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vol. II Pag.53 - Da BARATTONE a BARBA (67 risultati)

barattoni, istrioni, papagalli per quel che si dicono, mostrano e sono; ha

noci baravantane rugose e scarse di ganglio che si vuotano così bene con un ferro rovente

lat. beneventana faba, nux, che nel dial. piacentino diventa barbintana:

non rasata, oppure la barba che si fa crescere di proposito).

viso / con una barba grande, / che sul petto si spande. rustico,

n'ha portata, / orando che dovea far giovannuzzo. bartolomeo da s

la sua effigie risentia, / per che disse fra sé: « desso è per

sì forte esser bello e piacevole, che egli s'avvisa che quante femine il

bello e piacevole, che egli s'avvisa che quante femine il veggono tutte di lui

cammini. landino, 418: noi veggiamo che gli uomini in puerizia hanno onesta innocenzia

queste virtù in vizii, in forma che prima che le guancie, ciò è

virtù in vizii, in forma che prima che le guancie, ciò è le gote

/ chi sì, chi no direbbe che le avesse. savonarola, iii-40: tu

un solo, ma credi a me, che non fia solo: e'saranno più

solo: e'saranno più di dua che raderanno e in tal modo che non lasseranno

di dua che raderanno e in tal modo che non lasseranno pelo in le barbe.

da essere meno odiosa la sua presenza che si fussero i costumi, perché era piccolo

si dorme più in sulla tempia destra che in sulla sinistra; laonde avviene che

che in sulla sinistra; laonde avviene che quella parte, per essere più depressa e

più ammaccata, viene avvallare alquanto più che l'altra; come eziandio si vede

cagione sempre son men folte nella destra che nella sinistra parte. celimi, 1-2

: non sono molti anni da oggi che un giovane chiamato luca celimi, giovane senza

. caro, i-332: guardate becchi rigogliosi che son questi, come sono barbuti,

bevanda, nessuno è tanto malcreato, che non vi lasse qualche cortesia de le

lasse qualche cortesia de le reliquie, che tiene circa il mustaccio. carletti,

, radi et lunghi et malpari, che pendono loro con bruttezza dal mento e

, 40-ii-23: il titolo, con che presero a nominarsi, di maestri e predicatori

giobbe con bassa la testa, / che ancor si mira, se piaga gli resta

; e asserisce il custode della chiesa che in virtù della barba fa allusione al cognome

luciano], ii-2-208: l'uno diceva che per un filosofo ci vuol l'aspetto

, e special- mente una gran barba che gli dia autorità presso quelli che vanno

barba che gli dia autorità presso quelli che vanno da lui per imparare. idem [

era amato da tutti, ma poi che di garzone diventò uomo, nell'età in

. può dare un'idea di quel che sarà garibaldi fra una ventina d'anni

sulla poppa il san francesco colla barba che sembrava di bambagia, talché persino la

fatto la pace per paura, ora che era venuto l'usciere. fogazzaro,

, con una barba bianca bianca, che gli cadeva sul petto. d'annunzio,

: togliete l'arte a quelli / che cantano dei dodici baroni / di carlo

1-13: eravamo fermi sotto il sole che picchiava, lui col suo cappellone e una

guance piene di barba corta e ispida, che penso si taglino a punta di forbice

nota la storia sacra di giuditta, che tagliò la testa ad oloferne. nel rappresentar

ingiurioso, perché suona anche lo stesso che testa d'impiccato. -disus.

bandello, 2-40 (ii-55): quello che faccio, facciolo per mettermi a vivere

un'altra sorte, differente da quella che finora vivuto sono, ché oggimai non sono

figur. uomo barbuto (cioè adulto: che è quindi, o si pensa che

che è quindi, o si pensa che sia, pieno di senno, di

. m. cecchi, 23-97: avvertite che questa non sia trappola / di quel

, 16-v-170: sappia pur ella, che altre barbe più lunghe e più folte della

un'abbazia / ci vorrebbe altra barba che la mia. gramsci, 144:

mia. gramsci, 144: in che cosa un ebreo italiano (eccetuata una piccola

. -non c'è barba d'uomo che...: nessuno ha potere d'

d'uomo non ci sarebbe stato / che me l'avesse tolta, s'io ci

e non vi è barba d'uomo che me lo sporchi. al suo ci pensi

, 3-1-53: o questo è un magistrato che in toscana / si dice colla barba

ii-808): e io voglio credere che tale volta dicano il vero, a la

poca capacità ne le cose vertuose, che non vagliono l'acqua che essi logorano a

vertuose, che non vagliono l'acqua che essi logorano a lavarsi le mani.

: alla barba di molti de'nostri che ci tengano per nimici capitali e ci

capitali e ci castigano a torto prima che ci amonischino a ragione. costui fu

: sbenda poscia i cugini, e che s'inceda / per la fiumana alla barba

e ciò alla barba di tutti i matti che cianciano di statu quo e di mondo

, ii-136: la talanta è una cortigiana che l'accocca a tutti i suoi amanti

quasi sempre un mammifero... che in barba ai suoi princìpi democratici e

voleva cavargli gli occhi con la conocchia che teneva in mano, in barba alla

in mano, in barba alla pistola che portava sulla pancia. de roberto,

aperte del battaglione erano percorse da carrette che andavano in su e in giù, da

e su ognuno di essi un soldato che guidava pareva averla fatta in barba alla

vol. II Pag.567 - Da CALZETTAIO a CALZONAIA (5 risultati)

. imbriani, 2-123: vogliam dire, che il mondo sia come una gran calzoleria

soqquadro. manzini, 10-89: protestasti che era più semplice comprare un altro paio

, raggiante per aver subito trovato qualcosa che mi piaceva. 2. l'

feltro, di gomma, ecc.) che si mette sotto i piedi dei mobili

sotto i piedi dei mobili per evitare che traballino. 3. sostegno di cuoio

vol. II Pag.568 - Da CALZONCINO a CAMALDOLARE (54 risultati)

e in calzoncin di seta, / che facea tremar chi lo vedea. forteguerri,

ti vo'far mica i calzoncini, / che vi vorrieno tutti i pannilini. carducci

curioso osservare certe testoline ricciute di maschietti che dondolano tutti i loro ricci, agitano con

tuffarmi. né appena l'ho detto che altri corrono a spogliarsi. in calzoncini

praticità anche dalle donne), che veste il corpo dalla cintola fin sotto

spesa manderai i tuoi di velluto, che leverò via tutto il logoro, e

tutto il logoro, e farò sì che mi serviranno. sassetti, 295: dice

, 295: dice il signor giovanni che lo vuol dir per tutto e a tutti

vuol dir per tutto e a tutti, che 'l collaretto è di panno più grosso

'l collaretto è di panno più grosso che 'l corpo non è, a posta

piacere, o giove, voglio credere che una manica ed un calzone vagliono più ch'

di gran vantaggio ancora... che un mezo uomo e meza bestia non sia

nature. magalotti, 9-1-131: oh che solenne sproposito! avevo cominciato a dire

a dire... vi so dir che meritava un cavallo a calzoni calati.

colubrine, e mille altre cianfrusaglie, che gli pendeano a'calzoni, appiccate per

, appiccate per ciondoli all'oriolo, che faceano più romore che non fanno i

all'oriolo, che faceano più romore che non fanno i campanacci d'un intero armento

monti, i-9: le dirà ancora che mi mandi i ritagli del mio sott'

con un paio di calzoni di stamina che devono esser restati in casa. colletta

qualche aiuto: ma sono sì corti che la cintura non arriva al ventre.

ii-1-124: siamo simili a quegli uomini che dimagrati per malattia vanno a volta cogli abiti

e flosci sulle coste; e coi calzoni che sventolano al luogo delle polpe perdute.

, ii-190: e i calzoni! che labirinto! -non si sa se sono a

affanno, sedeva sopra una panchetta un vecchio che mostrava settant'anni,...

lustri. pavese, 5-94: mi disse che uno di quei giovanotti -uno biondo,

dove andavano a mettersi d'accordo quelli che volevano imbarcarsi. pasolini, 67:

anche da uomo e da donna) che giungono sopra o al ginocchio.

buona e materna. -calzoni lunghi: che giungono fin sotto le caviglie.

sbilicati, e con calzoni a cavaturacciolo, che dipinse fattori. -calzoni a maglia

sol rimasti son lor certi calzoni / che non gli ricorreste in un bordello.

plur. ornit. penne lunghe e pendenti che si trovano sul lato esterno delle gambe

sgombri, baccalà e vari ortaggi, che viene fritto in olio e servito caldo

le brache. questo detto esprime, che quei tritoni facevano gran paura a chi

r. m. bracci, 2-21: che 'mporta questo? voi subito ve la

, in camicia et in calzoni bianchi che portano lunghi sino al collo del piede

, la serva e la nipote, che non sapevano come obbedire agli ordini ch'

3-5-240: atteso il non aver, non che un quattrino, / ma né meno

in tempo a guardarlo col grembiule, che già porta i calzoni lunghi.

, pretendere ogni autorità (la donna che ha atteggiamenti maschili, che è dispotica

la donna che ha atteggiamenti maschili, che è dispotica nei confronti dell'uomo,

è dispotica nei confronti dell'uomo, che assume con molta energia il comando della

/. netti, 12-1-10: l'autorità che avevate sopra di essa e delle cose

lasciando portare i calzoni a lei, che è una vergogna a sentirsi dire. carena

2-29: 'portare i calzoni', locuzione che, oltre il senso proprio, ne

ne ha un altro figurato, per dire che la moglie 0 altra donna comanda in

0 altra donna comanda in casa più che il marito o il padrone.

cupida e superba / la mente e che tenesser pe'calzoni /...

imbasciata tu a questa povera fanciulla, che non fia da calze - la fia da

fianco ti adatta il bianco lino / che sciorinato poi cada, e difenda / i

: aveva un paio di calzonucci miseri che pareva facesser somma fatica a coprirgli la

16-v-158: vorrà ella negarmi, che qui non sieno quelle conchiglie? oh

ferro di sangue fu tinto, / che gli entrò tra 'l camaglio e 'l

, più fitta di quella del giaco, che pendeva sul collo degli uomini d'arme

d'arme a maggior difesa, e che era talvolta attaccata alla parte inferiore dell'elmo

vol. II Pag.569 - Da CAMALDOLESE a CAMARILLA (55 risultati)

. vasari, i-298: secondo che mi dice il reverendo don silvano razzi

, 1-64: l'ordine camaldolese, che milita sotto l'istessa regola, ebbe

pisa, oggidì spettante ai camaldolesi, che fu scritta nel 1048. baldini, i-359

meticolosi, gli oziosi, e quei tanti che affogano in un bicchiere d'acqua,

bicchiere d'acqua, gridano in gergo camaldolese che il rimedio sarà peggiore del male.

una lingua claviforme, molto lunga, che fa scattare fuori della bocca con rapidità

gli insetti di cui si ciba, che vi rimangono invischiati. la pelle,

il chamaeleon vulgaris (l'antica teoria che si nutrisse d'aria si trova in plinio

cecco d'ascoli, 2205: camaleonte che vive nell'aria, / quale è

quelle parti delli cieli / in fin che trova l'aria in pura luce:

onde i'sono sicome il camaleone, / che si trasforma e toglie simiglianza / d'

e toglie simiglianza / d'ogne colore che vede, per temenza. landino [

le nube, e truova aria tanto sottile che non pò sostenere ucciello che lo seguiti

tanto sottile che non pò sostenere ucciello che lo seguiti. a questa altezza non va

del lor colore, tengo per fermo, che ancora voi [carte da giuoco]

, le nature, i costumi di quegli che s'imbriacano alle botte piene dei vostri

782: l'africa è quasi la sola che non produce cervi, ma genera bene

. è simile al ramarro, se non che ha le gambe maggiori, e più

, e piglia il colore della cosa che gli è vicina, fuorché del rosso e

il bianco, e perciò si dinota che la candidezza de'costumi non è imitata

pasto... del camaleonte, che pur non si ciba d'altro che mosche

, che pur non si ciba d'altro che mosche, ma mosche che egli piglia

d'altro che mosche, ma mosche che egli piglia per aria col suo panione?

privi di quelle intralciatissime piegoline o solchi che osservammo nella cute di quelli. manzoni

ad un tempo: dalle regioni e popolazioni che traversava, come il camaleonte della favola

, in verità mi sentirei meno imbrogliato che a darti una netta definizione di quello

a darti una netta definizione di quello che mi è sembrato essere il carattere di questo

pancrazi, 2-210: due amici discutevano che colore avesse il camaleonte: e uno

avesse il camaleonte: e uno diceva che era turchino, l'altro ch'era verde

pelle dell'animale, o alla leggenda che si nutrisse d'aria. aretino,

! co! co! quanti camaleonti / che si pascon di vento! tasso,

pianeti. garzoni, 1 -77: che cosa di grazia dee dire il suddito in

frugoni, xxiv-941: affamano i virtuosi, che son all'ingegno fenici e camaleonti al

al digiuno; sguazzano gl'ignoranti, che sono asinoni all'ozio e maiali al truogolo

avanti da sé, non per una borghesia che non ha virtù di comando, che

che non ha virtù di comando, che vive di compromessi con tutti i colori,

come i camaleonti. figur. persona che assorbe facilmente le opinioni dell'ambiente che

che assorbe facilmente le opinioni dell'ambiente che lo circonda; persona mutevole nelle proprie

luci dell'alba venni svegliato da mani che tentavano di togliermi le scarpe, era

sparite a tutti le scarpe, meno che a te..., prestami le

assumere colore rosso-violetto (e muta secondo che si diluisca o si concentri nella soluzione

', cioè letteralmente, * leone che striscia per terra ').

: [i costumi] fan sì, che una signora ammodo non possa pensare a

ed era sì iscarsissimo e sfidato, che faceva i mazzi del camangiare ed annoveràvali

queste son le trecche accorte, / che vendon camangiare e senapina / e d'

, medio- cramente, cioè vivande legieri che rafredino, sì come sono pulcini,

ando- rono a rinfrescare con monna menta che vendea l'erbe, e là si

: l'erbe e i camangiari, che hanno gli stipiti, ovvero gambi molli e

fece, alla mensa de'suoi canonici, che viveano, secondo che e'mostra,

suoi canonici, che viveano, secondo che e'mostra, insieme a comune, e

insieme a comune, e specialmente vuole che le entrate servano a'camangiari. m.

e mezzo di fichi, e non so che poco di moneta per provvederne camangiari.

prediletta, quel camangiare di mandorle, che durante la malattia aveva spesso desiderato.

, non investite di cariche ufficiali, che esercitano tuttavia, tramando e intrigando,

a proprio vantaggio; cricca, combriccola che ordisce intrighi a danno altrui, per

vol. II Pag.570 - Da CAMARLINGO a CAMBIAMENTO (55 risultati)

e più volte proposero di uccidere quelli che parlavano più arditi. de §anctis,

della camarilla -di quelle dame cioè, che, essendo al corrente di quanto succede

del nilo ed ai poli, ignòrano che mai avvenga in lor casa. de roberto

esercitato sui capi dello stato dalle persone che vivono nell'intimità del sovrano, per

e di modo con la camarra imbrigliato che non si poteva volgere se non quanto ella

'camarra', dicono quella striscia di cuoio che, dal mezzo del collare, va fra

mazza, per lo più di corniolo, che è legno durissimo, con la quale

sacchetti, 33-24: 'l vescovo, che aveva un buono carnato in mano,

un buono carnato in mano, fatta che gli ebbe la confessione sopra capo,

fa; e 'l vescovo menando la bacchetta che parea che facesse una sua vendetta

e 'l vescovo menando la bacchetta che parea che facesse una sua vendetta;.

e beneficii, prelature e virmigli capelli, che a l'incanto po'loro morte vendeno

del camauro del principe san pietro, che n'è già stato fatto pattuito baratto

con in capo una vecchia papalina, che gli faceva cornice intorno alla faccia,

. cammellotto. cambiàbile, agg. che si può cambiare. storia dei santi

acces sorio del grammofono, che cambia automati camente i dischi

titolo di credito all'ordine, che contiene l'obbligazione incondizionata di una

, dopo avergli regalato il cavallo, che mi desse una cambiale di codesta somma

in tutto quel massimo rigore di cambio che facea in quella settimana. monti,

, e non ho ricevuto il denaro, che mi dicevate avergli consegnato. forse non

, i-548: qualche volta ancora accadeva che per risparmiare i trasporti e il tempo

della vera cambiale con tutte quelle attribuzioni che le diedero gli uomini condotti dalla necessità

doveva piuttosto cascar morto di fame, che infangarsi a chiedere in quei momenti.

vele, attraversavano un momento critico; che l'azienda s'era troppo estesa:

, 4-265: « non lo sai che non abbiamo più un soldo, non

abbiamo più un soldo, non abbiamo che dei debiti e le case gravate da ipoteche

pagarli tutti insieme *. « con che? » gridò furiosa. « con una

offesa e sconvolta per quella parola terribile che da quarant'anni non era stata pronunziata

debitori con giornate lavorative; in modo che questi faticavano senza salario e lui se

esercizio, e disciplinata dalle stesse norme che regolano la cambiale ordinaria. -cambiale

di venere. consiste in trentuno giorni che alla dèa dell'amore chiunque glieli deve

. boccardo, 2-874: le formalità che riguardano l'atto di protesto sono di

più come registrare sui libri le cambiali che entravano e uscivano, quelle che erano

le cambiali che entravano e uscivano, quelle che erano decurtate e quelle proprio loro,

dalla cambiale scontata un centesimo di più che dalla cambiale dormiente: il suo dovere

cambiale dormiente: il suo dovere vorrebbe che guadagnasse il centesimo e si facesse scontar

d'una cambialina, gli davano quel che voleva. panzini, ii-322: e

biasimare il comin- ciamento della folle impresa che il cambiamento del femminile e giovanile animo

né guari di spazio proseguì ragionando, che egli s'incominciò tutto nel viso a

e appresso il cambiamento non istette guari che egli perdé la vista e la parola

cambiamento di vita e di costumi, che gli esercizii spirituali cagionarono in alquanti prelati

in parecchi signori di primo conto, che da quei due padri furono indotti a prenderli

a cambiamento, e strano / saria che gli odi nostri / soli fossero eterni.

sono un altr'uomo, e spero che sia durabile il mio cambiamento. algarotti

cambiamento. algarotti, 1-329: coloro che... hanno tra noi il

, non degnano depositare i loro pensamenti che dentro al sacrario delle lingue morte, le

possono sostanzialmente mutarlo; ma è bene che i vizi di quel sistema sian messi

agevolino così quei cambiamenti in meglio, che finora posson essere stati troppo difficili. de

dietro la tela il padre bresciani, che soffia le parole, e che spesso,

bresciani, che soffia le parole, e che spesso, dimentico della sua parte,

sicché... senti una vocina melliflua che ti annunzia il cambiamento di scena.

, 80: di mano in mano che faceva le visite empiva la tabella colle indicazioni

in buon ordine al suo signor padre che talora ne strabiliava per certi cambiamenti e

, 2-142: i soli criteri morali che il guidassero in questi cambiamenti furono la

moravia, xii-17: avrei dovuto prevedere che la noia non sarebbe scomparsa per un

vol. II Pag.571 - Da CAMBIAMONETE a CAMBIARE (64 risultati)

, 2-57: era qualcosa di più che una bella giornata di febbraio: si avvertivano

: cambia-monete... è colui che fa sua professione di cambiare, a seconda

ma non si deve credere con alcuni che la nuova sia presa al solito dai francesi

del busto di un nero cambiante, che va dall'azzurro del pavone alla fiamma

, l'espressione; trasformare, far sì che una cosa diventi altro da ciò che

che una cosa diventi altro da ciò che è. giamboni, 2-5:

della pazienza della sua donna, veggendo che di niente la novità delle cose la

vii-15 (86): allora conoscono che siano loro nel cuore questi peccati..

; e così s'accorgono sottilmente a che vizio alcuno fia dato. tesauro, xxiv-84

e 'l verisimile, essendo veri- simile che da un animo riscaldato escan metafore che

simile che da un animo riscaldato escan metafore che ad animo riposato e freddo non uscirebbono

: e tanta fu la commozione degli animi che ne seguì, e l'universal voltarsi

voltarsi di tutto il popolo a penitenza, che non parea pensarsi né parlarsi d'altro

non parea pensarsi né parlarsi d'altro che di cambiar vita e costumi, e

scandaloso, e le difficoltà sempre maggiori che incontreranno di cambiar vita. manzoni,

. manzoni, 145: e i ministri che riconciliassero leggermente chi non fosse realmente mutato

essa [la chiesa] li minaccia che, in vece di scioglierlo, saranno

uomo non cambi in veleno i rimedi pietosi che dio ha dati alla nostra debolezza.

e lasciandomi libero di movermi, come sicura che il suo cenno avrebbe bastato a farmi

cittadini; e quando ne manda uno che non riesca valente uomo debbe cambiarlo;

e'sia, tenerlo con le leggi che non passi el segno. cellini, 1-37

fatto cambiar parere: ed ella è che non v'è arte alcuna della quale più

quale più facilmente si possa da chi che sia recar censura, che questa della

possa da chi che sia recar censura, che questa della eloquenza. d. bartoli

, 40-i-518: si abbatté nel piloto che aveva condotti i padri fino al cambiar che

che aveva condotti i padri fino al cambiar che si fa nave. f.

più affacevole, l'accorto almanco, che pure non indi molto discosto cambiossi il suo

scherzo, scherzo. ripeto de'sofismi che ho accattati su libri ». cercarono di

a me non mi piacciono quelle fraschette che fanno all'amore con due o tre

studia volentieri? ». « fin che posso l'aiuto », disse cate.

, disse cate. « sono così contenta che un altr'anno cambieranno i programmi »

goldoni, vii-1161: sono così contenta, che non mi cambierei con una regina.

mi cambierei con una regina. dopo che non vedo colui, mi pare di

di essere rinata. sto così bene, che non sono mai stata meglio. leopardi

gli sciocchi e gli stolti, e quelli che hanno un gran concetto di se medesimi

canonici, parati in gran pompa, che si cambiavano ogni tanto. sbarbaro, 1-18

, i-114: la patrona, come quella che si diletta di polizia mirabilmente, ogni

disse la vecchia. « non sai che l'erba sporca il culo? ».

cambiar aria a suo talento, prima che si possa essere indotti a fargliela cambiare per

marino, i-212: essendosi sparsa la voce che la conferenza di lodun non si poteva

tono. pavese, 1-10: adesso che mi aveva fatto dire la verità,

galileo, 368: vedesi in oltre che aristotile accenna, un solo esser al

in su e in giù; tutti indizi che egli ha mira di cambiarci le carte

era rimasto stordito:... capiva che gli erano state cambiate le carte in

del paese, dagli nomini sposati, che vogliono cambiare minestra, quando è sempre

soprattutto le sgomentava la lunghezza del viaggio che giudicavano cervelloticamente, e del quale conoscevano

del quale conoscevano un particolare agghiacciante: che per andare in ancona si doveva cambiare

ancona si doveva cambiare a faenza. che cos'era mai questa ancona per cui si

: l'albergatrice conosceva bene una camiciaia che poteva entrare in bottega da un uscio interno

, un colletto, quel tanto di biancheria che gli occorresse per cambiarsi. silone,

., 29-6: quant'è dal punto che 'l cenit i 'nlibra [il

il sole e la luna] / infin che l'uno e l'altro da quel

per cambiamento di cielo, non sanno che sia; come quelli che sono accostumati a

non sanno che sia; come quelli che sono accostumati a cambiar cielo passeggiando,

49: anco d. 21 che si perderò in tre fiorini d'oro che

che si perderò in tre fiorini d'oro che cambiammo. bibbia volgar., ix

-470: e truovò nel tempio gente che vendevano pecore e buoi e columbi, e

e buoi e columbi, e cambiatori che sedevano a cambiare moneta. masuccio, 109

109: altre industrie quelli non facìano che de cambiar monete de lor paese.

boccardo, i-409: cambista è colui che fa sua professione di cambiare, a

il bureau respinse la mia moneta, che era italiana. cambiarla impossibile: il

] si conosce dalla sua propria qualità, che anche tale è stimata da quel sopramortale

. egli n'ha fatto tanto conto, che l'ha mercata con la fede,

per sostituirla con altra (ed è operazione che

vol. II Pag.572 - Da CAMBIARIO a CAMBIATORE (83 risultati)

. alvaro, 7-300: le dissi che non avevo spicci, e se mi cambiava

fiorentino e cambia e merca, / che si sarebbe vólto a simifonti, / là

avendo da'suoi maestri più lettere avute che egli quegli denari cambiasse e mandassegli loro

comperava. tasso, 20-142: ciò che ti vien da l'indiche maremme,

maremme, / abbiti pure, e ciò che persia accoglie; / ché de la

nel distribuire invece di denaro certi viglietti che a richiesta di qualunque presentatore la cassa

è neun con cotanto male, / che volentier non li cambiasse stato, / però

me'dolor è sì corale, / che passa quel d'ogn'altro sciagurato.

alcibiade racconta nel convito ch'egli pregò socrate che volesse cambiar seco bellezza; ma 'l

, 72: lui essendo nella miseria che eravate voi, con aver seicento scudi

, e morì. manzoni, 293: che pretende costui? quali parole / cambiar

tra di noi? qual patto / che di morte non sia? -barattare

aven cambiato con lui terra: quella che diede noi sì è uno pezzo posta ne

quella di ventura petrini, e quella che noi demo lui sì sono tre pezzi posti

scala del paradiso, 423: come quelli che cambiano l'oro allo loto, patiranno

, patiranno il danno, così quelli che narrano e manifestano le cose spirituali per le

parini, giorno, i-652: e1 fia che venda, se a te piace,

iddio non pare troppo ogni onore, che fare ci può, avvegnaché per verità

baetto... rispose alla buona femina che, se madonna iancofiore l'amava,

, se madonna iancofiore l'amava, che ella n'era ben cambiata, per ciò

n'era ben cambiata, per ciò che egli amava più lei che la sua propria

per ciò che egli amava più lei che la sua propria vita. algarotti,

vero piacere poco o nulla intendere coloro che, in un paese tutto dato a'maneggi

. pavese, 6-331: l'agenzia che doveva mandarmi le commesse telefonò che soltanto

agenzia che doveva mandarmi le commesse telefonò che soltanto lunedì mattina poteva disporre. anche

perché le assunzioni toccavano a madame, che le voleva sottomano già fatte, e

significato. compagni, 1-26: però che ivi a picciol tempo si cambiò fortuna

e furono da'fiorentini assediati; in tanto che davano la carne per cibo, e

, e a tanto si condussono, che altro che pane non mangiavano fino all'ultimo

a tanto si condussono, che altro che pane non mangiavano fino all'ultimo dì.

rise, / qual mi fec'io che pur da mia natura / trasmutabile son per

poi come gente stata sotto larve / che pare altro che prima, se si sveste

stata sotto larve / che pare altro che prima, se si sveste, / la

, / la sembianza non sua in che disparve, / così mi si cambiaro

questi sanno tanto d'incantamento di diavoli, che fanno parlare l'idoli, e fanno

fatto, e del miracolo della vista che così si cambiava a chi su vi montava

si cambiò di viso con l'erbe che buovo tolse al paltoniere, e stava

l'occasioni, non è di quelle che son principali nel cortigiano. boccalini, i-227

cortigiano. boccalini, i-227: quello che mi arrecò stupor infinito, fu l'udire

mi arrecò stupor infinito, fu l'udire che alcuni popoli di germania ad ogni volontà

mondo è fatto come uno stallatico, che chi viene e chi se ne va,

. serao, i-467: ella soggiungeva che il dottore si ammogliava e aveva bisogno

di una casa più vasta, o che i suoi affari avevano cambiato di centro

affari avevano cambiato di centro, o che egli si restringeva d'appartamento, avendo

, poiché così mi piace e sarò io che mi cambierò se essa lo vorrà »

è certamente più facile di mutare se stesso che di rieducare altri. deledda, iii-615

altri. deledda, iii-615: so che chi la sposerà avrà da tribolare,

voi dite, non dipende soltanto dal fatto che la città sia così aperta. anche

preceduto da un tale dolor di capo, che le tempie mi si annerirono, e

uomini per le sì nuove e sublimi cose che ne udivano della fede e della salvazione

della fede e della salvazione dell'anima, che non pochi, avvegnaché cambiandosi gli ascoltatori

., 9-67: a guisa d'uom che 'n dubbio si raccerta, / e

'n dubbio si raccerta, / e che muta in conforto sua paura, / poi

muta in conforto sua paura, / poi che la verità li è discoperta, /

, / quelle ascoltava sì fatta, che poco / più alla croce si cambiò maria

né guari di spazio perseguì ragionando, che egli s'incominciò tutto nel viso a cambiare

cambiò nel viso forte, / come sentì che condutta era a morte. cellini,

, 1-36 (101): mi disse che veniva solo; e montato ch'e'

e'fu, essendo lui canbiato più che 'l dovere nel viso, fu causa che

che 'l dovere nel viso, fu causa che io tenevo la mana in su la

ch'era a sedere, orlando non so che cosa, cadde il lavoro di mano

, si cambiò tutta, di maniera che la fattoressa se ne sarebbe avvista certamente,

, le scotte: fare in modo che ricevano il vento dal lato contrario (

barattare '. cambiàrio, agg. che si riferisce a operazioni di cambio;

si riferisce a operazioni di cambio; che concerne le cambiali. -obbligazione cambiaria:

, 3-7-190: gli dan roba, e che roba! e di danari / crean

mercanzia. saccenti, 1-2-262: vedete qui che cedolon cambiario? / questo va al

tess. nei telai meccanici, dispositivo che provvede a sostituire automaticamente la spoletta.

giorni, ritornò al paese nativo, che trovò ancor più notabilmente cambiato in bene

imaginazione tutta subitamente per la grandissima parte che mi parve che amore mi desse di

per la grandissima parte che mi parve che amore mi desse di sé; e

(354): -ohimè! come? che ti pare egli che io abbia?

! come? che ti pare egli che io abbia? disse nello: -deh!

abbracciò con molta affezione / il re, che tutto parea già cambiato / nel volto

esser nel volto, / vider tutti che 'l cor non avea lieto.

cassettine e bolge. 4. che ha cambiato abito; che ha indosso

4. che ha cambiato abito; che ha indosso panni di bucato.

e lavata, dopo tanti giorni, che aveva negletta ogni cura di decenza e

lei convenevole com'all'uomo par che sia quel che dalle altre cose

convenevole com'all'uomo par che sia quel che dalle altre cose vendute o comprate

i listini di cambio stabiliscono... che la sterlina cambiata direttamente vale 25

tavole de'cambiatori le quali sapete che stanno sempre cariche di grossi e

certi cambiatori de moneta, corno che d'ogne lingua esperti star vi

vol. II Pag.573 - Da CAMBIATORIO a CAMBIO (85 risultati)

o cambiatori che vi erano, i quali non solo prestavano

il cambiatore si fa pagare il servizio che rende a coloro che al suo ministero

fa pagare il servizio che rende a coloro che al suo ministero ricorrono, ricevendo un

è presso alla farina. 2. che muta, che trasforma. targioni tozzetti

farina. 2. che muta, che trasforma. targioni tozzetti, 8-289:

cambiatore d'aria di luoghi riserrati, bisogna che sia situato in modo che muti

bisogna che sia situato in modo che muti l'aria bassa. botta, 5-395

avvicinava. cambia tòrio » agg. che si riferisce al cambio. de luca

. moretti, 17-104: la papetta diceva che c'era tanta confusione come quando gesù

catantia è questa de l'altre, che, credendo comperare uno uomo per

detto d'amore, 247: per che 'l me'cor si chiar'ha / di

, lb. xj s. x. che pagammo per lor lettere a giames

a giames di spagna per cambiora che n'eboro in nimmisi dal detto

guardata da ogn'uomo, e ciascun diceva che gualtieri aveva fatto buon cambio.

/ dicea -che cambio è questo che tu fai? tasso, n-ii-io: alcibiade

nel convito ch'egli pregò socrate che volesse cambiar seco bellezza; ma

camerino e, detratte le spese che si facevano nella guardia di quelle due città

due città e gionti ottomila scudi che averebbe il novo duca pa

, s'averebbe cavato più entrata di camerino che di quelle. campanella, i-262

vostro abito consueto?... che cosa ne avete fatto? -l'ho dato

due volte non potea / darlo a lei che già il tenea, / ma un

prezzo corrente in cambio di altrettanti ortis che vi rilascerò al prezzo corrente. se

. ecco giungere nel paese la bandiera che il comune di firenze aveva data là in

malavoglia, in cambio della chiusa, che sono quarant'onze, e colle spese

nostri davanzali / verrà la rondine amica / che ci dia questo par d'ali /

d'essere amata senza dare in cambio che la sua vanità e il suo spirito di

cassola, 2-337: be', meglio roma che milano, -disse leonardo. -

quegli è ingrato, cioè isconoscente, che s'infinge di non conoscere li servigi ricevuti

servigi ricevuti; ma quegli è più che non rende cambio a chi lo serve.

serve. cavalca, 17-i-44: quegli che ha lasciato alcuno suo podere e ricchezza

. simintendi, 2-3-155: dispregia quella che ti dispregia; rendi cambio a quella che

che ti dispregia; rendi cambio a quella che ti seguita. boccaccio, dee.

stesso proposto di volere in quel poco che per me si può, in cambio

si può, in cambio di ciò che io ricevetti,... alcuno alleggiamento

ammira et ama, / mi par che duro cambio ne riporte; / che

par che duro cambio ne riporte; / che ruggiero odia lui, né cosa brama

odia lui, né cosa brama / più che di dargli di sua man la morte

sperare a firenze in uno governo populare che uno ufficio di otto o altro simile

contra le persone di rispetto quella severità che bisognerebbe, perché è difficultà grande maneggiare

, perché è difficultà grande maneggiare quegli che tu ami o di chi hai dubio che

che tu ami o di chi hai dubio che qualche volta possino rendere el cambio o

1-98 (230): io dissi, che io avevo portato tanti dinari da potermene

da potermene tornare a roma in quel modo che 10 ero venuto a parigi; e

10 ero venuto a parigi; e che questo non era il cambio delle fatiche

questo non era il cambio delle fatiche che io avevo durate per lui, e che

che io avevo durate per lui, e che io cominciavo a credere quel che mi

e che io cominciavo a credere quel che mi aveva detto di lui maestro antonio

a non renderle il cambio di tanto amore che vi porta. lorenzino, 93:

la sua figliuola, non pensando però che questo nostro amore avessi avere sì tristo effetto

collocati, mi condussi a tale grado che poco più accender mi poteva che quel

grado che poco più accender mi poteva che quel ch'io ero, rendendomi pur lei

da tutte le cerimonie, stimando io che in mantenimento del nostro commercio basti per

divota, se ben dovuta, a far che la partita del cambio tra noi si

ciel fregian la veste, / pur che 'n cambio del furto abbiam poi quelle /

i-252: oscuro amatore delle muse, che sfugge le corrispondenze letterarie, perché sono

, ii-113: ahi grama italia, che ti smacri invano / cambio di sfregi

. balducci pegolotti, 247: quello che si paga di sen- seraggio..

lo averlo tanto desiderato possa vedere in che termini restino queste cose vostre di qui;

cognizione di tutte le sorti monete, che si spendono in diversi paesi, e

cognizione e pratica de * cambii, che si fanno da un luogo all'altro.

in tutto quel massimo rigore di cambio che facea in quella settimana. monti,

del quale egli non deve aver riscosso che due trimestri. boccardo, i-411:

colbertista, la quale supponeva utile tutto ciò che fa crescere e dannoso tuttociò che fa

ciò che fa crescere e dannoso tuttociò che fa diminuire la massa del numerario nazionale

acquisto delle divise estere. cambi sostenuti, che per più giorni si mantengono su la

svevo, 3-851: dissi... che bisognava ritornare al nostro commercio privo di

al nostro commercio privo di rischi e che non volevo mai più vedere nel nostro

aureo: attributo generico dei sistemi monetari che si propongono di ridare una base aurea

un nostro modo d'intendere, cioè che nell'istesso cambio identifico di piazza o

, si dice cambio corrente; cioè che gl'interessi de'cambi di ciascuna fiera

di piazza, siano dovuti nella maniera che corrono, e secondo la più volte

prezzo maggiore o minore dell'oro, e che in tal maniera se ne faccia il

o dei biglietti di banca eccessivamente svalutati che vengono dichiarati decaduti, per sostituirli con

cambiavalute, cambiatore o cambista è colui che fa sua professione di cambiare, a

argento in numerario coniato. il cambio che fa questo commerciante si chiama * manuale

distinguerlo da 'cambio traiettizio ', che si fa di piazza in piazza.

ai pericoli del mare, mediante convenzione che, se quegli oggetti arrivano felicemente alla

a domandare al mutuatario di più di ciò che gli oggetti medesimi potranno valere al momento

. -cambio secco: l'interesse che si ricava dai propri denari, senza

quello il quale sia reale, cioè che realmente ed effettivamente si mandino le lettere

realmente avere il suo adempimento, e che la tratta sia solamente per la prima

in interno ed estero, a seconda che la trasmissione dei titoli si effettua fra

non può di sua natura aver luogo che tra due piazze differenti. -cambio

indicato o nella quantità di moneta nazionale che occorre per acquistare cento unità di una

corso del cambio non serve ad altro che ad indicare quale operazione sia più vantaggiosa

vol. II Pag.574 - Da CAMBIO a CAMBIO (59 risultati)

il quale era sì poco intelligente, che non cognosceva l'annullazione de la lettera

, e poi leverò la somma, che io debbo per il lavoro, di donde

guadagno: riscontrate in me bernardo davanzati che ho bisogno di pigliare, e datemi

brevissima mia lettera diritta a'salviati, che dice così: pagate, in fiera tale

si chiama lettera di cambio, però che niuna altra cosa contiene che questo cambio.

, però che niuna altra cosa contiene che questo cambio. carletti, 15:

cambio, duplicato di una cambiale, che può servire in caso di smarrimento dell'

s'è beuto. ora, padrone, che s'ha egli a far da desinare

ha un suo piccolo ufficio di cambio che ingurgita le buone valute forestiere e te

mediante lettere di cambio; l'interesse che si ricava dal denaro cambiato.

dato libre nj e denari xxj, che dé avere 1 steriino e altro cambio.

, 93: sono contratti usurai, che sono tanti, e tutti di se

e tutti di se ne trovano, che appena si sanno o possono intendere.

quali cose sono grandissimo errore, però che l'usura sta nell'opera e non nel

: cambio... non è altro che dare tanta moneta qui a uno,

libertà di genova... disse che l'uso soverchio dei cambi ch'ella

tre metalli usato comunemente per monetare, dal che ne è nata la maggior richiesta e

metalli presente o lontano (e che è detto anche assolutamente cambio), basta

monti, i-260: vi dissi che pensavo di cedere a voi o a

entrata fintantoché fosse pareggiata questa somma, che da qualcuno di voi due avrei aspettato

nuovo sistema. due erano gli ostacoli che impedivano il corso di tanti moltiplicati cambi

del consumatore. ne veniva di conseguenza che la catena dei cambi doveva essere interrotta

, ii-2-145: è su questa linea che s'incrociano e si scontrano tutti i cambi

far vedere a un potamese un oggetto che egli non ha mai visto, e

mai visto, e ti dà tutto quello che ha, e spesso nel cambio è

, 386: trattò con quella, che certamente desse opera che elmelchilde in suo

trattò con quella, che certamente desse opera che elmelchilde in suo cambio dormisse con lei

. ariosto, ii-80: m'accenna che pigliatili / suoi stracci ha un qui

gli altri panni, e dettogli / che qui l'aspetti, finché tomi. l

/ col canagliume, / non è che un cambio / di sudiciume. vergi

di padron cipolla e di massaro mariano, che non valgono niente, e si potrebbe

del centesimo consunto e del soldo bucato che s'annidano nei fondi delle tasche.

non si potè riordinare, e bisognò che facessero il contrattacco i fanti stessi che

bisognò che facessero il contrattacco i fanti stessi che avevano avuto il cambio. comisso,

piantonata. un compagno li aveva veduti che si davano il cambio, uno a un

occupate da quattro soli di que'tristi che un giorno fanno per 18 soldi il

pezzo proprio, dello stesso valore, che viene sacrificato alla mossa successiva. 9

sorgente di energia meccanica e l'organo che la utilizza, che permette di variare

e l'organo che la utilizza, che permette di variare, a volontà dell'

di ingranaggi, comandati da una leva che permette le diverse velocità della vettura automòbile

» mi dissero, « si capisce che tu andavi in balilla >. 11

. bot. tessuto meristematico secondario, che compare nella radice e nel fusto delle gimno-

diede della scure sulla testa sì piacevolmente, che al primo colpo gli fece lasciar la

luogo del palazzo da iacopo salviati, subito che lui fu fatto gonfaloniere. b.

in cambio di cavarsi il cappello, che non usano manco portare, s'onorano

l'uno l'altro alla loro guisa, che in tutto sono differentissime dalle nostre.

. peregrini, xxiv-177: colui pure che non pratico delle celle de'caratteri compone

una mole egualmente alta d'acqua, che seguirebbe? si risponde che questa mole non

acqua, che seguirebbe? si risponde che questa mole non potrebbe reggersi. c

amore per cambio riposero in sedia, che ne'terrestri obbietti ne fa cercare il

disse uno all'altro: io credo che sia tardi; va e apri una finestra

in ciance, e non trovi altre materie che queste; in cambio di voltarti a

in cambio di voltarti a me, che non ti posso intendere, sarà meglio

non ti posso intendere, sarà meglio che ti facci fabbricare dagli uomini un altro pianeta

un altro pianeta da girartisi intorno, che sia composto e abitato alla tua maniera

: in cambio d'un diletto volgare che, forse non compreso, forse trovato minor

, guardando al pieno seicento, la lode che si suol dare al culto in cui

un aerostato in cambio di ali, che compensi il peso del corpo; farmi lieve

della guardia: sostituzione delle sentinelle, che avviene a intervalli di tempo stabiliti.

vol. II Pag.575 - Da CAMBISTA a CAMELIA (30 risultati)

cairo, vi trovò uno mercadante catalano che... come mercadante leale gli prestò

addosso, fu presto notato da quelli che in simile esercizio in mercato si travagliano.

f. d'ambra, 4-12: color che danno a cambio, / senza mallevador

], colla quale ha tanta simiglianza, che spesse volte, non sappiendo discemere l'

la mia sorella avea ben conosciuto / che questa donna in cambio l'avea tolta

e poi in quelle del loffer, che dovette, mi penso, comprarlo per la

, sf. grappa a due punte, che serve a collegare provvisoriamente tronchi o

, sf. chiodo a due punte, che serve a fissare fili, cordoni

batista, adatta per la biancheria (che veniva originariamente fabbricata nella città di cambrai

fiorentino giove- netto consapevole del fatto, che per altre sue bisogne in francia passava

dalle tele d'olanda e di cambray, che cambraie da noi comunemente s'appellano perciocché

sono le più fine tele di lino, che si fabbricano, e si costumano in

cucitrici di bianco: ciò che esse orlano e ricamano si anima sotto le

« carne e fiore », è questo che dicono. « la seta come il

è quella parte dell'anima della scarpa che rimane presso il fiosso, ed è più

aveva rivisto il vecchio topo capotribù, che dimorava nella cambusa, dove i suoi

spagnoli della linea o di algeciras che, con le loro uniformi di taglio inglese

, salvo al cambusiere e cuoco, che non lo poteva soffrire. camecefalìa

landino [plinio], 15-24: minori che sterpi sono camecerasi, cioè ciriagi terragnoli

albero piccolo, e rade volte più alto che tre braccia; e d'un minore

e d'un minore ancora nascono quelle che si chiamano cameceraso. tommaseo [s

tatarica (linneo), grazioso cespuglio che ha i peduncoli biflori, le foglie cuniformi

cipresso. è un bel suffrutice tomentoso, che nasce sulle colline aride e calcari,

ii-382: chiamano ancora camecisso l'ellera che non si alza da terra. =

camedrie, cioè querciuola, è erba che in latino è detta trissagine. mattioli,

, imperocché chamedris non vuole rilevare altro che picciola quercia. tommaseo [s. v

in vaso di legno, e colui che ne ha, va invisibile agli occhi altrui

ai dolori de'lombi. è erba che verdeggia con fiondi e rami piegati,

arbusto somigliante sì per le foglie che per la forma del fiore della

de'castagni / villa del douro, / che in faccia il grande atlantico sonante

vol. II Pag.576 - Da CAMELIDI a CAMERA (60 risultati)

nell'asia orientale, che importò la pianta in europa nel

di mammiferi dell'ordine artiodattili, che forma da sola il sottordine tilopodi

due dita, unghie piccole, che ricoprono larghi cuscini callosi; caratteristica

infiorescenze a grappolo; produce semi che dànno un olio siccativo (utilizzato

guardandomi fissi, parevano quelli animali, che vengono di là dal mondo,

vengono di là dal mondo, che si pascono di aria. -camelioni vuoi

carducci, 79: te non il canto che di tenue vena / lene a

è un'altra spezie di camepizio, che produce i rami alti un gombito,

latino 4 aviga 'per le sconciature che produce, e da alcuni incenso di terra

meo core en la cambra, / che nullo amante di ciò non è par mi

cui son punto / da lungi più che quando le son presso. lacopone, 8-65

, 8-65: accoglieratte en camora, che noi senta vecina: / quale ce trarai

nuova, 3 (43): però che quella fu la prima

fu la prima volta che le sue parole si mossero per venire a

miei odecchi, presi tanta dolcezza, che come inebriato mi partio a le genti

giunto ancor sardanapalo / a mostrar ciò che 'n camera si potè. g. villani

: ritorniamo al traditor di gano, / che dice a carlo che facci parare /

gano, / che dice a carlo che facci parare / camera pel signor di montalbano

ventiquattro, ed era tanto bella, che assai volte nella sua camera, se medesima

, ch'era vecchio canuto, per modo che non si curava di donna. piovano

. piovano arlotto, 14: nel tempo che il piovano arlotto era giovane e gagliardo

a uno, disse a messer bartolomeo che arrecasse quello sacchetto. pulci, 1-60:

archi appiccati; / morgante gliene piacque un che ne vede, / onde e'sei

fiorite valli forse più piacevole suono, che li tersi e pregiati bossi de'musici

si pose nel letto, dove ordinò che venendo galeotto a vicitarla fusse da certi

, morto. ariosto, 12-19: poi che revisto ha quattro volte e cinque /

di nuovo ritorna, e non relinque / che non ne cerchi fin sotto le scale

, 82: non solamente di quello che ordinariamente si usa, come vasi d'argento

sono ritratti tutti i savi del mondo che disputano in vari modi. ricchi, xxv-1-301

xxv-1-301: a queste notti, / che era quello che sì destro entrava /

a queste notti, / che era quello che sì destro entrava / ne le camere

camera. boccalini, i-344: aveva insegnato che nella sua casa tenesse una camera aperta

: ché questi erano i veri zimbelli che a sé chiamavano la schiuma degli uomini

del paese. galileo, 278: quello che può aver sentito dire il sarsi,

la mia camera è così ben vòlta, che di questi tempi riceve sulla medesima facciata

, e specialmente la servitù di casa, che non ha ordine dalla padrona di starsene

foscolo, iv-472: il ragazzo, che dormiva nella camera contigua all'appartamento di

uscirono presentai le armi a domenico cirillo che uscì prima, e mi guardò,

: 4 camera ': l'uso che se ne fa fuori di toscana per qualsivoglia

4 camera 'non s'intende altro che la 4 stanza da letto'. verga,

ancora? » esclamò il marchese, giunti che furono nella camera nuziale, parata come

meo core en la cambra, / che nullo amante di ciò non è par

cui son punto / da lungi più che da quando le son presso. carducci,

bari e biscazzieri di ben altra natura che questi qui alla roulette, mettono in circolazione

, cella riservata a una sola persona, che in certi casi il detenuto può ottenere

camera a pagamento, per impedire che finisse come un mendico nel carnaio comune

rimasi un giorno senza mangiare, dato che il carcere passa il vitto solo agli

pigione; stanza d'affitto; albergo che dà alloggio (e può anche indicare

e può anche indicare talvolta la stanza che viene presa in affitto per convegni amorosi

era condotto in sì fatta necessità, che e'lasciò in roma la moglie ed i

. garzoni, 1-826: son pochi stufaroli che non sian ruffiani, e che non

stufaroli che non sian ruffiani, e che non tengano camera a nolo meschiando la

l'immundizia interna in quelle stufe, che son ricetto di mille vergognose e disoneste

cuore di ricordare a sua maestà, che giovannandrea dall'anguillara, nobilissimo poeta italiano,

lippi, 9-48: ed ei, che in una camera locanda / s'era acculato

camera locanda intendiamo gli alberghi ovvero osterie che danno da dormire a'forestieri. de sanctis

: dove la trovi oggi una amante che ti riceva in casa? questo,

in casa? questo, per te che non puoi pagarti la camera o l'appartamentino

,... non sarà niuno che mi mostri a lo 'ncontro persone,

mi mostri a lo 'ncontro persone, che per puttane sien diventate hoste, staffieri,

vol. II Pag.577 - Da CAMERA a CAMERA (44 risultati)

a una data imputazione, in attesa che venga stabilita la loro colpevolezza o innocenza

da guerra o mercantili, qualsiasi locale che si trova sotto coperta. -camera di

. -camera di lancio: il compartimento che contiene il lanciasiluri. -camera di

-nelle tonnare, i rettangoli di rete che, posti uno adiacente all'altro,

la cosa, per i poveri tonni che ci vanno a finire in mattanza.

e io vi dico in verità, che io non ho altra intenzione che di

verità, che io non ho altra intenzione che di vostra pace ». petrarca,

altre infelicità ch'egli aveva, si era che drento all'uscio della camera sua non

uscio della camera sua non vi entrava persona che gli dicesse il vero, di cosa

, iii-194: leggesi di dionisio siracusano che quando le figliuole volevano andare a vederlo

lettera alla signoria. bruno, 3-767: che si fe'de'doi giovanetti? -cupido

per il gran turco; febo volea che fussero paggi di qualche principe italiano;

paggi di qualche principe italiano; mercurio che fussero cubicularii de la gran camera.

conv., iv-v-5: e però [che] anche l'albergo dove il celestiale

39-6: uno foscherello da matelica, che era gran caporale in una compagna [

una compagna [compagnia] d'uno che avea nome bol- drino, facea sua

59: dannificava i nostri nimici più che altro guerriere, e correva spesse volte in

marmi lavorati,... ordinò che andrea seguitasse quell'opera insino alla fine

-camera d'impero: le città ghibelline che gli imperatori ritenevano di fede sicura.

le loro case, e dicevano: che è a noi che le nostre ricchezze sieno

e dicevano: che è a noi che le nostre ricchezze sieno portate di camera

]: l'aceto hae questa natura, che s'egli trova lo stomaco pieno,

erario di uno stato; la magistratura che lo amministrava, i componenti di essa

ambasciadori... con promes- sione che ogni anno ne darebbe di censo fiorini dodicimila

: straordinaria è la penuria del denaro che si trova oggi in questo stato di

controvertibili, organizzai un elenco generale, che è un tomo atlantico, in cui si

impresa era stata contro i ministri della camera che volevano confiscare un certo sacco di sale

di sale trovato presso una vecchia vedova che abitava muro a muro con lui.

diede autorità a'cherici di camera, che, come cosa loro, n'avessino

un artificio per coprir qualche grande arcano che 'l corriere portasse. -di camera

aretino, 8-205: un officiale, un che d'uffici aveva presso a duemila ducati

, era innamorato di me sì bestialmente che ne purgava i suoi peccati. f

denari... / -sì eh? che somma? -duomila di camera, /

un controllo sull'attività del governo, che di fronte a essa è responsabile.

o bassa: nel parlamento britannico, che è bicamerale, l'assemblea direttamente rappresentativa

altri paesi, ma costituita da membri che in maggioranza acquistano la carica a titolo

fasci e delle corporazioni: l'assemblea che, negli ultimi anni della dittatura fascista

ima camera di pari, due corpi che deliberavano a porte chiuse. pellico, conc

1-189: fu pubblicato un programma politico che brevemente manifestava i desideri popolari..

dei pari, nome ed istituzione francese, che piaceva soltanto ai grandi ed ai nobili

elettorale. carducci, i-802: so che uomini venerandi, e da me venerati

venerati, tengono altra opinione, e credono che la parte repubblicana non possa entrare in

. pirandello, 5-128: aveva preveduto che la camera si sarebbe chiusa tra breve con

eventuale voto negativo non conta, bastando che lo speaker della camera dei comuni certifichi trattarsi

vol. II Pag.578 - Da CAMERA a CAMERA (36 risultati)

ossia di tirare a volo sui discorsi che escono di bocca ai deputati,

saputo mai... il giornalista che « fa la camera » occorre, prima

» occorre, prima di tutto, che sappia prendere l'intonazione precisa del giornale,

è rivedere e'conti a tutti quelli che ministrono danari della corona, come sono

, sorto nel sec. xii, che serviva ad amministrare un debito pubblico,

li lochi, o vero altri officii che si fossero con li quali tu avessse

avessse a fare per alcuna cagione fa che sempre con loro tu abia buono scontro

nei dirigibili, spazio interno all'involucro che contiene l'aria di compensazione di un

: recipiente metallico contenente un gas, che serve per ricerche di fisica atomica,

camere di aria inerte, spugne di suono che hanno, rispetto all'equilibrio di tutto

-camera del cannone: piccolo vano cilindrico che si praticava nel fondo dell'anima dei

più recenti, vuoto più ristretto, che si praticava nel fondo dell'anima delle

altanime de'cannoni da piè una parte, che fa nella canna certa differenzia, che

che fa nella canna certa differenzia, che la chiamano camera. lorini,

dell'anima una piccola camera cilindrica, che può contenere a un dipresso due once di

la parte posteriore della bocca da fuoco che contiene la carica e il proiettile.

, li mettono così caldi in un fomelletto che a tal fine è sopr'alla fornace

disturbi di cui a volte soffrono gli operai che lavorano nei cassoni ad aria compressa e

cilindrico, con due chiusure ermetiche, che viene interposto fra ambienti di lavoro a

con mattoni refrattari, disposti in modo che presentino canali in cui i gas possano

lo spazio nella parte anteriore del bulbo che contiene l'umore acqueo. algarotti,

il pertugio della stanza è la pupilla che è nella parte anteriore di esso: la

-camera chiara o lucida: sistema ottico che permette di osservare come sovrapposti un foglio

fine di sperimentare sulla luce solare, che vi si introduce attraverso pertugi, spesso

di uno specchio inclinato, le vedute che si pongono nel piano della cassetta medesima

sua penombra, poteva paragonarsi a qualcosa che stesse fra la camera oscura e la cabina

a pareti opache e annerite internamente, che porta su una parete l'obiettivo e su

laboratorio fotografico: ambiente sistemato in modo che non vi giunga dall'esterno luce dannosa

operazioni del processo fotografico negativo e positivo che richiedono l'oscurità completa o tollerano solo

lente viene disposto un foglio bianco, che recherà proiettata, ma in proporzioni ridotte

porta la immagine o il quadro di che che sia, e di un'assai competente

la immagine o il quadro di che che sia, e di un'assai competente grandezza

casa camera ottica, ove ritraeva que'che stavano in via. -camera televisiva

caritatis, poiché la consegno a persona che mi sta addosso e che parte per

a persona che mi sta addosso e che parte per milano a momenti.

sepolcro. pananti, i-51: colui che muore, / e nella stretta camera

vol. II Pag.579 - Da CAMERACCIA a CAMERATA (52 risultati)

/ e staffieri, e ragazzi, che accompagnino. -gentiluomo, maestro di

, pitture, disegni, e voleva che ogni cosa dipendesse da lui. buonarroti

.. /... l'altro che gli è sotto, / del maestro

: appena io giunsi in torino, che il mio buon cognato, allora primo

camera: movimenti ginnastici alquanto semplici, che ciascuno può eseguire nella propria stanza.

esercizi di ginnastica da camera perché diceva che in carcere il rivoluzionario ha il dovere

coperto d'una toga ormai consunta, che gli aveva servito, mol- t'anni

acuta. bibbiena, xxv-1-5: oh che tranquillo sonno e che piacevol sogno m'

, xxv-1-5: oh che tranquillo sonno e che piacevol sogno m'ha rotto ser giuliano

con quella suo'voce da camera, che gli venga il canchero! -essere

: oh, se tu intendessi quello che io intendo, io! io tengo che

che io intendo, io! io tengo che questi italiani so'camara di tradimenti,

veniva a vedermi alla mia camerùccia, che lui mi aveva dato. redi,

mi introdusse in una camerùccia disfatta dicendomi che indovinassi chi ci aveva dormito la settimana

: immaginate una camera grande grande (che sarebbe la madre) che ha da una

grande grande (che sarebbe la madre) che ha da una parte una camerina piccola

una parte una camerina piccola piccola (che sarebbe la figlia). baldini,

cameraccia terrena, e questa più lunga che larga, più larga che alta. de

più lunga che larga, più larga che alta. de roberto, 389: era

piazze e per le cameracce, da coloro che poco satisfatti del gonfaloniere pigliavano ogni occasione

di farlo cadere del gran concetto in che egli era di tutto quanto il popolo

camerale, agg. stor. che è proprio dell'erario, dell'amministrazione

, le quali sono oggi più ristrette che mai. sarpi, i-165: li protestanti

i-165: li protestanti replicarono, dimandando che si componessero le differenze della religione e si

della religione e si levassero le oppressioni che li giudici camerali usavano contra di loro

causa. boccalini, i-9: il negozio che l'università de'politici per tanti mesi

, 1-229: come si può sperare che quelle popolazioni, le quali erano impazienti

). -imposta camerale: l'imposta che possono imporre le camere di commercio su

4. disus. proprio della corte, che si riferisce a un principe, a

un sovrano. - per estens.: che è tipico della buona società

pure egli mi fa ridere ogni volta che ci bado; e massime nella recita

nella recita teatrale, o camerale (che qui la recita è perpetua),

, dove sempre fra questi labbrucci contratti che paiono sempre soffiare su la minestra bollente

canto basso chiamato camerale, è quel che piace e che passa ne'cuori.

chiamato camerale, è quel che piace e che passa ne'cuori. d'annunzio,

? 6. studio camerale: che si fa in privato, nella propria

germania nei secoli xvii e xviii, che si occupavano dell'amministrazione statale e del

7-i-291: fu di parere... che sino a'tempi di papa gregorio vii

chiesa presedesse a quella camera; e che da lì innanzi fosse istituito l'ufizio

: 'camerario ', lo stesso che * cameriere segreto ', titolo d'un

, 12-9: e dice: olà, che nuove? / ed un risponde,

2-837: camerata, è propriamente compagno che abita e mangia insieme; ma qui

camerata di cogliermi in una cosa, che può esser facilissima a trovarsi; ma io

v-226: venite a star da me, che, perché siete voi, mi contenterò

): l'altro è un contadino che ha nome tonio: buon camerata, allegro

: buon camerata, allegro: peccato che n'abbia pochi, che gli spenderebbe tutti

: peccato che n'abbia pochi, che gli spenderebbe tutti qui [all'osteria]

uscito di collegio con tutt'i vizi che vi s'imparano, fu il suo

, 3-18: aveva pescato un camerata che sapeva di lettere, e si sfogava

brusoni, xxiv-876: entrò a chiedergli in che maniera fosse divenuto camerata del conte di

lo mangiava insieme con le sue camerate, che erano di dieci schiavi per quadriglia.

quadriglia. lippi, 7-92: poi che brunetto e le sue camerate / pagaron l'

vol. II Pag.580 - Da CAMERATA a CAMERIERE (62 risultati)

eran le sole porte bersagliate, / che a quella di palaia fur decisi / ceccone

papini, 74: ecco il regalo che portava questo ambasciadore con le sue camerate

camerata2, sf. grande stanzone che serve come dormitorio: nelle caserme,

come si turbò mio padre a leggere che io volevo far penitenza anche dei peccati

interesso alla scarpa slabbrata; alla lettera che doveva arrivare. campana, 103: dalla

altro, con in fondo una finestra che dava sul giardino lungo la portuense.

ed era già saltato su la mia spada che stava in camerata posata su un cassettone

. i militari, o i collegiali, che dormono in una stessa camerata.

di un collegio o di un seminario, che, per essere approssimativamente della medesima età

. 4. sodalizio di persone, che si riuniscono per vivere insieme allegramente e

paolino, capitano diligente e moderato, che l'ebbe per degno d'esser provato in

cannoni. attoni, 1-122: caso che si vedessi che la palla dessi basso

attoni, 1-122: caso che si vedessi che la palla dessi basso, in tal

punto; essendo la meglio batteria quella che presenta la sua camerata più appresso alla

la sua camerata più appresso alla muraglia che si vuol battere. 6.

: disputando sempre arrabbiatissimamente con un dottore che aveva seco di camerata. -far

molto simile, comandò... che ambedue... facessero camerata insieme.

quel gentiluomo d'arezzo nostro amico, che era scolare in pisa a nostro tempo

e non trovavo il più delle volte che compatimento o disprezzo oppure, -peggio!

troppo facile camerateria dei giovinetti mal'awezzi che ti piglian sotto braccio per parlarti di

, la prontezza dell'aiuto vicendevole, che dev'essere tra camerati, specialmente militari

non profonda come richiede l'amicizia, che si contrae necessariamente tra camerati. indica

nei balli, ecc., senza che amore scagli le sue saette. jahier,

è un cameratismo tra 30 e 70 che lavorano insieme per queste montagne e si sono

v.]: pezzi camerati diconsi quelli che hanno camera al loro fondo, come

come sono cannoni petrieri, e pezzi che si fanno per le navi e le galee

v.]: 'camerazzo', familiare che fa i servigi della camera, a

servigi della camera, a diversità del cameriere che fa i servigi della sola persona del

calamone; e tanto era grande, che quando si movea s'incurvava a modo di

, / nostra sorella splendlente e bruna / che un mago ci ha rapita, o

degli scompartimenti della spiga del grano, che contiene un chicco. magazzini,

non allega; e di cinquanta camerelle che ha la spiga, non sono piene venti

: triticum era un nome generico, che comprendeva sotto di sé tutte quelle specie di

lastri, 1-3-151: si avverta però che vuol gran diligenza nel battersi [l'orzo

battersi [l'orzo], e che vuol essere battuto a covoni a mano,

,... per la difificultà che egli ha d'escir dalle camerelle.

petrarca, 234-1: o cameretta, che già fosti un porto / alle gravi

376): ora non avea l'oste che una cameretta assai piccola. 5.

: in certa cameretta entrati sono, / che d'armadure vecchie era copiosa; /

: il muro perforarono, di maniera che in esso, che larghissimo era, come

, di maniera che in esso, che larghissimo era, come quasi una cameretta

male incalcinate le commissure del muro, che ogni poco d'occhio che si dava

del muro, che ogni poco d'occhio che si dava a i fessi, si

i fessi, si potea vedere ciò, che si operava dentro gli alberghetti di ciascuna

il tuo ricetto assai ragionevole; fa che tu stia volentieri con esso noi. tasso

esso noi. tasso, 6-i-23: che non t'ascondi ornai sola e romita,

in cui don ferdinando le aveva detto che il fratello stava peggio, nella cameretta

cameretta sudicia, sdraiato su quel lettuccio che sembrava un canile. pirandello, 7-158

camerette distinte in tre parti: nelle tre che sono dal lato ritto si generano li

alcune piccole cavità del corpo animale, che i notomisti moderni appellano cellule.

egli, aperse la cameretta, e vedde che il ladro se l'era battuta.

destro, cacatoio, ritirata ', denominazioni che per convenuta sinonimia indicano tutte quel luogo

lavoro, alle faccende domesti che, e al servizio dei clienti o degli

roba bisogna, / ma sì vi teme che noi v'osa dire ». boccaccio

cameriera, / mirando il grazioso giovinetto / che in esilio dolente n'andava / e

portava. sacchetti, 222-39: dice che 'l suo cameriero... è andato

e1 loro amore era tanto nascoso / che fra la gente non ne correa fama:

e porta questa vivanda a buovo, che mangi ». bisticci, 3-55: per

chiamò uno suo cameriere, e disse che gli portasse danari1. portonne, e giucando

cominciò a rivincere, e rivinse tutti quelli che aveva perduti, e tutti quelli che

che aveva perduti, e tutti quelli che avevano coloro che giucavano. masuccio,

perduti, e tutti quelli che avevano coloro che giucavano. masuccio, 444: e

vol. II Pag.581 - Da CAMERIERISMO a CAMERLENGHERIA (70 risultati)

era, disse a imo suo cameriere che gli facesse intendere come gli voleva parlare.

di sapere / per altra pruova, che per arme, ancora / se sono queste

vere, / se dritto o torto è che sua figlia mora; / ha fatto

; / ha fatto prender certe cameriere / che lo dovrian saper, se vero fora

aveva la dama una sua fidata cameriera che già aveva fatta consapevole dei suoi amori

cavalli e ciascun altro avrà fatto quello che di fare è tenuto, dee il sollecito

a l'altro alcuna di quelle opere che sono indivise. marino, 4-100: si

37-24: né avea bisogno di cameriere che si facesse a svegliarlo: avendo egli

stretta predella di legno, sopravi nulla più che un semplice tappeto per coltrice. brusoni

, vii-1033: quantunque io non abbia che il titolo ed il salario di cameriere,

, 2-413: mi ricordo di tale che per espugnare una così fatta virtù,

come quella] di correre pe'boschi che stanno tra il po e la dora,

riconoscendo, per esempio, le ciabatte che infilarono a nino quando erano suoi camerieri in

. serao, i-341: le trattorie che vanno da mergellina a posil- lipo,

a posil- lipo,... che fondano la loro fragile esistenza sul bel

e nell'inverno, quelle, sì, che soffrivano col capocuoco che sbadigliava in cucina

, sì, che soffrivano col capocuoco che sbadigliava in cucina, e coi pochi

cucina, e coi pochi camerieri rimasti che sbadigliavano, sonnecchiando, nella temperatura afosa

si radunavano... donnone enormi che portavano i loro bambini a gustare il

cameriere. a certe ore non si sentiva che battere i cucchiaini sui vassoi e sulle

al nostro poeta, egli andrà prima che diventi cardinale secondo il voto, suso il

voto, suso il camello, poi che l'alifante, del quale fu pedagogo giambattista

un suo cameriere, grandissimo gentiluomo bolognese, che io dovessi andar da lui, e

dovessi andar da lui, e portare quello che io aveva lavorato. vasari, ii-154

mal odore / di ciaschedun di lor che fa gran feto, / ha fatto con

/ cameriero d'apollo e cortigiano, / che l'amò molto e 'l

il santo ne condusse quel meno che far potè: cavallerizzo, maggiordomo

cameriere segreto di pio nono nel 1870, che accompagnò il papa nell'ultima passeggiata

roma il 19 di settembre, che salì quel giorno la scala santa in

pose, / e in quel, che il camerier della chinea / la puliva,

mettersi a far la cucina, ella che sta nella sciocca pretensione di una gran

documenti alla mano, vedeva sempre meglio che nulla era mutato. camerino, sm

bembo, 7-2-175: per ora sarà bene che egli stia nella camera, dov'è

, ove egli commodamente di tutto quello che gli bisognava era da la donzella servito,

don avendo alcuna camera o alcun camerino che fosse proprio. salvini, 6-51:

abbandono di testa e di braccia, che non hanno nemmeno le dame, quando

di una quantità di oggetti di cancelleria che dovemmo pagare e tenere. alvaro, 9-133

del suo camerino, ed era curioso che io sentivo nitidamente le parole che egli

curioso che io sentivo nitidamente le parole che egli diceva all'operatore. -stanzino,

ragione di quello scandalo, ed io che ne fui sospettato l'autore ebbi la

di camerino a pane ed acqua, il che non contribuì certo a farmi entrar in

gattina bella, ch'io ho, che l'ho tenuta quindici dì perduta, questa

, mi riversciò un fiasco di tribiano che me lo aveva dato il predicator di san

vi si ritorna! il camerino, che era uno di quelli che appartenevano all'

il camerino, che era uno di quelli che appartenevano all'antico ospedale, ha il

4. piccola baracca di legno, che negli stabilimenti balneari serve da spogliatoio.

il mare tumul tuoso, che altrimenti li avrebbe spezzati. 5

2-160: 'camerino, camerotto', lo stesso che cameretta; ma dicesi per lo più

: come far presentare la gàstina, che nel suo camerino si dibatteva ancora in

riflesso, è il viso dell'attore che si trasforma. -per simil.

gran dama; oggi anche cameriera, che si dedica unicamente al servizio particolare della

non dir 'cameriera '(donna che serve in corte), e nobilitare il

: toccò colla sua bacchetta tutto ciò che era nel castello... governanti,

di feltro e vestite di stoffe placide, che passerebbero dinnanzi a voi come grandi farfalle

: una camerista... aveva osservato che nell'orchestra c'era una citareda che

che nell'orchestra c'era una citareda che faceva fìnta di suonare, ma non

senza tormento, / più sana voluttà che le padrone. 3. cameriera

ricordi vespertina / sedemmo all'osteria, che ancor m'attrista, / oggi, se

oggi, se penso quella camerista / che ci servì con volto d'assassina.

nei monasteri di monache, la suora che provvede alle spese. francesco

, 159: la camarlinga o quella che guardare / convien le cose che là dentro

quella che guardare / convien le cose che là dentro sono, / servi '

, / servi 'n la via che s'ordina in comune. cucco, vii-803

badessa e l'altra camarlinga, tanto che l'eran govematrice di quel ricco monisterio

toscana, 8-73: anticamente, quello che esercitava il camarlingatico si chiamava ragioniere e

.. da questo calenda ianuarii innanzi che non possa ricevare la signoria u consulatu

pagare c soldi al signore u consuli che fusser per temporale. statuto della parte

debbano rendere ultimata ragione a'provveditori, che allora saranno, infra 'l primo mese

come v'è noto, a consentire che voi exercitiate l'ufficio del camerlingato,

dell'uso sopra detto, del libro che mi avete mandato di quel camarlingato del

vol. II Pag.582 - Da CAMERLENGO a CAMICETTA (40 risultati)

v-5098: sì iurano tutte quelle cose che infra la lor signoria verrano a le lor

rendere et renuntiare in mano del camarléngo che alor sarae. guittone, i-231-11: viva

chevelle pagare, / mittigli lo flagello che lo voi degradare; / puoi 'l mandi

; / puoi 'l mandi al camorlengo che se dega accordare, / e tanto porrà

, / e tanto porrà dare, che 'l lassarai redire. g. villani,

alla sua mercatanzia. e ordinò camarlingo che ricevea e pagava. marco polo volgar

è lo camarlingo del gran sire, che riceve lo diritto della mercatanzia che si vende

, che riceve lo diritto della mercatanzia che si vende in su quel ponte.

suo camerlingo, e sì gli disse, che gli portasse mille cinquecento fiorini in una

i romani] negli eserciti i questori, che erano, come diremmo noi, i

, ii-216: camerlengo è una parola che oggi pochi capiscono, ma a quei tempi

quando andava in chiesa a pregare o che vi andasse per i bisogni della confraternita.

di brandimborgo camerlingo, il duca di sassogna che gli porta la spada. m.

contro al conte di caserta, figliuolo che fu di messer diego della ratta conte camarlingo

. camerlengo dell * ortografia: persona che si vanta di conoscere assai bene una

legge; ed io non mi oppongo che a questa, intesa nel senso rigoroso dei

a quelli ch'entrano da la porta, che vien dal cameron dipinto, avvertirà gl'

dal cameron dipinto, avvertirà gl'intranti che non faccino strepito. vasari, iii-358

per stanza / dove ogni malandrino, che s'appicca, / venir a diportarsi ha

in un cameróne oscuro e sudicio, che mi parve una sala principesca, e

241: [convenni con il pilota che] mi dovesse dar luogo vicino alla poppa

da poter fare un camerotto o stanzino, che vi entrasse un letto per dormire al

: tanto erasi adoperato presso il conte che gli avevano relegati [i buli]

, e lo stesso marchetto cavallante, che all'occorrenza n'era il capo, non

, 2-372: 'camerotto ', nome che si dà dai marinai ad un mozzo

si dà dai marinai ad un mozzo che serve in camera, oltre al servizio che

che serve in camera, oltre al servizio che presta in mare. camerrinìa

maniche, spesso ornata di merletto, che il sacerdote indossa sotto la pianeta, per

noi trovare un camice / nuovo, che mai non sia più stato in opera?

servo de gli schiavi del cielo, che dormivano da zappatori. segneri, iv-588:

camice. muratori, 7-i-345: e veggasi che 1 " alba ', vestimento sacro

: gli « angioli », che avrebbero prestato servizio alla mensa del «

3. tunica di cotone bianco che scende poco sotto il ginocchio, con

fissato diritto su la predellina nera, che s'era fatto prestare per modello da

a me piaceva... vedere tutti che s'inginocchiavano, correvano, e la

] aveva indosso un camicióne chiaro, che diventò giallo sporco quando lui, voltandosi,

le vesti addosso, specie la camicietta che si sbottonava sempre. moravia, iv-280:

era coi suoi genitori americani un ragazzetto che sembrava quasi si giuocasse di me riapparendomi

più attempatetta, / e sa, che cosa è 1'mondo, / se vi

carletti, 204: con quella buccia che noi chiamiamo il mallo, e mentre

vol. II Pag.583 - Da CAMICIA a CAMICIA (79 risultati)

scorza si trova prima una camicetta che ricuopre la noce de color rosso, mentre

questa si chiama macis, o massa che si dica. = » dimin

indumento a forma di tunica, che si porta sotto gli abiti (ed è

celizo: / la penetenza vètate che non agi delizo; / per

sé le fiamme accese, / che prende il figlio e fugge e non s'

, / avendo più di lui che di sé cura, / tanto che solo

lui che di sé cura, / tanto che solo una camicia vesta. nuovi

. iij in sua mano, che ne conperò una camiscia. detto d'amore

/ quella convien t'appanni / e che ti tragga panni / e le tue buone

/ e le tue buone calze, / che già mai no ile calze, /

d'un canevazo crudó, / però che nacque nudo, / abia braga e

priego, in premio della mia verginità, che 10 ci recai e non ne la

ci recai e non ne la porto, che almeno una sola camicia sopra la dote

camicia sopra la dote mia vi piaccia che io portar ne possa. gualtieri..

lor camicie sono assai più nere / che non le more quando è ben morate

anche e cosce ismisurate, natura non che di femmina ma d'una grandissima vacca

grandissima vacca... in modo che tutto quello ispettaculo di culo gli parve

: istava in modo ammirativo e stupefatto che non sapeva che farsi e ven- neli

modo ammirativo e stupefatto che non sapeva che farsi e ven- neli tanto in odio

farsi e ven- neli tanto in odio che in tutto gli passò via quella voluntà

: usava dire 11 re alfonso, che se credesse che la camicia ch'egli aveva

11 re alfonso, che se credesse che la camicia ch'egli aveva indosso,

, sapesse i secreti sua, e quello che si pensasse drento da lui, egli

bibbiena, xxv-1-19: pur io credo che di santilla sia quella veste, la

santilla sia quella veste, la camicia che l'ha indosso, el grembiule, i

a tavola, e'quel giovane gherardo che era stato capo della quistione mi si

io menai ima pugnalata al petto, che il saio, il colletto insino alla

ché me par sia troppo tardi e sai che sempre me fa sdelacciare le calze e

luserte, o al rinovar della pelle che fanno i serpenti, o delle coma come

sue maniche molto strette e lunghe, che serve loro ancora di camicia, d'una

trasparente tela di bambagia lavorata più sotilmente che qual si voglia delicato velo, serrato insino

velo, serrato insino alle mammelle, che vengono ricoperte dalla tralucente casacchina; al

al resto del collo fa l'effetto che farebbe una camicia da uomo con il

è ancora tutta la camicia nel modo che s'increspano le cotte o altre cose

e i cilicci eran quel solo, che egli generale tenea sotto chiave. f

: la camicia non era di quelle che sono tanto più profanate quanto più profumate;

ogn'altro difetto, poiché era monsignore che mi passava le sue quand'erano sdruscite

, i-501: cavalieri sudanti, cioè che non si lavavano mai, caprini visaggi

visaggi di monaci puzzolenti, e dame che non portavano la camicia: cotali sono

, sebbene suo fratello 'ntoni dicesse che non bastavano per le camicie che sciupava

ntoni dicesse che non bastavano per le camicie che sciupava a trasportar sassi nel corbello.

robespierre: con ampio colletto rovesciato (che lascia scoperto il collo di chi l'

., 2-2 (135): avvenne che, essendo già tardi,..

a noi. machiavelli, 6-6-506: disse che quelle genti, che erano venute da

, 6-6-506: disse che quelle genti, che erano venute da gaeta in lombardia,

sempre in camicia e senza braghe) che, per esser la camicia troppo corta

in camicia? » domandò lei e udito che sì gli ordinò di andarsi a coricare

sopra un lettino di ferro, pareva che recitasse proprio quella preghiera rimata ch'io

è tenuta casalinga, alla buona, che denota confidenza o disinvoltura).

in maniche di camicia, i riccioli che scappavano da tutte le parti, la padrona

: un bel giovane liberale, cortese, che tutto quel che ha non è suo

liberale, cortese, che tutto quel che ha non è suo, che darebbe via

tutto quel che ha non è suo, che darebbe via la camicia. nievo,

la camicia per donarla al primo poverello che gliela domandasse. verga, 3-42:

di meo: di cosa interminabile, che non finisce mai. -giocare la camicia

« sentite, * le disse alfio dopo che ebbe guardate le stelle anche lui;

guardate le stelle anche lui; « voi che siete sant'agata, se vi sognate

un temo buono, ditelo a me, che ci giuo- cherò la camicia, e

. de roberto, 153: -e vero che tuo fratello si giuoca la

fratello si giuoca la camicia che ha indosso? com'è che puoi permettere

la camicia che ha indosso? com'è che puoi permettere una cosa simile?

la gnà venera gli rinfacciava ogni volta che i malavoglia avevano invitato la piedipapera a pettinare

a pettinare la mena, -bella pettinatura che le aveva fatto! -

di quei quattro soldi della casa; che poi la casa se l'era presa

povero signor eugenio. -per me, che perda anche la camicia; non ci

niente, rimanere privo di tutto ciò che si possiede. sacchetti, 116-85:

116-85: così fa tutto dì la fortuna che molte volte si mostra lieta, per

, ed a rifare tanti danni fatti, che bisogneria che rimanesse in camicia. v

rifare tanti danni fatti, che bisogneria che rimanesse in camicia. v. borghini,

: venne a dire [cesare] che per meritare chiunque l'avesse in quel

suo caso servito darebbe di bonissima voglia ciò che egli aveva al mondo, infino a

cavarsi il proprio anello di dito, che sarebbe come dire a noi rimanere in camicia

per questo in tanta storia spagnuola, che tito livio avrebbe sudate quattro camicie a

, colla sua bocca; ma si vede che tentenna, come la pera quand'è

una camicia per indurla a far quello che lei, in fondo, desiderava.

. palazzeschi, 3-106: padroni delle ferriere che dovevano sudar sette camicie per diventar padroni

cuore più duro del ferro, ma che poi si scioglieva in miele.

camicia: privare qualcuno delle ultime cose che gli restano, spogliarlo di tutto.

qualche anno mi ruberanno potendo la camicia: che così l'è fatta questa razza ingrata