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vol. XV Pag.45 - Da QUALISTICO a QUALITÀ (76 risultati)

: la qualistica è la nuova disciplina che definisce l'aspetto soggettivo della qualità,

modo di intendere il concetto di qualità che si è andato affermando negli anni della cosiddetta

negli anni della cosiddetta società post-industriale e che ha visto e vede una sempre maggiore

a quelle più propriamente oggettive e impersonali che hanno informato di sé l'idea di

nuova... se gli si chiede che cos'è esattamente, castelli (che

che cos'è esattamente, castelli (che con antonio petrillo ne è un promotore)

. m. -ci). neol. che si riferisce alla qualistica, che ne

. che si riferisce alla qualistica, che ne segue i criteri. s

: si può dire... che un design di tipo qualistico si caratterizzi

vero, come dice antonio petrillo, che « il dietologo è l'ergonomo, il

qualitade, qualitate), sf. ciò che concorre in qualche modo a caratterizzare una

per indicare l'insieme degli elementi. che definiscono la natura di qualcosa.

onde il costrutto / vi metti tal che fai maravigliare / chi tua potenza non

detta quella per la quale si mostra che sia, come è 'savio 'o

lxvi-1-381: il latte eletto e buono conviene che abbia in sé quattro qualità: colore

alieno dall'orrore e dalla gravezza, liquore che sia in mezzo fra il sottile e

tanto degli alimenti, quanto di coloro che li prendono, per comprendere che quanto

di coloro che li prendono, per comprendere che quanto s'ingoia per forza o contro

risiede nella combinazione di quelle qualità visibili che ci recano diletto per l'organo della vista

: 'qualità ': attributo, nota che concorre a determinare il carattere, la

poscia un perfetto antidoto le diede, / che ogni maligna qualità rimosse / e nel

dioscoride], 72: la mirra, che d'alessandria oggi si porta a noi

a noi, è molto differente da quella che tra le specie della buona ne scrisse

magior parte, e quasi tutta quella che abbiamo in commune uso nelle speziarie

speziarie, manca di tutte quelle buone qualità che s'attribuiscono alla migliore. tanara,

alla migliore. tanara, 246: vogliono che dal mangiare ghiande venga a questi uccelli

a questi uccelli la frigidità venerea e che la sua carne usata abbia questa qualità.

delfico, ii-285: parmi potersi levare che il modo dell'espressione o sia lo

quali siano le più belle tra quelle che s'adoprano in italia, non vedo

né soprattutto da chi; vedo bene che il solo pensar che si fa a

; vedo bene che il solo pensar che si fa a questa qualità di belle basterebbe

chi non avesse mezzo di riconoscere il fatto che le comuni non ci sono. carducci

: nella prosa del marchese gino ciò che più attrae è la proporzione, la compostezza

osservarono, una quantità di critici, che le qualità strutturali e scultorie dell'angelico sono

nel futuro della letteratura consiste nel sapere che ci sono cose che solo la letteratura può

consiste nel sapere che ci sono cose che solo la letteratura può dare con i suoi

valori o qualità o specificità della letteratura che mi stanno particolarmente a cuore, cercando di

una certa qualità del mio sguardo, che dà talora ai miei prossimi un senso di

ciocché tengano de le qualità dei voti che si fanno ai dei. delfico,

delfico, i-123: avendo già detto che il diritto romano fu sempre incerto ed

oscura. adunque sono queste qualitadi accidentali che possono essere o non essere. boccalini

o non essere. boccalini, i-156: che negli avvisi delle cose ardue non prima

avvisi delle cose ardue non prima deliberasse che compitamente si fosse impossessato delle qualitadi tutte

. le stelle tramandano certe occulte qualità che operano senza parerlo. 2.

. 2. complesso delle caratteristiche che definiscono la natura di una determinata cosa

quantitade, ma pur in qualitade, sì che è meno vaporabile e consumabile).

qualità e delle quantità delle mer- catanzie che vi son, e ancora chi sieno i

son, e ancora chi sieno i mercatanti che l'hanno. crescenzi volgar.,

. crescenzi volgar., i-5: colui che elegge luoghi abitabili dèe conoscere..

e quali infermità sogliono addivenire a coloro che vi dimorano. filarete, 1-i-184: l'

ordinare a tutte le sue cose commode, che abbia materia a essere sufficiente secondo sua

de sua natura e qualitate è meglio allesso che altramente. scaruffi, 66: in

così nella qualità come nella quantità, che, se una minima parte di questa

comprata la roba sulla fede del venditore che per buona e mercantile gliela vende,

di maggior apprendimento. i fanciulli, che arrivano molto presto a discemere la qualità

la qualità degli oggetti, non giungono che molto tardi a sentire le differenze morali.

suo abito, la qualità del tabacco che usava, i capricci della sua immaginazione

, amore. / ma, da che perde la sua qualitade, / non pò

, con quei fianchi per ogni parte che la qualità del sito più richiedeva.

dove aveasi a marciare e delle genti che aveansi a combattere, convenne a'capitani,

aveansi a combattere, convenne a'capitani, che la guidarono, dipartirsi dalle consuete vie

erizzo, 3-37: egli, più dolente che prima, una mattina le addimando dicendole

le addimando dicendole qual fusse quella gravidanza che in lei vedeva. il che negando

gravidanza che in lei vedeva. il che negando filene e ciò alla naturai qualità

ventre attribuendo, sospicando l'imperadore di ciò che veramente era, fece disavedutamente prendere erasto

volgar., 3-43: caterratta è acqua che discende ne l'occhio...

in decozione, or in lattovare secondo che ricercano le qualità de le malattie, è

tener per cosa fuor d'ogni dubbio che 'l sia salutifero e medicinale. a

fece medicare del male della spalla, che niente giovò, per non esservi chirurgici che

che niente giovò, per non esservi chirurgici che sapessero conoscere la qualità dell'offesa.

da quelle delraltre, possono esser cagione che in una non riesca ciò che si

cagione che in una non riesca ciò che si provò per utile in un'altra.

, iii-603: il medico ed altri che hanno patito di questo medesimo male mi

patito di questo medesimo male mi dicono che la lentezza del guarire è una sua qualità

a. serra, 1-i-118: essendo vero che il cambio alto e libero causi un

de luca, 1-1-251: la disputa che cada sopra la qualità o natura del

vol. XV Pag.46 - Da QUALITÀ a QUALITÀ (7 risultati)

ricco e di grande animo e vergendo che, considerata la qualità del vivere e

e più presto de la qualità de'tempi che de le persone, distinte e divise

rinascita di queste arti sino al secolo che noi viviamo. domenichi, 8-32: era

centurioni e gli altri magistrati, secondo che richiedeva la qualità del tempo. leopardi

..., ma ancora in questo che a segnalarsi fra essi ci bisogna una

minore quantità di stravaganza... che non bisognava una volta. 3

con bocche sì profonde e sì spaziose che, perduta la qualità di fiumi, pare

vol. XV Pag.513 - Da RASOLA a RASPA (27 risultati)

giere non si contenterà del pelo. - che farò io dunque? -filare come

voglio! diceva la volpe al lupo che mangiava rasoi ': a chi fa triste

/ -chi t'ha rubato? -una che par che rada / come rasoio,

-chi t'ha rubato? -una che par che rada / come rasoio, sì m'

quegli [mercanti] vi sono stati che le mercatantia e 1 na- vilio e

f. doni, 6-63: dilettami sommamente che tu non abbia uopo d'adoperare unguenti

patti, 11-154: indicando un grosso spinone che arrivava di corsa con la lingua di

mettere piante overo rasoli di malvasie, che mandò a tórre in candia, quali

. bresciani, 6-x-34: i giovani che menavan moglie si fa- cean la sontuosa

g. rasori (1766-1837), che attribuisce la causa della malattia alla rottura

terra 1 grandi fiori di cuoio scamosciato che avvicinati sanno di putrefazione. p.

rasoterra ». 3. agg. che soffia radente il suolo (il vento)

n-x-1982]: replica lo stesso prohaska che serve iorio con un pallone rasoterra.

11: rideout riceve un passaggio di gridelli che aveva raccolto una respinta di albiero:

destro, dal limite dell'area, che supera paradisi.. umile, basso

: la scala sociale non conosce a fontamara che due piuoli: la condizione dei cafoni

sulla superficie e un codolo a punta, che serve per fissarlo a un manico di

'raspa ': spezzie di lima che serve per levare i colpi dello scalpello

quelle bassissime eminenze e quei sottilissimi solchi che la raspa vi forma e lascia.

1-251: 'raspa mgordina ': quella che, per avere i denti un po'

, per ragguagliare i picciuoli di bosso che ne'tacchi si conficcano. pascoli, 480

grossa e larga, secondo la ruote che faceste alla mattarozza del model primo deltarteglieria

simile a una radimadia, un berretto che scende a coprire anche la faccia e

. j: 'raspa ': strumento che serve a rastiar la madia e a

tozzetti, 12-7-236: di mano in mano che s'insinua la 'gucchia ',

insinua la 'gucchia ', quello che la maneggia la cava di quando in

della mina dal tritume o renistio di sasso che vi si è fatto.

vol. XV Pag.514 - Da RASPA a RASPARE (50 risultati)

ciglia]: 'orciglia ': erba che ponesi tra i licheni, da'tintori

: tommaso mise il naso fuori, vide che solo qualche goccia girellava ancora nell'aria

e comanda a tutti li gabellim e raspi che dimorano giornalmente allì casini del dazio posti

posti fuori delle porte della città, che stiino avvertiti a non lasciare intrare in

, a dì 26 di questo: che il libro di le raspe di cinque di

da rincendio di rialto in là, che fo 1513 a dì io zener, sia

cassà e anullà, risalvando tamen quelli che fosseno apre- sentadi a le preson per

6 / 8 e da movenze che richiamano il raspare degli animali;

ti prego per dio e per santo martino che mi di'delle cerage. -colui

s'impara, a cagion d'esempio, che, a convenientemente parlare, convien dire

trattamento. garzoni, 7-318: quello che era nominato l'imperatore da bologna (

: il pesce, per il troppo fuoco che era sotto la gratella, bruciava

sm. il raspare (o l'effetto che ne deriva). -in partic.

e anche lo scricchiolio di una penna che scrive). loria, 1-182:

: non sapeva trattenere dei brividi lunghi che finivano in raspamenti sulla carta.

montanari quali sono cognominati raspanti, per che vano raspando e cogliendo (come altrui il

silicee pietre. 3. persona che vive di espedienti e piccoli furti.

cecchi, 1-2-427: sarà ben anco / che le leviate certi stropiccioni / da tomo

leviate certi stropiccioni / da tomo, che, facendo l'affannone, / son

perugia, fazione politica costituita da persone che, durante l'esercizio di una carica

carica pubblica, si appropriavano dei beni che amministravano o erano accusati di tale misfatto

secolo xtv a pisa, fazione conservatrice che rappresentava gli interessi dei grandi lanaioli;

tra loro ve n'erano di quelli che erano arraffatori de'danari e delli beni

civili per le fazioni de'bergo- fini che tenevano da'pisani e raspanti de'quali erano

macchina sabbiatrice o, anche, persona che applica lo smeriglio agli astucci per fiammiferi

e mordenti. tasso, i-35: ciò che desidero nel vino è un non so

desidero nel vino è un non so che che o lusinghi o morda la lingua

nel vino è un non so che che o lusinghi o morda la lingua e

i vini dolci e raspanti d'italia che questi di francia. -brioso,

ha bellezza capricciosa e un non so che di raspante dilicato, che non mi

un non so che di raspante dilicato, che non mi pizzica del mordente.

pizzica del mordente. 7. che ha un sapore aspro, che irrita il

7. che ha un sapore aspro, che irrita il palato (il vino)

non dite voi di questi vini raspanti, che mordono, che pungono la bocca.

di questi vini raspanti, che mordono, che pungono la bocca. carena, 2-295

e grasso disonestamente: di quella grassezza che fa fare delle pieghe al collo e

entrambe raspanti. 10. che arranca a fatica (un granchio).

sporcizia. ramusio, cii-v-585: dapoi che gl'indiani ed indiane hanno tolto al

grattano con certe pietre aspre e con grattaraole che essi a questo effetto tengono. roseo

tanto con la rainetta il corno esteriore che, allargato il buco, il male si

parte e mette sopra la prima vivanda che mangiano. anonimo [c. acosta]

dà tempo... né teme che la soa figura o insegna penchia fia

loro di dosso quelle fattezze della vecchiaia che parlavano con tanto affetto con tanta potenza

., 3-74: domando de grazia che per lo so amor... la

. nievo, i-vi-412: mi piacerebbe che tu lo leggessi [il romanzo],

, raspando a tuo parere quelle frasi che disacconcie ti saltassero all'occhio. -figur

: eran quasi lettre sculpie e levae che... no se poessan raer ne

dello scolaro », col pennino spuntato che, raspando, bucava la carta.

ii-349: il leon picciolo non fa altro che raspar la terra. pantera, 1-287

con questo cavallo in sul monte parnaso che è in grecia e, raspando la terra

vol. XV Pag.515 - Da RASPARE a RASPARE (50 risultati)

e fiamme spira. passerotti, 6-174: che raspar soglia ogni gallo / colla zampa

in cima al colle, sul destrier che raspa. beltramelli, iii-397: raspa tu

raspa. beltramelli, iii-397: raspa tu che raspo io, le galline venivano malmenando

raspare fece spicciar fuori la gran fontana che da lui si dice esser detta hippocrene

fosso. sbarbaro, 6-18: il gallo che sull'aia raspa, il cielo /

:... anche d'uomo che fa simile atto con le unghie. piran

le galline; ci trovi tanto zolfo che diventi d'un colpo più ricco di.

d'un colpo più ricco di., che dico? di re fàllari! non

. tozzi, iv-118: le donne, che avevano i bambini a raspare la terra

, ov'egli entrato ha scorto / che fuor dell'orto e della rocca vassi.

in gioventù un prurito ai testicoli, che per troppo raspargli agli arbori se li

orecchio per ascoltarne alcune. -son certo che te la rasperà, perché ti sarà grata

le gote, / se no, che pnva resterà di cacci, / com'io

171: i rossi [vini], che tirano assai al chiaro e raspano,

]: di bevanda acida si direbbe che raspa la gola. comisso, v-200:

di sudore e residui granelli di sabbia che raspavano vigliaccamente alle reni, stette per

discorsi de'vini. ciascun loda quel che raspa il suo palato. 7

onde per causa di tal percussione, che batte e raspa il fondo col suo

, 22-100: parve, un attimo, che la vettura si capovolgesse sopra il cumulo

si capovolgesse sopra il cumulo de'fagotti che aveva raspato su nella giravolta, dentro

donne avevano aperto la porta della cucina che dava sul loggiato, la scopa raspava gli

cronica pisana, 1051: la fortuna, che al mondo dae le maladette parti di

comune, ordinonno e seppen sì ben fare che corruppeno li ditti anziani della ditta compagna

ho scaciate queste due formiche, / che raspavano lo oro e la mia buca.

francesi all'anno, oltre a quello che raspa nell'amministrazione. -rimediare un

queste sono due mila e settecento lire che ho raspato in quattro anni di governo.

anni, andarono assai discretamente eccetto uno che dovè ripetere: c'è da sperare

dovè ripetere: c'è da sperare che passi. senza essere propriamente un martire

(fello studio, qualcosa però credo che raspi. io. scrivere senza

giusti, i-192: nel rimuginare gli scartafacci che ho qui in firenze, ritrovai la

qualche altro tempo per farci poche correzioni che ora non mi vengono e poi questa

e poi questa sara la prima cosa che le farò avere. poi ho

avrà detto ghivizzani, ma son pasticci che hanno bisogno di molta fatica per poter

idem, i-295: tutto quel po'che avevo raspato, o per un verso o

via. mi fa piacere di vedere che qualcuno desidera quelle corbellerie, ma il

male o chi non sa bene quel che si scrive. 'che raspi tu?

sa bene quel che si scrive. 'che raspi tu? '. pirandello,

della tassa mensile. idem, 8-1067: che? -fremeva il cocco bertolli, spiegazzando

la tua cetra non suona / altro che pafo e gnido, / l'arco sol

le raspono. pisani, 30: già che meco diviso hai, bacco, il

, bacco, il regno, / che in un monte bicorne il trono addita,

: providero e ordenaro e'savi predetti che neuna persona possa in alcuno prato,

: -chi è.. ah! che è lei, segretario? zavattini, i-294

7-408: il bisbiglio, lo scricchiolio, che il vento faceva raspando con la lingua

aggiunge, e più con gli occhi che con quella voce rauca raspando.

4-ii-413: fatevi centro della parte calda / che campa di sussurri e di gazzette;

3-319: raspando sulla gelida rupe, che offriva molte rughe buone per afferrarsi,

pancrazi... di certi lucumoni che vanno per la maggiore non parla neppure.

cercando di tirare alla luce quel pochino che c'è, tutto contento quando

5-i-intr.: vi saranno fino dell'ordiche che fanno raspare ìa pelle.

vol. XV Pag.516 - Da RASPARÈLLA a RASPINO (25 risultati)

certe volte ha certi umori., che dio ne salvi dalle sue bizze negli occhi

ant. persona ipocrita, bigotta, che ostenta religiosità. bizzarri, 38:

a corda (e anche il suono che ne deriva). cagna, ffl-183

la bavanda gentil della raspata / che a mezza estate, o al tempo quando

arrossiva, vergognandosi di mostrare una calligrafia che pareva anche a lui... il

3-135: dal dettato e dai costrutti non che altresì da quel raspaticcio sproposito di scrittura

, coi cari caratteri ai quella penna che la morte doveva spezzare tra poco, e

nipote, con quel raspaticcio di gallina che faceva indispettire lo zio. p. petrocchi

faldella, 2-152: pochi giorni dopo che essa era ritornata al castelletto, sulla

bembo, 9-1-255: assaggerete il vino che io ho fatto venire da fare il

perfetto. sozzini, 294: erano alcuni che avevano fatto certo raspato con uva spicciata

su acqua calda quanta ve n'entra insin che ella rida. pisanelli, 109:

quei grappoli spremuti in un tino che tu abbi quivi presso,...

ché a volere fare getti piccoli, che venghino bene, essendo cose sotili, è

di aristippia, 20: eccola con tipula che viene a te, con un sacco

le raspature non mi saziavano, bastava che alzassi un braccio verso la polenta.

marchese violant, senza data e scritto che pareva raspatura di gallina. pirandello, 10-32

del suo corpo ricoperto di una certa pelle che si può scorticare. = deformazione del

volta gli diedi bere d'un buono raspeo che io avea fatto. tanaglia,

per bollir mancherà, è da chiarire / che sia raspeo. a. boito

': erba dura e aspra che difficilmente infracida; ripiegata in forma di

). ant. aspettare una persona che deve giungere. cavalca, 20-374:

sì fero vèr me adosso / che non cura meo detto: / dunqua,

meo detto: / dunqua, che ne raspetto? / doglia e maninconia.

s. maurizio e a tenda, ufficiale che sovrin tendeva sui rifornimenti dei

vol. XV Pag.517 - Da RASPIO a RASSEGARE (60 risultati)

viani, 19-251: lì ho imparato che: il naso si chiama sparafumo;

, i-x-343: s'impara... che, a convenientemente parlare, convien dire

. -fruscio prodotto da una penna che scrive. pirandello, 7-736: il

un giovinotto con una casacca da pittore che, sporcando e ripulendo una finestrella a vetri

cavalletto, mostra i miracoli d'un raspo che deterge istantaneamente i vetri più riottosi.

2. ant. specie di rogna che colpisce gli animali. iacopone, 22-61

iacopone, 22-61: roina secca serrata, che pare encote- cata: / corno lo

e durevole sarà, ma più tardi chiarirà che quello che co'raspi bollirà. landino

, ma più tardi chiarirà che quello che co'raspi bollirà. landino [plinio]

virtù ristrettiva, ma più efficaci quegli che sono stati ne'vasi. tanaglia, 1-1404

se fai spicciolare, / del sapor che dà el raspo el priverai. b.

conviene osservare alcune cose, non dimenticandosi che il raspo è il principale lievito che agisce

che il raspo è il principale lievito che agisce nella fermentazione. guerrazzi, 1-255

miei solare e inghiotte / la pelle che u sol fece (toro / e trita

soderini, i-555: si dèe ancora sapere che i raspi triti... sono

più sapore e dànno più raspo al vino che non gli altri raspi.

ostro. vasari, iv-54: vogliono che... stenda la mano sinistra ad

all'ingiù e com'edera serpeggiavano tanto che un bambino, a cui fossero state

a'raspi. pascoli, 514: fa'che venga l'anima ai carda, /

venga l'anima ai carda, / che le viti tengano il raspo.

: hanno cominciato a piantar quella erba che diventa in un anno così grande che par

erba che diventa in un anno così grande che par arbore e fa quelli raspi a

fa quelli raspi a modo di fichi che in alessandria di egitto come ho inteso

strozzata. savinio, 10-207: « che succede? » domandò nostra- damo,

lui predati o di qualche grappolo acerbo che raspola dopo le vendemmie. codice penale

circa centocinquanta o dugento lire l'anno, che raspollava su su, portanto lettere alle

[storia universale] fondata su quelle che a me, innocente raspollatore di riviste,

la vendemmia. -con metonimia: ciò che si raccoglie con tale operazione.

, 348: 'raciuppamèntu ': ciò che si ricava dalla vigna dopo la vendemmia

grappolo dhiva con radi e stentati acini che resta sulla vite dopo la vendemmia e

resta sulla vite dopo la vendemmia e che viene raccolto nella raspollatura.

nella vigna e raccolse quelli pochi raspolli che vi trovò. s. gregorio magno volgar

(7): quando vene lo tempo che alquanti raspuli chi g'eram romasi comengàm

. soderini, i-385: quante volte avviene che, circondando minutamente il padrone la vigna

la vigna sua, truova molte viti che non fanno uva mai e di quelle che

che non fanno uva mai e di quelle che non fanno se non raspolli. lastri

. lastri, iii-50: il primo rampollo che si lascia alle viti è il vero

vero capo, il secondo il vero magliolo che produrrà uva assai e presto, il

grappolo. baldelli, 3-179: dicesi che l'arbore, che produce il pepe,

, 3-179: dicesi che l'arbore, che produce il pepe, è a quello

il pepe, è a quello somigliante che è detto da greci 'agnon, che

che è detto da greci 'agnon, che tanto importa a dire quanto 'casto

logicali, per razzolarvi e cogliervi i raspolli che spettano alla sua vendemmia.

, per stringerla, e non sento che la molle rasposità del velluto [della

dànne sopra il detto muro, in modo che venga bene rasposo. mattioli, 1-70

italia quando troppo s'ingrossano. del che quello [agalloco] che si trova

ingrossano. del che quello [agalloco] che si trova a vinegia dà agevolmente indicio

quelle povere mani sbiancate e raspose, che sapevano ogni fatica, levava dalla vecchia

vecchia cassapanca d'abete, lunga e stretta che pareva una barà, piano piano,

camera la compagnia di un cane, che mi fosse amico e gentilmente mi leccasse le

rasposa. pasolini, 1-207: il vino che aveva bevuto per luntero dopopranzo l'aveva

colle lungo il mare, nell'ora lenta che la terra dà il suo odore?

pesa di mosto? 3. che è prodotto da uno sfregamento (un rumore

seneca volgar., 4-427: costoro ciò che beono rigettare, gli tiene tristi e

andrea de barberino, ii-52: intervenne che verruc- chieri, avendo dato a aiolfo

fango. / grida: surgete sù che per voi lango: / prendete tarmi e

/ prendete tarmi e rassaltate quella / che stentando viv'ella: / che lei divora

quella / che stentando viv'ella: / che lei divora campaneo e crasso, /

rassegare ': d'un liquido grasso che si rappiglia. 2. obnubilarsi

è rassegato il cervello e manco male che me n'accorgo.

vol. XV Pag.518 - Da RASSEGATO a RASSEGNA (53 risultati)

palato come noi e non è giusto che debbano sempre toccar loro gli avanzi rassegati

scodella. 2. figur. che ha perso spontaneità con il trascorrere del

e del rassegato. 3. che ha suscitato duraturi dissapori (una questione

un affare rassegato 'd'una quistione che abbia cagionato malumore o risentimenti fra due

finito, ma più recente di quello che significherebbe 'finito 'senz'altro o

come di chi si presti a far cosa che a lui veramente non appartenga o non

grassa (e anche la sostanza stessa che si è rappresa). fanfani

: il rassegare di un liquido qualunque che il patisca; ma c'è l'idea

afforzarci con uno bastione, per modo che aranno che pensare. oggi attendo qui a

uno bastione, per modo che aranno che pensare. oggi attendo qui a far le

in quel tempo una opinione universale degli uomini che il detto lorenzo avesse in animo,

e mostra delle sue genti d'arme che far si doveva, di assumere lo

[la tedesca] la peggior gente che possa darsi,... né vogliono

... né vogliono li capitani che si faccia la rassegna più d'una fiata

rassegna più d'una fiata, ma che si continui a pagar sempre le medesime paghe

fece una rassegna di tutta la gente che da'prìncipi amici e confederati gli era

gli era stata inviata e di quella che da'suoi stati avea raccolta, e

piazza del mercato..., ordinò che la mattina seguente tutti li capi del

dell'adige agli accampamenti di massena, che ci passò a rassegna. -visita

mila persone, pigliando alla rassegna quelli che fossero giudicati buoni per la milizia e che

che fossero giudicati buoni per la milizia e che di spontanea volontà vi andassero. janier

andassero. janier, £83: è allora che somacal -siccome si sente felice -riesce

(iv-86): molti altri ancor, che non curo or contare: / ch'

ufficiali e ministri e fare appuntar quelli che non sian presenti. statuta populi civitatis

debba fare la rassegna e pontare quelli che saranno assenti dal consiglio. -borsa

consiglio. -borsa della rassegna: borsa che conteneva i nomi dei membri di un

in rezasco, 918]: si provvede che, ogni volta che la signoria venisse

: si provvede che, ogni volta che la signoria venisse nella sala [del consiglio

diè loro libertà a tutti e fiorentini che mai venissino in sua paesi...

mai venissino in sua paesi... che vi- vessino allormodo e con crocie e

tutte le cirimonie della nostra fé e che n'andassino e istessino là ove a noi

particolareggiato di una serie di persone, che si compie nella memoria o fra sé

, se la memoria mi serve bene, che voi abbiate fornita già la nostra rassegna

-date dunque luogo al signor more- sini che venga a rassegnar la sua schiera. alfieri

vien fatta la rassegna dei grandi uomini che sono per illustrar roma e per farla poi

lettino, passava in rassegna le donne che conosceva. alvaro, 20-13: dovette ricordarsi

, 20-13: dovette ricordarsi le donne che aveva amato nella sua vita...

conto, una breve rassegna; si accorse che un tipo come la bella vi mancava

venivano sottoposti i singoli attori, prima che entrassero in scena, per verificarne l'

fuor il prologo delle commedie. -prima che si conduca a questo, si suol fare

se sono tutti provisti di quelle cose che fa lor bisogno, nel modo che in

che fa lor bisogno, nel modo che in una lista... bisogna

testa la prima attrice e con un cartello che indicava il luogo e l'ora della

città, subito col tamburo si fa sapere che i signori comici tali sono arrivati,

, 9-14: non passa mai giorno che non faccia la rassegna ai colli delle sete

. a. cattaneo, ii-129: giunti che saremo in punto di morte, si

, relativa a più libri o articoli che trattano uno stesso argomento. -rassegna di

testo compilativo (libro o articolo) che espone sistematica- mente (ad es.

montano, 490: tra le vicende che la sorte mi serbava, una delle meno

rassegna spicciola dei libri; un poeta che sapeva affascinare con certi moti e certi

certi moti e certi sospiri di stanchezza che sgorgavano dalle sue pagine tra linea e

è invecchiata come notizia. a meno che non si trovi un aggancio di attualità

sono riportate sistematiche recensioni o della rubrica che le contiene. carducci, ii-12-138:

vol. XV Pag.519 - Da RASSEGNA a RASSEGNARE (44 risultati)

, 7-80: alcuni amici milanesi vorrebbero che la « rassegna d'italia » mi

montale, 4-15: mi è assai piaciuto che nel primo numero di questa rassegna,

-rassegna stampa: rubrica di alcuni quotidiani che riporta un numero più o meno vasto di

barilli, 7-48: in sei giorni consecutivi che lasceranno memoria, sarà compiuta la quinta

'rassegna 'dicesi anche l'iscrizione che fanno gli scolari deu'umversità nelle note dei

spese mettere un cambio per quel tempo che aranno licenzie. io. disus

per la loro validità e perfezione richiedono che in quel punto vi sia veramente il mandato

quel punto vi sia veramente il mandato, che tuttavia duri, come...

tre maniere si fanno le rassegne, che vuol dire l'istesso che le renunzie

le rassegne, che vuol dire l'istesso che le renunzie de'benefici.

signori dieci. 2. autorità che svolge tale compito nei confronti dei membri

rassegnano, in questo rassegnamento i frati che succedono l'un l'altro sappia che

frati che succedono l'un l'altro sappia che dà o riceve. -rendiconto

bartoli, 7-3-183: non... che gli mancasse generosità e pazienza più che

che gli mancasse generosità e pazienza più che bastevole a portare, con interissimo rassegnamento

seat a me 'pregava... che da lui passasse a noi e che da

. che da lui passasse a noi e che da noi si bevesse con quel divino

rassegne con la riserva del regresso, cioè che quando mancasse il rassegnatario, il rassegnante

barberino, iii- 119: fa'che tua famiglia / rasegni ciò che piglia.

: fa'che tua famiglia / rasegni ciò che piglia. formule notarili aretine, 212

e rassenao la bacchetta megliore e maiure che non la prese. documenti diplomatici milanesi

, iii-385: ve promecto, in caso che 'l segnor castellano non stesse contento,

, erta o pendice: / fin che, per mezzo il campo inglese e franco

o maledetto, o abominoso ordigno, / che fabricato nel tartareo fondo / fosti per

fosti per man di belzebù maligno / che minar per te disdegno il mondo, /

, mazzini, 51-98: un partito che si caccia sulla via delle così dette

mise un bando da parte delle virtù che tutte le persone, a cui fosse venuto

rassegnare fra pochi giorni le note statistiche che ho raccolte d'ogni parte per accompagnare

leale uomo dell'arte de la lana, che debbia scrivare tutti i panni che si

, che debbia scrivare tutti i panni che si portano a le gualchiere per tutto l'

del camarlengo tutti li libri e fòllie che àe facte e farà per innanzi.

rassegni di nuovo in copia, esponendo che qualora piacesse al governo di vedere anche

. anonimo romano, 1-129: puoi che lo profietto obediò e

tenente svedese et alcuni consiglieri del conte che vi si trovavano, fu deliberato di

i-rv- 331: pretendeva don pedro che tutte le piazze occupate si rimettessero nelle

nondimeno in favore del duca di mantova che le sue si rassegnassero nelle mani di

uno chintale d'angnino e uno di lana che ne rasengniammo loro..

torino a visitare l'ambasciadore di spagna che li parlò in biasimo del decreto imperiale

: ti farò rassignare la vita, non che il lavorìo dell'orto, se tu

più mi rallegrai ancora quando ebbi avviso che dal marchese santi, segretario di stato

. botta, 6-ii-219: usando la licenza che poco prima aveva ottenuto dal governo,

nella seconda repubblica non volle altro officio che di consigliere municipale; ma presto,

voi, gran medico del paradiso, che con una sola ricetta mi avete sanato ad

riveritissimi ossequi alli tre cavalieri miei padroni che voi sapete. goldoni, 1i-1143: signora

vol. XV Pag.520 - Da RASSEGNARE a RASSEGNARE (47 risultati)

). magalotti, 9-1-218: vorrebbe che ogni corriere portasse un'opera nuova del

santa croce si rassegnarono i pedoni, che furono più di ottomila. documenti della milizia

ragunò il re agramante tutti quelli / che seguian le fortune sue seconde, /

i loro posti gli uomini della città che sono abili alle armi e di rassegnarli,

per rassegnare le schiere francesi e napoletane che presidiavano la città e visitare castel sant'angelo

,... avendo bisogno di uno che lo servisse in molte azioni di guerra

: ci partimmo d'alessandria col turcimanno che ci aveva a guidare insino al cairo e

insino al cairo e con altro saracino che avea la nostra carta della rappresentazione,

sicurtà de'cristiani e de'pellegrini, acciò che per lo cammino non tossono morti né

cominciò a celebrare le messe, il che fu ordinato perché la soldatesca a piedi e

, per rassegnarsi alle 14 al posto che gli sarebbe ordinato. 9.

di rassegnare se tutti e'pisani, che si partirono di pisa con il salvacondotto,

e al governatore di quella città commise che ciascuno giorno lo rassegnasse.

piazza si teneva uficiali di bullette, che rassengniavano chi veniva nella terra e che

che rassengniavano chi veniva nella terra e che ne voleva uscire. d. bartoli,

le particolari fattezze, e poco men che non ne cavavano il ritratto, per di

poi rassegnarli al partire, raffigurarli e sicurarsi che, quanto al numero tutti, quanto

generale, come detto è; intanto che per lo suo comandamento fu scritto tutto

., 23-54: io era come quei che si risente / di visione oblita e

si risente / di visione oblita e che s'ingegna / indarno di ridurlasi a la

, degna / di tanto grato, che mai non si stmgue / del libro che

che mai non si stmgue / del libro che 'l preterito rassegna. -narrare

in su quel cotal libro tutte le masserizie che compe- ranno per lo tempo che viene

masserizie che compe- ranno per lo tempo che viene; e, poscia, le debbiano

rassegnare. caro, 3-2-169: ora dicono che, all'arrivo del signor pietro in

scoperte più altre partite di grani, che non erano stati rassegnati. b. davanzati

mamiani, 10-i-562: affermando noi stessi che la natura del bene va rassegnata fra i

carducci, iii-8-251: il povero varchi, che, disperato di non trovare nella lirica

umane civiltà sotto l'insegna di quel che si suole chiamare scherzosamente * il mal

. capuana, 1-ii-150: il capitano che teneva banco, vista la grossa puntata

poesie musicali del trecento, lxxxiv-214: posto che da l'aspetto sie allungato, /

grato. / e sie quel cagion vuol che 'l volto tolga, / sempre sta

, volendo sentire il mio debole parere che vengo a rassegnare. galanti, 1-ii-559

a vostra maestà le altre cause politiche che, oltre alla feudalità, sono in questa

in capitoli della storia d'essa civiltà quel che ogni regione le conferì e può conferirle

più vivere senza di albina? ah che se tante volte le rassegnasti l'obligazione

due cose: l'una il male che genera il carnale amore de'parenti nelli

vita circa il donare alli predetti quello che si dèe contribuire alli poveri di dio ed

a cavalli, ad uccelli e simili quello che si dèe provedere allo afflitto di cristo

roman vengono per difesa / di questa donna che menate presa. orazio capponi, xcii-i-131

. a rassegnarsi al magistrato per seguir quello che sarà loro imposto dagli uffiziali.

1-i-383: ^ rassegnare 'è un obbligo che hanno i capitani e padroni delle navi

passaporto, o m render conto all'ufficiale che comanda a dordo della nave ammiraglia o

'chiamata a rassegnarsi ': intimazione che si fa da un vascello ad un

, accettare con fede le dolorose prove che la vita impone, riconoscendo in esse

mia mente esser ischiva, / sì che lontan da'versi mi rasegno. achillini,

volere del re con giuramenti i più solenni che si possono immaginare. oliva, 476

vol. XV Pag.521 - Da RASSEGNATAMENTE a RASSEGNATO (68 risultati)

ci provede o duramente ci regge sono virtù che, non bisognose né di braccia né

. orsi, cxiv-32-106: ho fatto che tutti i miei dialogisti si rassegnino alla dottrina

tutti i miei dialogisti si rassegnino alla dottrina che ne avrà ella pubblicata o starà per

, e mi confidava molto pei validi patrocinii che aveva. carducci, ii-12-39: ho

contro di lei nell'ira di dio: che mi rassegno a portare io tutto il

felici. di grande ci sarà solo ciò che è di tutti. di giacomo,

non saziato, come un sussulto della speranza che non si rassegnava a morire. borgese

più cristiano giulio. e non era che un deista. non mi so rassegnare ad

attimo intorno; ma, non incontrando che muro,... istantaneamente si rassegna

uscendo allunga ancora una sbirciatina al vestito che la incanta. moravia, xi-79: invece

dancing sulla collina; ma ho paura che si rassegnasse male alla vespa.

rassegna a darci un'immagine della realtà che entri nell'intelletto per la via dell'orecchio

chiose cagliaritane, 54: tucte l'annime che se partirò quello anno tucte se rasegnaro

menò quattr'ore a questa maniera, che assai volte fu l'ambasciadore per rassegnarsi in

e'panni sotto né acconciarsi, sì che le cosce, non che le gambe,

, sì che le cosce, non che le gambe, non portasse scoperte.

sciagura alla quale ci condannano i malvagi che preferiscono un interesse d'egoismo al bene del

interesse d'egoismo al bene del paese che li vide nascere. capuana, 1-iii-36:

margherita, non potendo resistere all'emozione che vi era nella voce del padrone. borgese

.. per accettare rassegnatamente quella prova che non era, lo sapeva bene, né

rassegne con la riserva del regresso, cioè che, quando mancasse il rassegnatario,

pre di fare quella parte che a vostra signoria illustrissima sarà d'

(rassignato; superi, rassegnatissimo). che si rimette alla volontà altrui senza

alla volontà altrui senza protestare; che accetta o subisce ciò che viene stabilito

protestare; che accetta o subisce ciò che viene stabilito da altri; remissivo,

amici stringendo i manichini gli fecero sentire che con essi si poteva non solo tenere

un ricalcitrante. 2. che accetta con rassegnazione avvenimenti ineluttabili, fatti

rassegnazione avvenimenti ineluttabili, fatti, circostanze che appaiono necessari o inevitabili, indipendenti dal

inevitabili, indipendenti dal proprio volere; che si adatta pienamente alle circostanze, a ciò

si adatta pienamente alle circostanze, a ciò che esse richiedono; disposto nel più pieno

modi. -in partic.: che si conforma totalmente alla volontà divina.

ora, bisogna star rassegnati, e quel che dio vuole, s'ha da voler

, i-1033: donna gabriella ben sapeva che, anche in fondo a quell'umiltà

addosso, lo sopportavano rassegnati alla pena che da loro stessi s'erano inflitta,

per rendersela più gravosa con le cure che gli prodigavano. beltramelli, iii-

i soldati; poi, come videro che ogni uomo pareva rassegnato a servitù,

quel matrimonio, vuole un'ultima conferma che giuliano non è ispirato da basso calcolo.

, 6-286: ritrovai parenti e amici che non vedevo da anni: tutti rassegnati

rambaldo avanzò a caso, ormai rassegnato che gli fosse sfuggito. -deciso, determinato

di una sola buon'opera di più che si possa scrivere. son rassegnatissimo, e

possa scrivere. son rassegnatissimo, e più che mai caldo e bollente per l'arte

. gemelli careri, 1-i-323: credono che maometto sia un grandissimo profeta, mandato

il cammino della salute, onde è che i maomettani si chiamano musulmani, cioè

. bacchelli, 1-ii-162: -badate che io parlo con alpi, -era minaccia bastante

persuasi. -con riferimento a un popolo che non sa reagire all'oppressione in cui

d'un popolo oppresso non può cominciare che dal rompere le proprie catene. leoni,

stampa periodica milanese, i-187: io direi che sia questo l'amor paterno rassegnato dei

braccia di dio. 3. che ha un'indole mite, docile, pacifica

delle circostanze o di una situazione; che denota un'accettazione passiva o anche tranquilla

anche tranquilla e serena della realtà; che ne deriva, ne è conseguenza (

scolaro, già ben addottrinato dall'indole che a lui si sottomise con rassegnatissima ubbidienza,

cui aspetto era come un attestato di ciò che la fama diceva di lui: aperto

, umile, dignitoso, e qualcosa che indicava una mestizia rassegnata. tenca, 1-125

e già / ne l'affilato viso, che la nera / chioma cadente sopra il

di tori. arrossendo più di quello che fosse: -mio signore -, rispose,

patetiche come tutte le compagnie delle donne che lavorano agli oggetti di lusso degli altri

. tornasi di lampedusa, 39: che tristezza, anche quella carne giovane troppo

con un sorriso rassegnato da zitellona, che credeva tutte le donne innamorate di suo

8-787: col sorriso rassegnato sulle labbra che parevano dipinte e senza levarsi le mani

mi guardò coi suoi occhi rassegnati, che non aspettano più nulla. jovine, 2-193

, 2-193: guardandolo s'accorse solo che aveva perduto un po'della sua aria

un po'della sua aria spavalda e che i suoi occhi erano divenuti stanchi e rassegnati

dipende necessariamente dalla quantità precisa di limitazione che ciascuno pone al proprio operare, ma

per gioco, durante le rassegnate ore che dedico al mio corpo, cerco di calcolare

corpo, cerco di calcolare il tempo che butto via in questo modo.

orecchio a cogliere in quelle rassegnate denunzie che ella accumulava da una visita all'altra gli

all'altra gli accenti di una passione che andasse al di là del rimpianto per

là del rimpianto per un paesaggio caro che moriva. -non vivace; attenuato

vol. XV Pag.522 - Da RASSEGNATORE a RASSEMBRARE (50 risultati)

legato, non devono aver alcuna clausola che dica doversi prestar fede al contenuto senza

dica doversi prestar fede al contenuto senza che l'uomo sia tenuto di mostrar la

non pochi esempi di giovani eccellenti, che, rassegnati imprudentemente alla scuola dei padri

palagio e andavasi con dio. quelli che aspettavono che 'l detto soldo fosse conden-

andavasi con dio. quelli che aspettavono che 'l detto soldo fosse conden- nato,

letteraria. carducci, iii-26-199: speriamo che il nuovo anno, come entrando nelle

rassegnatore. 3. agg. che è segno o manifestazione del proprio ossequio

amico alcuno, amico né conoscente, che non si lagni della sua salute. tutti

ch'io già svelava con raccapriccio e che mi sono poscia assuefatto a meditare con

. leopardi, iii-666: mi ricordo che montai nel legno con un sentimento di

-in relazione con un compì, che indica la sventura, il dolore,

alla servitù. -disus. atto che denota tale disposizione d'animo. grillo

ad incontrare i mali rare volte avverrà che tu sii obbligato: ma sempre sei obbligatissimo

li- 2-405: non ommetto quelle parti che valgono a qualificare la mia pronta rassegnazione

. gigli, 5-11: la rassegnazione che devo al fratello toghe a me la libertà

prudenti... e febei quelli che per tempo si dànno tutti a dio e

così grande di generosità e sommessione, che par quasi che mi umiliate, rare

di generosità e sommessione, che par quasi che mi umiliate, rare, dico,

umiliate, rare, dico, perché so che non può essere, né avendo riguardo

di levare la pluralità de'benefici: che chi ne avea più gli rassegnasse..

altro 'ex causa permutationis ', che furono per roma tante feconde sorgenti di

iii-284: servirà per rassegnazione dell'ossequio che le professo il significarle come il dì 2

giunsi in roma più tardi di quello che io averei voluto. idem, iii-

sconfitta di monteaperto, i-49: voi dicevate che siena non aveva persona e muna gente

essi hanno fatto tre ras- sembramenti, che due tanti sono più gente che non siamo

sembramenti, che due tanti sono più gente che non siamo noi. =

tòr la rassembranza / da queste vere che fan bello il modo. 2

per propagazione dell'anima contemplativa nel tempo che si vuole accostare alla divinissima mensa di

cosi gran mistero [l'eucarestia], che nella rassembranza di esso interiormente prorompa e

strepito di voce dica « chi è quello che mi ama e viene con me?

. frugoni, v-432: scarseggiano gli storici che valiano a descriver le immagini col decoro

donna e 'l su'gentil coraggio / sì che rasembra vile a chi ciò guarda.

membro, / del suo dolor, che sì mi punge amaro, / che spesso

, che sì mi punge amaro, / che spesso ne lo cor morto rassémbro.

2-100: elli volea anti essere bono che rasembrarlo. romanzo di tristano, 187

molta alta messaggera, e imperciò voglio che noi sì andiamo a vedere lei e

penna si rasenbla spilla, / tanto che restrenge o'va covare. boiardo, 2-6-40

bianchissimi piccioli alquanto lunghetti, con le dita che parevano d'avorio schietto sottili e lunghe

sottili e lunghe e con l'unghie che di perla rassembravano. b. taccone,

il delicato viso et il bel petto che d'avorio e di neve rassembiava.

occhi e de le membra / altro che mortai cosa egli rassembra. marino, 1-8-52

i-336: tu rassembri l'aura mattutina / che lieve aleggia fra l'erbette e i

grimani, lxxx-3-888: per quello poi che riguarda il particolar interesse di questi prencipi,

d'aver quasi in mano una sicurezza che mai non siano quelle armate per volgersi contro

troppo ingiusto e grave / mi rassémbro che tal donzella e tanto / delicata e gentile

, 2-24 (i-914): pensate poi che cosa era a veder la miseranda donna

biscia sparsa e picchiata di varie macchie, che oramai più a fiero mostro che a

, che oramai più a fiero mostro che a femina morta rassembrava. cesarotti,

del fuggir vostro rassembrava all'aure / che striscian sulle rive tenebrose. pananti,

il respiro / a tremola auretta / che i fiori e l'erbetta / passando baciò

vol. XV Pag.523 - Da RASSEMBRARE a RASSERENARE (44 risultati)

morto; / ed io non son que'che rasembri quello, / di dar tal

altra, sempre le seconde meno rassembrano che le prime. 3. imitare,

novizi] veggono uno uomo ben perfetto che molto profitta in uno stato o in una

bronzino, i-114: qual buon pittor, che di natura / rassembra il vago,

otto figure: una nel mezzo, che rassembra una donna; nell'altre intorno si

amorosa / serà nostra amistà, poi che 'n gioiosa / parte dolze d'amor rassembreremo

. faldella, 1-81: è lui che rassembra i predicatori e i professori dell'orbe

esaltar la sorte di quell'anima grande che dominava fra gli spiriti di tanti eroi

luogo dove si rassembravano dava manifesto indizio che la spedizione s'indrizzasse al regno di

alcuna cosa nella propria similitudine in forma che nell'opera sua si conosca come in se

già del pellegrin subietto / l'alto vigor che l'anima comparte. 2

, i... i sembrarò quel che delle stelle vole / ogni drapello,

cesari, ii-478: vedete note caratterizzate, che tocca dante sempremai degli affetti che egli

, che tocca dante sempremai degli affetti che egli è per mano di rassemprare.

dalla tortora anche piglia esemplo, / che beve turbo e sola sempre è 'n

sempre di tale ufficio il rasserenamento, che io dissi, del mio nuvoloso pensiero

b. croce, ii-5-123: artisti che dell'arte sono tratti a valersi..

. di rasserenare), agg. che infonde serenità; tranquillante, confortante.

: la vista di questi carri, senza che io vi ponessi mente, aveva su

e sorella del superno love, / che l'aer rassereni e failo bruno.

. delminio, i-287: padre, che turbi il cielo e rassereni / com'

/ non trovo come consolarmi meglio * / che con ricorrer al divino aiuto / che

che con ricorrer al divino aiuto / che puote e sa, dopo una rea tempesta

/ e rasserena il lago, / che vitreo riflette / la spiritale imago.

imago. -con riferimento a cristo che libera il mondo dal peccato.

santa d'ogni grazia piena, / che per vera et altissima umiltate / salisti al

/ e di giustizia il sol, che rasserena / il secol pien d'errori oscuri

scorgo fra 'l nubiloso, altero ciglio / che 'n parte rasserena il cor doglioso.

boiardo, 22-60: l'ora del giorno che ad amar ce invita / dentro dal

, i-109: a queste parole sue, che parve mi rasserenassero alcun poco lo spirito

poco lo spirito, non diedi risposta che con delle torbide occhiate. foscolo, xiv-314

clemente di averci concesso il riso, che, se non rasserena l'anima,

abbandonarlo, volle rasserenare mario e provargli che il proprio errore non aveva una grande

. ungaretti, ii-105: da ciò che dura a ciò che passa, /

ii-105: da ciò che dura a ciò che passa, / signore, sogno fermo

signore, sogno fermo, / fa'che tomi a correre un patto. /

vuole tenere in bocca il giacinto, che rasserena e fa molto giocondo l'animo.

qui nella calda quiete, / pensando che là fuori piove / e nevica e fa

lucente. / forse vedremo l'ora che rasserena / venirci incontro sulla spera ardente.

assumere o riprendere un'espressione serena, che denota tranquillità interiore, gioia, letizia;

alleggia, / ch'assai tosto averrà che tempia testa / di quel rinaldo a piè

9-97: tanto serenamente rappresenta ogni cosa che rasserena le fronti che si rannuvolano e

rappresenta ogni cosa che rasserena le fronti che si rannuvolano e fa ristagnar le lacrime negli

mio fratello, / lo sposo vostro che s'avanza. deh, / rasserenate

vol. XV Pag.524 - Da RASSERENATO a RASSETTAMENTO (51 risultati)

, la reggia di quel sole / che le tenebre nostre rasserena? fiamma, 67

/ quel turbamento ornai troppo possente / che mi passa nell'alma. de sanctis,

, nella sua anima è sempre qualche cosa che ride, una festa interiore che si

cosa che ride, una festa interiore che si manifesta nella serenità e dolcezza de'

bel fiore. / l'aer vicin, che pien d'odor suave / rasserenava il

a risplendere il sole iù chiaro che mai. mazzini, 14-310: qui,

magri cipressi, questa nera / umidità che chiazza i muri intorno / a smorti

intorno / a smorti ghirigori di bosco, che la sera / rasserenando spegne in disadorni

n'entrò al possesso il re carlo, che giunse in spagna il settembre di quell'

le mie armi ', come colui che credeva dover ad ogni modo combattere, rasserenandosi

da poi monsignor l'ammiraglio l'accertò che più non passavano gl'imperiali. marini,

arte. goldoni, xi-156: rosalba, che sol gode / gli altri allegri veder

mente mai sì fosca e negra / che ratto non rischiari e rasserene, / vedendo

mio pertur batissimo, credo che vostra signoria non isdegnerà le prose,

le prose, almeno insino a tanto che si rasserenino i miei pensieri. grafi

petrarca, 120-10: e 'l volto che lei [l'anima] segue ov'

, 1-177: si rasserenò quella fronte che prima appariva sì procellosa. foscolo, iv-302

, il mio cuore è più gaio che mai. pratesi, 5-103: que'visi

immobile, pensoso, con gli occhi foschi che a poco a poco si rasserenavano.

po'là fuor di porta, / che 'l guardo, abbarbagliato dalla gente / folta

2-430: io sento specialmente questa cosa: che sono 'al di sopra '.

soderini, iii-65: è ben vero che tacque si ricercano variamente a ciascheduna sorte

, di rasserenare), agg. che è diventato o che è ritornato sereno;

, agg. che è diventato o che è ritornato sereno; terso, sgombro

di roma. 2. figur. che ha deposto passioni violente, turbamenti,

passioni violente, turbamenti, corrucci; che è ritornato a una condizione di serenità

io sarò libero del paventare li fulmini che minacciavami il vostro rigore. cesarotti,

spossata e trasognata. 3. che ha assunto o che ha ripreso un'espressione

3. che ha assunto o che ha ripreso un'espressione serena, che

che ha ripreso un'espressione serena, che denota tranquillità interiore, gioia, letizia

proferiva uranio questi detti con tanto sentimento che zelim, tutto inteneritosi, con viso rasserenato

ecco le altre due in viso rasserenate che non pareano più quelle del giorno innanzi

breve il sembiante rasserenato. 4. che è ritornato a un'atmosfera serena, a

a tarda notte, traverso il tavolo che divide le due brande. l'orologio

rasserenatóre, agg. e sm. che rasserena. tommaseo [s. v

il suo gesto aveva talvolta delle ampiezze che a noi le nostre città e le nostre

tua felicità raunerei, se non fusse che la navicella del mio basso ingegno con

si approssimava alla dormiente, per assicurarsi che riposasse tranquilla. e quando rimboccava le

. rascetta2. rassettàbile, agg. che si può riparare, che può essere

, agg. che si può riparare, che può essere accomodato. lancelloti,

tempo ch'io desiderava accertarmi di quello che già letto m'era trovato in dubbio,

era trovato in dubbio, cioè, che s'era trovato al tempo di tiberio chi

rassettaménto, sm. ciascuna delle operazioni che si compiono per riordinare e ripulire la casa

. razzi, 6-71: su, che si rassetti la casa. -che rassettamenti

piuttosto..., siccome quelli che..., stuzzicando per tal modo

9-xxvi: per ottenere questa sicurezza conviene che la volta... o conservi questa

, o venga, nel suo rassettamento che segue nello storcimento delle centine e nello

rassettò; e in quel rassettamento, che fu concessione, venne accolto.

, lii-i 1-239: disse... che dovesse sua altezza andarsene con cuor francese

materia era lo scoramento universale degli alemani che appena osavano le parti di conferirne insieme

non potendo gl'imperiali spuntare dalle corone che queste si contentassero d'un titolo inferiore a

vol. XV Pag.525 - Da RASSETTAPADELLE a RASSETTARE (41 risultati)

iii-25-37: triste quel giorno... che una politica dissennata credesse rafforzare il principio

e rimettendo al loro posto gli oggetti che contiene; riordinare. bernardo accolti,

581: or va', e al me'che puoi, tosto rassettala [la casa]

quel porco di monello / lo tiene che è proprio un vituperio. d. bartoli

pea, 7-497: -nonnina, è vero che voi avete assistito mio padre? -domandò

riposo... rassettansi le cose che ne hanno di bisogno e i soldati

, 131: sopravvenne un gran vento che tutte le tende e i padiglioni di quell'

... dopo questo non dimorò guari che lo vento si cessò e la tempesta

. m. cecchi, 1-1-14: -a che proposito mandarmi sottosopra tutta la casa e

ho sorpreso oretta nel così detto salotto che spolverava e rassettava. pirandello, 8-918:

iii-39: raggiunse in cucina la vecchia che risciacquava e rassettava ancora.

i-213: accostandomi bellamente a la fanciulla che si raset- tava le trecce, volendole

il capello qual fior di ginestra, / che in mille ricci il vento vespertino /

ho maritata la fiammetta e penso / che tra un'ora e'ci verrà il marito

a sé o ad altri in modo che si drappeggi o cada nella maniera voluta

man ghermilli. aretino, 20-287: tosto che si ebbe rassettato i vestimenti in sul

rassetta. berchet, 128: col saione che avea indosso / va a coprir la

le vesti adosso e il bavero della mantiglia che le era salito sul naso. sbarbaro

: -belli, belli, ma quanno è che li lasceno soli sti pori fiji de

3-2-87: parmi voi vogliate imitar colui che voleva rovinar fino dai fondamenti la sua

dai fondamenti la sua casa, dicendo che era d'architettura falsa e inabitabile,

se il suo compare non l'accertava che bastava rassettare il cammino senza rovinare il

i-109: non e un vero scandalo che un vate, / il qual forse

forse delle opere avrà fatte / e che almeno ne avrà raccomodate, / si

ramaio, o calderaio come diceva lui, che rassettava e stagnava i rami da cucina

dotare la figliuola; poi ancora domanderà che tu spenda in rassettarli la capanna.

in rassectare vico, non si discostando tanto che e'nimici non abbino avere paura ad

avete ancor posto tanto amore alla casa che avete qui comperata del conte bernardino che non

che avete qui comperata del conte bernardino che non possiate ad altrui cederla senza vostro

vostro dispiacere, io vi fo intendere che sono due anni che io avea diliberato comperarla

vi fo intendere che sono due anni che io avea diliberato comperarla e rassettarlami per

e con animo regio, facendovi abitazioni che non solo per gli amalati che giornalmente

abitazioni che non solo per gli amalati che giornalmente andavano a bagnarsi sarebbono state recipienti

davanzati, i-183: chiederò i segestani che 'l tempio di venere nel monte erice

b. davanzati, i-130: facendo romore che molte strade d'italia eran rotte e

, 3-ii-34: rassettano, nel modo che posson farlo gl'ignoranti, un membro

subito: 'dove ha il cervello colui che ne tien la cura? perché non

destinato a trasportarlo; sistemarlo in modo che il peso sia equamente distribuito.

rabicano. castelvetro, 8-2-205: conciosia cosa che il carico si faccia confortevole, quando

rassettava in un canestro / alcune obblazioni che volea / fare a giunone, acciò ch'

: nel sasso stesso, una spilonca, che v'era, con una fonte di

vol. XV Pag.526 - Da RASSETTARE a RASSETTARE (49 risultati)

in giù sarà buona per lo padrone, che non bisognerà se non un poco rassettare

frutti. allegri, 202: quei che cercan de'funghi, per ogni po'di

scoperta, ne fanno galloria, quando quei che rassettan l'u- live per molte che

che rassettan l'u- live per molte che ne ricolgan non fanno parola.

tutte le sue bazzicature, a cagione che noi via ne le portassimo, e avendo

riporre. alberti, 349: poi che. lla donna ebbe veduto e bene compreso

dissi: « moglie mia, quello che doverà essere utile e grato a te

grato a te come a me mentre che sarà salvo,... di questo

a te ancora esserne solicita non meno che a me ». grazzini, 9-266

di terra cotta invetriata fra vinaccia fresca prima che sia spremuta le ripongono; altri senza

'. muzio, 7-139: di che si può fare argomento quale opinione fosse

la sua del suo 'philocolo ': che se egli [boccaccio] tornato fosse

castelvetro, 8-2-336: possiamo, presupponendo che aristotele citi quello essempio, rassettare così

salviate 1-1-26: non bisogna far conto che, se 'l boccaccio favellò una volta

medesimo abbia sempre a continuare: e che dove si legge 'altramente ', abbia

ricevuta la nostra [lezione], che ci assicura che ella si ritrovasse ancora

nostra [lezione], che ci assicura che ella si ritrovasse ancora in altri libri

dati. vasari, iv-60: -quelli che lontani sono nel paese, che misurano

: -quelli che lontani sono nel paese, che misurano i campi, che cosa significano

paese, che misurano i campi, che cosa significano? -signore, sono coloro

cosa significano? -signore, sono coloro che sono stati destinati per il dominio di sua

illustrissima a rimisurar le provincie, e che hanno rintavolati i luoghi mal misurati per

passato e rassettato le gravezze di coloro che hanno venduto o permutato i loro beni

commette ch'io tarisi di che gente io avrei bisogno per rasettare questo

. guicciardini, 2-2-325: fu opinione che... le cose nostre avessimo

giro degli occhi vostri rassettar delle cose che ora non vanno per la lor diritta

se fosse secondo el mio desiderio, vorrei che la fosse a meggio settembre, per

e gli altri e rassettar quelle cose che la dice desiderar da veder rassettate.

, per le tante querele e aggravi che ogni dì ne venivano. gelli,

, 17-99: bisogna... che noi facciamo come quel prudente mercatante,

qui ai rassetare in modo le cose mie che non avessero a impedirmi il poter passar

pensiero; ridurre i desideri nei limiti che garantiscano l'equilibrio interiore. segneri,

/ poi mangi meno o più fino che ai pesi / sian ridotti allo stato naturale

. targioni pozzetti, 12-6-344: di che il detto antonio pucci usò

festa in fretta, / ella s'adoma che pare una perla, / ella si

gelli, iii-77: io vorrei bene che in su queste nozze tu ti rassettassi un

: la fanciulla, in quel mentre che il padre parlava con il marito, corse

suocero... chiamò la figlia che già s'era un po'rasetta. r

di nascosto a capo chino, soggiunse che il baronello, allorché andava a caccia

quando li è levato il cappello, che guata il cielo e tutto si viene

riuniva in sé le qualità delle donne che piacquero ai nostri padri, s'era

era appena la fanciulla rassettata in terra, che so- pragionse una biscia e accostossi a

al conte orlando / sopra il cimier che gli fece sentire / frusberta...

benedetta! »; / e 'l me'che può neltarmi si rassetta. b.

sacchetti, 155-131: rassettatosi in una cameretta che tolse a pigione in campo carbolino.

. assumere una posizione migliore di quella che si tiene; accomodarsi, sistemarsi meglio,

prova. guicciardini, vii-202: quegli che sono impoventi e rovinati per le superflue

. chiaro davanzati, 71-13: vo'che 'l vostro core si rassetti / d'

si rassetti / d'amare la donna che avete prisa. alberti, ii-146:

vol. XV Pag.527 - Da RASSETTATA a RASSETTATURA (56 risultati)

riconosciuto in noi che 'l nostro male vien non altronde che

che 'l nostro male vien non altronde che dalla nostra male addutta opinione, facile ne

. bembo, 8-53: pensate in che modo ci possa venir fatto il poter

fatto il poter ragionar pienamente di quello che le vostre lettere toccano così scarso.

se el re non fussi relaxato, che è quello caso nel quale potrete avere bisogno

altro, parendomi pazzia alienarsi li altri insino che non mi ero rassettato con loro.

sollevato e ricreato tutto il popolo, immaginandosi che, mediante la prudenzia e l'autorità

con molta fatica e diligenza a tal che incominciavano alquanto a rassettarsi. -esaurirsi

incami- narsi speditamente a quella volta avanti che affatto si rassettassero quelle agitazioni.

alla costui casa. fagiuoli, vili-174: che il tempo si rassetti, s'è

boiardo, 3-56: come stanco nochier, che da tempesta / afflitto a la ri

parlare del provido giovanni e, rassettati che si ebbero in se stessi, come

si rassetta, allora toma tutto quello che si dimenticò a sangue cieco.

seguir il nudo et ogni altra cosa che ricuoprono, ma anco hanno da piegarsi

e rassettarsi secondo il vento o altra cosa che gli muova. -assestarsi (una

manfredi, 4-111: se fosse stato possibile che nel mentre si rassettava il po di

entrare il medesimo corso d'acqua, che vi rimase da principio dopo l'apertura del

machiavelli, 1-i-130: quelle [repubbliche] che sono in questo grado è quasi impossibile

sono in questo grado è quasi impossibile che per qualunque accidente si rassettino; quelle

qualunque accidente si rassettino; quelle altre che, se le non hanno l'ordine

pirandello, 8-401: poteva ormai dire che l'italia, per cui aveva sofferto e

a nascer de voi stirpe in tartaria / che faccia tal vergogna al suo paese /

manovre! ': voce di comando che si dà alla fine di qualsiasi manovra o

i-rv-74: -odivone / ben il rumor, che da dieci o da dodici /

-che ti rassettavano / il basto, prima che volessi dargliele; / ma non mi

a qualcuno: dimostrargli con maniere brusche che sbaglia, raddrizzargli le idee storte.

, ma s'abbattono alle volte con persone che rassettano loro il cappello in capo e

cappello in capo e li fanno quell'onore che meritano. -rassettare il freno

restrittiva. buti, 2-136: 'che vai, perché ti rassettasse il freno giustiniano

rassettasse il freno giustiniano ': cioè che giova, perché iustiniano imperadore compilasse la

e tenne la nave tanto alla banda che ciascuno, raccomandandosi a dio, s'

ant. rasetato, rasettato). che è stato messo in ordine e ripulito

stato messo in ordine e ripulito; che ha un aspetto ordinato e decoroso (un

: - sai tu, pippa, ciò che pareva la casa del tradiscefemine, tosto

pareva la casa del tradiscefemine, tosto che si sparse il nome dei gran partiti

chi voleva andar con lui? - che? -la piazza di navona quando è folta

aperta richiedean riposo. 2. che si è ricomposto nella persona. bacchelli

i-o: 'vestito rassettato ': quello che è stato raccomodato. palazzeschi [in

a fortificare firenze e pisa, poi che le altre [città] sono rasetate.

] sono rasetate. 5. che ha riacquistato perfetta funzionalità (il corpo

boiardo, 3-56: come stanco nochier, che da tempesta / afflitto a la rivera

andrà a lui, rassettata nella forma che l'altezza vostra vedrà dalle cassature.

a far buon'opera, / acciò che, ritornandomi da napoli, / io ritrovassi

scure quanto si dipignevano, in modo credo che el caso suo sia rassettato. davila

sconcertati molti disegni. siri, vii-1237: che all'oblazione di brisac gl'imperiali annodassero

brisac gl'imperiali annodassero tante ristri- zioni che questo punto non potea dirsi ancora rassettato.

fu mio. uivi trasportai i mobili che di casa mia avevo trasportati quartiere cammarota

lacrime liete il suo pianto festivo. rassetati che furono, dopo i convenevoli più cordiali

sm. (femm. -tricé). che mette a posto, che dà una

). che mette a posto, che dà una sistemazione alle cose.

cose. -in partic.: che cura un arto fratturato o lussato.

i confini del giusto, io non ho che dire contro di lui. un rassettatóre

d'ossa slogate. 2. che modifica e adatta testi teatrali a seconda

quella reverenza, in quell'onore / che merita un signor sì conosciuto. /

, il vate. 3. che pone rimedio al peccato, che ripara le

3. che pone rimedio al peccato, che ripara le come (con riferimento a

vol. XV Pag.528 - Da RASSETTIME a RASSICURATO (42 risultati)

le due strade con gl'istessi contrassegni che s'erano avuti, l'una intrigata e

redi, 16-vii-248: le dico bene che quel secondo verso è nato sotto cattiva

nella seconda maniera, mi dispiace più che nella prima. = pari. pass

lavinia, e mettetevi all'ordine, che fra pocn'ore sarete sodisfatta. =

greci, sudditi turcheschi di confine, che per disperazione s'inducono a ribellione.

promesse oltremodo rassicuranti relativamente alle continue turbolenze che agitano l'italia ed in particolare lo

di mia moglie fosse ancora tutt'altro che rassicurante e la desse di quando in

, il lungo, azzurro fascio di luce che ne scaturiva, avevano per lei,

infantile, accesa di fuoco vivace ma che presto avrebbe cessato di divampare, gli

contrapposizione alla città. 2. che ispira fiducia per l'aspetto; che infonde

. che ispira fiducia per l'aspetto; che infonde coraggio e sicurezza con le parole

aspetto... quella naturale autorevolezza che deriva ai 'napoletani massicci 'forse

napoletani massicci 'forse dal solo fatto che sono una innegabile minoranza in confronto ai

(l'aspetto di una persona); che invita alla calma, a stare tranquillo

non peccano, portano scritto nei lineamenti che per loro hanno fornicato le madri. moravia

aparbe un angelo dal cielo, / che tutto el riconforta e rasicura. aretino,

aretino, v-1-444: sete sì fatto che solo co la reputazion del nome,

la vostra destra: di quella intendo che ne lo stringere de la spada spaventa il

e * n su le mura / ciò che prima ordinò cauto rivede / e i

8-465: cercavano di rassicurarlo, dicendogli che non c'era nulla di grave. borgese

l'ha fatta vincendo, sono rassicurato che questo nuovo stato ha salde e durature

foscolo, xiv-176: poiché sono rassicurato che tu non sei meco sdegnato, ti mando

una sera in galleria, mi disse che in linea di massima non aveva più

ad aderire al movimento futurista, ma che avrebbe in ogni caso desiderato mantenere una

certa libertà d'azione; 10 lo rassicurai che questa era una cosa ovvia, dato

certamente in lui... qualcosa che subito attrasse e rassicurò. -essere

. g. gozzi, i-17-66: or che a ragionar vengo d'oreste, /

non fossi a 300 miglia da bologna vedresti che ho abbastanza di camicie da rassicurare col

deledda, i-1109: un lieve chiarore, che d'un tratto scivolò su dall'ingresso

, di giubilare niuna cagione avendo per che venga la notte, non so a qual

a quale più sicura altezza possa ridurmi che contro le teme usate mi rassicuri.

questa terra è capitato / un valent'uom che rizza i muri torti: / chi

aprite no, ma io tomo a rassicurarvi che sono onest'uomo e leale.

faccia scolorita / qual fu quel trono che mi giunse a dosso; / ché se

/ io vi dico, madonna, che paura / lo face, che di me

madonna, che paura / lo face, che di me si fa regina. machiavelli

machiavelli, 1-i-488: volle [mario] che i suoi soldati gli vedessono ed assuefacessono

universa! terrore / non può rassicurarsi che veggenao / il suo novello re. foscolo

mi rassicuro. aretino, v-1-793: poi che la benignità vostra tolera la gravezza dei

io me ne rassicurava a l'ora che in atti domestici usai la conversazione di

periodica milanese, i-459: è la meta che... verremo presentando..

... a quella gioventù in ispecie che, volendo percorrere la carriera del ragioniere

vol. XV Pag.529 - Da RASSICURATORE a RASSODARE (45 risultati)

era già rassicurato per li buoni conforti che la filosofia m'avea dati. boccaccio,

(i-375): la donna, che de l'amante temeva, come udì questo

verità, ne lo assolvergli de la imputazione che la calunnia ha saputo dargli, gli

stampata in un foglio sembra a tutti che sia una cosa alla quale non si possono

sm. (femm. -trice). che libera da apprensioni o paure; che

che libera da apprensioni o paure; che ridà tranquillità. stampa periodica

di irresponsabilità e di protezione rassicura- trice che la letteratura sua gli ha dato.

gli ha dato. 2. che tende a infondere coraggio o fiducia (

non c'è rassicura zione che basti. = nome d'azione

nelle mani di una sola persona, che lo esercita in modo assolutistico e arbitrario

paese è in pugno di quattro ragazzetti, che hanno per capibanda il ras pollastrini guglielmo

aspetti poco simpatici dell'autorità: capi che si dànno importanza, che esercitano il

autorità: capi che si dànno importanza, che esercitano il loro potere senza controllo,

esercitano il loro potere senza controllo, che eseguono pesantemente ordini altrui. abbiamo conosciuto

etiopica ras (v. ras1), che nell'ordinamento dell'impero designava il feudatario

ritennero la luna] un rassodamento infuocato che avesse in se stesso pianure, monti

, 3-i-417: ti scriverò presto in modo che ti sia, come la spalla di

ma rassodano la terra, acciocché colla torre che si muove a'muri si venga.

quelle rassodar più presto col continuo battere che col peso o gran percossa di quelli

peso o gran percossa di quelli strumenti che noi chiamiamo becchi. busca, 2-115

impedire il vacuo,... pare che dovrebbe comprimere esso vaso e, se

guastare la sua rotondità. a questo rispondo che ciò awenirebbe quando il vaso non fosse

comprime ugualmente da tutte le parti sì che più tosto lo rassoda che romperlo. a

parti sì che più tosto lo rassoda che romperlo. a. cattaneo, i-271

calce / cui rassodaron gli anni, che per colpo / non s'infrange di pillo

terra, per la semina, prima che la pioggia recente asciughi e rassodi.

strappata, incidendo la sottile crosta indurita, che il gelo aveva rassodato alla superficie della

rassoda le gengie et ammazza i vermini che si generano ne'denti. fagiuoli,

[dei fagiuoli] broda, / che ripulisce e inamida la pelle, / e

: han procurato i ministri inglesi, che han avuto residenza alla corte di spagna,

iv-12-237: ci auguriamo... che il governo abbia messo in cima dei suoi

in cima dei suoi pensieri i mezzi che gli sono necessari per ristabilire e rassodare

io consumassi in quest'anno il danaro che aspetto verso maggio, non potrei più intraprendere

, non potrei più intraprendere il viaggio che m'è indispensabile a rassodare una volta

in casa / e ricordate a gerozo che faccia / quella bravata, e come voi

quella bravata, e come voi sentite / che la balia e la santa sien qui

finestra, acciò la si rassodi / sì che il rumor non venga a monna albiera

di spagna si diede per inteso schiettamente che a torto si avisasse di traversare la

di comprotettore avvegnaché gli ostacoli non servissero che a rassodarlo nell'amicizia della francia.

altro fine mercurio mi lasciò... che per rassodarmi nella costanza, che per

. che per rassodarmi nella costanza, che per erudirmi nella filosofia. d'este,

ma per l'eterno ed estemporaneo decreto che vuole il bene infinito e vuole il bene

.. aveva contato sovra un artifizio che, in luogo di assicurarle il trionfo,

chiarificati sotto lo strettoio del torcolo riflessione, che più gira e più rassoda.

stampa periodica milanese, i-312: l'ammirazione che [le opere di letteratura] risvegliano

vol. XV Pag.530 - Da RASSODATO a RASSODATO (55 risultati)

labriola... abbandonò i lavori che disegnava di scrivere per difendere, particolareggiare

le altere teste di quegli empi dragoni che ne seguivano. d. bartoli, 9-28-2-78

d'acqua, si partoriscono i fulmini, che son fuoco? chi le quaglia in

rassodano, perché v'è dentro più caldezza che non è nell'olio. domenichi [

. era sparito pel vano di una finestra che metteva in un angolo buio, dove

gesso da far presa, cioè di quello che si fa d'una pietra dolce,

tiepida impastata, diviene tenera di sorte che se ne fa quello che altri vuole,

di sorte che se ne fa quello che altri vuole, e dopo rassoda insieme

dopo rassoda insieme et indurisce in modo che vi si può dentro gettar figure intere

intere. soderini, i-131: questo vano che resta tra l'una scorza e l'

mischiati con calcina; e si lascia che per sei mesi questa opera infra dette scorze

: è [l'ambra] umore che cola da arbori: tal volta animali di

d. bartoli, 1-3-3: izzanami, che albergava in una delle sfere del cielo

ne cavò giù dal fondo un non so che di loto, il quale, a

un'ampia falda, formò un'isoletta che oggidì chiamano avangi: e poich'ella

qualche tratto di tempo, non volendo che la fretta pregiudicasse alla loro robustezza.

in fango, pareva rassodarsi sotto l'acqua che la scar- niva fino al pietriscolo del

della fune, quando sta grande tempo che non si sciolge o che non s'allenti

grande tempo che non si sciolge o che non s'allenti, tuttavia rassoda.

non awien già così, ché solamente che vegga il fico, mi s'intirizza e

s'intirizza e mi si rassoda più che mai. 9. per estens

2-127: stirpe della savoia... che non già da piccolo seme per la

. leopardi, iii-207: nell'età che le complessioni ordinariamente si rassodano, io

giordano, 3-124: la carne enfiata pare che sia cresciuta, ma non è:

nello stato suo, allotta è quello salire che me- liora. l. bellini,

ch'ella si senta assai ene e che sempre più si rassodi nel primiero stato di

. c. carrà, 165: che è questo ricorrere che facciamo di continuo

carrà, 165: che è questo ricorrere che facciamo di continuo alla oggettività, se

giunti nell'età in cui si dice che le opinioni si rassodano, le nostre variopinte

si continuavano da'ministri tutte le deliberazioni che si conoscevano valevoli a rimetter il regno nel

di tutte le classi non sono altro che locuzioni trasformate, locuzioni cioè che,

altro che locuzioni trasformate, locuzioni cioè che, per la pochezza, per la brevità

su in una frazione di questo comune che è a milletrecento. 15.

pochi giorni di maniera rassodarsi nell'imperio che gli fu facile in un istesso tempo,

, e se non si fa adesso che quel d'italia è nuovo e nell'infanzia

, ove lascisi rassodare, bisogna aspettare che cada nella vecchiaia.

d. bartoli, 4-3-75: alla risposta che n'ebbe, s'awide che quel

alla risposta che n'ebbe, s'awide che quel costantissimo cuore, in vece di

. cantù, 2-409: sono otto mesi che la cosa procede di tal passo.

le censure e più gli eventi infelici che aveano sovente portato agli altri prìncipi:

aveano sovente portato agli altri prìncipi: che presso i popoli... non potesse

sollevazione, e particolarmente appo i pugliesi, che non ben s'erano rassodati.

e nelle biblioteche. ma chi ti dice che a cominciare dal 1911 o 12,

plinio], 17-5: quella terra, che ha il callo spesso, rassodato,

profonda, sono così forti e rassodate che appena vi appariscono i segni delle cannonate

. aretino, 20-277: il coltello che mi passò il core aperse le membra

congelata e rassodata nei tronchi degli arbori che la colano. tassoni, xvt-394:

rappreso e nel zucchero e nella neve che fiocca rassodata e asciutta, la quale

la quale par molto più bianca di quella che si liquefò. g. æl

æl papa, 3-24: la luce, che non passa pel vetro mentre egli è

f. frugoni, 3-i-359: sai tu che non poterono i leoni sbavanti imprimer zanna

era alta, rassodata dai trent'anni che aveva trascorsi tra la selva e la semina

è sì consolidato overo rasodato et inamorato che per l'ardentissima unione e accostamento dello

e accostamento dello incomutabile bene non pare che in niuno modo possa essere mutato da

degli anelli del grande sistema della natura che quando i mali giungono al colmo diventano

vol. XV Pag.531 - Da RASSODIA a RASSOMIGLIARE (60 risultati)

, iv-174: non si cerchi in istituzioni che o non esistevano o non erano compite

modificheranno col tempo; ed a misura che le nuove in- stituzioni saranno rassodate,

giannone, 2-i-416: io non pretendo altro che d'essere rassodato in questi punti,

pronte le armi sue e quelle de'crociati che fean sosta a messina, i musulmani

3-204: lascia posare il detto gesso tanto che sia ben rassodo. 2

di formaggio buono e di pane rassodo, che di pane fresco se ne può mangiar

piccolomim, 10-66: in questi rassomigliamenti che si veggon fare agli altri animali,

congiugne un così fatto diletto, salvo che forse qualche semplice piacere o compiacimento,

agg. (superi, rassomigliantìssimo). che è affine, analogo, simile,

io non so se ci sia cosa che puntualmente l'imiti come quelle proiezioni di

antichi cofani veneziani. 2. che riproduce fedelmente i tratti di una persona

carducci, ii-16-179: il conte nerio malvezzi che conosceva molto da vicino il conte gozzadini

: mi ricorse al pensiero una madonna che ho pregato molto da fanciullo, il

, grande, forte, con una testa che pareva sbozzata nel marmo, a larghi

versione un aspetto rassomigliante all'originale e che pur non abbia quel non so che

che pur non abbia quel non so che di freddo, e di manierato, e

e di manierato, e di morto che agghiaccia in tutte le cose copiate senz'ardire

d'ingegno. 4. che imita, che riproduce con la massima

. 4. che imita, che riproduce con la massima fedeltà.

parte spiacènte, poiché non ha quello che ci fa spiacere la cosa rassomigliata,

8-1-51: poiché i rassomiglianti rassomigliano coloro che fanno,... è di necessità

fanno,... è di necessità che questi sieno o buoni o rei

comune sensibilità o vogliam dir simpatia, che, riconosciuto come 11 principio fisico della

di cui non si è avuto finora che vaghe idee e vani desideri. di giacomo

quel famoso raffaele de an- gelis, che al san carlino chiamavano buffo barilotto. pirandello

e. cecchi, 9-266: è ovvio che, ad ogni epoca, l'interesse

..., ma non mi sembra che questi due luoghi abbiano piena rassomiglianza.

. romagnosi, 17-72: si scorge che ogni distribuzione in classi differenti di specie

alle nozioni generali appartenenti a quegli oggetti che hanno fra di loro una totale rassomiglianza

: d'una lingua ha egli detto che debba, per esser buona, rassomigliarsi allo

fantasmi sparenti,... piuttosto che procurare vera beatitudine, ci procurano rassomiglianza

ai buffoni e parassiti ed a quelli che inducono altrui a ridere per le lor sciocchezze

più si rassimigliano ai mariti delle madri che i legittimi non fanno. brachetta,

imagine appropriata una persona viva, o quel che si sia, che per sua natura

, o quel che si sia, che per sua natura non è imagine, ma

prende come imagine a rappresentare quella persona che noi vogliamo. algarotti, i-vi-43: le

: non era piccola temerità pei tempi che correvano quella di chiamar l'attenzione dei

lettori sopra le angoscie d'una fanciulla che non aveva nome né lucrezia, né ifigenia

nome né lucrezia, né ifigenia e che rassomigliava in tutto e per tutto alle mille

tutto e per tutto alle mille fanciulle che passeggiavano le contrade di milano. gozzano,

: ho un abito di panno bianco che mi fa rassomigliare ad un signore:

del mio, / nella fiamma leggera che t'awolge / e che non seppi prima

nella fiamma leggera che t'awolge / e che non seppi prima / d'incontrare diotima

/ d'incontrare diotima, / colei che tanto ti rassomigliava! moravia, 19-8

moravia, 19-8: mio marito dice che rassomiglio alla regina d'egitto soprattutto quando

ottimo, iii-610: arcangioli sono quelli che hanno ad annunziare le maggiori cose;

quali è detto moltitudine di spiriti, però che intra sé per alcuno dono divino si

algarotti, 5-61: perché noi vediamo che gli uomini si rassomigliano appresso poco l'

e due mani, s'immaginiamo facilmente che tutti debbano ancora rassomigliarsi nelle idee.

, 8-ii-295: ora io dico ai letterati che bisogna prendere partito. a quale di

rassomigliare? grida tosto il buon gusto che non alla deformità degli ultimi due,

, e vi sono rimasti confusi in tanto che niuno de'ritratti fatti da loro all'

, 398: una picciola boccia, che stando chiusa si rassomiglia al mignolo dell'

seve- riano trovato in un codice casinense che affatto rassomiglia al 'sermone 149 '

forte di rinval ferrato scudo, / che a colma luna rassomiglia, quando / fosca

abito azzurro; aveva una capellatura biondastra che le ricopriva insufficientemente il cranio; e

ava a una costoletta cruda e infarinata che fosse nascosta entro una parrucca di canapa

, 1-416: più tosto a guerra feroce che a ladroneccio l'incursione loro rassomigliava.

9-93: nel gruppo sparuto ma valoroso che iniziò il movimento, i manieristi ebbero una

movimento, i manieristi ebbero una sorte che poco rassomiglia alla sorte di quegli ornamenti