di provincia sono i soli che ancora coltivino il poema epico e la
sorte venturosa e venturiera, cogli svantaggi che si sentono adesso in età di secchezza
regolare di tutti gli altri italiani e che più d'ogni altro seguì le traccie degli
9. arald. armi regolari: quelle che non infrangono una legge araldica.
nei quali i pezzi della stessa natura, che compongono ognuno dei loro sistemi organici,
altri. -corolla regolare: quella che ha petali uguali o quasi uguali fra
. 12. dir. canon. che appartiene a un ordine religioso, obbedendo
altre persone (diaconi, vescovi) che hanno ricevuto il sacramento dell'ordine e
istituto religioso (in contrapposizione al clero che fino al concilio vaticano ii si diceva secolare
concilio vaticano ii si diceva secolare e che ora si dice diocesano). bandello
di molti religiosi e de la poca cura che vi si mette a corregger i loro
dei preti secolari come regolari od almeno che deverebbero esser regolari. sarpi, vi-2-67
commanda al vicario patriarcale per un suo breve che debbia assistere ah'esamine di qualunque clerico
, per dire il vero, della libertà che si vede ne'monasteri, e specialmente
saria permesso a tutti gli ecclesiastici tanto secolari che regolari. zanon, 2-xviii-39: si
ardimento del clero secolare e regolare facevano che la finanza, solamente sostenuta da poche
: 'confessori regolari ': quelli che possono, senza l'approvazione dell'ordinario,
per tutto al clero regolare e secolare che aveva inneggiato alla repubblica succedeva un clero
aveva inneggiato alla repubblica succedeva un clero che la vituperava. -sm.
regolare: appartenente a un'istituzione religiosa che si ispira alla regola agostiniana e pratica
fiesole in mano d'uno abate, che vi teneva uno o due capellani; papa
lateranensi, essendo difficile avere un protettore che non faccia male alici religione da lui
tal natura era la maggior parte, che doppoi si sono andate secolarizando.
termine con cui si distinguono i religiosi che hanno fatto la loro professione in una
sia. -che è proprio, che si riferisce a una regola monastica;
si riferisce a una regola monastica; che è imposto da essa. marsilio da
matrimoniale. v borghini, 6-iv-252: che vivessero in quei tempi questi canonici delle
come si suol dire a convento, credo che sia assai ben noto ad ognuno.
bolognesi riformano l'abbazia di san felice che era in commenda e malamente ufficiata e
del proprio ingegno è quell'unica appunto che suol essere lasciata all'autore da ogni
, ingiurioso alla ritiratezza dell'ordine, che ammettesse samaritane nel chiostro, veglie di
gli scaligeri lo dissero francescano, il che tirò alcun altro in errore, ma
errore, ma non il valddingo, che di lui non fece motto. il
sacerdote fece sospettare ad alcuni autori domenicani che il dover lui, per esser chiamato
regolari. 13. geom. che ha tutti i lati e tutti gli angoli
risulta iscritto e circoscritto a due circonferenze che hanno lo stesso centro (una figura
, o irregolari. regolari sono quelle che si posson disegnare dentro o fuori di un
, con angoli e lati uguali e che, fuori o dentro che elle siano del
lati uguali e che, fuori o dentro che elle siano del cerchio, hanno un
mezzo a una colata di lava, qualcosa che stava prendendo forma. era un solido
; ed è norma di questa, che, dalle figure irregolari, irregolare vien detta
uguali, a differenza di ogni altra che fosse condotta con norme diverse per acconciarsi
grandi, 8-202: il tetraedro, che è una piramide regolare, è una
gli estremi. -in senso generico: che è di forma geometricamente perfetta.
la facemmo ritirar talmente per di dentro che se le venisse a dare quella più
arrivare. algarotti, i-vu-230: pare che l'emisfero come figura più regolare e più
qualche volta perfette staccate. sappiamo altresì che in alcuni siti ne furono trovate con
stromboli], anzi un vufcano che sorge dal mare, disegnando un cono
mare, disegnando un cono regolarissimo, che si proietta ben lontano sull'orizzonte.
orizzonte. 14. gramm. che segue una flessione conforme alla maggioranza degli
tutte le sue persone secondo quella regola che è propria della coniugazion sua. -conforme
detto o un tratto energico e caratteristico, che sarebbe ritardato o rintuzzato dagl'imbarazzi d'
spirito umano e la più sicura dimostrazione che l'italia nostra ha dovuto avere molti secoli
coltura prima dell'epoca di roma si è che in questi tempi aveva una lingua già
regolare: in analisi, ciascuna funzione che all'interno di un determinato insieme in
duchi. jovine, 2-227: seppero che in abruzzo erano comparse truppe regolari dei
, primo della classe degli echini, che comprende ricci di mare regolari di forma,
talora leggermente eccentrico; ambulacri nastriformi, che si estendono da un polo all'altro,
non più in uso; ottico, che misura la variazione di diametro apparente del
. omogeneità e uniformità fra gli elementi che costituiscono un insieme; simmetria di forme
, ii-8: è necessario... che la linea semplice non solo abbia la
delle parti sue, ma ancora sia tale che per un solo movimento e non più
un autografo del petrarca, non sa che sia scrittura, chiarezza, fermezza, imperturbabile
... s'osserva più regolarità che tra gli uomini. d'este, 100
... colla regolarità d'un impiegato che vada all'uffizio. pascoli, i-65
bisogno delle fole e delle novelle, che giacomo raccontava e carlo ascoltava a lungo
g. bassani, 3-89: l'unico che... venisse con minore regolarità
mi basterà... disingannare sì quelli che per un mal inteso amore di
libertà vorrebbero introdurre l'anarchia come coloro che amerebbero ridurre gli uomini ad una claustrale
più fatale mi sembra quello di esigere che un ordine sia eseguito colla regolarità di
-meccan. grado di regolarità: numero che indica i limiti percentuali entro i quali
esser congerie di minute stelle, bisogna che introduca nel cielo ed in esse stelle
: nell'universo l'idiota non vede che irregolarità: ma più l'uomo s'
, 1-54: raccogliere le principali definizioni che sono state date della scienza (nel senso
una assai avvenente, tanto per la persona che per la regolarità e dolcezza della fisionomia
consistente piuttosto nell'espressione e nella tinta che nella regolantà dei lineamenti. e.
organicità e armonia fra le varie parti che compongono un'opera letteraria. algarotti,
particolarmente importante per la varietà dei metri che introduce e per la regolarità e anche snellezza
si confondeva nel trovarsi davanti opere regolari che non erano opere di poesia e opere
opere di poesia e opere di poesia che non erano regolari e nel vedere la
loro alfabeto quel compimento e quella regolarità che lo rese universale e costante. leopardi
la forma di norma o comando, che sia data dall'enunciazione di una regolarità
cronaca di giornale segnata di rosso, che raccontava come il vecchio presidente einaudi,
dimesse le cure di stato, faceva sì che il treno speciale che doveva riportarlo ai
, faceva sì che il treno speciale che doveva riportarlo ai suoi studi, cioè alla
tal natura era la maggior parte, che doppoi si sono andate secolarizando, e
. -nel tennis, tattica di gioco che consiste nel cercare di non commettere errori
cercare di non commettere errori, attendendo che li commetta l'avversario. r
si aprono così dei solchi, facendo che la terra sollevata dal solco cada sulla fila
la gioia: non ho mai riso che a fior di labbra; poi ad accrescere
sottomessi a una formalistica elaborazione filosofica, che li regolarizzò, li sistemò, li
con una generosità, una franchezza, che parvero un po'ridicole ai colleghi.
politica è regolarizzata in sì bella guisa che, senza agitar lo stato, il genio
.. / e ringrazia piuttosto / che ti abbiam preparato / organico regolarizzato /
. beccaria, ii-858: quelle scienze che appartengono alla regolarizzazione e alla economia di
classi medie e dei piccoli intellettuali, che sarebbero lieti di una qualsiasi regolarizzazione
sarebbero lieti di una qualsiasi regolarizzazione che impedisse le lotte acute e le catastrofi.
è stata una regolarizzazione di uno stato che durava da anni. -riconoscimento
suo disappunto, e le do assicurazione che anche per lei l'agitazione promossa dal
: trovarono [gli impiegati] anche che da qualche tempo i denari costano di
contro i 'tics 'sono quelli che, razionalmente istituiti, tendono ad ottenere
ottimo, iii-50: è da sapere che molti sono essuti che,; rch'
: è da sapere che molti sono essuti che,; rch'egli non hanno regolarmente
..., sia differente secondo che più e meno meritaro nella rima vita
perché tutte, tutte, anche quelle che giungono a milano quand'io son fuori,
qualunque obliquità nell'affetto da sinistra persuasione che la ragione inganna. paleotti, l-ii-359:
, l-ii-359: po- tria forse dire che ogni pittura o scultura regolarmente è falsa
o scultura regolarmente è falsa, però che mostra di essere quello che non è,
falsa, però che mostra di essere quello che non è, essendo ella veramente una
, 9-77: un pastore bene svegliato che non ha assolutamente niente da spartire con
assolutamente niente da spartire con quell'aligi che dormiva regolarmente settecenranni. buzzati, 6-329
farmi la barba, ricercai la bottega che avevo frequentato regolarmente fin verso i sedici
-progressivamente. mamiani, 10-ii-454: intendesi che l'anima adempia intrinsecamente una sequela ed
sequela ed una cospirazione tale di atti che le serva di mezzo continuo e quasi manesco
regolarmente, ma non già con tanto rigore che alcuna volta non s'esca. manfredi
due cantici regolarmente rimati è il citarli che fa san bernardino da siena ne'suoi
li delinquenti contro una legge a quello che l'ha statuita e alli magistrati che
che l'ha statuita e alli magistrati che lui ha deputato esecutori. balbo, 1-186
1-524: fa'a modino e fa'che felici e contenti possano tornare a pisa,
era messo a proclamare a gran voce che lui, essendo, come poi risultò
osser, oggi triana in andaluzia, che dalla mattina del giovedì santo a quella del
a quella del sabato, d'asciutti che erano, s'empievano in giro senza però
tutte le sere dal ministro a ciò che si sovvenga di me senza che io
ciò che si sovvenga di me senza che io l'importuni. foscolo, xv-535:
relativi alla nostra letteratura, mi par che dovrebbe proccurare al « raccoglitore » un
successione di ponti: lo dice il rumore che quasi regolarmente s'arrotonda e diminuisce con
capiva, si sapeva con chi avevi a che fare, ci si dava una regolata
se bene da molti ancora di coloro che fanno professione della lingua osservate non sono
lingua osservate non sono, non è che osservare non si debbiano da chi vuole
seconda cagione di dar passione alle voci, che dicemmo farsi per sola vaghezza, è
un certo vezzo e vaghezza o leggiadria che riceve la nostra lingua, usiamo di accorciarli
'fumo 'io l'ho per sincope che si possa usare regolatissimamente, siccome '
la donna è più debole d'intendimento che non e l'uomo. 2
se voi mi fate dar il danaio che bisognerà a far questa musica, a me
animo di farvi sentir una mirabilissima armonia che risulterà da la voce di molti porcellini
risulterà da la voce di molti porcellini che io regolatamente farò cantare. ruscelli,
loro usare alle opportunità o seguir più oltre che in alcune poche parole da noi apprese
'vuole essere regolatamente avanti a voce che dalla consonante cominci, solo che doppio
voce che dalla consonante cominci, solo che doppio non sia. b. tasso,
il poema e la poetica l'arte che a bene e regolatamente essa materia, da
fosse regolatamente finto, l'autore afferma che, in ciò conoscendo se stesso,
conoscendo se stesso, può agevolmente credere che l'opera sua contenga questo ed altri
, non debbono insidiare né disprezzar coloro che non possono. 6. mediante leggi
padusa i popoli assagi di toscana, che edincomo la città d'adri, essiccomo gran
peccati. gelli, 17-134: un vecchio che considerasse ben la virtù sua quanta e
secondo quella, cibandosi e bevendo solamente tanto che restaurasse il calor suo e non lo
lo opprimesse, viverebbe molto più sano che non fa un giovane. erizzo, 3-26
3-26: da un temperato desiderio, che leggermente s'acqueta e si contenta,
desiderio ch'ho di star sana, che vostra signoria non deve dubitare ch'io
regolato1. regolativo, agg. che ordina, che regola; atto a
regolativo, agg. che ordina, che regola; atto a regolare; ordinatore
campanella, i-319: annoto con platone che siano tre maniere d'arti regolative della nostra
cxlv-14-313: sarà vanità certa bassa voce che il papa sia per pubblicare altra lettera in
d'usure. per sicuro però affermasi che formerà bolla regolativa delli interessi della camera
dell'intelletto. 3. embriol. che tende a seguire un processo di regolazione
regolatore. labriola, iii-55: quelle che noi chiamiamo... intellezio
ni etiche sono le definizioni che socrate traeva dal dialogo e dopo
a leggi e regole stabilite e accettate, che in modo piu o meno preciso un'
preciso un'autorità riconosciuta ha fissato; che agisce, si comporta, vive secondo
e non regolata e non accostumata e che non vivono politicamente. alberti, 367
dalle leggi non è manco virtù o prudenza che in uno principe regolato dalle leggi.
duca di savoia, della religione diceva che la gente infervorata di devozione è molto
per conseguenza più ubidiente al suo prencipe che la dissoluta. panigarola, 1-124: niuna
società biasimati ed anche severamente puniti coloro che contro alla religione si ardirono di alzare
-sottoposto a leggi e regole prestabilite, che ne limitano il potere e l'arbitrio
principio a credere questa proposizione, cioè che la plenaria disposizione di tutti li benefici
benefici ecclesiastici pertiene al papa. il che potendosi intendere in senso non affatto perverso
in senso non affatto perverso, cioè che il papa
doppo evacuò ogni buona intelligenza con dire che il papa abbia non solo piena potestà,
regolate formazioni de'processi. 2. che governa con leggi stabili, sicure, equilibrate
dell'onestà e della somma fede, che sono le due colonne sopra cui sta appoggiata
e identificare la libertà con la materia che essa plasma. 4.
essa plasma. 4. che segue regole chiare e precise (un gioco
. savonarola, i-237: la città che è unita è come uno convento di
uno convento di religiosi ben regulati e che hanno ogni cosa in commune, vivano
prencipi a chiamar segretari que'loro ministri che, dovendo esercitar la carica delle lettere,
esercitar la carica delle lettere, bisognava che del loro segretario, cioè del luogo delle
r. carli, 2-xui-218: vuoisi supporre che le zecche ben regolate non abbiano in
regolate non abbiano in mira altro guadagno che quello della regalia. carducci, ii-20-140
. carducci, ii-20-140: il ragazzo, che nel nuovo anno toccherà i dieci,
ben la ragione. io spero assai che in un collegio ben regolato farà ottima
., 50 (59): sappiate che gli regolati degli idoli vivono più onestamente
gli regolati degli idoli vivono più onestamente che gli altri. antonio da ferrara, 38
ferrara, 38: omo non trovo che viva contento, / né giovane né vecchio
dime interamente / l'afare de le done che vano sì ire, / de le
: l'appetito cupido vorrebbe / non so che più, sì mal son regolati /
, sì mal son regolati / gli ardor che 'l muovon. idem, vtii-2-211:
causa delle tante infermità sue, se non che è di troppo nobile complessione.
del tempo e delle opere... che un tal regolatissimo vivere a disciplina,
quella età focosa... non che sol tolerabile, ma incredibilmente gustevole. muratori
regolata e tranquilla. 7. che vive con sobrietà, moderazione, regolatezza;
con sobrietà, moderazione, regolatezza; che si astiene regolarmente da eccessi e stravizi.
/ nel corpo abonda molto nodrimento, / che per natura serve al gennerare. /
, 3-268: v'à uomini regolati che vivono più ch'altra gente, e vivono
. contarmi, lii-4-61: la corte, che soleva esser licenziosissima, è ora molto
nel bere. oliva, i-3-235: ora che gli dei ti han messo su le
governo e con quiete dell'imperio, procura che ogni tuo vassallo sia regolato e non
tuo vassallo sia regolato e non permettere che a te viva soggetto chi non si
tocco d'un discorso di questo filosofo che faceva sulla temperanza, che mutò vita
questo filosofo che faceva sulla temperanza, che mutò vita e divenne regolatissimo nei suoi
la prudenzia quella retta e regolata ragione che ha a reggere e a governar l'appetito
governar l'appetito. 8. che si comporta in modo equilibrato, ragionevole,
modo equilibrato, ragionevole, attento; che segue regole di prudenza e misura.
intelletto è sempre la seconda operazione, che suppone nella prima una vera notizia del
non è la soda e vera lode che cercano gl'ingegni nobili e ben regolati
. ghislanzoni, 16-192: io credo che, a'miei tempi, un giovane regolato
vuol insegnare, predicare ed imparare ciò che è giusto e buono, e i mezzi
unione insomma d'amore e di tranquillità che fa la sussistenza e l'onore della
(28): leggiermente avvenire potrae che per carissimo prezzo ricomperrà il suo non
, più tosto trasportati da strano appetito che da regolata considerazione, giudicano che la
appetito che da regolata considerazione, giudicano che la donna amata non debba trapassar i quattordici
si fanno dormendo de'sogni così regolati che partecipano tutta la verità d'un'i-
calcolato o misurato o anche cadenzato; che avviene o si compie a intervalli regolari.
regolato carteggio, la più cordiale corrispondenza che darsi possa nello stato di matrimonio.
regolato per dar segno d'esser gente che va a qualche mortorio. calandra,
regolato di chi pensa a tutt'altro che a far cammino. -privo di
cesare borgia. 10. che si svolge e si ripete con armoniosa regolarità
. zappi, xxii-57: se avviene che danzi in regolato errore, / darle il
sarà vana. 11. che soffia a intervalli regolari (il vento)
dicesse al suo popolo di case chiuse che suonava per l'ultima volta, cne
i-v-225: il costante, affettuoso tenore che la rende amabile ed il regolato calore
ai seminati; son le piogge rovinose che li abbattono. idem, i-390: si
fuori l'argento. 13. che avviene normalmente (un fatto fisiologico);
normalmente (un fatto fisiologico); che ha decorso regolare (una malattia);
dal medico. magalotti, 9-1-162: che volevi o potevi tu far di vantaggio?
forse così periodico e regolato il suo male che altri s'abbia a maravigliare d'una
ad abbassare successivamente le dita, come uomo che suoni il clavicembalo, ora con maggior
forza ed ora lentamente, fino attanto che di tutti i movimenti dell'arteria, o
, iii-162: credo ancora del pari che il dotto e giudizioso medico possa contribuir
salute degl'infermi, prescrivendo opportunamente rimedi che aiutino i movimenti regolati dalla natura.
sanza ogni difetto, si come quella che da perfettissimo e regolatissimo principio viene.
. bruno, 3-143: il vario moto che si vedeva in sette ed uno regolato
uno regolato in tutte l'altre stelle, che serbano perpetua- mente la medesma equidistanza e
e soggette alle medesime leggi di attrazione che i pianeti. mamiani, 10-ii-269:
regolato / della vita. 15. che è retto, governato, ispirato o influenzato
influenzato da cause o princìpi esterni; che è mosso da regole superiori; che
che è mosso da regole superiori; che si informa a ordinamenti trascendenti. dante
per correzione e castigo di molti, che questo sciocco fraticello s'incontrasse a trattare
è così regolata l'introduzione delle acque che, ad ogni volontà di chi le regola
ferro regolati e arrotati in tal maniera che colui che montava su per veruno modo
e arrotati in tal maniera che colui che montava su per veruno modo non si
: da'notati accidenti si fa chiaro che il superficiale aspetto degli strati non deve ingombrare
la mente di chi l'osserva per dubitare che la disposizione degli strati nella gran fabbrica
commercio. bacchetti, 19-38: non saprei che fare di gente che non si ridurrebbe
: non saprei che fare di gente che non si ridurrebbe mai a un lavoro regolato
leggerete costà un ricovero costituito alle matrone che non trovan pace nel talamo maritale, qua
4-1102: riusciva... più confusa che regolata la pugna. idem, 4-1291
ne'mezzi e negli elementi di guerra che il nemico adoprerà contro noi vietano..
della futura rivoluzione. 22. che risponde a canoni più o meno precisi o
il più regolato e più bello è quello che è composto di ionico e di corinthio
può molto ragionevolmente creder... che la cometa sia un simulacro intero e
5-197: per isperimentato e vecchio maestro che sia nell'arte un dipintore, se
di una statura di sì regolata misura che pare la natura abbia messo studio di
abbia messo studio di produrre un uomo che per legge di essa più che per
uomo che per legge di essa più che per quelle del remo abbia a dominare quel
bottari, 5-50: alcune fabbriche odierne, che non sono né gottiche o tedesche,
in punta, quegli occhi spauriti, che teneano ancora del greco gusto, tutto
divenne più regolato. boine, i-24: che tutte [le cose] s'incastrino
di peso minore. 23. che applica in modo corretto ed efficace i
così regolato nel rima nente che niente faceva mai a occhio, ma tutto
e alle regole proprie di un'arte; che ne costituisce una manifestazione regolare ed efficace
marino, xii-396: i miei libri, che sono fatti contro le regole, si
a chi ne può avere; e quelli che son regolati se ne stanno a scopar
maestro [guido reni] di quelli che stimano potersi ridurre a compimento la buona
, 84: chi non sa quelli che fossero più adequati ne'dipinti d'architettura
dalla mole o tumolo di adriano imperadore, che serve oggi per cittadella ben regolata dove
più tosto lo direi mucchio di case confuse che regolata fortezza. 24. che
che regolata fortezza. 24. che si esprime correttamente in una lingua;
si esprime correttamente in una lingua; che parla con stile chiaro e fluente. -anche
ora in guisa e regolata e gentile che oggimai poco desiderare si può più oltra
e gravissimi uomini fu concluso... che fra tutte le lingue d'italia niuna
, 2-5-354: da noi si determina che la forma elocutoria ne'distesi filosofici e scientifici
sono le più regolate. 26. che soddisfà a determinate leggi e regole metriche
, s'intende per tutto quel parlare che 'n numeri e tempo regolato in rimate
gidino da sommacampagna, 2-162: avegnadeo che li versi possano essere regolati, a
bella forma la regolata e più magistrevole che la non regolata. boccaccio, vili-1-8:
iii-151: regolate sono quelle [rime] che si stendono in terzetti. tasso,
esquisite censure. muratori, 7-iv-80: che anch'essi poetassero in ogni sorta di
di chi l'ascolta, era necessario che alcuna regolata misura, legata da giuste
disposte, le dànno un non so che di dolcezza. 27. milit
gheri. cesarotti, i-xxiv-133: vedete altresì che filippo discorre liberamente qua e la,
regolatócco, sm. invar. dispositivo che serve a regolare l'intensità della battuta
regolatóio, sm. ant. canale principale che regola le acque di un sistema idrico
e l'altro benefizio, cioè assicurare che amo non allaghi le sue riviere e la
sm. (femm. -tricé). che regola o determina l'andamento, la
influenzando direttamente il corso degli eventi; che governa uno stato o una comunità (
è per manco di regolatore, però che mal va il governo dello imperio e male
persone e delle cose, è di bisogno che uno sia il regolatore, overo dato
hanno voluto i predetti riformatori e regolatori che qua- lonque altra elezzione fatta per altro
lonque altra elezzione fatta per altro modo che per il so- praaetto non sia d'
aiuto, restituendo a questi miseri quel pane che dividevasi inutilmente in troppo numero di regolatori
disegno sapientissimo della provvidenza regolatrice del mondo che le perfidie le più studiate a danno
tanto bene studiate, tanto bene eseguite che non rimanga sempre qualche traccia della mano
non rimanga sempre qualche traccia della mano che le ha ordite. massaia, x-168:
. massaia, x-168: l'uomo che ha fede... nelle vicende umane
d'ogni cosa. 2. che influenza, determina, regola un fatto o
o l'evoluzione di una vicenda; che informa e stabilisce una realtà o una
stabilisce una realtà o una facoltà; che sta alla base di un pensiero, di
di un comportamento, ecc.; che ne costituisce la norma etica o di
. ottimo, i-571: conciosia cosa che l'anima sia regolatrice e vivificativa e
e perfezione di tutto il corpo, sèguita che, essa partendosi dal coipo, il
e più volontieri ascoltano una scelerata commedia che i loro documenti. de luca, 1-14-4-46
bene cristo con dottrina sana, importa poco che 0 predichi tizio o sempronio; ma
caso. parini, 937: io so che l'ambizione è la regolatrice di quasi
di quasi tutte le mondane cose, e che lo stesso motivo ha eccitato alessandro e
giulio cesare a conquistare la terra, che ha mossi omero e virgilio a scrivere i
soldati, fa un magistrato di regolatori che abbino a tassare ciascuno di quanto si conviene
economo ': officio ecclesiastico... che significa regolator di casa. metastasio,
non confermarlo. 4. che cura o determina l'andamento di un affare
un affare o di una questione; che regola la conduzione domestica di una casa
della sua nuova casa. 5. che organizza un'attività (di lavoro, di
si accostino ora codeste stupefacenti dichiarazioni, che son proprie di un direttore, di un
un regolatore dello spettacolo sarebbe, più che utile, necessaria se il regista provenisse
36 (625): non veniva più che un altro cappuccino, con un aspetto
aa capriglia, 34: il primo, che deve dar il moto a queste macchme
il carico stesso. 8. che fornisce, con la propria opera, un
, gli usi di una lingua; che stabilisce uno stile letterario (un autore
balzac, vivente a quei giorni, che avea preso a regolare la prosa francese:
il nome pigliare. caro, 12-iii-99: che l'uso... sia maestro
scritta in prosa. 9. che mostra, con la parola e con l'
/ vecchi regolatori. 10. che elabora, studia, teorizza, fornisce regole
la maggior parte d'equità e giustizia che con ragione furono prese per regolatrici di
regolatrici della vita d'un popolo prima che quel popolo abbia potuto manifestare la somma
bisogni, di credenze, d'aspirazioni che gli compongon la vita. 12
compongon la vita. 12. che costituisce il punto di riferimento o il
della critica letteraria. 13. che regola, determina o guida un effetto fisico
per anno... quel tempo che corre fra un'intiera e perfetta raccolta
vento. moretti, ii-682: dato che il cuore serva ad amare anche se stessi
sangue. 14. mus. che regola e determina l'andamento del canto
'. 15. idraul. canale che regola le acque di un sistema idrico
, saracinesca (o altro dispositivo) che determina la quantità d'acqua immessa in
regolatore h. 17. elemento che determina la regolarità e la precisione del
movimento, il quale, da continuo che esso sarebbe senza il regolatore, diventa
-regolatore di velocità: dispositivo che mantiene costante la velocità di funzionamento di
': nome speciale di ogni apparecchio che serve nelle macchine per rendere uniformi e
elemento decisivo è stato un regolatore elettronico che ha consentito di dosare in ogni istante,
elettr. regolatore di tensione: dispositivo che mantiene costante la tensione erogata da un
composti organici, prodotti dalle piante, che regolano e controllano l'accrescimento e altre
possibili. 24. medie. che rende normale il funzionamento di un organo
disordini per l'avvenire, di modo che i ministri cattivi non avriano più così
i-347: gli officiali delle finanze, che potevano in una necessita assistere il re,
non parlare del numero delle feste, che monta quasi... alla quarta
princìpi schiva a tale regolazione. ma che non opera il tempo? foscolo,
vie meglio proporzionarlo, possiam ancora lusingarci che il numero dei nostri fratelli verrà aumentato
': fune di comando della valvola che negli aerostati regola l'uscita del gas
infrenare gli scarti e le impennate eventuali che possono occorrere nella 'storia 'del
chimiche o fisiche. -anche: meccanismo che coordina differenti funzioni nell'economia generale di
brevi regolette, raccolte da vari ragionamenti che quest'anno furon fatti sopra questa materia
stata ridotta a regolette: regolette, che valgono quel che possono valere, né più
regolette: regolette, che valgono quel che possono valere, né più né meno
mai. 2. listella regolabile che tiene distesa la tela durante la tessitura
i-xi-186: regoletta rotta e dentata, che si può allungare o accorciare coll'aiuto de'
, de'suoi pezzi rotti e della fibbia che gli aduna. le estremità ne sono
estremità ne sono irsute di punterelle, che il lavorante ficca ed arresta negli estremi
siano canaletti di regoletti imbroccati, acciò che ne'detti canali possano girarsi le ruote
legnetti, per lo più quadrangolari, che formano l'ossatura della gabbia e ai
: stecche o strisce sottili di legno che s'aggiungono a'licciaruoli, perché passando fra
passando fra i calcolini si logorano meno che lo spago o la funicella.
. tipogr. disus. listella di legno che tiene separate le facce di stampa e
, 1-86: 'regoletto ': nome che si dà a que'regoli sottili o
se prima non apparirà... che sia ammesso in cittadino del consiglio.
regolini lisci, regolini andanti diconsi quelli che sono solamente riquadrati. regolini bozzolati diconsi
plur. m. -i). autore che formula, teorizza o applica regole formali
, 3-957: son certi regolisti de poesia che a gran pena passano per poeta omero
ancora difenderne l'integrità contro le usurpazioni che sopra lei tenta la filosofia.
(plur. m. -ci). che si fonda su regole precise e razionali
radice di tale pianta e l'estratto che se ne ricava. francesco da barberino
chiamasi la regolizia scitica per esser cosa certa che gli sciti vivono alle volte e passano
cibo. tanara, 2-19: l'acqua che di ri- golizia si prepara è forse
gorizia, è una sorta di pianta che ha le branche due cubiti lunghe,
e resinose, le radici lunghe e che a mangiarsi hanno un gusto acredolce.
46: cinquanta in una classe, che non san nulla, con quei manini
7-74: l'arte si è una cosa che fa ritte tutte le cose..
... equità non è altra cosa che igualità. bibbia volgar., vi-505
[terra] la misura, acciò che sia arrecata a niente, e lo peroendicolo
, 1 -68: non v'accorgete che aviene a voi come a chi torce il
è dritta? vasari, 1-3-492: dicono che, ritraendo anticaglie di roma, archi
ghirlandaio] era sì giusto nel disegno che le faceva a occhio senza regolo o
composta da regoli abd, cb, che stiano tra loro ad angoli retti in b
, 8-71: mastro cola, voi che siete capomastro!.. chi vi ha
no: usano molti al medesimo un regolo che si stringe et allarga come portano gli
re golo della grammatica, che è la scienza della parola, niun
], 35: gli emboli o cilindri che per e modioli entrano abbiano gli regoli
faldella, 13-100; carrozzoni a litanie che strascinano sui regoli dei 'tramwais '
solamente ad essa praticabile e talmente dispendiosa che nessun'altra opera umana può eguagliarla,
: dal taschino della giacca, oltre che il casto angoluccio d'un suo fazzoletto color
o goccie con il loro regolo, che vanno sotto la fascia, fecero la
quattro alla seconda, e le tre che restano si dividono in cinque: due
al regolo ovvero orlo, e le tre che restano alla gola riversa. baldinucci,
pigliato... la residenza depurata che essi chiaman regolo, pongono questa. targioni
serviva altre volte ad indicare il metallo che si trova nello stato metallico col suo
col suo splendore e con tutte le proprietà che caratterizzano i metalli puri a distinzione degli
con altra materia; quello in somma che non mai o raramente trovandosi in natura
piedi dello imperadore e cominciollo a pregare che la cura e la onestà delle femmine
spagna in aiuto di quei pochi cristiani che v'erano rimasti, là dove fece molti
. cesarotti, 1-ii-64: non si vede che avessero conoscenza di arti, fuorché di
: la storia... ci mostra che l'effetto infelice di tali zuffe crudeli
re mulebuchieri..., ove che tossono nel reame, che da quaranta erano
, ove che tossono nel reame, che da quaranta erano o più, e
tesserono le tele de'ragnoli: quel che nascerà dell'uova loro si morrà, e
si morrà, e di quella cosa che vi sarà dentro nutricata si nascerà un serpente
detrattore si può assimigliare a uno serpente che si chiama regolo. questo serpente ch'io
ch'io vi dico è tanto velenoso che, come elli toca una fonte d'aqua
, prendendo per divisa la stella regolo che risplende a ventitré gradi dal leone,
a investigar qualunque rofondità, e sia che s'avesse a investigar la profondità '
di mezo, ed è quella legatura che cigne il muro d'intorno come cornice,
cigne il muro d'intorno come cornice, che nelle mura della città si potrebbe chiamare
con ordini corinzi primario e secondario, che stanno sopra d'un regolone o sia
regordènte, agg. dial. ant. che ricorda; memore. anonimo genovese,
. ricredente. regredìbile, agg. che si può far regredire; che
agg. che si può far regredire; che si può attenuare o annullare
pres. di regredire), agg. che regredisce, che retrocede.
), agg. che regredisce, che retrocede. 2. che arretra
, che retrocede. 2. che arretra culturalmente o politicamente (una società
men biasimo. 3. che diminuisce d'intensità, che si abbassa
3. che diminuisce d'intensità, che si abbassa quantitativamente o qualitativamente (un
poco a poco scoperte le nudità mitologiche che si disegnavano sul fondo latteo delle mattonelle
, pustole, piaghe, croste, che localmente variavano di continuo; che talvolta,
croste, che localmente variavano di continuo; che talvolta, anche per settimane o per
. e. gadda, 18-14: il che significa regredire a villanesche imagini e cercare
regredisce 'in quel parlante per definizione che è l'uomo del popolo: egli
nel romanesco parlato dalla sua classe sociale che è la piccola borghesia, la burocrazia.
piena di speranza. lui sapeva benissimo che era impossibile regredire al nulla prenatale;
nulla prenatale; ma ho sentito con precisione che, pur essendo consapevole di questa impossibilità
questa impossibilità, nutriva la folle speranza che il miracolo d'improvviso sarebbe avvenuto.
arbasino, 9-49: si vede subito che le mamme hanno una loro aspirazione molto
, comp. dal pref. re- (che indica movimento inverso) e gradi 1
pass, di regredire), agg. che si trova a un livello arretrato di
cui meno siamo sicuri (sperimentalmente) di che cosa sia progresso, la regressione resta
e piena di speranza. lui sapeva benissimo che era impossibile regredire al nulla prenatale.
una o più variabili su altre, che tiene conto del peso potenzialmente decrescente dei
, coraggiosa e moderna: meglio loro che i buoni letterati ponderati, talentosi e regressisti
potenza minore. regressivo, agg. che si oppone al progresso sociale, culturale
. gioberti, 4-2-169: colui che rinnova la mimesi è regressivo; chi
la parola 'inutile strage ', che fu pronunziata da un papa). einaudi
passatista. calvino, 13-304: è chiaro che questa strategia linguistica non può preoccuparsi del
strategia linguistica non può preoccuparsi del fatto che la parola usata sia regressiva, fallocentrica
, 8-30: qui vorrei fare alcune annotazioni che servono realmente a liberare il dibattito dalla
riducendo. 3. psicanal. che tende a regredire a uno stato anteriore
un movimento regressivo. la pubertà, che abitualmente immerge la persona in un sogno
infantile. 4. fonet. che è esercitato da un fonema su un
dissimilazione). 5. patol. che provoca diminuzione dell'attività vitale delle cellule
. f. frugoni, iv-221: ricordatevi che l'eternità succede al tempo, che
che l'eternità succede al tempo, che 'l tempo non ha regresso.
). leandreide, i-3-24: acciò che di tempi alcun processo / non canzielasse
di buchi di grandezza di lenticchie, che, penetrando, procedono per la sua
sentirei anco volentieri... quello che si osservi nello stretto di gibilterra, pur
ch'ivi una valvola si stende / che gli nega il regresso. g. gozzi
. -in senso concreto: apertura che permette l'uscita dell'acqua.
nuore d'egisto urna forata, / che tacque in sé raccolte in giù diffonde.
, ma qui pure si rifletta ciò che 1 primi inventori di essi avessero potuto fare
, lxxx-4-869: giunse la gran novella che non solamente non gli avevano i francesi
avevano i francesi ostato il regresso, ma che la di lui armata era in piena
origine, sì, dalla propria origine che l'uomo apprende come una colpa.
se io fossi quel primo fra i cittadini che avessi avuto il grande onore di servire
vienna nella luminosa figura di ambasciatore e che dovessi al mio regresso in patria fare
il garibaldi o almeno circondarlo per guisa che il regresso a roma gli fosse impedito
esso, lieto dell'altrui pane / che solo a mente sveglia sa d'amaro.
possono mai violare impunemente, così avviene che il regresso tenga dietro al progresso. guerrazzi
inviolabilità della famiglia, a tutto insomma che non sia regresso verso concetti ormai sommersi
continuo offuscarsi dello spirito, insino a che in ultimo si estingue del tutto.
della causa liberale innegabile, perché sembrava che vi fosse andato perduto il frutto di
a universali sempre maggiori), senza che si possa giungere a una conclusione definita
operazioni conoscitive connesse insieme in questo modo che colla prima partiamo da una cosa conosciuta
conosciuta e arriviamo a conoscerne un'altra che non conoscevamo, colla seconda ricominciamo il
ricominciamo il movimento da questa stessa cosa che siamo arrivati a conoscere e, meditandovi
sopra, scopriamo in essa nove cose che ci servono a conoscerne delle altre intorno
pubertà produsse in angela una seconda mutazione che in parte fu un regresso all'infanzia.
e regressi determinar le distanze nella maniera che nelli pianeti sono determinate. galileo,
spuntare dell'orizzonte dimattina nel medesimo grado che questa mane. 12. ferrov
valle e a monte di un fluido che attraversa un propulsore elicoidale. marinetti
dell'elica, dovuto alla fluidità dell'aria che non consente una salda presa alla penetrazione
particelle costituenti la scia, tenuto conto che queste, per attrito, vanno avanti
, vanno avanti e formano una corrente che accompagna la nave e che quindi l'
una corrente che accompagna la nave e che quindi l'elica, girante in detta corrente
nella carica di una molla, per evitare che essa sia sottoposta a eccessiva sollecitazione.
respon- sori e negli invitatori la ripresa che ha luogo dopo il versetto o dopo
(totale o parziale) della somma che un soggetto ha dovuto pagare nell'interesse