perduta la qualità di fiumi, pare allora che portino piuttosto al mar nuovi mari.
mar nuovi mari. dotti, 1-194: che questi marmi a la mia sorte avversa
, tanto slontanate dalla loro primitiva qualità che riguar- dansi e chiamansi oggi 'sovranità
vanno a pensare... molti che, per biasimare le tante locuzioni milanesi
bolognesi, piemontesi, napoletane, etc. che si cacciano, o che piuttosto regnano
etc. che si cacciano, o che piuttosto regnano in iscritti italiani, le
dante, conv., iii-xiv-3: dico che dio questo amore a sua similitudine reduce
: 'sì come face in angelo che 'l vede '. boiardo, 1-2-21:
... è quasi in tutti che qualunque persona abbia segnata nella fronte non
qualitadi v'ha de l'elidonio, / che tal è gemma nera e tal rossella
, con quelle qualità medesime di mercatantie che egli aveva portate, trovò essere più
tutta dell'istessa perfezione era la carta che di papiro si lavorava, anzi se
di cera, parte dorate e parte che paion di asse, fiori di ogni
-ii-153: i corpi bianchi altro non sono che tessuti di varie e differenti fila,
, io-ix-310: vi prego... che abbiate per raccomandate tutte le cose del
. gabriele de'pellegrini, non manco che se le mie proprie fossero, e daigli
, e daigli ogni qualità di favore che prò giustizia potrete dargli. firenzuola, 428
tosto proceduto all'ultimo fine della giustizia che per non gli parere trovare qualità di
sprone, a rizzarsi come un ariete che voglia cozzare. b. croce, ii-8-328
coxì come udito ài nelle prime ragioni che niuna coxa, cioè che niuno numero
prime ragioni che niuna coxa, cioè che niuno numero si può partire per alcun altro
non sono di simigliante potenza, cioè che xi è simili, d'una medexima
parlare o scrivere italiano; domando a che qualità io possa riconoscer le parole da scegliere
risponde.. o per carità, che mi risponde mai! che ce n'ho
per carità, che mi risponde mai! che ce n'ho a mettere di due
a mettere di due qualità: altre che siano nello scrivere del trecento, altre
siano nello scrivere del trecento, altre che non ci siano. -genere letterario
... tullio dice... che le generazioni e le qualitadi sono tre
. frusoni, 4-ii-11: non sarà che opra dilettevole e conveniente il portare in
conveniente il portare in questo luogo quello che di questi avvenimenti abbiano scritto anche gli
questi avvenimenti abbiano scritto anche gli stranieri che si trovarono in fatto con somigliante qualità
e qualitate / assai contrarie a quel che tu pensasti. -di tale qualità
valore (anche unito con agg. che qualificano positivamente o negativa- mente e in
per la disposizion del caldo o freddo che in esse opera e per indisposizion del luoco
danari, procurino conseguir più la quantità che la qualità, poiché senza dubbio,
finezza della roba, è molto meglio che si conosca la quantità. brusoni,
quantità. brusoni, 48: avvenne che il pretore distribuisse alli forni certo grano
macellaro, non si capiva di preciso in che modo, riusciva a tacitarli [i
, 8-7 (i-iv-722): io temo che costui non m'abbia voluta dare una
questa non è stata lunga per lo terzo che fu la sua, senza che il
terzo che fu la sua, senza che il freddo fu d'altra qualità.
, e in partic. con gli inconvenienti che derivano dalla sua configurazione rispetto a un
vedendo ciro i caldei allegri, disse che, sendo poveri tutti i loro popoli per
sterile et aspro, da ora consentiva loro che, volendo durare fatica e lavorare,
il progresso dell'armi e non permetteva che gli eserciti potessero urtarsi con tutte le forze
, 4-ii-315: i turchi non volevano udire che i veneti parlassero di ritener salona.
5-1-224: il maggior fiume nostro, che fende per lungo tratto il distretto, titolo
acque e per la qualità de'paesi che irriga. -bellezza del mondo naturale.
mio per la qualità della stagione, che a questi dì non pare sia più stata
, e per la qualità del tempo, che era sempre pestifero, e anco per
pestifero, e anco per i mali trattamenti che le fu- ron fatti, avendo sempre
, ne morì la maggior parte prima che potessero veder l'inimico. s.
clima e da natura un genio riflessivo che gli rende capaci di formare e colorire
filarete, 1-i-215: non è dubbio che 'l papa altra dignità e continenza dèe
papa altra dignità e continenza dèe avere che non hanno 1 cardinali e i vescovi
ancor si conosca la qualità del miglioramento che ci hanno fatto i predetti artefici,
succintamente donde sia nato quel vero buono che, superato il secolo antico, fa il
e l'importanza e dignità del giuramento che sete per prendere ora. gualdo priorato
priorato, 3-iii-13: fu risposto al nunzio che, quando ciò fusse vero, la
delfico, i-35: bisogna intanto osservare che la quantità di virtù in una nazione
non sapete, o cittadini italiani, che le parole sono i segni delle nostre
sono i segni delle nostre idee, che dalla natura di queste dipende la qualità
del nostro operare e che la forma e natura d'una lingua
con i vantaggi 0 con gli inconvenienti che comporta. sanudo, li-158: la
99: credo, ancora, che sia felice quello [principe] che riscontra
, che sia felice quello [principe] che riscontra el modo del procedere suo con
tempi; e similmente sia infelice quello che con il procedere suo si discordano e'
per nome e con grande instanzia lo pregò che rimanesse seco, sforzandolo a ciò la
, sforzandolo a ciò la qualità del tempo che soprastava. giuglaris, 227: per
nella limosina, ch'è il miglior oratore che potiamo inviare a dio per ottenere tempi
, al parer mio, non altramente che se essere volessimo o dovessimo testimonie di
lx-1-236: una pericolosa infermità testimoniò di che qualità fossero i suoi dolori. non
. brusoni, 2-4: le afflizioni, che precipitosamente occuparono l'animo di lavinia,
di lavinia, furono di tal qualità che 'l pensiero medesimo non ha capacità per comprenderle
felicità possibile sarà l'avere più piaceri che dolori: quando dico piu piaceri che
che dolori: quando dico piu piaceri che dolori, non intendo di estimarli dal loro
ma dalla loro qualità e dalla impressione che fanno nell'animo nostro.
nostro. -complesso dei caratteri che fondano il valore di un'opera lettararia
. di qualità eletta, espressione personalissima che non ha bisogno di cercare riscontro altrove
altrove. pasolini, 8-127: ciò che io sono abituato a sentire subito in
un eroe, ma la qualità della pagina che la narra. -salto di qualità:
, sì come pare in exemplo d'orestes che uccise la sua madre, e fue
uccise la sua madre, e fue accusato che. ll'avea morta ingiustamente, ma
o utile o non utile sia quel che depongono. luca da caltanissetta, 388
una amorositate, / la quale par che nassa da plazire, / e zo voi
plazire, / e zo voi dire om che sia amore; / eo no li
guidiccioni, 5-298: le relazioni, che mi ha fatte più volte m. bernardino
nel quale si fa dire alle donne che parte in loro amante desiderarieno e agli uomini
in loro amante desiderarieno e agli uomini che qualità vorrebbono che avesse la donna amata da
desiderarieno e agli uomini che qualità vorrebbono che avesse la donna amata da loro.
io difesi la risoluzion dell'amico, rimotrandole che non tutti quelli che avevano ottenute dal
amico, rimotrandole che non tutti quelli che avevano ottenute dal cielo qualità pellegrine a'
medici, allora arcivescovo di firenze, che poi fu leone xi. algarotti,
madre nel volto: spero educarla in modo che divenga simile a lei anche per le
neppure riesco sempre a liberarmi dal- rimmagine che ne dava un umorista non privo di qualità
privo di qualità, ma talmente ignoto che sarebbe inutile fame il nome. pasolini,
rispondemi amor: non ti rimembra / che questo è privilegio degli amanti, / sciolti
gozzi, i-2-234: è cosa naturale che gli uomini, prima di avere formato le
vafanti e senza fisse dimore e quelli che avevano presa l'a- itudine di
per uno stesso popolo accadere, cioè che, uscendo a poco a poco dalla barbarie
notata dalla staél... è che, il clima meridionale essendo il più
delle qualità di uomo di mondo, che non doveva avere il robusti, alquanto
e valoroso, non meno d'animo che di corpo. mazzini, 28-
e capi; e voi avete provato che non vi manca né intelletto né energia
birago, i-2-487: fra tutti i levrieri che nascono in italia quei che vengono dal
i levrieri che nascono in italia quei che vengono dal frioli, e particolarmente da
, vedendosi in essi tutte le qualità che ne'belli e buoni levrieri si ricercano
le credenze astrologiche, ciascuna delle determinazioni che gli astri indurrebbero nel corpo umano durante
1-ii-414: ancora è da notare la qualità che il corpo umano trae dalla virtù de'
celesti. e prima di saturno diremo che è il primo pianeta comin
pianeta più benigno, il secondo mese che tocca a lui dà le membra, ciò
valore (anche unito con agg. che qualificano positivamente o negativa- mente).
né vo'da voi amistate, / che tanto è 'n voi a dangero / la
/ la vostra quali- tate, / che fatto m'à tornare in mia possanza.
fu in etade, egli usava con giovani che seguissero il suo volere, cioè con
sale ne la qualitade di costei in grado che lo mio intelletto no lo puote comprendere
i-intr. (i-iv-20): acciò che quello che ciascuna [delle donne] dicesse
(i-iv-20): acciò che quello che ciascuna [delle donne] dicesse senza
: delle quali la prima, e quella che di più età era, pampinea chiameremo
vedendo come le cose andavano e giudicando che sempre fossero per peggiorare, presero per
espediente ritirarsi dal regno per non vedere ciò che tanto a loro dispiaceva. assarino,
di renzo vengono citati a deporre ciò che posson sapere della sua 'prava qualità'
, 48-26: quanta è la forza che si concentra in pavia? e il materiale
: una dote mondana... che... fu una lode pel cortigiano
fama congiunta ad un'alta qualità letteraria che in italia sembra appannaggio d'almeno un
c. sterbini, 1-8: ah che bel vivere, / che bel piacere /
1-8: ah che bel vivere, / che bel piacere / per un barbiere /
viene giudicato capolavoro quell'opera d'arte che attraverso il tempo e lo spazio ha
di un giudizio basato sulla quantità più che sulla qualità degli adoratori. -valore militare
di essere stimata più per la quantità che per la sua qualità. panigarola,
la battaglia durò sin a quella ora / che spiegando pel mondo oscuro velo / tutte
io dovrei essere per aver quella perfezzione che non ho. e mi rendo certo
non ho. e mi rendo certo che si loderà sempre per una bella figura,
perché punto mi rassimigli, di maniera che tutta questa loda si darà non a
si darà non a la cosa dipinta, che son io, ma a la grandezza
la grandezza et eccellenza del dipintor, che sete voi. stampa periodica milanese,
gioventù si rassomiglia alla tenerezza della cera che cede ad ogni impressione. filandieri
un po'a quegli edilìzi di neve che da lungi risplendono e mandano sprazzi di
e mandano sprazzi di luce, ma che, veduti da vicino, non dànno che
che, veduti da vicino, non dànno che gelo e ribrezzo. 3
figura. boiardo, 22-60: ciò che odo e vedo suave ed ornato / a
ma non di leggier si veggono, perciò che la miseria ama sovente di star nascosta
gliosa, la quale (ben è vero che non era quella che di continuo era
(ben è vero che non era quella che di continuo era adoperata) così polita
ma della mensa eziandio,... che mi parve di poter rassomigliarla a l'
alla qual opra son atte le parole che portano in seno immagini sensibili, ed
satira alle scintille d'un gran fuoco, che levano incendio, se vi soffi su
, 15: sa ognuno di voi che il viso delle sirene ha in sé tanta
in sé tanta vaghezza e tal grazia che non è donna al mondo che si
tal grazia che non è donna al mondo che si potesse a quelle rassomigliare. monti
, a cui non resta altro moto che quello che le dànno i cani che se
cui non resta altro moto che quello che le dànno i cani che se la contrastano
moto che quello che le dànno i cani che se la contrastano per divorarla. guadagnoli
uomini io rassomiglio a que'malati / che soffrono piuttosto che curarsi. de sanctis
rassomiglio a que'malati / che soffrono piuttosto che curarsi. de sanctis, ii-374:
la fortuna ai fiumi o ai torrenti che, quando si gonfiano, invadono i
, vi-176: il vecchio prete ricordò che un amico suo, poeta, parlando un
: voi siete... uno che sa leggere anche in un'anima di vergine
, la rassomiglio alla farfalla quando beve, che ha le ali rialzate e congiunte dalla
.. fa tomo vermeglio, / che, per istizza vedendo altrui bene, /
. de luca, 1-10-64: molti vogliono che li cava lieri di malta
il tuo pomo è sì bello / che rassomiglia il fiore del rosaio.
de'passi quel suono e quei movimenti che sogliono ritrovarsi in personaggi della tal qualità
o suono altro tanto nuovo e tanto stranio che senza offesa della legittima e buona armonia
non rassomiglino assai da vicino, solo che il valente maestro sappia fame buon uso
in parole. filarete, 1-ii-429: che sappia le lettere, perché sanza lettere
ma... è un talento che non si può acquistare con l'arte.
, / io rassomiglierò pietro trapassi / che segue la signora bulgarini. guerrazzi,
zelo avvampante rassomi- gliolli alla fenice, che, nel rogo aromatico battendo tale verso
immane incensiere elevata dalla natura al dio che l'ha creata. de roberto,
, delicato ed un viso così dolce che la rassomigliava a non so qual vergine
algarotti, i-x-244: un ministro trova che la seconda guerra punica e la guerra
.). rassomigliativo, agg. che imita (secondo il concetto rinascimentale di
rassomigliativo nella descrizione delle azioni e costumi che se le appresentano, usa ornamenti ed
gioberti, n-i-115: non si può conoscere che una figura sia un ritratto, se
si sa l'esistenza dell'originale, ne che il ritratto sia rassomigliativo, se con
si riconosca. 3. che simula, che ha la sola apparenza di
3. che simula, che ha la sola apparenza di ciò che
che ha la sola apparenza di ciò che è vero e autentico. castelvetro,
quelle d'alcuni signori de'nostri tempi che dicono: il popolo ha stabilito così,
4. gramm. ant. che introduce un complemento di paragone o che
che introduce un complemento di paragone o che è inserito in una costruzione correlativa (
: quanti concetti formeremmo de la cosa che rassomiglia, tanti ne fa- rem de
femm. -tricé). ant. che attua il criterio della mimesi; che imita
. che attua il criterio della mimesi; che imita artisticamente la natura (un artista
poeta dire pochissime cose, conciosia cosa che non sia in quelle rassomigliatore.
rassomigliatore di queste passioni migliore in verità che non è lo stesso paziente.
lo stesso paziente. 2. che riproduce, rappresenta, ritrae determinati temi
, se gli descriveremo la poesia, che ell'è arte rassomiglia- trice e corrispondente
, 5-159: concetti falsi... che hanno falsità ben rassomigliatrice del vero.
azzioni, le divise in tre parti secondo che li uomini sono migliori o piggiori o
. idem, -2-163: potremo dire che quella materia che si rassomiglia meglio sia
-2-163: potremo dire che quella materia che si rassomiglia meglio sia sola rassomiglievole,
meglio sia sola rassomiglievole, e l'altra che si rassomiglia peggio non sia rassomiglievole.
, vola curvatamele all'aspetto dello infelice che giaceva rassoporato in una sonnolenza letale.
parole e dagli atti d'alessandro, che tirò più volte fin sul margine di tutti
appella: / giove mandami a dir che non è buono / un ganghero ch'io
un letto appiè del fuoco e comandorono che no. llo lasciassero favellare e che
comandorono che no. llo lasciassero favellare e che eglino il tenessino a dieta tanto ch'
e se tu hai rasumpte pali / che già perdesti, perché qui più stai?
). miloni, 1-389: vedea che 'l re, rassunti i primieri sospetti,
tesauro, 2-65: fingendovi un satiretto che col tirso li misurava il podice del
pollice è fungo quanto un tirso, che sarà tutto il corpo? =
tale movimento in giamaica e alla musica che lo caratterizza). m
... gli argomenti, quelli che più gli stanno a cuore: africanismo,
, fi dio selassié. 2. che è proprio, si riferisce o è connesso
. persona equivoca e senza scrupoli che assume atteggiamenti fieri, superbi,
industria, personaggio cosmopo lita che, sotto l'aspetto di gran signore,
l'aspetto di gran signore, non nasconde che un abile imbroglione. linati,
'avventu riero ', che è dall'ispano-amer. rastaquero, propr.
savinio, 22-121: s'intende che la sommissione ai giosuè, ai
meno un omaggio ai loro meriti che l'effetto attrattivo dei loro vizi: sparate
persone e le robbe sopra a certe rastelle che pongono a traverso le rive sopra gli
avarizia de'mudici e dei ladri ufficiali, che voglion ogni cosa per sé. rastèlla
fune, e tirano all'unisono la rete che di lontano, trascinata a riva,
trascinata a riva, rastèlla i pesci che incontra. 6. levare la
muratori, 0-266: io taccio il danno che da essi [villani] prowiene,
. sermini, 135: non altrimenti che uno cavallo volenteroso gionto a una fresca
rastelliera de la mangiatoia: e si disse che l'oste, per guadagnare i panni
della rastelliera di sopra sulle gengive, che i denti legano due altre quasi guaine o
e schifi per sup- plimento di quelli che si consumavano per le mani della moltitudine
la cave col rastei tratte fuori, bisogna che un lavorante metta ne la cassa che
che un lavorante metta ne la cassa che di sopra e d'avanti è aperta.
, xl-407: questo sarebbe ben altro che il parlare della manna, il coltivar le
in tanta fretta nel cercare di queste perle che, non contenti de'nuotatori loro,
g. bentivoglio, 4-932: entrati che furono trenta o quaranta soli, venne
, venne giù precipitosamente un rastèllo ferrato che chiuse la porta, e furono uccisi
furono uccisi o fatti prigioni tutti miei regi che si trovarono dentro. gemelli careri,
cioè un rastèllo come quello delle commedie, che si apre dal portinaro all'entrare delle
: si deve... cercare che... sia in essa dispensa comune
le cose secrete. oddi, 2-40: che cuor pensi, spazza, che sia
: che cuor pensi, spazza, che sia il mio quando mi ritiro al rastèllo
un ra- stello d'armi da fuoco che ivi teneva, non avendo trovato carica
teneva, non avendo trovato carica altro che una carabina, la prese. 6
. caccia a rastèllo: sistema di caccia che consiste nel percorrere a coppie parallele un
intanto giunse un messo col sigello / che disse: andate quieti vèr la terra /
lxxiv-39: sentendo li francexi la novela / che de san marco intrato era l'ostelo
agio suo fare, uno rastelletto, che alle reni dove s'acostò era, li
-rastellinétto. pascoli, 326: che glielo faccio a babbo, omo, un
, omo, un saluto? / che gli dico del bimbo? eh! gli
vuol detto / ch'è savio, che dà retta, ch'è d'aiuto;
, ch'ha il rastellinetto, / che va colle sue genti alle faccende.
, anzi la villania della forma. quel che è certo, e non ho bisogno
di legger altro per affermarlo, è che il libro è scritto infamemente.
ristoppiato. rastrante, agg. che sfiora il terreno (un abito lungo
rastrèlla, sf. pettine dentato del telaio che avvolge l'ordito sul subbio.
lei sulla porta a gridare ai fascisti che li conosceva uno per uno tutti e
del duca. 2. che ha un suono simile a quello prodotto dai
, 20-258: il rastrello... che rastrella il grano battuto ne l'aia
una grandine, grossa come un uovo, che flagellò i grani a buon modo.
la spiaggia deserta: soltanto qualche bagnino che rastrellava la rena davanti ai capanni.
ed è piuttosto un ricoprire il seme, che 'à s'è sparso sopra la
à s'è sparso sopra la terra, che un pastinarlo. stuparich., 393
un grassino piccolo con una gran pancia che fa da 'croupier, senza cravatta e
dita. baruffaldt, 25: pur che sia, per qualche artìcolo, / ta-
camera feci, quasi burlando, una sposa che ha in una mano un rastrello col
, quanto potè in furia tutto quello che gli venne alle mani rastrellò e si
si tolse. cesari, 7-688: or che sarà? che costui debba aver rastrellato
cesari, 7-688: or che sarà? che costui debba aver rastrellato da noi tanto
gli storpi liberati e a me spiace che i liberatori de'morbi ammalino per cupidigia di
a chi gli ascolta indispensabile segui- tamento che gli esalti, per la turba de'seguaci
l'aiuto di quelli dell'alleato, che anche vacillava tra una sconfitta e l'
rastrellata aa carabinieri e militi che ti cercano. moravia, ix-158: i
mettono in sospetto i pescatori a secco che frugano nella sabbia per fare scattare dai
guizzanti pesciolini a forma d'ago che qui si chiamano 'langons '.
e rastrellarono anche quei pochi meno validi che erano rimasti. bacchelli, 3-153:
furgone della polizia; avrà rastrellato quelle due che son passate prima. 5
gettatori di metalli rastiano il bronzo dop>o che e fuso nel bagno della fornace, ne
ad infondersi dentro la forma: il che dicono 'rastrellare '. 6
una rastrellata et andar via, vi dico che voi non vi riposiate né confortate altri
voi non vi riposiate né confortate altri che si riposi in su simili opinioni.
da 'rastrum '. la crusca dice che metaforicamente s'intende per rubare dall'effetto
. quella quantità di paglia o fieno che si piglia in una volta col rastrello.
òjetti, i-229: altro paese che quello tra sassari e alghero: campi
una ressa, in un muscoloso tripudio che trabocca e scorre sull'arena rastrellata di
. d. bartoli, 9-30-126: che diremo agli storici tacito e dione,
diremo agli storici tacito e dione, che ci scuoprono seneca, a conti chiari,
in contanti, rastrellati in non più che quattro anni: vigne e poderi presso napoli
fenoglio, 4-124: si seppe poi che in alba ai muti era succeduto un
rastrellato da eulo, il quale pareva che agli uomini morti prestasse alcuno spirito di vita
di vita per la tanta veneranda audacia che agli animi degli uomini appresentava.
sono... messi in mente che ogni figura strappata a un libro possa
un certo valore. 2. che sottopone una zona a una ricerca sistematica
partigiani di passaggio... non è che non veda come la guerra non è
guerra non è un gioco, questa guerra che è giunta fin qui, che prende
guerra che è giunta fin qui, che prende alla gola anche il nostro passato.
il nostro passato. 3. che bonifica una zona da esplosivi o mine.
per coprire il seme di trifoglio bisogna che sia fatta con moltissima intelligenza. p
5 persone per vamzza: dopo di che 3 persone, schierate nello stesso modo
o a una scala a pioli, che, fissato in posizione orizzontale al muro
regge fieno o altro foraggio in modo che gli animali possano cibarsene da soli,
strappandolo a boccate ed evitando nel contempo che si accumuli tutto insieme nella mangiatoia stessa
mangiatoia e rastrelliera en su 'l pulito, che vi starà alla larga tre cavagli.
: il nuovo padrone, a cagione che nella prima giunta 10 non mi sbigottissi
bene le greppie o le rastrelliere e che siano alte a causa che dritti in piè
rastrelliere e che siano alte a causa che dritti in piè, alzando il collo
e 'l muro possa contenersi il fieno che si da a mangiare ai cavalli, ai
si voltavano indietro a fiutare quel tramestìo che si era fatto attorno alla lettiera della
altri arnesi di ferro, verso una donna che lo guarda da dietro il banco.
una rastrelliera di denti sani, aguzzi che schizzan fuor dagli alveoli. y
. -anche: rullo mobile a barre che trasporta i fogli stampati. faldella
alzata e la discesa delle rastrelliere, che deponevano nuovi fogli stampati. arneudo [s
filatoio, orditoio o macchina per maglieria) che riceve e sostiene le confezioni d'alimentazione
di sette od otto caviglie di legno che si dispone nella officina dove si commettono
giardini. tarchetti, 6-ii-552: era evidente che la signora... era usa
. 8. struttura ferrea di infissi che ha la funzione di frantumare una massa
quattro, e sia in tal modo che tredici piedi sia alta e dodici lata,
tutti dinanzi al fuoco, e quelli che ardono il bosco d'intorno sì gli uccidono
col rastrello in mano ascoltava gli uomini che continuavano a discorrere con gran calore.
grembiale, e i grandi carri spioventi che rientrano coi rastrelli infilati nei capelli di
estate, sono sparsi sulla spiaggia pulita che porta ancora le tracce dei rastrelli coi quali
bon noia al vento di mano in mano che le crescono. -strumento a forma
leonardo, 2-136: vuoisi torre fiume che corra, a ciò che non corompessi
vuoisi torre fiume che corra, a ciò che non corompessi l'aria alla città;
gli uomini di bordo calano un immenso rastrello che s'infigge nella melma.
-ciascuna delle aste, munite di denti, che formano il battitore della macchina trebbiatrice.
. -pettine dentato del telaio che avvolge l'ordito sul subbio.
fece fare un rastrello di tal sorte fatto che, in qual si voglia parte del
in qual si voglia parte del mare che lo avesse gettato, facilmente tutte le
, 59: in acqua non c'è che un pescatore d'arselle, immerso fin
arselle, immerso fin quasi alle spalle, che scuote pazientemente con tutte e due le
: ordigno per la pesca dei lamellibranchi, che si manovra con l'argano e il
con l'argano e il battello ancorato e che serve pure alla pesca dei bivalvi nel
suo rastrello una triplice fila di gettoni che l'ingegnere allungandosi raccolse a due mani
a coprirli. -arco circolare dentato che fa parte del meccanismo dell'orologio.
filarete, 1-i-140: in modo l'orcunerò che la notte si potrà chiudere o con
arnesi rustici, ma lo steccato ancora che si fa avanti le porte delle fortezze,
porte delle fortezze, per la rassomiglianza che ha con quell'altro. pallavicino, 6-2-95
pallavicino, 6-2-95: fu imposto loro che, oltre il proibir con severissimi editti
, nel quale incorrevano, fosse maggiore che quello da cui fuggivano, si tagliassero
, si tagliassero tutte le strade fuori che la maestra, si facessero ai confini
dinnanzi alle porte principali delle fortezze, che si apre o si chiude, si
alla distanza di circa venti metri. prima che il rastrello sia forzato, si è
, e di più la guardia armata che giri intorno. dite, o signori,
così a quei quattro grappoli d'uva che avete in campagna? algarotti, 1-iii-84
i ballatoi non sono forse altra cosa che scale a piuoli o rastrelli posti ne'primi
risate di alessi e della serva, che riempivano i barili. faldella, i-5-
(detta anche rastrello della sanità) che circoscriveva e isolava la zona colpita da una
audienza a un certo rastrello da sé, che vi è dove ancora staranno ritti i
loro i gonfaloni al modo e insegne che sono oggi, sanza rastrello della 'nsegna
, 1-50: si vede in ravenna, che è città antichissima, i nostri cellini
d'oro suol essere comunemente un privilegio che davano i re di napoli angioini)
tra loro mediante altre corde trasversali, che le navi da guerra alzano con apposite
xxi-ii-94: potrei fare un rastrello di sorte che mai più non sarei povero. pasquinate
1865), 42]: immaginatevi che quanto dura la sieve e donde ella passò
abbia fatto un rastrello e un ripulimento che non pare che non vi sia stato
un rastrello e un ripulimento che non pare che non vi sia stato mai né case
lubrano, 2-1 io: giuran le sperienze che ne'regni presidiati a'rastrelli di forche
m. florio, 393: raffreddati che siano questi pezzetti d'oro e le
pezzetti d'oro e le cose composte che a quelli attaccate si sono, con
così fanno a tutte le sorti di viti che sieno accomodate a andare sopra a qual
l'accrescere il giro delle due mote che sono intorno al fuso, restremando similmente
,... restremandosi a misura che s'inalza. carena, 1-36: codeste
, i-2-23: lungo i fianchi, che sono alti solo 29 m, esso lascerebbe
per lo più di figura bislunga, che va rastremandosi verso il picciuolo.
. cattaneo, vi-3-241: tutti sanno che quanto più un impiego di capitali è
temanza, 123: è osservabile che i pilastri dietro le colonne non sono
colonne non sono rastremati come le colonne che stanno loro di rincontro. milizia,
appunto di barbera. 4. che ha una profondità decrescente dalla radice verso
. ha poca rilevanza tecnica il fatto che le semiali rastremate assumono questa strana posizione
tatrici. 5. balist. che ha il corpo raccordato al fondello mediante
al fondello mediante un tronco di cono che ne migliora le qualità balistiche (un
: multiplicò in tanto questo odio che, celebrando le femmine quel sacrificio a bacco
, celebrando le femmine quel sacrificio a bacco che si chiama 'orgia ',
colore è sozzo nel lavoratore, però che sempre volge la terra sotto il
1-87: da bon villan farò che ben lavora / campo a falce o
gramegna o spin sugetto, / che 'l purga e lo reconcia a
o di legnami, / non fidate che fora si rimanga. tasso, 1-17-
. lorenzi, 4-21: impara da colui che brevi zolle / del proprio campieri tratta
iddio raderà col rasulo acuto coloro che sono di la dal fiume. luna [
caterina sforza, 151: molti dicono che la rasura de li ossi de li datari
sana e libera la parturiente, inperciò che dove sopra lo loco dove parturì la vergine
la parte di sotto sono alcuni scorritori che le rasure e arenuzze dell'oro e
23- 315: tutta quella roba che ne hanno dilavata le piogge e che
che ne hanno dilavata le piogge e che ne hanno spolverata per via di una spezie
), sf. somma prestabilita, che viene versata periodicamente per estinguere un debito
compagni quaranta cotanti creditori di ser schiatta che pensavano che voi andaste alla rata,
cotanti creditori di ser schiatta che pensavano che voi andaste alla rata, uditomi,
alla rata, uditomi, sono molto isbigottiti che voi andiate loro innanzi: mostrando io
andiate loro innanzi: mostrando io loro che chi ha 'l pegno come voi.
, lv-398: sia agionato e dichiarito che tuti queli de diti scrivani, nodari,
fanti et altri ministri e loro substituti, che al presente overo ne l'advenir se
alcun modo exercitar né far essi offici mentre che serano debitori, ma debbano pagar e
tutto integramente, e quando ne frisse che avesse avuta grazia de pagar in tempo
. alv. contarmi, lli-4-270: quel che la serenità vostra resta avere dei 200
vostra resta avere dei 200. 000 scudi che imprestò a quella corona, oltra gli
333, cioè cinque rate delle 12, che io ho riscosso a tempo della mia
: il celebre [quadro] fu quello che cominciato aveva per monsignor rezzonico in tela
obbligatorio di farlo in tante rate secondo che vi toma più conto. oriani,
dei mobili e avevo preso a lavorare più che mai per fare altri soldi e pagare
. einaudi, 1-355: e possibile che i conti profitti e perdite si chiudano
perdite si chiudano in pareggio; e che nelle perdite siano conteggiate rate di deperimento
toccherà. documenti -perugini, ii-89: che non possano dare a niuno del prezzo
a niuno del prezzo d'essa enposta più che dieci fiorini de sextini per cento de
più, ma in danari contanti, che ogni settimana gli erano pagati per la
settimana gli erano pagati per la rata che gli toccava. agostini, 1-100: ordineremo
rata di provisione comportabile così alla fatica che facesse come eziandio alla speranza che certa
fatica che facesse come eziandio alla speranza che certa avesse del primo luogo vacabile.
per se stesso, ed il tempo farà che possiate non dirò venderlo ma cangiarlo con
, ii-8-286: bisognerebbe... che per questo 2° volume mi desse qualche
qualche cosa di più, e che... me lo distribuisse in rate
accordarsi. 3. parte che spetta, che compete, che è dovuta
3. parte che spetta, che compete, che è dovuta a qualcuno
. parte che spetta, che compete, che è dovuta a qualcuno o da qualcuno
cavalcanti, 61: niuna cosa potevano fare che danno o vergogna non acquistassino, e
danno o vergogna non acquistassino, e più che nostra rata non ne portassimo a casa
a casa. pontano, 209: quel che si sia, a dicto armamento per
reverendissima se risolve de questo modo: che gli par conveniente e ragionevole che la
: che gli par conveniente e ragionevole che la difalcazione si faccia secondo la rata
la difalcazione si faccia secondo la rata che può importare per quelle terre che sono
la rata che può importare per quelle terre che sono sembrate del stato de vostra excellenzia
la rata de la gente d'arme che ad dieta communità specta pagare da guerra.
di buon oro, e a colui che aveva cavallo la rata conforme al merito suo
. palescandolo, 163: si vede che ancora sarà buono quel contratto, nel
un mercante al qual confida, pregandolo che di quello gli doni alcuno guadagno,
alcuno guadagno,... perciò che questo sarà contratto chiamato 'prò socio
guadagno. bonarelli, 1-214: quel padre che ama perfettamente i suoi figliuoli..
dei balestrieri di gubbio, xcii-ii-377: che per il risarcimento della casella, quando occorra
ciascuno stato. -figur. ciò che comporta, è dovuto. c
, 61: non vi voglio poi esortare che, per attendere al studio della sposa
. querini, ii-146: ragunate le vettovaglie che ne eran rimaste, giustamente le dividemo
istare più di xv dì, debbia anzi che vada sustituire vice-camamngo, di volontade e
altro in suo luogo, sì veramente che a neuno si dea salario, se non
., 1-201: questi è quel suono che, congiunto con disuguali intervalli, ma
proporzione, in rapporto (con ciò che è specificato). statuto dell'università
uno sacco o vero una balla che sia in quantità di ccl libre, e
messo presente... e secondo che scemerà chella quantità, così scemi tutta l'
alla rata del vino o dell'uva che vi si mette sopra nel secondo tino,
sua mercanzia i patroni e i marinari che lo conducono. pantera, 1-401: nei
la rata dell'officio e della porzione che ciascuno ha sopra i vascelli. olina,
rata del corpo, più tosto gentile che altrimenti. f. d. vasco,
e da rovinarsi non patischino, vogliamo che a ciascuno di loro si paghi per
. cavalcanti, 65: comandò che niuno attendesse a rubare né di suo
fece la spesa, con questa tamen condizione che, ricuperandose le mercadanzie di la ditta
e massime... chi più che per la rata ha travagliato e posto
n- 15: del mele, che si cava la state, si lasci la
= dal fr. rate, che è forse dal fiammingo rate o dal
tutto assieme, mettendole in qualche vaso che sia ben proprio e lasciandole per quattro o
prendete 12 noci ancora verdi e tenere che si possano facilmente trapassare con una spilla
e aromatizzato. si ottengono i vari ratafià che si conoscono sia distillando lo spirito di
, di caffè, di aranci, che si dicono più comunemente rosoli: ma il
sostanza contenuta nell'estratto di ratania, che per idrolisi si scompone in glicosio.
rataplàn, inter. voce onomatopeica che imita il rullo del tamburo.
(plur. m. -chi.) che ostenta un piglio guerresco. arbasino
. arbasino, 7-431: si direbbe che zeffirelli 'veda 'questo certo verismo
era fatta di piu legni legati insieme, che nel viniziano si chiama zattera. busca
volte e di questi e delle rati, che noi zattere chiamiamo, si servì a
, 1-65: egli solo (già che solo pervenne a calipso) si fabbricò la
un pagamento). -vendita rateale: che prevede il pagamento delle somme dovute in
la 'percentuale 'e con altre voci che provvedono (si dice) al gran
pagamento rateale. 2. che si avvale di più o meno lunghe rateazioni
lunga del solito, o un ratealista che viene a offrire qualcosa. = deriv
di mammiferi mustelidi simili ai tassi, che si nutrono di piccoli animali terricoli,
di pelame folto e di ghiandole anali che spruzzano un liquido puzzolente; vi appartengono
una indiana { ratelus indicus), che nelle classificazioni più recenti sono ascritte al
delle inferiori; vive in tane sotterranee che si scava colle forti unghie delle zampe
f. galiani, 4-198: basta che, senza chiederne licenza al suo capo
si passa, per render vero quel che io dico, giacché il dover domandar
anche come macchina d'armatura) che, applicato al telaio, consente di azionare
leg gero, una puleggia che poi andrà montata su telaio tessile.
ed efficacia a un precedente atto giuridico che era di per sé invalido o dotato di
o inidoneo a produrre effetti (e che era stato compiuto per lo più da un
da un rappresentante privo di poteri o che ha ecceduto rispetto ai poteri che
che ha ecceduto rispetto ai poteri che effettivamente gli competevano, o con cui il
a proprio carico gli effetti dell'atto che il mandatario ha compiuto eccedendo i limiti
sostanza della stessa obbligazione, il motivo che la rende viziosa e la dichiarazione che
che la rende viziosa e la dichiarazione che s'intende di correggere il vizio su cui
dei terzi. il terzo e colui che ha contrattato come rappresentante possono d'accordo
parlamento) approva un trattato intemazionale dopo che esso è stato concordato e sottoscritto dai
vincolante per lo stato stesso (sempre che il trattato venga parimenti approvato anche dall'
altro o dagli altri stati contraenti, il che viene fatto risultare mediante lo scambio o
scambio o il deposito, a seconda che il trattato sia bilaterale o multilaterale,
sono determinati a non partire da vienna che a marzo. foscolo, xvi-294: i
. croce, iv-12-403: voglio osservare che la ratifica o la non ratifica è
la non ratifica è un atto politico che riguarda la salute della patria e che
politico che riguarda la salute della patria e che in questo rapporto bisogna unicamente considerarla.
con legge la ratifica dei trattati intemazionali che sono di natura politica o prevedono arbitrati o
ratifiche la sommossa, la quale voleva ciò che essi chiedevano. moretti, i-844:
: vi sono alcuni importanti tribunali ecclesiastici che non funzionano per la mancata ratifica pontificale
confessione precedentemente estorta con la tortura (che diveniva così equivalente a una confessione spontanea
caro, 5-91: si può dire che 'l patto è una legge propria e particolare
una legge propria e particolare, e che 'l patto non ratifica la legge ma sì
, in lieve compenso di tante perdite che dovevano ratificarsi con la pace. alfieri
atto di conferma o ratifica, basta che l'obbligazione venga in tutto o nella maggior
croce, iv-12-403: leggo in giornale che l'italia deve dare prova della sua buona
le sedute deserte, oltre e più che nella negligenza o noncuranza colpevoli dei deputati
deputati e senatori, dipendono dalla cognizione che gran parte delle pubbliche sedute...
ma neanco i voti han luogo, che si fanno per violenza di male o
dichiararono, in presenzia de'sopradetti, che loro dovessino dare lire sei piccoli al
degli albizzi, ii-161: noi sentiamo che il conte oddo non ha ancora voluto
va facendo oggi nell'isole, direbbe che non solo il governo inglese intenda che
che non solo il governo inglese intenda che la loro indipendenza sia del tutto chimerica,
del tutto chimerica, ma ben anche che la loro servitù debba essere procurata e
bibbiena, 1-12: perché sono certissimo che avrete inteso questa mia promozione assai prima
avrete inteso questa mia promozione assai prima che ora, non vi scrivo che per
prima che ora, non vi scrivo che per ratificarvela. roseo, ii-3: siamo
passar l'asprezza di questa vita fin che giungiamo alla vera e non figurata terra
alla vera e non figurata terra santa che ci ha iddio promessa e cristo ratificata.
mi posi a favellare seco di modo che incaminai il ragionamento in proposito del mio
, nel quale egli ratificò uel tanto che ne era stato riferito. zuccolo, 44
3-i-140: dovete ratificar le vostre promesse, che irretrattabili sono su questo foglio descritte.
: tu comperi libri per ratificare le lodi che ti dànno. passeroni, 4-99:
ti dànno. passeroni, 4-99: che gli amici o tardi o tosto / si
poco alcuni schiavi de'più veloci ratificarono che la gente del contorno stupivasi.
, partasi dal parlare e mostri come che non l'abia inteso; né poi
ché già parrìa ch'ella ratificasse ciò che detto gli avea. fr. morelli,
e ratificare dal canto suo tutto ciò che si stabilirebbe al padre pinamonti. lambruschini
aretino, vi-315: questo bascio, che la castità del mio desire vi stampa
stampa ne la gota, retifica l'assoluzione che vi rimanda al donde venite. guazzo
: la lingua non fa altro ufficio che ratificare quello che già hanno promesso gli
non fa altro ufficio che ratificare quello che già hanno promesso gli occhi, che
che già hanno promesso gli occhi, che sono i fonti onde derivano i nostri primi
un sì dal core e dall'anima che risuonò fortemente al mio orecchio e venne
dalla cupidigia del guardo e dallo stringermi che fece una mano. -stipulare.
. foscolo, xvi-256: io spero che alcune once di 'liken 'e
tuttavia, per chi ama la gloria che si ratifica a suon di canzone, non
è qui, farà per l'avvenire ciò che voi vorrete, e sì s'è
le spalle, ricetto de'carichi, acciò che voi col core crediate e con l'
, ha voluto esser meco, a fine che negli atti multiplici d'ossequio verso la
patria si rattifichi anco nelle corta straniere che le persone e le sostanze di tutta la
subito subordinata al regio consiglio per ratificare che tal circolare è veramente di scopoli.
c. dati, ii-75: né avendo che soggiugnerle, eccetto che ratificarle la mia
ii-75: né avendo che soggiugnerle, eccetto che ratificarle la mia osservanza, la prego
poi mille grazie delle belle novità letterarie che mi diede nell'altra sua. intanto
nome e gli esibisca anticipatamente quella divozione che penso a voce di ratificargli in venezia
paziente star di fronte, / pur che 'l mio ben voler non mi sie tolto
dello aseguitore come dovevano fare le cose che di sopra son dette. masuccio,
caso di quel ironimo itor, che fé quel omicidio de tre persone a san
monza, 604: ratifico tutte le cose che ho deposto per verità. de luca
la quale sia veramente volontaria, senza che duri la causa del giusto timore, lo
ne'due estratti non è fatto menzione che abbia ratificata la confessione antecedente.
quanto me scrivi di quello mathè furfanto che hai lie in prigion, e dicotti in
e doliate lune proximo futuro: sì che fallo rattificare, in questo mezo si troverà
di attestazione. se ella crederà conveniente che sia ratificata per la verità della firma
'in coena domini ', ordinando loro che non assolvessero quelli che in qualsivoglia modo
, ordinando loro che non assolvessero quelli che in qualsivoglia modo controvenivano alla bolla suddetta
non volendo fare dio parziale, disseno che dio nel principio aveva creato infinite anime
casaregi, 1-195: non si può negare che il contratto, quantunque da principio nullo
pontefice] opportunità di rompere quegli accordi che, non ratificati dalla coscienza, parevano a
opere del monti, dettati piuttosto dal cuore che dal senno e non ratificati dalla posterità
femm. -trice). letter. che ratifica. bergantini [s. v
v.]: 'ratificatrice ': che ratifica. algarotti, 5-60: due
l'altro chiamasse re un primo magistrato che non fosse che il ratificatore e il
re un primo magistrato che non fosse che il ratificatore e il custode delle leggi
soggetto. 2. figur. che approva, che giudica. moretti,
2. figur. che approva, che giudica. moretti, ii-967: dei
el podere da campi, e bisogna che si sodi; e perché non ci
e perché non ci è altro dubbio che 'l vostro, chi ha comperato vuole
facesti a messer otto: ed ho preso che fra un anno sarà fatto detta ritificagióné
di nogarolo... fu quello che portò la ratificazione de la tregua ai polonia
sua signoria et una minuta della ratificazione che noi vogliamo si facci sopra tal cosa
mio illustrissimo de rinstrumento della concordia che si fece tra voi e me, in
seco i signori delle tre leghe, che si chiamavano i grigioni, e benché una
aurelia] di nuovo impalmata dallo sposo che trionfante l'ossequiava, in ratificazione del
con qualche somma d'argento. il che tutto consegnato al questore, il console
dar corpo formale a realtà esistenti: che è il primo principio della democrazia.
se non una nuova confessione degli obblighi che li tengo e una ratificazione della mia
ratificazione del voto già fatto maturamente in africa che nuovo voto improviso. f. f
, ii-142: con un'occhiata solo che diate a cotesta piazza vedrete la ratificazione
ratificazione da lui volontariamente fatta, giudicò che egli... fosse come meritava decapitato
(quasi a imitazione della pelliccia), che lo rende soffice e caldo e particolarmente
gala noi non vediamo per gli uomini che la ratina pulce con un largo bottone
'rattina ': panno di lana che mostra il pelo quasi appallottolato, che pare
che mostra il pelo quasi appallottolato, che pare che sia tratto fuori ad arte
mostra il pelo quasi appallottolato, che pare che sia tratto fuori ad arte. stampa
lanaioli: quando sono ben secchi e che le palee sono diventate dure e resistenti
. 2. sm. operaio che manovra e sorveglia la ratinatrice. =
, sf. tess. macchina tessile che esegue la ratinatura di un tessuto;
guido da pisa, 1-26: sapendo che 'l fatto era venuto all'orecchie del
; l'epa pinza hai. / più che la pazza il figliuol va ratio:
firenzuola, 2-134: non vedi tu che mi fai andar ratio ogni dì quinci oltre
pietro non si straccia gli occhi / par che di cecco il mal tutto a lei
scarsa se non nulla rilevanza giuridica, che storicamente ha indotto la persona del legislatore
dir. indica la considerazione della materia che forma oggetto di controversia come criterio per
(di grado superiore o inferiore) che hanno sede nello stesso territorio. -per
si vendono queste gemme con certo peso che in cambaia, dove dette eemme si trovano
lo smeraldo si vende con un peso, che si chiama ratis, che sarà il
peso, che si chiama ratis, che sarà il peso di tre acina di frumento
. antica moneta romana di rame che portava impressa su una faccia la figura
di jano e una parte di nave che dicevano rate, onde era quella
lettere senesi, v-202-127: disero che ne farebero inpro- metere al comune di
comune di perogia, soto certa pena, che chelo che el comune di montepulciano n'
, soto certa pena, che chelo che el comune di montepulciano n'aveva inpromesso,
el comune di montepulciano n'aveva inpromesso, che el comune di perogia el farebe avere
camarlengo sia tenuto di costregnare el conselio che debbiano eleggiare due omini del detto comune
addrittare bene e lealmente; e ciò che per loro sarà facto, sia rato e
164: la quale oblassione preghiamo che tu ti degni di farla benedetta,
, ascritta,... rata, che del suo proposito non si muti.
il papa per suoi brievi scritti al senato che rata e santa fosse. m.
sansovino, 2-74: se cosa alcuna, che già sia confermata, volessero scancellare,
s. illustrissima tutto il negozio e che io averò per rato e fatto tutto
averò per rato e fatto tutto quello che faranno. leopardi, 234: ratto uno
, / a doppie paghe e più che doppi pranzi, / benché rato l'accordo
. silone, 8-183: se volete che la vostra rinuncia sia rata e stabile
così di rato promisse lo procuratore predicto che lo predicto andrea mai in eterno non
gli pare il duca voglia fare tutto ciò che contiene il capitolo... e
i-231: scrisse [il notaio] che al gonnella pietro bue / vendea tanto terreno
/ vendea tanto terreno per danaio / che cento muraiole ben valesse, / e il
e de'menbri un conveniente consenso, che le parte separatamente rispondino all'universa spezie
m. fiorio, 72: sicome quei che fanno a spesa comune un banchetto tutti
la lor rata parte, così quei che si dispongano di trar gran guadagno et
le vene a tal effetto sborsano ciò che fa bisogno per la lor rata parte.
. lomazzi, 4-ii-48: resta adesso che trattiamo della longhezza overo diametro di ciascun
il matrimonio rato e non legittimo è quello che si fa tra 'fedeli e legittime
sopra la verificazione della sudetta circostanza, che il matrimonio resti in termine di rato solamente
quel sangue annunzia il matrimonio [islamico] che resta da quel momento rato e come
: la sentenza del tribunale ecclesiastico, che pronuncia la nullità del matrimonio, o il
matrimonio rato e non consumato, dopo che sia intervenuto il decreto del supremo tribunale
il cor d'un altri sì piagato / che mi facea trar più rata e più
trar più rata e più guai / che non fa l'uom quand'è verru-
la percossa dello sbigottimento del cuor suo che mi penso che mettesse uno grandissimo rato
sbigottimento del cuor suo che mi penso che mettesse uno grandissimo rato. manni,
dia! membrana o pannicolo adiposo che avvolge gli intestini degli animali, in partic
, cioè quella cartilagine grassa o pannicolo che cuopre gl'intestini degli animali. accademia
= dal bologn. rata, che è dal lat. rapida (v.
: si scaldano i pezzi del marmo che s'hanno a rattaccare, e caldo vi
fare fortissima presa, ma bisogna avvertire che, avendo a rattaccar braccia, gambe o
. soderini, iii-100: a'platani che son carichi di foglie e di rami
/ fusse l'altier, già poco men che vinto, / il quasi vincitor della
. bernardino da siena, 716: dico che elli [s. francesco] ebbe
fu quello il quale ratacò la fede che veniva meno. giovio, i-281: il
udire messi di borbone né di altri che rattacchi pratiche di accordi. caro,
parer mio... è questo che voi andiate a bel agio a rompere e
elle non si possono mai rattaccar insieme che ben vadia. r. borghini, 2-40
per sorte filandro si pentisse di quello che vi ha scritto e volesse rattacare il
volesse rattacare il filo del parentado, bisogna che mideo non si trovi beffato. c
questo, il ragionamento della pace da coloro che, più prudenti degli altri, conoscevano
a pena l'alba del giorno seguente che di nuovo si rattaccarono gli esserciti insieme
se si potesse rattaccare in su'cento che gli parea avere perduti, e dice
e dice: « questi fiorini cento che hanno i parenti tuoi, se tu
col dire alla cugina in voce bassa / che, perch'egli ha la bocca asciutta
subito col passo latino d'albertino mussato che è ricopiato nella pagina di stampe.
ultimi versi della stanza un nuovo proposito che non ha che fare con quello che
stanza un nuovo proposito che non ha che fare con quello che è detto negli altri
che non ha che fare con quello che è detto negli altri, acciocché la
qui non ho io scorto / altro che cenceria / e sferre vecchie e rattacconamenti.
e ora si spalanca dall'altro, sì che, mentre la fessura d un angolo
perché anticamente vi abitavano gli ebrei prima che fossero dal regno di spagna scacciati,
regno di spagna scacciati, e pare che quella strada abbia ritenuto il costume ebreo
, sul 'campo dell'onore ', che una penna di gallo, la penna
voglio pur rattacconare quando avrò agio e che la fantasia, che a questi giorni pare
quando avrò agio e che la fantasia, che a questi giorni pare in me affatto
gobbe le spalle, / e me'che può rattaccona le cose. = comp
dei pensatori. 2. che porta abiti rattoppati, trasandati. cesari
alcuni baroncelli, topacciom da rattaruòla, che s'intrudono scrocchi e putenti nella categoria
.. sì rattamente e sì forte che 'l suo peso e la sua grandezza
disdegno, in tal furor s'accese / che gli occhi e 'l volto gli si
maggior forza ed efficacia, e quasi quel che i grammatici chiamano superlativo, come ratto
. ant. funzionario dell'impero persiano che riscuoteva il pedaggio sulle strade e all'ingresso
cattiva come i rattari, o guardie che, in dimandando il
giovane, 10-879: -mi sento un certo che, che mi rattarpa. /
-mi sento un certo che, che mi rattarpa. / -t'ho fitto 'n
rattazziano per una 'benedetta ^ croce che in un momento di buon umore mi
io nemmeno mi guardai di loro, malgrado che li avessi riconosciuti a certe insegne politiche
orgoglio e finta umanitade / fór quei che me pigliar sanza rategno / e che m'
quei che me pigliar sanza rategno / e che m'han posto in tal cattivitade.
àltro è al mio venir rattégno / che il mio star sempre al genitor mio
trinci, 6-ii-983: riguardo all'altre coltivazioni che si fanno in luoghi più montuosi e
l'ardore / con l'aura sol che da ponente fugge. magalotti, 2-86:
su? / un'aura gelida / che ti rattempera / entro ogni tunica / l'
alfieri, 7-164: cè quel maestrale periodico che non manca all'undici mattina e rattempra
ingegnò di rattemperare con quelle vere ragioni che alle mie bugie si confa- ceano.
domandato i medici come bonifazio stava e saputo che sanza pericolo era, ratemperò un poco
rattemperò le sue voglie e regnò in guisa che parea dichiararsi non re ma economo ai
, le lagrime di donna, per fiera che sia, rattemprano la virile durezza e
. gherardi, 1-ii-411: tu se'quella che lo acuto spuntone della ferma giustizia rattemperi
avuti dal re, i mali portamenti che facean del monferrato, non si risolveano di
monarchia e concedere al popolo tutto ciò che senza danno pubblico si poteva.
salvini, 39-v-12: ben è il vero che questo furore, se non è da
, per rattemperare la mia proposizione, che per altro non avea bisogno di verun temperamento
.. altri pochi [poeti] che la sublimità del lor temere e adulare colla
., i-2-13: è forza d'animo che rap- piccola la paura e rattempera l'
l'italia... è d'uopo che ritorni a firenze per rattemprarvi ciò che
che ritorni a firenze per rattemprarvi ciò che già ne prese e prendervi ciò che
che già ne prese e prendervi ciò che ancora le manca. nievo, 690:
fiducia in quell'istinto retto e generoso che misero avvilito boccheggiante pur m'avea fatto
alfieri, 1-547: tu, giulian, che alquanto / sei di fortuna e di
impedire. ottimo, ii-262: dice che si mise le mani sopra le ciglia
le mani sopra le ciglia per rattemperare che tanta luce non lo ferisse nell'occhio.
. gherardi, 2-ii-89: tempo era che già ratemperate si eran le chiarissime e
i mali si rattemprano o succedono in modo che il primo all'altro prepondera.
tacevasi tra sé crucciato, come colui che, ingiusti i miei crucci stimando,
né ho voluto fare né dire cosa alcuna che io non vel faccia prima assapere.
volgar., 552: poi che la novella si sparse per la valle,
, 6-305: ratemperatevi, o voi che così opporresti, di spandere il peccato delle
10-x-i 77: qui non mi posso rattemperare che io non dica che io mi maraviglio
mi posso rattemperare che io non dica che io mi maraviglio non poco di andrea alciato
, 1-318: io non posso rattemperarmi che non v'interrompa, disse il saraceni
imitazione di cristo] 1-11-2: fa'che tu ti rattempri dalla troppa cupidigia di
a toccargli il petto e la fronte, che pur allora, quando il saverio gli
eccessivamente: e il trovò, non che rattemperato, ma fresco di carni, alla
avere da settant'anni, se non che le sue pupille spiravano di un cotal fuoco
a quanto pareva, più dalla gentilezza che dall'età, che tu glie ne
più dalla gentilezza che dall'età, che tu glie ne avresti dato appena sessanta.
leggi e rattemperata da un corpo intermedio che ne fosse il depositario. alfieri, iii-i-
pare, per certo riesce assai meno nociva che ogni altra. 4. dimin
dispiace assai, ma assai, / che questo filosofico banchetto / rattempratetto ad essere
. davanzati, i-48: non trovò meglio che rattenere il nimico ne'boschi tanto che
che rattenere il nimico ne'boschi tanto che i feriti e gli altri impacci avviati
: la pioggia / ci ha rattenuto sì che l'ir più innanzi / impossibil ci
rattien la neve, o borea, / che giù dal crin ti cola; /
etra sereno e ubero / cedi a robert che vola. manzoni, pr. sp
il capitano entra, chiama gli alabardieri, che si ficcan dentro anch'essi l'un
luciano], ih-3-35: né credere che sia niente rattenere uno che, unto ai
né credere che sia niente rattenere uno che, unto ai olio e di fango
: ostorio vi mandò spedite coorti, che non rattenendo la fuga, con le legioni
: i mantici in tal guisa s'accomodino che per lo beccuccio mandino il vento nel
, ii-28: finse lungi san nilo che, al cedere d'una colonna nel collocarsi
: ecco allentata e rotta / la catena che in alto ratteneva / l'ultimo ponte
li dei... di- ceano che li dei non volevano loro dare risposta,
gervasio e protasio non sacrificassero, sì che e'furono incontanente rattenuti e furono
voci d'acconsentimento il conte duca, assicurandola che non vi fosse intenzione di rattenerla d'
impaziente / di dar soccorso a'miei, che me lontano / richiamano, fa vano
l'amore / li ratenne, non laa che fra tre monti / ama le caccie
quella forza? perché ratieni tu colui che ti ispulcelloe co. llusin- ghevoli parole
con maggior avvertimento per rattenerlo dalle rissoluzioni che in loro pregiudizio potesse pigliare. parini
non mi avesse rattenuto il folle timore che la pietra posta sopra il mio cadavere
coltivare nelli uomini quell'impulso d'onore che non solo rattiene dal delitto, ma
4-156: di quanti gli somigliavano, che lo rattenevano dall'abbando- narsi come da
rucellai, 6-15: la bellezza, che dà stimoli veementi al corpo a disonestamente ado-
anche di specchio alla ragione e all'anima che gli rattenga dentro il dovere, raffigurando
lo rattenevano u poco fidarsi dei veneziani che al maggior uopo non lo abbandonassero e
suoi milioni d'abitanti, alla miseria immensa che preme la popolazione delle campagne,.
cui le duriamo e delle stolte paure che ci rattengono il braccio. papini,
8-159: forse e il caldo ateniese che li assilla e scatena [i turisti]
giambullari, 3-21: né so in che modo rattenermi 'l pianto. b. davanzati
fiato / e fa'poche parole il più che puoi, / tienti con le calcagna
287: l'uomo savio medita quello che sta per dire, rattiene la sua
m'avesse lasciato per nascondere le lagrime che le innondavano gli occhi e che forse
lagrime che le innondavano gli occhi e che forse non poteva più rattenere. manzoni
dettero la via a tutto il riso che in quel frattempo avevan dovuto rattenere dinanzi a
forestieri. saba, 5-207: io, che a fatica ho rattenuto un grido,
terribilmente gli tentenna il core: / che fa? snuda la spada, e fra
età diversa e la carità famigliare più che altro sogliono rattenere o sospingere i
primo ritorno alla convivenza quell indomito impulso che spinse sfogare nel colloquio i sentimenti accumulati
privazione? tommaseo, 1- 73: che sarebbe mai l'uomo se amore non circoscrivesse
f ono le acque torrenziali e fanno che suddividansi all'in- nito e lentamente fluiscano
, i-466: è stato pure osservato che il tenere immerse le inaiane per ventiquattr'ore
pagamento mi voleva rattenere dieci lire, che dice aveva avere da me quattro anni
sono. varchi, 18-1-331: dissero alcuni che il re... aveva alcune
udito simil cose, non si potette rattenere che non comandassi che subitamente coloro che gli
non si potette rattenere che non comandassi che subitamente coloro che gli erano stati dati fussin
rattenere che non comandassi che subitamente coloro che gli erano stati dati fussin messi nel
, fuggendo avanti d'una ingorda rondinella che per rapirla di sopra le si calava,
tasso, 13-i-725: mi rattengo poi che 'l ver si scopre / per non
tal vivo desio tutta m'accese / che dal gustarlo... non seppi /
. calandra, 112: l'avvocato credette che si rat- tenessero dal parlare per non
volte fu lì lì per parlare, quasi che la parola volesse fuggirle irresistibilmente dalle labbra
, 3-i-159: il governo russo, che sa il fatto suo, bada a queste
x-2-492: debbo rattenermi per non dirgli quel che si merita. bacchelli, 1-iii-622:
sabbia, dov'egli di maniera s'imbragò che a forza vi si rattenne.
bellori, iii-4: quel nobile spirito, che non poteva rattenersi entro i termini di
quale si rattenne assai e, dopo che fu suo genero, non l'abbandonò
105: andando galgano a un castello che si chiama civitella, el cavallo andando per
tremò il terreno / per la percossa che cadendo diede. / ercol restò di maraviglia
/ né può la notte bruna / far che rattenga il passo. d'annunzio,
bocca lodando luca, appalesò al reggente che l'opera che per il rattenimento del respiro
luca, appalesò al reggente che l'opera che per il rattenimento del respiro, si chiude
del rubens. diante i muscoli di essa che sono fortissimi.
di sperma. 2. ciò che trattiene: ostacolo, impedimento. buri
era fatto come quel del vento impetuoso che fiere la selva, schianta li rami
lei sì può il freno dell'onore che non può nell'uomo il rattenimento della
: vedere ora il sollecitamento e la fretta che fa lo acuto bigrave nella parola '
con ingegnosa maniera, di tutte le ragioni che in qualsivoglia materia prò e contra si
venga a non pender più da una banda che dall'altra e in conseguenza a restar
2. capacità di ritenere ciò che si apprende: memoria. tommaseo [
non le dimentica mai. intende quel che gli viene spiegato, ma poi non
, 87: come lui, per quel che sia la rattenitiva d'imparare le cose
di pietra chiamansi quelle pietre alquanto rialte che si pongoho a traverso delle strade ripide
fare un gagliardissimo baluardo... che... dipoi presso il baluardo in
, inf, 9-69: non altrimenti fatto che d'un vento / impetuoso per li
impetuoso per li avversi ardori, / che fièr la selva e sen- z'alcun
... / non altrimenti fatto che d'un vento / impetuoso per la
/ impetuoso per la fiamma estiva / che fièr la selva senza alcun rattènto.
. giamboni, 7-135: quegli credono che tutto ciò che d'a- guato v'
, 7-135: quegli credono che tutto ciò che d'a- guato v'avea sia trapassato
di stare, ed alletta quella schiera che per la via secreta era mandata assalendogli,
secreta era mandata assalendogli, vince coloro che noi sanno. intelligenza, 56: si
]: 'rattenuta ': arginetto traverso che suol farsi nelle fosse per rattenere la
nelle fosse per rattenere la terra buona, che si manda poi ne'campi.
': rattenimento. è un giovine che non à rattenuta, e si rovinerà.
rattenutaménte, aw. in modo che denota ritegno, impaccio. boine
l'abbondanza tormentata e rat- tenutamente involuta che sa di anima. = comp.
su certi pendìi delle nostre montagne, che, non più rattenuti dalle radici degli alberi
, non più rattenuti dalle radici degli alberi che una volta vi crescevano, non sono
volta vi crescevano, non sono ora che sterilissime catapecchie che smottano allo scroscio di
, non sono ora che sterilissime catapecchie che smottano allo scroscio di orni acquazzone. ibidem
buona sopra sé graziosamente reccata e tutto che rattenuta di far risposta. marini,
, dalla disperazione di fuggire rattenuti più che dalla vergogna, di bel nuovo fecero
pieghevolissimo agli avvisi amorevoli; rattenuto più che da nessun'altra cosa dal timore d'essere
in una collera bestiale gl'intuona sopra che 'gli vuol mozzare la testa '!
ginetta una monelleria contegnosa, rattenuta, che pure a volte le divincolava tutto il
lorenzoni, 16: noi forestieri, che non usiamo parola o passo che non
, che non usiamo parola o passo che non sia ne'buoni scritti, non possiamo
peritosa nel forteto. 6. che esprime tensione, preoccupazione. tecchi,
oppure quel silenzio improvviso, rattenuto, che scopriva, anche senza vederli, la
machiavelli, 1-i-274: se la virtù che allora regnava ed il vizio che ora regna
virtù che allora regnava ed il vizio che ora regna non bissino più chiari che
che ora regna non bissino più chiari che il sole, andrei col parlare più rattenuto
dubitando non incorrere in questo inganno di che io accuso alcuni. gheri, 13-ii-60
gheri, 13-ii-60: di qua è fama che voi andiate molto rattenuti e limitati allo
, la quale non era però men pudica che bella: di che accorgendosi il discreto
però men pudica che bella: di che accorgendosi il discreto cavaliere, andava quanto più
più rattenuti d'assaltare e predar questi che quelle. vico, 4-i-110: le
lui stavano rattenuti, ma si vedeva che eran per la pace anche loro.
.. possano ripararsi e rattestarsi, caso che fossero dalle esteriori difese cacciati. amari
si riattesta nell'impeto delle verdi acque che dalla morena si scagliano verso il piano.
. piero da siena, 7-13: colui che 'l nan sotto 'l mantello avea /
e di cinquanta cavalli, con maggior rattezza che potevano camminando, giunsero la mattina in
tanta rattezza contro la casa di gerido che non ebbero tempo gli altri di scaricar
questo cerchio ha più rattezza nel muovere che alcuna parte del suo cielo, in ciascuno
seneca volgar., 3-281: noi sappiamo che le stelle vanno e vengono..
vanno e vengono... e che neuna cosa è ferma, se non la
, se non la terra, e che tutt'altre cose corrono per continua leggerezza
sul suo proprio stelo / con tal rattezza che si cape a pena.
monti, 23-649: secondo giunse antiloco, che avea / non er rattezza di destrier
io agli avvocati quella rattezza di parlare che ritenere non si può. 2
di antichi cavalieri, 2-57: la cosa che magiur- mente a rattezza move è engiura
move è engiura, e specialmente quello che specta al padre de l'omo.
irrifìettuto, sorpresa dalla rattezza dello stimolo che in quell'atomo di tempo tutta tira
sua e tentava di contastare all'anima che fuggiva. cassiano volgar., xvi-6 (
della tristizia ne'cuori degli amici, conviene che, spesseggiando a poco a poco le
tentazioni e rattiepidato l'amore, quando che sia disparta i cuori degli amanti lungo
consiglio... donava quintiliano, che fu che, fatta una scrittura,
.. donava quintiliano, che fu che, fatta una scrittura, la dovessimo
, la dovessimo riporre infino a tanto che, dimenticatalaci e rattepidato l'amore che
che, dimenticatalaci e rattepidato l'amore che come a parto di nostro ingegno le
pur come la pioggia nella stagione ardente, che, minacciata dalle nuvole, leggiermente distillata
, quasi temessi non forse il lungo silenzio che interruppe il corso di queste lezioni l'
amore...: il tempo, che tutto consuma., noi potè spegnere
già il venereo foco li avea sì accesi che tardi la freddezza di diana li avrebbe
in ricevere qualche torto o qualche aggravio che lo provocasse a sdegno, non si
con la dolce benevolenza mostratami per addietro che mi faceva pena a pensare che si
addietro che mi faceva pena a pensare che si fosse rattiepidita. amari, 1ii-
di superstizioni reciprocamente tolte in prestito non che tollerate, quando si rattiepidì lo zelo
consigli ma il buon volere di un uomo che l'ama con amore inestimabile, non
da lunghe sventure. 3. che ha perso entusiasmo, passione, affezione
non usò amore vèr me altro modo che vèr l'altre facesse; anzi l'anima
vèr l'altre facesse; anzi l'anima che presa più pigliare non si potea,
per 10 lungo dimorare lontano a me che panfilo fatto aveva e per molte lagrime
sostenuti, raccese in sì gran fiamma che mai tale non mi ve la pareva avere
rattiepiditi diocesani alla trottola de'fanciulli, che sempre gira né mai si muove.
quando alcun famigliare di corte gli sussurrò che, stando 11 re coi suoi più
. riccardi di lantosca, 2-160: che consolazione, o dio del firmamento,
! de marchi, 1-886: pensi che il suo battista è andato fuor dei fastidi
andato fuor dei fastidi del mondo e che lei deve vivere per sua letizia. sicuro
è quel vantaggio esuperante, / che non ha dalla industria / ma dalla truffe
o usurario / del danaio, che 'n virtù di cambio onesto / in merce
di traiti quest'amor di capo / che invan con questi detti rattizzartelo. carducci
..., operarono in marcello quel che ordinario è che e la città, feconda
, operarono in marcello quel che ordinario è che e la città, feconda madre di nimicizie
malignanti domestici e a causa di coloro medesimi che in guisa che i forestieri non potessero accrescerla
a causa di coloro medesimi che in guisa che i forestieri non potessero accrescerla rattizper soverchiamente
non le rattizzeremo. carducci, che delli più principali giovani eletti e scielti e
se taicosama risapesse di loro, credevano che, riconfermandosi ne'suoi sospetti e rattizzandosi
fucile, fra lo scoppiettar delle scintille che sprizzavano dalle fiaccole frequentemente rattizzate, taceva
. (superi. rattissimo). che si sposta o compie un movimento con
, veloce. -in partic.: che cammina o corre con rapida andatura; celere
quando se accorse orlando de la gente / che ratta ne venia per la pianura,
di modo nella mente, / però che de le dame avea paura. ariosto,
è ch'io vada e solititi / che vengan ratti. p. fortini, iii-76
fortini, iii-76: lasciami andar ratta che vego griselda e caliopea che tornano.
andar ratta che vego griselda e caliopea che tornano. gir aldi cinzio, 8-21
ratta si nascondeà, come colei / che non volea mostrar d'avermi visto. tasso
va lesto anco per togliersi più presto che può agli altrui occhi, quasi nel senso
/ disfannosi, pel tuo desiderio / che lascia come al bimbo della favola /
così ratto il volo ei spiega, / che de'più ratti augelli il volo è
, 22-179: qual ne'monti spander che, de'volanti / il più ratto si
mi cullavo nell'ignoto simile alla allodola che, guizzando rattissima dal >rato, arrestasi
, 14-359: tanto ratte son le serpi che sembrano ombre fuggitive nei campi.
le gambe del puledro tra la polvere che rammulinava. -con riferimento a una
molto pesava, ed i soldati sospignevano che andasse ratto. novelletta anonima, lvii-176
machiavelli, 631: proprio parve che mi dicessi: -tira via, vanne ratto
: mi sentii in corpo non so che, che correre / ratto mi fé alla
sentii in corpo non so che, che correre / ratto mi fé alla stalla
7-154: dal ridotto, non altramente che saetta pinta da corda, furioso partiva
sui, / fugga apollo più ratto che non feo / la ritrosetta figlia di peneo
passò un ciclista allontanandosi nella stessa direzione che seguivo io. 2. veloce,
25-16: non lasciò, per l'andar che fosse ratto, / lo dolce padre
trita al suono d'un batter di denti che egli faceva per troppo freddo, sì
per troppo freddo, sì spessa e ratta che mai simile veduta non aveano. antonio
924: subitamente si sentìe venire tanta forza che cominciò ad andare a più ratto passo
giri e lenti. 3. che si muove, è lanciato o è trascinato
ecc.). -in partic.: che ruota o compie la sua orbita rapidamente
inf, 3-53: vidi una 'nsegna / che girando correva tanto ratta / che d'
/ che girando correva tanto ratta / che d'ogne posa mi parea indegna. maestro
/ non impedisce il gelido raggiare / che feba dal suo ciel ci porge in
/ per l'antiche giornate, / tanto che torna al dilettoso aprile. b.
iii-1-221: è in lei tanta adomezza / che fa d'amor tremare / l'aer
awerb. restoro, il-m: dìsaro che li pianeti andavano enverso oriente a retardare
andavano enverso oriente a retardare lo movemento che facea l'ottava spera da oriente ad
sì ratto ch'avria vinto / quel moto che più tosto il mondo tigne. fiamma
mondo tigne. fiamma, 461: quel che ratto circonda ogni or la terra /
la lieve palla / va colla man che rare volte falla. gadda conti, 1-542
baldi, i-105: s'il mar che già cozzò con le tue mura / sì
trasporto. -in par- tic.: che compie il percorso senza soste o fermate;
, 13-45: la bontà infinita, che non volse / permetter tanto al maladetto nume
permetter tanto al maladetto nume, / fé che la stanca armata al volo sciolse /
prora europea fu mai sì ratta / che te dal biondo oango a noi condusse,
noi condusse, / gentil cinese, che da l'alta schiatta / disceso sei del
e delicata voce. 4. che scorre, defluisce o circola velocemente o
spargesi e dissipa e dirada / tacque sì che nel nilo 11 nil s'occulta,
a fare o nel fare qualcosa; che agisce senza indugi (e indica anche pesiguità
ratti a. ffare cose che non sono da. ffare. dante,
gio, /... / che, stando in sull'avviso / della comparsa
. baruffaldi, i-80: per una che da lui ratta s'invola, / sol
da lui ratta s'invola, / sol che d'intorno volga le pupille, /
, i-9-6: si onori apolline, che a me palese / fé da le stelle
voglia di sapere se la nipote, che iersera aveva le doglie, ha ancor fatto
giacomo da lentini, 20: come quelli che vanno a lor nemici / c'ogn'
merzede ò trovato », / ed io che faccio così, ratto provo / e
: veggio tante doti vostre ogni ora / che chi vi mira con occhio ben sano
rispondere? di lui stoltezza, più che correzione, è da sperare. buccio
mai tu promettessi / mai cosa niuna che non abbia fatta. -sciolto nel
loquace. iozzelli, lvii-197: lingua che ratta come dardo scocca, / sincera
sciocco all'atroce. 9. che ha vena copiosa (un poeta).
nella risposta a bonagiunta finalmente il poeta che altrove, quando accenna al sistema poetico
e confessa poeta, anzitutto è amore che 'spira 'e le penne de'nuovi
immediato. latini, i-2133: come che vada / la cosa, lenta o ratta
: v'ho detto, figliuoli miei, che non siate ratti a condannare li fatti
documenti visconti sforza, ii-336: si dice che messer otto era di cossi malavoglia per
1-45: mobil è 'l volgo, / che gli affetti ha in eccesso e senza
tua madre facta. 12. che si manifesta in modo improvviso e repentino
ratto così cotesto fello / contumace pensier che sottomette / in un punto l'arbitrio alle
/ prese costui de la bella persona / che mi fu tolta. cremonini, lxv-95
regno / d'un tristo orror, che ratto al cor s'apprese.
cor s'apprese. 13. che si diffonde in modo esteso e in un
, / quanto pel vostro merito, che spande / l'ali ben vaste onde sen
già temuto capitano il nome / awien che fra 'giudei ratto discorra. poerio
la parola umana. 14. che è di breve durata, che cessa di
14. che è di breve durata, che cessa di manifestarsi in un esiguo lasso
campailla, 2-62: lo splendor, che il sol ci svela, / qual
cose dilette, le trasmuta in ombre che ratte vaniscono. -temporaneo, transitorio
baldi, li-m: noi sappiamo / che fa maggior percossa il cader d'
il cader d'alto / e che 'l ratto poggiar de l'uomo iniquo /
una breve tregua / goder, che troppo ahimè ratta dilegua. 15
ahimè ratta dilegua. 15. che trascorre o sembra passare velocemente; fugace
qui trovare altro compenso / se non che 'l tempo è breve e i dì son
carte e scritto in monumento, / che dal ratto girar del tempo avaro / dopo
fatai congiura / degli anni edaci, che sì ratti vanno, / fia che a
, che sì ratti vanno, / fia che a lei di far fronte abbia paura
. betteioni, 1-275: se non che ratti, ahimè, volano gli anni!
ovidio volgar., 6-160: quelli che teme puteal e giano e le ratte
, il dolore? 17. che si ripete a brevi intervalli (un suono
l'ore. 18. che ha un ritmo veloce (un verso)
nudo. 19. ant. che ha una pendenza o un'inclinazione per
: così s'allenta la ripa che cade / quivi ben ratta da l'altro
e tanto folti e il cammino ratto che con estrema difficultà vi si può montare.
tanto è ratto e a pico questo cammino che l'uomo non può descender se non
1-64: io fui sempre di parere che del continuare con serpeggiamento le seguenti rose
, siccome d'ogn'altro torrente o fiume che vada tortuosamente vagando per un piano,
le cadute de'mulini e gli spessi ratti che si veggono, la dimostrano soverchia ed
né accade fidarsi del maggior declive, che mostra la livellazione o che si raccoglie da'
declive, che mostra la livellazione o che si raccoglie da'ratti e dalle setole
si raccoglie da'ratti e dalle setole che si scorgono nel letto del fiume,
singoli bacini degli affluenti dell'amo, che, riuniti, costituiscono il bacino generale im-
senza posare, traendo a quel luogo che per la comodità de'fiumi, copia
maggior forza e efficacia e quasi quel che i grammatici chiamano superlativo, come '
n'è opo esto fatto, / che compiam ratto la nostra dittata. colombini
anima. frezzi, iii-10-43: quella che nella vista è men difforme / e che
che nella vista è men difforme / e che par men molesta in questo loco /
men molesta in questo loco / e che si desta e poi ratto si ad-
cor mi penetrò sì ratto e forte / che forza mai non ebbe uscirne poi.
querele! firenzuola, 2-134: o che paghere'io a poterti toccare una volta
toccare una volta sola que'duo pippioni che tu hai in seno, che mi
duo pippioni che tu hai in seno, che mi fanno abbruciar più ratto che non
, che mi fanno abbruciar più ratto che non fa una candela d'un quattrino
ahi dolcezza fallace e fuggitiva, / che coi primi anni miei ratto volasti!
e tempra il fulmine tremendo, / che per doppia cagion ratto s'infiamma.
me responde tu, om sepelito, / che cusì ratto d'esto monno è'escito
, / sì linda, si gentil, che così ratto / dorina bella non dovea
tratto, / e deo el volesse che fosse ratto. cino, iii-97-21: dio
ò desiderio di vedervi e grandissimo, ispero che ratto sarà. muzio, 4-127:
da siena, 272: io voglio che noi parliamo piano piano... benché
. benché ci so'di q iielli che dicono: doh! di'ratto, acciò
antica mia fedel, saggia nutrice, 7 che per governo a l'impudica diedi,
ché so c'ho troppo fatto / che mi doniate il vostro buon volere, /
! / co'so'adunati sì ratto, che me menano en prescione. livio volgar
negli ordini se non con difficultà, ancora che quello impeto manchi: il che rattissimo
ancora che quello impeto manchi: il che rattissimo fanno i fanti. alamanni,
, 18-103: « ratto, ratto, che 'l tempo non si perda / per
, gridavan li altri appresso, / « che studio ai ben far grazia nnverda »
, ii-2-11: mangiano troppo ratto, sì che non pare ch'ellino mangiono, ma
lei, perché pensò farla più ratto consentire che adamo. 29. ant.
lassi o fai portare? non cognosci tu che questo non è vestimento da donne,
30. come congiunzione (in relazione con che o come) che introduce una prop
in relazione con che o come) che introduce una prop. temporale con il
il verbo all'indic.: appena che, tosto che. seneca volgar.
all'indic.: appena che, tosto che. seneca volgar. [manuzzi]
e la forte battaglia, ratto che i romani ebbero il ponte. dante,
e dibatterò i denti, / ratto che 'nteser le parole crude. idem,
sopra il cor feruto / lo spirito che l'anima dolente / caccia via, ratto
anima dolente / caccia via, ratto che v'è su venuto. cavalca, 20-402
/ molti infermi e assiderati / ratto che la possono toccare / son guariti del loro
6-7: non e da lodar quel che fanno certi che ratto clr è castrato il
e da lodar quel che fanno certi che ratto clr è castrato il giovenco u
alla vacca a con giungersi a generare: che è ben certo che genera, ma
a generare: che è ben certo che genera, ma muor poi per lo flusso
. tansillo, xxx-10-253: come donna che si dole e pavé / a l'affanno
del periglio / e parie acerbo ciò che fu soave, / e se n'obblia